Arrivano aggiornamenti importanti
sull’annunciata serie televisiva Legend Of
Zelda di Netflix. Infatti secondo quanto apprendiamo ora lo
show non sarà più trasmesso da Netflix ma da Amazon Studios, e con
l’obiettivo di diventare un “Game of Thrones” per il pubblico delle
famiglie.
The Legend of Zelda
è il primo episodio dell’omonima serie videoludica, ideato e
diretto da Shigeru Miyamoto e realizzato Nintendo.
Il gioco fu ispirato dalle
avventure immaginarie di Miyamoto nei boschi dietro casa sua quando
era bambino. Fu pubblicato per la console giapponese Famicom il 21
febbraio 1986 e in occidente per il NES nel 1987. Una versione
modificata nota come BS Zelda fu pubblicata per il
Satellaview, un’espansione del Super Famicom in grado di ricevere i
dati tramite trasmissione satellitare, nel 1995 in Giappone. La
musica fu composta da Kōji Kondō.
Il gioco è ambientato in una
primitiva incarnazione del regno di Hyrule e segue le avventure del
giovane Link, che deve salvare la Principessa Zelda (il nome è
ispirato a quello della scrittrice Zelda Sayre Fitzgerald) dalle
grinfie del malvagio Ganon recuperando gli otto frammenti di un
oggetto noto come la Triforza.
Arriva al cinema Ruth &
Alex – L’amore cerca casa, il nuovo film di Richard
Loncraine con protagonisti nel cast Morgan Freeman e Diane
Keaton.
In Ruth & Alex – L’amore
cerca casa dopo oltre 40 di vita a New York il pittore
Alex Carven e la moglie Ruth decidono, a causa dell’età e della
mancanza di un ascensore condominale, di mettere in vendita il loro
appartamento, confidando nell’aumento del costo degli immobili in
un quartiere diventato nel corso degli anni molto alla moda. Grazie
all’aiuto dell’iperattiva nipote e agente immobiliare Lily, nel
mentre che la città è in subbuglio a causa di un presunto attacco
terroristico, i due anziani sposi iniziano una serie di
roccambolesche trattative con un grottesco gruppo di acquirenti,
accorgendosi ben presto che quell’appartamento impregnato di
ricordi forse vale qualcosa di più di qualche faticosa rampa di
scale. I luoghi hanno il potere di assorbire come una spugna le
memorie e le emozioni di coloro che li abitano, diventando nel
frattempo una vera fotografia vivente e dinamica dello scorrere del
tempo in cui gli uomini possono riconoscersi e rivivere la propria
storia personale. Dunque non c’è da stupirsi se un uomo di tarda
età come Alex, il quale ha consacrato la propria vita all’arte e ai
ricordi non sia poi così convinto di questo grande passo.
Attraverso i toni leggeri e pacati
della più tipica delle commedie americane e con un pizzico di
introspezione psicologica, Ruth & Alex – L’amore cerca
casa dimostra la sapiente capacità di Richard
Loncraine nel tessere le fila di una storia semplice e
lineare ma dal grande valore emozionale, una storia di vecchiaia e
di memoria in cui la frenesia della vita contemporanea,
rappresentata dalla giungla delle offerte del mercato immobiliare e
dalla fauna umana delle orde di acquirenti, si fonde mirabilmente
con lo spessore della memoria evocata dal luogo più intimo; la
propria casa. Il titolo originale (5 rampe di
scale) rimanda metaforicamente non solo alle fatiche
della vita ma a un sotteso sistema metaforico di salite e discese
che caratterizzano la vita di due persone che hanno saputo volersi
bene dinnanzi a ogni difficoltà.
Morgan Freeman dimostra ancora una volta uno
spessore interpretativo di rara bellezza nel dipingere le sembianze
di un artista che deve ormai confrontarsi con l’inattualità e
l’inappetibilità commerciale del suo lavoro, al pari di
Diane Keaton che nelle vesti della genuina Ruth sa
perfettamente rendere l’immagine di una donna che ha dovuto lottare
per tutta la vita difendendo l’amore per il proprio uomo.
Attraverso una serie di rimandi
intertestuali alla difficoltà e ai pregiudizi dell’esistenza,
coagulati nella sub-trama di fondo che vede la caccia a un presunto
terrorista di cui nulla si sa con certezza, il film usa alcune
suggestioni nevrotiche tipiche dello stile di Woody
Allen (rappresentante in primis dalla bravissima
Cynthia Nixon alias Lily) e della commedia
sentimentale di Rob Reiner per portare lo
spettatore in un piacevole e spensierato viaggio ricco di
riflessioni e di emozioni sincere, tutte polarizzate verso la
sacrosanta verità secondo la quale “il miglior nido è casa
propria”.
Manca ancora molto al ritorno in
onda di The
Flash 2, il secondo ciclo di episodi della serie
televisiva di successo trasmessa dal network americano The CW.
Ebbene oggi nell’attesa vi sveliamo alcune anticipazioni. Secondo i
produttori esecutivi della serie c’è la volontà di
aggiungere due nuovi velocisti, e di garantire la trasformazione di
due noti personaggi in eroi , di affiancare un nuovo partner a
Joe West, ricercare un’attrice che possa
interpretare Wendy, nuovo interessere amoroso di
Barry, e di confermare il ritorno del
dottor Wells.
Grant Gustin ha
aggiunto: “Quello che è divertente è che ci saranno
diverse linee temporali mentre proseguiamo. Penso inizieremo a
mostrare Terra-Uno e Terra-Due nel prossimo futuro. Ci saranno
diverse dimensioni che si svolgono in contemporanea”.
The Flash2 è la
seconda stagione della serie The
Flash spin-off di Arrow,
sviluppata dai creatori di quest’ultima Greg Berlanti, Marc
Guggenheim e Andrew Kreisberg. Basata sul personaggio di Flash,
supereroe protagonista di una serie di fumetti pubblicata da DC
Comics, si svolge nello stesso universo della serie madre e verrà
trasmessa dal 7 ottobre 2014 sul canale The CW.
Trama show: All’età di 11 anni,
dopo aver assistito al misterioso omicidio della madre Nora e visto
suo padre Henry ingiustamente accusato del crimine, Barry Allen
viene accolto in casa dal detective Joe West e la sua famiglia.
