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Uno spot tv per Tomas Alfredson!

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Dopo Alejandro González Iñárritu, regista di un commovente spot per le Olimpiadi di Londra, anche Tomas Alfredson ha scelto di prestare il suo talento a una campagna pubblicitaria.

Lo Spot, dedicato alla compagnia di assicurazioni britannica Hiscox Corporate, è accompagnato dalla profonda voce di Benedict Cumberbatch(Sherlock, War Horse), attore inglese che  aveva già lavorato con Alfredson nel suo ultimo film “La Talpa”(tinker, tailor, soldier, spy).

La campagna si propone di rilanciare un’immagine rassicurante della compagnia, per contrastare la diffidenza verso le istituzioni alimentata dalla difficile situazione economica attuale.

Fonte: marketingweek.co.uk

Potete vedere lo spot qui sotto:

 

http://www.youtube.com/watch?v=4Q9rEbsjfbQ

Uno splendido errore: tutto quello che c’è da sapere sulla serie

Uno splendido errore: tutto quello che c’è da sapere sulla serie

Debutta in tempo per per le festività natalizie il nuovo dramma per adolescenti Netflix Uno splendido errore (My Life with the Walter Boys). Basato sul romanzo bestseller Wattpad di Ali Novak, l’adattamento della serie di 10 episodi segue la quindicenne Jackie (Niki Rodriguez), che ha trascorso gran parte della sua giovinezza come newyorkese con un promettente futuro accademico.

Ma quando un tragico incidente le fa perdere tutta la sua famiglia, è costretta a lasciare le luci di Manhattan per trasferirsi nella più discreta e rustica cittadina del Colorado con i dieci chiassosi figli della sua tutrice, Katherine. Una storia sull’amore e sulla perdita, My Life with the Walter Boys è una serie commovente che ci insegna come affrontare il dolore non sia sempre un viaggio tranquillo e come fare sempre spazio a cose nuove e possibilmente migliori nella vita.

Uno splendido errore, il cast

My Life with the Walter Boys vede Nikki Rodriguez nei panni di Jackie , una quindicenne newyorkese che ha un futuro molto luminoso davanti a sé. Interessata ai corsi AP, al balletto e al teatro, l’adolescente preppy ha il suo futuro universitario garantito a Princeton. Ma tutto è cambiato quando una tragedia ha colpito la sua famiglia, costringendola a lasciare la vita in città e a trasferirsi in campagna. Nonostante le circostanze sfortunate, nulla le impedirà di raggiungere ciò che desidera nella vita.

I due principali ragazzi Walter sono Noah LaLonde nei panni di Cole Walter e Ashby Gentry nei panni di Alex Walter. Cole è quello atletico dei fratelli Walter. Con un potenziale promettente nel calcio, il suo mondo crolla dopo un incidente, trascinandolo su un percorso travagliato. Mentre Cole è appassionato di sport, Alex è più interessato a cose “nerd” come Star Wars e romanzi fantasy.

Preparati per il resto della famiglia Walter. Connor Stanhope interpreta Danny Walter, il gemello fraterno di Cole che ha anche investito nel mondo del teatro. Johnny Link interpreta il fratello maggiore Walter, Will, che ha difficoltà di udito e necessita di apparecchi acustici. Un neolaureato con un lavoro nel settore immobiliare, il fratello “più maturo” Walter è uno dei primi ad accogliere Jackie nella sua nuova casa. Corey Fogelmanis interpreta Nathan, il musicista alla moda dei ragazzi Walter, mentre Dean Petriw interpreta Jordan, il regista artistico a cui non potrebbe importare di meno degli imbrogli della famiglia. Lennix James interpreta il più giovane, Walter Benny. Alix West Lefier interpreta Parker, l’unica ragazza della famiglia Walter che non è particolarmente entusiasta di avere una sorella.

Di cosa parla Uno splendido errore?

Uno splendido errore (My Life with the Walter Boys) è un racconto di formazione che ruota attorno alla ragazza di città Jackie (Rodriguez). Dopo aver trascorso la maggior parte della sua vita nel frenetico mondo di Manhattan, la vita della quindicenne Jackie prende una svolta sconvolgente quando perde la sua famiglia in un incidente inaspettato. Jackie è ora affidata alle cure della sua tutrice Katherine, che si dà il caso sia la migliore amica di sua madre. L’unico problema è che Jackie deve lasciare il suo stile di vita privilegiato di New York per la cittadina molto più rurale di Silver Falls, in Colorado. Come se non bastasse, Jackie deve vivere con i 10 figli di Katherine, che sta crescendo insieme al marito George.

Mentre si abitua alla campagna, Jackie lavora duramente per entrare nell’università dei suoi sogni: Princeton. Ma chi l’avrebbe mai detto che questa tranquilla cittadina avesse una serie di distrazioni chiassose, in particolare due fratelli Walter molto diversi tra loro: l’introverso Alex (Gentry) e l’incompreso Cole (LaLonde). Sembra sciocco che un gruppo di ragazzi possa potenzialmente alterare il corso del suo futuro. Ma in fin dei conti, con tutti i nuovi cambiamenti che la circondano, Jackie sta semplicemente cercando di essere se stessa, a prescindere da tutto. Una storia di “amore e perdita, dolore e rinascita”, una storia che scalda il cuore e che è allo stesso tempo comicamente divertente ed emotivamente curativa.

Scopri la sinossi ufficiale del romanzo La mia vita con i Walter Boys:

Andare a vivere con undici ragazzi non faceva parte dei suoi piani. L’obiettivo di Jackie è la perfezione: i voti perfetti, il look perfetto, l’ingresso nella scuola perfetta. Se riuscirà a raggiungere questo obiettivo, forse i suoi genitori, troppo indaffarati, prenderanno nota di lei. Ma quando i suoi genitori muoiono in un tragico incidente, Jackie viene spedita dall’altra parte del Paese per vivere con i Walter, i suoi nuovi tutori… che si dà il caso abbiano undici figli (e una figlia che è praticamente uno dei ragazzi).

I Walter sono rumorosi, sporchi, fastidiosi – ok, alcuni dei ragazzi più grandi potrebbero essere sexy come un dio greco – ma non pensano che una ragazza di città appartenga al loro ranch di cavalli. Come può Jackie inserirsi nel loro mondo caotico, quando deve mantenere vivo il ricordo dei suoi genitori, mantenendo la promessa di essere perfetta? Ma quando Jackie passa più tempo con i Walter, comincia a chiedersi se essere perfetti non sia l’unico modo per trovare l’amore.

Chi ha realizzato Uno splendido errore (My Life with the Walter Boys)?

Novak è l’autore pluripremiato dietro il romanzo contemporaneo YA ” My Life with the Walter Boys “. Avendolo scritto quando aveva solo quindici anni, La mia vita con i Walter Boys è il libro d’esordio di Novak, che ha ricevuto più di 150 milioni di letture online .

A lavorare all’adattamento della serie del romanzo è Melanie Halsall , i cui lavori precedenti includono anche la trilogia The Kissing Booth di Netflix , di cui è diventata produttrice esecutiva insieme a Ed Glauser. Oltre ad essere il creatore dello show, Halsall funge anche da showrunner. Si uniscono al team di sceneggiatori la stessa Halsall, Jordan Ross SchindlerJonathon Roessler , Tawnya Bhattacharya e Ali LaventholJesikah Suggs , Kelsey Barrey e Grace Condon. A dirigere la serie di 10 episodi, ci sono Jerry Ciccoritti , Nimisha Mukerji , Winnifred Jong e Priestley.

Uno splendido errore: recensione della serie teen drama Netflix

Uno splendido errore: recensione della serie teen drama Netflix

Il mondo visto dagli occhi di un’adolescente può essere davvero problematico e tormentato da grandi insicurezze. Se poi a questo si aggiunge anche un doloroso lutto e un nuovo forzato inizio in una casa di campagna abitata da undici sconosciuti, affrontare la vita potrebbe sembrare ancor più duro e caotico. Ed è proprio ciò che accade alla dolce quindicenne Jackie, protagonista del nuovo commovente dramma di formazione Uno splendido errore (titolo originale My Life with the Walter Boys) prodotto da Melanie Halsall insieme al team dietro la trilogia cinematografica The Kissing Booth, tra cui Ed Glauser.

Composta da 10 episodi di circa 50 minuti, la serie porta sul piccolo schermo l’omonimo romanzo bestseller Wattpad della scrittrice statunitense Ali Novak, libro che scrive all’età di soli quindici anni e che segna il suo grande esordio. La prima stagione di Uno splendido errore è disponibile dal 7 dicembre su Netflix.

