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10 buffi momenti di film che non sapevi fossero improvvisazioni

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La bravura di un attore spesso sta nell’indovinare i tempi e i ritmi con le sue co-star e in alcune occasioni l’improvvisazione è la chiave del successo di alcuni momenti di film che possono rivelarsi buffi, appassionati, intensi. Di seguito vi proponiamo un video di ScreenRant.com in cui sono elencati 10 buffi momenti di film che non sapevamo fossero frutto di improvvisazione.

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Han Solo spin off: Woody Harrelson ufficialmente nel cast

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La Lucasfilm annuncia ufficialmente che Woody Harrelson è entrato a far parte del cast dello spin off su Han Solo, anche se il ruolo per il momento resta segreto.

Woody Harrelson nello spin off su Han Solo

I registi del film, Phil Lord e Chris Miller, hanno commentato così la notizia: “Non potevamo essere più eccitati con un artista con una gamma così vasta di emozioni come Woody. La sua abilità di trovare umorismo e pathos, spesso nello stesso ruolo, è davvero unica. Inoltre è anche molto bravo a ping pong.”

Sapremo presto se Harrelson interpreterà davvero una figura di mentore nel film, così come era stato detto all’inizio.

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Ricordiamo che lo spin-off dedicato a Han Solo sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche Chewbacca. Alden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Lo spin-off sul personaggio è previsto per il 25 maggio 2018 e sarà diretto da Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

Unbreakable: Shyamalan sta lavorando alla trilogia?

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Unbreakable: Shyamalan sta lavorando alla trilogia?

Tiene banco nella filmografia di M. Night Shyamalan la questione Unbreakable e l’eventuale sequel del film di successo con Bruce Willis.

Già nel 2015 il regista aveva lasciato intendere che non aveva abbandonato l’idea di un sequel per uno dei suoi maggiori successi al Box Office.

Ebbene, oggi il regista è ritornato a parlare del film in occasione dell’incontro con la stampa a Milano per presentare il suo ultimo film, Split, con protagonista James McAvoy.

Unbreakable

Tra le domande poste dalla stampa non è potuta mancare quella relativa a questo sequel, che tantissimi fan chiedono a gran voce. Nella risposta, va detto, Shyamalan non ha fatto un chiaro e esplicito riferimenti al film con Bruce Wills e dopo aver rivelato che adora più le storie e i personaggi originali, ha rivelato:

“C’è sempre stata l’idea di una trilogia e mi piacerebbe farla su uno dei miei film. Non posso rivelarvi quale film sia ma sto lavorando da tempo a questa cosa. L’idea di ritornare a scrivere di un personaggio di cui ho già scritto non mi attrae come quando scopri e scrivi un nuovo personaggio, ma la sfida che questa possibilità rappresenta mi entusiasma quindi ci sto lavorando. Ho tutte le intenzioni a concludere questa storia. “

Considerando la filmografia del regista ed escludendo personaggi da Il Sesto Senso, Signs e The Village, non rimangono molti suoi film che possano essere degli spunti per una trilogia. Eliminando anche The Last Airbender, di cui non detiene i diritti, l’altra ipotesi più accreditata a questo punto è proprio Unbreakable.

Concludendo la sua dichiarazione, Shyamalan ha lasciato intendere che è già a buon punto:

“Sto lavorando da tanto a questa idea e se riuscirò a finire di scrivere il terzo film, allora penso che vorrò concludere questa storia. Voglio che sia qualche cosa di unico e innovativo, è questo quello che mi spinge a farlo e se riesco a finire questa storia dovrà essere qualcosa di unico”.

Il regista ha poi fatto riferimento anche a un ipotetico sequel di Split e ha lasciato intendere che dipenderà molto dal successo di questo film.

unbreakableOra, anche se il regista non ha mai menzionato apertamente Unbreakable, è facile immaginare che si tratti proprio di una trilogia che racconti ancora le gesta di David Dunn, tra l’altro un film che in molti considerano il Cinecomics per eccellenza.

Vi ricordiamo che Split arriverà al cinema dal 27 Gennaio 2017. Dal produttore Jason Blum  creatore delle saghe di Paranormal ActivityLa Notte del Giudizio e Insidious e con James McAvoy, Anya Taylor Joy, Betty Buckley, Jessica Sula e Haley Lu Richardson.

 Sinossi

Dopo il successo di The Visit, il regista, sceneggiatore e produttore M. Night Shyamalan (Il Sesto Senso, Signs, Unbreakable – Il Predestinato) e il produttore Jason Blum (Le serie di Paranormal Activity, La Notte del Giudizio e Insidious) tornano con una nuova terrificante collaborazione: SPLIT. James McAvoy (Serie di X-Men) guida il cast del thriller ad alta tensione con elementi sovrannaturali insieme a Anya Taylor Joy, Betty Buckley, Jessica Sula e Haley Lu Richardson. Per il film, Shyamalan e Blum hanno riunito il squadra di The Visit, che include il produttore Marc Bienstock e I produttori esecutivi Ashwin Rajan e Steven Schneider.

 

Wonder Woman: foto dal backstage, ecco Connie Nielsen

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Ecco tre nuove immagini dal backstage di Wonder Woman in cui oltre a Gal Gadot nei panni della protagonista Diana, vediamo Connie Nielsen in quelli di Ippolita e la regista, Patty Jenkins, all’opera. [nggallery id=2194]

Guarda il full trailer di Wonder Woman

Gal Gadot ha fatto il suo esordio nei panni di Wonder Woman in Batman v Superman Dawn of Justice di Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck e Henry Cavill.

Trama: “Prima di diventare l’eroina che tutti conosciamo, Wonder Woman era Diana, principessa delle Amazzoni, addestrata per diventare una guerriera invincibile. Cresciuta in una paradisiaca isola protetta, quando un pilota americano, in seguito a un incidente, approda sulle sue rive e annuncia un grandissimo conflitto che infuria nel mondo esterno, Diana lascia la sua casa, convinta di poter fermare la minaccia. Combattendo insieme all’uomo in una guerra che potrebbe mettere fine a tutte le guerre, Diana scoprirà i suoi straordinari poteri andando incontro al suo vero destino”. 

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Nel cast di Wonder Woman ci sono Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy Davis, Lisa Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd Taghmaoui, Elena Anaya e David Thewlis.

Il film è prodotto da Charles Roven, Zack Snyder e Deborah Snyder, con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller, Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca Roven come executive producers.

Fonte: CBM

Baywatch: le foto dal calendario con Alexandra Daddario

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Dal momento che il film di Baywatch, revival sull’omonima serie tv anni ’90, sarà fondato sulla bellezza e sull’ironia, era inevitabile per i magnifici protagonisti del film mettersi in mostra in un calendario che, oltre a mostrarci i loro bellissimi corpi ci strappa anche qualche sorriso.

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Baywatch: la caduta di Zac Efron scatena il web

Nel cast di Baywatch sono stati confermati Dwayne Johnson, Zac Efron, Alexandra Daddario, Kelly Rohrbach, Ilfenesh Hadera e Priyanka Chopra.

Il film ha una data d’uscita fissata per il 19 maggio 2017.

La pellicola è diretta da Seth Gordon (Come ammazzare il capo e vivere felici). La sceneggiatura, invece, porta la firma di Damian Shannon e Mark Swift. Alla produzione ci sono Dwayne Johnson, Dany Garcia, Michael Berk, Douglas Schwartz e Greg Bonnan.

Fonte: CS

Allied: Brad Pitt e Marion Cotillard spie per Robert Zemeckis

Allied: Brad Pitt e Marion Cotillard spie per Robert Zemeckis

Arriva il 12 gennaio al cinema Allied, film di Robert Zemeckis in cui Brad Pitt e Marion Cotillard giocano a fare le spie.

Se la Prima Guerra Mondiale è stata un conflitto fisico, carnale, violento, combattuto in trincea, la Seconda ha avuto decisamente più sfumature. I diversi schieramenti erano pieni zeppi di spie, personaggi che agivano nell’ombra e fornivano informazioni preziose alla propria fazione; è il mestiere che il canadese Max Vatan e la francese Marianne Beausejour svolgono a Casablanca nel 1942. Un lavoro che li fa incontrare e innamorare, rendendo Allied in superficie un classico film romantico dai toni patinati, proprio come la Hollywood degli anni d’oro.

