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I Mercenari 4 si farà? Terry Crews si candida, ma dipende da Stallone

Il franchise I Mercenari ha incassato 750 milioni di dollari nei botteghini di tutto il mondo. L’ultimo film ha però generato solo 39 milioni di dollari, meno della metà de I Mercenari 2, attestatosi intorno agli 85 milioni di dollari. Nonostante i numeri in discesa, il quarto film del franchise ha ottenuto il via libera ad ottobre, mentre in questo 2016 dovrebbero iniziare le riprese del film. Da quella notizia, intorno a I Mercenari 4è calato uno strano silenzio.

La settimana scorsa al VES Awards, è stato chiesto a Terry Crews se I Mercenari 4 diverrà veramente realtà. Crews ha confermato di essere ancora in attesa di risentire coloro che lavorano al progetto. Secondo l’attore il ritardo potrebbe essere attribuibile alla recente nomination agli Oscar2016 di Sylvester Stallone per Creed.

Ha molta più scelta ora. Per me la cosa è, in realtà, se vuole farlo o no. Perché se vuole farlo, sono in! Non c’è nessuna intenzione di fermarmi! Ma è una questione di … Dipende davvero da Sly, perché questo è il suo bambino, la sua creazione, e se vuole farne un altro, sono in! 

Ecco il video dell’intervista a Terry Crews:

Nonostante I Mercenari 3 non sia stato un successo al box office, Sylvester Stallone sembrava comunque convinto nell’idea di proseguire la saga. Probabilmente ne sapremo di più dopo la serata degli Oscar2016. Erano già girate indiscrezioni su nuove aggiunte al cast diI Mercenari 4, con i nomi di Jackie Chan e Justin Bieber.

Fonte: CB

Batman v Superman: la statua di Superman nella nuova immagine del film

Warner Bros ha pubblicato online una nuova immagine di Batman v Superman Dawn of Justice. Ecco l’enorme statua dell’Uomo d’Acciaio:

La statua era in evidenza nel primo trailer del film, rilasciato nel mese di aprile dello scorso anno, anche se appariva deturpata da un graffito rosso che diceva “falso Dio”. In questa nuova immagine la statua sembra invece non essere stata (ancora) vandalizzata, anche se ci viene mostrata da un’inquadratura più lontana e in ombra.

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Qui di seguito la trama ufficiale del film:

“Temendo le azioni incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e Superman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.

Ricordiamo che Batman v Superman Dawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. In Batman v Superman saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno anche: Amy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal GadotBatman v Superman Dawn of Justice arriverà nelle sale di tutto il mondo il 6 maggio 2016.

Fonte: CBM

Berlino 2016: Boris sans Beatrice recensione del film di Denis Côté

Boris Malinovsky è un uomo realizzato, nella sua vita ha praticamente raggiunto ogni suo obiettivo, diventando ricco, potente, indipendente e – come summa di queste tre caratteristiche – un tantino arrogante. L’arroganza però è spesso attraente, lo porta infatti a stringere una relazione con una collega sposata e con una giovane ragazza russa ospitata proprio a casa sua; peccato che quest’ultima sia l’infermiera badante della moglie Beatrice, una ministra del governo Canadese caduta in una profonda depressione. Passa tutte le sue giornate seduta su una sedia a guardare fuori dalla finestra, senza proferire parola con nessuno o restituire un gesto, una carezza. Denis Côté ci fa vivere sul grande schermo il percorso infernale della ricerca della redenzione, accanto ad un personaggio che in barba ad ogni legge morale ne combina di ogni; la moglie, verso cui nutre implicitamente ancora un grande amore, è costantemente tradita, sbeffeggiata, le sue amanti vengono regolarmente ignorate dopo poco tempo, la madre è affidata all’oblio in una casa di riposo e la figlia non ha nessuna possibilità dialogo. Fra Boris e quest’ultima vi è infatti un fossato pieno di acqua putrida e coccodrilli, e nessuno dei due ha la minima idea di come si possa abbassare il ponte levatoio; medesimo discorso per la madre, ignorata regolarmente.

201607356_5Solo incontrando il Diavolo in persona – o comunque una coscienza eterea e ambigua – dal volto rude di Denis Lavant, Boris prova a riordinare i tasselli del suo personale puzzle esistenziale, riuscendoci anche in superficie. Ma una persona può davvero cambiare dall’oggi al domani – o quasi – dopo un’intera vita di mala condotta? Il regista canadese lascia ogni spiraglio aperto in un finale dalle molteplici chiavi di lettura, una scelta del tutto aspettata vista la confusione generale del progetto. Lungo la presa di coscienza di Boris, un intenso James Hyndman, abbiamo più volte a che fare con il surreale, fra fauni omosessuali che declamano poemi ad alta voce, Primi Ministri dal volto di Bruce LaBruce, il già citato Denis Lavant incline a lunghi spiegoni al tavolo della colazione, in abiti indiani per giunta. Ciò che manca è la messa a fuoco, metaforica ovviamente; esattamente come il suo protagonista, Côté – anche autore della sceneggiatura – pecca di arroganza e perde la giusta direzione, aggrovigliando il racconto in tentacoli affatto definiti e occasionalmente didascalici. Più una sfida per amanti delle lingue, poiché i canadesi hanno il dono di cambiarne anche tre in una semplice discussione (dal francese all’inglese, passando in questo caso anche per il russo), che un film utile a passare 90 minuti senza pensieri. Al contrario questi sorgono in maniera copiosa, senza risoluzione.

Deadpool: l’Ultimate Comic Book Trailer

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Ecco il nuovo trailer di Deadpool che oltre a mostrarci qualche scena in più rispetto a quanto già visto, ci regala anche una visione “fumettosa” del film.

Guarda il secondo trailer del film

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Il primo film in stand-alone dedicato al mercenario chiaccherone promette un’ enorme dose di politicamente scorretto pronta ad abbattersi sul pubblico all’uscita in sala, il 4 Febbraio. “Questo film funziona tranquillamente all’interno dell’universo X-Men” ha dichiarato Reynolds ad Empire, “ma non per questo include la sensibilità dei film dedicati ai mutanti. È come prendere un personaggio degli X-Men, imbottirlo di LSD e rispedirlo su schermo.”

A proposito di X-Men: chi ha visto il trailer avrà notato che la presenza dei mutanti su schermo sarà decisamente corposa. Andre Tricoteux sostituisce Daniel Cudmore nei panni di Colossus, ed appare nella nuova immagine rilasciata da empire pochi minuti fa a fianco di un Deadpool che pare intento a rompere la quarta parete.

