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The Miseducation of Cameron Post: Chloe Grace Moretz sarà la protagonista

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Chloe Grace Moretz (La Quinta Onda, Cattivi Vicini 2) sarà protagonista di The Miseducation of Cameron Post, tratto dall’acclamato romanzo del 2012 di Emily M. Danforth.

Il film sarà diretto da Desiree Akhavan, che avrà anche il compito di co-scrivere la sceneggiatura con Cecilia Frugiuele.

Il libro racconta la storia di una ragazza dodicenne del Montana, rimasta improvvisamente orfana dopo un incidente stradale che le ha portato via entrambi i genitori, proprio nel periodo in cui stava scoprendo la propria omosessualità. La ragazza viene affidata alla cure della nonna e della zia, dalla visioni molto conservatrici, fino a che verrà obbligata a frequentare un centro specializzato, dove seguirà una terapia studiata per “convertire” le persone omosessuali.

Fonte: CS

Stargate: il reboot non è più nei piani di Roland Emmerich

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Stargate: il reboot non è più nei piani di Roland Emmerich

Anche se il regista del film originale, Roland Emmerich, è stato collegato a un remake di Stargate fin dal 2013, secondo il suo socio Dean Devlin, un nuovo Stargate non sarebbe più nei suoi piani.

Sembrava buono per un paio di mesi, ma ora non lo sembra così tanto. Ci sono troppe cose che andrebbero innescate allo stesso tempo, sembrava che stesse per mettersi in moto ma poi tutto è crollato.

Indubbiamente una delle ragioni dell’accantonamento del progetto potrebbe essere il flop al botteghino del reboot di Indipendence Day.

Penso che se avessimo fatto un reboot di Stargate gli appassionati lo avrebbero apprezzato, vi assicuro che avremmo potuto fare qualcosa di veramente buono. Ma se lo rovini i fan non apprezzano. Giustamente. Io per primo non vorrei fare questo film se sapessi di poter rovinare tutto e questa è una delle cose che ci trattiene. Potrebbero esserci diversi studi coinvolti e un sacco di voci e, si sa, se da una parte si può fare qualcosa di grande, allo stesso tempo può anche scaturirne qualcosa che non assomiglia a ciò che si voleva fare. Questo tipo di ‘collaborazione’ è un aspetto terrificante di tutta la faccenda. 

Già nel lontano 1994 c’era l’idea di realizzare una trilogia, ma al suo posto venne sviluppata una serie tv. Oggi, l’obiettivo di Emerich e Devlin di portare a compimento i loro piani originari sembrano essere definitivamente tramontati.

Fonte: CS

Animali Fantastici: tre nuovi spot tv con Eddie Redmayne

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Animali Fantastici: tre nuovi spot tv con Eddie Redmayne

Ormai è arrivato nei nostri cinema, ma la promozione di Animali Fantastici non si ferma. Sono infatti stati pubblicati alcuni nuovi spot tv del nuovo film scaturito dalla mente di J.K. Rowling. Ve li mostriamo.

https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=hpTJATg5hH0

https://www.youtube.com/watch?v=oV3Jgl5yXrM

https://www.youtube.com/watch?v=gVK42vGZlG8

Animali Fantastici e Dove Trovarli recensione

Il film è uscito il 17 novembre 2016, e avrà come protagonista Newt Scamandro, autore de Gli animali fantastici dove trovarli, che ha esattamente 23 anni. Il film è  ambientato a New York, 70 anni prima delle vicende di Harry Potter. Nel cast Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Ezra Miller, Dan Folger e Alison Sudol.

Doctor Strange: i concept art di Mordo e Doctor Strange

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Doctor Strange: i concept art di Mordo e Doctor Strange

Doctor Strange sta ottenendo un buon successo al botteghino di tutto il mondo, anche se questa settimana inizierà la grossa concorrenza di Animali Fantastici e Dove Trovarli. Ecco di seguito i primi concept art diffusi:

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Come per i film Marvel precedenti, anche per Doctor Strange è stato creato il libro tie-in The Art of the Movie, pieno di splendidi concept art. Il libro verrà pubblicato la prossima settimana e, per festeggiare l’avvenimento, la concept artist Karla Oritz ha condiviso alcuni dei suoi lavori. Questi includono i primi e non utilizzati disegni per Karl Mordo e vari costumi e movimenti di Doctor Strange.

Doctor Strange recensione del film con Benedict Cumberbatch

Doctor Strange arriverà al cinema il 4 novembre 2016. Dirige Scott Derrickson da una sceneggiatura di Jon Aibel e Glenn Berger, rimaneggiata da Jon Spaihts. Nel cast del film al fianco del protagonista Benedict Cumberbatch sono stati confermati Tilda Swinton, Rachel McAdams e Chiwetel Ejiofor. Produttore del film, Kevin Feige, con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan Lee e Stephen Broussard come produttori esecutivi.

Dai Marvel Studios arriva la storia del neurochirurgo di fama mondiale, il Dottor Stephen Strange, che viene derubato dell’uso delle sue preziose mani a seguito di un terribile incidente d’auto. Quando la medicina tradizionale lo tradisce, Strange decide di rivolgere le sue speranze di guarigione altrove, verso un mistico ordine noto come Kamar-Taj. Qui scoprirà che non si tratta solo di un centro di guarigione, ma anche di un avanposto che combatte delle forze oscure e sconosciute che vogliono distruggere la nostra realtà. Strange dovrà quindi scegliere, armato di un nuovo potere e nuove capacità, se tornare alla sua vita di successi e agi o se lasciarsi tutto alle spalle e ergersi contro il male.

Produttore del film, Kevin Feige, con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan Lee e Stephen Broussard come produttori esecutivi.

Fonte: CB

Transformers The Last Knight: Michael Bay annuncia la data del nuovo trailer

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Il regista Michael Bay ha finalmente annunciato quando il trailer di Transformers The Last Kight, molto atteso, sarà finalmente disponibile per tutti gli appassionati.

La scheda di classificazione del nuovo trailer inglese del film conferma che la durata di questo nuovo trailer sarà di 2 minuti e 6 secondi. La data è stata annunciata tramite il profilo Twitter del film, attraverso un video in cui Michael Bay svela il giorno scelto, che sarà il 16 Dicembre.

Ecco il video:

Si intitola Transformers The Last Knight il quinto capitolo della saga miltimilionaria della Hasbro portata al cinema dal genio fracassone di Michael Bay. Anche se non si hanno dettagli sulla trama, è probabile che l’ultimo cavaliere del titolo sia proprio Optimus Prime che, come abbiamo scoperto in Age of Extinction, appartiene ai Cavalieri di Cybertron.

La storia ruoterà intorno a Optimus Prime che scopre che è stato lui la causa della distruzione di Cybertron. Per riportare ilpianeta in vita, avrà bisogno diun misterioso artefatto, qualcosa che avrà a che fare con Merlino, il mago di Re Artù.

Il sito aggiunge che Merlino ha ricevuto i suoi poteri magici proprio da un Transformers e in qualche modo l’artefatto in questione è legato a questa cosa. Anche se non ci sono ulteriori dettagli, sembra quasi scontato che il misterioso artefatto sia Excalibur, la prodigiosa spada di Artù.

Transformers The Last Knight: confermato un gradito ritorno

Per quanto riguarda invece i personaggi, Bumblebee è ora il leader degli Autobot che fanno base nelle Badlandsin South Dakota.

Anche i Dinobots torneranno insieme a quelli che il sito chiama mini-dinobots. Conosceremo anche The Creator, un nuovo Transformers inglese, Cogman che diventa una Aston Martin e Squeaks che invece è una Vespa. Megatron intanto sarà di nuovo un jet fighter.

Mark Wahlberg torna ad interpretare Cade Yeager e sarà affiancato da Isabela Monernei panni di Izabella, protagonista femminile, e da Jerrod Carmicheal, in un ruolo non specificato. Si unisce al cast Laura Haddock.  

Transformers The Last Knight uscirà nelle sale americane il 23 giugno 2017 e dovrà competere con Wonder Woman della Warner Bros.

Il quinto capitolo sarà diretto ancora una volta da Michael Bay su una sceneggiatura di Art Marcum, Matt Holloway (Iron Man) e Ken Nolan (Black Hawk Down).Transformers the last knight

Fonte: CBM

Gellert Grindelwald: quello che sappiamo sul personaggio di Animali Fantasitici

Come è stato già annunciato Johnny Depp sarà l’attore che interpreterà Gellert Grindelwald nei film del franchise di Animali Fantastici e Dove Trovarli. L’attore, noto per i suoi ruoli dark, darà corpo a uno dei più potenti maghi oscuri, insieme a Voldemort, della storia della magia. Ma chi è Gellert? Cosa si evince della sua storia dai romanzi di Harry Potter?

