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James Gunn: ecco che peso avrà nella Fase 4

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James Gunn: ecco che peso avrà nella Fase 4

Il licenziamento di James Gunn dalla regia di Guardiani della Galassia Vol.3 ha ovviamente avuto conseguenze “emotive” sul cast e i fan, tuttavia sembra che il lato tecnico e creativo non verrà intaccato – per quanto possibile – come spiegato da Kevin Feige in una recente intervista.

Il presidente dei Marvel Studios ha infatti confermato che la sceneggiatura del terzo capitolo sui Guardiani che il regista aveva già completato prima del suo allontanamento sarà utilizzata e che la “presenza” dell’autore sarà ancora percepibile:

James era il film. E come avete visto il suo contributo al franchise di Guardiani non si è esaurito con quello, ma è andato avanti con Avengers: Infinity War. Utilizzeremo il suo script per Guardiani 3, quindi vedrete quell’influenza.”

Guardiani della Galassia Vol.3: lo script di James Gunn è “commovente”

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Feige ha poi commentato la possibilità di espandere l’universo cosmico del MCU nella Fase 4, progetto di cui si parla dal 2017 quando fu lo stesso Gunn a dichiarare che il terzo capitolo della sua serie avrebbe contribuito a lanciare una nuova era di storie:

Credo che online siano comparse delle idee leggermente sproporzionate, ma credo anche che l’universo cosmico del MCU sia speciale, autentico e magico come quello che abbiamo creato finora“. Ovviamente, vista l’uscita di scena di Gunn, quel particolare progetto sembra ufficialmente naufragato, ma le prossime uscite di Captain Marvel e Gli Eterni potrebbero fornire un indizio della direzione in cui andranno gli studios.

Fonte: Cinemablend

James Gunn: dopo Avengers 4 il MCU racconterà storie completamente diverse

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James Gunn è l’unico regista che sarà certamente parte della Fase 4 del Marvel Cinematic Universe. Al momento infatti non si sa nulla del post Avengers 4 se non che ci sarà un secondo Spider-Man, per il quale non è stato ancora confermato ufficialmente Jon Watts, e un terzo Guardiani, che sarà diretto sempre da Gunn.

Il regista ha commentato su Twitter alcuni spunti dei suoi fan, spiegando che la quarta fase dell’Universo Cinematografico Marvel si aprirà a un percorso completamente nuovo e inedito, in cui i personaggi e le storie raccontate saranno molto diverse. Avremo alcuni volti noti, senz’altro (i Guardiani e Spider-Man in primis) ma ci saranno anche personaggi nuovi, e personaggi a cui dovremo dire addio.

James Gunn è uno dei pochi registi che sia riuscito con successo a raccontare una storia del MCU pur rimanendo fedele al suo stile e al suo modo di raccontare storie. Nel primo film più che nel secondo.

Guardiani della Galassia Vol. 2, James Gunn chiarisce: “Groot è morto”

Adesso vedremo di nuovo i suoi personaggi in Avengers: Infinity War, diretti però dai Fratelli Russo, in occasione del gran finale contro Thanos, in cui tutti i Vendicatori e gli eroi Marvel faranno squadra per abbattere la minaccia del Titano Pazzo.

In alcune delle sue ultime dichiarazioni, Gunn aveva parlato di Yondu, il personaggio morto alla fine di Guardiani della Galassia Vol. 2, e del fatto che non lo avrebbe mai fatto rinascere nel MCU.

James Gunn: DC esplorerà di più Wonder Woman con prodotti animati

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Il co-CEO dei DC Studios James Gunn ha parlato un po’ di Wonder Woman durante il fine settimana, affermando che sta cercando di ottenere più progetti animati con protagonista l’iconico eroe. Gunn ha risposto per la prima volta a un utente di Twitter che aveva fatto notare al CO-CEO che Wonder Woman ha molto potenziale per storie future in una serie animata. Il regista aveva risposto subito dicendo: “Ci sto lavorando“.

Quando un altro utente ha affermato che pensava che Gunn si riferisse semplicemente ad altre storie basate sui miti di Wonder Woman come l’imminente show Paradise Lost , James Gunn ha chiarito che intendeva dire che stava lavorando per ottenere più progetti animati di Wonder Woman e che era una delle prime cose che ha raccontato alle persone che lavoravano ai progetti animati della DC quando è entrato a far parte della DC.

La prima fase del DC Universe, chiamata Chapter One: Gods and Monsters, conterrà una moltitudine di diversi film e programmi televisivi. Alcuni dei progetti annunciati includono un film incentrato su Batman e Robin chiamato  The Brave and the Bold, un film di Supergirl intitolato Supergirl: Woman of Tomorrow, un  film di Swamp Thing e diversi programmi TV.

James Gunn: 10 cose che non sai sul regista

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James Gunn: 10 cose che non sai sul regista

James Gunn è un regista spesso controverso, con un gran senso dell’ironia e della satira, a volte un po’ sopra righe e che spesso gli ha causato qualche problema. Tuttavia, Gunn è un ottimo regista e un eccellente sceneggiatore, capace di captare e dare vita a tante sfumature dei suoi personaggi e facendoli amare dalla gran parte del pubblico, tanto da trovare dei fan che lo hanno sostenuto nel periodo di distaccamento da casa Disney e dal suo licenziamento avvenuto in quattro e quattr’otto.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su James Gunn.

James Gunn: i suoi film

James Gunn film

1. Ha diretto e scritto celebri film. La carriera registica di James Gunn inizia del 2006 quando si trova a dirigere il suo primo lungometraggio intitolato Slither, di cui è anche sceneggiatore e attore. Nel corso degli anni successivi, la sua carriera continua con titoli come Super – Attento crimine!!! (2010), Comic Movie (2013), Guardiani della Galassia (2014), Guardiani della Galassia Vol. 2 (2017), The Suicide Squad (2021) e Guardiani della Galassia vol. 3 (2023). Il lato registico si interseca molto con il lavoro di sceneggiatore, scrivendo film come Terror Firmer (1999), Scooby-Doo (2002), L’alba dei morti viventi (2004), Scooby-Doo 2 (2004) e sceneggiando i due film dei Guardiani.

2. James Gunn è anche attore e produttore. Nel corso della sua carriera, James Gunn ha sperimentato anche altri ambiti del cinema: come attore ha lavorato in film come Tromeo & Juliet (1996), The Specials (2000), The Ghouls (2003), Humanzee! (2008) e nelle serie Team Unicorn (2013) e Con Man (2015). In quanto produttore, Gunn ha prodotto film come LolliLove (2004), Doggie Heaven (2008), PG Porn (2008-2009), The Belko Experiment (2016), l’horror Brightburn – L’angelo del male (2019) e i due Avengers: Infinity War (2018) e Avengers: Endgame (2019). È inoltre il produttore esecutivo della serie The Peacemaker, da lui anche diretta.

James Gunn a capo dei DC STUDIOS

James Gunn DCU 2023

Gunn e il frequente partner di produzione Peter Safran avevano consigliato David Zaslav, l’amministratore delegato della neonata Warner Bros. Discovery, durante la ricerca di un nuovo responsabile della DC Films. Il duo ha impressionato Zaslav che ha deciso di nominarli co-presidenti e amministratori delegati della DC Films, ribattezzata “DC Studios”, con il controllo dei film, dei progetti di animazione e televisivi basati sui personaggi della DC Comics. James Gunn supervisiona gli aspetti creativi e durante il suo mandato sarà un’esclusiva della Warner Bros. Discovery, ad eccezione dei suoi precedenti impegni con la Disney. I due hanno assunto la loro posizione il 1° novembre 2022.

Nel dicembre 2022, Gunn ha annunciato che stava scrivendo un film su un giovane Superman durante i suoi primi anni a Metropolis, poi rivelato essere intitolato Superman e previsto per l’uscita nel luglio 2025; nel marzo 2023 è stato confermato che Gunn avrebbe anche diretto il progetto. Nel gennaio 2023, Gunn e Safran hanno rivelato i loro piani per i futuri film del DCU, con il primo capitolo intitolato “Gods and Monsters“. Gunn ha inoltre rivelato di essere impegnato nella scrittura di una serie animata di sette episodi intitolata Creature Commandos, basata sull’omonimo team di fumetti, e di essere al lavoro sulla serie HBO Max Waller, uno spin-off di Peacemaker incentrato sul personaggio di Amanda Waller.

James Gunn, regista di Super – Attento crimine!!!

3. Ha diretto un suo personale film di supereroi. Prima di diventare celebre grazie a Guardiani della Galassia, Gunn aveva già diretto un suo personalissimo film di supereroi. Si tratta della commedia Super – Attento crimine!!!. In alcune interviste Gunn ha dichiarato di aver iniziato a lavorare sulla sceneggiatura del film nel 2002, ma che ebbe problemi a produrlo perché ritenuto troppo violento ed esoterico. Questo uscì poi nel 2010, andando incontro ad uno scarsissimo successo. Con il tempo, però, i fan lo hanno riscoperto permettendogli di divenire uno scult del genere.

