Ridley Scott è pronto per tornare a
indagare le origini del terrore nello spazio profondo. Dopo la fine
del lavoro su The Martian, il regista
rispolvera le carte per Prometheus 2,
tanto che le riprese hanno già una data d’inizio: gennaio 2016.
Per il momento non sappiamo dove ci
porterà la storia, salvo che non avrà nulla a che fare con
Alien 5, in produzione per la regia di
Neil Blomkamp. Ricordiamo però un’interessante
teoria che circolò poco dopo l’uscita del primo Prometheus, in cui
si teorizzava un universo condiviso per
Alien e Blade
Runner. Scott avrà portato avanti questa idea?
Prometheus
2 dovrebbe uscire nel 2017 e vedrà tornare trai
protagonisti Noomi Rapace e Michael Fassbender.
Il sequel già chiacchieratissimo di
Prometheus di Ridley Scott ha trovato uno
sceneggiatore. Si tratta di Jack Paglen, che, come
d’accordo con The Warp, è stato incaricato di scrivere lo
script di Prometheus 2 che per ora si
chiama ancora Untitled Prometheus
Sequel.
Jack Paglen è la
mano dietro la sceneggiatura di
Trascendence, film abbastanza atteso
dagli addetti ai lavori perchè segna il debutto alla regia del
direttore della fotografia premio Oscar Wally
Pfister, che ha lavorato tanto accanto a Christopher Nolan e vede nel cast
del suo film attori del calibro di Johnny Depp, Paul Bettany, Rebecca Hall, Kate Mara e
Morgan Freeman.
Sulla trama di Prometheus 2 non si
sa, ovviamente, ancora nulla. Si può però ipotizzare che dal
momento che Prometheus era una sorta di prequel di Alien, questo
suo sequel sarà un anello di congiunzione con il classico
dell’horror sci fi oppure un primo passo di un anello di
congiunzione che potrebbe essere costituito da una trilogia (ma
questa è una supposizione nostra).
In Prometheus 2 torneranno Noomi Rapace e Michael Fassbender nei loro
ruoli di Elizabeth Shan e dell’androide David. Il primo film
ha incassato 403 milioni in tutto il mondo costandone circa
130.
Nonostante la produzione si
ancora in alto mare (nessun membro del cast tecnico e artistico è
stato rivelato se non gli sceneggiatori), Damon
Lindelof ha iniziato a dare alcuni indizi su come
sarà Prometheus 2:
– Il film sarà un sequel diretto di
Prometheus e per questo era essenziale mantenere
in vita sia David (Michael Fassbender) che Elizabeth
(Noomi Rapace)
– Si indagherà maggiormente su tutti
gli aspetti religiosi
-Tutte le situazioni incompiute e
senza risposta che erano nel primo film verranno riprese e
spiegate
– Prometheus è stato un prequel per
due film, Alien e il film che andranno a
girare, è stata un’operazione zero
il film sarà rilasciato nel 2016 per
cercare di dare il tempo a Ridley Scott di finire The
Martian e coinvolgerlo così anche in questo
sequel.
Ormai tutti sappiamo che la
20th Century Fox e Ridley Scott stanno attualmente
lavorando a Prometheus 2; quello che
forse nessuno ancora sa è che questo secondo capitolo diventerà
prima un fumetto. Arriva oggi infatti la notizia che la
Dark House Entertainment starebbe sviluppando un
fumetto sul prosieguo del primo film, con l’intento di esplorare
più da vicino l’universo “Alien”.
Il fondatore della Dark House
Mike Richardson ha svelato di essere a lavoro su
un qualcosa che tutti i fans del film di Ridley Scott ameranno
sicuramente, e che ulteriori dettagli in merito saranno rivelati
tra due settimane a San Diego durante il Comic-Con
2013. Naturalmente bisognerà attendere ulteriori
dichiarazioni per capire quanto la release di questo fumetto
influenzerà Prometheus 2 e quanto, invece, ci sarà del
fumetto nel sequel.
La sceneggiatura di Prometheus
2 è opera di Jack Paglen, già autore di
Trascendence, l’atteso debutto alla regia del direttore
della fotografia Wally Pfister. In merito al cast, Michael Fassbender e
Noomi Rapace sono stati riconfermati nei ruoli
dell’androide Dave e di Elizabeth Shan.
Sulla trama di
Prometheus 2 non si sa ancora nulla. Potremmo ipotizzare
che questo sequel sarà un anello di congiunzione con
il classico dell’horror sci-fi Alien oppure il primo passo
di un anello di congiunzione che potrebbe essere
costituito da una trilogia.
Prometheus
2 di Ridley Scott potrebbe influenzare la
data d’uscita di Alien 5 di Neill
Blomkamp? Sembrerebbe di sì.
Secondo il sito Bloody Disgusting,
Scott starebbe insistendo con la 20th Century Fox
per tenere a bada Alien 5 fino a che
Prometheus 2 non sia andato in
produzione.
Questo è quanto riporta la fonte:
“Alien 5 è ancora in fase di lavorazione.
Blomkamp continua ad occuparsi della sceneggiatura
[in precedenza esisteva solo una bozza] e a perfezionare la storia.
Ridley Scott è ancora produttore, ma ha insistito
che Prometheus 2 venga fatto prima.” Certo, lo spostamento
della data d’uscita infastidirà molti fan ma darà a
Blomkamp tempo in più per perfezionare la
sceneggiatura e potrebbe agevolare anche Sigourney
Weaver, impegnata con le riprese dei sequel di
Avatar.
Se quindi tutto andrà secondo i
piani e gireranno Alien 5 nel 2017,
avremo Prometheus 2 nello stesso anno e
subito dopo, nel 2018, Alien
5. Sulla base dei recenti commenti di
Michael Biehn, inoltre, il nuovo film potrebbe
ignorare gli eventi di Alien 3 e
Alien Resurrection, anche se è
ancora troppo presto per affermarlo.
Se quell’immagine sopra ( e di
conseguenza il finale di Prometheus)
sembrava presagire un ruolo più centrale per lo Xenomorpho in
Prometheus 2, ci pensa Ridley Scott ancora una volta a
smentire il tutto e a rincarare la dose:
“Non alcuna intenzione di
rimettere gli Xenomorphi in Prometheus 2, è un mostro storico ma
ormai è passato. Abbiamo uno script che è veramente buono e brillante e
sopratutto abbiamo un terzo atto in cui introdurremo un nuovo
mostro nella mitologia di questa saga.”
Questa notizia quindi sembra portare Prometheus 2 in una nuova
direzione, diversa probabilmente anche rispetto alle
dichiarazioni di qualche mese fa di Noomi
Rapace (” Ci saranno gli ingegneri e anche un nemico
storico di essi, il diavolo.“).
Prometheus
2 è ancora un progetto in fase preliminare di
pre-produzione (l’uscita prevista è a marzo 2016) e non
sappiamo se Ridley Scott dirigerà il film, ma è lo
stesso regista britannico a rivelare un’inattesa notizia:
” Lo Xenomorfo ha fatto il suo
tempo, credo che quattro film dedicati siano abbastanza per non
usurare eccessivamente questa figura. Mi ritengo molto fortunato ad aver incontrato H.R. Giger tanti
anni fa e ad aver creduto nella sua creatura. Con Promethues 2 penso che dovremmo indagare meglio la razza
degli ingegneri, abbiamo creato un buon punto di
partenza.”
