La foto è stata pubblicata dallo
stesso attore tramite il suo profilo Twitter. Dalla foto possiamo
vedere la netta differenza che c’è fra il suo Harry e quello visto
nei film precedenti e interpretato da James Franco.
E’ il sito Badtaste a
pubblicare, tramite il canale Youtube CinemaSins, tre
video davvero interessanti che evidenziano tutte le incongruenze e
gli errori presenti nei tre più grandi blockbuster
supereroistici del 2012: The Amazing Spider-man, Il Cavaliere
Oscuro il ritorno eThe
Avengers. I video presentano alcune oggettive sviste
della produzine e anche alcune piccole notazioni forse un po’
troppo puntuali.
Arriva da
Forbes la classifica degli attori più
pagati di questo primo scorcio del 2013. La classifica si basa sui
guadagni che vanno dal giugno 2012 allo stesso mese di
quest’anno.
Al primo posto troviamo Robert Downey Jr, che ha incassato la
bellezza di 75 milioni di dollari, pari a 57 milioni di euro. Cifra
assolutamente mostruosa, figlia del riuscitissimo personaggio di
Tony Stark, protagonista di Iron man 3, capitolo finale
(forse) della trilogia dedicata ad Iron Man e in The Avengers. Robert Downey
che, come ricordiamo, potrebbe non aver chiuso con il personaggio,
che dovrebbe riapparire almeno in un altro film,
The Avengers 2. E nel prossimo
futuro potrebbe ritornare al cinema anche nei panni di Sherlock
Holmes.
Terzo posto per Hugh
Jackman, mister 41 milioni di euro. Wolverine
e, soprattutto, il successo interpranetario di Les
Miserables, film tratto dall’omonimo romanzo di
Victor Hugo, che lo ha portato a sfiorare l’Oscar come miglior
attore.
Quarto posto occupato da Mark
Wahlberg, protagonista dell’irriverente commedia
firmata Seth McFarlane,
Ted. Per lui i milioni incassati sono
39,5.
Dwayne Johnson,
grazie all’ennesimo capitolo della saga di Fast &
Furious, ha guadagnato invece 35 milioni di
euro.
A seguire, tra i primi dieci,
alcuni nomi storici come Leonardo Di
Caprio, che nonostante il successo de Il Grande
Gatsby non riesce a raggiungere il podio, poi
Adam Sandler, Tom Cruise e Denzel
Washington.
Arrivano le prime foto di Gerard
Butler nel film Machine Gun Preacher, diretto da Marc Forster,
acclamato regista di Monster’s Ball e Neverland – Un sogno
per la vita. Questa volta il trugido Gerard Butler è alla prese con
un film drammatico.
Le riprese del remake di Carrie sono
attualmente in corso a Toronto. Alla regia, Kimberly Peirce, premio
Oscar nel 1999 con Boys Don’t Cry. Il film originale
La Summit Entertainment ha
pubblicato la prima immagine di Emile Hirsch in The Darkest Hour,
del regista Chris Gorak, racconto di un’epica invasione aliena.
Arriva dal protagonista in persona
la prima foto di Dwayne
Johnson come Hercules
nell’atteso nuovo film che sarà diretto da Brett
Ratner. L’immagine in questione arriva direttamente dal
profilo
twitter dell’attore.
Entertainment Weekly ha diffuso on
line la primissima foto di Daniel Radcliffe dal set di Horns,
l’atteso thriller di Alezandre Aja. Horns racconta un una storia
d’amore virata
L’attesissimo sequel di Sin City è
entrato in produzione, ed oggi il sito bleedingcool.com ci mostra e primissime e
private immagini di Crystal McCahill, modella di
I Marvel Studios hanno pubblicato un nuovo video
dietro le quinte che mostra come sono state girate le sequenze
subacquee di Black
Panther: Wakanda Forever. Il supervisore
degli effetti visivi Geoffrey Baumann ha parlato della miscela
unica del film di riprese subacquee della vita reale e delle
tecniche di effetti visivi che hanno utilizzato per creare le sue
sequenze memorabili.Guarda il video dietro le quinte
di Black
Panther: Wakanda Forever qui
sotto:
Ryan Coogler ha diretto
Black
Panther: Wakanda Forever da una
sceneggiatura che ha scritto insieme a Joe Robert Cole. È
prodotto da Kevin Feige e Nate Moore, con Victoria Alonso, Louis
D’Esposito e Barry Waldman come produttori esecutivi.“Nel film, la regina Ramonda, Shuri,
M’Baku , Okoye e
la Dora Milaje combattono per proteggere la loro nazione
dall’intervento delle potenze mondiali in seguito alla morte del re
T’Challa”, si legge nella sinossi. “Mentre i Wakandan si
sforzano di abbracciare il loro prossimo capitolo, gli eroi devono
unirsi con l’aiuto di War Dog Nakia ed Everett Ross e forgiare un
nuovo percorso per il regno di Wakanda.”