James Gunn e i Guardiani della Galassia

James Gunn Guardiani della Galassia

4. Non era interessato al provino di Chris Pratt. Al momento di dover scegliere l’interprete per il protagonista del film, Peter Quill alias Starlord, James Gunn non voleva vedere l’audizione di Chris Pratt. Fu convinto in seguito, dal suo assistente, alla fine delle audizioni. Dopo che Pratt ha letto la sua parte per trenta secondi, Gunn lo ha fermato subito, dichiarando che era perfetto per il ruolo. Il regista si disse talmente disposto ad averlo nel cast da affidargli il ruolo anche se Pratt non avesse fatto in tempo a costruire il fisico richiesto.

5. Ha accettato di dirigere il film per il personaggio di Rocket. James Gunn ha affermato più volte che Rocket era un grande, se non il principale, motivo per cui voleva realizzare questo film. Quando poi è stato confermato che il film era un successo di pubblico, Gunn ha pubblicato online una lettera di ringraziamento sincera, ringraziando in particolare tutti per aver permesso a un procione di renderli un po’ più umani. In Guardiani della Galassia vol. 2, inoltre, Gunn ha dedicato l’ultima inquadratura del film proprio a Rocket.

James Gunn è stato licenziato dalla Disney e successivamente reintegrato

Nel luglio 2018, in reazione alle critiche pubbliche di Gunn nei confronti di Donald Trump, il commentatore Mike Cernovich ha richiamato l’attenzione su battute controverse che Gunn ha pubblicato sui social media tra il 2008 e il 2012 e che coinvolgevano la pedofilia e l’Olocausto. In seguito alle critiche per i tweet, la Disney ha interrotto i legami con Gunn in quanto regista dell’imminente film Guardiani della Galassia Vol. 3; Gunn ha risposto: “Mi sono pentito [di quelle battute] per molti anni da allora. […] A prescindere dal tempo trascorso, capisco e accetto le decisioni aziendali prese oggi. Anche a distanza di tanti anni, mi assumo la piena responsabilità del modo in cui mi sono comportato allora. Tutto ciò che posso fare ora [è offrire] il mio sincero e sentito rammarico […] A tutti coloro che operano nel mio settore e non solo, offro ancora una volta le mie più profonde scuse”.”

La decisione dei Walt Disney Studios ha ricevuto critiche da parte di molti personaggi dello spettacolo e giornalisti, tra cui gli attori Dave Bautista, Selma Blair, Patton Oswalt, David Dastmalchian, Michael Ian Black, Mikaela Hoover, Mike Colter, Alex Winter, David Hasselhoff, i registi Joe Carnahan e Fede Álvarez, il fumettista Jim Starlin, il musicista Rhett Miller, il comico Jim Jefferies, i creatori di Rick and Morty Justin Roiland e Dan Harmon, il giornalista David A. Bobcat Goldthwait, che ha lavorato come doppiatore nel film Disney Hercules del 1997, ha risposto all’incidente chiedendo alla Disney di rimuovere la sua voce da una prossima attrazione del parco basata sul film.

Numerosi media hanno criticato la decisione della Disney, tra cui Collider, Cartoon Brew, The Daily Dot, The Independent, National Review, MovieWeb e Vulture. Una petizione online che invitava la Disney a riassumere Gunn ha ricevuto oltre 400.000 firme. Il 30 luglio 2018, i membri del cast di Guardiani della Galassia Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Bradley Cooper, Vin Diesel, Sean Gunn, Karen Gillan, Pom Klementieff e Michael Rooker hanno rilasciato una dichiarazione congiunta attraverso i social media esprimendo il loro sostegno a Gunn. A causa della situazione, la Sony Pictures ha deciso di non promuovere il film horror Brightburn, prodotto da Gunn, al Comic-Con di San Diego del 2018. Tuttavia, quando l’8 dicembre 2018 è stato diffuso il primo trailer del film, il nome di Gunn era ben visibile. Il film è stato presentato nel maggio 2019. Nel marzo 2019, Gunn è stato reintegrato dalla Disney come regista del film dopo un incontro con Alan Horn, presidente dei Walt Disney Studios. Gunn ha iniziato la produzione di Guardiani della Galassia Vol. 3 nell’ottobre 2021, dopo il completamento di Suicide Squad.

James Gunn ha diretto The Suicide Squad

6. James Gunn si è dedicato alle run originali. Per realizzare il seguito del fortunato Suicide Squad, Gunn – che aveva già realizzato la sceneggiatura e a cui pare sia stato affidato l’intero progetto – si è ispirato alle run originali dei fumetti DC. Pur rendendo omaggio alla storie di Jon Ostrander e Kim Yale, che furono pubblicate negli ’80, Gunn ha però apportato alcune modifiche, inserendo personaggi non presenti nei fumetti di quella serie, come Bloodsport e Harley Queen.

7. Il sequel è molto distante dal film di David Ayer. Il film di James Gunn si è dimostrato molto diverso da quello di David Ayer, presentando un tono più scanzonato e irriverente. Gunn, infatti, ha apportato alla storia la propria personale cifra stilistica, dove satira ed estrema violenza si uniscono quali elementi portanti del racconto. Il film, inoltre, ha previsto l’introduzione di personaggi inediti, un villain inedito e sarà poi ampliato con la realizzazione di una serie dedicata a The Peacemaker, il super soldato interpretato da John Cena.

James Gunn Suicide Squad

James Gunn e Twitter

8. James Gunn ha ironizzato su temi delicati. La miccia che ha fatto scoppiare la bomba in casa Disney e che è esplosa portando al licenziamento del regista, risiede nella piattaforma di Twitter. Anni fa, infatti, Gunn aveva rilasciato dei tweet piuttosto controversi su temi delicati. Pare che egli, nel periodo precedente agli accordi lavorativi con i Marvel Studios, avesse scritto dei tweet estremamente satirici su temi come l’11 settembre, l’AIDS, lo stupro e altri argomenti simili.

9. Il licenziamento è stata conseguenza dei tweet. Sebbene i tweet di James Gunn fossero molto datati e che la gran parte delle persone fosse a conoscenza della sua ironia e satira molto estrema, sembra che qualcuno abbia voluto “incastrarlo” andando a scovarli nella sua bacheca di Twitter. I motivi potrebbero essere politici e i suoi cinguettii, risalenti a circa dieci anni fa, erano stati scritti con il chiaro intento di provocare reazioni sgradevoli. In ogni caso, al di là dei parteggiamenti, ciò è servito alla casa di Topolino per andare su tutte le furie e per decretare il suo licenziamento, avvenuto in tronco. Fortunatamente, Gunn è poi stato reintegrato alla regia di Guardiani della Galassia vol. 3.

James Gunn: chi è sua moglie

10. James Gunn è stato sposato. Della vita sentimentale di James Gunn non si è mai saputo più tanto, tranne il fatto che sia stato sposato in passato. Nel 2000, infatti, il regista ha sposato l’attrice Jenna Fischer (conosciuta per aver interpretato il personaggio di Pam nella serie The Office): tuttavia, dopo 8 anni di matrimonio, i due anno deciso di divorziare, anche se le cause della loro rottura non sono conosciute. Dal 2015 ha invece una relazione con l’attrice Jennifer Holland, che ha collaborato con Gunn per i film Brightburn – L’angelo del male e The Suicide Squad.

Fonti: IMDb, deadline

James Gunn: “Ronan l’Acusatore è il più grande ca****e dei film Marvel”

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“Lee Pace potrebbe essere l’attore più gentile che io abbia mai incontrato, il che rende molto strano il fatto che lui interpreti il più grande caz***e di tutti i film Marvel. Con questa felice e calzante descrizione James Gunn ha presentato su Facebook e su Twitter l’immagine ufficiale di Lee Pace nei panni e nel make up di Ronan l’Accusatore, villain che si scontrerà con i Guardiani della Galassia al cinema a partire, in Italia, dal 22 ottobre.

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Ronan L'AccusatoreIl film Guardiani della Galassia è atteso negli USA il 1 Agosto del 2014 in 3D. Tutte le news sul film nella nostra scheda: Guardiani della GalassiaNel cast del film diretto da James Gunn ci sono Chris PrattDave BautistaGlenn CloseLee PaceMichael RookerOphelia Lovibond, Zoe Saldana, Benicio Del Toro e Vin Diesel, con Bradley Cooper e Vin Diesel che presteranno rispettivamente la voce a Rocket Raccoon e Groot.

Trama: L’audace esploratore Peter Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot, un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della galassia.

