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Piovono Polpette 2, prima clip ufficiale

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Piovono Polpette 2, prima clip ufficiale

Piovono polpette 2

Piovono Polpette 2 sta per deliziare i suoi fan statunitensi. In America infatti l’uscita nelle sale prevista per il 27 Settembre 2013. Nella sua versione originale, gli attori che presteranno le voci ai personaggi animati saranno Bill Hader, Anna Faris, James Caan, Will Forte, Andy Samberg, Benjamin Bratt, Neil Patrick Harris, Terry Crews and Kristen Schaal.

 In Italia bisognerà avere un pò di pazienza in più: l’uscita è prevista per il giorno di Natale, 25 Dicembre 2013. Intanto è possibile consolarsi con la prima clip ufficiale dal film:

Fonte: Comingsoon.net

 Piovono Polpette 2 – La rivincita degli avanzi ricomincia proprio da dove era terminata la precedente commedia campione d’incassi della Sony Pictures Animation. La genialità dell’inventore Flint Lockwood viene finalmente riconosciuta grazie all’invito del suo idolo, Chester V, ad entrare a far parte della The Live Corp Company, che riunisce i migliori e più brillanti inventori del mondo, impegnati a creare tecnologie per il miglioramento della razza umana. Il braccio destro di Chester, oltre che una delle sue più riuscite invenzioni, è Barb, un orango altamente evoluto dotato di un cervello umano, che è anche ambiguo, manipolativo e che adora mettersi il rossetto. Essere riconosciuto come un grande inventore, è sempre stato il sogno di Flint. Tutto cambia però quando scopre che la sua invenzione più famosa (una macchina che trasforma l’acqua in cibo), è ancora operativa e che attualmente sta creando dei cibo-animali ibridi — gli “Animacibi!” Con il destino dell’umanità nelle sue mani, Chester si unisce a Flint ed i suoi amici in una missione delicata e pericolosa, combattendo contro famelici Tacodrilli, Orangamberi, Torte a Sonagli, Spiderburgher ed altri Animacibi, per salvare nuovamente il mondo!

Piovono polpette 2, nuova clip

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Piovono polpette 2, nuova clip

Piovono-polpette-2

Piovono Polpette 2, sequel del fortunato primo episodio, è pronto ad invadere le sale statunitensi il 27 settembre prossimo. In Italia si dovrà invece aspettare il 25 dicembre 2013. Nella sua versione originale, gli attori che presteranno le voci ai personaggi animati saranno Bill Hader, Anna Faris, James Caan, Will Forte, Andy Samberg, Benjamin Bratt, Neil Patrick Harris, Terry Crews e Kristen Schaal.

Nella nuova clip animata Flint Lockwood e compagni d’avventure faranno la conoscenza degli Animacibi. Eccovi la clip di Piovono polpette 2:

 Piovono Polpette 2 – La rivincita degli avanzi ricomincia proprio da dove era terminata la precedente commedia campione d’incassi della Sony Pictures Animation. La genialità dell’inventore Flint Lockwood viene finalmente riconosciuta grazie all’invito del suo idolo, Chester V, ad entrare a far parte della The Live Corp Company, che riunisce i migliori e più brillanti inventori del mondo, impegnati a creare tecnologie per il miglioramento della razza umana. Il braccio destro di Chester, oltre che una delle sue più riuscite invenzioni, è Barb, un orango altamente evoluto dotato di un cervello umano, che è anche ambiguo, manipolativo e che adora mettersi il rossetto. Essere riconosciuto come un grande inventore, è sempre stato il sogno di Flint. Tutto cambia però quando scopre che la sua invenzione più famosa (una macchina che trasforma l’acqua in cibo), è ancora operativa e che attualmente sta creando dei cibo-animali ibridi — gli “Animacibi!” Con il destino dell’umanità nelle sue mani, Chester si unisce a Flint ed i suoi amici in una missione delicata e pericolosa, combattendo contro famelici Tacodrilli, Orangamberi, Torte a Sonagli, Spiderburgher ed altri Animacibi, per salvare nuovamente il mondo!

Piovono Polpette 2, ecco i character poster

Piovono Polpette 2, ecco i character poster

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Natale si avvicina  e, con le festività, è sempre più prossima anche l’uscita nelle sale cinematografiche di Piovono Polpette 2, pronto a divertire il pubblico più giovane. Intanto sono stati pubblicati i characher poster ufficiali del film.

Tra i personaggi ecco apparire sui poster l’ex agente di polizia Earl, il protagonista Flint Lockwood, l’ex cameraman Manny, la meteorologa televisiva Sam Sparks e il padre di Flint, Tim. Ecco i personaggi nei rispettivi character poster:

pp2-EARL pp2-FLINT pp2-MANNY pp2-SAM pp2-TIM

Piovono Polpette 2 – La rivincita degli avanzi, ricomincia proprio da dove era terminata la precedente commedia campione d’incassi della Sony Pictures Animation. La genialità dell’inventore Flint Lockwood viene finalmente riconosciuta grazie all’invito del suo idolo, Chester V, ad entrare a far parte della The Live Corp Company, che riunisce i migliori e più brillanti inventori del mondo, impegnati a creare tecnologie per il miglioramento della razza umana. Il braccio destro di Chester, oltre che una delle sue più riuscite invenzioni, è Barb, un orango altamente evoluto dotato di un cervello umano, che è anche ambiguo, manipolativo e che adora mettersi il rossetto. Essere riconosciuto come un grande inventore, è sempre stato il sogno di Flint. Tutto cambia però quando scopre che la sua invenzione più famosa (una macchina che trasforma l’acqua in cibo), è ancora operativa e che attualmente sta creando dei cibo-animali ibridi — gli “Animacibi!” Con il destino dell’umanità nelle sue mani, Chester si unisce a Flint ed i suoi amici in una missione delicata e pericolosa, combattendo contro famelici Tacodrilli, Orangamberi, Torte a Sonagli, Spiderburgher ed altri Animacibi, per salvare nuovamente il mondo!

Piovono Polpette 2 Trailer italiano

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Piovono Polpette 2 Trailer italiano

piovono-polpette-2-trailerGuarda il Trailer italiano di Piovono Polpette 2, il secondo capitolo del film campione d’incassi Piovono Polpette. La pellicola prodotta e realizzata dalla SonyPictures e che arriverà a  Natale nelle sale di tutto il mondo.

Piovono Polpette 2 trailer internazionale

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Piovono Polpette 2 trailer internazionale

Piovono polpette 2 full trailerEcco il trailer internazionale di Piovono Polpette 2, il divertente sequel del campione di incassi Piovono Polpette. Il film prodotto da Sony Animation Studios uscirà a settembre negli Stati Uniti.

Piovono Polpette 2 trailer internazionale:

La genialità dell’inventore Flint Lockwood viene finalmente riconosciuta grazie all’invito del suo idolo, Chester V, ad entrare a far parte della The Live Corp Company, che riunisce i migliori e più brillanti inventori del mondo, impegnati a creare tecnologie per il miglioramento della razza umana. Il braccio destro di Chester, oltre che una delle sue più riuscite invenzioni, è Barb, un orango altamente evoluto dotato di un cervello umano, che è anche ambiguo, manipolativo e che adora mettersi il rossetto. Essere riconosciuto come un grande inventore, è sempre stato il sogno di Flint. Tutto cambia però quando scopre che la sua invenzione più famosa (una macchina che trasforma l’acqua in cibo), è ancora operativa e che attualmente sta creando dei cibo-animali ibridi — gli “Animacibi!” Con il destino dell’umanità nelle sue mani, Chester si unisce a Flint ed i suoi amici in una missione delicata e pericolosa, combattendo contro famelici Tacodrilli, Orangamberi, Torte a Sonagli, Spiderburgher ed altri Animacibi, per salvare nuovamente il mondo!

