Jane Lynch, la Sue Silvester di
Glee, ha condotto ieri sera una scoppiettante serata, la cerimonia
di assegnazione degli Emmy Awards. Modern Family trionfa
portando a casa
Emmy 2024 in streaming su Now e in tv su SKY
Gli Emmy 2024, arrivati alla 75esima edizione, prestigiosissimi premi assegnati dalla Television Academy alle eccellenze dell’industria televisiva americana, andrà in onda in esclusiva per l’Italia su Sky Atlantic e in streaming su NOW, nella notte fra il 15 e il 16 gennaio.
All’ 1.00 avrà inizio il pre-show che condurrà poi alla cerimonia di premiazione, con traduzione simultanea (ma sarà disponibile anche nella versione originale), in onda dalle 2 di notte e presentata da Anthony Anderson in diretta dal palco del Microsoft Theater di Los Angeles.
Le nomination ai Primetime Emmy Awards 2024 vedono dominare in tutte le categorie più prestigiose alcune tra le serie più amate delle ultime stagioni televisive, tutte disponibili in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW:
SUCCESSION. Fresca di 4 vittorie ai Golden Globe Awards, la stagione finale della saga dei Roy, disfunzionale famiglia a capo di un immaginario impero dei media, ha collezionato ben 27 nomination (conquistando il primo posto assoluto di nomination in questa edizione degli Emmys). È in lizza come miglior serie drammatica, vantando innumerevoli candidature per tutti i suoi attori protagonisti (da Brian Cox a Kieran Culkin, Jeremy Strong e Sarah Snook), per la scrittura, per la regia e per pressoché tutto il suo straordinario cast – non protagonisti (Nicholas Braun, Matthew Macfadyen, J. Smith Cameron) e guest (Hiam Abbass, Cherry Jones e Harriet Walter) inclusi. Nella quarta stagione, la prospettiva della vendita della media company Waystar Royco al visionario del tech Lukas Matsson (Alexander Skarsgård, candidato anche lui) provoca angoscia e contrasti familiari tra i Roy che devono confrontarsi con l’idea di un nuovo stile di vita e un mondo in cui il loro peso culturale e politico sia molto ridimensionato.
THE LAST OF US ha già fatto incetta di premi sabato ai Creative Arts Emmy Awards, ottenendo ben 8 riconoscimenti per i due guest del cast Storm Reid e Nick Offerman, per il picture editing, per il design del logo, per make-up, sound editing, sound mixing ed effetti speciali. Già apprezzatissima dalla critica internazionale e italiana, la serie TV basata sull’omonimo videogioco sviluppato da Naughty Dog per le piattaforme PlayStation® racconta una storia di sopravvivenza che si svolge vent’anni dopo la distruzione della civiltà moderna. Con 24 nomination agli Emmy di quest’anno, è la seconda serie più nominata, subito alle spalle di Succession: è in lizza per il premio per la miglior serie drammatica, per gli attori protagonisti Pedro Pascal e Bella Ramsey e i guest Melanie Lynskey, Storm Reid e Anna Torv.
Anche THE WHITE LOTUS ha collezionato diverse vittorie ai Creative Arts Emmy Awards: outstanding casting (agli italiani Francesco Vedovati e Barbara Giordani) per una serie drammatica, hairstyling contemporaneo, supervisione musicale e colonna sonora originale. Ma sono ben 23 le nomination ottenute per gli Emmys di lunedì, fra cui quella come miglior serie drammatica, quelle per scrittura e regia (a Mike White) e quelle a buona parte del suo brillante cast, da Sabrina Impacciatore e Simona Tabasco a Jennifer Coolidge, Megann Fahy, Aubrey Plaza, F. Murray Abraham, Theo James, Will Sharpe e Michael Imperioli. La terza stagione della satira HBO ambientata in vari resort dell’immaginaria catena extralusso White Lotus – prima alle Hawaii, poi a Taormina – avrà la Thailandia come nuova location e sarà disponibile in esclusiva per l’Italia su Sky e NOW.
HOUSE OF THE DRAGON è un altro dei titoli che si contenderanno, fra gli altri, l’Emmy per la miglior serie drammatica. Ambientata 200 anni prima degli eventi de Il Trono di Spade, la serie tornerà prossimamente su Sky e NOW per la sua attesissima seconda stagione. Ispirata al romanzo “Fuoco e Sangue” di George R.R. Martin, co-creatore e tra i produttori esecutivi, si concentra sulla cosiddetta “Danza dei Draghi”, il conflitto civile scoppiato nei Sette Regni tra i due rami di Casa Targaryen, e i rispettivi draghi, per la successione al Trono di Spade alla morte di re Viserys I.
Emmy 2018: tutti i look dal red carpet
Si è tenuta ieri a Los Angeles la cerimonia di premiazione degli Emmy Awards 2018, giunti alla loro settantesima edizione, condotta dai due comici del Saturday Night Live Michael Che e Colin Jost.
Tantissime le star presenti, dai membri del cast di Game of Thrones (che ha trionfato nella categoria Miglior Serie Drammatica), alle meravigliose donne del wrestling di Glow Alison Brie e Betty Gilpin.
Di seguito tutti i look dal red carpet e i vincitori della serata:
- Miglior Serie
Drama
Game of Thrones - Miglior Serie
Comedy
The Marvelous Mrs. Maisel - Miglior Serie
Limitata
The Assassination of Gianni Versace - Migliore Attrice
Protagonista in una serie Drama
Claire Foy, “The Crown” - Migliore Attore
Protagonista in una serie Drama
Matthew Rhys, “The Americans” - Miglior Attrice non
Protagonista in una serie Drama
Thandie Newton, “Westworld” - Miglior Attore non
Protagonista in una serie Drama
Peter Dinklage, “Game of Thrones” - Migliore Attrice
protagonista di un film o una serie limitata
Regina King, “Seven Seconds” - Migliore Attore
protagonista di un film o una serie limitata
Darren Criss, “The Assassination of Gianni Versace” - Migliore Attrice non
protagonista di un film o una serie limitata
Merritt Wever, “Godless” - Migliore Attore non
protagonista di un film o una serie limitata
Jeff Daniels, “Godless” - Miglior Attrice
Protagonista di una serie Comedy
Rachel Brosnahan, “Marvelous Mrs. Maisel” - Miglior Attore Protagonista
di una serie Comedy
Bill Hader, “Barry” - Miglior Attrice non
Protagonista di una serie Comedy
Alex Borstein, “Marvelous Mrs. Maisel” - Miglior Attore non
Protagonista di una serie Comedy
Henry Winkler, “Barry” - Miglior Talk
show/Varietà
Last Week Tonight with John Oliver - Miglior
Competizione
Ru Paul’s Drag Race
Emmy 2012: ecco i vincitori!
