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Pongo il cane milionario: due clip dal film

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Pongo il cane milionario: due clip dal film

Ecco due clip dal film Pongo il cane milionario, in uscita oggi in sala e distribuito da Eagle Pictures.

Il regista del film, Tom Fernández, ha dichiarato in merito: “Pongo il cane milionario è un film brillante, divertente, variopinto, piacevole. È un genere a sé: il protagonista non parla, ma cucina, guida, ecc. Fa cose straordinarie, regalandoci scene memorabili. Il suo viaggio sul grande schermo trasforma i suoi vizi in bisogno d’affetto e d’amicizia.

Di seguito la trama del film: Da quando ha vinto alla lotteria, Pongo ha scelto una vita di lusso e capricci. Il suo assistente personale, Alberto, amministra la sua immensa fortuna e cerca invano di convincerlo a diventare più responsabile e a smetterla di sperperare. Un giorno, Pongo riceve la proposta di un milionario senza scrupoli, Montalbán, pronto a farlo diventare una star. Malgrado i consigli di Patricia, la bella ex-compagna di Università di Alberto, i progetti di Montalbán si arenano. Così Alberto decide di rapire Pongo con l’aiuto dei suoi due scagnozzi, Marcos e Tenaglia. Grazie a questa esperienza, Pongo scopre gli insidiosi pericoli della vita, impara a conoscere meglio se stesso e capisce che la vera ricchezza è nell’amicizia autentica.pongo il cane milionario

Pompeii: primo poster per il film di Paul W.S. Anderson

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La Tristar Pictures ha pubblicato  il primo poster del nuovissimo film di Paul W.S. Anderson Pompei. Alcune voci circolate in merito alla pellicola parlerebbero di una sequenza (non è certo se sarà posizionata all’inizio o alla fine del film) in cui un team di archeologi, scoprendo l’antica città, effettua il ritrovamento di una coppia stretta in un abbraccio come simbolo del loro amore conservato nel tempo. I due corpi sarebbero quelli di uno schiavo (Kit Harrington) che è riuscito a superare tutte le avversità pur di vivere i suoi ultimi momenti tra le braccia della figlia del suo padrone (Emily Browning) poco prima che il Vesuvio li tramutasse in cenere. Ecco di seguito il poster che raffigura proprio i due protagonisti stretti nell’iconico abbraccio:

pompeii-posterPompeii è un’avventura drammatica incentrata su una storia d’amore ambientata nel 79 d.C. Il protagonista è lo schiavo Milo, che, venuto a conoscenza dell’eruzione del Vesuvio, farà di tutto per mettere in salvo la sua amata ed anche un suo amico gladiatore. Nel cast Kit Harington, Carrie-Anne Moss, Emily Browning, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Paz Vega, Jessica Lucas, Jared Harris e Kiefer Sutherland. Il film arriverà in 3D nelle sale americane il 21 Febbraio 2014.

Fonte: RapeOfSilicon

Pompeii: prima clip del film con Kit Harington

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Pompeii: prima clip del film con Kit Harington

La Sony Pictures ha pubblicato, attraverso Yahoo! Movies, la prima clip ufficiale di Pompei, film diretto da Paul W.S. Anderson ed interpretato da Kit Harington, il popolare John Snow della serie targata HBO Game of Thrones.

Qui di seguito potete dare uno sguardo al video in questione:

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Pompei è un’avventura drammatica ambientata nel 79 d.C. Il protagonista è lo schiavo Milo (Kit Harington), il cui desiderio più grande è poter un giorno comprare la propria libertà per poi sposare Cassia (Emily Browning), figlia del proprio padrone Lucrezio (Jared Harris). I due verranno separati quando Milo sarà venduto ad un signore di Napoli, mentre Cassia, per interesse, sarà promessa in sposa ad un senatore Romano. I due si ritroveranno in occasione dell’eruzione del Vesuvio quando il giovane schiavo deciderà di fare ritorno a Pompei al fine di trarre in salvo l’amata ed un amico gladiatore (Adewale Akinnuoye-Agbaje).

Nel cast del film risaltano i nomi di Kit Harington, Carrie-Anne Moss, Emily Browning, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Paz Vega, Jessica Lucas, Jared Harris e Kiefer Sutherland. Pompei è atteso nelle sale americane per il 21 Febbraio 2014.

Fonte: Collider

Pompeii: nuovo trailer ufficiale del film con Kit Harington

Pompeii: nuovo trailer ufficiale del film con Kit Harington

Un nuovo trailer ufficiale di Pompei è arrivato online. La pellicola, diretta da Paul W.S. Anderson, seguirà la storia d’amore tra i personaggi interpretati da Kit Harington ed Emily Browning durante l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., quella che seppellì Pompei e Ercolano.

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Pompei verrà rilasciato dalla FilmDistrict in America il 28 febbraio 2014. In Italia sarà invece distribuito dalla Sony/Warner, anche se al momento non è stata ufficializzata alcuna data per la release. Il resto del cast include Jared Harris, Kiefer Sutherland, Carrie-Ann Moss, Adewale Akinnuoye-Agbaje e Jessica Lucas.

Parlando del ruolo che interpreta, Harington ha anche detto che trattandosi di un personaggio molto fisico, un gladiatore, ha dovuto seguire un serratissimo allenamento per mettere su massa muscolare; mentre parlando di Milo, questo personaggio, e confrontandolo con Jon Snow, ha dichiarato che i due hanno in comune la grande abilità nel combattere ma che mentre il personaggio televisivo ha un grande senso dell’onore e della giustizia, Milo è mosso principalmente dalla vendetta. Lui sarà il protagonista del film, uno schiavo celta portato a Pompei dove si innamorerà di una ragazza, interpretata da Emily Browning. Il film seguirà la loro storia d’amore durante l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., quella che seppellì Pompei e Ercolano.

Fonte: Coming Soon

Pompeii: nuovo spot tv

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È disponibile online un nuovo spot di Pompei, in arrivo nelle sale il prossimo 21 febbraio, anche in 3D. Ve lo mostriamo:

Pompei, il film

Pompei è un’avventura drammatica ambientata nel 79 d.C. Il protagonista è lo schiavo Milo (Kit Harington), il cui desiderio più grande è poter un giorno comprare la propria libertà per poi sposare Cassia (Emily Browning), figlia del proprio padrone Lucrezio (Jared Harris). I due verranno separati quando Milo sarà venduto ad un signore di Napoli, mentre Cassia, per interesse, sarà promessa in sposa ad un senatore Romano. I due si ritroveranno in occasione dell’eruzione del Vesuvio quando il giovane schiavo deciderà di fare ritorno a Pompei al fine di trarre in salvo l’amata ed un amico gladiatore (Adewale Akinnuoye-Agbaje).

Nel cast di Pompei risaltano i nomi di Emily Browning, Kit Harington, Jessica Lucas, Carrie-Anne Moss, Kiefer Sutherland, Jared Harris, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Sasha Roiz, Currie Graham, Ben Lewis, Joe Pingue. Pompei è atteso nelle sale americane per il 21 Febbraio 2014.

Pompeii: nuovo spot per il film con Kit Harington

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Mentre gli appassionati di Game of Thrones hanno da poco potuto godere del trailer della tanto attesa quarta stagione, la TriStar Pictures ha pubblicato attraverso il proprio canale Youtube lo spot di lancio di Pompei, film diretto da Paul W.S. Anderson ed interpretato da Kit Harington il popolare John Snow della serie targata HBO.

Qui di seguito potete dare uno sguardo allo spot in questione:

Pompei è un’avventura drammatica ambientata nel 79 d.C. Il protagonista è lo schiavo Milo (Kit Harington), il cui desiderio più grande è poter un giorno comprare la propria libertà per poi sposare Cassia (Emily Browning), figlia del proprio padrone Lucrezio (Jared Harris). I due verranno separati quando Milo sarà venduto ad un signore di Napoli, mentre Cassia, per interesse, sarà promessa in sposa ad un senatore Romano. I due si ritroveranno in occasione dell’eruzione del Vesuvio quando il giovane schiavo deciderà di fare ritorno a Pompei al fine di trarre in salvo l’amata ed un amico gladiatore (Adewale Akinnuoye-Agbaje).

Nel cast di Pompei risaltano i nomi di Kit Harington, Carrie-Anne Moss, Emily Browning, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Paz Vega, Jessica Lucas, Jared Harris e Kiefer Sutherland.

Pompeii è atteso nelle sale americane per il 21 Febbraio 2014.

Fonte: Coming Soon

Pompeii: nuove immagini ufficiali dal film di Paul W.S. Anderson

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Pompeii: nuove immagini ufficiali dal film di Paul W.S. Anderson

USA Today ha diffuso online tre nuove immagini di Pompei, pellicola diretta da Paul W.S. Anderson che seguirà la storia d’amore tra i personaggi interpretati da Kit Harington ed Emily Browning durante l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., quella che seppellì Pompei e Ercolano.

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Pompei verrà rilasciato dalla FilmDistrict in America il 28 febbraio 2014. In Italia sarà invece distribuito dalla Sony/Warner, anche se al momento non è stata ufficializzata alcuna data per la release. Il resto del cast include Jared Harris, Kiefer Sutherland, Carrie-Ann Moss, Adewale Akinnuoye-Agbaje e Jessica Lucas.

