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Ischia Film Festival 2018: Gabriele Salvatores apre la sedicesima edizione

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Sarà il premio Oscar Gabriele Salvatores ad aprire il XVI Ischia Film Festival. Il regista di Mediterraneo presenterà Il ragazzo invisibile e Il ragazzo invisibile – Seconda Generazione, il suo dittico dedicato alle avventure di un giovane supereroe.

In perfetta contemporaneità, alle 20:45, Alessandro Aronadio racconterà al pubblico la genesi di Io c’è, commedia mistica e terrena, un ritorno a Ischia per il vincitore del premio per la migliore regia l’anno scorso. Il programma della Cattedrale dell’Assunta si completa con il doc in concorso Eu Sunt Hercules, curioso viaggio nella località termale più popolare della Romania.

Sempre alle 20:45, Leonardo Di Costanzo presenterà a La casa del sole L’intrusa, fresco vincitore del Globo d’oro come miglior film. A seguire il doc israeliano in concorso The Island, ambientato nell’ospedale francese di Gerusalemme Est St. Louis. Al Carcere Borbonico troveremo Anna Valle che introdurrà il film che apre il concorso lungometraggi, L’età imperfetta, seguito da Revenir, storia di migranti che inaugura la sezione Location Negata.

Per scoprire tutti i dettagli sui film in programma, clicca qui.

Piazza D’Armi

  • Ore 20:45 “Parliamo di cinema” con Gabriele Salvatores
  • Ore 21:15 Il ragazzo invisibile di Gabriele Salvatores
  • Ore 22:55 Il ragazzo invisibile – Seconda generazione di Gabriele Salvatores

Cattedrale dell’Assunta

  • Ore 20:45 “Parliamo di cinema” conAlessandro Aronadio,
  • Ore 21:15 Io c’è di Alessandro Aronadio
  • Ore 22:55 Eu Sunt Herculesdi Marius Iacob

Casa del Sole

  • Ore 20:45 “Parliamo di cinema” conLeonardo Di Costanzo
  • Ore 21:00 L’intrusa di Leonardo Di Costanzo
  • Ore 22:30 The island di Adam Weingord*

Carcere Borbonico

  • Ore 20:45 “Parliamo di cinema”con Ulisse Lendaro e Anna Valle
  • Ore 21:00 L’età imperfettadi Ulisse Lendaro
  • Ore 22:30 Revenir (to return) di David Fedele e Kumut Imesh

Terrazzo degli Ulivi

  • Ore 21:00 Ascioladi Edoardo Sandulli*
  • Ore 21:10 Da moriredi Alfredo Mazzara*
  • Ore 21:20 “Parliamo di Cinema” con Alessandro Varisco
  • Ore 21:30 Così vicini, così lontani – Oltre il Bullismo di Alessandro Varisco

·         Ore 22:40 Man proposes, God disposes di Daniel Lee 

Josh Brolin non sapeva quanti Vendicatori avrebbe ucciso Thanos

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Josh Brolin non sapeva quanti Vendicatori avrebbe ucciso Thanos

Josh Brolin, interprete di Thanos in Avengers: Infinity War, non aveva idea di tutti i Vendicatori che il suo personaggio avrebbe ucciso nel film. La dichiarazione sembra di base assurda, tuttavia, se ricordiamo che Thanos ha ucciso gli eroi non faccia a faccia ma con il proverbiale schiocco di dita, è comprensibile come Brolin non fosse sullo stesso set dei “morti”, quando il trapasso avviene.

L’attore ha spiegato che durante la prima proiezione guardava Chris Hemsworth come se fosse in cerca di conferme, soprattutto durante la morte di Spider-Man, che Brolin ha descritto come “così vulnerabile” da spezzargli il cuore. Tuttavia, Josh ha anche spiegato di essere rimasto molto colpito dai messaggi di odio da parte dei fan. Per lui sono in realtà un complimento, perché vuol dire che “ha funzionato”.

Josh Brolin tornerà nei panni in CGI di Thanos in Avengers 4.

Avengers 4: il titolo ufficiale dovrebbe spaventare i fan

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La prima sinossi di Avengers 4“Il culmine di 22 film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.”

Nastri d’Argento 2018: Come un gatto in tangenziale fa incetta di premi

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È Come un gatto in tangenziale di Riccardo Milani la commedia dell’anno che fa l’en plein ai Nastri d’Argento 2018 con un verdetto che vede vincitori anche i due protagonisti: Paola Cortellesi e Antonio Albanese hanno infatti ottenuto il prestigioso riconoscimento come Miglior attrice e Miglior attore di commedia, proprio nel decennale del Nastro per la commedia. I Giornalisti Cinematografici Sngci lo anticipano oggi sul verdetto finale dei Nastri d’Argento  che saranno consegnati domani sabato 30 Giugno, al Teatro Antico di Taormina.

Un premio che rappresenta la vittoria della commedia sociale, un ritorno che i Nastri segnalano sottolineando l’importanza di un cinema che diverte e fa riflettere, intrattiene ed è insieme ricco di spunti comici e sociali. Un film perfettamente riuscito che unisce la comicità all’impegno nella tradizione della migliore commedia italiana amata dal pubblico. Una notizia accolta con particolare entusiasmo dal regista e dai protagonisti, premiati dai Nastri come migliori attori nel decennale della commedia. In particolare, felicissimo Riccardo Milani sceneggiatore e regista:
“Il nostro Gatto” dice Milani “vince 3 Nastri d’Argento e io sono felice e orgoglioso che dopo essere stato così apprezzato dal pubblico in sala, sia stato amato e sostenuto dai Giornalisti Cinematografici e dalla Critica. E’ quello che tento di fare ogni volta che giro un film, raccontare con umorismo, contraddizioni e lacerazioni del nostro Paese, avendo sempre come riferimenti primari il pubblico e la qualità. Continuo su questa strada” dice ancora Milani “quindi con ancor più di convinzione e determinazione. Ringrazio il SNGCI per un riconoscimento così importante e ringrazio tutte le persone che hanno lavorato al film contribuendo, ognuno in maniera fondamentale, al successo di Come Un Gatto In Tangenziale.”

Un orgoglio e una gratitudine condivisa dal produttore Mario Gianani, produttore con Lorenzo Mieli per Wildside:  “Voglio ringraziare di cuore tutti i votanti dei Nastri  d’Argento ma soprattutto voglio dire ancora una volta grazie a  Riccardo, Paola e Antonio per aver reso possibile questo piccolo  miracolo. E per aver dimostrato che con una commedia intelligente si  può ridere e si può riflettere”. 

E il successo di critica e pubblico è stato sottolineato con particolare soddisfazione anche da Nicola Maccanico,  Amministratore Delegato di VISION DISTRIBUTION: “La notte di Taormina darà il giusto palcoscenico ad un film  che ha saputo connettersi con tutti i tipi di pubblico, come di rado  succede. Le storie delle aziende di cinema sono naturalmente  caratterizzate dalle opere che le percorrono, e la storia di Vision  troverà sempre in “Come un gatto in tangenziale” uno dei suoi momenti fondativi. Grazie a Laura Delli Colli ed al SNGCI per aver voluto  mettere il punto esclamativo sulla vita di un grande film, reso  possibile da una squadra di enorme talento che lo ha scritto,  realizzato ed interpretato”.

Addio a Il Mucchio Selvaggio, la rivista non sarà più in edicola

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Arriva dalla pagina ufficiale di Facebook de Il Mucchio Selvaggio la notizia che la storica rivista di cinema smetterà di essere stampata. Ecco cosa si legge sul social:

IL FUTURO NON È “SCRITTO”, MA LA MUSICA CONTINUA

Il giorno in cui la decisione è stata presa non è stato il peggiore. Peggiori sono stati quelli che l’hanno preceduto quando, alla consapevolezza della crisi inarrestabile della carta stampata e della discografia, è subentrata la frustrazione di non potervi rimediare. Non stavolta, non davanti a una sentenza del Tribunale a nostro sfavore e resa esecutiva alla fine di maggio.