Trama Uno splendido errore

Durante una festa a Manhattan, mentre attende con impazienza l’arrivo dei suoi genitori e della sorella maggiore Lucy, la spigliata e dolce Jackie Howard (Nikki Rodriguez) è raggiunta dallo zio Richard (Alex Quijano) che ha un’orribile notizia da darle: la sua famiglia è stata vittima di un tragico incidente. È così che l’ambiziosa teenager, dopo alcune settimane, si ritrova costretta a lasciare la sua vita ricca e privilegiata nell’affascinante Grande Mela per trasferirsi in un’anonima e rustica cittadina del Colorado con la sua nuova tutrice Katherine (Sarah Rafferty), il marito George (Marc Blucas) e i loro dieci scalmanati figli. E mentre cerca di affrontare il lutto e di dare il suo meglio per eccellere a scuola ed esaudire il sogno di entrare nella stessa università del padre, quella di Princeton, Jacky deve ora adattarsi alla sua “nuova vita” in campagna con una inattesa famiglia allargata.

Uno splendido errore - Immagini dal set: la famiglia Walters
Uno splendido errore | In foto (da sinistra a destra): Corey Fogelmanis, Ashby Gentry, Connor Stanhope, Noah LaLonde, Sarah Rafferty, Marc Blucas, Alex Quijano, Nikki Rodriguez, Zoë Soul, Alisha Newton, Isaac Arellanes, Myles Perez.

Il “paradiso” dei ragazzi

Quando al primo giorno di scuola Jackie racconta di essersi trasferita dalla famiglia Walter, le sue compagne la reputano “la ragazza più fortunata di tutta la scuola”. Ma anche se Jackie è atterrata nel “paradiso dei ragazzi”, convivere con sette giovani Walters e Parker (Alix West Lefler), un’ostile preadolescente abituata a mettere da parte la propria femminilità per sopravvivere sotto un tetto prevalentemente maschile, non è certamente un “nuovo inizio” semplice.

Con una introduzione che ricorda un po’ l’iconico cult Una scatenata dozzina, i Walters sono presentati con una scena iniziale dove sbucano ragazzi da ogni dove: ad accogliere Jackie è Will (Johnny Link), il primogenito dei Walters, un neolaureato con un lavoro precario nel settore immobiliare. Poi c’è l’affascinante, atletico e misterioso Cole (interpretato da Noah LaLonde); il sensibile e tranquillo nerd Alex (Ashby Gentry); il silenzioso Danny (Connor Stanhope) che sogna una carriera nel mondo del teatro; il musicista modaiolo Nathan (Corey Fogelmanis); il futuro regista Jordan (Dean Petriw); il piccolo di casa, Benny (Lennix James); e, infine, i due impegnativi cugini Isaac (Isaac Arellanes) e Lee (Myles Perez).

Uno splendido errore - In foto gli attori Ashby Gentry e Nikki Rodriguez
Uno splendido errore – In foto Ashby Gentry nei panni di Alex e Nikki Rodriguez in quelli della protagonista Jackie.

Triangolo amoroso o “battaglia d’onore”?

Fin dai primi minuti della serie, è evidente che non era tra gli ambiziosi progetti di Jackie passare dalla rumorosa New York al caos familiare dei Walters. Eppure, in pochissimo tempo, la giovane Howard si ritrova travolta dalle chiassose (e romantiche) attenzioni dei due fratelli Walters, Cole e Alex. Opposti caratterialmente e ora rivali in amore, i due affrontano la conoscenza con la nuova arrivata come una vera battaglia d’onore, in cui non mancano neppure zuffe e infime scorrettezze.

Anche se il triangolo amoroso Jackie-Cole-Alex predomina nella trama dell’intera serie, la commovente storia di un amore giovanile passa crudelmente in secondo piano per dare ampio spazio ai già consolidati dissapori fraterni. Il pubblico finisce, dunque, per assistere a un infantile e logorante “botta e risposta” tra Cole, che in realtà è più concentrato sul suo sogno infranto di atleta a seguito di un infortunio, e Alex che, da bravo ragazzo, passa in pochi episodi a essere un piagnucoloso teenager dall’autocommiserazione tossica. Proprio per questo forte astio tra i due Walters, Jackie appare soggiogata da dinamiche dettate più dalla razionalità e dall’apparente infatuazione che piuttosto dal vero primo amore.

Uno splendido errore - In foto gli attori Nikki Rodriguez e Noah LaLonde
Uno splendido errore – In foto Nikki Rodriguez (Jackie) e Noah LaLonde (Cole).

Un teen drama che non si impegna abbastanza

Uno splendido errore (titolo che per altro non rende come quello originale inglese) è una graziosa serie tv per famiglie che però non riesce a essere “abbastanza” nel già vasto e ricco catalogo per adolescenti di Netflix. La trama segue tanti personaggi (persino alcuni secondari ed esterni allo stesso nucleo della famiglia Walters) che non riescono ad avere il giusto spazio narrativo e, di conseguenza, una reale crescita nel corso degli episodi. A ciò si aggiunge che, come accennato poc’anzi, il triangolo amoroso centrale risulta così debole e poco convincente che lo spettatore fatica a immedesimarsi e a prendere le parti di uno o l’altro Walters.

Infine, il teen drama di Melanie Halsall – pur avendo ben chiaro i cliché del genere e affrontando temi importanti e universali come il lutto, i problemi adolescenziali, l’importanza della “famiglia per scelta”, la difficoltà dell’inseguire i propri sogni o il dolore di dovervi rinunciare – non osa abbastanza e finisce per risultare come l’ennesimo prodotto televisivo per giovanissimi che però manca di profondità ed emozione.

Uno Speciale per Lo Hobbit: un viaggio inaspettato!

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Uno Speciale per Lo Hobbit: un viaggio inaspettato!

Arriva dal Belgio il lungo speciale dietro le quinte de Lo Hobbit: un viaggio inaspettato di Peter Jackson. Infatti, la Warner Bros belga ha pubblicato il filmato, lo speciale che dura ben 13 minuti.

Uno shakespeariano tra i supereroi: Tom Hiddleston

Uno shakespeariano tra i supereroi: Tom Hiddleston

Tom Hiddleston – E’ alto, almeno 1.87 stando a IMDb, è gentile, ha un fisico da modello (lo è stato), ha sguardo acuto e intelligente, voce profonda e suadente, portamento regale.

Di mestiere fa l’attore, ma pochi ad oggi lo riconoscerebbero se lo incrociassero per strada: è Tom Hiddleston, inglese doc e attore 30enne che ha cominciato la sua scalata al successo dopo anni di gavetta nei teatri londinesi.

Oggi, guardando bene i profondi occhi di Tom, lo si potrebbe riconoscere sul grande schermo mentre interpreta il super cattivo Loki, villain di The Avengers, il cine-fumetto targato Marvel Studios che imperversa dal 25 aprile nelle sale cinematografiche italiane. Ma la storia di Thomas William Hiddleston parte da molto lontano, dal 2005, quando si diplomò alla Royal Academy of Dramatic Art e da lì cominciò la sua carriera d’attore, divisa tra piccole parti al cinema e tanto teatro, quello inglese, con la “T” maiuscola. Nel 2007 prende parte alla piccola produzione di Unrelated, film inglese completamente girato qui da noi a Siena, 2008 invece affianca nientemeno che Kenneth Branagh, considerato l’erede di Laurence Olivier, nella serie tv Wallander, ma l’anno della svolta è il 2011.

Tom Hiddleston: uno shakespeariano tra i supereroi 

Il nostro bel Tom prende parte a ben quattro film, molto diversi ma molto importanti per la sua formazione e la sua fama successiva. Il primo della lista è Thor, il film tratto dall’omonimo fumetto incentrato sul Dio del Tuono, e in cui il nostro interpreta Loki, fratellastro malefico del biondo e buono Thor. C’è da dire, in merito a questa scelta, che molti fattori hanno influito sulla scelta di Tom per questo ruolo così complesso: Loki è quello che si definisce un personaggio shakespeariano, con i tormenti e le lacerazioni interiori di un Amleto o di un Macbeth. Nonostante il film sia promosso con riserva, Hiddleston regala al suo cattivo un ritratto coinvolgente e toccante, degno di un eroe da tragedia greca. Sempre nel 2011 Tom è protagonista di The Deep Blu Sea, elegantissimo film inglese in cui recita accanto alla talentuosa e bellissima Rachel Weisz, presto in uscita qui in Italia e poi per due dei registi più importanti del panorama cinematografico mondiale: Woody Allen e Steven Spielberg.

Per Allen, Tom diventa nientemeno che F. Scott Fitzgerald in Midnight in Paris. Hiddleston è straordinariamente convincente e divertente nei panni di inizio secolo del famosissimo romanziere americano. Per Spielberg invece Tom si presta ad interpretare il piccolo ruolo del Capitano Nicholls in War Horse, uscito in Italia nei primi giorni di Febbraio 2012.  Il vero salto di qualità per Tom però è avvenuto proprio ora, con The Avengers, in cui riprende il ruolo del super cattivo Loki e si schiera contro i Vendicatori della Marvel: il fratellastro Thor, Captain America, Iron Man e Occhio di Falco.

Se sia questa la volta buona per Tom di spiccare il volo verso Hollywood non ci è dato saperlo, sembra invece che l’attore sia fortemente ancorato alle sue origini teatrali, dal momento che sta girando Henry V e Henry IV per la Tv inglese. Quando incontra i fan è generoso, quando incontra i giornalisti lo è ancora di più, forse consapevole dell’effetto che la sua voce ha sulle persone, Tom Hiddleston rappresenta la generazione di attori capaci e affascinanti, che senza mai rinunciare alla professionalità, riesce ad affascinare con uno sguardo. Perfetto erede della scuola inglese.