Fonte: Coming Soon

Pompeii: Emily Browning racconta le donne della città perduta

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Pompeii: Emily Browning racconta le donne della città perduta

Pompei verrà rilasciato dalla FilmDistrict in America il 28 febbraio 2014. In Italia sarà invece distribuito dalla Sony/Warner, anche se al momento non è stata ufficializzata alcuna data per la release. La pellicola, diretta da Paul W.S. Anderson, seguirà la storia d’amore tra i personaggi interpretati da Kit Harington ed Emily Browning durante l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., quella che seppellì Pompei e Ercolano. Il resto del cast include Jared Harris, Kiefer Sutherland, Carrie-Ann Moss, Adewale Akinnuoye-Agbaje e Jessica Lucas.

Emily Browning commenta così, in una recente intervista, la situazione delle donne nell’antica Pompei e i principali personaggi femminili della trama.

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Roma era una società dominata dagli uomini a quel tempo, come ci si sente a interpretare una donna dal carattere forte?

E.B.: “Ho letto molto sul ruolo delle donne in quel periodo ed è stato molto interessante. Ovviamente le ragazze erano ancora inferiori rispetto agli uomini ed erano oppresse in questo senso, ma in realtà le donne avevano molto più potere nell’antica Roma di quanto la gente si aspetti. Spesso le figlie consigliavano i loro padri sul commercio, e la cosa mi ha colpito è che, anche se ovviamente si tratta di una situazione completamente diversa con Corvis perché lei sta praticamente ricattando i suoi genitori, ed è una cosa che in realtà non sarebbe mai potuta succedere … nemmeno una volta sposata lei è tenuta a rispondere a suo marito, prima che a suo padre, la famiglia per lei resta sempre al primo posto. E le donne potevano rappresentarsi da sole in tribunale, quindi in un certo senso la società era all’avanguardia, in una visione sempre sessista, ma non retrograda . Ma penso che per Cassia sia piuttosto difficile, lei non vuole sentirsi dire cosa fare. Lo afferma proprio all’inizio del film, “non voglio sposare nessuno , non mi interessa”. Sì, penso che lei riesca a tenere a bada il proprio carattere, ma resta sempre un po’ frustrata dal fatto che suo padre non la ascolti quanto lei vorrebbe. Sì, per lei la cosa più  frustrante è che la sua opinione non abbia alcun peso”.

Fonte: Collider

Pompeii: 4 spettacolari clip con Kit Harington

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Pompeii: 4 spettacolari clip con Kit Harington

La Sony Pictures ha pubblicato quattro nuove clip del film Pompei, l’atteso disaster movie diretto da Paul W.S. Anderson ed interpretato da Kit Harington, il popolare John Snow della serie targata HBO Game of Thrones.

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Pompei è un’avventura drammatica ambientata nel 79 d.C. Il protagonista è lo schiavo Milo (Kit Harington), il cui desiderio più grande è poter un giorno comprare la propria libertà per poi sposare Cassia (Emily Browning), figlia del proprio padrone Lucrezio (Jared Harris). I due verranno separati quando Milo sarà venduto ad un signore di Napoli, mentre Cassia, per interesse, sarà promessa in sposa ad un senatore Romano. I due si ritroveranno in occasione dell’eruzione del Vesuvio quando il giovane schiavo deciderà di fare ritorno a Pompei al fine di trarre in salvo l’amata ed un amico gladiatore (Adewale Akinnuoye-Agbaje).

Nel cast del film risaltano i nomi di Kit Harington, Carrie-Anne Moss, Emily Browning, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Paz Vega, Jessica Lucas, Jared Harris e Kiefer Sutherland. Pompei è atteso nelle sale americane per il 21 Febbraio 2014.

Pompeii teaser trailer ufficiale

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Yahoo! Movies ha diffuso online il primo teaser trailer ufficiale di Pompei, pellicola diretta da Paul W.S. Anderson che seguirà la storia d’amore tra i personaggi interpretati da Kit Harington ed Emily Browning durante l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., quella che seppellì Pompei e Ercolano.

Pompeii teaser trailer

Pompei verrà rilasciato dalla FilmDistrict in America il 28 febbraio 2014. In Italia sarà invece distribuito dalla Sony/Warner, anche se al momento non è stata ufficializzata alcuna data per la release. Il resto del cast include Jared Harris, Keifer Sutherland, Carrie-Ann Moss, Adewale Akinnuoye-Agbaje e Jessica Lucas.

Fonte: Coming Soon

Pompeii Kit Harington nella prima foto

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Ecco la prima foto di Pompei di Paul W.S. Anderson in cui campeggia un palestratissimo Kit Harington. Dismessi per un po’ i severi panni neri di Jon Snow, il bastardo del Nord della serie tv Game of Thrones, Harington è impegnato nelle riprese del film, e così commenta la prima immagine pubblicata su Entertainment Weekly: E’ la prima scena in cui mi vedrete. E’ ambientata Londra, in effetti: sono un gladiatore che combatte nell’arena, e questo è il mio look. E’ una grande battaglia contro tre gladiatori mascherati, scopriamo qualcosa sul suo carattere e cosa vuole fare. Ma non è il costume che indosso per il resto del film, anche se definisce bene il mio personaggio.

Parlando del ruolo che interpreta, Harington ha anche detto che trattandosi di un personaggio molto fisico, un gladiatore, ha dovuto seguire un serratissimo allenamento per mettere su massa muscolare; mentre parlando di Milo, questo personaggio, e confrontandolo con Jon Snow, ha dichiarato che i due hanno in comune la grande abilità nel combattere ma che mentre il personaggio televisivo ha un grande senso dell’onore e della giustizia, Milo è mosso principalmente dalla vendetta. Lui sarà il protagonista del film, uno schiavo celta portato a Pompei dove si innamorerà di una ragazza, interpretata da Emily Browning. Il film seguirà la loro storia d’amore durante l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., quella che seppellì Pompei e Ercolano. Kit Harington in Pompei:

Pompeii Kit Harington

Fonte: EW; traduzione: Badtaste

Pompei: Ridley Scott a lavoro su una nuova serie tv per Prime Video

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Ridley Scott ha ora creato una nuova serie su Amazon che racconterà la storia della mortale eruzione del vulcano a Pompei. Pompei è una città italiana perduta che fu distrutta quando il vulcano Vesuvio eruttò violentemente nel 79 d.C.. Questo tragico evento ha ispirato molti film e serie, tra cui il film Pompei del 2014. Scott è il regista di numerosi film iconici, tra cui Blade Runner, Alien e Il Gladiatore. Quest’anno il regista ha diretto il nuovo dramma storico epico, Il Gladiatore II, che uscirà nelle sale il 22 novembre.

Secondo Variety, Scott sta lavorando a una nuova serie basata su Pompei , A Day of Fire. Lo show sarà basato sul romanzo storico di Ben Kane, Kate Quinn, Stephanie Dray, Eliza Knight, Sophie Perinot e Vicky Alvear. La serie A Day of Fire sarà sviluppata dagli studi di Amazon MGM. Gli showrunner della serie saranno Horatio Hirst e Michael Hirst, che fungeranno anche da sceneggiatori e produttori esecutivi. Tra gli altri produttori esecutivi figurano Scott, David W. Zucker, Clayton Krueger e Sharon Hughff.

Cosa significa lo sviluppo di A Day of Fire per la carriera di Ridley Scott

Il libro A Day of Fire inizia ripercorrendo gli eventi che hanno portato all’eruzione del Vesuvio. Racconta storie sovrapposte di persone che vivevano a Pompei e di come era la vita prima che l’eruzione vulcanica decimasse la loro città. Non si sa chi sarà il protagonista dell’adattamento televisivo, né come verrà raccontata esattamente la storia. Tuttavia, la narrazione di storie multiple che si intersecano sembra adatta a un adattamento televisivo di qualità, in quanto gli episodi potrebbero essere dedicati a singoli personaggi.

A Day of Fire sarà un dramma su Pompei migliore del film precedente?

La storia di Pompei è affascinante ed è matura per creare trame potenzialmente interessanti. L’eruzione del Vesuvio è stata trattata in Pompei, interpretato da Kit Harington di Game of Thrones, ma è stato recensito negativamente, ottenendo un 27% nel Tomatometer. Sebbene Un giorno di fuoco possa cadere nella stessa trappola di essere eccessivo, credo che abbia molto più potenziale per rimanere radicato nell’esperienza umana. Il formato di una serie televisiva permetterà inoltre al progetto di avere più tempo per esplorare i personaggi in modo olistico e credibile nel prossimo lavoro di Scott.

Pompei: recensione del film con Kit Harington

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Pompei: recensione del film con Kit Harington

Diretto da Paul W. S. Anderson, il film racconta le ultime ore della città di Pompei, alle falde del Vesuvio, una delle città più prospere e ricche dell’Impero Romano.

Un’epica battaglia per la sopravvivenza dai soprusi subiti dagli altri uomini, diventa una corsa contro il tempo per sfuggire alle forze distruttive della natura nel momento in cui il vulcano si sveglia a chiede il suo tributo di sangue. Pompei racconta la storia di Milo (Kit Harington) un ragazzino celta che assiste al brutale assassinio di tutta la sua gente per mano di un senatore romano, che ha scatenato contro il suo popolo le sue centurie. Il bambino sfugge al massacro, ma viene catturato e fatto schiavo, diventando un gladiatore. Si troverà trasportato a Pompei, ai piedi della grande montagna. Qui cercherà di guadagnare la sua libertà combattendo, troverà un’inaspettata amicizia nella sua stessa cella da gladiatore e troverà anche l’amore, quello della bella Cassia (Emily Browning), una patrizia ribelle che non vuole seguire il cammino scelto per lei dalla sua famiglia. Contro ogni previsione, Milo ritroverà a Pompei anche gli uomini che hanno distrutto la sua famiglia, ma una potenza più grande è in atto e la vendetta, l’amore e la libertà dovranno soccombere di fronte alla forza distruttrice del vulcano.