Scott poi lascia anche un
breve aggiornamento sul sequel di Blade
Runner:
“È sicuramente un cosa che
girerò ma ancora non so quando a causa dell’impegno di Harrison Ford con Star
Wars, ma vi posso dire che il film è sorprendentemente
intelligente”
Ecco il Full Trailer di Prometheus,
ultima creatura di Ridley Scott. Il video è ricco di nuove scene
del film di girato in 3D, con Charlize Theron, Guy
Pearce, Idris
Elba, Kate Dickie, Logan Marshall-Green,Michael Fassbender, Noomi
Rapace, Sean Harris. La pellicola è scritta da Damon
Lindelof, (Lost)
La vicenda vedrà scienziati ed
esploratori in un viaggio spaziale negli angoli “più pericolosi”
del cosmo, in un viaggio che li metterà alla prova fisicamente e
mentalmente, quando si troveranno in un mondo che rivelerà loro le
risposte che l’essere umano cerca da sempre.
Il prossimo 14
settembre, distribuito dalla 20th Century Fox, uscirà nei
cinema italiani “Prometheus”, di Ridley Scott, con Charlize Theron, Noomi Rapace e Michael Fassbender. Ridley Scott,
regista di “Alien” e “Blade Runner”, ritorna al genere che ha
contribuito a definire. Con PROMETHEUS, crea una rivoluzionaria
mitologia, nella quale un gruppo di esploratori scopre un indizio
sull’origine del genere umano sulla Terra, che li porterà ad un
viaggio avvincente verso gli angoli più oscuri dell’universo. Lì,
dovranno combattere una terrificante battaglia per il futuro della
razza umana. Qui di seguito, potete vedere
il teaser da 20” che anticipa il trailer
ufficiale, il quale sarà online domenica 18 marzo su
Youtube:
Sono passate poche ora
dalla messa in rete del nuovo trailer in lingua inglese di Prometheus. Oggi
la divisione italiana della 20th Century Fox ha diffuso una
versione italiana del filmato più lunga e con molte immagini
inedite dell’attesa pellicola di Ridley Scott. Ulteriori info nella nostra Scheda
Film: Prometheus
Sono passate poche ora
dalla messa in rete del nuovo trailer in lingua inglese di Prometheus. Oggi
la divisione italiana della 20th Century Fox ha diffuso una
versione italiana del filmato più lunga e con molte immagini
inedite dell’attesa pellicola di Ridley Scott. Per vedere il trailer..
“Project X ” segue le
vicende di tre apparentemente anonimi studenti ed il loro tentativo
di costruirsi una reputazione. La loro idea è tutto sommato
innocente: organizzare una festa indimenticabile… purtroppo però
non sono preparati per questo tipo di festa. La voce si sparge in
fretta tra sogni spezzati, record abbattuti e leggende che nascono.
“Project X” è un
avvertimento per i genitori e per la polizia di ogni parte del
mondo.
Cosa potrebbero fare
tre adolescenti americani per uscire dall’anonimato e per aspirare
ad incontrare le ragazze più belle della scuola? Esatto: Una festa
che spacca. Ed è proprio con questo titolo, discutibile, che
Project X (titolo originale) uscirà nelle sale italiane mercoledì 6 giugno.
Nel 2018 è stato girato un
film, Project X-Traction, con
protagonisti due attori action come John
Cena e Jackie Chan, che si ritrovano
a dover unire le forze per combattere contro nemici comuni. La
notizia di tale progetto – che ha nel tempo cambiato più volte
titolo passando da Ex-Baghdad fino a SNAFU – ha da
subito entusiasmato i fan dei due, impazienti di vedere il film che
li avrebbe riuniti nella stessa scena. Una volta completate le
riprese, dirette da Scott Waugh (già regista di
Need for Speed e del
prossimo I mercenari 4), del
progetto si sono perse le tracce.
Complice anche la pandemia da
Covid-19, come anche i difficili rapporti tra Stati Uniti e Cina,
paesi produttori del film, questo è più volte stato rimandando con
anche gli stessi attori protagonisti che non sapevano dire quando e
se sarebbe diventato disponibile al grande pubblico. A lungo si è
pensato che potesse diventare un film attesissimo che non si
sarebbe però mai avuto l’opportunità di vedere. Fortunatamente,
dopo sei anni dal suo completamento, Project X-Traction ha
finalmente trovato una distribuzione che gli permetta di essere
visto.
Dal 28 luglio il film è infatti
arrivato su Netflix, affermandosi da subito come uno dei
titoli più visti. Non solo è un concentrato di azione non stop, ma
naturalmente la coppia Cena-Chan regala momenti di grande
intrattenimento. Prima di intraprendere una visione del film, però,
sarà certamente utile approfondire alcune delle principali
curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà
infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama
e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama di Project X-Traction
Il racconto ha inizio quando una
raffineria di petrolio di proprietà cinese in Iraq viene stata
attaccata da un gruppo di mercenari guidati da Owen
Paddock. L’ex soldato delle forze speciali
“Dragon” Luo Feng si trova allora a dover guidare
la sua compagnia di sicurezza privata nell’evacuazione dei
dipendenti civili lungo l'”Autostrada della Morte”, verso la
sicurezza del Zona verde. Nel mentre, l’ex marine statunitense
Chris Van Horne, bisognoso di soldi, si unisce con
riluttanza al fratello mercenario Henry
nell’attaccare al convoglio, guidati da Owen.
Ben presto, però, Chris si rende
conto di essersi unito ai cattivi e si rifiuta di continuare a
lavorare per Paddock, che uccide allora suo fratello e gli manda
contro dei mercenari. Luo e Chris si ritroveranno dunque a
combattere dalla stessa parte contro gli uomini di Paddock e il
mercenario stesso. Ha così inizio una sfrenata corsa verso la zona
franca, per arrivare alla quale Luo, Chris e gli altri fuggiaschi
dovranno però superare numerosi ostacoli, tra folli corse
automobilistiche e scontri a fuoco assolutamente letali.
Il cast di Project X-Traction
Come anticipato, nel film vi è
l’attore ora premio Oscar alla carrieraJackie Chan,
che interpretando “Dragon” Lou Feng torna così ad essere il
protagonista di un film dal grande budget e rilievo. Accanto a lui,
nel ruolo di Chris Van Horne doveva originariamente esservi
l’attore Sylvester
Stallone e il film sarebbe dunque stato costruito
proprio sull’incontro tra questi due iconici interpreti del cinema
action. Stallone ha però dovuto rinunciare al progetto ed è stato
sostituito dall’ex wrestler a tempo pieno John Cena,
sempre più impegnato in ambito cinematografico.
Sia Chan che Cena si sono addestrati
per poter interpretare personalmente molte delle loro scene più
complesse, senza dunque ricorrere a controfigure. Cena, inoltre, ha
raccontato di aver accettato di recitare nel film senza neanche
voler leggere la sceneggiatura, gli bastava poter condividere la
scena con Chan. Accanto a loro, nel ruolo Owen Paddock vi è
l’attore Pilou Asbaek, noto per aver interpretato
Euron Greyjoy nella serie Il Trono di Spade.Amadeus
Serafini interpreta Henry Van Horne, fratello di
Chris, mentre Hany Adel è il capitano Azir e
Laila Ezz EL-Arab interpreta Soraya.
Zhenwei Wang, infine, interpreta Xiao Wei.
Il sequel di Project
X-Traction, il trailer e come vedere il film in streaming e in
TV
Se ci sarà un sequel di
Project X-Traction, ciò non sarà annunciato fino a quando
Netflix non avrà stabilito il risultato ottenuto dal film. Ad ora
sappiamo che, dal 28 luglio, data in cui è stato
rilasciato, è diventato il film più visto su Netflix in tutto il
mondo, classificandosi come il film numero 1 negli Stati Uniti e in
altri 53 paesi, senza alcuna promozione dalla piattaforma. Un
risultato particolarmente importante che, unito al finale aperto a
possibili seguiti, potrebbe facilmente far concretizzare un secondo
capitolo che esplori ulteriormente le dinamiche tra i due
protagonisti e loro nuove avventure.