Allied – un’ombra nascosta, dal 12 gennaio al cinema

Fra i due però si nasconde qualcosa di oscuro, un segreto che metterà a repentaglio l’amore, la passione, il caldo accogliente del nido familiare. Costato 85 milioni di dollari, il nuovo film di Robert Zemeckis (Ritorno al futuro, Flight, The Walk, Chi ha incastrato Roger Rabbit?) arriva finalmente nelle nostre sale il 12 gennaio, dopo essere uscito negli Stati Uniti e altri Paesi d’Europa a partire dallo scorso 23 novembre.

Protagonisti assoluti dell’opera Brad Pitt e Marion Cotillard, il primo nei panni di un agente un po’ ingenuo, colmo di fiducia, speranza e sentimenti, la seconda glaciale, ambigua, fatale. Scritto da Steven Knight, già autore di Amore, cucina e curry, Il sapore del successo, Amazing Grace, Locke, è un film che mescola alla perfezione tinte melodrammatiche ad altre noir, celebrando in maniera plateale il cinema americano più classico.

AlliedAllied, leggi la recensione del film

Celebrazione che non ha convinto del tutto il pubblico americano, che ha riversato al box office “solo” 39,8 milioni di dollari, allo stesso modo punteggi nella media sulle principali riviste di settore, come ad esempio 6,2 su 10 su Rotten Tomatoes, 60 su 100 su Metacritic, lo spirito della pellicola però meglio si confà al gusto europeo. Per quanto riguarda la stagione dei premi, Allied ha raccolto due candidature per i costumi ai British Academy Film Awards e ai Critics’ Choice Awards, miglior scenografia e miglior suono ai Satellite Award. Per saperne di più, vi rimandiamo alla nostra recensione.

Kong Skull Island: le nuove action figure svelano gli Skullcrawlers

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Malgrado l’atteso progetto di Kong Skull Island si trovi al momento per lo più ancora avvolto da un fittissimo mistero che nemmeno le poche immagini rilasciate da Legendary Pictures sono state finora in grado di dissipare, ecco che un inedito set di giocattoli e action figure da poco pubblicizzati tramite Idle Hands (ripresi anche da Heroic Hollywood) sembrano in grado di svelare alcune succulente informazioni circa la natura di alcune delle mostruose creature che vedremo nel film, gli Skullcrawlers. Di seguito le immagini: [nggallery id=2115]

Kong Skull Island: il trailer italiano con Tom Hiddleston

Kong Skull Island, che uscirà il 9 marzo 2017, include nel cast Tom Hiddleston, Brie Larson, Samuel L. Jackson, John Goodman, Tian Jing, Corey Hawkins, Jason Mitchell, John Ortiz, Shea Whigham e Toby Kebbell. Diretto da Jordan Vogt-Roberts, il film è scritto da Max Borenstein, John Gatins, Dan Gilroy e Derek Connolly.

Godzilla vs Kong è previsto per il momento per il 29 maggio 2020 negli USA, mentre Godzilla 2 dovrebbe arrivare l’anno prima, il 22 marzo 2019.

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Fonte: SR

Black Panther sarà “qualcosa di speciale” secondo Sterling K. Brown

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Durante una conversazione con The Undefeated, Sterling K. Brown, attore di This is Us e ultima aggiunta al cast di Black Panther della Marvel, ha parlato del film diretto da Ryan Coogler che lo vedrà trai protagonisti al fianco di Chadwick Boseman, Lupita Nyong’O e Michael B. Jordan.

“Ho appena lavorato con Chad in un film dal titolo Marshall, su Thurgoot Marshall. È un essere umano così talentuoso e con un’anima così profonda. Ha la personalità perfetta per interpretare T’Challa. Quindi unirmi di nuovo a lui e lavorare con dei premio Oscar… essere con Michael B. Jordan dopo il lavoro incredibile fatto con Creed. Danai Gurira… Forest Whitaker, è quasi imbarazzante. SOno bravo in quello che faccio, non provo a essere modesto, ma ‘Wow devo lavorare con queste persone?!’ Penso che Ryan Coogler sia uno dei grandi narratori dei nostri giorni. L’incontro con Nate Moore prima di avere l’oppurtunità di fare il provino per il film, e vedere il livello di conoscenza e la passione per questo intero universo, e per questo progetto in particolare… è in così buone mani. Ho lavorato con Joe Robert Cole, era uno degli sceneggiatori di The People vs. O.J., che ha scritto anche Black Panther con Ryan Coogler. Tutti sono così bravi in ciò che fanno (…) Stavo parlando con nate che mi raccontava di una conversazione con Coogler che gli chiedeva ‘Quindi, quanti bianchi ci saranno in questo film?’ e Nate ‘Sarà ambientato a Wakanda, quindi con ogni probabilità ci sarà una  maggioranza di attori africani’. E lui ‘Ma possiamo farlo?’ e l’altro ‘Beh questo è il mondo e questo è quello che faremo’”.

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Ryan Coogler scriverà e dirigerà Black Panther che seguirà la storia di T’Challa, il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil War.

Non è ancora chiaro quali altri personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito in Avengers Age of Ultron con il volto di Andy Serkis. Inoltre sembra ci possa essere spazio anche per Everett Ross, visto sempre in Civil War con il volto di Martin Freeman.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Con lui ci sono Michael B. Jordan che interpreterà Erik Killmonger (un villain nel materiale d’origine), il premio Oscar Lupita Nyong’o, che sarà Nakia, un ex membro del Dora Milaje di Wakanda, ora agente del Killmonger, e Danai Gurira nei panni di Okoye, un membro del Dora Milaje, le donne che si allenano per diventare le mogli del Re di Wakanda. Winston Duke sarà Man Ape, Angela Bassett sarà invece la madre di T’Challa.

Black Panther arriverà al cinema il 16 febbraio del 2018.

Los Angeles ospiterà il George Lucas Museum

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Quando sembra che non ci possano più essere notizie in grado di sorprendere e allietare i fan di un regista come George Lucas ecco compiersi un autentico miracolo a ciel sereno, giunto in seguito all’annuncio ufficiale dei responsabili del Lucas Museum of Narrative Art Board of Directors riguardo alla volontà di creare direttamente nella città di Los Angeles il George Lucas Museum.

L’improvvisa e scoppiettante notizia non manca di cogliere tutti di sorpresa e di incrementare ulteriormente l’aura di culto attorno a una personalità cinematografica già nota e apprezza come quella di George Lucas. Ecco di seguito il contenuto del comunicato stampa ufficiale:

Dopo lunghe riflessioni e delibere, la Board of Directors of the Lucas Museum of Narrative Art ha il piacere di annunciare i piani per costruire il museo nell’Exposition Park di Los Angeles. Siamo grati del positivo supporto ricevuto sia da San Francisco che da Los Angeles durante il nostro processo di selezione. Trovare la location giusta è stato un processo complicato per via della qualità elevata di entrambe le città e di entrambi i siti. 
Vogliamo ringraziare il Sindaco Ed Lee e la San Francisco Board of Supervisors per il loro impegno. Ogni location offriva incredibili vantaggi, ma la miglior posizione della Promise Zone di South Los Angeles porterà un notevole impatto sulla comunità con l’arrivo del museo che diventerà fonte di ispirazione, educazione e sviluppo. Exposition Park è un magnete accessibile da ogni parte della città. Non vediamo l’ora di divenire parte di una comunità museale dinamica, circondata da oltre 100 scuole elementari e superiori, da una delle università leader della nazione e da altri tre musei.
Adesso stiamo finalizzando i dettagli dell’edificio che sarà uno dei più fantasiosi e inclusivi musei del mondo e tutti gli abitanti di Los Angeles e della California saranno orgogliosi di considerarlo proprio

George Lucas contro la Disney: “Ho venduto Star Wars agli schiavisti bianchi.”

