Ed
Harris risponde ai rumor che lo volevano prossimo ad
interpretare Rick Flag Senior in Suicide Squad: “Io non so
nulla.”
Apparso alla conferenza stampa del
thriller Run All Night assieme al collega
Joel Kinnaman (da poco confermato come Rick Flag
Junior), l’attore ha ribadito di non sapere nulla o per lo
meno, per ora, di non essere stato coinvolto nel progetto
ufficialmente.
Kinnaman,
interrogato a riguardo, ha fatto sapere che è entusiasta di
lavorare ad un film come Suicide Squad.
“Amo la sceneggiatura – dice – David Ayer è un
regista molto interessante. Proviene dalla sceneggiatura ed è un
vero narratore: la pellicola, anche se è una grande produzione sui
super eroi, racconta una storia incredibile. Le conversazioni che
abbiamo avuto sui personaggi sono davvero interessanti, e lui è in
grado di andare veramente a fondo nelle cose. A volte si è
preoccupati, con film del genere, di realizzare solo prodotti di
divertimento, che rimangono superficiali. Ma in questo caso, sento
che non è così.”
Il film, atteso nelle sale
nell’agosto del 2016, vedrà protagonisti Will
Smith (Deadshot), Joel Kinnaman (Rick
Flagg), Jared Leto (Joker), Margot
Robbie (Harley Quinn), Jai Courtney
(Boomerang), Cara Delevingne (Enchantress) e
Jessie Eisenberg (Lex Luthor).
Dopo esser stato ospite della 71⁰
Mostra Internazionale del Film di Venezia, Álex de la
Iglesia torna protagonista delle sale cinematografiche
italiane con il film Le streghe son
tornate (titolo originale Las brujas de
Zugarramurdi – Witching and Bitching). In uscita il 30
Aprile con Officine UBU, la pellicola, tra le più
applaudite al Festival Internazionale del Film di Roma, è stata
vincitrice di ben 8 Premi Goya, del Premio del
Pubblico e dei Migliori effetti speciali al Fantasporto F.F. 2014 e
presentato al Festival Internazionale del cinema di Toronto.
Un’esilarante summa del
cinema dell’autore spagnolo che, in Le Streghe son
tornate, mescola sapientemente generi e toni – dal
grottesco, all’horror, alla commedia demenziale, all’action movie
attraverso un utilizzo parossistico ed intenso della macchina da
presa. Travestimenti surreali, dialoghi incalzanti e immagini
suggestive si legano ad atmosfere ancestrali, a usi e tradizioni
antiche legate alla terra d’origine del regista. Con un cast di
prestigio che vede spiccare Carmen Maura, la commedia ha sbancato i
botteghini spagnoli debuttando al primo posto con oltre 700.000
presenze. Le Streghe son tornate aprirà la Movie
Time Machine di Cartoomics 2015, con l’anteprima del film in lingua
originale con sottotitoli in italiano che si terrà il 12 marzo alle
ore 20.30 presso l’UCI Certosa. Per chi non riuscirà a partecipare
all’anteprima, potrà vedere i primi 10 minuti del film all’interno
della Movie Time Machine, nel padiglione 16 della Fiera di Rho che
ospiterà Cartoomics.
Quando il tuo matrimonio ti ha
portato sull’orlo di una crisi di nervi e ti ha prosciugato il
conto, è tempo di rapinare un compro oro. Questa è l’ultima
spiaggia per un gruppo di disperati, capitanati da José, padre
divorziato. Gli improvvisati ladri riescono ad uscire dal negozio
con una borsa contenente 25.000 fedi nuziali e fermano un taxi per
scappare. Ma dove? Verso il Marocco, forse? Non sarebbe facile
passare la frontiera con un taxi. I nostri decidono quindi di
dirigersi verso la Francia, ed entrano nelle impenetrabili foreste
dei Paesi Baschi, patria della stregoneria in cui si annidano
gruppi di fattucchiere. I malcapitati incontrano un gruppo di donne
folli che si nutrono di carne umana. Intrappolate in una villa, le
streghe cercano a tutti i costi di impossessarsi degli anelli e
delle anime dei nostri eroi…
Con Carmen Maura (Volver, Le donne
del 6° piano), Hugo Silva (Gli amanti passeggeri), Mario Casas
(Tengo ganas de ti, Grupo 7), Terele Pávez (La comunidad – Intrigo
all’ultimo piano), Carolina Bang (Ballata dell’odio e dell’amore),
Le Streghe son tornate sarà sugli schermi italiani il 30 aprile con
Officine UBU.
In occasione dell’uscita italiana de
L’Altra Heimat. Cronaca di un sogno (31
marzo e 1 aprile), il regista tedesco Edgar Reitz
arriva dunque in Italia e incontra il suo pubblico nell’ambito di
un tour che toccherà diverse città. Si parte da
Milano dove all’Arcobaleno Film
Center il film verrà proiettato alle ore 10 di
domenica 22 marzo e sarà seguito dell’incontro col
maestro (NB. I giornalisti possono richiedere un accredito
rispondendo a questa mail). Si prosegue poi con il Cinema
Massimo di Torino con la proiezione di lunedì 23
marzo alle ore 20 introdotta da Edgar Reitz. Segue la
tappa di Roma: qui Reitz saluterà il pubblico e
introdurrà il film al Cinema Farnese Persol martedì 24
marzo alle ore 19 (NB. I giornalisti di Roma possono
richiedere un accredito sia per questa proiezione che per
l’anticipata stampa rispondendo a questa mail. L’anticipata, chiusa
e riservata ai media, è prevista per il 18 marzo alle ore 17 e si
svolgerà invece presso la Casa del Cinema).
Il tour di Reitz proseguirà poi
verso Bari, dove il regista sarà ospite del Bif&st –
Bari International Film Festival – per una delle otto
lezioni di cinema con grandi registi europei.
L’Altra Heimat.
