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James McAvoy parla di Gnomeo e Juliet e di X-Men

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James McAvoy parla di Gnomeo e Juliet e di X-Men

La commedia d’animazione Gnomeo & Juliet racconta la storia tanto amata di William Shakespeare, ma con gnomi da giardino in competizione tra loro al posto dei Montecchi e Capuleti.

Gnomeo (doppiato da James McAvoy), del Giardino Blu, si innamora della delicata Juliet (doppiato da Emily Blunt), senza sapere che lei viene dal rivale Giardino Rosso.

James McAvoy ha parlato del suo lavoro di doppiaggio che è passato attraverso la ricerca del suo ‘gnom interiore’. Ha anche parlato del suo ruolo di Professor X nel prossimo X-Men: First Class (nei cinema USA il 3 giugno), e  di che cosa significa fare un film così grande in un breve lasso di tempo, avendo la libertà con la caratterizzazione del personaggio.

Fonte: collider

Anthony Hopkins nei panni di Hitchcock

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Anthony Hopkins nei panni di Hitchcock

Sir Anthony Hopkins potrebbe presto interpretare il Maestro del Brivido, Sir Alfred Hitchcock. Il premio Oscar è attualmente in trattative con la Montecito Pictures di Ivan Reitman per recitare nell’adattamento cinematografico del libro di Stephen Rebello Alfred Hitchcock and the Making of Psycho.

Questa non è la prima volta in cui Hopkins corteggia il ruolo, come Heat Vision ricorda, poichè l’attore era attaccato ad una precedente iterazione del progetto, con la regia di Ryan Murphy al fianco di Helen Mirren.

Fonte: collider

Pirati dei Caraibi: Oltre i Confini del Mare ecco Barbanera!

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Pirati dei Caraibi: Oltre i Confini del Mare ecco Barbanera!

Arriva una nuova foto dei Pirati dei Caraibi: Oltre i Confini del Mare, che ritrae Ian McShane nel ruolo di Barbanera nel film di Rob Marshall!

Ecco la foto:

Fonte: Hero Complex

Pirati dei Caraibi: Oltre i Confini del Mare è diretto da Rob Marshall e il cast comprende Johnny Depp (Jack Sparrow), Geoffrey Rush (Barbossa), Ian McShane (Barbanera), Penelope Cruz (sua figlia), Sam Claflin, Stephen Graham, Max Irons, Kevin McNally, Astrid Bergès-Frisbey, Yuki Matsuzaki e Gemma Ward. L’uscita del film è prevista per il 20 Maggio 2011

Su Cult arriva Venezia con i suoi film Invisibili

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Su Cult arriva Venezia con i suoi film Invisibili

Il cinema invisibile approda in tv. Grazie alla partnership tra Cult (Sky, canale 319) e La Biennale di Venezia, cinque lungometraggi presentati alle scorse edizioni della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica e mai distribuiti in Italia potranno essere visti da tutti gli appassionati di cinema a partire dal 4 febbraio ogni venerdì alle 23.00 su Cult.

Cinque titoli, cinque generi diversi, cinque grandi autori del cinema internazionale saranno introdotti e commentati dal direttore del Festival Marco Müller e saranno proposti in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Ad aprire il ciclo è WHITE MATERIAL, il film interpretato da un’intensa Isabelle Huppert in cui l’occhio attento della regista francese Claire Denis racconta l’Africa sfruttata dai bianchi. A seguire con VEGAS: BASED ON A TRUE STORY il regista iraniano Amir Naderi dipinge l’ossessione dell’american dream in un film ambientato nel lato dimenticato della città dello sfarzo e del diletto: Las Vegas. Con SUKIYAKI WESTERN JANGO vedremo un inedito Quentin Tarantino nelle vesti di uno spietato killer diretto dal regista Takashi Miike che con questa pellicola rende omaggio alla grande tradizione italiana degli spaghetti western. In VINYAN, film del promettente regista belga Fabrice Du Welz, Emmanuelle Béart interpreta una madre disperata alla ricerca del figlio scomparso nell’isola di Phuket, durante lo Tsunami del 2004. Il dramma, la mafia cinese, le storie di amicizie impossibili sono infine protagoniste in PLASTIC CITY di Yu Lik Way, film che racconta la saga di un padre e di suo figlio implicati nella malavita e tra le gangs sino-giapponesi di San Paolo del Brasile.

La collaborazione tra la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia e Cult – presentata lo scorso settembre durante la kermesse veneziana –  nasce dalla necessità di offrire visibilità a quei film del Festival che pur raccogliendo il consenso non solo della critica, ma anche del pubblico presente al Lido, non trovano successivamente una distribuzione in Italia. Un impegno congiunto per dare visibilità ad un patrimonio che appartiene alla storia del cinema e ai suoi appassionati e che a questi merita di essere reso accessibile.

“La partnership tra il Settore Cinema della Biennale e Cult nasce dall’amore per il cinema. E più precisamente dalla volontà di accogliere e diffondere quella parte viva di esso che sa essere avanguardia di massa, creando i presupposti per catturare per queste opere, anche nel nostro paese, nuovi gruppi di spettatori” sottolinea Marco Müller. “La Mostra è più forte quando riesce a prolungare la vita di un film oltre le sedi del festival. E quando può garantire la circolazione di un’offerta cinematografica basata sulla qualità, la diversità e l’originalità. Credo che anche Cult, nella sua offerta di cinema, punti proprio su questa ricchezza e pluralità. Insieme ci siamo ritrovati convinti che i titoli scelti sapranno incontrare il gusto di una fetta significativa di pubblico. Confido che questa operazione sia uno dei segnali che contribuiscono a mettere in moto un processo virtuoso nel mercato della distribuzione di film.”

Harry Potter e i Doni della Morte – Parte II: altre foto!

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E’ stata rilasciata una nuova immagine di Harry Potter e doni della morte – parte 2. Questa volta protagonista Ermione ed Harry e la stanza delle necessità, presumibilmente alla ricerca del diadema di Corvonero.

Ecco la foto:

Harry Potter e i Doni della Morte: parte II uscirà il 15 luglio 2011.

Fonte:badtaste.it

Rabbit Hole: recensione del film con Nicole Kidman

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Rabbit Hole: recensione del film con Nicole Kidman

Arriva al cinema Rabbit Hole il film diretto da John Cameron, è tratto da un’acclamata pièce teatrale del drammaturgo David Lindsay. In Rabbit Hole Becca e Howie Corbett hanno perso il loro unico figlio in un incidente d’auto. All’indomani di questo tragico e scioccante avvenimento troviamo i due coniugi alle prese con un vuoto ed un dolore incolmabile che entrambi affronteranno in maniera diversa per poi trovarsi di nuovo soli, a fare i conti l’uno con l’altra.

