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Jumanji – Benvenuti nella Giungla: una nuova clip dal film

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Jumanji – Benvenuti nella Giungla: una nuova clip dal film

SonyPicturesIT ha diffuso una nuova clip da Jumanji – Benvenuti nella Giungla, il film sequel del classico don Robin Willams che vede protagonista Dwayne Johnson, Jack Black, Kevin Hart, Karen Gillan e Nick Jonas.

In Jumanji: Benvenuti nella Giungla, quattro ragazzi scoprono una vecchia consolle e si ritrovano catapultati nel videogame ambientato nella giungla, assumendo le sembianze dei rispettivi avatar, interpretati da Dwayne Johnson, Jack Black, Kevin Hart e Karen Gillan. Quel che scoprono ben presto è che Jumanji non è semplicemente un gioco e dovranno affrontare la più pericolosa avventura della loro vita o resteranno intrappolati nel gioco per sempre…

Jumanji – Benvenuti nella Giungla, la recensione

Il film originale del 1995 guadagnò $ 262.700.000 in tutto il mondo al box office, con $ 65.000.000 di budget di produzione. Tra gli attori, oltre al grande Robin Williams, abbiamo avuto il piacere di vedere  Kirsten Dunst (Spider Man, Marie AntoinetteIntervista col vampiro), Bonnie Hunt (Rain Man, Jerry Maguire, Il Miglio Verde) e Bebe Neuwirth (Fame).

Il film arriverà nelle sale italiane l’1 Gennaio.

Oscar 2018: il primo promo della cerimonia con Jimmy Kimmel

Oscar 2018: il primo promo della cerimonia con Jimmy Kimmel

L’account Instagram ufficiale degli Academy Awards ha pubblicato il primo promo della cerimonia degli Oscar 2018, con protagonista Jimmy Kimmel che tornerà a presentare la cerimonia.

Ecco il promo per gli Oscar 2018

Oscar 2018: confermato Jimmy Kimmel per la 90° edizione

La novantesima edizione degli Academy Awards che si svolgerà domenica 4 marzo 2018 al Dolby Theatre.

Coco: Valentina Lodovini e Mara Maionchi per le voci italiane

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Coco: Valentina Lodovini e Mara Maionchi per le voci italiane

Disney IT ha diffuso un nuovo contenuto in attesa dell’arrivo in sala di Coco, il film Disney Pixar che incanterà queste vacanze natalizie, al cinema dal 28 Dicembre.

Si tratta di due video con protagoniste, rispettivamente, Valentina Lodovini e Mara Maionchi che prestano la voce ai protagonisti del film Disney Pixar.

Ambientato in Messico, Coco racconta la storia di Miguel, un aspirante cantante e chitarrista autodidatta che sogna di seguire le orme del suo idolo Ernesto de la Cruz, il musicista più famoso nella storia del Paese. Ma ormai da generazioni la musica è severamente proibita nella famiglia del ragazzo. “Miguel si sente costretto a scegliere tra la sua passione per la musica e l’amore che nutre per la propria famiglia”, afferma il co-regista Adrian Molina. “Vorrebbe condividere con loro il proprio talento e dimostrare che fare musica è sia bello che onorevole”.

Coco, recensione del film Pixar diretto da Lee Unkrich

“Con Coco abbiamo cercato di raccontare un tema universale in cui noi tutti possiamo immedesimarci: il legame con la famiglia”, afferma il regista Lee Unkrich. “Volevamo fortemente esplorare i legami familiari che ci legano alle generazioni venute prima di noi”, prosegue, “questa storia è incentrata sulla celebrazione del nostro passato anche mentre stiamo guardando al futuro”.

Diretto da Lee Unkich, co-diretto da Adrian Molina e prodotto da Darla K. Anderson (Toy Story 3 – La Grande Fuga), Coco arriverà nelle sale italiane insieme al nuovo contenuto speciale firmato Walt Disney Animation Studios Frozen – Le Avventure di Olaf.

Le Migliori serie tv del 2017 secondo AFI

Le Migliori serie tv del 2017 secondo AFI

L’American Film Institute come ogni anno ha diffuso la lista delle migliori serie tv del 2017 e tra le prime posizione non potevamo non trovare titoli quali Big Little Lies, The Crown e The Handmaid’s Tale. Nella lista delle migliori serie di quest’anno non potevano mancare titoli Netflix. Di seguito la lista al completo.

NOTA BENE: nella pubblicazione non è stata diffusa nessuna numerazione, dunque quella riportata di seguito è una numerazione di semplice pubblicazioni.

BIG LITTLE LIES – PICCOLE GRANDI BUGIE

Big Little Lies - Piccole grandi bugie

BIG LITTLE LIES – PICCOLE GRANDI BUGIEla mini serie TV prodotta da HBO e diretta dal regista candidato all’Oscar Jean Marc-Vallée (Dallas Buyers Club, Wild)  aggiudicatasi 6 Emmy Awards nelle più importanti categorie.

Con un cast che vanta i migliori nomi di Hollywood, dai premi Oscar Nicole Kidman (The Hours, Eyes Wide Shut) e Reese Witherspoon (Quando l’amore brucia l’anima – Walk the Line) a Shailene Woodley (Paradiso Amaro), Big Little Lies ha ottenuto i riconoscimenti più ambiti nella notte che ha assegnato gli Emmy Awards nelle categorie: Miglior MiniserieMiglior Attrice Protagonista in una Miniserie (Nicole Kidman), Miglior Attore non Protagonista in una Miniserie (Alexander Skarsgård), Miglior Attrice non Protagonista in una Miniserie (Laura Dern ), Miglior Regia per un Film, Miniserie o Speciale Drammatico (Jean Marc-Vallée).

THE CROWN

Targata Netflix The Crown, è la serie che racconta la storia e i segreti della Regina Elisabetta II, gli inizi del suo regno, gli intrighi e le rivalità politiche celate dietro i grandi eventi che hanno plasmato la seconda metà del XX secolo.

The Crown racconta la storia della Regina Elisabetta II: una venticinquenne, novella sposa, che deve affrontare la spaventosa prospettiva di guidare la monarchia più famosa del mondo mentre porta avanti una relazione con il leggendario Primo Ministro Winston Churchill. L’impero britannico è in declino, il mondo politico è allo sbando, e una giovane donna sale al trono….una nuova era sta nascendo. Gli script magistralmente ricercati di Peter Morgan rivelano, con un’audace franchezza, il viaggio privato della regina dietro il suo lato pubblico. Preparatevi ad essere accolti nell’ambito mondo del potere e del privilegio e dietro le porte di Westminster e Buckingham Palace….i leader di un impero attendono.

The Crown riunisce l’acclamato scrittore Peter Morgan (The Queen, Frost/Nixon) con il regista Stephen Daldry (Billy Elliot, The Hours) e il produttore Andy Harries (The Queen). Il cast è composto da Claire Foy – Regina Elisabetta II, Matt Smith – Principe Filippo, John LithgowSir Winston Churchill, Victoria Hamilton – la regina Madre, Jared Harris – Re Giorgio VI, Vanessa Kirby – Principessa Margaret e Dame Eileen Atkins – Regina Mary.

FEUD: BETTE AND JOAN

La prima stagione della serie antologica in 8 episodi di Ryan Murphy, Jaffe Cohen and Michael Zam dal titolo: FEUD: Bette And Joan sulla leggendaria rivalità fra Bette Davis (Susan Sarandon) and Joan Crawford (Jessica Lange)  nata sul set del film Che fine ha fatto Baby Jane? del 1962 e proseguita a riprese concluse.  Si tratta di un conflitto che vede due donne a fine carriera, resistere al reciproco antagonismo, al sessismo e alla misoginia dell’epoca.

