Marc Webb potrebbe
prendersi una pausa momentanea dalla saga di The
Amazing Spider-Man per dirigere una spy story tratta
dal libro “How to catch a Russian spy” di
Ellis Henican, romanzo che narra la storia di un
civile americano trasformatosi in spia autodidatta che collaborerà
con l’FBI per scovare una spia russa che sta agendo sul suolo degli
States. Una nuova sfida e un nuovo genere per Marc Webb che dopo
Spider Man e 500 Giorni Insieme vuole
dimostrare di saper dirigere tutti i tipi di film.
2031. Dopo il fallimento di un
esperimento per porre fine al riscaldamento globale, una vera e
propria nuova era glaciale stermina tutti gli abitanti del pianeta
a eccezione dei viaggiatori che si trovano sullo
Snowpiercer, un treno ad alta velocità che fa il
giro del mondo e che trae energia da un motore in moto
perpetuo.
Presentato nella sezione
Fuori Concorso del Festival
Internazionale del Film di
RomaSnowpiercer di Joon-ho
Bong scritto insieme a Kelly
Masterson porta il tema ambientale e post-apocalittico in
una storia socio-politica in cui l’uomo, come in un laboratorio, è
costretto a misurarsi e a vivere in equilibri estremi che sfociano
in lotte di classe e diritti umani. Seppur la storia abbia una
struttura lineare, con un buon ritmo interno, sembra non voler
scegliere il registro narrativo a cui sposarsi.
Difatti saranno numerosissime le
scene in cui si alterneranno momenti d’azione, in cui la classe più
bassa cerca la scalata verso l’alto; altre in cui il pathos dei
singoli personaggi fa da padrone, approfondendo le vicende
drammatiche dei personaggi che vivono in questo treno; ed altre che
forniranno numerosi spunti comici, che forniscono il giusto
contrappeso alle tensioni emotive ma che incideranno sugli
equilibri del film. Infatti sarà proprio questo elemento a fornire
l’esatto distacco tra la prima parte e la seconda parte in cui
sembra si sia percorso più di un filone narrativo senza
esaurirlo.
Il regista sudcoreano conferma la
gran perizia e tecnica, prediligendo primi piani, semi-soggettive,
dettagli e stacchi con fuori fuochi, unite a un bel lavoro di
fotografia da parte di Kyung-Pyo Hong che facilita
il lavoro del montaggio di Steve M. Choe conferendo
così al film una profonda continuità visiva. Questi elementi uniti
alla gran composizione della scena, fanno risultare il film
estremamente dettagliato ed esplorato nelle varie scene-vagoni.
In Snowpiercer
buona è la prova da parte degli attori, Chris Evans smessi momentaneamente i panni
di Captain America, ricopre comunque il ruolo di
un leader carismatico pronto al sacrificio. Chi eccelle nella
caratterizzazione del personaggio è una splendida Tilda
Swinton, nuovamente camaleontica nel travestimento e nella
voce che riesce a fornire al film l’unico antagonista che un sempre
ugualeEd
Harris non riesce a soddisfare. John
Hurt calato completamente nel ruolo del mentore riesce,
nonostante le poche scene, a lasciare la sua impronta nella storia.
Bene anche i comprimari, Octavia
SpencereJamie
Bell che catturano l’empatia dello spettatore.
Snowpiercer è un
buon film in cui in questo microcosmo claustrofobico si riesce a
radunare un notevole cast una storia accattivante e
d’intrattenimento, che riesce a suscitare grazie ad una grande
metafora sulla società contemporanea, vizi e privilegi di
caste.
Dopo avervi mostrato le cover
esclusive di Empire (Qui la prima e
qui la seconda),
adesso vi facciamo vedere anche il contenuto fotografico del
servizio che il magazine dedica a
Godzilla di Gareth
Edwards; tra le tante immagini di scena e di backstage
troviamo anche un’interessante scala che mostra l’evoluzione del
Kaiju nei vari film in cui è stato inserito. Di seguito trovate un
gallery con le immagini di Empire mentre qui potete vedere il
full trailer del film
Godzilla, il film
Vi ricordiamo che Godzilla, diretto
da Gareth
Edwards,comprende nel cast attori
del calibro di
Aaron Taylor-Johnson, Bryan
Cranston, Elizabeth
Olsen David Strathairn, Juliette
Binoche e la new entry Ken
Watanabe. La pellicola arriverà in Italia il 15 Maggio
2014. Akira Takarada, protagonista della pellicola
originale, dovrebbe, inoltre, avere anche una piccola parte in
questa rivisitazione, tornando sul set
di Godzillaa
sessanta anni di distanza dalla sua interpretazione.
Scritto da Max
Borenstein, che ha rielaborato uno script
di David S. Goyer e David
Callaham, Godzillasarà
il film di punta della Warner Bros dell’anno 2014, visto
che la data di uscita preventivata è stata infatti individuata nel
16 maggio 2014. Un film da cui la produzione si aspetta
molto che, però, dovrà scontrarsi al botteghino con altre pellicole
in uscita nello stesso periodo, quali The Amazing
Spiderman 2, il reboot delle tartarughe ninja e il
sequel dell’Alba del pianeta delle scimmie.
Con l’avvicinarsi dell’inizio delle
riprese, i nomi sugli attori che prenderanno parte a
Star
Wars Episodio VII si fanno sempre più pressanti,
è infatti di pochi giorni fa la notizia per cui
Benedict Cumberbatch e Gary
Oldman potrebbero far parte del film di J.J.
Abrams, ma oggi arriva un’interessante dettaglio sul
casting di questi due attori:
“Credo che Cumberbatch e Oldman
siano stati arruolati per la stessa parte, non so quindi come si
evolverà la storia, ma mi hanno detto che entrambi saranno nel film
e che saranno lo stesso personaggio”
A riportare la notizia è MarketSaw,
sito che già per primo aveva riportato la realizzazione della nuova
trilogia e alcune rivelazioni sul casting di Harrison Ford,
Mark Hamill e Carrie Fisher; ma l’indiscrezione finisce
così:
” Dovrebbe trattarsi di due
gemelli e del loro percorso verso il lato oscuro della forza e di
chi potrebbe seguire le orme del padre. La story line sarebbe così
incentrata sulla nuova generazione di Skywalker”
Dopo aver festeggiato i 100 milioni
di utenti registrati ( ed essere salito al terzo posto tra i giochi
per pc di maggior successo), Minecraft
è pronto a diventare un film in live action.
