Cosa può mai accomunare un film di fantascienza
quale War for the Planet of the Apes
ad un film
come Boyhood di Richard
Linklater, la cui genesi lunga 12 anni lo rende una
pellicola decisamente anti convenzionale?
La risposta ce la
suggerisce Andy Serkis che, in occasione
dei sei anni dalla sua prima apparizione nella serie, non ha
potuto che creare un parallelismo fra la crescita
di Caesar e le sue scimmie e quella del
piccolo Mason nel film di Linklater.
Ecco quanto dichiarato
da Serkis: “È interessante perché l’altro
giorno stavamo vedendo alcune immagini, vecchie foto di Rise of the
Planet of the Apes e notavamo quanto eravamo giovani e come i
nostri corpi ed ora siamo tutti piegati e fuori forma. È una sorta
di Boyhood nella giungla. Una specie di Apehood. Ci sono dei
momenti che ci portano indietro all’inizio. Grandi momenti che
abbiamo interpretato e che ci riportano al punto in cui tutto è
iniziato.”
Ecco la sinossi: In War
for the Planet of the Apes, il terzo capitolo del
franchise di blockbuster acclamato dal pubblico, Caesar e le sue
scimmie sono forzati a intraprendere un conflitto mortale contro
un’armata di uomini guidati dal Colonnello, una persona senza
scrupoli. Dopo che le scimmie hanno affrontato terribili perdite,
Caesar combatte con il suo istinto più oscuro e intraprende la sua
solitaria e mitica impresa per vendicare la sua specie. Quando il
suo viaggio lo porta faccia a faccia con il Colonnello, i due sono
costretti a combattersi in una battaglia epica che determinerà il
fato di entrambe la specie e il futuro del pianeta.
Woody Harrelsonvillain in
War for the Planet of the Apes
Trattandosi di un sequel, dovremmo
già sapere quale sarà l’esito della battaglia, ma chiaramente sarà
interessante vedere in che termini si sceglierà di raccontare
questa guerra primordiale.
Confermati nella produzione, per
ora, ci sono il regista Matt Reeves e i
protagonisti, Andy Serkis nei panni di Caesar e
Woody Harrelson in quelli del Colonnello.
Warner Bros Pictures ha pubblicato
online il nuovo trailer di War
Dogs. Un nuovo sguardo al film di
Todd Phillips (regista della trilogia di
Una Notte da Leoni), che vedrà
protagonisti Miles Teller e Jonah
Hill.
Scritto da Todd
Phillips insieme a Jason Smilovic
(Slevin – Patto Criminale), il film,
ispirato alla storia vera raccontata da Guy Lawsom
in un articolo su Rolling Stone, racconta
di due tossici ventenni (Hill e
Teller) che, arrivati a Miami Beach durante la
guerra in Iraq, diventano commercianti di armi per il governo
statunitense. Quando si troveranno di fronte a un affare da 300
milioni di dollari per vendere armi all’esercito afghano però
scopriranno di avere a che fare con persone molto pericolose.
Il film arriverà nelle sale
americane il 19 agosto 2016. In Italia uscirà col
titoloTrafficanti il 15 settembre
2016.
Miles Teller è
stato di recente nelle nostre sale con The Divergent
Series Allegiant, terzo capitolo della saga
cinematografica basata sui romanzi di Veronica Roth. Prossimamente
lo vedremo al fianco di Anna Kendrick nella
commedia Get a Job, nel biopic
Bleed for This in cui interpreterà l’ex
pugile Vinny Pazienza, e nel drammaticoThank You for
Your Service.
Jonah Hill ha fatto
invece parte del cast di Ave Cesare, il
nuovo film dei fratelli Coen uscito nelle sale italiane lo scorso
10 marzo. Prossimamente vedremo l’attore nel nuovo film corale di
David Frankel, regista di Il Diavolo
Veste Prada, dal titolo Collateral
Beauty, al fianco di Will Smith, Kate
Winslet, Keira Knightley, Helen Mirren, Edward Norton, Michael
Peña e Naomie Harris.
War – La guerra
desiderata è il nuovo film che Gianni Zanasi
porta alla Festa del Cinema
di Roma, nella sezione Grand Public, dedicata ai lavori
per il grade pubblico. Una tragicommedia nata nel
2019, in uscita il 10 novembre, con un ricco cast catapultato in
uno scenario estremo. Niente meno che l’Italia in guerra contro la
Spagna. É attraverso quest’iperbole che l’autore conduce una
riflessione sugli umori ben poco rassicuranti che covano realmente
nell’attuale società.
La storia di War –
La guerra desiderata
Tom, Edoardo Leo,
è laureato in lingue romanze, ma alleva vongole. Tra i suoi
migliori amici c’è il barista Mauro, Giuseppe Battiston.
Lea, Miriam Leone, fa la psicoterapeuta alla Asl ed è la
figlia dell’ex generale Benedetti, Massimo Popolizio,
sottosegretario alla Difesa, mentre suo fratello, Marco Tè,
fa il pilota militare. Le vite di Tom e Lea si intrecciano per caso
a Roma, mentre una rissa tra ragazzi sfociata in violenti scontri
si è trasformata in un incidente diplomatico tra Italia e Spagna e
sta trascinando il paese in qualcosa di impensabile: una guerra
contro un altro Stato europeo. Tom e Lea riusciranno a
fermarla?
Una distopia
pericolosamente vicina alla realtà
La prima considerazione
che sorge spontanea a proposito di War – La guerra
desiderata è che esso fosse una distopia nel 2019, quando è
stato pensato, ovvero prospettasse il peggiore degli scenari
possibili, percepito come impensabile a realizzarsi. Mentre oggi,
nel 2022, a poco meno di un mese dalla sua uscita nelle sale, il
film appare, suo malgrado, pericolosamente vicino alla realtà,
visto che c’è davvero a una guerra nel cuore dell’Europa, tra
Russia e Ucraina. Una guerra che, in qualche misura, ci coinvolge
tutti. Questa contingenza non trascurabile rende il film ancora più
scioccante, perché viene meno, almeno in parte, la rassicurante
distanza che solitamente separa lo spettatore da scenari distopici.
Da rilevare poi che, dopo Siccità di Paolo
Virzì, questo è il secondo film italiano dell’anno a dare
conto, prendendo a pretesto un’estremizzazione, della deriva umana
ed esistenziale cui il paese sembra giunto. Forse non è neppure un
caso che entrambi i lavori siano ambientati a Roma, luogo di mille
emergenze trascurate e sulle cui criticità ormai croniche si
potrebbe lungamente dibattere.
L’immedesimazione coi
personaggi e quell’inquietante desiderio di guerra
L’altro elemento che si
evidenzia subito è l’alto grado di immedesimazione che si può
creare tra lo spettatore e molti dei personaggi del film, grazie
alla capacità del regista e di chi lo affianca alla
sceneggiatura –
Lucio Pellegrini – Figli delle stelle,
La vita facile e Michele Pellegrini – di dare
loro spessore. Zanasi, Pellegrini e Pellegrini sanno
raccontare, riuscendo a bilanciare, cosa non facile, la componente
più immaginifica del film con il realismo. Delineano bene le molte
figure di questo film corale. Un cast di attori di ottimo livello
fa il resto. A partire dai due protagonisti, credibili anche nel
surreale, Miriam Leone, Edoardo Leo, a un grande Giuseppe Battiston, cui spetta forse il ruolo più
complesso, da Stefano Fresi e Carlotta Natoli a Massimo
Popolizio e AntonellaAttili, ma anche Paolo
Briguglia e Teco Celio.
Tale meccanismo di
immedesimazione fa riflettere ancor di più su ciò che siamo e su
cosa ci muove. Così ci si ritrova a pensare che, sì, la situazione
immaginata da GianniZanasi sarà pure estrema,
surreale, ma quanto sono autentiche le spinte, sia emotive che
razionali – più nuerose le prime che le seconde – che muovono i
protagonisti? Quante volte si è provata la rabbia, la frustrazione
per un torto subito, per un malcostume, per quell’abitudine alla
prevaricazione del prossimo che è ormai diventata quasi normalità?
Ecco allora che qualcosa di impensabile in un paese civile, come la
guerra, può diventare paradossalmente desiderato.
C’è chi desidera la
guerra per dare un senso alla propria vita, come il Mauro di
Giuseppe Battiston. Chi per vendicarsi di essere stato
bullizzato da piccolo, come Lucio, il fratello di Lea. Chi, come il
protagonista interpretato da Edoardo Leo, lo fa per ottenere
finalmente qualcosa che merita, ma che nessuno gli ha mai
riconosciuto. Non ci sono insomma, solo i guerrafondai o i violenti
ad alimentare l’interventismo, ma anche i miti, che tali si sono
stancati di essere e cercano la loro rivincita. In questo,
War – La guerra desiderata non è molto distante da
Figli delle Stelle – il cui regista era, non a caso,
Lucio Pellegrini – o dalla saga di Smetto quando
voglio.
La società di oggi
tra alienazione, rabbia e speranza
Dunque, quanta
alienazione e frustrazione ci sono nella società attuale e quanta
rabbia cieca, latente? Le si ha spesso di fronte, ma c’è una sorta
di assuefazione ad esse. Ecco perchè serve un evento catastrofico
come la guerra che qui si immagina, per portarle in superficie. I
segnali, però, ci sono già tutti e sono evidenti, vuol sottolineare
Zanasi. Basterebbe una miccia per scatenare un disastro,
proprio come accade nella finzione scenica del film. War – La
guerra desiderata mette tutto questo sotto una lente di
ingrandimento, vi accende un faro. Zanasi si domanda e
domanda allo spettatore come si sia arrivati a tutto ciò e se si
possa ancora fare qualcosa.
Una speranza sembra
ancora esserci. Non solo perchè, nonostante il fosco scenario,
Zanasi riesce ancora a farci ridere e sorridere, perfino a farci intenerire,
raccontandoci anche di un amore che nasce nel bel mezzo di
un’”allerta guerra” nel cuore di Roma, con gli F35 pronti al
decollo. Oltre a ciò, infatti, il regista non dimentica chi cerca,
sempre e comunque, di fermare la violenza e il conflitto, chi non
vuole stare a questo gioco disumano e così facendo, ricorda a tutti
che esistono ancora il rispetto, anche per chi sbaglia, l’empatia,
la solidarietà, l’umanità.
War – La guerra
desiderata è indubbiamente lungo, 130 minuti, ma non
difficile da seguire. Il ritmo è vivace e tiene desta l’attenzione
dello spettatore.
Il risultato è un lavoro maturo e complesso, con più livelli di
lettura, al tempo stesso godibilissimo e disturbante, da vedere,
anche per farsi sorprendere da un enigmatico finale e da
un’interessante colonna sonora.
Dove e quando
vedereWar – La guerra desiderata
Il film è una
coproduzione Italia – Francia, opera di Pumpkin
Production, Vision Distribution, Éloïse Film, in
collaborazione con Sky e Amazon Prime Video. War – La guerra
desiderata arriva nelle sale dal 10 novembre.
Lo sceneggiatore Michael
Brandt ha inaspettatamente fornito un aggiornamento sul
tanto atteso sequel di Wanted – Scegli il tuo destino, che da 16 anni
si trova in una fase di stallo, tanto da far pensare che non sia
più considerato realizzabile. Il film originale è basato sulla
serie a fumetti omonima di Mark Millar e
J. G. Jones e segue Wesley Gibson (James
McAvoy), un giovane che trova la sua vita mondana
capovolta quando scopre di avere abilità sovrumane e una
connessione con The Fraternity, una società mortale di assassini.
Il film fu un grande successo di critica e commerciale, ma il suo
seguito stranamente non divenne mai una realtà.
In un’intervista con MovieWeb, Brandt ha però ora
spiegato che lui e i suoi co-scrittori hanno effettivamente scritto
il sequel, il quale si è però imbattuto in momento di blocco quando
il regista Timur Bekmambetov ha espresso idee
diverse riguardo il sequel. “Avevamo un’idea per un seguito.
L’abbiamo scritto. E sembra che ci sia stato un vero interesse
nello studio per realizzarlo. E poi anche Timur, che ha diretto il
primo, era assolutamente interessato. Ma aveva un’idea diversa per
quello che voleva fare.”
“Ed è solo uno di quei momenti
in cui qualcuno dice la cosa sbagliata in termini di prosieguo del
nostro film e della sceneggiatura che avevamo scritto. Sono stati
suggeriti dei cambiamenti e questo rallentamento ha tolto il vento
dallle vele dello studio. Le cose cambiano velocemente e credo che
il sequel di Wanted sia semplicemente rimasto indietro mentre altre
cose cominciavano ad andare avanti. Quindi c’è un copione, mi
piacerebbe vederlo realizzato, e mi è piaciuto molto
scriverlo“.
“Ho pensato che fosse un vero e
proprio sequel del primo. Ma finora, lo slancio è stato perso.
Ricevo una chiamata ogni tanto da un produttore che dice, ‘Possiamo
rinvigorire questa cosa? E io dico, ‘Yeah, ecco il copione. E loro
dicono, ‘Wow, amiamo la sceneggiatura. ‘ E io dico, ‘Cool, chiama
lo studio. E poi sembra morire lì per qualche ragione“. Ad
oggi, dunque, la realizzazione di questo sequel continua a rimanere
incerta se non improbabile.
Wanted – Scegli il tuo destino: il sequel si farà?
Già prima dell’uscita del film,
Mark Millar aveva annunciato che il regista
Timur Bekmambetov stava progettando un sequel che
avrebbe seguito l’idea del primo film di una gilda internazionale
di assassini. Tutto sembrava pronto per partire già nel 2009, ma a
quel punto AngelinaJolie ha fatto sapere che non era interessata
a riprendere il suo ruolo. Ciò ha comportato una riscrittura della
sceneggiatura per rimuovere il suo personaggio, ma da quel momento
la realizzazione del sequel è divenuta incerta. Ad oggi, nonostante
l’argomento esca nuovamente di tanto in tanto, non sembrano esserci
piani per riportare i personaggi del film sul grande schermo.
Sono passati sei anni da
quando Wanted è uscito al cinema. Il film
con protagonista James McAvoy sembrava essere
arrivato ad un epilogo perfetto, le linee narrative erano state
tutte esaurite e il personaggio con maggiore fascino, la Fox
interpretata dalla tostissima Angelina Jolie, era
morta nel finale. Tuttavia il produttore Marc
Platt ha dichiarato che il sequel è ancora in
cantiere.
“Abbiamo una sceneggiatura
piuttosto buona per un sequel che non era previsto, soprattutto
perchè uno dei personaggi principali muore ad un certo punto. Non
vuoi certo raccontare di nuovo la stessa storia, ma quando arrivi
ad avere uno script di un certo livello, allora il sequel diventa
possibile. Ci è voluto un po’, è stata una sfida, proprio perchè
abbiam perso un personaggio davvero interessante, quindi, dove
andrà adesso il personaggio di James McAvoy? Abbiamo delle buone
idee.”