La distruttiva eruzione che seppellì la città, e le zone limitrofe, ci viene raccontata dagli scritti di Plinio il Giovane e soprattutto dai resti, intatti e sorprendentemente loquaci, della città che ha permesso al mondo moderno di sapere come vivevano gli antichi romani. Ma Anderson ha dato uno sguardo alla storia, un’occhiata alla geografia (molto sommaria a dire la verità) e ha tratto le sue conclusioni, realizzando un film adrenalinico, che vede nelle sequenze concitate e nelle coreografie dei combattimenti i suoi momenti migliori. Il regista si avvale di una coppia giovane e di successo: lui è il Jon Snow di Game of Thrones, lei invece è la protagonista di Sucker Punch. Insomma, la gioia dei fan, sia maschietti che femminucce, eppure l’alchimia non c’è e forse, penalizzata anche dallo scarso carisma di Harington (che forse deve ancora maturare come attore cinematografico) la coppia non scoppia.

Pompei trae il suo massimo momento di godimento spettatoriale nelle scene dell’eruzione del Vesuvio (non è spoiler, studiate la storia) che diventa il vero protagonista. Seppure all’epoca geologicamente un po’ diverso di come è stato rappresentato nel film, la bellissima e letale montagna vulcanica, nera come la notte e verde come la vita incombe sulla città (come ora) e attira tutta l’attenzione.

Film spettacolare, Pompei divertirà (forse in alcuni momenti involontariamente) lo spettatore che vuole passare qualche ora al cinema senza troppe pretese.

Pompei: intervista a Kit Harington

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Guarda l’intervista al protagonista di Pompei, Kit Harington, noto per il suo ruolo di Jon Snow nella serie HBO, Game of Thrones e ora al cinema con l’ultimo film di Paul W. S. Anderson.

Amore, avventura e un disastro naturale di proporzioni catastrofiche sono gli elementi chiave del film Pompei, di Paul W. S. Anderson, epica ricostruzione di una delle tragedie più sconvolgenti del mondo antico. Ambientato nel 79 d.C., Pompei racconta la storia di Milo (Kit Harington), uno schiavo diventato un invincibile gladiatore che si ritrova a lottare contro il tempo per salvare la donna che ama, Cassia (Emily Browning), la bella figlia di un ricco mercante che è stata però promessa a un corrotto senatore romano. Quando il Vesuvio esplode con un torrente di lava incandescente, Milo deve riuscire ad abbandonare l’arena e salvare la sua amata, mentre quella che un tempo era la splendida città di Pompei gli crolla attorno. Il film è interpretato da Kit Harington (“Trono di Spade”, The Seventh Son), Carrie-Anne Moss (la serie Matrix, Memento), Emily Browning (Sucker Punch, Lemony Snicket’s Una serie di sfortunati eventi), Adewale Akinnuoye-Agbaje (Thor: The Dark World, “Lost”), Jessica Lucas (La casa, Cloverfield), con Jared Harris (Shadowhunters – Città di ossa, “Mad Men”) e Kiefer Sutherland (“24”, Melancholia).

Pompei, il film

Pompei una produzione Constantin Film e Impact Pictures (Pompei), è diretto da Paul W.S. Anderson (Resident Evil: Retribution, I Tre Moschettieri) da una sceneggiatura di Janet Scott & Lee Batchler (Batman Forever) e Michael Robert Johnson (Sherlock Holmes). Pompei è prodotto da Anderson e dal suo socio in Impact Pictures Jeremy Bolt, lo stesso team che ha portato al successo la serie di film di Resident Evil. Robert Kulzer (Shadowhunters – Città di ossa, Resident Evil: Retribution) è il produttore per Constantin Film International con Don Carmody (Chicago, Shadowhunters – Città di ossa). I produttori esecutivi sono Martin Moszkowicz, Peter Schlessel e Jon Brown. Il direttore della fotografia è Glen MacPherson ASC, CSC (Resident Evil: Retribution, I Tre Moschettieri), lo scenografo Paul Denham Austerberry (The Twilight Saga: Eclipse, I Tre Moschettieri), il montaggio è di Michele Conroy (Mama, Silent Hill: Revelation 3D), i costumi di Wendy Partridge (Thor: The Dark World, Resident Evil: Retribution). Il supervisore degli effetti visivi è Dennis Berardi (Resident Evil: Retribution, I Tre Moschettieri), mentre gli effetti visivi digitali sono di Mr. X Inc. Le musiche sono di Clinton Shorter, mentre il casting è di Ronna Kress, C.S.A., e Deirdre Brown.

Pompei. Eros e Mito dal 9 Novembre al cinema

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Pompei. Eros e Mito dal 9 Novembre al cinema

Con quattro milioni di visitatori all’anno provenienti da ogni parte del globo, Pompei è il sito archeologico più famoso al mondo, un luogo unico, una città perduta e ritrovata, animata nel corso dei secoli da passioni violente e dotata di un estro e una vitalità straordinari. I giochi di potere, i legami amorosi, l’ambizione smodata e il genio creativo si percepivano per le strade, si respiravano nei templi e si possono ammirare ancora oggi negli affreschi, nelle rovine, nei reperti sopravvissuti alla drammatica eruzione del 79 d.C. In uscita al cinema solo il 9, 10, 11 novembre, Pompei. Eros e Mito è diretto dal poliedrico Pappi Corsicato, che di recente ha firmato anche il documentario dedicato a Julian Schnabel. Prodotto da Sky, Ballandi e Nexo Digital, in collaborazione e con il contributo scientifico del Parco Archeologico di Pompei e con la partecipazione del MANN, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, POMPEI. EROS E MITO è un viaggio che ci guida indietro nel tempo di duemila anni. Vengono messi a nudo i miti e i personaggi che hanno contribuito a rendere immortale questo sito archeologico unico al mondo che l’UNESCO ha inserito nella lista dei siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Dalla storia d’amore tra Bacco e Arianna nella celebre Villa dei Misteri al rapporto ambiguo tra Leda e il Cigno, dalle lotte gladiatorie sino alla disperata ricerca dell’immortalità di Poppea Sabina (seconda moglie dell’imperatore Nerone), il docu-film metterà in scena e analizzerà anche i lati meno noti e più segreti della città. Gli stessi che nel XVIII secolo portarono la Chiesa Cattolica a nascondere alcuni dei reperti più scandalosi e scabrosi recuperati duranti gli scavi.

A condurci attraverso le strade di Pompei sarà una narratrice d’eccezione: la pluripremiata Isabella Rossellini. La sua presenza e la sua voce accompagneranno gli spettatori in un percorso elegante e serrato che mostrerà come i miti e le opere ritrovate abbiano ammaliato e influenzato artisti come Pablo Picasso e Wolfgang Amadeus Mozart. Arricchiscono il percorso tra storia e arte anche le rievocazioni dei miti in chiave contemporanea ideate da Pappi Corsicato: Bacco, Arianna, Teseo, Leda, solo per citarne alcuni, indossano abiti moderni e sono sospesi in un tempo che appartiene sia al passato che al presente, per mostrare quanto l’eredità di Pompei sia ancor oggi una continua fonte di ispirazione artistica.

La colonna sonora originale del docu-film, in uscita per Nexo Digital/Sony Masterworks dal 6 novembre, è firmata dal compositore e pianista Remo Anzovino, che ormai da anni si cimenta raccontando in musica l’arte mondiale, tanto da essere stato premiato ai Nastro d’Argento 2019 con una Menzione Speciale per le colonne sonore originali dei film.

Era il 1748 quando re Carlo III di Borbone promosse i primi scavi ufficiali a Pompei a seguito dei primi ritrovamenti della vicina Ercolano. Fu da quel momento che cominciarono a riemergere con sempre maggior chiarezza i dettagli della catastrofe del 79 d.C., anno in cui il Vesuvio seppellì intere città, tra cui Pompei ed Ercolano, e tutto il territorio circostante. Nel corso degli scavi di Pompei sono stati rinvenuti tesori, statue, affreschi, mosaici, reperti di vita quotidiana, ma anche ville e abitazioni private che ancor oggi ci raccontano la vita di una città vivace, con giardini, fontane e imponenti apparati decorativi. Sarà lungo queste antiche vie e grazie alle opere conservate al MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli, che avremo modo di conoscere la vita degli abitanti di Pompei prima dell’eruzione. Attenzione particolare sarà dedicata al Gabinetto Segreto del MANN, istituito dai Borbone per custodire i reperti più “scandalosi” ed esplicitamente erotici.

Le storie che esploreremo sono quelle di uomini e donne di cui ci restano tracce concrete perché, quando il flusso piroclastico ad altissima temperatura che investì Pompei ne provocò la morte istantanea per shock termico, i corpi delle vittime rimasero nella posizione in cui si trovavano lasciando la propria impronta dopo la decomposizione. A partire dalla seconda metà dell’Ottocento, poco più di un centinaio di calchi sono stati realizzati da queste impronte, ispirando poeti e artisti, tra cui lo stesso Roberto Rossellini, che dedicò alla scoperta di alcuni calchi una celebre scena del “Viaggio in Italia”.