Ecco quello che sappiamo su Gellert Grindelwald

La sua prima apparizione è sulle Cioccorane

L’influenza di Grindelwald sulla storia di Harry Potter non comincia a diventare evidente fino alla della serie, ma il noto mago in realtà ottiene la sua prima menzione nella Pietra Filosofale. Dopo aver incontrato i Weasley e essere stato spinto attraverso la barriera apparentemente solida tra le piattaforme nove e dieci a King’s Cross, Harry si imbarca sull’espresso di Hogwarts e viene introdotto alle Cioccorane da Ron.

Ogni Cioccorana ha una carta di un Mago o una strega famosi, ognuna con un ritratto in movimento e una breve biografia. Queste carte collezionabili raffigurano alcuni dei primi praticanti della magia, dal medievale russo Hag Babayaga, che mangiava regolarmente i bambini a colazione, all’antica strega greca Circe, famosa per aver trasformato i marinai naufraghi in maiali. Tuttavia, c’è anche posto per maghi viventi, come Silente.

Dal retro della carta del preside di Hogwarts apprendiamo che Silente è famoso per la sua scoperta dei cinque usi del Sangue di Drago, del suo lavoro di alchimista con il creatore della Pietra Filosofale, Nicholas Flammel, e del suo leggendario duello con Gellert Grindelwald. La carta menziona semplicemente che Grindelwald era considerato un Mago Oscuro che fu sconfitto nel 1945. Dovemmo aspettare i Doni della Morte per ulteriori informazioni sul Mago che si rivelerà essere un personaggio di vitale importanza.

Ha aizzato Silente contro i Babbani

Dopo la sua espulsione da scuola per aver praticato magia oscura, Grindelwald si recò a Godric’s Hollow, in Inghilterra, dove trascorreva l’estate con la sua prozia, la celebre autrice di Storia della Magia, Bathilda Bath. Il libro è famoso nella serie esclusivamente perché Hermione sembra l’unica ad averlo letto. È qui che l’adolescente Grindelwald incontrò per la prima volta i Silente, che erano diventati recentemente residenti a Godric’s Hollow. Lui e Albus Silente stringono un legame essendo due maghi coetanei e condividendo un intelletto simile, entrambi molto abili con la bacchetta ed entrambi con grandi ambizioni di mettere il loro talento a disposizione.

La relazione della coppia iniziò su una base di convenienza, con Silente che vedeva Grindelwald come una finestra per i luoghi magici lontani che non avrebbe mai visto mentre era bloccato in Inghilterra per prendersi cura della sua giovane sorella. D’altra parte, Grindelwald trovava stimoli mentali in un intellettuale che era desideroso di ascoltare. Quando la loro amicizia sbocciò, ordirono un complotto per rovesciare lo Statuto della Segretezza e portare i maghi fuori dal nascondiglio e per stabilire il dominio sui Babbani. Usando il motto “Per il bene più grande”, progettarono di lasciare Godric’s Hollow e diffondere il loro messaggio di dominio in tutto il mondo magico.

Silente si è innamorato di lui

Mentre la loro relazione si sviluppava da un reciproco interesse per degli obiettivi comuni, anche il modo in cui Silente si sentiva nei confronti di Grindelwald si sviluppò. Silente si innamorò del fuggitivo mago straniero, descritto nei libri non solo come una mente brillante ma come un bel giovane, con i capelli biondi e una faccia “allegra e selvaggia”. Rowling ha paragonato il modo in cui Silente si è innamorato di Grindelwald al modo in cui Bellatrix Lestrange si è innamorata di Voldemort quando ha rivelato l’orientamento sessuale del preside di Hogwarts durante una lettura di libri alla Carnegie Hall di New York nel 2007:

“Silente si innamorò di Grindelwald, e questo aumentò il suo orrore quando Grindelwald si dimostrò quello che era. In una certa misura, questo può scusare in parte Silente, perché innamorarsi può renderci ciechi? Ha incontrato qualcuno brillante come lui, un po’ come Bellatrix che era molto attratto da questa persona brillante, e poi è stato orribilmente, terribilmente deluso da lui.”

La Rowling ha aggiunto che ha dovuto intervenire durante il processo di trascrizione del film Il Principe Mezzo Sangue dopo aver letto una bozza in cui Silente parlava di una raazza che aveva conosciuto un tempo, lasciando una semplice nota sul margine che diceva “Silente è gay!” Sfortunatamente per Silente, Rowling ha anche insistito sul fatto che i suoi sentimenti per Grindelwald non fossero mai stati ricambiati.

Ha dato inizio al duello che ha ucciso la sorella di Silente

Con un ego che era grande quanto il suo intelletto, Grindelwald non si trattenne dall’usare la bacchetta contro chiunque. L’ex studente di Durmstrang usò la Maledizione Cruciatus, una delle tre maledizioni senza perdono, su Aberforth. Nonostante la sua ammirazione professionale e personale di Grindelwald, Silente non poteva sopportare di vedere queste maledizioni usate, meno che mai sulla sua famiglia. Così avanzò per difendere il fratello. La lotta infuriò tra tre poli, ma Ariana, sorella minore di Albus, ragazza curiosa, non poté sopportare di rimanere nascosta ed entrò nella stanza, camminando proprio nella mischia e fu colpita da una maledizione che la uccise all’istante.

Sebbene Aberforth abbia incolpato Albus per quello che è successo quel giorno (rompendogli il naso al funerale della sorella) rivelò poi a Harry, Ron e Hermione, in Harry Potter e i Doni della Morte, che non poteva essere sicuro di chi avesse lanciato l’incantesimo che aveva messo fine alla vita di Ariana.

Fuggì dal Regno Unito alla ricerca dei Doni della Morte

Temendo la conseguenze della morte della sorella del suo amico, Grindelwald fuggì dalla Gran Bretagna e iniziò la sua ricerca dei tesori magici che aveva desiderato da quando era uno scolaro ed era pronto a dedicare la sua vita alla ricerca dei Doni della Morte. Gli oggetti magici avevano sempre fatto parte del suo piano, anche prima di incontrare Silente a Godric’s Hollow. In effetti, il Mago Oscuro in erba andò a far visita alla zia Bathilda nel piccolo villaggio magico inglese perché sapeva che lì era sepolto Ignotus Peverell, il primo proprietario del Mantello dell’Invisibilità della Morte.

Mentre Silente era interessato solo ad impossessarsi solo della Pietra della Resurrezione in modo che potesse vedere di nuovo i suoi cari tornare in vita, Grindelwald intendeva trovare tutti i Doni per rendersi invincibile. Sapeva che il mago che possedeva tutti e tre i Doni della Morte sarebbe stato il Padrone della Morte. Con la sua presenza a Godric’s Hollow non è più possibile, Gellert si concentrò nella ricerca del Dono più potente, la Bacchetta di Sambuco.

Il suo duello con Silente divenne leggendario

Grindelwald e Dumbledore non si vedevano da 45 anni quando finalmente si trovarono faccia a faccia per un duello che avrebbe determinato l’esito della della Guerra Mondiale Magica, un conflitto che aveva attanagliato il mondo magico per decenni. Grindelwald aveva allevato un esercito allo scopo di rovesciare i vari Ministeri della Magia in tutta Europa e istituire un nuovo Impero dei maghi basato sulla schiavitù dei Babbani in tutto il mondo. Nonostante la sua paura nell’affrontare Grindelwald, a Silente non rimase altra scelta che rintracciarlo e sfidarlo, cosa che aveva rifiutato di fare per molto tempo.

Il famoso scontro fu in seguito descritto dal vecchio amico e testimone oculare di Silente, Elphias Doge, come il più grande duello magico di tutti i tempi, che durò all’incirca tre ore e terminò con la sconfitta e l’arresto del Mago Oscuro. Ciò di cui Doge non si rese conto al momento, era che aveva appena assistito al fatto che la Bacchetta di Sambuco satava cambiava la sua fedeltà: da Grindelwald a Silente, il quale sarebbe rimasto suo proprietario fino a quando non sarebbe stato disarmato da un Draco Malfoy ignaro, poco prima del suo omicidio per mano di Severus Piton.

Venne ucciso da Voldemort

Parlando della storia di Grindelwald nelle Arti Oscure e della sua reputazione sul palcoscenico internazionale, Vita e Bugie di Albus Silente di Rita Skeeter ha affermato che in una lista che classifica i maghi oscuri più pericolosi di tutti i tempi, Grindelwald si sarebbe “perso solo sul primo posto” solo perché ci fu l’avvento di Colui che non deve essere nominato, una generazione dopo. La sua reputazione di esponente di spicco del mondo delle arti oscure non era l’unica cosa che Voldemort gli rubò.

Quando Voldemort raggiunse Grindelwald, il mago era imprigionato da anni ed era in una brutta situazione. Mentre nel film I Doni della Morte Parte I non sembra che se la passi così male, nel libro, Rowling descrive le condizioni di Grindelwald: emaciato con i grandi occhi infossati, una faccia da teschio e pochi denti rimasti. Rivolge quel ghigno sdentato a Voldemort, quando il mago appare nella sua cella chiedendogli dove sia la Bacchetta di Sambuco. Per quello che ne sapeva Grindelwald, richiuso nella sua cella, la bacchetta era con Silente, nella sua tomba.

