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I Frankenstein clip con Yvonne Strahovski

Ecco di seguito una clip in italiano dal film I Frankenstein con protagonista Aaron Eckhart. Nell clip possiamo vedere Bill Nighy e Yvonne Strahovski.

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Ecco la sinossi ufficiale di I Frankenstein, diretto da Stuart Beattie e interpretato da Aaron Eckhart, Bill Nighy, Miranda Otto, Yvonne Strahovski e Socratis Otto.

I Frankenstein poster ita200 anni dopo la sua scioccante creazione, Adam, la creatura portata in vita dal dottor Frankenstein, vive ancora sulla terra, dove è in atto una lotta tra  le forze del Bene e del Male: da un lato i demoni che vogliono conquistare la terra, dall’altro i Gargoyles che hanno giurato di proteggere l’umanità. Adam, dopo aver scoperto di possedere la chiave che potrebbe distruggere il genere umano, diventerà  protagonista di questa guerra epica e spettacolare e  dovrà decidere da che parte schierarsi. Con il supporto di una scienziata (Yvonne Strahovski), unico personaggio umano della storia, Frankenstein farà i conti con la propria coscienza e comprenderà finalmente l’ essenza della sua natura.

I Frankenstein, basato sulla graphic novel di Kevin Grievous, annovera nel cast Aaron Eckhart, Bill Nighy, Miranda Otto, Yvonne Strahovski e Socratis Otto. Uscirà nei nostri cinema il 23 gennaio 2014. Dietro la macchina da presa troviamo Stuart Beattie.

 
 

Lone Survivor backstage e poster italiano

Lone Survivor

Ecco il poster italiano di Lone Survivor, il film di Peter Berg con protagonisti Mark Wahlber, Ben Foster, Emile Hirsch, Taylor Kitsch e Eric Bana che arriverà da noi il prossimo 20 febbraio 2014.

lone survivor poster itaDi seguito anche un video dal backstage e il trailer italiano del film:

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Basato sul best seller del New York Times una storia vera di eroismo, di coraggio e di sopravvivenza, Lone Survivor racconta l’incredibile storia di quattro Navy SEAL in missione segreta per neutralizzare una cellula operativa di al-Qaeda che cadono in un’imboscata del nemico sulle montagne dell’Afghanistan. Di fronte ad una decisione morale impossibile, il piccolo gruppo è isolato e circondato da una forza superiore di talebani pronti per la guerra. Quando si confronteranno con impensabili probabilità di sopravvivenza, i quattro uomini troveranno riserve di forza e resistenza che li terranno in lotta fino alla fine.

Lone Survivor è scritto e diretto da Peter Berg che pone al centro della trama ancora una volta un suggestivo ritratto dei legami indissolubili tra uomini che già aveva esplorato in Friday Night Lights.

 
 

Kristen Stewart protagonista di Equals, rivisitazione di 1984

Kristen Stewart in Sils MariaE’ stata proprio l’attrice Kristen Stewart a confermare in un’intervista rilasciata all’Associated Press che sarò la protagonista insieme a Nicholas Hoult della rivisitazione moderna di 1984 di George Orwell.

“Non posso credere di aver accettato. Sono terrorizzata. Anche se è film con un solido concetto di base, è terribilmente ambizioso. In Equals, la situazione precipita perché non è possibile soffocare la propria umanità. E’ una storia devastante”. “E’ una storia d’amore epica, di proporzioni epiche. Ho paura”. “Mi fido di Drake e so che creerà qualcosa di vero e naturale, ma gli ho detto: ‘Non aspettarti che io sia in grado di fare tutto quello che mi chiedi. E’ troppo complicato’. Lui però non ha accettato il mio rifiuto. Avevo già messo in guardia i registi che vogliono lavorare con me in passato, ma mai come stavolta”.

A dirigere il film sarà il regista  Drake Doremus, che ha già firmato Like Crazy. Le riprese del film dovrebbero partire entro la fine dell’anno. Pare inoltre, secondo quanto dice Doremus, che la parte sia stata proposta anche a Jennifer Lawrence con il quale il regista a lavorato proprio con Like Crazy ma Jennifer, in lacrime dopo aver finito di leggere lo script, si sarebbe tirata indietro dal progetto perché non riusciva a vedersi nella parte assegnatale. Ecco ll

Vi ricordiamo che il classico di Orwell è già stato adattato nel 1984 con il film di Michael Radford, che vedeva protagonista un’incredibile John Hurt.

Per chi non conosce il romanzo:

1984 (Nineteen Eighty-Four) è uno dei più celebri romanzi di George Orwell, pubblicato nel 1949 ma scritto nel 1948 (il titolo è ottenuto invertendo le ultime due cifre del primo anno dell’ultima stesura). È stato definito il romanzo distopico per eccellenza. l protagonista del romanzo, Winston Smith, è un membro subalterno del partito, incaricato di “correggere” i libri e gli articoli di giornale già pubblicati, cioè modificarli in modo da rendere riscontrabili e veritiere le previsioni fatte dal partito; egli inoltre si occupa di modificare la storia scritta, contribuendo così ad alimentare la fama di infallibilità del Partito stesso. Apparentemente è un tipo malleabile, ma Winston in realtà mal sopporta i condizionamenti del partito e non riesce ad adeguare la propria mente al bispensiero. Accanto a lui agiscono altri due personaggi: Julia (della quale Winston è innamorato malgrado i divieti del partito), una giovane che si adatta al partito solo per convenienza, e O’Brien, un importante funzionario nel quale il protagonista vede una figura paterna. Nonostante il partito imponga la castità, Winston e Julia diventano amanti e decidono di collaborare con un’organizzazione clandestina, la Confraternita(Brotherhood): così ricevono da O’Brien un libro, Teoria e prassi del collettivismo oligarchico, il manifesto dell’organizzazione, che ne espone le ideologie. Arrestati, vengono interrogati proprio da O’Brien, che in realtà è un agente della psicopolizia, il cui fine è far penetrare in Winston, evidentemente refrattario al condizionamento sociopolitico del Socing, la tecnica del Bispensiero attraverso tre fasi: apprendimento, comprensione, accettazione. Il tentativo riuscirà perfettamente, e Winston finirà così allineato al regime.

 
 

I Weinstein e Meryl Streep contro la National Rifle Association

Meryl Streep
Foto di Luigi de Pompeis © Cinefilos.it

E’ un  Harvey Weinstein sul piede di guerra quello che in occasione dell’Howard Stern Show, ha parlato e rivelato alcuni dettagli dei suoi prossimi progetti come produttore. Tra questi il produttore si è soffermato sul film che racconterà la National Rifle Association, ovvero l’organizzazione statunitense a favore delle armi da fuoco negli Stati Uniti. La pellicola si intitolerà  The Senator’s Wife e non sarà un documentario bensì un film drammatico con Meryl Streep

Il produttore ha anche dichiarato con tono decisamente forte: “Farò un film con Maryl Streep, sto per acquistare i diritti di Gun RightsDopo che avrò finito con loro desidereranno non essere mai nati”.

Non ci sono ulteriori notizie sul film. Quindi non resta che aspettare ulteriori sviluppi.

Fonte: Collider 

 
 

La Grande Bellezza in blu-ray

Tre giorni dopo essersi aggiudicato il Golden Globe comeMiglior Film Straniero, “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino è ufficialmente in corsa per l’assegnazione dell’Oscar come Miglior Film Straniero. Il film è disponibile in Blu-ray e DVD distribuito da Warner Bros. Entertainment Ita

L’Italia torna protagonista nella serata degli Oscar grazie a Paolo Sorrentino e a La Grande Bellezza, ufficialmente entrato a far parte della cinquina di titoli candidati alla statuetta per il miglior film straniero.