Fonte: CBM

James Gunn: “Le morti nel MCU sono importanti”

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James Gunn: “Le morti nel MCU sono importanti”

James Gunn ha spiegato perché, dal suo punto di vista, nel MCU c’è bisogno di mostrare le morti di alcuni degli eroi più amati dal pubblico. Dopo un periodo abbastanza travagliato, in cui i rapporti tra il regista, la Disney e la Marvel si sono temporaneamente inclinati, Gunn è ufficialmente tornato al timone di Guardiani della Galassia Vol. 3, con il quale – come dichiarato di recente dallo stesso – spera di riuscire a chiudere tutte le storyline iniziate nel primo film.

Al momento non sappiamo molto sulla trama del terzo capitolo dedicato alle avventure dei Guardiani, ma stando agli eventi di Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, molti fan sono preoccupati circa il destino di Star Lord & co., convinti che uno o più di loro posso uscire definitivamente di scena. Di recente, un fan ha suggerito via Twitter a Gunn di non uccidere nessuno degli eroi principali in GOTG Vol. 3, ed è allora che il regista/sceneggiatore si è lasciato andare ad una breve riflessione sulla morte dei supereroi nel MCU.

Il regista ha spiegato che non ci sarà bisogno di farlo, dal momento che esistono altri modi per risolvere gli archi narrativi di ciascuno dei personaggi. Gunn, però, ha anche precisato che le morti di alcuni personaggi sono quasi “fondamentali”, non soltanto nei suoi film, ma in generale in tutti i film del MCU. Nella conversazione è poi intervenuto anche Chris Pratt (interprete di Star Lord), che ha ironicamente scherzato sul destino del suo personaggio e su quanto le parole di Gunn – in realtà – non anticipino nulla di positivo.

“Quindi, pensi che nessun personaggio nei film debba morire? Non sono d’accordo!”, ha risposto Gunn. “Penso che i film ci aiutino a comprendere meglio la nostra mortalità e la mortalità della persone che amiamo. Vedere tutto ciò attraverso la lente della storia, della favola, del mito è soltanto un beneficio per il pubblico.”

Già lo scorso anno James Gunn aveva gettato il fandom nel panico quando aveva anticipato la morte di uno dei membri più amati dei Guardiani nel terzo film. All’epoca il regista non aveva rivelato il nome del personaggio, ma le sue recenti dichiarazioni lasciano intuire che in GOTG Vol. 3 non dovremmo assistere a nessuna tragica dipartita: ciononostante, le preoccupazioni dei fan rimangono.

Potete leggere i tweet oggetto della discussione di seguito:

LEGGI ANCHE – Guardiani della Galassia Vol. 3: in che modo Thor può migliorare il film

Scritto e diretto da James GunnGuardiani della Galassia Vol. 3 non ha ancora una data di uscita ufficiale. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente a Febbraio 2021.

Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff e Karen Gillan, con Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor.

Fonte: ScreenRant

James Gunn: “Inserire Thanos in Guardiani era una sfida”

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Come Joss Whedon (Avengers: Age of Ultron), anche James Gunn è dotato di più talenti: non solo dirige, ma scrive anche i suoi film. Quando ha riscritto la sceneggiatura di Guardiani Della Galassia di Nicole Perlman, è sicuramente andato incontro a numerose sfide. Gunn ha rivelato a Vulture che scrivere i personaggi del film è stata la sfida più grande, un’operazione che ha richiesto diverse fasi di revisione per soddisfare le proprie aspettative.

Nello specifico, però, la scena più difficile di tutte da scrivere è stata quella in cui Ronan (Lee Pace) viene chiamato a Sanctuary, la base delle operazioni di Thanos (doppiato da Josh Brolin): “C’era tantissima pressione su Thanos, perché dovevamo trovare il modo migliore per inserire questo personaggio così enorme all’interno del film. La sua presenza, in realtà, non era determinante per la storia di Guardiani… serviva più all’Universo Marvel. Ad ogni modo, io ho sempre voluto Thanos, anche se da un punto di vista strutturale, effettivamente, non serviva. La cosa più importante, per me, era riuscire a gestire al meglio questo grandissimo personaggio senza oscurare il vero villain della storia, cioè Ronan”.

Guardiani Della Galassia, il film

La sinossi di Guardiani Della Galassia: L’audace esploratore Peter Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot, un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della galassia.

Il film è uscito negli USA il 1 Agosto, è arrivato da noi il 22 ottobre. Tutte le news sul film nella nostra scheda: Guardiani Della GalassiaNel cast del film diretto da James Gunn, ci sono protagonisti Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper. Confermati anche il Collezionista (Benicio del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan).

Fonte: CBM

James Gunn: “Guardiani della Galassia non è un prequel di Infinity War”

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James Gunn ha già parlato in diverse occasioni del sequel di Guardiani Della Galassia, ma durante un recente Q&A ci ha tenuto a chiarire un concetto molto importante, e cioè che i film sui Guardiani non rappresentano una sorta di prequel del prossimo Avengers Infinity War. Ecco le dichiarazioni di Gunn:

“L’ultima cosa che ho detto a proposito dei Guardiani è stata proprio questa… e cioè che ci stiamo focalizzando sulla creazione di un universo che sia separato da quello dei Vendicatori. Stiamo creando il lato cosmico dell’universo Marvel. Non tutto porterà ad Avengers. Non siamo asserviti a loro. Prima o poi si incontreranno in qualche modo… fra due, tre, quattro, cinque anni. Ma Guardiani della Galassia non esiste in quanto prequel di Avengers Infinity War. I Vendicatori hanno le loro faccende da risolvere. Hanno la loro mitologia. Hanno le loro storie che sono ugualmente importanti”. 

Guardiani Della Galassia, il film

La sinossi di Guardiani Della Galassia: L’audace esploratore Peter Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot, un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della galassia.

Il film è uscito negli USA il 1 Agosto, è arrivato da noi il 22 ottobre. Tutte le news sul film nella nostra scheda: Guardiani Della GalassiaNel cast del film diretto da James Gunn, ci sono protagonisti Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper. Confermati anche il Collezionista (Benicio del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan).

Fonte: CBM

James Gunn: “Guardiani della Galassia 2 non sarà sottomesso ad Avengers”

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Guardiani della Galassia 2Non sappiamo effettivamente quanta libertà abbia avuto James Gunn nel realizzare il suo Guardiani della Galassia, ma a giudicare dal film e conoscendo il regista, possiamo immaginare che sia stato piuttosto libero.

Parlando con MTv del sequel del film, già in programma per il 5 maggio 2017, Gunn ha dichiarato che il suo lavoro con Star Lord e compagnia non sarà un lavoro strumentale a The Avengers e non servirà a portare la story line di Iron Man, Cap e Thor avanti verso Infinity War.

Ecco cosa ha dichiarato Gunn in merito alle libertà che avrà (o no) in Guardiani della Galassia 2 rispetto all’Universo Cinematografico della Marvel:

“Non mi sento grato verso quella roba. Penso che il film sarà esclusivamente sui Guardiani, e su cosa stanno facendo adesso. Non siamo sottomessi agli Avengers e Guardiani della Galassia 2 non sarà un film asservito a Infimity War. E’ qualcosa che sarà fattoper andare avanti verso il futuro dei film ambientati nello spazio, quindi non credo che sia qualcosa che ci coinvolgerà troppo.”E voi cosa pensate a riguardo? Vi piacerebbe vedere i Guardiani che incontrano i Vendicatori?

Fonte: MTv

James Gunn: “Ant-Man è il mio film Marvel preferito”

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“Ant-Man è il mio film Marvel preferito dai tempi di Iron Man di Jon Favreau!” Esordisce così James Gunn in un lungo intervento su Facebook dopo la visione del film di Peyton Reed.

“Onestamente il film è un’esplosione completa! Ero così felice dopo aver visto. Non è noioso nemmeno per un secondo ed del tutto divertente e confortante. Rimane semplice ed elegante. È unaparte dell’universo Marvel senza essere condizionato da questa cosa. Paul Rudd è calibrato, affascinante e divertente ed è una sorpresa vedere come naturalmente entra nei panni di un eroe moderno (elemento collaterale, Paul deve essere un ragazzo a posto perché al college siamo usciti con la stessa ragazza). Michael Pena è ASSURDO, questo film lo renderà una grande star. La mia vecchia amica Judy Greer è grande in un piccolo ruolo. E Michael Douglas è magnifico. Penso che tutta l’esperienza di anni di Peyton Reed lo abbia condotto a qualcosa di leggero e gioioso, e ha fatto un incredibile lavoro. E nonostante l’allontanamento d Edgar Wright dal progetto, il suo spirito si sente per tutto il film, e senza dubbio tutti gli dobbiamo un grande debito. Ho lasciato il cinema completamente felice. Amare un film è già una cosa bella, amare un film e le persone che lo hanno fatto è ncredibile”.

E voi che ne pensate? Siete impazienti di vedere Ant-Man?