Vi ricordiamo che in  Deadpool ci sono confermati con Ryan Reynolds anche Morena Baccarin, T.J. Miller, Ed Skrein, Gina CaranoDeadpool è scritto da Paul Wernick e Rhett Reese, diretto da Tim Miller e sarà nei cinema USA dal 12 febbraio 2016, in Italia il 18 Febbraio 2016.

Deadpool: l’inaspettata recensione di Betty White

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Continua la campagna pubblicitaria del film Deadpool. Stavolta è inaspettatamente l’attrice 94-enne Betty White a dire la sua nello spot promozionale, che potete vedere qui sotto.

L’attrice lo recensisce al meglio: “Arriva una volta in una generazione un film che tutta la tua famiglia adorerà… sì, se la tua famiglia un ammasso di spostati. In più Ryan Reynolds è così fottutamente figo nella sua tuta rossa attillata. Il film migliore dell’anno!“.

Non è esattamente il film che ci si aspetta possa piacere ad una novantaquattrenne.

https://www.youtube.com/watch?v=uB1YkQT5YBs

Betty White (classe 1922) è un’attrice e conduttrice televisiva statunitense, diventata famosa in tutto il mondo grazie ai ruoli di Sue Ann Nevens nel telefilm degli anni ’70 Mary Tyler Moore e di Rose Nylund nella serie cult Cuori senza età.

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Il primo film in stand-alone dedicato al mercenario chiaccherone promette un’ enorme dose di politicamente scorretto pronta ad abbattersi sul pubblico all’uscita in sala, il 4 Febbraio. “Questo film funziona tranquillamente all’interno dell’universo X-Men” ha dichiarato Reynolds ad Empire, “ma non per questo include la sensibilità dei film dedicati ai mutanti. È come prendere un personaggio degli X-Men, imbottirlo di LSD e rispedirlo su schermo.”

A proposito di X-Men: chi ha visto il trailer avrà notato che la presenza dei mutanti su schermo sarà decisamente corposa. Andre Tricoteux sostituisce Daniel Cudmore nei panni di Colossus, ed appare nella nuova immagine rilasciata da empire pochi minuti fa a fianco di un Deadpool che pare intento a rompere la quarta parete.

Vi ricordiamo che in  Deadpool ci sono confermati con Ryan Reynolds anche Morena Baccarin, T.J. Miller, Ed Skrein, Gina CaranoDeadpool è scritto da Paul Wernick eRhett Reese, diretto da Tim Miller e sarà nei cinema USA dal 12 febbraio, in Italia dal 18 febbraio.

Fonte: Hollywood Reporter

The Boss: nuovo trailer con Melissa McCarthy e Kristen Bell

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Guarda il secondo trailer diffuso da Universal Pictures del film The Boss, la nuova commedia con protagoniste Melissa McCarthy e Kristen Bell e diretta dal regista Ben Falcone.

Melissa McCarthy interpreta Michelle Darnell, una donna d’affari arrestata per inside trading. Liberata dopo sei mesi, è costretta a trasferirsi a casa della sua impiegata, interpretata da Kristen Bell, che era solita torturare.

Nel cast del film compaiono anche Peter Dinklage, Kathy Bates Kristen Schaal. 

Il film è stato scritto dalla McCarthy insieme a Steve Mallory e al marito, Ben Falcone, che dopo averla diretta in Tammy, torna dietro la macchina da presa per The Boss.

Midnight Special: recensione del film di Jeff Nichols

Dalla realizzazione di Take Shelter, del 2011, sono passati ormai cinque anni, qualcosa di irrisolto però doveva ancora annidarsi nella mente di Jeff Nichols: quell’ossessione spasmodica verso altri mondi, verso nuove speranze. Midnight Special ha infatti tutta l’aria di essere la continuazione ideale di quel secondo film, un lavoro interamente costruito sui contrasti e sull’ignoto. Ogni cosa ha inizio con il rapimento di un bambino di soli otto anni, Alton, conteso da un padre protettivo disposto a tutto, una setta religiosa che si ritrova in un ranch nel cuore della notte, l’FBI e la CIA.

Come avvolto da una ‘luccicanza’, quasi al pari di Danny Torrance in Shining, il piccolo Alton ha infatti il potere di vedere cose inesistenti, di comandare oggetti elettronici tramite onde elettromagnetiche, di irradiare luce accecante dagli occhi. Un “mistero ambulante” su cui tutti vogliono mettere le mani, mentre il bambino sente un solo, unico scopo, raggiungere una determinata location per far ritorno al mondo cui – probabilmente – appartiene.

Quello che banalmente sembra un omaggio al cinema science-fiction d’altri tempi, più precisamente una dichiarazione d’amore a Steven Spielberg e ai suoi E.T. L’extraterrestre e Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo, è forse un modo decisamente originale di riporre nelle nuove generazioni i nostri desideri più positivi. Oltre la fede, quindi la religione, si innalzano sul piedistallo i padri, le madri, spesso assenti e insicuri nel mondo frenetico che abbiamo creato. Dopo una prima ora segnata dall’oscurità, dal dubbio, da sensazioni generalmente negative tramite cui Nichols sparge sul tavolo le sue carte migliori, il film cambia marcia e colori, per aprire le sue porte al sogno, all’illusione più esplicita, annegando in un candore abbagliante. Unico file rouge costante la tensione, l’inafferrabile inquietudine con cui il regista dell’Arkansas tiene l’interesse dello spettatore legato allo schermo in modo ipnotico.

Midnight Special

Il suo talento nel guidare la macchina da presa, aiutato dalla complicata fotografia di Adam Stone sempre ai due estremi dell’istogramma, trasforma ogni elemento negativo in positivo, ogni ombra in fonte di luce, ogni dubbio in certezza. Come a voler marcare ulteriormente il legame con Take Shelter, ritorna sullo schermo il volto rude e profondo di Michael Shannon, perfetto nel ruolo del padre che ha da reinventare il suo ruolo; ugualmente essenziali Joel Edgerton e Kirsten Dunst al servizio di un giovanissimo Jaeden Lieberher, bambino prodigio tanto quanto Jacob Tremblay in Room. Più in disparte Adam Driver, volutamente impacciato e incredulo, un po’ come il pubblico che osserva con il groppo in gola. Non siamo più negli anni ’80, E.T. è a casa da un bel po’ e alle musiche non c’è John Williams, eppure Midnight Special resta un film che non ti aspetti, che ti lascia in bocca un buon sapore.