Uno sguardo dal cielo: tutto quello che c’è da sapere sul film con Denzel Washington

Le festività natalizie sono quel momento in cui, tra le altre cose, si ha modo di riguardare tutti quei film o serie ambientati in questo specifico periodo dell’anno, sia che si decida di affidarsi a grandi classici come Mamma ho perso l’aereo, Il Grinch o Una poltrona per due (quest’ultimo qualora si sia appassionati di film “natalizi” ma non dedicati al Natale); sia che si decida di scoprire qualche nuovo titolo di questo filone. Per chi si riconosce in questa seconda categoria, Uno sguardo dal cielo può essere il titolo che fa al caso proprio. Diretto nel 1996 da Penny Marshall, si tratta di un film natalizio meno noto ma con i suoi elementi di fascino.

Anche in questo caso si ha a che fare con un film non specificatamente dedicato al Natale, ma che ha in esso il culmine del suo racconto con la risoluzione di tutte le linee narrative e l’esplicitazione del suo messaggio di fondo. Remake del film del 1947 La moglie del vescovo, tratto dal romanzo omonimo di Robert Nathan, il film è infatti stato fortemente voluto dal due volte premio Oscar Denzel Washington per via del suo affrontare temi come il valore della famiglia, della comunità e della fede. Apprezzato da critica e pubblico, Uno sguardo dal cielo è però oggi un titolo tendenzialmente dimenticato, perfetto però per questi giorni di festa.

A renderlo speciale vi è anche la presenza di Whitney Houston non solo come protagonista femminile ma anche come cantante di alcuni brani presenti nel film. Per tutti gli appassionati di film di questo genere in cerca di un buon titolo da vedere in questi giorni, Uno sguardo dal cielo è un titolo ideale. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Uno sguardo dal cielo

La vicenda si svolge a New York, dove il sacerdote metodista Henry Biggs, dopo aver sempre svolto con passione il proprio lavoro, attraversa un momento di crisi in cui pensa di non essere più in grado di andare incontro ai problemi che gli pongono la sua comunità e la sua famiglia, la moglie Julia, il figlio piccolo, la madre di lei. All’improvviso, però, arriva Dudley, un angelo di colore, che a poco a poco si installa a casa sua e gli annuncia di volerlo aiutare a superare le difficoltà. Il problema è che Dudley, nonostante sia molto generoso, attua degli interventi che spesso finiscono con il creare più confusione di prima.

Le cose, dunque, finiscono con il peggiorare ed Henry cade in piena crisi. Come se non bastasse, da un lato si trova a dover fronteggiare il perfido speculatore Joe, che ha acquistato la proprietà della chiesa e vuole demolirla per costruirci un complesso più grande con servizi vari; dall’altro vede Julia frequentare piacevolmente Dudley, col quale esce la sera, va al night e ritrova il gusto di cantare, cosa che ormai faceva solo in chiesa alle funzioni del marito. Dinanzi a tutto ciò, Henry deciderà che è giunto il momento di sistemare le cose.

Uno sguardo dal cielo Denzel Washington

Il cast di Uno sguardo dal cielo

Ad interpretare l’angelo Dudley vi è l’attore Denzel Washington, il quale per il ruolo di Julia Biggs voleva inizialmente l’attrice Julia Roberts. Dopo aver capito che Whitney Houston sarebbe stata più adatta al ruolo, glielo propose, ma lei rifiutò. Washington continuò a chiederglielo per un anno, finché lei non accettò. Houston in seguito dichiarò di aver inizialmente rifiutato il ruolo perché riteneva di non potersi immedesimare nel personaggio e pensava che non si sarebbe sentita a suo agio vestita come una casalinga della classe media. Alla fine, è però riuscita a immedesimarsi nell’amore di Julia per la famiglia e la chiesa, decidendo così di accettare la parte.

L’attrice Jenifer Lewis interpreta invece Margueritte Coleman, madre di Julia. Tra le due attrici, tuttavia, vi sono solo sei anni di differenza. Ad interpretare il reverendo Henry Biggs vi è invece l’attore Courtney B. Vance, noto per il ruolo dell’assistente procuratore distrettuale Ron Carver in Law & Order: Criminal Intent, ricoperto dal 2001 al 2006. Recitano poi nel film Justin Pierre Edmund nel ruolo di Jeremiah Biggs e Gregory Hines in quelli di Joe Hamilton. Completano infine il cast gli attori Loretta Devine nel ruolo di Beverly, Cissy Houston, madre di Witney, interperta Mrs. Havergale, mentre il produttore discografico Lionel Richie è Britsloe.

Il trailer di Uno sguardo dal cielo e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Uno sguardo dal cielo grazie alla sua presenza su una delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nel catalogo di Disney+. Per vederlo, basterà dunque sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma e si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 27 dicembre alle ore 21:20 sul canale Rai 3.

Uno sci-fi per Liv Tyler

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Uno sci-fi per Liv Tyler

Patrick Wilson, Liv Tyler, Marisa Coughlan, Matt Bomer, Jerry O’Connell, Kali Rocha e Kylie Rogers: è questo il cast di Space Station 76, le cui riprese sono in corso a Los Angeles.

Il film sancirà il debutto alla regia di Jack Plotnick, noto per le sue numerose apparizioni televisive e per qualche ruolo di contorno al cinema. La storia non appare avere il marchio dell’originalità: un capitano con tendenze suicide (Wilson) un’assistente che arriva a bordo della stazione causando ulteriore tensione (Liv Tyler), un tecnico di bordo (Bomer) e la sua moglie manipolatrice (Coughlan). Il tutto a bordo della solita stazione spaziale con l’immancabile clima claustrofobico. Nelle parole del regista, il film rappresenta una metafora della sua infanzia, negli anni ’70: l’attore e regista è cresciuto nei sobborghi, in una realtà molto più dura e isolata rispetto a quella all’insegna dell’amore libero e della disco music con cui viene spesso identificato quel periodo.

Fonte: Empire

Uno sci-fi per Almodovar?

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Pedro Almodovar alle prese con la fantascienza: a prima vista improbabile, ma poi neanche tanto, visto che il regista nel corso della sua carriera ha mostrato poter giostrare agevolmente trai generi, arrivando recentemente a percorrere territori horro in La pelle che abito.

A rivelare la possibilità è stato lo stesso Almodovar, in occasione del ritiro – in ritardo – del premio BAFTA ricevuto proprio per La pelle che abito, come miglior film non in lingua inglese; nel corso della stessa parentesi londinese, Almodovar ha anche tenuto una lezione presso il David Lean Institute, parlando delle proprie influenze cinematografiche.

Riguardo la possibilità di un film di fantascienza, Almodovar ha affermato di voler presentare qualcosa di impossibile in un modo estremamente realistico, ‘domestico’. Una sceneggiatura è già sulla scrivania, e spera di poter dare seguito al progetto. Almodovar del resto, ha citato L’Invasione degli Ultracorpi tra le pietre miliardi della storia del cinema. Il suo prossimo film, la commedia I’m So Excited, Penelope Cruz, Paz Vega e Antonio Banderas e attesa nelle sale per la prossima estate.

Fonte: Empire

Uno Rosso: Chris Evans e Dwayne Johnson si alleano per salvare Babbo Natale in un nuovo intenso trailer

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Amazon MGM Studios ha pubblicato il nuovo trailer della commedia natalizia d’azione Uno Rosso (Red One), che rappresenta un notevole passo avanti rispetto al teaser trailer: Callum Drift (Dwayne Johnson) e Jack O’Malley (Chris Evans) fanno squadra per salvare Babbo Natale (J. K. Simmons).

Il nuovo trailer ha un tono un po’ più serio rispetto al precedente e sposta l’attenzione sul personaggio di Evans, che questa volta riceve un po’ più di attenzione, in quanto viene reclutato dal Polo Nord per aiutare il capo della sicurezza, interpretato da Johnson, in questa missione di salvataggio ad alto rischio.

Non vogliamo leggere troppo nel dettaglio, ma sembra chiaro che gli studios abbiano voluto enfatizzare un po’ di più il ruolo di Evans. Il suo personaggio è stato accolto meglio dopo il trailer iniziale e l’ex star dei Vendicatori ha attualmente una mano calda, dopo il successo di Deadpool e Wolverine, quindi potrebbe essere stata una scelta saggia quella di capitalizzare la sua rinascita.

Non è ancora chiaro chi siano il cattivo o i cattivi principali, ma sembra che uno di loro sarà Grýla (Kiernan Shipka), che si intravede nel nuovo trailer. Per quanto riguarda ciò che lei (o i suoi cospiratori) vorranno da Babbo Natale, resta da vedere.

Quando uscirà Uno Rosso (Red One)?

