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È colpa tua? le foto del secondo capitolo ispirato alla trilogia di best-seller Culpables

Prime Video ha svelato che il film Original spagnolo È colpa tua? sarà disponibile a dicembre 2024 dopo il successo di È colpa mia?, che ha debuttato su Prime Video l’8 giugno 2023 riscontrando un successo senza precedenti a livello mondiale.

Il film, basato sulla trilogia di best-seller Culpables di Mercedes Ron, si è classificato nella top 10 dei titoli più visti in oltre 190 Paesi, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Australia, India, Argentina e Francia. Il sequel È colpa tua??, di cui oggi sono state rilasciate anche le prime immagini ufficiali, punta a raggiungere lo stesso risultato del film precedente e dal prossimo dicembre sarà disponibile su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori nel mondo. È colpa tua? è l’ultima novità per i clienti Amazon Prime, che in Italia beneficiano di spedizioni veloci, offerte esclusive e intrattenimento, incluso Prime Video, con un solo abbonamento al costo di €49,90/anno o €4,99/mese.

È colpa tua? vede nuovamente Nicole Wallace (Skam Spagna, Parot) e Gabriel Guevara (Domani è oggi – Tomorrow is Today, Hit) nei rispettivi ruoli di Noah e Nick. Nel cast torneranno anche Marta Hazas (Quando meno te lo aspettiDías mejores, Piccole Coincidenze), Iván Sánchez (Bosé, Hospital Central), Victor Varona (Cielo Grande, Dani Who?) e Eva Ruiz. Inoltre, si uniscono al cast nel sequel anche Goya Toledo (Amores perros, Veneno) nel ruolo di Anabel, Gabriela Andrada (Los protegidos A.D.N, Gli eredi della terra) come Sofía, Álex Béjar (Élite, Al fondo hay sitio), nei panni di Briar, Javier Morgade (Desaparecidos, Delfines de plata) nel ruolo di Michael, Felipe Londoño(Entrevías, Profilo falso – Faje profile) nei panni di Luca e Fran Morcillo (La casa di carta, Ballo ballo) come Simón.

L’amore tra Noah e Nick sembra essere indissolubile, nonostante i tentativi da parte dei genitori di separarli. Ma il lavoro di Nick e l’inizio dell’università per Noah aprono le loro vite a nuove relazioni. La comparsa di un’ex fidanzata in cerca di vendetta e le intenzioni poco chiare della madre di Nick scuoteranno le fondamenta non solo del loro rapporto, ma della stessa famiglia Leister. Quando così tante persone fanno di tutto per distruggere una relazione, può davvero andare a finire bene?

È colpa tua? è diretto da Domingo González (È colpa mia?, The Bar), che torna anche in veste di sceneggiatore insieme a Sofía Cuenca. Il film sarà prodotto da Pokeepsie Films (Banijay Iberia) (Veneciafrenia, 30 Coins – Trenta denari, The Bar), con Álex de la Iglesia e Carolina Bang nel ruolo di produttori.

È colpa tua? e È colpa nostra?, confermati i sequel del film Original spagnolo di successo È colpa mia?

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Prime Video ha confermato oggi i film Original spagnoli È colpa tua? e È colpa nostra? a seguito del successo di È colpa mia? che ha debuttato su Prime Video lo scorso 8 giugno. Il film, basato sul primo romanzo della trilogia di best-seller di Mercedes Ron Culpables, è stato nella Top 10 dei titoli più visti in oltre 190 Paesi, inclusi Stati Uniti, Regno Unito, Australia, India, Argentina e Francia. I sequel È colpa tua? e È colpa nostra? saranno disponibili su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori nel mondo, e sono l’ultima novità per i clienti Amazon Prime, che in Italia beneficiano di spedizioni veloci, offerte esclusive e intrattenimento, incluso Prime Video, con un solo abbonamento al costo di €49,90/anno o €4,99/mese.

È colpa tua? e È colpa nostra? vedono nuovamente Nicole Wallace (Skam Spagna, Parot) e Gabriel Guevara (Domani è oggi, Hit) nei rispettivi ruoli di Noah e Nick.   L’amore tra Noah e Nick sembra essere indissolubile, nonostante i tentativi da parte dei genitori di separarli. Ma il lavoro di Nick e l’inizio dell’università per Noah aprono le loro vite a nuove relazioni. La comparsa di un’ex fidanzata in cerca di vendetta e le intenzioni poco chiare della madre di Nick scuoteranno le fondamenta non solo del loro rapporto, ma della stessa famiglia Leister. Quando così tante persone fanno di tutto per distruggere una relazione, può davvero finire bene?

È colpa tua? e È colpa nostra? saranno diretti da Domingo González, che torna anche nel ruolo di sceneggiatore con Sofía Cuenca, e saranno prodotti da Pokeepsie Films (Banijay Iberia) (Veneciafrenia, 30 coins – Trenta denari, The bar) con Álex de la Iglesia e Carolina Bang come produttori.

È Colpa Nostra? il teaser e le prime immagini!

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È Colpa Nostra? il teaser e le prime immagini!

Prime Video ha svelato il teaser trailer ufficiale di È Colpa Nostra?, l’attesissimo film Original spagnolo che porterà all’epica conclusione di Culpables, la trilogia di best-seller del New York Times firmata da Mercedes Ron. Il debutto del film è previsto in esclusiva per questo ottobre in oltre 240 Paesi e territori nel mondo. Il film segue il successo senza precedenti dei suoi predecessori: È Colpa Mia?, che ha raggiunto la top 10 in oltre 190 Paesi, e È Colpa Tua?, che è diventato il film Original internazionale più visto su Prime Video al momento del lancio.

Il matrimonio di Jenna e Lion prepara il terreno per la tanto attesa reunion tra Noah e Nick, che avviene qualche tempo dopo la loro rottura. L’incapacità di Nick di perdonare Noah crea tra loro un muro apparentemente insormontabile. Lui, ormai erede dell’impero imprenditoriale del nonno, e lei, che ha appena dato inizio alla sua carriera, si rifiutano di riaccendere la fiamma che è ancora viva dentro di loro. Ma adesso che le loro strade si sono incrociate di nuovo, l’amore si rivelerà più forte del rancore?

In È Colpa Nostra?, Nicole Wallace (Skam Spagna, Parot) e Gabriel Guevara (Domani è oggi – Mañana es hoy, Hit) riportano in vita un’ultima volta i loro amati personaggi, Noah e Nick. Chiudono questa indimenticabile capitolo della saga Culpables insieme al cast completo, che vede il ritorno di Marta Hazas (Quando meno te lo aspetti – Días mejores, Piccole coincidenze – Pequeñas coincidencias), Iván Sánchez (Bosé, Hospital Central), Victor Varona (Cielo grande, Dani Who?), Eva Ruiz, Goya Toledo (Amores perros, Veneno), Gabriela Andrada (Los protegidos ADN, Gli eredi della Terra – Los herederos de la tierra), Álex Béjar (Élite, Al fondo hay sitio), Javier Morgade (Desaparecidos, Delfines de plata), Felipe Londoño (Entrevías, Profilo falso), accogliendo la new entry Fran Morcillo (La casa di carta) nel ruolo di Simon.

È Colpa Nostra? Cortesia di Prime Video

È Colpa Nostra? è stato diretto da Domingo González, che ritorna anche come autore insieme a Sofía Cuenca, prodotto da Pokeepsie Films (Banijay Iberia) (Veneciafrenia – Follia e morte a Venezia, 30 coins – Trenta denari, The bar) con Álex de la Iglesia e Carolina Bang come producer.

È colpa mia?, recensione del film spagnolo su Prime Video

È colpa mia?, recensione del film spagnolo su Prime Video

Prime Video ci riprova con la trasposizione di un nuovo young adult che arriva non dagli Stati Uniti ma dalla più vicina Spagna. È colpa mia? è basato sull’omonimo e primo libro della trilogia dell’autrice ispano-argentina Mercedes Ron, scrittrice diventata famosa grazie al social Wattpad, proprio come la sua coetanea Anna Todd con la saga di After.

I protagonisti di questo film sono interpretati dall’attrice Nicole Wallace e l’attore Gabriel Guevara entrambi già visti nella serie SKAM España. Per l’occasione si riuniscono nei panni di Noah e Nick, gli “enemies to lovers” di questa struggente e molto grottesca storia d’amore che racchiude tutti i clichè di questo genere che fa tanto impazzire il pubblico femminile della Gen Z.

La trama di È colpa mia?

Tutto inizia quando Noah è costretta a lasciare la sua casa, gli amici ed il fidanzato Dan per trasferirsi nella residenza del nuovo, e ricchissimo, marito della madre. Nella primissima scena in cui appare la protagonista, che per fortuna non è l’adolescente senza gusto nella moda e sfigata, si vede che raccoglie i suoi effetti personali e prepara la valigia è impossibile non pensare a Bella in Twilight che lascia il tetto materno per trasferirsi altrove. Se la futura moglie di Edward Cullen finiva a vivere in una città dove piove sempre,  l’eroina di questo film è molto più fortunata e va a vivere al mare, in una mega villa sulla Costa del Sol, che ricordano molte le coste californiane di Orange County. 

Noah non è per niente felice di questa situazione, odia tutto sia i vestiti costosi e firmati che ha trovato nell’armadio della sua nuova camera da letto e pure il fratellastro old money e snob Nick Leister. Lui è un ragazzo ventuenne che studia legge, poco più grande di lei che va ancora al liceo, che vive una doppia vita. Inutile fare giri di parole perchè è tutto quello che ti aspetti quando pensi al bad guy bello e tenebroso e il fatto che sia il fratellastro della situazione il pensiero va subito a Sebastian Valmont di Cruel Intentions. Peccato che proseguendo Noah e Nick si rivelano, in stile relazione tossica erotica, più come Eva e Marco della fiction I Cesaroni.

Tutti i clichè del genere

Quindi scordatevi le pentole e i bicchieri perchè ai festini degli spagnoli di È colpa mia? si trovano la tequila e le corse clandestine in macchina tra gang, che sono il perfetto mix tra quelle del primo Fast & Furious e le gare a cui partecipavano Step e Babi in Tre metri sopra il cielo. Come ho già citato all’inizio però la protagonista possiede un personalità molto forte, infatti sa difendersi bene da tutti i tipi loschi che si avvicinano e sa guidare l’auto sportiva da corsa di Nick in perfetto stile Dom Toretto, il tutto senza possedere una patente e avendo imparato, da bambina, dal padre violento ma ex pilota da corsa.

