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War for the Planet of the Apes: Andy Serkis lo paragona a Boyhood

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Cosa può mai accomunare un film di fantascienza quale War for the Planet of the Apes ad un film come Boyhood di Richard Linklater, la cui genesi lunga 12 anni lo rende una pellicola decisamente anti convenzionale?

La risposta ce la suggerisce Andy Serkis che, in occasione dei sei anni dalla sua prima apparizione nella serie, non ha potuto che creare un parallelismo fra la crescita di Caesar e le sue scimmie e quella del piccolo Mason nel film di Linklater.

Ecco quanto dichiarato da Serkis: “È interessante perché l’altro giorno stavamo vedendo alcune immagini, vecchie foto di Rise of the Planet of the Apes e notavamo quanto eravamo giovani e come i nostri corpi ed ora siamo tutti piegati e fuori forma. È una sorta di Boyhood nella giungla. Una specie di Apehood. Ci sono dei momenti che ci portano indietro all’inizio. Grandi momenti che abbiamo interpretato e che ci riportano al punto in cui tutto è iniziato.”

Ecco la sinossi: In War for the Planet of the Apes, il terzo capitolo del franchise di blockbuster acclamato dal pubblico, Caesar e le sue scimmie sono forzati a intraprendere un conflitto mortale contro un’armata di uomini guidati dal Colonnello, una persona senza scrupoli. Dopo che le scimmie hanno affrontato terribili perdite, Caesar combatte con il suo istinto più oscuro e intraprende la sua solitaria e mitica impresa per vendicare la sua specie. Quando il suo viaggio lo porta faccia a faccia con il Colonnello, i due sono costretti a combattersi in una battaglia epica che determinerà il fato di entrambe la specie e il futuro del pianeta.

Woody Harrelson villain in War for the Planet of the Apes

Trattandosi di un sequel, dovremmo già sapere quale sarà l’esito della battaglia, ma chiaramente sarà interessante vedere in che termini si sceglierà di raccontare questa guerra primordiale.

Confermati nella produzione, per ora, ci sono il regista Matt Reeves e i protagonisti, Andy Serkis nei panni di Caesar e Woody Harrelson in quelli del Colonnello.

Il film è atteso al cinema per il 14 luglio 2017.

Fonte: Screenrant

War Dogs: nuovo trailer con Miles Teller e Jonah Hill

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War Dogs: nuovo trailer con Miles Teller e Jonah Hill

Warner Bros Pictures ha pubblicato online il nuovo trailer di War Dogs. Un nuovo sguardo al film di Todd Phillips (regista della trilogia di Una Notte da Leoni), che vedrà protagonisti Miles Teller e Jonah Hill.

Scritto da Todd Phillips insieme a Jason Smilovic (Slevin – Patto Criminale), il film, ispirato alla storia vera raccontata da Guy Lawsom in un articolo su Rolling Stone, racconta di due tossici ventenni (Hill e Teller) che, arrivati a Miami Beach durante la guerra in Iraq, diventano commercianti di armi per il governo statunitense. Quando si troveranno di fronte a un affare da 300 milioni di dollari per vendere armi all’esercito afghano però scopriranno di avere a che fare con persone molto pericolose.

Il film arriverà nelle sale americane il 19 agosto 2016. In Italia uscirà col titoloTrafficanti il 15 settembre 2016.

Miles Teller è stato di recente nelle nostre sale con The Divergent Series Allegiant, terzo capitolo della saga cinematografica basata sui romanzi di Veronica Roth. Prossimamente lo vedremo al fianco di Anna Kendrick nella commedia Get a Job, nel biopic Bleed for This in cui interpreterà l’ex pugile Vinny Pazienza, e nel drammaticoThank You for Your Service.

Jonah Hill ha fatto invece parte del cast di Ave Cesare, il nuovo film dei fratelli Coen uscito nelle sale italiane lo scorso 10 marzo. Prossimamente vedremo l’attore nel nuovo film corale di David Frankel, regista di Il Diavolo Veste Prada, dal titolo Collateral Beauty, al fianco di Will Smith, Kate Winslet, Keira Knightley, Helen Mirren, Edward Norton, Michael Peña e Naomie Harris.

Fonte: CS

War – La guerra desiderata, recensione del film di Gianni Zanasi

War – La guerra desiderata, recensione del film di Gianni Zanasi

War – La guerra desiderata è il nuovo film che Gianni Zanasi porta alla Festa del Cinema di Roma, nella sezione Grand Public, dedicata ai lavori per il grade pubblico.  Una tragicommedia nata nel 2019, in uscita il 10 novembre, con un ricco cast catapultato in uno scenario estremo. Niente meno che l’Italia in guerra contro la Spagna. É attraverso quest’iperbole che l’autore conduce una riflessione sugli umori ben poco rassicuranti che covano realmente nell’attuale società.

La storia di War – La guerra desiderata 

Tom, Edoardo Leo, è laureato in lingue romanze, ma alleva vongole. Tra i suoi migliori amici c’è il barista Mauro, Giuseppe Battiston. Lea, Miriam Leone, fa la psicoterapeuta alla Asl ed è la figlia dell’ex generale Benedetti, Massimo Popolizio, sottosegretario alla Difesa, mentre suo fratello, Marco Tè, fa il pilota militare. Le vite di Tom e Lea si intrecciano per caso a Roma, mentre una rissa tra ragazzi sfociata in violenti scontri si è trasformata in un incidente diplomatico tra Italia e Spagna e sta trascinando il paese in qualcosa di impensabile: una guerra contro un altro Stato europeo. Tom e Lea riusciranno a fermarla?

Una distopia pericolosamente vicina alla realtà

La prima considerazione che sorge spontanea a proposito di War – La guerra desiderata è che esso fosse una distopia nel 2019, quando è stato pensato, ovvero prospettasse il peggiore degli scenari possibili, percepito come impensabile a realizzarsi. Mentre oggi, nel 2022, a poco meno di un mese dalla sua uscita nelle sale, il film appare, suo malgrado, pericolosamente vicino alla realtà, visto che c’è davvero a una guerra nel cuore dell’Europa, tra Russia e Ucraina. Una guerra che, in qualche misura, ci coinvolge tutti. Questa contingenza non trascurabile rende il film ancora più scioccante, perché viene meno, almeno in parte, la rassicurante distanza che solitamente separa lo spettatore da scenari distopici. Da rilevare poi che, dopo Siccità di Paolo Virzì, questo è il secondo film italiano dell’anno a dare conto, prendendo a pretesto un’estremizzazione, della deriva umana ed esistenziale cui il paese sembra giunto. Forse non è neppure un caso che entrambi i lavori siano ambientati a Roma, luogo di mille emergenze trascurate e sulle cui criticità ormai croniche si potrebbe lungamente dibattere. 

L’immedesimazione coi personaggi e quell’inquietante desiderio di guerra

L’altro elemento che si evidenzia subito è l’alto grado di immedesimazione che si può creare tra lo spettatore e molti dei personaggi del film, grazie alla capacità del regista e di chi lo affianca alla sceneggiatura Lucio PellegriniFigli delle stelle, La vita facile e Michele Pellegrini – di dare loro spessore. Zanasi, Pellegrini e Pellegrini sanno raccontare, riuscendo a bilanciare, cosa non facile, la componente più immaginifica del film con il realismo. Delineano bene le molte figure di questo film corale. Un cast di attori di ottimo livello fa il resto. A partire dai due protagonisti, credibili anche nel surreale, Miriam Leone, Edoardo Leo, a un grande Giuseppe Battiston, cui spetta forse il ruolo più complesso, da Stefano Fresi e Carlotta Natoli a Massimo Popolizio e Antonella Attili, ma anche Paolo Briguglia e Teco Celio.

Tale meccanismo di immedesimazione fa riflettere ancor di più su ciò che siamo e su cosa ci muove. Così ci si ritrova a pensare che, sì, la situazione immaginata da Gianni Zanasi sarà pure estrema, surreale, ma quanto sono autentiche le spinte, sia emotive che razionali – più nuerose le prime che le seconde – che muovono i protagonisti? Quante volte si è provata la rabbia, la frustrazione per un torto subito, per un malcostume, per quell’abitudine alla prevaricazione del prossimo che è ormai diventata quasi normalità? Ecco allora che qualcosa di impensabile in un paese civile, come la guerra, può diventare paradossalmente desiderato.

C’è chi desidera la guerra per dare un senso alla propria vita, come il Mauro di Giuseppe Battiston. Chi per vendicarsi di essere stato bullizzato da piccolo, come Lucio, il fratello di Lea. Chi, come il protagonista interpretato da Edoardo Leo, lo fa per ottenere finalmente qualcosa che merita, ma che nessuno gli ha mai riconosciuto. Non ci sono insomma, solo i guerrafondai o i violenti ad alimentare l’interventismo, ma anche i miti, che tali si sono stancati di essere e cercano la loro rivincita. In questo, War – La guerra desiderata non è molto distante da Figli delle Stelle – il cui regista era, non a caso, Lucio Pellegrini – o dalla saga di Smetto quando voglio. 

La società di oggi tra alienazione, rabbia e speranza

Dunque, quanta alienazione e frustrazione ci sono nella società attuale e quanta rabbia cieca, latente? Le si ha spesso di fronte, ma c’è una sorta di assuefazione ad esse. Ecco perchè serve un evento catastrofico come la guerra che qui si immagina, per portarle in superficie. I segnali, però, ci sono già tutti e sono evidenti, vuol sottolineare Zanasi. Basterebbe una miccia per scatenare un disastro, proprio come accade nella finzione scenica del film. War – La guerra desiderata mette tutto questo sotto una lente di ingrandimento, vi accende un faro. Zanasi si domanda e domanda allo spettatore come si sia arrivati a tutto ciò e se si possa ancora fare qualcosa.

Una speranza sembra ancora esserci. Non solo perchè, nonostante il fosco scenario, Zanasi riesce ancora a farci ridere e sorridere,  perfino a farci intenerire, raccontandoci anche di un amore che nasce nel bel mezzo di un’”allerta guerra” nel cuore di Roma, con gli F35 pronti al decollo. Oltre a ciò, infatti, il regista non dimentica chi cerca, sempre e comunque, di fermare la violenza e il conflitto, chi non vuole stare a questo gioco disumano e così facendo, ricorda a tutti che esistono ancora il rispetto, anche per chi sbaglia, l’empatia, la solidarietà, l’umanità. 

War – La guerra desiderata è indubbiamente lungo, 130 minuti, ma non difficile da seguire. Il ritmo è vivace e tiene desta l’attenzione dello spettatore.  Il risultato è un lavoro maturo e complesso, con più livelli di lettura, al tempo stesso godibilissimo e disturbante, da vedere, anche per farsi sorprendere da un enigmatico finale e da un’interessante colonna sonora. 

Dove e quando vedere War – La guerra desiderata

Il film è una coproduzione Italia – Francia,  opera di Pumpkin Production, Vision Distribution, Éloïse Film, in collaborazione con Sky e Amazon Prime Video. War – La guerra desiderata arriva nelle sale dal 10 novembre.

Wanted: lo sceneggiatore fornisce un deludente aggiornamento sul sequel

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Lo sceneggiatore Michael Brandt ha inaspettatamente fornito un aggiornamento sul tanto atteso sequel di Wanted – Scegli il tuo destino, che da 16 anni si trova in una fase di stallo, tanto da far pensare che non sia più considerato realizzabile. Il film originale è basato sulla serie a fumetti omonima di Mark Millar e J. G. Jones e segue Wesley Gibson (James McAvoy), un giovane che trova la sua vita mondana capovolta quando scopre di avere abilità sovrumane e una connessione con The Fraternity, una società mortale di assassini. Il film fu un grande successo di critica e commerciale, ma il suo seguito stranamente non divenne mai una realtà.

In un’intervista con MovieWeb, Brandt ha però ora spiegato che lui e i suoi co-scrittori hanno effettivamente scritto il sequel, il quale si è però imbattuto in momento di blocco quando il regista Timur Bekmambetov ha espresso idee diverse riguardo il sequel. “Avevamo un’idea per un seguito. L’abbiamo scritto. E sembra che ci sia stato un vero interesse nello studio per realizzarlo. E poi anche Timur, che ha diretto il primo, era assolutamente interessato. Ma aveva un’idea diversa per quello che voleva fare.”

Ed è solo uno di quei momenti in cui qualcuno dice la cosa sbagliata in termini di prosieguo del nostro film e della sceneggiatura che avevamo scritto. Sono stati suggeriti dei cambiamenti e questo rallentamento ha tolto il vento dallle vele dello studio. Le cose cambiano velocemente e credo che il sequel di Wanted sia semplicemente rimasto indietro mentre altre cose cominciavano ad andare avanti. Quindi c’è un copione, mi piacerebbe vederlo realizzato, e mi è piaciuto molto scriverlo“.

Ho pensato che fosse un vero e proprio sequel del primo. Ma finora, lo slancio è stato perso. Ricevo una chiamata ogni tanto da un produttore che dice, ‘Possiamo rinvigorire questa cosa? E io dico, ‘Yeah, ecco il copione. E loro dicono, ‘Wow, amiamo la sceneggiatura. ‘ E io dico, ‘Cool, chiama lo studio. E poi sembra morire lì per qualche ragione“. Ad oggi, dunque, la realizzazione di questo sequel continua a rimanere incerta se non improbabile.

Wanted – Scegli il tuo destino: il sequel si farà?

Già prima dell’uscita del film, Mark Millar aveva annunciato che il regista Timur Bekmambetov stava progettando un sequel che avrebbe seguito l’idea del primo film di una gilda internazionale di assassini. Tutto sembrava pronto per partire già nel 2009, ma a quel punto Angelina Jolie ha fatto sapere che non era interessata a riprendere il suo ruolo. Ciò ha comportato una riscrittura della sceneggiatura per rimuovere il suo personaggio, ma da quel momento la realizzazione del sequel è divenuta incerta. Ad oggi, nonostante l’argomento esca nuovamente di tanto in tanto, non sembrano esserci piani per riportare i personaggi del film sul grande schermo.

Wanted: a che punto è il sequel?

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Wanted: a che punto è il sequel?

YSono passati sei anni da quando Wanted è uscito al cinema. Il film con protagonista James McAvoy sembrava essere arrivato ad un epilogo perfetto, le linee narrative erano state tutte esaurite e il personaggio con maggiore fascino, la Fox interpretata dalla tostissima Angelina Jolie, era morta nel finale. Tuttavia il produttore Marc Platt ha dichiarato che il sequel è ancora in cantiere.

“Abbiamo una sceneggiatura piuttosto buona per un sequel che non era previsto, soprattutto perchè uno dei personaggi principali muore ad un certo punto. Non vuoi certo raccontare di nuovo la stessa storia, ma quando arrivi ad avere uno script di un certo livello, allora il sequel diventa possibile. Ci è voluto un po’, è stata una sfida, proprio perchè abbiam perso un personaggio davvero interessante, quindi, dove andrà adesso il personaggio di James McAvoy? Abbiamo delle buone idee.”

