Cresce l’attesa per il
film Avengers Age of Ultron di
Joss Whedon che segnerà il ritorno dei vendicatori
sul grande schermo. Ebbene oggi l’attore Jeremy Renner
ha parlato del film e del ruolo di Occhio di Falco in
questo nuovo capitolo.
“E’ stato molto divertente
finalmente scoprire qualcosa in più su chi è Clint Barton. Il film
rivelerà alcuni segreti. Credo che tutto il potenziale dei primi
vendicatori è espresso anche in questo film. C’è azione,
divertimento e ci sono molte più scene dei Vendicatori
insieme rispetto al primo film. Abbiamo nuovi grandi chicche e
alcuni buoni cattivi. “
Poi gli è stato chiesto se vorrebbe
vedere un crossover con i Guardiani della Galassia: “Sarebbe
fantastico. Penso che sarebbe fantastico. Certo bisogna sperare nei
burattinai dietro la Marvel ma staremo a vedere..
vedremo.”
Trama: L’audace esploratore Peter
Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una
misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui
sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire
all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con
quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot,
un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica
Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre
il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il
cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in
un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della
galassia.
Ben Affleck è
sotto i riflettori per promuovere il film di David Fincher
L’amore bugiardo Gone Girl. L’attore ospite in tv
al Live! with Kelly and Michael, ha parlato non solo
dell’esperienza di lavorare con Fincher, ma anche della sua
esperienza nei panni di Batman in Batman v Superman
Dawn of Justice.
Rispetto alla sua forma fisica,
Affleck, che di certo non è mai stato mingherlino, ha dichiarato di
aver fatto moltissimo esercizio e di essersi ispirato al fisico di
attori più giovani che adesso hanno cambiato gli standard
cinematografici in merito a fisici palestrati da supereroe.
“Sono dovuto diventare più grosso, sì. Ho lavorato un sacco.
Questi non sono ruoli che puoi interpretare senza un’adeguata
preparazione fisica. Il pubblico adesso ha delle aspettative
diverse. Negli anni 50 potevi essere come Burt Lancaster, e andava
bene, ma adesso vedi ragazzi come Chris Evans o Chris Hemsworth e
tutti questi corpi ti fanno pernsare ‘ma come è
possibile?'”.
Già in passato sono stati fatti dei
paragoni tra i due Chris che interpretato Cap e Thor in
The Avengers e questo ‘nuovo’ Ben
Affleck ‘pompato’; quindi singolare che l’attore e
regista abbia tirato in ballo questi paragoni per spiegare a cosa
si è ispirato per costruire il fisico del suo Batman.
In occasione della
promozione di L’amore bugiardo Gone Girl
al Live! With Kelly and Michael, Ben
Affleck ha risposto ovviamente anche ad un fuoco di fila
di domante sul suo prossimo ruolo di Batman in Batman V
Superman Dawn of Justice.
L’attore, dopo che il co-conduttore
Michael Strahan gli ha chiesto se volesse portarsi
o meno a casa il costume dopo le riprese, ha risposto scherzando, e
dicendo che avrebbe avuto un sacco di richieste di feste di
compleanno a cui presenziare vestito da Batman.
Poi, a quanto pare seriamente, ha
risposto: “Ho chiesto alla produzione ‘e se mi portassi a casa
il costume alla fine delle riprese?’, e loro ‘per 100000 dollari
puoi farlo’, e ho risposto che mi sarei accontentato di una foto
con il costume addosso.”
TUTTE LE FOTO DAL SET:[nggallery id=674]
Ricordiamo come Batman v Superman: Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato scritto daChrisTerrio, da un soggetto
diDavid
S.Goyer. Nel film saranno presentiHenryCavill nel ruolo
diSuperman/ClarkKente BenAfflecknei panni di
Batman/Bruce
Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason MomoaeGalGadot.Batman v Superman: Dawn
of Justice arriverànelle
sale di tutto il mondo il 6
maggio 2016.
Mentre J.J. Abrams
sta girando attualmente Star
Wars Episodio VII, oggi arriva da Total Film un’intervista di
David Fincher che ha parlato della nuova trilogia
durante la promozione del suo ultimo film, Gone
Girl. Ebbene Fincher ha rivelato di
aver parlato con kathleen kennedy confermando
così le voci sul suo coinvolgimento, ma sentite cosa ha
rivelato:
Ho incontrato Kathy e ho
parlato con lei ho parlato di quello che avevo in mente, ma non so,
non ero sicuro del nuovo film Disney-Lucas. L’impero colpisce
ancora è il mio preferito. Se avessi detto che volevo fare quel
tipo di cose di sicuro chi avrebbe finanziato avrebbe risposto di
“no non puoi farlo”. Devi fare qualcosa di simile a quell’altro con
le creature. Io ho sempre concepito Star Wars come la storia di due
chiavi, R2-D2 e C-3PO che passano di proprietario in
proprietario. Un’idea interessante, sviluppata nei primi due e
persa del tutto nel terzo.
Star Wars:
Episodio VII uscirà sul grande schermo il 18
dicembre 2015 con un cast che include il ritorno
di Mark Hamill, Harrison
Ford, Carrie
Fisher, Mark Hamill,Anthony
Daniels, Peter
Mayhew e Kenny Panettiere con
le nuove aggiunte John
Boyega, Daisy
Ridley, Adam
pilota, Oscar
Isaac, Andy
Serkis, Domhnall
Gleeson, Lupita
Nyong’o, Gwendoline
Christie e Max von
Sydow.
Guarda quattro nuovi spot inediti
dell’attesissimo Interstellar di
Christopher Nolan che vede protagonista un cast
d’eccezione composto da Matthew McConaughey, Anne
Hathaway, Jessica Chastain, Casey Affleck e Michael
Caine.
https://www.youtube.com/watch?v=r1Amsgu7lNE#t=14
Interstellar, il film
Dal celebrato regista Christopher Nolan (la serie di “The Dark
Knight”, “Inception”), Interstellar
vede come interpreti il premio Oscar Matthew McConaughey (“Dallas Buyers Club”), il
premio Oscar Anne Hathaway (“Les Miserables”), la candidata
all’Oscar Jessica Chastain (“Zero Dark Thirty”),
Bill Irwin (“Rachel Getting Married”), il premio
Oscar Ellen Burstyn (“Alice Doesn’t Live Here
Anymore”) ed il premio Oscar
Michael Caine (“Le regole della casa del
sidro”).
Il cast principale include anche
Wes Bentley,
Casey Affleck, David Gyasi, Mackenzie Foy e
Topher Grace. La trama: Quando i nostri giorni
sulla Terra stanno per giungere al termine, un team di esploratori
dà il via alla missione più importante nella storia dell’uomo: un
viaggio attraverso la galassia per scoprire se l’uomo potrà avere
un futuro tra le stelle.
Diretto da
Christopher Nolan, il film è stato sceneggiato da
Jonathan Nolan e
Christopher Nolan. Emma Thomas, Christopher
Nolan e Lynda Obst hanno prodotto
Interstellar
con Jordan Goldberg, Jake Myers, Kip Thorne e
Thomas Tull come produttori esecutivi. Il team
creativo dietro la macchina da presa del film di Nolan, è stato
guidato dal direttore della fotografia Hoyte Van
Hoytema (“Her”), lo scenografo candidato all’Oscar
Nathan Crowley (“The Dark Knight”), il montatore
candidato all’Oscar Lee Smith (“The Dark Knight”)
e la costumista candidata all’Oscar Mary Zophres
(“Il Grinta”). La colonna sonora è stata composta dal premio Oscar
Hans Zimmer (la trilogia di “The Dark Knight” “Il
Re leone”).
L’ex maghetta Emma
Watson sarà la protagonista del nuovo film del regista
premio Oscar tedesco Florian Gallenberger, al
fianco dell’attore Daniel Bruhl nel film
Colonia.
La Watson
interpreterà Lena, una giovane donna il cui marito (Daniel
Bruhl) viene rapito dalla polizia segreta di Pinochet durante il
colpo di stato cileno avvenuto nel 1973. Lena dovrà unirsi ad una
setta pericolosa della zona per tentare di salvarlo.
Florian
Gallenberger ha vinto nel 2001 l’Oscar come miglior corto
straniero, e a co-scritto Colonia insieme
a Torsten Wenzel. La pellicola si girerà alla fine dell’anno
in Lussemburgo, Monaco, Berlino e Sud America.
La Watson sarà
presto la protagonista del nuovo dramma
Regression di Alejandro
Amenabar.
Guarda la nostra video intervista
ai protagonisti
di Posh,Sam Claflin,
Max Irons e Douglas
Booth, volati a Roma per presentare la pellicola e
incontrare i fan.
Sam
Claflin (Hunger Games – La Ragazza di Fuoco,
Biancaneve e il Cacciatore), Douglas
Booth (Romeo&Juliet, LOL)
e Max Irons, figlio del celebre Jeremy
(The Host), idoli delle teenager di tutto il mondo,
arriveranno a Roma per
presentare POSH, il nuovo film della
pluripremiata regista danese Lone Scherfig (An education, One
day), distribuito da Notorious Pictures. L’annuncio del loro
arrivo è stato improvviso, richiesti a gran voce dai fan italiani
– che hanno fatto balzare al secondo posto
l’hashtag #PoshCastInItaly tra i trend topic di
Twitter – Le tre talentuose star emergenti di
Hollywood non hanno potuto rifiutare l’invito e domenica
atterreranno nella città eterna. Claflin, Irons e Booth
interpretano tre studenti ricchi, arroganti, cinici e viziati che
in un vortice di alcool, rabbia ed insicurezze daranno ad un
apparente gioco un finale inquietante. Il film sarà nelle sale
italiane a partire dal 25 settembre.
“Ho lavorato con Tony
Scott cinque volte, con Spike Lee quattro, con Ed Zwick tre, due
per Jonathan Demme, e due con Antoine Fuqua. Mi sento a mio agio
con loro, il beneficio è reciproco.” Così Denzel
Washington, ospite a Roma per presentare il suo ultimo
film The Equalizer Il Vendicatore,
commenta la sua abitudine a lavorare spesso con registi con cui ha
già lavorato. E anche se questo film segna il suo ritorno sul set
di Antoine Fuqua, che lo diresse in
Training Day, film che gli regalò l’Oscar
nel 2002, l’attore non può non rivolgere un pensiero a chi lo ha
diretto il maggior numero di volte ad oggi: Tony
Scott.
“Tony era un caro amico e un
grande cineasta. Mi piaceva moltissimo lavorare con lui. Mi manca
molto e avrò sempre un bellissimo ricordo del tempo passato insieme
a lui. Aveva uno spirito generoso ed è davvero triste e tragico il
modo in cui è scomparso.”
Il suo personaggio è un
giustiziere implacabile con un grande lato umano, come si è calato
in questo ruolo?