In realtà la notizia della costruzione di un museo dedicato a George Lucas e alla sua intera mitologia filmica non è totalmente una novità, in quanto lo stesso regista aveva più volte espresso l’intenzione di creare una tale istituzione nella città di San Francisco, rinunciandovi però a causa di grosse difficoltà nel rintracciare una location adatta allo scopo. In un secondo momento si era pensato anche a Chicago, ma alla fine Los Angels è sembrata la scelta più indicata, soprattutto in seguito alla nascita di due progetti distinti quali Treasure Island nella San Francisco Bay e l’Exposition Park centrale. Maggiori informazioni riguardo al progetto sono reperibili sul sito lucasmuseum.org.

Al momento non è dato conoscere i tempi e le modalità di questo nuovo ambizioso progetto che darà vita a oltre 350 posti di lavoro e sarà interamente dedicato alla narrazione cinematografica attraverso le immagini in movimento e i nuovi media digitali, attraverso una collezione permanente donata direttamente da George Lucas e che vanta numerosi dispositivi in grado di mettere in evidenza l’evoluzione dell’immagine animata in oltre 150 anni di storia.

Fonte: movieplayer

LEGO Batman il film: il party della Justice League nello spot

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LEGO Batman il film: il party della Justice League nello spot

Ecco un nuovo esilarante spot tv di Lego Batman il Film in cui il nostro povero Cavaliere Oscuro scopre di non essere stato invitato a un party della Justice League. Irresistibile!

https://www.youtube.com/watch?v=XLrIbyGUHkM

Guarda il trailer italiano di LEGO Batman Il Film

In merito a Lego Batman Il Film, Arnett ha dichiarato: “La Batcaverna è meglio di quanto ricordassi. Ma mi piace molto anche scoprire cosa vuol dire essere Batman e combattere il crimine giorno per giorno. Mi diverte davvero molto il fatto che Batman dorma oltre l’orario della sveglia, lo umanizza in qualche modo”.

Nel cast vocale di LEGO Batman – Il Film ci saranno Will Arnett (che doppierà il Cavaliere Oscuro), Michael Cera (Robin), Rosario Dawson (Batgirl), Zach Galifianakis (The Joker), Mariah Carey (Gordon) e Ralph Fiennes (Alfred Pennyworth). Lo spin-off del successo del 2014 The Lego Movie, sarà diretto dal supervisore all’animazione Chris McKay. La sceneggiatura è stata scritta da Seth Grahame-Smith, creatore di Abraham Lincoln: Vampire Hunter. A produrre il film, insieme a Dan Lin, saranno Phil Lord e Chris Miller, registi di The Lego Movie (attualmente occupati nella realizzazione di una versione animata di Spider-Man per la Sony).

Star Wars Episodio VIII: un nuovo TIE Fighter per Kylo Ren

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In occasione del rilancio della saga di Star Wars molti fan hanno notato come i vertici della Lucasfilm abbiano deciso di rinnovare gran parte del design e della struttura i-tech dei velivoli e degli strumenti adottati dai personaggi all’interno delle nuove pellicole, così come accaduto per Star Wars Il Risveglio della Forza e nel recente spin-off Rogue One A Star Wars Story. Secondo una recente indiscrezione proveniente da Fare Star Wars pare che ora anche il villain Kylo Ren sia in procinto di salire a bordo di una versione rinnovata della propria nave spaziale in occasione dell’atteso Star Wars Episodio VIII.

Star Wars Episodio VIII: Adam Driver elogia la regia di Rian Johnson

Malgrado molti fan abbiano certamente notato parte della nuova navetta già mostrata in Star Wars Il Risveglio della Forza, ora Kylo Ren si prepara a sfrecciare su un innovativo TIE Fighter del tutto aggiornato per Star Wars Episodio VIII, modellato a partire dal velivolo con le ali stilizzate impiegato da Darth Vader in Star Wars Una nuova speranza. Questo piccolo dettaglio citazionistico non fa dunque che aumentare il legame tra Kylo Ren e il celebre malefico nonno, soprattutto dopo che molte voci hanno fatto intendere che Adam Driver potrebbe addirittura indossare un costume ispirato proprio alla famosa armatura con mantello del villain originale.

Grazie alle indiscrezioni proventi da quanti hanno potuto ammirare un modellino in scala del nuovo TIE Fighter di Kylo Ren custodito presso i Pinewood Studios sembra dunque che in Star Wars Episodio VIII il design di molti velivoli spaziali sia destinato a modificarsi radicalmente, senza però ovviamente dimenticare i legami con la saga originale. 

Va ricordato che lImpero Galattico utilizza bombardieri TIE in tutta la trilogia originale, in particolare da quando tali veicoli sono stati a messi a punto per combattere contro il Millennium Falcon nel campo di asteroidi durante l’Impero colpisce ancora, dunque sembra logico che il Primo Ordine sia ora destinato a raccogliere l’eredità tecnologica lasciata dai predecessori.

Star Wars Episodio VIII sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

Nel film torneranno Mark HamillCarrie FisherAdam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Fonte:  Making Star Wars

La storia fantastica: l’esilarante trailer onesto

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Screen Junkies ha diffuso l’esilarante trailer onesto de La Storia Fantastica, film diretto da Rob Reiner (Stand By Me) che ha stregato una generazione, la stessa che è cresciuta con i film culto degli anni ’80. Nel film La Storia Fantastica ha visto l’esordio al cinema di Robin Wright affiancata dall’allora molto affascinante Cary Elwes.

Ecco il trailer onesto de La storia fantastica

La storia fantastica (The Princess Bride) è un film fantasy del 1987 diretto da Rob Reiner, tratto dal romanzo La principessa sposa di William Goldman del 1973, adattato per il cinema dall’autore stesso.

La storia fantastica, il film

Il film è diventato un vero cult anni ottanta e, in un certo senso, può essere considerato film parodia dei classici fantasy e fiabe. È stato candidato ai Premi Oscar 1988 per la miglior canzone con Storybook Love di Willy De Ville.

Nel 2016 venne scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso negli Stati Uniti.

La trama del film ruota intorno al piccolo Jimmy, che a causa di una noiosa influenza, è costretto a rimanere a letto a giocare con i videogame o a guardare i programmi sportivi in televisione: a fargli compagnia arriva il nonno che però non viene accolto molto affettuosamente. Questi inizia a leggere al ragazzino una storia fantastica che man mano coinvolge sempre più il piccolo malato. E’ la vicenda dolceamara della bella principessa Bottondoro che si innamora, ricambiata, del suo servo Westley. A turbare la loro armonia giunge la partenza del giovane per terre lontane: entrambi si giurano eterno amore. Dopo cinque lunghi anni, Bottondoro viene a sapere che Westley è stato trucidato dal crudele pirata Roberts e pertanto lei pensa che non potrà amare più nessun altro uomo. Nonostante ciò il superbo e cinico principe Humperdinck la vuole sposare. Ella viene rapita da tre loschi figuri: Vizzini, il capo, Iñigo Montoya, uno spagnolo abilissimo spadaccino, e Fezzik, un gigante dalla forza sovrumana…

 

Oceania: in arrivo a fine gennaio la versione sing-alone

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Oceania: in arrivo a fine gennaio la versione sing-alone

Intenzionata più che mai a incrementare l’ottimo esordio di pubblico e critica che Oceania ha conquistato fin dal suo rilascio nei cinema americani in occasione della Festa del Ringraziamento, l’intera squadra produttiva dei Walt Disney Animation Studios ha annunciato l’intenzione di rilasciare per il 27 gennaio 2017 una versione sing-alone del 56esimo film di animazione dello studio in oltre 2000 sale sparse per gli USA, in seguito a una presentazione ufficiale in anteprima che avverrà il 20 gennaio al El Capitan Theater di Hollywood.

Oceania in testa a Capodanno nel Box Office ITA

Il comunicato ufficiale rilasciato dalla Disney riguardo al rilascio di un’inedita versione sing-alone di Oceania non porta con sé tuttavia molte reali informazioni a riguardo, soprattutto non è dato sapere al momento per quanto tempo essa sarà lasciata in circolazione nelle sale americane e se potrà approdare anche su circuito internazionale. Inoltre non si conosce nulla circa la possibilità che tale versione possa infine essere inclusa o meno all’interno delle versioni DVD Blu-ray del film.