James Gunn, i Fantastici Quattro e l’iniziale reticenza su Guardiani 3

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James Gunn ha partecipato a una lunga sessione di domande e risposte su Facebook in cui ha parlato del presente e del futuro, e anche delle motivazioni che lo hanno spinto con grande difficoltà ad accettare la regia di Guardiani 3.

Il regista ha commentato i film Fox sui Fantastici Quattro, spiegando che gli piacerebbe portare sullo schermo un villain in particolare: “Credo che se avessimo la possibilità di avere tutti i personaggi, mi piacerebbe davvero il personaggio di Annihilus. E c’è la possibilità che lo possa usare come avversario in uno dei film a seguire.”

Facendo parte delle storie dei Fantastici Quattro, ed essendo di proprietà di Fox, è per il momento poco plausibile che quanto ipotizzato da Gunn possa accadere, ma il futuro può riservare sorprese.

James Gunn ha anche commentato la sua iniziale reticenza ad accettare la regia di Guardiani 3.

Seguono SPOILER da Guardiani della Galassia Vol. 2

Guardiani della Galassia Vol. 2

“Lasciate che ve lo dica, non c’è stata nessuna scelta più difficile per me di quella di uccidere Yondu in questo film. Michael Rooker, per tutte le grane che gli do, è uno dei miei migliori amici al mondo e l’ultima cosa che volevo fare era fare un film in futuro senza di lui. Ho quasi rinunciato al Volume 3 perché Michael non ci sarà e non riesco a vedermi senza di lui. Questo è quanto sono affezionato a lui.

(…)

Uccidere Yondu è stata una decisione difficilissima per il futuro del racconto. Ho scritto un po’ di trattamenti in cui lui sopravviveva. C’erano dei finali diversi, si salvava all’ultimo minuto dopo aver dimostrato di essere pronto a sacrificarsi, e ne ho scritti molti di finali così. Ma ho capito che sarebbe stato disonesto. Non era questa la storia. Per me, la cosa più importante nel raccontare una storia è essere onesti con le vicende il più possibile, e questo indipendentemente dal film indie o spettacolare. E la verità di questa storia sta nell’amore definitivo di un padre verso un figlio. Il film si chiede: chi è il vero padre? Chi sono i tuoi fratelli? E l’unico modo per farlo era che Yondu morisse.”

Leggi la recensione di Guardiani della Galassia Vol. 2 di James Gunn

In Guardiani della Galassia vol 2 torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.

Confermati anche Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy FlanaganChris Sullivan.

Guardiani della Galassia Vol. 2: le migliori performance dei protagonisti

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Guardiani della Galassia Vol. 2: i migliori momenti del trailer

Al ritmo di una nuova, fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.

James Gunn vuole uno spin off su Groot e Rocket Raccoon

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James Gunn vuole uno spin off su Groot e Rocket Raccoon

Durante la Comic-Con Experience in Brasile, Vin Diesel ha presentato al pubblico il suo nuovo capitolo di xXx, ma ha anche avuto modo di parlare di Guardiani della Galassia Vol. 2 e del regista James Gunn.

L’attore, che torna nel film Marvel per doppiare Groot, in versione Baby questa volta, ha affermato che il futuro del franchise, fosse per Gunn, sarebbe in uno spin-off dedicato alle avventure di Rocket Raccoon e di Groot. “Credo che se fosse per James Gunn ha detto Diesel – potreste vedere un film su Groot e Rocket dopo Infinity War. Penso che sia molto probabile, vedremo.”

Non c’è dubbio che i due personaggi di Guardiani della Galassia siano trai più amati dal pubblico, e la tenera dinamica che si instaura trai due già nel primo film si presta tanto a un buddy movie spaziale.

Che ne pensate? Intanto li rivredremo nel secondo Guardiani della Galassia Vol. 2 al fianco di Star Lord, Gamora e Drax.

Guardiani della Galassia vol. 2guarda il trailer

In Guardiani della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.

Confermati anche il Collezionista (Benicio Del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy FlanaganChris Sullivan.

Al ritmo di una nuova, fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.

Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017.

Guardiani della Galassia Vol. 2: i migliori momenti del trailer

James Gunn vuole Michael Rooker per The Experiment Belko

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Michael Rooker James Gunn
James Gunn e Michael Rooker

James Gunn ha dichiarato via Facebook di aver arruolato, peril suo prossimo film The Experiment Belko, anche Michael Rooker.

L’attore è un grande amico e collaboratore del regista di Guardiani della Galassia, e stando alle dichiarazioni di Gunn, non poteva certo mancare in questo sui nuovo viaggio.

The Experiment Belko si basa su uno script redatto da Gunn pochi anni fa, e racconta la storia di un gruppo di espatriati americani che lavorano in un edificio a San Paolo, in Brasile, e si trovano intrappolati nel loro luogo di lavoro. Una voce emessa dal sistema di altoparlanti, li costringerà via via ad uccidersi a vicenda. Gallagher Jr. sarà Mike Pelk, uno dei personaggi principali. McLean inizierà le riprese il prossimo mese a Bogotà.

James Gunn vuole che il DCU si allontani dalla dinamica “buoni contro cattivi”

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Sul blog ufficiale della DC, il co-CEO dei DC Studios James Gunn ha parlato dell’ambizione sua e del collega co-CEO Peter Safran di allontanare la DC dalla semplice dinamica dei buoni contro i cattivi. Il regista ha spiegato che l’Universo DC ha un vasto numero di personaggi che vanno dal puro bene al male intenso e tutto il resto, e che vorrebbe attingere da questi elementi per  per raccontare storie più complesse.

“Con le nostre storie, vogliamo allontanarci dal concetto dei bravi ragazzi contro i cattivi”, ha dichiarato James Gunn. “Ci sono persone davvero buone, quasi sante, e Superman è tra queste. Ci sono cattivi davvero terribili come Gorilla Grodd o il Joker. E poi ci sono tutti in mezzo, quindi ci sono tutte queste sfumature di grigio che ci permettono di raccontare storie complesse“. Dato che la lista imminente include progetti come The Authority e Waller – entrambi che coinvolgono personaggi noti per la loro moralità grigia – sembra che James Gunn sia piuttosto interessato e voglioso di esplorare altri tipi di moralità, concetti meno chiari in tutto il vasto universo della DC.

La prima fase del DC Universe, chiamata Chapter One: Gods and Monsters, conterrà una moltitudine di diversi film e programmi televisivi. Alcuni dei progetti annunciati includono un film incentrato su Batman e Robin chiamato The Brave and the Bold , un film di Supergirl intitolato Supergirl: Woman of Tomorrow, un  film di Swamp Thing  e  diversi programmi TV.

James Gunn vuole Ant-Man e Red Hulk

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Protagonista di una sessione di domande e risposte su Facebook, James Gunn ha condiviso con i fan molte impressioni e suggestioni del suo lavoro, in particolare ha parlato di quello che gli piacerebbe fare in futuro e di quello che vorrebbe riuscire a realizzare in Guardiani della Galassia Vol. 3.

In particolare, per il terzo film di Star Lord e compagnia, Gunn ha dichiarato di voler portare in squadra Paul Rudd e il suo Ant-Man, mentre in merito al film dei suoi sogni su un supereroe specifico, il regista ha dato, come suo solito, una risposta molto particolare: “Vorrei fare un film su Hit Monkey. Davvero. Sono anche interessato in un film in cui si vede uno scontro tra Hulk e Red Hulk.”

Leggi la recensione di Guardiani della Galassia Vol. 2 di James Gunn

In Guardiani della Galassia vol 2 tornano Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.

Confermati anche Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy Flanagan Chris Sullivan.

Guardiani della Galassia Vol. 2: le migliori performance dei protagonisti

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Guardiani della Galassia Vol. 2i migliori momenti del trailer

Al ritmo di una nuova, fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.

Fonte: Facebook Q&A

James Gunn vs Disney: l’ipocrisia aziendale e l’incoscienza ai tempi dei PG Porn

Ieri sera l’intera comunità mondiale di appassionati di cinecomic è stata scossa dalla notizia che James Gunn, acclamato e amatissimo regista di Guardiani della Galassia Vol. 1 e 2, è stato licenziato dalla regia del terzo capitolo del franchise supereroistico dalla Disney, compagnia madre dei Marvel Studios, che distribuisce i film della Casa delle Idee.

Le motivazioni che hanno causato tale decisione al vertice della Casa di Topolino sono state attribuite a una serie di tweet che Gunn aveva affidato alla rete circa dieci anni fa, cinguettii insensibili, profondamente stupidi, frasi scritte con il solo scopo di provocare reazioni sgradevoli. A tale decisione è seguita poi la comunicazione ufficiale di Gunn stesso, un’ammissione di colpa per il contenuto dei tweet, una dichiarazione in cui il regista e sceneggiatore si distacca dall’uomo che era quando ha affidato a Twitter quelle dichiarazioni di cattivo gusto.