BAFTA 2016: i poster della cinquina che concorre a miglior film

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In collaborazione con Human After All e l’artista Levente Szabó, la EE British Academy Film Awards ha realizzato i poster della cinquina che gareggerà, domenica prossima, per il titolo di miglior film dell’anno in occasione del BAFTA 2016.

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Al link che segue potrete leggere tutte le nomination di quest’anno.

Margot Robbie nel film thriller Terminal

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L’attrice Margot Robbie, che a breve vedremo al cinema nei panni di Harley Quinn in Suicide Squad, reciterà nel noir thriller Terminal diretto da Vaughn Stein.

Terminal racconta la missione suicida di una coppia di sicari assoldati da un misterioso mandante per una grande ricompensa. Margot Robbie interpreterà Annie, una donna dinamica che potrebbe essere coinvolta nella vicenda più di quanto gli assassini sospettino.

Il film al momento è in fase di pre-produzione.

Stein scriverà anche la sceneggiatura originale. Terminal è la sua opera prima, anche se Stein ha lavorato come aiuto regista in grandi produzioni come Heart of the sea, The Danish Girl, Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2, World War Z, Biancaneve e il cacciatore.

La pellicola sarà in parte prodotta da LuckyChap Entertainment, società di Tom Ackerley, Josey McNamara, Sophia Kerr e la stessa Margot Robbie, insieme a David BarronMolly Hassell.

Highland Film Group presenterà il progetto ai potenziali compratori al Festival di Berlino. Margot Robbie è a Berlino per far pubblicità al progetto.

Fonte: Variety

Road to Oscar 2016: il migliore attore protagonista

Mai come quest’anno la categoria Migliore Attore Protagonista è quella sulla quale il mondo ha puntato di più gli occhi. Il motivo non riguarda la particolarità della rosa dei candidati, ma è circoscritto a uno solo di essi: stiamo parlando di Leonardo DiCaprio, che tutti si aspettano di vedere finalmente sul palco del Dolby Theatre di Los Angeles il prossimo 28 febbraio. Ma con chi dovrà vedersela quest’anno il povero (solo in termini di statuette mancate, si intende) Leo? Con altri quattro gentlemen di assoluto rispetto.

La cinquina dell’edizione 2016 si compone di magistrali interpretazioni in film basati tutti su storie vere. Quattro personaggi realmente esistiti (più un astronauta lasciato su Marte) che rivivono sul grande schermo grazie al talento di alcuni dei migliori attori che Hollywood può vantare nella sua scuderia. Ma chi la spunterà? Sarà davvero DiCaprio o l’Academy ci riserverà l’ennesima (amara per alcuni) sorpresa? Tra previsioni, falsi miti e isterie collettive, vi invitiamo a scoprire più da vicino i magnifici contendenti al titolo di Miglior Attore Protagonista.

trumbo bryan cranstonRigorosamente in ordine alfabetico, partiamo dalla grande sorpresa della scala reale di questa 88esima edizione. Alla sua prima nomination, Bryan Cranston riceve finalmente l’attenzione che merita grazie alla sua interpretazione di Dalton Trumbo in L’ultima parola – la vera storia di Dalton Trumbo, diretto da Jay Roach. L’ex Walter White della popolare serie tv Breaking Bad interpreta il noto sceneggiatore Dalton Trumbo che, durante gli anni della Guerra Fredda, vede la sua carriera subire un arresto quando lui e altre figure di Hollywood vengono incluse nella lista nera per via delle loro simpatie comuniste. A metà tra un ritratto non perfettamente riuscito di un capitolo della storia americana spesso dimenticato e la biografia di un personalità piena di contraddizioni e difetti, Trumbo permette a Cranston di portare in scena un ritratto verosimigliante (soprattutto nei dettagli fisici) e incredibilmente preciso dello sceneggiatore di film di successo come Spartacus e Vacanze romane, dimostrando un talento che la pluripremiata serie della AMC metteva in luce ormai da anni. Nonostante la nomination ai Golden Globe, ai BAFTA e agli Screen Actors Guild, Cranston è chiaramente il meno favorito alla vittoria dell’Academy Award, ma si spera che la sua interpretazione aprirà la strada a tantissimi altri ruoli da protagonista assoluto.

martina matt damonDi nomination come Miglior Attore ne aveva già ricevute tre (di cui una come Non Protagonista), ma l’unica vittoria è arrivata per la categoria Miglior Sceneggiatura Originale (in condivisione con l’amico e collega Ben Affleck) per Will Hunting – Genio ribelle. Matt Damon, dunque, ci riprova. Se questa candidatura non ha messo d’accordo proprio tutti, è innegabile che il personaggio dell’astronauta Mark Watney, creduto morto e lasciato erroneamente su Marte, sia uno dei più riusciti della passata stagione cinematografica, tanto da aver permesso a Damon di vincere il suo secondo Golden Globe (il primo, nonostante le numerose candidature, era sempre arrivato per la sceneggiatura del film di Gus Van Sant). Protagonista assoluto della scena, Damon trascina il pubblico all’interno di uno sci-fi atipico che affronta il tema della sopravvivenza servendosi dei toni tipici non del dramma, ma della commedia, grazie anche al talento del maestro Ridley Scott e alla sua comprovata esperienza in materia. Sopravissuto – The Martian conferma la versatilità e la duttilità di Damon come attore, ma la vittoria dell’ambita statuetta, anche in questo caso, è ben lontana dal diventare una realtà.

revenant leonardo dicaprioParliamo adesso della croce e delizia di questa cinquina. Quattro nomination (oltre a questa anche per Buon compleanno Mr. Grape, The Aviator, Blood Diamond, The Wolf of Wall Street) e nessuna vittoria. Una vittoria da sempre considerata mancata che con gli anni si è trasformata in qualcosa di più, a metà tra l’ossessione e lo scherzo non solo per tutti i suoi fan, ma anche per i cinefili nel mondo e per i neofiti della settima arte. Sconfitte e cocenti delusioni a parte, questo è chiaramente l’anno in cui Leonardo DiCaprio riuscirà finalmente a portare a casa la tanto ambita statuetta. Ma la merita davvero? Certo che sì. Stiamo comunque parlando di uno dei più grandi attori viventi. Eppure The Revenant – Redivivo, il nuovo film di Alejandro G. Iñárritu, ha letteralmente diviso in due sia critica che pubblico. E così l’interpretazione di Leo. Se da una parte i sostenitori più accaniti hanno elogiato la discesa oltremodo corporea dell’ex divo di Titanic nei panni del cacciatore Hugh Glass, è stata proprio la volontà di piegarsi ad un fisicità così estrema il tallone d’Achille dell’intera performance. Ecco perché, al di là di una consacrazione così attesa e senza dubbio meritata, la vittoria quasi certa di DiCaprio rappresenterà un errore che l’Academy ha più e più volte commesso nel corso della sua storia: quello i premiare l’attore e non l’interpretazione. Resterà tutto il resto, ossia la gioia e la commozione nel vedere finalmente Leo sul palco del Dolby Theatre dopo più di 20 anni di onorata carriera.

