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Diego Luna da Star Wars al remake di Linea Mortale

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Diego Luna da Star Wars al remake di Linea Mortale

Diego Luna si prepara a tornare sulla terra. In attesa di vedere l’attore messicano alle prese con quella galassia lontana lontana (sarà infatti nel cast dell’atteso primo spin-off della saga di Star Wars, dal titolo Rogue One), arriva da Empire la notizia che Luna affiancherà Ellen Page (Juno, Inception, Freeheld) nell’annunciato remake di Linea Mortale (Flatliners) ad opera della Sony Pictures.

La pellicola sarà diretta da Niels Arden Oplev (regista danese noto per Uomini che odiano le donne), mentre la sceneggiatura porterà la firma di Ben Ripley (Source Code). David Blackman e Laurence Mark figureranno tra i produttori. Le riprese del film inizieranno a luglio.

Linea mortale (Flatliners) è un film del 1990 diretto da Joel Schumacher, che narra le vicende di un gruppo di studenti di medicina che sperimentano su sé stessi la morte indotta chimicamente con l’unico scopo di provare l’esistenza dell’aldilà. Il cast del film originale include Kiefer Sutherland, Julia Roberts, William Baldwin, Oliver Platt e Kevin Bacon.

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Deadpool: Testata Mutante Negasonica nei nuovi concept

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Deadpool: Testata Mutante Negasonica nei nuovi concept

Ecco nuovi concept per Deadpool che ritraggono Testata Mutante Negasonica, uno dei nuovi personaggi dell’universo Marvel presente nel film con Ryan Reynolds. La giovane teenager è interpretata da Brianna Hildebrand.

Nella gallery a seguire le immagini:

Guarda il secondo trailer del film

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LEGGI LA RECENSIONE DI DEADPOOL

Il primo film in stand-alone dedicato al mercenario chiaccherone promette un’ enorme dose di politicamente scorretto pronta ad abbattersi sul pubblico all’uscita in sala, il 4 Febbraio. “Questo film funziona tranquillamente all’interno dell’universo X-Men” ha dichiarato Reynolds ad Empire, “ma non per questo include la sensibilità dei film dedicati ai mutanti. deadpool 2È come prendere un personaggio degli X-Men, imbottirlo di LSD e rispedirlo su schermo.”

A proposito di X-Men: chi ha visto il trailer avrà notato che la presenza dei mutanti su schermo sarà decisamente corposa. Andre Tricoteux sostituisce Daniel Cudmore nei panni di Colossus, ed appare nella nuova immagine rilasciata da empire pochi minuti fa a fianco di un Deadpool che pare intento a rompere la quarta parete.

Vi ricordiamo che in  Deadpool ci sono confermati con Ryan Reynolds anche Morena Baccarin, T.J. Miller, Ed Skrein, Gina CaranoDeadpool è scritto da Paul Wernick e Rhett Reese, diretto da Tim Miller.

Michael Fassbender e Alicia Vikander: il bacio rubato dopo la vittoria

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Michael Fassbender e Alicia Vikander. Si erano conosciuti sul set di The Light Between Oceans (guarda il trailer) ed erano diventati subito la coppia del momento, poi in autunno la notizia della separazione, ma a seguire, una stagione dei premi che li ha visti sempre più vicini fino a quel bacio, domenica notte, dopo la vittoria di lei agli Oscar 2016. I due attori europei fanno battere i cuori dei fan, generando reazioni contrastanti, soprattutto tra le innumerevoli donne affascinate dallo charme (e non solo) di Fassbender.

Qualcuna dice “se proprio non con me, almeno con lei che è carina”, altre più radicali maledicono le neo-premio Oscar con tutte le loro forze, pur consapevoli che un’attrice è la scelta più ovvia per un attore, in fatto di relazioni romantiche.

Che siate detrattori o sostenitori di questa algida coppia, fulgida rappresentante del talento europeo nel mondo (lei è svedese, lui tedesco naturalizzato britannico), non può non esservi scappato un sorriso, durante gli Academy Awards, quando Alicia, dopo essere stata proclamata migliore attrice non protagonista per The Danish Girl, ha lasciato un veloce bacio sulla guancia (?) di Michael, che l’ha applaudita sorridente e fiero, prima di andare a ritirare il suo premio.

Michael Fassbender e Alicia Vikander

Aspettarsi reazioni alla “famiglia Coppola” era decisamente troppo, però qualcuno ci ha sperato.

Ricordiamo che i due arriveranno sul grande schermo con il galeotto film che li ha fatto incontrare The Light Between Oceans, che uscirà al cinema in America a ottobre 2016. Nel cast anche Rachel Weisz. Di seguito la trama del romanzo:

Isabel ama la luce del faro tra gli oceani, che rischiara le notti. E adora le mattine radiose, con l’alba che spunta prima lì che altrove, quasi quel faro fosse il centro del mondo. Per questo ogni giorno scende verso la scogliera e si concede un momento per perdersi con lo sguardo tra il blu, nel punto in cui i due oceani, quello australe e quello indiano, si stendono come un tappeto senza confini. Lì, sull’isola remota e aspra abitata solo da lei e suo marito Tom, il guardiano del faro, Isabel non ha mai avuto paura. Si è abituata ai lunghi silenzi e al rumore assordante del mare. Ma questa mattina un grido sottile come un volo di gabbiani rompe d’improvviso la quiete dell’alba. Quel grido, destinato a cambiare per sempre la loro vita, è il tenue vagito di una bambina, ritrovata a bordo di una barca naufragata sugli scogli, insieme al cadavere di uno sconosciuto. Per Isabel la bambina senza nome è il regalo più grande che l’oceano le abbia mai fatto. È la figlia che ha sempre voluto. E sarà sua. Nessuno lo verrà a sapere, basterà solo infrangere una piccola regola. Basterà che Tom non segnali il naufragio alle autorità, così nessuno verrà mai a cercarla. Decidono di chiamarla Lucy. Ben presto quella creatura vivace e sempre bisognosa d’attenzione diventa la luce della loro vita. Ma ogni luce crea delle ombre. E quell’ombra nasconde un segreto pesante come un macigno, più indomabile di qualunque corrente e tempesta Tom abbia mai dovuto illuminare con la luce del suo faro. Perché sulla terraferma, tra la civiltà, c’è una donna che spera ancora. Una donna infelice, ma determinata.

Addio a George Kennedy, il capitano Ed Hocken di Una Pallottola Spuntata

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Si è spento lo scorso 28 febbraio all’età di 91 anni, a Boise, nell’ Idaho, George Kennedy, l’attore statunitense George Kennedy, premio Oscar come Miglior Attore Non Protagonista nel 1968 per Nick mano fredda.

Kennedy era principalmente noto al grande pubblico per il ruolo del veterano pilota aereonautico Joe Patroni nei quattro film della serie catastrofica inaugurata da Airport, e per quello del capitano Ed Hocken, l’amico e collega di Leslie Nielsen nei tre film della serie Una Pallottola Spuntata.

Nella sua carriera ha preso parte a molte serie tv, tra cui Dallas dal 1988 al 1991 (nel ruolo di Carter McKay) e anche nei due film tv celebrativi nel 1994 e 1998. Nel 2003 ha recitato nella soap opera Febbre d’amore, nella parte di Albert.

