Pranzo di
Ferragosto è il film del 2008 diretto da con
protagonisti Gianni Di Gregorio, Valeria de
Franciscis, Marina Cacciotti e Maria
Cali.
Trama: Roma, 14
agosto. Il sessantenne Gianni vive in un condominio con la madre,
donna Valeria, nobile decaduta. Per una serie di coincidenze e
favori ineludibili, Gianni si ritrova costretto a prendersi cura
per un paio di giorni non solo di mamma, ma anche di altre tre
attempate signore. Si lancia nell’impresa, prende appunti per le
pillole e accende i fornelli, per un Ferragosto
indimenticabile.
Analisi: Lo
sceneggiatore di lungo corso Gianni Di Gregorio
(David Di Donatello per lo script di Gomorra, diviso con alcuni colleghi), a un
passo dai 60 anni, firma il suo splendido esordio alla regia con
Pranzo di Ferragosto, sistemando una rara e
garbata perla nel panorama italiano. E ci mette anche faccia,
pesanti occhiaie e penna. Il pranzo cinematografico organizzato da
Di Gregorio tocca notevoli altitudini grazie a un filo sacro di
ironia che percorre tutti i 73 minuti del film, a interpretazioni
perfette e casalinghe (ma non caserecce), a originali strategie
narrative che non hanno paura di modellare la materia morbida del
cinema nelle sue componenti audio e video, alla beata volontà di
non insegnare niente o di veicolare un qualche messaggio, fermo
restando che, se il messaggio è il mezzo – come si impara sui
banchi di scuola – qualunque sia il primo, è evidentemente saggio e
divertente quanto il secondo, che se lo porta in grembo.
Sazia la fame di buon cinema, Di
Gregorio, stimolando invece quella di vera tavola, di vino bianco
(il personaggio Gianni se ne annaffia di continuo) e di una Roma
estiva e spopolata, bella e maestosa come quella de L’Imperatore di
Roma (che però era in B/N), cotta com’è dal sole, percorsa, a metà
agosto, da disperati d’ogni grado: come il solitario squattrinato
mammone Gianni o il suo amico alcolizzato Vichingo, pizzicato senza
pietà – e si ride – nella sua debolezza per il bicchiere dalle
vecchiette che il protagonista coccola e doma.
Trattata senza stereotipi e
dolcificanti la fauna delle anziane signore: hanno lati amabili
(soprattutto mamma Valeria, interpretata dall’esordiente classe
1915 Valeria De Franciscis), ma anche belle
oscurità! Impossibile non mettere a referto l’appetito sessuale
della madre dell’amministratore di condominio, Marina, che prima
scappa di casa per un drink e, rientrata, cerca di sedurre il
povero Gianni, perché la notte è lunga e la vita è breve. E poi ci
sono l’irresistibile indelicatezza di zia Maria, maschera da
profondo sud, i capricci di Donna Valeria, i furti gastronomici
della signora Grazia, mamma del medico di Gianni. Un gruppo di
80-90enni, per una sinfonia della terza età che ravviva le ore del
giovanotto Di Gregorio. Dandogli qualche affanno, ma spingendo un
po’ più in là i patemi delle spese di condominio e dei malanni
immaginari, e lo spettro della solitudine, che nel mezzo del
cammino fa tanta paura.
Pranzo di
Ferragosto ha avuto una sorta di sequel con il
gradevole (niente più!) Gianni e le
donne.
Ecco un video che
entusiasmerà molti fan, nella puntata del 3 Novembre dello show di
successo I Simpson ci sarà un epico
omaggio alla trilogia de Lo Hobbit di
Peter Jackson e tratta dal libro di
Tolkien. La puntata si
intitolerà Four Regrettings and a
Funeral sarà introdotta da un’epica avventura che
vivrà l’allegra famiglia dei Simpson per raggiungere il classico
divano. Marge diventa Gandalf e Burns si trasforma in Smaug,
nell’omaggio dei Simpson a Lo Hobbit.
Trama: Le avventure di Bilbo
Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia,
formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin,
Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto
nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago
Smaug.
Trama: Abby
(Katherine Heigl) e Mike (Gerard
Butler): lei, produttrice di successo di un talkshow
mattutino che ultimamente sta battendo la fiacca; lui, uno
scollacciato conduttore del programma “La dura verità”,
fortunatissimo quanto irriverente format televisivo, in cui
dispensa perle di saggezza sulla reale natura degli uomini e sugli
atteggiamenti che le donne dovrebbero avere. Due persone
apparentemente sicure e caparbie nel lavoro, ma goffe, fragili e
sensibili nella vita dietro le quinte. Mike sarà ingaggiato per
risollevare le sorti del programma di Abby, malgrado la reticenza
di quest’ultima che lo considera solo uno sgradevole e cinico
fenomeno da baraccone. Gli ascolti le daranno torto, perché Mike
diventa la star del momento, il pubblico lo ama e presto anche lei
usufruirà dei suoi audaci e smaliziati consigli per valorizzarsi e
sedurre l’avvenente vicino di casa, Colin.
Analisi:La dura verità di Robert
Luketic è la classica commedia che fa del conflitto
uomo/donna la sua spina dorsale, nutrendosi dei soliti vecchi
dissapori e del retorico astio tra i due sessi, universi dal
temperamento opposto, spesso legati da un’irrefrenabile alchimia.
Sulle prime battute, il regista australiano sembra volerci proporre
una riflessione soft sui cinici meccanismi che lo star system
televisivo impone, schiacciato dall’implacabile legge
dell’ascolto.
Nulla di più sbagliato, perché lo
sfondo televisivo è solo un’escamotage narrativo che le
sceneggiatrici usano per portare a galla debolezze e timori
dell’anchorman più amato del piccolo schermo e della sua
produttrice. Una scelta stilistica che potrebbe svelare la
poliedrica natura dei loro caratteri, la duplice realtà vissuta,
fatta di sentimenti contrastanti. Luketic farcisce la sua commedia
a strati: la televisione come sovrastruttura e contenitore di
alcune logiche comportamentali umane, quelle inconfessate ed
epidermiche.
Un intento che non sortisce,
però, gli effetti sperati. L’ironia è forzata e svenevole, ci fa
storcere il naso e stufa neanche a metà dell’opera; deve affidarsi
alla gag delle sexy mutande vibranti per strapparci qualche timido
ghigno e risvegliare gli appetiti di quelli che si aspettavano una
commedia carnale e godereccia: tra Abby e Mike non c’è traccia di
sensualità. Una delusione per chi sperava di essere elettrizzato e
stuzzicato da un amore eccitante e incendiario, ma anche per chi –
auspicando un taglio più romantico – sperava di sognare ad occhi
aperti e abbandonarsi all’appassionante e idilliaco linguaggio
dell’amore. Banale e scialbo. Privo di identità e di anima: ecco la
dura verità di Luketic dopo il grande successo de La rivincita
delle bionde.
L’amore non va in
vacanza è un film del 2006 diretto dalla regista
Nancy Meryers che vede nel cast del
film protagonisti Cameron Diaz, Kate
Winslet, Jude Law, Jack Black e il grande Eli
Wallach.
L’amore non va in vacanza –
Trama: Amanda crea trailer per il cinema a Los Angeles, Iris
scrive cronaca rosa in Inghilterra. Entrambe vogliono lasciarsi
alle spalle una delusione d’amore. S’incontrano su internet e
decidono di scambiarsi la casa per le vacanze di Natale.
Così, nella campagna inglese
Amanda, che pure non voleva più sentir parlare di uomini, incontra
il fratello di Iris, Graham, e comincia a frequentarlo. Mentre in
America, Iris trova comprensione e amicizia in Arthur, anziano
sceneggiatore vicino di casa di Amanda, e nel simpatico Miles, che
compone colonne sonore ed è sentimentalmente sfortunato quanto lei.
Le due donne riusciranno così a guardare con distacco al loro
passato e imprimere una nuova direzione alle loro vite.
La recensione di L’amore non va
in vacanza
Le commedie romantiche di
ambientazione natalizia, possono essere scontati contenitori di
cliché, stucchevoli compendi di buonismo e frasi da
cioccolatino. Insomma, pacchi regalo dall’apparenza accattivante,
ma dal contenuto sciatto e insipido. A volte, però, contengono
sorprese, come in questo caso.