Continua così la grande corsa del pluripremiato film di Sorrentino, che si è già aggiudicato la selezione al Festival di Cannes, 4 “Oscar europei” all’European Film Festival, 5 Nastri d’Argento, la candidatura ai BAFTA e, notizia di pochi giorni fa, l’assegnazione del prestigioso Golden Globe come Miglior Film Straniero.

Il film, ambientato nella “Roma bene”, ritrae dame dell’alta società, parvenu, politici, criminali d’alto bordo, giornalisti, attori, nobili decaduti, alti prelati, artisti e intellettuali veri o presunti. Tutti tessono trame di rapporti inconsistenti, fagocitati in una Babilonia disperata che si agita nei palazzi antichi, nelle ville sterminate e nelle terrazze più belle della città. Il Film vanta l’interpretazione di uno strepitoso Toni Servillo e di due grandi interpreti romani: Carlo Verdone e Sabrina Ferilli.

La Grande Bellezza continua a vivere grazie all’edizione Home Video edita da Warner Bros. Entertainment Italia nei formati Blu-rayTM e DVD. Inoltre la Warner Bros. distribuisce il Cofanetto con l’intera filmografia del regista, che include, oltre a La Grande Bellezza, This Must be the Place, Il Divo, L’Amico di Famiglia, Le Conseguenze dell’Amore e L’Uomo in Più.

Tutti i dischi sono corredati da imperdibili contenuti speciali, tra cui le interviste al regista e ai cast, i video dei backstage, gallerie fotografiche, trailer e molto altro ancora.

TRAMA

La Grande Bellezza: Jep Gambardella, 65 anni, scrittore e giornalista, dolente e disincantato, gli occhi perennemente annacquati di gin tonic, assiste a questa sfilata di un’umanità vacua e disfatta, potente e deprimente. Tutta la fatica della vita, travestita da capzioso, distratto divertimento. Un’atonia morale da far venire le vertigini. E lì dietro, Roma, in estate. Bellissima e indifferente. Come una diva morta.

INFORMAZIONI SUL PRODOTTO BLU-RAYTM E DVD – LA GRANDE BELLEZZA

TITOLO La Grande Bellezza
REGIA Paolo Sorrentino
CAST Toni Servillo, Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Serena Grandi, Giorgio Pasotti
GENERE Commedia, drammatico
ANNO 2013
DURATA 141 minuti circa
FILM BLU-RAYTM:

VIDEO: 16:9 2.35:1

AUDIO: Italiano (DTS-HD Master Audio 5.1)

SOTTOTITOLI: Italiano per non udenti, Inglese.

DVD:

VIDEO: 16:9 2.35:1

AUDIO: Dolby Digital 5.1 Italiano

SOTTOTITOLI: Italiano per non udenti, Inglese

CONTENUTI SPECIALI*
  • Trailer
  • Teaser
  • Backstage
  • Foto (galleria fotografica e galleria street casting sul progetto speciale di ricerca delle comparse)
  • Credits

* Possono non essere in alta definizione.

 

INFORMAZIONI SUL PRODOTTO DVD: PAOLO SORRENTINO – LA COLLEZIONE COMPLETA

TITOLO Paolo Sorrentino – La Collezione Completa
REGIA Paolo Sorrentino
FILM La Grande Bellezza:

–        lingue: Italiano (Dolby Digital 5.1).

–        sottotitoli: Italiano per non udenti, Inglese

–        durata: 135 minuti ca. 16:9 2.35:1

This Must Be The Place:

–           lingue: Italiano, Inglese (5.1 Dolby Digital)

–           sottotitoli: Italiano per non udenti, Italiano.

–           durata: 114 minuti ca. 16:9 2.35:1

Il Divo:

–           lingue: Italiano (DTS), Italiano (Dolby Digital 5.1).

–           sottotitoli: Italiano per non udenti, Francese, Inglese

–           durata: 110 minuti ca. 16:9 2.35:1

L’Amico di Famiglia:

–           lingue: Italiano (Dolby Digital 5.1).

–           sottotitoli: Italiano per non udenti.

–           durata: 99 minuti ca. 16:9 2.35:1

Le Conseguenze dell’Amore:

–           lingue: Italiano (Dolby Digital 5.1).

–           sottotitoli: Italiano per non udenti, Inglese

–           durata: 99 minuti ca. 16:9 2.35:1

L’Uomo in Più:

–           lingue: Italiano (Dolby Digital 5.1).

–           sottotitoli: Italiano per non udenti.

–           durata: 97 minuti ca. 16:9 1.85:1

CONTENUTI SPECIALI La Grande Bellezza: trailer – teaser – backstage – foto – credits

This Must Be The Place: intervista a Paolo Sorrentino – interviste al cast – sul set di “this must be the place” – scene estese e tagliate – galleria fotografica – trailer

Il Divo: trailer

L’Amico di Famiglia: trailer

Le Conseguenze dell’Amore: inizio alternativo: il funerale – l’uomo con la valigia – le conseguenze dell’amore – un commento critico – le affinità misteriose – Olivia Magnani: breve ritratto – trailer – teaser – scene tagliate – galleria fotografica

L’Uomo in Più: trailer – scene tagliate

 
 

Michael Fassbender coperto nella prima clip di Frank

Arriva la prima clip del fim indipendente Frank diretto da Lenny Abrahamson, che annovera nel cast attori del calibro di Michael Fassbender, Maggie GyllenhaalDomnhall Gleeson. Ebbene, oggi Playlist ha pubblicato una clip tratta dal film strambo scritto dai due creatori de L’uomo che fissava le capre. 

Leggi anche: Star Wars Episodio VII: Michael Fassbender e Hugo Weaving?

Frank verrà presentato in anteprima al Sundance. La clip è divertente soprattutto perché mostra il sex symbol  Michael Fassbender con il volto coperto: 

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La pellicola racconta di  una band musicale con leader il testone Frank, che è anche un cervellone che ha inventato un nuovo sistema musicale, nuovi strumenti naturali e ha ideato un regime fisico rigido per mantenere in forma i suoi musicisti. Purtroppo è anche un po’ troppo severo e spesso va fuori di testa e l’unico modo per fermarlo è gridargli contro la parola cincillà.

Leggi anche: Prometheus 2: Michael Fassbender conferma il sequel

Michael Fassbender-Frank

 

 

 

 
 

RoboCop: nuovo trailer italiano del film con Joel Kinnaman

Arriva un nuovo Trailer italiano dell’atteso RoboCop, film diretto da José PadilhaRobocop è il remake del film datato 1987, Robocop- Il futuro della legge che inaugurò il successo del franchise legato al poliziotto metà uomo e metà macchina.