Ave Cesare! Ralph Fiennes protagonista della nuova featurette

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Ave Cesare! Ralph Fiennes protagonista della nuova featurette

Ecco un nuovo video dal dietro le quinte di Ave Cesare!, film dei fratelli Coen che arriverà al cinema il prossimo 10 marzo. Protagoniste della featurette è Ralph Fiennes che interpreta “il regista”.

LEGGI LA RECENSIONE DEL FILM

Di seguito il video:

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Ave Cesare! è scritto e diretto dai fratelli Coen e, basato sulla vita del detective privato Fred Otash, racconta la storia di Eddie Mannix, uomo incaricato dagli Studios hollywoodiani per proteggere la reputazione delle star a loro legate con un contratto.

Come anticipatovi, la commedia basata sul lavoro del vero detective privato Fred Otash, prima guardia del corpo e poi poliziotto, che dopo esser stato licenziato dalla polizia, si dedicò a spiare la vita degli attori per conto degli Studios. Suo compito era mettere a tacere eventuali scandali senza destare clamore, con ogni mezzo possibile, consentito o meno.

Nel cast di Ave Cesare! insieme a Ralph Fiennes e Scarlett Johansson ci sono Channing Tatum, Jonah Hill e George Clooney.

La pellicola, le cui riprese sono in corso in quel di Los Angeles sarò distribuita dalla Universal ed è attesa nei cinema il 10 marzo 2016.

Justice League: Henry Cavill dribbla sul coinvolgimento di George Miller

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Anche Henry Cavill ha presenziato agli Oscar 2016 in veste di presentatore e l’attore di Batman v Superman Dawn of Justice non si è potuto esimere dal rispondere alle domande sul film che lo vede prima contro e poi al fianco di Ben Affleck. Oltre a Batman v Superman però, Cavill ha parlato anche della Justice League (foto), le cui riprese si avvicinano e ha dribblato una domanda in merito al coinvolgimento di George Miller nel progetto. Ecco di seguito il video:

GUARDA IL TRAILER FINALE ITALIANO DEL FILM

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Qui di seguito la trama ufficiale del film:

“Temendo le azioni incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e SupBatman v Superman - Copiaerman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.

Ricordiamo che Batman v Superman Dawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. In Batman v Superman saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno anche: Amy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal GadotBatman v Superman Dawn of Justice arriverà nelle sale italiane il 24 marzo 2016.

Fonte: MTV

Angry Birds il Film: trailer italiano ufficiale

Angry Birds il Film: trailer italiano ufficiale

Ecco il trailer italiano ufficiale di Angry Birds, film d’animazione dal videogame della Rovio che ha letteralmente spopolato sugli smartphone di tutto il mondo.

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Il trio principale degli Angry Birds sarà composto da Jason Sudeikis (Horrible Bosses, We’re the Millers) che sarà Red, uccellino dal grande temperamento, poi Josh Gad (Frozen) sarà il piumato rapidissimo e giallo, infine Danny McBride (This is the End, Eastbound & Down) darà la sua voce all’esplosivo volatile nero. A supporto di queste tre superstar ci saranno Bill Hader (Piovono Polpette) che sarà uno dei maiali, Maya Rudolph (Bridesmaids) come Matilda e Peter Dinklage (Game of Thrones) che interpreterà Mighty Eagle.

Jesse Eisenberg nel trailer di Louder Than Bombs

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Jesse Eisenberg nel trailer di Louder Than Bombs

The Orchard ha diffuso online il trailer ufficiale di Louder Than Bombs, film drammatico con protagonista Jesse Eisenberg (The Social Network, Now You See Me), che vedremo presto al cinema nell’attesissimo Batman v Superman.

Diretto da Joachim Trier e scritto dallo stesso regista in collaborazione con Eskil Vogt, il film annovera nel cast anche Gabriel Byrne, Isabelle Huppert, Devin Druid, David Strathairn e Amy Ryan. Il film è stato presentato in concorso a Cannes 2015 e al Festival di Toronto 2015.

La pellicola racconta la storia di una famiglia composta da padre (Byrne), madre (Huppert) e due figli (Eiseneberg e Druid), che viene sconvolta dall’improvvisa morte della matriarca in un incidente d’auto. I tre uomini cercano di superare il lutto ognuno a modo loro, provando ad andare avanti e a cercare un nuovo senso alla loro esistenza.

Louder Than Bombs arriverà nei cinema americani il prossimo 8 aprile.

Star Wars Episodio VIII, Daisy Ridley: “Mark Hamill sarà eccezionale”

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Nella serata di Leonardo DiCaprio, agli Oscar 2016, anche Daisy Ridley, la nuova eroina della “galassia lontana lontana”, ha sfilato sul red carpet e ha incontrato i microfoni ci MTv che ovviamente le hanno chiesto informazioni e ragguagli sull’andamento delle riprese di Star Wars Episodio VIII.

STAR WARS EPISODIO VIII: ECCO IL TITOLO DI LAVORAZIONE

L’attrice, pure essendo molto cauta nel non farsi sfuggire nulla di ciò che succede sul set, è apparsa genuinamente entusiasta per le riprese e per la storia, ma soprattutto perla possibilità di lavorare finalmente con Mark Hamill che tornerà a essere Luke Skywalker.

GUARDA IL TEASER TRAILER DI STAR WARS EPISODIO VIII

Ecco il video:

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Star Wars Episodio VIII sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Star Wars Episodio VIII teaser trailerIl Risveglio della Forza.

In Star Wars Episodio VIII  torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie, and Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Wolverine 3: Liev Schreiber sarà di nuovo Sabertooth?

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Wolverine 3: Liev Schreiber sarà di nuovo Sabertooth?

Nonostante gli evidenti limiti di X-Men le Origini: Wolverine, è innegabile che il personaggio di Sabertooth, interpretato da Liev Schreiber, aveva un certo fascino, considerato soprattutto l’interprete. Adesso potremmo vederlo in Wolverine 3.

Sul red carpet degli Oscar 2016, a cui Schreiber ha partecipato come protagonista de Il Caso Spotlight che ha vinto il premio al miglior film, l’attore ha confermato che ci potrebbe essere una possibilità di vederlo di nuovo al finaco (o contro) Hugh Jackman in Wolverine 3.

Intervistato da MTv, Schrieber ha dichiarato: “Ne abbiamo parlato. Non so per certo, ma Old Man Logan è una storia interessante e sarebbe una cosa che sonoin grado di fare visto che si parla di qualcosa di vecchio”.

Ovviamente il tono scherzoso e il fatto che le eventuali trattative dovrebbero essere a una fase iniziale non sono una garanzia del suo ritorno nei panni di Victor Creed, ma è bene sapere che Jackman ha contattato Liev e che qualcosa potrebbe accadere.

Se davvero Wolverine 3 avrà poi il rating – R di cui si è parlato, avremo anche la possibilità di vedere la feroce battaglia senza esclusione di colpi tra le due ‘bestie’.

Che ne pensate? Vi piacerebbe vedere di nuovo Sabertooth contro Wolverine?

