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The Nun 2: al via le riprese, prima foto dal set!

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The Nun 2: al via le riprese, prima foto dal set!

New Line Cinema ha annunciato che la produzione del suo prossimo sequel horror The Nun 2 è ufficialmente iniziata in Francia. Come il film del 2018, la prossima puntata in sviluppo da tempo si svolgerà ancora una volta in Europa. Il film è attualmente previsto nelle sale cinematografiche l’8 settembre 2023.  The Nun 2 è diretto da Michael Chaves (The Curse of La Llorona,  The Conjuring: The Devil Made Me Do It ) da una sceneggiatura scritta da Richard Naing e Ian Goldberg, basata sull’ultima bozza di Akela Cooper. Il sequel in arrivo vedrà il ritorno di Taissa Farmiga nei panni di Sorella Irene e Bonnie Aarons nei panni del demone titolare/Valak. A loro si unirà la nuova attrice di Euphoria, Storm Reid.

Il film è prodotto da James Wan e Peter Safran, con Gary Dauberman e Michael Clear come produttori esecutivi. The Nun era interpretato Demian Bichir, Taissa Farmiga, Jonas Bloquet e Bonnie Aarons. Il film è stato un successo al botteghino con un incasso mondiale di oltre $ 360 milioni, rendendolo il film con il maggior incasso del franchise.

The Nun 2, spiegazione del finale: cosa succede a Valak l’immortale?

Valak è tornato! Il terrificante demone che ha infestato il franchise horror di maggior incasso di tutti i tempi, l’universo di Conjuring, torna per The Nun 2. Questo segna l’ottavo capitolo di questo franchise, dopo tre film di Conjuring, tre film di Annabelle e il suo diretto predecessore, The Nun del 2018. Il film riporta in scena la Suor Irene di Taissa Farmiga, eroina e protagonista del primo film. La suora vive ora in un convento in Francia, circa quattro anni dopo gli eventi inquietanti e traumatizzanti del primo film. Il personaggio di Farmiga viene incaricato dai vertici della Chiesa cattolica di indagare su morti brutali e spaventose di figure chiave della Chiesa, deve affrontare di nuovo Valak, e si spera che questa volta sia per sempre. Scopriamo, infatti, cosa succede a Valak e come finisce il film.

Cosa succede in The Nun 2?

The Nun 2 foto

Suor Irene vive ora felicemente in un nuovo convento in Francia. Ha mantenuto la sua fede salda, anche se ha visto tenebre che le sue consorelle non potevano nemmeno immaginare. Lega un solido legame con Suor Debra (Storm Reid), che a differenza sua non ha la fede ben salda alla causa. Mentre tutto questo accade, vediamo Frenchie che lavora come custode di un collegio femminile, sempre in Francia. Frenchie trascorre le sue giornate dedicandosi al giardinaggio e alle attenzioni per la madre di Sophie, Kate (Anna Katherine Popplewell), che è un’insegnante della scuola. Vediamo che qualcosa di oscuro si sta facendo strada nella scuola e Frenchie ha qualcosa a che fare con questo, intenzionalmente o inconsapevolmente. Un bambino che sta facendo una consegna in una casa vicina si imbatte infatti poi in una Frenchie apparentemente posseduta e vediamo Valak stesso vestito da suora, che attacca ferocemente il bambino.

Suor Irene riceve allora la visita di un cardinale della Chiesa che la mette al corrente di queste inspiegabili e raccapriccianti morti di suore, sacerdoti e altri rappresentanti della Chiesa, che sembrano essere tutti suicidi. Hanno capito inoltre che queste morti stanno avvenendo sempre più a ovest, il che significa che qualsiasi oscurità stia causando tutto ciò, si sta dirigendo verso la Francia. A Irene viene ordinato di indagare sul demone e di capire cosa vuole.

Chi è Valak e che cosa vuole?

the nun Horror Night

Suor Irene e Debra si recano in una cittadina francese dove è avvenuta l’ultima morte inspiegabile. Un sacerdote si è dato fuoco e solo un ragazzo l’ha visto. Il ragazzo dà alle sorelle il rosario del sacerdote e loro notano che il simbolo su di esso è lo stesso di una delle immagini delle altre morti. Si recano agli archivi cattolici dove viene detto che questo simbolo si riferisce a Santa Lucia, patrona dei ciechi che fu uccisa dai pagani. Irene capisce che Valak vuole gli occhi sacri di Lucia, che ora si trovano in un monastero. Tuttavia, non si tratta più di un monastero, ma di un collegio femminile! Irene e Debra si recano al collegio proprio mentre Frenchie è sempre più posseduta. Irene è già convinta che Valak sia all’interno di Frenchie, poiché sa che stava lavorando in una delle altre aree quando è avvenuta una morte legata a Valak.

Suor Irene sconfigge Valak in The Nun 2?

Taissa Farmiga The Nun 2

È il momento della resa dei conti finale. Irene e Debra sono in missione per trovare gli occhi di Santa Lucia, ma devono tenere a bada Frenchie posseduto da Valak. Suor Debra esce a tenerlo d’occhio, mentre Kate, Sophie e Suor Irene cercano gli occhi di Santa Lucia. Sophie racconta loro della diceria della scuola secondo cui se il sole illumina la vetrata della cappella con una certa angolazione, l’occhio della capra sulla finestra diventa rosso, segnalando la presenza del diavolo. Irene segue l’occhio rosso della capra e trova gli occhi, ma subito vengono tutti attaccati da Valak.

Come finisce The Nun 2?

The Nun

Dopo che Valak/Frenchie mette a terra Kate e Irene, Sophie corre sul campanile con gli occhi di Santa Lucia per tenerli lontani. Mentre Sophie li tiene in mano, essi iniziano magicamente a illuminarsi, cosa che sembra far arrabbiare Valak. Valak/Frenchie insegue Sophie, facendo crollare l’intero campanile. Irene e Debra corrono ad aiutare Sophie e c’è un richiamo all’inizio del film, quando Irene dice a Debra che la sua fede arriverà nel momento in cui ne avrà più bisogno, e così è! Scopriamo anche che la madre di Irene le è stata portata via perché anche lei aveva delle visioni. Insieme a Lorraine, il film lascia intendere che queste tre donne sono discendenti di Santa Lucia. Le due suore pregano insieme mentre Valak va in fiamme. Ma come sappiamo il demone non è morto.

Tuttavia, c’è una sorta di lieto fine in The Nun 2. Il potere della fede delle suore sembra separare Valak da Frenchie, che appare come nuovo. Tuttavia, è probabile che Valak si trovi ancora all’interno di Frenchie, ma che si sia solo assopito. Sappiamo già che Frenchie/Maurice viene esorcizzato dai Warrens di The Conjuring, quindi questo non sarà il suo ultimo ballo con il diavolo. La scena finale vede Frenchie ammirare i pomodori che ha piantato nel suo giardino dai semi che gli ha dato Suor Irene. Esce dall’inquadratura mano nella mano con Kate e Sophie, una famiglia felicemente e reciprocamente traumatizzata. Suor Irene lo guarda soddisfatta, ma con un barlume di preoccupazione sul volto.

The Nun 2, la recensione del ritorno dell’incubo Blumhouse

The Nun 2, la recensione del ritorno dell’incubo Blumhouse

A circa sette anni dalla sua prima apparizione nella serie e un lustro dopo l’uscita del primo film, la Blumhouse torna a mettere al centro del suo ultimo The Nun 2 la suora malvagia che i fan del The Conjuring Universe conoscono molto bene. In sala a settembre, distribuito da Warner Bros. Pictures, il film diretto da Michael Chaves (The Conjuring – Per ordine del diavolo, La llorona) si collega direttamente al The Nun – La vocazione del male del 2018 e ai suoi personaggi, di nuovo interpretati da Taissa Farmiga e Jonas Bloquet (Io sono tuo padre).

The Nun 2, la trama

Sono loro la suor Irene e il “Francese” Maurice scampati allo scontro finale del precedente capitolo, anche se non senza conseguenze. Quelle delle quali continuiamo a scontare gli effetti letali nella Francia del 1956, a Tarascon, dove prete muore bruciato nella sua stessa chiesa. Ma è solo l’ennesima dimostrazione di quanto il male si stia ormai diffondendo, uno dei casi sui quali la giovane sorella è chiamata a investigare, seguendo una traccia che la porterà nuovamente faccia a faccia conil demoniaco Valak.

Il franchise continua, un sequel con pregi e difetti

Ormai una presenza ricorrente e caratteristica della serie, l’apparizione della inquietante versione ecclesiastica del demone creato da Jason Blum era stata di tale impatto da rendere quasi inevitabile continuare a sfruttarla. Soprattutto considerato che The Nun è a tutt’oggi il primo per incassi mondiali dei titoli del franchise di The Conjuring (366 milioni di dollari contro i 320 dei primi due capitoli). Un record che difficilmente verrà scalfito – o anche solo impensiero – dal film con cui continua questa deriva della serie, prossima a toccare quota dieci film con l’annunciato The Conjuring 4.

Purtroppo, il ritorno della Suor Irene di Taissa Farmiga difficilmente verrà ricordato. E probabilmente i vari Gary Dauberman, Carey Hayes, David Leslie Johnson e James Wan non lasceranno più le loro creature agli autori (Ian Goldberg e Richard Naing, qui affiancati da Akela Cooper, padre della storia in questione oltre che di M3GAN e Malignant) di una sceneggiatura tanto confusa.

The Nun 2
NUN2

The Dangerous Lives of Altar Boys

Questa volta sono chierichetti e giovinette in età da collegio le vittime preferite di questa manifestazione del Male, che resta nell’ombra più di quanto il buon senso o l’equilibrio consiglierebbero. Una scelta che evidentemente segue l’encomiabile intenzione di dare più risalto alle diverse linee narrative che si intrecciano sullo schermo (ma sarebbe bastato semplificare quelle esistenti, soprattutto quella ‘familiare’ del Francese, la Kate di Anna Popplewell e la piccola Sophie di Rose Downey), ma che sul lungo fa sentire la mancanza della protagonista più attesa (che lo stesso regista sembra accennare potremmo ritrovare nel prossimo The Conjuring: Last Rites).

Uno dei diversi autogol che subisce il film che, dopo un inizio promettente e intrigante, sembra affidarsi maggiormente alla cura formale della confezione e a una inusuale cura dell’aspetto visivo (quasi patinato) e delle location che alla gestione equilibrata di comportamenti e azioni. Soprattutto quelli di interpreti tendenti all’eccesso o poco convincenti (nessuno escluso), nel primo caso, e quelle di demoni particolarmente distratti e innocui.