steve jobs michael fassbenderPassiamo ora al diretto concorrente di Leonardo DiCaprio. Colui che, in tempi non sospetti, prima ancora che si entrasse nel vivo della season award, era dato come favorito da tutti. Michael Fassbender, uno dei migliori attori in circolazione, conquista la sua seconda nomination (dopo quella come Miglior Attore Non protagonista per 12 anni schiavo), per la sua interpretazione di Steve Jobs, il noto imprenditore statunitense fondatore di Apple Inc., nell’omonimo biopic diretto da Danny Boyle. Un biopic che esce fuori dagli schemi tradizionali del genere, in cui Fassbender trascina con la sua grandiosa interpretazione un cast di comprimari di altissimo livello. È dal lontano 2008, anno di uscita di Hunger, che Fassbender dimostra il suo talento inconfondibile affrontando ruoli sempre diversi, estremi molto spesso, meravigliosi. Un attore capace di aggirare la trasformazione fisica e riuscire a far brillare ogni singola parola della verbosa e straordinaria sceneggiatura di Aaron Sorkin. Michael avrebbe meritato l’Oscar quest’anno e al 99% che non lo vincerà. Una cosa però è chiara: la consacrazione definitiva di questo attore immenso, anche da parte dell’Academy, è ormai solo una questione di tempo.

danish girl eddie redmayneLast but not least, un gradito ritorno. A un anno dalla vittoria nella medesima categoria per La Teoria del Tutto, Eddie Redmayne ritorna nella cinquina dei candidati al ruolo di Migliore Attore Protagonista per lo struggente The Danish Girl del regista Tom Hooper. Dall’astrofisico Stephen Hawking al duplice ruolo di Einar Wegener/Lili Elbe, la prima transessuale della storia, Eddie Redmayne è ancora una volta fisicamente dentro il personaggio che interpreta e, proprio per questo, è riuscito nuovamente ad ammaliare l’Academy, che lo ha preferito a nomi del calibro di Johnny Depp (Black Mass) o Samuel L. Jackson (The Hateful Eight). Seppur eclissato da una controparte femminile a dir poco sorprendente (una magnifica Alicia Vikander), Eddie non sfigura di certo e porta sulle proprie spalle il messaggio fondamentale dell’intero film: il coraggio di essere se stessi e il conseguente bisogno di cambiare. Il più giovane della cinquina quest’anno non riuscirà a bissare, ma la seconda nomination (tra l’altro per il secondo anno consecutivo) è decisamente un altro importante traguardo da aggiungere ad una carriera in continuo divenire che sicuramente ci regalerà ancora tantissime emozioni.

Berlino 2016: Jeff Nichols presenta Midnight Special “ispirato da mio figlio”

È una dichiarazione d’amore al cinema sci-fi di Steven Spielberg, ma soprattutto un’opera che rende omaggio a tutti quei padri e quelle madri pronti a tutto per i loro stessi figli. Il primo giorno ufficiale del Festival di Berlino 2016 è tutto di Midnight Special e del suo regista Jeff Nichols, che si è ispirato ad una vera storia accaduta al figlio. Nel film un ragazzo di otto anni, Alton, scopre di avere degli strani poteri: vede mondi inesistenti, lancia luce dagli occhi, comanda oggetti elettronici tramite onde elettromagnetiche. Nella vita reale, a solo un anno di vita, il figlio di Nichols ha invece avuto una grave crisi respiratoria insieme a una terribile febbre: “È stato un momento terribile per me e mia moglie, abbiamo vissuto una sorta di shock, siamo corsi in ospedale e nel tragitto ero terrorizzato dal fatto che non potesse farcela.”

201614406_2Tutto è poi andato a lieto fine, il piccolo si è rimesso completamente, “ma in quei momenti ho creduto che qualsiasi cosa fosse possibile, soprattutto mi sono sentito assolutamente impotente” ha raccontato il regista. “Forse il motivo per cui amiamo alla follia i nostri figli dipende proprio da questa paura.” Forte di un cast che vede protagonisti Michael Shannon, Joel Edgerton, Kirsten Dunst, Adam Driver, Jaedan LieberherSam Shepard, Midnight Special uscirà nei cinema americani il 18 marzo prossimo. “Il film racconta come ogni uomo può complicare o semplificare una storia, dipende tutto dalle scelte che si fanno. Molti saranno d’accordo con i protagonisti, altri no, ognuno crea la propria storia.”

Midnight Special è il quarto film di Jeff Nichols, la continuazione spirituale di Take Shelter, poiché si continua a esplorare un mondo fatto di poteri straordinari e sovrumani. Per saperne di più, è in arrivo la nostra recensione dal Festival di Berlino 2016, subito dopo l’inizio della prima mondiale.

Single ma non troppo: Rebel Wilson e Dakota Johnson nella nuova clip

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Rebel Wilson e Dakota Johnson sono le protagoniste di questa nuova divertente clip di Single ma non troppo. Ecco come si comporta una ragazza single al bar!

GUARDA IL TRAILER

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Single ma non troppo, atteso nelle sale italiane a partire da febbraio 2016, firmata da Christian Ditter (#ScrivimiAncora) e sceneggiata da Marc Silverstein con Abby Kohn. New York City è piena di cuori solitari che cercano l’anima gemella. E tra flirt via sms e storie senza domani, queste persone hanno tutte bisogno di imparare ad essere single. Sul set: Dakota Johnson (Black Mass – L’ultimo gangster, “Cinquanta sfumature di grigio), Robert Wilson (“Natale di sangue”), Alison Brie (Duri si diventa), Leslie Mann (17 anni Again – Ritorno al liceo; Come ti rovino le vacanze); Damon Wayans Jr. (“Bastardi in divisa”) e Jacob.