Il processo mediatico è stato istantaneo. Da una parte c’è chi si schiera con James Gunn: il regista è stato licenziato per dei tweet vecchi, per cui si era già scusato, riportati alla luce da personaggi che non sfigurano nelle più articolate teorie complottiste. Dall’altra parte invece c’è chi sostiene la Disney: una persona che scherza con cattivo gusto su pedofilia e stupro (tra le altre cose) deve essere allontanata e isolata.

Lontano dalle facili prese di posizione, cerchiamo di capire cosa è accaduto e quali erano le premesse dell’assunzione in primo luogo di Gunn da parte della Disney e della MarvelJames Gunn “nasce” artisticamente alla Troma, una casa di produzione nota per la sgradevolezza dei suoi film, non solo B-Movie, ma storie dal contenuto disgustoso e politicamente ultra-scorretto. Insomma il tempio del trash che partorisce anche Toxic Avenger. E Gunn è parte importante di quel gruppo. Successivamente, il regista passa alla scrittura per produzioni più importanti, tra cui la sceneggiatura dell’esordio di Zack Snyder, L’Alba dei Morti Viventi.

Successivamente poi, fedele al suo spirito sopra le righe, il regista si dedica alla produzione di PG Porn, una serie di film porno senza le parti legate al sesso esplicito. “Gli sketch, della durata di circa 5 minuti, sono parodie di film pornografici durante i quali un fatto divertente e imprevisto precede sempre il presunto atto sessuale.”

Quando la Disney assume James Gunn, nel 2012, per lavorare a Guardiani della Galassia, sa benissimo chi sta “portando in casa” e sa benissimo che si sta affidando a un professionista di talento che porta sul grande schermo uno dei migliori prodotti Marvel mai realizzati in 10 anni di attività.

Torniamo quindi a oggi, o meglio a ieri e a quando i tweet incriminati entrano nei feed e “se ne riparla”. La Disney, in quanto azienda con una certa immagine legata all’intrattenimento per famiglie non può far finta di niente di fronte a tali messaggi e di fronte alla violentissima reazione che frange radicali di spettatori, consumatori, ma anche elementi interni alla direzione Disney, sollevano. Deve compiere un gesto plateale, deciso, deve mettere distanza, seguendo la sua politica aziendale, tra lei e “l’incriminato”: James Gunn, appunto.

È probabile che, artisticamente parlando, la stessa Disney stia maledicendo la sua decisione, dato il successo e il consenso generale ricevuto dal regista e dai suoi due film in casa Marvel, ma adesso il terzo Guardiani dovrà trovare un nuovo timoniere. James Gunn, che fino al 2012 in pochi conoscevano, e tra quei pochi, tutti sapevano che era un “simpatico cazzone con un senso dell’umorismo sui generis”, è diventato un nome molto noto, e questo lo ha reso vittima perfetta per quell’ondata moralizzatrice (moralista) che sembra così premurosa nel difendere i valori tradizionali, senza concedere uno sguardo relativo a ciò che succede. Questo corso moralizzatore non esime certo dall’utilizzo coscienzioso del social network, altro elemento fondamentale nella questione, dal momento che all’epoca dei tweet, Gunn era “più libero” di dare sfogo alla sua stupida (da condannare senza battito di ciglia) presunta ilarità.

In conclusione, chi ha seguito Gunn dall’inizio della sua carriera, sa che è sempre stato ossessionato da determinate tematiche che ha affrontato per la prima parte della sua vita artistica con uno spirito leggero e sicuramente non rispettoso, e che poi, entrato in casa Disney, ha “ripulito” la sua immagine e il suo linguaggio. Da parte sua, la casa di Topolino sapeva chi stava assumendo e lo ha fatto comunque perché Gunn era il professionista giusto per raccontare i Guardiani e dare un nuovo spirito al MCU, ma il ritorno a galla di determinati contenuti ha fatto sì che lo studio fosse costretto a un atto esemplare, per qualcuno spinto e voluto addirittura da una frangia filo-trumpista all’interno del consiglio d’amministrazione Disney.

Senza assolvere Gunn per le sue parole offensive, e parimenti senza risparmiare alla Disney le colpe per un atto ipocrita, tutta la vicenda sembra esemplificare la complessità delle dinamiche industriali che si muovono dietro i grandi studios e che sono sempre più spinte da equilibri di facciata. In questa sede non si condanna e non si assolve nessuno, si offrono solo spunti di riflessione e magari l’invito a non semplificare mai su questioni importanti, soprattutto sui social. Non sia mai che un giorno, diventando famosi, dobbiate rispondere a ciò che avete scritto nei vostri stati di Facebook!

James Gunn vorrebbe un film standalone su Nebula

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James Gunn vorrebbe un film standalone su Nebula

Trai personaggi secondari di Guardiani della Galassia, non è un segreto che uno dei preferiti del regista James Gunn è Nebula, la figlia di Thanos, interpretata da Karen Gillan. Come abbiamo avuto modo di vedere alla fine del filmd el 2014, il personaggio sopravvive allo scontro con la sorellastra Gamora (Zoe Saldana) e sparisce. Adesso sappiamo che la rivedremo in Guardians of the Galaxy Vol. 2 al fianco della squadra di protagonisti, in una inedita veste di “buona”.

James Gunn ha di recente dichiarato che gli piacerebbe vedere Nebula a capo di un film tutto suo:

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Come Gamora, anche l’aliena blu ha le potenzialità per un film standalone, dal carisma dell’interprete fino al background vero e proprio del personaggio.

E voi che ne pensate? In attesa di capire se si possa davvero realizzare una tale prospettiva, sappiamo che vedremo il personaggio in Guardians of the Galaxy Vol. 2.

In Guardiani della Galassia Volume 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno sicuramente Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper. Confermati anche il Collezionista (Benicio Del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff.

Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017.

Fonte: SR

James Gunn uccide i rumors su un coinvolgimento di Henry Cavill con il futuro DCU

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Il co-CEO dei DC Studios James Gunn è andato su Twitter per sfatare le più recenti voci sul casting di Henry Cavill per la DC. La voce a cui si fa riferimento afferma che l’ex interprete di Superman Henry Cavill è stato contattato per interpretare Frankenstein nella prossima serie Creature Commandos. Alla domanda su quanto fosse vera la voce, Gunn si è affrettato a metterla a tacere, affermando che è “completamente falsa” e che DC ha già l’attore per interpretare Frankenstein.

Un altro utente di Twitter ha suggerito che la risposta di Gunn è risultata come “odio nei confronti di Cavill”. Il regista ha risposto dicendo che la voce era su vari siti di notizie e stava solo rispondendo alla domanda che gli era stata posta. Ha poi spiegato che la DC ha discusso di altri ruoli con Cavill, ma non quello di Frankenstein.

La prima fase dell’Universo DC, chiamata Chapter One: Gods and Monsters, conterrà una moltitudine di diversi film e serie tv. Alcuni dei progetti annunciati includono un film incentrato su Batman e Robin chiamato The Brave and the Bold, un film di Supergirl intitolato Supergirl: Woman of Tomorrow, un film di Swamp Thing.

James Gunn trova “noiosi” i film di supereroi che non sperimentano

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È cominciata di gran carriera la promozione di The Suicide Squad, il blockbuster che James Gunn ha realizzato per Warner Bros e che arriverà al cinema il prossimo agosto. Durante una delle sue prime interviste, il regista e sceneggiatore ha parlato con SFX Magazine del genere che lo ha reso famoso, dicendo che trova noiosi molti dei recenti film di supereroi.

Il regista ha poi continuato, spiegando che questa sua sensazione è dettata dal fatto che molti film di questo genere sono tutti uguali, si adeguano ad uno standard e non si preoccupano di innovare o cercare strade nuove, cosa che invece lui preferisce e rispetta, oltre a percorrere lui stesso sempre il sentiero dell’innovazione, soprattutto nel linguaggio.

Al momento, James Gunn si trova coinvolto con Warner Bros per DC e Disney per Marvel, dal momento che la Casa di Topolino gli ha riaffidato la regia di Guardiani della Galassia Vol. 3 dopo un momentaneo licenziamento.

Il cast ufficiale di The Suicide Squad comprende i veterani Margot Robbie (Harley Quinn), Viola Davis (Amanda Waller), Joel Kinnaman (Rick Flag) e Jai Courtney (Captain Boomerang), insieme alle new entry Idris ElbaMichael RookerNathan FillionTaika WaititiJohn CenaPeter Capaldi, Sean Gunn, David Dastmalchian Storm Reid. Nel film reciteranno anche Pete Davidson, Juan Diego Botto, Joaquin Cosio, Flula Borg, Tinashe Kajese, Jennifer Holland, Julio Ruiz, Alice Braga, Steve Agee e Daniela Melchior.