Mentre nel film di Grindelwald è mansueto e dice a Voldemort ciò che deve sapere, nel romanzo di Rowling il fragile vecchio mago mostra il guanto di fronte di fronte al suo usurpatore, sorridendo mentre guarda Voldemort pronunciare la Maledizione Mortale.

Deadpool 2 ufficiale: David Leitch alla regia

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Deadpool 2 ufficiale: David Leitch alla regia

Arriva da The Hollywood Reporter la conferma che David Leitch, co-regista di John Wick, dirigerà Deadpool 2 raccogliendo il testimone di Tim Miller, che ha abbandonato il progetto.

Leitch, in coppia con Chad Stahleski, ha diretto John Wick con Keanu Reeves nel 2014 e ha lavorato, sempre in coppia, all’adattamento di Cowboy Ninja Viking. Nel 2017 le strade dei due registi si separano, con Stahleski che torna con John Wick 2 e con Leitch che dirige Charlize Theron e James McAvoy in The Coldest City.

Deadpool 2: anche Junkie XL lascia la produzione

Diretto da David Leitch, Deadpool 2 vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della Marvel.

Fonte: CS

Mortal Kombat: il reboot della New Line ha un regista

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Mortal Kombat: il reboot della New Line ha un regista

Secondo Variety, il reboot di Mortal Kombat in produzione alla New Line Cinema ha trovato un regista. Si tratta dell’esordiente Simon McQuoid che sarebbe ancora un fase di trattative.

Mortal Kombat sarà basato su una sceneggiatura la cui più recente stesura è stata firmata da Greg Russo. Anche se non si conoscono i dettagli della trama, immaginiamo che il film verterà sul mortale torneo di arti marziali, ma non sappiamo se la fonte del reboot sarà il film di Paul W. S. Anderson oppure la verisone di Annihilation con protagonista Shao Kahn. Anche se Simon McQuoid sarebbe al suo esordio di un lungometraggio, è descritto come uno dei più richiesti giovani registi nei giro.

Mortal Kombat è una serie di videogiochi creata nel 1992 da Midway Games. In seguito al fallimento della Midway, il marchio è stato acquisito dalla Warner Bros.. Dal 2011 i videogiochi della serie sono sviluppati dalla NetherRealm Studios.

Oltre a numerosi videogiochi per diverse piattaforme, dalla serie sono stati tratti due lungometraggi, Mortal Kombat e Mortal Kombat – Distruzione totale, un cortometraggio dal titolo Mortal Kombat: Rebirth, il telefilm Mortal Kombat: Conquest e una serie animata, Mortal Kombat: Defenders of the Realm.

Midway Games ha creato diversi seguiti per le console, computer e Arcade. Uno dei punti salienti della saga di Mortal Kombat è la violenza e ad ogni seguito ha incrementato la brutalità e gli altri valori della serie. Con Mortal Kombat 4 la serie è passata alla grafica tridimensionale, abbandonando così la digitalizzazione dei personaggi. Mortal Kombat: Deadly Alliance è stato il primo a non essere pubblicato per le sale giochi, ma solo per il mercato casalingo. Mortal Kombat: Deception ha introdotto nuove modalità, una simile al gioco Tetris, una di avventura e una di scacchi. In Mortal Kombat: Armageddon sono presenti la Modalità konquista con protagonista Taven e la Modalità Kombat Motori, cioè Motor Kombat. Con Mortal Kombat 9 avviene il reboot della sagaː essa ritorna alle origini con le due dimensioni. Mortal Kombat X introduce i tre stili di combattimento per ogni personaggio e raffina il gameplay e le meccaniche di gioco.

Winnie the Pooh: il live-action Disney ha un regista

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Winnie the Pooh: il live-action Disney ha un regista

Sulla scia di Cenerentola, Il Libro della Giungla e del prossimo La Bella e la Bestia, la Disney è a lavoro su un nuovo adattamento in live-action, quello di Winnie the Pooh.

Marc Foster dirigerà il live action su Winnie the Pooh

Al timore del film è stato chiamato Marc Foster, stando a quanto dichiara THR, già regista di Monster’s Ball e World War Z. Il regista è anche colui che ha firmato Neverland – un sogno per la vita, film con protagonisti Johnny Depp e Kate Winslet che ha raccontato le origini letterarie di Peter Pan attraverso la storia del suo autore, J.M. Barry. Il film, un racconto profondamente commovente e trascinante, conquistò pubblico e critica e anche 7 nomination agli Oscar.

Per quanto possa sembrare complicata l’idea di un live action su Winnie the Pooh, considerato che i protagonisti sono giocattoli animati, il film avrà un orientamento ben preciso, ovvero si focalizzerà su un aduito Christopher Robin e si intitolerà proprio Robin. La storia sarà quella di un uomo che pone il lavoro davanti alla moglie e alla figlia, che ha abbandonato la sua immaginazione e le tante avventure con Winnie e i suoi amici nel Bosco dei Cento Acri.

Oltre a La Bella e la Bestia, il cui trailer ha infranto i record di visualizzazioni su Youtube nelle prime 24 ore, la Disney ha in programma altri live action tra cui quello de La Sirenetta, di Mulan, de Il Re Leone e di Dumbo.

Il biopic sullo scrittore di Winnie the Pooh

Al momento è in produzione anche un biopic sullo scrittore che ha inventato Winnie the Pooh, A.A. Milne, dal titolo Goodbye Christopher Robin in cui compariranno come protagonisti Domnhall Gleeson e Margot Robbie nei panni dei coniugi Milne.

Fonte: ScreenRant

Emma Watson: 15 curiosità sulla prossima Belle

Emma Watson: 15 curiosità sulla prossima Belle

Emma Watson è passata da essere una piccola attrice a un’icona di stile e bellezza in un batter d’occhio e tra poco sarà anche Belle, l’intramontabile protagonista de La Bella e La bestia, adattamento live-action targato Disney. Ma chi è veramente Emma?

Emma Watson, la famosa Hermione di Harry Potter, ha 26 anni. E’ nata infatti a Parigi il 15 aprile 1990. Diventata famosa a 10 anni grazie alla saga del famoso maghetto, oggi è una star conclamata.

Come molti di voi sapranno, Emma Watson ha raggiunto la fama mondiale dopo aver interpretato il personaggio di Hermione Granger nella serie cinematografica di Harry PotterMa pur essendo di origini inglesi, forse non tutti sanno che l’attrice è nata a Parigi, dove ha vissuto fino all’età di cinque anni, figlia di Jacqueline Luesby e Chris Watson, coppia di avvocati che ha poi divorziato. Consacrata icona di stile, Emma tra un impegno cinematografico e l’altro ha trovato il tempo per laurearsi in letteratura inglese nel 2014.

Nello stesso anno l’attrice viene nominata Goodwill Ambassador, ambasciatrice di buona volontà, dall’UN Women, l’organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa della parità di genere. La Watson è sempre impeccabile, impegnata e riservata, si è sempre tenuta lontana dal gossip più becero.

Di seguito ecco qualche altra curiosità su Emma Watson

  • Emma Watson é nata di domenica alle sei del mattino
  • Gli sport preferiti di Emma Watzon sono hockey su prato, netball e tennis.
  • Ha Frequentato una scuola privata per ragazze tra il settembre 2001 e il luglio del 2006 che le permettesse di lavorare alla saga i film di Harry Potter.
  • All’età di 15 anni Emma è diventata la persona più giovane ad apparire sulla copertina di Vogue.
  • Il suo libro preferito della saga di Harry Potter è Harry Potter e il prigionieri di Azkaban.
  • Emma Watson ha due gatti, uno si chiama Bubbles e l’altro si chiama Domino.
  • I film preferiti di Emma Watson sono Notting Hill (1999), Love Actually – L’amore davvero(2003), Il diario di Bridget Jones (2001), Quattro matrimoni e un funerale (1994), Questione di tempo (2013), Il gigante (1956), Ddongpari (2008), Il favoloso mondo di Amélie (2001), Il labirinto del fauno (2006), L’albero della vita – The Fountain (2006), Le ali della libertà (1994), Il gladiatore (2000), Braveheart – Cuore impavido (1995), Il curioso caso di Benjamin Button (2008), Philomena (2013), Blue Jasmine (2013), Rush (2013), 12 anni schiavo (2013), La grande bellezza (2013), The Woodmans (2010), Closer (2004), Pretty Woman (1990), Chicago (2002), Romeo + Giulietta (1996), Moulin Rouge! (2001), Dirty Dancing – Balli proibiti (1987), Grease – Brillantina (1978), Shrek (2001), L’era glaciale (2002) e Alla ricerca di Nemo (2003).
  • Emma Watson è una fan sfegata della trilogia di Queste oscure materie di Philip Pullman

EMMA WATSON è BELLE nella foto di seguito

Emma Watson Belle

  • Le piacerebbe lavorare con registi Alfonso Cuaron e Guillermo del Toro
  • Secondo il guinness dei primati è l’attrice con il più alto incasso nell’arco di un decennio, i suo film hanno incassato ben 5,4 miliardi midollari nel mondo fino al 2009
  • Ha rifiutato i ruolo di Cenerentola per la Disney
  • Ha dichiarato che le sue icone in termini di stile sono Jean Seberg, Mia Farrow, Kate Bosworth, Diane Kruger, Jane Birkin, Edie Sedgwick, Grace Kelly, Audrey Hepburn, Lauren Bacall, Sofia Coppola, Cate Blanchett, Tilda Swinton, Françoise Hardy, Charlotte Rampling e Michelle Obama.
  • Gli attori preferiti di Emma Watson sono Johnny Depp e Russell Crowe.
  • Le sua attrici preferite sono Julia Roberts, Renée Zellweger, Sandra Bullock, Rebel Wilson, Goldie Hawn, Nicole Kidman,Cate Blanchett, Helena Bonham Carter, Natalie Portman e Meryl Streep
  • I registi preferiti di Emma Watson sono Richard Curtis, Alfonso Cuarón, Guillermo del Toro, Sofia Coppola, Darren Aronofsky, Danny Boyle, David Fincher, Lynne Ramsay, Ang Lee e Tom Hooper.

