È il produttore Simon
Kinberg a confermare la già chiara connessione che c’è tra
X-Men Apocalypse e il prossimo
Logan, al cinema dall’1 marzo 2017.
Alla fine di X-Men
Apocalypse, nella scena post credits, vediamo i funzionari
della Essex Corp arrivare alla base di Alkali
Lake per prelevare del sangue dalla scena del crimine dove
Wolverine, liberato dai giovani Jean,
Scott e Kurt, ha dato sfogo alla sua rabbia. Il sangue a
cui sono interessati gli scienziati è chiaramente quello di
Wolverine, che servirà, nel corso degli anni, a sviluppare gli
esperimenti il cui frutto vedremo nel film, ovvero
X-23.
Kinberg ha dichiarato a CinemaBlend: “La risposta
breve è sì. Ci piacerebbe tanto vedere Sinister. Penso sia uno dei
migliori cattivi dell’universo degli X-Men, e abbiamo piani in
merito, per portarlo nel nostro mondo.”
Logan – The Wolverine
recensione del film con Hugh
Jackman
Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni del
mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se
si conta anche il cameo di X-Men
L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti
rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta
di Robert
Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe
essere arrivato alla fine del suo coinvolgimento nel franchise
proprio con questo film.
Nel prossimo futuro, uno stanco
Logan si prende cura di un malato Professor X, in un nascondiglio
sul confine messicano. Ma i tentativi di Logan per nascondersi dal
mondo e dal suo passato finiscono quando arriva una giovane
mutante, inseguita da forze oscure.
Oramai, come da consuetudine,
l’uscita dei cinecomics è accompagnata dalla pubblicazione di
fumetti o romanzi che adattano sulla carta stampata quanto già
visto al cinema. Una legge di mercato da cui non ha certamente
potuto chiamarsi fuori Wonder Woman,
pellicola Warner che vedrà ancora una
volta protagonista Gal Gadot.
Proprio l’attrice e modella
israeliana sarà la protagonista della copertina del romanzo, così
come testimoniato dall’immagine promozionale apparsa in rete nelle
ultime ore.
Nel cast di Wonder Woman ci sono Gal
Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy Davis, Lisa
Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd Taghmaoui, Elena
Anaya e David Thewlis.
Il film è prodotto
da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
Arriva da Margot Robbie Daily una nuova immagine
dal backstage di Suicide Squad in cui possiamo ammirare
un costume mai utilizzato nel film e indossato da Margot
Robbie durante le prove per trasformarsi in Harley
Quinn.
L’abito ricorda quello di una
principessa, nel caso di Harley, una principessa disturbata in
attesa del suo folle principe, Joker.
Che ve ne pare?
Ricordiamo che questa notte, durante
la cerimonia degli Oscar 2017, Suicide
Squad concorre con una prestigiosa nomination per il
migliori trucco e hairstyle. Riuscirà il cinecomic più disprezzato
dell’anno a portare a casa un premio all’eccellenza?
Suicide Squad 2 è
già in lavorazione alla Warner e le prime indiscrezioni sul film
vorrebbero Mel Gibson alla regia. Il regista ha
infatti confermato l’interessa dello Studio nei suoi confronti,
senza però ufficializzare il suo coinvolgimento nel
progetto.
Sarah Scotford: ecco la sexy controfigura di
Margot Robbie per Suicide Squad
Sebbene la Marvelsia solita
girare gran parte dei propri film in quel di Atlanta, non si è
dimostrata certo restia a spostare altrove le produzioni per
determinate scelte artistiche, come testimoniato anche
da Avengers Age of Ultron le
cui riprese toccarono anche il nostro paese. Questa volta a
divenire luogo di riprese per Avengers Infinity
War sarà la Scozia che, per i prossimi sei mesi,
diverrà teatro ufficiale delle avventure dei Vendicatori.
Secondo quando rivelato da
Omega Underground per l’occasione
la Marvel starebbe cercando comparse
alte al di sotto il metro e cinquanta, notizia che potrebbe portare
a credere che la Scozia possa diventare lo scenario del pianeta
natale di Pip Il Troll oppure territorio di Eitri il Re dei
nani, entrambi personaggi che potrebbero essere
interpretati da Peter Dinklage.
Film Marvel: sei grandi storie
da adattare dopo Avengers Infinity War
Avengers
Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018.
Christopher Markus e Stephen McFeely si
occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è
affidata a Anthony e Joe
Russo.
Il cast del film al momento è
composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris
Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen
Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey
Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland,
Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter
Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict
Wong, Pom Klementieff e Chadwick
Boseman.
Bill Paxton,
versatile attore che ha partecipato ad alcuni dei più grandi film
della storia del cinema da Titanic a
Aliens, è morto all’età di 61 anni. L’attore si è
spento a causa di complicazioni seguite e un intervento
chirurgico.
Con le sue origini texane stampate
nei lineamenti, Paxton si è trovato spesso a interpretare il
militare o il cowboy. Ha lavorato a stretto contatto con
James Cameron che l’ha voluto in Aliens,
Titanic e True Lies.
Morto a 61 anni Bill
Paxton
Un rappresentante della sua famiglia
ha divulgato il seguente comunicato: “Un amorevole marito e
padre, Bill ha cominciato la sua carriera a Hollywood lavorando
negli art departement dei film e poi ha lavorato per quarant’anni
come amato e prolifico attore e filmmaker. La sua passione per
l’arte era nota a tutti quelli che lo conoscevano. Chiediamo di
rispettare la privacy della sua famiglia in questo momento di lutto
per la perdita dell’adorato padre e marito.”
Natalie Portman non
sarà presente alla cerimonia degli Oscar 2017 a
causa della sua gravidanza. L’attrice infatti è prossima al parto e
ha deciso di rimanere a riposo, nonostante sia nominata come
migliore attrice protagonista per la sua sublime interpretazione in
Jackie di Pablo Larraìn.
Ecco la dichiarazione ufficiale che
Natalie Portman ha affidato a Variety:
A causa della mia gravidanza,
non potrò partecipare agli Independent Spirit Awards e agli Academy
Awards. Mi sento molto fortunata ad avere avuto l’onore di stare al
fianco delle mie compagne nominate, e auguro loro il migliore dei
weekend.