“Benvenuti all’inferno, ossia a Belle Reve, la prigione con il più alto tasso di mortalità negli Stati Uniti d’America. Qui sono confinati i peggiori supercriminali, disposti a tutto pur di evadere, anche unirsi all’oscura e super segreta missione della Task Force X. L’incarico del giorno? Metti insieme una serie di truffatori (tra cui Bloodsport, Peacemaker, Captain Boomerang, Ratcatcher 2, Savant, King Shark, Blackguard, Javelin e la psicopatica preferita di tutti, Harley Quinn). Armali pesantemente e abbandonali sulla remota isola di Corto Maltese infusa dal nemico. Mettili alla prova grazie ad una giungla brulicante di avversari militanti e forze di guerriglia ad ogni angolo. La squadra è impegnata in una ‘search and destroy’ guidata dal colonnello Rick Flag, mentre i tecnici del governo di Amanda Waller seguono ogni loro movimento grazie a dei sistemi impiantati nelle loro orecchie. Come sempre… una sola mossa falsa e chiunque può morire (per mano degli avversari, di un compagno di squadra o della stessa Waller).”

James Gunn trolla un fan che si finge Kevin Feige

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James Gunn colpisce ancora. L’eccentrico regista di Guardiani della Galassia ha preso in giro un suo follower che lo ha contattato su Instagram fingendosi Kevin Feige.

Gunn ha quindi condiviso su Facebook gli screen della conversazione, con questa didascalia:

L’altra notte un non meglio identificato ragazzino che fingeva di essere Kevin Feige, il Presidente dei Marvel Studios, mi ha contattato in privato su Instagram. Siccome stavo guardando un programma TV che non mi stava coinvolgendo più di tanto  e visto che ho il livello di maturità di un dodicenne, ho deciso di trollarlo un po’.

Sfogliando gli screen, si nota che James Gunn si è lasciato andare a finti spoiler sui progetti Marvel, come il fatto che alla fine di Spider-Man Homecoming Peter si rivela essere Venom, o che il cameo di Predator in Black Panther.

Davvero esilarante!

James Gunn torna alla regia di Guardiani della Galassia Vol.3

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James Gunn torna alla regia di Guardiani della Galassia Vol.3

Incredibile ma vero: James Gunn dirigerà Guardiani della Galassia vol. 3 dopo il licenziamento avvenuto la scorsa estate. A quanto pare la Disney sarebbe tornata sui suoi passi già mesi fa, ma ora la notizia sarebbe ufficiale come riporta Deadline.

La decisione di riassumere Gunn – allontanato dalla regia del film a luglio a causa di vecchi tweet satirici rivenuti nel feed del suo profilo Twitter in merito a temi molto delicati tra cui stupro e pedofilia – è stata varata negli uffici della casa di Topolino in seguito a diverse conversazioni con la dirigenza e il team dei Marvel Studios. A quanto pare, subito dopo il licenziamento, è stato il presidente degli Walt Disney Studios, Alan Horn, ad incontrare direttamente Gunn per discutere della situazione e, convinto dalle scuse dell’accusato e dal modo in cui stava gestendo la situazione, avrebbe scelto di riportarlo al timone del progetto.

Nessuno difende i tweet incriminati, ma il comportamento di un professionista che si è sempre dimostrato disponibile a scusarsi descrivendo quei contenuti come prodotto di una satira in un diverso periodo della sua carriera e vita privata.

LEGGI ANCHE: Avengers: Endgame, cosa ci dice il terzo trailer del film?

L’unica difficoltà del suo ritorno alla regia di Guardiani della Galassia Vol.3 si sarebbe riscontrata con l’ingresso di Gunn nell’universo DC, per il quale ha scritto il sequel di Suicide Squad. Secondo Deadline i Marvel Studios hanno accettato di ritardare la produzione del terzo film e iniziare i lavori non prima del completamento del cinecomic della Warner Bros.

Sembra che gli studios non abbiano nemmeno contattato un altro candidato per sostituirlo, forse consapevoli della manovre che si stavano muovendo insieme ai dirigenti della Disney.

Non c’è dubbio che il ritorno di Gunn nel team porterà soltanto entusiasmo: quello del cast, che ha sempre sostenuto il suo leader con messaggi d’affetto e stima professionale e quello dei fan, ammutoliti dopo il suo improvviso licenziamento. La Marvel utilizzerà ovviamente lo script che il regista aveva già completato mesi fa.

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Fonte: Deadline

James Gunn svela se il DCU ha un grande cattivo: “Stiamo costruendo il mondo, non la storia”.

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I risultati ottenuti dai Marvel Studios con il MCU sono a dir poco incredibili. Gli studios rivali hanno cercato e fallito nel tentativo di replicare questo successo (si pensi allo sfortunato Dark Universe della Universal) e gli spettatori ora si aspettano che ogni franchise si colleghi e si sviluppi verso…qualcosa. Fin dal primo giorno, ci sono state speculazioni su chi i DC Studios sceglieranno come grande cattivo del DCU. Darkseid è probabilmente fuori discussione dopo Justice League di Zack Snyder, ma James Gunn avrà sicuramente dei piani per la squadra che si riunisce per combattere una minaccia apparentemente inarrestabile, giusto?

Si è parlato molto della possibilità che si tratti del Centro, un essere mostruoso introdotto per la prima volta in New Frontier di Darwyn Cooke. Tuttavia, il capo dei DC Studios ha ora confermato che il DCU non si propone di raccontare una grande storia che porti a un cattivo finale di tipo boss in un futuro crossover o film evento.

“Si tratta di storie interconnesse, ma la gente si chiederà sempre: ‘Chi è il grande cattivo?’. Ci sono grandi cattivi per i film collegati? Sì. Ma si tratta solo di ‘Ehi, sto raccontando questa storia su questo grande cattivo’? No”, ha detto Gunn a Josh Horowitz. “Si tratta di un universo collegato. Stiamo costruendo un mondo. Non stiamo costruendo una storia”.

“Non stiamo scrivendo una storia che ha un inizio, una parte centrale e una fine ”, ha continuato il regista. “Stiamo creando un universo in cui le persone possono entrare a farne parte e viverlo. È molto più simile a Star Wars”.

Alcuni fan potrebbero essere delusi da questi commenti, ma è davvero una cosa così negativa per il DCU differenziarsi dal MCU in questo modo?

La Justice League è destinata a riunirsi prima o poi e il cattivo che dovranno affrontare non deve necessariamente aver già fatto sentire la propria presenza in innumerevoli altri film e show televisivi. Per quanto riguarda la Cerchia, ci aspettiamo ancora che il cattivo entri in qualche modo nelle Lanterns.

Ha funzionato con Thanos ma non con Kang il Conquistatore; anche Avengers: Age of Ultron ha fatto bene a introdurre Ultron senza che fosse stato presentato per due o tre anni prima (non è un segreto che Gunn non sia stato un grande fan del dover inserire Thanos in Guardiani della Galassia del 2014).

“L’obiettivo fin dall’inizio è stato quello di dare l’onore che i grandi personaggi meritavano; le Wonder Woman, i Batman e i Superman ”, dice Gunn dei suoi piani per il DCU in un’altra parte dell’intervista. “Ma poi anche di sostenere questi personaggi meno conosciuti come Peacemaker, Booster Gold e The Huntress”. Potete vedere l’intervista completa al regista qui sotto.

James Gunn svela il criterio con cui saranno scelti i nuovi attori per i personaggi DC

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Anche se manca ancora una settimana alla fine di Gennaio, non abbiamo avuto gli annunci promessi da James Gunn in merito ai progetti DC Studio. Non sappiamo quando arriveranno le comunicazioni “ufficiali” ma per il momento lo stesso Gunn è sempre molto generoso, su Twitter, con le risposte riservate ai fan.

Tra le varie risposte, una in particolare sembra importante per capire cosa ci aspetta per i prossimi film DC Comics. In queste parole, sembra che James Gunn abbia fornito il criterio con cui si sceglieranno i nuovi volti degli eroi in forze alla Warner Bros. “Abbiamo centinaia di ruoli che necessitano di essere interpretati. Come ho sempre fatto, alcuni saranno volti nuovi di zecca, alcuni saranno attori con cui ho lavorato prima, [e] alcuni saranno attori noti con i quali non ho mai lavorato, per ora. Ciò che conta di più è che l’attore si adatti al ruolo e che sia facile lavorare con lui.”

Indipendentemente da ogni possibile ipotesi, il co-CEO dei DC Studio sottolinea che gli attori della DCU devono essere accessibili, deve essere facile lavorare con loro, è molto interessante dato quello che si è sentito di recente sul comportamento di Dwayne Johnson durante la lavorazione di Black Adam. Ma potrebbe anche trattarsi soltanto di un modo per dire di avere intenzione di lavorare in un clima disteso.

Con un po’ di fortuna, nei prossimi giorni avremo più informazioni a riguardo.