Come anticipato, è possibile fruire
di Project X-Traction unicamente grazie
alla sua presenza nel catologo di Netflix, dove
attualmente è al 3° posto della Top 10 dei
film più visti sulla piattaforma in Italia. Per vederlo,
basterà dunque sottoscrivere un abbonamento generale alla
piattaforma scegliendo tra le opzioni possibili. Si avrà così modo
di guardare il titolo in totale comodità e al meglio della qualità
video, avendo poi anche accesso a tutti gli altri prodotti presenti
nel catalogo.
In Project X – Una festa
che spacca Due adolescenti hanno un problema: sono
invisibili. Nessuno li conosce a scuola, nessuno sa i loro nomi,
non vengono invitati alle feste, per le ragazze della loro età sono
praticamente inesistenti. Il giorno del loro compleanno però
decidono di cambiare le loro sorti e di organizzare loro stessi una
festa che muterà per sempre il loro destino. Il party si rivelerà
un vero e proprio successo, con tanto di scenette lesbo, musica a
tutto volume, quartiere e casa sfasciati e alcool a fiumi. La festa
si rivela un successone ai limiti dell’incredibile, tanto che gli
stessi organizzatori stentano a credere a ciò che sono riusciti a
realizzare.
La prima annotazione da fare su
Project X – Una festa che spacca è che il film non
vince certo per originalità: la trama è scontata mentre lo stile è
ripreso pari passo da Cloverfield, anche se i due
elementi combinati riescono a sposarsi bene per ritmo a svolgimento
della vicenda, anche se in definitiva sembra essere una sorta di
raccolta di leggende metropolitane che circolano intorno alle feste
di adolescenti. La nota negativa del film è sicuramente il
messaggio che lascia: vuoi diventare popolare? Distruggi casa, la
mercedes di papà e mezzo quartiere e sicuramente raggiungerai il
tuo scopo. Non aiuta nemmeno la reazione di un padre, che definire
accomodante è dire poco.
Sicuramente però il film non vuole
avere nessuno scopo educativo, oltre a quello esclusivamente
ludico, per cui il risultato, privo di qualsiasi fine è sicuramente
godibile nella sua iperbole narrativa, molto divertente e trova due
perfetti protagonisti Thomas Mann e Oliver Cooper, accerchiati da
una galleria di ritratti umani tanto divertenti quanto improbabili.
Il film riscuote a buon diritto molto successo senza troppe pretese
e strizzando l’occhio a quel cinema un po’ sconsiderato ma tanto
amato dai giovani e giovanissimi degli anni ’90.
“Project X ” segue le vicende di tre
apparentemente anonimi studenti ed il loro tentativo di costruirsi
una reputazione. La loro idea è tutto sommato innocente:
organizzare una festa indimenticabile… purtroppo però non sono
preparati per questo tipo di festa.
Gli anni 2000 si stanno rivelando
particolarmente produttivi per Terrence Malick, il
regista che in trent’anni di carriera ha prodotto soltanto tre
film, e che negli ultimi anni si sta trasformando in uno degli
autori più indaffarati in circolazione. Dopo The New
World, The Tree of Life e To The
Wonder, Terrence Malick sta adesso
lavorando a due progetti. Il primo è Knight of
Cups (qui la descrizione delle prime immagini), e il
secondo, molto più misterioso, è Project
V, con protagonista Ryan Gosling.
Sempre in occasione delle Giornate
professionali del Cinema di Sorrento 2014 abbiamo visto alcune
sequenze del film.
Dal breve filmato visto, possiamo
intuire che Ryan Gosling sarà il protagonista,
un’aspirante rock-star. Intorno a lui gravitano due personaggi,
quello interpretato da Michael Fassbender, che sembra
essere un socio in affari di Gosling, qualcuno con cui il
personaggio potrà realizzare la sua ambizione musicale. Dall’altro
lato c’è il personaggio di Rooney Mara, che nellaprima parte del
footage è chiaramente l donna di Gosling e poi sembra intrecciare
una relazione clandestina con Fassbender.
Intorno a questo triangolo amoroso
gravitano altre due donne, da una parte Natalie
Portman, in versione inedita bionda, che sembra entrare
nelle grazie di Fassbender, mentre Cate Blanchett intreccia il suo
cammino con quello del personaggio di Gosling.
Project V
appare, per stile, molto simile a Knight of
Cups, ma porta oltre il discorso sull'”indurimento”
dei ritmi che il regista sembra aver messo in atto nel film con
protagonista Christian Bale. Malick si misura con
il mondo del rock, e automaticamente i temi e i ritmi si modificano
e si adeguano. Tuttavia, quello di Malick non è mai un adeguamento
asservito alla storia, ma una trasformazione lenta, graduale e
motivata apparentemente da quelle che sembrano ragioni artistiche.
La storia sembra tornare a diventare importante, a discapito di
quanto era invece accaduto in maniera estrema in The
Tree of Life.
In Project
V, accanto a Ryan Gosling,
troviamo anche Rooney Mara, Michael Fassbender, e
di nuovo Cate Blanchett, Christian Bale e
Natalie Portman. Inedita fino ad oggi la
partecipazione al film di Benicio Del Toro.
Le impressioni ricevute dal filmato
sono ovviamente parziali, e aspettiamo di poterle confermare
soltanto a film visionato. Quando e come questo sarà possibile è da
vedere.
Se fai del male a un cane, il karma
tornerà a morderti, ed è proprio questo il senso del film coreano
Project Silence. Il film segue Jung-won
Cha, vicedirettore della sicurezza della Casa Blu, che
rimane bloccato in un maxi tamponamento sul Ponte dell’Aeroporto
insieme a sua figlia, Kyung-min, mentre la stava
accompagnando all’aeroporto. Allo stesso tempo, un convoglio
militare stava trasportando cani killer estremamente pericolosi,
sviluppati dal governo per combattere i terroristi.
Purtroppo, il loro esperimento
scientifico era stato accantonato per motivi di sicurezza e, la
notte della tragedia, i militari stavano per eliminare i cani. Ma
prima che potessero farlo, il convoglio rimase bloccato
sull’ingorgo del ponte, dove i cani da caccia riuscirono a fuggire
dalla gabbia e iniziarono a uccidere gli esseri umani per vendetta.
Perché si parla però di vendetta? È quello che vogliamo chiarire
con questo approfondimento, in cui esploriamo il finale, da come
Cha ha salvato sua figlia a cosa succederà infine al cane noto come
Echo 9.
Cos’era il Progetto del
Silenzio?
Il dottor Yang, uno
degli scienziati principali coinvolti nel Progetto del
Silenzio, ha rivelato a Cha che gli Stati Uniti e alcune
nazioni europee avevano incaricato i coreani di sviluppare questi
cani killer per poterli usare nella caccia ai terroristi, senza
rischiare la vita di soldati umani. Erano in qualche modo simili ai
corpi cinofili dell’esercito statunitense, addestrati a combattere
nella Seconda Guerra Mondiale. Forse il regista del film,
Tae-gon Kim, ha preso l’idea per il suo film
proprio da quel ritaglio di giornale, ed è per questo che lo ha
mostrato nella scena dei titoli di apertura.
Lee Sun-kyun e Ju Ji-hoon in Project Silence
Questi cani erano addestrati a
riconoscere la voce di un bersaglio e attaccarlo per eliminarne il
rischio. Queste informazioni bastano a capire perché l’intero
progetto è stato un fallimento. Basta immaginare uno scenario in
cui i terroristi non abbiano avuto alcun contatto con le autorità.
In un caso simile, come avrebbero potuto usare questi cani Echo? È
un’equazione piuttosto fallata, a dir poco. Inoltre, occorre
ricordare la prima scena del film in cui il Consiglio di Sicurezza
Nazionale stava discutendo di alcuni terroristi che avevano preso
degli ostaggi ma non avevano ancora avanzato richieste.