Interpreta diversi membri del
cast di ritorno dal primo film, tra cui Letitia
Wright nei panni di Shuri,
Lupita Nyong’o nei panni di Nakia,
Danai Gurira nei panni di Okoye,
Angela Bassett nei panni di Ramonda,
Martin Freeman nei panni di Everett K. Ross, Winston
Duke nei panni di M’Baku e Florence. Pastore come Ayo. Insieme a
loro c’erano i nuovi arrivati in franchising Tenoch
Huerta (Narcos: Mexico) nei panni di
Namor, Michaela Coel (I May Destroy
You) nei panni di Aneka, Mabel Cadena
nei panni di Namora e Alex Livinalli nei panni di
Attuma.
Davanti alle Principesse Disney,
alla loro bellezza e al fascino che esercitano su di noi le loro
colorate e musicali storie, spesso dimentichiamo che la realtà è
un’altra e che persone con un vitino di vespa come quello di
Jasmine, ad esempio, non esistono in natura.
Di seguito potete vedere come
apparirebbero le suddette Principesse Disney se avessero un corpo
proporzionato secondo canoni naturali. Che ve ne pare?
Il muscoloso
Wolverine che conosciamo e amiamo, interpretato da
Hugh Jackman, potrebbe essere stato eliminato
dalla continuità cinematografica in Logan, ma ciò non significa che non possa
tornare nella trama dei futuri film del MCU che parleranno di
X-Men. Sappiamo che un ritorno dell’attore è
improbabile, anche se ancora è possibile un cameo. Ciò significa
che la Marvel potrebbe già essere alla
ricerca di un sostituto per il ruolo, soprattutto alla luce del
fatto che i Marvel Studios, stando ai rumors, vorrebbero che Spider-Man
e Wolverine fossero i volti futuri del franchise.
In effetti, alcuni fan sperano che
il prossimo mutante a brandire gli artigli di adamantio sia un
attore che abbiamo già visto in un film Marvel. Si tratta proprio della
giovane Dafne Keen, che ha interpretato il ruolo
di X-23 in Logan, che sarebbe la persona perfetta per
ereditare il ruolo. L’attrice è molto amata nel ruolo di Laura, ed
è sufficientemente giovane per adattarsi ad un nuovo corso degli
X-Men, quando la Disney deciderà di farli tornare in campo sotto al
cappello della Marvel.
E se Dafne Keen fosse la prossima Wolverine?
La fan art di seguito è stata creata
da Fajareka
Setiawan e se avessimo bisogno di ulteriori prove del
fatto che sia una buona idea lasciare il ruolo nelle mani di
Dafne Keen, è probabile che questa fanart fugherà
ogni dubbio. L’artista ha scelto persino di farle indossare il
costume iconico, sembra quindi perfettamente in parte!
Keen si adatterebbe perfettamente
anche alle nuove facce introdotte nel MCU con The
New Mutants. Si spera che il film vada bene nonostante
il suo cammino travagliato e un’uscita in sala che dovrebbe essere
confermata il 28 agosto 2020.
Ovviamente, ci sono m olti elementi
imprevedibili in gioco nella struttura dei film della Marvel dopo Avengers:
Endgame, con la quasi totalità degli eroi protagonisti
usciti di scena. Colmare le lacune con nuovi eroi è sicuramente il
piano d’attacco di Kevin Feige e Keen può essere
un tassello importante in questo scenario.
Arrivano le prime foto della
bellissima Cobie Smulders (The Avengers,
How I Meet your Mother) sul set di The Delivery Man di Ken Scott.
La pellicola è attualmente in fase di lavorazione e vede fra
gli altri protagonista Vince Vaughn che vediamo nelle immagini pubblicate
su JustJared.com:
Il film dovrebbe essere una commedia
sentimentale e uscirà negli USA nel 2013. Nel cast anche Britt
Robertson e Chris Pratt.