Cronaca di un sogno
Mentre girava Heimat 3,
Reitz ricevette la lettera di un’infermiera che lavorava in un
ospedale di Porto Alegre. La donna lo aveva visto in un reportage
televisivo brasiliano dedicato al cinema tedesco e, notando la sua
somiglianza col Dottor Reitz, titolare della clinica in cui
lavorava, si chiedeva se esistesse una parentela tra i due. Alcuni
mesi più tardi la stessa infermiera fece avere al regista un libro
dal titolo Genealogia della famiglia Reitz in Brasile,
scritto dal sacerdote cattolico Raulino Reitz, che all’inizio degli
anni ’60 aveva condotto alcune ricerche sulla sua famiglia in
Brasile. Il volume fece scoprire a Reitz che in effetti gli
antenati della brasiliana famiglia Reitz erano originari del
villaggio di Hirschfeld, a soli quindici chilometri da Morbach, suo
paese natale.
Commento del
regista
Il tempo che ci separa dagli
eventi di questa storia è di appena 160 anni, ma si è trattato di
un viaggio in una Germania molto diversa e quasi completamente
dimenticata, in un paese sfigurato da una miseria opprimente.
Occorre un grande sforzo d’immaginazione per capire che meno di un
secolo e mezzo fa gli abitanti del nostro erano costretti a
sbarcare il lunario in condizioni incomparabili con quelle di
qualsiasi luogo del mondo odierno. A partire da Schabbach ci siamo
esercitati a osservare la vita contemporanea con gli occhi di un
estraneo ed è stato terribile vedere quanto apparissero di colpo
apocalittici il consumismo, l’egocentrismo e le pretese esagerate
della nostra società frammentata. Di fatto, uno degli effetti
diDie andere
Heimat è forse quello di indurre il pubblico a fermarsi per un
istante e a vivere il diverso ritmo che permetteva ai nostri
antenati di sopravvivere. In fondo, potrebbe essere ancora quello
il vero ritmo del nostro cuore.
La saga di
Heimat
Girato in parte in bianco e nero e
in parte a colori, Heimat (che prende il nome dalla parola
tedesca che indica la casa o il luogo natio) fu presentato in
anteprima nel 1984 alla 41ª Mostra internazionale d’arte cinematografica
di Venezia, raccogliendo un enorme consenso di critica.
Suddiviso in 11 episodi per un totale di 924 minuti, il film narra
la storia della famiglia Simon e di Schabbach, villaggio
immaginario dell’Hunsrück, regione d’origine del regista. Dieci
anni dopo, nel 1992, uscì Heimat 2 – Cronaca di una
giovinezza e nel 2004 arrivò Heimat 3 – Cronaca di una
svolta epocale. L’altra Heimat. Cronaca di un sogno è
stato presentato a Venezia nel 2013 e esce ora nei cinema italiani
per due giorni, martedì 31 marzo e mercoledì 1 aprile, distribuito
da Ripley’s Film, VIGGO e Nexo Digital.
Edgar Reitz
Nato nel 1932 a Morbach è uno degli
esponenti di punta del Nuovo Cinema Tedesco. Dopo il diploma di
maturità si trasferisce a Monaco di Baviera e comincia a lavorare
nel cinema in vari ruoli, dallo sceneggiatore al montatore,
dall’aiuto regista al direttore della fotografia. Nel 1962 è tra i
registi firmatari, insieme a Herzog, Kluge, Fassbinder, von Trotta,
del Manifesto di Oberhausen che denunciava la crisi del
cinema tedesco e auspicava l’inizio di un nuovo corso, economico ed
estetico, per la settima arte in Germania. Dopo aver diretto
diversi cortometraggi, nel 1967 debutta nel film lungo con la
storia d’amore Mahlzeiten, che alla Mostra di Venezia
vince il Premio come Miglior Opera Prima. Due anni dopo torna a
Venezia con Cardillac e successivamente gira diversi film
in co-regia (come il collettivo Das Goldene Ding, 1971,
presentato alla Mostra) e lungometraggi (come Geschichten vom
Kübelkind, 1971, Die Reise nach Wien, 1973, e Il
sarto di Ulm, 1978). Il successo internazionale arriva proprio
a Venezia con la proiezione in anteprima del capolavoro di Reitz,
l’opera monumentale Heimat (1984), serie per la
televisione in undici episodi della durata complessiva di 924
minuti che racconta una lunga saga famigliare intrecciata con la
storia della Germania dal 1919 al 1982. Il progetto sulla storia
recente della Germania proseguirà con i film, tutti presentati a
Venezia, Die Zweite Heimat Chronik einer Jugend
(Heimat 2. Cronaca di una giovinezza, 1992), ambientato
tra il 1960 e il 1970, Heimat 3. Chronik einer Zeitenwende
(Heimat 3. Cronaca di una svolta epocale, 2004), che
racconta gli anni dal 1989 al 2000 e Heimat. Fragmente
(2006), complemento alla trilogia composto da scene tagliate e
materiali inediti. Reitz è tornato a Venezia 70 fuori concorso con
Die Andere Heimat. Chronik einer Sehnsucht (Home From
Home. Chronicle of a Vision), ambientato nella Prussia di fine
Ottocento.
Eleonora Danco –
autrice, regista, performer, attrice tra teatro e cinema – presenta
la sua prima regia per il grande schermo: performance teatrale,
arte visiva e “pezzi di vita” si fondono, seguendo il filo di
memorie personali ma universali, tra Roma e Terracina. Piano
distributivo in elaborazione, come spiega il produttore
Angelo Barbagallo: “Questo tipo di film è
adatto alla multiprogrammazione, che vogliamo usare per andare
ovunque, anche solo per uno spettacolo. Il film parte al Nuovo
Sacher il 19 marzo, ma sarà anche alla Cineteca di Bologna, al
Gruppo Anteo-Apollo a Milano, al Cinema Massimo di Torino, a
Terracina. Credo passerà in tutte le sale di qualità.”
Com’è stato ideato e
montato un film così personale?