Oceania recensione del film di Ron Clements e John Musker

In realtà il progetto di una versione esclusivamente cantata di Oceania è una pratica a cui Disney non è del tutto estranea, avendola già riproposta in relazione ad alcuni dei suoi titoli più importanti, come ad esempio nel vero caso di culto di Frozen, senza contare ovviamente i primi esperimenti di fine anni ’90 con i grandi successi del passato come La SirenettaPinocchio.

La sceneggiatura di Oceania porta la firma degli stessi registi in collaborazione con Jared Bush, Pamela Ribon e Taika Waititi.

Trama: Vaiana è una teenager vivace che decide di partire in barca per una missione rischiosa, intenzionata a onorare il destino mai compiuto dei suoi antenati. Incontrerà il semidio Maui (Dwayne Johnson) e, insieme a lui, attaverserà l’Oceano Pacifico in un viaggio ricco d’azione.

Nel cast vocale originale del film ci sono  l’esordiente di 14 anni Auli’i Cravalho, che doppierà la protagonista Vaiana, Dwayne Johnson e Phillipa Soo, cantante e attrice statunitense.

Il film è uscito il 22 dicembre in Italia.

Ron Clements,  che ha diretto il film in coppia con John Musker, ha così spiegato l’origine del progetto: “Cinque anni fa ho avuto l’idea di girare un film ambientato in quella parte del Pacifico, nelle isole polinesiane, dove io non ero mai stato.

Fonte: screenrant

La La Land: Lionsgate pronta a produrre il musical teatrale itinerante

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Dopo aver conquistato ben sette Golden Globe su sette nomination e un incasso di ben 52 milioni di dollari nei soli Stati Uniti, il nuovo musical cinematografico La La Land diretto da Damien Chazelle si prepara a essere convertito dal grande schermo al palcoscenico, grazie alla decisione da parte di Lionsgate di realizzare una versione on-stage itinerante della fortunata pellicola.

La la Land: tip tap sotto le stelle nella prima clip

Nel corso di una recente intervista a THR, il co-presidente di Lionsgate Erik Feig ha rivelato i nuovi progetti relativi al futuro di La La Land, affermando che lo studio sarebbe ora intenzionato a rilanciare la capitalizzazone della pellicola attraverso una riconversione del modello originale in uno spettacolo teatrale itinerante, la cui natura è però ancora per il momento puramente ipotetica, anche se nuove informazioni a riguardo potrebbero arrivare ufficialmente già entro il 22 gennaio 2017, in perfetto tempismo con l’annuncio delle candidature agli Academy Awards.

Dato il grande e unanime successo di critica e pubblico che La La Land si è meritatamente conquistato, sembra più che naturale che un suo esordio sui palcoscenici di   Broadway potrebbe incontrare un’accoglienza altrettanto entusiastica, soprattutto trattandosi di un musical che ben si adatta a essere rielaborato sotto varie forme. Vanno infatti ricordati casi analoghi di transizione dal grande schermo al palcoscenico e viceversa, come ad esempio La piccola bottega degli orroriUn americano a Parigi, senza ovviamente dimenticare il capolavoro Cantando sotto la pioggia e il caso tutto sommato recente di Moulin Rouge.

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Il film ha aperto la 73esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e si candida a essere uno dei protagonisti della prossima stagione dei premi.

La La Land è un musical a metà tra dramma e commedia che segue la storia di Sebastian (Gosling) e Mia (Stone), che stanno insieme grazie alla loro passione comune per la musica. Ma appena il successo bussa alla loro porta devono fare i conti con il sottile tessuto che tiene insieme il loro amore.

Diretto da Damien Chazelle (che ha anche curato la sceneggiatura), il film arriverà nei cinema USA il 15 luglio 2016. Nel cast figura anche il premio Oscar JK Simmons, alla sua seconda collaborazione con Chazelle dopo Whiplash, per il quale ha ricevuto l’Oscar come Miglior Attore Non Protagonista. Completano il cast Finn Wittrock, Sonoya Mizuno, Rosemarie DeWitt, Josh Pence e Jason Fuchs.

La La Land recensione del film

Fonte: THR

Wonder Woman: il dio della guerra Ares sarà il villain principale?

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Malgrado molti fan si stiano ancora domandando chi sarà il villain principale contro cui la principessa della Amazzoni Diana si troverà a combattere nel corso della Prima Guerra Mondiale nell’atteso standalone dedicato a Wonder Woman, in una recente intervista con French Magazine Studio Ciné Live (in seguito pubblicata anche da  Les Toiles Héroïques H / T Batman-News) l’attore Chris Pine ha rivelato con grande sorpresa che l’eroina DC dovrà sicuramente vedersela con il perfido Ares, il terribile dio della guerra. 

Wonder Woman: il film esplorerà l’orrore della guerra

Partecipando all’intervista con l’intento di promuovere anche alcune nuove immagini provenienti direttamente da Wonder WomanChris Pine ha rivelato parte del suo coinvolgimento all’interno della trama del film, affermando che “nella pellicola interpreto un pilota che lavora per gli alleati e spia i tedeschi a loro insaputa. Il mio personaggio ruba un quaderno pieno di formule scientifiche in una base ottomana, ruba anche un aereo ma viene abbattuto in mare aperto“. Nel corso della discussione l’attore ha poi rivelato altre indiscrezioni riguardo alla struttura narrativa, in particolare che “dietro queste formule scientifiche vi è un gas letale che potrebbe distruggere l’umanità. Ora, si scopre che è proprio questo l’obiettivo di Ares, il dio della guerra. Lui è geloso dell’intera umanità, la quale è una creazione di suo padre, il defunto Zeus, ucciso da Ares quando si è ribellato proprio contro suo figlio, nonostante l’aiuto delle Amazzoni“.

Wonder Woman

La notizia circa la natura del main villain presente in Wonder Woman in realtà non è stata per il momento confermata o smentita in alcun modo da parte della Warner Bros. e dai vertici DC, in quanto si tratta di un’indiscrezione frutto della tradizione dell’articolo francese da cui l’intervista con Chris Pine è tratta, dunque la sua affidabilità risulta ancora molto incerta.

Dalle parole di Chris Pine riguardo la presenza di Ares quale villain principale del nuovo standalone dedicato a Wonder Woman pare certa l’intenzione dei vertici della Warner Bros. di giocare pesante per quanto riguarda la parte oscura del racconto, tuttavia molti pensano che ancora tutte le carte non siano state completamente svelate e che, come nel caso dell’Incantatrice di Suicide Squad, le sorprese in merito potrebbero essere ancora molte.

Guarda il full trailer di Wonder Woman

Gal Gadot ha fatto il suo esordio nei panni di Wonder Woman in Batman v Superman Dawn of Justice di Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck e Henry Cavill.

Trama: “Prima di diventare l’eroina che tutti conosciamo, Wonder Woman era Diana, principessa delle Amazzoni, addestrata per diventare una guerriera invincibile. Cresciuta in una paradisiaca isola protetta, quando un pilota americano, in seguito a un incidente, approda sulle sue rive e annuncia un grandissimo conflitto che infuria nel mondo esterno, Diana lascia la sua casa, convinta di poter fermare la minaccia. Combattendo insieme all’uomo in una guerra che potrebbe mettere fine a tutte le guerre, Diana scoprirà i suoi straordinari poteri andando incontro al suo vero destino”. 

Il film è prodotto da Charles Roven, Zack Snyder e Deborah Snyder, con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller, Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca Roven come executive producers.

Fonte: Studio Ciné Live

Guardiani della Galassia Vol. 2: Baby Groot e la squadra al completo nelle nuove immagini

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Il primo film che Marvel Studios ha in programma di rilasciare per l’anno appena iniziato sarà l’attesissimo Guardiani della Galassia Vol. 2 per la regia di James Gunn, seguito a ruota da Spider-Man HomecomingThor Ragnarok, tre pellicole che già da ora godono, chi più e chi meno, di un intenso e strategico progetto promozionale studiato appositamente per fomentare l’interesse e la gioia di milioni di fan di tutto il mondo. Perfettamente in linea con tali intenzioni pubblicitarie, ecco rivelate direttamente dai vertici Marvel una serie di nuove gustose e divertenti immagini che hanno come protagonista nientemeno che Baby Groot e l’intera squadra. [nggallery id=2477]

Le immagini proposte direttamente da Guardiani della Galassia Vol. 2 non sono in realtà del tutto nuove, in quanto molte di esse si rifanno ad alcuni estratti provenienti direttamente dal trailer precedentemente pubblicato, ma sicuramente non mancheranno di suscitare grande interesse per i soggetti che vengono mostrati, in primis l’apprezzattissimo Baby Groot in compagnia di RocketDraxGamora Quill quest’ultimo intento a indossare il suo ormai iconico casco-maschera e a imbracciare il suo micidiale blaster. Infine, per la gioia di fan grandi e piccini, l’immancabile baby Goot appollaiato sulla spalla di Rocket.

