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Arnold Schwarzenegger disposto ad entrare nell’MCU, ma ad una condizione

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La star del franchise di Terminator Arnold Schwarzenegger, attualmente su Netflix con la serie action Fubar, si è detto disposto ad unirsi all’universo cinematografico della Marvel, svelando però anche la sua unica condizione perché ciò avvenga. In un’intervista con Men’s Health, Schwarzenegger ha infatti parlato della possibilità di fare un film MCU prima della fine della sua lunga carriera a Hollywood, qualora i Marvel Studios fossero interessati a renderlo partecipe di tale imponente universo narrativo proprio come fatto per il suo amico Sylvester Stallone, presente in Guardiani della Galassia Vol. 2 e Vol 3 con un cameo.

Per Schwarzenegger, però, c’è un requisito semplice ma significativo che andrebbe soddisfatto: “deve essere il giusto ruolo!“, ha detto l’attore. Ricordiamo che l’ex Terminator non è estraneo al mondo dei supereroi, avendo interpretato il malvagio Dr. Victor Fries alis Mister Freeze nel film del 1997 Batman & Robin. La scorsa estate erano poi emersi dei rumor secondo cui Schwarzenegger eraa stato preso in considerazione per interpretare Titanium Man nel MCU e apparire nel prossimo film di Armor Wars, con James “Rhodey” Rhodes alias War Machine di Don Cheadle. La notizia, però, si è poi rivelata infondata.

Considerando la stazza che ancora oggi Schwarzenegger possiede, sarebbe bello poterlo vedere in un ruolo da minaccioso villain in un progetto Marvel, ma l’attore non ha parlato di suoi contatti con i Marvel Studios e dunque al momento non ci sarebbero piani affinché ciò avvenga. Ora che Schwarzenegger ha però reso pubblico il proprio interesse ad unirsi all’MCU, il presidente Kevin Feige potrebbe effettivamente farsi avanti per coinvolgere l’attore, proponendogli un ruolo che questi possa ritenere giusto. Per i fan di Schwarzenegger e dell’MCU, dunque, non resta che attendere per scoprire se in futuro si creeranno i pressuposti per questo incontro.

Fonte: CBR

Arnold Schwarzenegger di nuovo barbaro

La Universal ha annunciato che presto ci sarà un nuovo Conan che farà risollevare i fans dalla delusione dello scorso anno.

Arnold Schwarzenegger conferma che sarà in Terminator 5!

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Arnold Schwarzenegger-terminator-5Arrivano con qualche riserva nuove notizie su Terminator 5 e arrivano direttamente per bocca di Arnold Schwarzeneggerattualmente in giro a presentare il suo nuovo film The Last Stand.

Army of Thieves: il trailer del prequel di Army of the Dead di Zack Snyder

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Ecco il trailer di Army of Thieves. In questo prequel di Army of the Dead di Zack Snyder, il bancario di provincia Dieter si fa travolgere da un’avventura irripetibile quando una donna misteriosa gli propone di entrare in una banda di criminali ricercati dall’Interpol. Insieme tenteranno di portare a termine una serie di rapine leggendarie e al limite dell’impossibile in giro per l’Europa.

Guarda Army of Thieves su Netflix in tutto il mondo dal 29 ottobre. Il trailer è stato distribuito nel corso di TUDUM, il primo evento Netflix dedicato ai fan.

Army of Thieves è il prequel di Army of Dead

Army of Thieves in vetta alla classifica di Netflix!

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Army of Thieves in vetta alla classifica di Netflix!

Già elogiato dalla critica, Army of Thieves è stato apprezzato anche dal pubblico. Uscito in streaming su Netflix venerdì scorso, il 29 Ottobre, il film è già in vetta alle classifiche della piattaforma. Il prequel di Army of the Dead conferma il successo dell’universo che Snyder e Netflix hanno progettato.

Zack Snyder, regista di Army of the Dead e autore del soggetto di Army of Thieves, mostra su Twitter l’entusiasmo per il successo del film: ”ARMY OF THIEVES is now #1!!!”. Mentre Snyder scriveva e dirigeva il primo film del franchise, ha affidato la regia del prequel a Matthias Schweighöfer, rendendolo regista, attore e co-produttore di Army of Thieves. Il film ora è in vetta alle classifiche di 90 paesi, inclusa l’Italia, battendo l’acclamatissima serie sud-coreana Squid Game, che passa al secondo posto. Segue al terzo post Dynasty e You al quarto: nemmeno i nuovi episodi delle serie già consolidate hanno avuto la meglio su Army of Thieves.

Un successo su tutti i fronti

Army of Thieves, portando sulla scena ironia e crimine, colleziona pareri positivi. Anche la critica ha espresso apprezzamenti per il film: giornalisti e opinionisti hanno elogiato le performance del cast e la colonna sonora di Hans Zimmer. Il film ha un indice di approvazione del 68% su Rotten Tomatoes e Schweighöfer è risultato ”attraente da entrambi i lati della fotocamera.

Data la rapida escalation verso il successo di Army of the Dead, che cinque mesi fa è rapidamente arrivato in cima alle classifiche della piattaforma, non c’è da meravigliarsi di come il nuovo film sia arrivato al primo posto in pochi giorni. L’unione di Snyder e Netflix è una combinazione vincente e l’ottimo debutto anche di Army of Thieves pone le basi per le future produzioni del franchise Army of the Dead.

Army of Thieves: la trama

Il bancario di provincia Dieter si fa travolgere da un’avventura irripetibile quando una donna misteriosa gli propone di entrare in una banda di criminali ricercati dall’Interpol. Insieme tenteranno di portare a termine una serie di rapine leggendarie e al limite dell’impossibile in giro per l’Europa.

Army of the Dead: Zack Snyder rivela i dettagli della trama

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Army of the Dead: Zack Snyder rivela i dettagli della trama

Zack Snyder ha dichiarato che il suo action-zombie movie, Army of the Dead, uscirà nell’inverno 2020 e ha rivelato alcuni dettagli della trama del film, fino a questo momento ammantata di mistero.

Dopo aver trascorso una parte significativa degli ultimi dieci anni lavorando nel mondo della DC, il regista sta tornando al genere che in primo luogo lo ha reso famoso. In effetti, quelli con la memoria lunga potrebbero ricordare che Sndyer ha fatto il suo debutto come regista nel 2004, con L’alba dei morti viventi, un remake del classico horror di George A. Romeo.

Intitolato Army of the Dead, il nuovo progetto di Snyder ha trovato spazio sulla piattaforma di Netflix, dopo che una versione precedente del film (che Snyder doveva produrre solo) non era riuscita a decollare alla Warner Bros. alla fine degli anni 2000. La produzione è ufficialmente iniziata in estate, con Snyder alla regia di un cast guidato da Dave Bautista, Ella Purnell, Theo Rossi, Hiroyuki Sanada, Chelsea Edmundson e Raúl Castillo.

Durante il Preston & Steve Fun Size Podcast, in occasione dello spostamento ad Atlantic City delle riprese, Snyder ha rivelato che la storia di Army of the Dead inizia con una Las Vegas colpita da una apocalisse zombi, contenuta in un recinto di container costruiti intorno alla città. Sei anni dopo, tuttavia, uno dei proprietari di un casinò di Las Vegas ancora in vita recluta una squadra di “soldati zombi” (guidati dal personaggio di Bautista) per entrare nella città in quarantena e recuperare i suoi soldi da una cassaforte nel suo vecchio casinò. Snyder ha anche confermato che Netflix sta attualmente pianificando di far uscire Army of the Dead nell’inverno 2020, con una data da stabilire.

I nuovi dettagli si allineano con quanto riportato dalla prima sinossi che recita: “L’avventura è ambientata durante un’epidemia di morti viventi a Las Vegas, quando un uomo decide di radunare un gruppo di mercenari per compiere un ultimo grande colpo nella zona di quarantena e mettere a segno la più grande rapina mai tentata.

Nel cast del film ci sono Dave Bautista, Ella Purnell, Garret Dillahunt, Ana de la Reguera, Theo Rossi, Nora Arnezeder e Chris D’Elia.

Army of the Dead: Zack Snyder offre aggiornamenti sul sequel del film

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Uscito nel 2021 su Netflix, il film Army of the Dead (qui la recensione) diretto da Zack Snyder ha proposto un’esplosiva commistione tra orde di zombie estremamente forti e pericolosi alla necessità di un gruppo di personaggi di portare a termine una missione impossibile. Poco dopo la sua distribuzione nel catalogo, è stato realizzato uno spin-off intitolato Army of Thieves, mentre è poi stato confermato anche un sequel diretto del primo film, alla cui regia ci sarà sempre Snyder.  Potrebbe passare molto tempo prima che il regista torni nel mondo infestato da zombi, poiché attualmente è estremamente impegnato a esplorare lo spazio.

Durante una recente intervista, Snyder ha spiegato che, sebbene abbia ancora intenzione di continuare la storia di Army of the Dead, negli ultimi tempi è stato semplicemente troppo impegnato per far andare avanti il progetto. Al momento, infatti, egli è concentrato sulla promozione del suo nuovo film, l’epopea di fantascienza Rebel Moon. Sebbene entrambi i film siano stati sviluppati per Netflix, le dimensioni e la portata dei due progetti richiedono molto tempo per essere realizzati. Il regista ha infatti spiegato: Per quanto riguarda il sequel di Army of the Dead, è ancora vivo e vegeto nella mia mente”. 

