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Kevin Feige: “Ecco perché vedrete almeno tre film Marvel ogni anno”

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In un’intervista con Cinemablend Kevin Feige ha parlato dei piani futuri dei Marvel Studios e del modo in cui verranno gestiti i film e il loro sequel, anticipando che nei prossimi anni vedremo sempre più titoli ogni stagione:

La ragione per cui abbiamo deciso di far uscire tre film all’anno è che così possiamo realizzare i sequel che i fan vogliono, e perché amiamo raccontare quelle storie sia con personaggi conosciuti, sia con personaggi di cui nessuno ha mai sentito parlare […] È lo stesso modo in cui è stata costruita la Fase Uno, poi la Fase Due e la Fase Tre è stata costruita, e ogni anno ci saranno ancora più film“.

Kevin Feige promette più diversità di genere e personaggi LGBTQ nel MCU

Kevin Feige sembra già proiettato verso il futuro, come dichiarato durante la promozione di Avengers: Infinity War:

Guardiamo sempre in avanti. Proprio quando le persone pensano di poter inchiodarci, andiamo da qualche altra parte e questo accadrà di nuovo dopo Infinity War nella costruzione del prossimo film di Avengers. E abbiamo già pianificato i nostri progetti fino al 2025.

Queste le date previste per i sei progetti (più uno, spostato da agosto 2020 a luglio 2020):

  • 31 Muglio 2020
  • 7 Maggio 2021
  • 30 Luglio 2021
  • 5 Novembre 2021
  • 18 Febbraio 2022
  • 6 Maggio 2022
  • 28 Luglio 2022

Ovviamente fra questi potrebbe esserci qualche sequel sui personaggi già portati sullo schermo (probabili uno su Black Panther e un altro per Spider-Man: Homecoming) come è altrettanto ipotizzabile la produzione dello standalone su Vedova Nera.

Marvel Studios: Kevin Feige ha già piani fino al 2025

Fonte: Cinemablend

Captain Marvel: Samuel L. Jackson svela l’elmetto che indosserà Carol Danvers?

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Come confermato da Kevin Feige la scorsa settimana, si stanno per concludere le riprese di Captain Marvel, il primo cinecomic del MCU ad avere una supereroina protagonista. L’ultimo aggiornamento sullo stato della produzione però arriva direttamente da Samuel L. Jackson, tornato nei panni di un ringiovanito Nick Fury, che poche ore fa ha condiviso una foto dal reparto effetti speciali.

Nell’immagine però, fanno notare alcuni fan, l’attore indossa una t-shirt con la stampa di Carol Danvers nel suo costume classico e con il tradizionale elmetto della battaglia fra Kree e Skrull che lascia fuoriuscire il tipico taglio a mohicano.

Sarà questo il look di Brie Larson? Che ne pensate?

Captain Marvel: ecco quando arriverà il primo trailer

Vi ricordiamo che alla regia del cinecomic con protagonista Brie Larson, ci saranno Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: il cinecomic “sarà qualcosa di mai visto prima nel MCU”

Secondo un’interessante descrizione del film, Captain Marvel sarà “qualcosa di mai visto prima nel MCU“:

Anche se Thor: RagnarokBlack Panther e Avengers: Infinity War erano tutti film diversi e originali, niente sarà diverso e originale come Captain Marvel. Il film di Anna Boden e Ryan Fleck cambierà l’universo cinematografico Marvel regalandoci qualcosa che nessuno ha mai visto prima nel MCU e qualcosa che nessun fan si aspetta.

Il report continua dicendo che “Se Wonder Woman è stato ovviamente considerato un film molto importante per le donne, Captain Marvel vi sorprenderà ancora di più, ridefinendo completamente i film sui supereroi proprio come i Marvel Studios hanno rivoluzionato il cinecomic nel 2008.

Avengers 4: tutti gli eroi riuniti nel nuovo fan-made poster

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Tutti gli eroi sopravvissuti al tragico epilogo di Infinity War sono stati riuniti in questo nuovo fan-made poster di Avengers 4 che vedete qui sotto, al centro del quale è stata posta Captain Marvel, l’ultima speranza di Nick Fury chiamata in extremis dopo lo schiocco delle dita di Thanos.

Insieme a lei Iron Man, Hulk, Ant-Man e The Wasp, Nebula, Thor, Occhio di Falco, Vedova Nera, War Machine, Captain America, Rocket e Okoye. “Tutti uniti, una volta per tutte“.

avengers 4

Avengers 4: il titolo potrebbe essere stato inavvertitamente rivelato

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Ecco la prima sinossi: “Il culmine di 22 film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.”

Avengers 4 e Captain Marvel: Carol Danvers, Nick Fury, Occhio di Falco nei concept ufficiali

Ant-Man and The Wasp: Hope Van Dyne contro Ghost nelle nuove clip

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A quattro giorni dall’uscita nelle sale di Ant-Man and The Wasp, i Marvel Studios rilasciano due nuove clip tratte dal film che vedono in azione prima Hope Van Dyne contro il villain Ghost, e dopo Scott Lang versione extralarge.

Potete dargli uno sguardo qui sotto.

https://youtu.be/_n3Nchs6Ug8

https://youtu.be/-RxSjVB4r-w

Ant-Man and The Wasp: Paul Rudd rivela il collegamento con Infinity War?

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

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Ant-Man and the Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

Ant-Man and the Wasp: trailer e poster italiani

Avengers 4: il titolo potrebbe essere stato inavvertitamente rivelato

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Il direttore della fotografia di Avengers 4, Trent Opaloch, sembra aver rivelato per errore il titolo ufficiale del film dei Russo. Omega Underground ha infatti avvistato sul sito personale del DOP il titolo Avengers: End Game, titolo poi rimosso dopo qualche ora. Si potrebbe davvero trattare di una rivelazione importante, che confermerebbe anche una teoria che riprende proprio le parole “end game” e che si riferisce al gesto di Doctor Strange di offrire pacificamente a Thanos la Gemma del Tempo.

La rimozione del titolo e la sostituzione dello stesso con Avengers 4, nella filmografia ufficiale di Opaloch, potrebbe essere un indizio di un terribile errore commesso dal DOP, anche se a questi livelli di sicurezza e segretezza sembra difficile.

Avengers 4: il titolo ufficiale dovrebbe spaventare i fan

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La prima sinossi di Avengers 4“Il culmine di 22 film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.”

Ischia Film Festival 2018: Gatta Cenerentola alla Cattedrale dell’Assunta

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Terza serata del XVI Ischia Film Festival. Le cinque sale a cielo aperto del Castello Aragonese vedono lunedì 2 luglio un susseguirsi di grandi momenti di cinema, ma sarà un evento televisivo ad aprire la serata in Piazza d’Armi. Federico Buffa racconta 1968 – Parigi è la prima delle cinque puntate con cui il grande narratore ha raccontato per Sky un anno cardine nella Storia del XX secolo. Lo ha fatto attraverso lo sport e cinque città, un viaggio affascinante che proseguirà sugli schermi del festival nel corso della settimana.

Subito dopo, alle 22:10, sarà la volta di Gabriele Muccino, che torna a Ischia dopo la lavorazione di A casa tutti bene, uno dei più grandi successi del cinema italiano di questa stagione. Lo accompagneranno Sandra Milo e Sabrina Impacciatore, fresche premiate con il Nastro D’Argento insieme al resto del cast del film. Premi anche per l’altra grande protagonista della giornata, Napoli. Alla Cattedrale dell’Assunta alle 20:45 Alessandro Rak introdurrà Gatta Cenerentola, il film prodotto dalla molto partenopea MAD Entertainment, vincitrice del David di Donatello per la migliore produzione e del Nastro d’Argento per la qualità, l’innovazione e il coraggio produttivo.

