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Sony e Mattel a lavoro per un film su Barbie

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La Mattel ha trovato il modo di sfruttare ulteriormente uno dei suoi migliori prodotti in commercio: la Barbie. Infatti insieme alla Sony Pictures, la famosa casa di giocattoli sta sviluppando una commedia in live action che avrà come protagonista proprio la celebre bambola nata nel marzo del 1959. A produrre il film insieme a Mattel e Sony ci saranno Walter Parkes e Laurie MacDonald. Di seguito una gallery in cui potete vedere le versioni della famosa bambola attraverso i decenni: [nggallery id=582]

A scrivere la sceneggiatura è stata chiamata Jenny Bicks, già autrice dello script di Rio 2 e showrunner per la Showtime (The Big C).

Già nel 2009 la Universal si era avvicinata ad un tale progetto, ma la cosa si risolse in un nulla di fatto.

BarbieAvviamente la Sony, che sta al momento cercando di mettere meglio a frutto il franchise di Spider-man con tutta la serie di spin off che sono stati annunciati, punta a Barbie come ad un possibile franchise da associare a quello dell’Uomo Ragno, il cui ultimo film è uscito proprio oggi al cinema. Barbie si andrebbe ad unire così a Spider-Man, a Men in Black e a I Puffi.

Barbie è una linea di action doll commercializzata dalla Mattel a partire dal 9 marzo 1959. È la bambola più venduta al mondo e prodotto di punta della sua casa di produzione. Il personaggio della linea più venduto è stata la Totally Hair Barbie, con capelli acconciabili lunghi fino ai piedi della bambola, distribuita nel 1992.

Fonte: Variety

Jurassic World: foto ufficiali, ecco Bryce Dallas Howard!

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Dopo le numerose foto che vi abbiamo proposto da set arrivano le prime tre foto ufficiali dell’atteso Jurassic World, quarto capitolo del franchise lanciato da Steven Spielberg. Le prime tre immagini arrivano da Entartainment Weekly e a sorpresa ci mostrano una delle protagonista, Bryce Dallas Howard.

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Jurassic World-foto-Bryce-Dallas-HowardIl nuovo film è ambientato 22 anni dopo gli eventi terribili del film originale Jurassic Park. Vi ricordiamo che   Jurassic World, attualmente in fase di riprese è diretto dal regista Colin Trevorrow  e  uscirà al cinema negli USA il 12 Giugno 2015.

Trevorrow ha scritto la sceneggiatura con Derek ConnollySteven Spielberg, Frank Marshall e Pat Crowley sono i produttori.

Protagonisti della pellicola sono al momento confermati Chris PrattBryce Dallas Howard, Ty Simpkins, Jake Johnson, Nick Robinson e Irrfan Khan.

Jurassic World sarà diretto da Colin Trevorrow (Safety Not Guardanteed), accompagnato nella sceneggiatura da Derek Connolly, e arriverà in 3D nelle sale USA a partire dal 12 Giugno 2015. Frank Marshall e Pat Crowley sono i produttori della pellicola. Spielberg sarà il produttore esecutivo del sequel e affiancherà il regista nella lavorazione del film. In questo quarto capitolo saranno inseriti nuovi dinosauri acquatici, ma soprattutto un nuovo temibile dinosauro che potrebbe essere l’erede del famoso T-Rex che tutti noi ben conosciamo. La trama completa rimane ancora incerta e nascosta. Dovremo aspettare ancora un po’ per conoscere la storia e i suoi segreti, almeno fino a giugno 2015.

Song ‘e Napule: aumentano le sale per i Manetti Bros

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Song ‘e Napule: aumentano le sale per i Manetti Bros

Song e Napule recensioneLa straordinaria affermazione di  Song ‘e Napule nel suo primo weekend   è destinata a crescere ulteriormente grazie alla disponibilità di tante altre sale  a partire da domani giovedi 24.  Una richiesta degli esercenti cinematografici accolta con grande soddisfazione da Microcinema, la casa di distribuzione che dimostra  una volta di più l’attenzione e la cura riservata ai prodotti di qualità.

In particolare a Roma, oltre che al cinema Barberini, il film sarà programmato anche al Lux(dove venerdì Giampaolo Morelli saluterà il pubblico prima dello spettacolo delle 20.30), Starplex e Uci Cinema Parco Leonardo.

L’esplosivo film dei fratelli Manetti avvince come un poliziesco e diverte come una commedia. Vi s’incrociano gangster di modesta caratura, un poliziotto controvoglia e un commissario coriaceo, un cantante idolo delle teenager, innamorati teneri e sposalizi esagerati, boss inafferrabili e misteriosi. Protagonisti Alessandro Roja, Giampaolo Morelli e Serena Rossi, in cima alla hit parade naturalmente svetta  Lollo Love con la sua canzone  Cuoricina, la vera irresistibile Song ‘e Napule.

Avengers Age of Ultron: il cast al completo sul set [FOTO]

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Ancora foto e tweet dal set di Avengers Age of Ultron. Mark Ruffalo ci aveva dato la conferma che tutti i suoi colleghi Vendicatori erano pronti ad entrare in azione sul set inglese, adesso di nuovo Robert Downey Jr tweetta una foto in cui vediamo quella che probabilmente è la sala prove in cui i sei protagonisti (Chris Evans, Jeremy Renner, lo stesso Downey Jr, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson e Mark Ruffalo) siedono per fare le prove. Ecco le immagini: [nggallery id=395]

In Avengers Age of Ultron troveremo le star Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen, Paul Bettany, Samuel L. Jackson, Claudia Kim e James Spader. Scritto e diretto da Joss Whedon, il film uscirà nelle sale il primo Maggio 2015.Avengers Age of Ultron foto set

Noah: un successo mondiale per Aronofsky

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Noah: un successo mondiale per Aronofsky

Paramount Pictures e Regency Enterprises sono liete di annunciare che, oggi,  Noah, il film di Darren Aronofsky, ha superato i 300 milioni di dollari di incassi al box office mondiale. La quota internazionale arriva ad oltre 200 milioni di dollari e tocca quasi 100 milioni per la parte statunitense, per un film che è stato lanciato a fine marzo in tutto il mondo.

LEGGI ANCHE: Emma Watson: intervista alla protagonista di Noah [Video]

Per il weekend di apertura, Noah ha ottenuto un incasso generale di 95 milioni di dollari. Negli Stati Uniti, i 44 milioni di dollari dell’uscita nel primo weekend rappresentano il più grande risultato per l‘attore Russell Crowe, mentre sul fronte internazionale, l’uscita del film in Russia e Brasile è diventata la più importante di tutti i tempi per un’opera che non sia un sequel, diventando inoltre la quarta apertura in generale, rispettivamente con 17,2 e 9,8 milioni. Sul mercato russo Paramount raggiunge l’incasso più alto della sua storia, oltre alla miglior apertura per un film dell’attore australiano, con 32,8 milioni di dollari guadagnati fino a oggi. In Brasile, “NOAH” è divenuto il film con il più alto incasso con 23,4 milioni ottenuti a oggi. Altri risultati di rilevo includono il Messico con 15,5 milioni, la Corea del Sud con 14,3 milioni, la Gran Bretagna con 13,1 milioni e l’Australia con 10,7 milioni.

Noah di Darren Aronofsky arriverà in Italia il prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).

Il cast di Noah include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly, Logan Lerman, Ray Winstone, Douglas Booth e Anthony Hopkins. La pellicola è prodotta da Disruption Entertainment, New Regency Pictures, Protozoa Pictures, mentre a distribuire il film ci penserà la Universal Pictures.

Tom Hardy protagonista della prima clip di Locke

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Tom Hardy protagonista della prima clip di Locke

Arriva la prima clip del filmLocke, diretto da Steven Knight con Tom Hardy, che ha incantato la stampa all’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Il film arriverà in sala il prossimo 30 aprile con Good Films.