Così, il numero 767 del Mucchio Selvaggio tuttora in edicola è anche l’ultimo. La sua storia, iniziata nell’anno di “American Stars’n Bars” di Neil Young, “Heroes” di David Bowie e “The Clash”, purtroppo termina qui. Resterà attivo solo il sito ilmucchio.it dove pubblicheremo gratuitamente contenuti inediti.

41 anni per una rivista sono un’enormità e, per quanto sciocchi e inutili suonino gli anniversari, siamo dispiaciuti al pensiero che non ne festeggeremo altri. Mai avremmo immaginato una conclusione tanto brusca e improvvisa da negarci la possibilità di salutare i lettori alla nostra maniera, rispettando un ultimo, sebbene definitivo, appuntamento in edicola. Tuttavia, non ci è davvero possibile fare altrimenti.

Nata nel pieno del movimento del ’77 e inevitabilmente influenzata da quello spirito, Il Mucchio Selvaggio ha avuto una vita redazionale complessa e burrascosa, da vero rock magazine. Negli anni ha diviso il suo pubblico, ha scontentato alcuni ma ha anche lasciato un’eredità innegabile: è stata presente al proprio tempo per raccontare le mutazioni del mondo, non solo inglobandole – ad esempio, è l’unica rivista musicale italiana ad aver fatto emergere con vigore le firme femminili –, ma anche fornendo gli strumenti per orientarsi con consapevolezza. Così, ha formato generazioni di lettori e di critici la cui esperienza resta motivo di orgoglio.

La nostra scelta, resa inevitabile e non procrastinabile da un’ingiunzione di pagamento mossa dalla precedente direzione, ha le sue radici in un contesto editoriale e culturale fin troppo minato. Da anni ci muoviamo in un mercato in dissoluzione con le vendite e gli investimenti pubblicitari in costante calo, mentre il sistema di distribuzione continua a richiedere uno spreco di carta e risorse ormai insostenibile. Se per esistere sei costretto a una tiratura di quattro volte superiore al tuo venduto, allora anche la miglior misura di riorganizzazione assomiglia a una resistenza, mai a un reale rilancio malgrado i riconoscimenti internazionali (la copertina dello scorso giugno dedicata a “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band” dei Beatles ha ricevuto un premio di merito agli SPD Awards di New York, la cerimonia che valorizza le eccellenze nel design editoriale).

Senza un grosso sponsor a investire per brandizzare i contenuti, il futuro è segnato e non è “scritto”.

Probabilmente senza il supporto degli abbonati che hanno sempre risposto con generosità alle nostre iniziative questa storia sarebbe già chiusa. Ringraziandoli di vero cuore per la fiducia che ci hanno dimostrato, provvederemo entro il mese di ottobre al rimborso attraverso la spedizione di arretrati del Mucchio Selvaggio, del Mucchio Extra e dei libri della società editrice. A tal fine l’indirizzo mail [email protected] resta il riferimento per tutte le informazioni e i chiarimenti del caso.

Senza dubbio non tutto è stato giusto, altroché, ma in tutto siamo stati mossi dal convincimento di fare una cosa piccola ma utile per noi stessi e per i nostri lettori.

Il nostro grazie va a tutte le persone che, numero dopo numero, hanno reso possibile Il Mucchio Selvaggio, condividendo questa meravigliosa avventura: dai collaboratori, cui va dato atto di essersi spesi con entusiasmo e dedizione oltre ogni umana aspettativa, ai colleghi e ai professionisti con cui abbiamo avuto il piacere di lavorare: uffici stampa, etichette, tipografi, addetti alle spedizioni, informatici, commercialisti e avvocati. Stiamo parlando di voi!

Joe Strummer una volta ha detto: “Penso che la gente debba sapere che noi siamo antifascisti, contro la violenza, siamo antirazzisti e per la creatività. Noi siamo contro l’ignoranza.”

Non ci incontreremo più sulle pagine del Mucchio Selvaggio, ma restiamo fieramente parte di questa minoranza informale, amante del mondo e indignata dalle sue ingiustizie.

Ieri, oggi, sempre. Vi vogliamo bene,

Il Mucchio

 

IT: Capitolo Due, la prima foto dal set mostra gli adulti e i bambini insieme

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James McAvoy ha condiviso via Instagram le prime immagini dal set di IT: Capitolo Due. Si tratta di una foto a delle polaroid che raffigurano parte del cast del film, con gli attori adulti e quelli bambini, che tornano a interpretare i Perdenti.

IT: Capitolo Due, ecco il Club dei Perdenti “adulto”

Il cast di protagonisti adulti vedrà James McAvoy nei panni di Bill, Jessica Chastain in quelli di Bev, Jay Ryan sarà Ben, Isaiah Mustafa Mike, Bill Hader Richie, James Ransone Eddie, Andy Bean Stand. Bill Skarsgård tornerà a interpretare Pennywise il Clow Ballerino.

L’uscita nelle sale di IT: Capitolo Due è fissata al 6 settembre 2019. Le riprese, sempre in mano a Andy Muschietti, cominceranno a Giugno a Toronto presso i Pinewood Studios per quanto riguarda i teatri di posa, mentre si suppone che Port Hope tornerà a essere Derry. La data di inizio è 18 Giugno, mentre le riprese dovrebbero concludersi tra Ottobre e Novembre.

Il Capitolo Secondo ci riporterà a Derry, dopo 27 anni dalle vicende raccontate nel film uscito a Ottobre, e vedrà i Perdenti, ormai adulti, affrontare di nuovo le loro più profonde paure e la creatura sotto le sembianze di Pennywise. 

Halo: Showtime da il via alla serie prodotta da Steven Spielberg

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Halo: Showtime da il via alla serie prodotta da Steven Spielberg

Dopo una lunga gestazione di 4 anni, finalmente la Showtime da il via libera Halo la serie tv prodotta dalla Amblin Television di Steven Spielberg.

Halo, la serie tv avrà come showrunner Kyle Killen, mentre a dirigere i primi due episodi ci sarà Rupert Wyatt, già regista dell’apprezzato Rise of the Planet of the Apes, film rilancio il franchise sul Pianeta delle Scimmie.

Prodotto da SHOWTIME in associazione con Microsoft / 343 Industries, insieme a Amblin Television di Steven Spielberg, Halo inizierà la produzione all’inizio del 2019. L’annuncio è stato fatto oggi da David Nevins, Presidente e CEO di Showtime Networks Inc.

“HALO è la nostra serie più ambiziosa di sempre e ci aspettiamo che il pubblico che lo aspetta da anni venga completamente premiato”, ha dichiarato Nevins. “Nella storia della televisione, semplicemente non c’è mai stata abbastanza grande fantascienza: le sceneggiature di Kyle Killen sono elettrizzanti, espansive e provocatorie. Rupert Wyatt è un meraviglioso regista di costruzione di mondo, e la loro visione di HALO entusiasmerà i fan del gioco e non solo”

Halo

Halo ha reinventato il modo dei videogiochi e si è trasformato in un fenomeno di intrattenimento globale, avendo venduto oltre 77 milioni di copie in tutto il mondo e incassando oltre 5 miliardi di dollari di vendite. Nel suo adattamento per SHOWTIME, HALO si svolgerà nell’universo che è nato nel 2001, raccontanto un conflitto epico del 26° secolo tra l’umanità e una minaccia aliena nota come Patto. HALO racconterà storie personali profondamente disegnate sullo sfondo di azione, avventura e una visione del futuro ricca d’immaginazione.