Ecco le foto
di Christian Bale che ha fatto visita ai
feriti della stage di Aurora. L’attore è andato di sua spontanea
volontà a portare il suo conforto ai feriti dimostrando grande
sensibilità e umanità. Come specificato da una portavoce
della Warner Bros., “Mr. Bale ha fatto visita di sua
spontanea volontà e non per rappresentare la Warner”. Le foto
sono amatoriali e sono comparse in rete, presumibilmente pubblicata
dai fan feriti.
Le riprese del remake di Carrie sono
attualmente in corso a Toronto; alla regia, Kimberly Peirce, premio
Oscar nel 2000 con Boys Don’t Cry. Carrie – Lo sguardo di Satana,
l’originale
Nonostante Daisy
Ridley abbia faticato tanto per interpretare al meglio il
ruolo di Rey, era inevitabile che la giovane attrice protagonista
di Star
Wars il Risveglio della Forza si avvalesse di una
controfigura. Ebbene la prescelta per il ruolo si chiama Chloe
Bruce ed è una vera certezza in casa Disney.
La stunt double di
professione ha infatti prestato le sue abilità fisiche a Rey, a
Gamora (Zoe Saldana, Guardiani della
Galassia) e a Lady Sif (Jamie
Alexander, Thor The Dark
World).
Channing Tatum si
sta costruendo una carriera di tutto rispetto. Da attore ballerino
che mostra il fisico, il giovane attore ha incasellato diversi
ruoli interessanti, non ultimo quello che lo ha portato ad un
formidabile successo al botteghino con 21 Jump
Street (e adesso con il sequel che ha esordito primo
al Box Office).
Adesso, mentre si aspetta di vederlo
all’opera per i fratelli Wachowski in Jupiter
Ascending,Channing Tatum si sta
preparando ad entrare nei panni di un supereroe, tappa obbligata
per un attore in questa era cinematografica che viviamo. L’attore
sarà infatti Gambit, personaggio
appartenente al gruppo degli X-Men, e il suo casting ha ispirato
Metalblackfae, un’artista di Deviant Art, che ha
realizzato uan bellissima fan-art dell’attore nei panni dell’X-Man
che si troverà ad interpretare in un film ‘solo’.
Immaginiamo che l’effetto finale per
il film sia un po’ diverso, ma per ora questa prima
rappresentazione di Channing/Gambit non sembra affatto male.
___________________________________________
Gambit, il cui vero nome è Remy
Etienne LeBeau, è un personaggio dei fumetti creato da Chris
Claremont (testi) e Jim Lee (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. Apparso per la prima volta sulle
pagine di Uncanny X-Men n. 266 (agosto 1990).
Gambit è un mutante avente l’abilità di caricare il proprio
corpo e oggetti, spesso carte da gioco, di energia bio-cinetica
prodotta dal suo stesso organismo. Affascinante ladro, abile
truffatore ed impenitente seduttore, è sembrato redimersi non
appena entrato fra le file dei pupilli di Xavier e conosciuta la
bella Rogue, con la quale intraprese una lunga ed incostante
relazione, seconda solo a quella fra Ciclope e Fenice. Venuti a
conoscenza dei suoi legami con Sinistro e della parte da lui
giocata nel massacro dei Morlocks, molti degli X-Men si
allontanarono da lui per poi ricongiungersi non appena vennero a
conoscenza del suo reale tentativo di redenzione. Come Cajun,
Gambit si è sempre mostrato fiero del suo retaggio e, assieme a
Wolverine, è stato uno dei maggiori fumatori nella storia dei
fumetti Marvel, anche se durante la
campagna anti-fumatoria intrapresa dall’Editor in Chief Joe
Quesada, questa sua particolarità sembra essere svanita nel
nulla.
Ha un volto l’attore che interpreterà Bill Weasley nella prima
parte de I doni Della Morte. E’ Domhnall Gleeson, figlio del grande
attore irlandese Brendan anche lui vecchio membro del cast nel
ruolo di Alastor ‘Malocchio’ Moody.
Sono state diffuse online le prime
foto di Ashotn Kutcher nei panni di Steve Jobs. L’ex marito di Demi
Moore interpreta Mr Apple nel biopic Jobs, per la regia di Joshua
Michael Stern. Scritto da Matt Whiteley, il film sarà incentrato
sulla giovinezza di Jobs e uscirà nel 2013. A Josh Gad (The rocker
– Il batterista nudo) è stata affidata la parte di Steve Wozniak.
Ecco le foto di Kutcher/Jobs!
Finalmente possiamo dare una prima
occhiata ad Angelina Jolie nei panni di Malefica, nel film dedicato
alla cattiva della Bella Addormentata nel Bosco.
