L’attore Kellan
Lutz, visto nella Saga di Twilight, è entrato a far parte
del cast de I Mercenari 3, film che completerà la
trilogia de I Mercenari, adrenalinica
pellicola in cui Sylvester Stallone ha riunito tutte le leggende
del cinema action vecchie e nuove.
A dirigere questo bel gruppo di
eroi ci sarà Patrick Hughes che avrà a
disposizione un budget di 90 milioni di dollari. La trama del film:
ne I Mercenari
3, Barney (Sylvester Stallone), Christmas (Jason
Statha) e il resto della squadra si trovano faccia a faccia con
Conrad Stonebanks (Gibson), un vecchio amico di Barney e
co-fondatore del gruppo di Mercenari. Stonebanks però si allontanò
dal gruppo, costringendo Barney ad ucciderlo, o almeno così si
pensava. Lui invece è riuscito a eludere la morte, e ora è tornato
per cercare di mettere fine al gruppo che lui stesso ha fondato. Ma
Barney ha piani diversi.
Keira Knightley –
Fisico esile, atletico ed elegante al tempo stesso, tantissimo
fascino e altrettanta energia, volto delicato, forme slanciate,
sono le doti fisiche che subito colpiscono in Keira
Knightley la giovane ed affermata attrice britannica nata
a Teddington il 26 Marzo 1985.Il 25 Marzo, vigilia del suo
compleanno, arriverà in Italia Non lasciarmi (Never let me go),
dove è diretta da Mark Romanek (One Hour
photo).
Il film è l’adattamento
dell’omonimo romanzo di Kazuo Ishiguro, scrittore di origini
giapponesi cresciuto in Inghilterra. Keira
Knightley interpreta Ruth, la co-protagonista di questa
storia a carattere fantastico narrata attraverso i ricordi della
sua amica d’infanzia Kathy. Ruth, insieme a Kathy e Tommy, i
ragazzi con cui è cresciuta e di cui sono rievocate le vicende, è
costretta dalla nascita a un triste destino. E’ un clone creato con
il solo scopo di mettere a disposizione i suoi organi per eventuali
trapianti.
Non lasciarmi, presentato al
London Film Festival dello scorso Ottobre, sembra destinato ad un
grande successo di pubblico e critica ed è molto atteso anche per
la presenza di altri due interpreti di rilievo come Carey
Mulligan (Brothers; Wall
Street) e Andrew Garfield
(Leoni per agnelli; Parnassus). La Mulligan già
nel 2005 aveva lavorato con Keira in Orgoglio e
Pregiudizio (Pride &
Prejudice di Joe Wright), film con cui proprio Keira aveva
ottenuto le nomination come migliore attrice sia agli Oscar che ai
Golden Globe e sul cui set aveva conosciuto l’attuale compagno,
Rupert Friend. Entrambe le attrici erano brillanti
nei ruoli di Elizabeth e Kitty Bennet tratti dal celebre romanzo
della Austen. Andrew Garfield è invece l’attore,
quotatissimo dopo il successo del pluripremiato The Social Network di David
Fincher (interpretava Saverin), che ha conquistato
l’ambita eredità di Tobey Maguire nel ruolo di
Spider-Man in Theamazing Spider-Man
(uscita prevista per il 3 Luglio 2012). Non
lasciarmi va quindi ad aggiungersi alla filmografia
di Keira Knightley che già può vantare molti
titoli degni di nota. Figlia d’arte (il padre, Will Knightley è
attore teatrale e televisivo, e la madre, Sharman Macdonald,
sceneggiatrice) ottiene le prime parti in giovanissima età trovando
nella passione per la recitazione un mezzo e uno stimolo per
superare i suoi problemi di dislessia.
A nove anni ha una parte nel film
Tv A Village Affair, una storia di amore
lesbico e già due anni prima era apparsa nella serie Tv
Screen One. La sua prima apparizione al
cinema è sempre del 1995 in Intrigo
perverso (Innocent lies) , film di Patrick
Dewolf inedito nelle sale italiane.
Nel 1999 ottiene un ruolo
secondario ma ben più significativo, anche per la portata del film.
Ha infatti modo di lavorare con un’icona del cinema mondiale come
George Lucas che la dirige in Star
Wars: Episodio I- La minaccia fantasma.
Il suo ruolo è comunque degno di nota ai fini della trama:
interpreta Sabé, un’ancella della regina Amidala (Natalie
Portman) che nel corso del film si sostituirà a lei per
proteggerla. Keira Knightley in sostanza viene
scelta come alter-ego della Portman, altra attrice giovane
e talentuosa.
Nel 2001 è Frances, una dei ragazzi
del thriller The Hole di Nick
Hamm. Keira interpreta un ruolo difficile in un film
claustrofobico di follia e isterismo in cui quattro ragazzi
rimangono chiusi nel bunker dove pensavano di trascorre un week-end
di sfrenati divertimenti. Il film seppur non eccelso, tratto dal
romanzo di Guy Burt, After the
Hole, concede a Keira
Knightley maggiore visibilità (anche per via di una
scena di nudo) proprio in un thriller, genere con cui aveva preso
contatto nelle sue prime prove d’attrice.
Keira Knightley: ritratto
dell’attrice in costume
Il film che le da maggiore fama è
però la commedia del 2002, Sognando
Beckham di Gurinder Chadha (regista britannica, nata
in Kenya ma di origini indiane) dove interpreta Jules, amica del
cuore di Jess Bahmra (Parminder Nagra), una ragazza di origine
indiane che per seguire la sua passione per il calcio dovrà
confrontarsi con diversi tipi di pregiudizi. Nel 2003 recita in un
altra commedia “made in UK”: Love
Actually di Richard Curtis. Qui,
sommersa dalle tante storie a mosaico che compongono il film, ha il
ruolo di Juliet, giovane sposa che scopre di essere amata dal
miglior amico di suo marito. Il film di natale dai toni leggeri e a
volte troppo banali se non altro, nella carrellata di volti noti
che compongono il cast, marchia anche Keira
Knightley come “patrimonio inglese”. Sempre nel 2003, il
film USA Pirati dei Caraibi- La Maledizione della Prima
Luna, diretto da Gore Verbinski che la rende una star
di Hollywood.