Halo sarà prodotto esecutivamente da Killen, Wyatt e Scott Pennington, insieme a Justin Falvey e Darryl Frank per Amblin Television. La serie sarà distribuita globalmente da CBS Studios International.

Indiana Jones 5: assunto Jonathan Kasdan alla sceneggiatura

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Indiana Jones 5: assunto Jonathan Kasdan alla sceneggiatura

La produzione di Indiana Jones 5 è programmata per cominciare nella primavera del 2019 e ci sono al momento molte poche notizie in merito al film. Tra le cose più importanti, spicca la necessità di trovare un cast di supporto adeguato per Harrison Ford e scrivere una sceneggiatura che sia più che buona per soddisfare gli standard dei fan ma anche dei coinvolti in prima persona.

La prima versione della sceneggiatura era stata affidata a David Koepp, che aveva anche firmato Il Regno dei Teschi di Cristallo, ma adesso la Lucasfilm si è rivolta altrove, in particolare a Jonathan Kasdan, recentemente autore di Solo: A Star Wars Story.

Collider riporta che Kasdan è stato assunto per sostituire Koepp alla sceneggiatura di Indiana Jones 5, anche se non è stato reso noto se il suo lavoro si concentrerà sullo scrit preesistente o se scriverà da zero una nuova sceneggiatura.

Indiana Jones 5 dovrebbe arrivare al cinema il 19 luglio del 2020. Steven Spielberg che ha diretto i precedente quattro film della saga sarà di nuovo alla regia del progetto che vedrà tornare anche il leggendario protagonista, Harrison Ford. I veterani del franchise, Kathleen Kennedy e Frank Marshall, si occuperanno della produzione.

Alan Horn, Presidente dei Walt Disney Studios, ha dichiarato: “Indiana Jones è uno dei più grandi eroi della storia del cinema. È raro avere una tale perfetta combinazione di regista, produttori, attore e personaggi e noi non potevamo essere più eccitati di avere quest’altra avventura con Harrison e Steven.”

Notti di cinema e… A Piazza Vittorio: il cinema a prezzo scontato con Cinefilos.it

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Cinefilos.it offre la possibilità ai suoi lettori di partecipare alle proiezioni estive della Notti di cinema e… A Piazza Vittorio, evento culturale storico nell’estate romana. 

Per tutto il periodo della manifestazione, Cinefilos.it offre biglietti a prezzi scontati a chi invierà una e-mail, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00, all’indirizzo [email protected] , specificando NOME, COGNOME, TITOLO, DATA e ORA DI PROGRAMMAZIONE, come riportato dal programma ufficiale delle proiezioni.

A chi scriverà a [email protected] comunicando le informazioni indicate, verrà inviato un coupon da stampare e presentare alla cassa, per usufruire di uno sconto di 1 euro applicato al prezzo pieno del biglietto, pari a 5 euro.

Il programma di quest’anno è ricchissimo di incontri e proiezioni, dai grandi blockbuster americani ai migliori film della stagione cinematografica italiana appena conclusa.

Per consultare il programma completo, CLICCA QUI, oppure consulta le tabelle a seguire:

Sullo sfondo dell’Estate Romana 2018,  si rinnova l’appuntamento con una delle manifestazioni più amate dal pubblico: l’arena di Notti di Cinema e… A Piazza Vittorio, atteso evento giunto alla 20° edizione  che anche quest’anno torna ad animare la storica piazza umbertina.

Organizzata da AGIS Lazio Srl, la manifestazione si svolgerà dal 28 giugno al 2 settembre. Due mesi e più durante i quali Piazza Vittorio si trasformerà in un luogo del cinema, ma non solo. Ampio spazio sarà infatti dedicato alla lettura, con tre rassegne dedicate che prevedono la partecipazione di autori e personaggi di spicco del mondo della cultura e dello sport.

Baby Driver: a un anno dal film, Edgar Wright anticipa il sequel

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Baby Driver: a un anno dal film, Edgar Wright anticipa il sequel

L’anno scorso, in questa data, arrivava nelle sale americane Baby Driver – Il Genio della Fuga, il ritorno al cinema di Edgar Wright che è arrivato fino agli Oscar con tre nomination tecniche.

Il film è stato generalmente amato da pubblico e critica e il regista, nel celebrare il suo primo compleanno, ha offerto la possibilità di un sequel, ipotizzando che Baby potrebbe tornare a guidare, prima o poi. Ecco il messaggio affidato ai social:

“Baby Driver è stato distribuito un anno fa in questa data. Ha avuto un percorso selvaggio negli ultimi 365 giorni. E ringrazio tutti voi per le bellissime reazioni, significano tutto per me. E, chissà, magari Baby potrebbe tornare in strada presto…”

Baby Driver: la recensione del film di Edgar Wright

Trama: La storia ruota attorno a un pilota che si presta a fughe criminali e che si affida al ritmo della sua musica preferita per essere il migliore nel campo. Costretto a lavorare per un boss, il ragazzo dovrà prestarsi ad una rapina destinata al fallimento che metterà a rischio la sua vita, il suo amore e la sua libertà. La vicenda è in parte ispirata al video musicale “Blue Song” della band Mint Royale, che Wright diresse nel 2003.

Doctor Strange 2 si farà, parola di Kevin Feige

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Doctor Strange 2 si farà, parola di Kevin Feige

Nonostante il successo di del primo film, non ci sono ancora conferme in merito a Doctor Strange 2. Il motivo è comprensibile. Dopo l’esordio nel film dedicato e la comparsata in Thor: Ragnarok, Strange ha incontrato il suo destino per mano di Thanos in Infinity War.

Si sa ormai che in Avengers 4 alcuni degli eroi scomparsi torneranno in vita, questo perché ovviamente, i contratti firmati con lo Studio sono prevalentemente multi film, e la Marvel non ucciderebbe mai, così presto, un personaggio che si è dimostrato molto amato dal pubblico come quello interpretato da Benedict Cumberbatch. Dobbiamo quindi aspettarci un ritorno dello Stregone Supremo, e Kevin Feige sembra rincuorarci in merito.

Parlando a CinemaBlend del futuro della MCU, a Feige è stato chiesto di fare una lista dei franchise che potremmo vedere sviluppati nella Fase 4. Il produttore ha spiegato che la distanza tra un film e l’altro dello stesso franchise dà la possibilità di sviluppare meglio il progetto, come nel caso di Doctor Strange 2.

“Si tratta soltanto di un problema che si presenta quando hai tanti buoni personaggi che vuoi sviluppare, e la gente li ama tutti allo stesso modo. Questo ci dà la convinzione fondamentale che dobbiamo continuare a raccontarli, facendo film diversi ogni volta.”

Vuol dire che dovremo aspettare, ma che avremo ancora altre avventure di Stephen Strange al cinema, e che vedremo di nuovo Mordo e Wong.

Wonder Woman: 20 nuove foto dal backstage del successo con Gal Gadot

Mentre sono in corso le riprese di Wonder Woman 1984, ecco 20 scatti dal backstage del primo film del 2017, che ha sancito l’esordio ufficiale al cinema dell’Amazzone dei fumetti DC.

Ecco di seguito le foto dal primo film sul personaggio diretto da Patty Jenkins, con Gal Gadot, Robin Wright e Chris Pine.

Wonder Woman 1984ecco Gal Gadot e Chris Pine sul set – foto

Si intitola Wonder Woman 1984 il sequel del film sul personaggio DC Comics interpretato da Gal Gadot. L’attrice israeliana torna nei panni di Diana Prince, ancora una volta diretta da Patty Jenkins, per la sua seconda avventura in solitaria, ambientata negli anni ’80.

Nel film torna anche Chris Pine, mentre tra le news entry annoveriamo, per ora, Kristen Wiig e Pedro Pascal.