Emmanuelle Riva: morta la signora del cinema francese
Si è spenta nel pomeriggio di ieri, a Parigi, Emmanuelle Riva, signora del cinema francese. L’attrice stava combattendo da quattro anni contro un cancro che alla fine l’ha vinta. Aveva 89 anni.
Morta a 89 anni Emmanuelle Riva
Nonostante la malattia, Emmanuelle ha continuato a lavorare fino alla fine, tanto che quest’estate si è esibita a Villa Medici a Roma.
Trai grandissimi successi della sua lunga e ricca carriera, non possiamo non citare Hiroshima mon amour (1959) di Alain Resnais, e Amour (2012), di Michael Haneke, per cui ha anche ricevuto la sua unica nomination agli Oscar e il César come migliore attrice.
Fonte: lemonde
Emmanuel Lubezki torna a collaborare con Alfonso Cuarón dopo Gravity
Emmanuel Lubezki, il direttore della fotografia 3 volte premio Oscar, torna a lavorare con Alfonso Cuarón dopo il successo travolgente di Gravity.
Dopo aver collaborato con Alejandro González Iñárritu per Birdman e The Revenant, il maestro messicano della fotografia sarà sul set del nuovo film di Cuarón, che torna in Messico per raccontare le vicende di una famiglia appartenente alla classe media nei primi anni Settanta.
Le riprese del film, che non ha ancora un titolo ufficiale, dovrebbero iniziare questo autunno, considerando che uno scatto postato su Instagram rivela un Emmanuel Lubezki già all’opera con il suo staff per i primi test.
Emmanuel Lubezki parla di Tree of Life
Emmanuel Lubezki ha lavorato in moltissimi film diversi come Burn After Reading, The New World, Sleepy Hollow e I figli degli uomini. Che cosa, secondo il veterano direttore della fotografia, ha fatto del set di Tree of Life un’esperienza così unica?
“Appena credi di aver capito la formula di ripresa, ti rendi conto che non esiste nessuna formula! Non ho mai lavorato in questo modo su nessun set.”
Le riprese di questo film hanno interessato soggetti di diversa natura oltre agli uomini, mostrando la grande potenza di fenomeni cosmici (con la supervisione della NASA) e la forza bruta della natura, spesso al posto di quella di un attore. Lubezki descrive il processo in questo modo:
“La fotografia in questo film non viene utilizzata per illustrare il dialogo o una performance. E’ usata per catturare le emozioni in modo che il film risulti molto esperienziale. Ha lo scopo di innescare molti di ricordi, come un profumo o una sensazione. “
Il regista Terrence Malick (La sottile linea rossa) è ben noto per l’inserimento di ambienti naturali nei suoi film. E anche nel trailer di Tree of Life si possono ammirare tanti scorci naturali da far apparire il mondo naturale più espressivo degli attori stessi. Ed è compito Emmanuel adattare lo stile unico Malick alla ripresa. In un’intervista con 24 Frames del Los Angeles Times, il direttore della fotografia ha commentato la sua opera:
“Gli attori eseguono il dialogo, ma Terry (Malick) non è interessato al dialogo. Così mentre loro parlano noi riprendiamo un iflesso o il vento o la cornice della finestra, e poi finalmente andiamo su di loro quando hanno finito il dialogo “.
Mentre il trailer ci suggerisce che il direttore della fotografia e il regista abbiano trovato il loro modo di collaborare, forti anche della precedene esperienza con The New World, ci si chiede in che modo star come Brad Pitt e Sean Penn abbiano reagito a tutto questo anticonformismo.
“Penso che (gli attori) abbiano pensato che fossimo pazzi. Sean (Penn) è un regista, e sono sicuro che si chiedeva qualcosa del tipo ‘voglio imparare un metodo del genere’. Per Brad penso che che ci sia voluto un po’ di tempoper entrare nello spirito giusto “.
Tree of Life uscirà nei cinema il 27 maggio 2011, nel cast anche Joanna Going, Fiona Shaw, Tom Townsend e Jessica Chastain. Per vedere il trailer del film clikka qui.
Fonte: collider.com
Emma: completo il cast del nuovo adattamento da Jane Austen
Anya Taylor-Joy è stata scelta come protagonista del nuovo adattamento di Emma, romanzo di Jane Austen, e adesso arriva da Empire la conferma che molti altri membri del cast sono stati scelti per dare corpo ai personaggi della scrittrice inglese.
Bill Nighy, Mia Goth, Callum Turner, Gemma Whelan, Miranda Hart, Josh O’Connor, Rupert Graves, Amber Anderson e Tanya Reynolds compariranno tutti nel film. Autumn de Wilde, che arriva dal mondo della fotografia e dei videoclip musicali, si cimenterà in questa produzione per esordire dietro alla macchina da presa, con Eleanor Catton che firmerà la sceneggiatura.
Il romanzo di Austen del 1815 è una commedia di buone maniere che segue la giovane Emma Woodhouse mentre si intromette negli affari romantici degli altri nel tentativo di combinare i matrimoni perfetti, senza però rendersi conto di quello che ruota intorno a lei e di quelli che possono essere gli accoppiamenti perfetti per lei.
Con Focus Features e Working Title a supportare il progetto, la produzione è, come detto, già in corso ma il film non ha ancora una data d’uscita. Non si tratta del primo adattamento cinematografico da Jane Austen né da Emma; ricordiamo infatti il film del 1996, diretto da Douglas McGrath, con Gwyneth Paltrow nei panni della protagonista e con Jeremy Northam, Toni Collette e Ewan McGregor.
Tra gli adattamenti più famosi delle opere della Austin, si ricordano il recente e bellissimo Orgoglio e Pregiudizio di Joe Wright, con Keira Knightley e Matthew McFayden.
Emma, recensione del film con Anya Taylor-Joy
Emma è bella, intelligente e ricca. Emma non sbaglia mai, è sempre gentile e spiritosa e trova divertente “combinare” matrimoni, visto che, tra le altre doti, si attribuisce anche un acume fuori dal comune e grande intuito. Emma è una delle protagonista austeniane più singolari ma anche leggere, oseremmo dire frivole, se non fosse che dietro di lei si nasconde pure sempre una delle autrici più dotate e importanti della storia della letteratura.