“Come tutti noi lui ha dei
problemi. Ma ha un cuore molto buono, aiuta il giovane e la ragazza
che incrociano la sua strada, anche se come persona è molto
agitata, p problematico direi e molto solo. Trova un’amica in
questa giovanissima donna che incontra.” Per quanto riguarda
invece l’aspetto della preparazione fisica al ruolo, Washington ha
dichiarato che non è stato per niente difficile raggiungere la
forma fisica richiesta dal ruolo: “Faccio boxe da 20 anni e
quindi sono abituato a questo tipo di attività.” E non solo
pratica sport, ma è anche un appassionato ‘sportivo da divano’
preferendo guardare una partita di football o baseball piuttosto
che un bel film.
Il personaggio è ossessivo
compulsivo, ci tiene che tutto sia in ordine, fa ogni cosa secondo
una certa procedura. Lei ha qualche ossessione? Si se
quale?
“Quando ho ricevuto la
sceneggiatura, il comportamento ossessivo compulsivo non c’era nel
personaggio, l’ho aggiunto io. Ho pensato che il personaggio avesse
dei traumi, ha perso la moglie e si sente in colpa per questo.
Questo stress si sono poi riversati in un comportamento ossessivo.
E’ come se avendo il caos nella mente, provasse a mettere ordine
almeno all’esterno sistemando e riordinando ogni cosa che gli ruota
intorno. Per quanto riguarda me, non ho particolari
ossessioni.”
Il personaggio
comunica molto attraverso gli occhi, ci sono tanti primi piani
‘alla Sergio Leone’. Come è riuscito a lavorare sugli sguardi? Si
guardava allo specchio per vedere se era convincente?
“E’ un processo che inizia
all’interno e poi si vede all’esterno. Il regista ha utilizzato
delle telecamere speciali per fare il tipo di inquadratura stretta
sugli occhi, e so che è un fan di Sergio Leone quindi forse l’idea
gli è venuta da lì, ma io personalmente non ho fatto prove davanti
allo specchio.”
Dopo due Oscar e tanti film
di successo, cosa le da ancora il mestiere
dell’attore?
“Io voglio fare un buon lavoro.
Si tratta d’intrattenimento, non mi prendo sul serio, ma prendo
molto sul serio il mio lavoro. Se la gente viene a vedere il film
spero che loro possano essere intrattenuti per un paio d’ore. So
che oggi può essere difficile trovare i soldi per andare al cinema,
e così voglio che quando ci vanno si divertano, e quindi cerco di
fare del mio meglio.”
Qual è la differenza
nell’interpretare un buono e un cattivo?
“Il cattivo si diverte di più,
può fare quello che vuole e può dire quello che vuole. In Training
Day ero molto cattivo. Il film doveva finire in un altro modo, lui
personaggio non moriva. Però ho detto no, se posso giustificare il
fatto che viva nel modo peggiore, deve anche morire nel modo
peggiore, perché il prezzo per il peccato è la morte.”
Da poliziotto corrotto a
vendicatore dalla mano letale ma dal cuore d’oro, per
Denzel Washington le sfide non finiscono mai,
tanto che adesso arrivato per lui il momento di cimentarsi
con un altro ruolo iconico, quello del cowboy, dal momento che
parlando dei suoi prossimi progetti, l’attore ha dichiarato:
“Il mio prossimo film sarà un western.”
Sarà il leggendario regista
statunitense Joe Dante a presentare alcuni film di
Mario Bava della retrospettiva “Danze Macabre. Il
cinema gotico italiano”, a confermarlo è il Direttore Artistico del
Festival di Roma,Marco
Muller. Fu una breve stagione, quella
del gotico, come spesso accade nel cinema
italiano. Tanti – forse troppi – titoli racchiusi in una manciata
di anni. Dal 1957 al 1966, in un crocevia di
generi, peplum, spionistico e western all’italiana, sorti l’uno
dalle ceneri dell’altro per reagire all’ennesima crisi. Il solito
modello anglosassone (costituito questa volta dai film della
Hammer) e la consueta spinta all’emulazione si fondono con la
capacità, tipicamente italica, di adattare storie e atmosfere alle
esigenze produttive. E l’Italia dei castelli e dei manieri si
trasforma in un fantastico set, ove rispolverare antiche leggende
di streghe e vampiri, l’immaginario infantile popolato di incubi e
demoni. Come sosteneva Riccardo Freda, artefice, con Mario Bava,
della nascita del genere, «l’orrore vero è
quello radicato dentro di noi fin dalla nascita. […] È questo il
vero terrore, l’angoscia di ciò che non si vede, il rumore che
scatena il terrore fino allora represso. In tutti i miei film vi
sono porte che si aprono nel buio senza rumore, scricchiolii e
fruscii raggelanti, il picchiettare di un ramo contro un vetro che
sembra la mano scheletrica di un fantasma». Gli spettri sono
tornati…
Il Centro Sperimentale
di Cinematografia – Cineteca Nazionale presenta una
breve retrospettiva con alcuni dei film più significativi dei
maestri del gotico, Freda, Margheriti, Pupillo, Mastrocinque, con
le incursioni nel genere di Damiani e Vernuccio e un lavoro
giovanile di Corrado Farina, Il figlio di Dracula.
Parallelamente si rende omaggio, nel centenario della nascita, a
Mario Bava con un ciclo di cinque film, scelti tra il gotico e il
successivo thriller all’italiana. E per chiudere il cerchio, al
Cinema Trevi, la sala della Cineteca Nazionale, verrà ricordato con
una lunga retrospettiva, dal 16 al 26 ottobre, un altro maestro
del fantastico, Lucio Fulci.
Retrospettiva a cura di
Domenico Monetti, Emiliano Morreale, Luca Pallanch.
I VAMPIRIdi Riccardo
Freda, Italia, 1957, 85’
Cast: Gianna
Maria Canale, Antoine Balpétré, Paul Müler, Carlo D’Angelo, Wandisa
Guida, Riccardo Freda
LO SPETTRO di Riccardo Freda, Italia,
1963, 100’
Cast: Barbara
Steele, Peter Baldwin, Leonard G. Elliot (Elio Jotta), Harriet
Medin White, Raoul H. Newman (Umberto Raho), Carol Bennet
IL FIGLIO DI DRACULA di Corrado Farina,
Italia, 1960, 20’
Cast: Lella
Berti, Antonio Rossi, Giampaolo Zancan, Elena Albert
DANZA MACABRA di Antonio Margheriti,
Italia, Francia, 1963, 90’
Cast: Barbara
Steele, Georges Rivière, Margaret Robsham, Montgomery Glenn
(Silvano Tranquilli), Henri Kruger (Arturo Dominici), Raoul H.
Newman (Umberto Raho)
5 TOMBE PER UN MEDIUM di Massimo Pupillo,
Italia, Stati Uniti, 1965, 89’
Cast: Barbara
Steele, Walter Brandt (Walter Brandi), Edward Bell (Ennio Balbo),
Marilyn Mitchell (Mirella Maravidi), Alfred Rice (Alfredo Rizzo),
Richard Garret (Riccardo Garrone)
LA CRIPTA E L’INCUBO di Camillo
Mastrocinque, Italia, Spagna, 1964, 85’
Cast: Christopher Lee, José Campos, Audry
Amber (Adriana Ambesi), Cicely Clayton (Carla Calò), Vera Valmont,
Ursula Davis (Pier Anna Quaia)
TOBY DAMMIT (ep. da TRE PASSI NEL
DELIRIO) di Federico Fellini, Italia, Francia, 1968, 44’
IL MULINO DELLE DONNE DI PIETRA di
Giorgio Ferroni, Italia, Francia, 1960, 100’
Cast: Pierre
Brice, Scilla Gabel, Dany Carrel, Wolfgang Preiss, Liana Orfei,
Olga Solbelli
LA STREGA IN AMORE di Damiano Damiani,
Italia, 1966, 109’
Cast: Rosanna
Schiaffino, Richard Johnson, Sarah Ferrati, Gian Maria Volonté,
Margherita Guzzinati, Ivan Rassimov
LA LUNGA NOTTE DI VERONIQUE di Gianni
Vernuccio, Italia, 1966, 90’
Cast: Alex
Morrison (Sandro Luporini), Alba Rigazzi, Walter Pozzi, Tony
Bellani, Cristina Gajoni, Lia Rainer
FOCUS MARIO BAVA
5 BAMBOLE PER LA LUNA D’AGOSTO di Mario
Bava, Italia, 1969, 87’
Cast: William
Berger, Ira Fürstenberg, Maurice Poli, Edwige Fenech, Howard Ross
(Renato Rossini), Teodoro Corrà
LA FRUSTA E IL CORPO di Mario Bava,
Italia, Francia, 1963, 87’
Cast: Christopher Lee, Daliah Lavi, Adriana
Ambesi, Ursula Davis (Pier Anna Quaglia), Tony Kendall (Luciano
Stella), Isli Oberon (Ida Galli)
LA MASCHERA DEL DEMONIO di Mario Bava,
Italia, 1960, 88’
Cast: Barbara
Steele, John Richardson, Andrea Checchi, Ivo Garrani, Arturo
Dominici, Enrico Olivieri
OPERAZIONE PAURA di Mario Bava, Italia,
1966, 85’ (restauro digitale)
Cast: Giacomo
Rossi Stuart, Erika Blanc (Enrica Bianchi), Piero Lulli, Fabienne
Dali, Max Lawrence (Luciano Catenacci), Micaela Esdra
LA RAGAZZA CHE SAPEVA TROPPO di Mario
Bava, Italia, 1963, 82’
Cast: Valentina Cortese, Leticia Roman, John
Saxon, Dante Di Paolo, Robert Buchanan, Gigi Bonos
RESTAURI E
RISCOPERTE
Anche quest’anno il CSC-Cineteca
Nazionale è presente al Festival Internazionale del Film di Roma
con importanti restauri e riscoperte. All’interno della
retrospettiva sul gotico italiano, è presente il restauro di uno
dei capolavori di Mario Bava, Operazione
paura, mentre Boccaccio ‘70 completa
un percorso cominciato idealmente la scorsa edizione con la
proiezione dell’episodio Le tentazioni del dottor
Antonio di Federico Fellini, a cui si aggiungono ora
quelli di Visconti, Monicelli e De Sica (quest’ultimo con una
splendente Sophia Loren, che ha appena compiuto ottant’anni).
Il restauro digitale
di Ricomincio da tre è un modo per celebrare
Massimo Troisi nel ventennale della scomparsa, riproponendo il suo
primo grande successo cinematografico; mentre è una vera e propria
riscoperta di un film e di un regista
misconosciuti, L’occhio selvaggio di Paolo
Cavara. Insieme al restauro di quest’ultimo film, verrà presentato
il ricco volume edito da Bompiani, che contiene il soggetto e la
sceneggiatura, cui collaborarono Alberto Moravia, Fabio Carpi e Ugo
Pirro.