Platt ha anche confermato che Marc Millar, autore della graphic novel su cui è basato il film, parteciperà alla produzione: “Ha sempre avuto voglia di essere coinvolto ma non scriverà la sceneggiatura, ma ha sempre voluto far parte del progetto perchè il tono che ha messo nel testo originale è così suo che l’ha voluto trasmettere anche al film, per dargli il suo umorismo dark.”

E voi cosa ne pensate? Abbiamo davvero bisogno di un sequel di Wanted?

Vi ricordiamo che Wanted – Scegli il tuo destino è un film del 2008 diretto da Timur Bekmambetov con protagonisti James McAvoy, Angelina Jolie, Morgan Freeman e Terence Stamp.

Fonte: CBM

Wanted si unisce agli appelli mondiali per la liberazione di Hamdan Ballal, co-regista di No Other Land

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Wanted Cinema, presieduta da Anastasia Plazzotta, distributore italiano di No Other Land, esprime profonda afflizione per la notizia che vede protagonista Hamdan Ballal, il co-regista del documentario Premio Oscar®. Ballal è stato prelevato con la forza dai soldati dell’esercito israeliano a seguito di una violenta aggressione da parte dei coloni avvenuta nella serata di ieri, 24 marzo, in Cisgiordania.

La casa di distribuzione milanese si unisce agli appelli di Unita, di 100 Autori e di tutta la comunità internazionale per un intervento immediato al fine di garantire il rilascio e l’assistenza medica e legale al regista Premio Oscar®.

No Other Land – diretto, prodotto, scritto e montato dal collettivo israelo-palestinese formato da Basel Adra, Hamdan Ballal, Yuval Abraham e Rachel Szor è stato appena insignito del Premio Oscar come Miglior Documentario e, dal 16 gennaio, è nelle sale italiane con grande accoglienza di pubblico e critica. La distruzione di Gaza deve finire, gli ostaggi israeliani devono essere liberati, hanno detto gli autori nel ritirare il premio. Chiediamo al mondo di prendere misure serie per fermare l’ingiustizia e la pulizia etnica del popolo palestinese, ha aggiunto Basel Adra.

Girato nell’arco di cinque anni, dal 2019 al 2023, il potente film israelo-palestinese racconta, giorno dopo giorno e violenza dopo violenza, la distruzione della piccola comunità rurale di Masafer Yatta, in Cisgiordania, da parte dell’esercito israeliano.

Hamdan Ballal, co-regista premio Oscar per No Other Land, picchiato e arrestato: “Nessuna traccia di lui” secondo il suo co-regista Yuval Abraham

Una barbarie a cui Basel assiste sin dall’infanzia e che a un certo punto inizia a documentare con la videocamera, mentre assiste alla progressiva cancellazione di Masafer Yatta che avviene ogni volta che i carri armati e le ruspe mandate da Israele fanno incursione nel villaggio e i soldati distruggono le case delle famiglie e le strutture sociali ritenute abusive. Ciò a cui il giovane Basel sta assistendo è il più grande atto singolo di sfollamento forzato mai effettuato nella Cisgiordania occupata dalle truppe israeliane. Sullo sfondo delle macerie, nasce l’amicizia tra l’attivista palestinese Basel e il giornalista israeliano Yuval, che si unisce alla lotta e collabora alla documentazione di ciò che sta avvenendo.

Nato spontaneamente come atto di resistenza creativa all’apartheid e anelito di uguaglianza e giustizia, No Other Land ha reso inaspettatamente i quattro giovani attivisti i cineasti più premiati e celebrati in tutto il mondo del 2024.  No Other Land apre gli occhi sul dramma che si sta compiendo in Cisgiordania e oltrepassa lo schermo per arrivare dritto alle coscienze e offrire una lezione di amicizia e resistenza alle nuove generazioni.

Wanted è, inoltre, firmatario della petizione su charge per la liberazione di Hamdan Ballal insieme a registi internazionali e ringrazia il pubblico e i numerosi cinema che continuano a proiettare il film, mai così necessario come in questo momento storico.

Petizione · Global Filmmakers call for the release of Hamdan Ballal – Stati Uniti · Change.org

Wanted 2 è ufficialmente in produzione

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Wanted 2 è ufficialmente in produzione

Il sequel di Wanted sta ingranando la marcia. A darne notizia è lo sceneggiatore Derek Haas tramite il suo Twitter. Lui e il suo socio Michael Brandt sono stati assunti

Wanted – Scegli il tuo destino: trama, cast e sequel del film

Wanted – Scegli il tuo destino: trama, cast e sequel del film

Mark Millar è uno dei più noti e apprezzati fumettisti del panorama mondiale. Autore di titoli come Kick-Ass e Kingsman, ma anche noto per le sue collaborazioni con la DC Comic e la Marvel Comics, per le quali si è occupato di opere come Swamp Thing, The Flash, Superman, Vecchio Logan e Captain America: Civil War. Molte delle storie da lui scritte sono poi state portate con successo anche al cinema (si vedano ad esempio i film Kick-Ass, Kingsman: Secret Service, Logan – The Wolverine e lo stesso Captain America: Civil War). Il primo grande successo di Millar rimane però la miniserie a fumetti Wanted, pubblicata nel 2004 e portata poi al cinema nel 2008 con il film Wanted – Scegli il tuo destino.

A diregere il lungometraggio – il primo tratto da una serie pubblicata per l’etichetta Millarworld, di cui Wanted è stata appunto il primo titolo – vi è il regista Timur Bekmambetov, qui al suo primo lungometraggio hollywoodiano prima di passare poi a dirigere titoli come La leggenda del cacciatore di vampiri e Ben-Hur. Scelto per via del suo stile che ben si adatta all’animo oscuro, torbido ed iperviolento ma anche dotato di tocchi di umorismo ed ironia del fumetto, Bekmambetov realizza così una trasposizione non del tutto fedele all’opera di Millar ma capace di coglierne appieno lo spirito, regalando così agli spettatori un film avvincente e ricco di emozioni.

Wanted – Scegli il tuo destino si affermò dunque come un grande successo, incassando circa 341 milioni di dollari a livello globale. Ancora oggi è ricordato per il suo discostarsi dallo stereotipo dei supereroi, offrendo una visione molto più cinica e controversa di questa tipologia di racconti. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo atteso sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Wanted - Scegli il tuo destino cast

La trama di Wanted – Scegli il tuo destino

Protagonista del film è Wesley Gibson, timido e ipocondriaco ragazzo di venticinque anni che detesta la propria vita. Il giovane ha un lavoro senza prospettiva di carriera con un capo prepotente, prende pillole per l’ansia e viene abitualmente tradito dalla sua ragazza con il suo migliore amico e collega, Barry. Per lui tutto cambia quando viene raggiunto da una sconosciuta di nome Fox, che informa Wesley che il padre che non ha mai conosciuto è stato recentemente ucciso ed era un assassino lui stesso. Inoltre Cross, l’uomo che lo ha ucciso, ora sta dando la caccia proprio a lui. Il giovane scopre così di essere il discendente di una confraternita di asssassini dotati di poteri sovrumani ed ora è chiamato ad assumere egli stesso questo ruolo, eliminando chi gli dà la caccia.

Il cast di Wanted – Scegli il tuo destino

Ad interpretare Wesley Gibson vi è l’attore James McAvoy. Egli aveva fatto un provino per tale ruolo già all’inizio del 2006, ma era stato scartato perché lo studio voleva un protagonista più “convenzionale”. In seguito è stato richiamato quando i produttori decisero che il personaggio di Wesley doveva apparire più stravagante e indifeso rispetto agli altri. A quel punto McAvoy ottenne la parte. Per poter recitare nel film si è però dovuto allenare per migliorare il suo fisico in vista delle scene d’azione del film e ha subito diversi infortuni durante le riprese, tra cui una distorsione alla caviglia e una ferita al ginocchio.

Ad interpretare la misteriosa e letale Fox vi è invece l’attrice Angelina Jolie. Il personaggio del film è stato riscritto proprio pensando a lei e Jolie in seguito ha raccontato di aver basato la freddezza di Fox su quella del regista Clint Eastwood, con il quale aveva appena collaborato per Changeling. Recitano poi nel film gli attori Morgan Freeman nel ruolo di Mr Sloan, Terence Stamp in quello di Pekwarsky e Thomas Kretschmann come Cross. Nel ruolo de L’Armaiolo vi è il rapper Common, entrato nel cast perché interessato a recitare assieme a McAvoy, Jolie, e Freeman. Per prepararsi per il ruolo, ha dovuto acquisire una buona conoscenza delle armi da fuoco, nonostante le disprezzi.

Wanted - Scegli il tuo destino sequel

Wanted – Scegli il tuo destino 2: ci sarà un sequel?

Già prima dell’uscita del film, Mark Millar aveva annunciato che il regista Timur Bekmambetov stava progettando un sequel che avrebbe seguito l’idea del primo film di una gilda internazionale di assassini. Tutto sembrava pronto per partire già nel 2009, ma a quel punto Jolie ha fatto sapere che non era interessata a riprendere il suo ruolo. Ciò ha comportato una riscrittura della sceneggiatura per rimuovere il suo personaggio, ma da quel momento la realizzazione del sequel è divenuta incerta e gli stessi coinvolti hanno espresso dubbi sull’effettiva realizzazione del film. Ad oggi, nonostante l’argomento esca nuovamente di tanto in tanto, non sembrano esserci piani per riportare i personaggi di Wanted sul grande schermo.

Il trailer di Wanted – Scegli il tuo destino e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Wanted – Scegli il tuo destino grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 17 febbraio alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Wanna: recensione della docuserie Netflix su Wanna Marchi

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Wanna: recensione della docuserie Netflix su Wanna Marchi

In Wanna, la nuova serie Netflix in arrivo sulla piattaforma dal 21 settembre, viene raccontata la storia dal boom al crollo della regina delle televendite, Wanna Marchi. Divisa in quattro episodi, la miniserie di Alessandro Garramone appare come l’ultima grande televendita che la Marchi – insieme alla figlia Stefania Nobile – mette in scena. Il mondo delle televendite ci viene mostrato in tutto il glorioso sfarzo degli anni ’80, delle prime reti private e la comparsa dei primi esponenti di questo settore.

Wanna Marchi, presuntuosa, eccentrica e testarda è stata la prima donna in un mondo dominato da uomini a entrare di prepotenza all’interno degli schermi televisivi. La sua vita è sempre stata caratterizzata dall’umiltà e dalla povertà, figlia di una famiglia di contadini di cui, ci tiene lei stessa a specificare, va molto fiera. La Marchi si sposa giovane, appena 18 anni, con Raimondo Nobile, un rappresentante di liquori. Inizia così la scalata sociale di Wanna Marchi tra eccessi, ricatti e sofferenza.

Wanna, la trama

Lungo i quattro episodi che compongono la miniserie Netflix ci sentiamo come trasportati agli inizi degli anni ’80. I racconti dei colleghi della Marchi sono tutti diversi. Raccontano che Wanna all’inizio poteva apparire così sfrontata e talvolta anche maleducata nei confronti della sua clientela ma il rovescio della medaglia era tutt’altro. La Marchi, con la sua personalità dalle mille sfaccettature, ha imparato a farsi strada da sola. Si inventa il lavoro pur di portare a casa i soldi necessari per il mantenimento dei suoi figli. Così inizia a truccare i defunti all’obitorio, poi lavora nei centri estetici, fino a quando non apre un negozio tutto suo a Ozzano. Il piccolo paesino nel cuore dell’Emilia-Romagna non è pronto, però, a tutte queste eccentricità. Una sua collaboratrice racconta che le persone entravano in negozio e venivano screditate dalla stessa Marchi per determinate problematiche fisiche.

Wanna Marchi ha costruito se stessa sulla base di questo personaggio così fuori dalle righe. Ed è così che ha costruito anche il personaggio della figlia Stefania Nobile. Cresciuta a pane e televendite la figlia maggiore della Marchi inizia la sua carriera all’età di 15 anni. Stefania è solo una delle tante persone che sono finite – più o meno consapevolmente – nella rete di Wanna Marchi. Ma nella serie non si parla solo della truffa per la quale è stata poi giudicata in tribunale. In quattro episodi assistiamo a un vero e proprio album dei ricordi. Alcuni positivi altri negativi, ma sempre vissuti a testa alta dalla Marchi. Dal tentato omicidio da parte del marito fino all’associazione con la criminalità organizzata, la regina delle televendite ha avuto a che fare con un mondo molto più grande di lei.

La capacità di catturare il pubblico

L’innegabile arte oratoria della Marchi l’ha resa non solo la regina delle televendite ma l’amica delle casalinghe degli anni ’80-’90. Non c’era una sola persona all’epoca che non avesse acquistato le sue promesse o che avesse sposato i suoi ideali. Così Wanna Marchi entra prepotentemente nelle case degli italiani, nei salotti televisivi più importanti incontrando esponenti di spicco come Maurizio Costanzo e Pippo Baudo. Ma questo castello di carte si scontra presto con le prime difficoltà. Giunti al giro di boa della miniserie assistiamo al fallimento dell’attività della Marchi, una delle sue tante attività. I debiti sono talmente tanti da coprire che è costretta a chiudere il negozio di Ozzano.

Questo fallimento sarà solo un pretesto per spingersi più in alto. Arriviamo così alla costruzione di una nuova vita per Wanna Marchi e Stefania Nobile. Entrate nelle grazie di un nobile conosciuto in Sardegna, madre e figlia si re-inventano non abbandonando il loro palcoscenico principale: le televendite. Questa volta non vendono più “scioglipancia” e prodotti estetici, vendono la magia e consigli di vita. Ad aiutarle in questo loro nuovo percorso si aggiunge una terza figura: Mario Pacheco do Nascimento. Il benessere dell’anima e la fortuna queste sono le promesse che il sodalizio composto da Marchi-Nobile-Nascimento promette ai telespettatori.

La caduta dell’impero

Il nuovo impero del trio televisivo si sgretola presto. Nel 1996, dopo una lunga battaglia con il magnate e politico Capra de Carrè decidono di mettersi in proprio ma la loro sfida è appena iniziata. Dopo un periodo burrascoso che li ha visti intricati con alcuni affari di politica, la Marchi e la sua squadra esplode di popolarità. Principalmente il loro introito maggiore veniva dai numeri del lotto fortunati che il maesto di vita do Nascimento sorteggiava per le telespettatrici. Le immagini di quel futuro, che sembrava lontano, del 2006 iniziano a farsi sempre più pressanti. Vediamo parti del processo con delle immagini prese dalla trasmissione Un giorno in pretura e lì assistiamo al vero gioco a carte scoperte di Stefania e Wanna.

Il ricatto psicologico al quale sottoponevano le telespettatrici viene a galla dalle parole di una persona anonima intervistata a volto coperto per l’occasione. Far leva sugli affetti più cari per estorcere denaro tramite le continue chiamate che ogni settimana intasavano i centralini. Passano gli anni e mentre la truffa va avanti entra in gioco Striscia la Notizia. Nel 2001, infatti, parte l’operazione di Striscia che si serve di un gancio per smascherare la Marchi e la Nobile. Con orgoglio e spavalderia – tanto da paragonare se stessa a Buscetta – Stefania Nobile rifarebbe tutto. Così la favola che avevano costruito madre e figlia giunge alla conclusione. Non esiste un lieto fine per loro nel mondo della giustizia.

