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Our Souls At Night: la prima foto di Robert Redford e Jane Fonda

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Our Souls At Night: la prima foto di Robert Redford e Jane Fonda

Netflix ha diffuso la prima foto di Our Souls at Night,  il nuovo film originale Netflix con protagonisti Robert Redford e Jane Fonda che debutterà sul servizio in tutti i Paesi in cui è attivo nel 2017.

Basato sul romanzo scritto da Kent Haruf e adattato per la televisione da Scott Neustadter e Michael H. Weber (Colpa delle stelle), Our Souls at Night è ambientato in Colorado e inizia quando Addie Moore (Jane Fonda) riceve una visita inaspettata dal suo vicino Lous Waters (Robert Redford). Entrambi vedovi da dieci anni e vicini di casa da decenni, non si erano mai frequentati più di tanto. I figli di entrambi vivono lontani da casa e loro due abitano entrambi in case enormi. Un giorno lei si stanca di questa casa enorme e decide che è arrivato il momento di conoscersi meglio e di  sfruttare al meglio il tempo che le è rimasto.

Nel cast di Our Souls At Night anche Bruce Dern (Nebraska), Judy Greer (Jurassic World) e Matthias Schoenaerts (The Danish Girl).

Logan: Wolverine nel nuovo poster del film

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Logan: Wolverine nel nuovo poster del film

Hugh Jackman ha diffuso via Instagram il nuovo poster di Logan, in cui compare il protagonista con, sullo sfondo, un rosso tramonto.logan

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Logan: il trailer italiano del film

Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta di Robert Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo film.

Logan ha un’uscita prevista per il 3 marzo 2017. Alla regia c’è James Mangold (già regista di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh Jackman, Boyd Holbrook, Richard E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La Salle, Elise Neal e Patrick Stewart.

Coco: ecco la prima foto del protagonista del film Pixar

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Coco: ecco la prima foto del protagonista del film Pixar

Entertainment Weekly ha diffuso la prima immagine ufficiale di Miguel, il protagonista di Coco, nuovo film della Pixar, che avrà la voce dell’esordiente Anthony Gonzalez.

Ecco il protagonista di Coco

coco

Dopo la conferma di Benjamin BrattGael Garcia Bernal ecco anche Antony Gonzalez e Renée Victor aggiungerei al cast vocale del nuovo lungometraggio animato.

Coco: la Pixar annuncia il nuovo progetto

La sinossi ufficiale di Coco rilasciata dalla Pixar recita: “nonostante lo sconcertante divieto da parte degli anziani della sua famiglia circa la passione per la musica, Miguel (Anthony Gonzalez) sogna di diventare un musicista di successo come il suo idolo Ernesto de la Cruz (Benjamin Bratt). Nel disperato tentativo di dimostrare il suo talento, Miguel si ritrova nella splendida e colorata Terra dei Morti a seguito di una misteriosa catena di eventi. Lungo la strada incontra l’affascinante imbroglione Hector (Gael García Bernal) con il quale accetta di partire per un viaggio straordinario“.

La Pixar ha poi rivelato che Coco sarà probabilmente uno dei film più musicali mai prodotti dallo studio, un chiaro intento di rifarsi non solo ai classici della Disney ma anche al recente successo di FrozenOceania. La volontà e poi quella di narrare una vicenda che affonda le proprie radici in una cultura molto diversa rispetto a ai racconti portanti fino ad oggi all’attenzione dei più piccoli.

Durante un’intervista rilasciata a Entertainment Weekly e dedicata specificatamente a Coco, il regista Lee Unkrich ha affermato che “è stato importante per noi dal primo giorno che avere un cast latino-americano. Erano tutti concentrati, e abbiamo così finito con l’ottener un fantastico mix di persone, provenienti un pò dal Messico e un pò’ da Los Angeles“. Parlando poi della gestazione dei personaggi di Coco – il cui progetto risale ai tempi di Tom Story 3 – Unkrich ha affermato che “in corso d’opera abbiamo avuto un altro bambino per la voce Miguel che ora ha 17 o 18 anni, il quale potrebbe dirvi quanto tempo abbiamo lavorato sul film, ma la sua voce è cambiata molto nel corso del tempo ed è stato necessario trovare una nuova voce, così abbiamo trovato Antony Gonzalez“.

Carrie Fisher: sei volti poco noti dell’icona di Star Wars

Carrie Fisher: sei volti poco noti dell’icona di Star Wars

Sono da poco passate 24 ore dalla morte, per arresto cardiaco, dell’attrice Carrie Fisher, che l’intero web già ne compiange la scomparsa. Conosciuta principalmente per il ruolo della principessa Leia Organa nella Saga di Star Wars, la vita dell’attrice è invece stata influenzata fin dalla nascita dal mondo del cinema. Figlia dell’attrice Debbie Reynolds e del cantante Eddie Fisher, Carrie ha vissuto sulla propria pelle i pro e i contro del vivere a stretto contatto con la Dolce Vita di Hollywood. Per omaggiarla, tralasciando volutamente la saga di Lucas, desideriamo ricordare i ruoli che hanno caratterizzato la sua carriera.

Sei volti poco noti di Carrie Fisher

Shampoo (1975)

shampooFilm di esordio, del 1975. Carrie recita accanto all’aitante Warren Beatty, in una leggera commedia di amori e tradimenti, ambientata all’indomani della rivoluzione sessantottina.

The Blues Brothers (1980)

blues-brothersForse trai i film della Fisher in pochi ricorderanno il breve ma divertente cameo interpretato dalla Fisher in uno dei film Cult per eccellenza. Qui Carrie interpretava la ex fidanzata di John Belushi, vendicativa eroina armata di fucile, pronta a far fuori l’uomo che la aveva lasciata all’altare. Ma con un’accozzaglia di scuse esilaranti, (da “Ero rimasto senza benzina!” a “Era morta mia madre!”), Jake Blues riuscirà ad ammansirla, baciarla… e mollarla in men che non si dica!

Hanna e le sue sorelle (1986)

hanna-e-le-sue-sorelleCome per molti attori, anche nella carriera della Fisher non poteva mancare all’appello un film di e con Woody Allen. Questa volta siamo di fronte ad una comedy-drama che narra le vicende di una famiglia composta da star del calibro di Mia Farrow, Michael Caine e Barbara Hershey.

Harry ti presento Sally (1989)

harry-ti-presento-sallyNella commedia romantica più famosa e amata degli anni ’80, Carrie Fisher è Marie, la migliore amica di Sally (Meg Ryan). Disincantata, un po’ cinica, ma a caccia del vero amore, proprio come Fisher. Il ruolo ha aggiunto brio e sorriso a un film già perfetto e ha dato la possibilità a Carrie di offrirci un nuovo piccolo ma indimenticabile ruolo.

Cartoline dall’inferno (1990)

cartoline-dallinfernoSi tratta dell’unico film in cui le si riconosce il ruolo di sceneggiatrice. Il film è basato sul romanzo Postcards from the Edge, scritto proprio da Carrie e basato praticamente sulla sua vita, in cui l’attrice si mette a nudo rivelando le difficoltà di un’infanzia cresciuta all’ombra di una madre famosa e di una vita caratterizzata dalla battaglia contro la tossicodipendenza. Nelle sue vesti, una Meryl Streep nominata all’Oscar come miglior attrice protagonista. Anche se Carrie non appare nel film, il suo lavoro di scrittrice e sceneggiatrice, molte volte “fantasma” (è stata ad esempio “script doctor” per Hook di Steven Spielberg) ha caratterizzato gran parte della sua vita a testimonianza del grande cervello oltre che dell’ironia feroce e della simpatia che la rappresentavano.

Cameo illustri (I Griffin, The Big Bang Theory, Sex & the City)

the-big-bang-theoryLa star si è più volte prestata a comparsate in diverse serie televisive. Memorabile quella in cui interpreta sé stessa in Sex & the city, tuttavia il pubblico americano ha potuto affezionarsi a lei anche sul piccolo schermo grazie alla sua presenza fissa nel cast del cartone “I Griffin”. Carrie prestava infatti abitualmente la sua voce al personaggio di Angela, integerrimo capo ufficio di Peter, del quale cadrà anche innamorata. La ricordiamo anche nella settima stagione di The Big Bang Theory, in cui con la consueta schiettezza e ironia, interpreta se stessa per un breve cameo.