Suspiria remake: per Chloë Grace Moretz è come un film di Stanley Kubrick

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Le prime reazioni al remake di Suspiria firmato da Luca Guadagnino sono decisamente positive e, nonostante le critiche a priori dei detrattori dell’intero progetto, sembra che il film stia continuando a raccogliere consensi dopo le prime proiezioni.

Tra le interpreti del film c’è anche Chloë Grace Moretz, che recita al fianco di Dakota Johnson e Tilda Swinton. La giovane attrice, nota al grande pubblico per il ruolo di Hit Girl nei due film su Kick Ass, ha dichiarato a IndieWire:

“Questa è una dichiarazione importante, ma credo davvero che questo sia il film più vicino a un moderno Stanley Kubrick che abbia mai visto. Entri in un mondo, che posso solo descrivere come una specie di The Shining, in cui sei in un posto che sembra esattamente essere dentro il cervello del regista. Non c’è niente di simile che si possa vedere altrove.”

Suspiria è un film del 1977 diretto da Dario Argento e  ispirato al romanzo Suspiria De Profundis di Thomas de Quincey, e interpretato da Jessica Harper e Stefania Casini. Il film è il primo capitolo della trilogia delle tre madri ed ha avuto due sequel: Inferno (1980) e La terza madre (2007).

Nel cast del film Suspiria di Guadagnino ci sono Tilda Swinton, Dakota Johnson, Chloe Grace Moretz.

Titans: nuove foto ufficiale, ecco Robin!

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Titans: nuove foto ufficiale, ecco Robin!

La Warner Bros ha diffuso le prime foto ufficiali di Robin in Titans, l’annunciata serie televisiva che debutterà sulla piattaforma streaming della DC.

Titans non sarà l’unico prodotto che sarà disponibile sulla piattaforma americano DC. Infatti si aspettano anche Batman: The Animated Series e la serie animata su Flashpoint. 

Titans

Titans vede come produttori esecutivi Akiva Goldsman, Geoff Johns, Greg Berlanti e Sarah Schechter.  Nella serie tv Dick Grayson emerge dall’ombra per diventare il leader di una band senza paura di nuovi eroi, tra cui Starfire, Raven e molti altri. I fan possono aspettarsi che Titans sia una serie d’avventura a tinte drammatiche che esploreranno e celebreranno uno dei più famosi gruppi di fumetti di sempre. La prima stagione Titans debutterà nel 2018 sul nuovo servizio digitale per la DC Comics, gestito da Warner Bros. Digital Networks.

Ant-Man and the Wasp: Kevin Feige conferma una teoria dal primo film

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Durante la promozione di Ant-Man and the Wasp, Kevin Feige ha confermato una teoria sul primo film che da tempo tiene banco in rete e che, secondo i fan, anticipava alcuni degli avvenimenti che presumibilmente vedremo nel film a partire dal prossimo 14 Agosto nelle nostre sale.

Secondo questa congettura, quando Scott entra nel Reame Quantico in Ant-Man, si vede già un’ombra che rappresenta Janet Van Dyne. Feige ha confermato proprio questo cameo: “Nel primo film c’era, abbiamo la possibilità di dare un veloce sguardo, un regalo per chi ama guardare i film fotogramma per fotogramma, c’era una piccola silhouette di Janet nei panni di Wasp, il che è un grandissimo indizio per questo secondo film.”

Ant-man and the Wasp: trailer e poster italiani

“Ant-Man and The Wasp è il sequel di due film diversi”, spiega il produttore Kevin Feige. “È un nuovo episodio di Ant-Man e allo stesso tempo mostra le conseguenze degli eventi di Captain America: Civil War. È davvero esaltante riuscire a raccontare storie come queste, combinando i personaggi provenienti da film diversi e costruendo le loro apparizioni negli altri film”.

Nel film Marvel Ant-Man and The Wasp Scott Lang deve affrontare le conseguenze delle proprie scelte sia come supereroe sia come padre. Mentre è impegnato a gestire la sua vita familiare e le sue responsabilità come Ant-Man, si vede assegnare una nuova e urgente missione da Hope van Dyne e dal Dr. Hank Pym. Scott dovrà indossare ancora una volta la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp, mentre la squadra cercherà di far luce sui segreti del proprio passato.

Il brillante scienziato Hank Pym e il suo alter ego Ant-Man esordirono nei fumetti Marvel nel 1962 all’interno di Tales to Astonish #27, per poi apparire nel 1963 all’interno della squadra degli Avengers in Avengers #1. Gli incommensurabili contributi offerti da Pym al mondo dei supereroi ebbero inizio con la scoperta di una sostanza chimica unica nel suo genere, soprannominata la Particella Pym, che gli permetteva di alterare le dimensioni del proprio corpo e possedere una forza sovrumana. Wasp, uno dei membri fondatori degli Avengers insieme ad Ant-Man e prima supereroina della squadra, fece la sua prima apparizione in Tales to Astonish #44 nel 1963.

“Volevamo mantenere la promessa fatta alla fine di Ant-Man” prosegue Feige. “Studiando la storia dei fumetti, si scopre che Ant-Man e Wasp furono una delle più grandi squadre Marvel. Avevamo già accennato a questo nel flashback presente nel primo film, in cui si vedevano gli Ant-Man e Wasp originali, ma volevamo assolutamente rivederlo nel mondo moderno. Hope e Scott non potrebbero essere più diversi come supereroi: si tratta del punto di partenza perfetto per esplorare il modo in cui questo duo utilizza il proprio potenziale, cercando di essere all’altezza delle rispettive identità”.

Scritto da Chris McKenna & Erik Sommers, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari e Paul Rudd, Ant-Man and The Wasp vede inoltre il ritorno di Bobby Cannavale, Judy Greer, Abby Ryder Fortson, Tip T.I. Harris e David Dastmalchian, ai quali si uniscono i candidati all’Oscar® Michelle Pfeiffer e Laurence Fishburne, insieme con Hannah John-Kamen, Walton Goggins e Randall Park.

Guillermo del Toro condivide la sua collezione di manga

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Guillermo del Toro condivide la sua collezione di manga

Guillermo del Toro ha condiviso via Twitter la sua collezione preziosissima di fumetti e manga, in versione originale e tradotta, per la gioia dei fan che lo seguono sul social.

Il regista ha mostrato immagini di scaffali carichi di volumi, action figure e oggetti da collezione, tra cui spiccano anche le sue creature, come il fauno protagoniste del film che lo ha reso un nome di spessore internazionale, Il Labirinto del Fauno.

Ecco di seguito gli scatti condivisi sul social:

Il regista ha di recente conquistato due premi Oscar alla regia e al miglior film per La forma dell’Acqua, presentato a Venezia 74 (dove ha vinto anche il Leone d’Oro).

Guillermo del Toro continua la produzione di Scary Stories to Tell in the Dark

Guillermo del Toro dirigerà è produrrà Scary Stories to Tell in the Dark insieme a Jason Brown e Sean Daniel della The Sean Daniel Company e a Elizabeth Grave della 1212 Entertainment.

Le storie raccontate in Scary Stories to Tell in the Dark si ispirano al folklore americano e sono state pubblicateper la prima volta nel 1981.

Fonte: Fumettologica via Twitter

Avengers trilogy: lo straordinario poster che riunisce i tre film

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The Avengers, Age of Ultron e Infinity War costituiscono, ad oggi, una delle trilogie di maggior successo del grande schermo, con incassi da capogiro e uno stuolo di fan adoranti. In attesa del quarto film, che completerà l’epica tetralogia Marvel StudiosRicoJrCrea via Twitter ha condiviso la sua versione di un banner che riunisce la Avengers trilogy.

