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Wicked: nuove immagini ufficiali dal film

Wicked - Parte 1

Il primo teaser di Wicked – Parte 1 è stato presentato il mese scorso e Vanity Fair vi ha fatto ora seguito con nuove immagini ufficiali che offrono un ulteriore sguardo al film. Pubblicate sugli account social media del sito, le immagini mostrano l’impressionante cast del musical e il modo in cui questo spettacolo di Broadway è stato portato in vita sullo schermo. Sebbene si possa pensare che ciò abbia comportato una notevole quantità di CGI, il regista Jon M. Chu afferma il contrario.

Mi sono detto:Voglio farlo come lo sognavo da bambino quando guardavo Hook”“, spiega il regista. “Dietro le quinte, Steven Spielberg era su un molo con una gigantesca nave pirata. Mi sono detto: ‘Se questa è la mia unica opportunità di farlo, voglio farlo’“. Questo livello di realismo si è esteso anche ai canti del cast sul set. “Sono voci dal vivo“, conferma Chu. “Mentre lo stavamo girando, quelle ragazze dicevano: ‘Fanculo alle registrazioni preliminari. Andiamo dal vivo'”. Di seguito, ecco le immagini condivise:

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Tutto quello che sappiamo su Wicked

Wicked – Parte 1 è basato sull’acclamato musical di Broadway, che a sua volta è basato sul romanzo di Gregory Maguire del 1995  Wicked: The Life and Times of the Wicked Witch of the West, che a sua volta è basato sul classico del 1900 L. Frank Baum Il meraviglioso mago di Oz  e il film del 1939  Il mago di Oz. Wicked – Parte 1 racconta la storia di due amiche, Elphaba e Glinda, che lottano per mantenere la loro amicizia mentre si separano. La storia funge da prequel de Il mago di Oz , ma la trama contiene anche eventi successivi all’arrivo di Dorothy a Oz. Wicked – Parte 1 arriva nelle sale il 27 novembre, mentre il sequel Wicked – Parte 2 è attualmente previsto per il 26 novembre 2025.

L’adattamento cinematografico sarà prodotto da Marc Platt attraverso la sua Marc Platt Productions con sede alla Universal. Il vicepresidente esecutivo senior della produzione Erik Baiers e il vicepresidente dello sviluppo della produzione Lexi Barta supervisioneranno il progetto per conto della Universal Pictures. Il musical teatrale  Wicked  ha vinto tre premi Tony ed è adattato dal romanzo bestseller di Gregory Maguire della scrittrice di libri Winnie Holzman e del compositore e paroliere tre volte premio Oscar Stephen Schwartz. Holzman e Schwartz stanno attualmente collaborando all’adattamento cinematografico come sceneggiaturi.

 
 

Wicked: nuove foto dal set con Ariana Grande e Cynthia Erivo

Wicked - Parte 2

Nuove foto dal set di Wicked mostrano Ariana Grande e Cynthia Erivo che si preparano a filmare insieme. Adattamento del popolare musical con lo stesso nome – a sua volta basato su Wicked: The Life and Times of the Wicked Witch of the West di Gregory Maguire – il film in uscita segue la storia della futura Strega Cattiva dell’Ovest, Elphaba (Cynthia Erivo), mentre si trasforma lentamente nel personaggio che Dorothy incontra in Il mago di Oz. Grande interpreta la sua migliore amica diventata nemica, Glinda la Strega Buona.

Mentre Erivo e Grande sono già state avvistate sul set di Wicked, questi nuovi scatti (tramite Daily Mail Celebrity) catturano i due personaggi insieme mentre si preparano per la scena successiva.

Wicked – Parte 1 è basato sull’acclamato musical di Broadway, che a sua volta è basato sul romanzo di Gregory Maguire del 1995  Wicked: The Life and Times of the Wicked Witch of the West, che a sua volta è basato sul classico del 1900 L. Frank Baum Il meraviglioso mago di Oz  e il film del 1939  Il mago di Oz. Wicked – Parte 1 racconta la storia di due amiche, Elphaba e Glinda, che lottano per mantenere la loro amicizia mentre si separano. La storia funge da prequel de Il mago di Oz , ma la trama contiene anche eventi successivi all’arrivo di Dorothy a Oz. Wicked – Parte 2 dovrebbe invece arrivare l’anno successivo, ovvero il 2025. 

L’adattamento cinematografico sarà prodotto da Marc Platt attraverso la sua Marc Platt Productions con sede alla Universal. Il vicepresidente esecutivo senior della produzione Erik Baiers e il vicepresidente dello sviluppo della produzione Lexi Barta supervisioneranno il progetto per conto della Universal Pictures. Il musical teatrale  Wicked  ha vinto tre premi Tony ed è adattato dal romanzo bestseller di Gregory Maguire della scrittrice di libri Winnie Holzman e del compositore e paroliere tre volte premio Oscar Stephen Schwartz. Holzman e Schwartz stanno attualmente collaborando all’adattamento cinematografico come sceneggiaturi.

 
 

Wicked: la magia prende vita nel nuovo video dal set!

Wicked
Wicked il film - Cortesia di Universal Pictures

Wicked, uno dei musical più amati e più longevi degli ultimi vent’anni, finalmente, fa il suo atteso debutto sul grande schermo a novembre, presentandosi come un evento cinematografico spettacolare e simbolo di una generazione. Wicked, la storia inedita delle streghe di Oz, vede la pluripremiata Cynthia Erivo (Harriet, The Color Purple di Broadway), vincitrice di Emmy, Grammy e Tony, nel ruolo di Elphaba, una giovane donna incompresa a causa della sua insolita pelle verde, ancora ignara del suo vero potere. Accanto a lei, Ariana Grande, vincitrice di Grammy e superstar mondiale, pluripremiata col disco di platino, interpreta Glinda, una giovane donna popolare, adornata dal privilegio e dall’ambizione, ancora alla ricerca della sua vera essenza.

Le due si incontrano come studentesse all’Università di Shiz nella fantastica Terra di Oz dove stringono un’amicizia improbabile ma profonda. Dopo un incontro con il Meraviglioso Mago di Oz, la loro amicizia giunge a una svolta e le loro vite prendono strade molto diverse. La sete di popolarità di Glinda la porta ad essere sedotta dal potere, mentre la determinazione di Elphaba di rimanere fedele a sé stessa e agli altri avrà conseguenze inaspettate e scioccanti sul suo futuro. Le loro straordinarie avventure a Oz le porteranno infine a compiere i loro destini come Glinda la Buona e la Strega Cattiva dell’Ovest.

Il cast completo di Wicked

Il film vanta anche la presenza di Michelle Yeoh, vincitrice di un premio Oscar®, nel ruolo della regale preside dell’Università di Shiz, Madame Morrible; Jonathan Bailey (Bridgerton, Compagni di Viaggio) nel ruolo di Fiyero, un principe arrogante e spensierato; Ethan Slater, candidato al Tony (Spongebob Squarepants di Broadway, Fosse/Verdon) nel ruolo di Boq, un generoso studente Munchkin; Marissa Bode al suo debutto cinematografico nel ruolo di Nessarose, la sorella prediletta di Elphaba; e l’icona della cultura pop Jeff Goldblum nel ruolo del leggendario Mago di Oz.

Il cast include Pfannee e ShenShen, due astuti compatrioti di Glinda interpretati dal candidato all’Emmy Bowen Yang (Saturday Night Live) e da Bronwyn James (Harlots), e un nuovo personaggio creato per il film, la Signorina Coddle, interpretata dalla candidata al Tony Keala Settle (The Greatest Showman).

Jon M. Chu alla regia di Wicked

Diretto dal rinomato regista Jon M. Chu (Crazy & Rich, Sognando a New York – In the Heights), Wicked è il primo capitolo di un entusiasmante evento culturale. L’arrivo al cinema della seconda parte di Wicked è previsto per novembre 2025.

Wicked è prodotto da Marc Platt (La La Land, La Sirenetta), i cui film, spettacoli televisivi e produzioni teatrali hanno ottenuto complessivamente 46 candidature agli Oscar®, 58 candidature agli Emmy e 36 candidature ai Tony, insieme a David Stone, plurivincitore del Tony (Kimberly Akimbo, Next to Normal), con il quale Platt ha prodotto il blockbuster del musical teatrale Wicked. I produttori esecutivi sono David Nicksay, Stephen Schwartz e Jared LeBoff.

Basato sul bestseller di Gregory Maguire, Wicked è adattato per lo schermo dalla sceneggiatrice Winnie Holzman, e dal leggendario compositore e paroliere vincitore di Grammy e Oscar® Stephen Schwartz. Il musical teatrale di Broadway è prodotto da Universal Stage Productions, Marc Platt, l’Araca Group, Jon B. Platt e David Stone

 
 

Wicked: l’adattamento del musical in arrivo nel 2016

wicked

In una recente intervista con Film Divider, il produttore Marc Platt (Into the Woods) ha confermato che l’adattamento per il grande schermo di Wicked, il musical  del 2003 composto da Stephen Schwartz (musiche e testi) con libretto di Winnie Holzman, arriverà al cinema nel 2016. La versione cinematografica sarà diretta dal regista nominato all’Oscar Stephen Daldry (Billy Elliot, The Hours, Molto forte Incredibilmente vicino). Platt ha poi rivelato che sarà lo stesso Holzman ad occuparsi della sceneggiatura della trasposizione cinematografica.

Il musical è basato sul romanzo Wicked: The Life and Times of the Wicked Witch of the West di Gregory Maguire pubblicato in italiano col titolo Strega: Cronache dal Regno di Oz in rivolta. Il romanzo è a sua volta una rivisitazione de Il meraviglioso mago di Oz di L. Frank Baum con numerosi riferimenti all’adattamento cinematografico del 1939. È attualmente il 12º musical che più a lungo è stato rappresentato a Broadway e il 28º più a lungo rappresentato nella storia del teatro.

Wicked racconta la storia di Elphaba, la futura Malvagia Strega dell’Ovest, ed il suo rapporto con Galinda, più tardi Glinda, la Strega Buona del Nord. La loro amicizia deve fare i conti con le loro diverse personalità e i diversi punti di vista, la stessa rivalità in amore, le reazioni al governo corrotto del Mago di Oz, e per ultimo la fine pubblica di Elphaba. La trama si svolge prima e durante l’arrivo di Dorothy dal Kansas, e contiene molti riferimenti a scene famose e dialoghi del film del 1939, Il Mago di Oz.

