Si svolgerà a Roma dal 13 al 23
ottobre 2016, nel quadro della Festa del Cinema, la XIV edizione di
Alice nella città, sezione autonoma e parallela
diretta da Gianluca Giannelli e Fabia
Bettini e organizzata dall’Associazione Culturale PlayTown
Roma, con il sostegno della Direzione Generale Cinema del MiBACT,
del Comune di Roma che anche quest’anno garantirà il trasporto
scolastico dei bambini del secondo ciclo elementare, della Camera
di Commercio di Roma e grazie al contributo di Acea Spa, BNL-BNP
Paribas e della SIAE.
Da sempre attenta ai temi legati
alle giovani generazioni, Alice nella città presenterà un programma
di anteprime assolute, esordi alla regia e conferme originali.
12 le opere del Concorso
Young│Adult, 3 film Fuori
Concorso, 2 co-produzioni con la Festa del Cinema e
2 eventi speciali, programmati all’interno degli
spazi dell’Auditorium Parco della Musica. Mentre al Cinema
Admiral si svolgerà il programma di
Alice│Panorama, con 10 film che racconteranno il
mondo delle nuove generazioni, offrendo il pretesto per dire agli
adulti cose da e sui giovani a cui si affiancherà la selezione del
KINO Panorama│Italia, curata dai
ragazzi del KINO, che come per la passata edizione metterà
l’accento sul cinema italiano con proiezioni di film, documentari e
cortometraggi di giovani promesse.
Concorso
Young│Adult
Saranno 12 i film a
partecipare al concorso Young/Adult, votati da un
giuria composta da 27 ragazzi e ragazze tra i 14 e i 18 anni,
selezionati su tutto il territorio nazionale. Grazie
all’Intergruppo parlamentare della camera dei Deputati, il festival
si arricchisce anche di una giuria di ragazzi di seconda
generazione, che offriranno la propria sensibilità al
concorso e proporranno recezioni per il blog del Festival. Sarà
inoltre proposta una proiezione speciale del film Heaven
will wait della francesce Marie-Castille Mention-Schaar,
con l’introduzionedel On. Khalid Chaouki, coordinatore
dell’Intergruppo parlamentare.
“Il segno forte di questa selezione
– ci racconta Gianluca Giannelli – è rappresentato
dall’umanità profonda dei personaggi rispetto alla radicalità delle
scelte che devono affrontare. Una risposta a chi li vorrebbe
perfetti e allineati ad un mondo che fa del tutto per minare la
loro stabilità e che non accetta il fatto che esistono delle
pulsioni che possono far detonare una vita. Una reazione ad una
spaventosa idea di purezza che nessuna esistenza può
garantire.”
I grandi temi della politica e del
disagio familiare scorrono in molti dei titoli della selezione:
“l’eterna giovinezza che possiede gli adulti – aggiunge
Fabia Bettini – si ripercuote in coloro che
giovani lo sono davvero, per privilegio o condanna d’anagrafe.
Ancora una volta è l’individuo singolo a dover combattere, con
tutta la forza di volontà, per guadagnarsi le istanze necessarie e
basilari per il difficile percorso della crescita, nonostante il
condizionamento dell’ambiente in cui vivono.”
Tre i film provenienti dagli Stati
Uniti: 3 Generations –
una famiglia quasi perfetta di
Gaby Dellal con Naomi Watts, Elle Fanning e Susan
Sarandon: un cast tutto al femminile per affrontare il difficile
argomento dell’identità sessuale in età adolescenziale.
Captain Fantastic, diretto da
Matt Ross con Viggo Mortensen nelle vesti di un
padre fuori dal comune che guida la famiglia attraverso l’America,
sottolineandone contraddizioni e dogmi. Il film, già selezionato al
Sundance 2016 e presentato in concorso nella sezione Un Certain
Regard a Cannes 2016 dove ha vinto il premio per la Migliore Regia,
viene presentato (con una deroga al regolamento) ad Alice
nella città in co-produzione con la Festa del Cinema di Roma.
