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Pop Corn Da Tiffany puntata radio n.140

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Pop Corn-da-TiffanyCon il nuovo anno ripartono anche con tanta nuovaenergia i nostri cari amici di Pop Corn da Tiffany, che come di consueto, il giovedì sera, ci tengono compagnia dalle 21.30 alle 23.00 circa con chiacchiere semi serie ma sempra interessanti su cinema, serie tv e affini.

Per questa 140esima puntata Riccardo Iannaccone, Emanuele Rauco, Serena Guidoni e Simone dell’Unto ci parleranno dei film più attesi di questo 2014 appena cominciato, che siano essi blockbuster che segneranno le sorti degli incassi mondiali oppure film di nicchia che aspettano in pochi.

L’appuntamento è questa sera 2 gennaio 2014 alle ore 21.30 su ryar.net, non mancate!

Il Conte di Montecristo con Gerard Depardieu

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Il conte di MontecristoSerata all’insegna del grande romanzo quello in programmazione questa sera. Infatti il film che vi segnaliamo oggi è Il Conte di Montecristo con Gerard Depardieu in onda su Canale 5 giovedì 2 e venerdì 3 alle 21:10. Nel cast anche gli italiani Ornella Muti e Sergio Rubini.

La fiction è tratta dall’omonimo, affascinante romanzo di Alexandre Dumas. Ambientata nell’ 800, anche la fiction racconta le avventure di Edmond Dantes (Gerard Depardieu), un giovane marinaio marsigliese che, la sera del suo fidanzamento con una bellissima ragazza, Mercedes, viene ingiustamente imprigionato in seguito ad una macchinazione ordita ai suoi danni. Rinchiuso per venti interminabili anni nelle segrete di un castello, Edmond evade mosso da un inestinguibile desiderio di vendetta ed andrà in cerca di tutti coloro che lo hanno ingiustamente condannato. Per la prima volta Gerard Depardieu recita per la televisione e fa tornare Edmond Dantes nel piccolo schermo. La storia di un eroesospeso tra vendetta e giustizia è stata girata combinando ritmo e sentimenti, spettacolarità ed eleganza, fascino e autenticità.

Il protagonista è affiancato da Ornella Muti che interpreta Mercedes, la donna tanto amata da Edmond Dantes, e da Sergio Rubini nel ruolo di Bertuccio, suo servitore e amico.

Godzilla: nuova immagine con Ken Watanabe e Sally Hawkins

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E’ stata pubblicata all’interno di una rivista giapponese una nuova immagine ufficiale di Godzilla, che ritrae due dei protagonisti del film, Ken Watanabe e Sally Hawkins. Purtroppo la foto non è ancora disponibile in alta risoluzione, ma potete comunque darle un’occhiata di seguito (all’interno della foto, lo scatto si trova in basso sulla sinistra).

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Godzilla, il film

Vi ricordiamo che Godzilla, diretto da Gareth Edwards, comprende nel cast attori del calibro di Aaron Taylor-JohnsonBryan CranstonElizabeth Olsen David Strathairn, Juliette Binoche e la new entry Ken Watanabe. La pellicola arriverà in Italia il 15 Maggio 2014. Akira Takarada, protagonista della pellicola originale, dovrebbe, inoltre, avere anche una piccola parte in questa rivisitazione, tornando sul set di Godzilla a sessanta anni di distanza dalla sua interpretazione.

Scritto da Max Borenstein, che ha rielaborato uno script di David S. Goyer e David Callaham, Godzilla sarà il film di punta della Warner Bros dell’anno 2014, visto che la data di uscita preventivata è stata infatti individuata nel 16 maggio 2014. Un film da cui la produzione si aspetta molto che, però, dovrà scontrarsi al botteghino con altre pellicole in uscita nello stesso periodo, quali The Amazing Spiderman 2, il reboot delle tartarughe ninja e il sequel dell’Alba del pianeta delle scimmie.

Fonte: ComicBookMovie

 

Maleficent: nuova immagine di Angelina Jolie

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Maleficent: nuova immagine di Angelina Jolie

 

Ecco una nuova bellissima immagine di Maleficent, l’ultimo adattamento Disney della fiaba de La Bella Addormentata nel Bosco, in cui Angelina Jolie interpreta la strega nemica della principessa Aurora (Elle Fanning).

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Tutte le foto:

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Disney presenta Maleficent, la storia mai raccontata di una delle più amate cattive delle favole Disney, tratta dal classico del 1959 La bella addormentata nel bosco. Malefica, una bella e giovane donna dal cuore puro, vive una vita idilliaca immersa nella pace della foresta del regno, fino a quando, un giorno, un esercito di invasori minaccia l’armonia di quei luoghi. Malefica diventa la più fiera protettrice delle sue terre, ma rimane vittima di uno spietato tradimento ed è a questo punto che il suo cuore puro comincia a tramutarsi in pietra. Decisa a vendicarsi, Malefica affronta una battaglia epica contro il successore del re invasore e, alla fine, lancia una maledizione contro la piccola Aurora. Quando la bambina cresce, Malefica capisce che Aurora rappresenta la chiave per riportare la pace nel regno e, forse, per far trovare anche a lei la vera felicità.

La Walt Disney ha svelato in esclusiva la nuova sinossi ufficiale di Maleficent, la nuova pellicola fantasy che segnerà il ritorno sul grande schermo del premio Oscar Angelina Jolie. Eccola, di seguito:

Maleficent racconterà la storia di una delle villain più amate dell’universo Disney, antagonista della favola La bella addormentata nel bosco del 1959. Affascinante donna dal cuore gentile, la bellissima Maleficent ha vissuto a lungo in un bosco incantato circondata da pace e armonia, fino a quando un squadra di invasori non ha messo a repentaglio la tranquillità del suo regno. Maleficent si trasforma così nella più cattiva guardiana del suo universo, subendo un terribile tradimento che tramuterà il suo cuore benevolo in un cuore di pietra. Accecata dalla sete di vendetta, Meleficent inizierà una leggendaria battaglia contro il successore del re invasore, gettando una maledizione sulla figlia Aurora. Col passare del tempo, la strega di renderà conto che la giovane custodisce la chiave per la salvezza del suo regno e forse anche quella per ritrovare l’ormai perduta serenità.

Diretto dallo scenografo due volte premio Oscar Robert StrombergMaleficent, prodotto da Joe Roth, annovera nel cast anche Elle Fanning, Sharlto Copley, Sam Riley, Imelda Staunton, Juno TemplePalak Patel e Miranda Richardson. La release è prevista per il 14 marzo 2014.

Fonte: ScreenRant

Muppets Most Wanted: nuovo materiale promozionale

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Muppets Most Wanted: nuovo materiale promozionale

Il 2014 è appena iniziato e ci pensano i Muppets ad augurarvi buon anno. Sono arrivati online, infatti, due nuovi video promozionali di Muppets Most Wanted, sequel de I Muppets, di James Bobin. La pellicola riporterà sul grande schermo i pupazzi creati da Jim Henson negli anni ’50, diventati celebri nelle trasmissioni televisive Muppet Show e Sesamo Apriti. Insieme ai filmati, è stata anche diffusa una nuova immagine ufficiale del film.

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Nel film della Walt Disney Pictures ritroveremo Kermit la Rana, Miss Piggy, Fozzie Bear, Gonzo, Animal, Ricky Gervais, Ty Burrell e Tina Fey.

Il film uscirà nel 2014, il 21 marzo, e vedrà i pupazzi impegnati in un giro intorno al mondo, a portare in giro il loro show soprattutto il Europa con le sue capitali Berlino, Madrid, Londra. Ma il gruppo di strani amici si trova coinvolto suo malgrado in un crimine di Constantine, il criminale più ricercato del mondo.

Fonte: ScreenRant

Exodus: Christian Bale e Ridley Scott sul set

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Exodus: Christian Bale e Ridley Scott sul set

Attraverso il blog ufficiale di Christian Bale, è arrivata in rete una nuovo foto dal set di Exodus, prossimo progetto colossale di Ridley Scott che vedrà protagonista proprio Bale negli inediti panni di Mosè. In piena tradizione hollywoodiana, infatti, mentre il regista Darren Aronofsky si sta dedicando alle rifiniture del suo film su Noè (Russel Crowe) e sull’episodio biblico del Diluvio Universale, Scott si dedica a colui che nella tradizione ebraica ha restituito la libertà al popolo eletto dalla schiavitù d’Egitto. Di seguito la foto.

Come da tradizione, quando il faraone ordina di uccidere ogni primo nato del popolo ebraico, la madre di Mosè lo affida alle acque del Nilo, al sicuro in una cesta. Qui il bimbo viene ritrovato dalla figlia del Faraone che lo alleva come suo insieme al figlio stesso del Faraone, quello che diventerà Rhamses II. Cresciuti i due sono amici, ma la scoperta da parte di Mosè delle sue vere origini farà cambiare completamente i loro rapporti e il loro futuro. La storia, celebre nella Bibbia, è stata portata sul grande schermo con immenso successo nel 1956 da Cecil B. De Mille, I Dieci Comandamenti, con protagonista Charlton Heston nei panni di Mosè.

