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Le vie del cinema da Cannes a Roma: programma dal 10 a 16 Giugno

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Le vie del cinema da Cannes a RomaSi svolgerà dal 10 al 16 Giugno 2014 la XVIII edizione di LE VIE DEL CINEMA DA CANNES A ROMA, la storica rassegna che porta i film della Croisette nella Capitale, pochi giorni dopo la chiusura del principale festival cinematografico del mondo.

La manifestazione è organizzata dall’ANEC Lazio con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale e dell’Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio, e in collaborazione con i Venice Days – Giornate Degli Autori.

In programma oltre 20 lungometraggi tra i più importanti visti a Cannes: titoli provenienti da Concorso, Fuori Concorso, Un Certain Regard, Cannes Classic e Quinzaine des Réalisateurs, tutti proposti in anteprima assoluta e in versione originale con sottotitoli italiani.

Le proiezioni si terranno in quattro sale di Roma: AlcazarEden Film CenterGreenwich e Quattro Fontane. Eccezionalmente previste per questa 18^ edizione, le repliche dei film anche in alcune sale del Lazio: Cinema Palma di Trevignano (Roma), Cinema Oxer di Latina, Cinema Moderno di Rieti e Cinema Etrusco di Tarquinia (Viterbo).

Anche quest’anno gli spettatori potranno vedere molti dei film premiati: a cominciare dal vincitore della Palma d’oro e del premio FIPRESCI della critica internazionale, WINTER SLEEPdel regista turco Nuri Bilge Ceylan, un intenso ed emozionante viaggio nell’animo umano, tra Bergman e Cechov.

Direttamente dal palmarés anche LEVIATHAN di Andrei Zvyagintsey (già Leone d’oro per Il ritorno), vincitore del Premio per la migliore sceneggiatura, e MOMMY, nuova conferma del grande talento del giovanissimo canadese Xavier Dolan, che ha ottenuto il Premio Della Giuria.

Non meno attesi gli altri titoli del Concorso offerti al pubblico: da DEUX JOURS, UNE NUIT dei fratelli Dardenne, che stavolta dirigono una star internazionale come Marion Cotillard, aJIMMY’S HALL di Ken Loach, sulla storia vera del “comunista” irlandese Jimmy Gralton. E ancora SILS MARIA di Olivier Assayas, col suo confronto tra le dive Juliette Binoche e Kristen Stewart sullo sfondo delle Alpi svizzere, RELATOS SALVAJES (Wild Tales) di Damián Szifrone, scatenata commedia nera argentina prodotta da Almodovar, e TIMBUKTU diAbderrahmane Sissako, che tra rigore e sorprendente ironia racconta la follia quotidiana del fondamentalismo.

Dal Fuori Concorso arriva invece il commovente GUI LAI (Coming Home), il film che riunisce il regista Zhang Yimou e la sua musa per eccellenza, Gong Li.

Da Un Certain Regard non poteva mancare il film vincitore PARTY GIRL di Marie AmachoukeliClaire BurgerSamuel Theis, premiato anche con la Caméra d’Or come migliore opera prima di tutto il festival; mentre arriva da Cannes Classic il cortometraggio VOCE UMANA di Edoardo Ponti, straordinaria prova d’attrice per Sophia Loren, che qui si confronta con uno dei monologhi più celebri del ‘900, scritto da Jean Cocteau e già portato sullo schermo da Anna Magnani.

Piccolo solo per durata, ma salutato con grande favore, un altro corto italiano, LIEVITO MADRE di Fulvio Risulto, terzo classificato alla Cinéfondation.

Confermata l’attenzione per la Quinzaine des Réalisateurs, sezione autonoma che garantisce uno sguardo attento alle novità ma anche ai grandi autori. Tra i titoli in programma segnaliamo LES COMBATTANTS (Love at First Fight) di Thomas Cailley, vincitore dei premi Label Europa Cinemas, Sacd e Art Cinema Award; il nuovo film del grande documentaristaFrederick WisemanNATIONAL GALLERY, dedicato al celebre museo londinese; il ritorno del maestro John Boorman con QUEEN AND COUNTRY, racconto di formazione autobiografico nell’Inghilterra degli anni ’50; il travolgente PRIDE di Matthew Warchus, ispirato ad una storia vera e salutato da una delle standing ovation più lunghe del festival; e per gli amanti del brivido il nuovo, disturbante film del belga Fabrice Du WelzALLÉLUIA, e la versione restaurata di NON APRITE QUELLA PORTA (The Texas Chainsaw Massacre) di Tobe Hooper, che dopo quarant’anni non smette di far paura.

INGRESSI e PROMOZIONI:
Intero: 7 euro.
Ridotto: 6 euro (riservato a: Studenti universitari, over 60, iscritti SNCCI).
In più, con la Fidelity card, ogni 5 ingressi 1 è in omaggio.

Le vie del Cinema da Cannes a Roma: prime info

Appena conclusa la 65ma edizione del Festival di Cannes, Roma propone un’ampia selezione dei film presentati sulla Croisette: in programma circa 30 film in anteprima assoluta,

Le vie del cinema da Cannes a Roma: presentato il programma

Le vie del cinema da Cannes a Roma: presentato il programma

Si è svolta presso l’Auditorium Parco della Musica la presentazione della rassegna Le vie del cinema da Cannes a Roma, XIX edizione, che ogni anno porta nella Capitale in anteprima il meglio del Festival di Cannes. La manifestazione, diretta da Georgette Ranucci, si deve ad ANEC Lazio e il suo Presidente, Giorgio Ferrero, ricorda: “fa parte della nostra iniziativa Il cinema attraverso i grandi festival, che portiamo avanti da diversi anni per rendere accessibili a tutti i grandi festival, in questo caso Cannes per la città di Roma”. Ma anche alla collaborazione dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo di Roma Capitale e, per la prima volta, della Fondazione Cinema per Roma. Dal 10 al 15 giugno dunque, alcune delle pellicole più significative di Cannes arriveranno in quattro sale romane – Intrastevere, Alcazar, Eden Film Center e Giulio Cesare.

Le vie del cinema da Cannes a RomaGiovanna Marinelli, Assessore Cultura e Turismo di Roma Capitale: “C’è un legame antico con i grandi festival a Roma, che nasce da un’idea di Gianni Borgna e dalla convinzione che sia importante lavorare per ridare una veste internazionale il più forte ed evidente possibile a Roma. Quest’iniziativa, poi, ha un posto di primo piano all’interno del Mese della Cultura internazionale, che prevede oltre 100 eventi internazionali a Roma”.

Piera Detassis, Presidente di Fondazione Cinema per Roma: “Sono felice di avere iniziato un dialogo con ANEC Lazio, per noi le sale sono fondamentali. Lo è diffondere il lavoro della Fondazione e della Festa del Cinema nella città. Cannes a Roma è un’esperienza straordinaria di pubblico e d’intensità culturale. Inoltre crea un grande passaparola, importante per il cinema”.

Purtroppo, ad oggi in programma non è presente il film Palma d’Oro. Spiega Georgette Ranucci: “Non abbiamo incluso il film Dheepan di Audiard, perché il regista sta trattando con la produzione per rimettere mano ai titoli di coda. Se la produzione glie lo concederà, non potremo avere il film. Speriamo fino all’ultimo che il problema si risolva, in questo caso gli dedicheremo una proiezione speciale martedì 16 al cinema Quattro Fontane”. Mentre afferma che l’assenza di altri titoli attesi, come The assassin, Premio per la miglior regia a Hou Hsiao-Hsien, o La loi du marché, Premio come miglior attore a Vincent Lindon, si deve alla difficoltà di alcuni distributori italiani ad ottenere i film in tempo utile per la rassegna, immediatamente successiva a Cannes.

Dei film in concorso sono presenti invece Mon roi di Maïwenn Le Besco, Premio come miglior attrice, ex aequo con Rooney Mara, a Emmanuelle Bercot – anche regista di La tete haute, nella sezione Fuori Concorso – l’opera prima dell’ungherese László Nemes, il drammatico Son of Saul, Gran Prix e Premio Fipresci, The lobster di Yorgos Lanthimos, Premio della giuria, e l’atteso film cinese Mountains may de part di Jia Zhang-K.

Nell’illustrare il programma, che definisce “vasto e attento a un pubblico di qualità”, il Direttore Artistico sottolinea i film della Quinzaine de Réalisateurs, “il cuore della rassegna, una sezione che ha sempre offerto film originali, che non avrete più la possibilità di vedere, perche molti di essi non sono stati comprati”. Tra questi, il documentario di Marcia Tambutti Allende su suo nonno, dal titolo Allende, mi abuelo Allende, Premio al miglior documentario; ma anche A perfect day dello spagnolo Fernando León de Aranoa, con Benicio del Toro e Tim Robbins; i francesi Trois souvenirs de ma jeunesse di Arnaud Desplechin e Le cowboys, opera prima di Thomas Bidegain, già sceneggiatore di Audiard; passando per il franco-marocchino Much loved, di Nabil Ayouch, sulla prostituzione in Marocco, che ha visto un gruppo di donne denunciare la violenza del regime ed è stato vietato nel paese.

Dalla Semaine de la Critique, ecco il colombiano La tierra y la sombra di Césare Augusto Acevedo, Premio Camera d’Or, mentre da Un Certain Regard arriva il vincitore del premio omonimo, il film islandese Hrutar (Rams).

Le pellicole sono presentate in lingua originale, sottotitolata.

Le vie del cinema 2012: dal 3 all’8 Luglio, ecco il programma!

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Le vie del cinema 2012: dal 3 all’8 Luglio, ecco il programma!

Si svolgerà dal 3 all’8 luglio a Narni (TR) la XVIII edizione di “Le vie del cinema”, la Rassegna di cinema restaurato ad ingresso gratuito, diretta da Alberto Crespi e Giuliano Montaldo

Le verità: recensione del film di Hirokazu Kore-eda #Venezia76

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Le verità: recensione del film di Hirokazu Kore-eda #Venezia76

Ai registi di fama internazionale e di livello artistico riconosciuto può capitare di sentirsi disorientati nel momento in cui decidono di dirigere un film in un’altra lingua e di produrre film in un territorio che non è il loro di origine, e il timore era lo stesso anche per Hirokazu Kore-eda con Le verità, titolo di apertura, in Concorso, di Venezia 76.

Il regista di Un affare di famiglia poteva inciampare nello scalino su cui sono caduti autori del calibro di Asghar Farhadi e Ingmar Bergman, fino al recente caso di Xavier Dolan, e invece riesce ad aggirare l’ostacolo, senza consegnare al suo pubblico il suo film migliore, ma regalando comunque il suo tocco personale alla storia.

Le verità, basato su una piece teatrale, racconta di Fabienne, grande star del cinema francese che volge ai 70 anni, e del rapporto che ha con la figlia, sceneggiatrice che è dovuta scappare negli USA per allontanasi dalla presenza ingombrante della madre. Nel loro rapporto conflittuale si inseriscono molti personaggi, dal passato e dal presente, ad arricchire e scombussolare ancora di più la loro relazione.

Le verità è un film di un umorismo sottile, un racconto fluido in cui Kore-eda riesce a diluire i temi che gli sono cari, in particolare quelli legati all’ambito familiare, con un tono ironico che non sempre gli appartiene ma che si sposa alla perfezione con i tempi degli attori, in particolare della magnifica Catherine Deneuve e dell’altrettanto brava Juliette Binoche.

Il regista giapponese riesce a infondere nella storia, soprattutto nel personaggio della giovanissima Charlotte, una dolcezza che arriva allo spettatore con grande immediatezza ed è direttamente mutuato dal modo che ha Kore-eda di raccontare.

La scelta del titolo, che in italiano è declinato al plurale, sembra stare ad indicare tutti quei segreti, quegli atteggiamenti, quelle scelte che nel corso della vita hanno condizionato e ostacolato le due donne nel loro approccio reciproco. La verità è quello che nessuna delle due conosce sull’altra ed è quella che non si riesce mai a dire, soprattutto per Fabienne, attrice anche nella vita vera.

Il tono controllatissimo del film non lascia trasparire la furia che la sensibilità di un altro regista avrebbe potuto scatenare, dato l’argomento, ma si ha l’impressione che tutto questo controllo penalizzi l’emozione, ed è un peccato, data la grande capacità che il cineasta giapponese ha di controllarle e di lasciarle fluire attraverso le sue storie.