Vi ricordiamo che Wolverine 3 ha un’uscita prevista pr il 3 Marzo 2017. Alla regia confermato invece James Mangold.Wolverine 3

The Divergent Series Ascendant: trovato il nuovo regista

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The Divergent Series Ascendant: trovato il nuovo regista

Poche settimane fa vi avevamo riportato la notizia che Robert Schwentke, già regista di Insurgent e del prossimo Allegiant, non avrebbe diretto il quarto e ultimo capitolo della saga di Divergent, dal titolo Ascendant.

Adesso arriva da Heat Vision la notizia che sarà  Lee Toland Krieger, regista di Adaline – L’eterna giovinezza con Blake Lively, a dirigere The Divergent Series Ascendant, il capitolo finale della fortunata saga cinematografica basata sui popolari romanzi di Veronica Roth.

The Divergent Series Allegiant, attesissimo terzo capitolo della saga di Divergent, sarà nelle sale italiane dal 9 marzo in anteprima mondiale, distribuito da Eagle Pictures, in collaborazione con Leone Film Group.

In The Divergent Series Allegiant, Tris (Shailene Woodley) e Quattro (Theo James) si trovano a dover fare i conti con la dolorosa verità appresa al termine di Insurgent: il sistema delle fazioni non era altro che un esperimento. I colpi di scena, però, non sono finiti: i due giovani decidono infatti di intraprendere un coraggioso viaggio nel mondo esterno, dove si imbattono in una misteriosa agenzia, il Dipartimento di Sanità Genetica, che rivelerà loro altre scottanti verità che finiranno per vanificare le loro convinzioni e cambiare il loro destino. Tris, Quattro, Caleb, Christina, Peter e gli altri si troveranno alle prese con il coraggio, la lealtà, il sacrificio e l’amore, e dovranno trovare la forza di abbattere il muro che li separa dalla verità. Oltre a Shailene Woodley e Theo James, The Divergent Series: Allegiant – diretto da Robert Schwentke – vede protagonisti Zoë Kravitz, Naomi Watts, Jeff Daniels, il Premio Oscar Octavia Spencer, Ray Stevenson, e Miles Teller.

Tutti i libri della serie bestseller scritta da Veronica Roth (oltre 500.000 copie vendute) sono pubblicati in Italia da De Agostini Libri, che per l’occasione riporta in libreria Divergent, Insurgent, Allegiant e Four in una nuova edizione limitata da collezione con preziose copertine metallizzate.

L’ultimo episodio dell’iconico franchise sci-fi sarà Ascendant, nei cinema dal 9 giugno 2017.

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X-Men Apocalypse: Olivia Munn non sa quale sarà il destino di Psylocke

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Sul red carpet degli Oscar 2016 ha sfilato anche Olivia Munn, che vedremo presto in X-Men Apocalypse e che, durante la notte delle stelle che ha visto trionfare Leonardo DiCaprio, ha presentato uno dei premi.

Sul tappeto rosso, l’attrice di Magic Mike, ha incontrato Josh Horowitz di MTv che le ha fatto qualche domanda sul futuro del suo personaggio, Psylocke, dopo il film di Bryan Singer, considerato che in produzione alla Fox c’è un film sulla X-Force, squadra speciale degli X-Men che vede tra le sue fila proprio la potente telepate.

GUARDA ANCHE – X-Men: i 10 villain più potenti delle storie a fumetti

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GUARDA ANCHE – X-Men Apocalypse: Psylocke in azione nello spot tv del Super Bowl

Con Bryan Singer alla regia e allo script, in X-Men Apocalypse tornerà anche Simon Kinberg a scrivere la sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer, Kinberg, Michael Dougherty e Dan Harris.

Inoltre ci sono anche già i primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà ambientato una decina di anni dopo Giorni di un Futuro Passato e rappresenta un passo successivo nella storia. X-Men ApocalypseL’aver alterato la storia nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles (James McAvoy), Erik/Magneto (Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence), Wolverine (Hugh Jackman) e Hank/Bestia (Nicholas Hoult) saranno raggiunti da Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere contro il formidabile menico, una antica e potente forza, determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella storia dell’umanità.Oscar Isaac è stato scelto per interpretare Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner (Jean Grey), Tye Sheridan (Ciclope), Alexandra Shipp (Tempesta), Kodi Smit-McPhee (Nightcrwaler), Lana Condor (Jubilee), Olivia Munn (Psylocke).

Power Rangers: al via le riprese, ecco la prima sinossi

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Power Rangers: al via le riprese, ecco la prima sinossi

La Lionsgate ha diffuso un comunicato stampa in cui si ufficializza l’inizio delle riprese di Power Rangers a Vancouver. Nel comunicato c’è anche un abbozzo di trama, una prima generica sinossi che ci aiuta a capire che direzione prenderà il film. A prima vista si tratta di una storia d’origine del gruppo, così come lo era la prima serie tv.

Ecco la trama: Power Rangers segue cinque ragazzi delle superiori, piuttosto ordinari, che devono diventare qualcosa di straordinario quando scoprono che la loro piccola città, Angel Grove, insieme a tutto il mondo, è minacciata da una potenza aliena. Scelti dal destino, i nostri eroi capiranno presto che sono gli unici che possono salvare il pianeta. Ma per farlo, devono imparare a gestire la loro vita di tutti i giorni con l’essere un Power Ranger.

Nella gallery a seguire una foto del giovane cast a Vancouver:

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Jason, Trini, Zack, Billy e Kimberly, ovvero, Austin St. John, Thuy Trang, Walter Jones, David Yost e Amy Jo Johnson avranno il volto di Dacre Montgomery (Betrand The Terrible), power rangersNaomi Scott (The Martian), Ludi Lin (Marco Polo), RJ Cyler (Me And Earl And The Dying Girl) e Becky Gomez (Empire). Elizabeth Banks sarà Rita Repulsa.

Il 12 aprile 2016 a Vancouver cominceranno le riprese del reboot sui Power Rangers, film diretto da Dean Israelite e scritto da Ashley Miller e Zack Stenz, che hanno all’attivo le sceneggiature di X-Men L’Inizio e di Thor.

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Batman v Superman: due nuovi spot per la versione IMAX

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Batman v Superman: due nuovi spot per la versione IMAX

Manca sempre meno all’arrivo in sala di Batman v Superman Dawn of Justice e intanti che si aspetta con impazienza il 24 marzo, di seguito vi proponiamo due nuovi spot del film per la versione IMAX. Non ci sono molte scene inedite ma in compenso si può tenere alta l’attenzione nei confronti di un titolo che, scommettiamo, farà discutere.

GUARDA IL TRAILER FINALE ITALIANO DEL FILM

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Qui di seguito la trama ufficiale del film:

“Temendo le azioni incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e SupBatman v Superman - Copiaerman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.

Ricordiamo che Batman v Superman Dawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. In Batman v Superman saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno anche: Amy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal GadotBatman v Superman Dawn of Justice arriverà nelle sale italiane il 24 marzo 2016.

