Arrivano nuovi dettagli dell’atteso
nuovo adattamento a film de Le Tartarughe
Ninja, che come sappiamo avrà nel cast anche la bella
Megan Fox. Le nuove informazioni del film in live
action prodotto da Michael Bay arrivano dai
giocattoli. E’ infatti il sito Bleedingcool
che riporta un articolo sulla London Toy Fair 2014 (noto
evento/mostra) dove sono strati mostrati i primi giocattoli tratti
dal film.
Ecco il resoconto delle
presentazioni:
C’erano tre set cinematografici
del film tra cui Le Tartarughe Ninja. Le minifig erano in mostra.
Erano certamente più scuro, letteralmente più scuro, una tonalità
più scura di verde e più tozze.
La figura del maestro Splinter
aveva le gambe molto corte, per assicurarsi che fosse più basso
delle tartarughe. Nessuno di loro aveva un aspetto cordiale.
Certamente non confonderemo la versione cinematografica con quella
televisiva.
Tartarughe
Ninja è diretto da Jonathan
Liebesman e prodotto da Michael
Bay. Vede nel suo cast Megan
Fox (April O’Neil), Alan
Ritchson (Raffaello), Noel
Fisher (Michelangelo), Jeremy
Howard (Donatello), Pete
Ploszek (Leonardo), William
Fichtner (Shredder) e Danny
Woodburn (Maestro Splinter). Il film arriverà
nelle sale USA dal 6 giugno del 2014.
Vi abbiamo già segnalato la linea
toys dall’atteso film Le Tartarughe Ninja ma
oggi arriva una nuova foto in cui vediamo per la prima volta le
action figure anche del Maestro Splinter e di
Shredder. Eccole nella foto:
Questa la sinossi ufficiale del film Tartarughe
Ninja:
“La città ha bisogno di
eroi. L’oscurità si è stabilita sopra New York da quando Shredder e
il suo clan hanno in pugno tutte le cariche della città, dai
politici alla polizia. Il futuro è triste fino a quando quattro
improbabili fratelli salgono dalle fognature della metropoli e
scoprono il loro destino come tartarughe ninja. Le tartarughe
dovranno lavorare sodo con la reporter April e il suo cameramen
Vern Fenwick per salvare la città e svelare il diaboico pioano di
Shredder.”
Il filmTartarughe
Ninja è diretto da Jonathan
Liebesman e prodotto da Michael
Bay. Vede nel suo castMegan
Fox (April O’Neil), Alan
Ritchson (Raffaello), Noel
Fisher (Michelangelo), Jeremy
Howard (Donatello), Pete
Ploszek (Leonardo), William
Fichtner (Shredder) e Danny
Woodburn (Maestro Splinter). Il film arriverà
nelle sale USA dal 6 giugno del 2014.
Alan Ritchson
durante il tour promozionale del film Hunger Games La
ragazza di fuoco ha parlato anche del suo prossimo
personaggio Raffaello nell’atteso reboot Teenage
Mutant Ninja Turtles in Italia Le
Tartarughe Ninja,attualmente in
post-produzione.
L’attore ha detto che Raffaello
sarà: La testa calda del gruppo. Lui è veloce e possiede un
forte temperamento, è sempre pronto ad agire. E’ il mono riflessivo
del gruppo riguardo ai sentimenti e le emozioni sugli umani. Questo
è quello che posso dirvi riguardo al suo carattere come persona. In
questa nuova storia capiremo che tipo di persone sono (Tartarughe)
e da dove sono venuti, e come si sono formati. Emozioni e
sensazioni come l’abbandono o il tradimento, sono tutti sentimenti
umani reali che sono contenuti all’interno del loro mondo. Penso
che abbiamo fatto un buon lavoro di creazione e di inizio per
il mondo delle Tartarughe Ninja.
Poi l’attore si sofferma sulla sua
precedente esperienza di riportare in vita un personaggio dei
fumetti (interpretò Aquaman in Smallville): “Credo che per quanto
riguarda Ninja Turtles, ho già interpretato un eroe di fumetti
prima di questo film, quindi ho già avuto un’esperienza del genere,
il tentativo di portare in vita un personaggio dalla carta. E’
difficile perché un fumetto può durare un decennio. Le modifiche
del materiale originale e le identità di questi personaggio spesso
cambiano, coe ad esempio Superman nel fumetto n.981. che è
totalmente diverso dal ragazzo visto nel numero uno.
Tartarughe
Ninja è diretto da Jonathan
Liebesman e prodotto da Michael
Bay. Vede nel suo cast Megan
Fox (April O’Neil), Alan
Ritchson (Raffaello), Noel
Fisher (Michelangelo), Jeremy
Howard (Donatello), Pete
Ploszek (Leonardo), William
Fichtner (Shredder) e Danny
Woodburn (Maestro Splinter). Il film arriverà
nelle sale USA dal 6 giugno del 2014.
Dopo il suo ruolo da antagonista in
The Lone Ranger,William
Fichtner riprenderà a breve le vesti di villain ne
Le Tartarughe Ninja, film prodotto da
Michael Bay in cui interpreta il malvagio
Shredder. Parlando con l’Hollywood News, l’attore ha parlato del
suo personaggio, che come sappiamo sarà differente rispetto alla
versione a cui siamo abituati.
Ecco cosa ha detto Fichtner:
Quello che ho letto di
Eric Sachs in sceneggiatura era grande, e poi il personaggio è
cambiato ed è stato modellato durante la fase delle riprese
diventando qualcosa di davvero notevole rispetto a quello che fino
ad ora abbiamo visto nel personaggio stesso”.
William Fichtner
si è anche lasciato andare parlando degli altri personaggi del
film, tra cui le quattro protagoniste mutanti (“Sono delle
tartarughe mutanti incasinate!”) e i due brutti ceffi Bebop e
Rocksteady, che purtroppo non saranno presenti nel film, ma magari
troveranno posto in un eventuale sequel!
Tartarughe
Ninja è diretto da Jonathan
Liebesman e prodotto da Michael Bay. Vede
nel suo cast Megan Fox (April
O’Neil), Alan
Ritchson (Raffaello), Noel
Fisher (Michelangelo), Jeremy
Howard (Donatello), Pete
Ploszek (Leonardo), William
Fichtner (Shredder) e Danny
Woodburn (Maestro Splinter). Il film arriverà
nelle sale USA dal 6 giugno del 2014.
Dopo le prime foto di April
O’Neal/Megan Fox, ecco le tartarughe ninja in
azione sul set! Possiamo individuare tre dei quattro componenti
della banda di tartarughe mutanti che hanno fatto la gioia di
tantissimi bambini con le loro aventure animate.
Come si può vedere dall’immagine,
per realizzare le tartarughe si userà la tecnologia della motion
capture, che dovrebbe dare più naturalezza ai grossi rettili,
evitando l’effetto di posticcio o di finto che avevano i costumi o
il digitale nei primi film realizzati sugli stessi eroi che vivono
nelle fognature.
Tartarughe Ninja, il film
Nel
cast Tartarughe
Ninja sono presenti:
Megan Fox, Alan Ritchson, Will Arnett,
Whoopi Goldberg, William Fichtner, Noel
Fisher, Danny Woodburn, Jeremy Howard, Mos
Def e Pete
Ploszek.
La trama del film: La città ha
bisogno di eroi. L’oscurità è calata su New York City quando
Shredder e il suo diabolico Clan del Piede hanno preso il controllo
su tutto, dalla polizia alla politica. Il futuro è buio, o almeno
lo sarà fino a che quattro improbabili ed emarginati fratelli
usciranno dalle fognature per scoprire il loro destino come
Tartarughe Ninja. Le Tartarughe dovranno lavorare senza paura con
la reporter April e il suo fantastico cameraman Vern Fenwick per
salvare la città e svelare il piano diabolico di Shredder.Tartarughe
Ninja sarà distribuito nelle sale
cinematografiche degli Stati Uniti a partire dall’8 agosto 2014
mentre in quelle italiane a cominciare dal 18 settembre dello
stesso anno.
Ecco il primo spot per Le
Tartarughe Ninja, nuovo adattamento live action della
storia, qui un po’ rimaneggiata, delle celebri quattro tartarughine
che in seguito ad una mutazione si trovano a diventare quattro
potenti guerrieri Ninja:
Questa la sinossi ufficiale del
film Tartarughe Ninja:
“La città ha bisogno di eroi.
L’oscurità si è stabilita sopra New York da quando Shredder e il
suo clan hanno in pugno tutte le cariche della città, dai politici
alla polizia. Il futuro è triste fino a quando quattro improbabili
fratelli salgono dalle fognature della metropoli e scoprono il loro
destino come tartarughe ninja. Le tartarughe dovranno lavorare sodo
con la reporter April e il suo cameramen Vern Fenwick per salvare
la città e svelare il diaboico pioano di Shredder.”
Il filmTartarughe
Ninja è diretto da Jonathan
Liebesman e prodotto da Michael
Bay. Vede nel suo castMegan
Fox (April O’Neil), Alan
Ritchson (Raffaello), Noel
Fisher (Michelangelo), Jeremy
Howard (Donatello), Pete
Ploszek (Leonardo), William
Fichtner (Shredder) e Danny
Woodburn (Maestro Splinter). Il film arriverà
nelle sale USA dal 6 giugno del 2014.
Solo ieri erano arrivare le foto
dal set de Le Tartarughe
Ninjache ritraevano Alan
Ritchson, AKA Raffaello, che chiacchierava
con Megan Fox, AKA April O’Neal nel film, o
oggi arrivano numerosi video sulle scene girate ieri!
Non siamo sicuri del contesto
all’interno del quale questa scena verrà inserita. Possiamo solo
sottolineare che nella scena, girata di giorno e in mezzo alla
gente, April tiene in mano i sai di Raffaello. Il
film Le Tartarughe Ninja vede
nel suo cast Megan Fox (April
O’Neil), Alan
Ritchson (Raffaello), Noel
Fisher (Michelangelo), Jeremy
Howard (Donatello), Pete
Ploszek (Leonardo) e Danny
Woodburn (Maestro Splinter). Il film arriverà
nelle sale USA dal 6 giugno del 2014.
