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Shiloh Fernandez si aggiunge al cast de La Casa

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Chi pensava che dopo Cappuccetto Rosso Sangue Shiloh Fernandez ne avesse abbastanza di boschi pericolosi, dovrà ricredersi: l’attore californiano è infatti entrato nel cast del remake de La Casa di Sam Raimi, nel quale è recentemente entrata a far parte anche  Jane Levy, in sostituzione di Lily Collins.

La storia seguirà sostanzialmente l’originale del 1981: un gruppo di ragazzi in gita nei boschi finisce in una casa dove scopre il Libro dei Morti e scatena delle forze demoniache fuori da qualsiasi controllo. La sceneggiatura di questo remake è stata scritta da Fede Alvarez, e Rodo Sayagues e poi ‘ripulita’ da Diablo Cody, che siederà anche dietro la macchina da presa; l’inizio delle riprese, inizialmente programmato per marzo, è stato rimandato. Dopo Cappuccetto Rosso, Fernandez ha lavorato nel thriller The East e nella commedia Syrup.

Fonte: Empire

Shift di Siege Ledesma vince l’Asian Film Festival di Osaka

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Shift di Siege Ledesma vince l’Asian Film Festival di Osaka

shiftTOKYO – Shift del filippino Siege Ledesma, ha vinto il Gran Premio all’ Asian Film Festival di Osaka, mentre  l’attore coreano Ha Jung-woo, ha ottenuto il premio come talento più promettente per il suo debutto alla regia. Il film di Ledesma racconta la storia di una ragazza che lavora in un call center  perdutamente innamorata del suo team leader che, sfortunatamente per lei, è gay. Il premio del pubblico, invece, se lo è aggiudicato Kano, film taiwanese che narra la storia vera di una squadra di Taiwan che gareggiò per le finali di baseball del Giappone nel 1931, quando il paese era sotto il dominio imperiale giapponese. Kano è stato il film di apertura del festival.Il premio migliore attrice è andato a Carina Lau per il suo ruolo in Bends della regista cinese Flora Lau.  Forever Love, una commedia romantica  diretta dal taiwanese Toyoharu Kitamura e Li-Shiou Shiao, ha vinto un  10.000 dollari e un contratto con la Asahi Broadcasting Corp per i diritti televisivi locali.

Fonte: The Hollywood Reporter

Shia LaBouf contro i film di Transformers: “Irrilevanti”

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Shia LaBeouf deve il suo grande debutto al cinema a Transformers, del 2007, franchise a cui ha continuato a partecipare per anni, recitando nei due sequel del film di Michael Bay.

Tuttavia è noto il radicale cambiamento di carriera che l’attore ha scelto per sé, centellinando le sue scelte artistiche e trasformandosi in un eccentrico personaggio per la comunità hollywoodiana.

Adesso, a 31 anni, parlando con EsquireShia LaBeouf ha commentato il franchise che lo ha battezzato al cinema e gli ha dato la possibilità di guadagnare milioni, definendolo irrilevante:

“Il mio rammarico con quei film era che sentivo che erano irrilevanti. Erano fottutamente datati… Guarda storie come Easy Rider e Toro Scatenato e De Niro e Scorsese e Hopper, e trovi un valore in quello che fanno. Nel frattempo tu insegui cristalli di energia. È molto difficile continuare a fare quello che stai facendo quando ritieni che sia l’antitesi del tuo scopo su questo pianeta.”

Shia LaBeouf arrestato durante la protesta contro Trump

La posizione di LaBeouf è netta e senza dubbio condivisibile. Avendo cominciato molto giovane a recitare il ruolo di Sam Witwicky, è normale che crescendo e maturando, Shia abbia trovato più interessante rivolgersi ad altri temi e a un altro tipo di cinema.

Dopo un periodo molto buio, sembra adesso che Shia LaBeouf abbia ritrovato la sua strada professionale. Lo abbiamo visto di recente in Borg McEnroe e nello splendido American Honey.

Shia LaBeouf: uomo aggredito perché uguale all’attore

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Un uomo che somigliava a Shia LaBeouf è stato aggredito da mentre stava salendo le scale di una fermata della metropolitana perché “somigliava” all’attore. La vittima dell’aggressione,  Mario Licato, ha rivelato l’accaduto al The Gothamist:

Non ho neanche visto il tipo che mi ha colpito. Ricordo soltanto il suo pugno che viene verso di me. Mi ha fatto cadere, e, mentre rotolavo giù per le scale, l’ho sentito dire: “Questo è perché sembri proprio Shia LaBeouf!”.

Licato ha continuato:

Mi sono alzato e ho detto: “Sono pazzo io o ho sentito dirgli che mi ha menato perché assomiglio a Shia LaBeouf?”. A quanto pare alcuni passanti hanno confermato la cosa “È esattamente quello che ha detto mentre scappava”. 

Al momento la Polizia sta cercando di identificare l’assalitore attraverso i video di sorveglianza della fermata.

 

Shia LaBeouf: sex tape con la fidanzata per Lars Von Trier

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Qualche settimana fa vi avevamo annunciato che in alcune scene di Nymphomaniac, nuova fatica di Lars Von Trier, Shia LaBeouf sarebbe stato impegnato in scene di sesso reale. Oggi giunge la notizia che per essere reclutato dal regista danese il giovane attore californiano abbia inviato dei tape bollenti con protagonisti lui e la fidanzata, la stilista Karolyn Pho.