Nell’anno della sua prima
gravidanza, l’attrice conquistò il suo primo Premio oscar per Il
Cigno Nero. La ricordiamo tutti infatti incinta e magnifica,
ritirare la sua statuetta. Quest’anno i pronostici non sono dalla
sua parte, dal momento che prima di lei, secondo i bookmaker, ci
sono Isabelle Huppert e l’imbattibile Emma Stone, ma nel caso in
cui ci dovessero essere sorprese e Natalie vincesse, non sarà
presente per ritirare il suo secondo Oscar da protagonista.
In attesa che il reboot
cinematografico di Power
Rangers giunga al cinema, in rete è apparso un
nuovo spot tv che ci catapulta nel bel mezzo dello scontro fra i
cinque rangers e la villain Rita Repulsa. Nello spot, inoltre,
vediamo il personaggio interpretato da Elizabeth
Banks evocare qualcosa di molto simile ad un
dinozord, che sia la conferma di una teoria apparsa in rete che
vorrebbe la villain essere in realtà il Green Ranger? Per dare una
risposta al quesito non ci resta che attendere l’arrivo nelle sale
del film.
https://www.youtube.com/watch?v=5zAfO2zl6Ec
Inoltre una nuova immagine promozionale dei giocattoli dedicati
alla pellicola ci presenta come i singoli dinozord andranno ad
agganciarsi l’un l’altro per formare l’enorme Megazord.
Jason, Trini, Zack, Billy e
Kimberly, ovvero, Austin St. John, Thuy Trang, Walter
Jones, David Yost e Amy Jo
Johnson avranno il volto di Dacre
Montgomery (Betrand The
Terrible), Naomi
Scott (The
Martian), Ludi
Lin (Marco
Polo), RJ
Cyler (Me And Earl And The Dying
Girl) e Becky
Gomez (Empire). Elizabeth Banks sarà Rita
Repulsa. Bryan Cranstonpresta il
suo volto a Zordon
Il 12 aprile 2016 a Vancouver sono
cominciate le riprese del reboot sui Power
Rangers, film diretto da Dean
Israelite e scritto da Ashley
Miller e Zack Stenz, che hanno
all’attivo le sceneggiature di X-Men
L’Inizio e
di Thor.
A pochi giorni dall’uscita in sala
di Logan, Patrick Stewart e
Hugh Jackman sono in giro per il mondo a
promuovere il film e, durante l’ospitata al Graham Norton
Show, si sono trovati a condividere il divano del talk
show con Ian McKellen, non solo fraterno amico di
entrambi, ma chiaramente interprete di Magneto nei precedenti e più
tradizionali film degli X-Men.
L’attore inglese, che invece era
ospite di Norton per promuovere La Bella e la
Bestia, ha spiegato perché il suo Magneto
non è nel film. Ecco il divertente video:
“Sai, penso che quando arrivi
alla mia età, vuoi lasciare da parte questi vecchi e stanchi
franchise. Sai, andare avanti per qualcosa di più fresco e nuovo…
Qualche volta piango nel sonno per il fatto che non ci sono.
Semplicemente non lo so perché non ci sono. Ne faresti un altro?
Puoi lasciare lui fuori! È ora per te di morire! Anzi, ora che
ricordo, non sei già morto una volta? Sei stato
resuscitato!”
Logan – The Wolverine
recensione del film
con Hugh Jackman
Per Hugh Jackman questo
ritorno nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la
sua ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men
L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti
rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta
di Robert Downey
Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere
arrivato alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con
questo film.
Logan ha
un’uscita prevista per il primo marzo 2017. Alla regia c’è
James Mangold (già regista di Wolverine
L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh
Jackman,Boyd Holbrook, Richard
E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La
Salle, Elise Neal e Patrick
Stewart.
Nel prossimo futuro, uno stanco
Logan si prende cura di un malato Professor X, in un nascondiglio
sul confine messicano. Ma i tentativi di Logan per nascondersi dal
mondo e dal suo passato finiscono quando arriva una giovane
mutante, inseguita da forze oscure.
Qualche giorno fa vi avevamo
annunciato che un nuovo trailer di Guardiani della
Galassia Vol.2 era in procinto di vedere la
luce, ebbene stando a quanto rivelato da Trailer
Track il trailer sarà presentato nel corso della
puntata di martedì del Jimmy Kimmel
Live a cui parteciperà Chris
Pratt. Non ci resta, dunque, che attendere martedì per
scoprire cosa la Marvelavrà in serbo
per i numerosi fan del cinecomic in uscita il prossimo aprile.
In Guardiani
della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017,
torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt
Russell, Elizabeth
Debicki,Tommy
Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad
espandersi.
Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017, in
Italia dal 25 aprile.
È Moonlight a
conquistare il maggior numero di premi
agli Independent Spirit Awards 2017. Il film
che questa notte gareggerà anche agli Academy Awards
2017, ha conquistato tutti premi delle categorie
principali, comprese miglior film e miglior regia a Barry
Jenkins. Altra sorpresa è stato il riconoscimento alla
straordinaria Isabelle Huppert per
Elle, interpretazione che le è valsa anche la
candidatura agli Oscar.
Continua a crescere a dismisura il
cast di Avengers Infinity War,
cinecomics che per la prima volta raccoglierà in
un unico film gran parte dei personaggi sinora apparsi
nel Marvel Cinematic Universe.
Ultimo ad aggregarsi al cast è stato Michael
Rooker che, apparso in uno Starbucks di Atlanta, si è
mostrato con indosso un cappellino ricamato con il logo del film,
un evidente indizio del debutto di Yondu nel
franchise Marvel.
Qui di seguito vi proponiamo a
testimonianza una foto pubblicata
su Twitter dallo
stesso Rooker.
Film Marvel: sei grandi storie
da adattare dopo Avengers Infinity War
Avengers
Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018.
Christopher Markus e Stephen McFeely si
occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è
affidata a Anthony e Joe
Russo.
Il cast del film al momento è
composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris
Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen
Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey
Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland,
Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter
Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict
Wong, Pom Klementieff e Chadwick
Boseman.
Come da tradizione, la sera prima
degli Oscar è il turno degli Independent
Spirit Awards e soprattutto dei Razzie Awards
2017, che quest’anno, a sorpresa, hanno visto
trionfare Hillary’s America: The Secret History of the
Democratic Partye non il
“favorito” Batman v Superman Dawn of
Justice.