Anche in quel caso, non potevano
usare i loro cani da caccia per la missione di salvataggio, perché,
ancora una volta, non avevano la voce dei terroristi, dato che non
c’era stato alcun contatto. E sì, questa scena è estremamente
importante perché è lì che Cha cerca di salvare la reputazione del
suo amico Hyun-Baek Chung all’interno del
consiglio. Chung era il segretario alla sicurezza che si stava
candidando alla presidenza, e Cha lo stava aiutando a vincere le
elezioni.
Tuttavia, mentre era bloccato sul
ponte che stava crollando, Cha scoprì che era stato proprio il suo
caro vecchio amico Chung ad approvare il Progetto del Silenzio
quando faceva parte della Commissione Difesa, ed è molto probabile
che sia stata proprio quella decisione a garantirgli un posto alla
Casa Blu. In precedenza, quando Cha aveva chiesto a Chung
informazioni sul progetto, lui gli aveva mentito spudoratamente
dicendogli che non ne sapeva nulla, mentre in realtà era stato lui
a dare il via libera all’esperimento disumano sui cani per
trasformarli in assassini per l’esercito.
Lee Sun-kyun in Project Silence
La ribellione degli Echo
Dopo che gli Echo sono fuggiti dalla
gabbia, il dottor Yang ha deciso di attivare il programma di
controllo per farli tornare al camion. Tuttavia, durante
l’operazione ha scoperto che E-9, la madre di tutti i cani, per
qualche motivo non rispondeva più al programma. È stato poi
rivelato che Yang e il suo team della Sekyung Biotech avevano
impiantato chirurgicamente un dispositivo nei cani per controllarli
e istruirli ad attaccare un bersaglio. Tuttavia, E-9, appena
fuggita dalla cattività, ha distrutto il dispositivo, rendendosi
libera dal controllo del dottore.
Più tardi, E-9 attacca quindi il
pilota di un elicottero giunto sul posto, facendogli perdere il
controllo dell’elicottero. Il velivolo si è schiantato contro una
torre del ponte e ha spezzato i cavi, provocando così il crollo del
ponte. Tuttavia, il fatto più traumatico in assoluto è stato che
gli scienziati avevano ucciso dozzine di cuccioli di E-9 davanti ai
suoi occhi per renderla ancora più brutale. In seguito, hanno
clonato altri cani Echo da lei, così da condividere la stessa
rabbia e attaccare i bersagli senza pietà. Ma alla fine, gli Echo
hanno iniziato ad attaccare tutti gli esseri umani intrappolati sul
ponte, perché li vedevano come nemici. E-9 si stava dunque
vendicando di tutti loro per averle ucciso i cuccioli.
Cha smaschera Chung
Mentre Cha, sua figlia e gli altri
erano bloccati sul ponte e correvano per salvarsi la vita, usò un
walkie-talkie per contattare Chung e chiedergli di mandare la SWAT
per uccidere i cani prima di salvare i sopravvissuti. Ma Chung si
rifiutò di seguirne il consiglio, perché non voleva che nessuno
scoprisse dei cani e del progetto segreto che aveva commissionato.
Più tardi, Cha chiese di nuovo al suo amico di usare i cecchini per
abbattere i cani, ma lui non seguì il consiglio perché i media
avrebbero iniziato a fare domande sui cani e ciò avrebbe potuto
compromettere la sua campagna presidenziale. È per questo motivo
che, appena Cha arrivò in salvo dall’altra parte del ponte,
smascherò Chung davanti ai media senza pensarci due volte.
Lee Sun-kyun, Ju Ji-hoon e Kim Hee-won in Project
Silence
All’inizio del film era stato
proprio Cha a difendere Chung quando alcune vite di ostaggi erano
in pericolo, ma ora, dopo aver vissuto una tragedia simile insieme
alla figlia, poteva comprendere appieno il dramma vissuto da quei
civili. Per lui, la presidenza di Chung non contava più. Gli disse
che salvare la vita dei cittadini in pericolo è il primo e più
importante dovere dello Stato, e che tutti i ministri avrebbero
dovuto ricordarselo. Inoltre, più di 100 persone avevano perso la
vita quel giorno fatale sul ponte, e Chung doveva assumersi la
responsabilità di tale massacro.
E-9 e il suo cucciolo attaccheranno
di nuovo?
Nel finale di Project
Silence, E-9 si era lanciata dal ponte per salvare il suo
unico cucciolo sopravvissuto, e in seguito si è scoperto che era
riuscita a portarlo in salvo a riva. Ora, bisogna considerare il
fatto che il cucciolo ha ancora il dispositivo impiantato nella
testa e potrebbe quindi essere controllato tramite il programma
Echo. Probabilmente, però, E-9 lo rimuoverà dalla testa del
cucciolo in qualche modo. Quindi, in un certo senso, è un lieto
fine per tutti, con Cha che ha anche fatto pace con sua figlia e ha
deciso di non mandarla più all’estero.
È molto probabile che lei finirà gli
studi in Corea e magari proverà a diventare una cantante, visto che
il suo sogno era diventare una famosa rapper. Cha, dal canto suo,
aveva speso tutti i suoi risparmi per curare il cancro della moglie
e non gli era rimasto molto per pagare gli studi della figlia,
motivo per cui aveva pensato di vendere la casa. Ma ora potrebbe
non essere più necessario. Ed è anche per questo che ha restituito
la busta con i soldi a Chung: non voleva accettare denaro da un
assassino.
Cosa ci lascia il film Project Silence
Project Silence è
dunque un film che ci lascia una riflessione potente sul rapporto
tra tecnologia, etica e sofferenza. Dietro l’azione serrata e il
thriller, emerge una verità più profonda: la brutalità inflitta
agli esseri viventi — umani o animali — non resta mai impunita. La
ribellione dei cani Echo, in particolare di E-9, diventa simbolo di
una vendetta karmica, il ritorno violento di un’ingiustizia
sistemica. Il film ci spinge a chiederci dove sia il limite
dell’esperimento, cosa succede quando la scienza perde la bussola
morale, e a chi spetti la responsabilità quando tutto crolla,
letteralmente e metaforicamente.
Netflix ha diffuso il trailer di
Project
Power, il film originale Netflix in arrivo questa
estate e diretto da Henry Joost & Ariel
Schulman. protagonisti del film un cast d’eccezione
composto da
Jamie Foxx,
Joseph Gordon-Levitt, Dominique Fishback,
Rodrigo Santoro, Colson Baker, Allen Maldonado, con
Amy Landecker e Courtney B.
Vance.
Project
Power arriverà su Netflix il 14 agosto, in tutti i
Paesi in cui il servizio è attivo.
Project Power,
la trama
Per le strade di New
Orleans comincia a diffondersi la voce di una misteriosa nuova
pillola che scatena superpoteri diversi a seconda di chi la prende.
Il problema? Non sai cosa succederà finché non la prendi. Mentre
alcuni sviluppano una pelle antiproiettile, il dono
dell’invisibilità o una forza sovrumana, per altri la reazione è
letale. Quando la pillola provoca un pericoloso aumento della
criminalità in città, un poliziotto locale (Joseph Gordon-Levitt)
si allea con una giovane spacciatrice (Dominique Fishback) e un ex
soldato motivato da una vendetta segreta (Jamie Foxx) per
combattere il potere ad armi pari, prendendo la pillola nella
speranza di riuscire a trovarne e a fermarne gli inventori.
Dopo aver firmato insieme la regia
di Paranormal Activity 3 e
Paranormal Activity 4 e aver proseguito
il loro sodalizio con Nerve e
Viral, Henry Joost
e Ariel Schulman si ritrovano ancora una volta
insieme al timone di una nuova sfida: Project
Power, un film originale Netflix, disponibile sulla piattaforma dal 14 agosto.