Uno Rosso (Red One) film 2024
Foto di Karen Neal © Primi Video Foto di Courtesy of Prime – © Amazon Content Services LLC

Anche se dovrebbe essere una delle opzioni più divertenti di questa stagione natalizia, Uno Rosso (Red One) dovrà affrontare una battaglia in salita per essere considerato un successo al botteghino, dato che, secondo quanto riferito, la sua realizzazione è costata oltre 250 milioni di dollari. Un rapporto dell’inizio dell’anno affermava che il budget del film aveva superato i 200 milioni di dollari a causa del “ritardo cronico e della mancanza di professionalità” di Johnson. Lo studio ha poi smentito le affermazioni, ma è un fatto da tenere sotto controllo.

Nel cast figurano Dwayne Johnson (Jumanji: Benvenuti nella giungla; Black Adam), Chris Evans (Captain America: Il primo vendicatore; Deadpool & Wolverine), la due volte candidata ai Primetime Emmy Lucy Liu (Kill Bill: Vol. 1; Charlie’s Angels), Kiernan Shipka (Chilling Adventures of Sabrina; Mad Men), la candidata ai Primetime Emmy Bonnie Hunt (Il miglio verde; Jumanji), Kristofer Hivju (Game of Thrones; The Fate of the Furious), il candidato ai Primetime Emmy Nick Kroll (Big Mouth; Don’t Worry Darling), Wesley Kimmel (The Book of Boba Fett; Good Girls), e il premio Oscar J. K. Simmons(Whiplash; Spider-Man).

Jake Kasdan (Jumanji: Welcome to the Jungle; Jumanji: The Next Level) ha diretto il film con una sceneggiatura di Chris Morgan (Fast Five; Shazam! Fury of the Gods). Red One arriverà nelle sale il 15 novembre e sarà disponibile in streaming su Prime Video in un secondo momento! Guardate il nuovo trailer qui sotto:

Uno rosso, il trailer ufficiale del film con Dwayne Johnson e Chris Evans

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Da Amazon MGM Studio arriva il trailer ufficiale di Uno rosso, diretto da Jake Kasdan con protagonisti Dwayne Johnson e Chris Evans. Fanno parte del cast stellare anche Kiernan Shipka, Lucy Liu, Bonnie Hunt, Kristofer Hivju, Nick Kroll, Wesley Kimmel e J.K. Simmons. Da una storia di Hiram Garcia, la sceneggiatura del film è di Chris Morgan.

Prodotto da Hiram Garcia, p.g.a., Dwayne Johnson, p.g.a., Dany Garcia, Chris Morgan, p.g.a., Jake Kasdan p.g.a. e Melvin Mar, ‘UNO ROSSO’ sarà distribuito nelle sale italiane da Warner Bros. Pictures a novembre.

Uno Rosso, il poster e le prime immagini

Uno Rosso, la trama

Dopo che Babbo Natale – nome in codice: UNO ROSSO – viene rapito, il capo della sicurezza del Polo Nord (Dwayne Johnson) deve fare squadra con il più famigerato cacciatore di taglie del mondo (Chris Evans) in una missione travolgente e ricca di azione per salvare il Natale.

Uno di noi: la spiegazione del finale del film con Kevin Costner

Uno di noi: la spiegazione del finale del film con Kevin Costner

All’apparenza, Uno di noi (Let Him Go) di Thomas Bezucha è una storia lenta e metodica sul tentativo di una coppia di salvare il nipote da una famiglia poco raccomandabile nelle Badlands del North Dakota. George e Margaret Blackeledge, interpretati magistralmente da Kevin Costner e Diane Lane, passano gran parte dell’adattamento del romanzo di Larry Watson del 2013 a cercare di superare la morte del figlio avvenuta anni prima e a fare i conti con la possibilità di non rivedere mai più il nipote, portando a un finale intenso e soddisfacente che lascia molto all’interpretazione.

Qual è il significato del titolo Uno di noi (Let Him Go) e a chi si riferisce? È Jimmy Blackledge, il nipote strappato alla vita dei nonni? È il figlio dei Blackledge, James? Oppure si tratta di qualcun altro Di seguito analizzeremo i diversi modi in cui il titolo può essere interpretato, cosa hanno da dire il regista e l’autore del romanzo originale e cosa succede nel finale di Uno di noi (Let Him Go).

Cosa succede alla fine di Uno di noi (Let Him Go)

Uno di noi finale

Dopo quasi due ore in cui Margaret e George Blackledge hanno affrontato la morte del figlio, hanno visto la vedova e la madre del nipote iniziare una nuova vita con un uomo violento che li ha portati via di notte e hanno cercato di seguire i canali appropriati per riportarlo a casa, il finale di Uno di noi (Let Him Go) vede il film seguire un percorso simile a quello di Gli Spietati di Clint Eastwood.

Dopo che i Weboys, guidati dalla matriarca della famiglia Blanche (Lesley Manville), tendono un’imboscata ai Blackledges e inviano loro un messaggio molto raccapricciante (che prevede la perdita di alcune dita per il povero George), la coppia, che non ha ancora superato la morte del figlio avvenuta anni prima, porta la lotta alla famiglia solitaria e spietata.

Dapprima George si intrufola nella tenuta dei Weboy e tenta di portare via il nipote e la madre del ragazzo, Lorna (Kayli Carter), senza fare una scenata, ma il piano esplode rapidamente prima che la casa venga avvolta dalle fiamme proprio all’arrivo di Margaret. Alla fine del film, tuttavia, tutti, tranne Margaret, Jimmy e Lorna, sono morti, compreso George.

Uno di noi cast

Quando il film termina e i Blackledge sopravvissuti si allontanano dallo spargimento di sangue che si sono lasciati alle spalle, Margaret si aggrappa a suo nipote proprio come ha sempre sognato. Ma rimane comunque una domanda: chi è il “Lui” di Uno di noi (Let Him Go)?

Uno di noi: il film di Kevin Costner è basato su una storia vera?

I fan di Yellowstone che si stanno preparando per il finale di serie hanno un altro dramma di Kevin Costner pronto da guardare nel frattempo. Kevin Costner è il protagonista di Uno di noi (Let Him Go), un film western che racconta di uno sceriffo in pensione, George Blackledge, e di sua moglie Margaret (Diane Lane) alla ricerca del loro unico nipote. Dopo la morte del figlio, la coppia è determinata a rintracciare il resto della famiglia, costi quel che costi.

Sulla carta, il film non è affatto straordinario, i suoi personaggi sono abbozzati e lasciati al cast per completarli”, scrive John Serba di Decider nella su recensione. “Per fortuna il regista Thomas Bezucha ha a disposizione Lane e Costner per sostenere il carico drammatico, dando grande vita e profondità ai momenti in cui devono interpretare il vecchio divano vissuto e confortevole di una coppia sposata che comunica più tra le parole che con le parole stesse. Si sa, le parti silenziose parlano più forte, e tutto il resto. Ci tengono avvinti e coinvolti nella loro situazione”.

Questo racconto western ci ha fatto chiedere: Uno di noi è una storia vera? Ecco cosa sappiamo della storia dietro l’ultimo dramma di Costner.

Uno di noi non è basato su una storia vera

Uno di noi (Let Him Go) non è una storia vera. Anche se il racconto avvincente è un buon film, non è tratto dalla vita reale. Il regista e sceneggiatore Thomas Bezucha deve ringraziare per la storia di Uno di noi che vediamo sullo schermo.

Uno di noi è basato su un libro

Sebbene Uno di noi (Let Him Go) non sia ispirato a eventi reali, è basato su un romanzo. L’omonimo libro del 2013 dell’autore Larry Watson ha ispirato il nuovo film. Secondo  The Cinemaholic, ci sono alcune differenze tra il romanzo di Watson e il film, che ambienta la storia in un decennio successivo e cambia alcuni luoghi. Watson, che pubblica romanzi dagli anni ’90, ha scritto anche “Montana 1948”, “As Good As Gone” e “American Boy”.

I protagonisti del film

Conosciamo già Costner e Lane come i due protagonisti di Uno di noi (Let Him Go), ma chi altro recita nel film? Nel cast figurano anche Lesley Manville nel ruolo di Blanche Weboy, Will Brittain nel ruolo di Donnie Weboy, Jeffrey Donovan nel ruolo di Bill Weboy, Kayli Carter nel ruolo di Lorna Blackledge e Booboo Stewart nel ruolo di Peter Dragswolf.

Uno di noi: dal cast al finale, tutto quello che c’è da sapere sul film

Prima di tornare al cinema con Horizon: An American Saga (qui la recensione), Kevin Costner è stato assente dal grande schermo per ben 4 anni. Il suo film precedente risale infatti al 2020 ed è Uno di noi, scritto e diretto da Thomas Bezucha. A suo modo, anche questo è considerabile un western, seppur ambientato in epoca moderna. Costner si è dunque anche qui cimentato con il genere che lo ha reso celebre, da Balla coi lupi a Wyatt Earp, da Yellowstone a Terra di confine – Open Range.