Emma è disponibile on demand
Emma sarebbe dovuto arrivare al cinema, purtroppo l’emergenza sanitaria mondiale ha spinto il film direttamente in streaming, su Chili dal 20 marzo, e disponibile per la visione a tutti i quarantenati che cercano, ogni giorno, diversivi e intrattenimento per andare avanti, senza impazzire, un giorno alla volta.
Come da originale, il film racconta la storia di Emma Woodhouse, una giovane donna di buona famiglia, molto bella, intelligente, ma un pò viziata, che vede l’amore romantico come un’idea molto lontana da lei. La giovane donna non mostra alcun interesse per i sentimenti dell’altro sesso, troppo impegnata, invece, a combinare matrimoni per gli altri. Questa sua convinzione di possedere un talento per accoppiare le persone la porterà a commettere alcuni errori che, alla fine della sua parabola nella storia, la porteranno a rivedere molte delle sue posizioni.
A dirigere questo ennesimo adattamento austeniano c’è Autumn de Wilde, talentuosa fotografa ritrattista che nella messa ins cena e nella scelta delle inquadrature riversa tutto il suo talento e il suo gusto per l’immagine. Coadiuvata da una scenografia e dei costumi che non rispecchiano perfettamente l’epoca me che conferiscono un tocco di modernità e audacia ai personaggi, la regista confeziona un’opera prima davvero elegante, che paga il suo tributo a chi, prima di lei, si è cimentato negli adattamenti dai romanzi di Jane Austen, primo tra tutti Joe Wright.
Nel cast, ad interpretare i giovani alle prese con corteggiamenti goffi, delusioni e primi palpiti, ci sono un gruppo di attori dal sicuro fascino, tra cui spicca, ovviamente, Anya Taylor-Joy, vista in Split e Glass e che con i suoi lineamenti aggraziati e insoliti ci regala un ritratto moderno e frizzante di Emma. Accanto a lei il sempre istrionico Bill Nighy, nei panni di suo padre, il Signor Woodhouse, Mia Goth, che abbiamo visto in Suspiria, insieme a Josh O’Connor, lo splendido Carlo di The Crown, Callum Turner, il fratelli di Newt Scamander in Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald e Gemma Whelan, una irriconoscibile Yara Greyjoy di Game of Thornes.
Emma è un adattamento fedele e intelligente
Emma di Autumn de Wilde è un adattamento fedele, intelligente e scritto con grande acume dalla sceneggiatrice, anche lei al suo primo lungometraggio, Eleanor Catton. Nella sua semplicità, Emma (e con lei la Austen) ha ancora qualcosa da insegnare a chi sa guardare a questo tipo di storie con occhio acuto, a chi si prende troppo sul serio, a chi non riesce a guardare oltre il suo naso, a chi, convinto delle proprie posizioni, perde delle opportunità che avrebbero potuto arricchirlo.
Emma Watson: un professore le consigliò di lasciare la recitazione
Fare l’insegnante è un mestiere che
implica una missione e delle responsabilità. Purtroppo accanto a
docenti dotati e innamorati del proprio lavoro, ce ne sono anche
alcuni che danno dei pessimi consigli ai propri studenti. Un
insegnante del secondo tipo è capitato a Emma
Watson che ha raccontato che un suo insegnante della
Boston University, nel 2009, le consigliò di lasciare la
recitazione.
La bella Emma aveva paura, all’epoca, di non essere mai presa sul serio per altri ruoli al di fuori del contesto di Harry Potter, paura che ha più volte esternato in pubblico.
Per un po’ – ha detto Emma Watson a EW – ho pensato ‘sarò mai in grado di fare altro?’ Avevo un senso di paralisi e di paura costante. E allora un professore mi disse che non avrei più dovuto recitare, mai più. E così decisi, e stavo bene per questa decisione”.
Fortunatamente, Emma ha cambiato idea, e due anni dopo ha
partecipato a Noi siamo Infinito,
film in cui ha dato la sua migliore interpretazione fino ad
oggi.
Fonte: EW
Emma Watson: live streaming per He For She
Alle 17.00 ora di Londra,
Emma Watson sarà in live chat per promuovere la
sua campagna He For She, che ha presentato di
fronte alle Nazioni Unite e che ha riscosso un grande successo e
supporto in tutto il mondo dello spettacolo.
Alla pagina ufficiale di Emma Watson potete seguire il live streaming dell’evento. CLICCA QUI
Leggi anche: #HeForShe: tutti i sostenitori della campagna promossa da Emma Watson
Leggi anche: Emma Watson per #HeForShe, il suo discorso all’ONU
Emma Watson: intervista alla protagonista di Noah [Video]
Guarda la nostra intervista video a Emma Watson, tra le protagoniste femminili dell’atteso Kolossal Noah diretto da Darren Aronofsky e con protagonisti un cast d’eccezione composto da Russell Crowe, Jennifer Connelly, Emma Watson, Logan Lerman e Anthony Hopkins.
http://youtu.be/Z1jVw16tk58
Sul set e sulla costruzione dell’arca: “E’ opprimente, è enorme e davvero ben fatto, voglio dire….hanno un’arca! è un Germania adesso.” “E’ stato davvero straordinario, soprattutto i dettagli della parte interna, erano incredibili. Hanno creato tutti questi animali ibridi, tutta la struttura interna a tre piani. E’ stato il set più impressionante che io abbia mai visto.” Sul cast con cui ha lavorato: “Sono bellissimi e davvero pieni di talento, ed è da pazzi, è strano, che io sia qui a lavorare con loro, ma è figo.” Sul perchè la gente dovrebbe andare a vedere il film: “Per me è molto divertente e di intrattenimento. Non è la classica formula di un film ad alto budget e credo che se la gente verrà a vederlo gli piacerà. Lo spero.”
Noah di Darren Aronofsky arriverà in Italia il prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).
Il cast di Noah include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly, Logan Lerman, Ray Winstone, Douglas Booth e Anthony Hopkins. La pellicola è prodotta da Disruption Entertainment, New Regency Pictures, Protozoa Pictures, mentre a distribuire il film ci penserà la Universal Pictures.