Di seguito tutti i vincitori dei
Razzie Awards 2017
PEGGIOR FILM
Batman v Superman: Dawn of Justice Dirty
Grandpa Gods of Egypt Hillary’s
America: The Secret History of the Democratic
Party Independence Day: Resurgence Zoolander No. 2
PEGGIOR ATTORE Ben Affleck /
Batman v Superman: Dawn of Justice Gerard Butler /
Gods of Egypt & London Has Fallen Henry Cavill /
Batman v Superman: Dawn of Justice Robert de Niro /
Dirty Grandpa Dinesh D’Souza [as Himself]
Hillary’s America: The Secret History of the Democratic
Party Ben Stiller / Zoolander No. 2
PEGGIOR ATTRICE Megan Fox /
Teenage Mutant Ninja Turtles: Out of the Shadows Tyler
Perry / BOO! A Madea Halloween Julia Roberts /
Mother’s Day Becky Turner [as Hillary Clinton]
Hillary’s America: The Secret History of the Democratic
Party Naomi Watts / Divergent Series:
Allegiant & Shut-In Shailene Woodley / Divergent
Series: Allegiant
PEGGIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA Julianne Hough / Dirty Grandpa
Kate Hudson / Mother’s Day Aubrey Plaza / Dirty
Grandpa Jane Seymour / Fifty Shades of Black Sela Ward / Independence Day: Resurgence Kristen Wiig / Zoolander No. 2
PEGGIOR ATTORE NON PROTAGONISTA Nicolas Cage / Snowden Johnny Depp / Alice Through the Looking
Glass Will Ferrell / Zoolander No. 2 Jesse Eisenberg / Batman v Superman: Dawn of
Justice Jared Leto / Suicide Squad Owen Wilson /
Zoolander No. 2
PEGGIOR DUO Ben
Affleck & His BFF (Baddest Foe Forever) Henry Cavill / Batman v
Superman: Dawn of Justice Any 2 Egyptian Gods
or Mortals / Gods of Egypt Johnny Depp & His
Vomitously Vibrant Costume / Alice Through the Looking
Glass The Entire Cast of Once Respected Actors /
Collateral Beauty Tyler Perry & That Same Old Worn Out
Wig / BOO! A Madea Halloween Ben Stiller and His BFF
(Barely Funny Friend) Owen Wilson / Zoolander No. 2
PEGGIOR REGISTA Dinesh D’Souza and
Bruce Schooley / Hillary’s America: The Secret History of the
Democratic Party Roland Emmerich /
Independence Day: Resurgence Tyler Perry / BOO! A
Madea Halloween Alex Proyas / Gods of Egypt Zack Snyder / Batman v Superman: Dawn of Justice Ben Stiller / Zoolander No. 2
PEGGIOR PREQUEL, REMAKE, RIP-OFF O SEQUEL Alice
Through the Looking Glass Batman v Superman:
Dawn of Justice: Dawn of Justice Fifty Shades
of Black Independence Day: Resurgence Teenage Mutant Ninja Turtles: Out of the Shadows Zoolander No. 2
PEGGIOR SCENEGGIATURA Batman v
Superman: Dawn of Justice Dirty
Grandpa Gods of Egypt Hillary’s America:
The Secret History of the Democratic Party Independence Day: Resurgence Suicide
Squad
RAZZIE REDEEMER AWARD
La nomination del 2014 per peggior
attore non protagonista a Mel Gibson, per la sua nomination agli
Oscar per la regia di Hacksaw Ridge. Il premio è per la
“redenzione” di un precedente.
Simon Kinberg ha
rilasciato una lunga intervista a ComingSoon.net
in cui ha diffusamente parlato del franchise dei Mutanti della Fox,
e in particolar modo il produttore ha risposto alle voci
sull’eventuale sua presenza sulla sedia di regia di X-Men
Supernova e della lezione imparata da X-Men
Apocalypse, ultimo film degli X-Men
arrivato in sala che non ha riscosso esattamente il successo
sperato.
Sul film diretto da Bryan
Singer e arrivato al cinema la scorsa primavera, Kinberg
ha dichiarato: “Da sceneggiatore, pensavo che stavamo
realizzando un film in cui raccontavamo una storia di una famiglia
che si separava e che tornava poi insieme. Invece il film è
diventato la storia di un uomo che voleva conquistare il mondo.
Film come questi si facevano 25, 30 anni fa. Oggi invece, i film di
supereroi che amiamo di più, Guardiani della Galssia, i film del
Cavaleire Oscuro, quelli di Iron Man, sono quelli che raccontano di
persone in situazioni con cui ci possiamo relazionare e che hanno
dei superpoteri.
X-Men Apocalypse ha perso la
dimensione umana
Credo che X-Men Apocalypse sia
stato basato troppo sulla posta in gioco per la Terra che per gli
uomini. E questa lezione l’ho imparata dal film, che la posta in
gioco umana porta sempre a uno scopo più grande. Si tratta di
qualcosa che Bryan Singer ha già fatto nel film precedenti, quello
che Magneto cerca di fare nel primo film avrà ricadute mondiali, ma
in ultima istanza si tratta di salvare Rogue. Quel film parlava di
Wolverine e Rogue, un uomo che non vuole legami e una ragazzina che
si è persa. Si trovano e trovandosi trovano anche gli X-Men. Era
una maniera brillante di raccontare quella storia. Credo che con
Apocalypse abbiamo perso quella dimensione. Volevamo fare le cose
in grande, ma la realtà è che oggi le cose in grande non
funzionano, perché il pubblico sa che si tratta di finzione, hanno
già visto il mondo saltare in aria milioni di volte al cinema e nei
videogiochi.”
In merito al suo coinvolgimento in
qualità di regista in X-Men Supernova, Kinberg ha
invece detto: “Hanno annunciato me come regista, qualcuno ha
fatto uscire questa storia un po’ prematuramente, ma abbiamo
parlato del prossimo film sugli X-Men quando facevamo ancora la
post-produzione del precedente. Stiamo preparando il film, non
posso dire altro, ma siamo eccitati all’idea di raccontare la
storia principale degli X-Men.”
Kinberg commenta la possibilità di
dirigere X-Men Supernova
“Ho avuto la possibilità di
lavorare con molti registi bravi, da Bryan Singer a Ridley Scott, a
Sir Kenneth Branagh, e ho avuto anche l’opportunità di lavorare con
registi non tanto bravi. Mi piace davvero il mio lavoro, mi piace
scrivere e produrre i film. Se questo dovesse essere il mio lavoro
per il resto della mia vita sarei un uomo fortunato. Il mio stile
di regia sarebbe probabilmente molto simile al mio stile di
scrittura e di produzione, ovvero uno stile
collaborativo.”
