La trama ufficiale del film diretto
da Joss Whedon è la seguente: Quando Tony Stark cerca di avviare un
programma di pace, le cose degenerano e i più grandi eroi della
Terra, tra cui Iron Man, Captain America, Thor, l’Incredibile Hulk,
Vedova Nera e Occhio di Falco, saranno messi alla prova, mentre il
destino del pianeta è a rischio. Il villain Ultron emerge, e
spetterà agli Avengers impedirgli di attuare i suoi terribili
piani, e presto scomode alleanze e situazioni inaspettate apriranno
la strada a un’avventura originale, su scala globale. La squadra
deve riunirsi per sconfiggere
James Spader nei panni di Ultron, un terrificante
megacattivo deciso ad annientare il genere umano. Sulla strada, gli
eroi affronteranno due misteriosi nuovi arrivati, Wanda Maximoff,
interpretata da
Elizabeth Olsen, e Pietro Maximoff, interpretato da
Aaron
Taylor-Johnson, incontrando anche un vecchio amico in
vesti nuove, quando
Paul Bettany diventerà Visione.
Avengers:
Age of Ultron uscirà – nei formati 2D, 3D e IMAX 3D –
il primo maggio 2015 negli Stati Uniti mentre per quanto concerne
le sale cinematografiche italiane l’uscita è prevista qualche
giorno prima, il 22 aprile 2015.
Pubblicato un nuovo trailer del film Mr.
Holmes diretto da Bill Condon.
Diamogli uno sguardo.
Il film è diretto da Bill
Condon e vede nel cast Ian McKellen, Laura Linney,
Hattie Morahan, Patrick Kennedy, Hiroyuki Sanada, Roger Allam,
Colin Starkey e Philip Davis.
Terza settimana in
prima posizione dei dieci film più visti secondo il box office USA,
e Furious 7, ultimo episodio della saga con Vin
Diesel e Paul Walker si avvicina al miliardo di dollari complessivi
incassati in tutto il mondo. Negli USA, il film incassa 29 milioni
questa settimana per un totale di 294. In seconda posizione arriva
una nuova uscita: Paul Blart – Mall Cop 2, incassa
24 milioni di dollari. È in terza posizione un’altra nuova uscita:
Cyebernatural, un thriller che mescola amicizia,
morte e social network. Il film ha incassato 16 milioni di dollari.
Al quarto posto troviamo Home, in discesa dopo tre
settimane di podio, con un incasso settimanale di 10 milioni di
dollari per un totale di 142. The longest ride,
con protagonista il figlio di Clint Eastwood si attesta in quinta posizione
con un incasso settimanale di quasi 7 milioni di dollari per un
incasso di 23 milioni. Il sesto posto è occupato da Get
hard, che incassa quasi 5 milioni di dollari per un totale
di 78. In settima posizione troviamo Monkey
Kingdom. film Disney della serie di documentari
naturalistici, che incassa 4 milioni di dollari. L’ottavo posto è
occupato da Woman in gold, che incassa 4 milioni
di dollari per un totale di 16. In nona posizione si ferma, dopo
cinque settimane di presenza nel box office USA,
Insurgent che incassa 4 milioni di dollari per un
totale di 120. Chiude la classifica Cinderella,
che incassa 4 milioni di dollari per un totale di 186.
La prossima settimana usciranno:
The age of Adaline con Blake Lively, The
water diviner, prova alla regia di Russel Crowe e
Misery loves comedy.
Fast and Furious 7 resiste in
testa al box office italiano, seguito Mia Madre di Nanni Moretti
e Se
Dio vuole. Ancora una volta Fast and Furious 7 rimane in
cima al box office italiano dopo tre settimane di
programmazione. Il film incassa 1,4 milioni di euro e sfiora la
bellezza di 17 milioni complessivi, diventando uno dei maggiori
incassi della stagione.
Mia Madre apre in seconda posizione
con 1,1 milioni di euro. Appena selezionato in concorso a Cannes
2015, il film di Nanni Moretti registra la media migliore per sala,
pari a 2600 euro in circa 420 copie disponibili. Se Dio vuole scende al terzo posto
con altri 884.000 euro, arrivando a quota 2,1 milioni alla sua
seconda settimana. Black Sea esordisce in quarta
posizione con un incasso di 535.000 euro registrato in 284 sale,
per una media discreta di 1800 euro. Netto calo per Humandroid, che con altri 350.000
euro giunge a 985.000 euro totali.
Home – A Casa guadagna una posizione
rispetto alla scorsa settimana e raccoglie altri 239.000 euro per
un globale di 2,6 milioni. Seguono due pellicole in calo, ossia
Into the Woods (216.000 euro) e
La famiglia Bélier (212.000 euro),
giunti rispettivamente a 1,9 milioni complessivi e 2,2 milioni
totali. Il nono posto è occupato da un’altra new entry,
Le vacanze del piccolo Nicolas, che
debutta con appena 188.000 euro in 150 sale a disposizione. Chiude
la top10 L’ultimo lupo, che con altri 154.000
euro sfiora i 3 milioni complessivi.
Ecco di seguito una serie di
screenshots del secondo trailer internazionale del
Fantastici 4, in cui possiamo soffermarci
meglio non solo sulle trasformazioni che subiscono i nostri
protagonisti nel film, ma anche, per la prima volta, su quello che
sarà poi il Dottor Doom, nel film interpretato da
Toby Kebbell e con
un nome inedito: Victor Domashev.
Ricordiamo
che Kate Mara vestirà i panni di Sue
Storm / La Donna
Invisibile. Jamie Bell quelli
invece di Ben Grimm / La
Cosa. Miles Teller interpreterà il
ruolo di Reid Richards /
Mr. Fantastic, mentre Michael B.
Jordan sarà Johnny Storm / La Torcia Umana.
Nel cast
anche Tim Blake Nelson e Reg E.
Cathey.
Sappiamo ormai da
tempo che il personaggio di Rogue doveva essere presente nella
versione cinematografica di X-Men Giorni di un Futuro
Passato, ma che poi per motivi di minutaggio è stato
eliminato dal film, con buona pace della sua
interprete, Anna Paquin, che l’ha interpretata per
tutti i film precedenti.
Per il momento, non è previsto il
ritorno in scena di Rogue, ma l’attrice premio Oscar ha dichiarato
che tornerebbe ad interpretare il personaggio a patto che, questa
volta, si trattasse della Rogue “cazzuta” che conosciamo nei
fumetti, e non della ragazzina timida e un po’ spaventata che
abbiamo visto al cinema. Ecco cosa ha scritto su Twitter la
Paquin:
Sembra legittimo da
parte sua, non trovate?
