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Outer Banks 4, Parte 1, la spiegazione del finale: chi è il vero padre di JJ?

I Pogues sono tornati in Outer Banks 4 la Stagione 4, Parte 1, dà il via a un’altra avventura selvaggia per i ragazzi, reduci dalla loro ultima missione (RIP Ward e Big John). Continuate a leggere per scoprire i momenti più importanti dei primi cinqe episodi, compreso lo scioccante cliffhanger che nessuno avrebbe potuto prevedere.

Nella quarta stagione, i Pogues tornano a casa con l’oro scoperto a El Dorado. Dopo averlo scambiato con 1,1 milioni di dollari, usano il denaro per aprire un negozio di esche, attrezzature e tour charter sul terreno che hanno acquistato, chiamandolo “Poguelandia 2.0”. Ma, alla maniera di JJ, scommette l’ultima pepita d’oro dell’equipaggio in una gara contro Rafe e Topper, che alla fine perde.

Fortunatamente per i Pogues, gli archeologi scavarono El Dorado sei mesi dopo la loro scoperta e i ragazzi furono onorati dalla città in una cerimonia mostrata alla fine della terza stagione. Gli spettatori ricorderanno che un uomo di nome Wes Genrette (David Jensen) si è avvicinato al gruppo, chiedendo aiuto per trovare il tesoro di Barbanera. Nonostante siano spaventati dalle maledizioni della sua famiglia, i Pogues accettano di aiutarlo per ripagare i loro debiti.

Tuttavia, i Pogue scoprono subito di non essere gli unici a cercare il tesoro, che comprende un amuleto di valore inestimabile e una corona blu. Un uomo sconosciuto inizia a seguirli, rivelandosi poi un mercenario di nome Lightner, che quasi uccide Kiara e JJ e infine rapisce Cleo. In una svolta drammatica, il vecchio amico e figura paterna di Cleo, Terrance, sacrifica la sua vita per salvare la sua alla fine dell’episodio 4.

Cosa succede in Outer Banks 4, Episodio 5?

Mentre JJ e Kiara rimangono a Kildare Island, il resto della squadra si reca a Charleston per continuare la ricerca della corona blu. Ma anche Lighter e il suo capo, Dalia, sono lì e riescono a entrare in una cripta sotto una vecchia chiesa prima dei Pogues.

Pope e Sarah si offrono volontari per scendere nelle catacombe, ma rimangono intrappolati sottoterra quando si imbattono in Lighter e Dalia. I due si nascondono da Lighter, che fugge dalla tomba con una pergamena recuperata da una sepoltura.

Cleo vede Lightner e Dalia emergere dal sottosuolo e progetta di vendicarsi per la morte di Terrance, ma prima che possa agire, Lightner le piomba alle spalle. Dalia interviene dicendogli che non vale la pena ucciderla. Nel frattempo, John B segue Lightner, pronto a sparare, ma esita quando ha un flashback della terza stagione, ricordando come il suo defunto padre, Big John, sparò ad alcuni uomini di Singh proprio davanti a lui.

“C’è molta esitazione in John B quando si tratta di perseguire qualcosa orientato al tesoro, ed è perché sta combattendo con il fatto che non ha avuto il tempo che voleva con suo padre”, ha detto Stokes a Tudum di Netflix. “E il ricordo di suo padre è ora racchiuso in questa grande vittoria gigantesca di trovare El Dorado. Ma ha capito che suo padre era una persona di merda. [E non vuole seguire quella strada”.

Mentre Pope e Sarah cercano un’uscita, si scatena un forte temporale che allaga le catacombe. Notano dei cirripedi che raggiungono il soffitto, il che significa che presto lo spazio sarà completamente sott’acqua e questa è l’ultima volta che li vediamo nella prima parte.

Gli attori hanno dichiarato a The Hollywood Reporter di aver dato di matto nella vita reale, proprio come i loro personaggi. “Era esattamente come sembra. Maddie era lì dentro. Non era felice. L’acqua, anche quando si atterra all’interno, è come se gocciolasse, quindi è gelida”, ha detto Jonathan Daviss. “È stato divertente perché mi sembrava di girare un film di Indiana Jones o qualcosa del genere. Mi sono detto: ‘Ecco cosa si prova a stare su quel tipo di set’”.

Come finisce la prima parte della quarta stagione di Outer Banks?

Alla fine di Outer Banks Stagione 4, Parte 1, JJ è con suo padre, Luke, che finalmente rivela uno scioccante segreto di famiglia. Prima della morte di Wes Genrette nell’episodio 2, aveva lasciato una lettera indirizzata al “Maestro JJ Maybank” nel caso fosse successo qualcosa, che lo spingeva a chiedere al padre il significato di “Albatross”.

Dopo un po’ di convincimento, Luke dice a JJ che “Albatross” era il nome della barca su cui Larissa Genrette è morta anni prima. Poi lancia un’altra notizia bomba, dicendo a JJ che lui non è il suo padre biologico e che la donna che JJ credeva essere sua madre era solo una delle ex fidanzate di Luke.

Chi è il vero padre di JJ?

Luke rivela a JJ che Larissa è in realtà la sua vera madre, rendendo Wes suo nonno e Chandler Groff il suo padre biologico: ciò significa che JJ potrebbe avere sangue Kook.

“Era la cosa più estrema a cui potessimo pensare: Che JJ sia in realtà un Kook”, ha dichiarato Shannon Burke, co-creatrice di Outer Banks, a Tudum di Netflix.

Allora, cosa sappiamo del nuovo padre di JJ, Groff? Gli spettatori lo hanno visto interrogato dalla polizia sulla morte del suocero. Fa anche un’apparizione alla fine dell’episodio 5 con Hollis Robinson, l’agente immobiliare locale che per tutta la stagione ha tramato per mettere le mani sul terreno di Genrette, coinvolgendo anche Rafe Cameron per aiutare nell’affare di sviluppo.

Outer Banks 4, la spiegazione della storia vera di Edward Teach e la leggenda del tesoro di Barbanera

Outer Banks 4 vede i Pogues – John B, Sarah, Kiara, Pope, JJ e Cleo – alla ricerca del tesoro di Edward Teach, alias il famigerato pirata Barbanera. La serie teen drama d’azione e avventura di Netflix, creata da Josh Pate, Jonas Pate e Shannon Burke, segue un gruppo di Pogue nelle Outer Banks, ovvero appartenenti alla classe operaia (i genitori di Kiara sono Kooks (residenti benestanti) ma lei si identifica come Pogue, e Cleo è una Pogue onoraria dopo la terza stagione di Outer Banks). I personaggi si ritrovano a fare delle cacce al tesoro e la loro avventura nella quarta stagione coinvolge Barbanera.

Il finale della terza stagione di Outer Banks fa un salto in avanti di 18 mesi dopo che i Pogue hanno trovato El Dorado, e un uomo di nome Wes Genrette si avvicina a John B., Sarah, Kiara, Pope, JJ e Cleo durante la cerimonia in onore della loro scoperta. Ha una proposta per loro: collaborare con lui per trovare il tesoro di Barbanera. Genrette ha il diario di bordo del capitano di Barbanera del 1718 e, come si è visto nella quarta stagione, i Pogue accettano di aiutarlo. Di conseguenza, la quarta stagione è incentrata sui personaggi delle Outer Banks alla ricerca del tesoro del pirata. Più precisamente, sono alla ricerca dell’amuleto mancante della moglie di Barbanera, Elizabeth.

La vera storia di Edward Teach nei panni del pirata Barbanera spiegata

Secondo il Royal Museums Greenwich, Edward Teach, meglio conosciuto come Barbanera, è nato nel 1680, presumibilmente in Gran Bretagna. L’eredità di Barbanera è quella di uno dei pirati più temibili della storia, che lo rende una delle ispirazioni più popolari per i pirati immaginari in libri, film e programmi televisivi. Tuttavia, Barbanera è stato anche ritratto da attori sullo schermo: Taika Waititi ha interpretato il pirata in Our Flag Means Death e Ray Stevenson in Black Sails sono alcune delle rappresentazioni più recenti.

Sfortunatamente, non si sa molto della vita di Barbanera prima che diventasse un pirata, il che permette alla serie TV di Netflix di avere una certa libertà creativa durante la creazione della storia della quarta stagione di Outer Banks. Durante la Guerra di Successione Spagnola, all’inizio del 1700, Teach era un corsaro, ovvero saccheggiava le navi spagnole per conto degli inglesi nelle Indie Occidentali. Dopo la fine della guerra, Teach non era pronto ad abbandonare la vita da pirata, così lavorò per il capitano Benjamin Hornigold fino a raggiungere il grado di capitano.

Intorno al 1717, Teach catturò una nave e la chiamò Queen Anne’s Revenge. Con il suo nuovo vascello, il capitano salpò per i Caraibi, dove continuò a saccheggiare, a terrorizzare i cittadini e ad abbracciare la vita del pirata con il suo equipaggio di 300 uomini. Teach divenne una figura rinomata nella comunità dei pirati e si guadagnò presto il soprannome di Barbanera per la sua inconfondibile barba nera e il suo aspetto minaccioso. Si dice anche che accendesse delle micce nei capelli per rendere il suo aspetto ancora più spaventoso. Tuttavia, le avventure di Barbanera sui mari non erano destinate a durare per sempre.

Come morì Barbanera e cosa si dice ci sia nel suo tesoro nascosto

Barbanera spostò le sue operazioni sulle coste della Carolina del Nord e del Sud, dove catturò l’attenzione del governatore della Virginia, Alexander Spotswood. Il governatore si impegnò a catturare il pirata e, con la sua squadra di cacciatori, Spotswood riuscì a trovare Barbanera e i suoi uomini vicino all’isola di Ocracoke, nella Carolina del Nord. Barbanera si oppose, ma quando lui e la sua ciurma salirono a bordo della nave del tenente Robert Maynard, caddero in un’imboscata delle truppe di Maynard. Il famigerato pirata fu ucciso durante lo scontro il 22 novembre 1718 e Maynard avrebbe appeso la testa di Barbanera all’albero della sua nave.

Dopo la morte di Barbanera, iniziarono a diffondersi voci sul suo presunto tesoro nascosto. I resoconti sostenevano che il tesoro comprendeva un’ingente fortuna sotto forma di oro. Naturalmente molti cercarono di trovarlo, ma a tutt’oggi nessuno ha scoperto il tesoro di Barbanera. Ma se c’è qualcuno che può trovarlo (almeno nel mondo fittizio della TV), sono John B., Sarah, Kiara, Pope, JJ e Cleo nella quarta stagione di Outer Banks.

Barbanera potrebbe aver seppellito il suo tesoro sull’isola di Ocracoke, nelle Outer Banks

Molti credono che Barbanera abbia sepolto il suo tesoro sull’isola di Ocracoke, nella Carolina del Nord, vicino agli Outer Banks. Secondo lo Smithsonian Magazine, nel giugno del 1718 Barbanera fece scontrare la Queen Anne’s Revenge con un banco di sabbia al largo della costa di Beaufort, nella Carolina del Nord, costringendoli ad abbandonarla mentre affondava in fondo al mare. Il pirata e il suo equipaggio si ritirarono a Ocracoke Island a bordo dell’Adventure, dove il tenente Robert Maynard e le sue truppe trovarono e uccisero Barbanera. Di conseguenza, alcuni ritengono che Barbanera abbia seppellito il suo tesoro a Ocracoke durante il suo soggiorno. Tuttavia, nessuno ha mai dimostrato la veridicità di questa teoria.

Quello che si ritiene essere il relitto della Queen Anne’s Revenge è stato scoperto vicino alla costa di Atlantic Beach, nella Carolina del Nord, nel novembre 1996. Naturalmente, negli anni successivi il relitto è stato parzialmente scavato e perlustrato, ma non è stato trovato alcun tesoro a bordo (anche se l’uscita della stagione 4, parte 1, di Outer Banks suggerisce il contrario). Sono stati rinvenuti manufatti, tra cui un cannone da segnalazione, vetri di finestre, una spada e cannoni, molti dei quali hanno portato gli archeologi a credere che il relitto sia effettivamente quello della Queen Anne’s Revenge (anche se nulla può essere completamente confermato).

La storia di Edward Teach nelle Outer Banks spiegata

Tenendo conto della storia di Barbanera e del tempo trascorso vicino alle Outer Banks dopo l’affondamento della Queen Anne’s Revenge, non sorprende che gli sceneggiatori di Outer Banks stiano preparando la quarta stagione intorno al famigerato pirata e al suo presunto tesoro sepolto. Ogni stagione della serie teen drama di Netflix si è concentrata su misteri diversi. È logico che i Pogues vadano a caccia di tesori nella loro città natale in Outer Banks 4. La ricerca del tesoro di Barbanera permette inoltre agli sceneggiatori di stabilire ulteriori collegamenti tra i personaggi e le figure storiche.

Barbanera ha trascorso diversi mesi al largo della costa della Carolina del Nord, il che significa che le possibilità relative alle sue imprese (e a quelle dei suoi uomini) durante quel periodo sono infinite per la storia di Outer Banks. Anche il coinvolgimento di Barbanera nel blocco di Charles Town (alias Charleston, South Carolina) viene menzionato e utilizzato per approfondire il mistero. Nel complesso, la prima parte di Outer Banks 4 di Netflix sfrutta gli spostamenti dei pirati nella Carolina del Nord e del Sud per sviluppare la storia della caccia al tesoro. Tuttavia, la rappresentazione della storia di Barbanera è basata più sulla finzione che sulla realtà.