Umorismo, agilità e
sensualità possono emergere così nel ruolo di Elizabeth Swann,
figlia del governatore britannico di Port Royal. Promessa sposa del
commodoro è però innamorata di Will Turner (Orlando Bloom), l’umile
fabbro con cui scoprirà di avere in comune un destino votato alla
pirateria. L’Action Movie nel mondo dei pirati vede Keira Knightley
sullo stesso set dello strabordante Jack Sparrow di Johnny Depp
(tanto strabordante da aver quasi fagocitato lo stesso Depp).
Grande è la difficoltà, felicemente fronteggiata, di caratterizzare
e dar risalto anche al proprio personaggio. Altrettanto successo
riscuoteranno gli altri due titoli della saga: La
maledizione del forziere fantasma (2006) e
Ai confini del mondo (2007). Keira,
sicuramente amata dal grande pubblico nel ruolo della Swann, ha
però progetti diversi che non si risolvono nella semplice necessità
di un ruolo dal sicuro successo di botteghino. Già nel 2009
dichiara: “E’ stata una bella esperienza. Ma e’
un’avventura ormai archiviata, odio fare sempre la stessa parte.
Voglio essere libera di interpretare i ruoli che mi piacciono. Sono
sicura che non mi farò più stringere in un corsetto e non cercherò
più di brandire una sciabola“. Lo dimostrano gli altri film,
eterogenei e impegnativi che interpreta. Nel 2004 è Ginevra
nell’anomalo (per l’immaginario comune) King
Arthur di Antoine Fuqua, che riscuote poco successo
di pubblico ma vede anche gli apprezzamenti della critica. Nel 2005
torna al thriller (stavolta di qualità ben superiore) a fianco di
Adrien Brody in The Jacket di Massy
Tadjedin.
Orgoglio e Pregiudizio è seguito da altri film non
hollywoodiani e legati alla narrativa. Diretta da Joe
Wright, interpreta Cecilia, l’ eroina di Ian McEwan
nell’omonimo romanzo Espiazione. Il film
apre il 64^ Festival di Venezia e le vale la seconda nomination
della sua carriera ai Golden Globe. Nel 2007 è coprotagonista del
film Seta, di François Girard, a fianco
di Michael Pitt, tratto dal romanzo breve di Alessandro Baricco
(sua anche la sceneggiatura).
Nel 2008 recita in The
Edge of Love di Jon Maybury in
un film sul poeta gallese Dylan Thomas. Sempre dello stesso anno è
l’ottima prova in La Duchessa di Saul Dibb, l’ ennesimo film in
costume. L’ultima volta nelle sale italiane per Keira è stata con
Last Night di Tadjedin sul dramma
sentimentale di una coppia di sposi e sui reciproci tradimenti che
deve fare i conti con la scarsa efficacia della sceneggiatura dello
stesso Tadjedin.
Keira Knightley si
conferma però un’attrice coraggiosa e dalle grandi potenzialità. Ha
saputo esprimere e confermare nei suoi molti film le sue doti ed è
ormai diventata un’icona di bellezza e di stile come conferma anche
la Griffe francese Chanel che dal 2007 l’ha scelta come
suo testimonial. Stile, sicurezza e grandi aspettative
caratterizzano il futuro di Keira che il 25 Marzo, quando
Non Lasciarmi sarà in Italia, avrà
soltanto 25 anni e 364 giorni.
Vi avevamo riferito che
John Carney, regista di Tutto può
cambiare, aveva pubblicamente insultato Keira
Knightley, dichiarando che non avrebbe mai più voluto
lavorare con una “supermodella”, utilizzando l’appellativo,
chiaramente, in senso dispregiativo opponendolo al titolo di
attrice di cinema.
Il web, e soprattutto i registi con
cui la Knightley ha lavorato in passato, non sono stati zitti di
fronte a tali dichiarazioni, schierandosi in massa con
l’attrice.
Mark Romanek, che
l’ha diretta in Non lasciarmi, ha
scritto: “La mia esperienza con Keira è stata assolutamente
magnifica sotto tutti i punti di vista. Non ho la più pallida idea
di cosa stia dicendo questo ragazzo #testadic***oarrogante“.
Lorene Scafaria, regista di Cercasi
amore per la fine del mondo, ha aggiunto: “Sono
d’accordo con Mark: lavorare con Keira è una vera gioia. Sempre
presente, facile da gestire e davvero, davvero brava nel suo
lavoro. Semplicemente incantevole”.
Persino Ava
DuVernay (Selma) che non ha mai
lavorato con Keira Knightley, ha scritto in difesa
dell’attrice: “Ci sono attori che alcuni registi non
richiamerebbero mai per svariati motivi. Ma non di disprezzano
davanti alla stampa, andiamo!“.
Dopo le offese da parte di John Carney
ai danni di Keira Knightley e in seguito alla rivolta dei colleghi, il regista di
Tutto può cambiare si è pubblicamente
scusato per aver parlato in toni decisamente poco lusinghieri
dell’attrice inglese.
Ecco cosa riporta
Variety: “Da parte di un regista che si
sente un perfetto idiota… Di recente, in un’intervista telefonica,
la conversazione è diventata una discussione a proposito di uno dei
miei film passati, Begin Again, con Keira Knightley. Ho detto molte
cose su Keira che erano meschine, cattive e offensive. Provo molta
vergogna per aver detto certe cose e sto cercando di valutare ciò
che le persone hanno detto di me. Cercando di capire cosa non vada
nel mio lavoro ho finito per dare la colpa a qualcun altro. Qui non
si parla quindi solo di pessima regia ma di un comportamento
scadente di cui non vado certamente fiero. È arrogante ed
irrispettoso. Keira non è stata altro che professionale e dedita al
lavoro durante le riprese del film al cui successo ha contribuito
enormemente. Ho scritto personalmente a Keira per scusarmi ma
volevo pubblicamente e senza riserve scusarmi anche con i suoi fan,
i suoi amici e con tutte le persone che ho offeso. È qualcosa di
ingiustificabile che non si ripeterà.”
