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Millennium: trovato il regista per il sequel della Sony

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Millennium: trovato il regista per il sequel della Sony

Mentre un adattamento cinematografico americano de La Ragazza che Giocava con il Fuoco, secondo capitolo della trilogia Millennium di Stieg Larsson fatica ancora a farsi vedere, continua alla Sony il lavoro su Quello che non uccide, quarto ideale capitolo, pubblicato postumo, dell’opera dell’autore svedese e scritto materialmente da David Lagercrantz. Purtroppo David Fincher non ritornerà alla regia del film.

Secondo Variety, la Sony starebbe adesso adocchiando Fede Álvarez, che nei mesi scorsi è arrivato al cinema con l’apprezzato horror Man in the Dark. Inoltre alla sceneggiatura del film dovrebbe essere stata affidata a Steven Knight, mentre non si sa se Rooney Mara e Daniel Craig, nei panni di Lisbeth Salander e Mikael Blomkvist, torneranno nei ruoli interpretati nel 2011.

Millennium: trovato il regista per il sequel della Sony

Il progetto si basa non su La ragazza che giocava con il fuoco, secondo libro della trilogia di Stieg Larsson, ma sul quarto, postumo romanzo, Quello che non uccide. Il romanzo è stato pubblicato in seguito alla morte improvvisa dell’autore e consta di 200 pagine dattiloscritte che avrebbero poi completato quello che, nelle intenzioni, doveva essere una storia in dieci capitoli.

Scott Rudin e Amy Pascal tornano a produrre il film.

Fonte

Millennium: Quello che non uccide sarà un sequel, confermato il regista

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L’adattamento americano di Uomini che Odiano le Donne (Millennium) è rimasto a lungo orfano di un seguito, fino a che la Sony non ha affidato a Steven Knight la sceneggiatura tratta da Quello che non uccide, quarto libro della saga scritta da Stieg Larsson, firmato però da David Lagercrantz. Il romanzo non è un sequel del primo volume della trilogia ufficiale, ma vede protagonisti gli stessi personaggi, che a Hollywood hanno avuto il volto di Daniel Craig e Rooney Mara per David Fincher.

Quello che non uccide sarà un sequel di Millennium

Ora, parlando con Collider, lo sceneggiatore Knight rivela che il film in produzione sarà un sequel di Millennium: “Una commissione e un originale sono due cose diverse, ed entrambi i lavori hanno vizi e virtù. Una commissione è un’opera più cllaborativa, intanto che prima costruisce in collaborazione la storia che pensi si debba raccontare, e poi la scrivi. A quel punto ci sono note, cambi, in un lavoro convenzionale per uno Studio. È divertente da fare per via dei personaggi. Con Quello che non Uccide, la ragazza è effettivament eil centro del racconto.  È lei, non Blomkvist (…) non può essere altro che un sequel, anche se un paio di libri sono stati saltati, quindi è anche qualcosa di differente, in quel senso. Si basa su personaggi davvero forti e allo stesso tempo ti spinge a pensare, come lo giustifichi (il fatto che siano saltati due libri di storia in mezzo)? È alquanto differente.”

Confermato il regista del sequel di Millennium

Intanto, via ComingSoon.net, sappiamo che Fede Alvarez, regista di Man in the Dark, ha ufficialmente assunto la regia del progetto. Ma non sappiamo ancora se i protagonisti del film di Fincher torneranno nei ruoli dei protagonisti della storia. Mentre Daniel Craig non si è espresso in merito, diverse volte Rooney Mara ha chiarito che le sarebbe piaciuto tornare nei panni di Lisbeth Salander (ruolo che le ha consegnato la prima nomination agli Oscar), ma che non sapeva nulla di un eventuale continuazione del progetto. Chissà cosa ne pensa ora!

Vi terremo aggiornati.

Millennium – Quello che non uccide, recensione del film con Claire Foy

Fonte: ScreenRant

Millennium: la trilogia sarà conclusa senza David Fincher

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La Sony sperava che Millennium – Uomini che odiano le donne diretto da David Fincher esplodesse al botteghino, ma ciò non è accaduto, pur avendo guadagnato 232 milioni su un investimento di 90. Ora la casa di produzione sarebbe intenzionata a produrre un secondo film che condensi al suo interno La ragazza che giocava col fuoco e La regina dei castelli di carta, secondo e terzo capitolo della trilogia letteraria scritta dallo svedese Stieg Larsson che nel mondo ha venduto più di 100 milioni di copie.

Il motivo è presto detto: a settembre è prevista l’uscita dell’atteso quarto romanzo scritto da David Lagercrantz intitolato The Girl in the Spider’s Web e la Sony, di cui detiene i diritti cinematografici, sperando in un rilancio, potrebbe addirittura non fermarsi a un secondo film, ma realizzare da zero una nuova trilogia cinematografica.

Secondo alcune voci, la produttrice Amy Pascal non sarebbe d’accordo con il ritorno nel film di Rooney Mara e Daniel Craig, e neanche di David Fincher, che sarebbe fuori dai giochi. La partita è aperta, e voi su chi scommettereste?

Fonte: Collider

Millennium: la MGM pensa al sequel!

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Arriva conferma da Deadline, che nonostante la MGM sia andata in perdita con il primo capitolo della trilogia di Millennium diretto da David Fincher, la casa è pronta ad entrare in trattative con la Sony, che ne detiene il restante dei diritti, per parlare di un possibile sequel.

Millennium, Rooney Mara sul sequel: “Non ci spero più”

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Millennium, Rooney Mara sul sequel: “Non ci spero più”

Uscito ormai nel lontano 2011, Millennium di David Fincher, remake del film svedese Uomini che odiano le donne e secondo adattamento cinematografico del romanzo di Stieg Larsson, è stato un successo non solo di critica ma anche di pubblico. La pellicola ha anche permesso alla protagonista, Rooney Mara, di ottenere la sua prima nomination agli Oscar (la seconda è arrivata quest’anno per Carol di Todd Haynes).

Sono anni ormai che si parla di un possibile sequel del film, con la stessa Mara che aveva più volte dichiarato che in realtà il progetto non avrebbe mai visto la luce. Le ultime indiscrezioni in ordine di tempo a proposito del futuro del franchise risalgono all’autunno del 2015, quando la Sony Pictures sembrava intenzionata ad adattare per il grande schermo Quello che non uccide (The Girl in the Spider’s Web), il seguito della trilogia letteraria Millennium, con l’idea di affidare la sceneggiatura a Steven Knight e di coinvolgere il cast del film di Fincher.

Oggi, però, in una nuova intervista con Screen Daily, Rooney Mara è tornata nuovamente sulla questione, spegnendo qualsiasi tipo di speranza e dichiarando che ormai crede più nell’effettiva realizzazione di un seguito.

L’attrice ha ribadito: “Sì, io sarei ancora aperta all’idea, ma non ho più alcuna speranza.”

Ricordiamo che tra le varie indiscrezioni emerse nel corso di questi anni (anche in seguito al celebre Sony Leak), c’era anche la volontà da parte della major di adattare per il cinema La ragazza che giocava con il fuoco e La regina dei castelli di carta, ossia i sequel diretti di Uomini che odiano le donne.

Sembra però che il futuro della saga sia ancora avvolto nel mistero. Voi cosa ne pensate?

millennium

Millennium è tratto dalla trilogia di romanzi di Stieg Larsson, che hanno venduto oltre 8 milioni di copie in tutto il mondo. Larsson non è vissuto abbastanza per vedere il successo del suo lavoro, essendo morto all’improvviso nel 2004, poco dopo aver consegnato il manoscritto all’editore svedese. La morte avviene per un malore accusato dopo aver fatto a piedi quattro piani di scale in un edificio senza ascensore.

Fonte: ScreenRant

Millennium – Quello che non uccide in home video

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Millennium – Quello che non uccide in home video

La vincitrice di Golden Globe e Emmy Claire Foy dà vita all’iconico ruolo di Lisbeth Salander nel nuovo emozionante capitolo del franchise Millennium – Quello che non uccide, in arrivo a partire dal 6 marzo 2019 nei formati Dvd, Blu-ray, 4K Ultra HD e Digital HD con Universal Pictures Home Entertainment Italia.

Il regista Fede Álvarez (Evil Dead, Man in the dark) dà al film un’incredibile dose di tensione e suspense, tratto dal quarto libro dell’acclamata saga di Millennium, per creare un’emozionante esperienza cinematografica. Millennium – Quello che non uccide include nel cast anche Sverrir Gudnason (Borg vs. McEnroe), Lakeith Stanfield (Scappa – Get Out; Sorry to Bother You, la serie tv Atlanta), Sylvia Hoeks (Blade Runner 2049) e Stephen Merchant (Logan; Hot Fuzz).

