Home Blog Pagina 2448

Dave Bautista è “sollevato” dall’addio a Drax dopo Guardiani della Galassia Vol. 3

0

Guardiani della Galassia Vol. 3 si preannuncia come un vero e proprio addio a molti dei personaggi che formano la squadra cinematografica originale del franchise e tra questi anche Dave Bautista è pronto a dire addio al suo Drax il Distruttore, dopo quasi un decennio che lo interpreta sul grande schermo.

Sebbene l’attore debba moltissimo al personaggio e a James Gunn che lo ha voluto nei panni dell’alieno assetato di vendetta contro Thanos, Dave Bautista ha esternato il grande sollievo che prova a dire addio al personaggio, dal momento che per lui è un piacevole divertimento interpretarlo e che invece vorrebbe avere dei ruoli più impegnativi.

“Sono così grato a Drax, lo amo – ha dicharato Dave Bautista a  GQMa c’è del sollievo nel fatto che sia finito. Non è sempre stato piacevole, era difficile interpretare quel personaggio. Il processo di make-up mi abbatteva. E non so se voglio che Drax sia il mio lascito, è una performance stupidina, e io voglio più ruoli drammatici.”

Sicuramente nelle sue incursioni esterne ai film Marvel, Dave Bautista ha dimostrato del potenziale da attore drammatico davvero insospettate, per un attore che sembra puntare tutto sulla fisicità, eppure ha dimostrato di avere talento e potenziale. Staremo a vedere cosa gli riserva il futuro del cinema.

Guardiani della Galassia Vol. 3, il trailer del film di James Gunn

Scritto e diretto da James GunnGuardiani della Galassia Vol. 3 arriverà nelle sale il 3 maggio 2023. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente entro la fine del 2021. Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff, Karen Gillan, Will Poulter insieme a Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor. Insieme a loro ci sono i nuovi arrivati ​​del MCU Will Poulter e Chukwudi Iwuji, con Poulter che ha confermato di interpretare il ruolo di Adam Warlock.

In Guardiani della Galassia Vol. 3, la nostra amata banda di disadattati ha un aspetto un po’ diverso rispetto a quanto visto fino a questo momento. Peter Quill, ancora sconvolto dalla perdita di Gamora, deve radunare la sua squadra attorno a sé per difendere l’universo e proteggere uno di loro. Una missione che, se non completata con successo, potrebbe portare alla fine dei Guardiani come li conosciamo.

Dave Bautista dal MCU al DCU: ecco chi vorrebbe interpretare

0
Dave Bautista dal MCU al DCU: ecco chi vorrebbe interpretare

Dave Bautista, trai protagonisti del Marvel Cinematic Universe ha anticipato un suo possibile ruolo (o anche solo un desiderio di un ruolo) nel DC Universe nei panni del cattivo di Batman, Bane. Essendo uno dei cattivi più famosi del Cavaliere Oscuro, Bane diventerà probabilmente uno dei personaggi introdotti nel DCU di James Gunn.

Su Instagram, l’attore che ha già interpretato Drax del franchise dei Guardiani della Galassia, per James Gunn e per la Marvel, ha anticipato il suo casting per il ruolo di Bane della DCU condividendo una fan art del cattivo di Batman.

bane dave bautista

L’attore è una delle scelte preferite dai fan per interpretare il ruolo ormai da qualche tempo, e questo si affianca ad alcune anticipazioni di Gunn secondo cui gli attori dei Guardiani della Galassia si uniranno al suo DCU alimentando le speranze dei fan di Bautista nei panni di Bane. Sebbene ci siano più personaggi DCU che Bautista potrebbe interpretare, è facile capire perché l’attore Drax sarebbe una scelta interessante per Bane in The Brave and the Bold o altri progetti DCU.

Ricordiamo che il personaggio è già stato interpretato da Tom Hardy in Il cavaliere oscuro – Il ritorno di Christopher Nolan.

Dave Bautista commenta il ritorno di James Gunn in Marvel

0

Il ritorno di James Gunn alla regia di Guardiani della Galassia vol.3 è stato accolto con gioia ed entusiasmo non soltanto dai fan, ma anche dal cast e altre personalità legate ai Marvel Studios come Zoe Saldana, Karen Gillan, Taika Waititi e il fratello Sean Gunn. All’appello mancava uno dei suoi più grandi sostenitori, anche dopo l’improvviso licenziamento avvenuto in estate, ovvero Dave Bautista, che nei mesi scorsi aveva minacciato di voler abbandonare la produzione del film se non fosse stata confermata la presenza di Gunn.

Sono sempre stato onesto sulla faccenda e sul modo in cui mi ero sentito” ha dichiarato l’attore in una recente intervista, “Pensavo che il trattamento fosse stato troppo duro, una cattiveria nei suoi confronti, oltre che una cattiva decisione […] Questi ragazzi sono come una famiglia per me e volevo essere coinvolto nel terzo film. Volevo che usassero la sceneggiatura di James perché è bellissima e andare avanti senza di lui sarebbe stato un vero problema personale per me.

Nella conversazione con Variety Bautista ha inoltre confermato di essere “contrattualmente obbligato a comparire in Guardiani della Galassia 3, ma credo che sia la Marvel che la Disney – se fossi rimasto convinto della mia posizione, che non volevo farlo senza James –  avrebbero potuto essere abbastanza cortesi da permettermi di uscire dal mio contratto.

Queste invece erano state le parole Bautista a settembre:

 “Sarà quel che sarà, se ci rimetterò il lavoro andrà bene comunque. Non si può minacciare con la povertà un uomo che è già povero. Sono cresciuto povero e so cosa significa. Non mi preoccupa perdere dei soldi, non valgono niente per me. Sono disposto a tornare a fare wrestler nei cortili davanti a 10 persone se costretto a fare qualcosa per vivere. Non ho intenzione di piagare la mia integrità“.

James Gunn torna alla regia di Guardiani della Galassia Vol.3

Per quanto riguarda Guardiani della Galassia Vol. 3, la produzione è momentaneamente sospesa per permettere a Gunn di concludere i lavori su Suicide Squad 2.

La sceneggiatura è pronta da diversi mesi e si prospetta il ritorno nel cast della stessa Saldana insieme al resto del team. Tutto dipende dagli eventi di Avengers: Endgame e da quali personaggi verranno “resuscitati” per continuare il loro viaggio nel MCU.

Al momento il nucleo dei Guardiani rimasti in vita si riduce al solo Rocket, che ha visto polverizzarsi tra le sue braccia il giovane Groot, mentre Gamora è stata uccisa da Thanos per entrare in possesso della Gemma dell’Anima su Vormir, mentre gli altri membri della squadra si sono polverizzati su Titano. Rimasta in vita anche Nebula, che come abbiamo visto dal trailer di Avengers: Endgame, si schiererà ufficialmente dalla parte dei Vendicatori.

James Gunn ringrazia “dal profondo del cuore” chi lo ha supportato

Fonte: Variety

Date un’occhiata a Tom Cruise in Jack Reacher!

0

Vi presentiamo le prime due foto di Tom Cruise in Jack Reacher, thriller tratto dal romanzo One Shot (2005) del britannico Lee Child. Nel film vedremo l’ex militare

Data d’uscita per Sherlock Holmers 2

0
Data d’uscita per Sherlock Holmers 2

La Warner Bros. ha programmato l’uscita di Sherlock Holmes 2, il sequel del fortunato film uscito a natale 2009 con Robert Downey Jr., Jude Law e Rachel McAdams, a dicembre 2011. Dopo le recenti dichiarazioni di Joel Silver, è la Warner Bros. stessa a confermare che le riprese del sequel di Sherlock Holmes inizieranno molto presto.

Daryl Dixon stagione 2: la clip della seconda stagione mostra l’intensa ricerca di Carol

0

AMC ha rilasciato una clip di Daryl Dixon Stagione 2,  il prossimo episodio dello spin-off di The Walking Dead, interpretato da Norman Reedus. Lo sneak peek offre ai fan un assaggio di ciò che ci aspetta nella seconda stagione, quando Carol continuerà la sua intensa ricerca per trovare Daryl. Il ritorno della serie è previsto per l’estate.

“La nuova stagione riprende da dove The Walking Dead: Daryl Dixon ha lasciato, seguendo i personaggi preferiti dai fan, Daryl Dixon e Carol Peletier. Entrambi affrontano vecchi demoni mentre lei lotta per ritrovare il suo amico e lui lotta con la sua decisione di rimanere in Francia, causando tensioni al Nido”, si legge nella logline di The Book of Carol.

Chi è coinvolto in The Walking Dead: Daryl Dixon?

The Walking Dead: Daryl Dixon ruota attorno all’amato personaggio di Norman Reedus, che si ritrova perso in un luogo sconosciuto. Insieme a Norman Reedus e Melissa McBride, nello spin-off recitano anche Clémence Poésy, Adam Nagaitis, Anne Charrier, Eriq Ebouaney, Laika Blanc Francard, Romain Levi, il nuovo arrivato Louis Puech Scigliuzzi e altri ancora.

Basato sull’omonima serie a fumetti, il dramma-horror è prodotto esecutivamente dallo showrunner David Zabel. I produttori sono Reedus, Scott M. Gimple, Greg Nicotero, Brian Bockrath, Angela Kang e Daniel Percival.

Darth Vader: quanto costa la sua armatura?

