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No time to die: Billie Eilish canta il brano di apertura

No Time to Die

EON Productions, Metro Goldwyn Mayer Studios (MGM) e Universal Pictures International hanno annunciato oggi che Billie Eilish canterà la canzone d’apertura per il venticinquesimo film di James Bond, NO TIME TO DIE. La canzone verrà rilasciata da Darkroom/Interscope Records. No Time To Die uscirà in Italia il 9 aprile 2020.

La diciottenne Billie Eilish, nominata ai GRAMMY® Award e multi-disco di platino, ha scritto la canzone insieme a FINNEAS, suo fratello maggiore, anche lui nominato ai GRAMMY® Award. Billie Eilish è la più giovane artista della storia ad aver scritto e registrato una canzone d’apertura per il franchise di James Bond.

Diretto da Cary Joji Fukunaga prodotto da Michael G. Wilson e Barbara Broccoli con Daniel Craig, Léa Seydoux, Ralph FiennesRami Malek Naomie HarrisBen WhishawRory Kinnear, Jeffrey Wright,  Dali BenssalahBilly MagnussenAna De ArmasDavid Dencik e Lashana Lynch.

No time to die arriverà al cinema il 9 aprile 2020.

 
 

No Time to Die: Ben Whishaw vorrebbe un attore gay come nuovo 007

no time to die

No Time to Die, attualmente nelle sale italiane, è il film che segnerà l’ultima apparizione di Daniel Craig nei panni iconici di 007. I produttori del franchise hanno già chiarito che l’erede dell’attore britannico al ruolo verrà annunciato soltanto nel corso del 2022 e, ovviamente, tutti hanno un’opinione su chi dovrebbe raccogliere l’imponente eredità, incluso Ben Whishaw, interprete del personaggio di Q da Skyfall del 2012.

Durante una recente intervista con Just for Vanity, l’attore ha espresso le sue opinioni sul futuro della saga e sulla direzione che pensa dovrebbe prendere. “Se vogliono continuare a portare avanti il franchise e la storia di questo personaggio, potenzialmente si può esplorare e fare qualsiasi cosa. Non so esattamente che strada dovrebbero intraprendere, ma di sicuro dovrebbe essere qualcosa di estremamente radicale, qualcosa di veramente diverso. Viviamo in un’epoca diversa ora. Ci sarà sempre quella fetta di pubblico che spera che Bond non cambi mai. E da una parte è giusto, perché amano questi film da tantissimo tempo. Dall’altra, però, credo che si possano fare entrambe le cose. Onorare il personaggio e la tradizione, ma anche guardare al futuro, in avanti. Penso che bisogna farlo, se non Bond diventerà soltanto una specie di pezzo da museo.”

In un’altra intervista con Attidue, invece, Whishaw, dichiaratamente omesessuale, ha condiviso le sue speranze in merito al fatto che un attore gay possa essere scelto per il ruolo di 007 un giorno. “Credo davvero che dovremmo lavorare per un mondo in cui chiunque possa interpretare qualsiasi cosa. Sarebbe davvero elettrizzante se non fosse importante la sessualità di qualcuno per ottenere un ruolo del genere. Penso che sarebbe un grande passo avanti. Ma vedremo… Vedremo a che punto siamo. Sono stupito da quanto sia cambiato nel mondo dell’industria del cinema soltanto negli ultimi cinque o sei anni, quindi vedremo.”

A questo punto, Ben Whishaw ha fatto i nomi di due attori britannici apertamente gay che vorrebbe vedere nei panni di 007, ossia Luke Evans (La bella e la bestia) e Jonathan Bailey (Bridgerton): “Sono due attori che sembrano davvero adatti per la parte. Sarebbero entrambi un casting ideale. Sarebbe elettrizzante vedere almeno uno di loro nel ruolo.” 

In realtà, non molto tempo fa, proprio Evans aveva espresso il desiderio di interpretare Bond dopo Craig, dichiarando: “Interpretare 007 dopo Daniel Craig sarebbe un compito arduo per qualsiasi attore, ma al momento nessuno sa quali siano i piani. È un processo top secret, ma se mi venisse offerta la possibilità, cogliere l’occasione al volo, come penso farebbero molti attori al mio posto. Sarà un momento davvero emozionante l’annuncio del nuovo casting per la produzione di Bond e auguro buona fortuna a chiunque riesca ad ottenere la parte.”

Tutto quello che sappiamo su No Time to Die

No Time to Die, atteso nelle sale italiane il 30 settembre 2021, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Léa Seydoux (Madeleine Swann), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wrigh (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami Malek, Billy Magnussen, Lashana Lynch Ana de Armas.

In No Time to Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

 
 

No Time to Die: Apple e Netflix volevano acquistare il film

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Bloomberg riporta che MGM avrebbe avuto una serie di discussioni con Apple e Netflix in merito alla possibilità di acquistare No Time to Die e di far debuttare il nuovo attesissimo capitolo della saga di James Bond direttamente in streaming. Tuttavia, lo studio sembra essere irremovibile e convinto di voler distribuire Bond 25 al cinema.

Il sito spiega che il prossimo film di James Bond potrebbe potenzialmente recuperare centinaia di milioni di dollari attraverso una potenziale uscita in streaming, anche se MGM sostiene che il blockbuster “non è in vendita”. Un rappresentante ha rilasciato una dichiarazione dicendo: “L’uscita del film è stata posticipata ad aprile 2021 al fine di preservare l’esperienza in sala per gli spettatori.”

Amazon non sembra essere in corsa per acquistare No Time to Die, anche se questa potrebbe rivelarsi una mossa innegabilmente sensata per MGM in questa fase così delicata. Tenet è stato un fallimento al botteghino, mentre la spesa relativa al marketing del prossimo film di 007 sembra essersi definitivamente esaurita (un trailer finale che reclamizzava l’uscita in sala a novembre ha debuttato poco prima della notizia dell’ennesimo rinvio).

No Time to Die e il futuro della sala cinematografica

No Time to Die è costato circa 250 milioni di dollari, quindi se MGM avesse la possibilità di vendere il film ad una cifra superiore, avrebbe certamente la possibilità di raggiungere almeno il pareggio. Se si scommette ancora su un’uscita in sala, il risultato finale potrebbe essere quello di una grave perdita, perché è chiaro che gli spettatori non saranno pronti a tornare al cinema fino a quando non sarà disponibile un vaccino COVID-19.

In No Time to Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

Il film vedrà protagonisti un cast d’eccezione composto da Daniel CraigLéa SeydouxRalph FiennesRami MalekNaomie HarrisBen WhishawJeffrey WrightAna de Armas, Rory Kinnear, Dali Benssalah, Billy Magnussen, David Dencik e Lashana Lynch.

 
 

No Time to Die: Ana De Armas sarà una Bond Girl emancipata e realistica

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Tra i nuovi personaggi più intriganti di No Time to Die, l’attesissimo venticinquesimo capitolo della saga di James Bond in arrivo nelle sale a Novembre, c’è sicuramente quello della Bond Girl Paloma, interpretata da Ana De Armas, la bellissima attrice e modella cubana che abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare grazie a Blade Runner 2049 e a Cena con delitto – Knives Out

In una recente intervista con Vogue Mexico, l’attrice ha parlato del suo personaggio nel film di Cary Fukunaga, ammettendo che quando ha accettato la parte, la sua più grande preoccupazione è stata che il suo personaggio non rappresentasse assolutamente uno stereotipo. L’attrice voleva che la sua Paloma fosse “emanticipata” e “realistica”, specialmente rispetto alle precedenti Bond Girl del grande schermo, che storicamente sono state quasi sempre relegate al ruolo di mero oggetto del desiderio.

“Ciò che conta di più per me è rappresentare donne e personaggi femminili emanticipati, realistici e al di fuori di qualsiasi stereotipo”, ha spiegato Ana De Armas. “In questo nuovo film di 007 ho avuto la consapevolezza di prestare la massima attenzione e di essere attenta all’argomento. Questa è stata la cosa principale per me, soprattutto quando ho parlato del ruolo con il regista.”