Platt ha anche confermato che
Marc Millar, autore della graphic novel su cui è
basato il film, parteciperà alla produzione: “Ha sempre avuto
voglia di essere coinvolto ma non scriverà la sceneggiatura, ma ha
sempre voluto far parte del progetto perchè il tono che ha messo
nel testo originale è così suo che l’ha voluto trasmettere anche al
film, per dargli il suo umorismo dark.”
E voi cosa ne pensate? Abbiamo
davvero bisogno di un sequel di
Wanted?
Vi ricordiamo che Wanted
– Scegli il tuo destino è un film del 2008 diretto da
Timur Bekmambetov con protagonisti James
McAvoy, Angelina Jolie, Morgan Freeman e
Terence Stamp.
Wanted Cinema,
presieduta da Anastasia Plazzotta, distributore
italiano di No Other Land, esprime profonda
afflizione per la notizia che vede protagonista Hamdan Ballal, il
co-regista del documentario
Premio Oscar®. Ballal è stato prelevato con la forza dai
soldati dell’esercito israeliano a seguito di una violenta
aggressione da parte dei coloni avvenuta nella serata di ieri, 24
marzo, in Cisgiordania.
La casa di
distribuzione milanese si unisce agli appelli di Unita, di 100
Autori e di tutta la comunità internazionale per un intervento
immediato al fine di garantire il rilascio e l’assistenza medica e
legale al regista
Premio Oscar®.
No
Other Land – diretto, prodotto, scritto e montato dal
collettivo israelo-palestinese formato da Basel Adra,
Hamdan Ballal, Yuval Abraham e Rachel Szor è stato appena
insignito del Premio Oscar comeMiglior
Documentario e, dal 16 gennaio, è nelle sale italiane con
grande accoglienza di pubblico e critica. La distruzione di
Gaza deve finire, gli ostaggi israeliani devono essere
liberati, hanno detto gli autori nel ritirare il premio.
Chiediamo al mondo di prendere misure serie per fermare
l’ingiustizia e la pulizia etnica del popolo palestinese, ha
aggiunto Basel Adra.
Girato nell’arco di
cinque anni, dal 2019 al 2023, il potente film israelo-palestinese
racconta, giorno dopo giorno e violenza dopo violenza, la
distruzione della piccola comunità rurale di Masafer Yatta, in
Cisgiordania, da parte dell’esercito israeliano.
Una barbarie a cui
Basel assiste sin dall’infanzia e che a un certo punto inizia a
documentare con la videocamera, mentre assiste alla progressiva
cancellazione di Masafer Yatta che avviene ogni volta che i carri
armati e le ruspe mandate da Israele fanno incursione nel villaggio
e i soldati distruggono le case delle famiglie e le strutture
sociali ritenute abusive. Ciò a cui il giovane Basel sta assistendo
è il più grande atto singolo di sfollamento forzato mai effettuato
nella Cisgiordania occupata dalle truppe israeliane. Sullo sfondo
delle macerie, nasce l’amicizia tra l’attivista palestinese Basel e
il giornalista israeliano Yuval, che si unisce alla lotta e
collabora alla documentazione di ciò che sta avvenendo.
Nato spontaneamente
come atto di resistenza creativa all’apartheid e anelito di
uguaglianza e giustizia, No Other Land ha
reso inaspettatamente i quattro giovani attivisti i cineasti più
premiati e celebrati in tutto il mondo del 2024. No
Other Land apre gli occhi sul dramma che si sta compiendo
in Cisgiordania e oltrepassa lo schermo per arrivare dritto alle
coscienze e offrire una lezione di amicizia e resistenza alle nuove
generazioni.
Wanted è, inoltre,
firmatario della petizione su charge per la liberazione di Hamdan
Ballal insieme a registi internazionali e ringrazia il pubblico e i
numerosi cinema che continuano a proiettare il film, mai così
necessario come in questo momento storico.
Il sequel di Wanted sta
ingranando la marcia. A darne notizia è lo sceneggiatore Derek
Haas tramite il suo Twitter. Lui e il suo socio Michael Brandt
sono stati assunti
Mark Millar è uno dei
più noti e apprezzati fumettisti del panorama mondiale. Autore di
titoli come Kick-Ass e Kingsman, ma anche noto
per le sue collaborazioni con la DC Comic e la Marvel Comics, per le quali si è occupato di
opere come Swamp Thing, The
Flash, Superman, Vecchio Logan e Captain America: Civil War.
Molte delle storie da lui scritte sono poi state portate con
successo anche al cinema (si vedano ad esempio i film
Kick-Ass, Kingsman:
Secret Service,Logan
– The Wolverine e lo stesso Captain
America: Civil War). Il primo grande successo di Millar
rimane però la miniserie a fumetti Wanted, pubblicata nel
2004 e portata poi al cinema nel 2008 con il film
Wanted – Scegli il tuo destino.
A diregere il lungometraggio – il
primo tratto da una serie pubblicata per l’etichetta
Millarworld, di cui Wanted è stata appunto il
primo titolo – vi è il regista Timur Bekmambetov, qui al suo
primo lungometraggio hollywoodiano prima di passare poi a dirigere
titoli come
La leggenda del cacciatore di vampiri e Ben-Hur. Scelto per via del suo stile che ben si
adatta all’animo oscuro, torbido ed iperviolento ma anche dotato di
tocchi di umorismo ed ironia del fumetto, Bekmambetov realizza così
una trasposizione non del tutto fedele all’opera di Millar ma
capace di coglierne appieno lo spirito, regalando così agli
spettatori un film avvincente e ricco di emozioni.
Wanted – Scegli il tuo
destino si affermò dunque come un grande successo, incassando
circa 341 milioni di dollari a livello globale. Ancora oggi è
ricordato per il suo discostarsi dallo stereotipo dei supereroi,
offrendo una visione molto più cinica e controversa di questa
tipologia di racconti. Prima di intraprendere una visione del film,
però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali
curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà
infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama, al cast di attori e al suo
atteso sequel. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
La trama di Wanted – Scegli il tuo destino
Protagonista del film è
Wesley Gibson, timido e ipocondriaco ragazzo di
venticinque anni che detesta la propria vita. Il giovane ha un
lavoro senza prospettiva di carriera con un capo prepotente, prende
pillole per l’ansia e viene abitualmente tradito dalla sua ragazza
con il suo migliore amico e collega, Barry. Per lui tutto cambia
quando viene raggiunto da una sconosciuta di nome
Fox, che informa Wesley che il padre che non ha
mai conosciuto è stato recentemente ucciso ed era un assassino lui
stesso. Inoltre Cross, l’uomo che lo ha ucciso,
ora sta dando la caccia proprio a lui. Il giovane scopre così di
essere il discendente di una confraternita di asssassini dotati di
poteri sovrumani ed ora è chiamato ad assumere egli stesso questo
ruolo, eliminando chi gli dà la caccia.
Il cast di Wanted – Scegli il tuo destino
Ad interpretare Wesley Gibson vi è
l’attore James McAvoy. Egli aveva fatto un provino per
tale ruolo già all’inizio del 2006, ma era stato scartato perché lo
studio voleva un protagonista più “convenzionale”. In seguito è
stato richiamato quando i produttori decisero che il personaggio di
Wesley doveva apparire più stravagante e indifeso rispetto agli
altri. A quel punto McAvoy ottenne la parte. Per poter recitare nel
film si è però dovuto allenare per migliorare il suo fisico in
vista delle scene d’azione del film e ha subito diversi infortuni
durante le riprese, tra cui una distorsione alla caviglia e una
ferita al ginocchio.
Ad interpretare la misteriosa e
letale Fox vi è invece l’attrice Angelina Jolie. Il personaggio del film è
stato riscritto proprio pensando a lei e Jolie in seguito ha
raccontato di aver basato la freddezza di Fox su quella del regista
Clint Eastwood, con il quale aveva appena
collaborato per
Changeling. Recitano poi nel film gli attori Morgan Freeman nel ruolo di Mr Sloan,
Terence Stamp in quello di Pekwarsky e
Thomas Kretschmann come Cross. Nel ruolo de
L’Armaiolo vi è il rapper Common, entrato nel cast
perché interessato a recitare assieme a McAvoy, Jolie, e Freeman.
Per prepararsi per il ruolo, ha dovuto acquisire una buona
conoscenza delle armi da fuoco, nonostante le disprezzi.
Wanted – Scegli il tuo destino 2: ci sarà un
sequel?
Già prima dell’uscita del film,
Mark Millar aveva annunciato che il regista
Timur Bekmambetov stava progettando un sequel che
avrebbe seguito l’idea del primo film di una gilda internazionale
di assassini. Tutto sembrava pronto per partire già nel 2009, ma a
quel punto Jolie ha fatto sapere che non era interessata a
riprendere il suo ruolo. Ciò ha comportato una riscrittura della
sceneggiatura per rimuovere il suo personaggio, ma da quel momento
la realizzazione del sequel è divenuta incerta e gli stessi
coinvolti hanno espresso dubbi sull’effettiva realizzazione del
film. Ad oggi, nonostante l’argomento esca nuovamente di tanto in
tanto, non sembrano esserci piani per riportare i personaggi di
Wanted sul grande schermo.
Il trailer di Wanted – Scegli
il tuo destino e dove vederlo in streaming e in TV
È possibile fruire di
Wanted – Scegli il tuo destino grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei
cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV e
Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film
è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 17
febbraio alle ore 21:00 sul canale
20 Mediaset.
In Wanna, la nuova
serie Netflix in arrivo sulla piattaforma dal 21 settembre,
viene raccontata la storia dal boom al crollo della regina delle
televendite, Wanna Marchi. Divisa in quattro episodi, la
miniserie di Alessandro Garramone appare come
l’ultima grande televendita che la Marchi – insieme alla figlia
Stefania Nobile – mette in scena. Il mondo delle
televendite ci viene mostrato in tutto il glorioso sfarzo degli
anni ’80, delle prime reti private e la comparsa dei primi
esponenti di questo settore.
Wanna Marchi,
presuntuosa, eccentrica e testarda è stata la prima donna in un
mondo dominato da uomini a entrare di prepotenza all’interno degli
schermi televisivi. La sua vita è sempre stata caratterizzata
dall’umiltà e dalla povertà, figlia di una famiglia di contadini di
cui, ci tiene lei stessa a specificare, va molto fiera. La Marchi
si sposa giovane, appena 18 anni, con Raimondo
Nobile, un rappresentante di liquori. Inizia così la
scalata sociale di Wanna Marchi tra eccessi,
ricatti e sofferenza.
Wanna, la trama
Lungo i quattro episodi che
compongono la miniserie Netflix ci sentiamo come trasportati agli
inizi degli anni ’80. I racconti dei colleghi della
Marchi sono tutti diversi. Raccontano che Wanna
all’inizio poteva apparire così sfrontata e talvolta anche
maleducata nei confronti della sua clientela ma il rovescio della
medaglia era tutt’altro. La Marchi, con la sua
personalità dalle mille sfaccettature, ha imparato a farsi strada
da sola. Si inventa il lavoro pur di portare a casa i soldi
necessari per il mantenimento dei suoi figli. Così inizia a
truccare i defunti all’obitorio, poi lavora nei centri estetici,
fino a quando non apre un negozio tutto suo a Ozzano. Il piccolo
paesino nel cuore dell’Emilia-Romagna non è pronto, però, a tutte
queste eccentricità. Una sua collaboratrice racconta che le persone
entravano in negozio e venivano screditate dalla stessa Marchi per
determinate problematiche fisiche.
Wanna Marchi ha
costruito se stessa sulla base di questo personaggio così fuori
dalle righe. Ed è così che ha costruito anche il personaggio della
figlia Stefania Nobile. Cresciuta a pane e
televendite la figlia maggiore della Marchi inizia la sua carriera
all’età di 15 anni. Stefania è solo una delle
tante persone che sono finite – più o meno consapevolmente – nella
rete di Wanna
Marchi. Ma nella serie non si parla solo della truffa
per la quale è stata poi giudicata in tribunale. In quattro episodi
assistiamo a un vero e proprio album dei ricordi. Alcuni positivi
altri negativi, ma sempre vissuti a testa alta dalla
Marchi. Dal tentato omicidio da parte del marito
fino all’associazione con la criminalità organizzata, la regina
delle televendite ha avuto a che fare con un mondo molto più grande
di lei.
La capacità di catturare il
pubblico
L’innegabile arte oratoria della
Marchi l’ha resa non solo la regina delle
televendite ma l’amica delle casalinghe degli anni ’80-’90. Non
c’era una sola persona all’epoca che non avesse acquistato le sue
promesse o che avesse sposato i suoi ideali. Così Wanna
Marchi entra prepotentemente nelle case degli italiani,
nei salotti televisivi più importanti incontrando esponenti di
spicco come Maurizio Costanzo e Pippo Baudo. Ma questo castello di
carte si scontra presto con le prime difficoltà. Giunti al giro di
boa della miniserie assistiamo al fallimento dell’attività della
Marchi, una delle sue tante attività. I debiti sono talmente tanti
da coprire che è costretta a chiudere il negozio di Ozzano.
Questo fallimento sarà solo un
pretesto per spingersi più in alto. Arriviamo così alla costruzione
di una nuova vita per Wanna Marchi e
Stefania Nobile. Entrate nelle grazie di un nobile
conosciuto in Sardegna, madre e figlia si re-inventano non
abbandonando il loro palcoscenico principale: le televendite.
Questa volta non vendono più “scioglipancia” e prodotti estetici,
vendono la magia e consigli di vita. Ad aiutarle in questo loro
nuovo percorso si aggiunge una terza figura: Mario Pacheco
do Nascimento. Il benessere dell’anima e la fortuna queste
sono le promesse che il sodalizio composto da
Marchi-Nobile-Nascimento promette ai telespettatori.
La caduta dell’impero
Il nuovo impero del trio televisivo
si sgretola presto. Nel 1996, dopo una lunga battaglia con il
magnate e politico Capra de Carrè decidono di mettersi in proprio
ma la loro sfida è appena iniziata. Dopo un periodo burrascoso che
li ha visti intricati con alcuni affari di politica, la
Marchi e la sua squadra esplode di popolarità.
Principalmente il loro introito maggiore veniva dai numeri del
lotto fortunati che il maesto di vita do Nascimento sorteggiava per
le telespettatrici. Le immagini di quel futuro, che sembrava
lontano, del 2006 iniziano a farsi sempre più pressanti. Vediamo
parti del processo con delle immagini prese dalla trasmissione
Un giorno in pretura e lì assistiamo al vero gioco
a carte scoperte di Stefania e Wanna.