Fonte: CBM

Captain America Civil War: nuove immagini ufficiali con T’Challa e Vedova Nera

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I Marvel Studios hanno diffuso nuoveimmagini ufficiali da Captain America Civil War e, insieme a uno sguardo al dietro le quinte, con i registi e i protagonisti a riposo, possiamo anche avere la possibilità di vedere Vedova Nera (Scarlett Johansson) in azione e, per la prima volta senza costume, T’Challa, ovvero Black Panther, interpretato da Chadwick Boseman.

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In Captain America Civil War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision. Al momento non è ancora chiaro che parte prenderanno Spider-Man e Scarlet Witch.

Sinossi: Captain America: Civil War si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.

Captain America Civil War In attesa di nuovi dettagli in merito ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da AnthonyJoe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel BruhlCaptain America Civil War arriverà nelle sale italiane il 4 maggio 2016.

Fonte: Marvel

Criminal: nuovo poster del thriller con Michael Pitt

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Criminal: nuovo poster del thriller con Michael Pitt

Pubblicato una nuovo poster di Criminal, il nuovo thriller con Kevin Costner e Gary Oldman, che vede protagonista Michael Pitt.

criminal

Nel cast anche Tommy Lee Jones, Gal Gadot e Ryan Reynolds.

Criminal, diretto da Ariel Vroman (The Iceman) a partire da una sceneggiatura di Douglas CookDavid Weisberg, vede il personaggio di Kevin Costner nei panni di un detenuto del braccio della morte, al quale vengono impiantati i ricordi di un agente operativo della CIA morto. L’obiettivo è che l’uomo completi la missione dell’agente per scongiurare una catastrofe di vaste proporzioni.

A produrre il film sono Chris Bender, Kevin King e J.C. Spink con Jason Bloom, Christa Campbell e Lati Grobman come produttori esecutivi. Criminal arriverà nelle sale americani il 15 aprile.

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Oscar 2016: edizione politica nel nome di Leonardo DiCaprio

Oscar 2016: edizione politica nel nome di Leonardo DiCaprio

Si sta per concludere una lunga giornata di 48 ore, un tour de force che, una volta ogni anno costringe, nemmeno tanto a malincuore, gli addetti ai lavori del mondo del cinema a seguire, documentare, commentare, analizzare la cerimonia degli Academy Awards. Questi Oscar 2016 non fanno eccezione. Arrivati all’ottantottesima edizione del premio cinematografico più prestigioso dell’anno, è importante trarre qualche conclusione e guardare indietro alla scorsa notte, ai premiati, alle dinamiche, ai filo conduttore che ha percorso la serata.

Che edizione è stata la numero 88? Sicuramente non facile. La cerimonia, presentata da Chris Rock, alla sua seconda volta dopo gli Oscar del 2005, partiva con la pesantissima zavorra delle polemiche per le mancate nomination agli attori di colore, querelle che resta topica per lo star system hollywoodiano e che rimane forte anche adesso, a giochi conclusi. L’Academy ha già preso i suoi provvedimenti e le sue contromisure per ampliare il numero di membri appartenenti alle minoranze e per cercare di rappresentare maggiormente la comunità dello spettacolo. Ma come ha gestito la polemica Chris Rock, rappresentante della comunità “bistrattata” a Hollywood?

Il comico è partito in quarta, con un monologo iniziale un po’ troppo lungo ma efficace e cattivo quanto l’asperità delle parole dette nelle scorse settimana richiedevano, esordendo subito con un “White People’s Choice Awards” a fare il verso agli #OscarsoWhite. Tuttavia il tema iniziale si è poi trascinato lungo tutto lo spettacolo, con il risultato di eliminare completamente lo show e l’intrattenimento dalla serata e rimarcando con noia e insistenza sullo stesso tasto dolente con il risultato di annoiare. Rock ha fatto del suo meglio per gestire una patata bollente non da poco, ma non possiamo promuoverlo a pieni voti ed è probabile che questa edizione degli Oscar sia la sua ultima.

Per quanto riguarda invece i premi, era da diversi anni che l’Academy non regalava sorprese. Quest’anno ce ne sono state almeno tre e hanno fatto battere forte il cuore di moltissimi spettatori, anche italiani, che, complice la diretta in chiaro su Tv8 per la prima volta nella storia, hanno fatto la notte sperando (inutile negarlo) di vedere Leonardo DiCaprio vincere il suo benedetto/maledetto Oscar. Non sono rimasti delusi, ma andiamo con ordine e parliamo, per prima cosa, del film che ha portato a casa il maggior numero di premi Oscar.

Mad Max Fury Road ha conquistato ben sei statuette, tutte cosiddette tecniche, e nello specifico il film di George Miller ha vinto: miglior montaggio, miglior trucco e parrucco, migliore scenografia, migliori costumi, miglior sonoro e miglior montaggio sonoro. Anche se in genere i premi tecnici sono quelli che vengono considerati “minori”, rappresentano anche quei premi dal valore insindacabile. Se spesso capita che l’Oscar sia considerato un premio “politico” nel senso che sulla sua assegnazione influiscono dinamiche estranee alla qualità in senso stretto, nel caso dei premi tecnici questo è un po’ meno vero e quindi, da un punto di vista della determinazione dell’eccellenza, questi premi sono più attendibili.

L’opera follemente magnifica di George Miller ha dunque trionfato, numericamente, e, inutile negarlo, anche nel cuore della maggior parte degli spettatori da casa, che hanno riconosciuto in Miller un “vecchio pazzo”, geniale per la sua ferma intenzione di portare avanti un progetto folle e magnifico, modernissimo e, sotto tutti i punti di vista, la quint’essenza del cinema propriamente detto. Leggendario il premio al miglior montaggio a Margaret Sixel, signora Miller nella vita, e vera e propria eroina che ha portato ordine nelle oltre 400 ore di girato che George ha prodotto nel corso di due anni di lavorazione. Il risultato è stato un film (involontariamente?) politico che nell’Era della ricerca della parità di razza e genere avrebbe dovuto ricevere spazio anche nelle categorie principali. All’Academy manca ancora quel coraggio, ma il riconoscimento pure prestigioso con le nomination nelle categorie di miglior film e miglior regia sono comunque una bella vittoria.

Seguono la scia “politica” le vittorie de Il Caso Spotlight come miglior film (che ha vinto anche per la migliore sceneggiatura originale) e di Leonardo DiCaprio come migliore attore protagonista. I produttori del film diretto da Tom McCarty hanno colto l’occasione, durante il loro breve discorso di ringraziamento, per rivolgere a Papa Francesco un appello accorato e deciso in favore della difesa delle giovani vittime degli abusi da parte della Chiesa. Il film è un inno al racconto cinematografico alla vecchia maniera, ed è forte di un tema delicato e tutt’altro che passato. Dall’altra parte, Leo ha approfittato dei suo momento di gloria per ribadire quanto sia importante la difesa del Pianeta, un posto che sta morendo e che non dovrebbe essere dato per scontato, così come lui (a differenza di molti altri forse) non aveva dato per scontata quella serata e quella vittoria. Per lui una standing ovation, che l’ha lasciato quasi imbarazzato ma visibilmente sorridente, anche se un po’ rigido nel momento di maggiore interesse del suo acceptance speech. Con buona pace del web, uno dei migliori attori in circolazione ha adesso la sua statuetta, e poco importa se in molti dicono che Revenant – Redivivo non è la sua migliore interpretazione, come abbiamo detto, l’Oscar è una questione di probabilità, e questa volta siamo contenti che l’ago si sia sbilanciato in direzione di Leo.