È colpa mia film 2023Altri stereotipi che possiede l’eroina di questo young adult è l’amore per i libri, ovviamente la sue letture preferita sono “Orgoglio e pregiudizio” come Tessa Young e “Romeo e Giulietta” come Bella Swan. Per finire con la lunga lista di clichè nel film non possono mancare il Fight Club tra ragazzi ricchi che si picchiano per divertimento, il bullo di turno che odia il bel protagonista, la mean girl della compagnia che è gelosa della nuova arrivata, l’ex fidanzato zerbino della protagonista e i party a bordo piscina.

Da metà È colpa mia? i fratellastri si danno finalmente libero sfogo ai loro ormoni e alla lussuria incestuosa, anche se pensandoci bene sono più nel peccato Daemon e Rhaenyra Targaryen in House of the Dragon, visto che Noah e Nick non hanno in comune neanche un pezzettino di dna. I protagonisti però all’improvviso ci ripensano alla loro relazione segreta e decidono di passare una notte d’amore in spiaggia sotto il chiaro di luna. Per fortuna gli spagnoli ci tengono a precisare, con annessa campagna progresso per il sesso sicuro e la cultura del consenso, anche perchè stiamo sempre parlando di una sorella minorenne e un fratello acquisito già maggiorenne.

Il finale che vale forse la visione di È colpa mia?

Arriviamo al finale adrenalinico che per quanto mi riguarda, forse, vale la visione. Noah viene rapita da suo papà Jonas, appena uscito di prigione e cerca vendetta, l’attore che si ritrova a recitare il ruolo del cattivo è Iván Massagué visto nel film Il buco. Il padre ormai braccato dalla polizia, che ha scoperto il covo del delinquente, carica nella macchina da corsa rossa rubata Noah e la obbliga a guidare in un inseguimento per le vie della cittadina sul mare. Nick che non riesce a non seguire le regole e in compagnia del commissario che stava indagando sul caso inizia a guidare come un pazzo dietro all’amata. Alla fine nel momento più surreale del film, dopo delle mirabolanti fughe e delle sgommate acrobatiche, i due protagonisti rifanno, alla pari, una scena celebre di un lungometraggio della serie di Fast and Furious, dove la poliziotta spara e uccide Jonas.

L’epigolo di È colpa mia? è la conferma del film stesso, che vuole essere grottesco e non essere preso sul serio come hanno tentato di fare, fallendo miseramente, sia tutti i quattro film di After e il dimenticabile Uno splendido disastro. Questo young adult spagnolo si può ritenere la parodia stessa del genere anche se rimane sempre un collage di scene viste e riviste in altri teen movie dagli anni Duemila ad oggi. Certo ci sono ancora due libri e chissà se Amazon Studios ci regalerà altri film della saga visto il grande successo riscosso sulla loro piattaforma.

È colpa mia? prime foto del film Prime Video basato sulla trilogia best-seller Culpables di Mercedes Ron

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Prime Video ha svelato le foto ufficiale dell’atteso film È colpa mia?, basato sulla trilogia best-seller Culpables di Mercedes Ron (Culpa mía, Culpa tuya, Culpa nuestra). Il film vede protagonisti Nicole Wallace (Skam España, Parot), Gabriel Guevara (Mañana es hoy, Hit), Marta Hazas (Días mejores, Pequeñas coincidencias), Iván Sánchez (Bosé, Hospital Central), Eva Ruiz e Victor Varona (Cielo grande, Dani Who?).

È colpa mia? debutterà l’8 giugno su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori nel mondo. È colpa mia? è l’ultima novità per i clienti Amazon Prime, che in Italia beneficiano di spedizioni veloci, offerte esclusive e intrattenimento, incluso Prime Video, con un solo abbonamento al costo di €49,90/anno o €4,99/mese.

La trama di È colpa mia?

Noah deve lasciare la sua città, il suo fidanzato e I suoi amici per trasferirsi nella villa di William Leister, il nuovo marito ricco di sua madre. Diciassettenne, fiera e indipendente, Noah fa resistenza a vivere in una reggia circondata dal lusso. Lì incontra Nick, il suo nuovo fratellastro, e lo scontro fra le loro personalità forti è evidente da subito. Noah scopre presto che sotto la maschera del figlio modello Nick nasconde una vita di risse, scommesse e corse in auto clandestine, tutto ciò da cui lei si è sempre tenuta alla larga.

Nonostante la distanza abissale tra loro, entrambi iniziano a provare un’irresistibile attrazione che presto si tramuta in vera e propria passione. Né la loro rivalità né l’opposizione di tutti quelli intorno a loro li fermerà dall’innamorarsi follemente e segretamente. Ma il presente turbolento di Nick e il burrascoso passato di Noah metteranno a dura prova le loro vite e il loro amore proibito.

Il nuovo film Original È colpa mia? è prodotto da Pokeepsie Films (Veneciafrenia, 30 Coins, The bar), e ha come produttori Álex de la Iglesia e Carolina Bang mentre Domingo González ne è regista e sceneggiatore.

È colpa mia: Londra, il trailer del remake britannico

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È colpa mia: Londra, il trailer del remake britannico

Prime Video ha rilasciato oggi il trailer ufficiale e le prime immagini dell’attesissimo film Original britannico È colpa mia: Londra, che vuole offrire ai fan di tutto il mondo un emozionante remake inglese di questo film Original basato sul primo libro della trilogia best-seller di Mercedes Ron, Culpables (Culpa Mía, Culpa Tuya, Culpa Nuestra) e dopo il successo globale dello spagnolo È colpa mia?.

È colpa mia: Londra debutterà il 13 febbraio 2025 in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori nel mondo, con protagonisti due giovani talenti in piena ascesa come Asha Banks (Come uccidono le brave ragazze – A Good Girl’s Guide to Murder) e Matthew Broome (The Buccaneers), per la regia di Dani Girdwood e Charlotte Fassler.

La trama di Colpa mia: Londra

Quando la madre di Noah, Ella, si innamora del ricchissimo William, i due si trasferiscono dall’America a Londra per vivere con William e suo figlio Nick. Al suo arrivo, la diciottenne Noah incontra il bad boy Nick e tra i due nasce un’attrazione immediata. Noah trascorre l’estate adattandosi alla sua nuova vita, facendosi nuovi amici tra i vari circoli frequentati da Nick e provando a gestire questa relazione complicata, mentre i due lottano per tenere a bada l’attrazione che provano l’uno per l’altra. Noah sarà infine costretta ad affrontare il proprio devastante passato e ad innamorarsi per la prima volta.

È colpa mia: Londra (My Fault: London), la spiegazione del finale: Travis è morto?

Se siete curiosi di sapere come finisce È colpa mia: Londra (My Fault: London), ecco tutti gli spoiler su ciò che accade nel film. Un remake del film spagnolo del 2023, Culpa Mia, racconta la storia di una ragazza, Noah, che insieme alla madre si trasferisce nella casa del nuovo marito di quest’ultima e del suo patrigno. Questo le fa sviluppare una relazione complessa con il suo fratellastro, Nick. Quindi, Nick è vivo o morto alla fine di My Fault: London, e lui e Noah stanno insieme?

È colpa mia: Londra (My Fault: London) è uno spin-off britannico della popolare serie di film spagnoli Mia Culpa. Il fatto che sia uno dei franchise più popolari su Prime Video è una ragione sufficiente per pubblicare più o meno la stessa storia in lingua inglese per il pubblico globale. L’attenzione qui è più sul dramma e sull’elemento misterioso che sulla storia d’amore passionale. Noah aveva preparato le sue cose per trasferirsi dalla Florida a Londra. Sua madre si era innamorata di un uomo inglese e voleva che Noah rimanesse con loro. Il rapporto di Noah con suo padre era incasinato, ma ci torneremo più tardi.

Lasciare la sua migliore amica, Haley, e il suo ragazzo, Dan, non è stato facile, ma Noah non aveva molta scelta. Era pronta a odiare la sua nuova vita, soprattutto il suo fratellastro, Nick. Condividere lo stesso spazio con qualcuno della sua età che conosceva a malapena e che avrebbe dovuto essere suo fratello era troppo strano. Ma Noah odierà per sempre Nick o le cose cambieranno tra loro? Chi ha già visto Mia Culpa sa come andrà a finire la relazione tra fratellastri, ma per chi si stesse ancora chiedendo cosa sia successo, di seguito entriamo nei dettagli.

In È colpa mia: Londra (My Fault: London) Noah e Nick si sono innamorati?

È colpa mia: Londra (My Fault: London)

All’inizio Noah ha faticato a capire cosa provasse vedendo Nick in piscina nella sua nuova casa. Voleva odiarlo, ma c’era qualcosa in lui che la incuriosiva. All’inizio si davano sui nervi a vicenda, litigando sempre e senza fare alcuno sforzo per capirsi. Ma Noah si è resa conto che Nick teneva a lei quando è venuto in suo soccorso dopo che qualcuno aveva corretto il suo drink a una festa. Quando Noah disse a Nick che il gangster locale, Tom, voleva andare a letto con lei senza il suo consenso, lui si infuriò. Finì per prendere a pugni Tom in faccia e lasciò la festa con Noah. Nel frattempo, Noah aveva recentemente scoperto che Nick era la mente dietro un’app scaricata da milioni di persone, e che aveva fatto un sacco di soldi all’età di diciassette anni. Aveva erroneamente pensato che vivesse grazie alla ricchezza di suo padre e che fosse un buono a nulla. Nick aiutò Noah a raggiungere la sua camera da letto e, mentre la rimboccava, notò dei segni sul suo corpo che suggerivano abusi passati. Si rese anche conto che lui e Noah avevano lo stesso tatuaggio, una corda annodata che simboleggiava la forza.

Uno dei motivi per cui Noah e Nick si legarono fu perché entrambi avevano avuto un passato traumatico. La madre di Nick era un’alcolista che li aveva lasciati, lui e suo padre, per migliorare. Mentre lei cercava di legare con Nick durante la cura, lui non mostrava alcun interesse. Aveva solo dodici anni e faticava a comprendere la situazione. Un paio di anni fa, Nick e sua madre si sono riavvicinati e lei ha voluto rimanere in contatto, soprattutto per trascorrere del tempo con la sua sorellina Maddie. Noah, che era sempre coinvolto in risse e si interessava solo alle corse automobilistiche, ha potuto vedere il lato tenero di Nick quando era con Maddie.