Il ricatto psicologico al quale
sottoponevano le telespettatrici viene a galla dalle parole di una
persona anonima intervistata a volto coperto per l’occasione. Far
leva sugli affetti più cari per estorcere denaro tramite le
continue chiamate che ogni settimana intasavano i centralini.
Passano gli anni e mentre la truffa va avanti entra in gioco
Striscia la Notizia. Nel 2001, infatti, parte
l’operazione di Striscia che si serve di un gancio per smascherare
la Marchi e la Nobile. Con orgoglio e spavalderia – tanto da
paragonare se stessa a Buscetta – Stefania Nobile
rifarebbe tutto. Così la favola che avevano costruito madre e
figlia giunge alla conclusione. Non esiste un lieto fine per loro
nel mondo della giustizia.
Stefania Nobile
diventa il volto principale dei raggiri telefonici ai danni delle
anziane vedove, Wanna Marchi rimane il volto delle
televendite e do Nascimento è un personaggio
costruito ad hoc per avere un ritorno economico non indifferente.
Nel gennaio del 2002 inizia il penultimo atto della vita di
Stefania e Wanna. L’inchiesta e
in seguito il processo ha poi avuto il suo esito che tutti
conosciamo: condannate per associazione a delinquere finalizzata
alla truffa. Per anni madre e figlia hanno venduto illusioni e
speculato sui sentimenti. Così sulle note di Cinque minuti di te
cantata da Daniela Peroni le due donne sfondano la quarta parete e
sorridono alle telecamere come hanno fatto per tutta la vita,
mettendo in scena l’ultimo atto della loro ultima televendita.
Wanna,
la nuova docu-serie italiana di Netflix,
prodotta da Fremantle Italia, debutterà il 21 settembre in tutti i
Paesi in cui il servizio è attivo. La docu-serie è stata realizzata
attraverso 22 testimonianze, circa 60 ore di interviste e immagini
tratte da oltre 100 ore di materiali d’archivio per ricostruire gli
eventi in modo fattuale e accurato.
Attraverso testimonianze
e immagini di repertorio, la docu-serie crime in 4 episodi racconta
un’epoca precisa del nostro Paese attraverso le vicende di quella
che, per vent’anni, è stata la televenditrice più famosa della TV
italiana, Wanna Marchi, e di sua figlia Stefania Nobile.
Wanna: quando esce e
dove vederla in streaming
Wanna in
streaming debutterà il 21 settembre 2022 su
Netflix.
Wanna: trama e cast
Lo stile aggressivo con
cui Wanna Marchi si rivolge agli spettatori è il
marchio di fabbrica degli show in cui propone creme dimagranti
miracolose. Per tutti gli anni ’80 la sua immagine e i suoi
prodotti impazzano, rendendola ricchissima e famosa, insieme al suo
unico e vero braccio destro, la figlia Stefania. Le due passano dal
successo alla clamorosa caduta di inizio anni ’90, quando “l’impero
Wanna Marchi” si sgretola e le scaraventa sul lastrico. Un disastro
che scatena nelle due la voglia di riscatto. Dopo avere venduto
l’illusione della forma fisica perfetta, passeranno a
commercializzare l’unica cosa che nessuno aveva mai pensato di
vendere: la fortuna. Creme dimagranti e antirughe lasciano così il
posto ad amuleti e numeri benedetti venduti insieme al Maestro di
vita Do Nascimento. Questa strepitosa macchina da soldi si sarebbe
poi rivelata essere altro: una truffa clamorosa, realizzata grazie
a una complice insospettabile, la televisione.
Wanna ripercorre il ventennio italiano, tra
gli anni ‘80 e i primi anni 2000, caratterizzato da un grande
cambiamento della TV generalista e dalla nascita delle prime
televendite. È in questo contesto che si sviluppa la vicenda che
vede come protagoniste Wanna Marchi e sua figlia Stefania Nobile.
Dall’ascesa a titolo di regine incontrastate delle televendite alla
caduta del loro impero e alla successiva vicenda giudiziaria. La
docu-serie racconta, attraverso l’alternanza di testimonianze
dirette e materiale d’archivio, gli aspetti più noti ma,
soprattutto, quelli meno noti che riguardano questa storia e
l’impatto travolgente che ha avuto sui telespettatori e sui
media.
Alla chiusura di WandaVision gli spettatori della serie
Disney+ sono stati lasciati con due
brucianti desideri. Il primo era quello di sapere subito
cosa sarebbe accaduto a Wanda e ai suoi smisurati poteri, il
secondo era che un personaggio affascinante come quello di
Agatha Harkness non poteva aver esaurito il suo arco
narrativo.
E infatti dopo poche settimane
dalla chiusura della serie, si è cominciato a parlare di uno
spin-off
completamente dedicato a Agatha con protagonista Kathryn Hahn. Ora però l’attrice si è rivelata
molto cauta in merito al progetto, spiegando che non c’è niente di
confermato, ma che con i Marvel Studios tutto è possibile.
Ecco cosa ha dichiarato: “Non
so se esiste uno spin-off di WandaVision. Devo essere onesta, tutto quello che
posso dire è che amo Agatha. Come sappiamo, alla Marvel può succedere di tutto.
Quindi chi lo sa?”
WandaVision ha esplorato un po’ la storia di
Agatha Harkness, anche se sarà interessante vedere
come i Marvel Studios progettano di
renderla una simpatica protagonista dopo gli eventi della serie. Il
personaggio è stato uno di quelli con cui ci siamo divertiti a
passare il tempo, ma tra l’uccisione di Sparky e il tentativo di
rubare i poteri di Scarlet Witch, è anche giusto
dire che Agatha ora ha bisogno di redenzione! Allo stesso tempo,
non sarebbe necessariamente una brutta cosa seguire il suo arco
narrativo da villain, tanto per cambiare.
Arrivano nuovi aggiornamenti su
WandaVision, serie destinata alla
piattaforma streaming di Disney + che vedrà protagonisti Elizabeth
Olsen e Paul Bettany nei
panni di Scarlet Witch e Visione, stavolta riguardanti il presunto
casting di due gemelli di otto anni che dovrebbero interpretare
Timmy e Adam (i due nomi in codice riportati dalle ultime
indiscrezioni).
A quanto pare i personaggi
compariranno nella loro versione bambina in un episodio ambientato
negli anni ’50 prima di spostarsi negli anni ’70 o ’80 da
adolescenti.
Se le voci dovessero trovare una
conferma ufficiale, allora l’universo cinematografico Marvel sarebbe pronto ad accogliere
due dei membri degli Young Avengers di cui si parla da mesi, ovvero
Wiccan e Speed.
Nei fumetti originali, Speed è il
figlio di Wanda Maximoff, nato come frammento dell’anima di Mefisto
grazie al suo potere di modificare il corso degli eventi agendo
sulle probabilità. Quando il frammento viene riassorbito da
Mefisto, la forza dei due gemelli partoriti dall’eroina distrugge
lo spirito malvagio reincarnandosi in Speed e Wiccan.
“Wandavision
sarà una sitcom classica con la grandezza e l’epica tipiche della
Marvel”, ha dichiarato uno dei
registi Matt Shakman (Game of Thrones, The
Boys), confermando le voci sul tono specifico dello show e
l’ambientazione.
“Non possiamo dire molto e in
questo momento è praticamente tutto bloccato, ma sarà interessante
esplorare la strana dinamica del rapporto tra l’eroina e
l’androide. Visione non è umano ma forse è più umano di chiunque
altro. Ha sempre cose sagge da dire e vede il mondo per quello che
è, mentre Wanda è influenzata dai numerosi traumi subiti come la
perdita di suo fratello e il fatto di essere un’orfana.” aveva
raccontato il regista a variety. “Penso che tutto il team si
stia concentrando su questa unione, frutto di un amore bizzarro, ma
assolutamente giusto“.
Come rivelato da Charles Murphy nel
nuovo episodio del suo podcast, la produzione dovrebbe partire il 4
novembre – e non a settembre – nei Pinewood Studios di Atlanta, la
“casa” di quasi tutti i cinecomic Marvel. Nel report viene nominato
anche il titolo di lavorazione dello show, “Big
Red“.
Alcuni rumor non ufficiali
sostengono che WandaVision sarà ambientata nei sobborghi
ispirandosi alle pagine su Visione scritte da Tom
King e che Scarlet Witch subirà una trasformazione
significativa in termini di poteri. Le prime indiscrezioni
suggeriscono poi che Wanda inizierà ad entrare in confidenza con
una gamma di superpoteri che integrano l’alterazione della realtà,
concetto finora inutilizzato nel MCU.
La serie WandaVision è stata confermata
nell’aprile del 2019, insieme a The Falcon and the Winter
Soldier, Loki, What If …?e
Hawkeye. . La serie
sarà composta da sei episodi della durata di un’ora ciascuno. Uno
degli aspetti più intriganti di WandaVision è che la
serie, nonostante sarà ambientata dopo gli eventi di Avengers:
Endgame, coinvolgerà un’ambientazione tipica
degli anni ’50. Al momento non è ancora chiaro quanto della storia
sarà ambientato negli anni ’50 e quali personaggi saranno coinvolti
in quell’epoca. Sarà sicuramente un nuovo territorio per Scarlet
Witch e Visione, due personaggi del MCU che non hanno avuto la
possibilità di viaggiare nel tempo durante Endgame.
WandaVision vedrà anche il coinvolgimento di un personaggio da
Captain Marvel e
sarà collegata al sequel di Doctor Strange.
Una serie incentrata esclusivamente
su Scarlet Witch e Visione affronterà inevitabilmente le
conseguenze di Avengers: Infinity War,
che ha visto la coppia morire in diversi modi per mano di Thanos.
In che modo i due personaggi riusciranno a riprendere le loro vite
e la loro relazione sarà una delle cose più interessante da
scoprire. Sarà anche interessante assistere allo sviluppo dei loro
personaggi e quali nuove avventure si troveranno a dover
affrontare.
Il ritorno di Elizabeth Olsen e Paul Bettany
Elizabeth Olsen e
Paul Bettany
torneranno ufficialmente nei panni di Scarlet Witch e Visione in
WandaVision. La
conferma del loro ritorno è arrivata nell’aprile 2019, quando la
Marvel ha annunciato le prime 5
serie tv destinate a Disney+. Inoltre, è stato confermato
che la Olsen continuerà ad interpretare Scarlet Witch in altri film
del MCU. A secondo del modo in cui
Visione verrà riportato in vita, anche Bettany potrebbe continuare
ad interpretare il personaggio sul grande schermo, nelle Fasi 4 e 5
dell’Universo Cinematografico Marvel.
Bettany è stato parte del MCU fin dall’inizio della Fase 1,
iniziata con Iron Man del
2008. Inizialmente, Visione era la voce di Jarvis, il sistema di
intelligenza artificiale creato da Tony Stark. Ha continuato ad
apparirà in qualità di Jarvis fino ad Avengers: Age of
Ultron del 2015, quando si è trasformato in Visione dopo
che Tony e Bruce Banner hanno aggiornato l’intelligenza
artificiale, trasformandola in una forma umana e regalandole la
vita grazie alla Gemma della Mente, rendendolo così una formidabile
arma tecnologica da usare contro Ultron. La prima apparizione della
Olsen nel MCU risale invece ad una scene
post-credit di Captain America: The
Winter Soldier, che anticipava l’arrivo di Scarlet Witch e
di suo fratello, Quicksilver. I due personaggi sono stati poi
ufficialmente introdotti in Age of Ultron. Scarlet Witch e
Visione si sono innamorati durante Captain America: Civil
War, dopo che a Visione venne affidato il compito di
sorvegliare su Wanda nel quartier generale dei Vendicatori. La
coppia ha sviluppato un rapporto amorevole e protettivo, cosa che
per i fan ha reso ancora più difficile la visione di Avengers: Infinity
War, quando è diventato chiaro che Thanos sarebbe
tornato per reclamare la Gemma della Mente di Visione.
Come verrà affrontato il ritorno di Visione
WandaVision dovrà fare i conti
con la morte di Visione in Avengers: Infinity War,
dal momento che Paul Bettany è stato
confermato nel cast della serie. Nella timeline del MCU, Visione è stato ucciso da
Thanos: ciò a permesso al Titano Pazzo di strappare la Gemma della
Mente dalla sua fronte. Dal momento che Vision è morto prima dello
“schiocco della dita” di Thanos alla fine di Infinity War,
la sua morte dovrebbe essere considerata permanente, a differenza
di quella di Scarlet, che è “scomparsa” proprio in seguito allo
“schiocco” ed è per questo ritornata alla fine di Avengers:
Endgame. Dal momento che WandaVision
sarà ambientato dopo gli eventi di Endgame, il ritorno di Visione
complicherà ulteriormente la timeline del MCU, e sarà sicuramente uno dei
punti nevralgici della storia al centro della serie.
Al momento il modo esatto in cui
Visione tornerà in WandaVision è avvolto nel mistero. In
occasione del Comic-Con di San Diego dello scorso anno, Kevin Feige aveva
anticipato che la serie sarà qualcosa che i Marvel Studios non hanno mai fatto prima e che
sarà piena di strani elementi e di sorprese. In base alle parole
del boss della Casa delle Idee, dunque, potrebbero esserci
tantissimi modi in cui Visione potrebbe essere riportato in via.
Considerando che i poteri di Scarlet Witch derivano da una delle
Gemme dell’Infinito, potrebbe essere che Wanda decida di riportare
in vita Visione da sola. Un’altra possibilità sarebbe quella di
riportare in vita Visione da un altro universo, un’opzione non
totalmente assurda dal momento che Scarlet Witch si alleerà con
Doctor Strange e probabilmente entrerà nel
Multiverso insieme a lui.
Il coinvolgimento di Monica Rambeau
Monica Rambeau sarà presente in
WandaVision, ed il
personaggio sarà interpretato da Teyonah Parris (Se la strada potesse
parlare). Il casting della giovane attrice è stato confermato
durante il Comic-Con di San Diego del 2019. In base al
coinvolgimento della Parris e al fatto che WandaVision
sarà ambientato dopo Endgame, è probabile che nella serie
vedremo una versione adulta di Monica. È probabile che parte
della sua storia verrà rivelata per colmare il vuoto tra gli eventi
del Captain Marvel,
dove il personaggio è stato introdotto per la prima volta (come la
figlia undicenne di Maria Rambeau), e l’attuale linea temporale del
MCU. L’apparizione di Monica in
WandaVision potrebbe essere solo la prima del personaggio
durante le Fase 4 e 5. La cosa ha una sua logica, dal momento che
Captain Marvel 2
farà parte della Fase 5 del MCU, e la versione del personaggio
che vedremo nella serie con la Olsen e Bettany potrebbe
tranquillamente essere incluso nel sequel.