Exodus diretto da Ridley Scott su sceneggiatura di Bill Collage, Adam Cooper e Steven Zaillian vede nel cast Christian Bale, Ben Kingsley, Joel Edgerton, John Turturro, Sigourney Weaver, Indira Varma e Aaron Paul. Il film uscirà il 5 dicembre 2014 nel Regno Unito.

Fonte: BaleHeadsBlog

A Million Ways to Die in the West: prima immagine ufficiale

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Finalmente è possibile dare un primo sguardo alla nuova commedia western di Seth MacFarlane (Ted), dal titolo A Million Ways to Die in the West. E’ arrivata online, infatti, la prima immagine ufficiale del film che ritrae alcuni dei protagonisti, come Neil Patrick Harris, Amanda Seyfried e Charlize Theron. Eccola di seguito.

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In A Million Ways to Die in the West, Neil Patrick Harris si ritroverà a lavorare all’interno di un cast di assoluto valore, che comprende Charlize Theron, Amanda Seyfried, Sarah Silverman, Liam NeesonGiovanni Ribisi e lo stesso Seth MacFarlane.

La Universal e Media Rights Capital hanno annunciato la data di uscita ufficiale del film, fissata per il 30 maggio 2014. Ecco la sinossi ufficiale di A Million Ways to Die in the West:

La mutevole fidanzata (Amanda Seyfried) di un pecoraro codardo (Seth MacFarlane) decide di lasciarlo per un altro uomo dopo che lui si è tirato indietro a un duello. Una misteriosa e bella donna (Charlize Theron) appena giunta in città lo aiuterà a ritrovare coraggio, e i due si innamoreranno. Il contadino dovrà mettere alla prova il suo coraggio appena ritrovato quando il marito di lei, un noto fuorilegge (Liam Neeson), arriverà in cerca di vendetta.

Fonte: Firstshowing

Jack Ryan L’iniziazione: character poster di Keira Knightley

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Grazie alla Paramount Pictures, è arrivato online il primo character poster di Jack Ryan L’iniziazione. Si tratta del manifesto che ritrae l’attrice Keira Knightley, co-protagonista femminile della pellicola. Eccolo di seguito.

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Previsto al cinema per il prossimo 17 gennaio, Jack Ryan L’iniziazione (Jack Ryan Shadow Recruit) di Kenneth Branagh vanta nel cast anche Chris Pine, Kevin Costner, Peter Andersson, lo stesso Branagh, David Paymer e Colm Feore.

Basato sul celebre personaggio di Tom Clancy, Jack Ryan Shadow Recruit è un action thriller contemporaneo ambientato ai giorni nostri. La sceneggiatura, scritta da David Koepp e Adam Cozad, segue le avventure del giovane Jack mentre è impiegato come analista a Mosca. Qui l’ex Marine si imbatte in una truffa colossale finanziaria messa in piedi da un gruppo terroristico. Al suo fianco troveremo Kevin Costner nei panni di un veterano della CIA che gli affida un delicato incarico e Branagh che darà vita al villain del film, il feroce oligarca russo Viktor Cherevin, coinvolto nel terrorismo internazionale e nell’alta finanza.

Fonte: ComingSoon.net

Edgar Wright stila la sua top 20 dell’anno

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Edgar Wright stila la sua top 20 dell’anno

L’amato regista inglese Edgar Wright, atteso al varco dai suoi fan per la trasposizione cinematografica di AntMan che avrà come protagonista Paul Rudd, ha stilato la sua personale classifica dei migliori 20 film del 2013.

Con sorpresa la lista sembra alquanto schizofrenica, e vede presenti film che denotano un gusto cinematografico quantomeno eccentrico e diversificato, e anche per questo Wright ci piace. Al grandioso primo posto di Gravity, segue il bellissimo Her di Spike Jonze e il controverso Spring Breakers:

  • Gravity
  • Her
  • Spring Breakers
  • The Wolf Of Wall Street
  • Blue Jasmine
  • Behind The Candelabra (A cinema release in the UK)
  • Inside Llewyn Davis
  • Before Midnight
  • Short Term 12
  • Rush
  • The Spectacular Now
  • Prisoners
  • 12 Years A Slave
  • Iron Man 3
  • The Bling Ring
  • Captain Phillips
  • Enough Said
  • Nebraska
  • Pacific Rim
  • Ain’t Them Bodies Saints
  • Cosa ne pensate?

Fonte: Collider

Addio a Antonio Allocca

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Addio a Antonio Allocca

Antonio AlloccaAddio a Antonio Allocca, attore napoletano che ricordiamo con grande affetto per la sua interpretazione del professore di italiano de I ragazzi della terza C.

Allocca però ha costruito anche un’importante carriera cinematografica come caratterista accanto ai più grandi nomi del cinema e del teatro del nostro Paese. Tra questi ci sono Eduardo De Filippo, Steno, Luciano Salce, Ugo Tognazzi, Nino Taranto, Macario.

Schietto e preparato, Allocca ha dichiarato più volte di preferire il teatro al cinema, anche se per sua stessa ammissione diceva sempre che era il cinema a fargli guadagnare da vivere.

Nato a Portici, Napoli, Antonio Allocca ricordava con particolare affetto l’esperienza con I ragazzi della terza C, serie che gli diede una grandissima notorietà.

Morto l’attore Joseph Ruskin

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Morto l’attore Joseph Ruskin

Joseph RuskinCi ha lasciati all’età di 89 anni l’attore Joseph Ruskin.

Ruskin, che era a Santa Monica, si è spento per cause naturali. La sua carriera si è divisa tra piccolo e grande schermo e conta circa 124 credits in show televisivi, oltre alla partecipazione a importanti pellicole cinematografiche come Mission: Impossible, Star Trek, e altri 25 film tra cui i più noti I Magnifici Sette, L’Onore dei Prizzi e Smokin’ Aces.

La sua ultima performance è stata sulle tavole del palcoscenico con la Anteus Theatre Company per The Crucible.

Joseph Ruskin nacque a Haverhill, nel Massachusetts. Studiò alla Carnegie Mellon University e cominciò la sua carriera di attore professionista alle Pittsburgh Playhouse e al Rochester Arena Stage, prima di trovare successo in televisione.

Fu il primo vice presidente nazionale del SAG per otto anni e il primo vice presidente regionale dell’occidente dell’Actors Equity Association.

Fonte: Variety

The Raid 2 Berandal trailer

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The Raid 2 Berandal trailer

The Raid 2 BerandalIl film The Raid Redemption di Gareth Evans, incentrato sull’assalto di un gruppo di poliziotti al condominio-fortezza di un signore della droga, è rimasto inedito in Italia nonostante il  successo avuto al Torino Film Festival del 2011 ed i riconoscimenti ottenuti in tutto il mondo.

Adesso vi mostriamo il trailer del sequel, The Raid 2 Berandal:

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Il film sarà ambientato appena due ore dopo la fine del primo capitolo e ampierà l’ambientazione della storia, che in The Raid era crcoscritta ad un palazzo inespugnabile.

Nel cast del film Julie Estelle, Alex Abbad, Yayan Ruhian, Mathias Muchus, Tio Pakusadewo, Marsha Timothy, Cecep Arif Rahman, Matsuda Ryuhei, Endo Kenichi e Kitamura Kazuki.

Fonte: EmpireOnLine

 

Kevin Smith intenzionato a realizzare Clerks III

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WI fan di Kevin Smith saranno contenti di sapere che il regista ha cambiato i suoi piani di ritirarsi dopo aver realizzato Clerks III. Inoltre Smith ha anche detto di voler chiudere il suo “Askewniverse” con un altro film in cui seguiremo le avventure dell’iconica coppia Dante Hicks and Randal Graves, e così Smith ha cominciato questo 2014 seguendo un vero e proprio mantra creativo al quale si aggiungerà un progetto completamente nuovo dal titolo Helena Handbag.

Prima di questo nuovo progetto però, Kevin Smith si dedicherà a completare Tusk, suo ultimo film, e a riportare sullo schermo i commessi più sgangherati del cinema per il loro terzo episodio.