Eleonora Danco:
“Quando metto in scena un lavoro o lo installo, non è più mio.
Essere personali è solo una condizione d’intimità. L’intimità ti
permette di essere più universale possibile. Lo sforzo è di pensare
sempre allo spettatore, di poterlo far ritrovare in ciò che accade,
perché nell’intimità c’è l’uomo in assoluto. Il montaggio è stato
complesso, ma molto interessante. Abbiamo girato 35 ore intense,
poi abbiamo scelto. Dopo averlo finito, non mi ritrovavo, così l’ho
riscritto (al montaggio).”
Perché manca l’età di
mezzo?
E. D.: “Come
personaggi li trovavo meno interessanti: sono vittime dello stress,
immersi nel quotidiano. Mi interessava più chi galleggia nella
vita. E i due poli estremi: chi ha fatto tutto e chi sta per
buttarsi nella vita, entrambi in attesa. In questo passaggio ho
pensato fosse la forza del film. C’è anche l’incapacità: la
scrittura “N-CAPACE” mi piaceva perché l’essere umano è non capace,
ma anche capace. Cercavo intensità e tensione costanti. Perciò ci
sono vitalità e angoscia insieme. Se volevo avere tensione
nel film, poi, dovevo viverla io stessa: anche la mia visione
doveva essere emotiva come quella di una sedicenne, per trasmettere
il desiderio di provocazione tipico di quell’età.”
È stato difficile trasferire
l’approccio fisico del suo teatro al cinema?
E.
D.: “Arrivare al cinema non è stata una
difficoltà, ma una possibilità, mi ha stimolato molto. L’ho
trasferito attraverso le inquadrature. Cercavo costantemente un
impatto visivo forte. Ogni volta era come fare un quadro. Era lì
che arrivava la tensione, il movimento.”
Nomi come Ciprì e Maresco o
Rezza-Mastrella hanno in qualche modo influenzato il suo
lavoro?
E.
D.: “Ciprì e Maresco, forse inconsciamente.
Rezza-Mastrella sicuramente no. Stimo molto Rezza, ma non credo di
avere nessuna similitudine col suo linguaggio. Il mio è poetico,
estremo, ma non riferito a me, si distacca da me. Stimo anche
Maresco, ma il mio lavoro non è grottesco, i miei personaggi non
così distorti, mi interessava la realtà. Volevo la loro
spontaneità, ma in un linguaggio artificiale. Le mie sono
provocazioni, alterazioni per arrivare alla loro memoria
emotiva.”
Quanto ha contato il
rapporto con sua madre?
E. D.: “E’
stato una motivazione forte. Questo film ha un forte rapporto con
la memoria, che a volte è distacco.”
Ecco il cast vocale originale di
Inside Out, composto da Joy (Amy
Poehler), Fear (Bill Hader), Anger
(Lewis Black), Disgust (Mindy
Kaling) e Sadness (Phyllis Smith), che si
presenta nel nuovo video dal film:
Pete Docter è il
regista e sceneggiatore di Monsters & Co. e
Up. La sinossi ufficiale di
Inside Out, per chi ancora non la
conoscesse è la seguente:
Crescere può essere
faticoso e così succede anche a Riley, che viene sradicata dalla
sua vita nel Midwest per seguire il padre, trasferito per lavoro a
San Francisco. Come tutti noi Riley è guidata dalle sue emozioni:
Gioia, Paura, Rabbia, Disgusto e Tristezza. Le emozioni vivono nel
centro di controllo che si trova all’interno della sua mente e da
lì la guidano nella sua vita quotidiana. Mentre Riley e le sue
emozioni cercano di adattarsi alla nuova vita a San Francisco, il
centro di controllo è in subbuglio. Gioia, l’emozione principale di
Riley, cerca di vedere il lato positivo delle cose ma le altre
emozioni non sono d’accordo su come affrontare la vita in una nuova
città, in una nuova casa e in una nuova scuola.
Ben Foster (Lone Survivor, Alpha
Dog) si aggiunge al cast di
Inferno, terzo capitolo della saga di
Dan Brown che vede come protagonista il Professor
Robert Langdon, dopo Il codice da Vinci
(2006) e Angeli e demoni (2009).
A dirigere (e a produrre) la pellicola, ritorna anche questa volta,
Ron Howard.
Assieme a
Foster (il cui ruolo non è ancora stato reso
noto), nel cast troviamo Tom Hanks, che si
riconferma volto del noto professore esperto di simbologia,
Felicity Jones (La teoria del
tutto) che interpreterà la Dottoressa Sienna Brooks,
Irrfan Khan (La vita di
Pi) che sarà Harry Sims, Omar Sy
(Quasi amici) che sarà Christoph Bruder e
Sidse Babett Knudsen (Borgen – Il
potere) che sarà la Dottoressa Elizabeth Sinskey. Le
riprese inizieranno alla fine di aprile, e l’uscita nelle sale è
prevista per l’ottobre 2016.
Ad occuparsi della sceneggiatura è
David Koepp (suoi successi come
Jurassic Park, Mission: Impossible e
La guerra dei mondi, e già autore
dell’adattamento cinematografico di Angeli e
demoni), mentre tra i produttori esecutivi ci sono
Dan Brown, Anna Culp, Bill Connor, e David
Householter.
Il romanzo di ispirazione vede
questa volta il Professor Langdon alle prese con un intrigo che
coinvolgerà il capolavoro letterario di Dante, un dipinto di
Botticelli e la maschera funeraria del Sommo Poeta.
Quello di
Inferno non è l’unico progetto che vede
al momento impegnato Ben Foster: presto lo vedremo
come Lance Armstrong nel biobip di Stephen
FrearIcon, nell’adattamento del
videogioco Warcraft firmato
Duncan Jones e in The Finest
Hours accanto a Chris Pine e
Eric Bana.
Sarà Tim Burton a
dirigere Dumbo, una versione live-action
del celebre classico della Disney.