Per capirlo basta dare
un’occhiata al cast, che conta su nomi come Cameron
Diaz e Kate Winslet,
Jude Law e Jack Black, oltre a ricordare che la regista e
sceneggiatrice Nancy Meyers ha dato vita a diverse
commedie di successo prima come sceneggiatrice (Baby
Boom, Il padre della sposa), poi dietro la
macchina da presa (What women want, Tutto può
succedere, E’ complicato), ma sempre con un
occhio particolare ai personaggi femminili: vere protagoniste anche
in ruoli e situazioni insoliti, grintose e brillanti. Ne L’amore
non va in vacanza non mancano certo momenti romantici da
manuale e qualche passaggio sdolcinato. L’ambientazione natalizia
poi è ad hoc, specie per le vicende che si svolgono nella
campagna del Surrey innevata, e più in generale per raccontare due
storie a lieto fine che sanno di favola.
Tuttavia, la regista sa ben
sfruttare alcuni meccanismi tipici della commedia: il contrasto
evidente tra le personalità di Amanda (Cameron
Diaz) – grintosa imprenditrice incapace di piangere,
perfetta come una “bambola”, con un’enorme e costosissima casa a
Los Angeles – e Iris (Kate Winslet) –
inguaribile romantica sfortunata, troppo buona con gli altri e
severa con sé stessa, vittima di amore non corrisposto –
l’evento casuale che scompagina le loro esistenze, ossia lo
scambio di casa. Lo fa in maniera non scontata, puntando sulla
bravura del cast.
Le due attrici si allontanano dalle
proprie consuete interpretazioni – Diaz non è solo
il bell’oggetto del desiderio, ma svela semplicità e dolcezza;
Winslet esce dai ruoli drammatici per tuffarsi
nella commedia con un personaggio più vicino alla quotidianità – e
sembrano del tutto a loro agio. Inoltre, sono personaggi forti, del
cui carisma il pubblico femminile non può che essere orgoglioso,
mentre quello maschile ne resta facilmente affascinato.
Lo sguardo originale della regista
e sceneggiatrice agisce anche sugli altri personaggi: Graham
(Jude
Law) non è solo il solito immancabile seduttore, ma
anche un affettuoso padre di famiglia, con le sue debolezze, come
ad esempio, la lacrima facile. Un Jack Black (Miles) brillante ma romantico e un
insolito Eli Wallach nei panni dell’anziano
Arthur, che si fa consigliare e a sua volta consiglia la giovane
Iris, completano il quadro; citazioni shakespeariane al posto delle
banalità sull’amore. La commedia è brillante, ma non dal ritmo
forsennato; leggera, mantiene però l’attenzione al particolare, con
un’apparente semplicità che avvicina lo spettatore.
L’amore non va in vacanza frasi
Ho scoperto che quasi tutto ciò
che è stato scritto sull’amore è vero. Shakespeare ha detto: “Il
viaggio termina quando gli innamorati si incontrano”. Ah, che
pensiero straordinario! Io non ho mai sperimentato nulla di neanche
vagamente simile a questo, ma sono più che disposta a credere che a
Shakespeare sia accaduto. Credo di pensare all’amore più di quanto
in realtà si dovrebbe; resto sempre sbalordita dal potere assoluto
che ha di alterare e definire la nostra vita.
Un
uomo e una donna hanno bisogno di qualcosa per dormire e vanno
nello stesso reparto: pigiami da uomo. L’uomo dice al commesso: mi
serve solo il sotto… e la donna dice: mi serve solo il sopra. I due
si guardano e questo è un bell’incontro.
Senti, so che è difficile credere
alle persone che ti dicono ” so cosa provi”, ma io so davvero che
cosa provi. […] Sto cercando di dire che capisco com’è sentirsi
piccoli e insignificanti, quant’è umanamente possibile e come può
far male in punti che neanche sapevi di avere dentro di te. E non
importa quante volte cambi taglio di capelli o in quante palestre
ti iscrivi o quanti bicchieri di chardonnay bevi con le amiche: vai
lo stesso a dormire ogni sera riesaminando ogni dettaglio, e
chiedendoti dove hai sbagliato, come hai fatto a non capire. E come
diavolo hai potuto pensare di essere tanto felice in quel momento.
Ti capita anche di convincerti che lui capirà cosa ha perso e
busserà alla tua porta. E dopo tutto questo, per quanto a lungo la
storia possa durare, vai in un posto lontano e conosci persone che
ti fanno sentire di nuovo viva e finalmente i pezzettini della tua
anima si rimettono insieme e tutta quella confusione, tutti gli
anni della tua vita che hai sprecato… alla fine come per incanto
svaniscono. (Iris a Miles
Iris, se tu fossi una melodia…
userei solo le note belle. (Miles a Iris)
Sono innamorato di te. Perdona la
brutale dichiarazione, ma… per quanto problematica questa storia
possa essere, mi sono innamorato… di te. E non provo questo perché
stai per partire, né perché mi piace sentirmi così! Anzi, in realtà
non mi piace o non mi piaceva prima che tu parlassi. Non so capire
la logica di questa cosa, io so solo… che ti amo. È incredibile
quante volte lo sto dicendo. (Graham ad Amanda)
Nei film c’è la protagonista e c’è
la migliore amica. Tu, te lo dico io, sei una protagonista, ma per
qualche stupida ragione ti comporti da migliore amica.
In attesa del primo trailer
ufficiale, che arriverà online tra pochissimi giorni, continuano a
spuntare in rete, grazie alla Warner Bros, brevi
filmati che presentano il cast di The Lego
Movie. Questa volta tocca a Batman,
accompagnato da un altro eroe d’eccezione. Chi è? Guardate il video
per scoprirlo…
The Lego
Movie segue la storia di Emmett, il pupazzetto Lego
più ordinario, rispettoso delle regole e del tutto nella media in
circolazione. Un giorno viene scambiato per errore come la persona
più straordinaria esistente, la chiave per la salvezza del
mondo,così viene trascinato da una combriccola di gente che non
conosce per intraprendere un’epica avventura atta a fermare
l’operato di un malvagio tiranno.
Chris Pratt è
Emmett, mentre Elizabeth
Banks e Morgan
Freeman sono i suoi compagni di viaggio. Freeman è
Vitruvius, un vecchio mistico, mentre Banks è la tosta Lucy, che
scambia Emmett per il salvatore del mondo e lo accompagnerà lungo
la sua quest. Will Arnett dà invece voce
a Batman, con cui Lucy ha una storia.
Il film incorporerà alcuni dei più
celebri personaggi LEGO, insieme ad altri nuovi di zecca,
permettendo ai fan del brand che, per generazioni, hanno giocato
coi celebri mattoncini tanto nella loro forma di giocattolo quanto
in quella videoludica, di godere un nuovo livello d’intrattenimento
grazie a un nuovo mondo Lego visivamente innovativo. The Lego
Movie uscirà il 7 febbraio 2014.
John Cusack e
Ryan Phillippe saranno i protagonisti di
Reclaim, thriller ispirato a fatti
realmente accaduti che sarà diretto da Alan White.
Il film, basato su una sceneggiatura originale scritta da
Carmine Gaeta, racconterà la storia di una giovane
coppia in viaggio verso Puerto Rico per completare l’iter
sull’adozione di Nina, una bambina haitiana di sette anni. Le
cose, che sembrano apparentemente scorrere tranquille, si
complicheranno quando la piccola scomparirà misteriosamente.
Ryan Phillippe interpreterà il padre di
Nina, mentre John Cusack sarà una
persona del luogo coinvolta nel rapimento della bambina.
Il resto del cast include
Rachelle Lefevre, Jacki Weaver e
Luis Guzman. La pellicola sarà prodotta dalla
Paradox Entertainment.
Sono state diffuse online nuove
immagini dal set di The Secret Service,
il nuovo film del regista Matthew Vaughn. Dopo le
foto di Colin Firth, questa volta tocca ai due
villain del film, ossia Samuel L. Jackson e
Sofia Boutella. ATTENZIONE: immagini ad alto tasso
spoiler!!!