So esattamente cosa voglio fare. Ma dipende davvero da come andrà avanti con Rebel Moon e l’universo narrativo. Non è un impegno di poco conto, un progetto come Rebel Moon. Una cosa di fantascienza su questa scala richiede molta attenzione per dare un senso al tutto”. Potenzialmente intitolato Planet of the Dead, il sequel del suo film zombie sembra dunque essere ancora nei piani per Snyder, che ha lasciato intendere di non volerci rinunciare. Ma prima ancora di arrivare a quel progetto, bisognerà attendere l’uscita di Rebel Moon entro la fine di quest’anno.

Fonte: Collider

Army Of The Dead: Zack Snyder in una foto dal backstage

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Army Of The Dead: Zack Snyder in una foto dal backstage

Dopo la prima immagine ufficiale che raffigurava tutto il cast, Zack Snyder ha diffuso una foto dal backstage di Army of the Dead, il suo nuovo zombie movie che lo vedrà tornare dietro alla macchina da presa dopo le turbolente vicende legate a Justice League.

Nella foto, pubblicata sull’account Twitter di Zack Snyder, il regista è seduto sul retro di quella che sembra essere un’auto guasta. Girando in pieno giorno e circondato da apparecchiature per le riprese, il regista non sembra badare ai due cadaveri decomposti nel sedile anteriore. Il tweet è tra i primi relativi ad Army Of The Dead, che arriverà su Netflix nel corso del 2020.

https://twitter.com/ZackSnyder/status/1160569701006577665?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1160569701006577665&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fzack-snyder-army-dead-new-image%2F

Il film sarà uno zombie-horror-thriller prodotto insieme alla moglie, Deborah Snyder, e alla neonata compagnia The Stone Quarry.

Nel frattempo è trapelata in rete la prima sinossi ufficiale, che a quanto pare prende le distanze dall’idea della sceneggiatura originale (lì i protagonisti erano uomini zombie che violentavano le donne umane per generare degli eredi) presentata nel 2008 come remake di The Thing di Matthijs van Heijningen Jr:

L’avventura è ambientata durante un’epidemia di morti viventi a Las Vegas, quando un uomo decide di radunare un gruppo di mercenari per compiere un ultimo grande colpo nella zona di quarantena e mettere a segno la più grande rapina mai tentata.

Nel cast del film ci sono Dave Bautista, Ella Purnell, Garret Dillahunt, Ana de la Reguera, Theo Rossi, Nora Arnezeder e Chris D’Elia.

Army of the Dead: Zack Snyder ha nascosto un easter egg di Justice League nel film

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Molto prima che WarnerMedia confermasse che la Snyder Cut di Justice League sarebbe arrivata su HBO Max, Zack Snyder ha condiviso quella che sembrava essere una testimonianza tangibile che la sua versione del film stava effettivamente per prendere vita. Quello che non sapevamo all’epoca, però, era che quei contenitori di pellicola metallici erano soltanto degli oggetti di scena provenienti dal set di Army of the Dead.

In una nuova immagine ufficiale del progetto Netflix pubblicata da Entertainment Weekly, vediamo la squadra di mercenari protagonista della storia entrare in un caveau. Alla loro sinistra, è possibile notare proprio quei contenitori, che lo stesso Zack Snyder aveva utilizzato per anticipare l’arrivo della sua versione di Justice League. ComicBookMovie ha condiviso un tweet che esplica, attraverso il dettaglio di tre diverse immagini, il bellissimo easter egg in questione.

Tutto quello che c’è da sapere su Army of the Dead

Army of the Dead segnerà il ritorno di Zack Snyder al genere horror dopo L’alba dei morti viventi del 2004. Il film arriverà su Netflix quest’estate e seguirà un gruppo di mercenari che cerca di portare a termini la più grande rapina mai tentata in una Las Vegas infestata da zombie. Il cast del film annovera Dave Bautista (che di recente ha confermato di aver rinunciato a The Suicide Squad di James Gunn pur di apparire nel film), Ella Purnell e Garret Dillahunt.

Zack Snyder’s Justice League uscirà in streaming uscirà il 18 marzo 2021 in esclusiva digitale, disponibile per l’acquisto su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Army of the Dead: Zack Snyder e Dave Bautista presentano il trailer

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Direttamente dalla sua casa a Los Angeles Zack Snyder ha presentato, ad un ristretto numero di giornalisti e fan, l’entusiasmante trailer di Army of the Dead, il suo nuovo film in uscita il 21 maggio su Netflix. 

Il trailer è stato introdotto da una intro moderata insieme al protagonista del film Dave Bautista che si è detto entusiasta all’idea di mostrare anche solo poche immagini del lavoro fatto “quando ho sentito per la prima volta parlare del progetto non ne sapevo molto, sapevo fosse uno zombie movie e ne ero super curioso, ma quando ne ho parlato con Zack e mi ha spiegato come era stratificato il personaggio e la storia, di come si fondesse tutto con emozione, dramma, c’era cosi tanto in ballo che non vedevo l’ora di lavorare con lui di nuovo. 300 per me è stato l’occasione della vita, quella che ha cambiato tutto, in più adoro lavorare con persone stimolanti dalle quali poter apprendere, in questo caso vedere Zack all’azione e poter rubare i suoi trucchi!”.

Emozioni, dramma e humor sembrano essere le caratteristiche di questo zombie movie con protagonisti un insieme di strambi personaggi che vengono ingaggiati per una rapina e si ritrovano davanti una squadra di non morti evoluti, in grado di combattere e di ragionare. In un futuro post apocalittico Las Vegas è stata conquistata dagli zombie che sono decisamente diversi da come li immaginiamo. Dimenticate i classici film che descrivono i mangiatori di umani come semplici corpi  inanimi, stupidi e deambulanti, Army of the Dead porta la firma di Zack Snyder e nulla è come sembra, nel trailer possiamo addirittura vedere una tigre zombie che fa più spavento di una vera!

Gli unici immuni a detta del regista sono gli uccelli: “Volevo che fosse un film che potesse contenere più generi, con uno humor asciutto, un dramma, ma anche visualmente valido e divertente” spiega il regista, che si lascia andare sul protagonista della pellicola lodandolo “sono un fan di Dave da sempre, in Guardiani della Galassia il suo personaggio era irresistibile, anche qui c’è una grande componente di humor, ma c’c’è anche molto di più . È un padre che deve riconnettersi con la figlia, un badass, un killer professionista, pieno di fragilità e conflitti che soffre perché vuole a tutti i costi salvare il suo rapporto familiare, ma al tempo stesso è devoto alla missione e sa che deve essere un buon leader. Il film è davvero pieno di sorprese”.

A completare il cast Ella Purnell, Omari Hardwick, Garrett Dillagunt, Theo Rossi, Matthias Schweighofer, Nora Arnezeder, Hiroyuki Sanada, Tig Notaro, Raul Castillo, Huma Qureshi, Michael Cassidy e Micheal Reid McKay.

Il trailer di Army of the Dead

Netflix ha diffuso il trailer ufficiale di Army of the Dead, l’atteso zombie movie di Zack Snyder, reduce dal successo della Zack Snyder’s Justice League.

Dal regista Zack Snyder (300, Zack Snyder’s Justice League), Army of the Dead è ambientato a Las Vegas dopo un’invasione di zombie che l’ha lasciata in rovina e isolata dal resto del mondo. Quando Scott Ward (Dave Bautista), ex eroe della guerra contro gli zombie che ora cucina hamburger alla periferia della città, viene avvicinato dal boss di un casinò Bly Tanaka (Hiroyuki Sanada), riceve una proposta incredibile: entrare nella zona di quarantena infestata dagli zombie per recuperare 200 milioni di dollari sepolti nel caveau del casinò prima che la città venga bombardata dal governo entro 32 ore. Spinto dalla speranza che la ricompensa possa aiutare a spianare la strada ad una riconciliazione con la figlia Kate (Ella Purnell), Ward accetta la sfida, mettendo insieme  una squadra sconclusionata. Maria Cruz (Ana de la Reguera), un asso della meccanica e vecchia amica di Ward; Vanderohe (Omari Hardwick), una macchina ammazzazombie; Marianne Peters (Tig Notaro), cinico pilota di elicotteri; Mikey Guzman (Raúl Castillo), un influencer stravagante e Chambers (Samantha Win), il suo ride-or-die; Martin (Garret Dillahunt), capo della sicurezza del casinò; un audace guerriero conosciuto come il Coyote (Nora Arnezeder) che recluta Burt Cummings (Theo Rossi), una viscida guardia di sicurezza; e un abile scassinatore tedesco di nome Dieter (Matthias Schweighöfer). Scott trova un inaspettato ostacolo emotivo quando Kate si unisce alla spedizione per cercare Geeta (Huma Qureshi), una madre scomparsa in città. Con il ticchettio del tempo che scorre, un caveau notoriamente impenetrabile e un’orda di zombie Alpha più intelligenti e veloci che si avvicina, solo una cosa è certa nella più grande rapina mai tentata: i sopravvissuti si prendono tutto.

Army of the Dead è diretto da Zack Snyder (qui anche direttore della fotografia) con una sceneggiatura di Snyder & Shay Hatten e Joby Harold, tratta da una storia di Snyder. Il film è prodotto da Deborah Snyder, p.g.a .; Wesley Coller, p.g.a .; Zack Snyder, p.g.a. Il film è interpretato anche da Richard Cetrone e Michael Cassidy.