Dopo Alice In Wonderland,
Burton torna a collaborare per la casa
cinematografica, che lo ha scelto per l’adattamento cinematografico
della sceneggiatura scritta da Ehren Kruger,
autore degli script degli ultimi tre
Transformers. Kruger è,
assieme a Justin Springer (Tron:
Legacy e Oblivion), produttore della pellicola.
La storia dell’elefantino
che voleva volare, sarà realizzata attraverso un mix di live-action
e animazione. Il film originale, uscito nel 1941, fu un enorme
successo di pubblico e critica: vinse anche un Oscar (per la
colonna sonora) e un premio a Cannes nel ’47 per Miglior disegno
animato.
Periodo di fermento per la Disney che sembra, ora più che mai,
orientata ad investire su rivisitazioni dei suoi stessi prodotti.
Uscito nelle sale lo scorso weekend,
Cenerentola di Kenneth
Branagh con Lily James
(Downtown Abbey) e Richard
Madden (Games of Thrones), sta
registrando notevoli risultati (un guadagno di 60 milioni di
dollari al botteghino americano).
Un altro remake in live-action di un classico dell’animazione è in
fase di pre-produzione: le riprese de La bella e la bestia, con
protagonisti Emma Watson, Dan Stevens e
Luke Evans, inizieranno nei prossimi mesi.
Elizabeth Banks (Hunger
Games) e Paul Giamatti
(La versione di Barney) futuri
protagonisti di un film (al momento ancora senza titolo) ispirato
alla famosa partita di tennis passata alla storia come “La
battaglia dei sessi” in cui la tennista 29enne Billie Jean
King batté l’ex campione 55enne Bobby
Riggs.
Produttori esecutivi della pellicola saranno Tom
Hanks e Gary Goetzman (Playtone),
insieme a Max Handelman della Brownstone
Productions. La HBO e la Playtone hanno commissionato a
David Auburn, già autore di Proof- La
prova e La casa sul lago del
tempo, la sceneggiatura.
La partita, che nel 1973 tenne
incollati allo schermo ben 50 milioni di telespettatori, fu un
evento molto chiacchierato, e allora si ipotizzò che la sconfitta
di Riggs fosse stata pilotata in modo da annullare
alcuni debiti che lo sportivo aveva con la mafia. Proprio di questo
parla un articolo apparso su Espn e scritto da Don Van
Matta Jr (“Bobby Riggs, la mafia e la battaglia dei
sessi”), che ha recentemente ispirato la commedia a tema sportivo
sceneggiata da Steven Conrad (I sogni
segreti di Walter Mitty), The Match
Maker. Nel cast del film l’attore comico Will
Ferrell, protagonista nel ruolo di Riggs.
Ecco la prima immagine di
The Infiltrator, rilasciata dalla casa di
produzione Good Film, che co-finananzia il progetto assieme a Bank
Leumi e LipSync.
Il film, che vede protagonisti Bryan Cranston e
Diane Kruger, è diretto da Brad
Furman. Le riprese, attualmente in corso a Londra, si
sposteranno in Florida alla fine di Aprile.
La storia è quella (vera) di un
poliziotto sotto copertura – Robert Mazur –
che negli anni ’80 riuscì ad infiltrarsi in alcune delle maggiori
operazioni di traffico di droga e a scoprire come i più potenti
cartelli stavano influenzando il mercato e la società. Sarà proprio
all’agente di polizia che Bryan Cranston presterà
il proprio volto, andando ad interpretare un ruolo di fatto opposto
a quello che l’ha reso una star di fama mondiale con la
pluripremiata serie Breaking Bad.
La sceneggiatura, di
The Infiltrator, scritta da Ellen
Brown Furman, si ispira all’omonimo romanzo autobiografico
scritto da Mazur stesso. Cranston e il regista Brad Furman
tornano a lavorare insieme dopo The Lincoln
Lawyer, film del 2001: pare sia stato proprio grazie
all’amicizia che da allora li lega, che l’attore sia stato
coinvolto nel progetto.
A sorpresa durante la Paris Fashion
Week e l’evento della Maison Valentino, l’attore Ben
Stiller e il collega Owen Wilson si sono
presentati nei panni di Derek Zoolander e Hansel per
annunciare Zoolander 2, sequel del
film di successo Zoolander.
Con questo evento la Paramount Pictures ha annunciato
ufficialmente il sequel del film
La Warner Bros. ha
annunciato l’inizio delle riprese di The Jungle
Book, nuovo adattamento cinematografico del popolare
romanzo di Rudyard Kipling ad opera di
Andy Serkis (Il Signore degli Anelli, Apes
Revolution: Il pianeta delle scimmie).
Per Serkis, che del film sarà anche
produttore insieme a Steve Kloves (Harry
Potter), si tratta del debutto dietro la macchina da presa. Il
film, la cui uscita è fissata per il 6 ottobre 2017, annovera nel
cast BenedictCumberbatch
(Shere Khan), Rohan Chand (Mowgli),
Christian Bale (Bagheera), Cate
Blanchett (Kaa), Naomie Harris
(Nisha), Tom Hollander
(Tabaqui), Eddie
Marsan e Peter Mullan
(Akela).
Lo stesso Serkis
parteciperà al film in qualità di attore, interpretando l’Orso
Baloo. Ricordiamo che la pellicola mescolerà live action e
performance capture. La sceneggiatura porterà la firma di
Callie Kloves, nipote del sopracitato Steve.
Ricordiamo che anche la
Walt Disney sta sviluppando un nuovo adattamento
de Il libro della giungla, diretto da
Jon Favreau (Iron Man, Chef) su
sceneggiatura di Justin Marks (Street Fighter:
The Legend of Chun-Li). Il cast comprende nomi
importanti, come quelli di Lupita Nyong’o e
Scarlett Johansson, ma anche
Idris Elba, Bill Murray e Ben
Kingsley.