Le verità nascoste: trama, cast, episodi e finale

Le verità nascoste: trama, cast, episodi e finale

Le verità nascoste è la serie tv spagnola del 2018 prodotta da Mediaset España e trasmessa in Italia da Canale 5 e in Spagna da Telecinco. La serie tv, un thriller giallo ambientato in Spagna è stata ideata da Aitor Gabilondo e César Benítez ed è prodotta da César Benítez, Aitor Gabilondo per la società Plano a Plano.

Le verità nascoste: dove vederla in streaming

La serie tv è stata trasmessa per una stagioni a partire dal 2018. Le verità nascoste in streaming è disponibile su Mediaset play, il servizio VOD Free di Mediaset.

Le verità nascoste: la trama e il cast

La serie tv è incentrata sulla storia di Paula, una ragazzina  scomparsa in strane circostanze da bambina, che riappare come una bellissima ed enigmatica adolescente di 17 anni. Marcos, un ambizioso poliziotto, è il responsabile delle indagini, soprattutto perché la storia della ragazza è piena di incognite che le fanno dubitare della sua veridicità. La ragazza viene restituita ai suoi genitori, ma nessuno è abbastanza sicuro che sia davvero chi dice di essere. Soprattutto Lalo, un giornalista veterano, che getta più benzina sul fuoco assicurando che se la famiglia ha ricevuto la ragazza senza fare domande è perché ha qualcosa da nascondere. Un mistero difficile da districare per un poliziotto inesperto come Marcos, soprattutto quando sembra incapace di resistere alla personalità enigmatica, sensuale e pericolosamente attraente di Paula, un animale ferito che persegue solo una cosa: convincerli a volerlo, qualunque sia il costo.

Le verità nascoste serie episodiIn Le verità nascoste protagonisti sono Lidia McMahón, interpretata da Lydia Bosch, Marcos Eguía, interpretato da Jon Kortajarena, Paula García McMahón, interpretata da Elena Rivera, Eduardo “Lalo” Ruiz, interpretato da José Luis García Pérez, Fernando García, interpretato da Ginés García Millán, Alicia Costa, interpretata da Irene Montalà.

Nei ruoli ricorrenti troviamo invece Ana Llanos, interpretata da Ana Álvarez, Enrique McMahón, interpretato da Juan Messeguer, Toni García McMahón, interpretato da Oriol Puig, Laura Santos, interpretata da Esmeralda Moya, Luis Fonseca, interpretato da Pedro Mari Sánchez, Ramiro Lousa, interpretato da Xavier Estévez, Commisario Laguna, interpretata da Susi Sánchez, Rosario, interpretata da Berta Ojea, Andrés Herrera, interpretato da Paco Marín.  Nel cast anche. Ricardo Vega , interpretato da Sergio Peris-Mencheta, Andrea López, interpretata da Leire Zuazua, Bashir, interpretato da Ayoub El Hilali, Izquierdo, interpretato da Juan Carlos Vellido. Adela, interpretata da Mariana Cordero. Garrido, interpretato da Raúl Tejón, Arregui, interpretato da Tomás del Estal. Uomo di Luis Fonseca, interpretato da Javier Tolosa.

Gli Episodi

La serie in Italia ha debuttato con 10 episodi lunghi 100 minuti. La serie originale invece è andata in onda in due parti: 8 + 8 per un totale di 16 episodi lungi 70 minuti l’uno.

Titolo italiano Prima TV Italia
1 La libertà 25 maggio 2018
2 Il dubbio 1º giugno 2018
3 Il passato 8 giugno 2018
4 L’accordo 16 giugno 2018
5 L’amore 22 giugno 2018
6 L’intervista 29 giugno 2018
7 La rivelazione 13 luglio 2018
8 La fuga 20 luglio 2018
9 Il riscatto 27 luglio 2018
10 La verità 3 agosto 2018

Il gran finale

L’ultima puntata della serie si apre con il funerale di Enrique, durante il quale Fernando sorprende tutti annunciando di essere diventato il nuovo presidente della banca. Nel frattempo Lalo è riuscito a smuovere Puri, ottenendo da lui importanti informazioni riguardo al caso di Paula: l’uomo ha infatti visto a casa di Cirilo i vestiti che la piccola indossava quando è scomparsa. Questo indizio mette in moto la macchina della giustizia e la polizia inizia a pedinare Fernando nella speranza che l’uomo compia un passo falso e sveli la sua colpevolezza. Mentre Paula cerca di aiutare Lidia Fernando le fa finalmente capire che i due hanno ottenuto ciò che volevano. Solo a quel punto Paula si rende conto di aver partecipato al piano diabolico di Fernando contro Lidia.

Le verità nascoste 2 si fara

Le verità nascoste 2 si farà?

Purtroppo la serie non è stata rinnovata per una seconda stagione forse dovuto ad alcune diatribe tra la parte italiana e la parte spagnola. Infatti oltre al montaggio rifatto la serie ha avuto alcune problematiche di programmazione. Inizialmente doveva essere trasmessa nel 2016 su Telecinco, ma venne posticipata. In una conferenza stampa di Mediaset España del 2018, la messa in onda era stata annunciata per il 14 febbraio, facendo anche un conto alla rovescia nei social network, ma a causa di vari cambi di programmazione, anche tale data è saltata. Dopo che Canale 5, ha annunciato la messa in onda dal 25 maggio 2018, la televisione spagnola ha iniziato a trasmettere la serie dal 21 maggio 2018.

Generalmente le serie vengono rinnovata poco tempo prima della fine del primo ciclo ma ormai sono passati diversi anni, dunque è probabile che una seconda stagione de Le verità nascoste non ci sarà.

Le verità nascoste: la spiegazione del finale del film

Le verità nascoste: la spiegazione del finale del film

Il regista premio Oscar Robert Zemeckis ha nel corso della sua carriera realizzato film di vario genere, dal fantascientifico Ritorno al futuro al drammatico Forrest Gump, dal biografico The Walk fino al recente fantasy Le streghe. Ogni suo titolo si è affermato come un’opera di valore, capace di emozionare grandi e piccoli. Nella sua filmografia si ritrovano però anche titoli più cupi, che sfociano spesso e volentieri nell’orrore. Uno di questi è Le verità nascoste, uscito in sala nel 2000 e basato su una sceneggiatura di Clark Gregg (meglio noto come attore nel ruolo dell’agente Phil Coulson del Marvel Cinematic Universe).

Il film venne girato da Zemeckis mentre era in corso l’intervallo dalle riprese di Cast Away, dovuto alla necessità del protagonista Tom Hanks di perdere una notevole quantità di peso. In quel lasso di tempo il regista si interessò alla sceneggiatura di Le verità nascoste, propostagli dall’amico Steven Spielberg e basata su un vecchio soggetto della documentarista Sarah Kernochan, nel quale raccontava un’esperienza personale. Affascinato dall’idea di girare un thriller, Zemeckis fece partire in tutta rapidità la produzione del progetto. In particolare, il film si è affermato per l’atmosfera di costante inquietudine, vero e proprio elemento di orrore primario. Non a caso, questo è stato definito un film di forte stampo hitchcockiano.

Con un incasso di circa 290 milioni di dollari, Le verità nascoste si è affermato come il decimo maggiore incasso del suo anno. Pur ricevendo pareri critici contrastanti, è ancora oggi uno dei film più ambigui e affascinanti del regista. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Le verità nascoste cast
Michelle Pfeiffer in Le verità nascoste. © 2000 DreamWorks LLC. and Twentieth Century Fox Film Corporation.

La trama e il cast di Le verità nascoste

Protagonisti del film sono i coniugi Norman e Claire Spencer. Lui famoso scienziato e ricercatore universitario, lei ex violoncellista di successo, decidono di trasferirsi a vivere in una lussuosa casa sul lago nel Vermont. Per i due ha così inizio una nuova fase della loro vita, essendo rimasti soli dopo che la figlia Caitlin si è trasferita per frequentare il college. Tutto sembra procedere per il meglio nella nuova abitazione e gli attacchi di ansia di Claire, dovuti ad un recente incidente d’auto, sembrano lì acquietarsi quasi del tutto. Nel momento in cui la donna inizia a sentire delle strane voci a vedere degli strani fenomeni, il panico sembra rimpossessarsi di lei.

Ben presto, Claire sprofonda nella paranoia più totale, convintasi che quella casa sia infestata da fantasmi e luogo di antichi orrori. Sempre più preoccupato per la salute della moglie, Norman chiederà aiuto ad uno psichiatra, ma dovrà a sua volta scontrarsi con inaspettati risvolti. Nel momento in cui anche lui inizia a notare ciò che la moglie da tempo denuncia, i due coniugi capiranno di essere finiti in un luogo tutt’altro che pacifico, dove antichi segreti e scheletri nell’armadio stanno per uscire allo scoperto, portando con sé conseguenze terribili.

Per il ruolo dei coniugi Norman e Claire Spencer, i primi attori scelti da Zemeckis sono stati Harrison Ford e Michelle Pfeiffer. Ad oggi, è l’unico film horror a cui Ford ha preso parte nella sua lunga carriera. Pfeiffer, invece, per prepararsi al ruolo, seguì il metodo della collega Drew Barrymore, proiettando le proprie paure su ciò che la circonda, potendole così percepire come più reali e immedesimarsi di più nel ruolo. Nel ruolo della figlia dei due, Caitlin, vi è invece Katharine Towne. Miranda Otto, nota per il ruolo della principessa Éowyn nella trilogia de Il Signore degli Anelli, è Mary, la nuova vicina di casa dei protagonisti. Il film segna poi il debutto sul grande schermo dell’attrice e supermodella Amber Valletta, qui nel ruolo di Madison Elizabeth Frank.

 

Harrison Ford e Michelle Pfeiffer in Le verità nascoste
Harrison Ford e Michelle Pfeiffer in Le verità nascoste © 2000 DreamWorks LLC. and Twentieth Century Fox Film Corporation.

La spiegazione del finale

Nel corso di Le verità nascoste, Claire capisce di essere perseguitata da un fantasma femminile e all’inizio crede che si tratti della sua vicina di casa, apparentemente scomparsa dopo una lite con il marito. Tuttavia, alla fine la vicina ritorna e si scopre che questa infestazione è molto più personale. Il fantasma è infatti quello di una giovane donna di nome Madison Elizabeth Frank, che aveva una relazione proprio con Norman. Come spesso accade negli horror, dunque, la brillante esistenza suburbana di Norman e Claire era solo una facciata che copriva una realtà oscura, poiché nemmeno un matrimonio apparentemente ideale era sufficiente a impedire a Norman di tradire la moglie.

Poiché Madison è un fantasma, Claire inizia subito a sospettare che Norman sia coinvolto nella sua morte. Norman nega, ma le sue scuse sembrano tutt’altro che convincenti, soprattutto dopo che Claire torna a casa e lo trova apparentemente intento a suicidarsi per il senso di colpa per la relazione. Alla fine di Le verità nascoste diventa chiaro che il marito di Claire è stato tutt’altro che sincero e che la relazione era, se non altro, la più innocente delle sue bugie. Norman ha effettivamente ucciso Madison, gettando il suo corpo in un lago, spiegando così perché gli episodi infestanti continuavano a ruotare intorno all’acqua.

Madison, studentessa di Norman, aveva minacciato di dire al rettore del college di Norman della loro relazione. Dopo aver scoperto le sue malefatte, Norman tenta quindi di uccidere anche Claire, ma il suo piano fallisce e la coppia finisce nel lago, portando Madison a vendicarsi del suo assassino. Il film si conclude dunque con Claire che depone una rosa sulla tomba di Madison, con entrambe le donne finalmente libere dall’inganno e dalle tendenze omicide di Norman.

Michelle Pfeiffer in Le verità nascoste
Michelle Pfeiffer in Le verità nascoste © 2000 DreamWorks LLC. and Twentieth Century Fox Film Corporation.

Il finale di Le verità nascoste può sembrare in superficie una semplice storia di vendetta soprannaturale, ma ha significati tematici più profondi. I momenti finali del film rafforzano l’idea che i segreti tendono a essere rivelati e i crimini a essere scoperti, e il tentativo di seppellirli (a volte letteralmente) porta solo a problemi peggiori per tutte le persone coinvolte. Il passato di Norman torna a perseguitarlo, o meglio, a perseguitare sua moglie, in senso molto letterale. Tuttavia, il film di Zemeckis capovolge anche diversi tropi delle tradizionali storie di fantasmi.