Anni dopo lo ritroviamo che è divenuto un brillante studente di
chimica, noto a tutti per la sua grande competenza in questo campo
oltre che per il suo essere perennemente in ritardo. Diventato uno
scienziato forense per il Dipartimento di Polizia di Central City,
Barry cerca di scoprire la verità sull’omicidio di sua madre e le
sue indagini lo portano all’acceleratore di particelle di Harrison
Wells. Quando i laboratori S.T.A.R. LAB indicono un evento pubblico
per l’accensione di prova di un nuovo acceleratore di particelle
destinato a rivoluzionare il mondo, Barry si trova nel suo
laboratorio e, dopo che l’acceleratore, colpito da un fulmine,
esplode a causa di un sovraccarico, il giovane viene scaraventato a
terra dalla scarica di un altro fulmine mentre numerose sostanze
chimiche gli si rovesciano addosso ed entra in coma. Al suo
risveglio, dopo nove mesi, apprende di avere la capacità di
muoversi ad una velocità sovrumana ed è anche convinto, e ben
presto ne avrà la conferma, di non essere l’unico meta-umano creato
dall’esplosione. Il giovane Allen decide, quindi, di utilizzare
l’eccezionale potere conferitogli dal destino per proteggere
l’umanità, mantenendo però segreta la propria identità.
Cresce l’attesa per scoprire nuovi
dettagli sulla nuova serie
televisiva Shadowhunters, la nuova
serie televisiva fantasy basata sull’omonima serie di romanzi e che
sarà trasmessa dal network americano ABC Family. Oggi grazie alle
interpreti arrivano le prime foto dal set e dai profili dei
protagonisti:
Shadowhunters (The
Mortal Instruments) è una saga di romanzi urban fantasy,
scritta da Cassandra Clare e ambientata a New York.
Del primo libro è stato realizzato
un graphic novel in lingua inglese, pubblicato mensilmente da Th3rd
World a partire da settembre 2012: la storia, in nove parti, è
adattata da Mike Raicht, illustrata da Nicole Virella e Val Freire,
e colorata da Jeremy Mohler. La graphic novel è stata pubblicata
online nella sua interezza il 6 agosto 2013.
Nel 2010 la Costantin Features,
insieme a Screen Gems e Unique Features, ha acquistato i diritti
cinematografici dei libri. Il primo film, Shadowhunters – Città
di ossa, diretto da Harald Zwart, è uscito nelle sale
cinematografiche il 23 agosto 2013, con protagonisti Lily Collins
nel ruolo di Clary Fray e Jamie Campbell Bower in quello di Jace
Wayland; per quanto riguarda gli altri personaggi, Isabelle
Lightwood è interpretata da Jemima West, Simon Lewis da Robert
Sheehan, Alec Lightwood da Kevin Zegers, Magnus Bane da Godfrey
Gao, Jocelyn Fray da Lena Headey, Hodge Starkweather da Jared
Harris, Luke Garroway da Aidan Turner, Valentine Morgenstern da
Jonathan Rhys Meyers, Madame Dorothea da CCH Pounder, Emil Pangborn
da Kevin Durand e Samuel Blackwell da Robert Maillet. La Constantin
ha annunciato che la produzione del seguito, Città di
cenere, sarebbe iniziata a fine 2013, ma questa è stata poi
rinviata al 2014 per poi essere definitamente cancellata.
James Horner, uno
dei grandi compositori di musica da film del nostro tempo, è morto
in un incidente aereo nei pressi di Santa Barbara, California. Il
Maestro si è schiantato a bordo di un aereo privato di sua
proprietà.
Compositore trai più apprezzati del
panorama musicale, è stato autore di alcune delle epiche colonne
sonore che hanno accompagnato il cinema negli ultimi anni. Tra le
opere più famose e celebrate ricordiamo ovviamente
Titanic, per cui vinse due premi Oscar,
ma anche Braveheart,
Avatar e A Beautiful
Mind, passando con grande leggerezza dal genere
action, a quello comico e avventuroso fino ai toni più compiti del
dramma e ovviamente arrivando alle epiche vette del cinema di
James Cameron.
Il suo ultimo lavoro accreditato
per il grande schermo è stata la colonna sonora di
The Amazing Spider-Man
nel 2012.
Si
intitolerà Wormhole (Fast enough)
The
Flash 1×23, ventitreesimo e ultimo episodi della
prima stagione di The Flash, la serie di successo trasmessa dal
network americano The CW e Italia 1.
In The Flash
1×23, il personaggio del Dr. Wells viene quasi
riabilitato e alla fine non sappiamo se lo vedremo ancora nella
prossima stagione di The Flash. Nell’ultimo episodio Barry si
confronta con il dottore che gli comunica che può ancora salvare la
madre. Usando l’acceleratore di particelle, il supereroe può
tornare indietro nel tempo e cambiare il corso degli
eventi. Così facendo potrebbe anche evitare che il padre venga
accusato dell’omicidio, ma allo stesso tempo potrebbe perdere i
suoi superpoteri e anche non conoscere mai Joe,
Cisco e tutti gli altri compagni di avventura.
Dopo vari tentennamenti, convinto da Joe, The Flash decide di
provare.
The Flashè la serie
The
Flash spin-off di Arrow,
sviluppata dai creatori di quest’ultima Greg Berlanti, Marc
Guggenheim e Andrew Kreisberg. Basata sul personaggio di Flash,
supereroe protagonista di una serie di fumetti pubblicata da DC
Comics, si svolge nello stesso universo della serie madre e verrà
trasmessa dal 7 ottobre 2014 sul canale The CW.
Manca ancora molto al ritorno in
onda di Arrow 4, quarto ciclo di episodi
per la serie di successo trasmessa dal network americano della The
CW. Ebbene nell’attesa qualche giorno fa il protagonista
Stephen Amell ha risposto con un video ad alcune
domande dei fan:
Facebook! Here’s an absolutely gigantic 20 plus Question Q&A
just for you. So do me a favor: Before you watch it, go vote for
Josh Donaldson of the Toronto Blue Jays to start in the MLB All
Star Game. Vote like 3,000 times.
http://mlb.mlb.com/mlb/events/all_star/y2015/ballot.jsp?club=torBy
the way… we cover baseball, Arrow, TMNT, Toronto and like 11 or 50
other things.
Arrow è una serie
televisiva statunitense sviluppata da Greg Berlanti, Marc
Guggenheim e Andrew Kreisberg. È basata sul personaggio di Freccia
Verde, supereroe protagonista di una serie di fumetti pubblicata da
DC Comics. Viene trasmessa dal 10 ottobre 2012 sul canale The CW.