Stavolta non si tratta di horror, ma di un film che mescola
fantasy, poliziesco, azione e thriller in una miscela esplosiva ad
alto tasso di adrenalina.
Protagonisti sono Jamie Foxx e Joseph Gordon-Levitt, che sanno dare il giusto
tocco di umanità ai loro personaggi, pur dimostrandosi all’altezza
delle scene d’azione più spettacolari. Proprio a causa di queste,
Joseph Gordon-Levitt è rimasto ferito in un
incidente durante le riprese – svoltesi nella città di New Orleans,
dove il film è ambientato. Foxx e
Gordon-Levitt sono attorniati da un cast ben
assortito.
Project
Power, la trama
Un gruppo di imprenditori crea la
Power: una droga sintetica in grado di conferire
superpoteri, modificando il dna e sfruttando le capacità di alcune
specie animali. La droga è potentissima ma i superpoteri che dà a
ciascun utilizzatore durano solo 5 minuti. La droga non può essere
testata in via ufficiale, così lo si fa spacciandola per le strade
di New Orleans. I cittadini sono le cavie. Questo porta a
un’escalation criminale senza precedenti. Ad alimentare il tutto,
connivenze con settori dei servizi segreti e della polizia. Al
poliziotto Frank, Joseph Gordon-Levitt e all’ex ufficiale Art,
Jamie Foxx, che vuole ritrovare sua figlia
Tracy, Kyanna Simone Simpson, rapita dai creatori
della droga e vittima di esperimenti scientifici, spetta il compito
di frenare l’ondata criminale, ma soprattutto di scoprire chi sta
dietro a tutto questo e fermarlo prima che la nuova droga sia
perfezionata e prodotta su larga scala. Frank ha deciso,
all’occorrenza, di usare lui stesso la droga, per “giocare alla
pari” coi criminali. Il suo potere consiste nell’essere “a prova di
proiettile”. Art non vuole ricorrere all’uso della droga perché sa
quanto sia pericoloso il proprio potere, sia per lui che per gli
altri. Ad aiutarli c’è la giovane Robin, Dominique
Fishback, che vorrebbe sfondare col rap, mentre spaccia la
nuova droga per mantenersi e pagare le costose cure di cui la madre
ha bisogno.
Project
Power, un buon film per i più
giovani
Project
Power è nel complesso un buon film, destinato in
particolare ai ragazzi. Ci sono tutti gli ingredienti per
attrarre la loro attenzione: l’azione, l’adrenalina e il fantasy da
videogame, con un gruppo di supereroi dai superpoteri
spettacolari. Senza dimenticare la presenza di un idolo dei
più giovani: il rapper Machine Gun Kelly,
nome d’arte di Colson Baker, già scelto dai
due registi nel 2016 per Nerve e
Viral, qui nel ruolo di Newt, spacciatore
di Power e cugino di Robin, il cui superpotere consiste nel
surriscaldarsi al punto da prende fuoco.
Il film però, nell’intenzione di
Joost e Schulman, vuole anche
aprirsi a un pubblico più vasto, parlando di eroismo, di uno
spiccato senso della giustizia e di amore per la patria, punti
cardine di tanto cinema americano, ma aggiungendo anche l’amore tra
padre e figlia, l’abbandono, la difficile condizione sociale dei
neri in America. I registi cercano insomma di farne anche un film
di (buoni) sentimenti, alleggerito da un tocco di ironia. L’impresa
non sempre riesce. Il lavoro di scrittura del giovane
Mattson Tomlin privilegia l’aspetto fantasy e action e
gestisce efficacemente la suspense, come si vede
nella parte che si svolge all’interno della nave, in cui si crea
abilmente tensione all’interno di uno spazio chiuso e
claustrofobico. Scade però più di una volta nella retorica
quando affronta relazioni e sentimenti, pur stemperando a
tratti con l’ironia. Grazie alla bravura del cast, compresa la
giovane Dominique Fishback – già vista in
Night comes on, Il coraggio
della verità – The Hate U Give e nelle serie tv
Sow me a Hero e The
Deuce – che interpreta Robin ben affiancando i
protagonisti, il risultato si rivela nel complesso godibile anche
per un pubblico adulto.
Gli effetti speciali in
Project Power
Gli effetti
speciali la fanno indubbiamente da padroni. A coordinarli
è Ivan Moran. In un film come questo la
loro importanza è determinante per rendere i poteri dei vari
personaggi in maniera verosimile e al contempo visivamente
impressionante.Moran, direttore creativo
e supervisore degli effetti speciali per la
Framestore, ci riesce. Basti
pensare alle scene in cui Colson Baker, che
interpreta il ruolo di Newt, prende fuoco, oppure alle sequenze che
mostrano il potere di Frank di essere refrattario ai colpi d’arma
da fuoco, o ancora alla sorprendente quanto inquietante sequenza
della ragazza che si congela. In questo meticoloso lavoro, Moran e
la Framestore contano sull’aiuto del direttore della
fotografia MichaelSimmonds e del
montatore Jeff McEvoy. Il primo contribuisce a
creare atmosfere adatte ad aumentare la suspense, soprattutto nelle
sequenze notturne e il secondo a rendere il lavoro fluido,
bilanciando le varie componenti del film secondo le indicazioni dei
registi.
Jamie Foxx e il potere del
gambero
Il protagonista Art, personaggio
severo che lascia però intravedere spiragli di umanità, affidato
nelle sapienti mani di Jamie Foxx, ha il potere di
lanciare aria ad elevatissime temperature, che incenerisce al
tocco. Secondo le teorie pseudoscientifiche illustrate nel film,
infatti, la Power amplificherebbe le vibrazioni
subatomiche presenti nel corpo umano. Sono le onde generate da
queste vibrazioni che emanano da Art a far sì che l’acqua si
vaporizzi, trasformandosi in aria bollente. Come afferma Art in
un’allusiva battuta, questo tipo di potere fa riferimento a
una particolare specie esistente in natura: il “gambero
pistola”. Questo tipo di gamberi è molto piccolo, ma
dotato di una “super chela” che si chiude così velocemente da
produrre un rumore assordante, simile appunto a un colpo di
pistola, e stordire le piccole prede con la sola onda d’urto
provocata nell’acqua dal movimento di chiusura. Nella finzione
cinematografica questo meccanismo è estremizzato e
spettacolarizzato per trarne il massimo dell’effetto sullo
spettatore.
Il cast di Project
Power
Un film che inscena l’eterna lotta
tra il bene e il male come Project Power
non sarebbe possibile senza i suoi villain. Ed ecco che il cast si
arricchisce della presenza di Rodrigo Santoro – il
Serse di 300 e 300 – L’alba
di un impero – che qui è Biggie, l’imprenditore senza
scrupoli che vuole conquistare il mondo commercializzando la nuova
droga. A lavorare con lui alla parte più squisitamente scientifica,
che comprende ricerche ed esperimenti, c’è Gardner, interpretata
con piglio gelido e implacabile da Amy
Landecker.
Invece, a vestire i panni di Tracy,
la figlia rapita di Art, è Kyanna Simone
Simpson – The Archer,
Chambers. Le musiche sono
affidate a Joseph Trapanese –
Straight Outta Compton,
TheRaid 2 –
Berandal, The Greatest
Showman. La canzone originale di Robin che accompagna
il finale del film è cantata dalla rapper
Chika.
È stato svelato il primo poster
dell’avventura spaziale di Ryan Gosling, Project
Hail Mary. Diretto da Phil Lord e Christopher Miller
(21 Jump Street, The LEGO Movie), il film è tratto
dall’omonimo romanzo di Andy Weir e uscirà nelle sale nel marzo
2026.