Per chi non conoscesse il gioco, Minecraft è basato sulla
creatività degli utenti che possono costruire praticamente
qualsiasi cosa utilizzando cubetti in un ambiente 3D e poi giocare
all’interno del mondo creato. Il film Minecraft
sarà prodotto da Warner Bros con Roy Lee
( The Lego Movie ) e
Jill Messick a supervisionare la produzione; di
seguito trovate il trailer del gioco.
Guarda la nuova featurette dedicata
tutta ai villain dell’atteso 300 L’Alba di un
Impero, il sequel del film 300 campione
d’incassi diretto da Zack Snyder e
tratto ancora una volta dal fumetto di Frank
Miller.
300 l’Alba di un Impero basato sui
fumetti di Frank Miller, racconterà la storia
del generale greco Temistocle che guiderà gli ateniesi contro gli
invasori persiani, in una battaglia avvenuta simultaneamente a
quella delle Termopili, vista nel primo film.
Dopo aver visto la cover di
Entertainment Weekly, lo stesso magazine ha rilasciato moltissime
immagini di Divergent, nuovo sci-fi movie
diretto da Neil Burger nonché primo film
tratto dalla saga letteraria di Veronica Roth.
La trama: Divergent è ambiento
nella Chicago del futuro, un futuro controllato e rigidamente
ordinato, tipicamente distopico e racconta della sedicenne Tris,
intrappolata nella necessità di compiere la scelta che le cambierà
la vita. Il mondo è diviso in cinque fazioni e per Tris è arrivato
il momento di scegliere a quale appartenere. La scelta che la
ragazza compierà segnerà l’inizio di una serie di prove, che
la condurranno a percorrere una strada tortuosa e inattesa. In un
mondo in cui gli istinti umani vengono soppressi e tutto e regolato
e controllato, Tris imparerà che c’è sempre un’altra faccia della
medaglia. Lei è diversa da tutti gli altri, è una Divergente, la
sua natura le impone la ribellione e quando scoprirà di non
potervisi opporre il suo destino e quello del mondo in cui vive
cambierà per sempre.
Patrick Wilson entra a far
parte del cast del film Marvel
Studios, Ant-Man, ad
annunciarlo è Deadline che afferma che la star di The
Conjuring si unirà ai già confermato Paul
Rudd e Michael Douglas. Inoltre, il sito
aggiunge che altri due nomi come Evangeline
Lilly e Michael Pena sono prossimi a
entrare nel cast del film.
Al momento il ruolo di
Patrick Wilson non è chiaro.
La produzione del film inizierà tra
poco in Georgia, Ant-Man sarà diretto da
Edgar Wright, che ha co-scritto la
sceneggiatura con Joe Cornish.
Diretto da Edgar Wright e
interpretato da Paul
Rudd e Michael
Douglas, Ant-Manè
scritto da Joe Cornish e uscirà nei
cinema USA il 17 luglio 2015.
Arriva
da Entertainment Weekly la notizia secondo
il quale avremo (per la gioia di tutti i fan) già a Marzo un
primo sneak peek dell’attesissimo The
Avengers Age of Ultron. Secondo quanto riporta il
noto giornale lo speciale includerà anche sequenze inedite dai
prossimi due film della MarvelCaptain
America: the Winter Soldier e Guardians
of the Galaxy.
Le speciale in questione si chiamerà
Assembling a Universe e sarà
trasmesso il 18 Marzo su ABC.
Il network statunitense
ABC trasmetterà il prossimo 18
marzo uno speciale dedicato ai Marvel Studios
intitolato Assembling a Universe. Il
contenuto speciale inoltre approfondirà sulla nascita dei
Marvel Studios e dei record infranti dallo studios, oltre che
ovviamente dell’espansione dell’universo.
In questo nuovo capitolo della
fortunata saga ispirata ai comics della Marvel troveremo le star
Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris
Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy Renner, Aaron
Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen, Paul Bettany, Samuel L. Jackson, e
James Spader. Scritto e diretto da Joss
Whedon, il film uscirà nelle sale il primo Maggio
2015.
Arriva al cinema il cult
cyberpunk di Mamoru Oshii, Ghost
in the Shell, in digitale 2 K e audio PCM 5.1S a 19
anni dalla sua prima uscita. Il film solo sei anni fa ebbe
un dal restyling con largo uso della CG in quella che
divenne Ghost in the Shell 2.0. e oggi
sappiamo che il film fantascientifico, tornando al cinema con
una maratona in digitale 2K con audio PCM 5.1s, pronta ad estasiare
appassionati, curiosi e nuovi estimatori.
Solo per due
giorni, martedì 11 e mercoledì 12 marzo, Ghost in the Shell
2.0 -l’anime capolavoro di Mamoru Oshii tratto dai manga
di Masamune Shirow, guru del fumetto cyberpunk- arriverà infatti
nelle sale nella sua versione 2.0, quella cioè
ri-editata dal regista stesso in formato HD e proposta con un nuovo
doppiaggio impreziosito da un audio multicanale. La
Maratona dell’11 e 12 marzo comprenderà, oltre a Ghost in
the Shell 2.0, anche il sequel del film, Ghost in the Shell
Innocence, che nell’anno dell’uscita partecipò al Festival
di Cannes (si trattava del sesto film d’animazione nella storia del
festival ad essere presentato in concorso). Un unico biglietto per
una notte mozzafiato: la Ghost in the Shell Night, la maratona che
farà immergere gli spettatori nel cuore di una saga che ha fatto la
storia degli anime.
Qualche settimana
dopo, mercoledì 2 aprile, sarà il turno di Ghost in The
Shell Arise(parte prima e seconda), la rivisitazione di Ghost
in the Shell con un nuovo design dei personaggi e Kazuchika Kise
alla direzione. Il 15 e il 16 aprile arriverà invece in
sala Space Battlership Yamato, il film live
action realizzato dai creatori di Capitan
Harlock e ambientato nel 2199, quando i terrestri si
trovano a scontrarsi con una misteriosa razza aliena. La stagione
si chiuderà con un titolo commuovente e delicatissimo, Il
Giardino delle Parole, dell’animatore e regista giapponese
Makoto Shinkai.
Tutti i dettagli sulla
programmazione e l’elenco delle sale che aderiscono all’iniziativa
saranno a breve disponibili su www.nexodigital.it
La Maratona di Ghost in the
Shell | 11 e 12 marzo
L’appuntamento di 2 giorni marzo
vedrà la proiezione su grande schermo della versione 2.0
del film (ri-editata dal regista stesso in formato HD nel
2008 e riproposta con un nuovo doppiaggio impreziosito da un audio
multicanale) e del sequel Ghost in the Shell
Innocenceche nel 2004 partecipò al Festival di Cannes.