Fonte: CS.net

 

Uscite al cinema del primo gennaio 2014

american-hustle-banner uscite al cinemaA farvi compagnia questo mercoledì primo gennaio al cinema ci sarà il regista e sceneggiatore David O. Russell che riunisce un cast d’eccezione composto da Bradley Cooper, Christian Bale, Jennifer Lawrence, Robert De Niro, Amy Adams, Jeremy Renner per portare sul grande schermo la storia di Irving Rosenfeld, noto impostore americano che, con l’aiuto della compagna, si troverà a collaborare con l’FBI, intrecciando rapporti con mafiosi, faccendieri e malavitosi: American Hustle – L’apparenza inganna (American Hustle, qui la recensione). Un’altra biografia a stelle e strisce è The Butler – Un maggiordomo alla casa bianca (The Butler, qui la recensione) raccontata da Lee Daniels, regista non indifferente alle vicende umane (Precious, The Paperboy), incentrata sulla vita di Eugene Allen, maggiordomo alla Casa Bianca per 34 anni, dal 1958 al 1986, testimonianza di una bella fetta della storia degli Stati Uniti attraverso le storie dei 7 presidenti che ha servito. A servizio del regista, invece, cast pluripremiato e numeroso: Forest Whitaker, John Cusack, James Marsden,Jane Fonda, Robin Williams, Lenny Kravitz, Jesse Williams, Liev Schreiber, Minka Kelly, Terrence Howard, Cuba Gooding Jr., Vanessa Redgrave, Mariah Carey, Melissa Leo, Oprah Winfrey e David Oyelowo.

capitan harlock space pirate 3 Uscite al cinemaFantascienza animata nipponica in Capitan Harlock 3D (Space Pirate Capitan Harlock, qui la recensione) che a bordo della sua astronave Arcadia in una battaglia intergalattica dovrà vincere la Coalizione Gaia e salvare il genere umano. Regia di Shinji Aramaki.

In Belgio, invece, un simpatico gattino randagio sarà adottato da un anziano appassionato di magia ed entrerà a far parte della fantasiosa famiglia composta da giocattoli animati che faranno fronte unito contro la messa in vendita della loro dimora. Il castello magico (The House of Magic, qui la recensione) è un film d’animazione diretto da Jeremy Degruson e Ben Stassen.

Un boss in salotto recensione Uscite al cinemaPer concludere, il regista di Benvenuti al Nord e Benvenuti al Sud, Luca Miniero, torna alla commedia con Un boss in salotto (qui la recensione), accompagnato da Rocco Papaleo, Paola Cortellesi, Luca Argentero, Angela Finocchiaro, Marco Marzocca, Ale e Franz interpreti della vicenda di Cristina che vive la sua perfetta tranquillità in un piccolo paesino. Tranquillità che presto verrà sconvolta dall’arrivo del fratello Ciro, finito agli arresti domiciliari per un affare di camorra.

Alexander and the Terrible Horrible No Good Very Bad Day prima foto del film

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Ecco la prima foto del film prodotto dalla Walt Disney Pictures e basato sul romanzo classico per bambini di Judith Viorst, Alexander and the Terrible Horrible No Good Very Bad Day.
Alexander and the Terrible, Horrible, No Good, Very Bad DayAlexander and the Terrible Horrible No Good Very Bad Day è scritto e diretto da ROb Lieber e uscirà negli Stati Uniti il prossimo 10 ottobre 2014. Nel film saranno protagonisti Steve Carell, Jennifer Garner, Dylan Minnette, Kerris Dorsey, Ed Oxenbould, Megan Mullally, Jennifer Coolidge e Bella Thorne.

Il film segue le avventure di Alexander, un bambino di 11 anni, durante la più orribile e brutta giornata della sua giovane vita. La giornata infatti comincia con una gomma attaccata ai capelli, seguita poi da una calamità dopo l’altra. Ma quando racconta alla sua famiglia delle disavventure della sua orribile giornata trova poca comprensione, e comincia a pensare che forse le disavventure capitino solo a lui. Ma presto scoprirà che non è solo e che anche sua madre, suo padre e i suoi fratelli stanno trascorrendo una giornata terribile, orribile, non buona, davvero brutta.

Fonte: CS.net

Capitan Harlock 3D: Clip in italiano

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Esce oggi 1 Gennaio 2014, l’atteso film d’animazione Capitan Harlock 3D, ed ecco tre clip in italiano del film basato sull’opera originale “Capitan Harlock, pirata dello spazio” scritta da Leiji Matsumoto, leggendario autore di fumetti sci-fi.

LEGGI LA NOSTRA RECENSIONE DI CAPITAN HARLOCK 3D

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Leggi anche: Capitan Harlock 3D Nuovo spettacolare trailer italiano

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Capitan Harlock 3DCapitan Harlock 3D, il film in computer grafica realizzato da un gruppo di animatori ed esperti di computer grafica giapponesi, è certamente un film destinato a fare epoca. James Cameron, regista di Avatar, lo ha definito: “Mitico, epico e visivamente senza precedenti”. Questo film avventuroso, pieno di ritmo e di azione, è basato sull’opera originale “Capitan Harlock, pirata dello spazio” scritta da Leiji Matsumoto, leggendario autore di fumetti sci-fi. Matsumoto è noto per storie come “Galaxy Express 999”, che raccontano del celebre pirata dello spazio che si ribella contro le forze governative, e si batte insieme al suo equipaggio a bordo dell’invincibile astronave Arcadia, per difendere l’umanità.Nel 1977 la storia era diventata una serie a fumetti nelle pagine di Play Comic, mentre l’anno successivo si era trasformata in una serie di cartoni per la televisione, che aveva subito riscosso un enorme successo internazionale. Tanto che, per esempio, oggi in Francia la generazione dei trentenni/quarantenni, viene chiamata ‘generazione Albator’, dal nome che Harlock aveva assunto nella seguitissima edizione francese. Avendo un ruolo sia in “Galaxy Express 999” che in “Capitan Harlock, pirata dello spazio” (di cui è il protagonista), Capitan Harlock è un personaggio importante del mondo creato da Matsumoto. Tuttavia questo film non si limita a riportare sullo schermo Harlock. Proprio come Batman (1989) è rinato nei panni di The Dark Knight (2008) e Superman (1978) in quelli di Man of Steel (2013), anche in questo caso si tratta di una riproposizione a partire dal materiale originale decisamente più innovativa e spettacolare che in passato, pur essendo stata mantenuta fedele allo spirito del lavoro di Matsumoto. Il cambiamento più evidente riguarda Harlock come ‘anti-eroe ribelle’, visto in questo film attraverso lo sguardo di Logan, una spia che si infiltra sull’Arcadia fingendosi membro dell’equipaggio. Ricercato in tutta la galassia per i suoi crimini, Harlock è un comandante straordinariamente abile in battaglia e un leader ammirato che non abbandonerebbe mai i suoi uomini. Questa rivisitazione approfondisce in modo interessante l’intima natura di Harlock, oscura ma allo stesso tempo affascinante. Si tratta di un personaggio che incarna la distruzione e il saccheggio, o rappresenta invece l’ultima speranza di sopravvivenza per la Terra? Nel tentativo di scoprire la verità sul capitano, Logan si imbatte in un incredibile segreto del passato di Harlock. Guidata dal creatore del fumetto Leiji Matsumoto e dal regista di Appleseed, Shinji Aramaki, la troupe comprende alcuni tra i più apprezzati professionisti dell’industria cinematografica giapponese. La sceneggiatura è stata scritta da Harutoshi Fukui, i cui romanzi sono stati spesso adattati per il grande schermo – come nel caso di Aimless Aegis – e da Kiyoto Takeuchi, che aveva già collaborato in passato con il regista Aramaki per la sceneggiatura di Appleseed Ex Machina. Per questa rivisitazione di Harlock, la storia originale è stata arricchita da un tema portante più attuale, ed è stato creato un universo completamente nuovo. L’ideatore delle parti meccaniche, Atsushi Takeuchi della Production IG, è noto per la sua collaborazione al film Star Wars: The Clone Wars, mentre il creatore e disegnatore dei personaggi, Yutaka Minowa, è celebre per Ninja Scroll.Avendo lavorato anche in passato a progetti di Matsumoto, Minowa è stato in grado di mantenere integre anche per questo nuovo adattamento le atmosfere del mondo creato dal grande maestro. Infine, fanno parte del progetto i team della Toei Animation e della Marza Animation Planet, che hanno messo insieme ii migliori esperti di computer grafica giapponesi, sotto la supervisione di Takeuchi Kengo. Dalle scene delle battaglie nello spazio remoto, agli scontri diretti a bordo delle astronavi prive di forza di gravità, il ritmo e la qualità delle sequenze, visivamente stupefacenti, sono assolutamente mozzafiato.

The Amazing Spider-Man 2: clip di Capodanno con Stan Lee

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The-Amazing-Spider-Man-2La Sony Pictures ha diffuso ieri notte una clip dalla notte di Capodanno dell’atteso film The Amazing Spider-man 2che vede protagonista  nei panni di Peter Parker. A presentare la clip il leggendario Stan Lee:

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Come sempre ricordiamo che nel film ritorneranno i protagonisti  e  ai quali si aggiungono  nel ruolo di Electro, ​​ come Harry Osborn, il villain Paul Giamatti . Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: The Amazing Spider-man 2Mentre per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra Scheda Film: The Amazing Spider-man 2La pellicola è diretta ancora una volta da  su una sceneggiatura di   ed uscirà il 2 Maggio 2014.