Emma Watson: il suo magnifico 2014 in otto foto
Emma Watson ha appena concluso un anno da protagonista. Pur non partecipando a tantissimi film, la sua presenza si è fatta sentire in molti modi. Oltre che con la partecipazione a Noah di Darren Aronofsky, la giovane attrice ha infatti fatto diverse incursioni nel mondo del glamuor e della moda, con copertine di riviste a lei dedicate e con apparizioni a sfilate, ma ha anche fatto sentire la sua voce in occasione di eventi socialmente utili, nonchè con l’ormai famoso discorso alle Nazioni Unite (qui).
Ecco il suo 2014 in otto momenti:
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Emma Watson: film e carriera dell’attrice inglese
Emma Watson è conosciuta soprattutto per aver interpretato l’iconico personaggio di Hermione Granger negli otto film che hanno composto la saga di Harry Potter, raggiungendo uno straordinario successo. La sua interpretazione nel lungometraggio Harry Potter e la Pietra Filosofale, le è valsa uno Young Artist Award come Miglior Giovane Attrice Protagonista.
Ha inoltre ottenuto due candidature al Critics’ Choice Award da parte della Broadcast Film Critics Association grazie al suo lavoro in Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban e Harry Potter e il Calice di Fuoco. Dopo la conclusione della saga con il settimo e l’ottavo film, nel 2011 la Watson è stata candidata al Nickelodeon Kids’ Choice Award e al Jameson Empire Award come Miglior Attrice. La saga di Harry Potter ha vinto un BAFTA per lo straordinario contributo britannico al cinema a febbraio 2011.
Nel 2011 Emma Watson è apparsa anche in Marilyn di Simon Curtis insieme a uno straordinario cast di attori candidati all’Oscar, che comprendeva Michelle Williams nel ruolo di Marilyn Monroe e Kenneth Branagh nei panni di Sir Laurence Olivier, oltre a Eddie Redmayne, Dame Judi Dench, Dougray Scott, Zoe Wanamaker, Toby Jones e Dominic Cooper. Incentrato su una particolare settimana nella vita di Marilyn Monroe, il film vede la Watson nel ruolo da non protagonista di Lucy, una costumista che lavora come assistente per Colin Clark (Redmayne). Il film è stato distribuito da The Weinstein Company ed è stato candidato al Golden Globe come Miglior Film – Commedia o Musical.
Emma Watson, filmografia
Nel 2012, Emma Watson ha recitato in Noi Siamo Infinito, diretto da Stephen Chbosky a partire dal suo romanzo di formazione “Ragazzo da Parete”, accanto a Logan Lerman ed Ezra Miller. Questo dramma indipendente è incentrato su Charlie (Lerman), un introverso studente liceale del primo anno che viene preso sotto l’ala protettiva di due studenti dell’ultimo anno (la Watson e Miller) che lo accolgono nel mondo reale.
Il film è stato presentato al Toronto International Film Festival nel 2012 ed è stato acclamato dalla critica. Il film ha vinto un People’s Choice Award come Film Drammatico Preferito dal Pubblico, mentre la Watson ha vinto anche un People’s Choice Award come Attrice Drammatica Preferita dal Pubblico. La Watson ha inoltre vinto un premio come Miglior Attrice Non Protagonista ai San Diego Film Critics Society Awards, dove il film ha ottenuto anche un premio per il Miglior Cast.
Nel 2013, Emma Watson ha recitato nel film americano Bling Ring, una commedia nera satirica diretta da Sofia Coppola. Il film, ispirato a eventi realmente accaduti, segue un gruppo di adolescenti che, ossessionati dalla moda e dalla fama, rapinano le abitazioni di alcune celebrità a Los Angeles. Il film è stato presentato nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes. Emma Watson è inoltre apparsa con un cameo (nel ruolo di se stessa) nella commedia apocalittica di Seth Rogen Facciamola Finita. Il film racconta la storia di alcune delle celebrità più amate di Hollywood, che stanno partecipando a una festa a casa di James Franco proprio mentre l’apocalisse si abbatte sul mondo.
Nel 2014, Emma Watson ha recitato in Noah di Darren Aronofsky accanto a Russell Crowe, Jennifer Connelly, Ray Winstone, Douglas Booth, Logan Lerman e Anthony Hopkins. Il film è incentrato sull’epico racconto biblico dell’arca di Noè. La Watson interpreta il ruolo di Ila, una giovane donna che ha una relazione con il figlio di Noè, Sem (Booth).
La filmografia di Emma Watson comprende inoltre il ruolo da protagonista di Pauline Fossil nell’adattamento del classico di Noel Streatfield Ballet Shoes, prodotto dalla BBC e trasmesso su BBC One il giorno di Santo Stefano ottenendo 5.2 milioni di spettatori. Ha inoltre prestato la voce alla Principessa Pea nella versione originale di Le Avventure del Topino Despereaux, il suo primo film d’animazione.
Più recentemente, Emma Watson ha recitato nel thriller Regression, scritto e diretto da Alejandro Amenábar, accanto all’attore candidato all’Oscar Ethan Hawke. Ambientato in Minnesota nel 1990, Regression segue il Detective Bruce Kenner (Hawke) mentre indaga sul caso della giovane Angela, interpretata dalla Watson, che ha accusato suo padre di abusi sessuali. Il film ha aperto la 63a edizione del San Sebastian Film Festival il 18 settembre 2015.
Successivamente, Emma Watson ha recitato accanto a Daniel Brühl nel thriller Colonia, diretto dal Premio Oscar Florian Gallenberger. In questo film, ispirato a eventi realmente accaduti, la Watson e Brühl interpretano una coppia che rimane invischiata nel golpe cileno del 1973. Il film è stato presentato al Toronto International Film Festival nel 2015 e ha inoltre partecipato al festival di Zurigo.
Emma Watson è da poco stata a cinema con The Circle, accanto a Tom Hanks e John Boyega. Il film racconta la storia di Mae Holland (Watson), che dopo essersi laureata ottiene un lavoro presso una potente compagnia tecnologica chiamata The Circle, in cui incontra un uomo misterioso. Il film è scritto e diretto da James Ponsoldt e basato sull’omonimo romanzo di David Eggers.
Nel 2012 la Watson è stata premiata con un Calvin Klein Emerging Star Award agli ELLE Women in Hollywood Awards. Nel 2013 ha ottenuto un Trailblazer Award agli MTV Movie Awards ed è stata onorata con un GQ Woman of the Year Award. Nel 2014 la Emma Watson è stata premiata con un British Artist of the Year durante i BAFTA/LA Britannia Awards.