Ghost in the Shell è il
film d’animazione che ha conquistato e ispirato registi come James
Cameron (Titanic, Avatar) e i Fratelli Wachowski (Matrix, V per
Vendetta). Un tour de forcevisuale, uno spettacolo
accecante raccontato sulla colonna sonora di Kenji Kawai, uno dei
più originali e riconoscibili compositori giapponesi contemporanei.
Vincitore del “Best Animation Film Award” al 1° Animation Kobe
(1996), sempre nel 1996 Ghost in the Shell si è aggiudicato anche
il premio dello Yokohama Film Festival per la miglior
sceneggiatura. Le vicende narrate sono ambientate a Tokyo nel 2029.
Le reti telematiche controllano tutti i meccanismi economici e di
produzione e i creatori di software sono professionisti
indispensabili per le grandi potenze mondiali. Gli Hacker
informatici rappresentano quindi una risorsa fondamentale per le
grandi organizzazioni criminali, adattatesi alla rivoluzione
digitale che ha invaso il mondo. I cyborg sono stati infatti in
grado di infrangere i limiti degli esseri umani e si sono imposti,
grazie ai loro impianti bionici, in ogni settore della vita
quotidiana, superiori ai semplici androidi perché mantengono ancora
l’essenza (il ghost) della razza umana…
Ghosy in the Shell
Innocence è invece ambientato nel 2032. In un mondo in cui
gli esseri umani convivono insieme a replicanti, cyborg e robot,
Batou, detective della Sezione 9, indaga su un caso inquietante e
all’apparenza inspiegabile. Un androide creato per appagare il
desiderio sessuale, ha massacrato il suo proprietario prima di
autodistruggersi. Quella che parte come un’intricata indagine
di polizia si rivelerà un viaggio alla scoperta dei segreti più
reconditi dell’anima, in una realtà dove gli esseri viventi hanno
ormai perso ogni traccia della loro umanità…
È stato presentato,
per la prima volta, alla stampa il nuovo film di Ferzan
Ozpetek, Allacciate le cinture, con protagonisti
Kasia Smutniak, Francesco Arca, Filippo Scicchittano, Carolina
Crescentini, Francesco Scianna,
Elena Sofia Ricci e Carla Signoris.
In seguito, si è tenuta la conferenza stampa presenziata dal cast,
il regista e i produttori Tilde Corsi e
Paolo del Brocco. È un film che parla degli amori,
delle relazioni, dell’amicizia, dei sentimenti ma soprattutto della
vita 8prima che della malattia). Allacciate le
cinture esce nelle sale il prossimo 6 Marzo in oltre 600
copie.
Ozpetek prende per
primo la parola, esprimendo la difficoltà di realizzare questo
film, a partire da un’esperienza personale: una cena a casa di una
sua amica malata, quando capì cos’è davvero l’amore, quando si va
oltre l’aspetto fisico, quando si comincia a desiderare altro in
una persona. Oggi c’è sempre paura a parlare di un tema come la
malattia al cinema: è un tabù, la gente vuole ridere. Per questo il
film trova un compromesso con i due aspetti. E proprio per questo
il film parla di vita e di amore, ma anche del tempo che passa e
dell’amore che resta.
In seguito prende la parola
Gianni Romoli, sceneggiatore del film, che torna a
lavorare con Ozpetek dopo una pausa “di
riflessione” per realizzare qualcosa di diverso, con uno stile più
cresciuto e maturo. Prima di tutto ha realizzato un lungo soggetto,
40 pagine di racconto mentre si stava girando “magnifica presenza”,
per poi decidere di realizzare uno script e un film. In questo film
confluiscono tutte le storie finora raccontate, una sorta di summa.
In genere per realizzare una sceneggiatura ci vogliono tre mesi,
qui sette, perché la storia non aveva un plot preciso: non era
fatto di “fatti, episodi” quanto da emozioni e relazioni. Quindi,
dopo un lungo lavoro di editing sono approdati allo script reso
definitivo dopo la scelta degli attori, spinti a “vivere, sentire”
il loro personaggio. Lo script finale era ferreo e
inaffondabile.
Allacciate le
cinture è stato girato a Lecce. La prima domanda è rivolta
al regista, riguardo alla sua percezione del film e alla scelta del
titolo. Il titolo nasce da una riflessione, perché nell’arco della
vita arriva sempre un momento in cui dobbiamo allacciare le cinture
perché incontriamo delle turbolenze. Ozpetek ha
giocato con il tempo, le emozioni, la vita e le malattie attraverso
una lunga e intramontabile storia d’amore, perché le emozioni più
grandi sono proprio l’amore, l’amicizia e la
solidarietà. Carla Signoris conferma che il
film parla d’amore ed è intriso d’amore; ribadendo che il confine
tra risate e lacrime è breve e labile, soggetto a confondersi.
Elena Sofia Ricci si è ritenuta onorata di essere
scelta da Ozpetek per il suo film, ribadendo la sua abilità nella
scelta degli attori e nel modo che ha di coinvolgerli attivamente
alla realizzazione del film. Un’altra domanda riguarda il difficile
equilibrio tra tutti questi elementi, e come hanno scelto di
marcare emotivamente determinati aspetti nelle scene più forti
(come quella della chemioterapia o dell’amore in ospedale). Oltre
ad avvalersi di una consulenza tecnica, si sono trovati a trasporre
con difficoltà dalla carta al grande schermo. Ozpetek si avvale
molto degli attori, anzi, deve tutto a loro e alle loro
interpretazioni; il tutto, suffragato dalla riflessione più amara
sul tempo e sul ruolo della felicità: il rischio costante che tutto
possa cambiare sfavorevolmente, all’improvviso, modificando il
corso degli eventi.
Arca è stata la vera scommessa del
film: Ozpetek ha provinato quattro attori, di cui due con attori
anche importanti, ma il vero “vincitore” è stato Arca, che ha
dimostrato di avere qualcosa di completamente diverso, un istinto
che lo ha reso Antonio, nonostante la fatica e l’importanza della
novità. Alcuni fanno notare che i personaggi hanno scelto gli
attori: infatti Ozpetek quando scriveva aveva già in mente gli
attori giusti nei panni dei vari personaggi.