Army of the Dead: un personaggio presunto morto potrebbe tornare nel sequel!

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C’è un personaggio di Army of the Dead che non è morto sulla scena. Zack Snyder, regista del film uscito lo scorso maggio su Netflix, installa un dubbio. Parlando a Inverse del sequel Planet of the Dead ammette la possibilità del ritorno in azione dello scassinatore Dieter.

”La vera avventura sarebbe vedere cosa è accaduto a Dieter dopo che si è chiusa la porta della cassaforte. È stato ucciso da Zeus o no? Cos’è successo? Non lo vediamo morire davanti alle telecamere, e gli resta ancora un po’ di tempo.” Il personaggio di Ludwing Dieter, interpretato da Matthias Schweighöfer è un esperto di cassaforti e serrature. In Army of the Dead viene assunto per portare la squadra protagonista nell’enorme caveau di Bly Tanaka. Verso la fine del film, Dieter si sacrifica gettandosi contro lo zombie Zeus, in modo che Vanderohe, possa entrare nella cassaforte.

Continua Snyder: ”Non vi dirò cosa succede in Army of the Dead 2 – alias Planet of the Dead – ma diciamo solo che c’è una possibilità che Dieter sopravviva. E c’è anche la probabilità che la morte scampata gli faccia venire voglia di cercare una certa Gwendoline in prigione…” La Gwendoline a cui fa riferimento Snyder è un personaggio che sarà introdotto nel prequel Army of Thieves, ambientato sei anni prima degli eventi del film. Gwendoline è la mente misteriosa che sta dietro al colpo di cui si parla nel film. Il personaggio è interpretato da Nathalie Emmanuel (Fast and Furious, Il trono di Spade).

Army of the Dead: la trama, i prequel e i sequel

Il film segue le vicende di una squadra di scassinatori che svolgono una rapina in un casinò di Las Vegas mentre la città è invasa da orde di zombie. Il film, prodotto e distribuito da Netflix, è diretto da Zack Snyder. Nel cast rientrano Dave Bautista, Ella Purnell, Omari Hardwick, Ana de la Reguera, Theo Rossi, Matthias Schweighöfer.

Il film ha dato il via ad una storia tentacolare: Netflix ha in progetto almeno 2 sequel, un prequel (Army of Thieves, disponibile su Netflix da venerdì 29 ottobre), 3 spin-off e il prequel animato Army of the Dead: Lost Vegas, in arrivo nella primavera del 2022.

Army of the Dead: teaser trailer del film Netflix di Zack Snyder

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Army of the Dead: teaser trailer del film Netflix di Zack Snyder

In attesa del trailer che arriverà domani, ecco un adrenalinico teaser trailer di Army of the Dead l’atteso zombie movie Netflix diretto da Zack Snyder. La pellicola approderà su Netflix dal 21 maggio 2021.

Dopo un’invasione zombie a Las Vegas una squadra di mercenari si prepara per il maggiore azzardo di sempre: intrufolarsi nella zona sottoposta a quarantena e mettere a segno la rapina più grande mai tentata.

Diretto da Zack Snyder e basato sulla storia di Zack Snyder, il film è scritto da Zack Snyder, Shay Hatten, Joby Harold e prodotto da Deborah Snyder, Wesley Coller, Zack Snyder. Protagonisti del film sono Dave Bautista, Ella Purnell, Omari Hardwick, Ana De La Reguera, Theo Rossi, Matthias Schweighöfer, Nora Arnezeder, Hiroyuki Sanada, and Garret Dillahunt, Tig Notaro, Raúl Castillo, Huma Qureshi, Samantha Win, Richard Cetrone, Michael Cassidy.

Army of the Dead: recensione del film di Zack Snyder

Army of the Dead: recensione del film di Zack Snyder

Army of the dead si presenta come continuazione di un’idea di espansione dell’universo zombie di Zack Snyder, dopo esservici buttato a capofitto con L’alba dei Morti Viventi nel 2004. E’ in lavorazione anche una serie animata, un film spin-off sulle origini del personaggio di Ludwig Dieter (lo scassinatore del team di rapinatori/mercenari) e probabilmente verrà anche annunciato un sequel.

Army of the Dead si muove all’interno di una Las Vegas reinventata

La trama di Army of the dead muove le fila da un fortuito incidente, a causa del quale uno zombie fugge da un convoglio blindato e finisce per infettare l’intera Las Vegas. La capitale del Nevada è ormai diventata una città di zombie, fatta circondare dal governo da un muro di container metallici. Nessuno può quindi entrare, né uscire; inoltre, il governo ha deciso di bombardare la città entro due giorni, per eliminare così ogni presenza di zombie ancora vaganti tra i ruderi. Siamo però pur sempre a Las Vegas, e nei sotterranei dei casinò è nascosta una fortuna: entrano quindi in gioco un gruppo di mercenari, a cui spetta il compito di (ri)entrare a Las Vegas, fare breccia nel caveau e fuggire col malloppo. A capo della squadra troviamo Scott Ward (Dave Bautista), che porta ancora addosso le ferite della guerra persa contro gli zombie.

E’ usuale per Snyder presentare titoli di testa accattivanti, che riassumono il tono generale del film e le tematiche che mira ad approfondire. Egli punta infatti all’estetica assolutamente centrata, con corpi scultorei e marmorei da riprendere da ogni angolazione: questo consente a Snyder di lavorare sulle criticità che questi riportano, sui “flaws” che possono ridimensionare queste figure di spicco. Bautista viene presentato come l’elemento chiave che dovrebbe far funzionare il film, eppure viene relegato a spettatore quasi passivo che introduce, assieme al personaggio di Lily/Coyote (Nora Arnezeder), i membri della squadra dentro una Las Vegas reinventata. Gli zombie sono confinati in questo perimetro e non hanno mai varcato i confini: sono guidati dagli Alfa, i più evoluti e intelligenti, capaci anche di procreare e generare una nuova stirpe.

Army of the Dead film 2021

Snyder fa suo il materiale condotto già brillantemente da George A. Romero, inserendo un tocco moderno in pieno stile 28 Giorni Dopo o Train To Busan (2016) dalla Corea. I risultati non tardano ad arrivare, con make up ed effetti curati per quanto riguarda la minaccia interna e ambientazione nel complesso, ma si notano chiaramente i limiti di budget (circa 80 milioni concessi da Netflix): ripresa perlopiù statica che ritrae solo un soggetto alla volta, con giochi inutili di messa a fuoco e sfondo mai definito, fotografia calda ma molto accesa, quasi come ci fosse un seppia ad inondare il girato.

I personaggi secondari, che dovrebbero supportare il lavoro svolto da Dave Bautista come lead character, vengono sacrificati barbaramente in favore del gorefest che tanto fa gola agli amanti degli zombie movie. Nel complesso, notiamo qualche intuizione riuscita nel tentativo di generare il twist della squadra col destino segnato già dal principio (una vera Suicide Squad per intenderci, andando a prelevare dall’universo dei supereroi DC al cinema), però nulla di encomiabile che faccia gridare al film compatto, quadrato, pronto a riservarci sorprese e reinterpretazioni di spicco.

Un popcorn movie citazionistico

Snyder è qui in vesti di factotum, si è sbizzarrito nel mescolare differenti generi cinematografici, tra cui spiccano l’action, il war movie, il western e, soprattutto, l’heist movie, il tutto chiaramente calato in un contesto apocalittico. E’ praticamente impossibile proporre qualcosa di incisivo ed originale nel contesto degli zombie-movie, uno dei sottogeneri più abbracciato in diverse epoche dal cinema: è difficile per chi si cimenta col suddetto genere risultarne innovatori e ciò che ci viene restituito non è altro che un pastiche, una mescolanza senza soluzione di continuità di topoi caratteristici del genere cuciti forzatamente addosso al nuovo millennio. Army of the Dead si riempie di citazioni (da Il Pianeta della Scimmie ai carpenteriani 1997: Fuga da New York e Fantasmi su Marte), qualche omaggio (vedi la bandana rossa indossata dal personaggio di Chambers che ricorda quella indossata da Vasquez in Aliens – Scontro finale) e un’ultra-cinetica successione di sequenze adrenaliniche che puntano a uno show balistico e splatter di grande effetto.

Army of the Dead film 2021

La confezione d’impatto tenta di tamponare le lacune di una scrittura debole, soprattutto tramite l’inserimento di tracce musicali, benchè queste sortiscano l’effetto opposto: infatti la soundtrack – che ripropone celebri brani come Zombie dei Cranberries, Did You Really Want to Hurt Me dei Culture Club o Bad Moon Rising di Theo Gilmore– cerca di parlare da sé senza tuttavia sviluppare una sceneggiatura adeguata, con brani cantati che prendono il posto della psiche di personaggi monodimensionali. I pezzi in questione vorrebbero indicare lo stato sofferente di protagonisti che si scontrano con una minaccia decisamente più forte di loro, eppure non si trova nessuna giustificazione convincente dal punto di vista dell’arco di trasformazione dei personaggi all’inserimento di determinati brani.

L’estesa durata del film non è giustificata da reali esigenze drammaturgiche: non vi sono sviluppi, stratificazioni o risvolti tanto rilevanti da estendere il plot cosi a lungo. Army of the dead si configura quindi meramente come popcorn movie, incentrato sull’intrattenimento a buon mercato, piuttosto che sulla sostanza. Una pellicola dalle tinte fumettose e ludiche, per chi sposa il cinema di Snyder.

