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Spider-Man Homecoming: nuove foto promozionali del”Uomo Ragno

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Per promuovere i suoi nuovi laptop Inspiron, la Dell fa squadra con la Marvel e la Sony e utilizza come promoter d’eccezione l’Uomo Ragno di Tom Holland, che vedremo in azione in Spider-Man Homecoming. La casa produttrice di computer ha diffuso le immagini per sottolineare l’eccezionalità dei suoi nuovi schermi, adatti al gaming. Tuttavia, il nuovo videogame di Spider-Man che sarà diffuso da Sony e Insomniac games, sarà un’esclusiva Playstation 4 e non sarà disponibile per PC.

Di seguito le immagini di Spider-Man Homecoming

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In attesa di nuovo materiale promozionale, queste restano due preziose immagini del personaggio del film.

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Anche senza Spider-Man, la carriera di Andrew sembra andare a gonfie vele. Quest’anno non lo vedremo infatti soltanto in La Battaglia di Hacksaw Ridge di Mel Gibson, ma anche come protagonista assoluto in Silence di Martin Scorsese, in cui sembra approcciarsi a quello che è il suo ruolo più complesso fino a questo momento.

Spider-Man Homecoming: guarda il trailer del film

Per quanto riguarda invece Spider-Man, anche lui sembra essersi ripreso egregiamente dalla separazione con Garfield, passando all’interprete più giovane Tom Holland. Arriverà nei cinema italiani il 6 luglio 2017.

Fonte: CS

Star Wars Il Risveglio della Forza è uno dei 10 maggiori incassi del 2016

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Dopo il grande successo di pubblico e critica recentemente ottenuto dallo spin-off Rogue One A Star Wars Story e in trepidante attesa di Star Wars Episodio VIII IX, è possibile considerare il 2016 come un anno estremamente propizio per la saga creata da George Lucas, soprattutto dopo il recente annuncio – frutto degli elaborati calcoli della redazione di The Wrap – che indicano Star Wars Il Risveglio della Forza come uno dei dieci film con il più alto incasso al botteghino nel corso dell’anno appena concluso.

Star Wars Il Risveglio della Forza: una scena inedita con il Generale Leia

Star Wars Il Risveglio della Forza è riuscito a battere decisamente Furios 7 e il temibile Jurassic World all’interno della categoria dei maggiori prodotti remunerativi nel corso di uno specifico anno, diventando dunque il più alto campione d’incassi in patria con un margine di oltre 175 milioni di dollari. Secondo le stime di The Wrap il film diretto da J.J. Abrams avrebbe generato un introito di 284,7 milioni di dollari nei soli Stati Uniti, superando sia Doctor Strange che Animali Fantastici e Dove Trovarli, piazzandosi subito dietro ai 325 milioni di Suicide Squad e ai 330 milioni di Batman V Superman.

Il successo al botteghino ottenuto da Star Wars Il Risveglio della Forza può essere grande fonte di vanto e soddisfazione da parte dei vertici Disney, i quali hanno inoltre la possibilità di adagiarsi anche sul grande successo di Alla ricerca di DoryCaptain America Civil War, il live-action Il Libro della GiunglaZootropolis. Tuttavia il settimo capitolo della saga è ben lontano da eguagliare il record di film con il più alto incasso generato a distanza di anni dalla propria uscita cinematografica, record per il momento saldamente in mano a Titanic con oltre 477 milioni di dollari racimolati nei tre anni successivi al suo rilascio, mentre al secondo posto si piazza nuovamente James Cameron con i 466 milioni dollari di Avatar nel periodo 2010-2012.

Ecco di seguito la lista dei maggiori 10 incassi del 2016:

1. Alla ricerca di Dory (Disney) — $486.3 milioni
2. Rogue One A Star Wars Story (Disney) — $408.2 milioni
3. Captain America Civil War (Disney) — $408.1 milioni
4. Pets (Universal) — $368.4 milioni
5. Il Libro della Giungla (Disney) — $364 milioni
6. Deadpool (20th Century Fox) — $363.1 milioni
7. Zootropolis (Disney) — $341.3 milioni
8. Batman v Superman Dawn of Justice (Warner Bros.) — $330.4 milioni
9. Suicide Squad (Warner Bros.) — $325.1 milioni
10. Star Wars Il Risveglio della forza (Disney) $284.7 milioni

Fonte: The Wrap

LEGO Batman Il Film: i super-amici di Bruce Wayne in due nuovi promo

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In trepidante attesa di poter finalmente gustare nuovamente sul grande schermo le avventure di Bruce Wayne – questa volta nelle irriverenti forme dei mattoncini colorati più famosi di sempre – all’interno di LEGO Batman Il Film, ecco pubblicati due nuovi video promozionali che illustrano il celebre Uomo Pipistrello in compagnia di alcuni amici e alleati, sfatando in parte la sua ferrea reputazione di giustiziere solitario.

https://youtu.be/LJlP4xK-BWk

In perfetta linea con l’umorismo irriverente e cinefilo scelto da Warner Bros. per il progetto di LEGO Batman Il Film, i due video promozionali illustrano il nostro eroe intento a interagire con il pubblico e con alcuni dei suoi compagni più iconici. In particolare, nel primo video si vede Batman condividere alcuni selfie, frutto di un fantomatico viaggio all’estero – e subito partono le speculazioni su quale città Bruce Wayne abbia visitato – nei quali compaiono Superman Wonder Woman, mentre la seconda clip appare più che altro un prodotto promozionale per Sky Broadband senza alcuna particolare attinenza col film in questione, fatta eccezione che per gli sfottò rivolti al gruppo di tecnici nerd dell’azienda.

LEGO Batman il Film: la vita mondana del Cavaliere Oscuro

https://youtu.be/JHIetS5I2Zg

Differentemente dai video promozionali finora rilasciati con l’intento di pubblicizzare il nuovo LEGO Batman Il Film, queste due nuove clip hanno di per sé poco a che fare con il film vero e proprio, giocando invece molto di più sulla popolarità del personaggio.

Guarda il trailer italiano di LEGO Batman Il Film

Nel cast vocale di LEGO Batman – Il Film ci saranno Will Arnett (che doppierà il Cavaliere Oscuro), Michael Cera (Robin), Rosario Dawson (Batgirl), Zach Galifianakis (The Joker), Mariah Carey (Gordon) e Ralph Fiennes (Alfred Pennyworth). Lo spin-off del successo del 2014 The Lego Movie, sarà diretto dal supervisore all’animazione Chris McKay. La sceneggiatura è stata scritta da Seth Grahame-Smith, creatore di Abraham Lincoln: Vampire Hunter. A produrre il film, insieme a Dan Lin, saranno Phil Lord e Chris Miller, registi di The Lego Movie (attualmente occupati nella realizzazione di una versione animata di Spider-Man per la Sony).

Fonte: ComicBook.com

Han Solo: Christian Bale era stato considerato al posto di Woody Harrelson?

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Dopo il sorprendente annuncio giunto nella giornata di ieri circa il possibile avvio delle trattative che porterebbero Woody Harrelson a entrare nel cast dell’atteso spin-off dedicato a Han Solo, ecco giungere alcune nuove indiscrezioni fomentate dalle parole del giornalista Borys Kit dell’Hollywood Reporter, il quale ha pubblicato un post sul proprio account Twitter nel quale riporterebbe come il team creativo di Lucasfilm – e in particolare la coppia di registi Phil Lord e Chris Miller – fosse in origine propenso a tenere in considerazione anche la candidatura di Christian Bale per lo stesso ruolo che Harrelson sarebbe ora chiamato a interpretare, ovvero il possibile mentore di Harrison Ford.

Han Solo

Le rivelazioni di Borys kit, per il momento non ancora ufficialmente confermate dai vertici di Lucasfilm, farebbero dunque pensare a un ruolo di grande spessore all’interno dell’atteso spin-off dedicato a Han Solo, un ruolo talmente importante da generare un ventaglio di scelte attoriali molto ampio e diversificato, nel quale certamente il nome di Christian Bale non può certo passare inosservato. Malgrado Woody Harrelson sia ormai davvero molto prossimo alla firma del contratto che lo potrebbe definitivamente all’intento dello standalone, certo ora molti fan di Bale nutrono la segreta speranza di un piccolo miracolo dell’ultima ora che potrebbe includere il loro beniamino nella nuova pellicola.

Han Solo: Woody Harrelson in trattative

Forte del successo della trilogia del Cavaliere Oscuro realizzata da Christopher Nolan, Christian Bale avrebbe potuto essere (e in realtà potrebbe ancora essere) un attore sicuramente molto importante e indicato per un ruolo all’interno dello spin-off su Han Solo, e qualora tale possibilità, dato l’attuale stato delle trattative con Woody Harrelson, dovesse definitivamente tramontare, ciò non toglie la speranza che l’attore possa essere considerato per il cast del futuro Star Wars Episodio IX.

Alla regia del film ci sono invece Phil Lord e Chris Miller (21 Jump Street, The Logo Movie).

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Ricordiamo che lo spin-off dedicato a Han Solo sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche ChewbaccaAlden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke e Donald Glover.

Lo spin-off sul personaggio è previsto per il 25 maggio 2018 e sarà diretto da Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

 Fonte: screenrant

Han Solo film: Woody Harrelson in trattative

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L’attore Woody Harrelson  è entrato in trattative per entrare a far parte del cast di cast di Han Solo, il film spin-off della saga di Star Wars targata Walt Disney Pictures.

La notizia arriva da Variety, che rivela anche alcuni dettagli sul personaggi.

Infatti pare che l’attore dovrebbe interpretare la figura del mentore di Alden Ehrenreich. Nel cast del film su Han Solo confermati attualmente Donald Glover come Lando Calrissian e Emilia Clarke in un ruolo ancora sconosciuto.

Alla regia del film ci sono invece Phil Lord e Chris Miller (21 Jump Street, The Logo Movie).

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Ricordiamo che lo spin-off dedicato a Han Solo sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche Chewbacca. Alden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke e Donald Glover.

Han Solo

Han SoloLo spin-off sul personaggio è previsto per il 25 maggio 2018 e sarà diretto da Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

Malarazza: al via le riprese del film di Giovanni Virgilio

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Catania e la sua periferia vista attraverso la storia di un boss decaduto e di una donna che cerca una vita migliore. Ecco cosa vuole raccontare Giovanni Virgilio nel suo secondo lungometraggio Malarazza, oggi al primo ciak.