Un peccato, visto che nel “lot of fun stuff” promesso dall’onesto Chaves non mancano scene meritevoli, dall’interessante trovata di mascherare il necessario spiegone ‘per chi non avesse visto le puntate precedenti’ da leggenda alle scene dello scontro a colpi di aspersorio o dell’edicola da strada scelta da Valak per palesarsi. Momenti rinfrancanti e illusori in un lungo combattimento con il senso di certe scelte e gli strappi immotivati di una backstory fin troppo fantasiosa e forzata. E che aumentano il rammarico per il tentativo fallito di fare qualcosa di più del solito, puntando su sogni e visioni – poco thriller e minacciose – più che le usuali apparizioni o un abuso di jumpscare.

The Nun 2, il regista parla del destino di uno dei personaggi: “Questo è sempre stato il piano””

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Oltre a Sorella Irene (Taissa Farmiga) che combatte ancora una volta con un formidabile demone di nome Valak (Bonnie Aarons), il sequel di The Nun ha visto anche il ritorno di Jonas Bloquet nei panni dell’affascinante e gentile Maurice “Frenchie” Theriault. Tuttavia, alla fine di The Nun 2, Frenchie ha incontrato il suo destino crudele – e il regista aveva addirittura pianificato di uccidere il personaggio prima del previsto.

Parlando con /Film, il regista di The Nun 2 Michael Chaves – il regista di The Conjuring: Per ordine del diavolo  e La Llorona – Le lacrime del male – ha spiegato che far innamorare il pubblico di Frenchie è sempre stato il loro piano.

Sì. Questo è sempre stato il piano. Voglio dire, penso che uscendo dal primo film, la gente ama davvero Maurice. Voglio dire, Jonas è così affascinante. È altrettanto affascinante nella vita reale. Mentre veniva sviluppato, abbiamo discusso in quale punto della sequenza temporale si adattava. Perché, voglio dire, c’è stata anche una discussione iniziale sul fatto che forse questo portasse direttamente all’esorcismo“, ha detto Michael Chaves

Il sequel ha ampliato la storia di Frenchie inserendolo in una famiglia e dandogli un ruolo paterno. Sebbene avessero esitato a dare al personaggio un destino brutale, il regista ritiene che ciò potrebbe contribuire a creare una sorta di “angoscia e ansia”.

Era qualcosa su cui penso che tutti noi avessimo esitazioni. Amiamo così tanto questo personaggio e il pubblico lo ha amato così tanto. Non eravamo sicuri di volerlo uccidere. Ma sicuramente, penso di costruire la tensione e metterlo con una famiglia e farlo innamorare e semplicemente farlo diventare questa figura paterna. . . Penso che tutto questo sia solo di più. . . Costruisce solo angoscia e ansia. Puoi semplicemente sentire il crepacuore arrivare”, ha aggiunto. 

Di cosa parla The Nun 2?

E’ un sequel del film horror del 2018 The Nun e parte di The Conjuring Universe, The Nun 2, ambientato nella Francia del 1956, segue Sorella Irene mentre deve ritrovarsi faccia a faccia con la suora demone conosciuta come Valak. Insieme a Farmiga, Aarons e Bloquet ci sono Storm Reid nei panni di Debra, Anna Popplewell nei panni di Marcella, Katelyn Rose Downey nei panni di Sophie, Suzanne Bertish nei panni di Madame Laurent e Natalia Safran nei panni di Sorella Chloe.

The Nun 2 da oggi al cinema!

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The Nun 2 da oggi al cinema!

New Line Cinema presenta il thriller horror The Nun 2, il secondo capitolo della saga di The Nun, l’opera di maggior successo dell’universo The Conjuring, che ha incassato più di 2 miliardi di dollari. Taissa Farmiga (“The Nun”, “The Gilded Age”) torna nel ruolo di Suor Irene, affiancata da Jonas Bloquet (“Tirailleurs”, “The Nun”), Storm Reid (“The Last of Us”, “The Suicide Squad”), Anna Popplewell (“Fairytale”, la trilogia de “Le cronache di Narnia”) Bonnie Aarons (al suo ritorno in “The Nun”) e da un cast di star internazionali.

In The Nun 2 Un prete viene assassinato. Un male si sta diffondendo. Il sequel del film campione d’incassi segue le vicende di Suor Irene, quando viene a trovarsi nuovamente faccia a faccia con Valak, la suora demoniaca. Michael Chaves (“The Conjuring: The Devil Made Me Do It”) dirige da una sceneggiatura di Ian Goldberg & Richard Naing (“Eli”, “The Autopsy of Jane Doe”) e Akela Cooper (“M3GAN”, “Malignant”). Da una storia di Akela Cooper, basata sui personaggi creati da James Wan & Gary Dauberman.

Il film è prodotto dalla Safran Company di Peter Safran e dalla Atomic Monster di James Wan che danno seguito alle passate collaborazioni nei precedenti film della saga “Conjuring”. Produttori esecutivi di “The Nun II” sono, Richard Brener, Dave Neustadter, Victoria Palmeri, Gary Dauberman, Michael Clear, Judson Scott e Michael Polaire. Nel team creativo che ha affiancato il regista Michael Chaves troviamo il direttore della fotografia Tristan Nyby (“The Conjuring: The Devil Made Me Do It”, “The Dark and the Wicked”), lo scenografo Stéphane Cressend (“Les Vedettes”, “The French Dispatch”), il montatore Gregory Plotkin ( “Scream” 2022 e “Get Out”), la produttrice degli effetti visivi Sophie A. Leclerc (“Finch”, “Lucy”), la costumista Agnès Béziers (“Oxygen”, “The Breitner Commando”), e il compositore Marco Beltrami ( “Scream” del 2022 e ”Venom: Let There Be Carnage”) autore della colonna sonora.

L’universo “The Conjuring” rappresenta la saga horror di maggior successo nella storia al box office con un incasso complessivo globale di 2 miliardi di dollari. A livello mondiale, quattro dei titoli di “The Conjuring” hanno incassato ciascuno oltre 300 milioni di dollari nel mondo (“The Nun” $366 million; “The Conjuring 2” $322 million; “The Conjuring” $320 million; “Annabelle: Creation” $307 million), e ogni titolo della saga ha incassato non meno di 200 milioni di dollari. “The Nun” è al vertice di questa classifica, con i suoi oltre 366 milioni di dollari nel mondo. New Line Cinema presenta, una produzione Atomic Monster / Safran Company, “The Nun II” che sarà nelle sale italiane a settembre distribuito da Warner Bros. Pictures.

The Nun – La vocazione del male: trama, cast e sequel del film

The Nun – La vocazione del male: trama, cast e sequel del film

Distribuito nel 2013, L’evocazione – The Conjuring è il film che ha contribuito alla rivoluzione del genere horror nel cinema contemporaneo. Diretto da James Wan, questo ha dato origine ad uno vero e proprio “Conjuring Universe“, composto di diversi film che ampliano ed esplorano la mitologia raccontata nella prima pellicola. I successivi film realizzati negli anni seguenti sono tutti basati sui presunti reali eventi paranormali riportati dai coniugi Ed e Lorrelain Warren, celebri esperti di demonologia. Tra gli spin-off più celebri e apprezzati della saga si annovera in particolare The Nun – La vocazione del male (qui la recensione).

Uscito nel 2018 per la regia di Corin Hardy e la sceneggiatura di Gary Dauberman. Quinto capitolo della saga, il film si configura anche come prequel di The Conjuring – Il caso Endfield, introducendo in particolare il celebre demone della suora, noto anche come Valak. Questo personaggio, estremamente apprezzato dai fan di The Conjuring ha dunque trovato un più ampio spazio con un film tutto suo, il quale inoltre si colloca temporalmente come il primo capitolo della saga. Il film è infatti ambientato quindici anni prima di Annabelle: Creation, altro spin-off uscito però nel 2017.

Apprezzato dalla critica per l’atmosfera e determinate sequenze di pura paura, The Nun – La vocazione del male è ancora oggi uno dei film di maggior successo di questa celebre e acclamata saga. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

The Nun - La vocazione del male cast

La trama e il cast di The Nun – La vocazione del male

I fatti narrati nel film si svolgono in Romania nel 1952, nel monastero cattolico di Cârţa, quando due suore vengono attaccate da un’entità oscura, dopo aver tentato il recupero di una reliquia cristiana. L’unica sopravvissuta è Suor Victoria che poco dopo, però, si impicca fuori da una finestra. Il Vaticano decide così di inviare in Romania Padre Burke e la novizia Suor Irene per indagare sul suicidio e su quanto scoperto dalle due suore. Giunti sul posto scoprono che un antico spirito malvagio sta cercando di prendere possesso di un corpo per soddisfare la sua sete di sangue e male. Irene e Burke si troveranno dunque ben presto ad affrontare la spaventosa entità.

 

Ad interpretare padre Anthony Burke vi è l’attore messicano Demian Bichir, candidato all’Oscar come miglior attore per il film Per una vita migliore, e visto anche in pellicole come The Hateful Eight, Alien: Covenant e Godzilla vs. Kong. Accanto a lui, nei panni di suor Irene si ritrova invece Taissa Farmiga, attrice nota soprattutto per i suoi vari ruoli nella serie antologica American Horror Story. Taissa è inoltre la sorella minore di Vera Farmiga, attrice simbolo della saga che recita nel ruolo di Lorraine Warren nei film di The Conjuring. Nonostante la parentela tra le due, però, i loro personaggi all’interno della saga non hanno alcun legame famigliare, ma sono legate solo dalla comune devozione cattolica.

Nel film compaiono poi anche Jonas Bloquet nel ruolo di Maurice “Francese” Theriault e Charlotte Hope in quello di Suor Victoria. Ingrid Bisu, invece, è suor Oana. L’attrice Bonnie Aarons riprende invece le vesti della terrificante suora demoniaca di nome Valak. Tale personaggio era da lei stato già interpretato in The Conjuring – Il caso Endfield e per un cameo in Annabelle 2: Creation. Inoltre, Patrick Wilson, Vera Farmiga e Lili Taylor appaiono in filmati di repertorio di The Conjuring, rispettivamente nei panni di Ed e Lorraine Warren e di Carolyn Perron. La loro presenza collega così il film agli altri titoli della saga.