No Time to Die e la “nuova” rappresentazione delle figure femminili

Sempre di recente, a proposito della caratterizzazione dei ruoli femminili, anche l’attrice Lashana Lynch aveva anticipato che il ritratto delle figure femminili in No Time to Die è stato gestito in maniera totalmente diversa, e soprattutto in un modo più rappresentativo rispetto ai tempi moderni. “Il modo in cui le donne vedono loro stesse e il modo in cui vengono rappresentate è completamente autentico. Sono consapevoli di poter bastare a se stesse”, aveva spiegato l’attrice. “È un qualcosa che si potrà vedere in questo nuovo film, e non soltanto in relazione ai personaggi femminili che esistono già nel franchise, ma anche in quelli nuovi di zecca come il mio.”

In No Time to Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

Il film vedrà protagonisti un cast d’eccezione composto da Daniel CraigLéa SeydouxRalph FiennesRami MalekNaomie HarrisBen WhishawJeffrey WrightAna De Armas, Rory Kinnear, Dali Benssalah, Billy Magnussen, David Dencik e Lashana Lynch.

 
 

No Time to Die: 10 domande che ci lascia il trailer di Bond 25

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ll primo trailer ufficiale di No Time to Die è stato ufficialmente rilasciato. Naturalmente, le prime immagini della nuova avventura di James Bond – che dovrebbe essere l’ultima per Daniel Craig – ha lasciato aperte una serie di domande che, ovviamente, troveranno risposta soltanto quando il film arriverà nelle sale di tutto il mondo (in Italia uscirà l’8 aprile 2020).

Di seguito abbiamo raccolto le 10 principali domande che ci ha lasciato il trailer del nuovo film dedicato all’iconica spia britannica, diretto da Cary Joji Fukunaga e interpretato anche il premio Oscar Rami Malek:

1Perché Swann avrebbe tradito Bond?

La più grande domanda arriva a 10 secondi dall’inizio del trailer. Perché l’amore della vita di Bond dovrebbe tradirlo? Ciò che quel tradimento comporta e quale impatto avrà sulla loro relazione appare secondario rispetto al fatto che le loro vite sono nuovamente a rischio. Chiaramente, le azioni della Dottoressa Swann e il mondo in cui queste influenzeranno gli altri nuovi personaggi rappresenta uno dei punti cruciali della storia di No Time to Die.

Le ripercussioni di questo tradimento, di questo segreto nascosto, risuoneranno probabilmente lungo tutto l’arco narrativo del film. Perché qualcuno dovrebbe ingannare Bond e fino a che punto questo qualcuno è disposto a spingersi per riscattarsi? Se questo film sarà davvero l’ultimo 007 interpretato da Daniel Craig, è probabile che questo altro tradimento porterà l’agente ad intraprendere percorsi narrativi inesplorati…

Fonte: Screen Rant

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No Time to Die, Rami Malek: “Il mio villain influenzato da Bohemian Rhapsody”

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Dopo il grande successo ottenuto con la serie Mr. Robot e con il biopic Bohemian Rhapsody, grazie al quale è riuscito a conquistare l’Oscar come miglior attore protagonista lo scorso anno, Rami Malek si prepara a raccogliere una nuova entusiasmante sfida recitativa: come sappiamo da tempo ormai, l’attore americano di origini egiziane sarà il principale villain di No Time to Die, il venticinquesimo episodio della longeva saga di James Bond.

In una recente intervista concessa ad Empire Magazine, Rami Malek ha parlato proprio del suo ruolo in No Time to Die, dove interpreterà il misterioso villain mascherato Safin. Nel corso dell’intervista, Malek ha spiegato che quando ha accettato la parte, non ha voluto ispirarsi a nessuno degli attori che in precedenza hanno ricoperto il ruolo di un cattivo nella saga di 007, ma regalare al pubblico un personaggio che fosse completamente inedito; Malek ha spiegato di essersi approcciato al ruolo in maniera totalmente originale, un processo molto simile a quello messo in atto per interpretare l’iconico Freddie Mercury nel biopic campione d’incassi Bohemian Rhapsody

“Se fossi andato sul set e avessi provato a fare una copia carbone di una precedente performance, che gioia o divertimento sarebbe stato per gli altri? Credo che questa sia una lezione che ho imparato quando ho interpretato Mr. Mercury. Se non è qualcosa di originale, allora perché preoccuparsi? Ho preso alcuni dettagli da alcuni dei miei personaggi preferiti, ma ogni giorno ho provato ad infondere in questo personaggio qualcosa che pensavo potesse avere un senso per lui, e allo stesso tempo qualcosa che potesse risultare scioccante e snervante.”

Per il ruolo di Safin, Rami Malek ha lavorato nuovamente con il dialogue coach William Conacher, che lo aveva già aiutato ad impostare la voce e i dialoghi di Mercury nel biopic di Bryan Singer. L’attore ha spiegato che il loro intento è stato realizzare qualcosa di unico e di non facilmente riconoscibile.

Ricordiamo che Safin non sarà l’unico villain che apparirà in No Time to Die, dal momento che nel film vedremo anche il ritorno del Blofeld di Christoph Waltz, già interpretato dall’attore due volte premio Oscar in Spectre.

LEGGI ANCHE – No Time to Die: ecco perché Daniel Craig ha deciso di tornare nei panni di 007

Il film, atteso nelle sale l’8 aprile 2020, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami MalekBilly Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. No e From Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

 
 

No Time to Die, Léa Seydoux: “Scommetto che il pubblico piangerà”

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Il fatto che No Time To Die segnerà l’ultima apparizione cinematografica di Daniel Craig nei panni di James Bond, ha inevitabilmente fatto nascere una serie di speculazioni secondo cui l’incarnazione di 007 da parte dell’attore britannico potrebbe morire alla fine del film. Per saperlo con certezza, ovviamente, bisognerà aspettare soltanto l’uscita del venticinquesimo episodio della longeva saga al cinema.

Nell’attesa, in una recente intervista con C Magazine, l’attrice Léa Seydoux, che in Bond 25 tornerà a vestire i panni Madeleine Swann, ha parlato di cosa i fan dovranno aspettarsi dal nuovo film. Senza ovviamente rivelare dettagli sulla trama, l’attrice ha anticipato un episodio alquanto emozionante: “Ci saranno un sacco di sentimenti che verranno esplorati in questo nuovo Bond. È davvero emozionante. Se amate piangere al cinema, scommetto che piangerete guardandolo. Quando l’ho visto io, ho pianto. Il che è davvero strano, perché ci recito.”

Purtroppo, dovremmo ancora attendere prima di scoprire a quali aspetti della trama le parole della Seydoux facciano riferimento: a causa della pandemia di Coronavirus, infatti, l’uscita mondiale di No Time To Die è stata posticipata al prossimo novembre.

LEGGI ANCHE – No Time to Die: il rinvio costerà 30 milioni alla MGM

Prodotto da Michael G. Wilson e Barbara Broccoli, il film vedrà protagonisti un cast d’eccezione composto da Daniel CraigLéa SeydouxRalph FiennesRami MalekNaomie HarrisBen WhishawRory Kinnear, Jeffrey Wright, Dali BenssalahBilly MagnussenAna De ArmasDavid Dencik e Lashana Lynch.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di FleabageKilling Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. No e From Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

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No Time to Die, la recensione del film con Daniel Craig

No Time to Die recensione film
Credit: Nicola Dove.© 2021 DANJAQ, LLC AND MGM. ALL RIGHTS RESERVED.

L’attesa è finita. Dopo tanti rinvii, arriva finalmente nelle sale, No Time to Die, nuovo capitolo della saga di James Bond, l’ultimo che vede Daniel Craig nei panni dell’agente segreto più famoso al mondo. A quindici anni dal suo esordio nel ruolo con Casino Royale, l’attore lascia il personaggio che lo ha reso famoso presso il grande pubblico, e lo fa in grande stile. 