 

RoboCop è il remake del film datato 1987, Robocop – Il futuro della legge che inaugurò il successo del franchise legato al poliziotto metà uomo e metà macchina. Il nuovo RoboCop, diretto da Josè Padilha, sarà invece interpretato da Joel Kinnaman. Il film è al momento in post-produzione, sarà prodotto dalla Strike Entertainment, dalla MGM e dalla Columbia Pictures ed uscirà nelle sale il 7 Febbraio 2014 con un cast di tutto rilievo, composto, tra gli altri, da Joel Kinnaman, Gary Oldman, Abbie Cornish, Samuel L. Jackson, Jackie Earle Haley, Jay Baruchel, Michael Keaton

RoboCop è ambientato nel 2028, anno in cui la multinazionale conglomerata OmniCorp è leader nell’industria robotica. All’estero, i droni da essa prodotti, vengono impiegati dalle forze militari da anni, ma sono stati vietati come tutori della legge all’interno dei confini americani. Ora la OmniCorp vorrebbe impiegare questa controversa tecnologia anche sul fronte interno, considerando questa opportunità un’occasione d’oro. Quando Alex Murphy (Joel Kinnaman) – marito affettuoso, padre, e buon poliziotto, facendo del suo meglio per arginare l’ondata di criminalità e corruzione a Detroit –  resta gravemente ferito, la OmniCorp intravede un’occasione unica per creare un poliziotto ibrido, in parte uomo ed in  parte robot. La OmniCorp immagina un futuro in cui ogni città avrà il suo RoboCop, con conseguenti ricavi miliardari per i propri azionisti; ma alla OmniCorp stanno dimenticando una cosa fondamentale: che c’è pur sempre un uomo all’interno della macchina.

 

 
 

Captain America The Winter Soldier: “Miglior film Marvel” per Brubaker

Captain America The Winter SoldierArrivano delle dichiarazioni che non fanno che aumentare le aspettative per l’attesissiom Captain America The Winter Soldier. Infatti IGN ha intervistato Ed Brubaker che ha parlato molto positivamente del prossimo film, tanto da mettere già le mani avanti e definirlo il miglior film Marvel:

E’ il miglior film che la Marvel abbia mai fatto. La roba che ho visto è incredibile, ha anche due delle migliori scene di combattimento che io abbia mai visto in un film. [Scherzi?] No, sta diventando sorprendente. Farà un miliardo di dollari. Ho avuto il piacere di andare sul set per un po’, oltre a guardare la pellicola e roba del genere. E’ stato semplicemente incredibile. Non potrei essere più felice ci come è venuto, e non vedo l’ora che arrivi il giorno della Prima. Spero di arrivare e poter parlare con Robert Redford. Ho avuto modo di stringergli la mano, ma non ho ancora avuto la possibilità di parlare con lui. E’ qualcosa di incredibile, perché tutte le persone nella mia vita sono venute da me chiedendo come sarà nel film Robert Redford. 

Leggi anche: Scarlett Johansson su Captain America the Winter Soldier

Tutte le altre nuove foto ufficiali del film:

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Captain America The Winter Soldier comprende nel cast già attori del calibro di Frank GrilloScarlett JohanssonEmily VanCamp e Toby Jones. Anthony Joe Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense è fissata per  il 4 Aprile 2014. Le riprese sono iniziate a Cleveland.

Leggi anche: Captain America The Winter Soldier su Empire

La storia si legerà alla fine di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro speciale: Captain America: il soldato d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda: Captain America The Winter Soldier.

Fonte: IGN

 

 
 

Storia d’Inverno: sinossi e foto ufficiale con Colin Farrell

Storia d'inverno

Ecco la sinossi ufficiale di Storia d’inverno, prossimo film diretto da Akiva Goldsman con Colin Farrell, Jessica Brown Findlay,  Jennifer Connelly, Russell Crowe, William Hurt, Eva Marie Saint, Ripley Sobo e Mckayla Twiggs tratto dall’omonimo romanzo di Mark Helprin e in uscita il 13 febbraio 2014.

Storia d’inverno è l’attesissima trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Mark Helprin e racconta una romantica storia d’amore in cui i destini dei protagonisti s’incrociano, tra passato e presente, sullo sfondo della New York del 1916 e di quella dei giorni nostri. Tutto ha inizio quanto Peter Lake, ladro di professione, durante un tentativo di rapina in una villa, si imbatte nella bellissima Beverly Penn, figlia del ricco proprietario dell’abitazione. Per entrambi è un colpo di fulmine, ma Beverly è afflitta da una malattia incurabile e come se ciò non bastasse, a contrastare il loro amore ci si mette anche un pericoloso gangster che ha un conto in sospeso con Peter ed è deciso a liberarsi di lui una volta per tutte..

Storia d’inverno segna l’esordio alla regia dello sceneggiatore Akiva Goldsman, premio Oscar per A Beautiful Mind e autore degli script di Cinderella Man, Io sono leggenda e Il Codice Da Vinci. Ne sono protagonisti Colin Farrell, Jessica Brown Findlay (Downton Abbey), il premio Oscar Russell Crowe,, il premio Oscar Jennifer Connelly,, il premio Oscar William Hurt, Eva Marie Saint (Fronte del porto) e le giovani esordienti Ripley Sobo e Mckayla Twiggs (entrambe nel cast dello spettacolo musicale di Broadway Once).

Akiva Goldsman, che è anche produttore del film nonché autore della sceneggiatura, si è avvalso, dietro le quinte, di una squadra di grandi professionisti: il direttore della fotografica nominato a ben cinque premi Oscar Caleb Deschanel (La Passione di Cristo, Il patriota), la scenografa Naomi Shohan (Constantine, Io sono leggenda), il costumista Michael Kaplan (Mission: Impossible – Protocollo fantasma, Star Trek), i montatori Wayne Wahrman (Io sono leggenda) e Tim Squyres (candidato all’Oscar per Vita di Pi e La tigre e il dragone) e il pluripremiato compositore Hans Zimmer (Il Re Leone, Inception, L’uomo d’acciaio).

 
 

The Amazing Spider-Man 2 due nuovi poster

Ecco due nuovi poster elettrici per The Amazing Spider-Man 2 in cui vediamo Electro e Spidy, che sembra un po’ in difficoltà tra le folgori del villain.

Ecco i poster:

amazing spider-man 2 p amazing spider-man 2

The Amazing Spider-man 2, il film

Come sempre ricordiamo che nel film ritorneranno i protagonisti Andrew Garfield e Emma Stone ai quali si aggiungono Jamie Foxx nel ruolo di Electro, ​​Dane DeHaan come Harry Osborn, il villain Paul Giamatti e Felicity Jones. Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: The Amazing Spider-man 2Mentre per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra Scheda Film: The Amazing Spider-man 2La pellicola è diretta ancora una volta da Marc Webb su una sceneggiatura di  Alex Kurtzman, Jeff Pinkner, Roberto Orci ed uscirà il 23 aprile 2014.

Trama ufficiale del film: Abbiamo sempre saputo che la battaglia più importante di Spider-Man è quella che combatte dentro di sé: la lotta tra gli impegni quotidiani di Peter Parker, e le straordinarie responsabilità di Spider-Man. Ma in The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro, Peter Parker si ritrova a dover affrontare un conflitto molto più grande. E’ bello essere Spider-Man (Andrew Garfield). Per Peter Parker, non c’è niente di più emozionante che oscillare tra i grattacieli, sapere di essere un eroe, e passare del tempo con Gwen (Emma Stone). Ma essere Spider-Man però ha un prezzo: solo Spider-Man può proteggere il suo concittadini newyorchesi dai malvagi che minacciano la città. Con la comparsa di Electro (Jamie Foxx ), Peter deve affrontare un nemico molto più potente di lui. E con il ritorno del suo vecchio amico Harry Osborn (Dane DeHaan), Peter si rende conto che tutti i suoi avversarsi hanno una cosa in comune: la OsCorp.

