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The Prisoner: Ridley Scott in trattative per dirigere l’adattamento cinematografico

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Arriva da Deadline la notizia che il regista Ridley Scott è entrato in trattative con la Universa Studios per dirigere l’adattamento di The Prisoner, la nota serie televisiva britannica che andò in onda nel 1967-68. Il film si basa su una sceneggiatura scritta dal noto sceneggiatore William Monahan che ha riscritto una bozza firmata Christopher McQuarrie. A produrre il film Scott Stuber e Dylan Clark della Bluegrass Films.

The Prisoner fu trasmessa nel Regno Unito da ITV e vedeva come protagonista Patrick McGoohan nei panni dell’agente governativo che dopo essersi dimesso viene rapito e messo su un’isola sperduta conosciuta come il Villaggio. Il personaggio inizia questo viaggio misterioso e conoscendo alcuni personaggi che vivono nell’isola.

Anche se durò solamente 17 episodi lo show divenne ben presto un vero e proprio cult nella storia della televisione. Nel 2009 la AMC fece una miniserie remake con Jim Caviezel e Ian McKellen.

Via Deadline

The Princess: il documentario su Diana Spencer dal 31 Agosto su SKY

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A 25 anni dalla sua improvvisa scomparsa, Diana Spencer continua a incuriosire, affascinare e rappresentare la quintessenza della bella favola finita male. In occasione dell’anniversario della sua morte, il 31 agosto, Sky Documentaries e Sky Uno celebrano l’amata principessa dedicandole un’intera giornata di programmazione, disponibile anche on demand e in streaming su NOW, per svelare nuovi e sorprendenti aspetti della sua, tragicamente breve, storia.

Il documentario The Princess, che lo scorso giugno ha aperto il Biografilm Festival e che arriva in prima visione assoluta alle 21:15 del 31 agosto su Sky Documentaries, si contraddistingue per il suo stile narrativo inedito, raccontando la storia di Diana, ormai radicata nella cultura popolare, con un approccio unico e coinvolgente: più che un resoconto di vita, è un’immersione viscerale nell’esperienza di Lady D, costretta a vivere nel bagliore costante e spesso invadente dei riflettori. Il pubblico sperimenta le sensazioni provate dalla principessa, privilegiata e al tempo stesso vittima della sua posizione e della costante pressione mediatica. Attraverso una moltitudine di materiali d’archivio, comprese le reazioni del popolo rispetto alle scelte della principessa, il film riflette sulla società dell’epoca e sulla percezione esterna dell’universo interiore di Diana.

L’originalità del documentario sta nel fatto di raccontare la storia come se si svolgesse nel presente, con le immagini d’archivio che svelano i tanti aspetti della vicenda in modo diretto, molto intimo e non attraverso gli espedienti classici solitamente utilizzati per questo tipo di documentari.

Il documentario, ipnotico e unico nel suo genere, è prodotto da Lightbox in collaborazione con HBO, Sky e Altitude Films ed è diretto da Ed Perkins (Tell Me Who I Am, Black Sheep), secondo il quale, questo stile interpella più direttamente il pubblico, che è chiamato in causa non solo come mero spettatore, ma come parte attiva di tutta la vicenda. La morbosità intorno alla figura di Lady D, che all’epoca mise in discussione il ruolo della monarchia, oggi fa riflettere sul nostro rapporto simbiotico – e spesso tossico – con le celebrità.

Alle 22:45, la principessa continua a vivere su Sky Documentaries grazie a DIANA AT SIXTY, l’opera del regista Robin Bextor che, chiedendosi come sarebbe oggi Diana Spencer, ha cercato una risposta nelle testimonianze di chi la conosceva meglio, dando vita a un collage di interviste che raccontano la principessa da nuovi, inediti punti di vista.

Accanto ai documentari di prima e seconda serata, Sky Uno presenta LADY DIANA STORY, una programmazione speciale in daytimeche raccoglie filmati di repertorio, serie e documentari che nel corso degli anni hanno saputo raccontare la vita, gli amori e gli scandali familiari della principessa del Galles.

Si inizia alle 13:15 con gli episodi dedicati a Diana e prodotti da LaPresse della serie The Royals. Il primo episodio, Diana, una madre, esplora il lato materno di Diana: come ha cresciuto William e Harry, proteggendoli dai riflettori, come ha sostenuto le loro ambizioni e come il suo divorzio, e poi la sua morte, hanno cambiato per sempre le loro vite. Il secondo episodio, Diana, L’ultima estate, si concentra sull’ultimo anno di vita della principessa: da un lato la libertà derivata dall’abbandono della vita reale, dall’altro la crescente pressione mediatica, alimentata dalle sue nuove, enigmatiche storie d’amore. Il terzo episodio, Diana, regina di cuori, ruota intorno all’attivismo di Lady D, che oltre alle donazioni e al sostegno agli enti benefici imposti dal suo ruolo, si spendeva personalmente e anche segretamente per chi era in difficoltà. Il quarto episodio, Diana, la rivoluzione, analizza l’impatto della figura di Diana sulla Corona, trasformata per sempre dall’interazione della principessa con il popolo in modi unici per un reale, e di conseguenza l’importanza di Diana per la storia della Gran Bretagna e del mondo intero.

A seguire, dalle 16:55, il documentario Carlo e Diana – I retroscena  esplora l’atmosfera di paura e esitazione che hanno respirato Carlo e Diana prima di sposarsi, attraverso un racconto dettagliato dei 7 giorni che hanno preceduto quel famoso 29 luglio 1981, una data più gioiosa per il paese che per i novelli sposi. Proseguendo, L’intervista a Diana illumina il retroscena delle scioccanti rivelazioni rilasciate dalla principessa alla BBC nel 1995, che hanno profondamente scosso la famiglia reale. Infine, Lady Diana La Biografia, in due episodi, racconta le ombre dell’apparentemente fiabesca vita della principessa: le stressanti regole di corte e la caduta nella bulimia; il burrascoso matrimonio con Carlo, padre dei suoi figli ma innamorato di un’altra donna; la depressione e i numerosi tentativi di suicidio; le relazioni segrete, come quella con James Gilbey,  e gli scandali da esse derivati; il tanto desiderato, quanto faticoso, divorzio e la battaglia mediatica con il principe Carlo; infine la relazione col milionario Dodi Al Fayed, che quel 31 agosto del 1997, esattamente 25 anni fa, ha incontrato la morte insieme alla sua amata, schiantandosi in un tunnel nel tentativo di seminare i paparazzi, a 121 miglia all’ora. 

The Princess: dal cast al finale, tutte le curiosità sul film

The Princess: dal cast al finale, tutte le curiosità sul film

The Princess cast Dominic Cooper

La trama e il cast di The Princess

Protagonista del film è una bella e determinata principessa nelle cui mani risiede il destino del regno. Quando la giovane reale viene promessa in sposa al crudele e sociopatico Julius, lei si rifiuta categoricamente. La principessa viene così rapita e rinchiusa in una remota torre, da cui dovrà evadere a tutti i costi se vuole impedire al suo pretendente di usurpare il trono di suo padre, il Re, e salvare il regno da un destino nefasto. Per lei sarà dunque l’occasione per mettersi alla prova e dimostrare tutto il suo valore.

Ad interpretare la principessa protagonista vi è l’attrice Joey King, nota per aver recitato nella trilogia The Kissing Booth e per le serie The Act e We Were the Lucky Ones. Per The Princess l’attrice ha fatto circa “l’85-90% di quello che le si vede fare nel film“, quindi si è allenata a brandire una spada e nel combattimento. Nel ruolo di Julius vi è invece l’attore Dominic Cooper, mentre Olga Kurylenko è Moira, la sua spietata amante. Veronica Ngo, invece, è Linh, addestratrice della principessa.

Nel ruolo del re si ritrova Ed Stoppard, mentre Alex Reid è la regina. Completano il cast Katelyn Rose Downey nel ruolo di Violet, la sorella della principessa, Kristofer Kamiyasu in quelli di Khai, lo zio di Linh, e Fergus O’Donnell quelli di Kurr, uno dei soldati di Julius. Antoni Davidov e Todor Kirilov sono rispettivamente il Merc Leader e l’Heavy Merc. Ad interpretare la principessa da giovane, invece, vi è Allegra du Toit.

The Princess finale

Cosa accade nel finale e perché il nome della principessa non viene rivelato?

Nel terzo atto di The Princess, la Principessa riesce a tornare di nascosto al castello, dove si riunisce con Linh e Violet. Le tre si dotano di armi in un magazzino segreto e la Principessa e Linh combattono i mercenari, mentre Violet libera Khai. La Principessa si scontra poi anche Moira, uccidendola. A quel punto affronta Julius in un combattimento singolo e con l’astuzia riesce a decapitarlo, ponendo fine alla sua minaccia. Finalmente convinto della forza della figlia, il re la nomina erede al trono e decreta che le donne del regno possano scegliere la propria strada nella vita.

The Princess è ovviamente da intendere come una storia ampiamente simbolica. Vengono forniti pochissimi dettagli sul regno o sul mondo circostante e i personaggi sono tutti molto semplici. C’è un motivo per cui la principessa non viene nominata: è intesa più come un archetipo che come una persona reale, e tutti gli altri personaggi della storia la vedono solo come il suo ruolo e non come un individuo a sé stante. La storia è quindi intesa come una sovversione del comune tropo della “principessa in un castello”, in cui l’archetipo della principessa esiste solo per essere salvato da qualcun altro.

Alla fine de The Princess la protagonista viene nominata successore del re, il che solleva la questione del perché il re non avrebbe potuto farlo fin dall’inizio. Il film suggerisce che la principessa doveva dimostrare la sua forza e il suo coraggio sia ai suoi genitori che al pubblico in generale – rappresentato dagli spettatori della battaglia finale – prima di essere accettata. Il finale del film consolida così la storia come una narrazione del superamento violento della tradizione patriarcale, rivelando che la principessa è molto più di una semplice principessa.