Nei fumetti, Monica diventa una
supereroina dopo essere stata bombardata da un’energia
extra-adimensionale proveniente da un’arma distruttiva di energia
prodotta da uno scienziato criminale. L’incidente accade mentre
Monica lavora come luogotenente nella pattuglia del porto di New
Orleans, facendo così della ragazza un comune essere umano che
viene trasformato in un supereroe, qualcosa di molto comune nei
fumetti. Ha assunto l’identità di Captain Marvel dai media, ma nel corso della
storia editoriale ha assunto diverse altre identità, tra cui Photon
e Spectrum. I poteri di Monica includono velocità, forza,
invisibilità e volo sovrumani, nonché la capacità di attraversare
qualsiasi oggetto ed emettere esplosioni di energia; può anche
trasformarsi in qualsiasi energia all’interno dello spettro
elettromagnetico. Data la sua trasformazione, è anche
funzionalmente immortale e non sembra invecchiare o sperimentare
fisicamente i vari effetti dell’invecchiamento.
I personaggi di Darcy Lewis e Jimmy Woo
Oltre a Monica Rambeau, in WandaVision vedremo anche i
personaggi di Darcy Lewis e Jimmy Woo. Kat Dennings ha interpretato
Darcy in Thor e Thor: The Dark
World, mentre Randall Park ha interpretato l’agente
dell’FBI in
Ant-Man and the Wasp.
Al momento non sappiamo in che modo i due personaggi saranno
collegati con la storia raccontata in WandaVision.
I collegamenti con Doctor Strange 2
Scarlet Witch apparirà in Doctor Strange in the Multiverse of
Madness. La cosa è stata confermata durante il Comic-Con
di San Diego dello scorso anno, anche se non sono mai stati
rivelati dettagli sul modo in cui Wanda sarà coinvolta nelle nuove
avventure di Stephen Strange. È stato anche confermato che gli
eventi di WandaVision saranno
strettamente connessi a quelli di Doctor Strange
2, ma anche in questo caso non sono stati forniti
dettagli.
Anche se i dettagli sulle
connessioni tra WandaVision e Doctor Strange 2
restano per ora non ufficializzati, non è molto difficile
immaginare in che modo le due proprietà possa essere collegate.
Scarlet Witch ha degli incredibili poteri, talmente grandi da poter
mettere fuori gioco nemici come Thanos. Sfortunatamente, il
personaggio non ha ancora avuto il giusto tempo sul grande schermo
per poter sviluppare e mostrare a pieno questi poteri, soprattutto
al di fuori di una battaglia. Ecco perché l’idea di vederla in
azione al fianco di Doctor Strange, il maestro delle arti mistiche,
offrirà uno sviluppo tanto divertente quanto necessario al
personaggio di Scarlet Witch.
Inoltre, ha senso che
WandaVision e Doctor Strange 2 siano connessi,
considerando che in quest’ultimo si esplorerà il Multiverso.
Sebbene non ancora confermato, è difficile non chiedersi se
l’ambientazione anni ’50 di WandaVision non abbia qualcosa
a che fare proprio con Doctor Strange e il Multiverso. Potrebbe lo
Stregone Supremo aprire una porta nel passato in un altro universo
per la coppia? Ancora, questo fa sorgere una domanda fondamentale:
gli eventi di WandaVision e Doctor Strange 2
stanno accadendo contemporaneamente o in modo lineare? Entrambe
potrebbero essere due valide opzioni per legate tra loro le due
proprietà.
La data di uscita
WandaVision dovrebbe debuttare
su Disney+ a dicembre di quest’anno, anche
una precisa data di uscita non è stata ancora confermato. In
origine, la serie avrebbe dovuto debuttare nella primavera del
2021, in concomitanza con l’arrivo nelle sale di Doctor Strange
2, previsto per maggio dello stesso anno. La nuova release di
WandaVision conferma che si sarà ancora più divario tra le
due proprietà. WandaVision è una delle cinque serie
Marvel che debutteranno su Disney+ entro un anno, e che saranno
direttamente collegate ai film del MCU. Nel caso di
WandaVision, la connessione sarà con il sequel di
Doctor Strange. Le altre serie Marvel che debutteranno su Disney+ a partire da quest’anno saranno
The Falcon and the Winter
Soldier, Loki, What If …? e Hawkeye.
Il trailer ufficiale
Durante il SuperBowl del 2020,
Disney+ ha rilasciato un trailer
“combo” con le primissime immagini ufficiali delle serie Marvel, tra cui ovviamente anche
WandaVision. Le
immagini della serie sono disseminate lungo tutto il filmato, e
sembrano confermare che nella serie vedremo i gemelli di Scarlet e
Vision. Le immagini confermato inoltre che, al di là
dell’ambientazione da sit-com anni ’50, altri celebri classici
della tv americana verranno omaggiati nello show.
Il trailer si apre con la
Wanda e Visione che si sono appena sposati. Nessuno dei due è
morto, sono felici e sono appena arrivati nella pittoresca
cittadina suburbana di Westview. Sembra che l’estetica in bianco e
nero da sitcom anni ’50 sia ciò che caratterizzerà l’inizio della
serie, prima che il colore (e la realtà) inizino a dominare la
scena (e il racconto).
È interessante notare come Wanda
abbia una conoscenza davvero approfondita delle sitcom americane.
Forse le guardava durante la sua infanzia a Sokovia, o forse ha
fatto un bel po’ di binge-watching quando era agli arresti
domiciliari nel complesso degli Avengers durante Captain
America: Civil War.
Il ritorno della Gemma della Mente
Le Gemme dell’Infinito sono
state distrutte da Thanos all’inizio di Avengers:
Endgame e le Gemme dell’Infinito prese in prestito dal
passato che sono state utilizzate per annullare lo schiocco sono
state riportate al loro legittimo posto all’interno della timeline.
Nel mondo di
WandaVision, tuttavia, la Gemma della Mente è
ancora piantata al sicuro al centro della fronte di Visione.
È stato proprio da questa Gemma che
Wanda ha originariamente ottenuto i suoi poteri, quando era ancora
nello scettro di Loki, quindi ha senso che ritorni in
WandaVision, anche se forse sarà solo una copia creata da
Wanda piuttosto che l’oggetto reale. Da notare che anche la piccola
finestra sulla porta d’ingresso della casa di Wanda e Visione ha la
forma della Gemma della Mente.
Wanda è ancora una strega
Il sogno di di Wanda
Maximoff di avere una vita “normale” non include la perdita dei
suoi poteri. In una scena del trailer la vediamo infatti alla prese
con un bel po’ di magia e con alcuni movimenti della mano molto
familiari; addirittura, la vediamo far levitare una bottiglia di
vino.
L’influenza più evidente per questa
parte della nuova realtà di Wanda è certamente la sitcom Vita
da strega con Elizabeth Montgomery nei panni di Samantha
Stephens, una strega che sposa un uomo mortale e che deve mantenere
segreti i suoi poteri mentre vive una vita da perfetta casalinga di
periferia.
Cosa c’è di nuovo a Westview?
Nella stessa scena in cui
vediamo Wanda usare i suoi poteri, vediamo anche Visione stringere
tra le mani una copia del Westview Herald, dove la notizia in prima
pagina riguarda la nascita di un adorabile bambino.
Sembra che dopo essere emersa dalla
più grande guerra mai combattuta nella storia dell’universo, Wanda
abbia compensato in maniera fin troppo eccessiva, creando un mondo
senza alcun tipo di conflitto.
La trasformazione umana di Visione
Visione ha dimostrato per
la prima volta la sua capacità di assumere una forma umana in
Avengers:
Infinity War, quando lui e Wanda erano in fuga sulla scia
di Captain
America: Civil War. Dopotutto, è difficile
rimanere sotto copertura quando sei un robot bordeaux con una
roccia gialla brillante in mezzo alla testa.
In
WandaVision, la trasformazione umana di Visione
passa attraverso un grazioso restyling con tanto di effetti sonori,
scintillii e un piccolo movimento della testa che ricorda la
contrazione del naso di Samantha in Vita da strega.
Kathryn Hahn è una vicina ficcanaso
Il personaggio di Kathryn
Hahn in WandaVision è attualmente sconosciuto, con la
stessa attrice che in passato ha dichiarato di essere stata scelta
per interpretare una “vicina ficcanaso” (qualcosa di molto simile
alla vicina ficcanaso Gladys Kravitz in Vita da
strega).
Hahn sembra essere
molto amichevole nella sua prima apparizione nel trailer. Tuttavia,
potrebbe essere che il personaggio di Hahn, in realtà, è il vero
antagonista di
WandaVision, soprattutto se le teorie dei fan su
quale personaggio dei fumetti l’attrice stia interpretando si
dimostreranno accurate.
House of M
Questo momento del trailer
ci mostra Wanda che usa i suoi poteri per versare una bottiglia di
vino “Maison du Mépris”, una scena che sembra molto romantico…
almeno all’apparenza. “Mépris”, infatti, in francese significa
disprezzo, indice del fatto che le cose in realtà non stiano
andando affatto bene. Ancora più importante, “Maison du” significa
“Casa di”, con il collo della bottiglia che riporta chiaramente una
“M”.
“House of M” è stato un crossover
nei fumetti Marvel in cui Scarlet Witch è
impazzita a causa del dolore dopo aver perso i suoi due figli che
aveva creato con la magia dai frammenti del demone Mefisto. Ha
usato i suoi poteri per alterare il tessuto della realtà in modo
che i suoi figli le venissero restituiti, con conseguenze assai
peggiori. Anche se sta soffrendo per una perdita diversa nel
MCU, sembra che
WandaVision sarà vagamente ispirato ad “House
of M”.
Un sacco di domande
WandaVision non sarebbe un vero omaggio alla sitcom
senza un pizzico di “eredità” proveniente direttamente da quel tipo
di genere. Nel trailer è possibile vedere Debra Jo Rupp, che ha
interpretato il personaggio di Kitty Forman nella celebre serie
targata Fox, That 70’s Show.
Rupp sembra interpretare un’altra
vicina ficcanaso (questa, però, è solo colpa di Wanda, che scelto
di ambientare la sua vita “perfetta” nel bel mezzo della periferia
americana). Il personaggio sembra porre una serie di domande
alquanto interessanti sulla storia di Wanda e Visione e sui loro
piani per un’eventuale famiglia.
Wanda inizia a perdere il controllo
Dopo essere stata
bombardata di domande, Wanda inizia a lottare per cercare di
mantenere intatta la fantasia della sua realtà. In questa
particolare scena iniziare ad agitare le mani, come se volesse in
qualche modo agire “magicamente” sul momento che sta vivendo per
cercare di modificarlo.
A quanto pare, le
domande sulla loro storia e sulla loro vita sembrano riportare alla
memoria di Wanda i ricordi di quanto accaduto in realtà.
I ricordi di Visione
Questo momento nel trailer è anche
la prima indicazione che Wanda potrebbe aver riportato indietro
Visione come una persona che è in grado di pensare e di sentire,
piuttosto che un mero prolungamento della sua stessa personalità
(Visione sta effettivamente iniziando a rendersi conto che c’è
qualcosa che non va).
Poiché il nuovo mondo di Wanda e
Visione è il risultato della manipolazione della realtà, la loro
vita prima che arrivassero a Westview in realtà non esiste, e
Visione si ritroverà a non ricordare come sia finito lì.
Il personaggio di Arthur
Dall’altra parte del tavolo
c’è Arthur, interpretato da Fred Melamed, che non è così gentile
nelle sue domande circa il passato di Wanda e Visione. Melamed è
noto per il suo ruolo nel film del 2009 A Serious Man dei
fratelli Coen, e ha fatto anche molte apparizioni nei film di Woody
Allen.
Insieme a quello di Debra Jo Rupp,
sembra essere una scelta di casting perfetta, in quanto gli
spettatori probabilmente lo riconosceranno, ma non saranno certi di
dove lo avranno già visto. Se Scarlet Witch sta attingendo ai suoi
ricordi legati alle sitcom per creare questa realtà, è giusto che
il mondo sia popolato da volti più o meno familiari, ma non così
eccessivamente noti.
Un cambio di scenario
Dopo un brusco rewind in
seguita alla scena della cena, sembra che Scarlet Witch cerchi di
ricominciare da capo, questa volta trasportando se stessa e Visione
in uno show televisivo degli anni ’80, completo di colori e di
nuove proporzioni.
Visione, guardando i colori che
avvolgono la sua persona, sembra un po’ perplesso, e la voce fuori
campo di Wanda che chiede “Sta succedendo davvero?”
suggerisce che forse neanche lei è consapevole del fatto che sta
creando tutte queste realtà. Dopo il cambio di colore, l’estetica
adesso ricorda maggiormente le sitcom degli anni ’80 come Gli
amici di papà, in particolare quando scopriamo che ci sono
anche un paio di ragazzini coinvolti.
I gemelli di Wanda e Visione
Come accennato in
precedenza, il crossover “House of M” ha luogo dopo che Scarlet
Witch “crea” i figli suoi e di Visione usando la magia. Tuttavia, i
due bambini che ha sono in realtà fatti con delle parti di Mefisto
e finiscono per essere reincorporati nel demone.
Per riavere i suoi
figli, Wanda strappa quel tessuto della realtà per creare un mondo
in cui ha di nuovo i suoi bambini. Non ha perso nessun figlio nel
MCU, quindi i gemelli in
WandaVision sono probabilmente intesi soltanto come un
accenno ai fumetti e anche al tentativo di Wanda di “aggiustare” le
cose dopo che le è stato chiesto perché lei e Visione non hanno
ancora figli.
Il ritorno del vicinato
C’è una cosa con cui Wanda
apparentemente non ha fatto i conti quando ha si è trasportata
negli anni ’80: il personaggio di Kathryn Hahn ritorna con un nuovo
fantastico look che coinvolge scaldamuscoli e anche una fascia,
apparentemente sentendosi molto a suo agio nella loro cucina.
Questo suggerisce che la vicina
ficcanaso di Hahn è diversa dal resto delle persone che popolano la
nuova realtà di Scarlet Witch: qualcuno del mondo “reale” che è
stato trascinato nel “tessuto” del mondo creato da Wanda.
Halloween
Il costume di Halloween di Scarlet
Witch e il fatto che Visione che si avventuri nel mondo distraggono
per un attimo dal fatto che sembra esserci stato un altro
spostamento in avanti nel tempo (o, per lo meno, che i due abbiano
momentaneamente abbandonato la realtà tipicamente anni ’80).
A questo punto nel trailer le cose
stanno cominciando a sembrare di nuovo normali, ad eccezione di una
casa dall’aspetto che sembra tutto tranne che veritiero…
La prospettiva di Visione
Questa scena di Visione che
vola sopra la città di Westview, con Scarlet Witch che non sembra
essere nei paraggi, indica ulteriormente che è stato sicuramente
riportato indietro come “persona”, e ora sta cercando i confini
della sua nuova realtà.