LEGGI ANCHE: Venezia 70 Tom Hardy conquista la platea con Locke

tom hardy 06Locke è ambientato tutto all’interno di un’autovettura: racconta la storia di Ivan Locke, padre di famiglia e gran lavoratore che riceve una telefonata inaspettata. Parte così un viaggio contro il tempo che porterà il protagonista a raggiungere Londra in macchina da Birmingham per adempiere al suo ruolo di padre. Durante il viaggio l’uomo dovrà far fronte, sempre dall’abitacolo della sua autovettura, a diversi problemi, tra cui un’importante consegna lavorativa che potrebbe cambiare la sua carriera.

 

Violetta Backstage Pass: due anteprime il 26 aprile a Roma e Milano

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Sabato 26 aprile i cinema UCI Bicocca di Milano e The Space Parco De’ Medici di Roma  ospiteranno la grande festa dedicata a Violetta con allestimenti da sogno che conquisteranno tutti i V-Lovers!

Cresce la “Violetta – mania” con l’arrivo nelle sale italiane il 30 aprile del film Violetta Backstage Pass. in 400 copie. Già grande successo di prevendite, l’imperdibile evento cinematografico è atteso da tutti i fan che vivranno insieme le emozioni diVioletta – il Concerto, oltre a seguire il “dietro le quinte” dei protagonisti della serie e cantare con loro le canzoni più amate.

Violetta Backstage PassSabato 26 aprile, i cinema UCI Bicocca di Milano e The Space Parco De’ Medici di Roma ospiteranno in un’atmosfera di festa l’anteprima nazionale del film Violetta – Backstage Pass, con un allestimento spettacolare per ricreare tutti i momenti più emozionanti del concerto e festeggiare insieme il grande successo di Violetta. In onore dei V-lovers, centinaia di palloncini comporranno sculture giganti a forma di V, mentre l’altalena di ghirlande da cui Violetta ha cantato per il pubblico italiano sarà a disposizione per gli ospiti che parteciperanno al photocall e ai quali verrà regalato un vero e proprio backstage pass. Non mancheranno gli accessori must di un concerto: con le fascette brandizzate Violetta e i braccialetti luminosi viola e fucsia gli ospiti potranno sentirsi parte di un grande, emozionante spettacolo. Le anteprime saranno precedute dalle performance di ballerini professionisti che si esibiranno sul palco in un esclusivo medley delle hit di Violetta – il Concerto per scaldare il pubblico prima della grande proiezione.

Per avere un’anteprima del backstage e per prepararsi a cantare insieme ai ragazzi del cast ecco  due clip del film:

 

Avengers Age of Ultron: i tweet dal set

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Avengers-Age-of-UltronVi abbiamo detto che Robert Downey Jr. e Mark Ruffalo si sono fatti sentire via Twitter direttamente dal set di Avengers Age of Ultron, quello che però non sapete ancora è che l’attore che interpreta Bruce Banner/Hulk si sta divertendo tantissimo con il suo account social, molto di più dello stesso Joss Whedon che pur usando Twitter non menziona mai il film.L’attore sembra davvero entusiasta di essere di nuovo sul set del film Marvel e di indossare (per così dire) i panni del Gigante di Giada per la seconda volta. E’ lui infatti a dare la conferma che sul set ci sono tutti i protagonisti del film.

Ecco la raccolta dei tweet di Mark Ruffalo appena arrivato sul set inglese di Avengers Age of Ultron:

 

In Avengers Age of Ultron troveremo le star Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen, Paul Bettany, Samuel L. Jackson, Claudia Kim e James Spader. Scritto e diretto da Joss Whedon, il film uscirà nelle sale il primo Maggio 2015.

Fonte: SF

Jurassic World: Colin Trevorrow parla dei sequel

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Sono appena cominciate le riprese di Jurassic World e Colin Trevorrow già pensa ai sequel del film. Il regista di questa riproposizione del leggendario Jurassic Park ha infatti dichiarato (in esclusiva per Empire) che i progetti della Universal per il franchise sono ben più vasti e non riguardano solo l’attuale Jurassic World, bensì la nascita di un nuovo franchise che, a differenza dei precedenti disaster-dino-movie, possano rappresentare un universo narrativo più coeso.

Qui le prime foto dal set: [nggallery id=385]

“Vogliamo creare che sarà un po’ meno arbitrario e episodico – ha dichiarato Trevorrow – e qualcosa che potenzialmente potrà percorrere un arco narrativo in una serie di film che formeranno una storia completa.” Per quanto riguarda invece i personaggi che vedremo in questo franchise, per Colin Trevorrow sarà cinematograficamente parlando molto importante il personaggio di Omar Sy, che insieme a Chris Pratt, formerà la coppia di protagonisti ai quali si spera il pubblico si affezionerà. In pratica sembra quasi che il prossimo franchise di Jurassic World sarà un buddy movie con i dinosauri. La cosa non sembra certo confortante!

jurassic-worldIl nuovo film è ambientato 22 anni dopo gli eventi terribili del film originale Jurassic Park. Vi ricordiamo che   Jurassic World, attualmente in fase di riprese è diretto dal regista Colin Trevorrow  e  uscirà al cinema negli USA il 12 Giugno 2015.

Trevorrow ha scritto la sceneggiatura con Derek ConnollySteven Spielberg, Frank Marshall e Pat Crowley sono i produttori.

Protagonisti della pellicola sono al momento confermati Chris PrattBryce Dallas Howard, Ty Simpkins, Jake Johnson, Nick Robinson e Irrfan Khan.

Jurassic World sarà diretto da Colin Trevorrow (Safety Not Guardanteed), accompagnato nella sceneggiatura da Derek Connolly, e arriverà in 3D nelle sale USA a partire dal 12 Giugno 2015. Frank Marshall e Pat Crowley sono i produttori della pellicola. Spielberg sarà il produttore esecutivo del sequel e affiancherà il regista nella lavorazione del film. In questo quarto capitolo saranno inseriti nuovi dinosauri acquatici, ma soprattutto un nuovo temibile dinosauro che potrebbe essere l’erede del famoso T-Rex che tutti noi ben conosciamo. La trama completa rimane ancora incerta e nascosta. Dovremo aspettare ancora un po’ per conoscere la storia e i suoi segreti, almeno fino a giugno 2015.

 

Inherent Vice: il teaser poster del film di Paul Thomas Anderson

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Ecco il teaser poster di Inherent Vice, il prossimo film di Paul Thomas Anderson. Nel cast del film Joaquin Phoenix, Josh Brolin, Benicio Del Toro, Owen Wilson, Reese Witherspoon, Martin Short, Katherine Waterston, Jena Malone, Kevin J. O’Connor.Inherent ViceInherent Vice uscirà il 12 dicembre 2014 ed è diretto da Paul Thomas Anderson. Il film è tratto dal romanzo di Thomas Pynchon (tradotto in italiano come Vizio di forma ed edito da Enaudi). Il film è intatti entrato in fase di post produzione, e avrà una colonna sonora di tutto rispetto, composta ed eseguita da Jonny Greenwood dei Radiohead. Nel cast del film

Qui potete trovare alcune foto di Phoenix sul set.

La pellicola segnerà il ritorno della coppia Paul Thomas Anderson e Joaquin Phoenix, dopo i fasti di The Master e racconterà la storia dell’eccentrica figura del detective tossicodipendente Larry “Doc” Sportello la cui sregolata vita è sconvolta dall’arrivo improvviso della sua ex ragazza. La vecchia fiamma riesce a convencere Doc a rintracciare il suo nuovo amante, un magnate del mattone rapito da dei misteriosi criminali. Come di consueto grande cast per il regista culto che vede fra gli altri coinvolti attori del calibro di Josh Brolin, Benicio Del Toro, Owen Wilson, Reese Witherspoon, Martin Short, Katherine Waterston, Jena Malone, Kevin J. O’Connor.