Rabbit Hole, diretto da John Cameron, è tratto da un’acclamata pièce teatrale del drammaturgo David Lindsay – Abaire premio Pulitzer e annovera tra i suoi attori vere e proprie stelle di fascino e bravura: dai protagonisti, l’inedita coppia Aaron Eckhart (che ha presentato il film a Roma 2010) e Nicole Kidman, anche in veste di produttrice. Tra gli altri, la sempre brava Dianna West, la Christina di Grey’s Anatomy Sandra Oh e Miles Teller.  Il titolo, che vuol dire ‘tana del coniglio’, fa diretto riferimento alla storia che il ragazzo che ha investiti il figlio dei Corbett  inventa nella sua solitudine adolescenziale.

Rabbit Hole ci conduce nel difficile mondo di una coppia sposata e giovane, che deve metabolizzare un dolore troppo grande da essere spiegato e molto difficile da raccontare. Il regista però riesce a tratteggiare un racconto lineare e pacato, che intreccia le due straordinarie performance degli attori protagonisti con dei toni particolarmente toccanti, pur rimanendo alla giusta distanza dagli sguardi e dalle lacrime. Il dolore qui indagato è rappresentato nella sua inevitabile natura e le scelte umane nell’affrontarlo sono diverse e condivisibili, sono ciò che ogni persona farebbe, senza patinature hollywoodiane né forzature drammatiche. Un buon montaggio ritma la storia che si estende a coinvolgere altre vite: quella del ragazzo che ha causato l’incidente, quella della sorella di Becca che aspetta il suo primo figlio e questo causa non pochi conflitti traumatici in famiglia, quella di un’altra coppia di persone sposate che hanno perso il loro figlio e che affrontano emozioni analoghe a quelle dei nostri protagonisti.

Finalmente si può inneggiare ad una ritrovata Nicole Kidman, che dopo The Hours non aveva ancora offerto ai suoi fan una performance degna della sua fama; con Rabbit Hole ritorna il suo grande talento, il suo indomito spirito australiano e la sua bellezza d’attrice matura, che va al di là di qualche ruga mascherata dal bisturi.

Rabbit Hole è un affresco quotidiano di una vita spezzata

Rabbit Hole si presenta come un affresco quotidiano privo di quei toni eroici che al cinema rendono anche l’emozione più naturale un fatto straordinario; proprio in questo va ricercata la sua delicata bellezza, il suo appartenere ad una realtà che si può condividere al di là della proiezione sullo schermo. La storia dei coniugi Corbett appartiene ad ogni persona che ha subito un lutto, l’elaborazione di una tale sofferenza colpisce tutti prima o poi e Cameron riesce a senza fronzoli e con mano attenta a raccontare una storia di ordinario dolore.

The Dark Knight Rises in Romania?

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The Dark Knight Rises in Romania?

Dopo la grande notizia di ieri che vedeva protagonista la bella Anne Hathaway, ci sono ancora novità per The Dark Knight Rises. Le riprese del film potrebbero infatti tenersi a Bucarest.

Il sito Romania Business Insider dice infatti:

Il prossimo film nella serie di Batman – The Dark Knight Rises – che verrà diretto da Christopher Nolan potrebbe essere girato questa primavera a Bucarest, hanno rivelato alcuni ufficiali del municipio all’agenzia Mediafax.

Pare infatti che ci siano anche dichiarazioni ufficiali del Sindaco della città che ha affermato di aver incontrato i produttori del film per discutere le problematiche tecniche, il regista Christopher Nolan ha presentato una lista di location dove girare il suo futuro progetto, come il centro storico di Bucarest e Edgar Quiner Street. Le riprese potrebbero tenersi nel Palazzo del Parlamento e nella salina di Turda che Nolan in persona ha visitato (foto).

Fonte: badtaste.it

The Dark Knight Rises in Romania?

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The Dark Knight Rises in Romania?

Dopo la grande notizia di ieri che vedeva protagonista la bella Anne Hathaway, ci sono ancora novità per The Dark Knight Rises. Le riprese del film potrebbero infatti tenersi a Bucarest.

Il sito Romania Business Insider dice infatti:

Il prossimo film nella serie di Batman – The Dark Knight Rises – che verrà diretto da Christopher Nolan potrebbe essere girato questa primavera a Bucarest, hanno rivelato alcuni ufficiali del municipio all’agenzia Mediafax.

Pare infatti che ci siano anche dichiarazioni ufficiali del Sindaco della città che ha affermato di aver incontrato i produttori del film per discutere le problematiche tecniche, il regista Christopher Nolan ha presentato una lista di location dove girare il suo futuro progetto, come il centro storico di Bucarest e Edgar Quiner Street. Le riprese potrebbero tenersi nel Palazzo del Parlamento e nella salina di Turda che Nolan in persona ha visitato (foto).

http://www.viaggiscoop.it/foto/5492/8209/80699.jpg

Nuova immagine per Thor

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Nuova immagine per Thor

In attesa del 6 maggio, data in cui uscirà al cinema Thor, diretta da Kenneth Branagh, il sito ufficiale della Marvel ha pubblicato una nuova immagine del Dio del Tuono, mentre scatena la sua furia.

Ecco l’immagine:

Per vedere il trailer del film, clikka qui.
Fonte: marvel.com

Hayden Panettiere parla di Amanda Knox

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Nel corso degli anni, Lifetime Television ha avuto un grande successo producendo filmati originali, e in particolare, film ispirati da storie vere. In prima assoluta negli USA il 21 febbraio andrà in onda Amanda Knox: Murder on Trial in Italy, interpretato dalla stella di Heroes Hayden Panettiere, nel ruolo della giovane donna che fu accusata e condannata per il delitto di Perugia.

Durante una recente intervista per promuovere il film, Hayden Panettiere ha parlato di quanto sia stato intenso lavorare sulle emozioni di una persona reale, cercando di essere fedele alla vera Amanda Knox, a prescindere dalla sua colpevolezza o innocenza.

Eri consapevole di questo processo mentre si verificava?

 Sapevo che stava succedendo qualcosa, ma non in misura estrema, perché ero concentrata su Heroes, al momento, e stavamo lavorando a ritmi piuttosto folli. Ma, mi ricordo la storia, e penso che sia stato estremamente importante per catturare ciò che questa ragazza è stata.

Tu sei l’unica persona che non può davvero essere completamente imparziali in questo, perchédovevi interpretarla. Pensi che lei sia colpevole?

altE ‘una di quelle storie davvero strane per la quale proprio non so orientarmi, è per questo che ero così interessata ad interpretare il ruolo. Abbiamo veramente trascorso cinque settimane, ogni giorno, a parlarne guardando nuove prove, cercando di formarci una sorta di parere su di lei. E ‘stato come, “Lei è innocente. Lei è colpevole. Lei è innocente. Lei è colpevole. Lei è innocente. “Non posso dire che ho un parere. Non so se si arriverà mai a sapere la verità. Ma, a prescindere dalla sua innocenza o colpevolezza, credo che la cosa che ha reso la parte così difficile per me è stato che lei è una persona reale con una spirito, per questo è stato così interessante.

Qual è la tua impressione di come i media hanno trattato la vicenda?