Madison, lo spirito che perseguita Claire, sembra un’antagonista per gran parte del racconto. Questo è in linea con la maggior parte dei film sulle infestazioni, in quanto i fantasmi e gli spettri sono quasi sempre la fonte di terrore e la principale minaccia per i protagonisti. Tuttavia, Le verità nascoste stravolge questa idea: Norman è la presenza più pericolosa nella vita di Claire. Il fantasma di Madison non è lì per farle del male, ma per aiutarla e, quando Claire capisce la verità, i due diventano alleate contro un mostro molto più sinistro di un semplice spirito con un conto in sospeso.

Nel complesso, il messaggio centrale del film è rispecchiato anche dalla struttura stessa del film. La rivelazione che Madison non è il male principale sovverte le aspettative del genere. Questo è per molti versi un riflesso sottile ed estremamente intelligente della situazione di Claire: Norman, il marito un tempo amorevole che inizialmente cerca di aiutarla quando si rende conto di essere perseguitata, si rivela essere la presenza più maligna nella sua vita. Questa profondità tematica è probabilmente parte di ciò che ha reso Le verità nascoste un tale successo quando è uscito per la prima volta nel 2000, e il motivo per cui rimane un gioiello di culto tra i film sui fantasmi e sulle infestazioni a distanza di decenni.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Le verità nascoste è infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes, Prime Video, Tim Vision e Disney+. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 5 dicembre alle ore 21:30 sul canale Warner Tv.

Le verità nascoste: il film è tratto da una storia vera?

Le verità nascoste: il film è tratto da una storia vera?

Quelli sui fantasmi sono film sempre particolarmente apprezzati, capaci di attirare l’attenzione per il modo in cui queste presenze intangibili possono manifestarsi e, ancor di più, per i significati che incarnano. Titoli come Storia di un fantasma, L’evocazione –  The Conjuring, La casa dei fantasmi, Crimson Peak o un classico come Casper sono solo alcuni tra i tanti che si possono citare. Tra questi, particolarmente affascinante è Le verità nascoste, diretto nel 2000 dal regista premio Oscar (autore anche di Forrest Gump, Cast Away e Allied – Un’ombra nascosta).

Affascinante lo è in quanto, come altri film di questo genere, si fonda su quella che viene detto essere una storia vera, su un reale incontro con uno spirito all’interno delle proprie mura domestiche. A sostenerlo è la scrittrice e autrice del soggetto del film, Sarah Kernochan. Difficile dire quanto di vero ci sia in quello che sostiene, ma ciò ha comunque permesso di dar vita ad un film dall’atmosfera hitchcockiana, con protagonisti due grandi attori come Harrison Ford e Michelle Pfeiffer. Entrambi hanno raccontato di aver accettato di partecipare al film in quanto affascinati proprio dal senso di mistero messo in gioco.

A lungo si è però dibattuto proprio della genesi del progetto, con la Kernochan che se da un lato continua a sostenere la veridicità di quanto affermato, dall’altro ha anche preso le distanze dal film, il quale è drasticamente diverso da quello da lei originariamente scritto. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Le verità nascoste. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e alla storia vera dietro il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Harrison Ford e Michelle Pfeiffer in Le verità nascoste
Harrison Ford e Michelle Pfeiffer in Le verità nascoste © 2000 DreamWorks LLC. and Twentieth Century Fox Film Corporation.

La trama di Le verità nascoste

Protagonisti del film sono i coniugi Norman e Claire Spencer. Lui famoso scienziato e ricercatore universitario, lei ex violoncellista di successo, decidono di trasferirsi a vivere in una lussuosa casa sul lago nel Vermont. Per i due ha così inizio una nuova fase della loro vita, essendo rimasti soli dopo che la figlia Caitlin si è trasferita per frequentare il college. Tutto sembra procedere per il meglio nella nuova abitazione e gli attacchi di ansia di Claire, dovuti ad un recente incidente d’auto, sembrano lì acquietarsi quasi del tutto. Nel momento in cui la donna inizia a sentire delle strane voci a vedere degli strani fenomeni, il panico sembra rimpossessarsi di lei.

Ben presto, Claire sprofonda nella paranoia più totale, convintasi che quella casa sia infestata da fantasmi e luogo di antichi orrori. Sempre più preoccupato per la salute della moglie, Norman chiederà aiuto ad uno psichiatra, ma dovrà a sua volta scontrarsi con inaspettati risvolti. Nel momento in cui anche lui inizia a notare ciò che la moglie da tempo denuncia, i due coniugi capiranno di essere finiti in un luogo tutt’altro che pacifico, dove antichi segreti e scheletri nell’armadio stanno per uscire allo scoperto, portando con sé conseguenze terribili.

La storia vera dietro il film

Per quanto soprannaturale possa sembrare, il film sarebbe ispirato ad una storia vera. Sono in realtà molti i film con fantasmi basati su testimonianze che affermano di essersi imbattuti in presenze di questo tipo. Tra queste si ritrova dunque anche quella di Sarah Kernochan, autrice del soggetto da cui è poi stato tratto Le verità nascoste. Due volte premio Oscar (per il documentario Marjoe e per il cortometraggio Thot) e autrice anche di 9 settimane e ½ e Sommersby, la Kernochan ha infatti raccontato in più occasioni di aver avuto l’idea per questo racconto da alcune vicende personali, che l’avrebbero vista alle prese con un fantasma dentro casa sua.

Michelle Pfeiffer in Le verità nascoste
Michelle Pfeiffer in Le verità nascoste © 2000 DreamWorks LLC. and Twentieth Century Fox Film Corporation.

“Mi ha sempre divertito ascoltare i discorsi della gente sui fantasmi. Io non ho dubbi sulla loro esistenza. Ne conosco uno e ci vivo assieme”, ha raccontato sul suo blog. Proprio su quest’ultimo ha dettagliatamente raccontato la propria esperienza con questo spirito, che avrebbe scoperto essere quello di suo nonno. Il suo rapporto con questo fantasma era però assolutamente pacifico, tanto che anche il soggetto iniziale del suo racconto proponeva come protagonisti una coppia di anziani alle prese con uno spirito femminile del tutto benevolo nei loro confronti.

Nelle sue intenzioni, infatti, la storia avrebbe dovuto ricordare Incontri ravvicinati del terzo tipo, il film di Steven Spielberg in cui la paura per forme di vita distanti dalla nostra diventava un inno alla diversità e al confronto pacifico. Il celebre regista, tuttavia, decise insieme a Zemeckis di modificare lo script, rendendolo decisamente più tenebroso e inquietante e dando così vita a Le verità nascoste. La Kernochan ha poi confermato – durante un’intervista – che circa il 75% del suo soggetto è stato riscritto, motivo per cui si è accontentata del credito come ispiratrice del soggetto, ma non come autrice della sceneggiatura.

LEGGI ANCHE: Le verità nascoste: la spiegazione del finale del film

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Le verità nascoste è infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes, Prime Video, Tim Vision e Disney+. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 5 dicembre alle ore 21:30 sul canale Warner Tv.

Le Vele Scarlatte: trailer ufficiale del nuovo film di Pietro Marcello

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01 Distribution ha diffuso il trailer ufficiale di un film di Le Vele Scarlatte, il nuovo film di Pietro Marcello con Juliette Jouan, Raphael Thiéry, Noémie Lvovsky e con la partecipazione di Louis Garrel e con Yolande Moreau.

La trama del film

Da qualche parte nel nord della Francia, Juliette, giovane orfana di madre, vive con il padre, Raphaël, un soldato sopravvissuto alla prima guerra mondiale. Appassionata di musica e di canto, Juliette ha uno spirito solitario. Un giorno, lungo la riva di un fiume, incontra una maga che le predice che delle vele scarlatte arriveranno per portarla via dal suo villaggio. Juliette non smetterà mai di credere nella profezia. Liberamente ispirato a Le vele scarlatte di Aleksandr Grin, scrittore russo pacifista del XX secolo, il film di Pietro Marcello è un racconto popolare, musicale e storico, al confine con il realismo magico

Le vele scarlatte: recensione del film di Pietro Marcello

Le vele scarlatte: recensione del film di Pietro Marcello

Immagini d’archivio relative al giorno dell’armistizio nella Baie de Somme ci introducono nella campagna francese del 1918, offrendo così una ricostruzione di quei luoghi e dell’atmosfera di quel periodo che difficilmente si sarebbe potuta ottenere con immagini realizzate al giorno d’oggi. Si apre così il nuovo film del regista Pietro Marcello dal titolo Le vele scarlatte (L’envol), il suo nuovo progetto di finzione dopo Martin Eden e il primo realizzato in Francia. Liberamente ispirato al romanzo del 1923 Le vele scarlatte, dello scrittore russo Aleksandr Grin, il film comprende al suo interno molteplici anime, dal rapporto tra padre e figlia al conflitto tra tradizione e modernità, dall’esaltazione della natura a quella del femminile.

È proprio Marcello a definire questo come il suo primo film dedicato alla femminilità e che trova in Juliette (Juliette Jouan) la sua protagonista ideale. La ragazza, orfana di madre, cresce in una comune di stampo matriarcale sotto la protezione del padre Raphael (Raphaël Thiéry), un reduce di guerra indurito dalla vita tornato ora a dedicarsi alla sua attività di artigiano del legno. Vivendo come dei reietti, lontani dal paese e ancor di più dalla città, Juliette e suo padre crescono insieme come possono, fino a quando non arriva il momento di prendere delle decisioni non più rimandabili, che cambieranno per sempre le loro vite.

Una fiaba sull’indipendenza

Presentato alla Festa del Cinema di Roma, Le vele scarlatte è stato accostato dal suo regista, e non solo da lui, a Martin Eden. Si tratta però di un accostamento per contrasto, poiché lì dove il protagonista del precedente film di Marcello dava vita ad un vero e proprio tradimento degli affetti per poter diventare altro da ciò che è, la Juliette protagonista del nuovo lungometraggio li protegge invece anche a costo di prendere scelte che ad occhi altrui potrebbero apparire folli. Si ritrova in questa libertà di scelta molto del discorso sul femminile e sull’indipendenza che il regista sceglie di portare avanti con il nuovo film.

La sua protagonista, così come le altre donne che la circondano, non appaiono mai succubi e riescono a costruirsi la propria indipendenza giorno dopo giorno. Per loro Marcello costruisce un contesto dai toni fiabeschi, aiutandosi non solo con le immagini d’archivio, elemento ricorrente in tutti i suoi film, ma anche con la fotografia di Marco Graziaplena. I due danno vita ad immagini poetiche non solo per composizione ma anche per colori ed effetti di luce, i quali donano all’intero film un senso di spensieratezza anche nei momenti più tesi del racconto. L’attenzione per i dettagli di Marcello è ormai cosa nota e Le vele scarlatte non fa eccezione.

Ecco dunque che nel dover descrivere il contesto rurale e arretrato in cui si muovono Juliette e suo padre, egli dà vita ad un’esaltazione della natura e dell’attività umana che è già di per sé uno dei motivi migliori per guardare il film e che sembra citare in più occasioni Il pianeta azzurro, capolavoro del documentario naturalista realizzato nel 1982 da Franco Piavoli. Tra dettagli, piccoli gesti e momenti che sembrano sospesi nel tempo, Marcello concretizza davanti ai nostri occhi un panorama visivo e sonoro in cui spiccano personaggi propri del loro tempo eppure estremamente moderni, i cui valori risultano attuali specialmente per il nostro tempo presente.

L'envol Pietro Marcello

Personaggi tra tradizione e modernità

A contribuire alla bellezza visiva e tematica del film ci pensano in particolar modo anche i due interpreti principali. La scoperta Juliette Jouan ha il volto ideale per comunicare tutto il senso di giovinezza e di curiosità del suo omonimo personaggio, caratterizzandola anche per forza di carattere. A suo modo diverso è invece il discorso da fare relativamente a Raphaël Thiéry, un volto particolarissimo, duro, dietro il quale si muove però una dolcezza rara. Degne di nota sono le sue mani, su cui Marcello indugia comprensibilmente non poco. Sono mani tozze, ruvide, piene di calli. Mani che hanno fatto la guerra ma grazie alle quali prendono forma autentiche bellezze di legno.

Questi due reietti ideati si fanno portatori di quel conflitto tra tradizione e modernità presente anche in altre opere di Marcello, il quale li contrappone qui in particolare all’aviatore Jean (interpretato dal celebre Louis Garrel), rappresentante invece di una modernità che appare però priva di certezze e solidi valori. Attraverso questo contesto fiabesco, in cui si animano personaggi altrettanto fiabeschi, il regista dà dunque forma ad una storia molto semplice, affrontata con un fare documentaristico che non si priva di forti sentimenti, i quali, al termine della visione, avranno lasciato incantato lo spettatore che avrà scelto di aprire il proprio cuore a tale racconto.