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Daisy Ridley su Carrie Fisher: “Che cosa terribile dirle addio”

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Per oltre 30 anni, Carrie Fisher è stata l’unica donna di un certo peso nel franchise di Star Wars, fino all’arrivo di Daisy Ridley. L’attrice inglese ventiquattrenne ha accolto con grande dolore, come tutti i suoi colleghi, la notizia della perdita di Carrie e ha scritto: “Devastata da questa monumentale perdita. Quanto siamo stati fortunati ad averla conosciuta, e che cosa terribile essere costretti a dirle addio.”

Daisy Ridley devastata dalla morte di Carrie Fisher

Le due attrici condividono un breve ma commovente momento in Star Wars il Risveglio della Forza e le vedremo di nuovo insieme in Episodio VIII.

Per la maggior pare della storia di Star Wars, come detto, Carrie Fisher è stata l’unica donna protagonista del franchise. Durante la Star Wars Celebration del 2015, l’attrice accolse a braccia a perte la giovane collega. “È bello avere un po’ d’aiuto – disse Fisher – Mi è piaciuto essere l’unica donna quando avevo 19 anni… Ora mi serve un aiuto.” In merito alla collaborazione con Ridley, la Fisher aveva dichiarato a EW: “Ho cercato di aiutarla, l’ho messa in guardia, è così che aiuto le persone.”

Interviewmagazine invece, Carrie Fisher dichiarò, rivolta a Daisy: “Dovresti combattere per i tuoi costumi. Non essere una schiava, come lo sono stata io.” In riferimento, chiaramente, al famigerato bikini dorato. “D’accordo, lo farò” fu la replica di Daisy Ridley.

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Star Wars Episodio VIII sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

Nel film torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Fonte: EW

Star Wars Episodio VIII: più spazio al Generale Leia

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Star Wars Episodio VIII: più spazio al Generale Leia

Il report di TMZ che abbiamo citato di recente (leggi qui) ha assicurato che Carrie Fisher aveva completato le sue riprese per Star Wars Episodio VIII prima di passare a miglior vita. Attraverso quanto dichiara Deadline, sappiamo ora che il Generale Leia avrà un ruolo molto più ampio nell’ottavo episodio della saga canonica, notizia che coincide con quella relativa all’espansione del ruolo di Billie Lourd, figlia della Fisher, che vi avevamo dato qualche settimana fa.

Leia e la Resistenza avranno più spazio in Star Wars Episodio VIII

Il sito riporta infatti che nel film vedremo molta più Leia e molto di più la Resistenza, soprattutto considerando il modo in cui è terminato Il Risveglio della Forza. Il Primo Ordine non ha più una base operativa e Luke Skywalker è stato finalmente trovato. Sembra questo il momento propizio per la Resistenza di sferrare un attacco decisivo e quindi i suoi leader, tra cui spicca Leia, dovranno assumere il comando delle operazioni.

Alla luce però della scomparsa di Carrie Fisher non sappiamo in che modo il percorso del suo personaggio verrà manipolato per adattarsi a questa nuova triste necessità, in vista dell’Episodio IX.

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Star Wars Episodio VIII sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

Nel film torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Il Cavaliere Oscuro: film e storyboard a confronto – video

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Il Cavaliere Oscuro: film e storyboard a confronto – video

Glass Distortion ha diffuso su Vimeo un video che mette a confronto Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan con quello che originariamente, nella fase di produzione, era lo storyboard immaginato per il film.

Il cavaliere oscuro – film e storyboard a confronto

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Il cavaliere oscuro (The Dark Knight) è un film del 2008 diretto da Christopher Nolan e basato su Batman, personaggio dei fumetti creato da Bob Kane e Bill Finger. La pellicola è il seguito di Batman Begins (2005), anch’esso diretto da Nolan, ed è stata preceduta dal film direct-to-video Batman: Il cavaliere di Gotham, raccolta di cortometraggi animati realizzati in stile anime, che coprono l’arco temporale tra i due lavori cinematografici.

In questo film Bruce Wayne, ovvero Batman (Christian Bale), affiancato dal procuratore distrettuale Harvey Dent (Aaron Eckhart) e dal commissario Jim Gordon (Gary Oldman), si trova ad affrontare un folle criminale che si fa chiamare Joker (Heath Ledger). Nel cast figurano anche Maggie Gyllenhaal, Michael Caine e Morgan Freeman.

Il film è stato girato negli Stati Uniti, in particolare a Chicago, e ad Hong Kong. La pellicola ha ricevuto numerose candidature e riconoscimenti, tra cui due premi Oscar, a Richard King per il miglior montaggio sonoro e a Heath Ledger come miglior attore non protagonista (postumo). Nel 2012 è uscito il seguito del film, Il cavaliere oscuro – Il ritorno, che conclude la trilogia di Nolan.

Iron Man: gli Universal Studios preparano un’esperienza immersiva in POV

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Dopo il recente annuncio del progetto Pandora messo in atto dal Disney’s Animal Kingdom Theme Park in Florida, ecco subito il contrattacco da parte degli Universal Studios, che nel campo dell’intrattenimento per famiglie decidono di proseguire con la lunga tradizione di attrazione basate du personaggi Marvel – Spider-ManHulk in primis – e annunciano l’intenzione di realizzare all’interno degli Island of Adventure Theme Park un nuovo progetto di esperienza immersiva in POV dedicata al mondo di Iron Man, il cui debutto dovrebbe avvenire l’11 gennaio 2017Hong Kong.

Il progetto proposto dagli Universal Studios e denominato Iron Man Experience Motion Simulator, dopo mesi di misterioso silenzio stampa, viene ora finalmente illustrato al grande pubblico attraverso due nuovi video caricati du YouTube, nel quale l’attrazione viene descritta in realtà come un comune railroad show – la simulazione di una corsa su veicolo in movimento – che qui permette di effettuare un tour all’intento della Stark Industries, riprodotta nei suoi più minuziosi dettagli proprio come nella serie cinematografica.

Come ben illustrato dai precedenti video, Iron Man Experience Motion Simulator permette al pubblico di ammirare i numerosi velivoli aerei progettati da Tony Stark sfrecciare sullo sfondo degli studios, il tutto condito con la simulazione di un rocambolesco attacco durante il quale Iron Man si trova a dover combattere contro Hydra e i suoi seguaci. Da notare come il filmato in POV ricordi molto da vicino l’attrazione The Amazing Adventures of Spider-Man, attualmente situata agli Universal Studios di Orlando e di Osaka in Giappone.

Iron Man: Toys Asia crea la prima armatura di Tony Stark a grandezza naturale

Al momento pare dunque che con Iron Man Experience Motion Simulator  le attrazioni a tema Marvel siano destinate a compiere un rapido e deciso salto di qualità, proprio grazie alla tecnologia dei simulatori di movimento, anche se in realtà per il momento il prototipo dovrà essere prima testato al di fuori del suolo americano prima di poter fare la sua comparsa in patria.

Fonte: Film

Spider-Man: Andrew Garfield è stato “in conflitto” con il ruolo

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Spider-Man: Andrew Garfield è stato “in conflitto” con il ruolo

All’epoca della sua partecipazione a The Amazing Spider-Man, Andrew Garfield sembrava l’attore più felice del mondo. Dichiarando in più di un’occasione che quello era sempre stato il suo personaggio preferito, sin da bambino, dava certamente l’impressione di essere l’attore con il giusto entusiasmo per la parte. Purtroppo per lui sappiamo come si sono svolti i fatti: nonostante gli incassi i suoi due film nei panni dell’Uomo Ragno sono stati bocciati e lui ha perso la possibilità di essere “il suo personaggio preferito”.