Se si guarda ai media su questo, loro hanno fatto tutta la differenza su come la gente ha percepito la storia intera. I suoi compagni la chiamavano “Foxy Knoxy” perché il suo cognome è Knox. Ma se dovessi essere giudicata sulla base di tutti i nickname che ho avuto, saremmo nei guai.

Dopo aver interpretando una persona che non si può uccidere (riferito al suo personaggio in Heroes, ndr), le è sembrata la mossa giusta interpretare una persona reale?

Ovviamente, ci sono molte cose che passano per la testa nel momento in cui si decide di accettare un film. Questo è stato sicuramente un lato positivo per me. Mi è piaciuto essere in Heroes. Sono cresciuta in Heroes, ma è stato molto eccitante essere in grado di aprire le mie ali e interpretare un personaggio molto diverso. Non si ottengono molte opportunità come questa, in una vita, in una carriera. Il fatto che questa ragazza era proprio un personaggio interessante e non ho potuto rifiutare, per non parlare del cast incredibile che è stato messo insieme. Non potrei essere in migliore compagnia.

Qual è stata la tua esperienza sul set di Scream 4?

E ‘stato incredibile. E ‘stato incredibile. Lavorare con uno come Wes Craven, avendo tutto il cast originale – Neve Campbell, Courteney Cox, David Arquette – e il nuovo cast  di cui faccio parte anche io. E ‘stata un’esperienza incredibile. Ero molto titubante nel fare un film horror poi ho individuato quello giusto per me, è arrivato, e penso che sia stato proprio Scream.

Fonte: collider.com

Clint Eastwood si da al Musical?

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Una nuova versione del Musical  A star I Born è in cerca di un regista che ne prenda il tipone e dopo alcuni nomi pare che Clint Eastwood abbiam deciso di produrre e dirigerlo in prima persona, con protagonista Beyoncé.

All’inizio sembra che invece il ruolo maschile potesse andare a Russell Crowe, con la regia di Nick Cassavetes. Ma poi non se ne fece più nulla. Ora sembra la volta buona. Non si sa ancora quale major sia nel progetto ma una prima stesura dello script era di Will Fetters, sceneggiatore che gira nell’orbita della Warner Bros. A questo punto non ci resta che attendere conferme ufficiali.

Ricordiamo che questa sarà la quarta volta che sul grande schermo si porta la storia di A Star is Born. Memorabile il film del 1954 con protagonista una straordinaria Judy Garland.

Fonte: slashfilm.com

Uscite al Cinema del 21 Gennaio 2011

Vallanzasca – Gli angeli del male: Renato Vallanzasca è sempre stato un criminale, fin da bambino, quando, a soli nove anni insieme ai suoi amichetti, libera una tigre da un circo finendo in un carcere minorile. Dopo aver scontato la sua pena, Renato si dedica a piccoli furti, poi passa alle rapine, ai sequestri di persona e agli omicidi…. Leggi tutto è così che riesce a diventare il “boss della Comasina”.

Agli inizi degli anni settanta riesce a instaurare il suo dominio criminale a Milano contrastando  il potere di Francis Turatello detto “Faccia d’angelo”. La sua escalation si ferma però quando viene arrestato per una rapina ad un portavalori…ma dopo 4 anni riesce ad evadere e a riprendere le sue attività. Nel frattempo la banda della Comasina si era ingrandita e lo scontro con Turatello era diventato sempre più aspro. Sequestri di persona, omicidi, rapine…insomma un ondata di violenza attraversa tutta la città, finché l’uccisione di due poliziotti e la fuga a Roma portano Vallanzasca all’arresto e al carcere di Rebibbia. Qui ha modo di conoscere e di stringere una profonda amicizia con il suo ex nemico Turatello. Quando alla fine viene trasferito nel carcere dell’Asinara, Renato riesce ad evadere. Tornato a Milano, Renato incontra la sua amica di infanzia, Antonella…ma durante il loro incontro accadrà qualcosa che cambierà la vita di entrambi.
Michele Placido dirige efficacemente questo film con un cast eccezionale. Tutta la storia è incentrata sul personaggio Vallanzasca, sul suo mondo, sulla sua vita criminale e privata, lasciando sullo sfondo la Milano di quegli anni. Vediamo un Kim Rossi Stuar cattivissimo e molto affascinante, attorno a cui ruotano una serie di personaggi ottimamanete interpretati dagli attori, primo fra tutti Filippo Timi nei panni di Enzo, amico di infanzia di Vallanzasca e tossico. Insomma un film che può rendere benissimo non solo in Italia ma anche a livello internazionale, soprattutto dal momento che ha produrlo è stata la 20th Century Fox.

Segui il tuo cuore: Charlie St. Cloud è un ragazzo cresciuto senza padre ma, nonostante questo, è riuscito a vivere serenamente. Ha una grande passione per le barche a vela ed ama moltissimo il suo fratellino Sam al quale promette di stargli sempre accanto e di insegnargli il baseball. Una sera però, mentre Charlie guida la sua auto con affianco Sam, vengono travolti da un altra macchina…Sam purtroppo non sopravvive, mentre Charlie, grazie all’aiuto di un testardo paramedico, se la cava. Sconvolto, Charlie rifiuta la borsa di studio per la Stanford University per lavorare come custode nel cimitero della sua città dove è sepolto Sam. Charlie vuole mantenere la promessa fatta al fratello, così ogni sera dopo il tramonto, si reca al cimitero dove incontra lo spirito di Sam per insegnargli il baseball. Tutto cambia però quando arriva Tess, una compagna del liceo di Charlie, che sta per intraprendere un viaggio in barca a vela. Charlie dovrà scegliere tra l’amore e la promessa fatta al fratello.
Burr Steers dirige Zac Efron (High School Musical) in questo film tratto dal romanzo “The Death and Life of Charlie St. Cloud” di Ben Sherwood. Un film sentimentale, dove viene enfatizzato l’amore fraterno e dove vediamo finalmente interpretare un ruolo drammatico a Zac Efron affiancato da altri grandi attori come Kim Basinger e Ray Liotta.

Immaturi: sei ex compagni di scuola ed ex amici si ritrovano a dover affrontare nuovamente l’esame di maturità quando il Ministero della Pubblica Istruzione annulla il loro precedente esame. Lorenzo, agente immobiliare; Giorgio, psichiatra infantile; Luisa, manager separata con una figlia; Piero, dj; Francesca, chef; e Virgilio che con una bugia aveva messo fine alla loro amicizia…dopo vent’anni si rincontrano per l’esame di stato cercando nel frattempo di capire perché la loro amicizia è finita e raccontando ognuno la propria vita.
Paolo Genovese racconta così la vita dei quarantenni di oggi che si sentono un po’ delusi dalle loro vite, dal non aver raggiunto i loro traguardi e di aver fallito nei propri rapporti sentimentali. Tra gag e situazioni imbarazzanti i protagonisti ritornano giovani, rivivono i bei giorni della preparazione all’esame di maturità e l’emozionante notte prima degli esami.

