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Escape Room: la spiegazione del finale del film

Escape Room: la spiegazione del finale del film

Il finale di Escape Room è caratterizzato da molteplici colpi di scena e da un’enorme anticipazione del sequel, che prepara un mistero molto più grande. Diretto da Adam Robitel (Insidious: L’ultima chiave), il thriller psicologico-horror è un’intrigante storia di sei sconosciuti che giocano a un gioco che diventa mortale e che spinge a far indovinare al pubblico chi sopravviverà fino alla fine.

La trama e il cast di Escape Room

Escape Room inizia un po’ come The Breakfast Club: la timida studentessa di fisica Zoey (Taylor Russell), il presuntuoso agente di borsa Jason (Jay Ellis), l’ex soldato Amanda (Deborah Ann Woll), il nerd ossessionato dai videogiochi Danny (Nik Dodani), il camionista Mike (Taylor Labine) e l’esaurito Ben (Logan Miller) ricevono l’invito a partecipare a una Escape Room il giorno del Ringraziamento. Quasi tutti accettano di giocare per il premio promesso di 10.000 dollari, tranne Jason, che si trova qui per fare una cortesia al suo cliente miliardario.

Dopo essere arrivati al grattacielo di Chicago di proprietà della Minos Escape Rooms, una società rinomata per le sue esperienze di escape room di alta qualità, i sei partecipanti scoprono subito che non si tratta di un innocente gioco di risoluzione di indizi e lavoro di squadra. Vengono immediatamente rinchiusi nella sala d’attesa, che diventa un forno gigante dal quale devono risolvere gli enigmi per uscire prima che li arrostisca vivi. Da lì, le sfide diventano ancora più esoteriche e pericolose.

© 2018 – Sony Pictures

Gli sfortunati concorrenti imparano gradualmente che ogni stanza mortale contiene elementi stranamente familiari con dettagli specifici legati a eventi traumatici del loro passato. Dopo essere sopravvissuti alla sala d’attesa trasformata in forno e aver capito come fuggire dalla stanza successiva, un capanno di caccia invernale, si ritrovano improvvisamente su un lago ghiacciato simulato dove rischiano l’ipotermia. Danny, l’esperto di escape room che non ha mai dubitato che si trattasse solo di un gioco elaborato, viene improvvisamente ucciso quando cade nel ghiaccio e annega.

Gli altri riescono a raggiungere la stanza successiva: una sala da biliardo capovolta dove il pavimento crolla lentamente in un salto di più piani. Zoey risolve l’enigma in modo che Amanda possa aprire una cassaforte contenente la chiave per la stanza successiva, ma Amanda cade e muore nel frattempo. I giocatori rimanenti si ritrovano in una stanza di triage dell’ospedale, che sembra essere familiare a tutti loro, fino a quando la stanza non si riempie di gas velenoso. Poiché l’indizio per fuggire è una macchina per l’elettrocardiogramma, Jason costringe Mike a sottoporsi a un defibrillatore, che finisce per ucciderlo.

Nel frattempo, Zoey soccombe al gas velenoso, mentre Jason e Ben raggiungono la stanza successiva: una stanza zebrata simile ad Alice nel Paese delle Meraviglie, dove vengono avvelenati con un allucinogeno e un solo antidoto. Dopo una lotta, Ben uccide accidentalmente Jason e arriva alla stanza finale: uno studio ben arredato dove la parete minaccia di schiacciarlo come il compattatore di rifiuti della Morte Nera, ma riesce miracolosamente a sopravvivere.

© 2018 – Sony Pictures

Cosa succede alla fine di Escape Room? Ecco la spiegazione del finale

Ben, sopravvissuto all’Escape Room grazie all’indizio finale di “seguire la luce”, cioè rifugiarsi nel camino, ha colto di sorpresa la Minos Corporation. Dopo essere riuscito a uscire dallo studio , Ben si è trovato in un nuovo ambiente: un magazzino con divani in pelle e una classifica gigante con tutti i volti dei suoi compagni di gioco cancellati da una X, tranne il suo. Ben scopre di essere il vincitore del gioco e incontra il misterioso Gamesmaster (Yorick Van Wageningen), che gli spiega che Ben era un cavallo nero che nessuno si aspettava arrivasse alla fine (Jason era il favorito per la vittoria).

Tuttavia, dopo aver spiegato la vera natura della Escape Room, il Gamesmaster garrota Ben e cerca di ucciderlo, perché non c’è un premio di 10.000 dollari e non ci possono essere sopravvissuti. Ben viene però salvato da Zoey. Nella stanza del triage, Zoey inizia a capire che il gioco è stato truccato per far fallire tutti. C’erano telecamere che li osservavano e registravano in ogni stanza, quindi la società Minos che gestisce il gioco era in grado di prevedere ogni loro mossa e di regolare il gioco di conseguenza. Essendo laureata in fisica, Zoey ha applicato l’Effetto Zeno Quantistico: il principio secondo cui gli atomi non si muovono mentre sono osservati.

Zoey ha così iniziato a distruggere tutte le telecamere dell’ospedale mentre il gas velenoso si diffondeva, fingendo di soccombere al gas. Ma poiché le telecamere non c’erano, Minos non sapeva che stava usando una maschera di ossigeno per sopravvivere e fingersi morta. Una squadra di pulizia di Minos, che indossava tute antigas, è entrata per disfarsi dei corpi di Zoey e Mike, solo che Zoey ha avuto la meglio su di loro, ha rubato le loro pistole e si è fatta strada attraverso i corridoi nascosti dell’edificio. È così riuscita a raggiungere il magazzino appena in tempo per salvare Ben dal Gamesmaster.

Tyler Labine, Jay Ellis, Logan Miller, Deborah Ann Woll, Taylor Russell e Nik Dodani in Escape Room
© 2018 – Sony Pictures

Zoey porta poi Ben in ospedale e saggiamente chiama la polizia, ma quando li conduce all’edificio Minos, lo trovano abbandonato, senza alcuna traccia delle elaborate trappole mortali costruite nel complesso. Tuttavia, i graffiti lasciati sui muri recitavano “NO WAY OUT” (nessuna via d’uscita), che Zoey capì subito essere l’anagramma di “WOOTAN YU”, una persona misteriosa che i giocatori inizialmente credevano fosse il Gamesmaster e a cui si faceva riferimento in tutta Escape Room. Zoey la prende come una sfida personale per combattere la corporazione Minos.

Perché sono state scelte le sei vittime della Escape Room

Escape Room ha gradualmente rivelato il motivo per cui queste sei persone sono state scelte per partecipare al gioco: Jason, Zoey, Mike, Ben, Danny e Amanda sono tutti gli unici sopravvissuti a tragici incidenti. Zoey è sopravvissuta a un incidente aereo in Vietnam che ha ucciso i suoi genitori, Ben è sopravvissuto a un incidente d’auto ma i suoi amici sono morti, Mike era un minatore sopravvissuto a una grotta che ha ucciso il suo fratellino e Jason è riuscito a sopravvivere a un incidente in barca nell’oceano e all’ipotermia che ha causato la morte del suo migliore amico.

Allo stesso modo, Danny è sopravvissuto a un incidente che ha ucciso la sua famiglia e Amanda è stata l’unica sopravvissuta a un attacco con un ordigno esplosivo improvvisato che ha causato la morte della sua unità in Iraq, ma l’ha lasciata terribilmente segnata sia fisicamente che emotivamente. L’azienda Minos ha studiato a fondo tutti e sei, adattando le stanze per simulare gli eventi traumatici a cui sono sopravvissuti. La sala d’attesa che è diventata un forno ha scatenato il trauma particolare di Amanda, mentre il capanno di caccia ha richiesto a Ben di ricordare che lui e i suoi amici stavano cantando da ubriachi “Rudolph the Red-Nosed Reindeer” prima del loro fatale incidente d’auto.

Jason sembra essere particolarmente preso di mira, poiché Minos ha duplicato l’esatta giacca che indossava per evitare l’ipotermia durante la sua prova sull’oceano. Sembrava che Minos puntasse soprattutto su Jason per vincere il gioco, ma Ben è riuscito a provocare la possibile verità nascosta che Jason stava mentendo su come era sopravvissuto e che in realtà aveva annegato il suo migliore amico per aumentare le proprie possibilità.

Kenneth Fok e Taylor Russell in Escape Room
© 2018 – Sony Pictures

Il segreto di Minos

Prima che Zoey e Ben lo uccidessero, il Gamesmaster ha fornito alcuni dettagli su Minos Escape Rooms, l’azienda per cui lavora (che lo ha insensibilmente sacrificato). I veri clienti di Minos sono mecenati estremamente facoltosi che amano assistere al truce spettacolo di persone ignare inserite in scenari da escape room in cui la vita o la morte sono in gioco. Minos sembra avere risorse illimitate e i suoi clienti miliardari chiedono sempre di più; i precedenti concorrenti della escape room sono stati, ad esempio, atleti universitari.

Con i sei unici sopravvissuti, la logica nascosta era quella di determinare se la pura fortuna avesse permesso loro di sopravvivere o se ci fosse qualcosa di più. In base alla spiegazione del Gamesmaster, secondo cui l’umanità è sempre stata storicamente attratta dal rischio della vita umana per lo sport (ha fatto riferimento agli antichi giochi dei gladiatori romani), è possibile che Minos esista da molto tempo, forse da molti secoli. Il nome “Minos” evoca il labirinto di Creta che ospitava il mitico Minotauro, affrontato dall’eroe greco Teseo: potrebbe essere stato Minosse a costruire quel labirinto o è solo il nome del mito?

È anche possibile che ci sia Minosse dietro a tutti gli incidenti che hanno colpito Zoey, Jason, Ben e gli altri: in quale altro modo potrebbero avere file così dettagliati su ogni persona? Nel complesso, Minos Escape Rooms sembra un assurdo conglomerato alla stregua della Delos Corporation di Westworld. Sembra che spendano miliardi in elaborate trappole mortali che poi hanno bisogno di squadre di lavoratori per smantellare immediatamente senza lasciare traccia, mentre inventano “incidenti” per smaltire i cadaveri lasciati. Si tratta di un’azienda malvagia che chiede di essere smascherata e abbattuta, cosa che Zoey ha intenzione di fare.

Taylor Russell in Escape Room
© 2018 – Sony Pictures

Come il finale di Escape Room prepara un sequel

Alla fine di Escape Room, sei mesi dopo essere sopravvissuti a Minos, Zoey incontra un Ben ringiovanito e gli rivela di aver svelato il segreto del logo di Minos: si tratta in realtà delle coordinate di un edificio nel centro di New York. Zoey indaga anche su cosa sia successo ai corpi di Jason, Amanda, Danny e Mike e scopre che Minos ha inscenato falsi “incidenti” per spiegare la morte di ciascuno di loro. Nonostante la riluttanza di Ben a unirsi a lei nella sua missione di vendetta, Zoey ha promesso di andare a New York e affrontare Minos.

Tuttavia, la corporazione Minos è più che pronta ad affrontarla: non solo hanno tenuto d’occhio Zoey e sono al corrente dei suoi piani, ma il capo invisibile di Minos ha le informazioni sul volo di Zoey e Ben e sta preparando l’aereo con trappola esplosiva su cui stanno per volare per trasformarlo in un nuovo tipo di escape room per loro. Zoey e Ben non si rendono conto di essere stati scelti ancora una volta come concorrenti e che la loro missione di smascherare Minos è diventata un nuovo gioco che mette a repentaglio le loro vite. Il racconto è dunque proseguito nel 2021 in Escape Room 2 – Gioco mortale.

Escape Room in home video

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Escape Room in home video

Sei invitato a giocare per la tua stessa sopravvivenza in questo disturbante survival thriller, Escape Room, che è disponibile da oggi, 17 luglio, in Dvd, Blu-ray e Digital HD con Universal Pictures Home Entertainment Italia.

Capace di catturare l’essenza adrenalinica delle popolari stanze in cui si devono risolvere alcuni indizi e misteri, il regista Adam Robitel (Insidious: The Last Key) costruisce ad arte un film che piega e lascia in sospeso la mente con un cast vario e di talento, con Taylor Russell (Lost in Space – Perduti nello spazio), Logan Miller (Tuo, Simon), Deborah Ann Woll (True Blood), Jay Ellis (Insecure), Tyler Labine (New Amsterdam) e Nik Dodani (Atypical), con la partecipazione di Yorick van Wageningen (Millennium – Uomini che odiano le donne).