John Carney,
regista di Tutto
può cambiare, ha avuto da ridire qualcosa in merito
alla sua collaborazione con Keira Knightley,
protagonista del film del 2013 al fianco di Mark
Ruffalo e Adam Levine.
“Non farò mai più un altro film
con una super-modella” ha dichiarato Carney.
La Knightley ha
effettivamente prestato la sua fisionomia molto particolare a
copertine e campagne di moda, soprattutto con Chanel, ma è molto
più nota per il suo lavoro di attrice, per cui è chiaro che la
definizione utilizzata dal regista sia leggermente
dispregiativa.
“Mark Ruffalo è un attore
fantastico e lavorare con Adam Levine è una gioia, è un giovane non
pretenzioso che non ha paura di esporsi davanti alla telecamera,
per esplorarsi come individuo – ha dichiarato Carney –
Credo che questa sia una necessità per un attore. Non bisogna
essere spaventati da ciò che un attore è davvero mentre la camera
gira. Keira invece si nasconde e non credo che si possa essere un
attore in questo modo”.
“Non è che io odio avere a che
fare con le cose di Hollywood, ma mi piace lavorare con attori
curiosi, veri e non con le star. Non voglio dire cattiverie su
Keira, ma può essere difficile essere un attore di cinema e la cosa
richiede una certa onestà e un capacità di analizzarsi, forse lei
non è ancora pronta per questo. Almeno non lo era per quel
film”.
Per quanto sia un prodotto molto
carino, Tutto
può cambiarenon è certo un’opera
indimenticabile e complessa, per cui forse Carney si prende un po’
troppo sul serio, visto oltretutto che proprio il quel film la
Knightley ha offerto una delle sue migliori interpretazioni.
L’attrice ha inoltre collezionato molte nomination prestigiose tra
cui Oscar, BAFTA e SAG.
Keira Knightley è
una delle attrici più apprezzate del mondo. Attrice inglese, dai
lineamenti delicati, ha avuto una grande popolarità grazie alla
saga di Pirati dei Caraibi, che l’ha fatta conoscere
internazionalmente. Ma non solo: ha lavorato in tantissimi film,
come Orgoglio e pregiudizio e
The Imitation Game. Tuttavia, Keira non è solo un’attrice:
è stata testimonial di diversi brand, è una femminista molto
attiva, oltre che essere moglie e madre di una figlia.
Ecco dieci cose che, forse, non sapevate di Keira
Knightley.
Keira Knightley: film e
carriera
1.Keira Knightley è
un’attrice inglese. Keira Christina Knightley è nata il 26
marzo del 1985 nel South West Greater London, un sobborgo di
Richmond. È figlia dell’attore Will Knightley e dell’attrice,
diventata poi sceneggiatrice, Sharman Macdonald e a un fratello
maggiore di nome Caleb. Suo padre è inglese, mentre dalla madre ha
origini scozzesi e gallesi. Keira ha sempre voluto diventare
attrice, tanto che chiese di avere un agente già all’età di tre
anni. A sei anni già lavora per ruoli televisivi, come in Screen
One: Royal Celebration (1993).
2. Keira Knightley non ha
mai seguito lezioni di recitazione, diventando attrice per pura
passione. La sua prima performance ufficiale avviene in
A Village Affair (1995), un adattamento della love story
lesbica di Joanna Trollope. A questa interpretazione, sono
susseguite quelle nella serie Metropolitan Police, in The
Treasure Seekers (1998) e un ruolo sostanziali
nell’adattamento del romanzo di Rosamunde Pilcher Ritorno a
casa (1998), accanto a Peter O’Toole. Keira
non aveva idea che un giorno sarebbe diventata l’attrice che è ora,
facendolo, in passato, per pura passione e nient’altro. Nel 1999
appare in un film per la televisione, Oliver Twist, e ha
viaggiato il Romania per un film Disney The wonderful world of
Disney: Gwyn – Principessa dei ladri (2001), in cui
interpretava la Gwyn, la figlia di Robin Hood. Nel 2001 esce il
thriller The Hole di Nick Hamm e
nell’estate dello stesso anno, mentre Keira stava studiando per i
suoi esami finali, ha girato Sognando Beckham, che l’ha resa famosa
agli occhi del mondo.
3. Keira knightley diventa
un’attrice a tempo pieno nel 2002. In questo anno gira
Pure, The season after, New Year’s Eve e, dopo aver
incontrato il produttore Andy Harries alla
premiere di Il diario di Bridget Jones, Keira decide di
abbandonare gli studi e di diventare un’attrice a tempo pieno.
Partecipa ad un adattamento televisivo de Il dottor Zivago
(2002), recita in Love Actually – L’amore davvero (2003) ed ottiene la
parte per il film che l’ha consacrata come attrice: La
maledizione della prima luna. Dopo il successo planetario del
primo film della
saga di Pirati dei Caraibi, Keira recita in King
Arthur (2004), The Jacket (2005), nell’adattamento di
Orgoglio e Pregiudizio (2005). Nel 2006 Keira ritorna
nella saga de Pirati dei Caraibi con La maledizione del forziere
fantasma, mentre nel 2007 recita in Silk, Atonement, in
Pirati dei Caraibi: ai confini del mondo e nel 2008 la si
vede in The Edge of Love.
5. Keira Knightley si è
fatta fotografare nuda. Qualche anno fa, Keira Knightley
si è fatta fotografare nuda da Patrick
Demarchelier per il mensile Interview. In passato il corpo
di Keira era stato manipolato fotograficamente e ha deciso di
mostrarsi così com’è, senza ritocchi di alcun tipo.
Keira Knightley su Instagram
6. Keira Knightley non è
presente in nessun social media. Nessun tipo di social
sembra interessare a Keira Knightley che, in realtà, cerca
accuratamente di evitare. Ha ammesso di aver provato una volta ad
aprire un account Twitter e di averlo chiuso dopo solo 12 ore
perché le sembrava di essere nel cortile della scuola.
