Il 27 maggio è
vicino: la data d’uscita della serie Obi-Wan
Kenobi su Dinsey+ è stata attesa a sufficienza. Dieci
anni dopo gli eventi di Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith,
Ben Kenobi (Ewan
McGregor) è in esilio sul pianeta
di Tatooine e sta vegliando su Luke
Skywalker. Il protagonista si dedica a
quest’attività dopo aver subito un’enorme sconfitta: il suo
migliore amico e apprendista Jedi
Anakin Skywalker è diventato il malvagio e
corrotto Darth Vader ed è ora a capo degli
Inquisitori.
Come per molti film e programmi TV di
Star Wars, anche per Obi-Wan
Kenobi ci sono stati un sacco di spoiler e di
fughe di informazioni online: dai dettagli sul
ritorno di Darth Vader ai cammei inaspettati, fino alla
rivelazione del finale della serie. Se volete sapere in anticipo
quali saranno i momenti salienti dello show, leggete l’articolo e
scoprite cosa si cela dentro l’attesissima serie (via Gazette).
1Il grande errore di Darth
Vader
Secondo alcune teorie, questo potrebbe essere
il finale della serie. Tornando
dall’Inquisitore con la certezza che il figlio di
Anakin si
trova su Tatooine, Reva si inginocchia davanti al
suo Maestro e afferma di aver ucciso Obi-Wan. Con
questo gesto, la povera Reva finisce per essere colpita
dal Signore dei Sith che non crede alle sue bugie.
Vader sa che il suo ex Maestro non può essere ucciso così
facilmente.
Anakin sa con certezza che Obi-Wan è ancora vivo là fuori, ma non si
rende conto che uccidendo Reva, non scoprirà mai di avere
un figlio che vive su quel pianeta che lui stesso considerava casa.
Se Vader non avesse agito così frettolosamente e
crudelmente, avrebbe potuto trovare Luke, rovesciare
l’imperatore Palpatine e governare la Galassia
con suo figlio.
La serie tv di prossima uscita dedicata
interamente ad Obi-Wan
Kenobi ha dimostrato di essere uno dei contenuti
di Star
Wars più attesi di sempre, con i fan che hanno chiesto
a gran voce maggiori dettagli sullo sviluppo del prodotto, da
quando questo è stato annunciato. Finalmente, un teaser trailer è
arrivato, che introduce il pubblico a quest’ultima e inedita
visione d’insieme del personaggio di Obi-Wan, così
come ai personaggi che si uniranno all’iconico Jedi.
Il trailer non ha invece mostrato
Darth Vader e nemmeno altri personaggi che si
pensava fossero presenti, come Qui-Gon e
Leia. Tuttavia fornisce piccoli, ma significativi,
dettagli e anche qualche grande rivelazione, elementi che saranno
probabilmente cruciali nei primi episodi della miniserie.
1La voce fuori campo di
Obi-Wan
Nel
teser di Obi-Wan Kenobi, sentiamo la voce fuori campo
del personaggio che sottolinea la sua condizione stremata di Jedi
caduto in disgrazia e di uomo psicologicamente affranto.
Una prima chiave di lettura di questa voce
fuori campo potrebbe essere la scelta stilistica di far narrare al
personaggio ciò che scrive sul suo diario, e questa sembra
l’opzione più plausibile. Altrimenti, Obi-Wan
potrebbe anche stare parlando con Qui-Gon Jinn,
dal momento che la serie è ambientata dieci anni dopo
La vendetta dei Sith, e l’anno scorso è
stato rivelato in Skywalker: A Family At
War che Obi-Wan ha impiegato dieci
anni per capire come comunicare con Qui-Gon.
Non può essere una
coincidenza.
Sembra che Obi-Wan
Kenobi porterà sulla scena tanti personaggi
iconici di Star
Wars. La
miniserie Disney+ nasce come uno spin-off
basato sui film Rogue One e Solo ed è
ambientata dieci anni dopo gli eventi del film Star Wars:
Episodio III – La vendetta dei Sith.
L’uscita di Obi-Wan
Kenobi è prevista per il 25
maggio. Nell’attesa, possiamo intanto vedere il
trailer
dello show. Il filmato è pieno di indizi interessanti, in grado di
rivelare quali personaggi di Star Wars faranno la loro comparsa: accanto ai
volti già noti, c’è anche chi debutterà in live-action.
1Imperatore Palpatine
Un
cattivo che certamente apparirà nella serie è l’imperatore
Palpatine. Visto il ritorno di Darth Vader,
non potrà mancare il suo padrone. Ian McDiarmid
sarebbe un cameo molto interessante nella serie: i fan amerebbero
vederlo mentre dirige gli eventi da lontano come suo
solito.
L’imperatore Palpatine è il più
grande male del mondo di Star Wars ed è difficile immaginare che non
sia interessato all’esito della rivincita epica tra Obi-Wan
Kenobi e Darth Vader.
Venerdì 27 maggio
sono stati rilasciati da Disney+
i primi due episodi della miniserie Obi-Wan
Kenobi. Rivedere la stella di Star
WarsEwan McGregor nei panni del protagonista è
stato emozionante per i fan.
Per ora, lo show ha più che altro
aperto una serie di questioni che aspettano di essere risolte nei
prossimi quattro capitoli. Speriamo che il pubblico troverà le
risposte che cerca nelle puntante di Obi-Wan
Kenobi che, a cadenza settimanale usciranno sulla
piattaforma.
1Qual è la reazione di
Obi-Wan?
I
momenti più significativi visti all’intero show sono stati due:
quando Obi-Wan ha scoperto di Anakin e la
prima apparizione di Vader. Ora però, i fan si stanno
chiedendo come Kenobi gestirà queste
informazioni.
Il
personaggio sta già cercando di elaborare un grosso trauma. Il modo
in cui reagirà alla notizia sconvolgente sarà alla base dei
prossimi episodi e probabilmente aiuterà a costruire ancora più
tensione ed emozione attorno all’inevitabile incontro tra
Obi-Wan e Anakin.
Il panel dedicato a Star
Wars in occasione del D23 di Anaheim si è concluso in
grande stile con l’ufficializzazione della
nuova serie Diseny+ dedicata a Obi-Wan Kenobi,
con il ritorno di Ewan McGregor, presente alla
convention, che torna nei panni del personaggio di George
Lucas.
I dettagli non sono molti, ma quello
che sappiamo è che la sceneggiatura è pronta e le riprese
cominceranno nel 2020. Nella timeline ufficiale dell’universo di
Star Wars, la serie sarà ambientata dopo i fatti di Solo: A Star Wars
Story.
Con questo chiaro in mente, è molto
probabile che nello show tornerà anche Darth Maul che potrebbe
tornare a confrontarsi con il Jedi. E questo potrebbe essere molto
più interessante del vedere un Obi-Wan Kenobi che
semplicemente girovaga per il deserto e tiene d’occhio il giovane
Luke Skywalker!
Vi ricordiamo che Obi-Wan
Kenobi è, ad oggi, l’unico personaggio della saga a
comparire in tutti e sei i film “tradizionali” in diverse vesti.
In Guerre Stellari è chiaramente il
vecchio Ben Kenobi, mentre ne L’Impero e
ne Il Ritorno appare in forma di
spirito, di Forza, a Luke, nei suoi momenti di difficoltà. In
questo caso ha le sembianze di Alec Guinness.
Nei tre prequel è interpretato, come detto, da Ewan
McGregor, fino al finale della Vendetta dei
Sith in cui mette in salvo i gemelli Skywalker.