Army of the Dead: Netflix espande l’universo del film di Zack Snyder

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Army of the Dead segnerà il ritorno di Zack Snyder al genere horror dopo L’alba dei morti viventi del 2004. Il film arriverà su Netflix il prossimo anno e seguirà un gruppo di mercenari che cerca di portare a termini la più grande rapina mai tentata in una Las Vegas infestata da zombie. Il cast del film annovera anche Dave Bautista, Ella Purnell e Garret Dillahunt.

Il servizio di streaming è chiaramente fiducioso che gli abbonati risponderanno positivamente alla nuova fatica del regista di Batman v Superman e Justice League, dal momento che nella giornata di ieri – come apprendiamo da Variety – è stato confermato che un film prequel ancora senza titolo e una serie animata basati sull’universo di Amy of the Dead sono ufficialmente in fase di sviluppo. Shay Hatten, uno degli sceneggiatori del film, scriverà sia il prequel che lo show televisivo.

“Sono incredibilmente eccitato per l’opportunità di collaborare nuovamente con Netflix mentre espandiamo l’universo di Army of the Dead sia con un prequel internazionale, sia esplorando il mondo visivamente dinamico dell’animazione”, ha dichiarato Snyder in un comunicato ufficiale. “È stata una grande collaborazione e siamo entusiasti che Netflix consideri questa grande proprietà intellettuale come lo facciamo noi”.

È interessante notare che il film prequel sarà diretto e interpretato da Matthias Schweighöfer, uno dei membri del cast di Army of the Dead, e che si concentreàr sul personaggio da lui interpretato, Ludwig Dieter. In merito a ciò, l’attore ha dichiarato: “È già stato un grande piacere far parte di questo meraviglioso ensemble attorno a Zack Synder. È stato un progetto affascinante. Sono felice che ora venga sviluppato su così tanti livelli diversi.”

Per quanto riguarda la serie anime, il cui titolo sarà Army of the Dead: Lost Vegas, lo storyboard artist di Justice League nonché veterano del DC Animated Universe, Jay Oliva, figurerà come showrunner e regista di due episodi.

La serie racconterà la storia delle origini del personaggio di Bautista e della sua squadra di soccorso mentre affrontano la misteriosa fonte dell’epidemia di zombi durante la caduta iniziale di Las Vegas. Snyder ha anche firmato per dirigere almeno due episodi dello show. Bautista e altri attori riprenderanno i loro ruoli dall’originale Army of the Dead.

Army of the Dead: Netflix avrebbe cancellato tutti i progetti spin-off di Zack Snyder

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Sembra che Netflix stia rivalutando l’accordo con Zack Snyder: è infatti emersa la notizia che lo streamer sta interrompendo i lavori su qualsiasi progetto spinoff di Army of the Dead. La notizia arriva per gentile concessione di What’s On Netflix [via The Wrap]. Nel 2021, Snyder ha firmato un accordo di prima visione con Netflix, che ha portato a diversi progetti, tra cui Army of the Dead del 2021, il suo prequel Army of Thieves, Rebel Moon – Part 1: Figlia del fuoco e Rebel Moon – Part 2: La sfregiatrice. A seguire, l’imminente serie animata sulla mitologia norrena, Twilight of the Gods.

Ma tornando al franchise di Army of the Dead, Snyder aveva chiaramente grandi progetti per l’IP, che ha avuto un grande successo durante la pandemia COVID-19, in cui molti americani sono stati costretti a rimanere in casa. All’epoca, il film sugli zombie debuttò con numeri impressionanti, entrando nella top 10 dei film originali Netflix più visti. Il film si concludeva con un chiaro segnale che c’era ancora una storia da raccontare, poiché sembrava inevitabile che l’epidemia zombie si sarebbe estesa oltre i confini di Las Vegas. Con un po’ di ritardo, è stato confermato lo sviluppo di un film sequel, intitolato Planet of the Dead, e di un prequel anime/animato, intitolato Army of the Dead: Lost Vegas.

Nel 2023, Snyder ha confermato che quest’ultimo era morto, nonostante tutte le registrazioni vocali e le animazioni fossero state completate. Snyder ha dichiarato: “Abbiamo realizzato tutte le sceneggiature e le animazioni, e tutte le voci sono state registrate. Quindi si poteva guardare, anche nella sua folle forma animata – si poteva guardare l’intera serie”. Ora sembra che anche il lavoro su Planet of the Dead sia stato interrotto. “Siamo molto ambiziosi in tutto“, ha dichiarato Snyder a The Wrap.

Army of the Dead recensione

I film a grande budget di Snyder, Rebel Moon, e i loro tagli estesi sono stati universalmente derisi dai fan e dalla critica. Questo ha probabilmente portato Netflix a rivalutare l’accordo complessivo con Snyder. Snyder potrebbe anche voler rivalutare l’accordo, visto che è impegnato a produrre e potenzialmente dirigere una serie televisiva prequel di 300 per la Warner Bros. Tuttavia, ha anche recentemente rivelato che vuole che il suo prossimo progetto dopo Twilight of the Gods sia un piccolo film, senza VFX.

Army of the Dead: la trama, i prequel e i sequel

Il film segue le vicende di una squadra di scassinatori che svolgono una rapina in un casinò di Las Vegas mentre la città è invasa da orde di zombie. Il film, prodotto e distribuito da Netflix, è diretto da Zack Snyder. Nel cast rientrano Dave Bautista, Ella Purnell, Omari Hardwick, Ana de la Reguera, Theo Rossi, Matthias Schweighöfer. Il film ha dato il via ad una storia tentacolare: Netflix ha in progetto almeno 2 sequel, un prequel (Army of Thieves, disponibile su Netflix da venerdì 29 ottobre), 3 spin-off e il prequel animato Army of the Dead: Lost Vegas, in arrivo nella primavera del 2022.

Army of the Dead: la prima foto del nuovo film di Zack Snyder

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Tramite VERO, Zack Snyder ha diffuso la prima foto ufficiale del suo nuovo film, co-prodotto da Netflix, Army of the Dead, uno zombie movie con protagonista, tra gli altri volti più o meno noti, anche il Guardiano della Galassia Dave Bautista.

Nella didascalia di accompagnamento alla foto, Snyder ha scritto che non è riuscito ad essere presente al Comic-Con, ora in svolgimento a San Diego, perché impegnato ad uccidere zombie.

Il film sarà uno zombie-horror-thriller prodotto insieme alla moglie, Deborah Snyder, e alla neonata compagnia The Stone Quarry.

Nel frattempo è trapelata in rete la prima sinossi ufficiale, che a quanto pare prende le distanze dall’idea della sceneggiatura originale (lì i protagonisti erano uomini zombie che violentavano le donne umane per generare degli eredi) presentata nel 2008 come remake di The Thing di Matthijs van Heijningen Jr:

L’avventura è ambientata durante un’epidemia di morti viventi a Las Vegas, quando un uomo decide di radunare un gruppo di mercenari per compiere un ultimo grande colpo nella zona di quarantena e mettere a segno la più grande rapina mai tentata.

Nel cast del film ci sono Dave Bautista, Ella Purnell, Garret Dillahunt, Ana de la Reguera, Theo Rossi, Nora Arnezeder e Chris D’Elia

Army of The Dead: l’incontro con il cast

Army of The Dead: l’incontro con il cast

Dopo l’impresa compiuta riuscendo finalmente a realizzare la sua Snyder Cut di Justice League, Zack Snyder torna ad un progetto originale, questa volta su “piccolo”schermo, per un film targato Netflix: Army of the Dead.

Immaginate un mondo dove Las Vegas, che già di per sé è una città singolare, sia la residenza di un gruppo di super intelligenti e evoluti zombie. Dentro ad una città circondata da un muro (vi ricorda qualcosa?) allo scopo di contenerli, questi zombie 2.0 vivono indisturbati fino a quando uno sgangherato gruppo di coraggiosi uccisori di zombie non si reca nella red zone per recuperare un bottino multimilionario custodito all’interno del caveau di un casinò abbandonato. Questo sbilenco gruppo di eroi riuscirà nell’impresa? Una cosa è certa, il gioco vale la candela, tigre zombie compresa.

Seduto come in un’inquadratura di uno dei suoi film, Zack Snyder dà il benvenuto all’incontro stampa di Army of The Dead che comprende un incredibile cast: Dave Bautista, Ella Purnell, Omari Hardwick, Matthias Schweighöfer, Ana de la Reguera, Nora Arnezeder, Tig Notaro, Garret Dillahunt, Theo Rossi, Raul Castilo, Samantha Win, Huma S. Qureshi, Hiroyuki Sanada e Richard Cetrone.

Ogni personaggio è contraddistinto da una caratteristica e ognuno di loro, pre-apocalisse zombie, aveva una mansione, o un lavoro completamente differente, un po’ come tutti coloro che si sono dovuti reinventare causa Covid.

Cambiare è inevitabile? “Ognuno si è dovuto abituare ad una nuova normalità – spiega Nora Arnezeder – per esempio il mio personaggio nel film è una solitaria che impara come stare in gruppo e lavorare insieme, ma soprattutto scopre cos’è la solidarietà e l’umanità nel suo percorso e credo sia ciò che è successo a molte persone durante la pandemia.”