Di seguito la Fotogallery del film:

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Ecco la trama di The Amazing Spider-Man 2:

E’ bello essere Spider-Man (Andrew Garfield). Per Peter Parker, non c’è niente di più emozionante che oscillare tra i grattacieli, sapere di essere un eroe, e passare del tempo con Gwen (Emma Stone). Ma essere Spider-Man però ha un prezzo: solo Spider-Man può proteggere il suo concittadini newyorchesi dai malvagi che minacciano la città. Con la comparsa di Electro (Jamie Foxx), Peter deve affrontare un nemico molto più potente di lui. E con il ritorno del suo vecchio amico Harry Osborn (Dane DeHaan), Peter si rende conto che tutti i suoi avversarsi hanno una cosa in comune: la OsCorp.

 

Guardiani della Galassia: prima immagine ufficiale dalla Disney

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Guardiani della Galassia: prima immagine ufficiale dalla Disney

Buon anno cinefilo a tutti! Come notizia inaugurale di questo 2014 appena cominciato vi mostriamo la prima foto ufficiale di Guardiani della Galassia, diffusa dalla Disney in rete. Eccola di seguito:

guardians of the galaxy first lookCome potete ammirare dall’immagine, i personaggi sembrano davvero interessanti, soprattutto il gruppo appare credibile e ben equilibrato. Questi look, a parer nostro, così convincenti, sembrano far ben sperare per uno dei film Marvel che desta più curiosità trai fan dei fumetti e i semplici amanti dei cinecomics.

I Guardiani della Galassia è atteso negli USA il 1 Agosto del 2014 in 3D. Tutte le news sul film nella nostra scheda: Guardians of the GalaxyNel cast del film ci sono  , Benicio Del Toro e Vin Diesel, con Bradley Cooper e Vin Diesel che presteranno rispettivamente la voce a Rocket Raccoon e Groot.

Il film è attualmente in pre produzione nel Regno Unito e dovrebbe arrivare al cinema il primo agosto 2014. I Guardiani della Galassia (Guardians of the Galaxy) sono un gruppo di personaggi dei fumetti Marvel Comics, creato da Arnold Drake (testi) e Gene Colan (disegni). La prima apparizione avviene in Marvel Super-Heroes (seconda serie) n. 18 (gennaio 1969).

Tutte le foto dal set del film:

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Fonte: newsarama

La Carica dei 101

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Primo dell’anno all’insegna del classico deLa Carica dei 101 filmll’animazione per la prima serata. Infatti, è La Carica dei 101, il film che vi segnaliamo per l’01 Gennaio 2014, in programmazione su Rai 1 alle 21:00.

La carica dei 101 (One Hundred and One Dalmatians) è un film d’animazione Disney, tratto dal romanzo di Dodie Smith I cento e una dalmata. È considerato il 17º classico Disney secondo il canone ufficiale.

Curiosità e differenze dal libro originale:

  • Nell’edizione italiana del film, Roger è ribattezzato Rudy (nome rimasto invariato nella traduzione italiana del libro). Nel libro, inoltre, Roger di cognome fa “Dearly”, mentre nel film è stato cambiato in “Radcliff”.
  • Nel libro, è molto più evidente come i cani siano in realtà i padroni degli uomini.
  • Il personaggio di Peggy che appare nel film è la fusione fra due diverse femmine di dalmata che appaiono nel libro: una è Missis (vera madre dei quindici cuccioli e compagna di Pongo), mentre la seconda è una cagnetta di nome Perdita che viene adottata da Anita e Roger per allattare i quindici cuccioli di Pongo. Dopo la partenza di Pongo e Missis alla ricerca dei cuccioli, Perdita resta ad accudire gli umani. Questa scena è assente nel film, infatti Pongo e Peggy scappano di casa per andare in cerca dei cuccioli senza che Rudy e Anita se ne accorgano.
  • Nel libro, Crudelia De Mon è di carnagione più scura ed è sposata. Suo marito, infatti, è un pellicciaio dal carattere molto più fragile del suo. Infatti, è lui il responsabile del rapimento dei cuccioli.
  • Nel libro, Orazio si chiama Saul.

Dwayne Johnson incontra la DC Comics per un film

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Dwayne Johnson Dopo Vin Diesel, anche Dwayne Johnson annuncia al mondo intero, tramite il suo profilo Twitter di aver avuto un incontro per discutere di un prossimo film o progetto segreto con la DC Comics. L’attore quindi è stato contattato presumibilmente per interpretare un personaggio dell’universo DC.

Leggi anche: Batman vs Superman sovraffollato? Forse no

Ecco il suo twitter:

“Abbiamo appena avuto una grande riunione con il Ceo di Warner Bros/DCComics e sarò coinvolto a creare un cattivo figo” 

Leggi anche: Batman vs Superman Denzel Washington sarà Lanterna Verde?

Questa non è la prima volta che l’attore è collegato ad un progetto della DC. Infatti, il suo nome era stato precedentemente legato al ruolo di Black Adam in un film pori naufragato.

Al momento non si sa se questo è un personaggio di un nuovo prossimo progetto. L’unico progetto fino ad oggi annunciato è quello di Zack Snyder, Batman vs Superman le cui riprese inizieranno a Gennaio 2014. Quindi non è da escludere che quel progetto potrebbe essere proprio il sequel di Man of Steel, e magari il ruolo potrebbe essere quello di Doomsday? Non resta che aspettare ulteriori notizie.

Batman vs Superman vedrà il ritorno di Henry Cavill come Superman, insieme a  Ben Affleck nel ruolo di Batman. Nel cast anche Amy Adams, Diane Lane, Gal Gadot e Laurence FishburneBatman vs Superman uscirà nei cinema il 17 luglio 2015.

Cujo: recensione del film di Lewis Teague

Cujo: recensione del film di Lewis Teague

Cujo è un film del 1983 diretto da Lewis Teague e con protagonisti nel cast Dee Wallace, Daniel Pintauro, Daniel Hugh Kelly e Ed Lauter.

Cujo, la trama

Nella ridente località di Castle Rock nel Maine, (dove Stephen King ha ambientato tanti dei suoi romanzi) un sanbernardo, proverbiale simbolo di mansuetudine canina, contrae la rabbia e  si trasforma in una scatenata macchina di terrore e morte.

Dopo aver lasciato dietro di sé una lunga scia di sangue, se la prenderà con una giovane donna e il suo piccolo figlio che, chiusi in macchina, in un luogo isolato, diverranno vittime di un autentico assedio da parte della bestia scatenata, fino all’epilogo, in cui la madre prenderà coraggio, affrontandola direttamente.

L’analisi del film

Tra gli adattamenti dei romanzi di Stephen King, Cujo è uno dei meno riusciti, finito presto nel dimenticatoio, abbastanza meritatamente. Un film in parte sfortunato, destinato a fare la fine del vaso di coccio trai vasi di ferro, la sua uscita ‘incastrata’ tra quelle di La zona morta e Christine, anch’essi targati 1983 e firmati rispettivamente da David Cronenberg e John Carpenter. A dirigere le danze in questo caso è Lewis Teague, del quale non si ricordano altre opere degne di nota, a parte forse il film a episodi L’occhio del gatto, altro adattamento minore dai racconti di King.

Dee Wallace è la protagonista, nel ruolo della madre: all’epoca l’attrice era reduce da E.T., anche in quel caso nel ruolo di una madre, alle prese con un più innocuo alieno; assieme a lei nel cast il marito Christopher Stone; più noti Daniel Hugh Kelly (in seguito protagonista della serie tv Hardcastle and McCormick, nel ruolo di quest’ultimo) e soprattutto Ed Lauter, storico caratterista hollywoodiano con innumerevoli apparizioni al suo attivo: quella in The Artist è stata una delle ultime, prima della scomparsa.

Al di là delle prove, di certo non strabilianti, offerte dagli attori, il film trova il suo limite principale nell’obbiettiva difficoltà dell’adattamento dell’originale: il libro di King era un meccanismo perfetto, giocato sulla costruzione della concatenazione di eventi che avrebbe portato una donna e suo figlio nell’improbabile situazione di trovarsi asserragliati in un auto sotto attacco da parte di un sanbernardo rabbioso; nel passaggio sul grande schermo, gran parte dell’efficacia della storia si perde, a causa dei necessari rimaneggiamenti, tagli, sunti… il tutto finisce per essere una catena di uccisioni da parte del cane, che diviene una sorta di nemesi, nello stile di prodotti come Venerdì 13 e simili.

Se poi ai già pesanti interventi sul materiale di partenza, si aggiunge il totale stravolgimento del finale, reso molto più rassicurante rispetto all’autentico pugno nello stomaco dell’originale, la mediocrità dell’esito appare scontata. Nonostante tutto  il film ha goduto di un successo breve ma intenso al botteghino, con incassi che arrivarono quasi a triplicare il budget di partenza.