Kasia Smutniak ha incontrato Ozpetek e la crew un anno
prima del film: l’ha colpita i discorso del tempo, ma soprattutto
delle piccole cose, che una volta perse riacquistano la loro
importanza fondamentale. Per lei era questo il senso del film, come
pure il riferimento al titolo del film, che indica quei momenti
fondamentali della propria vita che ti scuotono, danno senso al
tempo e ti riportano, necessariamente, alla vita dandoti la
possibilità di vedersi, forse per la prima volta.
Per Francesco
Scianna è stato proprio il personaggio a sceglierlo (nasce
come una sostituzione!) con Ozpetek che, dopo averlo messo in un
ambiente creativo, lo ha “spinto” al gioco, ad entrare pienamente
nel clima del film.
Per Luisa Ranieri
l’incontro con il suo personaggio è stato “folgorante”:
interpretare una donna così vitale. Per Filippo
Scicchitano, oltre ad essere una vera sfida per la prima
volta, nonostante le pressioni messe dal regista e le
difficoltà incontrate. Per la Michelini calarsi
nel suo personaggio significava fare “economia” sui sentimenti
(interpretando un medico). Carolina Crescentini
non giudica mai un personaggio, e si è detta onorata di essere
tornata a lavorare con Ozpetek.
Infine, Paola
Minaccioni– pur essendo una comica- si confronta con un
personaggio difficile come quello della malata terminale. Un’ultima
domanda sulla colonna sonora: “A mano a Mano” cantata da Rino
Gaetano, colonna sonora del film, Ozpetek era incantato dalla
storia della canzone: la cantò una volta sola ad un concerto,
quando vide la sua ex tra la folla. In tanti l’hanno cantata, ma
nessuno aveva la sua leggerezza nel cantare parole così
impegnative.
L’attore Jeff
Goldblum è stato intervistato dal The
Huffington Post per il suo ruolo nel prossimo film di
Wes Anderson, The Grand Budapest
Hotel, e per l’occasione gli è stato chiesto se
avesse voluto tornare nel prossimo capitolo del franchise di
Jurassic Park, Jurassic World.
Infatti, l’attore ha
interpretato Ian Malcolm nei primi due capitolo
ed è diventato uno dei personaggi più popolari della saga, ma
l’attore ha rivelato che non è mai stato chiamato per poter far
parte di questo quarto capitolo, come non era stato contattato per
prendere parte al terzo. Ma nella stessa intervista l’attore rivela
un retroscena dell’annunciato sequel
di Independence Day, altro film che lo
vedeva protagonista. Goldblum, a tal
proposito ha confermato che Roland Emmerich gli
aveva detto che avrebbe voluto il suo personaggio (David
Levinson) anche in Independence Day 2. Ecco le sue
parole
“Sì , hanno parlato con me sulla
possibilità di ritornare. Loro(la produzione) sono
molto eccitati e io sono ansioso e desideroso di vedere cosa hanno
in mente per me, ma non ho letto nulla. Al momento credo che stanno
cercando di mettere insieme il tutto. “
Vi ricordiamo inoltre
che Roland Emmerich in precedenza aveva
confermato un certo numero di personaggio del film originale che
erano rimasti nello script del sequel. Nel cast del primo film
ricordiamo oltre a Smith, anche Bill Pullman , Jeff
Goldblum , Randy Quaid , Mary McDonnell , Brent Spiner , James
Duval e Vivica A.
Fox .
Independence Day è un film di
fantascienza del 1996, diretto da Roland Emmerich. Narra di una
immaginaria e quasi riuscita invasione aliena della Terra, con la
distruzione di parecchi monumenti simbolo degli Stati Uniti
d’America, come l’Empire State Building, la Casa Bianca e la
Library Tower di Los Angeles. Per il lancio del film si è ricorsi
ad una campagna pubblicitaria di enormi dimensioni, che ebbe inizio
durante la trentesima edizione della finale del Super Bowl. La
première del film era stata annunciata negli Stati Uniti per il 3
luglio, ma molti cinema decisero di iniziare le proiezioni della
pellicola la sera del 2 luglio, ovvero in corrispondenza
dell’inizio cronologico degli accadimenti del film stesso.
Arriva dall’Inghilterra il nuovo
spettacolare trailer del
film Sabotage con protagonista
l’attore Arnold
Schwarzenegger, Sam Worthington, Terrence
Howard, Joe Manganiello.
Nel cast del film Arnold
Schwarzenegger,Sam
Worthington, Terrence Howard, Joe Manganiello, Alba Olivieri, Malin
Akerman, Olivia Williams, Mirielle
Enos e Josh Holloway.
Sabotage racconta
di una task force della DEA specializzata in complesse operazioni
mobili che effettua un raid nel rifugio segreto di un cartello
della droga. Dietro l’operazione di contrasto in realtà si cela un
sofisticato furto di valori pianificato dalla squadra ai danni dei
narcotrafficanti. Dopo aver nascosto il bottino da dieci milioni di
dollari, la squadra del corpo speciale è convinta che il loro
segreto sia al sicuro, se non che entro un breve lasso di tempo
tutti gli agenti coinvolti nella rapina iniziano misteriosamente a
essere assassinati, uno ad uno. Il film debutterà nelle sale l’11
aprile 2014.
Le opere inviate sono state
594, arrivate da 39 diverse nazioni. L’ultima edizione di
Cartoons on the Bay, nel 2012, aveva visto
selezionare al comitato artistico del festival 550 opere di 38
paesi.
Un incremento importante che
conferma l’importanza della manifestazione nel panorama
dell’animazione televisiva internazionale, cosí come del prodotto
crossmediale.
Tra i paesi partecipanti quest’anno
ci sono delle new entry di assoluto interesse, dal Mozambico alla
Malesia al Kazakistan, a riprova che l’animazione è una forma
d’arte che non conosce frontiere.
Inoltre, in allegato potete trovare
il bellissimo manifesto ufficiale che il Maestro Paolo Eleuteri
Serpieri ha realizzato per l’edizione di quest’anno, un
Pulcinella gotico di grande suggestione.
Cartoons on the Bay si
svolgerá a Venezia dal 10 al 12 aprile 2014, nella prestigiosa
location di Palazzo Labia. Il festival, anche quest’anno sotto la
direzione artistica di Roberto Genovesi, è
organizzato da Rai Trade con il contributo di Rai Fiction e Rai
Ragazzi.
Curtis e i suoi
arrivano finalmente a Nam, l’esperto di sicurezza che aprirà loro
le porte del treno nella clip
di Snowpiercer. Primo obiettivo
raggiunto: Curtis e i suoi sono riusciti ad arrivare alle prigioni.