0
Darth Vader: quanto costa la sua armatura?

Ci sono moltissime domande senza risposta nell’universo di Star Wars, e ora che questo universo si sta espandendo è probabile che avremmo qualche rivelazione su uno o più personaggi della saga. Il carattere più iconico resta però quello di Darth Vader, simbolo del Lato Oscuro, ma anche della fragilità umana e di questo l’umanità di una persona sia profondamente radicata in se stessi, anche sotto coltri di cattiveria e rabbia.

Questo personaggio rimane iconico anche per il suo storico costume che ha segnato la storia del cinema. Ma quanto costerebbe l’armatura di Anakin Skywalker nella realtà? Ecco un’infografica che con un buon grado di approssimazione ci mostra il costo del costume nero:

Darth Vader

Ricordiamo che Darth Vader potrebbe ritornare al cinema in Rogue One A Star Wars Story, primo spin off della saga ambientato prima degli eventi di Una Nuova Speranza e previsto al cinema per il prossimo 14 dicembre.

Darth Vader: cosa gli succede dopo Obi-Wan Kenobi (e prima di Una nuova speranza)

Sebbene Obi-Wan Kenobi si collochi cronologicamente molto vicino a Una nuova speranza, dai cui eventi dista solo nove anni, Darth Vader si trova nel bel mezzo di tantissimi avvenimenti in questo periodo. Tra Obi-Wan Kenobi e Una nuova speranza sono infatti numerose le storyline con protagonista Vader, tutte meritevoli di essere analizzate. Essendo una serie prequel, è certo che Darth Vader sopravviva agli eventi di Obi-Wan Kenobi e faccia la sua prima apparizione ufficiale nel franchise in Una nuova speranza. Tuttavia, il fatto che Vader abbia definito le sue apparizioni nei film originali di George Lucas, non significa che non sia coinvolto in altri eventi nel mentre.

Dallo scontro con la sua ex padawan Ahsoka in Star Wars Rebels al suo minaccioso cameo in Rogue One: A Star Wars Story, a Vader non è di certo mancata l’azione nei nove anni precedenti alla cattura della Principessa Leila. Ecco quindi tutto ciò che accade a Darth Vader dopo Obi-Wan Kenobi e prima di Una nuova speranza.

Star Wars Rebels

Darth Vader Obi-Wan KenobiLa prima storyline significativa di Darth Vader dopo Obi-Wan Kenobi è il suo coinvolgimento nella stagione 2 di Star Wars Rebels. Prima della barttaglia di Yavin, dopo la morte del Grande Inquisitore, Vader viene incaricato di recarsi a Lothal per soffocare la ribellione in corso. Vader riuscì nella missione ma, dopo aver appreso che l’equipaggio della nave spaziale Ghost era coinvolto con Ahsoka Tano, inviò la Settima Sorella e il Quinto Fratello dell’Inquisitorius dell’Impero a dar loro la caccia nella speranza che Ahsoka potesse condurli da altri Jedi.

Vader non ebbe più a che fare con l’Alleanza Ribelle fino al finale della seconda stagione, quando apparve su Malachor per impossessarsi di un holocron Sith in grado di alimentare una potente superarma Sith, ma venne fermato da Ahsoka che lo sfidò in un duello. I due continuarono a combattere mentre il tempio iniziò a collassare intorno a loro ed Ezra e i suoi amici riuscirono a fuggire. Dopo essere sopravvissuto al crollo del tempio, Vader tornò ai suoi doveri, pensando che Ahsoka fosse morta. Tuttavia, la quarta stagione di Rebels avrebbe rivelato che Ezra aveva utilizzato il Mondo tra i Mondi per portare Ahsoka nel futuro prima che il tempio le crollasse addosso, il che avrebbe poi comportato le sue apparizioni in The Mandalorian, The Book of Boba Fett e nella prossima serie Disney+ Ahsoka.

Thrawn: Alliances

Darth Vader Thrawn AlliancesLa successiva apparizione di Darth Vader è stata al fianco del Grand’Ammiraglio Thrawn nel romanzo Thrawn: Alliances. Ambientato all’incirca nell’anno 1 BBY, Vader viene incaricato di lavorare con Thrawn per indagare su un problema interno alla Forza riscontrato sul pianeta Batuu. Lì, i due entrarono in conflitto con una razza guerriera nota come Grysk, che stava rapendo bambini Chiss sensibili alla Forza – la stessa razza di Thrawn – per sfruttarne i poteri e poter così navigare nelle Regioni Ignote nonché dichiarare guerra all’Ascendenza Chiss. Vader e Thrawn riuscirono a sconfiggere i Grysk e a restituire i bambini all’Ascendenza Chiss, sebbene la minaccia dell’Egemonia Grysk persistesse.

Star Wars Vader: Dark Visions

Star Wars Vader Dopo Thrawn: Alliances, la successiva apparizione cronologica di Darth Vader fu in Star Wars Vader: Dark Visions, serie antologica ambientata poco prima della distruzione della Morte Nera che racconta la figura di Vader dal punto di vista di altri individui. Le storyline di Dark Visions vedono un ragazzo scambiare Vader per un eroe dopo aver inavvertitamente salvato la sua gente da un mostro gigante; un comandante di Star Destroyer che fa di tutto per non deludere Vader; un’infermiera che sviluppa un amore ossessivo per Vader e che alla fine viene uccisa per questo; un pilota di X-Wing che si scontra con Vader e un barista che serve drink all’Alleanza Ribelle e viene inseguito in una giungla piena di piante allucinogene dopo essere entrato accidentalmente in possesso di dati imperiali trafugati.

Battle Against The Benathy

Prima di Una nuova speranza, Darth Vader e i suoi uomini hanno combattuto contro i Benathy nello Spazio Selvaggio, evento che viene affrontato nella serie antologica Star Wars: Age of Resistance. Ci furono migliaia di caduti da entrambe le parti e Vader riuscì a uccidere il re dei Benathy, ma il suo assalto fu fermato da uno Zillo che i Benathy veneravano come un dio. Alla fine, tuttavia, Vader riuscì a sottomettere i Benathy. La storia del conflitto di Vader con i Benathy è stata contrapposta al conflitto di Kylo Ren con i Benathy durante l’era della trilogia sequel ma, a differenza di Vader, Kylo è riuscito a uccidere lo Zillo dei Benathy e a costringerli a sottomettersi al Primo Ordine.

Rogue One

L’ultima apparizione di Darth Vader tra Obi-Wan Kenobi e Una nuova speranza avviene in Rogue One del 2016. Dopo aver appreso che l’ingegnere capo della Morte Nera, Galen Erso, era segretamente un traditore, Vader ordinò al Direttore Krennic di assicurarsi che la Morte Nera non fosse compromessa, e successivamente lo mise fuori gioco con il soffocamento mentre chiedeva conferma di essere ancora al comando. In seguito, dopo che Rogue One riuscì a rubare i piani della Morte Nera e a inviarli a una delle navi Ribelli, Vader invase la nave per riprenderseli, uccidendo tutti i Ribelli sul suo cammino. Tuttavia, Vader non riuscì a recuperare i piani prima che venissero passati a Leia, il che portò agli eventi di Una nuova speranza e all’inizio dell’intero franchise di Star Wars.

Darth Vader: 15 cose che non hanno senso sul villain di Star Wars

Indimenticabile villain e personaggio iconico della saga di Star Wars, Darth Vader è una figura non priva di contraddizioni che nel corso del franchise ha “peccato” di alcune incongruenze e aspetti non del tutto chiari.

Nel complesso il franchise ha sempre giustificato e spiegato le sue scelte e queste incongruenze che appartengono al personaggio, tuttavia, volendo spaccare l’uovo col capello, ecco di seguito alcune delle cose che non hanno senso rispetto al personaggio:

Qual è il suo vero “lavoro”?

Darth Vader è stato un indimenticabile villain e Signore dei Sith, ma il suo “biglietto da visita” cita anche il suo incarico come comandante supremo della Flotta Imperiale. Dunque la domanda è: come ha ottenuto questo lavoro? Quali sono i privilegi che ne conseguono?

Oltre a eseguire la volontà dell’Imperatore, Vader può automaticamente tiranneggiare al cospetto di tutti i membri dell’equipaggio?

Darth Vader è un robot?

Se guardiamo alla storia dei personaggi cibernetici al cinema, questi ci vengono presentati come esseri umani danneggiati e “salvati” o arricchiti dalla tecnologia, come il Cyborg di Justice League o i Borg di Star Trek, ma per quanto riguarda Darth Vader la questione è leggermente più complicata.

Tutti i suoi arti, inferiori e superiori, sono stati tagliati via dal combattimento con Obi-Wan e sostituiti con arti meccanici, e nei libri e nei fumetti di Star Wars si racconta come gran parte della sua struttura interna è stata ricostruita per gestire il peso della sua tuta. Vader è allora un perfetto robot? Complice il Lato Oscuro, possiamo inoltre affermnare che ci siano ancora elementi di umanità nella sua figura?

I sinistri rumori della sua maschera

L’universo di Star Wars è ricchissimo di tecnologie avanzate che hanno reso i mezzi di trasporto e i gadget dei protagonisti ancora più straordinari di quanto sembrino. Tuttavia riguardo gli accessori e l’uniforme di Darth Vader circolano ancora molte perplessità, partendo dal fatto che questi producano degli strani effetti sonori.