Esiste un modo giusto di essere single ed uno sbagliato, poi… c’è Alice. E Robin. Lucy. Meg. Tom. David. New York City è piena di cuori solitari che cercano l’anima gemella, che sia la storia d’amore della vita, l’avventura di una sera o una relazione a metà strada tra le due. E tra flirt via sms e storie senza domani, queste persone hanno tutte bisogno di imparare ad essere single, in un mondo in cui la definizione di amore è in continua evoluzione. Di una cosa possiamo essere certi: andare a letto di qua e di là nella città che non dorme mai non è mai stato così divertente.

Cap e Bucky nelle action figure Hot Toys di Captain America Civil War

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Ecco la linea Hot Toys di action figure dedicata a Captain America Civil War in cui possiamo vede, oltre alla bella figure di Cap/Steve Rogers, anche quella dedicata a Bucky Barnes, AKA il Soldato d’Inverno. Le statue sono in scala 1 a 6, eccole nella gallery a seguire:

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In Captain America Civil War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision. Al momento non è ancora chiaro che parte prenderanno Spider-Man e Scarlet Witch.

In attesa di nuovi dettagli in merito ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da Anthony Joe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel BruhlCaptain America Civil War arriverà nelle sale italiane il 4 maggio 2016.

Lounge Italo Club: inaugurazione per star e passeggeri

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Appuntamento domenica 14 febbraio, dalle 13 alle 20.00 alla Stazione Termini di Roma. Italo inaugura l’esclusiva “Lounge Italo Club”, il nuovo stile di accoglienza per iniziare l’esperienza di viaggio appena arrivati in stazione, e invita chiunque viaggi con Italo il 14 febbraio a festeggiare insieme l’evento.

Tanti gli ospiti che si uniranno ai viaggiatori, per dare un tocco di mondanità all’inaugurazione. Hanno già confermato la loro presenza tanti volti conosciuti e amatissimi del cinema e della televisione: da Lino Banfi a Giorgio Pasotti, da Andrea Bosca a Filippo Nigro, da Eleonora Giorgi a Katy Sanders, da Francesca Reggiani a Claudia Coli. E, ancora: Lorenzo Flaherty, Federico Costantini, Lele Propizio, Giulia Elettra Gorietti, Rossana Banfi, Luca Calvani, Camilla Filippi, solo per citarne alcuni. A scaldare l’atmosfera, sarà un  DJ Set, accompagnato da prestigiose proposte enogastronomiche.

Italo è sbarcato alla stazione Termini nel giugno del 2015, e ora con l’apertura della lounge, la nuova biglietteria e le numerose biglietterie elettroniche distribuite all’interno della stazione, potrà garantire un servizio e una presenza di qualità per tutti i suoi passeggeri.

La Lounge Italo Club, situata accanto al binario 24, è un mix di confort ed eleganza, luogo ideale per una comoda pausa prima di mettersi in viaggio. Dedicata ai passeggeri di Club Executive e ai titolari delle carte Italopiù Black, Italopiù Platino e Italopiù Sprint, potrà essere utilizzata anche come luogo d’incontro e di lavoro. Aperitivi Made in Italy, wi-fi veloce per ottimizzare i tempi d’attesa, giornali, riviste e schermi video per essere sempre informati e una biglietteria per ogni esigenza operativa.

La Lounge Italo Club della Stazione Termini sarà solo la prima di numerose altre sale che verranno inaugurate lungo tutto il network di Italo, sedi di tante iniziative dedicate ai viaggiatori, luoghi perfetti per offrire servizi e prodotti esclusivi.

Black Mass – l’Ultimo Gangster: in home video dal 17 febbraio

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Black Mass – l’Ultimo Gangster, arriverà in Blu-Ray™ e DVD distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia il 17 febbraio. Il tre volte candidato all’Oscar®  Jhonny Depp, (“Sweeney Todd: Il Diabolico Barbiere di Fleet Street”, “Neverland – Un Sogno per la Vita”, “Pirati dei Caraibi – La Maledizione della Prima Luna”) è il protagonista della pellicola diretta da Scott Cooper (“Crazy Heart”), nei panni di James “Whitey” Bulger, il più famigerato gangster nella storia degli Stati Uniti.

Piacevole da guardare, e scandita da un ritmo intenso, la visione di Black Mass – L’Ultimo Gangster in home video è arricchita da esclusivi contenuti speciali come il contributo dedicato alla trasformazione fisica di Jhonny Depp: l’attore hollywoodiano, irriconoscibile nei panni di Whitey, regala qui una grande performance, dove spicca il suo straordinario talento nell’arte del trasformismo.

Transformers 5, 6 e 7: Paramount annuncia le date di uscita

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La Paramount Pictures, casa cinematografica produttrice della saga Transformers, ha messo le mani avanti annunciando le date d’uscita dei prossimi film del franchise: è in arrivo una nuova trilogia.
Transformers 5 uscirà nelle sale americane il 23 giugno 2017 e dovrà competere con Wonder Woman della Warner Bros.

Il quinto capitolo sarà diretto ancora una volta da Michael Bay su una sceneggiatura di Art Marcum, Matt Holloway (Iron Man) e Ken Nolan (Black Hawk Down). Mark Wahlberg è stato confermato di nuovo protagonista.

L’uscita di Transformers 6 è prevista per l’8 giugno 2018, dovrà vedersela con il sequel di Godzilla; mentre quella di Transformers 7 il 18 giugno 2019.

Non è stata ancora confermata la presenza o meno di Michael Bay alla regia del sesto e settimo episodio.

Già dallo scorso anno Paramount aveva iniziato a lavorare con i suoi scrittori per pianificare i successivi film: sequels e spin-off sui personaggi.

E’ stato confermato anche lo sviluppo di un altro progetto: un film d’animazione ambientato su Cybertron, il pianeta natale dei Transformers. Sarà un prequel sulle loro origini.

Fonte: Coming Soon

Berlino 2016: George Clooney incontra la cancelliera Merkel

George Clooney e la moglie Amal Alamuddin, giunti a Berlino per la premiere dell’ultimo film dei fratelli Cohen Ave, Cesare! al Festival di Berlino 2016, hanno incontrato oggi la cancelliera tedesca Angela Merkel per discutere della crescente crisi dei rifugiati e delle politiche sui migranti in Europa.

