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Le Streghe dell’East End 2: due nuovi teaser trailer

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Manca molto all’inizio di Le Streghe dell’East End 2, secondo ciclo di episodi della serie targata dalla rete televisiva Lifetime e ispirata dall’omonimo romanzo fantasy di Melissa de la Cruz. Oggi vi segnaliamo due nuovi teaser trailer:

Le Streghe dell’East End 2Le streghe dell’East End (Witches of East End) è una serie televisiva statunitense trasmessa dal 6 ottobre 2013 sulla rete televisiva Lifetime. Ispirata dall’omonimo romanzo fantasy di Melissa de la Cruz, in Italia pubblicato con il titolo Le streghe di East End, la serie segue le vicende di una moderna famiglia di streghe. In Italia va in onda dal 3 dicembre 2013 sulla rete satellitare Fox Life.

Joanna Beauchamp è una strega che vive nella remota cittadina di East Haven con le figlie Freya e Ingrid, entrambe ignare del segreto nascosto dalla propria famiglia. Joanna è immortale, ma è costretta a convivere con una maledizione che fa sì che le sue due figlie muoiano prima di arrivare ai trent’anni, per poi rinascere subito dopo a distanza di poco tempo l’una dall’altra. Quando Wendy, sorella di Joanna, arriva in città per metterla in guardia da un imprecisato potente e vecchio nemico, quest’ultima si ritrova costretta a svelare alle figlie la loro vera identità, che entrambe erano comunque in procinto di scoprire.

Le strade del male: trailer del film con Tom Holland e Robert Pattinson

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Netflix ha diffuso il trailer ufficiale di Le strade del male, l’atteso nuovo film originale Netflix con protagonisti un cast d’eccezione composto da Robert Pattinson, Tom Holland, Sebastian Stan, Bill Skarsgård, Haley Bennett, Mia Wasikowska, Jason Clarke. Diretto da Antonio Campos e scritto da lui stesso insieme a Paulo Compos, il film è basato sull’omonimo romanzo di Donald Ray Pollock.

Ambientato a Knockemstiff (Ohio, USA) e nelle zone boschive circostanti, il film narra le vicissitudini di alcuni loschi personaggi, tra cui un predicatore diabolico (Robert Pattinson), una coppia inquietante (Jason Clarke e Riley Keough) e uno sceriffo disonesto (Sebastian Stan), incombono sul giovane Arvin Russell (Tom Holland) quando si oppone alle forze del male che minacciano la sua famiglia. Ambientato nel periodo tra la Seconda guerra mondiale e la guerra del Vietnam, LE STRADE DEL MALE del regista Antonio Campos delinea un quadro tanto seduttivo quanto terribile che contrappone gli onesti ai corrotti. Bill Skarsgård, Mia Wasikowska, Harry Melling, Haley Bennett e Pokey LaFarge recitano in questa storia carica di suspense, la cui trama accuratamente dettagliata è tratta dal premiato romanzo di Donald Ray Pollock.

Le strade del male: la recensione del film con Tom Holland

Le strade del male: la recensione del film con Tom Holland

Ad aprire il film diretto da Antonio Campos, è la calda e ammaliante voice-over di Donald Ray Pollock, autore del romanzo da cui è tratto Le strade del male. Questo non troppo piccolo dettaglio la dice lunga sull’operazione di trasposizione che i fratelli Campos hanno scelto di adottare per il film. Per tutta la durata di questo, infatti, la voce narrante di Pollock tornerà in più occasioni, spiegando, anticipando o riflettendo su quanto accade in scena. La sua, si capirà, è una lettura delle esatte parole utilizzate nel suo libro, da cui sembra prendere vita un adattamento cinematografico il più fedele possibile ad esso.

All’interno di questo racconto si ritrova un cast corale composto da alcuni tra i più noti interpreti del momento, da Tom Holland a Robert Pattinson, passando per Bill Skarsgård, Mia Wasikowska, Jason Clarke, Sebastian Stan, Eliza Scanlen, Harry Melling e Riley Keough. Ambientate in un arco temporale che va dalla Seconda guerra mondiale alla guerra del Vietnam, le loro storie, talvolta apparentemente indipendenti l’una dall’altra, finiranno per essere tutte collegate da una spirale di violenza e vendetta che ha origini ben più antiche e radicate di quanto possa sembrare.

Nel cuore dell’America, tra fede e odio

Quello di Pollock è stato acclamato come uno dei romanzi più affascinanti del 2011, capace di raccontare senza mezzi termini le ferite della generazione che ha combattuto nella Seconda guerra mondiale, e di come queste siano poi state ereditate anche dai loro discendenti. Non è un caso, infatti, che il racconto si apra e si chiuda tra i due conflitti che più hanno sconvolto gli Stati Uniti, ad indicare che tutto sembra destinato a ripetersi all’infinito. In questa parentesi, germogliano così quei semi del male che infesteranno le vite dei protagonisti di questa storia. Mano mano che il racconto del film procede, risulta infatti sempre più interessante scoprire come i singoli percorsi finiranno con l’intrecciarsi con quelli degli altri, con esiti talvolta disastrosi.

In questa giostra si avvicendano così veterani delusi dalla fede, serial killer in giro per gli Stati Uniti, mogli fin troppo devote, e reverendi dalla dubbia morale. In ultimo, i figli di tutti loro, su cui ricadono colpe che si annidavano sulla terra già prima dei loro vagiti da infanti. Il contesto in cui si muovono è sporco, rozzo, tutt’altro che rassicurante. Un ruolo centrale a riguardo lo gioca la fede religiosa. Dio appare infatti essere un passivo e silenzioso osservatore, e coloro che dovrebbero professare la sua parola sono i primi a portare corruzione morale. Se non c’è giustizia sulla terra, non ce n’è neanche nel Regno dei Cieli. E se Dio è una figura assente, a farla da padrone è allora il diavolo tentatore. A questo proposito il titolo originale The Devil All The Time, risulta ben più esplicativo dell’italiano Le strade del male.

Ancora una volta, il cuore del racconto sembra essere la violenza che sopravvive al suo artefice, e che come un virus si diffonde in cerca di nuove vite da distruggere. Si è sempre detto che l’America è fondata su tale concetto, e Pollock sembra descriverlo davvero bene. Così bene che ai due sceneggiatori deve essere sembrato un peccato rinunciare a qualcosa del suo romanzo. Come si diceva in apertura, un’operazione di trasposizione così fedele, con perfino brani riportati parola per parola e letti dal loro stesso autore, è certamente una trovata interessante. Dato il peso delle tematiche trattate, ciò non significa però che sia stata del tutto un bene per il film.

Le strade del male Robert Pattinson
Robert Pattinson in una scena del film.

Le strade del male: la recensione

La sensazione, intraprendendo la visione di Le strade del male, è infatti quella di trovarsi davanti ad un racconto che non sa scegliere a cosa rinunciare. I due autori riportano un’enorme quantità di eventi, che per quanto affascinanti avrebbero probabilmente trovato maggior compiutezza in un prodotto seriale. Qui invece finiscono con l’essere compressi e male approfonditi. Ciò porta a due principali e ben evidenti conseguenze. La prima è l’altalenante ritmo del film, che fatica a conquistare davvero l’attenzione dello spettatore. Molto spesso non è infatti chiaro quale direzione si stia prendendo, passando in breve dal dramma famigliare, al thriller al racconto di formazione. Un mix di generi certamente possibile, ma che qui non dimostra una particolare, e naturale, coesione.

La seconda conseguenza è quella di sprecare un cast tanto ricco di talento. Fatta eccezione per Holland, Pattinson e Skarsgård, che avendo più tempo a disposizione riescono a rendere più tridimensionali i loro personaggi, gli altri finiscono con l’essere quasi delle comparse. Molti di loro, la Wasikowska su tutti, non riescono così ad esprimere il potenziale che fanno intuire. Provare dunque un qualche coinvolgimento nei loro confronti diventa così non sempre semplice. Ed è questo un problema non indifferente per un film che punta tutto sul suo cast. Fortunatamente, come detto, Holland e Pattinson riescono a catturare l’attenzione, dimostrando di essere attori sempre più maturi e meritevoli di considerazione.

Nel suo voler raccontare troppo, dunque, Le strade del male inciampa nelle proprie ambizioni e finisce con il lasciar solo intuire la propria forza. Un racconto tanto ricco e affascinante avrebbe certamente meritato un respiro più ampio, che potesse far sentire parte della sua epica. Non si tratta di un’occasione totalmente mancata, va detto. La pellicola riesce comunque ad assestare una serie di immagini e scelte di regia avvincenti (il confronto tra Pattinson ed Holland è certamente tra questi). Ma considerando le premesse non riesce a non essere più fragile del dovuto. Rimane dunque il dubbio se non sarebbe stato meglio adattare il romanzo in una miniserie. Personaggi, eventi e racconto in sé ne avrebbero probabilmente giovato.

 

 

 

 

Le storie del Vulcano: il 10 ottobre la presentazione del primo Shopping Social Movie

Mercoledì 10 Ottobre al Centro Commerciale Vulcano Buono (Nola NA) avrà luogo la Conferenza Stampa e Première del primo “Shopping Social Movie” mai realizzato in un centro commerciale: “Le storie del Vulcano”.

“Le storie del Vulcano” è il risultato di una serie di fattori che si intersecano, un film corale, sorprendente, diverso da qualsiasi prodotto multimediale realizzato fino ad oggi da un Centro Commerciale: il primo shopping social movie della storia.

Il cortometraggio rappresenta un grande esperimento sociale e creativo: le persone che frequentano Vulcano Buono hanno avuto l’occasione di diventare protagonisti del grande schermo con le loro storie personali legate ad una esperienza nel centro commerciale. Questo esperimento evidenzia l’evoluzione dei centri commerciali che non sono più solo “contenitori di negozi” ma luoghi di aggregazione. Vulcano Buono, uno dei più grandi ed importanti Mall d’Italia, ha deciso di raccontare momenti e storie, attraverso un vero e proprio film realizzato utilizzando video e contenuti prodotti dai propri visitatori.

Verranno chiamati a raccolta tutti i protagonisti del cortometraggio, che vivranno l’emozione di vedersi per la prima volta, sul grande schermo, quello di “The Space Cinema” di Vulcano Buono.

Interverranno Stefano Incerti, napoletano DOC, già vincitore di un David di Donatello e regista del progetto, Mino Abbacuccio il famoso comico partenopeo e la nota trendsetter Mercedesz Henger e Gian Marco Nicelli AD del centro commerciale Vulcano Buono.

Il principale touchpoint è stato il sito lestoriedelvulcano.it dove chiunque ha avuto la possibilità di caricare un video, raccontando la propria storia vissuta nella struttura.

Ulteriori contributi sono stati raccolti nel corso di alcune giornate di street shooting nella cittadina di Nola e dintorni, oltre che nel centro commerciale, con una troupe cinematografica a disposizione di chi volesse partecipare.