Incentrato sulle vicende di sei sconosciuti che devono risolvere quesiti ideati con estrema malvagità e superare sfide al limite della sopravvivenza in ambienti rischiosi, con moltissimi colpi di scena inaspettati, l’edizione Dvd e Blu-ray di Escape Room contiene al suo interno un inizio ed un finale alternativi e totalmente inediti del film, sei scene eliminate e quattro featurette. Scoprite insieme al regista Adam Robitel e al cast come gli spazi ed il design a 360° del film si dimostrino dei veri e propri antagonisti in “Gioco, partita, incontro”. Successivamente, scoprite come Escape Room è stato costruito con effetti speciali pratici e nessuno schermo verde mentre il cast e la troupe vi portano con loro in “I sopravvissuti raccontati dal cast e dalla troupe”

Escape Room, la trama

Un invito intrigante riunisce sei sconosciuti che, inizialmente, credono di partecipare a una escape room altamente immersiva, ma poi si rendono conto di essere delle pedine in un sadico gioco di vita e di morte. Man mano che trovano indizi e risolvono enigmi, si muovono da uno scenario terrificante all’altro. Ma i giocatori scoprono presto che esporre i loro segreti più oscuri potrebbe essere la chiave per la sopravvivenza.

Escape Room è diretto da Adam Robitel e scritto da Bragi Schut e Maria Melnik, basato su una storia di Schut.

Il produttore esecutivo del film è Rebecca Rivo ed è prodotto da Neal H. Moritz e Ori Marmur.

Escape Room  CONTENUTI EXTRA DEI FORMATI DVD E BLU-RAY:

  • Inizio alternativo
  • Finale alternativo
  • Scene eliminate
  • Gioco, partita, incontro
  • Come sono nate le stanze
  • I sopravvissuti raccontati dal cast e dalla troupe
  • E molto altro!

Escape Room dal 17 Luglio in home video

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Escape Room dal 17 Luglio in home video

Sei invitato a giocare per la tua stessa sopravvivenza in questo disturbante survival thriller, Escape Room, che sarà disponibile dal 17 luglio in Dvd, Blu-ray e Digital HD con Universal Pictures Home Entertainment Italia. Capace di catturare l’essenza adrenalinica delle popolari stanze in cui si devono risolvere alcuni indizi e misteri, il regista Adam Robitel (Insidious: The Last Key) costruisce ad arte un film che piega e lascia in sospeso la mente con un cast vario e di talento, con Taylor Russell (Lost in Space – Perduti nello spazio), Logan Miller (Tuo, Simon), Deborah Ann Woll (True Blood), Jay Ellis (Insecure), Tyler Labine (New Amsterdam) e Nik Dodani (Atypical), con la partecipazione di Yorick van Wageningen (Millennium – Uomini che odiano le donne).

Incentrato sulle vicende di sei sconosciuti che devono risolvere quesiti ideati con estrema malvagità e superare sfide al limite della sopravvivenza in ambienti rischiosi, con moltissimi colpi di scena inaspettati, l’edizione Dvd e Blu-ray di Escape Room contiene al suo interno un inizio ed un finale alternativi e totalmente inediti del film, sei scene eliminate e quattro featurette. Scoprite insieme al regista Adam Robitel e al cast come gli spazi ed il design a 360° del film si dimostrino dei veri e propri antagonisti in “Gioco, partita, incontro”. Successivamente, scoprite come Escape Room è stato costruito con effetti speciali pratici e nessuno schermo verde mentre il cast e la troupe vi portano con loro in “I sopravvissuti raccontati dal cast e dalla troupe”

Escape Room, la trama

Un invito intrigante riunisce sei sconosciuti che, inizialmente, credono di partecipare a una escape room altamente immersiva, ma poi si rendono conto di essere delle pedine in un sadico gioco di vita e di morte. Man mano che trovano indizi e risolvono enigmi, si muovono da uno scenario terrificante all’altro. Ma i giocatori scoprono presto che esporre i loro segreti più oscuri potrebbe essere la chiave per la sopravvivenza.

Escape Room è diretto da Adam Robitel e scritto da Bragi Schut e Maria Melnik, basato su una storia di Schut. Il produttore esecutivo del film è Rebecca Rivo ed è prodotto da Neal H. Moritz e Ori Marmur.

Escape Room CONTENUTI EXTRA DEI FORMATI DVD E BLU-RAY:

  • Inizio alternativo
  • Finale alternativo
  • Scene eliminate
  • Gioco, partita, incontro
  • Come sono nate le stanze
  • I sopravvissuti raccontati dal cast e dalla troupe
  • E molto altro!

Escape Room 2: Giochi Mortali, il trailer

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Escape Room 2: Giochi Mortali, il trailer

A dirigere Escape Room 2: Giochi Mortali è Adam Robitel, già regista del primo capitolo, tra i protagonisti tornano Taylor Russell e Logan Miller. Il film sarà nelle sale il 15 luglio ed è prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia. Nel cast anche Indya Moore, Holland Roden, Thomas Cocquerel e Carlito Olivero.

Escape Room 2: Giochi Mortali, la trama

Escape Room 2: Giochi Mortali è il sequel del thriller psicologico che nel 2019 ha terrorizzato il pubblico di tutto il mondo. In questo secondo capitolo sei persone si trovano involontariamente bloccate in un’altra serie di escape room, per sopravvivere dovranno svelare lentamente ciò che hanno in comune… e scopriranno che in passato tutti loro hanno già preso parte al gioco.

Escape Room 2 – Gioco mortale: la spiegazione del finale del film

Escape Room 2 – Gioco mortale si conclude con un colpo di scena abbastanza intelligente, ma sfortunatamente tale colpo di scena presenta un grosso problema per il futuro del franchise. Il primo Escape Room è diventato un successo nel 2019, superando le recensioni mediocri della critica per diventare un successo di pubblico, guadagnando 155 milioni di dollari con un budget di 9 milioni. Dopo diversi ritardi legati al COVID-19, Escape Room 2 – Gioco mortale è infine arrivato nelle sale, svelando la possibilità di un Escape Room 3 basato sul finale di questo secondo capitolo.

Dopo un altro film in cui Zoey (Taylor Russell) e Ben (Logan Miller) sono rimasti in vita nonostante le trappole costruite dalla società Minos, il colpo di scena del finale di Escape Room 2 – Gioco mortale rivela che tutto ciò che è stato fatto nel sequel fino a quel momento è stato fatto per convincere Zoey che Minos è stato smantellato e per far entrare lei e Ben nell’escape room aerea costruita alla fine dell’originale. Il colpo di scena, pur sembrando un po’ dozzinale, è ben riuscito. Il problema è che rende Minos troppo potente, al punto che nessuno sembra poterlo battere.

Cosa succede nel finale di Escape Room 2 – Gioco mortale

Il finale di Escape Room 2 – Gioco mortale è stato ricco di colpi di scena e ha modificato in modo significativo la direzione che il franchise avrebbe potuto prendere. Dopo che il film ha fatto molti riferimenti a una ragazza di nome Sonya, si scopre che questa è la figlia di Amanda, del film originale Escape Room. Il sequel ritratta dunque il finale del primo film per rivelare che Amanda è sopravvissuta e da allora progetta escape room per Minos. Amanda si presenta e inizia quindi a lavorare con Zoey per aiutare lei e Ben a fuggire.

Holland Roden in Escape Room 2 - Gioco mortale
Holland Roden in Escape Room 2 – Gioco mortale. Foto di Courtesy of Sony Pictures – © 2021 CTMG, Inc. All Rights Reserved.

Dopo essere riusciti a liberare Ben dalla gabbia che si era riempita d’acqua, i due contattano l’FBI. In una svolta sorprendentemente edificante per un sequel, le autorità riescono a recuperare i corpi di Theo, Brianna, Rachel e Nathan. Le sinistre attività di Minos vengono dunque rivelate al mondo e sembra che la società sarà consegnata alla giustizia. C’è però poi un momento finale in cui Zoey, in aereo con Ben, viene coinvolta all’ultimo minuto in una nuova escape room di Minos.

Perché il colpo di scena finale è un problema per il franchising

Per facilitare il colpo di scena finale di Escape Room 2 – Gioco mortale, Minos dimostra di essere in grado di fare tutto tranne che manipolare la realtà stessa ma, con le sue vaste risorse, riesce quasi a farlo. Alla fine dell’attesissimo film horror, è chiaro che persino lo psichiatra che Zoey e Ben hanno visitato per le loro esperienze precedenti era al soldo di Minos. Da quel momento in poi, da quando entrano a New York e visitano l’edificio di Minos, vengono manipolati e spinti da Minos in posizione per il prossimo gioco.

Anche gli eventi all’interno del gioco, che apparentemente dovrebbero essere più difficili da prevedere per Minos, finiscono con Zoey che fugge attraverso un percorso alternativo che era chiaramente destinato a trovare, e Ben che viene risucchiato dalle sabbie mobili, permettendo a Minos di usarlo come merce di scambio con Zoey. Secondo il personaggio che ritorna a sorpresa in Escape Room 2 – Gioco mortale, Amanda (Deborah Ann Woll), che risulta essere sopravvissuta al primo film grazie a un’altra tattica di manipolazione di Minos.

Logan Miller in Escape Room 2 - Gioco mortale
Logan Miller in Escape Room 2 – Gioco mortale. Foto di Courtesy of Sony Pictures – © 2021 CTMG, Inc. All Rights Reserved.

L’intero gioco è stato messo in piedi per convincere Zoey a diventare lei stessa una progettista di giochi per l’azienda, ammesso che ci si possa fidare di tutto ciò che è stato detto a Zoey durante il gioco. Se questo è vero, significa che Minos ha orchestrato casualmente che un gruppo di ex “vincitori” si ritrovasse sullo stesso treno della metropolitana alla stessa ora, e senza nessun altro a bordo, solo per giocare allo scopo di ingannare Zoey e Ben e farli cadere nella trappola dell’aereo in arrivo.

Si tratta di un livello di controllo sui risultati che lascerebbe a bocca aperta la maggior parte dei cattivi del cinema. A questo punto, la battaglia di Zoey e Ben non sembra vincibile. In effetti, sembra senza speranza, non solo per Escape Room 2 – Gioco mortale, ma anche per un Escape Room 3. Tuttavia, questo risale a diversi anni fa, e da allora non ci sono state notizie concrete sul terzo capitolo. Al momento, infatti, non è stato ancora confermato e non si hanno indicazioni ad una sua effettiva realizzazione nel prossimo futuro.

Il trailer del film e come vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Escape Room 2 – Gioco mortale grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes, Prime Video e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto di lunedì 14 ottobre alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Escape Room 2 – Gioco mortale: il finale alternativo del film

Escape Room 2 – Gioco mortale: il finale alternativo del film

Negli ultimi anni le escape room sono diventate sempre più popolari, apprezzate per il loro prevedere un’esperienza in prima persona, durante la quale mettere alla prova le proprie abilità logiche nella risoluzioni di determinati enigmi entro un dato tempo. Date le sue caratteristiche, era solo questione di tempo prima che si immaginasse questo tipo di situazione applicata ad un film. Nel 2019, è così stato realizzato il film Escape Room, distintosi come un grandissimo successo economico. Un sequel non si è dunque fatto attendere, arrivando nel 2021 con il titolo Escape Room 2 – Gioco mortale.

Come il primo, anche questo è diretto da Adam Robitel, già regista dell’horror Insidious – L’ultima chiave. Similmente al primo film, anche in questo sequel si ripropongono situazioni con enigmi da risolvere entro un determinato tempo al fine di poter preservare la propria vita. Un tipo di narrazione che non può che ricordare una saga come Saw (naturalmente molto meno cruenta) ma anche film come Cube – Il cubo e Il cubo 2 – Hypercube. Un tipo di film, dunque, che stimola ad una partecipazione attiva e porta lo spettatore a sviluppare un forto trasporto nei confronti di ciò che si sta vedendo.