Ecco la trama ufficiale del romanzo di Pynchon:

California, inizio anni Settanta. Doc Sportello, investigatore privato con una passione smodata per le droghe e il surf, viene contattato da una vecchia fiamma, Shasta, che gli rivela l’esistenza di un complotto per rapire il suo nuovo amante, un costruttore miliardario. L’investigatore non fa neanche in tempo ad avviare le sue indagini che si ritrova arrestato per l’omicidio di una delle guardie del corpo del costruttore, il quale è intanto sparito, come pure Shasta. Sembrano le premesse del più classico dei noir, ma ben presto le coincidenze piú strane si accumulano e il mistero si allarga a macchia di leopardo. Doc inciampa così in collezioni di cravatte con donnine discinte, in falsi biglietti da venti dollari con il ritratto di Richard Nixon, in un’associazione di dentisti assassini nota come Zanna d’Oro, che è però anche il nome di un sedicente cartello indocinese dedito al traffico di eroina.

 

Brick Mansions recensione del film con Paul Walker

Brick Mansions recensione del film con Paul Walker

Brick Mansions 2Non è mai facile parlare di qualcosa che viene reso pubblico a seguito di una morte improvvisa. Non è quindi facile recensire l’ultima opera compiuta di Paul Walker, Brick Mansions.

Luc Besson, a dieci anni di distanza, ripropone per il pubblico americano il suo riuscitissimo film Banlieu 13, con Camille Delamarre alla regia e ambientandolo nella pericolosa Detroit. Pericolosa oggi, quasi invivibile nel non troppo lontano 2018 del film. Come da sempre è successo, si tende a nascondere ciò che c’è di marcio e cattivo nella società , ci si nasconde dietro a castelli di carte e ci si gira dall’altra parte per evitare di essere coinvolti. Per Besson quindi il passo sembra breve fino alla ghettizzazione della parte violenta e povera della città nel sobborgo di Brick Mansion. Lasciato andare a se stesso, dietro spesse mura di cinta da cui è impossibile uscire (e di entrare nessuno ne ha voglia), a Brick Mansion la criminalità e la violenza sono ormai la regola e questo non è più un problema delle autorità di Detroit.

Chiuse le porte del quartiere, poco ci è voluto a ricreare un nuovo ecosistema dove vige la legge del branco, a cui capo c’è Tremaine (RZA), signore della droga che tira i fili del gioco, protetto dietro al suo esercito di bestie senza scrupoli. A seguito di uno strano colpo, Tremaine si imbatte nel poliziotto sotto copertura Damien Collier (Paul Walker), protagonista nella lotta contro il crimine e la corruzione nella città. Volontario a fronteggiare il problema all’interno di Brick Mansions e con una vendetta personale da compiere, Damien troverà un alleato nel riluttante Lino (David Belle), anche lui con un conto in sospeso con Tremaine. Pronti a sconfiggere il re di Brick Mansion, Damien e Lino si ritroveranno a correre contro il tempo, tra inseguimenti e salti impensabili, imparando a fidarsi l’uno dell’altro.

Brick Mansions 1Paul Walker ancora una volta riesce bene nei panni dell’agente sotto copertura, al volante di macchine lanciate a tavoletta e riuscendo a confondere l’avversario con la sua faccia da bravo ragazzo. Grazie a David Belle, l’elemento che contraddistingueva i film Banlieu 13 e Banlieu 13 Ultimatum, ovvero la tecnica del Parkour (co-fondata dallo stesso Belle), resiste e anzi spiazza lo spettatore, aggiungendo una marcia in più all’action movie. Luc Besson riesce nel salto dalla Francia all’America, con una trama per niente scontata e dalla morale forte, affidandosi ad occhi chiusi al fascino di un “eroe” come Walker.

Non è quindi facile giudicare Brick Mansions, perché ogni volta che Paul Walker compare sullo schermo ti fa dimenticare tutto e ti fa sperare di poterlo guardar fare ciò che gli riesce meglio, ancora per un po’.

Avengers Age of Ultron Robert Downey Jr e Mark Ruffalo sul set [FOTO]

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Dopo Robert Downey Jr, anche Mark Ruffalo ha condiviso una foto dal set di Avengers Age of Ultron, nella quale compare in compagnia proprio del compare Robert, che l’attore chiama Bro (fratello). Ecco le immagini: [nggallery id=395]

Ricordiamo che oltre all’impegno con i Vendicatori, Mark Ruffalo arriverà nei primi giorni di maggio sulla HBO per il film tv The Normal Heart, in cui reciterà accanto a Matt Bomer e Jim Parson.

Avengers Age of UltronIn Avengers Age of Ultron troveremo le star Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen, Paul Bettany, Samuel L. Jackson, Claudia Kim e James Spader. Scritto e diretto da Joss Whedon, il film uscirà nelle sale il primo Maggio 2015.

Fonte: Twitter

Godzilla: dal 15 maggio la distruzione arriva al cinema

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Balzato all’attenzione del mondo del cinema grazie all’intenso Monster, Gareth Edwards torna sul grande schermo per la sua prima collaborazione con gli studios della Warner Bros per riportare in sala Godzilla, il tremendo mostro che ha segnato la storia dei disaster movie a partire dal 1954, quando fece la sua prima apparizione sul grande schermo come risposta giapponese al King Kong hollywoodiano. Per la sua prima apparizione negli anni 2000, gli sceneggiatori Max Borenstein e Dave Callaham hanno puntato tutto su uno script leggermente diverso dal plot tradizionale per un’avventura che, dalle prime immagini viste nel trailer, ci lascerà sicuramente senza fiato.

I test nucleari del 1954 effettuati dagli americani nell’Oceano Pacifico risvegliano una enorme creatura anfibia ritenuta leggendaria dalla mitologia orientale chiamata ‘Gojira’ (appunto Godzilla). Quando la marina americana tenta di ucciderlo con un’esplosione atomica nel Pacifico, definendola un ulteriore test, la creatura gigante comincia a vagare nelle profondità dell’oceano fino a quando un antico nemico, chiamato Muto, comincia a minacciare la sua sopravvivenza che lo costringe a riapparire portando distruzione ovunque vada.

A fronteggiare la terribile minaccia rappresentata dal mostro, Edwards ha voluto un cast articolato ed eterogeneo, capitanato dal grandioso Bryan Cranston che, reduce dai fasti di Breaking Bad, si dedica di nuovo al cinema (dopo Argo nel 2012) e fa da padre a Aaron Taylor-Johnson, nel film sposato con Elizabeth Olsen. I due giovani e promettenti attori saranno fianco a fianco, nelle vesti di fratello e sorella, anche nel prossimo blockbuster Avengers Age of Ultron. Madre della famigliola coinvolta in prima persona in questa catastrofica avventura è Juliette Binoche, e come se non bastassero i volti noti, si uniscono al cast anche Ken Watanabe, Sally Hawkins e David Strathairn.

La storia potente, il giovane regista talentuoso e un cast di superstar sono però tenute insieme da una colonna sonora d’eccezione. Alexander Desplat, nominato agli Academy Awards e autore di grande talento, ha composto le musiche del film, cimentandosi con un tipo di storia imponente e forse lontana dai suoi toni soliti, ma che presenta una sfida interessante per uno dei compositori più richiesti del momento.

Riuscirà questo Godzilla a soddisfare tutte le aspettative che ha costruito nel cuore dei fan con le poche immagini viste nei trailer? Provate a fare le vostre previsioni commentando l’articolo o condividendo i vostri pensieri sui nostri canali social. La verità ci verrà svelata a brevissimo, a partire dal 15 maggio in tutti i cinema.

The Amazing Spider-Man 2: 8 nuove foto. Ecco Norman Osborn

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Ecco otto nuove foto dal set di The Amazing Spider-Man 2, da oggi nei nostri cinema, in cui possiamo vedere chiaramente da vicino anche Norman Osborn:[nggallery id=213]

Leggi la recensione del film in anteprima

Guarda le interviste e le foto della premiere italiana del film

The Amazing Spider-Man 2 4Come sempre ricordiamo che nel film ritorneranno i protagonisti   e  ai quali si aggiungono  nel ruolo di Electro, ​​ come Harry Osborn, il villain Paul Giamatti . Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: The Amazing Spider-Man 2Mentre per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra Scheda Film: The Amazing Spider-Man 2La pellicola è diretta ancora una volta da  su una sceneggiatura di   ed uscirà il 2 Maggio 2014 negli USA.