Malarazza – trama: La giovane Rosaria è sposata a Tommasino Malarazza, boss decaduto del quartiere in cui vivono, Librino. Costretta a sposarsi perchè rimasta incinta, la donna è sfruttata e maltrattata dal marito. Può sempre contare sull’aiuto di Franco, suo fratello, un uomo di grande cultura costretto a vivere in condizioni da esiliato perché trans. La morte di Tommasino sembra dare una svolta alla vita di tutti, soprattutto a quella di Antonino, il figlio che Rosaria vuole salvare dalla vita di strada. Ma la libertà non è così facile da ottenere.  

Malarazza è una denuncia alle condizioni della periferia siciliana, aiutate dalle amministrazioni locali ma non dal resto del Paese. Commenta il regista:

La storia dei Malarazza e di Rosaria ci farà capire che le periferie sono una parte integrante delle nostre città e lo stato di degrado in cui sono lasciate non fa altro che aumentare la microcriminalità. Sulla base della mia diretta esperienza ritengo che la nostra amministrazione ha fatto tanto per avviare un processo di integrazione delle periferie; quello che chiediamo al nostro Stato è di non restare a guardare.” 

Nel cast del film Malarazza, Stella Egitto, Paolo Briguglia, David Coco, Cosimo Coltraro e Lucia Sardo. Il film è prodotto da Movieside Cinematografica e Xenon Produzioni Cinematografiche in collaborazione con gli Studi Cinematografici Siciliani. Le riprese dureranno 5 settimane e si svolgeranno interamente a Catania.

Suited – A misura di Gender: i film HBO prodotto da Lena Dunham

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Suited – A misura di Gender: i film HBO prodotto da Lena Dunham

Suited – A misura di Gender, domani in prima tv su SKY Atlantic il film HBO per il ciclo “IL RACCONTO DEL REALE”.

Suited – A misura di Gender – Raccontare la vita delle persone transessuali e di chi ha deciso di non appartenere a un genere con il punto di vista inedito della moda e dell’abbigliamento. Perché, se il vestito perfetto può farci sentire finalmente a nostro agio, questo è ancor più vero per chi ha compiuto un lungo percorso alla ricerca della propria identità.

È il mondo in cui ci porta Suited – A misura di gender, il film prodotto da HBO in onda in prima visione mercoledì 4 gennaio alle 23:15 (e in replica domenica 8 gennaio alle 23.15) su Sky Atlantic HD.

Prodotto da Lena Dunham e Jenni Konner (Girls di HBO), Suited – A misura di Gender, racconta la storia di Bindle & Keep, una sartoria di Brooklyn che crea abiti unici per anticonformisti e clienti transgender. Il duo di produttori di tessuti, Rae Tutera e Daniel Friedman, ha un approccio ampio e trasversale verso il proprio lavoro: approfondisce la storia di ogni cliente, che diventa parte integrante nel processo di creazione dell’abito perfetto.

Suited – A misura di Gender

Suited – A misura di Gender presenta cinque storie: un uomo transgender che si prepara al matrimonio, un tassista di New York che vuole essere a suo agio per il suo quarantesimo compleanno, un giovane studente di legge che affronta colloqui di lavoro, una scrittrice e attivista di New York che non si sente né donna né uomo, infine un ragazzo transessuale di dodici anni, il cui coraggio è pari solo alla tensione causata dal desiderio di avere un aspetto perfetto al suo imminente Bar Mitzvah, la cerimonia della conquistata maturità nella tradizione ebraica.

Suited – A misura di gender fa luce in modo originale sull’esperienza privata ed emozionante che chi combatte con l’identità di genere vive quando si tratta di moda. Con cuore e ottimismo, il film HBO punta i riflettori sul viaggio intimo che porta a una nuova identità, accettando le differenze, vivendo con coraggio nella propria pelle.

Suited – A misura di gender, fa parte del ciclo de “Il racconto del reale”, che ogni domenica su Sky Atlantic HD racconta l’attualità senza mediazioni con un linguaggio contemporaneo.

Dance Dance Dance: Tania Cagnotto e Mirco Bergamasco duellano

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Domani la terza puntata di Dance Dance Dance alle 21.10 su FoxLife. Assisteremo al primo Dance off, la prima eliminazione, con uno scontro diretto tra le due coppie risultate ultime in classifica la scorsa settimana: Tania Cagnotto e Giovanni Tocci (sulle note di Party Rock Anthem di LMFAO) vs Mirco Bergamasco e Ati Safavi (interpreteranno Jai Ho delle Pussycat Dolls).

Mercoledì 4 gennaio alle 21.10 arriva in prima visione assoluta su FoxLife (Sky 114) la terza puntata di DANCE DANCE DANCE, il reality sul ballo condotto da Andrea Delogu e Diego Passoni con in giuria Vanessa Incontrada, Luca Tommassini e Timor Steffens che vede sei coppie di personaggi famosi sfidarsi nella reinterpretazione delle più celebri coreografie tratte da videoclip, musical o film.

In questa terza puntata assisteremo al primo Dance off, la prima  eliminazione della stagione, uno scontro diretto tra le due coppie risultate ultime in classifica la scorsa settimana: Tania Cagnotto con Giovanni Tocci e Mirco Bergamasco con Ati Safavi.

La coppia di tuffatori tenterà il tutto per tutto interpretando Party Rock Anthem degli LMFAO, mentre il  rugbista e la moglie saranno si esibiranno sulle note di Jai Ho delle PUSSYCAT DOLLS.

Dance Dance Dance

Al termine delle performance, la coppia che otterrà il punteggio più basso dovrà lasciare Dance Dance Dance.

Ancora hit di successo ed esibizioni  spettacolari per la terza puntata di Dance Dance Dance: Diego Dominguez e Clara Alonso cercheranno di conquistare i giudici esibendosi sulle note di Love Yourself di JUSTIN BIEBER; Claudia Gerini e Max Vado saranno catapultati nelle atmosfere indianeggianti di Lean on, il videoclip da oltre 2 miliardi di visualizzazioni di MAJOR LAZER & DJ SNAKE; i fashion blogger Chiara Nasti e Roberto De Rosa danzeranno Me Against The Music, la celeberrima hit del 2003 interpretata da BRITNEY SPEARS con MADONNA, diventata un cult per il bacio tra le due regine del pop. Infine Raniero Monaco di Lapio e Beatrice Olla  interpreteranno una scena del film premio Oscar Footloose.

Anche in questa puntata le due coppie che avranno ottenuto il punteggio più basso andranno in Danger Zone rischiando l’eliminazione.

Ideato dal genio di John De Mol (creatore del Grande Fratello e di The Voice), Dance Dance Dance è uno dei talent show più innovativi del panorama televisivo internazionale, è in onda in anteprima assoluta ogni mercoledì alle ore 21.10 su FoxLife (Sky, 114).

Gli allenamenti delle sei coppie protagoniste vengono raccontate nel “Daily” di Dance Dance Dance – in onda ogni giorno dal lunedì al venerdì, alle 18.45 sempre su FoxLife.

Wonder Woman: nuovo trailer internazionale con Gal Gadot

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Wonder Woman: nuovo trailer internazionale con Gal Gadot

La Warner Bros ha diffuso un nuovo trailer internazionale di Wonder Woman, l’attesissimo film di Patty Jenkins, il prossimo film dell’Universo Cinematografico Espanso della DC che vede Gal Gadot tornare nei panni di Diana.

Wonder Woman: il film esplorerà l’orrore della guerra

https://www.youtube.com/watch?v=mkzder-dODM

Wonder Woman: per Gal Gadot le polemiche sessiste sono inutili

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Guarda il full trailer di Wonder Woman

Gal Gadot ha fatto il suo esordio nei panni de personaggio in Batman v Superman Dawn of Justice di Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck e Henry Cavill.

Trama: “Prima di diventare l’eroina che tutti conosciamo, Wonder Woman era Diana, principessa delle Amazzoni, addestrata per diventare una guerriera invincibile. Cresciuta in una paradisiaca isola protetta, quando un pilota americano, in seguito a un incidente, approda sulle sue rive e annuncia un grandissimo conflitto che infuria nel mondo esterno, Diana lascia la sua casa, convinta di poter fermare la minaccia. Combattendo insieme all’uomo in una guerra che potrebbe mettere fine a tutte le guerre, Diana scoprirà i suoi straordinari poteri andando incontro al suo vero destino”. 

Wonder Woman fimIl film è prodotto da Charles Roven, Zack Snyder e Deborah Snyder, con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller, Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca Roven come executive producers. Il film arriverà il primo giugno in Italia.

Song to Song: prima foto del nuovo film di Terrence Malick

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Song to Song: prima foto del nuovo film di Terrence Malick

Arriva finalmente la prima foto ufficiale di Song to Song, il nuovo film di Terrence Malick con Michael Fassbender, Ryan Gosling e Rooney Mara sul mondo della musica.

Song to Song, precedentemente noto con il titolo di Weightless. uscirà al cinema negli USA con Broad Green Pictures il 17 marzo 2017.

Inoltre, grazie a IndieWire abbiamo maggiori dettagli sulla trama di Song to Song, che dunque racconterà di storie d’amore che nascono nel mondo della musica e si concentrerà su due coppie le cui vite sono intrecciate: Faye (Rooney Mara) e BV (Ryan Gosling) da un lato e il magnate della musica Cook (Michael Fassbender) e la sua cameriera (Natalie Portman). Un racconto che attraversa il mondo del rock n roll e in vortice di paesaggi, seduzione e tradimento.

Song to Song, il nuovo film  Terrence Malick

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Nel film appaiono anche un nutrito gruppo di noto musicisti come Patti Smith, Lykke Li, the Black Lips, Iggy Pop, Florence and the Machine, e i Red Hot Chili Peppers.

Nel cast del film Song to Song oltre ai già citati Rooney Mara, Ryan Gosling, Natalie Portman e Michael Fassbender,  anche Cate Blanchett, Christian Bale, Benicio del Toro, Val Kilmer, Bérénice Marlohe, Holly Hunter, Clifton Collins jr e Tom Sturridge.

Rooney Mara e Ben Mendelsohn nel trailer di Una

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Rooney Mara e Ben Mendelsohn nel trailer di Una

Ecco il primo trailer di Una, film presentato all’ultima Festa del Cinema di Roma e diretto da Benedict Andrews con protagonisti Rooney Mara e Ben Mendelsohn (al cinema con Rogue One a Star Wars Story) basato su un’opera del drammaturgo David Harrow.

Rooney Mara e Ben Mendelsohn nel trailer di Una

https://www.youtube.com/watch?v=vi8fdW-R_ek

Di seguito la trama del film: Una Spencer è una ragazza tormentata dal passato che conduce una vita sgregolata fatta principalmente di locali notturni e incontri sessuali occasionali. Un giorno Una si presenta senza preavviso sul posto di lavoro di Ray Brooks, un uomo più grande di lei, con il quale la giovane chiede insistentemente di poter parlare. A pochi minuti dal loro incontro verrà a galla una verità inconfessabile che minaccia di mandare in pezzi la vita di Ray.