Il cast di The
Secret Service comprende attori del calibro di
Leonardo DiCaprio, Micheal
Caine, Samuel L. Jackson, Colin Firth,
Sofia Boutella, David Beckham, Adele, Elton John, Taylor Swift,
Taron Egerton e Sophie Cookson.
Il film è l’adattamento
cinematografico della serie a fumetti di Mark
Millar e Dave Gibbson, che vede protagonista
un agente segreto britannico che recluta e cerca di formare il
nipote, ragazzo ribelle e piccolo criminale dei sobborghi di
Londra. L’agente porta il nipote in una scuola di spie che forma
agenti segreti alla 007.
La sceneggiatura è stata scritta
dallo stesso Vaughn, tra l’altro già regista
di Kick- Ass e X-men:
L’inizio, insieme a Jane Goldman e ne sarà
anche il produttore, con la sua Marv-Films.
Sono apparse online nuove immagini
dagli ultimi giorni di riprese ad Hong Kong di
Transformers Age of Extinction. Le scene
sono state girate al West Kowloon Waterfront Promenade e hanno
visto protagonisti Mark Wahlberg, Nicola Peltz e
Jack Reynor.
Piccole anticipazioni
sulla trama. Il film comincerà dove è finito il terzo
capitolo, in un mondo in cui nonostante la minaccia
dei Deception è stata debellata, l’umanità ne è
uscita distrutta. La pace non durerà poi così tanto, quando alcuni
uomini potenti, cercando di studiare la tecnologia dei robot
alieni.
Per celebrare i giorni Halloween,
anche quest’anno al cinema arriva l’horror. Fedelissimo ai
connotati del genere Smiley (Smiley)
della giovanissima regista americana Michael J.
Gallagher, con una pellicola su una ragazza che istiga in
chat un nascosto serial killer con una cicatrice sul volto a
formargli un malvagio sorriso, del quale apprende la leggenda
navigando su internet. A far volare i popcorn dalle poltrone ci
penseranno i giovani attori Caitlin Gerard, Melanie
Papalia, Shane Dawson, Andrew James Allen, Roger Bart e
Michael Traynor.
Per chi volesse passare
delle ore più serene, invece, torna a provare a sbancare il
botteghino Checco Zalone in un film di
Gennaro Nunziante, già regista dei precedenti due
film con il comico pugliese Cado dalle
nubi e Che bella giornata, Sole
a Catinelle (qui la nostra recensione), dove Zalone
veste i panni di un padre in crisi economica e matrimoniale che
promette una grandiosa vacanza fuori dalle sue possibilità al
figlio in cambio di un’ottima pagella che naturalmente arriva.
Grazie al fortunato incontro con Zoe, Aurore
Erguy, la scongiurata vacanza si trasforma in un tuffo nel
lusso e nel divertimento. Altra commedia italiana, dai toni però
decisamente più noir, quella di Luigi Sardiello,
che dirige un cast tutto italiano composto da Rosaria
Russo, Ennio Fantastichini, Sara D’Amario e Emilio
Solfrizzi. Il pasticciere (qui la nostra recensione) è Antonio
Catania, immerso totalmente sin da bambino nella
conduzione dell’attività lasciatagli in eredità dal padre fino al
punto in cui si trova a dover essere un sordido finanziere con le
inevitabili conseguenze di questa trasformazione. Restiamo in
Italia con Zoran, il mio nipote scemo
(qui la nostra recensione), esordio di
Matteo Oleotto. Un paese del Friuli Venezia
Giulia, freccette, disillusioni e riscatti personali sono gli
ingredienti della commedia presentata nella sezione della Settimana
della Critica di quest’ultima edizione del Festival di Venezia. Con Giuseppe
Battiston, Teco Celio, Rok Prašnikar, Roberto Citran, Marjuta
Slamic, Riccardo Maranzana, Sylvain Chomet.
Ha l’accento francese –
non solo perché in concorso a Cannes 2013 – il film Un
castello in Italia (Un Château en Italie,qui la nostra recensione) dell’attrice più
volte prestataci Valeria Bruni Tedeschi, regista
ed interprete. Una storia piuttosto autobiografica di una
quarantenne borghese che ritrova vitalità e conforto per i suoi
dolori nell’amore del giovane Nathan, Louis
Garrel. Nel cast della produzione italo-francese anche
Filippo Timi e Marisa Borini.
Arriva nelle sale anche il terzo episodio dell’esperimento del
regista statunitense Richard Linklater, dopo
Prima dell’alba (Before Sunrise) e
Prima del tramonto (Before Sunset), è
nelle sale Before Midnight (qui la nostra recensione). A diciotto anni dal
primo incontro a Vienna e a nove dal secondo a Parigi, Celine e
Jesse, interpretati da Julie Delpy e Ethan
Hawke, si ritrovano in Grecia per continuare questa
singolarissima saga, cresciuti e con ancora tanto da raccontarsi.
Restiamo sempre in Grecia per Miss
Violence (qui la nostra recensione) di Alexandros
Avranas che esordisce alla regia con un film sulle
tragiche vicende di una famiglia perbene sconvolta dal suicidio
della primogenita undicenne. Leone d’argento per la regia e Coppa
Volpi all’attore Themis Panou per la migliore
interpretazione maschile a Venezia. Con lui nel cast Kostas
Antalopoulos e Eleni Roussinou.
Vincitore di numerosi premi, la
rivisitazione omaggio al cinema muto della rinomata favola
Blancanieves (qui la nostra recensione) racconta in maniera
decisamente più cruenta la vita di una bambina, Carmen,
nell’Andalusia degli anni Venti, affidata ad una matrigna alla
morte del padre e salvata da un gruppo di toreri nani che la
conducono sulla via della corrida fino al punto in cui viene
ritrovata dalla matrigna. Diretti da regista Paolo
Berger, gli attori Macarena García, Maribel Verdú,
Daniel Gimenez Cacho, Ángela Molina, Pere Ponce, Sofía Oria, Josep
Maria Pou.
Infine i due
blockbusters a stelle e strisce. Il primo, fantascientifico
Ender’s Game (qui la nostra recensione) di Gavin
Hood, con Harrison Ford e Asa
Butterfield (il vispissimo Hugo
Cabret), Ben Kingsley, Viola Davis, Abigail
Breslin e Hailee Steinfeld, è la
trasposizione cinematografica del romanzo di Orson Scott
Card del 1985. Ender. talentuoso ragazzino viene notato
dal Colonnello Graff impegnato nella ricerca di giovani leve da far
entrare nella sua scuola di Guerra dove verranno istruiti per
sventare futuri attacchi di razze aliene. L’altra pellicola ci
riporta con i piedi per terra, più precisamente in mare: di
Paul Greengrass con un fittissimo cast che gravita
attorno al nome di Tom Hanks, capitano della nave
porta container USA Maersk Alabama, che venne dirottata da pirati
somali nel 2009. E’ Captain Phillips – Attacco in mare
aperto (Captain Phillips, qui la nostra recensione).
Finalmente la conferma ufficiale è
arrivata. E’ The Wrap, infatti, a confermare che Aaron
Taylor Johnson, la star di Kick-Ass e di
Savages, sarà Pietro Quicksilver Maximoff
in Avengers Age of Ultron. Inoltre, è
stata confermata nel film anche la presenza di Scarlet
Witch, sorella di Quicksilver, che molto probabilmente
sarà interpretata dall’attrice Elizabeth Olsen.
Prima del seguito di The Avengers, il personaggio di
Quicksilver comparirà anche in X-Men Days of
Future Past, dove sarà interpretato da Evan
Peters.
Vi ricordiamo che tutte le info
utili del film le trovate nella nostra
Scheda: The
Avengers Age of Ultron. Mentre per tutte le
notizie e news invece potete consultare il nostro
speciale The Avengers.
Nasce il giorno di Halloween, forse
per questo ama l’horror e il paranormale… lui che è il Signore
degli anelli, ma anche un Sir dell’Impero Britannico (la Nuova
Zelanda è sotto la Regina) per i servigi resi al cinema. E che
servigi.