Ciò è particolarmente interessante
poiché solleva la possibilità che Visione possa essere
completamente riportato in vita anche dopo che la nuova realtà di
Scarlet Witch collasserà inevitabilmente.
Il tocco magico di Visione
Dopo aver sorvolato la
città, Visione scende davanti all’auto del personaggio di Hahn,
apparentemente in trance. Le tocca un lato della testa e le
trasferisce un’energia gialla: a quanto pare, Visione sta usando su
di lei i poteri della Gemma della Mente.
Ancora una volta, questo solleva
alcune domande interessanti sui poteri di Visione nella nuova
realtà di Scarlet Witch e da dove questi provengano. Ha
semplicemente creato un simulacro delle sue abilità precedenti o in
qualche modo ha riportato in vita una Gemma dell’Infinito?
“Sono morta?”
Dopo essere stata
risvegliata dal suo apparente stato di trance, la prima reazione
del personaggio di Hahn nel vedere Visione è quella di esclamare:
“Sono morta?”. Quando le chiede perché lo pensa, lei
risponde: “Perché tu lo sei”.
Questa è un’ulteriore prova che Hahn
interpreta un personaggio che è stato trascinato nel nuovo mondo di
Scarlet Witch, ma ha ancora ricordi del mondo precedente, incluso
il fatto che Visione dovrebbe essere morto. Può darsi che un
piccolo aiuto da parte dealla Gemma della Mente sia ciò che le ha
permesso di ricordare queste informazioni da cui era stata
precedentemente tagliata fuori.
Kathryn Hahn interpreta Agatha Harkness?
Con Han che indossa un
costume da strega e schiamazza, è arrivato il momento di tirare in
ballo una teoria dei fan secondo cui l’attrice, in realtà,
interpreta il personaggio di Agatha Harkness. Agatha è una potente
strega e ha agito come mentore di Wanda Maximoff.
Fondamentale, ha anche guidato Wanda
verso la magia che ha usato per creare i suoi figli, nella trama
che è diventata poi il preludio ad “House of M”. È possibile che
Scarlet Witch sia andata da Agatha dopo la fine di Avengers:
Endgame per dei consigli su come riportare il suo
amore perduto in vita, modificando la realtà stessa e
ricomponendola.
Un look classico per Visione
Le precedenti anticipazioni
di
WandaVision ci avevano già mostrato che Wanda
indosserà il suo classico costume da Scarlet Witch in occasione di
Halloween.
Il nuovo trailer della serie rivela
che Scarlet Witch non sarà la sola a sfoggiare un look retrò,
poiché anche Visione adotterà una versione piuttosto stravagante
del suo tradizionale costume tradizionale dei fumetti. Si tratta di
un look decisamente cool: forse, se l’avesse indossato nella lotta
contro Thanos non sarebbe morto…
Il tessuto della realtà
La vera bomba esplode
finalmente verso la fine del trailer di
WandaVision, quando vediamo Monica Rambeau
che viene scagliata con la forza fuori dalla realtà che Scarlet
Witch ha creato e catapultata nel mondo reale.
Questo offre un’idea di ciò che
Scarlet Witch potrebbe aver fatto: non cambiare il mondo intero, ma
requisire la città di Westview e trasformarla nella sua personale
“casa delle bambole”. Probabilmente, l’universo può sostenere
una realtà completamente diversa al suo interno solo per certo
periodo di tempo prima che le cose inizino ad andare male.
Il perimetro
Al di fuori dei confini del mondo di
WandaVision, vediamo quello che sembra un
perimetro militare allestito con l’intenzione di contenere la magia
di Scarlet Witch e tentare di rompere la sua presa sulla
realtà.
Monica Rambeau
Una dei momenti più eccitanti del
trailer di
WandaVision è sicuramente quando appare Monica
Rambeau. Interpretata nella versione bambina da Akira Akbar in
Captain
Marvel, l’adulta Monica è interpretata adesso da Teyonah
Parris. Ad un certo punto Monica ha anche assunto l’identità di
Captain Marvel nei fumetti e aveva un potere
simile a quello di Carol Danvers.
Pare sia sopravvissuta dopo essere
stata scagliata fuori dalla realtà di Scarlet Witch, quindi è
possibile che abbia già i suoi poteri all’inizio di
WandaVision. In alternativa, potremmo
effettivamente vedere il momento in cui la magia di Scarlet Witch
dona a Monica i suoi superpoteri…
La serie WandaVision sta
mostrando al pubblico il graduale potenziamento del personaggio di
Monica Rambeau. In particolare, nell’episodio
7 i suoi straordinari poteri si sono finalmente manifestati e
sembrano essere in linea con le abilità mostrate nei fumetti. Il
personaggio ha una lunga tradizione alle spalle, essendo stato
prima Captain Marvel e in seguito sia Photon che
Spectrum. In attesa di scoprire quale identità assumerà
ufficialmente nel
MCU,
Screen Rant ha raccolto tutti i poteri di Monica in base a ciò
che è stato raccontato nei fumetti:
Trasformarsi in energia elettromagnetica
Monica Rambeau è una delle
supereroine più potenti della Marvel Comics, e lo stata fin dal suo debutto
in Spider-Man Annual #16 nell’ottobre del 1982. È stata co-creata
dallo scrittore Roger Stern e dall’artista John Romita Jr. e uno
dei primi poteri che le hanno donato è stata la capacità di
trasformarsi in qualsiasi forma di energia nello spettro
elettromagnetico.
Ciò significa che può letteralmente
diventare microonde o onde radio. In WandaVision,
potrebbe plausibilmente diventare un segnale televisivo.
Manipolare e controllare qualsiasi forma di energia
Monica può
fare molto di più che trasformarsi in energia. Può anche manipolare
e controllare qualsiasi forma di energia elettromagnetica. Questo
la rende uno dei personaggi più potenti dell’universo Marvel e il suo set di poteri è
simile per molti aspetti ai poteri di Captain Marvel.
Monica può
manipolare i raggi gamma, i raggi X, la luce infrarossa e tanto
altro ancora. Quando assorbe l’energia, assume tutte le sue
proprietà, il che le conferisce una gamma dinamica di abilità
assolutamente sbalorditiva.
Invisibilità
Monica ha ottenuto i suoi
superpoteri in seguito a un incidente. È stata esposta a radiazioni
elettromagnetiche dopo aver tentato di impedire l’attivazione di
un’arma sperimentale nella sua città natale di New Orleans.
Questo l’ha resa immediatamente
visibile al pubblico, ma uno dei suoi più grandi poteri è in realtà
quello di diventare invisibile. Poiché Monica può controllare
qualsiasi energia sullo spettro elettromagnetico, può controllare
la luce visibile e quindi rendersi invisibile alle persone e a
qualsiasi metodo di rilevamento.
Intangibilità
Insieme all’invisibilità,
Monica può assumere la qualità diafana dell’energia e rendersi
intangibile. Ciò le consente di attraversare qualsiasi cosa: in
qualità di semplice radiazione di fondo, è capace di penetrare
qualsiasi barriera al di fuori del piombo. Nel caso di WandaVision,
sembra che questo sia ciò che le permette di passare attraverso
l’Hex.
La capacità di intangibilità di
Monica è molto simile a quella di Kitty Pryde, storico membro degli
X-Men che un tempo avrebbe dovuto avere un suo film in solitaria.
Con gli amati mutanti che entreranno a far parte ufficialmente del
MCU, potrebbero addirittura
incrociarsi in futuro.
Volare alla velocità della luce
Molti supereroi possono
volare, ma nessuno di loro – con l’eccezione forse di Carol Danvers
– può volare alla velocità della luce. In virtù della capacità di
trasformarsi in luce, Monica può volare alla velocità della luce,
il che la rende una dei supereroi più veloci dei fumetti.
La luce viaggia a 186.282 miglia al
secondo e la luce del sole impiega circa otto minuti per
raggiungere la Terra. Ecco quanto tempo impiegherebbe Monica
Rambeau a coprire la stessa distanza: oltre 93 milioni di
miglia.
Esplosioni di energia
Monica può anche convertire
l’energia che acquisisce in raggi di forza. Queste esplosioni
fotoniche trasportano oltre 300 tonnellate di TNT di forza
esplosiva.
Questa è la principale arma
offensiva di Monica ed è stata incredibilmente distruttiva contro i
nemici che ha affrontato durante la sua storia nei fumetti. Come
membro e leader di lunga data degli Avengers, Monica ha affrontato
numerose minacce, tra cui I Signori del Male, guidati dal Barone
Zemo.
Illusioni olografiche
Una conseguenza della
capacità di Monica di manipolare la luce è che può lanciare
illusioni olografiche basate proprio su di essa. Monica può creare
oggetti, alterare il proprio aspetto o creare più immagini di se
stessa per confondere i nemici. Questo è stato un potere
tradizionale per Monica nei fumetti.
Muta forma
Ant-Man non è l’unico
Avenger che può diventare davvero piccolo. Quando si trova nella
sua forma energetica, Monica può ridurre la sua energia a
dimensioni microscopiche e tornare indietro a suo piacimento,
quindi alle sue dimensioni normali. Focalizzando la sua forma di
energia luminosa in un unico e stretto raggio, può anche diventare
un laser. È inoltre capace di dividersi in molti raggi di energia
di diverse forme e dimensioni.
Ciò è stato utile una volta contro
Rhino, quando i Vendicatori hanno collaborato con Spider-Man per
abbattere il cattivo in Avengers #237 di Roger Stern e dell’artista
Al Milgrom. È stata in grado di regolare la sua taglia per
affrontare l’enorme supercriminale.
Immortale
Un’altra conseguenza dei
suoi straordinari poteri è che Monica, in quanto pura energia
vivente, non invecchia e non morirà mai. Ciò è stato stabilito in”
Avengers: No Road Home”, una trama del 2019 in cui il team affronta
Nyx.
Questo potrebbe anche essere il
caso di Monica nel MCU, che potrebbe portare a
qualcosa di ancora più doloroso per lei della tragica esperienza
che ha dovuto affrontare durante il Blip. È destinata a
sopravvivere ai suoi amici e alla sua famiglia, con la possibile
eccezione di Carol Danvers (anche lei sembra non invecchiare).
Interfaccia dimensionale
Uno dei poteri meno noti di
Monica è in realtà il più rilevante per WandaVision. Dopo
essere stata sovraccaricata e aver perso le sue capacità per un
po’, Monica ha scoperto come incanalare l’energia diretta a lei in
un’interfaccia dimensionale a cui anche lei può accedere.
Lo spot “Nexus” dell’episodio sette
parla di un antidepressivo che “agisce per ancorarti alla tua
realtà o alla realtà che hai scelto”. Questo sembra essere un
riferimento al
Nexus di tutte le realtà, un portale dimensionale o
un’interfaccia che potrebbe avere enormi implicazioni per la
serie.
Lei è
unasupereroinadotata
del potere di manipolare e alterare la realtà; lui è un
“sintezoide”, metà uomo e metà robot, con dei poteri
straordinari, tra cui la capacità di volare e di modificare la
propria densità e passare attraverso le cose. SonoWandaeVisione, la più
incredibile coppia dell’UniversoMarvelnonché due dei più importanti
e amati Avengers, di cui è possibile scoprire nei volumi editi
daPaniniComicsle origini e le vicende più
appassionanti in occasione dell’arrivo diWandaVisionsuDisney+da domani,15 gennaio.
Non si può non
iniziare conVisioni del
Futuro, capolavoro diTomKingeGabrielHernandezWalta(premiato
col prestigiosopremio Eisner) in
versione completa.Visioneha un solo
desiderio:essere umano. E cosa
c’è di più umano del farsi una famiglia? E così, letteralmente,
Visione va in laboratorio e si costruisce una moglie e due figli,
tutti con la stessa ambizione… ma cosa succede quando il bisogno di
essere umani diventa un’ossessione?
Come
affermaKing(Mister
Miracle,Batman) nella
prefazione del volume,Visioni del
Futuro“è un incrocio fra
«Breaking Bad» e «Gli Incredibili»: una nuova, innovativa, serie
nella tradizione di «Occhio di Falco» e «Batgirl». È una serie
giocosa e con importanti conseguenze, che elettrizzerà i nostri
vecchi fan e ne attrarrà di nuovi, affrontando il grande tema
Marvel – «i super eroi siamo noi» –
rovesciandolo e giocandoci fino a quando tutti i lettori non
rimarranno col fiato sospeso, aspettando che cosa succederà dopo.
[…] Attraverso questo fumetto restituiremo a Visione, un
personaggio con quasi cinquant’anni di storia, il proprio legittimo
posto come top player del Marvel Universe, affermandolo come
eroe degno di avere una serie TV e un film”.
Per conoscere meglio
il mondo diVisionee diWanda, però, non
mancano altri titoli imperdibili. ComeWanda & Visione,
un volume che raccoglie alcune delle storie più iconiche con
protagonista questa “coppia insolita”, tanto fuori dal normale
quanto speciale.Wanda &
Visioneè
pensato per tutti coloro che vogliono scoprire la storia d’amore
più affascinante dell’Universo Marvel, avvicinarsi alle loro
storie e assistere ad alcuni dei momenti più importanti della loro
vita.
Chi invece vuole
rivivere il matrimonio tra il sintezoide e Wanda Maximoff davanti
agli Avengers riuniti troverà inVisione & Scarlet
Witchun
porto sicuro. Questo amore, seppur all’apparenza improbabile, è
cresciuto gradualmente nelle avventure a fumetti sfociando nel
matrimonio e in una vita coniugale poi durata molti anni. Visione e
Wanda, dopo il lieto evento, si presero anche del tempo per loro,
cercando con fatica di abbandonare la vita eroica negli Eroi più
potenti della Terra, alla ricerca di una tranquillità che in un
universo così avventuroso come quello Marvel ovviamente non poteva essere
concessa. È del 1982, sette anni dopo il loro matrimonio, la
miniserie dedicata a questa pausa e che costituisce il piatto forte
del volume. I testi sono diBillMantlo(Incredible Hulk)
eSteveEnglehart(Captain America), i
disegni diRickLeonardi(Spider-Man 2099)
eDonHeck, il
cocreatore diIron Man.
Infine, per chi
volesse approfondire il personaggio diWanda Maximoff,
c’èScarlet
Witch: La Strada delle Streghe. Per la prima volta in un
unico volume la serie scritta da James Robinson (Fantastic
Four) che ha ridefinito il personaggio di Wanda e il suo ruolo
nell’Universo Marvel. A rendere il tutto ancora
più straordinario, i disegni di un team di artisti di primissimo
piano tra cuiVanesa Del
Rey(Daredevil),SteveDillon(Punisher),JavierPulido(She-Hulk) eMargueriteSauvage(The
Life Of Captain Marvel), e le copertine originali
diDavidAja(Hawkeye).