E se per la bionda Lily nel film cambiare è inevitabile, per Omari Hardwick, la star di Power, il cinema prende spunto dalla realtà “ognuno di noi ha un destino e un percorso scritto per una ragione e credo sia un po’ profetico e ironico che Zack sia riuscito a portare alla vita un film come questo dove l’arte imita la vita, e a volte, come in questo caso, in un certo senso la precede.”

Parola al protagonista di Army of the Dead, Dave Bautista

Profetico, geniale, un gran comunicatore in grado di mettere insieme in armonia un variegato numero di attori, così viene descritto Zack Snyder dai protagonisti del suo film, soprattutto dal leader Dave Bautista, che, per la prima volta nella sua carriera di attore, offre davvero una performance che non si basa affatto solo sulla presenza scenica e sul fisico: “La prima volta che ho letto la sceneggiatura ho pensato che fosse davvero una storia di redenzione, il che mi ha sorpreso, perché pensavo che Scott, il mio personaggio, fosse il classico eroe d’azione, ma quando ho visto che non era così ma che aveva moltissime sfumature, un passato e tanta sofferenza, ho pensato che avesse molta anima – dice l’ex wrestler – Zack mi ha dato molta libertà nell’esprimermi, volevo dare spessore a questo personaggio, ovviamente fisicamente lo rispecchio già, credo sia interessante la vulnerabilità che è stata data al mio Scott, in questo modo le persone fanno il tifo per lui, soprattutto quando si trova nelle situazioni più difficili. C’è un bellissimo risvolto familiare, è un film stratificato, non è la classica pellicola sugli zombie, ci sono moltissime emozioni e questo per me rende la storia interessante e unica.”

È ormai noto come Snyder abbia una fascinazione per la mitologia greca, anche in Army of The Dead non si è lasciato sfuggire l’occasione e il suo zombie alpha infatti, prende spunto proprio dal Dio Zeus, ma da dove viene questa passione? “Sono un grande fan di Joseph Campbell e il suo “potere del mito”, il modo in cui troviamo spesso noi stessi nel mito e come il mito stesso in molte cose sia lo strumento per decodificare il mondo. C’è una ragione sul perché le storie vengono raccontate nel tempo nelle differenti culture, credo sia un modo per ricordare noi stessi, per me l’aspetto mitologico di questo Zeus è per descriverlo come una sorta di padre di questa specie è l’Adamo di questo nuovo mondo, un leader, e quando vede la statua di Zeus è come se vedesse sé stesso, lì realizza che ha bisogno di un mantello.”

Il film arriverà su Netflix il 21 maggio. Preparatevi a un’esplosione di divertimento pop e fluo, che però non trascura un sotto testo di critica alla società americana e alla sua gestione, antieroi problematici che scappano dai loro problemi e zombie per i quali fare il tifo, innamorati e molto più umani di quello che si può pensare. Tra tigri zombie e Las Vegas distrutta, Zack Snyder ci regala un film stratificato, come i suoi personaggi, che vivono in un mondo molto simile al nostro e lottano per redimersi, nessuno vuole essere un eroe, per fortuna!

Army Of The Dead: ecco la sinossi del nuovo film di Zack Snyder

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Come confermato lo scorso gennaio, il prossimo progetto di Zack Snyder si intitolerà Army Of The Dead, produzione originale Netflix che lo vede tornare alla regia dopo il “travagliato” e deludente Justice League. Il film sarà uno zombie-horror-thriller prodotto insieme alla moglie, Deborah Snyder, e alla neonata compagnia The Stone Quarry.

Nel frattempo è trapelata in rete la prima sinossi ufficiale, che a quanto pare prende le distanze dall’idea della sceneggiatura originale (lì i protagonisti erano uomini zombie che violentavano le donne umane per generare degli eredi) presentata nel 2008 come remake di The Thing di Matthijs van Heijningen Jr:

L’avventura è ambientata durante un’epidemia di morti viventi a Las Vegas, quando un uomo decide di radunare un gruppo di mercenari per compiere un ultimo grande colpo nella zona di quarantena e mettere a segno la più grande rapina mai tentata.

Zack Snyder proietterà le sue director’s cut in un evento speciale

Non avrò le mani legate in questo progetto“, aveva dichiarato Snyder all’Hollywood Reporter, probabilmente strizzando l’occhio al trattamento subito dalla Warner Bros. nell’universo DC.

Ho pensato che questo fosse un buon modo per ricominciare e per realizzare qualcosa di divertente, epico, folle e gratificante […] Vorrei onorare questo genere di cinema e questa mi sembra l’occasione perfetta per raccontare una storia puramente gioiosa ed esprimermi attraverso un genere. E nessuno mi ha mai lasciato completamente libero come stavolta“.

Vi ricordiamo che il nome del regista figurerà anche tra i produttori di Suicide Squad 2, sequel affidato a James Gunn che avrà il compito di riavviare il franchise DC con nuovi personaggi e un nuovo approccio alle storie dei fumetti.

Fonte: CBM

Army of One: dal cast al finale, tutte le curiosità sul film

Army of One: dal cast al finale, tutte le curiosità sul film

Quello del revenge movie è da sempre un filone di film particolarmente popolari e acclamati, dove il protagonista di turno intraprende una spedizione punitiva nei confronti di quanti hanno ucciso o rapito dei suoi cari. Da prima genere prettamente pensato per un pubblico maschile, negli ultimi anni, fortunatamente, sono stati realizzati sempre più film dove ad andare in cerca di vendetta è un personaggio femminile. Da Il buio nell’anima a Colombiana, da Peppermint – L’angelo della vendetta fino al recente Army of One.

Diretto da Stephen Durham, regista qui alle prese con un genere diverso dopo essersi occupato prevalentemente di horror, Army of One è un intenso thriller che fa della sua solitaria protagonista una personalità dotata della forza e delle capacità di un intero esercito, come recita il titolo. Realizzato nel 2020, il film non ha però ottenuto un’adeguata distribuzione, anche per via della pandemia di Covid-19, cosa che lo ha portato a passare piuttosto in sordina.

Ed ecco perché il suo passaggio televisivo è l’occasione per gli appassionati di questo genere per scoprire questo solido thriller d’azione ricco di colpi di scena e sequenze di grande impatto. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Army of One. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Army of One cast

 La trama di Army of One

Protagonista del film è Brenner, un’agente delle forze speciali, che insieme a suo marito Dillon parte per un’escursione nei boschi per staccare dal lavoro. Durante le loro esplorazioni si intrufolano in una baita e scoprono per caso un deposito illegale di armi e droghe. I due, capendo la gravità della situazione, tentano di fuggire. Il loro tentativo è però vano perché i trafficanti, capitanati dallo spietato Butch, li vedono, li inseguono e riescono a catturarli.

I criminali non si accontentano di una semplice cattura ma dopo aver torturato la coppia, uccidono Dillon e pensano di aver ucciso anche Brenner che invece sopravvive alle violenze inflitte. La donna, riuscita a liberarsi, è ora intenzionata a vendicare il marito. Rabbia e dolore uniti alla sua preparazione militare le daranno la forza e la determinazione di un intero esercito, che la aiuterà in questa caccia al nemico.

Il cast del film e le location dove è stato girato il film

Ad interpretare la protagonista, Brenner, vi è l’attrice Ellen Hollman, nota per aver recitato anche nella serie Spartacus e nei film Love and Monsters e Matrix: Resurrections. Accanto a lei, nel ruolo del marito Dillon, vi è invece l’attore Matt Passmore, visto nelle serie Satisfaction The Glades. L’attrice Kendra Carelli interpreta invece Emily, mentre Alan Moore è il detective Frank Shelton, uno dei pochi uomini di cui Brenner può fidarsi.

Gary Kasper interpreta Buth, mentre Stephen Dunlevy è Hank, uno dei mercenari. L’attore, nella vita reale, è il marito di Ellen Hollman. Infine, l’attrice Geraldine Singer, recentemente vista nei film Scappa – Get Out, Nessuno ti salverà e Lisa Frankenstein, interpreta Mama, potente criminale in cui si imbatterà Brenner. Per quanto riguarda le location dove si sono svolte le riprese, invece, i luoghi prescelti si possono ritrovare in Alabama e in Georgia.

Army of One location

Come finisce il film? Ecco la descrizione del finale

Nel corso del film Brenner scopre che Butch fa capo ad una donna di nome Mama, che possiede quasi tutta la città e gestisce tutti gli affari di droga che in essa avvengono. Pertanto, detiene il potere maggiore all’interno di questi confini. Seguendo le tracce dei suoi uomini e uccidendoli uno dopo l’altro, Brenner arriva finalmente a una casa di proprietà di Mama, dove affronta Butch e lo uccide.

Brenner viene a quel punto inseguita dagli scagnozzi di Mama all’interno della foresta. Durante l’inseguimento, Brenner fa la conoscenza di Emily, che eraa tenuta prigioniera da Mama ed è incinta del figlio di Butch. Brenner le promette che, qualunque cosa accada, si assicurerà che Emily e il nascituro restino al sicuro. Tuttavia, decide di usare la ragazza come esca per attirare allo scoperto Mama.

Quando però la criminale trova Emily, si genera una situazione di stallo, con Mama che tiene la ragazza bloccata con un coltello alla gola. In un momento di distrazione di Brenner, Mama uccide senza pietà Emily, che esala l’ultimo respiro tra le mani di Brenner. Quest’ultima, disperata per non essere riuscita a mantenere la sua promessa, giura ulteriormente vendetta nei confronti della criminale, ormai rimasta a corto di scagnozzi.