Kubo e la Spada Magica lungometraggio
d’animazione di Travis Knight, fondatore della
LAIKA e produttore di successi come Paranorman e
Coraline, qui per la prima volta dietro la macchina da
presa, per raccontare una storia di leggende antiche; un
affascinante viaggio iniziatico ricco di magia, dove però quello
che si racconta è molto reale. La Nuova Zelanda è rappresentata dal
regista di culto Taika Waititi con il suo ultimo
lavoro Hunt for the Wilderpeople. Un film
d’avventura, fresco, ironico e sorprendente, che metterà d’accordo
le famiglie e gli amanti del cinema indie, con l’utilizzo
di un registro tragicomico alla Roald Dahl. Waititi torna
ad indagare, dopo il fortunatissimo Boy – maggior incasso
della storia del cinema neozelandese – il rapporto padre figlio,
prima di iniziare le riprese del nuovo Thor: Ragnarock,
cine-fumetto della Marvel in uscita nel 2017.
Dal Regno Unito arriva
London Town di Derrick Borte,
film ispirato dalle musiche dei Clash che conta
sull’interpretazione del promettente Daniel
Huttlestone (Into the Woods e Les
Miserables), che ha già confermato la sua presenza ad Alice
durante i giorni del festival. Importante la presenza dei film
europei: il regista cipriota Petros Charalombous
presenta il suo esordio alla regia Boy on the
Bridge basato sul romanzo di successo The Land of
the Golden Apple di Eve Makis. Un film di grandi atmosfere
dove l’amore ed i legami possono anche ‘costringere’ la vita di una
famiglia; dopo il successo di Soul Kitchen e Il
padre, Fatih Akin porta sul grande schermo
Goodbye Berlin fortunato romanzo per
ragazzi di Wolfganf Herrndorf pubblicato in Italia con il
titolo Un estate lunga sette giorni. Un irriverente,
divertente e politicamente scorretto on the road capace di
affrontare le tematiche topiche dell’adolescenza con maestria e
delicatezza. Dalla Finlandia arriva Little
Wing esordio alla regia di Selma Vilhunen già
candidata premio OscarÒ per il suo corto Why do I
have to take care of everything?. Una storia tutta al
femminile dove l’incapacità di essere adulti toglie il privilegio
di vivere l’infanzia di una figlia. Ancora una volta, il Belgio non
smette di stupirci presentando due film che tolgono la pelle al
reale: My First Highway, opera prima del promettente
Kevin Meul, una storia di formazione sentimentale
che ci mostra una lucida variante della perdita dell’innocenza,
come in una fiaba di iniziazione all’adolescenza; mentre la regista
Mijke de Jong (Blue bird, Stop Acting
Now) presenta Layla M., storia di un
adolescente olandese-marocchina che si unisce a una cella islamista
in Medio Oriente. La regista, durante la preparazione del film ha
incontrato una giovane ragazza de-radicalizzata e ha preso spunto
dalla sua storia personale per raccontare un argomento che mai come
in questo momento sembra riguardare molte ragazze e ragazzi
europei. Gli ultimi due film di concorso saranno annunciati nei
prossimi giorni
Film Fuori Concorso di
Alice nella città
Il 16 ottobre, arriva con un animato
red carpet ad Alice nella città│Fuori Concorso il film
Cicogne in missione di Nicholas
Stoller (già disegnatore di capolavori animati come
“Monster’s & Co” e “Alla ricerca di Nemo”) e Doug
Sweetland. Le cicogne portano i bambini… o almeno erano
solite farlo. In “Cicogne in missione” si occupano di consegne per
un grande sito Internet. Junior (Federico Russo),
la cicogna migliore dell’azienda, sta per essere promossa quando
per sbaglio attiva la macchina che produce neonati e dà vita a una
bambina adorabile, ma non autorizzata. Junior e l’amica Tulip
(Alessia Marcuzzi), l’unico essere umano di Monte
Cicogna, dovranno quindi cercare di consegnare la piccola alla
famiglia Gardner prima che il capo scopra cosa è successo, in una
corsa contro il tempo che permetterà loro non solo di scoprire il
valore della famiglia, ma anche di ricordare al mondo la vera
missione delle cicogne. A intralciare i loro piani sarà l’ambizioso
piccione Toady (Vincenzo Salemme).