Fumetti e romanzi ci hanno raccontato che la tuta di Vader è stata appositamente progettata per provocare al personaggio del dolore, e il suono che udiamo quando respira sembra quello di un macchinario ferroso. Il sound designer Ben Burtt, Jr. è riuscito a riprodurlo usando un vecchio regolatore subacqueo Dacor, e sebbene l’effetto finale rimanga suggestivo, è strano pensare che in tutto quel progresso galattico non fosse stato ideato un sistema per silenziare la sua maschera…

Il duello con Obi-Wan

Darth Vader ha trovato uno dei suoi “peggiori” avversari in Obi-Wan Kenobi, il suo vecchio maestro che lo lasciò morire su Mustafar dopo averlo privato di braccia e gambe. Fu poi Darth Sidious a salvare il corpo quasi morente di Anakin e a riportarlo in vita e passarono diversi anni prima di un secondo duello fra i due jedi.

Ma perché c’è voluto così tanto? Perché Vader non si è vendicato prima di Obi-Wan? Una domanda che molti fan si chiedono ancora…

Come faceva a non sapere che Leia era sua figlia?

Tutta la mitologia di Star Wars è stata il frutto dell’ingegno di George Lucas, lodata da schiere di fan affezionati ma anche criticata a causa di alcune incongruenze narrative. Sappiamo però che alcuni dei punti della trama si sono sviluppati nel tempo che l’intenzione originale di Lucas non prevedeva alcun legame di sangue fra Darth Vader e Luke Skywalker, né tantomeno fra il villain e la principessa Leia.

D’altra parte, usando la forza, Vader è in grado di rilevare la presenza di Luke quando è nelle vicinanze, cosa che non gli riesce con Leia. Perché? Pensate alle scene iniziali di Una Nuova Speranza, quando i due personaggi si ritrovano faccia a faccia: possibile che non avesse percepito la presenza di sua figlia?

Perché non è riuscito a ottenere i piani dei ribelli contro la Morte Nera?

La missione dei ribelli per rubare i piani della Morte Nera e fermare la distruzione di massa dell’Impero è stata il cuore della trama di Rogue One: A Star Wars Story, primo spin-off ufficiale della saga uscito nel 2016. Nel film ha fatto la sua comparsa, per la gioia dei fan, anche Darth Vader, con un’entrata in scena da mitologia, mentre i suoi avversari riescono a fuggire portando a termine il loro obiettivo.

Tuttavia il dubbio rimane: come ha fatto Vader a non fermarli? Era perfettamente in grado di  superare in velocità le truppe ribelli, o al massimo avrebbe potuto usare la Forza per prendere i piani della Morte Nera…

Come ha fatto a ignorare l’esistenza di Luke?

Il legame familiare tra Luke Skywalker e Darth Vader non è stato rivelato fino all’epilogo di L’impero colpisce ancora, e se da una parte questa svolta sembrava la giusta spinta narrativa per la saga di Guerre Stellari, dall’altra lasciò perplessi diversi spettatori: perché mai Vader non avrebbe saputo chi era Luke? Perché non sapeva della sua esistenza? L’influenza della forza non lo aveva già indirizzato verso quella verità?

Come ha fatto Kylo Ren ad avere la sua maschera?

In Episodio VII: Il Risveglio della Forza abbiamo visto Kylo Ren osservare con ammirazione i resti della maschera di Darth Vader quasi distrutta, ma non abbiamo avuto spiegazioni sullo stato del cimelio e sull’autore di un tale scempio. Chi ha danneggiato l’elmo? L’ultima apparizione risale al funerale del personaggio dove fu bruciato il corpo su Endor alla fine de Il Ritorno dello Jedi, e da allora il silenzio…

Come ha fatto Kylo Ren ad avere la maschera? Forse un Ewok l’ha conservato segretamente per poi rivenderlo? Magari sarà proprio Episodio IX ci aiuterà a risolvere questo mistero.

Perché Kylo Ren ammira suo nonno?

L’introduzione di Kylo Ren nel canone di Star Wars ha portato con sé le curiosità dei fan sulle sue origini ma dopo due film (Il Risveglio della Forza e Gli Ultimi Jedi) non abbiamo ancora appreso molte cose sul passato del personaggio né le ragioni che lo hanno spinto ad emulare suo nonno, ovvero Darth Vader.

Di certo avrà sentito alcune voci che circolavano sul suo conto o appreso qualcosa dai suoi genitori, tuttavia il suo maestro e mentore è stato Luke ed è probabile che l’abbia guidato nella strada opposta rispetto al padre. D’altronde Vader ha fatto esplodere la Morte Nera e tradito l’Imperatore…perché mai Kylo Ren vorrebbe emularlo?

Non sappiamo nulla di suo padre

Un mistero sulla saga familiare degli Skywalker rimane tutt’ora irrisolto: chi era il padre di Anakin aka Darth Vader? C’è chi ha glissato ogni possibile risposta dicendo che il personaggio è più una figura cristologica, chi invece ha provato a ipotizzare una discendenza da Darth Plagueis o dal popolo dei Midi-chlorian senza successo.

Vi ricordiamo che il primo, nato come Hego Damask, era un Signore Oscuro dei Sith discendente della stirpe di Darth Bane e maestro della manipolazione dei midi-chlorian che visse durante il periodo culminante con la battaglia di Naboo. La sua leggenda fu in seguito sfruttata da Sidious per indirizzare Anakin verso il lato oscuro.

L’attacco al Millennium Falcon

In L’Impero colpisce ancora Darth Vader tende un’imboscata a Han Solo a Cloud City sabotando la nave in modo che non potesse volare via insieme al suo equipaggio. Grazie a R2-D2, che fu in grado di riattivare l’hyperdrive, Han e il resto dei personaggi riescono a fuggire dalla morsa dei nemici.

Ma allora perché Vader non ha ordinato la disattivazione dell’iperdrive? O perché non l’intero sistema di propulsione? Avrebbe potuto usare la forza e impedire molte cose, anche semplicemente prevedendo le mosse dei suoi avversari…

Il fantasma di Darth Vader “ringiovanito”

Il finale de Il Ritorno dello Jedi mostrava agli spettatori i tre spiriti della forza di Obi-Wan Kenobi, Yoda e Anakin per la prima volta insieme dall’inizio del franchise e felici, dopo anni di guerre e delusioni, al cospetto di Luke. Tuttavia nella riedizione del film attuata da George Lucas il fantasma di Anakin, interpretato all’epoca da Sebastian Shaw, venne sostituito digitalmente da Hayden Christensen.

Ciò è stato chiaramente fatto per creare un “ponte” cinematografico tra la prima e la seconda trilogia, ma l’effetto rimane comunque straniante. Perché Anakin appare ringiovanito?

Come ha fatto a sopravvivere dopo lo scontro su Mustafar?

Durante l’epilogo di Episodio III: La vendetta dei Sith Obi-Wan sconfigge il suo allievo tagliandogli gambe e braccia e spingendolo dentro il flusso di lava incandescente ai suoi piedi. Ma come ha fatto allora il personaggio a sopravvivere?

Forse Darth Sidious riesce ad arrivare in tempo e a metterlo in salvo in una capsula medica, tuttavia il trauma fisico e il calore della lava dovrebbero aver avuto la meglio sul corpo in poco tempo…

Il nome

Anakin Skywalker scrive il suo destino quando si schiera dalla parte del senatore Palpatine contro Mace Windu durante gli eventi di Episodio III e promette fedeltà al Signore dei Sith, purché lo aiuti a salvare l’amata Padme.

Palpatine, noto anche come Darth Sidious, lo avvicina immediatamente al lato oscuro e ai signori Sith donandogli un nuovo nome, Darth Vader. Eppure, notano diversi fan, non sembra che fosse quella l’intenzione iniziale e quanto pare si è trattata di un’invenzione non particolarmente ispirata del personaggio. Ma perché l’ha scelto? Un dubbio che assilla ancora la fanbase della saga.

Nessuno conosceva la sua reputazione?

A prima vista, Darth Vader può sembrare un personaggio alquanto bizzarro. Il suo costume è ricco di luci lampeggianti e puoi sentirlo respirare con quel suono inquietante anche ad un miglio di distanza, ma l’aspetto tradisce l’impressione e chi ha avuto a che fare con lui sa bene che disobbedirgli reca delle conseguenze terrificanti.

Nonostante ciò le persone che lavorano nella Morte Nera non sembrano aver percepito questa cosa, come ad esempio l’ammiraglio Motti che pensa che Vader sia una specie di stregone e si prende gioco di lui…possibile che nessuno conoscesse la sua reputazione?

Leggi anche – Star Wars: cosa ha fatto Darth Vader tra Episodio III e IV?

Fonte: CBR

Darth Vader: 10 cose che non sapevate sul suo costume

Darth Vader: 10 cose che non sapevate sul suo costume

Vi siete mai chiesti quali siano le vere funzionalità e quali segreti nasconde il costume di Darth Vader, indimenticabile personaggio della saga di Star Wars? Cos’è che ha resto questo villain così forte, o forse più debole, rispetto agli altri?

Ecco qualche curiosità che potrebbe esservi sfuggita:

La funzione principale di Darth Vader

La sua funzione principale Darth VaderSappiamo tutti che la massiccia armatura indossata da Anakin Skywalker gli ha permesso di sopravvivere dopo il tragico incidente di Episodio III grazie alla sua vasta gamma di sistemi di supporto vitale.

Il principale tra questi sistemi includeva un autorespiratore situato nel centro della tuta, costituita da una lega metallica impenetrabile chiamata durasteel.

Le ragioni dietro l’aspetto “obsoleto”

Darth VaderC’è una ragione dietro l’aspetto obsoleto e i dolori da sopportare mentre si indossa questa uniforme: dal prurito della pelle sintetica al suono del respiratore, passando per gli spilli che penetravano nel suo corpo, tutto ciò lo teneva sveglio quando cercava di dormire e questo influiva negativamente sulla sua sanità mentale.