Leonardo DiCaprio è uno dei tre magnifici moschettieri che hanno portato a casa gli Oscar di Revenant – Redivivo. A lui si aggiungono Alejandro G. Iñárritu, che vince per la regia, e Emmanuel Lubezki che invece vince per la fotografia. Entrambi gli artisti messicani portano a casa non solo un premio, ma un risultato storico, dal momento che per Iñárritu è il secondo Oscar consecutivo di categoria, dopo il premio per Birdman nel 2015, mentre per il Chivo (Lubezki per gli amici) si tratta addirittura della terza statuetta consecutiva, dopo Birdman nel 2015 e Gravity, di Alfonso Cuarón nel 2014. Riconoscimenti che coincidono con le intenzioni della maggior parte della critica che sostiene, nel bene e nel male, la perfezione tecnica e lo straordinario lavoro di orchestrazione delle scene in Revenant.

Anche la categoria per la migliore attrice protagonista non ha riservato sorprese né emozionanti discorsi di ringraziamento. Brie Larson, come da copione, porta a casa il premio, nel suo fluttuante abito blu di Gucci, con il suoi magnifici 26 anni e il suo sorriso semplice e diretto che ha così bene nascosto nell’intensa interpretazione nel film di Lenny Abrahamson. L’attrice porta alto il nome di Room, film indipendente che partito da Toronto aveva guadagnato ben quattro nomination agli Oscar.

Sorprese e qualche scontento per i premi ai migliori non protagonisti. Entrambi gli attori erano alla prima nomination, ma in punti molto diversi della loro carriera, e entrambi portano a casa l’unico premio per il film che rappresentano. Nella categoria riservata alla migliore attrice non protagonista, Alicia Vikander ha trionfato per il suo bel ruolo di The Danish Girl (4 nomination) che però poteva lasciare spazio a colleghe ugualmente meritevoli, come Rooney Mara, o meglio Kate Winslet per la sua maestosa interpretazione in Steve Jobs. Stesso discorso per Mark Rylance, attore britannico dallo straordinario talento che, dopo una vita di ruoli in sordina, dispiega questo magnifico ritratto di una spia sovietica, scritto a regola d’arte dai fratelli Coen e inquadrato dal maestro Steven Spielberg. Il suo è l’unico Oscar, su sei nomination, che porta a casa Il Ponte delle Spie, con buona pace degli altri nominati di lusso di categoria, e soprattutto di Sylvester Stallone che aveva, secondo i pronostici, l’Oscar in tasca per il ritorno di Rocky. Un po’ di dispiacere per Sly c’è, ma onore al merito.

Insieme a quello andato a Rylance e alla Vikander, il riconoscimento ai migliori Effetti Visivi è stato il premio più sorprendente. Ex Machina, magnifico sci-fi di Alex Garland, ha vinto in categoria, lasciando tutti a bocca aperta, premiati inclusi, che non sapevano se alzarsi o restare seduti, quando è stato fatto il loro nome dal palco del Dolby Theatre. Per una volta i VFX hanno premiato non la costruzione di mondi ma quella di corpi, in particolare quello dell’androide Ava, vero fulcro del film (interpretata da Alicia Vikander, che non può essere più felice per la sua serata).

Per tre grandi sorprese, tre premi abbondantemente annunciati: miglior documentario a Amy, miglior film straniero a Son of Saul di László Nemes per l’Ungheria e miglior film d’animazione a Inside Out di Pete Docter, che segna il ritorno alla vittoria di un Oscar di categoria per la Pixar, mancata all’appello per due anni. Contro la favorita Lady Gaga, Sam Smith e James Napier vincono la statuetta per la miglior canzone originale, Writing’s on the Wall, da Spectre.

Abbiamo lasciato per il finale il commento del momento più emozionante della serata. Perché se è vero che l’arte non ha confini, è anche vero che un pochino d’orgoglio nell’essere italiani l’abbiamo provato tutti la scorsa notte, quando Ennio Morricone, 87 anni, commosso e tremante, ha ritirato il suo secondo premio Oscar, il primo sul campo dopo quello alla carriera, di fronte a una folla festante e adorante, consapevole di avere di fronte uno dei più grandi compositori di musica da film del nostro tempo. Morricone ha ringraziato l’Academy, Tarantino che l’ha voluto a tutti i costi in The Hateful Eight, e infine, come da tenera tradizione, la moglie, senza dimenticare un pensiero per John Williams, nominato con lui e altro pilastro della musica da film contemporanea.

Snobbati della serata restano invece Carol di Todd Haynes, che aveva collezionato sei nomination, e Sopravvissuto – The Martian di Ridley Scott che aveva invece sette nomination. Riconosciuti comunque dall’Academy, i due film potevano forse ambire a qualche statuetta ma gli Oscar non sono mai abbastanza per tutti quelli che li meritano, e così c’è sempre qualcuno che va a casa a bocca asciutta, senza che questo però diminuisca il lavoro comunque attestato dalla presenza trai migliori film dell’anno.

Gli Oscar 2016 si ricorderanno per essere stata un’edizione particolarmente politica, che come immagine simbolo avrà, ovviamente, quel sorriso imbarazzato di Leo di fronte alla platea di colleghi che lo applaude come uno dei migliori tra loro.

Trai tanti premiati resta quindi anche qualche delusione, alcuni meritevoli artisti snobbati (forse più di uno) e la consapevolezza che, per quanto importanti e prestigiosi, i premi sono come i voti in numeri o stelle, che tanto piace assegnare ai film: sono sempre parziali e incompleti.

Deadpool, incassi: superati i 600 milioni in tutto il mondo

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Deadpool, incassi: superati i 600 milioni in tutto il mondo

Deadpool continua ad avere un gran successo al botteghino di tutto il mondo, dopo l’uscita del 12 febbraio (il Italia è uscito il 18). Al suo terzo week-and, rimane stabile in vetta, nonostante le ultime uscite che non hanno però retto il confronto.

L’adattamento del cinecomic diretto da Tim Miller, e interpretato da Ryan Reynolds, ha guadagnato altri 31,5 milioni di dollari a livello nazionale, raggiungendo i 285,6 milioni totali.

A livello internazionale, però, il film realizzato con un budget di 58 milioni di dollari, ha aggiunto altri 40 milioni, arrivando alla cifra di 324,2 milioni di dollari. Il che significa che nel mondo Deadpool ha superato i 600 milioni di dollari, arrivando precisamente a 610 milioni.

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Il primo film in stand-alone dedicato al Deadpool promette un’ enorme dose di politicamente scorretto pronta ad abbattersi sul pubblico all’uscita in sala, il 4 Febbraio. “Questo film funziona tranquillamente all’interno dell’universo X-Men” ha dichiarato Reynolds ad Empire, “ma non per questo include la sensibilità dei film dedicati ai mutanti.deadpool 2È come prendere un personaggio degli X-Men, imbottirlo di LSD e rispedirlo su schermo.” Deadpool è prodotto da Fox e basato sul personaggio della Marvel.