The Nun - La vocazione del male Valak

Il film è tratto da una storia vera? Ecco chi è il demone Valak

Per quanto tale demone, chiamato Valak, esistesse realmente in diverse culture popolari, gli eventi narrati  The Nun – La vocazione del male sono una completa invenzione degli sceneggiatori. Ciò ha reso questo uno dei pochi film della saga a non basarsi su eventi reali. Non ci sono infatti reali racconti legati a questa figura demoniaca da cui poter prendere ispirazione e pertanto si è deciso di basarsi unicamente su quanto noto del personaggio ma di costruirvi intorno una vicenda del tutto originale. Lo stesso aspetto di Valak, inoltre, è stato profondamente modificato sia dalle leggente del folclore, sia da quello inizialmente proposto per il film. Rispetto ad una figura demoniaca “classica”, si è infatti optato per l’inquietante suora oggi tanto nota.

The Nun 2: il sequel del film

Dato il grandissimo successo del film, arrivato ad un guadagno globale di oltre 300 milioni di dollari, i produttori hanno da subito anticipato la possibilità di dar vita ad un sequel. Con il proseguire della saga di The Conjuring, infatti, era lecito aspettarsi che anche The Nun – La vocazione del male trovasse ulteriore sviluppo in più film. Nel 2019, infine, è stato annunciato che un sequel è effettivamente in fase di sviluppo e questo – con il titolo The Nun 2 – poi stato distribuito nelle sale nel settembre 2023. Taissa Farmiga riprende il ruolo di Suor Irene in un racconto ambientato quattro anni dopo il primo film e che la vede nuovamente scontrarsi con il demone Valak.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. The Nun – La vocazione del male è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 21 marzo alle ore 21:15 sul canale Italia 2.

Fonte: IMDb

The Nun – La vocazione del male: la spiegazione del finale del film

Il finale di The Nun – La vocazione del male (qui la recensione) è uno dei più scioccanti della serie The Conjuring, sorprendendo con una retcon del film originale per rivelare un legame oscuro e di lunga data. È diventata una tradizione per gli spin-off del franchise collegarsi direttamente ai film precedenti della serie: Annabelle ha spostato la bambola nella direzione di Ed e Lorraine Warren (Patrick Wilson e Vera Farmiga), mentre il prequel Annabelle: Creation ha portato direttamente alla scena iniziale del primo film. Ma questo film fa di meglio, collegandosi direttamente alla serie principale di The Conjuring e rendendo Valak il vero grande cattivo di essa.

La forza malvagia e demoniaca conosciuta come Valak è stata introdotta per la prima volta in The Conjuring – Il caso Endfield, dove appare più comunemente sulla Terra sotto forma di una suora spettrale. Nel sequel del 2016 di James Wan, ha complottato per uccidere Ed Warren come mezzo per pacificare la sensitiva Lorraine e possedere una ragazza adolescente come parte della vera storia di Enfield. Fortunatamente, i Warren scoprirono il complotto e, pronunciandone finalmente il nome, Lorraine riuscì a bandire Valak all’inferno. Annabelle: Creation ha poi stabilito che la suora proveniva da un convento in Romania, con una scena post-crediti che anticipava il suo spin-off completo.

Il film esplora infatti le origini di Valak e della sua forma spettrale. Diretto da Corin Hardy, The Nun – La vocazione del male segue padre Burke e suor Irene, due inviati del Vaticano che indagano sul suicidio di una suora in Romania. Ben presto diventa evidente che nell’abbazia sta accadendo qualcosa di misterioso e i due iniziano a indagare. Naturalmente, il pubblico sa esattamente cosa sta succedendo grazie alle precedenti esperienze con Valak. Ciò che nemmeno i fan più accaniti di Conjuring potrebbero aspettarsi, tuttavia, è dove ci porta il finale del film.

The Nun - La vocazione del male cast

La spiegazione dell’origine di Valak e il travestimento della suora

Tutto ciò che The Conjuring – Il caso Endfield ha rivelato su Valak è che si trattava di un demone dell’inferno il cui nome completo – Valak, il Profanatore, il Marchesato dei Serpenti, lo avrebbe bandito. Questo ha lasciato a The Nun – La vocazione del male ampio spazio per spiegare le sue origini e le sue motivazioni, e il film non delude. Come rivelato da suor Oana (o, meglio, da un suo fantasma ricreato da Valak), nel Medioevo un duca di St Cartha tentò di usare l’abbazia per aprire un varco verso l’inferno e scatenare un male indicibile sulla Terra. Quel male era Valak, che quasi riuscì a sfondare la barriera prima che la Chiesa cattolica uccidesse il duca e sigillasse il portale usando il sangue vero di Cristo (con qualcosa di simile al Santo Graal).

Durante questa sequenza del film, intravediamo nuovamente la vera forma di Valak dopo un flash in The Conjuring – Il caso Endfield, mostrata anche nei libri studiati da padre Burke: è una figura demoniaca nera, non dissimile dal demone della serie Annabelle. Naturalmente, questa non è la sua forma conosciuta: Valak assume le sembianze di una suora inquietante nel tentativo di mimetizzarsi nel convento. Questo non spiega del tutto perché mantenga quell’aspetto quando si avventura nel mondo esterno, anche se una spiegazione potrebbe essere che la paura che suscita vale le illogicità.

Sappiamo infatti da The Conjuring – Il caso Endfield che le creature si nutrono delle paure, per cui tale forma sarebbe derivata dalla paura di una commistione tra sacro e maledetto. Valak è stato liberato solo durante la seconda guerra mondiale, quando le bombe hanno danneggiato l’abbazia e rotto il sigillo fisico che lo tratteneva. Da allora, le suore hanno pregato senza sosta per tenere a bada il male. Alla fine, però, la loro veglia è stata interrotta, Valak è stato liberato e tutte le suore sono state uccise… portando così agli eventi di The Nun – La vocazione del male.

The Nun - La vocazione del male Valak

Come suor Irene e le altre “sconfiggono” Valak

La maggior parte della trama di The Nun – La vocazione del male riguarda dunque Burke e Irene (con l’aiuto del franco-canadese Frenchie) che indagano sul convento per scoprire cosa è successo. Alla fine, scoprono la verità: nonostante trovino un convento semi-attivo, il luogo è deserto, con solo Valak lì a giocare con loro. Deducono anche che il demone sta cercando un nuovo ospite, quindi, una volta completata la missione di confermare ciò che è successo per la chiesa, decidono di sconfiggere la suora una volta per tutte. Il metodo è piuttosto semplice, con il terzo atto del film che consiste principalmente in una serie di brevi scene horror piuttosto che in un intricato schema.

Irene ottiene la fiala del sangue di Cristo usando le sue premonizioni divine e, dopo una lotta con Valak, sputa sangue sulla creatura (un richiamo al disgusto dei paesani per la creatura), apparentemente bandendola. Tuttavia, questo è un film della serie Conjuring, e uccidere il male non è mai così semplice. Una volta creduto sconfitto Valak, il trio seppellisce le suore nella terra tornata sacra che circonda il convento. Tuttavia, mentre se ne vanno, la telecamera rivela che Frenchie – il cui vero nome è Maurice, che ora sta progettando di diventare un coltivatore di pomodori – ha una croce capovolta sulla nuca.

Valak è dunque sopravvissuto, prendendolo come nuovo ospite per liberarsi finalmente dai confini dell’abbazia rumena per la prima volta! Sebbene questo colpo di scena sia piuttosto sorprendente – l’ultima volta lo abbiamo visto salvare Irene e diventare timido mentre le praticava la respirazione bocca a bocca – in realtà ha perfettamente senso in base a ciò che The Nun – La vocazione del male ci ha mostrato. Irene viene catturata in un pentagramma e presa da Valak. Viene liberata quando Maurice le spruzza del sangue addosso, con lo spirito che va verso il franco-canadese e chiude fuori la suora.

Quello che segue non viene mostrato – Valak emerge, seguito più tardi da Frenchie – ma evidentemente, a questo punto, era posseduto. Sembra che sia stato preso immediatamente, il che spiega perché Valak giochi con Irene – si diverte a ucciderla, sapendo che l’obiettivo principale è già stato raggiunto – e significa che lo spruzzo di sangue era superfluo (anche se sappiamo già da The Conjuring – Il caso Endfield che la vera debolezza di Valak è sentire il suo nome). In seguito, non vediamo cosa succede a Burke e Irene, anche se la risoluzione delle loro vicende vede la loro fede ricompensata.

The Nun - La vocazione del male storia vera

Valak era presente fin dall’inizio in The Conjuring

L’epilogo di The Nun – La vocazione del male fa poi un salto in avanti al 1971. Vediamo i Warren tenere la loro presentazione sulla possessione (alla presenza della futura vittima Carolyn Perron), sottolineando i danni causati da Valak a Maurice, ora identificato come un contadino franco-canadese. Questa è l’apertura di L’evocazione – The Conjuring, il primo film della serie del 2013, con alcune scene rimontate in modo che l’attore Jonas Bloquet appaia come vittima. Il film continua, mostrando lui che attacca Lorraine Warren, dandole una visione di Valak (qualcosa che in precedenza si vedeva solo nei flashback).

Questa scena collega apparentemente l’intera serie Nun/Conjuring, portandola dall’abbazia rumena ai Warren e avviandoli sul percorso verso The Conjuring – Il caso Endfield. Qui entrano in contatto per la prima volta con Valak, con l’attacco di Maurice che dà a Lorraine la prima di una serie di visioni che preannunciano la morte di Ed. Il demone è rimasto una presenza minore nelle loro vite – al momento della presentazione non sono a conoscenza della sua vera storia – fino agli eventi ambientati nel 1976 di The Conjuring – Il caso Endfield, quando ha mostrato nuovamente a Lorraine una premonizione importante.

Il futuro di Valak nella saga

Naturalmente, sappiamo già dove finisce Valak: dopo aver preso di mira una famiglia a Enfield, Londra, Lorraine riesce a rispedire il demone all’inferno, questa volta presumibilmente senza alcun legame con la Terra. Tuttavia, dato che The Nun – La vocazione del male identifica Valak come grande nemico del franchise, si prevedeva già un suo ritorno per renderlo tale. Nel 2019 è infatti stato annunciato che un sequel con il titolo The Nun 2, poi distribuito nelle sale nel settembre 2023. Taissa Farmiga riprende il ruolo di Suor Irene in un racconto ambientato quattro anni dopo il primo film e che la vede nuovamente scontrarsi con il demone Valak.