In È colpa mia: Londra (My Fault: London) Noah si rese conto che era stata dura con lui senza aver mai affrontato le difficoltà che lui aveva dovuto superare. Anche lei aveva un passato simile. Suo padre era un alcolizzato che in seguito divenne dipendente dall’OxyContin e diventava mostruoso ogni volta che ne assumeva una dose. Un giorno, divenne violento e aggredì fisicamente Noah. Lei aveva cercato di chiudersi in una stanza, ma lui riuscì a entrare e il ricordo traumatico continuò a tormentarla. In seguito testimoniò contro il padre in tribunale e la sua testimonianza fu la ragione per cui fu mandato in prigione. Anche se sapeva che era la cosa giusta da fare, si sentì in colpa per essere stata lei a metterlo dietro le sbarre. L’unico bel ricordo che Noah aveva di suo padre era quando le insegnò a guidare; era un pilota e le piaceva passare del tempo con lui, ma la dipendenza le portò via tutto. Nick e Noah credevano di essere due esseri umani distrutti che si erano incrociati in modo del tutto inaspettato, ma insieme avevano trovato la volontà di guarire. Anche se erano fratellastri e sapevano che non era il tipo di relazione romantica che la società avrebbe accettato volentieri, non erano disposti a negarsi la gioia che provavano quando stavano insieme.

Chi stava dietro a Noah?

La madre di Nick era convinta che suo figlio avesse sviluppato un atteggiamento aggressivo nel periodo in cui lei se n’era andata. Non potendo controllare la situazione, sentiva il bisogno di farsi del male e di cimentarsi nella violenza. Anche se aveva dimostrato il suo potenziale con l’app, si era messo con le persone sbagliate e si divertiva a passare il tempo a gareggiare con le auto o a iscriversi a combattimenti a pagamento. Dopo che una sera Nick aveva dato un pugno a Tom, il capo della sua banda, Ronnie, che era stato recentemente rilasciato dal carcere, sfidò Nick a correre contro di lui. Ronnie era ossessionato dal desiderio di punire i ricchi e aveva voglia di distruggere Nick. Tutti davano per scontato che Nick avrebbe perso la gara, e fu allora che intervenne Noah.

Era una pilota esperta e saltò sull’auto di Nick per correre contro Ronnie. Dopo che Noah vinse la gara, Ronnie accusò Nick di aver evitato la sfida. Era agitato e chiese a Nick di combattere contro di lui uno contro uno, e solo allora si sarebbe riposato. Nick accettò l’accordo. Essendo cresciuta in una famiglia violenta, Noah non sopportava litigi e alterchi. Voleva che Nick non litigasse più, e anche se lui pensava di non avere scelta, Noah gli ricordò che c’era sempre una scelta. La notte della rissa tra Nick e Ronnie, Noah era tra la folla. Tutto quel sangue la faceva sentire ansiosa e, anche se Nick stava per vincere, si rifiutò di stare a guardare la rissa. Non solo non seguì il suo consiglio, ma stava anche rovinando le sue possibilità di incontrare Maddie regolarmente. La madre di Nick aveva una sola condizione: Nick non poteva venire a casa sua con ferite e tagli.

Nel momento in cui Nick vide Noah andarsene, capì che l’avrebbe fatta arrabbiare e non era pronto a combattere. Ronnie era furioso e prese la McLaren di Nick come pagamento per non aver affrontato la sfida. Mentre Noah e Nick riuscirono a superare la situazione, si trovarono presto ad affrontare di nuovo Ronnie e la sua banda in una stazione di servizio. Non c’era alcun motivo dietro l’attacco e tutto ciò che Noah e Nick potevano fare era guidare il più velocemente possibile. L’attacco successivo fu contro il migliore amico e allenatore di Nick, Lion. Fu picchiato, gli misero del nastro adesivo in bocca e lo rinchiusero in una macchina nel garage di Nick. Dopo che Lion fu portato in ambulanza per essere curato, il padre di Nick decise che era meglio che Noah e sua madre rimanessero in un hotel mentre cercavano di arrivare al fondo della questione. Dopo che Noah se ne fu andato, il padre di Nick lo presentò al detective Sato, secondo il quale i ripetuti attacchi erano stati pianificati dal padre di Noah.

Come è morto Travis in È colpa mia: Londra (My Fault: London)?

È colpa mia: Londra (My Fault: London)

Mentre Nick aveva pensato che tutto fosse successo perché si era tirato indietro dal combattimento con Ronnie, in realtà non era così. Il padre di Noah, Travis, era evaso di prigione e aveva usato il suo passaporto falso per andare a Londra e poi aveva assunto Ronnie. Quando Nick vide la fotografia di Travis, lo riconobbe immediatamente. Era lì la notte dell’aggressione ed era uno degli uomini che avevano attaccato lui e Noah al distributore di benzina. Mentre Nick cercava di capire cosa stesse succedendo, Travis e Ronnie rapirono Noah dall’hotel. Ma qual era il movente di Travis? Voleva semplicemente dei soldi. Travis sapeva che William era un uomo ricco e voleva approfittare dell’occasione. Chiese un milione in cambio di Noah, e mentre William e il detective pianificavano la loro prossima mossa, Nick cercò di trovare una soluzione. All’improvviso gli venne in mente che la McLaren rubata da Ronnie aveva un sistema di localizzazione e che potevano usarlo per trovare Noah. Contattò suo padre e gli raccontò il piano e gli disse dove si trovava in modo che la polizia potesse seguirlo sul posto. Nick aveva ragione; il localizzatore lo condusse nel luogo in cui Noah era tenuta prigioniera.

Mentre Ronnie si occupava di Nick, Travis fuggì con Noah. Ronnie pugnalò Nick nel tentativo di fermarlo, ma fortunatamente Nick riuscì a mettere le mani su una sbarra di ferro e la usò per atterrare Ronnie. A Ronnie non importava dei soldi; tutto ciò che voleva era dare una lezione a persone ricche come Nick, ma le cose non andarono come avrebbe voluto. Travis sparò a Nick alcune volte per spaventarlo mentre dava istruzioni a Noah di guidare. Mentre seguiva Noah e Travis, Nick ricordò che Noah gli aveva detto che l’unico modo per raggiungerla era prendere una scorciatoia, e così fece. Scegliendo un altro vicolo, finì per tagliare la strada a Noah. Le auto si scontrarono e Nick riuscì a malapena a uscire dalla sua.

Durante il finale di È colpa mia: Londra (My Fault: London), Travis teneva sua figlia sotto tiro quando la polizia lo circondò. Quando Travis puntò la pistola contro Nick, Noah riuscì a scappare e si aggrappò a Nick. Senza Noah, Travis non aveva più alcuna influenza e sapeva che, qualunque cosa avesse fatto, avrebbe dovuto affrontare delle ripercussioni. Così, Travis scelse l’unica opzione che gli restava: si sparò.

Noah e Nick finirono insieme?

L’intera vicenda segnò profondamente Noah. Stava solo cercando di guarire dal suo trauma passato quando accadde qualcosa di ancora peggiore. Anche se voleva credere che suo padre non fosse del tutto un essere umano orribile, alla fine lui le dimostrò che si sbagliava. L’aveva cresciuta, sperando di sfruttarla un giorno, e sapere la verità non fu sicuramente facile per Noah. Anche se in quel momento lo odiava, vederlo morire proprio davanti ai suoi occhi fu traumatizzante. E non doveva vedersela solo con suo padre; Noah andò nel panico quando vide Nick che lottava per rimanere cosciente dopo aver perso molto sangue. Quindi Nick è sopravvissuto? A quanto pare sì.

È colpa mia: Londra (My Fault: London) avrebbe potuto concludersi in modo triste, ma per fortuna Nick si è ripreso. Il finale suggerisce che non hanno intenzione di lasciarsi solo perché sono fratellastri. Anche se la situazione non era ideale, credevano di aver trovato l’amore e volevano tenerlo stretto. Nel frattempo, William ed Ella si chiedevano se ci fosse una scintilla romantica tra Noah e Nick, ma hanno scrollato di dosso il pensiero, pensando che fosse troppo folle per essere preso in considerazione. Beh, faranno meglio a prepararsi perché li aspetta una sorpresa! Dato che il film è basato sulla trilogia “Culpables” di Mercedes Ron, possiamo aspettarci che È colpa mia: Londra (My Fault: London) torni con dei sequel.

E buonanotte: recensione del film di Massimo Cappelli

E buonanotte: recensione del film di Massimo Cappelli

Massimo Cappelli dirige E buonanotte – Storia del ragazzo senza sonno, lungometraggio tratto dall’omonimo libro di Daniele Doesn’t Matter. Il film, distribuito da Minerva Pictures, è già uscito nelle sale italiane ad aprile ed è ora disponibile a pagamento su Prime Video. Vediamo nel dettaglio la trama e il cast di E buonanotte.

La trama di E buonanotte

e buonanotteLuca (Niccolò Ferrero) ha una teoria: se in media passiamo otto ore della nostra giornata a dormire e viviamo per circa ottant’anni, essenzialmente ”sprechiamo” 27 anni dormendo. Non disposto a rinunciare a così tanto tempo, Luca decide di smettere di dormire: dopo i primi giorni difficili, il ragazzo non sente più la necessità di chiudere gli occhi. Pur avendo a disposizione un sacco di tempo, Luca realizza però di non riuscire ad usarlo per fare qualcosa di realmente produttivo: passa le giornate a giocare alla Playstation e vorrebbe tutte le notti fare festa in discoteca. L’unica persona che potrebbe aiutare Luca sembra essere Roberta (Nina Pons), la classica brava ragazza che fa tantissime attività e non sembra sprecare tempo. Un po’ per interesse un po’ per gioco, Luca decide di investire tutte le sue giornate (e nottate) per cercare di conquistare Roberta. Riuscirà nella sua impresa o, letteralmente, si stancherà prima?

Un susseguirsi di eventi senza tregua

Forse paragonare E buonanotte ad un’opera di Joyce è eccessivo, ma l’inarrestabilità sfiancante che guida la narrazione ricorda molto l’Ulisse o Finnegans Wake. Purtroppo, solo per gli aspetti negativi. Il film è ricco di eventi, di voci, di momenti e personaggi che si mescolano troppo velocemente sullo schermo. La narrazione riproduce bene il punto di vista del personaggio principale: Luca è un ragazzo iperattivo, incapace di fermarsi, di non fare nulla. In seguito alla perdita della madre, sembra temere di rimanere solo con i suoi pensieri. Forse è proprio questo che fa desiderare a Luca di non dormire più. La soluzione però non è efficace: il ragazzo non riesce a concentrarsi su nulla, pur avendo a disposizione tutto il tempo del mondo.

