Alla Ricerca di
Dory arriverà a breve sul grande schemo ma intanto la
Pixar è già al lavoro su Cars
3, terzo capitolo del franchise che, a detta di
tutti, rappresenta il peggio del lavoro dello studio, ma che allo
stesso tempo, tra merchandise e box office, è uno dei più
remunerativi.
Di seguito potete vedere i primi
concept del film:
[nggallery id=2776]
In Cars
3, Saetta McQueen si ritroverà a dover
chiedere aiuto a un nuovo insegnante per far fronte a un mondo
delle corse in continua evoluzione tecnologica. L’insegnante in
questione è Cruz Ramirez, un’auto da corsa femmina di origini
latinoamericane che si occuperà di insegnargli dei nuovi
trucchi. Le domande si fanno più pressanti con l’entrata in
scena di Jackson Storm, un nuovo campione delle corse che
rappresenta la nuova generazione che minaccia di spingere quella di
Saetta McQueen fuori dalle luci della ribalta. Ma per lui è ancora troppo
presto per dire addio alle corse. La sua unica speranza è affidarsi
alla giovane Cruz Ramirez e sperare di battere Stom nella gara
chiamata Florida 500, così da dimostrare di aver ancora molto da
dare. La storia si svolgerà interamente negli Stati Uniti
e compariranno delle strade e delle piste storiche americane.
Torneranno anche i personaggi che abbiamo conosciuto nei film
precedenti, tra cui Cricchetto, Sally Carrera e Ramone.
Cars 3
arriverà al cinema il 16 giugno 2017 e sarà diretto dall’esordiente
Brian Fee che fino a questo momento aveva lavorato
alla saga di Cars come storyboard artist.
È all’inizio di maggio che abbiamo
finalmente saputo che sarà AldenEhrenreich, visto di recente in Ave
Cesare! dei fratelli Coen, ad interpretare il giovane
Han Solo nello spin off della serie A
Star Wars Story previsto per il 25 maggio 2018. La
notizia di oggi è che le riprese del film inizieranno a gennaio
2017 a Londra. A rivelarlo è stato lo sceneggiatore
Lawrence Kasdan durante un incontro con i fan e la
stampa dopo aver ricevuto il prestigioso AJFF Icon Award per
il suo contributo al mondo del cinema.
Queste le sue parole: “Il film,
come già sapete, sarà diretto da Chris Miller e Phil Lord.
Sono fantastici, divertenti e dotati di grande immaginazione. Ci
siamo divertiti tantissimo insieme. Ho scritto la sceneggiatura
insieme a mio figlio Jon. Chris e Phil si trasferiranno a breve a
Londra e inizieranno a girarlo a gennaio.”
Sempre nelle ultime settimane vi
avevamo riportato il rumor secondo il quale nuovo Han Solo potrebbe
debuttare, sotto forma di cameo, in Rogue One A Star
Wars Story, primo spin off in programma per il
rilancio del franchise che vede protagonista Felicity
Jones e che arriverà al cinema il prossimo 14 dicembre. Al
momento, però, non esiste alcuna conferma ufficiale in merito.
Ricordiamo che lo spin-off dedicato
a Han Solo sarà ambientato dieci anni prima degli
avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel
film ci sarà anche Chewbacca. Lo spin-off su
Han Solo è previsto per il 25 maggio 2018
e sarà diretto da Phil Lord
e Christopher Miller, registi di 21
Jump Street e The LEGO
Movie. La sceneggiatura porterà la firma di
Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon
Kasdan.
Risalgono allo scorso marzo le
ultime notizie relative a Doc Savage, il
prossimo progetto cinematografico di Shane Black
(Iron Man 3, The Nice Guys) basato sul
più famoso ed imitato personaggio dei pulp magazine
statunitensi.
Proprio all’epoca il regista aveva
espresso il desiderio di avere come protagonista del suo film
Dwayne Johnson e oggi è arrivata finalmente la
conferma ufficiale: sarà proprio The Rock, infatti, ad interpretare
il celebre personaggio dei pulp magazine americani degli anni
30-40 ideato da Lester Dent.
La conferma è arrivata attraverso
l’account ufficiale della star hollywoodiana. Il film sarà
sceneggiato dallo stesso Black insieme a Anthony
Bagarozzi e Charles Mondry. Johnson
si occuperà anche della produzione attraverso la Seven Bucks
Productions.
Doc Savage fu ideato da Lester Dent,
che scrisse la maggior parte delle 181 storie uscite tra il 1933 ed
il 1949, tutte pubblicate dalla Street and Smith. Fino al 1947 la
periodicità fu mensile, mentre nei due anni successivi divenne a
cadenza irregolare. Dopo i primi due anni, a Dent si alternarono
autori come Norman Danberg, Alan Hathway e William Bogart.
Conosciuto anche con il soprannome di “Uomo di bronzo”, il vero
nome di Doc Savage è Clark Savage, Jr. È un medico chirurgo,
scienziato, avventuriero, esploratore, ricercatore e – come
rivelato in The Polar Treasure – un musicista. Lester Dent dovette
usare lo pseudonimo di Kenneth Robeson, imposto dalla casa
editrice, per pubblicare le avventure di questo precursore di
Superman.
Nel 1975 il regista Michael Anderson
gira il film Doc Savage, l’uomo di bronzo (Doc Savage: The Man of
Bronze). Il protagonista era interpretato da Ron Ely, famoso per
aver avuto il ruolo di Tarzan in una serie televisiva. La
sceneggiatura venne scritta da George Pal (che si era ispirato
proprio alla biografia fantastica di Philip José Farmer) ed il
personaggio diventa una sorta di superuomo nicciano con una
spiccata fisionomia ariana. Si è parlato più volte di un remake del
film, da produrre con un budget miliardario, ma il progetto non è
stato realizzato.