Tra gli interventi del film quelli di Massimo Osanna, Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei; Andrew Wallace-Hadrill, Professore Emerito di Studi Classici, Università di Cambridge; Catharine Edwards, Professore di Studi Classici e Storia Antica – Birkbeck, Università di Londra; Darius Arya, Direttore American Institute for Roman Culture; Ellen O’Gorman, Professore Associato di Studi Classici, Università di Bristol.

POMPEI. EROS E MITO di Pappi Corsicato è prodotto Sky, Ballandi e Nexo Digital, in collaborazione e con il contributo scientifico del Parco Archeologico di Pompei e con la partecipazione del MANN, Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

Pompei. Eros e Mito al cinema il 29, 30 novembre e 1 dicembre

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Pompei. Eros e Mito al cinema il 29, 30 novembre e 1 dicembre

Con quattro milioni di visitatori all’anno provenienti da ogni parte del globo, Pompei è il sito archeologico più famoso al mondo, un luogo unico, una città perduta e ritrovata, animata nel corso dei secoli da passioni violente e dotata di un estro e una vitalità straordinari. I giochi di potere, i legami amorosi, l’ambizione smodata e il genio creativo si percepivano per le strade, si respiravano nei templi e si possono ammirare ancora oggi negli affreschi, nelle rovine, nei reperti sopravvissuti alla drammatica eruzione del 79 d.C. In uscita al cinema solo il 29, 30 novembre e 1 dicembre, Pompei. Eros e Mito è diretto dal poliedrico Pappi Corsicato, che di recente ha firmato anche il documentario dedicato a Julian Schnabel. Prodotto da Sky, Ballandi e Nexo Digital, in collaborazione e con il contributo scientifico del Parco Archeologico di Pompei e con la partecipazione del MANN, Museo Archeologico Nazionale di Napoli,POMPEI. EROS E MITO è un viaggio che ci guida indietro nel tempo di duemila anni. Vengono messi a nudo i miti e i personaggi che hanno contribuito a rendere immortale questo sito archeologico unico al mondo che l’UNESCO ha inserito nella lista dei siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Dalla storia d’amore tra Bacco e Arianna nella celebre Villa dei Misteri al rapporto ambiguo tra Leda e il Cigno, dalle lotte gladiatorie sino alla disperata ricerca dell’immortalità di Poppea Sabina (seconda moglie dell’imperatore Nerone), il docu-film metterà in scena e analizzerà anche i lati meno noti e più segreti della città. Gli stessi che nel XVIII secolo portarono la Chiesa Cattolica a nascondere alcuni dei reperti più scandalosi e scabrosi recuperati duranti gli scavi.

A condurci attraverso le strade di Pompei sarà una narratrice d’eccezione: la pluripremiata Isabella Rossellini. La sua presenza e la sua voce accompagneranno gli spettatori in un percorso elegante e serrato che mostrerà come i miti e le opere ritrovate abbiano ammaliato e influenzato artisti come Pablo Picasso e Wolfgang Amadeus Mozart. Arricchiscono il percorso tra storia e arte anche le rievocazioni dei miti in chiave contemporanea ideate da Pappi Corsicato: Bacco, Arianna, Teseo, Leda, solo per citarne alcuni, indossano abiti moderni e sono sospesi in un tempo che appartiene sia al passato che al presente, per mostrare quanto l’eredità di Pompei sia ancor oggi una continua fonte di ispirazione artistica.

La colonna sonora originale di “Pompei. Eros e mito” (titolo internazionale: “Pompeii. Sin city”), già disponibile sugli store digitali su etichetta Nexo Digital/Sony Classical, è firmata dal compositore e pianista Remo Anzovino, che conferma con questo titolo la sua capacità unica di raccontare in musica i tesori dell’arte mondiale, tanto da essere stato premiato ai Nastri d’Argento 2019 con una Menzione Speciale per le sue colonne sonore originali dei docufilm d’arte.

Era il 1748 quando re Carlo III di Borbone promosse i primi scavi ufficiali a Pompei a seguito dei primi ritrovamenti della vicina Ercolano. Fu da quel momento che cominciarono a riemergere con sempre maggior chiarezza i dettagli della catastrofe del 79 d.C., anno in cui il Vesuvio seppellì intere città, tra cui Pompei ed Ercolano, e tutto il territorio circostante. Nel corso degli scavi di Pompei sono stati rinvenuti tesori, statue, affreschi, mosaici, reperti di vita quotidiana, ma anche ville e abitazioni private che ancor oggi ci raccontano la vita di una città vivace, con giardini, fontane e imponenti apparati decorativi. Sarà lungo queste antiche vie e grazie alle opere conservate al MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli, che avremo modo di conoscere la vita degli abitanti di Pompei prima dell’eruzione. Attenzione particolare sarà dedicata al Gabinetto Segreto del MANN, istituito dai Borbone per custodire i reperti più “scandalosi” ed esplicitamente erotici.

Le storie che esploreremo sono quelle di uomini e donne di cui ci restano tracce concrete perché quando il flusso piroclastico ad altissima temperatura che investì Pompei ne provocò la morte istantanea per shock termico, i corpi delle vittime rimasero nella posizione in cui si trovavano lasciando la propria impronta dopo la decomposizione. A partire dalla seconda metà dell’Ottocento, poco più di un centinaio di calchi sono stati realizzati da queste impronte, ispirando poeti e artisti, tra cui lo stesso Roberto Rossellini, che dedicò alla scoperta di alcuni calchi una celebre scena del “Viaggio in Italia”.

Tra gli interventi del film quelli di Massimo Osanna, Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei dal 2014 al 2020; Andrew Wallace-Hadrill, Professore Emerito di Studi Classici, Università di Cambridge; Catharine Edwards, Professore di Studi Classici e Storia Antica – Birkbeck, Università di Londra; Darius Arya, Direttore American Institute for Roman Culture; Ellen O’Gorman, Professore Associato di Studi Classici, Università di Bristol. 

Pompei. Eros e Mito di Pappi Corsicato è prodotto Sky, Ballandi e Nexo Digital, in collaborazione e con il contributo scientifico del Parco Archeologico di Pompei e con la partecipazione del MANN, Museo Archeologico Nazionale di Napoli. La Grande Arte al Cinema è un progetto originale ed esclusivo di Nexo Digital.

Pompei Trailer italiano del film con Kit Harington

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Guarda il Trailer italiano di Pompei, il nuovo spettacolare film di Paul W.S. Anderson con protagonisti Kit Harington, Emily Browning, Carrie-Anne Moss, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Jessica Lucas, Jared Harris e Kiefer Sutherland. La pellicola anche in 3D è in arrivo dal 20 Febbraio al cinema.

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79 d.C. Pompei. Un giovane schiavo venduto come gladiatore combatte per la sua sopravvivenza nell’Arena e per l’amore di una giovane nobile. Ma una potenza superiore cambierà tutto.

Pompei-Trailer

Pompei di Paul W.S. Anderson sarà girato in Canada ad Aprile

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Pompei di Paul W.S. Anderson sarà girato in Canada ad Aprile

Arriva dai Cinespace Film Studios Inc. l’annuncio che il film su Pompei sarà girato in Canada per la regia di Paul W.S. Anderson. La pellicola che sarà una co-produzione Germania-Canada con la Constantin Film e  la canadese Don Carmody Productions, è ambientato nei giorni precedenti all’eruzione del Vesuvio e pare che lo studios metterà i suoi 30 acri della Kipling Avenue per ricostrure le significative architetture della città romana prevedento notevoli effetti visivi. La pellicola sarà inoltre girata in 3D nativo. Ecco le dichiarazioni di Cinespace:

“Questo è il terzo film Germania / Canada co-produzione di questa stessa squadra produttiva che utlizza il più grande complesso di studi a West Toronto”, ha spiegato Steve Mirkopoulos, presidente di Cinespace, “e siamo entusiasti di ritornare a lavorare con loro. La vediamo come una crescente la collaborazione tra alcuni tra i produttori cinematografici di maggior talento e gli operatori di grande esperienza degli impianti  qui a Cinespace “.

La stessa squadra produttiva nel 2011 e 2012 ha utilizzato gli studio Cinespace per le riprese di Resident Evil: Retribution e del prossimo film che da il via alla nuova saga fantasy The Mortal Instruments: City of Bones che in Italia uscirà con il titolo Shadowhunters: Città di Ossa. Le riprese di Pompei dovrebbero inizare nel mese di Aprile.

 

Pompei Clip del film con Kit Harington

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Guarda la clip in italiano del film Pompei di Paul W. S. Anderson, con Kit Harington, Carrie-Anne Moss, Emily Browning, Jared Harris e Kiefer Sutherland, l’epica ricostruzione di una delle tragedie più sconvolgenti del mondo antico.

Leggi anche: Pompei recensione film

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Amore, avventura e un disastro naturale di proporzioni catastrofiche sono gli elementi chiave del film POMPEI, di Paul W. S. Anderson, epica ricostruzione di una delle tragedie più sconvolgenti del mondo antico.

Ambientato nel 79 d.C., Pompei racconta la storia di Milo (Kit Harington), uno schiavo diventato un invincibile gladiatore che si ritrova a lottare contro il tempo per salvare la donna che ama, Cassia (Emily Browning), la bella figlia di un ricco mercante che è stata però promessa a un corrotto senatore romano. Quando il Vesuvio esplode con un torrente di lava incandescente, Milo deve riuscire ad abbandonare l’arena e salvare la sua amata, mentre quella che un tempo era la splendida città di Pompei gli crolla attorno. Il film è interpretato da Kit Harington (“Trono di Spade”, The Seventh Son), Carrie-Anne Moss (la serie Matrix, Memento), Emily Browning (Sucker Punch, Lemony Snicket’s Una serie di sfortunati eventi), Adewale Akinnuoye-Agbaje (Thor: The Dark World, “Lost”), Jessica Lucas (La casa, Cloverfield), con Jared Harris (Shadowhunters – Città di ossa, “Mad Men”) e Kiefer Sutherland (“24”, Melancholia).