Nel 2014 dopo essersi laureata alla Brown University in Letterature Inglese, Emma Watson viene nominata Goodwill Ambassador, ambasciatrice di buona volontà, dall’UN Women, l’organizzazione delle Nazioni Unite.  L’agenzia si occupa della parità di genere e il pari ruolo delle donne nel mondo. Come ha dichiarato Phumzile Mlambo-Ngcuka, direttrice esecutiva e sottosegretario generale dell’agenzia, ha dichiarato come “l’intelligenza e la passione” dell’attrice consentiranno di far giungere ai suoi coetanei il messaggio di uguaglianza di UN Women.

Il futuro di Emma Watson sarà ancora nel segno del cinema.

Dopo essere stata Angela Gray per Alejandro Amenábar in Regression, l’attrice sarà protagonista dell’attesissimo adattamento cinematografico live-action de La Bella e La bestia, dove interpreta BELLE che arriverà al cinema nel 2017. Ma non è tutto perché sempre nel prossimo anni vedremo Emma Watson nel film di fantascienza The Circle nei panni di Mae Holland, al fianco di Tom Hanks.

Justice League: vedremo anche Lanterna Verde in una sequenza chiave?

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Secondo l’ultimo report di The Wrap, sembra che il film sulla Justice League possa comprendere anche una sequenza chiave con protagonista un membro del Corpo delle Lanterne Verdi.

Sappiamo che nei piani della DC Films il film dal titolo provvisorio Green Lantern Corps è previsto per il 2020 e che quindi vedremo prima o poi (di nuovo) Lanterna Verde al cinema. La Warner Bros è rimasta chiaramente molto scottata dall’esordio al cinema del personaggio di Hal Jordan nell’infelice film del 2011 con Ryan Reynolds, per cui è comprensibile che adesso vada molto cauta nella riproposizione dell’eroe, tuttavia ci piace ricordare che, nella prima immagine promozionale di Aquaman, diffusa lo scorso anno, si leggeva la scritta “Riunisci i sette“, dove con sette si faceva riferimento molto probabilmente ai sette membri della Justice League (Batman, Superman, Wonder Woman, Cuborg, Flash, Aquaman e ovviamente Lanterna Verde). In The Brave and the Bold #28 infatti, Jordan è un membro fondatore del gruppo di eroi che fanno fronte comune per fermare Darkseid.

Lanterna Verde è un membro fondatore della Justice League

Se il report dovesse essere confermato, il personaggio avrà sicuramente meno spazio rispetto ai protagonisti già annunciati ufficialmente e presentati in Batman v Superman Dawn of Justice.

Nonostante l’accoglienza tiepida da parte della stampa, il DCEU, con soli tre film all’attivo (L’uomo d’acciaio, Batman v Superman e Suicide Squad), ha già incassato 2,2 miliardi in tutto il mondo e con Wonder Woman di Patty Jenkins in arrivo, promette di incrementare il box office Warner Bros e magari di migliorare anche le percentuali di gradimento di pubblico e critica dell’universo condiviso.

Tutte le news sul mondo dei film della DC COMICS nel nostro canale dedicata alla DC FILMS.

Sinossi: Alimentato dalla sua fede verso l’umanità, restaurata e ispirata dall’atto altruistico di Superman, Bruce Wayne chiede l’aiuto all’alleata, Diana Prince, per affrontare un nemico ancora più grande. Insieme, Batman e Wonder Woman lavoreranno velocemente per trovare e reclutare una squadra di metaumani per controbattere questa grande minaccia che li attende. Ma nonostante la formazione di una squadra di eroi senza precedenti composta da Batman, Wonder Woman, Aquaman, Cyborg e The Flash potrebbe già essere troppo tardi per salvare il pianeta da un attacco di proporzioni catastrofiche.

 Ecco il primo trailer di Justice League dal Comic Con

Justice League sarà diretto ancora una volta da Zack Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Rogue One: i piani della Morte Nera su Empire

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Rogue One: i piani della Morte Nera su Empire

Empire ha diffuso una nuova cover speciale dedicata a Rogue One a Star Wars Story, il primo spin-off di Star Wars che vedrà protagonisti un gruppo di Ribelli con la missione di rubare i piani di costruzione della Morte Nera all’Impero.

La cover speciale del magazine ci mostra proprio quei piani che, in Star Wars Una Nuvoa Speranza, porteranno alla distruzione da parte di Luke Skywalker, dell’astronave distruttrice di mondi.

Ecco la cover di Empire dedicata a Rogue One rogue one

Rogue One a Star Wars Story: ecco il rating

Via StarWarsNews.net, sappiamo che Rogue One a Star Wars Story sarà PG-13, ovvero vietato ai minori di 13 non accompagnati a causa di “violente scene di esplosioni e combattimenti”.

Rogue One A Star Wars Story: il trailer numero tre

Diretto da Gareth Edwards su una sceneggiatura di Gary Whitta e Chris Weitz, Rogue One a Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova Speranza. L’uscita in Italia è prevista per il 14 dicembre 2016. Nel cast del film Felicity JonesMads Mikkelsen, Riz AhmedDiego LunaForest Whitaker, Jiang Wen e Ben Mendelsohn. 

Il film sarà certamente ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle pronta per la battaglia.

Fonte: Empire

Avengers Infinity War: sono già cominciate le riprese?

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Avengers Infinity War: sono già cominciate le riprese?

Le riprese di Avengers Infinity War potrebbero già essere cominciate, stando a quanto dichiara l’account Twitter @AtlantaFilming.

La produzione ai Marvel Studios non ha perso senza dubio tempo, se la dichiarazione dell’account twitter dovesse essere confermata. A poco più di due settimane dall’uscita americana di Doctor Strange, l’enorme macchina produttiva si sarebbe quindi già messa in moto per quello che si preannuncia essere uno dei film più impegnativi e costosi dello Studio e della storia del cinema recente.

Avengers Infinity War: il mistero dell’immagine scomparsa

Ricordiamo inoltre che i tre film che usciranno nel 2017, Guardianis of the Galaxy Vol. 2, Spider-Man Homecoming e Thor Ragnarok, sono in fase avanzata di lavorazione e le riprese sono già abbondantemente terminate. Con Black Panther che non entrerà in produzione prima del 2017, lo Studio ha quindi uno spazio libero per cominciare a mettere in cantiere Avengers Infinity War e Avengers 4, che al momento è ancora senza titolo.

Tuttavia, considerando le abitudini dello Studio di comunicare ufficialmente l’inizio della produzione dei suoi film, se le dichiarazioni di Atlanta Filming dovessero essere fondate, dovremo aspettarci a breve l’annuncio.

Avengers Infinity War: Hela si fonderà con Morte?

Avengers Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Fonte: SR

Aquaman: James Wan condivide una foto dalle location

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Aquaman: James Wan condivide una foto dalle location

Sembra che James Wan sia completamente assorbito dalla ricerca per le location ideali in cui girare il suo Aquaman, progetto della DC Films che avrà come protagonista Jason Momoa nei panni del noto personaggio DC Comics.

Le location di Aquaman

Il regista di The Conjuring ha infatti condiviso sul suo account Instagram una nuova foto che raffigura un porto e la didascalia specifica che si tratta di una possibile location per il film in questione.

If casting is half of your directing, then location is half your photography. #happysnap

Una foto pubblicata da James Wan (@creepypuppet) in data:

“Se il casting è la metà della regia, le location sono la metà della fotografia.”

Nei fumetti, Arthur Curry (alias umano di Aquaman) vive a Amnesty Bay, una piccola cittadina sulla costa dove è stato cresciuto da suo padre, Thomas, custode del faro. Nel trailer di Justice League che è stato presentato al Comic Con di San Diego lo scorso luglio, abbiamo visto che Bruce Wayne arriva in un villaggio di pescatori proprio per cercare Curry e che il primo incontro trai due non è dei più distesi.