Gosling interpreta Ryland Grace, un
insegnante di scienze che si risveglia su un’astronave senza alcun
ricordo di come sia arrivato lì. Tuttavia, ben presto si rende
conto di essere stato incaricato di risolvere un mistero che
minaccia la Terra: cosa sta causando la morte del sole?Project Hail Mary vede anche la partecipazione di
Sandra Hüller, Lionel Boyce, Ken Leung e Milana
Vayntrub.
Amazon MGM Studios ha dato il via
alla promozione di Project Hail Mary pubblicando il primo
poster, che mostra un astronauta (probabilmente Gosling) che
sfreccia su uno sfondo spaziale colorato mentre viene trascinato da
una nave. Il poster è accompagnato dalla notizia che il primo
trailer sarà rivelato lunedì 30 giugno. Guarda il poster qui
sotto:
Cosa significa questo per
Project Hail Mary
Project Hail Mary è
previsto per il 20 marzo 2026, quindi il poster e il trailer
arrivano a poco meno di un anno dalla sua uscita. Nel caso del
poster, non è molto sorprendente, dato che gli studi
cinematografici generalmente pubblicano i poster base mesi prima
dell’uscita.
Il debutto del trailer,
tuttavia, è degno di nota. Negli ultimi anni, gli studi
cinematografici hanno tenuto segrete le prime immagini fino a poco
prima dell’uscita; ad esempio, il primo trailer di Jurassic
World – La Rinascita, che uscirà il 2 luglio, è stato
pubblicato a febbraio, solo cinque mesi prima dell’uscita. La
Disney non ha ancora rivelato il trailer di Avatar: Fuoco e Cenere, in uscita
quest’anno.
La decisione di Amazon MGM di
iniziare a promuovere Project Hail Mary con quasi nove mesi
di anticipo suggerisce che ha molta fiducia nel progetto e crede
che possa riscuotere successo. Con quasi un anno di tempo per
suscitare interesse, Amazon MGM può rendere Project Hail
Mary uno dei film più chiacchierati del 2026.
Arriva da Deadline la notizia che
Apple Studios ha acquisito con successo i diritti
di un altro progetto cinematografico di alto profilo:
Project Artemis. Il film in uscita riunirà
le star di Avengers:
EndgameChris
Evans e Scarlett Johansson, che hanno firmato per
interpretare i ruoli principali della storia, con la star di
OzarkJason Bateman alla regia del film.
Il film Project
Artemis
Project Artemis è
scritto da Rose Gilroy e, secondo quanto riferito, sarà
ambientato contro la corsa allo spazio. Ulteriori dettagli sulla
trama e sui personaggi nono sono stati ancora rivelati. Secondo
quanto riferito, l’accordo di acquisizione è costato ad Apple più
di $ 100 milioni. Il progetto sarà prodotto da Jason Bateman attraverso la sua Aggregate
Films insieme a Scarlett Johansson, Jonathan Lia e Keenan
Flynn attraverso la loro società These Pictures.
Il romantico film d’azione e
avventura di Apple Ghosted
doveva inizialmente riunione di Chris Evans e Scarlett Johansson. Tuttavia, a causa di
conflitti di programmazione, la Johansson ha dovuto abbandonare il film ed è
stato sostituito da Ana de Armas, che sta attualmente sta girando
Ghosted con Chris Evan.
Chris Evans e Scarlett Johansson
Project Artemis
segna l’ultima collaborazione di Chris Evans e Scarlett Johansson con Apple. La star
di Captain America ha già recitato nel
film drammatico dello streamer Defending
Jacob, mentre la star di Black
Widow sta anche lavorando con Apple e A24 nel film
drammatico di fantascienza Bride.
Prima di partecipare a ben sei film
del Marvel Cinematic Universe,
Chris Evans e Scarlett Johansson hanno recitato per la prima
volta in due commedie: il film di rapina adolescenziale del 2004
The Perfect Score, che vedeva il duo di successo
nei panni di studenti delle scuole superiori che cercavano di
rubare le risposte ai loro esami SAT, e il film drammatico del 2007
da babysitter Il diario di una tata.
Grazie alle sue interpretazioni in
numerosi film d’azione che sono diventati dei veri e propri cult,
l’attore Steven Seagal si è dimostrato uno dei più
grandi esponenti di questo genere, accanto a nomi come Arnold Schwarzenegger, Sylvester Stallone, Jean-Claude Van Damme e Bruce Willis. Dei suoi film, uno dei più noti
e ritenuti tra i migliori è senza dubbio Programmato per
uccidere, da lui realizzato nel 1990 con il regista
Dwight H.Little (tra le cui opere di
maggior rilievo si segnalano: Prison Break, Bones e
X-Files), con cui Seagal voleva collaborare da tempo.
Il film ha rappresentato una
produzione particolare per l’attore, che si allontano
temporaneamente dalla Warner Bros. per realizzare il film con la
20th Century Fox. Durante le riprese, però lo studio ha fatto
pressioni per inserire più umorismo nel film, ma Little e Seagal
hanno fatto un patto per resistere a questi tentativi. Il loro
modello per il film era il cupo Il braccio violento della
legge. Per quanto riguarda la storia narrata, questa nasce da
un’idea di Michael Grais, il quale lesse una
notizia sulle bande di droga giamaicane che si impadronivano dei
sobborghi americani.
Nominato uno dei film più violenti
del 1990 dalla National Coalition on TV Violence,
Programmato per uccidere è ancora oggi considerato
uno dei migliori film con Seagal, titolo imprescindibile per i fan
dell’attore. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle
principali curiosità relative al film. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama, al cast di
attori e alla spiegazione del finale.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il titolo nel proprio catalogo.
Protagonista del film è John
Hatcher, agente speciale del dipartimento antidroga. Dopo
la morte di un suo amico durante una pericolosa missione in
Messico, John decide che è arrivato il momento di cambiare vita:
torna quindi dalla sua famiglia a Chicago, dove ha intenzione di
vivere in pace e lontano dalla violenza. Tuttavia, Hatcher inizia
ben presto a preoccuparsi per la dilagante diffusione di crack in
città, una droga spacciata dalle pericolose gang di giamaicani
capeggiate da Screwface, un pusher senza scrupoli
che elimina senza pietà chiunque ostacoli i suoi affari e che si
dice sia dotato di poteri paranormali.
La goccia che fa traboccare il vaso
si ha quando ad andarci di mezzo è la sua famiglia. Dopo aver
saputo dell’arrivo a Chicago del temibile poliziotto Hatcher, gli
scagnozzi di Screwface entrano infatti in casa sua e feriscono la
nipotina Tracy, che viene portata d’urgenza in
ospedale in stato comatoso. A quel punto l’ex agente della
narcotici decide di tornare di nuovo in azione per vendicare la
propria famiglia e ristabilire l’ordine nella metropoli: hanno
quindi inizio a una serie di duelli mortali che culminano con il
faccia a faccia con Screwface, il quale nasconde un segreto
sorprendente.
Il cast del film
Ad interpretare John Hatcher vi è
l’attore Steven Seagal, il quale come suo solito
ha eseguito le scene di combattimento senza l’uso di controfigure.
Cosa curiosa a riguardo, è il fatto che in questo film viene
colpito molto di più che in altre sue pellicole. I produttori della
20 Century Fox non volevano risultasse invincibile come al solito,
imponendo dunque a Seagal di apparire più umano e vulnerabile.
Seagal, infine, ritiene che questo film contenga alcune delle
migliori scene di lotta che abbia mai fatto nella sua carriera.