James Gunn sulle morti in The Suicide Squad: “La WB mi ha dato carta bianca”

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The Suicide Squad di James Gunn è uno dei titoli più attesi del 2021, non solo perché il film riporterà sul grande schermo la Task Force X, tra vecchi e nuovi personaggi, dopo il modesto tentativo del 2016 ad opera di David Ayer, ma anche – e soprattutto – perché i fan non vedono l’ora di scoprire come lo stile irriverente e coloratissimo di Gunn si sia adattato alla proprietà DC.

Naturalmente, la trama del film promette un gran numero di colpi di scena, con lo stesso James Gunn che non ha mai fatto mistero delle varie morti che si susseguiranno sul grande schermo. È ormai da tempo che i fan stanno provando ad indovinare quali saranno i personaggi che non sopravviveranno nel film, anche se probabilmente è qualcosa che non verrà mai rivelato e che scopriremo soltanto durante la visione del film (come forse è giusto che sia!).

Ora, in un recente intervista con Total Film, Gunn ha spiegato che la Warner Bros. gli ha dato assoluta carta bianca in merito al cast e ai personaggi, permettendogli di riportare chiunque volesse dal film del 2016. Inoltre, il regista ha rivelato che lo studio è stato d’accordo con la sua visione della storia fin dall’inizio, permettendogli anche di uccidere qualsiasi personaggio volesse.

“Mi hanno detto che avrei potuto tenere tutti i personaggi o uccidere chi volevo”, ha spiegato James Gunn. “Potevo assemblare una squadra completamente nuova – cosa che ho considerato – e hanno detto: ‘Puoi uccidere chiunque’. La Warner era più o meno d’accordo con la storia sin dall’inizio. Sostanzialmente, per loro la storia andava bene sin dall’inizio del mio coinvolgimento nel progetto. Si sono fidati molto di me durante tutto il processo. La cosa mi ha in parte spaventato, perché questo film mi rappresenta al 100%. Quindi, non ci sarà nessuno da incolpare se qualcosa dovesse andare storto, soltanto me stesso!”

Il cast ufficiale di The Suicide Squad comprende i veterani Margot Robbie (Harley Quinn), Viola Davis (Amanda Waller), Joel Kinnaman (Rick Flag) e Jai Courtney (Captain Boomerang), insieme alle new entry Idris ElbaMichael RookerNathan FillionTaika WaititiJohn CenaPeter Capaldi, Sean Gunn, David Dastmalchian Storm Reid. Nel film reciteranno anche Pete Davidson, Juan Diego Botto, Joaquin Cosio, Flula Borg, Tinashe Kajese, Jennifer Holland, Julio Ruiz, Alice Braga, Steve Agee e Daniela Melchior.

“Benvenuti all’inferno, ossia a Belle Reve, la prigione con il più alto tasso di mortalità negli Stati Uniti d’America. Qui sono confinati i peggiori supercriminali, disposti a tutto pur di evadere, anche unirsi all’oscura e super segreta missione della Task Force X. L’incarico del giorno? Metti insieme una serie di truffatori (tra cui Bloodsport, Peacemaker, Captain Boomerang, Ratcatcher 2, Savant, King Shark, Blackguard, Javelin e la psicopatica preferita di tutti, Harley Quinn). Armali pesantemente e abbandonali sulla remota isola di Corto Maltese infusa dal nemico. Mettili alla prova grazie ad una giungla brulicante di avversari militanti e forze di guerriglia ad ogni angolo. La squadra è impegnata in una ‘search and destroy’ guidata dal colonnello Rick Flag, mentre i tecnici del governo di Amanda Waller seguono ogni loro movimento grazie a dei sistemi impiantati nelle loro orecchie. Come sempre… una sola mossa falsa e chiunque può morire (per mano degli avversari, di un compagno di squadra o della stessa Waller).”

James Gunn sulla sorte di Yondu: “Non lo riporterò mai in vita”

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James Gunn sulla sorte di Yondu: “Non lo riporterò mai in vita”

In Guardiani della Galassia Vol. 2 di James Gunn il personaggio di Michael Rooker, Yondu, si è sacrificato per salvare la vita a Star Lord (Chris Pratt) in una delle scene più toccanti e coinvolgenti del Marvel Cinematic Universe.

Ma proprio perché “nessuno resta morto” nel franchise, il regista ha di recente spiegato che non riporterà mai in vita il personaggio. Ecco per quale motivo: “Anche se sarà possibile rivedere Yondu in flashback e in spin off eventuali, non lo riporterò mai in vita nel presente, perché secondo me annullerebbe l’importanza del suo sacrificio e l’amore tra padre e figlio che mi interessa così tanto personalmente raccontare. Una delle ragioni per cui Yondu è così amato è proprio per il suo sacrificio e l’idea di portarlo in vita in un volume 3 o 4 o nella serie Netflix solo perché vende un sacco di FUNKO mi fa inorridire. Odio l’idea, non lo farei mai.”

Guardiani della Galassia Vol. 3: lo sviluppo dipenderà da Avengers 3 e 4

James Gunn tornerà a scrivere e dirigere Guardiani della Galassia Vol. 3, e al suo fianco ci saranno anche i protagonisti del film, presumibilmente, a seconda di come si svilupperanno le varie storyline in Avengers 3 e 4.

Guardiani della Galassia Vol. 2, James Gunn chiarisce: “Groot è morto”

James Gunn sulla prima bomba atomica dell’MCU: Kevin Feige “ha riso a crepapelle”

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Il regista di Guardiani della Galassia Vol. 3 James Gunn ha rivelato cosa pensava il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige della prima bomba atomica del MCU. In un’intervista con JOE.ie, Gunn ha affrontato l’argomento della prima bomba atomica dellMCU, che è stato affrontato da Star-Lord interpretato Chris Pratt nell’ultimo film dei Guardiani della Galassia. Secondo il regista, la parolaccia non era stata scritta, ma era troppo divertente per essere tagliata.

L’abbiamo inserito nel taglio ed è stato così dannatamente divertente. E io ero tipo ‘Oh cavolo, la Disney me lo farà togliere, vero‘”, ha detto Gunn. “Non mi hanno mai fatto fare niente. E io sono tipo, ‘Questa è la prima volta che mi faranno fare qualcosa, e rimarrò deluso.'”

Cosa ha pensato Kevin Feige della prima bomba F del MCU?

James Gunn ha poi approfondito ciò che Kevin Feige pensava della scena, notando che originariamente c’era una bomba atomica in Avengers: Endgame che finì per essere tagliata dal montaggio finale. “Ho detto ‘E quella bomba atomica?’ E [Kevin Feige] è tipo, ‘Beh, sai, i fratelli Russo ne avevano uno in [‘Avengers: Endgame’] a un certo punto“, ha dichiarato Gunn. “E, sai, ha ricevuto un grande applauso, ma alla fine, i fratelli Russo erano tipo… Non volevano che quella fosse la loro eredità. E Kevin ha detto “se vuoi che sia la tua eredità, allora certo“. E ho detto: “Kevin, se pensi di spaventarmi invece di allettarmi ancora di più per metterlo nel film, sei pazzo“. Ed è così che è successo. E poi si è messo a ridere a crepapelle“.

Guardiani della Galassia Vol. 3 – tutto sul film

Guardiani della Galassia Vol. 3 è scritto e diretto da James Gunn ed è interpretato da Chris PrattZoe SaldanaDave Bautista, Karen Gillan, Pom Klementieff, con Vin Diesel  nei panni di Groot e Bradley Cooper in quelli di Rocket nella versione originale, oltre a Sean Gunn, Chukwudi Iwuji, Will Poulter e Maria Bakalova. Il film è prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Nikolas Korda, Simon Hatt e Sara Smith sono i produttori esecutivi. Il film è al cinema dal 5 maggio.

Nel film Marvel Studios Guardiani della Galassia: Volume 3, l’amato gruppo di improbabili Super Eroi si sta ambientando a Knowhere. Ma non passa molto tempo prima che le loro vite vengano stravolte dal turbolento passato di Rocket. Peter Quill, ancora provato dalla perdita di Gamora, deve riunire la sua squadra intorno a sé in una pericolosa missione per salvare la vita di Rocket, una missione che, se non sarà portata a termine con successo, potrebbe portare alla fine dei Guardiani così come li conosciamo.

James Gunn sulla possibilità che la Marvel realizzi un film vietato ai minori

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Nonostante James Gunn abbia espresso di recente un certo malcontento nei confronti dei cinecomics (etichettandoli come “noiosi” perché incapaci ormai di sperimentare), è innegabile quanto la visione unica del regista abbia contribuito a cementarlo come una delle voci di spicco all’interno del genere.