Prima di apparire come assoluto protagonista in Aquaman, il personaggio di Jason Momoa sarà trai protagonisti di Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg). Il suo esordio sul grande schermo è avvenuto quest’anno, in un cameo di Batman v Superman Dawn of Justice.

Aquaman: per James Wan sarà un’avventura ‘cappa e spada’

Aquaman sarà diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vedrà protagonista Jason Momoa (Game of Thrones). Con lui ci sarà Amber Heard (Magic Mike XXL, The Danish Girl) nei panni di Mera. Il cinecomic arriverà al cinema nel 2018.

Emilia Clarke protagonista femminile dello spin-off di Star Wars su Han Solo

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La star di Game of Thrones, Emilia Clarke, è entrata a far parte del cast dello spin-off di Star Wars su Han Solo. L’attrice sarà la protagonista femminile del film che affiancherà Alden Ehrenreich (Han Solo) e Donald Glover (Lando).

Emilia Clarke, così come Ehrenreick e Glover prima di lei, ha conquistato un ruolo ambitissimo, per cui si stavano testando tantissime attrici dall’inizio dell’anno. Ad ottobre, Naomi Scott, Tessa Thompson e Zoe Kravitz erano nella short list di favorite, mentre un altro gruppo comprendeva la stessa Clarke, Kiersey Clemons, Jessica Henwick e Adria Arjona, tutte coinvolte nei test a Londra.

Emilia Clarke ha recitato in Io prima di Te (Me before you), da qualche mese al cinema, mentre la rivedremo il prossimo inverno nella settima stagione de Il Trono di Spade, in cui riprende il ruolo di Daenerys Targaryen. Nonostante la giovane età, Emilia Clarke è già una star richiestissima a livello internazionale, forte del successo dello show HBO e della fanbase affezionata che si è costruita nel corso degli anni, ma anche grazie al suo fisico da bambolina che la posizione, nello star system, tra le donne più belle del mondo.

Emilia Clarke in Atelier Versace agli Emmy Awards 2016

Ricordiamo che lo spin-off dedicato a Han Solo sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche Chewbacca. Alden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford.

Lo spin-off sul personaggio è previsto per il 25 maggio 2018 e sarà diretto da Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

Fonte: Variety

Animali Fantastici: una scena chiave tagliata nel finale

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Animali Fantastici: una scena chiave tagliata nel finale

Animali Fantastici, dal 17 novembre al cinema, è caratterizzato da diversi colpi di scena soprattutto nel finale. Durante un’intervista, il produttore del film David Heyman ha rilasciato delle dichiarazioni davvero sorprendenti sul finale del film e sulla presenza di una scena che è stata che è stata tagliata dal montaggio finale cinematografico, ma che potrebbe sicuramente avere a che fare con il futuro del franchise.

Attenzione l’articolo contiene SPOILER su Animali Fantastici e Dove Trovarli

animali fantastici

Ecco cosa ha dichiarato Heyman: “Avevamo una scena, che è stata tagliata, in cui Credence sale su una nave, per andare da qualche altra parte. Ma l’abbiamo tagliata, perché non volevamo avere l’effeto ‘ecco qua, ci siamo’”.

Credence, il personaggio interpretato da Ezra Miller, non è quindi morto, nel finale, ma solo allontanato dai maghi del MACUSA. Sicuramente quindi lo vedremo in futuro, magari al servizio di Gellert Grindelwald (Johnny Depp) che a sua volta non rimarrà incatenato per molto tempo, ci scommettiamo.

Per quanto riguarda il ruolo di Newt nel futuro del franchise, il produttore ha detto: “Non credo che Newt resterà il protagonista, ma continuerà a far parte della storia, come Tina, Queenie e Jacob, saranno parte del prossimo.”

Animali Fantastici e Dove Trovarli recensione

Il film è uscito il 17 novembre 2016, e avrà come protagonista Newt Scamandro, autore de Gli animali fantastici dove trovarli, che ha esattamente 23 anni. Il film è  ambientato a New York, 70 anni prima delle vicende di Harry Potter. Nel cast Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Ezra Miller, Dan Folger e Alison Sudol.

Fonte: Cinemablend

Guardians of the Galaxy Vol. 2: Drax come Alan di Una notte da leoni

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Dato il successo e il tono del primo film, sappiamo già che oltre al grande cuore e all’azione, dobbiamo aspettarci anche tanto divertimento da Guardians of the Galaxy Vol. 2.

Uno dei punti forti del primo film, ad esempio, era la completa incapacità di Drax (Dave Bautista) di comprendere le metafore. Ebbene questa caratteristica, che generava parecchi equivoci e situazioni divertenti, sarà mantenuta nel sequel e non solo. Secondo James Gunn sarà addirittura la parte più divertente del film. Guardians of the Galaxy Vol. 2“Tutto sarà divertente. Lui (Drax) sarà il personaggio più divertente. Bradley Cooper ha appena visto il film e ha detto che è uguale a Zach Galifianakis in Una Notte da Leoni.”

Bradley Cooper, che torna a doppiare Rocket Raccoon nel film, ha lavorato al fianco di Galifianakis nell’esilarante trilogia di Todd Phillips. L’attore interpretava Alan, il corpulento e buffissimo personaggio che “corregge” la birra dei compagni e causa la perdita della memoria durante la folle notte di bagordi a Las Vegas.

Che vi aspettate da questo nuovo capitolo dei Guardiani della Galassia?

Guardians of the Galaxy Vol. 2: Baby Groot sarà “imbranato”

In Guardians of the Galaxy Vol. 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno sicuramente Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.

Confermati anche il Collezionista (Benicio Del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy FlanaganChris Sullivan.

Al ritmo di una nuova, fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol. 2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.

Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017.

Joker: i tatuaggi sul suo corpo nel dettaglio

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Joker: i tatuaggi sul suo corpo nel dettaglio

Via Batman News possiamo dare uno sguardo ravvicinato ai tatuaggi del Joker visto nel film sulla Suicide Squad, e interpretato da Jared Leto, attore premio Oscar per Dallas Buyers Club. Come era stato detto durante la promozione del film, quei disegni sul suo corpo nervoso rappresentano la sua storia.

I tattoos di Joker nel dettaglio:

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Oltre alle risate isteriche e le boccacce che ricoprono il corpo del personaggio, spiccano in particolare tre tatuaggi. Il primo è quello sulla fronte che dice “Damaged” ovvero “danneggiato”. Sembra che Joker sia consapevole di essere folle e che abbia deciso di scriverlo sulla fronte, a indicare la parte del suo corpo che è maggiormente “rotta”. Il secondo tatuaggio vede la presenza di un pipistrello stilizzato attraversato da un pugnale, un sogno proibito del Clown Principe del Crimine, cioè quello di fare fuori completamente e per sempre Batman. Infine, il terzo, doloroso tatuaggio rappresenta un uccellino (un pettirosso?) trafitto da una freccia riverso e morto. Si tratta di un chiarissimo riferimento a Robin e alla fine che il fedele compagno e amico di Batman ha fatto per mano dello stesso Joker. Chissà se trai tatuaggi che non sono mostrati in gallery ce n’è anche qualcuno che lega Joker e Harley Quinn come simbolo del loro amore malato.

Che ve ne pare?

Più Joker nell’Extended Cut di Suicide Squad

Vi ricordiamo che Suicide Squad Extended Cut arriverà il 26 Novembre con ben 13 minuti in più di trama e sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali, nel formato Blu-Ray 3D, 4K Ultra HD, nelle esclusive edizioni: Steelbook, Digibook, Graphic Novel e con le statue da collezione di Harley Quinn e Deadshot.

Nella Extended Cut potremo finalmente vedere tutte le scene inedite con il Joker che sono state tagliate dalla versione definitiva cinematografica del film.

Suicide Squad Extended Cut porta in scena la prima storica reunion dei supervillain targati DC. Il film, diretto dall’affermato regista David Ayer, presenta un cast di altissimo livello composto da attori del calibro di Will Smith (Focus – Niente è Come Sembra), il premio Oscar Jared Leto, Margot Robbie (The Legend of Tarzan), Joel Kinnaman, la candidata all’ Oscar Viola Davis, Jai Courtney, Jay Hernandez, Adewale Akinnuoye- Agbaje, Ike Barinholtz, Scott Eastwood e Cara Delevingne.

Fonte: CBM

Animali notturni: le clip dal film con Jake Gyllenhaal

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Animali notturni: le clip dal film con Jake Gyllenhaal

Guarda le nuove clip ufficiali di Animali notturni, il film con Tom Ford e con protagonisti Jake Gyllenhaal, Amy AdamsMichael Shannon e Aaron Taylor-Johnson.

 

Animali Notturni recensione del film di Tom Ford

Animali Notturni è stato presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2016 dove ha vinto il Gran Premio Della Giuria.

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Il progetto, prodotto dalla Focus Features, adatta il romanzo di Austin Wright Tony e Susan e il cast comprende già Jake Gyllenhaal, Amy Adams, Aaron Taylor-Johnson, Michael Shannon e Kim Basinger.