Qualunquemente: Cetto La Qualunque, imprenditore calabrese, è un uomo corrotto e disonesto che dopo un periodo di latitanza torna in Italia con una nuova compagna di colore e sua figlia. Rientrato nel suo paese, Cetto torna dal suo amico Pino e dalla sua famiglia, Carmen sua moglie e Melo suo figlio. Pino informa Cetto che in tutta l’Italia sta dilagando il fenomeno della legalità e che alle elezioni a sindaco del suo paese, Marina di Sopra, si sta per candidare Giovanni De Santis, un uomo onesto e fervente sostenitore dei diritti e delle leggi. Cetto decide così di candidarsi anche lui come futuro sindaco iniziando la sua campagna elettorale tutta propaganda e donne seminude! Non solo fa ricorso alla mafia, ma per riuscire a vincere farà arrestare il figlio al suo posto!
Un imprenditore qualunquista che sale al potere grazie ad imbrogli e intimidazioni mafiose….tutto questo dovrebbe essere solo un film di pura fantasia…ma forse qualcosa di reale c’è in questo personaggio creato da Antonio Albanese. Di certo qualche risata la strappa ma sicuramente il film farà anche riflettere!

La donna che canta: i due gemelli, Jeanne e Simon, dopo la morte della madre Nawal ricevono come testamento due buste, una per un padre che non sapevano di avere e credevano fosse morto e l’altra per un fratello di cui non erano a conoscenza. Jeanne decide così di partire per la Palestina alla ricerca  del fratello e delle origini della sua famiglia. Simon, che non amava molto la madre, inizialmente non sembra interessato a scoprire altre sconvolgenti verità, poi per amore della sorella decide di aiutarla.
Denis Villeneuve ci racconta la storia drammatica di una famiglia che ha le sue origini in un paese dominato dalla guerra e dove la madre Nawal ha dovuto soffrire molto prima di riuscire a fuggire nel Quebec. Girato e interpretato ottimamente il film è tratto dal romanzo di Wajdi Mouawad “Incendies”.

Animals United 3D: dopo aver atteso invano per molto tempo l’arrivo della piena, la mangusta Billy e il leone vegetariano Socrates decidono di mettersi in viaggio alla ricerca dell’acqua e non solo…infatti dal momento che la causa di tutti i disastri ambientali è l’uomo, gli animali dei diversi continenti sono decisi a partecipare alla Conferenza Mondiale  per l’Ambiente che si terrà a New York così da poter manifestare la loro volontà e ribellarsi contro l’uomo. In questo viaggio on the road si uniscono i più diversi animali: le due tartarughe innamorate, Wiston e Georgina; la giraffa Gisella; l’orso polare Sushi lo scimpanzé Toto; l’elefante Angie e tanti altri…

Ecco un nuovo film di animazione che, tra mille risate, cerca di affrontare il problema dei disastri ambientali. Reinhard Klooss e Holger Tappe, sponsorizzati dal WWF, dirigono i simpatici animali nello scontro contro l’uomo per salvare i loro habitat…tutto questo seguendo il romanzo di Erich Kastner “La conferenza degli animali”.

Biutiful di Iñárritu finalmente in Italia

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Biutiful di Iñárritu finalmente in Italia

Sembrerebbe essere giunta finalmente al termine la lunga soap opera distributiva di Biutiful, ultimo lavoro del messicano Alejandro González Iñárritu. Il nome del celebre regista non sembrava una garanzia sufficiente per la Universal, che con vari comunicati ha più volte annunciato e smentito negli ultimi giorni la distribuzione della pellicola per l’Italia direttamente in dvd .

Decisione piuttosto discutibile per un prodotto che aveva già riscosso variegati consensi all’ultimo Festival di Cannes, garantendo il trionfo ex aequo con il nostro Elio Germano dello spagnolo Javier Bardem come miglior attore ; fortunatamente sembra che la paura di un poco significativo riscontro al box office sia stata definitivamente accantonata in favore del buon senso , consentendo anche al nostro paese una appropriata visione su grande schermo . A differenza del labirinto linguistico e corale presentatoci in “Babel” , in questo caso la trama si concentra unicamente sull’enigmatico personaggio di Uxbal , marito di una moglie affetta da instabilità mentale e padre di due bambini , che dopo una vita passata a combattere contro la povertà aiutandosi con losche attività , scopre di essere malato di cancro e di avere pochi mesi di vita.

In una Barcellona degradata e squallida decisamente lontana dai colori di Gaudi e dalla movida turistica delle Ramblas , Iñárritu mette alla prova lo spettatore ancora una volta con una storia dura e impegnativa , che a suo dire è però molto meno cupa di ogni suo precedente lavoro e assai più piena di speranza: “Questo è un film che parla di esseri umani e io lo considero molto umano. – ha dichiarato appassionato il regista – Forse non è pieno di speranza, perché così è la nostra vita oggi . E’ un film che parla della nostra vita a differenza del cinema di esplosioni e omicidi . Me la chiamate vita quella che viene mostrata ? Dite che quel cinema è divertente e brillante . Sinceramente non lo trovo tale . Anzi, semmai quello sì che è davvero deprimente. In un mondo fatto di e-mail e cellulari, dove siamo sempre più separati gli uni dagli altri, Biutiful rappresenta un’esperienza molto intima. Quella che non troviamo più nel mondo. Il viaggio del personaggio interpretato da Javier Bardem è così vicino alla nostra esperienza umana che la gente si sente addirittura minacciata da quello che vede. L’intimità è il ‘punk’ di questi anni, è la nuova provocazione per la gente. Siamo così distanti dagli uni agli altri, che quando presenti qualcosa relativo alle emozioni umane, tutto dicono ‘è deprimente’, perché non siamo quasi più capaci di riconoscerci. La gente è ‘strafatta’ di Botox, non vuole essere più quello che è, e non vuole parlare né della morte, né dell’invecchiamento. La nostra è una società malata e non importa se noi neghiamo quanto vediamo o ignoriamo quello che questo film ci racconta. Al tempo stesso, paradossalmente, è cinema dell’intimità che mi rende speranzoso per il futuro. Io amo questo tipo di film“.

Prima pellicola del regista scritta senza lo storico collaboratore  Guglielmo Arriaga , “biutiful” trova la sua vera “bellezza” nell’interpretazione di Bardem , straordinaria nella sua disperazione , e a detta di molti in odore di Oscar : “Un film intenso come Biutiful è duro da realizzare,- ha detto l’attore – ma alla fine  dà una grande soddisfazione, perché un regista come lui ti porta verso luoghi che ti fanno crescere come attore e professionista. Iñárritu è uno dei più grandi registi di sempre e come attore sai che sarai sempre protetto da lui. Lui sa come prendersi cura delle delicatezze delle sottigliezze delle interpretazioni del suo cast. Sapevo che la persona dietro alla macchina da presa era perfettamente consapevole di quanto accadeva davanti ai suoi occhi in termine di recitazione dei suoi attori”. Riuscirà il disperato Uxbal a strappare la statuetta (che sarebbe la seconda per Bardem ) all’ormai favorito “re” Colin Firth con il suo celebre discorso ?