Andrew Garfield è stato “in conflitto” con il ruolo di Spider-Man

Archiviata la parentesi cinecomics, Andrew si è dedicato nuovamente al cinema più piccolo (per modo di dire) e adesso, grazie alla sua partecipazione nei panni del protagonista a La Battaglia di Hacksaw Ridge, sta anche raccogliendo consensi e il plauso della critica. Tuttavia la ferita di Spider-Man sembra ancora aperta e dopo le recenti dichiarazioni in merito al sollievo provato dopo aver dismesso il costume rosso e blu, adesso Andrew Garfield si è lasciato andare a considerazioni relative alla produzione in cui era coinvolto e alle logiche di mercato. “Ha portato una scala di valori differente e una diversa gerarchia di priorità – ha dichiarato l’attore – E tutti sappiamo quali queste sono. Ero in conflitto con questa gerarchia. Non stavo avendo l’esperienza totale che ricordo di aver avuto.”

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Anche senza Spider-Man, la carriera di Andrew sembra andare a gonfie vele. Quest’anno non lo vedremo infatti soltanto in La Battaglia di Hacksaw Ridge di Mel Gibson, ma anche come protagonista assoluto in Silence di Martin Scorsese, in cui sembra approcciarsi a quello che è il suo ruolo più complesso fino a questo momento.

Spider-Man Homecoming: guarda il trailer del film

Per quanto riguarda invece Spider-Man, anche lui sembra essersi ripreso egregiamente dalla separazione con Garfield, passando all’interprete più giovane Tom Holland. Arriverà nei cinema italiani il 6 luglio 2017.

Fonte: SR

Tomb Raider: Walton Goggins entusiasta della psicologia del suo villain

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Parlando in maniera molto sincera e animata durante una recente intervista con Collider riguardo al proprio ruolo di villain nell’atteso reboot di Tomb Raider, l’attore Walton Goggins ha avuto modo di descrivere ciò che l’ha affascinato particolarmente di quest’oscuro personaggio antagonista di Lara Croft tanto da portarlo ad accettare la parte, in particolare di come gli è stata data la possibilità di approfondire la psicologia disturbata e contrastata celata dietro un’entità ricca di sfumature.

Tomb Raider: ecco quando partiranno le riprese

In relazione al suo ruolo nel reboot di Tomb Rider accanto alla giovane collega Alicia Vikander, Walton Goggins ha infatti dichiarato: “sono così entusiasta! Sono un grande fan del genere action, oltre che di Alicia e del regista Roar Uthaug. Onestamente credo che lo script, in qualche modo, è come se fosse stato già nell’aria. La struttura e il fondamento di questa storia sono davvero solidi e interessanti. È così divertente, ma allo stesso tempo è anche un cammino di realtà che ti porta via con sé. E questo ruolo che mi trovo a interpretare è davvero confuso, arrabbiato e disperato. Sto solo cercando il  modo giusto di dargli la miglior forma possibile. Sono davvero, davvero, davvero entusiasta di far parte di questo progetto!“.

Già in passato, subito dopo l’annuncio della sua adesione al progetto del reboot di Tomb RaiderWalton Goggins aveva confessato di come la presenza di Alicia Vikander e di un regista di grande talento come Roar Uthaug avessero giocato un ruolo determinante per fagli firmare il contratto, ed ora apprendiamo che gran parte della sua eccitazione verso il film dipende anche dalla possibilità di esplorare fino in fondo un antagonista cupo e sfaccettato come se ne vedono pochi oggi sul grande schermo.

Tomb Raider: per Walton Goggins sarà simile a Indiana Jones

A dirigere il nuovo reboot di Tomb Raider sarà Roar Uthaug (L’onda) e racconterà la storia di una giovane Lara Croft impegnata a sopravvivere dalla sua prima avventura. Il produttore sarà Graham King per conto di una co-produzione fra MGM, GK Films e Warner Bros Pictures.

Tomb Raider arriverà al cinema il 16 marzo 2018.

Fonte: Collider

Carrie Fisher ha completato Star Wars Episodio VIII

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Carrie Fisher ha completato Star Wars Episodio VIII

La tristissima notizia della morte della principessa Leia, Carrie Fisher, ha fatto il giro del mondo nelle ultime ore e ha immerso i suoi fan e gli innamorati della saga di Star Wars in uno stato di profonda tristezza. Dopo i primi rumors che vogliono uno slittamento delle riprese dell’Episodio IX, forse per apportare qualche modifica al ruolo di Fisher nel film a cui non potrà purtroppo partecipare, arriva invece la conferma che il lavoro di Carrie Fisher per Episodio VIII era già stato completato.

Carrie Fisher aveva terminato il lavoro su Episodio VIII

È TMZ a riportare che la Fisher aveva completato a l 100% le sue scene per il film prima di venire a mancare, ma a questo punto resta da vedere in che modo il personaggio di Leia concluderà la sua partecipazione alla saga, visto che la sua presenza era prevista anche in Episodio IX. Sembra quindi probabile che nei prossimi mesi scopriremo in che modo il film avrebbe dovuto lasciare l’ormai Generale Leia.

Vedremo quindi la nostra principessa in Star Wars Episodio VIII e, memori della recente sorte di Peter Cushing in Rogue One, potremmo anche azzardare delle ipotesi di digitalizzazione del personaggio.

Che ne pensate?

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Star Wars Episodio VIII sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

Nel film torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Gremlins 3: Zach Galligan assicura che sarà un sequel

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Gremlins 3: Zach Galligan assicura che sarà un sequel

Dopo circa un anno e mezzo dall’ultimo vago aggiornamento che non aveva mancato di lasciare a bocca asciutta milioni di fan in tutto il mondo, finalmente l’attore Zach Galligan, durante un’intervista per Bleeding Cool (ripresa da CBR)si è deciso a rilasciare alcune nuove succulente indiscrezioni riguardanti il tanto atteso e fantasticato Gremlins 3, inizialmente pensato come un remake e ora invece pronto per essere progettato su modello di un sequel.

Gremlins 3: secondo Zach Galligan non sarà un reboot ma un sequel

Interrogato sulla natura di questo nuovo progetto Zach Galligan ha infatti dichiarato che “Gremlins 3 sarà un sequel, non un remake o un reboot, poiché il regista e sceneggiatore Chris Columbus sta progettando il nuovo film cercando di creare qualcosa di totalmente nuovo senza annullare totalmente già che è accaduto prima ma allo stesso tempo tentando di emanciparsi in gran parte dagli accadimenti di Gremlins 2. Chris Columbus non ha avuto niente a che fare con Gremlins 2, poiché non credeva che l’idea del primo film potesse e dovesse tradursi in un franchising. Ora il suo intento è quello di dimenticare parte di già che non è andato bene con il capitolo precedente e riprendere con qualcosa di fresco e innovativo. Tutto quello che sto riportando è in realtà frutto di ciò che lo stesso Chris ha pubblicamente detto più volte … ovvero che non ci sarà mai un remake, non ci sarà mai un reboot, ma ci sarà solo un sequel di Gremlins“.

Malgrado infatti il gradissimo successo del primo Gremlins – sceneggiato da Chris Columbus e diretto da Joe Dante con Steven Spielberg come produttore esecutivo – Columbs non aveva voluto avere nulla a che fare con Gremlins 2, pertanto l’idea di progettare il nuovo Gremlins 3 come un sequel che faccia riferimento direttamente al primo film originale e non al suo successivo appare al contempo interessante ma anche rischiosa, in quanto non si sa bene da quali reali premesse si potrà partire per elaborare la nuova narrazione.

A proposito dello stadio di sviluppo di Gremlins 3 l’attore Zach Galligan ha confermato che lo sceneggiatore Carl Ellsworth si trova ancora per il momento in fase di scrittura, anche se in realtà non si sa ancora se la Warner Bros. abbia deciso di accettare o meno lo script finora elaborato.

Fonte:  Bleeding Cool

Ghost in the Shell: non sarà la verisone hollywoodiana

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Ghost in the Shell: non sarà la verisone hollywoodiana

C’è molta attesa, ma anche molta preoccupazione, intorno all’arrivo in sala di Ghost in the Shell, adattamento in live action del classico d’animazione orientale di Mamoru Oshii diretto da Rupert Sanders con protagonista Scarlett Johansson.