Guarda il trailer del film

In The Amazing Spider-Man 2, per Peter Parker (Andrew Garfield) affronta la vita post diploma. Lasciatosi alle spalle le scuole superiori si è ritrovato sempre più impegnato vestendo i panni di Spiderman, senza, però, dimenticare la promessa fatta al padre di Gwen (Emma Stone): proteggerla. A disturbare gli equilibri ci penserà l’arrivo di un nuova nemesi, Electro (Jamie Foxx) ed il ritorno di un vecchio amico, Harry Osborn (Dane DeHaan).

Fonte: CBM

Scarlett Johansson nuda per Under the Skin: ecco le foto

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Scarlett Johansson nuda per Under the Skin: ecco le foto

Si è parlato tanto del nudo di Scarlett Johansson per Under the Skin, film di Jonathan Glazer presentato alla 70esima Mostra di Venezia e accolto in maniera piuttosto tiepida dalla critica.

E’ normale che il nudo di una delle attrici più desiderate del mondo faccia gola ai tanti fan che vogliono vedere il fisico di Scarlett Johansson, oggetto del loro desiderio senza veli, ed è normale anche la curiosità femminili in merito a queste famigerata scena, tuttavia ricordiamo che nelle intenzioni del film, il personaggio della Johansson non è assolutamente sensuale, dal momento che si tratta di un alieno mangiatore di uomini (o qualcosa di simile).

Ecco le immagini ‘incriminate’ di Scarlett Johansson nuda per il film:

Scarlett Johansson nudaLa carriera dell’attrice Scarlett Johansson procede a vele spiegate e dopo essersi sposata con il maritoRomain Dauriac da cui ha avuto anche un figlio, il prossimo anno sarà protagonista al cinema di ben 5 titoli. Infatti la vedremo sul grande schermo in Avengers: Age of Ultron dove riprenderà il ruolo di Natasha Romanoff / Black Widow per la regia di Joss Whedon. Subito dopo sarà DeeAnna Moran per Joel e Ethan Coen in Ave, Cesare!, il film in uscita nel 2015. Nel 2016 invece sarà sua la voce di Kaa nella versione originale de Il Libro della Giungla, il film diretto da Jon Favreau. Nello stesso anno riprenderà il ruolo di Natasha Romanoff / Black Widow nell’atteso Captain America Civil War.

In merito alla sua nudità nel film la Johansson ha dichiarato: “Sono una persona piuttosto riservata. Non mi piace esporre mestessa ovunque. Ma credo di aver capito che solo lasciandomi completamente andare, e permettendo a me stessa come personaggio di essere completamente presente a se stessa, sono riuscita a scoprire qualcosa di me, come è accaduto.

Ho capito che tipo di giudizio avevo di me stessa, e come sono intimamente conscia di cose diverse. Non era solo la nudità, ma tantissime situazioni diverse in cui ho dovuto mettermi. Non saremmo riusciti a catturare quello di cui avevamo bisogno se non mi fossi sentita libera da me stessa. E in realtà è stata un’esperienza molto liberatoria.”

Scarlett Johansson nuda per Under the Skin

Nel cast di Under the Skin oltre alla protagonista femminile Scarlett Johansson anche gli attori Antonia Campbell-Hughes, Paul Brannigan, Krystof Hadek, Robert J. Goodwin, Scott Dymond, Michael Moreland, Jessica Mance e Jeremy McWilliams.

La pellicola non ha ancora una data d’uscita in Italia e non ha avuto una buona accoglienza alla Mostra. Under the Skin è diretto da Jonathan Glazer.

Fonte: GQ

La Disney pianifica un film su it’s a small world

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it's a small worldIl regista Jon Turteltaub lavorerà per la Disney all’adattamento cinematografico di un progetto che potrebbe rivelarsi una miniera d’oro. Il regista infatti è stato incaricato di dirigere un film basato sull’attrazione it’s a small world, presente nei suoi parchi a tema. Anche se l’idea sembra un po’ strana, abbiamo una piccola garanzia a suo favore: la sceneggiatura sarà scritta da Jared Stern, che con Michelle Morgan scriverà la sceneggiatura di The LEGO Movie 2 per la Warner Bros.

Disponibile in sei parchi a tema Disney, l’attrazione consiste in una barca che naviga attraverso diverse città internazionali. Non che questo ci possa aiutare ad essere più fiduciosi nel progetto, ma vogliamo ricordare che è già capitato che un’attrazione da parco giochi abbia dato il via ad un franchise cinematografico di successo, trai più remunerativi di sempre: Pirati dei Caraibi.

Fonte: CS

Rachel Weisz e Toni Collette migliori amiche per Catherine Hardwicke

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Rachel Weisz e Toni Collette sono state scelte per interpretare i ruoli da protagoniste in Miss You Alredy, film che sarà diretto da Catherine Hardwicke, nota per le favole fantastico-adolescenziali Twilight e Cappuccetto Rosso Sangue.

Scritto da Morwenna Banks, Miss You Alredy segue le vicende di due amiche londinesi che metteno da parte la loro relazione quando una delle due rimane incinta e l’altra si ammala.

Di recente la Hardwicke ha diretto Plush, con Emily Browning e Cam Gigandet. Mentre abbiamo visto Rachel Weisz in Il Grande e Potente Oz, mentre Toni Colette in Non Buttiamoci Giù.

Miss You Alredy sarà prodotto dalla Embargo Films di Christopher Simon e Felix Vossen.

Fonte: CS

VIDEOQUEER: il concorso per corti a tematica LGBTI

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videoqueer 2014Riparte il concorso per cortometraggi VIDEOQUEER che mette in palio 1000 euro, organizzato dal Florence Queer Festival. Il concorso, dedicato a raccontare l’universo gay, lesbico e transgender, è gratuito e aperto a tutti. C’è tempo fino al 15 luglio 2014 per inviare le opere.

I corti selezionati entreranno a far parte del programma della dodicesima edizione del Florence Queer Festival che si svolgerà a Firenze dal 21 al 27 novembre 2014.

Il corto vincitore, scelto dal pubblico in sala, si aggiudicherà un premio di 1.000 euro e sarà premiato durante la serata di chiusura del festival, il 27 novembre al cinema Odeon di Firenze.

BANDO CONCORSO VIDEOQUEER 2014:

L’iscrizione al concorso è GRATUITA.

Possono partecipare esclusivamente cortometraggi realizzati dopo il 1° gennaio 2011.

Le opere inviate, pena l’esclusione dovranno:

– avere una durata massima di 30 minuti (inclusi i titoli di coda);

– non costituire messaggi pubblicitari;

– essere in lingua italiana o essere sottotitolate in lingua inglese.

Premio 1.000 €

Per partecipare al concorso è necessario compilare il form online (www.florencequeerfestival.it/?page_id=5223) e seguire le istruzioni per l’invio del materiale.

Scadenza invio opere 15 luglio 2014

Il Florence Queer Festival è organizzato dall’associazione Ireos – Centro Servizi Autogestiti per la Comunità Queer di Firenze, in collaborazione con Arcilesbica Firenze e Music Pool, con il contributo di Fondazione Sistema Toscana – Mediateca Regionale e il patrocinio del Comune di Firenze. Direzione artistica: Bruno Casini e Roberta Vannucci, organizzazione generale Silvia Minelli

Info:

347.8553836

[email protected]

www.florencequeerfestival.it

Info stampa:

[email protected]

Pierce Brosnan e Emma Thompson nel trailer di Love Punch

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pierce brosnan

Presentata lo scorso settembre al Toronto Film Festival, arriva oggi il trailer della nuova commedia con Pierce Brosnan ed Emma Thompson dal titolo Love Punch.

Nel film diretto da Joel Hopkins (Oggi è già domani), i due attori interpretano una coppia in crisi che si avventura in Europa per recuperare i soldi rubati destinati alla propria pensione, mettendo in atto una caccia all’uomo per rintracciare il malfattore che li ha truffati, riscoprendo intanto il loro reciproco amore.