Nel cast anche Judy Davis (nella parte dell’attrice e giornalista statunitense Hedda Hopper), Alfred Molina (Robert Aldrich), Stanley Tucci (Jack Warner, co-fondatore e presidente della casa cinematografica Warner Bros.), Kathy Bates (l’attrice Joan Blondell), Dominic Burgess (Victor Buono), Sarah Paulson (Geraldine Page) e Catherine Zeta-Jones (Olivia de Havilland).

La serie è andata in onda negli Stati Uniti sulla tv cavo FX a marzo del 2017 ed ha ricevuto 18 nominations agli Emmy vincendo 2  Primetime Creative Arts Emmy Awards 2017: Acconciature e Trucco.

GAME OF THRONES 7

Game of Thrones 7x05Il fenomeno mondiale della HBO Il Trono di Spade tornato quest’anno con la settima stagione! Ricca d’azione dall’inizio alla fine, e con le battaglie ancora più epiche. Il primo e l’ultimo episodio della settima stagione del Trono di Spade hanno registrato il maggior numero di ascolti nella storia di HBO e la serie resta il Drama più premiato nella storia degli Emmy Awards con 109 nomination ed i premi per Miglior Drama ottenuti sia nel 2015 che nel 2016.

Basato sulla famosa saga “Cronache del ghiaccio e del fuoco” di George R.R. Martin, la settima stagione vede nel cast la presenza fissa di Emilia Clarke (Daenerys Targaryen), Nikolaj Coster-Waldau (Jaime Lannister), il vincitore di Emmy e Golden Globe Peter Dinklage (Tyrion Lannister), Aidan Gillen (Petyr “Ditocorto” Baelish), Kit Harington (Jon Snow), Lena Headey (Cersei Lannister), Diana Rigg (Lady Olenna Tyrell), Sophie Turner (Sansa Stark) e Maisie Williams (Arya Stark).

Sono inoltre presenti Alfie Allen (Theon Greyjoy), Pilou Asbaek (Euron Greyjoy), John Bradley (Samwell Tarly), Gwendoline Christie (Brienne di Tarth), Liam Cunningham (Davos Seaworth), Richard Dormer (Beric Dondarrion),  Nathalie Emmanuel (Missandei), Jerome Flynn (Bronn), Iain Glen (Jorah Mormont), Isaac Hempstead Wright (Bran Stark), Conleth Hill (Varys), Kristofer Hivju (Tormund Giantsbane), Rory McCann (Sandor “Il Mastino” Clegane), Hannah Murray (Gilly), Carice van Houten (Melisandre) e Indira Varma (Ellaria Sand).

Figurano anche nuovi membri nel cast tra i quali Jim Broadbent, Tom Hopper e Megan Parkinson. Un episodio della settima stagione vede anche un cameo del cantante Ed Sheeran.

Nella settima stagione, Daenerys Targaryen è finalmente salpata per il Continente Occidentale insieme al suo esercito, i suoi draghi e il suo nuovo Primo Cavaliere, Tyrion Lannister. Jon Snow è stato nominato Re del Nord dopo aver sconfitto Ramsay Bolton nella Battaglia dei Bastardi ed essere tornato a Grande Inverno, a casa Stark. Nel frattempo, ad Approdo del Re, Cersei Lannister ha preso possesso del Trono di Spade, dopo aver incenerito con l’Alto Fuoco, l’Alto Passero, i suoi seguaci e i nemici di Cersei nel Tempio di Baelor. Ma mentre vecchie alleanze si spezzano e nuove alleanze si formano, l’esercito dei morti marcia verso la Barriera, minacciando di mettere fine per sempre al gioco dei troni.

THE GOOD PLACE

The Good Place, la comedy originale con due interpreti d’eccezione: Kristen Bell, attrice e doppiatrice statunitense resa celebre dal serial drama Veronica Mars, in cui vestiva proprio i panni della protagonista; Ted Danson, attore, autore e produttore statunitense, vincitore di due Emmy e tre Golden Globe, conosciuto in special modo per il personaggio di Sam Malone nella serie televisiva “Cheers” (“Cin Cin”).

Ideata da Michael Schur (“Parks and Recreation”, “Brooklyn Nine‑Nine”), “The Good Place” racconta dei dilemmi interiori della defunta Eleanor, in vita perfida rappresentante di medicine per anziani, e dopo la morta smistata in paradiso per buone azioni che lei stessa sa bene di non aver commesso e di non aver rappresentato in vita esempio di moralità e altruismo. Alcolizzata, promiscua e senza scrupoli, Eleonor si guadagnava da vivere vendendo false medicine agli anziani e una volta arrivata in Paradiso farà di tutto per nascondere al responsabile dell’aldilà l’errore legato alla sua presenza tra i buoni.

THE HANDMAID’S TALE

The Handmaid's Tale

The Handmaid’s tale, la serie tv targata MGM Television ispirata all’omonimo romanzo di Margaret Atwood (in italiano Il racconto dell’ancella) e vincitrice di 8 Emmy Awards, tra cui “Miglior serie drammatica” e “Miglior attrice protagonista” per Elisabeth Moss, arriva in anteprima esclusiva per l’Italia su TIMVISION da martedì 26 settembre. Nel cast della serie tv firmata dallo showrunner Bruce Miller, premiato con l’Emmy per la “Miglior sceneggiatura per una serie drammatica”, figurano anche Alexis Bledel (“Miglior attrice guest in una serie drammatica”), Ann Dowd (“Miglior attrice non protagonista in una serie drammatica”), Yvonne Strahovski (Dexter, Chuck), Joseph Fiennes (Shakespeare in Love, American Horror Story) e Samira Wiley (Poussey in Orange is the new black).

In un futuro non troppo lontano, gli Stati Uniti d’America sono caduti in favore della società di Gilead. Questo regime, in un mondo devastato da guerre, terrorismo e inquinamento, è guidato da estremisti religiosi che, dopo aver imposto la legge marziale e sospeso la Costituzione in seguito ad un attentato, hanno creato uno Stato totalitario, militarizzato e misogino in cui le donne vengono considerate degli oggetti di proprietà dello Stato e private di qualsiasi diritto. Studenti universitari, omosessuali (definiti come “traditori di genere”), ribelli e chiunque non segua la linea governativa, viene ucciso pubblicamente o mandato nelle “colonie” a lavorare i rifiuti tossici per poi morire avvelenato.

La popolazione femminile è divisa in diverse categorie, accomunate dall’impossibilità di avere qualsiasi libertà di base: lavorare, leggere, uscire di casa, parlare o possedere denaro. Una parola sbagliata può portare alla morte dato che le condanne sono giustificate come volere di Dio. Le “ancelle”, uniche fertili fra tutte le categorie riconosciute, sono considerate utili solo per la procreazione. Vivono nella residenza del Comandante, costrette in una schiavitù sessuale giustificata dalla volontà di ripopolare un mondo ormai distrutto da catastrofi ed eventi naturali devastanti, dove solo un neonato su cinque nasce sano e in forze.

La serie tv è incentrata sulla figura dell’ancella Difred, (Di-Fred, proprietà di Fred, il suo Comandante). La protagonista ricorda perfettamente com’era la vita prima di questo regime dittatoriale, viene raccontata anche allo spettatore attraverso ricorrenti flashback che mostrano come voglia sopravvivere, ma anche ritrovare la figlia che le è stata letteralmente strappata dalle mani: “il mio nome è Difred. Prima avevo un altro nome che adesso è proibito. Tantissime cose sono proibite ormai”. L’interpretazione di Difred da parte di Elisabeth Moss, ha portato l’attrice, che in carriera poteva già vantare un Golden Globe e un Satellite Award per Top of the lake, oltre alle numerose nomination per l’interpretazione di Peggy Olson in Mad Men, ad aggiudicarsi l’Emmy  Awards 2017 come “Migliore attrice protagonista in una serie drammatica”.