Una recensione del film con Rooney Mara

Fonte

Sing: recensione del film con la voce di Matthew McConaughey

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Sing: recensione del film con la voce di Matthew McConaughey

Dopo una pubblicità martellante e delle recensioni abbastanza positive proveniente da Oltreoceano, arriva il 4 gennaio 2017 nelle nostre sale Sing, il nuovo film d’animazione di Illumination Entertainment e Universal Pictures che vi farà cantare a ballare al più non posso. Alla regia di questo travolgente “cartone animato” c’è Garth Jennings (Guida galattica per autostoppisti), che ha firmato anche la sceneggiatura.

La trama di Sing

Buster Moon è un elegante koala proprietario di un teatro un tempo grandioso ormai caduto in disgrazia. Buster è un eterno ottimista, un po’ furfante, che ama il teatro più di qualsiasi altra cosa e che farà il possibile per salvaguardarlo. Di fronte allo sgretolamento della ambizione della sua vita, Buster ha un’ultima occasione di ripristinare il suo gioiello in declino al suo antico splendore, producendo la più grande competizione canora al mondo. Saranno cinque i concorrenti ad emergere: un topo tanto bravo a canticchiare quanto ad imbrogliare; una timida elefantina adolescente con un enorme caso di ansia da palcoscenico; una madre sovraccarica che si fa in quattro per occuparsi di una cucciolata di venticinque maialini; un giovane gorilla che sta cercando di allontanarsi dai reati della sua famiglia di delinquenti; ed una porcospina punk-rock che ha difficoltà a liberarsi di un fidanzato arrogante e a diventare solista. Ogni animale si presenta all’ingresso del teatro di Buster convinto che questa sarà l’occasione per cambiare il corso della propria vita.

sing-articoloSing un film per i bambini…

Come ogni film dedicato ai bambini che si rispetti, Sing attraversa tutte le tappe del genere con intelligenza e leggerezza. Ovunque c’è la metafora della fedeltà a se stessi e della bellezza di seguire i propri sogni e le proprie aspirazioni, senza avere paura di quanto possa essere difficile arrivare dove si desidera. Sing è anche un film musicale, dal ritmo travolgente e che coinvolge un cast vocale di tutto rispetto, complice della bellezza del film. Nonostate il doppiaggio italiano faccia perdere lo splendido lavoro fatto dagli attori originali, le canzoni restano, per fortuna, quelle della versione inglese. Così abbiamo la fortuna di ascoltare le voci canterine di Matthew McConaughey, Seth MacFarlane, Reese Witherspoon, Taron Egerton, Scarlett Johansson, John C. Reilly e Tori Kelly, trai protagonisti, che incantano e commuovono il pubblico.

… che fa riflettere i grandi

I colori di Sing, il tono semplice ed elementare direttamente indirizzato a un pubblico di piccoli, il lieto fine e la struttura canonica non devono trarre in inganno. All’occhio maturo, Sing non appare semplicemente come un film per bambini ma nei dettagli nasconde l’altra faccia della medaglia, l’altra faccia del sogno: la sofferenza, la difficoltà, la paura di fallire, tutto quello che, chi prova a seguire un sogno, conosce molto bene, e nonostante questo continua a sognare e a lavorare. Rosita, Mike, Ash, Eddie, Buster, Johnny, Gunter e Meena ci fanno cantare e divertire ma ci chiedono anche: siamo disposti a correre il rischio di essere davvero noi stessi? Adeguato a tutti i tipi di pubblico, Sing regala 110 minuti di puro intrattenimento musicale, di risate e, per lo spettatore attento, anche lo spazio di una riflessione, tra un bizzarro animaletto e l’altro.

sing

Cinecomics 2016: i 15 migliori momenti al cinema e in tv

Cinecomics 2016: i 15 migliori momenti al cinema e in tv

Il 2016 è stato un anno molto prolifero per i cinecomics. Marvel ci ha regalato finalmente la Civil War, DC ha sfoggiato il combattimento del secolo tra le figure più iconiche dei fumetti, Batman e Superman, abbiamo conosciuto lo Stregone Supremo, il nuovo Spider-Man e la Suicide Squad. Ma queli di questi momenti sono stati i migliori? Ecco i 15 migliori momenti di cinema che ci hanno regalato i cinecomics nel 2016 (più un piccolo bonus off topic). ATTENZIONE AGLI EVENTUALI SPOILER

L’arrivo di Spider-Man in Civil War

Applausi a scena aperta, il cinema si è rivoltato di gioia, a momenti di commozione, per il ritorno in grande stile, di Spider-Man nell’Universo Marvel.

Matt Murdock picchiato da Kingpin

Sanguinante e duro ad arrendersi. Così abbiamo conosciuto e amato Daredevil e così lo ritroviamo nella puntata 2×10, The Man In The Box, in cui Wilson Fisk, alias Kingpin, lo ritrova mentre è in prigione e soddisfa il suo “prurito alle mani”.

La Essex Corp

Anche se X-Men Apocalypse non è piaciuto a tutti, la sua scena post credits ha posto il seme per l’attesissimo Logan. La Essex Corp che finalmente compare in scena e il profumo di X-23 che già si avverte nell’aria.

Joker salva Harley Quinn

Suicide Squad non ha certo raccolto grandi lodi, eppure Joker e Harley Quinn sono gli elementi che più hanno fatto parlare di sé nei cinecomics di quest’anno. La scena in cui il Clown salva la sua Arlecchina è sicuramente un momento emozionante.

L’esordio di Steppenwolf

Questa scena l’abbiamo vista in realtà nella versione estesa, non in sala, ma l’esordio di Steppenwolf e la follia di Lex Luthor che monta sono senza dubbio dei momenti importanti per il cinema di supereroi.

I titoli di testa di Deadpool

Deadpool è senza dubbio la grande sorpresa dell’anno in tema di Cinecomics e la sola sequenza di apertura vale come presentazione folgorante di un film rivelazione.

La nascita di Luke Cage

Torniamo al piccolo schermo di Netflix. L’episodio 4 di Luke Cage, Step In The Arena, ci mostra le origini dell’eroe riluttante, confermando quanto è eccellente il lavoro che la piattaforma sta facendo con alvuni eroi Marvel.

L’Arma X allo sbaraglio

Nonostante siano passati oltre 15 anni dall’esordio di Wolverine al cinema, non avevamo mai visto l’Arma X nella sua forma pura, quella della bestia rabbiosa e furente che uccide senza distinzione e sosta. Ebbene, in X-Men Apocalypse abbiamo finalmente assistito all’esplosione di tutta la sua rabbia omicida.

Bruce Wayne vs Amanda Waller

La scena post credits di Suicide Squad, in cui Bruce Wayne incontra Amanda Waller è uno scontro tra titani (Ben Affleck e Viola Davis), un momento breve ma teso e magistrale. Scommettiamo che sarà fondamentale per il futuro del franchise DC Films.

La trinità

Sulle note di Junkie XL, Batman, Superman e Wonder Woman per la prima volta appaiono insieme sul grande schermo. Si tratta di un momento di rara epicità, che il film in questione, Batman v Superman Dawn of Justice, vi sia piaciuto o no.

Captain American lascia lo scudo

Anche questo è un momento topico dei fumetti che abbiamo visto quest’anno: dopo la scazzottata con Bucky e Iron Man, Cap lascia andare lo scudo e simbolicamente anche la sua identità di leader dei Vendicatori.

La morte di Superman

La morte di SupermanCome per l’apparizione della Trinità, anche la morte di Superman è un momento topico, commovente e straordinariamente epico, in un film discusso e oggettivamente pieno di difetti, ma che riesce comunque a regalare momenti di grande cinema.

OFF TOPIC – Darth Vader massacra i Ribelli

Darth VaderRogue One non solo ha riportato sullo schermo Darth Vader, ma ce lo ha mostrato anche come mai lo avevamo visto, nel pieno delle sue forze, scatenato mentre grazie al Lato Oscuro sbaraglia e massacra le forze Ribelli. Sono gli ultimi secondi di Rogue One e gli spettatori non potevano essere più compiaciuti. Anche se Star Wars nasce al cinema, il franchise prevede comunque diverse storie a fumetti, ma a parte questo, il momento è troppo epico per non essere inserito in classifica.

I 15 migliori momenti di cinema e tv dei Cinecomics 2016

I cinecomics rappresentano ormai una parte preponderante del cinema di largo consumo e l’affollamento di titoli visto nel 2016 ha certamente confermato questa tendenza. Le scene selezionate sono senza dubbio tra le migliori viste in sala (o in tv) e restano di grande valore anche se inserite in film che non hanno raccolto il consenso del pubblico, come la furia scatenata di Wolverine in X-Men Apocalypse o il sacrificio estremo di Superman in Batman v Superman Dawn of Justice.

Supervillains: i “migliori” team di cattivi dei fumetti

Supervillains: i “migliori” team di cattivi dei fumetti

I migliori trai peggiori, è proprio il caso di dirlo, quando si parla di supervillains dei fumetti che fanno squadra e decidono di collaborare, sempre alla loro discutibile maniera, si intende. Ecco i “migliori” team di cattivi dei fumetti.

Legion of Doom

Legion of DoomLegion of Doom è un gruppo di super criminali che trovano la loro origine in Challenge of the Super Friends, una serie animata di Hanna-Barnera basata sulla Justice League della DC Comics. Da allora, Legion of Doom è stata incorporata nell’Universo DC principale, apparendo nei fumetti e in altri adattamenti in live-action.

I Cavalieri dell’Apocalisse

I Cavalieri dell'ApocalisseI Cavalieri di Apocalisse sono un gruppo di personaggi dei fumetti pubblicati dalla Marvel Comics. Il gruppo è stato nominato per la prima volta in X-Factor n. 10 (novembre 1986), e ha fatto la sua prima apparizione in X-Factor n. 15 (aprile 1987), realizzato da Louise e Walt Simonson.

I Fatal Five

I Fatal FiveI Fatal Five sono dei personaggi immaginari, un gruppo di super criminali del XXX secolo nell’Universo DC. Furono creati da Jim Shooter e comparvero per la prima volta in Adventure Comics n. 352 (1967) come nemici della Legione dei Supereroi.

Legione dei Supercriminali

Legione dei SupercriminaliLa Legione dei Supercriminali (Legion of Super-Villains) è un gruppo di supercriminali protagonisti di diversi fumetti dell’Universo DC. Sono gli avversari, nel futuro, della Legione dei Supereroi. Comparvero per la prima volta come adulti in Superman vol. 1 n. 147, e come adolescenti in Adventure Comics n. 372.