Per tutti gli appassionati dei thriller di questo tipo, dove la logica può salvare la vita ma non sempre le regole vengono rispettate, Escape Room 2 – Gioco mortale è un titolo decisamente da non perdere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo finale alternativo. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Holland Roden, Logan Miller, Taylor Russell, Thomas Cocquerel e Indya Moore in Escape Room 2 - Gioco mortale
Holland Roden, Logan Miller, Taylor Russell, Thomas Cocquerel e Indya Moore in Escape Room 2 – Gioco mortale. Foto di Courtesy of Sony Pictures – © 2021 CTMG, Inc. All Rights Reserved.

 

La trama e il cast di Escape Room 2 – Gioco mortale

Dopo gli eventi del primo film, Zoey e Ben, entrambi sopravvissuti al gioco precedente, sono determinati ad arrestare la follia dei sadici ideatori dell’escape room, nella quale sono morte quattro persone. Mentre sono sulla metro, però, il vagone si distacca dal resto del treno e Zoey e Ben insieme ad altri sconosciuti si ritrovano bloccati al suo interno. Ma non è stato un incidente, i sei estranei sono infatti i protagonisti di una nuova sfida. Tutto il gruppo, però, ha già partecipato in passato all’escape room.

Dopo essere riusciti a uscire dal vagone, la comitiva improvvisata si ritroverà bloccata in una serie di stanze e dovrà trovare la vita d’uscita giusta per riuscire a rimanere in vita. Per superare le insidie delle stanze ideate dalla Minos Escape Rooms Corporation, il gruppo dovrà inoltre necessariamente fare gioco di squadra e per vincere dovranno scoprire cosa li accomuna, perché proprio loro sono stati scelti per questa partita. È così che i sei inizieranno a scavare nel loro passato, alla ricerca dell’elemento in grado di salvarli.

Ad interpretare Zoey e Ben vi sono nuovamente gli attori Taylor Russell e Logan Miller. La Russell è divenuta celebre, oltre che grazie ai due film di Escape Room, anche per il suo ruolo nel film Bones and All. Miller è invece noto anche per i film Manuale scout per l’apocalisse zombie e Tuo, Simon. Nel film recitano poi Deborah Ann Woll nel ruolo di Amanda Harper, Holland Roden in quelli di Rachel Ellis e Indya Moore in quelli di Brianna Collier. Thomas Cocquerel è Nathan, mentre Carlito Olivero è Theo.

Logan Miller in Escape Room 2 - Gioco mortale
Logan Miller in Escape Room 2 – Gioco mortale. Foto di Courtesy of Sony Pictures – © 2021 CTMG, Inc. All Rights Reserved.

 

Il finale alternativo del film

Chi ha visto il film, sa che Escape Room 2 – Gioco mortale termina con Zoey e Ben che ancora una volta riescono a sopravvivere al mortale gioco organizzato per loro. Nella scena finale, tuttavia, i due si ritrovano intrappolati in una nuova sfida a tempo, con la voce distorta del leader di Minos che prende in giro Zoey e Ben per essere caduti nella sua nuova trappola, di fatto aprendo così ad un terzo capitolo. Inizialmente, però, era stato concepito un altro finale, poi scartato in quanto indicato come troppo nichilista dal pubblico di prova. Ecco di seguito quanto dichiarato dal regista a riguardo:

“Il finale originale era molto più nichilista e vedeva Zoey tornare nella sua stanza del dormitorio. È stata ovviamente illuminata dal gas e trova un indizio in uno dei suoi libri di puzzle che la riporta nella sala accademica. E sotto la sua scrivania, trova una piccola nota del Puzzle Maker e il pendente di sua madre. Questo ci fa capire che Minos, in qualche modo, ha qualcosa a che fare con l’incidente aereo della donna. Poi la voce del rompicapo arriva dall’altoparlante ed è tipo: Sei pronto a giocare di nuovo? Non suona poi così male.

Mostra ancora che Minos è una grande società che avrà sempre un nuovo gioco, ma sarebbe stata una specie di delusione dopo le escape room precedenti. Una delle cose che è risultata chiara da quella proiezione di test era che il pubblico voleva due cose: volevano che Ben e Zoey avessero una specie di chiusura e volevano dare una sbirciatina dietro al sipario dove Minos era nascosto. Quindi ho avuto colto in pieno questa sfida e mi sono chiesto come dare uno scacco matto“.

Il trailer del film e come vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Escape Room 2 – Gioco mortale grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes, Prime Video e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto di lunedì 14 ottobre alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Escape Plan: recensione del film con Stallone e Schwarzenegger

Escape Plan: recensione del film con Stallone e Schwarzenegger

Arriva anche in Italia distribuito da 01 Distribution il nuovo film del regista Mikael Hafstom Escape Plan. Il film che riunisce il duo action Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger, insieme al resto del cast composto da Jim Caviezel, Amy Ryan, Sam Neill, Vinnie Jones e  Vincent D’Onofrio.

Escape Plan racconta di Ray Breslin (Sylvester Stallone) – una delle principali autorità mondiali nel campo della sicurezza delle strutture carcerarie – che decide di accettare un ultimo incarico: evadere dall’ultra-segreto e tecnologico penitenziario di ultimissima generazione, “The Tomb”. Ingannato ed ingiustamente imprigionato, Breslin si trova così a dover coinvolgere un altro detenuto, Emil Rottmayer (Arnold Schwarzenegger), per mettere in atto un audace piano di fuga, ai limiti dell’inverosimile, per evadere dal più sicuro ed inespugnabile carcere mai concepito e costruito dall’uomo.

Escape Plan, il film

Escape Plan è un prodotto di quelli che sorgono dalle ceneri dell’epoca d’oro dei film d’azione hollywodiani dominata da due attori che senza dubbio hanno incarnato lo stereotipo di eroe dalle spalle larghe, mascella squadrata e forza disumana. Ovviamente parliamo di Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger, ma come già ampiamente mostrato proprio dai recenti film di Sly, spesso non basta un’accoppiata d’oro per produrre un’operazione vincente.

E’ questo il caso di Escape Plan, film che seppur mantenendo un certo gusto di puro cinema d’azione, è costruito su un’evoluzione narrativa un po’ piatta e sottotono. Le premesse sono quelle giuste, di due anti-eroi che dovranno vedersela con un nemico sovrumano: una prigione inviolabile e fin qui il film regge bene. Poi però il corso degli eventi si sposta sui personaggi di contorno che, non aiutati da una caratterizzazione, finiscono per rappresentare delle macchiette senza spessore, finendo per ricondurre tutto il gioco ad una corsa con un cattivo appena abbozzato e contro il “tradimento”, banale trovata finale che non fa altro che  spegnere definitivamente l’interesse dello spettatore.

La pecca più grande del film è una sceneggiatura blanda, poco originale e dei personaggi appena accennati, che poco si sposano con le esigenze del pubblico contemporaneo, ormai abituato e in cerca di qualcosa di molto più complesso e intrigante.  Purtroppo, su queste basi nulla può il cast di talento, a cominciare dai due protagonisti, passando per le certezze Jim Caviezel e Sam Neill, finendo per i caratteristi Vinnie Jones e Vincent D’Onofrio. Il debutto del duo di scrittori Miles Chapman e Arnell Jesko è amaro che probabilmente passerà inosservato anche a coloro che, nostalgici di quel cinema anni ’80, cercano emozioni forti e spettacolarità gratuita.

Escape Plan, ecco tre nuovi spot tv

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Escape Plan, ecco tre nuovi spot tv

Escape-Plan-banner

Escape Plan sta per uscire al cinema. Intanto arrivano tre nuovi spot per pubblicizzare il film di Mikael Hafstom, che vedrà protagonisti Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger. Oltre ai video, qui sotto, potete leggere la nostra recensione del film.

Il film è incentrato sulla storia di Ryan Bresling (Stallone), la più importante autorità mondiale nel campo della sicurezza delle strutture di detenzione. Analizzando ogni carcere di massima sicurezza e maturando un vasto numero di tecniche di sopravvivenza, Bresling viene ritenuto il migliore. Il suo ingegno, tuttavia, verrà messo a dura prova: dovrà fuggire dalla stessa prigione da lui disegnata.

Escape Plan è diretto da Mikael Hafstrom (1408) e vedrà la partecipazione di Jim Caviezel (la passione di cristo), 50 centVinnie Jones (Fire with Fire), Amy Ryan (Green Zone) e Vincent D’Onofrio.

Escape Plan prima clip: Schwarzenegger e Stallone fanno a pugni

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Escape Plan prima clip: Schwarzenegger e Stallone fanno a pugni

Escape Plan

E’ uscito ieri la prima clip del nuovo thriller “Escape Plan“, mostrando una scena in cui Arnold Schwarzenegger e Sylvester Stallone si scontrano all’interno di una prigione.

Il film è incentrato sulla storia di Ryan Bresling (Stallone), la più importante autorità mondiale nel campo della sicurezza delle strutture di detenzione. Analizzando ogni carcere di massima sicurezza e maturando un vasto numero di tecniche di sopravvivenza, Bresling viene ritenuto il migliore. Il suo ingegno, tuttavia, verrà messo a dura prova: dovrà fuggire dalla stessa prigione da lui disegnata.

Escape Plan” è diretto da Mikael Hafstrom (1408) e vedrà la partecipazione di Jim Caviezel (la passione di cristo), 50 cent, Vinnie Jones (Fire with Fire), Amy Ryan (Green Zone) e Vincent D’Onofrio.

Il film uscirà nelle sale il 18 Ottobre

Fonte: worstpreview

Escape Plan nuovo poster del film con Stallone e Schwarzenegger

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Escape Plan nuovo poster del film con Stallone e Schwarzenegger

E’ stato rilasciato online, sulla pagina ufficiale facebook di Schwarzenegger.it, un nuovo poster di Escape Plan – Fuga dall’inferno, pellicola che vede protagonisti  Sylvester Stallone, Arnold Schwarzenegger50 CentsSam Neill e Jim Caviezel.

Escape Plan nuovo poster

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La pellicola vede nel cast anche  Amy Ryan, Vincent D’Onofrio, Vinnie Jones, e uscirà in Italia il 24 Ottobre.

Trama: La storia parla di un esperto di sicurezza strutturale (Sylvester Stallone), costretto a fare appello a tutte le sue capacità per scappare dalla prigione che lui stesso ha progettato. Arnold Schwarzenegger interpreta invece un carcerato che cerca di mantenere la calma dei compagni nel momento di massima difficoltà.

Escape Plan nuovo poster

Fonte: Schwarzenegger.it / Badtaste

Escape Plan 3 – L’ultima sfida: trama e cast del film con Sylvester Stallone

Divenuto noto come il film che ha riunito sul grande schermo gli attori Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger, Escape Plan – Fuga dall’inferno fu anche un grande successo al box office, spingendo i produttori a dar vita ad un sequel. Nel 2018 arriva così sul grande schermo Escape Plan 2 – Ritorno all’inferno, nuovamente interpretato da Stallone con nuovi attori al suo fianco. Nonostante questo sequel sia stato poco apprezzato, nel 2019 è stato realizzato un terzo capitolo, intitolato Escape Plan 3 – L’ultima sfida, diretto stavolta da John Herzfeld, regista noto per film come Due come noi, Due giorni senza respiro e Bobby Z – Il signore della droga.

Compagno di stanza di Stallone durante l’Università di Miami, Herzfeld riporta così in scena il personaggio di Ray Breslin, coinvolto in nuove dinamiche vicende che lo vedono alle prese con un nuovo complesso carcerario. Azione e violenza tornano a loro volta ad essere elementi centrali della storia, dopo aver già caratterizzato e reso appetibile i precedenti film. Anche questo terzo capitolo non ha però ricevuto un’accoglienza particolarmente positiva, affermandosi comunque come un passo in avanti rispetto al precedente capitolo. Se negli Stati Usciti questo è poi stato distribuito direttamente per il mercato home-video, in Italia è invece arrivato anche in sala.