INSECURE

INSECURE

Insecure è laserie televisiva statunitense, che ha debuttato online con il primo episodio rilasciato sui servizi on demand HBO Now e HBO Go. “Forte”, “sicura di sé” e “impeccabile” sono caratteristiche che al giorno d’oggi sembrano descrivere qualsiasi donna di colore.

Tutte eccetto Issa e Molly, migliori amiche sin dai tempi del college, le quali devono fare i conti con i propri difetti mentre esplorano mondi diversi e affrontano una serie infinita di scomode esperienze. Issa lavora per un’associazione no-profit che aiuta i giovani studenti di colore e da tempo sta avendo una relazione con Lawrence. Molly, invece, è un avvocato aziendale il cui successo al lavoro stride con la sua totale incapacità di relazionarsi con gli uomini.

MASTER OF NONE 2

MASTER OF NONE 2La seconda stagione della serie originale Netflix Master of None, girata anche in Italia.  Dopo aver viaggiato all’estero, Dev (Aziz Ansari) torna a New York per affrontare le sfide della sua vita personale: una nuova opportunità lavorativa e una complessa relazione sentimentale in via di sviluppo con qualcuno che significa moltissimo per lui.

Master of None è creato da Aziz Ansari e Alan Yang, che sono anche produttori esecutivi della serie insieme a Michael Schur, Dave Becky, David Miner e Igor Srubshchik. Master of None è una produzione di  Universal Television per Netflix.

STRANGER THINGS 2

Stranger Things 3

La seconda stagione di Stranger Things, la serie originale Netflix fenomeno del 2016. Un anno dopo il ritorno di Will, sembra che tutto sia di nuovo normale… ma l’oscurità è in agguato appena sotto la superficie e minaccia l’intera cittadina di Hawkins.

THIS IS US 2

This Is Us 2x08

La seconda stagione dell’acclamata serie This is Us. La serie è un dramma familiare narrato su molteplici archi temporali con una storyline che va dalla fine degli anni ’70 passando per i ’90 e arrivando, infine, al 2016.

Nella scorsa stagione abbiamo visto 2 racconti a fare da pilastro: Rebecca (Mandy Moore) aspetta 3 gemelli, le si rompono le acque mentre sta festeggiando il compleanno del marito Jack (Milo Ventimiglia) e in una narrazione parallela i 3 figli ormai adulti 36 anni dopo: un attore in crisi, Kevin (Justin Hartley); una signorina molto grassa e molto sola, Kate (Chrissy Metz) e un affermato manager afroamericano, Randall (Sterling K. Brown, Emmy 2017 per il migliore attore drammatico), adottato al posto di uno dei gemelli nato morto.

Nelle pieghe dei vari piani temporali, lacrime e cuori infranti, inguaribili alcolisti e confessioni in punto di morte, e poi ancora delusioni, vendette, capricci, matrimoni, sorprese e malintesi.

A chi pensava che il successo della prima stagione sarebbe stato passeggero, ecco la risposta degli ascolti in USA dove la serie è appena partita: record di 12,6 milioni di spettatori con un rating altissimo nel target demografico 18-49, il più ambito dagli inserzionisti.

Lo showrunner Dan Fogelman, ha dichiarato di aver concepito la serie in contrapposizione allo stile dark e cinico di molte opere televisive attuali con l’intento di trasmettere speranza e ottimismo e l’ambizione di esplorare la condizione della famiglia nella società americana contemporanea. Per la seconda stagione ha solo annunciato che nei nuovi episodi: “Le risate saranno più fragorose e i pianti più dolenti”.

Come è stato possibile che nel momento di massima espansione della produzione TV USA con circa 500 serie Tv prodotte nel 2016, la più vista di tutte, la più amata, sia la storia di una famiglia dove non ci sono super eroi, avvocati, spie, spacciatori di droga, draghi o zombie? Il promo USA recita “This is real, this is us”, e non c’è bisogno di sospendere l’incredulità, in This is us, è tutto vero e normale, i sogni dei protagonisti sono anche i nostri e spesso falliscono come nella vita reale, anche per questo empatizziamo con loro, Personaggi come questi nella TV USA non si erano mai visti. Come quello di Kate, una grande obesa (Chrissy Metz) che è presentata come donna a tutto tondo, con aspirazioni di carriera e una vita sessuale normale, niente facili stereotipi.

Quando, l’anno scorso, This Is Us è diventata il caso dell’anno in America, la serie si è rapidamente conquistata la nomea di family drama con ripetuti colpi di scena. A ogni episodio sembrava che l’asticella si alzasse di più: un altro segreto insospettabile, un’altra drammatica rivelazione. Ma più si andava avanti più tutto questo passava in secondo piano. I personaggi sono così pieni di vita che le storie di puntata non hanno bisogno di dipendere dalle giravolte narrative e non c’è nessuna manipolazione, l’onestà delle reazioni emotive ha convinto tutti e dissuaso anche i pochissimi detrattori. Come ha scritto Maria Rosa Mancuso sul Foglio “This Is Us fa piangere ma le lacrime non sono tutte uguali. Ci sono quelle estorte allo spettatore con i mezzucci. E ci sono le lacrime piante volentieri: a spingerle sono l’intelligenza dello sceneggiatore e la bravura dei registi”.

Benicio Del Toro: intervista a DJ di Star Wars: Gli Ultimi Jedi

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Benicio Del Toro: intervista a DJ di Star Wars: Gli Ultimi Jedi

Guarda la nostra intervista a Benicio Del Toro,  interprete di DJ in Star Wars: Gli Ultimi Jedi, il sequel de  Il Risveglio della Forza di JJ Abrams.

 

Star Wars: Gli Ultimi Jedi è diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Intervista a Andy Serkis e Domhnall Gleeson

Benicio Del ToroLa saga degli Skywalker prosegue nel film Star Wars: Gli Ultimi Jedi (al cinema il 13 dicembre in oltre 850 copie) in cui gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniranno alle leggende della galassia in un’epica avventura piena di scoperte legate agli antichi misteri della Forza e scioccanti rivelazioni sul passato.

La squadra creativa include alcuni dei più grandi talenti dell’industria cinematografica, tra cui Steve Yedlin (Direttore della fotografia), Bob Ducsay (Montatore), Rick Heinrichs (Scenografo), Peter Swords King (Hair e Make-Up Designer) e Mary Vernieu (Direttore del casting negli Stati Uniti). Inoltre, Pippa Anderson (Co-produttrice, vicepresidentessa della post-produzione), Neal Scanlan (Supervisore creativo delle creature e dei droidi), Michael Kaplan (Costume designer), Jamie Wilkinson (Responsabile degli oggetti di scena), Chris Corbould (Supervisore degli effetti speciali), Rob Inch (Stunt coordinator), Ben Morris (Supervisore degli effetti visivi) e Nina Gold (Direttrice del casting nel Regno Unito) torneranno a far parte del team.

Avengers 4: Karen Gillan loda l’organizzazione dei Marvel Studios

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Oggi nelle sale con Jumaji – Benvenuti nella giungla, Karen Gillan tornerà presto sugli schermi in Avengers: Infinity War, dove riprenderà il ruolo di Nebula (la figlia adottiva di Thanos, cresciuta insieme a Gamora, vista in Guardiani della Galassia 1 e 2). Intervistata di recente da Collider, proprio in occasione dell’uscita nelle sale di Jumanji, l’attrice ha avuto modo di anticipare qualche dettaglio delle riprese di Avengers 4 (il film ancora senza titolo che chiuderà definitivamente la fase 4 del MCU). Ecco le sue parole in merito:

Sono d’accordo con quanto detto da Sebastian [Stan]: è un set caotico e a livello logistico deve essere una sfida per i Marvel Studios…per questo immagino quanto sia difficile organizzare tutto” ha raccontato l’attrice. “Ma è così divertente, per l’atmosfera creatasi sul set, uno dei migliori mai vissuti. Sono riusciti ad impostare un tono davvero piacevole per l’ambiente, e io mi sto divertendo tantissimo!“.

