Quanto si può essere irriverenti se
si arriva persino a infiltrarsi nell’honest trailer dedicato al
proprio stesso film? Si tratta di una situazione alla
Deadpool che tutti vorremmo vedere! Il
Mercenario Chiacchierone è infatti il protagonista del suo stesso
trailer onesto che potete vedere di seguito:
La 20th Century Fox
ha annunciato ufficialmante Deadpool 2,
il sequel del film campione d’incassi di quest’anno, che è
attualmente in sviluppo. Il team del film che vede Tim
Miller come regista, gli sceneggiatori Rhett Reese
e Paul Wernick e l’attore Ryan Reynolds è
stato confermato per il ritorno.
Non ci siamo confusi, né
abbiamo indebitamente intersecato universi condivisi fumettistici
distanti anni luce. Sebastian Stan, interprete del
Soldato d’Inverno nel MCU, ha infatti dichiarato di aver
visto Batman v Superman Dawn of Justice e
di aver amato il film, soprattutto di aver apprezzato il lavoro di
Ben Affleck sul suo Batman.
“Ho visto BvS e mi è piaciuto.
Penso che visivamente sia folle. Penso che Ben Affleck sia stato un
Batman incredibile. Credo che la sequenza di combattimento contro
tutti quei tizi sia completamente malata. Anche Jesse Eisenberg mi
ha fatto impazzire a un certo punto”.
Stan ha anche commentato il progetto
generale della Warner Bros, con la rapida costruzione di un
universo che sfocerà subito in un film sulla Justice
League. Una netta differenza rispetto all’approccio
metodico della Marvel: “Credo che adesso alla DC vogliano
vedere tutti combattere insieme. E credo che il modo per farlo
nella maniera migliore possibile sia stato mostrare quello che
tanti volevano vedere da una vita: Batman contro Superman, i più
grandi supereroi della storia”.
Siete d’accordo con il pensiero di
Sebastian Stan?
Metro-Goldwyn-Mayer Pictures, Sony
Pictures Entertainment e IMAX Corporation hanno annunciato che
I Magnifici Sette, il remake con
cui Antoine Fuqua mira
adaggiornare in modo personale il western di
John Sturges (a sua volta rivisitazione del
capolavoro di Akira Kurosawa I sette
samurai), avrà una distribuzione anche in
IMAX che coinciderà con il 23 settembre 2016,
giorno di uscita del film nelle sale.
Greg Foster, Senior
Executive alla IMAX Corp e CEO della IMAX Entertainment, ha
dichiarato: “Dopo la collaborazione per The Equalizer, siamo
veramente eccitati all’idea di lavorare di nuovo con il talentuoso
Antoine Fuqua, con tutto il team della Sony e con tutti i nostri
amici della MGM a questo incredibile nuovo film che sarà I
Magnifici Sette. Crediamo che lo stile visivo del film e l’azione
al cardiopalma che lo contraddistingue si prestino perfettamente ad
una presentazione in IMAX. Non vediamo l’ora che i fan possano
godere di quest’esperienza”.
Sam Chisolm (Denzel
Washington), Josh Farraday (Chris Pratt),
Goodnight Robicheaux (Ethan Hawke), Jack Horne
(Vincent D’Onofrio), Billy Rocks
(Byung-Hun Lee), Vasquez (Manuel
Garcia-Rulfo) e Red Harvest (Martin
Sensmeier) sono sette mercenari che, per motivazioni
diverse, affronteranno insieme Bartholomew Bogue (Peter
Sarsgaard), responsabile di crimini e soprusi nei
confronti della popolazione di Rose Creek.
Il remake, sceneggiato da
John Lee Hancock sulla base di una prima stesura
di Nick Pizzolatto (True Detective),
uscirà nelle sale italiane il 29 settembre 2016. Nel cast anche
Matt Bomer e Luke Grimes.
Uno dei fenomeni più
divertenti degli ultimi anni, in un era in cui il cinema diventa
sempre più un gioco interattivo di rimandi, citazioni e camei
nascosti (almeno per quello che riguarda i blockbuster), è quello
di svelare e investigare in merito proprio a questo tipo di
apparizioni prestigiose. In Star
Wars il Risveglio della Forza abbiamo scoperto
così il cameo dello Stormtrooper Daniel Craig e i cameo vocali
di Ewan McGregor e addirittura
Alec Guinness.
Sembra che adesso la storia di
ripeta per Star Wars Episodio VIII che
potrebbe regalarci l’apparizione nascosta di Tom
Hardy, star di Mad Max Fury
Road.
Seguono potenziali spoiler
sulla trama del film.
Di seguito trovate la spiegazione di
quello che potrebbe essere il suo cameo:
Tom Hardy interpreta uno
stormtrooper del Primo Ordine, che incrocia Finn vestito da soldato
FN-2187. Finn è in incognito, è sorpreso e spaventato nel momento
in cui lo stormtrooper lo riconosce, si avvicina a lui e gli dà una
pacca sul sedere!
Lo stormtrooper infatti l’ha riconosciuto ma è semplicemente felice
di ritrovare il suo vecchio compagno che non vedeva dai tempi
dell’addestramento. Si congratula con Finn per la sua promozione
come infiltrato e spia. Poi, semplicemente se ne va, lasciando il
nostro eroe libero di agire.
Ricordiamo che si tratta di un
rumor, ma ci teniamo anche a sottolineare che la fonte,
Makingstarwars, già in passato si è rivelata affidabile. Che ne
pensate?
[nggallery id=2550]
Star Wars Episodio
VIII sarà diretto da Rian Johnson e
arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le
vicende immediatamente successive a Il Risveglio
della Forza.
In Star Wars
Episodio VIII torneranno Mark Hamill,
Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac,
Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline
Christie, and Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi
al cast sono Benicio Del Toro,Laura
Dern e Kelly Marie Tran.