Le Vele Scarlatte: intervista a Juliette Jouan e Raphael Thiery

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Le Vele Scarlatte: intervista a Juliette Jouan e Raphael Thiery

In occasione della presentazione alla stampa di Le Vele Scarlatte, abbiamo incontrato Juliette Jouan e Raphael Thiery, protagonisti del film, che hanno parlato della loro esperienza con il film di Pietro Marcello, che ha aperto la Quinzaine des Realisateurs di Cannes 2022. Il film è al cinema dal 12 gennaio distribuito da 01 Distribution.

Le Vele Scarlatte, la trama

Da qualche parte nel nord della Francia, Juliette, giovane orfana di madre, vive con il padre, Raphaël, un soldato sopravvissuto alla prima guerra mondiale. Appassionata di musica e di canto, Juliette ha uno spirito solitario. Un giorno, lungo la riva di un fiume, incontra una maga che le predice che delle vele scarlatte arriveranno per portarla via dal suo villaggio. Juliette non smetterà mai di credere nella profezia. Liberamente ispirato a Le vele scarlatte di Aleksandr Grin, scrittore russo pacifista del XX secolo, il film di Pietro Marcello è un racconto popolare, musicale e storico, al confine con il realismo magico.

Le Vele Scarlatte è un film di PIETRO MARCELLO con JULIETTE JOUAN, RAPHAËL THIÉRY, NOÉMIE LVOVSKY con la partecipazione speciale di LOUIS GARREL e con YOLANDE MOREAU.

Le Vele Scarlatte, il poster del nuovo film di Pietro Marcello

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Le Vele Scarlatte, il poster del nuovo film di Pietro Marcello

Ecco il poster di Le Vele Scarlatte, il prossimo film di Pietro Marcello, con JULIETTE JOUAN, RAPHAËL THIÉRY, NOÉMIE LVOVSKY con la partecipazione speciale di LOUIS GARREL e con YOLANDE MOREAU. Al cinema dal 12 gennaio.

Le Vele Scarlatte, il poster

Le Vele Scarlatte, la trama

Da qualche parte nel nord della Francia, Juliette, giovane orfana di madre, vive con il padre, Raphaël, un soldato sopravvissuto alla prima guerra mondiale. Appassionata di musica e di canto, Juliette ha uno spirito solitario. Un giorno, lungo la riva di un fiume, incontra una maga che le predice che delle vele scarlatte arriveranno per portarla via dal suo villaggio. Juliette non smetterà mai di credere nella profezia. Liberamente ispirato a Le vele scarlatte di Aleksandr Grin, scrittore russo pacifista del XX secolo, il film di Pietro Marcello è un racconto popolare, musicale e storico, al confine con il realismo magico.

Le uscite di Luglio Warner Bros in home video: Sulle Nuvole, il Batman di Tim Burton e molto altro

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Sulle Nuvole, l’intensa storia di amore e musica che vede l’esordio alla regia di Tommaso Paradiso con protagonisti Marco Cocci e Barbara Ronchi, disponibile da giovedì 14 luglio in DVD per WARNER BROS. HOME ENTERTAINMENT. Tra i protagonisti anche Paolo Briguglia, Sergio Romano e Bettina Giovannini, nel cast anche la partecipazione straordinaria di grandi stelle della musica.

Sulle Nuvole è un’intensa storia d’amore e musica. Nic Vega (Marco Cocci) ha un passato di successo nella musica, con alle spalle una gloriosa carriera da cantante e una grande storia d’amore chiusa da anni. Ormai in crisi da tempo, quando realizza di aver perso tutto – fama, amici e ispirazione – Nic decide di tornare da lei, Francesca (Barbara Ronchi), irrompendo così nella sua vita serena e felice. Potranno i ricordi riaccendere l’amore e la passione di una volta?

Nel mese di luglio in arrivo anche tante imperdibili Boxset e special edition. Batman e Batman – Il ritorno, i due iconici film della saga diretta da Tim Burton, finalmente disponibili nella speciale Ultimate Collectors Edition in 4K. All’interno tanti imperdibili gadget da collezione: da un favoloso foto libro ai poster da collezione, dalle locandine alle card dei personaggi, tutto incluso all’interno di una speciale confezione personalizzata. Da non perdere anche gli esclusivi contenuti speciali come il commento del regista Tim Burton, i dietro le quinte, le visite al set, i trailer cinematografici e tanto altro ancora. A partire dal 14 luglio entrambi i film saranno inoltre disponibili anche in versione Steelbook 4K Ultra HD + Blu-ray.

Edge of Tomorrow – Senza Domani, l’action movie fantascientifico con protagonisti Tom Cruise ed Emily Blunt, arriva per la prima volta in Steelbook 4K Ultra HD + Blu-ray. All’interno di questa speciale edizione sono presenti numerosi contenuti esclusivi: dal backstage delle epiche battaglie sci-fi del film all’allenamento di Cruise e Blunt fino alle imperdibili scene eliminate. Edge of Tomorrow – Senza Domani, diretto da Doug Liman,  è tratto dalla light novel All You Need Is Kill, scritta da Hiroshi Sakurazaka e illustrata da Yoshitoshi ABe.

Le uscite al cinema del 22 Febbraio: arriva La zona d’interesse

Le uscite al cinema del 22 Febbraio: arriva La zona d’interesse

Le uscite al cinema di questa settimana sono davvero numerose tra cui spicca il titolo di un candidato a ben cinque premi Oscar 2024. Il film in questione è l’acclamato La zona d’interesse scritto e diretto da Jonathan Glazer. La pellicola acclamata dalla critica, è l’adattamento cinematografico del romanzo omonimo del 2014 scritto da Martin Amis, ed è stata presentata in concorso al Festival di Cannes 2023. Ma in questo giovedì non c’è spazio solo per vere e atroci accadute in passato ma anche per ridere, con il debutto alla regia dell’attrice italiana Margherita Buy.

Vediamo insieme le uscite al cinema di questa quarta settimana di Febbraio

Bob Marley – One Love

Bob Markey: One Love film 2024Il primo titolo di le uscite al cinema di febbraio è Bob Marley: One Love del regista Reinaldo Marcus Green. Questo biopic musicale è un omaggio alla figura e alla carriera di Bob Marley, interpretato dal britannico Kingsley Ben-Adir, icona della musica che ancora oggi ispira le nuove generazioni.

La storia si concentra sugli anni in cui il re del reggae decise di auto esiliarsi a Londra, dopo l’attentato subito con la moglie Rita in Giamaica, dopo il concerto a Kingston che nelle intenzioni di Marley avrebbe dovuto contribuire a riappacificare i due principali partiti politici del Paese. Nel cast ci sono anche James Norton, Lashana Lynch, Michael Gandolfini e Anthony Welsh.

Demon Slayer – Verso l’allenamento dei pilastri

Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba - Verso L'Allenamento Dei PilastriDemon Slayer – Verso l’allenamento dei pilastri al cinema è un è vero evento per i numerosi fans della serie anima giapponese che si possono godere sul grande schermo i loro beniamini. Questo film proietta prima il finale della terza stagione e poi si anticipa l’inizio della quarta in cui i Pilastri, Demon slayers più potenti, si radunano per allenare i futuri cacciatori di demoni e per sconfiggere il demone Muzan.

Emma e il giaguaro nero

La protagonista di Emma e il giaguaro nero è un’adolescente cresciuta in Amazzonia con i genitori appassionati ambientalisti. Dopo la morte della madre Emma si trasferisce a New York con il padre, ma quando viene a sapere che il giaguaro nero, con cui era cresciuta, ora rischia di essere catturato dai bracconieri come specie rara, scappa e ritorna nella foresta per salvare il suo amico felino.

La zona d’interesse

La zona d'interesse Sandra Hüller
Sandra Hüller in una scena di La zona d’interesse

La Zona d’interesse mostra la quotidiana quiete di una famiglia tradizionale tedesca, un marito, una moglie e il loro cinque figli immersi in un bucolico Eden, fatto di tuffi in piscina, domeniche trascorse a pescare in riva al fiume. Solo che il pater familias all’anagrafe si chiamava Rudolph Hoss, il criminale militare di guerra tedesco, membro delle SS e primo comandante del campo di Auschwitz.

La loro deliziosa villetta infatti si trovava oltre un muro, quello dove ogni giorno venivano sterminati con il gas i prigionieri del campo di concentramento, ma la sola preoccupazione della famiglia Hoss era continuare a vivere nella loro splendida cornice. I coniugi Hoss sono interpretati da Christian Friedel e da Sandra Hüller, l’attrice protagonista di Anatomia di una caduta.

Martedì e Venerdì

Martedì e venerdì film 2024

Il cantante Fabrizio Moro torna dietro la macchina da presa con il drammatico Martedì e Venerdì scritto e diretto con Alessio De Leonardis. La trama racconta di Marino, l’attore Edoardo Pesce, è in un momento particolare della sua vita, infatti si è appena separato da sua moglie Simona e può vedere sua figlia soltanto due giorni a settimana, martedì e venerdì.

A causa di vecchie tasse non pagate, è costretto a chiudere la sua officina motociclistica, ma le difficoltà economiche crescenti e l’incapacità di far fronte lo spingono a unirsi alla banda di un amico criminale.

Night Swim

In le uscite al cinema c’è anche spazio per l’horror Night Swim di Bryce McGuire. Il protagonista di questo film è Ray Waller, interpretato da Wyatt Russell, un ex giocatore di baseball della Major League costretto al ritiro anticipato a causa di una malattia degenerativa, che si trasferisce in una nuova casa con una bellissima piscina insieme alla premurosa moglie Eve, l’attrice Kerry Condon, alla figlia adolescente Izzy e al figlio Elliot. Ma un oscuro segreto nel passato della casa scatenerà una forza maligna che trascinerà la famiglia negli abissi di un terrore profondissimo.

The Cage – Nella gabbia

The Cage - Nella Gabbia

The Cage – Nella gabbia vede protagonista Giulia, Aurora Giovinazzo, ex promessa dell’MMA femminile, che ha lasciato il mondo degli incontri dopo un tragico incidente avvenuto proprio durante uno dei suoi combattimenti.

Lavora in un piccolo zoo insieme al fidanzato Alessandro, ma la sua nuova vita è scossa dal forte desiderio di ritornare sul ring per ottenere la sua rivincita contro Beauty Killer, l’atleta che è stata causa del suo abbandono. Ad aiutarla ed incoraggiarla c’è Serena, Valeria Solarino, la sua nuova allenatrice. Il loro legame profondo aiuterà Giulia ad affrontare le sue paure liberandola dalla gabbia all’interno della quale rischia di rimanere rinchiusa.

Volare

Volare recensione

Le uscite al cinema si conclude con Volare, che esplora la fobia di prendere l’aereo, un timore irrazionale condiviso da molte persone. La protagonista AnnaBì, l’attrice Margherita Buy, è un’attrice costretta a rinunciare a numerose opportunità a causa di questa paura che la blocca.

Quando sua figlia decide di partire per studiare negli Stati Uniti, la donna si trova di fronte alla necessità di affrontare questo problema si iscrive ad un corso insieme a un gruppo variegato di ansiosi come lei, tutti desiderosi di vincere il loro timore di salire su un aereo. Nel cast del film, oltre alla regista Buy, troviamo Elena Sofia Ricci, Giulia Michelini, Anna Bonaiuto, Euridice Axen, Francesco Colella e Matteo Oscar Giuggioli.

Le ultime uscite di settembre al cinema: arriva Asteroid City

Le ultime uscite di settembre al cinema: arriva Asteroid City

In quest’ultime novità di settembre al cinema ci sono sono molti titoli tra cui tre tra i più attesi di questo mese. In sala intanto è già possibile vedere, anzi per molti tra gli amanti e fruitori del horror rivedere, uno dei film più spaventosi di sempre L’Esorcista. Il lungometraggio del compianto William Friedkin, morto ad agosto, torna nelle sale in occasione del centesimo anniversario della Warner Bros e del cinquantesimo del film stesso. Questa versione restaurata in 4K è quella che è stata presentata in prima mondiale nella sezione Venezia Classici in occasione della Mostra del Cinema di Venezia 2023. Ma non finirà qui con la pellicola cult del 1973 anzi agli inizi di Ottobre uscirà un nuovo sequel intitolato L’Esorcista – Il credente che vedrà ben due possessioni e il ritorno dell’attrice Ellen Burstyn che riprende il ruolo di Chris MacNeil, la madre della bambina indemoniata Regan.