Ecco il nuovo trailer ufficiale di
Inside Out, il nuovo film Disney Pixar
che ci porta DENTRO la testa delle persone. Diretto dal regista
premio Oscar Pete Docter, il film arriverà in
Italia il 16 settembre 2015. Ecco il trailer:
Pete
Docter è il regista e sceneggiatore di Monsters
& Co. e Up. La sinossi
ufficiale di Inside Out, per chi ancora
non la conoscesse è la seguente:
Crescere può essere
faticoso e così succede anche a Riley, che viene sradicata dalla
sua vita nel Midwest per seguire il padre, trasferito per lavoro a
San Francisco. Come tutti noi Riley è guidata dalle sue emozioni:
Gioia, Paura, Rabbia, Disgusto e Tristezza. Le emozioni vivono nel
centro di controllo che si trova all’interno della sua mente e da
lì la guidano nella sua vita quotidiana. Mentre Riley e le sue
emozioni cercano di adattarsi alla nuova vita a San Francisco, il
centro di controllo è in subbuglio. Gioia, l’emozione principale di
Riley, cerca di vedere il lato positivo delle cose ma le altre
emozioni non sono d’accordo su come affrontare la vita in una nuova
città, in una nuova casa e in una nuova scuola.
Ecco il primo trailer italiano di
Sotto il cielo delle Hawii
(Aloha), il nuovo film di
Cameron Crowe che non si è certo risparmiato in
fatto di cast. Nel film sono protagonisti Emma Stone,
Bradley Cooper, Rachel McAdams e tantissimi altri volti
noti e amati del cinema.
In Sotto il cielo delle
Hawaii, in cui sono protagonisti Emma Stone e
Bradley Cooper, ci sono anche Rachel
McAdams, Alec Baldwin, Jay Baruchel, Michael Chernus e
Ivana Milicevic.
La storia è quella di un militare
di professione che combina un pasticcio e viene mandato alle Hawaii
per supervisionare il lancio di un satellite. Sul posto dovrà
vedersela con la sua ex ragazza, una nuova fiamma e molto altro. Il
film uscirà in Italia il 24 settembre.
Il network americano Netflix ha diffuso il primo trailer ufficiali
di Daredevil, la nuova serie tv
basata sul noto personaggio dell’Universo Marvel:
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Nel resto del cast troviamo
Deborah Ann Woll (Karen Page),
Elden Henson (Foggy Nelson) e
Vincent D’Onofrio (Wilson Fisk).
Produttori esecutivi e showrunner saranno Steven S.
DeKnight (Spartacus – Buffy: The Vampire Slayer –
Angel) e Drew Goddard (Cabin in the Woods
– Lost – Buffy The Vampire Slayer).
Devil
(Daredevil), il cui vero nome è Matt
Murdock, è un personaggio dei fumetti creato dallo sceneggiatore
Stan Lee e dal disegnatore Bill Everett nel 1964, pubblicato dalla
Marvel Comics. Ha fatto il suo debutto in
Daredevil numero 1 (aprile 1964).
La storia di Devil vede il giovane Murdock vittima di un incidente
radioattivo che gli toglie il dono della vista ma migliora i suoi
quattro sensi rimanenti in maniera straordinaria. E grazie al suo
udito super sviluppato ha il cosiddetto Senso Radar incorporato,
ovvero la capacità di vedere il mondo circostante come ombre,
create dalle onde sonore che lo circondano. Queste abilità inducono
il giovane Matt a difendere i più deboli dal crimine, diventando il
supereroe Devil. Devil non è stato uno dei personaggi di spicco
della Marvel prima degli anni settanta.
Infatti in quegli anni fece il suo ingresso nel mondo dell’eroe il
disegnatore e sceneggiatore Frank Miller che lo cambiò, lo fece
diventare un eroe dark e violento e lo rese uno dei personaggi di
punta dell’editore. Devil divenne in fretta famoso e uno «dei
personaggi più veri e crudeli che la Marvel avesse creato».
I rumors che volevamo il
giovane Sam Strike nuovo
Spider-Man sono stati zittiti sul
nascere. L’attore in effetti è alle prese con un ruolo iconico
nella storia del cinema, ma molto diverso da quello dell’Uomo
Ragno. Il protagonista della soap opera inglese Eastenders sarà un
giovane Leatherface negli anni della sua
adolescenza.
Il nuovo progetto che avrà come
protagonista il maniaco omicida di Non aprite quella
porta sarà infatti un prequel, oltre che un racconto
inedito delle sevizie che il futuro assassino seriale ha subito in
giovane età.
Sicuramente non avevamo necessità di
un tale progetto, ma tra sequel, reboot e simili, un pequel del
genere completerà la mitologia cinematografica di questo iconico
villain.
Dopo le recenti dichiarazioni che
vi abbiamo riportato qualche giorno fa, sembra proprio che
Jai Courtney abbia visto quello che sarà il suo
costume nel tanto atteso e chiacchierato Suicide Squad, nel quale la star
di Divergent e del prossimo Terminatory Genisys
intepreterà il ruolo di Captain Boomerang. L’attore, intervistato
da MTV, ha rivelato quanto segue:
“Ho visto il costume… parte di
esso… l’artwork. Sarà incredibile. Questo mondo sarà molto oscuro,
veramente cool. Dopo tutto, si tratta di David Ayer. Non sarà il
solito cinemfumetto. Non sarà come tutte le altre cose che avete
già visto”.
Il film si concentrerà sulle gesta
di un gruppo di superattivi dei fumetti DC che accettano di
svolgere incarichi per il governo in modo da scontare le loro
condanne. Will Smith, Tom Hardy, Jared Leto, Margot Robbie,
Jai Courtney e Jessie Eisenberg
compongono il cast ufficiale del film. Suicide
Squad arriverà al cinema il 5 agosto del 2016,
mentre la data d’uscita italiana sarà probabilmente spostata
nell’autunno.
Ecco il nuovo trailer di
Blade Runner Final Cut, che arriverà nei
cinema del Regno Unito il prossimo 3 aprile.