In Italia la serie è stata trasmessa in prima visione su Italia 1
dall’11 marzo al 27 maggio 2013. Dal 10 gennaio va in onda in
Italia la seconda stagione su Italia 1, anche se precedentemente la
versione sottotitolata in italiano della stessa stagione è stata
trasmessa dal 22 ottobre 2013 suPremium Action.
La serie segue le avventure del
playboy miliardario Oliver Queen. Naufrago per cinque anni su
un’isola deserta, viene tratto in salvo e torna finalmente a casa,
a Starling City; giunto qui assumerà l’identità segreta nota come
“l’incappucciato” (o il giustiziere) per combattere il crimine e la
corruzione di Starling City, seguendo una lista di nomi trovata in
una tasca della giacca del padre prima di seppellirlo. Facendo uso
delle abilità fisiche, delle tecniche di lotta e dell’incredibile
maestria con l’arco ottenuta sull’isola con anni di pratica e
scontri mortali e aiutato dal suo braccio destro e confidente
Diggle e dall’abile informatica Felicity Smoak, perseguirà uno ad
uno i criminali.
In ogni professione ci sono le
cattive scelte e il mestiere d’attore non esula da momenti in cui
si vorrebbe aver preso una decisione diversa. Ecco 11 attori che
hanno apertamente ripudiato un loro film:
[nggallery id=1801]
Se in alcuni casi ci
sembra ovvio e condivisibile (vedi
Catwoman per Halle Berry
o Australia per Nicole
Kidman), in altri casi ci sembra di poter dire che gli
attori in questione siano piuttosto ingrati, considerando il tipo
di film che dicono di non aver troppo gradito. Esempi fulgidi di
questa seconda categoria sono Alec Guinnes e
Christopher Plummer che rispettivamente hanno
sempre deprecato il loro lavoro in Star
Wars e Tutti insieme
appassionatamente.
Altri casi invece soo incredibili
per altri motivi, ovvero quando la star in questione deve
praticamente tutta la sua notorietà a un film che poi disprezza.
Sembra questo il caso di Megan Fox che, a parte
Tartarughe Ninja, non ha fatto molto
altro dopo Transformers 2, oppure
di Angus T. Jones, il simpatico bambino di
Due Uomini e Mezzo.
Di recente è saltato
fuori un nuovo, ulteriore, documento che prevedeva, da contratto,
per la Sony/Marvel una precisa riconoscibilità
razziale e di orientamento sessuale per
Spider-Man (qui). Parlando a Newsarama, il co-creatore
del personaggio Stan Lee ha dichiarato la sua
posizione favorevole a tale accordo, dicendosi contrario invece a
qualsiasi cambio di razza del personaggio.
“Non avrei avuto niente da
obbiettare se il personaggio fosse stato creato nero, latino,
indiano o qualsiasi altra cosa. Ma l’abbiamo fatto bianco e non ci
sono ragioni per cambiarlo”.
Riguardo all’eventualità di uno
Spider-Man gay, Lee ha detto: “Credo ci sia spazio nel mondo
per i supereroi omosessuali, ma di nuovo non vedo il motivo di un
tale cambiamento in un personaggio che abbiamo già stabilito essere
etero. Ma non ho problemi al creare nuovi supereroi omosessuali. La
questione non ha nulla a che fare con razzismo o omofobia. I
personaggi latini dovrebbero rimanere latini, Black Panther non
potrebbe mai essere svizzero. Semplicemente non vedo ragioni per
cambiare ciò che esiste già, mentre sarebbe bello vedere nuovi
personaggi”.
“Quello che più amo di
Spider-Man è che sotto il costume può esserci chiunque, e questo
vale per tutti i ragazzini del mondo”.
Star Wars Il Risveglio
della Forza uscirà sul grande schermo il 18 dicembre
2015 con un cast che include il ritorno di Mark
Hamill, Harrison
Ford, Carrie
Fisher, Mark Hamill,Anthony
Daniels, Peter
Mayhew e Kenny Panettiere con
le nuove aggiunte John
Boyega, Daisy
Ridley, Adam
pilota, Oscar
Isaac, Andy
Serkis, Domhnall
Gleeson, Lupita
Nyong’o, Gwendoline Christie e
Max von Sydow.
Ecco il primo spot tv ufficiale di
Heroes Reborn, miniserie sequel di
Heroes, del 2006, in cui vedremo anche
molti nuovi personaggi, oltre a volti familiari.
La serie del 2006 Heroes
continuerà grazie a Tim Kring che ritorna a sviluppare
nuove strade del suo originale concetto di supereroe.
Questa miniserie molto
attesa di 13 episodi si riconnetterà agli elementi alla base della
prima stagione dello show in cui persone normali stavano rendendosi
conto di possedere straordinarie capacità. Questa serie sarà
preceduta da una nuova serie digitale che introdurrà al pubblico i
nuovi personaggi e le storie che porteranno il fenomeno di Heroes
in nuovi luoghi.
Heroes è una serie
televisiva di fantascienza prodotta dalla NBC
Universal in collaborazione con la Taiwild Productions e
girata prevalentemente a Los Angeles, in California.
Negli Stati
Uniti, paese di origine della serie, venne trasmessa sul canale
televisivo NBC a partire dal 25 settembre 2006,
mentre in Italia debuttò il 2
settembre 2007 su Italia 1. Da
gennaio 2008 andò in onda anche su Steel,
canale pay della piattaforma Mediaset Premium, dove
venne trasmessa in prima visione dalla seconda stagione.
La serie racconta
le storie di persone normali che scoprono di possedere capacità
sovrumane, e di come queste hanno effetto nelle loro vite. Il
programma è ideato e in gran parte scritto da Tim Kring, in
passato già autore di serie
come Providence e Crossing Jordan, e
annovera tra gli autori anche Jeph Loeb, sceneggiatore
specializzato in supereroi (ha scritto diversi episodi
di Smallville e
moltissimi fumetti della Marvel Comics e della DC Comics).
Negli Stati
Uniti il primo episodio registrò l’indice di ascolto più
alto per la fascia serale dell’emittente dell’ultimo
quinquennio, e dopo solo poche settimane dall’inizio della
programmazione la serie divenne oggetto di culto, raccogliendo
negli anni anche vari premi televisivi. Durante la prima
stagione, l’American Film
Institute nominò Heroes uno dei dieci
“programmi televisivi dell’anno”.
Durante
la prima stagione sul sito della NBC venne resa
disponibile Heroes 360 Experience, un’estensione
internet-digitale della serie, rinominata durante la seconda
stagione in Heroes Evolutions, che aveva lo scopo di
diffondere e far comprendere meglio l'”universo” e la “mitologia”
diHeroes, ossia quei misteriosi elementi di fantasia legati
alla fantascienza e a fenomeni soprannaturali connessi alla serie.