Arriva dall’Hollywood Reporter la
notizia che Daniel Bruhl (attualmente nelle nostre
sale con Captain America Civil War) è in
trattative finali per unirsi al cast del film thriller sci-fi
God Particle (La Particella di
Dio), prodotto dalla Bad Robot di
J.J. Abrams sulla base di uno script di
Oren Uziel. Nel film reciteranno anche
John Krasinski (13
Hours), David Oyelowo
(Selma), Elizabeth
Debicki (Operazione UNCLE)
e Gugu Mbatha-Raw (La Ragazza del
Dipinto).
La Paramount Pictures distribuirà
God Particle a partire dal 24 febbraio
2017. Definito a microbudget, il film era stato annunciato già nel
2012.
God
Particle racconta di una stazione spaziale americana
che, dopo un incidente con un acceleratore di particelle, scopre
che la Terra è sparita del tutto. Quando scoprono la presenza di
un’altra stazione spaziale in prossimità, le cose cominciano a
diventare sempre più strane.
In fisica la Particella di
Dio, da cui il titolo del film God Particle, è il
bosone di Higgs, un bosone elementare, massivo e scalare che
gioca un ruolo fondamentale all’interno del Modello standard. Venne
teorizzato nel 1964 e rilevato per la prima volta nel 2012 negli
esperimenti ATLAS e CMS, condotti con l’acceleratore LHC del
CERN.
La sua importanza è quella di
essere la particella associata al campo di Higgs, che
secondo la teoria permea l’universo conferendo la massa alle
particelle elementari. Inoltre la sua esistenza garantisce la
consistenza del Modello standard, che senza di esso porterebbe a un
calcolo di probabilità maggiore di uno per alcuni processi
fisici.Il film sarà diretto da Julius Onah e
basato su una sceneggiatura riscritta da Doug
Jung.
Patty Jenkins ha
condiviso, a fine riprese di Wonder
Woman, una bella foto di gruppo in cui compaiono
tutti i partecipanti al progetto DC Films, compreso il cast
principale, tra cui spicca la magnifica Gal
Gadot in costume da amazzone guerriera.
Ecco l’immagine condivisa dalla
regista:
[nggallery id=2194]
Wonder
Woman è prodotto da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
Vi ricordiamo che il film verrà
diretto da Patty
Jenkins e vedrà protagonisti Gal
Gadot e Chris Pine. Il film arriverà al
cinema il 23 giugno 2017.
Attualmente impegnato con le
riprese di Alien Covenant, annunciato
sequel di Prometheus, l’inarrestabile
Ridley Scott sembra avere già in cantiere un nuovo
progetto. Il regista infatti si occuperà della regia di
Wraight of the Broken Land, adattamento
cinematografico dell’omonimo romanzo western di S. Craig
Zahler.
A firmare la sceneggiatura sarà
Drew Goddard, con cui Scott aveva già lavorato a
Sopravvissuto The Martian (film per ha
ricevuto ben sette candidature agli Oscar 2016, tra cui quella per
la Miglior Sceneggiatura Non Originale).
Wraiths of the Broken
Land è ambientato sul confine messicano alla fine del XIX
secolo. La storia segue un gruppo di uomini che si riuniscono al
fine di ritrovare le rispettive sorelle tenute prigioniere. Per
riuscire nell’impresa si spingeranno ben oltre i confini della
sanità mentale e della stessa etica umana, mettendo a repentaglio
la loro stessa vita.
Il film, distribuito dalla 20th
Century Fox, verrà prodotto dalla Scott Free Productions di Ridley
Scott in collaborazione con Goddard e dalla Genre Films di
Simon Kinberg.
In attesa di ulteriori dettagli,
ricordiamo che Alien Covenant uscirà il 6
ottobre 2017. Nel cast tornerà Michael Fassbender
affiancato da Katherine Waterston, Demian
Bichir e Danny McBride. Alla
sceneggiatura del film hanno lavorato, tra gli altri,
Michael Green, John Logan e Jack
Paglen.
“Lui è come la figura paterna
che li fa rigare dritti, e volevamo capire cosa sarebbe accaduto
senza di lui a guidarli. È chiaro che non se la cavano troppo
bene”.
Christopher Markus, sceneggiatore di
Captain America Civil War, ha spiegato
così, scherzando, l’assenza di Nick Fury dal film, ma concretamente
è chiaro che un personaggio che controlla gli Avengers, fautore
della loro esistenza e allo stesso tempo svincolato dal “tenere
conto” del parare dei governanti, era difficile da collocare
in una storia che si basava proprio sulla netta dualità tra
controllo e libertà. “Non volevamo che fosse costretto a
scegliere uno schieramento. Inoltre non volevamo un altro discorso
sul fatto che è ancora con il governo, o in opposizione ad esso. Ci
sarebbe stato del potenziale per molte altre discussioni nel film
per le quali non avevamo spazio”.
Resta però più che probabile che
rivedremo Nick Fury all’interno di Avengers Infinity
War, progetto strutturato in due film che raccoglierà
tutti i personaggi del MCU che abbiamo conosciuto fino a
questo momento.
Leggi la nostra recensione di Captain America Civil War
[nggallery id=1652]
In Captain America
Civil Warlo schieramento di Cap sarà
formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco.
Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black
Panther e Vision.
Sinossi: Captain
America Civil War si svolge subito dopo gli
eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers
costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro
lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos, in
Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che
vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran
voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione
che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova
dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di
proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.
Ricordiamo che Captain
America: Civil Warsarà diretto
da Anthonye Joe
Russo e vedrà nel cast Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian
Stan,Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy
RennereDaniel
Bruhl. Captain America Civil
War è arrivatonelle
sale italiane il 4 maggio 2016.
Toccherà al Woody
Allen e al suo ultimo Cafè Society aprire, con un
prestigioso Fuori Concorso, il Festival di Cannes 2016. Il film
verrà presentato questa sera durante la cerimonia d’apertura della
kermesse alla presenza della giuria del Festival, presieduta da
George Miller, e del regista newyorkese, con tutto
il suo sfavillante cast. Trai protagonisti che vedremo sfilare
sulla montée des Marches
ci saranno Kristen Stewart e Jesse
Eisenberg affiancati da Blake Lively, Parker
Posey e Steve Carell.La storia ruota attorno a
un giovane uomo che arriva nella Hollywood degli anni trenta del
secolo scorso sperando di lavorare nell’industria cinematografica.