I simpatici protagonisti di
Angry Birds, il celebre videogame targato
Rovio Entertainment, invadono le sale italiane in Angry
Birds – Il Film, al cinema dal 15 Giugno distribuito
da Warner Bros. Pictures. Per celebrare la tanto attesa uscita
nelle sale della pellicola, i fan italiani del film si sono riuniti
oggi, 30 Maggio, in Piazza San Silvestro a Roma ed hanno dato vita
ad un divertente flash mob a colpi di cuscini. Le piume degli
spassosi quanto arrabbiati pennuti hanno invaso la piazza
colorandola a festa in una calda giornata primaverile.
Il trio principale degli
Angry Birds sarà composto da
Jason Sudeikis(Horrible Bosses, We’re
the Millers) che sarà Red, uccellino dal grande
temperamento, poi Josh Gad
(Frozen) sarà il piumato rapidissimo e
giallo, infine Danny McBride
(This is the End, Eastbound & Down) darà
la sua voce all’esplosivo volatile nero. A supporto
di queste tre superstar ci saranno Bill
Hader (Piovono Polpette) che
sarà uno dei maiali, Maya Rudolph
(Bridesmaids) come Matilda e
Peter Dinklage (Game of
Thrones) che interpreterà Mighty Eagle.
C’è una miriade di leggendari attori
e attrici a popolare il grande schermo e il firmamento di
Hollywood. Molti di questi hanno passato cinque decadi nel mondo
del cinema sottoi riflettori. Eccone 12, trai più famosi e amati,
come erano agli inizi e come sono oggi.
L’ultima volta che è
comparso sul grande schermo, Stan Lee era sulla
soglia di una villetta, mentre, abbracciando la moglie, guardava
spaventato le testate nucleari che si andavano a dipseredere
nell’atmosfera. Il film è X-Men Apocalypse, e
incurante degli studios, Lee è sempre presente, che sia in casa
Fox o in
casa Disney.
Nei prossimi mesi partiranno le
riprese di due nuovi progetti Marvel Studios, Thor
Ragnarok e Spider-Man
Homecoming, mentre altri due sono già per strada,
Doctor Strange e Guardiani
della Galassia 2.
Ospite al MegaCon,
Stan Lee ha dichiarato che a breve girerà una
comparsa per ben tre film: “Partirò per…qualche posto sulla
East Coast, nel Delaware o da qualche parte….dove girerò tre
comparse in una volta sola” ha spiegato. “Devo essere lì
la settimana prossima o quella successiva e girerò un cammeo per
tre film diversi. Non so quali siano i film, ma so per certo che ci
sarò, ca**o“.
Dato che Doctor
Strange è in fase avanzata di produzione, è probabile
che i tre cameo siano per Guardiani,
Spider-Man e Thor.
Netflix ha messo on line il trailer
del nuovo film di sua produzione, Altruisti si
diventa, in originale The Fundamentals of
Caring, in arrivo il 24 giugno in tutto il mondo
sulla piattaforma. Il film è scritto e diretto da Rob
Burnett ed è basato sul romanzo di Jonathan
Evison.
Il film ha chiuso l’ultimo Sundance
film festival e di seguito potete vedere il trailer:
Altruisti si
diventa segue le vicissitudini di Ben, un ex
scrittore che diventa badante in seguito a una tragedia personale.
Dopo un corso di formazione di sei settimane, Ben incontra il suo
primo cliente: Trevor, uno sboccato diciottenne affetto da
distrofia muscolare. Ben, paralizzato
emotivamente, e Trevor, paralizzato fisicamente, intraprendono un
viaggio improvvisato verso i luoghi bizzarri che Trevor ha visto
nei notiziari locali, incluso il non plus ultra: il buco più
profondo del mondo. Lungo la strada incontrano una vivace ragazza
scappata di casa e una futura madre, che mettono alla prova la
capacità dei due di sopravvivere al di fuori della loro prevedibile
realtà, aiutandoli a percepire il valore della speranza e della
vera amicizia.
Oltre a Paul Rudd
protagonista del film, ci sono anche Craig Roberts, Selena
Gomez, Jennifer Ehle, Megan Ferguson e Frederick
Weller.
Ecco altri tre character poster per
Star Trek Beyond in cui possiamo vedere
altri tre componenti dell’equipaggio dell’Enterprise: Uhuna
(Zoe Saldana), Sulu (John Cho) e
Scotty, interpretato da Simon Pegg e che per
questo capitolo ha anche firmato la sceneggiatura.
[nggallery id=2303]
Il film diretto da
Justin
Lin, regista di Fast &
Furious arriverà in Italia al cinema dal 21 luglio.
Nel terzo capitolo del
franchise fantascientifico ritorneranno Chris Pine
e Zachary Quinto nei panni di Kirk e Spock,
affiancati da Zoe Saldana, Simon Pegg, Anton Yelchin, John
Cho e Karl Urban.
A questi si uniranno la star di
Kingsman: Secret ServiceSofia
Boutellaed Idris Elba.
Il film arriverà nelle sale
cinematografiche di tutto il mondo il 22 luglio del 2016.
Ecco una nuova clip originale di
Alla ricerca di Dory in cui la pesciolina
del titolo incontra quello che è già il più famoso e amato trai
nuovi personaggi del film, il polpo Hank.
Potete vedere la clip di
seguito:
https://www.youtube.com/watch?v=pcFDIKe9czU
[nggallery id=1943]
Andrew Stanton
dirige con Angus MacLane il film che
uscirà il 17 giugno 2016.
Con Ellen
DeGeneres, tornano anche Albert Brooks
(Marlin) e Willelm Dafoe (Branchia) si uniscono
anche Diane Keaton e Eugene Levy
che daranno la voce ai genitori di Dory. Hayden
Rolence darà la voce a Nemo mentre Ed
O’Neil sarà il polpo Hank e Ty
Burrell il beluga Bailey.