Fonte: comingsoon.net

Piovono Polpette 2 Nuovo trailer ufficiale in italiano

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Piovono Polpette 2 Nuovo trailer ufficiale in italiano

piovono-polpette-2-imageGuarda il nuovo trailer italiano di Piovono Polpette 2, la commedia della Sony Pictures Animation che, dopo il grande successo del 2009, tornerà nelle sale il prossimo Natale, distribuita da Warner Bros. Pictures Italia.

Piovono Polpette 2 la rivincita degli avanzi recensione

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Piovono Polpette 2 la rivincita degli avanzi recensione

Piovono Polpette 2 la rivincita degli avanzi recensioneDopo il grande successo di Piovono Polpette, ritorna a grande richiesta lo scienziato pazzo Flint Lockwood, che in Piovono Polpette 2 la rivincita degli avanzi si troverà a fronteggiare di nuovo la sua straordinaria invenzione crea cibo e soprattutto a fare i conti con ciò che davvero è importante nella vita.

In Piovono Polpette 2 la rivincita degli avanzi la genialità Flint viene finalmente riconosciuta grazie all’invito del suo idolo, Chester V, ad entrare a far parte della The Live Corp Company, che riunisce i migliori e più brillanti inventori del mondo, impegnati a creare tecnologie per il miglioramento della razza umana. Il braccio destro di Chester, oltre che una delle sue più riuscite invenzioni, è Barb, un orango altamente evoluto dotato di un cervello umano. Essere riconosciuto come un grande inventore, è sempre stato il sogno di Flint. Piovono Polpette 2 la rivincita degli avanzi recensioneTutto cambia però quando scopre che la sua invenzione più famosa, è ancora operativa e che attualmente sta creando dei cibo-animali ibridi – gli “Animacibi”. Con il destino dell’umanità nelle sue mani, Flint ed i suoi amici partono per una missione delicata e pericolosa, combattendo contro famelici Tacodrilli, Orangamberi, Torte a Sonagli e Spiderburgher.

L’inedita coppia Cody Cameron e Kris Pearn ci accompagna in una avventura succulenta, in un mondo abitato da magnifici animacibi che fanno venire l’acquolina in bocca. Il più grande pregio di Piovono Polpette 2 la rivincita degli avanzi è infatti l’idea del concept, un vero e proprio microcosmo all’interno del quale creature curate in ogni minimo dettaglio replicano il mondo animale con frutta, verdura e ogni tipo di leccornia culinaria.

Massicce e innegabili sono le citazioni del film a Jurassic Park e ad Avatar, nella messa in scena e soprattutto nella presenza di animacibi che somigliano in maniera impressionante ai brontosauri brucanti di spielberghiana memoria. Inoltre la presenza di tanti piccoli personaggi con un linguaggio incomprensibile e buffo, riportano alla memoria i divertentissimi Minions che hanno invaso i cinema qualche mese fa facendo la fortuna di Cattivissimo Me 2.

Piovono Polpette 2 la rivincita degli avanzi recensioneLa trama, che nel primo episodio era il punto forte del film, qui viene soppiantata da una storielle edificante ed educativa, che innalza i valori classici di amore, amicizia e bontà, caratterizzando il film per un target anagrafico molto basso. Tuttavia gli adorabili amici animacibi possono solleticare anche la fantasia dei più grandi, e un 3D particolarmente luminoso e coinvolgente rende Piovono Polpette 2 la rivincita degli avanzi un’esperienza visiva notevole.

In uscita il prossimo 25 dicembre, Piovono Polpette 2 la rivincita degli avanzi si candida a pieno titolo e a pieno diritti come il campione di incassi di questa stagione natalizia appena cominciata, ovviamente colossi Diseny e cinepanettoni permettendo.

Piovono Polpette 2 full trailer

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Piovono Polpette 2 full trailer

Piovono polpette 2 full trailerEcco il full trailer di Piovono Polpette 2, il divertente sequel del campione di incassi Piovono Polpette. Il film prodotto da Sony Animation Studios uscirà a settembre negli Stati Uniti.

Piovono Polpette 2 full trailer:

La genialità dell’inventore Flint Lockwood viene finalmente riconosciuta grazie all’invito del suo idolo, Chester V, ad entrare a far parte della The Live Corp Company, che riunisce i migliori e più brillanti inventori del mondo, impegnati a creare tecnologie per il miglioramento della razza umana. Il braccio destro di Chester, oltre che una delle sue più riuscite invenzioni, è Barb, un orango altamente evoluto dotato di un cervello umano, che è anche ambiguo, manipolativo e che adora mettersi il rossetto. Essere riconosciuto come un grande inventore, è sempre stato il sogno di Flint. Tutto cambia però quando scopre che la sua invenzione più famosa (una macchina che trasforma l’acqua in cibo), è ancora operativa e che attualmente sta creando dei cibo-animali ibridi — gli “Animacibi!” Con il destino dell’umanità nelle sue mani, Chester si unisce a Flint ed i suoi amici in una missione delicata e pericolosa, combattendo contro famelici Tacodrilli, Orangamberi, Torte a Sonagli, Spiderburgher ed altri Animacibi, per salvare nuovamente il mondo!

Piovono Polpette 2

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Piovono Polpette 2

Si prepara un sequel per Piovono polpette, la Sony infatti sta preparando un seguito per il fortunato film d’animazione.

Piove: trailer e poster del nuovo film di Paolo Strippoli

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Piove: trailer e poster del nuovo film di Paolo Strippoli

Dopo aver vinto il premio per la Miglior Regia al Festival di Taormina 2021, con il film d’esordio A Classic Horror Story, Paolo Strippoli torna con Piove, un dramma-horror ambientato in una Roma costantemente sul punto di esplodere. 

Il film nasce dalla scrittura di Jacopo Del Giudice vincitore con Piove della 32° edizione del Premio Franco Solinas.

Da qualche giorno Roma è teatro di un evento singolare: quando piove condotti e tombini tracimano con una melma grigiastra ed esalano un vapore denso di cui non si conosce l’origine. Nessuno può immaginare che chiunque respiri questo misterioso vapore dovrà farà i conti con ciò che reprime, i suoi istinti più oscuri, la sua rabbia. Neanche la famiglia Morel.

Distribuito da Fandango Distribuzione, Piove arriverà al cinema il 10 novembre dopo il passaggio il 21 ottobre in concorso nella Sezione Panorama di ALICE NELLA CITTA’.

Piove: la recensione del film di Paolo Strippoli

Piove: la recensione del film di Paolo Strippoli

Cosa si nasconde dietro la violenza improvvisa e che porta al verificarsi di quei casi di cronaca nera che ascoltiamo distrattamente alla televisione o alla radio? Il film Piove, diretto da Paolo Strippoli (già co-regista di A Classic Horror Story) e basato su un soggetto originale di Jacopo Del Giudice vincitore del Premio Solinas alla Sceneggiatura, si propone di offrire una risposta in chiave horror a questa domanda. Presentato nel Panorama Italia di Alice nella Città, sezione parallela e autonoma della Festa del Cinema di Roma, è questo un film che presenta dunque vicende quotidiane ma raccontate attraverso le metafore del genere e pertanto attraverso punti di vista nuovi.

La vicenda si concentra infatti sulla famiglia Morel, composta da Thomas (Fabrizio Rongione), Enrico (Francesco Ghenghi) e la piccola Barbara (Aurora Menenti). Manca la moglie e madre Cristina (Cristiana Dell’Anna), rimasta uccisa in un incidente causato dallo stesso Enrico. Da quando tale triste evento si è abbattuto su di loro, i rapporti tra i rimanenti membri della famiglia non sono più stati gli stessi. In particolare, padre e figlio provano acuto risentimento l’uno per l’altro, rinfacciandosi colpe e mancanze. Nel mentre, la pioggia che cade incessantemente su una grigia Roma fa risalire dai tombini un vapore proveniente da una misteriosa melma grigiastra, la quale sembra condurre alla follia chiunque vi entri in contatto.