Stefania Nobile diventa il volto principale dei raggiri telefonici ai danni delle anziane vedove, Wanna Marchi rimane il volto delle televendite e do Nascimento è un personaggio costruito ad hoc per avere un ritorno economico non indifferente. Nel gennaio del 2002 inizia il penultimo atto della vita di Stefania e Wanna. L’inchiesta e in seguito il processo ha poi avuto il suo esito che tutti conosciamo: condannate per associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Per anni madre e figlia hanno venduto illusioni e speculato sui sentimenti. Così sulle note di Cinque minuti di te cantata da Daniela Peroni le due donne sfondano la quarta parete e sorridono alle telecamere come hanno fatto per tutta la vita, mettendo in scena l’ultimo atto della loro ultima televendita.

Wanna, la nuova docu-serie italiana di Netflix

Wanna, la nuova docu-serie italiana di Netflix

Wanna, la nuova docu-serie italiana di Netflix, prodotta da Fremantle Italia, debutterà il 21 settembre in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo. La docu-serie è stata realizzata attraverso 22 testimonianze, circa 60 ore di interviste e immagini tratte da oltre 100 ore di materiali d’archivio per ricostruire gli eventi in modo fattuale e accurato.

Attraverso testimonianze e immagini di repertorio, la docu-serie crime in 4 episodi racconta un’epoca precisa del nostro Paese attraverso le vicende di quella che, per vent’anni, è stata la televenditrice più famosa della TV italiana, Wanna Marchi, e di sua figlia Stefania Nobile.

Wanna: quando esce e dove vederla in streaming

Wanna in streaming debutterà il 21 settembre 2022 su Netflix.

Wanna: trama e cast

Lo stile aggressivo con cui Wanna Marchi si rivolge agli spettatori è il marchio di fabbrica degli show in cui propone creme dimagranti miracolose. Per tutti gli anni ’80 la sua immagine e i suoi prodotti impazzano, rendendola ricchissima e famosa, insieme al suo unico e vero braccio destro, la figlia Stefania. Le due passano dal successo alla clamorosa caduta di inizio anni ’90, quando “l’impero Wanna Marchi” si sgretola e le scaraventa sul lastrico. Un disastro che scatena nelle due la voglia di riscatto. Dopo avere venduto l’illusione della forma fisica perfetta, passeranno a commercializzare l’unica cosa che nessuno aveva mai pensato di vendere: la fortuna. Creme dimagranti e antirughe lasciano così il posto ad amuleti e numeri benedetti venduti insieme al Maestro di vita Do Nascimento. Questa strepitosa macchina da soldi si sarebbe poi rivelata essere altro: una truffa clamorosa, realizzata grazie a una complice insospettabile, la televisione.

Wanna ripercorre il ventennio italiano, tra gli anni ‘80 e i primi anni 2000, caratterizzato da un grande cambiamento della TV generalista e dalla nascita delle prime televendite. È in questo contesto che si sviluppa la vicenda che vede come protagoniste Wanna Marchi e sua figlia Stefania Nobile. Dall’ascesa a titolo di regine incontrastate delle televendite alla caduta del loro impero e alla successiva vicenda giudiziaria. La docu-serie racconta, attraverso l’alternanza di testimonianze dirette e materiale d’archivio, gli aspetti più noti ma, soprattutto, quelli meno noti che riguardano questa storia e l’impatto travolgente che ha avuto sui telespettatori e sui media.

Wandavison: Kathryn Hahn cauta sullo spin-off dedicato a Agatha Harkness

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Alla chiusura di WandaVision gli spettatori della serie Disney+ sono stati lasciati con due brucianti desideri. Il primo era quello di sapere subito cosa sarebbe accaduto a Wanda e ai suoi smisurati poteri, il secondo era che un personaggio affascinante come quello di Agatha Harkness non poteva aver esaurito il suo arco narrativo.

E infatti dopo poche settimane dalla chiusura della serie, si è cominciato a parlare di uno spin-off completamente dedicato a Agatha con protagonista Kathryn Hahn. Ora però l’attrice si è rivelata molto cauta in merito al progetto, spiegando che non c’è niente di confermato, ma che con i Marvel Studios tutto è possibile.

Ecco cosa ha dichiarato: “Non so se esiste uno spin-off di WandaVision. Devo essere onesta, tutto quello che posso dire è che amo Agatha. Come sappiamo, alla Marvel può succedere di tutto. Quindi chi lo sa?”

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WandaVision ha esplorato un po’ la storia di Agatha Harkness, anche se sarà interessante vedere come i Marvel Studios progettano di renderla una simpatica protagonista dopo gli eventi della serie. Il personaggio è stato uno di quelli con cui ci siamo divertiti a passare il tempo, ma tra l’uccisione di Sparky e il tentativo di rubare i poteri di Scarlet Witch, è anche giusto dire che Agatha ora ha bisogno di redenzione! Allo stesso tempo, non sarebbe necessariamente una brutta cosa seguire il suo arco narrativo da villain, tanto per cambiare.

WandaVision: Wiccan e Speed saranno nella serie?

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WandaVision: Wiccan e Speed saranno nella serie?

Arrivano nuovi aggiornamenti su WandaVision, serie destinata alla piattaforma streaming di Disney + che vedrà protagonisti Elizabeth Olsen e Paul Bettany nei panni di Scarlet Witch e Visione, stavolta riguardanti il presunto casting di due gemelli di otto anni che dovrebbero interpretare Timmy e Adam (i due nomi in codice riportati dalle ultime indiscrezioni).

A quanto pare i personaggi compariranno nella loro versione bambina in un episodio ambientato negli anni ’50 prima di spostarsi negli anni ’70 o ’80 da adolescenti.

Se le voci dovessero trovare una conferma ufficiale, allora l’universo cinematografico Marvel sarebbe pronto ad accogliere due dei membri degli Young Avengers di cui si parla da mesi, ovvero Wiccan e Speed.

Nei fumetti originali, Speed è il figlio di Wanda Maximoff, nato come frammento dell’anima di Mefisto grazie al suo potere di modificare il corso degli eventi agendo sulle probabilità. Quando il frammento viene riassorbito da Mefisto, la forza dei due gemelli partoriti dall’eroina distrugge lo spirito malvagio reincarnandosi in Speed e Wiccan.

Sarà quindi questa parte della trama della serie?

WandaVision: rivelati possibili dettagli della trama

Wandavision sarà una sitcom classica con la grandezza e l’epica tipiche della Marvel, ha dichiarato uno dei registi Matt Shakman (Game of Thrones, The Boys), confermando le voci sul tono specifico dello show e l’ambientazione.

Non possiamo dire molto e in questo momento è praticamente tutto bloccato, ma sarà interessante esplorare la strana dinamica del rapporto tra l’eroina e l’androide. Visione non è umano ma forse è più umano di chiunque altro. Ha sempre cose sagge da dire e vede il mondo per quello che è, mentre Wanda è influenzata dai numerosi traumi subiti come la perdita di suo fratello e il fatto di essere un’orfana.” aveva raccontato il regista a variety. “Penso che tutto il team si stia concentrando su questa unione, frutto di un amore bizzarro, ma assolutamente giusto“.

Come rivelato da Charles Murphy nel nuovo episodio del suo podcast, la produzione dovrebbe partire il 4 novembre – e non a settembre – nei Pinewood Studios di Atlanta, la “casa” di quasi tutti i cinecomic Marvel. Nel report viene nominato anche il titolo di lavorazione dello show, “Big Red“.

Alcuni rumor non ufficiali sostengono che WandaVision sarà ambientata nei sobborghi ispirandosi alle pagine su Visione scritte da Tom King e che Scarlet Witch subirà una trasformazione significativa in termini di poteri. Le prime indiscrezioni suggeriscono poi che Wanda inizierà ad entrare in confidenza con una gamma di superpoteri che integrano l’alterazione della realtà, concetto finora inutilizzato nel MCU.

Fonte: MCU Cosmic

WandaVision: tutto ciò che sappiamo sulla serie Disney+

WandaVision: tutto ciò che sappiamo sulla serie Disney+

Numerosi dettagli sono già emersi su WandaVision, una delle serie Marvel destinate alla piattaforma di streaming Disney+ che, insieme a The Falcon and the Winter Soldier, debutterà proprio quest’anno.

Cosa bisognerà aspettarsi da WandaVision? Ecco tutto quello che sappiamo finora sulla serie con Elizabeth Olsen e Paul Bettany:

Numero di episodi, durata e ambientazione

WandaVision

La serie WandaVision è stata confermata nell’aprile del 2019, insieme a The Falcon and the Winter Soldier, Loki, What If …?e Hawkeye. La serie sarà composta da sei episodi della durata di un’ora ciascuno. Uno degli aspetti più intriganti di WandaVision è che la serie, nonostante sarà ambientata dopo gli eventi di Avengers: Endgame, coinvolgerà un’ambientazione tipica degli anni ’50. Al momento non è ancora chiaro quanto della storia sarà ambientato negli anni ’50 e quali personaggi saranno coinvolti in quell’epoca. Sarà sicuramente un nuovo territorio per Scarlet Witch e Visione, due personaggi del MCU che non hanno avuto la possibilità di viaggiare nel tempo durante Endgame. WandaVision vedrà anche il coinvolgimento di un personaggio da Captain Marvel e sarà collegata al sequel di Doctor Strange

Una serie incentrata esclusivamente su Scarlet Witch e Visione affronterà inevitabilmente le conseguenze di Avengers: Infinity War, che ha visto la coppia morire in diversi modi per mano di Thanos. In che modo i due personaggi riusciranno a riprendere le loro vite e la loro relazione sarà una delle cose più interessante da scoprire. Sarà anche interessante assistere allo sviluppo dei loro personaggi e quali nuove avventure si troveranno a dover affrontare.

Il ritorno di Elizabeth Olsen e Paul Bettany

Elizabeth Olsen e Paul Bettany torneranno ufficialmente nei panni di Scarlet Witch e Visione in WandaVision. La conferma del loro ritorno è arrivata nell’aprile 2019, quando la Marvel ha annunciato le prime 5 serie tv destinate a Disney+. Inoltre, è stato confermato che la Olsen continuerà ad interpretare Scarlet Witch in altri film del MCU. A secondo del modo in cui Visione verrà riportato in vita, anche Bettany potrebbe continuare ad interpretare il personaggio sul grande schermo, nelle Fasi 4 e 5 dell’Universo Cinematografico Marvel.

Bettany è stato parte del MCU fin dall’inizio della Fase 1, iniziata con Iron Man del 2008. Inizialmente, Visione era la voce di Jarvis, il sistema di intelligenza artificiale creato da Tony Stark. Ha continuato ad apparirà in qualità di Jarvis fino ad Avengers: Age of Ultron del 2015, quando si è trasformato in Visione dopo che Tony e Bruce Banner hanno aggiornato l’intelligenza artificiale, trasformandola in una forma umana e regalandole la vita grazie alla Gemma della Mente, rendendolo così una formidabile arma tecnologica da usare contro Ultron. La prima apparizione della Olsen nel MCU risale invece ad una scene post-credit di Captain America: The Winter Soldier, che anticipava l’arrivo di Scarlet Witch e di suo fratello, Quicksilver. I due personaggi sono stati poi ufficialmente introdotti in Age of Ultron. Scarlet Witch e Visione si sono innamorati durante Captain America: Civil War, dopo che a Visione venne affidato il compito di sorvegliare su Wanda nel quartier generale dei Vendicatori. La coppia ha sviluppato un rapporto amorevole e protettivo, cosa che per i fan ha reso ancora più difficile la visione di Avengers: Infinity War, quando è diventato chiaro che Thanos sarebbe tornato per reclamare la Gemma della Mente di Visione.

Come verrà affrontato il ritorno di Visione

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WandaVision dovrà fare i conti con la morte di Visione in Avengers: Infinity War, dal momento che Paul Bettany è stato confermato nel cast della serie. Nella timeline del MCU, Visione è stato ucciso da Thanos: ciò a permesso al Titano Pazzo di strappare la Gemma della Mente dalla sua fronte. Dal momento che Vision è morto prima dello “schiocco della dita” di Thanos alla fine di Infinity War, la sua morte dovrebbe essere considerata permanente, a differenza di quella di Scarlet, che è “scomparsa” proprio in seguito allo “schiocco” ed è per questo ritornata alla fine di Avengers: Endgame. Dal momento che WandaVision sarà ambientato dopo gli eventi di Endgame, il ritorno di Visione complicherà ulteriormente la timeline del MCU, e sarà sicuramente uno dei punti nevralgici della storia al centro della serie.

Al momento il modo esatto in cui Visione tornerà in WandaVision è avvolto nel mistero. In occasione del Comic-Con di San Diego dello scorso anno, Kevin Feige aveva anticipato che la serie sarà qualcosa che i Marvel Studios non hanno mai fatto prima e che sarà piena di strani elementi e di sorprese. In base alle parole del boss della Casa delle Idee, dunque, potrebbero esserci tantissimi modi in cui Visione potrebbe essere riportato in via. Considerando che i poteri di Scarlet Witch derivano da una delle Gemme dell’Infinito, potrebbe essere che Wanda decida di riportare in vita Visione da sola. Un’altra possibilità sarebbe quella di riportare in vita Visione da un altro universo, un’opzione non totalmente assurda dal momento che Scarlet Witch si alleerà con Doctor Strange e probabilmente entrerà nel Multiverso insieme a lui.

Il coinvolgimento di Monica Rambeau

Monica Rambeau sarà presente in WandaVision, ed il personaggio sarà interpretato da Teyonah Parris (Se la strada potesse parlare). Il casting della giovane attrice è stato confermato durante il Comic-Con di San Diego del 2019. In base al coinvolgimento della Parris e al fatto che WandaVision sarà ambientato dopo Endgame, è probabile che nella serie vedremo una versione adulta di Monica. È probabile che parte della sua storia verrà rivelata per colmare il vuoto tra gli eventi del Captain Marvel, dove il personaggio è stato introdotto per la prima volta (come la figlia undicenne di Maria Rambeau), e l’attuale linea temporale del MCU. L’apparizione di Monica in WandaVision potrebbe essere solo la prima del personaggio durante le Fase 4 e 5. La cosa ha una sua logica, dal momento che Captain Marvel 2 farà parte della Fase 5 del MCU, e la versione del personaggio che vedremo nella serie con la Olsen e Bettany potrebbe tranquillamente essere incluso nel sequel.

Nei fumetti, Monica diventa una supereroina dopo essere stata bombardata da un’energia extra-adimensionale proveniente da un’arma distruttiva di energia prodotta da uno scienziato criminale. L’incidente accade mentre Monica lavora come luogotenente nella pattuglia del porto di New Orleans, facendo così della ragazza un comune essere umano che viene trasformato in un supereroe, qualcosa di molto comune nei fumetti. Ha assunto l’identità di Captain Marvel dai media, ma nel corso della storia editoriale ha assunto diverse altre identità, tra cui Photon e Spectrum. I poteri di Monica includono velocità, forza, invisibilità e volo sovrumani, nonché la capacità di attraversare qualsiasi oggetto ed emettere esplosioni di energia; può anche trasformarsi in qualsiasi energia all’interno dello spettro elettromagnetico. Data la sua trasformazione, è anche funzionalmente immortale e non sembra invecchiare o sperimentare fisicamente i vari effetti dell’invecchiamento.