Il trailer di The Princess e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di The Princess grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 27 giugno alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

The Princess, recensione del film con Joey King

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The Princess, recensione del film con Joey King

In un periodo di fermento civile, in cui si lotta per la parità di genere, nemmeno le principesse sono più tenute a essere “solo” principesse. È quello che racconta The Princess, il nuovo film originale Hulu, disponibile dal 1° luglio su Disney+. Il film con protagonista una scatenata Joey King è una versione al femminile di John Wick, forse un pizzico più violenta e con delle coreografie di scontri corpo a corpo da manuale.

The Princess, la trama

La storia è molto semplice e ci viene raccontata in medias res. La principessa è distesa addormentata su un letto, in una torre del castello, vestita con un sontuoso abito da sposa. Delle guardie irrompono e fanno per svegliarla perché è giunta l’ora delle nozze. A sorpresa, la fanciulla di sveglia e comincia a picchiare duro, ma così duro che per le guardie c’è poco da fare, rimangono uccisi, non solo dalle straordinarie doti di combattimento della principessa, ma forse anche dalla sorpresa di doversi scontrare così duramente con lei (che è un po’ la sensazione che coglie anche lo spettatore). Fuori dalla torre, la fanciulla dovrà fare di tutto per sventare un colpo di stato da parte del terribile Julius (Dominic Cooper), che ha preso prigioniero il re, la regina e la figlia minore. L’uomo aveva intenzione di sposare la figlia maggiore e diventare così re, ma le cose sono andate diversamente e ora tenta di prendere il potere con la forza. Tuttavia non sa che la giovane donna che lo ha rifiutato non è solo indipendente e caparbia, ma è anche una guerriera provetta, che non esiterà a sporcarsi le mani (e il suo bel vestito) per rimettere suo padre sul trono.

Diretto dal vietnamita Le-Van Kiet, The Princess è un oggetto particolare, perché abbraccia tutta la mitologia della vendetta, delle arti marziali, della violenza, mette insieme i pezzi in una storia semplice, ambientata nel presente e punteggiata di flashback che danno contesto e indirizzano le motivazioni dei personaggi, e trasforma il protagonista solitamente uomo in una principessa. 

La principessa che si fece guerriera

Gli occhioni grandi e i lineamenti delicati di Joey King sono perfetti sul volto di questa donna che colpisce, ferisce, uccide e sanguina, proprio come un eroe del cinema orientale, e si muove come uno di loro, descrivendo danze macabre e foriere di morte intorno a chi la ostacola. 

The Princess rinnova ai tempi che corrono un genere e lo fa con misura e gusto, senza trascendere mai nel didascalico, senza mai fare il passo più lungo per dimostrare qualcosa che non si vede già da quello che viene raccontato sullo schermo. Dopo il convincente Furie, Le-Van Kiet si conferma un vero talento nel gestire l’azione con la struttura narrativa a flashback, senza mai far perdere mordente alla storia. 

Sembra che King sia nata per questo ruolo, che incarna con grande naturalezza al prezzo, ci scommettiamo, di enorme sforzo e studio di coreografie e gesti. Un po’ meno riuscito il ruolo di Dominic Cooper che, nella parte del cattivo, risulta irrimediabilmente una macchietta. Con lui anche la messa in scena povera rende il film meno accattivante per un pubblico smaliziato ed esigente. Ma non è il caso di sottilizzarsi troppo sulla recitazione dei personaggi, dal momento che la bellezza del film è la sua anima vendicativa, il suo prendersi sul serio nell’essere esattamente dove vorrebbe e dovrebbe essere. Certo, è difficile accettare che per farsi prendere sul serio una donna debba tagliare la testa al mostro, letteralmente, ma in tempi duri bisogna giocare duro, e The Princess lo fa benissimo.

The Princess, il trailer del film con Joey King, dal 1° luglio su Disney+

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The Princess, il film originale targato 20th Century Studios, debutterà il 1° luglio 2022 in esclusiva sulle piattaforme direct-to-consumer di Disney: su Hulu negli Stati Uniti, su Star+ in America Latina e su Disney+ all’interno di Star in tutti gli altri territori. Una lotta all’ultimo sangue ricca di azione e ambientata in un mondo da favola, The Princess è diretto da Le-Van Kiet (Furie) e vede protagonista la candidata agli Emmy Award Joey King (The Act, The Kissing Booth) nel ruolo di una giovane reale abile e coraggiosa.

Quando una bella e tenace principessa rifiuta di sposare il crudele sociopatico a cui è stata promessa in sposa, viene rapita e rinchiusa in una remota torre del castello del padre. Con il corteggiatore respinto e intenzionato a vendicarsi usurpando il trono, la principessa è chiamata a proteggere la sua famiglia e salvare il regno. Il film è interpretato da Joey King, Dominic Cooper (Preacher), Olga Kurylenko (Black Widow) e Veronica Ngo (The Old Guard). The Princess è diretto da Le-Van Kiet, scritto da Ben Lustig (The Thirst) e Jake Thornton (Final Fantasy) e prodotto da Neal H. Moritz (il franchise di Fast and Furious), Toby Jaffe (Total Recall – Atto di forza) e Derek Kolstad (John Wick), mentre Joey King e Guy Riedel sono i produttori esecutivi.

The Prince trailer del thriller con Bruce Willis e John Cusack

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The Prince trailer del thriller con Bruce Willis e John Cusack

the-prince-rain-bruce-willisArriva online il primo trailer di The Prince, action-thriller di Brian A. Miller che racconta la storia di un ex sicario che si trova costretto a tornare in azione quando i suoi ex nemici fanno scomparire la figlia adolescente.
A vestire i panni del villain e rapitore ci sarà Bruce Willis, desideroso di vendetta nei confronti del Prince del titolo interpretato da Jason Patric, che in passato uccise la moglie del personaggio di Willis
Oltre ai già citati Willis e Patric, nel cast troviamo anche John Cusack, 50 Cent, Jessica Lowndes e la pop star coreana Rain.

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Fonte: Collider

The Prestige: recensione del film con Christian Bale

The Prestige: recensione del film con Christian Bale

The Prestige è il film del 2006 diretto da Christopher Nolan con protagonisti un cast d’eccezione composto da Hugh Jackman, Christian Bale, Michael Caine, Scarlett Johansson, Rebecca Hall, Piper Perabo, David Bowie e Andy Serkis.

The Prestige, trama del film

Robert Angier e Alfren Borden sono due illusionisti londinesi che iniziano un duello all’ultimo trucco. La loro rivalità si inasprirà nel reciproco tentativo di rubare le nuove illusioni all’altro, fin quando arriverà un esibizione di Borden ad accecare la razionalità di Angier che vorrà scoprirne il segreto.

The Prestige, l’analisi

Davanti ad un film così non si sa mai come poter iniziare una recensione. Il vero illusionista è il regista Christopher Nolan. La promessa, la svolta e il prestigio sono i gli atti di un numero di magia qui utilizzati per incantare gli spettatori.

Che Christopher Nolan fosse uno dei registi più validi degli ultimi anni non c’era bisogno di ricordarlo, ma per spolverare la memoria si rammenta che è stato colui che ha rilanciato il franchise di Batman ridando vita, in modo innovativo, a personaggi che avevano perso il loro carisma nelle produzioni precedenti.

The Prestige è tratto dall’omonimo romanzo epistolare di Christopher Priest, pubblicato nel 1995. Non poche sono state le difficoltà di portarlo sullo schermo: ha richiesto un lavoro di cinque anni sulla sceneggiatura da parte di Nolan e del fratello Jonathan, che hanno cercato di ripercorrere la storia dell’illusionismo ai tempi della Londra vittoriana. L’ambientazione è di notevole importanza soprattutto perché, grazie alla una scenografia curata nei minimi dettagli, porta sullo schermo la Londra di fine Ottocento, caotica, nel bel mezzo della seconda rivoluzione industriale, dove la scienza si stava facendo avanti nella vita delle persone. È interessante notare come questo fattore è fondamentale per la credibilità del film: spesso incontreremo le parole illusione e magia, ma dovremo capire come la seconda è spesso attribuita alla scienza.

Di riferimenti storici si individuano nello stesso Tesla (scienziato che ha effettuato esperimenti sulla corrente alternata), interpretato da David Bowie, scelto dal regista per attirare il pubblico verso una figura storica interpretata dal poliedrico artista britannico.

Il cast nel complesso è stato all’altezza del ruolo. Hugh Jackman (Robert Angier), Christian Bale (Alfred Borden) e Scarlett Johansson (Olivia Wenscombe) hanno accettato immediatamente la parte per essere rimasti affascinati da una prima lettura della sceneggiatura. I primi due, per prepararsi, hanno studiato persino testi sulla storia della magia e dell’illusionismo di quel tempo. Uno dei ruoli più importanti è stato quello di Michael Caine (Mr. Cutter), già maggiordomo in Batman, che in The Prestige è una sorta di maestro illusionista che fa da spettatore esterno alla vicenda e, allo stesso tempo, nodo fondamentale per chiudere la struttura circolare del film.

L’accuratezza con cui sono montate le scene è fatta per stupire a mano a mano lo spettatore. La narrazione si svolge su più piani temporali che non sono altro che pezzi di un puzzle ricomposto nel finale.