Il film, una produzione Constantin Film e Impact Pictures (Pompei), è diretto da Paul W.S. Anderson (Resident Evil: Retribution, I Tre Moschettieri) da una sceneggiatura di Janet Scott & Lee Batchler (Batman Forever) e Michael Robert Johnson (Sherlock Holmes).
Pompei è prodotto da Anderson e dal suo socio in Impact Pictures Jeremy Bolt, lo stesso team che ha portato al successo la serie di film di Resident Evil. Robert Kulzer (Shadowhunters – Città di ossa, Resident Evil: Retribution) è il produttore per Constantin Film International con Don Carmody (Chicago, Shadowhunters – Città di ossa). I produttori esecutivi sono Martin Moszkowicz, Peter Schlessel e Jon Brown. Il direttore della fotografia è Glen MacPherson ASC, CSC (Resident Evil: Retribution, I Tre Moschettieri), lo scenografo Paul Denham Austerberry (The Twilight Saga: Eclipse, I Tre Moschettieri), il montaggio è di Michele Conroy (Mama, Silent Hill: Revelation 3D), i costumi di Wendy Partridge (Thor: The Dark World, Resident Evil: Retribution). Il supervisore degli effetti visivi è Dennis Berardi (Resident Evil: Retribution, I Tre Moschettieri), mentre gli effetti visivi digitali sono di Mr. X Inc. Le musiche sono di Clinton Shorter, mentre il casting è di Ronna Kress, C.S.A., e Deirdre Brown.

Pompei, il film

Pompei è un’avventura drammatica ambientata nel 79 d.C. Il protagonista è lo schiavo Milo (Kit Harington), il cui desiderio più grande è poter un giorno comprare la propria libertà per poi sposare Cassia (Emily Browning), figlia del proprio padrone Lucrezio (Jared Harris). I due verranno separati quando Milo sarà venduto ad un signore di Napoli, mentre Cassia, per interesse, sarà promessa in sposa ad un senatore Romano. I due si ritroveranno in occasione dell’eruzione del Vesuvio quando il giovane schiavo deciderà di fare ritorno a Pompei al fine di trarre in salvo l’amata ed un amico gladiatore (Adewale Akinnuoye-Agbaje).

Nel cast di Pompei risaltano i nomi di Emily Browning, Kit Harington, Jessica Lucas, Carrie-Anne Moss, Kiefer Sutherland, Jared Harris, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Sasha Roiz, Currie Graham, Ben Lewis, Joe Pingue. Pompei è atteso nelle sale americane per il 21 Febbraio 2014.

Pomi d’ottone e manici di scopa: Kevin Smith punta al remake

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Pomi d’ottone e manici di scopa: Kevin Smith punta al remake

Kevin Smith, autore, fumettista, regista ed attore di successo, ha più volte dimostrato un’attenzione verso un cinema che affonda le proprie radici nelle memorie della nostra infanzia, in particolar modo in riferimento a pellicole facenti ricorso alla tecnica dell’animazione o alla computer grafica.

Nel corso del suo podcast Fatman on Batman Smith ha lanciato una provocazione, candidandosi alla realizzazione di un improbabile remake di Pomi d’ottone e manici di scopa, una delle prime pellicole Disney a combinare animazione e live action. A distanza di 45 anni dal suo debutto al cinema avvenuto nel 1971Kevin Smith si è detto convinto che un remake del film diretto da Robert Stevenson potrebbe perfettamente collocarsi nella produzione cinematografica contemporanea.

Ecco le parole di Smith: “Pomi d’ottone e manici di scopa potrebbe essere rifatto oggi. Quel film potrebbe funzionare in un mondo in cui ci sono film come Pete’s Dragon. Pregherei la Disney per fare un remake di Pomi d’ottone e manici di scopa.”

Non ci resta dunque che attendere sperando che questa esortazione possa spingere la Disney a puntare su un remake che di certo potrebbe far leva sull’effetto nostalgia di gran parte del pubblico odierno.

Puoi vedere  Pomi d’ottone e manici di scopa in streaming su Google play.

Fonte: Screenrant

Pomi d’ottone e manici di scopa, il film

Pomi d’ottone e manici di scopa è un film a tecnica combinata di animazione e live action del 1971, diretto da Robert Stevenson, prodotto dalla Walt Disney Productions e interpretato da Angela Lansbury e David Tomlinson ed ha segnato l’esordio di Cindy O’Callaghan, Roy Snart e Ian Weighill.

Pomi d’ottone e manici di scopa – Trama

Durante l’ultima guerra, in un piccola località inglese, Pepperinge, la signorina Eglantine Price deve accogliere in casa due ragazzi e una bambina, Charlie, Paul e Carrie, sfuggiti ai bombardamenti di Londra. I giovani sfollati non tardano a scoprire che la loro ospite è una apprendista strega, che segue un corso per corrispondenza ed Eglantine, dopo le prime titubanze, li mette al corrente dei suoi progressi.

Improvvisamente il corso per corrispondenza viene interrotto e i quattro si precipitano a Londra, a bordo di un letto magico, per scoprire il perchè: trovano il signor Emelius Brown, il docente, che ha perduto una parte del libro da cui traeva le sue lezioni, e tutti insieme si danno da fare per cercarlo.

Dopo varie peripezie, che, fra l’altro, li portano perfino in una sperduta isola dei mari del sud per trovare la stella di Astorot, vengono a conoscenza delle nozioni che loro mancavano. In tal modo Eglantine, allorché i tedeschi tentano uno sbarco nei pressi di Pepperinge, può mobilitare magicamente tutte le antiche armature di un castello delle vicinanze e ricacciarli in mare. Dopo di che la donna rinuncia alla magia per vivere nella realtà.

Pomeriggi di Solitudine: recensione del docufilm di Albert Serra

Pomeriggi di Solitudine: recensione del docufilm di Albert Serra

Pomeriggi di Solitudine è stato presentato in anteprima al Festival del Cinema di San Sebastián 2024 dove si è aggiudicato il premio più ambito cioè la Conchiglia d’Oro, superando importanti film in concorso. Questo documentario di Albert Serra è sconvolgente e mostra tutta la brutalità della corrida, rivelando i suoi rituali molto cruenti e crudeli. Composto principalmente da una serie di corride in cui si esibisce il matador peruviano Andrés Roca Rey, la visone di questo film è estremamente impegnativa per chiunque abbia un minimo di simpatia per i diritti degli animali.

Cosa racconta Pomeriggi di Solitudine

Per chi cerchi una dichiarazione etica sulla corrida o una spiegazione del perché viene ancora praticata non troverà risposte in questo docufilm. Albert Serra, lodato per il suo thriller del 2022 Pacifiction – Un mondo sommerso, non è particolarmente interessato alla vita dei tori, che muoiono tutti in modo incontrollato e mostrati in preda alle convulsioni. Perché Pomeriggi di Solitudine, in originale Tardes de Soledad, non ci dice nulla sul declino della popolarità delle corride, né include alcun commento esplicito sulla lotta di questa usanza antica che ancora sopravvive in un mondo sempre più sensibile alla crudeltà sugli animali. La corrida è ormai ritenuta da molti, non solo dagli animalisti, solo una forma di tortura, spargimento di sangue e sofferenza dell’animale, del resto molte espressioni culturali del passato oggi appaiono inaccettabili, soprattutto se creano sofferenza. Il regista catalano di questo aspetto se ne lava letteralmente le mani e si concentra sulla spettacolarità dello show mortale.

Questo è un film caratterizzato da una visione così intensa, dove raramente vediamo la folla che assiste agli eventi del torero protagonista Andrés Roca Rey, infatti il pubblico dell’arena è ridotto al sottofondo sulla colonna sonora, le loro voci lo acclamano e lo scherniscono come un eroe in guerra ma con se stesso. Il matador è un tizio vestito di paillettes o con eccentrici ornamenti, che deride e insulta un animale ricoperto del suo stesso sangue; è la nuda realtà di una danza macabra tra uomo e bestia, con tutto il pericolo, l’eccitazione, la crudeltà e l’imbarazzo che questo scontro comporta. Il semplice fatto di guardarlo nel 2025 è sufficiente a trasmettere tutto ciò che c’è da sapere. La forma ostinatamente ripetitiva del film, permette allo spettatore di perdere di vista la propria prospettiva ma invitandolo allo stesso tempo a trarre le proprie conclusioni, una visone che si rivela più coinvolgente del didascalico che un documentario tradizionale potrebbe portare sullo stesso argomento.