Come ormai sappiamo, è in
lavorazione un sequel del film che vedrà Harrison
Ford di nuovo protagonista. L’attore ha infatti da poco
ufficializzato la sua partecipazione anche a questo discusso ma
molto atteso progetto di Ridley Scott.
In merito a questa versione Final Cut, il regista ha dichiarato:
“La Final Cut è la mia versione definitiva di Blade Runner, e
sono eccitato all’idea che il pubblico avrà l’opportunità di
goderne nel modo in cui intendevo io sin dall’inizio, sul grande
schermo. Questo nuovo trailer cattura l’essenza del film e spero
che ispirerà una nuova generazione a vedere il film”.Fonte:
CBM
10, da un certo Kaspar Toporski nel
1989, pochi mesi prima della caduta del muro. Li feci sviluppare e
scoprii che contenevano le inquadrature di un piccolo film di
animazione oscuro e perturbante. Le montai, in senso cronologico,
in modo da provare a dargli un labile filo narrativo.
Le animazioni erano state
realizzate con la tecnica della stop-motion e raccontano lo strano
rapporto di un bambino con un coccodrillo, che sembra filare
idilliaco fino al momento in cui il rettile non tenta prima di
vendere il suo piccolo amico al becchino preparatore di un museo di
storia naturale, e poi una volta a casa lo divora, senza pensarci
troppo. Sono sequenze in animazione scattose, grossolane, che
ricordano per affinità espressiva alcune opere dell’artista
praghese Jan Svankmajer, o il capolavoro dei fratelli Quay “Street
of Crocodiles”, cosa che porta a pensare che la scelta di un
coccodrillo come protagonista non sia del tutto casuale. Questo è
il film realizzato da Kaspar Toporski.
Non ho mai trovato la minima
traccia di Kaspar Toporski, né facendo ricerche nelle biblioteche e
sui giornali dell’ epoca e neanche spulciando i cataloghi dei
festival di cinema, anche i più piccoli e misconosciuti. Toporski
sembra non essere mai esistito, tranne per questo piccolo
misterioso filmato di pochi minuti.
La figura di questo filmmaker
inesistente mi ha appassionato a tal punto da decidere di erigerlo
a mio alter ego e a costruirci sopra un film completamente libero,
estremamente personale, che contenesse tutti i miei appunti, le mie
idee e le mie istanze espressive. Nacque così, nel 2010,
“Krokodyle”.
Giusto questa mattina vi avevano
rivelato una notizia davvero sorprendente. Deadline ci ha rivelato
che la Sony ha piani molto più ampi per il franchise di
Ghostbusters, e non solo il già
annunciato reboot al femminile di Paul Feig.
La Sony ha infatti fondato la
società di produzione “Ghost Corps” che avrà nel
team Ivan Reitman e Dan Aykroyd per creare una
nuova serie di film su Ghostbusters. Il
primo di questi avrà inoltre alla regia Joe e Anthony
Russo (Captain America The Winter Soldier) e la sceneggiatura sarà
scritta da Drew Pearce (Iron
Man 3, Mission: Impossible 5). Tra i produttori inoltre figura
anche Channing Tatum.
Adesso, Badassdiget ci informa non
solo che Tatum sarà quasi sicuramente uno dei protagonisti del
film, ma che molto probabilmente sarà affiancato da Chris
Pratt (Guardiani della Galassia, Jurassic
World). Cosa ne pensate? Vi terremo aggiornati su tutti gli
sviluppi.
Ecco di seguito le parole di Ivan
Retiman in merito al progetto:
“Vogliamo espandere l’universo
di Ghostbusters in modi da avere diversi film, show televisivi,
merchandising, tutte le cose che fanno parte della moderna
industria dell’intrattenimento”. “Questo è un brand, è
entertainment, una premessa soprannaturale spaventoso mescolato con
la commedia. Il film di Paul Feig sarà il primo film. Le riprese
nel mese di giugno per poi uscire nel mese di luglio del 2016. Ha
quattro delle donne più divertenti del momento, e ci saranno altre
sorprese. Il secondo film ha una splendida idea di basa. Drew
inizierà presto la scrittura e la speranza è che saremo prontia
girare la prossima estate. E ‘solo l’inizio di quello che spero
sarà una serie di film meravigliosi “.
Ghostbusters
3 sarà diretto da Paul Feig, regista
che negli Stati Uniti ha riscosso grande successo di pubblico
grazie al suo film tutto al femminile Le Amiche della
Sposa, dove era già presente l’attrice comica
americana Melissa McCarthy, protagonista negli ultimi anni
di diverse nuove commedie tra cui Corpi da
Reato con Sandra Bullock e
Io sono tu con Jason
Bateman. Il travagliato script
di Ghostbusters 3, rimaneggiato
innumerevoli volte nel corso degli anni, finirà ora nelle mani di
Katie Dippold (che ha scritto già
Corpi da Reato) e dello stesso regista
Paul Feig.
Della trama sel nuovo
Ghostbusters ancora non è dato sapere, in compenso
si sa già la data di uscita, che è prevista per il 22 luglio
2016.
In attesa di vedere sul grande
schermo Irrational Man, film con
Joaquin Phoenix e Emma Stone,
Deadline ci informa che Jesse Eisenberg,
Kristen Stewart e Bruce Willis
faranno parte del cast del prossimo film (ancora senza titolo) di
Woody Allen.
I dettagli sulla pellicola sono, al
momento, praticamente nulli; sappiamo solo che alla produzione ci
saranno (come sempre) Letty Arsonson,
Stephen Tenenbaum e Edward
Walson. Per Eisenberg si tratta della seconda
collaborazione con Allen, dopo To Rome with Love; per la
Stewart e per Willis, invece, si tratterà della prima esperienza
con il noto regista. La pellicola dovrebbe uscire nel 2016.
Ricordiamo che attualmente Woody
Allen è al lavoro su una serie tv per Amazon Studios.
È online il nuovo trailer ufficiale
del prossimo action-thriller San
Andreas, prodotto dalla New Line Cinema e dalla
Village Roadshow Pictures. Il film ha come protagonista
Dwayne “The Rock” Johnson.