Si ritroverà trascinato nella “café society” (il termine precedente
a quello di “Jet Set” nato negli anni cinquanta) che definiva lo
spirito dell’epoca.
Il programma di oggi si completa con
Sieranevada di Cristi
Puiu che apre il Concorso.
La 69esima edizione del
Festival di Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella
cittadina francese. La giuria internazionale della Selezione
Ufficiale del Festival di quest’anno vede protagonisti
Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst, Valeria Golino,
Mads Mikkelsen,László Nemes,
Vanessa Paradis, Katayoon Shahabi e
Donald Sutherland. Il presidente di giuria è
George Miller. Trai registi più attesi di questa
edizione ci sono Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park
Chan-Wook, Steven Spielberg e Pedro
Almodovar.
Arriva da Variety la notizia che
Dylan O’Brien (The Maze
Runner) è in trattative per affiancare
Michael Keaton (Birdman,
Spotlight) nell’adattamento
cinematografico del bestseller American
Assassin, scritto da Vince
Flynn.
Il film sarà diretto dall’acclamato
regista Michael Cuesta (Kill the
Messenger, Homeland, LIE) e sceneggiato da
Stephen Schiff (The Americans,
Ultimate Rush). Alla produzione troveremo invece
Lorenzo di Bonaventura (Transformers,
Red) e Nick Wechsler
(The Road, Magic Mike).
Nel film Michael Keaton
interpreterà Stan Hurley, un veterano della Guerra Fredda
conoscosciuto solo da alcuni membri della CIA. La storia inizia
quando Hurley riceve il compito di addestrare Mitch Rapp (Dylan
O’Brien), un agente devastato dalla perdita della sua fidanzata,
morta durante un attacco terroristico. I due, insieme ad un altro
agente turco, dovranno affrontare una missione per cercare di
fermare un’operazione che potrebbe causare l’inizio della Terza
Guerra Mondiale in Medio Oriente.
American
Assassin sarà l’ultimo film rilasciato dalla
CBS Films in collaborazione con la
Lionsgate.
Ricordiamo che Dylan
O’Brien è attualmente impegnato con le riprese di
Maze Runner La Rivelazione, nonostante lo
stop alla produzione in seguito al grave incidente sul set che ha
visto coinvolto proprio il giovane attore. O’Brien è
ovviamente in via di guarigione e si parla di una ripresa della
lavorazione a partire da metà luglio.
Maze Runner La
Rivelazione, terzo capitolo della saga di
James Dasher a seguito di Maze Runner
Il Labirinto (2014) e Maze Runner La
Fuga (2015), era previsto per il 17 febbraio
2017.
La Warner Bros. e la Legendary
Pictures hanno posticipato l’uscita di alcuni film legati
all’universo condiviso Kaiju attualmente in
fase di sviluppo. Si tratta di Godzilla 2
e dell’annunciato Godzilla vs King Kong.
Il primo, inizialmente previsto per l’8 giugno 2018, arriverà
adesso il 22 marzo 2019; il secondo, invece, sarà distribuito a
partire dal 29 maggio 2020.
Non ci sono ancora molte notizie
circa Godzilla vs King Kong, mentre di
Godzilla 2 sappiamo che sarà diretto
ancora una volta da Gareth Edwards e sceneggiato
da Max Borenstein. Il primo film, avente un budget
di 160 milioni di dollari, ha avuto un grandissimo successo al
boxoffice americano e mondiale. In America ha incassato ben 93,1
milioni di dollari nel primo weekend, per un totale di 200.676.069
dollari. Globalmente ha incassato 528.676.069 dollari.
Resta invece confermato per il 10
marzo 2017 Kong Skull Island, che
annovera nel cast ancheBrie
Larson, Samuel L.
Jackson, John Goodman, Tian Jing, Corey
Hawkins, Jason Mitchell, John Ortiz, Shea Whigham e Toby
Kebbell.
Diretto da Jordan
Vogt-Roberts, il film è scritto da Max Borenstein,
John Gatins, Dan Gilroy e Derek
Connolly.
I fan di Lanterna
Verde che hanno già visto “maltrattare” il loro eroe
sul grnade schermo, dovranno aspettare ancora un mese in più del
previsto per rivederlo, si suppone in un adattamento migliore,
splendere sul grande schermo.
È notizia di poche ore fa che la
Warner Bros ha posticipato ulteriormente il film su
Green Lantern Corps, possiamo affermare
quindi che non vedremo il personaggio in nessuna delle due parte in
lavorazione di Justice League.
Previsto inizialmente per il 19
giugno 2020, il film uscirà adesso il 24 luglio dello stesso
anno.
La Warner ha anche spostato dall’8
giungo al 22 marzo 2019 Godzilla 2,
mentre Godzilla vs Kong ha adesso una
data d’uscita: il 29 maggio 2020.
The Green Lantern
Corps arriverà nel 2020, il 24 luglio.
Un Poliziotto Ancora in
Prova (titolo originale: Ride Along
2) è il seguito del fortunato film omonimo che ha
segnato il debutto, davanti alla macchina da presa, dell’inedita
coppia comica costituita da Kevin Hart e dal rapper/ attore Ice
Cube: insieme, diretti da Tim Story,
hanno già tentato di aggiornare il genere Buddy Movie con
venature comedy nel 2014, riportando sullo schermo il
tradizionale gioco delle strane coppie.
Come nella migliore tradizione, i
due uomini che si ritrovano, necessariamente, a convivere insieme
(anche se per brevissimo tempo, tipo la durata di una missione di
un paio di giorni a Miami) sono diametralmente opposti, distanti e
distinti tra loro: colti nell’atavica incapacità di comunicare o
conciliare le rispettive posizioni, i due non fanno altro – almeno
per la prima buona metà del film – che litigare, scontrarsi e
affrontare surreali soluzioni che il più imbranato dei due – nel
nostro caso, Hart – crea con la stessa leggiadria con cui un
elefante fa irruzione in una cristalleria. Inevitabile, dopo tante
gag, la riappacificazione e la nascita di un’amicizia fraterna (o
quasi). Questo è l’iter fisso che seguono la maggior parte
delle commedie americane, da sempre: ma, nel momento in cui vengono
meno le abilità dei singoli attori che hanno spadroneggiato nella
commedia, cosa resta?