La storia è ambientata in un parco
acquatico e sembra che a seguito di un documentario sul SeaWorld
intitolato Blackfish gli autori della
sceneggiatura avrebbero preferito modificare il finale della storia
e concludere la vicenda lasciando aperta la possibilità, ai pesci
ospiti del parco, di poterlo lasciare appena l’avessero voluto. Il
documentario infatti parla di quanto sia complicato e dannoso
tenere i pesci e i grossi mammiferi acquatici in cattività.
La star di Hong Kong di film
d’azione e arti marziali, Donnie Yen, ha
appena confermato che a breve tornerà sul set di
Rogue One a Star Wars Story a Londra per
le riprese aggiuntive.
Specifichiamo che la prassi delle
riprese aggiuntive è quasi normalità a Hollywood e Gareth
Edwards dovrà tornare sul set per mettere a punto le
ultime scene del film che inaugurerà un nuovo capitolo nel
franchise trentennale nato dalla mente di George
Lucas.
Diretto da Gareth
Edwards su una sceneggiatura di Gary
Whitta e Chris Weitz, Rogue
One a Star Wars Story è un film prequel ambientato
negli anni tra La Vendetta dei Sith e
Una Nuova Speranza. L’uscita in Italia è
prevista per il 14 dicembre 2016. Nel cast del
film Felicity Jones, Mads
Mikkelsen, Rizz Ahmed, Diego
Luna, Forest Whitaker, Jiang
Wen e Ben Mendelsohn.
Il film sarà certamente
ambientato durante a “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e
IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars.
Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia
tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo
sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di
nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi
droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti
nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo
droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i
piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle
pronta per la battaglia.
Ecco un video riassuntivo in cui
sono elencati cameo, easter eggs e riferimenti di X-Men
Apocalypse. Il video è stato realizzato dall’utente
YoutubeMr
Sunday.
Con Bryan Singeralla regia e allo
script, in Apocalypsetornerà
anche Simon
Kinberga scrivere la
sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer,
Kinberg, Michael
Dougherty e Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i
primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà
ambientato una decina di anni dopo Giorni di un
Futuro Passatoe rappresenta un passo successivo
nella storia. L’aver alterato la storia
nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e
incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles
(James McAvoy), Erik/Magneto
(Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence) e Hank/Bestia
(Nicholas Hoult) saranno raggiunti da
Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere
contro il formidabile menico, una antica e potente forza,
determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella
storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto per interpretare
Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner(Jean
Grey), Tye
Sheridan(Ciclope), Alexandra
Shipp (Tempesta),Kodi
Smit-McPhee(Nightcrawler), Lana
Condor(Jubilee), Olivia
Munn (Psylocke).
X-Men
Apocalypse è arrivato il 18 maggio 2016 nelle sale
italiane.
Ecco due nuove clip in italiano del
film in uscita The Nice Guys con
protagonisti Ryan Gosling e Russell Crowe e
distribuito da Lucky Red, dal 1 giugno al cinema.
Le clip si intitolano “Il porno è il male” e
“Un
film “artistico””.
Diretto da Shane
Black, il film è un noir ambientato negli anni ’70 con un
cast di superstar capitanato da Russell Crowe e
Ryan Gosling. Con loro ci sono anche Kim
Basinger, Matt Bomer, Keith David, Beau Knapp, Angourie
Rice e Margaret Qualley.
Nella Los Angeles degli
anni 70, libertina, stravagante e decisamente trendy, un
investigatore privato, Holland March, e un detective senza
scrupoli, Jackson Healy, si alleano per risolvere il caso di una
ragazza scomparsa e la morte di una porno star che apparentemente
non sembrerebbero correlate: scopriranno che un semplice omicidio
nasconde il caso del secolo! Il film è prodotto da Joel
Silver.
La Warner Bros a diffuso in rete un
nuovo trailer ufficiale italiano di Io prima di
Te, film diretto da Thea Sharrock
che arriverà a giugno nei nostri cinema. Protagonisti della storia
sono Emilia Clarke e Sam Claflin,
mentre il cast di comprimari comprende nomi del calibro di
Charles Dance, Matthew Lewis,
Vanessa Kirby e Stephen
Peacocke.
Ecco il video a seguire:
L’amore arriva sempre quando meno te
lo aspetti. E qualche volta ti porta dove non penseresti mai di
andare…Louisa “Lou” Clark vive in una tipica cittadina della
campagna inglese. Non sa bene cosa fare della
sua vita, ha 26 anni e passa da un lavoro all’altro per aiutare la
sua famiglia. Il suo inattaccabile buonumore viene però messo a
dura prova quando si ritrova ad affrontare una nuova sfida
lavorativa. Trova infatti lavoro come assistente di Will Traynor,
un giovane e ricco banchiere finito sulla sedia a rotelle per un
incidente e la cui vita è cambiata radicalmente in un
attimo. Lou gli dimostrerà che la vita vale ancora la pena di
essere vissuta.
Il 10
agosto arriverà nelle sale italiane il nuovo film Disney live
action Il Drago Invisibile, interpretato da
Bryce Dallas Howard (Jurassic World), Oakes Fegley (This
is Where I Leave You), Wes Bentley (Hunger Games), Karl
Urban (Star Trek), Oona Laurence (Southpaw –
L’Ultima Sfida), Isiah Whitlock, Jr. (Benvenuti a Cedar
Rapids) e il premio Oscar Robert Redford (Captain America:
The Winter Soldier).
Per anni il signor Meacham (Robert
Redford), un vecchio intagliatore di legno, ha affascinato i
bambini della sua città raccontando le storie di un feroce drago
che si nasconde nelle foreste del Pacific Northwest. Per sua figlia
Grace (Bryce Dallas Howard), che lavora come guardia forestale,
queste storie non sono altro che leggende… finché non incontra Pete
(Oakes Fegley). Pete è un misterioso bambino di dieci anni, senza
casa né famiglia, che sostiene di vivere nella foresta insieme a un
gigantesco drago verde di nome Elliott. Stando alle descrizioni di
Pete, Elliott sembra estremamente simile al drago presente nei
racconti del signor Meacham. Con l’aiuto dell’undicenne Natalie
(Oona Laurence), figlia di Jack (Wes Bentley) proprietario della
segheria locale, Grace deciderà di scoprire la verità su Pete e sul
suo incredibile drago.