Un po’ a sorpresa spunta, sul set
newyorkese de Le Tartarughe Ninja,
l’attrice premio Oscar
Whoopi Goldberg, in procinto di lasciare il set dove,
presumibilmente, ha appena finito di girare una scena.
Le presenta della protagonista di
Sister Act e di
Ghost nelfilm di Michael
Bay non era stata annunciata, eppure pare proprio che
Whoopi, indossando una vistosa parrucca, sia sta impegnata nelle
riprese. Che il suo sia solo un breve cameo oppure un personaggio
che non è stato ancora rivelato, non possiamo dirlo con sicurezza;
chi o cosa potrebbe interpretare la Goldberg nel film sulle
tartarughe mutanti?
Il film Le Tartarughe
Ninja vede nel suo cast Megan
Fox (April O’Neil), Alan
Ritchson (Raffaello), Noel
Fisher (Michelangelo), Jeremy
Howard (Donatello), Pete
Ploszek (Leonardo) e Danny
Woodburn (Maestro Splinter).
Il film arriverà nelle sale dal 6
giugno del 2014.
Con un po’ di amaro in bocca vi
avevamo mostrato ieri le prime immagini di Megan
Fox sul set de Le Tartarughe
Ninja . L’amarezza della notizia era tutta dovuta al
fatto che la bella Megan non indossava, nel sul ruolo di April
O’Neal, la famigerata tutina gialla che caratterizza il
personaggio. Oggi invece sembra arrivare una smentita! Ecco infatti
un’altra foto di Megan da set, in cui indossa una giacca gialla;
sarà forse questo l’indumento che il suopersonaggio indosserà
definitivamente nel film?
Arriva sempre dal set inoltre il
primo sgurado al logo ufficiale del film, che però sembra
rassomigliare tantissimo a quello
dell’Hulk di Ang Lee.
Eccolo di seguito, cosa ne pensate?
Tartarughe
Ninja vede nel suo cast Megan
Fox (April O’Neil), Alan
Ritchson (Raffaello), Noel
Fisher (Michelangelo), Jeremy
Howard (Donatello), Pete
Ploszek (Leonardo) e Danny
Woodburn (Maestro Splinter). Il film arriverà nelle sale
dal 6 giugno del 2014.
Non è tra i film che
concorreranno alla vittoria della 62esima Semaine de la Critique
del Festival
di Cannes 2023, ma chissà se Le Syndrome des
Amours Passées non avrebbe potuto vincere il premio per la
commedia romantica più incredibile e divertente. Il secondo film di
Ann Sirot e Raphaël Balboni, scelto come Special
Screening di questa edizione, sarà prossimamente anche in
Italia (distribuito da Wanted Cinema) dopo
aver allietato le giornate del pubblico sulla Croisette e offerto –
forse utili, forse pericolose – idee nuove alle tante coppie che
cercano di avere un bambino.
“Sono curiosa di vedere
come sarà tradotto in Italia il titolo – dice la Sirot passando poi
a parlare della loro opera prima La folle
vita, distribuito da Wanted dal 29 giugno – In
originale è Une vie démente, ma il distributore ci ha sconsigliato
di usare il termine ‘demenziale’. Spesso la traduzione letterale
non è la più adatta, d’altronde, e bisogna davvero conoscere la
cultura locale per trovare il titolo migliore. Usare Sindrome non
era la cosa migliore, e alla fine abbiamo scelto questo anche per
l’assonanza con La dolce vita“.
The
(EX)perience of Love diRémy e Sandra
Questo l’obiettivo di
Rémy e Sandra (Lazare Gousseau e Lucie Debay), marito e moglie
avviati verso i quarant’anni e con il sogno di essere genitori. Un
esito niente affatto scontato, come sanno in molti, che spesso
passa attraverso un iter fatto di esami e consulti medici
interminabili. Eppure è proprio il dottore che sta seguendo il loro
caso che regala loro una speranza inattesa, una soluzione, che
passa però da un surreale tuffo nel passato, non solo sentimentale,
dei due.
Per guarire dalla
Sindrome degli amori passati, infatti, Rémy e Sandra saranno
costretti a ripercorrere la loro vita sessuale, tappa dopo tappa,
tornando a fare l’amore con ogni singolo ex (o meno) con il/la
quale abbiano avuto rapporti fisici. Un viaggio inedito e dal
risultato incerto, del quale i due si mostrano convinti,
sostenendosi a vicenda, nonostante gli ‘appuntamenti’ previsti
siano molto diversi nei numeri e nei generi. Un problema?
Chi
vuole un figlio (non) insiste…
Come anche nel loro film
precedente – presto in sala, come detto – anche qui si ritrova
l’ironia e lo humor con cui i due registi dimostrano di saper
affrontare temi delicati, persino dolorosi. Di nuovo approfittando
del contesto familiare di una giovane coppia costretta ad
affrontare prove che rischiano di cambiare molto della loro vita e
delle loro relazioni, e – in questo caso – sfruttando una premessa
che esula dai canoni del genere della commedia sentimentale al
punto dallo sfiorare il genere fantastico.
Ognuno di noi è diverso
dagli altri, in grado di decidere legittimamente e liberamente
della propria vita e delle proprie scelte, ma dubitiamo che
sarebbero molte le coppie pronte a condividere una
“Experience” (come la definisce il titolo internazionale del
film) come quella che offre la scusa e fa da spina dorsale a
un’esplorazione dell’amore nelle sue forme e declinazioni più
diverse, senza limite alcuno.
La scelta di mettere in
discussione l’eteronormatività (convinzione che l’eterosessualità
sia l’unico orientamento possibile) e l’abitudine all’esclusività
sessuale è dichiarata da parte dei due registi, che giocano in
primis con i codici del genere e con lo spettatore. Messo alla
prova da esplorazioni per adulti, animal party e giochi di ogni
sorta o invitato alla riflessione sulla mancanza di poesia nella
vita moderna e sul valore della scienza e la fiducia nella
medicina. Ma soprattutto premiato con gli inusitati e colorati
intermezzi che spezzano una narrazione abbastanza convenzionale e
segnano il procedere del conto alla rovescia, risparmiandoci un
numero spropositato di scene di sesso che rischiavano di essere
noiose e ripetitive e controbilanciando un finale forse un po’
troppo prevedibile.
L’artista SourAcid ha un tocco
davvero notevole con la realizzazione di versioni personalizzate di
supereroine, che siano appartenenti all’universo Marvel o DC. Ecco di seguito alcune
prove dell’incredibile talento dell’artista di cui potete ammirare
tutti i lavori su DeviantArt:
Le opere dello scrittore
Roald Dahl sono state più volte adattate per il
grande schermo, dal filmLa fabbrica di
cioccolato al lungometraggio d’animazione Fantastic Mr. Fox, dal recente Il GGG – Il grande gigante
gentile fino a Le streghe (qui la recensione), nuovo
adattamento dell’omonimo romanzo del 1983. Di dirigere quest’ultima
trasposizione se ne è occupato il regista premio Oscar Robert Zemeckis,
autore di film come
Ritorno al futuro, Forrest Gump e Cast Away. Egli è
inoltre l’autore della sceneggiatura insieme a Kenya
Barris e Guillermo del Toro, il quale
figura a sua volta come produttore insieme ad un altro messicano
premio Oscar: Alfonso Cuaron.
Un team d’eccezione dunque per un
film che riporta sullo schermo le vicende delle spaventose streghe
concepite da Dahl. Il romanzo, in realtà, era già stato adattato
per il cinema nel 1990 con il film Chi ha paura delle
streghe?, dove protagonista assoluta era la premio Oscar
Anjelica Huston e tra gli altri attori si
ritrovava anche Rowan Atkinson. Rispetto a quell’adattamento,
Zemeckis ha deciso di rimanere più fedele al cuore del
romanzo, pur apportando una serie di modifiche necessarie a
rendere Le streghe un racconto più vicino alla
contemporaneità e ad aggiungervi nuove tematiche sociali e
culturali.
Inizialmente previsto per il cinema,
Le streghe è stato uno degli sfortunati titoli a
trovare distribuzione direttamente in streaming a causa della
pandemia di Covid-19. Accolto poi in modo contrastante dalla
critica e dal pubblico, il film ha attirato in ogni caso
l’attenzione su di sé, anche per merito degli attori coinvolti. In
questo articolo approfondiamo alcune delle principali curiosità
relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama e al cast di attori.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama di Le
streghe
Il film narra la storia di un
giovane orfano afroamericano di nome Bruno che,
alla fine degli anni Sessanta, va a vivere con la sua adorata nonna
a Demopolis, una cittadina rurale dell’Alabama. La vita sembra
tornare a sorridere a Bruno, almeno finché egli non si imbatte in
una vera e propria strega. La nonna saggiamente decide di sfuggiere
alla fattucchiera trasferendosi in una sfarzosa località balneare,
soggiornando presso un lussuoso hotel. Qu, purtroppo per loro, sta
per tenersi una congrega di streghe, organizzata dalla
Strega Suprema. Per Bruno sarà l’inizio di
un’avventura ricca di pericoli, durante la quale dovrà imparare a
sconfiggere le pericolose fattucchiere.
Il cast di attori del film
Ad assumere il ruolo della Strega
Suprema, ereditandolo dalla Huston, vi è l’attrice premio Oscar
Anne Hathaway.
Per tale ruolo erano state prese in considerazione anche altre note
interpreti come Kate
Winslet, Charlize
Theron, Cate
Blanchett, Angelina Jolie, NataliePortman,Jennifer
Lopez ed Helena
Bonham Carter. Una volta ottenuta la parte, la
Hathaway ha raccontato di essersi preparata al ruolo studiando il
personaggio del giudice Morton nel film Chi ha incastrato
Roger Rabbit, diretto dallo stesso Zemeckis. Similmente alla
Strega Suprema, infatti, anche quel personaggio svela una natura
diversa da quella con cui si mostra.