Keira Knightley: curiosità
7. Keira Knightley si è
sposata nel 2013. Il 4 maggio del 2013 Keira Knightley ha
sposato James Righton davanti a 11 invitati, in
una cerimonia privata a Mazan, a 12 miglia da Marsiglia. I due sono
diventati genitori per la prima volta nel maggio 2015, quando è
nata Edie, a Londra.
8. Keira Knightley ha
sofferto di dislessia. Da bambina Keira Knightley aveva
diverse difficoltà nella lettura e nella scrittura. Ha lavorato
duro per cercare di risolvere il problema: pare che durante
l’adolescenza abbia indossato degli occhiali appositi che potessero
aiutarla nella lettura e di aver studiato a memoria diversi libri
mediante delle registrazioni, così da essere preparata nella
lettura.
9. Keira Knightley ha
ammesso di indossare parrucche. Non molto tempo fa Keira
Knightley ha ammesso di indossare le parrucche da qualche anno, a
causa della perdita di numerosi capelli. Lei stessa ha ammesso di
aver trattato molto male la sua chioma, tra tinture, diverse
acconciature e lavaggi frequenti.
10. Keira Knightley ha
vietato
la visione di alcun film Disney sua figlia. Dal suo
punto di vista, alcune principesse Disney, come Cenerentola, non
dovrebbe aspettare che l’uomo ricco arrivi a salvarla, ma l’idea
dovrebbe essere quella di salvarsi da sé. È dello stesso avviso
anche per La
Sirenetta, perché Ariel non può rinunciare alla propria voce
per un uomo.
A quanto pare la melodica
allitterazione e la piacevole sequenza di iati che si susseguono
nel nome di Keira Knightley non è cosa voluta.
L’attrice nominata all’Oscar per la sua interpretazione in
The Imitation Game ha infatti dichiarato
che il suo nome è il risultato di un errore di spelling. “Mia
madre voleva darmi questo nomeper via di una pattinatrice russa che
si chiamava Kiera – ha detto Keira – ma poi quando è andata a
dichiarare la mia nascita si è confusa e ha detto ‘ei’ invece di
‘ie'”.
Il padre della piccola Keira
all’epoca non fu troppo felice dell’errore, pare infatti che sbottò
malamente contro la moglie autrice dello sbaglio, almeno stando a
quanto ha detto l’attrice: “Quando lei tornò, mio padre le fece
‘ma che c***o, hai sbagliato a pronunciare il nome!’ Ma quello che
è scritto resta e così eccomi qui, un errore di spelling”.
E’ Keira Knightley
la protagonista della copertina di giugno 2014 della rivista
americana Beach. L’attrice 29enne ha
condiviso molte confidenze con il giornale, parlando del suo
rapporto con il regista Joe Wright, e la sua
ammirazione per la leggendaria stilista Coco Chanel. Sul
regista Joe Wright: “Joe mi ha sempre
sostenuto e mi ha aiutata a superare i miei limiti. Avere
questo rapporto creativo con lui è stata un’occasione incredibile
per me. Lavorare con qualcuno che conosci e che ti
conosce cambia assolutamente tutto. Possiamo creare insieme
una storia più velocemente.”
Sulla sua ammirazione per la
stilista Coco Chanel: “Era una donna libera
nel senso più forte del termine. Ha creato vestiti che tutti
potevano indossare. Le sue creazioni esprimono esattamente il suo
spirito libero “. Sul fare la pace con le sue scelte di
carriera: “Per molto tempo, ho avuto problemi a dire che ero
un’attrice, ma oggi posso farlo liberamente. Mi capita ancora di
essere altrettanto stressata quando inizio le riprese di un film e
spesso non sono contenta di tutto quello che faccio. Ma con il
tempo e ogni nuovo film, continuo a imparare, disimparare e
imparare di nuovo, e quindi costruire chi sono io”.
A marzo 2015 ha compiuto 30 anni e
a maggio Keira Knightley è diventata mamma della
piccola Edie, nome tenuto top secret fino a pochi giorni fa, quando
tramite la rivista Elle lo ha fatto sapere al mondo. Adesso Keira
posa con un’invidiabile forma post parto sulla cover della rivista
che, come lei, compie 30 anni.
Sulla festa per il suo 30esimo
compleanno, Keira Knightley ha dichiarato:
“Ero incinta di otto mesi, non potevo bere. Che senso ha
compiere 30 anni se non ti puoi ubriacare in maniera fenomenale? Ma
mio marito ha preso l’iniziativa, ha organizzato un pranzo molto
carino in uno dei miei ristoranti preferiti, eravamo in 20, e tutti
sono stati molto dolci dicendomi ‘Guarda che ti puoi divertire
anche da sobria!’. E va bene, a parte il fatto che hanno cominciato
subito a bere loro. Poi sono venuti a casa con noi e l’avevano
riempita di palloncini e mi hanno cantato ‘Tanti Auguri a te’ e
tutte queste cose. Poi sono rimastifino alle 2, 3 di mattina,
completamente ubriachi, e io ero incinta di otto mesi,
completamente sobria. Quindi sì, è stato bello, ma è stato
completamente diverso da come immaginavo i miei 30 anni”.
Benedict
Cumberbatch è un cavaliere dalla scintillante armatura che
difende gli amici dalle persone scortesi, parola di Keira
Knightley, sua co-star in The Imitation
Game. L’attrice ha infatti raccontato che un
giornalista decisamente poco elegante l’ha pesantemente insultata
in merito al suo aspetto e alle sue doti recitative. Tutto questo
via radio. Ma il soggetto in questione, il recensore
Mark Kermode, non ha fatto i conti con
Benedict, che era a portata d’orecchio e ha prontamente difeso
l’onore della collega e amica con un pugno (amichevole) sul braccio
dello scortese giornalista.
“Quando ci siamo incontrati gli
ho chiesto ‘davvero hai dato un pugno al giornalista?’- ha
dichiarato la Knightley – e lui mi ha risposto ‘C***o se l’ho
fatto!’. Tutti dovrebbero avere amici così.”
E noi diciamo bravo Benedict, così
si fa!