E’ qui che trovano e fanno la conoscenza di Nam Koong Min
Soo (Song Kang –ho), il personaggio chiave che dovranno
convincere a schierarsi dalla loro parte. Perché Nam è l’esperto di
sicurezza che ha progettato tutte le porte e i sistemi d’allarme
dello Snowpiercer, l’unico quindi in grado di disinnescarli a colpo
sicuro.
I rivoltosi delle sezioni di coda
hanno bisogno di lui per portare avanti il loro piano sovversivo:
arrivare alla locomotiva e prenderne il comando.
Ma Nam non è un tipo facile: si
esprime poco e solo in coreano, è scontroso e disinteressato alla
rivoluzione di Curtis, uno spirito libero che non ama gli ordini e
i cui unici interessi sono la figlia Yona (Ko Asung) e il
kronol, la sostanza tossica di cui è dipendente. Ma scopriremo che
per lui questa droga non è solo questione di sballo…
Oggi 27 febbario 2014, il capolavoro coreano arriva
finalmente nei cinema italiani.
Qui la nostra gallery del film:
[nggallery id=242]
Trama:
Snowpiercer è ambientato in un
futuro in cui, dopo un esperimento fallito per fermare il
riscaldamento globale, l’era glaciale uccide tutta la vita sul
pianeta, tranne che per gli abitanti che si trovano sul
Snowpiercer, un treno che viaggia in tutto il mondo ed è alimentato
da un motore in moto perpetuo. Sul treno cominciano a
nascere divergenze sociali, e ha inizio una ribellione.
La Universal
Pictures riprenderà la produzione
dell’atteso Fast and Furious 7,
settimo capitolo del franchise di successo, a confermarlo
è The Hollywood Reporter. Come
molti di voi sapranno, la produzione è stata sospesa da quando il
30 novembre è scomparso l’attore Paul Walker.
Secondo quanto apprendiamo, le
riprese dureranno dalle sei alle otto settimane. Il cast e la
troupe ritorneranno ad Atlanta dove le riprese erano state
programmate per prendere dopo lo scorso Ringraziamento.
Diretto da James
Wan, Fast and Furious
7 comprende nel cast oltre a Vin
Diesel anche Dwayne Johnson, Jason
Statham, Tyrese Gibson, Tony Jaa, Kurt Russell, Nathalie Emmanuel,
Djimon Hounsou, Lucas Black e John
Brotherton.
Pop Corn da Tiffany
arriva alla 148esima puntata e per l’occasione in studio si parlerà
di Oscar. Saranno consegnati infatti domenica prossima al Dolby
Theatre di Los Angeles quelli dell’adizione 2014, e in studio
Emanuele Rauco con Francesca Vennarucci e Riccardo Iannaccone
parleranno dei pronostici, di chi sarà premiato e di chi forse
tornerà a casa a mani vuote.
Ma non solo Oscar, ci sarà spazio
anche per 12 Anni Schiavo di Steve McQueen e per Saving Mr. Banks
della Disney, oltra ad uno spazio dedicato a The Lego Movie e a
tutti quei film che nascono da serie di giocattoli o di acrion
figure. In più ci sarà un’interessante spazio dedicato ad Alberto
Fasulo, regista di Tir, docu film premiato all’ultimo Festival del
Film di Roma con il Marc’Aurelio d’Oro, oltre in chiusura, alla
rubrica di Francesca Vennarucci “Io e Marlene” e a Spoilerman,
sempre in agguato!
L’appuntamento è come al solito a
partire dalle 21.30 su Ryar Web Radio (www.ryar.net).
Arrivano da Entertainment
Weekly le prime immagini dal portfolio
di Frank Miller, dell’atteso
film Sin City A Dame to
Kill,protagonisti delle
fotoJessica Alba, Mickey Rourke e
Joseph Gordon-Levitt.
Arriva un’ottima notizia per i fan che
aspettano con ansia di vedere le prime immagini del
film Teenage Mutant Ninja Turtles.
Infatti, il primo atteso trailer del nuovo adattamento prodotto da
Michael Bay arriverà
con Captain America The Winter
Soldier.
Quindi online il trailer potrebbe
arrivare anche prima del 4 Aprile. La notizia arriva dal produttore
del film Galen Walker, dal suo profilo
Facebook:
“Ok- Cool Beans folks! the new
“Ninja Turtles” Teaser will make it’s debut in front of the New
Captain America Film- April 4th. We are ready and prepared for lift
off! Been a long haul.”
Il film Le
Tartarughe Ninja è diretto
da Jonathan Liebesman e prodotto
da Michael Bay. Vede nel suo
castMegan
Fox (April O’Neil), Alan
Ritchson (Raffaello), Noel
Fisher (Michelangelo), Jeremy
Howard (Donatello), Pete
Ploszek (Leonardo), William
Fichtner (Shredder) e Danny
Woodburn (Maestro Splinter). Il film arriverà
nelle sale USA dal 6 giugno del 2014.
Qui la gallery con le prime foto dal
set del film:
L’omosessualità in Italia dal Fascismo
agli anni ’80, raccontata da chi l’ha vissuta e dai media – tv,
cinema, stampa. Testimonianze di chi era considerato “diverso” in
una società che negava l’omosessualità (periodo fascista), in cui i
media, che contribuivano a formare l’opinione pubblica, ne
parlavano appena (anni ’50), o lo facevano per deridere,
sbeffeggiare, offendere (anni ’60).
Due facce in violento contrasto,
alternate con sapiente lavoro registico e di montaggio: una –
ricostruita con materiali di repertorio dell’Istituto Luce e non
solo – che vuole “curare”, che parla di “pericolose
incertezze”, “diagnosi precisa e ahimè definitiva”, che
usa disinvoltamente epiteti come “capovolti”,
“anfibi”, “soggetti smarriti” nei confronti degli
omosessuali. L’altra, quella di chi è stato soggetto a quelle
“cure”, parla di confino e manicomio, umiliazioni in famiglia,
allontanamento, accettazione solo in ambienti più culturalmente
aperti, più propensi ad accogliere chi è “diverso essendo
diverso” – come dice di sé Paolo Poli, riprendendo la poesia di
Sandro Penna citata nel titolo – quali il mondo della moda o dello
spettacolo.
Il contrasto tra il contenuto del
documentario e il titolo è evidente ed è ciò che più colpisce.