“Gli ho mandato un videotape di me e la mia ragazza che facevamo l’amore, ecco come ho avuto il lavoro”

Così LaBoeuf ha spiegato la faccenda. Sarà vero? Nymphomaniac, con Charlotte Gainsbourg e Stellan Skarsgard, uscirà nel 2013.

 

Fonte: THR

Shia LaBeouf: sesso reale per Nymphomaniac di Lars Von Trier

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Shia LaBeouf: sesso reale per Nymphomaniac di Lars Von Trier

Shia LaBeouf ha recentemente dichiarato di non voler più lavorare per le major, colpevoli di limitarne la spinta creativa; non è un caso, quindi, che

Shia LaBeouf: record negativo per il suo Man Down, un solo biglietto in UK

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Dopo la partenza folgorante con Transformers, la carriera di Shia LaBeouf ha subìto una decisa sterzata. L’attore ha cominciato a scegliere ruoli più ricercati, lontani dalle scelte canoniche e ha costruito per sé un percorso artistico interessante anche se non privo di momenti discutibili.

Presentato al Festival di Venezia del 2015, Man Down è uno degli ultimi film che lo vedono protagonista ed è arrivato nelle sale del Regno Unito registrando un record pazzesco: sette sterline per un week end, ovvero un solo biglietto staccato.

Chiariamo però che il film è stato distribuito in una sola copia ed è quindi stato scelto da un solo spettatore, il che ridimensiona la misura dello “scandaloso” record. Fino a questo momento avevano fatto “meglio” soltanto Colonia (47 sterline nel primo weekend) e Franny (25 sterline).

Shia LaBeouf arrestato durante la protesta contro Trump

Inoltre il film è stato distribuito anche on demand contemporaneamente, il che ha inciso sicuramente con la scelta di quegli spettatori che pur volendo vedere il film non hanno raggiunto l’unica sala disponibile nel Regno Unito.

Il film vede protagonisti anche Jay Courtney, Gary Oldman, Kate Mara, Clifton Collins Jr. e Kate Mara.

Ambientato nella selvaggia America post-apocalittica, Man Down segue le vicende del Marine Gabriel Drummer (La Beouf), che è alla disperata ricerca di suo figlio e di sua moglie (Mara). Accompagnato dal suo migliore amico, Devin Robert (Courtney), un marine con l’insano istitnto di sparare prima di parlare, Gabriel si imbatterà in Charles (Collins Jr.), un sopravvissuto all’apocalisse che conserva informazioni vitali per la sua famiglia. Mentre riviviamo il passato, siamo guidati alla scoperta di del mistero di fronte al quale si trova Gabriel.

Diretto da Dito Montiel, Man Down è stato scritto da Adam Simon e prodotto da Dawn Krantz, Stephen Mceveety e Jon Burton.

 

Shia LaBeouf: i Marvel Studios avevano pensato all’attore per il ruolo di un supereroe

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Secondo un nuovo report di Variety, i Marvel Studios avevano pensato a Shia LaBeouf per il ruolo di un supereroe in uno dei loro prossimi progetti. A quanto pare la Casa delle Idee aveva puntato all’ex enfant prodige dopo l’acclamato Honey Boy, pellicola autobiografica di cui LaBeouf ha curato anche la regia.

Tuttavia, sempre come riferito dalla fonte, tra lo studio e LaBeouf non c’è mai stato un incontro reale per discutere dell’eventuale progetto. Inoltre, pare che i Marvel Studios abbiano fatto marcia indietro – e quindi ripensato alla loro idea di ingaggiarlo – in seguito alle recenti accuse mosse ai danni dell’attore dalla sua ex compagna, l’attrice e cantante FKA Twigs, che aveva conosciuto proprio sul set di Honey Boy e che lo ha accusato di percosse e abusi (e anche di averle trasmesso una malattia venerea in maniera del tutto consapevole).

In seguito alle accuse di Twigs, Netflix ha rimosso il nome di LaBeouf dalla campagna promozionale in occasione dei prossimi Oscar di Pieces of a Woman, l’acclamato film di Kornél Mundruczó in cui l’attore recita al fianco di Vanessa Kirby (premiata a Venezia con la Coppa Volpi per la sua interpretazione).

Shia LaBeouf licenziato da Don’t Worry Darling, il nuovo film di Olivia Wilde

Shia LaBeouf ha alle spalle una lunga storia fatta di problemi legati all’abuso di sostanze, alla gestione della rabbia e alla mancanza di professionalità. Nel corso degli anni, il suo comportamento è stato ampiamente tollerato a Hollywood a causa del suo innegabile talento. Tuttavia, sempre il report di Variety chiarisce sul reale motivo per cui l’attore abbia abbandonato il cast di Don’t Worry Darling, il nuovo film da regista di Olivia Wilde (La rivincita delle sfigate). 

A settembre venne ufficializzato che LaBeouf aveva abbandonato il progetto a causa di altri impegni e che sarebbe stato sostituito da Harry Styles (Dunkirk). Adesso, invece, come spiegato dalla fonte, pare che l’attore sia stato licenziato dalla stessa Wilde proprio a causa del suo comportamento anti-professionale. Una fonte vicina alla produzione del film ha spiegato che non è facile lavorare con l’attore e che LaBeouf è stato più volte sgradevole sia con Wilde che con i membri del cast e della troupe.