A prima vista, l’irriverente senso dell’umorismo del regista di Guardiani della Galassia sembrava in netto contrasto con l’immagine “rassicurante” che la Disney ha sempre voluto trasmettere attraverso i suoi film, tant’è che per un breve periodo il regista è stato anche licenziato dalla multinazionale statunitense (fortunatamente, è stato poi reintegrato e ha avuto la possibilità di tornare al lavoro su Guardiani della Galassia Vol. 3).

Nel corso degli anni, sembra che la Disney abbia progressivamente ammorbidito la sua posizione in merito ai film vietati ai minori, tant’è che è stato confermato che Deadpool 3, che farà ufficialmente parte del MCU dopo l’acquisizione della Fox, sarà vietato ai minori. In una recente intervista con IndieWire, Gunn ha affrontato la questione rivelando di essere quasi sicuro che, prima o poi, i Marvel Studios distribuiranno un film vietato ai minori.

“Penso che lo faranno. Sono quasi sicuro che faranno un film del MCU classificato come R”, ha dichiarato James Gunn. “Chiaramente non sarà Guardiani, perché quello è un franchise per famiglia, quindi è diverso. Le persone mi chiedono spesso come potrebbe essere un film dei Guardiani vietato ai minori. La verità è che potrei fare un film su Drax classificato come R, cosa che mi piacerebbe molto. Ma i film sui Guardiani sono come delle favole e non penso a loro in termini di rating quando li scrivo. È una tipologia diversa di film… può esserci un po’ di sangue, un pizzico di oscurità e cose del genere, e va bene… ma siamo lontani anni luce dallo spirito rock’n’roll di Suicide Squad.”

Scritto e diretto da James GunnGuardiani della Galassia Vol. 3 arriverà nelle sale nel 2023, anche se una data di uscita ufficiale non è stata ancora comunicata. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente entro la fine del 2021. Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff e Karen Gillan, insieme a Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor.

James Gunn sull’interferenza dello studio: “La posizione è diversa da quella di Zack”

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È giusto dire che la Warner Bros. ha guadagnato una certa reputazione per l’interferenza dello studio nel corso degli anni, in particolare quando si trattava dei suoi film basati su DC. Sebbene ogni studio ne sia colpevole in una certa misura, secondo quanto riferito WB ha “macellato” Suicide Squad di David Ayer al punto che era quasi irriconoscibile rispetto al film originariamente girato, per non parlare della debacle della Justice League.

Sebbene alcune alcune voci siano state probabilmente esagerate o sproporzionate, molti fan ritengono che il precedente regime della Warner Bros. sia responsabile dei fallimenti del DCEU. Quindi, in che modo i capi DC Studios recentemente nominati James Gunn e Peter Safran intendono mitigare questo potenziale campo minato mentre supervisionano la nuova era DCU? A quanto pare non ne avranno bisogno!

Gunn ha rassicurato un fan su Mastadon che non c’è motivo di preoccuparsi che i dirigenti della WBD “scavalchino” le sue decisioni, chiarendo che le cose funzioneranno in modo leggermente diverso rispetto a quanto “accaduto a Snyder”. “La posizione è diversa da quella con Zack, ecc. Peter e io siamo i capi dei DC Studios. L’unica interferenza in studio sarebbe da parte nostra!

Un recente rapporto ha indicato che alcuni dirigenti hanno espresso preoccupazione per la mancanza di esperienza di James Gunn in questo tipo di ruolo. Che sia vero o no, sembra che si sia assunto molte responsabilità, e sembra che lui e Safran eserciteranno lo stesso livello di potere di Kevin Feige ai Marvel Studios.

Allo stato attuale, sembra che sia stato implementato un riavvio completo, anche se James Gunn non ha ancora confermato apertamente quanto segue. Sappiamo che Henry Cavill è fuori dal nuovo universoDwayne Johnson è ritenuta un’iterazione ancora lontana (per il momento, comunque), ma stiamo ancora aspettando di sentire una dichiarazione ufficiale in merito ad attori come Gal Gadot (anche se su quest’ultima Gunn si è espresso) e Jason Momoa. Zachary Levi ha rivelato che rimarrà come Shazam.

James Gunn sull’aggiunta di Lobo al DCU e su quando vedremo il costume di Jason Momoa

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La scorsa settimana si è tenuta una presentazione dei DC Studios con i co-CEO James Gunn e Peter Safran, e Cinema Blend era presente per chiedere al regista di Superman un commento in merito alla scelta di Jason Momoa per il ruolo di Lobo.

È stata un’aggiunta a sorpresa a Supergirl: Woman of Tomorrow e ci si aspetta che Momoa alla fine sarà il protagonista di uno spin-off. L’attore è noto soprattutto per aver interpretato Aquaman del DCEU, ma il Flagello del Cosmo dovrebbe essere un personaggio abbastanza diverso da evitare qualsiasi confusione.

Alla domanda su quando probabilmente daremo un primo sguardo alla trasformazione di Momoa in Lobo, James Gunn ha detto: “Probabilmente dovrà aspettare un po’ prima di poterti dire quello che vuoi sapere, perché è tutto nello spazio. Con Superman, siamo stati in un certo senso costretti perché sapevamo che avremmo girato all’esterno per settimane. Tipo, ‘Oh, buttiamo lì qualcosa’. E così abbiamo fatto.”

“Ma con Jason, non ne sono sicuro. Non voglio essere arrogante, perché non si sa mai”, ha continuato. “Non è un gran… Non dovremo andare a girare all’aperto nel centro di Londra per tre settimane dove ci saranno foto di Lobo, quindi dobbiamo pubblicare una foto prima di quanto vorremmo”.

Quindi, la maggior parte di Supergirl: Woman of Tomorrow si svolgerà nello spazio, di conseguenza è improbabile che ci siano foto dal set, e il ruolo di Momoa nel film è probabilmente relativamente piccolo.

Tutto quello che sappiamo su Supergirl: Woman of Tomorrow

Supergirl: Woman of Tomorrow è un adattamento dell’omonima miniserie in otto numeri di Tom King e Bilquis Evely, che vede l’eroina titolare impegnata in un’odissea nello spazio insieme a una giovane aliena, Ruthye, che vuole vendicare la morte della sua famiglia per mano del guerriero Krem delle Colline Gialle. Milly Alcock di House of the Dragon indosserà il costume rosso e blu della cugina di Superman, Kara Zor-El, mentre Eve Ridley (3 Body Problem) interpreterà Ruthye e Matthias Schoenaerts (The Old Guard) interpreterà Krem.

A mettere i bastoni tra le ruote a tutta la faccenda c’è il cacciatore di taglie alieno Lobo, che sarà interpretato dall’ex star di Aquaman, Jason Momoa. David Krumholtz ed Emily Beecham interpreteranno i genitori della Ragazza d’Acciaio, anche se non è specificato se saranno i genitori biologici o quelli adottivi sulla terra. Il film sarà diretto da Craig Gillespie di I, Tonya, da una sceneggiatura dell’attore e scrittore Ana Nogueira. Le riprese del progetto sarebbero iniziate questa settimana a Londra, in Inghilterra.

Supergirl: Woman of Tomorrow uscirà al cinema il 26 giugno 2026.

James Gunn sul suo prossimo progetto DCU: “Ho almeno quattro cose diverse che potrei fare”

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Il co-CEO dei DC Studios non è ancora sicuro di quale progetto DCU dirigerà dopo Superman, ma non gli mancano alcune opzioni.

Parlando con Collider, Gunn ha ribadito di essere molto coinvolto nei prossimi progetti Supergirl: Woman of Tomorrow e Lanterns, ma deve ancora decidere per quale film o serie tornerà dietro la telecamera. “Ho tipo quattro cose diverse che potrei fare, e salterò avanti e indietro tra queste cose”, ha detto Gunn al sito. “Voglio vedere quale mi parla davvero, e quella è quella che farò”. “Una cosa che ho cercato di chiarire alle persone fin dall’inizio […] è che tutto in DC sarà basato sugli sceneggiatori. Finché non avremo una sceneggiatura di cui sono totalmente soddisfatto, quel film non verrà realizzato, non importa cosa sia”, ha aggiunto.

Gunn ha diretto gli episodi della seconda stagione di Peacemaker insieme a Brad Anderson (Session 9), Rosemary Rodriguez (The Walking Dead) e Jody Hill (The Righteous Gemstones), e ha anche confermato che sono in discussione “molteplici” altri progetti vietati ai minori, ma la storia è ciò che alla fine determinerà la classificazione.

“Non si tratta di provare per vedere se questa cosa funziona. Si tratta solo di raccontare una storia. Se una storia deve essere vietata ai minori, siamo totalmente d’accordo. Se deve essere PG, PG-13 o G, non mi interessa: qualunque cosa sia degna della storia, è quello che faremo.”

Superman, tutto quello che sappiamo sul film di James Gunn con David Corenswet

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane. Nel casta anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas HoultNathan Fillion.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro. Il film uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.

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