No Time to Die: la trama

In No Time to Die Bond, Daniel Craig, vorrebbe solo godersi la pensione da ex agente segreto, in compagnia di Madeleine, Léa Seydoux, ma non è così facile. Il rivale di sempre, Blofeld, Christoph Waltz, non ha rinunciato all’idea di ucciderlo e gli tende una trappola. Scampato, Bond sospetta che Madeleine l’abbia tradito, la lascia e decide di rientrare in gioco. Anche perchè l’MI6 e Mallory, Ralph Fiennes, avranno ancora bisogno di lui. Cinque anni dopo, infatti, da un laboratorio segreto inglese viene rubata una nuova arma potentissima, che in mani sbagliate può distruggere milioni di vite. Nel dare la caccia allo scienziato russo corrotto che può portarlo a chi ha commissionato il furto, Bond ritroverà il suo vecchio amico Felix Leiter, Jeffrey Wright, agente della CIA. Passerà per Cuba, dove si farà aiutare dalla bella e capace Paloma, Ana De Armas, ma conoscerà anche lo 007 Nomi, Lashana Lynch, la donna che ha ormai preso il suo posto e con cui dovrà collaborare. C’è però anche un altro nemico da sconfiggere, Lyutsifer Safin, Rami Malek, desideroso di vendicarsi con Blofeld e con la Spectre e ideatore di un diabolico piano criminale che minaccia tutti. Bond si ritroverà faccia a faccia con Blofeld, avrà a che fare ancora con Madeleine e con una novità inaspettata. Riuscirà a portare a termine la sua missione con successo anche stavolta? 

No Time to Die film recensione
Credit: Nicola Dove.© 2021 DANJAQ, LLC AND MGM. ALL RIGHTS RESERVED.

Scenari mozzafiato, spettacolarità e azione

E’ stato un lungo viaggio”, dice Daniel Craig, nella breve clip che precede l’inizio della pellicola, riferendosi evidentemente non solo ai ritardi che hanno posticipato l’uscita del film, ma anche alla sua lunga militanza nel ruolo di Bond, che qui si conclude. E sottolinea l’importanza dell’arrivo del film sul grande schermo, “il luogo a cui appartiene”.

Non si può dargli torto. No Time to Die è indubbiamente bello scenicamente, dai panorami mozzafiato di Matera e Gravina di Puglia, alla spettacolarità delle scene in cui dominano ghiaccio, fuoco e acqua. Chi poi ama la spettacolarità dell’azione, non resterà deluso: inseguimenti, sparatorie, scontri, fughe rocambolesche, assieme alle armi mirabolanti da sempre in dotazione a Bond, non mancano. Aspetti questi, che avrebbero risentito molto di una fruizione in un luogo diverso dalla sala, togliendo al film gran parte del suo fascino.

Tra gli elementi d’indubbio impatto va poi citata la colonna sonora, con il tema principale del film interpretato ottimamente da Billie Eilish.

Una sceneggiatura ipertrofica e un villain che non convince per un (troppo) lungo addio

Il problema di questo No Time to Die, 25esimo episodio della saga di James Bond è l’ipertrofia. Dentro, c’è troppo. Più la narrazione procede, più si ha l’impressione che il regista – anche sceneggiatore con Neal Purvis, Robert Wade e Phoebe Waller-Bridge – per l’ultima interpretazione di Craig nei panni di Bond abbia voluto strafare e accompagnare gli spettatori in un lunghissimo addio. No time to die conta almeno quattro location e quattro intrecci, con risvolti non sempre chiari. Poi c’è la sfera personale, che acquisisce un’importanza mai avuta prima, alla quale si dà spazio con un Bond a tratti perfino romantico. Ciò comporta una durata fuori dal comune, che sfiora le tre ore e finisce per risultare eccessiva.

No Time to Die film 2021
Credit: Nicola Dove.© 2021 DANJAQ, LLC AND MGM. ALL RIGHTS RESERVED.

Altra nota stonata, Rami Malek, scialbo e inespressivo, che non riesce a far suo il ruolo del villain ed è l’unico, grosso neo in un cast con nomi eccellenti. Al fianco di Craig troviamo Ralph Fiennes e Christoph Waltz, assieme a tre figure femminili cui viene dato ampio spazio e che affiancano il protagonista con grinta e carattere: Léa Seydoux, Lashana Lynch e Ana De Armas, senza dimenticare Naomie Harris, che veste di nuovo i panni di Miss Moneypenny. 

Gli elementi sopra citati forse non disturberanno più di tanto chi voleva godersi fino all’ultima goccia il Bond di Daniel Craig, tra i più amati dal pubblico, ma obiettivamente non rendono un buon servigio al film. Il 25esimo episodio della saga di Bond, No time to die, è in sala da giovedì 30 settembre, distribuito da Universal Pictures.

No Time to Die opinioni
Credit: Nicola Dove.© 2021 DANJAQ, LLC AND MGM. ALL RIGHTS RESERVED.
 
 

No Time to Die sistemerà i “problemi” della saga con i ruoli femminili

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Nel franchise di James Bond i personaggi femminili sono stati spesso oggetto di numerose critiche, dal momento che sono stati quasi sempre utilizzati in qualità di tipiche damigelle in pericolo o di femme fatale che puntualmente venivano sedotte da 007. A quanto pare, però, nell’attesissimo No Time to Die pare che il ritratto delle donne sarà gestito in maniera totalmente diversa, e soprattutto in un modo più rappresentativo rispetto ai tempi moderni.

La star di Captain Marvel, Lashana Lynch, dovrebbe interpretare un ruolo di rilievo nella 25esima avventura dell’agente più amato del grande schermo. Parlando con TechRadar, l’attrice ha spiegato di aver lavorato per sviluppare il personaggio di Nomi in una donna che potesse essere il più forte possibile. A quanto pare, Lynch è stata molto aiutata dalla sceneggiatura, dal momento che gli autori pare avessero gli stessi obiettivi in merito al suo personaggio.

“Il modo in cui le donne vedono loro stesse e il modo in cui vengono rappresentate è completamente autentico. Sono consapevoli di poter bastare a se stesse”, ha spiegato l’attrice. “È un qualcosa che si potrà vedere in questo nuovo film, e non soltanto in relazione ai personaggi femminili che esistono già nel franchise, ma anche in quelli nuovi di zecca come il mio.”

Lynch ha poi aggiunto: “Oggi c’è un maggiore senso di empowerment, che è una cosa davvero importante da percepire quando vai a lavorare. Ancora più importante, è mostrare tutto ciò alle giovani generazioni.”

In No Time to Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

Il film vedrà protagonisti un cast d’eccezione composto da Daniel CraigLéa SeydouxRalph FiennesRami MalekNaomie HarrisBen WhishawJeffrey WrightAna De Armas, Rory Kinnear, Dali Benssalah, Billy Magnussen, David Dencik e Lashana Lynch.

 
 

No Time to Die sarà il capitolo più lungo della saga

No Time to Die, l’attesissimo Bond 25 che segnerà l’ultima apparizione di Daniel Craig nei panni dell’iconico agente segreto, sarà il film più lungo della saga. La catena cinematografica americana Regal e la catena cinematografica olandese Pathe hanno infatti confermato la durata del film: 163 minuti, ossia 2 ore e 43.

No Time to Die sarà così il capitolo dalla durata più lunga dell’intera saga, andando così a superare anche quella del precedente Spectre (che durava 148 minuti). La notizia non dovrebbe sorprendere più di tanto, dal momento che il film di Cary Joji Fukunaga chiuderà ufficialmente la linea narrativa del Bond interpretato da Daniel Craig.

LEGGI ANCHE – No Time to Die: dietro le quinte di Bond 25

Il film, atteso nelle sale l’8 aprile 2020, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami MalekBilly Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. No e From Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

Fonte: ScreenRant

 
 

No Time to Die poteva essere ambientato nella mente di Bond

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A causa della pandemia di Covid-19, No Time To Die è stato posticipato al prossimo novembre. I fan di lunga data di 007 dovranno quindi ancora attendere prima di vedere sul grande schermo l’ultima apparizione di Daniel Craig nei panni dell’iconico James Bond. Il nuovo film sarà diretto da Cary Joji Fukunaga che, in una recente intervista, ha rivelato di aver considerato l’idea di ambientare parte di Bond 25 all’interno della mente del protagonista.