E come manca la bussola a Luca, al film manca un principio ordinatore. Lo spettatore osserva le vicende da un punto di vista troppo caotico e confusionario e percepisce tutta la fatica di dare un senso alle immagini che si susseguono sulla scena. Inoltre, le linee narrative e le relazioni che Luca intrattiene sono davvero numerose: c’è Roberta, ci sono gli amici, c’è il padre di Luca e la sua compagna, c’è la madre defunta, ci sono i malavitosi, c’è una comunità di poveri e addirittura una maga. Il materiale è troppo per un’ora e mezza di film.

Una corsa contro il tempo (perduto)

In E buonanotte non mancano i riferimenti letterari. Dopo Joyce anche Proust e Alla ricerca del tempo perduto. Luca, come lo scrittore francese, ha paura di perdere tempo e, proprio per questo motivo, non riesce a godersi nemmeno un momento. Il film ha ambizioni alte e, sia a livello di trama che di significato profondo, si propone come un’opera di un certo spessore. Purtroppo, la resa finale non è convincente: oltre alla confusione delle scene, anche la recitazione degli attori principali non lascia il segno. Non mancano gli aneddoti simpatici e i momenti più riflessivi, ma in generale E buonanotte non è un film godibile o memorabile.

È arrivato McFly, lo skateboard elettrico

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È arrivato McFly, lo skateboard elettrico

È disponibile anche in Italia McFly, lo skateboard monoruota elettrico sta già sostituendo lo skate tradizionale. Non si tratta del classico hoverboard di cui tutti noi, fan di Ritorno al Futuro, abbiamo fantasticato, ma un veicolo completamente diverso.

La velocità massima raggiungibile è 18 km/h, con 16 km di autonomia e un tempo di ricarica completa di soli 60 minuti. Questo skateboard elettrico può anche connettersi tramite bluetooth ad altri apparecchi, sarà così possibile ascoltare i propri brani preferiti quando il veicolo è acceso.

Il McFly è appena sbarcato in Italia e può essere acquistato anche qui. Potrebbe diventare anche un personal transporter alla moda, resta da vedere quanto le caratteristiche tecniche supportino un uso adeguato a spostamenti veri e propri e non solo atti all’attività ricreativa.

Fonte: ANSA

È arrivato Disney+!

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È arrivato Disney+!

Disney+, l’attesissima piattaforma di streaming di The Walt Disney Company, arriva oggi in Italia, Regno Unito, Irlanda, Germania, Spagna, Austria e Svizzera. La piattaforma verrà poi lanciata anche in Francia il 7 aprile prossimo.

Con oltre 500 film, 26 produzioni originali esclusive, tra film e serie, e migliaia di episodi televisivi di Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e altri, Disney+ è la nuova casa dello streaming di alcune delle storie più amate al mondo.

«Il lancio in contemporanea in 7 mercati segna un nuovo traguardo per Disney+», ha dichiarato Kevin Mayer, Chairman of Walt Disney Direct-to-Consumer & International. «Come casa dello streaming di Disney, Marvel, Pixar, Star Wars e National Geographic, Disney+ offre la narrazione positiva e di alta qualità che i fan si aspettano dai nostri brand e che adesso è disponibile in modo ampio, conveniente e permanente su Disney+. La nostra umile speranza è che questo servizio possa portare alle famiglie una sorta di “tregua” durante questi tempi difficili».

A partire da oggi, gli abbonati potranno godere di 26 produzioni originali Disney+ tra cui The Mandalorian, la prima epica serie evento in live-action di Star Wars; Lilli e il Vagabondo, la nuova versione live-action del classico animato del 1955; High School Musical: The Musical: La Serie, la nuova serie televisiva ambientata nella vera East High vista già nei film di grande successo; Il Mondo Secondo Jeff Goldblum, la docu-serie di National Geographic; Marvel’s Hero Project, che celebra straordinari ragazzi che fanno la differenza nelle loro comunità; Encore!, che vede la talentuosa Kristen Bell come produttore esecutivo; Dietro le Quinte dei Parchi Disney: The Imagineering Story, un documentario suddiviso in sei parti diretto e prodotto da Leslie Iwerks, regista nominata agli Emmy e agli Oscar, e le raccolte di corti animati SparkShorts e I Perché di Forky dei Pixar Animation Studios.

Disney+ è anche la nuova casa dello streaming dell’iconica serie animata I Simpson, con oltre 600 episodi disponibili on-demand per la prima volta insieme. Al lancio, saranno disponibili le prime 30 stagioni, con la trentunesima in arrivo sul servizio di streaming nel corso di quest’anno.

Da oggi, il pubblico può guardare Disney+ in streaming sulla maggior parte dei dispositivi mobili e TV Smart o connesse, incluse le console di gioco, set top box e dispositivi analoghi. Gli abbonati possono godere dell’alta qualità e di una visione senza interruzioni pubblicitarie, fino a 4 stream contemporanei, download illimitati su 10 dispositivi, suggerimenti di visione personalizzati e la possibilità di creare fino a 7 profili differenti, inclusa l’opportunità per i genitori di impostare profili per i bambini che li facciano accedere solo a contenuti appropriati alla loro età.

Alla luce dei timori in merito alla capacità di alcune infrastrutture a banda larga di sostenere l’impatto generato dall’arrivo di Disney+, la piattaforma ridurrà il proprio consumo di banda di almeno il 25%.

In Italia gli utenti possono iscriversi a Disney+ direttamente dal sito o tramite acquisto in-app dalle seguenti piattaforme e dispositivi:

  • Amazon (dispositivi Fire TV, smart TV Fire TV Edition e Fire Tablet).
  • Apple (iPhone, iPad, iPod touch e Apple TV).
  • Google (smartphone Android, dispositivi Android TV, Google Chromecast e dispositivi integrati Chromecast).
  • LG Smart TV con webOS.
  • Microsoft (Xbox One).
  • Samsung Smart TV.
  • Sony/Sony Interactive Entertainment (Sony TV con sistema Android e PlayStation®4).

Grazie a un piano di distribuzione globale e diversi accordi strategici, Disney+ è disponibile anche tramite i più importanti operatori TLC e televisivi europei grazie ad accordi locali che vedono coinvolti:

  • TIM in Italia
  • Deutsche Telekom in Germania
  • O2 nel Regno Unito
  • Telefonica in Spagna
  • Canal+ in Francia (dal 7 aprile)

Le specifiche di tali offerte variano a seconda di paese e operatore.

In Regno Unito e Irlanda, Disney ha anche un accordo di distribuzione con Sky, che rende Disney+ disponibile su Sky Q e, nei prossimi mesi, su NOW TV.

Il prezzo di Disney+ in Italia è confermato a €6,99 al mese o €69,99 all’anno.

Nell’estate 2020 seguiranno lanci in ulteriori mercati dell’Europa occidentale, tra cui Belgio, Scandinavia e Portogallo.

È arrivata mia figlia: recensione del film di Anna Muylaert

È arrivata mia figlia: recensione del film di Anna Muylaert

A volte la rivoluzione passa per gesti semplici, così piccoli da stare tra le mura di una casa, eppure sconfinati. In È arrivata mia figlia Val, interpretato dalla bravissima Regina Casè, è una governante che fa il suo lavoro con amore e serietà. Dopo aver lasciato sua figlia alle cure del padre e di una zia, approda a San Paolo iniziando a lavorare presso una facoltosa coppia di cui accudisce amorevolmente il figlio, diventando di fatto la sua “seconda madre”. Un secondo posto che le spetta, suo malgrado, anche nella vita della figlia Jessica che arriva in città per sostenere l’esame d’ingresso presso una prestigiosa università.

Figlia di una generazione che non si sente più schiava delle differenze di classe, Jessica porterà scompiglio nel mondo socialmente statico di Val, infondendole il coraggio di guardarsi sotto una diversa luce per vedersi «né migliore, né peggiore di chiunque altro».

Anna Muylaert è l’invisibile direttrice d’orchestra di questo piccolo, grande film “È arrivata mia figlia”. La macchina da presa, spesso immobile, diventa un oggetto che scompare con estrema naturalezza nel sistema di una direzione degli attori svuotata di qualsiasi “vizio di forma”, fotografando l’azione con il preciso intento di rinunciare a qualsiasi forma di gerarchia.

Lo spettatore entra nella casa in cui si concentra la vicenda, camminando tra le sue pareti indisturbato e libero di una guida che lo tenga per mano. Invisibile, riesce gradualmente a percepire le tracce, lasciate con maestria nei più piccoli dettagli, di una dittatura perpetrata silenziosamente nell’involucro di un mondo moderno e civile. La scrittura, caratterizzata da una leggerezza che può essere solo frutto di un duro, puntualissimo e meticoloso lavoro, non tradisce sbavature, riuscendo nell’impresa di non peccare di presunzione e mettendosi quindi al completo servizio del film.

È arrivata mia figlia  di Anna Muylaert possiede uno stile che è difficilmente riassumibile con pochi riferimenti. Mette in scena la discriminazione di classe insidiatasi così capillarmente nella cultura brasiliana, da trasformarsi in naturale e incontestabile tradizione, arrivandoci con modalità del tutto singolari. Spoglio di retorica, abbraccia toni che sono propri del reportage, pur non essendo tale.

Sfiora la denuncia sociale, spogliandola di aggressività e mostrando con efficacia quanto le barriere sociali siano null’altro che pura assurdità.In uscita nella sale italiane il 4 giugno, vincitore del Premio Speciale della Giuria al Sundance Festival e del premio del Pubblico al Festival di Berlino, È arrivata mia figlia, riesce a mettere d’accordo cuore e ragione e, no, non è un passaggio scontato.

E alla fine arriva Polly: la tv celebra Philip Seymour Hoffman

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E alla fine arriva Polly: la tv celebra Philip Seymour Hoffman

E alla fine arriva pollySerata all’insegna del ricordo di Philip Seymour Hoffman quella in programmazione in prima serata. Infatti, il film che vi segnaliamo oggi è E alla fine arriva Polly con Ben Stiller e il compianto Philip Seymour Hoffman. Alle ore 21:10 Italia 1 a pochi giorni dalla scomparsa continua a celebrare l’attore premio Oscar.

Leggi anche: Philip Seymour Hoffman in digitale in Hunger Games Mockingjay Part 2

…e alla fine arriva Polly (Along Came Polly) è un film del 2004 diretto da John Hamburg. Nel cast anche Jennifer Aniston, Debra Messing e Alec Baldwin.