Il film di Story sembra
essere l’amara risposta al quesito: non bastano due attori
affiatati (dei quali uno è un comico debordante molto amato in
patria), due vertiginosi inseguimenti in auto, qualche bella donna,
pistole, “catti-cattivissimi”, poliziotti ed adrenalina a volontà
per salvare il giocattolo, letteralmente vittima di una trama
troppo debole: Ben l’aspirante detective è tornato, e stavolta non
solo è fresco d’Accademia ma sta anche organizzando le nozze con
Angela, la sorella di James, suo collega che non lo vuole
assolutamente come partner. Una missione a Miami per stanare il
boss per il quale lavora un piccolo spacciatore di nome Troy lo
convince che possa trattarsi della buona occasione che aspettava,
per dimostrare a Ben di non essere in grado di sostenere il suo
ruolo all’interno del dipartimento. Ma tra inseguimenti mozzafiato,
ricchi benefattori corrotti, detective donne simili a top- model e
il clima barocco e tropicale della Florida, ogni pronostico è
pronto ad essere smentito sul filo del rasoio.
Banale e ripetitivo, Un
Poliziotto Ancora in Prova non arricchisce – e non dà
lustro – al filone accennato precedentemente, e nemmeno si sforza
di creare una nuova “fenomenologia comica”: le battute si reggono
sulla performance di Hart, che scricchiola e fa rimpiangere i
grandi comici di razza (come Eddie Murphy) riducendosi ad una mera
macchietta, patinata e mal riuscita parodia di un pacchiano video
clip hip- hop (come del resto l’intero film). Benjamin
Bratt è un cattivo stereotipato e dall’accento (e fascino)
latino, così come Olivia Munn è il classico detective donna
abilissima nel maneggiare le pistole quanto camminare su
vertiginosi tacchi dodici. Qualche risata viene strappata qua e là
nel corso dei 101 minuti, ma sono poche e parcellizzate.
I Fratelli Russo che hanno diretto
Captain America Civil War che sta
macinando soldi al Box Office del mondo, hanno firmato un accordo
per produrre un film di supereroi cinese con la loro neonata
impresa in Cina Anthem & Song, frutto di un accordo con la
United Entertainment Partners.
La pellicola dovrebbe
intitolarsi The Hero’s Awakening e
la coppia saranno i produttori del film. Secondo
Variety la coppia è attualmente impegnata nella ricerca di un
regista, trai nomi Ning Hao (“Crazy Stone”,) Jiang Wen (“Gone
With the Bullets,”) e Wuershan (“Mojin: The Lost Legend.)
Se non avete ancora visto
Captain America Civil War vi consigliamo
di non proseguire nella lettura, dal momento che l’immagine in
questione potrebbe essere considerata uno spoiler.
********
Stamattina abbiamo riferito il
commento degli sceneggiatori di
Civil War in merito all’insistenza, poi
premiata, dei fratelli Russo, che volevano a tutti i costi inserire
nel film Giant-Man. Di seguito vi mostriamo la prima immagine
ufficiale di questa versione di Scott Lang (Paul
Rudd):
Leggi la nostra recensione di Captain America Civil War
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In Captain America
Civil Warlo schieramento di Cap sarà
formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco.
Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black
Panther e Vision.
Sinossi: Captain
America Civil War si svolge subito dopo gli
eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers
costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro
lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos, in
Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che
vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran
voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione
che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova
dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di
proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.
Ricordiamo che Captain
America: Civil Warsarà diretto
da Anthonye Joe
Russo e vedrà nel cast Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian
Stan,Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy
RennereDaniel
Bruhl. Captain America Civil
War è arrivatonelle
sale italiane il 4 maggio 2016.
Sappiamo che in X-Men
Apocalypse farà finalmente il suo debutto lo Xavier
pelato che tutti conosciamo e amiamo. Vi mostriamo di seguito una
nuova featurette del film in cui l’attore inglese che interpreta il
potente mutante, James McAvoy, procede alla sua
trasformazione in presenza del divertito regista del film,
Bryan Singer:
Con Bryan Singeralla regia e allo
script, in X-Men
Apocalypsetornerà anche Simon Kinberga
scrivere la sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer,
Kinberg, Michael
Dougherty e Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i
primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà
ambientato una decina di anni dopo Giorni di un
Futuro Passatoe rappresenta un passo successivo
nella storia. L’aver alterato la storia
nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e
incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles
(James McAvoy), Erik/Magneto
(Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence) e Hank/Bestia
(Nicholas Hoult) saranno raggiunti da
Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere
contro il formidabile menico, una antica e potente forza,
determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella
storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto per interpretare
Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner(Jean
Grey), Tye
Sheridan(Ciclope), Alexandra
Shipp (Tempesta),Kodi
Smit-McPhee(Nightcrawler), Lana
Condor(Jubilee), Olivia
Munn (Psylocke).
X-Men
Apocalypse arriverà il 18 maggio 2016 nelle sale
italiane.
La Disney ha diffuso on line il
primo trailer di Queen of Katwe, film
ispirato alla storia vera di una campionessa di scacchi.
Protagonisti del film sono Lupita Nyong’O e
David Oyelowo.
Ecco di seguito il trailer:
Queen of
Katwe è diretto da Mira Nair su una sceneggiatura di
William Wheeler e basata a sua volta sul romanzo
omonimo di Tim Crothers.
Nel cast il nominato al Golden Globe
David Oyelowo, il premio Oscar e nominata ai Tony
Awards Lupita Nyong’O e l’esordiente
Madina Nalwanga. Il film arriverà negli Stati
Uniti il 23 settembre 2016.