Avengers 4: dal set la conferma che Visione non morirà in Infinity War?

Ovviamente la Gillan è stata attenta a non rivelare troppo della trama ufficiale del film, rimasta ancora top secret, ma ha aggiunto un ultimo commento:

Sono rimasta impressionata dall’organizzazione generale. Se ci pensate è quasi impossibile avere la metà delle star insieme sul set, e non so nemmeno come faranno quando gli altri attori saranno impegnati nei loro progetti“.

Avengers 4 dovrebbe essere pronto per debuttare al cinema il 3 maggio 2019. Avengers: Infinity War invece è atteso in sala il 4 maggio 2018.

Fonte: CBM

Black Panther: Lupita Nyong’o sulle donne del film, “complici e non rivali”

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A meno di due mesi dall’uscita nelle sale di Black Panther, nuovo cinecomic targato Marvel che anticiperà Avengers: Infinity War, Lupita Nyong’o (che interpreta Nakia, guardia del corpo di T’Challa e suo interesse amoroso) è tornata a parlare del film in occasione di un’intervista concessa a Teen Vogue. In particolare l’attrice si è soffermata sulla descrizione dei personaggi femminili della pellicola:

Ryan [Coogler] ha cercato di evitare ciò che la gente si aspetta, ovvero una rivalità fra donne. In questo film diverse donne si scontrano l’una con l’altra, ma nella nostra storia è diverso: proteggono il loro spazio e possono essere in competizione. Ciò non significa necessariamente che ci sia assenza di amore o rispetto, anzi“.

Black Panther: un riferimento alla Gemma dell’Anima nel nuovo trailer?

Le vedi lavorare insieme, e questa è una dinamica davvero incoraggiante. Oggi più che mai, perché abbiamo bisogno di solidarietà femminile” ha confessato la Nyong’o, “Far parte di questo film mi ha come svegliato e sono andata via sentendomi estremamente supportata“.

Diretto da Ryan Coogler (Creed, Fruitvale Station), Black Panther vede nel cast Chadwick Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis.

Il film è atteso nelle sale il 16 febbraio 2018.

Fonte: Teen Vogue

Lily James, intervista alla co protagonista di L’ora più buia

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Sarà al cinema dal 18 Gennaio L’ora più Buia, il nuovo film di Joe Wright con Gary Oldman, Kristen Scott Thomas, Lily James, Stephen Dillane, Ronald Pickup e Ben Mendelsohn.

Ecco l’intervista ad una delle interpreti del film, Lily James:

LEGGI ANCHE: L’ora più buia: Gary Oldman ha avuto un avvelenamento da nicotina

L’ORA PIÙ BUIA, un film Focus Features, produzione Working Title Films.

Un’avvincente ed entusiasmante storia vera che inizia alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale e che vede Winston Churchill (il nominato agli Oscar Gary Oldman), pochi giorni dopo la sua elezione a Primo Ministro della Gran Bretagna, affrontare una delle sfide più turbolente e determinanti della sua carriera: l’armistizio con la Germania nazista, oppure resistere per poter combattere per gli ideali, la libertà e l’autonomia di una nazione.

Mentre le inarrestabili forze naziste si propagano per l’Europa occidentale e la minaccia di un’invasione si rivela imminente, con un pubblico impreparato, un re scettico ed il suo stesso partito che trama contro di lui, Churchill deve far fronte alla sua ora più buia, unire una nazione e tentare di cambiare il corso della storia mondiale.

Shazam!: anche Faithe Herman di This Is Us nel cast ufficiale

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Shazam!: anche Faithe Herman di This Is Us nel cast ufficiale

Prende forma il cast ufficiale di Shazam!, nuovo cinecomic che farà parte dell’universo DC e che porterà sul grande schermo il personaggio creato nel 1939 da C. C. Beck e Bill Parker. Ai già confermati Zachary Levi, Jack Dylan GrazerMark Strong, Grace Fulton, Ian Chen e Cooper Andrews si è infatti aggiunta la giovanissima Faithe Herman, vista di recente nella serie This Is Us in onda da due stagioni sulle reti NBC.

shazam!

Secondo alcune speculazioni della rete, l’attrice potrebbe ricoprire il ruolo di Darla Dudley, un’amica di Billy Batson apparsa nel fumetto Shazam‘s “New 52″, ma si aspetta la conferma della Warner Bros.

Shazam!: Asher Angel pubblica due nuove foto dal set

Diretto da David F. Sandberg, Shazam! arriverà nelle sale nel 2019 e si baserà su una sceneggiatura scritta da Henry Gayden e Darren Lemke.

Fonte: CBM

Avengers: Infinity War, Elizabeth Olsen pubblica un video dal set

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Dopo nove lunghi mesi di riprese, anche per Elizabeth Olsen aka Scarlet Witch è tempo di salutare il set di Avengers: Infinity War, nuovo cinecomic di casa Marvel. E per festeggiare l’ultimo giorno di lavoro l’attrice ha pubblicato sul suo profilo Instagram un video che la vede impegnata in una scena di volo. Qui sotto potete dargli un’occhiata.

La strega ha finito!“, scrive la Olsen sotto il video.

https://www.instagram.com/p/Bc-FcFmAXFE/?taken-by=elizabetholsenofficial

Avengers: Infinity War ci dirà perché Thanos è il villain più temibile del MCU

I Fratelli Russo continueranno a girare le ultime scene di Avengers: Infinity War fino a metà Gennaio circa, mentre resta ancora da capire quali membri del cast originale figureranno nel montaggio finale del film. Vi ricordiamo che la pellicola arriverà nelle nostre sale il 4 maggio 2018.

Di seguito trovate la sinossi di Avengers: Infinity War:

Mentre gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza stessa non sono mai state tanto a rischio.

IT: un lungo video sugli interpreti del Loser’s Club

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IT: un lungo video sugli interpreti del Loser’s Club

Ecco un contenuto speciale da IT, film di Andy Muschietti sul romanzo di Stephen King, in cui conosciamo da vicino i giovani attori che hanno interpretato i membri del Loser’s Club.

Oltre a Bill Skarsgard (che interpreterà Pennywise) nel cast del film figurano anche Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard, Sophia Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen Jacobs e Jeremy Ray Taylor.

Dopo la rinuncia di Cary Fukunaga (True Detective) con Will Poulter pronto a incarnare Pennywise, la regia è stata affidata ad Andy Muschietti (La Madre). Dan Lin, Roy Lee, Seth Grahame-Smith e David Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello televisivo degli anni Novanta con John Ritter e Tim Curry. 

 IT, recensione del film

Il film è stato la prima parte di un dittico. La seconda parte del film, che vedrà protagonisti i personaggi ormai adulti, arriverà nel 2019. Non sono stati ancora annunciati i nomi degli attori che interpreteranno i Perdenti. Alla regia ci sarà di nuovo Andy Muschietti.

I 5 momenti peggiori del 2017 per essere fan dei supereroi

I 5 momenti peggiori del 2017 per essere fan dei supereroi

Il 2017 è stato un anno ricchissimo per i fan dei supereroi al cinema e in tv, tuttavia è stato anche un anno difficili per tutti quelli che hanno riposto le proprie speranze in questo tipo di progetti.

La Warner ha incontrato di nuovo lo scontento del pubblico con Justice League, i Power Rangers hanno generalmente deluso tutti, mentre la Marvel, in tv, ha fatto due buchi nell’acqua con Inumani e Iron Fist.

Ecco quali sono stati nel 2017 i cinque momenti peggiori per essere fan dei supereroi.