Fonte

 
 

Wicked: l’adattamento conterrà canzoni originali

wicked

È stato confermato che nel 2019 arriverà al cinema l’adattamento per grande schermo per il celebre musical di Broadway Wicked, basato a sua volta sul romanzo Strega: Cronache dal Regno di Oz in Rivolta di Gregory Maguire.

Stephen Schwartz è stato incaricato di scrivere la sceneggiatura del film, e in un’intervista a Variety ha aggiornato sul progetto che sarà diretto da Stephen Daldry.

“Il regista, Stephen Daldry, sta aspettando una bozza dello script. Ci stiamo divertendo molto a rivisitare il materiale originario che amiamo, e a pensare a tutte le soluzioni che possiamo adottare sul grande schermo per raccontare nuovamente questa storia.

(…)

Abbiamo pianificato nuove canzoni. E se i fan si aspettano una copia del musical teatrale al cinema, è meglio che si preparino per un’esperienza nuova. Ci sono cose che funzionano sul palcoscenico ma non in un film. Per fare qualcosa che abbia vita propria, dobbiamo lavorare in maniera diversa.”

Wicked: il film arriverà al cinema nel 2019

Wicked è un musical del 2003 composto da Stephen Schwartz (musiche e testi) con libretto di Winnie Holzman.

Il progetto cinematografico risale al 2008, quando si viene a sapere che la Universal Pictures si interessa alla realizzazione di un film, supportata da Marc Platt, già produttore della versione teatrale. Prima che Daldry fosse incaricato della regia, in molti si sono fatti avanti per il posto, tra questi ci sono stati: J.J.Abrams, James Mangold, Rob Marshall e Ryan Murphy.

Il musical è basato sul romanzo Wicked: The Life and Times of the Wicked Witch of the West di Gregory Maguire pubblicato in italiano col titolo Strega: Cronache dal Regno di Oz in rivolta. Il romanzo è a sua volta una rivisitazione de Il meraviglioso mago di Oz di L. Frank Baum con numerosi riferimenti all’adattamento cinematografico del 1939. È attualmente il 12º musical che più a lungo è stato rappresentato a Broadway e il 28º più a lungo rappresentato nella storia del teatro.

Wicked racconta la storia di Elphaba, la futura Malvagia Strega dell’Ovest, ed il suo rapporto con Galinda, più tardi Glinda, la Strega Buona del Nord. La loro amicizia deve fare i conti con le loro diverse personalità e i diversi punti di vista, la stessa rivalità in amore, le reazioni al governo corrotto del Mago di Oz, e per ultimo la fine pubblica di Elphaba. I fatti si svolgono prima e durante l’arrivo di Dorothy dal Kansas, e contiene molti riferimenti a scene famose e dialoghi del film del 1939, Il Mago di Oz.

 
 

Wicked: il trailer e il poster del film con Cynthia Erivo e Ariana Grande

Wicked, uno dei musical più amati e più longevi degli ultimi vent’anni, finalmente, fa il suo atteso debutto sul grande schermo a novembre, presentandosi come un evento cinematografico spettacolare e simbolo di una generazione.

Wicked, la storia inedita delle streghe di Oz, vede la pluripremiata Cynthia Erivo (Harriet, The Color Purple di Broadway), vincitrice di Emmy, Grammy e Tony, nel ruolo di Elphaba, una giovane donna incompresa a causa della sua insolita pelle verde, ancora ignara del suo vero potere. Accanto a lei, Ariana Grande, vincitrice di Grammy e superstar mondiale, pluripremiata col disco di platino, interpreta Glinda, una giovane donna popolare, adornata dal privilegio e dall’ambizione, ancora alla ricerca della sua vera essenza.

Wicked – il poster

wicked

Le due si incontrano come studentesse all’Università di Shiz nella fantastica Terra di Oz dove stringono un’amicizia improbabile ma profonda. Dopo un incontro con il Meraviglioso Mago di Oz, la loro amicizia giunge a una svolta e le loro vite prendono strade molto diverse. La sete di popolarità di Glinda la porta ad essere sedotta dal potere, mentre la determinazione di Elphaba di rimanere fedele a sé stessa e agli altri avrà conseguenze inaspettate e scioccanti sul suo futuro. Le loro straordinarie avventure a Oz le porteranno infine a compiere i loro destini come Glinda la Buona e la Strega Cattiva dell’Ovest.

Il film vanta anche la presenza di Michelle Yeoh, vincitrice di un premio Oscar®, nel ruolo della regale preside dell’Università di Shiz, Madame Morrible; Jonathan Bailey (Bridgerton, Compagni di Viaggio) nel ruolo di Fiyero, un principe arrogante e spensierato; Ethan Slater, candidato al Tony (Spongebob Squarepants di Broadway, Fosse/Verdon) nel ruolo di Boq, un generoso studente Munchkin; Marissa Bode al suo debutto cinematografico nel ruolo di Nessarose, la sorella prediletta di Elphaba; e l’icona della cultura pop Jeff Goldblum nel ruolo del leggendario Mago di Oz.

Il cast include Pfannee e ShenShen, due astuti compatrioti di Glinda interpretati dal candidato all’Emmy Bowen Yang (Saturday Night Live) e da Bronwyn James (Harlots), e un nuovo personaggio creato per il film, la Signorina Coddle, interpretata dalla candidata al Tony Keala Settle (The Greatest Showman).

Diretto dal rinomato regista Jon M. Chu (Crazy & Rich, Sognando a New York – In the Heights), Wicked è il primo capitolo di un entusiasmante evento culturale. L’arrivo al cinema della seconda parte di Wicked è previsto per novembre 2025.

Wicked è prodotto da Marc Platt (La La Land, La Sirenetta), i cui film, spettacoli televisivi e produzioni teatrali hanno ottenuto complessivamente 46 candidature agli Oscar®, 58 candidature agli Emmy e 36 candidature ai Tony, insieme a David Stone, plurivincitore del Tony (Kimberly Akimbo, Next to Normal), con il quale Platt ha prodotto il blockbuster del musical teatrale Wicked. I produttori esecutivi sono David Nicksay, Stephen Schwartz e Jared LeBoff.

Basato sul bestseller di Gregory Maguire, Wicked è adattato per lo schermo dalla sceneggiatrice Winnie Holzman, e dal leggendario compositore e paroliere vincitore di Grammy e Oscar® Stephen Schwartz. Il musical teatrale di Broadway è prodotto da Universal Stage Productions, Marc Platt, l’Araca Group, Jon B. Platt e David Stone.

 
 

Wicked: il legame tra Elphaba e Glinda nella nuova featurette

Wicked
Wicked il film - Cortesia di Universal Pictures

Universal Pictures ha diffuso una nuova featurette di Wicked in cui viene indagato il legame tra le due protagoniste del film, Elphaba e Glinda, ovvero rispettivamente Cynthia Erivo e Ariana Grande. Da caratteri opposti, le due impareranno l’una dall’altra e diventeranno inseparabile nell’avventura che le aspetta. Ecco il video di seguito:

Tutto quello che sappiamo su Wicked

Divisa in due parti per motivi di tempo, la prima metà di Wicked presenterà al pubblico Galinda Upland (Grande) ed Elphaba Thropp (Erivo), due nuove studentesse della Shiz University che non potrebbero essere più diverse – o almeno così pensano. Galinda ha conosciuto solo una vita di popolarità e rosa, mentre Elphaba è sempre stata vista come un’emarginata, soprattutto grazie alla sua pelle verde. I loro mondi si scontrano all’università magica ed entrambe le giovani donne si influenzano a vicenda, stringendo un’amicizia che le porterà nella Città di Smeraldo, dove incontreranno il Mago di Oz. Ma le cose non sono come sembrano e presto le strade delle due donne si separeranno mentre lottano contro le ingiustizie che le circondano.

Cynthia Erivo e Ariana Grande ricoprono i ruoli di Elphaba (alias la Strega Malvagia dell’Ovest) e Glinda (la Buona). Sapevamo che il cast di Wicked sarebbe stato molto ricco, soprattutto quando Erivo e Grande hanno firmato, ma la lista dei partecipanti è cresciuta fino a diventare qualcosa di più grande dell’ego di Oz stesso. Al cast di quello che sarà senza dubbio uno dei film più importanti dell’anno partecipano Michelle Yeoh (Everything Everywhere All at Once), Jeff Goldblum (Thor: Ragnarok), Jonathan Bailey (Fellow Travelers), Ethan Slater (Fosse/Verdon), Peter Dinklage (Game of Thrones), Bowen Yang (Saturday Night Live) e altri ancora.

 
 

Wicked: il film arriverà al cinema nel 2019

wicked

La Universal Pictures ha appena annunciato che l’adattamento cinematografico dal musical di Broadway Wicked arriverà il 20 dicembre del 2019. Alla regia dell’adattamento per il grande schermo c’è Stephen Daldry. Wicked è un musical del 2003 composto da Stephen Schwartz (musiche e testi) con libretto di Winnie Holzman.

Il progetto cinematografico risale al 2008, quando si viene a sapere che la Universal Pictures si interessa alla realizzazione di un film, supportata da Marc Platt, già produttore della versione teatrale. Prima che Daldry fosse incaricato della regia, in molti si sono fatti avanti per il posto, tra questi ci sono stati: J.J.Abrams, James Mangold, Rob Marshall e Ryan Murphy.

Il musical è basato sul romanzo Wicked: The Life and Times of the Wicked Witch of the West di Gregory Maguire pubblicato in italiano col titolo Strega: Cronache dal Regno di Oz in rivolta. Il romanzo è a sua volta una rivisitazione de Il meraviglioso mago di Oz di L. Frank Baum con numerosi riferimenti all’adattamento cinematografico del 1939. È attualmente il 12º musical che più a lungo è stato rappresentato a Broadway e il 28º più a lungo rappresentato nella storia del teatro.

Wicked racconta la storia di Elphaba, la futura Malvagia Strega dell’Ovest, ed il suo rapporto con Galinda, più tardi Glinda, la Strega Buona del Nord. La loro amicizia deve fare i conti con le loro diverse personalità e i diversi punti di vista, la stessa rivalità in amore, le reazioni al governo corrotto del Mago di Oz, e per ultimo la fine pubblica di Elphaba. I fatti si svolgono prima e durante l’arrivo di Dorothy dal Kansas, e contiene molti riferimenti a scene famose e dialoghi del film del 1939, Il Mago di Oz.

Fonte: Variety

 

 
 

Wicked: For Good, oggi il trailer, ecco una preview!

Wicked ha incassato 729 milioni di dollari al botteghino mondiale lo scorso anno, diventando l’adattamento di Broadway con il maggior incasso di tutti i tempi. Il film è stato girato contemporaneamente al sequel, il che significa che non c’è molto da aspettare prima che Wicked: For Good arrivi nelle sale a novembre.