Al di fuori della sua carriera come attrice, Emma Watson è un’ambasciatrice di buona volontà per l’UN WOMEN e lavora per promuovere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione femminile. Grazie al suo impegno nella campagna HeForShe, la Watson è stata inserita nella classifica delle 100 persone più influenti al mondo stilata da Time Magazine nel 2015. A gennaio 2016 ha dato inizio a un club di lettura femminista chiamato Our Shared Shelf che ogni due mesi seleziona un libro femminista. A ottobre 2016 la Watson è stata premiata per il suo impegno umanitario da Harper’s Bazaar, che le ha conferito un Inspiration Award.
Emma Watson: evoluzione del look da red carpet
Giovane icona di stile, è già stata testimonial di tantissime griffe, tra abbigliamento, fragranze e make up, ma come era Emma Watson all’inizio della sua frequentazione dei red carpet?
Dal 2001 ad oggi, Emma Watson è cresciuta sul red carpet e davanti agli occhi dei suoi fan, o sarebbe più corretto dire insieme a loro. Dal franchise di Hatty Potter fino ai fasti del world tour di Noah, passando per manifestazioni, eventi e film che la giovane attrice continua a collezionare.
Che ne pensate dell’evoluzione del suo look sul red carpet?
Emma Watson: dopo Coppola Aranofsky
Emma Watson: 15 curiosità sulla prossima Belle
Emma Watson è passata da essere una piccola attrice a un’icona di stile e bellezza in un batter d’occhio e tra poco sarà anche Belle, l’intramontabile protagonista de La Bella e La bestia, adattamento live-action targato Disney. Ma chi è veramente Emma?
Emma Watson, la famosa Hermione di Harry Potter, ha 26 anni. E’ nata infatti a Parigi il 15 aprile 1990. Diventata famosa a 10 anni grazie alla saga del famoso maghetto, oggi è una star conclamata.
Come molti di voi sapranno, Emma Watson ha raggiunto la fama mondiale dopo aver interpretato il personaggio di Hermione Granger nella serie cinematografica di Harry Potter. Ma pur essendo di origini inglesi, forse non tutti sanno che l’attrice è nata a Parigi, dove ha vissuto fino all’età di cinque anni, figlia di Jacqueline Luesby e Chris Watson, coppia di avvocati che ha poi divorziato. Consacrata icona di stile, Emma tra un impegno cinematografico e l’altro ha trovato il tempo per laurearsi in letteratura inglese nel 2014.
Nello stesso anno l’attrice viene nominata Goodwill Ambassador, ambasciatrice di buona volontà, dall’UN Women, l’organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa della parità di genere. La Watson è sempre impeccabile, impegnata e riservata, si è sempre tenuta lontana dal gossip più becero.
Di seguito ecco qualche altra curiosità su Emma Watson
- Emma Watson é nata di domenica alle sei del mattino
- Gli sport preferiti di Emma Watzon sono hockey su prato, netball e tennis.
- Ha Frequentato una scuola privata per ragazze tra il settembre 2001 e il luglio del 2006 che le permettesse di lavorare alla saga i film di Harry Potter.
- All’età di 15 anni Emma è diventata la persona più giovane ad apparire sulla copertina di Vogue.
- Il suo libro preferito della saga di Harry Potter è Harry Potter e il prigionieri di Azkaban.
- Emma Watson ha due gatti, uno si chiama Bubbles e l’altro si chiama Domino.
- I film preferiti di Emma Watson sono Notting Hill (1999), Love Actually – L’amore davvero(2003), Il diario di Bridget Jones (2001), Quattro matrimoni e un funerale (1994), Questione di tempo (2013), Il gigante (1956), Ddongpari (2008), Il favoloso mondo di Amélie (2001), Il labirinto del fauno (2006), L’albero della vita – The Fountain (2006), Le ali della libertà (1994), Il gladiatore (2000), Braveheart – Cuore impavido (1995), Il curioso caso di Benjamin Button (2008), Philomena (2013), Blue Jasmine (2013), Rush (2013), 12 anni schiavo (2013), La grande bellezza (2013), The Woodmans (2010), Closer (2004), Pretty Woman (1990), Chicago (2002), Romeo + Giulietta (1996), Moulin Rouge! (2001), Dirty Dancing – Balli proibiti (1987), Grease – Brillantina (1978), Shrek (2001), L’era glaciale (2002) e Alla ricerca di Nemo (2003).
- Emma Watson è una fan sfegata della trilogia di Queste oscure materie di Philip Pullman.
EMMA WATSON è BELLE nella foto di seguito
- Le piacerebbe lavorare con registi Alfonso Cuaron e Guillermo del Toro
- Secondo il guinness dei primati è l’attrice con il più alto incasso nell’arco di un decennio, i suo film hanno incassato ben 5,4 miliardi midollari nel mondo fino al 2009
- Ha rifiutato i ruolo di Cenerentola per la Disney
- Ha dichiarato che le sue icone in termini di stile sono Jean Seberg, Mia Farrow, Kate Bosworth, Diane Kruger, Jane Birkin, Edie Sedgwick, Grace Kelly, Audrey Hepburn, Lauren Bacall, Sofia Coppola, Cate Blanchett, Tilda Swinton, Françoise Hardy, Charlotte Rampling e Michelle Obama.
- Gli attori preferiti di Emma Watson sono Johnny Depp e Russell Crowe.
- Le sua attrici preferite sono Julia Roberts, Renée Zellweger, Sandra Bullock, Rebel Wilson, Goldie Hawn, Nicole Kidman,Cate Blanchett, Helena Bonham Carter, Natalie Portman e Meryl Streep.
- I registi preferiti di Emma Watson sono Richard Curtis, Alfonso Cuarón, Guillermo del Toro, Sofia Coppola, Darren Aronofsky, Danny Boyle, David Fincher, Lynne Ramsay, Ang Lee e Tom Hooper.
Nel 2014 dopo essersi laureata alla Brown University in Letterature Inglese, Emma Watson viene nominata Goodwill Ambassador, ambasciatrice di buona volontà, dall’UN Women, l’organizzazione delle Nazioni Unite. L’agenzia si occupa della parità di genere e il pari ruolo delle donne nel mondo. Come ha dichiarato Phumzile Mlambo-Ngcuka, direttrice esecutiva e sottosegretario generale dell’agenzia, ha dichiarato come “l’intelligenza e la passione” dell’attrice consentiranno di far giungere ai suoi coetanei il messaggio di uguaglianza di UN Women.
Il futuro di Emma Watson sarà ancora nel segno del cinema.