Non tutti sanno che la voce di
Obi-Wan si può ascoltare anche ne Il Risveglio della
Forza, nel momento in cui Rey tocca per la prima volta la
spada di Luke.
Il quinto episodio di Obi-Wan
Kenobisvela
finalmente il passato di Reva e la sua vera identità, oltre a dare
un senso all’accanimento del personaggio che gravita sotto
l’influenza Sith nel confronti del nostro
protagonista.
Nell’ultimo episodio della serie,
disponibile da mercoledì su Disney+, durante una conversazione con
Ben, viene rivelato che Reva era tra i Giovani nel Tempio Jedi la
notte in cui Anakin Skywalker si è rivolto al Lato Oscuro e ha
massacrato i bambini.
Reva è stata attaccata da Anakin,
ma è riuscita a fingere di essere morta prima di essere presa dagli
Inquisitori Sith (che non siamo riusciti a vedere, ma
l’implicazione che sia accaduta poco dopo è evidente). Questo
spiega come fa a sapere chi c’è sotto la maschera di Darth Vader,
comunque, ed è allora che apprendiamo che sta aspettando il suo
momento per colpire e uccidere il Signore dei Sith.
Questo non la rende un eroe poiché
la sua ricerca di vendetta ha portato Reva su un sentiero oscuro.
Non essere nemmeno nominata il nuovo Grande Inquisitore dissuade
Reva dalla sua missione e, dopo la fuga di Obi-Wan e dei ribelli,
coglie l’occasione per cercare di uccidere Vader.
Tuttavia, lui lo vede arrivare e
respinge Reva con la Forza da solo prima che un breve duello con la
spada laser finisca con Vader che la pugnala allo stomaco (proprio
come le ha fatto Anakin quando era bambina).
Si scopre che Vader ha sempre
saputo chi era Reva e aveva usato la sua rabbia solo come
strumento. Con ciò, il vero Grande Inquisitore ritorna, spiegando
che mentre la sua rabbia una volta era utile, ora è noiosa. Lui e
Vader lasciano morire l’Inquisitore Sith caduto, ma lei trova il
comunicatore di Obi-Wan per terra, con un messaggio di Bail Organa
che menziona Tatooine e il fatto che Luke e Leia sono “suoi ”
figli.
Obi-Wan avverte un disturbo nella
Forza e, sebbene abbia ancora Vader da affrontare, qualcosa ci dice
che Reva cercherà di trovare Luke per far pagare Vader uccidendo
suo figlio o per addestrarlo a diventare colui che sarà finalmente
in grado di farlo, mettendo in atto la vendetta su Anakin
Skywalker.
La storia di Obi-Wan
Kenobi inizia 10 anni dopo i drammatici eventi di
Star Wars: Episodio III La vendetta dei Sith, in cui
Obi-Wan
Kenobi ha affrontato la sua più grande sconfitta, la
caduta e la corruzione del suo migliore amico e apprendista Jedi,
Anakin Skywalker, che è passato al lato oscuro diventando il
malvagio Signore dei Sith,
Darth Vader.
La serie è interpretata
da Ewan
McGregor, che riprenderà il suo ruolo nei panni
dell’iconico Maestro Jedi, e segna anche il ritorno
di Hayden Christensen nel ruolo di Darth
Vader. Si uniscono al cast anche Moses
Ingram, Joel
Edgerton, Bonnie Piesse, Kumail Nanjiani, Indira Varma, Rupert
Friend, O’Shea Jackson Jr., Sung Kang, Simone
Kessell e Benny Safdie.
Un altro scontro tra Ben
Kenobi e Darth Vader potrebbe essere all’orizzonte? Secondo una
nuova indiscrezione, Lucasfilm avrebbe finalmente preso atto della
richiesta dei fan e ora starebbe procedendo con la seconda
stagione di Obi-Wan Kenobi…
Obi-Wan
Kenobi era stato originariamente concepito come un
film e sarebbe rientrato nella categoria “A Star
Wars Story“. Gli scarsi incassi di Solo
hanno messo fine a questa possibilità e, con la Disney desiderosa
di rafforzare la sua offerta streaming, è diventato una serie TV in
sei parti.
Nonostante alcune idee e personaggi
controversi, la serie è stata un successo ed è stata elogiata per
aver colmato le lacune tra gli eventi di “La vendetta dei
Sith” e “Una nuova speranza“. Lucasfilm
ha persino trovato il modo di offrire ai fan una rivincita tra
Obi-Wan e Darth Vader, dando vita a quella scena ormai iconica in
cui abbiamo intravisto ciò che rimane di Anakin Skywalker sotto
l’elmo del Signore dei Sith.
Nonostante il continuo entusiasmo di
Ewan McGregor, abbiamo sentito ripetutamente dalla
presidente di Lucasfilm, Kathleen Kennedy, che non
ci sono piani per una seconda stagione. Ora, però, qualcosa
potrebbe essere cambiato.
Secondo l’indiscreto Daniel
Richtman (tramite SFFGazette.com), “Una seconda
stagione di Obi-Wan Kenobi è in fase di sviluppo presso
Lucasfilm”. Non sono stati forniti ulteriori dettagli, ma dopo
che The Acolyte ha diviso le opinioni e
Skeleton Crew è stato ignorato da molte persone,
concentrarsi su un personaggio noto e amato sembra saggio.
Al Comic-Con di Los Angeles dello
scorso ottobre,
Ewan McGregor ha partecipato a una sessione di domande
e risposte con i fan e ha confermato che lo studio stava
“esplorando” idee per altri personaggi di Obi-Wan
Kenobi. Si dice che l’attore abbia rivelato il suo
desiderio di indossare l’armatura di Obi-Wan di Clone Wars e di
riunirsi con
Hayden Christensen.
“La verità è che ho parlato per
anni di dover coprire la realizzazione della stagione di Obi-Wan,
ho dovuto mentire al riguardo e non lo farò ora”, aveva
precedentemente dichiarato McGregor riguardo al futuro della serie.
“Non lo so. Non ho ricevuto nessuna telefonata da Lucasfilm o
dalla Disney che mi dicesse ‘Facciamolo un altro’. Obi-Wan è stato
realizzato come miniserie, è uscito e piace alla gente, e ne sono
molto, molto contento.”
Obi-Wan Kenobi
inizia 10 anni dopo i drammatici eventi di Star Wars: La
vendetta dei Sith, in cui Obi-Wan Kenobi ha dovuto
affrontare la sua più grande sconfitta: la caduta e la corruzione
del suo migliore amico e apprendista Jedi, Anakin
Skywalker, passato al lato oscuro nei panni del malvagio
Signore dei Sith Darth Vader.
La serie vede
Ewan McGregor riprendere il ruolo dell’iconico Maestro
Jedi e segna anche il ritorno di Hayden
Christensen nel ruolo di Darth Vader, ruolo che ha poi
ripreso anche in Ahsoka. Si uniscono al cast anche
Moses Ingram,
Joel Edgerton, Bonnie Piesse, Kumail Nanjiani,
Indira Varma, Rupert Friend, O’Shea Jackson Jr., Sung Kang, Simone
Kessell e Benny Safdie. Obi-Wan Kenobi è
attualmente disponibile in streaming su Disney+.
La storia inizia 10 anni dopo i
drammatici eventi di Star
Wars: La Vendetta dei Sith, dove Kenobi ha affrontato la
sua più grande sconfitta, la caduta e la corruzione del suo
migliore amico e apprendista Jedi, Anakin Skywalker, diventato il
malvagio Signore dei Sith Darth Vader. Obi-Wan
Kenobi è diretta da Deborah
Chow, già regista di due acclamati episodi della prima stagione
di The Mandalorian. La serie segna anche il
ritorno di Hayden Christensen nel ruolo di Darth
Vader.
