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Oppenheimer: Nolan ha scritto la sceneggiatura in prima persona per “entrare nella testa dello scienziato”

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L’ultimo film di Christopher Nolan, Oppenheimer, ha avuto un effetto così profondo sul regista che ha addirittura intaccato il suo processo di realizzazione del film, tanto che si è ritrovato a fare qualcosa di completamente alieno al suo solito modo di lavorare durante la realizzazione: scrivere la sceneggiatura dal punto di vista del personaggio principale. La maggior parte del film è raccontata dal punto di vista di Robert J. Oppenheimer interpretato da Cillian Murphy, lo scienziato che ha guidato il Progetto Manhattan nella creazione della bomba atomica.

Parlando con Empire Magazine, il regista ha approfondito il processo e ha spiegato perché ha sentito il bisogno di entrare così profondamente nella mente dello scienziato, come parte del desiderio di mantenere il film il più soggettivo possibile.

“In realtà ho scritto in prima persona, cosa che non avevo mai fatto prima. Non so se qualcuno l’abbia mai fatto prima. Ma il punto è che, con le sequenze a colori, che sono la maggior parte del film, tutto è raccontato dal punto di vista di Oppenheimer: stai letteralmente guardando attraverso i suoi occhi. Strana cosa da fare. Ma mi ha guidato su come girare il film. È stato un promemoria per tutte le persone coinvolte nel progetto: “Okay, questo è il punto di vista di ogni scena”. Volevo davvero ripercorrere questa storia con Oppenheimer; non volevo sedermi accanto a lui e giudicarlo. Sembrava un esercizio inutile. È più roba da documentario, teoria politica o storia della scienza. Questa è una storia che vivi con lui, per cui non lo giudichi. Ti trovi di fronte a questi dilemmi etici inconciliabili con lui.”

Il film, che la Universal distribuirà dal 21 luglio, è una delle uscite estive più ambiziose degli ultimi anni. Quella estiva è una stagione che di solito è riservata ai film di evasione e ai film sui supereroi, ma Oppenheimer è alle prese con alcuni temi pesanti, per non parlare del fatto che racconta di uno sviluppo scientifico che ha rimodellato il corso della storia. Oppenheimer ha guidato il Progetto Manhattan come capo del Los Alamos Laboratory, prima di diventare un critico delle armi di distruzione di massa. “La sua storia è sia un sogno che un incubo”, ha detto Nolan.

Il film è stato girato in 70 mm con telecamere Imax e il trailer che Nolan ha condiviso alternava scene in bianco e nero e scene a colori con un design di produzione impeccabile. Un Cillian Murphy dall’aspetto scarno e con in testa un fedora è un duplicato esatto di Oppenheimer, e ha l’aria di un distruttore di mondi.

Con a capo Murphy, che è un fedelissimo di Christopher Nolan, il cast del film si presenta davvero ricchissimo di star. Ci sono anche Matt Damon nei panni del generale Leslie Groves, Robert Downey Jr. nei panni di Lewis Strauss, un membro della Commissione per l’energia atomica, ed Emily Blunt nei panni della moglie di Oppenheimer, Katherine. Il cast include anche Rami Malek e Florence Pugh.

Oppenheimer uscirà al cinema in Italia il 23 agosto 2023. Distribuito da Universal Pictures.

Oppenheimer: la spiegazione del finale del film di Christopher Nolan

Dopo mesi di attesa, finalmente è arrivato anche nelle sale italiane Oppenheimer (qui la recensione), nuovo film di Christopher Nolan che costruisce il suo discorso narrativo attorno a una delle figure più affascinanti del XX secolo: il fisico Robert Oppenheimer (Cillian Murphy), ossia l’uomo che inventò la bomba atomica. La pellicola del regista londinese è colma di significati e, oltre a restituire un impeccabile ritratto del fisico statunitense, affronta tematiche ancora molto attuali, come la minaccia del nucleare e il peso del progresso tecnologico, seppur questo sia intrinseco all’evoluzione dell’umanità.

Il suo finale, però, non può racchiudersi in una sola e specifica definizione, ma di sicuro non è propriamente felice, perché realizza quanto sia stato l’uomo stesso, in questo caso rappresentato da Oppenheimer, a plasmare un’arma in grado di distruggere la realtà in cui egli stesso vive. Una cosa però è certa: il film finisce come inizia, ossia con una visione brutale e senza filtri del mondo dopo la bomba. Ma cerchiamo di spiegare meglio il finale, capendo anche tutti i suoi significati, non proprio nascosti.

Cosa succede alla fine di Oppenheimer?

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Il finale di Oppenheimer inizia a prendere forma dopo il test Trinity. Tutto, in realtà, ruota attorno alla prima detonazione della bomba atomica, dagli eventi del passato sino a quelli del futuro. Quello che accade in seguito a quel momento è in risposta alla creazione di quell’arma tanto potente quanto spaventosa.

All’inizio della costruzione dell’impianto di Los Alamos, c’è una scena in cui Isidor Isaac Rabi, amico e collega di Oppenheimer, si oppone al progetto di mettere a punto una bomba, dicendogli che i militari stanno usando gli scienziati solo come strumenti. Ultimato il test Trinity, il pubblico assiste all’avverarsi delle parole di Rabi: il generale Leslie Groves (Matt Damon), che prima era stato uno dei più forti sostenitori di Oppenheimer, alla fine lo respinge. Promette di tenere il direttore aggiornato sui bombardamenti in Giappone, ma il suo tono fa capire quanto le sue parole non siano reali e veritiere.

Più tardi, dopo gli atroci attacchi su Hiroshima e Nagasaki, Oppenheimer si reca dal Presidente Harry S. Truman (Gary Oldman) per chiedere l’introduzione di regolamenti internazionali e di divieti severi sull’uso di ulteriori armi atomiche, ma il Presidente lo deride e alla fine lo manda via. Questo dà inizio a uno scontro con il governo degli Stati Uniti, che alla fine renderà Oppenheimer nemico numero uno di Lewis Strauss.

La vendetta di Strauss

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La rivalità fra Strauss (Robert Downey Jr.) e Oppenheimer nell’atto finale si accende parecchio. Il primo diventa una sorta di super cattivo, in quanto viene a galla che è stato proprio lui ad orchestrare le udienze per revocare l’autorizzazione di sicurezza del fisico. Nonostante il film non approfondisca l’astio fra i due uomini, assistiamo comunque allo sviluppo della loro relazione. All’inizio, Strauss cerca di corteggiare Oppenheimer affinché presieda l’Institute for Advanced Study di Princeton dopo la guerra.

Oppenheimer, poi, si trova a metterlo in imbarazzo in diverse occasioni, generalmente legate alla sua opposizione alla bomba a idrogeno, di cui Strauss è invece grande sostenitore. Pur riuscendo ad allontanare Oppenheimer dalla scena politica, Strauss si ritrova comunque a bocca asciutta, in quanto gli viene negata dal Presidente Kennedy la nomina a Segretario del Commercio, mettendo un punto alla sua carriera politica. Inoltre, oltre a essere ricordato come l’uomo che ha fatto della distruzione di Oppenheimer la sua missione, Strauss rappresenta un tipo opposto di figura storica.

Lui, infatti, desidera essere ricordato, vuole lasciare la sua eterna firma nel mondo, ed è ossessionato da come gli altri possano vederlo. A fargli da contraltare invece c’è Oppenheimer, il quale viene reso famoso a prescindere se gli piaccia o meno esserlo, poiché le sue azioni, che per alcuni lo fanno essere un eroe e per altri un cattivo, contribuiscono a renderlo qualcuno, cosa che a Strauss non accadrà mai pur volendolo.

Il processo a Oppenheimer

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Christopher Nolan costruisce il suo Oppenheimer principalmente attraverso le udienze di sicurezza, le quali privano il fisico della sua posizione e della sua reputazione. Una delle prime scene del film, mostra Oppenheimer impegnato a leggere una dichiarazione alla commissione di controllo, pur sapendo fin dall’inizio che questa revocherà la sua autorizzazione e lo ostracizzerà.

Mentre il governo americano fa di tutto per condannarlo, accusandolo di avere simpatie comuniste e di svolgere attività antiamericane, la pellicola lo mette sotto processo per questioni molto più grandi e importanti, che riguardano la sua moralità e il peso storico che la costruzione della bomba atomica avrà sul pianeta intero. La conferma l’abbiamo con la frase che il fisico rivolge a Truman, dicendogli di avere le mani sporche di sangue, cosa che effettivamente ha.

Anche la moglie, nelle scene delle udiziene, dice che la storia non lo perdonerà mai per quel che è successo, indi per cui, nonostante le sue inclinazioni politiche progressiste e la sua persistente spinta per fermare lo sviluppo nucleare dopo la guerra, Oppenheimer non può essere scagionato dai crimini causati dal suo lavoro. In sostanza, il film sembra non sapere cosa fare della sua eredità, presentandolo allo spettatore semplicemente come la somma delle sue azioni.

Lasciare un’impronta nel mondo

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C’è poi un momento in Oppenheimer in cui Strauss osserva il suo “nemico” disquisire con Einstein, credendo che questi stia parlando di lui e lo stia denigrando. Nel finale, però, attraverso un flashback, scopriamo cosa davvero i fisici si stessero dicendo.

La questione era molto più importante di quella che credeva Strauss, e riguarda l’eredità scientifica. L’ossessione di Strauss per se stesso, che è messa in rilievo proprio in queste occasioni, risulta però essere una delle idee principali del film: gli uomini che aspirano a diventare “grandi” spesso non tengono conto delle conseguenze più importanti delle loro azioni. La pellicola mette così in risalto la netta distinzione che c’è fra Einstein e Oppenheimer, i quali rimpiangono profondamente i loro successi, e Strauss, che si preoccupa solo di essere sulla copertina dei giornali.

Il premio Enrico Fermi… per gli altri

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Le battute finali di Oppenheimer accenano poi a quella che è stata la vita del fisico in seguito alla Seconda Guerra Mondiale. Nel 1963 Oppenheimer riceve l’Enrico Fermi Award, un premio con il compito di riabilitare la sua immagine nazionale. In riva al laghetto, però, Einstein confessa a Oppenheimer che quel riconoscimento non è davvero per lui, quanto piuttosto per tutte quelle persone che glielo daranno. Secondo il fisico, questa è la ricompensa per i grandi uomini che, nonostante la straordinarietà del loro operato, portano conseguenze terribili.