Probabilmente sarà un successo ancora maggiore (1 miliardo di dollari potrebbe essere un risultato plausibile), e sui social media si vocifera già che la Universal Pictures stia progettando vari spin-off ed espansioni del musical.

Come riportato per la prima volta su SFFGazette.com, è stato confermato che il primo trailer di Wicked: For Good uscirà oggi pomeriggio (ora italiana). La notizia ci arriva grazie a un teaser che mostra ufficialmente molti dei protagonisti del film e i loro costumi aggiornati.

Non sorprende che Wicked: For Good sembri molto in linea con il suo predecessore e, trattandosi di una “Parte Due” dopo un autentico successo al botteghino, è probabile che Universal adotti un approccio di marketing del tipo “se non è rotto, non aggiustarlo“, e scommettiamo che il trailer presenterà un grande numero musicale.

All’inizio di quest’anno, il regista Jon M. Chu ha difeso la sua decisione di scegliere Wicked: For Good come titolo al posto del generico iniziale Wicked: Part Two. “Chi vuole un film intitolato Wicked: Part Two?” ha detto. “Era solo una questione di ‘Vogliamo davvero chiamarlo Parte Due?’. E nessuno lo vuole.”

Wicked, la storia mai raccontata delle streghe di Oz, vede la partecipazione della stella nascente Cynthia Erivo, vincitrice di Emmy, Grammy e Tony Award, nei panni di Elphaba, una giovane donna incompresa a causa della sua insolita pelle verde, che deve ancora scoprire il suo vero potere, e dell’artista multi-platino e vincitrice di Grammy, Ariana Grande, nei panni di Glinda, una giovane donna popolare, ricca di privilegi e ambizione, che deve ancora scoprire il suo vero cuore.

A loro si uniscono la vincitrice dell’Oscar Michelle Yeoh nel ruolo della regale preside della Shiz University, Madame Morrible; Jonathan Bailey nel ruolo di Fiyero, un principe spensierato e dispettoso; il candidato al Tony Award, Ethan Slater, nel ruolo di Boq, uno studente altruista dei Munchkin; Marissa Bode, al suo debutto cinematografico, nel ruolo di Nessarose, la sorella prediletta di Elphaba; e l’icona della cultura pop Jeff Goldblum nel ruolo del leggendario Mago di Oz.

Diretto dall’acclamato regista Jon M. Chu, Wicked è il primo capitolo di un’esperienza culturale immersiva in due parti. Il sequel, recentemente ribattezzato Wicked: For Good dopo essere stato originariamente annunciato come Wicked: Part Two, arriverà nelle sale il 21 novembre.

 
 

Wicked: For Good, il primo trailer internazionale

Il trailer di Wicked: For Good di Jon M. Chu è uscito, dopo essere stato proiettato in anteprima in coda alle proiezioni speciali del primo film, di nuovo nelle sale USA per un solo giorno. La clip mostra Elphaba (Cynthia Erivo) e Glinda (Ariana Grande), ora su fronti diversi nella battaglia per la giustizia a Oz. Wicked: For Good arriverà nei cinema il 21 novembre 2025.

“Elphaba Thropp, so che sei qui fuori”, dice Glinda, in abito bianco, all’oscurità fuori casa prima di voltarsi e vedere la sua ex migliore amica, ancora avvolta nel suo mantello nero da strega, sul balcone. “Non si torna indietro”, dice Elphaba (Erivo) mentre lancia incantesimi in una grotta nascosta. “Questa è una questione tra me e il Mago”.

Wicked: For Good vedrà protagonisti il ​​duo verde e rosa, oltre a Jonathan Bailey che riprenderà il ruolo di Fiero, Marissa Bode che riprenderà il ruolo di Nessarose, Ethan Slater che riprenderà il ruolo di Boq e, Jeff Goldblum che torna nei panni del Meraviglioso Mago di Oz insieme a Michelle Yeoh nei panni di Madame Morrible.

“La Strega Cattiva non può sfuggirci per sempre, non con il Principe Fiyero e il suo squadrone sulle sue tracce”, dichiara Morrible interpretata da Yeoh mentre la clip si sposta sul Fiyero interpretato da Bailey in abiti verdi e oro.

Mentre Glinda indossa una corona scintillante e svolazzante, Elphaba si cimenta nella scrittura nel cielo con la sua scopa, scarabocchiando “Il nostro Mago Mente” su una nuvola. Si sente un frammento di “No Good Deed” mentre gli spettatori vedono il Mago di Oz di Jeff Goldblum all’opera con dei congegni, e le lunghe unghie curate di Elphaba (e di Erivo) poggiano su una pila di mattoni giallo brillante.

Pensa a cosa potremmo fare, insieme”, dice Glinda a Elphaba, riecheggiando il primo film. Si vedono frammenti di Dorothy con i suoi scintillanti tacchi argentati e l’abito a quadretti blu, mentre Glind percorre la navata con un lungo strascico bianco da sposa, avvicinandosi al Principe Fiyero. Chu ha montato entrambi i film parallelamente prima dell’uscita del primo film, il 22 novembre 2024.

Di seguito, il primo manifesto di Wicked: For Good

 
 

Wicked: ecco le prime foto di Ariana Grande e Cynthia Erivo

Wicked - Parte 1

Il regista Jon M. Chu ha rivelato il primo sguardo a Cynthia Erivo nei panni di Elphaba e Ariana Grande nei panni di Glinda nella versione cinematografica di Wicked. “Non ti è stata raccontata tutta la storia. Cosa succede quando esci dal Sentiero di mattoni gialli? PRIMO SGUARDO del #WickedMovie… attualmente in produzione a Oz”, questa è la didascalia che Chu ha scelto per accompagnare le prime immagini delle protagoniste dell’adattamento per il cinema del musical di Broadway.

Nelle foto molto buie, Erivo sfoggia il cappello da strega e la scopa caratteristici del suo personaggio, mentre una bionda Grande indossa un sorprendente abito rosa mentre sale una scala, anche questo fortemente iconografico della strega Glinda.

Wicked – Parte 1 è basato sull’acclamato musical di Broadway, che a sua volta è basato sul romanzo di Gregory Maguire del 1995  Wicked: The Life and Times of the Wicked Witch of the West, che a sua volta è basato sul classico del 1900 L. Frank Baum Il meraviglioso mago di Oz  e il film del 1939  Il mago di Oz. Wicked – Parte 1 racconta la storia di due amiche, Elphaba e Glinda, che lottano per mantenere la loro amicizia mentre si separano. La storia funge da prequel de Il mago di Oz , ma la trama contiene anche eventi successivi all’arrivo di Dorothy a Oz. Wicked – Parte 2 dovrebbe invece arrivare l’anno successivo, ovvero il 2025. 

L’adattamento cinematografico sarà prodotto da Marc Platt attraverso la sua Marc Platt Productions con sede alla Universal. Il vicepresidente esecutivo senior della produzione Erik Baiers e il vicepresidente dello sviluppo della produzione Lexi Barta supervisioneranno il progetto per conto della Universal Pictures. Il musical teatrale  Wicked  ha vinto tre premi Tony ed è adattato dal romanzo bestseller di Gregory Maguire della scrittrice di libri Winnie Holzman e del compositore e paroliere tre volte premio Oscar Stephen Schwartz. Holzman e Schwartz stanno attualmente collaborando all’adattamento cinematografico come sceneggiaturi.

 
 

Wicked: Ariana Grande canta in un video dal set

Wicked - Parte 2

Un recente video dal set di Wicked rivela Ariana Grande mentre esegue la canzone di apertura. Basato sull’omonimo musical, il film si concentra sull’improbabile amicizia di Galinda Upland (Grande) ed Elphaba Thropp (Cynthia Erivo), due amiche d’infanzia che in seguito diventano nemiche mortali nei panni di Glinda la Strega Buona del Sud e La Strega Cattiva dell’Ovest del classico romanzo di L. Frank Baum, Il meraviglioso mago di Oz.

Il musical originale di Broadway del 2003 è stato nominato per 10 Tony Awards, incluso quello per il miglior musical. Ne ha vinti sei, incluso il riconoscimento per la migliore attrice andato a Idina Menzel, nota per aver prestato la voce a Elsa in Frozen, nei panni di Elphaba. Entertainment Tonight ha recentemente condiviso un video sul set che mostra Ariana Grande che esegue la canzone di apertura di Wicked, “No One Mourns the Wicked”.

https://twitter.com/etnow/status/1648401006168879105?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1648401006168879105%7Ctwgr%5Ee4772c66034bcd49eb61e92fb3484e1465994e42%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fwicked-movie-ariana-grande-glinda-singing-set-video%2F

Wicked – Parte 1 è basato sull’acclamato musical di Broadway, che a sua volta è basato sul romanzo di Gregory Maguire del 1995  Wicked: The Life and Times of the Wicked Witch of the West, che a sua volta è basato sul classico del 1900 L. Frank Baum Il meraviglioso mago di Oz  e il film del 1939  Il mago di Oz. Wicked – Parte 1 racconta la storia di due amiche, Elphaba e Glinda, che lottano per mantenere la loro amicizia mentre si separano. La storia funge da prequel de Il mago di Oz , ma la trama contiene anche eventi successivi all’arrivo di Dorothy a Oz. Wicked – Parte 2 dovrebbe invece arrivare l’anno successivo, ovvero il 2025. 

L’adattamento cinematografico sarà prodotto da Marc Platt attraverso la sua Marc Platt Productions con sede alla Universal. Il vicepresidente esecutivo senior della produzione Erik Baiers e il vicepresidente dello sviluppo della produzione Lexi Barta supervisioneranno il progetto per conto della Universal Pictures. Il musical teatrale  Wicked  ha vinto tre premi Tony ed è adattato dal romanzo bestseller di Gregory Maguire della scrittrice di libri Winnie Holzman e del compositore e paroliere tre volte premio Oscar Stephen Schwartz. Holzman e Schwartz stanno attualmente collaborando all’adattamento cinematografico come sceneggiaturi.

 
 

Wicked: Ariana Grande annuncia la fine della produzione

Ariana Grande Wicked

La popstar Ariana Grande, vincitrice di un Grammy, ha confermato su Instagram che la produzione dell’adattamento cinematografico del musical Wicked della Universal Pictures, a lungo rimandato, è stata finalmente completata.

Pubblicando un post sulla sua storia di Instagram, la cantante di “Yes, And?” ha espresso la sua gratitudine per aver preso parte al progetto. Inoltre, Ariana Grande ha anche condiviso una foto inedita del set, dando ai fan uno sguardo al suo personaggio Glinda.