Christine – La macchina infernale: recensione del film di John Carpenter

Christine – La macchina infernale è il film del 1982 diretto da John Carpenter con Keith Gordon, John Stockwell, Alexandra Paul, Robert Prosky, Harry Dean Stanton, Kelly Preston.

La trama di Christine – La macchina infernale

Nella classica cittadina della provincia americana, il giovane Arnie fugge dai bulli e dalle tensioni tipiche dell’adolescenza dedicandosi anima e corpo a rimettere in sesto un’auto d’epoca: l’innocente hobby  si trasformerà ben presto in un’ossessione, assumendo poi contorni da incubo quando l’auto, animata da vita propria, comincerà ad eliminare tutti coloro che hanno infastidito il protagonista,  prendendosela anche con la fidanzata di quest’ultimo, vista come una pericolosa rivale…

Anno d’oro, il 1983, per i cinefili appassionati di Stephen King: a breve distanza l’uno dall’altro escono Cujo, La zona morta e Christine, confermando lo statu s dello scrittore del Maine quale blockbuster non solo per l’editoria, ma anche per il grande schermo;  portare al cinema i suoi lavori è diventata una sorta di ‘sfida registica’ per la quale c’è la fila; così, dopo Brian De Palma con Carrie, il controverso adattamento di Shining firmato da Stenlay Kubrick e David Cronenberg con la sua traduzione de La Zona Morta, è la volta di John Carpenter, che qui si occupa anche delle musiche, come  al solito.

L’esito, non  straordinario, è comunque convincente: rispettoso, pur se con le tipiche ‘libertà narrative’, del romanzo originale, Carpenter imbastisce un film con una sana dose di pathos e un buon ritmo. Cast pieno di giovani semiesordienti, trai quali  però la sola Alexandra Paul (nel film la fidanzata del protagonista) avrà in seguito una certa notorietà, diventando uno dei volti fissi della serie “Baywatch”; il protagonista Keith Gordon (già visto nel Lo squalo II e All That Jazz), si è poi fatto apprezzare come regista sia al cinema (The singing detective) che in tv (soprattutto in Dexter), mentre il suo migliore amico, John Stockwell, si è alternato tra regia e recitazione, anche se senza particolari ‘acuti’.  Assieme a loro, va almeno ricordata la presenza di Harry Dean Stanton e di Kelly Preston, in seguito ‘signora Travolta’.

La protagonista del film è pero come nel libro, la vettura e in effetti gli episodi più coinvolgenti del film, sono quelli in cui l’auto procede ai propri atti vendicativi, nonché le sequenze in cui si ‘autoripara’, frutto di effetti speciali oggi del tutto superati, ma efficacissimi all’epoca. Pur se privo di elementi indimenticabili, a partire delle interpretazioni, spesso e volentieri abbastanza, impacciata, Christine – La macchina infernale finisce per essere comunque un film discreto, caratterizzato  da un riuscito equilibrio di tutte le  componenti; un adattamento non  memorabile,  ma capace di rendere bene le atmosfere in chiaroscuro degli ambienti scolastici ed adolescenziali. Accolto con discreto favore da critica e pubblico, non è comunque riuscito a sfondare al botteghino come altre trasposizioni dei libri di King.

Brivido: recensione del film di Stephen King

Brivido: recensione del film di Stephen King

Brivido è il film del 1986 diretto da Stephen King con protagonisti Emilio Estevez, Pat Hingle, Yeardley Smith.

La trama di Brivido

Quando la Terra si trova nella scia di una cometa, si verifica una  ribellione di massa da parte di qualsiasi meccanismo creato dall’uomo, dagli elettrodomestici da cucina  agli aerei (con la notabile eccezione delle auto); seguiamo così le vicende di un variegato gruppo di personaggi, che dopo essersi rifugiati in una stazione di servizio, partiranno alla ricerca di una via di fuga.

Re Mida dei cui successi letterari si da al cinema

E’ il 1986, e Stephen King è all’apice della notorietà, un Re Mida i cui successi letterari si replicano puntualmente quando portati sul grande schermo;  tuttavia anche i più grandi prima o poi prendono una cantonata, e per King questo momento arriva quando ha la malaugurata idea di accettare la proposta di mettersi egli stesso dietro la macchina da presa, per adattare, ampliandolo, il racconto Trucks (in italiano Camion, inserito nella raccolta A volte ritornano).

Il film partirebbe anche bene: la parte iniziale  ci mostra di volta in volta vari episodi della rivolta delle macchine contro gli umani, non senza trovate ironiche anche divertenti (in apertura c’è un cameo dello stesso King, nel ruolo del cliente di uno sportello bancomat che viene riempito di insulti dalla macchina) ; tuttavia, quando si passa ai personaggi in carne ed ossa, King mostra di non saper bene dove portare il film, che diventa una scialba variazione sul tema del gruppo di persone che cercano di sopravvivere alla minaccia incombente. La storia mostra poi una serie di incongruenze, a partire dal dubbio irrisolto: “perché i camion si e le auto no?”, mentre  una postilla finale ribalta completamente le premesse del film, aggiungendo confusione più che spiegare.

Scarso il contributo offerto dal cast: Emilio Estevez, dopo i discreti corali Breakfast Club e I fuochi di Sant’Elmo, si trova a dover reggere quasi da solo un’opera mediocre, non avendone il carisma; il ruolo del tipico cattivo ‘kinghiano’ disposto a tutto pur di trarre benefici anche dalle situazioni più disperate è affidato allo storico caratterista Pat Hingle, la cui esperienza non basta però a salvare il film; degna di nota la presenza di Yeardley Smith, in seguito divenuta la voce originale di Lisa Simpson.

Il disastro è completato da una serie di incidenti che finisce per gettare una luce sinistra sul progetto, culminata con quello occorso al direttore della fotografia, l’italiano Armando Nannuzzi, che ci rimise un occhio; da dimenticare anche l’aspetto commerciale, con gli incassi rimasti ben al di sotto dei costi. Unica vera nota positiva del film, l’eccellente colonna sonora firmata AC/DC.

Visto oggi Brivido (inspiegabile traduzione italiana, dell’originale  Maximum Overdrive), come all’epoca,  strappa  risate più che a impaurire, un fantasma pronto ad animare le sue notti insonni di Stephen King, indicato solo ai fan dello scrittore.

Il ritorno dei morti viventi: recensione del film di Dan O’Bannon

Anno: 1985 Regia: Dan O’Bannon Cast: Clu Gulager, James Caren, Don Calfa, Thorn Mathews, Beverly Randolph, Linnea Quigley

Trama: Il giovane Freddy è al primo giorno di lavoro per una società che si occupa di raccogliere e distribuire cadaveri a scopo di studio ed esperimenti per università e ricerche scientifiche; qui, il responsabile del magazzino gli racconta una strana storia, secondo cui la vicenda raccontata nel film La notte dei morti viventi nasceva da una storia vera, e che alcuni di quei cadaveri ambulanti sono stati ibernati e immagazzinati lì… un incidente finirà per rimettere in circolazione gli zombie, liberando inoltre un gas, che ricadendo a terra assieme alla pioggia, ne farà risuscitare altri, nel vicino cimitero. A farne le spese sarà un gruppo di punk, riunitisi lì per un festino a base di musica e sesso.

Analisi: Nella lunga e fertile storia dei film dedicati ai cadaveri ambulanti, Il Ritorno dei Morti Viventi si ritaglia uno spazio particolare: un prodotto che omaggia il genere, senza troppe pretese, ma premendo spesso e volentieri il pedale dell’ironia. La regia, per cui era inizialmente previsto Tobe Hooper, passa poi ad un navigato mestierante come Dan O’Bannon, collaboratore di Carpenter ai tempi Dark Star,  con una partecipazione agli effetti speciali di Guerre Stellari e alla sceneggiatura tra gli altri di Alien e Atto di Forza.

Il ritorno dei morti viventi recensioneIl cast è composto di attori di seconda fila, che appartengono alla folta schiera dei caratteristi per cinema e tv, tutti con svariate apparizioni all’attivo: tra questi, Clu Gulager, Don Calfa, James Caren; a farsi notare più di tutti è però Linna Quigley, reginetta dell’horror di serie B a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, qui  tra l’altro protagonista di un  memorabile spogliarello tra le lapidi del cimitero.

Il film, che conta su effetti speciali e make up più che discreti, considerando il budget a disposizione, introduce alcune novità che forse snaturano un po’ i cardini del genere: i corpi ad esempio continuano a muoversi anche dopo la decapitazione e, forse per la prima volta, i cadaveri riescono ad esprimersi in un linguaggio comprensibile, oltre ad essere affamati, più che di generica carne umana, di cervelli.

Menzione d’onore per una colonna sonora di prim’ordine, infarcita di brani garage punk di band come Cramps, Damned e 45 Grave e che può contare anche sulla presenza di Rocky Erickson, fondatore degli psichedelici 13th Floor Elevator.