Il film è l’dattamento dall’omonimo romanzo di Larry Watson, anche se il libro è ambientato nel 1951 e la coppia protagonista vive nel North Dakota, per poi recarsi nel Montana. Il film, invece, è ambientato nel 1963, i due vivono nel Montana e si recano nel Nord Dakota. Un cambiamento che ha permesso al lungometraggio di caratterizzarsi per scenari diversi e uno sfondo socio-politico molto più teso. Il risultato, è un cupo thriller ricco di colpi di scena.

Per tutti gli appassionati di questo genere, si tratta dunque di un titolo da non perdere e da riscoprire ora grazie al suo passaggio televisivo. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Uno di noi. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Uno di noi cast

La trama e il cast di Uno di noi

Il film racconta di George Blackledge, uno sceriffo in pensione e di sua moglie Margaret. I due, a seguito della morte del figlio, si allontanano dal ranch in Montana dove vivono, per mettersi alla ricerca del loro unico nipote, Jimmy. Il ragazzo si trova nel Dakota ed è finito nelle mani di una pericolosa famiglia criminale guidata dalla matriarca Blanche Weboy. Quando scoprono che la donna non ha alcuna intenzione di lasciar andare il ragazzo, George e Margaret saranno costretti a combattere duramente per la loro famiglia e la memoria del figlio.

Ad interpretare i coniugi George e Margaret vi sono gli attori Kevin Costner e Diane Lane. I due avevano già recitato insieme, interpretando i genitori terrestri di Superman in L’uomo d’acciaio. Nel ruolo del nipote Jimmy vi sono i gemelli Otto e Bram Hornung. Nel ruolo di Blanche Weboy vi è la candidata all’Oscar Lesley Manville, mentre Kayli Carter è Lorna Blackledge, madre di Jimmy. Will Brittain interpreta invece Donnie, nuovo compagno di Lorna. L’attore Booboo Stewart, infine, interpreta Peter Dragswolf, alleato di George e Margaret.

Uno di noi finale

Il finale del film

Verso il finale del film, George appicca un fuoco all’esterno della casa di Weboy come diversivo, raggiunge la stanza di Donnie e Lorna e costringe Donnie a scendere sotto la minaccia della pistola mentre Lorna se ne va. Nel frattempo, Margaret si accorge che George è sparito e si precipita con Peter a cercarlo. George, intanto, si vede costretto a far perdere i sensi a Donnie quando questi cerca di avvisare gli altri. Ma è troppo tardi, Blanche si sveglia e punta la pistola contro George mentre questi recupera Jimmy, ma accidentalmente spara a Bill in faccia, uccidendolo. George lancia Jimmy dal balcone a Lorna, che lo prende mentre Blanche spara a George nel petto.

George trova però la forza di lottare contro di lei per la pistola mentre Marvin ed Elton corrono al piano di sopra. George fa però in modo che Blanche spari a entrambi. Margaret e Peter trovano poi Lorna e Jimmy fuori. Margaret si precipita per cercare di far uscire George. Blanche li mette però alle strette e spara di nuovo a George, questa volta uccidendolo. Margaret, però, prende il fucile e spara a Blanche. Peter la tira fuori mentre la casa dei Weboy va in fiamme. Al mattino, Margaret si separa da Peter e torna a casa con Lorna e Jimmy. Piange per la perdita di George, ma guarda Jimmy, sapendo che finalmente è al sicuro.

Il trailer di Uno di noi e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Uno di noi grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 31 luglio alle ore 21:20 su Canale 5.

Uno di Famiglia: intervista a Pietro Sermonti e al cast

Uno di Famiglia: intervista a Pietro Sermonti e al cast

In occasione dell’uscita al cinema di Uno di Famiglia, abbiamo avuto il piacere di intervistare il cast del film, composto da Pietro Sermonti, Lucia Ocone, Sarah Felberbaum, Nino Frassica e Moisé Curia. Con loro anche il regista del film, Alessio Maria Federici:

Uno di Famiglia, trama e cast

Il film racconta la storia di un quarantatreenne mite che insegna dizione. Un giorno, per caso, salva la vita a un suo allievo, che si scopre essere il rampollo di una potente famiglia malavitosa calabrese, che ora è in debito con lui. Diventerà “uno di famiglia” con tutte le conseguenza che comporta, tra fraintendimenti e avvenimenti tragicomici.

Nel cast del film scritto da da Alessio Maria Federici, Andrea Garello, Giacomo Ciarrapico anche Massimo De Lorenzo, Neri Marcorè, Anna Della Rosa, Giampiero Judica, Massimo Olcese e Giuseppe Ansaldi. Prodotto da Cinemaundici, Warner Bros. Ent. Italia, con il sostegno di Regione Lazio, Uno di famiglia è distribuito da Warner Bros Italia.

Uno di Famiglia, il film

Uno di Famiglia è il sesto lungometraggio di finzione di Alessio Maria Federici, che ha esordito con il mediometraggio Dove dormono gli aeroplani dopo aver fatto l’aiuto regista per Piovono Mucche, Eccomi qua e Nessun messaggio in segreteria. Il suo primo lungometraggio è invece Lezioni di cioccolato 2, interpretato da un Luca Argentero diretto anche in Fratelli unici e che è uno dei suoi quattro “attori-feticcio” insieme ad Enrico Brignano (protagonista di Tutte lo vogliono e Stai lontana da me), Ambra Angiolini (voluta per Stai lontana da me e Terapia di coppia per amanti) e Pietro Sermonti (interprete principale maschile di Terapia di coppia per amanti e, appunto, di Uno di famiglia).

Unlocked: prima foto del thriller con Noomi Rapace

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Ecco la prima immagine da Unlocked, prossimo film con Michael Apted con protagonista Noomi Rapace, che compare anche nell’immagine in una posa decisamente plastica.

Unlocked

Il film è diretto da Michael Apted e basato su una sceneggiatura di Peter O’Brien. Lorenzo di Bonaventura produce il film con Georgine Townsley e Erik Howsam. Claudia Blumhuber produce e finanzia con la Silver Reel.

Le riprese del film sono cominciate lo scorso 3 novembre, e la storia ruota intorno ad un agente della CIA, Noomi Rapace, che involontariamente fornisce informazioni ai terroristi e che poi deve intraprendere una corsa contro il tempo per fermare un possibile attacco batteriologico su Londra.

Nel cast del film accanto alla protagonista Noomi Rapace, anche Orlando Bloom, Michael Douglas, John Malkovich e Toni Colette.

Fonte: CS

 

Unlocked: Michael Douglas e Orlando Bloom protagonisti del thriller

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Il cast di Unlocked si arricchisce di nuove importanti star, dopo Noomi Rapace infatti si uniscono anche Michael Douglas e Orlando Bloom al thriller di Michael Apdet ( Gorilla nella Nebbia, Il Mondo non Basta) che tratterà la storia di un agente della CIA che senza volere consegnerà preziose informazioni segrete ad alcuni terroristi in procinto di attaccare Londra con armi chimiche.
Le riprese inizieranno a novembre con la sceneggiatura di Peter O’Brien (per ora sceneggiatore solo del videogioco Halo:Reach) già pronta.

Fonte: CS.net

Unlocked di Michael Apted venduto in 13 Paesi

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Investitures At Buckingham PalaceSono iniziate i 3 novembre le riprese di Unlocked, il film diretto da Michael Apted e interpretato da Noomi Rapace, Michael Douglas, Orlando Bloom, John Malkovich e Toni Collette.

La Bloom ha annunciato oggi che il film ha riscosso un grande successo sul mercato intwrnazionale, e che è stato già venduto in 13 Paesi per la distribuzione. Tra questi figura anche l’Italia con la Notorious Pictures.

Il film sarà diretto da Michael Apted e sarà basato su una sceneggiatura di Peter O’Brien. Lorenzo di Bonaventura produrrà il film con Georgine Townsley e Erik Howsam. Claudia Blumhuber produrrà e finanzierà il film con la Silver Reel.

Le riprese del film sono cominciate da pochi giorni, lo scorso 3 novembre, e la storia ruota intorno ad un agente della CIA, Noomi Rapace, che involontariamente fornisce informazioni ai terroristi e che poi deve intraprendere una corsa contro il tempo per fermare un possibile attacco batteriologico su Londra.

Unknown – Senza identità: trama e cast del film con Liam Neeson

Unknown – Senza identità: trama e cast del film con Liam Neeson

Negli ultimi anni l’attore Liam Neeson si è affermato come uno dei grandi interpreti dei thriller d’azione. Da Io vi troverò a La preda perfetta, da L’uomo sul treno – The Commuter fino a Run All Night, questi si è distinto per presenza scenica e grandi abilità con il genere. Un altro titolo appartenente a questa categoria è Unknown – Senza identità, diretto nel 2011 da Jaume Collet-Serra, qui alla sua prima di quattro collaborazioni con Neeson e noto anche per i film Orphan e Jungle Cruise. Anche in questo caso i due danno vita ad un racconto ricco di suspence e ritmo.