Quello che Outer Banks 4 sbaglia sulla vera storia di Barbanera

Forse, quando si parla della storia di Barbanera, non si dovrebbe fare riferimento a Outer Banks 4. Purtroppo, gli sceneggiatori hanno inventato gran parte della storia del pirata per portare avanti la narrazione, compreso il suo stato civile. Secondo quanto riportato, Barbanera non era sposato con una donna di nome Elizabeth al momento della sua morte e non fu giustiziato insieme a lui. La sua ultima moglie sarebbe stata Mary Ormond, ma non è chiaro che fine abbia fatto. Di conseguenza, l‘amuleto di Elizabeth che Wes Genrette chiede ai Pogues di recuperare nella stagione 4, episodio 2, di Outer Banks è fittizio.

Anche la Corona Blu che Lightner e Dalia stanno cercando è falsa. Dal momento che il tesoro di Barbanera è per lo più oggetto di dicerie, gli sceneggiatori del teen drama d’azione e avventura di Netflix hanno dovuto inventarsi gli oggetti di grande valore che il pirata nascondeva nella Carolina del Nord e nei dintorni. Quindi, l’amuleto della moglie di Barbanera e la Corona Blu in Outer Banks 4 non sono reali. Inoltre, anche la storia della morte di Barbanera a Outer Banks è falsa.

Chi ha veramente ucciso Barbanera e dove è naufragata la sua nave vicino alle Outer Banks

Wes Genrette spiega ai Pogues in Outer Banks 4 di essere un discendente diretto di Francis Genrette, l’ufficiale britannico che catturò e uccise Barbanera. Tuttavia, nella vita reale, questo non è vero. Francis è un personaggio fittizio creato per lo show. Tuttavia, Francis è apparentemente basato sul reale esecutore di Barbanera, il tenente della Royal Navy Robert Maynard. Wes rivela anche che, dopo aver decapitato Barbanera (il che è in qualche modo vero, perché Maynard tagliò la testa del pirata), Francis uccise anche la moglie di Barbanera, Elizabeth. Come già detto, Elizabeth non è una persona reale, quindi anche questa parte della storia è falsa.

Per quanto riguarda il luogo in cui Barbanera fece naufragare l’Adventure, non è chiaro cosa sia successo alla nave fino ad oggi. La Guardia Costiera ha localizzato e scavato la Queen Anne’s Revenge vicino ad Atlantic Beach, nella Carolina del Nord, a circa 94 miglia dalle Outer Banks. Tuttavia, la posizione dell’Adventure, la nave affondata che JJ e Kiara cercano per trovare l’amuleto di Elizabeth nella quarta stagione di Outer Banks, è apparentemente sconosciuta.

Barbanera non è l’unica storia vera usata da Outer Banks

All’inizio della serie, Outer Banks non era necessariamente basato su una storia vera. Tuttavia, per quanto riguarda l’atmosfera, lo slang e il rapporto tra chi ha e chi non ha, si è basato sull’esperienza dei creatori Josh e Jonas Pate, cresciuti a OBX. “Èsicuramente uno show di evasione”, ha dichiarato Cline (via WWD). “Rappresenta quello che tutti vorrebbero fare in questo momento, ovvero stare sull’acqua, su una barca, senza dover stare in casa. Vivere in stile Pogue, insomma”.

Tuttavia, ci sono anche delle differenze. Non c’è nessuna faida tra Kooks e Pogues nel vero OTX, poiché è stato creato appositamente per la serie in streaming. Tuttavia, sebbene questi gruppi non esistano in queste forme, sull’isola esiste un forte senso di separazione di classe. Detto questo, non ci sono lotte tra le classi sociali.

Denmark Terry non è una persona reale, ma è basato su Denmark Vesey.

Il personaggio di Denmark Tanny di Outer Banks è invece più in linea con l’utilizzo di Barbanera nella storia. La serie si è concentrata molto sul suo omonimo e sulla sua eredità riguardo ai tesori nascosti. Denmark Terry non è una persona reale, ma è basato su Denmark Vesey. Vinse una lotteria nel 1799, acquistò la libertà e avviò un’attività di successo. Tentò di guidare una rivoluzione contro i proprietari di schiavi, ma fu catturato e giustiziato.

Un’altra ispirazione reale per Outer Banks è il Mercante Reale. Nella prima stagione, i Pogues cercano il Royal Merchant, che si credeva fosse andato perduto al largo degli Outer Banks nel 1829, con Denmark Tanny come unico superstite. Una vera Royal Merchant è stata persa in mare mentre salpava dalla Spagna nel 1641. Alcuni ritengono che il Royal Merchant fosse pieno di oro e tesori e che nessuno abbia mai ritrovato la nave. Il vero capitano di quella nave era John Limbrey, e Carla Limbrey di Outer Banks è la sua discendente nello show.

Outer Banks 4 – parte 2: trailer della seconda parte di quarta stagione

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Outer Banks 4 – parte 2 ha debuttato un nuovo trailer che si concentra sui Pogues e sul loro viaggio a Morroco alla ricerca di un tesoro. Divisa in due metà, ciascuna composta da cinque episodi, la quarta puntata del popolare teen drama ha visto i Pogues alla ricerca del tesoro di Barbanera. Questa ricerca ha anche portato a delle importanti rivelazioni, con JJ che ha appreso una rivelazione scioccante nel finale di Outer Banks, stagione 4, parte 1.

Netflix ha ora rilasciato il trailer della quarta stagione di Outer Banks, parte 2, mentre i restanti cinque episodi verranno rilasciati il 7 novembre. L’anteprima di due minuti mostra JJ, John B (Chase Stokes), Sarah (Madelyn Cline), Kiara (Madison Bailey), JJ (Rudy Pankow), Pope (Jonathan Daviss), Cleo (Carlacia Grant) e Rafe (Drew Starkey) in partenza per una nuova avventura. Ma come spesso accade ai Pogues, tensioni e pericoli complicano la loro ricerca del tesoro in Morroco. Guardate il trailer qui sotto:

Cosa rivela il trailer della quarta stagione di The Outer Banks

Gli sviluppi della storia sembravano promettenti nella prima metà della quarta stagione di Outer Banks. I Pogues avevano avviato una nuova attività, Poguelandia, ma la faida con i Kooks metteva a rischio questo senso di tranquillità. L’ultimo trailer conferma che le cose non stanno migliorando, con una riunione cittadina che si conclude con finestre distrutte. A causare il caos è JJ, che probabilmente è stato colpito dalla rivelazione della vera identità del suo padre biologico.

Mentre le loro fortune cambiano ancora una volta, i Pogues non hanno soldi e si ritrovano nel mirino dei killer. Cercano la Corona Blu, che si trova in Morroco, e il trailer presenta diverse scene in cui i personaggi sfidano il caldo per raggiungere il proverbiale oro. Anche Rafe è coinvolto, offrendosi di portare i Pogues in Nord Africa in cambio di un compenso. Ma nonostante alcuni scontri e pugni tra Rafe e JJ, la caccia al tesoro continua e i personaggi di Outer Banks si dirigono verso una nuova località.

Il verdetto sul nuovo trailer della quarta stagione di Outer Banks

La quinta stagione di Outer Banks non è stata confermata. Tuttavia, in un’intervista con Tudum di Netflix, il co-creatore Josh Pate ha confermato i piani per altre stagioni. Pate ha detto in parte: “Pensiamo alle prime tre [stagioni] come a una trilogia e poi stiamo ricominciando ora con [un’altra sorta di] trilogia”. Questo indicherebbe la speranza non solo di una quinta stagione, ma anche potenzialmente di una sesta. Il trailer è un segnale incoraggiante, che mostra un’acuta comprensione di ciò che rende il dramma della caccia al tesoro così popolare tra il suo pubblico.

Outer Banks 4 – Parte 2: tutto quello che c’è da sapere sulla stagione 4, parte 2

Suonate il campanello d’allarme: Outer Banks è tornato per un’ultima visita nella quarta stagione. Dopo il viaggio sulle montagne russe della Parte 1, conclusosi con un enorme cliffhanger, la Parte 2 è pronta a partire con i Pogues sull’orlo della loro uscita più esplosiva. Uno degli spettacoli più visti su Netflix, la prima metà della Stagione 4 ha raggiunto la vetta delle classifiche dello streamer, guadagnando oltre 15 milioni di visualizzazioni e volando in cima alla lista. Con la seconda parte che dovrebbe fare lo stesso, è lecito pensare che l’attesa sia alta. Quindi, senza ulteriori indugi, ecco tutto quello che c’è da sapere su Outer Banks 4 – Parte 2.

Outer Banks 4 – Parte 2 è ufficialmente disponibile dal 7 novembre 2024. 

Dove si può vedere in streaming Outer Banks 4 – Parte 2

Come sempre, è possibile vedere in streaming Outer Banks 4 – Parte 2 su Netflix. Al momento, tutte le altre stagioni dello show di successo sono disponibili sullo streamer.

C’è un trailer per Outer Banks 4 – Parte 2

La posta in gioco è più alta che mai quando Outer Banks entra nella parte finale della sua quarta stagione, e potete vedere il trailer ufficiale qui sotto. Dopo che la prima parte si è conclusa con più domande che risposte, questo trailer promette già una risposta al desiderio del fandom. Aspettatevi una seconda parte esplosiva e ricca di azione, con la messa in discussione della leadership di John B., la crisi d’identità di JJ e la caccia alla vendetta di Cleo; come dice John B. nel trailer, “Tutti noi abbiamo creato una casa. Ora è tutto in gioco. La domanda è: cosa rischieremmo per proteggerla?”. Oltre al trailer, Netflix ha rilasciato anche i titoli di ogni episodio: l’episodio 6 si intitola “Il consiglio comunale”, l’episodio 7 “Madri e padri”, l’episodio 8 “Il giorno della decisione”, l’episodio 9 “La tempesta” e il finale “La corona blu”. Netflix ha anche rilasciato i primi 8 minuti della Outer Banks 4 – Parte 2, come perfetto assaggio del dramma che verrà.

Di cosa parla Outer Banks 4 – Parte 2?

La fine della quarta stagione di Outer Banks , parte 1, ha lasciato le mascelle a terra quando è stata rivelata la rivelazione bomba che JJ è nato come Kook. Da quando la prima parte, a ritmo lento, è entrata in azione nell’episodio finale, era chiaro che la seconda parte della stagione 4 sarebbe stata esplosiva. Nella recensione della Parte 1 per ColliderTherese Lacson ha subito elogiato la traiettoria che la Stagione 4 sta percorrendo, affermando che

“Anche se ci vuole un po’ di tempo per prendere slancio, quando la caccia inizia ad andare avanti, lo show torna a sparare a tutto spiano. Ci sono esperienze di pre-morte ,situazioni altamente improponibili, adulti che vengono sventati dalla Scooby Gang e altri misteri da svelare per i ragazzi. Sebbene abbia criticato i primi episodi per la mancanza di elementi che legassero la caccia ai Pogues, alla fine dell’episodio 5, “Albatross”, viene finalmente svelato un importante colpo di scena che bolle in pentola da un po’ di tempo e che coinvolge JJ. Se John B. è senza dubbio il cuore dei Pogues, JJ ne è l’impulsivo Id, e sarà interessante vedere come gestirà questa rivelazione che gli cambierà la vita. Inoltre, lo show introduce il tradimento dei personaggi e una morte scioccante che mi ha reso ansioso per la seconda parte della stagione. Proprio quando sembra che stia decollando, la prima parte si conclude. Con lo show che promette più drammi nei prossimi episodi, i Pogues e la quarta stagione di Outer Banks sono su una buona traiettoria. Ora vediamo se rimarrà così”.

Per coloro che sono alla ricerca di un riassunto di tutto ciò che ci si può aspettare dall’intera stagione, ecco un’occhiata alla sinossi della stagione 4 di Outer Banks:

“Dopo il flashforward di 18 mesi della scorsa stagione che mostrava la proposta di Wes Genrette ai Pogues di trovare il tesoro di Barbanera, la quarta stagione ci riporta indietro nel tempo fino a quel momento. Dopo aver trovato l’oro a El Dorado, i Pogues tornano a OBX e si impegnano ad avere una vita “normale”. Si sono costruiti un nuovo rifugio sicuro, ufficialmente soprannominato “Poguelandia 2.0”, dove vivono insieme e gestiscono un negozio di esche, attrezzature e tour charter di discreto successo. Ma dopo alcuni problemi finanziari, John B, Sarah, Kiara, JJ, Pope e Cleo accettano l’offerta di Wes e tornano nel gioco “G” per una nuova avventura. Ma prima che se ne accorgano, si ritrovano in una situazione di pericolo, con nuovi nemici alle calcagna che li spingono verso il tesoro. Nel frattempo, i loro problemi non fanno che aumentare e sono costretti a mettere in discussione il loro passato, presente e futuro: chi sono veramente, ne è valsa la pena e quanto sono disposti a rischiare?”.

Chi fa parte del cast di Outer Banks 4 – Parte 2?