Sempre attraverso il sito internet ufficiale, negli anni erano
stati resi disponibili anche riviste, action figures, giochi
per cellulari, fumetti on-line e webseries. Per le
prime tre stagioni inoltre, la BBC produsse
un making of della serie: Heroes
Unmasked.
Nonostante i Marvel Studios non parteciperanno al prossimo
Comic-Con di San Diego, Jeph Loeb porterà comunque
ala Ballroom 20 i prodotti di Marvel Television, tra cui
ricordiamo Agents of SHIELD e
Agent Carter.
Tra i vari prodotti che
verrannopresentati ci saranno anche le nuove serie animate del
network, tra cui Marvel’s Avengers: Ultron
Revolution, Marvel’s Ultimate Spider-Man vs.
The Sinister 6 e Marvel’s Guardians of the Galaxy,
con le nuove avventure a cartoni animati di Star Lord, Gamora,
Groot, Rocket e Drax.
La giornata dedicata alla Marvel Television sarà il 10 luglio
2015.
Ecco uno sneak peak di
Teen Wolf 5×01, l’attesissima premiere
season del quinto ciclo della serie tv con protagonista
Dylan O’Brien.
Teen
Wolf è una serie
televisiva statunitense di genere thriller, basata
sul film Voglia di vincere del 1985, che ha
debuttato il 5 giugno 2011 suMTV. Il 13 luglio 2011 la
serie è stata rinnovata per una seconda stagione. Il 12
luglio 2012, invece, la serie televisiva è stata rinnovata per
una terza stagione composta da 24 episodi, il doppio del numero di
episodi delle prime due stagioni.
Scott McCall è un
giovane ed emarginato studente della Beacon Hills High School e
riserva nella squadra di lacrosse della sua scuola. La sua vita
cambia drasticamente quando, una notte, viene morso da un lupo
mannaro. Dopo aver scoperto di essere diventato a sua volta un
licantropo, Scott è costretto a ricercare un equilibrio tra la sua
nuova identità, fonte di molti pericoli, e la sua vita da
adolescente. In questo viene aiutato dal suo migliore amico,
Stiles, e da un misterioso licantropo, Derek. La vita da emarginato
va a concludersi acquistando il ruolo di cocapitano della squadra
di Lacrosse grazie alle sue nuove doti, tutto ciò non fa che
scatenare la rabbia e la gelosia di Jackson che fino ad allora era
il capitano della squadra. Quando s’innamora di Allison Argent,
scopre che la famiglia della ragazza caccia i licantropi da secoli.
I due si fidanzano comunque ma Scott deciderà poi di allearsi con
Derek per sfuggire agli Argent, e in particolare alla zia di
Allison, Kate, nonché ex fiamma di Derek. Scott e Derek hanno
inoltre intenzione di scoprire chi è l’Alpha il licantropo che ha
morso Scott e che ha ucciso Laura, sorella di Derek. Peter Hale,
zio di quest’ultimo, rimasto in stato catatonico per anni in
seguito ad un incendio nella sua abitazione, si risveglia rivelando
che è lui il licantropo Alpha, cerca di radunare il suo branco
formato da Scott e Derek mordendo in seguito Lydia Martin, un’amica
di Allison, di cui Stiles è perdutamente innamorato dalla terza
elementare, la sera del ballo d’inverno.
Il network americano della ABC
Family ha diffuso promo e sneak peak di Pretty
Little Liars 6×04, il quarto episodio che si
intitolerà “Don’t Look Now” e che andrà in onda in questa
settimana:
[nggallery id=1645]
Pretty Little
Liars è una serie televisiva statunitense di genere a metà
tra teen drama e giallo, che va in onda dall’8 giugno 2010 negli
USA sul network ABC Family. Ideata da Marlene King, è basata
sull’omonima serie di libri scritta da Sara Shepard pubblicata in
Italia con il titolo diGiovani, carine e bugiarde.
In Italia va in onda dal 21
febbraio 2011 sul canale pay Mya. Il 29 novembre 2011 la serie è
stata rinnovata per una terza stagione, andata in onda negli Stati
Uniti a partire dal 5 giugno 2012. Il 4 ottobre 2012, la serie è
stata rinnovata per una quarta stagione di 24 episodi, in onda a
partire dall’11 giugno 2013. In chiaro, la serie viene trasmessa a
partire dal 10 giugno 2013 su Italia 1.
Il 26 marzo 2013, ABC Family ha
rinnovato la serie per una quinta stagione di 25 episodi (incluso
uno special natalizio) in onda a partire dal 10 giugno 2014 negli
USA, e annunciato la produzione di uno spin-off, intitolato
Ravenswood, il cui episodio pilota è andato in onda negli USA il 22
ottobre 2013. In seguito al termine della prima stagione, la serie
Ravenswood è stata cancellata. Il 10 giugno 2014 ABC Family ha
rinnovato la serie per una sesta e settima stagione.
Ecco il primo poster ufficiale di
Heroes Reborn, miniserie sequel di
Heroes, del 2006, in cui vedremo anche molti nuovi personaggi,
oltre a volti familiari.
La serie del 2006 Heroes
continuerà grazie a Tim Kring che ritorna a sviluppare
nuove strade del suo originale concetto di supereroe.
Questa miniserie molto
attesa di 13 episodi si riconnetterà agli elementi alla base della
prima stagione dello show in cui persone normali stavano rendendosi
conto di possedere straordinarie capacità. Questa serie sarà
preceduta da una nuova serie digitale che introdurrà al pubblico i
nuovi personaggi e le storie che porteranno il fenomeno di Heroes
in nuovi luoghi.
Heroes è una serie
televisiva di fantascienza prodotta dalla NBC
Universal in collaborazione con la Taiwild Productions e
girata prevalentemente a Los Angeles, in California.
Negli Stati
Uniti, paese di origine della serie, venne trasmessa sul canale
televisivo NBC a partire dal 25 settembre 2006,
mentre in Italia debuttò il 2
settembre 2007 su Italia 1. Da
gennaio 2008 andò in onda anche su Steel,
canale pay della piattaforma Mediaset Premium, dove
venne trasmessa in prima visione dalla seconda stagione.