Nel film recitano poi Keith
David nel ruolo dell’amico Max e Tom
Wright in quello del detective giamaicano. Joanna
Pacula interpreta Leslie, mentre Elizabeth
Gracen è Melissa e Danielle Harris è la
nipote Tracey. Danny Trajo ricopre invece il ruolo
del trafficante Hector. Nel ruolo di Screwface vi è invece
Basil Wallace. Originariamente, al cantante
Eek-A-Mouse fu offerto il ruolo di Screwface, ma
rifiutò dopo aver letto il copione, perché non gli piaceva il modo
in cui i giamaicani venivano ritratti nel film. Il nome del
personaggio prende ispirazione dall’omonima canzone di Bob
Marley.
Verso il finale del film, Charles
Marks, un detective giamaicano che lavora con l’FBI sui crimini di
Screwface, raggiunge John e il suo amico Max e offre il suo aiuto.
Insieme acquistano nuove armi e si recano in Giamaica, dove si
pensa che Screwface sia fuggito. Con l’aiuto di una sua ex
fidanzata, ottengono presumibilmente un indirizzo e un indizio: la
ragazza dice che Screwface ha due teste e quattro occhi. Una sera i
tre si recano nel complesso di Screwface durante una festa. John
usa un ordigno esplosivo per distrarre le guardie e togliere la
corrente; Max e Charles aprono il fuoco sull’agguato della banda
Posse mentre John si infiltra nella casa.
Tuttavia, viene catturato e
preparato per un sacrificio rituale da Screwface, ma sfugge alla
trappola e riesce a decapitare Screwface in un combattimento con la
spada. I tre tornano poi a Chicago e presentano la testa e la spada
di Screwface ai restanti membri fedeli della banda per ricattarli.
È a quel punto, però, che Screwface appare a sorpresa e scoppia una
sparatoria che uccide Charles. Inizia a quel punto l’inseguimento
di John nei confronti di Screwface, con l’agente che comprende come
il criminale possa essere ancora vivo pur avendolo ucciso egli
stesso.
Lo Screwface con cui ha ora a
che fare si rivela essere il fratello gemello di quello ucciso,
nonché responsabile di tutti i crimini della gang Posse negli Stati
Uniti. Si spiega dunque così la frase secondo cui Screwface ha due
teste e quattro occhi. Dopo un lungo combattimento, John riesce
infine ad accecare Screwface e a gettarlo nella tromba di un
ascensore. La sua gang vede a quel punto il suo corpo impalato su
un chiodo e data la morte del leader anche il gruppo si sfalda.
John può a quel punto lasciare scena del crimine, sapendo che la
sua famiglia è ora al sicuro.
Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV
È possibile fruire di
Programmato per uccidere grazie alla sua presenza
su una delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in
rete. Questo è infatti disponibile nel catalogo di Disney+. Per vederlo, basterà
sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film
è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 28
settembre alle ore 21:00 sul canale
20 Mediaset.
Un infinito dejavu, un
circolo senza via d’uscita, un countdown inesorabile verso il
collasso del nostro mondo. Torna con la sua seconda stagione
l’apocalittica serie Sky Original Progetto
Lazarus, di cui viene rilasciato oggi il trailer
ufficiale in italiano. Il titolo sarà disponibile in esclusiva su
Sky e in streaming solo su NOW
dal 18 dicembre.
Il team Lazarus continua
la sua battaglia contro il tempo per salvare l’umanità. Il mondo è
incastrato in un ciclo temporale infinito che finirà con la
completa estinzione del pianeta. Tra loro c’è il risoluto agente
della Lazarus, George (Essiedu), rimasto in disgrazia dopo aver
tradito l’organizzazione in nome dell’amore. George è determinato a
riscattarsi e riconquistare la fiducia dei suoi amici, colleghi e
dell’amore della sua vita. Ma quando scopre che la causa che sta
combattendo è più pericolosa di quanto sembri, George inizia a
sospettare che l’unica persona di cui può veramente fidarsi sia sé
stesso.
La seconda, epica
stagione è guidata dal candidato agli Emmy e ai BAFTA Pappa Essiedu
(I May Destroy You), con Anjli Mohindra (Bodyguard), Charly Clive
(Pure), Vinette Robinson (Boiling Point), Rudi Dharmalingam
(Wakefield), Caroline Quentin (Bridgerton) e Tom Burke (Strike). New entries nel
cast Royce Pierreson (The Irregulars, The Witcher), Colin Salmon
(Resident Evil, Limitless), Safia Oakley-Green (Sherwood), Lorne
MacFayden (Vigil), Zoe Telford (Genius), Sam Troughton (The
Outlaws) e James Atherton (Hollyoaks).
Progetto
Lazarus è prodotto dal pluripremiato team di Urban
Myth Films, in associazione con Sky Studios, ed è stato creato e
scritto dal candidato ai BAFTA Joe Barton (Giri / Haji). Progetto
Lazarus è stato commissionato da Sky Studios per Sky
Max. Paul Gilbert è Commissioning Editor per Sky Studios.
NBCUniversal Global Distribution gestisce le vendite internazionali
della serie per conto di Sky Studios
Sky svela oggi alcune immagini in
anteprima della seconda stagione del sci-fi thriller Sky Original
Progetto
Lazarus, il cui debutto è previsto in esclusiva su Sky
e in streaming solo su NOW prossimamente.
Prodotta dal pluripremiato team di
Urban Myth Films, in associazione con Sky Studios,
l’epica e adrenalinica Progetto
Lazarus è scritta da Joe Barton,
nominato ai BAFTA, e Howard Overman (La guerra dei mondi,
Misfits), e vede il ritorno fra i protagonisti di
Paapa Essiedu, Anjli Mohindra, Charly Clive, Rudi
Dharmalingam, Caroline Quentin e Tom Burke. Il cast dei
nuovi episodi include Colin Salmon (Resident
Evil, Limitless), Royce Pierreson (Gli
irregolari di Baker Street, The Witcher), Safia
Oakley-Green (Sherwood), Lorne
MacFayden (Vigil – Indagine a bordo), Zoe
Telford (Genius), Sam Troughton
(The Outlaws) e James Atherton(Hollyoaks).
1 di 4
Progetto Lazarus, la trama
della seconda stagione
La lotta per garantire il futuro
non è mai stata così intensa. Quando il mondo si blocca in un loop
temporale – nel quale ogni tre settimane il mondo finisce – la
squadra Lazarus deve correre contro il tempo per trovare una
soluzione prima che l’umanità venga spazzata via per sempre. Tra
loro c’è il risoluto agente speciale George (Paapa Essiedu), che è
caduto in disgrazia dopo aver tradito l’organizzazione in nome
dell’amore. George è determinato a riscattarsi e a riconquistare la
fiducia dei suoi amici, dei suoi colleghi e dell’amore della sua
vita. Ma quando scopre che la causa che sta combattendo è più
inquietante di quanto sembri, George inizia a sospettare che
l’unica persona di cui può davvero fidarsi è solo sé stesso.
La seconda stagione di Progetto
Lazarus è stata commissionata da Paul Gilbert,
Commissioning Editor di Sky Studios, per Zai Bennett, Managing
Director of Content di Sky UK. È prodotta da Urban Myth Films in
associazione con Sky Studios. Produttori esecutivi della serie sono
Joe Barton, Johnny Capps e Julian Murphy per Urban Myth Films e
Paul Gilbert per Sky Studios. La serie è diretta da Carl
Tibbets, Pier Wilkie e Sean Spencer. NBCUniversal Global
Distribution è il distributore internazionale della serie per conto
di Sky Studios.
Profumo – Storia di un
assassino è un film di cui si parla poco immeritatamente.
Questo film, infatti, è un piccolo gioiello capace di coinvolgere
lo spettatore e di ammaliarlo sotto tutti gli aspetti.
Uscito nel 2006, questo film
riunisce un cast stellare fatto di interpreti dal talento unico ed
inimitabile, come il migliore dei profumi in circolazione.