Il cast della quarta stagione, parte 2, dovrebbe rimanere esattamente lo stesso, e includerà attori del calibro di Chase Stokes nel ruolo di John B, Madelyn Cline nel ruolo di Sarah Cameron, Madison Bailey nel ruolo di Kiara Carrera, Jonathan Daviss nel ruolo di Pope Heyward, Rudy Pankow nel ruolo di JJ Maybank, Austin North nel ruolo di Topper Thorton, Carlacia Grant nel ruolo di Cleo, Drew Starkey nel ruolo di Rafe CameronJ. Anthony Crane nel ruolo di Chandler Grotte . Anthony Crane nel ruolo di Chandler Groff, Brianna Brown nel ruolo di Hollis Robinson, Pollyanna McIntosh nel ruolo di Dalia, Mia Challis nel ruolo di Ruthie e Rigo Sanchez nel ruolo di Lightner.

Chi c’è dietro la quarta stagione di Outer Banks?

Ancora una volta, i creatori dello show Shannon Burke, Jonas Pate e Josh Pate saranno al timone. Ognuno degli episodi finali è stato scritto da loro e Jonas ha diretto il primo di essi. Il trio ha prodotto esecutivamente la stagione insieme ai produttori Sunny HodgeAaron Miller e Carole Peterman.

Outer Banks 4 – Parte 2 sarà l’ultima?

Rallegratevi! Netflix ha confermato ufficialmente che i Pogues torneranno per una quinta stagione, con il finale dell’imminente Parte 2 che sarà un lungometraggio, pronto a dare il via a un’accattivante quinta uscita. Tuttavia, hanno anche confermato che la quinta stagione sarà l’ultima, affermando in una dichiarazione ai fan:

“Ora, con un po’ di tristezza, ma anche di eccitazione, ci lasciamo alle spalle la quarta stagione e ci dedichiamo alla quinta, in cui speriamo di riportare a casa i nostri amati Pogues nel modo che abbiamo immaginato e pianificato anni fa. La quinta stagione sarà la nostra ultima e pensiamo che sarà la migliore. Speriamo che vi unirete a noi per un’altra remata verso il surf break”.

Outer Banks 4 – Parte 2, la spiegazione del finale: quel personaggio importante è davvero morto?

Outer Banks 4 – Parte 2 conclude la penultima puntata dello show, portando i Pogues in Marocco alla ricerca della Corona Blu, incontrando diversi nemici e facendo i conti con perdite scioccanti. Il finale della stagione 4, parte 1 di Outer Banks ha lanciato la notizia bomba della vera identità di JJ, rivelando che è il figlio di Chandler Groff e Larissa Genrette. Questa rivelazione ha portato a molti momenti importanti nella quarta stagione di Outer Banks 4 – parte 2, con JJ e Groff che hanno scoperto la loro tumultuosa relazione mentre il resto del cast di Outer Banks cerca di salvare la loro casa dai Kooks.

Mentre JJ si deteriora in un comportamento antisociale, la sua relazione con Groff porta Outer Banks alla sua ultima stagione, mentre Pope fa i conti con il suo futuro prima di impegnarsi nella vita dei Pogue. Mentre John B. e Sarah ricevono una grande notizia, i Pogue si riuniscono in una missione in Marocco per recuperare la Corona Blu, un artefatto che potrebbe salvare la loro casa e scagionare i loro presunti crimini nel caso in cui il perfido Groff venisse catturato. Quest’avventura comprende diversi momenti importanti, che definiscono la storia della quinta stagione di Outer Banks attraverso un tesoro perduto, mercenari letali e la morte di un personaggio importante che porta alla promessa di vendetta.

JJ è davvero morto in Outer Banks 4 – Parte 2?

Nella scena finale della quarta stagione di Outer Banks 4 – Parte 2 Chandler Groff ritorna dopo essere stato intrappolato in un pozzo da Rafe Cameron. Groff prende in ostaggio Kiara, puntandole un coltello al collo. Nel tentativo di salvare la sua ragazza, JJ convince Groff a liberarla. Tuttavia, Groff accoltella JJ allo stomaco per vendicarsi del fatto che quest’ultimo e i suoi amici lo hanno lasciato nel pozzo. Alla fine di Outer Banks 4 – Parte 2, JJ muore e i Pogues organizzano un funerale in onore del loro amico.

Sebbene Outer Banks abbia avuto la tendenza a riportare in vita personaggi precedentemente creduti morti, sembra che questa sia la fine per JJ. Diversi momenti del finale della stagione 4, parte 2, di Outer Banks fanno pensare a questo, dalla triste rappresentazione dei Pogues che piangono JJ al funerale che è stato organizzato per lui. Per un po’ di tempo sono circolate voci che l’attore Rudy Pankow si stesse preparando a lasciare la serie, e la morte di JJ significa sicuramente che non seguirà le orme di Ward Cameron e Big John Routledge tornando dalla morte nella quinta stagione di Outer Banks.

Caccia al tesoro della stagione 4 di Outer Banks: Chi riceverà la corona blu e l’assetto della stagione 5: ecco come si spiega

L’obiettivo principale della quarta stagione di Outer Banks è stata la caccia alla Corona Blu, un manufatto presumibilmente magico legato alla storia del pirata Barbanera e dei suoi numerosi amici e nemici. Outer Banks 4 – Parte 2 porta l’equipaggio lontano dall’OBX, in Nord Africa. Lì, i Pogues sperano di trovare la Corona Blu, di venderla al giusto acquirente e di utilizzare il denaro per salvare la loro nuova casa, soprannominata Poguelandia 2.0. Per farlo, però, dovranno fare i conti con il gruppo di mercenari chiamato Lupine Corsairs e con Chandler Groff.

Dopo una serie di ostacoli, John B. e Sarah scoprono che la Corona Blu deve trovarsi all’interno di una statua situata in cima a una collina attorno alla quale è costruita la fittizia città marocchina di Agapenta. Prendendo l’iniziativa, JJ si arrampica fino alla cima della statua, recuperando la Corona Blu e preparando apparentemente i Pogues a una vita di lusso e pace. Purtroppo, la ricomparsa di Groff porta JJ alla difficile decisione di salvare la vita di Kiara. Per farlo, JJ consegna a Groff la Corona Blu, poco prima che quest’ultimo accoltelli il primo.

Groff dice a Rafe che il suo acquirente della Corona Blu si trova a Lisbona, in Portogallo.

Nel finale di Outer Banks 4 – Parte 2 Groff ha la Corona Blu e JJ è morto. Ciò dà il via alla storia della quinta stagione diOuter Banks: i Pogues seguiranno Groff a Lisbona, sia per recuperare – e successivamente vendere – la Corona Blu, sia per ottenere giustizia per la morte di JJ. Con la quinta stagione di Outer Banks destinata a essere l’ultima dello show, il confronto con Groff e il destino della Corona Blu saranno senza dubbio l’epilogo della serie di successo di Netflix.

Il cambiamento del personaggio di Rafe e le sue conseguenze per la quinta stagione di Outer Banks

In Outer Banks 4 – Parte 2 i Pogues trovano aiuto da una fonte improbabile: Rafe. La storia di Rafe fino a questo momento lo ha visto opporsi regolarmente ai Pogue, maOuter Banks 4 – Parte 2, vede i loro interessi allinearsi. L’accordo che Rafe ha stretto con Hollis Robinson nella quarta stagione di Outer Banks, parte 1, fa parte del piano di Groff per assicurarsi Goat Island. Rafe lo scopre presto e giura di rintracciare Groff per recuperare il suo denaro. Questo avviene mentre i Pogues vengono mostrati in fuga dai poliziotti di OBX.

Rafe e i Pogues collaborano per convincere lo sceriffo Shoupe a lasciarli andare in Marocco a condizione che riportino Groff, scagionando i Pogues, salvando il lavoro di Shoupe e permettendo a Rafe di riavere i suoi soldi. Per questo motivo, Rafe si unisce con riluttanza ai Pogues, riconciliandosi infine con Sarah. Questo trasforma Rafe in un antieroe nel finale della quarta stagione di Outer Banks, parte 2, quando aiuta i Pogue a combattere i Corsari di Lupine nella ricerca della Corona Blu.

Dato che Groff fugge con la Corona Blu nella quarta stagione di Outer Banks, sembra che il cambiamento di Rafe continuerà nella quinta stagione. È Rafe il primo a proporre l’idea che i Pogues diano la caccia a Groff per vendicarsi. Sebbene ciò sia probabilmente radicato nel desiderio di Rafe di riavere i suoi soldi da Groff, egli è stato certamente utile a John B. e alla sua banda nel finale della stagione 4, parte 2, diOuter Banks, preparandolo a un altro ruolo eroico nella stagione finale dello show.

Il grande colpo di scena di John B. e Sarah in Outer Banks 4 – Parte 2

Una delle più grandi rivelazioni di Outer Banks 4 – Parte 2 è che Sarah è incinta. Questo porta Sarah a essere protetta un po’ di più dai Pogues durante il loro viaggio in Marocco, il che significa un grande cambiamento per la quinta stagione. La quinta stagione di Outer Banks chiarirà che la sicurezza di Sarah è della massima importanza ora che è incinta, e darà anche a John B. un motivo in più per riprendersi la Blue Crown da Groff nel tentativo di dare alla sua famiglia in crescita la casa che merita.

Cosa è successo a Dalia, Lightner e ai Lupine Corsair in Outer Banks 4 – Parte 2?

Gli antagonisti secondari di Outer Banks 4 – Parte 2 erano i Corsari di Lupine, i mercenari incaricati di trovare la Corona Blu. Nel finale della quarta stagione di Outer Banks, parte 2, il loro destino non è ancora chiaro. Lightner, il principale soldato del gruppo, sembra essere stato ucciso da Pope e Cleo per vendicare la morte di Terrence. Per quanto riguarda Dalia e gli altri uomini, invece, non sono stati visti dopo la morte di JJ, il che probabilmente significa che torneranno nella quinta stagione di Outer Banks, quando la caccia alla Corona Blu si intensificherà.

Il vero significato del finale di Outer Banks 4 – Parte 2

Il monologo finale di Outer Banks 4 – Parte 2 riassume il vero significato del suo finale. Mentre JJ muore, si sente John B. che gli fa l’elogio funebre, affermando che il suo amico ha racchiuso così tanto in soli 20 anni di vita. John B. afferma che JJ è il miglior amico che i Pogues potessero avere, e da questo si può dedurre il vero significato del finale di Outer Banks 4 – Parte 2. In generale, lo show parla di amicizia ma, soprattutto, di vivere la vita al massimo, come John B. ricorda JJ.

Inoltre, un altro elemento che il finale di Outer Banks 4 – Parte 2 esplora riguarda il divario di classe che è stato prevalente in tutto lo show. I Pogues vengono mostrati letteralmente costretti a morire per mantenere una cosa semplice come la loro casa, mentre i Kooks dell’OBX mostrano scarsa considerazione per chiunque sia considerato al di sotto di loro. La loro ricchezza e il potere che ne deriva garantiscono loro qualsiasi cosa, mentre i Pogues sono costretti a mettersi in pericolo per vivere liberamente. Questo aspetto sarà ulteriormente approfondito nella quinta stagione di Outer Banks, quando inizierà la ricerca finale della Corona Blu.

Outer Banks 3: le foto della terza stagione della serie Netflix

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Outer Banks 3: le foto della terza stagione della serie Netflix

Netflix ha svelato nuove foto e un poster per l’imminente terza stagione del suo dramma per adolescenti di successo Outer Banks. La serie dovrebbe fare il suo ritorno il 23 febbraio, con nuovi dieci episodi. Le foto della terza stagione di Outer Banks continuano a stuzzicare la nuova avventura dei Pogues su un’isola deserta, che li porterebbe alla loro prossima pericolosa caccia al tesoro.

Outer Banksè creato e prodotto esecutivamente da Jonas Pate, Josh Pate e Shannon Burke. La serie è interpretata da Chase Stokes, Madelyn Cline, Madison Bailey, Jonathan Daviss, Rudy Pankow, Austin North Drew Starkey e Charles Esten, con Elizabeth Mitchell, Caroline Arapoglou, Carlacia Grant, Cullen Moss, Julia Antonelli, Nicholas Cirillo e Deion Smith.

La trama di Outer Banks 3

“Dopo aver perso l’oro ed essere fuggiti dalle Outer Banks, la terza stagione vede i Pogues arenarsi su un’isola deserta che, per un breve momento, sembra una casa idilliaca”, si legge nella sinossi. “Ufficialmente definiti “Poguelandia”, i nuovi abitanti dell’isola trascorrono le loro giornate pescando, nuotando e godendosi lo stile di vita spensierato della loro dimora temporanea.

Ma le cose vanno rapidamente male per John B, Sarah, Kiara, Pope, JJ e Cleo quando si ritrovano ancora una volta coinvolti in una corsa per il tesoro, correndo letteralmente per salvarsi la vita. Sono al verde e lontani da casa, non possono fidarsi di nessuno, Ward e Rafe sono affamati di vendetta, e c’è uno spietato Don caraibico che non si fermerà davanti a nulla pur di trovare la taglia. Il tesoro era mai alla loro portata? O era tutta una trappola per fermarli una volta per tutte? Ad ogni modo, sono i Pogue contro il mondo e l’unica via d’uscita è insieme.”