[nggallery id=1460]
Con Bryan Singer
alla regia e allo script, in X-Men
Apocalypse tornerà anche Simon
Kinberg a scrivere la sceneggiatura che si baserà su una
storia di Singer, Kinberg, Michael Dougherty e
Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i
primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà
ambientato una decina di anni dopo Giorni di un Futuro Passato e
rappresenta un passo successivo nella storia. L’aver alterato la
storia nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili
e incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles
(James McAvoy), Erik/Magneto (Michael
Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer
Lawrence), Wolverine (Hugh Jackman) e
Hank/Bestia (Nicholas Hoult) saranno raggiunti da
Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere
contro il formidabile menico, una antica e potente forza,
determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella
storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto
per interpretare Apocalisse. Al cast si aggiungono anche
Sophie Turner (Jean Grey), Tye
Sheridan (Ciclope), Alexandra Shipp
(Tempesta), Kodi Smit-McPhee
(Nightcrwaler), Lana Condor (Jubilee),
Olivia Munn (Psylocke).
Ecco due nuovi poster per
Tomorrowland, la nuova collaborazone tra
Disney e Brad Bird che dirige George
Clooney.
[nggallery id=1105]
La trama ufficiale di
Tomorrowland: legati da un destino in
comune, una teenager ottimista e allegra, colma di curiosità
scientifica, e un ex ragazzo-genio inventore ora disilluso
intraprendono una missione piena di pericolo per svelare i segreti
di un luogo enigmatico da qualche parte nel tempo e nello spazio e
che esiste nei loro ricordi come “Tomorrowland”.
Nel cast, oltre al
sopracitato George Clooney, ci saranno
Britt Robertson, Hugh Laurie,
Raffey Cassidy, Tim McGraw,
Judy Greer, Kathryn Hahn,
Keegan-Michael Key. Direttore della fotografia è
il premio Oscar Claudio Miranda (Vita
di Pi, Oblivion). La
sceneggiatura è ad opera dello stesso Bird assieme
a Damon Lindelof.
Ecco una nuova featurette di
Avengers Age of Ultron che si focalizza
sulla Science
Bros, ovvero la relazione d’amicizia, a base di scienza e
tecnologia, che c’è tra Bruce Banner e Tony Stark.
La trama ufficiale del film diretto
da Joss Whedon è la seguente: Quando Tony Stark cerca di avviare un
programma di pace, le cose degenerano e i più grandi eroi della
Terra, tra cui Iron Man, Captain America, Thor, l’Incredibile Hulk,
Vedova Nera e Occhio di Falco, saranno messi alla prova, mentre il
destino del pianeta è a rischio. Il villain Ultron emerge, e
spetterà agli Avengers impedirgli di attuare i suoi terribili
piani, e presto scomode alleanze e situazioni inaspettate apriranno
la strada a un’avventura originale, su scala globale. La squadra
deve riunirsi per sconfiggere
James Spader nei panni di Ultron, un terrificante
megacattivo deciso ad annientare il genere umano. Sulla strada, gli
eroi affronteranno due misteriosi nuovi arrivati, Wanda Maximoff,
interpretata da
Elizabeth Olsen, e Pietro Maximoff, interpretato da
Aaron
Taylor-Johnson, incontrando anche un vecchio amico in
vesti nuove, quando
Paul Bettany diventerà Visione.
Avengers:
Age of Ultron uscirà – nei formati 2D, 3D e IMAX 3D –
il primo maggio 2015 negli Stati Uniti mentre per quanto concerne
le sale cinematografiche italiane l’uscita è prevista qualche
giorno prima, il 22 aprile 2015.
Ecco i primi poster ufficiali di
Batman v Superman Dawn of
Justice. I protagonisti sono ovviamente Batman e
Superman che, con un linguaggio che assomiglia a quello della
cartellonistica elettorale, si dichiarano chiaramente guerra.
Vi ricordiamo che
Batman v Superman: Dawn of Justice,
diretto da Zack Snyder è stato scritto da
Chris Terrio, da un soggetto di David S.
Goyer. Nel film saranno presenti Henry
Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben
Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci
saranno anche: Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane Lane,
Jesse Eisenberg, Ray Fisher, Jason Momoa e Gal
Gadot.
Batman v Superman: Dawn of Justice
arriverà nelle sale di tutto il mondo il 6 maggio 2016.
Si tratta di Jared
Leto molto incauto e disattento quello che in questi
giorni sta mostrando agli amici il suo look, in teoria super
segretissimo, per il prossimo Joker di Suicide Squad. Dopo aver concesso
a un amico di diffondere la sua immagine con rossetto e capelli verdi in rete,
eccolo che mostra a un’amica altre foto del suo trucco:
[nggallery id=1581]
Nel cast vedremo
Will Smith nei panni
di Deadshot, Margot Robbie
in quelli di Harley Quinn, Jay
Courtney nel ruolo di Capitan
Boomerang, Cara Delevingne sarà
Enchantress, Joel Kinnaman nei
panni di Rick Flag, Viola Davis
nel ruolo di Amanda Waller e Jared
Leto sarà l’atteso Joker.
Suicide
Squad uscirà nelle sale ad agosto del 2016.
Se c’è qualcuno, in Italia, in grado
di dar corpo alle ombre e agli incubi della ragione umana
attraverso un perfetto connubio tra creatività e scienza, quello è
proprio Sergio Stivaletti, il “mago” degli effetti
speciali e della prostetica, autore delle macabre illusioni di film
come Phenomena di Dario
Argento o Demoni di
Lamberto Bava; quest’ultimo presentato- a distanza
di trent’anni dalla sua prima uscita- al Torino
Comics, convention di tre giorni (dal 17 al 19 Aprile)
durante la quale Stivaletti stesso ha tenuto dei corsi “intensivi”
sugli effetti speciali nella cornice dell’Horror
Fest, festival alla sua prima edizione.
Abbiamo scambiato due parole proprio
con lui, a proposito del suo mestiere, del suo ruolo da artigiano,
del passato del presente e del futuro della sua professione
direttamente dal suo laboratorio.
Allora
Sergio, era il 1985 quando usciva nelle sale italiane
Demoni di Lamberto Bava… che ricordi hai di quel periodo?
Ci puoi raccontare qualche aneddoto “rubato” dal set e soprattutto
che legame hai con la pellicola?