C’è però anche un altro significato: Oppenheimer non ha mai vinto il premio che probabilmente desiderava di più, ossia il Premio Nobel, nonostante sia stato nominato più volte per i suoi contributi allo studio della fisica. Secondo alcuni, il mancato premio è dovuto al fatto che Oppenheimer non si è mai soffermato per lungo tempo su uno specifico studio tanto da fargli fare una scoperta degna di un Nobel. Qualcun altro, invece, ha sostenuto che le sue prime ricerche sui buchi neri e sulle stelle di neutroni avrebbero potuto farglielo ottenere se solo avesse vissuto di più per vederle realizzate.

Le visioni di Oppenheimer e la paura, ancora oggi, del nucleare

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Una delle scene più cruciali di Oppenheimer, che segnano poi il senso del film e il suo finale, riguarda il discorso di Oppenheimer agli altri scienziati a Los Alamos. In quell’occasione, il fisico afferma che il suo unico rimpianto è che la bomba atomica non sia stata completata in tempo per essere usata contro i nazisti. Ma non solo. Inizia anche ad avere visioni infernali della fine del mondo: vede lampi di luce bianca che rispecchiano l’esplosione del test Trinity, seguiti da inquadrature grottesche della pelle che si stacca dagli scienziati.

All’esterno, invece, intravede una coppia terrorizzata che piange e un giovane che vomita. Con questi frame, Nolan mostra al pubblico le conseguenze e le atrocità commesse dagli Stati Uniti contro il Giappone derivanti dall’arma, che assumono un significato ancora più orribile e intenso poiché sono immaginate proprio dall’uomo che più conosce la sua potenza. Nel film, Oppenheimer continua poi ad essere tormentato da questi incubi nei quali vede il fuoco consumare la Terra, e che ritornano puntalmente in ogni momento della storia per essere promemoria di ciò che è stato commesso. Ed è proprio così arriviamo al finale, nel quale si ha una visione più vivida del futuro, mai fortunatamente avveratasi.

Mentre parla vicino il laghetto con Einstein, Oppenheimer vede gli ICBM che in seguito nasceranno dalla sua creazione. Inizia ad immaginarsi nella cabina di pilotaggio di un aereo a guardare il cielo mentre le testate nucleari sfrecciano sopra di lui. Dall’orbita, vediamo l’atmosfera stessa della Terra prendere fuoco. Seppur questo non sia mai successo nella realtà, la minaccia del nucleare rimane e il film fa sì che questa cosa non venga mai dimenticata. Se si pensa ai tempi che corrono oggi, con alcune guerre in atto e la paura di scatenare degli scontri nucleari, si realizza subito quanto quest’arma sia ancora adesso motivo di grande preoccupazione.

Un mondo peggiore

Oppenheimer Cillian Murphy-

Rimanendo sulla conversazione fra Einstein e Oppenheimer a Princeton, il primo dice al secondo che d’ora in avanti avrebbe passato il resto della vita a confrontarsi con le conseguenze dei suoi risultati. Nonostante Oppenheimer abbia lavorato fino in fondo alla costruzione della bomba atomica, quello che comprende nel momento dello sgancio è quanto tutte le convinzioni che lo avevano spinto a operare in quella direzione fino ad allora risultino assurde e vuote.

Pensando a quel che è stato lui prima di iniziare la progettazione dell’arma nucleare, tornano alla mente i suoi momenti all’università, quando era un semplice studente pieno di energia con una grande passione per la fisica quantistica. Le parole che escono dalla sua bocca sono genuine, pure, felici. E perciò il film porta il suo pubblico a chiedersi cosa sarebbe stato Oppenheimer se fosse rimasto in quel campo di studi, se avesse continuato sulla strada della teoria quantistica e non si fosse mai “arruolato” nel Progetto Manhattan. L’obiettivo di Oppenheimer con l’invenzione della bomba, come abbiamo più volte detto, era quello di sconfiggere la Germania, e il non esserci riuscito lo porta a realizzare di essersi spinto troppo oltre. In conclusione, come dimostra la pellicola di Nolan, la sua arma cambia solo il mondo in peggio.

Il finale: tutto è una reazione a catena

Oppenheimer Cillian Murphy

Oppenheimer si conclude con una nota definitiva che in verità è pilastro portante di tutto il film: le reazione a catena, che risultano essere il principio fondamentale che fa funzionare le armi nucleari. Sempre nel dialogo con Einestein, Oppenheimer ricorda di aver determinato, nei calcoli svolti a Los Alamos, che una detonazione atomica avrebbe potuto incendiare l’intero pianeta.

Sebbene questi calcoli si rivelino sbagliati, il fisico ritiene comunque che abbiano innescato una reazione a catena che distruggerà il mondo. Ed in fondo tutto il film è costruito come una reazione continua a catena, in cui assistiamo a scene frammentate che si alternano l’una all’altra, passando da un evento all’altro senza mai avere un arresto. Nolan innesca una serie di eventi che travolgono tutto, protagonisti e spettatori, proprio come accadde nel lavoro di Oppenheimer, e nessuno riesce a fermarli.

Il fisico si ritrova così costretto a portare sulle spalle il peso di ciò che ha fatto, poiché alla fine, la fisica, ha preso il sopravvento. Con il passare del tempo, questa reazione a catena gli va contro e lo porta alle udienze di sicurezza e alla revoca della sua autorizzazione governativa. Non solo. La bomba A genera la bomba H e di conseguenza vengono prodotte una quantità infinita di armi che possono neutralizzare il pianeta. E allora forse è tutto qua il finale del film, quando Oppenheimer ad un certo punto dice, parlando della morte delle stelle: “Più grande è la stella, più drammatica è la sua fine“.

Oppenheimer: la morte e la distruzione incombono nel primo trailer ufficiale

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Dopo essere stato segretamente allegato alle copie al cinema di Avatar: La via dell’acqua la Universal Pictures ha diffuso il primo trailer ufficiale di Oppenheimer ed è probabilmente ancora più sbalorditivo di quanto avremmo potuto immaginare. Nel film siamo catapultati negli anni ’40 per essere completamente immerso nel Progetto Manhattan e nella creazione della bomba nucleare, l’arma più devastante mai schierata.  

Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.  La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il premio Oscar Rami Malek (Bohemian Rhapsody;  Mr. Robot) e l’Academy Il vincitore del premio Kenneth Branagh (Harry Potter e la camera dei segreti ; Assassinio sull’Orient Express ) completano il cast.

Nel cast anche Dane DeHaan, Jack Quaid, Matthew Modine, Dylan Arnold, Alden Ehrenreich, David Krumholtz, David Dastmalchian, Jason Clarke, Josh Peck, Devon Bostick, Alex Wolff, Tony Goldwyn, Gary Oldman, Casey Affleck, Scott Grimes, Josh Zuckerman, James D’Arcy, Matthias Schweighöfer, Christopher Denham, David Rysdahl, Guy Burnet, Danny Deferrari, Louise Lombard, Harrison Gilbertson, Emma Dumont, Gustaf Skarsgård, Trond Fausa Aurvåg, Olli Haaskivi e Olivia Thirlby.

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare.  Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.

Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero.  I film di Nolan, tra cui Tenet, Dunkirk, Interstellar, Inception e la trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e 36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.

Oppenheimer: l’opening look di 5 minuti mostra nuovi filmati dell’epico dramma di Christopher Nolan

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Prima della sua uscita il 21 luglio (USA), la Universal Pictures ha pubblicato un nuovo video di Oppenheimer, il dramma storico di Christopher Nolan. Il video mostra molte scene inedite della performance di Cillian Murphy nei panni dello scienziato protagonista e anticipa la storia dietro la bomba atomica, nonché le conseguenze che Oppenheimer dovrà affrontare per la sua creazione. Guarda il video di apertura di Oppenheimer qui sotto:

Tutto quello che sappiamo sul film Oppenheimer

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh.

Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).  Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.

Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero.  I film di Nolan, tra cui TenetDunkirkInterstellarInception e la trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e 36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.

Oppenheimer: Josh Hartnett si unisce al cast di Christopher Nolan

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Christopher Nolan aggiunge Josh Hartnett al suo attesissimo prossimo film Oppenheimer. Il suo prossimo progetto, un film biografico sul fisico J. Robert Oppenheimer la cui eredità è stata definita dal contributo nello sviluppo della prima bomba atomica, continua a generare enorme entusiasmo non solo per la sua intrigante premessa, ma perché segnerà il primo progetto di Nolan da quando ha lasciato acrimoniosamente la Warner Bros.

Cillian Murphy è stato scelto per guidare un cast incredibilmente ricco che include già Emily Blunt, Robert Downey Jr., Matt Damon, Florence Pugh e Rami Malek.

Deadline riporta che l’ultimo ad unirsi al cast è Josh Hartnett, scelto per un ruolo non rivelato. Dopo aver avuto successo nei primi anni 2000 con parti in Black Hawk Down e Pearl Harbor, Hartnett ha rifiutato il ruolo di Batman nella trilogia di Nolan a favore di Crazy in Love. L’attore, che dall’epoca è quasi scomparso dai radar di Hollywood, ha ora la possibilità di tornare per lavorare con il regista che lo aveva voluto come prima scelta nella sua trilogia su Batman.

L’uscita del film è prevista per il 21 luglio 2023. Uno slot che Nolan ha occupato in passato con Dunkirk e Il Cavaliere Oscuro il Ritorno con un enorme successo. La capacità virtuosistica di Nolan di realizzare “film evento” assicura che non manchi mai l’interesse dei più grandi attori di Hollywood, quindi Hartnett sicuramente non sarà l’ultimo annuncio del casting di Oppenheimer.

Oppenheimer, il film

Universal distribuirà Oppenheimer nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America. Christopher Nolan produrrà anche insieme a Emma Thomas e Charles Roven di Atlas Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett e Matt Damon.

Oppenheimer: il film è il capolavoro di Christopher Nolan secondo le prime reazioni

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Sono arrivate le prime reazioni per l’Oppenheimer di Christopher Nolan. In uscita nelle sale statunitensi la prossima settimana (per l’Italia bisognerà attendere il 23 agosto), l’epopea storica racconta la storia di J. Robert Oppenheimer (Cillian Murphy), la mente dietro il Progetto Manhattan, che portò allo sviluppo della bomba atomica. Nolan ha riunito un cast stellare per il film, che si pone come uno dei titoli più attesi dell’estate. Ora, fresco della sua prima mondiale, le prime reazioni sui social media al film stanno emergendo sul Web, indicando questo nuovo lavoro di Nolan come il suo capolavoro.