Alla stessa ora, al Carcere Borbonico, Andrea Rosario Fusco presenta in anteprima mondiale Skampia, documentario sulla vita in uno dei luoghi più tristemente noti della Campania durante i lavori di demolizione delle Vele, simbolo di un degrado da cui è necessario tornare indietro. Skampia concorre al premio BPER Scenari Campani, così come Lei, suggestivo cortometraggio horror nel cuore di Napoli diretto da Roberto Bontà Polito (ore 21:00, Casa del Sole), e il doc Camera 421, uno sguardo sul mondo attraverso una stanza d’albergo che la regista Barbara Rossi Prudente presenterà alla Terrazza degli Ulivi alle 21:20. La giornata “campana” si completa con Nato a Casal di Principe, di cui parleranno con il pubblico del Carcere Borbonico alle 22:10 il regista Bruno Oliviero e il protagonista Massimiliano Gallo.

Infine, alle 22:30, alla Cattedrale dell’Assunta, si celebrano la creatività e il talento al femminile con Seven Women, sette interviste con altrettante grandi donne in un documentario realizzato per Sky Arte dall’attrice e regista Yvonne Sciò.

Tutte le schede dei film, complete di trame, si trovano a questo indirizzo.

Lunedì 2 Luglio

Piazza d’Armi

  • Ore 20.45 “Parliamo di Cinema” con Federico Buffa
  • Ore 21:15 Federico Buffa racconta 1968 – Parigi
  • Ore 22:10 “Parliamo di Cinema” con Gabriele Muccino e Sandra Milo
  • Ore 22:40 A casa tutti bene di Gabriele Muccino

Cattedrale dell’Assunta

  • Ore 20:45 “Parliamo di Cinema”con Alessandro Rak
  • Ore 21:00 Gatta Cenerentola di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone
  • Ore 22:30 Seven Women di Yvonne Sciò 

Casa del Sole

  • Ore 21:00 Lei di Roberto Bontà Polito
  • Ore 21:15 Una semplice verità di Cinzia Mirabella
  • Ore 21:30 Limit di Javad Daraei
  • Ore 21:40 Hanaa di Giuseppe Carrieri

Carcere Borbonico

  • Ore 20:45 “Parliamo di Cinema” con Andrea Rosario Fusco
  • Ore 21:00 Skampiadi Andrea Rosario Fusco*
  • Ore 22:10 “Parliamo di Cinema” con Massimiliano Gallo e Bruno Oliviero
  • Ore 22:30 Nato a Casal di Principe di Bruno Oliviero 

Terrazza degli Ulivi

  • Ore 21:00 Irgendwer di Marco Gadge
  • Ore 21:20 “Parliamo di Cinema” con Barbara Rossi Prudente
  • Ore 21:35 Camera 431 di Barbara Rossi Prudente
  • Ore 22:30 Happy today di Giulio Tonicelli
  • Ore 22:50 Burkinabé rising di Iara Lee

Ischia Film Festival 2018, Salvatores: “Sogno un film con sui giovani Rolling Stones”

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Gabriele Salvatores ha aperto la XVI edizione dell’Ischia Film Festival. Il regista premio Oscar ha incontrato il pubblico in una serata straordinaria sotto la luna rossa dell’isola campana. Un premio alla carriera, consegnato dai direttori artistici Michelangelo Messina e Boris Sollazzo, e l’occasione di poter vedere per la prima volta insieme i due film della saga de Il ragazzo invisibile, il giovane supereroe che ha segnato un’altra tappa della lunga carriera del regista nato a Napoli, ma milanese da sempre. Una carriera iniziata sulle tavole del Teatro dell’Elfo, da lui fondato e che segnò una stagione straordinaria della cultura meneghina e non solo. “Mi piacerebbe tornare a quegli anni, prima di tutto perché sarei di nuovo giovane e perché era un periodo artisticamente libero. Ma d’altro canto non amo le reunion, di solito finiscono con l’essere una delusione, come quella di Crosby, Still and Nash, e poi perché ho sempre preferito guardare avanti e non indietro”. Tornare a lavorare in teatro è una cosa a cui pensa spesso. “Mi piacerebbe moltissimo, ma dovrei trovare qualcosa di davvero interessante e nuovo da fare. Non riuscirei a lavorare all’ennesima versione di un classico”.

Il futuro professionale di Gabriele Salvatores è vicinissimo, alla fine di agosto inizierà le riprese del nuovo film. “Sarà un road movie tra Italia, Slovenia e Croazia, la storia di una strana famiglia, con delle inaspettate svolte fantastiche, con Valeria Golino, Claudio Santamaria, Diego Abatantuono e un esordiente diciottenne che è il protagonista del film. Mi piace lavorare con i giovani, l’ho scoperto sul set di Io non ho paura, non hanno filtri e sono naturali e spontanei”. Una vecchia conoscenza è invece Diego Abatantuono, un amico con cui ha girato tanti film. “Diego e io abbiamo una storia personale che ci coinvolge da sempre, ogni tanto mi fa arrabbiare, perché è un pigro e spesso si è adagiato sul suo enorme talento. Se non lo avesse fatto sarebbe stato uno dei più grandi attori italiani di sempre”. Salvatores invece non si è mai fermato, ha sempre sperimentato, film dopo film, e ancora ha qualche sogno nel cassetto. “Girerei volentieri un film su una rockstar, ma anche in quel caso vorrei fare qualcosa di particolare. Mi piacerebbe prendere le prime settanta pagine di Life, la biografia di Keith Richard, e far finire il film quando incontra un altro ragazzino a cui piace fare musica. Mick Jagger”.

Nella prima serata dell’Ischia Film Festival ha incontrato il pubblico anche Alessandro Aronadio, che ha presentato il suo Io c’è, una commedia “sul bisogno di spiritualità che c’è oggi, un’esigenza che si esprime in tante forme diverse, un segno dei tempi che ho voluto raccontare in chiave di commedia, ma che è in realtà un fenomeno molto serio da analizzare”.

Ad aprire il concorso internazionale è stato un film italiano, L’età imperfetta di Ulisse Lendaro, interpretato dalla moglie Anna Valle. “Lavorare insieme non è stato un problema” ha dichiarato il regista. “Abbiamo avuto uno scambio continuo di idee e ci siamo supportati a vicenda. Nel film recita anche Ginevra, la nostra figlia maggiore, una cosa che all’inizio ci preoccupava un po’, ma alla fine è stato bello farla esordire con noi”. Anna Valle, uno dei volti televisivi più amati dal pubblico, tornerà presto in televisione. “Sto lavorando a una mini serie di sei puntate scritta da Ivan Cotroneo in cui reciterò in coppia con Alessio Boni. Si intitola La compagnia del cigno ed è la storia di sette ragazzi che studiano in conservatorio e inseguono i loro sogni”.

L’Ischia Film Festival 2018 è in corso di svolgimento al Castello Aragonese e si chiuderà sabato 7 luglio.

Ischia Film Festival 2018: Io, Dio e Bin Laden con Nicolas Cage

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La ricca serata di apertura era solo un piccolo assaggio di questa sedicesima edizione dell’Ischia Film Festival. Domenica 1° luglio il programma è altrettanto ricco, anche per la prima delle grandi anteprime di quest’anno. Si tratta di Io, Dio e Bin Laden, commedia folle e geniale, interpretata da un grandissimo Nicolas Cage, già premio Oscar per Via da Las Vegas, trasformato in un dimesso cittadino americano che, su richiesta di Nostro Signore (interpretato dal comico britannico Russell Brand) partirà per il Medio Oriente alla ricerca di Osama Bin Laden. Tratto da una storia vera, il film è diretto da Larry Charles e arriverà nelle sale italiane il 25 luglio 2018, distribuito da Koch Media. La proiezione è alle ore 22:45 nella Piazza d’Armi del Castello Aragonese, casa del festival e dei suoi cinque schermi.

La serata in Piazza d’Armi partirà però alle 20:45, con il secondo dei film italiani in concorso, Hotel Gagarin, che sarà introdotto dal regista Simone Spada. Contemporaneamente, sul palco e sullo schermo della Cattedrale dell’Assunta sarà il momento di Chi salverà le rose?, occasione per celebrare Carlo Delle Piane, Epomeo Award 2018, mentre alle 22:45 il palco sarà tutto per Lillo Petrollo che accompagna la divertente commedia 9 lune e mezza.

