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Guardiani della Galassia: Chris Pratt parla del suo personaggio

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Guardiani della Galassia: Chris Pratt parla del suo personaggio

L’attore Chris Pratt ha detto la sua sul film Guardiani della Galassia, cinecomic di James Gunn prodotto come film dalla Marvel Studios, in arrivo la prossima estate. Pratt  ha parlato con molto entusiasmo del film, affermando che già il fatto che il film faccia parte del team Marvel sia fantastico ed eccitante. L’ attore si è espresso inoltre sul suo personaggio, Star-Lord alias Peter Quill nel film:

“Sono stato preso per questo film prima di leggere il copione. Quindi non ho accettato per il personaggio in sé. Il fatto che fosse un film della Marvel è quello che mi ha fatto accettare la proposta. Vi garantisco, però, che una volta letto il copione ci sono stati molti particolari del personaggio che ho amato molto, e una delle cose che mi è piaciuta è che in realtà in fondo al cuore è ancora  un bambino. È come se fosse un uomo bambino, mi piace l’idea che abbia solo in apparenza quel fare spaccone, ma in realtà nel profondo è solo e disperato”

Anche Zoe Saldana, co-protagonista di Guardiani della Galassia, si è espressa in merito al suo personaggio, Gamora: “La sceneggiatura è molto divertente, mi piace quando i personaggi sono tutti rilevanti e io tendo sempre a scegliere personaggi che non siano la fidanzata o la moglie.” Guardiani della Galassia della Marvel è previsto negli Stati Uniti ad Agosto 2014.

50 Sfumature di Grigio: nel cast anche Eloise Mumford

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Ancora novità per la trasposizione cinematografica di 50 Sfumature di Grigio, primo capitolo della trilogia bestseller in tutto il mondo di E.L. James.

GUARDA le prime foto dal set.

Si è parlato spesso di modifiche nel cast e ora, dopo aver ufficializzato Jamie Dorman e Dakota Johnson, arriva un altro componente del cast che sarà Eloise Mumford, attrice della serie tv The River. La giovane dovrà interpretare il ruolo di Kate Kavanagh, migliore amica della protagonista Anastasia Steele.

USCITA scopri la nuova data.  Si girerà anche in Italia, scopri dove. 

Nel cast, oltre i suddetti, anche Luke Grimes nel ruolo di Elliot, Victor Rasuk  che nel film sarà Josè intimo amico di Anastasia, e Jennifer Ehle, mamma della protagonista.

Il film, riadattato per il grande schermo da Kelly Marcel e diretto da Sam Taylor-Johnson, parla della storia di Anastasia, studentessa americana di ventun anni  che perde la testa per  un giovane imprenditore, Christian Grey, bellissimo e misterioso. La ragazza prova in tutti i modi di non pensare a lui, convinta di non poter avere un futuro insieme, ma il destino le giocherà un brutto scherzo. Grey, infatti, entrerà nel negozio dove lavora e la inviterà ad uscire. Entrambi sono attratti l’un l’altra da una sensazione indescrivibile, e si faranno travolgere dalla passione.

Cineblog.it

 

Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, nuovo spot

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Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, nuovo spot

Un altro nuovo spot per il tanto atteso Lo Hobbit: La desolazione di Smaug. Ecco infatti un nuovo video promozionale che ci mostra come la guerra stia per travolgere tutti i protagonisti, in particolare Bilbo , Legolas e Tauriel, e come il nemico si stia preparando all’attacco.

Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, come sappiamo bene, è il secondo capitolo della trasposizione cinematografica de Lo Hobbit, romanzo scritto da J.R.R Tolkien con protagonista Bilbo Baggins, zio del popolare Frodo Baggins della Terra di Mezzo, che racconta le sue avventure anni prima della vicenda de Il Signore degli anelli.

Nel secondo capitolo cinematografico della saga, Bilbo (Martin Freeman) si avvicina alla montagna solitaria alla ricerca del tesoro dei Nani, e si scontrerà col terribile drago Smaug, già presentato nel primo capitolo. Diretto da Peter Jackson, la data d’uscita è prevista il 12 Dicembre. Ecco il nuovo spot:

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Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, il film

Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, secondo capitolo della trilogia uscirà al cinema il 12 dicembre 2013. Lo Hobbit: La desolazione di Smaug è il secondo capitolo della Trilogia di Peter Jackson tratta dall’omonimo romanzo di J.R.R. Tolkien. La pellicola uscirà il 12 dicembre 2013 in Italia ed è scritto da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa Boyens e Guillermo del Toro. La terza parte, invece intitolata Lo Hobbit: Racconto di un ritorno è atteso per il 14 Dicembre 2014. Il cast del film comprende Martin FreemanBenedict CumberbatchIan McKellenEvangeline LillyLuke EvansRichard ArmitageElijah WoodOrlando BloomCate Blanchett,Hugo WeavingChristopher Lee e Andy Serkis

Trama: Le avventure di Bilbo Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia, formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin, Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago Smaug.

Oldboy nuove clip in italiano

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Oldboy nuove clip in italiano

Dopo il nuovo poster ufficiale, arrivano due nuove clip italiane del film Oldboy, film che arriverà nelle sale il prossimo 5 Dicembre, attesissimo remake di Spike Lee dell’omonimo film coreano del 2003. Questa nuova versione vedrà protagonisti Josh Brolin, Elizabeth Olsen, Samuel L. Jackson e Sharlto Coopley. Brolin interpreterà un dirigente di una compagnia di pubblicità che viene rapito e imprigionato per vent’anni senza una spiegazione. Al momento del suo inaspettato rilascio, intraprende una missione ossessiva per scoprire chi l’ha imprigionato e perché, ma il vero mistero sarà capire la sua liberazione.

Spike Lee ci ha tenuto a precisare che questo non è un remake, ma bensì una rivisitazione del film manga di 10 anni fa, e che per riscriverlo non ha avuto alcuna consulenza con Park Chan-Wook, regista coreano del film originale. Ecco le due clip:

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Nelle sale statunitensi mancano pochi giorni alla proiezione del film, infatti uscirà il 27 Novembre.

Alice in Wonderland 2 Disney annuncia la data d’uscita

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alice in wonderland 2Si sapeva che Alice in Wonderland di Tim Burton avrebbe avuto un seguito, ma ancora non era stata annunciata la data d’uscita. Avevamo già avuto quest’estate notizie del fatto che Johnny Deep e Mia Wasikowska sarebbero tornati nei panni del Cappellaio e di Alice.

 Ora i Walt Disney Studios hanno inserito quest’evento nei loro calendari, finalmente, infatti la data ufficiale sarà il 27 Maggio 2016.

La produzione del film non sarà una cosa semplice e veloce, questo lo spiega il fatto che uscirà tra molto tempo, tra l’altro sarà il sesto film in produzione per quell’anno. Confermata, inoltre la sceneggiatrice Linda Woolverton, autrice dello script del primo capitolo nonchè del tanto atteso Malificient, mentre la regia passa a James Bobin, prediletto della Disney regista di The Muppet del 2010 e del seuqel prossimo, che speriamo sostituisca Burton in modo eccellente.

Alice in Wonderland 2 non è l’unico film della Disney che ha una data d’uscita ufficiale, infatti gli Studios hanno annunciato anche quella del Libro della Giungla, riadattamento stile live action del celebre classico, che uscirà il 9 ottobre 2015. Il film sarà diretto da Jon  Favreau e si baserà proprio sulla storia di Mowgli, ragazzo indiano cresciuto dai lupi, con la sceneggiatura scritta da Justin Marks.