I Terribili Quattro

I Terribili QuattroI Terribili Quattro (Frightful Four) sono un gruppo di supercriminali dei fumetti, creato da Stan Lee (testi) e Jack Kirby (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. il loro debutto avvenne in The Fantastic Four (Vol. 1)n. 36 (marzo 1965). Come suggerisce il nome, sono antitesi e avversari dei Fantastici Quattro. La formazione originale comprendeva Wizard, (Bentley Wittman), Trapster (Pete Petruski), L’Uomo Sabbia (William Baker) e Medusa degli Inumani.

Alla loro prima avventura irruppero nella vita dei Fantastici Quattro durante la cerimonia di fidanzamento di Reed e Sue e quasi sconfissero i Quattro. In altre occasioni “rubarono” i loro poteri e tentarono di impadronirsi del Baxter Building, impresa impedita loro dal dio asgardiano Balder il Coraggioso.

Nella loro storia i Terribili Quattro hanno avuto tra le loro file vari personaggi, come Thundra, Electro, Hydro-Man, Titania, Klaw, l’Uomo Assorbente, Mister Hyde,Red Richard della Controterra e altri. In una occasione il gruppo, composto da Wizard, Hydro-Man, Titania, Trapster e Klaw, ha cambiato nome in Terribili Cinque. Wizard ha riformato il gruppo dopo lo “Spegnimento” della Torcia Umana (Fantastici 4), utilizzando i membri della Squadra Distruttrice. Il gruppo è composto anche da Thunderball, Demolitore e Marci Camp, figlia di Henry Camp, la nuova Bulldozer.

La Cabala

La CabalaLa Cabala è un gruppo di personaggi dei fumetti, pubblicato dalla Marvel Comics, creato da Brian Michael Bendis (testi) e Alex Maleev (disegni). È comparso la prima volta in Secret Invasion n. 8. Il gruppo è stato ideato come versione malvagia degli Illuminati, e dai loro complotti è partito il Dark Reign dell’universo Marvel.

Club infernale

Club infernaleIl Club infernale (Hellfire Club) è un’associazione criminale immaginaria dell’universo Marvel creata da Chris Claremont (testi) e John Byrne (disegni). Menzionata per la prima volta sulle pagine di Uncanny X-Men n. 122 (giugno 1979) dopo che si era accennato (senza nominarla) alla sua esistenza nel n. 100 (agosto 1976), la prima vera apparizione è fu in Uncanny X-Men n. 129 (gennaio 1980). Acerrimi nemici degli X-Men, i membri del Club infernale sono tutte persone ricche ed influenti.

Pochi al mondo sanno che la maggior parte della Cerchia Interna è composta da mutanti che tentano di influenzare la società tramite l’accumulo di potere sia politico che economico. Caratteristica principale del Club è il modo di vestire dei suoi membri: per gli uomini abiti ispirati al XVIII secolo, con tanto di doppio petto, gilet e frac; mentre l’abbigliamento delle donne è ispirato a vari costumi sadomaso con tanto di collari con punte, corsetti e fruste.

Altra caratteristica è il modo in cui la Cerchia Interna è suddivisa, poiché ogni membro assume il nome di un pezzo del gioco degli scacchi (Re Nero, Regina Bianca ecc.). Il fittizio Club infernale dell’universo Marvel, si ispira alla omonima società segreta realmente esistita in Inghilterra all’inizio del XVIII secolo.

I Sinistri Sei

I sinistri seiI Sinistri Sei (Sinister Six) sono un gruppo di personaggi dei fumetti creati da Stan Lee (testi) e Steve Ditko (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. Supercriminali coalizzatisi per sconfiggere l’Uomo Ragno, da cui erano già stati sconfitti singolarmente tutti quanti, sono apparsi la prima volta in Amazing Spider-Man Annual n. 1 (1964). La prima formazione dei Sinistri Sei, composta da Dottor Octopus, Avvoltoio, Uomo Sabbia, Mysterio, Electro e Kraven.

Segreti Sei

Segreti SeiSegreti Sei è il nome di tre diversi gruppi immaginari nell’Universo DC, più una quarta squadra da un universo alternativo. Ogni squadra è costituita da sei membri, guidati da una figura misteriosa di nome Mockingbird, che afferma di essere lui stesso un membro del gruppo. Questa squadra dei fumetti non è correlata né al film del 1931 The Secret Six, né al gruppo reale di abolizionisti radicali che aiutarono l’attivista della Guerra di secessione americana John Brown.

I Nemici

I NemiciI Nemici (The Rogues) sono un gruppo di personaggi dei fumetti DC Comics. Si tratta di alcuni dei principali avversari del supereroe Flash, guidati da Capitan Cold, che hanno costituito un’associazione criminale che si riferiva a sé stessa come “I Nemici”, disdegnando il termine di “supercattivo” o “supercriminale”.

I Nemici seguono un codice di condotta, nonché elevati standard per l’ammissione nel gruppo. Nessun Nemico può ereditare l’identità segreta di un altro Nemico (come una specie di “continuità” del criminale) mentre l’originale è ancora in vita. In più, acquisire semplicemente il costume, gli attrezzi o le abilità di un altro Nemico non è sufficiente per fare parte della squadra, anche se il membro precedente è già deceduto.

Anche se il loro scopo è quello di farsi un nome pari a quello degli avversari di Batman o Superman, i nemici di Flash – attraverso il loro mix di costumi colorati, poteri diversi, abilità inusuali e, forse la cosa più nota, la mancanza di ogni elemento definitivo o tematico tra di loro – formano una galleria di supercriminali del tutto peculiare.

Società segreta dei supercriminali

Società segreta dei supercriminaliLa Società segreta dei supercriminali (Secret Society of Super Villains), in sigla SSSC o più semplicemente La Società, è un gruppo di personaggi dei fumetti DC Comics. La SSSC venne introdotta per la prima volta nella serie omonima col numero 1 (maggio 1976) e può essere considerata la controparte della Justice League of America, nei cui fumetti fu ospite varie volte durante la fine degli anni settanta.

Confraternita dei mutanti malvagi

Confraternita dei mutanti malvagiLa Confraternita dei mutanti malvagi (Brotherhood of Evil Mutants) è un gruppo di personaggi dei fumetti, creato da Stan Lee (trama e sceneggiatura) e Jack Kirby (trama e disegni) nel 1964, pubblicato della Marvel Comics. Sono supercriminali devoti all’ideale del predominio dell’Homo Superior sui normali esseri umani, avversari degli X-Men, che appaiono la prima volta su X-Men (prima serie) n. 4 (marzo 1964).

L’ideologia del gruppo così come la sua composizione è variata negli anni arrivando dalla dominazione del mondo ad atti terroristici contro figure-chiave nella lotta contro il razzismo verso i mutanti. Visti come i principali oppositori degli X-Men sia per ideali che come mezzi per raggiungerli (non disdegnano l’omicidio qualora sia necessario), i due gruppi sono spesso stati alleati per fronteggiare minacce comuni. Sono conosciuti anche come Confraternita oppure come Confraternita dei mutanti.

La Confraternita originale fu fondata da Magneto nei lontani anni sessanta, anche se al giorno d’oggi la maggior parte dei membri sono morti o dispersi per il globo. Negli anni anni ottanta, una nuova Confraternita vide la luce ad opera di Mystica, mentre negli anni novanta venne rifondata e guidata da Toad.

Sindacato del crimine

Sindacato del crimineIl Sindacato del Crimine è un gruppo di personaggi dei fumetti DC Comics. È un raggruppamento di supercriminali che appartiene a una delle realtà alternative dell’universo DC, controparti malvagie della Justice League of America.

La squadra originale era conosciuta come Sindacato del Crimine d’America, solitamente abbreviato in SCA. Questa prima versione del Sindacato esordì in Justice League of America n. 29 dell’agosto 1964.

La successiva incarnazione, conosciuta come Sindacato del Crimine d’Amerika (con l’alterazione della parola “America”), comparve per la prima volta nel fumetto del 2000 JLA: Terra 2. Un gruppo simile su Terra 3 è conosciuto come Società del Crimine d’America e comparve per la prima volta in 52 n. 52.

élite di Darkseid

elite di DarkseidDella élite di Darkseid fanno parte: Amazing Grace e Glorius Godfrey, hanno il potere di controllare e manipolare le menti. Desaad, è il maestro torturatore. Darkseid lo uccise e lo resuscitò più volte. Granny Goodness, la direttrice dell'”orfanotrofio” che educa i giovani ad essere fedeli soldati di Darkseid. Kanto, è un killer professionista.

Virman Vundabar, è uno stratega, che si veste come i generali prussiani del XIX secolo. Kalibak, figlio di Darkseid, dotato di invulnerabilità e di una forza immensa, ma non molto intelligente. Tra l’altro odia profondamente suo fratello Orion, l’altro figlio di Darkseid.

Signori del male

Signori del maleI Signori del male (Masters of Evil) sono un gruppo supercriminali dei fumetti, creato da Stan Lee (testi) e Jack Kirby (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. La prima apparizione avviene in The Avengers (prima serie) n. 6 (1964). Sono ritenuti la controparte malvagia degli Avengers, avendo ospitato tra le loro fila tutti i peggiori criminali che i supereroi Vendicatori hanno affrontato singolarmente.

Suicide Squad

Suicide SquadLa Squadra Suicida (Suicide Squad) è un’organizzazione segreta di personaggi dei fumetti, pubblicata da DC Comics. Con lo stesso nome ci si riferisce alla Suicide Squad che debuttò sul numero 25 di The Brave and the Bold (1959), e alla Task Force X, che apparve originariamente sul terzo numero della miniserie Legends (1986).

I “migliori” team di Supervillains dei fumetti

Singolarmente ognuno di questi cattivi può essere una facile preda degli eori pronti a difendere i deboli, ma in squadra rappresentano una vera e propria minaccia. Di recente, l’avvento di Suicide Squad e di Legion of Doom (nella serie Legends of Tomorrow) ha reso popolari questi personaggi edegni dell’attenzione dei fan. Ma quali di questi team è il più temibile? Sarà proprio la Suicide Squad, votata al bene per costrizione, oppure il famoso Club infernale? I Sinistri Sei o I Nemici?

Molti di questi hanno o avranno un volto cinematografico. Quale squadra vorreste vedere sul grande schermo?

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Rogue One incassi: raggiunti i 790 milioni worldwide

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Rogue One incassi: raggiunti i 790 milioni worldwide

Continua la cavalcata trionfale al box office per Rogue One a Star Wars Story. Il film di Gareth Edwards ha raccolto, nell’ultimo weekend, altri 110.1 milioni in tutto il mondo, arrivando a un incasso worldwide di 790 milioni.