Il banner di Avengers trilogy

Eccoli nei dettaglio:

The Avengers

Avengers: Age of Ultron

Avengers: Infinity War

Avengers 4: il titolo ufficiale dovrebbe spaventare i fan

CORRELATI:

La prima sinossi di Avengers 4“Il culmine di 22 film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.”

Firestarter: Fatih Akin per la regia dell’adattamento da Stephen King

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Dopo un primo annuncio che voleva Akiva Goldsman incaricato di dirigere il nuovo adattamento cinematografico di Firestarter, arriva la notizia via Variety che il regista ha lasciato il progetto, lasciando spazio a Fatih Akin.

La Blumhouse Productions e Universal Pictures produrranno il film. Anche alla sceneggiatura si sono avvicendati dei nomi, dal momento che Goldsman è uscito dal progetto ed era incaricato anche di scrivere il nuovo adattamento. Adesso lo script porter la firma di Scott Teems

Il film sarà un nuovo adattamento dal romanzo, ma non sarà il primo, dal momento che c’è già stato nel 1984 l’omonimo film diretto da Mark L. Lester (Commando), con protagonista una piccola Drew Barrymore nei panni di Charlie, la bambina con poteri pirocinetici che non riesce a controllare.

In Italia il film venne distribuito con il titolo di Fenomeni paranormali incontrollabili. Di seguito la trama: La piccola Charlie è dotata di pirocinesi, ossia della facoltà di appiccare il fuoco con la mente. I servizi segreti americani, che vorrebbero servirsene, uccidono la madre e tentano di rapirla, ma il padre Andy, anch’esso in possesso di un potere paranormale, una blanda forma di controllo mentale, neutralizza gli agenti e fugge con la bambina. Vengono però catturati da John Rainbird e portati nei laboratori militari. Qui Charlie viene convinta a manifestare i suoi poteri in modo che possano venir studiati. Successivamente suo padre smette di prendere i farmaci che gli vengono dati per inibire il suo potere, e così lo riacquista e lo usa sul Capitano Hollister per farlo agire in funzione della pianificazione di una fuga.

Fahrenheit 451 stasera su Sky Cinema Uno HD

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Fahrenheit 451 stasera su Sky Cinema Uno HD

451 gradi Fahrenheit è la temperatura alla quale vengono bruciati i libri e qualsiasi altra forma di conoscenza nel futuro distopico, dove non è permesso leggere, immaginato da Ray Bradbury nel romanzo che lo ha consegnato alla storia della letteratura. Su Sky Cinema Uno HD arriva in esclusiva Fahrenheit 451, nuovo adattamento – dopo il celebrato film omonimo di Francois Truffaut – del celeberrimo romanzo di Bradbury, pubblicato in Italia negli Oscar Mondadori. Prodotto da HBO e diretto da Ramin Bahrani (Goodbye Solo, 99 Homes, A qualsiasi prezzo), è interpretato da Michael B. Jordan (Creed – Nato per combattere, Black Panther) e dal candidato all’Oscar Michael Shannon (Revolutionary Road, Animali Notturni, La forma dell’acqua), FAHRENHEIT 451 andrà in onda venerdì 29 giugno, alle 21.15 su Sky Cinema Uno HD.

FAHRENHEIT 451 segue le vicende di Guy Montag (Michael B. Jordan), un vigile del fuoco che in un futuro prossimo ha il compito di mantenere l’ordine e l’armonia bruciando ogni libro, fisico o in formato elettronico, foto, documento storico e notizie, oppure rimpiazzando le parole con semplici emojis. I “Nativi” o cittadini, vivono prevalentemente nelle loro case, interagendo con un’intelligenza artificiale in grado di fornire loro tutto ciò di cui hanno bisogno, di nome Yuxie. L’ordine pubblico è disturbato dagli Eels, un gruppo di ribelli che vivono nel sottosuolo e combattono per salvaguardare i libri, la conoscenza e la cultura. Le certezze di Montag vanno in fumo quando conosce Clarisse (Sofia Boutella), una informatrice degli Eels che inizia a fargli conoscere quella cultura proibita. Montag inizia così un viaggio verso il cambiamento e la redenzione che lo porterà ad affrontare il suo mentore e migliore amico, il Capitano Beatty (Michael Shannon), fanatico convinto della pericolosità del sapere, per restituire la libertà e la cultura al popolo.

Il film è tratto dal romanzo omonimo di Ray Bradbury del 1953, che fu oggetto anche di un’altra trasposizione cinematografica nel 1966 ad opera di Francois Truffaut.

Regista di questa nuova versione prodotta da HBO è Ramin Bahrani (99 Homes, A qualsiasi prezzo) che figura anche tra gli sceneggiatori e tra i produttori esecutivi assieme al protagonista Michael B. jordan, Sarah Green, Alan Gasmer e Peter Jaysen. 

Nel cast Michael B Jordan interpreta il protagonista Guy Montag, Michael Shannon è il capitano Beatty, mentre Sofia Boutella (Kingsman – Secret Service, La Mummia) è Clarisse McClellan. Oltre ai tre interpreti principali, in FAHRENHEIT 451 saranno presenti Lili Singh (Bad Moms, Life in Pieces) nel ruolo di Raven, una giornalista favorevole al lavoro dei vigili del fuoco. Khandi Alexander (Scandal, Boston – Caccia all’uomo) nella parte di Toni Morrison, leader della ribellione sotterranea che tenta di salvaguardare i libri e la conoscenza, Martin Donovan (Ant – Man, Homeland) interpreta il Commissario Nyari, capo del Capitano Beatty e per finire Dylan Taylor (Covert Affairs, Aliens in America), nella parte del vigile del fuoco e rivale di Montag, Douglas.

FAHRENHEIT 451, venerdì 29 giugno, alle 21.15 su SkyCinema Uno HD e disponibile anche su Sky on Demand

Avengers: Infinity War, cinque finali alternativi per il film Marvel

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How It Should Have Ended ha condiviso i cinque possibili finali alternativi di Avengers: Infinity War nel solito tono goliardico, tuttavia, almeno uno di questi sembra avere un sapore davvero epico (che ne pensate di quello dedicato a Nebula?).

Ecco l’esilarante video:

Avengers: Infinity War, superati i 2 miliardi di incasso nel mondo

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Avengers: Infinity War, la recensione

Avengers 4 e Captain Marvel: Carol Danvers, Nick Fury, Occhio di Falco nei concept ufficiali

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AJ Design via Twitter ha condiviso dei nuovi concept ufficiali di Avengers 4 e di Captain Marvel, in cui vediamo meglio alcuni dei protagonisti dei film. In particolare abbiamo una chiara visione di un giovane Nick Fury, con entrambi gli occhi e uno sguardo più dettagliato al costume di Carol Danvers.

Inoltre, per quanto riguarda invece i concept di Avengers 4, ci sono Rocket Raccoon, Nebula (che non cambiano troppo da come il conosciamo), Hulk in costume/armatura, War Machine con diversi upgrade alla sua armatura, Occhio di Falco e Thanos, con il costume che già abbiamo visto in concept precedenti.

Avengers 4: il titolo ufficiale dovrebbe spaventare i fan

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La prima sinossi di Avengers 4“Il culmine di 22 film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.”

Il Sacrificio del Cervo Sacro: recensione del film con Colin Farrell

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Arriva al cinema il 28 giugno 2018, Il Sacrificio del Cervo Sacroil nuovo film di Yorgos Lanthimos che torna a dirigere Colin Farrell dopo The Lobster.

Affrontare un’operazione a cuore aperto non è mai facile per un paziente, anche dall’altro lato della barricata però non è certo uno scherzo. Anestesista e chirurgo dividono parte delle responsabilità totali, la percentuale più grande però è dominata dal caos, dal fato o dal destino, come chiamarlo si voglia. Yorgos Lanthimos per spiegare questo concetto decide di operare egli stesso a cuore aperto, e di scrivere un’opera dai tratti tanto folli quanto geniali chiamata simbolicamente Il Sacrificio del Cervo Sacro – l’assassinio del cervo sacro.