L’attore americano e la moglie, noto avvocato internazionale, si impegnano da tempo per i diritti umani: Clooney è nel Comitato internazionale di soccorso.

In occasione della Berlinale, ha deciso di portare l’attenzione sulla crisi dei profughi della guerra in Siria. Clooney ha dichiarato di appoggiare pienamente la politica della cancelliera tedesca di accoglienza verso i profughi siriani.

L’incontro si è tenuto nell’ufficio della cancelliera, è durato un’ora. Una foto è stata pubblicata su Twitter dal portavoce della cancelliera, Steffen Seibert, senza altri dettagli.

Ai giornalisti l’attore americano ha detto di aver chiesto alla Merkel in che modo poter essere d’aiuto, quale messaggio far passare. Vorrebbe che anche gli Stati Uniti si facessero carico di una parte dei rifugiati per aiutare l’Europa.

In precedenza, alla conferenza stampa di Ave, Cesare!Clooney aveva ribattuto ad un giornalista che gli aveva chiesto cosa facesse di pratico per aiutare i rifugiati: “Passo un sacco di tempo a lavorare su queste cose. Sono stato in posti molto pericolosi per questo. Mi piacerebbe sapere cosa fai tu per migliorare la situazione”.

Sull’ipotesi di un seguito di Syriana o altri film che trattino il tema della guerra, Clooney ha risposto: “Affrontare questi temi è difficile, ho provato a lungo a fare un film sul Sudan e il Darfur, ma non è facile trovare il tono e la sceneggiatura giusti”.

Fonte: Hollywood Reporter

Onda su Onda: due nuove clip dal film di e con Rocco Papaleo

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Ecco due nuove clip di Onda su Onda, nuova commedia firmata da Rocco Papaleo, (Un boss in salotto, Una piccola impresa meridionale) che ne firma anche la sceneggiatura con Valter Lupo e Federica Pontremoli, attesa nelle sale a partire dal 18 febbraio.

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Un evento inaspettato costringe a un’amicizia forzata Ruggero, un cuoco solitario e Gegè un esuberante cantante che deve raggiungere Montevideo. E proprio nella capitale uruguagia si intrecceranno i loro destini così apparentemente diversi. Sul set del film, insieme allo stesso Papaleo, Alessandro Gassmann (Tutta colpa di Freud, Baciato dalla fortuna), Luz Cipriota e Massimilano Gallo (Mine vaganti).

Zootropolis: backstage con Massimo Lopez

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Ecco un video dal backstage di Zootropolis in cui incotriamo Massimo Lopez, trai doppiatori italiani del film, che presta la voce a Lionheart, il sindaco della città, un possente leone.

LEGGI LA NOSTRA INTERVISTA AI REGISTI E AL PROUTTORE DEL FILM

Zootropolis è ambientato nell’omonima città, una moderna metropoli molto diversa da qualsiasi altro luogo.

Composta da quartieri differenti tra di loro come l’elegante Sahara Square e la gelida Tundratown, Zootropolis accoglie animali di ogni tipo. Dal gigantesco elefante al minuscolo toporagno, in questa città tutti vivono insieme serenamente, a prescindere dalla razza a cui appartengono. Ma al suo arrivo in città, la simpatica e gentile agente Judy Hopps, scopre che la vita di una coniglietta all’interno di un corpo di polizia dominato da animali grandi e grossi, non è affatto facile. Decisa comunque a dimostrare il suo valore, Judy si lancia nella risoluzione di un caso misterioso per cui dovrà lavorare al fianco di una volpe loquace e truffaldina di nome Nick Wilde.

Il nuovo film d’animazione Disney Zootropolis arriverà nelle sale italiane il 25 febbraio e trasporterà il pubblico in una nuova avventura ricca di divertenti situazioni in cui ciascuno ritroverà la propria vita di tutti i giorni.

George Romero ospite al Lucca Film Festival e Europa Cinema 2016

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Sarà George Romero, regista e sceneggiatore statunitense, maestro dell’horror, l’ospite d’onore del Lucca Film Festival e Europa Cinema 2016, dal 3 al 10 aprile a Lucca e a Viareggio. All’autore di film-cult quali La notte dei morti viventi, Zombi e La città verrà distrutta all’alba sarà dedicata la retrospettiva completa di tutta la sua attuale produzione cinematografica e una mostra inedita in Italia. “Non vedo l’ora di incontrare i miei fan a Lucca e Viareggio – ha detto Romero – durante il vostro splendido film festival e nel frattempo…Stay Scared!”.

Dopo aver omaggiato David Lynch (nel 2014) e David Cronenberg (2015), il festival dedicherà una delle sue principali sezioni, curata da Paolo Zelati e Stefano Giorgi, al maestro George Romero, che sarà presente alle attività a lui dedicate in occasione della manifestazione. Romero, infatti, sarà a Lucca il 7 aprile per una conferenza stampa, l’8 sera riceverà il premio alla carriera dell’edizione 2016 e presenterà il film Zombi. Nella stessa occasione lascerà impresse le sue impronte nel cemento per la nascente “Walk of Fame” di Lucca Comics & Games, dedicata non solo agli autori di fumetto, ma alle principali personalità dell’immaginario fantastico. Il 9 mattina terrà, sempre a Lucca, una masterclass, mentre la sera del 10 aprile chiuderà il festival a Viareggio presentando il film Creepshow. Il regista americano farà anche visita alla mostra nel Palazzo Ducale di Lucca (dal 26 marzo all’1 maggio) a lui dedicata, inedita in Italia, che esporrà 40 oggetti tra locandine, fotobuste e manifesti originali italiani del suo cinema, in un percorso cronologico ben definito. Nelle prime stanze ci saranno i manifesti e le fotobuste della trilogia degli Zombi (La notte dei morti viventi del 1968; Zombi del 1978 e Il giorno degli zombi del 1985). Seguiranno i manifesti (grandi, due metri per 140) dei film Creepshow del 1982, La città verrà distrutta all’alba del 1973 e di tanti altri di quegli anni. Chiuderà il percorso espositivo, un omaggio al New Horror americano, filone cinematografico di cui Romero è da considerarsi il padre fondatore, con una serie di manifesti originali americani autografati dai più importanti attori ed autori del periodo (1968-85) tra i quali ricordiamo Wes Craven, H. G. Lewis e Brian Yuzna. La peculiarità dei manifesti, locandine e fotobuste in mostra è quella di essere delle vere e proprie illustrazioni curate dai più importanti disegnatori dell’epoca. I pezzi provengono dalla collezione privata del critico cinematografico e collezionista Paolo Zelati e la mostra fa parte di una progettualità espositiva più ampia, sempre presente a Palazzo Ducale nelle solite date e con forti connotazioni musicali, frutto delle collaborazioni con l’associazione di compositori Cluster e la Scuola di Musica Sinfonia di Lucca.