Alla Casa del Sole il programma si apre alle 20:45 con il concorso documentari e Aperti al pubblico. Lo sguardo di Silvia Bellotti rivela al pubblico quale mondo straordinario si cela nei meandri dell’Istituto Case Popolari di Napoli. Un viaggio nell’assurdità della burocrazia e una metafora dell’Italia stessa, a suo modo quello che accade anche ne Il cratere di Silvia Luzi e Luca Bellino, il terzo film italiano del concorso lungometraggi.

Carcere Borbonico e Terrazza degli Ulivi propongono una ricca programmazione con diversi percorsi. Si parla di sport, in Electrochoc, corto in concorso che dal Marocco affronta il tema della depressione del campione una volta ritiratosi, e in My Best – Every Saint has a Past, toccante doc in concorso su George Best, uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi, raccontato dal figlio Cal, anche lui passato attraverso l’inferno dell’alcolismo e delle dipendenze. Sempre nel concorso Doc troviamo A Sniper’s War, storia di un cecchino americano che si unisce all’esercito ucraino, e Le réve de Nikolay, i ricordi di uno skipper bulgaro che con i suoi viaggi intorno al mondo è stato il simbolo di una generazione. Nel concorso corti c’è anche spazio per una piccola storia distopica, con il turco Bosphorus

Tutto questo e molto di più nella seconda giornata dell’Ischia Film Festival 2018.

Tutte le schede dei film, complete di trame, si trovano al seguente indirizzo.

Domenica 1 Luglio

Piazza d’Armi

  • Ore 20:45 “Parliamo di Cinema” con Simone Spada
  • Ore 21:15 Hotel Gagarin di Simone Spada (CI)
  • Ore 22:45 Io, Dio e Bin Laden di Larry Charles (A)

 

Cattedrale dell’Assunta

  • Ore 20:45 “Parliamo di Cinema” con Carlo Delle Piane, Caterina Murino e Cesare Furesi
  • Ore 21:00 Chi salverà le rose? di Cesare Furesi (BO)
  • Ore 22:45 “Parliamo di Cinema” con Lillo Petrolo
  • Ore 23:00 Nove lune e mezza di Michela Andreozzi (BO)

 

Casa del Sole

  • Ore 20:45 “Parliamo di Cinema” con Silvia Bellotti
  • Ore 21:00 Aperti al pubblico di Silvia Bellotti (CD)
  • Ore 22:00 “Parliamo di Cinema” con Silvia Luzi e Luca Bellino
  • Ore 22:15 Il cratere di Silvia Luzi e Luca Bellino (CI)

 

 

 

Carcere Borbonico

  • Ore 21:00 Electrochoc di Hicham Ibrahimi (CC)
  • Ore 21:10 Война Снайпера (A Sniper’s War) di Olya Schechter (CD)
  • Ore 22:30 Unejutud di Yasir Kareem (CC)
  • Ore 22:45 Paradiso di Niccolò Gentili e Ignacio Paurici* (LN)
  • Ore 23:00 War Crime di Gopal Shivakoti (LN)

Terrazza degli Ulivi

  • Ore 21:00 Liliana di Emanuele Pellecchia* (SC)
  • Ore 21:20 La mezzanotte blu di Eduardo Cocciardo* (SC)
  • Ore 22:00 Boğaz (Bosphorus) di Fatma Belkis e Emre Birismen (CC)
  • Ore 22:10 My Best – Every saint has a past di Luigi Maria Perotti* (CD)
  • Ore 23:25 Le rêve de Nikolay di Maria Karaguiozova (CD)

L’Ischia Film Festival è realizzato sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con il contributo della Regione Campania e del MIBACT – Direzione Generale Cinema, con il sostegno di Istituto Luce – Cinecittà, Philip Morris, BPER, 7ettanta6ei Gallery.

Nastri d’Argento 2018: tutti i vincitori

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Nastri d’Argento 2018: tutti i vincitori

Ecco tutti i vincitori dei Nastri d’Argento 2018, il premio che ogni anno l’associazione italiana giornalisti di cinema assegna al meglio del cinema nel nostro paese.

MIGLIOR FILM DOGMAN – Matteo GARRONE

REGIA Matteo GARRONE – DOGMAN                   

MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE Fabio D’INNOCENZO, Damiano D’INNOCENZO – LA TERRA DELL’ABBASTANZA

PRODUTTORE ARCHIMEDE e RAI CINEMA –(Matteo GARRONE e Paolo DEL BROCCO) – DOGMAN

SOGGETTO MADE IN ITALY – Luciano  LIGABUE

SCENEGGIATURA LORO – Paolo SORRENTINO, Umberto CONTARELLO

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA Marcello FONTE – Edoardo PESCE – DOGMAN

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA Elena Sofia RICCI – LORO

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA Riccardo SCAMARCIO – LORO

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA Kasia SMUTNIAK – LORO

MIGLIORE COMMEDIA Riccardo MILANI – COME UN GATTO IN TANGENZIALE

MIGLIOR ATTORE COMMEDIA Antonio ALBANESE – COME UN GATTO IN TANGENZIALE

MIGLIORE ATTRICE COMMEDIA Paola CORTELLESI – COME UN GATTO IN TANGENZIALE

FOTOGRAFIA Gian Filippo CORTICELLI – NAPOLI VELATA

SCENOGRAFIA Dimitri CAPUANI – DOGMAN

COSTUMI Nicoletta TARANTA – AGADAH, A CIAMBRA

MONTAGGIO ex aequo Walter FASANO – CHIAMAMI COL TUO NOME; Marco SPOLETINI – DOGMAN

SONORO in PRESA DIRETTA Maricetta LOMBARDO – DOGMAN, L’INTRUSA

COLONNA SONORA PIVIO E ALDO DE SCALZI – liriche di NELSON – AMMORE E MALAVITA 

CANZONE ORIGINALE

BANG BANG  Musica di PIVIO & Aldo DE SCALZI – liriche di NELSON interpretata da Serena ROSSI, Franco RICCIARDI, Giampaolo MORELLI – AMMORE E MALAVITA

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I PREMI SPECIALI 2018

(assegnati dal Direttivo Nazionale)

Alla carriera 

GIGI PROIETTI

MASSIMO GHINI 

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 I NASTRI SPECIALI

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 Paolo  TAVIANI

Una questione privata

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NOME DI DONNA alla protagonista Cristiana CAPOTONDI, all’autrice del soggetto  Cristiana MAINARDI al regista Marco Tullio GIORDANA e al produttore Lionello CERRI         

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per il cinema internazionale

Vittorio STORARO – Paolo VIRZI’  per la ‘cinematografia’ del film di Woody Allen per la regia di ‘La ruota delle meraviglie’ ‘Ella &John-The Leisure Seeker’

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GATTA CENERENTOLA 

A CASA TUTTI BENE

per la qualità, l’innovazione e il coraggio produttivo premio collettivo all’intero cast 

NASTRO ‘ARGENTOVIVO’  cinema&ragazzi prima edizione

 Gabriele SALVATORES

Il ragazzo invisibile- Seconda generazione

CASTING DIRECTOR  Francesco VEDOVATI – Dogman    

NASTRI DELLA LEGALITA’ in collaborazione con il Festival ‘Trame’

PRIMA CHE LA NOTTE

(Film per la tv- Rai Uno) al regista Daniele Vicari, al protagonista Fabrizio Gifuni ai produttori Rai Fiction e Paola e Fulvio Lucisano, per IIF

NATO A CASAL DI PRINCIPE

al regista Bruno Oliviero, agli attori Alessio Lapice, Massimiliamo Gallo, Donatella Finocchiaro, Lucia Sardo

E ai produttori Amedeo Letizia e Mariella Li Sacchi

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PREMIO ‘NINO MANFREDI’

Claudia GERINI

Ammore e malavita- A casa tutti bene

PREMI GUGLIELMO BIRAGHI 

Per gli esordienti dell’anno

Euridice AXEN – Loro

In collaborazione con NUOVO IMAIE                                       Guglielmo POGGI – Il Tuttofare, Andrea LATTANZI – Manuel 