Negli USA, il film ha incassato ora 439.7 milioni, il che lo pone al secondo posto dei più alti incassi del 2016 in Nord America, secondo solo a Alla Ricerca di Dory, con 486.3 milioni, dopo aver superato persino Captain America Civil War (408 milioni).

Con 790 milioni in tutto il mondo, Rogue One ha superato Deadpool (783.1 milioni) ed è il settimo incasso più alto degli ultimi 12 mesi. Il film pormette di fare un altro balzo in avanti su questa classifica dato che il prossimo 6 gennaio uscirà sul mercato cinese.

Rogue One a Star Wars Story recensione del film

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Rogue One A Star Wars Story: il trailer internazionale finale

Diretto da Gareth Edwards su una sceneggiatura di Gary Whitta e Chris Weitz, Rogue One a Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova Speranza. Nel cast del film Felicity JonesMads Mikkelsen, Riz AhmedDiego LunaForest Whitaker, Jiang Wen e Ben Mendelsohn. 

Il film sarà certamente ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle pronta per la battaglia.

Fonte: CS

Carrie Fisher: la figlia Billie Lourd ringrazia i fan per il supporto

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Dopo aver affrontato una settimana davvero molto difficile in seguito all’improvviso e sofferto decesso della madre Carrie Fisher e della nonna Debbie Reynolds a distanza di poco meno di un giorno, l’attrice Billie Lourd e star della serie Scream Queens ha voluto ringraziare, tramite il propor account Instagram, i migliaia e miglia di fan che si sono prodigati in parole e preghiere di conforto rivolte a lei e alla sua famiglia, dimostrano un’aspettato affetto e vicinanza in un momento così doloroso e drammatico.

Carrie Fisher - Billie Lourd

Dopo aver evitato a lungo di intervenire sull’accaduto nel corso delle varie funzioni celebrative svoltesi nel coso della settimana passata, Billie Lourd ha finente deciso di rompere il comprensibile silenzio con un messaggio postato su Instagram e accompagnato da una tenera immagine di famiglia che ritrae la piccola Billie insieme alla madre e alla nonna durante un momento della propria infanzia. Il messaggio pubblicato recita: “ricevere tutte le tue preghiere e parole gentili durante la scorsa settimana mi ha dato la forza in un momento in cui ho pensato che la forza non potesse più esistere. Non ci sono parole per esprimere quanto mi manca la mia Abadaba e il mio unico e solo Momby. Il vostro amore e sostegno significa il mondo per me“.

Carrie Fisher: sei volti poco noti dell’icona di Star Wars

Billie Lourd, figlia di Carrie Fisher e del talent agent Ryan Lourd, è sempre stata molto vicina alla madre e alla nonna Debbie Reynolds, tuttavia, come confessato più volte, non ha ami volto essere etichettata come la “figlia di Carrie Fisher” o la “nipote di Debbie Reynolds”, preferendo camminare artisticamente con le proprie gambe e farsi le ossa totalmente da sola. Nel corso della cerimonia di consegna degli Screen Actors Guild Awards 2015 era stata proprio la nipote Billie a ritirare per conto della nonna il premo alla carriera, a causa dell’indisponibilità dell’anziana attrice a poter presenziare all’evento per motivi di salute. Allo stesso modo sempre Billie aveva accettato il premio onorario Jean Hersholt conferito a Debbie Reynolds dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences in nome della lotta contro le patologie mentali.

Debbie Reynolds: vita, carriera e fortuna di una stella

Anche Jamie Lee Curtis, Lea Michele e John Stamos, amici e co-star assieme a Billie Lourd della serie tv Scream Queens, avevano inviato più volte le loro parole di cordoglio via social nel corso della settimana passata, tra cui si parlava di Billie come di “uno dei più forti e impavidi esseri umani che mai si siano incontrati. È inimmaginabile che cosa Lourd stia passando in questo momento, ma è chiaro che ha un sacco di sostegno dalla sua parte“.

carrie fisher-billie lourd - debbie reynolds

Fonte: screenrant

Spider-Man: Andrew Garfield ha lottato per difendere l’onore del personaggio

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Durante una recente intervista rilasciata a THR, l’attore Andrew Garfield ha avuto modo di ritornare sulla personale e sofferta esperienza nei panni di Peter Parker nello sfortunato reboot The Amazing Spider-Man, la quale, come già annunciato in diverse occasione, lo avrebbe lasciato letteralmente con il cuore spezzato. Ora Garfield ha potuto descrivere in maniera lucida e approfondita i numerosi sforzi personale messi in atto per difendere a spada tratta l’onore del personaggio nel mezzo di una mentalità aziendale come quella dei Marvel Sudios.

Spider-Man: Andrew Garfield è stato “in conflitto” con il ruolo

Ricordando le numerose difficoltà nel cercare di conferme al proprio Spider-Man il rispetto e la profondità che meritava, Andrew Garfield ha affermato: “ho dovuto lottare molto, ed è stato molto difficile fare in modo che il personaggio potesse essere onorato e che ci potesse essere qualcosa di veramente originale e divertente al tempo stesso, tutto senza per sacrificare la complessità e la profondità psicologia che tutti i fan, ragazzi e ragazze, vogliono vedere nel loro supereroe preferito“.

Tuttavia, malgrado i numerosi sforzi profusi durante la propria personale interpretazione di Peter Parker in The Amazing Spider-ManAndrew Garfield ritiene che solo una parvenza del suo difficile e sofferto lavoro interpretativo sia stata mantenuta in fase di assemblaggio della pellicola, sostenendo inoltre di non essersi per nulla sentito rappresentato dal prodotto finale rilasciato dallo studio, affermando che “tante cose belle sono venute furori da The Amazing Spider-Man. Ho incontrato molti amici e colleghi che sono rimasti incredibilmente importanti per la mia vita. Ma la differenza tra come mi sono sentito quando Never Let Me Go e The Social Network sono usciti e come mi sentivo con The Amazing Spider-Man è stato qualcosa di molto diverso, poiché in quest’ultimo caso non mi sono sentito per nulla rappresentato. Mi sono ritrovato addirittura a pensare che quello non era affatto la pellicola alla quale avevo lavorato. Sembrava solo una pallida traccia di essa o una specie di ombra, ma alla fine ho sentito di non poterci più fare nulla“.

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Anche senza Spider-Man, la carriera di Andrew sembra andare a gonfie vele. Quest’anno non lo vedremo infatti soltanto in La Battaglia di Hacksaw Ridge di Mel Gibson, ma anche come protagonista assoluto in Silence di Martin Scorsese, in cui sembra approcciarsi a quello che è il suo ruolo più complesso fino a questo momento.

Spider-Man Homecomingguarda il trailer del film

Per quanto riguarda invece Spider-Man, anche lui sembra essersi ripreso egregiamente dalla separazione con Garfield, passando all’interprete più giovane Tom Holland. Arriverà nei cinema italiani il 6 luglio 2017.

Fonte: THR

Kate Beckinsale sul futuro del franchise di Underworld

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Kate Beckinsale sul futuro del franchise di Underworld

A distanza di 14 anni dal primo film, il franchise di Underworld continua a produrre profitto e Kate Beckinsale continua a impersonare la vampira Selene, eroina action della saga. Così come sta accadendo anche per Resident Evil, altro franchise Screen Gems ancorato a un volto ben riconoscibile, Milla Jovovich, anche la Beckinsale è rappresentativa di tutti e cinque i film.

Kate Beckinsale parla del futuro del franchise

Underworld Blood Wars, quinto film del franchise a oggi, potrebbe essere l’ultimo della serie? Oppure la saga continuerà sul grande schermo? La diretta interessata Kate Beckinsale ha risposto: “Il fatto è che andiamo di film in film. Solo se ci sarà spazio e pubblico per il film allora andremo avanti. Non ho mai firmato per uno di questi film prima che ci fosse un progetto e un concept. Dipende davvero da se ci sarà o meno spazio per il progetto.”

Underworld Blood Wars: primo trailer del film

L’uscita di Underworld Blood Wars, inizialmente prevista per il 14 ottobre 2016, è stata posticipata di tre mesi: la pellicola arriverà nelle sale il 30 marzo 2017.

Con Kate Beckinsale nel ruolo di Selene tornerà anche Theo James nel ruolo di David, alleato di Selene. Gli attori britannici Tobias Menzies (Outlander, Roma) e Lara Pulver(Sherlock) avranno i rispettivi ruoli di un nuovo formidabile leader dei Lycans e quello di un feroce ambizioso Vampiro. Charles Dance (Game of Thrones) interpreterà invece un Vampiro anziano, Thomas. A completare il cast stellare del film troviamo:James Faulkner (Game of Thrones), Peter Andersson (The Girl with the Dragon Tattoo), l’esordiente Clementine Nicholson, Bradley James e Daisy Head.

Anna Foerster, meglio conosciuta per il suo lavoro come direttore della fotografia in The Day After Tomorrow e White House Down di Roland Emmerich, si occuperà della regia del film. Underworld Blood Wars, che sarà sceneggiato da Cory Goodman (Priest), verrà prodotto da Gary Lucchesi e Tom Rosenberg per la Lakeshore.

Fonte: CBM

Han Solo: lo spin-off posticipato a dicembre 2018?

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Han Solo: lo spin-off posticipato a dicembre 2018?

Sull’onda del recente successo ottenuto dallo spin-off Rogue One A Star Wars Story e grazie alla trepidante attesa per la realizzazione dei due prossimi episodi della nuova trilogia ufficiale, i fan di Star Wars si sono trovati recentemente a dover fare i conti con una notizia – in realtà per il momento solo un rumors assolutamente non confermato da alcuna fonte – che vorrebbe Lucasfilm prossima a riprogrammare l’uscita del tanto discusso spin-off/standalone dedicato al personaggio di Han Solo, in origine pronto a un’uscita cinematografica per maggio 2018 ma ora forse in grado di essere ultimato solo per il mese di dicembre dello stesso anno.

Han Solo: ecco quando inizieranno le riprese dello spin-off

Apparentemente infrangendo i pronostici inizialmente diffusi da Phil LordChris Miller secondo cui lo spin-off dedicato a Han Solo sarebbe stato pronto non prima del mese di maggio del 2018, questa sedicente notizia del tutto non ufficiale rilanciata da Making Star Wars citando rumors proventi dall’ambiente vicino alla Lucasfilm (una paradossale “fonte teatrale”) arriverebbe addirittura ad indicare con estrema (e assurda) precisione giovedì 13 dicembre 2018 come data indicativa di rilascio nei cinema americani della pellicola.