Quando abbiamo visto la CGI sulla bocca di Henry Cavill

Che si voglia incolpare la Paramount per non aver permesso a Henry Cavill di tagliarsi i baffi, o la Warner Bros per non aver spostato l’uscita del film, il risultato non cambia. Le riprese di Superman in Justice League sono a dir poco orribili, con un effetto straniante che incide su tutto il volto del bell’attore ma soprattutto sulla credibilità che lo stesso ha nel film e nella sua lotta contro Steppenwolf.

Quando realizzi che non vedrai più Hugh Jackman nei panni di Wolverine

Il film di James Mangold ha affrontato il personaggio in una maniera completamente nuova, regalando ai fan di Wolverine e di Hugh Jackman il miglior film in assoluto della serie, ma forse anche il miglior cinecomic da molti anni a questa parte.

Uscire dalla sala con la consapevolezza che l’attore australiano non interpreterà mai più il mutante con gli artigli di Adamantio ha fatto decisamente male a chi lo ha amato tanto nel corso dei 16 anni che ha trascorso a interpretare Logan.

Tutto quello che riguarda gli Inumani

La serie ABC era un progetto ambizioso, che nato al cinema si è spostato in tv e si è sviluppato nell’assoluta segretezza, coinvolgendo nella realizzazione anche diversi elementi produttivi tecnici che ne hanno dettato la distribuzione e la promozione in maniera decisiva.

Tuttavia lo show è stato giudicato all’unanimità sbagliato, nei toni, nelle scelte, dando vita al peggior prodotto della storia della Marvel, al cinema e in tv.

Quando ti accorgi che le recensioni di Iron First erano state troppo buone

Le prime recensioni di Iron Fist, quarta serie Netflix/Marvel, non sono state certo entusiaste, ma sembravano salvare un protagonista simpatico e una storia accettabile.

Tuttavia, la realtà si è rivelata essere un’altra: Iron Fist non solo è la peggiore delle serie Marvel con Netflix, ma non riesce a raccontare nemmeno un po’ del fascino del personaggio protagonista, oltre ad avere personaggi e storia di scarsissimo appeal.

Quando cominciano a uscire le recensioni di Justice League

Dopo le critiche riservate a Batman v Superman e il disastro Suicide Squad, la Warner Bros ha raccolto lodi e consensi con Wonder Woman. Justice League era un passaggio obbligato, un titolo che doveva confermare la buona riuscita di Wonder Woman oppure decretare che il film di Patty Jenkins era soltanto un felice caso all’interno di uno Studio che proprio non riesce a raccontare come si deve i supereroi DC.

Il risultato al box office, seppure non disastroso, non ha raggiunto le aspettative e le recensioni miste, oltre allo scontento dei fan, hanno sancito la fama negativa intorno al film.

The Shape of Water: Michael Shannon preferisce lavorare con gli effetti speciali

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Michael Shannon sta promuovendo The Shape of Water, il film di Guillermo del Toro che ha vinto il Leone d’Oro alla settantaquattresima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

L’attore ha elogiato del Toro per il modo in cui usa gli effetti visivi pratici, prediligendoli alla computer grafica, e spiegando che per il lavoro di attore è molto più semplice interagire con oggetti e riferimenti concreti.

“Ricordo quando stavo girando L’Uomo d’Acciaio, in una scena in cui dovevo guardare, da una finestra di un’astronave, verso un pianeta che esplodeva, e capivo che un’intera civiltà spariva per sempre. E io guardavo al green screen con un pezzo di nastro arancione sopra che rappresentava il pianeta. Era un primo piano (fissa il vuoto con espressione vada, ndr). Ecco tutto quello che riuscivo a fare. Mi dispiace. Ma è tutto più semplice quando hai cose concrete con cui relazionarti.”

The Shape of Water: recensione del film di Guillermo Del Toro

Il cast di The Shape of Water include Sally Hawkins (Blue JasmineHappy-Go-Lucky), il candidato all’Oscar Michael Shannon (Revolutionary Road99 Homes), il candidato all’Oscar Richard Jenkins (The Visitor, Olive Kitteridge), Doug Jones (Crimson PeakHellboy), il candidato al Golden Globe Michael Stuhlbarg (A Serious ManSteve Jobs) e la vincitrice dell’Oscar Octavia Spencer (The HelpGifted).

“È un dramma ambientato nel 1963, non è un film di fantascienza, non è un film di genere ma io interpreto comunque una creatura. Sono una specie di pesce umano, un enigma, nessuno da dove vengo, sono l’ultimo della mia specie quindi è come se fossi un’anomalia naturale. Sono stato studiato e testato in una struttura governativa degli USA nel 1963, quindi durante la Guerra Fredda con la Russia, la corsa allo spazio, quindi c’è tutto un background da raccontare. Sono stato testato per cercare di misurare che tipo di potenzialità potevo avere contro il nemico, per usarmi come vantaggio militare o per i viaggi nello spazio, o per la tecnologia. Possiamo usarlo a favore degli umani? Quindi provano a tenermi segreto dai Russi.”

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, Rian Johnson spiega la connessione tra Rey e Kylo

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In Star Wars: Gli Ultimi Jedi viene spiegato molto chiaramente che Rey e Kylo hanno un legame speciale, un legame che non deriva dal sangue, dalla nascita, ma dalla stessa sensibilità che entrambi hanno verso la Forza.

I due giovani hanno entrambi le facoltà per diventare grandi nella Forza, che sia il Lato Chiaro o quello Oscuro, dipendentemente dalle loro scelte. Questo legame è stato reso chiaro nel film dalla connessione che i due hanno, attraverso la quale si parlano.

Rian Johnson ha spiegato perché da un punto di vista drammaturgico, era importante che i due si parlassero e si vedessero in quel modo:

“Ho sempre pensato che la storia lo richiedesse. Con la connessione tra Rey e Kylo pensavo che avevo bisogno che si parlassero. Ma se li metti faccia a faccia, finiranno per scontrarsi, oppure uno dei due potrebbe essere soggiogato dall’altro. Quindi sapevo che volevo che parlassero, e che parlassero abbastanza dal dirsi di più del semplice ‘Ti odio’, che lei fosse davvero portata a sfidarlo. Da questa necessità arriva l’idea della ‘connessione della Forza’ che è una sorta di cosa nuova. Si tratta di una specie di variazione rispetto a quello che accade tra Vader e Luke alla fine de L’Impero Colpisce Ancora, ma è qualcosa di completamente nuovo.”

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i cameo famosi dell’Episodio VIII

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In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Hugh Jackman immagina un musical con protagonista Wolverine

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Hugh Jackman è impegnato nella promozione di The Greatest Showman, il nuovo musical che lo vede protagonista al fianco di Zac Efron e Michelle Williams.

Alla luce dell’acquisizione della Fox da parte della Disney, ovviamente sono naturali le domande rivolte all’attore in merito all’eventuale futuro di Wolverine nel franchise dei Marvel Studios.

Jackman però sembra categorico: “Non ci sarà altro spazio per Wolverine, posso dirlo subito.”

Tuttavia l’attore si è divertito a immaginare come sarebbe un musical di Broadway con protagonista proprio il mutante con gli artiglio di Adamantio.

“Sarebbe in stile Blues Brothers, nello stesso mondo. Pensate a una gabbia e persone che lanciano bottiglie di birra mentre lui le affetta a metà. Non vedo passi di danza.”

Wolverine: Hugh Jackman vuole vedere un nuovo attore nel MCU

A questo punto i fan del mutante canadese dovranno mettersi l’anima in pace e aspettare che i tempi siano maturi per un Wolverine con un altro volto.

Fonte

Star Trek: il film di Quentin Tarantino assume lo sceneggiatore di The Revenant

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Quentin Tarantino sta sviluppando un suo film di Star Trek, offrendo al franchise uno sguardo decisamente nuovo sulla saga fantascientifica, riportata al cinema nel 2009 da J.J. Abrams.

Le notizie sul progetto sono per ora scarse, e si sa con certezza soltanto che il film sarà vietato ai minori. Intanto però arrivano da Deadline nuovi dettagli sulla squadra creativa del film.