Confesso che
Demoni è il primo film a cui ho
“ufficialmente” preso parte: è stato la mia “tesi di laurea” dopo
il primo banco di prova in Phenomena di
Dario Argento; nella pellicola di Bava bisognava
realizzare una trasformazione complessa inoltrandosi nell’ambito
dell’animatronica vera e propria (utilizzando diversi meccanismi
come il make-up, la scultura, la prostetica etc… NdA) e proprio per
tale motivo avvertivo su di me un senso di “attesa”, di speranza
riposta nelle mie mani, perché ero un giovane che si affacciava per
la prima volta al mondo degli effetti speciali, e Bava- come pure
Argento- avevano una gran fiducia nel mio lavoro e la speranza che
anche in Italia fosse possibile realizzare una sequenza come quella
girata da John Landis in Un Lupo
Mannaro Americano a Londra, uscito nelle sale nel
1981, che aveva rivoluzionato la storia degli effetti speciali
introducendo per la prima volta una trasformazione in una creatura
mostruosa immortalata step by step, inquadratura dopo
inquadratura. Di registi che in Italia avevano osato con gli
effetti speciali nelle loro pellicole ce n’erano già stati molti
fino a quel momento- uno su tutti: Lucio Fulci-ma
qui per la prima volta volevamo sperimentare di più, osare là dove
nessuno aveva provato, realizzare la risposta italiana a
Landis.
Il tuo lavoro sugli
effetti speciali è un classico esempio di artigianato che vive di
trucchi, protesi e scultura: come cambia quindi il loro ruolo
nell’era di oggi, dominata dalla computer grafica e dalle
meraviglie digitali?
Allora, devo partire da una premessa
importante: non sono mai stato un fautore esclusivo dell’uso del
make- up nell’ambito degli effetti speciali- e quindi di un
approccio esclusivamente artigianale all’argomento: ho cominciato a
“fare cinema” negli anni ’70, l’era di Star
Wars e degli incredibili effetti speciali della
computer grafica elaborati da Lucas, destinati a realizzare ciò che
fino a quel momento era considerato impensabile; di conseguenza, i
miei primi approcci con questo mondo hanno coinvolto gli effetti
ottici, poi integrati con l’uso del make- up e con una mia
particolare attenzione alla resa effettiva nella pellicola.
Beh, quindi in effetti
sei stato un pioniere degli effetti speciali in
Italia?
Direi di sì, visto che ho
sperimentato subito gli usi diversi e disparati degli effetti
speciali- declinati in tutte le loro varianti, utilizzando
materiali diversi tra loro- in svariate pellicole, dai film di
Argento (Phenomena, La Sindrome di
Stendhal) come anche nel mio film La
Maschera di Cera.
E oggi? Come vedi il
futuro quindi della tua arte?
Secondo me, oggi la strada migliore
consiste nell’applicare la computer grafica e gli effetti digitale
in generale alla fisica per simulare ed imitare la realtà che ci
circonda, integrandola con i prodigi dei nuovi software. Il fine
sarebbe quello di riuscire ad ingannare lo spettatore, come in una
sorta di gioco di prestigio: gli effetti sono la distrazione che
ammaliano il suo occhio spingendolo allo stupore e alla meraviglia.
Personalmente, sono favorevole all’uso del digitale ma integrandolo
con altro: usarlo da solo perché è più “facile” è un uso sbagliato
e riduttivo delle sue potenzialità, mentre invece usarlo insieme ad
altri effetti combinati con l’artigianato o particolari movimenti
di macchina, oltre a potenziarne l’effetto finale, rendono più
“snello” il lavoro di post produzione riducendo i costi grazie ad
alcuni trucchi ad appannaggio degli addetti ai lavori. Purtroppo,
oggi, troppo spesso questi trucchi stanno cadendo nel dimenticatoio
e la tradizione sta lentamente svanendo, mentre invece bisognerebbe
preservarla proprio per via dell’unicità del concetto di “effetti
speciali”, talmente inaspettati ed innovativi da moltiplicare
all’infinito le possibilità di sperimentazione.
Quest’anno in
occasione del Torino Comics e all’interno della prima edizione
dell’Horror Fest sono stati allestiti degli stand dove terrai dei
corsi pratici proprio sugli effetti speciali: un’iniziativa
strettamente legata anche alla tua scuola, La Fantastic Forge
School a Roma, dove tieni dei corsi e quindi entri costantemente in
contatto con le nuove leve, i tuoi “eredi” in quest’ambito. Cosa
cerchi nei giovani che si preparano ad intraprendere il tuo stesso
percorso?
Al Torino Comics sono stati
allestiti degli stand, anche se purtroppo non ho potuto portare con
me tutti i miei “strumenti” del mestiere visto che sono reduce da
un altro festival! Per esigenze di tempo (la durata di tre giorni,
NdA) non ho potuto approfondire- ovviamente- svariati aspetti che
tendo ad analizzare dettagliatamente, invece, nei corsi della
scuola, ma ho cercato comunque di condensare la mia filosofia: la
tendenza che ho è quella di non insegnare le tecniche standard pre-
confezionate ai miei allievi, piuttosto- ispirandomi
all’insegnamento di grandi maestri americani come Dick Smith ,
Rambaldi, Baker , Wiston, Greg Cannom ed altri- preferisco spiegare
l’uso dei materiali più utili e gli esiti che danno, spingendoli
poi ad imitare liberamente la tecnica che preferiscono- compresa la
mia, basata sulle mie esperienze di vita e sul set- lasciandosi
influenzare dalla realtà stessa, che fornisce sempre spunti molto
interessanti. Cerco di non imporre agli allievi della scuola niente
di particolare, fornendo solo loro gli strumenti per poi lasciar
andare liberamente la loro creatività: l’impianto della mia scuola,
più che seguire quello tradizionale di un’Accademia, segue
piuttosto la struttura- e l’organizzazione- di una bottega dove
l’artigiano insegna praticamente il mestiere a chi vuole impararlo
sul serio.