Cinefilo sin da piccolo, Peter
Jackson gira i primi corti insieme agli amichetti con una
Super8 e a 16 anni lascia la scuola per fare il fotografo. Con la
paga si compra la cinepresa con cui realizza i film d’esordio, gli
splatter demenziali Fuori di testa e Gli
schizzacervelli, seguiti nel ‘94 da un’opera di tutt’altro
genere, Creature del cielo, basata su una storia
vera. Poi torna al brivido con Sospesi nel tempo,
prima di dedicarsi al suo capolavoro, la saga di J.R.R.Tolkien, trilogia di culto che Jackson gira in
contemporanea in un tour de force nella sua adorata Nuova Zelanda,
trasformata ad hoc per ospitare orchi, elfi, nani e guerrieri, con
l’aiuto di Weta Digital e Weta Workshop, fondate dal
regista per creare ciò che la natura non può procurargli (nessuno è
perfetto). Il trionfo de Il signore degli anelli (3
miliardi di dollari + 17 Oscar) gli permette di realizzare il sogno
di una vita: nel 2005 Jackson dirige King Kong, per
cui si becca 20 milioni sulla fiducia, ancor prima di iniziare le
riprese. Segue il più intimo Amabili resti, dal
romanzo di Alice Sebold, ma il tempo passa e il richiamo
dell’Anello è irresistibile, si sa. Peter torna nell’amata Terra di
Mezzo con Lo Hobbit– Un viaggio
inaspettato e l’imminente sequel La desolazione di
Smaug (cui seguirà un terzo film). Il segreto del suo
successo sta nella passione, nel perfezionismo maniacale e nella
ludicità che mette nel lavoro, ma anche nelle fidate collaboratrici
Fran Walsh (sua moglie dall’87) e Philippa Boyens,
che con lui fabbricano meraviglie.
Prodigioso è di certo il
dimagrimento (a colpi di yogurt e muesli) che lo ha portato a
perdere più di 20 kg, facendolo passare dalla taglia Uruk-hai alla
taglia elfo. Ma almeno oggi se la concederà una fetta di torta!
HAPPY BIRTHDAY PETER!
Nuovo progetto cinematografico in
arrivo per la coppia Daniel
Radcliffe–James Wakins. Il regista di
Woman in black e l’attore protagonista del recente
Giovani ribelli – Kill Your Darlings, infatti, torneranno
a lavorare insieme per Gold, pellicola
biografica che racconterà della rivalità fra gli ex atleti
olimpionici Sebastian Coe e Steve
Ovett, rivalità sorta prima dei Giochi di Mosca del 1980.
Daniel Radcliffe interpreterà Coe, mentre al
momento non sappiamo chi vestirà i panni di Ovett.
Il film sarà basato sul romanzo di
Pat ButcherThe Perfect
Distance e sarà sceneggiato da Simon
Beaufoy e Will Davies. Le riprese
inizieranno ad Aprile del 2014.
Attacco al Potere – Olympus Has Fallen, film d’azione
diretto da Antoine Fuqua uscito nelle sale
nel corso del 2013, avrà un sequel dal
titolo London hasfallen.
Secondo le ultime notizie
l’ambientazione sarà spostata in quel di Londra e vedrà il ritorno
del cast originale quale Gerard
Butler, Aaron
Eckhart, Morgan
Freeman, Angela Basset
e Radha Mitchell. In questo seguito il
Presidente degli Stati Uniti (Eckhart), coadiuvato
dal fedele Mike Banning (Butler) ed un agente
inglese del MI6, dovrà vedersela con un plotone intento ad
attaccare Londra durante il funerale del Primo Ministro.
Attualmente non è noto il nome del
regista che prenderà il posto di Fuqua, ma è certo che le
riprese avranno inizio in Inghilterra nel mese di maggio.
A produrre il film ci
penseranno Gerard Butler, Alan
Siegel, Mark Gill, Matt
O’Toole e Danny Lerner. Vestiranno i
ruoli di produttori esecutivi Avi Lerner,
Trevor Short, Boaz Davidson,
John Thompson e Christine
Crow.
Guarda il Teaser trailer italiano
dell’atteso film Vampire
Academy, film tratto dall’omonimo
best-seller di Richelle Mead e diretto da
Mark Waters. Da San Valentino 2014 al cinema. Nel
cast del film Olga Kurylenko, Zoey Deutch, Sarah
Hyland, Gabriel Byrne, Cameron Monaghan, Danila Kozlovsky, Joely
Richardson, Sami Gayle, Lucy Fry, Claire Foy, Dominic Sherwood,
Ashley Charles.
In Vampire
Academy Rose Hathaway è una diciassettenne Dampira,
metà vampiro metà umana, che ha il compito di proteggere Lissa
Dragomir una ragazza Moroi, ovvero appartenente alla stirpe reale
dei vampiri. Dopo un tentativo di fuga, Rose e Lissa vengono
catturate e costrette a ritornare all’Accademia dalla quale erano
fuggite per imparare a difendersi dagli Strigoi, vampiri immortali
e assetati di sangue che minacciano Lissa. Qui Rose intreccia una
relazione proibita con il suo affascinante e misterioso istruttore
Dimitri Belikov.
La Lionsgate ha diffuso online un
bellissimo poster in versione IMAX di Hunger Games – La ragazza di
fuoco, secondo capitolo della saga tratta dai
libri di Suzanne Collins che sarà presentato
fuori Concorso nel corso dell’ottava edizione
del Festival Internazionale
del Film di Roma. Eccolo di seguito.
La trama del film:
Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª
edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo”
Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e
abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei
distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss
percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca
ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il
Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The
Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti
della nazione di Panem.
Arrivano nuovi scatti fotografici
rubati sul set dell’attesissimo prossimo film di
Christopher Nolan, l’annunciato
Interstellar di cui si stanno
svolgendo tutt’ora le riprese a Los Angeles.
Le foto sono interessanti per un semplice motivo, i due
protagonisti coprono vistosamente i costumi di scena, potrebbero
rivelarci qualcosa del film?
Interstellar, il film
Dal celebrato regista Christopher Nolan (la serie di “The Dark
Knight”, “Inception”), Interstellar
vede come interpreti il premio Oscar Matthew McConaughey (“Dallas Buyers Club”), il
premio Oscar Anne Hathaway (“Les Miserables”), la candidata
all’Oscar Jessica Chastain (“Zero Dark Thirty”),
Bill Irwin (“Rachel Getting Married”), il premio
Oscar Ellen Burstyn (“Alice Doesn’t Live Here
Anymore”) ed il premio Oscar
Michael Caine (“Le regole della casa del
sidro”).
Il cast principale include anche
Wes Bentley,
Casey Affleck, David Gyasi, Mackenzie Foy e
Topher Grace. La trama: Quando i nostri giorni
sulla Terra stanno per giungere al termine, un team di esploratori
dà il via alla missione più importante nella storia dell’uomo: un
viaggio attraverso la galassia per scoprire se l’uomo potrà avere
un futuro tra le stelle.
Diretto da
Christopher Nolan, il film è stato sceneggiato da
Jonathan Nolan e
Christopher Nolan. Emma Thomas, Christopher
Nolan e Lynda Obst hanno prodotto
Interstellar
con Jordan Goldberg, Jake Myers, Kip Thorne e
Thomas Tull come produttori esecutivi. Il team
creativo dietro la macchina da presa del film di Nolan, è stato
guidato dal direttore della fotografia Hoyte Van
Hoytema (“Her”), lo scenografo candidato all’Oscar
Nathan Crowley (“The Dark Knight”), il montatore
candidato all’Oscar Lee Smith (“The Dark Knight”)
e la costumista candidata all’Oscar Mary Zophres
(“Il Grinta”). La colonna sonora è stata composta dal premio Oscar
Hans Zimmer (la trilogia di “The Dark Knight” “Il
Re leone”).
Dopo Iron Man 3, che ha sancito l’apertura
della Fase 2 del Marvel Cinematic
Universe, ecco arrivare Thor: The Dark World, che
vedremo dal prossimo 20 novembre al cinema e che riporterà sul
grande schermo il biondo eroe asgardiano per una nuova avventura in
“solitaria”. Un’avventura che già dal titolo si preannuncia oscura,
pericolosa, e che metterà il nostro di fronte a scelte difficili e
alla sofferenza, mentre cerca, ancora una volta, di trovare un
equilibrio nella sua famiglia divina ma anche, in fatto di problemi
e criticità, terribilmente umana.