Sasha Baron Cohen in The Dictator!

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Sasha Baron Cohen in The Dictator!

Paramount Pictures annuncia che la nuova commedia di Sacha Baron Cohen THE DICTATOR sarà distribuita in tutto il mondo l’11 Maggio 2012. Gli studios hanno inoltre annunciato che Larry Charles (“Borat”, “Bruno”) ne sarà il regista.

Il film racconta l’eroica storia di un dittatore che ha rischiato la sua vita per assicurarsi che la democrazia non prenda piede nel Paese che sta amorevolmente opprimendo. L’ispirazione viene dal romanzo best seller “Zabibah and The King” di Saddam Hussein.

Come Produttori, al fianco di Baron Cohen, troviamo Scott Rudin, Alec Berg, Jeff Schaffer e David Mandel. Questo progetto segna la prima collaborazione tra Rudin (“The Social Network,” “True Grit”) e Baron Cohen, mentre Berg, Schaffer e Mandel (Seinfeld, Curb Your Enthusiasm) lo affiancano come sceneggiatori.

“The Dictator” rappresenta la continua collaborazione tra Baron Cohen e Charles, i due avevano lavorato insieme su “Borat” e “Bruno”. Dan Mazer (“Borat” “Bruno”), Ant Hines (“Borat” “Bruno”) e Peter Baynham (“Borat”) saranno i produttori esecutivi, si riunirà così il prestigioso cast nominato agli Academy Award® e vincitore del Golden Globe  per “Borat”. Todd Schulman (“Borat” “Bruno”) sarà co-produttore per la Four By Two Films di Baron Cohen.

Fonte: Nbc Universal Italia

Drag queen? No, è il nuovo Sherlock Holmes

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Drag queen? No, è il nuovo Sherlock Holmes

Robert Downey Jr. in un travestimento da donna nel nuovo Sherlock Holmes. Alcune foto del set.

Parrucca, occhi e labbra pesantemente truccati, vestitini e persino il seno finto. Robert Downey Jr. si è mascherato come una drag queen per interpretare il nuovo Sherlock Holmes 2. Forse per svolgere qualcuna delle sue misteriose indagini senza farsi riconoscere.

Il secondo film – sequel del primo capitolo e ancora una volta diretto da Guy Ritchie – vede sempre Jude Law nei panni del fedele Watson. Nel backstage, però, soltanto Robert Downey Jr. è “vittima” dei truccatori e protagonista delle scene che si preannunciano più divertenti ed esilaranti.

La storia del nuovo Sherlock sarà ambienta a circa un anno di distanza dal primo film e le riprese sono state effettuate soprattutto a Londra e nelle campagne inglesi. Il primo capitolo è stato un grande successo di critica e di pubblico e il regista ha scelto gli stessi protagonisti.

La trama: Holmes e Watson sono sempre alla ricerca del Professor Moriarty interpretato da Jared Harris, il cattivissimo per eccellenza. E nel cast c’è un’interessante novità, vedremo anche Lisbeth Noomi Rapace nei panni della zingara Sim.

Sherlock Holmes 2 arriverà al cinema il 16 dicembre e sarà sempre un mix di azione, avventura, mistero e tanto umorismo.

Ecco alcune foto di Robert Downey Jr. vestito da donna:

Bryan Singer dirigerà un biopic su Bob Fosse

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Bryan Singer sta preparando un film biografico sul famigerato regista / coreografo / ballerino / sceneggiatore Bob Fosse.

Fosse è meglio conosciuto per aver creato di sua mano le coreografia sia per i suoi film che per gli spettacoli a Broadway. La sua filmografia include “Sweet Charity”, il semi-autobiografico All That Jazz, Cabaret (per la quale ha vinto l’Academy Award per la miglior regia, oltre che la prestigiosa statuetta per Miglior Film), e ha ideato la versione teatrale  di Chicago, dal quale è tratto il forse più conosciuto lungometraggio omonimo, anch’esso fregiato di Oscar.

THR inoltre riporta che Singer si baserà sulla biografia di prossima uscita scritta da Sam Wasson: Bye, Bye Life: The Loves and Deaths of Bob Fosse. Neil Meron e Craig Zadan (Hairspray, Chicago), produrranno il progetto per la HBO Films. Anche se Singer non ha ancora affrontato il genere musicale, genere preferito da Fosse (come evidenziato in All That Jazz) è sicuro di realizzare un buon film: bupn lavoro!

Fonte: collider.com

Hereafter: recensione del film con Matt Damon

Hereafter: recensione del film con Matt Damon

Hereafter è il film del 2011 diretto da diretto da Clint Eastwood, e basato su una sceneggiatura di Peter Morgan. Protagonisti sono Matt DamonCecile De France e Bryce Dallas Howard.

Tre storie parallele, quella di Marie (Cecile De France), una giornalista francese colpita dallo tsunami in Indonesia, di George (Matt Damon) un operaio americano che ha un dono, quello di stabilire un contatto con chi vive nell’aldilà e di Marcus (George McLaren), un ragazzino londinese che ha visto morire suo fratello gemello Jason (Frank McLaren). Tre personaggi che hanno avuto una relazione con la morte e che ora cercano ossessivamente delle risposte.

Marie, che è stata travolta da un’onda anomala, è entrata in contatto con l’aldilà, ha visto e sentito qualcosa: era come se fosse sospesa nel tempo e nello spazio in un mondo di luce in cui è assente la forza di gravità. Marie prova a comunicare le sue sensazioni al fidanzato e al suo editore ma da loro è respinta e subito alienata. Così passa dalle “stelle alle stalle” solo per voler esprimere una sua verità che forse ai più scettici risulta scomoda. George invece conosce bene l’aldilà, a causa di un lungo e complicato intervento per guarire da una malattia quando era bambino, si ritrova con il dono di comunicare con l’altro mondo.

Teneva delle sedute, era un sensitivo affermato, ma poi decise di chiudere e di nascondere a tutti la sua capacità, perché l’ostilità e il contatto continuo con la morte non gli permettevano di vivere ed era costretto alla solitudine. Marcus è un ragazzino dolce e premuroso nei confronti della madre tossicodipendente, viveva in simbiosi con suo fratello gemello, Jason, finché quest’ultimo, per fatalità morì investito da un’auto. Da quel momento in poi è affidato a una famiglia e inizia a vivere nel ricordo del gemello, cercando ossessivamente un contatto con lui.  Va alla continua ricerca di sensitivi ma scopre un mondo di ciarlatani che guadagnano sulle disgrazie altrui.

Hereafter tra thriller e action 

Hereafter film
Foto di Ken Regan – © 2010 Warner Bros. Entertainment Inc.

Un giorno, per caso, alla “London Book Fair” i tre protagonisti s’incontrano, Marie è riuscita a trovare un editore inglese per il suo libro sull’aldilà, intitolato Hereafter, e sta leggendo alcune pagine alla presentazione, George, incuriosito, si avvicina e si fa firmare il libro, stabilendo subito un contatto privilegiato con la scrittrice. Marcus che si aggirava per la fiera lo riconosce e lo insegue per avere una seduta.