Il timore dei fan appassionati dell’anime culto è che il nuovo film possa avere un taglio più commerciale, meno intimista e che possa essere costellato di quelle esplosioni colorate e violente che piacciono tanto al pubblico medio avvezzo allo stile commerciale hollywoodiano. Proprio su questo punto però Sanders e Johansson si sono espressi su Empire, per rassicurare gli spettatori.

In particolare l’attrice ha dichiarato: “Questo viaggio non è soltanto esplosivo ed eccitante, ma anche curioso e riflessivo.” In aggiunta, il regista ha detto in maniera molto più colorita: “Questa non è la m*****a versione di Hollywood.”

Che queste parole siano in grado di attenuare le preoccupazioni dei fan?

Guarda le immagini da Ghost in the Shell

Il primo trailer del film ha riscosso molto successo, così come i primi due minuti della pellicola pubblicati da IGN in occasione della presentazione del film in Giappone. Potete vedere il video della parte introduttiva del film qui.

Guarda il trailer italiano di Ghost in the Shell

A produrre il film per la Paramount Pictures ci sono Avi Arad (Iron Man)e Steven Paul con la Paramount al fianco della DreamWorks, dopo l’abbandono da parte della Disney. Produttori del film anche Steven Paul (Ghost Rider: Spirit of Vengeance), Michael Costigan (Prometheus ), Tetsu Fujimura (Tekken) e Jeffrey Silver (Edge of Tomorrow300).

Annunciato all’inizio del 2015, il film è diretto da Rupert Sanders e si baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan Herman. Nel cast oltre a Scarlett Johansson, anche Jamie Moss, Michael Pitt, William Wheeler Pilou Asbæk, Takeshi Kitano.

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La prima opera ad entrare in questo franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5: Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel 2001.

Ghost in the Shell arriverà nelle sale italiane il 30 marzo 2017.

Gotham City Sirens: Eliza Dushku e Emma Stone sono Catwoman e Poison Ivy – Fanart

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Dopo Megan Fox e Odette Annable, ecco altre due candidate del web ai ruoli di Catwoman e Poison Ivy in Gotham City Sirens. Di seguito vi mostriamo due fanart diffuse da Bosslogic in cui Eliza Dushku e Emma Stone appaiono rispettivamente nei panni di Catwoman e Poison Ivy. Che ve ne pare come scelte per affiancare la Harley Quinn di Margot Robbie?

Eliza Dushku e Emma Stone sono Catwoman e Poison Ivy in Gotham City Sirens

Eliza Dushku
Eliza Dushku
Emma Stone
Emma Stone

Eliza Dushku non è certo estranea ai ruoli nerd, come dimostrano le sue partecipazioni a Buffy l’Ammazzavampiri e a Dollhouse, ma in passato è stata spesso collegata a She-Hulk, in un immaginario casting dell’eroina Marvel. Emma Stone invece è una scelta improbabile, dal momento che lei stessa ha già pagato il suo tributo al mondo dei cinecomics con Gwen Stacy in The Amazing Spider-Man 1 e 2.

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I primi dettagli, per la verità ancora scarsi, parlano ovviamente di un coinvolgimento di Margot Robbie e di un suo ruolo anche nella produzione del film. La sceneggiatura è affidata a Geneva Robertson-Dworet, che è stata reclutata anche per il nuovo film in sviluppo su Tomb Raider.

Gotham City Sirens è una serie della DC Comics scritta da Paul Dini e disegnata da Guillem March. Come accennato, le protagoniste della serie sono Catwomna, Poison Ivy e Harley Quinn. Il primo numero risale al 2009 lanciato come appendice di Batman Reborn.

Tutte le protagoniste sono approdate al cinema almeno una volta. Harley quest’anno con Margot Robbie, Poison Ivy con le fattezze di Uma Thurman e Catwoman con le tre diversissime interpretazioni di Michelle Pfeiffer, Halle Berry e Anne Hathaway.

 

Superman e Black Adam insieme in un inedito concept art

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Da molto tempo ormai si vocifera della possibilità che Dwayne Johnson possa entrare finalmente nell’universo cinematografico supereoristico, in particolare nei panni del malvagio Black Adam facente parte della scuderia DC. Malgrado vi siano moltissime indiscrezioni – prontamente smentite e mai avallate dalla Warner Bros. – circa la possibilità di un prossimo futuro incontro fra Black Adam e Superman in un film dedicato oppure in rispettivi camei, i fan reclamano a gran voce una tale possibilità. Pertanto l’artista social BossLogic, già noto al popolo del web per le sue speculative e visionarie illustrazioni dedicate a possibili incontri fra celebri personaggi dell’universo fumettistico, ha cercato di tradurre su carta questi recenti rumors.

Superman vs Adam Black

Nell’illustrazione realizzata da BossLogic è possibile ammirare il personaggio di Black Adam oscuramente incappucciato e seduto su di un trono, mentre regge la testa di un Superman morente e con un piede schiaccia a terra un corpo che appare proprio quello di Shazam, il tutto nel mezzo di un’atmosfera a dir poco dark. Seppur soltanto per il momento relegato alla fantasia di un illustratore, il possibile incontro fra l’Uomo d’Acciaio e Black Adam era già stato paventato più volte soprattutto dopo le recenti immagini postate sui social che ritraevano Dwayne Johnson al fianco dell’amico e collega Henry Cavill, una scena che aveva fatto gridare al miracolo milioni di fan che ora si aspettano un prossimo incontro fra i due personaggi in Man of Steel 2 oppure un cameo del solo Henry Cavill nell’atteso Shazam! annunciato per il 2019.

Superman e Black Adam insieme per gli auguri di Natale

L’immagine è stata prontamente postata da Dwayne Johnson sul proprio account Twitter, dimostrando la voltone da parte dell’attore di impersonare a tutti i costi il personaggio di Black Adam. Sembra dunque davvero molto difficile che la scelta possa cadere su qualcun altro, in particolare riguardo alla prestanza fisica richiesta per il ruolo.

Oltre alla sua presenza in Shazam! il personaggio di Black Adam potrebbe dunque avere un futuro molto più ampio e diversificato, magari, perché no, diventare addirittura l’antagonista di Superman in Man of Steel 2. Per ora tuttavia siamo ancora nel paludoso terreno delle fantasie speculative.

Warner Bros ha ufficializzato qualche tempo fa che Dwayne Johnson sarà Black Adam nel film Shazam!progetto che però attualmente è stato temporaneamente messo in stand-by per permettere al DC Extented Universe di costruirsi. 

Vi ricordiamo però che il prossimo film ad approdare al cinema del DC Extented Universe sarà Wonder Woman e vedrà protagonista Gal Gadot nei panni di Diana Prince.

Per quanto riguarda il film su Shazam!, al momento non sappiamo molto solo che condividerà con gli altri personaggi il DCEU.

Fonte: screenrant

Logan a colori nella nuova foto, il trailer 2 in arrivo

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Logan a colori nella nuova foto, il trailer 2 in arrivo

È lo stesso Hugh Jackman che condivide sul suo account Instagram una nuova foto di Logan, in cui lui stesso, nei panni del protagonista, appare appoggiato ad un’automobile, con un rosso tramonto alle spalle che volge alla sera. L’immagine, a differenza delle altre foto snocciolate sui social negli ultimi mesi, è a colori. [nggallery id=2778]

Arriva inoltre da Trailer Track la notizia che il secondo trailer di Logan arriverà con buona probabilità intorno al 16 gennaio. La data corrisponde alla fine dell’embargo sul footage mostrato dalla Fox a New York durante un evento in cui sono state proiettate anche immagini da War of the Planet of the Apes, La Cura del Benessere e Alien Covenant.

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Logan: il trailer italiano del film

Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta di Robert Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo film.

Logan ha un’uscita prevista per il 3 marzo 2017. Alla regia c’è James Mangold (già regista di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh Jackman, Boyd Holbrook, Richard E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La Salle, Elise Neal e Patrick Stewart.