Dopo essere stata Angela Gray per Alejandro Amenábar in Regression, l’attrice sarà protagonista dell’attesissimo adattamento cinematografico live-action de La Bella e La bestia, dove interpreta BELLE che arriverà al cinema nel 2017. Ma non è tutto perché sempre nel prossimo anni vedremo Emma Watson nel film di fantascienza The Circle nei panni di Mae Holland, al fianco di Tom Hanks.
Emma Watson: 10 cose che non sapevi sull’attrice
Il mondo intero si è innamorato della piccola Emma Watson ai tempi di Harry Potter, quando interpretava la capellona e brillante Hermione. Ha molto talento, ed è stata scelta tra altre centinaia di piccole attrici per il ruolo all’età di nove anni. Ed ha cominciato ad ispirare migliaia e migliaia di ragazzine (e non solo) già da allora. E ha continuato: incredibilmente brillante, attivista, amante dei libri, capace di continuare a porsi nuove sfide, Emma Watson ha davvero usato Harry Potter come un trampolino di lancio per una carriera e una vita incredibile.
Ecco, quindi, dieci curiosità su Emma Watson, perché su di lei c’è davvero tanto da sapere.
Emma Watson: tutti i suoi film
1. Emma Charlotte Duerre
Watson è nata nel 1990, da Jacqueline Luesby e Chris Watson, due
avvocati. Dall’età di sei anni, Emma sapeva di voler
diventare un’attrice e ha studiato recitazione, danza, e canto per
molto tempo alla Stagecoach Theatre Arts a Oxford. All’età di dieci
anni, aveva già preso parte a tantissime produzioni della
scuola.
2. Il casting per Harry Potter e la Pietra Filosofale è cominciato nel 1999, e alcuni agenti di casting trovarono Emma grazie alla sua insegnante di recitazione di Oxford. Nonostante J.K. Rowling la volesse fin dalla prima audizione, Emma Watson ha fatto otto audizioni per la parte di Hermione, dopo le quali le fu annunciato di essersi aggiudicata il ruolo, insieme a Daniel Radcliffe e Rupert Grint. Harry Potter e la Pietra Filosofale è il debutto cinematografico di Emma Watson, che avvenne nel 2001. Come tutti sappiamo, poi, il franchise la rese una delle attrici più famose al mondo. Da allora, nel 2011 ha avuto il suo primo ruolo accanto ad un cast stellare, per Marilyn di Simon Curtis. Nel 2012 ebbe il ruolo di co-protagonista nel film indipendente Noi siamo infinito.
Nel 2013 è poi arrivato il momento di lavorare con Sofia Coppola a Bling Ring, ed è apparsa in un cameo nel film di Seth Rogen Facciamola finita. Ha lavorato poi con Darren Aranofsky in Noah a fianco di Russel Crowe, è stata Belle in La Bella e la Bestia, e la protagonista del thriller drammatico The Circle. E’ trai protagonisti di Regression, il del 2015 di Amenabar, mentre nel 2016 è al fianco di Daniel Brühl in Colonia. Nel 2020 ha interpretato Meg March nel nuovo adattamento cinematografico di Piccole Donne, diretta per la prima volta da Greta Gerwig.
Emma Watson
3. Emma Waston è nata a Parigi. E ci ha vissuto fino all’età di cinqua anni, quando i genitori divorziarono e si ritrasferì in Inghilterra, in Oxfordshire. Sa parlare francesce, in modo abbastanza fluente, ma non troppo.
4. È un’insegnate di yoga certificata. Ha cominciato perché aveva bisogno di trovare equilibrio per se stessa, ha raccontato. Aveva bisogno di trovare un modo per sentirsi al sicuro a casa propria e internamente, con se stessa.
5. Uno dei modi in cui si prende cura di se, è scrivere un diario. O meglio, molti diari. E ha un metodo: Emma Watson ha all’incirca 30 diari personali, organizzati a seconda di temi diversi. Ha diari sullo yoga, sui sogni, sulla recitazione, sulle persona che incontra, sui consigli che riceve.
5. È una famosa attivista. Emma Watson è ambasciatrice per UN Women, il ramo ONU che si occupa di parità tra i sessi. È proprio all’ONU che ha parlato del proprio progetto, HeForShe, che ha appunto lo scopo di promuovere la parità. Uno dei suoi obiettivi principali, ha dichiarato, è quello di interrompere la credenza ora troppo diffusa che femminismo e diritti delle donne vogliano dire odio verso gli uomini.
6. Come Hermione, era una studentessa modello. Emma Watson si impegna parecchio nella propria vita intellettuale, e l’impegno è cominciato dagli studi. Infatti, Emma ha frequentato l’università e si è laureata alla Brown University a Providence, Rhode Island, in Letteratura Inglese. La scelta di un’università americana è dovuta alla fama: voleva, infatti, essere in grado di mischiarsi tra la folla e integrarsi tra gli studenti.
Emma Watson hot
7. Emma Waston è diventata un’icona della moda. L’attrice, infatti, ama particolarmente la moda ed è stata testimonial di diverse marche come Burberry e Lancome. Inoltre, è stata una delle più giovani di sempre ad apparire sulla cover di Vogue. Durante la promozione di La Bella e la Bestia, inoltre, Emma Watson ha aperto un nuovo account instagram chiamato @the_press_tour, che ha usato per condividere informazioni dettagliate su ognuno dei suoi outfit.
8. La moda etica è fondamentale e per Emma Watson. Si impegna anche quando si parla di moda, insomma, e nel 2015 ha deciso di prendere parte alla Green Carpet Challenge, impegnandosi a vestire solamente capi eco sostenibili sul red carpet. Il suo abito Calvin Klein del Met Gala del 2016, ad esempio, era fatto di plastica riciclata da bottiglie, e il suo abito firmato Emilia Wickstead per La Bella e la Bestia era fatta di scarti di tessuto che altrimenti non sarebbero stati usati.
Emma Watson: fidanzato
9. La prima cotta di Emma Watson è stata Tom Felton, ovvero Draco Malfoy. Tom Felton aveva 12 anni e Emma ne aveva 10, e l’attrice ha dichiarato di essersi presa un’enorme cotta per lui. Lui, però, la vedeva più come una sorellina che una potenziale fidanzata. Oggi, fortunatamente, sono ottimi amici.