Cannes 2016 –
The Last Face di Sean
Penn, Personal Shopper con
Kristen Stewart, American
Honey con Shia LeBouf, The
Handmaiden di Park Chan-wook. Sono
tantissimi i titoli attesi e sperati che vedremo presentare alla
kermesse francese di quest’anno, al via domani con la sua 69esima
edizione. Di seguito 21 film in concorso e fuori concorso di cui
sentiremo parlare nel corso dell’anno
Captain America Civil
War ha oltrepassato la soglia del 700 milioni dopo
meno di due settimane di programmazione nel mondo. Dopo aver
registrato il quinto più alto incasso per il weekend di apertura,
il film dei Russo ha aggiunto 13 milioni al lunedì, raggiungendo i
192.5 milioni in quattro giorni.
Con i 705.3 milioni guadagnati fino
a questo momento, Civil War è già nella top 100 dei film che hanno
incassato di più nella storia del cinema, e considerato il passa
parola e le recensioni positive, il film Marvel/Disney ha ottime possibilità
di diventare il 25esimo film a superare la soglia del miliardo.
Per adesso, il 2016 è stato
completamente a vantaggio della Disney, con
Zootropolis che resta il film con
l’incasso più alto dell’anno, 958 milioni, seguito poi da
Batman v Superman, con 868, e poi di
nuovo Disney con Il Libro della Giungla a
779 e Deadpool a 762.
Sicuramente sono tutti obbiettivi
raggiungibili e superabili per il film del Fratelli
Russo.
Leggi la nostra recensione di Captain America Civil War
[nggallery id=1652]
In Captain America
Civil Warlo schieramento di Cap sarà
formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco.
Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black
Panther e Vision.
Sinossi: Captain
America Civil War si svolge subito dopo gli
eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers
costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro
lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos, in
Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che
vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran
voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione
che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova
dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di
proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.
Ricordiamo che Captain
America: Civil Warsarà diretto
da Anthonye Joe
Russo e vedrà nel cast Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian
Stan,Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy
RennereDaniel
Bruhl. Captain America Civil
War è arrivatonelle
sale italiane il 4 maggio 2016.
Dalla ‘peggiore’ alla ‘migliore’,
ecco una classifica delle sei volte in cui Chris
Evans ha interpretato Captain America sul grande
schermo.
[nggallery id=2728]
Specifichiamo che non si tratta di
una classifica del film, dal peggiore al migliore, ma di una
classifica delle scritture del personaggio di volta in volta
mostrato nei film che lo hanno visto protagonista.
Vi abbiamo mostrato il simpatico e breve video in cui Gal Gadot ha
annunciato la fine delle riprese di Wonder
Woman. Adesso, la regista del film, Patty
Jenkins, ha ringraziato il suo cast e la sua crew per
l’esperienza sul set del film. In particolare, la regista ha speso
parole di ammirazione per la Gadot e per Chris
Pine, nel film interprete di Steve Trevor.
So happy and excited to have wrapped the
first Wonder Woman film!! And one William Marston’s birthday, no
less! (WW’s creator)
Che vi aspettate da
Wonder Woman e dal lavoro della
Jenkins?
[nggallery id=2194]
Wonder
Woman è prodotto da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
Vi ricordiamo che il film verrà
diretto da Patty
Jenkins e vedrà protagonisti Gal
Gadot e Chris Pine. Il film arriverà al
cinema il 23 giugno 2017.
Apprendiamo via Variety a
confermare che Pitch
Perfect 3 ha anticipato la sua data d’uscita. Il
film, diretto da Elizabeth Banks, arriverà nelle
sale USA il 21 luglio 2017 e non più i 4 agosto come
precedentemente riportato.
Confermato anche il ritorno di
Anna Kendrick e Rebel
Wilson. A scrivere la sceneggiatura torna Kay
Cannon, sceneggiatrice dei primi due episodi.
Elizabeth Banks torna a produrre e dirigere
Pitch Perfect 3.
Il film originale del 2012,
adattato dal libro di Mickey RapkinPitch
Perfect: The Quest for Collegiate A Cappella Glory, ha
incassato 113.000.000 di dollari in tutto il mondo, mentre
Pitch Perfect 2 ha più che raddoppiato la
cifra incassando ben 286,000,000 dollari in totale. Costato 29
milioni di dollari, il secondo episodio è riuscito a replicare
(e a migliorare) il grandissimo successo del suo predecessore,
raggiungendo in poco tempo quota 287.5
milioni di dollari in incassi globali.
Grandi aspettative perciò anche da
questo futuro film che vede alla produzione, ancora una volta,
Paul Brooks per la Gold Circle Entertainment e la
Banks e Max Handelman per la
Brownstone Productions.
James McAvoy, Oscar Isaac,
Tye Sheridan, Sophie Turner, Olivia Munn, Evan Peters, Alexandra
Shipp, Ben Hardy, Lana Condor e Bryan
Singer sono stati i protagonisti del tappeto rosso di
X-Men Apocalypse. Ieri sera a Londra si è
infatti tenuto il Fan Event durante il quale alcuni fortunati fan
della saga hanno potuto vedere il film.
Con Bryan Singeralla regia e allo
script, in X-Men
Apocalypsetornerà anche Simon Kinberga
scrivere la sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer,
Kinberg, Michael
Dougherty e Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i
primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà
ambientato una decina di anni dopo Giorni di un
Futuro Passatoe rappresenta un passo successivo
nella storia. L’aver alterato la storia
nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e
incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles
(James McAvoy), Erik/Magneto
(Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence) e Hank/Bestia
(Nicholas Hoult) saranno raggiunti da
Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere
contro il formidabile menico, una antica e potente forza,
determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella
storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto per interpretare
Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner(Jean
Grey), Tye
Sheridan(Ciclope), Alexandra
Shipp (Tempesta),Kodi
Smit-McPhee(Nightcrawler), Lana
Condor(Jubilee), Olivia
Munn (Psylocke).
X-Men
Apocalypse arriverà il 18 maggio 2016 nelle sale
italiane.