La violenza latente dell’essere umano

Il film di Strippoli si apre con una sequenza dei titoli di testa che mostra atti di violenza appartenenti ad ogni epoca, da quella degli antichi romani sino a quella dei giorni nostri. Di questo parla apertamente Piove, di quegli atti d’ira improvvisa e incontrollabile che si verificano e diffondono come un’epidemia. Quante volte ascoltando notizie di questo tipo al telegiornale ci siamo ritrovati a dire “la gente sta diventando sempre più pazza”? Piove vuole allora andare a ricercare le cause di questa pazzia, ammesso che ve ne siano. Per farlo si avvale di una metafora quale la melma poc’anzi citata, che emette un vapore che rende chi lo respira particolarmente rabbioso.

Una causa da film di fantascienza, dunque, che va però in realtà a stressare ulteriormente persone e situazioni già al limite della tollerabilità. Tutti i rancori, le delusioni e le frustrazioni che a ogni individuo può capitare di provare nell’arco di una giornata vengono dunque fatte esplodere da questo vapore, che diventa un vero e proprio un virus. Non vengono fornite indicazioni sulla provenienza o la natura di questa melma, essa ha unicamente la funzione di portare alla luce quella violenza che da sempre e per sempre sembra essere latente nell’essere umano, in attesa di essere svegliata e sfogata.

La ripartizione in tre capitoli, o atti, del film porta dunque a confrontarsi con stadi diversi di questa malattia, dal contatto alla sua diffusione fino alla sua inequivocabile manifestazione. Allo stesso tempo, il film offre uno sguardo tanto sul micro quanto sul macro. Se il focus rimane sempre la famiglia Morel e le dinamiche tra di loro, viene però anche raccontato quanto avviene intorno a loro, con situazioni di contorno che mostrando diversi altri scenari di violenza contribuiscono al portare avanti la metafora alla base del film. Tutto ciò è accompagnato da un’evidente ricerca estetica, mirata a dar vita ad immagini ammalianti ma dietro le quali sembra nascondersi un’ulteriore senso di pericolo.

Piove-Paolo-Strippoli

Un horror dall’atmosfera kinghiana

Guardando Piove, si potrebbe in più occasioni avere la sensazione di star assistendo ad un adattamento di un romanzo di Stephen King. Questo racconto, incentrato su degli specifici personaggi ma con vicende che riguardano tutta la città intorno a loro e con una forza maligna e ultraterrena che genera la più totale follia, sembra rimandare in più occasioni ad alcune opere di King com L’ombra dello scorpione, Cell o al suo capolavoro It. Vi è dunque un’atmosfera particolarmente lugubre che attraversa tutto il film e che anticipa un climax particolarmente cruento.

La sceneggiatura, scritta da Del Giudice insieme a Strippoli e Gustavo Hernández costruisce dunque un senso di attesa, svelando le proprie carte una per volta. Non sempre in realtà la costruzione narrativa risulta convincente, specialmente nel momento in cui si giunge ad un terzo atto che si affida troppo a dinamiche prevedibili e trattandole in modo sbrigativo. Per quanto la risoluzione ultima possa generare qualche perplessità, viene però lasciato spazio anche ad un’ambiguità che è certamente un valore aggiunto in un panorama di conclusioni sempre troppo didascaliche.

PIOVE gratis al cinema con Cinefilos.it. Scopri come!

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PIOVE gratis al cinema con Cinefilos.it. Scopri come!

Cinefilos.it offre la possibilità di vedere al cinema, gratis, PIOVE di Paolo Strippoli, interpretato dai giovani talenti provenienti dal Centro Sperimentale di Cinematografia Fabrizio Rongione, Cristiana Dell’Anna, Francesco Ghegi e Aurora Menenti, in uscita nelle sale il prossimo 10 novembre.

  • – LUX – ROMA
  • – QUATTRO FONTANE – ROMA
  • – GREENWICH – ROMA
  • – GIULIO CESARE – ROMA
  • – MODERNISSIMO – NAPOLI
  • – NAZIONALE – TORINO
  • – PLINIUS – MILANO

I biglietti saranno validi per qualsiasi spettacolo della giornata a scelta dei vs. ospiti. Gli orari degli spettacoli saranno consultabili direttamente sui siti dei cinema a partire dal prossimo giovedì 10 novembre.

Piove è vietato ai minori di 18 anni e di conseguenza per ritirare i biglietti sarà obbligatorio presentare in cassa un documento di identità.

I biglietti saranno assegnati sino ad esaurimento e dovranno essere richiesti inviando una email a [email protected]. ECCO LE INDICAZIONI DA SEGUIRE PER RICHIEDERE IL BIGLIETTO:

  • inviare una email a [email protected] inserendo nell’oggetto della email nome del film e del cinema e città per cui si richiedono i biglietti;
  • inserire nome e cognome nel testo della email (è sufficiente un solo nominativo per ricevere due biglietti);
  • nel testo della email deve essere indicata la data di proiezione scelta (tra giovedì 10 e martedì 15 novembre);
  • la email di conferma verrà inviata solo a coloro a cui verranno assegnati i biglietti;
  • i biglietti potranno essere richiesti solo per una data (dal 10 al 15 novembre);
  • i biglietti sono validi esclusivamente per la visione del film in promozione (in questo caso PIOVE);
  • una volta ricevuta la email di conferma non è più possibile richiedere di cambiare sala o giorno di proiezione.

In assenza anche di una sola delle suddette informazioni le richieste non saranno considerate valide. Ogni richiesta accettata darà diritto a ricevere due biglietti.

Piove, guarda il trailer

https://www.youtube.com/watch?v=iAOrdqdLtcU

Pioneer: ecco il nuovo progetto di George Clooney

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pioneer

Secondo The Hollywood Reporter, George Clooney e Grant Haslov, dopo Monuments Men, che proprio oggi esce nei nostri cinema, sarebbero nuovamente al lavoro per produrre il remake inglese del thriller norvegese del 2013, Pioneer.

Diretto da Erik Skjoldbjærg, il film originale, che aveva come protagonista Wes Bentley, è ambientato durante gli anni del boom petrolifero norvegese. Enormi depositi di petrolio e gas vengono scoperti nel Mare del Nord e le autorità mirano a portare l’olio a terra attraverso un gasdotto da una profondità di 500 metri. Un subacqueo professionista di nome Peter, è ossessionato dal raggiungere il fondo del mare della Norvegia. Insieme al fratello Knut, ha la disciplina e la forza per affrontare una delle missioni più pericolose al mondo; ma un improvviso e tragico incidente cambia tutto.

La Sony Pictures sarebbe al momento in trattative per garantire i diritti del film alla Smokehouse Pictures di Clooney e Haslov. Secondo la grande major, Clooney non avrebbe intenzione di dirigere la pellicola, né Haslov di occuparsi dello script.

Vi terremo aggiornati e nel frattempo vi invitiamo a visitare la nostra gallery di Monuments Men:

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Fonte: CS

Pioggia di stelle per Soderbergh

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Terminate le riprese del thriller d’azione Knockout, con protagonista la lottatrice di arti marziali Gina Cirano, Steven Soderbergh si dedicherà infatti a un film da 60 milioni di dollari intitolato Contagion.

Le riprese inizieranno in autunno e il cast è davvero eccezionale: Kate Winslet, Marion Cotillard, Jude Law, Gwyneth Paltrow e Matt Damon saranno infatti i protagonisti. La trama è ancora piuttosto oscura, ma sappiamo che sarà terrificante e che avrà a che fare con la diffusione di un terribile virus mortale.
Il regista ha da poco venduto il progetto alle major, e dopo una lotta con la Summit e altri studios è stata la Warner Bros. a spuntarla.
Dopo che si è visto annullare un progetto dalla Sony a causa del budget eccessivo (il film sul baseball Moneyball), stavolta con la Warner Soderbergh ha centrato l’obiettivo, sicuramente grazie al gruppo di attori reclutati.