Obi-Wan Kenobi: la serie tv
Obi-Wan
Kenobi è l’annunciata serie tv sul personaggio
dell’universo di Star
Wars scritta da Joby Harold
per Lucasfilm per Disney+.
La serie è basata sull’omonimo personaggio interpretato da Ewan McGregor che riprenderà il ruolo di
Obi-Wan Kenobi dalla trilogia prequel di Star Wars. Avrà luogo
dieci anni dopo
Star Wars: Episodio III La vendetta dei Sith.
In Obi-Wan
Kenobi protagonisti saranno Ewan McGregor che riprenderà il ruolo di
Obi-Wan Kenobi e Hayden Christensen che
interpreterà
Darth Vader, a più di dieci anni da La Vendetta dei
Sith. Nel cast anche Moses Ingram,
Joel Edgerton, Bonnie Piesse, Kumail Nanjiani, Indira Varma,
Rupert Friend, O’Shea Jackson Jr., Sung Kang, Simone
Kessell e Benny Safdie.
Con Rogue One all’orizzonte e
uno spin-off sulla giovinezza di Han Solo, l’universo di
Star Wars continua ad
espandersi, in attesa dell’Episodio VIII.
Uno dei personaggi della saga, Obi-Wan Kenobi, è
però trai perferiti dai fan che vorrebbero sapere di più della
sorte del maestro Jedi negli anni che vanno da La
Vendetta dei Sith a Una Nuova
Speranza.
A soddisfare in parte la loro
curiosità arriva il filmmaker Rich Williamson, che
ha realizzato il trailer di un ipotetico fan movie
Kenobi: A Star
Wars Story. Ambientato proprio nei trent’anni che
separano la prima trilogia dalla seconda, il film racconta del ritiro di Obi-Wan nel deserto di
Tatooine. Un western meditativo che racconta dei tormenti del
vecchio Jedi in merito alla conversione del suo discepolo
prediletto, Anakin Skywalker, al lato oscuro.
Ecco il video:
Chiaramente il trailer è un
montaggio di footage preesistente, di film che vedono protagonista
Ewan McGregor. Tra questi c’è
Last Days in the Desert, film in cui
l’attore scozzese interpreta Gesù durante la sua permanenza nel
deserto, quando dovette resistere alle tentazioni del diavolo.
Ewan McGregor ha
più volte detto che sarebbe felice di riprendere il ruolo di
Obi-Wan Kenobi.
Sebbene il concetto di diade della
Forza non sia stato introdotto fino a Star Wars: L’ascesa di Skywalker, Obi-Wan
Kenobi ha lasciato intendere che Obi-Wan e Anakin
Skywalker potrebbero essere stati una diade molto prima di allora.
Ambientato dieci anni dopo Star
Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith, la serie
Obi-Wan
Kenobi è incentrata su Obi-Wan che finalmente
affronta il suo passato durante i suoi anni in esilio. Gran parte
del rimpianto di Obi-Wan deriva dalla sua incapacità di proteggere
Anakin dal suo Lato Oscuro. E, sebbene il maestro e l’apprendista
avessero una stretta relazione, Obi-Wan non è riuscito a impedire
ad Anakin di cedere al lato oscuro della Forza.
Verso la fine di Star Wars: L’ascesa di Skywalker, l’imperatore
Palpatine scopre che Rey e Kylo Ren/Ben Solo formavano una diade
della Forza, un legame che rendeva due esseri sensibili alla Forza
“un unico” nella Forza. Questa connessione ha dato ai due abilità
uniche, inclusa la comunicazione a distanza di anni luce, vedere e
sentire le reciproche esperienze e persino il potere sulla vita
stessa. Poiché la diade della Forza è incredibilmente rara,
l’imperatore Palpatine è rimasto sorpreso nell’apprendere che Rey e
Ben condividevano questo legame, affermando che una diade della
Forza non “si era vista da generazioni”.
Tuttavia, Obi-Wan
Kenobi implica che potrebbe esserci stata un’altra
diade della Forza prima di Rey e Ben: Obi-Wan e Anakin. All’inizio
dell’episodio 4 di Obi-Wan
Kenobi, Obi-Wan e Darth Vader erano nelle vasche bacta
per guarire dalle ferite inferte a vicenda, su pianeti separati.
Durante questo periodo, entrambi hanno provato le stesse sensazioni
e hanno ricordato gli stessi punti della loro recente
battaglia.
Inoltre, in precedenza in Obi-Wan
Kenobi, Vader ha reagito quando Obi-Wan ha appreso del
destino di Anakin e ha pronunciato il suo nome ad alta voce per la
prima volta. Ciò suggerisce che Obi-Wan e Anakin avevano un legame
speciale che permetteva loro di comunicare e provare le sensazioni
reciproche su lunghe distanze, abilità viste solo nelle diadi della
Forza. Sebbene Obi-Wan e Anakin possano aver formato una diade
della Forza a causa del loro rapporto tra loro e con la Forza,
probabilmente è passato inosservato perché la loro connessione non
è mai stata completamente sviluppata.
Obi-Wan e Anakin potrebbero essere
stati una diade della Forza perché si adattano a due delle
caratteristiche importanti che la diade deve avere. Innanzitutto,
Obi-Wan e Anakin avevano una relazione molto stretta prima che
Anakin diventasse Darth Vader. Mentre molti maestri Jedi e
apprendisti si prendevano cura l’uno dell’altro, Obi-Wan e Anakin
erano come una famiglia, con Obi-Wan che era uno degli ultimi
contatti di Anakin con il lato chiaro. Quando è stato costretto a
combattere e quasi ad uccidere Anakin, Obi-Wan ha persino gridato:
“Tu eri mio fratello, Anakin! Ti ho amato!” In secondo luogo, una
diade della Forza richiede che entrambi i lati chiari e oscuri
della Forza siano presenti nella relazione. Simile a Rey e Ben,
Obi-Wan rappresentava il lato chiaro della Forza, mentre Anakin era
caduto nel lato oscuro nei panni di Darth Vader.
In questo modo, Obi-Wan e Anakin
avrebbero potuto formare una diade della Forza, ma l’imperatore
Palpatine potrebbe non averlo notato perché i due non hanno mai
lavorato per sviluppare la loro connessione. Durante la trilogia
del sequel di Star Wars, Rey e Ben hanno sviluppato il loro legame
sia intenzionalmente che involontariamente. Durante
Star Wars: Gli ultimi Jedi, i due iniziano a parlare
tra loro attraverso la Forza. Scoprono anche che potevano toccarsi
le mani e trasportare oggetti fisici, cosa che hanno continuato a
fare in Star Wars: L’ascesa di Skywalker.
Inoltre, è stato ipotizzato
(Nerdist) che Kylo Ren abbia
accidentalmente rafforzato il loro legame in Star Wars: Il risveglio della Forza cercando
di leggere la mente di Rey, il che ha permesso loro di entrare nei
ricordi l’uno dell’altro. Al contrario, Obi-Wan e Anakin divennero
nemici quando Anakin si trasformò in Darth Vader, respingendosi a
vicenda e indebolendo il loro legame. Ciò significa che sebbene
Obi-Wan
Kenobi suggerisse che Obi-Wan e Anakin fossero
una diade della Forza, solo il legame di Rey e Ben era abbastanza
forte da consentire all’imperatore Palpatine di riconoscere la loro
diade.