Il tema principale sondato dal regista è uno dei suoi preferiti: l’abbandono alle ossessioni e alle loro successive conseguenze. Angier è un uomo che distrugge la sua vita a servizio del palcoscenico e dell’illusione, accecato dalla reciproca rivalità con Borden. Il contrasto tra i due è tangibile per la stessa provenienza sociale: Angier è un aristocratico che non esita ad investire nella scienza nonostante fosse poco attendibile, Borden è un semplice popolano innamorato delle illusioni più che della moglie. Le donne come Olivia Wenscombe e Sarah (Rebecca Hall) non sono altro che uno strumento nelle mani di uomini poco interessati ad amore e dedizione.

Tuttavia, saranno proprio le ossessioni a costituire il velo che coprirà gli occhi dello spettatore per tutta la durata del film. Per il finale ci si potrà incaponirsi su spiegazioni razionali o immaginifiche, ma alla fine rimarrà soltanto il monito iniziale (e finale): Ora voi state cercando il segreto…ma non lo troverete, perché in realtà non state davvero guardando.

The Prestige: la spiegazione del finale del film di Christopher Nolan

Il regista Christopher Nolan è oggi uno dei pochi registi impegnato nella realizzazione di veri e propri blockbuster d’autore, film tecnicamente e narrativamente ambiziosi attraverso cui porta avanti i suoi maggiori interessi tematici. Titoli come Il cavaliere oscuro, Inception, Interstellar o il recente Oppenheimer sono solo alcuni esempi di una filmografia costruita su opere tanto complesse quanto apprezzate. Uno dei film più amati di Nolan rimane però The Prestige (qui la recensione), da lui realizzato nel 2006 e caratterizzato da uno dei racconti più avvincenti e da uno dei finali più sconvolgenti dell’intera filmografia di Nolan. Per fare chiarezza su quest’ultimo, ecco qui di seguito la nostra spiegazione del finale.

La trama e il cast di The Prestige

Il film è ambientato nella Londra di fine ‘800 e narra la storia di due maghi-illusionisti Alfred Borden e Robert Angier, amici e colleghi insieme a Julia, moglie di quest’ultimo. Quando quest’ultima muore durante un numero detto “fuga subacquea”, Robert incolpa Alfred per la sua morte e da quel momento le loro strade e carriere si dividono dando vita ad una spietata rivalità, che li porterà a sabotarsi reciprocamente in più occasioni. Quando però Borden diventa molto popolare con un numero sul teletrasporto, Angier diventerà ossessionato dalla volontà di svelare il trucco del suo rivale e si dimostrerà pronto a tutto pur di riuscire nell’intento.

Ad interpretare Alfred Borden vi è Christian Bale, da Nolan giudicato come l’unico attore possibile per la parte. Nel ruolo di Robert Angier, invece, vi è Hugh Jackman, il quale ha basato la sua interpretazione sul mago degli anni Cinquanta Channing Pollock. Ritroviamo poi Michael Caine nel ruolo di John Cutter, il tecnico di scena, Scarlett Johansson nel ruolo di Olivia Wenscombe, l’assistente di Angier e Borden, e David Bowie nel ruolo di Nikola Tesla, l’inventore realmente esistito. Completano il cast Piper Perabo nel ruolo di Julia McCullough, Rebecca Hall nel ruolo di Sarah Borden e Andy Serkis nel ruolo di Mr. Alley, l’assistente di Tesla.

The Prestige Hugh Jackman
Hugh Jackman in The Prestige. Foto di Francois Duhamel – © Touchstone Pictures and Warner Bros. Pictures. All Rights Reserved

La spiegazione del finale del film

Il finale di The Prestige è incredibilmente scioccante, soprattutto la scena finale, e il colpo di scena è realizzato in un modo che rispecchia perfettamente un trucco di magia. Il monologo iniziale di Michael Caine, attore abituale di Christopher Nolan, descrive i tre atti di un trucco di magia e, allo stesso tempo, prefigura abilmente la struttura del film. Il primo atto di un trucco, la promessa, mostra al pubblico qualcosa di ordinario. Il secondo atto, la svolta, gli fa fare qualcosa di straordinario, come scomparire. Il terzo atto è chiamato prestigio: riporta l’oggetto – o in questo caso la persona – che scompare.

La scena finale di The Prestige mostra come entrambi gli uomini siano riusciti a raggiungere il proprio prestigio, poiché tutto viene rivelato quando il gemello Borden sopravvissuto spara ad Angier. Angier capisce immediatamente che Borden è in realtà due persone, i gemelli Alfred e Fallon Borden (che vivono entrambi come Alfred). È così che Borden ha eseguito il trucco del trasporto umano. Tuttavia, in punto di morte, Angier rivela il proprio segreto, che è molto più oscuro. Angier ha perfezionato il trucco del trasporto umano con l’aiuto di Nikola Tesla e si ottiene con il teletrasporto, o almeno così sembra.

In realtà, Angier non viene teletrasportato, ma duplicato. Cade sotto il palco in una vasca d’acqua dove annega. Il nuovo duplicato di Angier si manifesta da qualche parte fuori scena, rivelandosi al pubblico per creare l’illusione che sia stato teletrasportato. La verità, come spiega il finale di The Prestige, anche se in modo approssimativo, è che l’Angier originale muore e il duplicato assume la sua vita fino alla successiva esecuzione del trucco (quando il duplicato muore e viene a sua volta sostituito).

Angier voleva così disperatamente essere il migliore e abbagliare il suo pubblico che si è sacrificato nel farlo. A causa dell’orribile ciclo messo in atto dal suo trucco, si scopre che non è l’Angier originale quello che sta di fronte a Borden. Il vero Angier, quello che i gemelli Borden conoscevano, è morto la prima volta che ha messo in scena il trasporto umano. I momenti finali di The Prestige si riallacciano così alla scena iniziale, in cui Cutter scompone un trucco di magia per una bambina.

Solo ora il pubblico capisce che si tratta di Jess, la figlia di Borden, e che Cutter ha accettato di sorvegliarla in sicurezza perché disgustato dalla pericolosa ossessione di Angier. Il ricongiungimento di Borden con la figlia è intervallato dalla scoperta dei cloni di Angier morti e dall’orrore per ciò che vede. L’amore di Borden per la magia si basa sul mestiere in sé, non sulla gloria come per Angier, e quindi andarsene con la figlia significa che si sta lasciando felicemente la magia alle spalle.

The Prestige David Bowie
David Bowie, Hugh Jackman e Andy Serkis in The Prestige. Foto di Francois Duhamel – © Touchstone Pictures and Warner Bros. Pictures. All Rights Reserved

Come funzionano i trucchi del trasporto umano di Angier & Borden?

Borden e Angier padroneggiano entrambi un trucco chiamato “trasporto umano”, in cui il mago sembra viaggiare tra due armadi alle estremità opposte del palco, quasi istantaneamente. L’atto finale di The Prestige rivela la stravagante interpretazione del trucco da parte di ciascuno, con Borden che padroneggia per primo l’Uomo trasportato con una strategia di gioco di prestigio. Il finale del film rivela che l’identità di Borden è in realtà assunta da due fratelli gemelli.

Sul palco, un fratello si trova in ogni armadio. Prendono l’inganno così seriamente che, quando uno dei due fratelli perde un paio di dita a causa di una ferita d’arma da fuoco, l’altro si taglia le dita a sua volta. In sostanza, non c’è nulla di appariscente nell’approccio di Borden: il trucco è fondato e diretto al punto, sostenuto dall’approccio minuzioso dei gemelli Borden ai dettagli. D’altra parte, la missione di Angier di padroneggiare l’Uomo trasportato lo porta negli Stati Uniti a incontrare il famoso inventore e ingegnere Nikola Tesla.

Egli crede che Tesla abbia costruito una macchina per il trasporto per Borden – una convinzione che si rivela presto falsa – ma Tesla riesce comunque a costruire una macchina per il trasporto, donandola però a Angier. Questa macchina duplica qualsiasi oggetto o essere vivente posto al suo interno e lascia cadere la copia a breve distanza, il che significa che ogni volta che il trucco viene eseguito, Angier viene clonato.

Ciò significa che l’Angier originale cade attraverso una botola in una vasca d’acqua e annega ogni volta che il trucco viene eseguito, mentre il nuovo duplicato appare da qualche parte nel teatro per deliziare il pubblico di Angier. Il trucco, o più precisamente il patto in stile faustiano, è ciò che finalmente fa guadagnare ad Angier l’adorazione del pubblico, ciò che aveva cercato ossessivamente per tanto tempo.

The Prestige Scarlett Johansson Hugh Jackman
Hugh Jackman e Scarlett Johansson in The Prestige. Foto di Francois Duhamel – © Touchstone Pictures and Warner Bros. Pictures. All Rights Reserved

Chi sono veramente Borden e Fallon?

In breve, Alfred e Fallon Borden non esistono tecnicamente e sono due identità separate assunte da una coppia di fratelli gemelli. Come dice un fratello nel film, vivono due metà di una vita piena. Sono così dediti a questo mestiere che sacrificano una vita potenzialmente completa per avere successo nella carriera che hanno scelto. Per mantenere lo stratagemma con cui riesce a portare a termine Il trasportatore, ogni gemello interpreta alternativamente Borden e il suo ingegnere di scena e braccio destro Fallon.

Ogni fratello vive una vita diversa quando interpreta Alfred. Uno è follemente innamorato di Sarah, la donna con cui si sposa e da cui ha un figlio. L’altro è innamorato della loro assistente Olivia (Scarlett Johansson) e tratta Sarah con crudeltà. Il comportamento selvaggiamente contraddittorio di Borden fa capire a Sarah che si tratta di due persone. Quando uno dei due gemelli viene ingiustamente processato e impiccato per la presunta morte di Angier, il suo rivale crede di aver finalmente sconfitto Borden una volta per tutte.

