Superman è il film
cult del 1978 diretto da Richard Donner e con
protagonista Christopher
Reeve nei panni di Kal-El. Al suo
fianco Marlon
Brando, Gene Hackman, Margot Kidder e Jackie
Cooper.
Superman, la
trama: Dopo un lungo viaggio interstellare, la navicella
del piccolo Kal-El, messo in salvo dal padre Jor-El dalla
distruzione del pianeta Krypton, si schianta sul pianeta terra,
precisamente a Smalville, nel Kansas. Qui il piccolo verrà trovato
e cresciuto da Jonhatan e Matha Kent, una coppia del luogo. Il sole
giallo che scalda il pianeta Terra ha un effetto particolare sugli
abitanti del pianeta Krypton: conferisce loro poteri straordinari,
assolutamente sovrumani.
Cresciuto come Clark Kent (Christopher
Reeve), il giovane Kal-El scoprirà con gli anni le
infinite capacità dei s uoi poteri; ma sarà solo dopo la morte del
padre adottivo e al ritrovamento di un misterioso cristallo, che lo
condurrà nella Fortezza della Solitudine nell’Artico, che potrà
conoscere appieno il suo passato e la sua vera identità.
Trasferitosi a Metropolis sotto le timide e dimesse spoglie di
Clark Kent, Kal-El, ormai uomo, entrerà come reporter nel Daily
Planet al servizio del vulcanico direttore Perry White
(Jackie Cooper); la sua innata propensione ad
aiutare il prossimo, in particolar modo chi versa in situazioni di
pericolo, porteranno Superman, così lo chiameranno i media, ad
uscire allo scoperto e svelarsi al mondo.
Ad ogni richiesta d’aiuto, per ogni
uomo o donna bisognosi di soccorso, Superman giungerà puntuale,
volando col suo costume azzurro e il suo mantello rosso fuoco; ma
un’oscura minaccia si avvicina per gli abitanti della California:
Lex Luthor (Gene Hackman) un abile e sadico
criminale dal genio perverso, ha in mente un piano diabolico che
forse nemmeno il grande Superman potrà sventare.
Superman, l’analisi
Capostipite dei film basati sugli
eroi dei fumetti, Superman di
Richard Donner uscì nelle sale statunitensi nel
1978 e in Italia agli inizi dell’anno successivo. Ebbe un enorme
successo di pubblico che venne bissato e forse superato solo dal
suo primo sequel,
Superman II, ma non certo dal terzo e
quarto capitolo della saga che infatti determinarono un lungo
silenzio cinematografico protrattosi sino al recente 2006 con
Superman Return. Il film di Donner, come
detto, ispirerà negli anni successivi altri registi celebri, come
Tim Burton, a seguire la medesima strada ossia
quella dei Comics Movie.
Questo film, oggi un cult del
genere, si presenta come la commistione perfetta di vari fattori
che ne hanno determinato il successo: sceneggiatura impeccabile,
attori perfetti e ideali per la parte, musiche coinvolgenti ed
effetti speciali sbalorditivi considerato il periodo.
Non fu facile arrivare alle giuste
soluzioni, i produttori Alexander Salkind e
Pierre Splenger dovettero tentare strade diverse e
spesso sbagliate prima di giungere all’intuizione vincente: la
regia arrivò a Donner solo dopo un paio di tentativi poco
fortunati, la sceneggiatura fu inizialmente affidata al genio
creativo di Mario Puzo (Il
Padrino) per essere poi rivista e stravolta dai
coniugi Newman e infine da Tom Mankiewitz, quindi
il cast e la scelta di Reeve per il ruolo di Superman che Donner
gli affidò dopo un primo rifiuto e una cernita tra oltre duecento
attori.
Ma fu subito evidente che
Christopher Reeve era nato per quel ruolo, per
il quale aveva aumentato il proprio peso di diverse libre in poche
settimane; Donner arrivò a sostenere che Reeve non interpretava
Superman, “…lui era Superman!”. Il volto di Reeve si legherà
indelebilmente a quello del supereroe tanto che ancora oggi, a
distanza di 35 anni, risulta difficile accettarne delle soluzioni
alternative. Nel cast risaltano i due nomi di gran lunga più
nobilitanti:
Marlon Brando, che per il veloce cameo nei
panni di Jor-El percepirà un cachet monumentale, ed il grandissimo
Gene Hackman, irresistibile nei panni del grande
antagonista dell’eroe: il diabolico Lex Luthor. Hackman, fresco
premio Oscar per Il braccio violento della
legge, conferisce al suo personaggio un’ironia ed una
caratterizzazione straordinaria che risulterà una delle scelte più
vincenti del film.
Superman
è un film indimenticabile che ha, a ragion veduta, incantato ed
esaltato, anche grazie a delle musiche coinvolgenti, generazioni di
giovani e meno giovani come raramente accadrà in futuro. Questo
spiega anche il trasporto e la tristezza che hanno invaso milioni
di fans quando le cronache degli anni successivi si sono scagliate,
con insolita e incomprensibile crudeltà, contro i personaggi
protagonisti del film.
Ci riferiamo in particolare alle
sventure che hanno coinvolto il povero
Christopher Reeve, rimasto completamente
paralizzato dopo una caduta da cavallo. Diventato simbolo della
lotta a favore degli invalidi, Reeve ha trasportato nella vita
reale quel coraggio che ostentava il suo personaggio in calzamaglia
blu, dimostrando a tutto il mondo che, a volte, i supereroi
esistono per davvero…anche se non possono volare.