Scritto da Oliver Butcher e Stephen Cornwell, il film è basato sul romanzo Fuori di me, dello scrittore francese Didier Van Cauwelaert. Si tratta del primo suo libro ad ottenere un adattamento sul grande schermo, rinnovando dunque la sua popolarità come autore di libri di genere. Unknown – Senza identità vanta inoltre location come la città di Berlino, il ponte Oberbaumbrücke, la galleria Neue e numerosi altri siti turistici particolarmente celebri della capitale tedesca. Accolto in modo variegato dalla critica, il film si è poi affermato come un buon successo, con un incasso di 136 milioni a fronte di un budget di 40.

Un film di grande impatto dunque, che prossimamente avrà anche un sequel sotto forma di serie televisiva, con Neeson coinvolto come produttore. Per gli amanti del genere, si tratta dunque di un titolo da non perdere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Unknown – Senza identità: la trama del film

Protagonista del film è il dottor Martin Harris, il quale si reca a Berlino assieme alla moglie Elizabeth per partecipare a un convegno scientifico sulle biotecnologie. Mentre stanno per raggiungere l’hotel, l’uomo si accorge che manca all’appello una delle sue valigie: così prende in fretta e furia un taxi per tornare in aeroporto a recuperare la borsa. Tuttavia, prima che possa arrivare a destinazione, Martin rimane coinvolto in un incidente stradale che lo fa precipitare da un ponte in un fiume. La tassista Gina, dopo averlo messo in salvo, si dà alla fuga, mentre il dottore viene portato d’urgenza in ospedale, dove rimane in coma per quattro giorni.

Al suo risveglio, Martin ha difficoltà a ricordare chi sia, ma poi finalmente i ricordi tornano. Il dottore si precipita quindi nell’albergo dove lo attende la moglie, ma con sua grande sorpresa qualcuno ha preso il suo posto e persino Elizabeth sembra non riconoscerlo. Convinto di non essere pazzo, Martin si mette sulle tracce di Gina, l’unica che ha assistito all’incidente e che può aiutarlo a provare la sua identità. Ben presto, egli si troverà coinvolto in una vicenda più complessa del previsto, che lo vede al centro di un complotto impensabile eppure particolarmente concreto.

Unknown - Senza identità cast

Unknown – Senza identità: il cast del film

Come anticipato, nel ruolo del protagonista Martin Harris vi è l’attore Liam Neeson. Avendo già recitato in ruoli e film simili, l’interprete non ha avuto alcun problema a rendere particolarmente credibile il suo personaggio. Per poter eseguire le complesse scene previste, però, Neeson ha dovuto sottoporsi a diverse settimane di allenamento fisico. Così facendo ha potuto raggiungere la forma ideale richiesta per non dover essere sostituito eccessivamente da controfigure. Neeson si è in particolare detto affascinato dal ruolo per via della situazione paradossale in cui viene posto il personaggio e di ciò che si rende necessario per uscirne.

Accanto a lui, nel ruolo della misteriosa Gina, vi è l’attrice Diane Kruger, nota per Bastardi senza gloria e Oltre la notte. Anche lei, come Neeson, si è allenata molto al fine di eseguire anche le scene più complesse. January Jones, celebre per essere stata Betty Draper in Mad Men, è invece Elizabeth Harris, la moglie del protagonista. Compaiono poi anche Aidan Quinn nei panni di Martin B. e il celebre attore svizzero Bruno Ganz in quelli di Ernst Jurgen. Completano il cast gli attori Frank Langella nei panni di Rodney Cole e Sebastian Koch in quelli del professor Bressler.

Unknown – Senza identità: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Unknown – Senza identità grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Netflix e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 8 ottobre alle ore 21:25 sul canale Rete 4.

Fonte: IMDb

Unknown – Senza identità: la spiegazione del finale del film

Unknown – Senza identità: la spiegazione del finale del film

E se fossi un assassino altamente addestrato che ha sviluppato un’amnesia e, man mano che inizi a recuperare i tuoi ricordi, diventassi moralmente contrario alla tua vita precedente? Questo è il succo della trama del thriller d’azione del 2011 con Liam Neeson, Unknown – Senza identità. Nel film l’attore interpreta Martin Harris, un bioscienziato sposato con un’altra bioscienziata, Liz (January Jones) — o almeno così crede. Mentre partecipa a una conferenza a Berlino, Harris rimane coinvolto in un terribile incidente stradale e subisce una ferita alla testa che gli fa perdere quasi completamente la memoria della sua vita passata. Quando torna da sua moglie, scopre che un altro uomo di nome Martin Harris (Aidan Quinn) ha preso il suo posto.

Quello che inizia come un thriller psicologico sconvolgente si evolve in una storia di spionaggio imperdibile, man mano che Harris scopre lentamente la verità. Si scopre che “Martin Harris”, il bioscienziato, era solo la sua identità di copertura per la sua ultima missione. ‘Martin’ e “Liz” sono stati mandati a Berlino per assassinare un vero scienziato di nome Bressler (Sebastian Koch), che ha sviluppato una varietà di mais geneticamente modificato in grado di crescere in qualsiasi clima. Si tratta di una scoperta scientifica che andrebbe a beneficio di tutta l’umanità, tranne che delle multinazionali agricole che attualmente controllano il mercato mondiale del mais.

Il nuovo Martin non vuole uccidere Bressler, ma è quasi troppo tardi. Quando finalmente scopre la verità, viene anche a sapere che lui e Liz hanno già piazzato una bomba nella suite dell’hotel di Bressler. Il resto del film diventa quindi una corsa contro il tempo per fermare l’assassinio in cui Martin non crede più e alla fine riesce a portare a termine la sua missione. Tuttavia, oltre all’azione e alla bravura di Liam Neeson, Unknown – Senza identità è in definitiva un film sui limiti di quanto una persona possa cambiare. In questo articolo, approfondiamo dunque il significato del finale.

Unknown - Senza identità film

La trasformazione di Martin non sarebbe stata possibile senza Gina

Prima di arrivare al finale, vale la pena di capire come Martin sia arrivato a opporsi al complotto di assassinio e come questo influisca sullo sviluppo del suo personaggio. Subito dopo l’incidente d’auto, che lo ha lasciato annegare nel fiume Sprea, Martin è stato salvato da una rifugiata bosniaca e tassista di nome Gina (Diane Kruger). Lei è una civile innocente e i due si incontrano per puro caso. Gina è gentile con il confuso amnesico e Martin le è grato. Essendo un assassino che viaggia per il mondo e che (fino a quel momento) ha quasi sempre interagito con il mondo esterno attraverso un’identità di copertura, Martin non è abituato alla gentilezza degli sconosciuti. Quindi, la gentilezza di Gina inizia a cambiarlo, prima ancora che lui si renda conto di stare cambiando.

Ben presto, però, Gina si ritrova in pericolo. Mentre Martin indaga sul suo passato, i suoi ex datori di lavoro cercano ripetutamente di ucciderlo per eliminare le prove, e Gina rimane coinvolta nella sparatoria. Questo fa cambiare anche lei, costringendola a combattere e uccidere per sopravvivere. Man mano che Martin comincia a scoprire chi è, si rende conto di essere responsabile non solo del complotto contro Bressler, ma anche, in parte, di tutto ciò che sta accadendo a Gina. Nella sua vita passata, i danni collaterali erano un costo accettabile per fare affari. Ma per il nuovo Martin, Gina deve essere salvata. La domanda allora diventa: è troppo tardi per fare qualcosa al riguardo?

È solo una trasformazione parziale

Negli ultimi 20 minuti del film, Martin e Gina si affrettano quindi a fermare il complotto per assassinare Bressler. Ci riescono però solo in parte. Pur salvando Bressler e i suoi figli, non riescono a impedire che la bomba faccia saltare in aria l’hotel, anche se sembra che nessuno sia rimasto ferito nell’esplosione. Dopo aver fermato l’assassinio, a Martin resta solo una cosa da fare: recuperare la ricerca di Bressler. Per farlo, si trova faccia a faccia con il suo sostituto, l’impostore Martin, per uno scontro finale. Questa sequenza rappresenta essenzialmente la battaglia tra chi era Martin e chi è attualmente.

Liam Neeson e Diane Kruger in Unknown - Senza identità

 

Il Martin appena illuminato alla fine sconfigge l’impostore, ma solo dopo aver recuperato gli ultimi ricordi di chi era, comprese le sue abilità di combattimento corpo a corpo. Martin uccide brutalmente l’impostore Martin e, così facendo, scopre i limiti di quanto può cambiare. Potrà anche essere una persona nuova, ma è ancora un brutale assassino. Peggio ancora, Gina assiste a questo momento. Per un attimo teme persino che lui possa fare del male a lei. Quando vede la ferocia di cui Martin è capace, il suo modo di vederlo cambia. Attraverso gli occhi di Gina, Martin capisce che non può semplicemente allontanarsi dai suoi peccati passati. Tuttavia, il film riesce comunque a concludersi con un finale in qualche modo speranzoso.