Pioggia di ricordi: il trailer del film al cinema per la prima volta in Italia dal 4 al 10 luglio

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Dal 4 al 10 luglio arriva al cinema per la prima volta in Italia Pioggia di ricordi, film del maestro Isao Takahata, che inaugura la nuova edizione di “Un mondo di sogni animati”, la rassegna che, grazie a Lucky Red, porta in sala i capolavori dello Studio Ghibli.

Campione d’incassi in Giappone nel 1991, Pioggia di ricordi pone al centro della storia la vita di una donna di quasi trent’anni compiendo così una rivoluzione nel cinema d’animazione dell’epoca, solitamente destinato ad avventure con protagonisti più giovani. La storia della protagonista e il suo percoroso introspettivo si confermano tutt’oggi di grande attualità e mettono lo spettatore dinanzi a dilemmi esistenziali più vivi che mai.

Pioggia di ricordi, la trama

Tokyo, 1982. Taeko è un’impiegata ventisettenne in un Giappone in corsa verso l’ammodernamento sociale. Stanca degli stili di vita moderni e del peso delle convenzioni sociali, decide di concedersi una breve vacanza per tornare in campagna, a Yamagata. Qui riaffioreranno i ricordi dell’infanzia che la porteranno a mettere in discussione le sue scelte di vita.

In occasione dell’arrivo al cinema di Pioggia di ricordi, l’illustratrice Veronica Ruffato ha dedicato un artwork al film.  “Un mondo di sogni animati” prosegue fino al 31 luglio con un programma che celebra l’opera di Takahata: Pom Poko (11 – 17 luglio), I miei vicini Yamada (18 – 24 luglio), entrambi al debutto sul grande schermo per gli spettatori italiani, e La storia della Principessa Splendente (25 – 31 luglio), candidato al Premio Oscar® Miglior Film d’animazione.

Pioggia di immagini per The Amazing Spider-Man

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Numerose le immagini che Entertainment Weekly ha fatto circolare ieri e che riguardano The Amazing Spider-Man. Nelle immagini nuovi dettagli del costume

Pioggia di attori per Doug Liman

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Doug Liman, regista di Jumper e Fair Game, ha in cantiere dal 2007 un progetto senza titolo ma che ha a che fare con la luna (Untitled Moon Project appunto) e pare che dopo diversi anni di stasi abbia ora ripreso in mano quest’idea.

Pinuccio Lovero – Yes I Can: recensione del film di Pippo Mezzapesa

A quattro anni di distanza dall’esordio nel lungometraggio Pippo Mezzapesa torna al documentario raccontandoci di nuovo un po’ della vita di Pinuccio Lovero, in Pinuccio Lovero – Yes I Can. Il bitontino con il sogno di diventare “custode al livello cimiteriale” decide di scendere in politica e candidarsi alle elezioni amministrative nella sua città.  Lo sguardo di Mezzapesa riprende senza fronzoli la singolare campagna elettorale di Pinuccio, convinto che la notorietà guadagnata con il documentario di qualche anno prima (presentato anche al Festival di Venezia nel 2008) possa aiutarlo a racimolare i voti necessari a diventare consigliere comunale nelle liste di SEL.

Inizia così una divertente ed ingenua propaganda al suo programma, tutto incentrato sulla rivalutazione e il miglioramento del servizio cimiteriale del comune. Ma non si racconta solo questo: l’occhio del regista insiste anche e soprattutto sulla persona di Pinuccio, sui suoi rapporti personali, le sue aspirazioni, i suoi sogni. Persona semplice e poco istruita, ma perfettamente consapevole di esserlo, caratterizzato da un ascendente particolare sulle persone che porta immediatamente ad una forte empatia, deciso e sicuro nei suoi obbiettivi, spesso al limite dell’ingenuità, si muove tra le aspirazioni politiche, la serietà con cui tiene fede al suo incarico di necroforo e la vita di coppia con la donna che presto porterà all’altare. In un sud fortemente caratterizzato (la maggior parte del film è in dialetto, per il quale sono stati necessari i sottotitoli), inondato da una luce calda e splendente, il ritratto di Pinuccio si fa assolutamente veritiero e fluido nel racconto. L’impressione documentaria è presente ma non estraniante, pur riprendendo dal vero non si nota la punta di freddezza che spesso i documentari, per costituzione o per precise scelte artistiche, restituiscono. Lo sguardo del regista è assolutamente neutrale di fronte ai fatti raccontati, così neutrale da non farci comprendere le sue reali intenzioni narrative.

Non ci si rende conto, insomma, se la volontà di Mezzapesa sia quella di rivalutare Lovero svalutando la politica o viceversa: la carrellata di personaggi, strampalati e quasi irreali, che ci vengono presentati come avversari di Pinuccio non aiuta certo a chiarire il dubbio. Questo personaggio a tratti epico (impressione rafforzata dalle bellissime musiche di Gabriele Panico) e a tratti ridicolo senza la cognizione di esserlo, diverte ed attrae, inorgoglisce e provoca compassione senza però dare modo di capire quale dei due sentimenti ha la meglio. C’è ancora da capire se questo sia un punto di forza o meno della regia di Mezzapesa.

Pinocchio: Zemeckis e Hanks nel live action Disney, il promo

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Pinocchio: Zemeckis e Hanks nel live action Disney, il promo

In occasione dell’assemblea degli investitori Disney, Walt Disney ha presentato i progetti in sviluppo e annunciato i nuovi in arrivo. Tra questi c’è il live action di Pinocchio.

Uno dei film più amati della Disney, il classico per eccellenza, tornerà in una nuova versione in live action su Disney+, diretto da Robert Zemeckis e con Tom Hanks. Pinocchio sarà protagonista di un nuovo racconto in carne e ossa.

Inizia la prova gratuita a Disney+ per guardare le più belle storie e molto altro!

Pinocchio: tre film in un anno. Guillermo del Toro commenta la coincidenza

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Il sito americano Screen Rant ha avuto l’opportunità di incontrare Guillermo del Toro per un’intervista esclusiva. Durante la conversazione, il regista ha riflettuto sul fatto che quest’anno vedremo ben tre film che proporranno un adattamento di Pinocchio. Il regista ha affermato che la sua versione della storia sarà completamente sua, confermando che non c’è nessuna competizione in questa coincidenza.

“Penso che qualsiasi coincidenza del genere, o qualsiasi convergenza del genere, vada bene. Perché penso che sia una storia che può essere raccontata così tante volte in modi così diversi. E questo è uno dei motivi per cui sentivo di essere d’accordo con il credito di possesso perché questo non è solo qualcosa che mi porto dietro da quasi due decenni, ma dice anche alle persone: “Guarda, questo sarà discorso continuo con La spina del diavolo e Il labirinto del Fauno”.

“Non è un film fatto per bambini, ma è un film che può essere visto dalla famiglia. E ha un cuore molto dolce, come hai visto nel filmato, ma è qualcosa che si distinguerà dalle altre versioni del racconto. Ha un punto di vista molto, molto specifico. Quando la pensi così, voglio dire, allora sei in un momento gioioso di coincidenza e non sei mai in competizione.”

Oltre alla versione di Guillermo del Toro che sarà in spot motion, abbiamo già visto il remake in live action della Disney, diretto da Robert Zemeckis e con Tom Hanks nei panni di Geppetto, mentre è uscito anche Pinocchio: A True Story, una versione in animazione 3D di produzione russa.