Guardiani della Galassia vol 2: Michael Rooker posta una nuova immagine di Yondu

Malgrado al momento le informazioni riguardanti la trama di Guardiani della Galassia Vol. 2 siano ancora molto scarse, è sicuro che nel nuovo film verranno approfonditi i retroscena relativi a Star-Lord, in particolare in relazione al rapporto con il padre, senza poi dimenticare le lotte intestine per mantenere unita l’intera squadra dinnanzi ai numerosi ostacoli e minacce.

Guardiani della Galassia Vol 2: il trailer in italiano

In Guardiani della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno sicuramente Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.

Confermati anche il Collezionista (Benicio Del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy Flanagan Chris Sullivan.

Al ritmo di una nuova, fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.

Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017.

Fonte: Collider

Star Wars Episodio VIII: Rian Johnson conosce il titolo fin dal primo script

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In trepidante attesa di poter finalmente gustare sul grande schermo l’ottava pellicola dell’universo fantascientifico creato nel lontano 1977 da George Lucas, i fan di tutto il mondo non mancano di tenere occhi e orecchie ben aperti per poter carpire ogni minimo indizio riguardo alla trama e agli sviluppi delle nuove avventure che vedranno nuovamente come protagonista l’eroina al femminile Rey. In perfetta linea con la politica di assoluta segretezza scelta da LucasfilmDisney riguardo alla natura del nuovo film, nel corso di una recente intervista a USA Today il regista Rian Johnson ha rivelato a sorpresa di essere perfettamente a conoscenza del titolo di Star Wars Episodio VIII fin dalle prime versioni dello script da lui stesso pianificato e realizzato.

Star Wars Episodio VIII: per Rian Johnson scaverà nel vissuto dei personaggi

Non rivelando in realtà quando il titolo della nuova pellicola del franchise verrà effettivamente svelato al grane pubblico, Rian Johnson ha affermato di aver abbracciato la scelta dei vertici produttivi di adottare la consueta strategia di segretezza assoluta, in modo da mantenere alto l’interesse dei fan attorno a Star Wars Episodio VIII fin dalle sue prime battute. Tuttavia queste parole non saranno certamente molto gradite dalla maggior parte dei fedelissimi della saga, i quali considerano il titolo del nuovo film come la priorità assoluta e non vedono l’ora di esserne a conoscenza.

Rivelando di conoscere il titolo ufficiale di Star Wars Episodio VIII fin dalle primissime versioni della sceneggiatura, Rian Johnson ha sicuramente alimentato l’interesse e il mistero attorno alla genesi di questo ennesimo tassello della nuova trilogia, in particolare facendo credere a molti che LucasfilmDisney non abbiano ancora pianificato, almeno per il momento, una data ufficiale di rilascio di tale informazione. Ricordiamo infatti che in occasione di Star Wars Il Risveglio della Forza il titolo venne reso pubblico tramite un comunicato stampa nel corso di una mattinata qualunque di un giorno feriale, senza apparentemente alcuna strategia particolare alle spalle.

CORRELATI:

Star Wars Episodio VIII sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

Nel film torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Fonte:USA Today

Avengers Infinity War: Tom Holland conferma Spider-Man

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Tom Holland ha scelto Vogue Italia per confermare ufficialmente la sua presenza in Avengers Infinity War nei panni di Spider-Man. Chiaramente, come per le conferme di Zoe Saldana – Gamora e di Benedict Cumberbatch – Doctor Strange, non c’è nulla che ci stupisce, dal momento che immaginiamo una massiccia presenza di eroi Marvel nel film dei fratelli Russo, tuttavia è questa la conferma ufficiale.

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Avengers Infinity War: 15 villain che potrebbero venire dopo

Avengers Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Fonte

PGA 2017, le nomination: La la Land, Deadpool e Moonlight

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PGA 2017, le nomination: La la Land, Deadpool e Moonlight

Dopo la cerimonia del Golden Globes 2017 e a poche ore di distanza dall’annuncio dei nominati ai BAFTA 2017, ecco anche le nomination del PGA 2017, ovvero i premi assegnati dal sindacato dei produttori, Producers Guild of America. Di seguito i nominati nelle diverse categorie, tra cui spiccano, oltre a La la Land, vero favorito, anche Moonlight, e di nuovo Deadpool, il cinecomics Rating R che continua a mettere a segno record per il film di genere.

PGA 2017, le nomination

Nominati Zanuck award

Arrival prodotto da Dan Levine, Shawn Levy, Aaron Ryder, David Linde

Deadpool prodotto da Simon Kinberg, Ryan Reynolds, Lauren Shuler Donner

Barriere prodotto da Scott Rudin, Denzel Washington, Todd Black

La battaglia di Hacksaw Ridge prodotto da Bill Mechanic, David Permut

Hell or High Water prodotto da Carla Hacken, Julie Yorn

Il diritto di contare prodotto da Donna Gigliotti, Peter Chernin & Jenno Topping, Pharrell Williams, Theodore Melfi

La La Land prodotto da Fred Berger, Jordan Horowitz, Marc Platt

Lion prodotto da Emile Sherman & Iain Canning, Angie Fielder

Manchester By the Sea prodotto da Matt Damon, Kimberly Steward, Chris Moore, Lauren Beck, Kevin Walsh

Moonlight prodotto da Adele Romanski, Dede Gardner & Jeremy Kleiner

Nomination per il miglior film d’animazione

Alla ricerca di Dory prodotto da Lindsey Collins

Kubo e la spada magica prodotto da Arianne Sutner, Travis Knight

Oceania prodotto da Osnat Shurer

Pets – vita da animali prodotto da Chris Meledandri, Janet Healy

Zootropolis prodotto da Clark Spencer

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A parte lo scorso anno, quando il premio andò a La Grande Scommessa, il vincitore del PGA è stato nei nove anni consecutivi precedenti, lo stesso film che ha poi vinto l’Oscar per il miglior film.

La cerimonia di premiazione dei PGA 2017 è prevista per il 28 gennaio.

PGA 2017

Fonte: Variety

La la Land: tip tap sotto le stelle nella prima clip

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La la Land: tip tap sotto le stelle nella prima clip

Reduce dal trionfo ai Golden Globes 2017, dove ha conquistato sette premi su sette nomination, La la Land è pronto a sbarcare anche nelle nostre sale. A dire il vero dovremo aspettare ancora fino al 26 gennaio, intanto però ecco un assaggio della bellissima scena che fa da sfondo alle note di Lovely Night, uno dei brani della magnifica colonna sonora del film, e il primo duetto di Mia e Sebastian, ovvero Emma Stone e Ryan Gosling.

La la Land: tip tap sotto le stelle

https://www.youtube.com/watch?v=RvWhKWhFWoc

La la Land ha vinto i Golden Globes 2017 per miglior film commedia o musical, migliore attrice commedia o musical, miglior attore commedia o musical, miglior regia, migliore sceneggiatura, miglior canzone e miglior colonna sonora. Il film di Damien Chazelle ha dominato anche le nomination dei BAFTA annunciate poche ore fa (le trovate qui).

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Il film ha aperto la 73esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e si candida a essere uno dei protagonisti della prossima stagione dei premi.

La La Land è un musical a metà tra dramma e commedia che segue la storia di Sebastian (Gosling) e Mia (Stone), che stanno insieme grazie alla loro passione comune per la musica. Ma appena il successo bussa alla loro porta devono fare i conti con il sottile tessuto che tiene insieme il loro amore.