PREMIO ‘GRAZIELLA BONACCHI’ 2018

Luigi  FEDELE – Quanto basta

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NASTRI d’ARGENTO – SIAE

Sceneggiatura – per i giovani autori

Damiano e Fabio D’INNOCENZO

La terra dell’abbastanza

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NASTRI d’ARGENTO- HAMILTON BEHIND THE CAMERA

Luciano LIGABUE – Made in Italy                            

PERSONAGGIO DELL’ANNO  PERSOL – NASTRI d’ARGENTO Edoardo LEO Io c’è  –  Smetto quando voglio – Ad Honorem

NASTRI d’ARGENTO- WELLA  per l’immagine Elena Sofia RICCI

 

Patrick Melrose: recensione dell’episodio con Benedict Cumberbatch

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Dal ciclo di romanzi I Melrose, è in dirittura d’arrivo la miniserie Patrick Melrose. La serie, firmata da David Nicholls (Un giorno) e interpretata da Benedict Cumberbatch (in veste anche di produttore esecutivo) si appresta a debuttare, in Italia, su Sky Atlantic il 9 luglio. Cinque puntate di cui ogni episodio è l’adattamento di un volume diverso all’interno del ciclo. Cinque puntate ambientate ognuna in una decade diversa della travagliata vita di Patrick Melrose.

La serie, scritta da Nicholls e diretta da Edward Berger è un adattamento dei romanzi semi autobiografici di Edward St.Aubyn: la storia di un uomo, di elevata estrazione sociale, vittima dei propri demoni, perso nella sua dipendenza che cerca di trovare una via per la redenzione.

Patrick Melrose è un tossicodipendente, un uomo allo sbando, incapace di controllare ogni sua azione, incapace di dominarsi. E l’improvvisa morte del padre, protagonista dei ricordi più traumatici della sua infanzia, non è che un passo ulteriore verso il baratro, verso il collasso totale. Forse, uno dei momenti più difficili per una nuova serie è quello di creare un feeling con il pubblico, una tacita intesa che si sviluppi in un vivido interesse verso la serie tutta. Con Bad News, il protagonista viene presentato al pubblico, il pubblico viene da subito trascinato nella vita del protagonista.

La sua autodistruzione (e ciò che ha contribuito a dargli lo start) viene raccontata attraverso i suoi pensieri, tramite i suoi frenetici e farneticanti dialoghi interiori. Ogni aspetto della sua vita ha impattato contro ogni tipo di droga a alcool, si è assuefatta a loro, tiranni senza pietà e senza sosta, autori di un cortocircuito che non vede fine. Un cortocircuito nato da una crudeltà perpetrata per anni, e in molteplici forme, dai protagonisti della sua infanzia: una crudeltà che Patrick continua ad autoinfliggersi nonostante la continua ricerca della salvezza.

Gli auspici di Patrick sono buoni, il percorso verso la redenzione è presente ma quando una fitta nebbia non rende visibile la strada, diventa facile perdersi. Perdersi nei meandri della propria mente, convinti che, in fondo, vivere in un egoistico limbo non è tanto male. Eppure Patrick, nei momenti di lucidità, ci prova, prova a rinsavire, a cercare di riconquistare quella voglia di vivere da tempo negata (da se stesso e dagli altri). Ogni goccia di sudore, ogni tremolio di mani, ogni crampo allo stomaco diventa prova della sua battaglia interiore, di ogni sfida verso i suoi demoni (psichici e sostanziali), di ogni tentativo di affrontare la lucidità e di accettare la realtà e le notizie che essa porta.

Ed è sempre quella voce narrante interiore che sottolinea il dramma di fondo e tutto quello che il protagonista vive, una voce che non può fare a meno che attirare il pubblico e farlo scivolare giù nella psiche di Patrick. Patrick Melrose è una serie che si crea uno stile tutto suo, black humor pungente incluso, facendo sì che lo spettatore si avvicini al protagonista, che possa provare pietà sia per lui che per le crudeltà subite e compiute.

Sebbene questi temi siano stati già trattati più volte con diverse realizzazioni cinematografiche e seriali (Trainspotting è l’esempio lampante), Patrick Melrose si discosta totalmente dai suoi precedenti, imponendosi come impostazione e narrazione uniche. Una serie che è composta da una squadra vincente, dunque, della quale non si può fare a meno di focalizzarsi sul suo quarterback. L’eclettismo e la versatilità di Benedict Cumberbatch ben si prestano all’interpretazione di uno dei ruoli più importanti della sua carriera. La sua non è un’imitazione ma un vero e proprio calarsi nella psiche del personaggio, portatore di pensieri, manifesto di stati d’animo in continuo conflitto.

Avengers: Infinity War, 20 foto dal backstage che cambieranno la percezione del film

Uscito nelle sale lo scorso 25 aprile, Avengers: Infinity War rappresenta il primo vero giro di boa per i Marvel Studios,  con il suo finale tragico e i risvolti inaspettati dell’ultimo atto che hanno visto morire più della metà dei protagonisti.

Ma in attesa di scoprire come si evolverà la sorte dei nostri eroi in Avengers 4 (il capitolo che chiuderà la Fase 3 del MCU), possiamo consolarci dando un’occhiata a queste immagini tratte dal backstage che cambieranno totalmente la vostra percezione drammatica del film.

Avengers: Infinity War, cinque finali alternativi per il film Marvel

Avengers Infinity War è il terzo film sugli Avengers diretto da Anthony RussoJoe Russo e uscirà al cinema il 4 Maggio 2018 e targato Marvel Studios

Nel cast di Avengers Infinity War Chris Pratt, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Elizabeth Olsen, Karen Gillian, Zoe Saldana, Bradley Cooper, Chris Evans, Robert Downey jr., Tom Holland, Brie Larson, Dave Bautista, Chris Hemsworth, Vin Diesel, Samuel L. Jackson Cobie Smulders, Vin Diesel, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

Avengers: Infinity War, i buchi di trama “sistemati” e quelli “creati” dal film

Guardiani della Galassia Vol.3: Mark Hamill non ha ancora parlato con James Gunn

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Mark Hamill vuole un ruolo in Guardiani della Galassia Vol.3, terzo capitolo del franchise la cui uscita è fissata al 2020, e la rivelazione è comparsa su twitter lo scorso febbraio in risposta ad un fan che chiedeva al regista di inserire l’attore nel film.

Sarei felice di farlo, sia come buon vicino che come disoccupato“, aveva scritto Hamill. La replica di James Gunn era arrivata immediatamente: “Facciamolo!“.

Da allora non abbiamo più avuto aggiornamenti in merito alla faccenda, tuttavia nelle ultime ore è stato proprio l’attore a raccontare di non aver ancora discusso con Gunn di una sua eventuale partecipazione:

Guardiani della Galassia Vol. 3: ecco chi potrebbe interpretare Mark Hamill

Beh, in realtà ci siamo incontrati per un barbecue e non abbiamo parlato del film, ma della vita a Malibu, dei nostri parenti, degli animali domestici… è così che dovrebbe essere, non voglio costringerlo in alcun modo. Adoro i suoi film, sono divertenti, e sarei comunque felice di essere soltanto tra il pubblico che vedrà i prossimi. Così c’è molta meno pressione.

Guardiani della Galassia Vol. 3 sarà ambientato nella Fase 4 del Marvel Cinematic Universe, tuttavia non sappiamo ancora quali dei personaggi dei precedenti film di Gunn torneranno, data la carneficina di Avengers: Infinity War.

Fonte: Collider

Ant-Man and The Wasp: Paul Rudd rivela il collegamento con Infinity War?

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Come confermato nei giorni scorsi, Ant-Man and The Wasp avrà due scene post credits, e molti già ipotizzano che forniranno qualche dettaglio sulle ragioni dell’assenza di Scott Lang in Avengers: Infinity War o addirittura qualche collegamento diretto con il film.

A consolidare questa teoria ci ha pensato Paul Rudd, che durante il Late Night di Seth Meyers ha dichiarato:

La gente mi chiede di Ant-Man e The Wasp e di Infinity War, ma non so se posso dirlo…anzi lo dirò: i due film si svolgono quasi contemporaneamente. Posso dirvi di rimanere fino alla fine  in sala perché quando vedrai questa cosa, attraverso le scene post-credits, ci saranno cose strabilianti legate a Infinity War.