Per tale ruolo, inoltre, la Hathaway
si è dovuta sottoporre a numerose ore di trucco, necessarie a farle
assumere l’aspetto che la Strega Suprema svela in determinate
scene. Accanto a lei, nei panni di Bruno vi è il giovane
Codie-Lei Eastick, mentre Kristin
Chenoweth è la voce di Daisy, il topolino che viene
regalato a Bruno da sua nonna. Quest’ultima è interpretata dalla
premio Oscar Octavia
Spencer, l’altro grande nome di richiamo del film.
Fanno poi parte del cast anche Stanley Tucci,
nei panni di mr. R. J. Stringer III, il manager dell’hotel,
Jahzir Bruno in quelli di Charlie Hansen, un
giovane trasformato in topolino dalla Strega Suprema, e Chris Rock in
quelli di Charlie Hansen, narratore del film.
Jahzir Bruno e Codie-Lei Eastick in Le streghe
Altre curiosità sul film
Il film era inizialmente stato
pensato per essere molto diverso rispetto a come è poi stato
effettivamente realizzato. Tutto parte dal desiderio di
Guillermo del Toro di dar vita a Le
streghe come film in animazione stop motion. Il progetto
non riuscì però a trovare i finanziamenti necessari e venne dunque
accantanto per essere poi ripreso e trasformato in live action da
Zemeckis. Il regista messicano ha poi tuttavia potuto realizzare un
proprio film in stop motion, ovvero Pinocchio, distribuito nel dicembre del 2022 al cinema
e su Netflix.
Qual è l’età consigliata per il film Le streghe?
La Direzione Cinema e Audiovisivo,
organizzazione che applica i visti censura per la distribuzione
delle opere cinematografiche nel nostro paese, ha stabilito che
Le Streghe è un’opera adatta a bambini di tutte
le età. Ci sono però alcuni elementi che potrebbero risultare
potenzialmente spaventosi per i più piccoli, come ad esempio il
reale aspetto della Strega Suprema, svelato ad un certo punto del
film.
Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV
È possibile fruire di Le
streghe grazie alla sua presenza su alcune delle più
popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è
infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes
e Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
venerdì 13 dicembre alle ore
21:20 su Italia 1.
Anne Hathaway rimarrà per sempre la giovane
principessa di Genovia, per chi l’ha amata dalle sue prime
apparizioni cinematografiche, tuttavia il ruolo della Grande Strega
Suprema in Le Streghe di Robert Zemeckis è
sicuramente una parte che cambia il suo percepito, almeno da parte
dei fan più piccoli. Il film, come sappiamo, ha esordito in
digitale lo scorso autunno ed è disponibile su NOW
e on demand su Sky, ed è il secondo adattamento
cinematografico dell’omonimo romanzo di Roald Dahl (il primo si
intitolava Chi ha paura delle streghe? Ed è datato 1990), vero e
proprio campione della letteratura per l’infanzia.
Come ogni adattamento da romanzi
famosi con più di una versione, il film del 2020 è leggermente
diverso dal testo di partenza, e di seguito vi proponiamo le
principali differenze tra il lavoro di Dahl e quello di Zemeckis,
così da poter apprezzare meglio il lavoro di adattamento fatto nel
film disponibile su NOW
e on demand su Sky.
Il film Le
Streghe è disponibile su NOW e anche
on demand su Sky. Iscriviti a soli 3
europer il primo mese e guarda
il film e molto altro.
L’ambientazione
Il film di Zemeckis è
ambientato in Alabama, mentre il romanzo è ambientato in Gran
Bretagna. Il bambino protagonista, che viene trasformato in
topolino, è un afroamericano, come la sua nonna, che invece nel
romanzo è di origine norvegese, elemento molto importante nel
tratteggiare il personaggio. Anche l’ambientazione temporale è
differente, dal momento che se il romanzo lascia in sospeso la
localizzazione temporale, il film colloca la storia esattamente
negli anni ’60, così da aggiungere alla trama fantasy anche una
sottotrama legata a questioni razziali. In questo modo il regista
ha tentato di dare più spessore alla sua storia.
Il legame tra nonna e nipote
Nel film abbiamo visto
che la nonna, interpretata dal premio Oscar
Octavia Spencer, deve faticare per farsi accettare dal
nipote. La ragione è chiara: il bambino soffre moltissimo per la
morte dei genitori, e non vuole andare a vivere con questa signora
che conosce ma con la quale non ha un rapporto stretto, come lo
aveva con la sua mamma. Nel romanzo il legame tra nonna e nipote è
molto più stretto. Il bambino è molto affezionato alla nonna già da
prima che i genitori muoiano, tanto’è che dice che potrebbe voler
più bene alla nonna che alla mamma. Inoltre, quando i genitori
muoiono, il bambino è triste, certo, ma non depresso come nel film,
dal momento che nella tristezza della perdita dei genitori, è
comunque molto felice di andare a vivere con l’adorata nonna.
Nel film la nonna non fuma ne Le Streghe
Il personaggio della
nonna cambia leggermente tra film del 2020 e libro. Infatti, sia
nel romanzo che nell’adattamento del 1990, la donna fuma dei grossi
sigari, che la rendono più caratteristica e che nella storia la
fanno ammalare. Questo implica che la donna è costretta a letto per
curarsi dalla sua brutta polmonite, causata proprio dai sigari. Nel
film del 2020 è chiaro che la sensibilità relativa al fumo è molto
diversa, per cui la nonnina non fuma più. Questo però ha messo
Zemeckis in condizione di sfruttare in modo narrativo
l’eliminazione del fumo, senza cambiare la sostanza della storia.
Nel film del 2020 la nonna si ammala di una brutta tosse, risultato
di una fattura impostale da una strega.
Il personaggio di Gigia
Nel film, il nostro giovane
protagonista ha un topolino bianco di nome Gigia. È il suo
animaletto da compagnia, ma quando lui viene trasformato in topo
dalla Strega Suprema, scopre che Gigia altri non è che una bambina
tramutata in topino mesi prima dei fatti che vediamo nel film. Nel
romanzo, il protagonista ha due topolini bianchi, che sono topi
veri, non umani tramutati, mentre scopriamo che Bruno, il ragazzo
paffutello che lui incontra nell’albergo, è il primo bambino ad
essere tramutato in topino, visto che prima di lui le streghe
preferivano trasformare i bimbi in altri animali. Ci sembra
probabile che la scelta di inserire una topolina/bambina sia, anche
questa, figlia dei tempi, così da avere anche nella schiera dei
buoni un’eroina che cerca di sconfiggere le temibili streghe.
Tutti i bimbi sono odiati dalle streghe
Questo punto potrebbe
essere collegato alla scelta di Zemeckis di far cambiare periodo
storico e luogo alla storia, nonché alla scelta di un’etnia diversa
per i protagonisti. Spieghiamoci meglio: nel libro di Dahl, le
streghe odiano tutti i bambini, senza differenza di ceto, etnia,
provenienza. Nel film invece il personaggio di
Octavia Spencer dice che le streghe preferiscono
rapire i bambini poveri, perché se spariscono nessuno fa domande.
Tuttavia, sappiamo che nel film il piccolo Bruno viene trasformato
in topolino, e questo contraddice ciò che ha detto la nonna, perché
Bruno è benestante. La dichiarazione della nonna può essere quindi
intesa come un modo particolarmente efficace per mettere in guardia
il nipotino, ma implica anche una condizione di povertà della
popolazione di colore negli anni ’60 negli Stati Uniti del Sud
(situazione che, invero, non è molto cambiata oggi).
La sorte di Bruno
Il finale riservato al personaggio
di Bruno in entrambi i casi triste, per certi versi. Nel film Bruno
rimane con la nonnina, con il protagonista e con Gigia. Nel libro
invece Bruno si ricongiunge alla famiglia nella sua forma da
topolino. Nel libro è la nonna a convincere i genitori a
riprendersi il figlio/topo, sebbene sappiamo che Bruno teme che i
genitori non lo accetteranno mai in quella forma. Questo getta un
velo di incertezza sulla sorte di Bruno che potrebbe venire
annegato dai genitori stessi. Naturalmente Zemeckis ha preferito
evitare questo finale tragico, visto che desiderava fare un film
per famiglie.
Il finale diverso
Zemeckis ha deciso di
regalare ai suoi protagonisti un finale più glorioso rispetto a
quanto fatto da Dahl. Lo scrittore chiude la sua storia con la
scaltra nonnina che, fingendosi il Ministro degli Esteri norvegese,
chiama in albergo e si fa rivelare l’ubicazione della Strega
Suprema. Questo permetterà alla donna di infiltrarsi nel suo
quartier generale e di rubare gli indirizzi di tutte le streghe del
mondo. Così potrà andare a ucciderle, una per una. Il film aggiunge
un po’ di brio alla storia, dal momento che si conclude con la
nonna che recluta una vera e propria squadra di bambini addestrati
a uccidere le streghe. Sarà compito loro ripulire il mondo da
queste malvagie creature!
Il gatto e il topo de Le Streghe
Le streghe di Zemeckis ha
leggermente modificato la sorte della Grande Strega Suprema. Nel
romanzo di Dahl, tutte le streghe mangiano la zuppa di piselli in
cui è stata versata la pozione che trasforma in topi. Anche la
Strega Suprema diventa un topo e muore schiacciata nel trambusto
che segue la trasformazione collettiva. Nel film, Zemeckis ha
scelto di inserire un personaggio in più, per dare maggiore colore
alla fine della cattiva. La Strega Suprema ha un gatto nero che lei
maltratta per tutta la durata del film. Nella scena della resa dei
conti, quando nonna, nipote, Gigia e Bruno la affrontano e la
trasformano in topolino, il gatto ha la sua vendetta, ingoiandola
in sol boccone.
Le deformità delle streghe
Nel romanzo, tutte le
streghe hanno grandi bocche con denti aguzzi come quelli degli
squali, artigli al posto delle dita e piedi a punta quadrata, senza
dita. Inoltre sono calve e portano pesanti parrucche molto
fastidiose. A questo va aggiunto che indossano sempre una maschera
sul viso, a completare il loro travestimento che permette loro di
mimetizzarsi. Nel film sono rappresentate più o meno in maniera
simile, ma non portano la maschera, anche se Zemeckis ha scelto di
fare un piccolo cambiamento alla loro terrificante fisionomia che
ha portato qualche problema al film… le streghe del 2020 hanno solo
tre dita!