WandaVision
è finalmente disponibile da oggi su Disney+. La prima serie Marvel ambientata nel MCU vede il ritorno di Elizabeth Olsen e Paul
Bettany nei panni di
Wanda Maximoff/Scarlet Witch e
Visione. Nel corso dei mesi, tantissime sono state le teorie
che si sono susseguite attorno allo show, soprattutto in merito
alla trama e al suo ruolo nella Fase 4.
Screen Rant ha raccolto 5 teorie su WandaVision
che potrebbero rivelarsi vere e altre 5, invece, che potrebbero non
avere mai un riscontro.
Il maestro del magnetismo ha una
storia parecchio complicata con
Wanda Maximoff nei fumetti. In qualità di padre, ha combattuto
sia al suo fianco che contro di lei. Finora la discendenza di Wanda
non è stata mai chiarita in tutto il MCU.
Dal momento che molti fan dei
fumetti hanno sottolineano che il suo nuovo costume in WandaVision è sorprendentemente simile a quello di
Magneto, sono nate diverse speculazioni in merito alla loro
parentela. Tuttavia, la probabilità che Magneto venga introdotto
nel MCU in questa fase è altamente
improbabile.
Teoria probabile: Agatha Harkness
Per chi non ha mai letto i fumetti,
Agatha Harkness è una strega di grande talento che Wanda conosce da
molto tempo e da cui impara molte cose. In qualità di mentore della
giovane mutante, Harkness potrebbe apparire in WandaVision sotto mentite spoglie.
Secondo la teoria più accreditata,
la vicina ficcanaso interpretata nella serie da Kathryn Hahn è in
realtà proprio l’Agatha Harkness del MCU. Considerando che il
personaggio è stato visto con un cappello da strega nei vari
trailer, è certamente una possibilità che si tratti di un primo
sottilissimo accenno alla sua vera identità.
Teoria improbabile: I mutanti
Ci sono una valanga di speculazioni
sul fatto che i Mutanti verranno finalmente introdotti nel MCU. In effetti, nei fumetti sia
Scarlet Witch che Quicksilver sono tradizionalmente dei mutanti,
anche se tale origine sembra essere stata cambiata per il grande
schermo.
È plausibile che ci possa essere un
retcon con più mutanti introdotti, o anche la possibilità di un
evento inverso in stile “M Day” che possa introdurre più mutanti.
Ci sono così tante altre che potrebbero essere prese in
considerazione rispetto all’introduzione dei mutanti nell’universo
condiviso, che questa risulta essere fin troppo lungimirante…
Teoria probabile: Mefisto
Mefisto è un demone incredibilmente
pericoloso che ha causato il caos nell’universo Marvel per molti anni. È un maestro
dell’arte manipolatoria ed è entrato nella testa di Wanda in più di
un’occasione. Potrebbe esserci lui dietro tutti gli strani eventi
che accadono? La serie ha bisogno di un cattivo e non c’è motivo
per cui non possa essere Mefisto.
Considerato l’imminente crossover
con il sequel di Doctor Strange, è sempre più probabile
che il demone possa svolgere un ruolo chiave nello show. E se fosse
proprio Mefisto a controllare l’ambiente di Wanda? E se Wanda
avesse fatto un patto con il diavolo per riportare in vita quelli
che le erano più vicini?
Teoria improbabile: Doctor Strange
Doctor Strange cercherà l’aiuto di
Wanda nell’attesissimo sequel, ma è possibile che possa arrivare in
aiuto di Scarlet Witch nella sua serie? Ad oggi, è abbastanza
improbabile che un altro personaggio del MCU venga inserito nello show.
Se Doctor Strange dovesse fare
davvero la sua apparizione, sarà probabilmente all’ultimo minuto,
ma considerando quanto sia potente il personaggio, sembra che
potrebbe davvero risolvere qualsiasi problema. L’arrivo di Stephen
Strange potrebbe mettere in discussione l’intera trama.
Teoria probabile: I gemelli
Grazie alla serie a fumetti di Tom
King, sappiamo che Visione mette in piedi una famiglia e ha persino
due gemelli. Ora, anche Wanda ha avuto dei bambini nei fumetti,
quindi non è chiaro quale di queste due iterazioni verrà introdotta
nello show, ma la loro esistenza è stata confermata.
Che si tratti di Speed e Wiccan o
Viv e Vin, la serie potrebbe certamente aprire le porte ad una
sorta di crossover degli Young Avengers. Grazie alla natura
bizzarra della realtà di Wanda, i bambini potrebbero anche
invecchiare rapidamente!
Teoria improbabile: la morte della visione
Il MCU ha già visto Vision morire una
volta. In qualche modo è tornato alla versione della realtà di
Wanda, ma non è chiaro come sia successo in questa fase. Ciò che è
più probabile è che questa non sia la fine definitiva del
personaggio.
Sembra strano che
WandaVision rappresenti un ultimo addio per Visione,
soprattutto perché se la serie avrà successo potrebbe anche portare
ad una seconda stagione. Visione potrebbe morire di nuovo in
futuro, ma per ora è molto più probabile che questo sia un grande
ritorno per l’androide nel MCU.
Teoria probabile: il Multiverso
Un ruolo perfetto nella versione
degli X-Men ad opera di Fox è stato certamente quello di Evan
Peters nei panni di Quicksilver. Spensierato, brillante, una nuova
interpretazione del personaggio che ha contrastato enormemente il
Pietro che il MCU ha messo sullo schermo.
Il Multiverso potrebbe certamente
essere coinvolto in questa storia e con esso potrebbe arrivare
un’iterazione diversa di Quicksilver. Ci sono state voci secondo
cui Evan Peters è stato scritturato per
WandaVision, quindi uno scenario del genere sembra molto
probabile.
Teoria improbabile: cambiare la realtà
L’impatto diWandaVisionpotrebbe influenzare l’intero MCU. Wanda sta
giocando con la realtà e questo potrebbe avere conseguenze su come
si evolverà la timeline della Marvel in futuro. Potrebbero essere
le sue azioni a consentire al Multiverso di iniziare a diventare
parte di questa narrativa più ampia e ciò potrebbe anche spiegare
il suo coinvolgimento con Doctor Strange.
Tuttavia, un cambiamento permanente
grazie alle sue azioni sembra un po’ inverosimile per una serie
Disney +; una situazione “M Day” o un collasso del Multiverso è
probabilmente più nelle corde di altri film o serie che verranno
distribuiti in futuro.
Teoria probabile: Quicksilver
Tra gli argomenti più discussi in
merito alla serie, c’è sicuramente il possibile ritorno di
Quicksilver. Se Wanda può riportare il suo amato Visione nella sua
stessa realtà, allora perché dovrebbe fermarsi lì? Sicuramente
avrebbe riportato indietro anche il suo defunto fratello!
Un ritorno in Quicksilver sarebbe
sicuramente uno spettacolo gradito considerando che in questa fase
è apparso solo in un progetto del MCU (due se si conta
anche la scena post-credits di
Captain America: The Winter Soldier). C’è sicuramente di
più sulla relazione tra i due fratelli che può essere
esplorato.
Durante il Comic-Con di San Diego è
stata confermata anche WandaVision, la serie per Disney+ che vedrà protagonisti
Elizabeth Olsen e Paul Bettany nei panni di
Scarlet Witch e Visione.
Attesa per la primavera del 2021, la
serie sarà ambientata dopo i fatti di Endgame e,
nelle parole della Olsen, la serie “diventerà sempre più strana
e approfondirà ciò che può fare Wanda e come è lei davvero nei
panni di Scarlet Witch”.
Kevin Feige ha
aggiunto che la serie vedrà trai protagonisti anche un altro
personaggio che abbiamo già incontrato nel MCU. Si tratta di Monica Rambeau,
figlia di Maria e vista in Captain Marvel. Nella serie sarà
adulta e interpretata da Teyonah Parris.
Oltre a inaugurare la prolifica
stagione Disney+ del MCU, WandaVision è stata anche una serie che ha
generato un sacco di teorie tra i fan, da presunti indizi su
Mefisto all’identità dell’amico ingegnere aerospaziale di Monica
Rambeau (ahimè, non era né Reed Richards né Blue Marvel). Tuttavia, una delle
domande senza risposta che aveva lasciato la serie era relativa
all’identità del testimone segreto che l’agente dell’FBI
Jimmy Woo sta cercando quando arriva a Westview e trova la
maledizione di Wanda Maximoff ad aspettarlo.
Nello show, abbiamo appreso che il
personaggio secondario di Ant-Man and The Wasp: Quantumania stava
cercando un testimone scomparso dal Programma di protezione
testimoni. Jimmy inizialmente credeva che il suo colpevole
scomparso fosse “fuggito dalla stia”, ma rimane perplesso quando i
suoi soci e famigliari affermarono di non aver mai sentito parlare
di lui (probabilmente a causa della maledizione che nascondeva la
città alla vista esterna).
WandaVision uscirà in edizione da collezione
su Steelbook 4K Ultra HD e Steelbook Blu-ray il 28 novembre e una
scena cancellata appena diffusa intitolata “Ankle Bracialet
(braccialetto elettronico alla caviglia)” rivela finalmente
l’identità del testimone scomparso.
Sì, come molti hanno teorizzato, era
proprio Ralph Bohner di Evan Peters! Nella clip,
lo vediamo togliersi il braccialetto alla caviglia e scappare,
presumibilmente fuggendo da Westview poco dopo essere stato
costretto da Agatha Harkness a fingere di essere il fratello di
Wanda, Pietro Maximoff/Quicksilver.
Si dice che Bohner apparirà in
Wonder
Man e, in tal caso, potrebbe avere un legame con
Trevor Slattery o uno dei protagonisti hollywoodiani dello show.
Inoltre non possiamo fare a meno di chiederci se si sia fatto beffe
del nome “Ralph Bohner” perché era quello che gli era stato dato
per proteggere la sua vera identità; resta ovviamente da vedere se
si tratta di qualche personaggio tratto dai fumetti.
Molti fan speravano che Peters
interpretasse una variante di Quicksilver prelevata dal Multiverso,
ma purtroppo non è stato così. Tuttavia, il regista di WandaVision e I
Fantastici Quattro, Matt Shakman,
aveva precedentemente lasciato intendere che il mistero che
circonda Ralph alla fine sarebbe stato rivelato.
“Anche se nessuno sa che
Westview esiste, Westview esiste ed è per questo che Jimmy è lì. Ma
le persone nell’ambiente lo hanno dimenticato perché Wanda li ha
incantati”, ha spiegato Shakman. “Ha creato una sorta di
buco nero lì in modo che il suo incantesimo possa essere
ininterrotto e che le persone che ci vivono non possano trovare
altro spazio. Per quanto riguarda la persona scomparsa, c’è una
risposta per questo, resistete.”
Dopo
la notizia che vi abbiamo dato ieri su The Falcon and The Winter
Soldier, anche la serie WandaVision sembra stia per essere rimandata di
qualche mese. Infatti da quanto apprendiamo da un nuovo report di
The Hollywood Reporter la serie Disney
prodotta dai Marvel StudiosWandaVision,
rischia seriamente di slittare alla primavera del 2021. In quel
caso salterebbe la precedente data di uscita che collocava lo show
per un debutto programmato a fine anno.
Il report non chiarisce se ci sono
effettivamente dei ritardi nella lavorazione di WandaVisioncome
accaduto per The Falcon and The Winter Soldier,
che effettivamente ha subito delle variazioni in seguito
all’emergenza in atto in America latina. Da quello che sembra però
la serie potrebbe subire lo stesso destino accaduto anche a
Loki.
AGGIORNAMENTO: Il
giornalista autore del report di The Hollywood Reporter Borys
Kit ha corretto la sua affermazione via Twitter rivelando che
l’articolo porta un’inesattezza nel rapport originale. L’autore
sostiene che WandaVision è ancora sulla buona strada per
debuttare nel dicembre 2020 anziché nella primavera del 2021. Di
seguito il tweet originale:
I’ve made a correction to the article saying
WandaVision is due to come out in 2020. Thanks to the Brandons for
keeping me on my toes. https://t.co/Ju7vrSg6US
La trama si svolge dopo gli eventi
di Avengers:
Endgame dove in qualche modo Visione tornerà in
vita e insieme all’amata Wanda inizieranno la loro vita di coppia
in una New York negli anni ’50. La nuova serie tv sarà strettamente
collegata con il film Doctor Strange in
the Multiverse of Madness previsto per il 2021
dove la Olsen riprenderà il suo ruolo in tale film come
co-protagonista accanto a Benedict
Cumberbatch l’interprete di Doctor Strange. La serie tv fa parte
della Fase 4 del franchise.
Elizabeth
Olsen e
Paul Bettany. riprendono rispettivamente i ruoli di
Wanda Maximoff / Scarlet Witch e Vision della serie
cinematografica. Anche Teyonah Parris,
Kat Dennings, Randall Park e Kathryn
Hahn sono i protagonisti.
ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE
SPOILER SULL’EPISODIO 7 DI WANDAVISION
La scelta di Disney+ di distribuire con cadenza
settimanale gli episodi di WandaVision sta
stimolando la nascita di teorie e congetture legate alla storia e
al suo sviluppo. Chiaramente la rivelazione legata al personaggio
di Kathryn Hahn ha dato una svolta decisa e importante
alla serie, ma anche l’evoluzione del personaggio di Monica Rambeau
è un punto molto interessante del nuovo episodio. Di seguito ecco
sette teorie, più o meno fondate, che ci accompagneranno fino a
venerdì prossimo, quando arriverà l’ottavo e penultimo episodio di
WandaVision.
Dal momento che WandaVision
è l’inizio della Fase 4, è naturale chiedersi quali parti della
serie alimenteranno i film e gli show Disney + in arrivo. Sappiamo,
da report precedenti, che WandaVision
influenzerà direttamente gli eventi di Doctor Strange e il Multiverso della Follia, e
prima di quel film,
Spider-Man: No Way Home, che uscirà a Natale, come
annunciato ieri insieme al titolo ufficiale. Questi titoli
rappresentano una porta sul multiverso.
L’interruzione pubblicitaria di
WandaVision
di questa settimana è stata più strana del solito in quanto le
pubblicità precedenti, quando si pensava che Wanda fopsse la
principale artefice delle vicende, sembravano far trapelare
frammenti del subconscio di Wanda, esponendoci a momenti cruciali
della sua vita (Stark, HYDRA, ecc.), come se la sua psiche la
stesse sommergendo.
Come mai adesso lo spot era
Nexus? È forse lei stessa legata a Nexus?
Wanda, per quanto ne sappiamo, non ne ha mai sentito parlare, ma
sono fondamentali per mantenere l’equilibrio e l’ordine nel
multiverso. Inoltre questo concetto attraversa l’autorità di
variazione temporale, che sarà una parte importante della prossima
serie di Loki. Non sarà Wanda stessa una creatura Nexus?