Matt Maytum di Total Film ha detto che Oppenheimer lo ha lasciato “sbalordito” e ha aggiunto che si tratta di “uno studio del personaggio su scala più grande, con una sublime interpretazione di Cillian Murphy. Un epico dramma storico ma con una spiccata sensibilità nolaniana: la tensione, la struttura, il senso delle proporzioni, il sound design sorprendente, le immagini straordinarie”. Lindsey Bahr dell’Associated Press si è unita agli elogi, definendo il film un “risultato spettacolare” e ha elogiato gran parte del grande cast. Ha notato, tuttavia, che alcuni degli incredibili interpreti sono presenti solo per una singola scena.

Atom ha invece soprannominato il film come il capolavoro di Nolan e si è persino spinto a dire che è il “miglior film storico di sempre!” . “Uno sguardo audace e tragico nell’ora più buia dell’umanità. Spettacoli avvincenti e di livello mondiale e immagini mozzafiato che ti fanno esplodere dentro un carico di emozioni“, aggiunge. Il giornalista Simon Thompson ha messo in risalto la performance di Murphy in vista degli Oscar e ha anche condiviso alcuni elogi speciali per il direttore della fotografia Hoyte van Hoytema, definendo il suo lavoro “mozzafiato“.

Bilge Ebiri di Vulture ha riassunto il film definendolo “spaventoso“, descrivendo il modo brutale in cui alimenta la tensione. Anche Jonathan Dean del Sunday Times si è concentrato sulla sua natura cupa del film, ma ha notato che il cast di supporto “porta in  scena alcune gag” pur con il loro poco tempo a disposizione. Altri, come Elsa Keslassy di Variety, si sono concentrati sull’impatto che il film ha avuto sul pubblico dopo i titoli di coda. Keslassy ha detto che i membri del pubblico in Francia “sono rimasti davanti al teatro Grand Rex molto tempo dopo la fine del dibattito sul film“, mentre Robbie Collin di Telegraph ha detto di aver “pianto durante i titoli di coda“.

Tutto quello che sappiamo sul film Oppenheimer

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh.

Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).  Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.

Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero.  I film di Nolan, tra cui TenetDunkirkInterstellarInception e la trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e 36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.

Oppenheimer: i protagonisti nelle foto ufficiali

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Oppenheimer: i protagonisti nelle foto ufficiali

Il noto sito americano Total Film ha diffuso le nuove foto ufficiali che ritraggono i protagonisti di Oppenheimer, il nuovo attesissimo film di Christopher Nolan.  Negli scatti oltre lo stesso regista possiamo vedere per la prima volta Cillian Murphy, Emily Blunt e Robert Downey Jr.

Oppenheimer, il film

Universal distribuirà Oppenheimer nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America. Christopher Nolan produrrà anche insieme a Emma Thomas e Charles Roven di Atlas Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett, Jason Clarke, Alex Wolff, Josh Peck, Tony Goldwyn e Matt Damon.

FONTE: Total Film su Twitter

Oppenheimer: i primi spettatori sono usciti dalla proiezione “devastati”

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Si sono svolte le prime proiezioni di Oppenheimer, l’attesissimo thriller di Christopher Nolan sul fisico J Robert Oppenheimer (Cillian Murphy) che ha lavorato con un team di scienziati al famigerato Progetto Manhattan, che ha portato allo sviluppo della bomba atomica. La pellicola è uno dei film più attesi dell’anno, con Christopher Nolan che dirige un cast stellare.

Proprio Christopher Nolan ha commentato parlando con Wired le prime reazioni registrati da alcuni spettatori che hanno reagito al film. “Alcune persone lasciano il film assolutamente devastate“, ha rivelato il regista . “Non possono parlare. Voglio dire, c’è un elemento di paura che è presente nella storia e nelle fondamenta. Ma l’amore per i personaggi, l’amore per le relazioni, è più forte che mai”.

Tutto quello che sappiamo sul film Oppenheimer

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh.

Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).  Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.

Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero.  I film di Nolan, tra cui Tenet, Dunkirk, Interstellar, Inception e la trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e 36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.

Oppenheimer: i dettagli più sorprendenti del dietro le quinte del film

Uno degli aspetti più affascinanti della produzione di un film sono i dettagli che si celano nei dietro le quinte. È lì che si ha la dimostrazione della bravura e dell’impegno svolto da tutti i comparti tecnici, ivi compreso il regista. Nel caso dell’Oppenheimer di Christopher Nolan sono tante le curiosità riguardanti i behind the scenes che meritano di essere svelate, e molte ruotano attorno alla costruzione di alcune scene straordinarie, come ad esempio quella della detonazione della bomba, che dimostrano come il regista londinese, ancora una volta, riesca a sfidare le convenzioni e gli standard cinematografici, sottolineando così l’eccellenza del suo lavoro. Scopriamo perciò insieme quali sono i particolari più interessanti del dietro le quinte di Oppenheimer.

La detonazione della bomba è reale

Oppenheimer

Una delle sequenze più suggestive e al contempo spaventose di Oppenheimer è la detonazione della bomba atomica, che avviene durante il Test Trinity. Quello è fra i momenti più significativi del film, nel quale lo spettatore si rende conto delle conseguenze che tale ordigno provocherà. Christopher Nolan, che in questo suo nuovo lavoro si è spinto davvero oltre il limite, ci teneva che l’esplosione fosse ripresa senza CGI, per poter essere bella e terrificiante allo stesso modo. Ecco perché, per ottenere tale effetto, il regista londinese ha scelto di farne esplodere una reale, solo più piccola, usando una miscela di benzina, petrolio, polvere di alluminio e razzi di magnesio per produrre la luce accecante, il fuoco e l’effetto fungo tipico di una bomba atomica, il tutto sfruttando la prospettiva forzata per dare alla detonazione un senso di scala.

Nessuna ripresa in CGI

Oppenheimer Cillian Murphy

Quando Oppenheimer ha cominciato ad essere promosso, fra le cose più sorprendenti che si sono sentite, in particolar modo attraverso interviste a Nolan, è il fatto che non ci siano riprese in CGI . La notizia ha suscitato una – scontata – sorpresa, tanto che il pubblico ne ha aspettato l’uscita proprio per poterne vedere il risultato. Attenzione: non significa, però, che il film non ne contenga affatto, ma che invece non c’è una sola inquadratura che sia interamente realizzata in CGI. Ad ogni modo, questa scelta non è stata per niente facile, se si considera che è molto più semplice la visualizzazione, ad esempio, delle particelle atomiche con l’uso della computer grafica. Nella produzione del film, sono state create grazie ad una commistione di VFX e riprese pratiche che conferiscono ai momenti un peso reale.

David Bowie ha ispirato il look di Oppenheimer

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Una delle carte vincenti di Oppenheimer, come è stato detto più volte, è il cast. Cillian Murphy, che interpreta il padre della bomba atomica, ha regalato al pubblico una performance impeccabile, per non dire da brividi. La sua presenza si sente tutta, e a contribuire al suo fascino c’è il look scelto per lui, che lo fa distinguere da tutti gli altri fisici presenti nel film (che sono tanti). Da quel che si apprende, Nolan ha usato David Bowie come fonte di ispirazione per l’aspetto dello scienziato e, in base a quanto riporta Vulture, il regista inviava a Murphy foto della rockstar negli anni ’70, “quando era così magro e un po’ emaciato ma aveva questi meravigliosi abiti su misura con i pantaloni, che erano la silhouette di Oppenheimer“.

Attori e… tagli di stipendi

Robert Downey Jr. in Oppenheimer

Una situazione molto curiosa dei behind the scenes di Oppenheimer è quella che hanno vissuto Emily Blunt, Robert Downey Jr. e Matt Damon. Nonostante per il film siano stati investiti ben 100 milioni di dollari, i soldi non sono bastati per pagare a dovere ed equamente un cast di quella portata. I tre sopracitati, si sa, sono attori di un certo livello, e il loro cachet è sempre stato molto alto in altre produzioni. Nonostante questo, si apprende da Variety che il desiderio di lavorare con Christopher Nolan ha incoraggiato queste star a ridurre il loro stipendio. L’importante era… esserci. E alla fine possiamo dire che hanno fatto bene.

Una nuova pellicola IMAX

Oppenheimer set Christopher Nolan
Cillian Murphy e Christopher Nolan sul set di OPPENHEIMER. © Universal Pictures.

Quando pensiamo a Christopher Nolan e alla sua recente filmografia, una delle prime cose che ci vengono in mente è il suo utilizzare la tecnologia IMAX. In questo modo lo spettatore ha una visione davvero molto ampia del minuzioso lavoro svolto dal regista, il che ne alza anche di molto l’asticella. Nel caso di Oppenheimer questa tecnologia nelle scene in bianco e nero non si poteva utilizzare, in quanto le pellicole IMAX per il b/n non esistevano. Nolan, però, non voleva scendere a compromessi, perché uno di questi sarebbe stato rinunciare o all’IMAX o alla scala di grigi, e così, secondo quanto riporta Collider, ha chiesto al produttore di pellicole Kodak di sviluppare la prima pellicola in bianco e nero per IMAX. Con questo, Christopher Nolan ci conferma di essere uno dei più grandi registi che la storia del cinema abbia mai avuto.

Oppenheimer e la copia IMAX più grande mai realizzata

Oppenheimer Christopher Nolan
Christopher Nolan sul set di OPPENHEIMER. © Universal Pictures.

Se ancora non è chiaro, continuiamo a ribadirlo: Christopher Nolan, per Oppenheimer, si è spinto davvero al limite, realizzando l’impossibile. Quando il film è uscito, il regista ha voluto mostrare sul web la copia IMAX di Oppenheimer, che risulta essere la più grande mai realizzata. La bobina è lunga quasi 13 chilometri e pesa circa 300 chilogrammi, e questo ovviamente fa sì che la risoluzione delle immagini sia altissima, oltre ad avere chiarezza e profondità eccellenti. Secondo quanto riporta Collider, Nolan ha detto che il proiettore ha raggiunto il suo limite assoluto con Oppenheimer, poiché il suo braccio non può fisicamente sopportare altro peso.