Prodotto dalla Blumhouse
Productions di JasonBlum, specializzata in horror a basso budget
ma dal concept molto forte, il film Obbligo o
verità è stato uno degli slasher più popolari
del suo anno, il 2018. Diretto da Jeff
Wadlow, già regista di Kick-Ass 2, questo
propone infatti una versione mortale del celebre gioco,
aggiungendovi però elementi orrorifici e soprannaturali, dando
dunque vita ad un film capace di spaventare, divertire e tenere con
il fiato sospeso. Pur non avendo ottenuto ampi consensi critici, il
film si è come prevedibile affermato come un grande successo di
pubblico.
Per vedersi finanziato il progetto,
a Wadlow è bastato raccontare a Blum la scena iniziale e il titolo.
Al produttore non è servito altro per capire che si trattava di
un’idea forte, potenzialmente espandibile, su cui costruire un
racconto capace di attirare tutti i fan del genere. Prendendo
ispirazione da film vagamente simili come It Follows, The Ring e il romanzo
di Donna TarttDio di illusioni,Obbligo o verità si configura dunque come un film che va
ad adattare un fenomeno ludico diffuso tra i giovani,
stravolgendolo però in chiave horror. Similmente a quanto fatto
anche da film come Escape Room o
Ouija.
Per tutti gli appassionati del
genere, si tratta dunque di un film da non perdere, dotato di una
propria personalità e contenente tutto ciò che si richiede da
un’opera di questo tipo. Prima di intraprendere una visione del
film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle
principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama e al cast di
attori, ma anche ad altro ancora Infine, si elencheranno
anche le principali piattaforme streaming
contenenti il film nel proprio catalogo.
Obbligo o verità, il gioco a cui si ispira il
film
Il gioco su cui si basa il racconto
del film, Obbligo overità, sembra esistere da
secoli, con la sua testimonianza più antica risalente al 1712, dove
si suggerisce che era praticato prevalentemente come passatempo
natalizio. Nel tempo si è poi evoluto e perfezionato, ma la
dinamica di base rimane quella per cui, in un gruppo di giocatori,
a turno si è chiamati a scegliere tra il dover rivelare un segreto
(verità) o il dover compiere un’azione (obbligo) scelto dagli altri
partecipanti. Sono dunque infinite le possibilità di gioco, con
risvolti più o meno impegnativi in base a ciò che si decide di
rivelare o ciò che viene chiesto di eseguire.
La trama e il cast di Obbligo o verità
La giovane Olivia
Barron e il suo gruppo di amici decidono di
organizzare un viaggio in Messico, nell’esotica città di Rosarito.
Con la ragazza ci sono la migliore amica Markie,
Lucas, Tyson,
Penelope e Brad. Giunti a
destinazione, i giovani turisti si lasciano convincere dal
misterioso Carter a visitare le rovine di una
chiesa abbandonata per rilassarsi e passare una serata diversa dal
solito. Qui iniziano a giocare ad ‘obbligo o verità’. e,
prima di sparire misteriosamente, confida ad Olivia che il gioco
dovrà continuare. Mentre sono intenti a portare avanti
quest’attività, però, Carter confida loro che da ora in poi non
potranno più smettere di giocare.
Inizialmente nessuno dà peso alle
parole di Carter, fino a quando però il gruppo inizia ad avere
inquietanti visioni che li obbligano effettivamente a continuare il
gioco. I ragazzi si ritrovano dunque costretti ad assecondare le
violente richieste e le prove che gli vengono imposte da un’entità
misteriosa, con regole tutte da scoprire loro malgrado. Nel
tentativo di capire cosa sta effettivamente accadendo, il gruppo
dovrà allora cercare di risalire alle origini di quel gioco, come
ha avuto inizio e perché. Il tutto prima che sia troppo tardi e
qualcuno di loro ci rimetta la vita.
Ad interpretare Olivia Barron vi è
l’attrice Lucy Hale, nota
per aver recitato nella serie Pretty Little Liars,
mentre nei panni di Lucas si ritrova Tyler Posey,
celebre per la serie Teen Wolf. Recitano poi nel film anche
Violett Beane nei panni di Markie, Sophia
Taylor Ali in quelli di Penelope Amari e Hayden
Szeto in quelli di Brad. Landon Liboiron
interpreta Carter, mentre Nolan Gerard Funk è
Tyson e Aurora Perrineau è Giselle. Ognuno degli
attori si è in particolare dovuto cimentare con il deforme sorriso
– poi accentuato in post-produzione – che il demone fa acquisire a
chi possiede. Il gruppo, inoltre, ha raccontato di essersi
realmente cimentato nel gioco durante le pause sul set.
Il sequel di Obbligo o
verità, il trailer e dove vedere il film in streaming e in
TV
Considerando il finale del film, in
cui l’intera popolazione mondiale viene potenzialmente coinvolta
nel gioco, uno o più sequel/spin-off diventano facilmente
concepibili. Nell’aprile 2018, in concomitanza con l’uscita del
film in sala, il regista Jeff Wadlow ha infatti
parlato di eventuali altri lungometraggi, affermando che “se il
film avrà successo e mi verrà chiesto di trovare altre buone idee,
ci sono sicuramente altre storie che potrebbero essere raccontate
attraverso il gioco di obbligo o verità“. Nonostante il
discreto incasso del film, di circa 95 milioni di dollari a fronte
di un budget di 3 e mezzo, ad oggi non vi sono stati nuovi annunci
riguardo sequel o spin-off.
È possibile fruire di
Obbligo o verità grazie alla sua presenza
su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in
rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten
TV, Google Play, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
giovedì 20 luglio alle ore 21:15
sul canale Italia 2.
Il film del 2018 Obbligo o
verità, diretto da Jeff Wadlow e prodotto
dalla Blumhouse Productions (la società
leader nel settore dei film horror che ha realizzato film di
successo comeScappa
– Get Out e The Black
Phone) segue un gruppo di studenti universitari in vacanza
che vengono coinvolti in una versione pericolosa del gioco omonimo
da uno sconosciuto. Quando tornano a casa, gli amici si rendono
conto che il gioco non li lascerà smettere di giocare e che, se si
opporranno, moriranno.
Olivia
(Lucy Hale) e i suoi amici devono quindi trovare
un modo per spezzare la maledizione continuando a giocare. Nel
corso di Obbligo o verità, il mistero del gioco
maledetto viene svelato. Non solo vengono spiegate le regole di
base ma letali del gioco, ma Olivia scopre anche l’origine della
maledizione e come spezzarla. Tuttavia, il finale è piuttosto
inaspettato e cambia tutto ciò che gli spettatori pensavano di
sapere sui personaggi principali e sul loro possibile destino.
La spiegazione della maledizione di
Obbligo o verità
Le regole del gioco vengono
stabilite all’inizio del film, quando Carter
spiega a Olivia che una persona muore se rifiuta di dire la verità,
di accettare una sfida o di giocare. Tuttavia, un’altra regola
viene aggiunta in seguito: se due persone di fila scelgono la
verità, la persona successiva deve per forza scegliere la sfida.
Questa regola proviene dal gruppo che ha iniziato a giocare. Si
scopre che il vero nome di Carter è Sam e che lui
e i suoi amici erano il gruppo che ha iniziato a giocare a Obbligo
o verità dopo essersi imbattuti nella Rosarito Mission Church in
Messico.