Parlando con Interview Magazine, è emerso che la trama del film sarebbe potuta essere molto diversa rispetto a quella delle passate avventure di Bond. Riflettendo sulla possibile inclusione all’interno di No Time To Die di elementi metafisici, Fukunaga ha ammesso che per lungo tempo ha considerato l’idea di ambientare due atti del film all’interno della mente di 007. Naturalmente, si sarebbe trattato di un grandissimo rischio per una saga che, fino a quel momento, non aveva mai azzardato un approccio narrativo del genere.

“Avevo avuto quest’idea che il film potesse essere ambientato nel rifugio del villain dell’ultimo Bond”, ha spiegato il regista. “C’è questa scena in cui un ago penetra nella testa di James Bond e che dovrebbe fargli dimenticare tutto. Miracolosamente, però, riesce a fuggire grazie ad una bomba orologio. Poi, lui e Léa Seydoux fanno saltare in aria la tana e continuano a salvare la situazione. Continuavo a pensare: ‘E se tutto fino alla fine del secondo atto fosse nella testa di 007?’.”

LEGGI ANCHE – No Time to Die: il rinvio costerà 30 milioni alla MGM

Prodotto da Michael G. Wilson e Barbara Broccoli, il film vedrà protagonisti un cast d’eccezione composto da Daniel CraigLéa SeydouxRalph FiennesRami MalekNaomie HarrisBen WhishawRory Kinnear, Jeffrey Wright, Dali BenssalahBilly MagnussenAna De ArmasDavid Dencik e Lashana Lynch.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di FleabageKilling Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. No e From Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

 
 

No Time to Die posticipato ancora, uscirà nel 2021

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Arriva da Deadline la notizia che, a causa della pandemia di Covid-19 che costringe ancora i cinema americani e di altri paesi del mondo alla chiusura, Universal Pictures e MGM hanno deciso di posticipare ancora una volta No Time to Die, l’attesissimo venticinquesimo capitolo della saga di James Bond.

Si tratta del terzo rinvio ufficiale per l’ultimo film del longevo franchise in cui apparirà Daniel Craig: inizialmente previsto per lo scorso Aprile, il film è stato posticipato a Novembre (tra l’altro, l’uscita per il prossimo mese era stata di recente confermata!). Adesso No Time to Die è stato definitivamente posticipato al 2021, precisamente al 2 Aprile.

In una nota ufficiale, è stato dichiarato: “MGM, Universal e i produttori di Bond, Michael G. Wilson e Barbara Broccoli, oggi hanno annunciato che l’uscita di No Time to Die, 25esimo film della serie di James Bond, è stata rimandata al 2 Aprile 2021 in modo da essere visto dal pubblico in sala in tutto il Mondo. Capiamo che lo slittamento sarà una delusione per i nostri fan ma ora non vediamo l’ora di condividere il film il prossimo anno.”

Giusto ieri era stato diffuso il videoclip ufficiale del brano trainante della colonna sonora originale del film (e che accompagnerà i titoli di testa), interpretato da Billie Eilish. Con l’uscita rimandata ufficialmente ad Aprile del 2021, Bond 25 arriverà adesso nelle sale ad un anno esatto di distanza dall’uscita inizialmente programmata.

In No Time to Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

Il film vedrà protagonisti un cast d’eccezione composto da Daniel CraigLéa SeydouxRalph FiennesRami MalekNaomie HarrisBen WhishawJeffrey WrightAna De Armas, Rory Kinnear, Dali Benssalah, Billy Magnussen, David Dencik e Lashana Lynch.

 
 

No Time To Die mette a segno il più alto box office nell’Era pandemica

No Time to Die recensione film
Credit: Nicola Dove.© 2021 DANJAQ, LLC AND MGM. ALL RIGHTS RESERVED.

No Time to Die ha stabilito un record al box office, diventando il film con il maggior incasso al botteghino internazionale nell’era della pandemia. Originariamente previsto per l’uscita nell’aprile 2020, No Time to Die è stato il primo film a spostare la sua data di uscita a causa delle allora solo preoccupazioni per la pandemia di COVID-19. Dopo molte date provvisorie, il film è finalmente uscito.

No Time To Die ha esordito al botteghino nazionale con $ 55,2 milioni, cifra inferiore ai precedenti tre film di James Bond con Daniel Craig. A livello nazionale, il film ha incassato 150 milioni di dollari, diventando il film con l’incasso più basso dell’era Craig, ma in tutto il mondo la storia è stata molto diversa per 007. Il weekend di apertura internazionale di No Time to Die ha stabilito un record al botteghino in era pandemica con 119,1 milioni di dollari in 54 mercati, ed è diventato il più grande film della Universal Pictures (che detiene i diritti internazionali di No Time To Die) nel Regno Unito battendo Mamma Mia!.

Secondo Box Office Mojo, tramite Fandom, No Time to Die ha superato Fast and Furious 9 al botteghino internazionale con $ 558 milioni, diventando il film di Hollywood con il maggior incasso in tutto il mondo dall’inizio della pandemia di COVID-19 nel marzo 2020. No Time To Die ha ha incassato $ 708 milioni in tutto il mondo, il che lo pone al di sopra di Casino Royale e Quantum of Solace come risultato al box office.

La recensione di No Time to Die

No Time to Die, atteso nelle sale italiane il 30 settembre 2021, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Léa Seydoux (Madeleine Swann), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wrigh (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami Malek, Billy Magnussen, Lashana Lynch Ana de Armas.

In No Time to Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

 
 

No Time To Die dal 15 dicembre in Dvd, Blu-ray e 4k Ultra HD

No Time to Die opinioni
Credit: Nicola Dove.© 2021 DANJAQ, LLC AND MGM. ALL RIGHTS RESERVED.

Daniel Craig porta in scena “il miglior Bond che abbiamo mai avuto” (IGN) ed un “finale epico e sorprendente” (Empire) in No Time To Die, lo straordinario 25° capitolo della saga di James Bond, disponibile dal 15 dicembre in Dvd, Blu-ray e 4k Ultra HD.

Con oltre 700 milioni di dollari al botteghino mondiale, i fan possono ora godersi a casa No Time To Die, giusto in tempo per le Feste con oltre un’ora di contenuti speciali esclusivi alla scoperta dell’azione, dello spettacolo e degli stunt. Con focus speciali tra cui Essere James Bond, una retrospettiva di 45 minuti in 4K UHD, e quattro esclusive ed emozionanti featurette, potremo finalmente immergerci dietro le quinte del film ed esplorare a fondo il retaggio “emozionante e commovente” (Deadline) dello 007 di Daniel Craig.

No Time To Die vede il ritorno di Daniel Craig nei panni del James Bond di Ian Fleming, al fianco del vincitore del Premio Oscar Rami Malek. Dopo aver lasciato i servizi segreti, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica. Tuttavia, la pace conquistata si rivela di breve durata quando il suo vecchio amico Felix Leiter gli chiede aiuto. La missione di salvare uno scienziato rapito si rivela molto più difficile del previsto, portando Bond sul sentiero di un misterioso antagonista armato di una nuova pericolosa tecnologia.

No Time To Die ha nel suo cast Daniel Craig (Spectre, Skyfall), Rami Malek (Bohemian Rhapsody, Mr. Robot), Léa Seydoux (The French Dispatch, Spectre, Blue is the Warmest Color), Lashana Lynch (Captain Marvel), Ben Whishaw (Spectre, Cloud Atlas), Naomie Harris (Spectre, Venom), con Jeffrey Wright (Spectre, Broken Flowers), Christoph Waltz (Spectre, Bastardi senza Gloria), e Ralph Fiennes (Spectre, Grand Budapest Hotel).