The Hollywood Reporter

Ant-Man Edgar Wright parla del film e del casting

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ant-man-1La Fine del Mondo sta per uscire in versione Home Video, e così è arrivato il momento per Edgar Wright di rifare un mini tour promozionale per il suo bellissimo e delirante film. Ovviamente però quello che interessa molto del regista britannico è il suo prossimo progetto, quell’Ant-Man targato Marvel che unito alle doti di Wright potrebbe diventare uno dei migliori cine-fumetti di sempre.
Il regista ha così commentato l’affermazione che il film, previsto per il 2015, possa essere esclusivamente un test per il marchio Marvel:
“Conosco Kevin Feige da anni e in questi anni ho sempre avuto questo trattamento che ora sta diventando un film. Quindi l’idea non ha mai vacillato. E leggendo quello che io e Joe Cornish abbiamo scritto, e vedendo le reazioni di quelli che hanno letto la storia, sembra davvero che si tratti di un grande racconto Marvel. E questa è parte dell’intenzione, ma vedrete certamente anche la mia impronta nel film. Una delle cose belle che accade facendo questo film, è che crescendo io ho amato i fumetti. Quindi nel caso in cui facessi un film Marvel, vorrei che fosse senza dubbio come un fumetto Marvel.”
Edgar Wright 3Quando è stato chiesto a Wright quanto “statisticamente” era accurato il costume e il piccolo filmato del film (qui), lui ha risposto che è “definitivamente una buona idea per rendere quello che sarà“.
Importantissima anche la questione del casting, che andrà avanti fino a fine anno, quando sapremo finalmente chi saranno i protagonisti confermati de film. Riguardo al casting è stato chiesto a Edgar Wright come stanno procedendo i provini:
“Abbiamo bisogno naturalmente di grandi attori, e credo che questa sia davvero una parte importantissima dei casting che si stanno portando avanti in questo momento. Credo che sceglieremo attori sorprendenti. Credo che non sceglieremo gli attoripiù ovvi, così come è accaduto dai primi film in avanti. Qualcuno dimentica che nel 2007 Robert Downey Jr era una scelta azzardata. E ora è la più grande star del pianeta. Ma è un buon modo per cominciare e per iniziare un casting in termini di scelte interessanti, scegliendo grandi persone, e bravi attori, quelli che non ti aspetti.”
Intanto però alcune voci di corridoio parlando di screening andati a buon fine per Paul Rudd, Joseph Gordon-Levitt e Rashida Jones. Ant-Man arriverà al cinema il 31 luglio 2015.
Fonte: CBM

Avengers Age of Ultron: Cobie Smulders parla di come vorrebbe Maria Hill

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Avengers Age of Ultron-Cobie-SmuldersCome molti di voi sapranno l’atteso sequel del film di successo The Avengers è attualmente in fase di sviluppo per la regia e la scrittura di Joss Whedon. Oggi arrivano alcune dichiarazioni interessanti della bellissima Cobie Smulders, che ha parlato del film durante l’attività stampa di Delivery Man. L’attrice parlando con IGN ha rivelato alcuni desideri in merito al suo personaggio in Avengers Age of Ultron.

LEGGI le prime indiscrezioni sulla trama del film. 

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LEGGI la recensione di THOR THE DARK WORLD

Riassumendo l’intervista  Cobie Smulders ha detto che al momento no sa ancora quale ruolo avrà nel nuovo film, e che non ha ancora letto la sceneggiatura, anche se è stato ufficialmente confermata nel film. Ma la cosa interessante è che ha rivelato il desiderio di vedere Maria Hill fuori dall’ufficio così da avere più azione sul campo di battaglia, vederla più coinvolta insomma. E voi cosa ne pensate?

GUARDA il TEASER TRAILER

SCOPRI chi interpreterà QuicksilverScarlet Witch

L’inizo delle riprese di Avengers Age of Ultron è fissato per Gennaio del 2014. La pellicola, che uscirà nei cinema il 1° maggio 2015, sarà il capitolo conclusivo della Fase 2 della Marvel iniziata il 24 aprile, con Iron Man 3, che proseguirà con Thor: The Dark World (20 novembre), Captain America: The Winter Soldier (2 aprile 2014) e Guardians of the Galaxy (ottobre 2014). Nel cast confermati  

Hunger Games – La ragazza di fuoco: incassi più alti di Iron Man 3 a mezzanotte

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Arrivano i primi risultati di fuoco sulle proiezioni di mezzanotte dell’atteso Hunger Games – La ragazza di fuoco. Il film diretto da Francis Lawrence dopo l’ottima accoglienza ricevuta dalla  critica sta riscuotendo un primo successo al box office americano con le proiezioni di mezzanotte, dove ha incassato l’incredibile cifra di 25.5. milioni di dollari, battendo nel 2013 sulle proiezioni di mezzanotte l’osso duro Iron Man 3.

FOTO della premiere a LOS ANGELES.

Risultato che potrebbe seriamente essere l’antipasto di un’incredibile successo mondiale, e in USA il film potrebbe addirittura superare Iron man 3 che al momento detiene il primato come film del 2013 che ha riscosso più successo.

Ecco i twitter che hanno rivelato il risultato strabiliante da Gitesh Pandya:

Holy. Crap. grossed eye-popping $25.25M from just THU night shows from 8pm on!

62% stronger than IronMan. THU night start for crushes IM3 – $25.3M/8p/2D vs $15.6M/9p/3D.

As huge as was, it didnt beat Twilight. BreakingDawn2 last NOV did $30.4M THU night w/ later start at 10p.

Guarda le VIDEO INTERVISTE alla Premiere a Londra del film. 

FOTO e VIDEO della premiere al FESTIVAL DI ROMA 2013.

VIDEO INTERVISTA a JENNIFER LAWRENCE al FESTIVAL DI ROMA 2013. 

Ascolta la colonna sonora del film

Ecco la nostra gallery di quella magica notte di Los Angeles:

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Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di Panem.

Vi ricordiamo che Hunger Games La ragazza di Fuoco è diretto da Francis Lawrence e oltre a Jennifer Lawrence il cast comprende anche Amanda PlummerDonald SutherlandElizabeth BanksJeffrey WrightJosh HutchersonLenny KravitzLiam HemsworthLynn CohenPhilip Seymour HoffmanStanley TucciToby JonesWoody Harrelson e Sam Claflin. Tutte le news sulla saga nel nostro speciale Hunger Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger Games La ragazza di Fuoco

Buon Compleanno Vincent Cassel

Buon Compleanno Vincent Cassel

Monsieur Vincent Crochon è un attore apprezzato e un divo patentato, status derivatogli dalla lunga relazione con Monica Bellucci, anche se l’unione è giunta al capolinea questa estate, dopo 14 anni di matrimonio, 2 figlie, e parecchi film insieme (fra cui L’appartamento, set che li ha fatti incontrare, Dobermann e Irréversible, dove lui appare come mamma l’ha fatto).

D’ora in poi lo citeremo col nome d’arte, Vincent Cassel, ereditato da papà Jean-Pierre, anche lui attore. Sarà certo più facile farsi notare con un cognome già collaudato, ma non è l’illustre parentela che decreta il successo di Vincent: conquista presto la critica con L’odio (1995), cruda storia urbana in bianco e nero diretta da Mathieu Kassovitz, regista parigino con cui Cassel ha già lavorato e tornerà a collaborare (I fiumi di porpora, 2000). Sin dalle prime pellicole si delinea la tipologia di personaggi che lo accompagneranno per tutta la carriera: uomini spesso ambigui, in bilico tra l’affascinante e il grottesco, il positivo e il negativo; tipi tosti, talvolta assai violenti (e Fiorello si è divertito parecchio a scimmiottare il povero Vincent in Viva Radio 2, quando, ogni volta che telefonava alla simil-Monicà, si udivano in sottofondo le urla bestiali del consorte). Con quella faccia lì si presta bene a fare il duro, e l’ottima padronanza dell’inglese (che si aggiunge all’italiano, al portoghese e ad una base di russo, imparato per esigenze di copione) gli permette di sbarcare a Hollywood, dove dal 2001 compare in svariate pellicole, fra cui Birthday Girl, Oceans’ Twelve/Thirteen (in cui dà sfogo alla sua grande passione per la capoeira), La promessa dell’assassino, Il cigno nero.

Naturalmente resta attivissimo in patria, e si becca il César come migliore attore per l’interpretazione della canaglia più nota di Francia (ma dai!), il gangster Jacques Mesrine, nei due capitoli di Nemico pubblico N.1. E ogni maudit che si rispetti ha charme da vendere, quindi chi meglio di Vincent può fare da testimonial a La nuit de l’homme di YSL?