Shia LaBeouf: 10 cose che non sai sull’attore

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Shia LaBeouf: 10 cose che non sai sull’attore

Shia LaBeouf è uno degli attori americani più versatili e brillanti degli ultimi anni. Ha recitato in film che hanno fatto la storia del cinema, come i primi tre capitoli di Transformers, e ha interpretato tanti ruoli diversi.

Spesso la sua versatilità e le sue abilità vengono oscurate dai suoi continui colpi di testa e dai suoi problemi caratteriali che gli causano problemi di diverso genere. Bisogna, però, riconoscere che LaBeouf è una persona brillante, con tante idee geniali in mente e che spesso non viene compreso.

Ecco, allora, dieci cose che non sapevate di Shia LaBeouf.

Shia LaBeouf: i suoi film

1. È diventato celebre grazie ad una nota saga. La carriera di Shia LaBeouf inizia subito dopo il conseguimento del diploma nel 2003, cominciando a partecipare nello stesso anno, con ruoli marginali, in film come Holes – Buchi nel deserto, Scemo & più scemo – Iniziò così…, Charlie’s Angels – Più che mai e La Battaglia di Shaker Heights. Negli anni successivi comincia a farsi valere in pellicole come Io, Robot (2004), Constantine (2005) e Guida per riconoscere i tuoi santi (2006). Tuttavia, sarà il 2007 l’anno di svolta per il giovane attore, che viene conosciuto in tutto il mondo grazie ai suoi ruoli da protagonista in Disturbia (2007) e nel primo capitolo di quella che poi sarebbe diventata una delle saghe più seguite, ovvero Transformers di Michael Bay.

2. Shia LaBeouf ha lavorato con i più grandi. Nel 2008 LaBeouf lavora con Steven Spielberg nel quarto capitolo della saga di Indiana Jones in Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, nel ruolo del figlio del celebre protagonista, ancora una volta interpretato da Harrison Ford. Nel 2008 torna a lavorare con D. J. Caruso, dopo Disturbia, in Eagle Eye, nel 2009 recita invece in Transformers – La vendetta del caduto, mentre nel 2010 si trova a dividere il set con Michael Douglas in Wall Street – Il denaro non dorme mai di Oliver Stone. Dopo Transformers 3 (2011), nel 2012 recita in La regola del silenzio – The Company You Keep per la regia di Robert Redford. Nel 2013 realizza il chiacchieratissimo film di Lars von Trier Nymphomaniac e nel 2014 recita in Fury al fianco di Brad Pitt. Tra i film più recenti si annoverano invece American Honey (2016), Borg McEnroe (2017), Honey Boy (2019), In viaggio verso un sogno (2019) e Pieces of a Woman (2020).

Shia LaBeouf: Do it e altre performance

3. Shia LaBeouf e il video motivazionale. Nel 2015, l’attore ha deciso di rendere pubblico un video motivazionale, intitolato Do It, realizzato con uno studente del Central Saint Martin College di Londra. In questo video l’attore invita e sprona tutti a realizzare i propri sogni, a far sì che non rimangano solo sogni. Anche se alla fine il video è diventato un vero e proprio tormentone, oggetto di gag e di variazioni parodistiche, è chiaro il buon intento dell’attore dietro questo video.

4. Shia LaBeouf protagonista di All My Movies e Touch My Soul. Nel 2015, LaBeouf ha realizzato dei veri e propri esperimenti: come la visione ininterrotta, nel 2015, dei suoi film in ordine cronologico inverso intolata All My Movies. La visione è durata 3 giorni, il pubblico poteva vedere gratuitamente i flm e la sua postazione era ripresa h24. Nello stesso anno, chiunque lo avrebbe potuto chiamare al call center di una galleria d’arte a Liverpool grazie al progetto Touch My Soul: chiunque poteva chiamare un numero prestabilito e avrebbe potuto parlare con lui, disponibile per 4 giorni consecutivi.

5. Shia LaBeouf e le 24 ore in ascensore. Nel febbraio del 2016, l’attore ha deciso di farne un’altra delle sue: accompagnato dai suoi fidati collaboratori che lo hanno sostenuto in altri progetti passati, LaBeouf ha deciso di passare una giornata intera nell’ascensore dell’Università di Oxford, dando la possibilità a chiunque lo avrebbe preso di poter parlare con lui. Le 24 ore di riprese sono state trasmesse in live streaming su You Tube e il tutto è stato pubblicizzato con l’hastag #elevate.

Shia LaBeouf e FKA Twigs

6. Ha avuto una relazione con la cantante e ballerina. La più recente relazione sentimentale di LaBeouf è stata quella avuta con FKA Twigs, musicista, ballerina e attrice vista anche in Honey Boy o nello spot Homepod della Apple diretto da Spike Jonze. I due, conosciutisi proprio sul set del film qui citato, sono stati insieme dal 2018 al 2020. Al momento della loro separazione, Twigs ha accusato LaBeouf di abusi sessuali, aggressione e inflizione di distress emotivo. Tra i due si è dunque aperta una causa legale ancora in corso.

shia labeouf

Shia LaBeouf e i suoi tattoo

7. Si è fatto fare dei veri tatuaggi per un film. Nel 2020 LaBeouf ha recitato nel ruolo di Creeper nel film The Tax Collector, incentrato appunto su “esattore delle tasse” che opera per un potente signore del crimine. Per via dell’ambiente in cui si muove, il personaggio di Creeper era stato pensato per essere pieno di tatuaggi. Piuttosto che affidarsi al trucco, come normalmente si fa in questi casi, LaBeouf ha deciso di farsi realmente tatuare per il ruolo. Ad occuparsi della cosa è poi stato il tatuatore Bryan Ramirez, il quale ha condiviso sui social lo scioccante risultato. Ancora una volta LaBeouf ha confermato di essere un attore disposto a tutto per i suoi personaggi.