Poco dopo, Mama passare il tempo fuori casa mentre uno dei suoi ragazzi sta per darle del tè. Proprio in quel momento, Mama riceve un messaggio con scritto “giorno del giudizio” sul suo telefono e sente un colpo di pistola. Pochi istanti dopo, un proiettile le buca la fronte, lasciandola morta sulla sedia. Naturalmente è Brenner ad aver sparato da lontano, che può così considerare conclusa la sua vendetta, pur dovendo vivere con il rimorso per non essere riuscita a salvare suo marito ed Emily.

Il trailer di Army of One e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Army of One grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Google Play, Apple TVNow e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 29 giugno alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Arms and the Dudes: Jesse Eisenberg e Shia LaBeouf per Todd Phillips

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Si chiamerà Arms and the Dudes il prossimo film di Todd Phillips (Una notte da Leoni, Parto col Folle) e che vedrà protagonisti la strana coppia formata da Shia LaBeouf e Jesse Eisenberg interpretare due tossicodipendenti che si troveranno coinvolti in un pericoloso traffico d’armi.

La storia è tratta da eventi reali raccontati da Guy Lawson, che svelò su Rolling Stone l’assurda vicenda di questi due ragazzi che dovettero affrontare ben più di un’avventura incredibile e tragicomica.

Lo script sarà curato dallo stesso Phillips con Jason Smilovic (Slevin-Patto Criminale) e il film sarà prodotto dalla Green Hat Films, nuova società di produzione fondata dallo stesso regista in collaborazione con Bradley Cooper.

Fonte: Deadline

Arms & the Dudes: al via le riprese del film con Jonah Hill e Miles Teller

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In questi giorni sono iniziate le riprese di Arms & the Dudes, la nuova commedia di Todd Phillips (Una Notte da Leoni) con protagonisti Jonah Hill, nominato all’Oscar come miglior attore non protagonista per il suo esilarante ruolo in The Wolf of Wall Street, e Miles Teller, rivelazione dell’anno per il ruolo del giovane batterista in Whiplash.

Scritto da Todd Phillips insieme a Jason Smilovic (Slevin – Patto Criminale), il film, ispirato alla storia vera raccontata da Guy Lawsom in un articolo su Rolling Stone, racconta di due tossici ventenni (Hill e Teller) che, arrivati a Miami Beach durante la guerra in Iraq, diventano commercianti di armi per il governo statunitense. Quando si troveranno di fronte a un affare da 300 milioni di dollari per vendere armi all’esercito afghano però scopriranno di avere a che fare con persone molto pericolose.

Le riprese sono momentaneamente in atto in Romania poi si sposteranno a Las Vegas, Southern California, Miami e infine in Marocco.

Prossimamente Jonah Hill sarà al cinema con Hail Caesar, nuovo attesissimo film dei fratelli Coen, e come doppiatore nel cartoon Sausage Party. Invece Miles Teller sarà nel cinecomic Fantastic 4 – I Fantastici Quattro.

Fonte: Comingsoon.net

 

Armor Wars: Sam Rockwell risponde alle voci sul ritorno di Justin Hammer

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Sulla scia della grande rivelazione di Secret Invasion, cosa sta succedendo esattamente con Armor Wars? Anche utilizzando la consueta politica del silenzio, la Marvel è stata insolitamente silenziosa nel rivelare dettagli sul progetto. Tuttavia, gli “scoopers” dei social media hanno approfittato del fatto che non si sa molto di Armor Wars per proporre diverse nuove indiscrezioni. La principale di queste è il ritorno del Justin Hammer di Sam Rockwell.

Recentemente è apparso al Tonight Show Starring Jimmy Fallon per promuovere l’uscita di Argylle, e a Sam Rockwell è stato chiesto di commentare le voci sul ritorno di Hammer in Armor Wars.

Sam Rockwell ha detto: “Beh, sto aspettando la telefonata… Non ho ricevuto la telefonata, no. Mi sto facendo crescere la barba e tutto il resto”. Tuttavia, ha anche condiviso che se la Marvel dovesse effettivamente chiamarlo, sarebbe pronto a riprendere il ruolo: “Ascoltate, ci sto. Sì, andiamo“. La discussione su Armor Wars inizia al minuto 03:55 del video qui sotto.

Iscriviti a Disney+ per guardare Secret Invation e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

https://youtu.be/rPSghxSMYw8

Di seguito invece la nostra intervista all’attore in occasione della premiere a Londra di Argylle

Cosa sappiamo su Armor Wars?

Il 10 dicembre 2020, durante l’Investor Day 2020 della Disney, Kevin Feige ha rivelato che una serie televisiva di Armor Wars era in fase di sviluppo per Disney+. Nell’agosto 2021, Yassir Lester (Black Monday; Girls; The Carmichael Show) è stato assunto come sceneggiatore capo della serie.

Tuttavia, nel settembre 2022, è stato rivelato che Armor Wars sarebbe stato sviluppato come film invece che come serie televisiva, con Lester che avrebbe dovuto trasformare le sceneggiature dei vari episodi in una sceneggiatura.

Fonti piuttosto affidabili, The Cosmic Circus e Daniel Richtman, hanno dichiarato che Hammer tornerà nel film. Altre voci affermano che anche l’Ultron di James Spader e Riri Williams/Iron Heart di Dominique Thorne dovrebbero comparire nel film.

Finora, la Marvel ha confermato solo che Don Cheadle riprenderà il suo ruolo di James Rhodey, alias War Machine, nel MCU.

Durante Secret Invasion, abbiamo appreso che Rhodey è stato sostituito da uno Skrull dopo gli eventi di Captain America: Civil War.

In precedenza, Cheadle aveva anticipato che Armor Wars (quando era ancora una serie televisiva) si sarebbe occupato di esplorare chi è Rhody al di fuori dell’armatura.

Non credo che abbiamo mai veramente scavato in lui, e ora è un’opportunità per esplorare veramente la sua vita emotiva, la sua vita interiore, le sue relazioni, la sua traiettoria, dove vuole andare, quali sono le sue sfide. Ovviamente, bisogna ripagare il materiale Marvel. E rientrare nella tradizione della mitologia del personaggio e del MCU in generale”, ha detto Cheadle.

Naturalmente, i lettori della Marvel Comics riconosceranno che il progetto prende il nome dai 7 numeri scritti da David Michelinie e Bob Layton e disegnati da Mark D. Bright e Barry Windsor-Smith.

In questa serie di 7 numeri, Tony Stark scopre che Spymaster ha rubato i suoi progetti per una prima armatura di Iron Man e li ha venduti a Justin Hammer. Hammer usa i progetti per potenziare la potenza di diversi cattivi di serie D come Stilt-Man, Mauler, Controller, Beetle e altri.

Alla fine, il governo degli Stati Uniti mette le mani sui progetti e costruisce un proprio nucleo corazzato di soldati che intende utilizzare per sorvegliare i supereroi disonesti.

Con Tony Stark defunto nel MCU, il prossimo film di Armor Wars sarà solo vagamente basato sulla serie di fumetti, se vorrà prendere in prestito qualcosa di diverso dal nome del fumetto. La Fase 6 del MCU si conclude il 7 maggio 2027 con Avengers: Secret Wars, quindi è probabile che Armor Wars possa uscire alla fine del 2027/inizio 2028, nella migliore delle ipotesi.

Armor Wars: nuovi dettagli sulla storia, compresi i piani per i principali eroi e villain

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I Marvel Studios hanno annunciato per la prima volta i piani per una serie TV di Armor Wars nel 2020, ma da allora il progetto si è evoluto in un film. Secondo The Cosmic Circus, il piano attuale è che il film segua in ordine di uscita il progetto sui Fantastici Quattro, il che significa che possiamo aspettarci che questa avventura guidata da War Machine arrivi nei cinema il 25 luglio 2025.

Per quanto riguarda la storia, il Dipartimento per il controllo dei danni sarà il protagonista assoluto. Dopo aver preso possesso della tecnologia del defunto Tony Stark in Spider-Man: No Way Home, si dice che l’agenzia governativa creerà un “Iron Army” per proteggere meglio il mondo dopo Secret Invasion.

Secondo il sito, l’esercito di armature cadrà poi sotto il controllo dei veri cattivi del film, guidati da Valentina Allegra de Fontaine e il Justin Hammer di Iron Man 2. Contro di loro si ergerà War Machine. In questo scenario si inserirebbe anche il personaggio di Riri Williams, alias Ironheart e forse ci sarà spazio anche per l’Ultron di James Spader, che a questo punto potrebbe tornare al Marvel Cinematic Universe come si era già ipotizzato.

Essenzialmente il film potrebbe essere a tutti gli effetti un Iron Man 4, che però non presenterà Tony Stark di Robert Downey Jr., il che potrebbe essere la soluzione migliore per portare avanti l’eredità di quello che è a tutti gli effetti la mente del MCU.

I piani originali prevedevano che Armor Wars fosse una serie TV Disney +, ma recentemente le idee all’interno del comparto creativo sono cambiate e il progetto è finito per diventare una grande storia per il cinema. Il ritorno di Ultron potrebbe essere proprio una delle ragioni per la quale la storia è diventata tanto grande da trasferirsi dal piccolo al rande schermo.