La morte spettacolare secondo Serra

Albert Serra offre un film di due ore, nudo e crudo con al centro, Andrés Roca Rey che in qualche modo è il simbolo di questa tradizione chiamata nell’antica Grecia tauromachia. La telecamera segue il matador attraverso diverse corride. Lo vediamo prima, mentre si veste, un vero rituale, così femminile che ricorda tanto il passato, quando le donne dell’alta società non si vestivano da sole, anche perché stringersi il corsetto con chiusura da dietro da sole era impossibile. Ovviamente si intrecciano nella preparazione anche gesti religiosi, come il segno della croce tre volte e i baci alla Madonna per passare alle conversazioni dei suoi collaboratori molto virili e con linguaggi che elogiano gli attributi maschili del giovane torero. Più avanti lo vediamo nel momento dell’esibizione, del sudore, dei colpi non rimarginati e delle incornate e delle ferite mai rimarginate. Ovviamente non può mancare neanche la paura, quella di non riuscire a sopravvivere e soprattutto, lo vediamo in quel momento, mentre si alza nell’arena, sporco e avvolto nel sangue ma vincitore.

Per concludere Pomeriggi di Solitudine, non vuole raccontare la storia di un torero ma la morte e il regista catalano riesce a rappresentarlo attraverso un docufilm che con la chiave della corrida, da sempre associata alla spettacolarità della morte, ne rappresenta l’essenza.

Pomeriggi di Solitudine: il trailer del film di Albert Serra

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Pomeriggi di Solitudine: il trailer del film di Albert Serra

È disponibile da oggi il trailer di Pomeriggi di Solitudine (titolo originale Tardes de soledad), il nuovo film diretto da Albert Serra, che uscirà nelle sale italiane come evento speciale solo nei giorni 8, 9 e 10 settembre 2025.

Presentato in anteprima al San Sebastián International Film Festival, Pomeriggi di solitudine ha vinto il premio come Miglior Film. La pellicola è inoltre stata designata Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI. Pomeriggi di solitudine sarà distribuito in Italia da Movies Inspired.

Cosa sappiamo di Pomeriggi di Solitudine

  • Titolo originale: Tardes de soledad
  • Regia: Albert Serra
  • Con: Roberto Domínguez, Francisco Manuel Durán
  • Nazione: Spagna, Francia, Portogallo
  • Durata: 105 min
  • Data d’uscita: 8-9-10 settembre 2025

La trama di Pomeriggi di Solitudine

Andrés Roca Rey è una stella della corrida in attività. Il film è un suo ritratto che ci permette di riflettere sull’esperienza intima del torero che si assume il rischio di affrontare il toro come un dovere personale, per rispetto della tradizione e come una sfida estetica. Da questa sfida scaturisce una forma di bellezza effimera attraverso il confronto materiale e violento tra la razionalità umana e la brutalità dell’animale selvaggio.

Pom Klementieff: dieci cose che non sai sull’attrice

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Pom Klementieff: dieci cose che non sai sull’attrice

Pom Klementieff è un attrice di talento, divenuta nota per il ruolo di Mantis in Guardiani della Galassia Vol. 2. Donna forte e determinata, è riuscita nel giro di pochi anni a realizzare il sogno di diventare attrice, nonostante le numerose difficoltà che la vita le ha imposto. Oggi è una delle più talentuose della sua generazione, capace di passare con naturalezza attraverso ruoli e generi molto diversi.

Ecco dieci cose che non sapevi su Pom Klementieff.

Pom Klementieff: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato in celebri film. Pom Klementieff ha iniziato a recitare professionalmente in un film francese indipendente, Après Lui nel 2007. In seguito ha recitato in diversi film francesi come Loup (2009), Une pure affaire (2011), La delicatezza (2011), L’amore dura tre anni (2011) Radiostars (2012) e Les Kaira (2012). Il suo primo ruolo internazionale lo ottiene per il film-remake di Spike Lee Oldboy (2013). Recita poi in Hacker’s Game (2015) nel 2017 recita in ben 3 film: Ingrid Goes West, Newness e Guardiani della Galassia Vol. 2 nei panni di Mantis. Sarà proprio il ruolo nel film Marvel a renderla famosa internazionalmente e che riprenderà poi in Avengers: Infinity War (2018), Avengers: Endgame (2019) e Guardiani della Galassia Vol. 3. Ha poi recitato anche in Diamanti grezzi (2019) mentre nel 2023 è tra i protagonisti di Mission: Impossible – Dead Reckoning (2023)

2. Ha preso parte a note serie TV. Oltre che al cinema, Pom Klementieff ha avuto modo di recitare anche per la televisione, prendendo parte alla miniserie francese Pigalle, la nuit (2009). In seguito è tornata sul piccolo schermo per il primo episodio della quinta stagione di Black Mirror (2019) e per tre episodi della terza stagione di Westworld (2020). Nel 2022 è invece stata tra i protagonisti dello speciale natalizio Guardiani della Galassia Holiday Special.

Pom Klementieff è Mantis in Guardiani della Galassia

3. Si è sottoposta a diverse prove di trucco per il personaggio. Una volta scelta per il ruolo di Mantis, personaggio grazie al quale è oggi celebre, l’attrice si è sottoposta a diverse sperimentazioni circa il look del personaggio. Questo è infatti rappresentato in modo piuttosto fedele rispetto a quello presente nei fumetti, ma c’erano molti dubbi circa il colore della pelle. In uno dei primi test si era optato per l’arancione, come si può notare da alcune immagini presenti sul Web. Alla fine, però, il regista e i truccatori optarono per un colorito più giallognolo, dall’attrice molto apprezzato.

pom klementieff

4. Pom Klementieff ha doppiato il personaggio nella versione francese. Nata da madre coreana e padre russo-francese, l’attrice conosce e parla molto bene le lingue di entrambi i suoi genitori. Essendo poi cresciuta a Québec, capoluogo dell’omonima provincia canadese, ha avuto modo di praticare molto il suo francese. Questo le ha permesso di poter doppiare sé stessa nel ruolo di Mantis anche nelle versioni in lingua francese dei film in cui compare.

Pom Klementieff è Paris in Mission: Impossible

5. Si è guadagnata un soprannome speciale. Nel settimo capitolo della saga di Mission: Impossible, l’attrice interpeta Paris, una silenziosa assassina che cercherà di ostacolare Ethan Hunt. Il regista del film, Christopher McQuarrie ha trovato in Pom Klementieff una tale forza della natura che ha deciso di rinominarla “Pom Cruise”, per via delle sue abilità ginniche. L’attrice si è infatti cimentata in molte delle sequenze più complesse, tra cui le scene di combattimento.

Pom Klementieff ha imparato le arti marziali per Old Boy

6. Pom Klementieff ha preso lezioni di boxe per un film. Per poter far parte di Oldboy, Pom Klementieff ha preso lezioni di boxe, sapendo che il suo ruolo richiedeva la conoscenza delle arti marziali, addestrandosi per tre ore al giorno, per due mesi, per una scena di lotta con il collega Josh Brolin. Successivamente, ha continuato a praticare le arti marziali, soprattutto il taekwondo, disciplina della quale è diventata cintura viola nel 2014.

Pom Klementieff ha un cameo in The Suicide Squad

7. È presente con un breve cameo nel film. Il regista James Gunn, dopo aver lavorato con lei ai film di Guardiani della Galassia, ha chiamato l’attrice per farle fare un cameo nel suo film DC The Suicide Squad. La si può ritrovare come ballerina nella scena ambientata nel nightclub. L’attrice non è stata inizialmente accreditata per tale cameo e dunque il suo nome non compariva nei titoli di coda. I fan l’hanno però in seguito riconosciuta e l’attrice ha confermato di essere proprio lei quella ballerina.

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Pom Klementieff in Westworld

8. È stata guest star nella terza stagione. La terza stagione di Westworld ha portato con sé una serie di nuovi personaggi, ma uno dei nuovi arrivati più avvincenti è stato Martel, un misterioso rappresentante di un’organizzazione che ha fatto affari con Liam Dempsey. Martel è stata interpretata da Pom Klementieff e il suo arrivo è stato accolto con favore dai fan del suo lavoro. La prima apparizione del personaggio nello show è stata nella premiere della terza stagione, intitolata “Parce Domine”. Il personaggio è poi apparso anche in due episodi successivi, affermandosi come uno dei più affascinanti della stagione.

Pom Klementieff è su Instagram

8. È presente sul social network. Pom Klementieff ha un profilo Instagram ufficiale in cui molti post sono dedicati al cinema, con fotogrammi di film da lei amati. Il suo profilo si divide tra diversi post di cavalli e post in cui Pom viene ritratta in shooting fotografici sia dei film Marvel che di altri progetti da lei realizzati, oltre che foto di momenti quotidiani. Non ci sono foto di momenti familiari e/o privati, segno che intende mantenere la sua vita privata come tale che sia.

Pom Klementieff ha un fidanzato?

9. È molto riservata. Come già il suo profilo Instagram testimonia, l’attrice ci tiene a mantenere privata la propria vita al di fuori del set. In un’intervista del 2017, l’attrice ha rivelato che lei e il suo ragazzo preferiscono mantenere la loro relazione privata, sottolineando che non ne parlano sui social media. Questa dichiarazione ha però chiarito al suo fan che lei, in effetti, in quel periodo era impegnata in una relazione. Non è però noto se, a distanza di qualche anno, ciò sia invariato o meno.

Pom Klementieff: età, altezza e origini dell’attrice

10. Pom Klementieff è nata in Québec, in Canada, il 3 maggio del 1986. L’attrice è alta complessivamente 170 centimetri. La Klementieff è stata chiamata Pom perché il suono è simile una parola coreana che significa primavera e tigre. Pom Klementieff ha anche origini Russe, Francesi e coreane.