Un eccezionale ritrovamento è il
cortometraggio Partire è un po’ morire, “spot” per
un’Europa senza frontiere, interpretato nel ’50 da Peppino De
Filippo. Il breve film introdurrà anche l’incontro internazionale
sul mercato dell’audiovisivo organizzata dal MiBACT in occasione
del semestre di Presidenza italiana dell’Unione Europea.
Grazie alle copie della Cineteca
Nazionale e di Cinecittà-Luce, infine, verrà reso un doveroso
omaggio a Pietro Germi, il cui centenario della nascita quest’anno
non ha avuto l’eco che avrebbe meritato. La proiezione
di Il cammino della speranza, in particolare, è
pensata anche come ricordo dell’attrice Elena Varzi, recentemente
scomparsa.
PARTIRE È UN PO’ MORIRE di Giacinto
Mondaini, Italia, 1951, 11’
Cast: Peppino
De Filippo, Margit Seeber
BOCCACCIO ‘70 di Vittorio De Sica,
Federico Fellini, Mario Monicelli, Luchino Visconti, Italia,
Francia, 1962, 203’ (Versione Integrale)
Cast: Sophia
Loren, Peppino De Filippo, Romy Schneider, Anita Ekberg, Tomas
Milian, Marisa Solinas, Luigi Giuliani, Germano Gilioli
RICOMINCIO DA TRE di Massimo Troisi,
Italia, 1981, 110’
Dopo il trionfale evento di
domenica 14 settembre a Roma, Frank
Miller e Robert
Rodriguez hanno presentato il loro ultimo
film, Sin City Una Donna per Cui
Uccidere, alla stampa romana. Oltre a parlare del
film, i due hanno risposto anche a domande relative al mondo dei
fumetti al cinema e, nel caso di Miller, al suo lavoro di vero e
proprio Maestro del fumetto mondiale.
Robert
Rodriguez sul cameo che lui e Miller hanno nel
film: “Il personaggio di Jessica da sceneggiatura guardava
un vecchio film e così abbiamo detto ‘quando avremo tempo’.
Volevamo girare qualcosa, ma non avevamo tempo e non avevamo scelto
nessun attore. Così l’abbiamo fatto l’ultimo giorno alle 5 di
mattina, e l’abbiamo fatto noi. Ci sono anche altre scene ma penso
che le inseriremo nella versione Home Video.”
Robert
Rodriguez sul rifare un film con
protagonista Daredevil: “A
dire il vero non ci ho mai pensato”
Miller sui film tratti da cinecomics: “Ho imparato tantissimo su
questo set e ho capito che se si vuole fare un buon film tratto dai
fumetti bisogna possedere e controllare il materiale di
partenza…Bisognerebbe avere il controllo di tutto, ma la vita è
troppo breve per preoccuparsene.”“Se volete
vedere uno dei miei film su una eroina, io farei qualcosa su Martha
Washington, ma non su Elektra, lei non è mia … non ho il controllo
di questi personaggi, ho imparato che c’è una lunga fila d’attesa
di cani che sono pronti a sbranare fino all’ultimo pezzetto. Loro
continuano a fare ciò che vogliono, e io scriverò quello che mi
pare.”
Miller sulle critiche al
suo Holy Terror: “Nel 2001 circa 3000 dei
miei concittadini sono stati assassinati in maniera brutale, quello
che ho scritto e disegnato è stata una mia reazione a ciò che era
successo. Sono fiero di quello che ho fatto, non mi devo scusare
con nessuno e non mi aspetto scuse.”
Boxtrolls
– Le scatole magiche è un film evento per famiglie dei
creatori di Coraline e la Porta
Magica e ParaNorman, entrambi
candidati all’Oscar per il Miglior Film d’Animazione. Si
tratta della terza produzione cinematografica dello studio
d’animazione con sede in Oregon, LAIKA. Girato in loco presso gli
studi LAIKA, in 3D e con metodi avanzati manuali e
tecnologici, Boxtrolls Le Scatole Magiche utilizza disegni
manuali, formato grafico ibrido d’animazione in CG e tecnica
dello stop-motion, per rappresentare la storia del best-seller
fantasy d’avventura di Alan Snow “Arrivano I Mostri!”.
Boxtrolls
– Le scatole magiche presenta al pubblico ad una nuova
specie di famiglia – I Boxtrolls, una comunità di creature
bizzarre e dispettose, che hanno amorevolmente adottato e cresciuto
un ragazzino orfano, Uovo (doppiato nella versione originale da
Isaac Hempstead Wright di Game of Thrones), fin dall’infanzia nella
splendida casa nelle caverne che hanno costruito sotto i viottoli
di Pontecacio.
Qui vivono una vita felice ed
armoniosa, lontano dalla società; i residenti snob della cittadina
di epoca vittoriana sono ossessionati dalla ricchezza, dalla classe
sociale, e dal benessere… ma soprattutto dai formaggi puzzolenti.
Lord Gorgon-Zole (Jared Harris di Mad Men), il sindaco de facto,
detta legge circondato dai suoi uomini snob e d’élite delle Tube
Bianche. Come tutti gli altri, crede alle leggende spaventose sui
Boxtrolls, divulgate in lungo e in largo per oltre un decennio dal
malvagio Archibald Arraffa (l’attore premio Oscar Ben Kingsley).
Determinato ad ottenere il consenso delle Tube Bianche, Arraffa ha
imprigionato il geniale inventore ed amico dei Boxtrolls Herbert
Trubshaw (Simon Pegg di Star Trek), ed ha reclutato una banda nota
come ‘Tube Rosse’ per catturare tutti i Boxtrolls. Delle Tube Rosse
fanno parte l’implacabile Mr. Nervetto (Tracy Morgan di 30 Rock),
il goffo Mr. Pasticcio (Richard Ayoade di The IT Crowd), e
l’impassibile Mr. Trota (Nick Frost di The World’s End).
E’ stato appena rilasciato il
primo singolo della colonna sonora del terzo capitolo della saga di
Hunger Games, Il Canto della Rivoltaparte
1.
Lorde, cantante australiana vincitrice di due
Grammy, è stata incaricata di confezionare la colonna sonora della
saga dei film campione d’incassi che uscirà il 20 Novembre in
Italia. Il primo singolo promozionale è proprio la sua
“Yellow Flicker Beat”, una ballad dai toni cupi ma
ritmati, molto in stile con Hunger Games.
Leggi qui sotto il testo e ascolta la canzone!
Testo di “Yellow Flicker Beat” di Lorde
I’m a princess cut from marble, smoother than a storm
And the scars that mark my body, they’re silver and gold
My blood is a flood of rubies, precious stones
It keeps my veins hot, the fires find a home in me
I move through town, I’m quiet like a fire
And my necklace is of opal, I tie it and untie it
And our people talk to me, but nothing ever hits
So people talk to me, and all the voices just burn holes
I’m going in (ooh)
This is the start of how it all ever ends
They used to shout my name, now they whisper it
I’m speeding up and this is the
Red, orange, yellow flicker beat sparking up my heart
We rip the start, the colors disappear
I never watch the stars there’s so much down here
So I just try to keep up with them
Red, orange, yellow flicker beat sparking up my heart
I dream all year, but they’re not the same kinds
And the shivers move down my shoulder blades in double time
And now people talk to me I’m slipping out of reach now
People talk to me, and all their faces blur
But I got my fingers laced together and I made a little prison
And I’m locking up everyone that ever laid a finger on me
I’m going in (ooh)
And this is the red, orange, yellow flicker beat
Sparking up my heart
And this is the red, orange, yellow flicker beat-beat-beat-beat
Presentati oggi anche le
Masterclass e gli incontri rivolti al pubblico per la nona edizione
del Festival di Roma 2014. Tra i più attesi quelli con Kevin
Costner, Clive Owen, con registi culto
come Park Chan Wook, Wim Wenders e
Takashi Miike. Eccoli di seguito. Inoltre,
la vera chicca sarà seguire la retrospettiva sul cinema horror
italiano che saranno presentati dal regista americano Joe
Dante.
MASTERCLASS E INCONTRI
BRAD ANDERSON
Il regista cult di Session 9, L’uomo senza sonno, Transsiberian,
Vanishing on the 7th StreeteThe Call, al Festival con il suo nuovo
film, Stonehearst Asylum, sarà protagonista di una masterclass.
ASIA ARGENTO
In occasione della mostra Asia
Argento: la strega rossa e della presentazione dell’omonimo volume
fotografico pubblicato dal Centro Sperimentale di Cinematografia e
Edizioni Sabinae, l’artista sarà protagonista di un incontro con il
pubblico.
VISHAL BHARDWAJ
Il regista e scrittore indiano, celebre per i suoi adattamenti
cinematografici (Maqbool e Omkara) dei testi shakespeariani, porta
a Roma Haider, ultimo capitolo della trilogia dedicata al
drammaturgo e poeta inglese. In quest’occasione, incontrerà il
pubblico al Teatro Argentina.
JOÃO BOTELHO
Il cineasta portoghese, premiato nei maggiori festival
internazionali, da Berlino a Venezia e Roma, incontrerà il pubblico
del Festival in occasione della presentazione del suo nuovo film Os
maias – (Alguns) Episódios da vida romântica.
PARK CHAN-WOOK
L’acclamato autore della “Trilogia della Vendetta”, Thirst e Stoker
incontrerà il pubblico del Festival in occasione della proiezione
di A Rose Reborn, nato dalla collaborazione fra il grande cineasta
sudcoreano e Ermenegildo Zegna.
GERALDINE CHAPLIN
Figlia del grande Charlie Chaplin, l’attrice de Il dottor Zivago e
Rapina al Sole, interprete per registi come Robert Altman, James
Ivory, Martin Scorsese, sarà a Roma per presentare agli spettatori
l’ultimo film che la vede protagonista, Dólares de Arena, e per una
masterclass.
KEVIN COSTNER
L’attore, regista, produttore cinematografico statunitense (premio
Oscar® per Balla coi lupi, interprete di film come Guardia del
corpo, JFK – Un caso ancora aperto) mostrerà le sequenze dei suoi
film più amati e risponderà alle domande degli appassionati.
TAKASHI MIIKE
Il regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico
giapponese adorato da milioni di giovani spettatori in tutto il
mondo, riceverà il Maverick Director. In questa occasione
presenterà il suo nuovo film e incontrerà il pubblico.
V.le Pietro De Coubertin, 10 00196 Roma | ph. +39 06 40401900 |
[email protected] | www.romacinemafest.org
TOMAS MILIAN
L’attore di origini cubane, talento impareggiabile in grado di
alternare cinema popolare e impegnative sortite nel cinema d’autore
più esigente, riceverà il Marc’Aurelio Acting Award e sarà
protagonista di una Masterclass con il pubblico
dell’Auditorium.
CLIVE OWEN
L’attore britannico (Golden Globe per Closer, interprete di film
come King Arthur, Sin City, Inside Man) incontrerà il pubblico del
Festival nell’ambito di una serata-evento in cui sarà proiettata la
serie The Knick di Steven Soderbergh, che andrà in onda in
esclusiva assoluta su Sky Atlantic HD in autunno.