Il Drago
Invisibile
Il film è diretto da David Lowery
(Senza Santi in Paradiso), scritto da Lowery e Toby Halbrooks sulla
base della sceneggiatura di Malcolm Marmorstein e prodotto da Jim
Whitaker, p.g.a. (L’Ultima Tempesta, Friday Night Lights), mentre
Barrie M. Osborne (Il Signore degli Anelli – La Compagnia
dell’Anello, Il Grande Gatsby) è il produttore esecutivo.
L’esordio del sequel di Alice
in Wonderland è nettamente al di sotto del predecessore, che
nel 2010 aveva debuttato con ben 8,1 milioni di euro. La pazza gioia rimane stabile in
seconda posizione incassando 1.039.000 euro al suo secondo fine
settimana, per un totale di 3,1 milioni. X-Men: Apocalisse scende al
terzo posto con 1.011.000 euro e giunge a quota 3,8 milioni.
Julieta debutta in quarta posizione
con un incasso pari a 588.000 euro, registrando una media per sala
poco entusiasmante che ammonta a 1800 euro. Seguono altre due new
entry, ossia Pelé (555.000 euro) e Somnia (305.000 euro). Captain America Civil War precipita
al settimo posto con altri 255.000 euro e sfiora il tetto degli 11
milioni complessivi.
Calo anche per Money Monster, arrivato a 1,9 milioni
con altri 152.000 euro. Nona posizione per Mortadello e Polpetta contro Jimmy lo
Sguercio, che raccoglie 105.800 euro per un
globale di 126.000 euro, mentre The Boy chiude la top10 con 105.200
euro, arrivando a 2 milioni totali. Da segnalare infine la
dodicesima posizione di Colonia, che floppa con appena 86.000
euro racimolati in 127 sale disponibili.
Alla fine ha
ceduto, Gabriele Muccino, ed è andato al cinema a
vedere Captain America Civil War. Il
regista italiano conosciuto anche all’estero ha però avuto una
brutta esperienza al cinema, tanto che a circa metà proiezione ha
lasciato la sala, ormai insofferente di fronte a quello a cui stava
assistendo.
Alla fine sono andato. Sono andato ieri a vedere Captain America Civil war. E devo
dirlo, non sono riuscito a vederlo tutto. Mi ha talmento depresso
l’idea di disattivare la mia mente
del tutto pur di diventare un demente fruitore di un simile B movie
che alla fine mi sono liberato di quella tortura che attanagliava
la mia vista e sono uscito dal cinema pur di riveder le stelle e
sentire di nuovo me stesso e potermi illudere che il cinema non sia
davvero diventato tanto di scarto. Il cinema drammatico è stato
completamente scippato al cinema da Netflix e questo si sa. Quello
di qualità viene confinato e ammassato nei tre mesi antecedenti
alla stagione degli Academy che va da settembre a dicembre, durante
la quale escono circa 40 film di cui almeno l’ 80 percento rimane
del tutto sotto il radar e lontano dalla possibilità di essere
conosciuto dal pubblico, eppur famelico del cinema di qualità che
ancora c’è, lì fuori. Tutto quel che resta in giro, quasi tutto, è
spesso privo, appunto, di tutto.
Se non c’è un Art House vicina, e per vicina intendo entro i 30
kilometri, se parliamo di Los Angeles, non c’è modo di andare al
cinema senza finire quasi inesorabilmente intrappolati in un bel
Multiplex incolore e nella fruizione passiva e inaffettiva di un
film che va ben oltre l’accettabilità della necessaria
commerciabilità del prodotto. Captain America e con esso tutto il
franchising che sta divorandosi Hollywood, diventa amnesia del
cinema e di cosa esso possa e debba rappresentare. Il Batman di
Nolan piuttosco che l’Iron Man di Favreu sono ormai pezzi di una
scialuppa lontana e alla deriva. Il nuovo franchising, lanciato da
quei film circa dieci anni fa, è ormai l’ammucchiata di Avengers
che si prendono a botte dall’inizio alla fine senza che a te, e
parlo per me, si intenda, possa fregare di meno.
E allora si torna casa, si accende Amazon, Netflix e si scarrella
alla ultima e urgente ricerca di qualcosa di bello da vedere. E
quando lo si trova, si tira un respiro e si guarda finalmente un
FILM.
È chiaro che, per molti versi, il
regista ha le sue ragioni. Noi stessi (Cinefilos.it) abbiamo più
volte sottolineato la mancanza, negli ultimi cinecomicsMarvel, di racconto e pathos, la
mancanza di tutte quelle strutture, tecniche e artistiche, nonchè
emotive, che fanno il cinema. Sembra tuttavia quantomeno cattivo,
da parte del regista, ignorare il lavoro e la perizia tecnica che
comunque esiste in prodotti a grande budget come il film Marvel in questione. Considerato
poi che la sua recente filmografia non brilla per prodotti che si
possono annoverare nell’Olimpo dei FILM, come li chiama lui, sembra
oltremodo insensata una posizione così dura. Si corre soltanto il
rischio di apparire ingiustamente snob.
Il concept artist Maciej
Kuciara ha cominciato a diffondere on-line alcune
testmonianze del lavoro svolto per Captain America
Civil War. Dopo quelli a bassa risoluzione di ieri,
potete infatti ammirare i suoi magnifici concept per il film del
fratelli Russo di seguito:
[nggallery id=2773]
Leggi la nostra recensione di Captain America Civil
War
In Captain America
Civil Warlo schieramento di Cap sarà
formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco.
Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black
Panther e Vision.
Sinossi: Captain
America Civil War si svolge subito dopo gli
eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers
costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro
lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos, in
Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che
vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran
voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione
che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova
dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di
proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.