Pinocchio: ogni adattamento per il cinema e la tv

Pinocchio: trama, cast e location del film di Matteo Garrone

Pinocchio: trama, cast e location del film di Matteo Garrone

Quante volte il burattino Pinocchio è stato protagonista di lungometraggi per il cinema? Numerosi sono i film a lui dedicati, da quello d’animazione della Walt Disney risalente al 1940 al Pinocchio in carne ed ossa di Roberto Benigni del 2002, solo per citare due tra i tanti. Tra i più recenti vi sono però il Pinocchio di Robert Zemeckis, con Tom Hanks nel ruolo di Geppetto, e il Pinocchio di Guillermo Del Toro in chiave dark, mentre in Italia l’ultimo film ad aver portato sul grande schermo il celebre personaggio è stato il Pinocchio (qui la recensione) di Matteo Garrone. Un fantasy in live-action di produzione italiana visivamente ricco di magia.

Garrone, che era reduce dal successo di Dogman, affermò di aver sempre desiderato poter trasporre al cinema il romanzo per ragazzi di Carlo Collodi, mantenendosi però fedele a questo nel farne un racconto cupo e ricco di tutti quegli elementi spesso trascurati. Con un budget di 11 milioni di dollari, il suo Pinocchio vanta così grandi ricostruzioni scenografiche, una colonna sonora di prim’ordine composta dal premio Oscar Dario Marianelli, e un lavoro sui costumi e il trucco poi candidato ai premi Oscar. Tutto ciò per raccontare una storia nota a tutti sono un punto di vista nuovo, comprensivo della crudetà del racconto originale.

Apprezzato da adulti e bambini, il Pinocchio di Garrone è stato uno dei maggiori successi italiani dell’anno, con un incasso di oltre 15 milioni di euro. Il merito va tanto alla visione del regista sulla storia quanto agli straordinari interpreti che vi hanno preso parte. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle location del film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il titolo nel proprio catalogo.

La trama di Pinocchio

La vicenda, nota a tutti, è quella di Geppetto, un povero falegname celibe ridotto alla povertà che, dopo aver assistito ad uno spettacolo di marionette, decide di costruirsi un burattino di legno per poterne fare la sua fonte di guadagno e sostentamento. Il tronco che acquista per intagliare il pupazzo, tuttavia, ha qualcosa di magico e nel momento in cui l’uomo ne ricava la marionetta desiderata si rende conto di come questa sia dotata di vita propria. Geppetto chiama così il suo burattino con il nome di Pinocchio, il quale diventa per l’anziano un figlio a tutti gli effetti. Da quel momento Geppetto lo cresce dunque istruendolo come meglio può cercando di tenerlo lontano dai guai.

La curiosità di Pinocchio per il mondo, tuttavia, è troppo forte e ben presto il giovane burattino oltrepasserà i limiti imposti dal padre per intraprendere nuove avventure. Nel corso di queste incontrerà personaggi poco raccomandabili come il Gatto e la Volpe, il monello Lucignolo e lo spaventoso Mangiafuoco. Potrà però contare anche sull’aiuto della Fata Turchina, grazie alla quale riuscirà ritrovare la retta via. Nel corso della sua avventura, inoltre, Pinocchio maturerà sempre di più il desiderio di tornare a casa da suo padre Geppetto, ed è verso quella meta che si concentreranno tutti i suoi sforzi, incontrando pericoli e attraversando luoghi straordinari.

Pinocchio cast

Pinocchio: il cast di attori del film

Per dar vita a Pinocchio, Garrone ha condotto una lunga ricerca con l’obiettivo di trovare l’interprete più adatto. La scelta è infine ricaduta sul giovane Federico Ielapi, che al momento delle riprese aveva appena 8 anni. Nonostante la giovane età, si tratta di un bambino con alle spalle già diverse prove attoriali in film come Quo vado? e Brave ragazze, ma anche nella fiction Don Matteo. Quella in Pinocchio è stata una sfida non da poco per Ielapi, che si è dovuto sottoporre ogni giorno a 4 ore di trucco al fine di ottenere l’aspetto del celebre burattino. Accanto a lui, nel ruolo della Fata Turchina vi è da prima Alida Baldari Calabria per la versione bambina, e poi Marine Vacth per la versione adulta.

Ad interpretare Geppetto si ritrova invece Roberto Benigni, il quale è così passato dall’aver interpretato Pinocchio nel 2002 all’interpretare il falegname padre del protagonista. Per la sua interpretazione, Benigni ha poi ottenuto una nomination come miglior attore non protagonista ai David di Donatello. Nel film si ritrovano poi Rocco Papaleo nei panni del Gatto e Massimo Ceccherini in quelli della Volpe. Gigi Proietti, invece, qui in una delle sue ultime interpretazioni, è Mangiafuoco. Davide Marotta è il Grillo Parlante, mentre Paolo Graziosi è Mastro Ciliegia. Alessio Di Domenicantonio, infine, interpreta il pestifero Lucifero.

Pinocchio: le location del film

Con l’obiettivo di essere quanto più fedele possibile alle ambientazioni descritte da Collodi, Garrone ha condotto una ricerca sulle location che realmente potrebbero aver ispirato lo scrittore. Avvicinandosi a questi luoghi, Garrone ha deciso di ricostruire il villaggio di Geppetto nel borgo medievale di La Fratta, a Sinalunga, in Toscana. Per il teatro di Mangiafuoco, invece, è stato scelto il Teatro cittadino di Nojano, il teatro più piccolo del mondo che si trova a Noicattaro, in provincia di Bari, in Puglia. Ulteriori riprese sono poi state fatte al Parco Nazionale dell’Alta Murgia, ma anche Altamura e Gravina in Puglia. Il Paese dei Balocchi, infine, è stato ricostruiro tra Ostuni e Fasano.

Il trailer di Pinocchio e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Pinocchio grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV, Google Play, Prime Video e Now. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 30 dicembre alle ore 21:10 sul canale Rai Movie.

Fonte: IMDb

 

Pinocchio: Toni Servillo sarà Geppetto per Matteo Garrone

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Pinocchio: Toni Servillo sarà Geppetto per Matteo Garrone

È Variety a informarci che Toni Servillo interpreterà Geppetto nell’adattamento in live action della favola di Pinocchio diretta da Matteo Garrone. A produrre il film ci sono la Archimede Productions dello stesso Garrone, la Recorded Picture Company di Jeremy Thomas e la Le Pacte di Jean Labadie. La produzione del film si svolgerà in Italia, e le riprese partiranno il prossimo anno, in primavera, tra Lazio e Toscana.

Rai Cinema distribuirà il titolo in Italia mentre Le Pacte in Francia. Secondo le prime dichiarazioni “creerà un mondo fantastico fatto di mistero e meraviglia, con una storia piena di momenti toccanti, divertenti e vivaci. Realizzerà gli animali e le creature fantastiche del mondo di Pinocchio usando un approccio molto pratico, fondendo trucco, protesi e CGI“.

Pinocchio sarà il nuovo film di Matteo Garrone

Considerando che in produzione a Hollywood c’è anche un omonimo progetto con Robert Downey Jr, prodotto da Disney e Ron Howard alla regia, il lavoro di Garrone e Servillo sarà un direto concorrente.

Pinocchio: Tom Hanks in trattative per il ruolo di Geppetto

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Pinocchio: Tom Hanks in trattative per il ruolo di Geppetto

La produzione di Pinocchio sembrerebbe aver trovato uno dei suoi personaggi principali: secondo quanto riportato nelle ultime ore infatti, Tom Hanks sarebbe in trattative finali per interpretare Geppetto nel live action Disney le cui riprese inizieranno nel 2019 tra Inghilterra e Italia.

Sul film non abbiamo altri aggiornamenti, tranne la conferma che – dopo la rinuncia di Sam Mendes -la casa di Topolino ha finalmente ingaggiato il regista definitivo, ovvero Paul King (PaddingtonPaddington 2), a cui verrà affidata la sceneggiatura di Jack Thorne.

Queste le dichiarazioni ufficiali dello sceneggiatore Chris Weitz:

Siamo ancora nelle prime fasi di sviluppo della sceneggiatura, quindi non possiamo ancora parlare di casting, ma ne sono molto entusiasta“.