WALTER SALLES E JIA ZHANGKE
Il Golden Globe Walter Salles, premiato quest’anno al Festival con
il Marc’Aurelio alla Carriera, e il regista, scrittore,
sceneggiatore e produttore Jia Zhangke, Leone d’Oro a Venezia,
saranno protagonisti di un dialogo pubblico in occasione della
proiezione di Jia Zhangke, Un Gars de
Fenyang, documentario di Salles
sulla vita e l’opera del cineasta cinese.
WIM WENDERS
Al Festival per presentare il nuovo film documentario firmato
insieme a Juliano Ribeiro Salgado, Il Sale della Terra, inserito
nel programma “Wired Next Cinema”, il cineasta cult de Il cielo
sopra Berlino incontrerà il pubblico dell’Auditorium.
Il Direttore Artistico Marco Muller
ha rivelato questa mattina il programma completo della nona
edizione del Festival di Roma 2014. Tra i
film più attesi Time out of Mindcon
Richard Gere, Still
Alice con Kristen Stewart e
Julienne Moore, Escobar
con Benicio del Toro e Josh Hutcherson,
Trash di Stephen Daldry
con Rooney Mara,
Nightcrawler con Jake
Gyllenhaal e molto, molto altro. Di seguito tutti il
programma.
La nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma si
svolgerà dal 16 al 25 ottobre 2014 all’Auditorium Parco della
Musica.
CINEMA D’OGGI
Prima mondiale
I FILM DELLA NONA EDIZIONE
ANGELY REVOLUCII / ANGELS OF REVOLUTION / ANGELI DELLA
RIVOLUZIONE di Aleksej Fedorčenko, Russia, 2014, 105’
Cast: Darya Ekamasova, Oleg Yagodin, Pavel Basov, Georgy Iobadze,
Konstantin Balakirev, Alexey SolonchovPrima mondiale
DÓLARES DE ARENA / SAND DOLLARS di Laura Amelia Guzman Conde,
Israel Cardenas, Repubblica Dominicana, Argentina, Messico, 2014,
80’
Cast: Geraldine Chaplin, Yanet Mojica, Ricardo Ariel ToribioPrima
mondiale
LA FORESTA DI GHIACCIO di Claudio Noce, Italia, 2014, 99’
Cast: Emir Kusturica, Ksenia Rappoport, Adriano Giannini, Domenico
DielePrima europea – Opera prima
ITAR EL-LAYL / THE NARROW FRAME OF MIDNIGHT di Tala Hadid,
Regno Unito, Francia, Marocco, 2014, 93’
Cast: Khalid Abdalla, Marie-Josée Croze, Fadwa Boujouane, Hocine
Choutri, Majdouline Idrissi, Zahra HindiPrima mondiale
LUCIFER di Gust Van den Berghe, Belgio, Messico, 2014, 110’
Cast: Gabino Rodriguez, Norma Pablo, Toral Acosta, Jerónimo Soto
Bravo, Sergio Lazaro CortézPrima mondiale
DIE LÜGEN DER SIEGER / THE LIES OF THE VICTORS di Christoph
Hochhäusler, Germania, 2014, 112’Cast: Florian David Fitz, Lilith
Stangenberg, Horst Kotterba, Ursina Lardi, Arved Birnbaum, Jakob
Diehl, Jean-Paul CornartPrima europea
LULU di Luis Ortega, Argentina, 2014, 84’
Cast: Ailín Salas, Nahuel Perez Biscayart, Daniel Melingo, Miguel
Angel CastilloPrima europea
OS MAIAS – (ALGUNS) EPISÓDIOS DA VIDA ROMÂNTICA / THE MAIAS –
STORY OF A PORTUGUESE FAMILY / I MAIA – SCENE DI VITA ROMANTICA di
João Botelho, Portogallo, 2014, 135’
Cast: Graciano Dias, Maria Flor, Pedro Inês, Hugo Amaro, João
Perry, Maria João Pinho, Adriano Luz, Marcello Urgeghe
Prima internazionale – Opera prima
MAURO di Hernán Rosselli, Argentina, 2014, 80’
Cast: Mauro Martinez, Juliana Risso, Victoria Bustamante, Jose
Pablo Suarez, Pablo Ramos, Patricia Fouret, Ricardo RuizPrima
mondiale
I MILIONARI di Alessandro Piva, Italia, 2014, 104’
Cast: Francesco Scianna, Valentina Lodovini, Francesco Di Leva,
Salvatore Striano, Carmine Recano, Gianfranco GalloPrima
internazionale
NN di Héctor Gálvez, Perù, Francia, Germania, 2014, 95’ Cast:
Paul Vega, Isabel Gaona, Antonieta PariPrima europea – Opera
prima
OBRA di Gregorio Graziosi, Brasile, 2014, 80’
Cast: Irandhir Santos, Julio Andrade, Lola Peploe, , Marku Ribas,
Luciana Inês Domschke, Sabrina Greve, Christiana Ubach, Marisol
Ribeiro, Turíbio Ruiz, Helena Albergaria, Vinicius Zinn, Fernando
Coimbra, Donizete Mazonas, Ligia Franchini, Ravel AndradePrima
mondiale – Opera prima
SHIER GONGMIN / 12 CITIZENS di Xu Ang, Cina, 2014, 108’
Cast: He Bing, Han Tongsheng, Mi Tiezeng, Li Guangfu, Zhao
Chunyang, Wang Gang, Zhang Yongqiang, Ban Zan, Qian Bo, Liu Hui,
Lei JiaPrima europea
TIME OUT OF MIND di Oren Moverman, Stati Uniti, 2014, 117’
Cast: Richard Gere, Kyra Sedgwick, Steve Buscemi, Jena Malone, Ben
Vereen, Danielle Brooks, Abigail Savage, Yul Vazquez, Jeremy
Strong, Michael Kenneth Williams, Yul Vazquez, Coleman Domingo,
Geraldine HughesPrima mondiale
WIR SIND JUNG. WIR SIND STARK. / WE ARE YOUNG. WE ARE STRONG.
di Burhan Qurbani, Germania, 2014, 123’
Cast: Devid Striesow, Jonas Nay,Trang Le Hong, Joel Basman, Saskia
Rosendahl, Thorsten Merten, Paul Gäbler, David Schütter, Jakob
Bieber, Gro Swantje Kolhof, Mai Duong Kieu, Aaron Le, Larissa
Füchs, Axel PapeFUORI CONCORSO
Prima internazionale – In collaborazione con WIRED NEXT CINEMA
powered by Mazda
JÁ VISTO JAMAIS VISTO di Andrea Tonacci, Brasile, 2013, 50’
Prima mondiale – In collaborazione con WIRED NEXT CINEMA powered by
Mazda
RAGAZZI di Raul Perrone, Argentina, 2014, 80’
Prima mondiale – In collaborazione con WIRED NEXT CINEMA powered by
Mazda
ATO, ATALHO E VENTO / WAY ACT AND THE WIND di Marcelo Masagão,
Brasile, 2014, 72’
GALA
ANDIAMO A QUEL PAESE di Salvatore Ficarra e Valentino Picone,
Italia, 2014, 90’
Cast: Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Tiziana Lodato, Lily
Tirinnanzi, Fatima Trotta, Francesco Paolantoni, Nino FrassicaPrima
europea – In collaborazione con Alice nella città
BLACK AND WHITE di Mike Binder, Stati Uniti, 2014, 121’
Cast: Kevin Costner, Octavia Spencer, Anthony Mackie, Andre
Holland, Bill Burr, Mpho Koaho, Gillian Jacobs, Jennifer Ehle,
Jillian EstellPrima mondiale
BUONI A NULLA di Gianni Di Gregorio, Italia, 2014, 87’
Cast: Gianni Di Gregorio, Marco Marzocca, Valentina Lodovini,
Daniela Giordano, Gianfelice Imparato, Marco Messeri, Camilla
Filippi e con la partecipazione di Anna Bonaiuto
EDEN di Mia Hansen-Løve, Francia, 2014, 131’
Cast: Felix De Givry, Pauline Etienne, Vincent Macaigne, Greta
Gerwig, Golshifteh Farahani, Laura Smet, Vincent LacosteOpera
prima
ESCOBAR: PARADISE LOST di Andrea Di Stefano, Francia, Spagna,
Belgio, 2014, 120’ Cast: Benicio del Toro, Josh Hutcherson, Claudia
TraisacPrima mondiale
GIULIO CESARE – COMPAGNI DI SCUOLA di Antonello Sarno, Italia,
2014, 87’
GONE GIRL di David Fincher, Stati Uniti, 2014, 145’Cast: Ben
Affleck, Rosamund Pike, Neil Patrick Harris, Tyler Perry’s, Carrie
Coon, Kim DickensPrima mondiale
KAMISAMA NO IUTOORI / AS THE GODS WILL di Takashi Miike,
Giappone, 2014, 100’ Cast: Sota Fukushi, Hirona Yamazaki, Shota
Sometani, Mio Yuki, Nao Omori, Lily Franky Ryunosuke KamikiPrima
europea – In collaborazione con Alice nella città
KAHLIL GIBRAN’S THE PROPHET di Roger Allers, Gaëtan & Paul
Brizzi, Tomm Moore, Nina Paley, Bill Plympton, Joann Sfar, Michal
Socha, Joan C. Gratz & Mohammed Saeed Harib, Canada, Francia,
Libano, Qatar, Stati Uniti, 2014, 85’
Voci di: Liam Neeson, Salma Hayek-Pinault, John Krasinski, Frank
Langella, Alfred Molina, John Rhys-Davies, Quvenzhané Wallis
THE KNICK di Steven Soderbergh, Stati Uniti, 2014, 10 episodi
da 60’
Cast: Clive Owen, André Holland, Juliet Rylance, Eve Hewson,
Michael AngaranoPrima internazionale
LOVE, ROSIE / #SCRIVIMIANCORA di Christian Ditter, Regno Unito,
Germania, 2014, 102’ Cast: Lily Collins, Sam Claflin, Christian
Cooke, Tamsin Egerton, Suki Waterhouse, Jamie Beamish, Jaime
Winstone
PHOENIX di Christian Petzold, Germania, 2014, 98’ Cast: Nina
Hoss, Ronald Zehrfeld, Nina Kunzendorf
Prima mondiale
Opera prima
SOUL BOYS OF THE WESTERN WORLD / SPANDAU BALLET: IL FILM (SOUL
BOYS OF THE WESTERN WORLD) di George Hencken, Regno Unito, 2014,
112’
Cast: Tony Hadley, John Keeble, Gary Kemp, Martin Kemp, Steve
NormanPrima mondiale
SOAP OPERA di Alessandro Genovesi, Italia, 2014, 87’
Cast: Fabio De Luigi, Cristiana Capotondi, Ricky Memphis, Elisa
Sednaoui, Chiara Francini, Ale e Franz, Diego AbatantuonoPrima
europea
STILL ALICE di Richard Glatzer, Wash Westmoreland, Stati Uniti,
2014, 99’
Cast: Julianne Moore, Kristen Stewart, Alec Baldwin, Kate Bosworth,
Hunter ParrishPrima europea
TRASH di Stephen Daldry, Regno Unito, 2014, 112’
Cast: Martin Sheen, Rooney Mara, Wagner Moura, Selton MelloPrima
mondiale
TRE TOCCHI di Marco Risi, Italia, 2013, 100’
Cast: Massimiliano Benvenuto, Leandro Amato, Emiliano Ragno,
Vincenzo De Michele, Antonio Folletto, Gilles Rocca e con Matteo
Branciamore, Francesca Inaudi, Jonis Bascir, Luca Argentero, Marco
Giallini, Claudio Santamaria, Paolo Sorrentino, Maurizio
Mattioli.