È o non è un importante spoiler su ciò che ci aspetta al termine di Ant-Man and The Wasp? Che ne pensate?

Ant-Man and the Wasp: trailer e poster italiani

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

CORRELATI:

Ant-Man and the Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

Ant-Man and The Wasp: rivelato il punteggio su Rotten Tomatoes

Charlie’s Angels: da Power Rangers arriva un altro membro del cast

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Secondo quanto riportato da That hashtag ShowNaomi Scott si unirà presto al cast di Charlie’s Angels, riavvio del franchise affidato a Elizabeth Banks. L’attrice è apparsa di recente in Power Rangers e prossimamente sarà Jasmine nel live action Disney di Aladdin.

Non ci sono altri aggiornamenti sul film, tranne che le riprese dovrebbero iniziare a settembre a Berlino.

Charlie’s Angels: Kristen Stewart vuole una parte nel film

Tempo fa, quando addirittura la Banks si era ritirata dalla regia (per poi tornare nuovamente), i nomi di Kristen StewartLupita Nyong’o erano in lizza per interpretare gli agenti segreti nel reboot. Da allora nessuna conferma o smentita ufficiale è arrivata da parte della produzione.

Per ora sappiamo che la sceneggiatura sarà scritta da David Auburn e che l’uscita del film è fissata al 7 Giugno 2019.

Charlie’s Angels è originariamente una serie televisiva prodotta da Aaron Spelling e Leonard Goldberg, andata in onda dal 1976 al 1981 sul canale statunitense ABC. Ne sono stati trasmessi 118 episodi, preceduti da un film-pilota andato in onda sei mesi prima dell’inizio effettivo della serie (21 marzo 1976). I tre “angeli” della prima stagione sono Sabrina Duncan (interpretata da Kate Jackson), Jill Munroe (Farrah Fawcett) e Kelly Garrett (Jaclyn Smith).

Fonte: That Hashtag Show

Josh Brolin insoddisfatto di Cable in Deadpool 2, vuole rifarsi con la X-Force

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Sebbene sia stato lodato dalla critica e dal pubblico in sala, Josh Brolin non è sembrato ugualmente entusiasta della sua performance in Deadpool 2, sequel nel quale ha interpretato il mutante Cable al fianco di Ryan Reynolds.

L’attore ha spiegato le ragioni di questa “insoddisfazione” durante una recente intervista:

Alla fine ha funzionato, ho conosciuto Ryan e ci siamo fidati l’uno dell’altro, quindi è stato divertente […] Mi piace come è andata a finire, ma penso che avrei potuto fare meglio. Per questo voglio letteralmente riscattarmi nel prossimo film, essere una versione migliore di me stesso“.

Josh Brolin legge i tweets di Trump con la voce di Thanos – video

Di seguito la sinossi di Deadpool 2:

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

Deadpool 2 di David Leitch è interpretato da Ryan Reynolds nei panni del Mercenario Chiacchierone, Morena Baccarin nei panni di Vanessa, T.J. Miller come Weasel, Leslie Uggams come Blind Al, Brianna Hildebrand come Negasonic Teenage Warhead, Stefan Kapičić come Colosso, Zazie Beetz come Domino, Julian Dennison come Russell e Josh Brolin come Cable.

Josh Brolin vuole essere Thanos anche dopo Avengers 4 ed è disponibile per Gli Eterni

Mission Impossible: Fallout sarà la “missione più dura” per Ethan Hunt – featurette

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Quella di Mission Impossible: Fallout sarà la missione più dura per Ethan Hunt, come anticipato da Tom Cruise in questa nuova featurette rilasciata dalla Paramount nelle ultime ore.

Il video contiene anche le dichiarazioni del cast e dei realizzatori, oltre ad alcune scene tratte dal backstage.

Mission Impossible: Fallout, Tom Cruise e Henry Cavill “brutali” nel nuovo spot

Vi ricordiamo che Mission Impossible: Fallout, diretto da Christopher McQuarrie, uscirà nelle nostre sale il 30 agosto 2018. Nel cast anche Rebecca FergusonSimon PeggHenry Cavill e Angela Basset.

A causa di un infortunio di Tom Cruise mentre eseguiva un salto da un edificio all’altra, il film ha subìto una pesante battuta d’arresto durante la produzione. Sappiamo che la scena è stata ripresa e montata addirittura nel trailer rilasciato durante la notte del Superbowl. Qui potete dare uno sguardo al video dell’incidente.

Il regista ha inoltre commentato il titolo del film, dando anche qualche indizio sulla trama: “Fallout ha più significati nel film, da quello letterale, come la minaccia di terrorismo nucleare che pende sulla trama, ad altri più metaforici, come l’idea che quello che succede nel film sia il risultato delle scelte che Ethan Hunt ha fatto nella sua vita. È il suo passato che ritorna a cercarlo. È la “conseguenza negativa” di tutte le sue buone intenzioni.”

Mission Impossible: Fallout, il trailer ufficiale italiano

Avengers 4: nuovi dettagli sul costume di Captain America

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Avengers 4: nuovi dettagli sul costume di Captain America

Grazie ai nuovi concept art trapelati in rete abbiamo potuto dare uno sguardo ai look dei protagonisti di Avengers 4, ed ecco spuntare alcune immagini che ritraggono il costume di Captain America aggiornato rispetto ai precedenti capitoli del MCU.

Niente barba, sfoggiata in Avengers: Infinity War, ma soprattutto niente elmetto. Sarà l’ultima volta che lo vedremo in azione?

https://twitter.com/ajdesigns0220/status/1012678691636199424?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1012678691636199424&ref_url=https%3A%2F%2Fgeektyrant.com%2Fnews%2Fheres-a-more-detailed-look-at-captain-americas-new-costume-and-style-in-avengers-4

https://twitter.com/ajdesigns0220/status/1012680645091328006?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1012680645091328006&ref_url=https%3A%2F%2Fgeektyrant.com%2Fnews%2Fheres-a-more-detailed-look-at-captain-americas-new-costume-and-style-in-avengers-4

Avengers 4 e Captain Marvel: Carol Danvers, Nick Fury, Occhio di Falco nei concept ufficiali

CORRELATI:

Di seguito la prima sinossi:

“Il culmine di 22 film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.”

Avengers 4: tutti i rumor, le teorie e gli spoiler

Jim Carrey in trattative per interpretare il villain nel live action di Sonic

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Secondo Deadline Jim Carrey è entrato ufficialmente in trattativa per interpretare il villain Robotnik nell’adattamento cinematografico di Sonic, celebre videogioco sviluppato dalla SEGA nei primi anni Novanta.

Jeff Fowler dirigerà il live action mentre il cast dovrebbe includere anche James Marsden e Tika Sumpter. Produrranno invece Neal Moritz, Mie Onishi e Tim Miller mentre Pat Casey e Josh Miller sono stati incaricati di scrivere la sceneggiatura.

Il videogioco Sonic, pubblicato nel 1991, ha venduto oltre 80 milioni di copie in tutto il mondo e oltre 350 milioni di unità attraverso software e download mobili, oltre a sviluppare cinque serie televisive.

Jim Carrey sarà il villain di Sonic?

Indiana Jones 5: rinviata la produzione del film con Harrison Ford

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Contrariamente a quanto riportato alcuni mesi fa, Steven Spielberg non inizierà le riprese del quinto capitolo di Indiana Jones entro la fine del 2019 nel Regno Unito, dunque slitterà anche l’uscita del film, inizialmente fissata al 19 luglio del 2020. A confermare la notizia è Variety.

Le ragioni del ritardo sono da attribuire ad un mancato completamento della sceneggiatura da parte di Jonathan Kasdan, figlio di Lawrence Kasdan (autore dello script de I predatori dell’arca perduta), che dovrebbe ora consegnare una nuova bozza del film nei prossimi mesi. Inoltre sembra che si unirà al progetto anche David Koepp (lo sceneggiatore di Jurassic Park).