Shia LaBeouf in Transformers

8. Shia LaBeouf non è proprio un fan dei Transformers. Nel 2007 il giovane attore americano fu scelto per girare il primo film della fortunatissima saga dei Transformers, diventando il protagonista per i primi tre capitoli. Un ruolo per cui l’attore si è trovato a dover perdere diverso peso e a sviluppare una notevole massa muscolare. Ciò non vuol dire però che egli sia un fan appassionato di queste pellicole: infatti, nel marzo del 2018, l’attore ha dichiarato che quei film sono del tutto irrilevanti e datati, come se non avessero dei valori che si possono trovare, ad esempio, in film come Toro Scatenato.

Shia LaBeouf in Nymphomaniac

9. Shia LaBeouf e il ruolo in Nymphomaniac. Nel 2013, Lars von Trier ha dato scandalo realizzando il suo controverso film, diviso in due parti e di cui esiste anche la versione senza censure: si parla, ovviamente, di Nymphomaniac. Shia non è uno che si fa molti problemi nel recitare delle parti un po’ spinte o nel recitare senza nulla addosso e per il film di von Trier si è messo davvero a nudo. Per questo film drammatico ed erotico, l’attore ha dichiarato di aver fatto un provino estremo e di aver ricevuto richiesta, da parte della produzione, di mandare foto del suo pene. Shia ha anche precisato che il cast era stato avvertito, poiché all’inizio della sceneggiatura c’era scritto che il sesso sarebbe stato vero e solo ciò che sarebbe stato illegale sarebbe stato simulato.

Shia LaBeouf: età e altezza dell’attore

10. Shia LaBeouf è nato l’11 giugno del 1986 a Los Angeles, in California, Stati Uniti. L’attore è alto complessivamente 1.76 metri.

Fonti: IMDb, Biography

Shia LaBeouf su Steven Spielberg: “È stato lui a darmi grandi opportunità”

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Shia LaBeouf ha avuto una carriera alquanto altalenante. ‘Esploso’ con Transformers di Michael Bay, l’attore ha poi proseguito il franchise, fino al terzo capitolo, salvo poi fare marcia indietro e prendere delle strade più insolite.

In questo periodo turbolento ha fatto numerose dichiarazioni contro i collaboratori che ha avuto nel mondo di Hollywood e in particolare contro Steven Spielberg, che in realtà lo aveva preso sotto la sua ala protettrice all’inizio carriera. Ecco cosa aveva dichiarato in passato: “Arrivi e realizzi che non stai incontrando lo Spielberg dei tuoi sogni. Incontri uno Spielberg differente, che si trova in un altro stadio della sua carriera. È più una fottuta azienda che un regista […] I set di Spielberg sono programmati in maniera meticolosa. In 37 secondi hai fatto quello che dovevi fare e detto la tua battuta. Lo fai per cinque anni e poi capisci che non è quello che vuoi fare per vivere. Non mi piacciono i lungometraggi che ho fatto con Steven Spielberg. L’unico che apprezzo è il primo Transformers.”

Shia LaBeouf fa marcia indietro su Steven Spielberg

Oggi però è arrivato il momento dei ripensamenti. Apparentemente più equilibrato degli anni passati, ospite a una trasmissione radiofonica, Shia LaBeouf ha detto: “A volte combino casini. Probabilmente potevo andarci più leggero su Spielberg, e forse avrei potuto smentire immediatamente quelle cose. Ma i miei sentimenti nei suoi confronti sono veri, è stato lui a darmi grandi opportunità.”

Un netto cambio di direzione! Che ci sia nel suoimmediato futuro il desiderio di rientrare nella cerchia della Hollywood tradizionale?

Shia LaBeouf stuprato durante la sua installazione artistica?

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Shia LaBeouf stuprato durante la sua installazione artistica?

Stando alle parole dell’attore in persona, sarebbe proprio quello che gli è capitato. Shia LaBeouf ha dichiarato di essere stato stuprato durante la sua installazione artistica dal titolo I Am Sorry.

Leggi anche: Shia LaBeouf si vuole curare

Avevamo parlato mesi fa dello spettacolo di Shia LaBeouf, che aveva dichiarato di aver bisogno di essere umiliato pubblicamente attraverso una installazione che lo vedeva seduto e costretto all’immobilità e al silenzio in una stanza, mentre subiva gli insulti delle persone. L’installazione si intitolava appunto I Am Sorry, ma la verità scioccante che viene fuori solo ora per bocca dell’attore è che durante l’evento l’attore non sarebbe stato aggredito non solo a parole.