CONTENUTI SPECIALI NEI FORMATI 4K ULTRA HD, BLU-RAY E DVD:

  • ANATOMIA DI UNA SCENA: MATERA – Nel completo stile Bond, c’è un’incredibile sequenza pre-credit all’interno di No Time To Die. Un inseguimento a perdifiato girato a Matera che comincia a piedi, prosegue in moto ed infine in auto. Non un’auto qualunque, peraltro – l’iconica Aston Martin DB5! Attraverso interviste con Daniel Craig ed il regista Cary Joji Fukunaga, oltre ad altre interviste sul set con membri chiave della troupe, scopriamo come è stata realizzata questa incredibile sequenza.
  • SIAMO REALISTI: L’AZIONE IN NO TIME TO DIE – In un mondo pieno di film d’azione pieni di CGI, il franchise di Bond spicca orgogliosamente tra la folla per girare sempre i propri stunt dal vivo, senza l’utilizzo di effetti speciali. In questa featurette, vediamo come No Time To Die continua questa tradizione con alcune splendide sequenze d’azione.
  • UN VIAGGIO GLOBALE – Location esotiche sono ormai sinonimo dei film di Bond e No Time To Die non fa eccezione. Oltre a tornare nella patria spirituale di Bond, la Giamaica, per l’ultimo film di Daniel Craig percorriamo anche un viaggio attraverso l’Italia, la Norvegia e la Scozia. Ascolteremo le opinioni di Daniel Craig, Cary Fukunaga, altri membri del cast e della troupe, su come è stato girare in queste location spettacolari.
  • COSTRUIRE IL MONDO DI BOND – Lo scenografo Mark Tildesley e la costumista Suttirat Anne Larlarb, insieme al cast e alcuni membri della troupe, discutono l’ispirazione, le sfide e i vari tentativi di ideazione e creazione di set e costumi tanto importanti per l’iconico franchise di Bond.
  • ESSERE JAMES BOND* – In questa speciale retrospettiva di 45 minuti, Daniel Craig riflette molto intimamente sulla sua avventura durata 15 anni nei panni di James Bond. Con un archivio fotografico inedito proveniente da Casino Royale, fino al 25° film No Time To Die, Craif condivide i suoi ricordi personali in una chiacchierata con i produttori di 007, Michael G Wilson e Barbara Broccoli, fino ad arrivare alla sua ultima performance nei panni di James Bond.
 
 

No Other Land: ucciso uno dei consulenti del documentario premio Oscar

Odeh Hathalin, alias Awdah Hathaleen, importante attivista palestinese e leader della comunità, consulente del documentario premio Oscar No Other Land, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco da un colono israeliano nella Cisgiordania occupata lunedì.

L’incidente è stato riportato per la prima volta dal co-regista del film, il giornalista israeliano Yuval Abraham, che ha affermato che Hathalin era in condizioni critiche dopo essere stato colpito “ai polmoni”. La sua morte per le ferite riportate è stata successivamente confermata dal Ministero della Salute palestinese. Secondo il regista sui social media, i residenti avevano identificato l’assassino come Yinon Levi, un colono appartenente a un gruppo originariamente sanzionato dal presidente Joe Biden, nonché dal Regno Unito e dall’Unione Europea, sebbene tali sanzioni siano state successivamente revocate dall’amministrazione di Donald Trump.

In particolare, Hathalin è stato colpito nel villaggio di Umm al-Khair, nella comunità di Masafer Yatta, dove si concentrava No Other Land. Il documentario racconta la violenza e la distruzione all’interno della comunità causate da soldati e coloni israeliani mentre gli attivisti palestinesi si oppongono allo sfollamento forzato. La polizia israeliana ha dichiarato che le forze erano sul posto e avevano arrestato un cittadino israeliano che non hanno identificato al momento, sebbene i media abbiano successivamente riferito lunedì che Levi è stato arrestato perché sospettato dell’omicidio di Hathalin. È stato poi rilasciato agli arresti domiciliari martedì, mentre le indagini proseguivano. Nel post di Abraham su X, il regista ha anche condiviso un video di Levi che “sparava come un matto”, sebbene non sia stato chiarito se questo fosse direttamente correlato all’incidente in cui l’attivista è stato ucciso.

Awdah Hathaleen ha contribuito alla realizzazione di No Other Land

Oltre al suo attivismo all’interno di Umm al-Khair, Hathalin era padre di tre figli e lavorava come insegnante di inglese nella zona. Per il collettivo israelo-palestinese che ha creato No Other Land, è stato fondamentale per il loro lavoro, dato il suo sostegno ai giornalisti che lavoravano nella zona. Avrebbe anche partecipato direttamente alle riprese del documentario, che avrebbe poi vinto l’Oscar per il miglior documentario all’inizio di quest’anno. Abraham lo ha descritto come “un attivista straordinario“, mentre un altro dei registi del film, il regista palestinese Basel Adra, lo ha definito un “caro amico” in un suo post sui social media. “Non riesco quasi a crederci“, ha scritto. “Il mio caro amico Awdah è stato massacrato questa sera. Era in piedi davanti al centro comunitario del suo villaggio quando un colono ha sparato un proiettile che gli ha trafitto il petto e gli ha tolto la vita. È così che Israele ci cancella: una vita alla volta“.

 
 

No Negociable: la spiegazione del finale del film Netflix

No Negociable spiegazione finale
Mauricio Ochmann in No Negociable. © Netflix, Inc.

Quando un negoziatore di ostaggi sull’orlo del divorzio si trova a dover salvare sia la moglie rapita che il presidente del Messico, le sue capacità di mediazione dovranno salvare delle vite… e, si spera, il suo matrimonio. È questa la premessa alla base della commedia thriller messicana No Negociable, diretta da Juan Taratuto e basata su un’idea originale di Alejandro De Grazia. Un film che oltre a divertire e appassionare fornisce l’ennesima dimostrazione di produzione latino americana capace di ottenere grande successo su Netflix.

Negli ultimi anni le produzioni in lingua spagnola, grazie soprattutto alle piattaforme streaming, si sono moltiplicate, anche per via del grande successo ottenuto in termini di critica e pubblico. Titoli come La casa di carta, Élite, Fenómenas – Indagini occulte o Tin & Tina sono solo alcuni degli esempi più noti di come la produzione – di film o serie TV – spagnola abbia invaso gli schermi di tutto il mondo. Ad esse si aggiunge ora anche No Negociable, da poco su Netflix e subito affermatosi come uno dei titoli più visti.

Sarà la sua combinazione di commedia e azione, la presenza di attori carismatici o gli intrecci politici proposti dal racconto, ma è questo un film che sta stupendo tutti gli spettatori, ritagliandosi un posto di rilievo nel catalogo della piattaforma. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a No Negociable. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale.

No Negociable trama
Mauricio Ochmann e Tato Alexander in No Negociable. © Netflix, Inc.

La trama e il cast di No Negociable

Alan Bender, il miglior negoziatore di ostaggi del Messico, è talmente impegnato nel suo lavoro da trascurare la famiglia, con grande disappunto della moglie Victoria. I due iniziano una terapia di coppia per risolvere i loro problemi, ma Bender riceve una telefonata: Il presidente del Messico è stato rapito insieme alla sua amante e il criminale è a caccia di soldi per il riscatto. Ben presto, suoi ostaggi diverranno anche la stessa Victoria e Nico, il personal trailer con cui tradisce Bender. Riuscirà il negoziatore a salvare gli ostaggi e a riconquistare sua moglie?

Ad interpretare Alan Bender, negoziatore di ostaggi, vi è l’attore Mauricio Ochmann, celebre anche per El Señor de los Cielos. Nel ruolo sua moglie Victoria si ritrova invece Tato Alexander, vista anche in Harina. Gonzalo Vega Jr., già visto in Dopo Lucia, ricopre qui il ruolo di Nico, l’allenatore personale di Victoria. Enoc Leaño, attore in Roma, ricopre qui il ruolo del presidente Francisco Araiza, Leonardo Ortizgris, visto in Museo, è Vicente Zambrano, ex agente dei corpi speciali e Claudette Maillé (Le vedove del giovedì) è il comandante Carrasco. Cristina Michaus interpreta invece il Segretario degli Interni Regina Bastón.

No Negociable cast
Mauricio Ochmann, Itza Sodi in No Negociable. © Netflix, Inc.