The Imitation
Game è diretto da Morten Tyldum, e
vede nel cast accanto a Benedict Cumberbatch anche
Keira Knightley, Matthew Goode, Mark Strong e
Charles Dance.
Il film racconterà del lavoro
di Turing durante la Seconda Guerra Mondiale al servizio
dell’Impero Britannico per decifrare il codice Enigma e avere così
una marcia in più sull’esercito tedesco.
Il film non ha ancora una data
d’uscita qui in Italia.
Torna al lavoro Keira
Knightley. Conclusa l’esperienza al fianco di Joe
Wright nei panni di Anna Karenina e dopo il recente
matrimonio, l’attrice è pronta ad un nuovo film. Ancora una
Keira Knightley volta sarà protagonista di un
adattamento di un romanzo, in questo caso The Other
Typist, scritto da Suzanne Rindell.
La trama ruota attorno al
personaggio di Rose (Keira Knightley), una donna puritana e
moralista, impiegata come dattilografa presso uno dei distretti di
polizia della New York del 1923. La vicenda avrà una svolta quando
Rose conoscerà la nuova collega, Odalie, anche lei dattilografa. Le
due donne diventeranno amiche, al punto da trasferirsi a vivere
insieme in un appartamento, trascorrendo insieme le serate tra
musica jazz e champagne. Rose scoprirà però che Odalie ha
falsificato alcuni rapporti di polizia e la vicenda prenderà una
piega carica di suspance, con Odalie che diventerà una vera
ossessione per la protagonista.
Keira Knightley considera possibile un suo
ritorno nel personaggio di Elizabeth Swann in un futuro sequel di
Pirati dei Caraibi. Knightley ha interpretato
l’eroina a partire da I pirati dei Caraibi: La maledizione della prima
luna del 2003. Ha continuato a recitare nei successivi
due sequel insieme a Johnny Depp e Orlando
Bloom, con i film che vedono il suo personaggio passare da
damigella in pericolo a un vero e proprio pirata. Elizabeth è stata
vista l’ultima volta in Pirati dei Caraibi: La vendetta di
Salazar del 2017, dove ha fatto una breve
apparizione.
Mentre parlava con ET alla premiere
del suo nuovo film Lo Strangolatore di Boston (in
arrivo su Disney+ il 17 marzo), a Keira Knightley è stato chiesto del potenziale
ritorno di Elizabeth Swann nel franchise di Pirati dei
Caraibi. La domanda è stata suggerita dai recenti commenti
di Jerry Bruckheimer sul voler tornare alla serie
con Depp. Knightley ha risposto chiedendo: “E Elizabeth Swan?” Poi
è sembrata contenta di lasciare andare il personaggio, dicendo:
“Voglio dire, è salpata così bene. È salpata con uno stile
brillante”. Voi cosa ne pensate dell’eventuale ritorno di Elizabeth
Swan nel franchise?
Dopo essere stata Sabina Spielrein
per David Cronenberg e pronta a diventare Anna Karenina per Joe
Wright, Keira Kightley potrebbe vestire abiti vittoriani con il
ruolo di Effie Gray, in un nuovo biopic per la regia di Andrucha
Warrington.
Effie Gray, giovane donna che per
amore del pittore preraffaelita John Everett Millais fuggì
dall’infelice (e mai consumato) matrimonio col critico d’arte John
Ruskin, è però già oggetto di attenzioni cinematografiche: le
riprese di “Effie”, scritto da Emma Thompson e con Dakota Fanning
come protagonista inizieranno proprio in questi giorni, con l’amara
consapevolezza di dover affrontare una pericolosa produzione
concorrente.
Resta da vedere se la Knightley,
non nuova ai film in costume ma non più anagraficamente vicina alla
parte(Effie era appena adolescente quando si sposò con Ruskin),
saprà egualmente interpretare al meglio il personaggio.
Keira Knightley ha
un nuovo progetto in cantiere e no, non si tratta di
Deadpool! Secondo l’Hollywood
Reporter l’attrice sarebbe la front runner per il ruolo di
Caterina la Grande nel biopic che sarà
diretto da Barbra Streisand. Scritto da
Kristina Lauren Anderson, il film era stato
inserito nella lista nera delle sceneggiature non realizzate del
2014 con la seguente descrizione:
Sophia Augusta prende il
controllo della sua vita, del suo matrimonio e del suo regno
diventando la più amata e celebrata monarca di tutta la storia
della Russia: Caterina la Grande.
Barbra Streisand,
due volte premio Oscar come attrice, ha debuttato alla regia nel
1983 con Yentl, in cui era anche
protagonista. Nel 1991 ha poi diretto Il principe delle
maree e nel ’96 L’amore ha due
facce. Questo progetto la vedrà tornare dietro la
macchian da presa dopo più di vent’anni.
La storia di Caterina la Grande è
stata già raccontata al cinema. Marlene Dietrich
la interpretò per Josef von Sternberg nel 1934 in
L’Imperatrice Caterina. Più di recente,
nel 1996, Catherina Zeta-Jones l’ha interpretata
in una miniserie tv, Caterina la
Grande.
Per quanto riguarda Keira
Knightley, inutile dire che l’attrice inglese sembra
adatta al ruolo, se non altro perché prevederà dei costumi
elaborati d’epoca che lei indossa notoriamente molto bene, come la
sua passata filmografia ricorda. L’abbiamo vista di rcente in
Everest, mentre nel suo futuro c’è la
partecipazione a Collateral Beauty, con
Will Smith, che arriverà il 16 dicembre al
cinema.
Dopo alcune insistenti voci,
Keira Knightley ha confermato di essere incinta a
Elle UK. L’attrice, fresca di nomination ai Golden Globes 2015 ha
rivelato che lei è il marito James Righton aspettano un bambino: Le
voci sonno vere, aspettiamo un bambino»
La star sposata con il musicista
dal 2013 non ha mai nascosto di desiderare dei figli e quindi
finalmente i suoi desideri si avvereranno, e anzi rivela a Vogue:
«Non voglio essere una di quelle madri che stanno a casa,
dall’altra parte dovrebbe essere permesso di farlo senza essere
derise».