Ecco le parole di Shia: “Una donna che è venuta con il suo fidanzato, che era fuori alla porta quando tutto è successo, mi è montata sulle gambe per dieci minuti, mi ha strappato i vestiti e ha cominciato a stuprarmi…poi è uscita, con il rossetto sbavato ed è andata dal suo fidanzato che, immagino, fosse abbastanza dispiaciuto per la cosa. Tutto questo è accaduto avanti a centinaia di persone…Non è stato bello. Non solo per me, ma nemmeno per il suo compagno.”

Leggi anche: Shia LaBeouf vuole essere umiliato pubblicamente

LaBeuf ha poi aggiunto: “In più la mia ragazza era in fila, perchè era venuta a trovarmi visto che era San Valentino e io stavo vivendo praticamente in galleria, mangiavo e dormivo lì per tutta la durata dell’evento, siamo stati separati per cinque giorni. Senza nessuna comunicazione. Quindi la cosa che è accaduta ha ferito molto anche lei, quando l’ha sentita non da me ma dal vocio che si era sparso per la fila. Dopo circa 25 persone, è arrivato il suo turno e mi ha chiesto delle spiegazioni e io non potevo parlare e così siamo rimasti seduti uno di fronte all’altro in silenzio a cercare di elaborare questo enorme trauma. È stato doloroso. La parte più difficile di tutta la performance.”

Leggi anche: Shia LaBeouf non è più famoso: ecco l’attore sul red carpet di Berlino 2014

Cosa ve ne pare? Vi sembra una storia plausibile? Se è davvero accaduto qualcosa di così terribile di fronte a tante persone in fila per insultare LaBeouf, come mai la storia non è venuta fuori prima?
Fonte: JJ

Shia LaBeouf si vuole curare

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shia-labeoufPur non essendo attualmente in una clinica, l’attore americano  Shia LaBeouf, dopo i recenti avvenimenti, avrebbe accettato dei rimedi contro l’alcolismo. Si tratterebbe di un circolo di alcolisti anonimi, anche se nel suo caso, di anonimo, non avrà molto. 

LaBeouf, secondo il suo portavoce, avrebbe compreso che le sue azioni sono il sintomo di qualcosa più grande, effettuando così il primo passo verso la guarigione. A causa dei problemi con l’alcool, l’attore era stato arrestato qualche giorno fa per dei disordini causati ad uno spettacolo di Broadway.

LEGGI ANCHE: Shia LaBeouf arrestato a Broadway

 

Shia LaBeouf si ritira dalla vita pubblica

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Shia LaBeouf si ritira dalla vita pubblica

Shia-LaBeouf-Sigur-RosShia LaBeouf ha utilizzato, forse per l’ultima volta, il suo account Twitter per riferire al mondo la sua decisione di ritirarsi dalla “vita pubblica”.

Alla luce dei recenti attacchi contro la mia integrità artistica, mi ritiro dalla vita pubblica“, ha twittato l’attore 27enne molto presto questa mattina. “Il mio amore va a coloro che mi hanno sostenuto.”

Il messaggio era chiuso dall’hashtag “# stopcreating”, che allude probabilmente alla richiesta di smettere di criticarlo per la lettera ricevuta dall’avvocato del famoso artista Daniel Clowes.

Nel caso vi siate persi l’intera vicenda, Shia ha dovuto far fronte a degli attacchi dovuti al fatto che aveva plagiato una storia scritta per un fumetto da Clowes, spacciandola per sua e facendone la base di un cortometraggio HowardCantour.com.

Di seguito ecco la lettera incriminata pubblicata da JustJared:

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Shia LaBeouf seminudo nel video musicale “Elastic Heart”

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Shia LaBeouf seminudo nel video musicale “Elastic Heart”

L’attore Shia LaBeouf da nuovamente prova di sé con nuove polemiche. Infatti, oggi arriva il video musichale che lo vede protagonista per la popstar australiana Sia. Il video ha provocato polemiche perché l’attore danza in una gabbia seminudo insieme a una giovanissima ballerina di appena 12 anni, Maddie Ziegler. Il video “Elastic Heart” è stato addirittura definito pornografico, e criticato per aver costruito un “spettacolo pedofilo”.

Il video è diretto dal regista Daniel Askill e del coreografo Ryan Heffington.

Shia LaBeouf scriverà un il film su Auschwitz con Abel Ferrara

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Shia LaBeouf scriverà un il film su Auschwitz con Abel Ferrara

Secondo quanto abbiamo appreso sembra che Shia LaBeouf sta scrivendo una sceneggiatura ambientata nel famigerato campo di concentramento nazista, Auschwitz. A darne notizia è stato il regista e collaboratore di LaBeouf, Abel Ferrara. Parlando a The Film Stage (via IndieWire ) di recente, Ferrara – che ha diretto LaBeouf nel recente film Padre Pio – ha detto che i due stavano lavorando al film, con LaBeouf che scriveva il progetto.

Sta davvero bene, amico. Sta davvero bene. Se n’è andato e ha girato un film su Coppola”, ha detto Ferrara, riferendosi all’imminente film di Francis Ford Coppola Megalopolis. “Quindi era così, c’era uno di quei film, giusto? Voglio dire, Padre Pio è stato 15 o 20 giorni ed è rimasto dentro per quattro, quindi non è stato lì per molto tempo. Ma comunque, è stato bello e sta lavorando. E stiamo lavorando a un film insieme, lui sta scrivendo qualcosa su Auschwitz che stiamo pensando di fare“.