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Girato interamente a Parigi, e Coye-la-Forêt, Francia, Love Punch esce oggi in anteprima e poi a Dicembre in tutti i cinema.

Ricordiamo che i due attori britannici torneranno a recitare nello stesso set per il film Survivor di James McTeigue. Emma Thompson, dopo aver recitato a fianco di Tom Hanks in Saving Mr. Banks, è attualmente impegnata nelle riprese di Voyage of Time di Terrence Mallick. Pierce Brosnan invece, dopo Non buttiamoci giù, è molto probabile che torni ad un ruolo “action” dopo James Bond, con il quarto capitolo dei Mercenari di Stallone.

Fonte: ComingSoon.net

Robocop: i segreti dell’armatura nel video backstage

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Robocop: i segreti dell’armatura nel video backstage

A qualche mese dall’uscita nelle sale del reboot di Robocop di Josè Padilha, arriva un nuovo video che svela i trucchi dietro agli incredibili effetti speciali della pellicola, in particolare sulla realizzazione dell’armatura dell’agente cyborg. Il video ci porta dietro le quinte dello studio Legacy Effects, responsabile degli “abiti” di scena del film.

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Robocop è il remake del film datato 1987, Robocop – Il futuro della legge che inaugurò il successo del franchise legato al poliziotto metà uomo e metà macchina. Il nuovo Robocop, diretto da Josè Padilha, sarà invece interpretato da Joel Kinnaman. Il film è al momento in post-produzione, sarà prodotto dalla Strike Entertainment, dalla MGM e dalla Columbia Pictures ed uscirà nelle sale il 7 Febbraio 2014 con un cast di tutto rilievo, composto, tra gli altri, da Joel Kinnaman, Gary Oldman, Abbie Cornish, Samuel L. Jackson, Jackie Earle Haley, Jay Baruchel, Michael Keaton

RoboCop è ambientato nel 2028, anno in cui la multinazionale conglomerata OmniCorp è leader nell’industria robotica. All’estero, i droni da essa prodotti, vengono impiegati dalle forze militari da anni, ma sono stati vietati come tutori della legge all’interno dei confini americani. Ora la OmniCorp vorrebbe impiegare questa controversa tecnologia anche sul fronte interno, considerando questa opportunità un’occasione d’oro. Quando Alex Murphy (Joel Kinnaman) – marito affettuoso, padre, e buon poliziotto, facendo del suo meglio per arginare l’ondata di criminalità e corruzione a Detroit –  resta gravemente ferito, la OmniCorp intravede un’occasione unica per creare un poliziotto ibrido, in parte uomo ed in  parte robot. La OmniCorp immagina un futuro in cui ogni città avrà il suo RoboCop, con conseguenti ricavi miliardari per i propri azionisti; ma alla OmniCorp stanno dimenticando una cosa fondamentale: che c’è pur sempre un uomo all’interno della macchina.

Fonte: CBM

Avengers Age of Ultron: Lou Ferrigno doppierà di nuovo Hulk

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Avengers Age of Ultron: Lou Ferrigno doppierà di nuovo Hulk

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Un cameo d’eccezione per Avengers Age of Ultron. Nel primo capitolo dei vendicatori Hulk pronunciava solo un dialogo decifrabile che non fosse i soliti rumori e grugniti: “Un dio gracile” diceva ad un Loki sconfitto.

Nel film, l’attore che doppiava la versione “arrabbiata” di Bruce Banner, era il leggendario Lou Ferrigno, colui che aveva interpretato l’Hulk originale nella serie tv andata in onda tra il 1977 e il 1982.

In occasione del WonderCon è arrivata la conferma che l’attore e culturista statunitense tornerà a doppiare il “mostro verde” nel film Avengers Age of Ultron di Joss Whedon.

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In Avengers Age of Ultron troveremo le star Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen, Paul Bettany, Samuel L. Jackson, Claudia Kim e James Spader. Scritto e diretto da Joss Whedon, il film uscirà nelle sale il primo Maggio 2015.

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Tutte le foto del film:

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Fonte: CBM

Star Wars Episodio VII: George Lucas solo consulente?

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Star Wars Episodio VII: George Lucas solo consulente?

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Notizie su Star Wars Episodio VII continuano ad arrivare lente e inconsistenti. In una recente intervista a Bloomberg News, l’amministratore delegato della Disney Alan Horn ha risposto infatti ad alcune domande sull’attesissima pellicola, senza però annunciare niente di clamoroso. Sono mesi che il CEO rivela ad ogni intervista che il cast sarebbe “quasi completo” e che sarebbe reso pubblico “molto presto”, tant’è che i fan ormai non ci credono più.

Horn ha brevemente discusso sulla fotografia del film, le cui riprese sono in corso presso i Pinewood Studios di Londra e ad Abu Dhabi, ma si è limitato a confermare che l’impostazione fotografica seguirà il classico “look alla Star Wars”.

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Ma la notizia più importante che Horn ha dato durante l’intervista riguarda sicuramente il ruolo di George Lucas all’interno del nuovo film. L’incarico esatto che Lucas sta ricoprendo nella creazione della nuova trilogia è stato ambiguo fin dalla sua nascita (il figlio di Lucas aveva detto che suo padre aveva avuto problemi a lasciarsi andare dopo la vendita di Star Wars alla Disney) ma Horn ha cercato ugualmente di chiarire la situazione.

“George è un consulente”, ha detto Horn. “Lui è ben consapevole di aver venduto il franchise alla Disney. Così ora sono loro i titolari principali del progetto. Tuttavia lui è una figura molto preziosa. E’ il padre di tutto questo. Kathy (Kathleen Kennedy, la produttrice) interagisce con lui continuamente”.

Così, ancora una volta , sembra che Lucas non sia troppo coinvolto nel film, ma abbastanza da poter confrontarsi con Kathleen Kennedy, come se quest’ultima volesse in qualche modo cercare “l’approvazione” di Lucas per alcuni punti della trama di Episode VII. Lucas è quindi qualcosa di più di un semplice consulente?

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Vi ricordiamo che Star Wars Episodio VII uscirà al cinema nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su una sceneggiatura di J.J. Abrams e Lawrence Kasdan. Per tutte le notizie sulla nuova trilogia targata Disney vi segnaliamo il nostro speciale: Star Wars. La scheda del film: Star Wars: Episodio VII.

Nel cast del film sono stati confermati gli illustri ritorni di Mark Hamill, Carrie Fisher, Peter Mayhew eHarrison Ford, mentre i personaggi nuovi di questa nuova trilogia potrebbero avere i volti di Adam Driver, Lupita Nyong’o e John Boyega. Nel film inoltre vedremo anche l’atteso ritorno del Millennium Falcon e di R2 D2.

 

Fonte: CinemaBlend

 

Buon Compleanno William Shakespeare

Buon Compleanno William Shakespeare

C’è chi lo chiama “Il Bardo” (appellativo degli antichi poeti in uso tra i popoli celtici), ma il suo nome è William Shakespeare. Del suo privato non si sa granché: si è sposato diciottenne, ha avuto tre figli e ha cominciato la carriera come attore, diventando poi famoso come autore di commedie e tragedie tuttora rappresentate. Non si sa neppure con certezza che faccia avesse, ma potete scegliere tra quella di Joseph Fiennes in Shakespeare in Love (semi-biopic in salsa rosa diretto da John Madden) e quella di Rafe Spall, lo Shakespeare impostore che firma le opere del ‘vero’ drammaturgo Edward de Vere (alias Rhys Ifans) nel film Anonymous di Roland Emmerich. Il regista, solitamente impegnato a distruggere il pianeta a suon di catastrofi, qui distrugge la reputazione del buon Will, mettendo in scena la teoria della cospirazione per cui gran parte delle opere storicamente attribuite al Bardo sarebbero in realtà state scritte dal 17° conte di Oxford (Edward de Vere, appunto), costretto dal suo status sociale a pubblicare i suoi lavori sotto mentite spoglie, quelle di un attoruncolo incapace ma scaltro: Shakespeare.