Come se non bastasse, Cassel canta pure: magari Monicà era stufa delle sue esibizioni sotto la douche! Ma si sa, chiusa una doccia, si apre una Jacuzzi. Lo aspettiamo con lo champagne… BON ANNIVERSAIRE, VINCENT!

Nymphomaniac: trailer vietato per il film di Lars Von Trier

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Dopo i poster molto espliciti che vi abbiamo mostrato ecco  il red band trailer di Nymphomaniac di Lars Von Trier, il nuovo lungometraggio del regista più chiacchierato. Nel cast protagonista  è Charlotte Gainsbourg, che interpreterà il ruolo di una ninfomane. Con lei sul set anche Shia LaBeouf, Uma Thurman,  Christian Slater, Jamie Bell, Stellan Skarsgård e Willem Dafoe.

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Nymphomaniac, la trama

“Nymphomaniac è la storia poetica e selvaggia del viaggio erotico di una donna dalla sua nascita fino all’età di cinquant’anni, raccontata dalla protagonista, la ninfomane Joe. Una fredda sera d’inverno l’anziano scapolo Seligman trova Joe in un vicolo, è stata picchiata. La porta a casa sua, e cerca di curarla, chiedendole nel frattempo informazioni sulla sua vita. Ascolta così il racconto in otto capitoli la storia della sua complicata e lussuriosa vita, ricca di coincidenze fortuite e collegamenti.”

Vi ricordiamo che in Nymphomaniac protagonista è Charlotte Gainsbourg, che interpreterà il ruolo di una ninfomane. Con lei sul set anche, Stellan Skarsgård, Shia LaBeouf, Christian Slater, Willem Dafoe,  Uma Thurman e Connie Nielsen.

Il Corvo remake: Norman Reedus al posto di Luke Evans?

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Il Corvo remake: Norman Reedus al posto di Luke Evans?

Arrivano notizie fresche sul tanto chiacchierato remake de Il Corvo The Crow, e sul suo possibile cast di attori. Infatti, secondo quanto rivela The Schmoes Know lo studios che produce il remake vorrebbe nel cast Norman Reedus (The Walking Dead) come Eric Draven.

Ovviamente questi sono solo rumors, ma se confermati significherebbe che non sarà più Luke Evans il protagonista. Ma non è tutto, sembra infatti che la produzione sia intenzionata ad ingaggiare anche Kristen Stewart per la parte di Shelly, l’amore perduto del protagonista. Anche se sembra che quest’idea sia tramontata sul nascere perché riterrebbero la Stewart non particolarmente attraente per il target di riferimento del film.

Vi ricordiamo che al momento queste sono solo speculazioni, anche se vedere Norman Reedus nei panni del Corvo non ci dispiacerebbe. Rimaniamo in attesa di ricevere nuovi sviluppi dalla produzione del film.

Fonte: The Schmoes Know

Gran Turismo: ingaggiato lo sceneggiatore di Watchman Alex Tse

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Gran Turismo: ingaggiato lo sceneggiatore di Watchman Alex Tse

Sulla scia dell’imminente adattamento in uscita di Need For Speed della DreamWorks, la Columbia Pictures e il team di produzione Michael De Luca, Kevin Spacey e Dana Brunetti stanno accelerando la produzione dell’altro adattamento di un videogames basato sulle auto in cantiere, stiamo parlando ovviamente del più noto Gran Turismo. Ebbene oggi THR rivela che lo sceneggiatore di WatchmenAlex Tse è stato ingaggiato per scrivere il copione del film.

Oltre ad aver co-sceneggiato il film di Zack Snyder, Tse è stato coinvolto anche alla scrittura dei prossimo remake di The Crow (notizie sul discusso film QUI e QUI)e Highlander, oltre al film Ninja, adattamento della graphic novel di  Paul Pope Battling Boy per la Paramount e Plan B.

Qualcosa in più sul franchise dei videogiochi: Gran Turismo, conosciuto anche come GT, è un serie di simulatori di guida sviluppati dalla Polyphony Digital per PlayStation, PlayStation 2, PlayStation 3 e PlayStation Portable. Al 31 dicembre 2011, la serie ha venduto 65,890 milioni di copie in tutto il mondo. Sono previste due modalità di gioco: Arcade e Gran Turismo. Nel primo caso il giocatore ha a disposizione un numero piuttosto elevato di vetture che riproducono, in maniera fedele, le caratteristiche di modelli di automobili realmente esistenti. Con queste vetture può partecipare a gare a diversi livelli di difficoltà, sfidare altri giocatori o provare uno dei circuiti presenti. Più complessa è la modalità Gran Turismo: in questo caso il giocatore è un pilota alle prime armi che, per poter raggiungere il successo, deve affrontare, l’una dopo l’altra, una serie di prove di abilità. Il conseguimento di patenti di guida sempre più specialistiche avviene tramite una serie di prove di guida e a un esame finale e permette al giocatore di accedere alle corse più prestigiose; parallelamente, i montepremi dei Gran Premi vinti consentono l’acquisto di vetture sempre più veloci e costose o di modificare, in maniera anche radicale, le vetture già in proprio possesso. Le numerose vetture a disposizione del giocatore hanno ognuna delle caratteristiche di guida proprie. Altre caratteristiche sono la possibilità di utilizzare, oltre alle auto sportive, anche modelli di automobile comuni, la possibilità di intervenire in maniera radicale sul setup delle vetture, la possibilità, al conseguimento di determinati risultati sportivi, di sbloccare nuove vetture e nuovi circuiti e non ultima la possibilità di importare le proprie patenti da una versione di GT alla successiva, creando quindi una continuità fra le diverse versioni del gioco.

 

Dragon Trainer 2 ecco il primo poster con Hiccup e Sdentato

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Dragon Trainer 2 ecco il primo poster con Hiccup e Sdentato

Dopo il bellissimo primo trailer di Dragon Trainer 2, arriva finalmente anche un primissimo poster del film in cui vediamo il caro Hiccup cresciuto con il fedele Sdentato, la Furia Buia, al suo fianco.

Ecco il poster:

dragon trainer 2 poster

In Dragon Trainer 2potremmo ascoltare la voce dei doppiatori originali del primo episodio che tornato nei loro personaggi: Jay Baruchel, America Ferrara, Gerard Butler, Craig Ferguson, Jonah Hill, Christopher Mintz-Plasse, T.J. Miller, Kristen Wig, Kit Harington, Cate Blanchett e Djimon Hounsou.

Il film uscirà al cinema il 19 giugno 2014. Trama: Continuano le avventure di Hiccup e del suo drago Sdentato, ora che la pace far i Vichinghi e i mostri sputafuoco è definitivamente sancita. ma nuovi pericoli sono all’orizzonte. La storia inizia cinque anni dopo gli eventi narrati nel primo episodio: mentre i ragazzi si godono la loro vita tra le gare di draghi, i nostri due protagonisti durante uno dei loro viaggi scoprono una grotta segreta di ghiaccio in cui vivono centinaia di nuovi draghi selvaggi e il misterioso Cavaliere del drago. Incomincia una nuova battaglia per proteggere la pace.

Ridley Scott e la cybercultura al cinema

Ridley Scott e la cybercultura al cinema

Il cinema, si sà, è un terreno impervio, ricco di fascino e pieno di difficoltà. Pochi sono riusciti ad attraversarlo indenni e con successo, e tra questi il nome di Ridley Scott non può non figurare. Regista estremamente prolifico e dallo sconfinato immaginario, Scott è riuscito per oltre tre decenni a maneggiare la materia di celluloide, e con essa la mente ed il cuore del pubblico, come solo pochi altri sono riusciti a fare, plasmando un immaginario estremamente eclettico ed eterogeneo, destreggiandosi agilmente tra i diversi generi, contaminandoli e mantenendosi a metà strada tra autorialità e logica del consumo.

Nel corso della sua brillante carriera, è riuscito a elaborare una personalissima poetica che lo ha reso immediatamente riconoscibile tanto all’occhio attento del cinefilo, quanto alla visone distratta del pubblico generalista. Il suo è un mondo ordinato, a dir poco maniacale nella composizione dell’immagine, una bulimia visiva che si sposa alla perfezione con storie profonde, complesse, sempre legate ai grandi problemi ed interrogativi dell’uomo. Una specie di esistenzialismo post-moderno insomma.