Sebbene sia noto principalmente per i suoi ruoli di attore, LaBeouf ha già avuto delle esperienze come sceneggiatore. In precedenza, la star ha esordito come sceneggiatore con il film autobiografico Honey Boy, diretto da Alma Har’el. LaBeouf in seguito ha chiarito che il film è in gran parte un’opera di finzione.

Il suo ultimo ruolo è stato in Padre Pio di Ferrara, il suo primo ruolo importante da quando ha ricevuto accuse di violenza sessuale, aggressione e numerose altre accuse dalla sua ex compagna e artista FKA Twigs. LeBeouf  ha ammesso  in un’apparizione al podcast di Jon Bernthal Real Ones di aver “ferito” FKA Twigs, pur non entrando nei dettagli. Dopo il suo ruolo in Padre Pio, LeBeouf apparirà anche nel film Megalopolis del 2024 di Francis Ford Coppola .

Shia LaBeouf sarà il celebre tennista John McEnroe

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Shia LaBeouf sarà il celebre tennista John McEnroe

Shia LaBeouf interpreterà il celebre tennista americano John McEnroe nel biopic Borg/McEnroe, progetto annunciato nei giorni scorsi durante il Festival di Cannes, dove l’attore ha presentato American Honey di Andrea Arnold.

Il film, come suggerisce lo stesso titolo, racconterà della storica rivalità, nata tra la fine del 1970 e l’inizio del 1980, tra McEnroe e il grande tennista svedese Bjorn Borg, che sarà interpretato da Sverrir Gudnason. Nel cast ci sarà anche Stellan Skarsgard che vestirà i panni di Lennart Bergelin, allenatore di Borg.

La pellicola sarà diretta dal regista danese Janus Metz. Le riprese inizieranno il prossimo autunno a Londra, e si terranno anche in Svezia, a Monaco e a New York.

Bjorn Borg è stato definito da molti il miglior giocatore di doppio della storia del tennis. È famoso per il suo stile di gioco, per i suoi incontri combattuti e spettacolari contro rivali come Björn Borg, Jimmy Connors e Ivan Lendl, e per il suo carattere irascibile in campo.

Fonte

Shia LaBeouf rivela:”Ecco perchè Megan non è in T3″

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All’inizio delle riprese di Transformers 3, aveva destato grande scalpore l’esclusione di Megan Fox dal film che ne avevo in qualche modo consacrato l’immagine di sex symbol mondiale.

Shia LaBeouf pubblica un cortometraggio che si rivela un plagio

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Una giornata assolutamente negativa quella appena trascorsa per l’attore e regista statunitense Shia LaBeouf. Nella mattina di ieri, infatti, LaBeouf, attraverso il sito HowardCantour.com, aveva reso pubblico il suo ultimo cortometraggio incentrato sulla vita di un critico cinematografico online (interpretato da Jim Gaffigan), già presentato allo scorso Festival di Cannes e che grande successo aveva riscosso da parte della critica.

Poco, tuttavia, dev’essere durata la soddisfazione dell’autore per il lavoro realizzato dal momento che sono bastate poche ore affinché qualcuno si accorgesse di quanto si celava dietro la pellicola. La storia, infatti, si è rivelata essere un plagio di una graphic novel del celebre autore ed illustratore Daniel Clowes, pubblicata nel 2007 ed intitolata Justin M. Damiano.

LaBeouf ha tentato, invano, di giustificare le proprie azioni attraverso il noto social network Twitter. In un primo momento l’attore si è posto sulla difensiva sostenendo che: “Copiare non è un lavoro particolarmente creativo. Essere ispirato dalle idee di qualcun altro per produrre qualcosa di nuovo e differente è un lavoro creativo.” Attirando così ulteriori critiche in quanto, le parole usate si sono rivelate il frutto di un ulteriore copia e incolla di un post pubblicato da un utente del famoso Yahoo Answer. In un secondo momento, però, LaBeouf, pentito per l’ennesima caduta di stile, è tornato sui suoi passi attraverso un’ulteriore serie di tweet:

“Preso dall’eccitazione, in quanto filmaker amatoriale, mi sono perso nel processo creativo, dimenticando di dare il giusto credito. Sono imbarazzato di non aver accreditato Daniel Clowes per la sua graphic novel originale Justin M. Damiano che è stata fonte di ispirazione. Sono stato mosso profondamente dal suo lavoro e sapevo che sarebbe potuto essere un cortometraggio toccante e significativo. Chiedo scusa a tutti coloro che hanno pensato che l’avessi scritto io.” Più che aver riconosciuto i propri errori ci sembra che Shia LaBeouf, ignaro di trovarsi spalle al muro, abbia disperatamente tentato di arrampicarsi sugli specchi pur di difendere la propria vena artistica che, tuttavia, poco ha di creativo stando agli ultimi sviluppi.

Fonte: Comic Book Movie

Shia LaBeouf protagonista di Horns

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Shia LaBeouf protagonista di Horns

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Shia LaBeouf interpreterà Ig Perrish, protagonista di Horns, romanzo di Joe Hill, dal quale la Mandalay Pictures sta cercando di adattare un film.

 

Shia LaBeouf nudo nel videoclip di Sigur Ròs

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Shia LaBeouf nudo nel videoclip di Sigur Ròs

Shia LaBeouf è il protagonista del nuovo video di Sigur Ros, gruppo islandese post punk.