George inizialmente si rifiuta ma poi cede all’ostinazione del ragazzino. Così Marcus ha finalmente modo di comunicare con suo fratello, scoprendo che Jason è ancora vivo ma abita un altro mondo, quello che si trova oltre la morte. Hereafter è un film che non delude grazie ad un ottimo cast di attori, in particolare Matt Damon che conferma la sua bravura, e una scenografia realistica, palpabile curata da James J Murakami che descrive e intreccia le location: Parigi, Londra, Hawaii e San Francisco.

Cécile de France and Thierry Neuvic in Hereafter (2010)
Foto di Ken Regan – © 2010 Warner Bros. Entertainment Inc.

Assenza di tempo, moto e gravità, un senso di onnipotenza e di onnipresenza. Con queste parole Eastwood e lo sceneggiatore Peter Morgan (Frost/Nixon, The Queen) ci esprimono la sensazione di chi ha avuto esperienza dell’aldilà. Il regista ha avuto la grande capacità di raffigurare, in un film perfettamente inserito nella tradizione classica del cinema americano, l’immaginazione di un mondo ultraterreno con la grazia di un pittore surrealista e di un poeta spirituale.

Un film quello di Clint Eastwood che ci lascia con un grande punto di domanda, cosa c’è dopo la vita? Il regista americano con Hereafter, affronta per la prima volta il delicato tema dell’ultraterreno e lo fa privo di preconcetti, senza inculcarci risposte; il suo aldilà non ha nulla di religioso ma è il risultato della fantasia di un artista che s’interroga personalmente, offrendoci una verità provvisoria che ci stimola a riflettere, perché “La morte è solo un punto di partenza”.

Harry Potter e i Doni della Morte Parte II: Foto

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Dopo la foto di Neville con tanto di watermark sbagliato che è comparsa qualche giorno fa sul web, ecco arrivare l’immagine del compagno di scuola di Harry Potter ad una risoluzione migliore.

Questa volta l’immagine è accompagnata da un’altra foto che ritrae due dei nostri protagonisti, Harry e Hermione, mentre presumibilmente guardano nel frammento di specchio, regalato ad Harry dal suo padrino Sirius nel quinto capitolo della saga. Questo dettaglio non fu mostrato allora nel film, per cui non sappiamo in che modo verrà introdotto nella narrazionedal momento che l’elemento dello specchio sarà risolutivo per l’evolversi della vicenda nell’ultima parte del film.

Ricordiamo che Harry Potter e i Doni della Morte Parte II uscirà il 13 luglio prossimo, portando a compimento una delle saghe cinematografiche più remunerative e di successo della storia del cinema. Speriamo quindi in un finale all’altezza delle aspettative dei tantissimi fans … molti dei quali fanno parte di Cinefilos!

Harry Potter e i Doni della Morte Parte II: Foto

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Dopo la foto di Neville con tanto di watermark sbagliato che è comparsa qualche giorno fa sul web, ecco arrivare l’immagine del compagno di scuola di Harry Potter ad una risoluzione migliore.

Questa volta l’immagine è accompagnata da un’altra foto che ritrae due dei nostri protagonisti, Harry e Hermione, mentre presumibilmente guardano nel frammento di specchio, regalato ad Harry dal suo padrino Sirius nel quinto capitolo della saga. Questo dettaglio non fu mostrato allora nel film, per cui non sappiamo in che modo verrà introdotto nella narrazionedal momento che l’elemento dello specchio sarà risolutivo per l’evolversi della vicenda nell’ultima parte del film.

Per adesso godiamoci le foto:

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Ricordiamo che Harry Potter e i Doni della Morte Parte II uscirà il 13 luglio prossimo, portando a compimento una delle saghe cinematografiche più remunerative e di successo della storia del cinema. Speriamo quindi in un finale all’altezza delle aspettative dei tantissimi fans … molti dei quali fanno parte di Cinefilos!

X-Men First Class: sinossi ufficiale e due nuove foto

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X-Men First Class: sinossi ufficiale e due nuove foto

Ecco la sinossi ufficiale di X-Men – L’inizio (X-Men First Class), atteso ennesimo film sugli X-Men che ne racconterà le origini

X-Men – L’inizio (X-Men First Class) rappresenta l’inizio epico per la saga degli X-Men e rivela la storia degli eventi più importanti della saga stessa.  Prima che il mondo conoscesse l’esistenza dei mutanti e che Charles Xavier e Erik Lensherr prendessero i nomi di Professor X e Magneto, vediamo due giovani ragazzi che scoprono i loro poteri per la prima volta. I due, che diventeranno nemici giurati, sono amici che lavorano insieme con altri mutanti (alcuni già conosciuti al pubblico, altri nuovi) per fermare l’Armageddon. Ma in questo percorso, tra di loro nasce un contrasto, che scatena l’eterna guerra tra la Confraternita di Magneto e gli X-Men del Professor X.

Inoltre ecco alcune foto ufficiali che ritraggono James McAvoy e Michael Fassbender, nei panni degli eterni nemici/amici Xavier e Magneto:

Tutto quello che sappiamo su X-Men – L’inizio

Il film X-Men – L’inizio, prequel della trilogia cinematografica dedicata ai personaggi della Marvel, gli X-Men (X-Men, X-Men 2, X-Men – Conflitto finale), narra le vicende di Charles Xavier (Professor X), Erik Lehnsherr (Magneto) e del loro primo tentativo di formare una scuola per i ragazzi mutanti.

Nel cast di X-Men – L’inizio protagonisti Michael Fassbender, James McAvoy, Jennifer Lawrence, Rose Byrne, Nicholas Hoult, January Jones, Oliver Platt, Kevin Bacon, Edi Gathegi, Lucas Till, Alex Gonzalez, Morgan Lily, Jason Flemyng, Caleb Landry Jones,  Corey Johnson, Glenn Morshower, Matt Craven, Laurence Belcher, Bill Milner, Zoë Kravitz, Demetri Goritsas, James Remar, Rade Sherbedgia, Ray Wise.

X-Men – L’inizio (X-Men First Class) rappresenta l’inizio epico per la saga degli X-Men e rivela la storia degli eventi più importanti della saga stessa.  Prima che il mondo conoscesse l’esistenza dei mutanti e che Charles Xavier e Erik Lensherr prendessero i nomi di Professor X e Magneto, vediamo due giovani ragazzi che scoprono i loro poteri per la prima volta. I due, che diventeranno nemici giurati, sono amici che lavorano insieme con altri mutanti (alcuni già conosciuti al pubblico, altri nuovi) per fermare l’Armageddon. Ma in questo percorso, tra di loro nasce un contrasto, che scatena l’eterna guerra tra la Confraternita di Magneto e gli X-Men del Professor X.

Johnny Depp al posto di Robert Downey Jr.?