Recentemente Ultron è stato visto in azione negli gli eventi narrati dalla serie What If…? poiché in quello show è stato una minaccia per l’intero Multiverso. Dopo aver abitato con successo quello che sarebbe diventato il corpo di The Vision nell’MCU, ha acquisito le Gemme dell’Infinito e si è reso conto dell’esistenza di The Watcher. Scatenando la guerra nel Multiverso, ma alla fine fu fermato dal Capitano Carter e dalla sua squadra. Solo il tempo ci dirà se Spader tornerà davvero nei panni di Ultron, ma vale la pena seguire ulteriori sviluppi per scoprire come si svilupperà questo progetto che sulla carta sembra essere molto allettante!

Armor Wars: lo sceneggiatore parla della decisione dei Marvel Studios di trasformare la serie TV in un film

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Armor Wars è stata annunciata per la prima volta come serie TV Disney+ nel 2020. Yassir Lester è stato assunto come capo sceneggiatore nell’agosto del 2021, ma sono seguiti innumerevoli ritardi fino a quando, nel settembre del 2022, abbiamo appreso che il progetto era in fase di sviluppo come film.

Da allora non si è saputo più nulla del progetto, anche se Secret Invasion doveva gettare le basi per il film suggerendo che Rhodey era stato sostituito da uno Skrull mutaforma. Questo probabilmente è avvenuto dopo che è stato ferito da Visione durante la battaglia all’aeroporto di Captain America: Civil War”.

L’idea era carina in apparenza, ma i fan non sono stati contenti di come questo abbia sminuito il suo addio a Tony Stark in Avengers: Endgame. Lo Skrull Rhodey, inoltre, non ha fatto abbastanza durante il suo periodo come War Machine per rendere il passaggio di testimone così d’impatto come richiesto.

Cosa ha detto Don Cheadle su Armor Wars? 

Don Cheadle attore
Don Cheadle partecipa al photo call di “Miles Ahead” durante il 66° Festival Internazionale del Cinema di Berlino.
– Foto di tanka_v Via Depositphotos.com

Quando di recente è stato chiesto a Don Cheadle a che punto è la situazione con Armor Wars, ha risposto: “Potete scoprirlo e farmelo sapere. [Non lo so, non sono sicuro di come stiano le cose in questo momento. Penso che le cose stiano subendo molti cambiamenti, e vedremo cosa succederà, vedremo di cosa si tratta”.

“Penso che, come dire, la Marvel sia costantemente in uno stato di, tipo, ‘Qual è la cosa più interessante?’. E credo onestamente che alcuni dei loro film avrebbero dovuto essere delle serie e alcune delle loro serie avrebbero dovuto essere dei film ”, ha detto il regista a ComicBook.com. “E credo che ora ne stiano tenendo maggiormente conto, riflettendoci un po’ di più”.

“Finché non hanno ancora iniziato a girarlo, è come dire: chi se ne frega?”, ha aggiunto, prima di ammettere: “Penso che la storia che ho raccontato sia una serie molto divertente”.

Non è chiaro quanto Lester sia esattamente coinvolto in questa nuova iterazione di Armor Wars, anche se ha continuato a suggerire che la versione cinematografica arriverà al punto molto più rapidamente di quella che sarebbe stata più un’opera di carattere con la durata prolungata di uno show televisivo.

Come nel caso di Secret Invasion – tutte queste altre cose [come] il modo in cui la storia di Rhodey deve inserirsi nell’universo più grande, c’è una versione più rapida che lo proietta di nuovo nella storia un po’ più velocemente, invece di una meditazione su chi è il personaggio”.

Armor Wars non ha una data di uscita e probabilmente non avverrà prima di Avengers: Secret Wars… se mai verrà realizzato.

Armor Wars: la serie con Don Cheadle diventa un film

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Armor Wars: la serie con Don Cheadle diventa un film

Deadline ha confermato che la serie Disney di sei episodi della Marvel, Armor Wars, sarà ora trasformata in un film.

Don Cheadle dovrebbe riprendere il ruolo del colonnello James Rhodes, alias War Machine. Yassir Lester, che era già a bordo della serie come sceneggiatore, rimane nel progetto nella stessa veste. La serie è stata annunciata per la prima volta durante il Disney Investor Day nel dicembre 2020.

Al momento non c’è nessun regista collegato al progetto né nessun dettaglio in merito a quando il film uscirà nel continuum del Marvel Cinematic Universe 2023-2025.

La storia di Armor Wars ha attraversato Iron Man (Vol. 1) dal n. 225 (dicembre 1987) al n. 231 (giugno 1988), è stata scritta da David Michelinie e Bob Layton con i disegni di Mark Bright. Nella serie, soprannominata anche “The Stark Wars”, Iron Man incontra lo Spymaster, che ruba la tecnologia Stark. Iron Man si scontra anche con Force, che imposta la trama di “Armor Wars” nei seguenti numeri.

Armor Wars: James Spader tornerà finalmente nei panni di Ultron?

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Armor Wars: James Spader tornerà finalmente nei panni di Ultron?

Nei fumetti, Ultron è stato creato da Hank Pym e d è finito per diventare uno dei più grandi cattivi dell’Universo Marvel. Non importa quante volte è stato sconfitto, il sinistro androide ha trovato un modo per tornare e ha persino ottenuto la vittoria finale nella sequenza temporale post-apocalittica “Age of Ultron“. Ultron è stato persino un cattivo cosmico per un certo periodo, abbinando il suo ingegno alle storie dei Guardiani della Galassia

Tenendo conto di tutto ciò, è difficile non pensare che i Marvel Studios possano accantonare un personaggio di questa levatura oggi arriva in rete un rumors al quanto interessante. Ora con Vision Quest e Armor Wars all’orizzonte, le teorie dilagano da tempo secondo cui Ultron potrebbe tornare in un futuro non troppo lontano. Secondo le informazioni ottenute dai moderatori su  r/MarvelStudiosSpoilers, James Spader è infatti pronto a riprendere il ruolo di Ultron nel film Armor Wars dei Marvel Studios. 

I piani originali prevedevano che Armor Wars fosse una serie TV Disney +, ma recentemente le idee all’interno del comparto creativo sono cambiate e il progetto è finito per diventare una grande storia per il cinema. Il ritorno di Ultron potrebbe essere proprio una delle ragioni per la quale la storia è diventata tanto grande da trasferirsi dal piccolo al rande schermo.

Recentemente Ultron è stato visto in azione negli gli eventi narrati dalla serie What If…? poiché in quello show è stato una minaccia per l’intero Multiverso. Dopo aver abitato con successo quello che sarebbe diventato il corpo di The Vision nell’MCU, ha acquisito le Gemme dell’Infinito e si è reso conto dell’esistenza di The Watcher. Scatenando la guerra nel Multiverso, ma alla fine fu fermato dal Capitano Carter e dalla sua squadra. Solo il tempo ci dirà se Spader tornerà davvero nei panni di Ultron, ma vale la pena seguire ulteriori sviluppi per scoprire come si svilupperà questo progetto che sulla carta sembra essere molto allettante! 

Armor Wars, cosa sappiamo della serie diventata film?

Durante la presentazione di sabato di Walt Disney Studios – Lucasfilm e Marvel Studios al D23 Expo 2022, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige è salito sul palco per condividere una serie di nuovi annunci mentre l’MCU si tuffa ulteriormente nelle fasi 4, 5 e 6, ovvero The Saga Multiverso. È stato rivelato un nuovo logo per Armor Wars, un’imminente serie Disney+ che pone la domanda: cosa succede se  la tecnologia di Tony Stark cade nelle mani sbagliate?

La Star Don Cheadle, che riprende il ruolo di lunga data del colonnello James “Rhodey” Rhodes – alias War Machine – è salito sul palco per parlare della serie. I fan di Rhodey vedranno il personaggio sotto una luce completamente nuova e, considerando il titolo della serie, il pubblico può aspettarsi abiti completamente nuovi per l’eroe, con diversi tipi di armatura.

Armor Wars: il film non è più una priorità per i Marvel Studios

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Armor Wars: il film non è più una priorità per i Marvel Studios

Marvel Studios ha annunciato che Armor Wars sarebbe stato sviluppato come lungometraggio (invece che come serie Disney+) nel 2022, ma da allora non ci sono stati praticamente aggiornamenti ufficiali. Abbiamo sentito dire che lo studio non aveva ancora preso una “decisione definitiva” sul film in un modo o nell’altro e che poteva ancora scegliere di non andare avanti. Più di recente, lo scooper Daniel Richtman ha riferito che il progetto è in fase di “rielaborazione” dopo la risposta negativa alla serie Secret Invasion di Disney+ e “si prevede che si concentrerà su cose completamente diverse da quelle originariamente pianificate”.

La scorsa settimana, abbiamo riferito che il film potrebbe essere stato cancellato del tutto (o era “buono come morto“), e il produttore di Brave New World, Nate Moore, ha ora confermato che il progetto non è più una priorità per lo studio: “Sai, non è il mio progetto, a dire il vero”, ha detto a Collider. “Ma so che, mentre la Marvel [Studios] continua ad attraversare questa fase, vogliamo assicurarci che tutto ciò che stiamo realizzando sia fantastico. Quindi, ciò significa che abbiamo dovuto rallentare alcune cose che erano in primo piano. Non significa che non le faremo mai, ma significa che dobbiamo essere un po’ più ponderati in modo che ogni volta, il pubblico abbia la garanzia di qualità”.