Non è così quando il gemello sopravvissuto trova e spara fatalmente ad Angier, perché sia lui che il pubblico si rendono conto che Borden è riuscito per anni a mettere in scena il trasporto umano essendo la metà di una coppia di fratelli gemelli. In sostanza, Angier era così preso dal quadro generale che non ha cercato una delle risposte più ovvie, rispecchiando il viaggio confuso del pubblico nel film di Christopher Nolan.

The Prestige Christian Bale Piper Perabo
Christian Bale e Piper Perabo in The Prestige. Foto di Francois Duhamel – © Touchstone Pictures and Warner Bros. Pictures. All Rights Reserved

Il film non racconta la storia in ordine cronologico

L’ossessione di Nolan per il tempo non è presente in The Prestige come in altri suoi film, bensì qui si salta nel tempo in modo non lineare. La storia è infatti raccontata in loop, abbraccia almeno un decennio e non si muove mai in ordine cronologico. The Prestige inizia in realtà alla fine della storia, poiché la scena di apertura è tratta da vari momenti dell’atto finale. Il pubblico vede Borden assistere alla morte apparente di Angier, intervallata dal tecnico di scena John Cutter (Michael Caine) che descrive un trucco di magia a una bambina.

Subito dopo la scena di apertura, il film fa un salto indietro nel tempo di almeno un decennio per iniziare la storia della caduta di Angier. Nel primo segmento del flashback, il pubblico incontra Borden e Angier prima che siano dei maghi affermati, con i due uomini che lavorano insieme come piante nello spettacolo di un altro mago. Tuttavia, quando Borden commette un errore che costa la vita alla moglie di Angier, gli eventi di The Prestige si mettono veramente in moto. Dopo la morte di Julia (Piper Perabo), gli uomini si separano e prendono strade diverse.

Da lì, The Prestige racconta l’inizio della carriera di ogni mago e il passaggio alla fase successiva della sua vita. Borden incontra e si innamora di una donna di nome Sarah (Rebecca Hall) e hanno una bambina di nome Jess (Samantha Mahurin). Inoltre, sviluppa un trucco di grande successo chiamato “trasporto umano”, in contrasto con Angier, che ora vive all’ombra del successo di Borden. Fuori scena, Angier è consumato dall’ossessione di scoprire il segreto del trucco di Borden, gettando le basi per il macabro finale di The Prestige. Passano gli anni e alla fine Angier perfeziona il trucco, e Borden arriva a uno dei suoi spettacoli per assistervi.

Si intrufola nel backstage e sembra assistere alla morte di Angier nell’esecuzione del trucco, rispecchiando la sequenza mostrata all’inizio del film, prima che si ipotizzi che Borden sia il responsabile e venga arrestato per l’apparente omicidio di Angier. Una volta che la linea temporale di The Prestige raggiunge Borden in prigione, il film si muove in ordine cronologico, mentre il segreto dei trucchi di entrambi gli uomini viene alla fine rivelato. Il film si conclude con Cutter che descrive il fatidico trucco del trasporto umano a una bambina, che ora il pubblico sa essere Jess, la figlia di Borden.

The Prestige Christian Bale
Christian Bale in The Prestige. Foto di Francois Duhamel – © Touchstone Pictures and Warner Bros. Pictures. All Rights Reserved

Come il finale di The Prestige evidenzia i suoi temi principali

Come tutti i film di Christopher Nolan, anche The Prestige è caratterizzato da molti temi. Sebbene sia una storia di maghi rivali, di teletrasporto fantascientifico basato su Nikola Tesla e del mondo della magia da palcoscenico del 19° secolo, è più che altro un film che esamina le emozioni umane. È anche una storia di sacrificio e di domande su quale sia il limite che un artista deve essere disposto a superare per la propria arte.

Il finale di The Prestige lega tutti questi temi insieme – un fatto che può perdersi tra lo spettacolo di vedere una vasca piena di duplicati di Angier morti e di apprendere che Alfred Borden è stato due persone nel corso del film. Questi temi sono evidenti quando si guarda al finale di Angier. Egli si è letteralmente sacrificato più e più volte per riuscire a realizzare un singolo trucco di magia. La sua ossessione di battere Borden era così forte che una serie infinita di duplicati di Angier erano disposti a vivere vite fugaci, molte delle quali duravano appena un giorno se gli spettacoli erano ravvicinati.

Il fatto che l’Angier originale abbia posto fine alla propria vita per realizzare L’Uomo Trasportato è una cosa, ma il fatto che ogni duplicato di Angier sia disposto a farlo all’infinito dimostra quanto sia profonda la sua ossessione. In nessun momento un clone di Angier ha deciso che il sacrificio non valeva la pena, anche dopo la morte di decine di persone.

La rivelazione che Borden è in realtà due persone che vivono una sola vita è il punto in cui il finale di The Prestige mostra veramente la sua mano quando si tratta dei temi centrali del film di Christopher Nolan. Il colpo di scena è un commento sulle doppie vite che gli artisti e gli intrattenitori spesso conducono come risultato della ricerca del perfezionamento del loro mestiere. Borden può essere letteralmente due persone, ma i parallelismi sono evidenti.

Poiché i gemelli Borden condividevano una doppia vita già da molto prima dell’inizio di The Prestige, è chiaro che la loro ossessione per la magia da palcoscenico e le performance ha la precedenza su qualsiasi altra cosa. Erano già intrappolati nella spirale dell’ossessione e avevano sacrificato ogni parvenza di vita normale per ottenerla: la gara con Angier in The Prestige ha semplicemente fornito loro un punto di riferimento. Entrambi hanno fatto tutto il necessario per vincere, ma le motivazioni che li hanno spinti avanti sono ciò che li distingue.

Il trailer di The Prestige e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di The Prestige grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TVGoogle Play, Apple TVNow e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 1 luglio alle ore 21:00 sul canale Iris.

The Prestige: 10 cose che non sai sul film

The Prestige: 10 cose che non sai sul film

Ogni film del regista Christopher Nolan è un vero e proprio evento cinematografico. Circondati dal mistero, dalle teorie sulla trama e dall’attesa incondizionata dei fan, le opere dell’autore britannico ne hanno dimostrato le abilità narrative, permettendogli di affermarsi come uno dei nomi di punta del nuovo panorama cinematografico mondiale. Il suo quinto film, The Prestige, non ha fatto eccezione, ed è anzi considerato da molti il suo film più bello. Ecco 10 cose che non sai di The Prestige.

Parte delle cose che non sai sul film

The Prestige cast

The Prestige: la trama del film

10. È ambientato nel mondo degli illusionisti. La storia del film ha luogo nella Londra d’epoca vittoriana, dove due illusionisti, Robert Angier e Alfred Borden, un tempo grandi amici, sono divisi da una profonda rivalità. I due si sfidano continuamente in spettacoli sempre più al limite del possibile, finché la loro rivalità non diventa una vera e propria ossessione. Nel desiderio di provare la propria superiorità, arriveranno a mettere in gioco la proprio vita.

The Prestige: il cast del film

9. Hugh Jackman fu la prima scelta per il ruolo. Per dar volto a Robert Angier, Nolan pensò da subito all’attore australiano Hugh Jackman, persuaso dal suo fascino innato, simile a quello del personaggio. Non appena lesse la sceneggiatura, Jackman accettò subito la parte, affascinato dalla sua complessità, e per prepararsi al meglio passò un lungo periodo a studiare la storia dell’illusionismo dai primi anni del XX secolo.

8. È il secondo film di Nolan con Christian Bale. Durante il set del film Batman Begins, l’attore Christian Bale sentì parlare del progetto e se ne interessò, chiedendo di poter leggere la sceneggiatura. Rimastone affascinato, convinse Nolan ad assegnargli il ruolo di Alfred Borden. Per poter dar vita ai trucchi richiesti, l’attore si allenò a lungo con alcuni consulenti, tra cui il noto mago Ricky Jay.

7. Vanta nel cast una nota star della musica. All’interno del film vi è anche il personaggio dello scienziato Nikola Tesla. Per questa parte, la produzione desiderava avere un attore al di fuori degli schemi, che potesse affascinare il pubblico con il suo carisma. Grazie all’insistenza di Nolan, il ruolo venne affidato a David Bowie, noto prevalentemente per il suo contributo al mondo della musica. Questi decise di accettare la parte, persuaso dal regista, suo grande fan.

The Prestige è tratto da un romanzo

6. Il film è tratto da un celebre romanzo. Nei primi anni del 2000 a Nolan fu dato da leggere il romanzo The Prestige, di Christopher Priest, con la richiesta di farlo diventare un film. All’epoca ancora poco conosciuto, il regista decise di accettare la sfida, ritrovando nel romanzo molti temi a lui cari. Lavorò alla sceneggiatura con suo fratello Jonathan nel corso degli anni, per arrivare poi a realizzarlo solo nel 2006, quando si sentì sicuro delle competenze tecniche acquisite.

Parte delle cose che non sai sul film

The Prestige romanzo

The Prestige è in Streaming

5. È possibile vederlo in streaming. Il film è oggi presente su alcune delle principali piattaforme di streaming presenti in Italia. Chi desidera vederlo o rivederlo, potrà infatti farlo noleggiandolo o acquistandolo su Apple iTunes, Google Play Movies, Microsoft Store, Chili o Rakuten TV. Pagando il prezzo richiesto, sarà così possibile accedere in modo semplice e sicuro al film, vedendolo in ottima qualità.

The Prestige: film simili

4. Esistono molti film di questo genere. The Prestige è considerato il più alto esempio recente di film incentrato sulla figura dell’illusionista. Negli ultimi anni però diversi film si sono cimentati con il tema della magia, a partire da Now You See Me – I maghi del crimine (2013) e Now You See Me 2 (2016), con Woody Harrelson, Jesse Eisenberg Isla Fisher e Focus – Niente è come sembra (2015), con Will Smith e Margot Robbie.