 
 

Dragon Trainer 2: Astrid nel poster

Dragon Trainer 2

E’ uno dei sequel più attesi della prossima stagione, parliamo dell’atteso Dragon Trainer 2, seguito di Dragon Trainer, film d’animazione del 2010 diretto da Chris Sanders e Dean DeBlois. Oggi vi proponiamo il poster della protagonista femminile, la simpatica Astrid:

Guarda anche: Dragon Trainer 2 il trailer ufficiale

Dragon Trainer 2-poster

In Dragon Trainer 2 potremmo ascoltare la voce dei doppiatori originali del primo episodio che tornato nei loro personaggi: Jay Baruchel, America Ferrara, Gerard Butler, Craig Ferguson, Jonah Hill, Christopher Mintz-Plasse, T.J. Miller, Kristen Wig, Kit Harington, Cate Blanchett e Djimon Hounsou.

Il film uscirà al cinema il 19 giugno 2014. Trama: Continuano le avventure di Hiccup e del suo drago Sdentato, ora che la pace far i Vichinghi e i mostri sputafuoco è definitivamente sancita. ma nuovi pericoli sono all’orizzonte. La storia inizia cinque anni dopo gli eventi narrati nel primo episodio: mentre i ragazzi si godono la loro vita tra le gare di draghi, i nostri due protagonisti durante uno dei loro viaggi scoprono una grotta segreta di ghiaccio in cui vivono centinaia di nuovi draghi selvaggi e il misterioso Cavaliere del drago. Incomincia una nuova battaglia per proteggere la pace.

 
 

Her di Spike Jonze uscirà in Italia a marzo

her poster joaquin phoenixHer di Spike Jonze uscirà nei nostri cinema il 13 marzo 2014. Dopo il trionfante annuncio di ben cinque candidature agli Academy Awards di quest’anno, il film ha anche (fortuna per noi) una data d’uscita italiana!

A distribuire il film la BIM Distribuzione e il titolo italiano del film sarà Lei.

Risordiamo che il film ha già portato a casa un meritato Golden Globe per la migliore sceneggiatura assegnata a Spike Jonze.

Ecco le 5 nomination di Lei:

MIGLIOR FILM – Produttori: Megan Ellison, Spike Jonze e Vincent Landay
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE – Spike Jonze
MIGLIORI SCENOGRAFIE – K.K. Barrett (Production Design); Gene Serdena (Set Decoration)
MIGLIOR COLONNA SONORA ORIGINALE – William Butler e Owen Pallett
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE – “The Moon Song” Musica di Karen; Testo di Karen e Spike Jonze

Leggi tutti i vincitori dei Golden Globes 2014

Leggi tutti i nominati agli Oscar 2014

Leggi la nostra recensione di Lei

 
 

Alien arriva il fumetto ispirato al film

A 35 anni dal suo debutto in USA arriva anche in Italia Alien-La Storia illustrata, portato nel bel paese da Diabolo Edizioni. Il fumetto va a ricalcare le vicende di Alien di Ridley Scott in quella che era un’operazione usuale nell’ america degli anni 70, ovvero creare fumetti che prolungassero la vita della pellicola in sala e raccogliere quanti più dollari possibili con il merchandising.

La storia della graphic novel è stata sceneggiata da Archie Goodwin (già editore capo della Marvel) e disegnata da Walter Simonson (illustratore sia di Dc Comics che di Marvel); entrambi hanno attinto con particolare cura dalla sceneggiatura del film, ma anche dalle scenografie,dai costumi e hanno inserito perfino scene tagliate dalla versione cinematografica. Grazie a Diabolo Edizioni e a Splatter Container siamo in grado di farvi vedere alcune pagine e a lasciarvi il link alla pagina del sito riguardante l’acquisto di Alien – La Storia Illustrata.

Fonte: SplatterContainer.com

 
 

Paul Greengrass per la regia di The Director?

Dopo una dura battaglia per l’acquisto dei diritti sul romanzo The Director, Sony Pictures starebbe cercando di ingaggiare Paul Greengrass per la regia della trasposizione. La scelta del regista del recente Captain Phillips – Attacco in Mare Aperto è spiegata dal produttore Scott Rudin, che con Greengrass ha appena lavorato proprio nel film con Tom Hanks protagonista.

Il romanzo scritto da David Ignatius è una spy story (terreno su cui il regista è decisamente a suo agio dopo le regie della saga di Jason Bourne) che racconta la storia di Graham Weber, direttore della CIA per meno di una settimana, a causa della soffiata di uno strano ragazzo svizzero che proverà la violazione dell’agenzia da parte di agenti interni. Confuso da questa situazione, Weber troverà aiuto nella figura di James Morris,gestore di un centro operativo per il web, che lo condurrà alla “caccia” delle talpe.

Fonte: The Wrap via BadTaste

 

 
 

Darren Aronofsky non dirigerà Red Sparrow

Darren Aronofsky
Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

L’adattamento della 20th Century Fox del thriller di spionaggio Red Sparrow di Jason Matthews non sarà diretto da Darren Aronofsky. Il regista, ora impegnato con la post produzione di Noah, era stato in trattative per dirigere il film per alcune settimane, ma ora pare aver rinunciato.

Il progetto rimane in sviluppo nonostante lo script sia ancora in alto mare e le idee per rimpiazzare il regista de Il Cigno Nero scarseggiano, ma la produzione pensa di tornare alla carica su Darren Aronofsky una volta adattato il romanzo. La storia di Red Sparrow è incentrata su un’avvenente spia russa e un giovane agente della CIA che si occupa proprio di “talpe straniere” sul suolo americano; i due, tra vari intrighi e colpi di scena, causeranno eventi con importanti implicazioni globali.

Fonte: THR

 
 

Pacific Rim: clip sulla battaglia di Hong Kong

Il lavoro di CGI effettuato dalla Industrial Light & Magic su Pacific Rim è stato sicuramente uno dei migliori dell’annata cinematografica appena passata e ha destato quantomeno stupore non vedere il film di Del Toro nemmeno candidato agli Oscar per gli effetti speciali (Qui trovate i nominati per la statuetta).

A consolidare questa tesi ci pensa la clip sottostante che mostra il lavoro della ILM sull’ epica battaglia di Hong Kong  tra Gipsy Danger e il Kaiju Leatherback.

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In Pacific Rim, uscito nelle nostre sale l’11 luglio 2013, i protagonisti della battaglia senza frontiere sono Idris Elba, che sta costruendo ultimamente una carriera fatta di ruoli in grandi film attesi e spesso molto graditi dal grande pubblico (Thor e Prometheus); Ron Perlman, vecchia conoscenza di Del Toro, essendo stato Hellboy in entrambe le trasposizioni cinematografiche del fumetto firmate dal regista de Il labirinto del Fauno; Charlie Hunnam, già collega di Perlman in Sons of Anarchy e ancora  .

Fonte: ComicBookMovie.com

 
 

Benvenuti al sud in Tv

benvenuti_al_sudBenvenuti al sudSerata all’insegna delle comincità quella in programmazione in televisione. Infatti il film che vi segnaliamo oggi per la prima serata è il campione d’incassi Benvenuti al sud che andrà in onda alle 21:10 su Canale 5.

Benvenuti al Sud è un film del 2010 diretto da Luca Miniero, remake del film francese del 2008 Giù al Nord. La versione italiana è stata realizzata con la tecnica shot-for-shot: ripercorre infatti in larga parte la stessa trama, e riproduce molti dei dialoghi dell’originale francese – specialmente per quanto riguarda la prima parte del film, prima cioè dell’arrivo nella destinazione forzata –; nella seconda parte, invece, molte situazioni sono state aggiunte, modificate o cambiate per renderle più aderenti agli stereotipi italiani. Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche a partire dal 1º ottobre 2010, dopo l’anteprima al Giffoni Film Festival tenuta in luglio e la proiezione integrale a Santa Maria di Castellabate il 29 settembre. Benvenuti al Sud è stato dedicato alla memoria di Angelo Vassallo, sindaco del comune di Pollica, assassinato nel 2010.