In seguito ad un terremoto di
Magnitudo 9, in California, scatenato dal risveglio della
famigerata faglia di Sant’Andrea, un pilota di elicotteri
(Johnson), specializzato in ricerca e salvataggio, insieme alla ex
moglie, intraprenderà un viaggio da Los Angeles a San Francisco,
per cercare di trarre in salvo la loro unica figlia. Proprio quando
penseranno di essersi lasciati il peggio alle spalle… capiranno che
il peggio è solo l’inizio.
Nel film, fanno parte del cast,
anche Carla Gugino (“Una Notte Al Museo”, la serie
TV, “Entourage”), Alexandra Daddario (“Percy
Jackson e gli Dei dell’Olimpo”, la serie TV, “True Detective”) ed
Archie Panjabi (La serie TV, “The Good Wife”),
oltre a Hugo Johnstone-Burt (la serie TV
australiana, “Home and Away”) ed Art Parkinson (la
serie TV,“Game of Thrones”).
San
Andreas è prodotto da Beau Flynn
(“Hercules- La Leggenda Ha Inizio”, “Viaggio Nell’Isola
Misteriosa”). Altro produttore è Tripp Vinson
(“Alba Rossa”). I produttori esecutivi sono Richard Brener, Samuel
J. Brown, Michael Disco, Rob Cowan e Bruce Berman, Hiram Garcia ne
è il co-produttore. La sceneggiatura è di Carlton Cuse e
Chad Hayes & Carey Hayes, da una storia di Jeremy Passmore
& Andre Fabrizio. Il team creativo dei filmmaker include il
direttore della fotografia, Steve Yedlin (“Looper”), lo scenografo
Barry Chusid (“L’Alba Del Giorno Dopo”), il montatore Bob Ducsay
(l’imminente,“Godzilla”), il produttore degli effetti visivi,
Randall Starr (l’imminente,“Into the Storm”), il supervisore agli
effetti visivi, Colin Strause (“The Avengers”), e la costumista,
Wendy Chuck (“Twilight”).
Si intitola Karma, Person of Interest 4×17, la
diciassettesima puntata della quarta stagione della serie
televisiva Person Of Interest, che
andrà in onda sul network americano CBS:
In Person of Interest 4×17, Reese
e Finch devono aiutare un terapeuta i cui metodi
poco ortodossi volti ad aiutare i suoi pazienti a provare un certo
sollievo ed a liberarsi dei nodi interiori che li attanagliano
costano quasi la vita all’uomo; nel frattempo, alcuni flashback
rivelano la fragile condizione di Finch nei giorni
successivi all’attentato che è costato la vita al suo migliore
amico.
Si intitolaThe Melody Lingers
On, Pretty Little Liars 5×23,
il ventitreesimo episodio della quinta stagione dello show di
successo targato ABC Family:
In Pretty Little Liars
5×23 il processo di Alison comincia ed
alcuni segreti che riguardano la ragazza e le persone che li
circondano diventano di dominio pubblico; nel
frattempo,Spencer, Aria, Emily e
Caleb cercano degli indizi lasciati da
Mona che possano essere utilizzati per riuscire a
tirare fuori di prigione Hanna ed incastrare
A.
Molti dei fan
di Ghostbusters non sono contenti
del reboot al femminile diretto da Paul Feig.
Ebbene per quei fan oggi è un giorno positivo perché
Deadline rivela che la Sony ha piani molto più ampi per il
franchise. Infatti, ha fondato la società di produzione
“Ghost Corps” che avrà nel team Ivan
Reitman e Dan Aykroyd per creare una nuova serie di film
su Ghostbusters. Il primo di questi
avrà inoltre alla regia Joe e Anthony Russo (Captain
America The Winter Soldier) e la sceneggiatura sarà scritta
da Drew Pearce (Iron
Man 3, Mission: Impossible 5). Tra i produttori inoltre figura
anche Channing Tatum. Ecco di seguito le parole di Ivan
Retiman:
“Vogliamo espandere l’universo di Ghostbusters in modi da
avere diversi film, show televisivi, merchandising, tutte le cose
che fanno parte della moderna industria dell’intrattenimento”.
“Questo è un brand, è entertainment, una premessa soprannaturale
spaventoso mescolato con la commedia. Il film di Paul Feig sarà il
primo film. Le riprese nel mese di giugno per poi uscire nel mese
di luglio del 2016. Ha quattro delle donne più divertenti del
momento, e ci saranno altre sorprese. Il secondo film ha una
splendida idea di basa. Drew inizierà presto la scrittura e la
speranza è che saremo prontia girare la prossima estate. E ‘solo
l’inizio di quello che spero sarà una serie di film
meravigliosi “.
Ghostbusters
3 sarà diretto da Paul Feig, regista
che negli Stati Uniti ha riscosso grande successo di pubblico
grazie al suo film tutto al femminile Le Amiche della
Sposa, dove era già presente l’attrice comica
americana Melissa McCarthy, protagonista negli ultimi anni
di diverse nuove commedie tra cui Corpi da
Reato con Sandra Bullock e
Io sono tu con Jason
Bateman. Il travagliato script
di Ghostbusters 3, rimaneggiato
innumerevoli volte nel corso degli anni, finirà ora nelle mani di
Katie Dippold (che ha scritto già
Corpi da Reato) e dello stesso regista
Paul Feig.
Della trama sel nuovo
Ghostbusters ancora non è dato sapere, in compenso
si sa già la data di uscita, che è prevista per il 22 luglio
2016.
Il profilo ufficiale di Twitter di
Spectre, l’attesissimo nuovo capitolo del
franchise di successo di James
Bond, ha annunciato una nuova attrice che entra a far parte del
cast. Si tratta di Stephanie Sigman che
interpreter un misterioso personaggio di nome Estrella.