La serie racconta
le storie di persone normali che scoprono di possedere capacità
sovrumane, e di come queste hanno effetto nelle loro vite. Il
programma è ideato e in gran parte scritto da Tim Kring, in
passato già autore di serie
come Providence e Crossing Jordan, e
annovera tra gli autori anche Jeph Loeb, sceneggiatore
specializzato in supereroi (ha scritto diversi episodi
di Smallville e
moltissimi fumetti della Marvel Comics e della DC Comics).
Negli Stati
Uniti il primo episodio registrò l’indice di ascolto più
alto per la fascia serale dell’emittente dell’ultimo
quinquennio, e dopo solo poche settimane dall’inizio della
programmazione la serie divenne oggetto di culto, raccogliendo
negli anni anche vari premi televisivi. Durante la prima
stagione, l’American Film
Institute nominò Heroes uno dei dieci
“programmi televisivi dell’anno”.
Durante
la prima stagione sul sito della NBC venne resa
disponibile Heroes 360 Experience, un’estensione
internet-digitale della serie, rinominata durante la seconda
stagione in Heroes Evolutions, che aveva lo scopo di
diffondere e far comprendere meglio l'”universo” e la “mitologia”
diHeroes, ossia quei misteriosi elementi di fantasia legati
alla fantascienza e a fenomeni soprannaturali connessi alla serie.
Sempre attraverso il sito internet ufficiale, negli anni erano
stati resi disponibili anche riviste, action figures, giochi
per cellulari, fumetti on-line e webseries. Per le
prime tre stagioni inoltre, la BBC produsse
un making of della serie: Heroes
Unmasked.
In uscita nelle sale
cinematografiche statunitensi il 17 luglio 2015, il film sarà
diretto da Peyton Reed (Ragazze nel
pallone, Ti odio, ti lascio, ti…) e vede nel cast
Paul Rudd come Scott Lang alias Ant-Man,
Evangeline Lilly come Hope Van Dyne, Corey
Stoll come Darren Cross aka Calabrone, Bobby
Cannavale come Paxton,Michael Peña come
Luis, Judy Greer come Maggie, Tip “Ti
“Harris come Dave, David Dastmalchian
come Kurt, Wood Harris come Gale, Jordi
Molla come Castillo e Michael Douglas
come Hank Pym.
Il nuovo capitolo dell’Universo
Cinematografico Marvel presenta Ant-Man, il film
che porta per la prima volta sul grande schermo uno dei personaggi
originali più noti dei Marvel Comics apparso fin dalle origini nel
gruppo degli Avengers.
Dotato della strabiliante capacità
di rimpicciolirsi e al contempo accrescere la propria forza, il
ladro provetto Scott Lang (Paul Rudd) dovrà ricorrere alle sue doti
eroiche per aiutare il proprio mentore Dr. Hank Pym (interpretao
dal premioOscar® Michael Douglas) a proteggere il suo spettacolare
costume di Ant-Man da nuove, terribili minacce. Esposti a ostacoli
apparentemente insormontabili, Pym e Lang dovranno pianificare un
colpo che salverà il mondo.
Diretto da Peyton Reed e prodotto
da Kevin Feige, insieme ai produttori esecutivi Louis D’Esposito,
Alan Fine, Victoria Alonso, Michael Grillo,Edgar Wright e Stan Lee,
il film Marvel Ant-Man presenta Paul Rudd
nei panni di Scott Lang alias Ant-Man, Michael Douglas nel ruolo di
Hank Pym, Evangeline Lilly nella parte di Hope Van Dyne, Corey
Stoll nel ruolo di Darren Cross alias il Calabrone, Bobby Cannavale
nei panni di Paxton, Michael Peña nella parte di Luis, Judy Greer
nel ruolo di Maggie, Tip “Ti” Harris in quello di Dave, David
Dastmalchian nella parte di Kurt, Wood Harris in quella di Gale e
Jordi Mollà nei panni di Castillo.
La squadra creativa del regista
Peyton Reed comprende anche il direttore della fotografia premio
Oscar® Russell Carpenter (Titanic, 21), lo scenografo Sheppard
Frankel (Io Sono Tu, Come Ammazzare il Capo… E Vivere Felici), la
costumista Sammy Sheldon Differ (X-Men – L’Inizio, Kick Ass), il
supervisore effetti visivi Jake Morrison (il film MarvelThor: The Dark World, Il Signore degli
Anelli – Le Due Torri), il coordinatore degli stunt Jeff Habberstad
(i film MarvelIron
Man 3, X-Men: Giorni di un Futuro Passato) e il supervisore
effetti speciali sei volte nominato all’Oscar® Dan Sudik (Captain America: The Winter
Soldier, The Avengers). Al montaggio, anche Dan Lebental, ACE
(i film Marvel Thor: The Dark World e Iron
Man) e Colby Parker Jr. (Lone Survivor, Hancock).
La NBC ha cancellato
Hannibal. La serie con protagonista
Mads Mikkelsen si concluderà quindi alla terza
stagione, tutt’ora in svolgimento.
Creata da Bryan
Fuller, la serie ha debuttato nel 2013 con protagonisti
Hugh Dancy, Laurence Fishburne, Caroline Dhavernas, Gillian
Anderson e Mads
Mikkelsen nei panni del Dr. Hannibal Lecter. Nel
cast della terza stagione anche due italiani, Fortunato
Cerlino (Gomorra: La serie) e Rinaldo
Rocco (Diverso da chi?), a vestire i panni
dell’ispettore Rinaldo Pazzi e del professor Sogliato.
Hannibal è una serie
televisiva statunitense basata sui romanzi di Thomas Harris e
sviluppata per il network NBC da Bryan Fuller. La serie va in onda
negli Stati Uniti dal 4 aprile 2013.
In Italia la serie è stata trasmessa
in prima visione assoluta su Italia 1 a partire dal 12 settembre
2013.
Vi abbiamo già parlato di una
eventuale nuova avventura di Obi-Wan Kenobi in uno dei prossimi spin-off di
Star
Wars (qui). Quello che però non
sapevamo ancora era che Ewan McGregor, il giovane
Kenobi nella nuova trilogia, sarebbe ben felice di riprendere il
suo ruolo.
“Sono eccitato come tutti e
guardo avanti aspettando quello che verrà – ha detto l’attore
scozzese in merito al prossimo Star Wars il Risveglio della Forza – Non si
tratta di una cosa da fanatici. Sono stato davvero felice di
interpretare quel ruolo e di essere parte di un’eredità e sarò
felice di vedere il film e stando al trailer sarà davvero
incredibile”.