La serie tv

Outer Banks è una storia di formazione che segue un affiatato gruppo di adolescenti (detti Pogue) nella località balneare di Outer Banks, Carolina del Nord. Dopo aver sfiorato la morte, nella seconda stagione John e Sarah sono in fuga e nei guai alle Bahamas. In questa corsa al tesoro nascosto troveranno nuovi amici e nemici, mentre a casa la posta in gioco per Kiara, Pope e JJ cresce esponenzialmente. I 400 milioni di dollari sono sempre in gioco, ma basterà la scoperta di un segreto sorprendente a riunire il gruppo per una nuova missione? Nel corso dell’avventura più incredibile della loro vita, i Pogue dovranno fare l’impossibile per sopravvivere in questa bufera.

Outer Banks 3, la recensione della terza stagione della serie Netflix

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Outer Banks 3 inizia subito con il botto. Prima però è bene ricordarci dove ci eravamo lasciati. Pochi colpi di scena hanno alimentato il finale della seconda stagione. Dopo essere fuggiti dal padre di Sarah saltando dalla sua nave, i sei protagonisti di rifugiano su un’isola deserta, che chiamano amorevolmente Poguelandia. Ma lo sconvolgimento maggiore è stata la scoperta che il padre di John B. è vivo e per tutto questo tempo ha aiutato il figlio con il quale vuole ricongiungersi. Proprio questo aspetto è una delle linee narrative principali che svilupperà questa terza stagione.

La serie Netflix ha spopolato sui social creando una vera e propria fanbase di utenti affezionati. Il successo – a cui viene in aiuto i costi bassi di produzione della serie – hanno favorito l’ascesa di Outer Banks 3 che arriva su Netflix il 23 febbraio e di cui è stata confermata la quarta stagione.

Outer Banks, un nuovo cattivo dà la caccia ai Pogues

Pogues e Kooks è sempre stato così e sempre sarà. E la voce narrante di ogni episodio proverà a ricordarcelo più e più volte. Outer Banks 3 inizia narrativamente poco dopo gli eventi della stagione passata. I Pogues – John B (Chase Stokes), Sarah (Madelyn Cline), Kiara (Madison Bailey), Pope (Jonathan Daviss), JJ (Rudy Pankow) e la nuova arrivata nel gruppo Cleo (Carlacia Grant) – sono bloccati su un’isola dei Caraibi. Ward – in coma – e suo figlio, Rafe (Drew Starkey), hanno rubato la Croce d’oro di Santo Domingo, una reliquia di valore inestimabile legata agli antenati di Pope.

La serie con Chase Stokes e Madelyne Cline si è contraddistinta tra i teen drama di Netflix per una trama più articolata, misteriosa ma alle volte non sempre lineare. Oltre all’alone di mistero e suspense che circonda anche questa stagione, Outer Banks 3 inizia nel vivo della vicenda. Lasciati alle spalle i momenti spensierati trascorsi a Poguelandia, i sei protagonisti sono subito messi di fronte alla nuova minaccia della stagione: Carlos Singh (Andy McQueen). Singh è un uomo molto potente con il quale nessuno vuole avere a che fare. Possiede un esercito di mercenari a sua disposizione ed è anche lui dalla ricerca di El Dorado. Non si limiterà a questo perché cercherà in tutti i modi di impedire che i protagonisti raggiungano l’obiettivo.

Se fino a quel momento i problemi di John. B, Sarah e il resto del gruppo erano legati a Cameron Ward – il padre di Sarah – scopriranno presto che qualcuno di ancora più spietato sta cercando il tesoro. Inizia così la loro avventura che, su varie linee narrative, ha il compito di raggiungere un obiettivo ben preciso: El Dorado. Il viaggio per la città perduta però, ovviamente, non è costellato di buoni propositi perché tutti i personaggi vogliono raggiungere il tesoro e questo non farà che gettare ancora più acrimonia tra i Pogues e i Kooks. Ma quello che viene messo a dura prova in Outer Banks 3 sono le relazioni: Ward e Rafe si portano dietro le loro angosce di padre e figlio, e lo stesso Big John e John B. Il personaggio interpretato da Charles Halford è tornato dopo la sua grande rivelazione a sorpresa alla fine della seconda stagione ed è desideroso di conquistare El Dorado insieme al figlio.

Outer Banks 3 Carlos Singh

L’unione fa la forza

Quello che la seconda stagione ha cercato di costruire, questo Outer Banks 3 cerca di distruggere. Bloccati su un’isola deserta i sei protagonisti hanno scoperto l’importanza dei legami. La famiglia, infatti, è qualcosa che i Pogue si sono scelti. La chimica tra i personaggi principali rimane innegabile, ed è per questo che vederli separati per quasi tutta la stagione è un mistero, più complicato della strada per El Dorado. John B si fa trasportare dal padre e da leader del gruppo si trasforma nel primo traditore di Poguelandia. La caccia al tesoro nascosto porterà infatti a dividere i protagonisti.

Outer Banks 3 però prende sempre strade complicate per confermare ancora di più l’idea che quando i Pogues sono insieme e sono uniti riescono nelle imprese più gloriose. Così sui dieci episodi che compongono questa terza stagione assistiamo a un andamento lineare dove avviene un susseguirsi degli stessi meccanismi, un po’ ripetitivo. Anche la presentazione del cattivo all’inizio della stagione perde rilievo e importanza, e soprattutto perde di intensità, considerando che la sua presenza passa proprio inosservata. Sicuramente i fan della serie avranno invece notato la presenza di Ward Cameron, sembre più ingombrante. Il personaggio di Singh non può competere con Ward Cameron che, anche in questa stagione dimostra di essere il vero villain della serie.

Mentre ancora una volta i Pogues cercano di riunirsi, la strada per El Dorado sembra ancora più vicina e i motivi per trovarla sono diversi approfonditi su diversi livelli da tutti i personaggi. John B. e Big John fanno gran parte del lavoro trovando il pezzo mancante del totem ma manca un passaggio fondamentale: decifrare il linguaggio inciso che condurrebbe direttamente al tesoro. Pope aiutato da Cleo trova proprio il tassello mancante ma proprio sul finale una serie di eventi diluiscono la trama. Riusciranno ad aiutare il padre di John B. a riuscire nell’impresa prima che Singh prenda il tesoro?

Outer Banks 3 pogues

La strada per El Dorado

Un’aggiunta chiave a Outer Banks 3 è l’elemento mistico che accomuna la ricerca per la strada per El Dorado. Non è solo il tesoro in se ma quello che il tesoro significa per tutti i protagonisti e il potere che questa ricerca ha su di loro. Lo vediamo con il padre di John B. che arriva ad uccidere a sangue freddo sotto lo sguardo del figlio, inerme. Ma anche in John B. stesso quando perde la calma perché sa che sta per perdere il suo tesoro più prezioso, Sarah. Questo tesoro che tutti bramano e che divide gli stessi amici che sono costretti a mentirsi a vicenda.

Sul finale di Outer Banks 3, che chiude con un episodio lungometraggio da un’ora e venti, l’avventura e il mistero già assaporati all’inizio della stagione ritornano. La grande impresa di Big John si è finalmente compiuta grazie all’intrepido John B. e alla geniale Sarah, che ancora una volta portano avanti questa terza stagione tra intrighi amorosi e avventure al cardio palma. La folle avventura di ritrovare il tesoro di El Dorado si è conclusa, anche se in modo rocambolesco e scombussolato, però rimane in linea con la serie stessa. Alla fine della terza stagione, per, quando crediamo che le avventure per i Pogues siano concluse, ecco che riceviamo un input per la prossima – confermata – quarta stagione.

Nel mondo misterioso delle Outer Banks non esiste il concetto stesso di normalità perché tutto è attraversato da importanti imprese gloriose, come se questi adolescenti fossero nati come dei piccoli Indiana Jones. Outer Banks 3 infatti si conclude con una ulteriore rottura di questa normalità. Un ricco signore chiede aiuto ai sei protagonisti per la ricerca di un tesoro ancora più prezioso, un’impresa epica che riguarda il re dei pirati: Edward Teach, meglio conosciuto come Barbanera.

Outer Banks – Stagione 5: cast, trama e tutto quello che sappiamo sul finale di stagione

Outer Banks, serie drammatica adolescenziale di Netflix, ha avuto un successo costante nel corso delle sue quattro stagioni ed è stata rinnovata per Outer Banks 5,  la quinta stagione. Creata per la TV da Josh Pate, Jonas Pate e Shannon Burke nel 2020, la serie è incentrata su un gruppo di amici (che si fanno chiamare Pogues), che cercano un tesoro perduto e si scontrano con il gruppo di adolescenti rivale, The Kooks, nella regione di Outer Banks, in North Carolina. Mescolando tutti gli elementi della classica storia d’amore adolescenziale con l’avventura di una spada, Outer Banks offre un’esperienza di visione unica che ha contribuito a renderla uno degli originali più popolari di Netflix.

La quarta stagione si apre con un bagaglio emotivo non indifferente: i Pogues devono affrontare non solo la loro complicata vita familiare, ma anche la nuova avventura che si sta delineando davanti a loro. Le relazioni in Outer Banks diventano sempre più complicate a ogni stagione, così come l’intrigo. Forse l’aspetto più sottovalutato della narrazione dello show, Outer Banks è una storia di crescita che diventa sempre più ricca man mano che il pubblico impara insieme ai Pogues. Tutto ciò rende la quinta stagione una necessità, e Netflix ha prontamente rinnovato il contratto per la quinta e ultima stagione.

Netflix ordina Outer Banks 5, la quinta e ultima stagione

Prima ancora che arrivasse la seconda metà della quarta stagione, le ultime notizie hanno confermato che Netflix ha rinnovato Outer Banks per la quinta stagione. L’eccitante notizia è arrivata anche con una certa tristezza, poiché è stato anche rivelato che l’imminente quinta stagione sarà l’ultima dello show. A riprova dell’intelligente decisione di Netflix di rinnovare, è stato rivelato che la prima parte della quarta stagione ha debuttato al primo posto nella classifica mondiale dello streaming in lingua inglese, un’impresa non facile nell’affollato campo dello streaming.

Sebbene non sia stata fornita alcuna ragione esplicita per la cancellazione, i creatori della serie Josh Pate, Jonas Pate e Shannon Burke hanno rivelato che il piano è sempre stato quello di raccontare una storia di cinque stagioni. Il trio ha rilasciato una dichiarazione congiunta insieme al rinnovo della quinta stagione, in cui si legge: “La quinta stagione sarà la nostra ultima e pensiamo che sarà la migliore. Speriamo che vi unirete a noi per un’altra remata verso il surf”. Con una trama già pianificata, è chiaro che Outer Banks avrà una conclusione adeguata.

Leggete la dichiarazione congiunta dei Pates e di Shannon Burke qui sotto:

Sette anni fa, nell’estate del 2017, ci siamo imbattuti in una foto di adolescenti su una spiaggia al crepuscolo durante un’interruzione di corrente. Da quella foto è scaturita l’idea di una storia di quattro migliori amici che vogliono solo divertirsi sempre. Da questo inizio, abbiamo immaginato un mistero che avrebbe portato a un viaggio di cinque stagioni all’insegna dell’avventura, della caccia al tesoro e dell’amicizia.

All’epoca, sette anni fa, sembrava impossibile che saremmo riusciti a raccontare l’intera storia di cinque stagioni, ma eccoci qui, alla fine della quarta stagione, ancora in fase di lavorazione.

La quarta stagione è stata la più lunga e la più difficile, ma la più gratificante, da produrre. La stagione si conclude con un episodio di lunghezza notevole, che riteniamo essere il nostro episodio migliore e più potente. Ci auguriamo che la pensiate allo stesso modo.

Ora, con un po’ di tristezza, ma anche di eccitazione, ci lasciamo alle spalle la quarta stagione e ci dedichiamo alla quinta, in cui speriamo di riportare a casa i nostri amati Pogues nel modo che avevamo immaginato e pianificato anni fa. La quinta stagione sarà la nostra ultima e pensiamo che sarà la migliore. Ci auguriamo che vi unirete a noi per un’altra remata verso il surf. P4L,Josh, Jonas e Shannon

La quinta stagione di Outer Banks è confermata

Secondo i co-creatori della serie Josh Pate, Jonas Pate e Shannon Burke, l’arco di cinque stagioni era sempre stato previsto.

Non ci è voluto molto perché Netflix decidesse il destino di Poguelandia, e lo streamer ha rinnovato preventivamente Outer Banks per una quinta stagione pochi giorni prima della première della quarta parte della seconda stagione. La decisione è stata chiaramente intelligente, e la quarta stagione ha trascorso un periodo significativo in cima alle classifiche di streaming in lingua inglese. Sebbene l’annuncio del rinnovo sia una notizia entusiasmante, è anche un po’ agrodolce perché la quinta stagione sarà l’ultima uscita dei Pogues. Secondo i co-creatori della serie Josh Pate, Jonas Pate e Shannon Burke, un arco di cinque stagioni era sempre stato previsto.

I dettagli sul cast di Outer Banks5

Ritorneranno i Pogues e i Kooks

Sebbene sia sempre possibile un colpo di scena scioccante nel corso delle due metà della quarta stagione, non è difficile fare ipotesi sul cast della quinta stagione di Outer Banks . Il nucleo centrale di adolescenti ha sostenuto lo show fin dall’inizio, e non c’è motivo di pensare che tutta Poguelandia tornerà per le stagioni successive. Allo stesso modo, anche gli antagonisti Kooks dovrebbero essere presenti, dato che la netta divisione di classe tra i due è uno dei temi più forti della serie.