Ad oggi, nonostante i difetti, è un titolo particolarmente ricercato dai fan del genere, che trovano in questo una conclusione a suo modo degna di una trilogia non molto fortunata ma dal grande potenziale. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Escape Plan 3 – L’ultima sfida: la trama del film

Protagonista del film è Ray Breslin, l’impavido specialista di sicurezza continuamente impegnato nel testare le più inespugnabili prigioni del mondo. Stavolta egli viene assoldato dal misterioso esperto di arti marziali Shen Lo per salvare la sua amante Daya Zheng, figlia di un magnate di Hong Kong. La donna è stata rapita e rinchiusa nell’inespugnabile Prigione del Diavolo, da cui nessuno è mai riuscito a evadere. Il sequestratore fa inoltre parte del passato di Breslin, essendo Lester Clarke Jr., figlio dell’ex socio in affari di Ray, che ha deciso di vendicare la morte del padre, poiché a suo avviso Breslin non ha fatto abbastanza per salvarlo. Per colpire lì dove può fare più male, Clarke rapisce anche Abigail Ross, a cui Ray è legato professionalmente e sentimentalmente.

Per riuscire a liberare le due donne tenute in ostaggio, Ray dovrà chiedere l’aiuto del fedele amico Trent DeRosa, che accetterà senza esitazioni di guardargli le spalle e di seguirlo nel riscatto, e ad un altro esperto di sicurezza, Bao Yung, che acconsentirà per il senso di colpa che lo attanaglia da quando non è riuscito a evitare il rapimento di Daya. A supportare l’operazione ci sarà anche Hush, membro del team e amico di vecchia data. Le cose però si complicano quando Lester inizia a provocare Ray, il quale non tarderà a dar sfogo a tutta la sua forza e furia cieca che troverà pace solo se riuscirà ad avere una resa dei conti con il suo nemico.

Escape Plan 3 - L'ultima sfida cast

Escape Plan 3 – L’ultima sfida: il cast del film

Ad interpretare il ruolo di Ray Breslin torna naturalmente Sylvester Stallone. Per l’occasione l’attore si è sottoposto al suo classico periodo di allenamento intensivo, grazie al quale ha potuto riconfermare la sua forma fisica, prendendo così personalmente parte a molte delle più complesse sequenze del film. Accanto a lui vi è 50 Cent. Noto prevalentemente come rapper, egli torna qui ad interpretare il personaggio di Hush, uno degli uomini più fidati del gruppo formato da Breslin, presente anche nei precedenti due film. L’attrice Jaime King, nota per diversi film d’azione, assume nuovamente i panni di Abigail Ross, altro membro del gruppo di Breslin.

Nel primo film tale personaggio era stato interpretato dall’attrice Amy Ryan, la quale viene però è stata sostituita dalla King a partire dal secondo film. Altro attore che torna qui dal secondo film è Dave Bautista. L’ex wrestler oggi noto come Drax in Guardiani della Galassia, è Trent DeRosa, l’uomo a cui Breslin si rivolge in cerca di aiuto. Grazie ad Escape Plan 3 l’attore ha potuto ulteriormente mettere in mostra il suo carisma di attore di film d’azione. Nel film vi sono poi Max Zhang nel ruolo di Shen Lo e Malese Jow in quelli della sua amata Daya Zhang. Devon Sawa interpreta invece il villain Lester Clark Jr., figlio del principale antagonista del primo film della trilogia.

Escape Plan 3 – L’ultima sfida: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Escape Plan 3 – L’ultima sfida è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili, Google Play e Apple iTunes. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 8 luglio alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

Escape Plan 2: trama, cast e sequel del film con Sylvester Stallone

Divenuto noto come il film che ha riunito sul grande schermo gli attori Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger, Escape Plan – Fuga dall’inferno fu anche un grande successo al box office, spingendo i produttori a dar vita ad un sequel. Nel 2018 arriva così sul grande schermo Escape Plan 2 – Ritorno all’inferno (qui la recensione), nuovamente interpretato da Stallone con nuovi attori al suo fianco. Alla regia subentra Steven C. Miller, già affermatosi con diversi film d’azione e pronto qui a confermare il suo potenziale come regista di genere.

Torna così in scena Ray Breslin, coinvolto in nuove dinamiche vicende che lo vedono alle prese con un nuovo complesso carcerario. Azione e violenza tornano ad essere elementi centrali della storia, dopo aver già caratterizzato e reso appetibile il precedente film. Chi non torna in questo sequel è invece Schwarzenegger, il quale non si è dichiarato interessato al progetto. Questi viene allora sostituito dalla presenza di nuovi personaggi, che saranno un altrettanto degno contorno al protagonista.

Costato circa 20 milioni di dollari, il film ebbe tuttavia un successo limitato a causa della mancata uscita in sala in molti paesi chiave, tra cui gli Stati Uniti. Qui è infatti stato distribuito direttamente in home video e on demand. Ciò non ha però impedito al film di affermarsi grazie a buoni incassi, che hanno giustificato la realizzazione di un terzo film. Prima di procedere nella visione, però, proseguendo qui nella lettura si potranno approfondire ulteriori dettagli circa la trama e il cast. Si vedrà infine dove è possibile ritrovare il titolo in televisione o per una comoda visione in streaming.

Escape Plan 2: la trama del film

Protagonista del film è Ray Breslin, ingegnere esperto nel collaudare le prigioni di massima sicurezza e capace di evadere e trovare delle falle anche nei sistemi di sicurezza più complessi e all’apparenza invalicabili. Dopo essere riuscito a fuggire dalla Tomba, egli si trova ora a doversi misurare con un nuovo complesso carcerario. Per portare a termine la missione decide ora di formare un team composto da veri e propri esperti del settore. Qualcosa però va storto e uno dei suoi uomini, l’esperto di arti marziali Shu, viene improvvisamente catturato e rinchiuso nella pericolosissima prigione denominata Ade. Un luogo ai confini del mondo, da cui sembra assolutamente impossibile fuggire.

Il luogo in questione ha infatti delle coordinate geografiche che mutano nel tempo, e prevede inoltre che i prigionieri siano regolarmente chiamati in un’arena a combattere tra loro. Per salvare il suo uomo, Breslin è pronto a tutto, ma per riuscire avrà bisogno di un aiuto speciale. Si rivolge così al suo amico di vecchia data Trent DeRosa, con il quale dovrà prima di tutto riuscire ad introdursi nell’Ade. Come il nome della prigione lascia presagire, però, questo si rivela essere un vero e proprio inferno in terra. Una volta entrati, prima di poter tentare di riuscirne, i protagonisti dovranno prima di tutto riuscire a sopravvivere.

Escape Plan 2 cast

Escape Plan 2: il cast del film

A distanza di cinque anni dal precedente film della serie, Sylvester Stallone riprende i panni di Ray Breslin. Per l’occasione l’attore si è sottoposto al suo classico periodo di allenamento intensivo, grazie al quale ha potuto riconfermare la sua forma fisica, prendendo così personalmente parte a molte delle più complesse sequenze del film. Pur essendo indicato come il protagonista del film, Stallone compare in scena per un totale di soli 15 minuti, a fronte di una durata complessiva del film di circa 94. L’attore si è infatti dichiarato particolarmente insoddisfatto della realizzazione del film, limitando il più possibile la sua partecipazione in questo. Oltre a lui, l’unico altro attore che riprende il proprio personaggio dal primo film è 50 Cent.

Noto prevalentemente come rapper, egli torna qui ad interpretare il personaggio di Hush, uno degli uomini più fidati del gruppo formato da Breslin. L’attrice Jaime King, nota per diversi film d’azione, assume qui i panni di Abigail Ross, altro membro del gruppo di Breslin. Nel primo film tale personaggio era stato interpretato dall’attrice Amy Ryan, la quale viene però qui sostituita. Il principale nuovo entrato nel cast è però l’attore Dave Bautista, l’ex wrestler oggi noto come Drax in Guardiani della Galassia, è Trent DeRosa, l’uomo a cui Breslin si rivolge in cerca di aiuto. Grazie ad Escape Plan 2 l’attore ha potuto ulteriormente mettere in mostra il suo carisma di attore di film d’azione. Huang Xiaoming è invece l’interprete dell’esperto di arti marziali Shu.

Escape Plan 2: il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Dopo il buon successo del secondo film, i produttori decisero di dar vita ad un capitolo conclusivo di quella che è così diventata a tutti gli effetti una trilogia. Allo stesso tempo, però, si è cercato di evitare i problemi produttivi avuti dal film del 2018. Uscito nel 2019, Escape Plan 3 – L’ultima sfida si avvalse pertanto di un budget ridotto ma di una sceneggiatura meglio realizzata. Ciò portò il terzo film ad affermarsi come un maggior successo di critica e pubblico. In questo riprendono nuovamente i loro ruoli Stallone, Bautista, 50 Cent e la King. Anche in questo caso il film uscì direttamente in home video negli Stati Uniti, mentre in Italia ottenne una distribuzione in alcune sale cinematografiche.

Per chi desidera recuperare tale titolo, è possibile farlo alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Escape Plan 2 – Ritorno all’inferno è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision e Rai Play. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si ha soltanto un determinato periodo di tempo entro cui vedere il titolo. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno sabato 11 febbraio alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

Escape Plan 2: Ritorno all’Inferno, recensione del film con Sylvester Stallone

Arriva nei cinema italiani Escape Plan 2: Ritorno all’Inferno, il seguito di Escape Plan: Fuga dall’Inferno, prison movie del 2013 che vedeva affiancate due icone del cinema action coma Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger.

Scrip e idea rimangono di Miles Chapman, ma cambiano regista – qui Steven C. Miller (Silent Night) – e soprattutto produzione. In quest’ultimo ambito infatti, è entrata in gioco la Cina, che ha voluto insistentemente questo secondo capitolo, forte degli incassi stratosferici ottenuti in patria dal primo film. La presenza asiatica è evidente a partire dal cast, mettendo in campo Huang Xiaoming che ruba la quasi totalità delle scene, rendendo la presenza di Stallone di fatto marginale.

In Escape Plan 2: Ritorno all’Inferno Ray Breslin (Stallone), collaudatore di prigioni di massima sicurezza, ha fondato un’agenzia dove usa le sue competenze in fatto di evasione per liberare ostaggi innocenti. Ma quando un’operazione va male, i membri della sua squadra vengono rapiti e rinchiusi nell’ “Ade”, una prigione apparentemente inespugnabile. Ma il suo miglior discepolo, Shu (Xiaoming), riuscirà a comprendere la complicata architettura variabile della prigione, e tenterà di fuggire. Non senza essersi prima cimentato in una decina di combattimenti in stile arti marziali.

Escape Plan 2: Ritorno all’Inferno risulta, senza stupore, un film che bada molto poco alla trama e molto più all’azione. La storia, così come i dialoghi, sono un mero pretesto per mettere in campo scene di lotte tra detenuti ed inseguimenti rocamboleschi.

Escape Plan 2: Ritorno all’InfernoLa presenza di guest star come Stallone, 50 Cent o la new entry Dave Bautista (il Drax de I Guardiani della Galassia) è assolutamente pleonastica, e chi si recherà al cinema per via della loro millantata presenza su trailer e locandina, rimarrà alquanto deluso.

Lo spunto della prigione inespugnabile – sicuramente già esplorato in capolavori del calibro di Fuga da Alcatraz o Il Cubo – poteva dare molti spunti che qui non vengono invece sfruttati. E se nel primo Escape Plan ci si trovava quanto meno di fronte a due colpi di scena piuttosto buoni (come l’inaspettata ubicazione della prigione “La Tomba”), in questo secondo capitolo non ci si è nemmeno presi la briga di ideare un cliffhanger che potesse movimentare una trama tanto piatta.

Escape Plan 2: Dave Bautista si aggrega al cast

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Escape Plan 2: Dave Bautista si aggrega al cast

In attesa di tornare al cinema ad indossare nuovamente i panni di Drax in Guardiani della Galassia Vol. 2 Dave Bautista è già pronto al lanciarsi in una nuova sfida professionale lavorando fianco a fianco con Sylvester Stallone.

Bautista, infatti, è ufficialmente un nuovo membro del cast di Escape Plan 2 sequel del fortunato film d’azione del 2013 che vedeva protagonisti Sylvester Stallone Arnold Schwarzenegger.

A dirigere la pellicola sarà questa volta Steven C. Miller che raccoglierà l’eredità di Mikael Hafstrom.