Ricordiamo che Captain
America: Civil Warsarà diretto
da Anthonye Joe
Russo e vedrà nel cast Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian
Stan,Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy
RennereDaniel
Bruhl. Captain America Civil
War è arrivatonelle
sale italiane il 4 maggio 2016.
Nell’Universo Marvel lo scudo di Cap, e, abbiamo
scoperto, il costume di Black Panther, sono fatti di
Vibranio, un metallo praticamente indistruttibile
che viene dalle miniere del Wakanda, stato immaginario dell’Africa
centrale in cui regna proprio T’Challa, il guerriero pantera.
Adesso, nel mondo reale, l’HTT
(Hyperloop Transportation Technologies) ha denominato proprio
Vibranio una fibra di carbonio che potrebbe essere associata al
mitico metallo degli Avengers. Si tratta di una
fibra è 10 volte più resistente dell’acciaio e 8 volte
più forte dell’alluminio.
Particolarità incredibile di questa
fibra è che al suo interno si possono inserire sensori che ne
monitorano le caratteristiche wireless: temperatura, integrità,
stabilità. Il Vibranio (abituiamoci a chiamarlo così) sarà
utilizzato come rivestimento di un treno superveloce che
viaggerà fluttuando attraverso un percorso tubolare. Che ve ne
pare?
Ecco il trailer dell’originale dark
comedy Wiener-Dog, scritta
da Todd Solondz (Happiness, Fuga
dalla Scuola Media). Il film uscirà in USA il 24
giugno. Potete vedere di seguito il video diffuso in rete da
Amazon Studios e IFC Films.
Wiener-Dog
ha esordito al Sundance Film Festival.
Il film segue le vicende di un
singolo cane e delle diverse persone con cui entra in contatto
durante la sua breve vita. Dopo aver dato alcune lezioni di vita ad
un giovane ragazzo, il miglior amico dell’uomo viene preso in
custodia da una compassionevole veterinaria di nome Dawn Wiener.
In seguito ad un
ricongiungimento col passato il cane della ragazza passa nelle mani
di un professore e poi in quelle di una donna anziana e della sua
giovane nipote.
A interpretare questi personaggi che
interagiscono con il cagnolino protagonista ci sono tanti volti
noti e amati del cinema e della tv: Ellen Burstyn
(Interstellar), Kieran
Culkin (Scott Pilgrim vs. the
World), Julie Delpy, Danny DeVito, Greta
Gerwig (Mistress America),
Tracy Letts (La Grande
Scommessa) e Zosia Mamet
(Girls).
Mentre continuano le riprese in
Bretagna di Dunkirk, prossimo atteso film
di Christopher Nolan, arriva direttamente dal set
un video decisamente esplosivo in cui vediamo in azione la troupe
del regista di Inception.
Eccolo di seguito:
Di seguito invece le prime immagini dal set:
[nggallery id=2755]
La Warner Bros. Pictures
distribuirà in tutto il mondo il film il 21 Luglio 2017. Nel cast
del film sono confermati Mark Rylance, Kenneth
Branagh, Fionn Whitehead, Harry Styles, Cillian
Murphy e Tom Hardy.
Dunkirk
sarà ambientata durante la Seconda Guerra
Mondiale, e si concentrerà sulla cronaca
dell’evacuazione di Dunkerque nel 1940, nota
anche come Operazione Dynamo.
La Warner Bros. Pictures
distribuirà in tutto il mondo il film il 21 Luglio 2017.
L’evacuazione si svolse dal 27
maggio al 4 giugno: truppe francesi, inglesi e belghe erano rimaste
circondate dalle forze tedesche. Circa un milione di soldati. Alla
fine dell’operazione se ne salvarono 330 mila grazie alla fuga via
mare verso la Gran Bretagna.
Dopo l’annuncio del nome della
protagonista, Rosa Salazar, la Fox ha anche
stabilito la data d’uscita ufficiale di
Alita Battle Angel. Il
film, diretto da Robert Rodriguez, arriverà al
cinema il 20 luglio 2018.
L’annuncio segue i recenti spostamenti d’uscita
che la Fox ha operato, spostamenti che hanno interessato il
Predator di Shane Black e altri progetti legati agli eroi Marvel in forze alla Fox ancora
senza un titolo.
In
AlitaBattle Angel, lo
scienziato Dr. Ido recupera una cyborg femmina, Alita, da una
discarica del 26esimo secolo. Diventato un surrogato di padre per
Alita, Ido scopre che lei è una sorta di Angelo della Morte che
potrebbe rompere il cerchio di morte e distruzione nel quale ruota
questo mondo post-apocalittico, devastato 300 anni prima da una
terribile guerra mondiale…
La protagonista del film sarà
interpretata da Rosa Salazar (The
Divergent Series, Maze
Runner).
Il film, che verrà distribuito
dalla 20th Century Fox, sarà diretto da
Robert Rodriguez (Sin City, Grindhouse
Planet Terror, Machete) e prodotto da James
Cameron. Al momento non sappiamo quando inizieranno le
riprese. Il film uscirà nelle sale americane il 20 luglio
2018.
Il mondo ha reagito senza
dubbio male al colpo di scena del numero 1 delle storie di scritte
da Nick Spencer e disegnate
da Jesus Saiz in cui si scopre che Steve
Rogers è sempre stato un agente sotto copertura dell’Hydra.
Ebbene, una delle menti eccelse
legate al mondo Marvel, Stan Lee,
ha commentato il colpo di scena, definendo l’idea “folle ma
geniale”:
Lee ha detto: “Non credo che io
ci avrei mai pensato, non credevo potesse essere in grado di fare
il doppio gioco. Ma la cosa vi rende curiosi, vi rende desiderosi
di leggere i fumetti… probabilmente faranno un film su questo, quindi non li posso
biasimare. Si tratta di una buona idea. Penso sia folle, ma è una
buona idea”.
Come al solito, Stan
Lee si conferma uomo intelligente, dalle larghe vedute e
dalle prospettive interessanti! Voi invece che ne pensate?