La spiegazione del finale

Verso il finale si scopre che Nico ha lavorato con Vicente per tutto questo tempo. Lo ha aiutato a realizzare il suo piano e a prendere in ostaggio il Presidente costringendolo a sottoporsi alla macchina della verità. Registrano la sua confessione sui suoi affari corrotti e su quelli di altri ministri, tra cui il Segretario degli Interni e per far uscire il video in modo sicuro, Vicente rilascia Nico. Tuttavia, un messaggio di Victoria porta Carrasco e Alan a capire che Nico non è mai stato un ostaggio. Alan prende allora il video di Nico, che era l’obiettivo principale di Vicente nel prendere in ostaggio il presidente.

Prima che Alan possa però usare il video per negoziare con Vicente, il Segretario degli Interni e gli altri ministri decidono di porre fine alle trattative e di inviare le forze di soccorso con l’ordine di mettere al sicuro solo il presidente, il che significa che c’è la possibilità che Victoria rimanga ferita o uccisa. Ma Alan non è disposto a rischiare la vita di Victoria e decide di recarsi nell’appartamento in cui sono tenuti gli ostaggi per tentare di negoziare con Vicente. Comunica dunque al criminale di avere il video e sa che Vicente ha fatto tutto questo per smascherare la corruzione del Presidente.

Lo esorta dunque a lasciare andare Victoria e ad accettare il suo aiuto, visto che la polizia sta per fare irruzione da un momento all’altro. Alan riesce a convincere Vicente a fidarsi di lui. Vicente rilascia Victoria e Alan gli consegna dunque il video. Prima, però, Vicente fa promettere al Presidente che il video non uscirà mai se lui si prenderà solo un anno e mezzo di prigione. Il Presidente accetta e Vicente si arrende pacificamente. Alan, però, mantiene la sua promessa e fa trapelare il video, che diventa virale e costringe il presidente a dimettersi. Vicente ha ora intenzione di diventare il prossimo presidente e vuole che Alan lo aiuti, ma lui non gli dà una risposta definitiva.

Il trailer di No Negociable e come vederlo in streaming su Netflix

Come anticipato, è possibile fruire di No Negociable unicamente grazie alla sua presenza nel catalogo di Netflix, dove attualmente è al 3° posto della Top 10 dei film più visti sulla piattaforma in Italia. Per vederlo, basterà dunque sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma scegliendo tra le opzioni possibili. Si avrà così modo di guardare il titolo in totale comodità e al meglio della qualità video, avendo poi anche accesso a tutti gli altri prodotti presenti nel catalogo.

 
 

No Hard Feelings: ecco il trailer vietato ai minori della commedia con Jennifer Lawrence

Il trailer ufficiale di No Hard Feelings rivela finalmente qualcosa di più sulla nuova commedia con protagonista la premio Oscar Jennifer Lawrence. Il film, che vede la star abbracciare il suo lato più cattivo, seguirà il suo personaggio sfortunato Maddie mentre accetta di fingere di uscire con un diciannovenne per aumentare la sua autostima prima che vada al college. Il film, che uscirà nelle sale statunitensi il 23 giugno, è interpretato anche da Andrew Barth Feldman, Natalie Morales e Matthew Broderick.

Il trailer anticipa dunque una commedia piuttosto sboccata, sulla scia di titoli come Bad Teacher o Bad Moms. Tuttavia, sembrano essere presenti anche elementi da coming of age tipici di film come Juno, che combina la sua commedia assurda e sporca con uno studio più approfondito dei personaggi, della loro psicologia e del loro mondo emotivo. Come se non bastasse, No Hard Feelings segna anche il debutto della Lawrence in una commedia pura, ricordando che un titolo come Il lato positivo prevedeva primariamente forti elementi drammatici.

Dopo il drammatico e indipendente Causeway, No Hard Feelings segna dunque un ulteriore ritorno sulle scene per l’attrice, che si era presa un breve pausa dalle scene in concomitanza con la sua gravidanza. Stavolta, inoltre, la Lawrence sembra qui intenta a dar vita ad un personaggio che, a giudicare dal trailer, si preannuncia già memorabile. Non resta dunque che attendere anche l’uscita italiana del film per poter scoprire di cosa è stata capace la premio Oscar alle prese con una commedia che si preannuncia tanto politicamente scorretta. Nell’attesa, ecco di seguito il primo trailer di No Hard Feelings.

Fonte: ScreenRant

 
 

No Good Deed: nuovo poster con Idris Elba

Idris Elba

La Screen Gems ha appena rilasciato online un nuovo poster per il prossimo thriller di loro produzione No Good Deed. La pellicola vede protagonisti Idris Elba e Taraji P. Henson. Eccolo qui sotto:

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Nel cast di No Good Deed sono presenti anche Leslie Bibb, Kate del Castillo, Wilbur Fitzgerald, Frank Brennan e Henry Simmons. Le riprese si sono svolte a partire da aprile 2012 ad Atlanta, in Georgia. Il film segue la storia di Terri (Henson), una moglie devota e madre di due figli, che vive una vita ideale. Quest’ultima prende però una svolta drammatica quando la sua casa ed i bambini sono minacciati da Colin (Elba), uno sconosciuto affascinante che riesce ad entrare in casa, sostenendo di aver avuto problemi con l’auto. L’incontro inaspettato lascia la donna e la sua famiglia terrorizzati in una la lotta per la sopravvivenza.

No Good Deed, da non confondere con l’omonimo film diretto da Bob Rafelson del 2003 con Milla Jochovich e Samuel L. Jackson, farà il suo debutto nelle sale cinematografiche americane a partire dal prossimo 12 settembre. Il film è diretto da Sam Miller, conosciuto soprattutto per il suo lavoro presso l’emittente televisiva BBC.

Fonte: ComicBookMovie

 
 

No Good Deed trailer del thriller con “l’assassino” Idris Elba

Idris Elba

No-Good-Deed-Idris-Elba

 

Arriverà a novembre in Italia il thriller No good Deed di Sam Miller, opera prima del regista che ha diretto per questo film Idris Elba nei panni di un violento assassino.
La trama non è particolarmente articolata e vede Elba chiedere aiuto a una donna (Taraji P. Henson) in seguito ad un guasto della sua macchina; una volta entrato nella casa della donna per “telefonare al soccorso stradale” si scatenerà la furia omicida dell’assassino.

 
 

No Good Deed due spot tv per il thriller con il killer Idris Elba

Idris Elba

No Good Deed, Idris ElbaArriverà a novembre in Italia il thriller No Good Deed di Sam Miller, opera prima del regista che ha diretto per questo film Idris Elba nei panni di un violento assassino.
La trama non è particolarmente articolata e vede Elba chiedere aiuto a una donna (Taraji P. Henson) in seguito ad un guasto della sua macchina; una volta entrato nella casa della donna per “telefonare al soccorso stradale” si scatenerà la furia omicida dell’assassino.

 
 

No Exit: trailer del thriller targato 20th Century Studios in arrivo su Disney+

Sono stati diffusi il trailer, il poster e le immagini di No Exit, il thriller targato 20th Century Studios. Il film debutterà il 25 febbraio come Hulu Original negli Stati Uniti in esclusiva su Hulu e a livello internazionale come film originale su Star all’interno di Disney+ e su Star+ in America Latina.

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In No Exit, Havana Rose Liu (Mayday) debutta come protagonista nel ruolo di Darby, una giovane donna in viaggio per un’emergenza familiare che, bloccata da una bufera di neve, è costretta a trovare riparo in un’area di sosta autostradale con un gruppo di sconosciuti. Quando scopre una ragazza rapita in un furgone nel parcheggio, si lancia in una terrificante lotta tra la vita e la morte per scoprire chi sia il rapitore. Diretto da Damien Power (Killing Ground), da una sceneggiatura di Andrew Barrer & Gabriel Ferrari (Ant-Man and the Wasp) basata sul romanzo di Taylor Adams del 2017, e prodotta dal vincitore del PGA Award Scott Frank (La regina degli scacchi), il film è interpretato da Havana Rose Liu, Danny Ramirez (The Falcon and the Winter Soldier, Top Gun 2), David Rysdahl (Nine Days), Dale Dickey (Un gelido inverno), Mila Harris (Tyler Perry’s Young Dylan) e Dennis Haysbert (Atto di fede).

 
 

No Exit: James Badge Dale nel film sul mortale incendio

James Badge Dale è in trattative per unirsi al cast del film d’azione No Exit.