Questo sequel si svolge ad ogni modo circa venti anni prima di The Conjuring – Il caso Endfield, per cui ci sarebbe ancora spazio per raccontare altre manifestazioni di Valak. Al momento, però, il momento più in avanti nella storia in cui compare è proprio quello del secondo film della saga principale. Non è però escluso che possa rivelarsi una delle minacce principali del prossimo The Conjuring – Il rito finale, che concluderà la serie principale del franchise. Ambientato nel 1986, il film arriverà al cinema a partire dal 4 settembre 2025.

The Nun – La Vocazione del Male: l’inquietante poster italiano

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The Nun – La Vocazione del Male: l’inquietante poster italiano

Ecco il poster ufficiale italiano di The Nun – La Vocazione del Male, il film spin off del franchise di The Conjuring, con Demian Bichir, Taissa Farmiga, Jonas Bloquet, Charlotte Hope, Ingrid Bisu, Bonnie Aarons e diretto da Corin Hardy.

James Wan, regista dei due horror di successo “L’evocazione – The Conjuring” e “The Conjuring – Il caso Enfield”, torna ad esplorare un nuovo angolo di questo oscuro universo attraverso il film The Nun – La Vocazione del Male. Diretto da Corin Hardy (“The Hallow”) è prodotto dallo stesso Wan e da Peter Safran, produttore anche dei film della serie “The Conjuring”.

Quando una giovane suora di clausura si toglie la vita in un’abbazia della Romania, un prete con un passato burrascoso e una novizia sul procinto di prendere i voti, vengono inviati dal Vaticano per fare luce sull’evento. Insieme scopriranno il diabolico segreto dell’ordine. Mettendo a repentaglio non solo le proprie vite, ma anche la loro fede e le loro anime, si troveranno ad affrontare una forza malvagia che ha le sembianze della stessa suora demoniaca che ha terrorizzato il pubblico in “The Conjuring – Il caso Enfield” mentre l’abbazia diventerà un campo di battaglia tra i vivi e i dannati.

In The Nun – La Vocazione del Male il candidato Premio Oscar® Demian Bichir (“Per una vita migliore”) interpreta Padre Burke, Taissa Farmiga (“American Horror Story” per la Tv) il ruolo di Sorella Irene e Jonas Bloquet (“Elle”) quello di Frenchie, un abitante del luogo.  Il cast include anche Charlotte Hope (“Il Trono di Spade” per la Tv) nel ruolo di Sorella Victoria, Ingrid Bisu (“Vi presento Toni Erdmann”) in quello di Sorella Oana, mentre Bonnie Aarons riprende lo stesso ruolo di “The Conjuring – Il caso Enfield”, quello della suora.

Hardy dirige “The Nun” da una sceneggiatura di Gary Dauberman (“It”), tratta da un racconto di James Wan e Gary Dauberman. I produttori esecutivi sono Dauberman, Todd Williams e Michael Clear. Nello staff di Hardy il direttore della fotografia Maxime Alexandre (“The Voices” e “Annabelle 2: Creation”), la scenografa Jennifer Spence (“Annabelle 2: Creation”, “Lights Out – Terrore nel buio” e i film della saga di “Insidious”), i montatori Michel Aller (“Lights Out – Terrore nel buio”, “Paranormal Activity 5”) e Ken Blackwell (“Venerdi 13”), la costumista Sharon Gilham (“Black Mirror” per la Tv). Le musiche di “The Nun” sono di Abel Korzeniowski (“Animali Notturni”). Una presentazione New Line Cinema, una produzione Atomic Monster / Safran Company, “The Nun”, nelle sale italiane a partire dal 20 Settembre 2018, sarà distribuito da Warner Bros. Pictures, una società della Warner Bros. Entertainment.

The Nun – La Vocazione del Male: il teaser trailer italiano

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The Nun – La Vocazione del Male: il teaser trailer italiano

Ecco il primo teaser trailer italiano di The Nun – La Vocazione del Male, il film spin off del franchise di The Conjuring, con Demian Bichir, Taissa Farmiga, Jonas Bloquet, Charlotte Hope, Ingrid Bisu, Bonnie Aarons e diretto da Corin Hardy. Il film arriverà nelle sale italiane il 20 ottobre.

James Wan, regista dei due horror di successo “L’evocazione – The Conjuring” e “The Conjuring – Il caso Enfield”, torna ad esplorare un nuovo angolo di questo oscuro universo attraverso il film The Nun – La Vocazione del Male. Diretto da Corin Hardy (“The Hallow”) è prodotto dallo stesso Wan e da Peter Safran, produttore anche dei film della serie “The Conjuring”.

Quando una giovane suora di clausura si toglie la vita in un’abbazia della Romania, un prete con un passato burrascoso e una novizia sul procinto di prendere i voti, vengono inviati dal Vaticano per fare luce sull’evento. Insieme scopriranno il diabolico segreto dell’ordine. Mettendo a repentaglio non solo le proprie vite, ma anche la loro fede e le loro anime, si troveranno ad affrontare una forza malvagia che ha le sembianze della stessa suora demoniaca che ha terrorizzato il pubblico in “The Conjuring – Il caso Enfield” mentre l’abbazia diventerà un campo di battaglia tra i vivi e i dannati.

In The Nun – La Vocazione del Male il candidato Premio Oscar Demian Bichir (“Per una vita migliore”) interpreta Padre Burke, Taissa Farmiga (“American Horror Story” per la Tv) il ruolo di Sorella Irene e Jonas Bloquet (“Elle”) quello di Frenchie, un abitante del luogo.  Il cast include anche Charlotte Hope (“Il Trono di Spade” per la Tv) nel ruolo di Sorella Victoria, Ingrid Bisu (“Vi presento Toni Erdmann”) in quello di Sorella Oana, mentre Bonnie Aarons riprende lo stesso ruolo di “The Conjuring – Il caso Enfield”, quello della suora. Hardy dirige The Nun – La Vocazione del Male da una sceneggiatura di Gary Dauberman (“It”), tratta da un racconto di James Wan e Gary Dauberman. I produttori esecutivi sono Dauberman, Todd Williams e Michael Clear.

Nello staff di Hardy il direttore della fotografia Maxime Alexandre (“The Voices” e “Annabelle 2: Creation”), la scenografa Jennifer Spence (“Annabelle 2: Creation”, “Lights Out – Terrore nel buio” e i film della saga di “Insidious”), i montatori Michel Aller (“Lights Out – Terrore nel buio”, “Paranormal Activity 5”) e Ken Blackwell (“Venerdi 13”), la costumista Sharon Gilham (“Black Mirror” per la Tv). Le musiche di “The Nun” sono di Abel Korzeniowski (“Animali Notturni”). Una presentazione New Line Cinema, una produzione Atomic Monster / Safran Company, “The Nun”, nelle sale italiane a partire dal 20 Settembre 2018, sarà distribuito da Warner Bros. Pictures, una società della Warner Bros. Entertainment.

The Nun – La vocazione del male in Blu-ray e Dvd

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The Nun – La vocazione del male in Blu-ray e Dvd

Le tue preghiere sono state ascoltate: The Nun – La vocazione del male arriva il 16 gennaio in DVD e Blu-Ray. Questo nuovo thriller a tinte horror della New Line Cinema, distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia, esplora un altro angolo tenebroso del “Conjuring Universe“, i cui film hanno terrorizzato il pubblico di tutto il mondo ottenendo incassi da record e pareri unanimi dalla critica.

A interpretare The Nun – La vocazione del male troviamo la star nominata all’Oscar Demian Bichir (“Per una vita migliore”) che interpreta Padre Burke, Taissa Farmiga (“American Horror Story“) nei panni di Sorella Irene, e Jonas Bloquet(“Elle”) che è il giovane abitante del villaggio Frenchie. Il cast include anche Charlotte Hope (“Il trono di spade”) nel ruolo della suora dell’abbazia Victoria, Ingrid Bisu (“Vi presento Toni Erdmann”) come Sorella Oana mentre Bonnie Aarons riprende il suo inquietante ruolo di “Conjuring 2 – Il Caso Enfield” come la demoniaca monaca Valak. Corin Hardy (“The Hallow”) ha curato la regia del film a partire da una sceneggiatura di Gary Dauberman (“IT”) e dal soggetto di James Wan e Dauberman che rivela le spaventose origini di Valak, apparsa per la prima volta in “Conjuring 2 – Il Caso Enfield”.

The Nun – La vocazione del male: trama

Quando una giovane suora di clausura si toglie la vita in un’abbazia in Romania, un prete con un passato burrascoso e una novizia in procinto di prendere i voti, vengono inviati dal Vaticano per investigare sull’evento. Insieme scopriranno il diabolico segreto dell’ordine. Mettendo a repentaglio non solo le proprie vite, ma anche la loro fede e le loro anime, si troveranno ad affrontare una forza malvagia che ha le sembianze della stessa suora demoniaca che ha terrorizzato il pubblico in “The Conjuring – Il Caso Enfield”. Molto presto l’abbazia diventerà un campo di battaglia tra i vivi e i dannati.

The Nun – La vocazione del male: blu-ray

Durata: 96 minuti ca.
Video: 1080p High Definition 16×9 2.4:1

Lingue: Dolby Digital: Italiano 5.1, Inglese 5.1, Spagnolo 5.1, Tedesco 5.1, Francese 5.1. DTS-HD Master Audio: Inglese 5.1. Dolby Atmos-TrueHD: Inglese.

Sottotitoli: Svedese, Spagnolo, Norvegese, Islandese, Greco, Finlandese, Olandese, Danese, Francese. Non Udenti: Italiano, Inglese, Tedesco.

Contenuti Speciali:

  • A New Horror Icon
  • The Conjuring Chronology
  • Gruesome Planet
  • Più di 10 minuti di scene eliminate

The Nun – La vocazione del male: dvd

Durata: 92 minuti ca.
Video: 16×9 2.39:1
Lingue: Dolby Digital: Italiano 5.1, Inglese 5.1, Francese 5.1.
Sottotitoli: Francese, Olandese, Greco. Non Udenti: Italiano, Inglese.
Contenuti Speciali: A New Horror Icon

The November Man il trailer del film con Pierce Brosnan

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Ecco il trailer di The November Man, film action-thriller con Pierce Brosnan, Luke Bracey e Olga Kurylenko.