3. Condivide una strana coincidenza con altri due film. Nel 2006 quello di Nolan non fu l’unico film ambientato nel mondo dell’illusionismo ad uscire al cinema. Arrivarono in sala anche The Illusionist, con Edward Norton e Scoop, il quale aveva tra i protagonisti lo stesso Hugh Jackman. I tre film si fecero un imprevista concorrenza, ma fu quello di Nolan a prevalere in quanto a consensi critici e guadagno al botteghino.

The Prestige: la recensioni del film

2. Ha ricevuto grandi lodi dalla critica. Al momento del suo rilascio, il film venne accolto in modo particolarmente positivo dalla critica, che elogiò nuovamente il talento di Nolan. Sull’aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes, il film vanta un punteggio del 75% di gradimento su un totale di circa 200 recensioni. In generale, The Prestige è stato lodato per l’utilizzo innovativo delle tematiche, i risvolti narrativi imprevisti e le grandi interpretazioni del cast di protagonisti.

The Prestige: le frasi più belle del film

1. È ricco di frasi divenute iconiche. All’interno del film non sono solo i trucchi di magia presenti a dettare stupore, ma anche alcune delle frasi recitate dai personaggi protagonisti. Molte di queste sono con il tempo diventate particolarmente note.

La scienza non funziona mai come ci si aspetta: è questo il suo lato più affascinante. (Nikola Tesla)

L’uomo va al di là di ciò che può afferrare (Robert Angier)

Ora state cercando il segreto ma non lo troverete, perché in realtà non state guardando davvero. Voi non volete saperlo. Voi volete essere ingannati. (Cutter)

Non dirlo mai a nessuno. Ti pregheranno di svelare il segreto, ma appena glielo dirai, non conterai più niente. Sono stato chiaro? Niente. Il segreto non fa colpo su nessuno. Il trucco che c’è dietro invece è ciò che conta. (Alfred Borden)

Fonte: IMDb

The Predator: una new entry da Game of Thrones

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Dopo l’annuncio ufficiale dell’inizio della produzione di The Predator arriva un nuovo nome che si aggiunge al cast del film che sarà diretto da Shane Black.

Si tratta di Alfie Allen, noto per il ruolo di Theon Greyjoy nella serie HBO Il Trono di Spade. Il personaggio interpretato da Allen sarà un ex marine che si unisce alla missione degli altri protagonisti, tutti outsider in qualche modo, guidati dal personaggio di Holbrook.

The Predator di Shane Black: rivelato il titolo di lavorazione

The Predator scritto da Frank Dekker e Shane Black e da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema il 2 marzo 2018. A produrre la pellicola Matt Reilly, che supervisionerà per la Fox. Inoltre il film sarà collegato ai primi tre capitoli ma non avrà alcun legame ad Alien vs Predator.

Nel cast di The Predator ci sono Boyd Holbrook, Olivia Munn,  Trevante Rhodes, Sterling K. Brown, Keegan-Michael Key, Thomas Jane, Alfie Allen.

Il primo film della saga uscito nel 1987, raccontava le vicende di un alieno (appartenente alla razza yautja) giunto sulla Terra per andare a caccia di esseri umani. Il primo sequel uscì nel 1990, mentre il secondo nel 2010.

L’inserimento di un teschio di Xenomorfo nel finale di Predator 2 creò le premesse per la produzione di uno crossover con la serie Alien. Alien vs Predator è stato realizzato nel 2004 ad opera di Paul W.S. Anderson, seguito da un altro film nel 2007 su regia dei fratelli Strause.

The Predator: un’insolita foto dal set di Shane Black

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The Predator: un’insolita foto dal set di Shane Black

Il fotografo Jarrod Au ha condiviso una nuova buffa immagine dal set di The Predator di Shane Black, un’immagine dell’alieno protagonista del franchise senz’altro insolita. Eccola di seguito!

The Predator di Shane Black: rivelato il titolo di lavorazione

The Predator scritto da Frank Dekker e Shane Black e da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema il 2 marzo 2018. A produrre la pellicola Matt Reilly, che supervisionerà per la Fox. Inoltre il film sarà collegato ai primi tre capitoli ma non avrà alcun legame ad Alien vs Predator.

Nel cast di The Predatorci sono Boyd Holbrook, Olivia Munn,  Trevante Rhodes, Sterling K. Brown, Keegan-Michael Key, Thomas Jane, Alfie Allen.

Il primo film della saga uscito nel 1987, raccontava le vicende di un alieno (appartenente alla razza yautja) giunto sulla Terra per andare a caccia di esseri umani. Il primo sequel uscì nel 1990, mentre il secondo nel 2010.

L’inserimento di un teschio di Xenomorfo nel finale di Predator 2 creò le premesse per la produzione di uno crossover con la serie Alien. Alien vs Predator è stato realizzato nel 2004 ad opera di Paul W.S. Anderson, seguito da un altro film nel 2007 su regia dei fratelli Strause.

The Predator, la recensione del film di Shane Black

The Predator: trailer ufficiale in italiano

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The Predator: trailer ufficiale in italiano

20th Century Fox Italia ha diffuso il trailer ufficiale in italiano di The Predator, il nuovi capitolo del franchise predato diretto da Shane Black.

Nel cast Boyd Holbrook, Trevante Rhodes, Jacob Tremblay, Keegan-Michael Key, Olivia Munn, Sterling K. Brown, Alfie Allen, Jane Thomas, Augusto Aguilera, Jake Busey, Yvonne Strahovski.

Geneticamente modificati, attraverso la combinazione dei DNA di specie diverse, i cacciatori più letali dell’universo sono adesso ancora più pericolosi, più forti, più intelligenti. Quando un ragazzino innesca accidentalmente il loro ritorno sulla Terra, solo un gruppo di ex soldati e una disillusa insegnante di scienze può impedire la fine della razza umana. The Predator, diretto da Shane Black, sarà al cinema in autunno, distribuito da Twentieth Century Fox.

The Predator, la recensione del film di Shane Black

The Predator: Thomas Jane si unisce al cast

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The Predator: Thomas Jane si unisce al cast

THR riferisce che Thomas Jane è in trattative per entrare a far parte del cast di The Predator, film di Shane Black in produzione, che si prefigge di riportare la creatura iconica del titolo sul grande schermo.

Non si hanno molti dettagli in merito a questo ruolo, come per gli altri attori già confermati nel film, ma immaginiamo che, dato il passato da eroe action, anche in questa circostanza Jane farà buon uso della sua stazza fisica.

The Predator di Shane Black: rivelato il titolo di lavorazione

Predator, scritto da Frank Dekker e Shane Black e da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema il 2 marzo 2018. A produrre la pellicola Matt Reilly, che supervisionerà per la Fox. Inoltre il film sarà collegato ai primi tre capitoli ma non avrà alcun legame ad Alien vs Predator.

Nel cast di The Predator ci sono Boyd Holbrook, Olivia Munn,  Trevante Rhodes, Sterling K. Brown, Keegan-Michael Key.

Il primo film della saga uscito nel 1987, raccontava le vicende di un alieno (appartenente alla razza yautja) giunto sulla Terra per andare a caccia di esseri umani. Il primo sequel uscì nel 1990, mentre il secondo nel 2010.

L’inserimento di un teschio di Xenomorfo nel finale di Predator 2 creò le premesse per la produzione di uno crossover con la serie Alien. Alien vs Predator è stato realizzato nel 2004 ad opera di Paul W.S. Anderson, seguito da un altro film nel 2007 su regia dei fratelli Strause.

The Predator: terminata la fase di riprese

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È tramite l’account Instagram di Jacob Tremblay (Room) che ci viene annunciato che The Predator di Shane Black ha terminato la fase di riprese. Ecco l’immagine sul profilo social del piccolo attore:

The Predator di Shane Black: rivelato il titolo di lavorazione

The Predator scritto da Frank Dekker e Shane Black e da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema il 2 marzo 2018. A produrre la pellicola Matt Reilly, che supervisionerà per la Fox. Inoltre il film sarà collegato ai primi tre capitoli ma non avrà alcun legame ad Alien vs Predator. Nel cast di The Predator ci sono Boyd Holbrook, Olivia Munn,  Trevante Rhodes, Sterling K. Brown, Keegan-Michael Key, Thomas Jane, Alfie Allen.

Il primo film della saga uscito nel 1987, raccontava le vicende di un alieno (appartenente alla razza yautja) giunto sulla Terra per andare a caccia di esseri umani. Il primo sequel uscì nel 1990, mentre il secondo nel 2010. L’inserimento di un teschio di Xenomorfo nel finale di Predator 2 creò le premesse per la produzione di uno crossover con la serie Alien. Alien vs Predator è stato realizzato nel 2004 ad opera di Paul W.S. Anderson, seguito da un altro film nel 2007 su regia dei fratelli Strause.

The Predator, la recensione del film di Shane Black

The Predator: Sterling K. Brown in trattative per un ruolo nel reboot

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Secondo una recente indiscrezione pubblicata da THR a proposito del tanto vociferato e atteso progetto di un reboot di The Predator, pare che Sterling K. Brown sia ora entrato ufficialmente in trattative per interpretare il ruolo di un agente governativo nella possibile futura pellicola, intitolata provvisoriamente The Predator. Al momento tuttavia non abbiamo conferme in tal senso e nemmeno un’idea più precisa del ruolo che Brown sarà eventualmente chiamato a interpretare.