Le edizioni Dvd, Blu-ray e 4K Ultra HD di Millennium – Quello che non uccide svelano i misteri del dietro le quinte con il commento al film da parte del regista Fede Álvarez e dello sceneggiatore Jay Basu, ben otto scene eliminate con commento e quattro featurette – Tutto sulle scene pericolose, Claire Foy: come sono diventata Lisbeth, I segreti delle sorelle Salander e La creazione di un mondo: il making of.

Da macchine a guida automatica alla guida di una motocicletta su un lago ghiacciato, Tutto sulle scene pericolose mostra nei dettagli i momenti più ricchi d’azione del film, analizzandoli passo a passo mostrando gli storyboard, le prove e molto di più. In Claire Foy: come sono diventata Lisbeth, la premiata attrice ci parla a fondo e in maniera intima di ciò che per lei significa il personaggio di Lisbeth e ciò che le ha dato in questo film. Sotto la guida di Claire Foy, Sylvia Hoeks e Fede Alvarez, I segreti delle sorelle Salander approfondisce il rapporto complesso e affascinante tra Lisbeth e Camilla, e come è stato portato sullo schermo. In ultimo, La creazione di un mondo: il making of mostra come il libro è stato adattato per realizzare il film e come il mondo cupo e grezzo è stato scomposto in modo tale che i personaggi potessero rimanere fedeli al libro.

Claire Foy (The Crown) è la protagonista della nuova storia della saga di Uomini che odiano le donne nei panni di Lisbeth Salander, l’abile vigilante dell’acclamata saga di libri di Millennium. Salander e il giornalista Mikael Blomkvist si trovano intrappolati in una rete di spie, cybercriminali e ufficiali governativi corrotti, mentre tentano di recuperare un pericoloso programma capace di portare alla distruzione globale, tenuto in pugno da figure misteriose legate al passato di Lisbeth.

Diretto da Fede Álvarez e sceneggiato da Jay Basu & Fede Álvarez e Steven Knight, Millennium – Quello che non uccide è tratto dal romanzo scritto da David Lagercrantz. Il film è prodotto da Scott Rudin, Eli Bush, Ole Søndberg, Soren Stærmose, Berna Levin, Amy Pascal e Elizabeth Cantillon; con Arnon Milchan, Robert J. Dohrmann, David Fincher, Line Winther, Skyum Funch, Johannes Jensen e Anni Faurbye Fernandez in funzione di produttori esecutivi. Millennium – Quello che non uccide è una produzione Columbia Pictures e Metro Goldwyn Mayer Pictures.

Millennium – Quello che non uccide CONTENUTI BONUS ESCLUSIVI NEL FORMATO BLU-RAY E 4K ULTRA HD:

  • Scene tagliate con il commento del regista
  • Tutto sulle scene pericolose
  • La creazione di un mondo: il making of

Millennium – Quello che non uccide CONTENUTI BONUS NEI FORMATI DVD, BLU-RAY E 4K ULTRA HD:

  • Commenti con il regista Fede Alvarez e lo sceneggiatore Jay Basu
  • Claire Foy: come sono diventata Lisbeth
  • I segreti delle sorelle Salander

Millennium Falcon: la riproduzione completamente in legno

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Millennium Falcon: la riproduzione completamente in legno

Il sito ufficiale di Star Wars ha una sezione dedicata alla creatività dei fan, e in questa sezione si può notare una serie di immagini che raffigurano una ricostruzione del Millennium Falcon, lungo 1,80 metri e largo 1,50. Una perfetta riproduzione in legno del velivolo più famoso della galassia: [nggallery id=3170]

Il Millennium Falcon fotografato da Google Maps

A creare questa meraviglia di artigianato è stato Martin Creaney, ex falegname, che ha dedicato al lavoro oltre 15 mesi. Adesso la struttura, che lui chiama “enorme maledetta mostruosità”, è esposta in Australia, nella sua casa.

Il progetto iniziale era quello di costruire come oggetto ornamentale da apporre sul tetto, come se avesse avuto il Falcon conficcato nella casa, ma vista l’opera in fieri, ha poi deciso di realizzare l’astronave completamente.

L’ultima volta che abbiamo visto il Falcon al cinema, è stato in Star Wars: Il Risveglio della Forza, ma lo rivedremo sia ne Gli Ultimi Jedi, che nel film dedicato ad Han Solo, in cui forse scopriremo qualche dettaglio in più in merito alla sua provenienza.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, un esclusivo backstage dal D23

La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”

CORRELATI:

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Millennium Falcon: Harrison Ford distrugge la riproduzione LEGO al StarConanWars

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Durate lo Star Conan Wars, Harrison Ford che era ospite insieme a JJ Abrams ha distrutti il Millennium Falcon realizzato con LEGO. Il pezzo era il fiore all’occhiello di Jordan Schlansky, super fan di Star Wars. Il Millennium distrutto da Harrison Ford aveva richiesto 60 ore di lavorazione e aveva un valore di 5 mila $.

L’attore in un siparietto davvero comico, ha distrutto il pezzo in circa 12 secondi esatti e inutile dirvi che la cosa ha generato molta ilarità da come potete giudicare dal video:

Millennium Falcon: costruisci l’astronave di Han Solo con De Agostini

Da oggi, martedì 29 dicembre, arriva in edicola il primo numero della nuova collezione De Agostini Publishing che permetterà agli appassionati di tutte le età di costruire il proprio Millennium Falcon, la leggendaria astronave di Han Solo che è tornata al cinema con Star Wars il Risveglio della Forza.

La serie si chiama “Costruisci il tuo Millennium Falcon” e vi permetterà di ricostruire un’esatta copia (scala 1:1 con il modello) del velivolo che George Lucas ha usato per le riprese de L’Impero Colpisce Ancora.

Fedele all’originale in ogni minimo particolare, con tanto di parti mobili e pannelli superiori removibili, che rivelano la cura con cui sono stati riprodotti anche gli interni dell’“ammasso di ferraglia più veloce dell’universo” il Millennium Falcon di De Agostini Publishing promette di appassionare tutti i modellisti fan della saga.

costruisci millennium falconDopo aver raggiunto le edicole di Francia e Regno Unito e negli States, dove invece è stato distribuito online grazie alla piattaforma ModelSpace, Costruisci il tuo Millennium Falcon è una collana che i fan italiani di Star Wars attendevano con ansia.

Una possibilità molto utile e comoda per tutti i fan italiani è quella di abbonarsi all’opera, direttamente sul sito ufficiale di De Agostini Publishing. 

La collezione è composta da 100 uscite. In ognuna, oltre ai componenti del modello e alla guida al montaggio, un dossier che esplora l’universo di Guerre Stellari, ricco di informazioni, immagini, mappe e schemi riassuntivi che daranno di entrare davvero nel mondo di Star Wars.

I fascicoli infatti svelano tutti i segreti e le curiosità della saga più amata di tutti i tempi: la storia del Millennium Falcon e dei suoi molti proprietari, le caratteristiche delle altre astronavi della galassia, i pianeti, le razze aliene che affollano l’universo fantastico creato dal genio di George Lucas e tanto altro ancora. Come le tecniche con cui scenografi, registi e troupe hanno ottenuto, nel corso di tutti questi anni, gli effetti di realismo e precisione che hanno stregato il cuore e l’occhio di tutti i fan. Infine, le istruzioni dettagliate per l’assemblaggio del modello, che renderanno la costruzione facile anche per i non esperti. Ma non è finita qui perché sul sito dedicato saranno inoltre disponibili dei video di montaggio che renderanno ancora più semplice e immediato la costruzione del Millenium Falcon.

Per chi vuole comprarlo in edicola, la data da ricordare è il 29 dicembre, quando la prima uscita vedrà la luce allegata a tre magazine Mondadori: TV Sorrisi e Canzoni, Panorama e Focus, al prezzo promozionale di € 3.99 da aggiungere al costo della rivista. Le uscite successive, distribuite nello stesso modo, saranno disponibili al prezzo di € 12.99.

Per saperne di più, consulta il sito ufficiale oppure segui i profili social Facebook e Twitter.

Millennium diventa un film? Lance Henriksen non vede l’ora!

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A tredici anni dalla fine della terza serie negli USA e a dieci dall’ultimo passaggio italiano, giunge voce che le appassionanti vicende di Millennium

Millennium – Uomini che odiano le donne: trama, cast e curiosità sul film

La trilogia Millennium dello scrittore Stieg Larsson era già stata adattata nella sua interezza in Svezia con protagonista l’attrice Noomi Rapace. La trama, una complessa rete di intrighi, tradimenti e sospetti, si dimostrava però perfetta per un autore statunitense particolarmente incline a narrazioni di questo tipo. Si tratta di David Fincher, celebre per film come Zodiac e The Social Network. Nel 2011 egli assume così il ruolo di regista di quello che verrà intitolato Millennium – Uomini che odiano le donne (in originale chiamato The Girl with the Dragon Tatoo), ad oggi tra i più appassionanti e apprezzati thriller del regista.