Lodato dalla critica per i suoi precedenti lavori, King ha appena firmato un contratto con la Warner Bros per dirigere un nuovo adattamento di Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato, il classico per bambini di Roald Dahl.

Pinocchio si aggiunge alla lunga lista di live action finora prodotti dalla Disney, come Alice nel Paese delle MeraviglieIl libro della giunglaCenerentola e il più recente La Bella e la Bestia.

Il Re Leone, remake del classico d’animazione Disney sarà nelle sale italiane dal 21 agosto 2019.

Fonte: Variety

Pinocchio: Tim Burton alla regia e Robert Downey Jr nel cast?

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Pinocchio: Tim Burton alla regia e Robert Downey Jr nel cast?

Le favole continuano a invadere Hollywood: dopo Biancaneve, la strega Malefica e persino Hansel e Gretel in versione cacciatori di streghe, potrebbe essere Pinocchio il prossimo personaggio destinato a rivivere sul grande schermo: il film, con la sceneggiatura di Bryan Fuller e la produzione della Warner Bros, racconterà la storia unicamente dal punto di vista di Mastro Geppetto, unico protagonista di un lungo e avventuroso viaggio per ritrovare la sua marionetta.

A sorprendere sono però i grandi nomi coinvolti dalla Warner: Tim Burton alla regia e Robert Downey Jr come protagonista. Entrambi però sono allo stato attuale decisamente richiesti e impegnati e nulla si sa in merito alla loro risposta al progetto.

Nell’attesa Pinocchio sarà protagonista di un’altra pellicola, già in produzione, da realizzarsi in stop motion per la regia di Gris Grimley e con la supervisione di Gulliermo Del Toro e della Jim Henson Company.

fonte: badtaste.it

Pinocchio: teaser trailer del live action Disney

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Pinocchio: teaser trailer del live action Disney

La celebrazione mondiale del Disney+ Day tornerà giovedì 8 settembre 2022, in occasione del D23 Expo: The Ultimate Disney Fan Event presentato da Visa ad Anaheim, California. Per festeggiare, la piattaforma streaming ospiterà esperienze speciali per i fan e per gli abbonati; nuovi contenuti dei suoi brand principali, tra cui il ritorno dell’amato classico Disney nel nuovissimo live action Pinocchio, debutteranno in arrivo sulla piattaforma streaming l’8 settembre, in occasione del Disney+ Day. Da oggi sono disponibili il teaser trailer e la key art del film, interpretato da Tom Hanks, Benjamin Evan Ainsworth, Cynthia Erivo, Joseph Gordon-Levitt, Keegan-Michael Key, Lorraine Bracco e Luke Evans. Oltre a Pinocchio, Disney+ annuncerà nei prossimi mesi nuovi titoli Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e Star in arrivo per il Disney+ Day.

Diretto dal vincitore dell’Academy Award Robert Zemeckis, Pinocchio rivisita in chiave live action l’amata storia di un burattino di legno che intraprende un’emozionante avventura per diventare un bambino vero. Tom Hanks interpreta Geppetto, l’intagliatore di legno che costruisce e si prende cura di Pinocchio (Benjamin Evan Ainsworth) come se fosse suo figlio. Joseph Gordon-Levitt è il Grillo Parlante, guida di Pinocchio nonché sua “coscienza”; la candidata all’Academy Award Cynthia Erivo è la Fata Turchina; Keegan-Michael Key è la Volpe; la candidata all’Academy Award Lorraine Bracco è Sofia il Gabbiano, un nuovo personaggio; e Luke Evans è il Postiglione. Il cast include inoltre Kyanne Lamaya nel ruolo di Fabiana (e della sua marionetta Sabina), Giuseppe Battiston in quello di Mangiafuoco e Lewin Lloyd in quello di Lucignolo.

Il film è prodotto da Robert Zemeckis, Derek Hogue, Andrew Miano, Chris Weitz e Paul Weitz, mentre Jackie Levine, Jack Rapke, Alexandra Derbyshire e Jeremy Johns sono i produttori esecutivi.

Pinocchio: Sam Mendes in trattative per il film Disney

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Pinocchio: Sam Mendes in trattative per il film Disney

Risale al 2015 l’annuncio che la Disney era a lavoro su un adattamento in live action di Pinocchio, altre grande classico d’animazione che subirà quindi il trattamento riservato ormai a tutti i film per bambini della Casa di Topolino.

Adesso sembra che il progetto stia prendendo piede e che alla regia sia richiesta la presenza di Sam Mendes. Le trattative sono infatti in corso tra Disney e il regista Premio Oscar.

Pinocchio è un titolo molto di moda in questi giorni a Hollywood e non solo. Ci sono infatti altri due progetti sul burattino di Collodi in corso. Il primo vede Ron Howard alla regia e Robert Downey Jr. nei panni di Geppetto, il secondo è invece un progetto in stop-motion che ha in cantiere Guillermo Del Toro. Infine sarà proprio Pinocchio il prossimo film di Matteo Garrone, che si avvale della presenza di Toni Servillo, sempre nei panni del falegname, papà del protagonista.

Il film originale è basato sul romanzo del 1883 Le Avventure di Pinocchio, di Carlo Collodi, è uscì nel 1940 portando a casa due premi Oscar. Nel 2001 fu annunciato un sequel animato poi cancellato.

Pinocchio: recensione del film di Enzo D’Alò

Pinocchio: recensione del film di Enzo D’Alò

Trattare un tema entrato a far parte dell’immaginario collettivo è sempre un rischio, soprattutto se riguarda una pietra miliare della narrativa infantile. Ed è proprio questa la coraggiosa prova a cui si sottopone il Pinocchio di Enzo D’Alò, che dopo la tiepida accoglienza di Opopomoz, torna a collaborare con lo sceneggiatore Umberto Marino per riproporre le rocambolesche avventure del  celebre burattino di Collodi.

Discostandosi dall’edizione della Disney e di Benigni, occhieggiando al capolavoro di Manfredi, il regista concede poche licenze poetiche, arrivando a parafrasare interi dialoghi del testo e generando nello spettatore una strana ridondanza che non sempre risulta gradita. Il progetto di Pinocchio, sospeso più volte a causa di numerosi rimaneggiamenti di sceneggiatura, pur mentendosi saldamente ancorato alle linee del romanzo non manca di approfondire in maniera originale alcune tematiche molto complesse, tra cui spicca la figura di Geppetto, emblema per eccellenza del ruolo di genitore.

Pinocchio, il film di Enzo D’Alò

Pinocchio: recensione del film di Enzo D’Alò

Splendido il lavoro grafico del disegnatore Lorenzo Mattotti che realizza suggestive ambientazioni dove personaggi scaturiti da matita e pastello risultano ben caratterizzati, dando vita ad un mondo popolato da burattini ipercinetici e figure stilizzate. Numerosi sono i rimandi iconografici a  De Chirico e Prampolini, così come non mancano riferimenti all’espressionismo tedesco e al cinema di Fritz Lang.

Possente la colonna sonora di Lucio Dalla che spazia tranquillamente da Rossini ai ritmi scatenati del Jazz e dell’Hip Pop. Purtroppo però gli interventi cantati risultano molto ridotti e poco incisivi, relegandosi in secondo piano. Tra i doppiatori spiccano Rocco Papaleo, Mino Capriolo e Paolo Ruffini, anche se non sempre purtroppo le voci si adattano alle fisionomie dei personaggi.

Opera sincera e coraggiosa che però non può sottrarsi ad una narrazione troppo concentrata, nella quale gli eventi paiono svolgersi e risolversi in maniera troppo sbrigativa e spesso ingenua, lasciando gli spettatori più piccoli amareggiati. L’autore, confidando troppo nell’universalità della storia,  non dà agli eventi il giusto spessore e il tempo necessario per esaurirsi. Anche i dialoghi appaino posticci e trascinati, mischiando tra loro registri antichi e moderni che fanno a pugni con lo stile della narrazione.