Keira Knightley
sarà presto nelle nostre sale con The Imitation Game al fianco di
Benedic Cumberbatch.
Il film ha trionfato agli
Hollywood Film Awards aggiudicandosi i premi per Miglior
Attore (Benedict Cumberbatch), Miglior Attrice non Protagonista
(Keira Knightley), Miglior Regia (Morten Tyldum), Miglior
Compositore (Alexandre Desplat). Il film ha inoltre ottenuto
quattro nomination ai prestigiosi BIFA- British Independent
Film Awards per Miglior Attore, Miglior Attrice, Miglior Film
e Migliore Sceneggiatura.
The Imitation
Game è considerato uno dei film più favoriti ai premi
Oscar del 2015, tanto che il famoso produttore Harvey Weinstein ha
pagato più di 7 milioni di dollari americani per accaparrarsi i
diritti del film sul suolo americano, una cifra davvero record per
il Film Market di Berlino. Nel cast del film sono presenti anche
Keira Knightley, Mark Strong, Matthew Goode, Rory Kinnear,
Charles Dance, Allen Leech e Matthew
Beard.
The Imitation
Game è stato presentato in anteprima mondiale al
Toronto International Film Festival e uscirà nelle sale
cinematografiche italiane a partire dal 1 gennaio 2015. La
distribuzione sarà ad opera di Videa.
L’attrice Keira Knightley è stata ingaggiata da
Netflix per essere la protagonista
dell’adattamento cinematografico del romanzo bestseller di
Ruth Ware dal titolo The Woman in
Cabin 10. In quello che segna uno dei primi via libera di
Dan Lin in qualità di nuovo capo del servizio di streaming, il film
segue una giornalista di viaggio (Keira
Knightley) incaricata di partecipare al varo di uno
yacht di lusso.
Quando però assiste al lancio in
mare di un passeggero nel cuore della notte, nessuno crede però
alla sua storia perché tutti i passeggeri della nave sono stati
registrati. La donna cerca allora ostinatamente le risposte a
quell’enigma, mettendo in pericolo la propria vita mentre la nave
attraversa il desolato Mare del Nord. Il film, come il romanzo, si
configura dunque con un vero e proprio giallo, con un mistero da
risolvere e dietro il quale sembra nascondersi qualcosa di molto
più grande e pericoloso del previsto.
Il film – come riportato da Variety – sarà diretto da
Simon Stone, i cui crediti includono il progetto
Netflix del 2021 “The Dig”, con Carey Mulligan,
Ralph Fiennes e Lily James, e il dramma con Geoffrey
Rush del 2015 “The Daughter”. Joe
Shrapnel e Anna Waterhouse (“Snake
Eyes: G.I. Joe – Le origini”) hanno invece scritto la
sceneggiatura di The Woman in Cabin10, di cui però al momento non si hanno
informazioni né sull’inizio delle riprese né su una possibile data
di uscita.
Un nuovo ruolo da protagonista per Keira Knightley
Il libro di Ware è molto amato e
segna un nuovo ruolo da protagonista per la candidata all’Oscar
Keira Knightley. Attualmente sta girando la
serie Netflix “Black Doves” e recentemente è apparsa in
“Lo
strangolatore di Boston” e “The Aftermath”. Le
sue due nomination agli Oscar sono invece arrivate con la
rivisitazione di “Orgoglio e pregiudizio” del 2005, un
successo di botteghino, e con “The
Imitation Game” del 2014.
La vedremo presto in
The Imitation Game e forse la trovate
ancora in qualche cinema con Tutto può
Cambiare, commedia romantico-musicale in cui rivela
insospettate doti canore. Keira Knightley,
l’attrice britannica dai lineamenti spigolosi e dell’innegabile
eleganza, posa senza veli per Interview.
Keira Knightley
balzò prepotentemente all’attenzione del mondo del cinema con la
sua interpretazione di Elizabeth Swan nel franchise di
Pirati del Caraibi, grazie soprattutto
all’incredibile successo dei film. Divenuta poi musa di Joe
Wright e attrice particolarmente votata ai film in
costume, Keira si sta ritagliando un ruolo di tutto rispetto nel
mondo dei cinema, sia a casa, nella sua Inghilterra, sia a
Hollywood.
È online il primo trailer ufficiale
di Colette, dramma in costume presentato
all’ultimo Sundance Film Festival (con grande plauso della critica
americana) e diretto dal regista di Still
Alice, Wash Westmoreland.
Protagonista assoluta di questo
dramma in costume ambientato durante la Belle Epoque, Keira
Knightley, nel ruolo che potrebbe portarla alla sua terza
candidatura all’Oscar.
L’attrice interpreta la scrittrice
teatrale Sidonie-Gabrielle Colette vissuta a cavallo
tra 800 e 900, donna libera, anticonformista ed emancipata, che
sfidò le convenzioni e le restrizioni morali dell’epoca,
contribuendo a rompere alcuni tabù femminili.
Keira Knightley da Oscar nel primo
trailer di Colette
Di seguito la sinossi del film:
Dopo aver sposato uno scrittore
parigino di successo noto come Willy, Sidonie-Gabrielle Colette si
trasferisce dalla provincia rurale dove è nata e cresciutoa nello
splendore intellettuale e artistico di Parigi. Presto, Willy
convince Colette a farle da ghostwriter, e la ragazza scrive un
romanzo semi autobiografico su una intelligente e sfacciata ragazza
di campagna di come Claudine, che divene vendutissimo e
chiacchieratissimo. Dopo quel successo, Colette e Willy diventano
il centro delle attenzioni parigine, e le loro avventure ispirano
numerosi altri romanzi di Claudine. La battaglia di Colette per la
proprietà intellettuale delle sue opere e contro gli stereotipi di
genere la portano a superare i legacci della società, a
rivoluzionare la letteratura, la moda e le espressioni
sessuali.
Colette è atteso
nelle sale italiane il prossimo 15 novembre distribuito da Vision
Distribution. Nel cast anche Dominic
West, Denise
Gough, Fiona
Shaw, Robert
Pugh e Eleanor Tomlinson.