Detto questo, il cast sarà probabilmente guidato da attori del calibro di Chase Stokes nei panni di John B. insieme a regular come Madison Bailey nei panni di Kiara, Johnathan Daviss nei panni di Pope, Rudy Pankow nei panni di JJ, Carlacia Grant nei panni di Cleo, Austin North nei panni di Topper e Drew Starkey nei panni di Rafe. La quarta stagione ha anche aggiunto una serie di nuovi personaggi, ma al momento non è chiaro se torneranno nelle stagioni successive.

Dettagli sulla trama della stagione 5 di Outer Banks

Poiché la quarta stagione di Outer Banks non è ancora finita, non è possibile prevedere con esattezza cosa accadrà nei prossimi episodi. Tuttavia, alcuni eventi importanti hanno già cambiato la fisionomia delle vite dei personaggi e questo getta le basi per la quinta stagione.JJ che scopre il segreto della sua vera discendenza non è solo un bel colpo di scena, ma introduce anche un elemento di pericolo perché la sua identità è stata probabilmente nascosta per un motivo. Cambiamenti più grandi potrebbero verificarsi nella quarta parte della seconda stagione, ma gli spettatori dovranno aspettare e vedere cosa succederà nella quinta stagione di Outer Banks.

Outer Banks – Stagione 4: teaser trailer della nuova stagione

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Outer Banks – Stagione 4: teaser trailer della nuova stagione

Netflix ha diffuso il teaser trailer di Outer Banks – Stagione 4, l’attesa quarta stagione della serie Originale Netflix Outer Banks.

Tutto quello che c’è da sapere sulla quarta stagione di Outer Banks

I Pogues tornano in autunno in due parti da cinque episodi, il 10 ottobre e il 7 novembre. La caccia al tesoro è tutt’altro che finita.

I Pogues torneranno a vivere nuove azioni e avventure con una quarta stagione di Outer Banks nell’autunno del 2024. John B (Chase Stokes), Sarah (Madelyn Cline), JJ (Rudy Pankow), Kiara (Madison Bailey), Pope (Jonathan Daviss) e Cleo (Carlacia Grant) tornano per la più grande stagione ancora in corso – divisa in due parti da cinque episodi, con la prima parte che uscirà il 10 ottobre e la seconda il 7 novembre.

Mentre un capitolo della storia dei Pogues si è chiuso, la prossima fase di #P4L è appena iniziata e la caccia all’oro di Barbanera è all’orizzonte. Ecco tutto quello che sappiamo finora sulla prossima quarta stagione.

Dove si può vedere il teaser trailer della quarta stagione di Outer Banks?

Proprio in cima a questo post. Con la classica narrazione OBX John B ci dice che i Pogues ce l’hanno fatta: hanno trovato l’oro. “È lì che la storia sarebbe dovuta finire. Ma in realtà era solo l’inizio”. Date un’occhiata all’avventura dei Pogues che torneranno a casa quest’autunno nel teaser trailer qui sopra. La posta in gioco è più alta che mai nella quarta stagione: come dice John B., “Questa volta abbiamo tutto da perdere”.

Di cosa parla la quarta stagione di Outer Banks?

L’ultima volta che abbiamo visto i Pogues nel finale della terza stagione, erano passati 18 mesi da quando avevano trovato l’oro a El Dorado. I Pogues erano ancora alle prese con la morte di Ward (Charles Esten) e Big John (Charles Halford), ma si stavano prendendo un momento per elaborare la vittoria faticosamente ottenuta. Dopotutto, “non potevano perdere completamente la terza stagione”, ha dichiarato in precedenza a Tudum il co-creatore Shannon Burke. Il co-creatore Josh Pate ha aggiunto: “Sapevamo di dover dare loro una vittoria, ma alla fine è stata complicata. Volevamo che il pubblico sentisse che avevano ottenuto qualcosa e che non era tutto inutile”.

Con la posta in gioco più alta che mai nella terza stagione, le menti creative dietro Outer Banks, i produttori esecutivi e creatori Jonas Pate, Josh Pate e Burke, hanno detto a Tudum che speravano che i fan sentissero davvero la forza dell’amicizia dei Pogues. “C’è tanta azione e avventura, ma in realtà si tratta del legame tra gli amici”, ha detto Burke. Ma soprattutto, Josh Pate voleva che tutti gli aspiranti Pogues che guardano a casa sentissero “la sensazione che ci sarà dell’altro”.

Dopo il flashforward di 18 mesi della scorsa stagione che mostrava la proposta di Wes Genrette (David Jensen) ai Pogues di trovare il tesoro di Barbanera, la quarta stagione ci riporta indietro nel tempo fino a quel momento. Dopo aver trovato l’oro a El Dorado, i Pogue tornano a OBX e si impegnano ad avere una vita “normale”. Si sono costruiti un nuovo rifugio sicuro, ufficialmente soprannominato “Poguelandia 2.0”, dove vivono insieme e gestiscono un negozio di esche, attrezzature e tour charter di discreto successo. Ma dopo alcuni problemi finanziari, John B, Sarah, Kiara, JJ, Pope e Cleo accettano l’offerta di Wes e vengono coinvolti nuovamente nel gioco “G” per una nuova avventura.

Ma prima che se ne accorgano, si ritrovano in una situazione di pericolo, con nuovi nemici alle calcagna che li spingono verso il tesoro. Nel frattempo, i loro problemi non fanno che aumentare e sono costretti a mettere in discussione il loro passato, presente e futuro: chi sono veramente, ne è valsa la pena e quanto sono disposti a rischiare?

Outcast: Teaser Promo della nuova serie di Robert Kirkman

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Outcast: Teaser Promo della nuova serie di Robert Kirkman

Dopo le prime foto arriva oggi il primo teaser promo di Outcast, la nuova serie creata da Robert Kirkman, papà di The Walking Dead. Anche questa volta si tratta di show e fumetto che usciranno simultaneamente.

Robert Kirkman aveva così commentato la serie: 

Alcuni passaggi Kirkman definisce Outcast come un horror epico: si inizierà con una possessione demoniaca ma poi il protagonista, Kyle Barnes, inizierà ad addentrarsi in questo mondo scoprendo qualcosa di pericoloso. Al centro della storia ci sarà infatti il tentativo di impedire che questa minaccia si verifichi. Outcast avrà in comune con The Walking Dead il fatto che si esaminerà in modo realistico una situazione veramente fantastica e irreale, anche se forse la possessione demoniaca potrebbe trattarsi di un vero fenomeno. Gli zombie, ha scherzato Kirkman, probabilmente non accadranno mai. Entrambe le storie hanno inoltre come protagonisti delle persone vere che lottano contro una situazione terribile.

Robert ritiene che sia un settore del genere horror che merita di essere esplorato e che questo possa essere fatto in moltissimi modi rimanendo sempre entusiasmante, coinvolgente e nuovo. Tra gli esempi citati dal creatore di Outcast ci sono Penny Dreadful e Constantine. Il suo nuovo progetto svilupperà gli aspetti emotivi della storia e mostrerà il percorso interiore compiuto dai personaggi, elemento che lo renderà diverso da ogni altra rappresentazione degli esorcismi e della possessione demoniaca attualmente in tv.

Robert si sta occupando della creazione del pilot tratto da Outcast, ma ha anticipato che ci saranno grandi differenze tra il fumetto e il potenziale show perché il modo di raccontare la storia sarà modificato per adattarsi alle esigenze del mezzo di comunicazione. In tv si potrà infatti fare affidamento al movimento e al suono, elementi che rendono possibile espandere alcune situazioni e cambiare certi momenti che non sarebbero funzionati tra le pagine ma sul piccolo schermo saranno invece perfetti. Kirkman ha sottolineato che si tratta di una sfida ma è anche divertente poter avvicinarsi alla storia in modo diverso.

Outcast: Robert Kirkman parla del nuovo fumetto e del pilot

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Outcast Robert KirkmanCome molti di voi sapranno l’autore Robert Kirkman, creatore del fumetto The Walkind Dead, sta ideando il suo nuovo titolo che verrà pubblicato il 25 Giugno da Image Comics e si chiamerà Outcast. La sua nuova storia avrà inoltre da subito un adattamento televisivo che verrà realizzato per Cinemax e Fox Channel. Ebbene, oggi Robert Kirkman parla del progetto su The Hollywood Reporter, rivelando molti dettagli.

Alcuni passaggi Kirkman definisce Outcast come un horror epico: si inizierà con una possessione demoniaca ma poi il protagonista, Kyle Barnes, inizierà ad addentrarsi in questo mondo scoprendo qualcosa di pericoloso. Al centro della storia ci sarà infatti il tentativo di impedire che questa minaccia si verifichi. Outcast avrà in comune con The Walking Dead il fatto che si esaminerà in modo realistico una situazione veramente fantastica e irreale, anche se forse la possessione demoniaca potrebbe trattarsi di un vero fenomeno. Gli zombie, ha scherzato Kirkman, probabilmente non accadranno mai. Entrambe le storie hanno inoltre come protagonisti delle persone vere che lottano contro una situazione terribile.

Robert ritiene che sia un settore del genere horror che merita di essere esplorato e che questo possa essere fatto in moltissimi modi rimanendo sempre entusiasmante, coinvolgente e nuovo. Tra gli esempi citati dal creatore di Outcast ci sono Penny Dreadful e Constantine. Il suo nuovo progetto svilupperà gli aspetti emotivi della storia e mostrerà il percorso interiore compiuto dai personaggi, elemento che lo renderà diverso da ogni altra rappresentazione degli esorcismi e della possessione demoniaca attualmente in tv.

Robert si sta occupando della creazione del pilot tratto da Outcast, ma ha anticipato che ci saranno grandi differenze tra il fumetto e il potenziale show perché il modo di raccontare la storia sarà modificato per adattarsi alle esigenze del mezzo di comunicazione. In tv si potrà infatti fare affidamento al movimento e al suono, elementi che rendono possibile espandere alcune situazioni e cambiare certi momenti che non sarebbero funzionati tra le pagine ma sul piccolo schermo saranno invece perfetti. Kirkman ha sottolineato che si tratta di una sfida ma è anche divertente poter avvicinarsi alla storia in modo diverso.

Fonte: THR via BADTV

Outcast: primi poster per la nuova serie di Robert Kirkman

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Outcast: primi poster per la nuova serie di Robert Kirkman

Il noto fumettista Robert Kirkman, autore di The Walkind Dead ha diffuso i primi poster di Outcast, il nuovo atteso show che andrà in onda su Cinemax television.

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via Comingsoon

Robert Kirkman aveva così commentato la serie: 

Alcuni passaggi Kirkman definisce Outcast come un horror epico: si inizierà con una possessione demoniaca ma poi il protagonista, Kyle Barnes, inizierà ad addentrarsi in questo mondo scoprendo qualcosa di pericoloso. Al centro della storia ci sarà infatti il tentativo di impedire che questa minaccia si verifichi. Outcast avrà in comune con The Walking Dead il fatto che si esaminerà in modo realistico una situazione veramente fantastica e irreale, anche se forse la possessione demoniaca potrebbe trattarsi di un vero fenomeno. Gli zombie, ha scherzato Kirkman, probabilmente non accadranno mai. Entrambe le storie hanno inoltre come protagonisti delle persone vere che lottano contro una situazione terribile.

Robert ritiene che sia un settore del genere horror che merita di essere esplorato e che questo possa essere fatto in moltissimi modi rimanendo sempre entusiasmante, coinvolgente e nuovo. Tra gli esempi citati dal creatore di Outcast ci sono Penny Dreadful e Constantine. Il suo nuovo progetto svilupperà gli aspetti emotivi della storia e mostrerà il percorso interiore compiuto dai personaggi, elemento che lo renderà diverso da ogni altra rappresentazione degli esorcismi e della possessione demoniaca attualmente in tv.

Robert si sta occupando della creazione del pilot tratto da Outcast, ma ha anticipato che ci saranno grandi differenze tra il fumetto e il potenziale show perché il modo di raccontare la storia sarà modificato per adattarsi alle esigenze del mezzo di comunicazione. In tv si potrà infatti fare affidamento al movimento e al suono, elementi che rendono possibile espandere alcune situazioni e cambiare certi momenti che non sarebbero funzionati tra le pagine ma sul piccolo schermo saranno invece perfetti. Kirkman ha sottolineato che si tratta di una sfida ma è anche divertente poter avvicinarsi alla storia in modo diverso.

Outcast: nuovo trailer del film con Nicolas Cage

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Guarda il trailer di Outcast, film che vede protagonisti Nicolas Cage e Hayden Christensen nella Cina del X secolo. La storia ruota intorno alle gesta di un guerrierio che vuole a tutto i costi redimersi salvando una principessa.