Pinocchio è essenzialmente una storia per bambini, ma qui abbiamo a che fare con un’eccessiva ingenuità di fondo che rischia di non essere gradita soprattutto dal pubblico dei più piccoli. Malgrado ciò non possiamo non considerare questa ennesima opera di D’Alò come una prova di coraggio e qualità, che seppur non all’altezza dei suoi lavori recenti contribuisce ad affermare la sua grande passione per il mondo dell’infanzia.

Pinocchio: Puppet making for stop-motion

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Pinocchio: Puppet making for stop-motion

Fasi di realizzazione del prototipo di un burattino per un progetto in animazione stop-motion su Pinocchio, tratto dal mio libro pubblicato da Logos Edizioni. Ho utilizzato una tecnica diretta, senza uso di stampi, con applicazione del lattice di gomma a tampone. Lo scheletro è ibrido, fatto di snodi a sfere e filo di alluminio intrecciato, con rinforzi fatti di tubi in alluminio.

Se volete saperne di più sulla fabbricazione dei burattini per stop-motion venite ai miei workshop e leggete il mio libro “Stop-motion, la fabbrica delle meraviglie”

If you want to learn  making puppets for stop-motion come to my workshops and read my book “Stop-motion, the marvel factory “

Pinocchio: primo teaser trailer del nuovo live action Disney

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Pinocchio: primo teaser trailer del nuovo live action Disney

Il Twitter ufficiale  di On The Red Carpet  ha svelato il primo  teaser trailer di Pinocchio, l’atteso nuovo live action targato Disney. Il video, che annuncia l’arrivo del trailer ufficiale nella giornata di oggi, rivela il primo sguardo al live-action Jiminy Cricket e Blue Fairy per il prossimo film Disney.

Guarda il teaser trailer qui sotto:

Il nuovo film sarà basato sul libro italiano del 1883 e sul film Disney del 1940 che ruota attorno al burattino di legno del titolo che prende vita grazie ai poteri della Fata Turchina e invitato a diventare un vero ragazzo rimanendo sincero. Mentre si sforza di diventare un vero ragazzo, Pinocchio incontrerà una varietà di personaggi problematici e imparerà a conoscere la capacità del suo naso di crescere ogni volta che mente.

Tom Hanks guida il cast di Pinocchio nei panni del creatore del burattino Geppetto insieme a Benjamin Evan Ainsworth come voce di Pinocchio, Cynthia Erivo come Fata Turchina, Luke Evans come Il cocchiere, Joseph Gordon-Levitt come voce di Jiminy Cricket, Keegan-Michael Key e Lorena Bracco. Lo sviluppo del live-action Pinocchio  è stato annunciato per la prima volta nel 2015, anche se era in sviluppo da quasi cinque anni quando un certo numero di scrittori e registi andavano e venivano nel progetto, incluso  Paul King di Paddington, prima che Robert Zemeckis firmasse per co-scrivere e dirigere questo film. Con la produzione del film che si è conclusa nel 2021, il pubblico ha finalmente il primo assaggio del film live-action di Pinocchio.

Pinocchio: ogni adattamento per il cinema e la tv

Pinocchio: ogni adattamento per il cinema e la tv

La storia di Pinocchio, il celebre burattino “figlio” della penna e del cuore di Carlo Collodi ha ispirato innumerevoli adattamenti al cinema e in tv. La parabola di Geppetto, intagliatore di legno dal cuore gentile, che costruisce il burattino del titolo e desidera che prenda vita, crescendolo poi come un figlio, è una delle storie sempreverdi nella tradizione letteraria italiana, che continua a vivere grazie alla cinepresa di grandi maestri, tra cui Guillermo del Toro e Robert Zemeckis, impegnati entrambi in trasposizioni della storia di Pinocchio che usciranno rispettivamente su Netflix e Disney+.

Pinocchio (1911)

Il mediometraggio di Giulio Antamoro rappresenta la prima trasposizione della storia di Carlo Collodi al cinema. In questa versione, il burattino combina guai è interpretato dall’attore adulto Ferdinand Guillaume (noto anche col nome di Polidor) ed è possibile visionarlo per interno sul canale ufficiale Vimeo della Fondazione Cineteca Italiana.

Pinocchio (1940)

disney live actionL’accattivante storia di un burattino di legno, costruito da un vecchio falegname solitario, che sogna di diventare un bambino vero è uno dei classici senza tempo di Walt Disney. L’adattamento del 1940 diretto da registi vari ha introdotto al grande pubblico per la prima volta i personaggi principali della storia di Pinocchio, soprattutto il Grillo Parlante, la coscienza di Pinocchio, che cercherà di tenerlo lontano da situazioni difficili o pericolose finché il burattino non avrà maturato la consapevolezza necessaria per divenire un ragazzo vero.

Un burattino di nome Pinocchio (1971)

Un burattino di nome Pinocchio è un lungometraggio di animazione italiano del 1971 tratto dal romanzo Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino di Carlo Collodi. È l’opera più nota dell’animatore e regista Giuliano Cenci, considerato per la sua arte ed estro creativo il “Walt Disney italiano“. Innamoratosi del film d’animazione targato Disney e uscito nel 1940, Cenci decise di mettere la propria firma su un nuovo adattamento del romanzo, quanto più possibile vicino al racconto originale, ispirato ai modelli classici di Attilio Mussino e alla cui produzione presero parte anche gli eredi di Carlo Collodi, i nipoti Mario e Antonio Lorenzini, che la ritennero l’unica versione di Pinocchio che abbia rispettato in toto l’iconografia collodiana.

Le avventure di Pinocchio (miniserie televisiva 1972)

1972 - Le avventure di PinocchioLa genesi di questa produzione risale in realtà al 1963 quando Comencini e Suso Cecchi D’Amico, caduti i diritti d’autore sull’opera di Collodi nel 1940, cominciarono a scrivere una nuova sceneggiatura a quattro mani, per poi rinunciarvi quando Federico Fellini si dichiarò intenzionato a girare un film sulla storia.

Comencini ci restituisce attraverso questa serie tv una versione della storia di Pinocchio che ne sviscera la poetica e la delicatezza del rapporto padre-figlio, avvalendosi di grandissimi interpreti: Andrea Balestri (Pinocchio), Nino Manfredi (Geppetto), Gina Lollobrigida (Fata Turchina), Franco Franchi (il Gatto), Ciccio Ingrassia (la Volpe), Vittorio De Sica (il giudice), Lionel Stander (Mangiafoco), Domenico Santoro (Lucignolo). Secondo Paolo Mereghetti, lo sceneggiato ebbe un “cast perfettamente azzeccato”, con una soddisfacente riduzione dal libro con “più realismo sociale a (lieve) discapito della componente fantastica”.

Bad Pinocchio (1996)

Questo adattamento horror diretto da Kevin S. Tenney con Candace McKenzie e Lewis Van Bergen rielabora il racconto di Pinocchio in maniera davvero peculiare. Dopo essere stato condannato per omicidio, il serial killer Vincent Gorro regala al suo avvocato Jennifer Garrick un Pinocchio di legno, suo unico oggetto personale nonché prova recuperata da una delle “sue” scene del crimine. Zoe, la figlia dell’avvocato, pensando che la bambola sia un regalo indirizzato a lei, inizia ad affezionarvisi, inconsapevole che scatenerà ben presto un serie di sfortunati eventi.

Le straordinarie avventure di pinocchio (1996)

Allontanandosi dal classico Disney, questo aggiornamento in live-action di Steve Barron include effetti speciali all’avanguardia e una trama più vicina al materiale di partenza di Collodi. E’ un film passato in sordina durante la sua prima uscita nelle sale, ma che ha riguadagnato fiducia grazie alla distribuzione home-video e che possiamo definire intrattenimento delicato, luminoso e dal cuore tenero, pensato per coinvolgere l’intera famiglia.