Deadpool: critiche, errori e tanto umorismo in un nuovo video di CinemaSins

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Noto per i suoi video irriverenti e critici nei confronti dei maggiori successi cinematografici dei nostri tempi, il canale YouTube CinemaSins prosegue nella sua politica secondo cui nessun film è davvero senza peccato e difetti, dedicando la sua lucida e tagliente attenzione verso il campione d’incassi (e rapido fenomeno di culto) Deadpool, adattamento cinematografico targato Marvel che, grazie alla straordinaria interpretazione di Ryan Reynolds e all’ipercinetica regia di Tim Miller, ha conquistato i cuori di pubblico e critica.

La video-critica riservata da CinemaSins nei confronti di Deadpool appare tuttavia molto più “gentile” rispetto alle solite produzioni del canale, ponendo sorprendentemente in evidenza più i meriti della pellicola rispetto ai difetti e alle possibili critiche ad essa rivolte, aggiungendo addirittura in coda un breve segmento in cui vengono scherzosamente individuati all’interno del film tutti i cliché e luoghi comuni cinematografici che CinemaSins ha già avuto più volte il modo di analizzare in altri prodotti audiovisivi ben più mediocri. Il video dunque più che creare fastidio – come solitamente avviene – è stato pensato questa volta per accrescere ancora di più l’interesse e l’apprezzamento dei fan nei confronti di Deadpool.

Deadpool e Lanterna Verde: cosa ha funzionato e cosa no secondo Ryan Reynolds

Gran parte del successo di Deadpool è stato ottenuto proprio grazie alla capacità degli sceneggiatori Paul Wernick e Rhett Reese di miscelare sapientemente tra loro in un’unica pellicola registri cinematografici molto differenti, il tutto senza mai prendersi troppo sul serio e facendo ampio sfoggio di una lucida autoconsapevolezza circa i propri meriti e i propri limiti, fattori che sicuramente potremo ritrovare pienamente nel tanto atteso e paventato sequel che la 20th Century Fox ha già provveduto a mettere in cantiere, ingaggiando David Leitch quale nuovo regista al posto di Tim Miller.

Deadpool è un film della 20th Century Fox uscito il 18 Febbraio del 2016 ,il film sul super-eroe irriverente e anticonvenzionale, costato “solo” 58 milioni di dollari.

Protagonista Ryan Reynolds, che si è guadagnato a pieni voti anche il titolo di “Super eroe per adulti”, attestandosi in America anche come il film R – RATED (vietato ai minori di 17 anni) con il più alto incasso di esordio di tutta la storia del cinema. Nessun divieto  invece per l’ Italia.

 Fonte: screenrant

Star Wars Episodio IX: riprese rimandate al 2018?

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Star Wars Episodio IX: riprese rimandate al 2018?

A poco meno di un giorno dal triste annuncio della scomparsa di Carrie Fisher dopo aver recentemente ultimato la sessione di riprese relative al suo ruolo ampliato della storica principessa Leila in Star Wars Episodio VIII ecco giungere un’altra brutta notizia per i fan della saga, i quali vengono ora a sapere tramite Deadline che, stando alle parole del regista Colin Trevorrow, differentemente da quanto inizialmente assicurato da Lucasfilm, le riprese di Star Wars Episodio IX non inizieranno nella primavera del 2017 ma in un periodo di tempo successivo di circa un anno.

Star Wars Episodio IX chiuderà la saga degli Skywalker?

Assicurando che il personaggio della principessa Leila è stato accuratamente progettato per ritornare in forma molto più ampliata – ma non si sa come ora, data la recente scomparsa di Carrie Fisher – nei prossimi capitoli della nuova trilogia, Lucasfilm e lo stesso Colin Trevorrow hanno tuttavia smorzato gli iniziali toni entusiastici che paventavano un rapido inizio della fase di shooting, affermando che la primavera 2017 appare un lasso di tempo ora molto lontano dal poter essere perseguito. Sembra comunque che un tale cambio di rotta sia da imputare proprio alla recentissima scomparsa di Carrie Fisher e dalle conseguenti necessità di dover rivedere la sua presenza in Star Wars Episodio IX e nei possibili futuri prodotti del franchise.

Colin Trevorrow aveva inizialmente rilasciato pochissime indiscrezioni riguardo al ruolo della principessa Leila in Star Wars Episodio IX, facendo comunque intendere che dopo il suo ritorno in Star Wars Il Risveglio della Forza avrebbe potuto certamente ricoprire la posizione di un importante membro militare della Resistenza, ma ora tutto appare irrimediabilmente rimandato al 2018.

Malgrado l’annuncio di voler rinviare l’inizio delle riprese di Star Wars Episodio IX di circa un anno, Lucasfilm si dice fiduciosa del fatto che la data inizialmente fissata per l’uscita cinematografica – indicativamente tra maggio e dicembre 2019 – della pellicola non dovrà essere posticipata anch’essa e che la tabella di marcia fissata non subirà ulteriori ritardi, seguendo dunque la consuetudine dello studio circa la volontà di iniziare la produzione dei vari capitoli della saga circa un anno e mezzo prima del loro rilascio nei cinema.

Ricordiamo che l’uscita a maggio era una tradizione di Star Wars, fino a che la Disney non ha acquistato la LucasFilm. La prima settimana di Maggio è adesso infatti riservata alla Marvel, e sarebbe controproducente far uscire un film Marvel e uno di Star Warsnello stesso mese. Dal momento che a maggio 2019 aspettiamo già Avengers 4 (ancora senza titolo), asembra probabile quindi la replica dell’uscita a dicembre.

Per Star Wars Episodio IX non si hanno ancora molte specifiche, ma supponiamo che nel film torneranno almeno Daisy Ridley nei panni di Rey e Adam Driver in quelli di Kylo Ren, i due principali rappresentati di bene e male in questo nuovo franchise. Non sappiamo infatti chi sopravviverà a Star Wars Episodio VIII in arrivo il prossimo anno.

Fonte: Deadline

Carrie Fisher: Harrison Ford, Mark Hamill e tanti altri salutano l’attrice

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Alla fine la principessa non ce l’ha fatta e Carrie Fisher, per sempre Leia Organa, si è unita alla Forza. Il mondo dello spettacolo e in particolare la famiglia di Star Wars, sta inondando i social con messaggio di dolore, per la scomparsa, a 60 anni, dell’attrice e scrittrice.

Gli amici di Carrie Fisher dicono addio alla principessa

Harrison Ford ha dichiarato: “Carrie era unica… brillante, originale. Divertente, ed emotivamente senza paura. Ha vissuto la sua vita, coraggiosamente… I miei pensieri sono con sua figlia Billie, sua madre Debbie, suo fratello Todd, e i suoi tanti amici. Mancherà a tutti noi.”

A Ford si è unito anche Steven Spielberg che, anche se non ha mai diretto la Fisher, la assunta come “script doctor” per Hook. “Ho sempre ammirato Carrie – ha dichiarato SpielbergLe sue osservazioni mi hanno sempre fatto ridere e sussultare al tempo stesso. Non aveva bisogno della Forza. Era lei stessa una forza della natura, di lealtà e di amicizia. Mi mancherà tantissimo.

Toccante e accorato l’addio a Carrie di George Lucas: “Carrie e io siamo stati amici per la maggior parte delle nostre vite da adulti. Era estremamente intelligente, con un grande talento come attrice, scrittrice e comica, dotata di una personalità molto colorata che tutti amavano. In Star Wars è stata la nostra grande e potente principessa – esuberante, saggia e piena di speranza in un ruolo che fu più difficile di quello che la gente potrebbe pensare. Il mio cuore e le mie preghiere sono con Billie, Debbie e tutta la famiglia di Carrie, gli amici e i fan. Mancherà a tutti.”

Più brevi e addolorate le testimonianze di altri del mondo dello spettacolo. Da suo “fratello” sullo schermo, Mark Hamill, al suo cagnolino che ha “twittato” anche lui, fino ad attori e attrici che stanno davvero facendo piovere messaggi di cordoglio. Da Anna Kendrick a Norman Reedus, passando per Kat Dennings a Bryan Singer.