Mark L. Smith, che di recente ha sceneggiato The Revenant – Redivivo, è stato assunto per scrivere l’avventura della Flotta Stellare di Tarantino.

Prima di arrivare alla notorietà con il film di Alejandro Gonzales Inarritu, pellicola che ha avuto successo mondiale, diversi riconoscimenti anche agli Oscar e un cast d’eccezione, con Leonardo DiCaprio e Tom Hardy in testa, Smith ha lavorato a progetti di basso profilo.

Quentin Tarantino sta sviluppando un film su Star Trek

Lo sceneggiatore sembra una scelta interessante per l’approccio di Tarantino in merito al film, dal momento che The Revenant è quasi privo di dialoghi ma racconta comunque una storia che cattura l’immaginazione. In contrasto, Tarantino è famoso per le sue sceneggiature zeppe di parole e dialoghi.

Iniziato nel lontano 2009 con Star Trek e proseguito rispettivamente a distanza di quattro e tre anni con Star Trek: Into Darkness (2013) e Star Trek: Beyond (2016), il progetto di un reboot della nota serie televisiva creata nel 1966 da Gene Roddenberry ha visto J.J.Abrams – anche regista dei primi due episodi – mettere in atto veri e propri sforzi per rivitalizzare al meglio il franchise, e nonostante Star Trek: Beyond abbia ottenuto un grande riscontro di pubblico e critica il film diretto da Justin Lin si è fermato a quota 345.5 milioni di dollari nel mondo contro un budget di oltre 185.000.000 dollari, e ciò a portato la Paramount a frenare la corsa verso un possibile Star Trek 4.

Venom: Michelle Williams non diventerà She-Venom, per ora

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Alcune recenti dichiarazioni di Michelle Williams in merito al film Sony, Venom, avevano fatto pensare che l’attrice che recita al fianco di Tom Hardy sarebbe potuta essere She-Venom.

Tuttavia, in una intervista con Collider, la Williams ha spiegato che il suo ruolo sarà completamente umano, senza necessità di make up massicci o digitalizzazione.

Intervistata da Collider, l’attrice, resa nota dalla serie per teenager Dawson’s Creek, potrebbe essersi lasciata scappare un importante indizio in merito al suo ruolo nel film. Presentatasi con una t-shirt di Venom, ma detto che negli ultimi due mesi non ha avuto a che fare con “cose del genere”, spiegando:

“Penso che queste cose esistano in un regno in cui io non sono coinvolta, questa roba esiste in un mondo digitale. E io sono ancora umana, come per tutto questo tempo fino a ora. Loro non mi hanno digitalizzata.”

Nei panni di Anne Weying, la Williams dovrebbe interpretare l’ex moglie di Eddie Brock (Hardy), che nei fumetti ha avuto un ruolo determinante nella storia del personaggio che accompagna.

Venom: ecco il modello CGI per il simbionte

L’uscita di Venom è stata fissata al 5 ottobre 2018 con la regia di Ruben Fleischer (Zombieland, Gangster Squad). Tom Hardy interpreterà il protagonista Eddie Brock. Nel cast anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny Slate, Scott Haze e Michelle Williams.

Il personaggio è stato già portato sul grande schermo da Sam Raimi in Spider-Man 3 con Topher Grace nei panni di Eddie Brock.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, l’audizione di Kelly Marie Tran

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Star Wars: Gli Ultimi Jedi, l’audizione di Kelly Marie Tran

Ecco il video dell’audizione di Kelly Marie Tran, interprete di Rose, il nuovo personaggio dell’universo Lucasfilm, visto in Star Wars: Gli Ultimi Jedi.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i cameo famosi dell’Episodio VIII

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Fonte

Jason Clarke è Teddy Kennedy nel trailer di Chappaquiddick

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Entertainment Studios Motion Pictures ha diffuso il primo trailer di Chappaquiddick, film che vede Jason Clarke nei panni di Teddy Kennedy.

Ecco di seguito il trailer:

Nel cast di Chappaquiddick oltre a Jason Clarke (Apes Revolution Il pianeta delle scimmie, Terminator Genisys), che interpreta Teddy Kennedy, c’è anche Kate Mara che veste invece i panni della Kopechne, mentre Ed Elms sarà il cugino di Kennedy, Joe Gargan.

Il film prende il nome dal caporale marine che, assieme a Rex, il suo cane militare da combattimento, salvò centinaia vite ricercando bombe nel corso di due missioni in Iraq dal 2004 al 2006. Leavey e il suo cane furono coinvolti in una violenta esplosione: la loro storia di grinta e determinazione fece il giro del mondo.

Il film è diretto da John Curran, regista di Tracks con Mia Wasikowska.

Soldado: trailer ufficiale italiano del film di Stefano Sollima

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Soldado: trailer ufficiale italiano del film di Stefano Sollima

La 01 Distribution ha diffuso il trailer italiano ufficiale di Soldado, il film diretto da Stefano Sollima e sequel di Sicario di Denis Villeneuve.

Sinossi: La lotta al narcotraffico fra Stati Uniti e Messico si è inasprita da quando i cartelli hanno iniziato a trasportare terroristi attraverso il confine americano. Per combattere questa guerra, l’agente federale Matt Graver (Josh Brolin) dovrà unire le forze con il misterioso e impenetrabile Alejandro (Benicio Del Toro).

Soldado è diretto da Stefano Sollima, su una sceneggiatura di Taylor Sheridan (Sicario) e vede nel cast Benicio Del Toro, Josh Brolin, Isabela Moner, Jeffrey Donovan, Manuel Garcia-Rulfo e Catherine Keener.

Soldado, la recensione del film di Stefano Sollima

Pertini – Il combattente: trailer del documentario sul Presidente

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Attivista, detenuto, partigiano, politico integerrimo e infine Presidente della Repubblica, il “più amato dagli italiani”: questo e molto altro è stato Sandro Pertini, come ci racconta il nuovo film ‘documento’ Pertini – Il combattente.

Scritto e diretto da Graziano Diana e Giancarlo De Cataldo, prodotto da Gloria Giorgianni con Cesare Fragnelli e Tore Sansonetti, il film arriva al cinema come evento cinematografico, a febbraio, distribuito da Altre Storie.

Giancarlo De Cataldo – autore del libro  Il combattente – Come si diventa Pertini a cui il film si ispira – ripercorre, anche come narratore presente in scena, la vita di Pertini attraverso i racconti di testimoni illustri come Giorgio Napolitano, Emma Bonino, Gad Lerner, Eugenio Scalfari, Domenico De Masi e Gherardo Colombo ma anche di molti personaggi dello spettacolo e dello sport come Antonello Venditti, Raphael Gualazzi, Ricky Tognazzi e Dino Zoff. Un inedito mosaico di opinioni, racconti e aneddoti accompagnato dalle tante canzoni dedicate al Presidente da artisti italiani di generi ed epoche diverse.

Un ritratto non convenzionale in cui le testimonianze si mescolano con repertorio d’epoca e linguaggi innovativi che catturano l’attenzione anche delle nuove generazioni, come la graphic novel animata, a cura dell’illustratore Manuelle Mureddu, e il fumetto, con i richiami al celebre avatar di Pertini creato da Andrea Pazienza.

Pertini – Il combattente è una produzione Anele, in collaborazione con Altre Storie e Sky Cinema, in collaborazione con Rai Cinema. Scritto e diretto da Graziano Diana e Giancarlo De Cataldo, prodotto da Gloria Giorgianni con Cesare Fragnelli e Tore Sansonetti e distribuito in sala da Altre Storie, il film è tratto dal libro di Giancarlo De Cataldo Il combattente – Come si diventa Pertini (Rizzoli, 2014).