The Predator: Keegan-Michael Key si aggiunge al cast

Reduce da un’eccellente partecipazione televisiva nel ruolo di Christopher Darden nella serie The People v. O.J. Simpson American Crime Story in seguito replicata col successo NBC di This Is UsSterling K. Brown si trova ora in pieno fermento professionale grazie al suo coinvolgimento nel progetto di uno stand-alone dedicato a Black Panther, oltre alla divertente campagna via social per candidarsi al ruolo di John Stewart in Green Lantern Corps. Se dunque le trattative dovessero andare a buon fine Brown sarebbe dunque l’ultimo acquisto eccellente di un cast già molto ricco che andrà a costituire l’ossatura di The Predator, soprattutto dopo lo smacco di aver perduto una presenza di grande richiamo come quella di Benicio Del Toro.

The Predator scritto da Frank Dekker e Shane Black e da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema il 2 marzo 2018. A produrre la pellicola Matt Reilly, che supervisionerà per la Fox. Inoltre il film sarà collegato ai primi tre capitoli ma non avrà alcun legame ad Alien vs Predator.

Nel cast di The Predator ci sono Boyd HolbrookOlivia Munn e Trevante Rhodes.

Il primo film della saga uscito nel 1987, raccontava le vicende di un alieno (appartenente alla razza yautja) giunto sulla Terra per andare a caccia di esseri umani. Il primo sequel uscì nel 1990, mentre il secondo nel 2010.

L’inserimento di un teschio di Xenomorfo nel finale di Predator 2 creò le premesse per la produzione di uno crossover con la serie Alien. Alien vs Predator è stato realizzato nel 2004 ad opera di Paul W.S. Anderson, seguito da un altro film nel 2007 su regia dei fratelli Strause.

Fonte: THR

The Predator: Shane Black celebra i 30 anni dall’originale

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The Predator: Shane Black celebra i 30 anni dall’originale

Shane Black è il regista che si prende la responsabilità di portare ancora una volta sul grande schermo The Predator film le cui riprese si sono da poco completate. E mentre pensa alla sua versione, Black celebra il mito, arrivato in sala 30 anni fa.

The Predator di Shane Black: rivelato il titolo di lavorazione

The Predator, scritto da Frank Dekker e Shane Black e da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema il 2 marzo 2018. A produrre la pellicola Matt Reilly, che supervisionerà per la Fox. Inoltre il film sarà collegato ai primi tre capitoli ma non avrà alcun legame ad Alien vs Predator.

Nel cast di The Predator ci sono Boyd Holbrook, Olivia Munn,  Trevante Rhodes, Sterling K. Brown, Keegan-Michael Key, Thomas Jane, Alfie Allen.

Il primo film della saga uscito nel 1987, raccontava le vicende di un alieno (appartenente alla razza yautja) giunto sulla Terra per andare a caccia di esseri umani. Il primo sequel uscì nel 1990, mentre il secondo nel 2010.

L’inserimento di un teschio di Xenomorfo nel finale di Predator 2 creò le premesse per la produzione di uno crossover con la serie Alien. Alien vs Predator è stato realizzato nel 2004 ad opera di Paul W.S. Anderson, seguito da un altro film nel 2007 su regia dei fratelli Strause.

The Predator, la recensione del film di Shane Black

The Predator: riprese al via, il cast nella prima foto

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The Predator: riprese al via, il cast nella prima foto

Il regista Shane Black ha condiviso su Twitter la prima foto del cast al completo di The Predator confermando l’inizio della lavorazione del film.

Nell’immagine compaiono Sterling K. Brown, Trevante Rhodes, Boyd Holbrook, Jacob Tremblay, Olivia Munn e KeeganMichael Key insieme al regista.

L’ultima volta che avevamo sentito parlare del film, il protagonista Boyd Holbrook aveva dichairato che non si trattava di un sequel ma di una storia completamente nuova.

The Predator di Shane Black: rivelato il titolo di lavorazione

The Predator, scritto da Frank Dekker e Shane Black e da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema il 2 marzo 2018. A produrre la pellicola Matt Reilly, che supervisionerà per la Fox. Inoltre il film sarà collegato ai primi tre capitoli ma non avrà alcun legame ad Alien vs Predator.

Nel cast di The Predator ci sono Boyd Holbrook, Olivia Munn,  Trevante Rhodes, Sterling K. Brown, Keegan-Michael Key, Thomas Jane.

Il primo film della saga uscito nel 1987, raccontava le vicende di un alieno (appartenente alla razza yautja) giunto sulla Terra per andare a caccia di esseri umani. Il primo sequel uscì nel 1990, mentre il secondo nel 2010.

L’inserimento di un teschio di Xenomorfo nel finale di Predator 2 creò le premesse per la produzione di uno crossover con la serie Alien. Alien vs Predator è stato realizzato nel 2004 ad opera di Paul W.S. Anderson, seguito da un altro film nel 2007 su regia dei fratelli Strause.

The Predator: recensione del film di Shane Black

The Predator: recensione del film di Shane Black

L’11 ottobre uscirà The Predator, il quarto capitolo ufficiale della saga omonima dedicata ai mostruosi alieni. Punta subito il dito questo nuovo film, specificando più volte che la definizione “predatore” è di per sé un grosso spoiler dell’intera storia. Predatore è colui che caccia per diletto, non per necessità. Con questa specifica il personaggio della biologa Casey Bracket (Olivia Munn) ci introduce allo studio di questo “beautiful motherfucker” (cit.) di alieno.

In The Predator  un Predator atterrato sulla Terra è stato infatti catturato dal governo degli Stati Uniti, incatenato e quindi vivisezionato in un laboratorio sotterraneo. Ma le analoghe precedenti situazioni viste in tanti film sembrano non aver insegnato nulla, e come è prevedibile la creatura fugge dal laboratorio, non prima di aver fatto fuori tutti. Il film allora sceglie di concentrarsi sulla particolare alleanza tra la Dottoressa Bracket e il gruppo di ex-militari alienati capeggiati dal tiratore scelto Quinn McKenna (Boyd Holbrook). Il clima è leggero, nulla a che vedere con il capostipite della serie, quel Predator del 1987 che metteva in scena uno Schwarzenegger serissimo e armato fino ai denti.

Nonostante sia stato concepito come un sequel, questo The Predator sembra dimenticarsi molti elementi essenziali, a partire da un protagonista che catturi realmente lo schermo e l’azione. E pure le trovate che potevano essere buone, come la scena della notte di Halloween, vengono abbandonate senza essere sfruttate al meglio, indulgendo invece in una comicità facilona che non giova alla godibilità del film.

Le premesse c’erano tutte, a partire dalla regia affidata a quel Shane Black che aveva preso parte al cast del Predator originale (dove interpretava Hawkins) e che oggi è conosciuto per aver diretto lavori molto amati come The Nice Guys. Lo scontro finale nel bosco è una citazione/omaggio al primo Predator, ma non basta per riecheggiarne le atmosfere particolari che univano perfettamente il genere dei film di guerra con quello della fantascienza.

The Predator: per Conor McGregor lo stipendio era inadeguato

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The Predator: per Conor McGregor lo stipendio era inadeguato

Mentre continua a crescere a dismisura l’attesa per il debutto di Alien Covenant anche grazie alla strategica ed ermetica compagnia promozionale messa in atto da Ridley Scott e dalla stessa 20th Century Fox, ecco giungere nuove indiscrezioni riguardanti il progetto parallelo di The Predator, saga derivata pronta a una nuova rinascita sul grande schermo e il cui cast è attualmente ancora in fase di costruzione. Durante una recente intervista rilasciata all’edizione serale di An Experience With (e pubblicata online da avpgalaxy.net) il wrestler ed esperto lottatore marziale MMA Conor McGregor ha rilevato di aver ricevuto più volte l’invito a partecipare al progetto di The Predator, ma di aver rifiutato il ruolo a causa di una paga considerata del tutto inadeguata.

The Predator: Jacob Tremblay di Room nel cast

Parlando a proposito del ruolo mancato in The PredatorConor McGregor ha confessato che “ci sono state un sacco di offerte che ho rifiutato, tra cui un ruolo per The Predator. Quando si parlava già tempo fa di un nuovo film sulla saga di Predator, un tizio della produzione è venuto da me e mi ha detto che mi volevano assolutamente per una parte in questo nuovo capitolo. Mi hanno proposto tre giorni di lavoro per una cifra che, secondo loro, corrispondenza a un sacco di soldi. Hanno tentato in tutti i modi di vendermi questa merda come fosse oro colato e una grande opportunità per me. Allora io mi sono mostrato interessante e ho chiesto subito quant’era il compenso. Alla fine ho capito che non abbastanza. Siamo andati avanti per un bel pò con la negoziazione, ma alla fine è venuto fuori che si sarebbe trattato di girare per otto settimane in Canada, a Toronto o da qualche altra parte. È troppo tempo. Non si possono fare un milione di cose in una volta. Sette o otto settimane di un set cinematografico è davvero pesante. Inoltre sarei stato fuor sede quando  il mio bambino fosse nato. Non volevo avere problemi o rotture varie, dunque ho rifiutato“.

Il rifiuto di Conor McGregor a un ruolo in The Predator per questioni puramente economiche non è certo il primo caso all’intento dell’industria hollywoodiana, tuttavia si tratta di una filosofia di carriera che, nel bene o nel male, va rispettata nonostante tutto.

The Predator di Shane Blackrivelato il titolo di lavorazione

The Predator scritto da Frank Dekker e Shane Black e da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema il 2 marzo 2018. A produrre la pellicola Matt Reilly, che supervisionerà per la Fox. Inoltre il film sarà collegato ai primi tre capitoli ma non avrà alcun legame ad Alien vs Predator.

Nel cast di The Predator ci sono Boyd HolbrookOlivia Munn,  Trevante Rhodes, Sterling K. Brown, Keegan-Michael Key, Thomas Jane. Il primo film della saga uscito nel 1987, raccontava le vicende di un alieno (appartenente alla razza yautja) giunto sulla Terra per andare a caccia di esseri umani. Il primo sequel uscì nel 1990, mentre il secondo nel 2010.