Particolarmente crudo e violento, Fincher decide di non risparmiare nulla allo spettatore, introducendolo in un contesto quantomai controverso. Ciò si evince già dai memorabili titoli di testa, una lunga sequenza di due minuti e mezzo dove il corpo umano dei protagonisti si ibrida all’elemento tecnologico, liquido e quanto mai invasivo. Allo stesso modo, nel film, si alternano una serie di personaggi corrotti nel profondo, che tentano di violentarsi l’un l’altro in una lotta alla supremazia. Oltre ad essere uno scontro di genere, il film diventa anche un complesso gioco tra la realtà dei fatti e la loro apparenza, con i segreti del passato a fare da linea di demarcazione tra le due cose.

Affermatosi come un grandissimo successo, con oltre 200 milioni al box office mondiale, Millennium – Uomini che odiano le donne si è affermato come uno dei migliori film del suo anno, riconfermando il talento di Fincher e tutta la sua potenza espressiva. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Millennium – Uomini che odiano le donne

Protagonista del film è Mikael Blomkvist, direttore della rivista “Millennium” ora caduto in disgrazia dopo aver perso una causa contro un potente uomo d’affari, non avendo avuto prove a sufficienza per incriminarlo. Nel tentativo di ripulire il proprio onore, accetta ora di eseguire l’incarico assegnatogli dal ricco magnate Henrik Vanger. Il giornalista deve indagare sulla misteriosa morte della nipote Harriett, avvenuta ormai decenni prima. Alla ricerca partecipa anche la giovane hacker Lisbeth Salander, ragazza tanto talentuosa quanto emarginata e problematica, continuamente costretta a relazionarsi con il tutore Nils Bjurman, il quale non manca di abusare del suo potere su di lei.

Mentre cercano di risolvere i propri problemi personali, Mikael e Lisbeth si trovano a scavare sempre più nel passato della ricca famiglia Vanger. Più vanno avanti con le ricerche, però, più emergono torbidi segreti, scandali e passioni legate a terribili omicidi avvenuti negli anni Trenta e Quaranta, folli personaggi che contribuiscono a far emergere tutto il marcio che c’è dietro la perfetta facciata di una ricca famiglia alto-borghese della fredda Svezia. Ormai del tutto compromessi, i due si trovano a dover risolvere quanto prima la complessa vicenda, evitando di venirne inglobati e massacrati.

Millennium - Uomini che odiano le donne cast

Millennium – Uomini che odiano le donne: il cast del film

Ad interpretare il giornalista Mikael Blomkvist vi è l’attore Daniel Craig, noto per essere l’attuale James Bond. Questi si disse da subito interessato alla parte, essendo rimasto stregato dalla tensione presente nel film. Ad ostacolare la sua partecipazione al film vi erano però le riprese del nuovo film di 007 Skyfall. Poiché Fincher insistette per avere Craig, gli studios di produzione si accordarono sul calendario per permettergli di recitare in entrambi i film. Per Millennium, l’attore si trovò inoltre a dover acquisire diverso peso e a sfoggiare un accento il più neutro possibile, per risultare credibile nei panni del giornalista svedese.

Accanto a lui, nei panni del ricco Henrik Vanger si ritrova l’attore premio Oscar Christopher Plummer, il quale decise di aggiungere una certa ironia al suo personaggio. Il ruolo più complesso per cui trovare un’attrice fu ovviamente quello di Lisbeth Salander. Fincher considerò numerosissime note attrici, decidendo infine di affidare la parte a Rooney Mara, che aveva già avuto un piccolo ruolo nel suo The Social Network. Per l’attrice, assumere i panni della problematica hacker fu particolarmente complesso.

Si sottopose ad una trasformazione fisica, dimagrendo e tingendosi i capelli. Affrontò poi ore di trucco per applicare i tatuaggi e le ferite che il personaggio presenta. L’attrice, inoltre, decise di applicare realmente su di sé i numerosi piercing di Lisbeth, al fine di potersi calare meglio nel personaggio. Nel film sono poi presenti gli attori Robin Wright, partner lavorativa e sentimentale di Blomkivst e Yorick van Wageningen in quelli di Nils Bjurman, il tutore di Lisbeth. Joely Richardson è Harriet Vanger, mentre Stellan Skarsgård è Martin Vanger.

Il sequel di Millennium – Uomini che odiano le donne, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

A distanza di anni, nel 2018, è stato realizzato un sequel dal titolo Millennium – Quello che non uccide (il cui titolo originale è The Girl in the Spider’s Web). A dirigerlo vi è Fede Alvarez, mentre il ruolo di Lisbeth Salander è qui stato affidato a Claire Foy. Rooney Mara, a riguardo, si è detta profondamente rammaricata di non aver potuto tornare ad interpretare il personaggio. Questo nuovo film, ad ogni modo, e basato sul quarto romanzo della serie Millennium, nonché il primo non scritto da Larsson, il quale era prematuramente scomparso nel 2004. Da questo progetto, per il regista, era importante far emergere una certa originalità rispetto ai precedenti titoli cinematografici. Il racconto si dota dunque di molta più azione e intrecci narrativi.

In attesa di vedere tale sequel, è possibile fruire di Millennium – Uomini che odiano le donne grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Il film è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà noleggiare il singolo film, avendo così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 3 ottobre alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

Millennium – Uomini che odiano le donne: recensione

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Millennium – Uomini che odiano le donne: recensione

David Fincher è tornato. Lo scorso anno ci aveva deliziati tutti con The Social Network, ma chi di lui ha amato i primi lavori non poteva accontentarsi di una bella storia e di una sceneggiatura perfetta. Così Fincher si è dato al remake europeo, dedicandosi a riportare sullo schermo, a distanza di soli due anni l’omonimo romanzo di Stieg Larsson con Millennium – Uomini che odiano le donne.

Il libro in questione presenta tutte le caratteristiche che possono intrigare uno come Fincher: personaggi corrotti nell’anima, indagini complicate, una certa dose di violenza. La storia è quella raccontata anche dal misconosciuto regista svedese Niels Arden Oplev: un giornalista finanziario con gravi problemi legali e un hacker dal carattere violento uniscono i loro cervelli (e non solo) per risolvere il caso di una ragazza scomparsa 40 anni prima.

Torbidi protagonisti di Millennium – Uomini che odiano le donne sono da una parte il solido Daniel Craig che con incredibile intelligenza mette da parte la sua figura di indistruttibile e fiero guerriero per mettersi nei panni di un uomo messo alla prova dal lavoro e dalla vita e non troppo padrone degli eventi che gli gravitano intorno.

Millennium - Uomini che odiano le donne cast
Daniel Craig, Rooney Mara in Millennium – Uomini che odiano le donne © 2011 Columbia TriStar Marketing Group, Inc. All Rights Reserved.

Dall’altra Fincher fa una scelta che desta curiosità affidando il ruolo che fu della tosta Noomi Rapace alla diafana Rooney Mara, già comparsa in un piccolo ruolo in The Social Network. La giovane donna presta il suo corpo al personaggio con agghiacciante duttilità, diventando davvero la Salander descritta da Larsson, schiva, introversa, decisa, vendicativa e violenta.

Rooney Mara cuore pulsante di Millennium – Uomini che odiano le donne

In Millennium – Uomini che odiano le donne, Fincher ci conduce dunque nei meandri della mente di Lisbeth, nelle sue terribili esperienze e nei suoi folli ma giustificati gesti di violenza, fino a che non viene coinvolta insieme a Mikael/Craig nell’indagine assegnatagli dal magnate dell’industria svedese Vanger/Christopher Plummer, e allora la sua vita cambia grazie ad una persona gentile.

David Fincher padroneggia benissimo la storia aiutato per buona parte da un cast perfetto e in stato di grazia (su tutti Mara, candidata all’Oscar) e da una colonna sonora, composta ancora una volta da quel fenomeno di Trent Reznor, che si amalgama perfettamente con il racconto, diventando di supporto quando la scena è coinvolgente e trasformandosi poi in splendida protagonista nei tempi morti, aiutando così l’equilibrio del film.

Rooney Mara in Millennium - Uomini che odiano le donne
Rooney Mara in Millennium – Uomini che odiano le donne © 2011 Columbia TriStar Marketing Group, Inc. All Rights Reserved

Altalenante nel ritmo ma potente nel suo complesso

Così come il ritmo del romanzo, il film risente però di una presentazione dei caratteri forse un po’ dilatata, che ci mostra con chiarezza e dovizia di particolari le condizioni rispettive di Mikael e Lisbeth, ma ritarda a quasi metà film l’inizio delle indagini, cuore tematico di tutta la narrazione. Stesso problema si avverte nel finale, quando alla resa dei conti, succedono tutta una serie di scene, il famoso e temuto ‘spiegone’, che rallentano il film e fanno disperdere un po’ la sensazione di disagio e angoscia che attanaglia lo spettatore nel momento clou del film.

Nonostante queste pecche di ritmo, Fincher realizza un bel film, potente ed emozionante (nell’ambivalenza del termine) che coinvolge lo spettatore grazie ad una storia intrigante, dei protagonisti molto bravi ma anche e soprattutto grazie ad un paesaggio nordico che spezza il respiro.