In questi ultimi giorni il
set di Spectre è stato spesso oggetto di
critiche da parte dei romani, in particolare degli automobilisti
che oltre al solito traffico e alle forti precipitazioni di questi
giorni si sono visti spesso chiudere – anche se con il dovuto
preavviso – importanti strade della città.
Ricordiamo che
Spectre uscirà al cinema in Italia a
partire dal 6 novembre 2015 e che nel cast sono presenti
Daniel Craig, Monica Bellucci, Christoph Waltz, Léa
Seydoux, Ralph Fiennes, Naomie Harris, Ben Whishaw, Andrew Scott,
Rory Kinnear e David Michael Bautis
Il network americano della CBS ha
diffuso il promo ufficiale di The Big Bang Theory
8×18, il diciottesimo episodio che si
intitolerà “The Leftover Thermalization”:
[nggallery id=1053]
Big Bang
Theory (The Big Bang Theory) è una sitcom statunitense ideata da
Chuck Lorre e Bill Prady e prodotta dalla Warner Bros. Television
in collaborazione con la Chuck Lorre Productions. L’episodio pilota
è andato in onda il 24 settembre 2007 sul canale CBS.
In Italia la serie viene trasmessa
in prima visione pay dalla piattaforma Mediaset Premium dal 19
gennaio 2008, mentre in chiaro è trasmessa dai canali Mediaset dal
20 settembre 2010.
Come molti di voi
sapranno Shailene Woodley ha interpretato
Mary Jane Watson nel film The Amazing Spider-Man 2
ma il suo ruolo è stato poi tagliato per dare più spazio a Peter e
Gwen. Ebbene oggi che un altro riavvio è imminente per la Sony il
sito Clevver Movies ha chiesto all’attrice se
è disposta a ritornare e riprovare ad interpretare il ruolo.
L’attrice come prevedibile ha risposto positivamente, anche se è
improbabile che Shailene Woodley interpreti
nuovamente il ruolo. Di seguito l’intervista:
Il network americano della AMC ha
diffuso la prima clip ufficiale di The Walking
Dead 5×14, il quattordicesimo episodio dello show di
successo che si intitolerà “Spend”:
[nggallery id=1026]
The Walking
Dead è una serie televisiva statunitense prodotta dal 2010.
Ideata dal regista Frank Darabont, la serie è basata sull’omonima
serie a fumetti scritta da Robert Kirkman, anche produttore
esecutivo dello show, illustrata da Tony Moore e Charlie Adlard e
pubblicata dalla Image Comics. Rispetto al fumetto, di cui comunque
vengono seguite le linee guida a livello di trama, la serie
presenta parecchie novità nella storia, come ad esempio
l’introduzione di alcuni personaggi inediti.
Il primo episodio è stato trasmesso
dal canale televisivo AMC il 31 ottobre 2010, durante il
Fearfest. In Italia viene trasmessa, quasi in contemporanea,
da Fox a partire dal 1º novembre dello stesso anno; l’episodio
pilota è stato invece trasmesso in chiaro da Cielo il 21 aprile
2012.
Nel nuovo film Disney
live action Cenerentola, il pluripremiato scenografo Dante Ferretti
ha ideato e costruito i set per gli esterni del Palazzo Reale,
un’enorme struttura provvista di un’ampia scalinata, magnifici
giardini e fontane finemente decorate, i set per la casa di Ella, e
soprattutto, la grande sala da ballo del palazzo, dove Ella fa il
suo indimenticabile ingresso e danza con il Principe.
Ferretti e la sua squadra hanno
costruito una sala da ballo vasta e sontuosa, con un’impressionante
lunghezza di 45 metri per 32 di larghezza. Il set comprendeva una
grande scalinata, pavimenti e muri di marmo, statue d’oro, migliaia
di fiori, affreschi e candelieri decorativi, e tende realizzate con
quasi due chilometri di tessuto.
La sala da ballo includeva anche 17
enormi lampadari appositamente realizzati in Italia, provvisti di
quasi 5.000 candele a olio, ciascuna delle quali doveva essere
accesa manualmente. Francesca Loschiavo-Ferretti voleva inoltre che
i lampadari posti nel corridoio principale e nella sala fossero
esagerati. In conclusione, i lampadari sono stati appositamente
realizzati a Venezia, e sono delle vere e proprie opere d’arte.
Per l’iconica carrozza, lo
scenografo Dante Ferretti voleva realizzare qualcosa di speciale e
originale, ma ideare e creare l’elemento più fondamentale di una
delle sequenze di metamorfosi più famose di sempre non era
un’impresa facile.
“Abbiamo deciso di inserire una
scena mozzafiato, in cui Cenerentola fugge dal castello, lottando
contro il tempo prima che scocchi la mezzanotte, che ovviamente ha
richiesto una pianificazione meticolosa tramite storyboard e
filmati di pre-visualizzazione, realizzati in digitale come in un
film d’animazione”.
La scena è stata girata utilizzando
una carrozza d’oro simile a una zucca, totalmente funzionante e
trainata da quattro cavalli bianchi. Era alta tre metri, lunga
cinque, e pesava circa due tonnellate.
Mentre cresce l’attesa per la messa in onda dei nuovi episodi
di Once Upon a Time 4, oggi per ingannare
l’attesa vi sveliamo alcune anticipazioni:
In Once Upon a Time, il segreto che
Snow e Charming stanno tenendo
con Emmaspingerà la ragazza verso
Regina, con la quale scoprirà di avere molte cose
in comune;
[nggallery id=1051]
C’era una
volta (Once Upon a Time) è una serie
televisiva statunitense di genere fantasy, in onda
sulla ABC dal 23 ottobre 2011. La serie è
liberamente ispirata a leggende e ai racconti classici
della letteratura fantasy e soprattutto delle fiabe,
ma impostati al giorno d’oggi, facendo spesso riferimento
ai film d’animazione Disney tratti dagli stessi, da cui
si riprendono nomi, personaggi e luoghi specifici.
Nel 2013 ne è stato tratto
uno spin-off: Once Upon a Time in
Wonderland.