Non dimenticherò mai nemmeno un minuto del mio anno con lei. O voi. O il mio Cyn. Permanentemente e preferibilmente intrecciati“, ha scritto Grande. “Sono così inspiegabilmente grata che abbiamo potuto aggiungere così tante ciglia inzuppate alla collezione. Non ci sono ancora le parole, ma. Ma. Grazie, Jon, per aver aperto la strada con tanta compassione, apertura, brillantezza e gentilezza. Non ho mai visto nessuno condurre uno spazio come fai tu“.

 

 

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Wicked – Parte 1 è basato sull’acclamato musical di Broadway, che a sua volta è basato sul romanzo di Gregory Maguire del 1995  Wicked: The Life and Times of the Wicked Witch of the West, che a sua volta è basato sul classico del 1900 L. Frank Baum Il meraviglioso mago di Oz  e il film del 1939  Il mago di Oz. Wicked – Parte 1 racconta la storia di due amiche, Elphaba e Glinda, che lottano per mantenere la loro amicizia mentre si separano. La storia funge da prequel de Il mago di Oz , ma la trama contiene anche eventi successivi all’arrivo di Dorothy a Oz. Wicked – Parte 2 dovrebbe invece arrivare l’anno successivo, ovvero il 2025. 

L’adattamento cinematografico sarà prodotto da Marc Platt attraverso la sua Marc Platt Productions con sede alla Universal. Il vicepresidente esecutivo senior della produzione Erik Baiers e il vicepresidente dello sviluppo della produzione Lexi Barta supervisioneranno il progetto per conto della Universal Pictures. Il musical teatrale  Wicked  ha vinto tre premi Tony ed è adattato dal romanzo bestseller di Gregory Maguire della scrittrice di libri Winnie Holzman e del compositore e paroliere tre volte premio Oscar Stephen Schwartz. Holzman e Schwartz stanno attualmente collaborando all’adattamento cinematografico come sceneggiaturi.

 
 

Wicked cambia data d’uscita e evita il confronto diretto con Oceania 2

Wicked, l’adattamento cinematografico della Universal dello spettacolo di Broadway, arriverà nei cinema USA il 22 novembre, cinque giorni prima del previsto. Originariamente avrebbe dovuto aprire il 27 novembre, lo stesso giorno di Oceania 2 della Disney. Nella sua nuova data di uscita, Wicked sta evitando astutamente una battaglia reale al botteghino contro un altro film musicale che fa appello a uno stesso gruppo demografico.

Ora, Wicked ha evitato la concorrenza diretta ma avrà comunque qualche rivale. Il film debutterà lo stesso giorno dell’epopea storica di Paramount e Ridley Scott Il Gladiatore II, anche se presumibilmente c’è molta meno coincidenza di target, in questo caso.

Wicked è prodotto da Marc Platt (La La Land, La Sirenetta), i cui film, spettacoli televisivi e produzioni teatrali hanno ottenuto complessivamente 46 candidature agli Oscar®, 58 candidature agli Emmy e 36 candidature ai Tony, insieme a David Stone, plurivincitore del Tony (Kimberly Akimbo, Next to Normal), con il quale Platt ha prodotto il blockbuster del musical teatrale Wicked. I produttori esecutivi sono David Nicksay, Stephen Schwartz e Jared LeBoff.

Wicked: Parte UnoWicked cambia data d’uscita

Basato sul bestseller di Gregory Maguire, Wicked è adattato per lo schermo dalla sceneggiatrice Winnie Holzman, e dal leggendario compositore e paroliere vincitore di Grammy e Oscar® Stephen Schwartz. Il musical teatrale di Broadway è prodotto da Universal Stage Productions, Marc Platt, l’Araca Group, Jon B. Platt e David Stone.

Wicked, la storia inedita delle streghe di Oz, vede la pluripremiata Cynthia Erivo (Harriet, The Color Purple di Broadway), vincitrice di Emmy, Grammy e Tony, nel ruolo di Elphaba, una giovane donna incompresa a causa della sua insolita pelle verde, ancora ignara del suo vero potere. Accanto a lei, Ariana Grande, vincitrice di Grammy e superstar mondiale, pluripremiata col disco di platino, interpreta Glinda, una giovane donna popolare, adornata dal privilegio e dall’ambizione, ancora alla ricerca della sua vera essenza.

Il film vanta anche la presenza di Michelle Yeoh, vincitrice di un premio Oscar®, nel ruolo della regale preside dell’Università di Shiz, Madame Morrible; Jonathan Bailey (Bridgerton, Compagni di Viaggio) nel ruolo di Fiyero, un principe arrogante e spensierato; Ethan Slater, candidato al Tony (Spongebob Squarepants di Broadway, Fosse/Verdon) nel ruolo di Boq, un generoso studente Munchkin; Marissa Bode al suo debutto cinematografico nel ruolo di Nessarose, la sorella prediletta di Elphaba; e l’icona della cultura pop Jeff Goldblum nel ruolo del leggendario Mago di Oz.

 
 

Wicked – Parte 2: anticipata la data d’uscita del film

cynthia erivo Wicked - Parte 2

Wicked – Parte 2 ha cambiato la sua data di uscita, vedendosi ora anticipato di cinque giorni, ovvero al 21 novembre 2025. In precedenza, il sequel era infatti previsto per il 26 novembre 2025, il che lo avrebbe messo a confronto con “Zootopia 2” della Disney. A luglio, il primo “Wicked” ha subito un cambiamento di programma molto simile, passando dal 27 al 22 novembre (dopo un’apertura natalizia inizialmente prevista). Questo spostamento ha messo il film musical davanti a “Oceania 2” della Disney. Ora, Wicked – Parte 1 condivide la data di uscita con “Il Gladiatore II”.

Tutto quello che sappiamo su Wicked

Divisa in due parti per motivi di tempo, la prima metà di Wicked presenterà al pubblico Galinda Upland (Grande) ed Elphaba Thropp (Erivo), due nuove studentesse della Shiz University che non potrebbero essere più diverse – o almeno così pensano. Galinda ha conosciuto solo una vita di popolarità e rosa, mentre Elphaba è sempre stata vista come un’emarginata, soprattutto grazie alla sua pelle verde. I loro mondi si scontrano all’università magica ed entrambe le giovani donne si influenzano a vicenda, stringendo un’amicizia che le porterà nella Città di Smeraldo, dove incontreranno il Mago di Oz. Ma le cose non sono come sembrano e presto le strade delle due donne si separeranno mentre lottano contro le ingiustizie che le circondano.

Cynthia Erivo e Ariana Grande ricoprono i ruoli di Elphaba (alias la Strega Malvagia dell’Ovest) e Glinda (la Buona). Sapevamo che il cast di Wicked sarebbe stato molto ricco, soprattutto quando Erivo e Grande hanno firmato, ma la lista dei partecipanti è cresciuta fino a diventare qualcosa di più grande dell’ego di Oz stesso. Al cast di quello che sarà senza dubbio uno dei film più importanti dell’anno partecipano Michelle Yeoh (Everything Everywhere All at Once), Jeff Goldblum (Thor: Ragnarok), Jonathan Bailey (Fellow Travelers), Ethan Slater (Fosse/Verdon), Peter Dinklage (Game of Thrones), Bowen Yang (Saturday Night Live) e altri ancora.

 
 

Wicked – Parte 1: la data di uscita dell’adattamento cinematografico è stata anticipata!

Wicked - Parte 1

I fan del musical di Wicked saranno molto felici di scoprire che Wicked – Parte 1, prima parte dell’adattamento cinematografico di Wicked è stato ufficialmente anticipato. A darne notizia è stato il noto sito americano Variety che ha rivelato che il film doveva uscire il 25 dicembre 2024, ma ora sarò presentata in anteprima il 27 novembre 2024, quasi un mese  prima. Il sito ha afferma che lo studio ritenuto più proficuo un posizionamento vicino al Ringraziamento invece dell’uscita natalizia originale.

Wicked – Parte 1 è basato sull’acclamato musical di Broadway, che a sua volta è basato sul romanzo di Gregory Maguire del 1995  Wicked: The Life and Times of the Wicked Witch of the West, che a sua volta è basato sul classico del 1900 L. Frank Baum Il meraviglioso mago di Oz  e il film del 1939  Il mago di Oz. Wicked – Parte 1 racconta la storia di due amiche, Elphaba e Glinda, che lottano per mantenere la loro amicizia mentre si separano. La storia funge da prequel de Il mago di Oz , ma la trama contiene anche eventi successivi all’arrivo di Dorothy a Oz. Wicked – Parte 2 dovrebbe invece arrivare l’anno successivo, ovvero il 2025. 

L’adattamento cinematografico sarà prodotto da Marc Platt attraverso la sua Marc Platt Productions con sede alla Universal. Il vicepresidente esecutivo senior della produzione Erik Baiers e il vicepresidente dello sviluppo della produzione Lexi Barta supervisioneranno il progetto per conto della Universal Pictures. Il musical teatrale  Wicked  ha vinto tre premi Tony ed è adattato dal romanzo bestseller di Gregory Maguire della scrittrice di libri Winnie Holzman e del compositore e paroliere tre volte premio Oscar Stephen Schwartz. Holzman e Schwartz stanno attualmente collaborando all’adattamento cinematografico come sceneggiaturi.

 
 

Why Worry Production: incontro con Diego Panadisi e Pietro Silvestri

Dietro un grande blockbuster pop a stelle e strisce c’è sempre la lunga e sapiente mano degli artisti dei Visual Effects, gli unici in grado di realizzare l’impossibile – o, almeno, l’improbabile – con sofisticati software, estro e creatività: solo così è possibile vedere, sul grande schermo, un’invasione aliena senza dilapidare l’intero budget a disposizione o senza scomodare gli inquilini di altre galassie.

È ciò che il regista tedesco – ma naturalizzato statunitense – Roland Emmerich ha saputo, sapientemente, orchestrare fin dagli esordi della sua carriera nel cinema, realizzando film cult che hanno riscritto “l’immaginario della catastrofe” più recente: Fantasmi ad Hollywood, Moon 44 – Attacco alla Fortezza, Stargate, Independence Day, Godzilla, The Day After Tomorrow, 10.000 AC, Sotto Assedio – White House Down e Independence Day – Resurgence sono stati resi possibili solo grazie al lavoro delle società di Visual Effects che vi hanno preso parte.

Nell’ultimo capitolo della “saga” di Independence Day Resurgence, uscito in sala nel 2016, ha preso parte alla post produzione anche una società italiana di produzione impiegata nell’ambito pubblicitario, cinematografico e nei Visual Effects, la Why Worry Production.