La saga della Fenice
Nera è stata male accennata in X-Men Conflitto
Finale, tanto che gli eventi raccontati in X-Men
Giorni di un Futuro Passato hanno completamente
cancellato, grazie al viaggio nel tempo, gli effetti di quel film
sulla saga, contribuendo però a pasticciarne la continuity.
Tuttavia era importante per la proprietà Fox
liberare la storia e dare la possibilità a Kinberg
di mettere in cantiere un film che potesse rendere giustizia a
questa run. Con la presenza di Sophie Turner nel
cast, inoltre, la Fox si assicura anche uno
zoccolo duro di fan che seguirebbero con interesse lo sviluppo del
progetto.
Che R2-D2 sia
sempre stato il droide preferito dei fan di Star
Wars (prima dell’avvento del simpatico e rotolante
BB-8) non è un segreto. Peccato però che il robot
non sia mai stato effettivamente capito da nessuno dei fan, dal
momento che l’unico modo che ha sempre avuto per comunicare erano
le sequenze di bip emesse dai suoi circuiti.
Grazie al canale Youtube Auralnauts, ora R2-D2 ha una voce.
Il video seguente ci mostra tutte le
scene di Guerre Stellari (Star Wars Una
Nuova Speranza) in cui compare R2-D2 e al
posto dei suoi ormai riconoscibili bip, possiamo sentire la sua
voce, battute inventate ma che si adattano alla perfezione ai
dialoghi e alle circostanze del primo film della saga.
https://www.youtube.com/watch?v=_0KMUZSVAqw
Dopo la brevissima ma decisiva
apparizione in Star Wars il Risveglio della Forza,
immaginiamo che R2-D2 tornerà più in forma e
chiacchierone che mai in Star Wars Gli Ultimi
Jedi.
Star Wars Gli Ultimi
Jedi first look: Rey, Finn e Poe – FOTO
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15
dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente
successive a Il Risveglio della
Forza.
La foto come anticipatovi arriva dal packaging del
merchandising in mostra al
New York’s Toy Fair che si sta svolgendo in queste ore.
Cosa ne pensate del look di Kurt
Russell?
In Guardiani
della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017,
torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt
Russell, Elizabeth
Debicki,Tommy
Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017, in Italia dal
25 aprile.
È Gal Gadot in
persona a condividere una nuova foto da Wonder
Woman. Nell’immagine, che l’attrice ha pubblicato sul suo
account Instagram, compare lei, nei panni di Diana, e
Connie Nielsen, che invece sarà la Regina
Ippolita, madre della protagonista. [nggallery id=2194]
Nel cast di Wonder Woman ci sono Gal
Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy Davis, Lisa
Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd Taghmaoui, Elena
Anaya e David Thewlis.
Il film è prodotto
da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
Il primo marzo arriva in sala
Logan, l’ultima avventura di Hugh
Jackman nei panni del mutante con lo scheletro di
adamantio. Il film ci proporrà però anche un nuovo personaggio,
X-23, in una variante rispetto a quella che siamo
abituati a vedere nei fumetti, ma all’apparenza letale come
l’originale. Di seguito alcune informazioni che utili per conoscere
meglio Laura, la misteriosa ragazzina che incrocia
il cammino di Wolverine.
È un clone di Wolverine
Questa informazione è forse la più
nota. Laura è infatti i 23esimo tentativo di creare un clone di
Logan, realizzata tramite il DNA del mutante canadese.
Nasce per la tv
Come accaduto a Harley Quinn per
l’universo DC, Laura/X-23 nasce per la tv. Il catone
animato X-Men: Evolution l’ha proposta nel 2003.
Il personaggio poi ha avuto successo e si è trasformato in un
regular delle serie a fumetti.
Un’assassina nata
Facendo parte del progetto Weapon X,
X-23 nasce come arma, per cui è stata addestrata ad essere
un’assassina. Mentre Logan è segnato dal suo passato di sofferenza,
il destino di Laura è anche peggiore dal momento che molte delle
atrocità che ha compiute sono state perpetrate prima che diventasse
adolescente.
Ha la sua
modalità Berserker
La sua modalità selvaggia, a differenza
di quella di Wolverine, è scatenata da un profumo
apposito. Xander Rice ha addirittura utilizzato questo profumo
(trigger scent) contro il “padre” di Laura che voleva liberarla. Il
risultato è stato che la ragazza ha ucciso selvaggiamente il suo
creatore.
NYX
NYX è il nome del fumetto in cui viene
introdotto il personaggio (come detto già apparso in tv). Nel
fumetto si ipotizzava l’esistenza di un quartiere segreto di New
York in cui erano relegati i Mutanti.
Era una prostituta
Zebra Daddy era il suo pappone. Anche lui
costringeva la povera Laura a compiere cose orribili, tanto che la
ragazza alla fine, come estremo atto di liberazione, lo uccide. Nel
film non vedremo questa parte del passato del personaggio, dal
momento che la Laura del film è una bambina.
La X-Force
Dopo due run in solitaria, Laura venne
introdotta negli X-Men e qui la ragazza passa del tempo nella
Xavier Mansion. Quando Ciclope fonda la X-Force, Laura diventa un
membro importante della squadra.
Captain Universe
Come molti altri personaggi dell’Universo
marvel, anche X-23 è
stata Captain Universe a un certo punto. In questa occasione
entra in possesso della Uni-Power, una misteriosa energia.
Gli incubi
Nel 2010, Marjorie Liu scrisse una
serie di storie su X-23 in cui immaginava che la ragazza avesse
vividi incubi in cui vedere il diavolo e l’inferno.
Partner con Gambit
Tra la X-Force e l’Uni-Power, Laura ha
portato a termine diverse missioni al fianco di Gambit. Una di
queste missioni, volta alla caccia del trigger scent, vede
coinvolti anche Jubilee e Wolverine.
Hunger Games
Laura è trai protagonisti
di Avengers Arena, una storia a fumetti
recente in cui i giovani mutanti venivano costretti a uccidersi a
vicenda, nella modalità degli Hunger Games.
Purifiers
Quando Purifiers si trova a
confrontarsi con gli X-Men, è Laura a salvare il gruppo, tra cui ci
sono anche Kitty Pride e una giovane Jean Grey.