Fonte: Play di Altre Storie

Ferdinand: da oggi al cinema, tre clip dal film

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Ferdinand: da oggi al cinema, tre clip dal film

Arriva oggi al cinema Ferdinand, il nuovo film d’animazione della 20th Century Fox diretto da  Carlos Saldanha, regista di Rio 2 e L’Era Glaciale 2.

Prodotto da 20th Century Fox Animation e Blue Sky Studios, il film sarà nelle sale il prossimo 21 Dicembre. La storia è l’adattamento di un libro per ragazzi scritto da Munro Leaf e illustrato da Robert Lawson nel 1936, “La storia del toro Ferdinando”. Il libro conobbe da subito una straordinaria popolarità (era molto amato da personaggi come Thomas Mann, H. G. Wells, Gandhi, e Franklin ed Eleanor Roosevelt).

Ferdinand – leggi la recensione

Per trasformare in un lungometraggio questa storia di nemmeno cinquanta pagine, lo sceneggiatore Jordan Roberts (già co-autore del copione di Big Hero 6) ha espanso la storia e inventato nuovi personaggi. Al fianco di Ferdinando (che nella versione originale del film è doppiato dal wrestler John Cena), ci sono infatti altri due tori, Angus e Bones; Cuatro, un porcospino; Lupe, una capra; Klaus, un cavallo; e molti altri ancora.

Coco: Michele Bravi canta la colonna sonora – video

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Coco: Michele Bravi canta la colonna sonora – video

Disney IT ha diffuso un nuovo contenuto in attesa dell’arrivo in sala di Coco, il film Disney Pixar che incanterà queste vacanze natalizie, al cinema dal 28 Dicembre.

Si tratta del video che ci permette di vedere e ascoltare Michele Bravi, che si cimenta nella colonna sonora del film d’animazione.

Ambientato in Messico, Coco racconta la storia di Miguel, un aspirante cantante e chitarrista autodidatta che sogna di seguire le orme del suo idolo Ernesto de la Cruz, il musicista più famoso nella storia del Paese. Ma ormai da generazioni la musica è severamente proibita nella famiglia del ragazzo. “Miguel si sente costretto a scegliere tra la sua passione per la musica e l’amore che nutre per la propria famiglia”, afferma il co-regista Adrian Molina. “Vorrebbe condividere con loro il proprio talento e dimostrare che fare musica è sia bello che onorevole”.

Coco, recensione del film Pixar diretto da Lee Unkrich

“Con Coco abbiamo cercato di raccontare un tema universale in cui noi tutti possiamo immedesimarci: il legame con la famiglia”, afferma il regista Lee Unkrich. “Volevamo fortemente esplorare i legami familiari che ci legano alle generazioni venute prima di noi”, prosegue, “questa storia è incentrata sulla celebrazione del nostro passato anche mentre stiamo guardando al futuro”.

Diretto da Lee Unkich, co-diretto da Adrian Molina e prodotto da Darla K. Anderson (Toy Story 3 – La Grande Fuga), Coco arriverà nelle sale italiane insieme al nuovo contenuto speciale firmato Walt Disney Animation Studios Frozen – Le Avventure di Olaf.

Il Ragazzo Invisibile – Seconda Generazione, l’incontro con Gabriele Salvatores

In attesa di sapere come sarà Il Ragazzo Invisibile – Seconda Generazione, nei cinema il prossimo 4 Gennaio, abbiamo incontrato il regista Gabriele Salvatores, il protagonista Ludovico Girardello e il cast tecnico e produttivo del film.

“Si può dire che siamo di fronte ad una saga – dice il Salvatores – non solo il protagonista è cresciuto, quindi cambiato, ma rispetto al primo capitolo questo è cinematograficamente più complesso: a parte la quantità maggiore di effetti visivi, anche la tecnica narrativa è differente. Ci sono tanti salti temporali – flashback e
flash forward – la trama è meno lineare e il tutto assume un aspetto più misterioso, quasi da thriller.

Per il protagonista Ludovico Girardelli tornare a vestire i panni di Michele Silenzi “è stata un’esperienza più divertente, perché stavolta c’è più azione, più sostanza. Recitare È stato più facile perché ormai ero abituato al clima del set”.

La scelta di un film sui supereroi è stata piuttosto azzardata, e la prospettiva di farne un sequel era piuttosto preoccupante. “Con Indigo film abbiamo chiesto a molte scuole di Italia di immaginare un sequel de Il Ragazzo Invisibile e scrivere quale fossero le paure più grandi dei ragazzi” spiega il regista.

“Con nostra grande sorpresa la prima paura era di non essere il vero figlio della propria madre. Il tema, già ampiamente trattato nel primo capitolo, viene qui ripreso e spiegato in maniera molto attuale:secondo me i figli sono di chi lo cresce, non di chi li ha partoriti. La seconda paura che gli alunni delle scuole italiane hanno espresso è quella del terrorismo. Noi non volevamo addentrarci in una tematica spinosa come quella del terrorismo, tema troppo scottante, ma a me premeva introdurre un concetto: chi diventa cattivo non lo nasce, ma lo diventa a causa di una società che lo emargina, lo sottomette e lo fa incattivire”.

Il fiore all’occhiello de Il Ragazzo Invisibile – Seconda Generazione è sicuramente Victor Perez, pluripremiato direttore degli effetti speciali per colossal come Il Cavaliere Oscuro, Rogue One, Pirati dei Caraibi ed Harry Potter e i Doni della Morte.

“Il solito grande problema è sempre il budget – afferma Perez – Di qualsiasi film si tratti, nell’ambito degli effetti speciali il budget è sempre limitato, rispetto al tanto che si potrebbe fare. Ma questo fa uscire anche il meglio delle potenzialità dei lavoratori. Sono fiero di poter dire che gli effetti visivi de Il Ragazzo Invisibile – Seconda Generazione sono un prodotto al 100% italiano, anche grazie alla collaborazione della FRAME BY FRAME”.

Il ragazzo invisibile – seconda generazione: il teaser trailer

“Il computer è solo un pennello, il lavoratore è l’artista che fa tutto – prosegue Victor Perez – Quello che ci premeva era togliere il preconcetto che “in Italia non si possono fare effetti speciali decenti perché il budget non è abbastanza”. Questa è solo una scusa. Devi sapere fare bene con ciò che hai. E questo, grazie anche a Gabriele, ci è riuscito. Immaginare l’inimmaginabile. Siamo riusciti a ricreare in maniera perfetta un’intera scena come quella del Porto Vecchio di Trieste. E Per la prima volta in Italia abbiamo perfino ricreato un attore, in un’inquadratura, scannerizzando e riproducendo il volto al computer. Quindi in Italia si possono fare queste cose. Non ci sono scuse, non ci sono limiti. La cosa più difficile è rendere visivamente i processi psicologi. Ricreare qualcosa che non esiste, come i poteri magici, è facile, perché nessuno può contraddirli. Mentre ad esempio l’inquadratura della pioggia di fuoco nel sogno di Michele, è stata molto complessa perché devi anche far capire lo stato onirico del tutto. Stai visualizzando emozioni. E il fuoco, al pari delle emozioni che trasmette, è fatto talmente bene che ti scordi che è fatto al computer.”Il ragazzo invisibile seconda generazione

Shazam!: Asher Angel pubblica due nuove foto dal set

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Tramite il profilo Instagram di Asher Angel (il giovane attore che nel film interpreta Billy Batson) possiamo dare uno sguardo al set di Shazam!, prossimo cinecomic dell’universo DC diretto da David F. Sandberg che arriverà nelle sale ad aprile 2019.

Nella prima foto vediamo parte degli studios dove si stanno svolgendo le riprese, mentre nella seconda Angel ha semplicemente immortalato il logo DC Films.

Shazam! vedrà nel cast anche Zachary Levi, nel ruolo del protagonista, e si baserà su una sceneggiatura scritta da Henry Gayden e Darren Lemke.