Deadpool aveva i giorni contati,
anche se nessuno si sarebbe aspettato il suo successo. Il cinecomics vietato interpretato da Ryan
Reynolds poteva essere scalzato della vetta della
classifica degli incassi al cinema solo da un film Marvel, ed ecco che
Captain America Civil War è riuscito, con
gli ultimi 19 milioni del Memorial Day, a raggiungere e superareil
film FOX.
Adesso, con 372.7
milioni, il filmdei fratelli Russo è il più alto incasso dell’anno
in Nord America, mentre con1.108
miliardi, occupa quella stessa posizione nel mondo, diventando il
quarto cinecomics con il maggiore incasso della storia del
cinema.
Il primato del film potrebbe essere
scalzato solo da Suicide Squad, nella
categoria cinecomics, e da Rogue One a Star Wars Story, in generale. Il primo
arriverà ad agosto e il secondo a dicembre. Che vi aspettate?
Leggi la nostra recensione di Captain America Civil
War
[nggallery id=1652]
In Captain America
Civil Warlo schieramento di Cap sarà
formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco.
Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black
Panther e Vision.
Sinossi: Captain
America Civil War si svolge subito dopo gli
eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers
costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro
lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos, in
Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che
vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran
voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione
che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova
dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di
proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.
Ricordiamo che Captain
America: Civil Warsarà diretto
da Anthonye Joe
Russo e vedrà nel cast Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian
Stan,Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy
RennereDaniel
Bruhl. Captain America Civil
War è arrivatonelle
sale italiane il 4 maggio 2016.
John Carney,
regista di Tutto
può cambiare, ha avuto da ridire qualcosa in merito
alla sua collaborazione con Keira Knightley,
protagonista del film del 2013 al fianco di Mark
Ruffalo e Adam Levine.
“Non farò mai più un altro film
con una super-modella” ha dichiarato Carney.
La Knightley ha
effettivamente prestato la sua fisionomia molto particolare a
copertine e campagne di moda, soprattutto con Chanel, ma è molto
più nota per il suo lavoro di attrice, per cui è chiaro che la
definizione utilizzata dal regista sia leggermente
dispregiativa.
“Mark Ruffalo è un attore
fantastico e lavorare con Adam Levine è una gioia, è un giovane non
pretenzioso che non ha paura di esporsi davanti alla telecamera,
per esplorarsi come individuo – ha dichiarato Carney –
Credo che questa sia una necessità per un attore. Non bisogna
essere spaventati da ciò che un attore è davvero mentre la camera
gira. Keira invece si nasconde e non credo che si possa essere un
attore in questo modo”.
“Non è che io odio avere a che
fare con le cose di Hollywood, ma mi piace lavorare con attori
curiosi, veri e non con le star. Non voglio dire cattiverie su
Keira, ma può essere difficile essere un attore di cinema e la cosa
richiede una certa onestà e un capacità di analizzarsi, forse lei
non è ancora pronta per questo. Almeno non lo era per quel
film”.
Per quanto sia un prodotto molto
carino, Tutto
può cambiarenon è certo un’opera
indimenticabile e complessa, per cui forse Carney si prende un po’
troppo sul serio, visto oltretutto che proprio il quel film la
Knightley ha offerto una delle sue migliori interpretazioni.
L’attrice ha inoltre collezionato molte nomination prestigiose tra
cui Oscar, BAFTA e SAG.
Arriva oggi, su Sky
Cinema, Il Racconto dei Racconti,
ultimo film di Matteo Garrone, vincitore di sei
David di Donatello,
tra cui miglior regia e, ovviamente per chi ha già avuto modo di
vedere il film, migliori effetti digitali. La magia e l’incanto dei
racconti del ‘600 di Giambattista Basile narrati
nel film sono state portate sul grande schermo da Makinarium,
la nuova frontiera italiana degli effetti
speciali. Abbiamo avuto modo di parlare con Leonardo
Cruciano, trai principali fautori di questa realtà
straordinaria, tutta italiana e protesa all’estero, per esportare
una visione, un lavoro artigianale e creativo unico nel suo genere.
Ecco cosa ci ha raccontato.
Riesci a definire in poche
parole l’immane lavoro svolto per Il Racconto dei
Racconti?
LC:“Per il
mio lavoro, Il Racconto dei Racconti è
un’opera molto significativa, mostra quello che è l’obiettivo di
Makinarioum perché combina la parte di design, progettazione,
pratica e digitale, e crea qualcosa che non esiste. Quel mondo che
vedete nel film è anche mio perché mostra qualcosa che ho
contribuito concretamente a creare”.
Gli effetti speciali e
visivi del film sono stati premiati con il David di
Donatello. Quanto e come cambia il lavoro dopo un premio così
prestigioso?
LC:“Non ho
mai pensato che un premio potesse valere qualcosa. Non credevo
potesse aiutare e ho sempre puntato tutto sul lavoro fatto bene,
sulla qualità del compito svolto giorno dopo giorno. Ora che però
ci sono cascato posso dire che è più bello. È il riconoscimento del
lavoro di 100 persone, di tutta la Makinarium, si
riconosce così la bontà di un lavoro anche a livello istituzionale.
Se continuiamo a dircelo solo tra noi che siamo bravi alla fine
conta poco ed è come se il mondo non ci capisse.”
Il film è uscito in USA il
22 aprile e arriverà anche nel Regno Unito il 17 giugno, oltre a
essere stato distribuito in Francia, Spagna, ma anche nel mercato
Asiatico e nel resto d’Europa. Cosa cambia da un punto di vista
professionale quando un lavoro del genere è visto così tanto in
così tanti Paesi?
LC:“Lavorativamente parlando il riscontro è stato immediato, la
ricaduta professionale istantanea. Il tam-tam mediatico, le
condivisioni sui social, tutto ha contribuito a far parlare di noi.