Curiosità:

  • Dany Boon, già regista e attore di Giù al Nord e co-produttore di Benvenuti al Sud, ha un cameo in cui impersona la parte di un turista francese che entra nell’ufficio postale di Castellabate per spedire un pacco e viene capito solo dal signor Scapece, il personaggio che parla il dialetto più stretto.
  • Valentina Stella è la cantante che si esibisce durante la festa.
 
 

The Wolf of Wall Street: ecco una clip sugli effetti speciali

The Wolf of Wall Street

Non sempre gli effetti speciali in un film servono a ricreare creature gigantesche, epiche battaglie o ambientazioni fantascientifiche, altre volte il lavoro si presta a correggere piccoli particolari o ad aiutare il regista a girare in dati ambienti per poi modificarli in post produzione. The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese( Qui trovate la nostra recensione) rientra sicuramente in questa seconda categoria come ci dimostra la clip sottostante, in cui vediamo l’incredibile ( e invisibile) lavoro fatto dal reparto di computer grafica della produzione creata dal regista premio oscar.

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The Wolf of Wall Street è scritto da Terence Winter e diretto da Martin Scorsese. Nel film accanto a Leonardo DiCaprio ci sono Jonah Hill, Margot Robbie, Matthew McConaughey, Kyle Chandler, Rob Reiner, Jon Bernthal, Jon Favreau e Jean Dujardin.

Questa la trama del film: Jordan Belfort, uno dei broker di maggior successo nella storia di Wall Street, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo aver rifiutato di collaborare alle indagini su di un massiccio caso di frode atto a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni ’90 a Wall Street e nel mondo bancario americano. Il film è l’adattamento cinematografico dell’omonimo libro autobiografico di Jordan Belfort. La pellicola segna la quinta collaborazione tra Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio.

Fonte: Vulture

 
 

Critics’ Choice Awards 2014 i vincitori

critics-choice-awards 2014Sono stati assegnati ieri i premi della critica americana, i Critics’ Choice Awards 2014. Sono questi i premi che lo scorso anno hanno premiato Argo e che quest’anno sono state giustamente generosi nei confronti di 12 Anni Schiavo e Gravity.

I premi sono un buon indice di paragone con quello che poi sarà l’evento culminante di questa stagione, ovvero la serata del 2 marzo, tanto che lo scorso anno tutti o quasi i premi assegnati dai critici si sono confermati agli Oscar, dove presenti nelle nomination.

A questo link trovate la lista delle nomination ai Critics’ Choice Awards 2014.

Di seguito invece la lista dei vincitori:

12 years a slave posterMIGLIOR FILM: 12 Years a Slave
MIGLIOR ATTRICE: Cate Blanchett, Blue Jasmine
MIGLIOR ATTORE: Matthew McConaughey, Dallas Buyers Club
MIGLIOR REGISTA: Alfonso Cuarón, Gravity
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE: Spike Jonze, Her
MIGLIOR SCENEGGIATURA ADATTATA: John Ridley, 12 Years a Slave
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA: Lupita Nyong’o, 12 Years a Slave
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: Jared Leto, Dallas Buyers Club
MIGLIOR CAST D’INSIEME: American Hustle
MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE: Frozen
MIGLIOR FILM STRANIERO: La vita di Adele
MIGLIOR DOCUMENTARIO: 20 Feet from Stardom
MIGLIOR COMMEDIA: American Hustle
MIGLIOR GIOVANE ATTRICE: Adele Exarchopoulos, La vita di Adele
MIGLIOR ACTION: Lone Survivor
MIGLIORE ATTRICE IN UN ACTION MOVIE: Sandra Bullock, Gravity
MIGLIOR ATTORE IN UN ACTION MOVIE: Mark Wahlberg, Lone Survivor
MIGLIORE ATTRICE IN UNA COMMEDIA: Amy Adams, American Hustle
MIGLIORE ATTORE IN UNA COMMEDIA: Leonardo DiCaprio, The Wolf of Wall Street
Gravity-poster-itaMIGLIOR SCI-FI/HORROR MOVIE: Gravity
MIGLIOR MONTAGGIO: Alfonso Cuarón, Mark Sanger, Gravity
MIGLIOR FOTOGRAFIA: Emmanuel Lubezki, Gravity
MIGLIORI VISUAL EFFECTS: Gravity
MIGLIOR ART DIRECTION: Catherine Martin (Production Designer), Beverley Dunn (Set Decorator), The Great Gatsby
MIGLIOR COSTUME DESIGN: Catherine Martin, The Great Gatsby
MIGLIOR HAIR & MAKEUP: American Hustle
BEST COLONNA SONORA: Steven Price, Gravity
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE: “Let It Go”, Robert Lopez and Kristen Anderson-Lopez, Frozen
JOEL SIEGEL AWARD: Forest Whitaker
LOUIS XIII GENIUS AWARD: Julie Delpy, Ethan Hawke, Richard Linklater

 
 

Annabelle, spin-off di The Conjuring, ha i suoi protagonisti

Come già sappiamo, l’enorme successo generato da L’Evocazione – The Conjuring ha originato una possibile serie di spin-off e un sequel già in fase di scrittura; tra le storie collaterali che si potevano generare dal film di James Wan sicuramente la più interessante e inquietante riguarda la bambola Annabelle.

Il film incentrato sul giocattolo demoniaco ha già dato vita ad una produzione che vede coinvolto dietro la macchina da presa John R. Leonetti (che di The Conjuring ha curato l’ottima fotografia) e da oggi anche due attori che saranno i protagonisti principali della pellicola; si tratta di Ward Horton (One life to live) e di Annabelle Wallis (X-Men l’inizio, W.E.). Per ora il film non ha una data di uscita precisa, ma si sa che le riprese inizieranno in primavera.

Fonte: The Wrap

 
 

Buon Compleanno Zooey Deschanel

Zooey Deschanel
Zooey Deschanel - Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Papà Caleb e mamma Mary Jo l’hanno chiamata Zooey come il protagonista maschile del racconto Franny e Zooey di J.D. Salinger, ma hanno rimediato con un secondo nome più femminile, Claire. Era il 17 gennaio di 34 anni fa quando nasceva la loro bimba, Zooey Claire Deschanel.

Con un direttore della fotografia (il padre) e due attrici (la madre e la sorella maggiore Emily, quella di Bones) in casa, per Zooey il destino è pressoché segnato, sebbene l’approccio allo showbiz sia lento e graduale, con apparizioni in qualche videoclip, prima del debutto cinematografico nel film Mumford (1999). Seguono varie pellicole, fra cui Almost Famous – Quasi famosi (dove lascia il segno nei panni della sorella ribelle del protagonista) e Abandon – Misteriosi omicidi, con la ex signora Cruise, Katie Holmes. I progetti che, mano a mano, infoltiscono il curriculum di Zooey sono a dir poco variegati, e basta un’occhiata fugace per intuirlo: si va da Elf a L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford, passando per Guida intergalattica per autostoppisti, A casa coi suoi e Un ponte per Terabithia.

In molte occasioni la signorina approfitta per mostrare anche le sue ottime doti canore: non scordiamoci che suona il piano, il benjo e l’ukulele, e che nel 2006 ha fondato il duo She & Him insieme al cantante M. Ward (ad oggi, 4 album all’attivo). Il lavoro si fa sempre più frenetico per Miss Deschanel, che recita, fra gli altri, con Mark Whalberg in E venne il giorno e con Jim Carrey (anche lui nato oggi: auguri!) in Yes Man. Se i progetti sono alquanto eterogenei, i suoi personaggi sono legati da una sorta di fil rouge: spesso e volentieri, infatti, la troviamo nelle vesti di ragazze eccentriche o comunque stra-ordinarie, mai scontate.