Ritengo che come caratteristiche
specifiche, in quest’ambito, siano importanti le abilità
personali che sfruttano l’intelligenza, la creatività, la
curiosità- una delle molle più importanti- e l’amore per la
scienza: sembra incredibile, ma il talento artistico da solo non
basta per quanto riguarda gli effetti speciali, bisogna conoscere
la zoologia e l’anatomia comparata per capire i meccanismi di
paura, disgusto, stupore e meraviglia che il prodotto finale
suscita negli spettatori… a tal proposito, mi viene in mente il
lavoro compiuto da Carlo Rambaldi e Hans Ruedi
Giger nella creazione di Alien: per suscitare un senso di
repulsione nel pubblico, si ispirarono alla struttura degli
insetti, in particolare degli scarafaggi. Ciò dimostra come la
natura sia piena di esempi utili dai quali trarre ispirazione,
attraverso le tecniche digitali/ prostetiche/ animatroniche etc.
possiamo studiare questi meccanismi per poi poterli usare. E sempre
a tal proposito, mi torna in mente sempre Rambaldi- che ho avuto la
fortuna di conoscere molto tempo fa- quando si trovò a pensare e
progettare ET: dichiarò di essersi ispirato nella struttura della
sua testa ad un cucciolo di gatto, con gli occhi grandi che
ispiravano tenerezza.
Un’altra scienza che può tornare
utile per chi si occupa di effetti speciali è la fisiognomica:
anche se ormai screditata, serve per conoscere meglio i caratteri
umani e riprodurli.
Ciò che spero di trovare, in futuro,
è la possibilità di ottenere delle nuove soddisfazioni attraverso
la scuola italiana degli effetti speciali, migliorando la qualità
del lavoro attraverso una maggior tranquillità e dei tempi meno
serrati- uniti a dei budget meno limitati- per poter tirare fuori,
al meglio, la creatività di ogni artista.
Spero di non eccedere, se dico che
il mio modello è Leonardo da Vinci: un artista/ artigiano a 360°
capace di esplorare l’arte attraverso la scienza, come cerco di
fare anch’io- nel mio ambito- sia sul set che nei miei corsi.
Ecco una scena leakata dal cinema
che potrebbe essere quella post-credits di Avengers Age
of Ultron. Si tratta di una scena di dubbia
provenienza, anche se è ripresa da uno schermo da cinema potrebbe
essere un artefatto di qualche fan. Tuttavia sembra abbastanza
affascinante e potrebbe essere una bella soluzione per introdurre
Spider-Man nell’UCM.
La trama ufficiale del film diretto
da Joss Whedon è la seguente: Quando Tony Stark cerca di avviare un
programma di pace, le cose degenerano e i più grandi eroi della
Terra, tra cui Iron Man, Captain America, Thor, l’Incredibile Hulk,
Vedova Nera e Occhio di Falco, saranno messi alla prova, mentre il
destino del pianeta è a rischio. Il villain Ultron emerge, e
spetterà agli Avengers impedirgli di attuare i suoi terribili
piani, e presto scomode alleanze e situazioni inaspettate apriranno
la strada a un’avventura originale, su scala globale. La squadra
deve riunirsi per sconfiggere
James Spader nei panni di Ultron, un terrificante
megacattivo deciso ad annientare il genere umano. Sulla strada, gli
eroi affronteranno due misteriosi nuovi arrivati, Wanda Maximoff,
interpretata da
Elizabeth Olsen, e Pietro Maximoff, interpretato da
Aaron
Taylor-Johnson, incontrando anche un vecchio amico in
vesti nuove, quando
Paul Bettany diventerà Visione.
Avengers:
Age of Ultron uscirà – nei formati 2D, 3D e IMAX 3D –
il primo maggio 2015 negli Stati Uniti mentre per quanto concerne
le sale cinematografiche italiane l’uscita è prevista qualche
giorno prima, il 22 aprile 2015.
Ecco altri video dal set di
Deadpool in cui Ryan
Reynolds è alle prese con quello che probabilmente
diventerà Colosso dopo il laovor con la CGI.
[nggallery id=1557]
Vi ricordiamo che
in Deadpool ci sono confermati
con Ryan Reynolds anche Morena Baccarin,
T.J. Miller, Ed Skrein, Gina Carano e Daniel
Cudmore che tornerà nei panni di
Colosso. Deadpool è scritto da
Paul Wernick e Rhett Reese,
diretto da Tim Miller e sarà nei cinema USA dal 12
febbraio 2016.
Ecco il terzo nuovo poster di
Jurassic World in attesa del nuovo
trailer del film che arriverà tra poche ore. Chris Pratt
ci fa capire che questa volta non basterà correre ma che ci vorrà
anche un aiuto su ruote!
Il nuovo film è ambientato
22 anni dopo gli eventi terribili del film
originale Jurassic Park. Vi ricordiamo che
Jurassic World, attualmente in fase
di riprese è diretto dal regista Colin
Trevorrow e uscirà al cinema negli USA il
12 Giugno 2015.
Colin
Trevorrow ha scritto la sceneggiatura
con Derek Connolly. Steven Spielberg, Frank
Marshall e Pat
Crowley sono i produttori. Protagonisti della
pellicola sono al momento confermati Chris
Pratt, Bryce Dallas Howard, Ty Simpkins, Jake
Johnson, Nick Robinson, Andy
Buckley e Irrfan Khan.
Mentre cresce l’attesa per la messa
in onda dei nuovi episodi di Arrow 3,
oggi arrivano al set nuove foto del gran finale di stagione
attualmente in lavorazione:
[nggallery id=1057]
Arrow è una serie televisiva
statunitense sviluppata da Greg Berlanti, Marc Guggenheim e Andrew
Kreisberg. È basata sul personaggio di Freccia Verde, supereroe
protagonista di una serie di fumetti pubblicata da DC Comics. Viene
trasmessa dal 10 ottobre 2012 sul canale The CW. In Italia la serie
è stata trasmessa in prima visione su Italia 1 dall’11 marzo al 27
maggio 2013. Dal 10 gennaio va in onda in Italia la seconda
stagione su Italia 1, anche se precedentemente la versione
sottotitolata in italiano della stessa stagione è stata trasmessa
dal 22 ottobre 2013 suPremium Action.
La serie segue le avventure del
playboy miliardario Oliver Queen. Naufrago per cinque anni su
un’isola deserta, viene tratto in salvo e torna finalmente a casa,
a Starling City; giunto qui assumerà l’identità segreta nota come
“l’incappucciato” (o il giustiziere) per combattere il crimine e la
corruzione di Starling City, seguendo una lista di nomi trovata in
una tasca della giacca del padre prima di seppellirlo. Facendo uso
delle abilità fisiche, delle tecniche di lotta e dell’incredibile
maestria con l’arco ottenuta sull’isola con anni di pratica e
scontri mortali e aiutato dal suo braccio destro e confidente
Diggle e dall’abile informatica Felicity Smoak, perseguirà uno ad
uno i criminali.