Ma la vita non è un film. Tanto per cominciare, la data di nascita di William non è documentata, anche se il suo battesimo viene registrato il 26 aprile 1564 e, tradizionalmente, si è deciso di festeggiarne il compleanno il 23 aprile (‘per colpa’ di un accademico del XVIII secolo, pare). Comunque la scelta del giorno non è casuale, perché proprio il 23 aprile di 52 anni dopo Shakespeare morirà lì dove è nato, nella sua Stratford-upon-Avon, e il 23 aprile è anche la festa di S. Giorgio, patrono d’Inghilterra: ottima occasione per celebrare il più grande scrittore in lingua inglese (uno che ha contribuito a coniare circa 3.000 fra vocaboli ed espressioni in uso ancora oggi). Will ha sondato ogni aspetto dell’animo umano, lasciando un patrimonio di 38 testi teatrali, 154 sonetti e una serie di altri scritti… e chissà quante centinaia di film.

Sì perché, ai tempi, Shakespeare poteva pure sperare che le sue opere fossero rappresentate anche nei secoli a venire, ma non poteva certo prevedere la nascita del cinema, che sin dagli albori attinge a piene mani alla produzione shakespeariana, a partire dall’Amleto del 1900 con Sarah Bernhardt protagonista (un vero scandalo per l’epoca). Sul grande schermo la tragedia del Principe di Danimarca va per la maggiore: grandi nomi vi si cimentano nel corso degli anni, fra cui Laurence Olivier nel 1948, Franco Zeffirelli nel 1990 e Kenneth Branagh in ben due occasioni (nel ’95 con Nel bel mezzo di un gelido inverno, e nel ’96 con Hamlet). Branagh merita poi una menzione speciale, poiché non esiste attore più “shakespeariano” di lui, data la miriade di produzioni (teatrali e cinematografiche) cui prende parte come interprete e/o regista: Enrico V, Molto rumore per nulla, Pene d’amor perdute, Othello, As You Like It – Come vi piace, e ci fermiamo qui. Poi c’è la storia d’amore per antonomasia, quella che ha rovinato generazioni di lettrici/spettatrici, Romeo e Giulietta: si va dal classico di Zeffirelli del 1968, alla rivisitazione pop di Baz Luhrmann del ’96 con Leonardo DiCaprio, passando per la messa in scena canterina di West Side Story, senza dimenticare lo Gnomeo e Giulietta per i più piccoli.

Sì, perché i sentimenti e le situazioni create da Shakespeare sono senza tempo e si possono adattare a qualsiasi contesto storico-geografico: per un Re Lear sovietico (1964), c’è un Macbeth nipponico (vedi Il trono di sangue di Akira Kurosawa, 1957); per La bisbetica domata più tradizionalista di Zeffirelli (con la coppia d’oro Elizabeth Taylor/Richard Burton), ce n’è una meno convenzionale, come Il bisbetico domato by Castellano & Pipolo con Celentano; per non parlare della versione teen di 10 cose che odio di te (che lancia Heath Ledger, Joseph Gordon-Levitt e Julia Stiles). Se è vero che le rivisitazioni adolescenziali sono di gran moda all’alba del nuovo millennio (vedi anche Hamlet 2000 e O come Otello), gli ultimi anni lasciano il posto a sperimentazioni più mature (come il Coriolanus di/con Ralph Fiennes, ambientato ai giorni nostri ma parlato alla maniera di Will, e The Tempest di Julie Taymor, con un Prospero al femminile, Helen Mirren). Ora, invece, stiamo riscoprendo il piacere di una messa in scena più rigorosa, alla Romeo and Juliet di Carlo Carlei, aspettando il nuovo Macbeth col duo Fassbender/Cotillard attualmente in lavorazione.

23 aprile 2014: 450 anni dalla nascita di William Shakespeare (e 398 dalla sua morte). “SIAMO FATTI ANCHE NOI DELLA MATERIA DI CUI SON FATTI I SOGNI; E NELLO SPAZIO E NEL TEMPO D’UN SOGNO È RACCHIUSA LA NOSTRA BREVE VITA”.

Flash Gordon: il reboot è in cantiere

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La notizia circola già da un paio di settimane, ma nella notte The Hollywood Reporter ha annunciato con molta sicurezza che la Fox sarebbe già al lavoro sul reboot di Flash Gordon, leggendario fumetto degli anni ’30 che ha avuto già una trasposizione cinematografica nel 1980 con l’indimenticabile colonna sonora dei Queen.

Patrick McKay e JD Payne (che stanno scrivendo, insieme a Roberto Orci, il prossimo film di Star Trek) avrebbero elaborato la sceneggiatura di Flash Gordon sulla base di un soggetto scritto da George Nolfi, sceneggiatore di The Bourne Ultimatum e regista di I guardiani del destino. Purtoppo però, non ci sono ancora notizie certe nè sul cast, nè sulla possibilità che sia lo stesso Nolfi a dirigere la pellicola. L’unica cosa che sembra sicura è che il reboot si farà.

Flash Gordon è un personaggio dei fumetti, protagonista dell’omonima striscia a fumetti di fantascienza, ideata da Alex Raymond e pubblicata per la prima volta il 7 gennaio 1934. Stampato a colori sulle tavole dei supplementi domenicali dei quotidiani, si distinse subito per i suoi disegni, che diventarono sempre più elaborati e realistici col passare del tempo. Dal fumetto sono state tratte numerose opere cinematografiche e televisive.

Nel 1995 la strip fu una delle venti incluse nella serie commemorativa di francobolli statunitensi Comic Strip Classics. Nel 1980 è stato realizzato un film sul personaggio, diretto da Mike Hodges, che si ricorda anche per la colonna sonora firmata dai Queen.

Fonte: ComingSoon.net

X-Men Giorni di un futuro passato: un nuovo epico spot tv

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A pochi giorni dall’uscita del trailer finale di X-Men Giorni di un futuro passato, stanno iniziando a circolare in televisione i primi spot del film.

Oltre che a nuove immagini di Wolverine che combatte contro le Sentinelle, in questo ultimo epico spot tv è possibile dare un primo sguardo alle “trasformazioni” dei mutanti protagonisti tra cui quella di Jennifer Lawrence in Mystica e di Nicholas Hoult nella Bestia.

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X-Men Giorni di un futuro passato, il film

La trama di X-Men giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.

Vi ricordiamo che nel cast sono confermati Jennifer Lawrence, Michael Fassbender, James McAvoy, Jason Flemyng, Ian McKellen, Patrick Stewart, Nicholas Hoult, Hugh Jackman, Anna Paquin, Ellen Page, Peter Dinklage, Halle Berry, James Marsden, BooBoo Stewart, Evan Peters, Shawn Ashmore, Lucas Till, Daniel Cudmore, Omar Sy, Bingbing Fan, Adan Canto.  Il film è ispirato ai fumetti di Chris Claremont e John Byrne dal titolo: ”Uncanny X-Men” # 141 e 142 nel 1981. Tutte le info sul film nella nostra scheda: X-Men giorni di un futuro passato. Tutte le news sul film invece sono nel nostro speciale: X-Men.

Jessica Chastain sarà Marilyn Monroe?

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Sembra che la magnifica Jessica Chastain sia pronta per interpretare un biopic di lusso. L’attrice due volte nominata agli Oscar è subentrata, al posto della collega Naomi Watts, nel progetto del regista de L’Assassino di Jesse James da parte del codardo Robert Ford, Andrew Dominik. Il progetto si intitola Blonde e non si presenta come il classico biopic. Sembra che Brad Pitt, collaboratore e amico di Dominik, e coproduttore del film, sia stato determinante per far entrare nel progetto Jassica.

Ovviamente la sfida di interpretare Marilyn Monroe porta con sé altissime aspettative, ma Jessica Chastain è una attrice straordinariamente dotata e potrebbe senza troppi problemi interpretare chiunque lei volesse, persino la divina Monroe! Il progetto sarebbe l’ennesimo lavoro importante che la Chastain mette in cantiere, considerando il suo coinvolgimento nel film di Guillermo Del Toro Crimson Peak, in quello di Christopher Nolan Interstellar e in A Most Violent Year di J. C. Chandor.