Lo stuntman Nick Powell dirige una sceneggiatura di James Dormer. Di seguito il trailer del film:

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Outcast – L’ultimo templare: la trama, il cast e il sequel del film

Co-produzione tra Stati Uniti, Canada e Cina, il film Outcast – L’ultimo templare è stato distribuito in sala nel 2014, e segna l’esordio alla regia dello stuntman Nick Powell, che ha qui dato vita ad una sceneggiatura originale scritta da James Dormer. Si anima così una storia ambientata nel XII secolo in Cina, dove si susseguono una serie di brutali ed eroici eventi legati alla successione al trono dell’imperatore. Ricco di azione e avventura, il film si è affermato non solo per le sue affascinanti location ma anche per il variegato cast che compone l’opera.

Tra questi si ritrova anche il premio Oscar Nicolas Cage, il quale torna a vestire i panni di un cavaliere medievale dopo il film del 2011 L’ultimo dei templari. Nonostante il titolo italiano sia simile, i due film non hanno alcun legame se non la comune presenza di Cage come protagonista. In Outcast – L’ultimo templare, inoltre, sono totalmente assenti gli elementi fantasy che invece caratterizzano l’altro titolo. Girato tra le città di Pechino, Baoding e nella provincia della Yunnan, il film del 2014 trova poi grande particolarità proprio negli ambienti utilizzati, che gli conferiscono un carattere unico.

Giunto infine in sala, il film non si è tuttavia rivelato il successo da molti sperato. A fronte di un budget di circa 25 milioni di dollari, Outcast – L’ultimo templare ha infatti ottenuto un incasso di soli 5 milioni a livello internazionale. Complice di tale risultato è stata anche la mancata uscita in diversi paesi chiave. Negli Stati Uniti, ad esempio, il film ha ottenuto una distribuzione in sala particolarmente limitata. Il passaggio televisivo del film è dunque una buona occasione per riscoprire il film, non prima però di aver scoperto alcune tra le principali curiosità ad esso legate. Tutte queste si potranno ritrovare qui di seguito, proseguendo nella lettura.

La trama di Outcast – L’ultimo templare

La storia si svolge nel XII secolo, in Cina, dove l’anziano imperatore in carica decide di nominare come suo erede  il figlio maschio più piccolo, di nome Zhao. Così facendo, tuttavia, egli provoca l’ira del primogenito Shing, il quale si vede sottratto il regno che gli spetterebbe di diritto. Consapevole dell’ira e della superbia che abitano nel figlio, l’imperatore si guarda infatti bene dal nominare lui come suo successore. Ciò spinge però Shing ad uccidere suo padre e a dare la caccia al fratello minore. Una volta ucciso anche questi, egli sarà di fatto l’unico erede possibile al trono. Avvertito il pericolo, però, Zhao riesce a fuggire dal palazzo, e con sua sorella Lian riesce a nascondersi.

La loro fuga non è però destinata a durare molto, poiché le guardie di Shing sono già sulle loro tracce. In soccorso dei due, però, arriva il misterioso templare Jacob. Questi è un valoroso guerriero, segnato però nel profondo dagli orrori conosciuti durante la guerra. Accanto a lui vi èil suo mentore Gallain, meglio conosciuto come il fantasma bianco. I due, prese le parti di Zhao e Lian, decideranno di aiutare i due giovani a sconfiggere il fratello, permettendo così al vero erede dell’impero di ottenere ciò che gli spetta. L’avventura per loro sarà però più complessa del previsto, poiché Shing non ha nessuna intenzione di cedere la sua posizione.

Outcast - L'ultimo templare cast

Outcast – L’ultimo templare: il cast del film

Per dar vita ai personaggi del suo film, Powell ha condotto numerose ricerche, intenzionato a trovare i migliori volti possibile per i ruoli principali. Elemento fondamentale, infatti, era far acquisire a questi un carisma speciale, che potesse far appassionare gli spettatori alle loro vicende. Protagonista, nei panni del templare Jacob è l’attore Hayden Christensen. Questi è particolarmente celebre per aver interpretato il personaggio di Anakin Skywalker nella trilogia prequel di Star Wars. Chiamato qui a tutt’altro tipo di battaglie, l’attore non è stato esente da alcuni infortuni. Christensen, infatti, a causa di tali scene ha finito con lo slogarsi un paio di volte la caviglia. Nel ruolo dell’erede dell’imperatore, Zhao, si ritrova invece l’attore Bill Su Jiahang.

L’attore Nicolas Cage, invece, recita nel ruolo di Gallain, l’altro cavaliere protagonista. Dopo l’esperienza in L’ultimo dei templari, egli si disse interessato a prendere parte ad un altro progetto di simile natura. Per recitare al meglio il suo ruolo, inoltre, decise anche di imparare a cavalcare e a combattere con la spada. Per risultare naturale in entrambe queste attività, dovette sottoporsi a diverse settimane di addestramento. Nel ruolo del perfido Shing, invece, vi è l’attore Andy On, noto per aver recitato in numerosi film di Hong Kong basati sulle arti marziali, di cui è un grande esperto. Liu Yifei interpreta invece la sorella di Zhao. L’attrice è oggi divenuta particolarmente popolare per aver recitato da protagonista nel live-action Mulan.

Il sequel di Outcast – L’ultimo templare, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Ancor prima che il film arrivasse in sala, il produttore Jeremy Bolt rese nota la volontà di realizzare un sequel diretto, facendo dunque proseguire le avventure di Jacob e Gallain. Della regia del film si sarebbe occupato lo stesso Bolt, con Christensen e Cage nuovamente nei rispettivi ruoli. Tuttavia, con lo scarso risultato economico del film il progetto per il sequel è stato posto in uno stato di sospensione. In seguito, con il passare degli anni, è stato confermato che questo non avrebbe preso vita, lasciando di fatto conclusi gli eventi con il primo film.

Per gli appassionati del film è possibile fruire di Outcast – L’ultimo templare grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Il film è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV e Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes e Now TV. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si ha soltanto un determinato periodo di tempo entro cui vedere il titolo. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno lunedì 25 febbraio alle ore 21:00 sul canale Warner TV.

Fonte: IMDb

Out of Time: trama, cast e curiosità sul film con Denzel Washington

Sono molti i thriller in cui il due volte premio Oscar Denzel Washington ha recitato nel corso della sua carriera. Da Il collezionista di ossa a Man on Fire – Il fuoco della vendetta, egli ha sempre dimostrato una certa predisposizione per il genere. Tra questi è probabilmente meno noto, ma ugualmente valido, il film del 2003 Out of Time, diretto da Carl Franklin, altro grande esperto del genere. In questo prende piede un complesso caso che vede un poliziotto come principale sospettato per la morte di una coppia. Una storia ricca di suspence e colpi di scena che non mancano di intrattenere e tenere con il fiato sospeso fino alla fine.

Pur essendo una storia originale, Out of Time sembrerebbe essere un remake non ufficiale di Senza via di scampo, film del 1987 dove allo stesso modo un uomo è accusato di aver ucciso la sua amante e si trova a dover provare la propria innocenza. Rifacimento o meno, il film del 2003, scritto da David Collard, presenta dei tratti di originalità che lo rendono particolarmente intrigante. Ad impreziosirlo, inoltre, vi è non solo l’interpretazione di Washington, ma anche quella di altri nomi noti di Hollywood. Al momento della sua uscita ricevete una discreta accoglienza da parte della critica, che ne lodò l’intreccio narrativo.

In sala Out of Time arrivo ad incassare circa 55 milioni di dollari, affermandosi come un buon successo. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo. Grazie a queste sarà possibile fruire di una comoda visione casalinga.

La trama di Out of Time

Protagonista del film è Matt Lee Whitlock, comandante della polizia nella tranquilla cittadina di Banyan Key, in Florida. Considerato da amici, colleghi e concittadini un uomo onesto e rispettabile, egli si ritrova improvvisamente al centro di una tragedia che rischia di cambiare per sempre la sua esistenza. Se sul lavoro le cose vanno a gonfie vele, altrettanto non si può dire della sua vita privata. Dopo essersi separato dalla moglie Alex, detective della squadra omicidi di Miami, Matt ha intrapreso una segreta relazione con Ann Harrison, sposata ad un uomo violento e che ha da poco scoperto di essere malata terminale di cancro.

Quando però la donna e suo marito muoiono improvvisamente in un incidente doloso, Matt si ritroverà ad essere il principale indiziato. Vi sono infatti una serie di indizi che si ricollegano inequivocabilmente a lui, e sul caso inizia ad indagare proprio l’ex moglie Alex. Per lui ha così inizio una vera e propria corsa contro il tempo, durante la quale dovrà scoprire chi ha ucciso la coppia e perché vuole incastrarlo. Evitare Alex, esperta e determinata a portare a termine le proprie indagini, sarà però il suo più grande problema.

Out of Time cast

Out of Time: il cast del film

Denzel Washington aveva già collaborato con il regista Franklin per il film Il diavolo in blu, del 1995. Quando seppe del nuovo progetto di questi, l’attore si disse da subito disponibile ad interpretare il ruolo del protagonista. Essendo reduce dall’Oscar vinto nel 2002 per Training Day, egli venne pagato ben 20 milioni di dollari per la sua parte, una cifra che corrisponde a quasi la metà del budget del film. Come sempre, egli si preparò con grande dedizione alla costruzione del suo personaggio, e per diverso tempo ebbe contatti con veri poliziotti così da poter essere realistico nella sua interpretazione. Questa fu poi particolarmente apprezzata, permettendogli di ottenere ulteriori riconoscimenti.

Nel ruolo dell’ex moglie e detective della omicidi Alex Diaz Whitlock vi è invece l’attrice Eva Mendes. Celebre attrice di origini cubane, questa era divenuta in quegli anni particolarmente celebre. Dal 2014 ha però annunciato il suo ritiro dal mondo della recitazione. L’attrice Sanaa Lathan, divenuta celebre grazie al film Blade, interpreta invece Anne Merai Harrison, amante di Matt. Suo marito, il violento Chris Harrison, è invece Dean Cain, noto per aver interpretato Superman nella serie TV degli anni Novanta Lois & Clark: The New Adventures of Superman. Il personaggio di Chae, medico amico di Matt, era stato inizialmente scritto per un attore asiatico, ma la parte è infine stata affidata a John Billingsley, meglio noto per il ruolo del dottor Phlox in Star Trek: Enterprise.

Il trailer di Out of Time e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile vedere o rivedere il film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Out of Time è infatti disponibile nel catalogo di Apple TV, Now e Infinity+. Per vederlo, in base alla piattaforma scelta, basterà iscriversi o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di poter fruire di questo per una comoda visione casalinga. È bene notare che in caso di solo noleggio, il titolo sarà a disposizione per un determinato limite temporale, entro cui bisognerà effettuare la visione. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno sabato 3 febbraio alle ore 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb

Out of the Furnace: recensione del film con Christian Bale

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Out of the Furnace: recensione del film con Christian Bale

In Out of the Furnace, Scott Cooper ci racconta la storia di Rodney e Russell, due fratelli che si ritrovano, per motivi diversi, ad avere a che fare con circostanze violente che daranno una svolta inaspettata alla loro vita.

Russell è un operaio onesto che vive la sua vita tenendo un profilo basso, passa il suo tempo tra l’acciaieria dove lavora, la casa della sua fidanzata e la casa paterna, dove il vecchio genitore malato vive assistito dal fratello e dal figlio minore Rodney. Quest’ultimo è un reduce dall’Iraq, fa i conti tutti i giorni con il suo vissuto e con le atrocità che ha visto in Medio Oriente.

Non riesce a concentrarsi e a fare altro della sua vita se non partecipare ad incontri clandestini di boxe, perché mentre fa a pugni il mondo si spegne e per un attimo riesce a dimenticare tutto. Presto però il giovane Rod si ritroverà invischiato in problemi più grandi di lui, e così supportato da John Petty, sorta di strozzino locale, cercherà di saldare i suoi debiti organizzando un incontro con un uomo di Curtis DeGroat, rozzo e violento boss di montagna, che tra alcool, droga e soldi sporchi, scandisce le sue giornate a suo di pugni i colpi di pistola. Le cose si faranno complicate e Russell dovrà prendere in mano la situazione per cercare di trovare pace e ritornare ad una vita normale.

Out of the Furnace

Con il suo ultimo film Scott Cooper ci mette di fronte ad una storia classica del cinema americano, dove l’eroe comune si erge contro l’ingiustizia e anche contro la giustizia, cercando una via personale di riportare equilibrio nella sua vita. Il film, per lo più una riproposizione di cliché già visti e un po’ triti, non può però essere relegato al “solito” prodotto. Dalla sua ha infatti un cast all stars, capeggiato da un Christian Bale fuoriclasse, che da tridimensionalità, emozione e una miriade di sfaccettature psicologiche ad un ruolo simile a molti altri nella storia del cinema.

Insieme allo straordinario Bale troviamo il piccolo di casa Affleck, Casey, che semmai ne avesse ancora bisogno, dimostra per l’ennesima volta di saperci fare davvero davanti alla macchina da presa. Anche lui, come Bale, ci fa amare un personaggio vittima di se stesso, già visto al cinema ma reso speciale dalla sua interpretazione.

out of the furnace recensione

A ricoprire i ruoli da villain, o presunti tali, ci sono due volti noti del cinema: Willem Dafoe e Woody Harrelson. Entrambi relegati nell’ultimo periodo a personaggi di contorno e ruoli da comprimari, hanno del volti caratteristici e delle qualità innegabili che non passano inosservate e in particolare Harrelson, quasi sempre impegnato in ruoli da truce cattivone, è un piacere vero da guardare sullo schermo. Completano il cast Zoe Saldana, Sam Shepard e Forest Whitaker.