Noi di Cinefilos.it abbiamo fatto una chiacchierata con Diego Panadisi (WWP Founder e Visual Effects Producer) e Pietro Silvestri (Visual Effects Project Manager) per scoprire qualche dettaglio in più sul mondo della post produzione, i suoi segreti, le sue potenzialità e analizzare la loro esperienza hollywoodiana insieme ad Emmerich.

Why Worry Production: incontro con Diego Panadisi e Pietro Silvestri

Come siete approdati in questo progetto hollywoodiano di Independence Day Resurgence? C’è qualche aneddoto particolare che ci potete raccontare?

Diego: noi collaboriamo da diversi anni con un visual effects supervisor di Los Angeles – anche se in realtà è di origini tedesco polacche – che lavora da diversi anni proprio con Roland Emmerich. Circa quattro anni fa ci è stato proposto di lavorare su alcune scene di un film con protagonista Michael Douglas, dal titolo The Reach – Caccia all’Uomo (Beyond The Reach, 2014) e diretto da Jean- Baptiste Léonetti. Il nostro lavoro e il nostro approccio a quest’ultimo sono piaciuti, così hanno deciso di affidarci l’intero film e non soltanto le scene che ci avevano affidato: quando siamo subentrati noi, il film era suddiviso per tre società che partivano da Los Angeles per arrivare a noi, in Italia; quindi ci dovevamo limitare a fare un pacchetto per uno prima che prendessero la decisione di affidarci tutto l’insieme. Ovviamente il film ci ha dato visibilità – trattandosi di un grande progetto cinematografico – permettendoci di entrare in tal modo in questo settore dei visual effects con un prestigioso biglietto da visita in mano. Nel frattempo, abbiamo continuato a lavorare su altri progetti in collaborazione sempre con Los Angeles

Pietro: come un kolossal

Diego: sì, un kolossal americano le cui riprese non sono ancora iniziate (dal titolo Singularity, sempre per la regia di Emmerich) ma per il quale avevamo già realizzato gli animatics finali del film, costituiti da un aereo che veniva attaccato e che, infine, precipitava.

Solo dopo l’inizio di quest’altro lavoro, durante l’anno scorso, abbiamo ricevuto la chiamata di Greg Strasz che ci illustrava la situazione dei Visual Effects di Independence Day Resurgence sui quali stavano già lavorando da diversi mesi e, allo stesso tempo, ci proponeva di collaborare con loro realizzando qualche pezzetto di visualizzazione e post visualizzazione che ancora non era stato completato.

Dopo due/ tre mesi di visualizzazione e post visualizzazione incentrate sul materiale girato, i live actions con gli attori, il compositing e il 3D solo intorno a Febbraio/Marzo abbiamo iniziato a lavorare sulle 20-21 scene del trailer: quelle che poi sono diventati i finals per uno dei tre trailers ufficiali (quello ribattezzato Air Defense)

Pietro: Una Chiamata alle Armi, era stato ribattezzato così

Diego: che è uscito intorno ad Aprile, quasi a ridosso dell’uscita in sala del film. Successivamente ci è stato anche chiesto di lavorare alla logo animation di Centropolis, la casa di produzione (Centropolis Entertainment) fondata da Emmerich che, da oltre vent’anni – cioè dall’uscita del primo Independence Day– utilizzava la vecchia edizione del logo; noi lo abbiamo rifatto animandolo in stereoscopia e, adesso, aprirà ogni film del regista tedesco sia come regista che come produttore. Per noi è stato un vero fiore all’occhiello.

Pietro: aggiungendo qualche dettaglio tecnico… abbiamo realizzato il logo di Centropolis in 4K stereoscopico. L’unico riferimento video che avevamo era il logo originale di vent’anni fa, che abbiamo deciso di ricostruire ed implementare, visto che si trattava di un bel “pezzetto” d’animazione che non avvertiva, assolutamente, il peso dell’età. Siccome sono rimasti molto soddisfatti del risultato finale, a quel punto ci hanno chiesto di lavorare sulle scene di visualizzazione e post visualizzazione che già avevamo realizzato, visto che si era arrivati agli sgoccioli delle lavorazioni e a ridosso delle scadenze stabilite. A ridosso della scadenza, è stato davvero difficile lavorare sull’inizio e la fine del film.

In quanti stavate lavorando al progetto?

Diego: Eravamo in 25. 25-30 persone nei picchi massimi, tra visualizers, illustratori, map paintings, animatori etc. Ci hanno proposto di lavorare su una scena emersa in quei giorni, dopo alcuni screenings: mancava una sequenza fondamentale per la comprensione del film, non presente nella sceneggiatura originale, ma senza la quale sarebbe stato difficile, per uno spettatore, capire fluentemente la trama e i suoi colpi di scena. Ci hanno mandato qualche immagine primordiale di astronavi aliene e navette più piccole (ma non la nave madre quanto un modello più piccolo), e in sole 5 settimane abbiamo realizzato questo shot in 3D senza materiali di partenza, solo a partire da alcuni concept e da pochi schizzi.

Pietro: la scena è questa: c’è un’astronave aliena più piccola di quella madre, che arriva al bunker della Cheyenne Mountain dove si è rifugiato il presidente; qui mancava il punto di raccordo che riguardava lo sbarco degli alieni sulla terra. Il nostro compito consisteva nel creare questa astronave che atterrava nel bunker, lo colpisce sparando, lo distrugge e infine spalanca il suo portellone liberando l’alieno che, di lì a breve, ucciderà il presidente. Senza dilungarci ulteriormente in altri spoiler del film, abbiamo quindi cercato di creare il modello dell’astronave partendo dal disegno, aggiornandolo di nuovo in base alle richieste di Emmerich (come, ad esempio, la posizione delle braccia, i movimenti, le animazioni etc.), passando dall’inquadratura all’oggetto ricostruito. Ci siamo soffermati sul movimento stesso dell’oggetto e sullo sfondo che avevamo a disposizione: le Cheyenne Mountain che abbiamo ricostruito in 2D e in 3D con un map painting in 16K; una volta completato questo processo, abbiamo inserito le esplosioni e i materiali ad effetto fluido: tutto questo, in un solo shot, evidentemente, molto ricco di dettagli sui quali lavorare.

Come avevamo già accennato in precedenza, lavorare in visualizzazione e visualizzazione sull’inizio e la fine di un film del genere è stato molto difficile: si trattava di parti fondamentali ed importantissime, e per noi è stata una vera fonte d’orgoglio vedere come l’inizio sia rimasto fedele alla nostra visualizzazione mentre la fine è davvero molto simile alla nostra idea, a partire semplicemente dagli sfondi utilizzati (il Marocco, L’Area 51). La scena che ci aveva mostrato Emmerich (durante la fase di pre-visualizzazione) era ambientata già in Marocco ma ci ricordava terribilmente kolossal vecchio stile come La Bibbia, con queste scene così povere e scarne: a quel punto, ascoltammo le esigenze del regista – il deserto, il Marocco, le montagne innevate – e decidemmo di assecondarle, iniziando così il nostro lavoro. Alla fine poi non abbiamo accettato i final realizzati perché avevamo davvero troppo poco tempo, ma quelli proiettati al cinema sono davvero molto simili ai nostri, rendendoci decisamente soddisfatti dei nostri post viz.

Diego: I nostri post viz erano davvero molto alti, e abbiamo sempre consegnato tutto in tempi davvero record: per tale motivo siamo stati lodati, fin da subito, per il nostro lavoro, perché abbiamo scelto –in modo volontario – di spingere molto su questo versante per farci vedere e conoscere, scegliendo di adottare una tendenza opposta rispetto ai grandi colossi del settore che non devono (o non vogliono) dimostrare niente del genere.

Quanto vi ha “accompagnato” Roland Emmerich, che ruolo ha avuto nel vostro processo creativo? Quanto è grande lo scarto tra gli effetti speciali di Independence Day (1996) e Independence Day – Resurgence (2016) e quanto ha influenzato, il loro percorso, il primo capitolo?

Pietro: La maggior parte degli artisti che lavora con noi ha iniziato a fare questo lavoro dopo aver visto Independence Day nel 1996, un film che è stato una grande fonte d’ispirazione, come per il nostro supervisore del 3D Alessandro: per lui era qualcosa di assolutamente incredibile! In fin dei conti il primo capitolo vinse un Accademy Award nel 1996 per i Miglior Effetti Speciali, anche se lo scarto è significativo: negli anni ’90 si usavano dei modellini, mentre nell’ultimo film – 2016 – gli effetti speciali sono molto più presenti, rispetto a Independence Day che era piuttosto una commedia basata sui “vedo non vedo”.  Per quanto gli sviluppi nell’ambito dei Visual Effects abbiano aperto nuove strade e spianato nuove potenzialità, ancora non si è arrivati alla perfezione assoluta: la ricerca è appena iniziata, c’è ancora del tempo per cercare di raggiungere altri effetti

Magari effetti più totalizzanti, come nelle esperienze “da concerto” che investono tutti e cinque i sensi, anche quelli finora “trascurati” dal cinema

Diego: esatto… poi, per quanto riguarda invece la presenza di Roland Emmerich e il suo apporto, noi siamo stati “fortunati” a godere fin da subito della sua vicinanza; poi Greg Strasz, il suo Visual Effects Supervisor “personale”, l’unico impiegato di Centropolis e figura unica nella compagine societaria, è a stretto contatto costante con Emmerich: così, anche noi potevamo avere un feedback quotidiano su ogni materiale inviato e parlare di continuo – attraverso delle conference call – con lui e gli altri supervisors riuniti, ascoltando ogni giorno i suoi spunti e le sue ispirazioni che ci comunicava per far progredire il lavoro: ad esempio, certe volte ci mandava dei bozzetti con degli schizzi, costituiti da quattro linee a matita difficili anche solo da decifrare. Siamo riusciti ad instaurare con il regista un rapporto molto efficace, riuscendo a produrre in tempi stretti molto materiale e creando un legame diretto basato sulla fiducia reciproca. Mentre eravamo immersi nel lavoro, ho avuto modo di passare più di due settimane a Los Angeles proprio nel cuore pulsante del quarter della Centropolis Entertainment e la Uncharted Territory di Volker Engel e Marc Weigert (la società di Visual Effects che, da sempre, collabora con Emmerich), e ovviamente continuavamo a lavorare con l’Italia nonostante il fuso orario e le varie differenze, con Roland sempre presente ed incuriosito dai nostri progressi. È uno di quei registi che ha sempre il controllo della situazione e prende le sue decisioni

Pietro: com’è accaduto con la scena finale sulla Cheyenne Mountain, che era già stata realizzata da un altro gruppo di lavoro americano: quando abbiamo visto il risultato finale ci sembrava un po’ scarno, povero; così il nostro supervisore ci ha suggerito di migliorarla un po’. Certe, si potevano creare degli attriti con l’altra società, ma a Emmerich è piaciuta la nostra versione e quindi alcuni elementi li abbiamo passati agli altri, all’insegna di un lavoro creativo ed incrociato.