In Il Sacrificio del Cervo Sacro Steven Murphy è un chirurgo di successo con una bellissima moglie e due figli, vive una vita apparentemente perfetta, nel suo passato però c’è un’operazione andata male, un paziente perso e un senso di colpa che non accenna a svanire. Quest’ultimo aspetto lo ha spinto a creare un particolare feeling con Martin, ragazzo adolescente figlio della vittima, con cui si vede spesso, a cui fa regali costosi, a cui bada come un padre adottivo – nei ritagli del suo tempo.

Il Sacrificio del Cervo Sacro, il film

Il loro rapporto però diventa presto strano e ambiguo, il ragazzo richiede sempre più attenzioni, diventa sempre più un’ossessione, quando Steven decide di staccarsi però è troppo tardi e i piani macabri del ragazzo sono già avviati. Il suo obiettivo è far provare al chirurgo lo stesso dolore, lo stesso vuoto che ha sentito lui perdendo il padre, vuole che almeno un membro della famiglia Murphy muoia. Quello che può sembrare lineare e diretto, in realtà sullo schermo è completamente onirico e surreale. Il giovane Martin si muove come un’entità sovrannaturale, capace di controllare i corpi altrui a piacimento. elementi che fanno letteralmente impazzire Steven e con lui gli spettatori – che osservano tutto dallo stesso punto di vista.

Non c’è un solo istante di Il Sacrificio del Cervo Sacro che passa senza la giusta tensione, un racconto serrato che non lascia respiro e genera dubbi, paure e incertezze – sentimenti e sensazioni amplificati da una colonna sonora dai toni bassi e oscuri e una fotografia impeccabile, cupa e claustrofobica. Il regista greco, che in Italia abbiamo conosciuto soprattutto grazie a The Lobster, ha ulteriormente perfezionato la sua già ottima tecnica e la forma, creando un’opera maestosa dal punto di vista visivo. Sul fronte dei temi invece la questione è più complessa, si discute di vendetta, di senso di colpa, ma soprattutto ci spiega per filo e per segno il funzionamento del caos.

Il Sacrificio del Cervo SacroSpesso, in quanto uomini che si credono onnipotenti, investiamo tutte le nostre forze per cambiare il corso di uno o più eventi, invece è il fato che gestisce la partita, sempre e comunque. Gli strumenti del mestiere nelle mani dell’autore non sono ovviamente i ferri chirurgici, bensì degli attori di talento che fanno in modo eccezionale il loro lavoro. Colin Farrell nei panni del protagonista è riuscito a raccogliere una tale intensità come non faceva da tempo, al suo fianco una Nicole Kidman passionale e carnale, di una bellezza senza tempo. Buona parte del lavoro però è svolta dai piccoli membri del cast, che recitano come adulti maturi e pienamente formati. Le immagini che passano su schermo non sono certo per chi ha lo stomaco debole, e lo si capisce sin dal torace aperto con un cuore battente a vista in apertura, neppure per chi soffre di attacchi di ansia e claustrofobia, tutti gli altri invece hanno la possibilità di godere di un’esperienza emozionante e visivamente sublime. 100 minuti in balia del caos e della follia umana, indimenticabili.

di Aurelio Vindigni Ricca

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, per Rian Johnson il film è “fedele allo spirito del franchise”

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Un estratto di un dialogo risalente ai tempi della vecchia trilogia tra George Lucas e Lawrence Kasdan è stato commentato da Rian Johnson, regista di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, sottoponendo all’attenzione dei fan più critici il tanto discusso tema del tradimento del film ai danni dello spirito originale della saga.

Nel botta e riposta di Lucas e Kasdan si evince una posizione piuttosto netta del primo che preferiva evitare la morte come soluzione narrativa nei suoi film, proprio per rispettare la cornice favolistica dell’epopea stellare degli Skywalker:

Così facendo alienerei il pubblico. Non voglio uccidere Luke, perché questa è una favola. Voglio che tutti vivano felici e contenti e che niente di brutto accada ai personaggi“, aveva dichiarato Lucas.

Del tutto opposta è l’opinione di Johnson, che su Twitter ha commentato: “Per me Gli Ultimi Jedi rispetta al 100% lo spirito e il cuore di Star Wars e ciò che ha significato nella mia vita. Ma è pur sempre una questione personale, non possiamo avere tutti gli stessi punti di vista sulle storie, e ciò significa che le sorti dei personaggi non saranno mai esattamente uguali a quello che ogni fan si aspetta o vuole.

https://twitter.com/SYNCHRONICDSGN/status/1009492893126537217

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, Rian Johnson risponde alla campagna in favore del remake

Star Wars: Gli Ultimi Jediil nuovo capitolo pieno d’azione della famosa saga, dopo essere stato acclamato dalla critica e aver conquistato il primo posto nella classifica dei film con i maggiori incassi del 2017 in tutto il mondo, arriva dall’11 aprile in home video in tutti i migliori negozi, sulle piattaforme e-commerce e digitali.  Star Wars Gli ultimi Jedi è il primo film distribuito da Disney Italia ad essere disponibile anche nel formato 4K Ultra HD oltre che nei classici Blu-Ray 3D, Blu- Ray, DVD e nella versione Steelbook da collezione con un’iconica copertina in metallo.

Nei contenuti speciali il regista e sceneggiatore Rian Johnson accompagna i fan in un viaggio approfondito all’interno della creazione di Star Wars: Gli Ultimi Jedi con un lungo documentario in cui spiega la sua interpretazione, unica nel suo genere, della Forza, illustra nel dettaglio l’attenta creazione di Snoke e analizza le scene piene d’azione presenti nel film, tra cui l’epica battaglia spaziale e lo scontro finale. In aggiunta al suo commento audio, Johnson mostra anche due scene esclusive con Andy Serkis nel ruolo di Snoke prima della sua trasformazione digitale, oltre a 14 scene eliminate mai viste prima

Star Wars: Gli Ultimi Jedii dettagli dell’Home Video

Hereditary – Le radici del male, il trailer e il poster italiano

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Hereditary – Le radici del male, il trailer e il poster italiano

Ecco il trailer italiano di Hereditary – le radici del male, l’acclamato horror scritto e diretto da Ari Aster con protagonisti Toni Collette, Alex Wolff, Milly Shapiro, Ann Dowd e Gabriel Byrne.

Hereditary – Le radici del male

In Hereditary – le radici del male quando l’anziana Ellen muore, i suoi familiari cominciano lentamente a scoprire una serie di segreti oscuri e terrificanti sulla loro famiglia che li obbligherà ad affrontare il tragico destino che sembrano aver ereditato. Lo sceneggiatore e regista Ari Aster trasforma una tragedia famigliare in qualcosa di funesto e di profondamente inquietante, spingendo il genere horror su un nuovo terreno ancora più agghiacciante.

“Questa è una storia che parla di persone che sono incapaci di agire” ha commentato il regista Aster. “I Graham sono come delle statuette in una casa delle bambole manipolata da forze maligne”.

Hereditary – le radici del male vanta un cast di grandi attori, tra cui, Toni Colette (Little Miss Sunshine, United States of Tara), Gabrile Byrne (In Treatment della HBO, I soliti Sospetti), Alex Wolff (Jumanji: Benvenuti Nella Giungla), Milly Shapiro (Matilda, lo spettacolo di Broadway) e la vincitrice del premio Emmy, Ann Dowd (The Handmaid’s Tale). La colonna sonora è opera del sassofonista di avanguardia, Colin Stetson.