Meno calmo e comodo era Vader, più vicino era al Lato Oscuro e ai poteri pieni di rabbia che gli infondeva.

Il segreto degli stivali di Darth Vader

Il segreto degli stivali di Darth VaderEsteticamente più gradevoli e utili nel combattimento, gli stivali di Darth Vader nascondono anche diverse funzionalità, come uno spazio per ospitare il Durasteel sui lati dei piedi (che gli permetteva di camminare) e le suole con un nucleo ferromagnetico che poteva essere attivato dai comandi vocali e generare campi magnetici.

Il peso sulle spalle

Darth VaderL’armatura di Darth Vader era, come avrete immaginato, molto pesante. Ogni elemento sulla spalla pesa più di venticinque libbre, ed è in grado di trattenere bulloni e colpi di spada laser. Insieme al design delle sue braccia robotiche, questo dettaglio gli impedisce però di alzarle sopra la testa.

Un prurito costante

I fuochi di Mustafar hanno distrutto completamente la pelle di Darth Vader, e per risolvere questo problema, gli venne sostituita con una pelle sintetica artificiale che gli provocava un costante prurito. Il fastidio era così insopportabile da obbligare il suo corpo a regolari pulizie tramite droni.

La funzione della maschera

La maschera è una parti più dolorose della tuta, ma anche una delle più utili. Al suo interno ci sono display inseriti nelle lenti che gli forniscono un flusso costante di dati e amplificano la sua già considerevole connessione con la Forza.

Guanti magici

Il guanto destro di Darth Vader che copriva la sua mano cibernetica era un Mandalorian Crushgaunt montato attorno a un indistruttibile amuleto Sith che un tempo apparteneva a Lord Skere Kaan.

L’altro guanto invece era fabbricato con lo stesso tessuto di ferro mandaloriano e lo protegge dagli attacchi della spada laser aiutandolo a deviare un colpo diretto di Han Solo in L’impero colpisce ancora.

Regolazione della temperatura

han solo darth vaderIl costume di Darth Vader può anche regolare la temperatura corporea proprio come il corpo umano, aiutato da un sensibile sistema di regolazione controllato da una scatola funzionale posta sulla cintura.

I Poteri nascosti di Darth Vader

Esiste inoltre un dispositivo posizionato sotto il collo del personaggio che rappresenta un’unita di anti-distruzione a prova di fuoco, flessibile e rifinito, con una piccola tasca all’interno che consente l’accesso a una cartuccia di sostanze chimiche che hanno ridotto la percezione del dolore di Vader nei momenti di bisogno.

Dona forza a chi lo indossa

Darth VaderNonostante tutti gli svantaggi della tuta, questa uniforme ha donato a Darth Vader una forza incredibilmente disumana. Nel romanzo The Rise of Darth Vader, si parla addirittura di modifiche agli avambracci e alle mani in modo tale da poter schiacciare l’elsa altrimenti impenetrabile della sua spada laser.

Leggi anche – Darth Vader: 15 cose che non hanno senso sul villain di Star Wars

Darth Vader: 10 cose che ha fatto tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova Speranza

Nonostante sia scomparso dall’universo di Star Wars nel terzo film della saga, l’Episodio VI, Star Wars: Il ritorno dello Jedi, Darth Vader resta il personaggio che più di tutti, nel franchise, è entrato nella memoria collettiva.

Di lui racconta la trilogia prequel infatti, della sua infanzia e della sua “nascita” in quanto cattivo per eccellenza nella storia del cinema e della saga. Tuttavia, tra La vendetta dei Sith, quando nasce la sua iconografica figura oscura, e Una Nuova Speranza, quando lo vediamo già a capo delle orde dell’Impero, non si hanno immagini cinematografiche di Darth Vader, e quello che abbiamo visto in Rogue One: A Star Wars Story potrebbe essere integrato con ciò che vediamo in Episodio IV, data la prossimità temporale dei due film.

Tuttavia, negli anni che separano le due trilogie, Vader ha costruito la sua leggenda e la sua potenza nell’intero cosmo, e di seguito trovate 10 avvenimenti, azioni, cose che gli sono accadute durante questo periodo di tempo e che hanno contribuito a renderlo il mito che è ancora oggi.

Ha allenato un apprendista

Molti fan potrebbero non saperlo, ma Darth Vader ha avuto un apprendista Sith trai due film. Il nome dell’apprendista era Galen Marek, alias Starkiller, che era il personaggio principale in The Force Unleashed e The Force Unleashed II. Galen Marek è stato salvato da Darth Vader dopo la battaglia su Kashyyyk e subito dopo è stato addestrato nel cammino verso il Lato Oscuro.

Addestrare un apprendista può sembrare una pratica comune nel mondo di Star Wars, ma non per i Sith. Darth Vader che allena un apprendista non solo infrange la Regola dei Due, ma mostra anche la slealtà di Darth Vader nei confronti dell’Imperatore Palpatine. Istruendo segretamente Galen Marek, rivela che Vader stava tentando di rovesciare Darth Sidious con l’aiuto di Starkiller.

Ha duellato contro Ahsoka Tano

Ahsoka Tano fa parte della specie Togruta, molto simile al Maestro Jedi Shaak Ti. Il primo ruolo di Ahsoka è stato in Star Wars: The Clone Wars nel 2008 e ha continuato a essere protagonista di The Clone Wars e Star Wars: Rebels TV shows. Ciò che la rende speciale per Darth Vader è che è stata l’apprendista di Anakin Skywalker prima che lui cedesse al Lato Oscuro.

Darth Vader si trova faccia a faccia con Ahsoka Tano per la prima volta nella seconda stagione di Star Wars: Rebels. Scoppia rapidamente un’epica battaglia, che porta Ahsoka a colpire Vader sulla maschera con la sua spada laser. Viene mostrato un frammento della faccia sfregiata di Vader e la battaglia termina quando il Tempio Malachor Sith viene distrutto.

Si è confrontato con Palpatine sulla morte di Padme

Star Wars: Darth Vader è la più recente serie di fumetti Marvel incentrata sull’ascesa di Darth Vader in seguito a La vendetta dei Sith. Il primo numero parte pochi secondi dopo la famosa battuta: “NOOOO!” di Vader, che si confronta con Darth Sidious per la morte di Padmé.

Anakin Skywalker ha aiutato l’Impero a rovesciare l’Ordine Jedi e infine a portare il caos nella Galassia. Skywalker ha affrontato tutto questo perché aveva la premonizione che Padmé sarebbe morto di parto. Palpatine ha promesso ad Anakin che seguire il Lato Oscuro della Forza potrebbe salvarle la vita, ma gli dice che a causa della sua rabbia, Padmé è morta e nemmeno il Lato Oscuro può riportarla indietro. Palpatine continua spiegando che la morte di Padmé gli ha dato il dono del dolore, condizione indispensabile alla sua vita.

Incontra di nuovo Boba Fett

Mentre Anakin Skywalker e Boba Fett si sono incontrati durante la Battaglia di Geonosis ne L’Attacco dei Cloni, in seguito avrebbero incrociato la strade tra gli episodi III e IV.

Darth Vader ha dato a Boba Fett il compito di catturare Juno Eclipse in The Force Unleashed II. Il suo piano era usare Juno Eclipse per stanare Starkiller che intanto era stato riscattato dal Lato Chiaro della Force.

In Star Wars: Darth Vader, Vader invia anche Fett in missione per trovare un giovane che si è imbarcato sul Millennium Falcon con Obi-Wan Kenobi. Mentre Boba Fett fallisce la sua missione, torna con il nome di “Skywalker”. Questo è diventato canone per l’universo di Star Wars e spiega come Vader abbia scoperto che suo figlio era vivo e rappresentava una minaccia per l’Impero.

Ha dato la caccia a coloro che sono sopravvissuti all’Ordine 66

Non importa quanto si odino i prequel, l’Imperatore Palpatine che dà l’ordine di eseguire l’Ordine 66 è un momento agghiacciante nel finale di La Vendetta dei Sith. Per la maggior parte dei Jedi, l’Ordine 66 ha significato una morte prematura, ma alcuni sono stati in grado di correre o nascondersi dall’Impero Galattico.

Nel libro Dark Lord: The Rise of Darth Vader, l’Imperatore Palpatine scopre che un gruppo di soldati cloni su Murkhana ha rifiutato di tradire i Jedi. Palpatine manda Darth Vader a indagare sulla questione e a dare la caccia a Roan Shryne e Bol Chatak, a due Maestri Jedi e al Padawan Olee Starstone.

Dopo averli abbattuti, Vader finisce col decapitare Bol Chatak. Roan Shryne e Olee Starstone scappano, ma Vader li trova di nuovo. La vita di Roan Shryne giunge alla fine, ma non prima di dare a Starstone il tempo sufficiente per fuggire con Chewbacca.

Deve costantemente dare prova di fedeltà all’Imperatore

Nell’universo espanso fu rivelato che Darth Vader era semplicemente una pedina per Palpatine: niente di più, niente di meno. Nonostante questa crudele relazione tra maestro e apprendista, Vader ha costantemente dovuto dimostrare la sua lealtà a Darth Sidious.

In diverse occasioni, Palpatine avrebbe mandato assassini e Jedi oscuri a ucciderlo, per vedere se era ancora abbastanza forte da essere il suo apprendista o se aveva bisogno di essere sostituito.