Mentre cresce l’attesa per il
finale di stagione degli show della The CW, il
potenziale titolo dell’annunciato Arrow/Flash spin-off
potrebbe essere stato accidentalmente rivelato durante il Cape
Comicon. Infatti l’attore John Wesley Shipp ha rivelato chiamato lo
show “Legends” e a rivelato che durerà 13 episodi.
https://www.youtube.com/watch?t=425&v=OUHu0u9QTpA
Nello show già
confermati Brandon Routh come The Atom (aka
Ray Palmer), Wentworth Miller come Capitan Cold,
Dominic Purcell come Mick Rory, e Victor
Garbe come il Prof. Martin
Stein. Ciara Renée sarà
invece Hawkgirl!
La Star
Wars Celebration ha portato tantissime nuove emozioni ai fan
della saga, e durante la conversazione tra Josh
Trank e Gareth Edwards, il secondo,
regista di Godzilla e occhio che sarà anche
dietro a Star Wars Rogue One, ha
anticipato qualcosa in merito al film, primo spin off in
programmazione alla Disney.
Si tratta di un heist movie,
ambientato più o meno prima di Una Nuova
Speranza, in contemporanea con Star Wars
Rebels, la serie animata. Il regista ha fornito una
specie di tagline, una mini trama: “Un gruppo di combattenti
della resistenza si imbarcano nella missione di rubare i piani per
costruire la Morte Nera”.
In più, è stato mostrato anche un
breve teaser che potete vedere di seguito:
Durante la seconda guerra mondiale,
un gruppo di genieri facente parte della Forza di spedizione
brasiliana inviata in Italia a sostegno degli alleati, si trova
intrappolato nel territorio e nell’inverno dell’Appennino Tosco –
Emiliano. Le loro difficoltà aumentano quando una mina esplode
uccidendo due di loro e facendo disperdere il contingente. Per
salvarsi dovranno raggiungere il paese di San Giusto, in cui sono
attesi gli Americani, ma per arrivarci dovranno sminare la strada
47.
Sono molti gli aspetti noti della
seconda guerra mondiale, e a questi vengono dedicate molte
pellicole, per mantenere viva la memoria. Di aspetti collaterali,
come la presenza di soldati afroamericani assegnati ad un unico
battaglione come viene raccontato in Miracolo di
Sant’Anna di Spike Lee, o dei
contingenti brasiliani, come racconta questo film di Vicente
Ferraz, si sa poco, ma sono anche questi elementi essenziali per la
costruzione e il mantenimento della memoria storica collettiva.
Road 47, il film
Da Road 47
emergono molti aspetti dell’evento che ha cambiato il volto
dell’Europa 70 anni fa: primo fra tutti, il disagio e l’assurdità
dell’evento stesso.
A testimoniare questo si può citare
una battuta del film, detta da Sergio Rubini, che interpreta un soldato
italiano disertore, che indica ai soldati brasiliani la strada per
San Giusto: “Ci siamo messi in guerra anche contro i Brasiliani”, a
voler dire quanto il fascismo fosse giunto al suo picco di
impopolarità, interna al paese e anche internazionale. Lo stesso
battaglione, i cui soldati si chiamano secondo il nome dello stato
di provenienza, è fuori posto nell’inverno del centro Italia, e lo
è ancora di più nel dover specificare ad ogni altro soldato o
civile incontrato che no, non sono americani, ma brasiliani.
Questa sensazione di essere fuori
luogo in una guerra di altri è affermata dalla voce narrante del
protagonista, che descrive, in una lettera indirizzata al padre,
quegli ultimi giorni prima della liberazione del paese di San
Giusto. Il soldato racconta della sua sensazione di inadeguatezza,
che poi cambia nel momento in cui i genieri brasiliani riescono a
far passare gli americani per la strada precedentemente minata.
Qui il protagonista capisce il suo
ruolo nella guerra di altri: fare qualcosa per il bene di un popolo
che non si conosce, di cui si capisce poco la lingua, ma che ha
bisogno di essere liberato da un oppressore. Road
47 è stato coprodotto dalla Verdeoro film di
Daniele Mazzocca, è stato girato nel Friuli Venezia Giulia ed esce
in sala il prossimo 23 Aprile, giusto in tempo per l’anniversario
della Liberazione.
Ecco il secondo trailer ufficiale di
Fantastici 4, il film diretto da
Josh Trank che vede protagonisti nei panni degli
eroi MarvelKate Mara, Miles
Teller, Michael B. Jordan e Jamie
Bell.
https://www.youtube.com/watch?v=jbcNTCoxD8g
[nggallery id=685]
Ricordiamo
che Kate Mara vestirà i panni di Sue
Storm / La Donna
Invisibile. Jamie Bell quelli
invece di Ben Grimm / La
Cosa. Miles Teller interpreterà il
ruolo di Reid Richards /
Mr. Fantastic, mentre Michael B.
Jordan sarà Johnny Storm / La Torcia Umana.
Nel cast
anche Tim Blake Nelson e Reg E.
Cathey.
Pan,
ennesima incarnazione cinematografica del personaggio di Peter Pan
creato da J.M. Barry torna a mostrarsi
tramite un nuovo spot tv, reso pubblico in anteprima
da Hugh Jackman, attore che nel film
interpreta il pirata Barbanera, attraverso il proprio profilo
ufficiale instagram.
Cliccando qui sarete
re-indirizzati al video in questione.
Il regista Wright
(Espiazione, Anna Karenina) ha cambiato la storia di J.M. Barrie,
creatore di Peter Pan, e ora è Barbanera a guidare una nave volante
e a rapire orfani di guerra, incluso Peter Pan mentre Capitan
Uncino (Garrett Hedlund) è descritto come ”un affascinante
Indiana Jones”. “Questa non è esattamente la storia dell’Isola
che non c’è che noi conosciamo”, dice Wright.
Offrendo un nuovo
punto di vista sulle origini di un personaggio classico come quello
creato da J.M. Barrie, Pan è la
storia di un orfano che viene catturato nella magica Isola che non
c’è. Qui, troverà divertimenti e pericolo, e alla fine scoprirà il
suo destino, diventando l’eroe da sempre conosciuto come Peter
Pan.
Vi ricordiamo che nel cast del film
di Joe Wright ci sono Hugh
Jackman, Garrett Hedlund, Rooney
Mara, Amanda Seyfried,Adeel
Akhtar. Pan è un
adattamento del romanzo di J.M.
Barrie, Peter Pan, il ragazzo che non voleva
crescere. Il film sarà ambientato durante la Seconda Guerra
Mondiale e seguirà le vicende di un irfano, Peter, che viene rapito
dai pirati e portato nell’Isola che non c’è.