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the novembre manScritto da Michael Finch e Karl Gajdusek, The November Man si basa sul romanzo There are No Spies di Bill Granger. Alla regia Roger Donaldson.

November Man è un film di genere spy thriller basato sul romanzo There Are No Spies di Bill Granger, settimo romanzo della serie “November Man”, pubblicato nel 1987. Tra gli interpreti principali ci sono Pierce Brosnan, Olga Kurylenko, Luke Bracey e Bill Smitrovich, mentre la sceneggiatura è stata scritta da Michael Finch and Karl Gajdusek. Il film è diretto da Roger Donaldson, celebre per The Recruit e The Bank Job. In precedenza ha lavorato con Brosnan in Dante’s Peak.

Fonte: CS

The Northman: la spiegazione del finale del film

The Northman: la spiegazione del finale del film

Con i film The Witch e The Lighthouse, il regista Robert Eggers si è affermato come uno dei cineasti più interessanti del momento, con una forte visione autoriale e la capacità di costruire ogni suo progetto con una cura e un’attenzione ai dettagli particolarmente lodevoli. In attesa di vedere questo Natale il suo nuovo lungometraggio, Nosferatu, il suo terzo lungometraggio, The Northman (qui la recensione), non è stato da meno in termini di ricostruzioni storiche e mitologiche.

Per questo film Eggers ha infatti collaborato con degli storici e ha svolto una meticolosa ricerca sul periodo dei vichinghi, per rendere le scenografie, i costumi e gli oggetti di scena il più autentici possibile, tornando al tempo stesso a un periodo precedente all’influenza del cristianesimo sulla cultura vichinga. Offre così un ritratto non stereotipato di queste popolazioni, portando sul grande schermo la leggenda che ha poi dato vita al celebre Amleto di William Shakespeare.

Per chi è diventato un grande fan di Eggers dopo aver visto i suoi primi film o per chi è appassionato del genere, è dunque questo un film da non perdere e in questo articolo approfondiamo alcune delle principali curiosità relative a The Northman. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

The Northman cast

La trama e il cast di The Northman

Ambientato all’inizio del X secolo, il film racconta la storia del giovane Amleth. Il ragazzo, figlio del re Aurvandil, assiste all’uccisione del padre per mano di suo zio, Fjölnir. Amleth riesce a scappare, ma da quel momento attenderà l’occasione giusta per fare ritorno nella sua terra natia per vendicare il padre e salvare anche sua madre, la regina Gudrún. Nel viaggio per raggiungere le fredde coste che non tocca da anni, Amleth incontrerà poi Olga, una maga slava, che diverrà sua alleata.

Ad interpretare Amleth vi è l’attore Alexander Skarsgård, il quale da tempo desiderava realizzare un film sui vichinghi e trovò infine in Eggers la persona giusta con cui realizzarlo. Accanto a lui, nel ruolo di sua madre Gudrún vi è l’attrice Nicole Kidman mentre re Aurvandil è interpretato da Ethan Hawke. L’attore Claes Bang interpreta lo zio Fjölnir mentre Anya Taylor-Joy è Olga. Recitano poi nel film anche Willem Dafoe nel ruolo di Heimir e Björk in quello della Veggente.

La spiegazione del finale del film

The Northman si conclude con Amleth che uccide Fjölnir e, dopo essere stato pugnalato mortalmente dallo zio durante la lotta, ascende al Valhalla. Sebbene il film si concluda in un modo piuttosto scontato, vale la pena esplorare alcuni aspetti della storia narrata, a partire dal perché il protagonista ci ha messo tanto a compiere la sua vendetta. Non appena suo padre Aurvandill viene assassinato, Amleth giura infatti di vendicarlo, salvare sua madre e uccidere suo zio.

Tuttavia, ci vuole molto tempo prima che Amleth potesse mettere in atto questo piano. Trascorre infatti anni lontano dal suo villaggio, in quanto non ancora pronto ad affrontare Fjölnir. In gioventù, infatti, Amleth non ha le capacità o i mezzi necessari per attaccare lo zio e senza gli elementi soprannaturali, compreso l’aiuto della Veggente, avrebbe probabilmente fallito. Il suo primo istinto è stato dunque quello di nascondersi e aspettare.

Quando poi Amleth riceve la visita della Veggente, capisce di essere pronto ad affrontare Fjölnir. Prima dello scontro finale, però, Amleth ha una visione della Valchiria che lo porta nel Valhalla su un cavallo alato. Si tratta di un segno di morte, ma in questa scena è più un presagio. Averla vista infatti prima dello scontro con lo zio, gli ha fatto capire che solo portando a termine la sua missione si sarebbe guadagnato il suo posto nel Valhalla.

The Northman trama film

Uno dei maggiori colpi di scena di The Northman, però, si ha quando si apprende che la regina Gudrún non è estranea alla caduta del marito, ma anzi ne è l’artefice. Esplorando il passato di Gudrún capiamo però che la donna era schiava del re vichingo e che la stessa nascista di Amleth è frutto di uno stupro. Re Aurvandill, dunque, è venerato solo da Amleth, ma l’apprendere la sua vera natura modifica la vendetta di Amleth in modi prima imprevisti. Si sviluppa dunque una certa comprensione nei confronti di Gudrún e la vendetta di Amleth diventa più controversa.

Il reale rapporto tra Gudrún e Aurvandill viene in realtà anticipato già dalle prime scene. Quando il re torna dalla guerra, non ha attenzioni per la moglie. Quando lei prova a chiedere se vuole fare sesso, lui la respinge. In particolare, durante la scena del banchetto, Fjölnir interviene in difesa di lei quando il suo nome e il suo onore vengono infangati da qualcuno nella sala. Aurvandill, invece, non fa nulla per prendere le sue difese. Uno sguardo tra Gudrún e Fjölnir lascia poi intendere che il loro piano di omicidio è già stabilito.

Ad ogni modo, la Veggente e lo stregone Heimir sono dalla parte della regalità e per questo si recano da Amleth nel tentativo di aiutarlo a realizzare i suoi obiettivi. Heimir, in particolare, aveva un attaccamento personale ad Aurvandill, ed è sua intenzione garantire che la discendenza portasse avanti il regno. È per questo che guida Amleth verso la spada che avrebbe poi usato per uccidere Fjölnir, nella speranza di vedere sul trono il legittimo re.

Il film, dunque, è un po’ più profondo di ciò che si potrebbe pensare. Amleth può essere alimentato dall’odio per lo zio e le sue azioni, ma sta anche cercando di trovare il proprio scopo nella vita. Il suo viaggio, per molti versi, consiste nel reclamare ciò che un tempo aveva perso, nel trovare una nuova famiglia in mezzo a quella che non ha mai potuto avere e nel compiere il destino a cui è sempre stato destinato, anche se ciò significa rendere la propria vita.

Il trailer di The Northman e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di The Northman grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV, Google Play, Infinity+ e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 28 maggio alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

The Northman: la recensione del film di Robert Eggers

The Northman: la recensione del film di Robert Eggers

Sono bastati due film a Robert Eggers per esser definito un regista di culto, tra i più promettenti della sua generazione. The Witch e The Lighthouse sono infatti due autentici gioielli, che fanno della rispettiva atmosfera l’elemento di maggior forza comunicativa, dimostrando la grande capacità di Eggers di padroneggiare il mezzo cinematografico per ottenere prodotti estremamente personali e originali. Giunto al suo terzo lungometraggio, il regista ripropone questa sua unicità coniugandola ad un racconto molto più epico e ambizioso. The Northman è infatti la prima produzione dal grande budget per lui, ambientata in un contesto vichingo e incentrata su un forte desiderio di vendetta.

La storia è quella di Amleth (interpretato da Alexander Skarsgård), il quale da bambino vede suo padre Aurvandill (interpretato da Ethan Hawke) morire per mano del fratello Fjölnir (interpretato da Claes Bang). Riuscito a mettersi in salvo da quel tradimento, Amleth cresce come un violento e indomabile vichingo, fino a quando non ottiene informazioni sullo zio che riaccendono in lui il desiderio di vendetta. Oltre a rendere giustizia al padre, però, Amleth dovrà anche salvare sua madre Gudrún (interpretata da Nicole Kidman), senza sapere quali ostacoli e scelte dovrà affrontare lungo il suo percorso.

The Northman e la costruzione del mito

Scritto dallo stesso Eggers in collaborazione con Sjón, scrittore e paroliere islandese, il film trae liberamente spunto da una leggenda su cui si basò anche William Shakespeare per dar vita al suo celebre Amleto. Questa è quella di Amleth, raccontata da Saxo Grammaticus nella Vita Amlethi, parte delle Gesta Danorum, opera storica della Danimarca risalente al XII secolo. I due sceneggiatori, pur rimanendo grossomodo fedeli all’intreccio narrativo, arricchiscono questo di tutta una serie di suggestioni, simbolismi e dettagli storici in più. Obiettivo dichiarato di Eggers è quello di dar vita al “film definitivo sui vichinghi”.

The Northman Alexander Skarsgard
Aidan Monaghan / © 2021 Focus Features, LLC.

Anche con questo suo terzo film, Eggers mira dunque a proporre una propria rielaborazione del concetto di mito, portando alla luce gli aspetti più brutali e affascinanti della cultura vichinga. The Northman è infatti ricco di elementi folkloristici, di crudo iperrealismo e di elementi onirici che pongono in crisi il confine tra reale e immaginario. Già con i precedenti due film il regista aveva lavorato proprio su tale dicotomia, portando tanto i suoi personaggi quanto il suo pubblico a dubitare di quanto avviene. Il discorso viene ora ripreso e portato a nuovi livelli, perché indubbiamente questo nuovo lungometraggio è per Eggers un banchetto di prova.

Con un budget maggiore, un cast di grandi stelle del cinema e un respiro narrativo più ampio egli deve dimostrare di saper coniugare le sue ambizioni autoriali con un prodotto destinato ad un pubblico più mainstream. La struttura da revenge movie gli permette certamente di affidarsi ad un qualcosa di consolidato nel cinema, a cui Eggers aggiunge tutti i suoi principali interessi stilistici e tematici, vincendo dunque la sua sfida. La felice unione tra una storia “popolare” e un modo di raccontarla fortemente ricercato, sembra infatti confermare la capacità di Eggers di andare oltre i significati apparenti, costruendo immagini e atmosfere ricche di sottotesti estremamente comunicativi a livello emotivo e sensoriale.