La polemica
Membri di spicco
della comunità dei disabili, compresi gli attivisti, i Paralimpici
e l’organizzazione dei Giochi Paralimpici, hanno condannato la
rappresentazione delle protagoniste nel film Le Streghe,
recentemente distribuito dalla Warner Bros direttamente on demand
(anche negli USA arriva su HBO Max).
Nel film, il personaggio di
Anne Hathaway è mostrato con mani con
sole tre dita, una condizione che in natura esiste e si chiama
ectrodattilia, altrimenti nota come “mano divisa”, che è
caratterizzata dall’assenza di una o più dita centrali sulla mano o
sul piede. La nuotatrice paralimpica britannica Amy Marren è stata
una delle prime a chiamare in causa lo studio chiedendo di
rispondere di quella scelta. L’attivista Shannon Crossland ha
dichiarato su Instagram che le immagini del film “non erano in
alcun modo un riflesso del romanzo originale scritto da Roald
Dahl”. Nel romanzo di Dahl del 1983, si dice che le streghe
abbiano “piedi quadrati senza dita” e “artigli invece di unghie”,
anche se nella prima edizione di copertina viene mostrato che hanno
cinque dita sulle mani.
“È questo il tipo di messaggio
che vogliamo che la prossima generazione riceva? Che avere tre dita
è un attributo di una strega? È un ritratto estremamente dannoso.
La disabilità NON dovrebbe essere associata a male, anormalità,
disgusto, paura o mostri “, ha aggiunto Crossland. In risposta
a quei messaggi e a numerosi altri provenienti da membri della
comunità dei disabili, un portavoce della Warner Bros ha detto a
Deadline che era stato “profondamente rattristato
nell’apprendere che la nostra rappresentazione dei personaggi di
fantasia in Le Streghe abbia turbato le persone con
disabilità”.
“Nell’adattare la storia
originale, abbiamo collaborato con designer e artisti per trovare
una nuova interpretazione degli artigli a forma di gatto descritti
nel libro”, hanno aggiunto. “Non è mai stata intenzione
degli spettatori sentire che le creature fantastiche e non umane
avrebbero dovuto rappresentarli”. Per verificare e confrontare
le differenze tra libro e film, basta tenere il primo sul comodino
e vedere il secondo su NOW
e su Sky on demand.
Membri di spicco della comunità dei
disabili, compresi gli attivisti, i Paralimpici e l’organizzazione
dei Giochi Paralimpici, hanno condannato la rappresentazione delle
protagoniste nel film Le Streghe, recentemente distribuito dalla
Warner Bros direttamente on demand (anche negli USA arriva su HBO
Max).
Nel film, il personaggio di Anne Hathaway è mostrato con mani con
sole tre dita, una condizione che in natura esiste e si chiama
ectrodattilia, altrimenti nota come “mano divisa”, che è
caratterizzata dall’assenza di una o più dita centrali sulla mano o
sul piede. La nuotatrice paralimpica britannica Amy
Marren è stata una delle prime a chiamare in causa lo
studio chiedendo di rispondere di quella scelta.
L’attivista Shannon
Crossland ha dichiarato su Instagram che le immagini del
film “non erano in alcun modo un riflesso del romanzo originale
scritto da Roald Dahl”. Nel romanzo di Dahl del 1983, si dice
che le streghe abbiano “piedi quadrati senza dita” e “artigli
invece di unghie”, anche se nella prima edizione di copertina viene
mostrato che hanno cinque dita sulle mani.
“È questo il tipo di messaggio
che vogliamo che la prossima generazione riceva? Che avere tre dita
è un attributo di una strega? È un ritratto estremamente dannoso.
La disabilità NON dovrebbe essere associata a male, anormalità,
disgusto, paura o mostri “, ha aggiunto Crossland.
In risposta a quei messaggi e a
numerosi altri provenienti da membri della comunità dei disabili,
un portavoce della Warner Bros ha detto a Deadline che era stato
“profondamente rattristato nell’apprendere che la nostra
rappresentazione dei personaggi di fantasia in Le Streghe abbia
turbato le persone con disabilità”.
“Nell’adattare la storia
originale, abbiamo collaborato con designer e artisti per trovare
una nuova interpretazione degli artigli a forma di gatto descritti
nel libro”, hanno aggiunto. “Non è mai stata intenzione
degli spettatori sentire che le creature fantastiche e non umane
avrebbero dovuto rappresentarli”.
Il film è il secondo adattamento del
libro di Dahl dopo Chi ha paura delle streghe? del
1990 di Nicolas Roeg.
Da
Roald Dahl in arrivo prossimamenteLe
Streghe, con Anne Hathaway, Octavia Spencer e Stanley Tucci, ecco
il trailer.
Il film vedrà Anne
Hathaway nel ruolo che era stato di Angelica
Huston, ovvero la Strega Suprema, con lei anche
Octavia Spencer e Stanley Tucci.
La Warner Bros Italia fa invece sapere che il film arriverà invece
prossimamente al cinema, e restiamo quindi in attesa di scoprirne
la data di distribuzione in sala.
Le Streghe si avvale
del regista premio Oscar Robert Zemeckis
(Forrest Gump), e ha come protagonisti le attrici premi Oscar
Anne Hathaway (Les
Misérable,
Ocean’s 8) e Octavia Spencer (The
Help,
La forma dell’acqua – The Shape of Water), il candidato
all’Oscar Stanley Tucci (i film di Hunger Games,
Amabili resti) e la leggenda della commedia e pluripremiato
Chris Rock. Fa parte del cast anche l’esordiente
Jahzir Kadeem Bruno (la serie TV “Atlanta”), al fianco di Codie-Lei
Eastick.
La sceneggiatura è di
Guillermo Del Toro, Robert Zemeckis e
Kenya Barris (l’imminente “Shaft”), basata sul
libro di Roald Dahl. Il film è prodotto dallo stesso
Zemeckis, al fianco di Jack Rapke,
Guillermo del Toro, Alfonso Cuaron e
Luke Kelly; mentre la produzione esecutiva è di
Michael Siegel, Gideon Simeloff, Marianne Jenkins
e Jackie Levine.
La squadra creativa di Zemeckis
include un elenco di suoi frequenti collaboratori, tra cui il
direttore della fotografia nominato all’Oscar Don
Burgess (“Forrest Gump”), lo scenografo Gary
Freeman, il montatore Jeremiah
O’Driscoll, e la costumista nominata all’Oscar
Joanna Johnston (“Allied: Un’ombra nascosta”,
“Lincoln”).
Una produzione Image Movers,
Necropia / ExperantoFilmoj, “The Witches” si sta girando presso gli
Studios della Warner Bros. di Leavesden, nel Regno Unito.
Era già stato annunciato che avrebbe
saltato la sala per finire in piattaforma, e il Dpcm del 25 ottobre
ha sancito la lungimiranza, in tempi in certi, della decisione
della Warner Bros, che ha distribuito, a partire da oggi, 28
ottobre, direttamente on demand, Le Streghe, il nuovo film di Robert
Zemeckis che si cimenta con l’adattamento della fiaba di
Roald Dahl.
Naturalmente chi ha la memoria lunga
sa che questa non è la prima volta che il testo di Dahl arriva al
cinema. Era il 1990 e Nicolas Roeg dirigeva
Chi ha paura delle streghe? che è diventato poi un
piccolo cult soprattutto grazie ad Angelica
Huston, a cui venne affidato il ruolo di Strega Suprema.
Se il film di trenta anni fa ruotava tutto intorno
all’interpretazione della Huston e al tocco visionario e barocco di
Roeg, che si prese diverse licenze poetiche rispetto al testo
originale, Zemeckis gioca in sicurezza, aderendo perfettamente alla
fiaba e affidandosi ad una protagonista accentratrice come Anne Hathaway.
La sua Strega Suprema è bizzarra,
eccentrica, ma anche spaventosa e a tratti caricaturale. Hathaway è
continuamente in over-acting, adottando un accento nord europeo e
facendo un lavoro di dizione che contribuisce a fare del suo
personaggio un oggetto davvero insolito. Sicuramente carismatica,
questa strega è anche bizzarra e allo stesso tempo spaventosa.
Robert
Zemeckis invece si limita a servire la storia, che fila
dritta verso un finale già scritto (ovviamente) senza guizzi
particolari e allo stesso tempo senza arenarsi mai. Soprattutto
l’utilizzo della computer grafica che è sempre funzionale al
racconto e non diventa mai protagonista per puro sfoggio
spettacolare di pixel e immagini mirabolanti.
Le Streghe esistono!
Al fianco della Strega Suprema,
Zemeckis dirige Stanley Tucci, che torna a fare da spalla ad
Hathaway dopo Il Diavolo Veste Prada, e il premio
Oscar Octavia Spencer,entrambi solidissimi e a
differenza dell’antagonista molto equilibrati nella loro
interpretazione. Il regista sposta la storia dall’Inghilterra
all’Alabama, nella fine degli anni Sessanta, e trasforma la nonna e
il nipote protagonisti in afroamericani, senza che però questo
abbia un vero e proprio significato nella storia.
Quello che però Zemeckis riesce a
restituire con grande vigore è l’essenza stessa della fiaba, i suoi
colori e le atmosfere spaventose ma sempre a misura di bambino,
consegnando allo spettatore tutta la magia del racconto originale e
ricordando a tutti, grandi e piccoli, una semplice verità che in
molti sottovalutano: le Streghe esistono!
Preparatevi a festeggiare la notte
di Halloween con Le
streghe, il film fantasy diretto dal regista premio
Oscar Robert Zemeckis (“Forrest Gump”, “Ritorno al
futuro”) e tratto dall’amato racconto di Roald
Dahl, in arrivo in Italia in esclusiva digitale da
mercoledì 28 ottobre, disponibile per l’acquisto e il noleggio
premium su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google
Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store,
Microsoft Film & TV e per il noleggio premium su
Sky Primafila e Infinity.