In un fumetto, Palpatine crea un elaborato schema chiamato “Heinsnake Plot”. L’Imperatore Palpatine assunse qualcuno per assassinarlo allo scopo di vedere se Vader lo avrebbe salvato, e poi dice a Vader di rintracciare l’assassino.

Ciò porta Vader a un culto che si offre di aiutarlo a rovesciare Darth Sidious ma Vader rifiuta di tradire il suo padrone e distrugge tutti i cultisti di Heinsnake.

Ha combattuto al fianco di Palpatine su Ryloth

Dopo La Vendetta dei Sith, non vediamo quasi mai Darth Sidious sul campo di battaglia, ma è stato costretto a combattere al fianco di Darth Vader nel romanzo Lords of the Sith di Paul S. Kemp.

Ambientato sul pianeta Ryloth, racconta della repressione di una rivolta da parte dei Sith. La rivolta fu guidata da un uomo di nome Cham Syndulla, che tentò di rivendicare le vite dell’imperatore Palpatine e Darth Vader durante la loro visita a Ryloth, ma naturalmente fallì.

Cham Syndulla fuggì, ma non prima che i Signori Oscuri riuscissero a uccidere chiunque avesse assistito alla battaglia. Syndulla aveva sottovalutato chiaramente il potere del Lato Oscuro.

Ha rintracciato e ucciso Jocasta Nu

La trama “Dying Light” della serie comica di Star Wars: Darth Vader porta Jocasta Nu sotto i riflettori. Jocasta è stata introdotta per la prima volta durante l’episodio II ed era la responsabile degli archivi Jedi. Sfortunatamente, questa dolce e potente vecchia signora è stata uccisa da Darth Vader qualche tempo dopo La Vendetta dei Sith. Darth Vader e gli Inquisitori furono mandati in missione per trovare Jocasta Nu e riportarla in vita per l’Imperatore Palpatine.

Di solito i Sith sono spietati e si limitano a prendere la vita dei loro nemici, ma Palpatine voleva estrarre da lei conoscenze pertinenti, soprattutto quelle relative ai bambini sensibili alla Forza. Darth Vader trova e rivendica la vita di Nu dopo che rivela ad un gruppo di soldati cloni che è in realtà Anakin Skywalker. Vader poi distrugge il cristallo di memoria che conteneva le posizioni dei bambini in modo che Palpatine non potesse mai trovarlo.

Ha forgiato la sua spada rossa

Darth Vader è noto per il suo costume da robot, la sua voce terrorizzante e, naturalmente, la sua spada laser rossa. Tutti i Sith hanno spade dalla lama rossa, ma a Darth Vader non è stata semplicemente data una nuova arma dopo La Vendetta dei Sith.

Palpatine spiega che un cristallo kyber cremisi si forma quando un Sith lo prende da un Jedi e lo fa “sanguinare” innestando tutta la sua agonia nel cristallo. Questo porta Vader a Kirak Infil’a sulla luna Al’doleem per prendere la spada laser di un Jedi.

Dopo aver preso la vita di Kirak Infil’a, torna a Mustafar per trasformare il cristallo kyber verde in rosso. Vader riversa tutto il suo odio, rabbia e sofferenza nel cristallo e lo rende rosso. Torna dal suo padrone con la sua nuova spada laser rossa e da allora ha continuato a versare sangue con essa.

Si alimenta con cibi liquidi

Darth VaderCi si è a lungo interrogati su come e se Darth Vader mangia. Mentre vediamo che ha ancora i denti quando viene fulminato in Il Ritorno dello Jedi, è probabilmente estremamente difficile e doloroso per Vader mangiare cibi solidi. Ciò induce molti a credere che Darth Vader abbia imparato a mangiare i cibi liquidi.

Molte persone credono che i suoi problemi respiratori e le lesioni subite siano la causa di questa sua condizione e che possa nutrirsi con una speciale miscela o subire iniezioni nutritive nella sua camera di meditazione.

Tuttavia, immaginarlo mentre mangia un panino gli farebbe perdere molto del suo fascino e dell’aura di paura.

Darth Vader vs Palpatine: chi è il più grande villain di Star Wars?

L’universo di Star Wars è pieno di villain iconici: Boba Fett, Generale Grievous, Asajj Ventress, Darth Maul, Jabba the Hutt e Moff Gideon. Senza dubbio, però, i due cattivi più grandi dell’intera saga sono Darth Vader e Palpatine. Il primo è stato elogiato come uno dei cattivi più raffinati del grande schermo fin dalla sua prima apparizione in Una Nuova Speranza del 1977, mentre l’Imperatore si è rivelato essere il burattinaio che controllava le sue azioni.

Stiamo parlando dei due malvagi Sith che hanno distrutto la Repubblica e l’hanno trasformata nell’Impero. Ecco cinque motivi per cui Darth Vader è il miglior cattivo della saga di Star Wars e cinque per cui potrebbe essere Palpatine:

Vader: un simbolo del male senza volto

Sebbene la trilogia prequel, attraverso il personaggio di Anakin, abbia in un certo senso imposto allo spettatore di immaginare il volto di Darth Vader sotto la maschera mentre si riguarda la trilogia originale, Vader è un personaggio che funziona brillantemente anche senza un volto identificativo, come una personificazione “senza volto” del male. La sua maschera ha tratti palesemente umani, ma gli occhi scuri, senz’anima, la bocca robotica e la cupola corazzata gli donano tutte qualità ossessivamente disumane.

Palpatine: il villain di tutte e tre le trilogie

Anakin Skywalker è stato un Jedi per la maggior parte della trilogia prequel, trasformatosi poi in Darth Vader giusto  in tempo per governare la Galassia con pugno di ferro durante la trilogia originale. E a parte il suo elmetto carbonizzato e un breve cameo vocale, non è apparso affatto nella trilogia sequel. Sheev Palpatine, invece, è stato il nemico supremo dietro tutte e tre le trilogie della saga degli Skywalker. Inizialmente non era previsto nella trilogia sequel, ma alla fine abbiamo scoperto che anche Snoke era soltanto una creazione dell’Imperatore.

Vader: una presenza intimidatoria innegabile

Ogni volta che Darth Vader entra in scena, la sua presenza viene percepita immediatamente. Grazie alla minacciosa corporatura di David Prowse e al costume ispirato agli antichi samurai, il personaggio ha una presenza innegabilmente inquietante. Impossibile non ricordare la sua prima apparizione in Una Nuova Speranza del 1977, quando emerse da una nuvola di fumo su Tantive IV ed estrasse le informazioni da un indifeso soldato ribelle.

Palpatine: il grande potere della manipolazione

Sebbene Palpatine sia uno dei più forti detentori della Forza che siano mai esistiti, con il potere di muoversi a spirale nell’aria e sparare fulmini dalle dita, il suo più grande potere è senza dubbio la manipolazione. Non ha mai avuto bisogno di usare la sua spada laser per prendere il controllo del Senato Galattico: ha soltanto manipolato i funzionari eletti della Galassia per farsi dare in custodia le chiavi. Né ha avuto bisogno di usare la Forza per far cadere l’Ordine Jedi: gli è bastato manipolare Anakin Skywalker raccontandogli la Tragedia di Darth Plagueis il Saggio.

Vader: l’incredibile doppiaggio di James Earl Jones

L’attore che si trova sotto il costume di Darth Vader è David Prowse, ma il personaggio nella versione originale dei vari film è stato doppiato da James Earl Jones, capace di definire la personalità del villain attraverso il suo timbro marcato ma al tempo stesso così glaciale. Qualsiasi battuta pronunciata da Jones – “Trovo insopportabile la tua mancanza di fede”, “Se tu solo conoscessi il potere del Lato Oscuro…” – ha sempre assunto contorni tanto iconici quanto terrificanti…

Palpatine: la performance di Ian McDiarmid

George Lucas non avrebbe potuto scegliere un attore più incredibile del leggendario Ian McDiarmid per interpretare Sheev Palpatine. Nella trilogia prequel, si nascondeva sotto le mentite spoglie di un Senatore, risultando ugualmente sinistro nella sua vera forma di Signore dei Sith. Nella trilogia originale, era un cattivo che amava gioire dei suoi piani oscuri piani con voce ringhiante, ma c’era ancora tanto da scoprire. E sebbene la sua apparizione ne L’Ascesa di Skywalker sia stata forzata e non pianificata, McDiarmid ha continuato ad interpretare il villain come ha sempre saputo fare. 

Vader: il raggiungimento della redenzione

La redenzione è un’espediente narrativo molto abusato nei racconti cinematografici, specialmente nelle storie fantasy o di fantascienza, ma la redenzione di Darth Vader è un qualcosa che ha pochi eguali. Vede che l’Imperatore fa esplodere senza reticenze suo figlio con un fulmine della Forza, mentre il bene ancora presente in Anakin ritorna in superficie. Uccidere Palpatine non redime improvvisamente Vader per aver massacrato i giovani Jedi e fatto saltare in aria il pianeta di Leia (e tutte le altre azioni malvagie che ha compiuto), ma è stato sicuramente catartico vederlo sollevarsi al di sopra dell’uomo che lo ha manipolato al fine di commettere tutti quegli atti orribili e, dunque, opporsi al male.