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Reuben è un tranquillo agente assicurativo, specializzato nel calcolare rischi. Metodico e preciso, Reuben nella sua vita ha sempre valutato scrupolosamente ogni sua mossa, compreso il matrimonio con Lisa, con la quale pensa di aver finalmente trovato la felicità. Ma quando la neo-moglie lo tradisce con un istruttore di sub francese addirittura il primo giorno della loro luna di miele a St. Barth, tutto quello che aveva costruito negli anni crolla miseramente.

Tornato subito a casa, distrutto e solo, Reuben incontra per caso Polly, una vecchia compagna di scuola, una ragazza carina ma eternamente indecisa nella vita. I due, nonostante siano diversi come il giorno e la notte, iniziano a frequentarsi e a piacersi, e pur di stare con Polly, Reuben si spingerà a prendersi rischi un tempo impensabili per uno come lui…

Dynasty 5: recensione della quinta stagione della serie Netflix

Dynasty 5: recensione della quinta stagione della serie Netflix

Nel ventaglio di proposte di Netflix è approdato Dynasty 5, l’ultima stagione del reboot basato sulla serie omonima degli anni ’80 andata in onda dal 1981 al 1989 su ABC. Complice il calo di ascolti, e considerato anche il periodo ballerino della The CW nel periodo di vendita, il 12 maggio del 2022 è stata dichiarata la cancellazione.

Sull’emittente americana, la complessa storia della famiglia Carrington si è conclusa prima dell’estate e ora, su Netflix Italia, seppur non sia stata rinnovata, si è posizionata nella Top 10 delle serie TV più viste.

Dynasty 5, la trama

La quarta stagione si era conclusa con Fallon (Elizabeth Gillies) ferita da un proiettile da arma da fuoco. Dopo il suo tradimento con Colin, il matrimonio con Liam (Adam Huber) è sul filo del rasoio. I due cercano un modo per ritrovarsi e recuperare quel che hanno perso. Nel frattempo Blake (Grant Show) è impegnato nell’inaugurazione del Joseph Anders Airport insieme alla moglie Cristal (Daniella Alonso).

Alexis (Elaine Hendrix) è sempre più decisa a sostenere la sua nuova azienda con il figlio Adam (Sam Underwood), mentre Dominique (Michael Michele) si impegna per metterle i bastoni fra le ruote. Le dinamiche fra i Carrington cominciano a farsi sempre più bollenti, provocando una serie di rotture nella famiglia che culminano nel finale in una grande sorpresa.

I Carrington: una famiglia dalle mille sfaccettature

Dynasty 5 presenta una trama decisamente corale. Tutti i personaggi sono posizionati sulla scacchiera in maniera ordinata e ognuno di loro ha una trama specifica ed esaustiva. Seppur siano tutti dotati di una storia e caratteristica specifica, che si intreccia perfettamente alle altre sotto-trame, è pur vero che alcune di queste risultino abbastanza superflue e non aggiungano niente di più a quella principale.

In particolar modo, nella carovana dei personaggi che devono trovare il loro posto nel mondo, quella di Michael Culhane è retta da dinamiche molto deboli. Il personaggio si è già sufficientemente esaurito nelle stagioni precedenti, e il suo progredire nella storia appesantisce di parecchio la fluidità della trama.

Dynasty 5 si attorciglia nella rete dell’amore, del potere, dell’intrigo e della passione. Sono proprio i continui cliffhanger che costellano tutta la diegesi della serie che costituiscono la sua carta vincente. La famiglia Carrington viene rappresentata in tutte le sue sfaccettature. Si sbriciola man mano che gli eventi prendono forma, per poi unirsi nuovamente nella risoluzione. Ogni suo membro è completo, si è snodato nelle difficoltà della vita, le ha affrontate e ne è riemerso ogni volta con un valore aggiunto.

Fallon, donna, moglie e madre

Il personaggio meglio delineato e strutturato è di sicuro Fallon Carrington. Il percorso che lei affronta, sia dentro di sé che nella società, la rende una persona realizzata al cento per cento. Fallon è la rappresentazione della donna che si mette in discussione, che sbaglia, cerca di risolvere il problema, e combatte sia per garantirsi il suo posto nel mondo sia per tutelare la sua famiglia.

Il viaggio che intraprende alla ricerca di ciò che realmente la appaga, la rende in questa stagione il personaggio più forte, oltre che quello maggiormente risoluto. È la prova concreta che nella vita non bisogna mai arrendersi e che gli ostacoli si possono superare, l’importante è credere realmente in essi e non perdere di vista l’obiettivo.

Insieme a Fallon vengono affrontati molti temi attuali: la donna nel matrimonio e nel lavoro, l’infertilità, la lotta per avere un figlio e la malattia. Interpretata da una superba Elizabeth Gillies, Fallon, battaglia dopo battaglia, riesce a trovare la strada che la riconduce a se stessa, alla sua versione migliore e più adulta, in un’evoluzione prorompente del suo personaggio. Dynasty 5 è giunto alla fine. Ciò che rimane però è il suo insegnamento: non importa cosa la vita ti ponga davanti, se si ha la famiglia accanto tutto si può superare.

Dynamic Duo: rivelati nuovi dettagli sulla trama del film d’animazione

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Nella giornata di ier è arrivata la notizia che i DC Studios stanno collaborando con gli Swaybox Studios per Dynamic Duo, un film d’animazione che ruota attorno a due Robin: Dick Grayson e Jason Todd. Dato lo stile d’animazione unico previsto per il progetto, sembra che possa essere speciale quanto Spider-Man: Into the Spider-Verse. Allo stesso tempo, molti fan preferirebbero vedere Dick e Jason in un progetto live-action.

Una rivelazione che è saltata all’occhio nel rapporto iniziale è stata la menzione che gli adolescenti sono “ladri orfani e migliori amici che condividono il sogno di una vita migliore”. Variety ha poi rivelato che Dyamic Duo racconterà come l’amicizia tra Grayson e Todd da giovani venga messa alla prova dalle loro idee divergenti su quello che dovrebbe essere il loro futuro. (Le notizie secondo cui i personaggi inizieranno come coppia di ladri nel film erano false).

Sebbene questo sia un sollievo, è comunque strano pensare che i due Robin facciano squadra. Nei fumetti, Dick è stato il primo a ricoprire questo ruolo prima di lasciare Batman per diventare Nightwing. È stato accolto come pupillo di Bruce Wayne dopo che i suoi genitori, gli acrobati Flying Grayson, sono stati uccisi da alcuni gangster.

Per quanto riguarda Jason, Batman lo trovò mentre tentava di rubare una delle ruote della Batmobile e prese il ragazzo sotto la sua ala protettiva. Jason però non fu mai il figlio obbediente che era Dick e finì per essere ucciso dal Joker. Tuttavia, in seguito risorgerà come violento vigilante Cappuccio Rosso.

Se Dynamic Duo è ambientato nel passato del DCU, solleva molte domande interessanti. Ricordiamo che The Brave and the Bold ruoterà attorno a Batman e al suo ultimo Robin, Damian Wayne, per cui sarà interessante capire come questi due progetti potrebbero legarsi tra loro. Ma c’è anche la possibilità che Dynamic Duo potrebbe rivelarsi essere un racconto Elseworlds.

Dynamic Duo sarà un film d’animazione realizzato da Swaybox

Swaybox utilizza una tecnologia chiamata “Momo Animation”, descritta come un incrocio tra animazione CGI, elementi pratici di stop-motion e performance live-action in tempo reale. Il risultato è una narrazione che si dice sia visivamente mozzafiato, dinamicamente espressiva e più umana. James Gunn e Peter Safran saranno produttori per DC Studios, mentre Matt Reeves è a bordo con il suo studio 6th & Idaho. Andersson e Michael Uslan di Swaybox sono anche impegnati in ruoli di produzione.

Il co-responsabile dei DC Studios James Gunn ha confermato la notizia su Instagram, esprimendo il suo entusiasmo per il progetto, “Sono al settimo cielo nell’annunciare il nuovo film DC Studios/Warner Bros Pictures Animation che ha dato il via libera per i cinema, DYNAMIC DUO, la storia di Robin… o dovrei dire dei Robin, come Dick Grayson e Jason Todd. Il primo lungometraggio della visionaria Swaybox, un mix di animazione, burattini e CGI, una sceneggiatura del meraviglioso e talentuoso Matt Aldrich, prodotto con i nostri partner di Matt Reeves’ 6th e Idaho. È qualcosa di speciale”.

Dynamic Duo è l’ultimo di una lunga serie di progetti DC in arrivo nel 2024 e oltre, che si uniranno a Superman, Supergirl: Woman of Tomorrow, The Authority, The Brave and the Bold, Swamp Thing, Teen Titans, il film senza titolo Bane e Deathstroke, Creature Commandos, Peacemaker S2, Lanterns, Waller, Paradise Lost, Booster Gold e una serie senza titolo su Blue Beetle.

Dynamic Duo: il primo footage mostra la Batmobile del DCU!

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Dynamic Duo: il primo footage mostra la Batmobile del DCU!

Il primo progetto che DC Films ha presentato in occasione del CinemaCon è stato Dynamic Duo, un film d’animazione che vede Dick Grayson e Jason Todd, i primi due Robin, come protagonisti doppi. Sono state mostrate riprese del film che includevano alcune scene incredibili. Trapelate in rete, le riprese mostravano per la prima volta la Batmobile nel DCU. Si schianta contro un pilastro in una sorta di inseguimento, ma non sappiamo ancora se questa Batmobile sarà simile a quella di The Brave and the Bold, poiché entrambe le uscite sono piuttosto lontane.

Anche la qualità tecnica del filmato mostrato è stata elogiata. L’espressione “animazione di marionette” è stata usata per descriverla, rivelando uno stile davvero unico per Dynamic Duo. L’animazione di marionette è uno stile di animazione stop motion Il film è prodotto da Swaybox Studios, uno studio noto per un mix di animazione di marionette stop motion e CGI. Sfortunatamente, ci sono pochissimi altri dettagli disponibili sul film.

Dynamic Duo è un film d’animazione realizzato da Swaybox

James Gunn e Peter Safran saranno produttori per DC Studios, mentre Matt Reeves è a bordo con il suo studio 6th & Idaho. Andersson e Michael Uslan di Swaybox sono anche impegnati in ruoli di produzione.

Nonostante il coinvolgimento di Reeves, il film non è ambientato nello stesso universo di The Batman and The Penguin. Tuttavia, resta da vedere se si svolgerà o meno all’interno del DC Universe, che verrà lanciato più avanti quest’anno con Creature Commandos, poiché Gunn deve ancora confermare, anche se immaginiamo che a breve arriverà una sorta di chiarimento.