Al regista sarà dedicata anche una retrospettiva completa dei suoi film. Romero, già con la sua opera prima – La notte dei morti viventi, realizzata a bassissimo budget, con soli 10.000 dollari – diviene una figura fondamentale per la storia del cinema horror, oltre ad essere considerato colui che ha codificato il genere dello “zombie movie”. Con alle spalle una carriera quasi cinquantennale, molto spesso è non solo regista, ma anche sceneggiatore, montatore e direttore della fotografia delle sue opere. I lungometraggi di Romero che saranno proiettati sono: La notte dei morti viventi (1968); There’s Always Vanilla (1971); La stagione della strega (1972); La città verrà distrutta all’alba (1973); Wampyr (1977); Zombi (1978); Knightriders – I cavalieri (1981); Creepshow (1982); Il giorno degli zombi (1985). E ancora: Monkey ShinesEsperimento nel terrore (1988); Due occhi diabolici (1990), co-diretto con Dario Argento; La metà oscura (1993); Bruiser – La vendetta non ha volto (2000); La terra dei morti viventi (2005); Diary of the Dead – Le cronache dei morti viventi (2007); Survival of the Dead – L’isola dei sopravvissuti (2009).

Il Lucca Film Festival e Europa Cinema, presieduto da Nicola Borrelli, è tra gli eventi di punta delle manifestazioni organizzate e sostenute dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e le mostre sono organizzate dal Comitato Nuovi Eventi per Lucca in collaborazione con il Festival, con il sostegno di Banca Société Générale. Si avvale inoltre del supporto di Gesam Gas & Luce SpA, Banca Pictet, Banca Generali Private Banking, Banca Carismi, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Stonecycle, Il Ciocco S.p.A., Il Ciocco International Travel Service S.r.l., Idrotherm 2000, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Toscana, Comune di Lucca, Comune di Viareggio Provincia di Lucca e della collaborazione di Fondazione Sistema Toscana, Fondazione Giacomo Puccini e Puccini Museum – Casa Natale, Fondazione Centro Arti Visive, CG Entertainment, Photolux Festival. Si ringrazia Lucca Comics & Games, la Direzione Regionale di Trenitalia, Unicoop Firenze e il Corso di Laurea in Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa per la collaborazione.

Il Lucca Film Festival e Europa Cinema è un evento a cadenza annuale di celebrazione e diffusione della cultura cinematografica. Attraverso proiezioni, mostre, convegni e concerti – spaziando dal cinema mainstream allo sperimentale – il festival riesce a coinvolgere ogni anno un pubblico sempre più ampio. Nel corso delle edizioni il Festival è riuscito a distinguersi tra i tanti, mediante programmazioni audaci, ma al contempo attentamente studiate; è stato capace di omaggiare personalità affermate del mondo del cinema, di riscoprirne altre e “scommettere” su di nuove. A coronare il tutto contribuiscono le belle cornici di Lucca e Viareggio, città in cui il festival si è ormai imposto, diventando un appuntamento atteso ed imperdibile in Italia e in Europa.

Room: uno spot italiano per il film candidato a 4 premi Oscar

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Ecco uno spot tv italiano di Room, il film diretto da Lenny Abrahamson con protagonisti Brie Larson e Jacob Tremblay, vincitore del Festival di Toronto e presentato lo scorso otobre alla Festa del film di Roma.

Il film è candidato a quattro premi Oscar tra cui migliore attrice e miglior film.

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La pellicola è l’adattamento cinematografico del romanzo Stanza, letto, armadio, specchio (Room), scritto da Emma Donoghue nel 2010. La scrittrice è presente qui come sceneggiatrice e produttrice. Il romanzo stesso è ispirato al caso Fritzl.

Scarlett Johansson protagonista della nuova featurette di Ave Cesare!

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Scarlett Johansson è la luminosa protagonista di questa nuova featurettedi Ave Cesare!, filmche i fratelli Coen hanno presentato in apertura alla sessantaseiesima Berlinale attualmente in svolgimento.

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Hail Caesar è scritto e diretto dai fratelli Coen e, basato sulla vita del detective privato Fred Otash, racconta la storia di Eddie Mannix, uomo incaricato dagli Studios hollywoodiani per proteggere la reputazione delle star a loro legate con un contratto.

Come anticipatovi, la commedia basata sul lavoro del vero detective privato Fred Otash, prima guardia del corpo e poi poliziotto, che dopo esser stato licenziato dalla polizia, si dedicò a spiare la vita degli attori per conto degli Studios. Suo compito era mettere a tacere eventuali scandali senza destare clamore, con ogni mezzo possibile, consentito o meno.

Nel cast di Hail Caesar insieme a Scarlett Johansson ci sono Channing Tatum, Jonah Hill e George Clooney.

La pellicola, le cui riprese sono in corso in quel di Los Angeles sarò distribuita dalla Universal ed è attesa nei cinema il 10 marzo 2016.

Berlino 2016, Meryl Streep risponde: “Siamo tutti africani”

L’attrice Meryl Streep è la presidentessa della Giuria internazionale della 66° edizione del Festival di Berlino, che annuncerà i vincitori ufficiali il 21 febbraio 2016.

Nella conferenza stampa di giovedì l’attrice ha dichiarato di essere felice di essere la “boss” di questa giuria, che vede le donne in maggioranza.

Infatti in giuria insieme a lei ci sono la fotografa francese Brigitte Lacombe, l’attrice italiana Alba Rohrwacher e la regista polacca Małgorzata Szumowska, gli attori Clive OwenLars Eldinger e il critico cinematografico Nick James.

Questa giuria è la dimostrazione che le donne sono rappresentate. Siamo in maggioranza. È una situazione inusuale negli organismi chiamati a prendere decisioni.

L’attrice ha sottolineato l’importanza dell’uguaglianza di genere: “Il mondo dovrebbe essere rappresentato da entrambi, metà e metà. Penso che l’inclusione sia la parola chiave“.

Meryl Streep ha poi esteso il suo messaggio d’inclusione: “Io sono molto convinta che si debba favorire l’uguaglianza e l’integrazione di tutti, a prescindere dal sesso, dalla razza, dalla religione, dalla etnia delle persone.”