Palpatine: un arco narrativo più coerente

Mentre il ritorno di Vader al Lato Chiaro della Forza è uscito trattato con un po’ di superficialità, l’arco narrativo di Palpatine è stato coerente per l’intera saga degli Skywalker. In ogni trilogia, Palpatine voleva soltanto che il suo apprendista diventasse abbastanza potente da ucciderlo e prendere il suo posto. Alla fine è andata proprio così, ma il suo apprendista è comunque morto, nonostante i ribelli siano riusciti a ristabilire la pace nella Galassia. Palpatine è tornato ne Il Risveglio della Forza sotto forma di clone (dettaglio spiegato nel romanzo, non nel film) per provare a fare la stessa cosa con la sua nipote Rey. Sheev p stato un personaggio coerente dall’inizio alla fine della saga. Le sue motivazioni – e il motivo per cui le aveva – sono sempre state chiare. Ogni volta che i suoi piani venivano sventati, semplicemente li riadattava.

Vader: un eroe tragico

La trilogia originale descriveva Darth Vader come un cattivo puro, ma la trilogia prequel ha rivelato che la cosa era molto più complessa di così. La trilogia prequel è servita a mostrarci la sua storia passata. I fan di Star Wars sono rimasti sorpresi (altri delusi) nel vedere che  un tempo Vader, quando aveva solo 9 anni, era uno schiavo ribelle su Tatooine. Fu addestrato come Jedi, lodato come “Il Prescelto” che avrebbe distrutto i Sith, e alla fine cadde in disgrazia quando Palpatine lo condusse al Lato Oscuro della Forza. È un eroe tragico, senza dubbio… al pare di Amleto, Romeo, Gatsby.

Palpatine: il maestro di Darth Vader

Per quanto Darth Vader sia iconico, non possiamo negare il fatto che Palpatine abbia insegnato a Vader tutto ciò che egli conosce sul Lato Oscuro della Forza. Obi-Wan Kenobi gli ha insegnato le vie della Forza, ma Palpatine gli ha insegnato molte abilità che alcuni considerano innaturali. In un certo senso, ciò rende Sheev automaticamente superiore a Vader. Proprio quando sembrava che Vader fosse la mente malvagia responsabile dell’Impero nella trilogia originale, si è scoperto che stava semplicemente eseguendo gli ordini di un una mente ancora più perfida e potente, che in realtà manipolava tutto. 

Fonte: ScreenRant

Darth Vader risorgerà!

0
Darth Vader risorgerà!

Darth Vader tornerà nella nuova trilogia di Star Wars nonostante il fatto che egli si è sacrificato nell’ultimo episodio per salvare suo figlio, Luke Skywalker. Secondo le fonti del giornale,

Darth Vader pantofolaio per Federico Chiesa

0

Il giovane fotografo Federico Chiesa, originario di Cecina (LI), ha realizzato Horror Vacui, una serie di scatti ritraenti noti

Darth Vader candidato alla Presidenza in Ucraina

0

darth vaderDarth Vader si è presentato alle elezioni presidenziali in Ucraina. Può sembrare uno scherzo ma pare che la cosa sia estremamente seria. Il celebre villain della saga di Star Wars sarebbe il candidato scelto da un partito a tutti gli effetti, che si chiama Partito Ucraino dell’Internet, per presentarsi alle prossime elezioni. Il programma politico del candidato consisterebbe nel riforgiare il paese per trasformare l’Ucraina in un impero e riportarla alla sua antica gloria.

Le prime dichiarazioni del candidato: “Sono pronto a prendere le mie responsabilità riguardo al destino di questo paese, se i miei concittadini mi daranno questo grande onore. Io soltanto possono fare di questa repubblica un impero, riportandolo alla sua precedente gloria, e riportando i suoi territori perduti e l’orgoglio passato”.

Fonte: LinkUniverse/rt.com

Darth Maul: ecco il cortometraggio fan made

0
Darth Maul: ecco il cortometraggio fan made

Nonostante sia apparso sul grande schermo solo 15 minuti e abbia solo una manciata di battute, Darth Maul è entrato subito nel cuore dei fan della saga di Star Wars, come uno dei personaggi più affascinanti e misteriosi di sempre.

Sarà il trucco o la splendida doppia spada laser e la tecnica di combattimento, ma Star Wars La Minaccia Fantasma conserva ancora un po’ di fascino proprio grazie a questo personaggio.

Di seguito, potete vedere un cortometraggio di 17 minuti circa in cui Darth Maul riceve lo spazio che merita. Si intitola Darth Maul: Apprentice ed è stato scritto diretto e prodotto di Shawn Bu.

Eccolo di seguito:

Fonte

Darth Maul: 15 motivi per cui è il miglior villain di Star Wars

Darth Maul: 15 motivi per cui è il miglior villain di Star Wars

A dispetto del poco tempo che Darth Maul occupa nel franchise cinematografico di Star Wars, il suo è un personaggio destinato a rimanere nella leggenda del franchise. Per cui si può affermare che…

Darth Maul è il miglior villain di Star Wars

Ecco 15 motivi a sostegno della tesi

Il personaggio è stato visto soltanto ne La Minaccia Fantasma, eppure resta uno dei villain più amati, per il suo look o forse per la sua spada laser, decisamente unica. Ecco 15 motivi per cui è un villain davvero notevole, al pari di Darth Vader.

Ha ucciso un maestro Jedi

I fan di Qui-Gon Jinn lo ricordano bene. E non è da tutti battere un Jedi sul campo di battaglia, tanto che poi lui stesso ci ha rimesso la pelle (o almeno così sembrava) nel combattimento contro Obi-Wan Kenobi.

È sopravvissuto dopo essere stato tagliato in due

Dopo la sua tragica fine de La Minaccia Fantasma pensiamo che per lui sia la fine, ma il nostro Darth Maul torna, con protesi sitetiche. Laddove ogni altro essere si sarebbe lasciato sopraffare, lui ha sopportato dolore e sofferenza.

È stato allenato sin da bambino dall’Imperatore

Darth Sidious in persona l’ha reclamato come suo discepolo e gli ha applicato, in un processo dolorosissimo, i tatuaggi da Sith sulla pelle. Dopo l’allenamento in solitaria su Mustafar, Sidious mandò Maul all’accademia degli assassini su Orsis.

La sua gente cavalca, letteralmente, il rancore

In Clone Wars, parrendiamo che viene da Dathomir, pianeta in cui le donne cavalcano dei mostri chiamati proprio “rancore”, gli stessi mostri che Jabba spedisce a dare la caccia a Luke ne Il Ritorno dello Jedi

Conosce la magia

Il fatto che lui provenga da Dathomir lo rende molto più esperto in fatto di Forza rispetto a un normale Jedi o Sith. Il pianeta è popolato infatti dalle Nightsisters, che praticano la magia e come si vede in Star Wars Rebels sono capaci di evocare gli spiriti dopo aver bevuto pozioni speciali.

È completamente dedito alla vendetta

Perdere i propri obbiettivi e le gambe potrebbe far diventare qualcuno pazzo, ma non Darth Maul che attinge forza e concentrazione dalle sue disgrazie, dedicandosi completamente alla vendetta, senza però rinunciare a un tocco di follia. Maul passa tutta la sua vita a cercare di vendicarsi di Obi-Wan, tanto che arriva ad auccederne l’amore della sua vita. Dopo, quando la Repubblica è caduta e regno l’Impero, cerca vendetta sull’Imperatore stesso, che l’ha lasciato indietro.

Diventa leader dei Mandalorians

Dopo la guerra dei Mandalorians, la popolazione di fieri guerrieri rimane divisa in clans per centinania di anni. Quando Darth Maul decide di prendere il controllo dell’intera stirpe, riesce a sottomettere tutti i clan, dimostrando delle abilità straordinarie.

È l’unico in grado di combattere con una spada laser a doppia lama

Nonostante Obi-Wan e Anakin mettano in mostra diversi trucchetti con le spada laser, armi difficilissime da maneggiare, solo Darth Maul è dotato dell’abilità necessaria a destreggiarsi con una spada laser a doppia lama.

Ha combattuto contro l’imperatore ed è sopravvissuto

Luke è stato l’eroe assoluto della prima trilogia di Star Wars. Ha distrutto la Morte Nera ed ha sconfitto Darth Vader in un duello con le spade laser, ma nell’atto di scontrarsi con l’Imperatore, anche il nostro Ultimo Jedi è stato aiutato. In Star Wars Rebels però, Darth Maul combatte contro l’Imperatore e sopravvive, il che lo mette sullo stesso piano di Joda.

Si è costruito da solo le sue gambe

Anche se le dinamiche non sono chiare, Maul si è dato da solo le gambe dopo che Obi-Wan lo tranciò in due alla fine del loro duello. Queste gambe, simili a zampe di ragno, funzionano in una maniera misteriosa, forse mosse dalla Forza, sotto il controllo dello stesso villain.

Ha maneggiato la Darksaber

Nonostante la sua iconografia ce lo mostra con la spada a doppia lama rossa, il nostro ha dimostrato di adattarsi nel corso degli anni. Subito dopo il periodo di convalescenza, ha adottato una spada singola rossa, quando invece ha deciso di sopraffare i clan di Mandalore si è scontrato contro Pre Vizla, il possessore della Darksaber, la spada laser nera, ed ha avuto la meglio, impossessandosi della stessa arma.

Può rintracciare persone attraverso la Galassia

Non è chiaro come possa farlo, ma in La Minaccia Fantasma è chiaro che Maul riesce a rintracciare le persone attraverso la Galassia senza l’ausilio di strumenti o di tracce tangibili da seguire. Che si tratti di una sopraffina capacità di utilizzo della Forza?

Ha assunto il controllo di un intero pianeta

Mandalore è stato conquistato completamente da Darth Maul, che in alcuni aspetti si è rivelato più potente dell’Impero stesso. Proprio sul quel pianeta ha realizzato la sua più completa vittoria su Obi-Wan Kenobi, uccidendone l’amata di fronte ai suoi occhi e sbattendolo in una cella.