A proposito di X-Men: chi ha visto il trailer avrà notato che la presenza dei mutanti su schermo sarà decisamente corposa.Andre Tricoteux sostituisce Daniel Cudmore nei panni di Colossus, ed appare nella nuova immagine rilasciata da empire pochi minuti fa a fianco di un Deadpool che pare intento a rompere la quarta parete.

Vi ricordiamo che in  Deadpool ci sono confermati con Ryan Reynolds anche Morena Baccarin, T.J. Miller, Ed Skrein, Gina CaranoDeadpool è scritto da Paul Wernick e Rhett Reese, diretto da Tim Miller.

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Gods of Egypt: il regista si scaglia contro i critici del film

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Gods of Egypt: il regista si scaglia contro i critici del film

Gods of Egypt non solo non ha trovato il favore del pubblico, ma nemmeno quello della critica, che non ha particolarmente amato il film, diretto da Alex Proyas.

Il lavoro del critico si sa, non è facile, e spesso le critiche più dure generano delle reazioni, come quella piuttosto aspra del regista di Gods of Egypt, che ha definito i critici dei ”cretini folli”.

Ecco il suo lungo sfogo scritto su Facebook:

Non ho mai avuto grandi recensioni… su qualsiasi film io abbia fatto, a parte quei recensori che pensano per se stessi e dicono le loro opinioni. Purtroppo questi tipi di critici sono quasi tutti morti. Penso di avere l’abilità di scontrarmi con i recensori nel modo sbagliato – l’ho sempre avuta. Questa volta ovviamente hanno dei grandi assi da giocare – possono fare a pezzi il mio film provando a rendere i loro culi pallidi politicamente corretti urlando ”Sconfitta totale”! come fossero degli idioti folli quali sono tutti loro.

… Questa era di messaggistica li ha reso meno inutili, quindi alla fine faranno la fine dei dinosauri o dei giornali tra poco –  non i film – loro che vanno a scrivere ai loro amici che cosa ne pensi del film? Sembra che la maggior parte dei critici passi il loro tempo a cercare di capire cosa la gente voglia sentire. Come si fa? Perché in questi giorni è così facile – basta andare su internet e leggere le recensioni o quello che dicono i blogger – non importa quanto possa essere sbagliata un opinione su un film prima che esca veramente. Bloccate un critico in una stanza con un film che nessuno ha ancora visto e non sapranno cosa dire. Perché contrariamente a quanto un critico dovrebbe essere, non hanno gusto personale, perché basano le loro opinioni su quello che pensa la gente. 

… Applaudo qualsiasi persona che va al cinema che dà importanza alla propria opinione abbastanza da non basarla sulla mentalità del buono o cattivo”.

Insomma, un attacco frontale senza mezzi termini. Cosa ne pensate?

Gods of Egypt è diretto da Proyas e si basa su una sceneggiatura scritta da  Proyas, insieme a  Matt Sazama e Burk Sharpless.

Trama: Magico, mostri, dei e follia regnano nei palazzi e nelle piramidi della valle del Niloin questo film action d’avvenura ispirato alla mitologia classica dell’Egitto. Con la sopravvivenza del genere umano in bilico, un eroe inaspettato intraprende unemozionante viaggio per salvare il mondo e salvare il suo vero amore. Set (GerardButler), lo spietato dio delle tenebre, ha usurpato il trono d’Egitto, facendo precipitarel’impero, una volta pacifico e ricco, in caos e conflitti. Con pochissimi ribelli eroici che sicontrappongono al selvaggio governo di Set, Bek (Brenton Thwaites), un mortaleaudace e provocatorio, arruola l’aiuto del potente dio Horus (Nikolaj CosterWaldau) in un’improbabile alleanza contro il signore del male. Dato che la loro battaglia mozzafiatocontro Set e i suoi scagnozzi ha luogo nell’aldilà, sia gli Dei che i mortali devono superareprove di coraggio e di sacrificio se sperano di prevalere nello spettacolare scontro finale.

La data di uscita nelle sale cinematografiche di Gods of Egypt è prevista per il 12 febbraio 2016.

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James Franco non ha amato girare la trilogia di Spider-Man?

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James Franco non ha amato girare la trilogia di Spider-Man?

Di recente, l’attore James Franco è stato intervistato a proposito della nuova serie tv 11.22.63, trasposizione del romanzo di Stephen King. L’intervistatore ha chiesto se c’è qualcosa nella sua carriera che vorrebbe cambiare e la sua risposta sembra rivelare che James Franco non abbia amato particolarmente girare una saga. Il riferimento alla trilogia di Sam Raimi Spider-Man, con protagonista Tobey Maguire, in cui Franco interpretava Harry Osborn, è fin troppo evidente.

Ecco la risposta dell’attore: ”Direi di sì, ci sono delle cose sulle quali vorresti mettere in guardia la gente, ma d’altra parte, se guardo indietro ai piccoli eventi della mia vita, so che a volte le cose più difficili che ho fatto o le più avverse di cui ho avuto esperienza sono quelle che mi hanno cambiato in meglio”, ha affermato Franco.

Per fare un piccolo esempio, quando ero giovane ho fatto una serie di film che non mi sono piaciuti davvero. Ho lavorato sodo, ma non erano film di cui mi importava. E quando sono usciti, mi sono sentito davvero male. Quindi posso dire che, ‘Oh, vorrei poter tornare indietro e non farli’, ma alla fine facendo quei film, mi sono reso conto, ‘Oh, non prendere mai decisioni basate sulla carriera o su quello che ti dice la gente’. Bisogna fare solo cose a cui tieni, in cui credi, ma questa idea è arrivata solo dopo aver fatto brutte esperienze con questi film”.

Insomma, James Franco non ha parlato esplicitamente della saga, eppure sembra proprio che si riferisca ad essa. Cosa ne pensate?

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Oscar 2016 foto: i vincitori nella pressroom

Ecco tutte le immagini dalla pressroom degli Oscar 2016. I vincitori, coloro che hanno premiato e tutti i sorrisi più belli della ottantottesima edizione degli Academy Awards.

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GUARDA ANCHE:

-I migliori abiti del red carpet

-Gli scatti dal backstage

-Il discorso di Ennio Morricone

-Tutti i vincitori

-Le foto dal red carpet

High-Rise: nuovo poster con Luke Evans

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High-Rise: nuovo poster con Luke Evans

Luke Evans ho postato pochi minuti fa su Twitter un nuovo poster del film High-Rise, in uscita il prossimo 18 marzo nelle sale inglesi.

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Nel cast di High Rise ci sono anche Tom Hiddleston, Luke Evans, Sienna Miller, Jeremy Irons. Ben Wheatley dirige la pellicola tratta da romanzo J.G. Ballardedito in Italia con il titolo “Il Condominio”.