MONDO GENERE
Opera prima
A GIRL WALKS HOME ALONE AT NIGHT di Ana Lily Amirpour, Stati
Uniti, 2014, 99’ Cast: Sheila Vand, Arash Marandi, Dominic Rains,
Marshall Manesh, Mozhan Marnó, Milad Eghbali, Rome Shandaloo, Reza
Sixo Safai
HAIDER di Vishal Bhardwaj, India, 2014, 159’
Cast: Shahid Kapur, Shraddha Kapoor, Tabu, Kay Kay Menon,
Kulbhushan Kharbanda, Narendra Jha, Lalit Parimoo, Ashish
Vidyarthi, Aamir Bashir, Sumit Kaul, Rajat Bhagat, Irrfan KhanOpera
prima
NIGHTCRAWLER di Dan Gilroy, Stati Uniti, 2014, 119’ Cast: Jake
Gyllenhaal, Rene Russo, Riz Ahmed, Bill PaxtonPrima
internazionale
QUANDO EU ERA VIVO / WHEN I WAS ALIVE di Marco Dutra, Brasile,
2014, 108’ Cast: Antonio Fagundes, Marat Descartes, Sandy LeahPrima
internazionale
LA PROCHAINE FOIS JE VISERAI LE COEUR / NEXT TIME I’LL AIM FOR
THE HEART di Cédric Anger, Francia, 2014, 111’
Cast: Guillaume Canet, Ana Girardot, Arnaud Henriet, Douglas
AttalPrima europea
STONEHEARST ASYLUM di Brad Anderson, Stati Uniti, 2014,
109’
Cast: Kate Beckinsale, Jim Sturgess, Ben Kingsley, Michael Caine,
Brendan Gleeson, David Thewlis, Jason Flemyng, Christopher Fulford,
Sophie Kennedy-Clark, Sinead Cusack, Edmund Kingsley
TUSK di Kevin Smith, Stati Uniti, 2014, 102’
Cast: Justin Long, Haley Joel Osment, Genesis Rodriguez, Michael
Parks
PROSPETTIVE ITALIA
Prima mondiale
FINO A QUI TUTTO BENE di Roan Johnson, Italia, 2014, 80’
Cast: Alessio Vassallo, Paolo Cioni, Silvia D’Amico, Guglielmo
Favilla, Melissa Anna Bartolini, Isabella RagonesePrima mondiale –
Opera prima
INDEX ZERO di Lorenzo Sportiello, Italia, 2014, 82’
Cast: Simon Merrells, Ana Ularu, Antonia Liskova, Velislav
PavlovPrima mondiale – Opera prima
LAST SUMMER di Leonardo Guerra Seràgnoli, Italia, 2014, 94’
Cast: Rinko Kikuchi, Yorick Van Wageningen, Lucy Griffiths, Laura
Sofia Bach, Daniel Ball, Ken BradyPrima mondiale –
Documentario
DUE VOLTE DELTA di Elisabetta Sgarbi, Italia, 2014, 144’ Prima
mondiale – Documentario
LARGO BARACCHE di Gaetano Di Vaio, Italia, 2014, 70’ Prima
mondiale – Documentario
LOOKING FOR KADIJA di Francesco G. Raganato, Italia, 2014, 60’
Prima mondiale – Documentario
MENO MALE È LUNEDÌ di Filippo Vendemmiati, Italia, 2014, 80’
Prima mondiale – Opera prima – Documentario
ROMA TERMINI di Bartolomeo Pampaloni, Italia, Francia, 2014,
79’
EVENTI
JIA ZHANGKE, UN GARS DE FENYANG / JIA ZHANGKE, UN RAGAZZO DI
FENYANG di Walter Salles, Brasile, Francia, 2014, 102’Prima
mondiale – Jia Zhangke presenta
CHEN JIALING di Tian Ye, Gu Yugao, Cina, 2014, 65’Prima
mondiale
27 APRILE 2014 – RACCONTO DI UN EVENTO di Luca Viotto, Italia,
2014, 50’In collaborazione con Alice nella città
IL MIO AMICO NANUK / MIDNIGHT SUN di Brando Quilici, Roger
Spottiswoode, Italia, Canada, Stati Uniti, 2014, 98’
Cast: Dakota Goyo, Goran Visnjic, Bridget Moynahan
A MOST WANTED MAN / LA SPIA – A MOST WANTED MAN di Anton
Corbijn, Stati Uniti, 2014, 121’Cast: Philip Seymour Hoffman,
Willem Dafoe, Daniel Brühl, Robin Wright, Rachel McAdams, Grigoriy
Dobrygin
Prima mondiale
MY ITALIAN SECRET / THE FORGOTTEN HEROES di Oren Jacoby, Stati
Uniti, 2014, 92’ Prima mondiale
NE HO FATTE DI TUTTI I COLORI di Marco Spagnoli, Italia, 2014,
70’Prima mondiale
ORE 12 di Toni D’Angelo, Italia, 2014, 16’
Cast: Laura De Rosa, Vincenzo Messina, Valentina Vacca, Conni
Celotto, Carmine Paternoster, Salvatore StrianoPrima mondiale
L’OROLOGIO DI MONACO di Mauro Caputo, Italia, 2014, 62’Prima
mondiale
A ROSE REBORN di Park Chan-Wook, Italia, 2014, 19′ Cast: Jack
Huston, Daniel WuPrima mondiale
VIAGGIO NELL’ANIMO DEI FIGLI DELLA SHOA di Beppe Tufarulo,
Italia, 2014, 60’
Non è soltanto il programma di una
nuova edizione che deve rispondere alle questioni sollevate da
quella precedente, alla realtà di strutture e infrastrutture,
budget e partenariati. Anche il futuro di un macroevento di cinema
scaturisce dalla possibilità di fornire risposte nuove, in
un’andata e ritorno continua con il proprio passato, ripercorso e
ragionato. E può dipendere, tra gli altri fattori, dalla scelta
delle date più opportune.
Confrontati ai periodi di disponibilità delle sale dell’Auditorium
Parco della Musica, molti produttori ed esportatori (stranieri e
italiani) avevano individuato per noi le date della seconda metà di
ottobre: sembravano a tutti quelle ideali per rilanciare ancora
“Festa” e Mercato, riaffermando la centralità strategica di The
Business Street (il mercato romano che potrebbe farsi erede dello
storico MIFED), dell’officina di progetti New Cinema Network e del
sistema di convegni dibattiti e incontri dedicati all’industria
cinematografica italiana e alla sua internazionalizzazione. “Festa”
e Mercato sono stati dunque posizionati in quelle date di utile
vicinanza con il MIPCOM di Cannes (immediatamente precedente) e di
necessaria distanza dall’American Film Market (successivo di quasi
due settimane).
Collocarsi in un momento dell’anno che risultava equidistante tanto
dalla fine della Mostra di Venezia che dall’inizio del Festival di
Torino voleva dire anche la possibilità di sperimentare (per
davvero) uno specifico diverso per Roma, contribuendo al
consolidamento di un solido e differenziato sistema dei tre
festival italiani di fine estate-autunno: “Mostra d’Arte
Cinematografica” a Venezia, con selezioni competitive di cinema
d’autore; priorità ai giovani cineasti a Torino, ma anche
rafforzamento delle tre linee di concorso; a Roma, invece, spazio
ancora una volta ai grandi film “popolari ma singolari” e
centralità del pubblico, che diviene protagonista assoluto nel
valutare i film, i contenuti del programma.
BoxTrolls le scatole
magiche (qui la nostra
recensione) è il nuovo capolavoro in animazione della
Laika di Travis Knight, che già
ci aveva regalato i meravigliosi Coraline
nel 2009 e Paranorman nel 2012. I tre
film sono stati realizzati con la tecnica della stop-motion e
ognuno rappresenta una svolta importante nell’evoluzione di questa
tecnica di animazione, antica quanto l’invenzione del cinema.
Da
sempre considerata la sorella più piccola, bruttarella e un po’
birichina dell’animazione tradizionale, la stop-motion è stata
sempre considerata in maniera marginale e si è vista ad un certo
punto superare con altezzosità anche dall’avvento dell’animazione
3D. Proprio come Cenerentola aveva bisogno dell’intervento di una
fata che con i suoi incantesimi rimettesse a posto le cose e
facesse finalmente giustizia. Un bel giorno questa fata arrivò,
aveva i capelli arruffati, forse mai pettinati in vita sua, il
volto scavato e il sorriso dell’eterno fanciullo, veniva da Burbank
e si chiamava Tim
Burton. Lui rimise a posto la situazione e da quel
giorno, grazie al potere dei soldi e non di un sortilegio, la
stop-motion cominciò a diventare un business e quindi degna di
essere considerata al pari delle altre tecniche di animazione. La
Laika si specializzò in film realizzati
esclusivamente con questo metodo e partendo dai risultati ottenuti
in capolavori come Tim burton’s Nightmare Before
Christmas, La Sposa Cadavere e James e la
Pesca Gigante ne perfezionò la tecnica raggiungendo
lo stato dell’arte perfettamente sposato alla commerciabilità.
La
stop-motion è caratterizzata dalla possibilità di scattare
fotogrammi singoli, uno alla volta. Ad ogni scatto corrisponde un
piccolissimo movimento del soggetto inquadrato, che rivisto poi
proiettato alla giusta velocità di scorrimento si muoverà, creando
la fantastica illusione di aver preso vita. Per realizzare un
secondo di animazione di BoxTrolls le scatole
magiche è stato necessario scattare 24 fotogrammi e
gli animatori impegnati hanno generalmente impiegato una settimana
per completare 3,7 secondi di animazione, che equivale a poco meno
di 90 singoli fotogrammi.
Il concetto è il medesimo su cui si
basa l’animazione tradizionale, dove ogni variazione viene prima
disegnata e poi ripresa. La stop-motion è quindi una tecnica più
diretta e tangibile, con una profondità di dimensione e un impatto
fortemente materico.