Novità sul cast del
progetto ancora anonimo dedicato a Jack Ryan, personaggio nato
dalla penna di Tom Clancy: è giunta infatti voce che Keira
Knightley
Keira Knightley infastidita dal
bacio di Mark Ruffalo si allontana dal set imbarazzata. A quanto
pare è quello che è successo sul set di New York del
film Can a Song Save Your Life? in cui Keira
interpreta una giovane cantante che cerca di sfondare nel mondo
della musica mentre Ruffalo interpreta il produttore musicale
che viene catturato dal talento di Keira e non solo.
L’attore Ruffalo mentre girano una
scena bacia, forse troppo ardentemente, l’attrice che invece la
prende male e si allontana dal set.
Il team di produttori dietro
Carol – Number 9 Films e Killer Films,
hanno deciso di puntare su un altro dramma, dal titolo
Colette, biopic sulla famosa scrittrice
francese Colette. Ad interpretarla
sarà Keira Knightley, in trattative per
essere la protagonista del film.
Colette
racconterà la storia dell’iconica scrittrice francese, che scrisse
Gigi e venne nominata per il Premio Nobel alla Letteratura
nel 1948. Wash Westmoreland dirigerà il film,
tratto da una sceneggiatura che ha co-scritto con il suo compagno,
il compianto Richard Glatzer, co-regista
di Still Alice.
Bold Films
produrrà e finanzierà il film in lingua inglese. Il
CEO Gary Michael Walters sarà il produttore
esecutivo. La HanWay, che ha visto i suoi
film Carol, Brooklyn e Anomalisa raccogliere diverse
nominations agli Oscar, introdurrà il film ai compratori a
Berlino alla fine del mese. Le riprese di Colette
inizieranno a maggio a Budapest.
‘‘Keira è perfettamente adatta
al ruolo della mitica Colette agli inizi del 1900, che ha spinto
per lo sviluppo in un tempo in cui le donne scrittrici erano
evitate e la bisessualità era scandalosa. Siamo onorati di portare
la sua storia sullo schermo”, ha detto
Michel Litvak della Bold
Films.
Arriva dall’Hollywood
Reporter la conferma che l’attore Benedict Cumberbatch farà parte del cast
assieme a Keira Knightley del film The
Imitation Game di Morten Tyldum,
film la cui sceneggiatura è stata classificata nella black list del
2011. Il film indipendente è l’adattamento del romanzo di
Andrew Godges e narrerà la storia del celebre
matematico e crittografo inglese Alan Turing, che durante la
seconda Guerra Mondiale contribuì con il suo ingegno alla causa
dell’esercito, decifrando i cosiddetti codici Enigma.
L’attrice inglese, Keira Knightley dovrebbe interpretare una
donna conservatrice che instaura un legame molto intimo con Turing
rimanendo sempre al suo fianco. Benedict Cumberbatch ovviamente interpreterà
Turing, e ci si aspetterà da lui una grande performance dato il suo
talento e l’evolversi della storia. Infatti, il matematico
nell’arco della sua vita affronterà una serie di terribili
accadimenti, come l’incriminazione a causa della sua omosessualità
che lo condusse come pena alla castrazione chimica, fino al tragico
epilogo della sua esistenza sfociata nel suicidio tramite
ingerimento di una mela avvelenata con cianuro di potassio. Che sia
il film che consacrerà definitivamente il talento di Benedict Cumberbatch, non
resta che scoprirlo.
Vi ricordiamo che Benedict
Cumberbatch sarà al cinema nelle prossime settimane in
Star Trek Into Darkness, secondo capitolo della
nuova saga diretta da J.J. Abrams.
Keira Knightley si
è unita al cast di Everest,
il progetto in 3D della Working Title. Nel cast del film ci sono
anche Jason Clarke, Josh Brolin, John Hawkes, Jake
Gyllenhaal, Martin Henderson, Emily Watson, Michael Kelly,Thomas M. Wright,Sam Worthington
e Robin Wright.
Keira andrà ad interpretare Jan
Arnold, moglie dello scalatore Rob Hall, interpretato da
Jason Clarke (Zero Dark
Thirty). Il casting dell’attrice è stato riportato
dal Daily Mail.
Il film
Everest si basa su un evento realmente
accaduto sul monte nel 1996, quando una spedizione di scalatori
venne travolta a una bufera di neve. Il film uscirà il 18 settembre
del 2015.
Everest è diretto da
Baltasar Kormákur e vede nel cast Jake
Gyllenhaal, Clive Standen, Josh Brolin, Emily Watson, Jason Clarke,
John Hawkes, Sam Worthington,Robin
Wright e Keira Knightley.
Keira Knightley si
unisce al cast di Collateral
Beauty, il film che vede protagonista Will Smith e che uscirà al cinema il 16
dicembre 2016 in concomitanza con Star
Wars Rogue One.
Il film è diretto da David
Frankel e oltre a Will Smith, del cast faranno parte anche
Helen Mirren, Edward Norton,
Rachel McAdams,Michael Peña, Keira Knightley
e Naomie Harris. Le riprese dovrebbero
cominciare la prima metà del 2016 a New York.
Il film sarà un dramma che
racconterà le vicissitudini di un dirigente del settore
pubblicitario (interpretato da Will Smith) che rimarrà vittima di una
terribile tragedia personale: i suoi colleghi, shoccati da quanto
in fretta la sua vita stia finendo sempre più sul baratro, decidono
quindi di tentare dei metodi non convenzionali per
aiutarlo.
Da più di dieci anni Keira
Knightley è testimonial d’eccellenza per
Chanel, e in occasione di questo decimo
anniversario la maison francese ha rilasciato il suo nuovo spot
(che potete vedere di seguito).
Diretto da Johan
Renck, sostituto in regia di Joe
Wright (l’inglese con cui la Knightley aveva girato gli
altri tre cortometraggi e altrettanti film), il video racconta di
una Coco più audace rispetto al passato mentre si diverte durante
un party parigino.
Rivedremo presto l’attrice sullo
schermo nel live action de Lo Schiaccianoci, nella
pellicola biografica Colette basato sulla
scrittrice francese icona di emancipazione e femminismo, infine nel
dramma storico The Aftermath al fianco di
Alexander Skarsgaard.