Diego: l’esperienza di Independence Day – Resurgence è stata una delle esperienze di post produzione più complesse che ci siano mai capitate, un vero e proprio banco di prova e di confronto con realtà più grandi e più strutturate della nostra

Pietro: sì, infatti è stato affascinante dimostrare come anche noi possiamo essere competitivi

Diego: siamo finiti nella lista insieme ad altre trenta società leader nei Visual Effects che hanno collaborato insieme per realizzare il film e, vedere che in questa lista ci siamo finiti anche noi… è stato un vero onore

Why Worry ProductionE… in Italia? Cosa avete realizzato o cosa realizzerete nel prossimo futuro?

Diego: per adesso in Italia, con la mia società, avevamo lavorato soprattutto nell’ambito della pubblicità, producendo e post producendo spot e prodotti video per la comunicazione: questo era il nostro core business fino a poco tempo fa; diciamo che, adesso, dopo il progetto di Independence Day – Resurgence una fetta importante della mole di lavoro si è spostata verso i Visual Effects: bisognerà vedere al momento con quale frequenza entreranno nuovi progetti oppure decideremo di scegliere nuovi progetti. Ci sta capitando di parlare di molte cose: alcune ci attirano molto, altre un po’ meno… stiamo valutando varie proposte, insomma

Ma solo in Italia o anche all’estero?

Diego: sia italiane che straniere, con piccoli progetti da Los Angeles magari

E invece di strettamente italiano? Qualche progetto di cui potete già parlare magari…

Diego: ci piacerebbe terminare le ultime due/tre piccole sequenze di un progetto – che hanno dei tempi di rendering molto lunghi – sul quale stiamo lavorando al momento in contemporanea con altri, che purtroppo non ci permettono quindi di potergli dedicare tutto il tempo necessario. Ci piacerebbe moltissimo cominciare a farci conoscere presso altre produzioni e distribuzioni, per mostrare ciò che abbiamo fatto fino ad oggi – soprattutto, Independence Day – Resurgence – per vedere se sono interessati a come lavoriamo e magari ad avviare delle fruttuose collaborazioni. Al momento stiamo solo discutendo sulle possibilità che potrebbero aprirsi per quanto riguarda i film italiani, ma siamo solo in trattative: nessun progetto ci è stato ancora pienamente affidato

Pietro: qua in Italia abbiamo lavorato molto in pubblicità e in tv, per esempio abbiamo realizzato i Visual Effects di una puntata del programma di divulgazione scientifica Ulisse dedicata a Pompei, nella quale abbiamo ricostruito l’eruzione del Vesuvio su – appunto – Pompei stessa ed Ercolano, per poi realizzare in seguito anche un lavoro di compositing nella Villa dei Misteri: siccome non si poteva girare con gli attori sul set reale, abbiamo deciso di fare una scansione 3D delle sale per poi realizzare, inoltre, un’altra scansione del movimento degli attori registrata nella sede Rai.

Diego: come progetti cinematografici abbiamo un film horror indipendente per il quale abbiamo realizzato delle piccole sequenze di post viz e che per adesso è “bloccato”; si tratta di un progetto di Harald Kloser, sempre uno dei co – produttori di Independence Day – Resurgence nonché compositore.

E con Roland Emmerich avete ipotizzato qualche nuova collaborazione?

Diego: ma, in realtà abbiamo continuato a collaborare con lui anche dopo il film – attraverso il logo Centropolis– realizzando un cortometraggio presentato al Sundance Film Festival, per il quale abbiamo realizzato una scena semplice solo in apparenza: era uno shot di 4800 fotogrammi realizzato con il drone, girato nel parcheggio di una scuola deserta che abbiamo riempito di auto, inserendo circa cento personaggi all’interno della scuola: ci abbiamo impiegato due/tre mesi per dare vita a tutti e creare il risultato finale.

Pietro: si parlava anche di Moonfall, il nuovo progetto di Emmerich, ma tutto sembra essersi bloccato dopo l’annuncio del reboot di Stargate, che per adesso sembra aver calamitato del tutto l’attenzione. Si sa ancora molto poco su questo progetto, anche noi siamo in attesa di qualche notizia in più.

Piccola domanda autobiografica: c’è qualche film in particolare che vi ha influenzato per la scelta del vostro mestiere, qualcuno che magari vi ha influenzato particolarmente?

Diego: Personalmente, non essendo un tecnico per quanto riguarda nel senso stretto i Visual Effects, non sono legato ai film dal punto di vista lavorativo quanto da puro spettatore; la mia ispirazione per affrontare questo mondo è venuto da altro, dalla mia esperienza personale, con mio padre ingegnere elettronico che progettava impianti audiovisivi professionali fino ai primi anni 2000 e che mi ha fatto respirare, fin da piccolo, quest’aria così “tecnologica”. Prima mi sono avvicinato al video, poi al montaggio e infine alla pubblicità come montatore ed editor, lavorando con software come After Effects.

Pietro: io sono un appassionato di documentari e film sperimentali, ai quali mi dedico anche dal punto di vista registico… i Visual Effects sono simili alla video arte, alla parte più sperimentale della creatività. A tal proposito, non posso non citare quindi i miei maestri Peter Greenaway, Derek Jarman o, in assoluto, Sergei Parajanov.

A proposito di software, quale usate di solito?

Diego: After Effects è usato molto ma non di solito, magari solo con qualche pezzetto di pre viz e post viz; di solito preferiamo usare 3DS MAX oppure Nuke.

Pietro: abbiamo una nostra farm interna con delle nostre postazioni: ciò significa che siamo anche cresciuti come infrastruttura proprio per supportare il progetto di Independence Day – Resurgence, per poter essere in tal modo più autonomi. Il coordinamento è fondamentale: è un’organizzazione perfetta, dove tutto dev’essere tracciato; ci deve essere ogni commento e lo storico di ogni shot, e bisogna ripetere questo lavoro per migliaia di shot, figuriamoci per un film intero

Per quanto riguarda il cinema italiano, come lo vedete da spettatori ma soprattutto da addetti ai lavori, soprattutto alla luce di un ultimo anno costellato da successi come Il Racconto dei Racconti o Lo Chiamavano Jeeg Robot? C’è qualche buona prospettiva per quanto riguarda un’apertura verso il mondo dei Visual Effects?

Diego: premettendo il fatto che ci piacerebbe tantissimo lavorare con Gabriele Mainetti ad esempio.

Pietro: il cinema digitale in Italia sta arrivando solo adesso: per tale motivo ci piacerebbe realizzar piuttosto degli stage per i registi che magari ancora non conoscono bene le potenzialità dei Visual Effects: manca un po’ un approccio, una conoscenza delle potenzialità a partire proprio dalla progettazione del film stesso; siamo ancora carenti di una cultura digitale e del suo impatto a livello di costi

Diego: spesso molti registi incappano, a fine film, in quel drammatico momento durante il quale realizzano di non avere più a disposizione i soldi del budget destinati agli effetti speciali, e così decidono di tagliare i costi; questo è uno dei motivi che, fino ad oggi, ci ha tenuti lontani dal mondo del cinema italiano. Meglio non correre il rischio di lavorare male perché ancora non c’è troppa organizzazione.

Si parla da tempo del pericolo latente che, i Visual Effects, possano un giorno soppiantare gli attori “in carne ed ossa” al cinema: secondo voi, questo rischio è reale oppure si tratterà di una svolta definitiva per contenere certi costi?

Diego: Oggi come oggi mi sembra davvero estremo parlare di un pericolo simile: sono problemi dei quali, magari, potremmo tornare a discutere tra quindici o vent’anni; di solito si apportano effetti estetici praticamente invisibili, di pulizia dell’immagine più che di compositing vero e proprio, e per esempio in Italia si fanno lavori su questa falsariga, concentrati piuttosto sulla correzione dei dettagli: l’unica eccezione italiana al momento è rappresentata, appunto, da un film “di genere” come Lo Chiamavano Jeeg Robot, che tende a seguire quella linea tipicamente americana incentrata sugli sci – fi e, soprattutto, sugli horror: la parola chiave per loro è il già citato genere.

 
 

Why Him?: Zack Pearlman si aggiunge a James Franco e Bryan Cranston?

Sembra in arrivo un nuovo ingresso nel cast di Why him? commedia prodotta dalla 21 Laps e dalla 20th Century Fox. Accanto a James Franco, Bryan Cranston, Zoey Deutch, Keegan-Michael Key e Megan Mullally dovrebbe infatti aggiungersi, attore della situation comedy Mulaney e ultimamente apparso sul grande schermo in The Intern.

Alla regia John Hamburg, che co-scriverà la sceneggiatura assieme a Ian Helfer e a Nicholas Stoller(Neighbors). La commedia racconta la vicenda di un padre originario del Midwest che va con la famiglia a visitare la figlia a Stanford ed entra successivamente in competizione con il suo fidanzato, un giovane miliardario del settore informatico. Presumibilmente sarà Franco ad interpretare il giovane miliardario, e Cranston il padre geloso.

Tra i produttori del film, anche Ben Stiller con la sua Red Hour Films. Dan Levine, presidente della 21 Laps e Jeremy Kramer della Fox stanno supervisionando il progetto.
Cranston apparirà nuovamente sul grande schermo a novembre con Trumbo (in anteprima al Toronto Film Festival) e presterà la sua voce per Kung Fu Panda 3 della DreamWorks.

Fonte: Empireonline

 
 

Whoopi Goldberg: 10 cose che non sai sull’attrice

Whoopi Goldberg film

Personalità poliedrica e prorompente, l’attrice Whoopi Goldberg si è affermata nel mondo dello spettacolo sin dal suo debutto. Negli anni, grazie alle sue interpretazioni ha ottenuto alcuni tra i maggiori riconoscimenti dell’industria, arrivando ad ottenere uno status da vera e propria autorità. Capace tanto di esplosivi ruoli comici, quanto di più contenute performance drammatiche, la Goldberg continua ancora oggi a rinnovarsi e affermare il proprio indiscusso talento.

Ecco 10 cose che non sai su Whoopi Goldberg.