L’animatore e produttore
Travis Knight sostiene: “L’animazione è un
mezzo visivo potente, vincolato soltanto dalla fantasia dei suoi
praticanti. Noi della Laika andiamo avanti per nuove vie creative
incorporando tutte le forme di animazione nella nostra metodologia.
Dal momento che è sempre la forma d’arte dello stop-motion quella
che cerchiamo di ridefinire, miriamo all’evoluzione di questo
processo. Amo questa forma d’arte, perché unisce molti elementi
artisticamente meravigliosi: l’illustrazione, la pittura, la
fotografia, l’illuminazione, la scultura e la musica“.
Con
79 scene e oltre 20.000 oggetti di scena realizzati a
mano, BoxTrolls le scatole magiche è
la più grande produzione d’animazione in stop-motion mai realizzata
finora, oltretutto fotografata fotogramma dopo fotogramma in 3D
stereoscopico (quindi il numero totale dei fotogrammi è
raddoppiato).
La produzione
di BoxTrolls le scatole magiche ha
avuto luogo presso gli studi Laika situati a
Hillsboro, in Oregon, in un edificio di 14.000 metri quadrati. La
lavorazione è iniziata nell’autunno del 2012 e dopo qualche mese la
struttura era arrivata a contare 340 tra designer, artisti,
animatori e tecnici, 50 unità di ripresa impegnate nelle
animazioni, che sono terminate nella primavera del 2014.
I personaggi presenti
in BoxTrolls le scatole magiche sono
stati prima studiati con numerosi disegni preparatori poi
trasformati da immagini illustrate bidimensionali a sculture in
plastilina tridimensionali per essere poi realizzati in
complicatissimi burattini snodabili pronti a recitare a passo uno
davanti alla macchina da presa, o meglio davanti a macchine
fotografiche digitali di altissima risoluzione e di ultima
generazione, pilotate e gestite da software dedicati per gestire le
complesse dinamiche della cattura dei fotogrammi e della loro
organizzazione.
Per
dare ai personaggi la miriade di espressioni sono state utilizzate
due diverse forme di animazione facciale: a sostituzione e
meccanica. L’ animazione con pezzi intercambiabili ha permesso di
ottenere una maggiore espressività, mentre l’animazione meccanica è
stata utilizzata per i personaggi secondari e di sfondo con
prestazioni facciali limitate. Per far fronte alla necessità di
realizzare migliaia di porzioni di volti intercambiabili è stata
utilizzata per la prima volta la stampa 3D; il volto del
personaggio è stato modellato in plastilina, poi scansionato
tridimensionalmente, importato in un software di modellazione 3D,
dove sono state create le variazioni graduali corrispondenti a
tutte le singole espressioni e gli stati d’animo e infine le
singole parti sono state stampate in 3D con polimeri gommosi simili
ai materiali utilizzati alle altre parti del corpo. Le teste
meccaniche invece sono realizzate con un teschio articolato interno
rivestito da una pelle di silicone morbido. Occhi, sopracciglia,
mandibola e labbra sono tutti regolati manualmente grazie a piccoli
meccanismi interni, regolati attraverso piccole viti.
Per arrivare poi al risultato
finale che ha trasformato dei pupattoli alti venti centimetri in
attori portentosi è stato necessario un lunghissimo lavoro di
post-produzione digitale. Gli interventi più comuni, necessari per
ogni fotogramma del film sono stati la rimozione degli elementi
mobili di sostegno e la cancellazione delle lineedi giuntura delle
facce intercambiabili.
I burattini fabbricati
per BoxTrolls le scatole magiche
sono 190, i set 79, le facce stampate in 3D 53.000 di cui 15.000
per Eggs, il protagonista. I volti di tutti i personaggi
sono catalogati in modo permanente nell’apposita biblioteca presso
gli studi Laika, che conta attualmente oltre 1.300
scatole d’archivio con circa 53.000 facce
Se volete saperne di più sulla
lavorazione di BoxTrolls le scatole
magiche cosiglio il volume illustrato The art of The
BoxTrolls. Se invece volete approfondire la tecnica della
stop-motion è appena uscito in tutte le librerie il mio libro
Stop-motion, la
fabbrica delle meraviglie.
Boxtrolls
– Le scatole magiche è un film evento per famiglie dei
creatori di Coraline e la Porta
Magica e ParaNorman, entrambi
candidati all’Oscar per il Miglior Film d’Animazione. Si
tratta della terza produzione cinematografica dello studio
d’animazione con sede in Oregon, LAIKA. Girato in loco presso gli
studi LAIKA, in 3D e con metodi avanzati manuali e
tecnologici, Boxtrolls Le Scatole Magiche utilizza disegni
manuali, formato grafico ibrido d’animazione in CG e tecnica
dello stop-motion, per rappresentare la storia del best-seller
fantasy d’avventura di Alan Snow “Arrivano I Mostri!”.
Boxtrolls
– Le scatole magiche presenta al pubblico ad una nuova
specie di famiglia – I Boxtrolls, una comunità di creature
bizzarre e dispettose, che hanno amorevolmente adottato e cresciuto
un ragazzino orfano, Uovo (doppiato nella versione originale da
Isaac Hempstead Wright di Game of Thrones), fin dall’infanzia nella
splendida casa nelle caverne che hanno costruito sotto i viottoli
di Pontecacio.
Qui vivono una vita felice ed
armoniosa, lontano dalla società; i residenti snob della cittadina
di epoca vittoriana sono ossessionati dalla ricchezza, dalla classe
sociale, e dal benessere… ma soprattutto dai formaggi puzzolenti.
Lord Gorgon-Zole (Jared Harris di Mad Men), il sindaco de facto,
detta legge circondato dai suoi uomini snob e d’élite delle Tube
Bianche. Come tutti gli altri, crede alle leggende spaventose sui
Boxtrolls, divulgate in lungo e in largo per oltre un decennio dal
malvagio Archibald Arraffa (l’attore premio Oscar Ben Kingsley).
Determinato ad ottenere il consenso delle Tube Bianche, Arraffa ha
imprigionato il geniale inventore ed amico dei Boxtrolls Herbert
Trubshaw (Simon Pegg di Star Trek), ed ha reclutato una banda nota
come ‘Tube Rosse’ per catturare tutti i Boxtrolls. Delle Tube Rosse
fanno parte l’implacabile Mr. Nervetto (Tracy Morgan di 30 Rock),
il goffo Mr. Pasticcio (Richard Ayoade di The IT Crowd), e
l’impassibile Mr. Trota (Nick Frost di The World’s End).
Si intitolerà The
Kindred, Sleepy Hollow 2×02, il secondo episodi
dell’atteso secondo ciclo di episodi della serie di successo Sleepy
Hollow trasmessa dal network americano Fox.
In Sleepy Hollow 2×02,
Crane si sveglia da un sogno premonitore ed è
preoccupato che Abraham (il Cavaliere
senza testa) voglia fare un antico e sanguinolento rituale. Ichabod
usa quello che sa del suo ex amico per
ritrovare Katrina. Il piano suo e
di Abbie è di salvarla prima di
Mezzanotte. Secondo molti, il pericoloso uomo non è il Cavalire
senza Testa, ma Kindred. Abbie conosce il
sostituto del Capitano Irving, lo sceriffo Leena Reyes. Assieme a
lei porta un po’ di scetticismo.
Sleepy Hollow è l’adattamento
televisivo del famoso racconto di Washington Irving “La leggenda di
Sleepy Hollow”, conosciuto anche con il nome “La leggenda della
valle addormentata” e adattato per il grande schermo da Tim Burton
nel 1999. Due secoli e mezzo dopo la sua morte, Ichabod Crane si
ritrova catapultato nella Sleepy Hollow del presente, molto diversa
da come la ricordava, dove il famigerato Cavaliere Senza Testa sta
seminando il panico con un efferato omicidio dopo l’altro. Aiutato
dalla giovane detective Abbie Mills, Ichabod si rende conto
rapidamente che fermare il cavaliere è solo l’inizio, essendo
quest’ultimo il primo dei quattro Cavalieri dell’Apocalisse, e che
lui è solo uno dei numerosi nemici che dovrà affrontare per
proteggere Sleepy Hollow e il mondo intero
Si intitolerà Monarch Douglas
Bank, The Blacklist 2×02,
il secondo episodio del secondo ciclo di episodi della serie
televisiva di successo con James Spader in trasmessa dal
network americano NBC.
https://www.youtube.com/watch?v=UroCZFgMpVc
In The Blacklist 2×02, Una rapina dà
a Red (James Spader) l’opportunità di
distruggere una banca discutibile. Liz(Megan
Boone) mette in discussione le intenzioni di Red nel corso della
sua indagine. Nel frattempo, al team
di Cooper (Harry Lennix) c’è una nuova
straordinaria aggiunta.
Dopo il trionfale discorso di
fronte alle Nazioni Unite, Emma Watson sta
proseguendo con il suo supporto alla campagna #HeForShe,
movimento che si prefigge di sensibilizzare ‘lui’ a sostenere i
diritti di ‘lei’, ovvero un’iniziativa in favore della parità di
genere.
L’attrice, calorosamente applaudita
in sede ONU, è stata poi sostenuta, nel corso degli ultimi giorni,
da un considerevole numero di colleghi, che con foto, tweet, post
su facebook e instagram, hanno dimostrato di supportare
#HeForShe.
Si tratta principlamente di attori
e personaggi dello spettacolo che hanno avuto a che fare in passato
con la Watson. Tra questi c’è la sua co-star in Harry Potter,
Matthew Lewis, oppure Eddie
Redmayne e Logan Lerman, che pure hanno
recitato accanto a lei (il primo in
Marilyn e il secondo in Noi
Siamo Infinito e in Noah).
Ma ancora Russel Crowe, Ben
Barnes,Tom Hiddleston e Peter
Gallagher non hanno voluto far mancare all’impegnata Emma
il loro supporto.
Impegnato nella promozione di I Due
Volti di Gennaio, Oscar Isaac
raccoglie, come c’era da immaginarsi, tantissime attenzioni, anche
perchè nella sua agenda c’è anche un altro film molto atteso,
ovvero A Most Violent Year, accanto a
Jessica Chastain.
Come è normale che sia,
Oscar Isaac riceve anche tantissime domande su
Star
Wars Episodio VII, film in cui ricoprirà un ruolo
importante.
Ecco cosa ha dichiarati il merito al
progetto che rivedrà sullo schermo l’universo intergalattico di
George Lucas.
Come si sente in merito agli
‘aggiornamenti’ che Lucas ha fatto al suo stesso
universo?
E’ una cosa divertente. Come
artista, penso che ha fatto dei cambiamenti ma può fare ciò che
vuole. C’è una parte di me che apprezza il fatto che a lui davvero
non interessa sele persone apprezzano o meno i suoi cambiamenti. Ha
deciso di cambiare e ha voluto condividere tutto con gli altri.
Come fan invece preferisco guardare le vecchie cose, perchè sono un
prodotto del tempo. E’ il fatto che ha fatto le cose a quel tempo
con i mezzi che aveva, e questo rende i film magnifici. All’epoca
con quelle tecnologie ha fatto cose assolutamente incredibili.