La battuta non scritta sull’attentato a Kyoto

Oppenheimer

Oppenheimer è costellato di momenti tristi, riflessivi e anche strazianti. Uno di questi è racchiuso in un momento fuori campo, con un commento da parte di un personaggio secondario. Si tratta della scena in cui il Segretario alla Guerra degli Stati Uniti Stimson discute su quali città giapponesi sganciare la bomba e, prima di arrivare a Hiroshima e Nagasaki, questi esclude Kyoto dalla lista, poiché – dice – esserci stato in luna di miele con la moglie. Questo stralcio è uno dei più agghiaccianti, e ciò che fa raggelare il sangue è il fatto che sia davvero accaduto nella realtà. Nolan ha in seguito affermato che la battuta è stata suggerita dall’attore che interpretava il Segretario, il quale era venuto a conoscenza di questa infelice espressione mentre faceva alcune ricerce sul personaggio che avrebbe dovuto interpretare.

Robert Pattinson ha ispirato Oppenheimer

Robert Pattinson film

All’inizio non si sapeva cosa avesse spinto Christopher Nolan a sviluppare un film sul padre della bomba atomica. Adesso, invece, lo sappiamo. A quanto pare il regista londinese si è lasciato ispirare da Robert Pattinson, il quale gli regalò un libro di discorsi di Oppenheimer verso la fine della produzione di Tenet, pellicola in cui l’attore partecipò. Attraverso quelle letture, Nolan fu colpito dalla figura di Oppenheimer talmente tanto, che iniziò a farsi strada l’idea di produrne un biopic. Alla fine, pur volendo inserire Pattinson nel film poiché era grazie a lui che il progetto stava nascendo, il regista non è riuscito a farlo partecipare, in quanto l’attore era al periodo molto richiesto.

Gran parte della sceneggiatura è in prima persona

Oppenheimer Cillian Murphy

Un’altra rivelazione affascinante, di cui si ha notizia tramite la rivista The Hollywood Reporter, riguarda la stesura della sceneggiatura di Oppenheimer. A quanto pare, Nolan ha infranto l’ennesima convenzione, questa volta inerente allo script: molti blocchi sono scritti in prima persona. La spiegazione non ha tardato ad arrivare: il regista ha infatti spiegato che l’ha usata per aiutare a differenziare le linee temporali della sceneggiatura, e perciò tutto ciò che nel film si svolge dalla prospettiva di Oppenheimer è raccontato così. Nel film, tale distinzione è palesata attraverso la gradazione dei colori. Ricordiamo che le scene in bianco e nero non sono dalla prospettiva del fisico.

Cillian Murphy ha quasi interpretato il fisico in uno show

Oppenheimer

Lo abbiamo detto all’inizio: Cillian Murphy, con Oppenheimer, si è davvero superato. Non sorprende perciò che abbia ricevuto molte critiche positive e una serie di elogi. Oltre ad avvicinarsi molto a livello fisico al padre della bomba atomica, l’attore è riuscito anche, in maniera magistrale, a trasmettere tutto il pathos e i sensi di colpa che in vita il fisico provò, e che si racchiudono nella frase che lui stesso pronunciò ad un certo punto, ossia l’essere diventato il distruttore di mondi. C’è però un dettaglio che probabilmente molti non sanno: non è la prima volta che Murphy viene preso in considerazione per interpretare Oppenheimer. Nel 2014, la serie Manhattan, la quale parlava della creazione della bomba atomica, presentava lo scienziato nucleare come personaggio secondario. Secondo il creatore della serie, Sam Shaw “Volevamo che Oppenheimer […] si sentisse alieno, o altro, in qualche modo. Al mille per cento, Cillian Murphy era su quella lista“.

Oppenheimer: i 12 migliori biopic politici da vedere se è piaciuto il film di Christopher Nolan

Christopher Nolan con il suo Oppenheimer ha riportato sul grande schermo un biopic politico che, nell’universo cinematografico di incredibile ricchezza, costituisce uno dei generi più avvincenti e affascinanti. Il regista londinese non solo ha ricostruito la storia del padre della bomba atomica, ma ha anche affrontato uno dei periodi più bui della storia, ossia la Seconda Guerra Mondiale. È in questa parentesi che infatti si racchiudono svariate figure di spessore e grande fascinazione, le quali hanno permesso di modellare nel tempo biopic politici che si sono avvicinanti al capolavoro. Le tematiche di queste opere sono più o meno sempre le stesse, e vanno dall’analisi dei mandati di politici famosi, fino alle azioni dei leader mondiali più importanti. Scopriamo dunque quali sono i migliori biopic politici da vedere se è piaciuto Oppenehimer.

JFK – Un caso ancora aperto

JFK Un caso ancora aperto

Iniziamo il viaggio nei biopic politici con JFK – Un caso ancora aperto, film del 1991 diretto da Oliver Stone e scritto a quattro mani insieme a Zachary Sklar. La storia ruota attorno all’assassinio di John F. Kennedy e le successive indagini svolte dal procuratore distrettuale di New Orleans all’epoca dei fatti, Jim Garrison, interpretato da Kevin Costner. La pellicola a volte confonde i fatti ed è in parte basata sul controverso libro di Jim Garrison, Sulle tracce degli assassini, e su quello di Jim Marrs, Fuoco incrociato: Il complotto che ha ucciso Kennedy. Nonostante questo, Stone pone al centro del suo racconto lo scompiglio e il frastuono che ha afflitto l’intero panorama politico americano all’indomani dell’evento.

Vice – L’uomo nell’ombra

Vice - L'Uomo nell'ombra

Quando si tratta di biopic politici, la trama pone sempre il suo accento sulla corruzione che scaturisce da quel tipo di protagonisti. Fra i film che però si sono proprio divertiti ad affrontare questo aspetto c’è Vice – L’uomo nell’ombra, scritto e diretto da Adam McKay. In questo caso, la pellicola si impianta anche su un tono satirico, oltre che drammatico, e fa una sorta di mash-up fra storia americana e, per l’appunto, satira politica. Compito del film è quello di descrivere l’influenza senza precedenti di Dick Cheney, interpretato da un molto bravo e per nulla riconoscibile Christian Bale, sotto la presidenza di George W. Bush, che lo ha visto mettere a punto diverse invasioni militari dopo l’11 settembre. Vice – L’uomo nell’ombra ha avuto così tanto successo da essere stato in seguito candidato agli Oscar, con ben otto nomination.

La guerra di Charlie Wilson

La guerra di Charlie Wilson

Fra i biopic politici meglio riusciti ma purtroppo passati in sordina e quasi dimenticati, troviamo La guerra di Charlie Wilson, film del 2007 diretto da Mike Nichols e scritto da Aaron Sorkin. Basato sul romanzo biografico di George Crile III, la pellicola si incentra sul deputato texano Charlie Wilson, interpretato da Tom Hanks, e sugli sforzi che fece per equipaggiare i combattenti afghani contro l’invasione delle forze sovietiche. La guerra di Charlie Wilson vanta un cast davvero stellare, basti pensare che nel progetto parteciparono anche Julia Roberts nel ruolo di Joanne Herring, collaboratrice di Wilson, e Philip Seymour Hoffman nel ruolo di Gust Avrakotos, un anticonformista della CIA con cui Wilson coltiva un rapporto d’amicizia. Tra l’altro, in questa produzione è presente anche Emily Blunt, che in Oppenheimer interpreta Kitty, la moglie del fisico. Il film ha ricevuto una candidatura agli Oscar nella categoria Miglior attore non protagonista per Philip Seymour Hoffman.

Good Night, and Good Luck.

Good Night and Good Luck

Proseguiamo con un altro film molto interessante, ossia Good Night, and Good Luck., anno 2005, girato in bianco e nero sotto la regia di George Clooney, il quale ne ha scritto anche la sceneggiatura insieme a Grant Heslov. Il lavoro, che vede l’attore di Hollywood al suo secondo lungometraggio dietro la macchina da presa, mostra con zelo e attenzione il paesaggio anticomunista dell’America degli anni Cinquanta ed è impreziosito da suggestive immagini, sempre in bianco e nero. La storia segue le vicende del giornalista ed anchorman della CBS Edward R. Murrow, interpretato da David Strathairn, e il suo coraggioso tentativo di sfidare i metodi invasivi e incostituzionali del senatore Joseph McCarthy per stanare i comunisti in America. Good Night, and Good Luck., contiene poi dei filmati reali delle udienze dell’epoca. Per la sua bellezza estetica ma anche contenutistica, il film è stato candidato a sei premi Oscar, tra cui miglior film e miglior attore protagonista per l’interpretazione di Strathairn.

L’ora più buia

L'ora più buia

Continuiamo con i migliori biopic politici parlando di L’ora più buia, film diretto da Joe Wright e scritto da Anthony McCarten. Il film, in questo caso, ha una missione specifica: documentare l’inizio del primo mandato di Winston Churchill come Primo Ministro, con l’Inghilterra in preda all’avanzata della Germania verso Dunkerque. Portare sullo schermo la minaccia che rappresentava per Hitler per il Regno Unito, ha fatto sì che L’ora più buia catturasse l’attenzione e la curiosità di molti, soprattutto di quelli che magari volevano saperne di più su questa pagina di storia. A interpretare Churchill un magistrale Gary Oldman, il quale per la pellicola si è anche aggiudicato il premio Oscar. Il film ha vinto anche nella categoria Miglior trucco.

Malcolm X

Malcom X

Quando si tratta di trasporre su schermo storie di personaggi politici, la narrazione non si limita a rappresentare solo coloro che hanno vissuto la Casa Bianca. Ecco perché un altro film di questo genere da tenere in considerazione, pur scostandosi da quelli precedentemente menzionati, è Malcom X, anno 1992, con la regia di Spike Lee, che ha contribuito anche alla sceneggiatura scritta a sei mani. La pellicola ruota attorno a, per l’appunto, Malcolm X, una delle figure più famose nella storia per quanto riguarda il movimento per i diritti civili, il quale è stato tanto potente e ispiratore quanto controverso. Malcolm X è interpretato da Denzel Washington ed ha una durata veramente molto lunga, ben 202 minuti, poiché abbraccia tutta la vita dell’uomo, dalla sua giovinezza come criminale fino al suo lavoro con la Nation of Islam e il suo attivismo, arrivando fino al suo assassinio.