Fonte: IMDb

Pom Klementieff sarebbe in trattative per interpretare Huntress nel DCU

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Pom Klementieff, che ha interpretato Mantis in Guardiani della Galassia Vol. 2 e Vol. 3, ha già ammesso in precedenza di aver discusso con James Gunn la possibilità di entrare nel DCU, e forse ora sappiamo quale personaggio è in trattativa per interpretare. A giugno, durante il Superhero Comic Con di San Antonio, è stato chiesto alla Klementieff se fosse possibile unirsi al suo regista di GOTG nel reboot dell’Universo DC e se avessero discusso di qualche personaggio specifico.

Pensate davvero che risponderò a questa domanda? Voglio solo continuare a lavorare con James, quindi continueremo a cercare di trovare il modo di farlo”, ha risposto Pom Klementieff. “Sì, abbiamo parlato di un personaggio specifico, ma non posso parlarne ora”. Ora, secondo MTTSH, quel personaggio sarebbe Helena Bertinelli, alias Huntress, anche se lo scooper fa notare che si è parlato anche di altri ruoli.

L’anno scorso era circolata la voce che i DC Studios stessero sviluppando un film in lingua coreana con protagonista Huntress come parte del “Capitolo 2” del DCU, e in seguito si era saputo che il regista e sceneggiatore sudcoreano Jung Byung-gil (Action Boys, The Villainess, Afterburn) era in trattative per scrivere e dirigere. Non abbiamo più avuto notizie di quel progetto, ma è sempre sembrato altamente improbabile che Mary Elizabeth Winstead riprendesse il ruolo di Birds of Prey.

Il ruolo potrebbe però passare a Pom Klementieff, che ha origini coreane e si inserirebbe dunque alla perfezione in un progetto simile. Al momento però non ci sono certezze riguardo quest’indiscrezione, per cui bisognerà attendere se davverò sarà questo il personaggio che l’attrice andrà ad interpretare per Gunn. La volontà dei due di lavorare ancora insieme non manca, per cui tutto fa pensare che quello che al momento è un rumor potrebbe effettivamente diventare realtà.

Pom Klementieff sarebbe in lizza per interpretare il personaggio di Cacciatrice nel DCU

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James Gunn ha confermato che sono in lavorazione diversi progetti internazionali del DCU, uno dei quali si ritiene sia un film in lingua coreana su Cacciatrice con Pom Klementieff. Gunn, ha rivelato che sono attualmente in fase di sviluppo “progetti DCU provenienti da Corea, Giappone e Brasile“. Sebbene non abbia fornito ulteriori dettagli, si presumeva generalmente che il progetto coreano a cui si riferiva fosse il film su Cacciatrice di cui abbiamo sentito parlare per la prima volta nel 2023.

All’epoca, alcune indiscrezioni indicavano che il film stava procedendo con la scrittura e la regia del regista e sceneggiatore sudcoreano Jung Byung-gil (Action Boys, The Villainess, Afterburn), e circolava voce che Pom Klementieff potrebbe essere in trattativa per il ruolo principale.

Nexus Point News ha ora condiviso alcuni nuovi dettagli su questi progetti internazionali e il sito ritiene che Klementieff, di origini coreane, sia ancora in lizza per interpretare Helena Bertinelli, che sarà “rappresentata come metà coreana e metà italiana“.

Se la conoscete solo per i film di GOTG, Pom Klementieff potrebbe sembrare una scelta strana per il ruolo di Cacciatrice, ma è esperta in ruoli più drammatici e ricchi d’azione (vedi gli ultimi film di Mission: Impossible).

Cacciatrice era stata precedentemente interpretata da Mary Elizabeth Winstead in Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn), ma non sembra probabile che l’attrice possa di nuovo interpretare il personaggio nel DCU.

Vale la pena notare che il film su Cacciatrice non è mai stato annunciato ufficialmente, ma Gunn è un grande fan del lavoro di Byung-gil e ha condiviso quanto segue sul suo account Instagram durante una visita a Seul per promuovere Guardiani della Galassia Vol. 3.

Secondo NPN: “Gli elementi chiave che compongono Cacciatrice saranno presenti in molti altri progetti in fase di sviluppo nell’ambito del catalogo internazionale dei DC Studios. Questi elementi includono un’ambientazione internazionale, la serie scritta e parlata nella lingua del paese in questione e un cast composto da attori provenienti da quel paese”. A quanto pare, il piano prevede che i personaggi presenti nei progetti “appaiano in altri progetti recitati in inglese”.

Pom Klementieff ha parlato con James Gunn per interpretare “un personaggio specifico” nel DCU

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Pom Klementieff ha rubato la scena per la prima volta nel ruolo di Mantis in Guardiani della Galassia Vol. 2. Dopo un memorabile ruolo di supporto in Avengers: Infinity War, l’attrice ha avuto modo di affondare i denti in Guardiani della Galassia Holiday Special e Guardiani della Galassia Vol. 3. Quest’ultimo è servito come potenziale conclusione della storia di Mantis nel MCU, anche se la porta del suo ritorno è sempre aperta.

Come riportato da Deadline, parlando al Superhero Comic Con di San Antonio questo fine settimana, Klementieff si è espressa sulla possibilità di rivedere Mantis in futuro. “Sono sempre aperta a questo, amo il personaggio. Sono sicura che i fan vorrebbero vederla, ma non lo so. Dipende dal progetto“. “È sempre stato il mio sogno essere un X-Men o far parte di un film Marvel“, ha aggiunto Klementieff. “Poi, ho visto il primo Guardiani della Galassia, ed è diventato il mio primo film Marvel in assoluto. Poi, sono stata scritturata per il secondo. Mi sento così fortunata“.

Potrebbe esserci una buona ragione per l’esitazione di Klementieff; in un’altra parte del panel, l’attrice vista anche in Mission: Impossible – Dead Reckoning ha confermato di aver discusso di un ruolo nel DCU con il capo dei DC Studios e regista di Superman James Gunn. “Pensate davvero che risponderò a questa domanda? Voglio solo continuare a lavorare con James, quindi continueremo a cercare di trovare il modo di farlo“, ha risposto l’attrice quando le è stato chiesto chi potrebbe interpretare. “Sì, abbiamo parlato di un personaggio specifico, ma non posso parlarne ora“.

Ci sono molti grandi personaggi nel DCU per i quali la Klementieff sarebbe adatta. Mentre ha interpretato un alieno buffo nel franchise dei Guardiani, l’ultimo film di Mission: Impossible ha fatto capire che è altrettanto capace di interpretare un cattivo formidabile. Non è dunque da escludere un suo ingresso nel DC, anche se per il momento sulla questione sia l’attrice che il regista mantengono il più completo silenzio.

pom klementieff
Pom Klementieff nel ruolo di Mantis

Pom Klementieff comparirà nel DCU?

Da quando ha preso il controllo dei DC Studios insieme a Peter Safran nel 2022, James Gunn si sta dedicando alla regia di Superman, che darà il via a un nuovo multiverso DC. Dopo aver confermato di essere aperto a inserire attori del MCU nel suo lavoro su questo nuovo franchise, Gunn ha dichiarato a Empire che un crossover tra i due mondi dei fumetti è “più probabile ora che sono io al comando“, aggiungendo: “Questo però è lontano molti anni. Penso che prima dobbiamo stabilire cosa stiamo facendo [alla DC]. Mentirei se dicessi che non ne abbiamo discusso. Ma tutte le discussioni sono state molto, molto leggere e divertenti“.

Pom Klementieff entra nel cast di Mission Impossible 7 e 8

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Pom Klementieff entra nel cast di Mission Impossible 7 e 8

Pom Klementieff è ufficialmente entrata nel cast di Mission: Impossible 7 e 8, i due nuovi capitoli annunciati dalla Paramount che saranno scritti e diretti da Christopher McQuarrie e che usciranno rispettivamente nell’estate del 2021 e del 2022 (doppietta mai sperimentata prima). A rivelarlo è proprio il regista sui suoi canali social.

Insieme all’attrice di Guardiani della Galassia figureranno anche Tom Cruise nei panni dell’agente Ethan Hunt e Rebecca Ferguson, che in una recente intervista con ITV’s Lorraine ha confermato la sua presenza.  I due film verranno girati in contemporanea ma non è ancora chiaro quali altri membri del cast torneranno sul set per le riprese.

Nessun aggiornamento invece sul destino di August Walker e Alan Hunley, i personaggi interpretati da Henry Cavill e Alec Baldwin, che secondo le ultime indiscrezioni rientrerebbero nei piani di McQuarrie per i sequel. Ma come farli tornare, visto che nel precedente film sono morti?

Mission Impossible: Christopher McQuarrie dirigerà i prossimi due film

L’ultimo film del franchise, Mission Impossible: Fallout, è arrivato il 12 dicembre 2018 in Dvd, Blu-ray, 4k Ultra HD e Digital HD con Universal Pictures Home Entertainment Italia. Prodotto da Tom Cruise e Bad Robot, Paramount Pictures e Skydance, è stato uno dei titoli meglio recensiti della scorsa stagione, con critica e pubblico entusiasti ed un incredibile indice di Rotten Tomatoes del 97%.

Impegnato in una pericolosa missione per recuperare del plutonio rubato, Ethan Hunt (Tom Cruise) sceglie di salvare i suoi amici anziché la missione, permettendo così ad un network letale di agenti segreti altamente qualificati di entrare in possesso del plutonio, con l’intento di distruggere la civiltà. Così, con il mondo in pericolo, Ethan ed il suo team (Simon Pegg, Ving Rhames, Rebecca Ferguson) sono costretti a lavorare con uno schietto agente della CIA (Henry Cavill) in una corsa contro il tempo per fermare la minaccia nucleare. Scritto e diretto da Christopher McQuarrie, Mission: Impossible – Fallout vede nel cast anche Sean Harris, Angela Bassett, Michelle Monaghan e Alec Baldwin.