Warren Worthington III
Nonostante Ciclope abbia un debole per
Laura, lei è più interessata a Angel, Warren Worthington III.
Una giovane versione del mutante viene trovata nella base del
progetto Weapon X.
Un altro clone
Laura è un clone, ma a sua volta ne ha
uno “tutto per sé”, una sorella che lei stessa libera e cercherà di
portare dalla sua parte contro i loro creatori.
Adesso è lei Wolverine
Secondo la nuova realtà proposta in
Secret Wars, Laura non è più X-23 ma è diventata All-New
Wolverine.
Logan – The Wolverine
recensione del film con Hugh
Jackman
Gli Academy Awards
non sono troppo generosi con i film di genere, ma qualche volta
capita, specialmente nelle categorie tecniche, che
l’Oscar vada proprio a un film che, chiaramente,
ha maggiore bisogno di trucchi o effetti (speciali o visivi che
siano). Di seguito ecco i 15 film di fantascienza, sci-fi, che
hanno conquistato almeno una statuetta.
Star Trek (2009)
Miglior trucco
La Mosca
Miglior trucco
La guerra dei mondi (1953)
Migliori effetti speciali
L’uomo che visse nel futuro
Migliori effetti
speciali
Alien
Migliori effetti
visivi
Atto di forza (1990)
Special Achievement Award
– premio Oscar speciale per gli effetti visivi
La fuga di Logan
Special Achievement Award
– premio Oscar speciale per gli effetti visivi
2001 Odissea nello spazio
Migliori effetti speciali
e visivi
Il pianeta delle scimmie (1968)
Oscar onorario per il
trucco
The Abyss
Migliori effetti
visivi
Men in Black
Miglior trucco
Ritorno al futuro
Miglior montaggio
sonoro
Viaggio allucinante
Miglior scenografia e
Miglior effetti visivi
Robocop
Special Achievement Award
– montaggio sonoro
Incontri ravvicinati del terzo tipo
Special Achievement Award
– montaggio sonoro e Miglior fotografia
Il 26 febbraio al Dolby Theatre
verrà incoronato il miglior film dell’anno. Parliamo chiaramente
degli oscar 2017 e della cerimonia degli Academy Awards che si
svolgerà a Los Angeles e durante la quale saranno premiati i film,
gli interpreti, i protagonisti del cinema di quest’anno.
9 titoli
La la Land, Moonlight,
Manchester By The Sea, Arrival, La battaglia di Hacksaw Ridge,
Lion, Il diritto di contare, Hell or High Water, Barriere.
Ecco i nove titoli che si contenderanno la statuetta per il miglior
film dell’anno. A quale pellicola andrà la preferenza
dell’Academy?
Ecco qualche i potesi e la nostra
presentazione dei protagonisti della notte degli Oscar 2017.
Arrival
Diretto da Denis Villeneuve, il
film vanta otto nomination agli Oscar. Molto probabilmente vincerà
qualche premio nelle categorie tecniche, anche se la migliore
sceneggiatura sarebbe un riconoscimento adeguato, in mancanza della
nomination alla migliore attrice Amy Adams e data l’inespugnabilità
del premio per la regia dalle mani di Damien Chazelle, dal momento
che pure Villeneuve, nominato, meriterebbe la vittoria.
Dramma umano e sci-fi atipico, con
un occhio rivolto agli umani più che a chi arriva, appunto,
dall’esterno, Arrival è un delicatissimo esempio di commistione di
generi, un’opera potente che non può certamente essere pesata in
base al numero di premi vinti.
Barriere
Diretto e interpretato da Denzel Washington che “rischia” di
portarsi a casa il suo terzo Oscar per l’interpretazione, Barriere
vincerà senza dubbio il premio alla migliore non protagonista,
Viola Davis. Improbabile però che vinca in questa categoria.
Su quattro nomination agli Oscar, il film potrebbe vincere
soltanto, appunto, quelle agli attori, vero e proprio fulcro della
pellicola. Vibranti, coinvolgenti, appassionati, gli interpreti del
film sono un saggio di tecnica attoriale.
La battaglia di Hacksaw Ridge
Mel Gibson torna in grande stile
con ben sei nomination e il plauso del pubblico che ha apprezzato
molto il suo film. Più che la vera storia di Desmond Doss, primo
obbiettore di coscienza nell’esercito americano, La battaglia
di Hacksaw Ridge è a tutti gli effetti la redenzione di Gibson, che
andrà a casa forse a mani vuote ma senza dubbio riabilitato agli
occhi di Hollywood.
Hell or Hight Water
Nominato a quattro Oscar, il film
concorre nella categoria miglior film da outsider, vero e proprio
miracolo prodotto da Netflix. David McKenzie ci racconta una storia
violenta con il linguaggio del western, senza dimenticare di
tratteggiare grandi personaggi per una storia già vista, ma che
mantiene il suo fascino. Polvere sangue e sogni però non basteranno
a spuntarla al Dolby Theatre.
Il diritto di contare
Tra i più deboli film in
nomination, il film conquista tre nomination e nient’altro,
improbabile che vinca anche solo una statuetta. Come molti biopic,
il film vive più di storia in sé che di argomenti e sostanza,
rivelandosi misero con una messa in scena da soap e una regia
scolastica, firmata da Theodore Melfi.
Bonus simpatia per le attrici, tutte molto in parte, per un film
che potrebbe andare in onda direttamente in tv. Altro che Dolby
Theatre.
La la Land
Il caso dell’anno. 14 nomination,
molte delle quali si trasformeranno in statuette, almeno 10. Tra
queste ci sarà probabilmente anche quella per il miglior film. La
la Land e Damien Chazelle potrebbero porre fine a quel dualismo che
ormai va avanti da diversi anni agli Oscar, in cui l’Academy premia
regista e film diversi. Entrambi i premi andranno al film di
Chazelle, che si godrà la grande notte e poi tornerà al suo posto,
non lo scaffale dei capolavori immortali, ma quello dei film belli
che il tempo ridimensionerà.
Lion
Un’altra storia vera, commovente e
potente e un altro film sopravvalutato. Sei nomination per Lion che
“corre il rischio” di portarsi a casa qualche premio importante,
come la fotografia o, addirittura, il migliore attore non
protagonista Dev Patel, già premiato ai BAFTA.