Dynamic Duo si unisce agli altri progetto DCU annunciati: Superman, Supergirl: Woman of Tomorrow, The Authority, The Brave and the Bold, Swamp Thing, Teen Titans, il film senza titolo Bane e Deathstroke, Creature Commandos, Peacemaker S2, Lanterns, Waller, Paradise Lost, Booster Gold e una serie senza titolo su Blue Beetle.

Dynamic Duo: annunciato il film d’animazione che racconterà di Dick Grayson e Jason Todd

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È stato riferito che DC Studios e Warner Bros. Picture Animation stanno sviluppando un nuovo film d’animazione innovativo intitolato Dynamic Duo, che sarà incentrato sui popolari discepoli di Batman, i Robin Dick Grayson e Jason Todd.

Secondo una breve sinossi, il film segue “i primi giorni di Dick Grayson e Jason Todd, alias i Robin. Il duo si fa chiamare Dynamic Duo. Sono ladri orfani, migliori amici che condividono sogni di una vita migliore, ma la loro amicizia sarà messa alla prova da visioni contrastanti di un futuro da cui nascerà un nuovo Dynamic Duo”.

Arthur Mintz sarà il regista del progetto, mentre Matthew Aldrich (Lightyear; Coco) ha sceneggiato il lungometraggio. L’animazione sarà realizzata da un nuovo studio chiamato Swaybox, guidato da Mintz e dalla moglie Theresa Andersson.

Dynamic Duo sarà un film d’animazione realizzato da Swaybox

Swaybox utilizza una tecnologia chiamata “Momo Animation”, descritta come un incrocio tra animazione CGI, elementi pratici di stop-motion e performance live-action in tempo reale. Il risultato è una narrazione che si dice sia visivamente mozzafiato, dinamicamente espressiva e più umana.

James Gunn e Peter Safran saranno produttori per DC Studios, mentre Matt Reeves è a bordo con il suo studio 6th & Idaho. Andersson e Michael Uslan di Swaybox sono anche impegnati in ruoli di produzione.

Il co-responsabile dei DC Studios James Gunn ha confermato la notizia su Instagram, esprimendo il suo entusiasmo per il progetto, “Sono al settimo cielo nell’annunciare il nuovo film DC Studios/Warner Bros Pictures Animation che ha dato il via libera per i cinema, DYNAMIC DUO, la storia di Robin… o dovrei dire dei Robin, come Dick Grayson e Jason Todd. Il primo lungometraggio della visionaria Swaybox, un mix di animazione, burattini e CGI, una sceneggiatura del meraviglioso e talentuoso Matt Aldrich, prodotto con i nostri partner di Matt Reeves’ 6th e Idaho. È qualcosa di speciale”.

Nonostante il coinvolgimento di Reeves, il film non è ambientato nello stesso universo di The Batman and The Penguin. Tuttavia, resta da vedere se si svolgerà o meno all’interno del DC Universe, che verrà lanciato più avanti quest’anno con Creature Commandos, poiché Gunn deve ancora confermare, anche se immaginiamo che a breve arriverà una sorta di chiarimento.

Dynamic Duo è l’ultimo di una lunga serie di progetti DC in arrivo nel 2024 e oltre, che si uniranno a Superman, Supergirl: Woman of Tomorrow, The Authority, The Brave and the Bold, Swamp Thing, Teen Titans, il film senza titolo Bane e Deathstroke, Creature Commandos, Peacemaker S2, Lanterns, Waller, Paradise Lost, Booster Gold e una serie senza titolo su Blue Beetle.

Dylan Penn nello Spotlight di Just Jared

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Chi non la conoscesse ancora farebbe bene a prendere appunti, perché la magnifica donzella protagonista dello Spotlight di questo mese di Just Jared è la figlia di una delle coppie più sexy e “contro” di Hollywood, o meglio una delle ex coppie. Dylan Penn infatti è figlia di Sean e Robin Wright e adesso si sta affacciando al mondo della moda e del cinema. Eccola negli scatti e nel video a seguire: [nggallery id=1689]

Dylan O’Brien al Giffoni Film Festival 2014: “…sarei potuto essere in The Walking Dead”

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Dylan O’Brien“Il Giffoni Experience è meraviglioso. Ci dovrebbero essere molti più Festival come questo anche negli Usa. So che il direttore Gubitosi ha creato tutto questo quando aveva solo 18 anni: è l’età giusta, è l’età in cui tutto sembra possibile e il fatto che ancora oggi i ragazzi possano venire qui a vivere questa esperienza è una cosa straordinaria. Qui si capisce cos’è la passione”: così Dylan O’Brien celebra il Giffoni Experience, di cui è stato ospite in questa quarta giornata della 44esima edizione. Il popolare protagonista di Teen Wolf (la cui quarta stagione andrà in onda prossimamente su Fox) è così vicino, anagraficamente e non solo, ai suoi fans da sentirsi in fondo ancora come uno di loro. L’attore è anche protagonista assoluto della trasposizione cinematografica di Maze Runner – Il labirinto, primo capitolo della trilogia fantasy di James Dashner (edito da Fanucci), diretto da Wes Ball in arrivo in sala per 20th Century Fox il 18 settembre e incentrato sulle avventure di un gruppo di adolescenti che si risvegliano senza memoria in una sorta di labirinto che ospita pericolose creature, i Custodi.

“Ti vogliamo bene come se fossi il nostro migliore amico e non solo perché sei un attore strepitoso”: una dichiarazione d’affetto più che d’amore da parte di una fan aveva chiuso il meet and greet di questa mattina con Dylan. Ottocento i giovani che hanno prenotato i biglietti a disposizione: lacrime, urla di gioia, applausi hanno riempito la Cittadella, insieme ad orecchie e baffi da lupo, che in molti hanno indossato in onore dei licantropi su cui è incentrata la serie. Immancabile il coro “Sei bellissimo” intonato da una platea prevalentemente femminile che si è assiepato anche sul Blue Carpet per accoglierlo prima del suo ingresso nella Sala Truffaut per l’incontro con i giurati.

“Inizialmente l’idea che ci fossero persone ad aspettarmi quando uscivo – ha confidato – mi mandava fuori di testa, ma ora lo capisco. Sono stato ragazzino pure io, avevo i miei idoli e i miei unici ‘amici’, quando mi sono trasferito a Los Angeles, erano i personaggi di Friends. E ora so che recitare mi spinge ad essere una persona migliore”.

Rivela di amare House of Cards, serie tv con Kevin Spacey, e di essere stato in lizza per una puntata di The Walking Dead, ma che ha dovuto rinunciare per via dell’inizio delle riprese del film. Pur preferendo il livello di approfondimento sul lavoro dell’attore che permette il cinema, ne ammette la crisi:  “A volte ho la sensazione che sia un rigurgito di cose già fatte, talvolta si inizia a girare senza una sceneggiatura ma solo perché si ha un nome famoso a disposizione. Spero che sia solo una fase e che si torni ai fasti in un tempo”. I suoi modelli? “Tom Hanks, Robert De Niro… ma senza imitare nessuno, Bisogna sempre essere se stessi” ribadisce O’Brien, ‘abbracciando’  con entusiasmo il messaggio-tema dell’edizione 2014, Be Different.

L’esortazione è sempre la stessa. “Alla base di tutto c’è la passione: mai mollare e andare avanti per fare quello che si sogna”. In questi giorni, in vacanza con due amici, ha visitato la Costiera Amalfitana in vespa e si è dichiarato innamoratissimo di questa terra e dell’opportunità di viaggiare che il lavoro gli fornisce.

A quanti gli hanno chiesto consigli per seguire la carriera d’attore, O’Brien ha suggerito: “Mantenete intatta la vostra passione. Anch’io sono cresciuto con film e telefilm, mi ingegnavo a fare i miei video e cercavo di seguire con determinazione la mia strada: dove c’è amore va tutto bene”.

TUTTE LE FOTO: [nggallery id=934]

Dylan O’Brien: Wes Ball aggiorna sulle condizioni dell’attore

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Dylan O’Brien: Wes Ball aggiorna sulle condizioni dell’attore

L’incidente subito venerdì scorso da Dylan O’Brien sul set di Maze Runner – La Rivelazione ha costretto la produzione a fermarsi, oltre a mettere in agitazione i fan dell’attore di 24 anni, che temevano per la sua salute. Adesso Wes Ball, il regista del film, ha aggiornato sulle condizioni di salute di Dylan, rasserenando gli animi:

Ebbene, questi ultimi giorni sono stati un turbinio di emozioni. Sono stato sopraffatto da sensazioni di rabbia e tristezza e senso di colpa. Ma alla fine provo un profondo amore e rispetto per Dylan. È un osso duro. Mi dispiace per il dolore che questo incidente ha causato ai suoi amici e alla sua famiglia, e al nostro straordinario cast e troupe.

È spaventoso vedere un tuo amico ferito, ma fortunatamente Dylan starà bene. Dopo qualche settimana di riposo e guarigione, starà benissimo e sarà pronto per terminare la nostra avventura insieme a noi.

The maze runner il labirinto 2La 20th Century Fox aveva rivelato che Maze Runner The Death Cure, terzo capitolo della saga di James Dasher a seguito diThe Maze Runner – Il Labirinto (2014) eMaze Runner: The Scorch Trials (2015), era previsto per il 17 Febbraio 2017. Ora bisognerà capire se l’incidente provocherà gravi ritardi.

Dylan O’Brien: la prima foto post-incidente

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Diversi mesi fa Dylan O’Brien subì un brutto incidente sul set di Maze Runner la Rivelazione che contrinse prima di tutto lui in ospedale e poi la produzione del film a slittare a tempo indeterminato. Le ferite riportate dall’attore erano molto gravi tra commozione cerebrale, una frattura al viso e lacerazioni di vario tipo, ma per fortuna nel tempo Dylan si è rimesso e adesso compare in rete la sua prima foto dopo l’incidente.

Dylan O’Brien

Dylan O’Brien insieme a Michael Keaton in American Assassin

Come si vede dalla foto, O’Brien sembra godere finalmente di buona salute e quindi a questo punto non resta che aspettareche riprendano le riprese del film.

La rivelazione – Maze Runner (The Death Cure) è un romanzo fantascientifico distopico del 2011 dello scrittore statunitense James Dashner, ultimo libro in ordine cronologico interno della serie di The Maze Runner, a cui in seguito è stata aggiunta una trilogia prequel, aperta dal romanzo La mutazione – Maze Runner (2012, 2014).