Il film racconta la storia vera dei Granite Mountain Hotshots, un gruppo di eroici pompieri che nel giugno 2013 affrontarono uno dei più pericolosi incendi nella storia d’America, conosciuto come lo Yarnell Hill Fire, per salvare una cittadina dell’Arizona a nordovest di Phoenix. L’incendio arrivò a coprire più di 800 ettari e l’intervento dei Granite Mountain Hotshots costò la morte di 19 membri del gruppo. Badge Dale interpreterebbe uno dei pompieri. L’attore è famoso soprattutto per il ruolo di Chase Edmunds nella terza stagione di 24 e di Robert Leckie nella miniserie The Pacific, prodotta da Steven Spielberg.

Ha recitato nei film The Walk di Robert Zemeckis nel 2015 e 13 Hours: The Secret Soldiers of Benghazi di Michael Bay nel 2016.

No Exit sarà diretto da Joseph Kosinski, regista di Tron: Legacy e Oblivion, e prodotto da Black Label Media (casa produttrice di Sicario), Lorenzo di Bonaventura, Mike Menchel e Conde Nast Entertainment. La sceneggiatura sarà scritta da Ken Nolan (Black Hawk Down). Nel cast Josh Brolin e Miles Teller (Whiplash).

Il film No Exit è ancora in fase di progettazione e non è ancora stata fissata una data d’inizio delle riprese.

Fonte: Variety

 
 

No Exit, recensione del film Star su Disney+

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Basato sull’omonimo romanzo di Taylor Adams, No Exit è la nuova produzione Hulu, per Starz, disponibile sulla piattaforma di Disney+ dal 25 febbraio 2022. Si tratta di un thriller ad alto tasso di adrenalina, ambientato completamente in un rifugio di montagna, in balia di una tempesta di neve. I colpi di scena sono assicurati.

No Exit, la trama

Darby è una ragazza che sembra avere dei problemi e che si mette in viaggio per raggiungere la madre malata in ospedale. Durante il percorso, però, viene costretta da una bufera di neve a fermarsi per la notte in un rifugio di montagna, dove passerà le ore di buio insieme ad altre persone, sconosciuti che, come lei, sono stati bloccati dal mal tempo. Cominciando a familiarizzare e a conoscersi, il gruppo di sconosciuti comincia ad esporsi e i vari personaggi cominciano a prendere forma sotto gli occhi di Darby, che è il nostro punto di vista e la nostra guida nella storia. Mistero, suspence e colpi di scena renderanno questa notte più movimentata di quanto la ragazza non avrebbe mai potuto immaginare.

Come lo stesso regista Damien Power ha avuto modo di dichiarare, l’adattamento da Adams mantiene già in fase di sceneggiatura i punti cardine del romanzo e soprattutto i tempi e il ritmo ad alta tensione. Questo si traduce in una pellicola che riesce a tenere l’attenzione dello spettatore, merito anche degli ottimi interpreti che portano a casa un discreto risultato per una storia così basica. 

La tensione costante è ottenuta anche grazie all’unità di tempo e spazio della storia, che si svolge tutta nel corso di una notte in un luogo isolato. Come sempre accade quando si ricostruiscono situazioni del genere, le dinamiche trai personaggi vengono forzate, per cui è più semplice che si diventi amici, avversari, amanti, ovvero che tra due o più personaggi si sviluppino sentimenti forti e polarizzati, tali da sostenere i toni della narrazione.

La storia semplice e i personaggi complicati

Non c’è sicuramente nulla di male nel mettere in scena una storia semplice, quello che invece No Exit fa bene è proprio mettere in scena questa storia semplice con un alto grado di coinvolgimento da parte dello spettatore, cadenzando sapientemente i colpi di scena e le rivelazioni che piano piano compongono un puzzle in cui l’essere umano non fa certo bella figura e in cui sembra spiccare, alla fine, soltanto la nostra eroina, Darby, al netto delle sue difficoltà e del suo percorso turbolento.

Uno dei personaggi più importanti del film è l’ambiente, la neve, la tempesta, la natura ostile che si fa teatro della vicenda, che la complica, la racconta, le consente di andare avanti e svilupparsi in maniera avvincente, il tutto sotto gli occhi attenti ma spaventati di Darby.

No Exit è un buon esempio di thriller che racchiude in sé elementi molto cari al genere, sia su carta che su pellicola, e riesce a rendersi anche indipendente dal romanzo di cui è adattamento consapevole. 

 
 

No Exit, l’incontro con il cast del film Hulu in arrivo su Disney+

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Arriva il 25 febbraio su Disney+ No Exit, il film basato sul romanzo omonimo di Taylor Adams che Hulu ha trasformato in un lungometraggio con protagonisti Havana Rose Liu, Danny Ramirez, David Rysdahl e Dennis Haysbert. Alla regia Damien Power che ha dichiarato di essersi trovato tra le mani una sceneggiatura che conteneva già tutti gli elementi di forza del romanzo.

“La sceneggiatura era fedele al romanzo, che aveva un’aspettativa molto alta, colpi di scena, tensione alta. C’erano questi aspetti che potevo prendere in prestito. Tutti gli aspetti più emozionanti erano già nella sceneggiatura che ho letto, quindi posso capire come mai le persone che hanno letto il libro hanno pensato che sarebbe stato un gran film.”

Protagonista della storia, nei panni di Darby, è Havana Rose Liu, che è dovuta riuscire a dare sfogo a un vasto range di emozioni, data la complessità e la varietà di stati d’animo a cui deve far fronte la ragazza nella storia: “In genere cerco sempre di pormi delle domande sui personaggi che interpreto. Per Darby il processo è stato molto semplice, mi è parso che lei scorresse attraverso di me. Ho sentito subito quello che era l’incredibile range di emozioni che prova nel corso del film e anche il grado di impotenza che raggiunge ad un certo punto della storia. Per me si è trattato del personaggio più complesso e sfaccettato che potevo chiedere di interpretare.”

Visto in The Falcon and the Winter Soldier, Danny Ramirez interpreta un personaggio molto particolare, che riserva delle sorprese interessanti agli spettatori: “Durante la produzione abbiamo passato due settimane di quarantena in Nuova Zelanda. Tutte le note che mi dava Damien le ruminavo per giorni e quando è arrivato il tempo delle riprese, è venuto tutto fuori. Avevo anche delle scene molto divertenti e mi sono sentito al sicuro a far uscire il meglio e il peggio di me, credo che questo fosse necessario per un film in cui devi empatizzare con persone che normalmente sono respingenti.”

Accanto a Ramirez, a David Rysdahl è stato affidato un altro personaggio complesso e interessante: “Senza cercare di fare spoiler, dico che abbiamo legato via FaceTime durante la quarantena. È diventata un’abitudine. Inoltre credo che il lavoro in questo caso fosse davvero il non giudicare i personaggi che eravamo chiamati a interpretare e di fidarci degli altri attori con noi in scena.”

Il maggiore in un cast molto giovane, Dennis Haysbert commenta: “Ho interpretato tanti militari, negli anni, e la cosa che ho notato su questi personaggi è che non è mai lo stesso personaggio, anche basandomi sulla mia esperienza. Ho preso questa come un’opportunità di mostrare chi fosse lui, ho incorporato nel personaggio dei traumi che conosco, che mi hanno raccontato. E io e Dale (Dickey, ndr) eravamo una squadra, lei mi copriva le spalle sul set, sarebbe bello se fosse qui anche lei.”

No Exit è una produzione Hulu, disponibile su Disney+ dal 25 febbraio.

 
 

No Escape: Owen Wilson scappa nel primo Trailer

La Weinstein Company ha diffuso il primo trailer del film No Escape, il thriller d’azione che vede protagonista Owen Wilson, Lake Bell e Pierce Brosnan. 

https://www.youtube.com/watch?v=VFpK71yBv1s

No EscapeNo Escape è diretto dal regista di DavilJohn Erick Dowdle, ed è stato scritto dal fratello Drew Dowdle. La pellicola uscira al negli USA il 2 Settembre 2015 e racconta di un uomo d’affari americano che insieme alla famiglia si ritrova nel bel mezzo di una rivolta politica violenta.