10. Emma Watson ha frequentando Chord Overstreet. Era stato tenuto segreto per un po’, e per del tempo si sapeva solo che Emma stava frequentando un attore. E, finalmente, Emma è stata avvistata proprio con la star di Glee Chord Overstreet. Emma Watson ora è felicemente fidanzata dalla fine del 2019 con Leo Robinton, un giovane imprenditore e coetaneo dell’attrice.
Emma Watson, Rupert Grint e Tom Felton porgono il loro omaggio a Robbie Coltrane
Dopo Daniel Radcliffe, anche Emma Watson, Rupert Grint e Tom Felton hanno affidato ai loro account social un ricordo e un omaggio di Robbie Coltrane, attore che ha interpretato Rubeus Hagrid nel franchise di Harry Potter che ha dato notorietà ai citati attori i quali sono letteralmente cresciuti nei panni di Hermione, Ron e Draco Malfoy.
Emma Watson, Eddie Redmayne e Warner Bros. rispondono a J.K. Rowling
Negli ultimi giorni J.K. Rowling, la celebre scrittrice britannica nota per aver dato vita al magico mondo di Harry Potter, è stata travolta da una vera e propria bufera mediatica dopo essere stata accusata – nuovamente – di transfobia. Nei giorni successivi all’esplosione della polemica, numerose star di Hollywood e anche diversi membri del cast di Harry Potter – tra cui il protagonista Daniel Radcliffe – si sono schierati a favore della comunità LGBTQ+.
Adesso, ad intervenire sulla questione, è stata anche la Warner Bros., la casa di produzione responsabile del successo della saga cinematografica basata proprio sui libri della Rowling. Attraverso una nota ufficiale, la major ha dichiarato: “Gli eventi degli ultimi giorni hanno rafforzato la nostra determinazione, in quanto azienda, a volerci confrontare con problemi sociali spesso difficili. La posizione della Warner Bros. rispetto al concetto di inclusività è ben nota. Alimentare una cultura diversa e inclusiva è sempre stato importante per la nostra compagnia, così come lo è per il nostro pubblico, in tutto il mondo. Siamo profondamente attenti a valorizzare il lavoro di chi lavora con noi e di chi dona così tanto di se stesso condividendo le sue creazioni con la nostra compagnia. Sappiamo di essere responsabili nell’alimentare l’empatia e sostenere la comprensione di tutte le comunità e di tutte le persone, in particolare quelle che lavorano con noi e che vengono raggiunte dai nostri contenuti.”
In seguito al comunicato della Warner Bros., è arrivato anche quello della Universal Parks & Resorts, che ospita le attrazioni dedicate al Wizarding World all’interno dei parchi di Los Angeels e di Orlando: “I nostri principali valori includono la diversità, l’inclusività e il rispetto nei confronti di tutti membri del nostro team e di tutti i nostri ospiti. I nostri parchi sono luoghi dove le persone e le famiglie di ogni tipologia sono le benvenute per godere momenti felici e spensierati insieme. Oltre ciò, non commentiamo.”
Emma Watson risponde a J.K. Rowling: “Le persone trans sono chi dicono di essere e meritano di vivere le loro vite”
Oltre a Daniel Radcliffe, anche Emma Watson (Hermione nella saga di Harry Potter) e Eddie Redmayne (Newt Scamander nella saga di Animali Fantastici) si sono duramente scagliati contro le dichiarazioni della Rowling. Su Twitter, la Watson ha scritto: “Le persone trans sono chi dicono di essere e meritano di vivere le loro vite senza che venga messo costantemente in discussione o venga loro detto che non sono ciò chi dicono di essere. Voglio che i miei follower trans sappiano che io, e molte altre persone nel mondo, vi vedono, vi rispettano e vi amano per ciò che siete.”
Redmayne invece (che nel 2015 ha interpretato Lili Elbe, la prima persona a essere identificata come transessuale, nel bellissimo The Danish Girl) ha rilasciato una dichiarazione sulla vicenda alle pagine di Variety: Il rispetto nei confronti delle persone transgender resta un imperativo culturale. Negli anni anche io ho cercato costantemente di educare me stesso. Avendo lavorato sia con J.K. Rowling che con diversi membri della comunità trans, ci tengo a chiarire con fermezza la mia posizione. Non sono d’accordo con i commenti di Jo! Le donne trans sono donne! Gli uomini trans sono uomini! Le identità non-binarie sono valide! So che i miei amici e colleghi transgender sono stanchi di questa continua messa in discussione delle loro identità. Vogliono soltanto vivere le loro vite in pace ed è arrivato il momento di lasciarglielo fare.”
Emma Watson vince il Campaigner of the Year Honor at Ethical
Emma Watson ha da poco ricevuto un nuovo riconoscimento, ovvero il premio Campaigner of the Year Honor at Ethical 2015. L’attrice si è distinta, infatti, per il suo impegno a favore dell’ambiente e nel sociale, grazie alla sua campagna HeForShe.
La Watson ha poi ringraziato tramite il suo account Twitter: “Grazie a ObserverEthical per l’assegnazione de il Campaigner of the Year Honor at Ethical! Sono onorata! Voglio condividere questo ogni HeForShe là fuori. Un ringraziamento speciale al brillante team di UNWomen e a Livia Firth, che ha ritirato il premio a nome mio”.
Il direttore esecutivo di UNWomen Phumzile Mlambo-Ngcuka ha condiviso il suo onore, “Il suo impegno per le questioni sui cui lavoriamo con UN Women moltiplica la nostra capacità di raggiungere e coinvolgere più giovani – che sono fondamentali per la promozione dell’uguaglianza di genere”.
I The Observer Ethical Awards celebrano le persone, le organizzazioni e gli attivisti che si occupano di trovare il modo di garantire a tutti un futuro etico.
Emma Watson terrorizzata nel nuovo poster di Regression
E’ Emma Watson la protagonista del nuovo poster di Regression, l’atteso nuovo thriller del regista premio Oscar Alejandro Amenábar (The Others).
GUARDA ANCHE Regression: Emma Watson e Ethan Hawke nel primo teaser
Il film è ambientato in Minnesota nel 1990, e vanta la presenza nel cast di Ethan Hawke nel ruolo di un detective che investiga sul caso si una giovane donna (Emma Watson) la quale accusa suo padre (David Dencik) di un “crimine indicibile”. L’investigazione probabilmente porterà a scoprire un orribile mistero.
Emma Watson sulla cover di Porter come “incredible woman”
Emma Watson è la protagonista della cover di Porter per l’inverno 2015. L’attrice è il volto scelto dalla rivista per rappresentare le donne incredibili che il numero intende celebrare.