La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler

La caduta Gli ultimi giorni di Hitler

Nello stesso periodo di Oppenheimer, momento in cui gli americani sperimentano le armi nucleari, la Germania vive una parentesi storica molto profonda e intensa, che viene racchiusa nel film La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler, scritto e diretto da Oliver Hirschbiegel. La storia ha come focus gli ultimi giorni della Seconda Guerra Mondiale, vissuti però dal bunker berlinese di Adolf Hitler, interpretato da Bruno Ganz, e dalla prospettiva della sua giovane segretaria, Traudl Junge. Per rendere la pellicola più impattante possibile, il regista ha utilizzato testimonianze oculari, memorie dei sopravvissuti e altre fonti storiche. La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler ha ricevuto inoltre una candidatura come miglior film straniero agli Academy Awards.

Frost/Nixon – Il duello

Nixon:Frost Il duello

Fra i biopic politici va poi menzionato Frost/Nixon – Il duello, film diretto da Ron Howard, che è adattamento delle vere interviste a Nixon registrate nel 1977 dal giornalista inglese David Frost e dall’omonima pièce teatrale scritta da Peter Morgan, che qui lo vediamo occuparsi della sceneggiatura. Ambientato nel 1977, dopo lo scandalo Watergate e le conseguenti dimissioni del Presidente Nixon, il film segue i retroscena proprio delle interviste Frost/Nixon. La pellicola ha ottenuto cinque candidature agli Oscar, tra cui miglior film, miglior regista e miglior attore protagonista.

Gandhi

Gandhi

Nonostante non sia uno dei biopic politici molto vicini a Oppenheimer o agli altri menzionati, merita di avere un posto anche Gandhi, film del 1982 diretto da Richard Attenborough, con una sceneggiatura di John Briley. La storia getta una luce sulla resistenza pacifica di Gandhi contro il dominio britannico in India. A interpretare il politico, filosofo e avvocato indiano è Sir Ben Kingsley. Il film cerca di analizzare in particolar modo l’impegno di Gandhi nell’utilizzare metodi non violenti per spingere l’Inghilterra a liberare il suo Paese, e alla sua uscita fu acclamato dalla critica e dal pubblico. Gandhi ha poi ricevuto moltissimi riconoscimenti, fra cui 8 Oscar su 11 nomination: miglior film, miglior regista, miglior attore protagonista, miglior sceneggiatura originale, miglior fotografia, miglior scenografia, migliori costumi e miglior montaggio.

Lincoln

Lincoln

Ritorniamo alle figure americane e, nell’ambito sempre dei biopic politici, un altro film che risalta è Lincoln, con la regia del grande Steven Spielberg e la sceneggiatura di Tony Kushner, adattamento cinematografico del libro Team of Rivals: The Political Genius of Abraham Lincoln, scritto da Doris Kearns Goodwin. Abraham Lincoln, come ben sappiamo, è una delle figure politiche più note della storia dell’umanità ed è spesso citato come il più grande Presidente che l’America abbia mai avuto. La pellicola si impegna a portare sullo schermo l’impegno di Lincoln per abolire la schiavitù negli Stati Uniti mentre la Guerra Civile prende il sopravvento. Lincoln ha ricevuto ben 12 nomination agli Oscar, vincendone due, una nella categoria Miglior attore protagonista per Daniel Day-Lewis nei panni del Presidente e l’altra come Migliore scenografia.

Tutti gli uomini del presidente

Tutti gli uomini del presidente

Un Presidente di cui il cinema ha avuto molto materiale è, come abbiamo visto per il film Nixon/Forest – Il duello, Nixon. Uno degli eventi storici più importanti che lo riguarda, e che in realtà causò proprio le sue dimissioni, fu lo scandalo Watergate. Questa parentesi è racchiusa nel film Tutti gli uomini del presidente, diretto da Alan J. Pakula con una sceneggiatura di William Goldman. La pellicola si basa sull’omonimo saggio scritto dai giornalisti Bob Woodward e Carl Bernstein, interpretati rispettivamente da Robert Redford e Dustin Hoffman, e ripercorre l’inchiesta del Washington Post che nel 1974 portò allo scandalo pubblico e alla scoperta della verità. Tutti gli uomini del presidente ottene 8 Oscar e ne vinse 4, fra cui Miglior sceneggiatura non originale e Miglior scenografia.

Patton, generale d’acciaio

Patton, generale d'acciaio

Concludiamo il viaggio nei biopic politici con Patton, generale d’acciaio, film del 1970 diretto da Franklin J. Schaffner e sceneggiato da Francis Ford Coppola e Edmund H. North. Questi, basarono la loro sceneggiatura sulla biografia Patton: Ordeal and Triumph di Ladislas Farago e sul libro di memorie del Generale Omar Bradley Soldier’s Story. La pellicola si concentra sull’omonimo e controverso generale durante il suo comando delle truppe americane nella Seconda Guerra Mondiale. A interpretare Patton un irresistibile, magnetico e mai così aderente al ruolo George C. Scott, che restituisce al pubblico tutta la forte e impavida natura del generale. Il monologo iniziale, in cui Scott fa un discorso alle truppe con una gigantesca bandiera a stelle e strisce sullo sfondo, è diventata un’immagine iconica. Nel 1998 l’American Film Institute ha inserito il film all’ottantanovesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi.

Oppenheimer: i 10 migliori momenti del film di Christopher Nolan

Oppenheimer: i 10 migliori momenti del film di Christopher Nolan

Se c’era un regista in grado di sviluppare un film tecnicamente magistrale ed emotivamente impattante su J. Robert Oppenheimer, quello non poteva che essere Christopher Nolan. Con il suo arrivo in sala, il cinema si è davvero arricchito, potendo sfoggiare un’opera maestosa, in cui non solo sono presenti sequenze spettacolari – realizzate fra l’altro con speciali lenti IMAX e nessuno uso della CGI – ma anche tematiche estremamente attuali e spaventose, come le armi nucleari, di cui ancora oggi il mondo intero si preoccupa. Per realizzare Oppenheimer, Nolan si è servito di un budget di 100 milioni di dollari e neppure un soldo è stato sprecato, soprattutto se si considera la presenza di effetti speciali di grande spessore e lo schieramento di un cast stellare. Tutto il film, perciò, è costellato di momenti staordinari, ma ce ne sono alcuni proprio indimenticabili. Di seguito, vediamo quali sono i migliori inserti di Oppenheimer.

Strauss umiliato dal suo assistente

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Oppenheimer è scandagliato da alcuni momenti estremamente importanti, che definiscono il percorso travagliato del fisico statunitense. Fra questi vi è la rivalità con Lewis Strauss, interpretato da Robert Downey Jr., il quale ad un certo punto tenta di sporcare il suo nome dopo che questi lo ha umiliato più di una volta. Tuttavia, quando Strauss rivela di aver orchestrato l’udienza di Oppenheimer al punto da scegliere il consulente speciale, nemmeno il suo assistente al Senato vuole appoggiarlo. Questi, poi, dopo la convinzione di Strauss di essere stato oggetto di argomento nella conversazione fra Oppenheimer ed Einstein, gli dice, con estrema soddisfazione, che i due fisici non hanno alcun interesse per il presidente dell’AEC. Alla fine del film, quando lo spettatore scopre ciò di cui effettivamente stavano parlando, le sue parole trovano conferma di quanto affermato, ed è lì che Strauss si rende conto, per la prima volta, che il suo narcisismo ha avuto la meglio su di lui.

Oppenheimer VS Pash

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Per tutto il film sembra che Oppenheimer non sia mai intimidito da nessuno, tranne che da una figura specifica: Boris Pash, un ufficiale dei servizi segreti dell’esercito USA, interpretato da Casey Affleck per un breve ma significativo momento. Nei suoi interrogatori a Los Alamos, il fisico sembra sempre a “proprio agio” e sceglie con estrema cura e attenzione le risposte da dare. Tuttavia, Pash è l’unico ufficiale dell’esercito americano in grado di metterlo in difficoltà e farlo essere sotto pressione, e la dimostrazione di quanto detto proviene dalla scena in cui l’ufficiale lo interroga sul suo legame con il Partito Comunista. Questo si rivela essere uno degli inserti più intensi dell’intero film.

L’incontro con Truman

Oppenheimer

Alcune scene di Oppenheimer sono tanto potenti quanto spettacolari, merito della presenza di alcuni attori che, nonostante compaiano in un piccolo segmento, riescono a trasmettere tutto il vigore del momento, alzando di parecchio il livello drammaturgico dell’opera. Come il caso di Gary Oldman, che nel film interpreta Harry S. Truman. La sequenza di cui si parla è quella realizzata nello Studio Ovale, quando il Presidente dà ad Oppenheimer del piagnucolone, mandandolo poi via. Oldman regala una performance davvero impattante e forte e, se il film non ne fosse già molto ricco, con dei lavori attoriali davvero avvincenti e dalla durata più lunga, questa sarebbe una delle interpretazioni da premiare assolutamente.

Oppenheimer e la mela avvelenata

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All’inizio di Oppenheimer, il pubblico si immerge nella vita universitaria del futuro padre della bomba atomica. È in questa occasione che Oppenheimer decide di avvelenare la mela del suo professore con delle sostanze chimiche, dimostrandoci quanto il fisico riesca a prendere con estrema facilità delle decisioni importanti ma al tempo stesso pericolose. L’episodio costruito da Nolan è davvero accaduto nella realtà e provocò uno scandalo grosso nell’Università in cui Oppenheimer studiava. Nel film la mela alla fine finisce nelle mani di Niels Bohr, fisico in visita a Cambridge e idolo di Oppenheimer stesso. Bohr sta quasi per mangiare il frutto quando il suo “ammiratore” riesce a toglierglielo di mano con uno schiaffo e impedire un disastro.

L’incontro con Leslie Groves

Oppenheimer Cillian Murphy

Fra i rapporti più particolari e al contempo accattivanti di Oppenheimer, va poi menzionata la relazione fra il fisico e Leslie Groves, il responsabile militare del famigerato Progetto Manhattan, che porta alla nascita di un’improbabile coppia comica sullo schermo. Nelle scene in cui sono insieme, i personaggi si scambiano spesso battute di spirito l’uno verso l’altro, e ogni loro dialogo ha il potenziale per diventare una citazione classica. L’introduzione del generale Groves, interpretato da un ottimo Matt Damon, risulta essere davvero simpatica, in quanto si vedono sin da subito le loro due forti personalità ed esperienze di vita e lavorative mettersi a confronto, sottolineando una chimica molto interessante da sciorinare e decisamente affascinante da vedere.