Lucasfilm e Disney non hanno ovviamente confermato assolutamente nulla a riguardo di un possibile posticipo al mese di dicembre 2018 per quanto riguarda l’uscita cinematografica dello spin-off di Han Solo, rimanendo ancorati all’annuncio ufficiale rilasciato da Donald Glover ed Emilia Clarke che affermava: “lo spin-off ancora senza titolo dedicato a Han Solo è previsto in uscita per il  2018“. Tuttavia, se eventualmente questo posticipo dovesse essere in futuro confermato dai vertici ufficiali, in realtà non si tratterebbe affatto di una novità, visto quanto recentemente accaduto con la ricalibrazione nella data d’susta prevista per Star Wars Episodio VIII.

Le motivazioni che potrebbero spingere LucasfilmDisney a posticipare a dicembre 2018 l’uscita dello spin-off su Han Solo potrebbero essere molte e differenti, tra cui la volontà di attenersi alla politica ufficiale di gestire un solo film alla volta in relazione alla saga di Star Wars, oltre alla possibilità di evitare la stagione estiva solitamente affollata di nuove proposte, per puntare tutto sul mercato invernale. Ricordiamo che tuttavia quelle informazioni altro non sono, almeno per il momento, che semplici rumors senza alcuna conferma ufficiale.

Lo spin-off su Han Solo, che sarà diretto da Phil Lord e Christopher Miller a partire dallo script di Lawrence Kasdan e del figlio Jon, avrà come protagonisti Alden Ehrenreich e Donald Glover nei panni di Han e Lando Calrissian. Non mancheranno Chewbacca e il Millennium Falcon e sappiamo che Emilia Clarke, regina di Game of Thrones, avrà un ruolo significativo. 

Fonte: Making Star Wars

Captain America Civil War: l’interprete di Black Panther in mo-cap

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Aaron Toney, attore e stuntman, ha condiviso sul suo account Instagram aarontoney_action una nuova immagine dalla produzione di Captain America Civil War in cui posa al fianco di Sebastian Stan.

Come si vede chiaramente dall’immagine, Toney ha prestato il suo corpo alla realizzazione in motion capture delle scene di combattimento di Black Panther, interpretato invece da Chadwick Boseman.

Ecco la foto dal backstage di Captain America Civil War

Il commento alla foto è un complimento a Stan: “Seb è sempre un campione. Si impegna molto e porta sempre a termine il lavoro.”

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Leggi la nostra recensione di Captain America Civil War

Diretto da Anthony Joe Russo,  Captain America Civil War vede nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel Bruhl.

Ryan Coogler scriverà e dirigerà Black Panther che seguirà la storia di T’Challa, il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil War. Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Con lui ci sono Michael B. Jordan che interpreterà Erik Killmonger (un villain nel materiale d’origine), il premio Oscar Lupita Nyong’o, che sarà Nakia, un ex membro del Dora Milaje di Wakanda, ora agente del Killmonger, e Danai Gurira nei panni di Okoye, un membro del Dora Milaje, le donne che si allenano per diventare le mogli del Re di Wakanda. Winston Duke sarà Man Ape, Angela Bassett sarà invece la madre di T’Challa.

Fairy Tail: rivelato il titolo del secondo adattamento dell’anime di Hiro Mashima

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La società di distribuzione giapponese GAGA, da sempre molto attiva nella pubblicazione di famose raccolte di anime e manga, ha rilasciato recentemente alcune nuove informazioni circa il progetto di un secondo adattamento cinematografico di Fary Tail, celebre racconto illustrato in dieci volumi ideato a partire dal 2006 da Hiro Mashima e già portato una prima volta sul grande schermo nel 2012 per la regia di Masaya Fujimori nel film d’animazione Fairy Tail La sacerdotessa della Fenice.

Il nuovo adattamento cinematografico animato – così come in realtà già annunciato a inizio progetto nel 2015 – si intitolerà dunque Fairy Tail Dragon Cry e dovrebbe essere rilasciato in Giappone a patire dalla primavera del 2017, proseguendo dunque l’intenzione di concretizzare nuovamente la celebre mitologia creata da Hiro Mashima dopo il precedente lungometraggio e una serie televisiva in 175 episodi – giunti di recente a quota 250 – prodotta da A-1 PicturesSatelight.

5 anime che meriterebbero un adattamento live-action

La conferma del titolo ufficiale Fairy Tail Dragon Cry giunge come la prima vera notizia dopo oltre due anni dall’ultimo aggiornamento riguardante il progetto, quando cioè Weekly Shonen Magazine aveva rilasciato una prima indiscrezione a riguardo di un nuovo adattamento cinematografico su cui però ben presto le voci si erano spente, lasciando a bocca asciutta i numerosi fan desiderosi di conoscere di più riguardo a questo nuovo lungometraggio animato. Tuttavia ora si spera che il successo di Dragon Cry possa ridare linfa vitale a un anime già di per se molto conosciuto e apprezzato, soprattutto per la sua natura fantasy così famosa ed elaborato.

Per coloro che non conoscessero la trama, Fairy Tail è un anime di genere shōnen (destinato a maschi di età scolare) ideato da Hiro Mashima che narra le vicende dell’aspirante maga Lucy Heartphilia intenta a unirsi a un gruppo di fortissimi fattucchieri chiamati NatsuEzraGary all’interno della gilda denominata Fary Tail, attraverso cui tenterà di affinare le proprie capacità. Esplorando un universo visionario in cui la magia è all’ordine del giorno, il gruppo avrà modo di incontrare mille amici e nemici, affrontando sfide e pericoli senza un attimo di tregua.

Fonte: ComicBook

Cinquanta sfumature di nero: il nuovo trailer esteso

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Cinquanta sfumature di nero: il nuovo trailer esteso

Il canale Youtube Fifty Shades ha diffuso un nuovo trailer esteso di Cinquanta sfumature di nero, seconda torbida avventura di Christian Grey e Anastasia Steele interpretati da Jamie Dornan e Dakot Jhonson.

Cinquanta sfumature di nero sarà al cinema dal 9 FEBBRAIO 2017

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Cinquanta Sfumature di Nero arriverà nel febbraio del 2017, mentre la chiusura della trilogia, Cinquanta Sfumature di Rosso, è programmata per il 2018. Il film però vedrà una squadra creativa completamente cambiata, visto che Sam Taylor-Johnson, regista, e Kelly Marcel, sceneggiatrice, si sono tirate indietro. Il loro posto è stato preso da James Foley, che ha diretto 12 episodi di House of Cards, e da Niall Leonard, marito della James, autrice dei romanzi, che è invece stato incaricato di scrivere entrambi i film.

In Cinquanta Sfumature di Nero torneranno Dakota Johnson (Anastasia Steele), Jamie Dornan (Christian Grey), Eloise Mumford (Kate), Rita Ora (Mia Grey), Max Martini (Taylor), Luke Grimes (Elliot Grey) e Victor Rasuk (José Rodriguez). Si aggiungono al cast anche Kim Basinger (Elena Lincoln), Eric Johnson (Jack Hyde), Tyler Hoechlin (Boyce Fox) e Bella Heathcote (Leila Williams). Di seguito la trama del romanzo: Mentre Christian combatte con i suoi demoni interiori, Anastasia deve scontrarsi con la rabbia e l’invidia delle donne che sono venute prima di lei.

 

Cars 3: l’announcement trailer, la prossima settimana il full trailer

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Ecco l’announcement trailer di Cars 3, mentre (come vi abbiamo detto qui) il full trailer della nuova avventura Pixar a quattro ruote arriverà la prossima settimana.

Guarda il teaser trailer di Cars 3

In Cars 3, Saetta McQueen si ritroverà a dover chiedere aiuto a un nuovo insegnante per far fronte a un mondo delle corse in continua evoluzione tecnologica.

L’insegnante in questione è Cruz Ramirez, un’auto da corsa femmina di origini latinoamericane che si occuperà di insegnargli dei nuovi trucchi. Le domande si fanno più pressanti con l’entrata in scena di Jackson Storm, un nuovo campione delle corse che rappresenta la nuova generazione che minaccia di spingere quella di Saetta McQueen fuori dalle luci della ribalta.

Ma per lui è ancora troppo presto per dire addio alle corse. La sua unica speranza è affidarsi alla giovane Cruz Ramirez e sperare di battere Stom nella gara chiamata Florida 500, così da dimostrare di aver ancora molto da dare. La storia si svolgerà interamente negli Stati Uniti e compariranno delle strade e delle piste storiche americane. Torneranno anche i personaggi che abbiamo conosciuto nei film precedenti, tra cui Cricchetto, Sally Carrera e Ramone.

Cars 3 arriverà al cinema il 16 giugno 2017 e sarà diretto dall’esordiente Brian Fee che fino a questo momento aveva lavorato alla saga di Cars come storyboard artist.

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Fonte: ESPN [via YouTube]

Carrie Fisher: il toccante ricordo di Mark Hamill a una settimana dalla morte

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Per tutto il mondo erano i fratelli Skywalker, più che fratelli, gemelli, nati dall’amore tra un Jedi caduto e una Senatrice dal cuore grande; Mark Hamill e Carrie Fisher sono entrati di prepotenza nell’immaginario comune fianco a fianco, proprio come gemelli, nei panni di Luke e Leia, e ora che la principessa non c’è più, l’ultimo cavaliere Jedi è in qualche modo incompleto.

Mark Hamill ricorda Carrie Fisher

A una settimana dalla scomparsa di Carrie Fisher, Mark ha diffuso un toccante ricordo della collega e amica, un messaggio che racconta del loro rapporto e della loro amicizia lunga una vita. Ecco le parole affidate a The Hollywood Reporter:

“Carrie e io occupavamo uno spazio unico nella vita l’uno dell’altra. Era come se fossimo stati in un gruppo garage rock che poi aveva avuto un successo enorme. Non avevamo idea dell’impatto che avrebbe avuto Star Wars sul mondo. Ricordo che stavamo facendo il tour promozionale del film poco prima della sua uscita, e quando arrivammo a Chicago iniziava a esserci gente all’aeroporto. Dissi: “Hey, deve esserci qualcuno di famoso sull’aereo!”, mi guardai intorno e trovai della gente vestita da Han Solo, e una ragazza vestita da Leia, ed esclamai: “Oh mio dio, guarda, Carrie, c’è una ragazza vestita come te! Ha le crocchie ai lati della testa!”