Classe 1937, Scott proviene da un’educazione artistica e fotografica, svoltasi al cospetto del Royal College of Art di Londa, dove, ancora giovanissimo, contribuisce alla creazione del dipartimento cinematografico e grazie al quale gira nel 1965 il primo cortometraggio Boy and Bicycle. Dopo una pesante gavetta, svolta assieme al fratello Tony, presso la BBC, all’inizio degli anni ’70 la sua fama inizia a crescere all’interno del settore pubblicitario, soprattutto dopo il celebre spot per il lancio dell’Apple Macintosh, ispirato al romanzo 1984 di G.Orwell, in cui si trovano alcuni degli stilemi che ricorreranno nel suo cinema successivo, come la predilezione per la fantascienza utopica e la cybercultura.

Il suo esordio sul grande schermo arriva nel 1977 con I duellanti, storia in costume apparentemente lontana dalle sue corde ma che gli vale il premio della Giuria al Festival di Cannes. Grazie alla fama acquisita, nel 1979 gira Alien, innovativo approccio alla fantascienza che lo consacra nell’olimpo della storia del cinema e che si pone come spartiacque della fantascienza anni ’50 e ‘60. Sarà l’inizio di una vera e propria saga, che sfornerà ben tre sequel e numerosi spin-off interfacciati alla trama dei Predator, per poi confluire nel prequel Prometheus (2012). Nel 1982, sull’onda del successo, esce Balde Runner, altro capolavoro e cult di fantascienza, ispirato al romanzo utopico di P.K. Dick, in cui si trovano esperimenti visivi una contaminazione tra fantascienza e noir, con molti riferimenti a Metropolis (1927) di F.Lang.

Alien e Blade Runner saranno protagonisti di numerosi tagli e manipolazioni, che solo in tempi recenti hanno dato vita ad una director’s cut non del tutto definitiva. Il periodo 1985-1989 segna una sonora battuta d’arresto per il regista, il quale sforna alcuni pesanti insuccessi commerciali come Legend (1985), Chi protegge il testimone (1987) e Black Rain (1989), film molto intimisti che non incontrano il favore di un pubblico. Il riscatto arriva nel 1991 con Thelma & Louise, diventato un vero cult generazionale, malgrado sia una normalissima storia di amicizia on the road. Tra il 1992 e 2004 Scott si dedica all’estetica del colossal, sforando superproduzioni come 1492 (1992), Il gladiatore (2000) e Le crociate (2005). Anche se orientato verso la logica del botteghino, il regista non rinuncia all’inconfondibile e maniacale cura per il dettaglio e per la sperimentazione digitale, alternandosi al vecchio amore per i drammi intimisti che vedranno la luce in L’Albatross e Soldato Jane.  Nel 2001 partecipa al rischioso progetto di Hannibal, sequel de Il silenzio degli innocenti, iniziando così una rapida discesa che lo porterà a dedicarsi a progetti sempre meno personali e sempre più orientati al facile consumo, come Il genio della truffa (2003) e American Gangster (2007).

Solo nel 2010 Scott tenta di ritornare ai vecchi splendori del passato con la trasposizione di Robin Hood, ma ancora una volta pare non riuscire a trovare un equilibrio con le aspettative del pubblico. Ed eccoci giunti in attesa dell’uscita, fissata in Italia per il 30 gennaio, di The Counselor, ultima fatica del regista britannico, ambientata nel mondo corrotto dell’avvocatura americana. Un film maledetto sotto tutti i punti di vista, poiché teatro dell’inaspettato suicidio, avvenuto a metà delle riprese, del fratello Tony. Un film che tratta di droga, corruzione ed eccessi, temi che ben si sposano con l’esistenzialismo di Scott e che paiono ben inquadrati in una logica di autorialità e consumo che mancava da molto tempo nella filmografia del regista.

The Counselor Ridley Scott riporta al cinema Michael Fassbender e Brad Pitt

The Counselor - Il procuratore 1É atteso per l’inizio del 2014 il nuovo film di Ridley Scott, con un cast davvero stellare a partire dal protagonista Michael Fassbender.  Dopo le esperienze, non fortunatissime, di Prometheus (2010) e Robin Hood (2012), il regista britannico è tornato sulla fortunata strada del thriller dirigendo un adattamento dal romanzo di Cormac McCarty (autore, tra gli altri, di Non è un paese per vecchi) il quale ha curato anche la sceneggiatura dal titolo The Counselor.

the-counselor-foto1Tutta la trama si snoda a partire da una scelta radicale del protagonista: un famoso e stimato avvocato (del quale non viene mai rivelato il nome) decide, dopo una rovinosa caduta della sua carriera, di diventare un narcotrafficante ad altissimi livelli, e di partire per il confine con il Messico. Come spesso accade, la decisione sarà fatale e senza alcuna possibilità di tornare indietro.

Dalla parte dei cattivi, tre attori che in un modo o nell’altro si sono già incontrati durante le loro fruttuose carriere con Scott o con McCormack: prima di tutti Javier Bardem, il cattivissimo antagonista di Non è un paese per vecchi, interpreterà Reiner, un affiliato alla malavita messicana, con un look molto simile al Raoul/Hunter di Paura e delirio a Las Vegas e che aiuterà il protagonista a farsi strada tra i cartelli della droga di Juarez. Sarà durante il suo primo scambio che il nostro protagonista conoscerà un poco di buono chiamato Westray, interpretato da Brad Pitt, che proprio grazie a Ridley Scott debuttò nel mondo del grande cinema con Thelma e Louise nel 1993. Di tutto rispetto anche il cast femminile, che vede riunite dopo l’esperienza di Vanilla Sky, Cameron Diaz nel ruolo della “cattiva” e Penelope Cruz in quello della “buona” fidanzata del protagonista, Laura, che si trova catapultata suo malgrado in un mondo di vendette, droga e sparatorie. La mora attrice di Madrid era già stata scelta, qualche anno fa, come protagonista femminile di un altro film tratto da un opera di McCarty: Passione Ribelle diretto nel 2000 da Billy Bob Thorton.

The Counselor bardemUn cast stellare, quindi, che vede come altri comprimari del tedesco Fassbender  caratteristi come John Leguizamo, Bruno Ganz e Dean Norris conosciuto ormai ovunque come Hank Schroeder, personaggio della serie culto Breaking Bad anche qui impegnato come agente anti-dorga al confine con il Messico. Ma se il cast artistico è di altissimo livello, quello tecnico non è certo da meno. Oltre ai già citati regista e sceneggiatore troviamo uno dei nomi più importanti del montaggio a livello internazionale: Pietro Scalia. Siciliano, due volte premio Oscar, lavora da anni a Hollywood. É stato autore del montaggio per i maggiori registi americani tra cui Oliver Stone (per JFK che gli valse il primo Accademy Award), Gus Van Sant e da anni fedele collaboratore di Scott con il quale ha vinto il suo secondo Oscar per il montaggio di Black Hawk Down. Il film, distribuito da 20th Century Fox, sarà nelle sale a partire dal 30 gennaio 2014.

Gavin O’Connor dirigerà il thriller Tell No One

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Il remake del bellissimo thriller francese Ne le dis a Personne di Guillaume Canet ha il suo regista, che risponde al nome di Gavin O’Connor,autore di ottimi film quali Pride and Glory e Warrior, e alla prese con Jane Got a Gun(ormai ultimato) con Natalie Portman e Ewan McGregor.

Inizialmente il film doveva essere affidato a Ben Affleck,sia come regista che come attore, ma i numerosi impegni del novello Batman hanno fatto saltare il tutto. Il remake,sceneggiato da Chris Terrio(Argo) sarà basato principalmente sul romanzo Tell no One di Harlon Coben e cercherà di proporre un’estetica diversa dalla pellicola francese per non incorrere in ulteriori ed inevitabili paragoni. Di seguito trovate la sinossi del libro di Coben e il trailer del(consigliatissimo) film francese: “Un lago nei pressi di New York: Elizabeth, una giovane donna, viene uccisa e sfigurata. Otto anni dopo, sulla sponda di quello stesso lago, vengono trovati altri due cadaveri. Intanto David, il marito della donna assassinata, riceve inquietanti messaggi che solo la moglie potrebbe inviargli. Un macabro scherzo? L’FBI riapre l’indagine, e principale sospettato diventa proprio David. Ma se Elizabeth fosse ancora viva? David deve trovarla, e deve farlo prima che gli inquirenti trovino lui.”