Dopo che Bressler ha reso pubblica la sua ricerca, Martin e Gina ottengono infatti nuove identità che permetteranno loro di ricominciare da capo, o almeno di ricominciare nel modo più fresco possibile, dato che Martin è un ex assassino. Quest’ultimo se ne va allroa zoppicando da Berlino, letteralmente danneggiato dall’intera esperienza. È dubbioso sul fatto di poter lasciarsi il passato alle spalle, ma è ancora disposto a provarci. E, a volte, provare è tutto ciò che si può fare. Unknown – Senza identità si conclude così su una nota ambigua, lasciando allo spettatore il compito di continuare la riflessione su quanto sia o meno possibile cambiare e diventare altro da ciò che si è sempre stati.

Unknown – Senza Identità Edizioni Blu-ray e DVD in vendita dal 20 luglio 2011!

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 Oltre 1,6 milioni di euro al botteghino, per un thriller adrenalinico dal ritmo serrato! Tra i contenuti speciali dell’edizione Blu-ray spicca un inserto che illustra la preparazione del protagonista Liam Neeson all’interpretazione nel film.

Univideo e Feltrinelli: su acquisto di DVD e Blu-ray migliaia di gift card in palio fino al 31 Ottobre

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Il lungo periodo di lockdown a causa della pandemia ha provocato danni enormi sotto tutti i punti di vista ma ha anche rafforzato il sentimento di unione e di collaborazione tra le persone. Fare squadra per cercare di recuperare il terreno perso! Questo è il senso alla base della campagna promozionale pensata da Univideo, l’associazione di categoria che rappresenta gli Editori Audiovisivi su media digitali (DVD, Blu-ray, 4K Ultra HD) e online (piattaforme di distribuzione digitale) insieme a Feltrinelli, uno dei principali player nella vendita di prodotti per l’Entertainment. L’obiettivo è far ripartire i consumi attraverso una maggiore presenza, in totale sicurezza, degli italiani nei punti vendita.

Sino al 31 ottobre, acquistando un qualsiasi prodotto DVD, BLU-RAY, 4K Ultra HD presso un punto vendita Feltrinelli e online su laFeltrinelli.it, si avrà la possibilità di vincere subito migliaia di gift card dal valore unitario di 30 €. Non solo, per chi non è immediatamente baciato dalla fortuna, sarà possibile concorrere al super premio finale, una smart TV Hisense ULEDTV 4K da 65 pollici.

“RIACCENDIAMO LE EMOZIONI” questo è il titolo della campagna, mette al centro alcuni dei prodotti culturali e di intrattenimento da sempre apprezzati dal grande pubblico: i DVD e i Blu-ray, con i loro contenuti emozionali ad altissima qualità, hanno tenuto compagnia a migliaia di famiglie italiane, anche nei giorni più bui del lockdown,  tendenza che si è poi mantenuta al termine della quarantena e che ha allargato a nuove componenti della popolazione con una accelerazione verso la riduzione del divario generazionale nella fruizione dei media.

Si tratta di un’iniziativa – spiega Lorenzo Ferrari Ardicini, Presidente di UNIVIDEO e di CG Entertainmentmolto importante, pensata per sostenere i consumi di prodotti culturali e di intrattenimento in un periodo complicato sia per le nostre imprese, sia per i negozi sia per i consumatori. La risposta è fare sistema, collaborare per cercare di far tornare i clienti ad acquistare visitando in punti vendita. Una promozione come – Riaccendiamo le Emozioni –  ha proprio questa finalità, ovvero favorire l’acquisto di un oggetto da sempre considerato speciale, come il Dvd o il Blu-ray e concorrere per aggiudicarsi immediatamente una gift card dal valore di 30 euro da spendere in altri prodotti presenti nei negozi Feltrinelli”.

UNIVIDEO è l’associazione di categoria che rappresenta gli Editori Audiovisivi su media digitali (DVD, Blu-ray, 4K Ultra HD) e online (piattaforme di distribuzione digitale) www.univideo.org.

Universo Marvel: Visione tornerà dopo Avengers Age of Ultron

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Universo Marvel: Visione tornerà dopo Avengers Age of Ultron

Forse non è un fatto del tutto scioccante e imprevedibile vista la natura “espansiva” dell’universo cinematico Marvel, ma sembra che la compagnia abbia dei piani per Paul Bettany e di conseguenza per il suo personaggio Visione, piano che andrebbero quindi oltre il singolo film Avengers: Age of Ultron.

Bettany non ha ancora parlato in quale sorta di multi-film sarebbe coinvolto, ma ha rilasciao di recente queste dichiarazioni ad un giornare australiano: “Questo è davvero il bello della Marvel per me. Non ho mai saputo in vita mia se avrei mai avuto un lavoro a distanza di sei mesi e adesso so che hanno dei piani e che posso permettermi di essere più giudizioso riguardo i progetti al di fuori di questo lavoro” ha affermato Paul Bettany, il quale ha poi aggiunto “Posso aspettare la cosa giusta e sentirmi davvero coinvolto da essa.”

Possiamo quindi aspettarci di vedere Paul Bettany in Captain America: Civil War? Solo il tempo lo svelerà. Intanto si attende l’uscita di Avengers Age of Ultron, fissata per il primo maggio 2015 per quanto riguarda gli Stati Uniti e il 22 aprile 2015 per quanto concerne l’Italia.

Fonte: Empire Online

Universo Esteso DC: Deborah Snyder fa il punto

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deborah snyder Zack snyderOggi arriva al cinema Batman v Superman Dawn of Justice e finalmente i fan dei comics DC potranno vedere ufficialmente cominciare al cinema le storie che hanno sempre amato leggere sui fumetti. Comincia oggi, ufficialmente, quello che si chiama Universo Esteso DC.

Leggi la recensione di Batman v Superman Dawn of Justice

A parlarne, durante la promozione del film diretto da Zack Snyder, è Deborah, moglie del regista e intrepida produttrice che fa il punto su tutti i film in lavorazione e in programma al momento: “Dunque, Suicide Squad è pronto all’uscita quest’estate, e Wonder Woman è quasi completo, per quello che riguarda le riprese principali a Londra. Ci saranno un paio di settimane di pausa, così che Gal potrà fare promozione, e poi tocca al set in Italia per poi tornare a Londra per le ultime cose, qualche green screen e lavoro finale. Cominceremo a girare la Justice League l’11 aprile ai Leavesden Studio a Londra, con qualche scena in location come Islanda e Scozia, che però dobbiamo ancora programmare. Intato siamo a lavoro con James Wan per lo script di Aquaman e spero che per il primo quarto del prossimo anno cominceremo la produzione di questo film e anche la lavorazione al film su Flash. Siamo abbastanza occupati”.

Sicuramente la famiglia Snyder è piuttosto impegnata. Che vi aspettate da questo grande progetto dell’Universo Esteso DC? E da Batman v Superman Dawn of Justice?DC Films

Fonte: CBM

Universo DC: in arrivo un grande evento della durata di 8 ore

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Universo DC: in arrivo un grande evento della durata di 8 ore

Fan della DC a rapporto: questa è la notizia che fa per voi! Stando a quanto riportato dall’Hollywood Reporter, infatti, ci sarà un grandissimo evento dedicato al DC Extended Universe nei prossimi giorni.

Secondo la fonte, il canale YouTube della DC Entertainement ha ufficialmente raggiunto 1 milione di iscritti, e per festeggiare l’avvenimento la company ha organizzato una diretta streaming della durata di ben 8 ore per la giornata di venerdì 2 settembre.

Durante la maratona saranno svelate tutte le novità sui progetti della DC, incluse news su fumetti, serie tv e cinecomics in arrivo nei prossimi anni, su tutti Wonder Woman e Justice League. Al momento non sappiamo se verranno rivelati anche nuovi footage o mostrati nuovi trailer.

La diretta partirà alle ore 19 del giorno sopracitato. Siete pronti?

universo dc

Tutte le news sul mondo dei film della DC COMICS nel nostro canale dedicata alla DC FILMS.

Justice League sarà diretto ancora una volta da Zack Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Fonte: CinemaBlend

Universo Cinematografico Condiviso dei Mostri: Alex Kurtzman aggiorna sul progetto Universal

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Alex KurtzmanChris Morgan sono a lavoro, alla Universal, sul complesso progetto di un Universo Cinematografico Condiviso dei Mostri. I due hanno raccontato a Variety la complessità e le sfide di un tale proposito.

I temi che esploreremo saranno l’identità in una famiglia e cercheremo di rispondere a domande come ‘Che posto ho in questo mondo?’“ ha dichiarato Morgan, facendosi portavoce dei “suoi” mostri.

Kurtzman ha aggiunto: “Vogliamo creare una mitologia, quindi stiamo passando in rassegna il canone per scegliere le regole. Quali possiamo infrangere e quali sono intoccabili? Abbiamo un mucchio di teste con cui consultarci nel corso della lavorazione“.

Il progetto, in epoca di Universi Condivisi, ricalcherà quanto fatto dalla Marvel e quanto cominciato anche dalla Warner con i prodotti DC, ovvero avremo un universo cinematografico in cui Frankenstein, l’Uomo Lupo, la Mummia, Dracula e tutti gli altri mostri potranno interagire.

Il primo appuntamento è per il 2016, con un reboot della Mummia, che arriverà al cinema nel 2017. E così via, con un progetto all’anno.