Diretto da Damien Chazelle (che ha anche curato la sceneggiatura), il film arriverà nei cinema USA il 15 luglio 2016. Nel cast figura anche il premio Oscar JK Simmons, alla sua seconda collaborazione con Chazelle dopo Whiplash, per il quale ha ricevuto l’Oscar come Miglior Attore Non Protagonista. Completano il cast Finn Wittrock, Sonoya Mizuno, Rosemarie DeWitt, Josh Pence e Jason Fuchs.

La La Land recensione del film

Fonte: La La Land

Manlio Rocchetti: addio al truccatore premio Oscar

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Si è spento all’età di 74 anni Manlio Rocchetti, truccatore italiano premio Oscar per A spasso con Daisy (1989) con protagonista Morgan Freeman

Una carriera esemplare, sono di Manlio Rocchetti il trucco di veri cult della storia del cinema come C’era una volta in America, Gangs of New York,  Shutter Island, I Secreti di Brokeback Mountain, L’Ultima tentazione di Cristo, L’avvocato del diavolo, Paradiso perduto, L’età dell’innocenza.

In carriera ha lavorato con registi del calibro di Sergio Leone, Martin Scorsese, Ang Lee, Alfonso Cuaron, Lucio Fulci, Barbra Streisand, Ron Howard, Robert Duvall.

The Ring 3: il secondo trailer italiano

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Ecco il secondo trailer italiano di The Ring 3, il film che continua il franchise inaugurato in originale dal giapponese Hideo Nakata e che continua in questo capitolo diretto da F. Javier Gutiérrez. Nel cast Laura Wiggins, Aimee Teegarden, Johnny Galecki e Matilda Lutz.

The Ring 3: il secondo trailer italiano

La trama di The Ring 3

Un nuovo capitolo dell’amatissima serie horror The RING.  Una giovane donna inizia a preoccuparsi quando viene a sapere che il suo fidanzato ha iniziato ad appassionarsi ad una oscura sottocultura che circonda una misteriosa videocassetta che ordina a chi la guarda di suicidarsi sette giorni dopo averla vista. La ragazza si sacrifica per salvare il fidanzato e nel farlo fa una terribile scoperta: esiste un “film nel film” che ancora nessuno ha mai visto prima d’ora..

Il franchise, come molti di voi sapranno, è basato su un remake del film giapponese diretto proprio da Hideo Nakata, a sua volta  adattamento del romanzo Ring di Koji Suzuki. Il primo film USA The Ring diretto da Gore Verbinski incasso la bellezza di 249 milioni di dollari nel 2002 dando il via ad una serie sterminata di remake della prolifica vena horror nipponica.  Nel 2005 fu invece la volta di The Ring 2 diretto proprio da Nakata che aveva firmato al trilogia originale, film che poi incasso altri 161 milioni di dollari. Successivamente si è parlato di un terzo capitolo per molto tempo e solo oggi lo studios ha deciso di ufficializzare la produzione, che sarà affidata dunque a  F. Javier Gutierrez, colui che sta per riportare in vita un altro franchise e remake, de Il Corvo per la er la Relativity e The Weinstein Company.

Fonte: Universal Pictures International Italy

Silence: recensione del film di Martin Scorsese

Silence: recensione del film di Martin Scorsese

Dalla croce alla croce, Martin Scorsese si riconcilia con il simbolo della religione cristiana trent’anni dopo le provocazioni allucinatorie de L’ultima tentazione di Cristo: un paesaggio arido di polvere e secchezza faceva allora da ultimo orizzonte; oggi, in Silence (progetto fortemente voluto dal regista americano) l’uomo condannato a morte giace legato al legno, rivolto verso il mare.

Onde altissime d’acqua salata lo schiaffeggiano, gli tolgono il respiro, ma non la fede; perché in quell’atto spietato egli ritrova il primo incontro con Dio, il sacramento del battesimo, l’inizio di una nuova vita. Siamo nella prima metà del diciassettesimo secolo e le potenze europee come Olanda, Inghilterra, Spagna e Portogallo navigano sulle rotte orientali per conquistare, colonizzare, convertire. Spesso sinonimi tra loro, soprattutto quando a dettarli è un credo religioso, sono tre verbi che in Silence ridondano come il tambureggiare delle mani su una superficie, proprio a indicare un monito che non si deve, e non si può trascurare.

SilenceSilence – la fede come arma e missione

Quando due padri gesuiti portoghesi, interpretati nel film da Andrew Garfield e Adam Driver, vengono inviati in Giappone sulla strada percorsa dal loro mentore scomparso (Liam Neeson), la voce narrante li definisce in tre parole, tanto affilate e pericolose come il taglio della carta sulle dita, “army of two” “un esercito di due”. Esercito, perché i missionari di pace sono militari della fede, esercito perché è attraverso l’esercizio e la pratica cristiana che si conquista la mente, ancor prima che la terra, dei popoli lontani. D’altronde tutti ambiscono a diventare immagine eterna, a osservare il mondo dalla stessa altezza di Dio (come suggerisce splendidamente la posizione della macchina da presa di Scorsese), e per farlo è necessario il gesto della preghiera, il vero grande inganno del cristianesimo: preghiamo, parliamo a un’entità evanescente in cerca di risposte, con la promessa della salvezza. Un inganno “rivelato” dal cinema stesso attraverso un lungo e doloroso percorso esistenziale, quello di padre Rodriguez, ma anche dello spettatore, nelle camere oscure della fede, tra luci e ombre dell’anima.

Silence

Silence – la riflessione di Scorsese a 30 anni da L’ultima tentazione di Cristo

Diversamente provocatorio ma ugualmente ancorato al dilemma dell’umanità (chi siamo? in cosa crediamo?), Silence prosegue un discorso iniziato con L’ultima tentazione di Cristo con nuove consapevolezze, forse più mature per l’età e per lo sguardo completo del suo regista. Discreto, quando si pone al lato della storia, violento e spietato quando affonda il giudizio morale, eppure sempre a favore dello spettacolo cinematografico, della bellezza dell’immagine, qui sottolineata dalla fotografia di Rodrigo Prieto, dalle inquadrature nascoste dal fumo; un incenso che stordisce celando quella verità su cui ognuno, prima o poi, torna a riflettere.

Come il personaggio di Garfield che specchiandosi nelle acque di un ruscello vede il riflesso di se stesso che si fonde con quello di Gesù, uomo tra gli uomini, giunge in luoghi ostili, viene perseguitato, sfida le tentazioni come il Cristo nel deserto, e infine, contemplando il silenzio, scopre di essere egli in persona la verità, la risposta a tutte le domande. Trovare Dio è trovare se stessi? Siamo forse noi stessi la fonte di ogni cosa, benessere, sofferenza? Chi abbiamo pregato finora?

The Founder: recensione del film con Michael Keaton

The Founder: recensione del film con Michael Keaton

Per la regia di John Lee Hancock e con una sceneggiatura di Robert Siegel, arriva al cinema la storia di The Founder, un idea fortemente voluta e curata sin dai primi stadi dal produttore Don Handfield, con protagonista Michael Keaton.

Per alcuni sono due collinette, per altri due gobbe o, ad intuito, una grande M, ma il logo di McDonald’s in realtà rappresenta due archi dorati. Tutti conosciamo la grande catena di fast food ma in pochi conoscono la storia dietro la nascita del vero e proprio impero che ha fatto di patatine e hamburger il pasto più amato, consumato, spesso criticato ma a volte anche economico del mondo.

The Founder, come è nato McDonald’s

Keaton è Ray Kroc, un venditore che si scontra con proprietari di drive-in molto lenti e attaccati alla tradizione senza riuscire a vendere il suo rivoluzionario Multimixers: quando un ordine per ben sei frullatori arriva dalla piccola città di San Bernardino in California, Kroc incuriosito decide di partire per andare a vedere questa fiorente attività.

Lì trova il chiosco dei fratelli McDonald (Nick Offerman e John Carroll Lynch) con fuori una fila formate da famiglie felici, un servizio veloce ed efficiente e una qualità del cibo deliziosa. Qual’è il loro segreto? Un nuovo metodo di lavoro in cucina, una sorta di catena di montaggio ben studiata che permette di velocizzare la preparazione, un menù ridottissimo e il walk-up, ovvero non più macchine parcheggiate in attesa del proprio ordine ma persone in fila alla cassa. Kroc capisce subito il potenziale di questo sistema e dopo aver esposto l’idea anche alla paziente moglie Ethel (Laura Dern) decide di proporre (anzi supplicare) ai fratelli di importare il loro metodo rivoluzionario nel Midwest, caratterizzando i ristoranti con due archi dorati (da un idea di Dick McDonald) e garantendo in prima persona per il controllo della qualità, valore importantissimo per loro.

Così Kroc, in poco tempo, riesce ad aprire diversi fast-food, facendosi finanziare da affiliati e affidando la gestione a persone di fiducia. Ma ad un certo punto, con l’aumentare del successo dei ristoranti, i conti per lui non tornavano e alla fine a lui spettava una fetta troppo piccola di un impero in forte espansione che lui aveva a tutti gli effetti “fondato”. Così, grazie all’aiuto del consigliere finanziario Harry Sonneborn (B.J. Novak) e della nuova moglie (Linda Cardellini), donna con il suo stesso spirito di iniziativa, riesce a fare dei cambiamenti per prendere il controllo sopra ai fratelli…

the founderDecisamente interessante l’idea dietro a questo biopic sulla figura totalmente sconosciuta di Ray Kroc, un volto che in modo chiaro e preciso riesce a rappresentare la “nascita” del capitalismo in America. Nella prima parte del film si ha l’impressione che l’operazione di Handfield e co. fosse quella di riabilitare il nome di McDonald’s, di certo non in perdita ma sempre più preso di mira per la pessima qualità del cibo, per i dubbi processi di preparazione, conservazione e provenienza delle proprio materie prime, una catena sempre più odiata da una popolazione che sta iniziando a scegliere l’opzione più salutare. La magia dei panini dei fratelli McDonald’s nel loro chioschetto di San Bernardino, fa decisamente venire l’acquolina in bocca inizialmente, ma poi, di pari passo con la presa di potere di Kroc sui due fratelli, anche la qualità e le scelte prese per favorire maggiore guadagno ed espansione, fanno capire come si è arrivati a ciò che rappresenta questo fast-food per molti oggi.

Impossibile non applaudire l’interpretazione di Michael Keaton, che è riuscito ad entrare nei panni di Kroc in tutte le sue sfumature, dalle più oneste alle più perfide, confermandosi il protagonista indiscusso di The Founder, spesso oscurando chi gli sta intorno sulla scena. Come era accaduto per Saving Mr.Banks, John Lee Hancock ci riesce a trasportare senza problemi nella vita degli anni ’50, con una cura dei dettagli quasi maniacale e grazie a scelte interessanti di montaggio riesce a raccontarci questa storia,  senza l’happy ending del film Disneyano, ma con quello stesso tipo di malinconia.

Detto questo però Hancock e Siegel lasciano totale libertà allo spettatore di farsi una propria idea sulla storia, non condannando né osannando Kroc o la famosa catena di hamburger.

Cars 3: ecco l’adrenalinico trailer del film Pixar

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Ecco il trailer esteso originale di Cars 3 che, riprendendo le immagini “tragiche” dell’announcement, ci svela qualche dettaglio in più sulla storia del terzo appuntamento con il franchise a quattro ruote di casa Pixar.

Cars 3 – il trailer

https://www.youtube.com/watch?v=a4q37Cc7k5g

In Cars 3, Saetta McQueen si ritroverà a dover chiedere aiuto a un nuovo insegnante per far fronte a un mondo delle corse in continua evoluzione tecnologica.

L’insegnante in questione è Cruz Ramirez, un’auto da corsa femmina di origini latinoamericane che si occuperà di insegnargli dei nuovi trucchi. Le domande si fanno più pressanti con l’entrata in scena di Jackson Storm, un nuovo campione delle corse che rappresenta la nuova generazione che minaccia di spingere quella di Saetta McQueen fuori dalle luci della ribalta.

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Ma per lui è ancora troppo presto per dire addio alle corse. La sua unica speranza è affidarsi alla giovane Cruz Ramirez e sperare di battere Stom nella gara chiamata Florida 500, così da dimostrare di aver ancora molto da dare. La storia si svolgerà interamente negli Stati Uniti e compariranno delle strade e delle piste storiche americane. Torneranno anche i personaggi che abbiamo conosciuto nei film precedenti, tra cui Cricchetto, Sally Carrera e Ramone.

Cars 3 arriverà al cinema il 16 giugno 2017 e sarà diretto dall’esordiente Brian Fee che fino a questo momento aveva lavorato alla saga di Cars come storyboard artist.

The Batman: Ben Affleck fa chiarezza sulle sue dichiarazioni

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The Batman: Ben Affleck fa chiarezza sulle sue dichiarazioni

Le ultime dichiarazioni di Ben Affleck in merito a The Batman non hanno mancato di creare qualche piccola polemica. Il regista e attore ha espresso più volte l’intenzione di voler fare un buon film, dicendo cose del tipo “non esistono abbastanza soldi per fare un film su Batman mediocre” oppure “se deve essere brutto preferisco non farlo”. Insomma, una serie di sentenze che oltre all’intenzione di voler fare un buon film a tutti i costi lasciano trasparire anche una certa tensione e un senso di responsabilità nei confronti di un personaggio amatissimo.

Ben Affleck chiarisce le precedenti dichiarazioni su The Batman

Di recente però Ben Affleck ha avuto modo di spiegare una volta per tutte le sue brevi dichiarazioni precedenti, rendendo chiara la sua posizione anche a noi fan. Durante la promozione di La Legge della Notte (Live by night), l’attore e regista ha parlato di The Batman con IGN, dichiarando: “È stato un anno davvero impegnato. Abbiamo fatto il tour per Batman v Superman mentre finivo la post produzione di La Legge della Notte. Poi abbiamo cominciato Justice League… e appena finite le riprese di JL ho cominciato il tour di The Accountant, e poi via a promuovere questo. Quindi è stato davvero un anno folle, ma molto soddisfacente. SOno fiero di tutti i film a cui ho partecipato. E non vedo l’ora di promuovere Justice League… ma è comunque tanto lavoro.

(…)

È lo stesso per ogni altro film. Quando sono eccitato per un nuovo progetto, adesso stiamo lavorando sulla sceneggiatura, quando arriveremo a quella giusta lo faremo. Sono davvero eccitato. Al momento abbiamo delle cose davvero buone, hanno solo bisogno di migliorarsi. Ed è lo stesso che ho provato per La Legge della Notte quando lo stavo preparando, solo che di quello nessuno chiedeva all’epoca perché a nessuno fregava, non c’era tutta questa attesa. Ma mi ci è voluto un anno e più pre trovare la chiave giusta prima di poter partire con la produzione. Speriamo che con The Batman ci voglia un po’ di meno. Ma stiamo lavorando, penso che siamo in cima alla salita, siamo tutti eccitati.”

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The Batman e Talia Al Ghul: la risposta della Warner

The Batman (titolo provvisorio) sarà scritto da Ben Affleck e Geoff Johns e sarà diretto da Affleck. Nel cast J.K. Simmons sarà Jim Gordon e Joe Manganiello sarà Deathstroke.

Secondo le prime anticipazioni, Arkham in questa storia potrebbe avere un ruolo chiave se non addirittura importantissimo. Pare infatti che tutto il film racconterà di un Batman bloccato proprio in Arkham Asylum e che si ritroverà costretto ad affrontare molti dei suoi nemici.  Vi ricordiamo che lo stesso Ben Affleck ha confermato che il film chiaramente si ispirerà ad una o più storie dal fumetto seppur mantenendo un’originalità predominante.

Sherlock 4×02: recensione dell’episodio

Sherlock 4×02: recensione dell’episodio

È andato in onda questa settimana Sherlock 4×02, secondo episodio della quarta inedita stagione di Sherlock, la serie tv di successo con protagonisti Benedict Cumberbatch e Martin Freeman.

“Sta un po’ calando rispetto al passato vero?” dice l’infermiera dell’ospedale a John Watson parlando del blog in cui il Dottore racconta da sempre i casi affrontati dal Detective e migliore amico di sempre, tirando quasi le orecchie a tutti quelli che lamentano un calo di qualità e interesse nella nuova serie di Sherlock: difficile contentare tutti nelle aspettative nutrite in tanti anni di attesa, ma l’investimento narrativo ed emotivo operato in The Lying Detective è tale da rendere davvero difficile la noia e l’indifferenza tanto alacremente lamentate, ponendo le basi per un finale che data la posta in giro potrebbe concludere definitivamente l’ avventura contemporanea sulla BBC del nostro sociopatico preferito

Sherlock 4×02, l’episodio

Come prevedibile dopo gli eventi di Sherlock 4×01 The Six Thatchers si riparte da un John Watson chiuso in sé stesso, di nuovo in terapia per cercare di superare il lutto per la morte di Mary quanto il senso di colpa per essersi abbandonato anche se senza conseguenze alla fantasia dell’infedeltà: da sempre introverso e silenziosamente perseguitato dai propri demoni (nel qual caso la moglie che diventa la voce della coscienza che non vorrebbe ascoltare), il personaggio di John resta fedele a sé stesso e alla sua psicologia, mentre a creare maggiore scompiglio è come sempre Sherlock Holmes e il suo essere incontenibile tanto nella finezza d’ingegno quanto nella sua nuova riscoperta umanità.

Il sacrificio compiuto da Mary in Sherlock 4×02 è reale e difficile da comprendere per colui che fino a pochi anni prima giocava con la sua vita per il puro gusto di dimostrare la propria intelligenza, ma l’amicizia con Watson e i tanti eventi di dolore che l’hanno attraversata hanno ucciso da tempo il Detective che guardava con stupore e diffidenza ai legami fra gli esseri umani per restituirci un uomo che sa cosa significhi amare e che farebbe qualunque cosa per proteggere i suoi affetti; sullo sfondo stavolta c’è la battaglia contro Culverton Smith, interpretato alla perfezione da un grande Toby Jones, villain classico viscido e sopra le righe quanto basta ma anche terribilmente attuale nelle sue inquietanti similitudini con l’infame volto della televisione britannica Jimmy Savile.

sherlock 4x02 episodioProprio nella forsennata corsa di Sherlock, deciso a riportare indietro l’amico distrutto e beffato ancora una volta dal destino sta il vero cuore del”episodio Sherlock 4×02, ispirato all’avventura del Detective morente di Arthur Conan Doyle e opportunamente ricucito con fare shakespeariano intorno alle esigenze della trama orizzontale. Citare il Bardo non è fuori luogo: c’è molto dell’Amleto di Benedict Cumberbatch nella performance dell’attore, grandioso nel rendere la follia e l’imprevedibilità del suo personaggio con sbalzi divertenti (la scena in cui recita senza controllo e armato di pistola uno dei passaggi più famosi dell’Enrico V è già un cult) e pur strazianti nella totale e assoluta devozione di Sherlock nei confronti dell’amico, tale da non conoscere esitazione neppure dinanzi alla rabbia disperata del Dottore e alla prospettiva di andare per lui quanto prima incontro alla morte.

Curiosamente, l’Amleto di Cumberbatch torna prepotente nel nostro immaginario anche grazie alla presenza nel cast di Sian Brooke, interprete in quell’occasione della fragile Ophelia e qui protagonista di un plot twist da brivido che minaccia di scuotere nel profondo le certezze dei personaggi così come quelle del pubblico: ancora una volta abbiamo guardato ma non osservato, ci siamo fatti prendere dal gioco ma ci siamo lasciati sfuggire il dettaglio più importante e abbiamo voluto essere imbrogliati dal prestigio; come Sherlock abbiamo inciampato nella nostra stessa umanità e saremo felici di rimediare, per risolvere il problema finale che ci attende minaccioso al prossimo episodio.

Guardiani della Galassia Vol. 2: primo sguardo alla villain Ayesha

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Trai nuovi personaggio che incontreremo in Guardiani della Galassia Vol. 2, desta una certa curiosità la villain Ayesha, che sarà interpretata da Elizabeth Debicki (Il grande Gatsby, Operazione UNCLE). Non abbiamo ancora visto l’attrice nei panni del personaggio ma, grazie ai toys, abbiamo la possibilità di dare una primissima occhiata al personaggio. L’account Twitter @popsicill ha chiesto a James Gunn, regista del film, chi fosse il personaggio rappresentato nelle bamboline collezionabili (foto a seguire) e Gunn ha confermato che si tratta di Ayesha.

Ecco di seguito lo scambio avvenuto su Twitter:

 

 

Guardiani della Galassia vol. 2guarda il trailer

In Guardiani della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.

Confermati anche il Collezionista (Benicio Del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy FlanaganChris Sullivan.

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Guardiani della Galassia Vol. 2: i migliori momenti del trailer

Al ritmo di una nuova, fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.

Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017.

Logan: anteprima fuori concorso al Festival di Berlino

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Logan: anteprima fuori concorso al Festival di Berlino

Sarà proiettato in anteprima, nella sezione fuori concorso al Festival di Berlino, Logan, film di James Mangold e cinecomic con protagonista Hugh Jackman nel ruolo iconico che lo ha reso celebre in tutto il mondo: Wolverine.

A dare la notizia è Deadline che annuncia la premiere del film alla Berlinale che si svolgerà dal 9 al 19 febbraio. Logan sarà presentato nella sezione fuori concorso, come detto, la stessa che ha ospitato i Fratelli Coen con Ave, Cesare! e la stessa che quest’anno vedrà il ritorno di Mark Renton e compagni in Trainspotting 2, di Danny Boyle.

Mentre Deadpool si sta facendo strada nella stagione dei premi, con le due prestigiose nomination ai Golden Globes (miglior film e migliore attore nella categoria comedy-musical) e una ai WGA per la migliore sceneggiatura adattata, Logan, altro cinecomic, viene presentato al mondo attraverso i canali solitamente utilizzati per presentare il cinema d’autore. Una vera e propria svolta all’interno del panorama cinematografico e una “nobilitazione” per questo tipo di film dedicato al grande pubblico.

I primi commenti e le prime reazioni ai 40 minuti di Logan già proiettati negli USA durante un evento speciale dedicato alla stampa, fanno pensare a un prodotto decisamente nuovo per il genere.

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Logan: il trailer italiano del film

Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta di Robert Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo film.

Logan ha un’uscita prevista per il 3 marzo 2017. Alla regia c’è James Mangold (già regista di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh Jackman, Boyd Holbrook, Richard E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La Salle, Elise Neal e Patrick Stewart.

Box Office ITA: Mister Felicità vince il weekend dell’Epifania

Box Office ITA: Mister Felicità vince il weekend dell’Epifania

Mister Felicità vince il weekend dell’Epifania, seguito dalle new entry Sing e Collateral Beauty.

box office

Mister Felicità conquista il fine settimana dell’Epifania al box office italiano.

In un weekend in cui mezza Italia è stata paralizzata dal maltempo, si registrano comunque degli ottimi risultati al botteghino italiano che chiudono il periodo delle feste.

Uscito a Capodanno, Mister Felicità incassa 3,1 milioni di euro alla sua seconda settimana di programmazione, portandosi a quota 7,1 milioni di euro.

Sing apre in seconda posizione con 2,9 milioni di euro incassati in circa 500 sale, mentre Collateral Beauty debutta con ben 2,8 milioni in 370 copie.

L’altra new entry di rilievo del weekend, Assassin’s Creed, esordisce con 2,6 milioni di euro in 330 sale disponibili.

Oceania scende al quinto posto con altri 2 milioni di euro con cui supera il tetto dei 12 milioni globali.

Seguono Passengers (1,4 milioni) e Il GGG – Il Grande Gigante Gentile (1,2 milioni), giunti rispettivamente a 4 milioni complessivi e 3,5 milioni totali.

Lion – La strada verso casa conferma l’ottava posizione con altri 578.000 euro, per un totale di 3 milioni.

Miss Peregrine scende al nono posto e arriva a 6,2 milioni complessivi con altri 498.000 euro.

Chiude la top10 Rogue One: A Star Wars Story, che con altri 484.000 euro giunge a quota 9,8 milioni.

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