Vi ricordiamo che Escape Plan era incentrato sulla storia di Ryan Bresling (Stallone), la più importante autorità mondiale nel campo della sicurezza delle strutture di detenzione. Il suo ingegno, tuttavia, verrà messo a dura prova: dovrà fuggire dalla stessa prigione da lui disegnata.

Fonte: Coming Soon

Escape Plan – Fuga dall’inferno: tutto quello che c’è da sapere sul film

Già protagonisti dei film I mercenari e I mercenari 2, gli attori Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger si sono trovati nuovamente a recitare insieme per Escape Plan – Fuga dall’inferno (qui la recensione), diretto nel 2013 da Mikael Håfström. Questo è in realtà il primo vero film dove i due si incontrano sul grande schermo per ben più che qualche breve scena, come accade invece nei due titoli sopra citati. Quello in questo lungometraggio, infatti, è stato definito come il confronto tanto atteso tra due delle maggiori star del cinema d’azione dagli anni Ottanta in poi, da molti paragonato all’incontro tra Robert De Niro e Al Pacino nel thriller Heat – La sfida.

Il progetto per Escape Plan – Fuga dall’inferno circolava in realtà da molto a Hollywood, ma il susseguirsi di registi e interpreti diversi ha continuamente ritardato la sua produzione. Soltanto con l’arrivo di Håfström, regista già di 1408 e Il rito, il tutto si è infine concretizzato. Grazie al coinvolgimento dei due noti attori, Escape Plan – Fuga dall’inferno ha così subito guadagnato l’interesse tanto della critica quanto degli amanti del genere. In linea con i film precedentemente interpretati dai due, questo si configura come un thriller d’azione particolarmente duro e spietato nella raffigurazione delle carceri statunitensi, ambiente in cui si svolge gran parte del film.

Accolto in modo positivo dalla critica e dal pubblico, Escape Plan – Fuga dall’inferno è arrivato ad un guadagno di circa 137 milioni di dollari in tutto il mondo. Da questo successo sono poi nati due sequel, che hanno espanso il racconto qui proposto. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai suoi sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

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Sylvester Stallone in Escape Plan – Fuga dall’inferno. Foto di Alan Markfield – © 2013 Summit Entertainment, LLC. All rights reserved.

La trama di Escape Plan – Fuga dall’inferno

Protagonista del film è Ray Breslin, una delle principali autorità mondiali nel campo della sicurezza delle strutture carcerarie, il quale decide di accettare un ultimo incarico prima di ritirarsi ad una vita più tranquilla e solitaria. Egli dovrà evadere dall’ultra-segreto e tecnologico penitenziario di ultimissima generazione, chiamato “The Tomb”. Egli tuttavia, si vede ingannato ed ingiustamente imprigionato, ritrovandosi così senza via di fuga. Da grande esperto, egli è però convinto dell’esistenza di almeno una falla nella sicurezza che possa condurlo alla libertà. Per riuscire nell’impresa, però, dovrà coinvolgere un altro detenuto, Emil Rottmayer. Insieme, cercheranno di evadere dal più sicuro ed inespugnabile carcere mai concepito e costruito dall’uomo.

Il cast e le location del film

Per il ruolo di Ray Breslin, i produttori sapevano già di volere un noto attore di film d’azione. Inizialmente vennero considerati Bruce Willis e lo stesso Schwarzenegger. Entrambi però rifiutarono per via di altri impegni. Il ruolo fu allora offerto a Sylvester Stallone, che accettò la parte. Con il suo coinvolgimento, Schwarzenegger si decise a partecipare a sua volta al progetto, accettando un ruolo minore, quello del detenuto Emil Rottmayer. I due interpreti e amici cercavano infatti da tempo un progetto in cui poter recitare a più stretto contatto, trovandolo infine in questo. Per entrambi, il set non fu però semplice e in più occasioni i due hanno riportato alcuni infortuni a seguito di scene piuttosto complesse.

Accanto a loro, nel ruolo del direttore del carcere Willard Hobbes vi è Jim Caviezel, mentre 50 Cents è Hush, il miglior amico di Ray. Sam Neill interpreta il dottor Kyrie, operante nel carcere, mentre Vincent D’Onofrio è Lester Clark, socio di Ray. Come base per la ricostruzione della prigione e le riprese in interni sono stati utilizzati gli spazi del Michoud Assembly Facility di New Orleans, struttura NASA in disuso da anni adibita in precedenza all’assemblaggio di giganteschi serbatoi esterni degli Space Shuttle. In questo luogo è stato ricostruito quanto si vede nel film, curando il tutto al minimo dettaglio. Circa il 90% del film si svolge infatti in questo ambiente, reso il più realistico possibile.

Escape Plan - Fuga dall'inferno location
Arnold Schwarzenegger in Escape Plan – Fuga dall’inferno. Foto di Alan Markfield – © 2013 Summit Entertainment, LLC. All rights reserved.

I sequel di Escape Plan – Fuga dall’inferno

A cinque anni di distanza dal film, è arrivato in sala il suo primo sequel: Escape Plan 2 – Ritorno all’inferno. In questo Stallone riprende il suo personaggio, impegnato ancora una volta nel dover testare la sicurezza di un nuovo carcere. Ad affiancarlo in questo caso non vi è Schwarzenegger, bensì l’ex wrestler Dave Bautista. Dopo il buon successo del secondo film, i produttori decisero di dar vita ad un capitolo conclusivo di quella che è così diventata a tutti gli effetti una trilogia. Uscito nel 2019, Escape Plan 3 – L’ultima sfida si avvalse di un budget ridotto ma di una sceneggiatura più solida. Ciò portò il terzo film ad affermarsi a sua volta come un buon successo di critica e pubblico, riproponendo il cast del secondo film.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Escape Plan – Fuga dall’inferno è infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes, Tim Vision e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 21 dicembre alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Escape From Tomorrow, trailer del film girato in segreto a Disney World.

Escape from tomorrow

Escape from Tomorrow è forse una delle pellicole più particolari che si siano viste negli ultimi anni. O almeno, dalle informazioni che abbiamo, le aspettative sembrano andare in tal senso.

Si tratta di un film ambientato interamente dentro il Walt Disney World Resort, il noto parco di divertimenti ad Orlando in Florida e dentro Disneyland, un altro parco divertimenti situato però in California ad Anaheim. Fin qui sarebbe tutto particolare, ma comunque accettabile. Il problema è che le riprese dentro i parchi sono state effettuate segretamente, vale a dire,  senza avere le autorizzazioni per le riprese. Se date un’occhiata al trailer, non è così difficile capire il perché. Al tutto, aggiungeteci che il film è stato girato interamente in bianco e nero, per aumentare la dose di surrealismo e tensione, di cui il film sembra pregno.

Presentato al Sundance Festival ad inizio 2013, Escape From Tomorrow è diretto dal debuttante Randy Moore. Si tratta di una sorta di fanta-horror, dove un padre che ha appena perso il lavoro accompagna i bambini a Disney World, in quella che dovrebbe essere una vacanza gioiosa e rilassante. Purtroppo per lui, diventerà un vero incubo dominato da una serie di incontri poco graditi e visioni paranoiche, il tutto condito da un’ alta dose di cupa ironia, fantasy e horror.

Salvo imprevisti dell’ultima ora e vista la natura del film è lecito attendersi qualche controversia, la pellicola uscirà il 10 Ottobre nelle sale statunitensi. In Italia lo vedremo più probabilmente in dvd.

Ecco il trailer:

Fonte: Cineblog/Vulture

Escape From Planet Earth, il trailer

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Escape From Planet Earth, il trailer

È Yahoo Movies ha lanciare in anteprima il trailer di Escape From Planet Earth, il nuovo film d’animazione della Weinstein Company venuta

ESCÁNDALO – Storia di un’ossessione arriva n esclusiva gratis dal 3 novembre solo su Mediaset Infinity

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Il drama spagnolo ESCÁNDALO – Storia di un’ossessione arriva in esclusiva gratis dal 3 novembre solo su Mediaset Infinity, con due episodi a settimana. Con protagonisti Alexandra Jiménez e la giovane star della serialità spagnola Fernando Líndez, la serie in otto episodi si addentra nei misteri del comportamento umano attraverso la storia di una donna – segnata da complessi e frustrazioni accumulati nell’infanzia, nel matrimonio e nella maternità – che si lascerà trascinare irrimediabilmente nell’abisso, pur essendo consapevole che le sue azioni si ripercuoteranno sulla sua vita e su quella di coloro che la circondano.

La trama di ESCÁNDALO – Storia di un’ossessione

ESCÁNDALO – Storia di un’ossessione e racconta la storia di Inés, una donna di 42 anni che ha vissuto tutta la sua vita senza uscire mai dai margini, rispettando le convenzioni che hanno offuscato il suo essere donna fino a renderla invisibile. Decide così di farla finita gettandosi in mare, ma paradossalmente, nel momento in cui decide di porre fine alla sua vita, inizia a vivere. Inés si lascia salvare dal giovane adolescente Hugo, del quale si innamora ossessivamente. Determinata a far sì che nessuno si intrometta in questa relazione, proibita e immorale, e pur essendo consapevole di commettere un reato, Inés si lascerà trasportare dai suoi impulsi e con le sue azioni darà il via a un vortice di eventi che farà precipitare le persone intorno a lei in una spirale di tradimenti e morte.

Il trailer di ESCÁNDALO – Storia di un’ossessione

La serie si sviluppa intorno a un tabù sociale: l’attrazione fisica e la passione tra un adolescente e un adulto. Una sorta di Lolita, ma stavolta dal punto di vista di una donna, più trasgressivo, più intenso, più inquietante. Parla di come una donna comune possa trasformare le sue mancanze in desideri, le sue frustrazioni in amore e i suoi sentimenti in ossessioni.

Creata da Aurora Guerra, che è anche produttrice esecutiva insieme a Aitor Gabilondo e Arantxa Écija, ESCÁNDALO – Storia di un’ossessione è interpretata da Alexandra Jiménez, Fernando Líndez, Antonio Gil, Víctor Duplá, Eve Ryan, Carlos Serrano, Alba Gutiérrez e Celia Freijeiro.

Guarda qui i primi due minuti in anteprima di ESCÁNDALO – Storia di un’ossessione:

ESCÁNDALO – Storia di un’ossessione: due nuovi episodi gratis su in esclusiva su Mediaset Infinity

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Da venerdì 17 novembre saranno disponibili gratis e in esclusiva su Mediaset Infinity due nuovi episodi di ESCÁNDALO – Storia di un’ossessione, la serie ideata da Aurora Guerra, creatrice di alcune delle serie di maggior successo degli ultimi anni come Il Segreto e Una Vita. Nei prossimi episodi, si manifesteranno le prime conseguenze delle azioni di Inés, ormai al centro di un vortice inarrestabile di scandali e tensioni.

Nei primi quattro episodi di ESCÁNDALO – Storia di un’ossessione – già disponibili su Mediaset Infinity – Inés, donna complessa e frustrata a causa dei suoi trascorsi, ha intrapreso una relazione proibita e ossessiva con il giovane adolescente Hugo e per mantenerla ha iniziato a tessere una tela di inganni ed eventi che hanno cominciato a trascinare nell’abisso tutte le persone intorno a lei.

Per sapere come finirà la storia di Inés e Hugo – interpretati da Alexandra Jiménez e Fernando Líndez – bisognerà attendere gli ultimi due episodi che saranno disponibili da venerdì 24 novembre.

Nel frattempo è possibile continuare a vivere l’emozione della serie partecipando al concorso Escàndalo – La sfida. Fino al 10 dicembre ogni settimana si potrà provare a vincere i premi in palio divertendosi a cercare le coppie di carte uguali: oltre 500 gift card e voucher e super premi hi-tech.

Eroine del MCU: ecco chi meriterebbe più spazio

Eroine del MCU: ecco chi meriterebbe più spazio

I personaggi femminili all’interno del Marvel Cinematic Universe non sono certo i più rilevanti ma, dalla sua nascita a oggi, le eroine del MCU sono state spesso determinanti per le svolte che la storia ha preso, fino all’ultimo capitolo, che ha visto la sconfitta di Thanos.