La prima volta che la incontrai fu a cena a Londra, prima dell’inizio delle riprese. Ero stato il primo ad andare in Africa con Sir Alec Guinness e i robot, per girare tutte le scene del pianeta desertico, ed ero appena tornato a Londra quando arrivò Harrison Ford. Carrie era stata l’ultima ad arrivare a Londra. Quindi dissi all’ufficio di produzione: “Mi piacerebbe incontrarla prima di lavorare con lei”, e organizzarono una cena. Sapete, aveva solo 19 anni all’epoca. Io avevo ben 24 anni. Quindi pensai: “Dio, sarà come lavorare con una liceale”. Invece rimasi completamente al tappeto. Intendo dire che mi ingraziò istantaneamente, fu subito divertente e schietta. Era in grado di essere brutalmente onesta. L’avevo appena incontrata, ma mi sembrava di parlare con una persona che conoscevo da dieci anni. Mi raccontava cose sul suo patrigno, su sua madre, su Eddie Fisher… sganciando ogni singolo dettaglio. Continuavo a pensare: “Si suppone che io sappia queste cose?” Non le avrei dette a qualcuno, nemmeno conoscendolo da anni e anni. Ma lei era l’opposto, ti risucchiava nel suo mondo.

Si impegnava davvero tanto nel dare gioia e nel vivere la sua vita pienamente. Sembrava uscita da La Signora Mia Zia. Finivo per fare cose assurde per farla ridere sul set. Farla ridere era davvero un traguardo. Ricordo che durante l’Impero Colpisce Ancora eravamo divisi, per via della storia. Le riprese furono complesse e ci furono molte tensioni sul set. Mi trovavo nella palude con i robot e i pupazzi, mentre Carrie e Harrison potevano lavorare con degli umani. Una volta a pranzo lei disse: “Dovresti provare la mia tuta”, e io risposi: “La tuta bianca? Che taglia hai? Non ci entrerei mai!” E lei insistette: “Prova!” Indossai la tuta della Principessa Leia, ed era così aderente che sembravo una cantante lounge di Las Vegas. E come se tutto ciò non fosse già abbastanza ridicolo, mi mise addosso una di quelle maschere calve con i capelli a lato, gli occhiali e il nasone, e mi fece fare il giro del set.

Arrivavo a dei livelli inimmaginabili per farla ridere. La adoravo, e adoravo farla ridere. Faceva cose assurde, e mi faceva fare delle cose assurde, anche se non penso fossero veramente assurde. In un certo senso, era un meccanismo di difesa. Era talmente strana da poter usare questa peculiarità come protezione. Parte di ciò che la caratterizzava veramente era la sua vulnerabilità, si intuiva il fatto che dentro tutto questo vi fosse una piccola ragazza, e questo faceva nascere in me una sorta di senso di protezione.

Sono grato che la nostra amicizia sia stata duratura, e che ci sia stato un “secondo atto” con questi nuovi film della saga. Penso che l’abbia rassicurata il fatto che io fossi lì, fossi sempre la stessa persona di cui potersi fidare, critici come potevamo essere l’uno con l’altra a volte. Negli anni è capitato che alzassimo la voce, c’erano momenti in cui ci amavamo e altri in cui ci odiavamo: “Non ti parlo, sei così moralista, ragazzina viziata!” Le abbiamo passate tutte. Eravamo come una famiglia.

Quando eri nelle sue grazie, non c’era persona sul pianeta con cui potevi divertirti di più. Era in grado di farti sentire la cosa più importante nella sua vita. Penso che sia una qualità davvero rara. E poi si poteva finire dalla parte opposta, ci si odiava e non ci si parlava per settimane. Ma tutto questo rende una relazione più completa. Non c’è solo un lato. Dico sempre che era una monella. Richiedeva tantissime attenzioni. Ma la mia vita sarebbe stata molto più grigia e meno interessante se non fosse stata l’amica che è stata.”

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Suicide Squad: Margot Robbie in una nuova immagine di Harley Quinn

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In attesa del concretizzarsi del progetto di un sequel di Suicide Squad e prossima a prendere parte accanto a Poison IvyCatwoman nella squadra tutta al femminile dello spin-off Gotham City Sirens, il personaggio di Harley Quinn alias Margot Robbie non manca di suscitare continui apprezzamenti da parte del pubblico, divenuta nel giro di pochissimo tempo uno dei personaggi più amati del DCEU. Tramite il sito Batman News ecco ora pubblicata una nuova immagine di Margot nei panni della psicopatica e irriverente Harley realizzata dal fotografo Clay Enos, già impegnato sul set di David Ayer.

Suicide Squad - Harley QuinnL’immagine è stata postata da Clay Enos direttamente sul proprio account Vero, la stessa piattaforma social usata di recente dal regista Zack Snyder per pubblicizzare il suo personale trailer mashup che unisce Batman V SupermanRogue One. La fotografia mostra dunque Margot Robbie calata nei panni di Harley Quinn in una posa e in una mise che in realtà non rivelano nulla di veramente nuovo rispetto a ciò che i fan hanno già avuto modo di conoscere sul personaggio, poiché infatti l’immagine appare molto simile alle numerose altre usate in precedenza per la campagna promozionale di Suicide Squad.

Suicide Squad: la sequenza d’apertura rivista nello stile di Watchmen

Clay Enos aveva in realtà già postato alcuni giorni prima di Natale una fotografia di scena che ritraeva Margot Robbie nei panni di Harley Quinn intenta a lavorare sul set di Suicide Squad, tuttavia la decisione di non mollare la pressa e di continuare a coltivare il culto del personaggio reso celebre dal film di David Ayer appare come una strategia ben precisa con la quale permettere ai futuri progetti, quali ad esempio Gotham City Sirens, di mantenere ben salda l’attenzione dei fan sui nuovi sviluppi del DCEU.

Nel cast di Suicide Squad ci sono Jared Leto, Ben Affleck, Will Smith, Margot Robbie, Joel Kinnaman, Jai Courtney, Adam Beach, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Jay Hernandez, Karen Fukuhara, Scott Eastwood, Cara Delevingne, Viola Davis, Common, Jim Parrack, Ike Barinholtz, Corina Calderon.

Fonte:  Batman News

The Batman: le riprese saranno a Los Angeles?

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The Batman: le riprese saranno a Los Angeles?

Dopo le recenti indiscrezioni riguardanti possibili ritardi nella fase di stesura della sceneggiatura e un conseguente posticipo dell’inizio delle riprese dell’atteso standalone The Batman scritto, diretto e interpretato da Ben Affleck, alcuni nuovi rumors provenienti da Batman on Film (ripresi anche da Comicbook) rivelano che, secondo una fonte anonima molto vicina al progetto, la maggior parte delle scene della pellicola verranno girate a Los Angeles, senza però indicare una sede specifica in cui la troupe si riceverà una volta ultimate lo script.

The Batman: Ben Affleck ‘minaccia’ di non farlo

Secondo il post a cui si fa qui riferimento, le speculazioni indicano che le riprese di The Batman avranno dunque luogo negli Stati Uniti – in particolare si fa menzione della California – molto probabilmente poiché la produzione vorrà utilizzare gli studi della Warner Bros. dislocati sul territorio, cercando dunque di avere il massimo controllo sull’intero progetto. In realtà la sedicente fonte anonima che ha dato origine al post non ha saputo indicare con particolare precisione le specifiche locations losangeliane in cui dovrebbero svolgersi le riprese, dunque al momento non è possibile capire come tale scelta incidere sul look scelto da Ben Affleck per il suo film.

In seguito al post pubblicato da Batman on Film sono subito iniziate a nascere numerose speculazioni nel mondo fandom relative a The Batman e alle possibili scelte tecnico-estetiche, passando da chi punta sulla volontà di dare alla pellicola un’atmosfera molto reale e urbana piuttosto che coloro che sostengono un massiccio uso delle tecnologie CGI per ricreare gli ambienti necessari.

Ovviamente ogni nuova indiscrezione circa la realizzazione di The Batman necessita di essere presa davvero con estrema cautela, dato lo stato alquanto incerto ed embrionale nel quale attualmente si trova il progetto, il quale, secondo le ultime notizie rilasciate da Ben Affleck in persona, sarebbe ancora del tutto orfano di una vera e propria sceneggiatura, dunque senza la sicurezza di quando la macchina da presa inizierà ufficialmente a girare.

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The Batman e Talia Al Ghulla risposta della Warner

The Batman (titolo provvisorio) sarà scritto da Ben Affleck Geoff Johns sarà diretto da Affleck. Nel cast J.K. Simmons sarà Jim Gordon e Joe Manganiello sarà Deathstroke. 

Secondo le prime anticipazioni, Arkham in questa storia potrebbe avere un ruolo chiave se non addirittura importantissimo. Pare infatti che tutto il film racconterà di un Batman bloccato proprio in Arkham Asylum e che si ritroverà costretto ad affrontare molti dei suoi nemici.  Vi ricordiamo che lo stesso Ben Affleck ha confermato che il filmchiaramente si ispirerà ad una o più storie dal fumetto seppur mantenendo un’originalità predominante.

Fonte: Batman on Film

S is for Stanley: su Sky il DOC di Alex Infascelli

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S is for Stanley: su Sky il DOC di Alex Infascelli

S is for Stanley, premiato con il David di Donatello come miglior documentario e in nomination agli Efa European Film Academy Awards come miglior documentario europeo, martedì 3 gennaio alle 21.15 arriva in PRIMA VISIONE ASSOLUTA su Sky Arte HD (canale 120 e 400 di Sky). 

S is for Stanley è il film diretto da Alex Infascelli incentrato sulla storia di Emilio D’Alessandro, autista personale di Stanley Kubrick.

S is for Stanley

Il documentario racconta un’amicizia che ha attraversato trent’anni di vita, ha costruito meticolosamente quattro capolavori della storia del cinema e ha unito due persone, apparentemente opposte che hanno trovato lontano da casa il proprio compagno di viaggio ideale.

“Ho sentito parlare di Emilio D’Alessandro durante un’intervista alla moglie di Kubrick – ha spiegato il regista Infascelli -. Poi ho letto la sua storia e mi ha talmente folgorato che ho voluto essere io ad imprimerla a futura memoria. È stato un viaggio bellissimo – ha concluso – che mi ha avvicinato alla personalità incredibile di due uomini: uno del quale credevo di sapere tutto e in realtà non sapevo niente, un altro del quale non sapevo nulla e che mi ha lasciato a bocca aperta con la sua storia”.

Nel cast di S is for Stanley, Emilio D’Alessandro, Janette Woolmore, Alex Infascelli e Roberto Pedicini, come voce di Stanley Kubrick.

 

Infinity: i titoli di gennaio 2017

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Infinity: i titoli di gennaio 2017

L’anno nuovo di Infinity – il servizio di video streaming on demand che offre al pubblico una scelta ampia tra serie tv, capolavori cinematografici e i titoli più recenti attraverso Infinity Première – ha inizio con la seconda stagione di “Covert Affair” (disponibile già da domenica 1 gennaio) con Piper Perabo nei panni di Annie Walker, inesperta recluta alla sua prima esperienza lavorativa con la CIA promossa ad agente operativo per i suoi trascorsi personali con un pericolosissimo criminale. Grazie alle sue conoscenze e informazioni, la giovane dovrà aiutare la polizia a rintracciare e catturare il latitante.