Della galleria fa parte anche la Summer di (500) giorni insieme, piccolo film di culto che la vede in coppia col sempre più lanciato Joseph Gordon-Levitt. Nella vita vera, invece, Zooey è stata fidanzata con un altro specialista in ruoli non convenzionali, Jason Schwartzman, salvo poi sposarsi col frontman dei Death Cab For Cutie nel 2009, e divorziare due anni dopo. Eccoci quindi al 2011 e all’esordio della sit-com New Girl targata Fox: Zooey, qui anche produttrice, è la ragazza che dà il titolo alla serie, e non serve sottolineare che la sua Jess è un tipetto molto particolare.

Particolare come la sua dieta: la Deschanel è intollerante alle uova, ai latticini e al glutine, quindi facciamo che saltiamo la torta e passiamo direttamente allo spumante. Doppio giro per tutti! HAPPY BIRTHDAY ZOOEY!

 
 

Denis Villeneuve girerà lo sci-fi Story of Your Life

La carriera di Denis Villeneuve dopo Prisoners (ieri il film è stato candidato all’oscar per la miglior fotografia grazie a Roger Deakins) pare essere cambiata definitivamente; trovata una distribuzione mondiale e corposa per la sua ultima fatica (Enemy, qui trovate alcune informazioni sul film) con Jake Gyllenhaal, oggi arriva la conferma di una nuova produzione per il regista canadese.

Il titolo della nuova pellicola è Story of Your Life, basato su un racconto breve pluripremiato di Ted Chiang e adattato per il grande schermo da Eric Heisserer. La trama vedrà la terra invasa da alieni e un linguista specializzato nella decifrazione di messaggi criptici dovrà riuscire a capire le reali intenzioni degli invasori.

Fonte: ComingSoon.net

 
 

The Wolf of Wall Street colonna sonora

The Wolf of Wall Street ha racimolato ben 5 nomination all’Oscar, ed è il film che vede riunite due star del calibro di Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio, che insieme ci hanno abituato a grandi film, e quest’ultimo è forse il più esplosivi che la coppia ha realizzato. Per ulteriori approfondimenti sul film vi invitiamo a leggere la nostra recensione.

La pellicola del premio Oscar è tratta dalla  autobiografia di Jordan Belfort, uno spericolato broker di Wall Street dedito agli stupefacenti salito alla ribalta delle cronache per essere finito in una prigione federale a scontare 22 mesi per frode, corruzione e riciclaggio di denaro.

Uno degli elementi che risalta subito è senza subbio la musica, e come spesso accade per i film Martin Scorsese, la colonna sonora del film, ambientato tra la fine degli anni ‘80 e i primi anni ‘90,  è piuttosto ricercata e include brani di Billy Joel, Eartha Kitt, Elmore James e Lemonheads.

Ecco la playlist

1. Mercy, Mercy, Mercy – Cannonball Adderley

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2. Dust My Broom – Elmore James
3. Bang! Bang! – Joe Cuba
4. Movin’ Out (Anthony’s Song) – Billy Joel

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5. C’est Si Bon – Eartha Kitt
6. Goldfinger – Sharon Jones and the Dap Kings

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7. Pretty Thing – Bo Diddley
8. Moonlight In Vermont (Live At The Pershing Lounge/1958) – Ahmad Jamal
9. Smokestack Lightning – Howlin’ Wolf

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10. Hey Leroy, Your Mama’s Callin’ You – The Jimmy Castor Bunch
11. Double Dutch – Malcolm McLaren
12. Never Say Never – Romeo Void
13. Meth Lab Zoso Sticker – 7Horse
14. Road Runner – Bo Diddley
15. Mrs. Robinson – The Lemonheads

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16. Cast Your Fate To The Wind – Allen Toussaint

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The Wolf of Wall Street è scritto da Terence Winter e diretto da Martin Scorsese. Nel film accanto a Leonardo DiCaprio ci sono Jonah Hill, Margot Robbie, Matthew McConaughey, Kyle Chandler, Rob Reiner, Jon Bernthal, Jon Favreau e Jean Dujardin.

Questa la trama del film: Jordan Belfort, uno dei broker di maggior successo nella storia di Wall Street, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo aver rifiutato di collaborare alle indagini su di un massiccio caso di frode atto a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni ’90 a Wall Street e nel mondo bancario americano. Il film è l’adattamento cinematografico dell’omonimo libro autobiografico di Jordan Belfort. La pellicola segna la quinta collaborazione tra Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio.

 
 

300 l’Alba di un Impero nuovo poster

Ecco un nuovo poster di 300 L’Alba di un Impero. Il film è prodotto da Zack Snyder, reduce dal successo planetario de L’Uomo d’Acciaio, e in questo nuovo poster possiamo vedere il protagonista Sullivan Stapleton nel panni di Temistocle:

300 l'alba di un impero posterQui la gallery dei film:

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300 l’Alba di un Impero basato sui fumetti di Frank Miller, racconterà la storia del generale greco Temistocle che guiderà gli ateniesi contro gli invasori persiani, in una battaglia avvenuta simultaneamente a quella delle Termopili, vista nel primo film.

Qui il sito ufficiale.

In 300 L’Alba di un Impero ritroveremo Rodrigo Santoro nei panni di Serse con le new entry Jack O’Connel (Callisto), Eva Green (Artemisia) e Sullivan Stapleton (Temistocle). Nel film recitano anche Lena Headey, Hans Matheson, Igal Naor e Callan Mulvey. Si basa su una sceneggiatura scritta da Zack Snyder e Kurt Johnstad e uscirà il il Marzo 2014 negli USA.

Tutte le info utili ovviamente nella nostra Scheda: 300 L’Alba di un Impero.

Fonte: CS

 
 

The Quiet Ones trailer con Sam Claflin

The Quiet Ones Sam ClaflinLa Lionsgate ha diffuso in rete il nuovo trailer di The Quiet Ones, film diretto da John Pogue e che vede trai protagonisti quel Sam Claflin che ha fatto battere forte i cuori delle fan di Hunger Games La Ragazza di Fuoco. Nel film accanto a Claflin ci sono anche Jared Harris, Erin Richards, Rory Fleck-Byrne e Olivia Cooke.

Ecco il trailer del film:

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In The Quiet Ones uno studente universitario, interpretato da Sam Claflin, e alcuni compagni di corso sono arrualati per condurre un esperimento privato, per creare un poltergeist. Il loro oggetto di studio è una donna disturbata (Olivia Cooke). La loro impresa sarà esplorare l’energia oscura che la sua mente danneggiata emana. Ma l’esperimento si rivelerà presto qualcosa di pericoloso.Fonte: CS.net

 
 

Bruce Dern, il burbero dal cuore d’oro

Oltre mezzo secolo di storia del cinema: la carriera di Bruce Dern è costellata da collaborazioni con registi del calibro di Kazan, Hitchcock, Tarantino e Payne. Ma la rinnovata stagione da protagonista giunge alla soglia degli ottant’anni con Nebraska, che gli è valso il premio come Miglior Attore a Cannes 2013.