Quindi tornare indietro e modificarle per me, come spettatore, non
le rende migliori. Anzi, le ende meno interessanti, ma non posso
incolparlo per averlo fatto.
Com’è lavorare a Star Wars
in tutta segretezza?
Non si può dire nulla. Ma va
bene. Non so perchè le persone siano così ossessionate dal trovare
roba prima che il film esca. E’ tanto più divertente andare a
vederlo e basta. Io non lo faccio, non vado in giro a caccia di
indizi e roba sui film che mi interessano. Preferisco essere
surpreso.
C’è qualcosa per cui sei
eccitato e che non puoi rivelare riguardo al tuo personaggio, che
non sappiamo ancora chi è?
Non posso dire nulla del mio
personaggio. Ma posso dire che sono molto eccitato e, so che sembra
da nerd, amo il fatto che JJ Abrams stia girando in pellicola. E
non solo per una questione estetica, che è davvero importante, ma
la cosa da un tono completamente diverso anche al metodo di
ripresa. Cambia così tante cose! Voglio dire, abbiamo dovuto rifare
una scena perchè c’era un pelo nell’inquadratura, che sembra tanto
vecchia scuola, ma ti fa sentire meglio, e i film riguardano
tantissimo quello che senti. Quindi sono davvero emozionato di far
parte di una cosa così vera.
Foto dal set:
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Star Wars: Episodio VII uscirà sul
grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il
ritorno di Mark Hamill, Harrison
Ford, Carrie
Fisher, Mark Hamill,Anthony
Daniels, Peter
Mayhew e Kenny Panettiere con
le nuove aggiunte John
Boyega, Daisy
Ridley, Adam
pilota, Oscar
Isaac, Andy
Serkis, Domhnall
Gleeson, Lupita
Nyong’o, Gwendoline
Christie e Max von
Sydow.
Il Capitano Kirk del franchise di
Star Trek è sempre stato un rubacuori, e, nelle sue riproposizioni
moderne del personaggio, JJ Abrams, con la
complicità di Chris Pine, non si è fatto scappare
la possibilità di mettere un po’ di pepe nel racconto dei suoi
viaggi interstellari. In Into
Darkness – Star Trek abbiamo infatti visto
Kirk/Pine alle prese con due sexy aliene, gemelle per giunta. Ecco
di seguito un video dal backstage del film che ci mostra come i
designer e i responsabili degli effetti speciali hanno lavorato
alla ‘costruzione’ di questi personaggi sensuali ma anche un
pochino disturbanti.
Trama: Quando l’Enterprise è
chiamata a tornare verso casa, l’equipaggio scopre una terrificante
e inarrestabile forza all’interno della propria organizzazione che
ha fatto esplodere la flotta e tutto ciò che essa rappresenta,
lasciando il nostro mondo in uno stato di crisi. Spinto da un
conflitto personale, il Capitano Kirk condurrà una caccia all’uomo
in un mondo in guerra per catturare una vera e propria arma umana
di distruzione di massa. Mentre i nostri eroi vengono spinti in
un’epica partita a scacchi tra la vita e la morte, l’amore verrà
messo alla prova, le amicizie saranno lacerate, e i sacrifici
compiuti per l’unica famiglia che Kirk abbia mai avuto: il suo
equipaggio.
E’ iniziata da
poco Agents of SHIELD 2,
l’attesissimo secondo ciclo di episodi della serie di successo
firmata Marvel Studios e trasmessa dal
network americano della ABC. Ebbene oggi vi sveliamo alcune
anticipazioni sui prossimi episodi:
In Agents of
SHIELD 2 , quando verrà introdotto il personaggio
di Adrianne
Palicki, Mockingbird, verrà
esplorato il potere della sessualità, che è certamente una parte
fondamentale del lavoro da spia.
Il personaggio era già stato
anticipato da Patton Oswald nel video che trovate a questo link. Adrianne
Palicki era già entrata a far parte del mondo dei
fumetti quando per un brevissimo pilot mai terminato è stata Wonder
Woman (qui).
Mimo (Mockingbird), il cui vero
nome è Barbara “Bobbi” Morse – Barton, è un personaggio dei fumetti
creato da Gerry Conway e Barry Windsor-Smith, pubblicato dalla
Marvel Comics. È apparsa la prima volta come
Barbara Morse in Astonishing Tales n. 6 (1971).
Ha fatto parte dei Vendicatori della Costa Ovest ed è stata
sposata con Clint Barton, alias Occhio di Falco.
Il personaggio sarà introdotto
nell’episodio 5 di Agents of SHIELD 2. Con lei nel cast della serie
ci saranno altre new entry tra cui il padre di Skye, interpretato
da Kyle MacLachlan, e Lucy
Lawless nei panni dell’agente Isabelle Hartly.
Agents of
S.H.I.E.L.D., nota anche come Marvel’s Agents of
S.H.I.E.L.D., è una serie
televisiva statunitense creata per
la ABC da Joss Whedon, Jed
Whedon e Maurissa Tancharoen basata
sullo S.H.I.E.L.D. (Strategic Homeland Intervention, Enforcement
and Logistics Division),
organizzazione spionistica dei fumetti Marvel
Comics.
Manca pochissimo all’inizio di
The Vampire Diaries 6, l’atteso sesto
ciclo di episodi della serie di successo trasmessa dal network
americano della The CW. Ebbene, oggi nell’attesa
vi segnaliamo alcune anticipazioni su Tyler e Liv.
In The Vampire Diaries
6, Tyler e Liv si
ritroveranno a far parte l’uno della storia dell’altro, dato che la
ragazza aiuterà Tyler a resistere alla
rabbia della quale è preda a causa del gene da lupo mannaro.
The Vampire
Diaries è una serie
televisiva statunitense di genere
fantasy creata da Kevin Williamson e Julie
Plec, che ha debuttato il 10 settembre 2009 sul
network The CW. È basata sull’omonima serie di libri
di Lisa Jane Smith, dal titolo italiano Il diario del
vampiro.
La protagonista
è Elena Gilbert, una normale ragazza adolescente che vive
a Mystic Falls, in Virginia. La sua vita viene sconvolta
quando scopre che il suo ragazzo, Stefan Salvatore, è
un vampiro, e che è stata adottata. Stefan si accorge che
Elena è identica alla prima donna della sua vita, la vampira che
trasformò lui e suo fratello Damon
Salvatore nel 1864: Katherine Pierce. I due fratelli
si innamorano anche di Elena ed entrano a far parte della sua vita.
Il loro scopo è proteggerla dal
vampiro Originale Klaus e da altre forze che
ambiscono al pieno controllo della ragazza, che si è rivelata
essere una delle doppelgänger di Amara. Gli amici di
Elena vengono spesso coinvolti nelle situazioni soprannaturali e
combattono per vivere serenamente a Mystic Falls, un luogo
costantemente tormentato dal proprio passato.
La serie ha
ricevuto un’ottima accoglienza da parte del pubblico, vincendo
quattro People’s Choice Awards, uno nel 2010, uno
nel 2012 e due nel 2014, e venticinque Teen
Choice Awards, sette nel 2010, cinque nel 2011, sei
nel 2012, tre nel 2013 e quattro nel 2014.
Ecco alcune versioni della maschera
che avrebbe potuto indossare Seth Rogen in
The Green Hornet,
film del 2011 adattamento cinematografico del personaggio
radiofonico e televisivo de Il Calabrone
Verde.
Il film è diretto da Michael
Gondry e si ascrive al genere di commedia supereroistica.
Il film racconta le vicende del supereroe improvvisato Britt Reid,
interpretato da Seth Rogen, che sotto le vesti del
misterioso Green Hornet lotta contro il crimine aiutato
dall’esperto in arti marziali Kato, interpretato da Jay
Chou. Del cast fanno parte anche Christoph
Waltz nel ruolo di Benjamin Chudnofsky, Cameron
Diaz nel ruolo di Lenore Case ed Edward James
Olmos nel ruolo di Mike Axford.
E’ iniziato da
poco Grey’s Anatomy 11,
l’attesissima undicesima stagione della serie televisiva di
successo trasmessa dal network americano della ABC. Oggi
nell’attesa vi sveliamo alcune anticipazioni sui prossimi
episodi.
In Grey’s Anatomy
11, Owen avrà bisogno di tempo
per dimenticare Cristina e fino al
quarto episodio non ci saranno scene importanti
con Amelia, ma lentamente qualcosa
nascerà fra i due.
Grey’s
Anatomy è una serie
televisiva statunitense prodotta dal 2005. È
un medical drama incentrato sulla vita della
dottoressa Meredith Grey,
una tirocinante di chirurgia nell’immaginario
Seattle Grace Hospital di Seattle. Il titolo di Grey’s
Anatomy gioca sull’omofonia fra il cognome della
protagonista, Meredith Grey, ed Henry Gray, autore del celebre
manuale medico di anatomia Gray’s
Anatomy (Anatomia del Gray). Seattle Grace è invece
il nome dell’ospedale nel quale si svolge la serie. I titoli dei
singoli episodi sono invece anche i titoli di una o
più canzoni.
Inizialmente
partita come una serie in midseason, Grey’s
Anatomy ha ben presto attratto pubblico, ricevendo anche
numerosi premi e riconoscimenti nel corso degli anni. Insieme
a Desperate Housewives e Lost, è
considerata una delle serie TV che hanno riportato al
successo ilnetwork televisivo statunitense ABC.
Nel 2007 ha generato uno spin-off, Private
Practice, di cui è protagonista Kate Walsh nel ruolo
diAddison Montgomery. Un adattamento della serie in
versione soap opera, intitolato A Corazón Abierto,
è andato in onda in Colombia dal 26 maggio 2010.
La serie è
trasmessa in prima visione assoluta negli Stati Uniti
da ABC. In lingua italiana la serie viene trasmessa
in Italia in prima visione dal
canale satellitare Fox Life, ed in chiaro da Italia
1 (fino alla settima stagione) e da LA7 (dall’ottava
stagione); nella Svizzera italiana è invece trasmessa
da RSI LA1
Manca poco all’inizio
di Sleepy Hollow
2, l’attesissimo secondo ciclo si episodi della
serie di successo trasmessa dal network americano della FOX. Oggi
nell’attesa vi segnaliamo alcune anticipazioni su Abraham e
Katrina e molti altri.
In Sleepy Hollow
2Abraham farà del
suo meglio per far sorgere dei dubbi
in Katrinasulla natura del rapporto
tra Ichabod ed Abbie, ma
la donna ha un piano per risolvere la situazione mentre sembra che
per Irving non ci siano buone notizie,
dato che il nuovo sceriffo ha dei progetti che non sono positivi
per lui.
Sleepy Hollow è una serie
televisiva statunitense in onda dal 16
settembre 2013 sulla rete televisiva Fox. Si tratta
di un adattamento in chiave moderna del racconto La
leggenda di Sleepy Hollow, di Washington
Irving.