 
 

No Escape: nuovo trailer con Owen Wilson

Nuovo trailer del prossimo film No Escape con Owen Wilson, Lake Bell e Pierce Brosnan. 

No EscapeNo Escape è diretto dal regista di DavilJohn Erick Dowdle, ed è stato scritto dal fratello Drew Dowdle. La pellicola uscira al negli USA il 2 Settembre 2015 e racconta di un uomo d’affari americano che insieme alla famiglia si ritrova nel bel mezzo di una rivolta politica violenta.

Fonte

 
 

No Escape: nuovi spot e clip del film con Owen Wilson

La Weinstein Company ha pubblicato online due nuovi spot TV e una clip del film No Escape con Owen WilsonPierce Brosnan e Lake Bell.

https://youtu.be/vRvu7o0ZQq8

https://youtu.be/BvYofnsb0MY

https://youtu.be/1t80oxtZW8k

Ecco la trama ufficiale: Un padre (Owen Wilson) dovrà fare di tutto per salvare la moglie e le figlie dall’efferata violenza scaturita da un colpo di stato scoppiato nel Paese asiatico, dove la famiglia si è appena trasferita.

No Escape, in italia No Escape – Colpo di Stato, è diretto dal regista di DavilJohn Erick Dowdle, ed è stato scritto dal fratello Drew Dowdle.

Nel cast si vede la presenza anche di Pierce Brosnan, Lake Bell, Sterling Jerins, Spencer Garrett, Claire Geare, e Sahajak Boonthanakit.

La pellicola uscira al negli USA il 2 Settembre 2015.

 
 

No Escape: featurette dal thriller con Owen Wilson

No Escape

Ecco il primo behind-the-scenes direttamente dal set di No Escape, thriller in uscita nelle sale USA il 26 Agosto, diretto da John Erick Dowdle (Quarantine, Devil) e con un cast degno di nota: tra gli altri, Owen Wilson, Lake Bell e Pierce Brosnan. Nel video sono incluse interviste con Wilson, la Bell e John Erick, e il fratello di quest’ultimo, il co-produttore Drew Dowdle.

La Trama: nel film, una coppia (interpretata da Owen Wilson e Lake Bell) parte con le figlie in un viaggio d’affari alla scoperta del “Far East”, ma rimane coinvolta in una rivoluzione in cui protestanti uccidono ogni straniero che incontrano. La famiglia, nel disperato tentativo di salvarsi, incontra uno straniero a loro familiare, interpretato da Pierce Brosnan, che potrebbe aiutarli o meno…

Fonte: Comingsoon.net

 
 

No Escape – Colpo di Stato: tutto quello che c’è da sapere sul film

No Escape - Colpo di Stato film

Il regista John Erick Dowdle ha diretto nel corso della sua carriera diversi film horror dal buon successo commerciale, come Quarantena, Devil o Necropolis – La città dei morti. Nel 2015, tuttavia, insieme al fratello Drew, decide di portare al cinema un genere diverso, andando a ripescare da una vecchia idea nata in seguito ad un preciso evento. Il film in questione è No Escape – Colpo di Stato, un thriller d’azione incentrato su una famiglia bloccata in un paese straniero nel bel mezzo di un colpo di Stato.

Le riprese si sono svolte a è stato girato a Chiang Mai, in Tailandia, con la promessa però di non fornire una precisa identità del luogo in cui avviene il fittizio colpo di Stato del film. Ciò per evitare che si potesse diffondere un’idea negativa della Tailandia, in quegli anni realmente sconvolta da diversi scontri e manifestazioni. Per i due Dowdle è stata dunque l’occasione non solo di cimentarsi con un genere diverso, ma anche con la rielaborazione di loro fantasie giovanili, scaturite da una situazione simile a quella presentata nel film.

Per tutti gli appassionati di quei film d’azione fortemente calati all’interno di un contesto realistico, No Escape – Colpo di Stato è allora un titolo da non perdere, capace di regalare buoni colpi di scena. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Si vedrà poi qual è la storia vera che ha ispirato il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il titolo nel proprio catalogo.

No Escape - Colpo di Stato Pierce Brosnan Owen Wilson-1

La trama e il cast di No Escape – Colpo di Stato

Protagonista del film è Jack Dwyer, un imprenditore statunitense, dipendente della Cardiff, società americana specializzata in sistemi idrici, che dopo un importante accordo d’affari con il Primo Ministro tailandese, si trasferisce in loco insieme alla moglie Annie e alle due figlie, per lavorare all’acquedotto presente sul territorio. All’arrivo, l’eccentrico inglese ed esperto del posto, Hammond accompagna Dwyer e la sua famiglia all’alloggio dove soggiornano tutti i turisti stranieri. Pochi giorni dopo, però, il Paese viene sconvolto da una rivolta armata che mira a sovvertire il governo ufficiale.

Infatti il Primo Ministro viene ucciso da un violento gruppo armato e scoppia una vera e propria guerra. I ribelli stanno protestando contro il governo e gli occidentali per via degli accordi stipulati per la gestione delle riserve idriche. Ne seguirà una caccia allo straniero che costringerà Jack e la sua famiglia a cercare disperatamente una via di fuga. Il gruppo sarà accompagnato dall’inglese Hammond che gli offrirà il suo aiuto. Insieme si troveranno ad affrontare mille pericoli in un territorio sconosciuto e ostile.

Nei panni di Jack Dwyer, nuovo impiegato di Cardiff, vi è l’attore Owen Wilson, mentre l’attrice Lake Bell ricopre il ruolo di Annie Dwyer, la moglie di Jack. I loro figli Lucy e Briegel sono interpretati da Sterling Jerins e Claire Geare. Il noto attore Pierce Brosnan, invece, recita nel ruolo di Hammond, un presunto agente del governo britannico. Completano poi il cast Sahajak Boonthanakit nei panni di Kenny, un autista locale che gestisce un servizio taxi a tema Kenny Rogers, anche lui socio di Hammond, e Thanawut Ketsaro nel ruolo di Samnang, leader dei ribelli violenti.

No Escape - Colpo di Stato storia vera

No Escape – Colpo di Stato è basato su una storia vera?

Data la precisione del film riguardo determinati dettagli sul colpo di stato alla base del racconto, in molti sono stati spinti a pensare che No Escape – Colpo di Stato sia l’adattamento cinematografico di una storia vera. In realtà, il film è frutto di un’idea originale degli sceneggiatori John Dowdle ed Eric Dowdle, i quali si sono però dichiaratamente basati su alcuni eventi simili realmente accaduti per far sì che quanto narrato nel film avesse l’aspetto di un colpo di stato come realmente ne vengono effettuati. In particolare, i due si sono ispirati a quello verificatosi in Thailandia nel 2006, quando si trovavano lì in vacanza.

Nel settembre del 2006, infatti, con l’accentuarsi dell’instabilità politica ebbe luogo un colpo di Stato che portò i militari a prendere il potere senza causare vittime, potendo fare affidamento sull’assenso del re e di una larga parte della popolazione. Il primo ministro Thaksin fu incriminato con diverse accuse, tra cui la corruzione e il conflitto di interessi, e fu costretto a rifugiarsi in esilio all’estero. La situazione, però, non si risolse così facilmente ma ha al contrario dato il via ad un periodo di instabilità politica che prosegue ancora oggi con diversi scontri e manifestazioni di vario tipo.

In ogni caso, il viaggio dei due sceneggiatori, i quali si trovavano lì per una vacanza di famiglia, è proseguito senza problemi e hanno raccontato che nonostante quegli eventi, su tutto sul territorio non si respirava affatto un’atmosfera di pericolo. Entrambi, però, hanno continuato ad immaginarsi come sarebbe potuto andare se uno straniero fosse rimasto intrappolato in un paese in agitazione durante un conflitto armato. Anni dopo, hanno dunque scritto la sceneggiatura di No Escape – Colpo di Stato, riprendendo in mano quell’idea.

Il trailer di No Escape – Colpo di Stato e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di No Escape – Colpo di Stato grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 2 novembre alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

 
 

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