Fonte: Collider

Avengers Age of Ultron Robert Downey Jr sul set [FOTO]

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C’era da aspettarselo: dopo l’apertura del suo account ufficiale Twitter (qui), Robert Downey Jr. è stato il primo Vendicatore a farsi vedere ‘ufficialmente’ sul set di Avengers Age of Ultron. L’attore ha infatti pubblicato sul suo profilo un’immagine che ritrae lui e Jeremy Latcham, trai produttori esecutivi del film. [nggallery id=395]

Avengers Age of UltronIn Avengers Age of Ultron troveremo le star Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen, Paul Bettany, Samuel L. Jackson, Claudia Kim e James Spader. Scritto e diretto da Joss Whedon, il film uscirà nelle sale il primo Maggio 2015.

Fonte: Collider

Nymphomaniac Vol. 2: secondo appuntamento con i turbamenti sessuali di Lars Von Trier

Carriera, senso del pudore, famiglia, costruzione di rapporti sociali, amore materno, salute. Tutto, nella vita della ninfomane 50enne Joe, è subordinato alla ricerca dell’orgasmo perfetto. È con questa confessione che si apre il secondo capitolo di Nymphomaniac, il film scandalo di Lars Von Trier che chiude così la “trilogia della depressione” iniziata con Antichrist e Melancholia. Nonostante il primo volume abbia provocato la delusione di molti – dialoghi poco avvincenti, riferimenti culturali ridondanti e inutili, e attori sottotono, tra le ragioni principali dello scontento – la mano del regista c’è e si riconosce non solo stilisticamente parlando, ma anche per la capacità che ha di mostrare la simbiosi tra i personaggi e il loro trauma o, in questo caso, le loro perversioni e desideri. Come si evince dal titolo del primo capitolo di questo secondo volume, “La chiesa d’Oriente e d’Occidente (La papera muta)”, non mancano neanche qui i riferimenti alla religione, strettamente interconnessi alle vicissitudini sessuali della protagonista (Charlotte Gainsbourg), narrate al puro e dotto Seligman (Stellan Skarsgard).

Joe è ancora una bambina ed è stesa a godersi il sole su di un bel prato, quando ad un tratto ha un orgasmo spontaneo così intenso da farla lievitare. Ai suoi lati, sospese anch’esse in aria, la bambina vede due donne velate, di cui una, spiega al suo confidente, molto simile alla Vergine Maria. Sono, in realtà, Messalina e la Meretrice di Babilonia, storicamente famose per la loro dissolutezza, come le spiegherà dopo Seligman. Da quel momento, Joe non è più riuscita ad avere un orgasmo, neanche con l’unico amore della sua vita, Jerome (Shia Labeouf), che qui vediamo nelle vesti di padre premuroso, ma insofferente e stanco dell’estenuante ricerca della sua donna.

In Nymphomaniac Vol. 2 entrano in scena nuovi personaggi come L, cioè Willem Dafoe, nuovo datore di lavoro di Joe, Mia Goth, nei panni della tormentata ragazzina P, e Jamie Bell, nel cui volto intento a impersonare il ruolo del sadico K riconoscerete a stento il piccolo e leggiadro ballerino Billy Elliot.

La seconda parte del film dà spazio a sequenze forse più violente della prima e l’impronta del regista, che in alcune scene inserisce non pochi rimandi alla sua stessa produzione, è più evidente. Si rafforzerà soprattutto la consapevolezza e l’auto accettazione di Joe in quanto ninfomane “innamorata della propria vagina” e restia a cercare un modo per guarire. Anche in questo l’impronta di Von Trier, che ama rovesciare le caratteristiche devianti dei suoi personaggi in punti di forza e distinzione rispetto a quelle della maggioranza, è quanto mai presente.

 

Nymphomaniac Vol. 2, il film

Nymphomaniac Vol. 2 è la seconda parte del nuovo, controverso e provocatorio film di Lars von Trier, che sarà rilasciato negli Stati Uniti suddiviso in due lungometraggi; uno in uscita a marzo e l’altro ad aprile. La protagonista del film è Charlotte Gainsbourgche interpreterà il ruolo di una ninfomane. Con lei sul set anche Stellan Skarsgård, Shia LaBeouf, Christian Slater, Willem Dafoe

Di seguito la sinossi ufficiale del film: “Il film è la storia poetica e selvaggia del viaggio erotico di una donna dalla sua nascita fino all’età di cinquant’anni, raccontata dalla protagonista, la ninfomane Joe. Una fredda sera d’inverno l’anziano scapolo Seligman trova Joe in un vicolo, è stata picchiata. La porta a casa sua, e cerca di curarla, chiedendole nel frattempo informazioni sulla sua vita. Ascolta così il racconto in otto capitoli la storia della sua complicata e lussuriosa vita, ricca di coincidenze fortuite e collegamenti.

Star Trek 3: Roberto Orci alla regia?

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Alex Kurtzman e Roberto Orci continueranno a lavorare in coppia sul piccolo schermo, ma per quanto riguarda il grande schermo la coppia d’oro, che ha ricevuto però grosse critiche per lo scrip di The Amazing Spider-Man 2, dividerà la sua strada. E così, mentre il destino della sceneggiatura di The Amazing Spider-Man 3 è avvolto dalla nebbia, i progetti cinematografici dei due si concretizzano. Alex Kurtzman è infatti pronto al suo debutto alla regia, essendogli già stata affidata la regia di Venom, spin off di Spider-Man, ma per quanto riguarda Orci il destino potrebbe riservagli qualcosa di molto interessante: le voci infatti parlano della possibile regia di Star Trek 3!

Dopo l’addio da regista di JJ Abrams al franchise, dal momento che il regista si occuperà di Star Wars, il capitolo conclusivo della nuova trilogia di Star Trek è rimasto orfano del regista, e chi meglio di Orci può prendere il posto del collega e amico? Mentre la Bad Robot di Abrams e la Skydance di David Ellison sono entusiaste all’idea, la Paramount è più cauta, dal momento che si tratterebbe comuncque di affidare un film importantissimo e a alto budget ad un regista esordiente.

Fonte: CBM

Carlo Mazzacurati: la provincia come modo di stare al mondo

Carlo Mazzacurati: la provincia come modo di stare al mondo

Le province sono una specie di unico luogo. La provincia è un modo di stare al mondo”: era lui stesso a spiegare così il suo concetto di provincia, che si estendeva non solo oltre i confini del Nord-est, ma oltre quelli italiani. Più che un luogo fisico – “un pezzo d’Italia che adesso viene volgarmente chiamato Nord-est, ma una volta si chiamava solo Veneto, e mi sembrava più bello” – la provincia esplorata da Carlo Mazzacurati, è un punto di vista, una prospettiva dalla quale osservare le cose, affinché appaiano più chiare, un po’ come succedeva al personaggio di Willy ne La lingua del santo quando si trovava immerso nella laguna veneta, è “il bisogno di stare davanti al mio mondo, vederlo cambiare e capire come evolve”, diceva il regista, un modo per aprirsi verso l’esterno, per scorgere, forse meglio e prima che altrove, i segnali di novità, di cambiamento, le contraddizioni e gli elementi vitali. Una provincia non statica, ma in movimento, ricca di umanità e di storie. Storie di individui “persi, disorientati, senza memoria”, “i più spiantati, quelli che sembrano traballare di fronte alla modernità e alla sua offerta”, come li descriveva. Uomini e donne in cerca di riscatto, abbagliati da un miraggio di progresso e ricchezza che però non sanno cogliere, o si rivela effimero, mentre in primo piano restano i legami umani e affettivi. In più, una straordinaria capacità di spaziare tra i generi: dal dramma, alla commedia amara, alla vera e propria tragicommedia dai toni farseschi, non tralasciando il cinema di genere.