In occasione dell’arrivo in Italia della pellicola, che vede tra
i produttori anche Guillermo del Toro e Alfonso
Cuaron, sul canale Youtube ufficiale di Warner Bros.
Italiasono già disponibili 10 minuti in anteprima del
film:
Le
streghe è interpretato dalle attrici premi Oscar
Anne Hathaway (“Les Misérables”, “Il Diavolo veste
Prada”, “Ocean’s 8”) e
Octavia Spencer (“The Help”, “La forma dell’acqua
– The Shape of Water”), dal candidato all’Oscar Stanley Tucci (i film di “Hunger Games”,
“Amabili resti”), con Kristin Chenoweth (le serie
TV “Glee” e “BoJack Horseman”) e il pluripremiato comico
leggendario Chris Rock. Fa parte del cast anche
l’esordiente Jahzir Kadeem Bruno (“Atlanta” in
TV), al fianco di Codie-Lei Eastick (“Holmes &
Watson”).
Rivisitando per un pubblico moderno
l’amato racconto di Roald Dahl, edito in Italia da Salani editore
nella prestigiosa collana Gl’Istrici, la visione innovativa de
“Le streghe” di
Zemeckis, narra la storia commovente e ricca di
humor nero di un giovane orfano (Bruno) che, alla fine del 1967, va
a vivere con la sua adorata nonna (Spencer) a Demopolis, una
cittadina rurale dell’Alabama. Il ragazzo e sua nonna si imbattono
in alcune streghe apparentemente glamour ma completamente
diaboliche, così la nonna saggiamente decide di portare il nostro
giovane eroe in una sfarzosa località balneare. Purtroppo arrivano
esattamente nello stesso momento in cui la Strega
Suprema (Hathaway) ha riunito la sua congrega di
fattucchiere di tutto il mondo -sotto copertura- per portare a
termine i suoi piani malefici.
Con un libro venduto ogni 2,5
secondi per un totale di oltre 300 milioni di copie vendute,
tradotto in 41 diverse lingue nel mondo, il racconto di Roald Dahl
rimane uno dei testi di riferimento per i ragazzi di tutte le
generazioni.
La sceneggiatura di Le
streghe, basata sul libro di Roald Dahl, è di
RobertZemeckis e Kenya
Barris (la serie TV “black-ish“, “Shaft”) e il
premio Oscar Guillermo del Toro (“La forma
dell’acqua – The Shape of Water”). Il film è prodotto dallo
stessoZemeckis, al fianco di Jack Rapke,
del Toro, Alfonso Cuaron e Luke Kelly;
mentre la produzione esecutiva è diJacqueline
Levine, Marianne Jenkins, Michael Siegel, Gideon
Simeloff e Cate Adams.
La squadra creativa di Zemeckis che
ha lavorato dietro le quinte, include un elenco di suoi frequenti
collaboratori, tra cui il direttore della fotografia nominato
all’Oscar Don Burgess (“Forrest Gump”), lo
scenografo Gary Freeman, i montatori
Jeremiah O’Driscoll e Ryan Chan,
la costumista candidata all’Oscar Joanna Johnston
(“Allied: Un’ombra nascosta”, “Lincoln”) e il compositore nominato
all’Oscar Alan Silvestri (“Polar Express”,
“Forrest Gump”). Warner Bros. Pictures presenta, una produzione
Image Movers / Necropia / Esperanto Filmoj, un film di Robert
Zemeckis, Le
streghe.
Ecco il teaser trailer di
Le streghe son tornate, film di
Alex de la Iglesia che vedremo finalmente al
cinema il prossimo 30 aprile.
Dopo esser stato ospite della 71⁰
Mostra Internazionale del Film di Venezia, Álex de la
Iglesia torna protagonista delle sale cinematografiche
italiane con il film Le streghe son
tornate (titolo originale Las brujas de
Zugarramurdi – Witching and Bitching). In uscita il 30
Aprile con Officine UBU, la pellicola, tra le più
applaudite al Festival Internazionale del Film di Roma, è stata
vincitrice di ben 8 Premi Goya, del Premio del
Pubblico e dei Migliori effetti speciali al Fantasporto F.F. 2014 e
presentato al Festival Internazionale del cinema di Toronto.
Un’esilarante summa del
cinema dell’autore spagnolo che, in Le Streghe son
tornate, mescola sapientemente generi e toni – dal
grottesco, all’horror, alla commedia demenziale, all’action movie
attraverso un utilizzo parossistico ed intenso della macchina da
presa. Travestimenti surreali, dialoghi incalzanti e immagini
suggestive si legano ad atmosfere ancestrali, a usi e tradizioni
antiche legate alla terra d’origine del regista. Con un cast di
prestigio che vede spiccare Carmen Maura, la commedia ha sbancato i
botteghini spagnoli debuttando al primo posto con oltre 700.000
presenze. Le Streghe son tornate aprirà la Movie
Time Machine di Cartoomics 2015, con l’anteprima del film in lingua
originale con sottotitoli in italiano che si terrà il 12 marzo alle
ore 20.30 presso l’UCI Certosa. Per chi non riuscirà a partecipare
all’anteprima, potrà vedere i primi 10 minuti del film all’interno
della Movie Time Machine, nel padiglione 16 della Fiera di Rho che
ospiterà Cartoomics.
Quando il tuo matrimonio ti ha
portato sull’orlo di una crisi di nervi e ti ha prosciugato il
conto, è tempo di rapinare un compro oro. Questa è l’ultima
spiaggia per un gruppo di disperati, capitanati da José, padre
divorziato. Gli improvvisati ladri riescono ad uscire dal negozio
con una borsa contenente 25.000 fedi nuziali e fermano un taxi per
scappare. Ma dove? Verso il Marocco, forse? Non sarebbe facile
passare la frontiera con un taxi. I nostri decidono quindi di
dirigersi verso la Francia, ed entrano nelle impenetrabili foreste
dei Paesi Baschi, patria della stregoneria in cui si annidano
gruppi di fattucchiere. I malcapitati incontrano un gruppo di donne
folli che si nutrono di carne umana. Intrappolate in una villa, le
streghe cercano a tutti i costi di impossessarsi degli anelli e
delle anime dei nostri eroi…
Con Carmen Maura (Volver, Le donne
del 6° piano), Hugo Silva (Gli amanti passeggeri), Mario Casas
(Tengo ganas de ti, Grupo 7), Terele Pávez (La comunidad – Intrigo
all’ultimo piano), Carolina Bang (Ballata dell’odio e dell’amore),
Le Streghe son tornate sarà sugli schermi italiani il 30 aprile con
Officine UBU.
Dopo esser stato ospite della 71⁰
Mostra Internazionale del Film di Venezia, Álex de la
Iglesia torna protagonista delle sale cinematografiche
italiane con il film Le streghe son
tornate (titolo originale Las brujas de
Zugarramurdi – Witching and Bitching). In uscita il 30
Aprile con Officine UBU, la pellicola, tra le più
applaudite al Festival Internazionale del Film di Roma, è stata
vincitrice di ben 8 Premi Goya, del Premio del
Pubblico e dei Migliori effetti speciali al Fantasporto F.F. 2014 e
presentato al Festival Internazionale del cinema di Toronto.
Un’esilarante summa del
cinema dell’autore spagnolo che, in Le Streghe son
tornate, mescola sapientemente generi e toni – dal
grottesco, all’horror, alla commedia demenziale, all’action movie
attraverso un utilizzo parossistico ed intenso della macchina da
presa. Travestimenti surreali, dialoghi incalzanti e immagini
suggestive si legano ad atmosfere ancestrali, a usi e tradizioni
antiche legate alla terra d’origine del regista. Con un cast di
prestigio che vede spiccare Carmen Maura, la commedia ha sbancato i
botteghini spagnoli debuttando al primo posto con oltre 700.000
presenze. Le Streghe son tornate aprirà la Movie
Time Machine di Cartoomics 2015, con l’anteprima del film in lingua
originale con sottotitoli in italiano che si terrà il 12 marzo alle
ore 20.30 presso l’UCI Certosa. Per chi non riuscirà a partecipare
all’anteprima, potrà vedere i primi 10 minuti del film all’interno
della Movie Time Machine, nel padiglione 16 della Fiera di Rho che
ospiterà Cartoomics.
Quando il tuo matrimonio ti ha
portato sull’orlo di una crisi di nervi e ti ha prosciugato il
conto, è tempo di rapinare un compro oro. Questa è l’ultima
spiaggia per un gruppo di disperati, capitanati da José, padre
divorziato. Gli improvvisati ladri riescono ad uscire dal negozio
con una borsa contenente 25.000 fedi nuziali e fermano un taxi per
scappare. Ma dove? Verso il Marocco, forse? Non sarebbe facile
passare la frontiera con un taxi. I nostri decidono quindi di
dirigersi verso la Francia, ed entrano nelle impenetrabili foreste
dei Paesi Baschi, patria della stregoneria in cui si annidano
gruppi di fattucchiere. I malcapitati incontrano un gruppo di donne
folli che si nutrono di carne umana. Intrappolate in una villa, le
streghe cercano a tutti i costi di impossessarsi degli anelli e
delle anime dei nostri eroi…
Con Carmen Maura (Volver, Le donne
del 6° piano), Hugo Silva (Gli amanti passeggeri), Mario Casas
(Tengo ganas de ti, Grupo 7), Terele Pávez (La comunidad – Intrigo
all’ultimo piano), Carolina Bang (Ballata dell’odio e dell’amore),
Le Streghe son tornate sarà sugli schermi italiani il 30 aprile con
Officine UBU.
Ecco nuove immagini e i character
poster di Le Streghe son Tornate,
prossimo esilarante e folle film di Alex de la
Iglesia.
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Dopo esser stato ospite della 71⁰
Mostra Internazionale del Film di Venezia, Álex de la
Iglesia torna protagonista delle sale cinematografiche
italiane con il film Le streghe son
tornate (titolo originale Las brujas de
Zugarramurdi – Witching and Bitching). In uscita il 30
Aprile con Officine UBU, la pellicola, tra le più
applaudite al Festival Internazionale del Film di Roma, è stata
vincitrice di ben 8 Premi Goya, del Premio del
Pubblico e dei Migliori effetti speciali al Fantasporto F.F. 2014 e
presentato al Festival Internazionale del cinema di Toronto.