Fonte: avpgalaxy.net

The Predator: nuova foto del cast, ecco Alfie Allen

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È stata diffusa da Shane Black via Twitter una nuova foto di The Predator che mostra parte del cast del film, in cui possiamo vedere anche Alfie Allen (Theon Greyjoy di Game of Thrones), ultima new entry nel cast del film.

In aggiunta, parlando con YahooTrevante Rhodes (Moonlight) ha spiegato, con poche parole che non rovinano la sorpresa, quale parte ha il suo personaggio nella storia di Black: “Formiamo una crew eterogenea. È quello che ci si aspetta da un film di Shane, ambientato nell’universo di Predator.”

The Predator di Shane Black: rivelato il titolo di lavorazione

The Predator scritto da Frank Dekker e Shane Black e da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema il 2 marzo 2018. A produrre la pellicola Matt Reilly, che supervisionerà per la Fox. Inoltre il film sarà collegato ai primi tre capitoli ma non avrà alcun legame ad Alien vs Predator.

Nel cast di The Predator ci sono Boyd Holbrook, Olivia Munn,  Trevante Rhodes, Sterling K. Brown, Keegan-Michael Key, Thomas Jane, Alfie Allen.

Il primo film della saga uscito nel 1987, raccontava le vicende di un alieno (appartenente alla razza yautja) giunto sulla Terra per andare a caccia di esseri umani. Il primo sequel uscì nel 1990, mentre il secondo nel 2010.

L’inserimento di un teschio di Xenomorfo nel finale di Predator 2 creò le premesse per la produzione di uno crossover con la serie Alien. Alien vs Predator è stato realizzato nel 2004 ad opera di Paul W.S. Anderson, seguito da un altro film nel 2007 su regia dei fratelli Strause.

The Predator: NEXT COSPLAY all’UCI di Orio

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Arriva The Predator nelle sale cinematografiche da Giovedì 11 Ottobre 2018 e NEXT COSPLAY, dell’Associazione NEXT, organizza un incontro con i Predators in carne ed ossa.

In collaborazione con UCI CINEMAS l’Associazione sarà presente Sabato 13 Ottobre c/o l’UCI di Orio al Serio (BG) e a disposizione del pubblico 4 Predators ed un militare/cacciatore dalle 16.00 alle 22.30 per foto e selfie. Non nuova la NEXT per questo tipo di eventi che per questa volta coinvolgono i ragazzi di MoonHunters: un gruppo di appassionati del Predator che hanno costruito i costumi riproducendone i dettagli in maniera meticolosa raggiungendo risultati altissimi. Gia collaboratori della NEXT, questa volta invece i “Predators Italiani” avranno dall’Associazione un pomeriggio intero da protagonisti tra le sale e il foyer di UCI ORIO (BG).

Per seguire gli sviluppi dell’evento è a disposizione la pagina ufficiale Facebook di Next Cosplay.

The Predator, la recensione del film di Shane Black

The Predator: le prime foto dal set con Boyd Holbrook

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Ecco le prime immagini dal set di The Predator di Shane Black in cui vediamo una vera e propria squadra militare in azione, guidata dal personaggio di Boyd Holdbrook (Narcos). [nggallery id=3119]

The Predator di Shane Black: rivelato il titolo di lavorazione

The Predator scritto da Frank Dekker e Shane Black e da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema il 2 marzo 2018. A produrre la pellicola Matt Reilly, che supervisionerà per la Fox. Inoltre il film sarà collegato ai primi tre capitoli ma non avrà alcun legame ad Alien vs Predator.

Nel cast di The Predator ci sono Boyd Holbrook, Olivia Munn,  Trevante Rhodes, Sterling K. Brown, Keegan-Michael Key, Thomas Jane, Alfie Allen.

Il primo film della saga uscito nel 1987, raccontava le vicende di un alieno (appartenente alla razza yautja) giunto sulla Terra per andare a caccia di esseri umani. Il primo sequel uscì nel 1990, mentre il secondo nel 2010.

L’inserimento di un teschio di Xenomorfo nel finale di Predator 2 creò le premesse per la produzione di uno crossover con la serie Alien. Alien vs Predator è stato realizzato nel 2004 ad opera di Paul W.S. Anderson, seguito da un altro film nel 2007 su regia dei fratelli Strause.

The Predator: Keegan-Michael Key si aggiunge al cast

The Predator: Keegan-Michael Key si aggiunge al cast

Keegan-Michael Key, meglio conosciuto per il ruolo nella serie comica di culto Key and Peele, è in trattative per unirsi al cast di The Predator, riavvio del franchise sci-fi d’azione della Twentieth Century Fox.

Predator, scritto da Frank Dekker e Shane Black e da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema il 2 marzo 2018. A produrre la pellicola Matt Reilly, che supervisionerà per la Fox. Inoltre il film sarà collegato ai primi tre capitoli ma non avrà alcun legame ad Alien vs Predator.

Nel cast di The Predator ci sono Boyd Holbrook, Olivia Munn e Trevante Rhodes. Il primo film della saga uscito nel 1987, raccontava le vicende di un alieno (appartenente alla razza yautja) giunto sulla Terra per andare a caccia di esseri umani. Il primo sequel uscì nel 1990, mentre il secondo nel 2010. L’inserimento di un teschio di Xenomorfo nel finale di Predator 2 creò le premesse per la produzione di uno crossover con la serie Alien. Alien vs Predator è stato realizzato nel 2004 ad opera di Paul W.S. Anderson, seguito da un altro film nel 2007 su regia dei fratelli Strause.

Fonte: THR

The Predator: Jacob Tremblay di Room nel cast

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The Hollywood Reporter comunica che Jacob Tremblay, giovanissima star di Room, è entrato a far parte del cast di The Predator, di Shane Black, le cui riprese cominceranno a Vancouver il prossimo mese.

Mentre i dettagli sulla trama continuano a essere scarsi, sappiamo che Tremblay interpreterà il figlio del personaggio di Boyd Holbrook, un ex marine che scopre una forma di vita aliena e ostile. Il bambino soffre di una forma di autismo ed è spesso preso di mira a scuola dagli altri ragazzi. Tuttavia assumerà un ruolo importante nella lotta contro l’essere alieno, data la sua innaturale propensione all’apprendimento del linguaggio.

The Predator di Shane Black: rivelato il titolo di lavorazione

The Predator, scritto da Frank Dekker e Shane Black e da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema il 2 marzo 2018. A produrre la pellicola Matt Reilly, che supervisionerà per la Fox. Inoltre il film sarà collegato ai primi tre capitoli ma non avrà alcun legame ad Alien vs Predator. Nel cast di The Predator ci sono Boyd Holbrook, Olivia Munn,  Trevante Rhodes, Sterling K. Brown, Keegan-Michael Key, Thomas Jane.

Il primo film della saga uscito nel 1987, raccontava le vicende di un alieno (appartenente alla razza yautja) giunto sulla Terra per andare a caccia di esseri umani. Il primo sequel uscì nel 1990, mentre il secondo nel 2010. L’inserimento di un teschio di Xenomorfo nel finale di Predator 2 creò le premesse per la produzione di uno crossover con la serie Alien. Alien vs Predator è stato realizzato nel 2004 ad opera di Paul W.S. Anderson, seguito da un altro film nel 2007 su regia dei fratelli Strause.

The Predator: il final trailer del film di Shane Black

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The Predator: il final trailer del film di Shane Black

La 20th Century Fox ha diffuso il final trailer di The Predator, l’atteso ritorno del noto personaggio dell’omonimo franchise.

Dai confini dello spazio inesplorato, la caccia arriva nelle strade di una piccola città nella terrificante reinvenzione della serie di Predator nel progetto registico di Shane Black. Geneticamente modificati, attraverso la combinazione dei DNA di specie diverse, i cacciatori più letali dell’universo sono adesso ancora più pericolosi, più forti, più intelligenti. Quando un ragazzino innesca accidentalmente il loro ritorno sulla Terra, solo un gruppo di ex soldati e una disillusa insegnante di scienze può impedire la fine della razza umana.

Nel cast figurano Boyd Holbrook, Trevante Rhodes, Jacob Tremblay, Keegan-Michael Key, Olivia Munn, Sterling K. Brown, Alfie Allen, Jane Thomas, Augusto Aguilera, Jake Busey, Yvonne Strahovski.

The Predator: i protagonisti in azione nelle nuove immagini ufficiali

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20th Century Fox ha diffuso nuove immagini ufficiali tratte da The Predator, prossimo capitolo del franchise diretto stavolta da Shane Black.

Nel cast figurano Boyd Holbrook, Trevante Rhodes, Jacob Tremblay, Keegan-Michael Key, Olivia Munn, Sterling K. Brown, Alfie Allen, Jane Thomas, Augusto Aguilera, Jake Busey, Yvonne Strahovski.

Il film arriverà nelle sale il 14 settembre 2018.

The Predator: trailer ufficiale in italiano

La sinossi:

Geneticamente modificati, attraverso la combinazione dei DNA di specie diverse, i cacciatori più letali dell’universo sono adesso ancora più pericolosi, più forti, più intelligenti. Quando un ragazzino innesca accidentalmente il loro ritorno sulla Terra, solo un gruppo di ex soldati e una disillusa insegnante di scienze può impedire la fine della razza umana.

The Predator, la recensione del film di Shane Black

The Predator: girato un finale alternativo con Ellen Ripley

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The Predator: girato un finale alternativo con Ellen Ripley

Sembra che sia stato girato un finale alternativo per The Predator, che avrebbe legato ulteriormente il film e il franchise al mondo di Alien. Il responsabile degli effetti speciali del film, Yuri Everson, ha condiviso una foto su Instagram indicando che è stato girato un finale alternativo con un cameo dell’eroina dei film di Alien, Ellen Ripley, interpretata da Sigourney Weaver.