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Johnny Depp al posto di Robert Downey Jr.?

Abbiamo già diversamente parlato di Oz, The Great and Powerful progetto che si prefigge di essere una specie di prequel del Mago di Oz di Baum, e diretto da Sam Raimi.

Si era vociferato anche di Robert Downey Jr nei panni di Oz, attore che però si è tirato indietro dal progetto. La scelta potrebbe ricadere su Johnny Depp, che avendo interpretato di recente il Cappellaio Matto per Tim Burton, potrebbe trovarsi già nelle corde giuste per un personaggio che quanto meno sarà eccentrico.

Fonte: comingsoon.it

Ufficiale Anne Hathaway sarà Catwoman

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Ufficiale Anne Hathaway sarà Catwoman

A quanto pare Christopher Nolan ha scelto Anne Hathaway per interpretare Selina Kyle alias Catwoman in “The Dark Knight Rises”, terzo e ultimo capitolo della saga targato Nolan. Lo annuncia la WarnerBros. È stato anche rivelato anche che Tom Hardy non interpreterà il Dr. Hugo Strange, bensì il cattivissimo Bane, personaggio che nei fumetti possiede una forza sovrumana.

Non è ancora chiaro ancora se Nolan opterà per la doppia identità della Kyle, oppure se il personaggio sia esclusivamente il nuovo “love interest” di Bruce Wayne.  Ora secondo le indiscrezioni manca una seconda attrice per il ruolo di Talia Al Ghul, figlia del personaggio interpretato da Liam Neeson in “Batman Begins”. “Sono emozionatissimo di avere l’opportunità di lavorare con Anne Hathaway che sarà una fantastica new entry nel nostro cast mentre completeremo la storia” – ha detto Nolan, aggiungendo che Tom Hardy “porterà in vita una nuova interpretazione di uno dei nemici più potenti di Batman”.

Che dire fino ad ora Nolan ci ha sempre stupito nelle scelte degli attori e siamo certi ch Anne Hathaway abbia molto talento. Non rimane che aspettare altri annunci. Il cast comprende anche i vari Christian Bale, Gary Oldman nei panni del commissario Gordon, Morgan Freeman in quelli di Lucius Fox e naturalmente Sir Michael Caine nel ruolo di Alfred. Il film uscirà  sugli schermi per il 20 luglio 2012.

Fonte WarnerBros

Christopher Nolan ha scelto Anne Hathaway per interpretare Selina Kyle alias Catwoman in “The Dark Knight Rises”, terzo e ultimo capitolo della saga del “mostro alato di Gotham” rilanciata dal regista di “Memento” e “Inception”.

Ufficiale Anne Hathaway sarà Catwoman

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the dark knight

A quanto pare Christopher Nolan ha scelto Anne Hathaway per interpretare Selina Kyle alias Catwoman in “The Dark Knight Rises”, terzo e ultimo capitolo della saga targato Nolan. Lo annuncia la WarnerBros. È stato anche rivelato anche che Tom Hardy non interpreterà il Dr. Hugo Strange, bensì il cattivissimo Bane, personaggio che nei fumetti possiede una forza sovrumana.

Paolo Virzì è fuori dalla corsa agli Oscar 2011

Paolo Virzì è fuori dalla corsa agli Oscar 2011

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La prima cosa bella di Paolo Virzì è fuori dalla competizione per il miglior film straniero all’83esima edizione degli AcademyAwards. Il candidato italiano non rientra nella short list dei nove film che proseguono la corsa per la statuetta al miglior film straniero che si disputerà nella notte del 27 Febbraio 2011.

The Green Hornet – Michel Gondry dirige Il calabrone verde

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The Green Hornet – Michel Gondry dirige Il calabrone verde

Michel Gondry dirige il ritorno sul grande schermo del Calabrone Verde. – E’ ormai prossimo l’arrivo nelle sale italiane del cinefumettone “The Green Hornet”, spettacolare pellicola ispirata ad uno dei più vecchi e storici personaggi nel mondo dei fumetti, “il Calabrone Verde”, che esordirà nei cinema italiani il 28 gennaio.

Il film, che la Sony ha prodotto insieme alla Original Film Feature Films e distribuito in collaborazione con la Columbia Pictures, riprende la storia di un originale supereroe, il Calabrone Verde, figura nata dalla mente di George W. Trendle e Fran Striker che negli anni trenta ne fecero un celebre protagonista di un diffuso serial radiofonico statunitense.
Il Calabrone Verde  diverrà successivamente un serial cinematografico, nel 1940, quindi sbarcherà sul piccolo schermo a metà anni ’60 quando verrà proposto come serie tv dalla abc per due stagioni. Sarà proprio da questa serie televisiva che l’interprete di Kato, la spalla ed aiutante del Calabrone Verde, si farà conoscere al grande pubblico divenendone in seguito un vero ed amatissimo mito, stiamo ovviamente parlando di Bruce Lee.

“The Green Hornet” narra la storia di Britt Reid ( Seth Rogen ), tanghero e scapestrato figlio di un ricco magnate americano dei media, impegnato a trascorrere un’esistenza dissoluta fatta di lunghe nottate all’insegna del divertimento più sfrenato. Quando Britt riceve la notizia della misteriosa quanto improvvisa morte del padre, ne eredita di conseguenza l’immenso impero editoriale; ancora stravolto dalla scomparsa del genitore Britt avrà modo di conoscerne uno dei più fidi impiegati e collaboratori, Kato ( Jay Chou ).
Kato è un geniale inventore nonché maestro di arti marziali e con l’intenzione di sfruttare queste eccezionali qualità, a Britt Reid nascerà l’idea di allearsi con lui per intraprendere un improbabile quanto ambiziosa lotta al crimine organizzato. Sarà così che Kato insegnerà a Reid i segreti della sua arte e gli metterà a disposizione una serie di armamentari micidiali quanto implacabili come la “black beauty”, un’auto formidabile ed indistruttibile, e due pistole dai poteri misteriosi. Nasce così il mito di The Green Hornet, il Calabrone Verde, fuorilegge nemico dei fuorilegge, che ben presto finirà nelle mire del più temuto dei criminali di Los Angeles, Benjamin Chudnofsky ( Christoph Waltz ) il quale pianificherà il modo per eliminarlo.