Il gioco Obbligo o verità di questo
gruppo è stato maledetto dopo che Sam ha distrutto la chiesa e
rotto un vaso che conteneva un demone ingannatore di nome
Calax. Nella mitologia del film, i demoni possono
possedere persone, luoghi, oggetti o idee. In questo caso, Calax
possiede il gioco. Quando tutti gli amici di Sam muoiono e
rimangono solo lui e una ragazza di nome Giselle
(Aurora Perrineau), lui viene sfidato a
coinvolgere nuove persone nel gioco. Trova quindi Olivia e i suoi
amici. Sam, sostenendo di chiamarsi Carter, li porta poi alla
chiesa e li introduce quindi al gioco.
Una volta che ognuno di loro ha
fatto il proprio turno, sono dentro. Anche dopo aver lasciato la
chiesa, il gioco li segue, costringendoli a continuare a giocare
nello stesso ordine. I vecchi giocatori rimangono nel gioco, anche
se non è chiaro quando Sam faccia il suo turno, dato che da quel
momento scompare fino alla fine. L’entità demoniaca che ha
posseduto il gioco è intelligente e Olivia capisce subito che non
c’è modo di superare in astuzia Calax. Inoltre, il gioco costringe
ciascuno dei suoi giocatori a fare il proprio turno usando visioni
tortuose.
Olivia vede “Obbligo o
verità?” scritto in vari punti, ma la situazione degenera
quando Lucas (Tyler Posey) vede la domanda
impressa a fuoco sul suo braccio. Calax invia anche messaggi
attraverso dispositivi elettronici. Giselle riceve invece un
obbligo all’inizio del film quando il cassiere di un’area di
servizio risponde al telefono. Il fatto che il gioco possa passare
attraverso i dispositivi elettronici si rivelerà fondamentale per
comprendere al meglio il finale di Obbligo o
verità.
Nella sua ricerca di un modo per
spezzare la maledizione del gioco, Olivia rintraccia Calax fino a
un massacro avvenuto alla Rosarito Mission Church due generazioni
prima. Olivia e Lucas rintracciano a quel punto Inez
Reyes, una donna sopravvissuta al massacro. Inez rivela a
Olivia e Lucas che la chiesa era un convento dove lei e altre
ragazze vivevano. A loro piaceva giocare a nascondino, ma anche il
prete della chiesa “giocava” con loro e la ragazza che trovava
veniva sottoposta al suo “gioco”.
Così, una ragazza usò un incantesimo
per evocare un demone, che si rivelò essere Calax. Calax possedette
la ragazza e giocò la sua partita, tagliando a pezzi il prete e
nascondendoli intorno alla chiesa in una versione contorta del
nascondino. Tuttavia, dopo la morte del prete, Calax non voleva
smettere di giocare. Costrinse le ragazze a continuare a giocare a
un gioco pericoloso in cui la maggior parte di loro finì per
morire. La ragazza che evocò Calax lo intrappolò ripetendo un
incantesimo sette volte e sigillando un sacrificio in un vaso con
della cera.
Inez rivela di essere stata lei la
ragazza che evocò e intrappolò Calax e che, per completare
l’incantesimo vincolante, dovette tagliarsi la lingua come
sacrificio. Come dice Inez a Olivia, solo chi ha rotto il vaso che
ha liberato Calax può intrappolarlo di nuovo. Poiché Sam è stato
colui che ha rotto il vaso quando ha distrutto la chiesa prima che
lui e i suoi amici giocassero a Obbligo o Verità, è l’unico in
grado di porre fine al gioco. Tuttavia, il piano di Olivia per
convincere Sam a rompere la maledizione non va come previsto.
Olivia, Lucas e Markie riportano
quindi Sam alla chiesa della missione di Rosarito per porre fine al
gioco intrappolando Calax. Tuttavia, Lucas deve fare la sua mossa
mentre Sam recita l’incantesimo. Gli viene chiesto di uccidere
Olivia o Markie. Quando rifiuta, Calax lo possiede e lo costringe a
uccidere Sam prima che possa completare il rituale, poi Calax
costringe Lucas a uccidersi. Sam aveva iniziato a tagliarsi la
lingua come sacrificio, ma è morto prima di finire. Poiché Sam deve
essere colui che intrappolava Calax, nessuno può ora completare il
rituale.
Markie rifiuta poi il suo turno,
quindi Calax la possiede. Tuttavia, questo si rivela un errore,
poiché Olivia usa il turno di Markie come verità e costringe Calax
a dirle come finire il gioco. Calax rivela però che ora non c’è
modo di finirlo. Olivia capisce quindi che l’unico modo per porre
fine a quell’orrore è che Olivia e Markie muoiano senza coinvolgere
nessun altro. Tuttavia, invece di uccidersi, Olivia e Markie
caricano online un video in cui spiegano la maledizione del gioco
Obbligo o Verità. Lei conclude il video chiedendo: “Obbligo o
Verità?”.
Poiché Calax ha già utilizzato
Internet per continuare il gioco, una volta che una persona viene
invitata a partecipare, ne diventa parte integrante. Quindi,
chiunque guardi il video fino alla fine entra a far parte del gioco
maledetto senza possibilità di scelta. In sostanza, Olivia
sacrifica milioni di persone per salvare la sua migliore amica.
Ampliando all’intero mondo – o comunque agli innumerevoli che
avranno la sfortuna di imbattersi in questo video – Olivia ritarda
infatti il loro turno, assicurandosi del tempo in più da
vivere.
Il vero significato del finale di
Obbligo o verità
L’introduzione di Olivia in
Obbligo o verità mostra che lei mette sempre gli
altri prima di sé. Aveva in programma di costruire case con Habitat
for Humanity durante le vacanze di primavera, ma Markie l’ha
convinta a fare invece un viaggio divertente, che sfortunatamente
ha condannato entrambe. Sebbene leggermente egoista, questa scelta
ha portato al grande finale in cui Olivia fa qualcosa di ancora
peggiore. Anche se sostiene di voler aiutare il mondo, ha sempre
scelto la sua amica Markie piuttosto che chiunque altro, ed è
quello che ha fatto alla fine.
Questa decisione mostra anche la sua
ipocrisia. All’inizio del film, a Olivia viene chiesto se
salverebbe i suoi amici o li sacrificherebbe per salvare il mondo
da un’invasione aliena. Lei risponde che sacrificherebbe i pochi
per salvare il mondo, cosa che crede vera. Alla fine di
Obbligo o verità, tuttavia, Olivia dimostra che
era una bugia, scegliendo di prolungare la sua vita e quella di
Markie costringendo il mondo intero a partecipare – e
potenzialmente morire – nel gioco. Olivia e Markie scelgono quindi
se stesse piuttosto che il mondo, anche se alla fine il turno
tornerà anche a loro.
Blumhouse ritorna
con un nuovo horror pronto a tenervi col fiato sospeso con
Obbligo o verità. Ancora più sangue e intensità
con la versione estesa di Obbligo o verità, che arriva in Dvd,
Blu-ray e Digital il 9 ottobre 2018 con Universal Pictures
Home Entertainment Italia. Mentre un gruppo di amici vuole
godersi il loro ultimo spring break insieme, un’innocente sfida ad
“obbligo o verità” si rivela mortale quando qualcuno – o qualcosa –
comincia a punire coloro che mentono – o che rifiutano l’obbligo.
Il classico gioco per bambini non sarà mai lo stesso dopo che
oserete vedere la nuova, mai vista versione estesa.