Vedova Nera: 10 curiosità sul corpo dell’eroina Marvel

Vedova Nera: 10 curiosità sul corpo dell’eroina Marvel

Come già annunciato nei mesi scorsi, i Marvel Studios porteranno sul grande schermo un film interamente dedicato a Vedova Nera, il personaggio interpretato nel MCU da Scarlett Johansson, che arriverà nelle sale il 06 Novembre 2020. 

Secondo quanto riportato, lo standalone riprenderà le sorti di Natasha Romanoff quindici anni dopo la caduta dell’Unione Sovietica negli Stati Uniti. Detto ciò, è evidente che il film si piazzerà in un momento della timeline antecedente a Iron Man 2 (dove debuttava ufficialmente). Ma quanto sappiamo davvero dell’eroina? Ecco di seguito 10 curiosità su Vedova Nera che forse sono i fan dei fumetti conoscono:

È biologicamente modificata

vedova neraFu durante la sua permanenza nella Stanza Rossa che a Natasha venne somministrato un siero non troppo diverso dal siero del Super Soldato che trasformò Steve Rogers in Captain America.

Questo spiega perché il personaggio sia invecchiato così lentamente nel corso degli anni, e perché sia così forte, veloce e dotata di riflessi più sviluppati di una persona normale.  Inoltre Natasha riesce a guarire anche da ferite rapidamente e raramente si ammala.

Le sono stati impiantati falsi ricordi

vedova neraLo stesso procedimento che diede a Natasha Romanoff i suoi “superpoteri” ha anche impiantato nella sua testa dei ricordi falsi. Tuttavia questo rimane uno degli aspetti più confusi sul passato di Vedova Nera, con alcuni sceneggiatori che hanno scelto di usare il suo passato riscritto nel corso degli anni, mentre altri hanno mantenuto l’originale.

È stata addestrata dal Soldato d’Inverno

Paragonare Vedova Nera al Soldato d’Inverno non è un’idea del tutto sbagliata: entrambi sono sopravvissuti ad un periodo della vita in cui sono stati sottoposti a lavaggi del cervello e pesanti allenamenti, cambiando le proprie alleanze e identità.

Sia Bucky che Natasha sono stati usati come strumenti di distruzione ed entrambi hanno lottato per trovare la strada per tornare in sé, dunque è del tutto comprensibile che i due abbiano stretto un legame nella storia dei fumetti e che Bucky l’abbia aiutata a diventare l’eroina letale che è ora.

Ha sollevato il Mjolnir

vedova neraI fumetti della serie What If hanno consegnato ai fan alcuni dei momenti più scioccanti e assurdi della storia dei Vendicatori, esplorando le infinite possibilità dell’universo su come sarebbe stato cambiato se alcuni eventi si fossero svolti diversamente.

E se esistesse un mondo in cui il Dio del Tuono e altri supereroi hanno perso la vita? Chi prenderebbe il suo martello? Ebbene, l’unica in grado di sollevare il Mjolnir altri non fu che Natasha. Durante una battaglia con i Giganti del Ghiaccio, Vedova Nera raccolse il martello e venne trasformata nella Dea del Tuono.

Le sue cicatrici

Sappiamo che il MCU ha preso spunto dai fumetti, tuttavia la maggior parte delle storie adattate sono solo vagamente basate sul materiale di partenza. Il discorso vale per Avengers: Age of Ultron, la cui trama originale era abbastanza diversa: in un futuro desolato e senza speranza, Ultron aveva conquistato la Terra e gli eroi rimasti dovevano trovare un modo per cambiare il corso della storia, il che portò a conseguenze piuttosto terribili.

Alcune di queste versioni future dei personaggi apparivano diverse, ma il look di Natasha era cambiato in modo piuttosto drastico. Indossava infatti un mantello scuro che potesse coprire le numerose cicatrici che avevano sfigurato il suo volto.

Il suo costume originale

Il costume di Vedova Nera è diventato nel tempo così iconico che ora è difficile pensare a quanto fosse diversa al suo debutto. Apparsa per la prima volta su Tales of Suspense # 52 nel 1964, Natasha non indossava la tuta di pelle attillata che conosciamo, ma un abito da sera e un velo.

Il personaggio è stato poi rinnovato negli anni ’70, con un costume ispirato a Marla Drake, alias Miss Fury, creata da June Tarpé Mills negli anni ’40. 

È stata sostituita da un clone

Natasha ha perso la vita durante gli eventi di Secret Empire, ma sappiamo tutti che niente è definitivo nei fumetti di supereroi; quando poi è tornata, le cose sono state piuttosto scioccanti.

La Vedova Nera non era la vera Natasha, ma soltanto un suo clone, con una memoria reintegrata nel suo cervello così da non notare le differenze, il che significa che – in realtà – l’eroina sapeva ancora riconoscere il bene dal male.

È stata uccisa da Occhio di Falco

La Vedova Nera introdotta nei fumetti di Earth-1610 era solo una maschera di una villain, un “mostro” che tradisce la sua squadra originale rivelando l’identità di Bruce Banner, incastrando Captain America facendolo credere un traditore e uccidendo moglie e figli di Occhio di Falco.

Tuttavia la sua doppia identità venne scoperta in tempo, prima che potesse sposare Tony Stark. E subito dopo Clint Barton non ci ha pensato due volte: appena ha avuto la possibilità di vendicarsi per tutto ciò che aveva fatto alla sua famiglia, l’ha uccisa.

I capelli neri

I capelli di Scarlett Johansson sono cambiati più volte nel corso degli ultimi dieci anni di MCU, mantenendo (quasi sempre) il classico colore rosso che contraddistingue Vedova Nera. Questi continui cambi sono giustificati dal suo lavoro come spia e dall’esigenza di non farsi riconoscere, ma hanno anche radici nella storia dei fumetti.

Inizialmente, Natasha aveva dei capelli che corrispondevano al suo nome in codice, neri tinti, perché  era una rossa naturale. Questa decisione fu presa quando il personaggio ha avuto una  drastica trasformazione negli anni ’70, e da allora l’eroina ha sempre sfoggiato il classico look rosso.

Un passato da ballerina classica

vedova neraNei film del MCU è stato appena accennato il passato da ballerina di Natasha Romanoff, tuttavia non è ancora chiaro se quel frammento della storia sia davvero accaduto.

Il retroscena originale parlava della formazione da danzatrice classica come una copertura per il suo vero lavoro di spia, anche se più tardi è stato rivelato che, sebbene Natasha conservi i ricordi di questa parte della sua vita, non si può dire che sia tutto reale.

Morbius con Jared Leto non cambierà i progetti per Joker

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Morbius con Jared Leto non cambierà i progetti per Joker

Ieri sera è stata diffusa la notizia che Jared Leto sarà l’interprete di Morbius nello spin-off di Spider-Man in lavorazione alla SONY. L’informazione ha subito allertato i fan del DCEU, con cui Leto ha “il patto” di essere il nuovo Joker, dopo l’esordio in Suicide Squad

Con almeno due film in sviluppo alla Warner che prevedono il ritorno di Leto nei panni del Clown Principe del Crimine (Joker vs Harley Quinn e Suicide Squad 2), è stato assicurato via Variety che il ruolo alla SONY non interferirà con quello alla Warner Bros.

Jared Leto protagonista dello spin-off di Spider-Man su Morbius

Il Joker di Jared Leto ha avuto parecchi riscontri negativi all’uscita del film in sala, principalmente perché si è trattato di qualcosa di molto differente rispetto a ciò a cui eravamo abituati. 

Creato da Roy Thomas e da Gil Kane, Morbius è comparso nel fumetto del 1971 The Amazing Spider Man. Morbius è già stato considerato un personaggio potenziale quando Artisan ha comprato i diritti di diversi titoli Marvel per possibili film ma il progetto non ha avuto sviluppi.