Ecco a voi i
Chippendales è la nuova serie originale Disney+ creata da Robert Siegel e Mehar
Sethi. Robert Siegel e Nanjiani sono gli executive producer insieme
a Dylan Sellers, Jenni Konner, Matt Shakman, Emily V. Gordon, Nora
Silver e Rajiv Joseph, che sarà sceneggiatore della serie al fianco
di Mehar Sethi. Siegel e Konner sono co-showrunner e Shakman sarà
il regista. Jacqui Rivera è co-executive producer mentre Annie
Wyman è la co-produttrice.
Ecco a voi i
Chippendales: quando esce e dove vederla in
streaming
Ecco a voi i
Chippendales uscirà in Italia a partire da mercoledì
11 gennaio in esclusiva sulla piattaforma streaming Disney+
Ecco a voi i
Chippendales: trama e cast
Ecco a voi i
Chippendales è true crime che racconta la scandalosa
storia di Somen “Steve” Banerjee, un immigrato indiano che è
diventato l’improbabile fondatore del più grande impero di
spogliarellisti al mondo – senza permettere a nulla e nessuno di
intralciarlo nel raggiungimento del suo obiettivo.
Il cast di Ecco a voi i
Chippendales comprende Kumail Nanjiani
(The Big Sick – Il matrimonio si può evitare… l’amore no),
Murray Bartlett (The White Lotus), Juliette Lewis (Yellowjackets) e Annaleigh
Ashford (American Crime Story) con guest star
ricorrenti del calibro di Quentin Plair (The Good Lord Bird –
La storia di John Brown), Robin de Jesús (tick, tick…
BOOM!), Andrew Rannells (Girls5eva) e Spencer Boldman
(Cruise), oltre a Nicola Peltz Beckham (Holidate)
e Dan Stevens (Gaslit) sempre nel ruolo di guest star.
Ecco a voi i Chippendales: trailer
della serie
Un efficace sistema di parental
control assicura che Disney+ rimanga un’esperienza di
visione adatta a tutti i membri della famiglia. Oltre al “Profilo
Bambini” già presente sulla piattaforma, gli abbonati possono
impostare dei limiti di accesso ai contenuti per un pubblico più
adulto e creare profili con accesso tramite PIN, per garantire
massima tranquillità ai genitori.
L’alieno che cerca di sedurre
l’essere umano per poter procreare e invadere la Terra è un di
topos narrativo che declina in maniera alternativa le guerre contro
gli extraterrestri che da sempre hanno popolato l’immaginario
cinematografico collettivo. Ecco di seguito le foto 11 seducenti
alieni, o più spesso aliene, che hanno utilizzato il sex appeal per
‘attecchire’ tra gli esseri umani: [nggallery id=499]
In ordine di tempo,
Scarlett Johansson è l’ultima
aliena seducente e terribile che è arrivata sul grande schermo. In
Under the Skin seduce uomini per saziare
la sua fame, ma il suo è solo l’ultimo esempio di una lunga schiera
di essere variamente mascherati che tentano di usare a loro favore
la lussuria tipicamente umana. Ricordiamo la bellissima
Natasha Henstridge che in Specie
Mortale si trasforma in un mostro terribile, oppure
Michael Rooker che in
Slither è lo sfortunato protagonista di
una vicenda splatter e grottesca, oppure, ancora, il celeberrimo
Dr. Frank-N-Furter di Tim Curry in The
Rocky Horror Picture Show, che forsi non tutti
ricorderanno essere un alieno. Nella Top Eleven non poteva mancare
Johnny Depp, che in The Astronaut’s
Wife terrorizza la sua bella moglie Charlize
Theron dopo essere tornato da un viaggio spaziale a dir
poco particolare.
Il mondo dei supereroi al cinema è
un mondo di uomini. Sono davvero poche le eroine che nell’universo
cinematografico del fumetti hanno ruoli importanti, eppure i
fumetti sono pieni di eroine sexy e letali che potrebbero essere
pronte per una trasposizione su grande schermo. Ecco 10 eroine DC
che potrebbero essere pronte per Hollywood: [nggallery id=850]
Che ne pensate? Alcune di queste
hanno già trovato spazio in tv, come Black Canary o Wonder Woman (che presto arriverà al cinema con
Batman e Superman), ma che ne dite di vederle sul grande
schermo?