Altro titolo presentato Fuori
Concorso ad Alice è la coproduzione tra Cina e USA,
Rock Dog di Ash Brannon.
Basata sulla graphic novel cinese “Tibetan Rock Dog”,
l’idea alla base di questa produzione animata indipendente è tanto
semplice quanto speciale: Bodi, un mastino tibetano, dovrebbe
diventare il guardiano del suo villaggio seguendo le orme del padre
Khampa ma non è mosso da abbastanza passione. Tutto cambia quando
una radio piove letteralmente dal cielo in testa a Bodi, facendogli
scoprire un proprio mondo musicale tutto da esplorare. Lasciata
casa per seguire il proprio destino nella grande città, il nemico
numero uno di Khampa, Linnux, capo di un feroce branco di lupi,
vorrebbe usare Bodi come biglietto di ingresso al villaggio, dove
si trovano numerose e deliziose pecore. Starà a Bodi salvare la sua
famiglia e i suoi amici, senza abbandonare il suo sogno. Una storia
magica e determinata, all’inseguimento di sogni e passioni, tutto
quanto al ritmo di ROCK!
Terzo e ultimo film Fuori Concorso è
l’attesissimo Max Steel di Stewart
Jendler. Ispirato dalla fortunata serie di action figures della
Mattel prodotta alla fine degli anni ’90, da cui sono state
tratte anche due serie tv molto amate dai bambini, arriva
finalmente al cinema in versione live action. Max Steel racconta le
avventure dell’adolescente Max McGrath, capace tramite il suo corpo
di generare l’energia più potente dell’universo. Per limitare tutta
quella potenza si deve obbligatoriamente legare all’unico essere
capace di contenerla – un misterioso extraterrestre techno-organico
chiamato Steel. Uniti nel supereroe Max Steel, i due amici dovranno
combattere una minaccia aliena e rivelare i segreti del proprio
passato.
Alice/Panorama
Sono 10 i film che
comporranno il programma che Alice nella città dedica al Panorama
di tutte quelle opere che seppur raccontando il mondo delle nuove
generazioni, offrono un pretesto per dire agli adulti cose
da e sui giovani. Sarà lo spazio in cui
presentare temi a contrasto mostrando la forza devastante, talvolta
surreale, di una realtà che non è mai semplice spettacolo.
Tra i film che arricchiscono
la selezione del Panorama: Swiss Army Man
una ‘rumorosa’ commedia dell’assurdo che non smette mai di
affascinare il pubblico con trovate surreali, ricche di poetica
fantasia. Interpretato da Daniel Radcliffe e Paul
Dano (monumentali) e diretto da Dan Kwan e
Daniel Scheinert, è stato il film-cult dell’ultima
edizione del Sundance dove ha ricevuto il premio per la miglior
regia. Nocturama del francese
Bertrand Bonello, presenta un brillante thriller
politico altamente provocatorio sul terrorismo, l’idealismo
corrotto e il materialismo, visto attraverso le vicende di un
gruppo di adolescenti. 2Night è la storia
di un incontro, di una notte che può cambiare una vita intera. Nel
cast Matilde Gioli e Matteo Martari per un film
che mette in luce il talento di Ivan Silvestrini
uno dei nuovi talenti del cinema italiano;
Lovesong dell’americana So Young
Kim: presentato al Sundance 2016 racconta con grazia un
amore che non solo non osa rivelarsi ma che a stento sa
riconoscersi. Christopher Lloyd
(Ritorno al futuro), Max Records (Nel
paese delle creature selvagge) e Laura
Fraser (Breaking Bad) sono i protagonisti del film
I’m not a Serial Killer dell’inglese
Billy O’Brien, tratto dal primo libro della serie YA di
Dan Wells. Un film che tocca uno dei topos
dell’adolescenza: il sentirsi diversi e non compresi dagli altri.