Divenne il leader del Sole Nero

In un racconto dell’Universo Espanso, Shadows of the Empire, il Sole Nero è descritto come un’associazione criminale così potente che persino l’Imperatore ne rispetta gli affari. Con una mossa da maestro, Maul riesce a far decapitare tutti i componenti del consiglio del Sole Nero e prende così il controllo della losca associazione.

È evaso dalla prigione più sicura della Galassia

In Darth Maul: Lockdown, racconto dell’Universo Espanso, il nostro villain preferito viene rinchiuso in una prigione per guerrieri, dove deve combattare contro Yuuzhan Vong. In questa prigione il suo dono di usare la Forza viene inibito e così lui riesce a sconfiggere questo avversario e molti altri per poi riuscire a fuggire.

 

 

Darth Fener per le strade di Roma

0
Darth Fener per le strade di Roma

Come molti di voi sapranno nel 2015 arriverà la nuova trilogia di J.J. Abrams, che inizierà con l’atteso Star Wars episodio VII, che sarà distribuito da Disney ma oggi qualcuno ha pensato di anticipare un po’ i tempi.

Leggi ancheIl Millennium Falcon è già pronto per il decollo in Star Wars Episodio VII

Infatti per il centro di Roma è stato avvistato Darth Fener (in originale Darth Vader), calmo e intento a prendere una tazza di caffé. L’uomo è un degno rappresentante della cultura Nerd e si è travestito da Darth Fener e ha pensato di farci un giro per farsi ammirare. Ecco alcuni foto:

Darth Fener-Roma-1

Darth Fener-Roma 2

Leggi anche: Star Wars Episodio VII R2 D2 confermato nella storia

La pre-produzione di Star Wars Episodio VII è entrate nel vivo già da molte settimane. Vi ricordiamo che Star Wars Episodio VII uscirà al cinema nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su una sceneggiatura di J.J. Abrams e Lawrence Kasdan. Per tutte le notizie sulla nuova trilogia targata Disney vi segnaliamo il nostro speciale: Star Wars. La scheda del film: Star Wars: Episodio VII.

Vi invitiamo, inoltre, a leggere le ultime dichiarazioni rilasciate dal regista J.J. Abrams.

Fonte: TGCOM  via LaPresse

Dart Vader a grandezza naturale: ecco le foto da Sideshow

0

Darth Vader 01Ecco la statua a grandezza naturale di Dart Vader della Sideshow. Il pezzo da collezione, alto più di due metri e pesante circa 50 chili, è basato sulla rappresentazione del Lord Sith ne Il Ritorno dello Jedi e completa una mini (si fa per dire) collezione di personaggi della saga di Star Wars.

La Sideshow ha infatti già mostrato la statua di Boba Fett e Han Solo in carbonite (che potete vedere nella gallery). Potrebbe essere un buon modo di aspettare l’uscita dell’Episodio VII, alla modica cifra di quasi 8mila dollari (7,999 er la precisione). Cosa ve ne pare?

[nggallery id=906]

 

Darren Criss: 10 cose che non sai sull’attore

Darren Criss: 10 cose che non sai sull’attore

Formatosi in televisione, l’attore Darren Criss ha saputo reinventarsi attraverso ruoli sempre diversi, raggiungendo infine una maturità tale che gli ha permesso di ottenere alcuni prestigiosi riconoscimenti. Ad oggi è uno dei volti di punta del piccolo schermo, ma sembra pronto ad espandere i propri orizzonti e la propria popolarità anche in altri formati. Ecco 10 cose che non sai di Darren Criss.

Darren Criss: le serie TV e i film

10. Ha recitato in celebri serie TV. L’attore ottiene una prima notorietà recitando in alcuni episodi della serie Eastwick, per poi diventare celebre grazie alla serie Glee, dove recita dal 2010 al 2015 nel ruolo di Blaine Anderson. In seguito, continua a guadagnare fame recitando in alcuni episodi della quinta stagione di American Horror Story (2015), per poi comparire anche in Supergirl (2017), con Melissa Benoist e The Flash (2017), con Grant Gustin. Nel 2018 ottiene particolare successo grazie al ruolo di Andrew Cunanan nella seconda stagione di American Crime Story, dove recita accanto agli attori Edgar Ramirez e Penelope Cruz. Nel 2020 è invece nel cast della serie Netflix Hollywood nel ruolo di Raymond.

9. Ha preso parte a film per il cinema. Meno ricca è la carriera cinematografica dell’attore, che negli anni l’ha però visto comparire in alcuni noti film. Tra questi si annoverano Glee: The 3D Concert Movie (2011) e Imogene – Le disavventure di una newyorkese (2012), dove recita accanto alle attrici Kristen Wiig, Annette Bening e Natasha Lyonne. Torna sul grande schermo nel 2019 con il film bellico Midway, con protagonisti Ed Skrein e Dennis Quaid.

8. È anche doppiatore. Negli anni Criss si è distinto anche per la sua attività di doppiatore. In particolare, è noto per aver prestato la propria voce alle versioni inglesi dei film Si alza il vento (2013) e La storia della principessa splendente (2013), entrambi prodotti dallo Studio Ghibli. Dal 2014 al 2017 è poi stato la voce di Sideswipe nella serie animata Transformers: Robots in Disguise.

Darren Criss è su Instagram

7. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 2,8 milioni di persone. All’interno di questo è solito condividere numerose immagini o video promozionali dei suoi più recenti progetti da interprete. Non mancano però anche sue curiosità o fotografie scattate in momenti di svago quotidiano, spesso in compagnia di amici.

Darren Criss e Mia Swier

6. È sposato. Nel febbraio del 2019 l’attore annuncia le nozze con Mia Swier, produttrice e sceneggiatrice, con la quale aveva una relazione da oltre sette anni. Nel 2018, tramite il proprio profilo Instagram, aveva infatti reso noto il fidanzamento ufficiale. I due hanno dato vita ad una cerimonia privata a New Orleans, a cui hanno preso parte gli amici e i colleghi più stretti.

Darren-Criss Glee

Darren Criss in Glee

5. Ha ottenuto il ruolo tramite un provino speciale. Per il ruolo di Blaine in Glee fu indetta un’audizione aperta all’intera nazione. Ognuno poteva partecipare inviando un video dove si esibiva con alcuni brani musicali e un pezzo recitato. L’attore venne infine richiamato ed ottenere il ruolo, giudicato il migliore tra i candidati propostisi.

4. Si considera diverso dal suo personaggio. Spesso per gli attori certi ruoli possono risultare svantaggiosi, poiché gli spettatori continuano ad identificarli con quelli. Criss ha dichiarato di non aver avuto però questa paura, poiché si ritiene molto diverso dal suo personaggio. Questa diversità, esibita tanto a livello caratteriale quanto estetico, gli permette di non dar modo a future associazioni con il personaggio di Blaine, distinguendosi invece per altre caratteristiche.

Darren Criss in L’assassinio di Gianni Versace

Darren Criss Versace

3. Ha recitato nella nota stagione televisiva. L’attore partecipa alla serie American Crime Story, e in particolare nella seconda stagione, dedicata all’omicidio di Gianni Versace. Qui l’attore ha ricoperto il ruolo di Andrew Cunanan, noto per essere stato l’assassino del celebre stilista.

2. Ha ottenuto importanti riconoscimenti. Per la sua interpretazione nella serie l’attore è stato particolarmente lodato. Ha poi vinto prestigiosi riconoscimenti come un Emmy Award e un Golden Globe come miglior attore protagonista in una miniserie. È divenuto inoltre il primo attore di origini filippine a vincere un Globe, cosa che gli ha permesso di dimostrare che la diversità in televisione è possibile.

Darren Criss: età e altezza

1. Darren Criss è nato a San Francisco, California, Stati Uniti, il 5 febbraio 1987. L’attore è alto complessivamente 173 centimetri.

Fonte: IMDb

Darren Aronofsky spiega perché ha rinunciato a Man of Steel e The Wolverine

0

Durante la promozione di Noah, Darren Aronofsky ha parlato di alcuni film che avrebbe dovuto/voluto dirigere prima di accettare l’impegno del kolossal biblico ora nelle sale americane. Aronofsky parla prima di The Wolverine dicendo che amava molto la sceneggiatura e le idee di James Mangold per il sequel, ma in quel momento preferì salire sull’arca con Russell Crowe e defilarsi dalla Marvel.

Procedendo con i film, Aronofsky si ferma anche su Man of Steel raccontando che avrebbe accettato la regia del film solo in determinate circostanze aggiungendo che Superman è come il sacro Graal, è il miglior supereroe, anche meglio di Batman, per cui dovevano coincidere molte cose. Tuttavia pare che dopo alcune conversazioni con Christopher Nolan e Warner Bros, tutte le parti in questione hanno deciso di comune accordo di andare per strade diverse e lasciare il film a Zack Snyder. Su quest’ultimo Aronofsky dice: “Ho pensato che dopo l’esperienza di Wachmen, sarebbe stata un’ottima scelta per un film su un supereroe e alla fine ha dato una grande interpretazione del fumetto e del personaggio.”

Noah di Darren Aronofsky arriverà in Italia il prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).

Il cast di Noah include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly, Logan Lerman, Ray Winstone, Douglas Booth e Anthony Hopkins. La pellicola è prodotta da Disruption Entertainment, New Regency Pictures, Protozoa Pictures, mentre a distribuire il film ci penserà la Universal Pictures.