Guarda – Emma Watson nella spaventosa clip di Regression
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Guarda – Emma Watson photobomber sul set di The Circle
Emma Watson arriverà a breve sul grande schermo in Regression, di Alejandro Amenabar, ma tutti la aspettano il prossimo anno nei panni della protagonista dell’adattamento live action de La Bella e la Bestia.
Emma Watson sul set di Colonia [FOTO]
Ecco le prime immagini di
Emma Watson sul set di
Colonia! L’attrice sarà al fianco di
Daniel Bruhl nel film diretto da Florian
Gallenberger.
La Watson interpreterà Lena, una giovane donna il cui marito (Daniel Bruhl) viene rapito dalla polizia segreta di Pinochet durante il colpo di stato cileno avvenuto nel 1973. Lena dovrà unirsi ad una setta pericolosa della zona per tentare di salvarlo.
LEGGI LA RECENSIONE FILM DI COLONIA
Florian Gallenberger ha vinto nel 2001 l’Oscar come miglior corto straniero, e a co-scritto Colonia insieme a Torsten Wenzel. La pellicola si girerà alla fine dell’anno in Lussemburgo, Monaco, Berlino e Sud America.
La Watson sarà presto la protagonista del nuovo dramma Regression di Alejandro Amenabar.
Emma Watson sul set di Bling Ring
Ecco alcune foto dal set di Bling Ring.
Protagonista è Emma Watson, l’attrice inglese di 21 anni che sta lavorando al suo secondo film (il primo è stato My Week With Marilyn)
Emma Watson su femminismo e parità di genere
Si è tenuta ieri la conversazione in diretta dal quartier generale di Facebook a Londra in cui Emma Watson ha parlato di femminismo e parità di genere in una lunga conversazione. Ecco di seguito alcuni scatti e i video dall’incontro. Qui trovate i video della conversazione con Emma Watson.
Nonostante l’attivismo sul piano sociale, Emma non ha abbandonato i suoi progetti sul piano professionale. Infatti l’attrice continua a lavorare molto, e dopo l’esperienza nel mondo dell’Horror movie diretta da Amenabar accanto a Ethan Hawke, sarà protagonista del remake in live action del classico Disney La Bella e la Bestia.
Emma Watson strega il web con il suo nuovo taglio [foto]
L’ex streghetta continua a esercitare i suoi poteri magici sul web e sul vastissimo stuolo di fan che ancora la segue con affetto a tre anni dalla fine della saga di Harry Potter che l’ha resa famosa. Emma Watson ha stregato il web con il suo nuovo taglio di capelli. Eccolo di seguito, via Instagram, il suo nuovo look:
Guarda anche – Emma Watson principessa in bianco e nero per Vogue
Italia – foto e video
Protagonista di Regression, da poco passato al cinema, Emma Watson è al momento impegnata sul set di The Circle, mentre i fan fremono in attesa delle prime immagini ufficiali de La Bella e La Bestia, il nuovo adattamento in live action di un classico Disney in cui sarà proprio lei la protagonista femminile.
Emma Watson sostituisce Alicia Vikander?
A quanto pare Emma Watson potrebbe far parte del cast dell’adattamento cinematografico di The Circle, dall’omonimo romanzo di Dave Eggers, subentrando alla collega Alicia Vikander.
Il regista del film, James Ponsoldt (The Spectacular Now, The End of the Tour), si è definito grande fan della Watson, dopo aver giustificato la scelta della Vikander di uscire dal progetto in maniere piuttosto professionale (“Come ogni grande attrice anche lei ha un milione di progetti a cui badare”).Stando alle dichiarazioni, Ponsoldt ha fatto “i conti in tasca” a Emma, valutando anche i suoi impegni già presi con la Disney (l’attrice è ora impegnata sul sei de La Bella e la Bestia).Se le trattative dovessero concludersi positivamente, Emma Watson affiancherebbe Tom Hanks.
Emma Watson sirenetta per Sofia Coppola?
Come vi abbiamo detto qualche tempo fa, Sofia Coppola potrebbe essere interessata a dirigere un rifacimento live action de La Sirenetta. L’ultimo aggiornamento in merito a tale progetto è relativo alla nuova Ariel. Infatti pare che la Coppola possa seriamente considerare la possibilità di chiedere a Emma Watson di interpretare la ribelle e giovane sirenetta del titolo. La cosa si aggiora nella dubbia area del rumor e quindi non c’è nulla di confermato, ma cosa ne pensereste voi, se la voce dovesse essere confermata?
Vi ricordiamo che Emma Watson è tutt’ora collegata al progetto di un rifacimento de La Bella e La Bestia da parte di Guillermo del Toro e che in passato era stata anche associata, per breve tempo, al progetto su Cenerentola diretto da Kenneth Branagh. Ariel è la terza principessa Disney che viene accostata all’ex star di Harry Potter.
Inoltre l’idea di una Watson che lavora con la Coppola non sarebbe tanto assurda, dal momento che proprio grazie a Sofia, Emma Watson ha avuto la possibilità di scrollarsi di dosso il personaggio di Hermione, interpretando Nicky in The Bling Ring.
Vi terremo aggiornati!
Emma Watson si prende un anno sabatico
Ieri abbiamo visto il nuovo trailer di Colonia, in cui è protagonista, a fine 2015 l’abbiamo vista in una veste inedita in Regression e la aspettiamo nei panni di Belle nel live action de La Bella e la Bestia. Emma Watson ha sicuramente avuto tanto da fare nell’ultimo periodo, tanto che adesso ha deciso di prendersi un anno sabatico, così come ha raccontato a Papermag:
“Il mio scopo
personale ora è leggere un libro alla settimana, e uno al mese per
il mio club del libro. Sto leggendo e studiando un’enorme quantità
di testi per conto mio. Avevo quasi pensato di immergermi in un
anno di studi sul gender, poi ho realizzato che
imparavo molto di più sul campo, parlando con le persone e facendo
le letture pubbliche.”
“A volte mi viene un’ansia di compensazione, mi sembra quasi che la chimica, la struttura stessa della mia mente stia cambiando molto rapidamente, ho quasi difficoltà a tenere il passo di me stessa. E’ un momento veramente fantastico per me.”
Siete contenti per Emma? C’è da dire che con tutti i progetti che ha in lavorazione, sarà molto difficile perlei sparire per un po’ dal grande schermo!