La trama diThor: The Dark
World
Dopo l’avventura vissuta sulla
Terra ed essersi unito ai Vendicatori per arrestare l’invasione
aliena di New York, Thor (Chris
Hemsworth) fa rientro ad Asgard, con i suoi compagni e
suo fratello Loki (Tom
Hiddlestone), il quale viene incarcerato a causa dei
crimini commessi sul pianeta degli umani.
Odino (Anthony
Hopkins), re di Asgard, cerca di convincere suo figlio
Thor a dimenticare Jane Foster (Natalie
Portman), l’astronoma di cui si è innamorato. Nel
frattempo la scienziata è andata a vivere a Londra e fa del suo
meglio per non pensare al Dio del Tuono. Mentre lavora con la
stagista Darcy Lewis (Kat
Dennings), Jane scopre l’Aether, un materiale fluido
dotato di poteri eccezionali.
Il misterioso liquido la legherà di
nuovo a Thor, dal momento che è proprio ciò che bramano molti tra
gli esseri che popolano il regno di Asgard e dei pianeti limitrofi:
chi lo possiede, infatti, ottiene una forza sovrumana ed
estremamente pericolosa capace di dominare ogni cosa. Intanto sul
pianeta di Thor, gli Elfi Oscuri, antichi nemici, si risvegliano,
richiamati proprio da questo oscuro potere, desiderosi di vendicare
i soprusi subiti in passato. Tutti sono coinvolti nella lotta e
persino la regina Frigga (René
Russo), anche lei molto potente, cerca di proteggere come
può i suoi cari. Tuttavia, il dolore e la morte seminati da questo
popolo dell’oscurità saranno per alcuni intollerabili. Ancora una
volta Thor si trova costretto a intervenire per salvaguardare ciò
che ama: difendere Jane e la sua famiglia non sarà però
semplice.
Alan Taylor,
regista con una robusta esperienza televisiva (I Soprano,
Il
Trono di Spade), dirige con grande perizia questo film
Marvel che supera le aspettative,
molto basse in partenza, di vedere sul grande schermo un’avventura
a tratti sbilenca ma divertente. Thor: The Dark
World è un mix di azione e ilarità, che ormai sembra
essere diventato un irrinunciabile binomio marveliano. Certo, la
reiterazione di alcuni momenti comici sembra a tratti forzata e
soprattutto la rappresentazione di Thor quale stupido scimmione
dopo un po’ stanca, ma si tratta di stereotipi che piacciono la
pubblico più giovane, e che quindi vanno considerati come elementi
per “vendere” meglio.
Buona prova quella di Taylor, che
ci regala ottime scene d’azione supportate soprattutto da
un’attenzione alla messa in scena davvero notevole. I costumi e le
armature di questi personaggi appartenenti ad un passato mitico
sono sempre al limite del credibile, tuttavia i concept e il design
dei diversi mondi, la fluidità della tecnologia, l’architettura
asgardiana che finalmente possiamo ammirare in tutto il suo dorato
splendore, restituiscono al film una bella coerenza estetica.
Ed è senza dubbio questo l’aspetto
forte del film, che per il resto è forse il più debole che il
Marvel Cinematic Universe abbia
proposto al suo pubblico fino ad ora. Probabilmente è però una
questione che si trascinerà in tutti i film che vedranno
protagonista Thor, dal momento che proprio la rappresentazione del
personaggio e del suo habitat risulta ostica per una trasposizione
cinematografica. Nel primo film, l’impronta fortemente
shakespeariana di Kenneth Branagh si sposava con i personaggi
originali, ma non troppo con le esigenze spettacolari del cinema e
del format Marvel, che insistendo sull’aspetto
comico dei personaggi, spogliava di gravitas personaggi
che invece voleva essere presi un po’ più sul serio. Anche in
questo caso, l’impronta da comedy dei film Marvel male si incastra con
l’aspirazione epica di molti momenti del film, che perdono potenza
proprio perché si costruiscono su scene con toni troppo distanti e
diversi.
Ritroviamo ancora nei panni di Thor
Chris Hemsworth, che con buona pace delle sue
fan si presta anche in questo caso ad una inutile scena ben più
lunga di quanto sia necessario in cui mostra gli addominali, cosa
che i film Marvel non mancano di fare con
tutti i suoi muscolosi protagonisti. Gli fanno da contraltare la
bellissima Natalie Portman/Jane Foster e la combattiva
Jaimie Alexander/Sif che fanno la gioia del
pubblico maschile, e che purtroppo si trovano a maneggiare del
materiale poco approfondito e dei personaggi bidimensionali. Sembra
che però i Marvel Studios siano fermamente intenzionati a
controbilanciare decenni di voyeurismo maschile al cinema,
spogliando ad ogni occasione possibile e gratuitamente i loro
forzuti e scolpiti eroi.
Chi non è certo scolpito o forzuto
è Loki, che nella forma longilinea di Tom
Hiddleston torna a far danni e a causare problemi: un
personaggio capace di fare il bello e il cattivo tempo grazie ad un
fandom assolutamente fuori di testa e super affezionato, elemento
tenuto in assoluto conto dalla writers room di casa Marvel. Innegabile la sensazione
che il suo ruolo sia stato scritto e ampliato per compiacere quelle
orde, ma pur vero che l’attore britannico si presta con grande
gioia ad interpretare il bad guy della coppia Loki/Thor. Nel cast
tornano
Anthony Hopkins, Rene Russo,
Idris Elba e tutti gli interpreti già visti in Thor
insieme alle new entry Christopher Eccleston, nei panni del temibile
villain, l’Elfo Oscaro Malekith, e Zachary Levi che sostituisce Josh
Dallas nei panni di Fandral.
Tra momenti che tendono all’epicità
della mitologia quasi commoventi, sonore risate, cameo inaspettati
e forse qualche momento di confusione in cui le esplosioni hanno la
meglio sulla coerenza narrativa, Thor: the Dark
World è un film abbastanza godibile, forse poco centrato
nelle intenzioni, ma sicuramente ben interpretato, mentre
Alan Taylor alla regia fa del suo meglio alla
guida di un carrozzone che non sa bene quale strada percorrere.
Forse il capitolo più debole del MCU fino a questo punto, ma che
comunque disegna una tappa importante nel grande disegno di
Kevin Feige.
Una lieta novella è in arrivo per
tutti i fan italiani di 50 sfumature di
grigio, trasposizione
cinematografica dell’omonimo bestseller ad alto contenuto
erotico della scrittrice inglese E.L.
James.
A quanto pare alcune scene,
precisamente quelle riguardanti il viaggio di nozze tra
Anastasia Steele (Dakota Johnson) e
Christian Gray (Jamie Dornan), saranno girato a
Milano, nel cosiddetto quadrilatero della moda.
Il film, soggetto a numerose
difficoltà quali la necessità di effettuare un recast per il
personaggio di Christian Gray (Jamie
Dornan) in seguito all’abbandono di Charlie
Hunnan, l’affidamento a Mark Bomback
il compito di dare una sistemata alla sceneggiatura scritta in
origine da Kelly Marcel e l’annuncio del
rinvio delle di circa un mese, sembrerebbe dunque pronto a sbarcare
in Italia.
Possibile è anche un cameo
di Alessandro Proto, finanziere italiano a
cui la James si ispirò durante la stesura del
libro. Non sono mancate, tuttavia, le smentite
di Proto, il quale, ha ammesso di essere
stato contattato dalla produzione per organizzare un incontro con
l’autrice e Dorman, incontro che l’uomo è
stato costretto a declinare perché impegnato nel processo che lo
vede come imputato.
Il film, diretto da Sam
Taylor-Johnson, è al momento previsto nelle sale per il 1
agosto 2014.
Il regista Alan
Taylor e i protagonisti del nuovo film MarvelThor The Dark
World commentano in questa prima featurette
in italiano gli incredibili set sui quali sono stati ricostruiti
alcuni dei Nove Regni governati da Odino e attraverso i quali si
svolgono gli eventi del film.