Indiana Jones donna? Ecco cosa dice Steven Spielberg

Ovviamente resta saldo in regia Steven Spielberg, con Indiana Jones 5 che vedrà tornare anche il leggendario protagonista, Harrison Ford. I veterani del franchise, Kathleen Kennedy e Frank Marshall, si occuperanno della produzione.

Alan Horn, Presidente dei Walt Disney Studios, ha dichiarato: “Indiana Jones è uno dei più grandi eroi della storia del cinema. È raro avere una tale perfetta combinazione di regista, produttori, attore e personaggi e noi non potevamo essere più eccitati di avere quest’altra avventura con Harrison e Steven.”

Piccole Donne: Greta Gerwig alla regia con Emma Stone, Saoirse Ronan e Meryl Streep?

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Come riportato da Variety nelle ultime ore, Greta Gerwig potrebbe dirigere il nuovo adattamento cinematografico di Piccole Donne, il romanzo del 1869 di Louisa May Alcott portato sul grande schermo da Gillian Armstrong con Winona Ryder, Susan Sarandon, Claire Danes e Kirsten Dunst.

La pellicola sarà prodotta dalla Sony, che aveva già scelto la Gerwig come sceneggiatrice e che, sempre secondo Variety, avrebbe deciso di affidarle anche la regia dopo il successo di Lady Bird.

Piccole Donne: Greta Gerwig in trattative

Si fanno anche le prime speculazioni sul cast, con Saoirse Ronan, Emma Stone, Meryl Streep e Timothée Chalamet che sarebbero in trattative per un ruolo nel film.

Il primo romanzo di Piccole Donne racconta la storia delle quattro sorelle March – Meg, Jo, Beth e Amy Alcott. Loro padre è un sacerdote partito per il fronte come cappellano durante la Guerra di Secessione americana, lasciando a casa le figlie e la moglie a cura della casa. Le ragazze, con i loro pregi e i loro difetti, pur essendo povere e con i problemi tipici dell’adolescenza, imparano a crescere e diventare ragazze responsabili e pronte a difendersi da qualsiasi vicissitudine.

Glass: ecco il teaser poster del film di M. Night Shyamalan

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È stato diffuso il primo teaser poster di Glass, il nuovo film di M. Night Shyamalan che conclude il trittico dei supereroi del regista di Philadelphia, con Unbreakable e Split.

Nel poster vediamo Samuel L. Jackson, James McAvoy e Bruce Willis, nei panni di Elijah Price, Kevin Wendell Crumb e David Dunn.

Glass: le prime reazioni al film sono positive

Qui la prima sinossi: Dunn (Bruce Willis) sta dando la caccia alla Bestia, controparte sovrumana di Crumb (James McAvoy), scontrandosi con lui in maniera sempre più aspra. Intanto Price (Samuel L. Jackson) emerge dall’ombra, nascondendo dei segreti che si riveleranno pericolosi per entrambi.

Interpretato da Samuel L. Jackson, James McAvoy, Bruce Willis e dall’attrice vincitrice del Golden Globe Sarah Paulson, Glass porta avanti le vicende narrate in Unbreakable – Il Predestinato (2000) e Split (2016), entrambi scritti e diretti dallo stesso Shyamalan. Glass vede David Dunn all’inseguimento dell’identità sovrumana di Kevin Wendell Crumb, ovvero la Bestia, in un susseguirsi di incontri sempre più pericolosi. Elijah Price, noto anche con lo pseudonimo de “l’Uomo di Vetro”, emergerà dall’ombra in possesso di segreti decisivi per entrambi gli uomini.

Glass, recensione del film di M. Night Shyamalan

Fonte: M. Night Shyalaman

Ischia Film Festival 2018: Gabriele Salvatores apre la sedicesima edizione

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Sarà il premio Oscar Gabriele Salvatores ad aprire il XVI Ischia Film Festival. Il regista di Mediterraneo presenterà Il ragazzo invisibile e Il ragazzo invisibile – Seconda Generazione, il suo dittico dedicato alle avventure di un giovane supereroe.

In perfetta contemporaneità, alle 20:45, Alessandro Aronadio racconterà al pubblico la genesi di Io c’è, commedia mistica e terrena, un ritorno a Ischia per il vincitore del premio per la migliore regia l’anno scorso. Il programma della Cattedrale dell’Assunta si completa con il doc in concorso Eu Sunt Hercules, curioso viaggio nella località termale più popolare della Romania.

Sempre alle 20:45, Leonardo Di Costanzo presenterà a La casa del sole L’intrusa, fresco vincitore del Globo d’oro come miglior film. A seguire il doc israeliano in concorso The Island, ambientato nell’ospedale francese di Gerusalemme Est St. Louis. Al Carcere Borbonico troveremo Anna Valle che introdurrà il film che apre il concorso lungometraggi, L’età imperfetta, seguito da Revenir, storia di migranti che inaugura la sezione Location Negata.

Per scoprire tutti i dettagli sui film in programma, clicca qui.

Piazza D’Armi

  • Ore 20:45 “Parliamo di cinema” con Gabriele Salvatores
  • Ore 21:15 Il ragazzo invisibile di Gabriele Salvatores
  • Ore 22:55 Il ragazzo invisibile – Seconda generazione di Gabriele Salvatores

Cattedrale dell’Assunta

  • Ore 20:45 “Parliamo di cinema” conAlessandro Aronadio,
  • Ore 21:15 Io c’è di Alessandro Aronadio
  • Ore 22:55 Eu Sunt Herculesdi Marius Iacob

Casa del Sole

  • Ore 20:45 “Parliamo di cinema” conLeonardo Di Costanzo
  • Ore 21:00 L’intrusa di Leonardo Di Costanzo
  • Ore 22:30 The island di Adam Weingord*

Carcere Borbonico

  • Ore 20:45 “Parliamo di cinema”con Ulisse Lendaro e Anna Valle
  • Ore 21:00 L’età imperfettadi Ulisse Lendaro
  • Ore 22:30 Revenir (to return) di David Fedele e Kumut Imesh

Terrazzo degli Ulivi

  • Ore 21:00 Ascioladi Edoardo Sandulli*
  • Ore 21:10 Da moriredi Alfredo Mazzara*
  • Ore 21:20 “Parliamo di Cinema” con Alessandro Varisco
  • Ore 21:30 Così vicini, così lontani – Oltre il Bullismo di Alessandro Varisco

·         Ore 22:40 Man proposes, God disposes di Daniel Lee 

Josh Brolin non sapeva quanti Vendicatori avrebbe ucciso Thanos

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Josh Brolin non sapeva quanti Vendicatori avrebbe ucciso Thanos

Josh Brolin, interprete di Thanos in Avengers: Infinity War, non aveva idea di tutti i Vendicatori che il suo personaggio avrebbe ucciso nel film. La dichiarazione sembra di base assurda, tuttavia, se ricordiamo che Thanos ha ucciso gli eroi non faccia a faccia ma con il proverbiale schiocco di dita, è comprensibile come Brolin non fosse sullo stesso set dei “morti”, quando il trapasso avviene.

L’attore ha spiegato che durante la prima proiezione guardava Chris Hemsworth come se fosse in cerca di conferme, soprattutto durante la morte di Spider-Man, che Brolin ha descritto come “così vulnerabile” da spezzargli il cuore. Tuttavia, Josh ha anche spiegato di essere rimasto molto colpito dai messaggi di odio da parte dei fan. Per lui sono in realtà un complimento, perché vuol dire che “ha funzionato”.

Josh Brolin tornerà nei panni in CGI di Thanos in Avengers 4.

Avengers 4: il titolo ufficiale dovrebbe spaventare i fan

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La prima sinossi di Avengers 4“Il culmine di 22 film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.”

Nastri d’Argento 2018: Come un gatto in tangenziale fa incetta di premi

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È Come un gatto in tangenziale di Riccardo Milani la commedia dell’anno che fa l’en plein ai Nastri d’Argento 2018 con un verdetto che vede vincitori anche i due protagonisti: Paola Cortellesi e Antonio Albanese hanno infatti ottenuto il prestigioso riconoscimento come Miglior attrice e Miglior attore di commedia, proprio nel decennale del Nastro per la commedia. I Giornalisti Cinematografici Sngci lo anticipano oggi sul verdetto finale dei Nastri d’Argento  che saranno consegnati domani sabato 30 Giugno, al Teatro Antico di Taormina.