Il compito non semplice di riportare sul grande schermo il personaggio del Calabrone Verde è toccato a Michel Gondry, eclettico e originale regista francese. Gondry è nato e cresciuto come geniale ideatore di riuscitissimi videoclip musicali ( tra gli altri si ricordano quelli per i Daft Punk o i Chemical Brothers ) e famosi spot pubblicitari. Il regista francese si afferma a livello cinematografico nel 2001 con “Human Nature” e sopratutto nel 2004 con “ Se mi lasci ti cancello “ fortunatissimo film con Jim Carey e Cate Winslet. Di questo film Gondry cura anche la sceneggiatura insieme all’amico Charlie Kaufmann vincendo il relativo Oscar l’anno successivo.
Gondry non sembrava inizialmente l’uomo adatto per un film come “The Green Hornet” in quanto ritenuto dalla produzione un regista più portato ad un cinema concettuale e che quindi mal si conciliava con il genere più commerciale del film in oggetto. E’ lo stesso Evan Goldberg co-sceneggiatore di “The Green Hornet” che afferma: “ avevano bisogno di essere convinti. E Michel li ha convinti alla svelta con una sequenza d’azione che ha introdotto lui stesso. Nessuno di noi aveva mai visto una cosa del genere…”.
Gondry convince così il capo della produzione Neil Moritz grazie alle sue straordinarie capacità tecniche ed artistiche ma gli attriti e le divergenze sono continue come lo stesso protagonista nonché co-sceneggiatore del film Seth Rogen afferma: “credo che Neil sia da una parte dello spettro e Gondry all’estremità opposta. Io e Ivan ( Goldberg ) siamo giusto nel centro e di solito così funzionava”. Rogen ammette come la produzione spingesse per qualcosa di più commerciale mentre il regista se lasciato a se stesso “è capace di abbandonare qualsiasi comprensione per chiunque…” il risultato di questa ardua e faticosa mediazione ha prodotto, Rogen ne è certo, “un grande film”.
Per sapere se le parole di Rogen siano rispondenti al vero non ci resta che aspettare il 28 di gennaio quando il film esordirà nei cinema italiani. Sicuramente ad aumentarne la curiosità è la presenza di altri attori di calibro internazionale come la sempre bellissima Cameron Diaz nel ruolo di Lenore Case, la segretaria di Britt Reid/Calabrone Verde e sopratutto di  Christoph Waltz che interpreta il cattivo di turno così come fece con straordinaria efficacia in “Bastardi senza gloria” di Quentin Tarantino.
“The Green Hornet” si presenta quindi come un insolito e originale cinefumetto dove il protagonista è in realtà un goffo e impacciato allievo di colui che dovrebbe in teoria fargli da spalla, una sorta di divertente antieroe che in genere, a livello cinematografico raccoglie garantite simpatie. A voi dal 28 gennaio il compito di confutare o meno.

Spider-man reboot: ecco il primo video dal set

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Spider-man reboot: ecco il primo video dal set

spiderman 4

Dopo le foto uscite nei giorni scorsi ecco arrivare un primissimo video dal set di Spider-Man: si tratta delle scene girate sulla Grand Avenue, fuori dal Museo d’Arte Contemporanea di Los Angeles, nelle quali l’Uomo Ragno corre in mezzo al traffico automobilistico. Il video è ripreso da un fan estremamente curioso.

Sherlock Holmes 2: speciale dal set!

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E’ online uno speciale di ET su Sherlock Holmes 2, sequel del fortunatissimo film di Guy Ritchie. Ecco un’anticipazione delle scene più divertenti che vedremo al cinema….tra cui anche un travestimento al femminile di Robert Downey Jr.

Fonte:traileraddict

Una notte da leoni 2: nuova foto!

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Una notte da leoni 2: nuova foto!

Nuova immagine online di Una notte da leoni – Parte II, che mostra i protagonisti alle prese con qualche problema incontrato in Tailandia. Ecco la foto!

Diretto da Todd Phillips, il cast comprende Bradley Cooper, Ed Helms, Justin Bartha, Zach Galifianakis, Sasha Barrese, Paul Giamatti e Ken Jeong. Anche Liam Neeson parteciperà a un cammeo; Ambientato in Thailandia, il film ruota attorno alle vicende degli amici del primo episodio: dopo una notte di festeggiamenti sfrenati Stu si ubriaca pesantemente e finisce a letto con una transessuale thailandese. Il giorno dopo i ragazzi devono ricostruire gli eventi della notte precedente e scoprire cos’è successo.

Fonte:badtaste.it

Antonio Albanese presenta: Qualunquemente!

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Antonio Albanese presenta: Qualunquemente!

Qualunquemente

Registra il pienone la presentazione di Qualunquemente, il film che porta al cinema Antonio Albanese porta e uno dei suoi personaggi più noti, il politico calabrese Cetto La Qualunque, del Partitodu Pilu.

Qualunquemente: recensione del film con Antonio Albanese

Qualunquemente: recensione del film con Antonio Albanese

Arriva al cinema Qualunquemente, con una delle maschere più redditizie e longeve di Antonio Albanese: Cetto la Qualunque; imprenditore calabrese corrotto ed ignorante amante delle donne che decide di scendere in politica candidandosi a sindaco per paura che venga eletto un altro personaggio dalla parte della legge puntando sul suo famosissimo slogan “più pilu pe tutti”.

In Qualunquemente una delle più grandi perplessità che sin dal primo annuncio il film ha suscitato era senza dubbio se si sarebbe riuscito a costruirci una storia valida attorno e se questa avrebbe retto per una durata sufficiente per un lungometraggio da cinema. I famosi comizi di Cetto prima di questo film duravano 15 minuti ed è anche su questa formula che questi aveva puntato ed ottenuto il grande successo di pubblico. Per quanto la bravura e il talentuoso modo di mettere in scena il personaggio che ne fa un grande attore del teatro delle maschere quale è Albanese, questo non basta a dare al suo personaggio il lustro che aveva in tv, problema è dovuto in gran parte ad una necessità di dare continuità agli sketch che non reggono granché nel flusso continuo della pellicola. I punti deboli del film appaiono appena superato i 15° minuto: la sceneggiatura amalgama con difficoltà le varie bravate di Cetto pur  riuscendo a divertire con sequenze molto esilaranti.

Tuttavia per un film questo non è sufficiente, soprattutto se la regia è un po’ precaria. E’ proprio nella regia che si trova un secondo punto debole: Qualunquemente non è molto equilibrato e vive di alti e bassi che disuniscono l’armonia filmica finendo per far ritornare il personaggio dove lo avevamo lasciato. Infelice anche la scelta di giocare molto spesso su inquadrature e primi piani esasperati anche se è da menzionare la scena finale che si chiude su un piano sequenza bello ed efficace anche se il merito è equamente ripartito tra la regia e lo scenario fantastico dello stretto di Reggio Calabria.

Detto questo è certamente dovuto un elogio ad Antonio Albanese che per quanto possa far vivere il personaggio in una struttura quanto mai precaria riesce a far ridere e a divertire sfruttando anche una scelta felice: ovvero quella di approfondire la vite attorno a Cetto: il figlio Melo, la moglie Carmela e gli amici. Divertenti anche i costumi al quanto bizzarri che danno un tocco fumettistico al film diventando quasi uno dei suoi punti forti. Belle anche le musiche che accompagnano la storia con il dovuto equilibrio.

In definitiva Qualunquemente fa ridere, e abbastanza, sfruttando i già conosciuti espedienti del personaggio, ma qualcosa di più poteva essere fatto nella storia che fa da sfondo alle gang di Cetto. Ma quel che e fatto è fatto. Ultima nota va al bravo Sergio Rubini che si conferma anche in questo film un abile modellatore.

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