Carrie Fisher morta: la principessa Leia non ce l’ha fatta

Carrie Fisher morta: la principessa Leia non ce l’ha fatta

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È morta a 60 anni Carrie Fisher, la principessa Leia della saga di Star Wars. L’attrice è stata colta da un violento infarto venerdì scorso mentre era in volo e da allora versava in condizioni gravi ma stabili all’UCLA Medical di Los Angeles.

La notizia ufficiale della morte è stata data da People che ha riportato un comunicato della figlia Billie Lourd letto in pubblico dal portavoce della famiglia, Simon Halls.

“È con la più profonda tristezza che Billie Lourd conferma che la sua amata madre Carrie Fisher si è spenta alle 8.55 questa mattina. Era amata dal mondo e sentiremo tutti la sua mancanza. La nostra intera famiglia ringrazia per i pensieri e le preghiere.”

Proprio due giorni fa la madre di Carrie, Debbie Reynolds, aveva detto che la figlia era in terapia intensiva ma era stabile.

Carrie Fisher: Harrison Ford, Mark Hamill e tanti altri salutano l’attrice

La sua fama resta legata a quella della principessa Leia di Star Wars, ma nel corso della sua carriera, concentratasi prevalentemente negli anni ’80 e inizio ’90 ha lavorato molto, anche in altri film culto come Blues Brothers, lavorando anche con registi molto importanti tra cui, oltre a George Lucas, spiccano Mike Nichols, Rob Reiner e Woody Allen.

La sua vita privata è stata però molto turbolenta, caratterizzata da abusi di ogni genere, dalla droga all’alcol, fino alla vita sentimentale burrascosa. Quando è stata colpita da infarto, la Fisher era in volo per promuovere il suo libro, una autobiografia dal titolo The Princess Diarist, in cui, tra le altre cose, confessa anche la relazione avuta con Harrison Ford sul set di Star Wars, un segreto custodito per 40 anni.

Ha sempre dimostrato grande carattere e un certo sprezzo per l’etichetta. Di recente, in particolare, ha espresso il suo rammarico per essere stata trasformata in un oggetto a causa del leggendario bikini dorato de Il Ritorno dello Jedi, cosa che ha inciso poi sulle sue scelte di vita, rivelatesi spesso sbagliate per la sua salute.

L’abbiamo vista sul grande schermo l’ultima volta in Star Wars Il Risveglio della Forza e la rivedremo a partire dal 15 dicembre 2016 in Star Wars Episodio VIII.

Ora la Principessa è un tutt’uno con la Forza

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Fonte: EW

Rogue One: la LucasFilm sulle controversie “digitali”

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Rogue One: la LucasFilm sulle controversie “digitali”

Nonostante le critiche prevalentemente positive, Rogue One a Star Wars Story ha portato con sè anche uno strascico di polemiche legato all’utilizzo eticamente discutibile della CGI.

SEGUONO SPOILER DAL FILM

L’utilizzo del digitale in Rogue One

Rogue One -Jyn Erso

Ci riferismo chiaramente alla ricostruzione in digitale di Peter Cushing nel ruolo di Wilhuff Tarkin e di una giovane Carrie Fisher nei panni della Principessa Leia, nella brevissima scena finale.

A pronunciarsi sulla questione sono intervenuti di recente Kiri Hart del Lucasfilm Story Group e John Knoll, supervisore agli effetti visivi del film.

Secondo Hart: “In merito a Tarkin, la sua presenza era fondamentale per la storia. Se non fosse stato nel film, avremmo dovuto spiegare perché.”

In merito alla ricostruzione digitale di Cushing, Knoll ha dichiarato: “Abbiamo fatto varie ipotesi, prendendo in considerazione anche l’idea di un Tarkin che appariva tramite ologrammi. Abbiamo anche pensato di trasferire i suoi dialoghi ad altri personaggi. (…) Poi, abbiamo optato per trasformare il look di un attore in quello di un altro, usando il digitale (…) Richiede un enorme lavoro ed è un processo estremamente costoso. Non riesco a immaginare nessuno che si possa avventurare in questo tipo di faccende in maniera casuale. Non stiamo cercando di lanciare questo tipo di utilizzo del digitale in maniera intensiva. Aveva semplicemente senso farlo per questo film in particolare.”

In conclusione invece, per quanto riguarda l’utilizzo della CGI per riproporre la giovane Leia, la Hart ha detto: “È stata una scelta mirata a dare un messaggio di speranza, che è proprio sottolineato dal fatto che tutti vedete chiaramente il suo volto. È il miglior uso possibile di un effetto visivo, utilizzato per incrementare l’esperienza del pubblico in termini emozionali.”

Che ne pensate della delicata questione?

Rogue One a Star Wars Story recensione del film

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Rogue One A Star Wars Story: il trailer internazionale finale

Diretto da Gareth Edwards su una sceneggiatura di Gary Whitta e Chris Weitz, Rogue One a Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova Speranza. Nel cast del film Felicity JonesMads Mikkelsen, Riz AhmedDiego LunaForest Whitaker, Jiang Wen e Ben Mendelsohn. 

Il film sarà certamente ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle pronta per la battaglia.

Fonte: New York Times

Blade Runner 2049: Denis Villeneuve è “figlio dell’originale”

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Blade Runner 2049: Denis Villeneuve è “figlio dell’originale”

Il primo trailer e le nuove immagini di Blade Runner 2049 hanno senza dubbio contribuito ad aumentare la curiosità che c’è intorno a questo film, un sequel di un vero e proprio film culto che dalle mani di Ridley Scott (in veste di produttore) è passati a quelle più giovani ma senza dubbio esperte e con tante cose da raccontare di Denis Villeneuve.

Parlando con Empire, il regista di Sicario e Arrival ha dichiarato in merito al film e all’eredità rispetto all’originale del 1982: “Sto passando dei momenti bellissimi, ma è sicuramente una roba folle. Proprio perché è così folle, ti dà molta libertà. Un sacco di persone che lavorano a questo film sono figli di Blade Runner, cresciuti con l’immaginazione e l’energia dell’originale, e sono stati ispirati da queste immagini per tutta la loro vita.”

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Di seguito la prima sinossi del film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a lungo sepolto che potrebbe avere il potere di gettare nel caos quello che è rimasto della società. La scoperta di K lo guida in una ricerca con lo scopo di trovare Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade runner della LAPD che è rimasto nasconsot per 30 anni.”

Blade Runner 2049: Ryan Gosling annuncia il contest per la visita al set

Nel cast del film figurano Ryan Gosling, Harrison Ford, Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie James, Hiam Abbass e Jared Leto.

La sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton Francher e Michael Green e segue la storia originale scritta da Francher e David Peoples basata sul romanzo di Philip K. Dick Il Cacciatore di Androidi.

Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso Ridley Scott sarà produttore esecutivo della pellicola così come Bill Carraro. 

Passengers: recensione del film con Jennifer Lawrence

Passengers: recensione del film con Jennifer Lawrence

Il 30 dicembre arriva al cinema Passengers, uno dei titoli più attesi del 2016, con le super star Jennifer Lawrence e Chris Pratt, per la regia di Morten Tyldum.

Le trama di Passengers

Ci troviamo nello spazio, precisamente a bordo della Avalon, una navicella spaziale elicoidale che a un certo punto subisce un malfunzionamento. Nessun problema, se non fosse che a bordo ci sono oltre 5,000 umani ibernati che stanno percorrendo un viaggio lungo 120 anni per raggiungere Homestead II, un secondo pianeta da ripopolare, una colonia per gli umani che hanno deciso di lasciare la Terra.