Elementi che rendono i ragazzi agli occhi del mondo come dei
potenziali sociopatici o peggio ancora dei potenziali
serial killer. Ma quando nella realtà apparirà un vero ‘mostro’,
gli adulti crederanno alla verità raccontata dal
protagonista?; Kids in Love
dell’inglese Chris Foggin: un viaggio all’interno
della vita bohemien londinese intrapreso da Jack, ragazzo di buona
famiglia innamorato della ragazza sbagliata;
Park, debutto sul grande schermo
della regista greca Sofia Exarchou, in cui si racconta la
vita di un gruppo di adolescenti di strada vissuta nel degrado
degli impianti olimpici ateniesi ormai abbandonati;
X500 del colombiano Juan Andres Arango:
tre adolescenti sono costretti a fare i conti con il lutto dopo la
morte di una persona amata; Sing Street
dell’irlandese John Carney: un ragazzo cerca una via di fuga dalla
sua triste vita attraverso la musica e l’amore (in co-produzione
con la Festa del Cinema di Roma). Heaven Will
Wait della francese Marie-Castille
Mention-Schaar: è stato il film-caso dell’ultima edizione
del Festival di Locarno arriva in Italia per raccontare
l’indottrinamento subdolo ad opera del fanatismo religioso compiuto
su un gruppo di giovani ragazze francesi;
Premio Camera d’Oro
Taodue
Si rinnova anche quest’anno la
collaborazione con la Taodue per il premio Camera d’Oro
Taodue che sarà assegnato alla migliore opera Prima e
Seconda presentata nel programma di Alice nella città (sia
nel concorso Young/Adult sia
in Alice/Panorama). La
giuria che assegnerà il riconoscimento sarà presieduta
dall’attore Matt Dillon e composta dalla
produttrice Camilla Nesbitt, l’attrice
Anna Foglietta, il regista Gabriele
Mainetti, il regista Claudio Giovannesi e
gli sceneggiatori Giordano Meacci e
Francesca Serafini (Non essere
cattivo).
Le 10 opere in
programma:
Kubo e la Spada Magica di Travis
Knight (Opera Prima)
Captain Fantastic di Matt Ross
(Opera Seconda)
My First Highway di Kevin Meul
(Opera Prima)
Boy On the Bridge di Petros
Charalambous (Opera Prima)
Little Wing di Selma Vilhunen (Opera
Prima)
Swiss Army Man dei DANIELS (Opera
Prima)
2Night di Ivan Silvestrini (Opera
Seconda)
Park di Sofia Exarchou (Opera
Prima)
Kids in Love di Chris Foggin (Opera
Prima)
X500 di Juan Andrés Arango (Opera
Seconda)
KINO
Panorama│Italia
KINO Panorama│Italia sarà: “Una
linea di programmazione curata dal KINO, in collaborazione
con Alice nella città – ci racconta Massimo Galimberti –
che nel rispetto delle reciproche identità, condivide una
mission culturale incentrata sulla formazione e l’educazione
cinematografica delle nuove generazioni e sulla scoperta e
valorizzazione di un cinema giovane capace di raccontare storie
intense e coraggiose nei modi inventivi del cinema
indipendente”.
Questa la prima anticipazione dei
titoli in selezione:
Acqua di Marzo il
nuovo film di Ciro de Caro, con Roberto
Caccioppoli, Claudia Vismara, Vanessa Gravina una
commedia, in cui si affrontano vari temi e vari aspetti psicologici
dei “GIOVANI ADULTI”, delle coppie ai nostri giorni, dei figli che
non riescono a smettere di essere figli anche se in apparenza
sembrano maturi e indipendenti, dei genitori che non riescono a
smettere di essere “GENITORI”.
Mentre, Maccio Capatonda
presenterà le prime quattro puntate della nuova serie televisiva
MARIOTTIDE con Maccio Capatonda, Herbet
Ballerina, Ivo Avido e Nino Frassica.