Ascoltando questi racconti, infatti, l’impressione che si ha è
tutt’altro che di felicità, ma di un passato doloroso, di ferite
profonde spesso ancora aperte o che hanno compromesso
irrimediabilmente anche il presente, di una solitudine, una
difficoltà che perdura, ma dalla quale coraggiosamente nessuno
degli intervistati si è fatto vincere, negli ambiti e nelle
situazioni più disparate. È questo il tema principale: riflettere,
come spinge a fare anche l’intervento di un diciottenne di oggi, su
quanta strada sia ancora necessaria per giungere a una vera
libertà, alla sconfitta dell’omofobia. Il titolo, dunque, sembra
ancora più un auspicio che una realtà. Se la condanna dell’omofobia
pare ora generalizzata nella società, nelle istituzioni, nei media
– gli stessi che mettevano alla gogna uno dei più grandi
intellettuali del nostro tempo (la parte di repertorio che riguarda
Pier Paolo Pasolini è tra i momenti più forti del
lavoro) – ciò non esclude l’esistenza di comportamenti omofobi,
manifesti o più striscianti e nascosti, ma ugualmente
insidiosi.
Il lavoro è appassionato e intenso,
con commenti sonori che esaltano i momenti più significativi, come
Che cosa sono le nuvole di Pasolini-Modugno o Cu’mme
versione Murolo-Martini.
Per capire meglio certi passaggi dei
racconti, avrebbe giovato inserire nel documentario e non solo nei
titoli di coda, i nomi e i riferimenti di chi di volta in volta
interviene. Il regista sceglie invece di ometterli, per dare lo
stesso valore a tutte le testimonianze e più al disegno d’insieme
che al singolo.
Manca pochissimo alla fatidica
Notte degli Oscar 2014 e finalmente
scopriremo chi vincerà i più ambiti premi del cinema. Ma in attesa
di saperlo, curiosiamo sulle paghe delle star nominate all’Oscar
come miglior interpreti protagonisti. Parliamo ad esempio di
Sandra Bullock, attrice che ha già vinto la
statuetta un paio d’anni fa e che da allora ha aumentato il potere
contrattuale dei suoi ingaggi.
Oggi grazie a THR
scopriamo quanto l’attrice abbia guadagnato con la sua performance
in Gravity, che è a dir poco “spaziale”. Infatti,
secondo il noto sito l’attrice oltre al mostruoso cachè di 20
milioni di dollari, si è aggiudicata anche il 15 % di box office
rental. Si tratta dell’incasso dello studios ricevuto per il
noleggio della copia dagli esercenti. Provando a fare una stima
viene fuori che l’attrice oltre ai 20 già intascati potrebbe
incassarne altri 50 milioni se l’incasso del film supera gli
attuali 700 milioni di dollari.
Che dire, sembra che da
quando Robert Downey Jr. sia riuscito a
strappare qualcosa di molto simile alla Marvel per la sua
partecipazione nei film come Tony Stark, contratti
di questo tipo siano diventati sempre più sfruttati dagli agenti
degli attori di un certo tipo. Va detto che già in passato c’erano
stati casi simili di percentuali sull’incasso ma a discapito di un
cachè di partenza più basso, vedi Leonardo
DiCaprio per Inception. Qui si
tratta di cachè alti con annesse percentuali sull’incasso. Forse si
sta un po’ esagerando sull’importanza di strappare più soldi
possibili che lievitano i costi dei singoli film, spesso uno dei
motivi per cui le Major rischiano sempre meno su qualcosa di
originale e preferiscono investire su saghe, adattamenti e
sequel.
Gravity, il film
Il film si basa su una
sceneggiatura scritta da Alfonso Cuarón, Jonás
Cuarón, Rodrigo Garcia, mentre
la fotografia è curata da Emmanuel
Lubezki, che ha condotto un lavoro maniacale sulle
numerose sequenze realizzate completamente i CGI e riprese con la
tecnologia stereoscopica. Gravity uscirà
in America e in Italia, in 3D, il prossimo 4
ottobre.
Trama:
Sandra Bullock interpreta la dottoressa Ryan
Stone, un brillante ingegnere medico alla sua prima missione
sullo Shuttle, mentre Matt Kowalsky (George
Clooney) è un astronauta veterano al comando della sua
ultima missione prima del ritiro. Durante quella che sembra una
passeggiata nello spazio di routine, ecco che accade il
terribile incidente. Lo Shuttle viene distrutto e Stone
e Kovalsky rimangono a volteggiare nella più totale oscurità
completamente soli e attaccati l’uno all’altra. Il silenzio
assordante è la conferma della perdita definitiva di ogni contatto
con la Terra e, con esso, ogni speranza di essere salvati. La paura
si trasforma in panico e ogni boccata d’aria consuma il poco
ossigeno rimasto. Ma l’unica strada verso casa potrebbe
essere quella di spingersi ancora più lontano, nella terrificante
distesa dello spazio.
Arriva da The
Hollywood Reporter la notizia che la Warner Bros.
Pictures ha avviato lo sviluppo di un progetto originale
che si intitolerà Imaginary Foe. Anche se la
trama del progetto è al momento tenuta segreta, pare che il film
sia stato già paragonato a nientemeno
che Ghostbusters.
La pellicola sarà sceneggiata da Rocco
Pucillo, con David Katzenberg e
Seth Grahame-Smith che produrranno con la
loro KatzSmith Productions.
L’attrice Kate
Beckinsale, nota per il
franchise Underworld, si è unita al cast del
film Absolutely Anything del
regista Terry Jones. A confermarlo è il noto
sito Deadline che riporta anche alcuni dettagli sulla
prossima pellicola.
Il film, annunciato nel 2010, vedrà la
partecipazione di molti dei membri superstiti di Monty
Python, tra cui John Cleese, Terry Gilliam, Michael
Palin e Jones stesso. Purtroppo per gli
appassionati di Python, Eric Idle (l’unico altro membro del gruppo
al di fuori del defunto Graham Chapman) è fuori dal progetto, ma la
produzione coinvolgerà anche altri attori quali Simon Pegg,
Robin Williams, Sanjeev Bhaskar, Eddie Izzard e
Joanna Lumley. Jones ha
scritto la sceneggiatura di Absolutely
Anything fianco Gavin Scott (
The Borrowers , Small Soldiers). La trama è detto di
seguire un maestro di scuola (Pegg), che si è dato
l’incredibile potere di rendere ogni suo desiderio una realtà da un
gruppo di alieni (doppiato da Pythons).
Williams sarà la voce del cane del personaggio di
Pegg, Dennis, con
Beckinsale giocando interesse romantico del film
.