Fonte: Christopher McQuarrie

Poly: dalle location al finale, tutte le curiosità sul film

Poly: dalle location al finale, tutte le curiosità sul film

Poly, diretto da Nicolas Vanier, è un film d’avventura per famiglie che unisce il gusto del racconto classico con la sensibilità moderna per i temi dell’amicizia e del rispetto per gli animali. Ambientato nella Francia degli anni Sessanta, segue la storia di Cécile, una bambina appena trasferitasi in un piccolo villaggio del sud, che stringe un legame speciale con Poly, un pony maltrattato dal proprietario di un circo. L’opera si colloca così nel filone del cinema familiare che punta su emozioni genuine e paesaggi suggestivi, offrendo uno sguardo delicato ma intenso sulle relazioni umane e sul rapporto con la natura.

Il film trae ispirazione dal celebre romanzo per ragazzi di Cécile Aubry, già adattato in una popolare serie televisiva francese degli anni Sessanta. Vanier, già affermatosi per un altro adattamento di Aubry quale Belle & Sebastien, conferma qui il suo interesse per storie ambientate in scenari incontaminati, dove i protagonisti si confrontano con sfide morali e avventure che li fanno crescere. In Poly, il percorso di Cécile diventa anche un racconto di formazione, in cui coraggio, lealtà e determinazione si intrecciano con la volontà di proteggere chi non può difendersi.

In termini di atmosfera e temi, Poly richiama ovviamente Belle & Sebastien, ma anche War Horse, dove l’amicizia tra un giovane e un animale diventa il motore emotivo della narrazione e un catalizzatore di cambiamento. Come in queste opere, l’elemento avventuroso si unisce a una forte componente emotiva, rendendo la storia accessibile a tutte le età ma capace di toccare corde profonde. Nel resto dell’articolo, ci concentreremo sul finale di Poly, ma anche sull’indicare dove si sono svolte le riprese del film!

Elisa de Lambert in Poly
Elisa de Lambert in Poly

La trama di Poly

Il film segue la storia di Cécile (Elisa de Lambert), una ragazzina di 10 anni, che durante l’estate del 1964, è costretta dalla madre Louise (Julie Gayet) a lasciare Parigi per trasferirsi in un piccolo villaggio nel sud della Francia. Una volta arrivata sul posto, Cécile non è contenta: la nuova casa non le piace, l’integrazione con gli altri bambini del villaggio è difficile, e le manca suo padre, in viaggio per l’Italia. Cécile si sente sola e annoiata fino a quando un circo di passaggio si ferma vicino casa.

La star dello spettacolo è un pony di nome Poly, che purtroppo viene maltrattato dal mostruoso proprietario del circo, Brancalou (Patrick Timsit). Determinata a salvarlo, Cécile decide di proteggerlo e organizzare la sua fuga. Inseguiti da Brancalou e dal misterioso Victor (François Cluzet), Cécile e Poly intraprendono una fuga ricca di imprevisti, che diventerà un vero viaggio di crescita e una straordinaria avventura di amicizia.

Le location dove si sono svolte le riprese

In Poly, Nicolas Vanier trasforma le location in veri e propri personaggi, rendendo il territorio parte integrante del racconto. Il film si apre con le suggestive ambientazioni della zona vinicola di Beaucastel, catturate con la consueta attenzione per i dettagli che caratterizza il regista. Le riprese si sono svolte interamente in Francia, privilegiando luoghi capaci di trasmettere autenticità e fascino. Il dipartimento del Gard, con i suoi paesaggi rurali e la natura incontaminata, ospita alcune delle scene più memorabili: Montclus e i suoi dintorni, le spettacolari cascate di Sautadet sul fiume Cèze e la spiaggia del campeggio omonimo, oltre ai pittoreschi villaggi medievali di Aiguèze e La Roque-sur-Cèze.

A completare il mosaico visivo, troviamo Saint-Ambroix e Saint-Cyr-sur-Dourdan, quest’ultima nel Loiret, scelta per sostituire idealmente il villaggio spagnolo di Rupit, che nella serie televisiva originale del 1961 rappresentava il paese di Théodore. Vanier, come dichiarato, ama “fare del territorio un attore del film”, e in Poly questo approccio si traduce in un’ambientazione bucolica e poetica che amplifica il tema della fuga e della rinascita. Le colline del Cévennes e l’atmosfera rurale dell’Occitania diventano cornice e motore emotivo, offrendo allo spettatore un viaggio visivo in perfetta sintonia con la dolcezza e la profondità della storia.

Poly film location
Elisa de Lambert in Poly

Il finale del film

Nel climax del film Poly, Cécile e il pony vengono braccati senza tregua dai responsabili del circo, decisi a riprendersi l’animale. La fuga sembra destinata a concludersi con la cattura, ma un incontro inatteso cambia le sorti della storia: tra le colline del Cévennes, la bambina trova rifugio presso Victor, un uomo solitario e apparentemente scontroso, che vive lontano dal paese. Inizialmente riluttante a farsi coinvolgere, Victor rimane colpito dalla determinazione e dal legame sincero che unisce Cécile a Poly, decidendo così di schierarsi dalla loro parte.

Con l’aiuto di Victor, Cécile riesce a trovare la forza e i mezzi per affrontare apertamente i maltrattatori del pony. Il loro intervento consente di raccogliere prove delle violenze subite da Poly, portando la vicenda all’attenzione delle autorità. L’azione della bambina, unita alla determinazione del suo nuovo alleato, smaschera le pratiche crudeli del circo e garantisce a Poly una liberazione definitiva. L’animale viene accolto in una riserva naturale, dove può vivere libero e al sicuro, lontano dagli abusi.

Il film si conclude così con un’atmosfera di pace e rinnovamento: Cécile, dopo le difficoltà affrontate, ha ritrovato fiducia in sé stessa e un nuovo equilibrio con sua madre, Louise. Il legame con Poly, nato in un momento di fragilità, diventa il simbolo di una rinascita personale e familiare. Gli ultimi fotogrammi, scanditi dalla bellezza dei paesaggi dell’Occitania, suggellano un lieto fine che celebra la libertà, l’amicizia e il coraggio di lottare per ciò che si ama.

Il trailer di Poly

Poltergeist: una scena iconica nella prima clip

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Poltergeist: una scena iconica nella prima clip

Collider ci mostra in esclusiva la prima clip tratta da Poltergeist, il remake del celebre film horror del 1982 prodotto da Steven Spielberg e diretto da Tobe Hooper. Il nuovo Poltergeist è diretto da Gil Kenan, e ha come protagonisti Sam Rockwell, Rosemarie Dewitt e Jared Harris.

Di seguito la clip in cui viene ricreata una delle scene iconiche del film originale:

“A differenza del classico film horror, volevo mettere insieme un cast in grado di davero peso e realtà a questi personaggi. Si tratta di una storia così emotiva: dei genitori che combattono per avere indietro loro bambina dall’aldilà.” ha aggiunto infine il regista.

Come il classico film del 1982 prodotto da Steven Spielberg e diretto da Tobe Hooper, il nuovo Poltergeist parlerà di una famiglia, i Bowens, i quali si trasferiscono in una casa infestata da uno spirito malefico (qualcosa riguardante set televisivi), fatto che li porterà a chiedere l’invervento di un rispettato chiaroveggente (Harris).

“Il Poltergeist originale era a commento del fatto che spesso lasciamo che la televisione esca fuori da ogni controllo lasciandola fare da babysitter ai nostri figli” ha affermato Raimi “La cosa è ulteriormente peggiorata con i dispositivi portatili. Gli schermi sono ovunque.”

Fonte

Poltergeist: Trailer italiano del film con Sam Rockwel

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Poltergeist: Trailer italiano del film con Sam Rockwel

Guarda il Trailer italiano di Poltergeist, film diretto da Gil Kenan, con Sam Rockwell, Rosemarie Dewitt e Jared Harris.

Sam Raimi (“Spiderman,” “Evil Dead”, “The Grudge”) e il regista Gil Kenan (“Monster House”) hanno riadattato la classica storia della famiglia che vive in periferia in una casa infestata da forze maligne.
Quando le apparizioni iniziano ad essere sempre più frequenti la figlia più piccola viene rapita e la famiglia è costretta a cercare di salvarla prima che scompaia per sempre.

Nella gallery sottostante le prime immagini dal film:

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“A differenza del classico film horror, volevo mettere insieme un cast in grado di davero peso e realtà a questi personaggi. Si tratta di una storia così emotiva: dei genitori che combattono per avere indietro loro bambina dall’aldilà.” ha aggiunto infine il regista.

Come il classico film del 1982 prodotto da Steven Spielberg e diretto da Tobe Hooper, il nuovo Poltergeist parlerà di una famiglia, i Bowens, i quali si trasferiscono in una casa infestata da uno spirito malefico (qualcosa riguardante set televisivi), fatto che li porterà a chiedere l’invervento di un rispettato chiaroveggente (Harris).

“Il Poltergeist originale era a commento del fatto che spesso lasciamo che la televisione esca fuori da ogni controllo lasciandola fare da babysitter ai nostri figli” ha affermato Raimi “La cosa è ulteriormente peggiorata con i dispositivi portatili. Gli schermi sono ovunque.”