Millennium – Uomini che odiano le donne secondo David Fincher

Millennium – Uomini che odiano le donne secondo David Fincher

Una locandina patinata in bianco e nero, dark, popolata di cupe luci e ombre come le infinite sfaccettature dell’animo umano. In primo piano, un uomo (Daniel Craig) che tiene stretta una donna minuta, dallo sguardo profondo, capelli punk e piercing ovunque (Rooney Mara): la ragazza è nuda ma censurata, naturalmente, per l’occasione.

Millennium – Quello che non uccide: recensione del film con Claire Foy

Sei anni dopo l’ultimo capitolo della saga e il primo made in USA, Millennium – Quello che non uccide mostra inesorabilmente tutti i limiti e i punti di non ritorno di un’operazione dettata da esigenze commerciali esplicite, priva dell’intervento salvifico di un autore con idee vere (vedi David Fincher sulla riduzione di Uomini che odiano le donne) e di un’interprete che abbracci con verosimiglianza il carattere disturbante e spigoloso della protagonista Lisbeth Salander, a cui avevano già prestato il volto Noomi Rapace e Rooney Mara. Claire Foy, perfetta Regina Elisabetta in The Crown, è un’attrice dotata, volenterosa e serissima nell’approccio, tuttavia non riesce mai a sciogliere quell’impressione di inadeguatezza al ruolo in senso lato che si percepisce durante il film, e quel suo essere fin troppo amorevole (nello sguardo, nella fisicità, perfino nei colori) e inoffensiva per un personaggio così specifico.

Fede Alvarez, regista più vezzo all’horror, non ha la personalità di Fincher (che invece aveva in qualche modo legittimato il rifacimento del 2012), né soluzioni d’autore (pensate al montaggio alternato o alle sequenze di flashback di Uomini che odiano le donne), così decide di fare ricorso alle formule più classiche dei generi di riferimento, thriller e noir, finendo per mettere in piedi la solita spy story in stile supereroistico dove il personaggio principale è una donna fragile ma tosta, la cui infanzia spezzata torna a farle visita e che si riconcilierà con un quadro familiare mai risolto.

Davanti la macchina da presa la Foy si impegna, corre nella neve, incupisce i suoi occhi infantili, ma cammina sempre sul velluto come d’altronde ogni reparto tecnico/artistico; non perché sia incapace di mostrare le varie sfumature della rabbia (qui pare piuttosto monocromatica rispetto alle precedenti versioni), ma semplicemente perché costretta in un abito sbagliato, che le sta male. Rifiuta con il momento storico del Me Too e delle rivendicazioni femminili l’etichetta di “eroina” quando la realtà del film e il percorso della sceneggiatura vanno proprio in quella direzione, più superficiale del previsto e soprattutto infantile.

Di Millennium, della “vecchia” Lisbeth, della tensione anche sessuale che l’adattamento di Fincher aveva imbastito sei anni fa rimane soltanto l’etichetta posta davanti al titolo e il ricordo quasi evanescente di un cinema che preferisce seguire l’idea, non la politica, il rischio, non la difesa.

Millennium – Quello che non uccide, il trailer

Millennium – Quello che non uccide, recensione del film con Claire Foy

Millennium – Quello che non uccide: dal libro al cast, tutte le curiosità sul film

Tra i tanti personaggi femminili che negli ultimi anni si sono affermati di più sul grande schermo vi è certamente quello di Lisbeth Salander, l’esperta hacker e vendicatrice nata dalla penna di Stieg Larsson. Arrivata inizialmente sul grande schermo nel 2009 con il volto di Noomi Rapace nella trilogia Uomini che odiano le donne, La ragazza che giocava con il fuoco e La regina dei castelli di carta, questa è poi stata interpretata nel 2011 anche da Rooney Mara nel reboot statunitense Millennium – Uomini che odiano le donne. A distanza di sette anni, nel 2018, il personaggio è tornato al cinema con Millennium – Quello che non uccide (qui la recensione).

Questo nuovo lungometraggio, diretto da Fede Alvarez (regista noto per La casa e Man in the Dark) e basato sul quarto romanzo della serie Millennium, nonché il primo non scritto da Larsson, il quale era prematuramente scomparso nel 2004. Con il titolo originale di The Girl in the Spider’s Web, il film ha avuto la sua prima mondiale alla Festa del Cinema di Roma, per poi ottenere critiche contrastanti dove si loda per l’interpretazione della protagonista Claire Foy. Da questo progetto, per Alvarez, era importante far emergere una certa originalità rispetto ai precedenti titoli cinematografici. Il racconto si dota dunque di molta più azione e intrecci narrativi.

Con Millennium – Quello che non uccide si è così ribadita una volta di più la forza di Lisbeth Salander come personaggio, alla quale si presume verranno dedicati ulteriori film in futuro, anche per via delle saga letteraria tutt’altro che conclusa. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al libro, alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Millennium - Quello che non uccide cast
Sverrir Gudnason, Claire Foy, LaKeith Stanfield, and Cameron Britton in Millennium – Quello che non uccide © 2018 CTMG, Inc. All Rights Reserved.

Millennium – Quello che non uccide: il libro da cui è tratto il film

Prima di morire improvvisamente nel 2004, il giornalista e scrittore svedese Stieg Larsson riuscì a consegnare alla casa editrice Norstedts una trilogia di romanzi polizieschi, i quali costituiscono la prima parte della serie Millennium. Nelle intenzioni dello scrittore, questa avrebbe dovuto essere composta in tutto da dieci romanzi. Al momento della morte, però, egli aveva sviluppato oltre i primi tre soltanto il quarto e il quinto capitolo. Questi sembrarono dunque destinati a non concretizzarsi mai davvero, se non fosse che nel 2015 il giornalista David Lagercrantz decide di prendere in mano il progetto della serie e farla proseguire.

Nel 2015 pubblica dunque Quello che non uccide, su cui si baserà poi il film di Alvarez, e nel 2017 arriva L’uomo che inseguiva la sua ombra. Questi, pur presentando una storia frutto delle idee di Lagercrantz, si basano su quanto lasciato abbozzato da Larsson. Nel 2019, invece, esce il sesto capitolo della serie, stavolta totalmente ideato da Lagercrantz, il quale ha il titolo La ragazza che doveva morire. Anche questi nuovi volumi hanno ottenuto un buon successo, merito della capacità del nuovo scrittore di allinearsi a quanto stabilito da Larsson. Proprio per via di queste nuove storie, è lecito immaginare che un giorno possano esserne realizzate delle trasposizioni per il cinema.

La trama di Millennium – Quello che non uccide

Il film ha per protagonista Lisbeth Salander, una hacker con un passato di abusi e violenze famigliari. Proprio memore di quelle brutte esperienze, Lisbeth è ora divenuta una spietata vendicatrice che impedisce agli uomini di perpretrare ulteriori violenze sulle donne. Un giorno Lisbeth si vede poi assunta da uno scienziato informatico, Frans Balder, per rientrare in possesso di un software che aveva inventato, capace di distruggere le sicurezze nazionali. Nel corso di questa missione Lisbeth verrà presa di mira dagli Spiders, un gruppo di criminali che vuole appropriarsi del programma e sequestrare August, figlio di Balder, per ottenere le password necessarie. Ben presto, la vendicatrice si renderà conto di come in quella vicenda ci sia molto del suo passato, tornato per fare i conti.

Millennium - Quello che non uccide sequel
Claire Foy in Millennium – Quello che non uccide © 2018 CTMG, Inc. All Rights Reserved.

Il cast del film

Ad interpretare la hacker Lisbeth Salander, come anticipato, vi è l’attrice Claire Foy. Affermatasi grazie alla serie The Crown e vista anche in Estranei, questa è stata scelta da Alvarez per la sua grande capacità di comunicare con lo sguardo senza proferire parola. Una caratteristica che la rende molto simile al personaggio della vendicatrice. La Foy, inoltre, conosceva già bene la saga letteraria, ed espresse subito il suo interesse a ricoprire il ruolo di Lisbeth. Prima di lei, però, erano state considerate per il ruolo anche Scarlett Johansson, Natalie Portman e Alicia Vikander. Rooney Mara si è invece dichiarata particolarmente delusa dalla mancata possibilità di riprendere il personaggio.

 Per dar vita al look del personaggio, fu poi la stessa Foy a suggerire che ogni piercing dovesse essere differente dagli altri. Questo avrebbe lasciato supporre che ognuno è stato fatto in un momento differente della sua vita e porta con sé una propria storia. Nel film sono poi presenti gli attori Sverrir Gudnason nei panni del giornalista Mikael Blomkvist e Lakeith Stanfield in quelli di Edwin Neeham. Stephen Merchant è Frans Balder, mentre Vicky Krieps è la direttrice di Millennium. Dalla parte degli antagonisti si ritrovano invece Sylvia Hoeks nei panni di Camilla, capo dell’organizzazione Spider, e Claes Bang in quelli di Jan Holster, suo braccio destro.