Ebon Moss-Bachrach
recita tra cinema e TV da ormai oltre vent’anni, ma solo di recente
grazie ad alcuni ruoli di maggior rilievo ha acquisito una più
ampia e meritata popolarità. Attore dotato di una grande
sensibilità, capace di passare con naturalezza dalla commedia al
dramma comunicando tutto ciò che occorre sapere attraverso lo
sguardo, egli è ora uno degli interpreti più richiesti del momento.
Nel futuro, la sua popolarità non farà che crescere ancora, grazie
ad una serie di progetti molto importanti e molto attesi.
Ebon Moss-Bachrach: i suoi film e le serie TV
1. È noto per alcune serie
TV. Dopo aver recitato in alcuni episodi delle serie
Law & Order: Il verdetto (2005), Kidnapped
(2006), John Adams (2008), Fringe (2008) e
Medium (2009), ottiene un ruolo ricorrentein
Damages (2010), Rubicon (2010),
Person of Interest (2013-2016) e The Last
Ship (2014-2015). Il primo grande successo sul piccolo schermo
arriva però con la popolare
serie Girls (2014-2017), con
protagoniste Lena
Dunham, Allison
Williamse Jemima
Kirke, dove ricopre il ruolo di Desi Harperin. Prende
poi parte a ThePunisher (2017), NOS4A2 (2019-2020), Interrogation (2020), The
Dropout (2022) e Andor (2022). Dal 2022 recita con il
ruolo di Richie nella serieThe Bear, accanto
a Jeremy
Allen Whitee Ayo
Edebiri.
2. Ha recitato in noti
film. I primi film in cui l’attore ha recitato, con
piccoli ruoli, sono I Tenenbaum (2001) e The
Believer (2001), seguiti poi da Mona Lisa Smile
(2003), Stealth – Arma suprema (2005) e La casa sul
lago del tempo (2006), dove interpreta il fratello di Keanu Reeves. In seguito ha recitato in
Suburban Girl (2007), Un amore senza tempo
(2007), Un microfono per due (2009), Higher
Ground (2011) e Gods Behaving Badly (2013). Dopo un
periodo di qualche anno di assenza dal cinema, torna sul grande
schermo con L’arte della truffa (2019), Buttiamo
giù l’uomo (2020), Tesla (2020),
con Ethan Hawke, e Fidanzata
in affitto (2023), con Jennifer Lawrence. Nel 2025 sarà invece in
Fantastici Quattro, accanto a
Pedro Pascal, VanessaKirby e Joseph Quinn.
Ebon Moss-Bachrach in The Bear
3. È uno dei protagonisti
della serie. Nella popolare serie The
Bear (qui
la recensione della prima stagione) Moss Bachrach interpreta
Richard “Richie” Jerimovich, migliore amico di Michael (fratello
del protagonista Carmy) e gestore di fatto del ristorante.
Nell’interpretare questo personaggio, l’attore ha raccontato di
aver accentuato il suo carattere già descritto sulla carta come
particolarmente chiassoso. “Penso che fosse piuttosto già grande
sulla pagina, e io ero interessato a spingerlo molto in là”, ha
raccontato nel corso di un’intervista.
4. Non
conosceva la canzone di Taylor Swift presente nella seconda
stagione. Nel settimo episodio della seconda stagione di
The
Bear (qui
la recensione), interamente dedicato a Richie, è presente una
scena in cui il personaggio in auto canta ad alta voce il brano
Love Story di Taylor Swift. Moss-Bachrach
ha raccontato di essere piuttosto estraneo all’attività della
cantante e che dunque non conosceva quel brano. Ha dunque
raccontato che: “Ero nervoso perché dovevo imparare il testo.
Inoltre, la sera prima avevamo girato qualcosa e la mia voce era
completamente distrutta. Quindi è un’interpretazione molto
rauca“.
Ebon Moss-Bachrach sarà La Cosa in Fantastici
Quattro
5. Interpreterà il
personaggio tramite motion capture. Moss-Bachrach è stato
scelto per interpretare Ben Grimm alias La Cosa, il membro dei
Fantastici Quattro nel film MarvelFantastici
Quattro. In seguito alla notizia, l’attore ha rivelato che
il personaggio verrà realizzato attraverso la tecnica della motion
capture, ovvero nello stesso modo in cui è stato fino ad oggi
realizzato l’Hulk di Mark Ruffalo. Moss-Bachrach indosserà dunque
una speciale tuta che permetterà di registrare tutti i suoi
movimenti e le sue espressioni, a cui verrà poi digitalmente
aggiunto l’aspetto roccioso del personaggio.