Per le news sul film vi
segnaliamo il nostro speciale: Thor 2, mentre per tutte le
info sul film nella nostra
Scheda Film: Thor The Dark
World.Tutte
le foto in buona qualità le trovate nella nostra foto gallery del
film:
Il film MarvelThor: The Dark Worldriporta
sul grande schermo Thor, il potente vendicatore, in lotta per
salvare la Terra e i Nove Regni da un oscuro nemico più antico
dell’universo stesso. Dopo i film MarvelThor e The
Avengers, Thor torna a combattere per riportare l’ordine tra i
pianeti… ma un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith
minaccia di far ripiombare l’universo nell’oscurità. Di fronte a un
nemico al quale né Odino né Asgard riescono a opporsi, Thor deve
intraprendere il viaggio più pericoloso e introspettivo della sua
vita, costretto a stringere un’alleanza con lo sleale Loki per
salvare non solo il suo popolo e coloro che ama… ma l’intero
universo.
Da giovedì 31 ottobre a
domenica 3 novembre torna Lucca Comics & Games
2013 coninteramente dedicati agli
appassionati di cinema, fumetti e giochi. Torna anche
quest’anno Movie Comics & Games, l’area di Lucca Comics & Games
interamente dedicata al mondo del cinema e ai suoi
protagonisti. Giunta ormai alla sua terza edizione,
è diventata un appuntamento irrinunciabile per tutti gli
appassionati del genere: forte del successo delle precedenti
annate, Movie Comics & Games torna con tante novità e anteprime
esclusive. Le più importanti case di distribuzione cinematografica
hanno confermato Lucca come palcoscenico ideale per la promozione
dei propri film, e grazie alla collaborazione con QMI quest’anno
saranno presenti a Lucca con anteprime o contenuti
esclusivi: The Walt Disney Company
Italia, Warner Bros Pictures
Italia, Universal Pictures Italy, 01
Distribution, Lucky
Red, Medusa, Eagle
Pictures, Cinecittà
Luce, Minerva, Nexo
Digital, Exit med!a e la 20th Century
Fox Home Entertainment.
Lo Stile di Capitol City
In linea con il tema “questione di stile” di Lucca Comics & Games 2013, all’area
Movie, lo stile Hunger Games è protagonista in attesa dell’uscita
del secondo episodio della saga, Hunger Games: La Ragazza
di Fuoco, al cinema dal 27 novembre. Sabato 2 novembre, al
Loggiato Pretorio, il look maker Stefano Bongarzone e lo stilista
Fabrizio Crispino trasformeranno cinque modelle e un modello
professionisti e uno tra i selezionati al casting in cittadini a
pieno titolo di Capitol City. Il casting si tiene nei due giorni
precedenti presso l’atelier di Hunger Games.
Thor, a Lucca l’anteprima
nazionale
Ne ha parlato anche la prestigiosa rivista “The Hollywood
Reporter”: The Walt Disney Company Italia ha
scelto Lucca per l’anteprima italiana del secondo
capitolo della saga Thor: The Dark World. Il countdown
per l’anteprima inizierà venerdì 1
novembre in Piazza San Michele con
musiche e un set d’effetto per l’inaugurazione della suggestiva
installazione dedicata al film. Sabato 2
novembre si celebrerà il SATHORDAY, con tre
proiezioni gratuite in anteprima nazionale al Cinema
Astra. Inoltre, nello stesso giorno è atteso l’arrivo in città
del puppet di Thor, che concluderà a Lucca il suo viaggio
realizzato in collaborazione con Marvel Cosplay Italia.
Ogni giorno soprese e anteprime
esclusive
Come sempre le numerose anteprime di Movie Comics & Games spaziano
tra i generi più cari al pubblico di Lucca: si
comincia giovedì 31 ottobre al cinema
Astra con due film di animazione: il
pluripremiato Arrugas di Ignacio Ferreras tratto
dall’omonimo graphic novel, scritto da Paco Roca e L’arte
della felicità, dell’italiano Alessandro Rak, direttamente
dalla 28esima Settimana della Critica all’ultima Mostra del cinema
di Venezia. Venerdì 1 novembre sarà la volta di altre due anteprime
nazionali: Prisoners di Denis Villeneuve e
l’attesissimo Machete Kills di Robert Rodriguez,
preceduto dalla presentazione dell’attesissimo Capitan
Harlock 3D, il nuovo adattamento in grafica digitale 3D del
celebre pirata spaziale creato dal maestro Leiji Matsumoto. La
presenza della grande animazione è rafforzata anche dalla
presentazione in anteprima di Frozen – Il Regno di
Ghiaccio, accompagnata dall’inaugurazione di tre statue
di ghiaccio ispirate al film.
Al cinema Centrale si festeggia il 25° anniversario dell’uscita
di Il mio vicino Totoro di Hayao Miyazaki, con una
proiezione speciale del film; a seguire la proiezione
di Sharknado, il fenomeno virale di quest’anno che è
già diventato un cult su internet.
La giornata terminerà con un evento speciale dedicato
a Ender’s Game e a seguire la proiezione del
film.
Sabato 2 novembre, oltre agli
appuntamenti del SATHORDAY, il programma è ricco
di altri appuntamenti tra cui i nuovi episodi della 7° stagione
di The Big Bang Theory. La serata proseguirà con una
proiezione speciale dei cortometraggi
d’autore presentati all’ultima edizione del Japan
Media Arts Festival, un evento in collaborazione con il
prestigioso Festival di arti multimediali, che viene organizzato
annualmente in Giappone dal Ministero della Cultura
Giapponese e dalla televisione nazionale NHK.
Al termine dell’evento, per celebrare l’uscita dell’edizione home
video di Wolverine – L’immortale, tutti i fan di Logan sono
invitati alla Maratona Wolverine in cui verranno
proiettati i due capitoli della saga cinematografica del mutante
con lo scheletro di adamantio. Domenica 3 novembre saranno presentati tra gli altri,
la nuova edizione restaurata di Frankestein
Junior di Mel Brooks introdotto da una sessione di trucco
“mostruosa” ad opera della Compagnia della Rancia e un contenuto
esclusivo di Lo Hobbit: Un viaggio inaspettato.
Gli ospiti dell’edizione
2013
Per questa edizione Movie Comics & Games ha il piacere di ospitare
due giovani artisti italiano molto amati dal pubblico, che
quest’anno debuttano alla regia cinematografica: si tratta
di Pierfrancesco Diliberto, in
arte Pif,
e Paolo Ruffini.
Pif, seguitissimo con il suo programma Il testimone in onda su MTV,
sarà protagonista sabato 3
novembre con una masterclass aperta al
pubblico per parlare della sua carriera e del suo esordio
alla regia cinematografica con La mafia uccide solo
d’estate. Domenica 3 novembre sarà la volta di
un altro attore, autore, conduttore e adesso anche
regista: Paolo Ruffini. Il livornese conosciuto anche
per i ridoppiaggi dell’Associazione Cinematografica il Nido del
Cuculo, incontrerà il pubblico per parlare della sua prima opera da
regista cinematografico, Fuga di Cervelli, insieme al
cast del film.
Il detersivo Nelsen è uno dei tanti
prodotti storici che si trova in ogni casa italiana. Adesso, per
venire incontro alle esigenze economiche, ma anche di perso e
spazio di tutti, nasce Nelsen Ultra Concentrato,
un flacone di detersivo per i piatti da 600 ml che può durare fino
a 10 settimane. Ma come presentare in maniera innovativa al
pubblico un prodotto del genere? Nelsen Ultra
Concentrato ha scelto la strada della guerrilla
marketing, girovagando per tutta Italia (Milano, Torino,
Bologna e Verona) cercando di farsi conoscere dai consumatori.
“Se il tuo Nelsen potesse
trascorrere 10 settimane nella tua cucina, a cosa
assisterebbe?” E’ la simpatica domanda a cui i potenziali
consumatori hanno dovuto far fronte. E le risposte sono state varie
e anche divertenti: iniziare e finire una dieta mille volte,
mangiare di nascosto la cioccolata, cambiare colore di capelli,
lamentarsi per il rientro dalle ferie. Ogni affermazione è stata
fotografata e caricata sulla piattaforma web del brand.
Ma l’attività più divertente che ha
inconsapevolmente coinvolto i consumatori è stata quella di candid
camera, che vi mostreremo in calce, e che ha offerto a persone
ignare la possibilità di pagare il conto dell’happy hour o, in
alternativa, di lavare i piatti. La campagna, chiamata
Wash or Pay, è stata avviata con la
collaborazione di Scotch Brite di 3M. Il video, disponibile dall’11
ottobre, è stato girato al Carlsberg Barrio Alto di Via Serio 14,
noto locale milanese.