Mariottide è un cantante neomelodico
squattrinato che cerca di celare la sua condizione di povertà a
Fernandello, un ragazzo un po’ ritardato, trovato per caso in un
cassonetto all’età di 30 anni, che cerca di destreggiarsi in questa
Italia piena di ladroni e furfanti. La tristezza di
Mariottide si trasforma in comicità grazie alle geniali trovate che
arricchiscono la sua quotidianità e alla presenza di celebri volti
del mondo dello spettacolo che hanno preso parte a questo progetto,
interpretando personaggi molto lontani dalla loro realtà e ognuno
distinto da tratti paradossali e per questo memorabili. La serie è
fondata sugli equivoci ed è al tempo stesso una saga fantozziana
che racconta di un anomalo rapporto padre e figlio in un’Italia
piena di mascalzoni. Mariottide è il primo esempio di
sit com italiana prodotta direttamente per un
servizio streaming on demand.
(La selezione completa sarà
annunciata con un comunicato stampa dedicato nei prossimi
giorni.)
Il progetto Nature is
Speaking della Conservation International sostenuto da Alice nella
Città
Alice nella città ha sposato per la
prossima edizione il progetto Nature is
Speaking promosso dall’Associazione
ambientalista americana Conservation International, che ha
realizzato una serie di 12 suggestivi cortometraggi dove
protagonista è la natura stessa, con i suoi colori, i suoni, le
forme e le atmosfere.
“La natura non ha bisogno
dell’uomo, mentre l’uomo ha bisogno della natura”.
A dare voce agli elementi sono stati scelti alcuni tra gli
attori di spicco di Hollywood come Robert Redford, Harrison Ford, Penelope Cruz, Reese Whiterspoon
e Lupita Nyong. Per l’edizione italiana,
Alice nella Città – grazie al supporto e al coordinamento
di Daniele Orazi Consulting & Production – ha
raccolto l’adesione di molti protagonisti del cinema italiano che
hanno donato la loro voce: Pippo
Delbono (Robert Redford) è la
Sequoia, Anna
Foglietta (Pénelope
Cruz) è l’Acqua, Thomas
Trabacchi (Harrison
Ford) è l’Oceano, Barbora
Bobulova
(Lupita Nyong’o)
la Casa e Sandra
Ceccarelli (Reese Whiterspoon) il
Fiore, Lucia Mascino (Ian Somerholder) è la
Barriera corallina, Piera Degli Esposti (Joan
Chen) è il Cielo, Michele Riondino (Kevin
Spacey) è la Foresta pluviale, Luca Marinelli
(Liam Neeson) è il Ghiaccio, Alba Rohrwacher (Julia Roberts) è Madre Natura,
Giuseppe Cederna (Lee Pace) è la Montagna,
Roberto Herlitzka (Edward Norton) è il
Terreno.
I 12 corti saranno proiettati prima
dei film in programma. Inoltre saranno messi in atto nel corso
della manifestazione una serie di iniziative giornaliere e piccoli
gesti quotidiani che affiancheranno la campagna, tra cui la
richiesta a tutti gli artisti di raggiungere in segno simbolico il
Red Carpet a piedi.
Eventi
Speciali
Tra gli eventi speciali in programma
quest’anno troviamo il film Ho amici in
paradiso di Fabrizio Maria Cortese. Da sempre
impegnato nell’ambito del sociale, il regista presenta ad Alice un
film che racconta, con i toni leggeri della commedia, il tema della
disabilità. Il protagonista di questa storia è Felice Castriota,
commercialista salentino che, dopo una condanna per riciclaggio di
denaro della malavita, viene affidato ai servizi sociali ed entra
in contatto con il mondo dei diversamente abili. Ciò gli cambia la
vita anche se i conti del passato si rivelano essere tutt’altro che
chiusi.