Lei, il nuovo film di Spike Jonze,dà l’opportunità ai propri
fan di scoprireRomasulle note degliArcade Fire! Partecipando al concorso “La
tua dichiarazione virtuale” si potrà
vincere un soggiorno per due persone nella
Città Eterna! Ma non solo: quale occasione migliore per
ascoltare uno dei concerti più attesi dell’anno?! Gli Arcade
Fire, gruppo che ha firmato la colonna sonora
di Lei candidata agli Oscar, si esibiranno
live e i fortunati vincitori potranno vivere questo magico
momento!
Partecipare al concorso è
facile:
Tutti gli utenti in possesso di un account Instagram e/o
Twitter dovranno scattare una fotografia o realizzare
un video con uno smartphone o tablet con oggetto una dichiarazione
d’amore alla persona o cosa amata.
Potranno pubblicarla/lo sul
proprio profilo contrassegnandola/lo necessariamente con
entrambi gli hashtag#lei e
#dichiarazionedamorevirtuale
Le fotografie e i video potranno
essere pubblicati a partire dal 26/02/2014 fino al
21/03/2014. Mettetevi alla prova e dichiarate, in linea
con il film, il vostro amore 2.0! Come farsi
scappare l’opportunità di vincere un soggiorno a Roma
e due biglietti del concerto degli Arcade
Fire?
Il film è vincitore
del Golden Globe per la Miglior
sceneggiatura e candidato a 5
premi Oscar tra cui MIGLIOR
FILM – MIGLIOR
SCENEGGIATURA – MIGLIOR COLONNA SONORA al
cinema dal 13 marzo. Protagonisti Joaquin Phoenix, Amy Adams, Rooney Mara,
Olivia Wilde Scarlett Johansson, nella versione originale,dà la voce al sistema operativo
Samantha. Nella versione italiana la voce di Samantha
sarà di Micaela
Ramazzotti.
Sinossi: Los Angeles, in
un futuro non troppo lontano. Theodore, un uomo solitario dal cuore
spezzato che si guadagna da vivere scrivendo lettere “personali”
per gli altri, acquista un sistema informatico di nuova generazione
progettato per soddisfare tutte le esigenze dell’utente. Il nome
della voce del sistema operativo è Samantha, che si dimostra
sensibile, profonda e divertente. Il rapporto di Theodore e
Samantha crescerà e l’amicizia si trasformerà in amore ma…
Gage Skidmore from Peoria, AZ,
United States of America, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia
Commons
Il regista M Night
Shyamalan ha annunciato tramite il suo profilo twitter che
sta girando un horror a bassissimo budget
intitolato Sundown. La conferma
arriva dai suoi twitter che svelano il progetto fino ad ora
nascosto.
Sempre dai suoi twitt apprendiamo
che il film si baserà su una sua sceneggiatura originale e che
alcuni dei suoi attori non hanno nemmeno letto lo script ma
lavoreranno alla cieca. Inoltre Night
Shyamalan si dice molto sicuro della bravura dei
protagonisti del film. Il film sarà girato in una casa
a Philadelphia e le riprese sono iniziate il 19 Febbraio.
Continua la ricerca di un regista
dell’annunciato film su Masters of the
Universe. Infatti da quanto apprendiamo oggi
da TheWrap e Variety la
Columbia Pictures sta decidendo in queste ultime
ore a quale regista affidare il film. Ebbene la lista di nomi ormai
è ridotta a pochi pretendenti, ovvero Mike
Cahill (Another Earth), Jeff
Wadlow (Kick-Ass 2), Harald
Zwart (The Karate Kid) e Chris
McKay (editor e supervisore di The Lego Movie).
Chi la spunterà? rimaniamo in attesa di un annuncio ufficiale.
Per saperne di più su Masters of the Universe:
Masters of
the Universe, nota anche come MOTU, è stata una serie
di giocattoli del tipo action figure creata dall’azienda
statunitense Mattel. Vera e propria icona degli anni ottanta, i
MOTU hanno dominato il mercato dei giocattoli di quegli anni. La
serie ha avuto una durata di ben otto anni – dal 1981 al 1988 –
cosa piuttosto insolita per una serie di giocattoli fisici in
un’epoca dominata dall’entertainment elettronico.
La storia alla base della serie,
ambientata nel mondo fantastico di Eternia, è la lotta tra le forze
del bene, costituite dai Guerrieri Eroici (Heroic Warriors) guidati
da He-Man, l’uomo più forte dell’universo e le forze del male
rappresentate da Skeletor e dai suoi Guerrieri Diabolici (Evil
Warriors). Col passare degli anni le schiere del male si sono
ampliate con l’aggiunta di nuovi gruppi di antagonisti come l’Orda
Infernale (Evil Horde) capeggiata da Hordak (maestro di Skeletor,
poi diventato suo acerrimo nemico) e gli Uomini Serpente (Snakemen)
di re Hiss.
Vincitore del
Marc’Aurelio d’Oro per il miglior film al Festival di Roma del
2013, esce nelle sale italiane Tir (leggi la nostra recensione) di Alberto
Fasulo. Branko (Branko Zavrsan), professore croato,
lavora come camionista per una ditta di trasporti italiana, lavoro
che gli permette di guadagnare ben più di quanto guadagni con il
suo stipendio da insegnante. Percorrendo le strade di mezza Europa,
Fasulo racconta un moderno on the road, in una riflessione
sul rapporto fra uomo e lavoro e su quanto quest’ultimo possa
essere alienante.
La legge è uguale per tutti…
forse, è una commedia che ha come protagonisti due uomini
piuttosto diversi fra loro, soprattutto per ciò che riguarda il
rapporto con la Giustizia. I napoletani Ciro Ceruti e
Ciro Villano sono sia i registi che gli interpreti
principali del film, in cui un avvocato penalista e il
cognato che vive di espedienti saranno coinvolti nello stesso
caso.
La Bella e la
Bestia (leggi la nostra recensione), fiaba resa famosa
dal film d’animazione Disney e da un recente musical, questa volta
prende vita grazie a Vincent Cassel e Léa Seydoux, in
un film diretto da Christophe Gans (Il patto dei
lupi, Silent Hill). Se Cassel non ha
bisogno di presentazioni, vi sarà molta curiosità riguardo
all’interprete femminile, che abbiamo appena visto nel discusso
La vita di Adele di Abdellatif Kechiche,
vincitore della Palma d’oro all’ultimo festival di Cannes.