Lucy Hale (“Pretty Little Liars”) e
Tyler Posey (Teen Wolf)
guidano il cast di amici che lavorano insieme per cercare di
mettere fine al terrificante gioco che li perseguita in Obbligo o
verità. Prodotto da Jason
Blum (Scappa
– Get out,
Split) e diretto e prodotto da Jeff Wadlow
(Kick-ass
2), il film segue i co-protagonisti Violett
Beane (The
Flash), Nolan Gerard Funk (Counterpart), Hayden Szeto (17 anni
e come uscirne vivi) e Sophia Taylor Ali (Famous in love) mentre
uno ad uno tocca a loro – Obbligo o Verità?
CONTENUTI BONUS NEI FORMATI
BLU-RAYTM E DVD
Che il gioco abbia inizio: il retroscena di Obbligo o verità –
Uno sguardo dietro le quinte con il cast e la crew del film:
La regia delle morti
Uno sguardo alle scene di morte più memorabili.
Commento al film – con il regista Jeff Wadlow e l’attrice Lucy
Hale
Obbligo o verità in BLU-RAY
Genere: Horror
Dischi: 1
Durata: 1 ora e 40 minuti ca.
Video: 1080i/p High-Definition Widescreen 2.39:1
Audio: Inglese DTS-HD Master Audio 5.1; Italiano, Ceco,
Ungherese DTS Digital Surround 5.1
Sottotitoli: Italiano, Inglese N/U, Bulgaro, Croato,
Ceco, Ungherese, Rumeno, Sloveno
Contenuti Speciali: • Che il gioco abbia inizio: il
retroscena di Obbligo o verità • La regia delle morti • Commento al
film
Obbligo o verità in DVD
Genere: Horror
Dischi: 1
Durata: 1 ora e 36 minuti ca.
Video: Anamorphic Widescreen 2.39:1
Audio: Italiano, Inglese, Ceco, Ungherese Dolby Digital
5.1
Sottotitoli: Italiano, Inglese N/U, Ceco, Ungherese
Contenuti Speciali: • Che il gioco abbia inizio: il
retroscena di Obbligo o verità • La regia delle morti • Commento al
film
In un suo recente discorso, il Presidente
americano Barak Obama aveva confuso le due saghe
di Guerre Stellari e Star
Trek. parlando dei suoi sforzi per convincere il
Congresso ad approvare le sue proposte, Obama aveva affermato che
avrebbe utilizzato uno “Jedi mind meld”… il problema è che il ‘mind
meld’ è una tecnica utilizzata dai vulcaniani, mentre gli Jedi
utilizzano il ‘mind trick’.
La dichiarazione ha ovviamente
suscitato l’ilarità degli appassionati (e la riprovazione dei meno
dotati di senso dell’umorismo), spingendo Obama a tornare
sull’argomento, affermando che suo team della comunicazione gli ha
fornito un modo semplice per distinguere le due saghe:
Spock è come Obama viene chiamato da
Maureen Dowd (nota editorialista del New York
Times); Darth Vader è invece come il Presidente è
chiamato da John Boehner, speaker della Camera ed
esponente del Partito Repubblicano (e dunque grande avversario di
Obama).
Obama ha chiuso la dichiarazione
tornando a scherzare, affermando: “Come dice uno dei miei
personaggi preferiti di Star Trek, il Capitano James T. Kirk della
USS Enterprise…. ‘Che la forza sia con voi.’
Come molti di voi sapranno il
presidente degli Stati Uniti Barack Obama,
ieri ha accolto alla Casa Bianca il primo ministro
nipponico Shinzo Abe, e anche questa
volta il presidente ha colto l’occasione per dimostrarsi un vero
nerd incallito, ringraziando il Giappone per aver inventato il
karate, i manga, gli anime, il karaoke e le emoji!
Mentre tutto il mondo sta accorrendo
in sala per vedere Star
Wars il Risveglio della Forza, sembra che le cose
non siano troppo differenti alla Casa Bianca, dove il Presidente
Obama ha deciso di terminare con un po’ di
anticipo una conferenza stampa con la giustificazione:
“Scusate, devo andare a vedere Star Wars”.
Al suo posto, hanno occupato la sala
l’addetto stampa della Casa Bianca insieme a due Stormtrooper
imperiali e alla voce di R2-D2.
Il presidente Obama avrà una bella
gatta da pelare adesso, dopo che durante un discorso pubblico ha
confuso i due franchise fantascientifici più amati negli USA e nel
mondo.
Volendo far riferimento all’ipnosi
vulcaniana, “Vulcan minmeld”, peculiarità che
possiedono gli abitanti di Vulcano e conterranei di Spock
(Star Trek), il presidente ha parlato di
“Jedi minmeld”, accostando così l’ipnosi ai Jedi, eroi
protagonisti della saga di Star
Wars, che invece sono noti per i loro
“trucchetti mentali” (mindtrick). Il mash up non è
andato a genio ai fan dei franchise e della rete in generale,
causando così lo scatenarsi su twitter e sui social di varie
puntualizzazioni e attacchi ai danni di un uomo che probabilmente
voleva solo fare dello spirito usando un linguaggio appetibile.
Purtroppo, caro Barack, conoscendo
il nerd pensiero, è bene informarsi attentamente prima di citare
una qualsiasi delle saghe spaziali esistenti!
Il regista Neill
Blomkamp ha diffuso il primo teaser trailer di
Oats Studios “Volume 1“, il suo nuovo progetto
che vedrà protagoniste Dakota Fanning e Sigourney
Weaver.
Il primo contributo video
di Oats Studios “Volume 1 arriva da una
serie di cortometraggi realizzati dal regista e che presto saranno
diffusi su youtube e nel cast ci questi cortometraggi
troveremo già le protagoniste Dakota Fanning e
Sigourney Weaver.
Il progetto è qualcosa di
estremamente inedito, dato che che il regista ha intenzione di
rilasciare su Steam i contenuti legati a questo progetto. In
seconda battuta se la prima serie di cortometraggi avrà successo il
regista diffonderà il Volume 2 sempre su Steam e far pagare agli
utenti la possibilità di vedere il prosieguo della
storia.
Il regista Neill
Blomkamp ha diffuso un secondo trailer di Oats
Studios “Volume 1”, il progetto seriale a cui sta
lavorando da tempo e che vedrà protagoniste Dakota
Fanning e Sigourney Weaver.
Il primo contributo video
di Oats Studios “Volume 1 arriva da una
serie di cortometraggi realizzati dal regista e che presto saranno
diffusi su youtube e nel cast ci questi cortometraggi
troveremo già le protagoniste Dakota Fanning e
Sigourney Weaver.
Il progetto è qualcosa di
estremamente inedito, dato che che il regista ha intenzione di
rilasciare su Steam i contenuti legati a questo progetto. In
seconda battuta se la prima serie di cortometraggi avrà successo il
regista diffonderà il Volume 2 sempre su Steam e far pagare agli
utenti la possibilità di vedere il prosieguo della
storia.
O11CE UNDICI CAMPIONI è la prima serie TV Disney
live action interamente dedicata al calcio che seguirà
le avvincenti sfide della squadra dei “Falchi Dorati”.
https://www.youtube.com/watch?v=jn3WsyqUIPI
O11CE UNDICI CAMPIONI,
trama
Protagonista è Gabo Moreti, un ragazzo di 16 anni
appassionato di calcio che vive con sua nonna in una piccola città.