I personaggi di Darcy Lewis e Jimmy Woo

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Oltre a Monica Rambeau, in WandaVision vedremo anche i personaggi di Darcy Lewis e Jimmy Woo. Kat Dennings ha interpretato Darcy in Thor e Thor: The Dark World, mentre Randall Park ha interpretato l’agente dell’FBI in Ant-Man and the Wasp. Al momento non sappiamo in che modo i due personaggi saranno collegati con la storia raccontata in WandaVision.

I collegamenti con Doctor Strange 2

Scarlet Witch apparirà in Doctor Strange in the Multiverse of Madness. La cosa è stata confermata durante il Comic-Con di San Diego dello scorso anno, anche se non sono mai stati rivelati dettagli sul modo in cui Wanda sarà coinvolta nelle nuove avventure di Stephen Strange. È stato anche confermato che gli eventi di WandaVision saranno strettamente connessi a quelli di Doctor Strange 2, ma anche in questo caso non sono stati forniti dettagli.

Anche se i dettagli sulle connessioni tra WandaVision e Doctor Strange 2 restano per ora non ufficializzati, non è molto difficile immaginare in che modo le due proprietà possa essere collegate. Scarlet Witch ha degli incredibili poteri, talmente grandi da poter mettere fuori gioco nemici come Thanos. Sfortunatamente, il personaggio non ha ancora avuto il giusto tempo sul grande schermo per poter sviluppare e mostrare a pieno questi poteri, soprattutto al di fuori di una battaglia. Ecco perché l’idea di vederla in azione al fianco di Doctor Strange, il maestro delle arti mistiche, offrirà uno sviluppo tanto divertente quanto necessario al personaggio di Scarlet Witch.

Inoltre, ha senso che WandaVision e Doctor Strange 2 siano connessi, considerando che in quest’ultimo si esplorerà il Multiverso. Sebbene non ancora confermato, è difficile non chiedersi se l’ambientazione anni ’50 di WandaVision non abbia qualcosa a che fare proprio con Doctor Strange e il Multiverso. Potrebbe lo Stregone Supremo aprire una porta nel passato in un altro universo per la coppia? Ancora, questo fa sorgere una domanda fondamentale: gli eventi di WandaVision e Doctor Strange 2 stanno accadendo contemporaneamente o in modo lineare? Entrambe potrebbero essere due valide opzioni per legate tra loro le due proprietà.

La data di uscita

WandaVision dovrebbe debuttare su Disney+ a dicembre di quest’anno, anche una precisa data di uscita non è stata ancora confermato. In origine, la serie avrebbe dovuto debuttare nella primavera del 2021, in concomitanza con l’arrivo nelle sale di Doctor Strange 2, previsto per maggio dello stesso anno. La nuova release di WandaVision conferma che si sarà ancora più divario tra le due proprietà. WandaVision è una delle cinque serie Marvel che debutteranno su Disney+ entro un anno, e che saranno direttamente collegate ai film del MCU. Nel caso di WandaVision, la connessione sarà con il sequel di Doctor Strange. Le altre serie Marvel che debutteranno su Disney+ a partire da quest’anno saranno The Falcon and the Winter Soldier, Loki, What If …? e Hawkeye

Il trailer ufficiale

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Durante il SuperBowl del 2020, Disney+ ha rilasciato un trailer “combo” con le primissime immagini ufficiali delle serie Marvel, tra cui ovviamente anche WandaVision. Le immagini della serie sono disseminate lungo tutto il filmato, e sembrano confermare che nella serie vedremo i gemelli di Scarlet e Vision. Le immagini confermato inoltre che, al di là dell’ambientazione da sit-com anni ’50, altri celebri classici della tv americana verranno omaggiati nello show.

Fonte: ScreenRant

WandaVision: tutti i segreti rivelati dal primo trailer

WandaVision: tutti i segreti rivelati dal primo trailer

Questa mattina i Walt Disney Studios hanno diffuso online il primo trailer ufficiale di WandaVision. Screen Rant ha raccolto tutto i segreti che sono stati rivelati dalle prime immagini ufficiali della serie Marvel con Elizabeth Olsen e Paul Bettany, che arriverà entro la fine del 2020 su Disney+:

Oggi sposi

Il trailer si apre con la Wanda e Visione che si sono appena sposati. Nessuno dei due è morto, sono felici e sono appena arrivati nella pittoresca cittadina suburbana di Westview. Sembra che l’estetica in bianco e nero da sitcom anni ’50 sia ciò che caratterizzerà l’inizio della serie, prima che il colore (e la realtà) inizino a dominare la scena (e il racconto).

È interessante notare come Wanda abbia una conoscenza davvero approfondita delle sitcom americane. Forse le guardava durante la sua infanzia a Sokovia, o forse ha fatto un bel po’ di binge-watching quando era agli arresti domiciliari nel complesso degli Avengers durante Captain America: Civil War.

Il ritorno della Gemma della Mente

Le Gemme dell’Infinito sono state distrutte da Thanos all’inizio di Avengers: Endgame e le Gemme dell’Infinito prese in prestito dal passato che sono state utilizzate per annullare lo schiocco sono state riportate al loro legittimo posto all’interno della timeline. Nel mondo di WandaVision, tuttavia, la Gemma della Mente è ancora piantata al sicuro al centro della fronte di Visione.

È stato proprio da questa Gemma che Wanda ha originariamente ottenuto i suoi poteri, quando era ancora nello scettro di Loki, quindi ha senso che ritorni in WandaVision, anche se forse sarà solo una copia creata da Wanda piuttosto che l’oggetto reale. Da notare che anche la piccola finestra sulla porta d’ingresso della casa di Wanda e Visione ha la forma della Gemma della Mente.

Wanda è ancora una strega

Il sogno di di Wanda Maximoff di avere una vita “normale” non include la perdita dei suoi poteri. In una scena del trailer la vediamo infatti alla prese con un bel po’ di magia e con alcuni movimenti della mano molto familiari; addirittura, la vediamo far levitare una bottiglia di vino.

L’influenza più evidente per questa parte della nuova realtà di Wanda è certamente la sitcom Vita da strega con Elizabeth Montgomery nei panni di Samantha Stephens, una strega che sposa un uomo mortale e che deve mantenere segreti i suoi poteri mentre vive una vita da perfetta casalinga di periferia.

Cosa c’è di nuovo a Westview?

Nella stessa scena in cui vediamo Wanda usare i suoi poteri, vediamo anche Visione stringere tra le mani una copia del Westview Herald, dove la notizia in prima pagina riguarda la nascita di un adorabile bambino.

Sembra che dopo essere emersa dalla più grande guerra mai combattuta nella storia dell’universo, Wanda abbia compensato in maniera fin troppo eccessiva, creando un mondo senza alcun tipo di conflitto.

La trasformazione umana di Visione

Visione ha dimostrato per la prima volta la sua capacità di assumere una forma umana in Avengers: Infinity War, quando lui e Wanda erano in fuga sulla scia di Captain America: Civil War. Dopotutto, è difficile rimanere sotto copertura quando sei un robot bordeaux con una roccia gialla brillante in mezzo alla testa.

In WandaVision, la trasformazione umana di Visione passa attraverso un grazioso restyling con tanto di effetti sonori, scintillii e un piccolo movimento della testa che ricorda la contrazione del naso di Samantha in Vita da strega.

Kathryn Hahn è una vicina ficcanaso

Il personaggio di Kathryn Hahn in WandaVision è attualmente sconosciuto, con la stessa attrice che in passato ha dichiarato di essere stata scelta per interpretare una “vicina ficcanaso” (qualcosa di molto simile alla vicina ficcanaso Gladys Kravitz in Vita da strega).

Hahn sembra essere molto amichevole nella sua prima apparizione nel trailer. Tuttavia, potrebbe essere che il personaggio di Hahn, in realtà, è il vero antagonista di WandaVision, soprattutto se le teorie dei fan su quale personaggio dei fumetti l’attrice stia interpretando si dimostreranno accurate.

House of M

Questo momento del trailer ci mostra Wanda che usa i suoi poteri per versare una bottiglia di vino “Maison du Mépris”, una scena che sembra molto romantico… almeno all’apparenza. “Mépris”, infatti, in francese significa disprezzo, indice del fatto che le cose in realtà non stiano andando affatto bene. Ancora più importante, “Maison du” significa “Casa di”, con il collo della bottiglia che riporta chiaramente una “M”.

“House of M” è stato un crossover nei fumetti Marvel in cui Scarlet Witch è impazzita a causa del dolore dopo aver perso i suoi due figli che aveva creato con la magia dai frammenti del demone Mefisto. Ha usato i suoi poteri per alterare il tessuto della realtà in modo che i suoi figli le venissero restituiti, con conseguenze assai peggiori. Anche se sta soffrendo per una perdita diversa nel MCU, sembra che WandaVision sarà vagamente ispirato ad “House of M”.

Un sacco di domande

WandaVision non sarebbe un vero omaggio alla sitcom senza un pizzico di “eredità” proveniente direttamente da quel tipo di genere. Nel trailer è possibile vedere Debra Jo Rupp, che ha interpretato il personaggio di Kitty Forman nella celebre serie targata Fox, That 70’s Show.

Rupp sembra interpretare un’altra vicina ficcanaso (questa, però, è solo colpa di Wanda, che scelto di ambientare la sua vita “perfetta” nel bel mezzo della periferia americana). Il personaggio sembra porre una serie di domande alquanto interessanti sulla storia di Wanda e Visione e sui loro piani per un’eventuale famiglia.

Wanda inizia a perdere il controllo

Dopo essere stata bombardata di domande, Wanda inizia a lottare per cercare di mantenere intatta la fantasia della sua realtà. In questa particolare scena iniziare ad agitare le mani, come se volesse in qualche modo agire “magicamente” sul momento che sta vivendo per cercare di modificarlo.

A quanto pare, le domande sulla loro storia e sulla loro vita sembrano riportare alla memoria di Wanda i ricordi di quanto accaduto in realtà.

I ricordi di Visione

Questo momento nel trailer è anche la prima indicazione che Wanda potrebbe aver riportato indietro Visione come una persona che è in grado di pensare e di sentire, piuttosto che un mero prolungamento della sua stessa personalità (Visione sta effettivamente iniziando a rendersi conto che c’è qualcosa che non va).

Poiché il nuovo mondo di Wanda e Visione è il risultato della manipolazione della realtà, la loro vita prima che arrivassero a Westview in realtà non esiste, e Visione si ritroverà a non ricordare come sia finito lì.

Il personaggio di Arthur

Dall’altra parte del tavolo c’è Arthur, interpretato da Fred Melamed, che non è così gentile nelle sue domande circa il passato di Wanda e Visione. Melamed è noto per il suo ruolo nel film del 2009 A Serious Man dei fratelli Coen, e ha fatto anche molte apparizioni nei film di Woody Allen.

Insieme a quello di Debra Jo Rupp, sembra essere una scelta di casting perfetta, in quanto gli spettatori probabilmente lo riconosceranno, ma non saranno certi di dove lo avranno già visto. Se Scarlet Witch sta attingendo ai suoi ricordi legati alle sitcom per creare questa realtà, è giusto che il mondo sia popolato da volti più o meno familiari, ma non così eccessivamente noti.

Un cambio di scenario

Dopo un brusco rewind in seguita alla scena della cena, sembra che Scarlet Witch cerchi di ricominciare da capo, questa volta trasportando se stessa e Visione in uno show televisivo degli anni ’80, completo di colori e di nuove proporzioni.

Visione, guardando i colori che avvolgono la sua persona, sembra un po’ perplesso, e la voce fuori campo di Wanda che chiede “Sta succedendo davvero?” suggerisce che forse neanche lei è consapevole del fatto che sta creando tutte queste realtà. Dopo il cambio di colore, l’estetica adesso ricorda maggiormente le sitcom degli anni ’80 come Gli amici di papà, in particolare quando scopriamo che ci sono anche un paio di ragazzini coinvolti.

I gemelli di Wanda e Visione

Come accennato in precedenza, il crossover “House of M” ha luogo dopo che Scarlet Witch “crea” i figli suoi e di Visione usando la magia. Tuttavia, i due bambini che ha sono in realtà fatti con delle parti di Mefisto e finiscono per essere reincorporati nel demone.

Per riavere i suoi figli, Wanda strappa quel tessuto della realtà per creare un mondo in cui ha di nuovo i suoi bambini. Non ha perso nessun figlio nel MCU, quindi i gemelli in WandaVision sono probabilmente intesi soltanto come un accenno ai fumetti e anche al tentativo di Wanda di “aggiustare” le cose dopo che le è stato chiesto perché lei e Visione non hanno ancora figli.

Il ritorno del vicinato

C’è una cosa con cui Wanda apparentemente non ha fatto i conti quando ha si è trasportata negli anni ’80: il personaggio di Kathryn Hahn ritorna con un nuovo fantastico look che coinvolge scaldamuscoli e anche una fascia, apparentemente sentendosi molto a suo agio nella loro cucina.

Questo suggerisce che la vicina ficcanaso di Hahn è diversa dal resto delle persone che popolano la nuova realtà di Scarlet Witch: qualcuno del mondo “reale” che è stato trascinato nel “tessuto” del mondo creato da Wanda.

Halloween

Il costume di Halloween di Scarlet Witch e il fatto che Visione che si avventuri nel mondo distraggono per un attimo dal fatto che sembra esserci stato un altro spostamento in avanti nel tempo (o, per lo meno, che i due abbiano momentaneamente abbandonato la realtà tipicamente anni ’80).

A questo punto nel trailer le cose stanno cominciando a sembrare di nuovo normali, ad eccezione di una casa dall’aspetto che sembra tutto tranne che veritiero…

La prospettiva di Visione

Questa scena di Visione che vola sopra la città di Westview, con Scarlet Witch che non sembra essere nei paraggi, indica ulteriormente che è stato sicuramente riportato indietro come “persona”, e ora sta cercando i confini della sua nuova realtà.

Ciò è particolarmente interessante poiché solleva la possibilità che Visione possa essere completamente riportato in vita anche dopo che la nuova realtà di Scarlet Witch collasserà inevitabilmente.

Il tocco magico di Visione

Dopo aver sorvolato la città, Visione scende davanti all’auto del personaggio di Hahn, apparentemente in trance. Le tocca un lato della testa e le trasferisce un’energia gialla: a quanto pare, Visione sta usando su di lei i poteri della Gemma della Mente.

Ancora una volta, questo solleva alcune domande interessanti sui poteri di Visione nella nuova realtà di Scarlet Witch e da dove questi provengano. Ha semplicemente creato un simulacro delle sue abilità precedenti o in qualche modo ha riportato in vita una Gemma dell’Infinito?

“Sono morta?”

Dopo essere stata risvegliata dal suo apparente stato di trance, la prima reazione del personaggio di Hahn nel vedere Visione è quella di esclamare: “Sono morta?”. Quando le chiede perché lo pensa, lei risponde: “Perché tu lo sei”.