The Northman cast
Aidan Monaghan / © 2022 Focus Features

Un’opera viscerale, guidata come il suo protagonista dall’istinto

Un film tanto atteso quanto The Northman non può che dar vita a netti scontri di opinione tra chi lo considererà un passo falso per Eggers e chi invece lo indicherà come il suo miglior film ad oggi. La verità, come al solito, non sta né dall’una né dall’altra parte. Proprio come è difficile stabilire il limite tra realtà e sogno nel film, così lo è formulare un giudizio preciso su di esso. È certo che si tratta di un’opera viscerale, guidata come il suo protagonista dall’istinto, dalla ferocia e dal desiderio di non lasciare indifferente nessuno. Eggers abbandona almeno apparentemente il controllo manifestato nei precedenti lungometraggi per dar vita ad un film imperfetto eppure affascinante proprio per questo suo non volerlo essere.

Lo spettatore si troverà infatti qui dinanzi a continui colpi di scena, sequenze tanto violente quanto irresistibili, ambienti e atmosfere fortemente suggestive e funzionali al racconto, personaggi complessi e ricchi di imperfezioni, interpretati da attori come sempre impeccabili. Tutto ciò conferisce al film una forza travolgente a cui difficilmente si può resistere. Se non tutti ameranno questo nuovo capitolo nella filmografia di Eggers, c’è di certo che però egli continua a dimostrarsi un regista capace di generare attenzione come pochi. The Northman non sarà il suo miglior film, ma è indubbiamente un’opera capace di far convivere dentro di sé anime diverse, dal cui incontro si genera qualcosa che non capita di vedere spesso al cinema.

The Northman: il trailer del nuovo film di Robert Eggers

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The Northman: il trailer del nuovo film di Robert Eggers

Ecco il trailer di The Northman, il nuovo film di Robert Eggers.

Robert Eggers, il regista del film horror acclamato dalla critica, The Witch, ha potenzialmente messo insieme un cast stellare per il suo nuovo progetto, The Northman, prodotto dalla New Regency.

La vincitrice dell’Oscar Nicole Kidman, Alexander Skarsgård, Anya Taylor-Joy di The Witch, Bill Skarsgård, Björk e il candidato all’Oscar Willem Dafoe fanno parte del cast, prodotto da Lars Knudsen (Hereditary, Midsommar).

The Northman è descritto come una saga di vendetta vichinga ambientata in Islanda all’inizio del X secolo. Eggers ha scritto la sceneggiatura con il poeta e romanziere islandese Sjón.

Presentato al Festival di Cannes, The Lighthouse, con Dafoe e Robert Pattinson, è invece il secondo film di Eggers, che aspetta di essere ancora distribuito nel nostro paese. Il film in bianco e nero è stato nominato miglior film alla Settimana della critica e alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes dalla Federazione internazionale dei critici cinematografici.

The Northman: anche Björk per Robert Eggers

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The Northman: anche Björk per Robert Eggers

A vent’anni da Dancer in the Dark, Björk torna al cinema con The Northman, il nuovo film di Robert Eggers che già vanta un cast stellare.

Robert Eggers, il regista del film horror acclamato dalla critica, The Witch, ha potenzialmente messo insieme un cast stellare per il suo nuovo progetto, The Northman, prodotto dalla New Regency.

La vincitrice dell’Oscar Nicole Kidman, Alexander Skarsgård, Anya Taylor-Joy di The Witch, Bill Skarsgård e il candidato all’Oscar Willem Dafoe sono in trattative per recitare in questo film, prodotto da Lars Knudsen (Hereditary, Midsommar).

The Northman è descritto come una saga di vendetta vichinga ambientata in Islanda all’inizio del X secolo. Eggers ha scritto la sceneggiatura con il poeta e romanziere islandese Sjón.

Presentato al Festival di Cannes, The Lighthouse, con Dafoe e Robert Pattinson, è invece il secondo film di Eggers, che aspetta di essere ancora distribuito nel nostro paese. Il film in bianco e nero è stato nominato miglior film alla Settimana della critica e alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes dalla Federazione internazionale dei critici cinematografici.

The Northman: Alexander Skarsgård non è mai stato così stanco come in quei sei mesi di riprese

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Tramite IndieWire, Alexander Skarsgård ha descritto i dettagli meticolosi che Robert Eggers ha cercato in ogni aspetto di The Northmanil suo nuovo film del quale Skarsgård è protagonista, durante le riprese, e il tributo che le richieste del regista ha avuto su di lui fisicamente. L’attore descrive Eggers sia come un “perfezionista” che come un “genio”, sottolineando come la natura “meticolosamente stilizzata” del film significasse che molte scene venivano girate ripetutamente.

In particolare, Skarsgård sottolinea come le sequenze di battaglia in piano sequenza in The Northman fossero così estenuanti che avrebbe voluto “piangere” dopo, ammettendo di non essere mai stato così stanco come dopo i sei mesi di riprese.

“È assolutamente [un perfezionista]. Ma è anche un genio… “The Northman” è stata la prima volta che ho lavorato a qualcosa di così meticolosamente stilizzato, e dovevi quasi vederlo come una danza tra la telecamera e gli attori, perché la telecamera era costantemente in movimento, e anche noi. Se i tempi erano leggermente sfasati, allora dovevamo ricominciare. Non sono mai stato così stanco come dopo quei sei mesi… Girare tutto in una inquadratura significa fare questa ripresa di quattro minuti, e poi un cavallo in fondo allo sfondo appare nel modo sbagliato e devi fare tutto di nuovo… Sei così esausto che ti viene da piangere. Ti senti come se avessi finalmente risolto tutta la coreografia del combattimento, ma poi devi andare ancora e ancora e ancora. C’è sempre qualcosa in sottofondo che non andava bene. Il rovescio della medaglia è che quando finalmente lo ottieni, sembra di vincere l’oro alle Olimpiadi”.

The Northman, trailer ufficiale del film di Robert Eggers

The Northman, il nuovo film di Robert Eggers, il regista del film horror acclamato dalla critica, The Witch, ha potenzialmente messo insieme un cast stellare per il suo nuovo progetto, The Northman, prodotto dalla New Regency.

La vincitrice dell’Oscar Nicole Kidman, Alexander Skarsgård, Anya Taylor-Joy di The Witch, Bill Skarsgård, Björk e il candidato all’Oscar Willem Dafoe fanno parte del cast, prodotto da Lars Knudsen (Hereditary, Midsommar).

The Northman è descritto come una saga di vendetta vichinga ambientata in Islanda all’inizio del X secolo. Eggers ha scritto la sceneggiatura con il poeta e romanziere islandese Sjón.

Presentato al Festival di Cannes, The Lighthouse, con Dafoe e Robert Pattinson, è invece il secondo film di Eggers, che aspetta di essere ancora distribuito nel nostro paese. Il film in bianco e nero è stato nominato miglior film alla Settimana della critica e alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes dalla Federazione internazionale dei critici cinematografici.

The Northman, trailer ufficiale del film di Robert Eggers

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The Northman, trailer ufficiale del film di Robert Eggers

Ecco il trailer ufficiale di The Northman, il nuovo film di Robert Eggers, il regista del film horror acclamato dalla critica, The Witch, ha potenzialmente messo insieme un cast stellare per il suo nuovo progetto, The Northman, prodotto dalla New Regency.

La vincitrice dell’Oscar Nicole Kidman, Alexander Skarsgård, Anya Taylor-Joy di The Witch, Bill Skarsgård, Björk e il candidato all’Oscar Willem Dafoe fanno parte del cast, prodotto da Lars Knudsen (Hereditary, Midsommar).

The Northman è descritto come una saga di vendetta vichinga ambientata in Islanda all’inizio del X secolo. Eggers ha scritto la sceneggiatura con il poeta e romanziere islandese Sjón.

Presentato al Festival di Cannes, The Lighthouse, con Dafoe e Robert Pattinson, è invece il secondo film di Eggers, che aspetta di essere ancora distribuito nel nostro paese. Il film in bianco e nero è stato nominato miglior film alla Settimana della critica e alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes dalla Federazione internazionale dei critici cinematografici.

The Northman, il nuovo epico poster del film

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The Northman, il nuovo epico poster del film

Ecco il nuovo poster di The Northman, il prossimo film di Robert Eggers con protagonisti, in bella mostra sul manifesto promozionale Nicole Kidman, Alexander Skarsgård, Anya Taylor-Joy di The Witch, Bill Skarsgård, Björk.

The Northman, trailer ufficiale del film di Robert Eggers

The Northman, il nuovo film di Robert Eggers, il regista del film horror acclamato dalla critica, The Witch, ha potenzialmente messo insieme un cast stellare per il suo nuovo progetto, The Northman, prodotto dalla New Regency.

La vincitrice dell’Oscar Nicole Kidman, Alexander Skarsgård, Anya Taylor-Joy di The Witch, Bill Skarsgård, Björk e il candidato all’Oscar Willem Dafoe fanno parte del cast, prodotto da Lars Knudsen (Hereditary, Midsommar).

The Northman è descritto come una saga di vendetta vichinga ambientata in Islanda all’inizio del X secolo. Eggers ha scritto la sceneggiatura con il poeta e romanziere islandese Sjón.

Presentato al Festival di Cannes, The Lighthouse, con Dafoe e Robert Pattinson, è invece il secondo film di Eggers, che aspetta di essere ancora distribuito nel nostro paese. Il film in bianco e nero è stato nominato miglior film alla Settimana della critica e alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes dalla Federazione internazionale dei critici cinematografici.

The Northman di Robert Eggers: un super cast in trattative

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The Northman di Robert Eggers: un super cast in trattative

Robert Eggers, il regista del film horror acclamato dalla critica, The Witch, ha potenzialmente messo insieme un cast stellare per il suo nuovo progetto, The Northman, prodotto dalla New Regency.

La vincitrice dell’Oscar Nicole Kidman, Alexander Skarsgård, Anya Taylor-Joy di The Witch, Bill Skarsgård e il candidato all’Oscar Willem Dafoe sono in trattative per recitare in questo film, prodotto da Lars Knudsen (Hereditary, Midsommar).

The Northman è descritto come una saga di vendetta vichinga ambientata in Islanda all’inizio del X secolo. Eggers ha scritto la sceneggiatura con il poeta e romanziere islandese Sjón.