Ragni giganti e affamati sono la
minaccia di Spiders 3D di Tibor Takakcs,
regista non nuovo al genere horror (Sola in quella
casa, Non aprite quel cancello). Il frammento
di un satellite russo precipita nella metropolitana di New York, e
il tecnico che effettua il sopralluogo viene trovato morto: come
rivela l’autopsia, il corpo dell’uomo è colmo di uova di ragno.
Per gli amanti dei film
d’azione, esce Snowpiercer (leggi la nostra recensione) del sudcoreano
Bong Joon-hoo, adattamento cinematografico del
graphic novel Le Transperceneige. Protagonista del
film è Chris Evans, l’ex Torcia Umana de I Fantastici
4 (oltre che interprete di Capitan America
sia nell’omonimo film che in TheAvengers). Ambientato in un futuro non molto lontano,
durante una nuova era glaciale, gli ultimi superstiti del genere
umano percorrono il pianeta Terra a bordo di un treno
rompighiaccio.
Il violinista del
diavolo di Bernard Rose (Anna
Karenina, La casa ai confini…) è la storia
del celebre violinista italiano Niccolò Paganini. Alla base della
fama e del successo di Paganini, ci sarebbe un patto fra il
violinista e Urbani, una sorta di agente del diavolo, in virtù del
quale Paganini, alla morte, avrebbe dovuto dare la propria anima al
demonio.
Quanto alla produzione
italiana, ecco Una donna per amica(leggi la recensione), con Fabio De
Luigi e Laetitia Casta, per la regia di Giovanni
Veronesi. Noto soprattutto per le sceneggiature di diversi film
di Leonardo Pieraccioni (Il ciclone,
Fuochi d’artificio, Una moglie
bellissima), Veronesi porta in scena una commedia
incentrata sull’amicizia tra Francesco, un avvocato, e la sua
migliore amica Claudia, veterinaria italo-francese.
La settimana del 27 febbraio vede
anche l’uscita di un film d’animazione: si tratta di La
scuola più pazza del mondo, film giapponese diretto da
Hitoshi Takekiyo. In una scuola elementare, tre bambine
molto vivaci si divertono a truccare lo scheletro del laboratorio
di scienze, ignorando che il signor Kun (questo il suo nome) di
notte prenda vita!
Oltre ad essere un grande supereroe
Spider-Man è anche un abile calciatore, o almeno
quello protagonista dello spot virale con Iniesta,
Arbeloa, Diego López e Valdés
per The Amazing Spider-Man 2.
Il divertente spot, che sta
spopolando in rete è realizzato dalla Sony Pictures
España e protagonisti sono i calciatori che si dilettano vestiti da
Spider-Man ad una gara di tiri e parate insuperabili.
In The Amazing Spider-Man 2, per Peter
Parker (Andrew Garfield) affronta la vita
post diploma. Lasciatosi alle spalle le scuole superiori si è
ritrovato sempre più impegnato vestendo i panni di Spiderman,
senza, però, dimenticare la promessa fatta al padre di Gwen
(Emma Stone): proteggerla. A disturbare gli
equilibri ci penserà l’arrivo di un nuova nemesi, Electro
(Jamie Foxx) ed il ritorno di un vecchio amico,
Harry Osborn (Dane DeHaan).
Come molti di voi sapranno,
Jurassic World, quarto capitolo della saga è
attualmente in lavorazione alle Hawaii. La trama di questa
nuova avventura è ancora avvolta da un alone di mistero.
Ebbene oggi il
sito jurassicworld-movie.com ha pubblicato due pagine di uno
script che potrebbe essere proprio quello del film
di Colin Trevorrow. Ecco le foto:
Ovviamente potrebbero essere un
falso anche se un recente Up-date ha confermato che le pagine sono
state pubblicate da un utente(anonimo) che si è imbattuto in questo
script utilizzato dalla produzione durante le audizioni. Ciò
ovviamente non significa che i dialoghi e i personaggi appariranno
nel film, ma non possiamo neanche escluderlo categoricamente.
Protagonisti della pellicola sono al
momento confermati Chris
Pratt, Bryce Dallas Howard, Ty Simpkins, Jake
Johnson, Nick Robinson e Irrfan
Khan.
Jurassic World sarà
diretto da Colin Trevorrow (Safety Not
Guardanteed), accompagnato nella sceneggiatura
da Derek Connolly, e arriverà in 3D
nelle sale USA a partire dal 12 Giugno 2015. Frank
Marshall e Pat
Crowley sono i produttori della
pellicola. Spielberg sarà il produttore
esecutivo del sequel e affiancherà il regista nella lavorazione del
film. In questo quarto capitolo saranno inseriti nuovi dinosauri
acquatici, ma soprattutto un nuovo temibile dinosauro che potrebbe
essere l’erede del famoso T-Rex che tutti noi ben conosciamo. La
trama completa rimane ancora incerta e nascosta. Dovremo aspettare
ancora un po’ per conoscere la storia e i suoi segreti, almeno fino
a giugno 2015
La scelta di Zack
Snyder di ingaggiare come Lex Luthor il giovane
attore Jesse Eisenberg per Batman vs
Superman ha spiazzato tutti. E come accaduto per
Ben Affleck la rete si è scagliata contro questa
decisione, ritenuta insensata.
Ebbene oggi l’attore Michael
Rosenbaum, che ha interpretato il ruolo per molti
anni in tv in Smallville commenta proprio questo casting.
La domanda gli è stata rivolta mentre era ad un evento per
promuovere il suo ultimo film, Back In The
Day.
Prima di tutto credo che sia
davvero un bravo attore. Non penso che abbia bisogno di qualche
consiglio da me, sa farà il suo dovere. Sono sicuro che Zack [
Snyder ] ha un’idea precisa. Jesse è un ottimo attore. Lo
interpreterà a modo suo e questo è il modo migliore per farlo. Se
lo si interpreta in maniera originale si può sia riuscire che
fallire, l’importante è mantenere un approccio originale. Se stai
cercando di emulare qualcuno invece, sarai sempre paragonato a
qualcun altro. Ecco perché non ho voluto con Smallville
mentre mi preparavo non ho guardato nessuna sequenza di Gene
Hackman come Lex. Jesse è un grande attore… penso che sarà
fantastico e non ci sarà nessun problema.
Vi
ricordiamocheBatman
Vs Supermansarà diretto dal
regista Zack
Snyder su sceneggiatura scritta in
collaborazione con Chris
Terrio (Argo),sulla
base di una storia già scritta da David S.
Goyer. Confermati
nel cast del film Henry Cavill, Ben
Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane
Lane, Gal Gadot, Jeremy
Irons e Jesse Eisenberg.