Dopo un terzo viaggio
attraverso la barriera ESA, che aveva già cambiato radicalmente il
suo DNA, Monica ha dei superpoteri. Come un eroe nei fumetti,
persino un Avenger, con la capacità di controllare numerose forme
di energia, Monica è diventata Spectrum (uno dei tanti alias del
personaggio, nei fumetti, insieme a Photon, Pulsar e persino
Captain Marvel).
Quando Monica è tornata a Westview
questa settimana, cosa che ha fatto usando la sua grinta e
determinazione per salvare Wanda e i cittadini in sofferenza, i
suoi occhi si sono illuminati di blu e delle onde di energia ben
visibili hanno cominciato a espandersi dal suo corpo. Anche se
la sua origine differisce da quanto accade nei fumetti, le sue
capacità si manifestano comunque a seguito di un bombardamento di
“energie extra-dimensionali”.
Il coniglio di Agatha è Nicholas
Scratch
Nei fumetti, Agatha ha un
famiglio, un gatto nero di nome Ebony. Sembrerebbe che il coniglio
di Agnes, il señor Scratch, stia ricoprendo quel ruolo qui tranne
che nei fumetti, la maga ha un figlio, un subdolo stregone di nome
Nicholas Scratch. In diversi momenti, sia lui che Agatha
governavano una comunità di maghi chiamata New Salem, in
Colorado.
Questo dettaglio non è degno di
nota se non per menzionare che, in una trama successiva, Scratch
era il sindaco di una città chiamata Centreville, dove tutti gli
abitanti erano posseduti dai demoni. Quando Patsy Walker – alias
Hellcat (interpretato da Rachael Taylor in Jessica Jones di
Netflix) – lo scopre, lei e gli Avengers salvano la
città. Durante questo intervento, Hellcat scopre che Scratch non ha
servito Mephisto (che è stato un Big Bad fortemente teorizzato per
WandaVision),
ma ha servito Dormammu, che è stato il cattivo di Doctor Strange, il cui sequel sarà a sua volta
collegato a WandaVision.
Vi sta esplodendo la testa, vero?
Ed ecco… Chthon… ?
Chthon, un potente dio
antico nei fumetti Marvel, è una delle ipotesi
dell’identità di qualcuno che potrebbe essere addirittura dietro
alle macchinazioni di Agatha. Certo, il villain vero potrebbe
essere Agatha, o Mephisto, o Incubo, oppure Chthon, del quale
Agatha sarebbe una servitrice. Dopotutto, “Agnes” ha nominato più
volte il marito, Ralph, ma non lo abbiamo ancora visto!
Inoltre, in alcuni casi, Chthon,
che una volta è entrato in possesso di Scarlet Witch nei fumetti,
assomiglia un po’ a Quicksilver. E molti fan si stanno ancora
chiedendo cosa sia davvero successo con il “recast” di Pietro,
vista la scena dei titoli di coda in “Breaking the Fourth Wall”. È
qualcuno creato interamente da Agatha, un Pietro che lei ha
strappato dal multiverso, o è un personaggio nascosto?
Il falso Pietro è una talpa di
qualcun altro
Quando, alla fine
dell’episodio, assistiamo allo svelamento delle malefatte di
Agatha, veniamo messi a conoscenza di alcune delle cose che ha
manipolato in bella vista. Non solo con la messa in scena da sitcom
di Wanda, ma anche con i tranelli che sembravano rendere Vision
ancora più sospettoso (come lo strano momento alla siepe con Herb,
dove sembrava che volessero raccontare a Vision un segreto, e poi
la sua finta trance nella sua macchina alla periferia della città).
L’abbiamo vista usare la magia quando Pietro è sulla soglia di
Wanda, ma l’ha messo completamente lì o ha semplicemente sostituito
qualcun altro, qualcuno mandato da Hayward, con Pietro?
Avrebbe potuto essere solo un
inside joke a nostro vantaggio, ma questa settimana Agnes voleva
che Wanda controllasse un neo sulla schiena che non poteva vedere.
Potrebbe essere una battuta il cui senso si chiude lì, ma in
inglese, “talpa” e “neo” si dicono entrambi “mole”, e una talpa che
non puoi vedere sembra abbastanza indicativa. Il Pietro che si
presenta durante la scena a metà dei titoli di coda, accanto a
Monica mentre sta per entrare nella cantina di Agatha, ha un
aspetto un po’ diverso. Come se fosse stato de-Pietrizzato.
L’omaggio a Happy Endings nei
titoli di coda è un omaggio ai Russo
Lo sviluppo della serie che
ripercorre le decadi della sitcom ci ha portato questa settimana ad
assistere ad un WandaVision
in stile The Office e Modern Family. Tuttavia la grafica
dell’episodio sembra omaggiare altro, ovvero la serie comedy culto
Happy Endings. La serie non fa parte di quelle a dimensione
familiare, ma è probabile che sia stata messa in mezzo perché si
tratta di un omaggio ai fratelli Russo. Un omaggio quindi alla
famiglia Marvel Studios, visto che i Russo hanno
diretto (Winter Solider, Civil War, Infinity War, Endgame) e hanno
anche lavorato a serie come Community e Arrested Development.
Captain Marvel ha inavvertitamente
fatto ammalare Maria il cancro
La scorsa settimana abbiamo
ipotizzato il fatto che in Endgame i capelli di Carol Danvers sono
corti perché la donna se li era tagliati in segno di solidarietà
con Maria Rambeau, che aveva contratto il cancro e che sappiamo
essere morta di quella malattia.
Tuttavia abbiamo avuto un accenno
del fatto che Monica è arrabbiata con Carol, le due hanno litigato,
e potrebbe essere proprio perché la vicinanza di Carol ha messo
Maria in condizione di assorbire talmente tante radiazioni da farle
sviluppare la forma di cancro che l’ha uccisa. Per questo la figlia
ce l’ha con l’eroina.
Jimmy e Darcy hanno decisamente
colto il mood di Monica che trasuda “Non voglio parlare di lei”. E
qualunque cosa sia accaduta tra le due sarebbe dovuta accadere
prima di Blip. Monica è arrabbiata per qualcosa. Quindi l’idea che
sua madre, Maria, sia stata esposta a Carol e alle sue radiazioni
cosmiche potrebbe essere la ragione per cui Maria aveva il
cancro?
Dopo essere apparsi insieme nei
recenti film Marvel, fino ad Avengers: Infinity
War, Wanda e Vision avranno ora una propria serie su
Disney+, intitolata appunto WandaVision. Gli attori
Paul Bettany e Elizabeth Olsen hanno
dichiarato il loro entusiasmo a riguardo, annunciando che la serie
sarà strutturata come fosse un film di sei ore.
In un’intervista, Bettany si è
dichiarato molto interessato al progetto, convinto che data la sua
morte in Infinity War la direzione lo avrebbe
messo da parte. L’attore ha poi descritto la serie come un
prodotto particolarmente all’avanguardia, strano e folle.
Elizabeth Olsen sembra essere dello
stesso parere del collega, aggiungendo che la serie si baserà su di
un genere totalmente differente rispetto a quanto visto fino ad
ora, lasciando intuire che, come riportato fino ad ora nella
descrizione ufficiale del progetto, la serie avrà molto a che fare
con la sitcom. Tale caratteristica sembra essere confermata
anche dallo stile della locandina
diffusa di recente.
La Olsen ha inoltre accennato al
prossimo Doctor Strange
and the Multiverse of Madness, il quale stando alle
parole dell’attrice sarebbe ancora in fase di scrittura, e che non
ci sono novità riguardo il suo ruolo in esso.
Come annunciato nelle scorse
settimane, i Marvel Studios sono già al lavoro per portare
sulla piattaforma streaming di Disney+
diverse serie dedicate a personaggi già introdotti nel MCU. Tra queste ci sarà anche
quella su Wanda Maximoff e
Visione, intitolata WandaVision, dove rivedremo Elizabeth
Olsen e Paul Bettany nei rispettivi
ruoli interpretati da Avengers: Age of Ultron.
Ma cosa sappiamo realmente dello
show? Per quanto riguarda l’ambientazione il discorso è complicato,
dal momento che Endgame sembra aver
compromesso la continuità della trama dell’universo condiviso,
quindi è improbabile che i due supereroi tornino in azione subito
dopo gli eventi del film. Inoltre Visione – ucciso da Thanos in
Infinity War – non figura tra i personaggi
riportati in vita dai Vendicatori, mentre al contrario Wanda è
stata “resuscitata” dopo lo schiocco.
Ora però alcuni rumor non ufficiali
sostengono che WandaVision sarà ambientata nei sobborghi
ispirandosi alle pagine su Visione scritte da Tom King e che
Scarlet Witch subirà una trasformazione significativa in termini di
poteri. È infatti Charles Murphy a riportare le voci secondo cui
Wanda inizierà ad entrare in confidenza con una gamma di
superpoteri che integrano l’alterazione della realtà, concetto
finora inutilizzato nel MCU.
Un dettaglio del genere spiegherebbe
il ritorno dal mondo dei morti di Visione, con la sua amata che
perde il controllo di se stessa creando un nuovo mondo in cui
vivere. Difficile a dirsi, ma se questo scenario dovesse avverarsi
perché non sognare in grande e immaginare l’introduzione
nell’universo dei figli della coppia, Young Worcan e Wiccan?
Dopo l’indiscrezione diffusa pochi
giorni fa riguardo l’inizio del casting dei personaggi secondari
arriva ora da MCU Cosmic la voce secondo cui
WandaVision, serie destinata alla
piattaforma streaming di Disney + con protagonisti Elizabeth
Olsen e Paul Bettany (Scarlet Witch e
Visione), sarà composta da tre episodi caratterizzati da un tono
più leggero in stile sit-com e altri tre molto più dark, dove i
poteri di alterazione della realtà di Wanda esploderanno
definitivamente con l’eroina incapace di controllarli, creando così
una nuova vita per lei e per l’androide. Il rumor parla anche di
un’ulteriore divisione interna dello show, con la parte centrale
dedicata alla coppia e ai suoi due figli neonati.
A quanto pare gli ultimi tre episodi
verranno raccontati come un vero film del MCU e fungeranno da trampolino per
la trama di Doctor Strange in the
Multiverse of Madness, nuovo capitolo standalone
sullo stregone in cui vedremo Wanda. Ed è proprio qui che
torneranno i figli di Scarlet Witch e Visione (forse futuri membri
degli Young Avengers Wiccan e Speed?).
Ovviamente si tratta soltanto di
voci non ufficiali, ma se così fosse allora gli eventi di
WandaVision potrebbero realmente cambiare la posta in gioco del
Marvel Cinematic Universe…
Leggi anche – WandaVision: la serie
è stata un’idea di Kevin Feige
“Sarà una sitcom
classica con la grandezza e l’epica tipiche della Marvel“, ha
dichiarato uno dei registi Matt Shakman (Game of Thrones,
The
Boys), confermando le voci sul tono specifico dello show e
l’ambientazione.
“Non possiamo dire molto e in
questo momento è praticamente tutto bloccato, ma sarà interessante
esplorare la strana dinamica del rapporto tra l’eroina e
l’androide. Visione non è umano ma forse è più umano di chiunque
altro. Ha sempre cose sagge da dire e vede il mondo per quello che
è, mentre Wanda è influenzata dai numerosi traumi subiti come la
perdita di suo fratello e il fatto di essere un’orfana.” aveva
raccontato il regista a variety. “Penso che tutto il team si
stia concentrando su questa unione, frutto di un amore bizzarro, ma
assolutamente giusto“.
Come rivelato da Charles Murphy nel
nuovo episodio del suo podcast, la produzione dovrebbe partire il 4
novembre – e non a settembre – nei Pinewood Studios di Atlanta, la
“casa” di quasi tutti i cinecomic Marvel. Nel report viene nominato
anche il titolo di lavorazione dello show, “Big
Red“.
Alcuni rumor non ufficiali
sostengono che WandaVision sarà ambientata nei sobborghi
ispirandosi alle pagine su Visione scritte da Tom
King e che Scarlet Witch subirà una trasformazione
significativa in termini di poteri. Le prime indiscrezioni
suggeriscono poi che Wanda inizierà ad entrare in confidenza con
una gamma di superpoteri che integrano l’alterazione della realtà,
concetto finora inutilizzato nel MCU.
WandaVision è stato il primo prodotto,
nato dalla collaborazione di Disney+ con
Marvel Studios, ad essere annunciato nel 2019, e il primo a
vedere la luce, il 15 dicembre 2021, sulla piattaforma dedicata
della Casa di Topolino, con i primi due episodi, il terzo arriverà
il 22 gennaio, e così via, con un episodio a settimana, per nove
episodi.
Diretto da Matt
Shakman, WandaVision è stato promosso
come una sit-rom-com vecchio stile, con il pubblico in
live a registrare applausi e risate, in bianco e nero, con un
rimando immediato a Vita da
Strega, sia nel look dei protagonisti che negli
espedienti narrativi, fino alla sigla animata. Abbiamo visto in
anteprima i primi tre episodi e, come ci aspettavamo da un racconto
che ruotasse intorno alla coppia più bizzarra e romantica del
Marvel universe, possiamo dire con
certezza che niente è come sembra.
L’inizio di
WandaVision ci trasporta in una periferia
suburbana, in cui i novelli sposini Wanda e Visione comprano una
piccola villetta con giardino, uguale a tante altre nei paraggi, e
cercano di insediarsi e mimetizzarsi in un contesto ordinario e
quotidiano. Tuttavia i due sono tutt’altro che ordinari, anche nel
loro quotidiano, e così le loro sfide sembrano legate
principalmente alla gestione dei loro poteri e delle loro
prerogative in contesti lavorativi, casalinghi e in cui si trovano
ad interagire con altre persone (dai colleghi, alle vicine
ficcanaso, agli invitati a cene imprescindibili). Sebbene tutto il
primo episodio (e buona parte del secondo) sia raccontato
esattamente come se fossimo dentro ad una puntata di Vita
da Strega, il tono leggero e frivolo è costantemente
attraversato da una sensazione di inquietudine, di turbamento per
situazioni che non sembrano essere ordinarie, come tutto ciò che
circonda i novelli sposi. Questa sensazione è tanto invasiva quanto
spia di un qualcosa che sta per accadere e che, ad un certo
momento, accadrà nella serie.