Jennifer Lawrence
è stata trai protagonisti del Fan Event di X-Men
Apocalypse che si è svolto ieri sera a Londra.
L’attrice indossava un abito argento Dior e gioielli Pomellato.
Con Bryan Singeralla regia e allo
script, in X-Men
Apocalypsetornerà anche Simon
Kinberga scrivere la
sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer,
Kinberg, Michael
Dougherty e Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i
primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà
ambientato una decina di anni dopo Giorni di un
Futuro Passatoe rappresenta un passo successivo
nella storia. L’aver alterato la storia
nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e
incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles
(James McAvoy), Erik/Magneto
(Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence) e Hank/Bestia
(Nicholas Hoult)
saranno raggiunti da Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri
X-Men per combattere contro il formidabile menico, una antica e
potente forza, determinata a causare un’apocalisse come mai si è
verificato nella storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto
per interpretare Apocalisse. Al cast si aggiungono
anche Sophie
Turner(Jean Grey), Tye
Sheridan(Ciclope), Alexandra
Shipp (Tempesta),Kodi Smit-McPhee(Nightcrawler), Lana
Condor(Jubilee), Olivia
Munn (Psylocke).
X-Men
Apocalypse arriverà il 18 maggio 2016 nelle sale
italiane.
«Appartengo a un mondo in
cui il lettino dell’analista aveva sede dal barbiere e alle nevrosi
si rispondeva con la passione.»
Una delle più belle frasi di
Ettore Scola ricostruisce in fondo quella che era
la personalità del grande maestro. Un uomo d’altri tempi. Dedito al
suo lavoro senza però sentirsi un privilegiato. Piuttosto un uomo
di mestiere.
Così ama ricordarlo chi lo ha
conosciuto e amato. Come una persona semplice che non ama “mettersi
in mostra”. Per questo quando i due giovani organizzatori di
“Piacere, Ettore Scola” – Nevio de Pascalis e
Marco Dionisi – si sono presentati da lui con
l’idea di creare una mostra dedicata alla sua vita, il regista è
sembrato restio sul momento. Perché, come ricorda la moglie del
regista, Gigliola Fantoni – una delle ospiti
d’eccezione in conferenza – «Non amava che si parlasse troppo di
lui, non amava essere al centro dell’attenzione. Voleva solo fare
il suo lavoro».
La preoccupazione principale del
regista era che questa esposizione si sviluppasse in maniera
sbagliata. Per questo inizialmente non era convinto «diceva:
“questa mostra non interesserà a nessuno, quello che avevo da dire
lo ho già detto con i miei film”.» – ricorda la figlia
Silvia – « Invece grazie alla dedizione e
all’insistenza di Marco e Nevio, e anche al nostro appoggio
convinto, la mostra è stata creata. Ci ha fatto piacere aprire i
cassetti e cercare i ricordi. L’esposizione, già inaugurata in
Irpinia ha avuto un grande successo. Questa mostra
è nata insieme a lui e via via si sta arricchendo anche dopo la sua
scomparsa. Basta non esagerare con i cimeli ora che è morto. Perché
questo non lo avrebbe mai sopportato».
Piera Detassis,
arbitro della conferenza nonché produttrice della mostra tramite la
Fondazione Cinema per Roma , si rivolge quindi ai
due curatori.
Come è nata questa
mostra?
MARCO DIONISI: «La mostra, che si
terrà dal 16 settembre al 23 ottobre 2016 al Museo Carlo
Bilotti, è la prima monografica sul grande regista. Tutto
è iniziato nel 2013, quando siamo andati da Scola per proporgli
questa idea, che lo ha lasciato piacevolmente sorpreso. Ci chiese
però perché la gente dovesse andare a vedere questo genere di
esposizione, a chi potesse interessare. Ma noi eravamo fermamente
convinti che, come noi due, anche altri avrebbero amato e
apprezzato ripercorrere la carriera del grande maestro. La
monografia parte dal raccontare le sue origini a
Trevico, fino ad arrivare ai suoi ultimi film,
toccando tutte quelle che sono le tematiche care al regista, dalle
più desuete a quelle più famose. Abbiamo anzitutto cominciato col
raccogliere del materiale a Cinecittà, dove
abbiamo scelto e catalogato molta documentazione. Che mano a mano
cresceva fino a prendere le forme di una vera e propria raccolta,
per prima esposta in Irpinia, luogo di origine del regista. A Roma
invece la mostra si presenterà ulteriormente arricchita di
materiale. Grazie anche all’aiuto di varie cineteche come quella di
Bologna e dell’Istituto Luce. Ma l’aiuto più prezioso ci è
pervenuto dalla famiglia, che ne racchiudeva i ricordi più intimi e
validi».
Come è stata la collaborazione con
la famiglia quindi?
NEVIO DE PASCALIS: «E’ stata una
collaborazione molto presente ma che ci ha lasciato spazio. Una
presenza discreta che ci ha sempre sostenuto. Ettore ci ha dato
grande fiducia che ci ha permesso di andare avanti nelle difficoltà
«Il duro lavoro paga sempre» diceva.
Scola è un personaggio complesso
ricco di sfaccettature: è stato vignettista, autore di testi comici
e televisivi, regista teatrale, ecc. Il nostro obiettivo era quello
di rappresentarlo nella sua interezza.
La mostra si costituisce di 9
sezioni a loro volta suddivise in due parti: la
prima parte cronologica e la seconda
tematica. Nella prima parte ripercorriamo la
vita di Scola, dall’infanzia in Irpinia al lavoro
per il Marc’Aurelio, dalla collaborazione in
Rai agli scritti come sceneggiatore accanto a
Ruggero Maccai (ad esempio ne Il
Sorpasso di Dino Risi o in Io la conoscevo
bene di AntonioPietrangeli).
Fino ad arrivare all’intensa
carriera di regista, dagli esordi nel 1964 con Se
permettete parliamo di donne fino al suo ultimo film
Che strano chiamarsi Federico.