I clienti ignari si vedono proporre
dal cameriere di lavare i piatti con detersivo Nelsen Ultra
Concentrato e con la spugna di Scotch Brite al posto del “classico”
saldo del conto.
E’ interessante e divertente vedere
come hanno risposto i clienti e soprattutto in che modo la
pubblicità, oggi, può assumere sfaccettature sempre nuove e
intriganti per riuscire a proporsi al meglio sul mercato.
Arriva da Stan Winston School un
divertentissimo video in cui vediamo il leggendario Stan
Lee in visita ai Legacy
Studios dove lo staff lo ha accompagnato per un
intenso viaggio nello spazio dedicato ai suoi personaggi. Il video
è stato ripreso da Badtaste:
Vi ricordiamo che il prossimo film
che vedremo dall’universo creato da Stan Lee
sarà Thor The Dark
World
Tutte le foto della premiere:
[nggallery id=317]
Tutte le foto ufficiali:
[nggallery id=316]
Per le news sul film vi
segnaliamo il nostro speciale: Thor 2, mentre per tutte le info
sul film nella nostra
Scheda Film: Thor: The Dark
World.Tutte
le foto in buona qualità le trovate nella nostra foto gallery del
film:
Il film MarvelThor: The Dark Worldriporta
sul grande schermo Thor, il potente vendicatore, in lotta per
salvare la Terra e i Nove Regni da un oscuro nemico più antico
dell’universo stesso. Dopo i film MarvelThor e The
Avengers, Thor torna a combattere per riportare l’ordine tra i
pianeti… ma un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith
minaccia di far ripiombare l’universo nell’oscurità. Di fronte a un
nemico al quale né Odino né Asgard riescono a opporsi, Thor deve
intraprendere il viaggio più pericoloso e introspettivo della sua
vita, costretto a stringere un’alleanza con lo sleale Loki per
salvare non solo il suo popolo e coloro che ama… ma l’intero
universo.
Quando il gioco d’azzardo diventa
un argomento inflazionato e le possibilità di parlarne in modo
ancora diverso e, allo stesso tempo, convincente sono
pericolosamente vicine al nulla, allora vuol dire che è arrivato il
momento di cambiare argomento! Runner Runner!
In Runner Runner
dopo il crollo del mercato di Wall Street, Richie Furst (Justin
Timberlake), un giovane con grande acume per gli affari, è
costretto a ricominciare da zero: inizia a studiare senza sosta a
Princeton e, per pagarsi la retta, mette in piedi un circuito di
gioco d’azzardo online all’interno dell’università. Quando anche
questo lucroso progetto va in fumo a causa di un sito di scommesse
che lo ha raggirato, Richie parte senza troppe esitazioni per la
Costa Rica, per affrontare direttamente il pezzo grosso del
business del gioco d’azzardo online: Ivan Block (Ben
Affleck). Tuttavia, in Costa Rica, Richie ottiene molto più
di quello che aveva sperato: Block diviene il suo mentore e lo
introduce alla bella vita, quella dai soldi facili e qualche affare
sporco di poco conto.
Runner
Runner trova il suo punto debole nella scrittura.
Chiudendo anche un occhio sulla trama già vista, sui clichè del
ragazzo brillante costretto ad immischiarsi in affari loschi per
permettersi gli studi, quello del mentore che apre tutte le porte
del paradiso, mentre prenota i biglietti per l’inferno e del
triangolo con la ‘donna del capo’; volendo anche godere del minimo
intrattenimento con poche pretese, non si riesce comunque a trovare
in Runner Runner una minima dose di
coinvolgimento che possa spingere lo spettatore a godere della
visione del film.
Non c’è suspense, non c’è
contrasto, non c’è emozione, non c’è verve, non ci sono dialoghi
brillanti, non c’è neanche l’emozione per la più banale storia
d’amore perché tutto è approssimativo, senza la minima cura del
dettaglio. La visione del film procede senza infamia e senza lode,
con un susseguirsi di luoghi comuni che sembrano voler bastare a se
stessi, senza necessità di dare coesione ad una storia che non può
certo reggersi solo sui personaggi canonici del film di genere. Gli
sceneggiatori hanno purtroppo dato un po’ per scontato le dinamiche
drammaturgiche, lasciando il da fare a personaggi che nella
migliore delle ipotesi sono poco più che abbozzati.
Curioso come Ben Affleck, fresco di Oscar con il suo
Argo non si sia accorto della cantonata a
cui andava incontro accettando il copione, di profilo talmente
basso da non poter neanche giudicare le performance degli attori,
che, fossero stati dei volti sconosciuti, non avrebbero tolto nulla
al film.
Dopo le prime foto dal set del film
(vedi qui) ecco
arrivare una nuova news sul cast dell’annunciato film The Secret
Service diretto da Matthew
Vaughn e adattamento dell’omonima serie a fumetti
scritta da Mark Millar, già autore fra gli
altri di Kick-Ass.
L’attrice Sofia Boutella è entrata
ufficialmente nel cast, a confermarlo è il noto sito
Deadline, quindi la
Boutella si unisce ai già
confermati Colin Firth, Taron Egerton, Michael Caine,
Samuel L. Jackson e Sophie Cookson. Nel
cast anche Lady Gaga, David Beckham, Adele e
Elton John.
Tutte foto del film nella nostra
foto gallery:
The Secret
Servicevede protagonista un piccolo criminale
originario dei sobborghi di Londra (interpretato
da Taron Egerton) che viene reclutato dallo
zio (Colin Firth) e portato in una scuola di spie che forgia
raffinati e sofisticati gentlemen alla 007. Vaughn ha firmato la
sceneggiatura del film insieme a Jane Goldman e ne sarà anche il
produttore tramite la sua Marv Films. Il Secret Service è impostato
per uscire il 14 Novembre 2014 negli USA.
In vista dell’uscita
nelle sale il 20 novembre del nuovo e attesissimo film MarvelThor The Dark World, Disney
Italia ha ideato uno speciale concorso dedicato ai blogger
italiani con il quale mette in palio due esclusivi viaggi a Londra
all’anteprima di un film Marvel di prossima uscita.
Tutti gli utenti potranno, infatti,
vincere un viaggio a Londra votando il blogger che a loro
giudizio abbia scritto il miglior articolo, resoconto, critica,
recensione, relativamente al mondo del possente dio del Tuono.
Il concorso terminerà il 24 novembre
e, sia per il blogger che avrà raccolto il maggior numero di voti
che per uno dei votanti estratto a sorte, Disney Italia mette in
palio un viaggio A/R con soggiorno a Londra valido per 2 persone
per assistere all’anteprima di un film Marvel di prossima uscita e un
kit Thor composto dall’edizione speciale della Graphic Novel di
Loki e da altri gadget del film.
Inoltre tanti altri premi in palio
per i 4 blogger successivi in graduatoria per numero di voti e per
i 4 utenti estratti dopo il primo.
Per partecipare al concorso, gli
utenti potranno recarsi sulla pagina Facebook del film, scegliere
uno dei blogger già candidati e votarlo. In alternativa,
utilizzando la maschera presente nell’applicazione all’indirizzo
https://www.facebook.com/Thorilfilm/app_314481778692137,
è possibile candidare il proprio blogger inserendo i suoi dati
(comprensivi di indirizzo e-mail) e le URL del blog o sito e della
news nel quale si trova un contenuto dedicato al mondo di Thor e
votarlo.
Per le news sul film vi
segnaliamo il nostro speciale: Thor 2, mentre per tutte le info
sul film nella nostra
Scheda Film: Thor: The Dark
World.Tutte
le foto in buona qualità le trovate nella nostra foto gallery del
film:
Il film MarvelThor: The Dark Worldriporta
sul grande schermo Thor, il potente vendicatore, in lotta per
salvare la Terra e i Nove Regni da un oscuro nemico più antico
dell’universo stesso. Dopo i film MarvelThor e The
Avengers, Thor torna a combattere per riportare l’ordine tra i
pianeti… ma un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith
minaccia di far ripiombare l’universo nell’oscurità. Di fronte a un
nemico al quale né Odino né Asgard riescono a opporsi, Thor deve
intraprendere il viaggio più pericoloso e introspettivo della sua
vita, costretto a stringere un’alleanza con lo sleale Loki per
salvare non solo il suo popolo e coloro che ama… ma l’intero
universo.