Vediamo insieme le ultime novità di settembre in sala

Asteroid City

Dopo il passaggio in Concorso alla Festival del cinema di Cannes, con un ritardo di mesi a differenza di mezzo mondo, esce nei nostri cinema Asteroid City. Questo film del regista texano, ma europeo d’adozione, si svolge in un’immaginaria città americana nel deserto nel 1955. Con una sceneggiatura ideata dal regista Wes Anderson e da Roman Coppola il nuovo lungometraggio racconta di un convegno di Junior Stargazer e Space Cadet, organizzato per riunire studenti e genitori che viene sconvolto da un bizzarro e inaspettato incontro del terzo tipo con un extraterrestre. Nel cast spiccano nomi celebri come Tom Hanks, Scarlett Johansson, Tilda Swinton, Edward Norton, Jason Schwartzman, Jeffrey Wright, Bryan Cranston, Adrien Brody, Liev Schreiber, Rupert Friend, Maya Hawke, Steve Carell, Matt Dillon, Willem Dafoe, Margot Robbie e Jeff Goldblum.

Non credo in niente

Non credo in niente è l’unico italiano tra le ultime novità di settembre ed è l’opera prima del regista Alessandro Marzullo proiettato in anteprima e fuori competizione quest’estate alla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro 2023. La trama principale è un viaggio notturno nell’anima di quattro ragazzi, alla soglia dei tanto terrificanti trent’anni, che non vogliono rinunciare alle proprie passioni nonostante il loro progetto di vita stia prendendo una direzione totalmente diversa. Una delle particolarità del film, oltre al fatto che il filmmaker italiano ha girato in pellicola Super 16mm, è che possiede un’unica location cioè un camion che vende panini e bibite di Roma suddivisi in tre storie ma che non s’incrociano mai. I protagonisti sono interpretati dai giovani attori Mario Russo, Demetra Bellina, Renata Malinconico, Giuseppe Cristiano.

PAW Patrol – Il super film

Paw Patrol: Il Super Film

PAW Patrol – Il super film è il sequel di PAW Patrol – Il film uscito al cinema nel 2021. Questo film d’animazione basato sulla serie animata PAW Patrol creata da Keith Chapman tanto amata dai bambini trasformerà i loro beniamini in veri e propri supereroi. I cuccioli di Adventure City dovranno affrontare il loro acerrimo nemico, il sindaco Humdinger, che quando evaderà di prigione e si unirà a Victoria Vance, una scienziata ossessionata dal meteorite che ha donato i superpoteri ai Mighty Pups.

Talk to Me

Talk to Me è un horror soprannaturale ed è prodotto da A24, lo studio che ormai è sinonimo di qualità ma anche specializzato nel terrore e nell’orrore. Presentato in anteprima al Sundance Film Festival questo lungometraggio australiano a basso costo è diretto diretto dagli youtuber Danny e Michael Philippou. La trama narra di un gruppo di ragazzi che scoprono il modo di evocare gli spiriti attraverso una strana mano imbalsamata. Una volta però evocati gli spettri, questi i protagonisti si ritroveranno intrappolati in un vortice di terrore formato da misteriose forze soprannaturali che vengono magicamente sprigionate dall’arto umano. Il cast comprende Sophia Wilde, Miranda Otto, Alexandra Jensen, Joe Bird, Otis Djanji e Zoe Terakes.

The Creator

The Creator

Questo sci-fi a firma di Gareth Edwards è la storia di Joshua, un ex agente delle forze speciali, che viene reclutato per dare la caccia e uccidere il Creator, l’inafferrabile architetto dell’avanzata IA. The Creator, è ambientato dopo un evento catastrofico cioè la decimazione di Los Angeles da parte dell’intelligenza artificiale, dove i governi occidentali rispondono mettendo al bando i robot a differenza della Nuova Asia invece che continua nello sviluppare queste tecnologie. Tutto cambia però quando il protagonista, interpretato da John David Washington, scoprirà che l’arma pericolosa possiede le sembianze di un bambino in grado di riflettere sulla propria esistenza e avere sentimenti. Nel cast oltre al figlio di Denzel Washington anche le attrici Gemma Chan e Allison Janney. 

The Palace

The Palace Fortunato Cerlino John Cleese Oliver Masucci settembre

È capodanno dell’anno 2000, quello del millennium bug, e in un hotel a cinque stelle sulle alpi svizzere gli ospiti estremamente ricchi e benestanti si preparano a festeggiarlo con un po’ di paura generica del disastro. Questa è la sintesi che racchiude in poche parole la trama di The Palace, il nuovo film di Roman Polanski presentato in anteprima e fuori concorso alla 80esima Mostra d’arte cinematografica di Venezia. Questa commedia tra le ultime novità di settembre strizza l’occhio allo stile irriverente di Ruben Ostlund e vede tra i suoi protagonisti l’attore americano Mickey Rourke ma anche il nostro Fortunato Cerlino.

Le ultime novità di Ottobre in sala: la Palma d’oro Anatomia di una caduta

In quest’ultime novità di ottobre al cinema ci sono sono vari titoli tra cui anche l’atteso debutto alla regia di Paola Cortellesi. In sala intanto è già possibile vedere il decimo capitolo di Saw, decisamente uno dei franchise horror più longevi di sempre che debuttò nel lontano 2004.

Questa pellicola intitolata Saw X è ambientata tra gli eventi del primo e secondo film dove il protagonista è un malato John Kramer che si reca in Messico per una procedura medica rischiosa e sperimentale nella speranza di curare il suo cancro, solo per poi scoprire che l’intera operazione era una truffa. ll famigerato serial killer detto “L’Enigmista“, quindi con l’aiuto sua allieva Amanda, rapirà i truffatori e si vendicherà, alla sua maniera, con trappole e giochi sadici.

Vediamo insieme le ultime novità di ottobre in sala

Anatomia di una caduta

Anatomia di una caduta Sandra HüllerIl film che ha vinto quest’anno il festival di Cannes Anatomia di una caduta arriva finalmente nei cinema italiani dopo l’anteprima alla Festa del Cinema di Roma. Questo dramma francese è interpretato da Sandra Hüller e segue la storia di una famiglia che vive in un chalet di montagna isolato sulle Alpi francesi vicino a Grenoble. La loro vita viene sconvolta quando Samuel, il padre che di lavoro è un insegnante, muore in circostanze misteriose. La moglie scrittrice Sandra viene subito accusata di omicidio e il giovane figlio Daniel, ipovedente di 11 anni, arriva al banco dei testimoni. La pellicola Palma d’oro 2023 diretta dalla regista Justine Triet è un thriller psicologico che scava nei segreti di una coppia e mette al centro un ritratto di donna provocatorio e fuori dagli schemi.

C’è ancora domani

C'è ancora domani recensione

C’è ancora domani è l’unico titolo italiano di quest’ultime novità di ottobre ed il primo diretto dalla comica Paola Cortellesi. La storia del film girato in bianco e nero ci porta nel 1946 in pieno Dopoguerra a Roma quando la Seconda Guerra Mondiale è finita. La città è libera da due anni ma nelle strade c’è ancora la presenza dei militari americani e nelle case purtroppo c’è tanta povertà e ancora la cultura patriarcale di stampo fascista. La protagonista è Delia, interpretata dalla stessa regista e attrice, una donna semplice del popolo, succube del marito con una vita piuttosto monotona, divisa tra le facende casalinghe e il lavoro con cui guadagna poco. Tutto cambia quando un giorno riceve una lettera misteriosa e trova il coraggio per prendere una direzione inaspettata creando da sola un futuro migliore di quello a cui è destinata. Il cast è composto da molti volti noti del nostro cinema come Valerio Mastandrea nei panni del marito Ivano, Vinicio Marchioni ex amante di Delia, Emanuela Fanelli e il giovane Francesco Centorame.

Petites – La vita che vorrei… per te

Petites – la vita che vorrei… per te è l’opera prima di Julie Lerat-Gersant, che porta al cinema la sua esperienza di osservatrice nei centri francesi di accoglienza per madri adolescenti e i loro neonati. Questo film racconta il difficile viaggio tormentato di Camille, un’adolescente alle prese con una gravidanza inaspettata che stravolge la sua vita e la porta a riflettere sul senso di responsabilità che comporta l’essere madre. La giovane protagonista quindi viene mandata dal giudice minorile in un centro di accoglienza per giovani gestanti dove stringe amicizia con Alison, una ragazza un po’ immatura che vive con la piccola figlia Diana nella casa famiglia e anche con Nadine, l’educatrice del centro. Questi due incontri finiranno per cambiare definitivamente per sempre la sua vita.

Retribution

Retribution film 2023Questo film si tratta di un remake dell’acclamata pellicola spagnola intitolata El Desconocido. Retribution vede Liam Neeson nei panni di è Matt Turner, un uomo che sta attraversando la città di Berlino in auto con i suoi due figli quando si ritrova nel mezzo di un fatto tanto assurdo quanto inquietante. Un misterioso personaggio gli comunica via telefono che sotto i sedili dell’automobile su cui stanno viaggiando c’è una bomba. Per concludere questo film è diretto da Nimród Antal regista anche di un episodio della quarta stagione di Stranger Things.

Yuku e il fiore dell’Himalaya

Yuku e il fiore dell’Himalaya è un film d’animazione belga dello studio cinematografico Enclume Animation. La favola racconta che in cima alle montagne più alte della terra vive una pianta che si nutre della luce più pura: si chiama… fiore dell’Himalaya. La topolina Yuku lascia la sua famiglia per cercare questo fiore magico e regalarlo alla nonna, che ha annunciato che presto dovrà seguire la piccola talpa cieca nelle profondità della terra. Ma per trovarlo ci sarà un lungo viaggio da fare, pieno di ostacoli. Bisognerà attraversare il terribile regno dei ratti del castello, il prato dei corvi crudeli, una foresta incantata dove si rischia di perdersi e il ponte della paura sorvegliato dal lupo. La piccola protagonista sulla sua strada per il regalo, grazie alla musica e alle canzoni, si farà anche molti amici.

Le ultime novità di Novembre al cinema: Napoleon, Cento Domeniche e La Chimera

Le pellicole di Novembre al cinema di questa settimana racchiudono il meglio del nostro cinema italiano. Dopo le anteprime italiane durante l’ultima edizione della Festa del Cinema di Roma arrivano questo giovedì il nuovo film di Antonio Albanese e la nuova favola di Alice Rohrwacher che ha conquistato la critica già da maggio a Cannes. Di grande importanza è poi l’uscita in sala di Napoleon, il film di Ridley Scott dedicato al celebre imperatore francese. Questi e altri titoli vanno dunque ad aggiungersi a titoli già al cinema come  Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente e C’è ancora domani, con quest’ultimo in sala da ormai un mese.

Vediamo insieme le pellicole di novembre da oggi al cinema

Cento Domeniche

Cento Domeniche film recensione

Antonio Albanese torna dietro la macchina da presa per uno dei suoi film più personali visto che è stato girato ad Olginate in provincia di Lecco, il suo paese di origine. Cento Domeniche è incentrato sulle vicissitudini di Antonio, un ex operaio che conduce un’esistenza tranquilla fin quando non riceve la notizia che Emilia, la sua unica figlia, si vuole sposare. Colmo di gioia decide di pagare le spese necessarie con i risparmi di una vita, scoprendo però che il direttore della banca di cui si fidava è scappato con i soldi di alcuni clienti e tra cui i suoi. Nel cast oltre all’attore e regista protagonista, anche Sandra Ceccarelli, Elio De Capitani e Giulia Lazzarini.

Fisherman’s Friends

Il secondo titolo di queste pellicole di novembre è Fisherman’s Friends di Chris Foggin, storia vera della band musicale di canzoni marinaresche della Cornovaglia. Un film brillante, ma al tempo stesso profondo e ricco di insegnamenti di vita, interpretato da un cast composto d’attori britannici, tra cui James Purefoy, Daniel Mays, Meadow Nobrega e David Hayman. La storia parte da quando Danny, un dirigente musicale londinese cinico e dalla vita frenetica, si reca a malincuore in Cornovaglia per l’addio al celibato del suo collega Henry. Lì viene ingannato dal suo capo Troy per cercare di ingaggiare un gruppo di pescatori che cantano canzoni marinaresche. Il protagonista ovviamente avrà il difficile compito di conquistare il rispetto dell’improbabile boy band composta da Jim, Jago, Leadville e Rowan, dei veri “lupi di mare” che credono nel valore dell’amicizia e della comunità piuttosto che ai soldi, alla fama e alla fortuna.