Il Ritorno dei Morti Viventi godè di un buon successo in patria, ricevendo discreti apprezzamenti anche dalla critica, tanto da generarne due sequel, che peraltro con l’originale hanno avuto ben poco a che fare, destinati esclusivamente al mercato dell’home video; in Italia passò invece  quasi del tutto inosservato, uscendo come riempitivo estivo, oltretutto vietato ai minori di 18 anni.  Un gioellino da recuperare, anche se solo per i cultori del genere.

La top 10 2013 dei migliori film secondo Chiara

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La top 10 2013 dei migliori film secondo Chiara

Ancora una volta le ultime ore dell’anno vengono spese a fare conti e classifiche, a selezionare film, a scartare l’uno piuttosto che l’altro, a rinuciare irrimediabilmente a sceglie in alcune occasione e preferire la democrazia del pari merito. Anche quest’anno, inaspettatamente, la classifica è stata difficile da stilare, perchè i bei film, diluiti in 12 mesi, sembrano davvero pochi, ma concentrati in sole 10 posizioni, diventano decisamente troppi.

La classifiche, così come i voti, non sono cose che amo molto, anche se si confermano operazioni quasi ludico-ricreative, nonostante il “dolore” connaturato alla scelta. Ecco di seguito la mia top 10 dell’anno appena trascorso, che comprende solo titoli distribuiti qui in Italia.

before midnight questione di tempo10- Pari merito tra Questione di Tempo e Before Midnight. Il primo è una piacevolissima conferma del talento di Richard Curtis, che si conferma un vero e proprio cardiologo del grande schermo: ci guarda in faccia, ci fa ridere, e poi piano piano ci entra nel cuore con i suoi adorabili e strampalati personaggi, per rimanere lì per sempre. Before Midnight merita di stare in classifica anche solo perchè è la “conclusione” di una storia sospesa che è cominciata 18 anni fa e che ci fa credere quanto il vero sentimento d’amore sia non solo difficile da vivere, ma anche da raccontare in maniera realistica e profonda: Jesse e Celine ci sono riusciti, ancora una volta, e noi spettatori li ringraziamo.

Philomena9- Philomena. Quando Judi Dench riempie l’inquadratura, l’equilibrio è perfetto; quando la sua Philomena sorride o versa una piccola lacrima, con lei piange e ride ogni singolo spettatore. Quando la regia precisa, la sceneggiatura brillante, la storia potente concorrono a realizzare il film inaspettato, il cinema si rivela.

8- Cloud Atlas. I fratelli Wachowski hanno creato un universo, una teoria, partendo da un romanzo complicato e bellissimo, come una rivelazione. Allo stesso modo il loro film si dischiude davanti agli occhi dello spettatore, divenendo rivelazione e raccontando di una vita e di tutte le altre vite che in essa si compiono e si ripropongono. Tutto realizzato secondo i dettami della meraviglia visiva e registica.

Stoker recensione top 10 20137- Stoker. Una grande diva che si fronteggia con una piccola creatura fragile, Kidman vs Wasikowska in un confronto paradossalmente ad armi pari in cui la piccola Mia dimostra una potenza e una violenza insospettate. Il dramma psicologico travestito da film horror fa di questa incursione americana di Chan-wook Park un film magnetico, che emoziona e atterrisce allo stesso tempo, regalando momenti di pure suspance e di puro gusto ritmico e registico, scandito dal silenzio assordante dopo un colpo di fucile.

daniel-day-lewis-lincoln-spielberg top 10 20136- Lincoln. Un trattato di politica dall’uomo più retto e nobile che la storia americana ricordi, un capolavoro tecnico in cui la luce si fa personaggio e racconta, un attore (Daniel Day-Lewis) che sembra spingersi oltre l’umanamente possibile, finalmente uno Spielberg ritornato coraggioso alle prese con una storia che non si spaventa nel mettere a nudo il lato meno nobile della leggenda e lo fa con un tono dimesso, che diventa epico in una corsa contro il tempo che ha segnato per sempre la storia dell’umanità.

Rush top 10 20135- Rush. Ogni leggenda ha un’origine, e Ron Howard ci ha raccontato quella di Lauda/Hunt come solo il grande narratore sa fare. Grazie a due grandi interpreti, a una storia incredibilmente vera, a una regia attenta ed equilibrata, a una fotografia luccicante il regista ci ha trasportati indietro nel tempo e ha realizzato un incontro tra il pubblico e il privato, tra la vicenda nota e quella meno nota, riportando in vita una grande storia e regalando alla settima arte un altro tassello importante.

Re della Terra Selvaggia top 10 20134- Re della Terra Selvaggia. Il gioiello inaspettato che si trova nel fango, l’energia della giovinezza e della creatività, la forza espressiva di un piccolo corpicino fragile alle prese con la potenza devastante della natura, un ritratto realistico e allo stesso tempo estremamente poetico di un mondo che sembra non avere tempo e spazio, attraverso gli occhi innocenti e feroci di una bambina di otto anni.

Noi Siamo Infinito top 10 20133- Noi Siamo Infinito. Il film che non ti aspetti, la storia giusta e perfettamente raccontata, un cast di giovani in cui Logan Lerman e Ezra Miller brillano come due fulgidi diamanti. Il profondo tatto nel raccontare il trauma senza ipocrisia, l’indescrivibile poesia della corsa sotto al tunnel, la voglia di ritornare adolescenti per sentirsi, ancora una volta, infelici ma invincibili, ancora una volta, infinito.

la-vita-di-adele top 10 20132- La vita di Adele. Quando un film racconta l’urgenza, la fame, la passione, la curiosità, la normalità allora, racconta la vita. Adele è tutti noi che ci approcciamo con genuinità al nuovo, che ci facciamo pervadere dall’emozione, che senza paura affrontiamo la sofferenza, anche quella più nera, per poi scendere a patti con la vita. Adele resta con noi, in noi, alla fine del film, quando i lunghi minuti del racconto si sono esauriti, quando, nonostante tutto, vorremmo sapere ancora altro di lei, e forse, di noi.

GRAVITY top 10 20131- Gravity. L’universo ingoto, l’oscurità dello spazio profondo, la tristezza di un animo spezzato, la solitudine. Lo straordinariamente grande che coincide con l’incommensurabilmente piccolo in una ricerca della salvezza che passa per una ricerca interiore in cui l’uomo viene messo alla prova rispetto alle proprie paure. Gravity ci mette di fronte ad un’opera perfetta, in cui ogni momento, ogni battito, ogni respiro, ogni silenzio è fondamentale, in cui lo spettatore si perde, si ritrova e alla fine in cui annega.

Con grande fatica, da parte mia, sono rimasti fuori da questa (riduttiva) lista film magnifici, film che non ho avuto la possibilità di vedere, film che ho amato profondamente ma che non hanno scalato la vetta. E’ difficile decretare quale sia il film dell’anno, così come è difficile scegliere un film preferito in assoluto, nonostante questo ci ho provato e spero che il risultato non vi dispiaccia.

The Wolf of Wall Street: due nuovi video

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The Wolf of Wall Street: due nuovi video

Da poco meno di una settimana in programmazione nelle sale americane, l’esordio c’è stato lo scorso 25 dicembre, The Wolf of Wall Streetultima fatica dell’ormai consolidato duo Marin ScorseseLeonardo Di Caprio, torna a mostrarsi in due nuovi video che non si limitano a farci assaporare le atmosfere della pellicola, ma ne approfondiscono le tematiche attraverso i commenti del regista e del cast.

Nel primo video, che troverete dopo il salto, viene sottolineata l’importanza dell’umorismo che la pellicola trasuda ed è delineata la figura di Jordan Belfort che, secondo Di Caprio, altro non è che la sincera espressione di una Wall Street paragonabile al Far West.

Nel secondo video, invece, il cast e Scorsese si concentrano sul ruolo di Leonardo Di Caprio e sul personaggio da lui interpretato:

The Wolf of Wall Street è scritto da Terence Winter e diretto da Martin Scorsese. Nel film accanto a Leonardo DiCaprio ci sono Jonah Hill, Margot Robbie, Matthew McConaughey, Kyle Chandler, Rob Reiner, Jon Bernthal, Jon Favreau e Jean Dujardin.

Questa la trama del film: Jordan Belfort, uno dei broker di maggior successo nella storia di Wall Street, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo aver rifiutato di collaborare alle indagini su di un massiccio caso di frode atto a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni ’90 a Wall Street e nel mondo bancario americano. Il film è l’adattamento cinematografico dell’omonimo libro autobiografico di Jordan Belfort. La pellicola segna la quinta collaborazione tra Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio.

Qui di seguito potrete trovare il trailer italiano del film.

Fonte: Collider

Saving Mr Banks: un dietro le quinte

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Saving Mr Banks: un dietro le quinte

Già giunto nei cinema americani lo scorso 20 dicembre, Saving Mr. Banks, film prodotto dalla Disney, diretto da John Lee Hancock ed interpretato da Tom Hanks ed Emma Thompson, arriverà nelle sale cinematografiche del nostro paese non prima del 20 febbraio 2014.