Inoltre Alice proporrà il progetto
speciale “La Scuola per la Scuola”:
quest’idea, nata dopo il drammatico terremoto che ha colpito il
centro Italia la notte del 24 agosto, ha come obbiettivo quello di
portare un aiuto concreto alla ricostruzione della scuola di
Amatrice, andata distrutta durante la scossa. Per questo dal 17 al
21 ottobre Alice nella città porterà numerose scuole del II
Municipio nell’ambito festivaliero, facendo partecipare i ragazzi
alle matinée che si svolgeranno presso il cinema Admiral. L’intero
ricavato di queste proiezioni (5 euro/biglietto) verrà devoluto
alla raccolta fondi organizzata dalla Regione Lazio, le cui
coordinate postali e bancarie sono:
Numero di Conto
Bancario: IBAN IT 60 P 02008 05255 000104428939
BIC/SWIFT:
UNCRITMM.
Beneficiario:
Regione Lazio
Intestazione:
Regione Lazio per Amatrice e Accumoli
MIA Cinema – Mercato
Internazionale dell’Audiovisivo apre uno spazio YAS dedicato
ai più giovani
Il MIA|Cinema Co-Production
Market, ha il piacere di presentare YAS| Young
Adults Spotlight, una nuova linea di programma dedicata
specificamente al prodotto kids, teens e young adults. Gianluca
Giannelli e Fabia Bettini, direttori di Alice nella città, hanno
selezionato 6 progetti di autori emergenti italiani: la selezione
si propone di offrire uno sguardo a tutto tondo su un mondo troppo
spesso confinato in una dimensione di genere che, pieno com’è di
suggestioni provenienti da libri, fumetti e videogames, non lo
contiene più.
Dal racconto del reale di
Giochi dell’altro mondo di
Barbara Iannarilli e Giulia
Merenda a storie che prendono spunto da fatti di
cronaca visti dagli occhi dei ragazzi (I
Cattivi di Claudio Noce e
Il Fattore T di Francesco
Costabile), fino ad arrivare alla descrizione delle nuove
generazioni, dei loro sogni (Il fenomeno di Cosimo
Alemà e Under The Same Sky
di Ilaria Freccia) e delle loro contraddizioni
(Stay Still di Elisa
Mishto).
Omaggio al regista Abbas
Kiarostami
Infine è previsto l’omaggio al
regista Abbas Kiarostami e alla sua
visione dell’infanzia, da sempre protagonista nella sua
filmografia. Alice nella città in collaborazione con la cineteca
del Museo del cinema di Torino proporrà una
retrospettiva dei film del regista iraniano appena scomparso:
Bread and Alley (Nan va Koutcheh):
1970, 35 mm, B&W, 10 min.
Breaktime (Zang-e Tafrih): 1972,
35mm, B&W, 14min.
Two solutions for one problem (Do
Rah-e Hal, Baraye Yek Massaleh): 1975, 35mm, Colour, 4min 45.
So can I! (Manam Mitounam): 1975,
16mm, colour, 4min.
The Colours (Rang-ha): 1976, 16mm,
colour, 15min.
Orderly or Disorderly (Beh Tartib ya
Bedoun-e Tartib): 1981 16 mm, colour, 15min.
The Chorus (Hamssorayan): 1982,
35mm, colour, 17min.
Painting Rang-zani (Rangzani/Az
oughat-efaraghat-e khod chegune estefade konim, Iran /1977)
(Episodio della serie Come trascorrere il tempo libero)
Toothache (Dandan dard): 1980, 16mm,
colour, 23min.
Tribute to the Teachers
(Bosorgdasht-e mo’allem) 1977, 35mm, Colour, 20min
The Traveller (Mossafer): 1974,
35mm, B&W, 74min.
First graders (Avali-ha): 1985,
16mm, 84min.
Experience (Tadjrobeh): 1973, 35 mm,
B&W, 60min.
Where is my friend’s home? (Khaneye
Doust Kodjast?): 1987, 35mm, colour, 87min.
Homework (Mashgh-e shab) 1989, 16mm,
Colour, 86min.
Life, and Nothing More…(And Life
Goes on) (Zendegi edameh darad…): 1992, 35mm, colour, 91min.