Presentato al Festival di Cannes, The Lighthouse, con Dafoe e Robert Pattinson, è invece il secondo film di Eggers, che aspetta di essere ancora distribuito nel nostro paese. Il film in bianco e nero è stato nominato miglior film alla Settimana della critica e alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes dalla Federazione internazionale dei critici cinematografici.

Fonte: Deadline

The Northman arriva su SKY e Now

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The Northman arriva su SKY e Now

Arriva in prima tv su Sky The Northman, film epico sui Vichinghi di Focus Features, firmato dal visionario sceneggiatore e regista Robert Eggers (The Witch, The Lighthouse), mercoledì 23 novembre alle 21.15 su Sky Cinema Uno e Sky Cinema 4K, in streaming su NOW e disponibile on demand, anche in qualità 4K. 

Con Alexander Skarsgård e un cast corale che include Nicole KidmanAnya Taylor-JoyEthan HawkeWillem Dafoe THE NORTHMAN racconta la storia di vendetta che ha ispirato l’Amleto di Shakespeare e rivisita i miti norreni, le saghe islandesi e le leggende vichinghe attraverso l’attenzione di Eggers sull’arte e i dettagli autentici. La sceneggiatura è di Eggers e del poeta, romanziere, paroliere e sceneggiatore islandese Sjón.

La trama del film

Dal visionario regista Robert Eggers arriva The Northman, un film epico ricco di azione, che racconta la storia di un giovane principe Vichingo che vuole vendicare l’omicidio del padre. Il film ha un cast corale di grandi star, che include Alexander Skarsgård, Nicole Kidman, Claes Bang, Anya Taylor-Joy, Ethan Hawke, Björk e Willem Dafoe.

THE NORTHMAN– Mercoledì 23 novembre in prima tv alle 21.15 su Sky Cinema Uno e Sky Cinema 4K, in streaming su NOW e disponibile on demand anche in qualità 4K.

The North Sea: trailer del film di John Andreas Andersen

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The North Sea: trailer del film di John Andreas Andersen

Minerva Pictures ha diffuso il trailer ufficiale di The North Sea, il film dai creatori di The Wave e The Quake – Il terremoto del secolo, sarà presentato in anteprima mondiale alla Festa del Cinema di Roma.

Dai creatori di The Wave e The Quake – Il terremoto del secolo, sarà presentato in anteprima mondiale alla Festa del Cinema di Roma, The North Sea, colossale disaster movie firmato da John Andreas Andersen e distribuito da Minerva Pictures. Nel film, che vanta incredibili effetti speciali, una piattaforma petrolifera crolla drammaticamente sulla costa norvegese. I ricercatori cercano di scoprire cosa sia successo. Pian piano, si rendono conto che questo è solo l’inizio di qualcosa di ancora più catastrofico. Tra gli interpreti, Kristine Kujath Thorp, Rolf Kristian Larsen e Anders Baasmo.

La trama

In The North Sea Alla Vigilia di Natale del 1969, il governo norvegese annuncia qualcosa che cambierà per sempre la Norvegia: la costruzione di una delle più grandi piattaforme petrolifere offshore del mondo. Ekofisk diventa così l’inizio di un’avventura finanziaria senza precedenti. Dopo cinquant’anni anni di estrazioni petrolifere e molti traguardi raggiunti, restano aperte ancora tante domande. Cosa ha comportato tutto questo per il pianeta e l’equilibro marino? Quali sono state le reali conseguenze per l’ambiente? L’avventura Ekofisk rischia di diventare una delle più grandi armi di distruzione di massa al mondo?

The North Sea: la storia vera a cui si ispira il film

The North Sea: la storia vera a cui si ispira il film

Un particolare filone di film è quello relativo ai disastri che avvengono in mare aperto. Che si tratti di sottomarini (e qui si possono fare esempi come Kursk o Black Sea), o di piattaforme petrolifere (Deepwater – Inferno sull’Oceano), questi film suscitano sempre un certo fascino per via del loro proporre vicende ai limiti in contesti lontani e difficilmente raggiungibili. In questo filone si può annoverare anche The North Sea, film norvegese del 2021 diretto da .

Andersen aveva già realizzato un film catastrofico quale The Quake – Il terremoto del secolo, dimostrandosi capace di gestire un’opera di grande portata di questo tipo. Con The North Sea, però, pur mantenendo elementi drammatici di questo tipo, si concentra in particolare sull’elemento umano, sul dramma di quegli uomini e donne coinvolti in questo genere di eventi e sul coraggio con cui hanno saputo affrontarli. Si tratta dunque di un film emotivamente forte, con grandi colpi di scena e momenti di grande impatto.

Un titolo decisamente da non perdere per gli appassionati del genere, che ritroveranno qui tutto ciò che si può desiderare da questa tipologia di film. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a The North Sea. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla storia vera a cui si ispira. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

The North Sea cast

La trama e il cast di The North Sea

Nel Mare del Nord, una piattaforma petrolifera crolla sulla costa norvegese e le cause sono attribuite a un cedimento del terreno. I ricercatori cercano di capire quello che sta accadendo e vengono convocati anche i ministri del petrolio e dell’energia per affrontare l’emergenza. Tra coloro che lavorano in quello che è considerato uno dei più grandi giacimenti petrolifero del mondo, ci sono anche Stian e Sofia, una coppia di fidanzata.

Mentre la situazione peggiora e gli operai vengono fatti evacuare, Stian si offre di andare a chiudere manualmente il pozzo perché non è possibile farlo dal centro-ricerche. Nel farlo, però, resta intrappolato nelle profondità del mare. Quando Sofia capisce che non sarà soccorso da nessuno, cercherà lei stessa, assieme al suo collega Arthur, di raggiungerlo per salvargli la vita.

Ad interpretare la principale protagonista del film, Sofia, vi è l’attrice Kristine Kujath Thorp, celebre anche per aver recitato in Sick of Myself, Ninjababy e La terra promessa. Accanto a lei, nel ruolo del compagno Stian, vi è invece l’attore Henrik Bjelland, mentre Rolf Kristian Larsen è Arthur. Recitano poi nel film Anders Baasmo nel ruolo di Ronny, Bjørn Floberg in quello di William Lie e Anneke von der Lippe in quello di Gunn.

The North Sea trama

La vera storia dietro il film

Come anticipato, il film si ispira a vicende realmente avvenute, non tanto per quanto riguarrda la parte di racconto dedicata a Sofia e Stian, bensì a quella relativa ai danni verificatisi alla piattaforma petrolifera. Un caso simile a quello mostrato dal suo lungometraggio si è infatti verificato negli anni Settanta, nel mari della Norvegia. Una piattaforma di estrazione petrolifera esplose, con terribili conseguenze sull’ambiente circostante.

Ogni giorno, tonnellate e tonnellate di liquido fuoriuscivano dai resti della piattaforma, ricoprendo in brevissimo tempo un’estensione enorme di mare. Per quanto riguarda il giacimento di petrolio del film, le vicende relative ad esso sembrano essere state ispirate dal Forties Oil Field, il secondo più grande giacimento petrolifero del Mare del Nord. È stato scoperto nel 1970 e ha prodotto per la prima volta petrolio nel 1975 sotto la proprietà di British Petroleum.

Infine, l’azienda Eelume, protagonista del film, esiste davvero e i suoi robot subacquei simili a serpenti sono prodotti reali. Attraverso il racconto di questi giacimenti e delle strutture che vi vengono costruite sopra, The North Sea punta dunque a dare un’idea di cosa voglia dire lavorare in una di queste piattaforme e quale pericolo esse possano rappresentare per l’ambiente e il benessere umano.

Il trailer di The North Sea e dove vedere il film in streaming e in TV

Sfortunatamente il film non è presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive in Italia. È però presente nel palinsesto televisivo di giovedì 4 luglio alle ore 21:20 sul canale Rai 4. Di conseguenza, per un limitato periodo di tempo sarà presente anche sulla piattaforma Rai Play, dove quindi lo si potrà vedere anche oltre il momento della sua messa in onda. Basterà accedere alla piattaforma, completamente gratuita, per trovare il film e far partire la visione.

The Normal Heart, tante foto con Mark Ruffalo e Taylor Kitsch

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The Normal Heart comincia a comporre i pezzi e siamo sicuri che farà molto parlare di se, soprattutto perché affronta un tema assai delicato, come quello dell’AIDS, catapultandoci nella comunità gay americana (o meglio di New York) degli anni ’80.

Nello specifico, l’attivista-scrittore gay Ned Weeks (Mark Ruffalo) si farà portavoce dei malati di AIDS insieme alla dottoressa  Emma Brookner (Julia Roberts), che sin da subito riesce a capire e a non sottovalutare la pericolosità della malattia.

Diretto da Ryan Murphy, famoso per il successo Mangia Prega Ama del 2010, ma ancor di più per aver creato serie come Nip/Tuck, Glee e American Horror Story, The Normal Heart è un film per la televisione HBO con un cast molto nutrito. Oltre ai già citati Mark Ruffalo e Julia Roberts, si va dallo stellare Jim Parsons, lo Shledon di The Big Bang Theory, a Taylor Kitsch, Matt Bomer, Jonathan Groff. Tanti volti televisivi per un regista che ha fatto la sua fortuna proprio grazie al piccolo schermo.

Basato sull’opera teatrale di Larry Kramer, che ne ha curato anche la sceneggiatura, uscirà nel 2014.

Ecco una valanga di immagini che arrivano direttamente dal set allestito a New York City, dove possiamo ammirare Ruffalo ed un più che mai biondo Taylor Kitsch.

The Nightingale: recensione del film di Jennifer Kent

The Nightingale: recensione del film di Jennifer Kent

Il concorso di Venezia 75 si infiamma di vendetta e si tinge di sangue con The Nightingale, di Jennifer Kent, unica regista donna presente nella competizione ufficiale.

La trama di The Nightingale

The Nightingale racconta la tragica storia di Clare, una giovane deportata irlandese, costretta a sopravvivere dolorosamente in un modo degenerato, popolato da uomini ottusi, arroganti e violenti, senza alcun rispetto per le popolazioni aborigene autoctone, né per donne e bambini.