L’attore è però un po’
cretico in merito alle spade laser con l’elsa. “Se sai usare
come si deve una tale spada non hai bisogno dell’elsa –
concludendo poi che sarebbe felice di – raccontare la storia lì
dove ha smesso di essere il personaggio ed intervenuta la
parte di Alec Guinnes”. Che ve ne pare? Vi piacerebbe
rivedere Ewan McGregor nei panni di Obi-Wan?
Per quanto riguarda le prossime
apparizioni del personaggio, sappiamo che non sarà in un film
Marvel fino a Infinity
War, ma che potrebbe apparire in Civil
War. Che ve ne pare?
Nel 1968, in America, i notiziari
trasmessi da Nbc e Cbs erano quelli che detenevano l’autorevolezza
nella divulgazione delle notizie. In questo scenario, la terza
rete, la Abc, arrancava vistosamente. Ma, si sa, lo stato di
necessità acuisce l’ingegno e la rete ideò un metodo alternativo
alla copertura mediatica pressoché totale offerta dai network
rivali delle convention nazionali del partito repubblicano e
democratico che si tennero quell’anno nel corso di un’infuocata
estate: una serie di dieci dibattiti con due intellettuali di
spicco, il repubblicano William Buckley
Jr e lo scrittore democratico Gore
Vidal, che avrebbero offerto il loro punto di vista su
candidati e temi emersi dalle due convention.
L’impatto di questi
“epici” faccia a faccia sulle vite dei due diretti interessati ma
anche sull’evoluzione della storia della televisione a stelle e
strisce (e non solo), è analizzato nel brillante documentario
Best of Enemies di Robert Gordon e Morgan
Neville, giunto in Italia grazie al Biografilm Festival di Bologna
dopo la presentazione allo
scorso Sundance.
William F. Buckley
Jr, scomparso nel 2008, fu uno dei pilastri del movimento
conservatore che sostenne e perorò la presidenza di Ronald Reagan,
anche attraverso la sua rivista National Review. Gore Vidal,
mancato invece nel 2012, romanziere, drammaturgo e sceneggiatore
omosessuale, polemista e fine analista politico, aveva
scandalizzato il paese con opere quali La statua di sale e Myra
Breckinridge, dove si parlava apertamente di omosessualità e
transessualità.
Il confronto tra questi due
maestri dell’arte retorica, entrambi ben consapevoli del
funzionamento del mezzo televisivo, divenne ben presto un match
verbale senza esclusione di colpi. Lo scontro presto trascese il
profilo delle visioni del mondo agli antipodi per scendere sul
piano personale.William F. Buckley Jr e Gore
Vidal si detestavano reciprocamente e non fecero nulla per
nasconderlo al pubblico, raggiungendo l’apice dell’ostilità con un
insulto che fece epoca, segnando in qualche modo i destini di
entrambi, coinvolti per anni in una battaglia legale scaturita
dall’episodio.
Gli ascolti dei dibattiti diedero
ragione alla strategia dell’Abc, trasformando per sempre il format
e le regole del talk show politico, che avrebbe da allora opposto
posizioni contrapposte, privilegiando lo scontro verbale acceso e
polemico. Facendo commentare le immagini di archivio della Abc ad
alcuni testimoni dell’epoca ed esperti di comunicazione, tra cui il
fratello di Buckley e Christopher
Hitchens, i registi Gordon e Neville evidenziano la
contemporaneità dei temi trattati.
Best of
Enemies è un divertente e coinvolgente documentario
che offre diversi spunti di riflessione sul sistema
dell’informazione passato e attuale e sulle modalità d’interazione
personale all’epoca dei social network.
Nel 1956
Stanley Kubrick scrisse una sceneggiatura per un
film drammatico sulla Guerra Civile dal titolo The
Downslope. Il film non fu mai realizzato, ma la
sceneggiatura è ancora desiderosa di farsi conoscere. Al suo
richiamo ha risposto Marc Foster
(World War z) che sta sviluppando il
progetto in una trilogia.
Il film sarà prodotto da
Lauren Selig, Barry Levine e Reneé
Wolfe.
Il progetto ha il pieno supporto
della famiglia Kubrick. Il leggendario regista scrisse la
sceneggiatura in seguito alla pubblicazione di Fear and Desire e
prima di Sentieri di Gloria. Entrambi i film erano schierati contro
la guerra.
The
Downslope si concentra su una serie di battaglie
della Guerra Civile nella Shenandoah Valley tra il generale
dell’Unione George Armstrong Custer e il colonnello dei confederati
John Singleton Mosby, noto come il Fantasma Grigio. La sua
cavalleria, i Mosby’s Rangers, indebolivano i nemici in una serie
di raid mirati che creò un circolo di vendetta tra i due
capitani.
Kubrick sviluppò la storia con lo
storico Shelby Foote e passò anni a studiare e scrivere la storia.
Adesso i suoi sforzi potranno vedere la luce.
Per la prima volta nella storia
della distribuzione italiana sarà Rai Cinema a portare nel cinema
italiani un film di Quentin Tarantino. Accadrà
nelle prime settimane del 2016 con The Hateful
Eight, prossimo film del regista che negli States
uscirà il giorno di Natale.
L’accordo è stato raggiunto al
Festival
di Cannes con la Leone Media Group, che co-distribuisce il
film.
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The Hateful Eight
I protagonisti della pellicola
saranno: Samuel L. Jackson (Django
Unchained), Kurt Russell
(Escape From New York), Jennifer
Jason Leigh (Mrs. Parker And The Vicious
Circle), Walton Goggins
(“Justified”), Demian
Bichir (A Better Life),
Tim Roth (Reservoir
Dogs), Michael Madsen(Reservoir Dogs), Bruce
Dern (Nebraska) e
Channing Tatum
(Foxcatcher). Scritto e diretto da
Tarantino, The Hateful
Eight è prodotto da Richard N.
Gladstein, Stacey Sher e Shannon
McIntosh. Harvey Weinstein, Bob
Weinstein e Georgia Kacandes sono i
produttori esecutivi, Coco Francini e
William Paul Clark i produttori associati.
A quanto pare Emma
Watson potrebbe far parte del cast dell’adattamento
cinematografico di The Circle,
dall’omonimo romanzo di Dave Eggers, subentrando alla collega
Alicia Vikander.
Il regista del film, James
Ponsoldt (The Spectacular Now, The End of
the Tour), si è definito grande fan della Watson,
dopo aver giustificato la scelta della Vikander di uscire dal
progetto in maniere piuttosto professionale (“Come ogni
grande attrice anche lei ha un milione di progetti a cui
badare”).Stando alle dichiarazioni, Ponsoldt ha fatto “i conti
in tasca” a Emma, valutando anche i suoi impegni già presi con la
Disney (l’attrice è ora impegnata sul sei de La Bella e la Bestia).Se
le trattative dovessero concludersi positivamente, Emma Watson
affiancherebbe Tom Hanks.