Il viaggio è consolidato, non sono di certo i primi a farlo, eppure qualcosa va storto e Jim Preston (Chris Pratt), uno dei passeggeri, si sveglia prima del tempo. Anche ad Aurora Lane (Jennifer Lawrence) tocca la stessa sorte di Jim, risveglio avvenuto in maniera alquanto diversa rispetto a quello del meccanico e toccherà proprio a lui informarla che davanti a loro hanno ancora 90 anni di viaggio. Tornare a dormire è impossibile, comunicare con la Terra anche e invertire la rotta è impensabile, visto che la nave fantasma ha il pilota automatico, assicurato dietro a spesse porte impenetrabili. Cosa rimane da fare? Godere della Avalon tutta per loro, ma il malfunzionamento che ha svegliato Jim non rimarrà isolato e i due protagonisti si troveranno a dover affrontare non poche sfide per salvare il destino della Avalon.

Passengers delude le aspettative

passengers Jennifer LawrenceLe premesse c’erano tutte, dal trailer accattivante a due delle star più amate e pagate del pianeta: eppure, come sulla Avalon, qualcosa è andato storto per Passenger e tutte le aspettative  si sono perse in un film che non regge il confronto con tanti altri sci-fi / thriller movie del genere.

Il regista di origine norvegese, che si era guadagnato anche una nomination a gli Oscar come Miglior Regia per The Imitation Game, con Passengers non è riuscito a fare la stessa magia che è riuscita con il romanzo di Nesbø, e la sceneggiatura di Jon Spaihts non lo ha aiutato per niente nell’impresa.

Una prima parte buona, la seconda fiacca per Passengers

Passengers

La prima parte del film è molto buona: c’è tensione, c’è ironia, c’è novità e c’è un Chris Pratt che da solo riesce a reggere senza problemi tutto il film, offrendo una performance davvero interessante in particolare nei momenti drammatici (cosa che non siamo abituati a vederlo fare). Poi ad un certo punto, che forse coincide con l’arrivo della Lawrence (ma non le si dà certo colpa), qualcosa si spezza, la storia crolla su se stessa, diventa fiacca, quasi noiosa e prevedibile, fino a raggiungere il culmine con un finale al limite dell’assurdo. Mancano tanti elementi, compreso il potenziale di spettacolarità che poteva dare la passeggiata nello spazio, per fare un esempio.

Non sarebbe stata la prima volta, ma lo stupore in scene del genere è sempre tanto: due individui persi in mezzo all’immensità dell’universo (impossibile non pensare Gravity di Cuarón). Eppure in Passengers anche quella parte lascia quasi indifferenti, lasciando lo spettatore con poco più di una storia d’amore tra le mani.

Logan: il trailer del film in versione LEGO

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Logan: il trailer del film in versione LEGO

Ecco il trailer in versione LEGO di Logan, il film di James Mangold con Hugh Jackman nei panni di Wolverine, nell’ultima interpretazione del personaggio.

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Logan: il trailer italiano del film

Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta di Robert Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo film.

Logan ha un’uscita prevista per il 3 marzo 2017. Alla regia c’è James Mangold (già regista di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh Jackman, Boyd Holbrook, Richard E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La Salle, Elise Neal e Patrick Stewart.

Fonte

La battaglia di Hacksaw Ridge: il trailer italiano del film di Mel Gibson

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La Eagle Pictures ha pubblicato il nuovo trailer di La battaglia di Hacksaw Ridge, il nuovo film di Mel Gibson presentato all’ultimo Festival di Venezia.

La battaglia di Hacksaw Ridge – il trailer italiano

Il film La battaglia di Hacksaw Ridge, che segna il ritorno alla regia del Premio Oscar  Mel Gibson (Braveheart – Cuore impavido; La passione di Cristo), interpretato da Andrew Garfield (The Amazing Spider Man; Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo; The Social Network) , Vince Vaughn (Into the wild – Nelle terre selvagge; True Detective) e  i talentuosi attori australiani Sam Worthington (Avatar, Terminator Salvation), Teresa Palmer (Point Break; Codice 999), Luke Bracey (Point Break; G.I. Joe – La vendetta) e Hugo Weaving  (Matrix – Il Signore degli Anelli) ha ricevuto 3 candidature ai prossimi Golden Globe:

  • Miglior Film Drammatico
  • Miglior Regia (Mel Gibson)
  • Miglior Attore in un film Drammatico (Andrew Garfield)

E ha vinto DUE importanti premi ai Critics’Choise Awards:

  • Miglior Film d’Azione
  • Miglior Attore in un Film d’Azione (Andrew Garfield)

 La Battaglia di Hacksaw Ridge: recensione del film con Andrew Garfield

La Battaglia di Hacksaw RidgeLa Battaglia di Hacksaw Ridge presentato fuori concorso all’ultimo Festival di Venezia e accolta con grande entusiasmo dalla critica, è ambientata nella Seconda Guerra Mondiale  ed è basata sulla vita di Desmond T. Doss, un medico e primo obiettore di coscienza ad aver ricevuto la medaglia d’Onore del Congresso Degli Stati Uniti per aver salvato decine di soldati durante la battaglia di Okinawa.

La battaglia di Hacksaw Ridge sarà distribuito dalla Eagle Pictures a partire dal 9 febbraio 2017 in collaborazione con Leone Film Group.

Sinossi:

Il Premio Oscar Mel Gibson dirige un film epico sulla storia vera del medico dell’esercito americano, Desmond T. Doss (Andrew Garfield). L’uomo, un obiettore di coscienza che rifiutava l’uso delle armi, fu insignito della Medaglia d’Onore dal Presidente Harry S.Truman per aver salvato da solo con le proprie forze più di 75 compagni durante la brutale battaglia di Okinawa nel corso della Seconda Guerra Mondiale.

Box Office ITA: Oceania vince il weekend di Natale

Box Office ITA: Oceania vince il weekend di Natale

Oceania vince il weekend di Natale, seguito da Rogue One: A Star Wars Story e Poveri ma ricchi.

box office

Oceania trionfa al box office nel fine settimana di Natale, attirando numerose famiglie al cinema.

Il film della Disney apre infatti con 1,6 milioni di euro nel weekend di Natale, approdando in circa 700 copie, e giunge a 3,5 milioni globali in soli cinque giorni di programmazione.

Rogue One: A Star Wars Story scende in seconda posizione con 1,4 milioni di euro incassati al suo secondo fine settimana, per un totale di 5,5 milioni in dieci giorni.

Segue il filone dei cinepanettoni, con Poveri ma ricchi che raccoglie 1,3 milioni arrivando a 2,5 milioni complessivi, mentre Natale a Londra – Dio salvi la Regina incassa 1 milione di euro e sfiora i 2 milioni totali.

Miss Peregrine scende al quinto posto con altri 906.000 euro, giungendo a 2,5 milioni.

Performance non esaltante per Fuga da Reuma Park (633.000 euro), che arriva a 1,4 milioni globali dopo due settimane di programmazione.

L’acclamato Lion – La strada verso casa esordisce in settima posizione con 418.000 euro incassati in poco più di 200 copie, registrando una media per sala sui 1800 euro.

Invece Florence debutta all’ottavo posto con soli 404.000 euro di incasso in 255 sale disponibili, per una media per sala pari a 1500 euro.

Non c’è più religione scende in nona posizione con altri 283.000 euro e supera i 3 milioni complessivi.

Chiude la top10 Sully, che con altri 208.000 euro giunge a quota 6 milioni di euro.

Harry Potter: gli amori nati sul set del franchise

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Harry Potter: gli amori nati sul set del franchise

Harry Potter sposa Ginny Waesley e Ron riesce a conquistare il cuore di Hermione Granger. Alla fine tutto va secondo i piani e la saga di JK Rowling, romanticamente parlando, si chiude con un paio di prevedibili ma allo stesso tempo confortanti matrimoni in famiglia. Ma cosa è accaduto invece dietro le quinte? Quali sono stati gli amori che sono sbacciati sul set di Harry Potter tra i membri del giovane cast? Ecco quattro coppie nate sul set dei fiilm.

Gli amori nati sul set di Harry Potter

Bonnie Wright & Jamie Campbell Bower

I due interpreti di Ginny Weasley e di Gellert Grindelwald hanno incrociato il cammino professionale l’uno dell’altra sul set di Harry Potter e i Doni della Morte Parte 1, dove Bower ha esordito per la sua breve apparizione nei panni del mago oscuro, ma a dire il vero sono usciti insieme per molto più tempo ed erano già una coppia quando lui è entrato a far parte del cast. Nel 2011 si sono addirittura fidanzati, salvo poi rompere le promesse perché “le cose non andavano bene da diverso tempo”. Entrambi hanno nuovi partner adesso.