Data la sua natura social e collettiva, il progetto trova sul web il suo habitat naturale con diffusione sui canali digitali del centro e promozione attraverso una strategia digital mirata all’engagement della community online. Un grande progetto crossmediale di user-generated content.

Tutti i video e i contenuti raccolti sono stati poi valutati e trasformati in racconto cinematografico dal regista d’eccezione Stefano Incerti, autore di numerosi film che hanno ottenuto un importante successo di critica. Sono stati proprio la sua sensibilità cinematografica e creatività ad aggiungere un enorme valore artistico al progetto.

L’iniziativa votata all’innovazione e costruita ad hoc sul Centro e sul suo DNA specifico, conferma senza dubbio la volontà di aprire nuove strade di respiro internazionale al marketing dei Centri Commerciali.

Le stelle inquiete: recensione del film di

Le stelle inquiete: recensione del film di

Emanuela Piovano – regista produttrice e distributrice italiana, che lavora per cinema e televisione, realizzando film e documentari – porta ora sul grande schermo un episodio della vita della filosofa francese Simone Weil: il suo soggiorno nella campagna marsigliese nel ’41, quando lascia Parigi in seguito alla promulgazione delle leggi razziali.

Ad ospitarla una coppia di vignaioli, Gustave e Yvette, con la passione per la filosofia lui, brava moglie e massaia lei, che instaureranno con Simone una profonda amicizia, e anche qualcosa di più. Il cast è variegato, composto, come dice la regista stessa, da “una troupe di esordienti eccellenti” (tra cui il fotografo Raoul Torresi, figlio di Alessio Gelsini) e da alcuni nomi noti (la co-sceneggiatrice Lucilla Schiaffino e il montatore Roberto Perpignani), in un’amalgama che avrebbe potuto, però, esse più felice.

Le stelle inquiete, il film

Le stelle inquiete infatti è eterogeneo. Spicca l’interpretazione di Lara Guirao, attrice francese di cinema e teatro, nei panni di Simone, che mette il suo volto emaciato, il corpo gracile, la sua espressività intensa al servizio del ruolo. Ben delineato il suo personaggio: emergono chiari la passione filosofica, strettamente legata a quella per la vita e per l’essere umano, che vorrebbe emancipato e libero; una filosofia che si fa azione e intervento nella realtà. Simone studia e sperimenta su di sé la vita di campagna, come aveva fatto con il lavoro in fabbrica alla Renault, per capire a fondo i rapporti sociali all’interno del mondo contadino. Netto è anche il suo rifiuto delle ideologie (comunismo e femminismo, cui pure s’era avvicinata), rovina delle idee; ferma la volontà, quasi mistica, di assumere su di sé le sofferenze del mondo. A ciò fanno da contraltare la scarsa  considerazione per sé stessa, una quasi continua frustrazione del proprio corpo, e una sfera affettiva problematica.

Tuttavia, Le stelle inquiete, che oscilla tra impegno e leggerezza (“semplice, arioso e profumato” lo definisce la regista stessa), mostra alcune ingenuità. Innanzitutto, una mescolanza linguistica, che risulta straniante e disorienta. La Piovano sceglie infatti di far recitare  Lara Guirao in italiano, con un forte accento d’oltralpe e incursioni nel francese, che Simone usa soprattutto quando legge i suoi appunti e nei momenti di maggior coinvolgimento emotivo. Mentre gli altri attori, italiani, si esprimono in un corretto idioma nostrano (con lieve inflessione del nord Italia, vedi Gustave e Yvette).

Ciò determina la sensazione che la vicenda sia ambientata nella campagna italiana, e non in quella marsigliese, e che Simone sia ospite da piccoli proprietari terrieri italiani. I nomi dei suoi ospiti, Gustave e Yvette Thibon (interpretati da Fabrizio Rizzolo e Isabella Tabarini), così come le didascalie relative a tempo e spazio (Marsiglia, 1941), o l’artificio che vorrebbe l’accento di lei diverso perché parigino, rispetto al marsigliese degli altri, non bastano a convincere lo spettatore del contrario.

Per quel che riguarda le interpretazioni, occorre notare che quelle di Rizzolo e Tabarini non sono in armonia con quella della Guirao, anzi rivelano limiti e paiono piuttosto monocordi. In particolare, Rizzolo, cui era affidato un ruolo complesso, non riesce a rendere il coinvolgimento emotivo nel rapporto con Simone, come pure l’insoddisfazione e la crisi del rapporto con la moglie, complici anche un soggetto e una sceneggiatura che a tratti sembrano voler approfondire questo aspetto, a tratti paiono sorvolare, limitandosi ad accennare azioni e reazioni. Così, si gioca troppo sul filo del non detto, e anche il detto non sempre è efficace.

Eccessivamente ripetitive sono, poi, alcune scene (in particolare quelle degli incontri in una terrazza cittadina di Gustave coi suoi amici, che paiono quasi la stessa scena, con poche varianti). Poco curati alcuni particolari (ad esempio, la pancia di Yvette incinta, troppo palesemente finta). L’intera pellicola oscilla, inoltre, tra un registro realista e intenti fortemente evocativi, non sempre riusciti. La colonna sonora, firmata da Marc Perrone, si sposa bene alle immagini. Il musicista veste anche i panni d’attore (è Pépé).

Alla regista – anche produttrice e distributrice della pellicola con la sua Kitchen Film – certamente il merito di aver riportato all’attenzione del pubblico la figura di quella grande donna e pensatrice che è stata Simone Weil, fatta rivivere grazie a Lara Guirao, e aver riacceso una riflessione su temi tornati oggi di grande attualità, come la dignità del lavoro (maschile e femminile), la rivendicazione dei diritti, l’emancipazione, e il ruolo della cultura in essa.

 

Le star leggono i tweet cattivi su di loro [VIDEO]

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tweet cattiviJimmy Kimmel ha realizzato una serie di divertenti incontri con attori molto famosi, durante i quali questi leggono i tweet cattivi che alcuni haters dedicano loro su Twitter.

Tra gli attori coinvolti nel video ci sono George Clooney (che manda a quel paese l’autore del suo tweet cattivo), Bill Murray (che invece se la ride di gusto), Cate Blanchett (che sfida la sua haters a fare di meglio), Benedict Cumberbatch (che con finta puzza sotto al naso corregge lo spelling del suo nome, scritto male dall’autore del tweet), Jennifer Garner (che invece sembra rimanerci molto male) e Matt Damon (che viene chiamato in causa, in modo assurdo, in un tweet pro-Ben Affleck).

Ecco il video:

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L’impressione finale del video è che sia troppo breve. Uno spettacolo del genere dovrebbe durare parecchie ore!

Fonte: Mandatory

Le star guardone: le foto dei ‘pizzicati’

È sicuramente difficile, per gli attori professionisti, cercare di essere professionali quando accanto si hanno le donne più belle del mondo. Spesso infatti gli uomini di Hollywood perdono la loro professionalità e si lasciano andare ad occhiate lusinghiere ma non troppo signorili. Insomma, l’occhio lungo è di casa in quel di Hollywood, da Bruce Willis a Robert De Niro, nessuno resiste alla tentazione di allungare l’occhio.

Ecco le star guardone pizzicate a sbirciare i decolté delle colleghe!

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Le star fanno le congratulazioni a Jenny per il suo matrimonio [VIDEO]

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starSi chiama Joe Michalczuck ed è un giornalista di cinema davvero geniale.

Durante la scorsa stagione cinematografica ha avuto la possibilità di intervistare tantissime star del cinema, nomi grossi come Scarlett Johansson o Hugh Jackman, e ha chiesto loro, oltre alle classiche domande sul film in questione o sulla carriera, anche di congratularsi con Jenny, la fortunata donna che di li a poco lo avrebbe sposato.

Ecco il video che Michalczuck ha realizzato!

Scarlett Johansson, Chris Evans, Cameron Diaz, Leslie Mann, Kate Upton, Zac Efron, Emma Stone, Andrew Garfield, Jamie Foxx, Hugh Jackman, Anne Hathaway, Ty Burrell, Arnold Schwarzenegger augurano tanta felicità e fanno le congratulazioni alla neo sposina Jenny.

Le star che per un breve periodo sono stati senzatetto

La strada per il successo non è sempre semplice, lo sanno bene quegli attori che, dopo molte difficoltà, sono riusciti ad ottenerlo, non senza rinunce e sofferenza.

Di seguito vi mostriamo una serie di star hollywoodiane, tra cui anche volti di prim’ordine del cinema e dello spettacolo, che per un periodo più o meno breve della loro vita sono stati addirittura dei senzatetto.

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Le spie della porta accanto: trama, cast e curiosità sul film

Le spie della porta accanto: trama, cast e curiosità sul film

Quello del rapporto tra vicini di casa è un argomento spesso trattato al cinema, il più delle volte attraverso generi e punti di vista sempre diversi. Si va dal capolavoro thriller di Alfred Hitchcok La finestra sul cortile all’horror Fright Night, dalla commedia Cattivi vicini all’erotico Il ragazzo della porta accanto. Il film del 2016 Le spie della porta accanto si colloca a sua volta in questo filone, aggiungendo però alla sua trama anche elementi tipici dei racconti di spionaggio. Si genera così una divertente commedia con imprevisti e situazioni sempre più rocambolesce e caotiche.

Diretto da Greg Mottola, regista anche del cult Suxbad – Tre menti sopra il pelo, il film rielabora infatti una serie di canoni e immaginari riguardanti il mondo delle spie per riproporli in chiave comica. Quello che è normalmente un genere molto serio viene dunque qui affrontato nei suoi aspetti più assurdi e ilari, grazie anche ai quattro prorompenti protagonisti. Al momento della sua uscita, in realtà, Le spie della porta accanto ha mancato di ottenere il successo sperato, divenendo invece un cocente flop al box office. Ad averne frenato il potenziale vi è stata in particolare la tanta concorrenza di genere, tra cui la commedia Masterminds – I geni della truffa.

Per quanti hanno apprezzato titoli come Mr. & Mrs. Smith Agente Smart – Casino totale, il film di Mottola è un titolo da non perdere, capace di strappare grandi risate. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Le spie della porta accanto: la trama del film

Protagonisti del film sono Jeff e Karen Gaffney, una tranquilla coppia che vive in periferia con i propri figli. Lontano dal caos del centro città, la famiglia rifugge infatti ogni possibile disturbo alla loro pacifica esistenza. Questa, tuttavia, verrà stravolta dall’arrivo di una nuova coppia di vicini nella casa accanto. Si tratta di Tim e Natalie Jones. Ufficialmente, lui è uno scrittore di successo, mentre lei una social media manager e blogger. Apparentemente normali e innocui, i due si rivelano in realtà essere delle super spie dalle grandi abilità. Non conoscendo le vere intenzioni della coppia, i Gaffney decidono di pedinarli per scoprirne di più.