La rivelazione – Maze Runner è stato pubblicato negli Stati Uniti nel 2011, mentre è uscito in Italia per la Fanucci Editore il 28 agosto 2014.

La 20th Century Fox ha acquistato i diritti di tutti e tre i romanzi: il primo è uscito in Italia l’8 ottobre 2014, il secondo è uscito in America il 18 settembre 2015 (il 15 ottobre in Italia) Il terzo e ultimi film sarebbe dovuto uscire in America il 17 febbraio 2017 ma, in seguito al grave incidente dell’attore Dylan O’Brien riportato proprio nel set del terzo film, l’uscita è stata posticipata tuttavia non si ha una data precisa , si pensa nel maggio 2017.

Fonte

Dylan O’Brien: 10 curiosità sull’attore di Teen Wolf

Dylan O’Brien: 10 curiosità sull’attore di Teen Wolf

Dylan O’Brien è uno degli attori più amati e popolari, soprattutto tra il giovane pubblico: tra Maze Runner e Teen Wolf, si è fatto strada tra i cuori degli adolescenti. È il protagonista di uno dei franchise televisivi più famosi di sempre, ma non solo: è celebre per la sua simpatia e fascino. Nella serie Teen Wolf, interpreta Stiles, il miglior amico di Scott: è simpatico e intelligente, disponibile.

Ecco dieci cose che probabilmente non sapete su di lui:

Dylan O’Brien: curiosità

1.  È nato il 26 agosto 1991, a New York. È cresciuto in New Jersey fino all’età di 12 anni, quando si è trasferito in California. È figlio d’arte: la madre è attrice e dirige una propria scuola di recitazione, mentre il padre lavora in grandi film di Hollywood come operatore. Dylan ha espresso il desiderio di lavorare nel cinema sin da piccolo. All’inizio, però, aveva due passioni: il giornalismo sportivo e il cinema.

Dylan O’Brien, fisico: Il nome di battesimo Dylan Rhodes O’Brien ed è alto 1,78 cm

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Dylan O’Brien: film, televisione, e Youtube

2. Ha cominciato su Youtube. È attorno ai quattordici anni che ha scoperto il proprio talento per la recitazione e per l’umorismo, e ha aperto il proprio canale Youtube, con il nome “Moviekidd826”. Ci sono sketch comici e video che raccontano della sua vita privata. Il nome ha attirato l’attenzione di un agente di Hollywood, che l’ha incoraggiato a presentarsi ad audizioni per serie televisive. Dylan afferma di essere orgoglioso dei propri video. E di non ricordarsi la password del proprio account: il che vuol dire che i video rimarranno sul canale per sempre.

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3. Ha rivelato di aver avuto dei problemi durante la propria adolescenza: in particolare, ha attraversato momenti di solitudine, in particolare quando si è trasferito con la propria famiglia dal New Jersey alla California nel 2008. Come tanti altri ragazzi, ha fatto fatica ad inserirsi nel nuovo ambiente scolastico, ed è rimasto senza amici per tre anni.

4. E una delle battute che fa più spesso in pubblico, si riferisce proprio a quel periodo. Ha spesso scherzato sul fatto che in quel periodo i suoi unici “Friends” fossero quelli della famosa sitcom americana. Il telefilm è il suo preferito di sempre, e Dylan afferma di aver visto ogni episodio almeno 8 volte!

I suoi film come attore al cinema

Dylan O’Brien ha ottenuto il successo al cinema nel 2014 con grazie al ruolo di Thomas in Maze Runner – Il labirinto che ha dato il via alla serie di film Maze Runner basati sull’omonimo cicli di romanzi. Tuttavia è apparso anche in alcuni film prima, infatti nel 2013 ha interpretato Stuart nel film Gli Stagisti e Dave Hodgman in The First Time. Nel 2018 ha prestato la sua voce a Bumblebee nel film del 2018 Bumblebee, spin-off del franchise di Transformers. Nel 2020 ha interpretato Fredrick Fitzell in The Education of Fredrick Fitzell, Joel in Love and Monsters.

Dylan O’Brien oggi

Nel 2021 Dylan O’Brien sarà Heinrich Treadway in Infinite, pellicola attualmente in post-produzione e diretta da Antoine Fuqua. L’attore ha recitato al fianco di Mark Wahlberg in uno sci-fi thriller che si presenta avvincente. Nel 2022 sarà nel cast del film The Outfit, pellicola in post-produzione.

Dylan O’Brien incidente sul set

5. Sul set di Maze Runner, è stato coinvolto in un incidente particolarmente grave. Mentre faceva personalmente una scena di stunt, è stato accidentalmente colpito da un’auto, e ha sofferto una frattura facciale e un trauma al cervello. A tempo, è sparito dalla scena pubblica, probabilmente per riprendersi. È riemerso recentemente, per promuovere il nuovo film American Assassin. Dice che gli ci sono voluti sei mesi per riprendersi completamente, e che per lui è ancora difficile parlarne.

Dylan O'Brien incidente sul setI dettagli sull’incidente

Qualche tempo dopo sono stari rivelati alcuni dettagli in merito all’evento. “Erano in corso le riprese di una sequenza d’azione per un film. Questo giovane lavoratore era appeso a un veicolo grazie a una imbragatura e un sistema di corde e si stava arrampicando sul retro di un altro veicolo. Quando il veicolo ha rallentato, il veicolo che lo sosteneva ha rallentato più rapidamente dell’altro.”

Dylan O’Brien fidanzata?

6. Dylan è stato fidanzato con l’attrice Britt Robertson dal 2012 fino al 2018. Britt è conosciuta per il ruolo di Sofia nella serie televisiva Girlboss: una versione romanzata dell’imprenditrice Sophia Amoruso. I due si sono incontrati sul set della commedia The First Time. E’ stata inoltre la protagonista di Tomorrowland: Il Mondo di domani, al fianco di George Clooney.

Al momento non sappiamo se Dylan O’Brien sia fidanzato. Infatti l’attore è una persona estremamente riservata. Inoltre da quando la sua grande storia d’amore è finita, è diventato molto più accorto nel rivelare dettagli della sua vita privata.

7. Dice di essere un nerd. Tra le sue passioni, ce ne sono alcune che sicuramente lo fanno rientrare nella categoria di (adorabili) geek: il baseball, X-Factor, ma soprattutto Star Wars.

dylan O'brien

Teen Wolf: gli attori e Dylan

8. Teen Wolf è stata la serie che ha portato Dylan alla fama. Inizialmente, doveva fare l’audizione per il ruolo di Scott. Ma ha chiesto di avere il copione di Stiles, aggiudicandosi la parte. La sua simpatia innata, infatti, si sposa benissimo con quella del personaggio. Se Scott e Stiles sono migliori amici nella serie, i due sono vicini anche nella vita reale. A quanto pare, tutto è cominciato durante le audizioni, e i due sono diventati amici parlando di band e skateboard.

dylan o brien

9. Sa suonare la batteria. A quanto pare, da ragazzino faceva parte di una band chiamata “Slow Kids at Play”. In un’intervista ha rivelato che il gruppo lo ha silurato usando Snapchat: mandandogli un video di prove con un altro batterista. Che cattiveria.

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Dylan O’Brien su instagram

10. Nel giugno 2007 si è sparsa la voce del fatto che Dylan e Britt fossero ufficialmente fidanzati. Infatti, sull’account  Instagram della ragazza è comparsa una foto di lui con la scritta “Sì, siamo ufficialmente fidanzati”. I fan sono andati in delirio, ma molti si sono accorti del fatto che il post fosse un fake. Il post è stato cancellato dopo poco, e i due hanno confermato di non essere fidanzati.

Dylan O’Brien, da Maze Runner a Little White Corvette

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Dylan O’Brien, da Maze Runner a Little White Corvette

Il giovane Dylan O’Brien entrerà nel cast di Little White Corvette, action-commedy prodotta dalla 20th Century Fox.

Dylan O’Brien ha raggiunto la fama grazie alla serie tv Teen Wolf, prodotta da MTV, ed è stato protagonista dei primi due film della saga Maze Runner. Prossimamente lo vedremo al cinema in Deepwater Horizon insieme a Mark Wahlberg.

Iain Morris, il co-creatore della serie brittannica The Inbetweeners, è in trattative per dirigere la pellicola. La sceneggiatura è stata scritta da Michael Diliberti.

Graham King della GK Films produrrà il film, con la supervisione di Emma WattsJason Young per la 20th Century Fox. King lavora al progetto dal 2012, da quando Emma Stone fu contattata per un ruolo e Michael Diliberti scelto per la direzione della pellicola basata sulla sua stessa sceneggiatura.

I protagonisti di Little White Corvette sono una coppia di fratelli: un giovane nerd e sua sorella maggiore. Alla morte del padre, trovano una partita di cocaina nella sua vecchia auto, una Corvette Stingray del ’77 e cercano di rivenderla per un milione di dollari sperando così di risolvere tutti i loro problemi, ma finiscono per cacciarsi nei guai.

Il ruolo della sorella non è ancora stato assegnato.

Fonte: The Hollywood Reporter

Dylan O’Brien tornerà a lavoro tra sei settimane

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Dylan O'Brien maze runnerLo scorso 18 marzo si diffuse la notizia che Dylan O’Brien, star del franchise di The Maze Runner, si era provocato serie ferite e lesioni ossee sul set del film Maze Runner The Death Cure. La produzione all’eposa annunciò che il film sarebbe stato messo in stato di fermo fino a che il giovane interprete non si fosse completamente ristabilito dal grave infortunio.

Sembra adesso che O’Brien stia migliorando rapidamente e che in sei settimane possa già tornare a lavoro. A dare aggiornamenti sulla sua condizione è Giancarlo Esposito (Breaking Bad), trai protagonisti del franchise e in questo momento impegnato nella promozione de Il Libro della Giungla. Esposito ha dichiarato che il giovane collega si sta riprendendo in fretta e che presto sarà di nuovo in grado di poter affrontare le riprese del terzo capitolo del franchise.

La 20th Century Fox aveva rivelato che Maze Runner The Death Cure, terzo capitolo della saga di James Dasher a seguito di The Maze Runner – Il Labirinto (2014) eMaze Runner: The Scorch Trials (2015), era previsto per il 17 Febbraio 2017. Ora bisognerà capire se l’incidente provocherà gravi ritardi.