Heartless – Senza Cuore

Heartless – Senza Cuore è un lungometraggio ambientato nell’Estate del 1996, a nord-est del Brasile. La protagonista è Tamara che si gode le ultime vacanze prima di trasferirsi nella capitale per gli studi. Un giorno sente parlare di una ragazza soprannominata “Senza Cuore”, e la giovane inizierà a prova un’attrazione crescente per questa misteriosa giovane.  Questo film in Italia è già stato presentato quest’anno a Venezia 80 nella sezioni Orizzonti ed è l’esplorazione in forma di lungometraggio dell’omonimo cortometraggio del 2014 dei registi brasiliani Nara Normande & Tiao.

Il paese dei jeans in Agosto

Il Paese dei Jeans in agosto film 2023

Questo film è l’opera prima della regista Simona Bosco Ruggeri, nel quale mette in scena l’amore nei nostri tempi. Il paese dei jeans in Agosto è una commedia che racconta l’universo fra i social e la socialità di una piccola provincia italiana, un tempo isolata da tutto, ora connessa fortemente grazie ad internet. Il protagonista è Carlo, un giovane di 26 anni, ex vip ed ora ovviamente influencer alla ricerca perenne di soldi, che conosce Luisa, una ragazza ricca con cui inscenerà una perfetta relazione e storia d’amore fatta di foto su Instagram e gite da sogno. Chissà se alla fine di tutto questo nascerà un amore vero tra @IlCarlito e @LaRosetti. Il cast principale è formato da giovani attori come Lina Siciliano, Pasquale Risiti e Ludovica Coscione con la partecipazione straordinaria di Nunzia Schiano.

In fila per due

Tra le novità di novembre al cinema vi è anche In fila per due, una commedia italiana con per protagonisti Francesca Chillemi, Andrea Di Maria e Ilaria Rossi. Il film è ambientato in un paese alle falde del Vesuvio, dove il protagonista che si chiama Germano, trentacinquenne pigro, vive una storia d’amore con Sonia, sua coetanea tanto bella, ovviamente interpretata dalla ex Miss Italia, quanto gelosa e possessiva. Una scossa di terremoto di origine vulcanica, fa scattare il piano di evacuazione che prevede il trasferimento degli abitanti del paese verso un altro Comune gemellato e finalmente Germano forse potrà allontanarsi dalla sua ragazza.

La Chimera

La chimera Josh O'Connor

Dopo il passaggio al Festival di Cannes e poi a quello di Roma, finalmente esce in sala la nuova opera cinematografica di Alice Rohrwacher. La Chimera ci porta indietro nel tempo esattamente negli anni Ottanta, nel traffico clandestino dei manufatti storici, alimentato dai “tombaroli”. Il film racconta la storia di un archeologo britannico interpretato da Josh O’Connor, che viene coinvolto nel mercato nero di reperti storici preziosi, rubati dalle tombe durante gli scavi in Toscana. Nel cast anche la sorella Alba Rohrwacher ed Isabella Rossellini.

Mary e lo spirito di mezzanotte

Mary e lo spirito di mezzanotte

Tra le novità di novembre al cinema arriva anche Mary e lo spirito di mezzanotte, film d’animazione scritto e diretto dal maestro Enzo d’Alò, arrivato alla sua settima produzione. La storia racconta di Mary una bambina di 11 anni che ama cucinare e spera di entrare nella prestigiosa scuola locale ma sua madre Scarlett, non ha né il tempo né l’abilità di seguirla in cucina. Chi invece la sostiene è la nonna Emer, che però finisce in ospedale per un improvviso e grave malore. Per allenarsi e rendere il suo soggiorno in ospedale più piacevole, Mary decide comunque di cucinarle qualcosa, prendendo spunto da un vecchio ricettario di famiglia e facendosi aiutare da Tansey, una misteriosa ragazza che sembra conoscere molto bene la nonna. Questo è l’unico titolo tra i nuovi usciti a Novembre adatto a tutta la famiglia.

Napoleon

Napoleon Joaquin Phoenix Waterloo

Il Premio Oscar Joaquin Phoenix dopo essere stato Commodo ne Il gladiatore nel 2000, ritrova Ridley Scott con Napoleon, dove indossa i pesanti panni di Napoleone Bonaparte. Un personaggio storico complesso che in questa pellicola di novembre viene inquadrato dalle sue origini alla carriera nell’esercito, fino all’ascesa come Imperatore. La storia è raccontata attraverso la relazione con la sua prima moglie, Giuseppina, l’attrice inglese Vanessa Kirby. In Napoleon ritroviamo le celebri battaglie combattute dal leader militare e l’insaziabile ambizione, mossa dalla sua mente strategica.

Le ultime novità di luglio in sala nei cinema italiani

Le ultime novità di luglio in sala nei cinema italiani

In quest’ultima settimana di luglio al cinema ci sono solo poche novità ma sono davvero molto interessanti. In sala è possibile vedere, oltre ai quattro titoli che fanno parte del panorama paneuropeo, anche Il Castello nel Cielo di Hayao Miyazaki realizzato nel 1986 e ispirato all’isola immaginaria creata da Jonathan Swift. Questo classico, che fa parte della rassegna estiva Un mondo di sogni animati, rimarrà disponile sul grande schermo fino al 2 agosto e permetterà, a chi non lo ha ancora visto, di scoprire una delle opere più belle del maestro giapponese dell’animazione.

Ovviamente il gradino più alto del Box Office italiano, ma anche di tutto il mondo, è tinto di color rosa come tutte le persone che sono corse negli ultimi sette giorni per vedere Barbie di Greta Gerwig. Il live action dedicato alla celebre bambola Mattel si è aggiudicato il premio come Miglior weekend di apertura per un film diretto da una regista e non solo ma anche quello per essere il Miglior weekend di apertura per un film nel 2023.

Vediamo insieme le ultime novità di luglio al cinema 

Hai mai avuto paura?

La prima novità di luglio è Hai mai avuto paura? l’opera prima della regista Ambra Principato, diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano e specializzata nella realizzazione di contenuti per il web. Questo film è un horror gotico ambientato nel passato, nell’Italia del 1813 in un borgo. La trama racconta la storia di un villaggio scosso da inspiegabili episodi violenti che sembrano accadere ad ogni plenilunio, i contadini disperati infatti scoprono che sono continuamente attaccati da un animale selvatico sconosciuto che sta uccidendo il loro bestiame. Quando la bestia miete però la sua prima vittima umana, un cacciatore proveniente dalle montagne inizia a dargli la caccia tra i boschi e nel paese. Intanto il piccolo Orazio è l’unico a notare il comportamento strano e misterioso di suo fratello Giacomo. Il cast di quest’opera da brivido è composto da Justin Korovkin, Lorenzo Ferrante, Elisa Pierdominici, Mirko Frezza e Marta Richeldi.

Kursk

Prima di Un altro giro e di vincere nel 2021 l’Oscar come Miglior film in lingua straniera il regista danese Thomas Vinterberg ha girato il film drammatico e storico Kursk che finalmente esce anche in Italia. Questo lungometraggio mostra il disastro del sottomarino nucelare russo K-141 e la negligenza governativa che ha caratterizzato la tragedia. Mentre i marinai lottano per la sopravvivenza nel mare di Barents nell’agosto del 2000, le loro famiglie combattono contro i politici e gli impossibili ostacoli burocratici cercando disperatamente di portarli in salvo. I protagonisti di questa pellicola tratta sulla tragedia vera del sommergibile sono interpretati da Matthias Schoenaerts, Lea Seydoux e Colin Firth.

Noi anni luce

Sulla scia lasciata da Colpa delle stelle e dei “sick movie”, cioè film con almeno uno dei giovanissimi protagonisti che soffre di una malattia grave o terminale, arriva nelle nostre sale Noi anni luce. Il lungometraggio di Tiziano Russo è incentrato su Elsa, una ragazza di 17 anni che scopre di essere affetta da leucemia. La sua unica possibilità di salvarsi è un trapianto di midollo, ma il solo a poterglielo donare è suo padre che non ha mai conosciuto. Inizia così questo viaggio on the road alla ricerca dell’uomo che può salvarle la vita e ad accompagnarla c’è Edo, un ragazzo conosciuto in ospedale affetto dalla sua stessa malattia. I due adolescenti Elsa e Edo sono interpretati da Carolina Sala e Rocco Fasano nel cast anche Caterina Guzzanti, Fabio Troiano e Daniele Parisi.

Rheingold

L’ultima novità di luglio è Rheingold, il biopic del 2022 diretto da Fatih Akin. Questo gangster drama è basato sul romanzo autobiografico Everything or Nothing di Xatar e si concentra sulla vita del rapper e produttore musicale tedesco passato dal ghetto alla vetta delle classifiche musicali. Dall’inferno di una prigione irachena Giwar Hajabi, il futuro Xatar, arriva in Germania da ragazzino con la sua famiglia a metà degli anni Ottanta, crescendo poi in poco tempo passa da piccolo criminale a grande spacciatore, ma quando perde un prezioso carico di droga la sua vita cambierà del tutto.

Le ultime cose di Irene Dionisio da domani al cinema, il trailer

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Le ultime cose di Irene Dionisio da domani al cinema, il trailer

Arriva nelle sale da domani, giovedì 29 settembre, distribuito da Istituto Luce Cinecittà, Le ultime cose, il film scritto e diretto da Irene Dionisio, con Fabrizio Falco, Roberto De Francesco, Christina Rosamilia, Alfonso Santagata, Salvatore Cantalupo e Anna Ferruzzo.

Di seguito il trailer del film:

Presentato a Venezia (unico titolo italiano in concorso alla 31. Settimana Internazionale della Critica), Le ultime cose è un racconto corale sullo stare nel mondo al tempo della grande disuguaglianza. Ambientato nel Banco dei pegni di Torino, dove una moltitudine dolceamara impegna i propri averi, in attesa del riscatto o dell’asta finale, il film intreccia tre storie: quella di Sandra, giovane trans, appena tornata in città nel tentativo di sfuggire al passato e ad un amore finito; quella di Stefano, neoassunto che si scontra con la dura realtà lavorativa e assiste ai miseri maneggi nel retroscena del Banco; e quella di Michele, un pensionato che per ripagare un debito si ritrova invischiato nel traffico dei pegni.

“Le ultime cose – spiega Irene Dionisio – nasce dall’esigenza di raccontare in maniera “laterale” la crisi: dal punto di vista non soltanto di chi la subisce, ma di chi la infligge attraverso un sistema legalizzato. Il banco dei pegni racconta in un solo luogo, attraverso il percorso degli oggetti e una moltitudine di storie, le dinamiche del capitalismo di oggi, di una società fondata sullo scontro nuovo ed epocale tra debitore e creditore. Il banco dei pegni è il luogo in cui questo scontro si “materializza”. Un luogo che brulica di vite vissute, volti, storie, all’interno del quale l’essere umano sembra spogliato delle sue sembianze naturali: fragile, piccolo, impotente di fronte ad una rete organizzata e possente, senza nome né possibilità di essere interpellata”.

“Mi sono sempre domandata – continua la regista – quanto e come ci modifichino i problemi economici che viviamo quotidianamente, cosa ci spinga a lavorare 14 ore al giorno per non possedere nulla, se non il semplice diritto di esistere, e cosa spinga chi potrebbe cambiare le cose a non porsi mai domande.
Quanto un debito è soprattutto un debito morale, una colpa? “Sentirsi in debito” è diventata ormai un’espressione morale, non soltanto materiale: è su questa osservazione (anche al centro di un famoso saggio di David Graeber, Debito) che ho voluto costruire il film”.

Le ultime cose è una produzione tempesta / Carlo Cresto-Dina con Rai Cinema, in coproduzione con Amka Films Productions (CH) e Ad Vitam Production (F), in coproduzione con RSI Radiotelevisione svizzera, con il sostegno di Ufficio federale della cultura (DFI), Svizzera, in collaborazione con Istituto Luce – Cinecittà. Film riconosciuto di interesse culturale con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Cinema, con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte. Distribuzione: Istituto Luce – Cinecittà.

Le ultime 24 ore, la spiegazione del finale: cosa succede a Travis alla fine del film?