La sceneggiatura del film è firmata
da Jason Fuchs, mentre la produzione è affidata a Greg
Berlanti e Paul Webster. Il
film uscirà in tutto il mondo il 17 luglio 2015, lo stesso giorno
del film Marvel
StudiosAnt-Man, diretto
dall’omonimo di Joe, Edgar Wright.
La vita da supereroe non è così
semplice come appare sul grande schermo, soprattutto quando non si
possiedono i tanto decantati superpoteri, dunque qual’è la
preparazione a cui gli attori devono sottoporsi prima di poter
indossare la calzamaglia di turno?
A fare luce su questo aspetto ci ha
pensato Henry Cavill che, prima di poter
indossare nuovamente il mantello di Superman
in Batman V Superman Dawn of
Justice ha dovuto sottoporsi a sei mesi di duri
allenamenti sotto la guida del personal
trainer Michael Blevins.
Ecco quanto dichiarato dall’attore:
“Ci sono stati 6 mesi di pre-produzione. E la pre-produzione
l’ho passata esclusivamente allenandomi e mangiando
appropriatamente. Per raggiungere una certa stazza devi mangiare
molto e rischi di mettere su un po’ di peso – è la fase di
costruzione della massa. Proprio prima di iniziare a girare si deve
dimagrire per entrare nella fase ‘tuta’ e poi, per le scene senza
maglietta sono dovuto dimagrire ancora.”
Questo, invece, quanto dichiarato
in merito da Blevins: “Ovviamente ho
dovuto renderlo della giusta stazza. Ogni supereroe ha una figura
distinta – spalle larghe, mascella forte, vita stretta. Un po come
un triangolo capovolto su un altro. Ciò è delineato da quanto la
gente ha visto nei fumetti per mezzo secolo. Così dobbiamo farlo
apparire come dovrebbe essere in realtà. Ci sarebbe la possibilità
di usare tute con muscoli falsi, ma nelle scene senza maglietta non
c’è altra alternativa che apparire forti e muscolosi senza
l’utilizzo di protesi. Dunque l’unica opzione è essere grandi e
muscolosi.”
Ricordiamo
che Batman v Superman: Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer. Nel film saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v Superman: Dawn
of Justice arriverà nelle sale di
tutto il mondo il 6 maggio 2016.
Il cinema è pronto ad abbracciare
un nuovo thriller dalle atmosfere gotiche: The
Limehouse Golem, adattamento cinematografico
del romanzo pubblicato ad opera di Peter
Ackroyd nel 1994 col
titolo Dan Leno and the Limehouse
Golem. Secondo quanto annunciato recentemente, la
pellicola la cui sceneggiatura è firmata da Jane
Goldman (Kingsman: The Secret
Service) sarà diretta da Juan Carlos
Medina (Painless) ed
interpretata da Alan Rickman, la star
di Bates Motel Olivia
Cooke e Douglas
Booth (Jupiter Ascending).
Ad annunciare il cast del film è
stato Stephen Woolley che produrrà la pellicola
coadiuvato da Elizabeth
Karlsen e Joanna
Laurie di Number 9 Films.
Queste le parole di Woolley:“Siamo privilegiati di poter collaborare ancora una volta con
Alan Rickman e Jane Goldman ed il regista sensazionale Juan Carlos
Medina, nonché le star del futuro Olivia Cooke e Douglas Booth.
Sarà la prima volta in cui il mondo potrà vedere il fantastico
universo che Peter Ackroyd ha creato.”
The Limehouse
Golem è un racconto gotico che mette in scena una
serie di misteriosi omicidi di cui sarà considerato colpevole
il Golem, una creatura mitologica.
Questo che ci stiamo
apprestando a trascorrere è un periodo ricco di novità per gli
amanti dei cinefumetti. con l’imminente arrivo al cinema
di Avengers Age of
Ultron e la recentissima release del primo
trailer ufficiale di Batman V Superman Dawn of
Justice, l’ultimo spunto di interesse arriva dalle
voci che vorrebbero in dirittura di arrivo anche il primo trailer
di Fantastic 4, reboot della saga
cinematografica dedicata a Mr. Fantastic, Sue Storm, Johnny
Storm e la Cosa.
Secondo quanto registrato
dalla Alberta Classification Board,
sembrerebbe che recentemente al trailer sia stata riconosciuta la
classificazione PG, mentre la durata risulterebbe
essere di 2 minuti e 37 secondi. Notizie che, se accomunate alla
partecipazione del cast al CinemaCon
della prossima settimana, sembrerebbero essere dei veri e propri
indizi circa un’imminente release del trailer in questione.
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Non ci resta, a questo punto, che
attendere il prossimo 23 aprile, giorno in
cui si terrà il panel
della Fox al Cinemacon.
Ricordiamo che Kate
Mara vestirà i panni di Sue Storm / La Donna
Invisibile. Jamie Bell quelli
invece di Ben Grimm / La
Cosa. Miles Teller interpreterà il
ruolo di Reid Richards /
Mr. Fantastic, mentre Michael B.
Jordan sarà Johnny Storm / La Torcia Umana.
Nel cast
anche Tim Blake Nelson e Reg E.
Cathey.
La gallina delle uova d’ora
dell’industria cinematografica Hollywoodiana è indubbiamente
rappresentata dai cinecomics, un genere che, negli ultimi anni, non
ha fatto altro che raccogliere successi commerciali uno dopo
l’altro, portando alcuni tra i fumetti più amati di sempre a
guadagnarsi i meritati riconoscimenti anche attraverso il grande
schermo.
In un periodo in cui
sia Marvelche DC sono
intente a costruire una propria mitologia cinematografica, non
poteva mancare l’opinione di Stan Lee, una
vera istituzione nell’ambiente fumettistico. Il padre di alcuni tra
i super eroi più amati di sempre ha infatti voluto commentare la
sfida in corso tra i due colossi americani: “La DC,
ovviamente, sta cercando di raggiungere la Marvel. Sarebbe qualcosa di
positivo se entrambe riuscissero a fare bene, ma certamente loro
partono indietro di molte posizioni […] La Marvel ha così tanti eroi. La DC ha
solamente Superman, Batman e forse Wonder Woman. Probabilmente useranno Flash.
Lanterna Verde non è stato un successo, ma vedremo…”
In merito, invece, al tanto atteso
debutto di Spiderman nel Marvel Cinematic
Universe, Stan Lee si è
così pronunciato: “Penso che sia una delle cose migliori che
possano succedere. Ciò significa che Spiderman farà parte del team,
in Avengers, o in qualsiasi modo vorranno usarlo. Ora potrà
apparire in Avengers 3 o in qualsiasi altro grande
film. Sarà qualcosa di grande!”