A fare da cornice a tutto il racconto, sangue a iosa, elemento ormai irrinunciabile, che ha quasi assuefatto lo spettatore medio. Out of the Furnace è il classico film di vendetta, con una trama e dei ritmi molto classici, impreziosito però da grandi attori che rendono la visione interessante.

Out of the Furnace è stato presentato nella sezione in Concorso al Festival internazionale del film di Roma 2013.

 

 

Out of the Furnace: nuovo trailer del film con Christian Bale

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Out of the Furnace: nuovo trailer del film con Christian Bale

La Relativity Media ha rilasciato il nuovo trailer del film Out of the Furnace, con Christian Bale, Woody Harrelson, Casey Affleck, Forest Whitaker, Willem Dafoe, Zoe Saldana e Sam Shepard. Pellicola che ricordiamo sarà presentata in concorso al Festival del film di Roma 2013.

La pellicola racconta la storia di Russell Baze (Bale), un uomo che esce dopo quattro anni di prigione, deciso più che mai a rifarsi una vita; di giorno comincia a lavorare in un altoforno, mentre di notte si prende cura del padre malato. Quando però il fratello minore (Casey Affleck), dopo essere ritornato dall’Iraq, scompare misteriosamente, Russell decide di mettersi da solo sulle sue tracce data l’inefficienza della polizia. Durante la ricerca della verità, il protagonista troverà anche il tempo di innamorarsi di una giovane donna (interpretata da Zoe Saldana).

Out of the Furnace uscirà limitatamente nei cinema americani il prossimo 27 settembre, per poi ricevere una distribuzione più ampia il 6 dicembre. Al momento non sappiamo quando la pellicola arriverà in Italia. Dopo il trailer anche il primo poster ufficiale. Prossimamente vedremo Christian Bale nella nuova pellicola di David O. Russell American Hustle(Trailer) al fianco di Amy Adams, Jennifer Lawrence e Bradley Cooper. Inoltre, l’attore parteciperà al nuovo film di Terrence Malick dal titolo provvisorio Knight of Cups.

Out of The Furnace: nuovo poster con Christian Bale e parte del cast

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Nuovo poster per Out of The Furnace, nuovo film di Scott Cooper con protagonisti Christian Bale, Woody Harrelson, Casey Affleck, Zoe Saldana, Forest Whitaker, Willem Dafoe e Sam Shepard. Di questo grande cast, nel poster possiamo ammirare Christian BaleWoody HarrelsonZoe SaldanaForest Whitaker e Casey Affleck.

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La pellicola racconta la storia di Russell Baze (Christian Bale), un uomo che esce dopo quattro anni di prigione, deciso più che mai a rifarsi una vita; di giorno comincia a lavorare in un altoforno, mentre di notte si prende cura del padre malato. Quando però il fratello minore (Casey Affleck), dopo essere ritornato dall’Iraq, scompare misteriosamente, Russell decide di mettersi da solo sulle sue tracce data l’inefficienza della polizia. Durante la ricerca della verità, il protagonista troverà anche il tempo di innamorarsi di una giovane donna (interpretata da Zoe Saldana).

Ricordiamo che tra i produttori di Out of The Furnace, che verrà rilasciata in America il prossimo 27 novembre, figurano Leonardo DiCaprioRidley Scott e Tony Scott. Al momento non sappiamo quando Out of the Furnace verrà distribuito in Italia.

Out Of The Furnace: anche Billy Bob Thornton nel cast

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Continuano a riempirsi le caselle del cast di Out The Furnace, classico film ‘di vendetta’, con protagonista Christian Bale: ultimo acquisto, Billy Bob Thornton, che raggiunge Zoe Saldana e Casey Affleck sul set diretto da Scott Cooper (Crazy Heart); altro nome avvicinato recentemenre al progetto è stato quello di Forest Whitaker.

Protagonista della storia è Slim (Bale), che appena uscito di carcere, tenta di rifarsi una vita sposando il suo amore della vita (Saldana). L’idillio si interromperà bruscamente quando il fratello di Slim (Affleck) verrà ucciso, portando Bale a cercare vendettà. Whitaker è in predicato di recitare il ruolo dell’assassino, ma il vero cattivo della situazione sarà Thornton (per la parte si era inizialmente parlato di Viggo Mortensen).

Fonte: Empire

Out of The Furnace, ecco quattro nuove foto

Out of The Furnace, ecco quattro nuove foto

Sono state rese disponibili online quattro nuove immagini di Out of The Furnace, thriller diretto da Scott Cooper (Crazy Heart) con protagonisti Christian Bale, Woody Harrelson, Casey Affleck, Zoe Saldana, Forest Whitaker, Willem Dafoe e Sam Shepard. Eccovi le immagini:

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La pellicola racconta la storia di Russell Baze (Bale), un uomo che esce dopo quattro anni di prigione, deciso più che mai a rifarsi una vita; di giorno comincia a lavorare in un altoforno, mentre di notte si prende cura del padre malato. Quando però il fratello minore (Casey Affleck), dopo essere ritornato dall’Iraq, scompare misteriosamente, Russell decide di mettersi da solo sulle sue tracce data l’inefficienza della polizia. Durante la ricerca della verità, il protagonista troverà anche il tempo di innamorarsi di una giovane donna (interpretata da Zoe Saldana).

Tra i produttori di Out of The Furnace, che verrà rilasciata in America il prossimo 27 novembre, figurano Leonardo DiCaprioRidley Scott e Tony Scott. Al momento non sappiamo quando Out of the Furnace verrà distribuito in Italia.

Out of the Furnace trailer e poster ufficiali

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Out of the Furnace trailer e poster ufficiali

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Ecco finalmente il primo trailer ufficiale di Out of the Furnace, il nuovo thriller diretto da Scott Cooper (Crazy Heart) con protagonisti Christian Bale, Woody Harrelson, Casey Affleck, Zoe Saldana, Forest Whitaker, Willem Dafoe e Sam Shepard.

La pellicola racconta la storia di Russell Baze (Bale), un uomo che esce dopo quattro anni di prigione, deciso più che mai a rifarsi una vita; di giorno comincia a lavorare in un altoforno, mentre di notte si prende cura del padre malato. Quando però il fratello minore (Casey Affleck), dopo essere ritornato dall’Iraq, scompare misteriosamente, Russell decide di mettersi da solo sulle sue tracce data l’inefficienza della polizia. Durante la ricerca della verità, il protagonista troverà anche il tempo di innamorarsi di una giovane donna (interpretata da Zoe Saldana).

Out of the Furnace uscirà limitatamente nei cinema americani il prossimo 27 settembre, per poi ricevere una distribuzione più ampia il 6 dicembre. Al momento non sappiamo quando la pellicola arriverà in Italia. Dopo il trailer anche il primo poster ufficiale.

Out of the Furnace trailer

Out of the Furnace poster

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Prossimamente vedremo Christian Bale nella nuova pellicola di David O. Russell American Hustle, al fianco di Amy Adams, Jennifer Lawrence e Bradley Cooper. Inoltre, l’attore parteciperà al nuovo film di Terrence Malick dal titolo provvisorio Knight of Cups. Ieri, giovedì 11 luglio, è uscito nelle sale cinematografiche italiane Now You See Me – I maghi del crimine, l’ultima pellicola di Woody Harrelson al fianco di Jesse Eisenberg, Isla Fisher e Dave Franco. L’attore farà anche parte del cast del secondo capitolo di Hunger Games La ragazza di fuoco, in uscita in Italia il 21 novembre.

Fonte: Comingsoon

Out of the Furnace prime immagini ufficiali

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Ecco le prime immagini di Out of the Furnace, il nuovo thriller del regista Scott Cooper (Crazy Heart) con protagonisti Christian Bale e Woody Harrelson. La pellicola racconta la storia di Russell Baze (Bale), un uomo che, dopo essere uscito di prigione, decide di vendicare la morte del fratello minore, barbaramente assassinato; Harrelson interpreterà Curtis DeGroat, un criminale del luogo che incrocerà il cammino di Russell nella ricerca della verità. Scritto dallo stesso Cooper in collaborazione con Brad Ingelsby, il film annovera nel cast anche Casey Affleck (nei panni del fratello di Russell), Zoe Saldana (che interpreterà la ragazza del protagonista), Sam Shepard (sarà lo zio di Bale), Forest Whitaker e Willem Dafoe. Tra i produttori della pellicola, che verrà rilasciata in America il prossimo 27 novembre, figurano Leonardo DiCaprio, Ridley Scott e Tony Scott. Al momento non sappiamo quando Out of the Furnace verrà distribuito in Italia.

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Prossimamente vedremo Christian Bale nella nuova pellicola di David O. Russell American Hustle, al fianco di Amy Adams, Jennifer Lawrence e Bradley Cooper. Inoltre, l’attore parteciperà al nuovo film di Terrence Malick dal titolo provvisorio Knight of Cups. Giovedì 11 luglio arriverà nelle sale cinematografiche italiane Now You See Me – I maghi del crimine, l’ultima pellicola di Woody Harrelson al fianco di Jesse Eisenberg, Isla Fisher e Dave Franco. L’attore farà anche parte del cast del secondo capitolo di Hunger Games La ragazza di fuoco, in uscita in Italia il 21 novembre.

Fonte: Collider

Out of the box, il nuovo progetto di Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia

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Out of The Box (Ootb) è un progetto della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia che apre le attività del nuovo polo veneziano CSC Immersive Arts, con sede nella laguna sull’Isola di San Servolo. Fortemente voluto dalla Presidente Marta Donzelli e ideato dal produttore Carlo Cresto-Dina, Ootb inaugura una conversazione innovativa sui processi creativi tra il mondo del cinema e dell’audiovisivo e altre discipline che vanno dalla scienza all’architettura, dalla musica, all’arte, alla letteratura. Una vera e propria scuola di pensiero sull’intelligenza collettiva e il futuro delle immagini in movimento che aprirà le sue porte dal 24 al 30 settembre a venticinque partecipanti selezionati a livello internazionale.

Rivolta a quanti lavorano nel cinema e nella televisione (registi, sceneggiatori, produttori, attori, scenografi, montatori, direttori della fotografia…), ma soprattutto a studenti di eccellenza che muovono i primi passi con le immagini in movimento, Out of The Box vuole essere un’occasione per pensare fuori dalla scatola, attraverso l’incontro con conoscenze e punti di vista nuovi. I partecipanti saranno invitati a confrontarsi con un gruppo di esperti, figure di altissimo rilievo provenienti da ambiti molto diversi (botanici, neurologi, scrittori, programmatori, curatori museali, compositori, urbanisti).

Promosso dalla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema e cofinanziato dall’Assessorato all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione del Veneto il progetto è realizzato in collaborazione con la Den Danske Filmskole, la Scuola Nazionale di Cinema della Danimarca, e la FAMU, Facoltà di cinema e televisione di Praga.

Il programma

I partecipanti di Ootb arriveranno a destinazione domenica 24 settembre e avranno modo di conoscersi, prima di iniziare le attività didattiche. Da lunedì a venerdì, ogni giornata sarà strutturata allo stesso modo: la mattina sarà impegnata da una lectio magistralis organizzata in tre momenti in cui ciascuno degli esperti di fama internazionale racconterà il proprio lavoro, converserà con un moderatore cercando intersezioni tra la propria disciplina e il linguaggio delle immagini in movimento, dialogando infine con i partecipanti su una traccia di interazione strutturata.

Nel pomeriggio si terrà un “duello”, cioè una sfida intellettuale tra due esperti che si provocheranno l’un l’altro ponendosi a turno sei domande.

Tra gli esperti invitati: Vikram Chandra, scrittore ed esperto di computer coding; Hannah Critchlow, neurologa e professoressa all’Università di Cambridge; Stefano Mancuso, neurobotanico e professore all’Università di Firenze; Frances Morris, curatrice museale e direttrice onoraria della Tate Modern di Londra; Lucia Ronchetti, compositrice e direttrice della Biennale Musica di Venezia.

A completare le attività, saranno chiamati alcuni “green lighters” provenienti dal mondo del cinema e dell’audiovisivo, figure internazionali di alto profilo che all’interno della loro istituzione o azienda hanno la responsabilità di decidere quali progetti vengono realizzati. Ciascuno di loro darà il proprio contributo illustrando un’opera audiovisiva ritenuta rilevante rispetto alle domande al centro di Out of the Box.

Inoltre, in una delle giornate sarà organizzata una “gita scolastica” guidata dal professor Antonio Mazzotta, rinomato storico dell’arte e grande esperto del Rinascimento, dedicata ad una sola opera: La Tempesta (1506-1508), capolavoro di Giorgione. L’intero programma si svolgerà in lingua inglese.

Come partecipare

Destinato a chiunque lavori nell’ambito cinematografico e televisivo, di qualunque provenienza geografica, Ootb coinvolgerà un numero massimo di 25 partecipanti, selezionati tra professionisti dellaudiovisivo e studenti regolarmente iscritti a una delle tre scuole che prendono parte all’organizzazione del progetto. Tutte le info sulla procedura di ammissione che chiude il 20 luglio, su

https://www.fondazionecsc.it/out-of-the-box/

Eventuali domande o altre richieste possono essere inoltrate a: [email protected].