La seconda sezione, quella dedicata
alle tematiche, riguarda il rapporto tra attori e
collaboratori, dentro e fuori dal set. Si evidenzia inoltre la sua
passione civile e politica che ritorna in tutte le sue opere.
Analizzeremo poi i suoi film di ambientazione romana e la passione
per il teatro. Abbiamo anche una sezione dedicata al
disegno, che infondo è il fil rouge di tutta la
sua carriera e grande amore della sua vita».
Quale era il suo rapporto con gli
attori?
GIOVANNA RALLI: «Io e Ettore ci
siamo conosciuti giovanissimi, negli anni ‘50. Il film era una
delle sue prime sceneggiature Fermi tutti arrivo
io, e a distanza di anni ho recitato nel suo primo film
Se permettete parliamo di donne, fino ad arrivare
al grande successo di C’eravamo tanto amati. Non
vedevo l’ora la mattina di andare a lavorare. Ettore ci
accompagnava dall’inizio delle riprese fino alla fine, e si
preoccupava che “vivessimo” i dialoghi. Lui scriveva il miglior
linguaggio del cinema italiano. Non scriveva cose “recitate”,
detestava che si recitasse».
SERGIO CASTELLITTO: « Infatti per me
è stato anzitutto un grande scrittore, sceneggiatore è quasi
riduttivo. Poi ha declinato il suo genio nel disegno e nella
comicità,. Ma anzitutto scriveva parole e immagini. E l’ironia era
la sua forma di ispirazione principale. La grazia di poter
appoggiare la risata alla condizione umana, pur così dolorosa, era
una cosa che solo lui sapeva fare così bene».
La mostra sarà presentata a
Cannes il 18 maggio in onore dei 40 anni del
Premio alla Regia di Brutti Sporchi e
Cattivi.
Sguardo torvo. Capelli unti e
spettinati. Un lessico dialettale, quasi infantile nella sua
immediatezza. Questo è Pericle Scalzone, detto
Pericle il Nero, protagonista del
romanzo di GiuseppeFerrandino,
adattato per il grande schermo dal regista Stefano
Mordini.
Prodotta dal suo attore
protagonista, Riccardo Scamarcio, la pellicola narra le
vicende di questo neo Candide, un (apparentemente) ingenuo
criminale che si porta dietro un sacchetto di sabbia come unica
arma con la quale compiere il suo mestiere, «fare il culo alla
gente» (tag line reiterata fino allo sfinimento, con buona pace del
buon gusto). Scagnozzo di Don Luigi, Pericle – nome omen –
sodomizza le vittime del suo mandante senza chiedere perché. Si
ritroverà tuttavia fautore di un omicidio e quindi costretto a
fuggire. Alla sua fuga incessante corrisponderà un’evoluzione
interiore che lo porterà a porsi domande sul proprio passato e
sulla propria vita.
Spacciato falsamente come thriller,
il film in realtà è una trita miscela di luoghi comuni
sull’esistenzialismo umano che tocca, ma guarda un po’, persino il
cuore di un fuorilegge. Dalla durata interminabile, il racconto si
articola di due parti, la prima lenta e piuttosto silenziosa, la
seconda più parlata e movimentata. La laconicità iniziale serve
evidentemente a presentare un protagonista ancora in divenire,
quasi un “uomo bambino” che gira senza una vera arma e obbedisce a
ciò che i grandi gli dicono di fare. Ma lo sviluppo del
personaggio, come quello del film d’altronde, perdono di
consistenza man mano che il tempo scorre e non si respira mai un
vero senso del pericolo, come inizialmente tutto faceva
presagire.
Se l’intento conclamato di regista
e produttore era quello di far emergere la miseria della
criminalità, anziché la solita violenza ormai declinata dal cinema
in tutte le salse, quello che arriva allo spettatore è un misto di
tristezza e incertezza. Quest’ultima dovuta soprattutto
dall’incapacità di definire ciò che si sta guardando: non si tratta
di un action movie ma non siamo nemmeno di fronte ad una storia
impegnata nello stile dei fratelli Dardenne (che
pure hanno coprodotto la pellicola).
Girato in chiave intimista,
seguendo spesso il protagonista nelle azioni più banali,
Pericle il Nero vorrebbe raccontare un
antieroe che in qualche modo redime sé stesso, ma finisce sempre
con l’adottare le soluzioni più prevedibili, senza regalare un
attimo di suspense, riducendosi ad un racconto infondo sterile se
non tedioso. E persino nel finale non ha il coraggio di adottare la
soluzione più estrema, limitandosi invece ad un nichilismo di
storie e personaggi.
Arriverà nelle sale italiane il 12
maggio Tini – La Nuova Vita di Violetta.
L’atteso film, che vede protagonista la star internazionale
Martina Stoessel, sarà distribuito in oltre 500
copie da The Walt Disney Company Italia.
Lo scorso 29 aprile Tini
– La Nuova Vita di Violetta è stato presentato in
anteprima nazionale presso l’Auditorium Parco della Musica a Roma,
durante una serata indimenticabile e ricca di emozioni. Per
celebrare l’evento e ricambiare il calore dei tantissimi fan
presenti Martina Stoessel e Jorge
Blanco si sono esibiti in un live esclusivo. Introdotti
dalla celebre conduttrice Federica Panicucci, le due star hanno
duettato cantando il brano “Yo Te Amo a Ti”, mentre Martina ha
concluso dedicando ai fan la canzone “Siempre Brillaras”, tema
principale del film.
In un’atmosfera ricca di energia e
di calore, ha sfilato sul red carpet anche parte del cast:
Leonardo Cecchi, Mercedes Lambre, Adrian Salzedo, Clara
Alonso, Pasquale Di Nuzzo, Ridder Van Kooten, Georgina Amoros, Fran
Viciana, Beatrice Arnera.
“Sono stata in tour in tutto il
mondo, mi sono esibita di fronte a migliaia di spettatori e ho
lavorato in una serie televisiva cinque giorni a settimana per tre
anni, ma non avevo mai girato un film prima d’ora”, rivela
Martina Stoessel. “È tutto un altro mondo e ha
superato ogni mia aspettativa. In tv giravo quindici scene al
giorno, mentre nel film soltanto due, perché il processo è molto
più dettagliato. L’ho adorato e ogni giorno mi svegliavo con il
sorriso”.