Nikolaj
Coster-Waldau (Game of Thrones) sarà il
protagonista di A Second Chance, il nuovo film della
regista danese Susanne Bier. Noto ai più per il ruolo di Jaime
Lannister nella serie Game of Thrones della HBO,
Nikolaj Coster-Waldau ha all’attivo anche
una promettente carriera cinematografica. Dopo la recente
apparizione in Oblivion al fianco di Tom Cruise, giunge
notizia che l’attore danese sarà il protagonista di A
Second Chance, il nuovo film di Susanne
Bier.
Al momento disponiamo di scarse
informazioni su A Second Chance. Sappiamo che il film è
scritto dallo sceneggiatore Anders Thomas Jensen (In un mondo
migliore) e che uscirà nell’autunno 2014. Per Nikolaj Coster-Waldau si tratta del primo ruolo
da protagonista in un film danese dopo ben dieci anni.
La regista ha ultimato le riprese
di un lungometraggio in lingua inglese intitolato Serena,
che schiera la coppia de Il Lato Positivo Jennifer
Lawrence e Bradley Cooper. Coster-Waldau è invece attualmente
impegnato nelle riprese della quarta stagione di Game of
Thrones, ma apparirà prossimamente sul grande schermo in
Gods of Egypt e The Other Woman.
Ormai sono iniziate le riprese
dell’atteso Fast and Furious
7 e l’attore protagonista e
produttore Vin Diesel non la smette di
postare foto dal suo profilo Facabook. Arriva, infatti, un nuovo
scatto che ritrae l’attore in compagnia di Dwayne
Johnson:
Tutte le foto del film:
[nggallery id=305]
Nel cast di Fast
and Furious 7 confermati Vin
Diesel, Paul Walker, Jason Statham, Kurt Russell, Ronda
Rousey, Tony Jaa e Tyrese
Gibson. Al momento non si hanno ulteriori notizie riguardo
al ruolo che dovrebbe interpretare. Vi ricordiamo che la pellicola
sarà in sala dall’11 luglio del 2014, e vedrà James Wan per la
prima volta alla regia del franchise, con Chris Morgan autore dello
script.
Fast and Furious
7 sarà diretto dal regista malese James
Wan (Saw – L’enigmista; The
Conjuring), alla sua prima volta con un episodio della saga
Fast and Furious. Considerando che gli ultimi 4 capitoli della
serie erano stati diretti
da JustinLin, si
tratta di una piccola rivoluzione. Arriva il 10 Luglio
2014.
Arriva a sorpresa un nuovo trailer
dell’atteso nuovo film di Martin
Scorsese, The Wolf of Wall
Street, con protagonisti un cast d’eccezione
composto daLeonardo
DiCaprio, Jonah Hill, Matthew McConaughey, Jon Bernthal,
Cristin Milioti.
Trama: Jordan Belfort, un broker di
Long Island, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo aver
rifiutato di collaborare alle indagini su di un massiccio caso di
frode atto a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni ’90 a
Wall Street e nel mondo bancario americano.
Nonostante la produzione abbia
completato il cast in tempo utile per l’inizio delle riprese, oggi
arriva una notizia che non farà felici i fan in trepida attesa
dell’adattamento 50 Sfumature di grigio.
Infatti, pare che le riprese siano state rimandate di circa un
mese, motivo, l’abbandono di Charlie Hunnam per la
frivola sceneggiatura ha fatto riflettere la Focus e la Universal
che hanno ingaggiato un nuovo
sceneggiatore, Mark Bomback per
rimaneggiare lo script, operazione che ha fatto slittare il via
delle alle riprese di un mese esatto. Quindi dai primi di Novembre
si passerà al 2 Dicembre, giorno in cui gli
attori Jamie Dornan, Luke Grimes, Dakota Johnson e
Jennifer Ehle faranno rivivere in carne ed ossa i
personaggi partoriti dalla penna di El James
Ma i dolori non finiscono qui,
perche il nuovo sceneggiatore non è certo un nome per cui stare
sonni tranquilli, infatti i suoi precedenti non fanno ben
sperare, The Wolverine, Live Free or Die Hard, il nuovo
Total Recall non erano certo grandi film. In ogni caso il 1 Agosto
2014, salvo slittamenti il film uscirà nelle sale USA per quella
che certamente sarà una nuova trilogia.
50 sfumature di
grigioè un romanzo, caratterizzato dalla
descrizione di scene di esplicito erotismo e da elementi di
pratiche sessuali BDSM, ha in breve tempo raggiunto una vasta
popolarità e un grande successo di vendite negli Stati Uniti e in
Gran Bretagna. L’intera serie ha venduto oltre 70 milioni di copie
in tutto il mondo e i diritti sono stati venduti in 37 paesi.
Il film è stato scritto
da Kelly
Marcele,mentre a dirigere
sarà Sam Taylor-Johnson (moglie
dell’attore Aaron Taylor-Johnson). A produrre
il film, invece, ci saranno Michael De
Luca, Dana Brunetti e l’autrice
del romanzo E.L. James, per
un’uscita fissata per il 14 Agosto 2014.
Crescere è la cosa più difficile
che viene richiesta ad ogni essere umano. Non tutti cresciamo allo
stesso modo. Ognuno di noi intraprende il proprio percorso per
cercare di capire se stesso e il mondo che lo circonda. Tutto è
finalizzato, nel passaggio dall’adolescenza all’età adulta, alla
ricerca della propria verità. Il francese François Ozon,
regista di Nella casa, arrivato in Italia
lo scorso Aprile, torna sui nostri schermi con una storia del
genere, la storia della crescita di una ragazzina diciassettenne e
della sua trasformazione in una giovane donna; un viaggio fatto di
scelte di vita discutibili, che la maggior parte di noi sarebbe
subito pronta a definire estreme o forse, addirittura, prive di
senso.
In Giovane e bella,
Isabelle, interpretata dalla bellissima Marine Vacth,
decide, al rientro dalle vacanze estive, di cominciare a
prostituirsi. È una scelta assolutamente libera, e in questa scelta
Isabelle intravede l’unico modo per riuscire a conoscersi, a
esplorarsi, a comprendersi. Non lo fa per soldi, né tantomeno per
seguire una perversione. La prostituzione è per lei un mezzo per
giustificare un fine: quello di fuggire dalla realtà, da quella
sensazione di insoddisfazione tipica degli adolescenti di oggi, per
confrontarsi con i conflitti che tormentano il suo fragile
animo.
La narrazione si svolge lungo
l’arco di quattro stagioni. Il film comincia in estate, quando
Isabelle conosce la propria sessualità; prosegue in autunno, quando
il suo alter ego Lea (così si fa chiamare dai clienti) vive ormai
di luce propria; si complica in inverno, quando la giovane è
inevitabilmente costretta a fare i conti con le conseguenze delle
sue scelte; termina in primavera, dove quella maturità tanto
ricercata sembra fare capolino e dove Isabelle appare finalmente
pronta ad assumersi la responsabilità delle sue azioni. A scandire
il passaggio da una fase all’altra, fatto di specifici rituali come
in ogni esperienza proibita che si rispetti, ci pensano anche le
canzoni di François Hardy, che accentuano il carattere
malinconico della pellicola già filtrato attraverso i disordini
interiori della sua protagonista.
Il film di Ozon non offre una
spiegazione psicologica al comportamento di Isabelle, lo spettatore
dunque può tranquillamente giustificare come preferisce la
protagonista e le sue azioni. Inoltre, seppur non emergendo per una
sceneggiatura particolarmente brillante, la pellicola si distingue
per la singolare capacità di non giudicare mai gli atti della
ragazza, limitandosi a osservarli e a raccontarli con profondità e
leggerezza allo stesso tempo.
Nelle sale italiane dal 7 novembre,
Giovane e bella, presentato in concorso
all’ultima edizione del Festival
di Cannes, non sconfina mai nell’indagine sociologica, ma si
impone come il racconto multiforme e misterioso di una maturazione,
non solo sessuale, ma anche, e soprattutto, intima e personale.