Viggo
Mortensen sarebbe potuto essere Wolverine. A quanto pare
l’attore, all’epoca del primo film degli
X-Men, era stato approcciato da
Bryan Singer per interpretare l’amatissimo
personaggio diventato poi l’icona del franchise e imprescindibile
dalla figura di Hugh Jackman.
Ecco come Mortensen ha raccontato
l’incontro con Singer:
“Mi era stato offerto il ruolo
di Wolverine nel primo film, credo che all’epoca sarebbe stato per
il franchise. Era prima di ttenere la parte ne Il Signore degli
Anelli. Mi ricordo che all’incontro c’era mio figlio, che all’epoca
aveva dieci anni ed era un grandissimo esperto di fumetti. Venne
con me e quando Bryan mi mostrò le idee e gli storyboard, lui
cominciò a dire “Ah quindi cambierai questo e quell”. Credo che
all’epoca i tempi di produzione coincidevano con altri, e ho dovuto
dire di no”.
Ma non è stata l’unica volta in cui
Viggo Mortensen ha dovuto rifiutare un ruolo da cinefumetto:
“Mi sono stati offerti due ruoli
differenti nell’ultimo film di Superman, ma ho dovuto rifiutare per
altri impegni”.
Chissà che non arrivi prima o poi il
momento per Viggo di sbarcare nel mondo del cine-fumetto!
I Vendicatori sono pronti a tornare
al cinema nell’attesissimo Avengers Age of
Ultron, secondo capitolo della saga cinematografica
diretta da Joss Whedon che di fatto
segnerà un punto di rottura nella storyline dedicata al team
composto da Captain America, Iron Man, Hulk, Thor,
Vedova Nera ed Occhio di Falco.
Quella che vi proponiamo oggi, ad
appena tre giorni di distanza dal grande debutto, atteso per
il 22 aprile, è una nuova immagine che vede
il cast al completo comparire sulla copertina
di F*** Movie Magazine. A fianco dei
soliti noti non potevano non apparire anche le new entry Ultron,
Scarlett Witch, Quicksilver e Visione.[nggallery id=929]
Ricordiamo che nel cast
di Avengers: Age of Ultron sono
presenti anche Mark Ruffalo, Chris Hemsworth,
Scarlett Johansson,Jeremy
Renner, Elizabeth Olsen, Aaron Taylor-Johnson,
James Spader, Stellan Skarsgard, Samuel L.
Jackson, Cobie Smulders,Paul Bettany, Anthony
Mackie, Hayley Atwell, Idris Elba e
DonCheadle.
La trama ufficiale del film diretto da Joss
Whedon è la seguente:Quando Tony Stark cerca di avviare un
programma di pace, le cose degenerano e i più grandi eroi della
Terra, tra cui Iron Man, Captain America, Thor, l’Incredibile Hulk,
Vedova Nera e Occhio di Falco, saranno messi alla prova, mentre il
destino del pianeta è a rischio. Il villain Ultron emerge, e
spetterà agli Avengers impedirgli di attuare i suoi terribili
piani, e presto scomode alleanze e situazioni inaspettate apriranno
la strada a un’avventura originale, su scala globale. La squadra
deve riunirsi per sconfiggere James Spader nei panni di Ultron, un
terrificante megacattivo deciso ad annientare il genere umano.
Sulla strada, gli eroi affronteranno due misteriosi nuovi arrivati,
Wanda Maximoff, interpretata da Elizabeth Olsen, e Pietro Maximoff,
interpretato da Aaron Taylor-Johnson, incontrando anche un vecchio
amico in vesti nuove, quando Paul Bettany diventerà
Visione.
Avengers: Age of
Ultron uscirà – nei formati 2D, 3D e IMAX 3D – il primo
maggio 2015 negli Stati Uniti mentre per quanto concerne le sale
cinematografiche italiane l’uscita è prevista qualche giorno prima,
il 22 aprile 2015.
Robert Downey Jr., Claudia
Kim, Mark Ruffalo, Chris Evans e il regista a
sceneggiatore di Avengers Age of Ultron,
Joss Whedon, hanno presenziato alla premiere del
film in Corea del Sud. Ecco la serata:
La trama ufficiale del film diretto
da Joss Whedon è la seguente: Quando Tony Stark cerca di avviare un
programma di pace, le cose degenerano e i più grandi eroi della
Terra, tra cui Iron Man, Captain America, Thor, l’Incredibile Hulk,
Vedova Nera e Occhio di Falco, saranno messi alla prova, mentre il
destino del pianeta è a rischio. Il villain Ultron emerge, e
spetterà agli Avengers impedirgli di attuare i suoi terribili
piani, e presto scomode alleanze e situazioni inaspettate apriranno
la strada a un’avventura originale, su scala globale. La squadra
deve riunirsi per sconfiggere
James Spader nei panni di Ultron, un terrificante
megacattivo deciso ad annientare il genere umano. Sulla strada, gli
eroi affronteranno due misteriosi nuovi arrivati, Wanda Maximoff,
interpretata da
Elizabeth Olsen, e Pietro Maximoff, interpretato da
Aaron
Taylor-Johnson, incontrando anche un vecchio amico in
vesti nuove, quando
Paul Bettany diventerà Visione.
Avengers:
Age of Ultron uscirà – nei formati 2D, 3D e IMAX 3D –
il primo maggio 2015 negli Stati Uniti mentre per quanto concerne
le sale cinematografiche italiane l’uscita è prevista qualche
giorno prima, il 22 aprile 2015.
Kevin Feige ha
sempre avuto una fitta corrispondenza con la Sony, fatto confermato
anche del leak subìto da Sony qualche mese fa. Solo oggi è stata
resa nota una lettera che il capo della Marvel ha inviato a Amy
Pascal in cui elencava una serie di suggerimenti e
consigli per migliorare The Amazing Spider-Man
2.
Ecco di seguito le note suggerite da Feige e completamente
ignorate dalla Sony:
Ci sono troppe trame.
Dovete scegliere su quale concentrarvi, potete ridurre l’arco
narrativo del padre;
Tagliate l’incidente aereo e
Richard che distrugge i ragni dall’inizio e iniziate con il
furgone, ma non con Spider-Man. Mostrate tutto il caos a New York e
fate in modo che si costruisca una situazione di pericolo per poi
mostrare Spidey entrare in scena in maniera eroica.