Ebon Moss-Bachrach in I Tenenbaum
6. Ha esordito con un
piccolo ruolo nel film di Wes Anderson. Prima di arrivare
a recitare in importanti titoli come Girl e
The Bear, Moss-Bachrach ha esordito sul grande schermo con
un piccolo ruolo in uno dei più celebri e apprezzati film del
regista Wes Anderson. Si tratta di I
Tenenbaum, dove ricopre il ruolo del giovane fattorino
d’albergo. L’esperienza gli ha dato modo di recitare accanto a
grandi attori come Gene Hackman,
Ben Stiller e Owen Wilson.
Ebon Moss-Bachrach in The Punisher
7. Ha interpretato un noto
personaggio nella serie. Nella serie NetflixThe Punisher, con protagonista
Jon Bernthal nei panni del supereroe del
titolo, Moss-Bachrach ha interpretato David Lieberman alias Micro
nel corso della prima stagione. Questi è un ex-analista dell’NSA
con grandi capacità da hacker che aiuta il protagonista nella sua
missione di vendetta. Riguardo al rapporto tra Micro e Castle,
Moss-Bachrach ha dichiarato: “Si ritrovano ad avere nemici
comuni e il loro è un matrimonio di convenienza“.
Ebon Moss-Bachrach è su Instagram
8. Ha un profilo sul social
network. L’attore è naturalmente presente sul social
network Instagram, con un profilo seguito attualmente da 269 mila
persone. Su tale piattaforma egli ha ad oggi pubblicato circa 300
post, quasi tutti relativi alle sue attività come attore. Si
possono infatti ritrovare diverse immagini relative a momenti
trascorsi sul set ma anche foto promozionali dei suoi progetti. Non
mancano però anche foto dedicate a momenti di svago in compagnia
della sua famiglia o di amici. Seguendolo si può dunque rimanere
aggiornati sulle sue attività.
Ebon Moss-Bachrach: le sue origini
9. Ha origini
tedesche. Figlio di Renee Moss ed
Eric Bachrach, i quali gestiscono una scuola di
musica a Springfield, nel Massachusetts, Moss-Bachrach è nato negli
Stati Uniti ed è pertanto americano. Ha tuttavia anche origini
tedesche, ereditate da parte di suo padre. Il genitore è infatti
nato in Germania da genitori ebreo-americani.
Ebon Moss-Bachrach: età e altezza dell’attore
10. Ebon Moss-Bachrach è
nato il 19 marzo 1977 ad
Amherst, Massachusetts, Stati Uniti.L’attore è alto complessivamente 1,85
metri.
Ebon Moss-Bachrach, in particolare, interpreterà Ben
Grimm/La Cosa, un ruolo che si baserà in gran parte sul motion
capture. Come ci si potrebbe aspettare, non c’è molto che l’attore
possa dire sul ruolo in questo momento, ma ha condiviso alcuni
dettagli ironici sulla sua preparazione durante una recente
intervista.
“Interpreto Ben Grimm, che
diventa La Cosa, che è un uomo racchiuso nella roccia. Quindi, sì,
non lo so, ho solo guardato le rocce”, ha scherzato
Moss-Bachrach. “Ho letto molti fumetti.”“È davvero
bello”, ha continuato. “Mi hanno dato questa cosa Marvel Unlimited, quindi posso
semplicemente andare sul mio iPad e andare a qualsiasi fumetto che
la Marvel abbia mai
pubblicato.”
Scherzi a parte, sembra che
Moss-Bachrach stia prendendo il ruolo sul serio e un tuffo nei
fumetti sembra un ottimo modo per attingere a ciò che rende Ben
così eccezionale. L’aspettativa tra i fan è che La Cosa diventi uno
dei più grandi personaggi del cinema di tutti i tempi insieme a
Thanos e Hulk, quindi la pressione è alta.
“L’ho scoperto all’inizio di
agosto”, aveva detto in precedenza l’attore riguardo al suo
cast in The
Fantastic Four. “Stavo facendo una passeggiata in
città…era nel bel mezzo dello sciopero degli sceneggiatori e ho
ricevuto una chiamata dal mio agente. Non pensavo affatto al
lavoro. Mi hanno detto: ‘Ti hanno chiesto di interpretare The
Cosa.’ Ero così scioccato.” “Non penso che sarà l’abito. Michael
Chiklis indossava un abito. A quanto pare, era davvero
scomodo”, ha spiegato. “Penso che questo sia ormai
superato. Adesso con la tecnologia è un po’ cosplay e amatoriale.