Il discorso di Oppenheimer dopo Hiroshima e Nagasaki

Oppenheimer
© Universal Pictures

Oppenheimer non si impegna solo a raccontare la storia di colui che ad un certo punto si definì il distruttore di mondi, ma cerca anche di mettere in risalto quanto spaventosa sia stata questa invenzione umana, soprattutto se si considera che ad oggi il nucleare è ancora una minaccia. C’è una scena in particolare che mette in rilievo le atrocità derivanti dalla bomba atomica e il peso che Oppenheimer si è poi dovuto portare sulle spalle in seguito allo sganciamento dell’ordigno. Il segmento di cui si parla è racchiuso nel discorso condotto dal fisico dopo Hiroshima e Nagasaki. C’è infatti una sequenza in cui Oppenheimer, mentre parla, immagina le vittime dei bombardamenti, e i frame sono terrificanti. Questo orrore, unito al senso di colpa provato dal fisico in quel frangente, rende il momento uno dei più strazianti del film.

L’intervista della moglie Kitty

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I film di Christopher Nolan di solito vacillano un po’ su uno specifico punto: i personaggi femminili. Nelle sue opere, questi sono o cattivi, o vengono uccisi o addirittura non ci sono proprio. Nel caso di Oppenheimer assistiamo invece ad una vera e propria evoluzione a riguardo, essendo Kitty, moglie del fisico interpretata da Emily Blunt, uno dei character più forti. La scena più potente nella quale la vediamo in azione è quella inserita durante l’udienza di Oppenheimer, in cui Roger Robb, nel tentativo di manipolarla affinché gli dia le risposte che vuole sentire, è davvero spietato nel porle domande sul marito. Kitty però va all’udienza preparata, pronta ad affrontare a testa alta quella dura battaglia, tanto che alla fine ribalta la situazione con Robb, lasciando quest’ultimo senza parole con il suo indimenticabile monologo.

La conversazione fra Oppenheimer ed Einstein

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Uno degli inserti di cui Oppenheimer fa all’inizio mistero è quello che comprende uno specifico dialogo fra Oppenheimer ed Einstein. La conversazione di cui si parla è la stessa che fa diventare paranoico Strauss, poiché pensa che i due stiano disquisendo di lui. Ma è solo nelle battute finali del film che lo spettatore scopre cosa effettivamente i due fisici si stavano dicendo: tematica centrale è il conflitto interiore di Oppenheimer, il quale rivela ad Einstein di essere preoccupato che la creazione della bomba atomica possa aver innescato una reazione a catena. Oppenheimer potrebbe aver battuto i nazisti su questo fronte, ma si rende conto che, nel farlo, ha accelerato la corsa agli armamenti nucleari in tutto il mondo, generando un pericolo enorme.

Oppenheimer e quel finale del mondo che… brucia

Oppenheimer

Dopo la conversazione fra Oppenheimer ed Einstein, Nolan inserisce una scena che, a livello emotivo e visivo, è forse quella più impattante. In una costruzione intensa di immagini, il pubblico assiste ad un flash forward delle armi nucleari attivate in tutto il mondo, a dimostrazione che il Progetto Manhattan ha davvero innescato una reazione a catena. Dopodiché tutto il pianeta viene inghiottito dalle fiamme, mostrando quanto siano terrificanti le preoccupazioni di Oppenheimer e quanto la sua invenzione costituisca una minaccia davvero immensa. E non solo. Quei frame concretizzano anche ciò che il fisico ha realmente detto nella realtà, ossia l’essere diventato il distruttore di mondi.

Il Test Trinity

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Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer.

Concludiamo con un’altra scena registicamente stupefacente, che si sviluppa attorno al famoso Test Trinity. Un segmento costruito in maniera superba, nel quale vediamo gli scienziati prepararsi all’esplosione, e che sfoggia un ottimo sound design. Il pubblico non si aspetta di sentire un suono così forte, intenso e sbalorditivo, e l’effetto stupore avviene grazie soprattutto al fatto che Christopher Nolan riesce a farlo aspettare per lungo tempo, prima di sentire il boato. Un boato, fra l’altro, imparagonabile ad altre esplosioni avvenute precedentemente a quel momento. Ecco perché, quando finalmente c’è quel rumore, è di un livello talmente elevato che nessuno spettatore sarebbe stato preparato ad affrontarlo.

Oppenheimer: grandi applausi al CinemaCon per il primo footage

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Oppenheimer: grandi applausi al CinemaCon per il primo footage

Christopher Nolan è salito sul palco del CinemaCon per svelare il primo footage di Oppenheimer, il suo personale racconto della vita di J. Robert Oppenheimer (Cillian Murphy), il fisico teorico americano che ha contribuito a creare la bomba atomica.

Nolan, che è sempre stato un grande sostenitore del grande schermo a scapito della distribuzione su piattaforma, è salito sul palco tra gli applausi della folla di esercenti che lo vedono, giustamente, come un alleato prezioso. “Non conosco una storia più drammatica con una posta in gioco più alta”, ha detto della trama della sua ultima opera.

Come scrive Variety, “il film sembrava mangiarsi le unghie“, poiché la storia è proprio quella di questo fisico che crea un’arma tanto potente da essere in grado di spazzare via milioni di vite. C’erano scene della squadra del fisico impegnata nel lavoro top secret della fabbricazione di bombe, ma il film va anche in avanti nel tempo fino a un punto in cui la Russia ha sviluppato la sua tecnologia atomica, innescando sospetti di spionaggio a Los Alamos. Nolan ha affermato che il protagonista del film ha preso decisioni le cui conseguenze si sentono ancora oggi.

“Piaccia o no, J. Robert Oppenheimer è la persona più importante che sia mai vissuta”, ha detto Christopher Nolan, aggiungendo: “Ha creato il mondo in cui viviamo nel bene e nel male. La sua storia deve essere vista per essere creduta.”

Il film, che la Universal distribuirà dal 21 luglio, è una delle uscite estive più ambiziose degli ultimi anni. Quella estiva è una stagione che di solito è riservata ai film di evasione e ai film sui supereroi, ma Oppenheimer è alle prese con alcuni temi pesanti, per non parlare del fatto che racconta di uno sviluppo scientifico che ha rimodellato il corso della storia. Oppenheimer ha guidato il Progetto Manhattan come capo del Los Alamos Laboratory, prima di diventare un critico delle armi di distruzione di massa. “La sua storia è sia un sogno che un incubo”, ha detto Nolan.

Il film è stato girato in 70 mm con telecamere Imax e il trailer che Nolan ha condiviso alternava scene in bianco e nero e scene a colori con un design di produzione impeccabile. Un Cillian Murphy dall’aspetto scarno e con in testa un fedora è un duplicato esatto di Oppenheimer, e ha l’aria di un distruttore di mondi.

Con a capo Murphy, che è un fedelissimo di Christopher Nolan, il cast del film si presenta davvero ricchissimo di star. Ci sono anche Matt Damon nei panni del generale Leslie Groves, Robert Downey Jr. nei panni di Lewis Strauss, un membro della Commissione per l’energia atomica, ed Emily Blunt nei panni della moglie di Oppenheimer, Katherine. Il cast include anche Rami Malek e Florence Pugh.

Oppenheimer uscirà al cinema in Italia il 23 agosto 2023. Distribuito da Universal Pictures.

Oppenheimer: Florence Pugh nel cast di Christopher Nolan

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Oppenheimer: Florence Pugh nel cast di Christopher Nolan

Anche Florence Pugh si unisce al cast già all star di Oppenheimer, il prossimo film messo in cantiere da Christopher Nolan. Insieme all’attrice di Black Widow, sono stati annunciati anche Rami Malek e Benny Safdie, che si aggiungono al cast.

Oppenheimer, il film

Universal distribuirà Oppenheimer nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America. Christopher Nolan produrrà anche insieme a Emma Thomas e Charles Roven di Atlas Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh e Matt Damon.

 

Oppenheimer: Emily Blunt sul set di Christopher Nolan

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Oppenheimer: Emily Blunt sul set di Christopher Nolan

Continuano le riprese di Oppenheimer, il prossimo film di Christopher Nolan che si avvale di un cast di stelle eccezionale. Oltre a Cillian Murphy che sarà il protagonista del film, il cast prevede anche la presenza di Emily Blunt, che interpreta la moglie di Oppenheimer stesso. L’attrice è stata fotografata sul set:

GUARDA LE FOTO DI EMILY BLUNT SUL SET DI OPPENHEIMER

Oppenheimer, il film

Universal distribuirà Oppenheimer nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America. Christopher Nolan produrrà anche insieme a Emma Thomas e Charles Roven di Atlas Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett, Jason Clarke, Alex Wolff, Josh Peck, Tony Goldwyn e Matt Damon.

Oppenheimer: ecco quanto ha guadagnato Christopher Nolan (con un bonus per l’Oscar)

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Secondo quanto riferito da Business Insider, il regista di Oppenheimer Christopher Nolan ha ottenuto un importante compenso per il suo dramma storico. Uscito nei cinema lo scorso anno, Oppenheimer racconta la vita e la carriera del fisico teorico americano J. Robert Oppenheimer. Il film, con Cillian Murphy nel ruolo del protagonista, è stato un grande successo di critica e di pubblico, incassando più di 958 milioni di dollari in tutto il mondo. Il dramma storico è stato il trionfatore degli Oscar 2024, portando a casa sette premi in totale, tra cui Miglior Film e Miglior Regia.

Variety ora afferma che il compenso finale di Nolan per Oppenheimer ammonta a poco meno di 100 milioni di dollari. Questa cifra include il suo stipendio base per il film, così come la sua retribuzione arretrata, la percentuale sugli incassi del film e persino un bonus per aver portato a casa i premi per il miglior film e il miglior regista agli Oscar. Non è chiaro quale fosse lo stipendio base di Nolan per il film, ma Business Insider ha riferito che a Nolan era garantito il 15% del primo dollaro lordo del film.

Con Oppenheimer, Nolan ha chiaramente scommesso su se stesso, ma anche l’investimento della Universal nel progetto è stata una scommessa. La società ha trattato il film come un film evento e la scelta ha dato i suoi frutti. Una delle ragioni principali del successo del film, ovviamente, è il fenomeno Barbenheimer, una “rivalità” con la Barbie di Greta Gerwig che alla fine si è rivelata essere una celebrazione di entrambi i film.