Questa è un’ulteriore prova che Hahn interpreta un personaggio che è stato trascinato nel nuovo mondo di Scarlet Witch, ma ha ancora ricordi del mondo precedente, incluso il fatto che Visione dovrebbe essere morto. Può darsi che un piccolo aiuto da parte dealla Gemma della Mente sia ciò che le ha permesso di ricordare queste informazioni da cui era stata precedentemente tagliata fuori.

Kathryn Hahn interpreta Agatha Harkness?

Con Han che indossa un costume da strega e schiamazza, è arrivato il momento di tirare in ballo una teoria dei fan secondo cui l’attrice, in realtà, interpreta il personaggio di Agatha Harkness. Agatha è una potente strega e ha agito come mentore di Wanda Maximoff.

Fondamentale, ha anche guidato Wanda verso la magia che ha usato per creare i suoi figli, nella trama che è diventata poi il preludio ad “House of M”. È possibile che Scarlet Witch sia andata da Agatha dopo la fine di Avengers: Endgame per dei consigli su come riportare il suo amore perduto in vita, modificando la realtà stessa e ricomponendola.

Un look classico per Visione

Le precedenti anticipazioni di WandaVision ci avevano già mostrato che Wanda indosserà il suo classico costume da Scarlet Witch in occasione di Halloween.

Il nuovo trailer della serie rivela che Scarlet Witch non sarà la sola a sfoggiare un look retrò, poiché anche Visione adotterà una versione piuttosto stravagante del suo tradizionale costume tradizionale dei fumetti. Si tratta di un look decisamente cool: forse, se l’avesse indossato nella lotta contro Thanos non sarebbe morto…

Il tessuto della realtà

La vera bomba esplode finalmente verso la fine del trailer di WandaVision, quando vediamo Monica Rambeau che viene scagliata con la forza fuori dalla realtà che Scarlet Witch ha creato e catapultata nel mondo reale.

Questo offre un’idea di ciò che Scarlet Witch potrebbe aver fatto: non cambiare il mondo intero, ma requisire la città di Westview e trasformarla nella sua personale “casa delle bambole”. Probabilmente, l’universo può sostenere una realtà completamente diversa al suo interno solo per certo periodo di tempo prima che le cose inizino ad andare male.

Il perimetro

Al di fuori dei confini del mondo di WandaVision, vediamo quello che sembra un perimetro militare allestito con l’intenzione di contenere la magia di Scarlet Witch e tentare di rompere la sua presa sulla realtà.

Monica Rambeau

Una dei momenti più eccitanti del trailer di WandaVision è sicuramente quando appare Monica Rambeau. Interpretata nella versione bambina da Akira Akbar in Captain Marvel, l’adulta Monica è interpretata adesso da Teyonah Parris. Ad un certo punto Monica ha anche assunto l’identità di Captain Marvel nei fumetti e aveva un potere simile a quello di Carol Danvers.

Pare sia sopravvissuta dopo essere stata scagliata fuori dalla realtà di Scarlet Witch, quindi è possibile che abbia già i suoi poteri all’inizio di WandaVision. In alternativa, potremmo effettivamente vedere il momento in cui la magia di Scarlet Witch dona a Monica i suoi superpoteri…

WandaVision: tutti i poteri di Monica Rambeau in base ai fumetti

WandaVision: tutti i poteri di Monica Rambeau in base ai fumetti

La serie WandaVision sta mostrando al pubblico il graduale potenziamento del personaggio di Monica Rambeau. In particolare, nell’episodio 7 i suoi straordinari poteri si sono finalmente manifestati e sembrano essere in linea con le abilità mostrate nei fumetti. Il personaggio ha una lunga tradizione alle spalle, essendo stato prima Captain Marvel e in seguito sia Photon che Spectrum. In attesa di scoprire quale identità assumerà ufficialmente nel MCU, Screen Rant ha raccolto tutti i poteri di Monica in base a ciò che è stato raccontato nei fumetti:

Trasformarsi in energia elettromagnetica

Monica Rambeau è una delle supereroine più potenti della Marvel Comics, e lo stata fin dal suo debutto in Spider-Man Annual #16 nell’ottobre del 1982. È stata co-creata dallo scrittore Roger Stern e dall’artista John Romita Jr. e uno dei primi poteri che le hanno donato è stata la capacità di trasformarsi in qualsiasi forma di energia nello spettro elettromagnetico.

Ciò significa che può letteralmente diventare microonde o onde radio. In WandaVision, potrebbe plausibilmente diventare un segnale televisivo.

Manipolare e controllare qualsiasi forma di energia

Monica può fare molto di più che trasformarsi in energia. Può anche manipolare e controllare qualsiasi forma di energia elettromagnetica. Questo la rende uno dei personaggi più potenti dell’universo Marvel e il suo set di poteri è simile per molti aspetti ai poteri di Captain Marvel.

Monica può manipolare i raggi gamma, i raggi X, la luce infrarossa e tanto altro ancora. Quando assorbe l’energia, assume tutte le sue proprietà, il che le conferisce una gamma dinamica di abilità assolutamente sbalorditiva. 

Invisibilità

Monica ha ottenuto i suoi superpoteri in seguito a un incidente. È stata esposta a radiazioni elettromagnetiche dopo aver tentato di impedire l’attivazione di un’arma sperimentale nella sua città natale di New Orleans.

Questo l’ha resa immediatamente visibile al pubblico, ma uno dei suoi più grandi poteri è in realtà quello di diventare invisibile. Poiché Monica può controllare qualsiasi energia sullo spettro elettromagnetico, può controllare la luce visibile e quindi rendersi invisibile alle persone e a qualsiasi metodo di rilevamento.

Intangibilità

Insieme all’invisibilità, Monica può assumere la qualità diafana dell’energia e rendersi intangibile. Ciò le consente di attraversare qualsiasi cosa: in qualità di semplice radiazione di fondo, è capace di penetrare qualsiasi barriera al di fuori del piombo. Nel caso di WandaVision, sembra che questo sia ciò che le permette di passare attraverso l’Hex.

La capacità di intangibilità di Monica è molto simile a quella di Kitty Pryde, storico membro degli X-Men che un tempo avrebbe dovuto avere un suo film in solitaria. Con gli amati mutanti che entreranno a far parte ufficialmente del MCU, potrebbero addirittura incrociarsi in futuro.

Volare alla velocità della luce

Molti supereroi possono volare, ma nessuno di loro – con l’eccezione forse di Carol Danvers – può volare alla velocità della luce. In virtù della capacità di trasformarsi in luce, Monica può volare alla velocità della luce, il che la rende una dei supereroi più veloci dei fumetti.

La luce viaggia a 186.282 miglia al secondo e la luce del sole impiega circa otto minuti per raggiungere la Terra. Ecco quanto tempo impiegherebbe Monica Rambeau a coprire la stessa distanza: oltre 93 milioni di miglia.

Esplosioni di energia

Monica può anche convertire l’energia che acquisisce in raggi di forza. Queste esplosioni fotoniche trasportano oltre 300 tonnellate di TNT di forza esplosiva.

Questa è la principale arma offensiva di Monica ed è stata incredibilmente distruttiva contro i nemici che ha affrontato durante la sua storia nei fumetti. Come membro e leader di lunga data degli Avengers, Monica ha affrontato numerose minacce, tra cui I Signori del Male, guidati dal Barone Zemo.

Illusioni olografiche

Una conseguenza della capacità di Monica di manipolare la luce è che può lanciare illusioni olografiche basate proprio su di essa. Monica può creare oggetti, alterare il proprio aspetto o creare più immagini di se stessa per confondere i nemici. Questo è stato un potere tradizionale per Monica nei fumetti.

Muta forma

Ant-Man non è l’unico Avenger che può diventare davvero piccolo. Quando si trova nella sua forma energetica, Monica può ridurre la sua energia a dimensioni microscopiche e tornare indietro a suo piacimento, quindi alle sue dimensioni normali. Focalizzando la sua forma di energia luminosa in un unico e stretto raggio, può anche diventare un laser. È inoltre capace di dividersi in molti raggi di energia di diverse forme e dimensioni.

Ciò è stato utile una volta contro Rhino, quando i Vendicatori hanno collaborato con Spider-Man per abbattere il cattivo in Avengers #237 di Roger Stern e dell’artista Al Milgrom. È stata in grado di regolare la sua taglia per affrontare l’enorme supercriminale.

Immortale

Un’altra conseguenza dei suoi straordinari poteri è che Monica, in quanto pura energia vivente, non invecchia e non morirà mai. Ciò è stato stabilito in” Avengers: No Road Home”, una trama del 2019 in cui il team affronta Nyx.

Questo potrebbe anche essere il caso di Monica nel MCU, che potrebbe portare a qualcosa di ancora più doloroso per lei della tragica esperienza che ha dovuto affrontare durante il Blip. È destinata a sopravvivere ai suoi amici e alla sua famiglia, con la possibile eccezione di Carol Danvers (anche lei sembra non invecchiare).

Interfaccia dimensionale

Uno dei poteri meno noti di Monica è in realtà il più rilevante per WandaVision. Dopo essere stata sovraccaricata e aver perso le sue capacità per un po’, Monica ha scoperto come incanalare l’energia diretta a lei in un’interfaccia dimensionale a cui anche lei può accedere.

Lo spot “Nexus” dell’episodio sette parla di un antidepressivo che “agisce per ancorarti alla tua realtà o alla realtà che hai scelto”. Questo sembra essere un riferimento al Nexus di tutte le realtà, un portale dimensionale o un’interfaccia che potrebbe avere enormi implicazioni per la serie.

WandaVision: tutti i fumetti in occasione dell’arrivo della serie Disney+

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Lei è una supereroina dotata del potere di manipolare e alterare la realtà; lui è un “sintezoide”, metà uomo e metà robot, con dei poteri straordinari, tra cui la capacità di volare e di modificare la propria densità e passare attraverso le cose. Sono Wanda e Visione, la più incredibile coppia dell’Universo Marvel nonché due dei più importanti e amati Avengers, di cui è possibile scoprire nei volumi editi da Panini Comics le origini e le vicende più appassionanti in occasione dell’arrivo di WandaVision su Disney+ da domani, 15 gennaio. 

 

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Non si può non iniziare con Visioni del Futuro, capolavoro di Tom King e Gabriel HernandezWalta (premiato col prestigioso premio Eisner) in versione completa. Visione ha un solo desiderio: essere umano. E cosa c’è di più umano del farsi una famiglia? E così, letteralmente, Visione va in laboratorio e si costruisce una moglie e due figli, tutti con la stessa ambizione… ma cosa succede quando il bisogno di essere umani diventa un’ossessione? 

 

Come afferma King (Mister Miracle, Batman) nella prefazione del volume, Visioni del Futuro è un incrocio fra «Breaking Bad» e «Gli Incredibili»: una nuova, innovativa, serie nella tradizione di «Occhio di Falco» e «Batgirl». È una serie giocosa e con importanti conseguenze, che elettrizzerà i nostri vecchi fan e ne attrarrà di nuovi, affrontando il grande tema Marvel – «i super eroi siamo noi» – rovesciandolo e giocandoci fino a quando tutti i lettori non rimarranno col fiato sospeso, aspettando che cosa succederà dopo. […] Attraverso questo fumetto restituiremo a Visione, un personaggio con quasi cinquant’anni di storia, il proprio legittimo posto come top player del Marvel Universe, affermandolo come eroe degno di avere una serie TV e un film”. 

 

Prezzo: € 27,00 

Pagine: 280

Rilegatura: Cartonato 

Formato: cm 18,3×27,7

Interni: A colori

Distribuzione: Libreria, fumetteria, online

 

Per conoscere meglio il mondo di Visione e di Wanda, però, non mancano altri titoli imperdibili. Come Wanda & Visione, un volume che raccoglie alcune delle storie più iconiche con protagonista questa “coppia insolita”, tanto fuori dal normale quanto speciale. Wanda & Visione è pensato per tutti coloro che vogliono scoprire la storia d’amore più affascinante dell’Universo Marvel, avvicinarsi alle loro storie e assistere ad alcuni dei momenti più importanti della loro vita. 

 

Prezzo: € 9,90 

Pagine: 112

Rilegatura: Brossurato 

Formato: cm 15×23

Interni: A colori

Distribuzione: Libreria, fumetteria, online

 

 

Chi invece vuole rivivere il matrimonio tra il sintezoide e Wanda Maximoff davanti agli Avengers riuniti troverà in Visione & Scarlet Witch un porto sicuro. Questo amore, seppur all’apparenza improbabile, è cresciuto gradualmente nelle avventure a fumetti sfociando nel matrimonio e in una vita coniugale poi durata molti anni. Visione e Wanda, dopo il lieto evento, si presero anche del tempo per loro, cercando con fatica di abbandonare la vita eroica negli Eroi più potenti della Terra, alla ricerca di una tranquillità che in un universo così avventuroso come quello Marvel ovviamente non poteva essere concessa. È del 1982, sette anni dopo il loro matrimonio, la miniserie dedicata a questa pausa e che costituisce il piatto forte del volume. I testi sono di Bill Mantlo (Incredible Hulk) e Steve Englehart (Captain America), i disegni di Rick Leonardi (Spider-Man 2099) e DonHeck, il cocreatore di Iron Man.

 

Prezzo: € 17,00 

Pagine: 136

Rilegatura: Cartonato 

Formato: cm 17×26

Interni: A colori

Distribuzione: Libreria, fumetteria, online

 

 

Infine, per chi volesse approfondire il personaggio di Wanda Maximoff, c’è Scarlet Witch: La Strada delle Streghe. Per la prima volta in un unico volume la serie scritta da James Robinson (Fantastic Four) che ha ridefinito il personaggio di Wanda e il suo ruolo nell’Universo Marvel. A rendere il tutto ancora più straordinario, i disegni di un team di artisti di primissimo piano tra cui Vanesa Del Rey (Daredevil), Steve Dillon (Punisher), Javier Pulido (She-Hulk) e MargueriteSauvage (The Life Of Captain Marvel), e le copertine originali di David Aja (Hawkeye).

 

Prezzo: € 35,00 

Pagine: 344

Rilegatura: Cartonato 

Formato: cm 18,3×27,7

Interni: A colori

Distribuzione: Fumetteria, online

 

WandaVision: tutte le teorie sulla serie, tra azzardi e possibilità

WandaVision è finalmente disponibile da oggi su Disney+. La prima serie Marvel ambientata nel MCU vede il ritorno di Elizabeth Olsen e Paul Bettany nei panni di Wanda Maximoff/Scarlet Witch e Visione. Nel corso dei mesi, tantissime sono state le teorie che si sono susseguite attorno allo show, soprattutto in merito alla trama e al suo ruolo nella Fase 4. Screen Rant ha raccolto 5 teorie su WandaVision che potrebbero rivelarsi vere e altre 5, invece, che potrebbero non avere mai un riscontro.

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Teoria improbabile: Magneto

Il maestro del magnetismo ha una storia parecchio complicata con Wanda Maximoff nei fumetti. In qualità di padre, ha combattuto sia al suo fianco che contro di lei. Finora la discendenza di Wanda non è stata mai chiarita in tutto il MCU.