Il film Tini – La Nuova
Vita di Violetta riflette le vicende personali di
Tini e racconta una nuova fase della vita della giovane donna
dall’animo artistico alla ricerca di se stessa. Nel corso di
un’estate interminabile, Tini vivrà un’avventura che la aiuterà a
definire la propria personalità e a diventare un’artista completa e
sicura di sé: una vera donna.
“Questo film è dotato di un
doppio significato”, afferma il produttore Pablo
Bossi. “È una storia incentrata sulla fine
dell’adolescenza e l’inizio della vita adulta e su una giovane
donna che affronta una crisi, perde ogni cosa e ricomincia a
vivere. Insegna che niente è impossibile se ce la metti tutta e che
ogni crisi nasconde un’opportunità di miglioramento
personale”.
Il viaggio di Tini è
geografico oltre che emotivo: le riprese del film si sono svolte in
Europa nell’arco di tre mesi. “L’Italia è piena di location
meravigliose e luoghi incantevoli, sia al nord che al sud, ma la
storia del film mi ha condotto in Sicilia”, afferma il regista
Juan Pablo Buscarini. “Siamo riusciti a
ottenere il permesso di girare in luoghi solitamente inaccessibili,
come il teatro antico di Taormina, che è stato dichiarato
Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Il fatto che la scena finale
del film sia stata girata in quel luogo è indicativo della qualità
di questa produzione”.
Tini – La Nuova Vita di
Violetta è arricchito da diverse canzoni, tutte
strettamente legate allo sviluppo caratteriale di Tini, che le
permettono di esprimere le sue emozioni più intime. “La musica
è una delle cose più importanti nella vita di Violetta e anche
nella mia”, ammette la Stoessel. “Attraverso i miei fan,
sui social network, mi accorgo che la musica unisce tutto il mondo
e questo è meraviglioso”.
L’arrivo nelle sale del film è stato
preceduto dall’uscita del doppio cd “TINI”, distribuito da
Universal Music Italia, che include l’album di debutto di
Martina Stoessel registrato con Hollywood Records,
oltre alle canzoni del film Tini – La Nuova Vita di
Violetta.
La Warnr Bros Italia ha diffuso
online due nuove clip in italiano tratte da Money
Monster – L’Altra Faccia del Denaro, nuovo film
diretto da Jodie
Foster con protagonista George
Clooney. Completano il cast Julia Roberts
e Jack O’Connell. Il film verrà presentato al
prossimo Festival di Cannes.
Daniel Dubiecki,
che ha lavorato con George Clooney in
Tra le nuvole, ha sviluppato la
sceneggiatura assieme a Lara Alameddine e alla
Foster. La produzione sarà affidata alla The Allegiange
Theatre, casa di produzione della
Alameddine, alla quale contribuiranno anche
Clooney e la sua Smokehouse Pictures.
Il resto del cast include
Jack O’Connell, Caitriona Balfe, Dominic West, Giancarlo
Esposito, Emily Meade e Olivia Luccardi.
Il film uscirà in Italia il 12 maggio
2016.
Ecco il nuovo trailer, e a seguire
il poster italiano, di Tutti vogliono
qualcosa, nuovo film di Richard
Linklater, regista del pluripremiato
Boyhood. Ufficialmente annunciato come il
“sequel spirituale” di La vita è un
sogno, il film si svolge negli anni ’80 ed è
ambientato in un college. Al centro della vicenda, un gruppo di
studenti/giocatori di baseball che deve farsi strada tra le libertà
della prima indipendenza e le responsabilità della vita adulta.
Linklater ha detto
di considerare Everybody Wants Some anche
come una sorta di sequel di Boyhood, in
quanto “inizia proprio dove quel film si conclude, con un ragazzo
che si presenta al college, e conosce i suoi nuovi compagni di
stanza e una ragazza”. Il prestigio dato dal suo nome, d’altro
canto, rende senza dubbio interessante quella che,
apparentemente, sembrerebbe una commedia giovanile non troppo
sofisticata. La sceneggiatura del film, inizialmente intitolato
That’s What I’m Talking About, è stata
scritta dallo stesso regista. Megan Ellison è
produttrice assieme a Sean Daniel, Sandra Adair, John
Sloss e Ginger Sledge.
Il cast, ricco di volti nuovi,
comprende: Will Brittain, Zoey Deutch, Ryan Anthony Guzman,
Tyler Hoechlin, Blake Jenner, Glen Powell e Wyatt
Russell. Il film sarà presentato in anteprima
mondiale al SXSW Festival di marzo prima di uscire nelle sale
americane il 15 aprile 2016 e uscirà al cinema in Italia il 12
maggio.
Prodotto da STX Entertainment e
Lakeshore Entertainment, The Boy è diretto dal regista
William Brent Bell.
La trama segue Greta (Lauren Cohan),
una giovane donna americana in fuga dal suo passato travagliato che
accetta un posto di lavoro come tata in un piccolo villaggio in
Inghilterra. Greta dovrebbe occuparsi di un bambino di 8 anni,
figlio di un coppia benestante che ha deciso di prendersi una lunga
vacanza. Quando Greta arriva nella lussuosa, ma tetra tenuta scopre
che le cose non sono come si aspettava e ciò a cui si trova davanti
è alquanto inquietante.
Mr. & Mrs. Heelshire oltre ad essere
piuttosto anziani hanno un elenco di regole severe che Greta dovrà
seguire scrupolosamente mentre si prende cura del loro figlio
Brahms e nell’elencare queste regole avvertono Greta che il non
seguirle con precisione potrebbe tradursi in qualcosa di terribile.
Ma la cosa più inquietante di tutte è che Brahms in realtà non è un
vero e proprio bambino di 8 anni, ma è una bambola di porcellana a
grandezza naturale che gli amorevoli genitori curano e amano
profondamente proprio come un bambino vero.