Oppenheimer: ecco il poster del film di Christopher Nolan

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Oppenheimer: ecco il poster del film di Christopher Nolan

Ecco il primo poster ufficiale di Oppenheimer, il film di Christopher Nolan che vede Cillian Murphy nei panni del famoso fisico che dà il titolo al film.

Oppenheimer, il film

Universal distribuirà Oppenheimer nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America. Christopher Nolan produrrà anche insieme a Emma Thomas e Charles Roven di Atlas Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett, Jason Clarke, Alex Wolff, Josh Peck, Tony Goldwyn e Matt Damon.

Oppenheimer: ecco com’è stata creata una finta esplosione nucleare senza CGI

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Il supervisore degli effetti speciali di Oppenheimer, Scott R. Fisher, spiega come ha creato una finta esplosione nucleare senza l’uso di CGI. Diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer racconta la vita e la carriera del fisico teorico J. Robert Oppenheimer, che fu una delle figure chiave responsabili della creazione della bomba atomica. L’epopea storica vede Cillian Murphy nel ruolo del protagonista dopo che per molti anni ha lavorato con Nolan sempre in ruoli secondari.

Fisher fa un tuffo profondo negli effetti speciali del film in una nuova intervista con Total Film (tramite Slash Film). Il supervisore degli effetti speciali entra nei dettagli su come è riuscito a creare un’esplosione di una bomba nucleare senza CGI, rivelando che si sono affidati ad alcune tecniche di ripresa “vecchia scuola” per farlo sembrare reale.

“È come una tecnica della vecchia scuola. Non le chiamiamo miniature; le chiamiamo big-ature. Le facciamo più grandi che possiamo, ma riduciamo la scala in modo che sia gestibile. Si avvicina la fotocamera e lo si fa nell’ambiente il più grande possibile.

Si tratta principalmente di benzina, propano, cose del genere. Ma poi introduciamo anche cose come polvere di alluminio e magnesio per migliorare davvero la luminosità e dargli un certo aspetto. Abbiamo fatto un po’ di esperimenti, perché volevamo davvero che tutti parlassero di quel lampo, quella luminosità. Quindi abbiamo cercato di replicarlo il più possibile”.

È stato rivelato per la prima volta l’anno scorso che l’esplosione nucleare di Oppenheimer è stata creata senza CGI, il che è emblematico dell’atteggiamento generale di Nolan verso gli effetti pratici. Sebbene i film di Nolan presentino certamente CGI, è quasi sempre per abbellire o migliorare le scene che sono state catturate dalla telecamera. È la dedizione del regista alle tecniche cinematografiche della vecchia scuola che fa davvero risaltare i suoi film nel panorama del cinema moderno, con il suo uso di effetti pratici che conferiscono all’azione una sensazione tattile e realistica che la CGI non può proprio replicare.

Il film, che la Universal distribuirà dal 21 luglio, è una delle uscite estive più ambiziose degli ultimi anni. Quella estiva è una stagione che di solito è riservata ai film di evasione e ai film sui supereroi, ma Oppenheimer è alle prese con alcuni temi pesanti, per non parlare del fatto che racconta di uno sviluppo scientifico che ha rimodellato il corso della storia. Oppenheimer ha guidato il Progetto Manhattan come capo del Los Alamos Laboratory, prima di diventare un critico delle armi di distruzione di massa. “La sua storia è sia un sogno che un incubo”, ha detto Nolan.

Il film è stato girato in 70 mm con telecamere Imax e il trailer che Nolan ha condiviso alternava scene in bianco e nero e scene a colori con un design di produzione impeccabile. Un Cillian Murphy dall’aspetto scarno e con in testa un fedora è un duplicato esatto di Oppenheimer, e ha l’aria di un distruttore di mondi.

Con a capo Murphy, che è un fedelissimo di Christopher Nolan, il cast del film si presenta davvero ricchissimo di star. Ci sono anche Matt Damon nei panni del generale Leslie Groves, Robert Downey Jr. nei panni di Lewis Strauss, un membro della Commissione per l’energia atomica, ed Emily Blunt nei panni della moglie di Oppenheimer, Katherine. Il cast include anche Rami Malek e Florence Pugh.

Oppenheimer uscirà al cinema in Italia il 23 agosto 2023. Distribuito da Universal Pictures.

Oppenheimer: ecco Cillian Murphy nella prima foto del film di Christopher Nolan

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Ecco Cillian Murphy nella prima foto di Oppenheimer, il nuovo film di Christopher Nolan che racconta la vita del genio che partecipò alla scoperta e alla messa a punto della bomba atomica.

Oppenheimer

Cillian Murphy è stato scelto per guidare un cast incredibilmente ricco che include già Emily Blunt, Robert Downey Jr., Matt Damon, Florence Pugh e Rami Malek.

L’uscita del film è prevista per il 21 luglio 2023. Uno slot che Nolan ha occupato in passato con Dunkirk e Il Cavaliere Oscuro il Ritorno con un enorme successo. La capacità virtuosistica di Nolan di realizzare “film evento” assicura che non manchi mai l’interesse dei più grandi attori di Hollywood, quindi Hartnett sicuramente non sarà l’ultimo annuncio del casting di Oppenheimer.

Oppenheimer, il film

Universal distribuirà Oppenheimer nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America. Christopher Nolan produrrà anche insieme a Emma Thomas e Charles Roven di Atlas Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett e Matt Damon.

Oppenheimer: Cillian Murphy e Florence Pugh sul set del film

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Oppenheimer: Cillian Murphy e Florence Pugh sul set del film

Sono state diffuse su Twitter nuove immagini dal set di Oppenheimer, il film di Christopher Nolan che vede protagonista Cillian Murphy nei panni del fisico statunitense. Nelle foto che vedete di seguito, Murphy compare al fianco di Florence Pugh, che nel film interpreta invece Jean Tatlock, psichiatra, medico e membro del Partito Comunista americano, con la quale Robert Oppenheimer intrecciò una relazione.

https://twitter.com/filmdaze/status/1520723654463664129?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1520723654463664129%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Foppenheimer-movie-set-photo-florence-pugh-cillian-murphy%2F

Oppenheimer, il film

Universal distribuirà Oppenheimer nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America. Christopher Nolan produrrà anche insieme a Emma Thomas e Charles Roven di Atlas Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett, Jason Clarke, Alex Wolff, Josh Peck, Tony Goldwyn e Matt Damon.

Oppenheimer: Christopher Nolan spiega perché il film non mostra la distruzione di Hiroshima e Nagasaki

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Il regista Christopher Nolan ha spiegato perché si è astenuto dal mostrare i bombardamenti nucleari del 1945 su Hiroshima e Nagasaki nel suo film biografico Oppenheimer. Parlando con IndieWire, Nolan ha infatti discusso della sua decisione creativa di omettere il tristemente noto bombardamento durante un evento di proiezione a New York, affermando che l’intento era quello di ritrarre gli eventi attraverso la prospettiva di J. Robert Oppenheimer. “Sappiamo molto di più di quanto ne sapesse Oppenheimer all’epoca“, ha detto Nolan.

Ha saputo dei bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki alla radio, come tutto il resto del mondo“. Nolan ha poi ulteriormente difeso la sua decisione di escludere i bombardamenti atomici sottolineando che Oppenheimer doveva essere considerato un dramma storico piuttosto che un film educativo. “Non è un documentario. È un’interpretazione. Questo è il mio lavoro. Penso che sia un film drammatico narrativo“, ha continuato. “C’è anche un motivo ricorrente che ha molto a che fare con lui che chiude gli occhi. Per me, si tratta davvero di restare nella sua testa“.

Tutto quello che sappiamo sul film Oppenheimer

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh. Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).

Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan. Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero.

Oppenheimer: Christopher Nolan difende la sua scelta di non mostrare il Giappone

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A distanza di mesi, continuano i dibattiti intorno ad un preciso aspetto del film Oppenheimer  di Christopher Nolan. Ad esprimersi stavolta è lo stesso regista, che rivendica la sua decisione di non mostrare la distruzione di Hiroshima e Nagasaki all’interno della pellicola. Come noto, alcuni spettatori hanno criticato il film per non aver mostrato le vittime che furono uccise quando gli Stati Uniti sganciarono le bombe atomiche sulle due città giapponesi e tra questi vi è anche il regista Spike Lee, che pur ritenendo il film “grandioso“, ha aggiunto che avrebbe voluto vedere “ciò che è accaduto al popolo giapponese”.

Parlando con Variety, Nolan è dunque tornato sull’argomento, difendendo la propria controversa scelta. “Il film presenta l’esperienza di Oppenheimer in modo soggettivo“, ha detto il regista. “È sempre stata mia intenzione attenermi rigidamente a questo. Oppenheimer ha saputo del bombardamento nello stesso momento in cui lo ha saputo il resto del mondo. Volevo mostrare una persona che inizia a farsi un’idea più chiara delle conseguenze involontarie delle sue azioni. Si trattava tanto di ciò che non mostravo quanto di ciò che mostravo“. Essendo il film narrato dal soggettivo punto di vista di Oppenheimer, la scelta del regista appare dunque più che comprensibile.

Tutto quello che c’è da sapere sul film Oppenheimer

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh. Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).

Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan. Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero. Uscito al cinema il 20 luglio, ha incassato ad oggi quasi un miliardo di dollari in tutto il mondo, affermandosi come uno dei maggiori successi di Nolan.

Oppenheimer: Christopher Nolan concorda che è “una specie di film dell’orrore”

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Il regista Christopher Nolan si è dimostrato concorde con il sentimento di alcuni che hanno suggerito come il suo nuovo film Oppenheimer assomigli a un film dell’orrore. Christopher Nolan ha recentemente commentato com’è guardare il suo nuovo film. “È un’esperienza intensa, perché è una storia intensa“, ha detto a Wired. “Di recente l’ho mostrato a un regista che ha detto che è una specie di film dell’orrore. Non sono in disaccordo… quando ho iniziato a finire il film, ho iniziato a sentire questo colore che non c’è negli altri miei film, solo oscurità. È lì. Il film combatte contro questo”.

Tutto quello che sappiamo sul film Oppenheimer

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh.

Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).  Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.

Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero.  I film di Nolan, tra cui TenetDunkirkInterstellarInception e la trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e 36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.