Interrogata da un giornalista in merito alla mancanza di membri di colore nella giuria del Festival, sulla scia delle polemiche #OscarsSoWhite, Meryl Streep ha risposto: “Ciò che ho imparato dai miei ruoli è che c’è un nucleo di umanità che viaggia attraverso ogni cultura. Dopo tutto, in origine, proveniamo tutti dall’Africa“.

Parafrasando il celebre discorso di J.F.Kennedy, l’attrice ha dichiarato: “Siamo tutti Berlinesi. Siamo tutti africani.

Fonte: Hollywood Reporter

Batman v Superman Dawn of Justice: la Warner è preoccupata?

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Il giornalista di HitFix, Drew McWeeny, sembra saperla molto lunga su come stanno le cose in casa Warner in merito a Batman v Superman Dawn of Justice.

Nonostante la caldissima accoglienza riservata al final trailer del film, soprattutto grazie a uno strepitoso Batman, sembra che il film, che comincia a essere mostrato a qualcuno, non stia generando lo scalpore atteso.

McWeeny ipotizza addirittura che, mentre progetti Warner legati all’Universo Dc, come Suicide Squad o Wonder Woman, andranno avanti come programmato, la Justice League potrebbe subìe ritardi e cambiamenti, addiritturail giornalista dichiara che sarebbe “sorpreso se sarà Zack Snyder a dirigerlo”. La cosapiù strana però è che del film sembrano salvarsi soltanto Jesse Eisenberg e Ben Affleck, proprio i due attori su cui nessuno avrebbe scommesso un penny a inizio lavorazione. “Quello che sento dire di continuo è che il Batman di Ben Affleck è ottimo e Jesse Eisenberg grandioso – ha dichiarato McWeeny – Daranno tutti i soldi di questo mondo a Ben Affleck per far sì che il film venga fatto il prima possibile.”

Specifichiamo che si tratta di voci di corridoio e che nulla di certo si sta muovendo alla Warner Bros. Voi che ne pensate?

Hardcore Henry: primo trailer del film tutto in prima persona

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La STX Entertainment ha diffuso in rete il primo trailer di un film molto particolare, che ai videogiocatori di lunga data ricorderà lo storico Doom.

Si tratta di Hardcore Henry ed è un film girato tutto in prima persona, diretto da Ilya Naishuller.

A produrre il film c’è Timur Bekmambetov e nel cast troviamo Haley Bennet, Danila Kozlovsky, Sharlto Copley, Andrey Dementiev, Dasha Charusa Sveta Ustinova.

Il film racconta di Henry, un cyborg che cerca di salvare sua moglie/creatrice Estelle dalle grinfie di un tiranno psicopatico dotato di poteri telecinetici, Akan, e dal suo esercito di mercenari. Ad aiutare Henry cisarà Jimmy.

Di seguito trailer e poster del film:

hardcore henry

La Torre Nera: Stephen King fiducioso con Matthew McConaughey e Idris Elba

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Nonostante i vari rimandi, stop, fermi, un film sulla Torre Nera è ancora in produzione, in attesa di trovare volti, scrittura e una squadra solida che possa portare sul grande schermo il romanzo di Stephen King.

Proprio lo scrittore, parlando con Rolling Stone, ha dichiarato di essere fiducioso nel progetto e di volere nel film Matthew McConaughey e Idris Elba: “A questo punto mi sembra probabile che verrà fatto. Mettiamola così. È probabile che Idris Elba e Matthew McConaughey possano essere coinvolti nel progetto. Non posso dirlo con certezza. So comunque che stanno facendo degli accordi con questi due attori e con la Sony.”

La Torre Nera sarà prodotto e co-finanziato da Sony Pictures e la MRC e diretto da Nikolaj Arcel. La pellicola invece è scritta da Akiva Goldsman e Jeff Pinker. Al momento il film è previsto per il 13 Gennaio 2017.

Berlino 2016 foto: la premiere di Ave Cesare!

Ecco le immagini dalla premiere di Ave Cesare!, film d’apertura della sessantaseiesima edizione del Festival di Berlino 2016. Protagonisti della serata, oltre ai giurati con a capo Meryl Streep, sono stati i Coen e ovviamente George Clooney.

LEGGI LA RECENSIONE DI AVE CESARE!

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La sessantaseiesima edizione della Berlinale si svolgerà nella capitale tedesca dall’11 al 21 febbraio.

Ghostbuster: prima foto ufficiale della Ecto-2

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Dopo le immagini ufficiali di tutti i protagonisti del reboot al femminile di Ghostbuster, compreso il segretario Chris Hemsworth, ecco la prima immagine ufficiale della Ecto-2, la motocicletta degli Acchiappafantasmi.

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Ghostbusters è diretto da Paul Feig, regista che negli Stati Uniti ha riscosso grande successo di pubblico grazie al suo film tutto al femminile Le Amiche della Sposa, dove era già presente l’attrice comica americana Melissa McCarthy, protagonista negli ultimi anni di diverse nuove commedie tra cui Corpi da Reato con Sandra Bullock e Io sono tu con Jason Bateman.

Kristen Wiig (Le Amiche della SposaWalter Mitty), Melissa McCarthy (Corpi da Reato,Tammy), Leslie Jones (Saturday Night Live, Top Five) e Kate McKinnon (Saturday Night Live, Life Partners) saranno le quattro protagoniste del film.

Nel realizzare il remake del film del 1984 di Ivan Reitman, Feig ha dichiarato di voler adottare un tono spaventoso e allo stesso tempo comico, che però non abbia nessuna soluzione di continuità con il sequel del film del 1989, nè con la serie animata The Real Ghostbusters.

A completare il cast la presenza maschile di Chris Hemsworth. Il film uscirà al cinema il 15 luglio 2016 negli Stati Uniti.

San Valentino da single: 20 film che faranno al caso vostro

Se siete single e proprio non sapete come affrontare la festa più temuta da tutti i cuori solitari, ecco 20 film per affrontare ‘al meglio’ la serata di San Valentino. Perché se il vero amore potrebbe essere una chimera, un buon film non tramonterà mai:

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DC: prime immagini alle action figure dai film

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Yahoo Movie ha pubblicato le nuove immagini delle action figure dedicate ai personaggi DC nei film Warner. La linea, inedita per adesso, si distingue per l’estrema somiglianza ai riferimenti in carne e ossa dei personaggi. Provare per credere!

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