Animali notturniLa storia racconta di una donna (Adams) di nome Susan che riceve un manoscritto dal suo ex-marito, un uomo che ha lasciato 20 anni prima, chiedendo la sua opinione.

Il libro segue poi due storie: la storia nel romanzo, dal titolo Nocturnal Animal, che racconta di un uomo (Gyllenhaal) la cui vacanza in famiglia diventa violenta e mortale; e la storia di Susan, che si ritrova a ricordare il suo primo matrimonio e ad affrontare alcune oscure verità riguardo se stessa.

Rogue One: un nuovo spot e il rating ufficiale del film

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Rogue One: un nuovo spot e il rating ufficiale del film

Ecco un nuovo spot tv di Rogue One a Star Wars Story in cui possiamo vedere altre scene dal film che racconterà di una squadra speciale di Ribelli che proverà a rubare i piani di construzione della Morte Nera.

Ecco lo spot:

https://www.youtube.com/watch?v=kPSOVLEO5SA

Rogue One a Star Wars Story: ecco il rating

Inoltre, via StarWarsNews.net, sappiamo che Rogue One a Star Wars Story sarà PG-13, ovvero vietato ai minori di 13 non accompagnati a causa di “violente scene di esplosioni e combattimenti”.

Rogue One A Star Wars Story: il trailer numero tre

Diretto da Gareth Edwards su una sceneggiatura di Gary Whitta e Chris Weitz, Rogue One a Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova Speranza. L’uscita in Italia è prevista per il 14 dicembre 2016. Nel cast del film Felicity JonesMads Mikkelsen, Riz AhmedDiego LunaForest Whitaker, Jiang Wen e Ben Mendelsohn. 

Il film sarà certamente ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle pronta per la battaglia.

Cinecomics: i migliori 10 momenti del 2016

Cinecomics: i migliori 10 momenti del 2016

Il 2016 è stata una grande annatta per i cinecomics sia Marvel che DC. Con Doctor Strange alle spalle, ultimo in ordine cronologico della lista, possiamo dire concluso l’anno più affollato di eroi degli ultimi tempi. Deadpool, Batman v Superman, Captain America Civil War, X-Men Apocalypse, Suicide Squad e il citato Doctor Strange hanno popolato i nostri schermi negli ultimi 10 mesi e di seguito vi proponiamo i migliori momenti visti al cinema.

I migliori 10 momenti da cinecomics del 2016

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Bonus

Fuori classifica e vertice assoluto di tutto l’anno “cinecomico” in sala è l’esordio ci Wonder Woman sul grande schermo. Di seguito vi proponiamo la colonna sonora composta da Hans Zimmer con Junkie XL che commenta l’entrata in scena del personaggio in Batman v Superman Dawn of Justice, con buona pace dei famosi eroi maschi che imperversano da anni al cinema.

wonder woman

 

Rupert Grint: 10 curiosità sull’interprete di Ron nella saga di Harry Potter

Mentre torna la magia al cinema con Animali Fantastici e Dove Trovarli, facciamo un po’ di luce su chi ha contribuito a far nascere al cinema 15 anni fa quella stessa magia: Rupert Grint, interprete di Ron Weasley.

Il rosso, alto e imbranato, che vince il cuore della caparbia e ingambissima Hermione e che resta sempre fedele all’amico per la pelle Harry, è stato interpretato dall’attore che, del trio (con Daniel Radcliffe e Emma Watson), ha avuto meno successo negli anni che hanno seguito il franchise, ma che mantiene saldo lo scettro di più amato dai fan puri della saga.

Di seguito vi sveliamo 10 piccole curiosità su Rupert Grint:

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  1. Come Ron, viene da una famiglia molto numerosa. Rupert ha un fratello e tre sorelle.
  2. Per la sua audizione per Harry Potter, Rupert realizzò un video in cui rappa. Il brano da lui composto sosteneva la sua idoneità a interpretare Ron Weasley.
  3. Come Ron, anche Rupert soffre di aracnofobia. Fino al 2010 non aveva mai guardato completamente la scena da Harry Potter e la Camera dei Segreti con protagonista il ragno gigante Aragog.
  4. Il suo attore preferito è Jim Carrey, i suoi film preferiti Shrek (2001), Ace Ventura – L’acchiappanimali (1994), Il Grinch (2000) e Scemo & più scemo (1994).
  5. All’epoca di Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban, il regista Alfonso Cuaron chiese a Daniel, Emma e Rupert di scrivere un tema sul loro personaggio. Rupert se ne dimenticò e come giustificazione disse al regista: “Questo è quello che avrebbe fatto Ron”.
  6. Con il suo primo stipendio dalla saga di Harry Potter, Rupert comprò un quad.
  7. L’immenso successo del franchise di Harry Potter ha consentito a Rupert di realizzare il suo sogno più grande di bambino, quello di possedere un furgoncino di gelati. Secondo Emma Watson, l’attore ha comprato un van superaccessoriato con tutti i macchinari della tradizione.
  8. Nonostante l’astio sullo schermo, uno dei suoi migliori amici è Tom Felton, interprete di Draco Malfoy.
  9. Nel 2007, Popstar Magazine lo ha eletto al primo posto della classifica delle celebrità internazionali.
  10. Ha dichiarato che gli sarebbe piaciuto essere invisibile per fuggire dalle ore di punizione a scuola.

Rimasto ottimo amico sia con Emma Watson che con Daniel Radcliffe, Rupert si è dato anche ad altre forme d’arte, sperimentandosi come cantante e come videomaker, recitando anche in videoclip musicali (famoso quello di Ed Sheeran).

Nel 2016, Rupert Grint è stato impegnato sul set di due serie tv, Snatch e Sick Note, che arriveranno nel 2017.

Lo stesso Eddie Redmayne, protagonista di Animali Fantastici e Dove Trovarli, ambiva a un posto nella sua famiglia di maghi, i Weasley, dal momento che ha sostenuto il provino per essere Bill. Redmayne adesso ha un franchise tutto suo, ma Rupert Grint mantiene il primato di peldicarota più amato del mondo magico di JK Rowling.

Dragonframe: la magia che ha fatto vivere Kubo

Dragonframe: la magia che ha fatto vivere Kubo

Kubo e la Spada Magica è un film di animazione in stop-motion, ma sul quale è stato utilizzato il digitale in maniera massiccia al fine di ottenere un risultato visivo stupefacente e mai raggiunto prima su un lungometraggio di questo genere. Su tutti software utilizzati in casa Laika, e sono veramente tanti, Dragonframe è quello che ha permesso di donare la vita a tutti i personaggi e portare l’animazione a passo uno a un livello impensabile.

scheletro dragonframe

La gestione dell’animazione attraverso Dragonframe consente di avere la padronanza completa del lavoro, controllando ciò che si sta facendo in tempo reale, fotogramma dopo fotogramma e utilizzando come macchine da presa delle normali fotocamere reflex.

Fino a pochi anni fa era necessario usare le stesse cineprese utilizzate per le normali riprese cinematografiche, con l’ausilio di meccanismi che permettessero di scattare fotogrammi singoli. Oltre a comportare problemi di ingombro, enormi costi di gestione e difficoltà di utilizzo, queste macchine da presa impressionavano le immagini su pellicola sensibile e quindi non era possibile controllare il risultato fino allo sviluppo fotochimico del negativo; in poche parole, si lavorava alla cieca, affidandosi alla propria esperienza e sperando in un pizzico di fortuna. Lavorando in questo modo era difficile ottenere buoni risultati in tempi ragionevoli. Certo, maestri come Jan Svankmajer, i Quay Brothers, Ray Harryhausen, hanno creato i loro capolavori in questo modo, ma la scattosità, l’imperfezione, sono divenuti anche il loro stile, hanno saputo trasformare un limite in un pregio. Ma dopo Tim burton’s Nightmare Christmas, con l’arrivo prepotente della stop-motion nella grande distribuzione e in pasto a un pubblico sempre più esigente, era necessario arrivare a una fluidità del movimento uguale a quella dell’animazione 3D.

Così due fratelli Jamie e Dyami Caliri inventarono un software in grado di supportare i moderni stopmotioner. Inizialmente si chiamò Dragon Stop-motion e poi Dragonframe. Cominciò a essere utilizzato ai tempi di Coraline e venne migliorato film dopo film, avvalendosi di tutta l’esperienza e sperimentazione di Laika.

kubo

Queste sono le affermazioni di Travis Knight su Dragonframe:

“Dragonframe è un risultato straordinario in design e funzionalità, una miscela elegante di creatività e tecnologia. LAIKA utilizza Dragonframe su tutte le fasi di realizzazione dei nostri film commerciali e rappresenta  l’elemento centrale della nostra tecnologia di produzione. Si tratta di un programma che è allo stesso tempo semplice e sofisticato, accessibile e intuitivo per l’artista più “troglodita”, ma anche profondo e funzionale per i veterani brizzolati e malati di tecnologia. Con la sua interfaccia ingegnosa, le prestazioni altamente affidabili, e la serie completa di funzioni, Dragonframe è essenziale per la produzione di moderne animazioni stop-motion. È uno strumento indispensabile, come un taglierino o un trapano elettrico. Non riesco a immaginare come sarebbe animare con qualsiasi altra cosa, senza Dragonframe.” (fonte)

dragonframe

Oggi Dragonframe è alla portata di tutti e ha permesso di fare stop-motion anche come forma espressiva libera e autoriale, oltre che destinata al grande cinema mainstream.dragonframeLeggi anche:

Deborah Cook: una grande stilista in miniatura

L’arte nascosta di Kubo e la Spada Magica

Kubo: anatomia di un piccolo grande attore

Laika: il paese dei balocchi di Travis Knight

The Flash: Ezra Miller sull’estensione dei poteri dell’eroe

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The Flash: Ezra Miller sull’estensione dei poteri dell’eroe

Ezra Miller, che interpreterà The Flash in Justice League e nel film standalone sull’Uomo più Veloce del Mondo, ha raccontato qualcosa su quello che vedremo nei film in cui apparirà il “suo” eroe.