Un’esilarante summa del
cinema dell’autore spagnolo che, in Le Streghe son
tornate, mescola sapientemente generi e toni – dal
grottesco, all’horror, alla commedia demenziale, all’action movie
attraverso un utilizzo parossistico ed intenso della macchina da
presa. Travestimenti surreali, dialoghi incalzanti e immagini
suggestive si legano ad atmosfere ancestrali, a usi e tradizioni
antiche legate alla terra d’origine del regista. Con un cast di
prestigio che vede spiccare Carmen Maura, la commedia ha sbancato i
botteghini spagnoli debuttando al primo posto con oltre 700.000
presenze. Le Streghe son tornate aprirà la Movie
Time Machine di Cartoomics 2015, con l’anteprima del film in lingua
originale con sottotitoli in italiano che si terrà il 12 marzo alle
ore 20.30 presso l’UCI Certosa. Per chi non riuscirà a partecipare
all’anteprima, potrà vedere i primi 10 minuti del film all’interno
della Movie Time Machine, nel padiglione 16 della Fiera di Rho che
ospiterà Cartoomics.
Quando il tuo matrimonio ti ha
portato sull’orlo di una crisi di nervi e ti ha prosciugato il
conto, è tempo di rapinare un compro oro. Questa è l’ultima
spiaggia per un gruppo di disperati, capitanati da José, padre
divorziato. Gli improvvisati ladri riescono ad uscire dal negozio
con una borsa contenente 25.000 fedi nuziali e fermano un taxi per
scappare. Ma dove? Verso il Marocco, forse? Non sarebbe facile
passare la frontiera con un taxi. I nostri decidono quindi di
dirigersi verso la Francia, ed entrano nelle impenetrabili foreste
dei Paesi Baschi, patria della stregoneria in cui si annidano
gruppi di fattucchiere. I malcapitati incontrano un gruppo di donne
folli che si nutrono di carne umana. Intrappolate in una villa, le
streghe cercano a tutti i costi di impossessarsi degli anelli e
delle anime dei nostri eroi…
Con Carmen Maura (Volver, Le donne
del 6° piano), Hugo Silva (Gli amanti passeggeri), Mario Casas
(Tengo ganas de ti, Grupo 7), Terele Pávez (La comunidad – Intrigo
all’ultimo piano), Carolina Bang (Ballata dell’odio e dell’amore),
Le Streghe son tornate sarà sugli schermi italiani il 30 aprile con
Officine UBU.
Dopo esser stato ospite della 71⁰
Mostra Internazionale del Film di Venezia, Álex de la
Iglesia torna protagonista delle sale cinematografiche
italiane con il film Le streghe son
tornate (titolo originale Las brujas de
Zugarramurdi – Witching and Bitching). In uscita il 30
Aprile con Officine UBU, la pellicola, tra le più
applaudite al Festival Internazionale del Film di Roma, è stata
vincitrice di ben 8 Premi Goya, del Premio del
Pubblico e dei Migliori effetti speciali al Fantasporto F.F. 2014 e
presentato al Festival Internazionale del cinema di Toronto.
Un’esilarante summa del
cinema dell’autore spagnolo che, in Le Streghe son
tornate, mescola sapientemente generi e toni – dal
grottesco, all’horror, alla commedia demenziale, all’action movie
attraverso un utilizzo parossistico ed intenso della macchina da
presa. Travestimenti surreali, dialoghi incalzanti e immagini
suggestive si legano ad atmosfere ancestrali, a usi e tradizioni
antiche legate alla terra d’origine del regista. Con un cast di
prestigio che vede spiccare Carmen Maura, la commedia ha sbancato i
botteghini spagnoli debuttando al primo posto con oltre 700.000
presenze. Le Streghe son tornate aprirà la Movie
Time Machine di Cartoomics 2015, con l’anteprima del film in lingua
originale con sottotitoli in italiano che si terrà il 12 marzo alle
ore 20.30 presso l’UCI Certosa. Per chi non riuscirà a partecipare
all’anteprima, potrà vedere i primi 10 minuti del film all’interno
della Movie Time Machine, nel padiglione 16 della Fiera di Rho che
ospiterà Cartoomics.
Quando il tuo matrimonio ti ha
portato sull’orlo di una crisi di nervi e ti ha prosciugato il
conto, è tempo di rapinare un compro oro. Questa è l’ultima
spiaggia per un gruppo di disperati, capitanati da José, padre
divorziato. Gli improvvisati ladri riescono ad uscire dal negozio
con una borsa contenente 25.000 fedi nuziali e fermano un taxi per
scappare. Ma dove? Verso il Marocco, forse? Non sarebbe facile
passare la frontiera con un taxi. I nostri decidono quindi di
dirigersi verso la Francia, ed entrano nelle impenetrabili foreste
dei Paesi Baschi, patria della stregoneria in cui si annidano
gruppi di fattucchiere. I malcapitati incontrano un gruppo di donne
folli che si nutrono di carne umana. Intrappolate in una villa, le
streghe cercano a tutti i costi di impossessarsi degli anelli e
delle anime dei nostri eroi…
Con Carmen Maura (Volver, Le donne
del 6° piano), Hugo Silva (Gli amanti passeggeri), Mario Casas
(Tengo ganas de ti, Grupo 7), Terele Pávez (La comunidad – Intrigo
all’ultimo piano), Carolina Bang (Ballata dell’odio e dell’amore),
Le Streghe son tornate sarà sugli schermi italiani il 30 aprile con
Officine UBU.
Dopo esser stato ospite della 71⁰
Mostra Internazionale del Film di Venezia, Álex de la
Iglesia torna protagonista delle sale cinematografiche
italiane con il film Le streghe son
tornate (titolo originale Las brujas de
Zugarramurdi – Witching and Bitching). In uscita il 30
Aprile con Officine UBU, la pellicola, tra le più
applaudite al Festival Internazionale del Film di Roma, è stata
vincitrice di ben 8 Premi Goya, del Premio del
Pubblico e dei Migliori effetti speciali al Fantasporto F.F. 2014 e
presentato al Festival Internazionale del cinema di Toronto.
Un’esilarante summa del
cinema dell’autore spagnolo che, in Le Streghe son
tornate, mescola sapientemente generi e toni – dal
grottesco, all’horror, alla commedia demenziale, all’action movie
attraverso un utilizzo parossistico ed intenso della macchina da
presa. Travestimenti surreali, dialoghi incalzanti e immagini
suggestive si legano ad atmosfere ancestrali, a usi e tradizioni
antiche legate alla terra d’origine del regista. Con un cast di
prestigio che vede spiccare Carmen Maura, la commedia ha sbancato i
botteghini spagnoli debuttando al primo posto con oltre 700.000
presenze. Le Streghe son tornate aprirà la Movie
Time Machine di Cartoomics 2015, con l’anteprima del film in lingua
originale con sottotitoli in italiano che si terrà il 12 marzo alle
ore 20.30 presso l’UCI Certosa. Per chi non riuscirà a partecipare
all’anteprima, potrà vedere i primi 10 minuti del film all’interno
della Movie Time Machine, nel padiglione 16 della Fiera di Rho che
ospiterà Cartoomics.
Quando il tuo matrimonio ti ha
portato sull’orlo di una crisi di nervi e ti ha prosciugato il
conto, è tempo di rapinare un compro oro. Questa è l’ultima
spiaggia per un gruppo di disperati, capitanati da José, padre
divorziato. Gli improvvisati ladri riescono ad uscire dal negozio
con una borsa contenente 25.000 fedi nuziali e fermano un taxi per
scappare. Ma dove? Verso il Marocco, forse? Non sarebbe facile
passare la frontiera con un taxi. I nostri decidono quindi di
dirigersi verso la Francia, ed entrano nelle impenetrabili foreste
dei Paesi Baschi, patria della stregoneria in cui si annidano
gruppi di fattucchiere. I malcapitati incontrano un gruppo di donne
folli che si nutrono di carne umana. Intrappolate in una villa, le
streghe cercano a tutti i costi di impossessarsi degli anelli e
delle anime dei nostri eroi…
Con Carmen Maura (Volver, Le donne
del 6° piano), Hugo Silva (Gli amanti passeggeri), Mario Casas
(Tengo ganas de ti, Grupo 7), Terele Pávez (La comunidad – Intrigo
all’ultimo piano), Carolina Bang (Ballata dell’odio e dell’amore),
Le Streghe son tornate sarà sugli schermi italiani il 30 aprile con
Officine UBU.
Prima di arrivare sul grande schermo
il 30 aprile, dirette magistralmente dal regista
spagnolo Alex De la Iglesia, le streghe hanno
invaso la città di Milano, portando scompiglio e sorpresa tra
turisti e passanti.
[nggallery id=1606]
Una guerilla volta a promuovere
l’uscita de Le streghe son tornate, vincitore di 8
Premi Goya, che ha visto le 3 streghe protagoniste del film, nonna,
mamma e figlia, nei luoghi più popolati della città sotto lo
sguardo incredulo della gente. Perfettamente a loro agio tra le
persone, questa mattina le streghe hanno invaso le metropolitane,
le vie del centro, hanno letto comodamente il giornale accanto a
manager in giacca e cravatta, a studenti e a bambini divertiti
dalla colorata invasione.
Le Streghe son tornate
mescola sapientemente generi e toni – dal grottesco, all’horror,
alla commedia demenziale, all’action movie attraverso un utilizzo
parossistico ed intenso della macchina da presa. Travestimenti
surreali, dialoghi incalzanti e immagini suggestive si legano ad
atmosfere ancestrali, a usi e tradizioni antiche legate alla terra
d’origine del regista. Con un cast di prestigio, che vede spiccare
Carmen Maura, la commedia ha sbancato i botteghini spagnoli
debuttando al primo posto con oltre 700.000 presenze. Arriverà
sugli schermi italiani dal 30 aprile distribuito da Officine
UBU.