Dal momento che molti fan dei fumetti hanno sottolineano che il suo nuovo costume in WandaVision è sorprendentemente simile a quello di Magneto, sono nate diverse speculazioni in merito alla loro parentela. Tuttavia, la probabilità che Magneto venga introdotto nel MCU in questa fase è altamente improbabile.

Teoria probabile: Agatha Harkness

Per chi non ha mai letto i fumetti, Agatha Harkness è una strega di grande talento che Wanda conosce da molto tempo e da cui impara molte cose. In qualità di mentore della giovane mutante, Harkness potrebbe apparire in WandaVision sotto mentite spoglie.

Secondo la teoria più accreditata, la vicina ficcanaso interpretata nella serie da Kathryn Hahn è in realtà proprio l’Agatha Harkness del MCU. Considerando che il personaggio è stato visto con un cappello da strega nei vari trailer, è certamente una possibilità che si tratti di un primo sottilissimo accenno alla sua vera identità.

Teoria improbabile: I mutanti

Ci sono una valanga di speculazioni sul fatto che i Mutanti verranno finalmente introdotti nel MCU. In effetti, nei fumetti sia Scarlet Witch che Quicksilver sono tradizionalmente dei mutanti, anche se tale origine sembra essere stata cambiata per il grande schermo.

È plausibile che ci possa essere un retcon con più mutanti introdotti, o anche la possibilità di un evento inverso in stile “M Day” che possa introdurre più mutanti. Ci sono così tante altre che potrebbero essere prese in considerazione rispetto all’introduzione dei mutanti nell’universo condiviso, che questa risulta essere fin troppo lungimirante…

Teoria probabile: Mefisto

Mefisto è un demone incredibilmente pericoloso che ha causato il caos nell’universo Marvel per molti anni. È un maestro dell’arte manipolatoria ed è entrato nella testa di Wanda in più di un’occasione. Potrebbe esserci lui dietro tutti gli strani eventi che accadono? La serie ha bisogno di un cattivo e non c’è motivo per cui non possa essere Mefisto.

Considerato l’imminente crossover con il sequel di Doctor Strange, è sempre più probabile che il demone possa svolgere un ruolo chiave nello show. E se fosse proprio Mefisto a controllare l’ambiente di Wanda? E se Wanda avesse fatto un patto con il diavolo per riportare in vita quelli che le erano più vicini?

Teoria improbabile: Doctor Strange

Doctor Strange cercherà l’aiuto di Wanda nell’attesissimo sequel, ma è possibile che possa arrivare in aiuto di Scarlet Witch nella sua serie? Ad oggi, è abbastanza improbabile che un altro personaggio del MCU venga inserito nello show.

Se Doctor Strange dovesse fare davvero la sua apparizione, sarà probabilmente all’ultimo minuto, ma considerando quanto sia potente il personaggio, sembra che potrebbe davvero risolvere qualsiasi problema. L’arrivo di Stephen Strange potrebbe mettere in discussione l’intera trama.

Teoria probabile: I gemelli

Grazie alla serie a fumetti di Tom King, sappiamo che Visione mette in piedi una famiglia e ha persino due gemelli. Ora, anche Wanda ha avuto dei bambini nei fumetti, quindi non è chiaro quale di queste due iterazioni verrà introdotta nello show, ma la loro esistenza è stata confermata.

Che si tratti di Speed ​​e Wiccan o Viv e Vin, la serie potrebbe certamente aprire le porte ad una sorta di crossover degli Young Avengers. Grazie alla natura bizzarra della realtà di Wanda, i bambini potrebbero anche invecchiare rapidamente!

Teoria improbabile: la morte della visione

Il MCU ha già visto Vision morire una volta. In qualche modo è tornato alla versione della realtà di Wanda, ma non è chiaro come sia successo in questa fase. Ciò che è più probabile è che questa non sia la fine definitiva del personaggio.

Sembra strano che WandaVision rappresenti un ultimo addio per Visione, soprattutto perché se la serie avrà successo potrebbe anche portare ad una seconda stagione. Visione potrebbe morire di nuovo in futuro, ma per ora è molto più probabile che questo sia un grande ritorno per l’androide nel MCU.

Teoria probabile: il Multiverso

Un ruolo perfetto nella versione degli X-Men ad opera di Fox è stato certamente quello di Evan Peters nei panni di Quicksilver. Spensierato, brillante, una nuova interpretazione del personaggio che ha contrastato enormemente il Pietro che il MCU ha messo sullo schermo.

Il Multiverso potrebbe certamente essere coinvolto in questa storia e con esso potrebbe arrivare un’iterazione diversa di Quicksilver. Ci sono state voci secondo cui Evan Peters è stato scritturato per WandaVision, quindi uno scenario del genere sembra molto probabile.

Teoria improbabile: cambiare la realtà

L’impatto di WandaVision potrebbe influenzare l’intero MCU. Wanda sta giocando con la realtà e questo potrebbe avere conseguenze su come si evolverà la timeline della Marvel in futuro. Potrebbero essere le sue azioni a consentire al Multiverso di iniziare a diventare parte di questa narrativa più ampia e ciò potrebbe anche spiegare il suo coinvolgimento con Doctor Strange.

Tuttavia, un cambiamento permanente grazie alle sue azioni sembra un po’ inverosimile per una serie Disney +; una situazione “M Day” o un collasso del Multiverso è probabilmente più nelle corde di altri film o serie che verranno distribuiti in futuro.

Teoria probabile: Quicksilver

Tra gli argomenti più discussi in merito alla serie, c’è sicuramente il possibile ritorno di Quicksilver. Se Wanda può riportare il suo amato Visione nella sua stessa realtà, allora perché dovrebbe fermarsi lì? Sicuramente avrebbe riportato indietro anche il suo defunto fratello!

Un ritorno in Quicksilver sarebbe sicuramente uno spettacolo gradito considerando che in questa fase è apparso solo in un progetto del MCU (due se si conta anche la scena post-credits di Captain America: The Winter Soldier). C’è sicuramente di più sulla relazione tra i due fratelli che può essere esplorato.

 

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WandaVision: tutte le novità sulla serie con Elizabeth Olsen e Paul Bettany

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Durante il Comic-Con di San Diego è stata confermata anche WandaVision, la serie per Disney+ che vedrà protagonisti Elizabeth Olsen e Paul Bettany nei panni di Scarlet Witch e Visione.

Attesa per la primavera del 2021, la serie sarà ambientata dopo i fatti di Endgame e, nelle parole della Olsen, la serie “diventerà sempre più strana e approfondirà ciò che può fare Wanda e come è lei davvero nei panni di Scarlet Witch”.

Kevin Feige ha aggiunto che la serie vedrà trai protagonisti anche un altro personaggio che abbiamo già incontrato nel MCU. Si tratta di Monica Rambeau, figlia di Maria e vista in Captain Marvel. Nella serie sarà adulta e interpretata da Teyonah Parris.

Leggi anche – WandaVision: cosa vorremmo vedere nella serie di Disney +

WandaVision: svelata l’identità del testimone segreto di Jimmy Woo

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Oltre a inaugurare la prolifica stagione Disney+ del MCU, WandaVision è stata anche una serie che ha generato un sacco di teorie tra i fan, da presunti indizi su Mefisto all’identità dell’amico ingegnere aerospaziale di Monica Rambeau (ahimè, non era né Reed Richards né Blue Marvel). Tuttavia, una delle domande senza risposta che aveva lasciato la serie era relativa all’identità del testimone segreto che l’agente dell’FBI Jimmy Woo sta cercando quando arriva a Westview e trova la maledizione di Wanda Maximoff ad aspettarlo.

Nello show, abbiamo appreso che il personaggio secondario di Ant-Man and The Wasp: Quantumania stava cercando un testimone scomparso dal Programma di protezione testimoni. Jimmy inizialmente credeva che il suo colpevole scomparso fosse “fuggito dalla stia”, ma rimane perplesso quando i suoi soci e famigliari affermarono di non aver mai sentito parlare di lui (probabilmente a causa della maledizione che nascondeva la città alla vista esterna).

WandaVision uscirà in edizione da collezione su Steelbook 4K Ultra HD e Steelbook Blu-ray il 28 novembre e una scena cancellata appena diffusa intitolata “Ankle Bracialet (braccialetto elettronico alla caviglia)” rivela finalmente l’identità del testimone scomparso.

Sì, come molti hanno teorizzato, era proprio Ralph Bohner di Evan Peters! Nella clip, lo vediamo togliersi il braccialetto alla caviglia e scappare, presumibilmente fuggendo da Westview poco dopo essere stato costretto da Agatha Harkness a fingere di essere il fratello di Wanda, Pietro Maximoff/Quicksilver.

Si dice che Bohner apparirà in Wonder Man e, in tal caso, potrebbe avere un legame con Trevor Slattery o uno dei protagonisti hollywoodiani dello show. Inoltre non possiamo fare a meno di chiederci se si sia fatto beffe del nome “Ralph Bohner” perché era quello che gli era stato dato per proteggere la sua vera identità; resta ovviamente da vedere se si tratta di qualche personaggio tratto dai fumetti.

Molti fan speravano che Peters interpretasse una variante di Quicksilver prelevata dal Multiverso, ma purtroppo non è stato così. Tuttavia, il regista di WandaVision e I Fantastici Quattro, Matt Shakman, aveva precedentemente lasciato intendere che il mistero che circonda Ralph alla fine sarebbe stato rivelato.

“Anche se nessuno sa che Westview esiste, Westview esiste ed è per questo che Jimmy è lì. Ma le persone nell’ambiente lo hanno dimenticato perché Wanda li ha incantati”, ha spiegato Shakman. “Ha creato una sorta di buco nero lì in modo che il suo incantesimo possa essere ininterrotto e che le persone che ci vivono non possano trovare altro spazio. Per quanto riguarda la persona scomparsa, c’è una risposta per questo, resistete.”

WandaVision: slitta anche l’altra serie Disney+?

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WandaVision: slitta anche l’altra serie Disney+?

Dopo la notizia che vi abbiamo dato ieri su The Falcon and The Winter Soldier, anche la serie WandaVision sembra stia per essere rimandata di qualche mese. Infatti da quanto apprendiamo da un nuovo report di The Hollywood Reporter la serie Disney prodotta dai Marvel Studios WandaVision, rischia seriamente di slittare alla primavera del 2021. In quel caso salterebbe la precedente data di uscita che collocava lo show per un debutto programmato a fine anno.

Il report non chiarisce se ci sono effettivamente dei ritardi nella lavorazione di WandaVision come accaduto per The Falcon and The Winter Soldier, che effettivamente ha subito delle variazioni in seguito all’emergenza in atto in America latina. Da quello che sembra però la serie potrebbe subire lo stesso destino accaduto anche a Loki.

AGGIORNAMENTO: Il giornalista autore del report di The Hollywood Reporter Borys Kit ha corretto la sua affermazione via Twitter rivelando che l’articolo porta un’inesattezza nel rapport originale. L’autore sostiene che WandaVision è ancora sulla buona strada per debuttare nel dicembre 2020 anziché nella primavera del 2021. Di seguito il tweet originale:

WandaVision è uno delle prossime miniserie in uscita su Disney+ creata da Jac Schaeffer e basata sui personaggi Marvel  Scarlet/Scarlet Witch interpretato da Elizabeth Olsen e Vision interpretato da Paul Bettany. La serie è ambientato nel Marvel Cinematic Universe (MCU) e ne condividendo la continuità con i film.

La trama si svolge dopo gli eventi di Avengers: Endgame dove in qualche modo Visione tornerà in vita e insieme all’amata Wanda inizieranno la loro vita di coppia in una New York negli anni ’50. La nuova serie tv sarà strettamente collegata con il film Doctor Strange in the Multiverse of Madness previsto per il 2021 dove la Olsen riprenderà il suo ruolo in tale film come co-protagonista accanto a Benedict Cumberbatch l’interprete di Doctor Strange. La serie tv fa parte della Fase 4 del franchise.

 Elizabeth Olsen e Paul Bettany. riprendono rispettivamente i ruoli di Wanda Maximoff / Scarlet Witch e Vision della serie cinematografica. Anche Teyonah Parris, Kat Dennings, Randall Park e Kathryn Hahn sono i protagonisti.

Via THR

WandaVision: sette teorie in attesa del penultimo episodio

WandaVision: sette teorie in attesa del penultimo episodio

ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SULL’EPISODIO 7 DI WANDAVISION

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La scelta di Disney+ di distribuire con cadenza settimanale gli episodi di WandaVision sta stimolando la nascita di teorie e congetture legate alla storia e al suo sviluppo. Chiaramente la rivelazione legata al personaggio di Kathryn Hahn ha dato una svolta decisa e importante alla serie, ma anche l’evoluzione del personaggio di Monica Rambeau è un punto molto interessante del nuovo episodio. Di seguito ecco sette teorie, più o meno fondate, che ci accompagneranno fino a venerdì prossimo, quando arriverà l’ottavo e penultimo episodio di WandaVision.

Wanda è una creatura Nexus

Dal momento che WandaVision è l’inizio della Fase 4, è naturale chiedersi quali parti della serie alimenteranno i film e gli show Disney + in arrivo. Sappiamo, da report precedenti, che WandaVision influenzerà direttamente gli eventi di Doctor Strange e il Multiverso della Follia, e prima di quel film, Spider-Man: No Way Home, che uscirà a Natale, come annunciato ieri insieme al titolo ufficiale. Questi titoli rappresentano una porta sul multiverso.

L’interruzione pubblicitaria di WandaVision di questa settimana è stata più strana del solito in quanto le pubblicità precedenti, quando si pensava che Wanda fopsse la principale artefice delle vicende, sembravano far trapelare frammenti del subconscio di Wanda, esponendoci a momenti cruciali della sua vita (Stark, HYDRA, ecc.), come se la sua psiche la stesse sommergendo.

Come mai adesso lo spot era Nexus? È forse lei stessa legata a Nexus? Wanda, per quanto ne sappiamo, non ne ha mai sentito parlare, ma sono fondamentali per mantenere l’equilibrio e l’ordine nel multiverso. Inoltre questo concetto attraversa l’autorità di variazione temporale, che sarà una parte importante della prossima serie di Loki. Non sarà Wanda stessa una creatura Nexus?

Monica è diventata Spectrum

Dopo un terzo viaggio attraverso la barriera ESA, che aveva già cambiato radicalmente il suo DNA, Monica ha dei superpoteri. Come un eroe nei fumetti, persino un Avenger, con la capacità di controllare numerose forme di energia, Monica è diventata Spectrum (uno dei tanti alias del personaggio, nei fumetti, insieme a Photon, Pulsar e persino Captain Marvel).

Quando Monica è tornata a Westview questa settimana, cosa che ha fatto usando la sua grinta e determinazione per salvare Wanda e i cittadini in sofferenza, i suoi occhi si sono illuminati di blu e delle onde di energia ben visibili hanno cominciato a espandersi dal suo corpo. Anche se la sua origine differisce da quanto accade nei fumetti, le sue capacità si manifestano comunque a seguito di un bombardamento di “energie extra-dimensionali”.

Il coniglio di Agatha è Nicholas Scratch

Nei fumetti, Agatha ha un famiglio, un gatto nero di nome Ebony. Sembrerebbe che il coniglio di Agnes, il señor Scratch, stia ricoprendo quel ruolo qui tranne che nei fumetti, la maga ha un figlio, un subdolo stregone di nome Nicholas Scratch. In diversi momenti, sia lui che Agatha governavano una comunità di maghi chiamata New Salem, in Colorado.