A rendere meno dura l’attesa per coloro i quali amarono il sempreverde classico Mary Poppins ci ha pensato la rivista Variety che, in esclusiva, ha pubblicato, attraverso il proprio canale youtube, un video che ne svela il dietro le quinte.

Come molti sapranno, Saving Mr Banks porterà sul grande schermo la storica “guerra” tra il patron Walt Disney (Tom Hanks) e la scrittrice Pamela Lyndon Travers (Emma Thompson) che si protrasse nel corso della realizzazione di quella che, vincitrice di 5 premi Oscar, fu la pellicola  di maggior successo del colosso americano: Mary Poppins.

Qui di seguito vi proponiamo il filmato in questione:

Saving Mr. Banks con protagonista Tom Hanks nei panni di Walt Disney, diretto da John Lee Hancock (The Blind Side, Alamo-Gli Ultimi eroi) e scritto da Kelly Marcel e Sue Smith.

Il film narra la storia dei problemi affrontati da Walt Disney – per ben 14 anni – per portare sullo schermo il romanzo di Pamela L. Travers, Mary Poppins, e della difficoltà nel convincere l’autrice a cederne i diritti. Saving Mr. Banks segue la realizzazione di questo classico, in fase di sviluppo, lavorazione e uscita. Mary Poppins, coi suoi 5 Oscar e lo stratosferico successo di pubblico, sarebbe poi diventato uno dei fiori all’occhiello della Disney. Nonostante questo, la bisbetica Travers odiò la pellicola, incluse le straordinarie sequenze animate. Del cast fanno parte, oltre a Tom Hanks, Emma Thompso, Colin Farrell, Bradley Whitford, Jason SchwartzmanPaul Giamatti. La release statunitense è fissata per il 20 dicembre 2013. Inoltre, qualora non l’abbiate fatto, vi consigliamo di dare uno sguardo al trailer italiano di Saving Mr Banks.

 

Barry Lyndon: recensione del film di Stanley Kubrick

Barry Lyndon: recensione del film di Stanley Kubrick

Barry Lyndon è un film del 1975 del regista culto Stanley Kubrick con nel cast protagonisti Ryan O’Neall, Gay Hamilton, Marisa Berenson.

Barry Lyndon la trama

Barry Lyndon recensioneIrlanda, metà ‘700. Il giovane ed ingenuo Redmond Barry (Ryan O’Neall) è da sempre innamorato della cugina, Mrs. Nora Brady (Gay Hamilton), la quale invece cerca da tempo un buon marito in grado di garantire a lei e alla sua famiglia un futuro agiato e sicuro. L’occasione propizia sembra  giunta con l’arrivo di un borioso capitano inglese, il quale inizia subito a corteggiarla con la promessa di un’ottima rendita.

Redmond non accetta il decorrere degli eventi e offende il rivale in amore tanto da rendere necessario un duello. Credendo di aver ucciso il capitano, a Redmond è consigliata la fuga per evitare la forca; gli eventi si accavallano ininterrottamente, un sali e scendi della sorte che lo farà arruolare nell’esercito, partecipare alla guerra dei sette anni, prima con la divisa inglese quindi con quella prussiana. Sarà una spia agli ordini del Kaiser quindi il braccio destro di un furbo baro d’alto borgo che gli insegnerà tutto dell’alta società.

Riuscirà a sposare una nobildonna, Lady Lyndon (Marisa Berenson), e avvicinarsi al suo sogno di una vita: diventare un lord e avere un titolo nobiliare. Ma per Barry, come detto, la vita è un continuo alternarsi di fortune e sventure e non tutto, alla fine, quadrerà.

Barry Lyndon, il film in costume di Stanley Kubrick

Analisi: Barry Lyndon è l’unico film in costume prodotto e diretto da Stanley Kubrick e a differenza che in Spartacus, qui il regista ha avuto, come suo solito, completa libertà d’azione. Girato nell’ormai lontano 1975, Barry Lyndon rappresenta ancora oggi una delle opere cinematografiche più mirabili e straordinarie a livello di rappresentazione scenografica di un periodo storico lontano. Una testimonianza visiva del XVIII secolo senza pari per fedeltà e precisione di particolari, spesso utilizzata da storici e studiosi del periodo in questione.

Barry Lyndon recensioneDopo la solita lunga ed estenuante ricerca bibliografica durata anni, Kubrick trovò finalmente nel romanzo Le memorie di Barry Lyndon di William Makepeace Tacheray il soggetto ideale per realizzare quel film ambientato nel ‘700 che da una vita bramava. Un film lungo e didascalico, che spesso assume una lentezza voluta e non facilmente comprensibile ma che rispecchia l’intento del regista di voler mantenere un ritmo sommesso e adatto ad una fotografia di straordinaria staticità, immagini e sequenze che assumono l’aspetto di opere d’arte.

Gli Oscar alla scenografia e alla fotografia conferiti al film l’anno successivo, sono il meritatissimo premio ad un lavoro certosino maniacale e di una competenza inaudita a cui tutti, sarti, fotografi e tecnici, dovettero sottostare per soddisfare l’esigenza di perfezione del maestro. Costumi disegnati ricopiando i modelli direttamente dai quadri d’epoca, esterni selezionati in base all’osservazione dei capolavori dei grandi paesaggisti inglesi ed una fotografia impreziosita dall’utilizzo esclusivo di luci naturali…anche in notturna, dove ci si avvaleva solo di candele e candelabri vari e ben disposti. Per poter riprendere con una luce così bassa e tenue, la ditta Zeiss mise a disposizione degli obbiettivi particolari che aveva appena progettato per la NASA.

Barry Lyndon recensione del film di Stanley Kubrick

ryan di barry lyndonAl di là dei meriti tecnici, Barry Lyndon è un film che propone varie tematiche, alcune anche molto attuali. Quella di Redmond è una storia asimmetrica racchiusa in una lunga parabola che gli farà conoscere grandi fortune in mezzo ad un inizio ed una fine tragica. L’arrivismo sociale del protagonista e dell’anziana madre sono debolezze comuni e molto diffuse anche nella società moderna; nel film l’inesorabile quanto rapida scalata sociale del giovane ed innocente ragazzo di campagna cammina a braccetto con il suo imbruttimento morale, con la sua degenerazione spirituale.

Kubrick rimase convinto sempre della scelta di O’Neal nel ruolo del protagonista certo delle sue qualità, poco espresse nei suoi film precedenti (Love Story per citarne uno); noi troviamo l’interpretazione di Ryan alquanto piatta e monocorde, non particolarmente espressiva. Nonostante questo e nonostante i suoi difetti e le sue mancanze, lo spettatore, in genere, si affeziona al personaggio di Redmond forse perché lo trova tanto umano, sia nel bene che nel male.

Barry Lyndon, film che non trovò un immediato riscontro di critica e pubblico, è un film non facile, un film da osservare oltre che guardare ed ascoltare, ammirare prima che interpretare, e forse solo dopo essere entrati nel mondo tanto perfettamente ricreato dal maestro, si potrà instaurare quel rapporto di intimità con i personaggi che vi farà apprezzare il tutto nella sua magnifica completezza.

ryan di barry lyndon

I sette fratelli Cervi: recensione del film di Gianni Puccini

I sette fratelli Cervi: recensione del film di Gianni Puccini

I sette fratelli Cervi è il film del 1968 di Gianni Puccini con protagonisti nel cast Gian Maria Volonté, Don Backy, Riccardo Cucciolla, Renzo Montagnani, Carla Gravina, Serge Reggiani, Lisa Gastoni.

La trama di I sette fratelli Cervi

In I sette fratelli Cervi Campegine, Reggio Emilia, 1943. Aldo, Agostino, Gelindo, Antenore, Ettore, Ferdinando e Ovidio sono i sette figli di Alcide e Genoveffa Cervi, una fiera ed unitissima famiglia contadina che da sempre affronta con dignità e orgoglio la dura vita da fittavoli. Fermamente cattolici, i sette ragazzi sono altresì da sempre avversi ai soprusi, alla guerra…al fascismo. Quando Aldo, il più carismatico ed istruito tra loro, allaccia un collegamento con il movimento partigiano attraverso la bella attrice Lucia Sarzi, i sette fratelli Cervi iniziano la “loro” battaglia contro tedeschi e fascisti. Costretti, ormai da mesi, alla macchia sui monti, torneranno per un ultima volta presso il casolare paterno dove cadranno in un’imboscata improvvisa. Condotti nelle carceri di Reggio Emilia non avranno il tempo di domandarsi quale futuro attendersi che per loro già si è deciso il più terribile degli epiloghi.