Dopo lo stupro e la brutale uccisione della figlioletta di pochi mesi e di suo marito, rimasta senza nulla e disperata, Clare si mette in viaggio attraverso le ostili foreste della Tasmania, per raggiungere un turpe ufficiale inglese, responsabile degli efferati crimini. È spinta da un incontenibile spirito di vendetta che non riesce a contenere e che aumenta di giorno in giorno, scoprendo la scia di violenza che il militare e i suoi subalterni lasciano lungo la strada. Per riuscire a non perdersi tra le foreste e soccombere nella maestosità selvaggia di quelle terre, Clare chiede aiuto a Willy, una guida aborigena, anche lui sconvolto dalla violenza folle e inaudita portata dai bianchi colonizzatori.

The Nightingale è un revenge-movie in piena regola, in stile western da terra di canguri, che riporta la mente a tante altre storie di vendetta passate sullo schermo, da Lady Vendetta a Kill Bill, o anche Uomini che odiano le donne, ma qui non è una mera ricerca di giustizia sommaria, bensì una crescita interiore dolorosa, che passa attraverso la distruzione spietata per trovare il barlume di un qualcosa che faccia ritrovare alla protagonista la forza per riuscire ad andare avanti.

Il film è pieno di momenti cruenti e di folli esplosioni di violenza. Su tutto appare insostenibile la lunga e dettagliata scena dello stupro, con la fredda uccisione della bambina. Ma è disseminato anche di tanti momenti di riflessione e di presa di coscienza, che aprono ragionamenti profondi su tematiche purtroppo estremamente attuali, come la violenza su donne e bambini, il razzismo, la sopraffazione di etnie più deboli.

Opera seconda di Jennifer Kent, dopo lo splendido e perturbante Babadook, The Nightingale conferma il talento della regista australiana, ma non convince del tutto, lasciando una sensazione di incompiutezza, di estrema prolissità e di non aver gestito al meglio l’enunciato fondamentale della narrazione. Non basta la naturalezza e la bravura della giovane protagonista Aisling Franciosi e di quella della guida aborigena Baykali Ganambarr, o anche alcuni accenni visionari, che rimandano a stilemi messi a punto nel film precedente, a elevare una vicenda, che rimane purtroppo ancorata agli stereotipi del film di genere.

Per una sicuramente motivata scelta stilistica il film è realizzato in formato 4:3, togliendo potenza alla maestosità dei paesaggi selvaggi della Tasmania e lascia intuire che un formato panoramico avrebbe sicuramente aiutato a giocare con le emozioni.

The Nightingale è un buon film western australiano, con molti sprazzi di violenza efferata, che non scontenterà certamente gli amanti del genere, ma che farà rimpiangere la visionarietà spiazzante di Babadook.

The Nightingale: Prime foto di Jeremy Renner e Marion Cotillard

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The Nightingale: Prime foto di Jeremy Renner e Marion Cotillard

Pochi giorni fa la WildBunch ha fatto circolare in rete i primi scatti di The Nightingale, il film con Marion Cottillard che doveva intitolarsi Low Life. Il regista e lo

The Night Shift rinnovata per una seconda stagione

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The Night ShiftLa NBC ha appena confermato che The Night Shift, il medical drama estivo, sarà rinnovato per una seconda stagione, composta da 14 episodi.

The Night Shift ha debuttato a fine maggio con 7,8 milioni di telespettatori e nonostante il numero sia sceso gradualmente, si è stabilizzata sui 6 milioni di telespettatori con un demo di 1.2

La serie è ambientata a Albuquerque, nel Nuovo Messico, e ruota attorno a uomini e donne che lavorano nel turno di notte del pronto soccorso del San Antonio Medical Center.

The Night Shift, idetata da Gabe Sachs e Jeff Judah, ha come protagonisti Eoin Macken, Jill Flint, Freddy Rocriguez e Ken Leung.

La prima stagione è composta da otto episodi e gli ultimi due andranno in onda sul network americano NBC l’8 e il 15 luglio prossimi.

Fonte: Tvline

The Night Shift 1×08: anticipazioni e promo del finale

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Va in onda oggi The Night Shift 1×08, Save Me, episodio conclusivo della prima stagione della serie tv targata NBC con protagonisti Eoin MackenKen Leung.

http://youtu.be/MwGxoU5Hib4

The Night Shift 1x08Topher (Ken Leung) è gravemente ferito in una sparatoria con Milo (guest star Steven Bauer). TC (Eoin Macken) e Scott (guest star Scott Wolf) eseguono un intervento chirurgico d’urgenza di Topher quando TC fatica a tenere i suoi sempre più preoccupanti flashback dell’Afghanistan sotto controllo. Dopo aver sperimentato la situazione degli ostaggi, Jordan (Jill Flint) arriva a comprendere l’immensa pressione a cui TC è stato sottoposto dopo aver lasciato l’Afghanistan. Lei si sforza di mantenere la calma quando si deve curare Milo (guest star Steven Bauer), che era responsabile per la sparatoria. Nel frattempo, un’esplosione in una fabbrica di fertilizzanti invia alcune vittime gravemente ustionate al pronto soccorso e minaccia di travolgere il personale. Krista (Jeananne Goossen) deve accelerare per gestire un paziente che sta crollando. Jordan scopre un segreto devastante su TC.

The Night Shift 1×07: anticipazioni e promo

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Si intitolerà blood brothers, The Night Shift 1×07, il settimo episodio della nuova serie targata NBC con protagonisti Eoin Macken e Ken Leung. 

http://youtu.be/vWTtzVtFU5Y

The Night Shift 1×07In The Night Shift 1×07,  un piccolo aereo precipita vicino a San Antonio, TC (Eoin Macken) e Topher (Ken Leung) si dirigono sulla scena e recuperano l’unico sopravvissuto. Tornati al pronto soccorso, hanno a che fare con le sue ferite gravi, ma devono difendersi da Milo un funzionario di polizia minacciosa con un ordine del giorno nascosto. Paul (Robert Bailey Jr.) viene ipnotizzato da una danzatrice esotica ferita che atterra al pronto soccorso dopo una caduta durante la sua performance. Quando la sua condizione prende una svolta misteriosa verso il peggio, Paul, Kenny (JR Limone) e Drew (Brendan Fehr) sono sconcertati dai suoi sintomi e devono rivolgersi ad una già sommersa Jordan (Jill Flint) per chiedere aiuto. Krista (Jeananne Goossen) cerca di aiutare un adolescente con un grave disturbo alimentare che la sua famiglia rifiuta di riconoscere.

The Night Shift 1×06: anticipazioni e promo

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Si intitolerà Coming Home, The Night Shift 1×06, il sesto episodio della nuova serie tv  del network americano NBC.

http://youtu.be/wvSKWZx6Mu0

The Night Shift 1×06In The Night Shift 1×06 Drew (Brendan Fehr) è in attesa del ritorno del suo fidanzato Rick (guest star Luke MacFarlane, “Brothers & Sisters”) dalla sua carica oltreoceano, ma le cose vanno terribilmente storte quando un terribile incidente manda dei soldati gravemente feriti, tra cui Rick, nel pronto soccorso. Drew fatica a tenere la sua relazione segreta con TC (EoinMacken), in quanto entrambi cercano di risparmiare Rick. TC e Scott (Scott Wolf) discutono su chi è responsabile e Jordan (Jill Flint) si rende conto che ha a che fare con alcuni sentimenti irrisolti per TC. Topher (Ken Leung) lotta per diagnosticare una malattia a Krista (Jeananne Goossen) para i flirt dei giovani soldati al pronto soccorso, e Paul (Robert Bailey Jr.) deve fare i conti con la loro bonaria presa in giro perché lui sembra così giovane.

The Night of finalmente in Italia, su Sky Atlantic

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The Night of finalmente in Italia, su Sky Atlantic

The Night of – Una delle serie più attese della stagione è in arrivo in prima tv esclusiva su Sky Atlantic HD dal 25 novembre, ogni venerdì dalle 21.15 (disponibile anche su Sky On Demand, Sky Go e in streaming su NOW TV, la internet tv di Sky). È la nuova mini serie HBO in 8 episodi, THE NIGHT OF – COS’È SUCCESSO QUELLA NOTTE?, con nel cast John Turturro «in una strabiliante performance» (Wall Street Journal) e lo «straordinario» (Boston Globe) Riz Ahmed. 

La serie – ispirata al drama inglese Criminal Justice di Peter Moffat – ha ricevuto innumerevoli elogi da parte della critica d’oltreoceano ma anche europea. Il New York Times l’ha definita «deliziosa» e «ricca di dettagli», Entertainment Weekly ha invece usato l’aggettivo «incantevole», mentre nel Regno Unito il Times ha scelto «superbo» e il Telegraph ha parlato della «nuova ossessione crime che sa travolgere».

THE NIGHT OF narra la storia di Nasir ‘Naz’ Khan (interpretato da Riz Ahmed), uno studente universitario di origine pakistana, che vive coi suoi genitori nel Queens, a New York. Una sera, Nasir decide di prendere il taxi del padre senza il permesso per andare ad una festa e dà un passaggio ad una giovane donna, Andrea, che lo scambia per il reale tassista. Dopo una notte insieme a base di sesso e droga, Nasir si risveglia trovando Andrea pugnalata a morte nell’appartamento di lei, senza il minimo ricordo di cosa sia accaduto. Incastrato dall’arma del delitto e da diverse testimonianze, Nasir si affida all’aiuto di un avvocato caduto in disgrazia, Jack Stone (interpretato da John Turturro), per dimostrare nel processo la sua innocenza. 

The Night ofTra i creatori e sceneggiatori della serie troviamo anche Steven Zallian, vincitore del Premio Oscar per la sceneggiatura non originale di Schindler’s List e l’autore crime newyorkese Richard Price, che vanta collaborazioni con Spike Lee e Martin Scorsese e una nomination all’Oscar per la sceneggiatura non originale de Il colore dei soldi.

La serie investiga un complesso e intricato caso di omicidio a New York con implicazioni culturali e politiche. La storia esamina, infatti, il lavoro investigativo della polizia, i procedimenti legali, il sistema di giustizia penale e il carcere di Rikers Island, dove l’accusato aspetta il processo. «È una storia su un crimine, sulla polizia, sulla legge, sulle pene» – osserva Zaillian -. «Se fai una storia su tutto ciò, raccontala con onestà, e questa diventerà naturalmente una storia sociale». 

THE NIGHT OF – COS’È SUCCESSO QUELLA NOTTE? – in prima tv assoluta su Sky Atlantic HD dal 25 novembre, ogni venerdì dalle 21.15. Disponibile anche su Sky On Demand, Sky Go e in streaming su NOW TV