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Fonte: Collider

Hunger Games: Francis Lawrence rivela che la premiere di Roma è stata pazzesca

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Arriva da THR il commento finale dell’incredibile tour del cast di Hunger Games La ragazza di Fuoco, un’operazione mediatica mastodontica che ha visto coinvolte le principali città europee e mondiali. Le stelle del sequel prodotto dalla Lionsgate hanno trascorso la settimana passata in giro per il mondo, con fermate per gli eventi si Londra, Berlino, Madrid, Roma e Parigi.

Guarda le VIDEO INTERVISTE alla Premiere a Londra del film. 

L’intero cast, tra cui Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Elizabeth Banks, Sam Claflin, Jena Malone, Jeffrey Wright, Willow Shields, Stanley Tucci, Donald Sutherland, Lenny Kravitz, Woody Harrelson e Philip Seymour Hoffman, e il regista Francis Lawrence, sono tornati a Los Angeles Lunedi notte, dove li ha accolti il tappeto rosso al Nokia Theatre di downtown a LA.

FOTO della premiere a LOS ANGELES.

Ebbene, il regista Francis Lawrence che insieme ai tre protagonisti è l’unico ad aver partecipato a tutte le premiere, ha rivelato che fra tutti gli eventi quello di Roma è stato il più folle, ecco le sue parole: “Siamo stati al Festival di Roma, e  c’erano probabilmente 10.000 persone,” “E ‘stato pazzesco. Mai visto niente di simile.”

Il regista che ha già iniziato le riprese del prossimo capitolo del franchise, ha rivelato che il cast tornerà sul set subito dopo il ringraziamento, l’1 Dicembre.

Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di Panem.

Vi ricordiamo che Hunger Games La ragazza di Fuoco è diretto da Francis Lawrence e oltre a Jennifer Lawrence il cast comprende anche  Amanda Plummer, Donald Sutherland, Elizabeth Banks, Jeffrey Wright, Josh Hutcherson, Lenny Kravitz, Liam Hemsworth, Lynn Cohen, Philip Seymour Hoffman, Stanley Tucci, Toby Jones, Woody Harrelson e Sam Claflin. Tutte le news sulla saga nel nostro speciale Hunger Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger Games La ragazza di FuocoLa pellicola uscirà il Italia il prossimo 28 novembre, ma sarà presentata in anteprima nazionale al Festival del Cinema di Roma.

Una camera da letto dedicata a Batman di un Motel in Taiwan

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Batman suitsArriva dal Taiwan la prima suite dedicata all’universo di Batman, ebbe si, avete capito bene, un motel nei pressi del  Taiwan ha allestito una delle sue stanze come fosse la camera da letto del famigerato pipistrello. E la stanza viene venduta ad un prezzo molto conveniente, ovvero 50 dollari ogni tre ore.  Perché il prezzo calcolato in ore? perché il Motel Eden, che si trova a Kaohsiung City,  è uno di quei luoghi che servono ad ospitare le fughe erotiche, per cui seguono un tariffario scandito non da giorni ma da ore.

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Fonte: huffingtonpost

The Wolf of Wall Street: prima clip ufficiale per il film di Martin Scorsese

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Arriva la prima clip ufficiale anche per l’ultimo film di Martin Scorsese, The Wolf of Wall Street, in uscita nei cinema americani il giorno di Natale. Nel video di seguito vediamo una divertente sequenza che fa intuire il tono del film con un Jonah Hill in stato di grazia.

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The Wolf of Wall Street è scritto da Terence Winter e diretto da Martin Scorsese. Nel film accanto a Leonardo DiCaprio ci sono Jonah Hill, Margot Robbie, Matthew McConaughey, Kyle Chandler, Rob Reiner, Jon Bernthal, Jon Favreau e Jean Dujardin.

Trama: Jordan Belfort, un broker di Long Island, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo aver rifiutato di collaborare alle indagini su di un massiccio caso di frode atto a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni ’90 a Wall Street e nel mondo bancario americano.

Fonte: ComingSoon.net

Buon Compleanno Scarlett Johansson

Buon Compleanno Scarlett Johansson

Il cognome tradisce le origini nordiche, e l’aspetto pure, anche se le forme sono un po’ più mediterranee, particolare peraltro molto apprezzato, visto che Scarlett Johansson è stata la n°1 nella hot-parade di Esquire per ben due volte, e nel 2007 era la celebrity più sexy per Playboy (che se ne intende).

Fa l’ingresso ufficiale nel cinema a soli 10 anni, ma è nel ‘98 che tutti si accorgono di lei con L’uomo che sussurrava ai cavalli, seguito da un altro uomo, quello che non c’era (dei Coen), e dall’indie Ghost World. Col Duemila, ecco i ruoli da adulta: la Johansson è appena diciottenne, ma la voce graffiata e il talento innegabile la fanno brillare sia in Lost in Translation, sia ne La ragazza con l’orecchino di perla, con tanto di doppia nomination ai Golden Globe. Ormai è un’attrice affermata, i progetti si moltiplicano – dall’agrodolce Una canzone di Bobby Long, al generazionale In Good Company, al fantascientifico The Island – e i grandi registi se la contendono, Woody Allen in testa. Con Match Point (2005) Scarlett lo ha talmente folgorato da essere riconfermata sua musa anche in Scoop e Vicky Cristina Barcelona; ma nel suo carnet ci sono altri nomi di spicco, come Brian De Palma (Black Dhalia), Christopher Nolan (The Prestige) e Cameron Crowe (La mia vita è uno zoo).

A questo punto, la fanciulla non si lascia scappare nemmeno il trend del momento, il cinecomic: nel 2009 veste la tutina striminzita della Vedova Nera in Iron Man 2, ruolo che torna a interpretare con gli altri supereroi della brigata nel colossale The Avengers (e che riprenderà in Captain America: The Winter Soldier). Nonostante la boutade fumettistica, Miss Johansson resta sempre una diva (tanto che fa la doccia al posto di Janet Leigh nel biografico Hitchcock), ed è strano che Hollywood decida di immortalarla sulla Walk of Fame solo nel 2012. Le grandi griffe, invece, non hanno perso tempo: Calvin Klein, Louis Vuitton, Dolce & Gabbana sono solo alcuni dei brand che l’hanno scelta per le loro campagne planetarie.

Come partner sentimentale, a sceglierla sono prima Josh Hartnett, e poi Ryan Reynolds, suo marito dal 2008 al 2010. Dopo il divorzio, lui si è sposato con Blake Lively e lei si è consolata con un uomo d’affari, Romain Duriac, suo attuale fidanzato. Non male per una che non ha ancora 30 anni. HAPPY BIRTHDAY SCARLETT!

Oldboy un nuovo simbolico poster per il remake di Spike Lee

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Oldboy un nuovo simbolico poster per il remake di Spike Lee

oldboyA pochi giorni dall’uscita americana arriva un nuovo poster ufficiale di Oldboy,attesissimo remake di Spike Lee dell’omonimo film coreano che fece conoscere al mondo la trilogia della vendetta e l’immenso talento di Park Chan-Wook.
La nuova locandina mostra l’iconico martello che Dae-su oh impugna nel poster del film originale, con la frase: “Trova la verità e fai in modo che faccia male”.

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Il film, remake dell’omonima pellicola di Park Chan-wook, è diretto da Spike Lee ed è atteso nei cinema statunitensi il 27 novembre. Oldboy è un thriller provocatorio e viscerale che racconta la storia di Joe Doucette, un uomo che senza alcuna ragione apparente, viene improvvisamente rapito e tenuto in ostaggio in completo isolamento, per vent’ anni. Al momento del suo rilascio inaspettato, e senza alcuna spiegazione, inizia una missione ossessiva per scoprire chi lo ha imprigionato, anche se quel che emergerà è che il vero mistero è il motivo della sua liberazione.
Nel remake firmato Spike Lee vedremo un cast comprendente gli attori Josh Brolin, Elizabeth Olsen, Sharlto Copley, Samuel L. Jackson e James Ransone.