Tremate, tremate, Le Streghe
di Salem son tornate, e con loro ritorna sul grande schermo
uno degli autori più irriverenti ed eclettici del panorama
contemporaneo; Rob Zombie. In questo suo quinto lungometraggio Zombie
rispolvera un tema non proprio originale, quello della stregoneria,
cercando di attualizzarlo introducendo come filo conduttore la
tematica della musica ed i suoi effetti subliminali. Il regista
infatti presenta il Male come un qualcosa che proprio tramite la
musica ha la possibilità di ritornare e di scatenare dal passato i
suoi terribili effetti, complice la ritrita tematica di una
maledizione perpetrata attraverso le generazioni.
In Le Streghe di
Salem Heidi è una giovane deejay di una piccola emittente
della cittadina di Salem, conosciuta per la grande caccia alle
streghe di fine ‘600. Un giorno la ragazza riceve una misteriosa
scatola di legno contenente un disco in vinile appartenente ad uno
sconosciuto gruppo musicale chiamato I signori di Salem.
Incuriosita, Heidi decide di ascoltarlo. Sarà solo l’inizio di una
serie di oscuri eventi che riporteranno in vita un male celato da
tempo.
Malgrado i buonissimi propositi
purtroppo l’opera ultima di Zombie è da considerasi come un vero e
proprio fallimento su più fronti, primo fra tutti la sceneggiatura,
alquanto mediocre e per nulla originale, piena di cliché del genere
e di svolte narrative troppo prevedibili. Zombie inoltre annulla
del tutto il suo stile, proponendo un’estetica piatta ed anonima,
sintomo di una regia in chiara fase di regressione. Unici momenti
in cui la vena dell’autore emerge sono le scene oniriche,
obiettivamente impeccabili e stilisticamente visionarie, dove però
purtroppo Zombie si lascia prendere troppo la mano, mettendo in
atto una gratuita e (forse troppo) estrema blasfemia religiosa che
in alcuni punti rasenta un fastidio viscerale che permane durante e
dopo la visione. Siamo ben lontani dall’intelligente e gustosa
struttura scenica de La casa dei 1000 corpi, poiché
ci troviamo dinnanzi ad una fotografia estremamente povera e
lontana anni luce dalle esplosioni psichedeliche a cui Zombie ci
aveva abituati.
Altri punti dolenti sono i
dialoghi, troppo ingenui e fastidiosamente ridondanti di citazioni
di genere che toccano punti di ridicolo ed un parco attoriale
sommariamente costruito, su cui campeggia la musa Sheri Moon
in versione rasta ed intenta più a mostrare le priore nudità che a
dedicarsi alla recitazione. Completano il cast un famelico terzetto
stregonesco formato da Dee Fallace, Particia Quinn e
Maria Alonso, in una ridicola versione dark di
Disperate Housewives. Uniche note di colore sono le
deliranti musiche dei John 5, perfettamente amalgamate con
l’atmosfera del racconto e le numerose citazioni sul cinema di
genere del passato (Meliés e i noir su tutti), testimoniando come
il regista abbia forse voluto palesare la finzione del meccanismo
cinematografico fino a creare l’illusione di una sacra
rappresentazione in stile orrorifico.
Un film che, al di là delle
numerose pecche e meccanismi poco azzeccati, lascia indubbiamente
un segno indelebile nella mente dello spettatore, un film da amare
o odiare, ma che farà parlare molto di se.
Heidi Hawthorne è una
giovane Dj che lavora nella stazione radiofonica di Salem,
Massachussetts, città le cui tristi storie sulla caccia alle
streghe sono ormai note da generazioni: quando Heidi riceve per
posta un pacco contenente un misterioso disco, credendo che si
tratti di una band emergente lo ascolta immediatamente mentre si
trova da sola in casa sua.
Originariamente atteso al cinema per
ottobre 2020, Le Streghe di Robert
Zemeckis arriverà direttamente su HBO Max. A informarci è
Deadline, che riferisce che il film, nuovo adattamento
dell’omonima fiaba di Roald Dahl, sarà distribuito
sulla piattaforma dal 22 ottobre.
Il film vedrà Anne
Hathaway nel ruolo che era stato di Angelica
Huston, ovvero la Strega Suprema, con lei anche
Octavia Spencer e Stanley Tucci.
La Warner Bros Italia fa invece sapere che il film arriverà invece
prossimamente al cinema, e restiamo quindi in attesa di scoprirne
la data di distribuzione in sala.
Le Streghe si avvale
del regista premio Oscar Robert Zemeckis
(Forrest Gump), e ha come protagonisti le attrici premi Oscar
Anne Hathaway (Les
Misérable,
Ocean’s 8) e Octavia Spencer (The
Help,
La forma dell’acqua – The Shape of Water), il candidato
all’Oscar Stanley Tucci (i film di Hunger Games,
Amabili resti) e la leggenda della commedia e pluripremiato
Chris Rock. Fa parte del cast anche l’esordiente
Jahzir Kadeem Bruno (la serie TV “Atlanta”), al fianco di Codie-Lei
Eastick.
La sceneggiatura è di
Guillermo Del Toro, Robert Zemeckis e
Kenya Barris (l’imminente “Shaft”), basata sul
libro di Roald Dahl. Il film è prodotto dallo stesso
Zemeckis, al fianco di Jack Rapke,
Guillermo del Toro, Alfonso Cuaron e
Luke Kelly; mentre la produzione esecutiva è di
Michael Siegel, Gideon Simeloff, Marianne Jenkins
e Jackie Levine.
La squadra creativa di Zemeckis
include un elenco di suoi frequenti collaboratori, tra cui il
direttore della fotografia nominato all’Oscar Don
Burgess (“Forrest Gump”), lo scenografo Gary
Freeman, il montatore Jeremiah
O’Driscoll, e la costumista nominata all’Oscar
Joanna Johnston (“Allied: Un’ombra nascosta”,
“Lincoln”).
Una produzione Image Movers,
Necropia / ExperantoFilmoj, “The Witches” si sta girando presso gli
Studios della Warner Bros. di Leavesden, nel Regno Unito.
Preparatevi a festeggiare la notte
di Halloween con “Le streghe“, il film
fantasy diretto dal regista premio Oscar Robert
Zemeckis (“Forrest Gump”, “Ritorno al futuro”) e tratto
dall’amato racconto di Roald Dahl,
inarrivo in Italia in esclusiva digitale
da lunedì 28 ottobre, disponibile per l’acquisto e
il noleggio premium su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google
Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft
Film & TV e per il noleggio premium su Sky
Primafila e Infinity.
“Le
Streghe”, che vede tra i produttori anche
Guillermo del Toro e Alfonso
Cuaron, sarà inoltre presentato in anteprima
domenica 25 ottobre, nella giornata di chiusura della 18° edizione
di “Alice nella Città”, con una speciale proiezione alla
Sala Alice TIMVISION La Nuvola all’EUR (Viale
Asia).
Il film è interpretato dalle attrici
premi Oscar Anne Hathaway (“Les Misérables”, “Il
Diavolo veste Prada”, “Ocean’s 8”) e Octavia
Spencer (“The Help”, “La forma dell’acqua – The Shape of
Water”), dal candidato all’Oscar Stanley Tucci (i
film di “Hunger Games”, “Amabili resti”), con Kristin
Chenoweth (le serie TV “Glee” e “BoJack Horseman”) e il
pluripremiato comico leggendario Chris Rock. Fa
parte del cast anche l’esordiente Jahzir Kadeem
Bruno (“Atlanta” in TV), al fianco di Codie-Lei
Eastick (“Holmes & Watson”).
Rivisitando l’amato racconto di
Roald Dahl per un pubblico moderno, la visione innovativa de
“Le streghe” di
Zemeckis, narra la storia commovente e ricca di
humor nero di un giovane orfano (Bruno) che, alla fine del 1967, va
a vivere con la sua adorata nonna (Spencer) a Demopolis, una
cittadina rurale dell’Alabama. Il ragazzo e sua nonna si imbattono
in alcune streghe apparentemente glamour ma completamente
diaboliche, così la nonna saggiamente decide di portare il nostro
giovane eroe in una sfarzosa località balneare. Purtroppo arrivano
esattamente nello stesso momento in cui la Strega
Suprema (Hathaway) ha riunito la sua congrega di
fattucchiere di tutto il mondo -sotto copertura- per portare a
termine i suoi piani malefici.
Con un libro venduto ogni 2,5
secondi per un totale di oltre 300 milioni di copie vendute,
tradotto in 41 diverse lingue nel mondo, il racconto di Roald Dahl
rimane uno dei testi di riferimento per i ragazzi di tutte le
generazioni.
La sceneggiatura, basata sul libro
di Roald Dahl, è di RobertZemeckis e Kenya Barris (la serie
TV “black-ish“, “Shaft”) e il premio Oscar
Guillermo del Toro (“La forma dell’acqua – The
Shape of Water”). Il film è prodotto dallo stesso
Zemeckis, al fianco di Jack Rapke, del
Toro, Alfonso Cuaron e Luke Kelly; mentre
la produzione esecutiva è di Jacqueline Levine,
Marianne Jenkins, Michael Siegel, Gideon Simeloff
e Cate Adams.
La squadra creativa di Zemeckis che
ha lavorato dietro le quinte, include un elenco di suoi frequenti
collaboratori, tra cui il direttore della fotografia nominato
all’Oscar Don Burgess (“Forrest Gump”), lo
scenografo Gary Freeman, i montatori
Jeremiah O’Driscoll e Ryan Chan,
la costumista candidata all’Oscar Joanna Johnston
(“Allied: Un’ombra nascosta”, “Lincoln”) e il compositore nominato
all’Oscar Alan Silvestri (“Polar Express”,
“Forrest Gump”).
Warner Bros. Pictures presenta, una
produzione Image Movers / Necropia / Experanto Filmoj, un film di
Robert Zemeckis, “Le streghe”.