Il mito di Bruce Dern è scolpito negli ultimi decenni di Hollywood e in un cinema più intimista che lo attrae ben più dei riflettori. Attore prolifico apparso in oltre cento film, grande amico di Jack Nicholson, ha spesso lavorato con la celebre figlia, Laura Dern. Popolare in ruoli di ribelli, sociopatici e killer, interprete inimitabile di cattivi e spietati del cinema, Bruce Dern ritrova nell’autunno della sua esistenza una rinnovata freschezza, vestendo i panni di un uomo ordinario in bilico tra speranza e disillusione.

Bruce MacLeish Dern nasce il 4 giugno 1936 a Chicago, in Illinois, in una famiglia ricco borghese. Nelle sue vene scorre sangue tedesco, inglese, scozzese e olandese, vantando inoltre una rara madrina di battesimo, l’ex First Lady Eleanor Roosevelt.

La famiglia intende avviarlo alla carriera di avvocato, ma il giovane insegue il mito di James Dean e preferisce dedicarsi alla recitazione. Si trasferisce quindi a New York e studia al prestigioso Actor’s Studio. Calca da subito il palcoscenico, recitando a teatro con Lyle Kessler in Aspettando Godot. Il passo a Broadway è breve ed è accompagnato dalla sua prima apparizione al cinema con un piccolo ruolo in Fango sulle Stelle (1960) di Eliah Kazan. “Proprio Kazan, all’inizio della mia carriera, mi diceva che bisogna rischiare. Il segreto è avere fiducia in se stessi e una buona guida”.

Così Bruce Dern lavora per un altro mito della settima arte, Alfred Hitchcock, che gli affida una parte in Marnie nel 1964, per poi dedicarsi anche alla televisione in ruoli da guest star di serie tv che consolidano la sua popolarità. Ha inoltre l’onore di interpretare l’amante della diva Bette Davis in Piano… Piano, Dolce Carlotta. L’attore diventa celebre per ruoli di supporto in cui eccelle come villain, come in Non si uccidono così anche i cavalli? (1969) di Sidney Pollack, Il dito più veloce del West (1969) e I cowboys (1972), dove spara a sangue freddo nientemeno che al leggendario John Wayne. A questo proposito, Wayne lo ammonì ironicamente per essere stato il primo a ucciderlo sul grande schermo, dicendogli: “L’America ti odierà per questo”.

Il 1972 è un anno importante. Dopo numerosi ruoli da comprimario in cui rivela un grande carisma, Bruce Dern ottiene il suo primo ruolo da protagonista come eroe dello spazio in 2002, la Seconda Odissea di Douglas Trumbull, film fantascientifico che cerca un’affinità con il capolavoro di Kubrick 2001: Odissea nello spazio. Lo stesso anno segna la sua quarta collaborazione con il grande amico Jack Nicholson in Il re dei giardini di Marvin, dove veste i panni di suo fratello, il truffatore Jason. Si tratta di una preziosa opportunità che lo inserisce tra i miti della New Hollywood, in una pellicola dove la spontaneità e l’improvvisazione consolidano la sua recitazione sopraffina.

Gli anni settanta rappresentano un decennio di successi per Bruce Dern, che ottiene una nomination al Golden Globe come Migliore Attore Non Protagonista per la celebre trasposizione cinematografica del capolavoro di F. Scott Fitzgerald, Il Grande Gatsby, del 1974. Dern è Tom Buchanan, il rivale del protagonista interpretato da Robert Redford e marito della Daisy che ha il volto di Mia Farrow.

Si concede nuovamente a uno dei generi che hanno fatto la sua fortuna, il western, recitando in I giustizieri del west di e con Kirk Douglas, per poi essere richiamato da Hitchcock per il suo ultimo film, Complotto di Famiglia.

Il ruolo memorabile è quello del 1978 in Tornando a casa di Hal Ashby. Bruce Dern è il Capitano Bob Hyde, tormentato reduce del Vietnam, marito di Jane Fonda e al centro di un triangolo sentimentale che vede coinvolto anche Jon Voight. Con questo intenso ruolo ottiene una nuova candidatura ai Golden Globe e la sua prima nomination all’Oscar come Migliore Attore Non Protagonista, ma la statuetta fu assegnata a Christopher Walken (per Il cacciatore).

Per qualche anno la stella di Dern rischia di eclissarsi, perché dopo la nomination all’Oscar riceve proposte di ruoli sempre identici, mentre l’attore ama la versatilità nella sua professione. Il periodo cupo della sua carriera ha fine nel 1983, quando Bruce Dern vince l’Orso d’argento come Miglior Attore al Festival di Berlino per la sua parte in Correre per vincere. Gli anni successivi vedono un’alternanza tra cinema d’autore e film più noti al grande pubblico, come le sue partecipazioni in Velluto Blu di David Lynch e Jurassic Park di Steven Spielberg, fino a condividere il set con Charlize Theron nel film che le ha regalato l’Oscar, Monster (2003).

Nel 2010 gli viene assegnata la sua personalissima stella sulla Hollywood Walk of Fame insieme alle altre due attrici della famiglia, la seconda moglie Diane Ladd e la figlia Laura Dern, con cui ha spesso lavorato. Tra le sue apparizioni più recenti, ricordiamo la parentesi tarantiniana come brutale proprietario di schiavi in Django Unchained. Ma l’anno della rinascita è il 2013 quando, ormai nella leggenda di Hollywood come burbero che nasconde in realtà un cuore d’oro, è grande protagonista per Alexander Payne in Nebraska.

Nella pellicola in bianco e nero, road movie generazionale, Bruce Dern è Woody Grant, anziano padre alcolista che, convinto di aver vinto un milione di dollari al gioco, intraprende un toccante viaggio con il figlio (Will Forte). Fragile, caparbio, tragicomico e meravigliosamente autentico, con Nebraska l’attore aggiunge una nuova voce alla sua versatile e lunga carriera, riuscendo a conquistare un inedito spazio nella dimensione della sua personale identità di attore.

Ma il binomio padre-figlio finisce per rovesciarsi nella realtà perché, come confessa Bruce Dern, “alla fine di questo film ho ritrovato mio padre”. E l’attore trova anche, con imperdonabile ritardo, una vera e propria consacrazione. Vince la Palma d’Oro al Festival di Cannes 2013 come Migliore Attore, ottiene numerose candidature tra cui spiccano quelle al Golden Globe, ai SAG e al Bafta. E nel desiderio di riscatto del suo Woody, leggiamo la dignità di un attore che ottiene il giusto riconoscimento in un mondo cinematografico che difficilmente concede l’esplorazione di nuovi territori; ma l’esperienza di un grande attore come Bruce Dern, in grado di infrangere i canoni  dell’industria hollywoodiana, può sempre fare la differenza.

 
 

Red Krokodil la conferenza stampa

Red_KrokodilLa conferenza stampa per presentare il film Red Krokodil si è tenuta nella cornice della Casa Del Cinema, ed erano presenti il regista Domiziano Cristopharo e gli organizzatori della distribuzione indipendente. Il film è stato interamente filmato in HD, purtroppo però la sala non era attrezzata quindi non si poteva godere fino in fondo la splendida fotografia sgranata e sovraesposta curata dal regista stesso, che è anche scenografo, produttore e make-up artist  del film. L’opera è stata distribuita in 40/50 copie in tutta Italia tra circuito indipendente e tradizionale.

La prima domanda riguarda il titolo: a cosa si riferisce il coccodrillo rosso del titolo?