Un premio che rappresenta la vittoria della commedia sociale, un ritorno che i Nastri segnalano sottolineando l’importanza di un cinema che diverte e fa riflettere, intrattiene ed è insieme ricco di spunti comici e sociali. Un film perfettamente riuscito che unisce la comicità all’impegno nella tradizione della migliore commedia italiana amata dal pubblico. Una notizia accolta con particolare entusiasmo dal regista e dai protagonisti, premiati dai Nastri come migliori attori nel decennale della commedia. In particolare, felicissimo Riccardo Milani sceneggiatore e regista:
“Il nostro Gatto” dice Milani “vince 3 Nastri d’Argento e io sono felice e orgoglioso che dopo essere stato così apprezzato dal pubblico in sala, sia stato amato e sostenuto dai Giornalisti Cinematografici e dalla Critica. E’ quello che tento di fare ogni volta che giro un film, raccontare con umorismo, contraddizioni e lacerazioni del nostro Paese, avendo sempre come riferimenti primari il pubblico e la qualità. Continuo su questa strada” dice ancora Milani “quindi con ancor più di convinzione e determinazione. Ringrazio il SNGCI per un riconoscimento così importante e ringrazio tutte le persone che hanno lavorato al film contribuendo, ognuno in maniera fondamentale, al successo di Come Un Gatto In Tangenziale.”

Un orgoglio e una gratitudine condivisa dal produttore Mario Gianani, produttore con Lorenzo Mieli per Wildside:  “Voglio ringraziare di cuore tutti i votanti dei Nastri  d’Argento ma soprattutto voglio dire ancora una volta grazie a  Riccardo, Paola e Antonio per aver reso possibile questo piccolo  miracolo. E per aver dimostrato che con una commedia intelligente si  può ridere e si può riflettere”. 

E il successo di critica e pubblico è stato sottolineato con particolare soddisfazione anche da Nicola Maccanico,  Amministratore Delegato di VISION DISTRIBUTION: “La notte di Taormina darà il giusto palcoscenico ad un film  che ha saputo connettersi con tutti i tipi di pubblico, come di rado  succede. Le storie delle aziende di cinema sono naturalmente  caratterizzate dalle opere che le percorrono, e la storia di Vision  troverà sempre in “Come un gatto in tangenziale” uno dei suoi momenti fondativi. Grazie a Laura Delli Colli ed al SNGCI per aver voluto  mettere il punto esclamativo sulla vita di un grande film, reso  possibile da una squadra di enorme talento che lo ha scritto,  realizzato ed interpretato”.

Addio a Il Mucchio Selvaggio, la rivista non sarà più in edicola

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Arriva dalla pagina ufficiale di Facebook de Il Mucchio Selvaggio la notizia che la storica rivista di cinema smetterà di essere stampata. Ecco cosa si legge sul social:

IL FUTURO NON È “SCRITTO”, MA LA MUSICA CONTINUA

Il giorno in cui la decisione è stata presa non è stato il peggiore. Peggiori sono stati quelli che l’hanno preceduto quando, alla consapevolezza della crisi inarrestabile della carta stampata e della discografia, è subentrata la frustrazione di non potervi rimediare. Non stavolta, non davanti a una sentenza del Tribunale a nostro sfavore e resa esecutiva alla fine di maggio.

Così, il numero 767 del Mucchio Selvaggio tuttora in edicola è anche l’ultimo. La sua storia, iniziata nell’anno di “American Stars’n Bars” di Neil Young, “Heroes” di David Bowie e “The Clash”, purtroppo termina qui. Resterà attivo solo il sito ilmucchio.it dove pubblicheremo gratuitamente contenuti inediti.

41 anni per una rivista sono un’enormità e, per quanto sciocchi e inutili suonino gli anniversari, siamo dispiaciuti al pensiero che non ne festeggeremo altri. Mai avremmo immaginato una conclusione tanto brusca e improvvisa da negarci la possibilità di salutare i lettori alla nostra maniera, rispettando un ultimo, sebbene definitivo, appuntamento in edicola. Tuttavia, non ci è davvero possibile fare altrimenti.

Nata nel pieno del movimento del ’77 e inevitabilmente influenzata da quello spirito, Il Mucchio Selvaggio ha avuto una vita redazionale complessa e burrascosa, da vero rock magazine. Negli anni ha diviso il suo pubblico, ha scontentato alcuni ma ha anche lasciato un’eredità innegabile: è stata presente al proprio tempo per raccontare le mutazioni del mondo, non solo inglobandole – ad esempio, è l’unica rivista musicale italiana ad aver fatto emergere con vigore le firme femminili –, ma anche fornendo gli strumenti per orientarsi con consapevolezza. Così, ha formato generazioni di lettori e di critici la cui esperienza resta motivo di orgoglio.

La nostra scelta, resa inevitabile e non procrastinabile da un’ingiunzione di pagamento mossa dalla precedente direzione, ha le sue radici in un contesto editoriale e culturale fin troppo minato. Da anni ci muoviamo in un mercato in dissoluzione con le vendite e gli investimenti pubblicitari in costante calo, mentre il sistema di distribuzione continua a richiedere uno spreco di carta e risorse ormai insostenibile. Se per esistere sei costretto a una tiratura di quattro volte superiore al tuo venduto, allora anche la miglior misura di riorganizzazione assomiglia a una resistenza, mai a un reale rilancio malgrado i riconoscimenti internazionali (la copertina dello scorso giugno dedicata a “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band” dei Beatles ha ricevuto un premio di merito agli SPD Awards di New York, la cerimonia che valorizza le eccellenze nel design editoriale).

Senza un grosso sponsor a investire per brandizzare i contenuti, il futuro è segnato e non è “scritto”.

Probabilmente senza il supporto degli abbonati che hanno sempre risposto con generosità alle nostre iniziative questa storia sarebbe già chiusa. Ringraziandoli di vero cuore per la fiducia che ci hanno dimostrato, provvederemo entro il mese di ottobre al rimborso attraverso la spedizione di arretrati del Mucchio Selvaggio, del Mucchio Extra e dei libri della società editrice. A tal fine l’indirizzo mail [email protected] resta il riferimento per tutte le informazioni e i chiarimenti del caso.

Senza dubbio non tutto è stato giusto, altroché, ma in tutto siamo stati mossi dal convincimento di fare una cosa piccola ma utile per noi stessi e per i nostri lettori.

Il nostro grazie va a tutte le persone che, numero dopo numero, hanno reso possibile Il Mucchio Selvaggio, condividendo questa meravigliosa avventura: dai collaboratori, cui va dato atto di essersi spesi con entusiasmo e dedizione oltre ogni umana aspettativa, ai colleghi e ai professionisti con cui abbiamo avuto il piacere di lavorare: uffici stampa, etichette, tipografi, addetti alle spedizioni, informatici, commercialisti e avvocati. Stiamo parlando di voi!

Joe Strummer una volta ha detto: “Penso che la gente debba sapere che noi siamo antifascisti, contro la violenza, siamo antirazzisti e per la creatività. Noi siamo contro l’ignoranza.”

Non ci incontreremo più sulle pagine del Mucchio Selvaggio, ma restiamo fieramente parte di questa minoranza informale, amante del mondo e indignata dalle sue ingiustizie.

Ieri, oggi, sempre. Vi vogliamo bene,

Il Mucchio

 

IT: Capitolo Due, la prima foto dal set mostra gli adulti e i bambini insieme

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James McAvoy ha condiviso via Instagram le prime immagini dal set di IT: Capitolo Due. Si tratta di una foto a delle polaroid che raffigurano parte del cast del film, con gli attori adulti e quelli bambini, che tornano a interpretare i Perdenti.