Da un punto di vista
cronologico, all’interno del Marvel Cinematic
Universe, WandaVision è collocata
dopo gli eventi di Avengers:
Endgame e la sua narrazione confluirà, alla fine del
nono episodio, in Doctor Strange and the Multiverse of Madness,
in cui sappiamo che Elizabeth Olsen avrà una parte. Unendo i
puntini della continuity, sembra immediato il lavoro di scrittura
che è stato fatto da Megan McDonnell, story editor, e dalla sua
squadra. L’ispirazione, per dichiarazioni ufficiali, arriva dal
lavoro di Tom King, gigantesco autore della storia
sulla Famiglia Visione. Sembra però che il fumetto sia soltanto una
vaga ispirazione per la serie che, come sappiamo, dovrà fare i
conti con quanto già raccontato al cinema e che adesso si sposta
anche in “tv”. Ci sono, già nei primi episodi, moltissimi semi e
citazioni letterali dai fumetti, piccoli omaggi visivi e narrativi,
ma la serie sembra seguire un binario completamente originale.
Naturalmente i
protagonisti assoluti dello show sono Elizabeth Olsen e Paul
Bettany, che finalmente, dopo tanti film in secondo
piano, hanno la possibilità di splendere, non solo mostrando un
talento ben noto a chi li segue anche fuori dal MCU, ma anche mettendosi alla prova
con delle nuance che non hanno mai affrontato prima, nelle
rispettive carriere. Entrambi si dimostrano estremamente
all’altezza del compito affidatogli, dove Olsen si rivela forse più
brillante e sofisticata, mentre Bettany mette in scena un talento
comico più fisico a làDick Van Dyke, finora
insospettato.
Accanto ai due
protagonisti, che naturalmente catalizzano l’attenzione e l’affetto
del pubblico, in WandaVision c’è anche
Teyonah Parris, che interpreta Monica Rambeau. Il
personaggio, ben noto a chi legge i fumetti Marvel, altri non è che la
simpatica bambina vista in Captain Marvel, la figlia di Maria Rambeau,
migliore amica di Carol Danvers. Questo personaggio e la presenza
annunciata di Kat Dennings che torna nei panni di Darcy
Lewis indicano che la serie, a dispetto di quanto anticipato dalla
promozione e dai primi episodi, si svolge effettivamente nella
contemporaneità e che non sembra esserci stato nessun viaggio nel
tempo, indietro fino agli anni Cinquanta. Insomma, la natura della
storia in sé appare misteriosa e stimolante per i fan che
assisteranno, di settimana in settimana, allo sviluppo degli
eventi.
A completare il cast di
personaggi ricorrenti, citiamo anche Randall Park nei panni
di Jimmy Woo, un agente
dell’FBI, e Kathryn Hahn in
quelli di Agnes, la vicina di casa impicciona ma molto simpatica.
Nel cast sono presenti anche Fred Melamed
eDebra Jo
Rupp nel ruolo di Arthur Heart, vicino di casa
di Wanda e Visione, nonché capo di quest’ultimo, e sua
moglie, Emma
Caulfield (Buffy) nel ruolo di Dottie Jones,
Asif Ali interpreta Norm, un collega di lavoro di
Visione e Jolene
Purdy nel ruolo di Beverly.
L’universo si espande
Sono ormai 12 anni che
il fan Marvel Studios pensa in prospettiva di un
universo più vasto, e sono quindi 12 anni che siamo abituati a
storie che sfociano in altre storie, che non sono auto-conclusive e
che ci mettono di fronte ad un singolo pezzo di una storia che
piano piano si compone. Con l’avvento di Avengers:
Endgame è stato messo un punto ad un primo ciclo
narrativo Marvel al cinema, ma da questo
momento in poi quel fan appassionato dovrà barcamenarsi tra serie
tv e film al cinema per poter comporre il puzzle che porterà al
racconto della prossima grande storia che Kevin
Feige e la sua squadra hanno pensato per lui.
WandaVision è il primo tassello di quel puzzle,
che nasce dalle ceneri di Endgame e si protrarrà fino all’apertura
del Multiverso in Doctor Strange 2.
Nel mezzo, siamo sicuri,
ci sarà un’avventura incredibile, scritta in maniera brillante,
confezionata con cura e interpretata con grande talento da Elizabeth Olsen e Paul
Bettany, che finalmente splendono nei colori
sgargianti dei loro costumi di Scarlet Witch e Visione!
WandaVision
di Marvel Studios unisce televisione
classica e Marvel Cinematic
Universe e vede protagonisti Wanda Maximoff e Visione,
due individui dotati di super poteri che conducono vite di
periferia idealizzate, che iniziano a sospettare che ogni cosa non
sia come sembra.
WandaVision,
la prima serie targata Marvel Studios, creata in esclusiva
per Disney+, ha per protagonisti
Elizabeth Olsen nel ruolo di Wanda Maximoff e
Paul Bettany in quello di Visione. Kathryn Hahn è Agnes e
Teyonah Parris è Monica Rambeau, personaggio che è stato
presentato al pubblico in Captain
Marvel. Kat
Dennings riprenderà il suo ruolo di Darcy
da Thor e Thor:
The Dark World, mentre Randall Park tornerà a vestire i
panni di Jimmy Woo da Ant-Man
and The Wasp. La serie è diretta da Matt Shakman
mentre Jac Schaeffer è il capo sceneggiatore. Composta da nove
episodi, WandaVision è disponibile in streaming
su Disney+.
Come molti avevano predetto, alla
fine la vicina ficcanaso di WandaVision, Agnes, si è rivelata essere
Agatha Harkness. Dopo aver tentato di rubare i poteri
di Scarlet Witch, Agatha è stata sconfitta da Wanda Maximoff e
lasciata in trappola a Westview come “Agnes”, senza nessuno dei
suoi veri ricordi.
Ciò ha mostrato quanto sia diventata
potente Wanda, ma quando l’attrice Kathryn Hahn ha parlato della condizione del
suo personaggio, facendo riferimento al fatto che Agatha dovesse
“riposarsi un attimo”, alcuni fan hanno cominciato a chiedersi
quanto fosse stata grave, in realtà, la punizione inflitta da
Wanda. Ora, in un’intervista con
AV Club, l’attrice ha chiarito i suoi pensieri in merito a cosa
ne è stato della cattiva.
“Sono contenta che tu abbia
sollevato la questione. Penso che sia la peggiore delle
punizioni”, ha spiegato Hahn. “Stavo scherzando quando ho
detto quella cosa in passato. In realtà, penso che sia una delle
cose peggiori. Voglio dire… tapparle le ali e metterla da qualche
parte, in quel modo, con quelle persone noiose, senza avere nulla
da fare. È la cosa peggiore… è un incubo! Voglio dire, Wanda l’ha
praticamente lobotomizzata.”
L’attrice ha anche parlato del
personaggio di Scarlet Witch, spiegando quanto siano oscure le sue
azioni e a cosa potrebbero portare in futuro. “Dico tipo: ‘Sei
crudele. Non hai idea di cosa stai facendo’. Sì, alla fine le dico
tipo: ‘Non hai idea di cosa hai combinato’. Stavo davvero cercando
di farle capire tutte le ramificazioni. Proprio così! Questa
ragazza non ha idea di cosa sta facendo.”
WandaVision
si presenta come una vera e propria sit-com, con siparietti comici,
gag, risate del pubblico in studio (episodio 1), tutte
caratteristiche che abbiamo imparato ad amare grazie alle serie tv
dagli anni ‘50 ai ’90.
Nei primi tre episodi,
visti in anteprima, si strizza l’occhio a Vita da Strega,
a 8 Sotto un Tetto, e (perché no?) noi italiani possiamo
rivederci anche un po’ di Casa Vianello, con
Sandra Mondaini e Raimondo
Vianello alle prese con la vita di tutti i giorni.
È proprio questa la
caratteristica più bella della serie prodotta dal presidente dei
Marvel Studios, Kevin Feige,
ovvero la normalità con la quale Wanda e Visione cercano di vivere
la loro vita suburbana nonostante i loro superpoteri. Li troviamo
alle prese con il dover gestire una cena di rito con il capo di
lui, imparare a gestire una vicina molto invadente, adattarsi,
insomma, alla perfetta vita casalinga anni ’50.
Perché la serie inizia
proprio nei Fifties in bianco e nero per poi “prendere colore”
piano piano e avanzare nel Tempo. Ritroviamo
Elizabeth Olsen e Paul
Bettany nei panni della coppia Marvel più amata di sempre,
finalmente liberi di poter esplorare i loro personaggi e
caratterizzarli di sfumature comiche irresistibili, alle prese con
un bebè in arrivo mentre si rendono conto che ciò che li circonda
non è così innocente come credono.
In WandaVision vediamo
comparire Monica Rambeau adulta, figlia di Maria Rambeau
(Lashana Lynch), la migliore amica di Carol
Danvers (Brie Larson) vista bambina in
Captain Marvel. Per non parlare degli
innumerevoli Easter Egg, dettagli e riferimenti presenti in ogni
episodio.
Nella timeline del
MCU, la serie si svolge dopo gli
eventi di Avengers: Endgame, e si andrà a
congiungere con la storia che sarà raccontata in Doctor Strange in the
Multiverse of Madness, sequel di Doctor
Strange del 2016 e previsto al cinema per il 2022. Gli
eventi della serie avranno inoltre ripercussioni anche per quella
che sarà la Fase 4 del MCU.
Abbiamo incontrato i protagonisti in una conferenza stampa via
zoom, moderata proprio da un protagonista anni ’90, l’attore
Jaleel White, lo Steve Urkel di 8 Sotto un
Tetto.
Presenti:
Elizabeth Olsen, Paul
Bettany, Teyonah Parris (Monica
Rambeau), Kathryn Hahn (Agnes), il regista
Matt Shakman (Il Trono di
Spade, C’è Sempre il Sole a Philadelphia), Jac
Schaeffer (Head Writer / Executive Producer),
Kevin Feige (Executive Producer).
WandaVision:
parlano Elizabeth Olsen e Paul Bettany
Che esperienza
è stata girare il primo episodio della serie con il pubblico
presente in studio?
Elizabeth Olsen:“È stato snervante ma al tempo stesso adrenalinico, ed è stata
la prima cosa che abbiamo girato! Diciamo che all’inizio mi ha
confuso molto l’idea di non stare davvero facendo una performance
per il pubblico ma averlo li e al tempo stesso avere una telecamera
dove guardare! Quando abbiamo cambiato aspetto alla serie nel
secondo episodio aggiungendo la quarta parete ho tirato un sospiro
di sollievo”.
Il tuo personaggio
sembra essere sempre sopra le righe pur restando autentico e
contestualizzato. Come sei riuscito a mantenere i due
aspetti?
Paul Bettany:“In un primo momento la cosa mi ha preoccupato. Quando ho letto
la sceneggiatura la prima volta ho pensato che sarebbe stato
difficile. Poi ho capito che si evolve sempre, è sia Jarvis che
Ultron che Tony Stark, e fondamentalmente è molto molto ingenuo.
Per questa serie ho pensato di inserire un po’ di Dick Van Dyke e
un po’ di Hugh Laurie, piccole sfumature che accentuino il
personaggio. La parte migliore di Visione è quella che conta per
Wanda.”
Kathryn hai mai avuto
una vicina di casa così particolare come il tuo
personaggio?
Kathryn Hahn:“Potrei dire di no, ma in verità si! Ho avuto un vicino che
saltava fuori sempre senza preavviso e io fingevo sempre di essere
contenta di vederlo ma in realtà era sempre il momento
peggiore!”.
Teyonah sei approdata
nell’universo dell’MCU, ci dici qualcosa del tuo
personaggio?
Teyonah Parris:“Quella che avete conosciuto finora è una Monica piccola in
Captain Marvel, mentre in Wandavision la vediamo adulta, la serie ci dà
modo di scoprire chi è e cosa le è successo nel corso degli
anni.”
La rivedremo?
Teyonah Parris:“Certamente, la vedremo fare squadra con Carol Danvers, Captain
Marvel e Miss Marvel in Captain Marvel 2.”
Matt raccontaci come
avete realizzato l’idea della sit-com.
Matt Shakman:
“È stato da sempre il nostro obiettivo primario, scenografia,
costumi, il modo di girare, volevamo autenticità. Così abbiamo
guardato tantissimi vecchi episodi di show televisivi insieme agli
attori. La commedia nel corso degli anni è cambiata tantissimo,
come dichiarato da Elizabeth, farlo di fronte a un pubblico in
studio è come essere a teatro, rende tutto reale e apporta qualcosa
in più allo show stesso.”
Cosa dobbiamo
aspettarci da Wanda e Visione?
Jac Schaeffer:
“I fan li amano perché la loro storia racchiude più cose, è
tragica, ma al tempo stesso intima e dolce. Finora li abbiamo visti
solo a piccole dosi nell’MCU, in Wandavision approfondiamo
la relazione, aprendo la porta al pubblico della loro sfera
domestica.”
WandaVision
vi aspetta su Disney+ dal 15 gennaio con i primi due
episodi, mentre dal 22 gennaio sarà disponibile un episodio a
settimana.
Sono disponibili il nuovissimo
trailer e la key art della serie Marvel Studios, WandaVision.
I primi 4 episodi sono visibili in streaming in esclusiva su
Disney+, mentre il quinto episodio
debutterà venerdì 5 febbraio sulla piattaforma.
WandaVision di
Marvel Studios unisce televisione
classica e Marvel Cinematic
Universe e vede protagonisti Wanda Maximoff e Visione,
due individui dotati di super poteri che conducono vite di
periferia idealizzate, che iniziano a sospettare che ogni cosa non
sia come sembra.
WandaVision,
la prima serie targata Marvel Studios, creata in esclusiva
per Disney+, ha per protagonisti
Elizabeth Olsen nel ruolo di Wanda Maximoff e
Paul Bettany in quello di Visione. Kathryn Hahn è Agnes e
Teyonah Parris è Monica Rambeau, personaggio che è stato
presentato al pubblico in Captain
Marvel. Kat
Dennings riprenderà il suo ruolo di Darcy
da Thor e Thor:
The Dark World, mentre Randall Park tornerà a vestire i
panni di Jimmy Woo da Ant-Man
and The Wasp. La serie è diretta da Matt Shakman
mentre Jac Schaeffer è il capo sceneggiatore. Composta da nove
episodi, WandaVision è disponibile in streaming
su Disney+.
La trama si svolge dopo gli eventi
di Avengers:
Endgame dove in qualche modo Visione tornerà in
vita e insieme all’amata Wanda inizieranno la loro vita di coppia
in una New York negli anni ’50. La nuova serie tv sarà strettamente
collegata con il film Doctor Strange in
the Multiverse of Madness previsto per il 2021
dove la Olsen riprenderà il suo ruolo in tale film come
co-protagonista accanto a Benedict
Cumberbatch l’interprete di Doctor Strange. La serie tv fa parte
della Fase 4 del franchise.
Elizabeth
Olsen e
Paul Bettany. riprendono rispettivamente i ruoli di
Wanda Maximoff / Scarlet Witch e Vision della serie
cinematografica. Anche Teyonah Parris,
Kat Dennings, Randall Park e Kathryn
Hahn sono i protagonisti.