Dal 10 gennaio l’anteprima esclusiva della decima stagione di The Big Bang Theory, in arrivo la comedy Hot & Bothered interpretata da Eva Longoria, ed ancora Jennifer Lopez nella prima stagione di Shades of blue e dal 25 gennaio la maratona di Gossip Girl

Dal 4 gennaio sarà disponibile “Hot & Bothered”, la comedy prodotta da Universal Television, creata e interpretata da Eva Longoria, che racconta la storia della superstar della tv Ana Sofia, interpretata proprio dalla celebre attrice di origine messicana, che deve lottare davanti e dietro le telecamere con la sua famiglia, i suoi colleghi e la troupe che vogliono rubarle i tanto amati e bramati riflettori. Al fianco della Longoria, in questo esilarante serial che si diverte a prendere in giro l’instabilità delle star in declino, anche Jencarlos Canela, Diana Maria Riva e Amaury Nolasco.

Infinity: i titoli di gennaio 2017 

Leonard (Johnny Galecki), Sheldon (Jim Parsons), Howard (Simon Helberg) e Raj (Kunal Nayyar) tornano per la decima stagione di “The Big Bang Theory”, la pluripremiata serie statunitense in anteprima esclusiva su Infinity dal 10 gennaio. Al loro fianco in questa sitcom da record per audience e riconoscimenti, la stravagante Penny (Kaley Cuoco), l’impassibile neurobiologo Amy (Mayim Bialik) e l’adorabile moglie microbiologo di Howard, Bernadette (Melissa Rauch). Ideata da Chuck Lorre e Bill Prady, “The Big Bang Theory” conta sulla presenza di guest d’eccezione: come Christine Baranski (“Happy Family”, “The Good Wife” e Piume di struzzoChicago ), Laurie Metcalf (“Roseanne”), l’attore di “Breaking Bed” Dean Norris, l’attrice, cantante e doppiatrice Katey Sagal (“Sons of Anarchy”), il comico Jack McBrayer (“30 Rock”), il premio Oscar Keith Carradine, e Judd Hirsch noto per le sue interpretazioni in “Numb3rs” e “Taxi”. 

Tredici episodi per la prima stagione di “Shades of Blue” (da mercoledì 18 gennaio) con l’attrice e cantante Jennifer Lopez che per questa avventura televisiva interpreta una detective corrotta costretta per alcune inevitabili circostanze a collaborare con l’FBI e a denunciare i suoi colleghi. Diretto dal regista premio Oscar Barry Levinson (Rain man – L’uomo della pioggia) e prodotto dalla stessa J.Lo e da Ryan Seacrest  (American Idol), il procedural drama ha ottenuto un buon risultato in termini di ascolti – circa 8 milioni e mezzo di spettatori – tanto da convincere la NBC a rinnovare la serie per una seconda stagione.

 

Il 25 gennaio Infinity si prepara a dare il via alla maratona “Gossip Girl”, teen drama tra i più amati e seguiti di sempre. La piattaforma di streaming on demand ospiterà tutte e sei le stagioni del serial che basa il suo successo sulle avventure e i racconti della blogger più seguita e misteriosa dell’Upper East Side e ai tanti intrecci sentimentali dei giovani protagonisti: tra i tanti Blake Lively che proprio al personaggio di Serena deve parte della sua celebrità; Leighton Marissa Meester (Date Night, The Judge); Taylor Momsen (Il Grinch, Hansel & Gretel).

InfinityLe pellicole che questo mese saranno in modalità Premiere sono: The Legend of Tarzan (disponibile sino al 5 gennaio), la celebre storia del personaggio creato da Edgar Rice Burroughs, interpretato questa volta da Alexander Skarsgård e diretta dall’apprezzato David Yates; il thriller Lights out (dal 20 al 26 gennaio) interpretato da Teresa Palmer, opera prima di David F. Sandberg, regista svedese che per questo film si è ispirato all’omonimo corto che lo portò nel 2013 a vincere numerosi premi; ed ancora Suicide Squad (dal 27 gennaio al 2 febbraio), cinecomic sulla squadra suicida formata da temibili supervillain in missione per sconfiggere una misteriosa ed enigmatica entità, diretto dal regista e sceneggiatore David Ayer e interpretato dal candidato al premio Oscar Will Smith nel ruolo di Deadshot, dal Premio Oscar Jared Leto nei panni di Joker, da Margot Robbie in quelli di Harley Quinn, e dalla candidata al premio Oscar Viola Davis nelle vesti dell’agente Amanda Waller. Inoltre dal 6 al 12 gennaio si aggiungono due titoli per i più piccoli: il film d’animazione Batman Unlimited: Fuga da Arkham, in cui il celebre cavaliere oscuro torna a difendere i cittadini di Gotham dal malvagio scienziato Mr.Freeze, e Lego Friends – Amiche per Sempre, la storia di cinque amiche del cuore che condurranno gli spettatori a Heartlake City alla scoperta del loro mondo di avventure e divertimento.

 Varia anche la programmazione di film disponibili su Infinity dal 1° gennaio, tra i più attesi: la rivisitazione in chiave modera de La Bella e la Bestia, Beastly è un film del 2011 scritto e diretto da Daniel Barnz, tratto dall’omonimo romanzo di Alex Flinn; l’apprezzato Le idi di Marzo diretto e interpretato da George Clooney e Ryan Gosling, nel film giovane e talentuosissimo guru della comunicazione che lavora come vice addetto stampa per il governatore Mike Morris, in lotta per le primarie del Partito Democratico che lo potrebbero lanciare alla Presidenza degli Stati Uniti; il rivoluzionario e visionario The Tree of Life, diretto da Terrence Malick con Brad Pitt e Sean Penn, rispettivamente padre e figlio in questo viaggio dall’innocenza dell’infanzia alle disillusioni dell’età adulta; ancora Sin City: una donna per cui uccidere in cui i registi Robert Rodriguez e Frank Miller rielaborano in chiave cinematografica due graphic novel milleriane, “Una donna per cui uccidere” e “Un sabato notte come tanti”.

Per i più piccoli, tra gli altri: gli episodi 7,8 e 9 di “Naruto”, la saga tratta dall’omonimo manga sul giovane ninja che sogna di diventare hokage e l’esilarante film d’animazione diretto da Pierre Coffin e Kyle Balda, Minions, in cui tre dei tanti organismi gialli unicellulari vanno alla ricerca di un malvagio da servire per evitare la depressione.  

Bridget Jones’s Baby da mercoledì in DVD e Blu-ray

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Bridget Jones’s Baby da mercoledì in DVD e Blu-ray

Gli attori premio Oscar RENÉE ZELLWEGER e COLIN FIRTH si sono uniti a PATRICK DEMPSEY per una nuova avventura della single più amata del cinema, nel film Bridget Jones’s Baby.

Diretto da Sharon Maguire (già regista de Il diario di Bridget Jones), Bridget Jones’s Baby sarà disponibile in DVD e Blu-ray™ dal 4 Gennaio 2017 con Universal Pictures Home Entertainment Italia. Il Blu-ray e il DVD includono esilaranti ed imperdibili contenuti extra, tra cui il finale alternativo!

In Bridget Jones’s Baby il nuovo capitolo delle avventure tratte dai libri di Helen Fielding, Bridget (Zellweger) – sulla quarantina e di nuovo da sola dopo aver rotto con Mark Darcy (Firth) – decide di concentrarsi sul suo lavoro e circondarsi di amici vecchi e nuovi.

Bridget Jones’s Baby recensione del film con Renée Zellweger

Ma la sua vita prenderà una piega inattesa quando incontrerà l’affascinante americano Jack (Dempsey), il pretendente che Mark non sarà mai. Con un colpo di scena inatteso, Bridget si ritroverà incinta (e assistita dalla dottoressa Rawlings, interpretata dal Premio Oscar EMMA THOMPSON), ma con un imprevisto… può essere sicura solo al 50 per cento di chi sia veramente il padre! 

Bridget Jones’s Baby CONTENUTI EXTRA IN BLU-RAY 

  • • Finale alternativo
  • • Scene eliminate/alternative
  • • Errori
  • • Il making of di Bridget Jones’s Baby
  • • Mr. Darcy alla riscossa
  • • Le prime parole del bambino
  • • In London, in love

INFORMAZIONI TECNICHE BLU-RAY:

Genere:  Commedia romantica

Dischi:  1

Durata:   2 ore e 2 minuti circa

Audio: Inglese DTS-HD Master Audio 5.1; Italiano, Francese, Tedesco, Spagnolo DTS Surround 5.1

Video: 1080p High-Definition Letterbox 2.40:1

Sottotitoli:  Italiano, Inglese per non udenti, Francese, Tedesco, Spagnolo, Olandese

Contenuti Speciali:  Finale alternativo • Scene eliminate/alternative • Errori • Il making of di Bridget Jones’s Baby • Mr. Darcy alla riscossa • Le prime parole del bambino • In London, in love

INFORMAZIONI TECNICHE  DVD:

Genere:  Commedia romantica

Dischi:  1

Durata:  1 ora e 57 minuti circa

Audio:  Italiano, Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo – Dolby Digital 5.1

Video: Formato Anamorfico Widescreen 2.40:1

Sottotitoli:  Italiano, Inglese per non udenti, Francese, Tedesco, Spagnolo, Olandese

Contenuti Speciali:  Finale alternativo • Scene eliminate/alternative • Errori • Il making of di Bridget Jones’s Baby

Batman v Superman: lo storyboard della scena nel deserto

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Batman v Superman: lo storyboard della scena nel deserto

Ecco di seguito una parte dello storyboard di Batman v Superman che mostra la sequenza nel deserto di cui è protagonista Lois Lane (Amy Adams). La scena, che nella versione cinematografica è stata criticata per essere troppo confusionaria, assume altri contorni e un altro senso nella versione estesa, che provvede a rappresentare molto meglio i dettagli e i rapporti di causa ed effetto degli eventi.

Batman v Superman: ecco lo storyboard della scena nel desertobvs-storyboard

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Leggi la recensione di Batman v Superman Dawn of Justice

Qui di seguito la trama ufficiale del film:

“Temendo le azioni incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e Superman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.

Ricordiamo che Batman v Superman Dawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. In Batman v Superman saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno anche: Amy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal GadotBatman v Superman Dawn of Justice è nelle sale italiane dal 23 marzo 2016.

Fonte: SR

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