Fonte: Moviefone

John R.R. Tolkien avrà un biopic dedicato

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Un progetto molto interessante per ogni fan del fantasy sta nascendo in casa Fox Searchlight, si tratta del biopic su John Ronald Reuel Tolkien, autore de Lo Hobbit e de Il Signore degli Anelli.

Il titolo del film potrebbe essere Tolkien e sarà co-prodotto da Chernin Entertainment con la sceneggiatura curata da David Gleeson (The Front Line).
Non sappiamo ancora se la famiglia Tolkien sarà coinvolta in qualche modo nella realizzazione del film ma è noto come il figlio Christopher abbia fatto la guerra a Peter Jackson prima  e dopo la produzione della trilogia dell’anello.

Tolkien dovrebbe concentrarsi in gran parte sulla gioventù dello scrittore,compreso il tuo tempo al Pembroke College, il servizio militare durante la prima guerra mondiale e probabilmente indagherà anche sulle origini dei romanzi fantasy partoriti dall’autore.

Fonte: Variety

Matt Damon e Ben Affleck produrranno l’adattamento di Sleeper

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Warner Bros. sarebbe pronta a sviluppare, con la partecipazione nella produzione di Ben Affleck,Matt Damon e Jennifer Todd,una serie di fumetti targata Dc Comics. Stiamo parlando di Sleeper,fumetto della serie Vertigo di proprietà Dc Comics,scritto da Ed Burbaker e disegnato da Sean Phillips.

Non si tratterebbe di una novità assoluta questa produzione in quanto Warner, già nel 2008, chiamò Sam Raimi e Tom Cruise per attuare il progetto. Le vicende racconteranno la vita di Holden Carver in un universo noir dove alcune persone stanno sviluppando spontaneamente dei superpoteri.

In particolare vedremo come il potere di Carver,assorbire e trasmettere il dolore ad altri, verrà messo al servizio di un’agenzia governativa per fermare un’organizzazione criminale rea di aver assassinato molte persone. Lo studio avrebbe già contattato Shawn Ryan e David Wiener(entrambi sceneggiatori di serie tv rispettivamente per The Shield e The Killing) per scrivere l’adattamento.

Fonte: Variety

Superman II: recensione del film di Richard Lester

Superman II: recensione del film di Richard Lester

Superman II è il secondo capitolo della saga su Superman con Christopher Reeve diretto da Richard Lester e con protagonisti anche Margot Kidder, Gene Hackman, Terence Stamp, Susanna York.

Superman II, la trama: Kal-El /Clark Kent decide di appendere il costume al chiodo, coronare il suo sogno d’amore con Lois Lane (che nel frattempo ha scoperto la sua doppia identità)  ed abbracciare definitivamente la propria umanità, privandosi dei superpoteri; scelta intempestiva, che giunge poco prima che  tre criminali kryptoniani, guidati dal Generale Zodd – fuggiti  dal carcere extradimensionale della Zona Fantasma – giungano sulla Terra e decidano di stabilirvi  il proprio dominio, grazie ai poteri analoghi a quelli di Superman conferitigli dal Sole,  con Lex Lu thor a cercare di volgere a suo vantaggio la situazione. Superman si troverà così di fronte alle proprie responsabilità, accettando la propria ‘missione’ di protettore dell’umanità, anche se questo vorrà dire rinunciare al desiderio di vivere una vita ‘normale’.

Superman II, l’analisi

Un successo annunciato, come poi i fatti avrebbero confermato,  nonostante  la produzione travagliata, segnata dall’uscita dal progetto di Marlon Brando prima (al suo posto, subentra Susanna York nei panni della madre di Kal-El); e di Richard Donner poi, sostituito alla regia da Richard Lester, noto soprattutto per  aver diretto A Hard Day’s Night dei Beatles. Il resto del film è all’insegna del squadra che vince non si cambia, da Christopher Reeve a Margot Kidder, passando per Gene Hackman, mentre a interpretare il Generale Zodd viene chiamato Terence Stamp, che dà vita ad un cattivo da antologia.

Azione e un filo di pathos, bilanciato da una rassicurante dose di umorismo e  buoni sentimenti: Mario Puzo guida il team di sceneggiatori che stavolta pone Superman di fronte alla scelta  tra vita da comune mortale e accettazione definitiva del ruolo di protettore dell’umanità datogli dai suoi poteri:  il tutto in modi che oggi appaiono  edulcorati e  che il passare del tempo rende un tantino ingenui, specie pensando al recente Man of Steel, che per certi versi riprende temi e vicende narrate in Superman II. 

Superman II recensioneDomina la presenza scenica di un Christopher Reeve ancora una volta efficace nell’alternarsi tra l’imbranataggine di Clark Kent e la sicumera di Superman,  mentre Margot Kidder disegna una Lois Lane sempre più sicura di se e addirittura pronta a dar man forte al proprio compagno nella battaglia finale, mentre Gene Hackman continua a prestare le sue espressività sardonica a Lex Luthor, che da cattivo modello 007, viene qui ridotto ad un semplice opportunista, al quale in fondo poi non dispiace nemmeno tanto che alla fine Superman esca vincitore, per non togliere spazio al vero cattivo della situazione, un Terence Stamp più che mai efficace.

Superman II è un film che ancora oggi si guarda con piacere, anche se di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia, e si vede.

Superman: recensione del film di Richard Donner

Superman: recensione del film di Richard Donner

Superman è il film cult del 1978 diretto da Richard Donner e con protagonista Christopher Reeve nei panni di Kal-El. Al suo fianco  Marlon Brando, Gene Hackman, Margot Kidder e Jackie Cooper.

Superman, la trama: Dopo un lungo viaggio interstellare, la navicella del piccolo Kal-El, messo in salvo dal padre Jor-El dalla distruzione del pianeta Krypton, si schianta sul pianeta terra, precisamente a Smalville, nel Kansas. Qui il piccolo verrà trovato e cresciuto da Jonhatan e Matha Kent, una coppia del luogo. Il sole giallo che scalda il pianeta Terra ha un effetto particolare sugli abitanti del pianeta Krypton: conferisce loro poteri straordinari, assolutamente sovrumani.

Cresciuto come Clark Kent (Christopher Reeve), il giovane Kal-El scoprirà con gli anni le infinite capacità dei s uoi poteri; ma sarà solo dopo la morte del padre adottivo e al ritrovamento di un misterioso cristallo, che lo condurrà nella Fortezza della Solitudine nell’Artico, che potrà conoscere appieno il suo passato e la sua vera identità. Trasferitosi a Metropolis sotto le timide e dimesse spoglie di Clark Kent, Kal-El, ormai uomo, entrerà come reporter nel Daily Planet al servizio del vulcanico direttore Perry White (Jackie Cooper); la sua innata propensione ad aiutare il prossimo, in particolar modo chi versa in situazioni di pericolo, porteranno Superman, così lo chiameranno i media, ad uscire allo scoperto e svelarsi al mondo.

Ad ogni richiesta d’aiuto, per ogni uomo o donna bisognosi di soccorso, Superman giungerà puntuale, volando col suo costume azzurro e il suo mantello rosso fuoco; ma un’oscura minaccia si avvicina per gli abitanti della California: Lex Luthor (Gene Hackman) un abile e sadico criminale dal genio perverso, ha in mente un piano diabolico che forse nemmeno il grande Superman potrà sventare.

Superman, l’analisi

Capostipite dei film basati sugli eroi dei fumetti, Superman di Richard Donner uscì nelle sale statunitensi nel 1978 e in Italia agli inizi dell’anno successivo. Ebbe un enorme successo di pubblico che venne bissato e forse superato solo dal suo primo sequel, Superman II, ma non certo dal terzo e quarto capitolo della saga che infatti determinarono un lungo silenzio cinematografico protrattosi sino al recente 2006 con Superman Return. Il film di Donner, come detto, ispirerà negli anni successivi altri registi celebri, come Tim Burton, a seguire la medesima strada ossia quella dei Comics Movie.