Manchester by the Sea
Difficile, magnifico, forse
ricattatorio, Manchester by the Sea è uno dei migliori film in
gara, forte soprattutto di interpretazioni da capogiro. Casey
Affleck potrebbe vincere il suo primo Oscar e senza dubbio sarebbe
un premio meritato. Il film diretto da Kenneth Lonergan, causa concorrenza
spietata, non ha possibilità in questa categoria, ma potrebbe
spuntarla per la migliore sceneggiatura originale.
Moonlight
Otto nomination e buone probabilità
di portare a casa almeno un paio di premi. Il film di Barry Jenkins
è l’unico ad avere serie possibilità di togliere la statuetta per
il miglior film dalle mani dei produttori di La la Land. La storia
di coming of age del giovane Chiron è un esempio di narrazione
delicata e precisa, puntualmente rappresentata dal regista e dalla
luce del film, elemento fondamentale. Più ostico di La la Land,
Moonlight è un film che meriterebbe più di una visione per essere
assaporato a pieno.
Fantastic 4 – I fantastici quattro al cinema
non hanno mai avuto grande fortuna. A dirlo sono i film con
Chris Evans, ma anche l’ultimo adattamento firmato
da Josh Trank. Parlando di questa proprietà Fox
tanto amata dai fan quanto sfortunata, Simon
Kinberg ha spiegato che allo Studio hanno imparato la
lezione e che non si azzarderanno a riportare i personaggi sullo
schermo prima di avere le idee molto molto chiare.
Parlando con Collider, Kinberg
ha ammesso: “La verità è che non ne faremo un altro fin
quando non avremo la certezza di essere pronti. Una delle lezioni
che abbiamo imparato con il primo film è che vogliamo assicurarci
di centrare il bersaglio, perché altrimenti i fan non ci daranno
una seconda occasione”.
Fantastici Quattro – non vedremo
mai il materiale tagliato dal film di Josh Trank
Sul materiale girato da Trank e non
inserito nel montaggio finale del film né nella versione home
video: “(…) credo che l’unica possibilità sia guardare
bene i dietro le quinte. Dal canto nostro, abbiamo imparato una
lezione e adoreremmo girare un altro film sui Fantastici Quattro.
Crediamo fermamente nel cast e con le lezioni imparate sappiamo di
poter produrre un film più consistente del primo.”
Alla Fox hanno comunque già molto
da fare per quanto riguarda i supereroi: Deadpool
2 e New Mutants in produzione quest’anno,
Logan che arriva al cinema al cinema il primo
marzo e X-Men Supernova e X-Force
all’orizzonte.
Sono stati annunciati tutti i nomi
delle star che parteciperanno alla cerimonia degli Oscar
2017 in qualità di ospiti. Di seguito la lista di coloro
che aiuterà Jimmy Kimmel a portare a termine la
serata:
Asghar
Farhadi non è solo, tutti i nominati nella categoria
di Miglior film Straniero agli oscar 2017 si sono schierati contro
il Muslim Ban, provvedimento dell’amministrazione Trump e che
impedirà a Farhadi di partecipare alla notte degli Oscar, per la
quale è anche il favorito di categoria.
Di seguito potete leggere la
dichiarazione congiunta dei cinque nominati Maren
Ade (Toni Erdmann), Hannes Holm (A Man
Called Ove), MartinZandvliet
(Land of Mine) e Bentley Dean &
MartinButler (Tanna), oltre a
Farhadi nominato per Il Cliente.
A nome di tutti i nominati,
vorremmo esprimere la nostra disapprovazione unanime ed empatica
nei confronti del clima di fanatismo e nazionalismo che vediamo
oggi negli Stati Uniti e in così tanti altri paesi, in parte della
popolazione e, sfortunatamente, dei politici. La paura generata nel
dividerci in generi, colori, religioni e sessualità come mezzo per
giustificare la violenza distrugge le cose dalle quali dipendiamo –
non solo come artisti ma come umani: la diversità di culture, la
possibilità di essere arricchiti da qualcosa che ci sembra
“lontano” e la certezza che l’incontro tra uomini può cambiarci in
meglio. Questi muri divisivi impediscono alle persone di
sperimentare qualcosa di semplice ma fondamentale: scoprire che non
siamo tutti così diversi.
E così ci siamo chiesti: cosa
può fare il cinema? Non vogliamo sottovalutare il potere dei film,
crediamo che nessun altro altro mezzo possa offrire uno sguardo
così profondo sulla condizione degli uomini e trasformare le
sensazioni di scarsafamiliarità incuriosità, empatia e compassione
– anche per coloro che ci è stato detto che sono nostri
nemici.
A prescindere da chi vincerà il
premio come Miglior Film Straniero, ci rifiutiamo di pensare in
termini di confini. Non crediamo esista un paese migliore, un
genere migliore, una regione migliore o un colore migliore.
Vogliamo che questo premio simboleggi l’unità tra le nazioni e la
libertà delle arti.
I diritti umani non sono
qualcosa per cui fare richiesta. Semplicemente esistono, e ci sono
per tutti. Per questo motivo dedichiamo questo premio a tutte le
persone, gli artisti, i giornalisti e gli attivisti che stanno
lavorando per promuovere l’unità e la comprensione, e che
sostengono la libertà di espressione e la dignità umana – valori
che mai come ora è importante proteggere. Dedicando l’Oscar a loro,
vogliamo esprimere verso di loro profondo rispetto e
solidarietà.
Sono state diffuse le immagini della
nuova action figure di Guardiani della Galassia Vol.
2 raffigurante un Rocket Raccoon
(doppiato da Bradley Cooper nel film di
James Gunn) di dimensioni 1:6.
Ecco le immagini della statuetta della Hot
Toys: [nggallery id=2477]
Come ha più volte specificato
James Gunn, conoscere già l’identità del padre di
Peter non rovinerà ai fan la visione del film, dal momento che la
storia non è incentrata su questa grande rivelazione.
In Guardiani
della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017,
torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt
Russell, Elizabeth
Debicki,Tommy
Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017, in Italia dal
25 aprile.
Il futuro degli
X-Men al cinema è alquanto confuso in questo
momento. Il successo di Deadpool e l’imminente
arrivo di Logan segnano due momenti importanti per il franchise ma
i prossimi anni vedranno molte novità nell’ambito della saga
cinematografica dei mutanti.
Durante una conversazione
con Collider, Simon Kinberg
ha parlato proprio del futuro degli X-Men,
specialmente di quello che accadrà a breve con Deadpool
2 e New Mutants. Entrambi i film
arriveranno al cinema nel 2018, stando alle dichiarazioni e ai
progetti della Fox.