Fonte: CS

Universitari – Molto più che amici recensione del film di Federico Moccia

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Universitari – Molto più che amiciCon Universitari – Molto più che amici Federico Moccia tenta un cambiamento di audience ricercando le attenzioni di un pubblico più maturo. Ed è così che i sempreverdi protagonisti dei suoi film – adolescenti in balia degli ormoni – vengono rimpiazzati senza troppi rimpianti da universitari insicuri del proprio futuro. Peccato che i ventenni immortalati da quest’ ultimo lavoro siano completamente identici a quelli di Tre metri sopra il cielo e del più recente Amore 14, che, come suggerisce efficacemente il titolo, avevano 14 anni: qualcosa quindi, non torna.

Universitari – Molto più che amici posterIl film vorrebbe essere un vitale e fedele inno di una generazione che non sa più dove andare, frustrata dalla precarietà e dalle incertezze; lo stesso regista ha dichiarato con forza di aver perseguito la strada del realismo ritraendo le vite reali degli universitari di oggi. Siamo così introdotti dalla voce narrante del protagonista Carlo (Simone Riccioni) dentro “Villa Gioconda”, una ex clinica in disuso che la padrona ha deciso di affittare a studenti fuori-sede, senza neanche rimetterla troppo a posto. Si formerà così un’invidiabile famiglia allargata (guarda a caso i coinquilini sono tre maschi e tre femmine) che darà a ciascuno la forza di superare le proprie paure e di spiccare il volo.

Se il buon Moccia voleva farsi portavoce dei giovani adulti, ha decisamente sbagliato strada: lo script non presenta infatti nulla di attuale o per lo meno di reale, ma si configura come un grande contenitore di assurdi psicodrammi adolescenziali. Per una sorta di grottesca par condicio, non viene lasciato fuori niente: c’è il trauma dovuto alle liti dei parenti, il dolore per la perdita del padre, i genitori poco presenti, le imposizioni e i rancori, i tradimenti e le pene d’amore, persino l’immancabile sorella con problemi di droga e di debiti. Per rendere giustizia ai tempi di cambiamenti culturali, viene addirittura introdotta la figura dell’iraniano Faraz (Brice Martinet), portatore di una diversa visione del mondo, che non perde occasione di esemplificare attraverso stereotipi senza fine.

Ogni singolo tassello componente il quadro è pervaso da un’incontenibile banalità mista a favolosi cliché, amplificati da una sceneggiatura che parla solo per luoghi comuni. Sono proprio i dialoghi – scritti dallo stesso Moccia insieme a Ilaria Carlino – a costituire la parte più surreale e artefatta della già poco verosimile pellicola. Sguardi complici e compassionevoli, elementari parole di conforto accolte dagli interessati come poetiche perle di saggezza e improbabili citazionismi vengono esibiti con orgoglio come efficace arma contro le avversità della vita. La hit “Stupido” di Alessandra Amoroso diventa così un modello esistenziale nel quale rispecchiarsi e commuoversi. Nessuna colonna sonora fu mai più azzeccata.

Universal vs the people: lo studio condannato per la “pubblicità ingannevole” di Yesterday

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“Universal ha ragione sul fatto che i trailer implicano una certa creatività e discrezione editoriale, ma questa creatività non supera la natura commerciale di un trailer”, ha scritto il giudice distrettuale degli Stati Uniti Steven Wilson in una sentenza del 20 dicembre sulla mozione principalmente fallita dello studio per respingere la potenziale azione collettiva presentata per la prima volta a gennaio da Paul Michael Rosza e Conor Woulfe. “In sostanza, un trailer è una pubblicità progettata per vendere un film fornendo ai consumatori un’anteprima del film”, ha proseguito il giudice federale (leggi qui la sentenza integrale).

Facciamo un passo indietro (oppure leggi tutto qui). A gennaio aveva fatto notizia l’azione legale che Paul Michael Rosza e Conor Woulfe avevano intentato contro la Universal: i due avevano visto il trailer di Yesterday di Danny Boyle e, avendo visto che il video promozionale sponsorizzava la presenza di Ana De Armas nel film come interesse amoroso del protagonista, avevano deciso di noleggiarlo. La scoperta che il ruolo della loro attrice era stato tagliato dal film ha messo i due consumatori nella disposizione di fare causa allo studio.

Adesso, il tribunale si è espresso a favore di Paul Michael Rosza e Conor Woulfe. Quella versione del trailer è costata allo studio $ 5 milioni. Woulfe e Rosza si sono sentiti ingannati dalla presenza di Ana De Armas nel trailer di Yesterday e non hanno gradito essere presi in giro. “La pubblicità e la promozione del film Yesterday da parte dell’imputato è falsa, fuorviante e ingannevole”, ha dichiarato la loro causa legale del 21 gennaio contro la Universal.

Nonostante lo studio di proprietà di Comcast e i migliori sforzi dei loro avvocati Munger Tolles e Olson per archiviare questa causa, il giudice Wilson era d’accordo con molte delle ragioni dei querelanti e del loro esercito di avvocati. “In sintesi, la Universal non ha indicato alcun discorso non commerciale che potrebbe essere intrecciato con il trailer e, l’eccezione inestricabilmente intrecciata alla dottrina del discorso commerciale non si applica”, ha scritto ieri in un avanzamento della questione alla scoperta e potenziale classe certificazione. “Pertanto, poiché i querelanti hanno plausibilmente affermato che il trailer è un falso discorso commerciale, i querelanti possono procedere con le loro affermazioni senza offendere il Primo Emendamento”.

Sebbene il giudice Wilson abbia anche tenuto a dire nella sua sentenza che “la decisione della Corte è limitata alle rappresentazioni sul fatto che un’attrice o una scena sia nel film, e nient’altro”, la sua sentenza potrebbe complicare le cose nella galassia sciolta di trailer. Con questo esempio, lungi dall’essere la prima volta che un trailer di un film di Hollywood ha mostrato qualcuno che alla fine non è presente o appena in un film, il quadro generale qui è che potrebbe essere necessario attenuare l’iperbole visiva, verbale e non dei trailer, o rischiare grosse responsabilità.

Universal rivela il titolo del film d’animazione con Matthew McConaughey

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Universal e Illumination Entertainment hanno annunciato il titolo del loro prossimo film d’animazione: Sing.

Basato su una competizione di canto, il film presenta tra le sue file il premio Oscar Matthew McConaughey, affiancato da una serie di comprimari illustri come Scarlett Johansson, John C. Relly, Seth McFarlane, Reese Witherspoon, Taron Egerton e Tori Kelly.

Il film, la cui uscita è fissata per il 21 Dicembre del 2016, narra la storia di Buster Moon (Matthew McConaughey), un koala proprietario di un vecchio teatro che sta affrontando un brutto momento. Buster cercherà di ritrovare la fortuna organizzando la più grande competizione canora al mondo, con in particolare cinque contendenti a lottare per la vittoria. McFarlane interpreta un topo canterino, Kelly un giovane elefante con la paura del palcoscenico, Witherspoon un maialino ansioso, Egerton un gorilla con atteggiamenti da gangster e la Johansson un porcospino punk.

L’uscita di Sing seguirà l’arrivo nelle sale de The Secret Life of Pets, programmato per l’ estate 2016 ed anch’esso prodotto in collaborazione tra Universal e Illumination Entertainment.

La Universal ha inoltre annunciato che Sing vanterà nella sua colonna sonora
85 canzoni di successo, sarà diretto da Garth Jennings (Guida galattica per autostoppisti, Son of Rambow) e prodotto da Chris Meledandri e Janet Healy.

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Universal rilancia i suoi classic monsters per creare un universo condiviso

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universal-monsters2Negli ultimi anni Universal si è distinta per alcuni franchise milionari come Fast & Furious, Cattivissimo Me, Bourne, Jurassic Park, ma l’universo che da sempre è legato allo studio è quello dei classic movie monsters ovvero quello cerchia di mostri che comprende Frankenstein, Dracula, Wolfman, il mostro della laguna, la mummia ecc.
Proprio questa mattina arriva la notizia che lo stesso studio ha dedicato molte risorse per rinnovare l’immagine dei mostri con nuovi film.
L’intento però è quello di creare alcune storie che potranno intrecciarsi in un’unica rete, al fine di creare un film alla Avengers, ovvero unire tutti i personaggi dopo averli presentati uno ad uno.

A dirigere le operazioni ci saranno Alex Kurtzman (sceneggiatore di lunga data assieme a Roberto Orci per Star Trek, Transformers ecc) e Chris Morgan (sceneggiatore di Fast & Furious 5,6,7) che però non dovrebbero scrivere nulla, ma piuttosto occuparsi della produzione e del marketing

Il primo film di questo nuovo rilancio sarà La Mummia che uscirà il 22 aprile 2016 e a ruota seguiranno tutti gli altri film.
Una mossa questa che sembra studiata per contrastare i redditizi franchise supereroistici di Marvel e DC e creare una sorta di Justice League dei mostri.

Fonte: Deadline