Il suo talento per il pallone non passa inosservato e Francisco,
allenatore nella prestigiosa accademia sportiva IAD, decide di
offrirgli una borsa di studio e un posto nei “Falchi
Dorati”, la squadra ufficiale della scuola. Gabo, per
realizzare il suo sogno di diventare un calciatore professionista,
vivrà emozionanti avventure che lo porteranno anche a scoprire
alcuni segreti sulla sua famiglia…
O11CE UNDICI CAMPIONI attende i fan del calcio e non
solo da marzo su Disney XD (canale disponibile solo su SKY)
!
Brasile, 1977. In mezzo alla strada,
un cadavere giace abbandonato da ore. Nessuno lo reclama, la
polizia interroga ma non agisce. È da questo dettaglio disturbante
che prende il via O agente secreto, il
nuovo film di Kleber
Mendonça Filho, ambientato nella Recife della dittatura
militare, e costruito come una riflessione a più strati sulla
sorveglianza, l’identità e il peso della storia. Non un film di
spionaggio in senso classico, nonostante il titolo, ma un dramma
politico e personale in cui tutti sembrano avere almeno due nomi,
due vite, due versioni dei fatti.
Un Brasile sotto controllo
Marcelo (Wagner
Moura), ex docente universitario, torna nella sua città
natale per cercare il figlio e, insieme a lui, un documento in
grado di dimostrare l’esistenza della madre, scomparsa nel nulla.
Ma Recife non è un rifugio, bensì un territorio minato, popolato da
militanti, doppi giochi, ex torturatori oggi mercenari e forze
clandestine della resistenza. Braccato da chi lo vuole trasformare
in un “burattino” — come suggerisce la minaccia di perforargli la
bocca — Marcelo si muove tra quartieri, stazioni di polizia, vecchi
cinema e case rifugio, mentre la tensione si fa sempre più
pressante.
Una narrazione a spirale tra
memoria e testimonianza
Mendonça Filho imbastisce una
narrazione labirintica e volutamente discontinua, che alterna
passato e presente, documenti e ricordi, testimonianze e
flashforward: una struttura a spirale, simile a quella di Zodiac di David Fincher, dove il
bisogno di verità si scontra costantemente con il vuoto delle prove
e il rumore del potere. Alcuni decenni dopo, due ricercatrici
universitarie ascoltano le registrazioni dei dialoghi originali:
ciò che vediamo potrebbe essere il frutto delle loro ricerche, o
delle loro ricostruzioni, mai del tutto affidabili.
Come in Retratos Fantasma,
Mendonça torna a riflettere sul ruolo del cinema e della memoria:
le sale d’epoca, le proiezioni dell’epoca, persino Lo squalo di Spielberg diventa parte integrante della
narrazione, tra apparizioni metaforiche (una gamba umana ritrovata
nello stomaco di uno squalo) e inserti da film horror di serie B.
L’atmosfera generale rimanda al miglior cinema politico degli anni
Settanta: paranoia, ambienti notturni, rifugi improvvisati e
sorveglianza costante. Ma non mancano parentesi surreali, momenti
di humour nero e riflessioni emotive sul lutto e la paternità.
Un racconto corale tra luci e
ombre
Wagner Moura regge sulle spalle gran
parte del film, ma il mosaico è popolato da figure secondarie
interessanti: amici, collaboratori, ex guerriglieri, militari
degradati, burocrati corrotti. Non mancano i passaggi violenti,
alcuni molto espliciti, ma ciò che colpisce di più è la dimensione
emotiva e psicologica della persecuzione. “Quante persone stai
aiutando?”, chiede Marcelo a uno dei personaggi. È una domanda che
riecheggia più forte di molte altre, in un film dove le
responsabilità individuali e collettive si fondono e si
confondono.
Il limite principale dell’opera sta
nella sua ampiezza narrativa: O agente secreto cerca di
tenere insieme molti fili — il dramma famigliare, la denuncia
storica, l’indagine sul trauma — ma non sempre ci riesce con
equilibrio. Il risultato è un film pieno di intuizioni forti, ma
anche dispersivo, a tratti ridondante, che accumula significati e
simboli a scapito della coesione.
Pubblicato il primo poster di Nynphomaniac , prossimo
provocatorio progetto di Lars Von Trier.
Già la prima immagine del film ha creato un certo
chiacchiericcio intorno all’ultimo film del regista che ama
provocare, come ha dimostrato all’ultimo Festival di Cannes a cui ha partecipato
con Melancholia. Il poster mostra una
chiara metafora sessuale che però può essere anche interpretata dai
lettori. La tag line del film è altrettanto chiara:
“dimenticate l’amore”.
Magnolia Pictures ha pubblicato online
il nuovo trailer di Nymphomaniac: Volume
I, ultima e discussa fatica di Lars Von
Trier.
Il nuovo trailer lo potete trovare qua sotto, mentre a questo link trovate il trailer internazionale
del Volume II.
Vi ricordiamo
che Nymphomaniac è il
nuovo, controverso e provocatorio film di Lars
von Trier,
chesarà rilasciato negli Stati
Uniti suddiviso in due lungometraggi; uno in uscita a marzo e
l’altro ad aprile. La prima parte uscirà nelle sale il 21
marzo 2014; la seconda, invece, esordirà nelle sale il 18 aprile
2014.
“Il film è la storia poetica e selvaggia del
viaggio erotico di una donna dalla sua nascita fino all’età di
cinquant’anni, raccontata dalla protagonista, la ninfomane
Joe. Una fredda sera d’inverno l’anziano scapolo Seligman
trova Joe in un vicolo, è stata picchiata. La porta a casa sua, e
cerca di curarla, chiedendole nel frattempo informazioni sulla sua
vita. Ascolta così il racconto in otto capitoli la storia della sua
complicata e lussuriosa vita, ricca di coincidenze fortuite e
collegamenti.”
Il Landmark
Theatres, uno dei circuiti di cinema più famosi di New York,
organizza proiezioni scontate, le “Rattle & Reel”, in cui lo
spettatore adulto può usufruire di uno sconto se porta con sè un
bambino. L’iniziativa è riservata però solo ad alcune proiezioni
che rientrano nella promozione. Ebbene il sito del circuito ha oggi
annunciato che, al Sunshine Cinema appartenente al circuito, trai
titoli presenti nella lista di pellicole “in promozione” c’è anche
Nymphomaniac: Vol I di Lars Von
Trier, film decisamente poco adatto ad un pubblico di
bambini.
“Il Sunshine Cinema accoglie
gli adulti e i loro bambini mercoledì per la nostra proiezione speciale Rattle
& Reel. Gli adulti pagano il biglietto intero mentre i bambini
entrano gratis. I biglietti sono disponibili alla cassa solo il
giorno dello spettacolo. Proiezione mercoledì 26 marzo alle
12.00: Nymphomaniac Volume I. Proiezione mercoledì 2 aprila
alle 12.00: TBA”.
Che ne pensate? Sarà l’epic
fail più grande della storia del cinema? O è più probabilmente
una scelta dettata dal fatto che se gli adulti andranno lo stesso a
vedere il film, non porteranno i bambini e quindi il cinema non
perderà gli incassi che sarebbero dovuti mancare per la
promozione?
Dopo i poster molto
espliciti che vi abbiamo mostrato ecco il red band
trailer di Nymphomaniac di Lars
Von Trier, il nuovo lungometraggio del regista più
chiacchierato. Nel cast protagonista
èCharlotte
Gainsbourg, che interpreterà il ruolo di una ninfomane.
Con lei sul set anche
Shia LaBeouf, Uma
Thurman, Christian Slater, Jamie
Bell, Stellan
Skarsgård e Willem
Dafoe.