“Stiamo cercando di fare
entrambi questi film quest’anno. Per New Mutants stiamo aspettando
una nuova stesura della sceneggiatura, e siamo tutti molto eccitati
in merito. Josh Boone è a lavoro sul film, e lui è fan dei
personaggi da sempre. I piani sono quelli di far partire il film
alla fine della primavera, o all’inizio dell’estate di quest’anno
così da farlo uscire l’anno prossimo.
Allo stesso modo, Deadpool 2,
Ryan e i ragazzi stanno lavorando sodo sulla sceneggiatura. Abbiamo
un buono script per il film, e ora siamo alle prese con i casting
per i nuovi personaggi. Non ce ne sono molti, ma sono importanti,
come potete immaginare. I piani sono sempre di girarlo quest’anno e
farlo uscire l’anno prossimo. Quindi potenzialmente, il prossimo
anno ci sarà un eccesso di film sugli X-Men al cinema.”
Speriamo soltanto che l’eccesso in
questione sia a livello degli ultimi Deadpool e
Logan (al cinema dal primo marzo).
Ricordiamo che la squadra ufficiale
di New Mutants è formata da Cannonball, Magic,
Wolfsbane, Mirage e Sunspot. Quest’ultimo
l’abbiamo già visto in X-Men Giorni di un futuro
passato interpretato da Adan Canto, che
potrebbe essere un ottimo punto di partenza per il casting del
film.
Scritto da Scott
Neustadter & Michael H. Weber e
diretto da Josh Boone, New
Mutants dovrebbe entrare in produzione il prossimo
anno.
Deadpool ha
incassato 363 070 709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari
nel resto del mondo, per un totale mondiale di 780 479 231 dollari.
Deadpool è stato accolto generalmente bene dalla
critica, soprattutto grazie alla recitazione di Ryan Reynolds e
alla comicità pungente e ironica della sceneggiatura.
Anche se non è stato ancora
ufficializzato, Doctor Strange 2 arriverà
probabilmente al cinema nei prossimi anni, all’interno di una delle
nuove Fasi del MCU e come protagonista
avrà sempre Benedict Cumberbatch.
L’attore britannico ha esordito nel
ruolo che con grande consenso di pubblico e tornerà a schierarsi
con i volti noti dell’Universo Marvel in
Thor Ragnarok e in Avengers Infinity
War.
Benedict Cumberbatch
vorrebbe Scott Derrickson per Doctor Strange 2
Durante un’intervista
con Cinema
Blend, Benedict Cumberbatch ha dichiarato
che gli piacerebbe riavere Scott Derrickson alla
regia del probabile Doctor Strange 2: “… Credo
che Scott sia stato molto bravo in tutto il processo, ed è molto
bravo con gli effetti visivi. Voglio dire, sono state riprese molto
più difficili sotto molti aspetti e immaginavo una storia
molto diversa. Tutto è stato complicato, non che io voglia togliere
merito agli altri, ma è stato un capovolgimento molto veloce. Scott
doveva girare queste enormi scene live e pensarle con gli effetti e
poi montare tutto e prendere in considerazione angoli e riprese e
performance e effetti. Quindi per lui è stato un compito
doppiamente difficile, soprattutto per qualcuno che anche se aveva
già lavorato con il fantastico, non lo aveva mai fatto in questa
scala. Ha fatto tutto mettendo alla prova grandi capacità quindi
penso che il film stesso parli sui motivi per cui Scott dovrebbe
tornare…”
Qualunque sia la scelta dei
Marvel Studios, per un Doctor
Strange numero 2 bisognerà attendere.
Produttore del film, Kevin Feige,
con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan
Lee e Stephen
Broussard come produttori esecutivi.
La trama di Doctor
Strange
Dai Marvel Studios arriva la
storia del neurochirurgo di fama mondiale, il Dottor Stephen
Strange, che viene derubato dell’uso delle sue preziose mani a
seguito di un terribile incidente d’auto. Quando la medicina
tradizionale lo tradisce, Strange decide di rivolgere le sue
speranze di guarigione altrove, verso un mistico ordine noto come
Kamar-Taj. Qui scoprirà che non si tratta solo di un centro di
guarigione, ma anche di un avanposto che combatte delle forze
oscure e sconosciute che vogliono distruggere la nostra realtà.
Strange dovrà quindi scegliere, armato di un nuovo potere e nuove
capacità, se tornare alla sua vita di successi e agi o se lasciarsi
tutto alle spalle e ergersi contro il male.
Anche se ha ceduto la regia
dell’Episodio VIII, J.J. Abrams è
sempre coinvolto nell’universo di Star
Wars, sia nella nuova trilogia, che negli spin off, e
in particolare in quello che racconterà le avventure del giovane
Han Solo.
Parlando con Fox News, il regista ha palesato la
sua ammirazione per il progetto, esperimento il suo entusiasmo nei
confronti della sceneggiatura del film, scritta
da Lawrence Kasdan e da suo figlio
Jon Kasdan.
“Posso dire che c’è una
sceneggiatura magnifica e che il cast è ovviamente
straordinario.”
Sembra palese che nella sua
posizione Abrams non possa dire nulla di diverso, però è
confortante sapere che chi ha riportato sul grande schermo con tale
successo Star Wars, continua a prendersi cura degli altri progetti
relativi al franchise.
Ricordiamo che
lo spin-off dedicato a Han Solo sarà ambientato
dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova
Speranza. Nel film ci sarà anche
Chewbacca. Alden Ehrenreich
interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison
Ford. Nel cast anche Emilia Clarke,Donald Glover e Woody
Harrelson.
Lo spin-off sul personaggio è
previsto per il 25 maggio 2018 e sarà diretto da Phil Lord
e Christopher Miller, registi di 21 Jump
Street e The LEGO Movie. La sceneggiatura
porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo
figlio Jon Kasdan.
È Simon Kinberg ad
aggiornarci su gli ultimi sviluppi relativi al mondo degli
X-Men e in questo caso al progetto che vorrebbe
portare al cinema un film su Gambit.
Il produttore della
Fox, che sta guadagnando sempre più spazio
nell’ambito del franchise, tanto che oltre a scrivere potrebbe
anche dirigere il prossimo X-Men
Supernova, ha dichiarato in merito al film con
Channing Tatum: “Channing è nel modo migliore
possibile, dedito e rigoroso, ha intenzione di riportare il
personaggio così come Ryan ha fatto con Deadpool e Hugh in Logan.