Pinocchio (cortometraggio 1999)

Laddove la versione Disney marginalizzava gli elementi più oscuri del romanzo, l’adattamento di Gianluigi Toccafondo li mette al centro della narrazione. Si tratta di un cortometraggio che ha richiesto tre anni per essere completato. Come un dipinto onirico in movimento, questa versione di Pinocchio vive della giocosità folle delle commedie del cinema muto, ricordandoci come i personaggi di Buster Keaton, Stanlio e Ollio e Charlie Chaplin siano ancora tutti ragazzi nel cuore: curiosi e ignoranti, ancora stupiti, sorpresi e inorriditi dal mondo che li circonda.

Pinocchio (2002)

roberto-benigni-pinocchioIl Pinocchio di Roberto Benigni è stato il film più costoso nella storia del cinema italiano, costato circa 45 milioni di euro. Fu scelto come rappresentante dell’Italia alla 75ª edizione degli Oscar per la categoria miglior film straniero senza però riuscire ad essere candidato. A detta di Benigni, l’idea del progetto risale al 1990, quando, durante le riprese del film La voce della luna, Fellini ribattezzò Benigni e Paolo Villaggio “personaggi collodiani”. In quell’occasione vennero anche girate alcune scene di prova e Vincenzo Cerami – futuro sceneggiatore del film – iniziò a lavorare sul soggetto.

Seppur vennero apprezzate le scenografie, i costumi, la fotografia e la colonna sonora a cura di Nicola Piovani, questa versione della favola di Pinocchio venne prevalentemente criticata, soprattutto in termini di performance, ritenute troppo caricaturali, in particolare quella di Nicoletta Braschi nei panni della fata turchina e dello stesso Benigni. All’estero, la pellicola non incontrò di certo più favore, dato che i critici attaccarono pesantemente il doppiaggio in lingua inglese, in particolare la scelta di Breckin Meyer come doppiatore di Benigni, la cui voce era considerata decisamente troppo giovanile.

Pinocchio 3000 (2004)

Pinocchio 3000, analogamente ad A.I. Intelligenza Artificiale (2001), è un’interpretazione fantascientifica futuristica del classico romanzo di Carlo Collodi. In questo film Pinocchio non è un burattino animato dalla magia, ma un robot che prende vita attingendo alla corrente elettrica di una città. Pinocchio cerca di adattarsi alla vita degli umani, ma incontrerà parecchie difficoltà nella città di Scamboville.

Pinocchio è accompagnato nella sue avventure da Spencer, un pinguino robotico parlante che lo aiuta a prendere decisioni morali, guidandolo attraverso la città ed evitando i pericoli. È basato sul personaggio del Grillo Parlante della storia originale, ma a differenza di lui non ha un ruolo così importante nella storia. È un po’ goffo e rilassato e viene mostrato come assistente di Geppetto. Altro personaggio rilevante è House, la casa di Geppetto dotata di un’intelligenza artificiale in grado di controllare porte, finestre e altri elettrodomestici. Si tratta di un’evoluzione del concetto di casa intelligente già in atto con progetti di abitazioni tecnologiche a Scamboville.

Pinocchio (2012)

Pinocchio: recensione del film di Enzo D’AlòAttenendosi al testo di Collodi, l’adattamento di Enzo D’Alò vive della logica onirica e impulsiva tipica dell’artista e che si adatta perfettamente al mezzo animato. Gli sfondi vibranti e impressionisti che incorniciano le avventure di Pinocchio definiscono a quest’opera largamente apprezzata un senso visivo attraente e anticonformista, che rispecchia ottimamente la vivacità grottesca della storia di Pinocchio. Un film da non perdere per gli appassionati di D’Alò e che è stato nominato agli European Film Awards nella categoria Miglior Film D’Animazione.

Pinocchio (miniserie televisiva 2013)

La regista Anna Justice si rivolge chiaramente al pubblico dei più piccoli con questo adattamento, sia per l’umorismo piuttosto sobrio che lo contraddistingue che per la rappresentazione stessa di Pinocchio. I bambini si identificheranno subito con il vivace ragazzo di legno che mette costantemente alla prova i suoi limiti, non ama ascoltare gli altri, preferisce i dolci all’apprendimento e vuole solo piacere agli altri. Il fatto che venga ricondotto sulla retta via da persone estranee, in primis dal coscienzioso grillo Coco, rende anche questa versione di Pinocchio educativamente preziosa, nonostante la moltitudine di episodi raccontata in 180 minuti renda nel complesso l’opera di Justice disarticolata.

Pinocchio (2019)

PinocchioNel 2019 Matteo Garrone ha riavvicinato Roberto Benigni alla favola di Pinocchio, questa volta facendogli però interpretare il saggio Geppetto. La sua versione si rifà direttamente al testo di Collodi e, a parte la digressione iniziale, che sottolinea la magia insita nella creazione del burattino, Garrone ha optato per un approccio duro e realistico nei confronti delle avventure del nostro protagonista. “La nostra sfida è stata quella di tornare alle origini. Roberto ha usato un altro approccio, ed è bene che ci siano visioni diverse. Ho preferito tornare all’originale e basare i disegni sulle illustrazioni che accompagnavano la prima versione, realizzate sotto la supervisione dello scrittore”, ha affermato Garrone.

Pinocchio: A True Story (2022)

Diretto dal regista russo Vasiliy Rovenskiy, Pinocchio: a True Story rielabora il racconto di Collodi in chiave umoristica e inserendovi una storia d’amore come centro propulsivo del racconto. Invece di sembrare un bambino, Pinocchio è qui un giovane adulto dall’umorismo asciutto, che scappa dal suo geniale creatore Jepetto accompagnato dal cavallo Tibalt per scoprire il mondo e si unisce al circo itinerante gestito dal truffatore Modjafocco.

Pinocchio (Disney, 2022)

Film Disney 2022 PinocchioRobert Zemeckis (Forrest Gump) ha firmato l’ennesimo remake dell’iconico burattino, che arriverà su Disney+ l’8 settembre, scritto insieme a Chris Weitz, autore anche della sceneggiatura del remake live-action di Cenerentola del 2015. In questo caso, più che il burattino guastafeste, la vera attrazione del film sembra essere il cast-all star di cui si avvale.

Vedremo infatti Tom Hanks nel ruolo di Geppetto, l’intagliatore che crea Pinocchio e lo tratta come se fosse suo figlio, mentre sarà Benjamin Evan Ainsworth (The Haunting of Bly Manor) a dare la voce a Pinocchio e Joseph Gordon-Levitt (500 Days of Summer) a impersonare il Grillo Parlante che funge da guida e “coscienza” di Pinocchio. Cynthia Erivo (Harriet) sarà la Fata Turchina e Keegan-Michael Key (Keanu) l'”Onesto” John. In questa nuova versione della storia, incontreremo poi Sofia il Gabbiano, nuovo personaggio interpretato da Lorraine Bracco (I Soprano), mentre Luke Evans (La Bella e la Bestia) interpreta il Cocchiere.

Pinocchio (Netflix, 2022)

Pinocchio di Guillermo del Toro

L’adattamento di Guillermo Del Toro della favola di Pinocchio sarà un film d’animazione stop-motion del diretto insieme a Mark Gustafson con Gregory Mann, Ewan McGregor, Tilda Swinton, Christoph Waltz, Finn Wolfhard, Cate Blanchett, John Turturro, Ron Perlman, Tim Blake Nelson e Burn Gorman. Ispirato alla famosa fiaba di Carlo Collodi, questo musical in stop motion segue le straordinarie avventure di un bambino di legno portato magicamente in vita da un desiderio del padre. Ambientato durante l’ascesa del fascismo nell’Italia di Mussolini, il film di Del Toro è una storia d’amore e disobbedienza, in cui Pinocchio fatica a essere all’altezza delle aspettative del padre.