Ci sarà un sequel?

Come noto, il film l’adattamento del quarto romanzo della serie. Ad oggi, privi di un adattamento cinematografico ci sono ancora L’uomo che inseguiva la sua ombra (2017) e La ragazza che doveva morire (2019). Nel 2021 la svedese Karin Smirnoff si è impegnata a continuare la serie con altri tre titoli, il primo dei quali è uscito in Italia nell’ottobre 2023: Il grido dell’aquila. C’è dunque spazio per riportare nuovamente Lisbeth Salander sul grande schermo come protagonista di uno di questi due racconti. Tuttavia, ad oggi non si è ancora parlato di un sequel e complice di questo momento di stallo potrebbe essere lo scarso risultato al box office di Millennium – Quello che non uccide, arrivato ad un incasso di 35.2 milioni di dollari a fronte di un budget di circa 42.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Millennium – Quello che non uccide grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Tim Visio, Apple iTunes e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 2 novembre alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Millennials: i migliori film che hanno definito la Generazione Y

Millennials: i migliori film che hanno definito la Generazione Y

Ognuno di noi conserva tra i propri ricordi quei film che hanno scosso in qualche modo la propria vita. Ci sono pellicole che hanno segnato ogni generazione e i Millennials sono quelli cresciuti con i Classici Disney, sono quelli che sognavano un Genio come Aladdin ma soprattutto sono quelli traumatizzati dalla morte di Mufasa del film d’animazione Il re leone.

I nati tra gli anni Ottanta e la metà degli anni Novanta, nominati anche come Generazione Y, sono anche coloro che sono stati fortunati per essere cresciuti con due delle più famose saghe cinematografiche fantasy più epiche di sempre come quella del maghetto inglese Harry Potter o quella della compagnia degli Hobbit della Terra di Mezzo. Vediamo insieme i film che hanno definito più di tutti la Generazione Millennials.

Twilight (2008)

twilightÈ stata la trasposizione cinematografica che ha spalancato le porte al cinema del genere Young Adult. Twilight è anche anche la ribalta dei vampiri sulla scia del debutto su HBO, ma indirizzato per un pubblico adulto, con la serie True Blood. Alla fine tutte volevano essere Bella, interpretata dalla neo diciottenne ai tempi Kristen Stewart, anche perchè si innamorava di Edward Cullen, interpretato già dal bellissimo britannico Robert Pattinson.  Questo film diretto da Catherine Hardwicke è il primo di una saga dove poi, dal secondo lungometraggio, arrivano anche i licantropi. Ma la domanda base era una sola: Team Edward o Team Jacob ?

The Blair Witch Project (1999)

The Blair Witch ProjectThe Blair Witch Project ha creato un modo completamente nuovo di fare marketing cinematografico. Se sei un Millennials ti ricordi l’uscita in sala di questo horror e probabilmente hai visto anche l’omaggio fatto nel settimo episodio della terza stagione di Dawson’s Creek. È stato difficile sfuggire dal trailer quando è stato commercializzato come una “storia vera” anche perchè è uno dei film più spaventosi mai realizzati.

Ragazze a Beverly Hills (1995)

ragazze a beverly hillsPrima di Mean Girls, c’era Clueless (da noi Ragazze a Beverly Hills), in italiano tradotto in Ragazze a Beverly Hills, questo film segna il confine tra la Gen Y e quelli della precedente Gen X. Questo lungometraggio non è altro che la trasposizione e rivisitazione del romanzo Emma di Jane Austen. La voce narrante è quella di Cher Horowitz, decisamente una giovane bella, ricca, viziata e abituata a vivere nel suo mondo perfetto dove va sempre tutto bene. Dopo il successo del film è stata tratta anche una serie televisiva, andata in onda dal 1996 al 1999.

Easy Girl (2010)

Easy girlQuesto è stato il primo ruolo iconico di Emma Stone che qualsiasi Millennials riconoscerebbe, dove interpreta la liceale americana Olive Penderghast. Easy Girl descrive le esperienze di Olive dopo che i pettegolezzi sulla perdita della sua verginità, in realtà una bugia, si sono diffusi a macchia d’olio e le hanno dato una nuova reputazione. Questa è anche la trasposizione ma ambientata tra i banchi di scuola di un classico della letteratura statunitense come La lettera scarlatta.

Mean Girls (2004)

mean girlsInutile che mentite tanto tutte abbiamo seguito la regola di vestirci di rosa, prima ancora del fim Barbie, al mercoledì come Regina, Karen, Gretchen e la nuova arrivata Cady. Mean Girls si può ritenere il film femminile più generazionale delle Millenians, perchè abbiamo vissuto sulla nostra pelle o visto con i nostri occhi tutto quello che si vede in questo teen movie. Tra la sceneggiatura stellare di Tina Fey è anche una delle migliori interpretazioni di Lindsay Lohan e la svolta di Rachel McAdams nei panni della Queen Bee Regina George. Questo iconico film è anche  la perfetta combinazione di angoscia adolescenziale, realismo e commedia.

La mia vita a Garden State (2004)

La mia vita a Garden StateLa mia vita a Garden State è una delle pellicole più significative che rappresentano il cinema indie dei primi anni 2000. Zach Braff conosciuto da tutti per il ruolo di John Dorian nella serie televisiva Scrubs – Medici ai primi ferri, nel suo debutto alla regia, raggiunge con questo questa commedia romantica lo status di culto tra i Millennians. La trama racconta di Andrew, interpretato da Braff, che torna nella sua piccola città natale per partecipare al funerale della madre. Mentre è lì si trova di fronte a vari aspetti di una vita che pensava di aver dimenticato. La pellicola vede nel suo cast volti molti noti come Natalie Portman, Jim Parsons, Peter Sarsgaard, Ian Holm e Jean Smart.

Su×bad – Tre menti sopra il pelo (2007)

Su×bad - Tre menti sopra il peloSu×bad – Tre menti sopra il pelo (Superbad) è il film più “imbarazzante” per eccellenza per i ragazzi al liceo di quei anni ed è interpretato già dai talentuosi Jonah Hill e Michael Cera nei panni due protagonisti Seth ed Evan. Questa pellicola è un esilarante film di formazione incentrato sulle esperienze degli studenti mentre giurano di perdere la verginità prima del diploma di scuola superiore. Tutto ciò si rivelerà ben presto una vera sfida. Riflette l’esperienze liceali senza ancora le moderne pressioni dei social network e trasporta i Millennians indietro nel tempo in cui sentivano di dover affrontare i difficili problemi cioè la terrificante adolescenza e le prime esperienze.

(500) giorni insieme (2009)

500 giorni insieme è una commedia romantica con Joseph Gordon-Levitt nei panni di Tom Hansen, che ripensa la sua relazione fallita con Sole Finn, l’attrice Zooey Deschanel. Tom è un giovane scrittore che crede ancora nel colpo di fulmine e si innamora perdutamente di Sole, la bellissima nuova segretaria del capo, che invece non crede nel rapporto duraturo. Attraverso una struttura non lineare, il film descrive il legame romantico che si instaura e poi svanisce tra i due protagonisti.

I segreti di Brokeback Mountain (2005)

I segreti di Brokeback Mountain filmI segreti di Brokeback Mountain di Ang Lee è stato uno dei primi film a fare breccia nel cinema mainstream LGBTQ+. È stato anche uno dei film nei primi Duemila apertamente queer ad essere nominato per più Academy Awards. La trama iniziale è ambientata durante l’estate del 1963, dove due cowboy, Ennis e Jack, si incontrano in un ranch nel Wyoming e devono nascondere la loro relazione amorosa a tutti. Dopo un lungo casting la scelta ricadde per i due protagonisti su Heath Ledger e Jake Gyllenhaal, nel cast anche Michelle Williams e Anne Hathaway.

The social network (2010)

The Social Network filmMark Zuckerberg con Facebook ha cambiato per tutti il modo di connettersi con i notri amici. Questo è esattamente il motivo per cui il regista David Fincher ha adattato la storia di Zuckerberg in The Social Network che definisce la generazione che ha usato prima di tutti il primo social esistente. Questo film è stato sceneggiato da Aaron Sorkin e racconta i problemi dietro le quinte del suo creatore, interpretato da Jesse Eisenberg, che ha attraversato durante la produzione della sua innovativa e nuova idea. Il cast è composto da attori che negli anni sono poi diventati volti celebri del cinema d’oggi come Andrew Garfield, Rooney Mara e Dakota Johnson.

Titanic (1997)

Titanic filmTitanic è stato il film che ha cambiato la vita per molti Millennians e con cui molti avrebberò scoperto poi di voler lavorare nel mondo del cinema. James Cameron ha creato una delle epopee marine, lunga ben tre ore, tra le più costose e magistrali di sempre ed è stato anche ilfilm con il maggior incasso di tutti i tempi per decenni. Questa pellicola si può ritenere anche quella che ha fatto conoscere a chiunque Kate Winslet e Leonardo di Caprio. Indimenticabile la canzone “My Heart Will Go On” di Celine Dion e l’amore contro ogni regola delle classi sociali dei tempi di Jack e Rose.