A produrre il film ci saranno Avi Arad e Matt Tolmach con Lucas Foster. La sceneggiatura è stata firmata da Matt Sazama e Burk Sharpless, che vantano nel proprio curriculum film come Power RangersDracula UntoldThe Last Witch Hunter – L’Ultimo Cacciatore di Streghe e Gods of Egypt.

Iron Man: 30 foto dal backstage per il decimo anniversario

Capostipite del Marvel Cinematic Universe, leader degli Avengers (con buona pace di Cap), carismatico frontman dei Marvel Studios. Sono 10 anni che ormai è difficile distinguere Iron Man da Tony Stark e da… Robert Downey Jr. e sono 10 anni che questo bellissimo personaggio ha trovato la sua strada sul grande schermo.

Di seguito, ecco 30 immagini, più la bella cover del libro The Art of Iron Man, dal backstage della trilogia con Robert Downey Jr.:

Rivedremo l’Iron Man di Robert Downey Jr. in Avengers 4, per quella che sarà probabilmente la sua ultima volta nei panni del Vendicatore con l’Armatura.

Jumanji: rivelata la data di uscita del sequel con Dwayne Johnson

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Arriverà nelle sale il 13 dicembre 2019 il sequel di Jumanji, franchise rilanciato lo scorso anno dal film campione d’incassi con Dwayne JohnsonJack Black e Karen Gillan.

A rivelarlo è lo stesso Johnson sui suoi social, allegando il video che potete vedere di seguito. Con questa data è chiaro che assisteremo ad un altro epico scontro al box office con Star Wars: Episodio IX.

Jumanji – Benvenuti nella giungla, recensione del film con Dwayne Johnson

Il sequel di Jumanji – Benvenuti nella giungla è già in fase di sviluppo con gli sceneggiatori Scott Rosenberg e Jeff Pinkner a lavoro sulla storia. Non c’è ancora un regista a cui è stato affidato il progetto e non sappiamo se Jake Kasdan sia stato contattato per tornare, dopo aver diretto il primo film.

Spider-Man: Far From Home realizzerà il desiderio di… Andrew Garfield

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Nonostante il naufragio del progetto SONY, lo Spider-Man di Andrew Garfield, in quanto personaggio, è stato molto apprezzato dal pubblico, e sembra che il prossimo Spider-Man: Far from Home possa realizzare uno dei sogni del Peter/Andrew di Marc Webb.

Oltre a raccontare di nuovo la vita al liceo di Peter Parker, Spider-Man: Homecoming di Jon Watts ho portato l’amichevole Spider-Man di quartiere in giro per New York ma anche per gli Stati Uniti. Nel film abbiamo visto Peter lontano dal Queens, ma anche lontano da NYC, a Washington DC, dove non era mai stato prima. Spider-Man: Far From Home promette di ampliare anche di più l’orizzonte del giovane Peter, mantenendo quindi fede ai propositi dell’Uomo Ragno di Andrew Garfield.

The Amazing Spider-Man 2 finisce con la tragica morte di Gwen Stacy, ma prima del confronto finale con il Green Goblin, Peter e Gwen stanno facendo grandi progetti: lei è stata presa all’Università di Oxford e lui promette di andare in Inghilterra da lei. Insomma piani di viaggi all’estero per i due piccioncini, che si infrangono nel tragico finale. Il film avrebbe poi impostato un’altra storia sui Sinistri Sei, ma il naufragio del progetto alla SONY ha interrotto qualsiasi piano. La Marvel e Tom Holland hanno poi riportato il personaggio in auge al cinema, e sembra che adesso Spider-Man sarà davvero lontano da casa, in giro per l’Europa!

Spider-Man: Far From Home, Kevin Feige conferma il titolo e promette “diversi significati”

Il sequel di Spider-Man: Far From Home sarà diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle.

Secondo i recenti report, il film sarà girato in diverse città europee oltre che a New York. Le fortunate del Vecchio Continente sono Londra, Venezia Praga.

Dopo la notizia che Jake Gyllenhaal è in trattative per interpretare Mysterio nel sequel di Spider-Man: Far From Home, arriva una nuova conferma sul film che vedrà di nuovo Tom Holland nei panni dell’Uomo Ragno.

Secondo VarietyMichael Keaton tornerà a essere Avvoltoio nel film con vedrà tornare nel cast anche Zendaya e Marisa Tomei, stando alle prime dichiarazioni ufficiali. Non sappiamo però da che parte starà il “nuovo” Avvoltoio. Dato il finale di Homecoming, sarebbe plausibile che questa volta il personaggio possa essere dalla parte di Peter, ma non è detto che invece si schieri con Mysterio, una volta accertato il coinvolgimento del personaggio nel film.

La spada laser può distruggere lo scudo di Cap? Le risposte di Mark Hamill e Chris Evans

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Tra un cavaliere Jedi e un Avenger, chi avrebbe la meglio? Ma soprattutto: riuscirebbe la forza della spada laser a distruggere l’inossidabile scudo di Captain America?

Domande curiose che si è posto un giovanissimo fan, sottoponendo la questione al diretto interessato Mark Hamill (lui che di spade laser ne ha impugnate a volontà nell’universo di Star Wars). E, come previsto, è arrivata la risposta dell’attore su Twitter: “Nell’universo Marvel non succederebbe mai. In quello di Star Wars però Luke non combatterebbe contro un eroe, ma se dovessero chiederglielo, potrebbe ridurre lo scudo in mille pezzi“.

Spada laser vs scudo di Captain America

Il tempo di leggere cosa aveva da dire Hamill, ed è comparsa subito dopo la replica dell’altro diretto interessato, Chris Evans (interprete di Steve Rogers nel MCU):

È una follia. Adesso ho le stelle ninja fatte di vibranio“.

https://twitter.com/ChrisEvans/status/1012072458604736514?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=http%3A%2F%2Fcomicbook.com%2Fmarvel%2F2018%2F06%2F28%2Fmark-hamill-chris-evans-lightsaber-cut-vibranium-star-wars-mcu%2F

Simon Pegg ed Edgar Wright presto di nuovo insieme

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Simon Pegg e Edgar Wright, insieme a Nick Frost, hanno portato al cinema alcune delle migliori commedie degli ultimi anni. La Trilogia del Cornetto (L’alba dei morti dementi, Hot Fuzz e La fine del mondo) è diventata un vero e proprio culto, mentre i fan chiedono a gran voce un nuovo progetto insieme.

Secondo quanto dichiarato da Simon PeggComingSoon, durante la ppromozione del suo ultimo film Terminal, la coppia Wright/Pegg potrebbe tornare alla ribalta molto presto.

Oh sì, è come un dato di fatto. L’unica ragione per cui non abbiamo già lavorato di nuovo insieme è solo tempismo. Io, Edgar e Nick [Frost] non siamo colleghi, siamo amici. Ci conosciamo da molto tempo e abbiamo una relazione che trascende il lavoro, ma se solo dovessimo rimanere insieme per un periodo prolungato faremo di nuovo un altro film. È solo che con i nostri vari impegni dobbiamo trovare il tempo per scriverlo, questo film, e metterlo insieme. Io e Edgar ne parliamo continuamente, e ogni volta che stiamo insieme iniziamo un brainstorming, abbiamo alcune idee che vogliamo sviluppare. È solo una questione di “quando”, non di “se”.

VIDEO CORRELATO

I fan saranno molto contenti, dal momento che la comicità intelligente e tipica delle storie realizzate da Pegg e Wright a quattro mani è celebre e amatissima. 

Di recente, Edgar Wright è tornato al cinema con Baby Driver – Il Genio della Fuga, film che lo ha portato fino agli Oscar 2018, mentre Simon Pegg è stato più impegnato in progetti importanti, come la Trilogia di Star Trek, di cui ha anche firmato la terza sceneggiatura, e quest’anno Ready Player One.

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