Corpulento nel fisico, dal carattere riservato ma affabile, ironico e divertito, Carlo Mazzacurati nasce a Padova nel ’56. Segue la passione per il cinema dopo il liceo, tentando per tre volte di entrare al Centro Sperimentale di Cinematografia, senza successo. Si dedica però con passione all’attività nel cineclub Cinema Uno della sua città e s’iscrive al DAMS di Bologna. Grazie a un’eredità, realizza il primo tentativo dietro la macchina da presa, Vagabondi (1979), premiato, ma che non esce in sala. Nel frattempo, si sposta a Roma, dove lavora come autore tv e completa quello che è di fatto considerato il suo primo film: Notte italiana (1987), nonché il primo di Nanni Moretti e Angelo Barbagallo da produttori, con la Sacher Film. Sfrutta le doti di Marco Messeri, attore protagonista nei panni di un avvocato, per costruire attorno a lui un dramma con venature noir, in cui la provincia esemplifica i mali italiani, allontanandosi dai cliché. Nastro d’Argento per il miglior esordio.

Due anni dopo, adatta un romanzo di Goffredo Parise, ambientato a Vicenza nel ‘39: Il prete bello, dove ritrova Roberto Citran, già nel precedente lavoro. I veri protagonisti della pellicola, più che Don Gastone (Citran), sono un gruppo di ragazzi sbandati, seguiti nel loro percorso di formazione, nel sedimentarsi delle amicizie. Spiccata la capacità d’osservazione del regista, che si concentra su un’umanità ai margini, sul desiderio di arricchimento, sui furti grandi e piccoli – leitmotiv di molti suoi lavori – che spesso non sono un’occasione di riscatto o miglioramento.

Come sceneggiatore, lavora a Marrakech Express di Gabriele Salvatores (premio Solinas, 1989) e collabora con Daniele Luchetti per Domani accadrà. Parteciperà, invece, da attore ad alcuni film di Nanni Moretti (Palombella rossa, Caro diario, Il caimano).

Da regista, racconta poi Roma, dove era arrivato alcuni anni prima: coacervo di divergenze, terreno di incontro-scontro tra individui, in Un’altra vita (1992), giocando sull’opposizione tra un giovane dentista, Saverio (Silvio Orlando, con cui l’autore inaugura una lunga collaborazione), e un malavitoso romano, Mauro (Claudio Amendola): mondi opposti venuti a contatto a causa di una giovane ragazza russa. Mazzacurati volge così per la prima volta uno sguardo curioso e arguto verso l’Est europeo, cui spesso tornerà. Grolla d’oro sia al regista, che a Claudio Amendola.

Il rapporto del mondo occidentale con l’Est e l’incontro tra la realtà capitalistica e quella post-comunista sono infatti al centro de Il toro; il tutto però, filtra attraverso la vicenda di due uomini, Loris (Roberto Citran) e Franco (Diego Abatantuono), due “poveri”, come si dice nel film, allevatori alle prese con quella che potrebbe essere la loro occasione della vita. Due ottime interpretazioni che accompagnano il regista verso il Leone d’Argento a Venezia (Coppa Volpi per Citran).

Nel ’96, Carlo Mazzacurati riparte dall’Est con Vesna va veloce: dramma di una giovane cecoslovacca che arriva a Trieste in gita e sceglie di restare in Italia, facendo la prostituta per mantenersi. Speranze e sogni di libertà destinati ad infrangersi. Nel cast, oltre al ritorno di Silvio Orlando, Antonio Albanese, che mostra qui il suo talento drammatico.

Dopo L’estate di Davide (1998) troviamo uno spartiacque nella carriera del regista padovano. Se infatti finora per le sue storie aveva scelto un tono drammatico, a volte cupo, altre malinconico, ora inizia a trovare spazio un’altra chiave di lettura della realtà, quella ironica e leggera. Chiave che si andrà rafforzando, declinandosi di volta in volta dal sarcastico, al francamente comico, grottesco, surreale. Primo e più riuscito esempio di questo nuovo corso, se non addirittura il più compiuto esempio dell’intera poetica del regista, è La lingua del santo (2000). Della galleria di perdenti creata da Mazzacurati, infatti, Willy (Fabrizio Bentivoglio) e Antonio (Antonio Albanese), ladri per caso e per bisogno, paiono i più efficaci, i più memorabili. Nella ricca e laboriosa Padova, “i protagonisti sono gli unici due che non ce l’hanno fatta”. Nel film, l’ironia svela il dramma più del dramma stesso, unendo divertimento e sguardo malinconico. I luoghi cari al regista sono anch’essi protagonisti del film e specchio dell’interiorità dei personaggi. Quel delta del Po che, affermava Mazzacurati a proposito di un altro suo lavoro, “per me è il sud del nord. È diventato anche un po’ un paesaggio fantastico. È soprattutto una terra senza confini, nuda, libera, dove è possibile fare una riflessione”. E anche qui, la laguna è luogo di libertà e d’espressione compiuta di sé, luogo di riflessione e chiarezza.

Parte in quegli stessi anni il progetto Ritratti, dedicato agli intellettuali veneti Mario Rigoni Stern, Andrea Zanzotto e Luigi Meneghello; mentre, anni dopo, saranno sei i ritratti di veneziani in Sei Venezia (2010). Tra i documentari, anche Medici con l’Africa (2012), sull’esperienza dell’associazione di volontariato Cuamm in Mozambico.

Tornando ai film di finzione, dopo un remake di Comencini (A cavallo della tigre, 2002) e l’adattamento di un romanzo di Cassola (L’amore ritrovato, 2004), entrambi esperimenti non troppo riusciti – uno con Bentivoglio che ricorda un Giannini d’altri tempi, e l’altro un viaggio sentimentale dai toni intimisti e rarefatti con Stefano Accorsi e Maya Sansa – il 2007 è l’anno del ritorno a temi e ambientazioni più congeniali al regista padovano, con una nuova incursione nel noir e un ideale collegamento agli esordi di Notte italiana. La giusta distanza fotografa quella realtà e i suoi cambiamenti, ma anche quelli dell’Italia, nell’arco di vent’anni. Quel lembo di pianura padana, nelle parole del regista, “è insieme espressione di una profonda arcaicità, ma anche di modernità. Il film è soprattutto questo: una registrazione dello scontro drammatico fra arcaicità e modernità” Centrale anche il tema dell’incontro tra culture e dell’integrazione, con l’obiettivo di bandire i cliché. Protagonista Valentina Lodovini (Mara), bella e giovane insegnante, il cui arrivo in un piccolo centro ne sconvolge la vita.

Tre anni dopo, il ritorno alla commedia. Con La passione, in cui ritrova Silvio Orlando, Giuseppe Battiston, Marco Messeri, Carlo Mazzacurati tratteggia, con registro decisamente comico-grottesco, le vicende di una piccola comunità alle prese con una Sacra Rappresentazione. Coinvolto, suo malgrado, anche un regista in crisi creativa che si ritrova a prendere le redini della situazione (Silvio Orlando). Una passione che è, prima, rappresentazione-farsa, poi, messinscena del calvario reale di un individuo (Ramiro-Battiston) in un caleidoscopio di storie strampalate.

L’ultimo film del regista padovano è La sedia della felicità, inno alla leggerezza e alla libertà stilistica anche più del precedente, ma capace di controllarne meglio i risvolti, tra registro favolistico e riflessione sulla realtà, protagonisti Valerio Mastandrea e Isabella Ragonese, comuni disgraziati al tempo della crisi, attorniati da un ricchissimo cast. Il film è presentato in anteprima al Festival del Film di Torino 2013; lì Mazzacurati riceve il Gran Premio Torino alla carriera.

Il regista scompare prematuramente, all’età di 57 anni, il 22 gennaio 2014 a causa di una grave malattia. Così si era espresso sul suo ultimo lavoro, proprio a Torino: “Corrisponde a una parte di me, quella dello spettatore: come spettatore preferisco vedere film divertenti. Uso il cinema come elemento consolatorio. Così ho pensato di aggiungere a quei film che continuo a guardare per consolarmi, un po’ ambiziosamente, anche un film che avevo fatto io”. Dal 24 aprile nelle sale.

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