Ecco la trama del film: Hai mai pensato che potrebbe esserci un modo migliore per vivere, libero dalle catene del vecchio e stanco mondo? Lo sviluppo del nostro Condominio è il culmine di un lavoro sullo stile di vita dello stimato architetto Anthony Royal. Ha 40 piani di appartamenti pieni di ogni lusso moderno. Sul posto abbiamo anche un supermarket fornitissimo, palestre, piscina, spa e una scuola: non c’è praticamente alcun motivo per lasciare l’edificio.

Oscar 2016 red carpet: scollature, colori e pietre preziose

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Una delle grandi attrattive della Notte degli Oscar è il red carpet, e l’88esima edizione non ha fatto eccezione, con un tappeto rosso ricco di scollature vertiginose, di colori sgargianti (ma anche tanto binaco e simili) e pietre luccicanti a impreziosire abiti spettacolari. Ecco le meglio vestite degli Oscar 2016:

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Il colore è stato il padrone della scena agli Oscar 2016. Tutte le dive più attese hanno optato per scelte precise, senza troppi “doppioni” e con dei trend che, oltre al colore, hanno visto protagoniste le vertiginose scollature e i capelli sulle spalle.

Saoirse Ronan ha sorpreso un po’ tutti con il suo Calvin Klein verde cangiante, con profonda scollatura frontale e schiena scoperta, con tanto di chioma rock e occhi in risalto. Una vera principessa invece Alicia Vikander, che ha optato per un Louis Vuitton di grande scena, giallo paglierino, operato e scollato sulla schiena, sempre con i capelli raccolti solo sulla fronte. Più o meno stesso look da favola per Brie Larson, che con un blu prezioso, come la cintura dell’abito firmato Gucci, ha risaltato sul red carpet e sul palco, con un’acconciatura simile a quella della Vikander ma con preziosi fermagli a fermare i capelli.

Sempre di grande clase Tina Fey e Naomi Watts, ma anche Rachel MacAdams che per la sua prima nomination sceglie un verde bottiglia di August Getty Atelier, molto scollato sulla schiena. Vivaci e magnifiche Olivia Munn, Charlize Theron e Margot Robbie. E come al solito sofisticata e non più tanto trasgressiva, anche se sempre particolare, Lady Gaga, in bianco Brandon Maxwell. Altro bianco degno di nota è quello di Oliva Wilde, audacissima in un Valentino plissettato.

Regali Jennifer Garner e Sofia Vergara, mentre eterea Cate Blanchett in un Armani colore pastello che ha incrementato il suo naturale fascino. Gli Oscar 2016 ci hanno regalato tante emozioni, sia trai premiati che sul red carpet, ma chi era la più bella secondo voi? Ditecelo nei commenti!

Julieta: poster e data di uscita del nuovo film di Almodóvar

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È stato pubblicato il nuovo poster di Julieta, il nuovo film di Pedro Almodóvar. Ma non solo. È stata ufficializzata anche la data di uscita per l’Inghilterra. Nelle sale inglesi infatti arriverà il 26 agosto 2016.

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Nel cast del film Emma Suárez, Adriana Ugarte, Inma Cuesta, Darío Grandinetti, Rossy de Palma, Susi Sánchez, Daniel Grao, Michelle Jenner, Nathalie Poza, Pilar Castro, Joaquín Notario e Blanca Paré.

Julieta, una professoressa di cinquantacinque anni, cerca di spiegare, scrivendo, a sua figlia Antia tutto ciò che ha messo a tacere nel corso degli ultimi trent’anni, dal momento cioè del suo concepimento. Al termine della scrittura non sa però dove inviare la sua confessione. Sua figlia l’ha lasciata appena diciottenne, e negli ultimi dodici anni Julieta non ha più avuto sue notizie. L’ha cercata con tutti i mezzi in suo potere, ma la ricerca conferma che Antia è ormai una perfetta sconosciuta. JULIETA, parla del destino, dei sensi di colpa e del mistero insondabile che ci porta ad abbandonare i nostri cari, eliminandoli dalla nostra vita come se non avessero mai avuto importanza. E del dolore che questo brutale abbandono provoca alla vittima.

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Star Wars Rogue One: la data d’uscita ufficiale italiana

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Star Wars Rogue One: la data d’uscita ufficiale italiana

Arriverà nelle sale italiane il 14 dicembre 2016, in anticipo sugli Stati Uniti, il nuovissimo Star Wars Rogue One, primo capitolo di una nuova avventurosa serie cinematografica che esplora i personaggi e gli eventi che ruotano intorno alla saga di Star Wars.

Star Wars Rogue One diretto da Gareth Edwards (Godzilla, Monsters) e prodotto da Kathleen Kennedy,  racconta la storia di un gruppo di combattenti della resistenza intenzionati a sottrarre i piani per la costruzione della temutissima Morte Nera.

“Rogue One è ambientato prima degli eventi narrati in Star Wars: Una Nuova Speranza e si discosterà dai film della saga, mantenendo comunque una certa familiarità con l’universo di Star Wars” ha commentato Kathleen Kennedy. “Si inoltrerà in nuovi territori, esplorando il conflitto galattico da una diversa prospettiva militare mantenendo l’atmosfera dei film di Star Wars che i fan conoscono bene”.

In Rogue One i filmmakers hanno riunito un cast stellare, che include Felicity Jones, candidata all’Academy Award come Miglior attrice protagonista nel film La Teoria del Tutto; Diego Luna, apparso nel film premio Oscar Milk e nel film acclamato dalla critica Cogan – Killing Them Softly; Ben Mendelsohn, recentemente candidato all’Emmy come Miglior attore protagonista nella serie Tv Bloodline e co-protagonista nel film Mississippi Grind; Donnie Yen, star di Hong Kong film d’azione e arti marziali e presente anche nel cast dei film Ip Man e Blade II, Jiang Wen, che ha co-scritto, prodotto e diretto i premiati film Let the Bullets Fly e Devils on the Doorstep di cui è anche protagonista; Forest Whitaker recentemente apparso nel film acclamato dalla critica The Butler – Un Maggiordomo alla Casa Bianca e premiato con l’Academy Award® come Miglior attore protagonista L’Ultimo Re di Scozia; Mads Mikkelsen, protagonista del film Il Sospetto e indimenticabile antagonista in Casino Royale; Alan Tudyk, la cui performance in Rogue One si avvale della tecnica di performance-capture, è il protagonista della serie Tv Con Man ed è apparso nel film L’Ultima Parola – La Vera Storia di Dalton Trumbo; Riz Ahmed, recentemente visto nel film Lo Sciacallo – Nightcrawler e protagonista del film premiato con il BAFTA Four Lions.

Star Wars Rogue One nasce da un’idea del supervisore degli effetti visivi, veterano della ILM, John Knoll che condivide una lunga storia con i film di Star Wars. Allison Shearmur (Hunger Games: La Ragazza di Fuoco, Cenerentola), John Knoll, Simon Emanuel (Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno, Fast & Furious 6) and Jason McGatlin (Le Avventure di Tintin – Il Segreto dell’Unicorno, La Guerra dei Mondi) sono i produttori esecutivi. Kiri Hart e John Swartz (Star Wars: Il Risveglio della Forza) sono i co-produttori.