Cercate di cambiare la performance
di Paul Giamatti: rendetelo più minaccioso e meno cartoonesco.
Se tagliate l’inizio con Richard,
potreste aprire anche con Harry che torna a casa e vede
Norman.
Mi è piaciuto Electro ma non la sua
scena nell’appartamento che lo rende un folle.
Adoro l’idea dell’anguilla che si
avvicina a lui ma anziché entrare nella sua bocca, vedere che
brilla dentro di lui.
Dovete mostrare il Reattore prima,
almeno a livello visivo.
Il film cambia punto di vista
spesso.
Potrebbe esserci una maniera
migliore per mostrare perché Peter si sta perdendo la festa del
diploma…
Piccola nota: non credo che Peter
mentirebbe a Gwen sulle sirene, magari minimizzerebbe un po’…
Cameo di Stan Lee: forse dovete
mettere più enfasi in Peter che si toglie il costume e cerca
di non esser visto. Create ‘pressione’ con il preside che tenta di
chiamare il suo nome e si avvicina sempre di più a
pronunciarlo.
Perché inserire Capitano Stacy? Non
è meglio far sentire la sua voce nella testa di Peter e mostrare
flash-back del primo film? Non c’è bisogno di vederlo
nell’inseguimento.
Ci sono troppe rottura-torniamo
insieme-rottura tra Peter e Gwen. Tagliate qualcosa, altrimenti
sembra un remake dell’ultima scena del primo film.
Perché dovete far passare un
anno?
La storia di Harry sembra il plot
principale. Peter dovrebbe andare a ricercare delle foto dal
passato di lui con Harry da ragazzini. Dovrebbe usare il muro
‘dell’ossessione’ più per questo che per la ricerca dei
genitori.
Non sono sicuro che quel che scopre
Peter a Roosevelt sia corretto. Sembra che Peter sia diventato
Spider-Man per via del sangue del padre… questa storia non combacia
con la nostra idea che Peter sia un semplice ragazzo del Queens che
diventa il più grande supereroe del mondo.
La performance di Andrew è un po’
troppo… troppi pianti e cose simili. Questo rende difficile
seguirlo emotivamente. E mina la sua performance nella scena della
morte di Gwen.
Non mi piace che May dica a Peter
che i suoi genitori erano spie perché qualche secondo dopo scopre
che non lo sono e, nuovamente, è contrario all’idea che sia un
semplice ragazzo.
Adoro l’idea che May scopra che
Peter sia Spider-Man: trova il suo costume. Crea una dinamica
diversa rispetto all’atteggiamento della zia May dei film di Sam
Raimi.
Mi piace la sequenza della camera
mortuaria ma non il ballo dell’impresario delle pompe funebri: un
cliché.
Userete effetti speciali per
mostrare come Electro viaggia da un posto all’altro?
Dovete mostrare la cattura di
Goblin. Dovete far sentire le sirene mentre mostriamo l’orologio
che si ferma (tra l’altro: bello quel momento)
La scena della sorveglianza
dovrebbe mostrare Harry non Peter. Nessuno dovrebbe seguire
Peter.
Electro potrebbe usare Itsy-Bitsy
Spider prima?
Inframezzate il discorso finale di
Gwen e il montaggio con qualcuno che entra nella sezione Progetti
Speciali, mostrate easter egg e l’armatura di Rhino che
manca.
Non abbiamo bisogno di vedere May
in cucina.
Spider-Man deve sentirsi ancor più
responsabile di aver evitato lo schianto degli aerei.
Non mostrate i saccheggi dei New
Yorkesi.
Sarebbe stato un film migliore se
alla Sony avessero seguito i consigli di Feige?
Come è capitato a diversi attori
che si sono approcciati alle verisoni “giovani” dei personaggi
degli X-Men cinematografici, anche
Kodi Smit-McPhee, che interpreterà il nuovo
Nightcrawler in X-Men Apocalypse, deve
fare i conti con un personaggio molto amato e con una buona
interpretazione precedente dello stesso carattere, a opera di Alan
Cumming. Ecco cosa ha dichiarato il giovane attore in merito al suo
casting e alla preparazione per il ruolo:
“Non voglio evitare quella
performance, ma non voglio nemmeno continuare a tenerla in mente.
Vorrei solo che le cose accadessero naturalmente. Dal momento che
si tratta della Marvel e degli X-Mne, ci sono un
sacco di persone con aspettative altissime. Ho fatto moltissime
ricerche su tutte e versioni del personaggio, sulle storie, sui
fumetti e sulle interpretazioni live action e nei cartoni animati.
Mi sento grato e onorato di questo compito, non vedo
l’ora”.
Smit-McPhee
ha anche dichiarato di essere da sempre stato la prima scelta di
Bryan Singer per il ruolo e ha così spiegato come
mai il regista ha scelto di inserirlo in X-MenApocalypse senza almeno un piccolo cameo in
Giorni di un Futuro Passato:
“Penso che secondo lui non
fosse il momento opportuno, c’erano già tantissimi personaggi in
scena. Ora hanno la possibilità di portare sullo schermo tutti
questi giovani personaggi e penso che un sacco di persone che
conoscono l’originale provenienza dei personaggio saranno molto
felici di quello che sarà”.
Vorrà forse dire che il
Nightcrawler di Apocalypse sarà effettivamente figlio di
Mistica?
[nggallery id=1460]
Con Bryan Singer
alla regia e allo script, in X-Men
Apocalypse tornerà anche Simon
Kinberg a scrivere la sceneggiatura che si baserà su una
storia di Singer, Kinberg, Michael Dougherty e
Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i
primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà
ambientato una decina di anni dopo Giorni di un Futuro Passato e
rappresenta un passo successivo nella storia. L’aver alterato la
storia nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili
e incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles
(James McAvoy), Erik/Magneto (Michael
Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer
Lawrence), Wolverine (Hugh Jackman) e
Hank/Bestia (Nicholas Hoult) saranno raggiunti da
Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere
contro il formidabile menico, una antica e potente forza,
determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella
storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto
per interpretare Apocalisse. Al cast si aggiungono anche
Sophie Turner (Jean Grey), Tye
Sheridan (Ciclope), Alexandra Shipp
(Tempesta), Kodi Smit-McPhee
(Nightcrwaler), Lana Condor (Jubilee),
Olivia Munn (Psylocke).
Alcune indiscrezioni vorrebbero nel
film anche Channing Tatum nei panni del nuovo
Gambit.