Ichabod Crane, morto in
combattimento con il misterioso “Cavaliere” circa 250 anni prima
degli avvenimenti presenti, si risveglia in una grotta in pieno
ventunesimo secolo, nella Sleepy Hollow del presente, in un mondo
totalmente diverso da quello che ricordava. Poco dopo scopre che
anche il Cavaliere senza Testa si è risvegliato ed è in cerca della
sua testa. Ad aiutarlo nel tentativo di fermare il Cavaliere, che
si rivela essere uno dei quattro Cavalieri dell’Apocalisse, è
la giovane detective Abbie Mills.
La serie,
presentata come una storia soprannaturale ambientata nel
presente e ispirata dal racconto La leggenda di Sleepy
Hollow di Washington Irving, nasce da un’idea
di Phillip Iscove, successivamente sviluppata insieme
a Alex Kurtzman e Roberto Orci, già autori
di Fringe e Hawaii Five-0. Nel mese di
luglio 2012 la Fox comprò la loro sceneggiatura,
coinvolgendo nel progetto anche Len Wiseman; il quale venne
incaricato di affiancare i tre co-creatori della serie nelle vesti
di co-produttore esecutivo e dirigere l’eventuale pilot. Il 22
gennaio 2013 la Fox confermò la produzione dell’episodio
pilota.
Presentando la
serie, i produttori spiegarono di aver cercato di bilanciare
l’horror e la suspense che caratterizzano la trama con elementi in
grado di divertire il pubblico[3]. Per quanto riguarda il cavaliere senza
testa, non è raffigurato solo come una macabra creatura, ma è
dotato di una propria personalità; venendo umanizzato anche
attraverso l’uso di flashback che spiegano le sue origini.
Manca ormai pochissimo all’inizio
di Arrow 3, l’attesissimo terzo
ciclo di episodi della serie di successo che come sapete quest’anno
si concentrerà sulla genesi dell’eroe e su un noto personaggio dei
fumetti DC Comics, Ra’s al Ghul, già visto nel Batman Begins
di Christopher Nolan. Ebbene oggi arrivano le parole proprio in
merito a questo del produttore esecutivo Andrew Kreisberg, che
rivela quanto il loro Ra’s Al Ghul sia diverso rispetto a quello
visto nella trilogia di Nolan:
“Abbiamo avuto un po’ più di
libertà rispetto a quello che aveva creato Christopher Nolan,
Questo grazieal l’universo di Arrow e Flash che contiene il siero
Mirakyra e delle persone con poteri.”
“Molti dei temi del percorso di
Oliver su cui stiamo discutendo hanno a che fare con l’identità.
Può essere sia Oliver Queen che Arrow? E molto di quel ragionamento
finisce legato a ciò che abbiamo pensato su Ra’s al Ghul e su chi
era, da dove venisse e su quali siano i suoi obiettivi finali.
Tutte queste cose si sono allineate alla perfezione”.
Arrow è una serie
televisivastatunitense sviluppata da Greg
Berlanti, Marc
Guggenheim e Andrew
Kreisberg. È basata sul personaggio
di Freccia Verde,
supereroe protagonista di una serie
di fumetti pubblicata da DC
Comics. Viene trasmessa dal 10
ottobre 2012 sul
canale The CW. In Italia la serie è stata trasmessa in prima visione
su Italia 1 dall’11
marzo al 27 maggio 2013.
Dal 10 gennaio va in onda in Italia la seconda stagione su Italia
1, anche se precedentemente la versione sottotitolata in italiano
della stessa stagione è stata trasmessa dal 22 ottobre 2013
suPremium Action.
La
serie segue le avventure del playboy miliardario Oliver Queen.
Naufrago per cinque anni su un’isola deserta, viene tratto in salvo
e torna finalmente a casa, a Starling City; giunto qui assumerà l’identità segreta nota
come “l’incappucciato” (o il giustiziere) per combattere il crimine
e la corruzione di Starling City, seguendo una lista di nomi
trovata in una tasca della giacca del padre prima di seppellirlo.
Facendo uso delle abilità fisiche, delle tecniche di lotta e
dell’incredibile maestria con l’arco ottenuta sull’isola con anni
di pratica e scontri mortali e aiutato dal suo braccio destro e
confidente Diggle e dall’abile informatica Felicity Smoak,
perseguirà uno ad uno i criminali.
Ecco un nuovo spot, purtroppo in
versione bootleg, di Interstellar con
protagonisti Matthew McConaughey, Anne Hathaway e
Michael Caine. Di seguito il video intitolato
“Very Graceful“, ovvero molto grazioso:
https://www.youtube.com/watch?v=jWFjNJDP_fQ
Con
Interstellar si rinnova l’abitudine di
Christopher Nolan a recuperare attori con cui ha
già lavorato, in aggiunta ad altri che possono rappresentare per
lui e per la sue storie nuove sfide e nuovi connubi artistici. Nel
film infatti ci sono Michael Caine, che è ormai
una presenza fissa nel cinema di Nolan da Batman
Begins ad oggi, e Anne Hathaway,
alla sua seconda collaborazione con il regista dopo Il
Cavaliere Oscuro il Ritorno. Si aggiungono a questo
film alcune ‘prime volte’ di un certo peso, come Jessica
Chastain e ovviamente Matthew
McConaughey.
Interstellar, il film
Dal celebrato regista Christopher Nolan (la serie di “The Dark
Knight”, “Inception”), Interstellar
vede come interpreti il premio Oscar Matthew McConaughey (“Dallas Buyers Club”), il
premio Oscar Anne Hathaway (“Les Miserables”), la candidata
all’Oscar Jessica Chastain (“Zero Dark Thirty”),
Bill Irwin (“Rachel Getting Married”), il premio
Oscar Ellen Burstyn (“Alice Doesn’t Live Here
Anymore”) ed il premio Oscar
Michael Caine (“Le regole della casa del
sidro”).
Il cast principale include anche
Wes Bentley,
Casey Affleck, David Gyasi, Mackenzie Foy e
Topher Grace. La trama: Quando i nostri giorni
sulla Terra stanno per giungere al termine, un team di esploratori
dà il via alla missione più importante nella storia dell’uomo: un
viaggio attraverso la galassia per scoprire se l’uomo potrà avere
un futuro tra le stelle.
Diretto da
Christopher Nolan, il film è stato sceneggiato da
Jonathan Nolan e
Christopher Nolan. Emma Thomas, Christopher
Nolan e Lynda Obst hanno prodotto
Interstellar
con Jordan Goldberg, Jake Myers, Kip Thorne e
Thomas Tull come produttori esecutivi. Il team
creativo dietro la macchina da presa del film di Nolan, è stato
guidato dal direttore della fotografia Hoyte Van
Hoytema (“Her”), lo scenografo candidato all’Oscar
Nathan Crowley (“The Dark Knight”), il montatore
candidato all’Oscar Lee Smith (“The Dark Knight”)
e la costumista candidata all’Oscar Mary Zophres
(“Il Grinta”). La colonna sonora è stata composta dal premio Oscar
Hans Zimmer (la trilogia di “The Dark Knight” “Il
Re leone”).
Mentre manca ancora un po’
all’inizio di American Horror Story Freak
Show, oggi il network americano FX rilascia tre nuovi
inquietanti teaser trailer della serie di successo firmata
Ryan Murphy.
La quarta stagione si chiamerà Freak show. Ambientata nel 1950 a Jupiter, in Florida, la stagione vedrà Jessica
Lange, nel ruolo di un’ex patriota tedesca, gestire uno
degli ultimi spettacoli di freak show negli Stati Uniti. Il gruppo
di suoi stravaganti artisti, salvati dalla donna, farà qualsiasi
cosa pur di mantenere attiva la propria attività.
American
Horror Story è una serie
televisiva statunitense di
genere horror trasmessa dal 5
ottobre 2011 sulla rete via cavo FX.
Richiamando
caratteristiche delle serie antologiche,
la fiction venne concepita in modo che ogni stagione
avesse trama, ambientazione e personaggi diversi. Al suo debutto,
la serie raccolse un’accoglienza mediamente positiva dalla critica
e un ottimo riscontro di pubblico; lapremière risultò la più
vista di sempre sulla rete FX.
In Italia il primo episodio è stato distribuito dal 31
ottobre 2011 sul sito internet di Fox, canale
televisivo della piattaforma pay satellitare Sky,
che trasmette la serie dall’8 novembre 2011. La prima stagione
viene trasmessa dal 3 febbraio 2013 su Deejay Tv.
E’ iniziato da
poco Chicago Fire 3, l’attesissimo
terzo ciclo di episodi della serie di successo Chicago
Fire con protagonista Jesse Spencer e trasmesso dal
network americano della NBC. Oggi nell’attesa dei nuovi episodi vi
segnaliamo alcune anticipazioni
su Welch.
In Chicago Fire
3 Welch proverà ancora del risentimento
verso Dawson e Casey e
sarà presente nella terza stagione dello show
Chicago
Fire è una serie televisiva statunitense in onda sulla
NBC creata da Michael Brandt e Derek Haas e prodotta da Dick Wolf,
trasmessa dal 10 ottobre 2012. È stato realizzato
uno spin-off della serie
intitolato Chicago P.D., in onda sulla NBC dal gennaio
2014.
La serie segue le vicende di alcuni
pompieri e paramedici del Chicago Fire Department. Quando una
tragedia colpisce un membro del Chicago Firehouse 51, si generano
tensioni e conflitti all’interno della squadra, soprattutto tra il
tenente Matthew Casey, che tenta di riconquistare la sua ex
fidanzata, e l’esuberante tenente della squadra di soccorso Kelly
Severide. Ma questi conflitti verranno messi da parte ogni volta
che si ritrovano in prima linea nel salvare vite umane.
Personaggi:
Tenente Matthew
Casey (stagione 1-in corso), interpretato da Jesse
Spencer, doppiato da Stefano Crescentini
Tenente Kelly Severide (stagione
1-in corso), interpretato da Taylor Kinney, doppiato
da Riccardo Rossi
Gabriela Dawson (stagione 1-in
corso), interpretata da Monica Raymund, doppiata
da Rossella Acerbo
Peter Mills (stagione 1-in corso),
interpretato da Charlie Barnett
Leslie Shay (stagione 1-in corso),
interpretata da Lauren German, doppiata da Paola Majano
Comandante Wallace Boden (stagione
1-in corso), interpretato da Eamonn Walker, doppiato da
Massimo Corvo
Christopher Herrmann (stagione
1-in corso), interpretato da David Eigenberg
Hallie Casey (stagione 1),
interpretata da Teri Reeves
Brian “Otis” Zvonecek (stagione
1-in corso), interpretato da Yuri Sardarov
Joe Cruz (stagione 1-in corso),
interpretato da Joe Minoso
Randy “Mouch” McHolland (stagione
1-in corso), interpretato da Christian Stolte