Donnie Darko (2001)

Donnie Darko filmL’incontro del protagonista Donnie Darko con il coniglio inquietante Frank, è un dei momenti decisivi nella vita di molti Millennians. Questo film di Richard Kelly è uscito nel periodo della rinascita del goth e ha contribuito a inaugurare una generazione infatuata di tutto ciò che è oscuro e cupo prima ancora dell’apparazione degli Emo. Un dark fantasy che segue un adolescente di nome Donnie che mentre una notte cammina fuori casa vede un coniglio dall’aspetto demoniaco. Frank gli dice che il mondo finirà tra 28 giorni e da qui iniziano ad accadere cose strane. In america si è rivelato un vero caso e in Italia in sala è arrivato in ritardo solo nel 2004.

La serie di Harry Potter (2001 – 2011)

Film di Harry Potter in ordine di uscita al cinemaLa Gen Y probabilmente racconta ancora com’era mettersi in fila nel cinema multisala con entusiasmo per ogni nuovo film di Harry Potter. Guardare i principali protagonisti, come Harry, Ron e Hermione, crescere insieme al pubblico è un fenomeno raro che non potrà mai più essere replicato. Dire che il maghetto uscito dalla penna di JKR è diventato un fenomeno culturale sembra quasi un eufemismo, dato che avrà sempre da insegnare qualcosa anche alle nuove e future generazioni di sognatori.

Toy Story (1995)

film per tutti toy storyIl franchise di Toy Story non ha bisogno di presentazioni. La leggendaria serie di film Pixar  ha affascinato i giovani spettatori con il suo primo film del 1995 dove ha svelato al mondo che i giocattoli possono prendere vita. Toy Story 3 sarà per sempre però tra i film preferiti dai Millennians, poiché è il perfetto finale straziante dell’arco narrativo di Andy e Woody che la serie aveva costruito nel corso degli anni. Questo addio strappalacrime funge anche da toccante addio della Gen Y alla loro infanzia in tutti i sensi.

Matrix (1999)

Matrix filmMatrix è un film di fantascienza in stile cyberpunk scritto e diretto dalle sorelle Andy e Larry Wachowski. Questa pellicola racconta la storia di Neo, un uomo contattato da una donna misteriosa che lo conduce in un mondo sotterraneo dove l’esistenza non è ciò che sembra. Dopo questo primo film sono usciti poi nell’arco del 2003 Matrix Reloaded e Matrix Revolutions e nel 2021 Matrix Resurrections sempre con per protagonista l’attore Keanu Reeves.

Il Cavaliere Oscuro (2008)

Il cavaliere oscuro - Il ritorno filmIl ritratto del Joker di Heath Ledger nel secondo film di Batman di Christopher Nolan rimarrà per sempre nella storia del cinema. Il cavaliere oscuro ha destato una particolare attenzione nei mass media dopo la morte di Ledger, avvenuta il 22 gennaio 2008, poco dopo il termine delle riprese. Il film è diventato un punto fermo nella cinematografia mondiale ed è il primo che eleva il genere cinecomic fino ad arrivare alle ben otto candidature agli Oscar 2009. Nel 2012 esce poi Il cavaliere oscuro – Il ritorno che chiude la trilogia di Batman con la firma di Nolan.

La trilogia “Il Signore degli Anelli” (2001 – 2003)

Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello castAl primo posto di questa lunga classifica troviamo l’universo fantastico di JRR Tolkien arrivato sul grande schermo attraverso la trilogia di Il Signore degli Anelli del regista, sceneggiatore e produttore cinematografico neozelandese Peter Jackson. Questi tre epici film, di tre ore e passa l’uno, hanno utilizzato effetti visivi rivoluzionari e archi narrativi impeccabili da coinvolgere gli spettatori anno dopo anno. Per i Millennials che non avevano mai visto nulla di simile prima d’ora, confronteranno tutte le trasposizioni fantasy, arrivate poi, con questa e insuperabile trilogia cinematografica che ha fatto la storia del cinema.

Mille Miglia: Sylvain Chomet omaggia Fellini, protagonista Emanuele Filiberto

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Sylvain Chomet, regista francese, genio dell’animazione, famoso per alcuni titoli come L’illusionista e Appuntamento a Belleville, sta lavorando al nuovo progetto, The Thousand Mile (Mille Miglia), collaborando con lo studio londinese Th1ng per creare le animazioni.

L’aspetto più interessante di The Thousand Mile (Mille Miglia) è il fatto che sia stato ispirato da diverse opere non pubblicate, scritti e disegni, di Federico Fellini. Demian Gregory e Tommaso Rossellini saranno i co-sceneggiatori.

Il protagonista sarà niente meno che Emanuele Filiberto, che interpreterà un conte di mezz’età che prende parte alla celebre Mille Miglia, una delle gare automobilistiche più famose del mondo. Il viaggio diventerà un’odissea, durante la quale il protagonista dovrà fare i conti con il proprio passato. Filiberto presterà la sua voce, ma parteciperà anche alle scene live action, che si alterneranno alle animazioni bidimensionali nel nuovo lavoro di Chomet. Il cast sarà completato con star internazionali, mentre ruoli secondari saranno probabilmente tenuti da attori italiani.

Chomet non ha nascosta la sua ammirazione per Fellini ed il cinema italiano:

La mia visione creativa è stata costantemente alimentata da due registi straordinari: Jacques Tati e Federico Fellini. Con ‘The Illusionist, ho avuto l’opportunità di esplorare direttamente il mio amore per l’opera di Tati. Ora, con ‘Mille Miglia’, posso fare solo che con il magico mondo di Fellini.

Sono sempre stato molto ispirato dai racconti che esplorano l’infanzia e l’immaginario. Anche se il film non è un biopic, esplora l’immaginazione di Fellini e mette in luce il suo talento nel disegno.

Una parte di Mille Miglia verrà girata allo Studio 5 di Cinecittà, luogo dove lo stesso Fellini girò alcuni delle sue pellicole più celebri.

Fonte: Variety

Mille Miglia: Adrien Brody, Jeremy Irons, Jay Leno e molti altri

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Mille miglia adrien-brody-2Si avvicina il giorno in cui prenderà il via la Mille Miglia, la corsa più bella del mondo. Alla presentazione dell’evento, avvenuta ieri a Roma in Campidoglio alla presenza del sindaco Ignazio Marino, sono stati confermati alcuni dei nomi che prenderanno il via questa sera. E a sorpresa fra i confermati c’è  l’attore inglese Jeremy Irons, copilota di una Jaguar XK 120 Lightweight del 1950, al via con il numero di partenza 186. Ma non sarà il solo perché anche 41enne Adrien Brody, prenderà parte alla corsa, al volante di una Mercedes-Benz 300 SL W 198 del 1956, al via con il numero 394. Confermato anche Jay Leno,  il noto presentatore di Tonight Show, il frontman del gruppo rock Ac/Dc Brian Johnson, la cantautrice scozzese Amy Macdonald.

Che dire, l’evento sembra una parata di star, oltre che di automobili.

La Mille Miglia è stata una corsa di lunga distanza, effettuata su strade aperte al traffico che si disputò in Italia per ventiquattro volte dal 1927 al 1957 (13 edizioni prima della seconda guerra mondiale e 11 dopo il 1947).Dal 1977 la «Mille Miglia» rivive sotto forma di gara di regolarità per auto d’epoca. La partecipazione è limitata alle vetture, prodotte non oltre il 1957, che avevano partecipato (o risultavano iscritte) alla corsa originale. Il percorso (Brescia-Roma andata e ritorno) ricalca, pur nelle sue varianti, quello della gara originale mantenendo costante il punto di partenza/arrivo in Viale Venezia (all’altezza dei giardini del Rebuffone).

 

Milla Jovovich: 10 cose che non sai sull’attrice

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Milla Jovovich: 10 cose che non sai sull’attrice

Milla Jovovich è una di quelle attrici che ha saputo conquistare una grande fetta di pubblico con il suo fascino, la sua unica bellezza, il suo carisma e il suo talento recitativo. Protagonista di un famossimo franchise, quest’attrice non si è mai montata la testa, rimanendo sempre con i piedi ben saldati a terra. La sua è stata una bella gavetta e ha sempre lavorato sodo per arrivare dove è ora, senza fermarsi neanche nel periodo seguente alle sue gravidanze. Tra zombie, sparatorie, scene hot e tanto sarcasmo, il pubblico non può fare altro che ammirarla e seguirla per tutti i suoi film di cui è protagonista.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Milla Jovovich.