In merito all’estensione del suo potere, Miller ha spiegato che il suo Flash sarà un po’ amatoriale, una specie di ragazzino invisibile che cerca di sperimentare i suoi poteri ma che, almeno per il momento, non arriverà mai ad abbracciare le sue piene potenzialità, cosa che nel fumetti accade in Kingdom Come. “Ha dei disegni incredibili quel fumetto – ha dichiarato Ezra Miller – lì Flash è tipo una nebbia rossa che protegge tutta la città (…) ci vorrebbe Werner Herzog per fare un film su un fulmine.”

E chi lo esclude? In fondo la sedia della regia di The Flash è ancora vuota e sognare non costa nulla!

I due cameo di Ezra Miller come Flash

Ezra Miller, già apparso due volte nei panni dell’eroe (per un cameo in Batman v Superman e per uno in Suicide Squad), si è dichiarato fiducioso nelle intenzioni della Warner Bros di preparare il progetto al meglio, nonostante l’abbandono del regista che deve essere ancora rimpiazzato.

Il film stand alone su The Flash con protagonista Ezra Miller è previsto per il 3 marzo 2018. Nel cast anche Kiersey Clemons nei panni di Iris West.

Flash (The Flash) è un personaggio dei fumetti creato da Gardner Fox e Harry Lampert nel 1940, pubblicato dalla DC Comics. È un supereroe con il potere di muoversi a velocità straordinaria, sfidando le leggi della fisica. La sua prima apparizione è in Flash Comics numero 1 (1940).

Fonte

Suicide Squad: i ritratti dei protagonisti firmati da Clay Enos

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Suicide Squad: i ritratti dei protagonisti firmati da Clay Enos

Clay Enos ha reso disponibili on line i ritratti che ha realizzato dei protagonisti del film di Suicide Squad. Di seguito potete vedere le immagini a colori e in b&n della Task Force che ha spopolato in sala dallo scorso Agosto. Grande assente è il Joker.

I ritratti dei protagonisti di Suicide Squad

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20 curiosità dal film dei supercattivi

Vi ricordiamo che Suicide Squad Extended Cut arriverà il 26 Novembre con ben 13 minuti in più di trama e sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali, nel formato Blu-Ray 3D, 4K Ultra HD, nelle esclusive edizioni: Steelbook, Digibook, Graphic Novel e con le statue da collezione di Harley Quinn e Deadshot.

Suicide Squad Extended Cut porta in scena la prima storica reunion dei supervillain targati DC. Il film, diretto dall’affermato regista David Ayer, presenta un cast di altissimo livello composto da attori del calibro di Will Smith (Focus – Niente è Come Sembra), il premio Oscar Jared Leto, Margot Robbie (The Legend of Tarzan), Joel Kinnaman, la candidata all’ Oscar Viola Davis, Jai Courtney, Jay Hernandez, Adewale Akinnuoye- Agbaje, Ike Barinholtz, Scott Eastwood e Cara Delevingne.

Will Ferrell: il suo Holmes & Watson trova Lestrade

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Anche Will Ferrell vuole portare al cinema la sua versione di Sherlock Holmes, dopo quella cinematografica recente con Robert Downey Jr e quella televisiva con Benedict Cumberbatch.

Ad affiancarlo, Ferrell ha scelto l’amico e collaboratore John C. Reilly che con lui formerà la nuova coppia Holmes & Watson che arà sicuramente del filo da torcere a Cumberbatch/Freeman e a Downey Jr./Law.

Naturalmente non esisterebbe Holmes senza Lestrade, l’impacciato ispettore di Scotland Yard che è sempre un passo dietro il nostro investigatore preferito. Per questo nuovo adattamento è stato scelto Rob Brydon che porterà il poliziotto sul grande aschermo, di nuovo. Al cast si uniscono anche Kelly McDonald nei panni della cameriera di Holmes che però non sappiamo ancora se sarà una giovane incarnazione della signora Hudson, mentre Rebecca Hall sarà la Dr. Grace Hart, la prima donna a esercitare la professione medica a Londra. Un omaggio alla Molly dello show televisivo?

Intanto la sceneggiatura e la regia sono state affidate a Etan Cohen, già regista di Men in Black 3.

La forza del progetto sarà nell’inedito taglio dato ai personaggi di Conan Doyle. Di fronte alla strada “filologica ma un po’ rock” di Guy Ritchie e quella moderna della BBC, Will Ferrell scegli chiaramente il linguaggio che conosce meglio, quello della commedia.

Che ne pensate?

Past Forward: il corto PRADA di David O. Russell

Past Forward: il corto PRADA di David O. Russell

Prada presenta Past Forward, il corto diretto dal regista candidato all’Oscar David O. Russell, in collaborazione con Miuccia Prada. Il cast stellare di Past ForWard comprende Allison Williams, John Krasinski, Freida Pinto, Jack Huston, Kuoth Wiel, Sinqua Walls, Connie Britton, Paula Patton, Thomas Matthews, Jason Sklar, Randy Sklar, Garry Clemmons, Jason Clemmons e Sacha Baron Cohen.

Past Forward è un progetto cinematografico multipiattaforma nato dalla collaborazione tra Miuccia Prada e il regista e sceneggiatore statunitense David O. Russell. Acclamato per film quali American Hustle, The Fighter e Il lato positivo, Russell ha immaginato Past Forward come un paesaggio onirico, surreale e silenzioso con un cast eclettico, che ripropone le scene in combinazioni variabili. Il risultato è una storia inaffidabile, una visione di parallasse in cui scene, personaggi, costumi, generi, e anche i molteplici finali, si ripetono e si tramutano, rifiutando la logica della narrativa convenzionale. Così facendo Russell rappresenta i suoi personaggi come elementi di un collage complesso, lasciando allo spettatore il compito di decodificare che cos’è l’esperienza, il ricordo, il sogno, e capire la sovrapposizione e le differenze tra loro.

Le note di David O. Russell

Questa esperienza cinematografica è nata da una conversazione durante una cena con Miuccia Prada mesi fa, incentrata su un artista che era venuta a trovare a New York. Mi ha raccontato che crede che in futuro prenderemo una pillola che ci permetterà di fruire di tutti i media esattamente allo stesso tempo, in un solo momento. Le ho detto che sembrava un sogno o una crisi epilettica.

La conversazione si è poi spostata sulla natura del tempo, su quanti diversi noi stessi abbiamo dentro e su quante esperienze diverse viviamo, e dove sta la bellezza — in ricordi, suoni, frammenti di vecchi film, dipinti — strati di tempo, strati di identità, strati di memoria, il futuro come è immaginato o vissuto in un film o nella vita. Siamo arrivati così a pensare a questo progetto, a che cosa si poteva creare o esprimere: una serie di idee allo stato grezzo. Che cos’è il cinema, che cos’è la memoria, che cos’è la vita, che cosa sono i sogni, tutte domande correlate.

La cosa magica e strana del cinema è anche la cosa magica e strana della vita. Che nella quotidianità può essere normale, andare al lavoro, tornare a casa e così via, ma allo stesso tempo può avere risvolti strani, inaspettati, sorprendenti, ricchi di suspense. D’improvviso i nemici sono alleati, cambia il luogo in cui troviamo l’amore e la sicurezza che ne deriva, è come un thriller o un film d’avventura, eppure è la nostra vita quotidiana. Emozioni, storie, ricordi, il passato che vive nel futuro, il futuro che vive nel passato. Diversi noi stessi, compresi quelli con cui ci identifichiamo nel cinema, vivono tutti nella nostra immaginazione e nei nostri sogni, a volte in contemporanea, a volte a turno.

La signora Prada mi ha offerto la possibilità di realizzare un’opera cinematografica, come un sogno, che si nutre di uno strano mistero, suspense, paura, pericolo, bellezza, conflitto, romanticismo, amore, identità e tempo.