Il regista australiano
George Miller è noto a tutti per aver ideato e
diretto la serie cinematografica di Mad Max, unanimemente
considerata un caposaldo della fantascienza post apocalittica. Nel
corso della sua carriera, tuttavia, Miller si è cimentato anche con
racconti e generi molto diversi, passando dal drammatico L’olio
di Lorenzo al film per famiglie Babe va incittà, fino all’animazione di Happy Feet. Un
altro suo titolo particolarmente apprezzato, nonché il primo
lungometraggio da lui diretto non appartenente a Mad
Max, è Le streghe di Eastwick, con
cui Miller ha avuto modo di cimentarsi tanto con il fantasy quanto
con la commedia.
Scritto da Michael
Cristofer, il film è basato sull’omonimo romanzo del 1984
di John Updike. Uscito in sala nel 1987, il film
si affermò come un buon successo, in particolare grazie alle
interpretazioni dei quattro attori protagonisti. Le streghe di
Eastwick fu però il primo film per cui Miller si trovò a
scontrarsi con le volontà di uno studios di produzione, dovendo
dunque combattere per poter dar vita alla propria idea sul
progetto. Candidato poi agli Oscar per la miglior colonna sonora
(di John Williams) e il miglior suono, il film è
oggi ricordato come un cult del suo genere, anche grazie ad alcune
stravaganze comiche e ad effetti speciali ancora oggi
particolarmente sorprendenti.
Per tutti gli appassionati del
genere, si tratta dunque di un titolo da non perdere, anche solo
per poter vedere gli attori protagonisti alle prese con ruoli per
loro inediti e godersi gli imprevedibili colpi di scena offerti dal
racconto. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà
certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità
relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama, al cast di attori e alle
differenze con il libro. Infine, si elencheranno
anche le principali piattaforme streaming
contenenti il film nel proprio catalogo.
Le streghe di Eastwick: la trama del film
La vicenda qui narrata si svolge
nella cittadina di Eastwick, dove vivono Alexandra
Medford, Jane Spofford e Sukie
Ridgemont. Tre donne che, nonostante conducano vite molto
diverse, sono legate da una profonda amicizia. Come di consueto, le
tre donne si incontrano per trascorrere una piacevole serata
insieme e fantasticano a voce alta sull’uomo dei loro sogni.
Inconsapevoli di essere dotate di innati poteri magici, le tre
donne invocano involontariamente il Diavolo nella cittadina. Sotto
le mentite spoglie dell’affascinante Daryl Van
Horne, il maligno vorrebbe ammaliarle e sedurle, poiché
desidera concepire un figlio con ognuna di loro.
Grazie al suo carisma, il Diavolo
seduce le tre streghe e decide di insegnare loro a controllare i
nuovi poteri. Dopo essere state conquistate dal corteggiamento di
Daryl, le tre amiche ne comprendono però la natura malvagia e
mostruosa e mal sopportano di essere state emarginate dal resto dei
cittadini per via di quella loro frequentazione. Alexandra, Jane e
Sukie dovranno allora unire le forze e architettare un astuto piano
grazie alle loro incredibili doti magiche. Solo così potranno avere
una speranza di sconfiggere il Diavolo, ricacciandolo da dove è
venuto. Portare a compimento il piano, però, sarà più complesso del
previsto.
Le streghe di Eastwick: il cast del film
Il tre volte premio Oscar Jack Nicholson
ha espresso interesse a interpretare il ruolo di Daryl essendone
venuto a conoscenza attraverso la sua allora fidanzata
Anjelica Huston e dopo aver saputo che
l’attore originale per il ruolo, Bill Murray, si
era ritirato. Nicholson, inoltre, sviluppò un così buon rapporto
con Miller da porsi in sua difesa contro i soprusi dei produttori,
minaccio di lasciare il film se fosse stato scelto un altro
regista. La Huston era invece in corsa per il ruolo di Alexandra
Medford. Il suo provino andò però male e la parte fu affidata a
Susan Sarandon.
L’attrice e cantante Cher, però, interessatasi al
progetto, pretese di avere per sé la parte di Alexandra.
I produttori decisero infine di
accontentarla, senza mai dare alla Sarandon il dovuto preavviso su
tale cambio. L’attrice ha infatti scoperto che il suo ruolo era
stato assegnato a Cher e che lei era invece stata scelta per
interpretare Jane Spofford solo il giorno in cui si è presentata
sul posto per iniziare le riprese. Suki Ridgemont, la terza delle
tre protagoniste femminili, è invece interpretata da Michelle
Pfeiffer. Nel cast figurano anche le attrici
Veronica Cartwright nei panni di Felicia Alden e
Carel Struycken in quelli di Fidel. L’attore
candidato all’Oscar Richard Jenkins, invece,
ricopre il ruolo del marito di Felicia, Clyde.
Le streghe diEastwick: le differenze tra il libro e il film
Sebbene il film segua la struttura
di base del romanzo, molti importanti sviluppi vengono abbandonati
o modificati. Ciò ha portato il film ad avere un tono molto meno
cupo rispetto a quello del libro. Innanzitutto, benché
l’ambientazione di entrambi sia Rhode Island, il racconto del
romanzo si svolge durante i primi anni ’70, mentre il film è
ambientato nel presente. Per quanto riguarda i personaggi, il Daryl
del libro è più simile al diavolo: meno abilitatore e più egoista,
predatore perverso e architetto del caos. Inoltre, il film omette
un episodio chiave del libro, in cui Daryl sposa inaspettatamente
una giovane ragazza innocente di nome Jenny, e le tre streghe
gelose la fanno morire magicamente di cancro. Un risvolto giudicato
troppo crudele.
Per quanto riguarda le tre streghe,
nessuna di loro rimane incinta nel libro e alla fine Daryl fugge
dalla città con il fratello minore di Jenny, Chris, apparentemente
il suo amante. Anche questo si trattava di un colpo di scena un po’
troppo ardito secondo i produttori. A cambiare sono anche alcuni
dei cognomi presenti nel libro. Il cognome di Alexandra
inizialmente era Spofford, non Medford e Jane era Jane Smart, non
Jane Spofford. Sukie, invece, era Rougemont non Ridgemont. Infine,
ci sono differenze anche nei loro capelli e nella corporatura: nel
libro Alexandra è grassoccia mentre Sukie è la rossa.
Le streghe di Eastwick: il
trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di Le
streghe di Eastwick grazie alla sua presenza su
alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in
rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten
TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
sabato 20 maggio alle ore 21:10
sul canale TwentySeven.
New
entry nel caste della serie Le streghe dell’East End 2,
l’atteso secondo ciclo di episodi che presto sarà trasmessa su
Lifetime. Si tratta di due attori noti, James
Marsters (Buffy The Vampire Slayer)
e Bianca Lawson.
Masters sarà Tarkoff,
un vecchio amico di famiglia
di Joanna (Julia Ormond) che
farà ritorno nella sua vita.
Le streghe
dell’East End (Witches of East End) è
una serie televisiva statunitense trasmessa dal 6
ottobre 2013 sulla rete televisiva Lifetime.
Ispirata dall’omonimo romanzo fantasy di Melissa de
la Cruz, in Italia pubblicato con il titolo Le streghe di
East End, la serie segue le vicende di una moderna famiglia
di streghe. In Italia va in onda dal 3 dicembre 2013 sulla
rete satellitare Fox Life.
Joanna Beauchamp è
una strega che vive nella remota cittadina di East Haven con le
figlie Freya e Ingrid, entrambe ignare del segreto nascosto dalla
propria famiglia. Joanna è immortale, ma è costretta a convivere
con una maledizione che fa sì che le sue due figlie muoiano prima
di arrivare ai trent’anni, per poi rinascere subito dopo a distanza
di poco tempo l’una dall’altra. Quando Wendy, sorella di Joanna,
arriva in città per metterla in guardia da un imprecisato potente e
vecchio nemico, quest’ultima si ritrova costretta a svelare alle
figlie la loro vera identità, che entrambe erano comunque in
procinto di scoprire.
Manca molto all’inizio
di Le Streghe dell’East End 2,
secondo ciclo di episodi della serie targata dalla rete
televisiva Lifetime e ispirata dall’omonimo
romanzo fantasy di Melissa de la Cruz. Oggi vi
segnaliamo due nuovi teaser trailer:
Le
streghe dell’East End (Witches of East End) è
una serie televisiva statunitense trasmessa dal 6
ottobre 2013 sulla rete televisiva Lifetime.
Ispirata dall’omonimo romanzo fantasy di Melissa de
la Cruz, in Italia pubblicato con il titolo Le streghe di
East End, la serie segue le vicende di una moderna famiglia
di streghe. In Italia va in onda dal 3 dicembre 2013 sulla
rete satellitare Fox Life.
Joanna Beauchamp è
una strega che vive nella remota cittadina di East Haven con le
figlie Freya e Ingrid, entrambe ignare del segreto nascosto dalla
propria famiglia. Joanna è immortale, ma è costretta a convivere
con una maledizione che fa sì che le sue due figlie muoiano prima
di arrivare ai trent’anni, per poi rinascere subito dopo a distanza
di poco tempo l’una dall’altra. Quando Wendy, sorella di Joanna,
arriva in città per metterla in guardia da un imprecisato potente e
vecchio nemico, quest’ultima si ritrova costretta a svelare alle
figlie la loro vera identità, che entrambe erano comunque in
procinto di scoprire.
Ambientato a Knockemstiff (Ohio,
USA) e nelle zone boschive circostanti, il film narra le
vicissitudini di alcuni loschi personaggi, tra cui un predicatore
diabolico (Robert Pattinson), una coppia inquietante (Jason Clarke
e Riley Keough) e uno sceriffo disonesto (Sebastian Stan),
incombono sul giovane Arvin Russell (Tom Holland) quando si oppone
alle forze del male che minacciano la sua famiglia. Ambientato nel
periodo tra la Seconda guerra mondiale e la guerra del Vietnam, LE
STRADE DEL MALE del regista Antonio Campos delinea un quadro tanto
seduttivo quanto terribile che contrappone gli onesti ai corrotti.
Bill Skarsgård, Mia Wasikowska, Harry Melling, Haley Bennett e
Pokey LaFarge recitano in questa storia carica di suspense, la cui
trama accuratamente dettagliata è tratta dal premiato romanzo di
Donald Ray Pollock.