Fonte: CBM

Darren Aronofsky sceglie Brendan Fraser per il suo nuovo film, The Whale

0

Darren Aronofsky dirigerà Brendan Fraser in The Whale, film che adatterà la pièce teatrale di Samuel D. Hunter, su un “recluso morbosamente obeso” scrive Variety. La A24 ha acquistato i diritti del film la cui storia è già stata acclamata dalla critica al debutto a Off-Broadway nel 2012, quando vinse sia il Drama Desk che il Lucille Lortel Award per migliore opera teatrale.

La storia è quella di Charlie, un uomo di mezza età di oltre 270 chili che cerca di riconnettersi con la figlia di 17 anni. I due si erano allontanati dopo che Charlie aveva abbandonato la famiglia per stare con il suo amante gay. Alla morte dell’uomo, Charlie ha trasformato il suo dolore in appetito compulsivo.

Aronofsky ha firmato diversi successi in carriera, tra cui si ricordano in particolare Black Swan e Requiem for a Dream, tuttavia Mother!, il suo film più recente, è stato male accolto dal pubblico che ne ha sancito l’insuccesso economico, ma anche la critica è stata divisiva e poco clemente nei suoi confronti.

L’argomento che tratterà The Whale è avvicinabile a quanto Aronofsky ha raccontato in The Wrestler, del 2008, con Mickey Rourke. I due progetti hanno in comune anche il fatto che i protagonisti, Fraser e Rourke, dopo un inizio di carriera promettente, hanno poi passato anni nell’oscurità dell’anonimato. Per Mickey Rourke, il film con Aronofsky fu quello “del ritorno”, chissà che non accada lo stesso a Fraser!

Darren Aronofsky produrrà il film Undeniable

0

Variey rivela che il regista Darren Aronofsky sarà impegnato nella produzione del film Undeniable, basato sul libro autobiografico Denial – A Memoir of Terror di Jessica Stern. Dietro alla macchina da presa ci sarà il regista tedesco Sebastian Schipper, autore dell’acclamato Victoria, mentre lo script è di Abi Morgan autrice delle sceneggiature di Shame e Suffragette.

Jessica Stern, oggi esperta di terrorismo e disturbo post-traumatico da stress, nel suo libro – uscito nel 2010 – ha confessato la terribile esperienza dello stupro da parte di un estraneo, vissuta insieme alla sorella quando erano adolescenti. Il romanzo ricostruisce anche il tentativo della donna, decenni più tardi, di risolvere il crimine rimasto irrisolto e soprattutto di venire a capo con il proprio trauma.

Darren Aronofsky produrrà con la sua Protozoa Pictures. New Regency, che aveva il diritto di prima opzione, non parteciperà al progetto. Il regista di The Wrestler è impegnato nelle vesti di produttore anche per il thriller 478 con Arnold Schwarzenegger e per il biopic Jackie di Pablo Larrain con Natalie Portman. Tornerà inoltre alla regia con il progetto con Jennifer Lawrence e Javier Bardem.

Fonte: Variety

Darren Aronofsky potrebbe dirigere un biopic su Elon Musk prodotto dalla A24

0

La società di produzione e distribuzione indipendente A24 si è recentemente guadagnata la reputazione di uno dei nomi più interessanti e artisticamente stimolanti del settore. Il lavoro da loro svolto negli ultimi anni nell’ambito del genere horror le ha fatto giustamente guadagnare i meritati elogi e con Everything Everywhere All at Once si è consacrata alla scorsa edizione dei premi Oscar. Ora la A24 è pronta a lanciare un’altra sfida: è stato infatti annunciato lo sviluppo di un biopic su Elon Musk con Darren Aronofsky alla regia.

Stando a quanto riportato da Collider, un rappresentante di A24 ha confermato che l’imminente biopic sul controverso magnate della tecnologia sarà basato su una biografia autorizzata scritta da Walter Isaacson (già autore della biografia su Steve Jobs poi divenuta film nel 2015). Tale libro è stato pubblicato a settembre e servirà da base per la sceneggiatura. Se da un lato esso copre gran parte della vita personale dell’amministratore delegato di SpaceX, dall’altro vengono approfonditi anche altri suoi interessi, come questioni urgenti quali l’esplorazione spaziale, l’energia sostenibile e l’intelligenza artificiale.

Quando quest’ultimo biopic sarà realizzato, segnerà il secondo progetto di Darren Aronofsky in casa A24. Il regista e la A24 sono infatti stati artefici del film candidato all’Oscar dello scorso anno, The Whale. Al momento non ci sono dettagli sul progetto dedicato a Musk, il quale si troverebbe ancora in uno stato embrionale del suo sviluppo. Data la celerità con cui la A24 concretizza i propri progetti, però, c’è da aspettarsi che già nei prossimi mesi si potrebbero avere maggiori notizie a riguardo, come chi andrà ad interpretare il celebre e controverso imprenditore e se, ovviamente, Aronofsky sarà confermato come regista del progetto.

Darren Aronofsky per Preacher

0

darrenDarren Aronofsky, dopo Wolverine 2 e Superman, ritorna per un altro adattamento da comic book: stavolta si tratta  del cult della Vertigo, Preacher di Garth Ennis.

Darren Aronofsky per Maleficent al posto di Tim Burton?

0

Dall’annunciata rinuncia a dirigere The Wolverine e dall’annullamento di Robocop, Darren Aronofky è ancora alla ricerca del suo prossimo progetto dopo Il Cigno nero. Giunge notizie che sarebbe stato consultato dalla Disney per Maleficent, adattamento sulla strega della Bella addormentata abbandonato da Tim Burton.

Anche se da diversi giorni si vociferava che a sostituire Burton sarebbe stato David Yates, reduce dalla conclusione di Harry Potter. Tuttavia a quanto sembra Aronofky è comunque in mezzo a diversi fuochi: anche la Warner Bros è interessata ad affidargli il progetto Moses, sulla fuga degli Isdraeliti dall’Egitto. Staremo a vedere cosa farà Darren.

Fonte:comingsoon

Darren Aronofsky per Machine Man

0

Darren_Aronofsky

Mentre in America si attende Black Swan, continuano a succedersi le notizie su quale sarà il prossimo film di Darren Aronofsky.

Darren Aronofsky non dirigerà Red Sparrow

0
Darren Aronofsky non dirigerà Red Sparrow

L’adattamento della 20th Century Fox del thriller di spionaggio Red Sparrow di Jason Matthews non sarà diretto da Darren Aronofsky. Il regista, ora impegnato con la post produzione di Noah, era stato in trattative per dirigere il film per alcune settimane, ma ora pare aver rinunciato.

Il progetto rimane in sviluppo nonostante lo script sia ancora in alto mare e le idee per rimpiazzare il regista de Il Cigno Nero scarseggiano, ma la produzione pensa di tornare alla carica su Darren Aronofsky una volta adattato il romanzo. La storia di Red Sparrow è incentrata su un’avvenente spia russa e un giovane agente della CIA che si occupa proprio di “talpe straniere” sul suolo americano; i due, tra vari intrighi e colpi di scena, causeranno eventi con importanti implicazioni globali.

Fonte: THR

Darren Aronofsky in trattative per dirigere Wolverine 2

0

Darren_AronofskyDarren Aronofsky non è più in lizza per dirigere Gangster Squad per la Warner Bros ma, a quanto pare, è in trattativa con la 20th Century Fox per dirigere Wolverine 2.

Darren Aronofsky in trattative per dirigere Cujo di Netflix

0
Darren Aronofsky in trattative per dirigere Cujo di Netflix

L’acclamato regista Darren Aronofsky sarebbe in trattative per dirigere “Cujo“, nuovo adattamento dell’omonimo romanzo di Stephen King per Netflix, incentrato su un San Bernardo assetato di sangue. Stando a quanto riportato da Variety, secondo fonti che conoscono il progetto, il film sarebbe ancora nelle prime fasi di sviluppo e Aronofsky non ha ancora avuto un incontro creativo con Netflix. Se l’accordo dovesse concludersi, il film segnerebbe però il primo film di Aronofsky per un servizio di streaming.

Darren Aronofsky fedele al cinema indie

Sebbene sia stato occasionalmente corteggiato da Hollywood (è stato uno dei primi candidati al reboot di Batman prima che Christopher Nolan ne prendesse il posto), Aronofsky è rimasto per lo più fedele alle sue radici indie. Il regista ha diretto film come il dramma psicologico “Requiem for a Dream”, il thriller psicologico “Il cigno nero”, l’allegoria dell’orrore psicologico “Madre!”, ma anche i drammatici “The Wrestler” e “The Whale”. Attualmente sta apportando gli ultimi ritocchi a “Caught Stealing” della Sony, un dramma criminale con Austin Butler e Zoe Kravitz che uscirà nelle sale il prossimo agosto.

Un nuovo adattamento per Cujo

Roy Lee (“Barbarian”) produrrà il reboot di “Cujo”, annunciato all’inizio di marzo e che non ha ancora trovato uno sceneggiatore o degli attori. Il libro di King del 1981 su una madre e un figlio che rimangono intrappolati nella loro auto mentre si proteggono da un cane rabbioso è stato adattato per la prima volta per lo schermo nel 1983. Il film, diretto da Lewis Teague e interpretato da Dee Wallace, Daniel Hugh Kelly e Danny Pintauro, guadagnò 21 milioni di dollari in tutto il mondo (senza tener conto dell’inflazione) a fronte di un budget di 6 milioni di dollari. Non resta che attendere di scoprire se l’accordo andrà in porto e Darren Aronofsky verrà confermato come regista di questo nuovo adattamento.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità