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Assassin’s Creed: Michael Fassbender tra cinema e videogame

Assassin’s Creed: Michael Fassbender tra cinema e videogame

Arriva il 4 gennaio 2017 nei cinema italiani, l’attesissimo Assassin’s Creed ispirato ad una delle saghe videoludiche più famose degli ultimi dieci anni.

Il film tuttavia non corrisponderà precisamente a nessuna delle avventura narrate nei videogames. Per decisione del regista e dell’azienda sviluppatrice del gioco, la Ubisoft, la storyline che vedremo sul grande schermo rappresenterà una storia a sé stante, con un nuovo personaggio al suo timone: Callum Lynch, interpretato da Michael Fassbender.

Essendone anche produttore, Fassbender ha voluto per questa pellicola l’amico Justin Kurzel alla regia, e Marion Cottillard come co-star. Con entrambi aveva infatti già egregiamente lavorato nell’ultima trasposizione cinematografica del Macbeth (2016).

Assassin’s Creedguarda il trailer

Assassin's CreedLa storia sarà incentrata sull’annoso conflitto tra l’ordine dei Templari e una misteriosa società segreta, gli Assassini. Gli odierni Templari, sotto le mentite spoglie delle Abstergo Industries, costringeranno il condannato a morte Callum Lynch (Fassbender) ad utilizzare l’Animus, un macchinario rivoluzionario che “sblocca” i ricordi primordiali di chi lo utilizza. Nei panni del suo antenato Aguilar de Nerha, membro dell’Ordine degli Assassini nella Spagna del XV secolo, Callum dovrà affrontare pericolose avventure.

Costato 125 milioni di dollari, il film ne ha incassati $ 22 milioni nella sola settimana di apertura in USA.

Il film Assassin’s Creed è stato studiato nei minimi particolari: gli Assassini indossano costumi e armi progettati minuziosamente, grazie anche all’aiuto dei progetti della Ubisoft.

Assassin’s Creedleggi la recensione

film al cinemaFassbender ha realizzato il 95% dei combattimenti e delle scene d’azione, lasciando il posto al proprio stuntman – Damien Walters – solo per quelle performances altamente rischiose: la pellicola comprende infatti alcune delle più pericolose cadute libere mai viste al cinema. Gli stuntmen si sono dovuti lanciare letteralmente nel vuoto da un’altezza di circa 38 metri, proprio come accade abitualmente nel videogame.

La storia – a detta degli stessi attori e del regista – è particolarmente ambigua: non ci sono buoni e cattivi. Si fatica ad empatizzare sia con i Templari che con gli Assassini, in quanto ipocrite facce della stessa medaglia.

Ma siamo sicuri che lo Spettatore, sovrano giudice a cui rimane sempre l’ultima parola, riuscirà a trovare la propria fazione preferita presso cui schierarsi.

Adam Driver per Sylvester Stallone in Tough as They Come

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Adam Driver per Sylvester Stallone in Tough as They Come

Oltre ad aver annunciato I Mercenari 4, Sylvester Stallone è pronto a tornare dietro alla macchina da presa e come suo protagonista ha scelto Adam Driver (Star Wars Il Risveglio della Forza). Deadline informa che Stallone dirigerà e interpreterà Tough as They Come, adattamento delle memorie di Travis Mills, sergente dell’esercito degli Stati Uniti, uno dei cinque soldati sopravvissuti a quattro amputazioni da ferite di guerra.

Cuore della storia sarà il rapporto tra Mills e il suocero Craig Buck, che lo ha assisitito dal primo momento in cui tornò a casa dall’ospedale, senza nessuno dei quattro arti.

Adam Driver interpreterà Travis Mills

Driver interpreterà il protagonista Mills al finaco di Stallone che sarà il suocero. Vedremo ancora Adam Driver nei panni di Kylo Ren in Star Wars Episodio VIII mentre al momento è in sala con Paterson, di Jim Jarmusch.

 

Film al cinema: Assassin’s Creed, Sing e Collateral Beauty

Film al cinema: Assassin’s Creed, Sing e Collateral Beauty

Il primo giorno di nuovi film al cinema del 2017 ci accoglie con titoli diversi e diversamente interessanti. L’animazione, l’avventura e il dramma ci aspettano in sala.

Ecco il film al cinema del 4 gennaio 2017

Assassin’s Creed di Justin Kurzel: Grazie ad una tecnologia rivoluzionaria in grado di sbloccare i ricordi genetici, Callum Lynch sperimenta le avventure di Aguilar, suo antenato della Spagna del XV secolo, scoprendo così di discendere da una misteriosa società segreta, gli Assassini. Accumulando conoscenze ed incredibili abilità, Callum sarà in grado di sfidare una potente e crudele organizzazione Templare dei giorni nostri.

Collateral Beauty di David Frankel: A seguito di una tragedia personale, un importante dirigente di New York decide di vivere la sua vita senza più l’entusiasmo di una volta. A quel punto, alcuni suoi amici escogitano un piano drastico per evitare che perda interesse in ogni cosa. Spingendolo al limite, lo costringono a confrontarsi con la verità con modi umani profondi e sorprendenti.

Sing di Garth Jennings: Sing racconta la storia di Buster Moon, un elegante koala proprietario di un teatro un tempo grandioso ormai caduto in disgrazia. Buster è un eterno ottimista – va bene, forse è un po’ un furfante – che ama il teatro più di qualsiasi altra cosa e che farà il possibile per salvaguardarlo. Di fronte allo sgretolamento della ambizione della sua vita, Buster ha un’ultima occasione di ripristinare il suo gioiello in declino al suo antico splendore, producendo la più grande competizione canora al mondo. Saranno cinque i concorrenti ad emergere: un topo tanto bravo a canticchiare quanto ad imbrogliare; una timida elefantina adolescente con un enorme caso di ansia da palcoscenico; una madre sovraccarica che si fa in quattro per occuparsi di una cucciolata di venticinque maialini; un giovane gorilla che sta cercando di allontanarsi dai reati della sua famiglia di delinquenti; ed una porcospina punk-rock che ha difficoltà a liberarsi di un fidanzato arrogante e a diventare solista. Ogni animale si presenta all’ingresso del teatro di Buster convinto che questa sarà l’occasione per cambiare il corso della propria vita.

Il cliente di Asghar Farhadi (5 gennaio): Emad e Rana sono una giovane coppia di attori costretta a lasciare la propria casa al centro di Teheran a causa di urgenti lavori di ristrutturazione. Un amico li aiuta a trovare una nuova sistemazione, senza raccontare nulla della precedente inquilina che sarà invece la causa di un “incidente” che sconvolgerà la loro vita.

Logan: per Ryan Reynolds merita l’attenzione degli Oscar

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Logan: per Ryan Reynolds merita l’attenzione degli Oscar

Sappiamo che Ryan Reynolds e Hugh Jackman sono amici e che avrebbero potuto tornare a lavorare insieme in Logan. La cosa non è più andata in porto ma questo non impedisce al Reynolds di continuare a supportare il lavoro di Jackman. Parlando con Variety del film di James Mangold, che vede protagonista proprio l’attore che interpreta Wolverine, Ryan Reynolds ha dichiarato, parlando proprio della possibilità di un cinecomics di arrivare alle nomination agli Oscar: “Logan sembra un film che potrebbe davvero rompere questa convenzione. Lo so di prima mano, è magnifico. Ne ho visto una parte, è un’esperienza incredibile, si basa tantissimo sul persoanggio dei fumetti.”

L’unico cinecomics, ad oggi, che sarebbe davvero potuto arrivare alla nomination per il miglior film è stato Il Cavaliere Oscuro, ma con sorpresa di tutti non riuscì nell’impresa, tanto che anche lo stesso Hugh Jackman, nel numero di apertura degli Oscar 2008 che presentò citò la mancata nomination al film. Parlando con cognizione di causa, però, sembra molto più probabile quest’anno che sia invece Deadpool ad arrivare alla nomination, dal momento che concorre ai Golden Globes sia per la migliore commedia che per il migliore attore comico, Ryan Reynolds.

Le possibilità per Logan sono tuttavia aperte, anche se, data l’uscita a marzo, sapremo soltanto il prossimo anno se il film godrà o meno dell’attenzione dell’Academy.

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Logan: il trailer italiano del film

Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta di Robert Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo film.

Logan ha un’uscita prevista per il 3 marzo 2017. Alla regia c’è James Mangold (già regista di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh Jackman, Boyd Holbrook, Richard E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La Salle, Elise Neal e Patrick Stewart.

Dwayne Johnson su Black Adam: “È il più intrigante di tutti”

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Da tempo sappiamo che Dwayne Johnson interpreterà Black Adam in Shazam, film Warner / Dc in programmazione per il prossimo futuro. Dopo le recenti fan-art che raffigurano l’attore nel panni del personaggio, Johnson ha dichiarato la sua opinione in merito definendo Black Adam il supereroe più intrigante di tutti.

“Amo il ruolo di Black Adam. Amo il fatto che lui nasce da schiavo, e che si sente come se fosse sbagliato. Amo la sua storia di origine e penso che è e che sarà sempre, per me, il supereroe più intrigante di tutti.”

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L’ultima volta che vi abbiamo parlato del progetto, abbiamo accennato che l’attore che in Tartarughe Ninja Fuori Dall’Ombra ha prestato voce e movimenti a Raffaello, Alan Ritchson (Smallville), si era proposto per il ruolo del personaggio del titolo, ma non ci sono ancora notizie ufficiali in merito.

Al momento la sceneggiatura è in fase di sviluppo e che l’aspetto più importante sarà quello di rendere giustizia al personaggio di Black Adam, che sarà interpretato da Dwayne Johnson.

Shazam! con Dwayne Johnson condividerà il DCEU

Capitan Marvel, conosciuto anche come Shazam, è un personaggio dei fumetti creato da C.C. Beck e Bill Parker nel 1939. Il personaggio è apparso per la prima volta su Whiz Comics n. 2 (febbraio 1940) della Fawcett Comics. Attualmente, dopo l’acquisto della Fawcett da parte della DC Comics, è un supereroe tra i più potenti dell’universo DC.

Fonte: The Rock

I Mercenari 4: Sylvester Stallone annuncia il film

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I Mercenari 4: Sylvester Stallone annuncia il film

Dalla sua Pagina Facebook, Sylvester Stallone annuncia che sta cominciando a lavorare per I Mercenari 4, nuovo capitolo della saga testosteronica inaugurata nel 2010. Ecco di seguito il video-annuncio:

Nel video che annuncia I Mercenari 4, Stallone ha dichiarato: “Faremo del nostro meglio, ma abbiamo degli spunti davvero buoni, e grandi idee. Penso che tutti si aspettino qualcosa di diverso, e noi glielo daremo.”

I mercenari – The Expendables (The Expendables) è un film del 2010 scritto, diretto ed interpretato da Sylvester Stallone; nel cast, oltre al regista, vi sono molte stelle del cinema d’azione anni ottanta, anni novanta e anni 2000, tra cui Jason Statham, Dolph Lundgren, Jet Li, Mickey Rourke, Arnold Schwarzenegger e Bruce Willis.

Il film, sceneggiato da Dave Callaham insieme allo stesso regista e protagonista Stallone, è un tributo ad una serie di film d’azione degli anni ottanta, novanta e duemila, oltre ad essere il primo della saga.

Un sequel dal titolo I mercenari 2 è uscito il 17 agosto 2012. Nel cast, oltre ai precedenti attori, ci sono anche Jean-Claude Van Damme, Chuck Norris, Scott Adkins, Liam Hemsworth e Novak Đoković. La regia non è più affidata a Stallone, che rimane però sceneggiatore, ma a Simon West.

Il 13 agosto 2012 il produttore Avi Lerner dichiara di essere in contatto con altre icone del cinema action per averli nel terzo capitolo; i nomi più caldi furono quelli di Nicolas Cage, Wesley Snipes, Clint Eastwood, Harrison Ford e Mickey Rourke (già presente nel primo film). Prendono definitivamente parte al film Mel Gibson, nel ruolo dell’antagonista principale, Antonio Banderas, Kellan Lutz, Glen Powell, Wesley Snipes, Harrison Ford, Robert Davi e gli atleti Ronda Rousey e Victor Ortiz.

Deadpool – Wolverine film: ecco perché Hugh Jackman esita

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Deadpool – Wolverine film: ecco perché Hugh Jackman esita

Le voci di una eventuale presenza di Deadpool nel prossimo Logan, con protagonista Hugh Jackman nei panni di Wolverine, si sono susseguite con insistenza, prima confermate e poi smentite. Adesso è lo stesso Jackman a parlare della questione e soprattutto di un eventuale film che possa finalmente portare insieme nella migliore delle maniere i personaggi del Mutante con lo scheletro di Adamantio e il Mercenario Chiacchierone.

Durante un’intervista con Variety, Jackman ha dichiarato: “Sto esitando perché anche se sono in grado di vedere quanto possa essere una cosa perfetta, temo che il tempismo sia sbagliato.” In altre parole, l’attore di Les Misérables sembra sottolineare che con Logan darà il suo addio definitivo a un personaggio che interpreta da ormai 17 anni.

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Logan: il trailer italiano del film

Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta di Robert Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo film.

Logan ha un’uscita prevista per il 3 marzo 2017. Alla regia c’è James Mangold (già regista di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh Jackman, Boyd Holbrook, Richard E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La Salle, Elise Neal e Patrick Stewart.

Il Cavaliere Oscuro e L’Uomo d’Acciaio: le cover dei musicisti classici

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Tra le composizioni iconiche recenti di Hans Zimmer, figurano senza dubbio i temi di L’Uomo d’Acciaio e Il Cavaliere Oscuro. Di seguito vi proponiamo i main theme dei due film, suonati da alcuni dei più importanti esecutori viventi: il pianista Lang Lang e il violinista Maxim Vengerov.

L’Uomo d’Acciaio e Il Cavaliere Oscuro: le cover dei musicisti classici

A diffondere i video è il canale Youtube di Sony Classical.

Tra le colonne sonore più importanti realizzate da Zimmer, oltre alla sua dedizione a Batman e Superman, ci sono quelle de Il Gladiatore, entrata ormai nella storia del cinema, ma anche l’assidua collaborazione con registi come Christopher Nolan, i suoi lavori di animazione (Il Principe d’Egitto per DreamWorks e Il Re Leone per Disney) e tantissime altre colonne sonore entrate nell’immaginario collettivo.

La sua ultima collaborazione con la Warner Bros gli ha fatto firmare la colonna sonora di Batman v Superman Dawn of Justice al fianco di Junkie XL, in cui, ancora una volta, presta le sue note ai due iconici eroi DC.

Batman Forever: Michael Keaton spiega perché ha detto no

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Alla luce del trionfo della trilogia del Cavaliere Oscuro di Christophen Nolan, è difficile immaginare quanto fosse rischioso all’inizio il progetto che riportava il personaggio DC al cinema dopo i giganteschi flop di Batman Forever e Batman e Robin di Joel Schumacher. Ebbene, i due film potevano avere come protagonista il Batman originale, Michael Keaton, che aveva interpretato il ruolo nei due film precedenti di Tim Burton.

Perché Michael Keaton ha rifiutato Batman Forever

Durante la promozione del suo ultimo film, The Founder, Keaton ha spiegato brevemente a The Hollywood Reporter perché rifiutò all’epoca il ruolo: “Lo script faceva schifo. Sapevo che sarebbero arrivati i guai quando Joel Schumacher disse ‘Perché deve essere tutto così dark?'”.

Il personaggio di Batman disegnato da Keaton, così come quello di Bruce Wayne, risulta ancora oggi molto concreto e realistico, nonostante l’impronta fiabesca di Burton. Un approccio decisamente diverso a quello di Schumacher che, proprio come detto da Keaton, ha cercato di illuminare un po’ le atmosfere, realizzando un film non privo di un certo fascino ma che manca completamente il personaggio.Batman Forever CORRELATI:

Nonostante il suo rifiuto a Batman Forever, il film si fece comunque e Michael Keaton, dopo qualche anno di relativo buio, ha ritrovato le luci della ribalta (e una nomination agli Oscar) proprio grazie a un supereroe, quello di Birdman. Adesso lo vedremo di nuovo alle prese con i fumetti al cinema proprio quest’anno, quando arriverà sul grande schermo Spider-Man Homecoming, e Keaton farà il suo debutto nei panni di Avvoltoio, villain di turno del film Marvel Studios.

The Flash: Usain Bolt, l’uomo più veloce al mondo, vuole un cameo

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Usain Bolt, atleta giamaicano, specializzato nella velocità, il vero uomo più veloce del mondo, vuole un cameo in The Flash. A dichiararlo, tra il serio e il faceto, è lui stesso, durante un’intervista con MTv per presentare il documentario dedicato alla sua carriera sportiva fuori dal comune.

Usain Bolt vuole un cameo in The Flash

È considerato il più grande velocista di tutti i tempi, è l’attuale campione olimpico dei 100 metri piani, dei 200 metri piani e della staffetta 4×100 metri, discipline di cui detiene anche i primati mondiali, stabiliti ai Mondiali di Berlino 2009 (100 e 200 m) e ai Giochi olimpici di Londra 2012 (4×100 m). Di tutte e tre le specialità è anche campione mondiale in carica ed è l’unico atleta nella storia ad avere vinto la medaglia d’oro nei 100 m, nei 200 m e nella staffetta 4×100 m in tre Olimpiadi consecutive (2008, 2012 e 2016).

È inoltre il detentore dei record mondiali dei 200 metri piani delle categorie under 20 e under 18, rispettivamente con 19″93 e 20″13. Per le sue superiori prestazioni come sprinter è soprannominato Lightning Bolt (fulmine). Chi meglio di lui potrebbe apparire al fianco di Ezra Miller per un gustoso cameo?

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Ezra Miller, già apparso due volte nei panni dell’eroe (per un cameo in Batman v Superman e per uno in Suicide Squad), si è dichiarato fiducioso nelle intenzioni della Warner Bros di preparare il progetto al meglio, nonostante l’abbandono del regista che deve essere ancora rimpiazzato.

Il film stand alone su The Flash con protagonista Ezra Miller è previsto per il 3 marzo 2018. Nel cast anche Kiersey Clemons nei panni di Iris West.

Flash (The Flash) è un personaggio dei fumetti creato da Gardner Fox e Harry Lampert nel 1940, pubblicato dalla DC Comics. È un supereroe con il potere di muoversi a velocità straordinaria, sfidando le leggi della fisica. La sua prima apparizione è in Flash Comics numero 1 (1940).

Fonte: MTV

Rogue One: la vasca di Bacta, l’opening crawl e l’extended cut

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Rogue One: la vasca di Bacta, l’opening crawl e l’extended cut

Mentre Rogue One viaggia oltre gli 800 milioni al box office, continuano a venir fuori dettagli sul film e sulla produzione. In particolare il regista Gareth Edwards ha dichiarato qulche dettaglio interessante in merito alla vasca di Bacta in cui vediamo immerso Darth Vader nel film.

La vasca di Bacta in Rogue One

“Sono geloso di momenti come quello ne L’Impero Colpisce Ancora, in cui si vede il retro della testa di Vader – ha dichairato Edwards a Empirein quel momento esclami ‘mio dio è così figo’. E provi disperatamente a inserire qualcosa che lo sia altrettanto nel tuo film. La scena della vasca di Bactaè stata ispirata da Chris Cunningham che pensava all’essere immersi nel latte, come fosse il video di Bjork All Is Full Of Love. Lui è vittima di ustioni e non è certo semplice per lui quando non è nella sua tuta. SI trova sicuramente a disagio. Ho amato l’idea di mostrarlo così vulnerabile. Vader è molto molto cattivo, ma in questo modo abbiamo la possibilità di dare uno sguardo alla sua umanità e di provare empatia, almeno. Vedere quelle cicatrici e capire che è, sapete, un uomo amputato, ci ricorda che prima era normale, ti fa pensare. Lui è un personaggio così ricco, in molti aspetti.”

L’assenza di opening crawls in Rogue One

Sempre durante l’incontro con Empire, Edwards ha anche toccato la questione Opening Crawls, affermando che la prima versione della sceneggiatura di Gary Whitta prevedeva i titoli iniziali: “La prima sceneggiatura che Gary Whitta scrisse aveva i crawls all’inizio (…) poi a sei mesi dall’inizio delle riprese, durante un incontro, si parlava di eliminarli perché questi sono film standalone, non parte della saga. E se devo essere onesto, all’inzio ero contrario, volevo la scritta iniziale. Ma le sequenza iniziale è una sorta di sostitutivo. Come se ponesse le basi. Oltretutto il nostro film è nato proprio da un opening crawl. Se esistiamo è grazie a un precedente crwal e così sarebbe stato come questo infinito loop che non sarebbe mai terminato. SI tratta di un piccolo prezzo da pagare per essere nell’universo di Star Wars!”

Niente extended cut per Rogue One

Per quanto riguarda invece le ormai celebri extended cut, i montatori del film, John Gilroy e Colin Goudie, hanno dichiarato a Yahoo UK che non esiste una versione con un montaggio alternativo, e che il film che abbiamo visto e amato in sala è l’unica esistente. “Il primo montaggio del film non era molto più lungo di quello visto al cinema. La versione cinematografica è più o meno uguale, forse 10 minuti di differenza. Non ricordo con esattezza perché è passato oltre un anno, ma non c’è nessuna versione mitologica da quattro ore, non esiste.”

Rogue One a Star Wars Story recensione del film

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Rogue One A Star Wars Story: il trailer internazionale finale

Diretto da Gareth Edwards su una sceneggiatura di Gary Whitta e Chris Weitz, Rogue One a Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova Speranza. Nel cast del film Felicity JonesMads Mikkelsen, Riz AhmedDiego LunaForest Whitaker, Jiang Wen e Ben Mendelsohn. 

Il film sarà certamente ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle pronta per la battaglia.

Blade Runner 2049: un fan realizza la versione in VR dell’appartamento di Deckard

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In attesa di gustare il ritorno dell’universo distopico e futuristico inaugurato nel 1982 da Ridley Scott e ora protagonista assoluto, grazie a Denis Villeneuve, di Blade Runner 2049, il fan e software engineer Quentin Langele ha cercato di dimostrare tutto il suo amore per l’immaginario steampunk della pellicola ricreando digitalmente una versione in VR dell’appartamento del protagonista Rick Deckard interpretato da Harrison Ford.

https://youtu.be/cdKb4BbYpUU

Secondo quanto riportato da Engadget (notizia ripresa anche da CBR), l’appartamento di Rick Deckard è stato realizzato impiegando la tecnologia Unity per la Realtà Virtuale, permettendo allo spettatore/user di passeggiare attraverso ogni singola stanza dello stabile, potendo persino ammirare da un ampio balcone la Los Angeles del 2019, esattamente lo stesso paesaggio urbano presente nella pellicola originale del 1982. Per realizzare il suo progetto di VR Quentin Langele ha impiegato la tecnologia necessaria per una fruizione mediante visori Oculus Rift di prima generazione, e il risultato finale è talmente interessante e ben riuscito – malgrado la sua natura grassroots  e fandom – che già si vocifera di una possibile versione in VR interamente dedicata a Blade Runner 2049 da lanciare in concomitanza dell’uscita cinematografica del sequel il prossimo ottobre, esattamente come accaduto in precedenza con Assassin’s Creed.

Blade Runner 2049 avrà un Rating R, vietato ai minori di 17 anni

Il progetto, messo a disposizione del pubblico mediante un video in VR dal titolo “Blade Runner 9732” con tanto di accompagnamento musicale originale costituito dal brano “Memories of Green” dei Vangelis, offre una particolare esperienza immersiva all’interno dell’universo di Blade Runner, un succulento omaggio fandom in attesa dell’uscita del sequel Blade Runner 2049

Di seguito la prima sinossi del film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a lungo sepolto che potrebbe avere il potere di gettare nel caos quello che è rimasto della società. La scoperta di K lo guida in una ricerca con lo scopo di trovare Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade runner della LAPD che è rimasto nasconsot per 30 anni.”

Blade Runner 2049Ryan Gosling annuncia il contest per la visita al set

Nel cast del film figurano Ryan Gosling, Harrison Ford, Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie JamesHiam Abbass e Jared Leto.

La sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton Francher e Michael Green e segue la storia originale scritta da Francher e David Peoples basata sul romanzo di Philip K. Dick Il Cacciatore di Androidi.

Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso Ridley Scott sarà produttore esecutivo della pellicola così come Bill Carraro. 

Sono sempre stato attratto dai film sci-fi con una forte impronta visiva in grado di trasportare lo spettatore in dei mondi paralleli unici e il primo Blade Runner è senza dubbio il miglior film del genere di tutti i tempi – commenta Denis Villeneuve, regista della pellicola, che aggiunge – Ridley Scott è stato geniale nel fondere lo sci-fi col noir per creare un viaggio irripetibile nella condizione umana. Il nuovo Blade Runner segue la pellicola originale qualche decade dopo“.

Fonte:  CBR

Arsenal: Nicholas Cage torna nei panni Eddie in una nuova clip

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Arsenal: Nicholas Cage torna nei panni Eddie in una nuova clip

Era il lontano e glorioso 1993 quanto Nicholas Cage vestiva per la prima volta i panni di Eddie nel mediocre Deadfall, dando corpo e voce a un eccentrico e irriverente personaggio divenuto nel corso del tempo una delle sue interpretazioni più iconiche e apprezzate, nonostante la poca fortuna del film d’origine. Ora, a distanza di ben 25, Cage torna a impersonare proprio Eddie nell’atteso action Arsenal in uscita nel 2017, sfoggiando lo stesso look sbarazzino in cui baffi e capelli non possono mancare di suscitare perplessità e ilarità.

https://youtu.be/uYJlK2BQmfI

Nella clip promozionale dedicata ad Arsenal, qui sopra proposta, Nicholas Cage compare nei panni di Eddie intento a interloquire con il personaggio di Jonathon Schaech, proponendogli un affare certamente non molto pulito. Come si può ciò capire dal trailer del film recentemente pubblicato, Cage sarà nuovamente impegnato in una torbida storia di fedeltà, crimine e vendetta condita con un pizzico di sano umorismo.

arsenal-poster

In Arsenal Adrian Grenier e Jonathon Schaech interpretano due fratelli che cercano di districarsi in tutta una serie di sfide e problemi che vedono il boss interpreto da Nicholas Cage quale fonte principale, dovendo dunque rivolgersi a un amico detective  (interpretato da John Cusack) per risolvere le numerose faccende in sospeso.

Con questo suo personaggio direttamente ispirato al celebre EddieNicholas Cage tenterà sicuramente di ritornare alle atmosfere anni ’90 che tanto lo resero celebre nell’industria hollywoodiana, tentando di risollevare una carriera che, almeno negli ultimi tempi, ha iniziato a fare acqua un pò da tutte le parti.

Fonte: screenrant

Blade Runner 2049: androidi ringiovaniti e il segreto di Deckard

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Blade Runner 2049: androidi ringiovaniti e il segreto di Deckard

Nonostante le critiche a scatola chiusa dei fan irriducibili, Blade Runner 2049 è uno dei film più attesi e discussi dell’anno che non mancherà di creare ulteriori dibattiti una volta arrivato in sala. Oggi, tramite The Terminator Fans e Birth.Movies.Death., vi riportiamo alcuni rumors che contribuiscono a rendere quest’attesa ancora più interessante.

Blade Runner 2049 potrebbe usare il ringiovanimento in CGI

Secondo le prima fonte, infatti, il film ci riproporrà volti di replicanti che conosciamo già dal film originale del 1982 resi “disponibili” grazie alla tecnica del ringiovanimento digitale. Non sappiamo quali personaggi (e se davvero) verranno riproposti, ma il concetto semplice e brutale è che potremmo rivedere anche Rutger Hauer e Daryl Hannah con i loro volti di oltre 30 anni fa.

Un altro report riferisce inoltre di aver scoperto il nascondiglio di Deckard. Nel primo trailer del film abbiamo visto che il personaggio interpretato da Harrison Ford si nasconde e che quello di Ryan Gosling lo va a cercare. Ebbene, questo nascondiglio potrebbe trovarsi abbastanza lontano dall’oscura Los Angeles del film, ma potrebbe essere una polverosa e abbandonata Las Vegas del futuro. Questo potrebbe voler dire che Deckard è arrivato molto più lontano di quanto immaginasse nel primo film!

Staremo a vedere cosa accadrà.

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Di seguito la prima sinossi del film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a lungo sepolto che potrebbe avere il potere di gettare nel caos quello che è rimasto della società. La scoperta di K lo guida in una ricerca con lo scopo di trovare Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade runner della LAPD che è rimasto nasconsot per 30 anni.”

Blade Runner 2049: Ryan Gosling annuncia il contest per la visita al set

Nel cast del film figurano Ryan Gosling, Harrison Ford, Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie James, Hiam Abbass e Jared Leto.

La sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton Francher e Michael Green e segue la storia originale scritta da Francher e David Peoples basata sul romanzo di Philip K. Dick Il Cacciatore di Androidi.

Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso Ridley Scott sarà produttore esecutivo della pellicola così come Bill Carraro. 

Fonte: SR

Rings: Samara nel nuovo terrificante poster

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Rings: Samara nel nuovo terrificante poster

In attesa di conoscere l’esito di critica e di pubblico dell’atteso Rings, terzo capitolo della saga orrorifica trasportata di peso nel 2002 da Gore Verbinski in terra americana sulla base del famoso j-horror Ringu di Hideo Nakata – a sua volta adattamento del romanzo omonimo di Koij Suzuki -, ecco ora un nuovo terrificante poster promozionale pubblicato da Paramount Pictures interamente dedicato alla terrificante mise della perfida Samara, pronta a trascinarci nuovamente in un incubo virale con queste sibilline e perfide parole: “Prima lo guardi. Poi muori“.

Ring-poster

Il nuovo manifesto reso ora disponibile da Paramount Pictures in realtà è la prima vera ventata di aria fresca gettata sul progetto Rings dopo i numerosi rallentamenti subiti nel corso degli ultimi anni, in quanto il film era stato programmato per essere inizialmente rilasciato nei cinema già il 23 novembre 2015, salvo poi essere rimandato al 1 aprile 2016 e in seguito al 28 ottobre 2016, mentre ora le nuove indiscrezioni provenienti dalla casa produttrice indicano il 3 febbraio 2017 come possibile data definitiva.

Rings: l’orrore corre sul nastro per la terza volta

Le aspettative nei confronti di Ring sono davvero molto alte. Nato come romanzo di successo pubblicato nel 1998 da Koij SuzukiThe Ring (in originale Ringu) è stato trasposto una prima volta da Hideo Nakata sul finire degli anni ’90, aprendo la strada al filone del j-horror e generando un tale successo internazionale da spingere il regista Gore Verbinski a realizzarne un ottimo remake nel 2002 con protagonista Naomi Watts. In seguito la Paramount decise di trasformare il progetto in un vero e proprio franchise, affidando a Nakata in persona la realizzazione di uno sfortunato sequel nel 2005, il cui esito fu così disastroso da bloccare per oltre un decennio lo sviluppo della saga con protagonista la perfida Samara e la relativa videocassetta maledetta in grado di uccidere dopo sette giorni chiunque la guardi.

Rings racconterà le vicissitudini della giovane Julia (l’italiana Matilda Lutz) nel tentativo di impedire che la celeberrima video-maledizione possa minacciare il suo ragazzo Holt (Alex Roe), il tutto grazie all’aiuto del professor Gabriel (il Johnny Galecki di The Big Bang Theory) e alla scoperta di un inquietante gioco metafilmico che si cela proprio nei meandri della registrazione fantasmatica.

Ambientato 13 anni dopo le vicende del secondo capitolo della saga e sceneggiato a otto mani da David LouckaJacob Estes e Akiva GoldsmanRings annovera tra le sue fila Matilda Lutz, Alex Roe, Johnny Galecki, Aimee TeegardenBonnie Morgan e la presenza straordinaria di Vincent D’Onofrio

Fonte: screenrant

Deadpool 2: Ryan Reynolds pensa a un fidanzato per il suo supereroe?

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Malgrado alcuni piccoli recenti drammi, per fortuna non seri, legati alla gestazione del progetto di Deadpool 2 l’attore Ryan Reynolds appare di giorno in giorno sempre più entusiasta dei progressi messi in atto dal team di lavoro attualmente impegnato sul sequel, tanto da non avere alcuna remora nel confessare alcune segrete speranze per il suo personaggio nel corso della prossima pellicola. Durante una recente intervista a Variety l’attore ha infatti rivelato, un pò per gioco e un pò seriamente, la speranza di un particolare futuro romantico per il suo personaggio, magari addirittura di vederlo in coppia con un altro uomo.

Dimostrando una sincerità e una libertà espressiva di certo non nuove, Ryan Reynolds si è espresso con queste parole circa la possibilità di una relazione omosessuale in Deadpool 2: “l’amore di Deadpool non può essere lo stesso di Batman o qualche altro supereroe macho. Penso che potrebbe essere un discorso su cui fare un lungo e complesso approfondimento. Deadpool è a tutti gli effetti un outsider in ogni modo . . . L’unica cosa che dovete considerare per il futuro è se rimarremo o meno  fedeli al canone che abbiamo creato e nutrito finora in relazione al personaggio. Tutto più accadere secondi me. Una delle sicurezze messe in atto nel in Deadpool è il fatto che il protagonista è innamorato di Vanessa. Ma Deadpool non è innamorato solo di Vanessa perché lei è una donna. Lui è innamorato di Vanessa perché la ama. Dunque …“.

Deadpool 2: Leslie Jones vorrebbe essere la spalla comica di Ryan Reynolds

Malgrado le sue parole alquanto vaghe e provocatorie, Ryan Reynolds afferma di non essere assolutamente preoccupato del fatto che Deadpool 2 possa eventualmente introdurre alcune questioni omosessuali legate al personaggio, in quanto afferma che “questo non è davvero un problema per noi, soprattutto dopo che il film è stato vietato in Cina. Avevamo ottenuto una valutazione f∗∗∗∗∗∗ yuo in Cina!“. 

In verità non si tratta della prima apertura a una relazione dichiaratamente omosessuale  a cui Ryan Reynolds fa riferimento a proposito del suo personaggio in Deadpool 2, soprattutto dopo le parole a riguardo pronunciate già a febbraio 2016 in occasione dell’uscita del primo capitolo, subito sostenute dall’intero team creativo capitanato dallo sceneggiatore Rhett Rheese, il quale ha confessato sempre a Variety:spero che la sessualità di Deadpool potrà evolvere in qualcosa di un pò più complesso dai soliti cliché machisti“. Inoltre proprio il regista Tim Miller può essere considerato a tutti gli effetti come il primo creatore dell’etichetta “pansessuale” applicata all’universo cinematografico.

Partendo dalle numerose frecciatine omoerotiche che il personaggio di Deadpool presenta fin dalle sue origini fumettistiche – dove però tali elementi vengono sempre e comunque declinati tramite la farsa e l’umorismo – non resta ora che aspettare e vedere se effettivamente i pronostici di Ryan Reynolds circa una possibile love-story omosessuale potranno prendere corpo, magari solo attraverso un ennesimo atto dissacrate, anche in Deadpool 2.

Deadpool ha incassato 363 070 709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari nel resto del mondo, per un totale mondiale di 780 479 231 dollari. Deadpool è stato accolto generalmente bene dalla critica, soprattutto grazie alla recitazione di Ryan Reynolds e alla comicità pungente e ironica della sceneggiatura.

Negli Stati Uniti d’America, Deadpool ha stabilito un nuovo record, diventando il film vietato ai minori ad incassare di più ($132.4 milioni) nel week-end d’apertura, per un esordio totale di $264.7 milioni, dietro solo a Cinquanta sfumature di grigio per quanto riguarda i film rated R.

Diretto da David LeitchDeadpool 2 vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della Marvel.

Fonte: Variety

Spider-Man Homecoming: nuove foto promozionali del”Uomo Ragno

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Per promuovere i suoi nuovi laptop Inspiron, la Dell fa squadra con la Marvel e la Sony e utilizza come promoter d’eccezione l’Uomo Ragno di Tom Holland, che vedremo in azione in Spider-Man Homecoming. La casa produttrice di computer ha diffuso le immagini per sottolineare l’eccezionalità dei suoi nuovi schermi, adatti al gaming. Tuttavia, il nuovo videogame di Spider-Man che sarà diffuso da Sony e Insomniac games, sarà un’esclusiva Playstation 4 e non sarà disponibile per PC.

Di seguito le immagini di Spider-Man Homecoming

spider-man homecoming spider-man-homecoming-2

In attesa di nuovo materiale promozionale, queste restano due preziose immagini del personaggio del film.

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Anche senza Spider-Man, la carriera di Andrew sembra andare a gonfie vele. Quest’anno non lo vedremo infatti soltanto in La Battaglia di Hacksaw Ridge di Mel Gibson, ma anche come protagonista assoluto in Silence di Martin Scorsese, in cui sembra approcciarsi a quello che è il suo ruolo più complesso fino a questo momento.

Spider-Man Homecoming: guarda il trailer del film

Per quanto riguarda invece Spider-Man, anche lui sembra essersi ripreso egregiamente dalla separazione con Garfield, passando all’interprete più giovane Tom Holland. Arriverà nei cinema italiani il 6 luglio 2017.

Fonte: CS

Star Wars Il Risveglio della Forza è uno dei 10 maggiori incassi del 2016

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Dopo il grande successo di pubblico e critica recentemente ottenuto dallo spin-off Rogue One A Star Wars Story e in trepidante attesa di Star Wars Episodio VIII IX, è possibile considerare il 2016 come un anno estremamente propizio per la saga creata da George Lucas, soprattutto dopo il recente annuncio – frutto degli elaborati calcoli della redazione di The Wrap – che indicano Star Wars Il Risveglio della Forza come uno dei dieci film con il più alto incasso al botteghino nel corso dell’anno appena concluso.

Star Wars Il Risveglio della Forza: una scena inedita con il Generale Leia

Star Wars Il Risveglio della Forza è riuscito a battere decisamente Furios 7 e il temibile Jurassic World all’interno della categoria dei maggiori prodotti remunerativi nel corso di uno specifico anno, diventando dunque il più alto campione d’incassi in patria con un margine di oltre 175 milioni di dollari. Secondo le stime di The Wrap il film diretto da J.J. Abrams avrebbe generato un introito di 284,7 milioni di dollari nei soli Stati Uniti, superando sia Doctor Strange che Animali Fantastici e Dove Trovarli, piazzandosi subito dietro ai 325 milioni di Suicide Squad e ai 330 milioni di Batman V Superman.

Il successo al botteghino ottenuto da Star Wars Il Risveglio della Forza può essere grande fonte di vanto e soddisfazione da parte dei vertici Disney, i quali hanno inoltre la possibilità di adagiarsi anche sul grande successo di Alla ricerca di DoryCaptain America Civil War, il live-action Il Libro della GiunglaZootropolis. Tuttavia il settimo capitolo della saga è ben lontano da eguagliare il record di film con il più alto incasso generato a distanza di anni dalla propria uscita cinematografica, record per il momento saldamente in mano a Titanic con oltre 477 milioni di dollari racimolati nei tre anni successivi al suo rilascio, mentre al secondo posto si piazza nuovamente James Cameron con i 466 milioni dollari di Avatar nel periodo 2010-2012.

Ecco di seguito la lista dei maggiori 10 incassi del 2016:

1. Alla ricerca di Dory (Disney) — $486.3 milioni
2. Rogue One A Star Wars Story (Disney) — $408.2 milioni
3. Captain America Civil War (Disney) — $408.1 milioni
4. Pets (Universal) — $368.4 milioni
5. Il Libro della Giungla (Disney) — $364 milioni
6. Deadpool (20th Century Fox) — $363.1 milioni
7. Zootropolis (Disney) — $341.3 milioni
8. Batman v Superman Dawn of Justice (Warner Bros.) — $330.4 milioni
9. Suicide Squad (Warner Bros.) — $325.1 milioni
10. Star Wars Il Risveglio della forza (Disney) $284.7 milioni

Fonte: The Wrap

LEGO Batman Il Film: i super-amici di Bruce Wayne in due nuovi promo

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In trepidante attesa di poter finalmente gustare nuovamente sul grande schermo le avventure di Bruce Wayne – questa volta nelle irriverenti forme dei mattoncini colorati più famosi di sempre – all’interno di LEGO Batman Il Film, ecco pubblicati due nuovi video promozionali che illustrano il celebre Uomo Pipistrello in compagnia di alcuni amici e alleati, sfatando in parte la sua ferrea reputazione di giustiziere solitario.

https://youtu.be/LJlP4xK-BWk

In perfetta linea con l’umorismo irriverente e cinefilo scelto da Warner Bros. per il progetto di LEGO Batman Il Film, i due video promozionali illustrano il nostro eroe intento a interagire con il pubblico e con alcuni dei suoi compagni più iconici. In particolare, nel primo video si vede Batman condividere alcuni selfie, frutto di un fantomatico viaggio all’estero – e subito partono le speculazioni su quale città Bruce Wayne abbia visitato – nei quali compaiono Superman Wonder Woman, mentre la seconda clip appare più che altro un prodotto promozionale per Sky Broadband senza alcuna particolare attinenza col film in questione, fatta eccezione che per gli sfottò rivolti al gruppo di tecnici nerd dell’azienda.

LEGO Batman il Film: la vita mondana del Cavaliere Oscuro

https://youtu.be/JHIetS5I2Zg

Differentemente dai video promozionali finora rilasciati con l’intento di pubblicizzare il nuovo LEGO Batman Il Film, queste due nuove clip hanno di per sé poco a che fare con il film vero e proprio, giocando invece molto di più sulla popolarità del personaggio.

Guarda il trailer italiano di LEGO Batman Il Film

Nel cast vocale di LEGO Batman – Il Film ci saranno Will Arnett (che doppierà il Cavaliere Oscuro), Michael Cera (Robin), Rosario Dawson (Batgirl), Zach Galifianakis (The Joker), Mariah Carey (Gordon) e Ralph Fiennes (Alfred Pennyworth). Lo spin-off del successo del 2014 The Lego Movie, sarà diretto dal supervisore all’animazione Chris McKay. La sceneggiatura è stata scritta da Seth Grahame-Smith, creatore di Abraham Lincoln: Vampire Hunter. A produrre il film, insieme a Dan Lin, saranno Phil Lord e Chris Miller, registi di The Lego Movie (attualmente occupati nella realizzazione di una versione animata di Spider-Man per la Sony).

Fonte: ComicBook.com

Han Solo: Christian Bale era stato considerato al posto di Woody Harrelson?

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Dopo il sorprendente annuncio giunto nella giornata di ieri circa il possibile avvio delle trattative che porterebbero Woody Harrelson a entrare nel cast dell’atteso spin-off dedicato a Han Solo, ecco giungere alcune nuove indiscrezioni fomentate dalle parole del giornalista Borys Kit dell’Hollywood Reporter, il quale ha pubblicato un post sul proprio account Twitter nel quale riporterebbe come il team creativo di Lucasfilm – e in particolare la coppia di registi Phil Lord e Chris Miller – fosse in origine propenso a tenere in considerazione anche la candidatura di Christian Bale per lo stesso ruolo che Harrelson sarebbe ora chiamato a interpretare, ovvero il possibile mentore di Harrison Ford.

Han Solo

Le rivelazioni di Borys kit, per il momento non ancora ufficialmente confermate dai vertici di Lucasfilm, farebbero dunque pensare a un ruolo di grande spessore all’interno dell’atteso spin-off dedicato a Han Solo, un ruolo talmente importante da generare un ventaglio di scelte attoriali molto ampio e diversificato, nel quale certamente il nome di Christian Bale non può certo passare inosservato. Malgrado Woody Harrelson sia ormai davvero molto prossimo alla firma del contratto che lo potrebbe definitivamente all’intento dello standalone, certo ora molti fan di Bale nutrono la segreta speranza di un piccolo miracolo dell’ultima ora che potrebbe includere il loro beniamino nella nuova pellicola.

Han Solo: Woody Harrelson in trattative

Forte del successo della trilogia del Cavaliere Oscuro realizzata da Christopher Nolan, Christian Bale avrebbe potuto essere (e in realtà potrebbe ancora essere) un attore sicuramente molto importante e indicato per un ruolo all’interno dello spin-off su Han Solo, e qualora tale possibilità, dato l’attuale stato delle trattative con Woody Harrelson, dovesse definitivamente tramontare, ciò non toglie la speranza che l’attore possa essere considerato per il cast del futuro Star Wars Episodio IX.

Alla regia del film ci sono invece Phil Lord e Chris Miller (21 Jump Street, The Logo Movie).

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Ricordiamo che lo spin-off dedicato a Han Solo sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche ChewbaccaAlden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke e Donald Glover.

Lo spin-off sul personaggio è previsto per il 25 maggio 2018 e sarà diretto da Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

 Fonte: screenrant

Han Solo film: Woody Harrelson in trattative

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L’attore Woody Harrelson  è entrato in trattative per entrare a far parte del cast di cast di Han Solo, il film spin-off della saga di Star Wars targata Walt Disney Pictures.

La notizia arriva da Variety, che rivela anche alcuni dettagli sul personaggi.

Infatti pare che l’attore dovrebbe interpretare la figura del mentore di Alden Ehrenreich. Nel cast del film su Han Solo confermati attualmente Donald Glover come Lando Calrissian e Emilia Clarke in un ruolo ancora sconosciuto.

Alla regia del film ci sono invece Phil Lord e Chris Miller (21 Jump Street, The Logo Movie).

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Ricordiamo che lo spin-off dedicato a Han Solo sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche Chewbacca. Alden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke e Donald Glover.

Han Solo

Han SoloLo spin-off sul personaggio è previsto per il 25 maggio 2018 e sarà diretto da Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

Malarazza: al via le riprese del film di Giovanni Virgilio

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Catania e la sua periferia vista attraverso la storia di un boss decaduto e di una donna che cerca una vita migliore. Ecco cosa vuole raccontare Giovanni Virgilio nel suo secondo lungometraggio Malarazza, oggi al primo ciak.

Malarazza – trama: La giovane Rosaria è sposata a Tommasino Malarazza, boss decaduto del quartiere in cui vivono, Librino. Costretta a sposarsi perchè rimasta incinta, la donna è sfruttata e maltrattata dal marito. Può sempre contare sull’aiuto di Franco, suo fratello, un uomo di grande cultura costretto a vivere in condizioni da esiliato perché trans. La morte di Tommasino sembra dare una svolta alla vita di tutti, soprattutto a quella di Antonino, il figlio che Rosaria vuole salvare dalla vita di strada. Ma la libertà non è così facile da ottenere.  

Malarazza è una denuncia alle condizioni della periferia siciliana, aiutate dalle amministrazioni locali ma non dal resto del Paese. Commenta il regista:

La storia dei Malarazza e di Rosaria ci farà capire che le periferie sono una parte integrante delle nostre città e lo stato di degrado in cui sono lasciate non fa altro che aumentare la microcriminalità. Sulla base della mia diretta esperienza ritengo che la nostra amministrazione ha fatto tanto per avviare un processo di integrazione delle periferie; quello che chiediamo al nostro Stato è di non restare a guardare.” 

Nel cast del film Malarazza, Stella Egitto, Paolo Briguglia, David Coco, Cosimo Coltraro e Lucia Sardo. Il film è prodotto da Movieside Cinematografica e Xenon Produzioni Cinematografiche in collaborazione con gli Studi Cinematografici Siciliani. Le riprese dureranno 5 settimane e si svolgeranno interamente a Catania.

Suited – A misura di Gender: i film HBO prodotto da Lena Dunham

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Suited – A misura di Gender: i film HBO prodotto da Lena Dunham

Suited – A misura di Gender, domani in prima tv su SKY Atlantic il film HBO per il ciclo “IL RACCONTO DEL REALE”.

Suited – A misura di Gender – Raccontare la vita delle persone transessuali e di chi ha deciso di non appartenere a un genere con il punto di vista inedito della moda e dell’abbigliamento. Perché, se il vestito perfetto può farci sentire finalmente a nostro agio, questo è ancor più vero per chi ha compiuto un lungo percorso alla ricerca della propria identità.

È il mondo in cui ci porta Suited – A misura di gender, il film prodotto da HBO in onda in prima visione mercoledì 4 gennaio alle 23:15 (e in replica domenica 8 gennaio alle 23.15) su Sky Atlantic HD.

Prodotto da Lena Dunham e Jenni Konner (Girls di HBO), Suited – A misura di Gender, racconta la storia di Bindle & Keep, una sartoria di Brooklyn che crea abiti unici per anticonformisti e clienti transgender. Il duo di produttori di tessuti, Rae Tutera e Daniel Friedman, ha un approccio ampio e trasversale verso il proprio lavoro: approfondisce la storia di ogni cliente, che diventa parte integrante nel processo di creazione dell’abito perfetto.

Suited – A misura di Gender

Suited – A misura di Gender presenta cinque storie: un uomo transgender che si prepara al matrimonio, un tassista di New York che vuole essere a suo agio per il suo quarantesimo compleanno, un giovane studente di legge che affronta colloqui di lavoro, una scrittrice e attivista di New York che non si sente né donna né uomo, infine un ragazzo transessuale di dodici anni, il cui coraggio è pari solo alla tensione causata dal desiderio di avere un aspetto perfetto al suo imminente Bar Mitzvah, la cerimonia della conquistata maturità nella tradizione ebraica.

Suited – A misura di gender fa luce in modo originale sull’esperienza privata ed emozionante che chi combatte con l’identità di genere vive quando si tratta di moda. Con cuore e ottimismo, il film HBO punta i riflettori sul viaggio intimo che porta a una nuova identità, accettando le differenze, vivendo con coraggio nella propria pelle.

Suited – A misura di gender, fa parte del ciclo de “Il racconto del reale”, che ogni domenica su Sky Atlantic HD racconta l’attualità senza mediazioni con un linguaggio contemporaneo.

Dance Dance Dance: Tania Cagnotto e Mirco Bergamasco duellano

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Domani la terza puntata di Dance Dance Dance alle 21.10 su FoxLife. Assisteremo al primo Dance off, la prima eliminazione, con uno scontro diretto tra le due coppie risultate ultime in classifica la scorsa settimana: Tania Cagnotto e Giovanni Tocci (sulle note di Party Rock Anthem di LMFAO) vs Mirco Bergamasco e Ati Safavi (interpreteranno Jai Ho delle Pussycat Dolls).

Mercoledì 4 gennaio alle 21.10 arriva in prima visione assoluta su FoxLife (Sky 114) la terza puntata di DANCE DANCE DANCE, il reality sul ballo condotto da Andrea Delogu e Diego Passoni con in giuria Vanessa Incontrada, Luca Tommassini e Timor Steffens che vede sei coppie di personaggi famosi sfidarsi nella reinterpretazione delle più celebri coreografie tratte da videoclip, musical o film.

In questa terza puntata assisteremo al primo Dance off, la prima  eliminazione della stagione, uno scontro diretto tra le due coppie risultate ultime in classifica la scorsa settimana: Tania Cagnotto con Giovanni Tocci e Mirco Bergamasco con Ati Safavi.

La coppia di tuffatori tenterà il tutto per tutto interpretando Party Rock Anthem degli LMFAO, mentre il  rugbista e la moglie saranno si esibiranno sulle note di Jai Ho delle PUSSYCAT DOLLS.

Dance Dance Dance

Al termine delle performance, la coppia che otterrà il punteggio più basso dovrà lasciare Dance Dance Dance.

Ancora hit di successo ed esibizioni  spettacolari per la terza puntata di Dance Dance Dance: Diego Dominguez e Clara Alonso cercheranno di conquistare i giudici esibendosi sulle note di Love Yourself di JUSTIN BIEBER; Claudia Gerini e Max Vado saranno catapultati nelle atmosfere indianeggianti di Lean on, il videoclip da oltre 2 miliardi di visualizzazioni di MAJOR LAZER & DJ SNAKE; i fashion blogger Chiara Nasti e Roberto De Rosa danzeranno Me Against The Music, la celeberrima hit del 2003 interpretata da BRITNEY SPEARS con MADONNA, diventata un cult per il bacio tra le due regine del pop. Infine Raniero Monaco di Lapio e Beatrice Olla  interpreteranno una scena del film premio Oscar Footloose.

Anche in questa puntata le due coppie che avranno ottenuto il punteggio più basso andranno in Danger Zone rischiando l’eliminazione.

Ideato dal genio di John De Mol (creatore del Grande Fratello e di The Voice), Dance Dance Dance è uno dei talent show più innovativi del panorama televisivo internazionale, è in onda in anteprima assoluta ogni mercoledì alle ore 21.10 su FoxLife (Sky, 114).

Gli allenamenti delle sei coppie protagoniste vengono raccontate nel “Daily” di Dance Dance Dance – in onda ogni giorno dal lunedì al venerdì, alle 18.45 sempre su FoxLife.

Wonder Woman: nuovo trailer internazionale con Gal Gadot

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Wonder Woman: nuovo trailer internazionale con Gal Gadot

La Warner Bros ha diffuso un nuovo trailer internazionale di Wonder Woman, l’attesissimo film di Patty Jenkins, il prossimo film dell’Universo Cinematografico Espanso della DC che vede Gal Gadot tornare nei panni di Diana.

Wonder Woman: il film esplorerà l’orrore della guerra

https://www.youtube.com/watch?v=mkzder-dODM

Wonder Woman: per Gal Gadot le polemiche sessiste sono inutili

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Guarda il full trailer di Wonder Woman

Gal Gadot ha fatto il suo esordio nei panni de personaggio in Batman v Superman Dawn of Justice di Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck e Henry Cavill.

Trama: “Prima di diventare l’eroina che tutti conosciamo, Wonder Woman era Diana, principessa delle Amazzoni, addestrata per diventare una guerriera invincibile. Cresciuta in una paradisiaca isola protetta, quando un pilota americano, in seguito a un incidente, approda sulle sue rive e annuncia un grandissimo conflitto che infuria nel mondo esterno, Diana lascia la sua casa, convinta di poter fermare la minaccia. Combattendo insieme all’uomo in una guerra che potrebbe mettere fine a tutte le guerre, Diana scoprirà i suoi straordinari poteri andando incontro al suo vero destino”. 

Wonder Woman fimIl film è prodotto da Charles Roven, Zack Snyder e Deborah Snyder, con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller, Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca Roven come executive producers. Il film arriverà il primo giugno in Italia.

Song to Song: prima foto del nuovo film di Terrence Malick

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Song to Song: prima foto del nuovo film di Terrence Malick

Arriva finalmente la prima foto ufficiale di Song to Song, il nuovo film di Terrence Malick con Michael Fassbender, Ryan Gosling e Rooney Mara sul mondo della musica.

Song to Song, precedentemente noto con il titolo di Weightless. uscirà al cinema negli USA con Broad Green Pictures il 17 marzo 2017.

Inoltre, grazie a IndieWire abbiamo maggiori dettagli sulla trama di Song to Song, che dunque racconterà di storie d’amore che nascono nel mondo della musica e si concentrerà su due coppie le cui vite sono intrecciate: Faye (Rooney Mara) e BV (Ryan Gosling) da un lato e il magnate della musica Cook (Michael Fassbender) e la sua cameriera (Natalie Portman). Un racconto che attraversa il mondo del rock n roll e in vortice di paesaggi, seduzione e tradimento.

Song to Song, il nuovo film  Terrence Malick

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Nel film appaiono anche un nutrito gruppo di noto musicisti come Patti Smith, Lykke Li, the Black Lips, Iggy Pop, Florence and the Machine, e i Red Hot Chili Peppers.

Nel cast del film Song to Song oltre ai già citati Rooney Mara, Ryan Gosling, Natalie Portman e Michael Fassbender,  anche Cate Blanchett, Christian Bale, Benicio del Toro, Val Kilmer, Bérénice Marlohe, Holly Hunter, Clifton Collins jr e Tom Sturridge.

Rooney Mara e Ben Mendelsohn nel trailer di Una

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Rooney Mara e Ben Mendelsohn nel trailer di Una

Ecco il primo trailer di Una, film presentato all’ultima Festa del Cinema di Roma e diretto da Benedict Andrews con protagonisti Rooney Mara e Ben Mendelsohn (al cinema con Rogue One a Star Wars Story) basato su un’opera del drammaturgo David Harrow.

Rooney Mara e Ben Mendelsohn nel trailer di Una

https://www.youtube.com/watch?v=vi8fdW-R_ek

Di seguito la trama del film: Una Spencer è una ragazza tormentata dal passato che conduce una vita sgregolata fatta principalmente di locali notturni e incontri sessuali occasionali. Un giorno Una si presenta senza preavviso sul posto di lavoro di Ray Brooks, un uomo più grande di lei, con il quale la giovane chiede insistentemente di poter parlare. A pochi minuti dal loro incontro verrà a galla una verità inconfessabile che minaccia di mandare in pezzi la vita di Ray.

Una recensione del film con Rooney Mara

Fonte

Sing: recensione del film con la voce di Matthew McConaughey

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Sing: recensione del film con la voce di Matthew McConaughey

Dopo una pubblicità martellante e delle recensioni abbastanza positive proveniente da Oltreoceano, arriva il 4 gennaio 2017 nelle nostre sale Sing, il nuovo film d’animazione di Illumination Entertainment e Universal Pictures che vi farà cantare a ballare al più non posso. Alla regia di questo travolgente “cartone animato” c’è Garth Jennings (Guida galattica per autostoppisti), che ha firmato anche la sceneggiatura.

La trama di Sing

Buster Moon è un elegante koala proprietario di un teatro un tempo grandioso ormai caduto in disgrazia. Buster è un eterno ottimista, un po’ furfante, che ama il teatro più di qualsiasi altra cosa e che farà il possibile per salvaguardarlo. Di fronte allo sgretolamento della ambizione della sua vita, Buster ha un’ultima occasione di ripristinare il suo gioiello in declino al suo antico splendore, producendo la più grande competizione canora al mondo. Saranno cinque i concorrenti ad emergere: un topo tanto bravo a canticchiare quanto ad imbrogliare; una timida elefantina adolescente con un enorme caso di ansia da palcoscenico; una madre sovraccarica che si fa in quattro per occuparsi di una cucciolata di venticinque maialini; un giovane gorilla che sta cercando di allontanarsi dai reati della sua famiglia di delinquenti; ed una porcospina punk-rock che ha difficoltà a liberarsi di un fidanzato arrogante e a diventare solista. Ogni animale si presenta all’ingresso del teatro di Buster convinto che questa sarà l’occasione per cambiare il corso della propria vita.

sing-articoloSing un film per i bambini…

Come ogni film dedicato ai bambini che si rispetti, Sing attraversa tutte le tappe del genere con intelligenza e leggerezza. Ovunque c’è la metafora della fedeltà a se stessi e della bellezza di seguire i propri sogni e le proprie aspirazioni, senza avere paura di quanto possa essere difficile arrivare dove si desidera. Sing è anche un film musicale, dal ritmo travolgente e che coinvolge un cast vocale di tutto rispetto, complice della bellezza del film. Nonostate il doppiaggio italiano faccia perdere lo splendido lavoro fatto dagli attori originali, le canzoni restano, per fortuna, quelle della versione inglese. Così abbiamo la fortuna di ascoltare le voci canterine di Matthew McConaughey, Seth MacFarlane, Reese Witherspoon, Taron Egerton, Scarlett Johansson, John C. Reilly e Tori Kelly, trai protagonisti, che incantano e commuovono il pubblico.

… che fa riflettere i grandi

I colori di Sing, il tono semplice ed elementare direttamente indirizzato a un pubblico di piccoli, il lieto fine e la struttura canonica non devono trarre in inganno. All’occhio maturo, Sing non appare semplicemente come un film per bambini ma nei dettagli nasconde l’altra faccia della medaglia, l’altra faccia del sogno: la sofferenza, la difficoltà, la paura di fallire, tutto quello che, chi prova a seguire un sogno, conosce molto bene, e nonostante questo continua a sognare e a lavorare. Rosita, Mike, Ash, Eddie, Buster, Johnny, Gunter e Meena ci fanno cantare e divertire ma ci chiedono anche: siamo disposti a correre il rischio di essere davvero noi stessi? Adeguato a tutti i tipi di pubblico, Sing regala 110 minuti di puro intrattenimento musicale, di risate e, per lo spettatore attento, anche lo spazio di una riflessione, tra un bizzarro animaletto e l’altro.

sing

Cinecomics 2016: i 15 migliori momenti al cinema e in tv

Cinecomics 2016: i 15 migliori momenti al cinema e in tv

Il 2016 è stato un anno molto prolifero per i cinecomics. Marvel ci ha regalato finalmente la Civil War, DC ha sfoggiato il combattimento del secolo tra le figure più iconiche dei fumetti, Batman e Superman, abbiamo conosciuto lo Stregone Supremo, il nuovo Spider-Man e la Suicide Squad. Ma queli di questi momenti sono stati i migliori? Ecco i 15 migliori momenti di cinema che ci hanno regalato i cinecomics nel 2016 (più un piccolo bonus off topic). ATTENZIONE AGLI EVENTUALI SPOILER

L’arrivo di Spider-Man in Civil War

Applausi a scena aperta, il cinema si è rivoltato di gioia, a momenti di commozione, per il ritorno in grande stile, di Spider-Man nell’Universo Marvel.

Matt Murdock picchiato da Kingpin

Sanguinante e duro ad arrendersi. Così abbiamo conosciuto e amato Daredevil e così lo ritroviamo nella puntata 2×10, The Man In The Box, in cui Wilson Fisk, alias Kingpin, lo ritrova mentre è in prigione e soddisfa il suo “prurito alle mani”.

La Essex Corp

Anche se X-Men Apocalypse non è piaciuto a tutti, la sua scena post credits ha posto il seme per l’attesissimo Logan. La Essex Corp che finalmente compare in scena e il profumo di X-23 che già si avverte nell’aria.

Joker salva Harley Quinn

Suicide Squad non ha certo raccolto grandi lodi, eppure Joker e Harley Quinn sono gli elementi che più hanno fatto parlare di sé nei cinecomics di quest’anno. La scena in cui il Clown salva la sua Arlecchina è sicuramente un momento emozionante.

L’esordio di Steppenwolf

Questa scena l’abbiamo vista in realtà nella versione estesa, non in sala, ma l’esordio di Steppenwolf e la follia di Lex Luthor che monta sono senza dubbio dei momenti importanti per il cinema di supereroi.

I titoli di testa di Deadpool

Deadpool è senza dubbio la grande sorpresa dell’anno in tema di Cinecomics e la sola sequenza di apertura vale come presentazione folgorante di un film rivelazione.

La nascita di Luke Cage

Torniamo al piccolo schermo di Netflix. L’episodio 4 di Luke Cage, Step In The Arena, ci mostra le origini dell’eroe riluttante, confermando quanto è eccellente il lavoro che la piattaforma sta facendo con alvuni eroi Marvel.

L’Arma X allo sbaraglio

Nonostante siano passati oltre 15 anni dall’esordio di Wolverine al cinema, non avevamo mai visto l’Arma X nella sua forma pura, quella della bestia rabbiosa e furente che uccide senza distinzione e sosta. Ebbene, in X-Men Apocalypse abbiamo finalmente assistito all’esplosione di tutta la sua rabbia omicida.

Bruce Wayne vs Amanda Waller

La scena post credits di Suicide Squad, in cui Bruce Wayne incontra Amanda Waller è uno scontro tra titani (Ben Affleck e Viola Davis), un momento breve ma teso e magistrale. Scommettiamo che sarà fondamentale per il futuro del franchise DC Films.

La trinità

Sulle note di Junkie XL, Batman, Superman e Wonder Woman per la prima volta appaiono insieme sul grande schermo. Si tratta di un momento di rara epicità, che il film in questione, Batman v Superman Dawn of Justice, vi sia piaciuto o no.

Captain American lascia lo scudo

Anche questo è un momento topico dei fumetti che abbiamo visto quest’anno: dopo la scazzottata con Bucky e Iron Man, Cap lascia andare lo scudo e simbolicamente anche la sua identità di leader dei Vendicatori.

La morte di Superman

La morte di SupermanCome per l’apparizione della Trinità, anche la morte di Superman è un momento topico, commovente e straordinariamente epico, in un film discusso e oggettivamente pieno di difetti, ma che riesce comunque a regalare momenti di grande cinema.

OFF TOPIC – Darth Vader massacra i Ribelli

Darth VaderRogue One non solo ha riportato sullo schermo Darth Vader, ma ce lo ha mostrato anche come mai lo avevamo visto, nel pieno delle sue forze, scatenato mentre grazie al Lato Oscuro sbaraglia e massacra le forze Ribelli. Sono gli ultimi secondi di Rogue One e gli spettatori non potevano essere più compiaciuti. Anche se Star Wars nasce al cinema, il franchise prevede comunque diverse storie a fumetti, ma a parte questo, il momento è troppo epico per non essere inserito in classifica.

I 15 migliori momenti di cinema e tv dei Cinecomics 2016

I cinecomics rappresentano ormai una parte preponderante del cinema di largo consumo e l’affollamento di titoli visto nel 2016 ha certamente confermato questa tendenza. Le scene selezionate sono senza dubbio tra le migliori viste in sala (o in tv) e restano di grande valore anche se inserite in film che non hanno raccolto il consenso del pubblico, come la furia scatenata di Wolverine in X-Men Apocalypse o il sacrificio estremo di Superman in Batman v Superman Dawn of Justice.

Supervillains: i “migliori” team di cattivi dei fumetti

Supervillains: i “migliori” team di cattivi dei fumetti

I migliori trai peggiori, è proprio il caso di dirlo, quando si parla di supervillains dei fumetti che fanno squadra e decidono di collaborare, sempre alla loro discutibile maniera, si intende. Ecco i “migliori” team di cattivi dei fumetti.

Legion of Doom

Legion of DoomLegion of Doom è un gruppo di super criminali che trovano la loro origine in Challenge of the Super Friends, una serie animata di Hanna-Barnera basata sulla Justice League della DC Comics. Da allora, Legion of Doom è stata incorporata nell’Universo DC principale, apparendo nei fumetti e in altri adattamenti in live-action.

I Cavalieri dell’Apocalisse

I Cavalieri dell'ApocalisseI Cavalieri di Apocalisse sono un gruppo di personaggi dei fumetti pubblicati dalla Marvel Comics. Il gruppo è stato nominato per la prima volta in X-Factor n. 10 (novembre 1986), e ha fatto la sua prima apparizione in X-Factor n. 15 (aprile 1987), realizzato da Louise e Walt Simonson.

I Fatal Five

I Fatal FiveI Fatal Five sono dei personaggi immaginari, un gruppo di super criminali del XXX secolo nell’Universo DC. Furono creati da Jim Shooter e comparvero per la prima volta in Adventure Comics n. 352 (1967) come nemici della Legione dei Supereroi.

Legione dei Supercriminali

Legione dei SupercriminaliLa Legione dei Supercriminali (Legion of Super-Villains) è un gruppo di supercriminali protagonisti di diversi fumetti dell’Universo DC. Sono gli avversari, nel futuro, della Legione dei Supereroi. Comparvero per la prima volta come adulti in Superman vol. 1 n. 147, e come adolescenti in Adventure Comics n. 372.

I Terribili Quattro

I Terribili QuattroI Terribili Quattro (Frightful Four) sono un gruppo di supercriminali dei fumetti, creato da Stan Lee (testi) e Jack Kirby (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. il loro debutto avvenne in The Fantastic Four (Vol. 1)n. 36 (marzo 1965). Come suggerisce il nome, sono antitesi e avversari dei Fantastici Quattro. La formazione originale comprendeva Wizard, (Bentley Wittman), Trapster (Pete Petruski), L’Uomo Sabbia (William Baker) e Medusa degli Inumani.

Alla loro prima avventura irruppero nella vita dei Fantastici Quattro durante la cerimonia di fidanzamento di Reed e Sue e quasi sconfissero i Quattro. In altre occasioni “rubarono” i loro poteri e tentarono di impadronirsi del Baxter Building, impresa impedita loro dal dio asgardiano Balder il Coraggioso.

Nella loro storia i Terribili Quattro hanno avuto tra le loro file vari personaggi, come Thundra, Electro, Hydro-Man, Titania, Klaw, l’Uomo Assorbente, Mister Hyde,Red Richard della Controterra e altri. In una occasione il gruppo, composto da Wizard, Hydro-Man, Titania, Trapster e Klaw, ha cambiato nome in Terribili Cinque. Wizard ha riformato il gruppo dopo lo “Spegnimento” della Torcia Umana (Fantastici 4), utilizzando i membri della Squadra Distruttrice. Il gruppo è composto anche da Thunderball, Demolitore e Marci Camp, figlia di Henry Camp, la nuova Bulldozer.

La Cabala

La CabalaLa Cabala è un gruppo di personaggi dei fumetti, pubblicato dalla Marvel Comics, creato da Brian Michael Bendis (testi) e Alex Maleev (disegni). È comparso la prima volta in Secret Invasion n. 8. Il gruppo è stato ideato come versione malvagia degli Illuminati, e dai loro complotti è partito il Dark Reign dell’universo Marvel.

Club infernale

Club infernaleIl Club infernale (Hellfire Club) è un’associazione criminale immaginaria dell’universo Marvel creata da Chris Claremont (testi) e John Byrne (disegni). Menzionata per la prima volta sulle pagine di Uncanny X-Men n. 122 (giugno 1979) dopo che si era accennato (senza nominarla) alla sua esistenza nel n. 100 (agosto 1976), la prima vera apparizione è fu in Uncanny X-Men n. 129 (gennaio 1980). Acerrimi nemici degli X-Men, i membri del Club infernale sono tutte persone ricche ed influenti.

Pochi al mondo sanno che la maggior parte della Cerchia Interna è composta da mutanti che tentano di influenzare la società tramite l’accumulo di potere sia politico che economico. Caratteristica principale del Club è il modo di vestire dei suoi membri: per gli uomini abiti ispirati al XVIII secolo, con tanto di doppio petto, gilet e frac; mentre l’abbigliamento delle donne è ispirato a vari costumi sadomaso con tanto di collari con punte, corsetti e fruste.

Altra caratteristica è il modo in cui la Cerchia Interna è suddivisa, poiché ogni membro assume il nome di un pezzo del gioco degli scacchi (Re Nero, Regina Bianca ecc.). Il fittizio Club infernale dell’universo Marvel, si ispira alla omonima società segreta realmente esistita in Inghilterra all’inizio del XVIII secolo.

I Sinistri Sei

I sinistri seiI Sinistri Sei (Sinister Six) sono un gruppo di personaggi dei fumetti creati da Stan Lee (testi) e Steve Ditko (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. Supercriminali coalizzatisi per sconfiggere l’Uomo Ragno, da cui erano già stati sconfitti singolarmente tutti quanti, sono apparsi la prima volta in Amazing Spider-Man Annual n. 1 (1964). La prima formazione dei Sinistri Sei, composta da Dottor Octopus, Avvoltoio, Uomo Sabbia, Mysterio, Electro e Kraven.

Segreti Sei

Segreti SeiSegreti Sei è il nome di tre diversi gruppi immaginari nell’Universo DC, più una quarta squadra da un universo alternativo. Ogni squadra è costituita da sei membri, guidati da una figura misteriosa di nome Mockingbird, che afferma di essere lui stesso un membro del gruppo. Questa squadra dei fumetti non è correlata né al film del 1931 The Secret Six, né al gruppo reale di abolizionisti radicali che aiutarono l’attivista della Guerra di secessione americana John Brown.

I Nemici

I NemiciI Nemici (The Rogues) sono un gruppo di personaggi dei fumetti DC Comics. Si tratta di alcuni dei principali avversari del supereroe Flash, guidati da Capitan Cold, che hanno costituito un’associazione criminale che si riferiva a sé stessa come “I Nemici”, disdegnando il termine di “supercattivo” o “supercriminale”.

I Nemici seguono un codice di condotta, nonché elevati standard per l’ammissione nel gruppo. Nessun Nemico può ereditare l’identità segreta di un altro Nemico (come una specie di “continuità” del criminale) mentre l’originale è ancora in vita. In più, acquisire semplicemente il costume, gli attrezzi o le abilità di un altro Nemico non è sufficiente per fare parte della squadra, anche se il membro precedente è già deceduto.

Anche se il loro scopo è quello di farsi un nome pari a quello degli avversari di Batman o Superman, i nemici di Flash – attraverso il loro mix di costumi colorati, poteri diversi, abilità inusuali e, forse la cosa più nota, la mancanza di ogni elemento definitivo o tematico tra di loro – formano una galleria di supercriminali del tutto peculiare.

Società segreta dei supercriminali

Società segreta dei supercriminaliLa Società segreta dei supercriminali (Secret Society of Super Villains), in sigla SSSC o più semplicemente La Società, è un gruppo di personaggi dei fumetti DC Comics. La SSSC venne introdotta per la prima volta nella serie omonima col numero 1 (maggio 1976) e può essere considerata la controparte della Justice League of America, nei cui fumetti fu ospite varie volte durante la fine degli anni settanta.

Confraternita dei mutanti malvagi

Confraternita dei mutanti malvagiLa Confraternita dei mutanti malvagi (Brotherhood of Evil Mutants) è un gruppo di personaggi dei fumetti, creato da Stan Lee (trama e sceneggiatura) e Jack Kirby (trama e disegni) nel 1964, pubblicato della Marvel Comics. Sono supercriminali devoti all’ideale del predominio dell’Homo Superior sui normali esseri umani, avversari degli X-Men, che appaiono la prima volta su X-Men (prima serie) n. 4 (marzo 1964).

L’ideologia del gruppo così come la sua composizione è variata negli anni arrivando dalla dominazione del mondo ad atti terroristici contro figure-chiave nella lotta contro il razzismo verso i mutanti. Visti come i principali oppositori degli X-Men sia per ideali che come mezzi per raggiungerli (non disdegnano l’omicidio qualora sia necessario), i due gruppi sono spesso stati alleati per fronteggiare minacce comuni. Sono conosciuti anche come Confraternita oppure come Confraternita dei mutanti.

La Confraternita originale fu fondata da Magneto nei lontani anni sessanta, anche se al giorno d’oggi la maggior parte dei membri sono morti o dispersi per il globo. Negli anni anni ottanta, una nuova Confraternita vide la luce ad opera di Mystica, mentre negli anni novanta venne rifondata e guidata da Toad.

Sindacato del crimine

Sindacato del crimineIl Sindacato del Crimine è un gruppo di personaggi dei fumetti DC Comics. È un raggruppamento di supercriminali che appartiene a una delle realtà alternative dell’universo DC, controparti malvagie della Justice League of America.

La squadra originale era conosciuta come Sindacato del Crimine d’America, solitamente abbreviato in SCA. Questa prima versione del Sindacato esordì in Justice League of America n. 29 dell’agosto 1964.

La successiva incarnazione, conosciuta come Sindacato del Crimine d’Amerika (con l’alterazione della parola “America”), comparve per la prima volta nel fumetto del 2000 JLA: Terra 2. Un gruppo simile su Terra 3 è conosciuto come Società del Crimine d’America e comparve per la prima volta in 52 n. 52.

élite di Darkseid

elite di DarkseidDella élite di Darkseid fanno parte: Amazing Grace e Glorius Godfrey, hanno il potere di controllare e manipolare le menti. Desaad, è il maestro torturatore. Darkseid lo uccise e lo resuscitò più volte. Granny Goodness, la direttrice dell'”orfanotrofio” che educa i giovani ad essere fedeli soldati di Darkseid. Kanto, è un killer professionista.

Virman Vundabar, è uno stratega, che si veste come i generali prussiani del XIX secolo. Kalibak, figlio di Darkseid, dotato di invulnerabilità e di una forza immensa, ma non molto intelligente. Tra l’altro odia profondamente suo fratello Orion, l’altro figlio di Darkseid.

Signori del male

Signori del maleI Signori del male (Masters of Evil) sono un gruppo supercriminali dei fumetti, creato da Stan Lee (testi) e Jack Kirby (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. La prima apparizione avviene in The Avengers (prima serie) n. 6 (1964). Sono ritenuti la controparte malvagia degli Avengers, avendo ospitato tra le loro fila tutti i peggiori criminali che i supereroi Vendicatori hanno affrontato singolarmente.

Suicide Squad

Suicide SquadLa Squadra Suicida (Suicide Squad) è un’organizzazione segreta di personaggi dei fumetti, pubblicata da DC Comics. Con lo stesso nome ci si riferisce alla Suicide Squad che debuttò sul numero 25 di The Brave and the Bold (1959), e alla Task Force X, che apparve originariamente sul terzo numero della miniserie Legends (1986).

I “migliori” team di Supervillains dei fumetti

Singolarmente ognuno di questi cattivi può essere una facile preda degli eori pronti a difendere i deboli, ma in squadra rappresentano una vera e propria minaccia. Di recente, l’avvento di Suicide Squad e di Legion of Doom (nella serie Legends of Tomorrow) ha reso popolari questi personaggi edegni dell’attenzione dei fan. Ma quali di questi team è il più temibile? Sarà proprio la Suicide Squad, votata al bene per costrizione, oppure il famoso Club infernale? I Sinistri Sei o I Nemici?

Molti di questi hanno o avranno un volto cinematografico. Quale squadra vorreste vedere sul grande schermo?

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