Da Sharon Carter che ha aiutato Cap nel momento del bisogno, a Pepper Potts che ha letteralmente salvato la vita a Tony Stark, fino a Natasha/Vedova Nera il cui sacrificio ha permesso la confitta definitiva del Titano Pazzo, le eroine del MCU sono sicuramente personaggi interessanti che meriterebbero più spazio.

Ecco di seguito alcune di loro che dovrebbero essere oggetto di un approfondimento sul grande schermo:

Sharon Carter

L’arco narrativo di Sharon Carter all’interno del MCU è estremamente limitato, e c’è da dire che non è stato gestito nel migliore dei modi. In realtà l’Agente 13 potrebbe essere un personaggio davvero interessante, come mostrano i fumetti.

Nel film, Sharon è stata prevalentemente identificata come l’interesse amoroso di Steve Rogers, nemmeno troppo importante, visto che lo “spettro” di Peggy Carter, invece, è stato sempre più importante e presente, come dimostra anche la conclusione dell’arco narrativo di Steve stesso.

Sharon apparirà di nuovo in The Falcon and the Winter Soldier e quindi, forse, avremo una possibilità di vedere riscattato il suo ruolo all’interno del MCU, con lo sviluppo e la cura che il suo personaggio merita.

Gamora

Gamora è un personaggio interessantissimo in molti modi: è sicuramente una combattente formidabile, un personaggio complesso e sfaccettato, ma anche una persona dalla biografia molto interessante. Per cui è stato un peccato che il franchise l’abbia eliminata, in un certo senso, dopo averla raccontata solo in film corali (Guardiani e Avengers).

In primo luogo, è stata una delle poche persone a morire davvero in Infinity War, quando Thanos l’ha uccisa per ottenere la Gemma dell’Anima su Vomir. E nonostante il fatto che la rivediamo in Endgame, si tratta di una versione del personaggio che viene dal passato, quindi senza l'”educazione sentimentale” che ha subito stando insieme ai Guardiani.

Sarebbe divertente vedere un film, o una serie in cui seguiamo Gamora nelle sue avventure in solitaria, magari a cavallo tra passato a futuro, alternando la sua formazione da villain, da cattiva e assassina, alla sua trasformazione in eroina, pentita delle sue azioni e affiliata ai Guardiani.

Okoye

Avengers: Endgame
Marvel StudiosAVENGERS: INFINITY WAR..Okoye (Danai Gurira)..Photo: Film Frame..©Marvel Studios 2018

Nonostante sia un personaggio secondario, Okoye è sicuramente uno di quelli che ha subito catturato l’attenzione perché nasconde una grande complessità e probabilmente anche grazie al carisma e alla bellezza di Danai Gurira, che la interpreta.

Il suo impatto sul pubblico in Black Panther è stato travolgente ed è chiaro che il personaggio meriterebbe più spazio, soprattutto alla luce dei suoi rapporti personali, così viscerali con i personaggi che la circondano, in primis il suo Re T’Challa.

L’abbiamo intravista anche in Endgame, e sempre in primo piano sul campo di battaglia. Tuttavia non è il solo aspetto del personaggio che conta e le sue storie potrebbero essere un ottimo spunto per una serie che possa essere avvincente ma anche inclusiva e rappresentativa di una larga fascia di pubblico.

Natasha Romanoff

vedova nera avengers: endgameDato che Vedova Nera è stata la prima tra le eroine del MCU e l’unica donna trai sei Vendicatori, è scioccante il modo in cui è stato gestito l’arco narrativo del suo personaggio. Il fatto che sia stata lei a morire su Vormir in Endgame invece di Occhio di Falco è triste, eppure giustificato.

Il personaggio non ha avuto un funerale come Tony, ma solo una discreta scena di commemorazione, il che, se vogliamo, si allinea con la natura misteriosa e sfuggente dell’ex spia russa. A breve, ci sarà un film che ne approfondirà le origini, un’occasione per lo Studio di fare ammenda e di porre il suo dovuto omaggio al personaggio che forse più di tutti ha contribuito alla solida formazione dei Vendicatori.

Il contributo di Natasha nelle occasioni di crisi è sempre stato fondamentale ed è sempre stato offerto utilizzando gli strumenti che le erano più congeniali: il ragionamento, l’intelletto, la furbizia. Nat ha salvato la sua famiglia anche il MCU, e il film che è in arrivo è un pallido e tardivo ma dovuto omaggio alla sua eroica figura.

Peggy Carter

Hayley Hatwell Peggy Carter Avengers: Infinity WarL’arco narrativo di Peggy Carter sembrava fare molte promesse allo spettatore, quando l’abbiamo conosciuta ne Il Primo Vendicatore. Nel film di presentazione di Captain America era uno dei personaggi principali, per poi trasformarsi in un personaggio secondario, al quale è stata però dedicata una serie tv di due stagioni sulla ABC.

La serie ha approfondito il suo personaggio, consegnando al grande pubblico tutta la sua potenza di donna e di eroina. L’abbiamo anche vista in Endgame, alla fine del film, un vero e proprio premio per Steve Rogers, anche se non le è stata affidata nemmeno una battuta.

Inutile dire che non ci stancheremmo mai di conoscere e approfondire questa donna così straordinaria, così incredibile ed eroica, pur senza poteri straordinari o mezzi incredibili. Nelle sue doti naturali risiede la sua grandezza, e soprattutto il suo valore, del quale è ben consapevole.

Eroi smascherati: le migliori scene in cui ne viene rivelata la vera identità

Ogni supereroe ha un’identità segreta, ma la storia dei fumetti e del cinema è piena di momenti in cui questa identità viene svelata. In genere avviene in maniera epica, ma non mancano le rivelazioni buffe o anche romantiche.

Ecco di seguito i migliori eroi smascherati dei cinecomics

Spider-Man in Spider-Man

Il bacio a testa in giù tra Spider-Man e MJ ha fatto la storia del cinema recente. Quello che però non tutti ricordano è che alla fine del film di Sam Raimi, MJ bacia Peter, capendo così che in realtà il suo timido e impacciato ex vicino di casa è il realtà l’eroe di New York.

Batman in Batman v Superman Dawn of Justice

Si tratta solo di un incubo di Bruce Wayne: sogna di essere incatenato e di essere avvicinato da Superman, che prontamente gli strappa il cappuccio. È una scena epica ed emotivamente coinvolgente, che rispecchia i temi e i toni adottati da Zack Snyder nel suo film.

Syndrome ne Gli Incredibili

Anche se fuori dai canoni, Gli Incredibili è un film di supereroi originale, uno dei migliori del genere. Quando scopriamo, a fine film, che il misterioso cliente di Mr. Incredible altri non è il villain Syndrome, non abbiamo ancora assistito al colpo di scena finale, ovvero che si tratta dello stesso fan di Mr. Incredible che l’eroe aveva rifiutato come spalla tanti anni prima!

Superman in Superman II

Nel secondo film di Richard Donner con Christopher Reeves, Lois Lane comincia a notare che Clark Kent non è mai in giro quando c’è Superman, e così decide di verificare i suoi sospetti sparando al collega… che si trova costretto a togliersi gli occhiali e a svelare se stesso, solo per poi rimproverare Lois per aver messo in pericolo la vita di un uomo.

Deadpool in Deadpool

Tutta la trama di Deadpool ruota intorno a Wade Wilson che vuole ritrovare la sua Vanessa. Quando questo accade, l’antieroe è riluttante a mostrarsi, viste le ferite che ha riportato la sua faccia. Così sceglie di coprirsi il viso con la faccia dell'”uomo più sexy del mondo”, Hugh Jackman. Dopo folli risate da parte del pubblico e di Vanessa, Wade mostra finalmente il suo viso, e vissero tutti felici e contenti.

Batman in Batman il Ritorno

In una scena molto intensa del finale del film, Batman si toglie il cappuccio di fronte a una Selyna completamente fuori controllo. Il suo tentativo di calmare la donna gatto però naufraga, anche se la sua identità viene svelata.

Green Lantern in Green Lantern

Dopo aver salvato la sua amica d’infanzia Carol, Green Lantern le fa visiva nella sua tuta verde, la ragazza però, guardandolo bene, lo riconosce dicendogli: “Hal? Ti conosco da quando sei piccolo, ti ho visto nudo, pensavi davvero che non ti avrei riconosciuto coprendoti gli zigomi?”. La ragazza non ha tutti i torti…

Spider-Man in Spider-Man 2

Alla fine del primo film di Sam Raimi, Harry Osborne è convinto che il padre sia morto per colpa di Spider-Man e così gli giura vendetta. Nel secondo film, Harry riesce a imprigionare Spidey solo per scoprire, sul punto di ucciderlo, che si tratta in realtà del suo amico Peter.

Black Panther in Captain America Civil War

Dopo l’attentato in cui perde la vita suo padre, T’Challa indossa il costume di Black Panther per dare la caccia al Soldato d’Inverno, che crede responsabile dell’esplosione. Quando la polizia circonda lui, Cap e lo stesso Bucky, l’eroe di Wakanda si toglie la maschera. Per i fan non è una sorpresa ma nella narrazione è un grosso colpo di scena. Inoltre, mentre in genere lo smascheramento di un eroe corrisponde a un momento di fragilità, la regalità di T’Challa conferisce potere anche a questo momento.

Spider-Man in The Amazing Spider-Man

Nel primo film di Marc Webb, il focus dell’azione è certamente sull’aspetto romantico, come si nota nella bella alchimia tra Andrew Garfield ed Emma Stone. Quando vuole svelare all’amata Gwen la sua identità, ma non sa come fare, la cattura con il suo spararagnatele, solo per attirarla a sé, smascherandosi.

Batman in Batman Begins

Battuta celebre del film di Christopher Nolan è “Non è tanto quello che sei, ma quello che fai che ti qualifica”. Rachel lo ripete a Bruce per rimproverarlo, ma quando sarà Batman a dirlo a Rachel, allora la ragazza capirà chi ha di fronte. Nolan utilizza lo stesso meccanismo, più o meno, ne Il Cavaliere Oscuro il Ritorno, permettendo a Batman di svelarsi agli occhi di Gordon.

Cap in Captain America The Winter Soldier

Il film vede Cap combattuto tra il difendere lo SHIELD contro l’Hydra e il combattere un nemico che per lui è in realtà un amico, Bucky. Durante lo scontro finale, Cap, stanco di doversi confrontare con il suo amico d’infanzia, si smaschera da solo, ripetendo la frase che lui e Bucky si erano detti tanti anni prima: “Sono con te, fino alla fine della linea”. In questo momento non solo Cap si rivela come Steve Rogers all’avversario, ma abbiamo anche noi la conferma che in effetti quell’avversario è Bucky.

Rorschach in Watchmen

Rorschach è uno degli eroi particolari di Watchmen. Dopo la morte del Comico, si trova a lottare con dei poliziotti che gli tolgono la maschera, svelando il volto del barbone che avevamo visto poco prima nel film. La scena è alquanto emotiva e a corredarla la sofferente battuta del personaggio: “Ridatemi la mia faccia.”

Spider-Man in Spider-Man 2

Peter Parker viene smascherato non solo da Harry, ma anche dalla gente di New York. La magnifica scena del treno, in cui Spidy cerca di salvare i passeggeri, si conclude con un esausto eroe portato al sicuro da quelle stesse persone. In quel momento, i cittadini smascherano l’eroe che si rivela nient’altro che un ragazzo. Uno dei momenti più emozionanti del cinema di genere.

Iron Man in Iron Man

In assoluto uno dei momenti e degli smascheramenti più epici di sempre: Tony Stark che di fronte alle telecamere e ai giornalisti, svela la sua identità di Iron Man. Pienamente nei toni del film e del personaggio, impagabile.

Eroi Marvel nudi come gli atleti su ESPN Body Issue

Eroi Marvel nudi come gli atleti su ESPN Body Issue

Ogni anno la rivista ESPN pubblica un numero speciale, The Body Issue, in cui compaiono magnifiche foto di atleti così come mamma li ha fatti. Nel numero che uscirà domani però, non ci saranno solo celebri volti e corpi dello sport, ma anche i bellissimi corpi di carta e inchiostro dei protagonisti dei fumetti Marvel. Eccoli:

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Una celebrazione del corpo nella sua armonia e bellezza, regalataci dagli artisti in forze alla Marvel. Come si può vedere sul sito ufficiale, ogni personaggio ha le sue caratteristiche precise e ogni disegnatore dà a quel corpo una cifra distintiva, caratteristica e inconfondibile.