La sigla della XIV
edizione di Alice nella città
Quest’anno a dirigere la sigla della
XIV edizione sono i registi Massimiliano e Gianluca De
Serio. Attivi ormai da diversi anni nel campo del cinema
(Sette opere di Misericordia), del documentario (I
ricordi del fiume) e della video arte in generale, i De Serio
si sono ispirati per la loro sigla al cinema di Abbas
Kiarostami:
“I protagonisti della sigla sono
alcuni giovani abitanti di una grande baraccopoli, –
dichiarano i registi – una città nella città, che esisteva a
Torino fino a qualche mese fa, sulle sponde del fiume Stura. Con
loro abbiamo vissuto due anni della nostra vita, mentre giravamo il
documentario “I ricordi del fiume”. I ragazzi della
baraccopoli sono intenti, nel buio, a “guardare oltre”, guardare
“una luce”, che si concretizza poi nel film di Abbas Kiarostami
“Dov’è la casa del mio amico?”. Essi sembrano infatti
guardare, da luoghi diversi, tutti il film di Abbas. La sigla è
dunque anche un omaggio al maestro iraniano, che abbiamo avuto modo
di conoscere diversi anni fa, in giorni intensi di cinema e di
amicizia. Alla fine, è una ragazzina, una nostra piccola
“Alice”, che guarda, disegna, immagina e sogna il suo film, la sua
città, tracciando un ponte fra il ragazzo del film e il suo mondo,
nelle baracche che da lì a poco saranno distrutte, forse
chiedendosi dove sia la casa del suo amico.”
INFORMAZIONI
GENERALI
Biglietti, prevendite e
prezzi
La programmazione di Alice nella
Città è in vendita con biglietti da 5€ (proiezioni scuola) a 9
€.
I biglietti per le proiezioni aperte
al pubblico saranno disponibili secondo le modalità di orario e nei
punti vendita e biglietterie della Festa e presso il cinema
Admiral.
Le scuole ed i gruppi numerosi
possono prenotare e rivolgersi direttamente a: [email protected]
Il Villaggio Casa Alice è in Viale
P. de Coubertin.
Pacchetto Alice
Family: sconto del 10% per l’acquisto superiore a 3
biglietti per gruppo familiare della selezione ufficiale Alice
nella Città.
L’acquisto dei biglietti in
prevendita per la decima edizione della Festa del Cinema di Roma
può essere effettuato:
- presso la biglietteria Centrale dell’Auditorium Parco della
Musica (Viale P. de Coubertin, 30) il 6 ottobre con orario 9 – 20,
e dal 7 al 23 Ottobre 2016 con orario 11 – 20.
- i Punti vendita autorizzati. L’elenco è disponibile su
www.tickeone.it ;
- on-line attraverso i siti www.romacinemafest.it e www.tickeone.it dal 6 ottobre al
giorno precedente l’evento che si intende acquistare.
Attenzione: il 6
ottobre sarà possibile acquistare i biglietti su tutti i canali di
vendita a partire dalle ore 9.00.
Nel periodo del Festival, la vendita
dei biglietti si effettua inoltre:
- presso la biglietteria Centrale dell’Auditorium Parco della
Musica (Viale P. de Coubertin, 30) dal 13 al 24 ottobre con orario
10 – 23.
e presso:
- la biglietteria Villaggio del
Cinema (Viale P. de Coubertin) dal 16 al 24 ottobre con orario 10 –
23;
- la biglietteria del Cinema Admiral
(Piazza Verbano, 5) dal 14 al 24 ottobre con orario 15.00 –
22.30;
- i Punti vendita autorizzati (elenco
disponibile su www.tickeone.it);
- on-line attraverso i siti www.romacinemafest.it e www.tickeone.it dal 6 ottobre al
giorno precedente l’evento che si intende acquistare.
- I biglietti per le proiezioni dei
Cinema inseriti nel circuito festivaliero, si possono acquistare
solo presso le rispettive biglietterie, così come il ritiro dei
biglietti prepagati.
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