Questo dettaglio non è degno di nota se non per menzionare che, in una trama successiva, Scratch era il sindaco di una città chiamata Centreville, dove tutti gli abitanti erano posseduti dai demoni. Quando Patsy Walker – alias Hellcat (interpretato da Rachael Taylor in Jessica Jones di Netflix) – lo scopre, lei e gli Avengers salvano la città. Durante questo intervento, Hellcat scopre che Scratch non ha servito Mephisto (che è stato un Big Bad fortemente teorizzato per WandaVision), ma ha servito Dormammu, che è stato il cattivo di Doctor Strange, il cui sequel sarà a sua volta collegato a WandaVision. Vi sta esplodendo la testa, vero?

Ed ecco… Chthon… ?

Chthon, un potente dio antico nei fumetti Marvel, è una delle ipotesi dell’identità di qualcuno che potrebbe essere addirittura dietro alle macchinazioni di Agatha. Certo, il villain vero potrebbe essere Agatha, o Mephisto, o Incubo, oppure Chthon, del quale Agatha sarebbe una servitrice. Dopotutto, “Agnes” ha nominato più volte il marito, Ralph, ma non lo abbiamo ancora visto!

Inoltre, in alcuni casi, Chthon, che una volta è entrato in possesso di Scarlet Witch nei fumetti, assomiglia un po’ a Quicksilver. E molti fan si stanno ancora chiedendo cosa sia davvero successo con il “recast” di Pietro, vista la scena dei titoli di coda in “Breaking the Fourth Wall”. È qualcuno creato interamente da Agatha, un Pietro che lei ha strappato dal multiverso, o è un personaggio nascosto?

Il falso Pietro è una talpa di qualcun altro

Quando, alla fine dell’episodio, assistiamo allo svelamento delle malefatte di Agatha, veniamo messi a conoscenza di alcune delle cose che ha manipolato in bella vista. Non solo con la messa in scena da sitcom di Wanda, ma anche con i tranelli che sembravano rendere Vision ancora più sospettoso (come lo strano momento alla siepe con Herb, dove sembrava che volessero raccontare a Vision un segreto, e poi la sua finta trance nella sua macchina alla periferia della città). L’abbiamo vista usare la magia quando Pietro è sulla soglia di Wanda, ma l’ha messo completamente lì o ha semplicemente sostituito qualcun altro, qualcuno mandato da Hayward, con Pietro?

Avrebbe potuto essere solo un inside joke a nostro vantaggio, ma questa settimana Agnes voleva che Wanda controllasse un neo sulla schiena che non poteva vedere. Potrebbe essere una battuta il cui senso si chiude lì, ma in inglese, “talpa” e “neo” si dicono entrambi “mole”, e una talpa che non puoi vedere sembra abbastanza indicativa. Il Pietro che si presenta durante la scena a metà dei titoli di coda, accanto a Monica mentre sta per entrare nella cantina di Agatha, ha un aspetto un po’ diverso. Come se fosse stato de-Pietrizzato.

L’omaggio a Happy Endings nei titoli di coda è un omaggio ai Russo

wandavisionLo sviluppo della serie che ripercorre le decadi della sitcom ci ha portato questa settimana ad assistere ad un WandaVision in stile The Office e Modern Family. Tuttavia la grafica dell’episodio sembra omaggiare altro, ovvero la serie comedy culto Happy Endings. La serie non fa parte di quelle a dimensione familiare, ma è probabile che sia stata messa in mezzo perché si tratta di un omaggio ai fratelli Russo. Un omaggio quindi alla famiglia Marvel Studios, visto che i Russo hanno diretto (Winter Solider, Civil War, Infinity War, Endgame) e hanno anche lavorato a serie come Community e Arrested Development.

Captain Marvel ha inavvertitamente fatto ammalare Maria il cancro

La scorsa settimana abbiamo ipotizzato il fatto che in Endgame i capelli di Carol Danvers sono corti perché la donna se li era tagliati in segno di solidarietà con Maria Rambeau, che aveva contratto il cancro e che sappiamo essere morta di quella malattia.

Tuttavia abbiamo avuto un accenno del fatto che Monica è arrabbiata con Carol, le due hanno litigato, e potrebbe essere proprio perché la vicinanza di Carol ha messo Maria in condizione di assorbire talmente tante radiazioni da farle sviluppare la forma di cancro che l’ha uccisa. Per questo la figlia ce l’ha con l’eroina.

Jimmy e Darcy hanno decisamente colto il mood di Monica che trasuda “Non voglio parlare di lei”. E qualunque cosa sia accaduta tra le due sarebbe dovuta accadere prima di Blip. Monica è arrabbiata per qualcosa. Quindi l’idea che sua madre, Maria, sia stata esposta a Carol e alle sue radiazioni cosmiche potrebbe essere la ragione per cui Maria aveva il cancro?

WandaVision: secondo i due protagonisti sarà come un film di sei ore

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Dopo essere apparsi insieme nei recenti film Marvel, fino ad Avengers: Infinity War, Wanda e Vision avranno ora una propria serie su Disney+, intitolata appunto WandaVision. Gli attori Paul Bettany e Elizabeth Olsen hanno dichiarato il loro entusiasmo a riguardo, annunciando che la serie sarà strutturata come fosse un film di sei ore.

In un’intervista, Bettany si è dichiarato molto interessato al progetto, convinto che data la sua morte in Infinity War la direzione lo avrebbe messo da parte.  L’attore ha poi descritto la serie come un prodotto particolarmente all’avanguardia, strano e folle.

Elizabeth Olsen sembra essere dello stesso parere del collega, aggiungendo che la serie si baserà su di un genere totalmente differente rispetto a quanto visto fino ad ora, lasciando intuire che, come riportato fino ad ora nella descrizione ufficiale del progetto, la serie avrà molto a che fare con la sitcom.  Tale caratteristica sembra essere confermata anche dallo stile della locandina diffusa di recente.

La Olsen ha inoltre accennato al prossimo Doctor Strange and the Multiverse of Madness, il quale stando alle parole dell’attrice sarebbe ancora in fase di scrittura, e che non ci sono novità riguardo il suo ruolo in esso.

La serie WandaVision è stata annunciata dai Marvel Studios insieme a serie come Loki, The Falcon and the Winter Soldier, Hawkeye e la serie animata What If, e vedranno tutte la luce sulla piattaforma streaming Disney+ di prossima diffusione.  

Fonte: ComicBookResource

WandaVision: Scarlet Witch potrà alterare la realtà nella serie di Disney +?

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Come annunciato nelle scorse settimane, i Marvel Studios sono già al lavoro per portare sulla piattaforma streaming di Disney+ diverse serie dedicate a personaggi già introdotti nel MCU. Tra queste ci sarà anche quella su Wanda Maximoff e Visione, intitolata WandaVision, dove rivedremo Elizabeth Olsen e Paul Bettany nei rispettivi ruoli interpretati da Avengers: Age of Ultron.

Ma cosa sappiamo realmente dello show? Per quanto riguarda l’ambientazione il discorso è complicato, dal momento che Endgame sembra aver compromesso la continuità della trama dell’universo condiviso, quindi è improbabile che i due supereroi tornino in azione subito dopo gli eventi del film. Inoltre Visione – ucciso da Thanos in Infinity War – non figura tra i personaggi riportati in vita dai Vendicatori, mentre al contrario Wanda è stata “resuscitata” dopo lo schiocco.

Marvel Studios: tutte le serie in arrivo su Disney +

Durante la premiere di Endgame era stata proprio la Olsen a suggerire che la serie prenderà spunto da “molti altri fumetti” e che avrebbe avuto un’estetica da anni ’50. Questo ovviamente ci ha fatto pensare subito all’ipotesi di un viaggio indietro nel tempo, e sappiamo come nei fumetti originali entrambi i personaggi siano in grado di alterare la realtà.

Ora però alcuni rumor non ufficiali sostengono che WandaVision sarà ambientata nei sobborghi ispirandosi alle pagine su Visione scritte da Tom King e che Scarlet Witch subirà una trasformazione significativa in termini di poteri. È infatti Charles Murphy a riportare le voci secondo cui Wanda inizierà ad entrare in confidenza con una gamma di superpoteri che integrano l’alterazione della realtà, concetto finora inutilizzato nel MCU.

Un dettaglio del genere spiegherebbe il ritorno dal mondo dei morti di Visione, con la sua amata che perde il controllo di se stessa creando un nuovo mondo in cui vivere. Difficile a dirsi, ma se questo scenario dovesse avverarsi perché non sognare in grande e immaginare l’introduzione nell’universo dei figli della coppia, Young Worcan e Wiccan?

Leggi anche – Scarlet Witch e Visione: cosa vorremmo vedere nella serie di Disney +

Fonte: CBM

WandaVision: rivelati possibili dettagli della trama

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WandaVision: rivelati possibili dettagli della trama

Dopo l’indiscrezione diffusa pochi giorni fa riguardo l’inizio del casting dei personaggi secondari arriva ora da MCU Cosmic la voce secondo cui WandaVision, serie destinata alla piattaforma streaming di Disney + con protagonisti Elizabeth Olsen e Paul Bettany (Scarlet Witch e Visione), sarà composta da tre episodi caratterizzati da un tono più leggero in stile sit-com e altri tre molto più dark, dove i poteri di alterazione della realtà di Wanda esploderanno  definitivamente con l’eroina incapace di controllarli, creando così una nuova vita per lei e per l’androide. Il rumor parla anche di un’ulteriore divisione interna dello show, con la parte centrale dedicata alla coppia e ai suoi due figli neonati.

A quanto pare gli ultimi tre episodi verranno raccontati come un vero film del MCU e fungeranno da trampolino per la trama di Doctor Strange in the Multiverse of Madness, nuovo capitolo standalone sullo stregone in cui vedremo Wanda. Ed è proprio qui che torneranno i figli di Scarlet Witch e Visione (forse futuri membri degli Young Avengers Wiccan e Speed?).

Ovviamente si tratta soltanto di voci non ufficiali, ma se così fosse allora gli eventi di WandaVision potrebbero realmente cambiare la posta in gioco del Marvel Cinematic Universe

Leggi anche – WandaVision: la serie è stata un’idea di Kevin Feige

Sarà una sitcom classica con la grandezza e l’epica tipiche della Marvel“, ha dichiarato uno dei registi Matt Shakman (Game of Thrones, The Boys), confermando le voci sul tono specifico dello show e l’ambientazione.

Non possiamo dire molto e in questo momento è praticamente tutto bloccato, ma sarà interessante esplorare la strana dinamica del rapporto tra l’eroina e l’androide. Visione non è umano ma forse è più umano di chiunque altro. Ha sempre cose sagge da dire e vede il mondo per quello che è, mentre Wanda è influenzata dai numerosi traumi subiti come la perdita di suo fratello e il fatto di essere un’orfana.” aveva raccontato il regista a variety. “Penso che tutto il team si stia concentrando su questa unione, frutto di un amore bizzarro, ma assolutamente giusto“.

Come rivelato da Charles Murphy nel nuovo episodio del suo podcast, la produzione dovrebbe partire il 4 novembre – e non a settembre – nei Pinewood Studios di Atlanta, la “casa” di quasi tutti i cinecomic Marvel. Nel report viene nominato anche il titolo di lavorazione dello show, “Big Red“.

Alcuni rumor non ufficiali sostengono che WandaVision sarà ambientata nei sobborghi ispirandosi alle pagine su Visione scritte da Tom King e che Scarlet Witch subirà una trasformazione significativa in termini di poteri. Le prime indiscrezioni suggeriscono poi che Wanda inizierà ad entrare in confidenza con una gamma di superpoteri che integrano l’alterazione della realtà, concetto finora inutilizzato nel MCU.

Fonte: MCU Cosmic

WandaVision: recensione dei primi tre episodi della serie Marvel/Disney+

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WandaVision è stato il primo prodotto, nato dalla collaborazione di Disney+ con Marvel Studios, ad essere annunciato nel 2019, e il primo a vedere la luce, il 15 dicembre 2021, sulla piattaforma dedicata della Casa di Topolino, con i primi due episodi, il terzo arriverà il 22 gennaio, e così via, con un episodio a settimana, per nove episodi. 

Diretto da Matt Shakman, WandaVision è stato promosso come una sit-rom-com vecchio stile, con il pubblico in live a registrare applausi e risate, in bianco e nero, con un rimando immediato a Vita da Strega, sia nel look dei protagonisti che negli espedienti narrativi, fino alla sigla animata. Abbiamo visto in anteprima i primi tre episodi e, come ci aspettavamo da un racconto che ruotasse intorno alla coppia più bizzarra e romantica del Marvel universe, possiamo dire con certezza che niente è come sembra. 

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Un inizio rétro per WandaVision

L’inizio di WandaVision ci trasporta in una periferia suburbana, in cui i novelli sposini Wanda e Visione comprano una piccola villetta con giardino, uguale a tante altre nei paraggi, e cercano di insediarsi e mimetizzarsi in un contesto ordinario e quotidiano. Tuttavia i due sono tutt’altro che ordinari, anche nel loro quotidiano, e così le loro sfide sembrano legate principalmente alla gestione dei loro poteri e delle loro prerogative in contesti lavorativi, casalinghi e in cui si trovano ad interagire con altre persone (dai colleghi, alle vicine ficcanaso, agli invitati a cene imprescindibili). Sebbene tutto il primo episodio (e buona parte del secondo) sia raccontato esattamente come se fossimo dentro ad una puntata di Vita da Strega, il tono leggero e frivolo è costantemente attraversato da una sensazione di inquietudine, di turbamento per situazioni che non sembrano essere ordinarie, come tutto ciò che circonda i novelli sposi. Questa sensazione è tanto invasiva quanto spia di un qualcosa che sta per accadere e che, ad un certo momento, accadrà nella serie.

Da un punto di vista cronologico, all’interno del Marvel Cinematic Universe, WandaVision è collocata dopo gli eventi di Avengers: Endgame e la sua narrazione confluirà, alla fine del nono episodio, in Doctor Strange and the Multiverse of Madness, in cui sappiamo che Elizabeth Olsen avrà una parte. Unendo i puntini della continuity, sembra immediato il lavoro di scrittura che è stato fatto da Megan McDonnell, story editor, e dalla sua squadra. L’ispirazione, per dichiarazioni ufficiali, arriva dal lavoro di Tom King, gigantesco autore della storia sulla Famiglia Visione. Sembra però che il fumetto sia soltanto una vaga ispirazione per la serie che, come sappiamo, dovrà fare i conti con quanto già raccontato al cinema e che adesso si sposta anche in “tv”. Ci sono, già nei primi episodi, moltissimi semi e citazioni letterali dai fumetti, piccoli omaggi visivi e narrativi, ma la serie sembra seguire un binario completamente originale.