2Parte delle cose che non sai sull’attrice

Whoopi Goldberg Star Trek

Whoopi Goldberg in Star Trek

5. Ha recitato nella celebre serie di fantascienza. Tra la fine degli anni Ottanta e i primi dei Novanta, l’attrice ha preso parte alla popolare serie Star Trek: The Next Generation. Qui appare a partire dall’episodio The Child, primo della seconda stagione, fino all’ultimo della sesta. Il suo ruolo è quello di Guinan, di razza El Auriana, la quale gestisce il bar di prora sull’astronave Enterprise D., dove intrattiene una solida amicizia con il capitano Jean-Luc Picard.

4. Il ruolo è stato scritto appositamente per lei. L’attrice, fan della serie di fantascienza, aveva espresso il desiderio di poter recitare in The Next Generation, e così gli autori scrissero il personaggio di Guinan appositamente per lei. Con la recente messa in onda di Star Trek: Picard, il protagonista Patrick Stewart ha ufficialmente invitato l’attrice a riprendere il suo ruolo nella seconda stagione. La Goldberg si è dichiarata estremamente entusiasta all’idea, e si è detta pronta a tornare sull’Enterprise.

Whoopi Goldberg e sua figlia

3. Anche sua figlia lavora nel mondo del cinema. Dal suo primo matrimonio con l’assistente sociale Alvin Martin, durato dal 1973 al 1979, la Goldberg ha avuto la figlia Alex Martin, all’età di 18 anni. Questa ha poi seguito le orme della madre, diventando attrice e recitando accanto a lei nei film Sister Act 2 – Più svitata che mai e Chiamatemi Babbo Natale. La Martin ha poi avuto un figlio all’età di 16 anni, rendendo la Goldberg nonna all’età di 34.

Whoopi Goldberg: il suo patrimonio

2. Possiede un ricco patrimonio. Nel corso della sua carriera, la Goldberg si è distinta in numerosi campi, dal cinema al teatro, dalla televisione alla musica. Ha recitato in numerosi film e ha svolto in molteplici occasioni anche il ruolo di produttrice, sceneggiatrice, e conduttrice televisiva. La sua intensa attività l’ha portata ad ottenere uno status particolarmente solido all’interno del mondo dello spettacolo, e grazie a tutto ciò l’attrice ha potuto arrivare ad ottenere un patrimonio stimato di circa 60 milioni di dollari.

Whoopi Goldberg: età e altezza

1. Whoopi Goldberg è nata a New York, Stati Uniti, il 13 novembre 1955. L’attrice è alta complessivamente 165 centimetri.

Fonte: IMDb

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Whoopi Goldberg sulla “assenza” di Greta Gerwig e Margot Robbie agli Oscar: “Non tutti ricevono un premio”

Whoopi Goldberg film

L’annuncio delle nomination agli Oscar svoltosi martedì ha come al solito entusiasmato per certi aspetti e sollevato perplessità per altri ancora. In particolare, sta facendo molto discutere l’assenza di Margot Robbie come Miglior attrice e Greta Gerwig come Miglior regista per il film Barbie (va però notato che la prima è candidata come produttrice nella categoria Miglior film, mentre la seconda come sceneggiatrice nella categoria Miglior sceneggiatura non originale). Al dibattito, su cui si sono espresse varie personalità dello spettacolo e non, si è ora unità anche Whoopi Goldberg (vincitrice dell’Oscar come Miglior attrice non protagonista per Ghost – Fantasma).

Nella puntata di mercoledì di The View, l’attrice ha infatti dichiarato che: “Ecco come stanno le cose: non possono vincere tutti“, prima di aggiungere: “Non sono state snobbate. Ed è questo che voglio sottolineare… I film che amate potrebbero non essere amati dalle persone che votano“. “Non è un élite, è l’intera famiglia dell’Academy che vota per le nomination al Miglior film. Tutti votiamo per il miglior film, tutti“, ha poi aggiunto Whoopi Goldberg, parlando nello specifico della categoria principale. “Non si ottiene tutto quello che si vuole ottenere“.

Dello stesso parere è anche la co-conduttrice del programma, Sara Haines, la quale ha aggiunto che “conosco il film, conosco la grandezza e i soldi, ma questo presuppone che qualcun altro non dovrebbe essere lì perché ci sono cinque persone nominate, tutti quelli al di sotto dei cinque sono stati “snobbati”“, ha aggiunto. “Ci sarà sempre la categoria dei grandi snobbati“. Sembra però che la polemica non si spegnerà tanto presto e che sarà anzi quella con cui verranno ricordati questi Oscar 2024. Polemiche che però spesso non tengono conto di numerosi fattori, a partire dall’ampio numero dei membri votanti dell’Academy.

 
 

Whoopi Goldberg in The Christman Pearl

L’abbiamo vista presentare il bellissimo intervento musicale di P!nk agli Oscar 2014, e adesso arriva la notizia (via Variety) che Whoopi Goldberg sarà protagonista e produttore esecutivo in The Christman Pearl.

Il film sarà prodotto da Jeff Kranzdorf, David Belafonte e Julius R. Nasso e avrà come produttori esecutivi la Goldberg, Tom Leonardis e Jeff Sackman. Il film entrerà in produzione a giugno a New York e in South Carolina e sarà diretto da Felix Alcala, su una sceneggiatura di Anne Rapp, basata sul romanzo di Dorothea Benton Frank. 

La storia racconta di una matriarca 93enne di una famiglia del Sud Carolina che ha raccolto per Natale intorno a sè  nella sua casa signorile la famiglia con tutte le sue tensioni. Quando la sua cameriera si licenzia, il miracolo di Natale si presenta nei panni di Pearl, la cameriera alla nonna del matriarca, che torna in famiglia sotto forma di un fantasma.

Vedremo presto Whoopi Goldberg partecipare a Teenage Mutant Ninja Turtles prodotto da Michael Bay.

Fonte: Variety

 
 

Who’s the fairest of them all? Torna Biancaneve, e questa volta combatte

Biancaneve, l’intramontabile storia dei fratelli Grimm pubblicata come favola nel 1812, trasformata in cartone animato dalla Walt Disney nel 1937 e da poco riadattata dal regista Tarsem Singh nel film Biancaneve con Julia Roberts, torna nelle sale rivista in chiave fantasy con il titolo Biancaneve e il Cacciatore.

 
 

Whitney: Una Voce Diventata Leggenda, trailer del film

Le prime immagini di Whitney: Una Voce Diventata Leggenda il film diretto da Kasi Lemmons sulla vita e la carriera di Whitney Houston, interpretata da Naomi Ackie. Nel cast anche Stanley Tucci,, Ashton Sanders, Tamara Tunie, Nafessa Williams e Clarke Peters.

Whitney: Una Voce Diventata Leggenda sarà dal 22 dicembre solo al cinema, prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Whitney: Una Voce Diventata Leggenda, la trama

Whitney: Una Voce Diventata Leggenda è un film sull’icona della musica, Whitney Houston. Naomi Ackie interpreta l’artista nel biopic musicale che racconta l’incredibile vita e la carriera di una delle voci più amate di sempre. Diretto da Kasi Lemmons e scritto dal candidato al Premio Oscar® Anthony McCarten, Whitney: Una Voce Diventata Leggenda farà vivere al pubblico un viaggio nelle emozioni e nell’energia della star americana.

 
 

Whitney: Una voce diventata leggenda, recensione del film con Naomi Ackie

Whitney: Una voce diventata leggenda recensione

Whitney: Una Voce Diventata Leggenda è l’ultimo lungometraggio dedicato alla cantante statunitense. Dopo la sua morte, avvenuta a febbraio del 2012, son stati più d’uno i documentari dedicati all’artista che ha raggiunto i maggiori record della storia della musica. Tra questi, a spiccare, c’era stato Whitney Houston – Stella senza cielo diretto da Kevin Macdonald, presentato in anteprima a Cannes nel 2018, che aveva approfondito molti degli eventi della sua infanzia e non solo. 

Mentre, invece, I wanna dance with somebody, questo il titolo originale, è un film biografico per la regia di Kasi Lemmons, il cui ultimo film, Harriet del 2019, era stato a sua volta un biopic. La sceneggiatura è scritta da Anthony McCarten, che aveva già curato quella di Bohemian Rhapsody quattro anni fa, restando dunque sempre in tema di personalità che hanno – letteralmente – scritto una parte di storia della musica pop.

Naomi Ackie è Whitney Huston in Whitney: Una Voce Diventata Leggend’

Ad interpretare la meravigliosa Houston, è la trentenne inglese Naomi Ackie, vista tre anni fa sul grande schermo per Star Wars: L’ascesa di Skywalker, che compie il percorso cronologico della vita della cantante vestendone tutti i panni possibili, pur discostandosi dalla raffinatezza dei suoi lineamenti, ma rendendo bene ogni sua fase, in particolar modo quella discendente. Anche Stanley Tucci, nel ruolo del suo fedele e saggio produttore discografico Clive Davis, regala un personaggio fermo ma dolce, presente e sano, considerando il resto dell’entourage. È infatti prevalentemente su questo aspetto che si sofferma la pellicola di Kasi Lemmons: le relazioni che Whitney Houston aveva con le figure di riferimento della sua vita, partendo dal padre, che le ha sempre fatto da manager ma approfittando largamente dei suoi profitti, passando per l’agghiacciante figura dell’ex marito Bobby Brown (Ashton Sanders) e per quella della sua intima amica Robyn Crawford (Nafessa Williams).

Il problema, però, è che ogni momento viene attraversato con grande rapidità, facendo capo ai punti salienti delle hit, il cambio di stile, ma senza entrare nel profondo della donna che doveva essere stata Whitney, nelle sue motivazioni, passioni, sofferenze. L’impressione generale è quella di un lungo trailer, ricco di spezzoni scintillanti, dove Naomi Ackie prende il posto di Houston nelle immagini e filmati passati alla storia, ma attraverso i quali non si vede qualcosa che non sia il personaggio pubblico.

Whitney: Una voce diventata leggenda recensione

Un riassunto da rotocalco

Ci sono tanti accenni a molte cose tra cui, naturalmente, il rapporto con la figlia Bobbi Kristina (Bria Danielle Singleton) avuta dal matrimonio con Brown, ma si tratta sempre di aspetti sfiorati dove sembra che a far fede non sia ciò che viene mostrato nel film, quanto il contrario: quello che vediamo in Whitney: Una Voce Diventata Leggenda è un veloce sunto di tanti videoclip e rotocalchi scandalistici, nulla di più.