UPDATE – alla luce della proiezione
per la stampa di Deadpool, sappiamo
perché l’artista ha scelto di rappresentare Keira
Knightley come Cable. Tuttavia lasciamo ai lettori il
piacere di scoprirloin sala a partire dal 18 febbraio.
Non sappiamo esattamente da
dove l’artista BossLogic abbia preso
spunto, ma ecco una bella fanrat che raffigura Keira
Knightley nei panni di Cable, il personaggio della
X-Force che comparirà, lo sappiamo per
certo ormai, nel sequel di Deadpool.
Certo, la veste è decisamente strana
per l’attrice inglese. Che ve ne pare?
Cable, il cui vero nome è
Nathan Cristopher Charles Summers, è un personaggio dei
fumetti, pubblicato dalla Marvel Comics. Sulla sua creazione è bene
precisare che un Nathan Summers in fasce comparve per la prima
volta su The Uncanny X-Men (Vol. 1) n. 201 (gennaio 1986) ad
opera di Chris Claremont, mentre l’uomo chiamato Cable, fece il suo
ingresso in scena nella serie New Mutants (Vol. 1) n. 87
(1990), la cui sceneggiatura fu firmata dalla scrittrice Louise
Simonson. Tuttavia la creazione del personaggio è da addebitarsi
quasi interamente, soprattutto nell’aspetto fisico, al disegnatore
e co-sceneggiatore Rob Liefeld, all’epoca in cima alle classifiche
di vendita e di preferenza del pubblico.
L’attrice britannica Keira
Knightley è nota per il suo aspetto scarno ma allo stesso
tempo molto elegante. Proprio il suo aspetto ‘magro’ gli è valso un
sacco di critiche, soprattutto durante le scene di sesso in
A Dangerous Method con il personaggio di
Michael Fassbender. E pensare che per quelle scene
l’attrice si è preparata molto a lungo, davanti allo specchio, e ha
sostenuto il provino proprio sulle ‘facce da sesso’ di fronte a
David Cronenberg la prima volta che lo ha
incontrato via Skype.
Ecco cos’ha dichiarato l’attrice:
“Ho dovuto fare un sacco di facce da sesso strane per
l’audizione di A Dangerous Method – ha
spiegato Keira – sono dovuta andare su Skype con David
Cronenberg, che non avevo mai incontrato prima, e lui ha
voluto che gli mostrassi delle strane facce da sesso…erano davvero
orribili, e in quel momento il video si è bloccato!”
Ecco il video di Keira Knightley ospite a
The Graham Norton Show, dove in presenza di Samuel
L. Jackson, ha raccontato l’aneddoto al presentatore:
La candidata all’Oscar Keira Knightley ha dichiarato che non reciterà
più in scene di nudo in nessuno dei suoi film, clausola che – a
quanto pare – è stata inserita nei suoi contratti a partire già dal
2015. Avendo interpretato una verità di ruoli (alcuni anche molto
acclamati) nel corso della sua carriera, è probabile che
l’esperienza della maternità o anche del #MeToo abbiano modificato
la percezione che l’attrice ha di sé stessa e di cosa è
accettabile, per lei, sul grande schermo.
Sebbene Hollywood abbia ancora molta
strada da fare in termini di uguaglianza e di inclusività, negli
ultimi anni sono stati comunque apportati molti cambiamenti,
certamente in positivo. L’impatto del movimento #MeToo è stato
molto importante e ha sicuramente accesso una nuova luce sul modo
in cui le donne vengono trattate sia dentro che fuori dalle
produzioni cinematografiche; tutto questo, a sua volta, ha
contribuito a garantire che sentimenti come la sensibilità e il
rispetto siano componenti essenziali all’interno dell’industria
dell’intrattenimento.
Non c’è dubbio che Hollywood stia
cambiando, e anche se alcuni potrebbero pensare che le cose non
stiano accadendo in maniera rapida, le differenze tra come stanno
le cose attualmente e come erano anche solo cinque anni fa sono
davvero sostanziali. La condanna e l’incarcerazione del magnate del
cinema
Harvey Weinstein è stata a tutti gli effetti un monito, un
avvertimento per tutti coloro che potrebbero abusare del loro
potere e della loro posizione privilegiata. Ad oggi, la vita
post-Weinstein offre sicuramente uno scenario aperto al
cambiamento.
Keira Knightley: “Oggi,
preferisco non trovarmi nuda di fronte ad un gruppo di
uomini.”
Essendo una delle attrici più famose
di Hollywood, Keira Knightley non è estranea ad assumere
ruoli impegnativi. Ma quando si tratta di nudità sullo schermo, la
celebre star non sembra essere più interessata alla cosa. Come
riportato da BBC,
Knightley ha rivelato di recente che non girerà mai più scene di
nudo con un regista maschio. La scelta è probabilmente parte di una
clausola in vigore nei suoi contratti dal 2015, da quando cioè
l’attrice è diventata madre. Nello specifico, ecco cosa ha
dichiarato Knightley al riguardo:
“In parte è vanità, in parte si
tratta dello sguardo maschile. Mi sento molto a disagio ora.Non voglio prendere parte a quelle orribili scene di sesso in
cui sei tutto sudato e dove tutti grugniscono. Non mi interessa più
farlo. Sono consapevole che i registi siano alla ricerca di
qualcuno che sembri sexy per girare determinate scene che
potrebbero anche essere belle, ma la verità è che possono usare
semplicemente qualcun altro. Sono troppo vanitosa e il mio corpo ha
già affrontato due gravidanze. Oggi, preferisco non trovarmi nuda
di fronte ad un gruppo di uomini. Naturalmente, non è un divieto
assoluto, ma sicuramente non voglio più farlo con registi
uomini.”
Keira Knightley ha declinato il quarto episodio
di Pirati dei Caraibi, ma questo non vuol dire che non sia più
interessata ai pirati in genere! L’attrice sarà infatti la voce di
Trilli/Campanellino nel prequel di Peter Pan, intitolato Neverland
e annunciato in rete.