Oppenheimer: Christopher Nolan anticipa un finale complesso simile a quello di Inception

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Secondo Christopher Nolan, il finale di Oppenheimer ha alcune somiglianze con quello di Inception. Mentre Oppenheimer sarà presentato in anteprima il 21 luglio di quest’anno, Inception è stato rilasciato nel 2010 e come noto segue le avventure oniriche di Dom Cobb, interpretato da Leonardo DiCaprio, mentre tenta di cancellare la sua fedina penale in modo da poter tornare dalla sua famiglia. Oppenheimer, invece, racconta la storia dell’uomo che ha contribuito a creare le armi nucleari che ancora oggi mettono a rischio l’umanità.

Le motivazioni principali dei personaggi possono essere diverse, ma ciò non significa che i film siano troppo diversi. In un’intervista con WIRED, Nolan ha infatti spiegato che pensa che i finali di Oppenheimer e Inception siano in realtà notevolmente simili. Potrebbe esserci del nichilismo, ma c’è anche un certo livello di ambiguità intellettuale. “Voglio dire, la fine di Inception, è esattamente questo. C’è una visione nichilista di quel finale, giusto? Ma anche lui è andato avanti ed è con i suoi figli. L’ambiguità non è un’ambiguità emotiva. È intellettuale per il pubblico”, ha spiegato Nolan.

È divertente, penso che ci sia un’interessante relazione tra i finali di Inception e Oppenheimer da esplorare. Oppenheimer ha un finale complicato. Sentimenti complicati”. Fondamentalmente, Inception e Oppenheimer si occupano di esplorare l’ampiezza delle capacità umane. Inception esplora l’esistenza del sogno lucido e del subconscio e considera la misura in cui ciò può essere esplorato. Oppenheimer, invece, si basa sulla scienza nucleare del mondo reale, ripercorrendo la storia della vita di J. Robert Oppenheimer. Anche alla base del finale del nuovo film di Nolan, dunque potremmo ritrovare complesse scelte morali che serviranno da chiave di lettura per l’intero lungometraggio appena visto.

Tutto quello che sappiamo sul film Oppenheimer

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh.

Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).  Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.

Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero.  I film di Nolan, tra cui TenetDunkirkInterstellarInception e la trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e 36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.

Oppenheimer: Christopher Nolan afferma che il film è composto solo da effetti pratici

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Christopher Nolan, il regista acclamato dalla critica ha parlato con Collider del suo approccio cinematografico al film Oppenheimer, dedicato al fisico americano J. Robert Oppenheimer. Come noto, per i suoi progetti passati, Nolan si era detto orgoglioso di filmare epiche scene senza la necessità di migliorare poi i loro gli effetti visivi in post-produzione. Con Oppenheimer si porterà avanti questa tradizione, poiché Nolan afferma che il film è composto unicamente da effetti pratici, portando a zero l’uso di CGI.

Nolan ha raccontato di come lui e il suo supervisore agli effetti visivi di lunga data, Andrew Jackson, hanno ricreato la sequenza della bomba atomica sul posto nel New Mexico con effetti pratici. “Penso che ricreare il test Trinity [la prima detonazione di un’arma nucleare nel New Mexico] senza l’uso della computer grafica, sia stata una grande sfida da affrontare“, ha detto Nolan. “Stavamo cercando di realizzare praticamente molti degli elementi visivi del film, dalla rappresentazione della dinamica quantistica e della fisica quantistica allo stesso test Trinity.”

Che si tratti della sequenza dell’inseguimento della Batmobile in Il Cavaliere Oscuro o delle scene di battaglie oniriche in Inception, il lavoro di Nolan è sempre stato elogiato per aver ottenuto effetti pratici rivoluzionari mantenendo la CGI al minimo. Con Oppenheimer tale intenzione sembra essersi fatta ancor più estrema e sembra proprio che la stragrande maggioranza di ciò che si vedrà nel film la si potrà considerare come realmente avvenuta sul set e non aggiunta successivamente con l’utilizzo di computer grafica.

Tutto quello che sappiamo sul film Oppenheimer

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh.

Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).  Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.

Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero.  I film di Nolan, tra cui TenetDunkirkInterstellarInception e la trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e 36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.

Oppenheimer: cancellata la premiere americana a causa dello sciopero degli attori

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Il tappeto rosso della premiere americana di Oppenheimer è stato cancellato. Oppenheimer è il prossimo thriller storico di Christopher Nolan con Cillian Murphy nei panni di J. Robert Oppenheimer nel ruolo principale. Questo film racconta la storia del protagonista e il processo che ha portato all’invenzione della bomba atomica. Il film ha avuto anteprime sul tappeto rosso a Parigi e nel Regno Unito. Il cast è uscito dalla premiere britannica prima della proiezione per essere solidale con lo sciopero degli attori SAG-AFTRA in corso.

Il film sarà presentato in anteprima negli Stati Uniti a New York City all’AMC Lincoln Square 13 lunedì 17 luglio 2023. Mentre il film sarà ancora proiettato alla prima, il cast non parteciperà più poiché lo sciopero impedisce SAG- membri AFTRA di fare promozione ai loro film. A sostegno dello sciopero in corso del SAG, i cineasti di Oppenheimer non procederanno con la premiere di New York come inizialmente previsto, e proietteranno invece il film per celebrare la troupe e gli artigiani che hanno contribuito a realizzare questo film storico“, una dichiarazione di Universal Immagini lette (tramite Variety ). Gli attori previsti in presenza all’evento erano Cillian Murphy, Matt Damon, Emily Blunt, Robert Downey Jr e Florence Pugh.

Tutto quello che sappiamo sul film Oppenheimer

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh. Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).  Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.

Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero.  I film di Nolan, tra cui TenetDunkirkInterstellarInception e la trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e 36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.

Oppenheimer: anche Jason Clarke per Christopher Nolan

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Anche Jason Clarke si unisce al ricchissimo cast di Oppenheimer di Christopher Nolan, un cast guidato da Cillian Murphy e che include già Emily Blunt, Robert Downey Jr., Matt Damon, Florence Pugh e Rami Malek. Pochi giorni fa abbiamo visto la prima immagine dal film, che ritrae proprio Murphy nei panni di Robert Oppenheimer.

L’uscita del film è prevista per il 21 luglio 2023. Uno slot che Nolan ha occupato in passato con Dunkirk e Il Cavaliere Oscuro il Ritorno con un enorme successo. La capacità virtuosistica di Nolan di realizzare “film evento” assicura che non manchi mai l’interesse dei più grandi attori di Hollywood, quindi Hartnett sicuramente non sarà l’ultimo annuncio del casting di Oppenheimer.

Oppenheimer, il film

Universal distribuirà Oppenheimer nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America. Christopher Nolan produrrà anche insieme a Emma Thomas e Charles Roven di Atlas Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett e Matt Damon.

Oppenheimer: anche Jack Quaid di The Boys nel cast

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Oppenheimer: anche Jack Quaid di The Boys nel cast

Il protagonista di The BoysJack Quaid, è entrato a far parte del cast di Oppenheimer, il nuovo progetto all star alla cui guida c’è Christopher Nolan. Protagonista del film sarà Cillian Murphy, che dopo tanti ruoli secondari nei film di Nolan, ottiene finalmente un ruolo da protagonista.

Oppenheimer, il film

Universal distribuirà Oppenheimer nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America. Christopher Nolan produrrà anche insieme a Emma Thomas e Charles Roven di Atlas Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett, Jack Quaid e Matt Damon.

Oppenheimer: anche Alex Wolff nel cast del film

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Oppenheimer: anche Alex Wolff nel cast del film

Alex Wolff si unisce a Oppenheimer di Christopher Nolan, in un cast di stelle che include Cillian Murphy nel ruolo del protagonista, Robert Downey Jr. nel ruolo del Commissario statunitense per l’energia atomica Lewis Strauss e la star di Black Widow Florence Pugh nel ruolo della psichiatra americano Jean Tatlock.

A completare l’impressionante formazione c’è Matt Damon nel ruolo del direttore del Manhattan Project Leslie Groves Jr., Emily Blunt nel ruolo della moglie di Robert Oppenheimer, Kitty Oppenheimer, Benny Safdie nel ruolo del fisico teorico del “padre della bomba all’idrogeno” Edward Teller e Josh Hartnett nei panni del fisico vincitore del premio Nobel Ernest Lawrence. Altri membri del cast in ruoli non specificati includono Rami Malek di No Time to Die, Matthew Modine, Alden Ehrenreich, Jason Clarke, James D’Arcy e Kenneth Branagh.

L’uscita del film è prevista per il 21 luglio 2023. Uno slot che Nolan ha occupato in passato con Dunkirk e Il Cavaliere Oscuro il Ritorno con un enorme successo. La capacità virtuosistica di Nolan di realizzare “film evento” assicura che non manchi mai l’interesse dei più grandi attori di Hollywood, quindi Hartnett sicuramente non sarà l’ultimo annuncio del casting di Oppenheimer.

Oppenheimer, il film

Universal distribuirà Oppenheimer nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America. Christopher Nolan produrrà anche insieme a Emma Thomas e Charles Roven di Atlas Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett, Jason Clarke, Alex Wolff, Josh Peck e Matt Damon.

Oppenheimer, trailer: le intense prime immagini dal film di Christopher Nolan

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Dal 22 luglio, quando è arrivato nelle sale americane sala Nope di Jordan Peele, sappiamo che in testa a quel film, il pubblico USA ha potuto godere del primo trailer di Oppenheimer. Adesso il filmato è finalmente arrivato on line, disponibile per tutto il mondo.

Ecco il primo poster ufficiale di Oppenheimer, il film di Christopher Nolan che vede Cillian Murphy nei panni del famoso fisico che dà il titolo al film.

Oppenheimer

Oppenheimer, il film

Universal distribuirà Oppenheimer nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America. Christopher Nolan produrrà anche insieme a Emma Thomas e Charles Roven di Atlas Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett, Jason Clarke, Alex Wolff, Josh Peck, Tony Goldwyn e Matt Damon.

Oppenheimer, da oggi al cinema in Italia

Oppenheimer, da oggi al cinema in Italia

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX® che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare.

Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar® Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar® Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Oppenheimer è interpretato dal vincitore dell’Oscar® Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar® Kenneth Branagh.

Oppenheimer, leggi la recensione

Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).

Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometeo: Trionfo e caduta dell’inventore della bomba atomica di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.

Oppenheimer è girato sia in IMAX® 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX® in bianco e nero.

I film di Nolan, tra cui TenetDunkirkInterstellarInception e la trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e 36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.

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