Ecco, allora, dieci cose da
sapere su Profumo – Storia di un assassino.
Profumo – Storia di un assassino
film
1. È stata assunta una
compagnia di ballo. Siccome lo sceneggiatore e regista
Tom Tykwer considerò la scena delle orge una
danza che necessitava di coreografia, si rivolse ad una compagnia
di ballo per aiutarlo a mettere insieme la scena, La Fura Dels
Baus.
2. Ci sono volute diverse
settimane per ricercare i costumi. La costumista
Pierre-Yves Gayraud ha trascorso circa quindici
settimane alla ricerca di costumi prima di finalizzare qualsiasi
cosa. In totale, furono realizzati oltre millequattrocento costumi.
Dopo essere stati spediti da Bucarest, in Romania, i costumi doveva
essere invecchiati e sporcati, e una volta pronti per essere
indossati, il regista e sceneggiatore Tom Tykwer insistette che
attori e attrici li indossassero di continuo per diversi giorni per
rievocare questa pratica che, all’epoca in cui è ambientato il
film, era molto comune.
3. Per realizzare il film,
si è studiata la storia dell’arte. Durante la
pre-produzione,
Tom Tykwer, il direttore della fotografia Frank
Griebe, lo scenografo Uli Hanisch e il
costumista Pierre-Yves Gayraud hanno studiato le opere di
Caravaggio, Rembrandt e Joseph Wright. Questo lavoro è servito al
fine di garantire che l’estetica del film fosse correttamente
acquisita nella Francia del XVIII secolo.
Profumo – Storia di un assassino
streaming
4. Il film è disponibile in
streaming digitale. Chi volesse vedere o rivedere questo
film, è possibile farlo grazie alla sua presenza sulle varie
piattaforme di streaming digitale come Rakuten Tv, Chili e
Infinity.
Profumo – Storia di un assassino
cast
5. A questo film hanno
lavorato molte persone.Secondo il sito
web ufficiale, questo film comprendeva qualcosa come sessantasette
ruoli parlanti, cinquemiladuecento comparse e centodue set. Dietro
le quinte, invece, hanno lavorato cinquecentoventi tecnici.
6. Ben Whishaw ha costruito
il ruolo studiando gli animali. Secondo Ben
Whishaw, iniziare a studiare gli animali gli è
sembrato il punto giusto da dove partire per cercare di comprendere
appieno il suo personaggio e per costruirlo. Questo studio, in
particolare sui Loris (appartenente alla famiglia dei primati) gli
è servito per vedere come l’olfatto influisce sul modo in cui si
muovono, come interagiscono con il mondo.
Profumo – Storia di un assassino
frasi
7. Frasi da ricordare come
un intenso profumo. Profumo – Storia di un assassino ha
dato vita a frasi uniche ed indimenticabili come un profumo così
buono ed intenso che permane a lungo nelle narici. Ecco, dunque,
qualche frase del film:
Fabbricherò tutti i profumi che
desiderate ma voi dovete insegnarmi a catturare l’odore di ogni
cosa che esiste, potete farlo? (Jean-Baptiste
Grenouille)
Il talento vale pressoché niente,
mentre l’esperienza acquisita con l’umiltà e il duro lavoro è
inestimabile! (Giuseppe Baldini)
L’anima degli esseri è racchiusa
nel loro odore. (Giuseppe Baldini)
Possedeva un potere più forte del
potere del denaro o del terrore: l’invincibile potere di suscitare
l’amore nell’umanità.
Profumo – Storia di un assassino
libro
8. Il film si basa sul
libro dal titolo Il profumo. Il produttore e sceneggiatore
Bernd Eichinger aveva cercato di convincere
l’autore del libro Il profumo, Patrick
Suskind, con il quale era amico, a vendre i diritti del
romanzo già al momento della sua pubblicazione originale nel 1985.
Egli, però, riuscì ad averne i diritti solo nel 2001, acquistandoli
per dieci milioni di euro.
9. Il libro ha ispirato
anche i Nirvana. Oltre che ispirazione per il film, il
libro di riferimento ha fatto da base alla canzone dei Nirvana
intitolata Scentless Apprentice.
Kurt Cobain sostenne di portare il libro in tasca, asserendo
che si identificava con l’alienazione di Grenouille.
Profumo – Storia di un assassino
colonna sonora
10. La colonna sonora è
stata eseguita da un gruppo d’eccezione. Per questo film,
infatti, si è deciso di far realizzare la colonna sonora alla
Berliner Philharmoniker (la Filarmonica di
Berlino), sotto la direzione di Simon Rattle.
Torna nelle sale
restaurato in 4K uno dei più grandi e iconici film del
Maestro del brivido
Dario Argento, Profondo Rosso, una delle vette del thriller
mondiale in cui il regista ci trasporta in un giallo
visionario e labirintico. Un enigma alla soglia dell’astratto,
realizzato con una regia assolutamente libera di esplorare i
meandri dell’inconscio e dell’irrazionale. Tra l’onirico e
l’ipnotico, l’efferato e il musicale, Profondo Rosso
costituisce ancora oggi un’esperienza cinematografica insuperabile,
capace di offrire agli spettatori l’opportunità di immergersi
nell’oscurità e nell’incanto.
Profondo Rosso è un film di frammenti, di incastri, di
divagazioni musicali in cui scena dopo scena la logica e la
coerenza lasciano spazio quasi assoluto alla suggestione e alla
paura in tutte le sue forme. Un film a cui abbandonarsi
completamente, seguendo il flusso dell’indagine e del mistero.
Componenti
essenziali di questo puzzle di terrore sono le
interpretazioni di Daria Nicolodi, David Hemmings, Gabriele Lavia e
l’indimenticabile colonna sonora firmata da Giorgio Gaslini e dai
Goblin di Claudio Simonetti.
Tra i primi dieci
incassi della stagione cinematografica italiana 1974/75,
Profondo Rosso ha segnato una svolta per il thriller,
diventando poi un punto di riferimento per il genere, lasciando
un’impronta indelebile nel panorama cinematografico
mondiale, influenzando generazioni di appassionati di cinema
e registi. Tra questi, John Carpenter (Halloween), Eli Roth
(Hostel) e James Wan (Saw, Insidious).
Nei cinema dal 10
luglio, il ritorno di Profondo Rosso è frutto di una
collaborazione tra RTI-Mediaset e Cat People, nuova casa di
distribuzione fondata da Raffaele Petrini e Alessandro Tavola, che
riporterà nei cinema di tutta Italia classici da riassaporare o
scoprire per la prima volta sul grande schermo, cercando sia lo
sguardo delle nuove generazioni, avide di stimoli, sia quello di
chi quel cinema ha avuto la fortuna di viverlo.
«Vogliamo
riportare in sala film significativi per tutti, senza divisioni di
categoria, per far (ri)vivere quella dimensione di stupore,
trasporto e scoperta che il cinema del passato è ancora in
grado di dare» afferma Tavola, «Il pubblico negli ultimi
tempi ha infatti premiato le riedizioni di classici di ogni tipo,
ma ci sono ancora interi decenni, generi e autori non
celebrati a dovere».
«Il cinema
italiano è ricco di film unici e irripetibili, amati e riconosciuti
in tutto il mondo» aggiunge Petrini, «Volevamo che la
nostra prima uscita fosse italiana ed emblematica, e per noi è
stato naturale scegliere
Profondo Rosso perché racchiude in sé tutto ciò che il cinema
può essere e fare. Proprio pensando a questo tipo di iconicità, il
nostro prossimo titolo sarà Cannibal Holocaust del compianto
Ruggero Deodato, un film cruciale nella storia del cinema e del suo
linguaggio».
L’elenco delle sale
sarà presto disponibile sul sito e sui social di Cat
People.