Questo film, oggi un cult del genere, si presenta come la commistione perfetta di vari fattori che ne hanno determinato il successo: sceneggiatura impeccabile, attori perfetti e ideali per la parte, musiche coinvolgenti ed effetti speciali sbalorditivi considerato il periodo.

Non fu facile arrivare alle giuste soluzioni, i produttori Alexander Salkind e Pierre Splenger dovettero tentare strade diverse e spesso sbagliate prima di giungere all’intuizione vincente: la regia arrivò a Donner solo dopo un paio di tentativi poco fortunati, la sceneggiatura fu inizialmente affidata al genio creativo di Mario Puzo (Il Padrino) per essere poi rivista e stravolta dai coniugi Newman e infine da Tom Mankiewitz, quindi il cast e la scelta di Reeve per il ruolo di Superman che Donner gli affidò dopo un primo rifiuto e una cernita tra oltre duecento attori.

Ma fu subito evidente che Christopher Reeve era nato per quel ruolo, per il quale aveva aumentato il proprio peso di diverse libre in poche settimane; Donner arrivò a sostenere che Reeve non interpretava Superman, “…lui era Superman!”. Il volto di Reeve si legherà indelebilmente a quello del supereroe tanto che ancora oggi, a distanza di 35 anni, risulta difficile accettarne delle soluzioni alternative. Nel cast risaltano i due nomi di gran lunga più nobilitanti: Marlon Brando, che per il veloce cameo nei panni di Jor-El percepirà un cachet monumentale, ed il grandissimo Gene Hackman, irresistibile nei panni del grande antagonista dell’eroe: il diabolico Lex Luthor. Hackman, fresco premio Oscar per Il braccio violento della legge, conferisce al suo personaggio un’ironia ed una caratterizzazione straordinaria che risulterà una delle scelte più vincenti del film.

Superman è un film indimenticabile che ha, a ragion veduta, incantato ed esaltato, anche grazie a delle musiche coinvolgenti, generazioni di giovani e meno giovani come raramente accadrà in futuro. Questo spiega anche il trasporto e la tristezza che hanno invaso milioni di fans quando le cronache degli anni successivi si sono scagliate, con insolita e incomprensibile crudeltà, contro i personaggi protagonisti del film.

Ci riferiamo in particolare alle sventure che hanno coinvolto il povero Christopher Reeve, rimasto completamente paralizzato dopo una caduta da cavallo. Diventato simbolo della lotta a favore degli invalidi, Reeve ha trasportato nella vita reale quel coraggio che ostentava il suo personaggio in calzamaglia blu, dimostrando a tutto il mondo che, a volte, i supereroi esistono per davvero…anche se non possono volare.

Sony pianifica vari spin-off dal mondo di Spider-Man

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Sony pianifica vari spin-off dal mondo di Spider-Man

Spider-man-Fumetti-Nemici I Marvel Studios, con The Avengers, hanno dato il via ad una vera e propria rivoluzione nell’ambito dei cinecomic, tanto che le varie proprietà in mano alle case di produzione hollywoodiane stanno dando vita alla creazione di altrettante realtà espanse (si veda il lavoro della Warner Bros. che con L’uomo d’Acciaio ha dato il via alla crezione dell’universo cinematografico DC Comics, quello della 20th Fox con gli X-Men e quello della stessa Disney/Marvel, che con Thor The Dark World ha dato ufficialmente avvio alla Fase 2 della Marvel Studios) conclamando quella che ormai sembra essere una vera e propria moda del mondo cinematografico.

Ebbene l’ultima notizia al riguardo arriva dalla portavoce della Sony Pictures Amy Pascal. La Sony, che detiene i diritti di sfruttamento di Spider-Man, starebbe infatti pianificando una serie di film spin-off tratti dall’universo fumettistico dell’arrampicamuri più famoso del mondo:

Stiamo andando ad attingere a piene mani al mondo Marvel dei personaggi di Spider-Man, in modo di andare alla ricerca di nuovi eroi e cattivi.

Queste sono le parole della Pascal, proferite durante una riunione degli azionisti nella giornata di oggi. E’ difficile capire quali dei personaggi saranno oggetto delle immediate attenzioni da parte della Sony Pictures, anche se la possibilità più concreta è quella relativa allo spin-off standing alone dedicato al simbionte Venom, menzionato più e più volte nel recente passato come uno dei progetti in cantiere presso gli studi della compagnia. Anche Black Cat, nelle intenzioni della casa di produzione, sembra avere una possibilità concreta  per un’imminente messa in produzione. E che dire poi di personsggi come il Dottor. Octopus, Scorpion, Rhino, Misterio, Kingpin, Goblin, l’Uomo Sabbia, l’Avvoltoio, Shocker, Carnage, Lizard, Kraven il cacciatore, Electro, Testa di martello (Hammerhead), Morbius, Hobgoblin, Camaleonte e Dottor Destino? Per saperne di più non ci resta che attendere, ma la notizia desterà sicuro interesse da parte di tutti i fan delle avventure di Spider-Man. Staremo a vedere.

Fonte: ComicBookMovie

Courmayeur-Noir in Festival presentazione alla stampa

Courmayeur-Noir in Festival presentazione alla stampa

Courmayeur-Noir in FestivalPresentato oggi presso lo spazio Fandango Incontro in Via dei Prefetti a Roma il nutrito cartellone della prossima edizione – la numero 23 – del Noir in Festival di Courmayeur, dal 10 al 15 dicembre. Da sempre tra cinema e letteratura, all’insegna del noir d’autore, ma anche di una forte compromissione con l’attualità e uno sguardo attento alla realtà che ci circonda. “Un programma ricco, in un anno difficile. Anzi, forse una delle edizioni più sorprendenti dell’ultimo decennio”, così lo definisce Giorgio Gosetti, organizzatore del Festival assieme a Marina Fabbri. Dieci film in concorso, tre fuori concorso, incontri letterari, eventi speciali, tutti i film in 4K per la prima volta in un festival italiano.

Presenze internazionali importanti, a partire dall’apertura il 10 dicembre, con Atom Egoyan, che inaugura la sezione in concorso col suo Devil’s Knot, protagonisti Colin Firth e Reese Witherspoon. In concorso in anteprima europea anche Dom Hemingway di Richard Shepard con Jude Law. Nella sezione principale l’Italia è presente con due titoli, emblema del cinema d’autore che negli ultimi anni è tornato a cimentarsi con generi come il noir: il nuovo lavoro di Stefano Incerti, Neve, con Roberto De Francesco e Esther Elisha. “Con questo film abbiamo cercato di dare un segnale politico”, afferma il regista, all’esordio come produttore (con Dario Formisano). Un inno alle produzioni indipendenti perché, dice, “sentirsi liberi è stata una delle mie più grandi soddisfazioni”. Al centro del film, prosegue il regista, “l’incontro tra due solitudini e lo scavo psicologico”. L’altro italiano in concorso è Vinodentro di Ferdinando Vicentini Orgnani, con Giovanna Mezzoggiorno e Vincenzo Amato. Ma questa sezione guarda anche altrove: Filippine, Argentina (Wakolda di Lucía Puenzo, candidato all’Oscar), Scandinavia, omaggiata quest’anno in modo particolare sul fronte letterario. Courmayeur-Noir in Festival 2Il Festival premierà infatti il 13 dicembre col Raymond Chandler Award lo scrittore svedese Henning Mankell, creatore dell’ispettore Wallander, i cui casi hanno appassionato i lettori europei. All’insegna della commistione fra letteratura e cinema, anche la giuria del festival, “ancora in fase di composizione”, afferma Marina Fabbri,al momento infatti ne sono membri certi Pif (autore e conduttore de Il Testimone, il suo esordio alla regia di cinema sarà presto nelle sale ndr), il giallista Marco Malvaldi e la sceneggiatrice Ludovica Rampoldi”.