È quando l’eroe di turno ha poco tempo per portare a termine una determinata missione che le cose si fanno particolarmente avvincenti. Ne sono un esempio film come 1997: Fuga da New York, Minuti contati o Source Code, a cui si può aggiungere anche il thriller d’azione Le ultime 24 ore, diretto nel 2017 da (meglio noto per aver lavorato come Stunt Coordinator per film come The Predator e The Adam Project, ma anche come regista di seconda unità di Iron Man 3I mercenari 4).

Con Le ultime 24 ore, sua seconda regia dopo il film del 2008 Hero Wanted (con protagonisti Cuba Gooding Jr. e Ray Liotta) egli torna dunque al completo controllo di un film pienamente nelle sue corde, con cui si è sbizzarrito tra grandi sequenze d’azione e risvolti al limite della fantascienza. Di base, però, a rendere avvincente questo film non vi è solo la deadline da rispettare e che rende più ansiogena l’atmosfera, ma anche la presenza di alcuni noti attori che forniscono qui ottime prove attoriali.

Per tutti gli appassionati di questo genere di film si tratta dunque di un titolo da non perdere, poco noto ma meritevole di essere riscoperto, anche in virtù del suo ambiguo finale. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Le ultime 24 ore. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Le ultime 24 ore cast
Qing Xu e Tyrone Keogh in Le ultime 24 ore

La trama di Le ultime 24 ore

Protagonista del film è Travis Conrad, un agente speciale ingaggiato da un’importante organizzazione paramilitare, conosciuta come Red Mountain. Travis svolge operazioni rischiosissime per conto governo americano, in cui rischia quotidianamente la sua incolumità. A seguito di un tragico evento, l’uomo perde la moglie e il figlio, uccisi da alcuni criminali. Grazie al supporto dell’amico fidato Jim Morrow, Travis ben presto si convince a tornare in azione e a indossare di nuovo i panni di agente speciale.

La sua prima missione, dopo essere tornato sul campo, è quella di uccidere un ex militare che sta per tradire il governo, rivelando alcuni importanti segreti. Le cose non vanno però come previsto e Travis viene ucciso. Si risveglia però in ospedale, con al braccio un timer. La Red Mountain è riuscita a riportarlo in vita, grazie a una chirurgia sperimentale, ma adesso ha soltanto ha solo 24 ore di tempo per portare a termine la missione e vendicarsi della potente organizzazione criminale che gli ha assassinato moglie e figlio.

Ad interpretare Travis Conrad vi è l’attore Ethan Hawke, mentre il suo amico Jim Morrow è interpretato da Paul Anderson. Il ruolo dell’agente traditore Keith Zara è ricoperto da Tyrone Keogh, mentre la sua protettrice Lin Bisset è interpretata dall’attrice cinese Xu Qing. L’attore Liam Cunningham interpreta Wetzler, il capo dell’azienda Red Mountain, mentre Nathalie Boltt è la dottoressa Helen. Infine, Rutger Hauer, celebre per il ruolo di Roy Batty in Blade Runner, interpreta Frank, suocero di Travis.

Le ultime 24 ore trama film
Ethan Hawke in Le ultime 24 ore

La spiegazione del finale del film

Nel corso di Le ultime 24 ore si scopre che i segreti di cui è in possesso Keith riguardano le vere attività portate avanti dalla Red Mountain. Questa ha infatti sperimentato su oltre 70 civili per sviluppare la procedura di resurrezione e i dirigenti hanno poi costretto Keith a disfarsi dei corpi. L’uomo, che è ancora un bersaglio dell’azienda, può però ora contare sull’aiuto di Travis, il quale ha nel frattempo scoperto di essere stato tradito dalla Red Mountain, colpevole anche di aver ucciso sua moglie e suo figlio per spingerlo a continuare a lavorare per loro.

Nel finale, dunque, Travis riesce ad arrivare ad un confronto con il leader di Red Mountain, Wetzler. Quest’ultimo cerca di convincere Travis a uccidere Jim, che sapeva dell’ordine di uccidere sua moglie e di suo figlio nel tentativo di impedirgli di lasciare l’azienda. Pur essendo arrabbiato, Travis prova rimorso per tutti gli omicidi commessi e decide di lasciar vivere Jim. Quest’ultimo, però, si avvicina a Wetzler per ucciderlo mentre arriva la polizia. Nonostante gli venga intimato di non sparare, Jim spara a Wetzler e viene poi ucciso dalla polizia.

A quel punto, però, anche il tempo di Travis è scaduto. Egli muore e ha una visione della sua famiglia su una spiaggia. Chiede aiuto al figlio, che però si allontana. Travis inizia allora a sentire la voce della dottoressa e si risveglia nel laboratorio dove era già stato resuscitato. Ciò apre a due possibilità: o l’intero film da dopo che viene apparentemente ucciso è un sogno da lui vissuto nello stato di limbo tra la vita e la morte, oppure è stato nuovamente resuscitato, lasciando dunque aperte le porte per ulteriori risvolti futuri.

Se si esaminano le ferite di Travis quando si risveglia sul tavolo in questa scena finale, però, si nota che sono le ferite che ha acquisito nel corso del film, in particolare la lunga lacerazione orizzontale sulla fronte, che non aveva la prima volta che è stato rianimato. Queste ferite, insieme al fatto che la dottoressa dice “Mi hai lasciato vivere, ricordi?” è il modo in cui sappiamo che la sua decisione di non ucciderla ha ripagato e che Travis è dunque stato rianimato una seconda volta, anche se non è chiaro se solo per altre 24 ore o tempo indeterminato.

Il trailer di Le ultime 24 ore e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Le ultime 24 ore grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Google Play, Apple TVNow e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 7 giugno alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Le Trask Industries sul set di X-Men: Days of Future Past

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Le Trask Industries sul set di X-Men: Days of Future Past

Sembra che finalmente Bryan Singer abbia confermato il ruolo di Peter Dinklage in X-Men: giorni di un futuro passato. Arriva infatti dal set del film una foto in cui si vede quello che probabilmente è un operaio con addosso la tuta de le Trask Industries di proprietà di Bolivar Trask. I rumor che volevano Dinklage interpretare questo personaggio, il creatore di Sentinel, sono così con buona probabilità confermati.

Ecco la foto:

La trama di X-Men: giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.

Vi ricordiamo che nel cast sono confermatissimi ,  Halle Berry, Peter Dinklage e . Il film è ispirato ai fumetti di Chris Claremont e John Byrne dal titolo: ”Uncanny X-Men” # 141 e 142 nel 1981. Tutte le info sul film nella nostra scheda: X-Men: giorni di un futuro passato. Tutte le news sul film invece sono nel nostro speciale: X-Men.

Le terrificanti avventure di Sabrina: recensione della prima stagione

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Le terrificanti avventura di Sabrina è un serie che arriva su Netflix venerdì 26 ottobre, più spaventosa di come si può immaginare, dove gli incantesimi leggeri e che facevano danni si trasformano in riti satanici latini, diventando uno show horror e per nulla adatto alle famiglie. Questa serie non è da considerarsi un reboot o un sequel della sit-com di 20 anni fa circa, ma un prodotto totalmente nuovo che trae origine dall’omonima saga a fumetti che è stata creata nel 2014 da Roberto Aguirre-Sacasa (creatore della serie).

A sentire che è stato fatto un nuovo progetto su Sabrina, non può che venire in mente la sit-com Sabrina, vita da strega, che ha accompagnato per diverso tempo adolescenti dell’epoca e non solo, tra incantesimi e atmosfera leggera e rilassata. Invece no, della Sabrina degli anni ’90, che era interpretata da Melissa Joan Hart, non rimane proprio niente.

Le terrificanti avventure di Sabrina, prodotta da Greg Berlanti, ha comunque alcuni punti in comune con Sabrina, vita da strega: entrambe hanno sedici anni, vivono con le zie Zelda e Hilda, sono streghe e hanno un ragazzo che si chiama Harvey. Anche in questa serie, ordinata dall’emittente The CW per fare da contraltare a Riverdale, Sabrina è metà umana e metà strega e cerca far conciliare questi due lati di sé, cercando di vivere serena.

Le terrificanti avventure di Sabrina stagione 1

Sabrina (Kiernan Shipka) si trova a combattere le tradizioni, come quella che vuole che, compiuti i sedici anni, una strega debba rinunciare a qualsiasi legame mortale per dedicare se stessa a Satana. La ragazza si trova nella condizione di non voler rinunciare né ai suoi poteri, né tantomeno alla sua vita da adolescente: non vuole rinunciare a se stessa e alla propria libertà. Perché Sabrina è una ragazza combattiva, non riesce a stare nella gabbia e vivere una vita che è già stata decisa per lei è una di quelle cose che la fanno infuriare. Si batte per far sì che chi merita di essere punito lo sia per davvero, è femminista e va contro le tradizioni e, soprattutto, l’idea di patriarcato. Addirittura fonda il club WICCA (Women’s Intersectional Cultural and Creative Association).

Quello che si riscontra da Le terrificanti avventure di Sabrina, è l’attenzione data ai personaggi che non hanno niente di umano, mentre, al contrario, gli umani vengono trattati in maniera abbastanza superficiale. Ma di questo forse è il caso di trattarne in maniera approfondita dopo la seconda stagione della serie, che è già entrata in fase di produzione, per capire se questo fatto sia un difetto della prima stagione o se c’è realmente un motivo che possa intersecarsi con la seconda.

I personaggi che vengono approfonditi in questa serie, sono i componenti della famiglia Spellman, come zia Hilda (Lucy Davis), che ha un istinto materno innato e non vuole che Sabrina viva e cresca nella restrizioni, mentre zia Zelda (Miranda Otto) è quella più satanista, più attaccata alle tradizioni, più devota. Tra le due, forse è il personaggio di Zia Zelda quello che viene maggiormente approfondito ed interiorizzato.  Il ruolo di coscienza e contraltare a Sabrina non appartiene più al gatto Salem, che comunque è presente nella serie, ma al cugino pansessuale di Sabrina, Ambrose (Chance Perdomo), che è stato condannato agli arresti domiciliari dal Concilio delle Streghe e vive a casa Spellman da circa 75 anni.

Se i personaggi della famiglia Spellman funzionano molto bene, pezzi perfetti che si incastrano in un tetris terrificante, attorno ad essi gravitano tutti gli altri personaggi che non sempre funzionano, restando affascinanti ma superficiali.

È chiaro che Le terrificanti avventure di Sabrina è una serie al rodaggio, specialmente all’inizio ci vuole un po’ per ingranare, bisogna arrivare almeno alla quarta puntata per accorgersi che finalmente tutti gli ingranaggi sono stati oliati e combacino perfettamente. Tante cose aspettano ancora di essere messe a punto e di essere definite, quindi ecco perché, per taluni versi, diventa essenziale la visione della stagione due per non trarre conclusioni affrettate e di poco conto.

In ogni caso, Le terrificanti avventure di Sabrina diventa un contraltare della celebre sit-com, come se fossero lo Yin e lo Yang, due dimensioni parallele di una stessa vicenda, dando più spazio agli incantesimi. I personaggi, almeno i protagonisti, sono ottimamente delineati, così come lo è l’ambientazione. A conti fatti, poco importa che la serie non approfondisca alcune sottotrame, alcuni aspetti o dei personaggi secondari: le avventure terrificanti di Sabrina svolge il proprio lavoro di intrattenimento, invoglia lo spettatore ad approfondire le vicende che ruotano attorno alla combattiva Sabrina, facendo dimenticare i pregiudizi e senza dare modo allo spettatore di praticare il gioco dei paragoni.

Le terrificanti avventure di Sabrina: la serie renderà omaggio a L’Esorcista

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C’è una grande attesa per la nuova serie TV originale Netflix Le terrificanti avventure di Sabrina che ripercorrerà le vicende della celebre strega adolescente resa famosa dall’omonima serie televisiva. In un’intervista l’ideatore Aguirre-Sacasa si è sbilanciato su cosa gli spettatori si dovranno aspettare da questo revival e rivela anche un esplicito omaggio: “Amo L’Esorcista di William Friedkin. Stiamo scrivendo un intero episodio omaggio al film in questo momento!”. I fan del classico horror del 1973 potranno dunque finalmente gioire dopo che, solo qualche mese fa, il film TV ispirato al cult è stato cancellato.