Quindi si tratta di trovare un regista e qualcuno che può catturare
quella voce e tenerla in compagnia di Channing. Ma si tratta di un
momento molto critico nel processo, e speriamo che il film, in base
ai suoi impegni, sarà pronto a partire non prima della fine di
quest’anno.”
Del cast e della produzione non si
sa nulla da diverso tempo, ma a quanto dichiarato da Kinberg,
Channing Tatum sarà Gambit, e al suo fianco dovrebbe esserci
Lea Seydoux.
Gambit è
scritto da Josh Zetumer e prodotto da Reid
Carolin, Simon Kinberg, Lauren
Shuler Donner e Channing Tatum.
Per quanto possa sembrare azzardato,
sta procedendo il progetto di realizzare un film
su Fullmetal Alchemist, celebre serie manga
giapponese di 27 volumi ideata dallo scrittore e
illustratore Hiromu
Arakawa. Di seguito vi mostriamo
una nuova foto dal film:
Concepito in origine come un singolo
manga, Fullmetal
Alchemistè stato successivamente
editato grazie a Square
Enixin una vera e propria serie
illustrata che vanta all’attivo un ricchissimo franchise di
successo composto da due serie animate, romanzi, audiolibri e
trasposizioni videoludiche per consolle. Ora finalmente il racconto
di Hiromu Arakawa si prepara a fare il suo
primo grande debutto sul grande schermo in una versione live-action
che tutti attendono con curiosità e trepidazione.
Recentemente era già stato proposto
un breve trailer relativo al nuovo live-action
di Fullmetal
Alchemistnel quale veniva
introdotto il racconto dei due
fratelli Edward e Alphonse
Elric, impegnati a trovare un modo di rimediare alle
terribili conseguenze dovute al maldestro e fallito tentativo di
tramutare illegalmente la propria madre con l’intento di
salvarla.
Ricordiamo che il
manga originale di Hiromu Arakawa ha venduto
più di 65 milioni di copie dalla sua prima
raccolta in volumi a partire dal 2005, tanto
da divenire uno dei manga più popolari di tutti i tempi in
Giappone. L’adattamento animato ha inoltre vinto ben
cinque American Anime
Awards nel 2007.
Fullmetal
Alchemistsarà diretto dal regista
giapponese Hiromu
Arakawae avrà nel cast le
star Ryosuke Yamada nel
ruolo di Edward, oltre a Dean
Fujioka nei panni di Roy
Mustang e Tsubasa Honda nelle
vesti di Winry Rockbell. Il film verrà distribuito
in Giappone a partire da dicembre 2017
da Warner Bros. Pictures.
Non è più un segreto che
Hugh Jackman voglia dire addio al personaggio di
Wolverine dopo Logan, che
arriverà nelle nostre sale il primo marzo, tuttavia sembra che
anche Patrick Stewart, storico Professor
X, voglia dire addio, con il film di James
Mangold, al suo iconico personaggio.
Ecco cosa ha dichiarato l’attore
inglese a EW: “Una settiaman fa, venerdì notte, a
Berlino, noi tre eravamo seduti a guardare il film, ed ero così
commosso da questa cosa, molto più commosso di come sono stato la
prima volta che l’ho visto. Forse era la compagnia di questi due
ragazzi, ma il film era finito e, questa è una dichiarazione, a un
certo punto Hugh mi ha preso la mano in quegli ultimi minuti, e ho
visto una lacrima sul suo viso, e allora ho capito che avevo fatto
la stessa cosa. Poi il film è finito… e ci hanno portati sul palco
ma non fino alla fine dei credits. Quindi abbiamo avuto un po’ di
tempo per stare seduti e, mentre ero seduto lì, ho pensato che non
ci sarà mai niente di meglio, più perfetto, sensibile, emozionante,
e bello del modo in cui ho detto addio a Charles Xavier in questo
film. Così ho detto a Hugh ‘Anche io ho finito, è tutto
finito'”.
In effetti il film sembra un ottimo
modo per entrambi gli attori di dire addio ai personaggi in un
contesto artisticamente valido, che rende anche giustizia ai loro
personaggi e all’importanza che hanno rivestito nel cinema e nella
cultura popolare degli ultimi 17 anni.
Logan – The Wolverine
recensione del film con Hugh
Jackman
Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni
del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta
(se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel
personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti
Marvel al cinema, una sorta
di Robert Downey Jr per il
corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo
coinvolgimento nel franchise proprio con questo film.
Logan ha
un’uscita prevista per il primo marzo 2017. Alla regia c’è
James Mangold (già regista di Wolverine
L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh
Jackman,Boyd Holbrook, Richard
E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La
Salle, Elise Neal e Patrick
Stewart.
Nel prossimo futuro, uno stanco
Logan si prende cura di un malato Professor X, in un nascondiglio
sul confine messicano. Ma i tentativi di Logan per nascondersi dal
mondo e dal suo passato finiscono quando arriva una giovane
mutante, inseguita da forze oscure.
Umberto Gonzales
di The Wrap sembra essere riuscito a ottenere uno
scoop in merito a Justice League e alla presenza, nel
film, di un cameo di una Lanterna Verde.
La cosa non giunge nuova, pur
essendo ancora un rumor, dal momento che si era già ipotizzata
un’apparizione speciale nel film. Tuttavia la novità di questo
nuovo report è che il cameo potrebbe essere di una Lanterna
“minore”, ovvero un personaggio appartenente al corpo delle
Lanterne Verdi me che non sia né Hal Jordan, né
John Stewart, per i quali non è stato ancora
annunciato nessun casting.
La cosa potrebbe avere senso
nell’Universo della Justice League, dal momento che la presenza di
Lanterna Verde completerebbe la formazione di eroi DC.
Secondo quanto riportano i fumetti,
il gruppo di eroi al completo, sette per la precisione, che compone
la classica Justice League comparirà, forse,
soltanto alla fine del film diretto da Zack
Snyder, dal momento che Green Lantern non
ha ancora un volto nel DCEU.
Ecco il primo trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League sarà diretto ancora
una volta da Zack Snyder ed è previsto per il 10
novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal
Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray
Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche:
Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K.
Simmons e Jeremy Irons. I produttori
esecutivi del film sono Wesley Coller,
Goeff Johns e Ben Affleck
stesso.