L’evento principale della sezione Fuori Concorso punta sulle star internazionali ed è la proiezione di The Counselor – Il Procuratore di Ridley Scott, noir dal cast ricchissimo: Michael Fassbender, Penelope Cruz, Javier Bardem, Brad Pitt, Cameron Diaz, Bruno Ganz; Cormac McCarthy alla sceneggiatura. In questa sezione anche Johnnie To con la sua commedia nera Blind Detective  e La voce, commedia-thriller sugli intrighi e i misteri italiani, esordio alla regia di Augusto Zucchi, protagonista Rocco Papaleo.

Tra gli eventi, da segnalare, una maratona dedicata a Lo Hobbit ( il 12 dicembre), con l’anteprima del secondo capitolo della saga: Lo Hobbit 2 – La maledizione di Samaug, accanto ad altri eventi dedicati al mondo del fantasy per bambini e ragazzi. Mentre la new wave dell’horror italiano si metterà in mostra con Vedo nero: i cantieri della paura, in collaborazione con Istituto Luce-Cinecittà. “Maestro di cerimonia” sarà Dario Argento, accanto a lui giovani cineasti della scena horror indipendente.

 Assente una sezione specifica per i documentari, a causa di “tagli robusti” di spesa resisi necessari, tuttavia, alcune opere sono state comunque inserite tra le proiezioni speciali. Una di queste è Off stage – Lontano dal palco, documentario sul mondo delle carceri che lascia la parola ai detenuti, ad opera di Francesco Cinquemani. Il regista sottolinea come la verità sia stata il criterio guida del lavoro. Al momento si tratta di un work in progress.

Tra gli incontri letterari, da segnalare quello con Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini, autori di Suburra, romanzo di ambientazione romana al centro del convegno Le mani sulle città: “che racconta come l’economia italiana sia stata infiltrata dalla criminalità, attraverso i casi di Roma e Milano”, a testimoniare, secondo Fabbri, la volontà del festival di “raccontare la cronaca e la realtà attraverso letteratura e cinema”.

Arnold Schwarzenegger nel primo trailer di Sabotage

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Arnold Schwarzenegger nel primo trailer di Sabotage

Arnold-Schwarzenegger-SabotageDopo le scommesse perse di The Last Stand e di Escape Plan, recitato in compagnia del collega Sylvester Stallone, c’è da chiedersi se e quando il ritorno al cinema di Arnold Schwarzenegger inizierà a dare i primi frutti concreti. La cinematografia recente dell’attore austro-americano ex “Governator” non ha aggiunto niente al suo curriculum, forse è per questo che in Sabotage accorrerà un cast massiccio in ausilio del buon vecchio Arnie: Sam Worthington, Terrence Howard, Joe Manganiello, Alba Olivieri, Malin Akerman, Olivia Williams, Mirielle Enos e Josh Holloway sono i nomi che affiancheranno l’interprete nella sua prossima pellicola di cui vi proponiamo il primo trailer ufficiale:

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La speranza dei fan di vedere nuovamente Arnold Schwarzenegger in un film degno della sua fama di duro dei film d’azione rimane accesa, anche se le prime immagini di Sabotage di David Ayer (precedentemente conosciuto con il titolo Ten) lasciano intravedere un film abbastanza generico. Arnie conduce il cast del film come il capo di una squadra d’elite di poliziotti che deve capire chi tra i suoi alleati fidati ha rubato 10 milioni di dollari.

Sabotage è un film thriller del 2014 diretto da David Ayer, con protagonista Arnold Schwarzenegger. Una task force della DEA specializzata in complesse operazioni mobili, effettua un raid nel rifugio segreto di un cartello della droga. Dietro l’operazione di contrasto in realtà si cela un sofisticato furto di valori pianificato dalla squadra ai danni dei narcotrafficanti. Dopo aver nascosto il bottino da dieci milioni di dollari, la squadra del corpo speciale è convinta che il loro segreto sia al sicuro, se non che entro un breve lasso di tempo tutti gli agenti coinvolti nella rapina iniziano misteriosamente a essere assassinati, uno ad uno. Il film è previsto per debuttare nelle sale l’11 aprile 2014.

Fonte: Yahoo Movies

La vita è meravigliosa: la Paramount mette un freno al sequel

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la vita è meravigliosaLa Paramount Pictures pone uno  stop ai piani dei produttori indipendenti per mettere su un sequel dell’iconico racconto di Natale di Frank Capra La vita è meravigliosa. Lo studio ha dichiarato che la Star Partner e la Hummingbird Prods. non hanno ottenuto i diritti per il sequel del film interpretato da Jimmy Stewart e Donna Reed. Un portavoce della casa di produzione americana ha riferito:

Nessun progetto relativo a La vita è meravigliosa  può procedere senza una licenza da parte della Paramount. Ad oggi, questi individui non hanno ottenuto alcuno dei diritti necessari, e vorremmo prendere tutte le misure appropriate per proteggere tali diritti. 

Dal canto suo, il produttore Bob Farnsworth ha detto a Variety che i produttori hanno un obbiettivo concreto per i diritti del sequel ed ha espresso ottimismo riguardo alla risoluzione della controversia.

La RKO Pictures ha distribuito il film nel 1946. Paramount possiede il copyright attraverso l’acquisizione della Spelling Entertainment e della sua sussidiaria Republic Pictures avvenuta nel 1998, le quali sono state titolari dei diritti per l’originale racconto del 1939  The Greatest Gift. Il sequel, dal titolo La vita è meravigliosa: il resto della storia, è stato finanziato da Allen J. Schwalb di Star Partners, che dovrebbe anche produrre con Farnsworth della Hummingbird. Farnsworth ha detto:

Abbiamo speso un sacco di tempo, di denaro e di ricerca che ci porta a credere che siamo puliti riguardo ad eventuali infrazioni del diritto d’autore. Se qualcuno sente di avere un diritto in sede giudiziaria, saremo felici di parlare con lui. Credo che qualsiasi risoluzione debba essere fatta, sarà fatta amichevolmente, nello spirito positivo del progetto. 

Karolyn Grimes, che ha recitato la parte della figlia di George Bailey nell’originale, ha accettato di tornare per il sequel come un angelo che mostra all’antipatico nipote di Bailey (anche lui chiamato George Bailey), come sarebbe il mondo se non fosse mai nato.

La vita è meravigliosa (It’s a Wonderful Life) è un film del 1946 diretto da Frank Capra. Tratto dal racconto The Greatest Gift, scritto nel 1939 da Philip Van Doren Stern, è considerato uno dei film più ispiratori, popolari e amati del cinema americano, la cui visione è divenuta tradizionale durante il periodo natalizio. La trama è incentrata su George Bailey, un uomo nato e cresciuto in una piccola cittadina rurale che, dopo aver rinunciato per tutta la vita a sogni e aspirazioni pur di aiutare il prossimo, colto dalla disperazione, è sul punto di suicidarsi la sera della vigilia di Natale. In suo soccorso, grazie alle preghiere sue e di amici e familiari, arriverà un angelo custode mandato da Dio. Il film, che vede James Stewart e Donna Reed tra i protagonisti, ottenne cinque candidature ai premi Oscar. Nel 1990 venne scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, mentre nel 1998 l’American Film Institute lo inserì nella lista dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi.

Fonte: Variety

La mafia uccide solo d’estate: altre due clip del film di Pif

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La-mafia-uccide-solo-d-estate-clipGuarda altre due clip del film diretto da PifLa mafia uccide solo d’estate nel cast oltre a Pif stesso anche Cristiana Capotondi, Claudio Gioé, Ninni Bruschetta. 

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Un film di Pif (Pierfrancesco Diliberto) Con Pif, Cristiana Capotondi, Claudio Gioé, Ninni Bruschetta. Il film è ambientato a Palermo tra gli anni ’70 e ’90 e pone al centro della trama un bambino di otto anni di nome Arturo. Una una storia d’amore che racconta i tentativi di Arturo di conquistare l’amata compagna di banco Flora, di cui si è innamorato alle elementari.Sullo sfondo di questa storia sentimentale, scorrono e si susseguono gli episodi di cronaca accaduti in sicilia tra gli anni ’70 e ’90. Tutto visto dagli occhi e con lo stile di Pif, oramai volto noto in tv con il suo programma “Il testimone”.

Tutte le foto del film:

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