Le terrificanti avventure di Sabrina prenderà ispirazione dalla serie di fumetti firmata dallo stesso Aguirre-Sacasa ed illustrata da Robert Hack. Verrà prodotta da Warner Bros. Television in accordo con Archie Comics e Netflix che la distribuirà. Inizialmente sarebbe dovuto essere uno spin-off della serie Riverdale, grande successo di quest’anno, ma attualmente non si hanno avuto conferme di un’eventuale collegamento tra le due. Ad interpretare la giovane strega sarà Kiernan Shipka, che gli appassionati del piccolo schermo hanno imparato a conoscere per il suo ruolo in Mad Man, che sarà affiancata da Ross Lynch, Lucy Davis, Miranda Otto, Jaz Sinclair, Tati Gabrielle, Sorte Perdomo, Michelle Gomez, Ricard Coyle e Bronson Pinchot. La serie esordirà sulla piattaforma il prossimo 26 Ottobre.

FONTE: ComicBook

Le terrificanti avventure di Sabrina – Parte 2, la recensione della serie Netflix

Torna dal 5 aprile su Netflix la seconda parte della serie Le terrificanti avventure di Sabrina. Tratta dai fumetti di Roberto Aguirre-Sacasa, che rivisitano in chiave dark horror lo storico personaggio, la serie va a completare con i nuovi dieci episodi quanto già avviato dai primi dieci già disponibili. Non una seconda stagione dunque, ma un unicum inscindibile. Con protagonista Kiernan Shipka nel ruolo della celebre strega, i nuovi episodi promettono di ripetere quanto visto fino ad ora, trovando in questa volontà ora un pregio ora un carenza.

Al centro della vicenda c’è Sabrina Spellman, all’apparenza normale quindicenne con una vita abitudinaria, ma che nasconde in realtà un’altra parte di sé: Sabrina è infatti per metà umana e per metà strega, dovendo dunque conciliare la sua duplice natura e combattere le forze del male che la minacciano. Al termine della prima parte di stagione, Sabrina aveva preso una scelta, accettando la sua natura e aderendo al culto della Chiesa della notte. Dopo aver firmato il libro della bestia, aveva deciso di mettere in pausa quella che era la sua vita da umana, allontanandosi di colpo dai suoi amici e dal suo ex fidanzato.

Le terrificanti avventure di Sabrina

La serie riparte proprio da qui, mostrandoci la nuova vita di Sabrina all’interno dell’Accademia delle Arti Occulte. Qui si scontra con le regole e le tradizioni di una realtà con la quale fatica ad entrare in sintonia. Contemporaneamente alla scoperta di questo nuovo contesto, Sabrina si trova nuovamente a dover affrontare pericolosi demoni. Si mostra così la volontà di proseguire con una doppia linea narrativa: una dalla proiezione orizzontale, dove si segue la lotta di Sabrina nei confronti dell’autorità vigente; e una maggiormente verticale, dove la giovane strega si ritrova alle prese con un susseguirsi di nemici da sconfiggere e problematiche da superare.

La riproposizione di questa struttura può da una parte consolidare e fidelizzare lo spettatore, ma dall’altra il ripresentarsi di situazioni ed eventi tra loro simili può far correre il rischio di perdere l’entusiasmo generato dai primi episodi. Sfortunatamente è quest’ultima possibilità a prevalere, facendo così risultare i nuovi episodi piuttosto privi di fascino, se non per i percorsi di alcuni personaggi, che si spera possano trovare maggior spazio nel futuro della serie.

Le terrificanti avventure di Sabrina

A spiccare sono ovviamente le vicende legate al mondo delle streghe, che non quelle del mondo umano. Fattore fondamentale a tal fine è certamente il look dark, all’interno del quale è possibile una maggior sperimentazione estetica e contenutistica. Tuttavia, ciò che realmente permette a questa seconda parte de Le terrificanti avventure di Sabrina di far progredire l’interesse per la serie, nonostante la sue ripetitività, è il giusto equilibrio tra gli elementi paranormali e quelli tipici della commedia sentimentale. Equilibrio che permette così modo di coinvolgere un vasto pubblico.

Le Tartarughe Ninja: un fan ‘aggiusta’ il muso delle nuove tartarughe

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Il nuovo trailer de Le Tartarughe Ninja ci ha finalmente mostrato l’aspetto che avranno i cari animali mutanti che hanno accompagnato l’infanzia di moltissimi attuali 30enni (o ultra 30enni). Dalle primissime immagini, in cui vediamo bene solo Leonardo e Michelangelo, possiamo notare che la fisionomia delle tartarughe è più realistica e, forse, meno rassicurante per chi è cresciuto con il cartone animato e le action figure tradizionali.

Così un utente di Reddit ha deciso di rimettere mano ai frame del trailer e di dare alle due tartarughe chiaramente inquadrate un aspetto più familiare e rassicurante, appunto, simulando il tradizionale muso arrotondato delle tartarughe old fashion.

Ecco le immagini:

Teenage-Mutant-Ninja-Turtles-photoshop-1 Teenage-Mutant-Ninja-Turtles-photoshop-2Le foto: [nggallery id=430]

Questa la sinossi ufficiale del film Tartarughe Ninja:

“La città ha bisogno di eroi. L’oscurità si è stabilita sopra New York da quando Shredder e il suo clan hanno in pugno tutte le cariche della città, dai politici alla polizia. Il futuro è triste fino a quando quattro improbabili fratelli salgono dalle fognature della metropoli e scoprono il loro destino come tartarughe ninja. Le tartarughe dovranno lavorare sodo con la reporter April e il suo cameramen Vern Fenwick per salvare la città e svelare il diaboico pioano di Shredder.”

Il film Tartarughe Ninja è diretto da Jonathan Liebesman e prodotto da Michael Bay. Vede nel suo cast Megan Fox (April O’Neil), Alan Ritchson (Raffaello), Noel Fisher (Michelangelo), Jeremy Howard (Donatello), Pete Ploszek (Leonardo), William Fichtner (Shredder) e Danny Woodburn (Maestro Splinter). Il film arriverà nelle sale USA dal 6 giugno del 2014.

Fonte: CBM

Le Tartarughe Ninja: nuova versione del trailer

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Le Tartarughe Ninja: nuova versione del trailer

La Paramount Pictures ha rilasciato una nuova versione del Trailer Ufficiale dell’atteso film Le Tartarughe Ninja in live action e prodotto dal regista Michael Bay e con fra gli altri protagonista Megan Fox

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Questa la sinossi ufficiale del film Tartarughe Ninja:

Tartarughe Ninja“La città ha bisogno di eroi. L’oscurità si è stabilita sopra New York da quando Shredder e il suo clan hanno in pugno tutte le cariche della città, dai politici alla polizia. Il futuro è triste fino a quando quattro improbabili fratelli salgono dalle fognature della metropoli e scoprono il loro destino come tartarughe ninja. Le tartarughe dovranno lavorare sodo con la reporter April e il suo cameramen Vern Fenwick per salvare la città e svelare il diaboico pioano di Shredder.”

Il film Tartarughe Ninja è diretto da Jonathan Liebesman e prodotto da Michael Bay. Vede nel suo cast Megan Fox (April O’Neil), Alan Ritchson (Raffaello), Noel Fisher (Michelangelo), Jeremy Howard (Donatello), Pete Ploszek (Leonardo), William Fichtner (Shredder) e Danny Woodburn (Maestro Splinter). Il film arriverà nelle sale USA dal 6 giugno del 2014.

Le tartarughe Ninja: nuova foto di Megan Fox con in mano..

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Le tartarughe Ninja: nuova foto di Megan Fox con in mano..

Arriva una nuova foto inedita dell’attrice Megan Fox come April O’Neil nell’atteso nuovo film Le tartarughe Ninja, in live action e prodotto dal regista Michael Bay. Nella foto possiamo vedere come il personaggio interpretato dalla bella Megan abbia in mano niente meno che due pugnali SAI probabilmente di Raffaello. Al suo fianco Vernon Fenwick (Will Arnett). La foto è nella gallery a seguire: [nggallery id=247]

Questa la sinossi ufficiale del film Tartarughe Ninja:

Tartarughe Ninja“La città ha bisogno di eroi. L’oscurità si è stabilita sopra New York da quando Shredder e il suo clan hanno in pugno tutte le cariche della città, dai politici alla polizia. Il futuro è triste fino a quando quattro improbabili fratelli salgono dalle fognature della metropoli e scoprono il loro destino come tartarughe ninja. Le tartarughe dovranno lavorare sodo con la reporter April e il suo cameramen Vern Fenwick per salvare la città e svelare il diaboico pioano di Shredder.”

Il film Tartarughe Ninja è diretto da Jonathan Liebesman e prodotto da Michael Bay. Vede nel suo cast Megan Fox (April O’Neil), Alan Ritchson (Raffaello), Noel Fisher (Michelangelo), Jeremy Howard (Donatello), Pete Ploszek (Leonardo), William Fichtner (Shredder) e Danny Woodburn (Maestro Splinter). Il film arriverà nelle sale USA dal 6 giugno del 2014.

Le tartarughe Ninja: il papà Kevin Eastman è ottimista sul film

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Nonostante i fan de Le Tartarughe Ninja abbiano vibratamente protestato per il nuovo look che i verdi combattenti hanno nel nuovo film prodotto da Michael Bay, arriva oggi, via Comic Book Movie, un illustre parere che depone invece a favore dei cambiamenti di fisionomia dei mutanti esperti di arti marziali. Kevin Eastman, papà delle Tartarughe Ninja insieme a Peter Laird, ha infatti espresso il suo ottimismo in merito al film.

“E’ stato un viaggio di quattro, quasi cinque anni, quello che ha portato al prossimo film delle Tartarughe, da quando abbiamo cominciato fino ad ora. Io so che tutti stanno pensando ‘Michael Bay, Michael Bay, Michael Bay rovinerà tutto! Lui distruggerà tutto!’. Ma tutti quelli che ho incontrato hanno fatto di tutto per portare al cinema una versione completamente nuova delle tartarughe, fresca e eccitante, ma con ogni rispetto verso tutto quello che è venuto prima. Ho letto la sceneggiatura. Ho un cameo nel film! E’ magnifico, davvero divertente. Quello che hanno fatto con il film renderà i fan incredibilmente felici, incluso me. Visivamente è magnifico, gli effetti sono incredibili e la storia sarà qualcosa con la quale tutti ci possiamo relazionare. Sono molto orgoglioso di essere parte di questo progetto. Molte persone rimarranno sorprese.”

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Questa la sinossi ufficiale del film Le Tartarughe Ninja:

Le Tartarughe Ninja “La città ha bisogno di eroi. L’oscurità si è stabilita sopra New York da quando Shredder e il suo clan hanno in pugno tutte le cariche della città, dai politici alla polizia. Il futuro è triste fino a quando quattro improbabili fratelli salgono dalle fognature della metropoli e scoprono il loro destino come tartarughe ninja. Le tartarughe dovranno lavorare sodo con la reporter April e il suo cameramen Vern Fenwick per salvare la città e svelare il diaboico pioano di Shredder.”

Il film Tartarughe Ninja è diretto da Jonathan Liebesman e prodotto da Michael Bay. Vede nel suo cast Megan Fox (April O’Neil), Alan Ritchson (Raffaello), Noel Fisher (Michelangelo), Jeremy Howard (Donatello), Pete Ploszek (Leonardo), William Fichtner (Shredder) e Danny Woodburn (Maestro Splinter). Il film arriverà nelle sale USA dal 6 giugno del 2014.

Le Tartarughe Ninja: ecco le foto del covo

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Ecco a disposizione alcune foto di quello che sarà il covo segreto delle nuove tartarughe ninja di Michael Bay e Jonathan Liebesman, al cinema a partire dal prossimo Giugno.

Teenage Mutant Ninja Turtles

Teenage Mutant Ninja Turtles

Tartarughe Ninja, che riproporrà le avventure delle tartarughe più famose al mondo, comprenderà un cast di prim’ordine: oltre alla bellissima Megan Fox, avranno una parte importante Alan Ritchson, Will Arnett, Whoopi Goldberg, William Fichtner, Noel Fisher, Danny Woodburn, Jeremy Howards, Mos Def e Pete Ploszek. La fotografia, inoltre, sarà gestita da Lula Carvalho (già impegnato per Robocop), mentre la colonna sonora verrà affidata a Brian Tyler (Ironman 3)

La produzione vedrà impegnati  la Gama Entertainment Partners, la Nickelodeon Movies e la Platinum Dunes. Per quanto concerne la distribuzione, infine, Le Tartarughe Ninja verrà distribuito dalla Universal Pictures.

Fonte: comicbookmovie

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