I sette fratelli Cervi è un film di Gianni Puccini del 1968 basato sulla celebre quanto purtroppo vera, verissima storia di sette fratelli partigiani fucilati, uno accanto all’altro, in un freddo mattino del 28 dicembre del 1943.

Se per stendere il soggetto Gianni Puccini si è avvalso della collaborazione di Bruno Baratti, la sceneggiatura è stata impreziosita dalla penna “magica” di Cesare Zavattini, vecchio ed inseparabile braccio destro del De Sica “neorealista” del decennio precedente. I sette fratelli Cervi è un film che vuole, primariamente, raccontare e rendere omaggio a questi giovani martiri nella lotta per la libertà entrati da subito nell’immaginario collettivo come simbolo delle vittime della barbarie nazi-fascista.

Considerato anche l’anno “caldo” nel quale il film venne girato, possiamo arguire che i partiti di sinistra, soprattutto quella più anti-governativa, vollero utilizzare il film come strumento di propaganda politica e di lotta, una testimonianza visiva ed efficacissima per risvegliare antichi e sopiti sentimenti anti-fascisti.

I sette fratelli Cervi di Puccini può in parte rispondere a questa finalità ma in realtà esprime, con grande onestà intellettuale, quanto le gesta e le imprese di questi sette ragazzi fossero scollegate da qualsiasi logica di partito o da direttive superiori con cui anzi si sono sempre scontrati. Giovani, audaci, coraggiosi, onesti e antifascisti sì, ma anche credenti e mai veramente parte di un movimento politico particolare. Il film risalta in modo straordinario l’incredibile orgoglio di tutta la famiglia Cervi, un orgoglio ed una dignità trasmessa ai ragazzi da due straordinari genitori che per primi insegnarono loro a non piegarsi mai alle prepotenze e alle ingiustizie della vita.

Un cast di attori straordinari in cui risalta il solito ed immenso Gian Maria Volontè (Aldo) intenso e vibrante come il personaggio richiedeva; quindi citiamo Riccardo Cucciolla (Gelindo) il fratello più saggio ed anziano, la bella Lisa Gastoni (Lucia Sarzi) che interpreta con grande sentimento la convinta pasionaria attratta dall’audace e spontanea convinzione di Aldo, e non ultima Elsa Albani (mamma Cervi) semplicemente eccellente nella parte forse più difficile del film.

I sette fratelli Cervi non è il solito film di retorica anti-fascista e partigiana, non è un mero strumento di propaganda politica, ma è un film che con profondità ed onestà racconta una delle pagine più nere e vergognose della guerra civile combattuta nel nostro paese a partire dal settembre del 1943. Un film profondo ma anche essenziale, binomio che troviamo sintetizzato soprattutto nell’ultima drammatica sequenza, quella girata nel cortile del poligono di tiro di Reggio Emilia, il luogo della fucilazione. Una scena scarna e quasi monocorde, priva di musiche melense, primi piani forzati o altri artifici finalizzati a sollecitare l’emotività dello spettatore; una scena semplice e dignitosa così come fu piena di dignità la morte di questi sette fratelli.

I film consigliati per un 2014 di buon cinema

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I film consigliati per un 2014 di buon cinema

Vi abbiamo raccontato in poche battute quali sono i film che il grande pubblico aspetta per questo vicinissimo 2014. In questa sede vogliamo invece raccontarvi di qualche titolo che, magari meno promosso, potrebbe rendere migliore il vostro rapporto con il cinema nei 12 mesi che verranno.

I film più attesi del 2014

nebraskaPartiamo immediatamente da quei titoli che l’amante della sala più distratto potrà trovare a breve in sala: Nebraska di Alexander Payne, The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese, Dallas Buyers Club di Jean-Marc Vallée. Una tripletta niente male se pensiamo che tutti e tre questi film vantano almeno una nomination ai prossimi Golden Globe e un futuro da protagonisti nella stagione dei premi. Nebraska segna il ritorno di Payne alla regia, dopo il grande successo di critica e pubblico del suo ultimo film Paradiso Amaro, e resta quindi un film da tenere d’occhio. Non c’è bisogno di troppe parole invece per capire il valore dell’ultimo film di Scorsese, che già oltreoceano ha fatto scalpore per la straordinaria interpretazione di Leonardo DiCaprio, che di nuovo a braccetto con Martin Scorsese conferma il suo grande talento e forse (ma ormai non ci speriamo neppure) si aspetta un po’ di considerazione da parte di “certi” premi, anche se dovrà fare i conti con un certo Matthew Maconaughey, che si è scoperto grande attore a più di 40 anni nonostante la ventennale carriera e che mira molto molto in alto.

August-Osage-CountySarà un febbraio 2014 bello fitto per chi vorrà tenere il passo con gli appuntamenti importanti al cinema. Sappiamo che è in questo periodo che da noi in Italia arriva il “meglio di Hollywood” ovvero quel cinema che pur provenendo da una “fabbrica” ha comunque qualcosa da dire, e un’anima con cui seduce gli spettatori più attenti. Cominciamo con All is Lost uno stand alone di Robert Redford che potrebbe riservare molte sorprese ai fan del leggendario attore e a quelli dei film in cui l’uomo, solo, si staglia, piccolo ma determinato, contro la Natura. Passiamo poi ad una saga familiare all stars: I segreti di Osage County, in cui troviamo Meryl Streep e Julia Roberts, madre e figlia, alle prese con il funerale del capofamiglia e con vecchi e nuovi screzi. Il film, elogiato negli States per le performance delle attrici protagoniste, potrebbe essere un buon appuntamento al cinema. Ancora, a febbraio, potremmo vedere il Italia Monuments Men, film in cui il caro George Clooney torna alla regia, dopo essersi goduto il successo da produttore dello scorso anno con Argo. 12-anni-schiavo 2014Così George ci mette la regia e anche la faccia e si fa accompagnare da Matt Damon, Cate Blanchett, John Goodman, Bill Murray e Jean Dujardin; e se quesi nomi non dovessero bastare come motivazione? Aggiungiamo il fatto che la trama del film, quella di un gruppo di esperti d’arte che durante la Seconda Guerra Mondiale si dedicano a salvare i capolavori della cultura mondiale, è tratta da una storia vera. Arrivano a fine febbraio 12 Anni Schiavo e Saving Mr. Banks, due film molto diversi ma che ci sentiamo di consigliarvi perchè promettono molte emozioni. Il primo, diretto da Steve McQueen con Chiwetel Ejiofor, Michael Fassbender e Brad Pitt, è la storia nuda e violenta della crudeltà dell’uomo; il secondo racconta il backstage della storia dietro la realizzazione di Mary Poppins: Tom Hanks e Emma Thompson sono la garanzia di grande recitazione, mentre la storia vera riletta da Disney assicura lacrime e trionfo di buoni sentimenti.

her recensione 2 2014A marzo potremo godere invece degli ultimi film d’alta stagione americana: Her di Spike Jonze, Labor Day di Jason Reitman, The Grand Budapest Hotel di Wes Anderson. Tre film di grandi artisti della settima arte che ci sentiamo di consigliarvi, il primo perchè lo abbiamo già visto al Festival di Roma e, assicuriamo, si candida a miglior film del 2014; il secondo per l’interpretazione di Kate Winslet da protagonista; il terzo perchè guardare un film di Wes Anderson è sempre come tornare a casa a ritrovare tanti volti familiari, un po’ cambiati, ma accoglienti e rassicuranti.

Usciranno quest’anno altri due film che destano la nostra curiosità e che vi consigliamo di andare a vedere: l’ultima prova da protagonista di James Gandolfini, Non dico altro; Gigolò per caso, diretto dall’amico di Gandolfini, John Turturro con Woody Allen protagonista davanti alla macchina da presa.

exodus 2014Il 2014 sarà anche l’anno dei grandi registi. Abbiamo già citato Anderson, McQueen e Scorsese (tra gli altri) ma non dimentichiamo Aronofsky, i fratelli Wachowski, Chris Nolan e ancora, Ridley Scott, che aprendo l’anno con The Counselor – il procuratore, lo chiude con Exodus, rilettura dell’episodio biblioco di Mosè con protagonsita Christian Bale. Non sarà l’unico film biblico, perchè Darren Aronofski ci racconterà invece di Noè, e chissà quali saranno i toni del suo film, dato il suo modo estremo di fare cinema! Tornano poi anche Nolan e i Wachowski, e ovunque ci siano questi grandi cineasti, c’è sempre anche un motivo per andare al cinema a vedere i loro ultimi viaggi mentali, che condividono, e di questo li ringraziamo, con noi essere umani “comuni”.

E voi cosa ci consigliate? Quali sono i film nascosti, in attesa di data d’uscita, quelli piccoli e bellissimi che si vedono solo ai festival e che forse usciranno nel 2014? Quali sono i vostri consigli a noi per il nuovo anno?

Qualunque sia la vostra scelta, auguriamo a tutti un anno cinefilo, all’insegna del cinema che fa bene alla mente, allo spirito e anche all’umore.

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