“Nymphomaniac è la storia poetica e
selvaggia del viaggio erotico di una donna dalla sua nascita fino
all’età di cinquant’anni, raccontata dalla protagonista, la
ninfomane Joe. Una fredda sera d’inverno l’anziano scapolo
Seligman trova Joe in un vicolo, è stata picchiata. La porta a casa
sua, e cerca di curarla, chiedendole nel frattempo informazioni
sulla sua vita. Ascolta così il racconto in otto capitoli la storia
della sua complicata e lussuriosa vita, ricca di coincidenze
fortuite e collegamenti.”
Come molti di voi ormai
sapranno, Nymphomaniac è il nuovo
provocatorio film del regista Lars Von Trier che
uscirà nelle sale di alcuni paesi diviso in due parti e in due
versioni.
Al momento non c’è una certezza se
la pellicola arriverà in Italia, ma in questi giorni è scattata la
petizione online per che grida a colpi di firme e invoca la
distribuzione del film nel nostro paese. Come spesso accade la
petizione arriva da Firmiamo.it e le intenzioni sono quelle di
convincere i distributori italiani a rischiare di acquisire i
diritti del film per l’Italia e programmarne una diffusione.
La petizione ha già iniziato a macinare consensi.
“Nymphomaniac è la storia poetica e
selvaggia del viaggio erotico di una donna dalla sua nascita fino
all’età di cinquant’anni, raccontata dalla protagonista, la
ninfomane Joe. Una fredda sera d’inverno l’anziano scapolo
Seligman trova Joe in un vicolo, è stata picchiata. La porta a casa
sua, e cerca di curarla, chiedendole nel frattempo informazioni
sulla sua vita. Ascolta così il racconto in otto capitoli la storia
della sua complicata e lussuriosa vita, ricca di coincidenze
fortuite e collegamenti.”
Arrivano online, grazie a The
Playlist, una serie di nuove bellissime immagini promozionali di
Nymphomaniac, il prossimo film del
regista danese Lars von Trier. Le immagini
rappresentano dei veri e propri ritratti dei protagonisti della
pellicola. Eccole, per voi, di seguito.
Il nuovo, controverso e provocatorio
film di Lars von Trier sarà rilasciato
negli Stati Uniti suddiviso in due lungometraggi; uno in
uscita a marzo e l’altro ad aprile. La prima parte uscirà
nelle sale il 21 marzo 2014; la seconda, invece, esordirà nelle
sale il 18 aprile 2014.
Di seguito la sinossi ufficiale del
film:
“Il film è la storia poetica e
selvaggia del viaggio erotico di una donna dalla sua nascita fino
all’età di cinquant’anni, raccontata dalla protagonista, la
ninfomane Joe. Una fredda sera d’inverno l’anziano scapolo
Seligman trova Joe in un vicolo, è stata picchiata. La porta a casa
sua, e cerca di curarla, chiedendole nel frattempo informazioni
sulla sua vita. Ascolta così il racconto in otto capitoli la storia
della sua complicata e lussuriosa vita, ricca di coincidenze
fortuite e collegamenti.”
Il film sarà distribuito in Italia in
circa 120 copie da GOOD FILMS, già distributrice, tra
gli altri di, Dallas Buyers Club, Don
Jon, Anita B, Una Fragile Armonia,
Before
Midnight e Pietà.
Vi ricordiamo
che Nymphomaniac è il
nuovo, controverso e provocatorio film di Lars
von Trier,
chesarà rilasciato negli Stati
Uniti suddiviso in due lungometraggi; uno in uscita a marzo e
l’altro ad aprile. La prima parte uscirà nelle sale il 21
marzo 2014; la seconda, invece, esordirà nelle sale il 18 aprile
2014.
“Il film è la storia poetica e selvaggia del
viaggio erotico di una donna dalla sua nascita fino all’età di
cinquant’anni, raccontata dalla protagonista, la ninfomane
Joe. Una fredda sera d’inverno l’anziano scapolo Seligman
trova Joe in un vicolo, è stata picchiata. La porta a casa sua, e
cerca di curarla, chiedendole nel frattempo informazioni sulla sua
vita. Ascolta così il racconto in otto capitoli la storia della sua
complicata e lussuriosa vita, ricca di coincidenze fortuite e
collegamenti.”
Oggi, 3 aprile, esce al cinema il
primo volume di Nymphomaniac di Lars Von Trier.
Con l’occasione vi invio l’ultima clip del film estratta dal
capitolo 2, “Jerome” con Stacy Martin e Shia Labeouf.
Nymphomaniac è il nuovo,
controverso e provocatorio film di Lars
vonTrier,
chesarà rilasciato negli Stati
Uniti suddiviso in due lungometraggi; uno in uscita a marzo e
l’altro ad aprile. La prima parte ha esordito nelle sale pochi
giorni fa, il 21 marzo, la seconda, invece, e attesa per il 18
aprile 2014.
“Il film è la storia poetica e selvaggia del
viaggio erotico di una donna dalla sua nascita fino all’età di
cinquant’anni, raccontata dalla protagonista, la ninfomane
Joe. Una fredda sera d’inverno l’anziano scapolo Seligman
trova Joe in un vicolo, è stata picchiata. La porta a casa sua, e
cerca di curarla, chiedendole nel frattempo informazioni sulla sua
vita. Ascolta così il racconto in otto capitoli la storia della sua
complicata e lussuriosa vita, ricca di coincidenze fortuite e
collegamenti.
Continua la lavorazione di
Nymphomaniac,
ultima fatica del regista svedese Lars Von
Trier, film atteso per la prima mondiale il 25 dicembre a
Copenhagen. Secondo quanto evidenziato all’interno del contenuto di
un articolo in uscita il 13/11 sulle pagine del magazine
danese Filmmagasinet Ekko e
riportato da Hollywoodreporter, sembra che per la prima volta
in carriera Von Trier non si occuperà del final cut
della sua nuova creatura.
Secondo quanto annunciato dal
produttore Peter Aalbaek Jenser, il regista
avrebbe consegnato un montato di circa 5 ore e mezza, una durata
ritenuta eccessiva che ha visto ridursi nel risultato finale di 4
ore. Il film, tuttavia, sarà distribuito nelle sale in due parti da
due ore ciascuna. Riguardo i
tagli Jenser si è espresso così:
“La versione breve va contro la volontà di Lars, ma la
accetta perché consapevole dei meccanismi di mercato. Non si può
durare un film del valore di 60 milioni di corone così a lungo.
Cinque ore e mezza è una durata così estrema che ne ridurrebbe il
valore commerciale in maniera estrema”.
Dunque, motivo di tale riduzione,
non sembrerebbero essere questioni puramente di censura legate
all’esplicito materiale sessuale presente nella pellicola, ma a più
semplici esigenze commerciali, tuttavia è prevista in uscita una
doppia versione dell’opera, una censurata ed una integrale, in modo
da permettere alle sale di decidere liberamente quale delle due
proiettare. Ekko, inoltre, riporta che il
regista non avrebbe, tuttora, neppure visto il montato finale.
Nymphomaniac, la trama
“Nymphomaniac è la storia poetica e
selvaggia del viaggio erotico di una donna dalla sua nascita fino
all’età di cinquant’anni, raccontata dalla protagonista, la
ninfomane Joe. Una fredda sera d’inverno l’anziano scapolo
Seligman trova Joe in un vicolo, è stata picchiata. La porta a casa
sua, e cerca di curarla, chiedendole nel frattempo informazioni
sulla sua vita. Ascolta così il racconto in otto capitoli la storia
della sua complicata e lussuriosa vita, ricca di coincidenze
fortuite e collegamenti.”