Ci hanno contattati produzioni europee, dalla Russia, ma anche
dall’Asia e dagli Stati Uniti. Si sono rivolti a noi per la ricerca
nel nostro lavoro, perché il risultato è qualcosa di mai visto,
molto distante dal lavori in CGI che siamo abituati a vedere e che
vengono dal mercato americano. La differenza si vede. Con il nostro
budget, che per noi è stato davvero importante, negli Usa fanno
B-Movie come Sharknado direttamente per l’home
video, per noi invece è stata un’operazione enorme, da
kolossal.”
Durante la promozione del
film, Garrone ha più volte ribadito la responsabilità che sentiva
dovendo gestire, per Il Racconto dei Racconti, un budget
per lui molto molto importante. Tu hai sentito la stessa
responsabilità?
LC:“Per
carattere non sento molto l’ansia. Quello che invece avverto come
pressione è l’esigenza di creare e coordinare con un’intera
squadra, ed è la cosa che mi preme. Sento la pressione
dell’organizzazione. Per Matteo il discorso era diverso, il film è
frutto di una sua follia, di un investimento anche personale, per
questo ha sentito maggiormente la pressione”.
La Makinarium è un
unicum nel nostro panorama perché si occupa di effetti
integrati, puoi spiegarci meglio cosa vuol dire?
LC:“In realtà
nasce tutto dalla mia visione che è anomala anche per questo
lavoro. Noi lavoriamo sul practical, sul visual, sull’illusione
ottica, non abbiamo limiti nella progettazione e nella creazione
dei nostri effetti, e per poterlo fare avevamo bisogno di una
squadra che fosse in grado di lavorare con tutti i mezzi possibili,
dal digitale agli animatronic, per miscelare tutto e avere
l’effetto desiderato. Oltre al lavoro vero e proprio, la cosa bella
di questa realtà è proprio il gruppo, le diverse competenze che
ognuno mette a disposizione per creare qualcosa, la
collaborazione.”
Al momento sei impegnato
sul set di Cruel Peter, nuovo film di Christian Bisceglia
e Ascanio Malgarini. Che coinvolgimento c’è da parte di
Makinarium in questo progetto?
LC:“Si tratta
di una fiaba gotica, con i toni del thriller e dell’horror, quindi
per noi si tratta di esplorare nuovi generi, ma con Cruel
Peter siamo anche di fronte alla nostra nuova anima,
perché Makinarium produce anche il film, insieme a TaaDaa e a Rai
Cinema, al cui collaborazione testimonia anche un riconoscimento da
parte delle istituzioni, una specie di apertura nei confronti di un
genere insolito. Il nostro lavoro è quello di ricostruire le scene,
l’atmosfera dell’inizio del 1900, a Messina, dopo il terremoto. Il
racconto parla di streghe e fantasmi, per cui avremo molto da fare
sotto questo punto di vista. Inoltre si tratta di ricreare una
realtà che per certi versi è esistita ma nessuno ha mai
rappresentato. Stiamo riportando in vita una Sicilia che era,
all’inizio del ‘900, ancora centro di scambi e commerci di altri
Paesi, dove convergevano anche tradizioni e culti folkloristici
stranieri, che in qualche modo sono attecchiti, importanti come si
importano le merci con il commercio. Il budget non è quello del
Racconto dei Racconti, ma è una bella sfida perché
si tratta di trasformare il nostro mondo visivo e virarlo sui toni
della fiaba gotica.”
Il tuo lavoro si è sempre mosso anche all’estero e di recente
l’Italia è stato il set di molte produzioni internazionali, in
quale di queste siete stati chiamati a collaborare?
LC:“La nostra
specializzazione ci permette di essere competitivi e bravi a
trovarci i lavori. Ovviamente quando siamo chiamati da produzioni
importanti abbiamo il ruolo di operai, apportiamo il nostro
contributo tecnico, come in Zoolander, dove
abbiamo lavorato alle protesi, o nel remake di Ben
Hur, dove ci siamo occupati della costruzione delle bighe.
Sembra tutto vero, realistico, fino a che non scopri i veri
materiali di cui sono fatti gli oggetti di scena. Il nostro lavoro
consiste proprio nel far scomparire gli effetti. Abbiamo lavorato
anche a Indivisibili di Edoardo De
Angelis, una storia che parla di due gemelle siamesi che
nella realtà siamesi non sono.”
Sono a bassa risoluzione ma
ugualmente suggestivi i nuovi concept di Captain
Ameica Civil War che vedono protagonisti Spider-Man
vs Giant-Man. Potete vederli di seguito:
[nggallery id=2773]
Leggi la nostra recensione di Captain America Civil
War
In Captain America
Civil Warlo schieramento di Cap sarà
formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco.
Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black
Panther e Vision.
Sinossi: Captain
America Civil War si svolge subito dopo gli
eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers
costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro
lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos, in
Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che
vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran
voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione
che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova
dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di
proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.
Ricordiamo che Captain
America: Civil Warsarà diretto
da Anthonye Joe
Russo e vedrà nel cast Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian
Stan,Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy
RennereDaniel
Bruhl. Captain America Civil
War è arrivatonelle
sale italiane il 4 maggio 2016.
Ricordate la polemica tra
Megan Fox e Michael Bay?
L’attrice l’aveva definito “Hitler” per via delle sue abitudini sul
set. Dopo molti anni da quella polemica che costò alla Fox
l’esclusione dal franchise di
Transformers, arriva un’altra accusa, da
parte di un’attrice, nei confronti di Bay e del suo modo poco
carino di considerare le donne con cui lavora.
Kate Beckinsale,
protagonista di Pearl Harbour, ha avuto
modo di dichiarare quanto sia stato sessista il regista durante il
casting e durante il press tour del film. “Non penso che
rientrassi nei canoni delle attrici che Michael Bay aveva
incontrato prima – ha dichiarato la Beckinsale – Penso che
sia stato preso di sorpresa dal fatto che le mie tette non erano
più grandi della mia testa e non ero bionda… Avevo appena avuto una
bambina e dovevo perdere un po’ di peso, ma mi venne detto che se
avessi avuto la parte avrei dovuto fare ginnastica. E semplicemente
non capivo perché un’infermiera degli anni ’40 dovesse fare una
cosa del genere”.