L’attore di Transformers, film con il quale ha lasciato al mondo la sua immagine da ragazzino

Shia LaBeouf non è più famoso: ecco l’attore sul red carpet di Berlino 2014

In occasione del red carpet di Numphomaniac Parte 1 per il Festival di Berlino, Shia LaBeouf ha scelto un abbigliamento decisamente originale. Oltre al completo scuro d’ordinanza, l’attore, che di recente si è fatto notare più per le sue cadute di stile e le sue stravaganze che per il suo lavoro, ha indossato un sacchetto di carta sulla testa con su scritto “Non sono più famoso”, stessa frase che ha postato sul sul profilo di Twitter:

Shia LaBeouf

Appena qualche ora fa, Shia si era fatto notare durante la conferenza stampa del film, in occasione della quale aveva risposto in maniera approssimativa ad una domanda e poi aveva abbandonato la sala, lasciando tutti a bocca aperta.

Lo strano comportamento di Shia LaBeouf fa seguito alla sua dichiarazione di ritirarsi dalle scene pubbliche, annunciata sempre via Twitter lo scorso 13 gennaio.

Intanto il film è stato accolto da pareri contrastanti, così come ci si aspettava, e verrà distribuito in maniera limitata negli Stati Uniti a partire dal 21 marzo. Con LaBeouf, a Berlino, erano presenti Christian Slater, Stacy Martin, Uma Thurman e Stellan Skarsgard, oltre al regista Lars Von Trier.

Fonte: Variety

Vi ricordiamo che Nymphomaniac è il nuovo, controverso e provocatorio film di Lars von Trier, che sarà rilasciato negli Stati Uniti suddiviso in due lungometraggi; uno in uscita a marzo e l’altro ad aprile. La prima parte uscirà nelle sale il 21 marzo 2014; la seconda, invece, esordirà nelle sale il 18 aprile 2014.

La protagonista del film è Charlotte Gainsbourgche interpreterà il ruolo di una ninfomane. Con lei sul set anche Shia LaBeoufUma Thurman e Willem Dafoe.

Di seguito la sinossi ufficiale del film:

“Il film è la storia poetica e selvaggia del viaggio erotico di una donna dalla sua nascita fino all’età di cinquant’anni, raccontata dalla protagonista, la ninfomane Joe. Una fredda sera d’inverno l’anziano scapolo Seligman trova Joe in un vicolo, è stata picchiata. La porta a casa sua, e cerca di curarla, chiedendole nel frattempo informazioni sulla sua vita. Ascolta così il racconto in otto capitoli la storia della sua complicata e lussuriosa vita, ricca di coincidenze fortuite e collegamenti.”

Shia LaBeouf nel cast di American Honey

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Shia LaBeouf sarà nel cast di American Honey, diretto dalla regista inglese Andrea Arnold (Fish Tank, Wuthering Heights).

In linea con i suoi lavori precedenti, il film della Arnold esplorerà ancora una volta le difficoltà della crescita. Protagonista, una giovane ragazza che entra a far parte di un gruppo di venditori ambulanti di riviste, si dà a feste e a comportamenti illegali, incontra il primo amore. La regista, che per l’occasione si è misurata essa stessa con la realtà dei venditori ambulanti unendosi ad un vero gruppo di commercianti di riviste, costruirà un dramma alla Quasi famosi.

Andrea ArnoldMentre l’attrice che andrà ad interpretare la protagonista non è ancora stata scelta (potrebbe trattrarsi di un volto sconosciuto, come è successo per Fish Tank), LaBeouf vestirà probabilmente i panni del ragazzo di cui la giovane si innamorerà.
Si tratta del primo lavoro “americano” per la Arnold: i produttori presenteranno il progetto del film a Cannes, il mese prossimo, in modo da ottenere possibili compratori. Proprio lì la regista ha ottenuto diversi riconoscimenti , il premio della Giuria nel 2006 per Red Road e nel 2009 per Fish Tank.
L’inizio delle riprese non è ancora stato fissato.

Fonte: Empire

Shia LaBeouf in trattative per Nymphomaniac

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Shia LaBeouf in trattative per Nymphomaniac

Shia LaBeouf è in trattative per partecipare al prossimo film di Lars Von Trier, Nymphomaniac, andando così ad unirsi ad un cast che già vede all’attivo molti nomi

Shia LaBeouf il più redditizio

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Shia LaBeouf il più redditizio

Forbes ha dichiarato Shia LaBeouf l’attore più redditizio per gli studios di Hollywood.

Shia LaBeouf e Margaret Qualley nudi nel nuovo video di Rainsford

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È arrivato on line il nuovo video di Rainsford, nome d’arte di Rainey Qualley, che per l’accompagnamento per immagini di Love me like you hate me si è avvalsa della collaborazione di Shia LaBeouf e della sorella Margaret Qualley. Il video, che potete vedere di seguito, è il racconto di una quotidianità di una storia d’amore, intima, passionale, fisica, difficile e delicata. Ecco il video di seguito:

https://vimeo.com/471151437

Shia LaBeouf non è nuovo alla realizzazione di videoclip musicali anche fisicamente impegnativi, come è accaduto con le collaborazioni con Sigur Ros e Sia. Margaret Qualley non è da meno, dal momento che proviene dalla danza e dal cinema indipendente – sperimentale, prima del debutto nel cinema d’autore con C’Era una volta a Hollywood, di Quentin Tarantino. La ricordiamo nel meraviglioso cortometraggio per Kenzo diretto da Spike Jonze.