Naturalmente i guai non tardano ad arrivare, con Jeff e Karen che finiranno con l’essere coinvolti nel bel mezzo di una delle missioni segrete dei Jones. Ormai a conoscenza di tutto i due non potranno più tornare indietro, costretti a seguire i loro dinamici vicini fino alla fine. Inaspettatamente, i Gaffney si riveleranno particolarmente indispensabili nel corso della missione, sfoggiando a loro volta imprevedibili abilità di cui neanche loro erano a conoscenza. Con il complicarsi della vicenda e l’avvicinarsi della risoluzione, ogni certezza su chi siano i buoni e chi i cattivi viene però a decadere, generando non pochi problemi alla missione.

Le spie della porta accanto cast

Le spie della porta accanto: il cast e il sequel del film

Ad interpretare il ruolo dei coniugi Jeff e Karen Gaffney si ritrovano gli attori Zach Galifianakis, celebre per la trilogia di Una notte da leoni, e Isla Fisher, protagonista di I Love Shopping. I coniugi Tim e Natalie Jones sono invece interpretati da Jon Hamm, noto per la serie Mad Men, e Gal Gadot, celebre per i film di Wonder Woman. Galifianakis e Hamm sono amici di lunga data e cercavano da tempo un progetto in cui poter recitare insieme, trovandolo infine in Le spie della porta accanto. Per questo, inoltre, Hamm si è personalmente cimentato in molte delle principali acrobazie previste, specialmente quelle alla guida di auto. Nel film è poi presente l’attore Patton Oswalt nel ruolo di Bruce Springstein.

Prima dell’uscita del film, i produttori e il cast avevano parlato della possibilità di dar vita ad un sequel, dove ipoteticamente i Jones sarebbero stati impegnati in una nuova missione, trascinando in questa anche i Gaffney. Tuttavia, a causa dello scarso successo di critica e pubblico, i piani per un sequel sembrano essere del tutto naufragati. Ad oggi, infatti, non si hanno più avuto notizie in merito e sembra sempre più improbabile che la Fox, lo studio che ha prodotto il film, dia il via libera. Gli attori protagonisti si sono ugualmente dichiarati disponibili a tornare nei rispettivi ruoli se le cose dovessero cambiare. Il finale del film, ad ogni modo, non rimane in sospeso per un sequel, permettendo di godersi la pellicola anche come opera a sé stante.

Le spie della porta accanto: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Le spie della porta accanto è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision, Disney+ e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 24 agosto alle ore 21:20 sul canale Rai 2.

Fonte: IMDb

 

Le sorelle perfette: trailer italiano con Amy Poehler e Tina Fey

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Le sorelle perfette: trailer italiano con Amy Poehler e Tina Fey

Ecco il trailer italiano di Sisters, da noi Le sorelle perfette, film che vede protagoniste Amy Poehler e Tina Fey.

Tina Fey e Amy Poehler di nuovo insieme per LE SORELLE PERFETTE, il nuovo film del regista di Pitch Perfect, Jason Moore. Il film racconta la storia di due sorelle ormai lontane da tempo che si ritrovano insieme a mettere in ordine la stanza della propria infanzia prima che i genitori vendano la casa di famiglia. Sperando di rivivere passati momenti di gloria, decidono di organizzare un’ultima festa per i propri compagni di scuola, una festa in stile liceo, che si trasforma rapidamente in un momento di sfogo catartico di cui un gruppo di adulti frustrati ha davvero bisogno.

Fey produce la commedia al fianco di Jay Roach (la serie Meet the Parents) e di John S. Lyons (Austin Powers in Goldmember). Produttore esecutivo Poehler con Jeff Richmond e Brian Bell da una sceneggiatura di Paula Pell (TV’s Saturday Night Live, 30 Rock).

Le Sorelle Macaluso, recensione del film di Emma Dante #Venezia77

A sette anni dalla partecipazione al festival con Via Castellana Bandiera che portò la protagonista Elena Cotta a vincere la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile, torna in concorso alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia la regista palermitana Emma Dante. Lo fa, ancora una volta, con una storia di donne, quella di cinque sorelle: Le Sorelle Macaluso.

Tratto da una pièce teatrale diretta dalla stessa Dante, il film approfondisce la storia che tanto successo ha avuto già sulla scena. La trasposizione cinematografica riduce le sorelle da sette a cinque e, il tempo e lo spazio trovano nel linguaggio filmico una dimensione più simbolica e dilatata. La storia si sviluppa attraverso un arco temporale ampio, suddivisa in quella che potremo considerare, sempre rifacendoci al teatro, una struttura in tre atti.

Il primo atto de Le Sorelle Macaluso

Ogni atto si svolge in un momento diverso della vita delle Macaluso, il primo dovrebbe essere ambientato nell’estate del 1985 o al massimo del 1986 compatibilmente al riferimento esplicito a Ritorno al futuro di Robert Zemeckis, il film che Maria, la seconda delle sorelle, dovrebbe andare a vedere con un’amica in un’arena all’aperto. Le Sorelle Macaluso è un film pieno di dettagli, sono proprio quelli i riferimenti a cui lo spettatore deve aggrapparsi per lasciarsi trascinare nella vita delle protagoniste.

Si parte già dai primi minuti, quando le tre sorelle più piccole, non ancora ben caratterizzate (difatti di loro ci vengono mostrate solo le mani e le braccia) stanno provando a fare un buco in una parete. La luce penetra il buio e si alza il sipario sulla storia; la prima parte è caratterizzata proprio dalla luce, quella calda dell’estate. Le cinque sorelle sono quasi pronte per andare al mare quando ricevono una visita imprevista. Il signor Cangelosi si rivolge a loro per un ordine imprevisto di 80 pezzi. Antonella e Katia guidano i due giovani aiutanti del compratore al piano superiore, la soffitta, dove le sorelle hanno allestito una voliera piena di colombe bianche. La macchina da presa ci svela questo luogo incanto, quasi fuori dal tempo, a fare compagnia ai volatili un quadro carillon di un clown, la cui melodia scandirà i momenti cruciali del film nonché quelli di passaggio, un grande Pinocchio di legno e un cavallo bianco a dondolo. Proprio i toni del bianco ma anche quelli dell’azzurro e del suddetto giallo dominano questa prima parte che risulta essere quella più potente.

le sorelle macaluso recensioneCompletato l’ordine, le sorelle possono finalmente andare al mare, nella passeggiata verso il Charleston di Mondello la regista ne approfitta per presentare e caratterizzare i personaggi. Le ragazze si muovono accompagnate dalla parole della canzone Inverno di Franco Battiato, il motivo trascinante sembra quasi celare il testo del brano che di lì a poco risulterà profetico. Emma Dante sembra disseminare indizi (la sirena dell’ambulanza, l’uovo, la Barbie che galleggia) suggestionando il pubblico e preparandolo in un qualche modo ad un colpo di scena. La potenza degli indizi, però, verrà apprezzata a pieno solo nel momento in cui tutto risulta più chiaro.

Secondo atto, 20 anni dopo

Per il secondo atto abbiamo una data precisa, è il 12 ottobre 2015, lo scrive la dottoressa del laboratorio dove Maria lavora, ancora una volta l’ambientazione temporale è veicolata dal suo personaggio, su un sacchetto di plastica in un cui ha appena repertato un cuore, anche questo simbolo metaforico. Da un lato è riferito alla stessa Maria che cercherà proprio in questa seconda parte di tenere unita la famiglia dopo il colpo di scena iniziale, dall’altro ad esso è strettamente legato suggerendoci che un corpo senza un cuore è ormai una carcassa senza vita,  come il rapporto tra le sorelle è vuoto in assenza del collante che prima le teneva unite. Sono distanti, arrabbiate, se “ne fottono” l’una dell’altra. La terza parte è ambientata in un futuro prossimo in cui ritroviamo le sorelle ormai anziane.

I tre momenti che la Dante sceglie di mostraci sono tutti associati ad un momento di dolore, ad una perdita. La divisione non è netta il tempo scorre come il fiume che porta al mare, attraverso gli oggetti, i mobili, i volti. Lo stesso personaggio è interpretato in ogni sezione da una nuova interprete che eredita gestualità, cadenza, espressioni della sua versione più giovane. Il casting è eccellente, lo spettatore ha la sensazione di osservare sempre la stessa persona invecchiare nel corso della vicenda. Il lavoro è collettivo, nessuna interpretazione emerge sull’altra sono tutte sapientemente bilanciate.

Nel film anche il sonoro sembra un personaggio aggiunto, alle bellissime musiche della prima parte si contrappongo i ticchettii della seconda e lo scrosciare delle onde della terza. Risaltano la musica del carillon che attraversa ogni sezione e la canzone Meravigliosa Creatura di Gianna Nannini che è l’unica spettatrice della verità fin dall’inizio e ci guiderà nello svelamento finale.

Il film della Dante tocca il cuore mostrandoci le dinamiche familiari senza fronzoli, dall’impalcatura teatrale trapela verità e non finzione e forse anche stavolta la Dante riuscirà a collezionare un “ricordo” da Venezia.

Le sorelle Macaluso, il trailer del film di Emma Dante

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Le sorelle Macaluso, il trailer del film di Emma Dante

Sette anni dopo Via Castellana Bandiera, Emma Dante torna alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, selezione ufficiale, con LE SORELLE MACALUSO, tratto dalla sua omonima pièce teatrale che ha ricevuto il Premio Ubu per il Miglior Spettacolo e la Miglior Regia. Scritto da Emma Dante, Elena Stancanelli e Giorgio Vasta, il film è una produzione Rosamont e Minimum Fax Media con Rai Cinema che arriverà in sala il 10 settembre distribuito da Teodora Film.

Le Sorelle Macaluso è interpretato da Alissa Maria Orlando, Susanna Piraino, Anita Pomario, Eleonora De Luca, Viola Pusatieri, Donatella Finocchiaro, Serena Barone, Simona Malato, Laura Giordani, Maria Rosaria Alati, Rosalba Bologna, Ileana Rigano.

«Con grandi emozioni sette anni fa per la 70ª edizione della Mostra fu presentato a Venezia il mio primo film, Via Castellana Bandiera; oggi con la gioia di una bambina ancora più incantata e felice per la 77ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica tornerò a Venezia con il mio secondo film, Le sorelle Macaluso» – dichiara la regista Emma Dante – «Spero che questa famiglia di donne di tre generazioni possa far affiorare i ricordi di noi bambine dentro le stanze dell’infanzia dove strette da un legame fortissimo siamo state sorelle».

USCITA: 10 SETTEMBRE 2020

SINOSSI

Maria, Pinuccia, Lia, Katia, Antonella. L’infanzia, l’età adulta e la vecchiaia di cinque sorelle nate e cresciute in un appartamento all’ultimo piano di una palazzina nella periferia di Palermo. Una casa che porta i segni del tempo che passa come chi ci è cresciuto e chi ancora ci abita. La storia di cinque donne, di una famiglia, di chi va via, di chi resta e di chi resiste.