Shazam!: Dwayne Johnson augura buona fortuna al film

The Batman: Ben Affleck vorrebbe ancora dirigere il film

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The Batman: Ben Affleck vorrebbe ancora dirigere il film

Le recenti dichiarazioni di Ben Affleck sul suo futuro nell’universo cinematografico DC avevano messo in allarme i fan: durante il tour promozionale di Justice League infatti, l’attore aveva confessato che non sarebbe stato Batman per sempre e che voleva trovare il modo migliore per abbandonare i panni dell’Uomo Pipistrello.

Intervistato proprio negli ultimi giorni dal Daily Sabah, Affleck è tornato sull’argomento chiarendo la sua posizione in merito al progetto di The Batman che vedrà alla regia Matt Reeves (Cloverfield, Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie). Questo il commento:

The Batman: Jon Hamm sostituirà Ben Affleck?

“Solitamente mi piace valutare ogni scelta sulla base di quanto sia o meno meritevole il materiale che mi viene proposto. Voglio dirigere un film di Batman, ma non ho mai ricevuto una sceneggiatura che mi soddisfacesse, così la produzione ha ricominciato tutto da capo scrivendo un’altra storia. Per adesso penso ci siano un sacco di possibilità differenti per mandare avanti l’Universo DC e in tale direzione credo che seguirò solo i miei interessi. Amo lavorare con questo gruppo di persone ed è stata un’autentica gioia per me realizzare questo film“.

Che futuro si prospetta per Affleck nel DCU? Voi cosa ne pensate?

Fonte: Daily Sabah

IT: Idris Elba e Jessica Chastain interessati al secondo capitolo

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Impegnata con gli ultimi giorni di promozione del suo ultimo film, Molly’s Game, Jessica Chastain è tornata a parlare del suo interessamento per il secondo capitolo cinematografico di IT, a cui prenderebbe parte con piacere visti la stima e l’affetto che la legano ai fratelli Muschietti (Andy, regista e Barbara, produttrice, conisciuti sul set di Mama).

L’attrice ha ribadito durante un’intervista che “Si, voglio lavorare e loro sono miei amici, anzi, sono come la mia famiglia, quindi qualsiasi cosa facciano vorrei farne parte. E spero di riuscirci insieme a loro“.

Jessica Chastain e la Bev adulta di IT: “Spero che riusciremo a farlo accadere”

L’attrice potrebbe ricoprire il ruolo di Beverly Marsh in versione adulta, mentre nel primo film è stata interpretata dalla giovanissima Sophia Lillis. Nel frattempo, anche il collega di Molly’s Game Idris Elba ha fatto presente che sarebbe interessato ad unirsi al cast di IT – Capitolo 2: “Fammi salire a bordo“, ha detto scherzosamente alla Chastain con una pacca sulla spalla.

Fonte: CBM

 

Mark Hamill su Gli Ultimi Jedi: “Questo non è il mio Luke”

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La versione di Luke Skywalker ritrovata in Star Wars: Gli Ultimi Jedi ha lasciato perplessi alcuni fan, per il modo in cui Rian Johnson si è riallacciato al personaggio dopo gli eventi della vecchia trilogia, e non sono gli unici ad aver notato la differenza. Anche Mark Hamill, che è tornato a interpretare l’iconico cavaliere jedi in Episodio VIII, ha espresso il suo giudizio su quello che “non è il mio Luke Skywalker” in una recente intervista.

Di seguito le parole di Hamill sul film:

I Jedi non si arrendono, è ciò che ho detto a Rian…e insomma, anche se Luke avesse avuto una crisi, sono sicuro che in un anno avrebbe provato a uscirne. E se avesse commesso un errore, avrebbe provato a correggerlo. Proprio su quel punto abbiamo avuto una differenza di visione fondamentale, e lì ho capito che non era più la mia storia ma la storia di qualcun altro

Hamill ha poi continuato:”Avrei voluto vedere cosa ne avrebbe tratto George Lucas con la nuova trilogia. Ma stiamo parlando della prossima generazione di Star Wars, quindi ho quasi dovuto pensare a Luke come ad un altro personaggio. Forse è Jake Skywalker. Di sicuro non è il mio Luke Skywalker, ma dovevo fare quello che Rian voleva che facessi perché era ciò che serviva alla storia.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, recensione del film con Mark Hamill

Il discorso di Hamill non fa una piega e non trasuda affatto risentimento nei confronti del regista de Gli Ultimi Jedi, ma una sana consapevolezza della nuova direzione che sta prendendo il franchise. “In fondo è solo un film, spero che alla gente piaccia e che i fan non si arrabbino. Credo davvero che Rian sia stata la scelta perfetta“.

https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=EIY-PsHrj9A

Fonte: CBM

Halloween: Michael Myers tornerà nel sequel

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Halloween: Michael Myers tornerà nel sequel

Annunciato come il sequel diretto dell’originale (firmato da John Carpenter), Halloween vedrà in cabina di regia David Gordon Green (Joe, Stronger) e riporterà sul grande schermo l’iconico personaggio del 1978, ovvero Michael Myers. Il villain mascherato tornerà a dare la caccia a Laurie Strode nella notte del 31 ottobre, sempre con il volto dell’attore Nick Castle.

Carpenter figura come produttore del film, le cui riprese inizieranno a Gennaio 2018 dopo un leggero slittamento di date, mentre con ogni probabilità l’uscita nelle sale dell’horror resta fissata al 19 Ottobre 2018, in tempo per i festeggiamenti di Halloween.

Halloween sarà un sequel diretto dell’originale

Jamie Lee Curtis è ufficialmente nel cast, con Judy Greer in trattativa per interpretare sua figlia, Karen Strode. Gordon-Green ha co-sceneggiato il film insieme a Danny McBride.

Fonte: ScreenRant

Artemis Fowl: la Disney annuncia il cast ufficiale del film

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Artemis Fowl: la Disney annuncia il cast ufficiale del film

La Walt Disney Pictues ha annunciato i nomi degli attori che andranno a comporre il cast ufficiale di Artemis Fowl, adattamento cinematografico del noto romanzo fantasy pubblicato alla fine degli anni Novanta dallo scrittore irlandese Eoin Colfer. Il film sarà diretto da Kenneth Branagh (che si ricongiunge alla Disney dopo il live action di Cenerentola uscito nel 2015) e sceneggiato da Conor McPherson.

Nel ruolo del protagonista Artemis è stato scelto l’esordiente Ferdia Shaw, mentre gli altri nomi selezionati sono quelli di Josh Gad (Mulch Diggums), Judi Dench (Commander Root), Lara McDonnell (Captain Holly Short) e Nonso Anozie (Butler). Branagh ha di recente lavorato con Gad e la Dench sul set di Assassinio sull’Orient Express, uscito nelle sale lo scorso 30 novembre.

Assassinio sull’Orient Express, recensione del film di e con Kenneth Branagh

Questa la sinossi del primo romanzo di Artemis Fowl:

Artemis Fowl II, appena dodicenne, scopre l’esistenza di un mondo sotterraneo, popolato da elfi, fate e gnomi ed altre creature normalmente ritenute fantastiche. Ultimo rampollo della Famiglia Fowl, un antico clan di geni criminali sull’esempio dei suoi antenati, decide di rapire un elfo per poi chiedere un riscatto in oro. Riesce nella sua impresa grazie alle conoscenze ottenute tramite il Libro segreto del Popolo, ottenuto a Ho Chi Minh, che ne spiega cultura, leggi e tecnologie, ma soprattutto grazie alla sua mente brillante. La prigioniera di Fowl jr, il capitano Spinella Tappo, caparbia e cocciuta, non aspetterà i soccorsi con le mani in mano, ma darà del filo da torcere ai Fangosi.

Le riprese del film inizieranno in primavera mentre l’uscita è fissata per l’estate 2019.

Fonte: ScreenRant