Ma Bay, a quanto pare, non si è
limitato a questo. Stando sempre alle dichiarazioni dell’attrice,
il regista avrebbe dichiarato che la Backinsale era stata scelta
perché non era poi questa grandebellezza. “Quando promuovevamo
il film, a Michael veniva chiesto chiaramente perché avesse scelto
Ben (Affleck) e Josh (Hartnett) e lui diceva sempre che aveva già
lavorato con Ben e gli piaceva e che Josh era così mascolino e un
magnifico attore. Quando gli facevano la stessa domanda su di me
diceva ‘Kate non era così attraente da alienare il pubblico
femminile’. Continuò a dirlo ovunque andassimo, e siamo andati in
un sacco di posti.”
Senza dubbio parole pesanti da parte
di Bay, soprattutto perché come si fa a dire alla Kate
Beckinsale di Pearl Harbour che
non è “così attraente“?
Luc Besson ha
condiviso sulla sua Pagina Facebook Ufficiale tante nuove
immagini dal suo nuovo film, Valerian e la Città dei
Mille Pianeti. Nelle immagini possiamo anche vedere
Clive Owen all’opera sul set:
[nggallery id=2624]
Nel cast
di Valerian e la Città dei Mille
Pianeti ci sono Dane DeHaan, Cara Delevingne,
Clive Owen, Ethan Hawke, John Goodman e
Rihanna. Le riprese sono cominciate in Francia il
prossimo gennaio e il film uscirà il 21 luglio 2017.
Il film è l’adattamento di una
graphic novel di Pierre Christin e
Jean-Claude Mezieres che è ambientata nel 28esimo
secolo, quando l’umanità scopre i viaggi nel tempo.
La regista de La guerra
è dichiarata, Valérie Donzelli,
torna, con Marguerite e Julien, a
dirigere Jérémie Elkaïm, rinunciando al ruolo di
protagonista, che lascia ad Anaïs Demoustier. Con
Elkaïm firma la sceneggiatura, originariamente scritta da
Jean Gruault per Francois
Truffaut nel 1973.
Marguerite e Julien sono fratelli,
figli dei coniugi de Ravalet, signori di Tourlaville, e il loro
amore nasce fin dall’infanzia. La famiglia tenta di separali, ma la
distanza imposta non impedisce loro di ritrovarsi insieme adulti e
scoprire intatto il sentimento che li lega. Gli ostacoli aumentano
quando Marguerite è costretta a sposare un uomo che non ama. Ma
neanche questo basta a far recedere i due giovani dai loro
propositi. Determinati a vivere liberamente la loro passione,
fuggono da una società che non accetta la loro unione.
L’incesto è senza dubbio un tabù
nella nostra società, come lo era in quella ben più rigida del
‘600, epoca nella quale vissero i veri Marguerite e Julien, alle
cui vicende il lavoro si ispira. Tuttavia, il film non riesce a
rendere la forza di un amore così travolgente da abbattere una
barriera sociale che sembrava invalicabile.
Insistendo sulla purezza
del sentimento, volendolo allontanare da ogni accento sordido o
perverso, l’autrice finisce però per rendere questo amore troppo
etereo, sacrifica l’emozione a favore di una rappresentazione
fredda: mancano il coinvolgimento dei sensi, l’intensità di
sguardi, la costante tensione impalpabile tra gli amanti, che
dovrebbero caratterizzare un sentimento totalizzante, travolgente.
Le interpretazioni dei protagonisti restano imbrigliate nella
forma, costrette in un linguaggio romantico enfatico e banale, che
vive di “per sempre” e possessivi in abbondanza.
La mancanza di coinvolgimento
emotivo e l’eccessiva semplificazione fanno apparire il film
ingenuo agli occhi dello spettatore adulto. Presentato come una
leggenda senza tempo, raccontata da una narratrice esterna –
un’orfana (Esther Garrel), che narra la storia di
Marguerite e Julien alle sue piccole
compagne di orfanotrofio – il film sembra più rivolto a un pubblico
di bambini e ragazzi per spiegare loro il concetto di incesto.
Valérie Donzelli pare sottovalutare sia il
pubblico dei grandi che quello dei piccini e aspettarsi da entrambi
la stessa reazione di coinvolgimento e stupore che le piccole
orfane hanno nell’ascoltare la storia.
Formalmente la caratteristica
rilevante del lavoro è la libertà nella collocazione temporale
della vicenda: non in un’epoca definita, bensì con una continua
alternanza, dal ‘600 al secolo scorso, ai nostri giorni. La scelta
non trova una piena organicità all’interno del film e finisce per
disorientare e stancare lo spettatore. Occorre attendere le parole
di Walt Whitman e la poetica sequenza finale per
trovare una soluzione efficace, quanto ormai tardiva.
Nonostante gli ingenti incassi,
Batman V Superman Dawn of Justice ha
certamente diviso pubblico e critica, guadagnandosi alcune
recensioni decisamente poco lusinghiere. A distanza di mesi ha
deciso di intervenire sull’argomento anche Jeremy
Irons, l’Alfred del film diretto da Zack
Snyder, dichiarando ufficialmente che, forse, il film
meritava le critiche ricevute.
“Erano meritate. Voglio dire ha
incassato 800 milioni quindi le critiche non contano molto ma penso
che fosse un film confuso, c’erano troppi elementi. Penso che il
prossimo sarà molto più semplice. La sceneggiatura è certamente più
breve, più lineare.”
Qui di seguito la trama ufficiale
del film:
“Temendo le azioni
incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile
e fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più
riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte per
capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e
Superman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette
l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.
Ricordiamo
che Batman v SupermanDawn of Justice, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer.
In Batman v Superman saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v SupermanDawn of Justice è nelle sale
italiane dal 23 marzo 2016.