Eroi e Villain dietro le quinte: 20 foto

Eroi e Villain dietro le quinte: 20 foto

Sono tanti i segreti che si nascondono dietro un film, ma ancora di più sono i momenti, buffi, strani, divertenti, faticosi e intimi, che sfuggono alla macchina da presa perché si svolgono alle sue spalle. Ecco di seguito una serie di immagini dal dietro le quinte di film famosissimi; alcune di esse sono diventate quasi simboliche, altre invece sono poco note al grande pubblico. Tutte però hanno in comune una cosa: mostrano gli eroi e i villain “spogliati” dei loro ruoli cinematografici!

Gustatele di seguito:

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Eroi e villain di Adnan Ali [foto]

Eroi e villain di Adnan Ali [foto]

L’artista Adnan Ali ha realizzato una serie di ritratti di eroi e villain in una sua lettura personale, che potremmo definire a metà tra il realismo e l’espressionismo. Eccoli di seguito, che ve ne pare?

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Eroi a fumetti: chi ha la migliore Rogue gallery?

Eroi a fumetti: chi ha la migliore Rogue gallery?

La popolarità di prodotti come Spider-Man: No Way Home e Moon Knight può derivare in gran parte dalla presenza impattante dei loro protagonisti, ma è altrettanto vero che nessun eroe può essere definito tale finché non si confronta con villain degni di nota. Possiamo dire che gli antagonisti sono parte essenziale delle storyline dei fumetti, perché sono proprio le loro azioni malvagie a spingere i lettori nel voler continuare la lettura.

La maggior parte degli eroi deve vedersela con una schiera di cattivi altrettanto celebri e, quanto più ampio è il gruppo in questione, tanto più altisonante sarà l’impatto di questi villain.

Spider-Man

Il nostro amichevole eroe di quartiere non può fare a meno di mettersi nei guai per colpa della sua lingua lunga, che tende a parlare un po’ troppo quando non desiderato. La sua rogues’ gallery è abbastanza varia, e va da scienziati come Dr. Octopus, Lizard, Morbius, e Green Goblin a criminali di strada come Rhino, Mysterio, Sandman, Electro, e Scorpion.

Ognuno di questi cattivi disprezza l’Uomo Ragno a suo modo e spesso si alleano nella forma dei Sinistri o Selvaggi Sei (anche se si tratta di formazioni costantemente in movimento). Fortunatamente, Peter Parker può anche contare su villain che, alle volte, fungono da alleati, tra cui Venom e Black Cat. Alcuni dei migliori cattivi dell’Universo di Spider-Man sono anche diventati protagonisti di pellicole proprie, come sarà per Kraven the Hunter nel film di prossima uscita a lui dedicato.

Wonder Woman

Leader delle donne guerriere conosciute come Amazzoni, Wonder Woman non è estranea al combattimento, anche se le sue abilità vengono spesso messe in discussione dalle sue più grandi minacce, il maestro della caccia Cheata e il Dio della guerra Aries, anch’essi maestri del combattimento e delle strategia di battaglia. I suoi avversari sono di tutte le forme e dimensioni, come dimostrano il telepatico Doctor Psycho e il gigante Giganta.

Oltre alla differente iconografia visiva che li distingue, i villain di Wonder Woman vantano anche una vasta gamma di poteri e abilità. Per esempio, Silver Swan può volare, Circi è in grado di trasformare gli uomini in animali, mentre Doctor Cyber ha abilità cibernetiche, e il letale Dr. Poison….beh, rimane fedele al suo nome.

Lanterna Verde

Grazie agli anelli del potere, il Corpo delle lanterne verdi è in grado di poter sfruttare lo spettro emozionale come fonte di potere, assieme alle altre organizzazioni che ne formano parte, ciascuna rappresentante uno dei sette colori dell’arcobaleno. Alcuni Corpi delle Lanterne sono alleati, come la Lanterna Blu che rappresenta la speranza e, a volte, gli Zaffiri Stellari, di cui tra l’altro fa parte la fidanzata di Hal Jordan, Carol Danvers, e che rappresentano l’amore.

Molti dei cattivi più interessanti di Lanterna Verde sono a capo del proprio Corpo delle Lanterne. Quando sorvegliano la Terra, le lanterne proteggono le loro popolazioni da minacce come Hector Hammond, il dottor Polaris e l’uomo che usa i tatuaggi come arma, Able Tarrant. Le minacce più grandi sono quelle che richiedono più lanterne per essere fermate, come Atrocious, Larfleeze e l’arcinemesi di Hal, Sinestro. Inoltre, i cattivi delle Lanterne a volte sono abbastanza forti da poter porre fine allo stesso universo, come dimostrato dalla Lanterna Nera Nekron durante l’evento Blackest Day.

Acquaman

acquaman villainUna volta considerato un personaggio di cui potersi prendere gioco, Acquaman ha iniziato ad essere ritenuto un vero eroe soprattutto grazie ad alcuni villain interessanti che ha dovuto affrontare. Uno di questi è Ocean Master, e, anche se l’espediente di trama del “fratello malvagio” può sembrare esagerato, le sue storyline mettono efficacemente in mostra le lotte familiari che Arthur Curry ha dovuto affrontare per tutta la sua vita.

Aquaman affronta anche minacce con denti affilati come King Shark e le terrificanti creature marine conosciute come The Trench. Nonostante tutti questi nemici intimidatori, il villain più pericoloso con cui si è dovuto scontrare è il vendicativo Black Manta, che spesso è riuscito a distruggere la felicità di Aquaman minando la sua relazione con la moglie Mera.

Superman

superman villainSuperman può sì essere considerato uno degli eroi più forti dei fumetti, ma la maggior parte dei suoi cattivi sono stati creati su misura per metterlo sempre e comunque alla prova, mai dando per scontato le sue capacità. I nemici degni di nota, ideati come nemesi dell’Uomo d’Acciaio, includono Cyborg Superman, Metallo, Bizzaro e, il primo a riuscire ad uccidere Superman, Doomsday.

I poteri e la forza di Superman lo rendono anche un bersaglio per i leader di altri pianeti tra cui Apokolips del Darkside, Warworld di Mogul e ciò che resta di Krypton (guidato dal generale Zod). Quando non va contro cattivi che amano il caos come Toyman e Lobo, Superman dovrebbe inoltre proteggere il mondo da alcuni dei supercriminali più intelligenti, come Brainiac e il famigerato Lex Luthor. In sostanza, possiamo dire che gli incredibili livelli di potere e l’eterogeneità caratteriale tra i villain di Superman li rendono più memorabili di molti altri.

I fantastici 4

fantastici 4 villainNon solo i Fantastici Quattro hanno dalla loro alcune delle migliori villain femminili dei fumetti, ma alcuni degli attuali eroi della Marvel hanno addirittura esordito come antagonisti di questa celebre squadra. Personaggi come Silver Surfer, Namor e gli Inumani sono infatti stati nemici dei Fantastici Quattro, prima di individuare il loro lato più eroico.

Le minacce che solitamente affrontano i Fantastici 4 sono di livello cosmico, dunque spesso devono scontrarsi con invasori spaziali come Annihlus della Zona Negativa, Super Skrull, e il mangiatore di mondi, Galactus. La loro minaccia più grande e costante, tuttavia, è il diabolico Dr. Doom, villain che riunisce nelle sue motivazioni un contorto senso di patriottismo e dovere al suo sapere incredibilmente mistico e tecnologico, per minacciare la libertà di tutti sulla Terra.

Daredevil

daredevil villainIl protettore di Hell’s Kitchen ha il suo proprio inferno da combattere, ossia gruppi di nemici che lo vogliono morto. Nonostante abbia iniziato con alcuni cattivi più teatrali come Jester, Matador e Stilt-Man, Matt Murdock alla fine si è davvero affermato come personaggio grintoso quando ha dovuto affrontare villain ancora più temibili.

Stiamo parlando in particolare di Kingpin, che ha il potere e il controllo su alcune parti di New York, nonché personaggio che riesce a fare emergere il lato grintoso dell’avvocato cieco e mettere alla prova i suoi limiti. La guerra di Kingpin contro Daredevil ha attirato inoltre altri antagonisti dell’eroe, come il mercenario che può trasformare qualsiasi cosa in un’arma, Bullseye, che spesso viene assunto per uccidere Daredevil. Con i ninja mistici della Mano che si aggiungono al mix, i nemici di Murdock sono al contempo eterogenei e pericolosi.

X-Men

X-Men-insuperabili-marvelA volte, gli X-Men possono rivelarsi più oscuri dei loro cattivi, ma è Magneto che riesce a incanalare meglio di chiunque altro il lato oscuro dei mutanti, quando dà vita alla Fratellanza dei mutanti malvagi. Arruolando Mystica, Toad, Juggernaut e Sabbertooth per contrastare l’approccio pacifico del Professor ed ottenere l’uguaglianza dei mutanti, Magneto mostra un’aggressiva (anche se non parzialmente comprensibile) filosofia di sopravvivenza.

Quelli della Fratellanza non sono comunque gli unici cattivi degni di nota degli X-Men. I mutanti si trovano spesso in contrasto con l’umanità stessa ed individui come Bolivar Trask, che sono hanno dato vita al progetto delle Sentinelle cacciatrici di mutanti: sono conflitti di questo genere che mettono in luce gli scontri tematici ed ideologici tra il mondo dei mutanti e quello reale.

Flash

the flash villainI furfanti con cui deve vedersela Flash formano un interessante mix di cattivi, con alcuni di loro malvagi per il semplice gusto di esserlo, e quelli che stanno semplicemente cercando di sopravvivere. Alcuni dei cattivi di Flash condividono i suoi poteri, tra cui Black Flash, Jonny Quick, God Speed e Reverse-Flash, nemici memorabili soprattutto per aver messo in luce chi avrebbe potuto essere Flash se il suo cuore non fosse stato così puro e la sua personalità altrettanto eroica.

Altri villain sono invece più radicati nei loro obiettivi e, a volte, dimostrano anche di potere instaurare un buon rapporto con Flash. Guidati da Captain Cold, Golden Glider, Heat Wave, Pied Piper, Mirror Master, Trickster, e Weather Wizard, I Rogues, hanno tutti fatto giuramento di non uccidere donne, bambini e gli speedster. Anche se questo non è certo un nobile insieme di linee guida, è più di quanto la maggior parte dei cattivi si impegni a fare per frenare la loro carneficina.

Batman

batman villainBatman non sarebbe l’eroe che è senza la sua rogues’ gallery e le diverse motivazioni che animano i suoi più celebri villain. Harley e Mr. Freeze agiscono al posto di altri; Killer Croc e Spaventapasseri lo fanno per paura; e altri ancora come Clayface, Madhatter e Due Facce scatenano il caos dopo aver perso il senso di sé. Anche se ognuno di questi cattivi è approfondito adeguatamente, sono diventati i preferiti dei fan  proprio perché le loro malefatte riescono a mettere ulteriormente in luce le lotte interne di Bruce.

Mentre i cattivi della “A-List” ricevono la maggior parte dei riflettori, anche i nemici meno comuni hanno avuto il loro momento di gloria in storyline famose come Il lungo Halloween e Batman: Year One. Anche se Batman stesso fa molto per proteggere la città di Gotham, è proprio la sua vasta gamma di nemici che lo ha mantenuto popolare per decenni nei diversi media di intrattenimento.

Ero in guerra ma non lo sapevo: la vera storia dietro al film

Ero in guerra ma non lo sapevo: la vera storia dietro al film

Una delle nuove voci più interessanti del panorama cinematografico italiano, è quella di Fabio Resinaro, distintosi nel giro di pochi anni per film come Mine, Dolceroma e Appunti di un venditore di donne. Quest’ultimo, ambientato nel pieno degli anni di piombo, offriva un ritratto dell’Italia di quel tempo, pur concentrandosi su una storia a suo modo scollegata rispetto alle vicende sociali. Per il suo quarto lungometraggio egli sceglie invece di tornare in quello stesso periodo per dar vita ad una storia realmente avvenuta, parte di quel cupo periodo della nostra repubblica. Titolo del film è Ero in guerra ma non lo sapevo.