E’ morto a Roma
all’età di 90 anni Remo Remotti: artista
poliedrico, poeta, attore, pittore, scultore, umorista, era nato
nel 1924. Il decesso è avvenuto al Policlinico Gemelli di
Roma, dove l’artista era ricoverato dal 18 giugno scorso a causa di
una grave malattia ematologica che ne ha determinato la morte.
L’infanzia e la gioventù di Remo
remotti sono state vissute nel Fascismo e nella Chiesa Cattolica.
Laureatosi in legge, era scappato in Sudamerica nel 1951 dove aveva
vissuto per sette anni. Remotti aveva lavorato nei cimiteri
americani di guerra nel 1948, per fare poi il tassista in Perù,
l’operaio in Germania, il funzionario di una ditta farmaceutica a
Milano, il pittore, l’attore, il poeta e lo scrittore umoristico.
Per tre volte è stato ricoverato in clinica psichiatrica e per due
volte e’ stato sposato, con due donne che si chiamavano Luisa.
Lascia una figlia nata quando aveva 64 anni.
Ecco un video riassuntivo delle
prime 5 stagioni di Game
of Thrones. Ci sono ricordi tristi e momenti
epici, ma ogni scena riporta alla mente un pezzetto del maestoso
puzzle composto, fino a questo momento, dalla HBO.
Ecco tante nuove foto di
Magic Mike XXL in cui possiamo vedere da
vicino tutti i protagonisti del film, compresi Channing
Tatum, Joe Manganiello e Matt Bomer.
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Il cast di Magic Mike XXL
Nel cast dell’atteso seguito di
Magic Mike, che sarà diretto
da Greg Jacobs, saranno presenti
Channing Tatum, Amber Heard, Adam Rodriguez, Matt Bomer,
Donald Glover, Joe Manganiello, Kevin Nash, Gabriel Iglesias,
Michael Strahan, Jada Pinkett Smith, Andie MacDowell e
Elizabeth Banks.
Dopo che Mike
(Channing Tatum) si è lasciato alle spalle la vita
da spogliarellista, anche i rimanenti ‘Re di Tampa’ sono pronti a
gettare la spugna. Ma vogliono farlo a modo loro: dando vita ad un
ultimo incandescente spettacolo a Myrtle Beach, con il leggendario
Magic Mike che torna per l’ultimo strepitoso striptease sul palco
insieme a loro.
Spesso si tende a dimenticare che
dietro alle vicende politiche e militari del Medio Oriente ci sono
le persone con le loro storie, i loro desideri e le loro
aspettative. A unire privato e politico è il sentito documentario
di Sean McAllister che ha guadagnato menzioni e riconoscimenti
ai recenti Sheffield Doc/Fest e al Biografilm Festival di
Bologna. Pur faticando a reperire i finanziamenti per portare a
termine il suo progetto, McAllister è riuscito a filmare e
riprendere l’odissea di una famiglia siriana a partire dal 2009
fino ai primissimi mesi del 2015.
Amer, di natali palestinesi, e
Raghda si innamorano nell’ultimo dei luoghi immaginabili per una
relazione amorosa: la prigione siriana dove entrambi sono rinchiusi
per il loro attivismo politico contro il regime di Assad e dove
entrano in contatto parlando attraverso un piccolo foro in un muro.
Si sposano non appena escono dal carcere e creano una famiglia.
Quando però Sean McAllister si avvicina, nel 2009, alla loro
storia, Raghda si trova nuovamente in stato di arresto, mentre Amer
cresce da solo i figli più giovani della coppia, Bob e Kaka, e
cerca di fomentare con manifestazioni di protesta il clima di
rivolta per ottenere la liberazione della moglie. Raghda torna
finalmente a casa, ma il dramma è alle porte. Anche Sean viene
imprigionato per cinque giorni a Damasco e gli viene confiscata la
telecamera con il girato realizzato a casa di Amer. I membri della
famiglia, che già si nascondevano nel campo palestinese di
Yarmouk a Damasco, non possono più restare in Siria e
fuggono in Libano, da dove chiedono – e ottengono – lo status di
rifugiati politici in Francia.
La peculiarità di A
Syrian Love Story è il punto di vista scelto dal
documentarista britannico, che non assume uno sguardo neutrale
sulla vicenda e i suoi protagonisti, ma anzi intreccia con loro
dialoghi e rapporti profondi, potremmo dire quasi intimi,
incalzando i suoi interlocutori con domande private, spesso
scomode, sui loro sentimenti ed emozioni. A Syrian Love Story offre
così il ritratto di un matrimonio che si sfalda, lacerato dalle
ferite della dolorosa separazione dal proprio paese;
un’appartenenza che per Raghda riveste una componente identitaria
molto forte. Il suo senso di frustrazione e impotenza, scaturito
dal fatto di essere lontana dalla Siria in un periodo cruciale come
quello della sanguinosa rivoluzione scoppiata nel 2011, le
impedisce infatti di essere una compagna e una madre serena.
A Syrian Love Story è un
documentario che colpisce non certo per il suo apparato tecnico o
la sua estetica, ma per il coraggio e la sincerità con cui mostra
gli effetti della guerra e della violenza sulle relazioni familiari
e personali, restituendo l’inedito ritratto di una donna la cui
vocazione all’impegno politico si scontra con gli affetti a lei più
cari.
I nuovi personaggi che vedete nelle
immagini sono Li, papà di Po, e Mei Mei, una panda aspirante
ballerina di danza con il nastro. I due personaggi saranno doppiati
da Bryan Cranston e Rebel
Wilson.
Kung Fu Panda 3, il film
Kung
Fu Panda 3 è il terzo capitolo delle avventure del
panda Po (due nomination all’Oscar ottenute e circa un miliardo e
300 milioni di dollari di incasso in tutto il mondo) vedrà il
nostro protagonista affrontare non solo il temibile Kai il
Collezionista, intenzionato a rubare i poteri degli esperti di King
Fu, ma anche fare i conti con il proprio passato, incontrando il
padre biologico perduto, Li. Non mancheranno nuove interessanti
conoscenze come la panda Mei Mei.