Si tratta principalmente di performance capture.”
The Fantastic
Four: quello che c’è da sapere sul film
Il film è atteso al cinema
il 25 luglio 2025. Come al solito con la
Marvel, i dettagli
della storia rimangono segreti. Ma nei fumetti, i The
Fantastic Four sono astronauti che vengono trasformati
in supereroi dopo essere stati esposti ai raggi cosmici nello
spazio. Reed acquisisce la capacità di allungare il suo corpo fino
a raggiungere lunghezze sorprendenti. Sue, la fidanzata di Reed (e
futura moglie), può manipolare la luce per diventare invisibile e
lanciare potenti campi di forza. Johnny, il fratello di Sue, può
trasformare il suo corpo in fuoco che gli dà la capacità di volare.
E Ben, il migliore amico di Reed, viene completamente trasformato
in una Cosa, con dei giganteschi massi arancioni al posto del
corpo, che gli conferiscono una super forza.
Al
momento circolano voci su una possibile ambientazione nel passato
del film, indicativamente negli anni Sessanta, stando all’aspetto
delle prime immagini ufficiali ad oggi rilasciate. Ci sono però
anche rumor sul fatto che il film potrebbe essere ambientato in una
realtà diversa da quella di Terra 616. Ad oggi sappiamo poi che
l’attrice Julia Garner è stata scelta per
interpretare
Shalla-Bal nella sua versione Silver Surfer, presenza che
sembrerebbe confermare anche quella di Galactus
come villain principale. Franklyn e
Valeria Richards, figli di Reed e Sue, potrebbero
comparire nel film, mentre Dottor Destino potrebbe
avere un semplice cameo nel finale.
Giovedì 24 agosto alle ore 20.30
presso l’Arena di piazza Vittorio, si terrà l’anteprima per il
pubblico del film Easy – Un viaggio facile
facile: la proiezione dell’opera prima di Andrea Magnani,
in concorso al 70esimo Festival di Locarno (nella sezione Cineasti
del presente), sarà preceduta da un incontro con il regista, il
protagonista Nicola Nocella e con i produttori Stefano
Basso, Chiara Barbo e Gianpaolo Smiraglia.
L’evento, a ingresso gratuito fino a
esaurimento posti disponibili, è realizzato da CityFest, il
programma di appuntamenti culturali della Fondazione Cinema per
Roma presieduta da Piera Detassis, con Tucker Film
(che distribuirà il film dal 31 agosto) e si terrà nell’ambito
della rassegna “Notti di cinema a piazza Vittorio”, organizzata da
AGIS Lazio Srl in collaborazione con Anec Lazio, Roma
Capitale, Regione Lazio e Fondazione Cinema per Roma.
Easy – Un viaggio facile
facile: la recensione del
film
Easy – Un viaggio facile
facile è un bizzarro, divertente, poetico road movie,
percorso da un umorismo rarefatto e girato ammiccando
affettuosamente al cinemascope dei grandi western. Nel film, lo
stravagante protagonista Isidoro si trova a dover interrompere la
sua quotidianità per affrontare un’inattesa missione: guidare un
carro funebre, destinazione Ucraina, per riportare in patria la
bara dello sfortunato operaio Taras, morto sul lavoro.
“Certi viaggi portano dentro di sé
quel sapore speciale che possiamo anche definire ‘avventura’ – ha
spiegato il regista Andrea Magnani – Easy parla
proprio di questo, parla di strade sbagliate e di deviazioni, di
incontri surreali e di contrattempi non meno surreali, ma parla
anche della forza con cui si devono affrontare le incertezze e le
paure, cercando una rinascita e, perché no, una redenzione”.
“Questo film mi ha insegnato che la
bellezza è dappertutto: faticosa da conquistare, forse, ma è
veramente dappertutto – ha detto il protagonista Nicola Nocella –
Basta avere pazienza, basta avere lo sguardo giusto. In Ucraina ci
piombava addosso all’improvviso, con i panorami mozzafiato che si
vedono nel film, e ci ripagava di ogni sforzo”.