Il finale è stato girato ma poi scartato e prevedeva che Ripley, interpretata dalla stuntwoman Breanna Watkins, sarebbe dovuta comparire alla fine del film indossando un apparato di respirazione a forma di un facehugger.

Da un punto di vista temporale, questo finale non ha molto senso, anche se è risaputo che i due franchise condividono lo stesso universo. Gli eventi di Alien con protagonista Ridley Scott si svolgono in un periodo completamente diverso, e la presenza di Ripley in The Predator la pone sulla Terra già adulta, molto prima della nascita del personaggio. A meno che non sia previsto un viaggio nel tempo, il regista Shane Black avrebbe avuto qualche spiegazione da dare, se avesse conservato quel finale.

Everson ha anche rivelato che il finale con Ripley era uno dei tre previsti per il film.

The Predator, la recensione del film di Shane Black

Diretto da Shane Black da una sceneggiatura che ha scritto con Fred Dekker, The Predator è interpretato da Boyd Holbrook, Trevate Rhodes, Jacob Tremblay, Keegan-Michael Key, Olivia Munn, Sterling K. Brown, Alfie Allen, Thomas Jane, Augusto Aguilera, Jake Busey e Yvonne Strahovski.

The Predator: ecco perché Arnold Schwarzenegger ha detto no

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The Predator: ecco perché Arnold Schwarzenegger ha detto no

All’inizio della produzione di The PredatorArnold Schwarzenegger doveva essere coinvolto nel progetto, ma successivamente non si è poi riusciti a stringere un accordo.

Parlando con Yahoo! Movies, l’attore ha dichiarato: “Mi hanno chiesto di partecipare, ho letto la sceneggiatura, e non mi è piaciuta, qualunque cosa abbiano offerto. Quindi ho deciso di non farlo. Con l’eccezione nel caso se avessero deciso di riscriverlo o di darmi un ruolo più significativo. Ma allo stato attuale, non ha funzionato.”

The Predator di Shane Black: rivelato il titolo di lavorazione

The Predator scritto da Frank Dekker e Shane Black e da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema il 2 marzo 2018. A produrre la pellicola Matt Reilly, che supervisionerà per la Fox. Inoltre il film sarà collegato ai primi tre capitoli ma non avrà alcun legame ad Alien vs Predator.

Nel cast di The Predator ci sono Boyd Holbrook, Olivia Munn,  Trevante Rhodes, Sterling K. Brown, Keegan-Michael Key, Thomas Jane, Alfie Allen.

Il primo film della saga uscito nel 1987, raccontava le vicende di un alieno (appartenente alla razza yautja) giunto sulla Terra per andare a caccia di esseri umani. Il primo sequel uscì nel 1990, mentre il secondo nel 2010.

L’inserimento di un teschio di Xenomorfo nel finale di Predator 2 creò le premesse per la produzione di uno crossover con la serie Alien. Alien vs Predator è stato realizzato nel 2004 ad opera di Paul W.S. Anderson, seguito da un altro film nel 2007 su regia dei fratelli Strause.

The Predator: ecco il poster per il San Diego Comic-Con

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The Predator: ecco il poster per il San Diego Comic-Con

Per festeggiare l’arrivo al San Diego Comic-Con del film, la 20th Century Fox rilascerà un nuovo poster di The Predator prossimo capitolo del franchise diretto da Shane Black e atteso nelle sale il 14 settembre 2018.

Potete dargli uno sguardo qui sotto.

the predator

The Predator: trailer ufficiale in italiano

Nel cast figurano Boyd Holbrook, Trevante Rhodes, Jacob Tremblay, Keegan-Michael Key, Olivia Munn, Sterling K. Brown, Alfie Allen, Jane Thomas, Augusto Aguilera, Jake Busey, Yvonne Strahovski.

La sinossi:

Geneticamente modificati, attraverso la combinazione dei DNA di specie diverse, i cacciatori più letali dell’universo sono adesso ancora più pericolosi, più forti, più intelligenti. Quando un ragazzino innesca accidentalmente il loro ritorno sulla Terra, solo un gruppo di ex soldati e una disillusa insegnante di scienze può impedire la fine della razza umana.

The Predator: dal cast al finale, tutto quello che c’è da sapere sul film

Se si pensa a saghe cinematografiche che coniugano la fantascienza con l’horror, i primi due titoli che vengono in mente sono senza dubbio Alien e Predator. Quest’ultimo, il cui primo lungometraggio è uscito nel 1987, vanta ad oggi ben 7 film, tra tre film “principali”, due crossover (Alien vs. Predator), un prequel (Prey) e il film del 2018 The Predator (qui la recensione) diretto da Shane Black. Questo doveva originariamente essere un reboot, ma Black decise invece di farne un sequel dei primi film.

Black (noto soprattutto per aver scritto film storici dell’action statunitense degli anni Novanta come la serie di Arma letale e Last Action Hero) decise infatti di collocare questo The Predator tra il secondo e il terzo film, che quindi viene in qualche modo disconosciuto. Egli infatti non voleva realizzare un riavvio della saga in quanto era interessato ad esplorare ulteriormente quanto già noto dei Predator, senza perdere dunque tempo a reintrodurli.

Per tutti gli appassionati della saga, si tratta dunque di un titolo da non perdere, che coniuga grande azione agli elementi più amati di questo franchise. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a The Predator. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al finale e ai sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

The Predator finale
Una scena del film The Predator. Foto di Photo Credit: Kimberley French – © TM & © 2018 Twentieth Century Fox Film Corporation.

La trama e il cast di The Predator

Protagonista del film è il tiratore scelto Quinn McKenna, che si trova in Messico per partecipare ad una missione ad alto rischio. Qui assiste però allo schianto di un’astronave da cui esce un pericoloso alieno, che inizia ad uccidere brutalmente tutti i suoi commilitoni. Da quel momento, avrà per lui e gli altri militari inviati dal governo, una vera e propria lotta per la sorpravvivenza. Quando poi viene accidentalmente attivato un dispositivo che attira altri Predator sulla terra, la situazione prenderà pieghe terribilmente spaventose.

Per il cast di The Predator, ad Arnold Schwarzenegger fu proposto di tornare ad interpretare il personaggio del primo film, ma egli preferì rinunciare alla cosa. Protagonista del film, nel ruolo di Quinn McKenna, è dunque l’attore Boyd Holbrook, anche se originariamente la parte era stata offerta a Benicio del Toro. Ad interpretare il figlio Rory vi è invece l’attore Jacob Tremblay, mentre Yvonne Strahovski è la moglie Emily.

Trevante Rhodes interpreta “Nebraska” Williams, un ex ufficiale dei Marine che si unisce alla lotta contro i Predator, mentre Olivia Munn è Casey Brackett, un biologo evolutivo che si unisce alla missione dell’equipaggio. L’attrice detiene un primato: è la prima interprete protagonista della serie Predator a non avere origini latinoamericane. Completano poi il cast Sterling K. Brown nel ruolo di Will Traeger, Keegan-Michael Key in quelli di Coyle, Thomas Jane in quelli di Baxley e Alfie Allen in quelli di Lynch.

The Predator cast
Boyd Holbrook, Trevante Rhodes, Keegan-Michael Key, Thomas Jane e Augusto Aguilera in The Predator. Foto di Kimbery French – © 2018 Twentieth Century Fox FIlm Corp.

Il finale originale di The Predator

La versione originale di Shane Black aveva un terzo atto quasi completamente diverso e molto più articolato, che prevedeva che l’esercito si unisse al Predator ribelle e combattesse con lui contro Upgrade e gli altri Predator ibridi. In origine, il motivo per cui il Predator fuggitivo stava scappando da Upgrade era perché stava cercando di impedirgli di rubare quegli ibridi. Tuttavia, in seguito alle pessime proiezioni di prova del montaggio originale, lo studio ha richiesto grandi riprese e modifiche al film, in particolare all’intero terzo atto.

Una delle richieste per quest’ultimo era di aggiungere più azione, perché si ritenne che l’originale fosse troppo parlato. Questo spiega molti buchi nella trama, errori di continuità e problemi di montaggio di cui soffre il film. Molte scene vennero dunque tagliate, come quella che vede McKenna guardare il cielo e dire “Venite a prenderci figli di puttana”, che in origine faceva parte della scena in cui capisce che altri Predator arriveranno sulla Terra.

Ci saranno altri sequel?

Parallelamente all’uscita del film The Predator, è stato riportato che a questo nuovo lungometraggio della saga avrebbero fatto seguito due ulteriori film. A questo proposito, Shane Black ha però dichiarato: “Mi piacerebbe dire che abbiamo pianificato una trilogia, ma io affronto un giorno alla volta, e in termini cinematografici è un film alla volta”. A causa dello scarso riscontro economico del film (160 milioni a fronte di un budget di circa 88), i piani per gli ulteriori due film sono per ora stati messi da parte.

Nel 2022, tuttavia, è stato realizzato un prequel della saga semplicemente intitolato Prey. La storia ruota attorno a una giovane donna Comanche, Naru, che vuole dimostrare di essere una cacciatrice. Si ritrova però a dover proteggere la sua gente da un alieno umanoide e feroce che caccia gli umani per sport. Ad oggi sembra essere in fase di sviluppo un sequel, mentre si sta lavorando anche ad un nuovo capitolo della saga intitolato Badlands.

Il trailer di The Predator e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di The Predator grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV, Google Play, Disney+ e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 29 maggio alle ore 21:20 sul canale Rai 4.