Mentre Batman v
Superman continua a macinare milioni di dollari,
uno dei protagonisti indiscussi del film è certamente
Ben
Affleck nei panni di un convincente Batman (se volete
scoprire perché per noi è convincente scopritelo qui)
Cosa è accaduto dopo aver accettato il
ruolo?
[Ride] Dopo aver letto la
sceneggiatura, mi sono chiesto, “Come faccio a fare questo? Come si
fa a interpretare Batman?” Poi ho indossato il costume, mi sono
guardato allo specchio e ho pensato, “Ecco come si fa”. In
realtà, non stai interpretando Batman, ma Bruce Wayne, è lì che il
personaggio diventa complicato. Batman è stoico e oscuro e se il
costume è ben fatto e con le luci giuste, diventa un’icona, quasi
un quadro di questo personaggio vendicatore. Strafare con Batman è
sempre sbagliato. Il costume da solo fa già gran parte del
lavoro.
Il Batman di BvS è
“crudele” ma perché è spinto da questa voglia di battersi contro un
DIO, invincibile agli occhi di tutti, qual è il vero bisogno del
pipistrello di Gotham?
Penso che la storia sia
appropriata per comprendere il perché Batman voglia sconfiggere
Superman. La logica direbbe che loro due debbano essere amici visto
che sono entrambi delle brave persone, ma questo film assume una
prospettiva con più sfumature su come i due personaggi possano
esistere nel mondo reale e di che tipo di complicazioni potrebbero
suscitare con le loro abilità e le loro azioni.
Qual è il tuo legame con i
fumetti? Sei fan di Batman?
Da bambino ero un fan del
personaggio, in particolare del Cavaliere Oscuro di Frank Miller.
Anche se la nostra storia non è la stessa, quello che mi ha
interessato nell’interpretare la nostra versione era che, da un
lato era lo stesso Batman che tutti conosciamo, ma che era un po’
invecchiato, più stanco del mondo e vicino alla fine della sua
carriera, e questo mi ha intrigato parecchio. Le azioni di Superman
provocano una rabbia in Bruce Wayne che è quasi irrazionale e
quella collera disperata e l’odio erano un punto di partenza molto
affascinante.

Quando hai deciso di dire
SI nuovamente a un film di supereroi?
Quando ho sentito per la prima
volta l’idea di Zack di infondere alla storia temi di vita reale
nei quali il pubblico si potesse riconoscere, ho deciso di voler
fare parte del progetto, il primo film della DC a mostrare insieme
questi eroi.
Com’è stato lavorare con
Zack, sei un grande regista anche tu, è stato difficile non
intervenire?
[Ride] Zack è ottimista
per natura ed è bello averlo accanto, conosce ogni più piccolo
particolare delle storie del fumetto, ma ha accettato di buon grado
le mie idee e i miei suggerimenti, e per me è stato veramente
speciale vedere come tutto prendesse forma.
La sfida più difficile del
film?
Mettere insieme Batman e
Superman nello stesso film non è stata un’impresa facile; sembrava
semplice nella sceneggiatura, ma non lo era affatto. Anche non
facendo paragoni sulle loro abilità fisiche, queste sono due
personalità molto forti con filosofie in contrasto su come fare del
bene al mondo, pur affrontando lo stesso dilemma: quanto devi
diventare malvagio per combattere effettivamente la malvagità?
Queste persone sono essenzialmente l’Alfa e l’Omega dei Supereroi e
le loro reciproche incomprensioni e diffidenze li portano verso il
conflitto. Penso… anzi spero… di avergli reso giustizia.