Tom Felton & Jade Olivia Gordon

2I piccioncini Tom Felton e Jade Olivia erano già una coppia prima che lei venisse scelta per interpretare la breve parte di Astoria Greengrass, moglie di Draco, che compare soltanto del segmento “19 anni dopo”, alla fine di Harry Potter e i Doni della Morte Parte 2. I due sono attualmente una coppia.

Evanna Lynch & Robbie Jarvis

3La magnifica Luna – Lunatica -Lovegood e il giovane James Potter sono stati insieme due anni ed erano semplicemnte adorabili, condividendo sui social la loro buffa e felice vita di coppia. I due si sono lasciati nel novembre del 2016.

Matthew Lewis & Emma Watson

4Prima che diventasse un vero sex symbol, l’impacciato Neville Paciock avrebbe fatto breccia nel cuore di Hermione Granger. Questa relazione a dire il vero non è mai stata confermata ufficialmente, ma sembra che Emma e Matthew siano usciti insieme per un po’ anche se non c’è mai stata una conferma ufficiale. La cosa più vicina a una conferma che abbiamo su questa presunta storia è una dichiarazione di Rupert Grint che, all’epoca di Harry Potter e i Doni della Morte Parte 2, dichiarò che la scena del bacio con Emma fu un po’ strana anche a causa della presenza di Matthew sul set perché “tempo fa c’è stato qualcosa trai due”. Sapremo mai la verità?

Passengers: adrenalinica clip con Jennifer Lawrence

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Passengers: adrenalinica clip con Jennifer Lawrence

La SonyPicturesIT ha diffuso una nuova clip in italiano da Passengers, film con Jennifer Lawrence e Chris Pratt che arriverà in sala il prossimo 30 dicembre.

Tante foto da Passengers

A proposito del film, il regista Morten Tyldum (The Imitation Game) ha spiegato: “Gli spettatori piangeranno e rideranno. Resteranno col fiato sospeso. Volevamo realizzare un film che riuscisse a far ridere e piangere nello stesso momento. E se hai due star come Jennifer e Chris la cosa è ancora più facile. Sono entrambi due attori estremamente divertenti, ma al tempo stesso estremamente drammatici. Tra di loro c’è un alchimia incredibile. È stata un’esperienza bellissima dirigerli. Credo che in un periodo come questo, pieno di sequel e reboot, sia molto bello avere una storia originale con due delle più grandi star del momento. Sono davvero orgoglioso di questo film”.

Al centro della storia sceneggiata da Jon Spaihts (Prometheus) c’è il meccanico Jim Preston (Pratt) che, durante un viaggio di 120 anni a bordo di un’astronave diretta su un pianeta situato in una galassia lontana dalla Terra, scopre di essersi erroneamente svegliato dal sonno criogenico quasi cento anni prima del previsto. Soffrendo la solitudine – unico uomo in mezzo a robot e androidi – Jim decide un anno dopo di risvegliare uno dei passeggeri e la sua scelta ricade sulla bella giornalista Aurora (Jennifer Lawrence). I due ben presto si innamorano, ma dovranno affrontare più di un ostacolo, in primis il malfunzionamento della navicella che li porrà seriamente in pericolo. Nel cast anche Laurence Fishburne e Michael Sheen.

Paterson: dal 29 dicembre al cinema in tutta Italia

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Paterson: dal 29 dicembre al cinema in tutta Italia

Arriva in sala dal 29 dicembre in tutto il territorio nazionale (dopo un’uscita il 22 solo a Roma, Milano e Torino), distribuito da Cinema di Valerio De Paolis, Paterson, il film scritto e diretto da Jim Jarmusch, interpretato da Adam Driver e Golshifteh Farahani, che ha conquistato i festival di tutto il mondo (da Cannes a Toronto, da New York a Londra), segnalato come in Italia come Film della Critica SNCCI.

«Un’innocenza quasi miracolosa » (The Guardian)

«Una emozionante riflessione sugli aspetti mimetici della poesia» (The Times)

«Jarmusch dimostra che è possibile fare un film in cui il quotidiano può essere trasformato in qualcosa di misterioso e sublime» (The Indipendent)

«Un film che brilla di una delicatezza sommersa, urbana» (Le Figaro)

«Una deliziosa favola sulla fragile, fruttuosa e a volte inquieta relazione tra creatività e vita quotidiana» (Time Out)

«Una singolare ode alla vita ordinata, all’armonia domestica e alla poesia» (Hollywood Reporter)

«Un’opera universale in ogni dettaglio. Perfetta» (El Mundo)

Paterson vive a Paterson nel New Jersey. È un abitudinario e ama la vita tranquilla. Fa il conducente di autobus, e osserva il mondo attraverso il parabrezza e ascoltando frammenti di dialoghi intorno a lui. Scrive brevi poesie sul suo quaderno, porta a spasso il suo bulldog inglese, si ferma in un bar e beve una birra, torna a casa da sua moglie, Laura, che al contrario di lui, è in perenne movimento. Paterson ama Laura, ed è riamato da lei.  Il mondo di Paterson, quello che consideriamo normale e ordinario, rappresenta la forza potente e irregolare dell’arte. La sua è un’appagante routine, costellata non di banali casualità ma di magiche concatenazioni. Paterson, ovvero la poesia delle piccole cose.

Le parole del regista di Paterson, Jim Jarmusch

«Un film che – nelle parole del regista Jim Jarmuschdovremmo lasciarci scivolare addosso, come le immagini che osserviamo dai finestrini degli autobus e che si muovono come una gondola meccanica in una città piccola e dimenticata».

Paterson è interpretato da Adam Driver, tra gli attori della sua generazione maggiormente in ascesa. Lanciato dalla serie HBO “Girls”, ha lavorando tra gli altri con Spielberg, Noah Baumbach, Ethan e Joel Coen, JJ Abrams, Jeff Nichols. Ha vinto la coppa Volpi nel 2014 col film di Saverio Costanzo “Hungry Hearts” ed è stato protagonista nell’ultimo capitolo di Star Wars, e lo vedremo nel prossimo film di Scorsese “Silence”.

Laura è impersonata da Golshifteh Farahani, l’attrice iraniana di fama internazionale (costretta all’esilio, ha scandalizzato per aver posato nuda sulla rivista francese “Egoiste”) che vedremo presto nel prossimo capitolo di “Pirati dei Caraibi”, già vista in “Exodus” di Ridley Scott, “Pollo alle prugne” della Marjana Satrapi, “Eden” di Mia Hansen Love (candidata al Cesar).

Leggi la recensione di Paterson

Flop: i film del 2016 che hanno più deluso

Flop: i film del 2016 che hanno più deluso

A fine anno tutti propongono le Top 10 dei film migliori dei 12 mesi trascorsi, tuttavia è altrettanto interessante andare a vedere quali invece sono stati i flop della stagione. Eccoli di seguito: [nggallery id=3065]

Flop: i film più deludenti del 2016

Non si tratta della classifica dei film più brutti dell’anno, sebbene alcuni titoli elencati sono senza dubbio trai flop inattesi e i film più brutti di questo 2016, ma sono i film che, caricati di aspettative da pubblico, critica, fan e buzz mediatico, hanno poi deluso una volta arrivati in sala.

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Della lista fanno infatti parte anche film belli ma che si sono comunque rivelati inferiori alle aspettative del pubblico. Knight of Cups per esempio, il tanto atteso film di Terrence Malick, si è rivelato un “figliominore” dell’autore texano, che ci ha abituati a ben altro spessore narrativo e visivo. Oppure ancora Suicide Squad, film anticipato e acclamato da un box office trionfante, che però ha fatto storcere il naso a più di una persone (critica e pubblico) probabilemnte a casua dell’inconsistenza narrativa del film stesso.

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