Le sorelle Macaluso di Emma Dante in Concorso a Venezia 77

Le sorelle Macaluso di Emma Dante in Concorso a Venezia 77

Sette anni dopo Via Castellana Bandiera, Emma Dante torna alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, selezione ufficiale, con LE SORELLE MACALUSO, tratto dalla sua omonima pièce teatrale che ha ricevuto il Premio Ubu per il Miglior Spettacolo e la Miglior Regia. Scritto da Emma Dante, Elena Stancanelli e Giorgio Vasta, il film è una produzione Rosamont e Minimum Fax Media con Rai Cinema che arriverà in sala il 10 settembre distribuito da Teodora Film.

Le Sorelle Macaluso è interpretato da Alissa Maria Orlando, Susanna Piraino, Anita Pomario, Eleonora De Luca, Viola Pusatieri, Donatella Finocchiaro, Serena Barone, Simona Malato, Laura Giordani, Maria Rosaria Alati, Rosalba Bologna, Ileana Rigano.

«Con grandi emozioni sette anni fa per la 70ª edizione della Mostra fu presentato a Venezia il mio primo film, Via Castellana Bandiera; oggi con la gioia di una bambina ancora più incantata e felice per la 77ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica tornerò a Venezia con il mio secondo film, Le sorelle Macaluso» – dichiara la regista Emma Dante – «Spero che questa famiglia di donne di tre generazioni possa far affiorare i ricordi di noi bambine dentro le stanze dell’infanzia dove strette da un legame fortissimo siamo state sorelle».

USCITA: 10 SETTEMBRE 2020

SINOSSI

Maria, Pinuccia, Lia, Katia, Antonella. L’infanzia, l’età adulta e la vecchiaia di cinque sorelle nate e cresciute in un appartamento all’ultimo piano di una palazzina nella periferia di Palermo. Una casa che porta i segni del tempo che passa come chi ci è cresciuto e chi ancora ci abita. La storia di cinque donne, di una famiglia, di chi va via, di chi resta e di chi resiste.

Le sexy Principesse Disney (e non) di J. Scott Campbell [FOTO]

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A tutti gli appassionati di fumetto, disegno e arti grafiche sarà capitato almeno una volta girando in rete di incappare in un disegno di J. Scott Campbell, senza magari sapere di chi fosse.

Ecco i disegni (trai quali trovate alcune illustrazioni storiche e altre appartenenti alla ‘collezione 2014’):

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Una delle serie più belle che Campbell ha realizzato, inerente al mondo del cinema e dell’animazione, è quella delle FairyTale Fantasies in cui l’artista raffigura con tratti e atteggiamenti decisamente sexy le protagoniste di alcune delle fiabe più famose del mondo e anche alcune Principesse Disney, protagoniste di queste fiabe.

 

Le serie tv più attese del 2024

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Le serie tv più attese del 2024

Che sollievo chiudere la porta del 2023, un annus horribilis per l’industria dell’entertainment  (e per il mondo). Dopo che il doppio sciopero ha di fatto bloccato la maggior parte della produzione da maggio a novembre, le porte si sono riaperte su un panorama che è stato cambiato per sempre. In termini pratici per questa anteprima televisiva del 2024, gli spettatori dovrebbero iniziare a vedere meno programmi a partire dal prossimo anno. Ma è anche probabile che nessuno se ne accorgerà data la quantità di contenuto che comunque arriverà nelle nostre case.

Infatti, uno dei risultati tangibili degli scioperi è che gli show che avrebbero dovuto debuttare nell’autunno del 2023, come “True Detective: Night Country” della HBO e “Feud: Capote vs. The Swans” – sono stati spostati all’anno nuovo, e il risultato è un’ammucchiata pazzesca a gennaio, come potrete vedere qui sotto. Ecco tutte le serie tv più attese del 2024.

The Brothers Sun

Michelle Yeoh è la protagonista di questo dramma d’azione, nel ruolo di una donna intelligente che si è lasciata alle spalle il pericoloso mondo criminale di Taiwan per costruire una nuova vita per suo figlio a Los Angeles. Tutto cambia quando il figlio maggiore, un criminale incallito, torna in California per proteggere la sua famiglia dopo che il padre, un boss del crimine, è stato ucciso da un assassino. La serie di otto episodi è creata da Byron Wu e Brad Falchuk.

Grimsburg, 7 gennaio, Disney+

Grimsburg

Jon Hamm è il protagonista e produttore esecutivo di questa serie animata che segue il detective Marvin Flute che torna nella città di Grimsburg, “dove tutti hanno un segreto”, per dimostrare di avercela fatta alla sua ex moglie, al figlio instabile e ai colleghi detective.

ECHO, 10 gennaio, Disney+

ECHO Chaske Spencer

Basata su Maya Lopez (Alaqua Cox), che ha fatto il suo debutto in Hawkeye del 2021, la serie di cinque episodi è la prima produzione Marvel che rilascia tutti gli episodi in una sola volta. È anche la prima ad avere un rating TV-MA e ad essere guidata da un personaggio sordo e nativo americano. Nella serie Echo, Maya torna a casa per affrontare la sua famiglia e la sua eredità, mentre viene inseguita dal Wilson Fisk di Vincent D’Onofrio (un personaggio introdotto in “Daredevil”).

Iscriviti a Disney+ per guardare ECHO e le più belle storie Disney, Pixar, Marvel, e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Ted, 11 gennaio, Peacock

Ted

In questo prequel del film “Ted” del 2012, il creatore e doppiatore Seth MacFarlane è tornato, questa volta nel 1993, quando vive a casa sua, nel Massachusetts, con il suo migliore amico John, i genitori di John e un cugino. Con una sorpresa per nessuno, il momento di fama di Ted è passato e lui non ha la migliore influenza sui suoi amici.

Criminal Record, 12 Gennaio, Apple TV+

Criminal Record

Il thriller poliziesco in otto episodi, ambientato nella Londra contemporanea, segue due detective – una giovane donna all’inizio della sua carriera e un uomo ben inserito che protegge la sua eredità – riuniti per un vecchio caso di omicidio.

Cast: Peter Capaldi, Cush Jumbo, Charlie Creed-Miles, Dionne Brown, Shaun Dooley, Stephen Campbell-Moore, Zoë Wanamaker, Rasaq Kukoyi, Maisie Ayres, Aysha Kala, Cathy Tyson, Tom Moutchi

The Traitors, 12 gennaio, Peacock

The Traitors 2

Dopo il grande successo della prima stagione, “The Traitors” è tornato per un secondo round – questa volta con un cast di tutte le demi-celebrità, avendo eliminato la presenza di persone normali nel gruppo. Girato nel castello di Ardross, nelle Highlands scozzesi, il nuovo cast comprende le star di “The Challenge” Johnny “Bananas” Devenanzio, Trishelle Cannatella e C.T. Tamburello; le leggende del “Grande Fratello” Dan Gheesling e Janelle Pierzina; le veterane di “Survivor” Parvati Shallow e Sandra Diaz-Twine e le nuove leve di Bravo Tamra Judge, Shereé Whitfield e Larsa Pippen.

True Detective: Night Country, 12 gennaio, HBO/SKY

True Detective: Night Country

È arrivata la quarta stagione di “True Detective“, questa volta ambientato a Ennis, in Alaska. Guidato da Jodie Foster e Kali Reis nei panni di Liz Danvers ed Evangeline Navarro, il dramma in sei episodi segue la ricerca da parte dei detective degli otto uomini scomparsi che gestiscono la stazione di ricerca artica di Tsalal. Per farlo, devono “scavare nelle verità tormentate che giacciono sepolte sotto i ghiacci eterni“.

Death and Other Details, Disney+Death and Other Details

Un mistero di omicidio ambientato su uno sfarzoso transatlantico del Mediterraneo, “Morte e altri dettagli” è incentrato su Imogene Scott (Violett Beane), che diventa la principale sospettata – tra tutti gli altri ospiti coccolati e i membri dell’equipaggio esausti. Deve collaborare con un uomo che odia, il più grande detective del mondo, per dimostrare la sua innocenza.

Iscriviti a Disney+ per guardare Death and Other Details e le più belle storie Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

The Way Home 2, Hallmark Channel

The Way Home 2

Il dramma familiare con un misterioso intreccio di viaggi nel tempo torna con la seconda stagione, riprendendo il cliffhanger che ha chiuso la prima stagione. Dopo essersi riunita con la madre (Andie MacDowell), Kat (Chyler Leigh) afferma di sapere dove si trova il fratello scomparso e giura di riportarlo a casa, mentre la scoperta della figlia sedicenne potrebbe aiutarla: può viaggiare tra il passato e il presente grazie a uno stagno sul terreno di famiglia.

Griselda, 25 gennaio, Netflix

Griselda Netflix
© Netflix

Ispirata alla vita della creatrice del cartello Griselda Blanco, la serie limitata drammatica si concentra sulla Blanco (Sofia Vergara, anche produttrice esecutiva) nella Miami degli anni ’70-’80, mentre usa il suo fascino per destreggiarsi tra affari e famiglia, guadagnandosi il soprannome di “Madrina”.

Expats, 26 gennaio, Prime Video

Expats

Expats è interpretata dall’attrice Premio Oscar e premiata agli Emmy Nicole Kidman (Big Little Lies – Piccole grandi bugie, The Undoing), Sarayu Blue (Non ho mai…, Giù le mani dalle nostre figlie), Ji-young Yoo (Girl Power – La rivoluzione comincia a scuola, Smoking Tigers), Brian Tee (Chicago Med, Tartarughe Ninja – Fuori dall’ombra), e Jack Huston (House of Gucci, Fargo). Nicole Kidman e Lulu Wang sono inoltre executive producers della serie.

Ambientata nella vibrante e tumultuosa Hong Kong del 2014, Expats ha per protagoniste tre donne americane: Margaret (Nicole Kidman), Hilary (Sarayu Blue) e Mercy (Ji-young Yoo), le cui vite si intrecciano in seguito ad un’improvvisa tragedia familiare. La serie si interroga sul privilegio ed esplora quel che accade quando la linea di demarcazione fra vittimismo e colpevolezza si fa sfumata. Completano il cast Brian Tee, nel ruolo di Clarke (marito di Margaret), e Jack Huston, nei panni di David (consorte di Hilary).

Masters of the Air, 26 gennaio, Apple TV+

Masters of the Air serie tv 2024

Basata sull’omonimo libro di Donald L. Miller e sceneggiato da John Orloff, Masters of the Air segue gli uomini del 100° Gruppo Bombardieri (il “Bloody Hundredth”) alle prese con pericolosi raid di bombardamento sulla Germania nazista in condizioni proibitive, dovute al gelo, alla mancanza di ossigeno e al terrore di un combattimento condotto a 25.000 piedi di altezza. La rappresentazione del prezzo psicologico ed emotivo pagato da questi giovani uomini che hanno contribuito a distruggere l’orrore del Terzo Reich di Hitler è al centro della storia di Masters of the Air. Alcuni furono abbattuti e catturati; altri furono feriti o uccisi. Altri ancora ebbero la fortuna di tornare a casa. Indipendentemente dal destino individuale, tutti hanno ricevuto un tributo.