Milla Jovovich: i suoi film

 

1. Milla Jovovich: i film e la carriera. Dopo qualche esperienza da modella, Milla Jovovich ha cominciato a 13 anni a debuttare nel mondo della recitazione, apparendo in film come Congiunzione di due lune (1988), Ritorno a laguna blu (1991), Poliziotto in blue jeans (1992) e Charlot (1992). In seguito, lavora in film come La vita è un sogno (1993), Il quinto elemento (1997), Giovanna d’Arco (1999), Zoolander (2001), Resident Evil (2002), per poi continuare con Resident Evil: Apocalypse (2004), Resident Evil: Extinction (2007) e A Perfect Gateway – Una perfetta via di fuga (2009). Tra i suoi ultimi film vi sono Resident Evil: Afterlife (2010), Il quarto tipo (2010) I tre moschettieri (2011), Resident Evil: Retribution (2012), Cymbeline (2014), Survivor (2015), Zoolander 2 (2016), Resident Evil: The Final Chapter (2017), Hellboy (2019) e Monster Hunter (2020).

2. Milla Jovovich ha lavorato anche in televisione ed è anche produttrice. La carriera di Milla Jovovich non si è evoluta solo nell’ambito cinematografico, ma anche nel piccolo schermo. L’attrice, infatti, ha preso parte in alcune serie tv come Paradise (1988) e Parker Lewis Can’t Lose (1990). Oltre a ciò, la Jovovich ha vestito anche i panni della produttrice, lavorando alla produzione del film Faces in the Crowd – Frammenti di un omicidio (2011) e del corto Withorwithout (2018).

Milla Jovovich: oggi

3. Ha dei nuovi progetti in lavorazione. Da poco divenuta mamma per la terza volta, la Jovovich non sembra avere alcuna intenzione di prendersi una pausa dalla recitazione. Oltre ad essere stata protagonista, nel 2020, del film Monster Hunter, ha infatti già altri due film in programma. Si tratta di Hummingbird, dove ricoprirà il ruolo di un’assassina chiamata a compiere una missione particolarmente controversa, e In the Lost Lands, film che la vedrà tornare a collaborare con il marito Paul W. S. Anderson e recitare accanto all’attore Dave Bautista.

Milla Jovovich marito

Milla Jovovich è su Instagram

4. Ha un profilo Instagram molto seguito. Come molti altri suoi colleghi, anche Milla Jovovich ha deciso di aprire un suo account ufficiale su Instagram, seguito da qualcosa come 3,9 milioni di persone. La sua bacheca è molto variegata, contraddistinta dai molti post che la vedono protagonista insieme ai suoi colleghi di set o insieme ai membri della sua famiglia, sempre sorridente e piena di energia. Sul suo profilo Instagram non compaiono però solo immagini di questo tipo, ma vi sono anche diversi post che la mostrano mentre è impegnata in alcuni allenamenti.

Milla Jovovich: chi è suo marito

5. Milla Jovovich è stata sposata con Luc Besson. Della vita sentimentale di Milla Jovovich non si è mai saputo più di tanto, tranne il fatto che è stata sposata con il celebre regista francese Luc Besson. L’attrice, infatti, lo ha sposato nel dicembre del 1997, per poi divorziare da lui circa due anni dopo: i due si erano conosciuti sul set del film Il quinto elemento e hanno collaborato anche per Giovanna d’Arco.

6. Milla Jovovich è sposata con Paul W. S. Anderson. Dopo il divorzio da Luc Besson, avvenuto nel giugno del 1999, l’attrice si era rimessa al lavoro e sul set del primo film del franchise Resident Evil l’attrice ha conosciuto il regista del film, Paul W. S. Anderson. I due hanno cominciato a frequentarsi nel 2003, per poi sposarsi il 23 agosto del 2009. Da loro amore sono nate tre figlie, Ever Gabo Jovovich Anderson nel novembre del 2007, Dashiel Edan Jovovich Anderson nata il 1° aprile del 2015 e Osian Lark Elliot, nata nel 2020.

Milla Jovovich in Resident Evil

7. Milla Jovovich si è sentita minacciata da Michelle Rodriguez. Ormai Milla Jovovich era sulla cresta dell’onda con Resident Evil, ma ha vissuto un momento in cui si è sentita minacciata dall’entrata in scena di Michelle Rodriguez che doveva vestire i panni di Rain. I motivi? La Rodriguez andava molto forte in quel periodo e la sceneggiatura era stata riscritta quasi completamente più su di lei che sul personaggio di Alice. Dopo aver letto la sceneggiatura ed essersi adirata, ha contattato subito il marito per discutere e per ridimensionare il personaggio che, a detta sua, avrebbe oscurato quello di Alice, la vera e unica protagonista del franchise.

8. Milla Jovovich non sarebbe contraria ad un reboot di Resident Evil. Da qualche anno si parla di un rinnovo del franchise di Resident Evil, la saga che ha reso famosa in tutto il mondo Milla Jovovich e che ha avuto un grande successo. La stessa attrice ha ammesso di non essere del tutto contraria al reboot di cui si ventila da diverso tempo. È chiaro che il discorso in questione è prettamente finanziario e per l’attrice non c’è problema, ma invita a scegliere correttamente il cast e il team che realizzerà il film.

Milla Jovovich Il quinto elemento

Milla Jovovich in Laguna blu

9. Ha recitato nel sequel del film. Il primo ruolo da protagonista per la Jovovich arrivò all’età di 15 anni con il film Ritorno alla laguna blu, sequel del classico degli anni Ottanta. In questo, pur considerando la giovane età, l’attrice decise di interpretare personalmente anche le scene che la prevedevano senza veli. In seguito, tuttavia, la Jovovich ha ricordato questo come il peggior film in cui abbia mai recitato, considerandolo fondamentalmente stupido.

Milla Jovovich in Il quinto elemento

10. Ha contribuito alla particolare lingua parlata nel film. La “lingua divina”, parlata da Leeloo, il personaggio interpretato dalla Jovovich in Il quinto elemento è stata inventata dal co-sceneggiatore e regista Luc Besson, e ulteriormente perfezionata dalla Jovovich stessa, che ha avuto pochi problemi nell’apprenderla e svilupparla, poiché parlava già quattro lingue. La lingua, inoltre, aveva solo quattrocento  parole e Besson e la Jovovich hanno tenuto conversazioni e si sono scritti lettere nella lingua come pratica. Alla fine delle riprese, sono stati in grado di avere conversazioni complete in questa lingua.

Fonti: IMDb, dreadcentral, inverse, cinemablend

Milla Jovovich sarà la protagonista dello sci-fi Hummingbird

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Milla Jovovich sarà la protagonista dello sci-fi Hummingbird

Milla Jovovich sostituirà Olivia Munn (che aveva già preso il posto di Zoe Saldana) nel ruolo da protagonista di Hummingbird, thriller fantascientifico diretto da Markus Kryler e Fredrik Akerstrom (Battlefield 1). A confermare la notizia di casting è Deadline.

Milla Jovovich commenta il reboot di Resident Evil

L’attrice torna quindi a collaborare con suo marito Paul W.S. Anderson, che è stato incaricato di riscrivere la sceneggiatura ultimata da John McClain, dopo l’esperienza nel franchise di Resident Evil.

La trama di Hummingbird ruoterà intorno ad una serial killer e al suo viaggio di scoperta di sé dopo aver conosciuto la verità su ciò che è e da dove viene.

Fonte: Deadline

Milla Jovovich protagonista di un adattamento di George RR Martin

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The Hollywood Reporter ci informa che Milla Jovovich sarà la protagonista di In the Lost Lands, adattamento cinematografico di una raccolta di tre racconti brevi scritti da George RR Martin, autore di A Song of Fire and Ice, il popolare romanzo sul quale è basata la serie di successo Game of Thrones.

La pellicola verrà diretta e sceneggiata da Constantin Werner. Nel film la Jovovich reciterà al fianco della star di Shamless Justin Chatwin.

L’adattamento racconterà la storia di una regina dominatrice che utilizza i poteri di una maga chiamata Gray Alys (Jovovich) per avventurarsi nel pericoloso deserto chiamato The Lost Lands e acquisire, così, il potere di trasformarsi in un lupo mannaro. Le riprese del film inizieranno in Germania alla fine dell’anno.

Fonte

Milla Jovovich presenta Resident Evil: Retribution!

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Milla Jovovich presenta Resident Evil: Retribution!

Ecco la protagonista Alice, alias Milla Jovovich che introduce lo speciale su Resident Evit: Retribution. Ecco il filmato:

 

Milla Jovovich nella nuova foto dal set di Resident Evil The Final Chapter

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Dopo la prima prova trucco (qui), Milla Jovovich ha pubblicato un nuovo scatto dalla sala trucco del set di Resident Evil The Final Chapter. Nella foto la Jovovich si è autoritratta con la truccatrice e con il marito, anche regista del franchise, Paul W. S. Anderson.

Milla Jovovich Resident Evil 6Resident Evil The Final Chapter uscirà al cinema il 2 settembre 2016. Paul W.S. Anderson torna alla regia del franchise cinematografico tratto dall’omonimo videgioco che vede protagonista la bella Milla Jovovich che interpreta Alice. Nel film torneranno Ali Larter e Wentworth Miller.