Per creare l’immersiva e realistica atmosfera di Star Wars Rogue One, il regista Gareth Edwards ha coinvolto il direttore della fotografia Greig Fraser (Zero Dark Thirty, Foxcatcher – Una Storia Americana) e il supervisore degli effetti speciali Neil Corbould (Black Hawk Down, Il Gladiatore, Salvate il Soldato Ryan). Il veterano di Star Wars e Lucasfilm Doug Chiang (Star Wars: Episodio I e II, Forrest Gump) e Neil Lamont (supervising art director per la saga di Harry Potter, Edge of Tomorrow) si occuperanno delle scenografie. La squadra di artisti include inoltre lo stunt coordinator Rob Inch (World War Z, il film Marvel Captain America – Il Primo Vendicatore), il supervisore degli effetti delle creature Neal Scanlan (Prometheus) e i co-costume designer Dave Crossman (supervisore dei costumi per la saga di Harry Potter, Salvate il Soldato Ryan) e Glyn Dillon (costume concept artist per Kingsman: The Secret Service, Jupiter – Il Destino dell’Universo).

Oscar 2016: Leonardo batte Ellen e segna il record su Twitter

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La sua attività social si limita sempre alle cause che perora daquando ha una voce che tutti ascoltano, eppure la scorsa notte Leonardo DiCaprio ha regnato sulle piattaforme di condivisione sociale senza che ci fosse di mezzo l’ambiente o la salvaguardia del pianeta. La sua vittoria agli Oscar 2016 ha generato infatti 400,000 tweets al minuto, una cifra colossale che supera il record del celebre selfie di Ellen Degeneres nel 2014 che fece crashare Twitter.

SCOPRI TUTTI I VINCITORI

Il report del social network dei cinguettii riportano che il momento più sociale è stata la vittoria di Leo, seguita a ruota da quella de Il Caso Spotlight per il miglior film e a seguire le sei statuetta a Mad Max Fury Road.

GUARDA – Oscar 2016: gli scatti ‘intimi’ dal backstage

GUARDA – Ennio Morricone vince l’Oscar 2016 per la miglior colonna sonora – Video

GUARDA – Oscar 2016: Arnold Schwarzenegger “consola” Sylvester Stallone

Fonte: The Wrap

Visioni dal Mondo: a Milano la seconda edizione del festival sul documentario

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Il Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo – Immagini dalla Realtà, organizzato da UniCredit Pavilion e dalla società di produzione FRANKIESHOWBIZ, che si svolgerà a Milano dal 5 al 9 ottobre, apre ufficialmente il bando di concorso “Storie dal mondo contemporaneo” rivolto ai giovani cineasti italiani.

L’iscrizione al concorso è gratuita e potranno partecipare documentari inediti – lungometraggi, mediometraggi e cortometraggi – ultimati dopo il 1 gennaio 2015. Per le opere che saranno presentate non sono previsti limiti di formato, di durata e di tecniche realizzative. Il termine ultimo per l’invio dei materiali è il 30 giugno 2016.

La selezione delle opere sarà curata dalla Direzione del Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo – Immagini dalla Realtà. Le opere selezionate saranno proiettate in anteprima nel corso della 2° edizione del Festival, dal 5 al 9 ottobre 2016 all’UniCredit Pavilion a Milano.

In palio per le opere vincitrici il Premio UniCredit Pavilion di 5.000 euro – che verrà assegnato da autorevoli giurati, provenienti dal mondo del cinema, della cultura e della televisione – e il Premio UniCredit Pavilion Giovani di 2.500 euro, attribuito da una giuria composta da studenti delle facoltà e delle scuole di cinema milanesi più rappresentative.

Il bando di concorso e le modalità per l’iscrizione sono disponibili sul sito www.visionidalmondo.it

Oscar 2016: gli scatti ‘intimi’ dal backstage

Le foto ufficiali ci mostrano i sorrisi e le pose più studiate e perfette, ma è sempre lo scatto rubato che ci mostra l’emozione vera, nella vita di tutti giorni così come agli Oscar 2016. Di seguito vi mostriamo gli scatti ‘intimi’ dal backstage del Dolby Theatre pubblicati da Variety:

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Dall’abbraccio delle due vincitrici nella categoria di attrice, Brie Larson e Alicia Vikander, al sorriso disteso di Leo, all’emozione di Mark Rylance fino alla schietta risata di Olivia Munn e all’emozione di Kerry Washington. Il dietro le quinte mostra sempre l’aspetto più sincero e interessante delle persone, anche dei divi protagonisti della notte degli Oscar 2016.

TUTTI I VINCITORI

FOTO DAL RED CARPET

X-Men Apocalypse: la rabbia di Magneto nel nuovo spot

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X-Men Apocalypse: la rabbia di Magneto nel nuovo spot

Magneto infuriato, Psylocke in azione, Ciclope alle prese con il suo potere, Mistica determinata. A tre mesi dall’uscita in sala di X-Men Apocalypse, ecco un nuovo spot tv, condiviso dall’account Instagram del film, che ci mostra i mutanti in azione.

In 3 months, only the strong will survive. See #XMen: #Apocalypse in theaters May 27.

Un video pubblicato da X-Men Movies (@xmenmovies) in data:

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Con Bryan Singer alla regia e allo script, in X-Men Apocalypse tornerà anche Simon Kinberg a scrivere la sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer, Kinberg, Michael Dougherty e Dan Harris.

Inoltre ci sono anche già i primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà ambientato una decina di anni dopo Giorni di un Futuro Passato e rappresenta un passo successivo nella storia. X-Men ApocalypseL’aver alterato la storia nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles (James McAvoy), Erik/Magneto (Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence), Wolverine (Hugh Jackman) e Hank/Bestia (Nicholas Hoult) saranno raggiunti da Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere contro il formidabile menico, una antica e potente forza, determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella storia dell’umanità.Oscar Isaac è stato scelto per interpretare Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner (Jean Grey), Tye Sheridan (Ciclope), Alexandra Shipp (Tempesta), Kodi Smit-McPhee (Nightcrwaler), Lana Condor (Jubilee), Olivia Munn (Psylocke).

Fonte: Instagram

Oscar 2016: Kate Winslet in lacrime per Leo DiCaprio – foto

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Nella migliore delle favole romantiche, e per il bene delle tante fan che li ‘shippano’ da 15 anni, Kate Winslet e Leonardo DiCaprio avrebbero dovuto vincere insieme un Oscar per le loro performance, rispettivamente in Steve Jobs e in Revenant, la scorsa notte durante gli Oscar 2016. Ma la delizione e talentuosa ragazza svedese (Alicia Vikander) si è messa di mezzo, e la perfetta notte da sogno di tanti fan è andata in fumo. Non per questo però i due attori, amici per la pelle, non ci hanno regalato momenti toccanti e emozionanti.

Dopo gli scatti insieme sul red carpet, i due si sono recati in sala, e al momento della vittoria di Leo, nessuno più di Kate era emozionato e felice per la meritata vittoria dell’amico e collega.

Ecco un fermo immagine della Winslet durante il discorso di ringraziamento di DiCaprio:

Kate Winslet

PER IL VIDEO COMPLETO QUI

TUTTI I VINCITORI

LEO E KATE SUL RED CARPET INSIEME

FOTO DAL RED CARPET