Feud: Capote vs. The Swans, 31 gennaio, Disney+

Feud: Capote vs. The Swans

Ambientato negli anni ’70, Feud: Capote vs. The Swans è basato sul libro bestseller di Laurence Leamer Capote’s Women: A True Story of Love, Betrayal, and a Swan Song for an Era. Ruota attorno al litigio tra Capote e le sei donne mondane che originariamente lo consideravano un amico. Nel cast Tom Hollander nel ruolo di Truman Capote, Naomi Watts nel ruolo di Barbara “Babe” Paley, Diane Lane nel ruolo di Slim Keith, Chloë Sevigny nel ruolo di CZ Guest, Calista Flockhart nel ruolo di Lee Radziwill, Demi Moore nel ruolo di Ann “Bang-Bang” Woodward, Molly Ringwald nel ruolo di Joanne Carson, Treat Williams nel ruolo di Bill Paley, Joe Mantello nel ruolo di Jack Dunphy e Russell Tovey nel ruolo di John O’Shea.

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Genius: MLK/X, 1 febbraio, National Geographic (Disney+)

Genius-MLK-X

Per la prima volta, la serie antologica si concentrerà su due geni: Malcolm X e il Dr. Martin Luther King Jr. e seguirà il modo in cui ciascuna delle loro filosofie ha aiutato l’America nel Movimento per i Diritti Civili. La Imagine Television di Brian Grazer e Ron Howard produce la serie insieme a Kristen Zolner, Reggie Rock Bythewood e Gina Prince-Bythewood. Raphael Jackson Jr. e Damione Macedon sono showrunner e produttori esecutivi.

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Mr. & Mrs. Smith, 2 Febbraio, Prime Video

Mr. & Mrs. Smith
© Prime Video

Una nuova versione del film del 2005 con Brad Pitt e Angelina Jolie, che vede protagonisti due sconosciuti che ottengono un lavoro in un’agenzia di spionaggio e devono lavorare insieme come coppia di marito e moglie. Ogni settimana, i due affrontano una nuova missione e si trovano ad affrontare una nuova relazione che assomiglia a quella reale quando iniziano a provare dei sentimenti.

One Day, 8 Febbraio, Netflix

One Day
Ludovic Robert/Netflix

One Day narra la storia di Emma Morley e Dexter Mayhew, che si parlano per la prima volta il 15 luglio 1988, la sera della loro laurea. La mattina seguente prendono strade diverse, ma dove saranno in questo giorno ordinario il prossimo anno, l’anno dopo e ogni anno successivo? In ogni episodio ritroviamo Dex ed Em in questo giorno particolare, un anno più vecchi, mentre crescono e cambiano, si ritrovano e si separano, vivono gioie e delusioni. One Day è una storia d’amore che copre un periodo di decenni tratta dal bestseller internazionale di David Nicholls.

Tracker, CBS

Dopo “This Is Us”, Justin Hartley ha ottenuto il suo primo ruolo da protagonista dopo il Super Bowl. In “Tracker“, tratto dal romanzo di Jeffery Deaver “The Never Game”, Hartley interpreta il sopravvissuto Colter Shawn, che usa le sue “esperte capacità di localizzazione per aiutare sia i cittadini privati che le forze dell’ordine a risolvere i misteri, e nel frattempo trova il tempo per aiutare anche  una famiglia spezzata”.

Avatar – La leggenda di Aang, 22 Febbraio, Netflix

AVATAR: THE LAST AIRBENDER netflix
Avatar: The Last Airbender. Gordon Cormier as Aang in episode 101 of Avatar: The Last Airbender. Cr. Robert Falconer/Netflix © 2023

Acqua. Terra. Fuoco. Aria. Una volta le quattro nazioni vivevano in armonia e l’Avatar, il dominatore di tutti e quattro gli elementi, manteneva la pace tra loro. Ma tutto è cambiato quando la Nazione del Fuoco ha attaccato i Nomadi dell’Aria annientandoli e compiendo così il primo passo verso la conquista del mondo. L’attuale incarnazione dell’Avatar non è ancora emersa e il mondo ha perso la speranza.

Ma come un bagliore nell’oscurità, la speranza si riaccende quando Aang (Gordon Cormier), un giovane Nomade dell’Aria nonché l’ultimo della sua specie, si risveglia per assumere il ruolo che gli spetta come prossimo Avatar. Insieme ai suoi nuovi amici Sokka (Ian Ousley) e Katara (Kiawentiio), fratelli e membri della Tribù dell’Acqua del Sud, Aang intraprende una missione fantastica e ricca di azione per salvare il mondo e contrastare il temibile assalto del Signore del Fuoco Ozai (Daniel Dae Kim). Ma non sarà un compito facile, dal momento che il principe ereditario Zuko (Dallas Liu) è determinato a catturarli. Avranno infatti bisogno dell’aiuto dei numerosi alleati e dei pittoreschi personaggi che incontreranno lungo il cammino.

The Walking Dead: The Ones Who Live, 25 Febbraio, Disney+

The Walking Dead: The Ones Who Live
Photo : Gene Page/AMC

Rick e Michonne sono finalmente tornati insieme. Nell’ultimo spinoff di “Walking Dead“, i personaggi sono stati catapultati in un mondo mutato anni dopo la loro devastante separazione. Ora devono ritrovare se stessi e l’altro in una situazione mai vista prima. Come chiede AMC, “Sono nemici? Amanti? Vittime? Vittoriosi? Senza l’altro, sono ancora vivi – o scopriranno che anche loro sono i Walking Dead?

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Shōgun, 27 Febbraio, Disney+

Shōgun serie tv

Da tempo in lavorazione, questa serie limitata, adattamento del romanzo di James Clavell, è ambientata nel Giappone del 1600, all’alba di una guerra civile durante la quale Lord Yoshii Toranaga (Hiroyuki Sanada) lotta per la sua vita dopo che il Consiglio dei Reggenti gli si è rivoltato contro. Quando una misteriosa nave arriva in un vicino villaggio di pescatori, il pilota della nave porta con sé dei segreti che potrebbero aiutare Toranaga. Molto diverso dalla miniserie campione d’incassi del 1980 sulla NBC, questo “Shōgun” ruota attorno ai personaggi giapponesi.

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Elsbeth, CBS

Proveniente dall’universo di “The Good Wife” e “Good Fight”, “Elsbeth” mette in primo piano la Elsbeth Tascioni di Carrie Preston, nei panni di un’avvocatessa non convenzionale e di New York City, che usa i suoi interessi particolari per aiutare la polizia di New York a catturare i criminali. Nella vena di “Poker Face” e, prima ancora, di “Columbo”, “Elsbeth” utilizza l’approccio “howcatchem” ai misteri dello show.

The Regime, 3 marzo, HBO/SKY

The Regime

The Regime racconta un anno tra le mura del palazzo di un moderno regime europeo mentre inizia a sgretolarsi. Insieme a Kate Winslet nel cast Matthias Schoenaerts (Le regole del caos), Guillaume Gallienne (Yves Saint Laurent), Andrea Riseborough (Birdman), Martha Plimpton (I Goonies) e Hugh Grant (Wonka, Notting Hill).

9-1-1, Grey’s Anatomy, Disney+

9-1-1, Grey's Anatomy

Parte della programmazione autunnale della ABC debutterà a marzo, grazie al doppio sciopero. “9-1-1”, che ha trasmesso le sue prime sei stagioni su Fox, debutterà ufficialmente sulla ABC il 14 marzo, seguito da nuovi episodi di “Grey’s Anatomy” e “Station 19”. Per quest’ultima si tratterà della stagione finale.

Manhunt, 15 Marzo, Apple TV+

Manhunt serie tv

Basato sul bestseller “Manhunt: The 12-Day Chase for Lincoln’s Killer”, questo thriller racconta la storia della caccia di Edwin Stanton a John Wilkes Booth, dopo l’assassinio di Abraham Lincoln. I primi due episodi vengono trasmessi insieme, seguiti da una serie di episodi settimanali ogni venerdì.

Palm Royale, 20 Marzo, Apple TV+

Palm Royale

Liberamente basata sul romanzo di Juliet McDaniel “Mr. and Mrs. American Pie”, la commedia a stelle e strisce è la storia di Maxine Simmons (Kristen Wiig), una donna che cerca di entrare nell’alta società di Palm Beach e di dimostrare di essere una di quelle che hanno, pur vivendo la vita di chi non ha.

Il problema dei 3 corpi, 21 marzo, Netflix

3 Body Problem

Basata sulla serie di libri best-seller di Cixin Liu “Il problema dei tre corpi”, la serie fantascientifica è stata ideata dai produttori esecutivi di “Game of Thrones” David Benioff e D.B. Weiss, insieme ad Alexander Woo, e ha come protagonista John Bradley, veterano di “Game of Thrones“. La storia segue un gruppo di cinque ex colleghi e brillanti scienziati che si riuniscono per affrontare una forza esterna che minaccia l’umanità.

Fallout, 12 Aprile, Prime Video

Fallout Prime Video

Dai creatori di “Westworld” Jonathan Nolan e Lisa Joy, “Fallout” si basa sulla serie di videogiochi e racconta la storia di chi ha e di chi non ha, ambientata 200 anni dopo l’apocalisse. I cittadini di Los Angeles vivono in rifugi sotterranei per evitare banditi, mutanti e radiazioni dopo l’annientamento nucleare.

Bridgerton 3, 16 Marzo, Netflix

Da Shondaland e dalla nuova showrunner Jess Brownell, Bridgerton torna per la una terza stagione e trova Penelope Featherington (Nicola Coughlan) che dopo aver sentito le parole denigratorie di Colin Bridgerton (Luke Newton) nei suoi confronti ha finalmente accantonato la cotta di lunga data per lui. Penelope ha tuttavia deciso che è arrivato il momento di trovare un marito che le garantisca sufficiente indipendenza per continuare la sua doppia vita come Lady Whistledown, lontano dalla madre e dalle sorelle. Ma la mancanza di autostima fa sì che i suoi tentativi di sposarsi falliscano clamorosamente.

Nel frattempo Colin è tornato dai suoi viaggi estivi con un nuovo look e un atteggiamento molto spavaldo, ma è avvilito nel constatare che Penelope, l’unica persona che lo ha sempre apprezzato così com’era, gli sta dando il benservito. Desideroso di riconquistare la sua amicizia, Colin si offre di farle da mentore per aiutarla a trovare fiducia in se stessa e quindi un marito. Ma quando le sue lezioni iniziano a sortire un effetto anche troppo positivo, Colin è costretto a chiedersi se i suoi sentimenti per la ragazza siano davvero solo amichevoli. A complicare le cose per Penelope interviene la rottura con Eloise (Claudia Jessie), che ha trovato una nuova amica in un posto molto improbabile. Inoltre, la sua presenza sempre maggiore nell’alta società le rende ancora più difficile mantenere segreto il suo alter ego di Lady Whistledown.