Dylan O’Brien spiega perché non sarà nel film di Teen Wolf

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Dylan O’Brien spiega perché non sarà nel film di Teen Wolf

Dylan O’Brien conferma che non sarà nel film di Teen Wolf e spiega perché. La serie horror per adolescenti prodotta da MTv, con Tyler Posey nei panni di Scott McCall, era basato sul film originale del 1985 interpretato da Michael J. Fox, ed è andato in onda per sei anni prima di concludersi nel 2017.

Dopo essere stato morso da un lupo mannaro alfa, McCall aveva bisogno di bilanciare la sua nuova identità con la sua vita da studente delle superiori. Ma nonostante fosse il protagonista principale dello show, la serie dedicava anche una notevole attenzione al migliore amico di McCall, Stiles.

I fan sono comprensibilmente delusi dal fatto che Dylan O’Brien non sarà nel film di Teen Wolf. In una nuova intervista con Variety, l’attore ha spiegato come mai non farà parte del film:

“È stata una decisione difficile. Ci sono volute molte cose. La serie non potrebbe essermi più cara. È stata la prima cosa che ho fatto io e così tante persone mi sono estremamente care. Era qualcosa che stavo provando per far funzionare la mia carriera, ma è successo tutto molto velocemente. Non sapevamo davvero se il film si sarebbe realizzato o meno, è stato tutto molto veloce, il che va bene perché tutti amiamo la serie.”

“Alla fine, ho deciso che quello sarebbe stato il mio posto e ho deciso di lasciarlo lì, spero che faranno la cosa più bella del mondo e andrò a vedere il film la sera della prima.”

Dylan O’Brien protagonista in The Maze Runner

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Dylan O’Brien protagonista in The Maze Runner

Per il nuovo progetto distopico The Maze Runner sono in corso i ferventi preparativi di ricerca del cast di giovani attori, ed oggi la 20th Century Fox ha annunciato che anche Dylan O’Brien entrerà ufficialmente nel progetto, assumendo il ruolo principale di Thomas. Con un copione scritto da Noah Oppenheim, Grant Meyers e T.S. Nowlin, The Maze Runner è tratto dal libro di James Dashner, il primo di una trilogia.

La trama racconta del giovane Thoams che si sveglia in un ascensore privo di ricordi (tranne che per il suo nome), mentre vene trasportato in uno strano luogo che sembra un enorme labirinto. Incontra un gruppo di ragazzi tra loro identici in cerca di una via d’uscita e ben presto che cominciano a rendersi conto che Thomas potrebbe essere la chiave per fuggire. Wes Ball darà il via alle riprese il prossimo aprile a New Orleans, mentre Will Poulter, Kaya Scodelario, Aml Ameen e Thomas Brodie-Sangster sono i nomi già selezionati per il cast. O’Brien è già parte del cast della fiction televisiva statunitense basata sui Teen Wolf e sarà presto sul grande schermo con The Internship, che arriverà in america il 4 luglio.

Fonte: empire

Dylan O’Brien nella prima foto di American Assassin

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Dylan O’Brien nella prima foto di American Assassin

È arrivata online la prima foto ufficiale di Dylan O’Brien (la saga di Maze Runner) tratta da American Assassin, film che vedrà il giovane attore recitare al fianco di Michael Keaton e Taylor Kitsch. Potete vedere la foto di seguito:

american assassin

Dylan O’Brien: la prima foto post-incidente

Il film sarà diretto dall’acclamato regista Michael Cuesta (Kill the Messenger, Homeland, LIE) e sceneggiato da Stephen Schiff (The Americans, Ultimate Rush). Alla produzione troveremo invece Lorenzo di Bonaventura (Transformers, Red) e Nick Wechsler (The Road, Magic Mike).

Nel film Michael Keaton interpreterà Stan Hurley, un veterano della Guerra Fredda conoscosciuto solo da alcuni membri della CIA. La storia inizia quando Hurley riceve il compito di addestrare Mitch Rapp (Dylan O’Brien), un agente devastato dalla perdita della sua fidanzata, morta durante un attacco terroristico. I due, insieme ad un altro agente turco, dovranno affrontare una missione per cercare di fermare un’operazione che potrebbe causare l’inizio della Terza Guerra Mondiale in Medio Oriente.

American Assassin sarà l’ultimo film rilasciato dalla CBS Films in collaborazione con la Lionsgate.

Ricordiamo che prossimamente vedremo Dylan O’Brien in Maze Runner – La Rivelazione, terzo capitolo del franchise basato sui romanzi di James Dashner. Dopo l’incidente che ha coinvolto l’attore sul set, la 20th Century Fox ha un stabilito una nuova data d’uscita per il film, ossia il 12 gennaio 2018, quasi un anno dopo l’uscita prestabilita, il 17 febbraio 2017.

Fonte: CS

Dylan O’Brien insieme a Michael Keaton in American Assassin

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Dylan O’Brien insieme a Michael Keaton in American Assassin

Arriva da Variety la notizia che Dylan O’Brien (The Maze Runner) è in trattative per affiancare Michael Keaton (Birdman, Spotlight) nell’adattamento cinematografico del bestseller American Assassin, scritto da Vince Flynn.

Il film sarà diretto dall’acclamato regista Michael Cuesta (Kill the Messenger, Homeland, LIE) e sceneggiato da Stephen Schiff (The Americans, Ultimate Rush). Alla produzione troveremo invece Lorenzo di Bonaventura (Transformers, Red) e Nick Wechsler (The Road, Magic Mike).

Nel film Michael Keaton interpreterà Stan Hurley, un veterano della Guerra Fredda conoscosciuto solo da alcuni membri della CIA. La storia inizia quando Hurley riceve il compito di addestrare Mitch Rapp (Dylan O’Brien), un agente devastato dalla perdita della sua fidanzata, morta durante un attacco terroristico. I due, insieme ad un altro agente turco, dovranno affrontare una missione per cercare di fermare un’operazione che potrebbe causare l’inizio della Terza Guerra Mondiale in Medio Oriente.

American Assassin sarà l’ultimo film rilasciato dalla CBS Films in collaborazione con la Lionsgate.

Ricordiamo che Dylan O’Brien è attualmente impegnato con le riprese di Maze Runner La Rivelazione, nonostante lo stop alla produzione in seguito al grave incidente sul set che ha visto coinvolto proprio il giovane attore. O’Brien è ovviamente in via di guarigione e si parla di una ripresa della lavorazione a partire da metà luglio.

Maze Runner La Rivelazione, terzo capitolo della saga di James Dasher a seguito di Maze Runner Il Labirinto (2014) e Maze Runner La Fuga (2015), era previsto per il 17 febbraio 2017.

Fonte

Dylan O’Brien ha due nuovi film del 2024 che il pubblico sta apprezzando su Rotten Tomatoes

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Dylan O’Brien ha due nuovi film che hanno ottenuto il consenso del pubblico su Rotten Tomatoes, in quanto l’attore torna al cinema in grande stile dopo una breve pausa di due anni. Sebbene sia stato co-protagonista della satira politica Maximum Truth del 2023, l’ex star di Teen Wolf è rimasto lontano da ruoli importanti dopo The Outfit e Not Okay del 2022. O’Brien è tornato a fare press tour per due film molto diversi tra loro: il thriller misterioso Caddo Lake e la commedia Saturday Night, in cui interpreta Dan Ackroyd e che si concentra sulla prima puntata del Saturday Night Live.

Entrambi i film stanno ottenendo consensi su Rotten Tomatoes. Saturday Night, diretto da Jason Reitman, è in leggero vantaggio con un punteggio di pubblico dell’87% basato su oltre 250 valutazioni. Caddo Lake, scritto e diretto da Celine Held e Logan George, con M. Night Shyamalan tra i produttori, non è troppo lontano con l’82% sulla base di oltre 250 valutazioni.

Caddo Lake è attualmente disponibile in streaming sul servizio di streaming Max negli USA, mentre Saturday Night è uscito nelle sale americane l’11 ottobre, mentre in Italia uscirà in formula evento il 21, 22 e 23 ottobre. I due nuovi film hanno anche un punteggio complessivo positivo della critica, che si aggira intorno all’80%.

Cosa significa per Dylan O’Brien questa risposta positiva

Caddo Lake è un giallo tortuoso, incentrato su ciò che accade quando la scomparsa di una giovane ragazza svela i segreti della famiglia. Il film si ispira alla foresta reale che si trova tra il Texas e la Louisiana. Dylan O’Brien è il protagonista insieme all’attrice di Piccole donne e Il diavolo per tutto il tempo Eliza Scanlen, mentre il cast di supporto comprende Lauren Roberts, Eric Lange, Dianna Hopper, Sam Hennings e Caroline Falk.

Saturday Night è molto più vicino all’ensemble. Anche se l’interpretazione di O’Brien ha raccolto elogi, il suo ruolo di Arkroyd fa parte di una storia più ampia sul caos e l’incertezza di quello che sarebbe diventato un episodio televisivo rivoluzionario. Molte altre star popolano il mondo di Saturday Night, tra cui Gabriel LaBelle, Rachel Sennott, Cory Michael Smith, Ella Hunt, Lamorne Morris, Kim Matula, Finn Wolfhard, Nicholas Braun, Cooper Hoffman, Andrew Barth Feldman, Kaia Gerber, Willem Dafoe, Matthew Rhys e J. K. Simmons.

Dylan O’Brien ferito gravemente sul set di Maze Runner The Death Cure

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La stella di Maze Runner – La RivelazioneDylan O’Brien, è stato investito da una macchina e ha subito lesioni multiple sul set del sequel del franchise, dal titolo The Death Cure.

L’attore 24enne è stato portato all’ospedale locale British Columbia, per l’osservazione e il trattamento dopo l’incidente. Un portavoce di Fox ha confermato che la produzione del film sarà interrotta fino a che O’Brien non si sarà ristabilito.

Secondo TMZ, O’Brien è stato investito da un veicolo in una scena d’auto andata male, e potrebbe aver subito la rottura di diverse ossa oltre ad altre ferite.

James Dashner ha twittato alcuni aggiornamenti sulle condizione di Dylan O’Brien e sul film:

The maze runner il labirinto 2La 20th Century Fox aveva rivelato che Maze Runner The Death Cure, terzo capitolo della saga di James Dasher a seguito diThe Maze Runner – Il Labirinto (2014) eMaze Runner: The Scorch Trials (2015), era previsto per il 17 Febbraio 2017. Ora bisognerà capire se l’incidente provocherà gravi ritardi.

Fonte: Variety

Dylan O’Brien entra in The Internship

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Dylan O’Brien entra in The Internship

Dylan O’ Brien, giunto alla notorietà con la serie di MTV Teen Wolf, entra nel cast di The Internship, commedia firmata 20 Century

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