EASY – UN VIAGGIO FACILE
FACILE
di Andrea Magnani, Ucraina, Italia,
2017, 91’
Cast: Nicola Nocella, Libero De
Rienzo, Barbara Bouchet, Ostap Stupka, Veronika Shostak
Isidoro, detto Easy, ha 35 anni,
molti chili di troppo e una bella depressione: vive con la madre e
passa il tempo davanti alla Playstation. Giornate lente, immobili,
spese ingozzandosi di psicofarmaci e meditando (più o meno
convintamente) il suicidio. Poi, però, qualcosa cambia: il fratello
gli chiede di riportare a casa lo sfortunato operaio Taras, morto
per un incidente sul lavoro, trasportando la sua bara fino in
Ucraina. Niente di complicato, sulla carta, ma Isidoro è Isidoro e
un lungo viaggio attraverso i Carpazi può rivelarsi davvero
insidioso. Soprattutto alla guida di un carro funebre!
Easy – Un viaggio
facilefacile, coproduzione tra Ucraina e
Italia, dopo il grande successo ottenuto al festival di Locarno,
uscirà nelle sale il 31 agosto, distribuito da Tucker
Film.
Isidoro, detto Easy, è afflitto da
una grave forma di depressione che lo inchioda a casa davanti alla
playstation e lo solletica con continui e ossessivi pensieri
suicidi. Ha un passato glorioso come pilota di go-kart e un
abbandono inspiegabile avvenuto a un passo dal suo esordio in
formula uno. Si ingozza di cibo spazzatura e psicofarmaci, ogni
cosa è per lui un muro insormontabile. Ma un giorno suo fratello
Filo, gli chiede, o meglio lo costringe, a intraprendere un viaggio
alla guida di un carro funebre per riportare in Ucraina il corpo di
un operaio morto nel suo cantiere. Costretto ad aiutare il
fratello, Easy viaggerà verso est, dall’Ungheria all’Ucraina,
vagando in terre dalla lingua incomprensibile, fino nel cuore
profondo dei Carpazi, alla ricerca di quell’Isidoro che aveva
dimenticato tanti anni prima.
Easy – Un viaggio facile
facile è il film di esordio di Andrea
Magnani, autore con un valido background di sceneggiatore
per cinema e televisione, che con mano sicura e disarmante
semplicità narrativa disegna un delicato, quanto poetico road movie
dalle sfumature macabre. Il morto, come tanto cinema ci ha abituato
a vedere, diviene una valente spalla muta, che costringe il
personaggio e l’attore a un continuo confronto con se stesso, alla
ricerca di sfumature sommerse, di intimità celate nel profondo
dell’anima, ma al tempo stesso offre gustosi spunti grotteschi,
permettendo di inscenare gag e momenti che impreziosiscono lo
spartito filmico, permettendo così di allontanarsi dagli stereotipi
pericolosi che la storia troppo spesso impone. Magnani riesce in
tutto questo, costruendo una commedia delicata, che coinvolge e
trasporta in terre apparentemente ostili e sconosciute, ma popolate
da gente sincera, autentica e generosa.
Il film si regge interamente sulle
spalle robuste dal bravissimo Nicola Nocella,
purtroppo poco utilizzato dal nostro cinema. Nei novanta minuti del
racconto, Nocella compie un viaggio attraverso l’Europa e dentro se
stesso, rimanendo sempre misurato, intenso e alternando
sapientemente ironia, malinconia, tristezza, paura, sconcerto,
euforia. In poche parole costringe lo spettatore a volergli bene,
un gran bene.
Gli altri personaggi, soprattutto
quelli Ucraini sono azzeccatissimi, così convincenti da sembrare
scelti casualmente sul posto, senza un casting e assecondando di
volta in volta quello che il canovaccio narrativo richiedeva. Ma in
realtà sono quasi tutti attori professionisti, di grande bravura e
umanità.
Nella parte iniziale italiana
figurano Libero De Rienzo e Barbara
Bouchet, che seppure assai misurati e al servizio del
progetto, rischiano di dare al film, in partenza, una deriva troppo
“italiana”, che fortunatamente scompare magicamente una volta
varcato il confine, facendo tirare un sospiro di sollievo.
Nelle immagini, nella narrazione,
nell’atmosfera, si avverte un riverbero del cinema di Aki
Kaurismaki e di Roy Andersson, forse di
Jim Jarmush, ma anche di tanto cinema francese,
anche se molti ravvisano similitudini con il
Mazzacurati de Il Toro.
Altro punto a favore è sicuramente
il finale, affatto scontato, che arriva dopo un crescendo
orchestrato con grande sapienza. E non importa se questo sia
avvenuto in modo istintivo, o sia stato pianificato
dettagliatamente, o che sia stato forse conseguenza di una
lunghissima gestazione del progetto, oltretutto bloccato per lunghi
periodi a causa della guerra in Ucraina.