Le serie tv Netflix più viste del 2022

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Le serie tv Netflix più viste del 2022

In attesa dell’arrivo dell’ultimo dell’anno, Netflix oltre ai film ha reso nota la lista delle serie tv più visti e popolari dell’anno 2022. I due elenchi che troverete di seguito sono divisi in quanto la piattaforma streaming americana divide le opere Netflix Original in serie tv in lingua inglese e serie tv non in lingua inglese.

Le serie tv non in lingua inglese più visti nel 2022 su Netflix

10. Benvenuti a Eden: stagione 1 (Spagna)

Sei felice? Con questa domanda Zoa e altri quattro giovani attraenti e attivi sui social media ricevono un invito alla festa più esclusiva della storia, organizzata in un’isola segreta dal marchio di una nuova bevanda. Quella che inizia come un’avventura entusiasmante si trasformerà presto in un viaggio memorabile. Ma in paradiso non è tutto oro quel che luccica… Welcome to Eden.

9. Entrevías (Wrong Side of the Tracks): stagione 1 (Spagna)

Quando la nipote adolescente cade vittima degli spacciatori che invadono il suo quartiere, un veterano di guerra, ormai stancatosi, decide di prendere in mano la situazione.

8. Business Proposal: stagione 1 (Corea del Sud)

Ha Ri acconsente a presentarsi ad un appuntamento al buio al posto di un’amica per spaventare il pretendente. Ma i piani saltano quando scopre che lui è il suo capo, e vuole sposarla.

7. L’imperatrice (The Empress) : stagione 1 (Germania)

Quando la ribelle Elisabetta (“Sisi”) incontra l’Imperatore d’Austria Francesco Giuseppe, l’amore inebriante della giovane coppia stravolge completamente la gerarchia di potere presso la corte viennese. Dopo il matrimonio la giovane imperatrice deve farsi valere non solo nei confronti della suocera Sofia, sovrana assetata di potere, ma anche con il cognato Maxi, che desidera il trono (e anche Sisi). Mentre le truppe nemiche si assembrano al confine dell’impero asburgico, i viennesi si ribellano contro l’imperatore. Elisabetta deve scoprire di chi si può fidare e qual è il prezzo da pagare per essere una vera imperatrice e un esempio di speranza per il popolo.

6. Chi Scherza col Fuoco (High Heat): stagione 1 (Spagna)

Poncho scopre il cadavere di suo fratello e seguendo gli indizi del crimine arriva in una caserma dei pompieri in un quartiere di Città del Messico. Qui, utilizzando una falsa identità, trova lavoro come pompiere e incontra la collega Olivia, l’unica persona che scopre il suo segreto e che lo aiuta a trovare la verità. Nel frattempo Ricardo, un ex detenuto, ritorna per cercare il figlio che ignora la sua esistenza.

5. Elite: stagione 5 (Spagna)

Dopo la morte di Samuel, Las Encinas si prepara per un nuovo anno scolastico cercando di mascherare al meglio i disastri del passato, ma i conflitti tra le classi sono sistemici: razzismo, sessismo, violenza domestica e odio nei confronti di LGTBI sono solo alcune delle problematiche che si manifestano nei corridoi del prestigioso istituto questa stagione. Se i responsabili della scuola non intervengono per sistemare le cose, dovranno farlo gli studenti.

4. Til Money Do Us Part: stagione 1

È un adattamento dell’omonima telenovela colombiana del 2006 scritta da Fernando Gaitán. La serie è interpretata da Sebastián Martínez e Carmen Villalobos.

3. Pálpito (The Marked Heart): stagione 1 (Spagna)

La moglie di Simon viene assassinata per poterle asportare il cuore e trapiantarlo poi alla moglie di un potente milionario. In cerca di vendetta, Simon si getta nel pericoloso mondo del traffico di organi.

2. Avvocata Woo (Extraordinary Attorney Woo): stagione 1 (Corea del Sud)

La giovane avvocata Woo Young Woo è l’ultima arrivata in un importante studio legale. Woo convive con la sindrome di Asperger che la porta ad affrontare sfide dentro e fuori il tribunale.

1. Non siamo più vivi (All of Us Are Dead): stagione 1 (Corea del Sud)

Dopo lo scoppio di un’epidemia che trasforma le persone in zombi, un eterogeneo gruppo di studenti intrappolato in un liceo, abbandonati dal governo, cerca di sopravvivere in attesa di soccorsi senza cibo, acqua o Internet.

Le serie tv in lingua inglese più visti nel 2022 su Netflix

10. Virgin River stagione 4

Nonostante non sappia se il padre del suo bambino è Mark, il marito deceduto, oppure Jack, Mel inizia la quarta stagione con un senso di ottimismo. Per anni ha desiderato essere una madre e il suo sogno si sta per realizzare. Mentre Jack la incoraggia con entusiasmo, il dubbio della paternità continua a tormentarlo. Le cose sono rese più complicate dall’arrivo di un nuovo affascinante medico che vuole mettere su famiglia. Hope è ancora in via di guarigione dopo l’incidente d’auto e i persistenti effetti psicologici del trauma cerebrale avranno profonde conseguenze per lei e Doc. Brie è determinata a provare l’innocenza dell’uomo che ama e si trova coinvolta suo malgrado in una relazione più stretta con Mike e pericolosamente vicina alla violenta rete criminale di Calvin. Anche quando stringe un nuovo legame romantico, Preacher non può fare a meno di mantenere viva la speranza di riunirsi con Christopher e Paige.

9. The Umbrella Academy stagione 3

Dopo aver evitato la catastrofe nel 1963, l’Umbrella Academy torna a casa nel presente con la convinzione di aver sventato l’apocalisse iniziale e di aver risolto il problema della linea temporale una volta per tutte. Ma dopo festeggiamenti di breve durata, il gruppo si rende conto che le cose non sono per niente come le aveva lasciate. Entra in scena la Sparrow Academy. Geniali, eleganti e affettuosi come degli iceberg, gli Sparrow affrontano immediatamente gli Umbrella in un violento scontro che finisce per essere la preoccupazione minore. Tra sfide, perdite, sorprese e un’entità distruttiva non identificata che scatena il caos nell’universo (situazione che potrebbero aver provocato loro stessi), ora dovranno riuscire a convincere la nuova e forse migliore famiglia del padre ad aiutarli a risolvere il problema causato dai nuovi arrivati. Ce la faranno a tornare alle loro vite pre-apocalittiche? O forse questo mondo rivelerà qualcosa di più di un semplice intoppo nella linea temporale?

8. The Sandman: stagione 1

Tratta dalla premiata serie di fumetti di DC Comics scritta da Neil Gaiman, THE SANDMAN è un ricco connubio tra mitologia e fantasy dark che si intrecciano nel corso di dieci incredibili capitoli incentrati sulle numerose avventure di Sogno. La serie è ideata da Gaiman, dallo showrunner Allan Heinberg e da David S. Goyer, che ne sono anche i produttori esecutivi, ed è prodotta da Warner Bros. Television. Il cast include inoltre Boyd Holbrook, Patton Oswalt, Vivienne Acheampong, Gwendoline Christie, Charles Dance, Jenna Coleman, David Thewlis, Stephen Fry, Kirby Howell-Baptiste, Mason Alexander Park, Donna Preston, Vanesu Samunyai (conosciuta in precedenza con il nome “Kyo Ra”), John Cameron Mitchell, Asim Chaudhry, Sanjeev Bhaskar, Joely Richardson, Niamh Walsh, Sandra James-Young e Razane Jammal.

7. The Watcher: stagione 1

Dean (Bobby Cannavale) e Nora Brannock (Naomi Watts) hanno appena acquistato la casa dei sogni nell’idilliaca zona residenziale di Westfield nel New Jersey, ma dopo aver investito tutti i loro risparmi per concludere l’affare si rendono presto conto che il quartiere non è affatto accogliente. Per esempio, ci sono una donna anziana e stravagante di nome Pearl (Mia Farrow) e suo fratello Jasper (Terry Kinney), che si intrufola in casa Brannock e si nasconde nel montacarichi. Poi c’è Karen (Jennifer Coolidge), l’agente immobiliare nonché vecchia conoscenza di Nora, che li fa sentire come se non fossero davvero a casa loro, e i vicini ficcanaso Mitch (Richard Kind) e Mo (Margo Martindale), che sembrano non comprendere il concetto di confine di proprietà. Il loro gelido benvenuto si trasforma rapidamente in un vero e proprio inferno quando iniziano ad arrivare lettere minacciose da parte di qualcuno che si fa chiamare “L’Osservatore” e spaventa a morte i Brannock, mentre i sinistri segreti del quartiere vengono a galla.

6. Ozark: stagione 4

Divisa in due parti da 7 episodi ciascuna, la quarta stagione di Ozark arriverà su Netflix il 21 gennaio con la prima parte. La nuova stagione è interpretata dai premi Emmy® Jason Bateman, Laura Linney e Julia Garner, insieme a Sofia Hublitz, Skylar Gaertner, Charlie Tahan, Jessica Frances Dukes, Lisa Emery, Felix Solis, Damian Young, Alfonso Herrera, Adam Rothenberg, John Bedford Lloyd, Joseph Sikora, Bruno Bichir, CC Castillo, Katrina Lenk, Bruce Davison, Ali Stroker e Veronica Falcón. Il candidato agli Emmy® Chris Mundy torna nel ruolo di showrunner, sceneggiatore e produttore esecutivo. La produzione esecutiva è affidata a Jason Bateman, Mark Williams, John Shiban, Patrick Markey e Bill Dubuque, al fianco della coproduttrice esecutiva Laura Linney. La serie è targata MRC Television.

5. Inventing Anna

In Inventing Anna una giornalista che deve dimostrare quanto vale indaga sul caso di Anna Delvey, la leggendaria ereditiera tedesca, famosa su Instagram, che ha conquistato il cuore degli esponenti della società di New York mentre rubava il loro denaro. Ci troviamo davanti alla più grande truffatrice di New York o semplicemente si tratta di una nuova personificazione del sogno americano? Tra Anna e la reporter si forma un legame curiosamente oscuro di amore-odio, mentre la prima aspetta il processo e la cronista affronta una lotta contro il tempo per rispondere alla domanda che tutti in città si fanno: chi è Anna Delvey? La serie s’ispira all’articolo del New York Magazine “How Anna Delvey Tricked New York’s Party People” (“Come Anna Delvey ha ingannato i festaioli di New York”) scritto da Jessica Pressler.

4. Bridgerton: stagione 2

Da Shondaland e dall’ideatore Chris Van Dusen, la serie Bridgerton segue la storia della figlia maggiore della potente famiglia Bridgerton, Daphne (Phoebe Dynevor), e del suo debutto nel competitivo mercato matrimoniale londinese nell’età della Reggenza. Daphne vuole seguire le orme dei genitori e trovare il vero amore, e inizialmente le sue speranze sembrano ben riposte. Ma quando il fratello maggiore inizia a scartare alcuni papabili pretendenti, le cronache scandalistiche diffuse dalla misteriosa Lady Whistledown rischiano di metterla in cattiva luce. In società entra anche l’affascinante e ribelle duca di Hastings (Regé-Jean Page), scapolo convinto e buon partito che cattura l’attenzione di tutte le mamme delle debuttanti. Daphne e il duca dicono di non avere nulla da offrirsi, ma la loro attrazione è innegabile. Coinvolti in una battaglia di astuzia e sentimenti, dovranno fare i conti con le aspettative dell’alta società per il loro futuro.

3. Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer

Tra il 1978 e il 1991 Jeffrey Dahmer ha ucciso con ferocia diciassette vittime innocenti. La serie getta luce su questi crimini atroci, focalizzando l’attenzione sulle vittime trascurate e sulle comunità oggetto di razzismo sistemico e dell’incompetenza della polizia che hanno permesso a uno dei più celebri serial killer degli Stati Uniti di perpetrare la propria follia omicida alla luce del sole per oltre un decennio.

2. Mercoledì: stagione 1

La serie è un giallo con toni investigativi e soprannaturali che ripercorre gli anni di Mercoledì Addams come studentessa presso la Nevermore Academy, descrivendo i tentativi di controllare i suoi poteri paranormali, di sventare una mostruosa serie di omicidi che terrorizzano la comunità locale e di risolvere il mistero che ha coinvolto i suoi genitori 25 anni prima… tutto ciò mentre esplora le nuove e complicate relazioni alla Nevermore.

1. Stranger Things 4

Dal suo debutto nel 2016, il fenomeno globale di Stranger Things ha ottenuto oltre 65 riconoscimenti e 175 candidature a premi tra cui Emmy, Golden Globe, Grammy, SAG, DGA, PGA, WGA, BAFTA, un Peabody Award, AFI Program of the Year, People’s Choice Awards, MTV Movie & TV Awards, Teen Choice Awards e molti altri. Lo show candidato per tre volte come Miglior serie drammatica agli Emmy è uno dei titoli più guardati su Netflix. La terza stagione ha totalizzato 582 milioni di ore di visione classificandosi come la seconda serie in lingua inglese più popolare nella Top 10 di Netflix. Stranger Things è ideata dai Duffer Brothers e prodotta da Monkey Massacre Productions e 21 Laps Entertainment. I Duffer Brothers sono i produttori esecutivi della serie assieme a Shawn Levy e Dan Cohen di 21 Laps Entertainment, Iain Paterson e Curtis Gwinn.

In Stranger Things 4 sono passati sei mesi da quando la battaglia di Starcourt ha portato terrore e distruzione a Hawkins. All’indomani dell’evento i nostri eroi si separano per la prima volta e ne affrontano le conseguenze, rese ancora più complicate dalla vita al liceo. In questo periodo di vulnerabilità una nuova e terrificante minaccia soprannaturale si presenta con un mistero cruento, la cui risoluzione potrebbe finalmente porre fine agli orrori del Sottosopra.

Le serie tv che non guarderesti mai con i tuoi genitori

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In principio era la HBO, poi però sono diventati tanti i canali tv che producono delle serie ad altissimo contenuto erotico e splatter, pur parlando prevalentemente di altri argomenti. Di seguito vi mostriamo un numero di serie tv che non guardereste mai insieme ai vostri genitori, o che vi consigliamo di non guardare con loro!

[nggallery id=1091]Game of Thrones

Le scene post credits di Captain Marvel sono online!

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Le scene post credits di Captain Marvel sono online!

Sulla scia della nostra recensione e dopo avervele descritte ecco che sono comparse online e rubate le due scene post credits di Captain Marvel, il nuovo film del Marvel Cinematic Universe.

Come molto di voi già sapranno il film con protagonista Brie Larson ha ben due scene post credit, di cui una dedicata totalmente ad Avengers endgame.

LEGGI ANCHE: Captain Marvel: c’è un grave errore di continuity nel film?

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Guarda anche, le interviste dal red carpet di Londra

Leggi la recensione di Captain Marvel

Captain Marvel: cosa dicono i fumetti di Kelly Sue DeConnick sul film

Vi ricordiamo che alla regia del film ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: le foto dal gala di Londra

Le scene eliminate più costose della storia del cinema

Le scene eliminate più costose della storia del cinema

Quando si gira un film si mette sempre in conto che non tutto il girato vada poi a finire nel montaggio finale. Spesso però capita che vengano sacrificate in cabina di montaggio proprio quelle scene che hanno richiesto un maggiore sforzo, che sia esso di impegno o di denaro.

Ecco le scene eliminate più costose della storia del cinema:

[nggallery id=2822]

Tutte, o quasi, le scene in questione o anche le parti intere di film sono poi state ese disponibili in un secondo momento, quando il film è arrivato in edizione Home Video o in speciali edizioni di anniversario.

Le scene di sesso tra supereroi che non vedremo mai al cinema

Le scene di sesso tra supereroi che non vedremo mai al cinema

Deadpool ha aperto la strada a nuove concezioni di cinecomics dal momento che anche un prodotto vietato ai minori si è rivelato di successo al box office. Ma quanto oltre potrebbero spingersi i produttori per portare al cinema delle strane, estreme, a volte grottesche scene di sesso trai supereroi? Ecco alcune scene di sesso nei fumetti che con molta difficoltà vedremo al cinema. 

Iceman incontra una mutante molto particolare…

Gli X-Men di Chuck Austen sono controversi per molti motivi, e l’incontro tra Iceman e Stacy X è uno di questi. Lei è una mutante che lavora in un bordello. La sua mutazione consiste nell’essere in grado di manipolare i feromoni, cosa che le consente di fare il suo lavoro senza togliersi un solo indumento. Iceman è stato testimone diretto di questo incredibile potere! Ve la immaginate una scena così al cinema? Noi sì, ma forse i producer non sono pronti a rinunciare a una vasta fetta di pubblico di minori!

Sesso orale per The Pro

Del sesso orale per mostrare la propria gratitudine a chi ci ha salvato la vita? Paradossalmente, non è una cosa tanto assurda. Ma che le conseguenze comprendano supersperma e aerei precipitato a causa della “gittata” sembra davvero troppo assurdo, nonché grottesco, da vedere al cinema. Grazie all’immaginazione di Amanda Conner in The Pro.

Superman e Wonder Woman, centinaia di morti

Sembra quasi logico che un incontro sessuale tra Wonder Woman e Superman possa facilmente trasformarsi in un terremoto, letteralmente in The Dark Knight Strikes Again. Ma tutte le vittime che quest’incontro ha causato sarebbero difficili da spiegare al cinema, soprattutto dopo la polemica dei morti a Metropolis causati da Superman vs Zod.

Batman e Catwoman sul tetto

La Catwoman di Judd Winick per New 52 ha fatto discutere moltissimo per l’ormai celebre incontro di Batman e Catwoman sul tetto. Sesso lascivo, linguaggio grafico e una disarmante facilità per la donna gatto nel sedurre l’uomo pipistrello rendono davvero difficile immaginare questa scena al cinema.

Jean Grey scopre Scott che la tradisce con Emma Frost… in cosplay

I giochini in costume in camera da letto non sono un tabù, o quantomeno non sono una novità, ma quella volta che Emma Frost si mascherò da Fenice per esaudire le fantasie di Scott Summers, fantasie che Ciclope non poteva esaudire con la Fenice “originale” sembra davvero un paradosso troppo assurdo per il cinema. Grande Grant Morrison!

Hank Pym e Janet Van Dyne giocano con le dimensioni

Oltre al fatto che nell’universo cinematografico Marvel Janet potrebbe essere morta, potremmo avere una possibilità di vedere questa scena in Ant-Man and The Wasp, con protagonisti Paul Rudd ed Evangeline Lilly nei panni di Scott Lang e Hope Van Dyne. Considerando il tono molto leggero del primo Ant-Man, questa scena potrebbe davvero essere riproposta al cinema… Ma in che modo Hope potrà mai ricambiare, considerando le dimensioni di Scott/Hank?

Batman e Black Canary, mentre i cattivi bruciano

Anche se la piega del Batman di Affleck è decisamente pro Frank Miller, è difficile immaginare lui e Black Canary che festeggiano una vittoria sui nemici facendo sesso, mentre i suddetti bruciano vivi sullo sfondo. Almeno, è difficile immaginarlo al cinema, perché per i fumetti ci ha pensato Miller!

Pietro, Wanda e… Wolverine

Twincest. A meno che non ci troviamo nel mondo di Game of Thrones, è davvero difficile che la Marvel o la Fox (che detengono i diritti del personaggi) possano sceglie la strada di mostrare l’amore incestuoso dei fratelli Maximof sotto lo sguardo di Wolverine raccontato nei fumetti da Mark Millar.

Green Goblin-Norman Osborne seduce Gwen Stacy, minorenne

Non solo la seduzione della donna del proprio nemico, ma anche sesso con una minorenne. Il Green Goblin è certamente un villain con i fiocchi. Ringraziamo l’Amazing Spider-Man di J. Michael Straczynski.

Spider-Man e lo sperma radioattivo

Spider-Man Reign è un’interessante nuovo sguardo al personaggio, se non fosse che tutti ricordano la serie per la scena, scioccante e disgustosa, di Spider-Man che abbraccia il corpo putrefatto di Mary Jane. Lui stesso infatti ha causato la morte dell’amata perché, con il suo sperma radioattivo, l’ha “consumata” un po’ alla volta. Davvero difficile che vedremo questa scena al cinema, a meno che Robert Rodriguez non voglia farci una sorpresa.

 

Le scene classiche che ci hanno traumatizzati

Le scene classiche che ci hanno traumatizzati

Il cinema crea magia e sogni, ma qualche volta smuove anche i timori e le paure più recondite con scen ad altissimo impatto emotivo. Di seguito vi proponiamo le scene classiche di film molto famosi che ci hanno traumatizzati. [nggallery id=3069]

Le scene classiche da trauma

Tutte le scene che abbiamo elencato appartengono a film che sono entrati nell’immaginario comune, alcuni dei essi veri e propri cult generazionali, come I Gremlins o La Storia Infinita, che rappresentano anche un modo di fare cinema per ragazzi che senza dubbio sembra essere scomparso in nome della pulizia del digitale.

Che ne pensate? Quali sono le scene che hanno traumatizzato la vostra infanzia?

Le scarpe di Cenerentola di Christian Loubount in esposizione dal 23 al 26 Agosto!

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Dal 23 al 26 agosto, nel luxury department store Excelsior Milano (Galleria del Corso, 4) all’interno della boutique Antonia Accessori, sarà possibile ammirare le esclusive scarpette di Cenerentola che lo stilista Christian Louboutin

Le riserve: trama, cast e curiosità sul film con Gene Hackman

Le riserve: trama, cast e curiosità sul film con Gene Hackman

Quello dei film dedicati allo sport è un genere particolarmente variegato e ricco, affrontato sotto innumerevoli punti di vista. Nei decenni ogni sport possibile ha almeno una volta ricevuto un proprio film dedicato, da La leggenda di Bagger Vance per il golf sino alla storia vera di Race – Il colore della vittoria per l’atletica leggera. Naturalmente, negli Stati Uniti pochi spot sono apprezzati e seguiti quanto il football, che è in più occasioni stato raccontato sul grande schermo. Un film che lo ritrae con i toni della commedia è Le riserve, diretto nel 2000 da Howard Deutch.