La Krokodil è una nuova droga sintetica proveniente dalla Russia, una nuova temibile minaccia che distrugge, letteralmente, chi la assume: una delle conseguenze dirette è, infatti, la necrosi della pelle e la successiva “decomposizione”, fino ad arrivare addirittura all’amputazione degli arti. Ma Red Krokodil è un riferimento anche ad altro: in un primo momento il film doveva essere in b/n, poi però si è deciso di virare per una assenza di colore…pur utilizzando una pellicola a colori. Nel progetto iniziale il peluche di un coccodrillo (che, per il protagonista, è l’unico ricordo che lo lega alla sua infanzia e gli ricorda di essere un uomo) doveva essere rosso o verde perché in entrambi i casi in b/n non si sarebbe notata la differenza. Il rosso del titolo è pure un riferimento alla Russia che fa da sfondo alla vicenda e da dove proviene questa orribile calamità chimica.

Per Cristopharo si tratta del suo nono film (tra i quali i pluripremiati House of Flesh Mannequins e The Museum of Wonders, presto in dvd) ed è lontano dalla tecnica registica degli altri film, più inclini alla ricerca di uno stile barocco, con una grande attenzione alla forma. Qui, invece, cambia rotta: l’essenzialità domina la scena, perché quello che ci mostra attraverso la “crudeltà” delle immagini e la loro sintesi estrema è il purgatorio- in una sua ideale trilogia dantesca- mentre il prossimo lavoro, del quale è stata presentata in anteprima una clip, Doll Syndrome  è l’inferno… ovvero- citando Sartre- serve a dimostrare come noi siamo l’inferno per gli altri, e di conseguenza per noi stessi e per ognuno di noi.

A livello visivo non si può comunque parlare di impoverimento visivo ma di essenzialità, della ricerca degli elementi necessari ai fini diegetici, di una messinscena trattenuta.

Red KrokodilPer raccontare una storia del genere, in fondo non c’era bisogno di tanti orpelli.

Il film è una metafora: il Krokodil e i suoi effetti devastanti sulla pelle servono per raccontare la storia- intrisa di pessimismo cosmico, finale apocalittico incluso- di un marcire interiore, una lenta decomposizione dell’anima, un viaggio psichedelico sospeso tra realtà e allucinazione verso l’inesorabile distruzione.

Poi Cristopharo tesse le lodi del protagonista Brock Madson, modello e life coach americano, ex- tossico dipendente. Una scelta coraggiosa quella di entrambi, nel lanciarsi insieme in questo progetto girato in soli dieci giorni all’interno della casa del regista, riducendo al minimo le spese extra: i due hanno ripercorso anche un doloroso percorso personale, un passato che Madson ha vissuto sulla sua pelle ma che ha sicuramente arricchito l’esperienza del regista e ha dato tanto al film, non solo in termini di scene aggiunte e dettagli particolari, ma anche per il realismo crudo con il quale è trattata la storia del protagonista che non parla mai (tranne una battuta finale), relegando i pensieri, le riflessioni e i ricordi alla sua voce narrante che fa da leitmotiv durante l’intero film.

La pellicola è stata girata in Italia (interni) e negli Stati Uniti (gli esterni), pur essendo ambientata in Russia: realmente vediamo solo alcuni master shot iniziali di una città russa che è una delle più inquinate del mondo e i totali sul finale che immortalano l’inquietante sagoma post- atomica di Chernobyl, il cui tragico disastro viene evocato anche nel corso del film. La lingua utilizzata è l’inglese, perché ciò permette sicuramente un vantaggio distributivo non indifferente, che altrimenti andrebbe a penalizzare la pellicola impedendole di girare soprattutto all’estero, anche grazie alle vetrine promettenti dei festival internazionali (tipo il Festival di Nizza o il Courmayeur Noir Film Festival).

La sceneggiatura è del giovanissimo Francesco Scardone che, a soli 20 anni, ha scritto questo racconto inedito dal quale poi è stata ricavata la sceneggiatura del film, che ha preso corpo grazie all’esperienza umana, dolorosa, di Madson. Red Krokodil, oltre ad essere una grande metafora, è disseminata comunque di numerose citazioni al suo interno: dai segni mistici, tra apparizioni, auto flagellazioni, bibbie, icone russe di San Nicola, riferimenti al Cristo morto del Mantegna, mani di Fatima, occhi indagatori di Dio per poi passare attraverso Pasolini e infine quadri di Fussli che mostrano la forza dirompente, inquietante e pericolosa dell’incubo che turba le notti umane confondendo realtà e sogno in un continuo stato di vigile allucinazione.

 
 

Captain America The Winter Soldier: Action figure di Gentle Giant

E’ il prossimo cinecomics più atteso in ordine di uscita, parliamo ovviamente di  Captain America The Winter Soldier, e questa notizia è per i veri collezionisti. Infatti arrivano le foto dell’action figure di Gentle Giant:

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Leggi anche: Captain America the Winter Soldier sarà un thriller anni ’70

 Leggi anche: Scarlett Johansson su Captain America the Winter Soldier

Tutte le altre nuove foto ufficiali del film:

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Captain America The Winter Soldier comprende nel cast già attori del calibro di Frank GrilloScarlett JohanssonEmily VanCamp e Toby Jones. Anthony Joe Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense è fissata per  il 4 Aprile 2014. Le riprese sono iniziate a Cleveland.

Leggi anche: Captain America The Winter Soldier su Empire

La storia si legerà alla fine di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro speciale: Captain America: il soldato d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda: Captain America The Winter Soldier.

Fonte: CBM

 

 
 

Addio a Roger Lloyd-Pack l’attore di Harry Potter

Roger Lloyd-PackIl Guardian riporta la notizia che l’attore britannico Roger Lloyd-Pack è morto a 69 anni.

L’attore era noto per il suo ruolo di Trigger nella serie tv Only Fools And Horses e per Intervista col Vampiro di Neil Jordan, ma negli ultimi anni era riuscito a raggiungere un pubblico molto più vasto con il ruolo di Barty Crouch Senior in Harry Potter e il Calice di Fuoco. Più di recente l’abbiamo visto invece nel bellissimo film di Tomas Alfredson La Talpa, in cui ha recitato accanto a Gary Oldman, John Hurt, Colin Firth, Tom Hardy, Benedict Cumberbatch e Mark Strong.

L’attore soffriva di cancro al pancreas ed è morto in casa, circondato dall’affetto dei suoi cari.

Fonte: CBM

 
 

Robert Redford sulle nomination: “Hollywood è business”

Why I am rising: Robert Redford - videoOggi si è tenuta la conferenza stampa del Sundance e Robert Redford, come è ovvio, ha presenziato l’evento. L’attore appariva di splendido umore, nonostante fosse stato da poche ore escluso dalle nomination agli Oscar 2014, cosa che invece veniva dato per certa.

Leggi tutte le nomination agli Oscar 2014

Ma ignorare la cosa sarebbe strano abbastanza strano, e così un giornalista ha chiesto a Redford cosa pensasse della sua esclusione, Robert non di è fatto pregare: “Lasciate che parli francamente su come mi sento, non voglio che si perda di vista il motivo del nostro essere qui (riferito ovviamente al Sundance). Sono stato parte dell’industria di Hollywood per la maggior parte della mia vita. Sono felice di questo, e Hollywood è quello che è, un business.”

“Ci sono un sacco di campagne che vanno avanti e non possono essere molto politiche” ha aggiunto parlando dei film nominati. Poi però ha dirottato l’argomento sulla Lionsgate, distributore del film All is Lost: “Nel nostro caso, abbiamo sofferto un po’ sulla disribuzione. Non so dicosa avevano paura. Non volevano spendere soldi o non ne erano capaci. Non abbiamo avuto campagne per lanciare il film.”

Alla domanda: “Sarebbe stato meraviglioso essere nominato?”, ha risposto: “Certamente, non sono disturbato o infastidito da questo.”Fonte: Variety