IT: Capitolo Due, ecco il Club dei Perdenti “adulto”

Il cast di protagonisti adulti vedrà James McAvoy nei panni di Bill, Jessica Chastain in quelli di Bev, Jay Ryan sarà Ben, Isaiah Mustafa Mike, Bill Hader Richie, James Ransone Eddie, Andy Bean Stand. Bill Skarsgård tornerà a interpretare Pennywise il Clow Ballerino.

L’uscita nelle sale di IT: Capitolo Due è fissata al 6 settembre 2019. Le riprese, sempre in mano a Andy Muschietti, cominceranno a Giugno a Toronto presso i Pinewood Studios per quanto riguarda i teatri di posa, mentre si suppone che Port Hope tornerà a essere Derry. La data di inizio è 18 Giugno, mentre le riprese dovrebbero concludersi tra Ottobre e Novembre.

Il Capitolo Secondo ci riporterà a Derry, dopo 27 anni dalle vicende raccontate nel film uscito a Ottobre, e vedrà i Perdenti, ormai adulti, affrontare di nuovo le loro più profonde paure e la creatura sotto le sembianze di Pennywise. 

Halo: Showtime da il via alla serie prodotta da Steven Spielberg

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Halo: Showtime da il via alla serie prodotta da Steven Spielberg

Dopo una lunga gestazione di 4 anni, finalmente la Showtime da il via libera Halo la serie tv prodotta dalla Amblin Television di Steven Spielberg.

Halo, la serie tv avrà come showrunner Kyle Killen, mentre a dirigere i primi due episodi ci sarà Rupert Wyatt, già regista dell’apprezzato Rise of the Planet of the Apes, film rilancio il franchise sul Pianeta delle Scimmie.

Prodotto da SHOWTIME in associazione con Microsoft / 343 Industries, insieme a Amblin Television di Steven Spielberg, Halo inizierà la produzione all’inizio del 2019. L’annuncio è stato fatto oggi da David Nevins, Presidente e CEO di Showtime Networks Inc.

“HALO è la nostra serie più ambiziosa di sempre e ci aspettiamo che il pubblico che lo aspetta da anni venga completamente premiato”, ha dichiarato Nevins. “Nella storia della televisione, semplicemente non c’è mai stata abbastanza grande fantascienza: le sceneggiature di Kyle Killen sono elettrizzanti, espansive e provocatorie. Rupert Wyatt è un meraviglioso regista di costruzione di mondo, e la loro visione di HALO entusiasmerà i fan del gioco e non solo”

Halo

Halo ha reinventato il modo dei videogiochi e si è trasformato in un fenomeno di intrattenimento globale, avendo venduto oltre 77 milioni di copie in tutto il mondo e incassando oltre 5 miliardi di dollari di vendite. Nel suo adattamento per SHOWTIME, HALO si svolgerà nell’universo che è nato nel 2001, raccontanto un conflitto epico del 26° secolo tra l’umanità e una minaccia aliena nota come Patto. HALO racconterà storie personali profondamente disegnate sullo sfondo di azione, avventura e una visione del futuro ricca d’immaginazione.

Halo sarà prodotto esecutivamente da Killen, Wyatt e Scott Pennington, insieme a Justin Falvey e Darryl Frank per Amblin Television. La serie sarà distribuita globalmente da CBS Studios International.

Indiana Jones 5: assunto Jonathan Kasdan alla sceneggiatura

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Indiana Jones 5: assunto Jonathan Kasdan alla sceneggiatura

La produzione di Indiana Jones 5 è programmata per cominciare nella primavera del 2019 e ci sono al momento molte poche notizie in merito al film. Tra le cose più importanti, spicca la necessità di trovare un cast di supporto adeguato per Harrison Ford e scrivere una sceneggiatura che sia più che buona per soddisfare gli standard dei fan ma anche dei coinvolti in prima persona.

La prima versione della sceneggiatura era stata affidata a David Koepp, che aveva anche firmato Il Regno dei Teschi di Cristallo, ma adesso la Lucasfilm si è rivolta altrove, in particolare a Jonathan Kasdan, recentemente autore di Solo: A Star Wars Story.

Collider riporta che Kasdan è stato assunto per sostituire Koepp alla sceneggiatura di Indiana Jones 5, anche se non è stato reso noto se il suo lavoro si concentrerà sullo scrit preesistente o se scriverà da zero una nuova sceneggiatura.

Indiana Jones 5 dovrebbe arrivare al cinema il 19 luglio del 2020. Steven Spielberg che ha diretto i precedente quattro film della saga sarà di nuovo alla regia del progetto che vedrà tornare anche il leggendario protagonista, Harrison Ford. I veterani del franchise, Kathleen Kennedy e Frank Marshall, si occuperanno della produzione.

Alan Horn, Presidente dei Walt Disney Studios, ha dichiarato: “Indiana Jones è uno dei più grandi eroi della storia del cinema. È raro avere una tale perfetta combinazione di regista, produttori, attore e personaggi e noi non potevamo essere più eccitati di avere quest’altra avventura con Harrison e Steven.”

Notti di cinema e… A Piazza Vittorio: il cinema a prezzo scontato con Cinefilos.it

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Cinefilos.it offre la possibilità ai suoi lettori di partecipare alle proiezioni estive della Notti di cinema e… A Piazza Vittorio, evento culturale storico nell’estate romana. 

Per tutto il periodo della manifestazione, Cinefilos.it offre biglietti a prezzi scontati a chi invierà una e-mail, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00, all’indirizzo [email protected] , specificando NOME, COGNOME, TITOLO, DATA e ORA DI PROGRAMMAZIONE, come riportato dal programma ufficiale delle proiezioni.

A chi scriverà a [email protected] comunicando le informazioni indicate, verrà inviato un coupon da stampare e presentare alla cassa, per usufruire di uno sconto di 1 euro applicato al prezzo pieno del biglietto, pari a 5 euro.

Il programma di quest’anno è ricchissimo di incontri e proiezioni, dai grandi blockbuster americani ai migliori film della stagione cinematografica italiana appena conclusa.

Per consultare il programma completo, CLICCA QUI, oppure consulta le tabelle a seguire:

Sullo sfondo dell’Estate Romana 2018,  si rinnova l’appuntamento con una delle manifestazioni più amate dal pubblico: l’arena di Notti di Cinema e… A Piazza Vittorio, atteso evento giunto alla 20° edizione  che anche quest’anno torna ad animare la storica piazza umbertina.

Organizzata da AGIS Lazio Srl, la manifestazione si svolgerà dal 28 giugno al 2 settembre. Due mesi e più durante i quali Piazza Vittorio si trasformerà in un luogo del cinema, ma non solo. Ampio spazio sarà infatti dedicato alla lettura, con tre rassegne dedicate che prevedono la partecipazione di autori e personaggi di spicco del mondo della cultura e dello sport.

Baby Driver: a un anno dal film, Edgar Wright anticipa il sequel

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Baby Driver: a un anno dal film, Edgar Wright anticipa il sequel

L’anno scorso, in questa data, arrivava nelle sale americane Baby Driver – Il Genio della Fuga, il ritorno al cinema di Edgar Wright che è arrivato fino agli Oscar con tre nomination tecniche.

Il film è stato generalmente amato da pubblico e critica e il regista, nel celebrare il suo primo compleanno, ha offerto la possibilità di un sequel, ipotizzando che Baby potrebbe tornare a guidare, prima o poi. Ecco il messaggio affidato ai social:

“Baby Driver è stato distribuito un anno fa in questa data. Ha avuto un percorso selvaggio negli ultimi 365 giorni. E ringrazio tutti voi per le bellissime reazioni, significano tutto per me. E, chissà, magari Baby potrebbe tornare in strada presto…”

Baby Driver: la recensione del film di Edgar Wright

Trama: La storia ruota attorno a un pilota che si presta a fughe criminali e che si affida al ritmo della sua musica preferita per essere il migliore nel campo. Costretto a lavorare per un boss, il ragazzo dovrà prestarsi ad una rapina destinata al fallimento che metterà a rischio la sua vita, il suo amore e la sua libertà. La vicenda è in parte ispirata al video musicale “Blue Song” della band Mint Royale, che Wright diresse nel 2003.

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