Sebbene una storia incentrata su War Machine che incorpori elementi del fumetto di David Michelinie e Bob Layton potrebbe avere molto potenziale, la decisione della Marvel di rendere il colonnello James “Rhodey” Rhodes (Don Cheadle) un impostore Skrull in Secret Invasion ha probabilmente messo lo studio un po’ all’angolo dal punto di vista creativo.

Ecco cosa ha detto Cheadle sullo stato del progetto e sul colpo di scena altamente divisivo di Secret Invasion durante un’intervista del 2024. “Potete scoprirlo e farmelo sapere”, ha scherzato quando gli è stato chiesto di Armor Wars. “Non lo so, non sono sicuro di dove sia in questo momento. Penso che le cose stiano attraversando molti cambiamenti e vedremo cosa succede, vedremo di cosa si tratta”.

Se Armor Wars non è stato scartato e sta semplicemente venendo revisionato, ovviamente resta da vedere su cosa si concentrerà il film, ma si diceva che la precedente incarnazione riprendesse dopo gli eventi di Secret Invasion, descrivendo esattamente cosa è successo al vero Rhodey quando è stato sostituito da un impostore Skrull. C’erano anche voci secondo cui Sam Rockwell sarebbe tornato come il cattivo di Iron Man 2 Justin Hammer.

Armor Wars: Don Cheadle risponde divertito in merito al film del MCU

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Non abbiamo avuto molti (o nessuno?) aggiornamenti ufficiali su Armor Wars da quando i Marvel Studios hanno annunciato che il progetto era in fase di sviluppo come lungometraggio nel 2022, ma un recente rumor sostiene che lo studio deve ancora prendere una “decisione definitiva” sul film in un senso o nell’altro, e potrebbe ancora scegliere di non andare avanti.

A Don Cheadle – che, per quanto ne sappiamo, è ancora legato al ruolo di James “Rhodey” Rhodes/War Machine – è stato chiesto se poteva condividere qualche notizia sul progetto durante un’apparizione al Today Show, e ha dato una risposta che potrebbe essere percepita come molto eloquente.

“Cos’è Armor Wars?”, ha chiesto l’attore con un sorriso, prima di aggiungere che si tratta di una situazione in cui “potrei dirtelo ma dovrei ucciderti”.

Oltre a essere un ottimo modo per chiudere la questione, questo suggerisce che c’è qualcosa di cui discutere e che a Cheadle è stato semplicemente detto di tacere.

Ecco cosa aveva detto Cheadle su Armor Wars quando era ancora in fase di sviluppo come serie Disney+.

“Non credo che abbiamo mai approfondito [Rhodey], e ora è un’opportunità per esplorare davvero la sua vita emotiva, la sua vita interiore, le sue relazioni, la sua traiettoria, dove vuole andare, quali sono le sue sfide. Ovviamente, devi ripagare il materiale Marvel. E rientrare nella tradizione della mitologia del personaggio e del MCU in generale”.

I dettagli della trama sono ancora molto misteriosi, ma la storia dovrebbe riprendere dopo gli eventi di Secret Invasion e potrebbe mostrarci esattamente cosa è successo al vero Rhodey quando è stato sostituito da un impostore Skrull. Se Armor Wars si ispira alla serie di fumetti di David Michelinie e Bob Layton, probabilmente si concentrerà sulla tecnologia avanzata di Iron Man di Tony Stark che cade nelle mani sbagliate.

Non sappiamo con certezza a chi apparterranno queste mani, ma si dice che Sam Rockwell sia destinato a riprendere il suo ruolo di Justin Hammer in Iron Man 2, e si dice che anche Damage Control sia coinvolto.

Rockwell non ha voluto confermare o smentire nulla mentre promuoveva Argyle al Tonight Show con Jimmy Fallon all’inizio dell’anno.

“Beh, sto aspettando la telefonata… Non ho ricevuto la telefonata, no. Mi sto facendo crescere la barba e tutto il resto”. Ha però aggiunto che sarebbe interessato a un ritorno nel MCU se si presentasse l’occasione. “Ascolta, io ci sto, amico. Sì, andiamo”.

Con Tony Stark defunto nel MCU, il prossimo film di Armor Wars sarà solo vagamente basato sulla serie di fumetti, se vorrà prendere in prestito qualcosa di diverso dal nome del fumetto. La Fase 6 del MCU si conclude il 7 maggio 2027 con Avengers: Secret Wars, quindi è probabile che Armor Wars possa uscire alla fine del 2027/inizio 2028, nella migliore delle ipotesi.

Armor Wars, ecco di cosa parlerà il film con Don Cheadle

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Armor Wars, ecco di cosa parlerà il film con Don Cheadle

Don Cheadle sarà protagonista di Armor Wars, un nuovo film del MCU che lo vedrà tornare nei panni del Colonnello James “Rhodey” Rhodes, alias War Machine. C’è un ricco potenziale per il film, a cui Cheadle accenna in una nuova intervista. Durante un incontro con Entertainment Weekly, rivela di essere molto entusiasta di presentare il vero Rhodey agli spettatori, che finora hanno visto il personaggio solo in relazione ad altri importanti attori del MCU, in particolare Tony. Dopo che The Falcon and the Winter Soldier ha permesso sia a Bucky (Sebastian Stan) che a Sam Wilson (Anthony Mackie) di uscire dall’ombra di Steve Rogers (Chris Evans), sembra che il film di Armor Wars seguirà questa scia e darà a Rhodey un storia più personale, fuori dall’ombra di Tony Stark.

“Cosa vuole fare? Quali sono i suoi desideri al di fuori del rapporto con queste persone che abbiamo già visto? Chi è quando è da solo? Molte di queste cose non le abbiamo mai viste prima, quindi c’è una buona opportunità per esplorare quelle cose e, si spera, creare un personaggio completo che abbia la possibilità di mostrarci cosa c’è oltre l’armatura… In un certo senso è una rinascita. Sta tornando in questo personaggio, ma non siamo mai andati nei posti in cui stiamo per andare nello show, quindi sento che in un certo senso lo stiamo conoscendo anche dopo tutto questo tempo.”

Al momento non c’è nessun regista collegato al progetto né nessun dettaglio in merito a quando il film uscirà nel continuum del Marvel Cinematic Universe 2023-2025.

La storia di Armor Wars ha attraversato Iron Man (Vol. 1) dal n. 225 (dicembre 1987) al n. 231 (giugno 1988), è stata scritta da David Michelinie e Bob Layton con i disegni di Mark Bright. Nella serie, soprannominata anche “The Stark Wars”, Iron Man incontra lo Spymaster, che ruba la tecnologia Stark. Iron Man si scontra anche con Force, che imposta la trama di “Armor Wars” nei seguenti numeri.

Armor Wars è stato cancellato? secondo alcuni il film è “già morto”

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Non abbiamo avuto molti (o nessuno?) aggiornamenti ufficiali su Armor Wars da quando i Marvel Studios hanno annunciato che il progetto era in fase di sviluppo come lungometraggio nel 2022, ma l’anno scorso abbiamo sentito che lo studio non aveva ancora preso una “decisione definitiva” sul film in un senso o nell’altro, e che poteva ancora scegliere di non andare avanti.

Più di recente, lo scooper Daniel Richtman ha riferito che il progetto è stato “rielaborato” dopo la risposta negativa alla serie Secret Invasion di Disney+, e che “ci si aspetta che si concentri su cose completamente diverse da quelle originariamente previste”.

Sebbene questo potesse essere vero all’epoca (e potrebbe esserlo ancora, ovviamente), MTTSH ha ora suggerito che il film è stato cancellato del tutto. Abbiamo fatto qualche ricerca per conto nostro e ci è stato detto che Armor Wars è davvero “come morto”.

Se la notizia fosse esatta, non sarebbe poi così sorprendente. Sebbene una storia incentrata sulle macchine da guerra che incorporasse elementi tratti dai fumetti di David Michelinie e Bob Layton avesse molto potenziale, la decisione della Marvel di rendere il colonnello James “Rhodey” Rhodes (Don Cheadle) un impostore Skrull in Secret Invasion ha probabilmente messo lo studio in un angolo dal punto di vista creativo.

Ecco cosa ha detto Cheadle sullo stato del progetto e sul colpo di scena di Secret Invasion, che ha suscitato molte polemiche, durante un’intervista a 2024.

“Potete scoprirlo e farmi sapere ”, ha scherzato quando gli è stato chiesto di Armor Wars. “Non lo so, non sono sicuro di dove sia qualcosa in questo momento. Penso che le cose stiano attraversando un sacco di cambiamenti, e vedremo cosa succederà, vedremo di cosa si tratta”.

“Uh… sapete, non c’è stata… non è stata una richiesta ”, ha aggiunto quando gli è stato chiesto del suo personaggio principale ret-con. “È stata una richiesta. Cosa ne pensi di interpretare questo?”. Ed era per preparare le cose per il seguito. Quindi, se il seguito accade, e tutte queste cose sono state preparate, allora è una cosa. Se, come hai detto tu, non succede, allora possiamo parlare di come la penso dopo!”.

Se Armor Wars non è stato abbandonato ed è semplicemente in fase di revisione, resta ovviamente da vedere su cosa si concentrerà il film, ma si dice che la precedente incarnazione riprendesse dopo gli eventi di Secret Invasion, raccontando esattamente cosa è successo al vero Rhodey quando è stato sostituito da un impostore Skrull. Si diceva anche che Sam Rockwell sarebbe tornato nel ruolo del cattivo di Iron Man 2, Justin Hammer.

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