Ouroboros: chi è il personaggio della serie LOKI, storia dei fumetti e modifiche nell’MCU

La seconda stagione di LOKI vede l’aggiunta di un nuovo personaggio noto come Ouroboros MCU. La seconda stagione della serie Disney+ guidata da Tom Hiddleston è stata annunciata il 14 luglio 2021, durante il finale della prima stagione di Loki, ed è destinata a seguire gli sviluppi degli eventi raccontati nella prima stagione, che ha visto l’omonimo Dio dell’inganno esplorare la Time Variance Authority (TVA), alle prese con varianti multiversali di se stesso e faccia a faccia con Colui che Rimane di Jonathan Majors, una variante di Kang il Conquistatore.

La prima stagione di LOKI si è conclusa con Sylvie, interpretata da Sophia Di Martino, che uccide Colui che Rimane, creando migliaia di linee temporali ramificate, e intrappolando Loki in una versione molto diversa della TVA, governata dallo stesso Kang il Conquistatore. Mentre la seconda stagione di Loki introdurrà Victor Timely, un’altra variante di Kang, nel franchise, l’MCU è anche benedetto dal debutto di Ke Huy Quan.

Ke Huy Quan interpreta Ouroboros nella seconda stagione di Loki

Ke Huy Quan interpreta Ouroboros nella seconda stagione di LokiKe Huy Quan assume il ruolo di Ouroboros nella seconda stagione di Loki, confermando i rumors c he hanno preceduto l’uscita della seconda stagione. Quan è un’aggiunta brillante al MCU, è apparso come Short Round in Indiana Jones e il Tempio Maledetto quando aveva solo dodici anni, e apparendo come l’inventore Richard “Data” Wang un anno dopo in The Goonies. Dopo essersi preso una lunga pausa dalla recitazione, Quan è tornato nel ruolo di Waymond Wang in Everything Everywhere All At Once con Michelle Yeoh, Stephanie Hsu e Jamie Lee Curtis.

Spiegato il ruolo di Ouroboros nella seconda stagione di Loki

Spiegato il ruolo di Ouroboros nella seconda stagione di LokiSi scopre che Ouroboros di Ke Huy Quan è l’ingegnere capo della TVA e, in effetti, il loro unico ingegnere. In quanto tale, è responsabile della manutenzione e della riparazione di tutti gli strumenti della fazione, compresi i dispositivi per viaggiare nel tempo, il che lo mette nella posizione di occuparsi di una tecnologia molto complicata. Fortunatamente, OB ha dimostrato di essere un vero e proprio genio e si è impegnato nel suo lavoro, poiché il primo episodio della seconda stagione di Loki lo vede trascorrere 400 anni faticando senza un solo visitatore, finché non appare Loki stesso.

Ouroboros nei fumetti Marvel spiegato

Ci sono diverse rappresentazioni di Ouroboros nelle pagine dei fumetti Marvel. L’Oculus Oroboros viene presentato come un condotto di magia elementale, che raffigura una variazione della classica forma dell’ouroboros, un serpente che si mangia la coda presentando un secondo serpente. Il Dottor Destino una volta tentò di sfruttare il potere dell’Oculus Oroboros, ma fu fermato dal Dottor Strange. C’è anche un ammiraglio Ouroboros, apparso in Silver Surfer vol. 7 #11, raffigurato come un personaggio antagonista che si trova faccia a faccia con Silver Surfer dopo che quest’ultimo è rimasto intrappolato in un loop temporale, che ricorda Il giorno della Marmotta.

Non è chiaro se queste idee si svilupperanno nella seconda stagione di Loki, anche se è già stato dimostrato che la tecnologia di distorsione del tempo della TVA intrappola gli individui in cicli temporali. È interessante notare che il loop temporale in cui si trova Silver Surfer viene chiamato nastro di Möbius: il personaggio di Loki di Owen Wilson si chiama Mobius M. Mobius e Tony Stark ha utilizzato una striscia di Möbius invertita per creare viaggi nel tempo in Avengers: Endgame. È possibile che questo tema del loop temporale possa svolgere un ruolo importante nella seconda stagione di Loki, ma il nome Ouroboros potrebbe anche suggerire una connessione più profonda con Loki stesso.

Ouroboros e Jörmungandr nella mitologia norrena e cosa potrebbe significare per Loki

Ouroboros e Jörmungandr nella mitologia norrena e cosa potrebbe significare per LokiLa forma dell’ouroboros è quella di un serpente che forma un cerchio, con l’estremità della coda in bocca. Questa immagine affonda le sue radici nell’iconografia dell’Antico Egitto e dell’Antica Grecia, ma ha anche un profondo legame con la mitologia norrena, su cui si basano la maggior parte delle trame del MCU di Thor e Loki. Nel mito nordico, Ouroborus è raffigurato come Jörmungandr, o il Serpente del Mondo, abbastanza grande da avvolgere il mondo intero. In questi racconti si dice che non appena Jörmungandr libera la coda, inizierà il Ragnarok.

Ciò che approfondisce il mistero, tuttavia, è il fatto che il serpente di Midgard è in realtà uno dei figli di Loki nella mitologia norrena, insieme a Hel, la dea della morte, e al lupo Fenrir, entrambi adattati per Thor: Ragnarok. Hela di Cate Blanchett era la sorella di Loki nel MCU. Nella mitologia norrena, Thor si scontra spesso con Jörmungandr, impegnandosi in epiche battaglie con il serpente, combattendo persino fino alla morte durante Ragnarök. Non è chiaro quanto di questo sarà adattato da Ke Huy Quan nella seconda stagione di Loki, ma potrebbe anche indicare un legame più profondo tra il personaggio di Quan e lo stesso Dio dell’inganno.

Our Souls At Night: la prima foto di Robert Redford e Jane Fonda

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Our Souls At Night: la prima foto di Robert Redford e Jane Fonda

Netflix ha diffuso la prima foto di Our Souls at Night,  il nuovo film originale Netflix con protagonisti Robert Redford e Jane Fonda che debutterà sul servizio in tutti i Paesi in cui è attivo nel 2017.

Basato sul romanzo scritto da Kent Haruf e adattato per la televisione da Scott Neustadter e Michael H. Weber (Colpa delle stelle), Our Souls at Night è ambientato in Colorado e inizia quando Addie Moore (Jane Fonda) riceve una visita inaspettata dal suo vicino Lous Waters (Robert Redford). Entrambi vedovi da dieci anni e vicini di casa da decenni, non si erano mai frequentati più di tanto. I figli di entrambi vivono lontani da casa e loro due abitano entrambi in case enormi. Un giorno lei si stanca di questa casa enorme e decide che è arrivato il momento di conoscersi meglio e di  sfruttare al meglio il tempo che le è rimasto.

Nel cast di Our Souls At Night anche Bruce Dern (Nebraska), Judy Greer (Jurassic World) e Matthias Schoenaerts (The Danish Girl).

Our Souls at Night riunirà Robert Redford e Jane Fonda

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Our Souls at Night riunirà Robert Redford e Jane Fonda

Sembra ormai sicura la reunion di Robert RedfordJane Fonda. I due si ritroveranno in Our Souls at Night, progetto Netflix di cui si parla da tempo ma che ora sembra stia effettivamente per partire.

Il network ha infatti annunciato l’inizio delle riprese per il 12 settembre, in Colorado. Jane Fonda sarà la protagonista Addie Moore, Robert Redford sarà  Louis Waters. Bruce Dern interpreterà invece Dorlan e nel cast ci saranno anche Judy Greer come Holly, Matthias Schoenaerts come Gene e Iain Armitage come Jamie, nipote di Addie. Il film sarà prodotto da Finola Dwyer. Ben Ormand sarà invece produttore esecutivo.

Basato sul romanzo scritto da Kent Haruf e adattato per lo schermo da Scott Neustadter e Michael H. Weber, Our Souls at Night si svolge in Colorado e inizia quando Addie Moore (Jane Fonda) fa una visita inaspettata ad un vicino di casa, Louis Waters (Robert Redford). Suo marito è morto anni fa, come anche la moglie di lui. In una piccola città i due anziani erano stati vicini di casa per decenni, ma con pochi contatti. I loro figli vivono lontano e sono tutti soli nelle loro grandi case. Si cerca di stabilire una connessione dopo un lungo periodo di solitudine, per rendere migliore la maggior parte del tempo che gli resta.

Il film riunisce Fonda e Redford, una coppia già vista sul grande schermo in film come The Chase e Barefoot in the Park. L’ultima volta i due hanno lavorato insieme nel 1979, per The Electric Horseman.

Our Souls at Night sarà presentato in anteprima mondiale su Netflix nel 2017.

Our Kind of Traitor: Ralph Fiennes e Mads Mikkelsen nel cast

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Our Kind of Traitor: Ralph Fiennes e Mads Mikkelsen nel cast

Dopo Ewan McGregor, anche Ralph Fiennes e Mads Mikkelsen si uniscono al cast di Our Kind of Traitor, nuovo thriller tratto dall’omonimo romanzo di John Le Carrè.

Secondo quanto riportato da Screen Daily, Ewan McGregor interpreterà il ruolo di un uomo comune e idealista che rimane coinvolto nei loschi affari di un magnate russo interpretato da Mikkelsen, ritrovandosi braccato dalla mafia russa e dai servizi segreti britannici; Fiennes sarà invece l’agente governativo britannico Hector Meredith.

Le riprese inizieranno quest’estate.

La Spy Story di John Le Carrè continua così a catturare l’interesse del grande schermo, anche e soprattutto dopo il grande successo di pubblico e critica de La Talpa(Tinker, Tailor, Soldier, Spy) di Tomas Alfredson: lo stesso team sarebbe già al lavoro per realizzare “Smiley’s People“, seguito del primo romanzo dedicato a George Smiley con gli stessi attori del primo film, già contattati per riprendere i rispettivi ruoli.

Our Brand Is Crisis: primo trailer e poster dal film con Sandra Bullock e Billy Bob Thornton

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La Warner Bros. Pictures ha appena diffuso il primo trailer e poster di Our Brand is Crisis, la drama-comedy politica con gli Oscar Sandra Bullock (Gravity, The Blind Side) e Billy Bob Thornton (Sling Blade, Fargo), sotto la direzione di David Gordon Green (Pineapple Express, George Washington).

La trama: un candidato alla presidenza Boliviana fallimentare nei sondaggi recluta un team di Americani esperti in campagne elettorali, capitanati dalla brillante ma fuori di testa stratega “Calamity” Jane Bodine (Bullock). Jane, in ritiro auto-imposto dopo uno scandalo che portava il suo nome, viene persuasa a rimettersi in gioco con l’allettante proposta di sconfiggere il suo avversario di sempre, il ripugnante Pat Candy (Thornton), che si occupa dell’opposizione. Ma Candy non ha punti deboli, e questo getta Jane in una profonda crisi che verrà sfruttata dal partito per trarre un cospicuo vantaggio.

our-brand-is-crisisDrammatico, brillante e condito con la giusta satira, Our Brand Is Crisis svela le ciniche macchinazioni e le battaglie private della classe politica e di chi lavora con loro, persone per cui nulla è sacro e ciò che importa è solo vincere. Il film, riscritto dalla nomination Oscar Peter Straughan (Tinker Tailor Soldier Spy), è tratto da un documentario dal titolo omonimo di Rachel Boynton, che ha sottolineato come le strategie di marketing delle campagne elettorali Americane siano ispirate da quella delle elezioni presidenziali Boliviane del 2002.

Fonte: Comingsoon.net

Ouistreham con Juliette Binoche inaugura la Quinzaine des Réalisateurs a Cannes

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Ouistreham di Emmanuel Carrère con Juliette Binoche inaugura la Quinzaine des Réalisateurs a Cannes. Diretto da  Emmanuel Carrère e interpretato da Juliette Binoche, Ouistreham (titolo internazionale: Between Two Worlds) sarà il film di inaugurazione della Quinzaine des Réalisateurs a Cannes. Il film segna il ritorno alla regia del grande scrittore francese ed è tratto dal celebre romanzo-inchiesta della giornalista Florence Aubenas. Protagonista è una scrittrice “infiltrata” per mesi tra le donne delle pulizie del ferryboat che attraversa la Manica, donne costrette spesso a lavorare in condizioni disumane e al di fuori di ogni regola. Il film sarà distribuito in Italia da Teodora Film.

Ouija: video interivista a Stiles White

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Ouija: video interivista a Stiles White

La Universal Pictures ha diffuso una video intervista al Stiles White regista del nuovo horror prodotto da Jason Blum, Ouija, al cinema da giovedì 8 GENNAIO 2015.

In Ouija dopo aver risvegliato i poteri oscuri di un’antica tavola degli spiriti, un gruppo di amici sarà costretto ad affrontare le proprie paure più profonde. Stiles White dirige il thriller soprannaturale prodotto da Michael Bay, Andrew Form e Brad Fuller di Platinum Dunes (La notte del giudizio, Non aprite quella porta, Venerdì 13) e da Jason Blum di Blumhouse Productions (Paranormal Activity e la saga di Insidious, La notte del giudizio), Bennet Schneir (Battleship) e Hasbro. La sceneggiatura di Ouija è stata scritta da Juliet Snowden e Stiles White.