Anche se non è ufficiale, in assenza di credits, sembra che il video sia stato diretto da Olivia Wilde, come spoilera un commento di Reed Morano su Instagram, sotto al post di Just Jared che annuncia l’uscita del video stesso.

Shia LaBeouf è John McEnroe nella prima immagine di Borg/McEnroe

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È stata diffusa su Twitter la prima immagine del biopic Borg/McEnroe, dove Shia LaBeouf interpreta John McEnroe mentre a incarnare lo svedese Björn Borg è l’attore connazionale Sverrir Gudnason. 

Il film di Janus Metz Pedersen, ancora in fase di lavorazione, racconterà la leggendaria rivalità tra due tennisti capaci di scrivere pagine esaltanti di questo sport; una rivalità culminata nel torneo di Wimbledon del 1980. Nel cast c’è anche Stellan Skarsgard nei panni di Lennart Bergelin, ex tennista e allenatore di Borg dal 1971 fino al 1983.

John McEnroe in un’intervista con Vanity Fair ha espresso chiaramente le sue perplessità sul progetto, non essendo stato contattato o consultato in alcuna fase dalla produzione. Shia LaBeouf, famoso per la sua irrequietezza e imprevedibilità, potrebbe avere effettivamente qualcosa in comune con il tennista americano. “Mi dicono sia pazzo”, ha detto McEnroe riferendosi all’attore, “per questo forse potrebbe funzionare. Non gli ho mai parlato, non so come potrebbe interpretarmi”.

Di certo, non sarà facile rendere giustizia a una storia sportiva e umana così avvincente.

Fonte

Shia LaBeouf e Jay Courtney nella prima foto di Man Down

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Ecco Shia LaBeouf e Jay Courtney nei panni di due Marines nella prima immagine tratta da Man Down, film ambientato in un mondo post-apocalittico e attualmente in fase di riprese in Louisiana. Nel film ci sono anche Gary Oldman, Kate Mara, Clifton Collins Jr.

Man Down

Ambientato nella selvaggia America post-apocalittica, Man Down segue le vicende del Marine Gabriel Drummer (La Beouf), che è alla disperata ricerca di suo figlio e di sua moglie (Mara). Accompagnato dal suo migliore amico, Devin Robert (Courtney), un marine con l’insano istitnto di sparare prima di parlare, Gabriel si imbatterà in Charles (Collins Jr.), un sopravvissuto all’apocalisse che conserva informazioni vitali per la sua famiglia. Mentre riviviamo il passato, siamo guidati alla scoperta di del mistero di fronte al quale si trova Gabriel.

Diretto da Dito Montiel, Man Down è stato scritto da Adam Simon e prodotto da Dawn Krantz, Stephen Mceveety e Jon Burton.Fonte: CS

Shia LaBeouf arrestato durante la protesta contro Trump

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L’attore Shia LaBeouf dopo aver annunciato l’istallazione permanente contro Trump che durerà 4 anni, è stato arrestato la scorsa notte mentre era in diretta streaming con la dimostrazione di protesta. 

A rivelarlo è il noto sito TMZ  che dichiara che l’attore dopo aver dato il via alla protesta chiamata #HeWillNotDivideUs, qualcosa è andato storti.

Infatti la protesta è un’istallazione di una camp nel cuore di New York programmata per trasmettere live h24 in cui i passanti possano fermarsi per dire “He Will Not Divide Us”.

Secondo quanto rivelano le fonti Shia LaBeouf sarebbe stato arrestato per questa (video di seguito) reazione contro un passante che l’aveva provocato con la frase: “Hitler non ha fatto nulla di sbagliato”.

 

 

Al momento non si hanno ulteriori notizie in merito, dunque non resta che attendere ulteriori sviluppi. Voi cosa ne pensate?

Shia LaBeouf arrestato a Broadway

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Shia LaBeouf arrestato a Broadway

Shia LaBeouf, che abbiamo visto di recente in Nymphomaniac di Lars von Trier, è stato arrestato ieri notte a New York per disturbo della quiete pubblica. Secondo quanto riportato da Variety, LaBeouf si trovava a Broadway per assistere al musical Cabaret con Michelle Williams e Alan Cumming. Purtroppo il giovane attore, invece di godersi lo spettacolo, ha cominciato a disturbare i presenti fumando all’interno dello Studio 54 e a parlare a voce alta durante tutto il primo atto. Invitato a lasciare il teatro dalle forze dell’ordine, LaBeouf è stato visto in lacrime mentre parlava con i poliziotti.

A mesi di distanza dai comportamenti eccentrici del Festival di Berlino, Shia LaBeouf torna a far parlare di sè. Che sia l’ennesima trovata per attirare l’attenzione?

Vi ricordiamo che prossimamente vedremo l’attore in Fury, dramma ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale con protagonisti Brad PittLogan LermanMicheal PenaJon Bernthal e Jason Isaacs.

Fonte

Shia LaBeouf ancora su Indy 5

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Shia LaBeouf ancora su Indy 5

Shia LaBeouf, che già qualche tempo fa fu protagonista di uno sfogo sulla bassa qualità di Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, nonché di Transformers : La vendetta del caduto, non solo ha confermato le voci inerenti un trattamento di un quinto capitolo dedicato alle avventure di Indy.

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