Ispirato all’omonimo romanzo di Alberto Dabrazzi Torreggiani e Stefano Rabozzi, incentrato sull’omicidio di Pierluigi Torregiani. Scritto da Resinaro insieme a Mauro Caporiccio e Carlo Mazzotta, e prodotto da Luca Barbareschi, il film ripercorre dunque quel drammatico episodio, indicativo del terrore diffuso in quegli anni ma anche del desiderio dell’uomo comune di non sottostare ai soprusi. Distribuito prima al cinema e poi subito destinato alla televisione, si tratta di un lungometraggio da non perdere anche solo per la sua capacità di restituire un periodo storico particolarmente complesso con grande realismo e cura per i dettagli.

Gli appassionati della storia d’Italia raccontata al cinema potranno dunque qui ritrovare il racconto di un episodio estremamente simbolico di quegli anni. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Si forniranno poi anche alcune informazioni circa quella che è la storia vera dietro il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il titolo nel proprio catalogo.

Ero in guerra ma non lo sapevo: la trama e il cast del film

La vicenda si svolge nella Milano del 1979. Protagonista è il gioielliere Pierluigi Torregiani, il quale durante una tranquilla cena al ristorante con la propria famiglia vede irrompere nel locale alcuni rapinatori. Uno di questi minaccia la stessa figlia di Torreggiani e l’uomo per difenderla estrae prontamente la sua pistola e dà inizio ad una violenta sparatoria. A perire è uno dei rapinatori, ma diverse altre persone rimangono ferite. Da quel momento, per il gioielliere, ha però inizio un vortice di eventi sempre più pericolosi, che lo porta a diventare un bersaglio del terrorismo di estrema sinistra, che lo identifica come membro di una classe sociale da eliminare.

Ad interpretare Pierluigi Torregiani vi è l’attore Francesco Montanari, celebre per il ruolo del Libanese in Romanzo criminale – La serie e che aveva già recitato per Resinaro nel suo precedente film. Per questo ruolo, l’attore non ha soltanto studiato la personalità di Torregiani, ma si è anche documentato su tutto il contesto storico, al fine di potersi calare meglio nella ricostruzione di questo. Accanto a lui, nel ruolo di Elena vi è l’attrice Laura Chiatti, mentre Luca Guastini è Albertini. Completano poi il cast gli attori Alessandro Tocco nei panni di Alberto, Pier Giorgio Bellocchio in quelli del commissario Giardino e Gianluca Gobbi nel ruolo di Salvo Lo Russo.

Ero in guerra ma non lo sapevo cast

Ero in guerra ma non lo sapevo: la vera storia dietro il film

Come anticipato dalla trama del film, la vicenda di Pierluigi Torreggiani ha inizio in seguito alla sparatoria avvenuta nel locale dove egli cenava con la famiglia, la sera del 22 gennaio 1979. A rimanere ucciso fu Orazio Daidone, uno dei rapinatori, ma anche Vincenzo Consoli, un avventore e commerciante catanese. Da quel momento egli venne preso di mira dai PAC (Proletari Armati per il Comunismo). Questi vedevano in Torregiani un giustiziere borghese e fascista da eliminare ad ogni costo. Lo stesso quotidiano la Repubblica lo descrisse come uno “sceriffo contro gli espropriatori proletari”. Al gioielliere, che da quel momento iniziò a ricevere ulteriori minacce, fu dunque assegnata una scorta.

Il 16 febbraio, tuttavia, mentre Torregiani stava aprendo il suo negozio insieme ai figli, fu vittima di un agguato. La sua scorta quello stesso giorno aveva dovuto lasciarlo per accorrere sul luogo di una rapina. Tre componenti dei PAC (Giuseppe Memeo, Gabriele Grimaldi e Sebastiano Masala) aprirono il fuoco contro il gioielliere, che tentò una reazione senza però riuscire a difendersi. Egli fu finito da un colpo alla testa, mentre uno dei proiettili esplosi colpì il figlio Alberto alla colonna vertebrale, rendendolo paraplegico. Non molto dopo, i tre criminali vennero arrestati e condannati come esecutori materiali dell’omicidio. Oltre a loro, diverse altre personalità vennero arrestate con l’accusa di essere tra i mandanti dell’evento. Tra questi vi era anche Cesare Battisti.

Ero in guerra ma non lo sapevo: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Ero in guerra ma non lo sapevo grazie alla sua presenza, in prima visione assoluta, nel palinsesto di mercoledì 16 febbraio alle ore 21:25 sul canale Rai 1. Parallelamente, il film sarà disponibile anche sulla piattaforma streaming Rai Play. Eseguendo l’accesso a questa, sarà possibile fruire del titolo anche al di fuori dell’orario della sua trasmissione televisiva.

Fonte: IMDb, vittimeterrorismo.it

Ernie Hudson: “Un Ghostbusters al femminile? Pessima idea”

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L’attore Ernie Hudson, che nei primi due film di Ghostbusters ha interpretato il personaggio di Winston Zeddemore, ha parlato per la prima volta del reboot tutto al femminile del franchise ad opera di Paul Feig, rivelando che, a suo avviso, si tratta di un’idea pessima. Ecco le dichiarazioni di Hudson:

LEGGI ANCHE: Paul Feig: “Il mio Ghostbusters farà ridere, ma farà anche paura”

“Ho sentito dire che ci sarà un reboot tutto al femminile di Ghostbusters, e che non avrà nulla a che fare con i primi due film. Allora mi chiedo: “Se non ha nulla a che fare con i primi due film e se i protagonisti saranno delle donne, perché chiamarlo Ghostbusters?”. Non voglio essere frainteso, adoro l’idea di un cast al femminile… spero che siano divertenti, sicuramente saranno sexy. Mi piace l’idea di un’incursione delle donne nel team degli acchiappafantasmi. Ma che siano loro le protagoniste, la trovo un’idea pessima. Non credo che i fan vogliano vedere una cosa del genere. Probabilmente sarà un successo, chi lo sa. Ma fare un film che non include i personaggi maschili, che non include anche me, è a mio avviso sbagliato”.

Fonte

Ernest Egg: il corto in stop motion crowdfunding

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Ernest Egg: il corto in stop motion crowdfunding

Personaggio nato dalle brillanti menti di Francesco “Paul Izzo” Polizzo e Stefano “The Tree” Bosi Fioravanti, Ernest Egg è un progetto cross-mediale, che nasce come libro illustrato (un appassionante diario di viaggio) e che muove i suoi primi passi verso la forma di cortometraggio in stop motion!

Ecco le prime immagini del progetto:

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Ernest Egg teamAd oggi è stata realizzata una campagna crowdfunding di successo sulla piattaforma di Indiegogo (gestita e organizzata dal Coffee Tree Studio, già promotore di Lumina e Prussiani VS Alieni), che ha permesso di raccogliere i fondi iniziali per il teaser del cortometraggio.

Durante la campagna sono arrivate anche le prime collaborazioni esterne.

Attualmente nel team ci sono: lo studio Mammafotogramma Studiolab, dove verrà realizzato e girato lo stop motion, il giovane regista e youtuber Claudio Di Biagio (con all’attivo diversi lavori tra cui il popolare fanmovie di Dylan Dog, Vittima Degli Eventi) e dulcis in fundo Giobbe Covatta che doppierà il personaggio del Capitano A.Bach.

CHI È ERNEST EGG? E GLI ALTRI PERSONAGGI?

Ernest Egg è il nome del protagonista di questa avventura. Egli è soprattutto un avventuriero, uno scienziato esploratore, che, trasportato dalla sete di conoscenza e dalla voglia di stupire intraprenderà diversi viaggi in giro per il Mondo, con l’intento di studiare, documentare e cacciare quelle che le persone chiamano Leggende, ma che, in realtà, nessuno ha mai visto e conosciuto.

In questo viaggio Ernest sarà accompagnato da una crew di amici e personaggi di tutto rispetto: dal Capitano A.Bach, ossessionato dalla ricerca del Lupo Mannaro di Mare, a Karl Von Kartoffeln, amico fidato e fraterno di Ernest, fino allo speciale cuoco BeatMonkey.

A completare il casting ci saranno immancabili mostri e leggendarie Leggende: i LisciAriccia amanti della gustosissima brillantina Royal Pomade, il Gigante Sireno e le tre sorelle Voo And Doo.

ISPIRAZIONI E TEMATICHE

Il progetto si rivolge ai bambini di tutte le età: l’idea è quella di raggiungere una fascia di età più ampia possibile, dai pre-teens ai lettori adulti che mantengono uno sguardo giocoso e ironico sulla vita.

Ispirato dai grandi romanzi di avventura di Jules Verne e Jack London e dall’onirico film “Il fantastico mondo di Amélie”, Ernest Egg fonda il suo spirito sul tema del viaggio e della scoperta, del gioco e dell’avventura, archetipi fondamentali della coscienza umana, agevolando al lettore situazioni che, pur se familiari, si pongono nel campo della pura fantasia. Attraverso di essa il nostro confronto con la vita diventa più leggero e divertito, proprio come lo sguardo di un bambino che non vede altro che possibilità nelle cose che gli accadono, perché in fondo, guardare il mondo con occhi differenti, non significa forse tornare anche bambini?

METODI DI REALIZZAZIONE

Una delle maggiori particolarità del progetto risiede nel metodo di realizzazione dei personaggi.

I modelli iniziali sono realizzati con diversi materiali: dal Super Sculpey, alla pelliccia ad innumerevoli tipi di stoffa.

Il materiale prodotto per la campagna crowdfunding su Indiegogo è realizzato utilizzando i personaggi modellati in Super Sculpey, completati da stoffe, pellicce e materiali vari. Questi modelli sono stati utilizzati per le illustrazioni che compaiono nel diario: sono stati fotografati, manipolati e lavorati in digitale, poi montati e impaginati.

Cosa diversa invece avviene per i personaggi/attori dello stop motion. Per il cortometraggio l’intento è quello di abbandonare i materiali siliconici in favore di stoffe e materiali meno comuni, partendo da un armatura snodata su misura e sperimentando sulle rese dei vari tessuti.

SITO, SOCIAL E CONTATTI

Sito ufficiale: http://www.ernestegg.it/

Indiegogo: https://www.indiegogo.com/projects/ernest-egg

Facebook: https://www.facebook.com/ErnestEgg

Twitter: https://twitter.com/ErnestEggTweet

Google+: https://www.facebook.com/ErnestEgg

Ernest e Celestine – L’avventura delle 7 note, il trailer

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Ernest e Celestine – L’avventura delle 7 note, il trailer

I Wonder Pictures è lieta di rilasciare il trailer italiano del film di animazione che segna il ritorno di due grandi protagonisti dell’intrattenimento per tutta la famiglia. Ernest e Celestine, l’orso e la topina nati dalla tavolozza della pittrice belga Gabrielle Vincent, sono diventati in pochi anni un classico internazionale.

Dopo il successo del primo lungometraggio di animazione, con la sceneggiatura di Daniel Pennac, candidato all’Oscar, Ernest e Celestine tornano al cinema con L’avventura delle 7 note, un viaggio nella terra natale di Ernest per poter riparare il suo violino Stradivorso. Ostrogallia è la patria dei più grandi musicisti del mondo e le note non smettono mai di suonare tra le strade di questa esotica destinazione. O meglio: era così una volta. Arrivati a Ostrogallia, Ernest e Celestine scoprono che la musica è stata bandita. Ma una vita senza musica è impensabile e quindi i nostri eroi faranno tutto il possibile per far tornare la gioia nel paese.

Presentato in anteprima come evento speciale al Festival di Annecy 2022, Ernest e Celestine – L’avventura delle 7 note di Jean-Christophe Roger e Julien Chheng sarà nei cinema italiani dal 22 dicembre con le voci italiane di Alba Rohrwacher e Claudio Bisio, distribuito da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection.

Da martedì 13 dicembre arriverà in libreria anche l’albo illustrato tratto dal film. Il libro è pubblicato da Gallucci, editore in esclusiva delle opere dell’artista Gabrielle Vincent, creatrice dei personaggi di Ernest e Celestine.

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