Scritto da Vince McKewin, il film è ispirato allo sciopero, realmente avvenuto, dell’NFL (la maggiore lega professionistica di football americano) nel 1987. In quell’occasione, la squadra dei Washington Redskins riuscì a vincere tutte le sue partite avvalendosi unicamente delle riserve, trionfando infine nel 22° Super Bowl di fine stagione. Lo sceneggiatore, inoltre, si ispirò per i confilitti tra alcuni personaggi a quelli veri intercorsi tra i reali giocatori dell’epoca. Al momento della sua uscita, dunque, Le riserve aveva tutte le carte in regola per affermarsi come un buon successo. Nonostante la presenza di celebri attori nei ruoli dei protagonisti, ciò tuttavia non avvenne.

Il film riuscì infatti a coprire appena il suo budget di 50 milioni di dollari, passando di conseguenza in sordina rispetto al suo potenziale. Riscoperto poi negli anni, è oggi un film tanto divertente quanto appassionante, che ogni amante di questo sport non può perdersi. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Le riserve: la trama del film

La vicenda del film si svolge nel 1987, nel pieno del campionato di football americano dell’NFL. La stagione, seguita come sempre da innumerevoli fan in tutto il Paese, si ritrova a vivere un momento di forte crisi a causa di uno sciopero dei giocatori, i quali aspirano ad ottenere un aumento salariale. Per evitare di dover interrompere tutto andando incontro a disastri economici, gli organizzatori decidono di far giocare le restanti partite ad atleti non professionisti. Edward O’Neil, proprietario dei Washington Sentinels, chiama dunque Jimmy McGiny, ex allenatore, a cui affida il compito di allenare una squadra di riserve.

L’uomo, ormai da tempo fuori dal giro del football, accettà l’offerta solo a condizione di poter scegliere personalmente i giocatori. Con orrore di O’Neil, egli forma dunque una squadra di persone quasi del tutto estranee al mondo del football, eccetto per il ruolo di quarterback, affidato a Shane Falco. Questi è un ex giocatore semi-professionista la cui carriera è andata in rovina dopo una finale persa. Facendo leva sulla sua voglia di rivincita, l’abile allenatore convince infine Falco ad unirsi alla squadra. Per tutti loro si tratta dunque di un’irripetibile occasione di rivalsa, ma prima di tutto McGinty dovrà trasformare dei perfetti sconosciuti in campioni assoluti.

Le riserve cast

Le riserve: il cast del film

Ad interpretare il ruolo dell’allenatore Jimmy McGinty vi è l’attore premio Oscar Gene Hackman, il quale aveva già interpretato un ruolo simile nel film del 1986 Colpo vincente. Come suo solito, Hackman si è preparato alla parte conducendo ricerche che lo hanno portato ad incontrare veri allenatori di football, apprendendo da loro i segreti di quello sport. Nel ruolo del proprietario dei Washington Sentinesl, Edward O’Neil, vi è invece l’attore Jack Warden, celebre per i film Shampoo e Il paradiso può attendere, qui al suo ultimo ruolo per il cinema. Il noto telecronista di football John Madden è invece presente nel ruolo di sé stesso, intento a condurre la telecronaca delle partite.

Nel ruolo del quarterback Shane Falco si ritrova invece l’attore Keanu Reeves, il quale per interpretare il personaggio si trovò a dover acquisire circa 10 chili di muscoli. L’attrice Brooke Lengton interpreta invece il personaggio di Annabelle Farrell, la leader delle cheerleader che sostengono la squadra di Shane. A comporre la squadra si ritrovano poi gli attori Orlando Jones nel ruolo di Clifford Franklin, il wide receive dotato di un’incredibile velocità, e Jon Favreau nei panni di Danny Bateman, irruente linebacker e veterano della Guerra del Golf. Vi è poi anche Rhys Ifans, celebre per essere stato Spike in Notting Hill, è qui impegnato a dar vita a Nigel Gruff, ex calciatore gallese e dotato di grande forza nei piedi.

Le riserve: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Le riserve è infatti disponibile nei cataloghi di Chili, Google Play e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 25 agosto alle ore 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb

Le riprese di Transformers 4 in Cina?

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Le riprese di Transformers 4 in Cina?

Continuano ad arrivare news su Transformers 4, il quarto capitolo della saga diretta da Michael Bay ed interpretata questa volta da Mark Wahlberg. Secondo alcune indiscrezioni riportate da Comingsoon.net,

Le riprese di The Odyssey di Christopher Nolan inizieranno questo mese, anche l’Italia tra le location

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Stando a quanto riportato da Production Weekly, il ritorno di Christopher Nolan alla regia sarebbe imminente. Le riprese del suo tredicesimo film, The Odyssey (adattamento dell’omonimo e influento poema epico di Omero) dovrebbero iniziare alla fine di questo mese, con location attualmente stabilite nel Regno Unito, in Marocco e anche a Roma, in Italia. Come già riportato, inoltre, l’attesissimo nuovo film del regista – fresco premio Oscar per Oppenheimer – sarà girato con la nuovissima tecnologia IMAX e potrebbe essere il suo film più costoso.

Christopher Nolan adatterà l’Odissea di Omero

L’antico poema epico di Omero racconta la storia di Odisseo, re di Itaca, e del suo pericoloso viaggio di ritorno a casa dopo la guerra di Troia, esplorando temi di eroismo, lealtà, astuzia e la lotta contro la volontà divina. Il racconto include episodi iconici come l’incontro con il ciclope Polifemo, le Sirene e la strega-dea Circe, avventure che culminano con il suo ricongiungimento con la moglie Penelope.

Sebbene questo sarebbe l’adattamento più ad alto budget del questo testo fino ad oggi, il poema è stato precedentemente adattato nel film del 1954 Ulisse, diretto da Mario Camerini e interpretato da Kirk Douglas, così come nella miniserie del 1997 L’Odissea, diretta da Andrei Konchalovsky e interpretata da Armand Assante. Gli ultimi libri dell’Odissea sono stati anche la fonte principale per The Return, di Uberto Pasolini, che uscirà in Italia all’inizio del 2025 e che vede protagonisti Ralph Fiennes nei panni di Ulisse e Juliette Binoche in quelli di Penelope.

I dettagli sulla trama del film di Christopher Nolan sono ad ora stati tenuti nascosti e non è confermato quanto il regista sarà fedele all’opera di Omero. Considerando i suoi precedenti, c’è da aspettarsi che apporti una svolta inaspettata alla storia che già presenta tutti i marchi di fabbrica del suo cinema, in particolare la non linearità della narrazione.

Come annunciato in precedenza, l’ultimo film di Christopher Nolan avrà come protagonisti Matt DamonAnne HathawayZendayaRobert PattinsonCharlize TheronTom HollandLupita Nyong’o. L’uscita è prevista per il luglio 2026.

Le riprese di The Corrispondence di Tornatore a Maggio

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The CorrispondenceSarà The Corrispondence il nuovo film del regista Giuseppe Tornatore e sarà girato in parte nel Regno Unito nel mese di Maggio. La location principale sarà Edimburgo e il film racconterà di una  storia d’amore romantica, tra un professore e un’allieva più giovane. Altri dettagli della trama non sono stati rivelati come anche i protagonisti del film ancora non annunciati. A produrre ancora la  Paco Cinematografica con la quale il regista ha già prodotto La migliore Offerta, vincitore di 6 David di Donatello, 6 Nastri d’Argento, 4 Ciak d’Oro, 1 European Film Awards e con ben 9.111.965 euro d’incasso solo sul suolo italiano. Ritorna anche il maestro Ennio Morricone  che firmerà le musiche del film.

 

Le riprese di Sin City 2 cominceranno a Novembre!

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Le riprese di Sin City 2 cominceranno a Novembre!

Arriva finalmente una notizia sull’inizio delle riprese di Sin City 2, atteso sequel di Sin City tratto dall’omonima graphic novel che sarà diretto da Robert Rodriguez insieme aFrank Miller.

La lavorazione della pellicola inizierà a Novembre e ad annunciarlo è stata Rosaria Dawson in un intervista a MTV. L’attrice ha anche spiegato che il film sarà una sorta di prequel del primo capitolo, quindi servirà a farvi comprendere tutte gli accenni fatti nel primo capitolo.

Vi ricordiamo che la pellicola si intitolerà Sin City: A Dame to Kill For e nel cast confermati ci saranno Jessica Alba, Mickey Rourke, Clive Owen, Rosario Dawson, Michael Madsen e Devon Aoki. Il film uscirà negli USA il 4 Ottobre 2013.

Fonte: MTV

Le riprese dello Hobbit sul set di Hobbiville a Matamata!

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Le riprese dello Hobbit sul set di Hobbiville a Matamata!

Arrivano le primissime foto della troupe dello Hobbit che sta iniziando le riprese ad Hobbiville. Nella foto è possibile ammirare la bellezza dei set ricostruiti dalla troupe di Peter Jackson. A quanto sembra le riprese del film rientrano nuovamente nel vivo, dopo la pausa di alcuni mesi fa. Oltre alle riprese ad Hobbiville verranno effettuate numerose riprese in altrettanti luoghi suggestivi della Nuova Zelanda, molti dei quali furono già teatro per le riprese del Signore Degli Anelli.

Ecco gli scatti pubblicati da Stuff.co.nz e raccolti da Hobbitfilm.

La sinossi ufficiale di Lo Hobbit – un viaggio inaspettato:

Lo Hobbit – un viaggio inaspettato segue il viaggio del protagonista Bilbo Baggins che viene catapultato in un’epica ricerca per reclamare il Regno Nanico di Erebor caduto in preda allo spaventoso drago Smaug. Sollecitato da Gandalf il Grigio, Bilbo si trova all’improvviso in compagnia di tredici nani guidati da un guerriero leggendario: Thorin Scudodiquercia. Il loro viaggio li condurrà nelle Terre Selvagge, attraverso infide lande brulicanti di Goblin e Orchi, letali Mannari, Ragni Giganti, Mutapelle e Stregoni.

Anche se la loro meta risiede a Est, tra le steppe della Montagna Solitaria, dovranno prima trovare alla svelta una via di fuga dai tunnel dei goblin, in cui Bilbo incontra la creatura che cambierà la sua vita per sempre… Gollum.

Qui, da solo con Gollum, sulle rive di un lago sotterraneo, l’ignaro Bilbo Baggins non solo scopre – con sua grande sorpresa – di possedere  una notevole dose di astuzia e coraggio ma entra in possesso del “tesoro” di Gollum, un anello dotato di insolite qualità molto utili… un semplice anello d’oro cui è legato il destino della Terra di Mezzo in modi che Bilbo non può ancora comprendere.

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