Kung
Fu Panda 3 arriverà nei cinema Usa il 29 gennaio
2016. La sceneggiatura del film è stata scritta
da Jonathan
AibeleGlenn
Berger, mentre la regia è Jennifer Yuh
NelsoneAlessandro
Carloni. Al doppiaggio tornano Gary
Oldman,
Jack Black, Bryan
Cranston, Angelina
Jolie, Seth
Rogen, Dustin Hoffman, Jackie Chan,
Lucy Liu, J.K.
Simmons, Kate Hudson, James Hong, David Cross, Randall Duk Kim,
Fabio Volo, Francesco Vairano, Paolo Marchese, Roberto Draghetti,
Francesca Fiorentini, Angelo Maggi.
Al doppiaggio tornano Gary
Oldman, Dustin Hoffman, David Cross, Angelina Jolie, Michelle Yeoh,
Mads Mikkelsen, Danny McBride, Lucy Liu, Seth Rogen, Jackie
Chan e James Hong.
Si entra finalmente nel vivo di
un’estate piena di Emozioni!
Mentre Inside
Out debutta nel mondo incassando 132 milioni USD, in
Italia esce il nuovo poster con protagoniste le cinque Emozioni e
debutta online il Web Talent Show, il grande
concorso ispirato ai divertenti personaggi del nuovo film
d’animazione Disney•Pixar, nelle sale italiane dal 16
settembre.
Per partecipare è
sufficiente caricare una propria foto o un proprio video sul sito
www.emozionicercasi.it per
diventare la voce dell’Emozione che più rappresenta il proprio
carattere, la propria identità e la propria personalità: GIOIA,
RABBIA, TRISTEZZA, PAURA o DISGUSTO. Al termine, una giuria
qualificata, composta anche dai consulenti di I&G Management
esperti di analisi emotivo comportamentale, selezionerà 5 vincitori
che, coadiuvati da 5 coach molto speciali, potranno
reinterpretare una scena del film, essere invitati
all’anteprima nazionale del nuovo lungometraggio d’animazione
diretto da Pete Docter e ricevere prodotti esclusivi Disney
Store.
Per vincere bisognerà far leva
sull’originalità, la simpatia e la stravaganza seguendo le
indicazioni dei 5 volti noti del mondo dello spettacolo e del web
che daranno, sul sito ufficiale e sui propri social network,
le linee guida su come interpretare le Emozioni, vere
protagoniste di Inside Out.
Ad aiutare i partecipanti ad
esprimere le emozioni per GIOIA è Lodovica
Comello, la popolare cantante, attrice e ballerina
che ha raggiunto la celebrità grazie alla serie tv Disney
“Violetta” mentre, l’irriverente Frank
Matano, cresciuto sul web, e oggi autore e performer
completo, si diletta rilasciando consigli su RABBIA. La poliedrica
e divertente autrice e attrice Tess
Masazza, astro nascente tra le webstar italiane, è
abbinata a DISGUSTO; il popolare v-logger Dexter darà alcuni suggerimenti su
PAURA, invece l’attrice, cantante e conduttrice Diana
Del Bufalo è la coach ideale per TRISTEZZA.
Cinque veri e propri talenti che
hanno deciso di mettersi in gioco per aiutare i partecipanti ad
esprimere al meglio le cinque Emozioni protagoniste del nuovo film
d’animazione Disney•Pixar Inside Out, nelle sale
italiane il 16 settembre preceduto dall’emozionante cortometraggio
Lava.
In uscita nelle sale
cinematografiche statunitensi il 17 luglio 2015, il film sarà
diretto da Peyton Reed (Ragazze nel
pallone, Ti odio, ti lascio, ti…) e vede nel cast
Paul Rudd come Scott Lang alias Ant-Man,
Evangeline Lilly come Hope Van Dyne, Corey
Stoll come Darren Cross aka Calabrone, Bobby
Cannavale come Paxton,Michael Peña come
Luis, Judy Greer come Maggie, Tip “Ti
“Harris come Dave, David Dastmalchian
come Kurt, Wood Harris come Gale, Jordi
Molla come Castillo e Michael Douglas
come Hank Pym.
Il nuovo capitolo dell’Universo
Cinematografico Marvel presenta Ant-Man, il film
che porta per la prima volta sul grande schermo uno dei personaggi
originali più noti dei Marvel Comics apparso fin dalle origini nel
gruppo degli Avengers.
Dotato della strabiliante capacità
di rimpicciolirsi e al contempo accrescere la propria forza, il
ladro provetto Scott Lang (Paul Rudd) dovrà ricorrere alle sue doti
eroiche per aiutare il proprio mentore Dr. Hank Pym (interpretao
dal premioOscar® Michael Douglas) a proteggere il suo spettacolare
costume di Ant-Man da nuove, terribili minacce. Esposti a ostacoli
apparentemente insormontabili, Pym e Lang dovranno pianificare un
colpo che salverà il mondo.
Diretto da Peyton Reed e prodotto da
Kevin Feige, insieme ai produttori esecutivi Louis D’Esposito, Alan
Fine, Victoria Alonso, Michael Grillo,Edgar Wright e Stan Lee, il
film Marvel Ant-Man presenta Paul Rudd
nei panni di Scott Lang alias Ant-Man, Michael Douglas nel ruolo di
Hank Pym, Evangeline Lilly nella parte di Hope Van Dyne, Corey
Stoll nel ruolo di Darren Cross alias il Calabrone, Bobby Cannavale
nei panni di Paxton, Michael Peña nella parte di Luis, Judy Greer
nel ruolo di Maggie, Tip “Ti” Harris in quello di Dave, David
Dastmalchian nella parte di Kurt, Wood Harris in quella di Gale e
Jordi Mollà nei panni di Castillo.
La squadra creativa del regista
Peyton Reed comprende anche il direttore della fotografia premio
Oscar® Russell Carpenter (Titanic, 21), lo scenografo Sheppard
Frankel (Io Sono Tu, Come Ammazzare il Capo… E Vivere Felici), la
costumista Sammy Sheldon Differ (X-Men – L’Inizio, Kick Ass), il
supervisore effetti visivi Jake Morrison (il film MarvelThor: The Dark World, Il Signore degli
Anelli – Le Due Torri), il coordinatore degli stunt Jeff Habberstad
(i film MarvelIron
Man 3, X-Men: Giorni di un Futuro Passato) e il supervisore
effetti speciali sei volte nominato all’Oscar® Dan Sudik (Captain America: The Winter
Soldier, The Avengers). Al montaggio, anche Dan Lebental, ACE
(i film Marvel Thor: The Dark World e Iron
Man) e Colby Parker Jr. (Lone Survivor, Hancock).