Fonte: CS

Milla Jovovich nel trailer di Cymbeline

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Milla Jovovich nel trailer di Cymbeline


Guarda il primo trailer originale del film  Cymbeline con protagonisti Milla Jovovich, Ed Harris e Ethan Hawke. La pellicola che non ha ancora una data di uscita ufficiale è diretta dal regista  Michael Almereyda. Nel cast anche Dakota Johnson, John Leguizamo, Anton Yelchin e Penn Badgley.

Cymbeline

 

Milla Jovovich mostra il look finale di Monster Hunter

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Milla Jovovich mostra il look finale di Monster Hunter

Dopo una prima immagine teaser, Milla Jovovich condivide il look definitivo del suo personaggio nel prossimo Monster Hunter il nuovo film che la vede protagonista.

Capcom ha lanciato il primo capitolo del franchise di videogiochi Monster Hunter nel 2004, e la saga è cresciuta immensamente da allora. All’inizio di quest’anno, l’ultima puntata dal titolo Monster Hunter World (la nostra recensione) è diventato il gioco più venduto di sempre per lo Studio, e così l’inizio della lavorazione del film arriva in un momento straordinariamente propizio data la grande eccitazione che circonda il titolo in questo momento.

Milla Jovovich ha debuttato al cinema nel 1997, con Il Quinto Elemento,  solo cinque anni dopo si sarebbe ritrovata a guidare un franchise d’azione tutto suo. Infatti, non è estranea ad adattamenti di videogiochi al cinema, dopo aver interpretato il ruolo di Alice in sei film di Resident Evil, con l’ultimo film uscito nel 2016. Ora, con Monster Hunter, Milla è destinata a recitare in un altro adattamento di videogioco.

A dirigere il film, così come accaduto anche con il franchise di Resident Evil, ci sarà Paul W.S. Anderson, anche marito della Jovovich nella vita. Nel cast del film ci sono anche Ron Perlman, T.I. Harris, Diego Boneta e Tony Jaa.

Ecco l’immagine:

Fonte

Milla Jovovich e James Franco protagonisti di Future World

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Milla Jovovich e James Franco protagonisti di Future World

Saranno Milla Jovovich e James Franco i protagonisti dello sci-fi, Future World. A rivelarlo è Deadline che conferma anche che il film sarà co-diretto da James FrancoBruce Thierry Cheung. 

Future World è un post apocalittico e racconta di un mondo afflitto dal surriscaldamento, da malattie e da una guerra cronica.

Il progetto, scritto da Cheung, Jay Davis e Jeremy Cheung, racconta di un giovane di nobili origini che si imbarca in un viaggio attraverso il deserto di questo mondo del futuro, al fine di trovare delle medicina per la madre morente. Il giovane attraverserà un mondo fatto di signori della guerra.

La Jovovich dovrebbe interpretare la “donna della droga” che non è molto in alto nella piramide di comando di questo nuovo modo di vivere.

Milla Jovovich e Ali Larter nella prima foto di Resident Evil The Final Chapter

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È arrivata la prima foto dal set del sesto (e presunto ultimo) capitolo di Resident Evil, Resident Evil Final Chapter, postata da Milla Jovovich, che nel film vestirà ancora una volta i panni della protagonista Alice.

Nella foto vediamo la Jovovich in full-costume accanto all’immancabile Ali Larson aka Claire Redfield.

Resident Evil Milla Jovovich Ali Larter

Resident Evil The Final Chapter uscirà al cinema il 2 settembre 2016. Paul W.S. Anderson torna alla regia del franchise cinematografico tratto dall’omonimo videgioco che vede protagonista la bella Milla Jovovich che interpreta Alice. Nel film torneranno Ali Larter e Wentworth Miller.

Fonte: CMB

Milla Jovovich conferma: Resident Evil 6 ad agosto

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Ad agosto 2014 ci aveva allietati con la notizia di un’altra gravidanza con conseguente slittamento delle riprese di Resident Evil The Final Chapter, adesso è sempre la bellissima e dolce Milla Jovovich che ci annuncia che il film comincerà la produzione ad agosto.

Ecco cosa ha scritto sulla sua pagina Facebook l’attrice e modella: “Sono così fiera di non aver preso lo stesso peso di quando ho avuto il mio primo bambino. Perché devo essere pronta a girare Resident Evil The Final Chapter questo agosto e allo stesso tempo mi prenderò cura del neonato.”

Resident Evil The Final Chapter uscirà al cinema il 2 settembre 2016. Paul W.S. Anderson torna alla regia del franchise cinematografico tratto dall’omonimo videgioco che vede protagonista la bella Milla Jovovich che interpreta Alice. Nel film tornerà anche Wentworth Miller.

Fonte: CS

Milla Jovovich condivide la prima foto dal set di Monster Hunter

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Milla Jovovich condivide la prima foto dal set di Monster Hunter

Milla Jovovich ha condiviso sul suo account Instagram la prima immagine da Monster Hunter il nuovo film che la vede protagonista, all’inizio della produzione. Capcom ha lanciato il primo capitolo del franchise di videogiochi Monster Hunter nel 2004, e la saga è cresciuta immensamente da allora. All’inizio di quest’anno, l’ultima puntata dal titolo Monster Hunter World (la nostra recensione) è diventato il gioco più venduto di sempre per lo Studio, e così l’inizio della lavorazione del film arriva in un momento straordinariamente propizio data la grande eccitazione che circonda il titolo in questo momento.

Milla Jovovich ha debuttato al cinema nel 1997, con Il Quinto Elemento,  solo cinque anni dopo si sarebbe ritrovata a guidare un franchise d’azione tutto suo. Infatti, non è estranea ad adattamenti di videogiochi al cinema, dopo aver interpretato il ruolo di Alice in sei film di Resident Evil, con l’ultimo film uscito nel 2016. Ora, con Monster Hunter, Milla è destinata a recitare in un altro adattamento di videogioco.

La star di Monster Hunter ha postato su Instagram la sua prima foto dal film, o meglio, un selfie dal suo trailer, in seduta di trucco. Con l’immagine, l’attrice e modella ha confermato che la produzione è ora in corso e ha offerto un primo sguardo al suo personaggio, Artemis.

https://www.instagram.com/p/BoiiLyQlKXe/?utm_source=ig_embed

A dirigere il film, così come accaduto anche con il franchise di Resident Evil, ci sarà Paul W.S. Anderson, anche marito della Jovovich nella vita. Nel cast del film ci sono anche Ron Perlman, T.I. Harris, Diego Boneta e Tony Jaa.

Fonte: Instagram

Milla Jovovich celebra la fine delle riprese di Monster Hunter

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Milla Jovovich celebra la fine delle riprese di Monster Hunter

Milla Jovovich ha annunciato la fine delle riprese di Monster Hunter, il nuovo film, tratto dall’omonimo videogame, che la vede protagonista, ancora una volta, dopo il franchise di Resident Evil, diretta da Paul W.S. Anderson, suo compagno anche nella vita reale.

Capcom ha lanciato il primo capitolo del franchise di videogiochi Monster Hunter nel 2004, e la saga è cresciuta immensamente da allora. All’inizio di quest’anno, l’ultima puntata dal titolo Monster Hunter World (la nostra recensione) è diventato il gioco più venduto di sempre per lo Studio, e così l’inizio della lavorazione del film arriva in un momento straordinariamente propizio data la grande eccitazione che circonda il titolo in questo momento.

Milla Jovovich ha debuttato al cinema nel 1997, con Il Quinto Elemento,  solo cinque anni dopo si sarebbe ritrovata a guidare un franchise d’azione tutto suo. Infatti, non è estranea ad adattamenti di videogiochi al cinema, dopo aver interpretato il ruolo di Alice in sei film di Resident Evil, con l’ultimo film uscito nel 2016. Ora, con Monster Hunter, Milla è destinata a recitare in un altro adattamento di videogioco.

A dirigere il film, così come accaduto anche con il franchise di Resident Evil, c’è Paul W.S. Anderson, anche marito della Jovovich nella vita. Nel cast del film ci sono anche Ron Perlman, T.I. Harris, Diego Boneta e Tony Jaa.

https://www.instagram.com/p/BrmZzKMgARU/?utm_source=ig_embed

Monster Hunter: Milla Jovovich nella prima foto ufficiale

Ecco la prima sinossi del film: “Dietro il nostro mondo, ce n’è un altro: un mondo di mostri pericolosi e potenti che governano il loro dominio con ferocia mortale. Quando il tenente Artemis (Milla Jovovich) e i suoi fedeli soldati vengono trasportati dal nostro mondo al loro, il tenente imperturbabile subisce uno shock. Nella sua disperata battaglia per la sopravvivenza contro enormi nemici con poteri incredibili e attacchi inarrestabili, Artemis si unirà a un uomo misterioso che ha trovato il modo di reagire”.

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