I film sono emozione, le immagini sono emozione. Per esempio, alcune immagini, inquadrature, determinati movimenti di macchina, li ho in mente da una vita, alcuni provengono da sogni infantili ricorrenti. Per i bambini, le emozioni sono creature grandi e pure che si possono esprimere senza parole in una sola immagine o associazione. A otto anni, uno dei miei figli ha fatto un dipinto che ha intitolato “Il buco nero e la corda rossa che ti tira fuori.” Un altro ha descritto i suoi nonni come “più vecchi di un ghiacciolo squagliato.”

Dipinti, fotografie, spezzoni di film hanno cristallizzato pezzi di vita e di emozione per me e moltissimi miei amici e parenti. Ci sono stati lunghi periodi della vita in cui ho vissuto in un film mentale, un film che mi saturava al punto da farne parte — ed è diventata come una canzone che mi accompagnava durante la giornata: una nave per attraversare momenti apparentemente casuali o difficili della vita. Grazie all’attrice, all’attore, all’atmosfera del film, è diventata una nave per affrontare la vita.

Ed ecco che mi veniva data l’opportunità di compiere un viaggio cinematografico guidato da strati di ricordi di film, immagini ed emozioni della vita, senza altro scopo se non quello di creare arte — come se fosse un dipinto o una scultura — libero dalla normale narrativa o dalle aspettative del pubblico. Io e il cast abbiamo lavorato semplicemente per la gioia di fare arte.

Past Forward esiste in molteplici versioni intercambiabili come esperimento visivo e narrativo. È la storia di chi?

È la storia che una donna ha visto in televisione a casa sua, o è il suo ricordo, o è la sua fantasia, o è un sogno, o è possibile che sia tutte queste cose insieme? Fare questo film mi ha riacceso l’ispirazione. Ispirazioni provenienti da quadri e pittori che ho amato per gran parte della vita, e registi degli anni ’30 e precedenti, spiriti che vivono in immagini e sentimenti spettrali, come canzoni.

Maggiori info su PRADA – PAST FORWARD

La Cena di Natale: recensione del film con Riccardo Scamarcio

La Cena di Natale: recensione del film con Riccardo Scamarcio

Le cartoline che vendono nei negozi di souvenir mostrano sempre tanta gente che sorride immersa in un paesaggio perfetto. Viene fotografata un’ambientazione bellissima come quella che potrebbe essere una Polignano a Mare innevata, abitata da gente come quella di questo La Cena di Natale dove tutti riescono a convivere tranquillamente con i loro problemi. Non importa se il marito è infedele, se la moglie è incinta di 8 mesi e deve vivere la gravidanza da sola, se il figlio è gay e deve mettere incinta la migliore amica lesbica: la tavolata di Natale porta sempre l’amore.

La Cena di Natale

A vedere le cartoline sembra tutto facile ma è proprio questo a renderle così lontane dalla fotografie ed insopportabilmente finte. Ed è la stessa sensazione che si prova di fronte al nuovo film di Marco Ponti, il secondo tratto da un romanzo di Luca Bianchini dopo Io che amo solo te del 2015. Del primo capitolo tornano Damiano e Chiara (Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti) la coppia peggio amalgamata del nostro cinema che ci ripropone il loro poco feeling anche nella versione invernale. Eppure tutto sembra andar bene nelle scene che il regista confeziona con un perenne sottofondo rassicurante e tanti colori caldi. Come se fosse tutto lecito grazie allo scintillio delle luci natalizie, va avanti questa ostentazione di perbenismo ed ottimismo per 90 minuti in cui non c’è spazio per il disagio, per la comicità, per lo scherzo alla base di ogni buona commedia. Non si ride, non si piange, non ci si emoziona neanche per un secondo, e alla fine si rimane solo con il dubbio della reale intenzione di voler costruire un film.

La Cena di Natale Perché quello che invece sembra è un tentativo superficiale di mettere insieme delle scene da poter somministrare a degli spettatori annoiati ed ammaliati da tutto l’alone patinato intorno. Peccato perché Marco Ponti sembra uno cha ha studiato quali siano i linguaggi giusti per fare cinema e ce lo fa intuire da citazioni buttate qua e là dei classici western e dei film di Bava ma anche dalla realizzazione al suo esordio nel cinema indipendente di un cult come Santa Maradona. Sono anni però che non ci prova nemmeno più, perché in prodotti come questi non c’è nemmeno lo sforzo di tentare di fare cinema. E’ solo tutta una cartolina, da buttare via passata la stagione.

Ti amo presidente recensione del film su Barack e Michelle

Ti amo presidente recensione del film su Barack e Michelle

Al cinema dal 17 novembre, ecco la recensione di Ti amo presidente, diretto da Richard Tanne e interpretato da Parker Sawyers e Tika Sumpter.

Chicago, estate del 1989. Il giovane Barack (Parker Sawyers), affascinante, ammaliante e spavaldo, è uno stagista presso un importante studio legale della città; qui lavora Michelle Robinson (Tika Sumpter), sua tutor e responsabile. Per l’ardito Barack riuscire a strappare un appuntamento alla bella Michelle diventa quasi un’ossessione, ed è solo con un piccolo inganno che raggiungerà il suo scopo. Un intero pomeriggio passato a chiaccherare, conoscersi, avvicinarsi nonostante le forti resistenze di Michelle, resistenze che non potranno nulla contro il fascino di quel ragazzo intelligente, impegnato e sensibile. Una mostra d’arte afro-americana, un incontro nella vecchia associazione nel ghetto di Barack, una birra al pub ed infine Spike Lee con il suo splendido Fa la cosa giusta, una giornata lunga e non priva di aspri confronti che però Michelle e Barack non dimenticheranno mai.

Ti amo presidente recensione

Ti amo presidenteRichard Tanne dirige questo romantico film che racconta il primo appuntamento tra il futuro primo presidente di colore degli Stati Uniti e la sua futura moglie Michelle. Ti amo presidente racconta quella lunga giornata in cui il giovane Obama tentò in tutti i modi di conquistare il cuore della bella ma severa Michelle, sua superiore e che per nulla al mondo avrebbe voluto iniziare una relazione con un collega, per giunta alle sue dipendenze. Un film che, con molto garbo e delicatezza, cerca di farci conoscere meglio coloro che saranno destinati a diventare la coppia più famosa ed importante degli ultimi dieci anni. Un lento percorso fatto di lunghe conversazioni e scontri anche accesi tra due persone che non si intesero immediatamente ma che dovettero conoscersi a fondo prima di cedere uno tra le braccia dell’altro. In realtà il film si incentra sull’estenuante corteggiamento del giovane Barack verso quella ragazza chiusa, seria e poco disposta ad aprirsi agli altri oltre che a se stessa. Un film che, nel contempo, tratteggia con molta cura i contorni di queste due personalità forti e determinate, evidenziandone quei pregi che il mondo avrà modo di apprezzare…chi più chi meno, ma anche svelandone, se non i difetti, le debolezze come il tormentato ricordo che il futuro presidente conservava del padre. Due interpreti bravi e convincenti, straordinariamente somiglianti con i veri protagonisti della storia, soprattutto Parker Sawyer, dialoghi un po’ troppo impostati e patinati per una sceneggiatura che alla lunga risulta eccessivamente didascalica e monocorde.

Nei giorni dell’elezione del nuovo presidente americano, del passaggio di consegne tra il passato, chiamato Obama ed il futuro, cosparso di nubi e incertezza, non si sentiva il bisogno di un film così apertamente ruffiano per avvertire già la mancanza di un presidente che volente o nolente ha fatto la storia degli Stati Uniti…e non solo.

Peter Jackson mostra la sua collezione di memorabilia

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Peter Jackson mostra la sua collezione di memorabilia

Peter Jackson è un noto collezionista e nella sua posizione “privilegiata” è stato capace, negli anni, di ammucchiare e collezionare tantissimi oggetti di valore appartenenti ai più famosi franchise cinematografici, preziosi e introvabili cimeli che Adam Savage ha ripreso e mostrato in una nuova puntata del suo show web, Tested.

Di seguito il video che mostra l’invidiabiel e ricchissima collezione del regista neozelandese.

Dopo aver lavorato per moltissimo tempo nella Terra di Mezzo, tra Signore degli Anelli e Lo Hobbit, Peter Jackson ha annunciato da poco il suo prossimo progetto da regista, l’adattamento di Macchine Mortali, serie di romanzi scifi/steampunk per ragazzi scritta da Philip Reeve.

Di seguito la sinossi del primo di quattro romanzi pubblicatonel 2001 dalla Scholastic: Futuro remoto. Tom, giovane Apprendista Storico di Terza Classe, vive in una Londra che si aggira per il mondo ormai deserto cercando di divorare altre città più deboli allo scopo di procacciarsi schiavi e risorse. Un caso fortuito porta il ragazzo a sventare il piano omicida di una giovane orribilmente sfigurata che attenta alla vita del capo della Corporazione degli Storici, l’archeologo Valentine. Prima che la misteriosa ragazza precipiti nel nulla del selvaggio Territorio Esterno, Tom riesce a farsi rivelare la sua identità. Ma, da quel momento, da eroe e si trasforma in preda.

Middle-Earth Limited Collector’s Edition: Peter Jackson non è stato coinvolto

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