Elizabeth Olsen e Paul Bettany fanno scintille

Naturalmente i protagonisti assoluti dello show sono Elizabeth Olsen e Paul Bettany, che finalmente, dopo tanti film in secondo piano, hanno la possibilità di splendere, non solo mostrando un talento ben noto a chi li segue anche fuori dal MCU, ma anche mettendosi alla prova con delle nuance che non hanno mai affrontato prima, nelle rispettive carriere. Entrambi si dimostrano estremamente all’altezza del compito affidatogli, dove Olsen si rivela forse più brillante e sofisticata, mentre Bettany mette in scena un talento comico più fisico a là Dick Van Dyke, finora insospettato.

Accanto ai due protagonisti, che naturalmente catalizzano l’attenzione e l’affetto del pubblico, in WandaVision c’è anche Teyonah Parris, che interpreta Monica Rambeau. Il personaggio, ben noto a chi legge i fumetti Marvel, altri non è che la simpatica bambina vista in Captain Marvel, la figlia di Maria Rambeau, migliore amica di Carol Danvers. Questo personaggio e la presenza annunciata di Kat Dennings che torna nei panni di Darcy Lewis indicano che la serie, a dispetto di quanto anticipato dalla promozione e dai primi episodi, si svolge effettivamente nella contemporaneità e che non sembra esserci stato nessun viaggio nel tempo, indietro fino agli anni Cinquanta. Insomma, la natura della storia in sé appare misteriosa e stimolante per i fan che assisteranno, di settimana in settimana, allo sviluppo degli eventi.

A completare il cast di personaggi ricorrenti, citiamo anche Randall Park nei panni di Jimmy Woo, un agente dell’FBI, e Kathryn Hahn in quelli di Agnes, la vicina di casa impicciona ma molto simpatica. Nel cast sono presenti anche Fred Melamed e Debra Jo Rupp nel ruolo di Arthur Heart, vicino di casa di Wanda e Visione, nonché capo di quest’ultimo, e sua moglie, Emma Caulfield (Buffy) nel ruolo di Dottie Jones, Asif Ali interpreta Norm, un collega di lavoro di Visione e Jolene Purdy nel ruolo di Beverly.

L’universo si espande

Wandavision

Sono ormai 12 anni che il fan Marvel Studios pensa in prospettiva di un universo più vasto, e sono quindi 12 anni che siamo abituati a storie che sfociano in altre storie, che non sono auto-conclusive e che ci mettono di fronte ad un singolo pezzo di una storia che piano piano si compone. Con l’avvento di Avengers: Endgame è stato messo un punto ad un primo ciclo narrativo Marvel al cinema, ma da questo momento in poi quel fan appassionato dovrà barcamenarsi tra serie tv e film al cinema per poter comporre il puzzle che porterà al racconto della prossima grande storia che Kevin Feige e la sua squadra hanno pensato per lui. WandaVision è il primo tassello di quel puzzle, che nasce dalle ceneri di Endgame e si protrarrà fino all’apertura del Multiverso in Doctor Strange 2.

Nel mezzo, siamo sicuri, ci sarà un’avventura incredibile, scritta in maniera brillante, confezionata con cura e interpretata con grande talento da Elizabeth Olsen e Paul Bettany, che finalmente splendono nei colori sgargianti dei loro costumi di Scarlet Witch e Visione!

 

WandaVision: promo dell’episodio 7 e 8

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WandaVision: promo dell’episodio 7 e 8

Disney+ ha diffuso il promo ufficiale degli episodi 7 e 8 di WandaVision, la nuova serie tv Marvel Studios in programmazione e  streaming in esclusiva su Disney+.

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WandaVision, la serie tv 

WandaVision di Marvel Studios unisce televisione classica e Marvel Cinematic Universe e vede protagonisti Wanda Maximoff e Visione, due individui dotati di super poteri che conducono vite di periferia idealizzate, che iniziano a sospettare che ogni cosa non sia come sembra.

WandaVision

WandaVision, la prima serie targata Marvel Studios, creata in esclusiva per Disney+, ha per protagonisti Elizabeth Olsen nel ruolo di Wanda Maximoff e Paul Bettany in quello di Visione. Kathryn Hahn è Agnes e Teyonah Parris è Monica Rambeau, personaggio che è stato presentato al pubblico in Captain MarvelKat Dennings riprenderà il suo ruolo di Darcy da Thor e Thor: The Dark World, mentre Randall Park tornerà a vestire i panni di Jimmy Woo da Ant-Man and The Wasp. La serie è diretta da Matt Shakman mentre Jac Schaeffer è il capo sceneggiatore. Composta da nove episodi, WandaVision è disponibile in streaming su Disney+.

WandaVision: per Kathryn Hahn la condizione in cui si trova Agatha è “un incubo”

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Come molti avevano predetto, alla fine la vicina ficcanaso di WandaVision, Agnes, si è rivelata essere Agatha Harkness. Dopo aver tentato di rubare i poteri di Scarlet Witch, Agatha è stata sconfitta da Wanda Maximoff e lasciata in trappola a Westview come “Agnes”, senza nessuno dei suoi veri ricordi.

Ciò ha mostrato quanto sia diventata potente Wanda, ma quando l’attrice Kathryn Hahn ha parlato della condizione del suo personaggio, facendo riferimento al fatto che Agatha dovesse “riposarsi un attimo”, alcuni fan hanno cominciato a chiedersi quanto fosse stata grave, in realtà, la punizione inflitta da Wanda. Ora, in un’intervista con AV Club, l’attrice ha chiarito i suoi pensieri in merito a cosa ne è stato della cattiva.

“Sono contenta che tu abbia sollevato la questione. Penso che sia la peggiore delle punizioni”, ha spiegato Hahn. “Stavo scherzando quando ho detto quella cosa in passato. In realtà, penso che sia una delle cose peggiori. Voglio dire… tapparle le ali e metterla da qualche parte, in quel modo, con quelle persone noiose, senza avere nulla da fare. È la cosa peggiore… è un incubo! Voglio dire, Wanda l’ha praticamente lobotomizzata.”

L’attrice ha anche parlato del personaggio di Scarlet Witch, spiegando quanto siano oscure le sue azioni e a cosa potrebbero portare in futuro. “Dico tipo: ‘Sei crudele. Non hai idea di cosa stai facendo’. Sì, alla fine le dico tipo: ‘Non hai idea di cosa hai combinato’. Stavo davvero cercando di farle capire tutte le ramificazioni. Proprio così! Questa ragazza non ha idea di cosa sta facendo.”

La storia di Wanda continuerà in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, e secondo alcune voci pare che nel sequel rivedremo anche Agatha. Certamente non sembra che la sua storia sia finita (come confermato anche da Kevin Feige). Dopotutto, i Marvel Studios sarebbero pazzi a non riportarla indietro considerata l’accoglienza positiva riservata al personaggio.

Wandavision: parlano Elizabeth Olsen e Paul Bettany

Wandavision: parlano Elizabeth Olsen e Paul Bettany

WandaVision si presenta come una vera e propria sit-com, con siparietti comici, gag, risate del pubblico in studio (episodio 1), tutte caratteristiche che abbiamo imparato ad amare grazie alle serie tv dagli anni ‘50 ai ’90.

Nei primi tre episodi, visti in anteprima, si strizza l’occhio a Vita da Strega, a 8 Sotto un Tetto, e (perché no?) noi italiani possiamo rivederci anche un po’ di Casa Vianello, con Sandra Mondaini e Raimondo Vianello alle prese con la vita di tutti i giorni.

È proprio questa la caratteristica più bella della serie prodotta dal presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ovvero la normalità con la quale Wanda e Visione cercano di vivere la loro vita suburbana nonostante i loro superpoteri. Li troviamo alle prese con il dover gestire una cena di rito con il capo di lui, imparare a gestire una vicina molto invadente, adattarsi, insomma, alla perfetta vita casalinga anni ’50.

Perché la serie inizia proprio nei Fifties in bianco e nero per poi “prendere colore” piano piano e avanzare nel Tempo. Ritroviamo Elizabeth Olsen e Paul Bettany nei panni della coppia Marvel più amata di sempre, finalmente liberi di poter esplorare i loro personaggi e caratterizzarli di sfumature comiche irresistibili, alle prese con un bebè in arrivo mentre si rendono conto che ciò che li circonda non è così innocente come credono.

In WandaVision vediamo comparire Monica Rambeau adulta, figlia di Maria Rambeau (Lashana Lynch), la migliore amica di Carol Danvers (Brie Larson) vista bambina in Captain Marvel. Per non parlare degli innumerevoli Easter Egg, dettagli e riferimenti presenti in ogni episodio. 

Nella timeline del MCU, la serie si svolge dopo gli eventi di Avengers: Endgame, e si andrà a congiungere con la storia che sarà raccontata in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, sequel di Doctor Strange del 2016 e previsto al cinema per il 2022. Gli eventi della serie avranno inoltre ripercussioni anche per quella che sarà la Fase 4 del MCU.

Abbiamo incontrato i protagonisti in una conferenza stampa via zoom, moderata proprio da un protagonista anni ’90, l’attore Jaleel White, lo Steve Urkel di 8 Sotto un Tetto.  Presenti: Elizabeth OlsenPaul Bettany, Teyonah Parris (Monica Rambeau), Kathryn Hahn (Agnes), il regista Matt Shakman (Il Trono di Spade, C’è Sempre il Sole a Philadelphia), Jac Schaeffer (Head Writer / Executive Producer), Kevin Feige (Executive Producer).

WandaVision: parlano Elizabeth Olsen e Paul Bettany

WandaVision serie tvChe esperienza è stata girare il primo episodio della serie con il pubblico presente in studio?

Elizabeth Olsen: “È stato snervante ma al tempo stesso adrenalinico, ed è stata la prima cosa che abbiamo girato! Diciamo che all’inizio mi ha confuso molto l’idea di non stare davvero facendo una performance per il pubblico ma averlo li e al tempo stesso avere una telecamera dove guardare! Quando abbiamo cambiato aspetto alla serie nel secondo episodio aggiungendo la quarta parete ho tirato un sospiro di sollievo”.

Il tuo personaggio sembra essere sempre sopra le righe pur restando autentico e contestualizzato. Come sei riuscito a mantenere i due aspetti?

Paul Bettany: “In un primo momento la cosa mi ha preoccupato. Quando ho letto la sceneggiatura la prima volta ho pensato che sarebbe stato difficile. Poi ho capito che si evolve sempre, è sia Jarvis che Ultron che Tony Stark, e fondamentalmente è molto molto ingenuo. Per questa serie ho pensato di inserire un po’ di Dick Van Dyke e un po’ di Hugh Laurie, piccole sfumature che accentuino il personaggio. La parte migliore di Visione è quella che conta per Wanda.”

Kathryn hai mai avuto una vicina di casa così particolare come il tuo personaggio?

Kathryn Hahn: “Potrei dire di no, ma in verità si! Ho avuto un vicino che saltava fuori sempre senza preavviso e io fingevo sempre di essere contenta di vederlo ma in realtà era sempre il momento peggiore!”.

Teyonah sei approdata nell’universo dell’MCU, ci dici qualcosa del tuo personaggio?

Teyonah Parris: “Quella che avete conosciuto finora è una Monica piccola in Captain Marvel, mentre in Wandavision la vediamo adulta, la serie ci dà modo di scoprire chi è e cosa le è successo nel corso degli anni.”

La rivedremo?

Teyonah Parris: “Certamente, la vedremo fare squadra con Carol Danvers, Captain Marvel e Miss Marvel in Captain Marvel 2.”

Matt raccontaci come avete realizzato l’idea della sit-com.

Matt Shakman: “È stato da sempre il nostro obiettivo primario, scenografia, costumi, il modo di girare, volevamo autenticità. Così abbiamo guardato tantissimi vecchi episodi di show televisivi insieme agli attori. La commedia nel corso degli anni è cambiata tantissimo, come dichiarato da Elizabeth, farlo di fronte a un pubblico in studio è come essere a teatro, rende tutto reale e apporta qualcosa in più allo show stesso.”

Cosa dobbiamo aspettarci da Wanda e Visione?

Jac Schaeffer: “I fan li amano perché la loro storia racchiude più cose, è tragica, ma al tempo stesso intima e dolce. Finora li abbiamo visti solo a piccole dosi nell’MCU, in Wandavision approfondiamo la relazione, aprendo la porta al pubblico della loro sfera domestica.”

WandaVision vi aspetta su Disney+ dal 15 gennaio con i primi due episodi, mentre dal 22 gennaio sarà disponibile un episodio a settimana.

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WandaVision: nuovo trailer, in arrivo nuovi episodi

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WandaVision: nuovo trailer, in arrivo nuovi episodi

Sono disponibili il nuovissimo trailer e la key art della serie Marvel Studios, WandaVision. I primi 4 episodi sono visibili in streaming in esclusiva su Disney+, mentre il quinto episodio debutterà venerdì 5 febbraio sulla piattaforma.

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WandaVision, la serie tv 

WandaVision di Marvel Studios unisce televisione classica e Marvel Cinematic Universe e vede protagonisti Wanda Maximoff e Visione, due individui dotati di super poteri che conducono vite di periferia idealizzate, che iniziano a sospettare che ogni cosa non sia come sembra.

WandaVision

WandaVision, la prima serie targata Marvel Studios, creata in esclusiva per Disney+, ha per protagonisti Elizabeth Olsen nel ruolo di Wanda Maximoff e Paul Bettany in quello di Visione. Kathryn Hahn è Agnes e Teyonah Parris è Monica Rambeau, personaggio che è stato presentato al pubblico in Captain MarvelKat Dennings riprenderà il suo ruolo di Darcy da Thor e Thor: The Dark World, mentre Randall Park tornerà a vestire i panni di Jimmy Woo da Ant-Man and The Wasp. La serie è diretta da Matt Shakman mentre Jac Schaeffer è il capo sceneggiatore. Composta da nove episodi, WandaVision è disponibile in streaming su Disney+.

WandaVision: nuovo promo “Story”

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WandaVision: nuovo promo “Story”

Dopo “Marriage” i Marvel Studios hanno diffuso il promo “Story” di WandaVision, la serie del MCU con Elizabeth Olsen e Paul Bettany in arrivo su Disney+ il 15 gennaio.

WandaVision, la serie tv

WandaVision è uno delle prossime miniserie in uscita su Disney+ creata da Jac Schaeffer e basata sui personaggi Marvel  Scarlet/Scarlet Witch interpretato da Elizabeth Olsen e Vision interpretato da Paul Bettany. La serie è ambientato nel Marvel Cinematic Universe (MCU) e ne condividendo la continuità con i film.

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La trama si svolge dopo gli eventi di Avengers: Endgame dove in qualche modo Visione tornerà in vita e insieme all’amata Wanda inizieranno la loro vita di coppia in una New York negli anni ’50. La nuova serie tv sarà strettamente collegata con il film Doctor Strange in the Multiverse of Madness previsto per il 2021 dove la Olsen riprenderà il suo ruolo in tale film come co-protagonista accanto a Benedict Cumberbatch l’interprete di Doctor Strange. La serie tv fa parte della Fase 4 del franchise.

 Elizabeth Olsen e Paul Bettany. riprendono rispettivamente i ruoli di Wanda Maximoff / Scarlet Witch e Vision della serie cinematografica. Anche Teyonah Parris, Kat Dennings, Randall Park e Kathryn Hahn sono i protagonisti.

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