È evidente l’ammirazione della regista per quello di cui sta parlando, oltre al fatto che l’effetto finale è comunque coinvolgente, al netto del livello letteralmente eccezionale della star in questione. Ed è altrettanto chiara la denuncia rispetto alla poca libertà gestionale e organizzativa che a Whitney veniva imposta nei riguardi della propria carriera, cosa purtroppo molto diffusa. Emerge, quindi, piuttosto facilmente la fragilità dell’artista, così come quella del mondo che le è ruotato attorno e che, ovviamente, ne ha principalmente sfruttato le luci, ma restando totalmente incapace di curarne le ombre.

Whitney: Una Voce Diventata Leggenda è dunque piacevole nella misura dello splendore della cantante di cui mostra la (breve) vita. Ma aggiunge molto poco, vivendo della rendita della sua voce e delle sue canzoni. A tal proposito un’ulteriore nota di merito va alla protagonista per i momenti in cui non canta in playback. Ma, a parte ciò, non resta che molta ammirazione e dispiacere per un talento strappato così presto alla vita, senza sentirci né più vicini né più lontani alla sua storia.

 
 

Whitney: Una Voce Diventata Leggenda, il nuovo trailer

Le nuove immagini di Whitney: Una Voce Diventata Leggenda, il film diretto da Kasi Lemmons sulla vita e la carriera di Whitney Houston, interpretata da Naomi Ackie, vincitrice del BAFTA Award®. Nel cast oltre Naomi Ackie anche Stanley Tucci, Ashton Sanders, Tamara Tunie, Nafessa Williams e Clarke Peters. Whitney: Una Voce Diventata Leggenda sarà dal 22 dicembre solo al cinema, prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Whitney: Una Voce Diventata Leggenda, la trama

Whitney: Una Voce Diventata Leggenda è un tributo al mito di Whitney Houston. Diretto da Kasi Lemmons, scritto dal candidato all’Oscar® Anthony McCarten, prodotto dal leggendario discografico Clive Davis e interpretato dalla vincitrice del BAFTA Award® Naomi Ackie, il film è un ritratto inedito della complessa e sfaccettata vita della donna dietro a “The Voice”. Dalle sue origini come corista nel New Jersey fino a diventare una delle artiste più iconiche e premiate di tutti i tempi, Whitney: Una Voce Diventata Leggenda è un viaggio commovente ed emozionante attraverso la vita e la carriera della Houston, con esibizioni spettacolari e una colonna sonora con i successi di una delle voci più amate di sempre.

 
 

Whitney: Una Voce Diventata Leggenda da domani al cinema

Whitney: Una Voce Diventata Leggenda

Whitney: Una Voce Diventata Leggenda sarà solo al cinema da domani, giovedì 22 dicembre. Il film diretto da Kasi Lemmons con Naomi Ackie, vincitrice del BAFTA Award e del British Independent Film Awards come miglior attrice esordiente. Nel cast anche Stanley Tucci, candidato al premio Oscar, Ashton Sanders, Tamara Tunie, Nafessa Williams e Clarke Peters. Whitney: Una Voce Diventata Leggenda è un film prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Whitney: Una Voce Diventata Leggenda è un tributo al mito di Whitney Houston. Diretto da Kasi Lemmons, scritto dal candidato all’Oscar Anthony McCarten, prodotto dal leggendario discografico Clive Davis e interpretato dalla vincitrice del BAFTA Award Naomi Ackie, il film è un ritratto inedito della complessa e sfaccettata vita della donna dietro a “The Voice”. Dalle sue origini come corista nel New Jersey fino a diventare una delle artiste più iconiche e premiate di tutti i tempi, Whitney: Una Voce Diventata Leggenda è un viaggio commovente ed emozionante attraverso la vita e la carriera della Houston, con esibizioni spettacolari e una colonna sonora con i successi di una delle voci più amate di sempre.

 
 

Whitney Houston: Lifetime ordina il biopic

Whitney Houston 1La Lifetime ha annunciato Whitney Houston (titolo di lavorazione), un film originale sulla vita della superstar, terminata con la tragica morte nel 2012.

Il biopic sarà diretto dalla esordiente alla regia Angela Bassett. Il film sarà incentrato sulla difficile e quanto mai tumultuosa relazione tra la popstar e il cantautore Bobby Brown, dal momento del loro primo incontro, passando per il matrimonio, il tutto sullo sfondo della crescente ascesa di Whitney Houston come cantante conosciuta a livello mondiale, nonchè come attrice e modella. La Bassett ha dichiarato di “aver un certo riguardo per la Houston e Brown“. Un riguardo che la porta ad assumersi responsabilità importanti affinchè questo film renda al meglio gli aspetti più importanti della vita di una star conosciuta da chiunque.

La premiere è fissata per il 2015.

Fonte: Deadline.com

 
 

Whitney Houston: il biopic dallo sceneggiatore di Bohemian Rhapsody

Arriva da Deadline la notizia che Anthony McCarten, sceneggiatore e produttore di Bohemian Rhapsoy, il biopic con Rami Malek nei panni di Freddie Mercury, è al lavoro su un nuovo film biografico, dedicato ad un’altra icona della musica mondiale, Whitney Houston, tragicamente scomparsa nel 2012 all’età di 48 anni.

Il biopic si intitolerà I Wanna Dance with Somebody, in onore della celebre hit della cantate datata 1987, e sarà diretto da Stella Meghie, regista di The Photograph con Issa Rae e Lakeith Stanfield. Gli eredi della cantante, la società Primary Wave e Clive Davis (il celebre produttore che scoprì la Houston) collaboreranno attivamente al biopic.

Il coinvolgimento della Houston Estate permetterà al film di poter utilizzare le canzoni originale della cantante: il film, dunque, impiegherà i più grandi successi che hanno contribuito a rendere la Houston una delle più amate interpreti a livelli mondiale, come Saving All My Love for You, Greatest Love of All e I Will Always Love You. 

A proposito del biopic, Clive Davis ha dichiarato: “In base alla mia esperienza personale e professionale con Whitney, dalla sua adolescenza fino alla sua tragica e prematura scomparsa, so per certo che la sua storia non è ancora stata raccontata per intero. Sono davvero felice che Anthony McCarten si sia impegnato per realizzare una sceneggiatura senza alcun tipo di preclusione, musicalmente ricca, che rivela finalmente la vera Whitney, un’artista la cui voce ha profondamente influenzato il mondo, mentre lei stessa combatteva contro quei demoni che sarebbero stati poi la sua rovina.”

Whitney Houston è stata una delle donne di maggior successo discografico, la quarta donna per numero di vendite negli Stati Uniti, con circa 55 milioni di dischi certificati dalla RIAA. Le sue vendite complessive di album e singoli sono di 200 milioni di copie. Tra gli altri record, detiene anche il primo posto nella classifica degli artisti di colore di maggior successo insieme a Michael Jackson, e nel 2006 il Guinness dei Primati l’ha dichiarata “l’artista più premiata e famosa di tutti i tempi”.

 
 

Whitney Houston: da Star Wars arriva l’interprete del biopic

whitney houston

Arriva da The Hollywood Reporter la notizia che l’attrice britannica Naomi Ackie è stata scelta come interprete di Whitney Houston nell’annunciato biopic dedicato all’icona della musica mondiale, tragicamente scomparsa nel 2012 all’età di 48 anni.

Naomi Ackie ha raggiunto la fama internazionale grazie al ruolo di Anna nel film Lady Macbeth di William Oldroyd al fianco di Florence Pugh. Lo scorso anno l’abbiamo vista nei panni di Jannah, un’alleata della Resistenza, in Star Wars: L’ascesa di Skywalker di J.J. Abrams. In tv ha preso parte all’acclamata serie

Il biopic si intitolerà I Wanna Dance with Somebody, in onore della celebre hit della cantate datata 1987, e sarà diretto da Stella Meghie, regista di The Photograph con Issa Rae e Lakeith Stanfield. Gli eredi della cantante, la società Primary Wave e Clive Davis (il celebre produttore che scoprì la Houston) collaboreranno attivamente al biopic.

Il coinvolgimento della Houston Estate permetterà al film di poter utilizzare le canzoni originale della cantante: il film, dunque, impiegherà i più grandi successi che hanno contribuito a rendere la Houston una delle più amate interpreti a livelli mondiale, come Saving All My Love for You, Greatest Love of All e I Will Always Love You. 

“Abbiamo trascorso la stragrande maggioranza dell’ultimo anno alla costante ricerca di un’attrice che potesse incarnare Whitney Houston”, ha spiegato alla fonte la regista. “Naomi Ackie ci ha impressionato durante ogni fase del processo di casting. Sono stata catturata dalla sua enorme capacità di incarnare la presenza scenica di un’icona globale. Mi ha commessa vedere il modo in cui è riuscita a portare l’umanità nella sua vita interiore.”

I Wanna Dance with Somebody sarà sceneggiato e prodotto da Anthony McCarten, già sceneggiatore e produttore di Bohemian Rhapsoy, il biopic con Rami Malek nei panni di Freddie Mercury. Sony e TriStar dovrebbero distribuire il film a novembre del 2022.

A proposito del biopic, Clive Davis aveva dichiarato: “In base alla mia esperienza personale e professionale con Whitney, dalla sua adolescenza fino alla sua tragica e prematura scomparsa, so per certo che la sua storia non è ancora stata raccontata per intero. Sono davvero felice che Anthony McCarten si sia impegnato per realizzare una sceneggiatura senza alcun tipo di preclusione, musicalmente ricca, che rivela finalmente la vera Whitney, un’artista la cui voce ha profondamente influenzato il mondo, mentre lei stessa combatteva contro quei demoni che sarebbero stati poi la sua rovina.”

La storia di Whitney Houston

Whitney Houston è stata una delle donne di maggior successo discografico, la quarta donna per numero di vendite negli Stati Uniti, con circa 55 milioni di dischi certificati dalla RIAA. Le sue vendite complessive di album e singoli sono di 200 milioni di copie. Tra gli altri record, detiene anche il primo posto nella classifica degli artisti di colore di maggior successo insieme a Michael Jackson, e nel 2006 il Guinness dei Primati l’ha dichiarata “l’artista più premiata e famosa di tutti i tempi”.

 
 

Whitney Houston trovata morta in un hotel di Beverly Hills

Si e spenta soli 48 anni Whitney Houston, una delle regine della musica pop tra gli anni ’80 e ’90. Il corpo della cantante e attrice è stato trovato ieri pomeriggio in un hotel di Beverly Hills, a Los Angeles. “Alle 15:55 ora locale (00:55 di oggi in Italia, ndr) Whitney Houston è stata dichiarata morta nel Beverly Hilton hotel”, afferma il portavoce della polizia Mark Rosen. L’artista era ormai tossicodipendente da anni.